seta. = deriv. dall' ingl. silk 'seta'. sile
denominati grylloi, importati, pare, dall' india. 2. stor.
fu scossa all'inizio degli anni ottanta dall' avvento dell'aids, la sindrome da
come fondamentale nella filosofia = dall' ingl. synechism, deriv. dal gr
attica attribuita all'opera di teseo, dall' unificazione delle città di lindo, camiro
prova di irrimediabile ingenuità = dall' espressione lat. eccles. [beneficium]
); fu istituito dopo il ritorno dall' esilio babilonese (536 a. c.
atene, il collegio costituito dal magistrato (dall' arconte, dall'arconte re o dal
costituito dal magistrato (dall'arconte, dall' arconte re o dal polemarco) e dai
, chimiche e fisiche, in dipendenza dall' azione coordinata delle componenti del sistema considerato
efficacia di quelli che si sarebbero riscontrati dall' azione separata di essi. e.
perché l'insieme del fiore globoso mosso dall' aria produce un suono. =
i poemi sinfonico-illu- in quella storia patriottica veduta dall' alto. strativi che dettero fama mondiale
, in cui si diffuse, provenendo dall' india settentrionale, e subì l'influenza delle
in natura da ibridazioni). = dall' ingl. syngameon (termine creato dal botanico
tr. pronunciare o cantare con voce rotta dall' emozione, dal pianto, dalla stizza
singhiozzóne. possente / se n'andrà singoiar dall' altra gente. g. gozzi, i-9-193
devoti un suggello che li fa singolari dall' altre genti. 2. che
pietre e le conche, in terra sospinte dall' onde del mare, e fanciullescamente insieme
monumento sia per essere alla fine liberato dall' ingombro che lo deturpava. -che colpisce
-che ha aspetto o forma che si discosta dall' usuale (un oggetto, un elemento
, la conversazione anche sommessa è ripetuta dall' eco a voce alta e commentata da singulti
(plur. -chi). stor. dall' età medievale fino al sec. xvii
tempi e dei luoghi, si estendevano dall' ambito militare a quello amministrativo e a
cominciare nel secolo scorso (1773) dall' imperatore kien lung, contava già nel 1818
cristiana): partito fondato nel 1944 partendo dall' espe- rienza dei comunisti cattolici, attivo
impreparazione culturale e per partito preso; dall' altra la schiera di sinistra del modernismo
se lo vedeva sopra terribile, scontraffatto dall' ira per uno di quei ricordi che gli
che rispondevano tutte nel giardino, fino dall' epoca della brigata nera erano state adattate a
aristotele fatta dal greco e non già dall' arabo, come altri per sinistri fini affermò
se non accade qualche sinistro, / dall' urna falsa sbuca onorando / un frodolento
scaldati da una banda, ci voltavamo dall' altra. brasca, 64: el voleva
, generose, giovane e belle, dall' altra parte hanno alcuni traversi nella loro complessione
zilioli, i-189: andavano machinan- do dall' altra parte anco i moreschi altri consigli e
la riunione, almeno un parroco eletto dall' assemblea dei parroci di ciascun vicariato foraneo
. calvino, 5-35: diffidenza tanto dall' entusiasmo, sinonimo d'ingenuità, quanto
entusiasmo, sinonimo d'ingenuità, quanto dall' astiosità faziosa, sinonimo d'insicurezza, debolezza
la varietà più conosciuta, perché fino dall' antichità adopravasi sia come medicamento, sia
ci è tornata recentemente come termine cinematografico dall' america, sotto la forma di 'sinopsi'
per esercizi correttivi dell'occhio. = dall' ingl. synoptophore, comp. dal gr
concianti di origine vegetale. = dall' ingl. syntan, comp. da syn
catalizzano alcune scissioni molecolari. = dall' ingl. synthase, deriv. da synthesis
ciondolo al collo rigorosamente richiesti dalla sintassi, dall' armonia cromatica. sinisgalli, 6-20:
. sinterizzazione. = deriv. dall' ingl. [tó \ sinter.
fusione (un materiale). = dall' ingl. [tó \ sinter, con
vo, insieme unitario come risulta dall' applicazione di tale metodo.
gli stupefacenti in senso stretto sono costituiti solo dall' oppio e derivati (soprattutto morfina ed
esclude una relazione di dipendenza dell'uno dall' altro. rosmini, 1-16: ogni
due cose sintesizzanti non potrebbe essere distrutta dall' altra. non è essa in balìa
è per sé tale: dunque non dipende dall' altra, è solo correlativa all'altra
due composti, usando l'energia fornita dall' adenosintrifosfato. = deriv. da sintetico
de sanctis, iii-229: si può cominciare dall' alto e sinteticamente scendere a'particolari,
essenzialmente; da una prospettiva sintetica, dall' alto, unitariamente (in contrapposizione ad
unica dal semplice venire al composto, dall' astratto al concreto, dal
una stessa specie animale o vegetale raccolti dall' autore di quell'unità sistematica nello stesso
, nimici un dell'altro e precipitati un dall' altro: facile indizio che la monarchia
2. per estens. sostanza prodotta dall' azione di un acido sulle albumine.
forma o andamento caratterizzati dal susseguirsi e dall' alter- narsi di rientranze e sporgenze;
, diritta e gentile, la quale dall' uno de'tagli sia sinuosetta, che non
che diceva non aver esso assunto carne dall' utero verginale di maria, ma che solo
: la musica elettronica, resa possibile dall' uso di particolari generatori mediante cui è
con fiori bianchi, con seme odorato dall' aniso non molto dissimile anonimo [in
, 186: da tutti i parrochi fu dall' altare letta la proibizione del patriarca riguardante
simil. velo di opacità, patina prodotta dall' invecchiamento su una superficie. savinio
(e può essere sollevato e calato dall' alto o fatto scorrere lateralmente, da
richiamo esercitato da un modello culturale o dall' opera di un autore. carducci,
scolo promuove una serie di urti prodotti dall' acqua e la fa vibrare in modo da
mondo greco e bizantino e quelli provenienti dall' iran, tentandone una sintesi nel quadro
di dolce cetra, / tanto più scorno dall' impia feretra / uscir il strai ch'
filosofi chiamano sovraente, che 'l distinguono dall' ente: percioché, sì come sovraente si
-per simil. donna dal comportamento 0 dall' aspetto altero, superbo e, anche
quest opera... è segnata dall' impronta di un ingegno sovranamente drammatico.
7. in posizione sovrastante, dall' alto. marinetti, i-207: teatrale
regolato dal senno dei migliori, ma dall' arbitrio di un solo. silone, 8-154
239: il discutere richiede che dall' una e dall'altra parte si riconosca
: il discutere richiede che dall'una e dall' altra parte si riconosca come comune autorità
di molte fiere. filicaia, 2-2-138: dall' infima lacuna / dell'universo fino al
2-xv-225: l'animo sovrano non si misura dall' estensione territoriale dei possessi, anche se
il profitto... è un segugio dall' odorato finissimo, sempre lanciato alla caccia
le ondulazioni impresse al contorno sintetico di piero dall' intrusione dello stile padovano? 2
policassieri, 6: un ambiente appesantito dall' età dei mobili di croma in cui
, 592: le gambe spiccate l'una dall' altra, cioè non sopraposte come si
: publicata la lega sopranarrata fu accompagnata dall' applauso del popolo e da tanto concorso di
d'un popolo, credevano salvar la repubblica dall' eccidio soprastante. soffici, v-2-536:
.: in filatelia, scritta stampata dall' amministrazione postale sopra un francobollo emesso in
ea onnipotente ed eterno. -infuso dall' alto (la grazia divina).
esse [mura], lungi l'una dall' altra quanto si richiede a difendere la
, avvicinarsi minacciosamente, in partic. dall' alto (anche con riferimento a un fenomeno
per la posizione più elevata; dominare dall' alto (e può avere valore enfatico)
, s'accinsero a bersagliare, tirando dall' alto al basso. 2.
altri che s'introdussero appresso, derivò dall' essersi voluto adattare questa nuova religione,
v-2-165: imparavo l'arte degli innesti dall' inventore greco del centauro? o da
fogazzaro, 5-163: il professore, turbato dall' idea di aver fatto un passo falso
montano, 1-122: era amico sin dall' infanzia del figlio di quel principe.
figliuolo e in trenta partorito idolatria, sovverso dall' amore feminile. s. agostino volgar
visto in un modo del tutto diverso dall' usuale. 2. rivoltare il
e così ne morì gran parte sovvoltati dall' acqua. = comp. dal
nannini [petrarca], 203: dall' una parte e dall'altra è gran virtù
, 203: dall'una parte e dall' altra è gran virtù, o perché la
. -con riferimento a creature immaginarie dall' aspetto orribilmente mostruoso e deforme e in
per fattura malefica la reina parea strana dall' amore di suo marito. per la
per togliere le macchie e la sozzura. dall' ongaro, vi- 264: quel
a scrocco. = comp. dall' imp. di spaccare1 e batta1 (v
-anche sostant. = comp. dall' imp. di spaccare1 e budello (v
di qualità scadente. = comp. dall' imp. di spaccare1 e cuore (v
chiaro. = comp. dall' imp. di spaccare1e divanetto, dimin.
setti!. = comp. dall' imp. di spaccare1 e farsetto (v
e tanta verdura. = comp. dall' imp. di spaccare1 e fegato (v
le fiamme. = comp. dall' imp. di spaccare1 e fiamma (v
malvisto da molti. = comp. dall' imp. di spaccare1 e ginocchio (v
di manrovescio spaccalabbro. = comp. dall' imp. di spaccare1 e labbro (v
ardeola ralloides). = comp. dall' imp. di spaccare1 e legna (v
'eryngium ametystinum'. = comp. dall' imp. di spaccare1, lo e occhio
, invadente. = comp. dall' imp. di spaccare1 e marrone1 (v
della nostra gioventù. = comp. dall' imp. di spaccare1 e mascella (v
di fuori! = comp. dall' imp. di spaccare1 e mondò2 (v
francese. = comp. dall' imp. di spaccare1 e montagna (v
. p verri, 4-54: gli altri dall' armata scrivono per comparire spaccamonti, io
giustacuore argentato. = comp. dall' imp. di spaccare1 e monte (v
spaccaombrèlli. = comp. dall' imp. di spaccare1 e ombrello (v
e spaccaòssi. = comp. dall' imp. di spaccare1 e osso1 (v
tubinga-. = comp. dall' imp. di spaccare1 e pelo (v
spaccapietre: calieosi. = comp. dall' imp. di spaccare * e pietra (
voce di area abr., comp. dall' imp. di spaccare1 e pignatta (
per i campi. = comp. dall' imp. di spaccare1 e polmone (v
radicalmente un'opinione; vincere e cancellare dall' animo una passione. settembrini [luciano
colui contra i documenti del maestro trasportare dall' animosità della sua troppo libera filosofia a
assordante. = comp. dall' imp. di spaccare1 e timpano (v
disfare uno o più pacchi, liberando dall' involucro che li racchiude l'oggetto o
spaccarupi di mantegna. = comp. dall' imp. di spaccare1 e rupe (v
spaccasassi? = comp. dall' imp. di spaccare1 e sasso (v
dell'orror. = comp. dall' imp. di spaccare1 e scena1 (v
ti vergogni? » = comp. dall' imp. di spaccare1 e da un adattamento
dai repubblicani più spaccati, giuriati, dall' ongaro, vollo. -vero e
, spaccatomese. = comp. dall' imp. di spaccare1 e tornese (v
se ne può men = comp. dall' imp. di spacciare1 e fosso (v
del giardino. pulci, 1-65: dall' una spalla il tinello avea posto, /
una spalla il tinello avea posto, / dall' altra i porci, e spacciava il
: unitamente col procuratore della città andai dall' upù per ispedirmi; ma giunemmo in
era con flavio venuto un cavallaro spacciato dall' ambasciator. gualteruzzi, 73: per lo
cxiv-32-16: ne aspetto io tuttavia ansiosamente dall' abate battistini, al quale, et
suoi spacci per venire poi alla nomina. dall' approvazione di essi dipende la prosperità dell'
dritto, bisogna farsi far un sigiletto dall' emin, bollando in conformazione dello spaccio
per uno spacco e ci si arrampica dall' interno alla cima. -gola,
pratoltni, 10-201: lo spacco verticale, dall' attaccatura del naso risalente sulla fronte,
ferita inferta con essa); originatasi dall' evoluzione del pugnale di bronzo, che i
. fagiuoli, x-153: volta poi dall' altra parte, / che ritratto mirerai?
onore, 11 delle quali gli sono pervenute dall' estero. e. lecchi, 6-178
cinquecento privilegiati alle armi civiche, si salvarono dall' ira popolare i gesuiti da spada e
e la baldanza, / che ci difendi dall' eterna spada / e per cui c'
diceva che sarebbe stata felice di lavorare dall' alba alla sera: lavorare come una
boccaccio, vit196: quel ch'i'ebbi dall' aurata spada / perman d'amor, che
risolu- da una mano la spada e dall' altra l'unguento: altezza. ternando
procedere senza intoppi. mano la spada e dall' altra l'unguento. tommaseo [s
fio subendo una violenza maggiore (e deriva dall' ammonimento di gesù a un suo discepolo
alfabeto greco, la k, comincia dall' affermare 'satana è la ribellione. ecco il
affilata da una parte e munita di costola dall' altra. carena, 1-144: 'spadancia'
ma con taglio da una parte e costola dall' altra r. longhi, 412:
una fune non molto di lungi l'uno dall' altro. d. bartoli, 9-29-
, spaglia- che corte, uscire dall' usciolo di una catapecchia portando in
al trasportare il grano spagliato e mondo dall' aia al granaio. 2. privato
da un capo della sala e l'uomo dall' altro, ove insieme faranno la riverenza
.. ha avuto il suo rincipio dall' ebraismo bolognese, che distrutti veder vorreb-
: lo stesso sgombero s'andava facendo dall' altro sbocco della strada, nella quale la
canapa o di altre fibre tessili, formato dall' unione mediante ritorcitura di due o più
differenza. de marchi, iii-2-390: dall' osservare poco al fare tutto il contrario
. 2. cavalleria leggera reclutata dall' italia fra gli indigeni, durante l'
, di spaiare1), agg. separato dall' altro oggetto a cui normalmente o necessariamente
composto da persone molto diverse l'una dall' altra (una coppia). sbarbaro
de'colli e l'aria vivace che sorge dall' amo mi rallegri alquanto. verga,
le nuvole] sotto il sole, se dall' una parte e dall'altra stia spalancato
sole, se dall'una parte e dall' altra stia spalancato il cielo, significherassi tempesta
da puoi che = comp. dall' imp. di spalare1 e neve (v
a -figur. allontanare i peccati dall' anima. = fuori, allora
che esprime molto bene la idea di toglier dall' acqua la volendole mantenere, le
: 'spalare': un palco. sollevare dall' acqua le pale dei remi, tenendole orizzontali
: comando ai rematori di sollevar la pala dall' acfanfani, i-173: 'spalcare': dicesi
infin entro l'ultime radici, e dall' avv. lat. palam 'palesemente, apertamente'
arto superiore e il torace, costituita dall' impalcatura ossea di sostegno, che è
tose. vino di spalla-, vinello ricavato dall' acqua passata sulle vinacce. nieri
ripe siano esposte a esser minate via dall' acqua, onde in tal caso verrebbe il
, 1-640: dicesi spalla anche alla piazza dall' una e dall'altra parte della poppa
spalla anche alla piazza dall'una e dall' altra parte della poppa delle galee. pantera
: 'spalla': la parte lasciata libera dall' occhio di una lettera che emerge sul piano
: se non coprisse le spalle la fuga dall' italia per antifascismo, io, che
questa infermità s'appella spallacce, che dall' opera piglia il nome. =
tempo opportuno soccorse, vinte o dall' aperta forza o dal tedio o dalla necessità
il permettere che la malizia sia spalleggiata dall' ignoranza non allevia il delitto, lo raddoppia
contrattava i fiori. -favorito dall' autorità, dal prestigio, dalla protezione
si accostarono quanto mai poterono, cioè dall' angolo del castello altafronte, oggi palazzo
scende all'acqua per una diritta via, dall' un lato e dall'altro piena di
diritta via, dall'un lato e dall' altro piena di alberoni vecchi e fronzuti,
ci si serve abitualmente della normale derivazione dall' etnico o dalla sigla sociale:.
fiore. la pàtina è dunque data dall' età, dalla terrestrità, dalla qualità
spaldare), tr. ant. osservare dall' alto. sercambi, i-241:
rotonde, con i suoi spaldi invasi dall' erbe selvagge. borgese, 1-39: verso
gran luce allo stadio. si vedeva dall' alto degli spalti, molta campagna, con
. dilatazione irregolare di un tessuto causata dall' appoggiarsi della tessitrice sul subbio.
un dipinto, ecc., causato soprattutto dall' umidità o dal calore eccessivo.
legandoli con tal proporzione / che l'un dall' altro non disiunghi o spandi.
osservando l'amico tutto a suo agio dall' altra parte del tavolo, così comodo nella
: l'aureo sol, che, dall' eteree piagge / spandendo lampi, percotea quei
pei curvi sentier di cavo piombo / vien dall' arte guidato, in chiaro lago /
farne la fotografia. = comp. dall' imp. di spandere e chiacchiera (v
più imbranato spandifieno. = comp. dall' imp. di spandere e fieno (v
materiale versato. = comp. dall' imp. di spandere e ghiaia (v
e uniformi. = comp. dall' imp. di spandere e graniglia (v
il letame. = comp. dall' imp. di spandere e letame (v
sul terreno. = comp. dall' imp. di spandere e liquame (v
del ghiaccio. = comp. dall' imp. di spandere e sabbia (v
di ghiaccio. = comp. dall' imp. di spandere e sale (v
poliziano, st., 1-116: dall' uno all'altro orecchio un arco face /
, inadeguata, dimostrata in partic. dall' uomo di fronte alla complessità dei misteri
.. era tutto spappolato dal tempo e dall' acqua, quel pove raccio
suonava più, ormai gonfio e spappolato dall' umidità di decenni. 2.
scirpaceus). = comp. dall' imp. di sparare1 e cannella1 (v
campi da tennis. = comp. dall' imp. di sparare2 e chiodo (v
ex-, con valore intens., dall' imp. di parare (v. parare1
t'andai. = comp. dall' imp. di sparare1 e drappo (v
: fanfarone. = comp. dall' imp. di sparare2 e fan [far
'rigoletto'di giuseppe verdi, comp. dall' imp. ai sparare2 e fucile (v
sparafumo. = comp. dall' imp. di sparare2 e fumo (v
ex-, con valore intens., dall' imp. di parare1 e grembo (v
. mettipetardo. = comp. dall' imp. di sparare2 e allarme (v
gli viene voglia. = comp. dall' imp. di sparare2 e mano (v
sia il tempo. = comp. dall' imp. di sparare2 e neve (v
preveduto. = comp. dall' imp. di sparare1 e pane (v
uno stivale. = comp. dall' imp. di sparare1 e petto (v
e visitan = comp. dall' imp. di sparare1 e pippa per pipa1
cello fermassero la mira lontana dall' uccello, anticipando per samato: la
bastano più le appassionate invocazioni di tosca dall' occhio nero, non bastano più le sparate
suola di corda catramata. -ripulire dall' immondizia. vicini, 19-345: ravvolti
, grande tu allora in te stessa, dall' averli odiati e spregiati temendoli, maestosamente
« guerin sportivo », 8-vi-1964]: dall' ara... è morto il
: io avevo previsto questa conclusione sin dall' inizio. 4. ant. confronto
gettare tutt'intorno ampiamente; lasciar cadere dall' alto una quantità di oggetti minuti;
su una superficie distanziandoli bene l'uno dall' altro. donato degli albanzani,
uniti; insediare in luoghi distanti l'uno dall' altro (anche specie animali).
le cagioni che divellendo l'uno popolo dall' altro spargono miseramente le membra dell'umana
intorno o a reciproca distanza l'uno dall' altro. porcacchi, i-143: queste
una copia della lettera fatta spargere invano dall' imperatore per vinegia, or con questa vi
guasti, / e dal fango e dall' onde avvolti e sparsi. caro,
, 2-207: molte arti, passando dall' oriente all'occiclente, si fermarono primamente in
italia. pascoli, 404: si sparsero dall' alba ai quel giorno, / come
2-323: chiudeva la marcia una retroguardia dall' aspetto risoluto e ordinato, incaricata di
del mondo tanto più straniare la mente dall' amor di dio, quanto essa più la
la fiamma. = comp. dall' imp. di spargere e fiamma (v
dioniso spargi-fuoco. = comp. dall' imp. di spargere e fuoco (v
consiglio, confortandovi e tenervi sempre lontano dall' ozio e dallo spargimento, sì per
coperchio dosatore. = comp. dall' imp. di spargere e pepe (v
asciugare lo scritto. = comp. dall' imp. di spargere e polverina (v
della macchina spargi-profumo. = comp. dall' imp. di spargere e profumo (v
. spandisabbia. = comp. dall' imp. di spargere e sabbia (v
2. spandisale. = comp. dall' imp. di spargere e sale (v
di tappo dosatore. = comp. dall' imp. di spargere e talco (v
del tollerabile. = comp. dall' imp. di spargere e zucchero (v
felice, la stagion pomifera, / e dall' artico ciel scese l'inverno. c
sardi... temettero di vedere sparito dall' isola un ramo d'industria e di
7. ant. annientato dal dolore, dall' angoscia, sconvolto. - anche sostant
, lii-1-66: volle che tra pochi eletti dall' una e dall'altra parte fosse conferito
volle che tra pochi eletti dall'una e dall' altra parte fosse conferito insieme, per
per vedere se si potessero pur ritrarre dall' errore quelli [luterani] massimamente che
avea di niente sparlato. = comp. dall' imp. di sparmiare e fatica (v
: i prencipi..., adulati dall' affezione de'loro ministri o d'alcun
: un avvoltoio... piombava dall' alto sparnazzando l'ali a tutto potere
dinamite. barilli, ii-146: domina dall' alto questo paesaggio polare la gran montagna
fremebonda motoguzzi aggiungevano glo- secco rumore provocato dall' apertura di una bottiglia di spumante.
re morgante. siri, 1-iv-19: dall' altro lato il principe di piemonte strinse
. d'annunzio, iii-2-137: sommosso dall' aura della violenza il fumo degli aròmati
bocconi, a due-tre metri l'uno dall' altro, con lo sten imbracciato, pronti
antica cronaca mirandolana, nel 1267 sarebbonsi dall' avita corte di quarantola sparpagliati a mantova,
di formazione non chiara; oppure deriv. dall' incr. di spargere con spagliare.
vento. una sparpagliata di granelli cadde dall' alto. era la semente tolta alle conche
buone miglia. montale, 7-266: dall' aereo... la città si mostra
e con la testa sopra, divisa dall' idea di affidarsi a bubissoni.
. roseo, v-71: se avvien dall' altra banda che vi corrano i soldati troppo
e sparsi. chiabrera, 1-i-292: dall' auree stelle / cadde fetonte, e
su molti sacrifici l'uno poco lungi dall' altro,... andatosene quivi dal
i'non ho altre sparte. = dall' espressione lat. ex parte, costituita dalla
, costituita dalla prep. ex e dall' abl. di pars partis (v.
un veneno temprato. = comp. dall' imp. di spartare1 e capello1 (v
che venne sanguinosamente repressa dal governo e dall' esercito; l'ideologia e l'atteggiamento politico
era uno spartiacque. = comp. dall' imp. di spartire1 e acqua (v
; spartigrano. = comp. dall' imp. di spartire1 e campo (v
bilizzarla. = comp. dall' imp. di spartire1 e fiamma1 (v
sù. = comp. dall' imp. di spartire1 e fieno (v
forze di polizia. = comp. dall' imp. di spartire1 e folla (v
d'incendio. = comp. dall' imp. di spartire1 e fuoco (v
al plenipotentissimo cervello. = comp. dall' imp. di spartire1 e giaco (v
da falciare. = comp. dall' imp. di spartire1 e grano (v
nio. = comp. dall' imp. di spartire1 e matrimonio.
del salto. = comp. dall' imp. di spartire1 e neve (v
ruota a intagli. = comp. dall' imp. di spartire1 e ora (v
posticcia. -staccare un frutto dall' albero. gherardi, 1-ii-415: nascendo
lampadofori metà da una parte e metà dall' altra per circondare la palazzina.
ma l'uomo non volle essere spartito dall' unica compagnia, eziandio comunicando nel peccato
, sa, di dovere spartirsi l'uno dall' altro quelli che s'amano.
da l'una parte seremo vedove, dall' altra private dei padri, e però andiamo
l'uve acerbe ovvero altrimenti corrotte spartire dall' altre. fr. serafini, 178:
quasi come smemorate si spartirono un poco dall' avello e sedeano tutte addolorate. alberti,
mondificare: e spartendoti dalle brutture e dall' amore di questo mondo, e aggiu-
d'olio. = comp. dall' imp. di spartire1 e seme1 (v
2. diviso da elementi geografici o dall' opera dell'uomo in partizioni ben rilevate
veneziani. giorgio dati, 1-137: dall' altra banda gl'inglesi, spartiti in isquadre
., 5-6: essendo spartiti l'uno dall' altro [il lupo e l'agnello]
illiria per milizia apprendere e per farsi dall' esercito amare, star meglio in campo cne
che non cadessero. -separato l'uno dall' altro, non mischiato (gli umori
sottosopra e non sono dispartì l'uno dall' altro. onde, se fossero spartiti
di iddio il quale non è spartito dall' amore del prossimo. zanobi da strata [
appannandomi tutto. = òomp. dall' imp. di spartire1 e traffico (v
valanghe spartendole. = comp. dall' imp. di spartire1 e valanga (v
quelle contigue. = comp. dall' imp. di spartire1 e valle (v
fui; maiuolo il quale è largo dall' entrata... e a poco a
forteguerri, 12-94: vede orlandino poi dall' altra parte / in man d'un sati-
, 2-1-118: alto signor, che dall' esilio indegno / i bei studi richiami e
affatto. -isolato, staccato uno dall' altro (le parole). monte
cristo è appellato dalla cresima, cioè dall' unzione? bibbiena, 65: di
, 1-viii-66: cotesto sito è abitato dall' ultima popolazione del mondo, così per
più delicato si vogliono delle tinte temperate dall' arte, che non siano né troppo vive
: un vecchio dalla faccia sinistra, dall' unghie di sparviero e dalla veste da camera
volta ne farà lo spasima. = dall' imp. di spasimare. spasimante
particella pronom. ant. essere sopraffatto dall' ansia, dall'angoscia, dal dolore
ant. essere sopraffatto dall'ansia, dall' angoscia, dal dolore; struggersi d'
un boccheggiante pesce e spasi augelli / dall' aria trarne giuso. -proteso in
chi si sbrascia. = comp. dall' imp. di spassare1 e martello, n
lo descrive. = comp. dall' imp. di spassare1 e pensiere per pensiero
spassa-popolo. = comp. dall' imp. di spassare1 e popolo1 (v
di liquide maraviglie. = comp. dall' imp. di spassare1 e tempo (v
io sono. = comp. dall' imp. di spasseggiare e largo (v
languidezze de'corpi, che '1 rinfrescamento dall' acque, l'alleggiamento dell'ombre.
v-1-359: cerco di spassionare il mio giudizio dall' amicizia. = comp. dal pref
. -colite spastica: colite caratterizzata dall' aumento del tono e della motilità
lesione del neurone centrale e accompagnata dall' aumento del tono dei muscoli in
scolaro [slataper] s'era già spastoiato dall' inesorabile catena che inceppava i passi della
(per quanto io ne conosco) dall' essere stato penetrato da quel sottilissimo fluore
sperato... d'essere sollevati dall' umiliazione e di diventare uguali ai romani in
che ti spaura, un di là dall' idea e dalla forma. tu non puoi
tardi. 3. far desistere dall' amore, intimidendo o ottundendone gli slanci
. cesarotti, 1-viii-321: uscir vede dall' onde / senz'elmo e scudo, spaurato
, oltraggiate dal coltello, dal bastone, dall' olio, dall'incendio,...
coltello, dal bastone, dall'olio, dall' incendio,... dalla tomitruante
. varchi, 18-1-89: il papa dall' altro canto, perché pompeo per ispaurirlo
morte, quella vanitosa spavalderia che proveniva dall' insensibilità più che da fortezza d'animo
calzoni rossi, dalle facce abbronzate e dall' aspetto spavaldo e marziale, che ai liberali
ulivi carbonizzati, ridotti a pietosi spaventacchi dall' invemo del 1985. -immagine sinistra
capo nel sabbione. = comp. dall' imp. di spaventare1 e neccio (v
a spaventapane. = comp. dall' imp. di spaventare1 e pane (v
via silenziosi. = comp. dall' imp. di spaventare1 e passera (v
, per lo più riferite a persone dall' aspetto sgradevole o sinistro, dall'impressionante
persone dall'aspetto sgradevole o sinistro, dall' impressionante magrezza, dall'abbigliamento trasandato,
o sinistro, dall'impressionante magrezza, dall' abbigliamento trasandato, cencioso o bizzarro.
brutta, malvestita. = comp. dall' imp. di spaventare1 e passero (v
predicatori spaventapopoli. = comp. dall' imp. di spaventare1 e popolo (v
fatti campi erano confinati, ne'tramezzamenti dall' uno all'altro campo, di rupinate
uno spaventevole augurio che un toro, fuggitosi dall' altare del sacrificio e guasto ogni apparecchio
, pericolose o dannose, anche indipendentemente dall' effettiva gravità della minaccia (e può
: fu nuovamente assalito con maggior forza dall' ipocondria, che a tal lo ridusse in
, spazianti nell'alto, / o aquila dall' ala robusta? acchelli, 2-xxiii-865:
soverchiatori violenti: hanno inteso dire fino dall' infanzia che dio gli lascia spaziare alcun
parola o una lettera o una linea dall' altra disponendo la normale spaziatura. -per
necessari per separar le parole l'una dall' altra nel comporre. carena, 1-85:
mano, separare le parole l'una dall' altra con spazi bianchi. carena,
le parole, cioè separarle l'una dall' altra con uno spazio un po'maggiore
in cui avviene il moto quale appare dall' esperienza umana; nella filosofia greca è
che regola questo senso di spazio è rappresentato dall' apparato labirintico di equilibrio nel quale,
compreso da due raggi del cerchio e dall' arco da essi intercetto. mascheroni, 9-105
sublimità da una parte e la volgarità dall' altra. mazzini, 1-335: la terra
medesimo giorno che l'ammiraglio si levò dall' assedio era stata aperta tanta muraglia a castele-
edificò torri ritonde molto spesse per ispazio dall' una torre a l'altra di xx cubiti
2-58: il fiore che ripete / dall' orlo del buratto / « non scordarti di
'salvifo- lius'. = comp. dall' imp. di spazzare e berretta (v
spaz- zacapelli. = comp. dall' imp. di spazzare1 e capetto1 (v
cera di spazzacase. = comp. dall' imp. di spazzare1 e casa (v
sul corso ». = comp. dall' imp. di spazzare1 e contrada (v
se del trinchetto. = comp. dall' imp. di spazzare1 e coverta per coperta
chiamare spazzacquedótti. = comp. dall' imp. di spazzare1 e acquedotto (v
le mani gocciolanti. = comp. dall' imp. di spazzare1 e cucina (v
il vino ». = comp. dall' imp. di spazzare1 e destro5 (v
hirsu- ta \ = comp. dall' imp. di spazzare1 e forno (v
dentro una diligenza. = comp. dall' imp. di spazzare1 e fosso1 (v
di un'apparecchiatura che consente di isolare dall' acqua marina la nafta che navi od
dopo la segnalazione. = comp. dall' imp. di spazzare1 e mare1 (v
altro sci. = comp. dall' imp. di spazzare1 e neve (v
erano venuti là. = comp. dall' imp. di spazzare1 e pozzo (v
fu per un'altra giornata un parapiglia dall' alba a notte. malaparte, i-208
, uando i battelli di chioggia, dall' albero che pende in avanti, alla
l'ordine di far spazzare le strade dall' artiglieria, percorrerle al galoppo della cavalleria
25. 000. = comp. dall' imp. di spazzare1 e strada (v
delle carde. = comp. dall' imp. di spazzare1 e tamburo (v
c'era un sentore di polvere spenta dall' annaffiatoio, un fracidiccio di spazzatura bagnata
su pendii. = comp. dall' imp. di spazzare1 e uovo (v
n. 3. = comp. dall' imp. di spazzare1 e vento (v
quasi sbigottito, si era lasciato afferrare dall' oste, che tenendolo con una mano
su nastro videomagnetico. = deriv. dall' ingl. speaker, propr. 'portavoce,
o di fruscio; introdotto in europa dall' oriente nel sec. xviii attraverso le
1-vii-75: tal fabbrica lodata a ragione dall' autor suo, dipinta e soleggiata dal
. stor. a firenze, a partire dall' età comunale, sottoscrivere i mandati di
che risultano riflettenti da un lato mentre dall' altro permettono la visione in trasparenza.
estens. certificato di buona condotta rilasciato dall' autorità giudiziaria, previa la consultazione di
6-11: risuonarono due fucilate. ingannata dall' eco, nelly credeva che venissero dall'oliveto
dall'eco, nelly credeva che venissero dall' oliveto; ma poi scorse il cacciatore
cesari, iii-244: il verbo generato dall' intelletto del padre, e però detto
di faglia: piano di frattura levigato dall' attrito delle rocce spostate. g.
agli specchi coll'introdurvi episodi niente disgiunti dall' azion principale e che me raggrandiscono ed ornano
in conseguenza la qualità di quello che dall' autore e dal modo col quale fu commesso
sede, e questi, compilati e stipulati dall' antico segretario della repubblica messer lattanzio valli
privilegio possiamo seperare la riconoscenza per tempo dall' orribilità commessa. catzelu [guevara]
(relativo a una determinata disci31 è dall' ingl. special. plina),
non procede dalla nascita di ciascheduno, ma dall' istituto della vita. manzoni, vi-1-283
illecito (legale o morale) dipendente dall' essere previsto da una specifica norma che
giulio cattaneo, serenamente sfiduciato, e dall' altro da alberto arbasino, promettente ma
.. la necessità che di là dall' hobby (in genere uno solo, che
ho potuto osservare il genio tanto alieno dall' umanità, né costumi tanto licenziosi come
già circoscritta e molti plicata dall' atto creativo; giacché vi sono più specie
la specie parte del genere considerato soltanto dall' aspetto dell'estensione. -nella filosofia
o vero asteria, così detta dall' avere il petto con certe macchie a
suoi, di presente ricorre 13. preceduto dall' art. indeterm., indica, in
romano l'opinione di fare assolutamente dipendere dall' autorità del sovrano la valuta della moneta
che il romanzo sia spezie differente dall' eroico, anzi esso è la medesima
. pronunciare chiaramente le parole distaccandole una dall' altra. - anche assol. tommaseo
, che è istantemente desiderato e chiesto dall' università di torino e dai torinesi. g
spiegare la rigenerazione di vari sali specificata dall' acido e non dall'alcali.
vari sali specificata dall'acido e non dall' alcali. 7. ant gravità
qualificazione. sarpi, vii-62: quantunque dall' oggetto venisse la specifica- zion dell'atto
una dottrina qualunque bisogna decidersi a scendere dall' universale al particolare. calvino, 17-115
un bene, una cosa) indipendentemente dall' avere caratteristiche comuni con altre cose o
. -formalità di un incarico (disgiunta dall' effettivo esercizio di essa).
a guisa dei semplici, mal distinti dall' erbe più communali, ebbero tutta la loro
di marmotta, poiché d'inverno scende dall' etna aria fredda a far conoscere i reumi
spione delle passioni occulte e non conosciute dall' occhio. chiama ippocrate, celso e
l'aria d'una verità triviale e dall' altra di un errore strano. settembrini [
va filosofando con la morale, generata dall' esperienza feconda, se non più con la
esercito. tommaseo, 13-iv-183: sin dall' aprile del quarantotto due uf- fiziali francesi
questa scrittura? tassoni, iv-1-117: dall' altezza della filosofia divina discendendo a quella
e mosse, le quali si dovranno speculare dall' azione del modello. -considerare
degna. b. segni, 11-139: dall' oggetto d'essa [virtù], che
singolarmente ma soltanto nel complesso divinamente speculato dall' occhio nella prospettiva. danti, 8-70:
profondo abbisso di amore specolato e mostratoli dall' intelletto. malpighi, 123: li
speculatori fisici l'ondata di indignazione popolare suscitata dall' assasmezzi minerali chiamati. castelvetro, 8-1-10
profitto od occasione o vantaggio'dall' assassinio di matteotti culatori delle leggi
da molto. ca su oggetti non dati dall' esperienza (e, in partic.,
di 'trarre profitto od occasione o vantaggio'dall' assassinio di matteotti per abbattere mussolini e
maria nuova,... seppe liberare dall' aggravio d'infiniti debiti quello spedale senza
storia di ottinello e giulia, 12: dall' altro canto fece un spedaletto / per
, viii-114: ora l'arte, regolata dall' esperienza, ha in rato come i
suprascripta nave ut legno. -liberare dall' impaccio dei beni materiali. guittone,
chiede, in verità vorrei potermi spedir dall' obbligo che m'impone. pallavicino,
ruscelli, 2-537: ora di questo e dall' arte oratoria e dalla per- fezzione del
né accostare né rimuovere i schifi, toltisi dall' opera, alla cura della propria difesa
progetto era troppo grande ma, aiutato dall' abilità dei loro operai e dalla singolare speditezza
), 720: tale nolo è fissato dall' autorità municipale, secondo il metodo ed
meno preciso di questa, usato dall' istituto geografico milirendo, or qua or
. villani, iv-12-112: da potere andare dall' una oste all'altra, e potere
di gran signore un picciolo vascello spedito dall' ambasciator di francia con dispaccio al suo
. g. gozzi, i-21-105: dall' aere fuggo tenebroso e fosco, / che
gazzarre degli uccelli / si spengono inghiottite dall' azzurro: / più chiaro si ascolta il
poco a poco il suo respiro mozzato dall' affanno / mentre i passi dei compagni
una consuetudine, una tradizione); cadere dall' uso (un'espressione linguistica);
lo smorzatoio. = comp. dall' imp. di spegnere e moccolo (v
. come spengipensieri. = comp. dall' imp. di spegnere e pensiero (v
-anche sostant. = comp. dall' imp. di spegnere e scintilla (v
ancora da vocale. = comp. dall' imp. di spegnere e vocale (v
-anche sostant. = comp. dall' imp. di spelare e filo (v
. spelatili. = comp. dall' imp. di spellare e filo (v
della cute, in partic. provocato dall' esposizione al sole. barilli, 5-264
lato una fresca veduta della marina, dall' altro pallide facce di miserabili che si
villana speme ardimentosa. arici, iii-465: dall' antro una giovenca a quelle voci /
di questo regno si trova notato che dall' anno 1538 si cominciarono a battere e
fraseologiche e ideologiche. = comp. dall' imp. di spendere1 e fiato (v
, 15-84: il rostro del falcon svelse dall' elmo, / che di materia fu
fidi, l'aquila birostre non figuravasi conculcata dall' italia, ma spennacchiata dal leone di
all'altre sono prese e spennate e percosse dall' altre malamente. tassoni, xvi-146:
-figur. dissolvere il potere imperiale simboleggiato dall' aquila. guerrazzi, 14-95: quando
chili) battendo il precedente record, detenuto dall' ir landese vincent pilkin ^
via di qualche danaio, da che dall' altro mi vado riparando con la ispensieraggine
saraceni, i-293: cesare, mosso dall' incredibile o temerità o fiducia di famace
... i benedetti carboni spenti dall' omor di quel santissimo corpo mi fé pigliare
, 27-61: con più sospiri ardenti / dall' imo petto invidiò colui / che tra
, estinguere -protendendomi a guardare, dall' abisso di quell'attimo, l'eternità
diego pareva che russasse forte, si udiva dall' altra stanza; supino, cogli occhi
dalla transenna. 3. pendere dall' alto (stoffe, frutti, oggetti,
il capo e spenzolava una mano caduta fuori dall' improvvisata barella. g. brera,
. 9. ant. calare dall' alto un oggetto in un recipiente.
, quando una spera di sole irruppe dall' alto delle gelosie male accostate. pratolini
remo: qualità più sperabile dal caso che dall' industria. manzoni, fermo e lucia
'speraindio'e 'sperindio'. = comp. dall' imp. di sperare1, in e dio
v-1-539: disperatamente, e speranzosamente, dall' ombra di un argine del piave, ci
di sorgente luminosa. = comp. dall' imp. di sperare2 e uovo (v
la sperdono. -cancellare, scacciare dall' anima. storia dei santi barlaam e
vi-180: i nemici ruo- tolano magigni dall' alto. si sperdon le file. sedici
le pecore a pascere separate ì'una dall' altra, son causa di farle sperdere
disierto oi de altro vosco sperduto lontano dall' altra gente. ungaretti, xi-329: a
, il tradimento e li spergiuri adoperati dall' ottomano nella invasione del regno. f
. - per estens.: derivato dall' esperienza; empirico. domenico da montecchiello
o la negazione indubitata di un fatto risultante dall' impressione dei nostri sensi? manzoni,
una grande rivoluzione senza raccogliere gravi insegnamenti dall' esperienza. b. croce, 2-13
è, per così dire, guardato dall' alto. d'onde vien loro questa
allo sperimentalismo, che stacca il vico dall' indirizzo francese e cartesiano e 10 avvicina
vive a new york, ma ben lontano dall' east side e dalle sue atmosfere sperimentalistiche
né / motivazioni? 5. rilevare dall' osservazione e dalla comparazione sistematica dei dati
settentrionale, con corpo slanciato e carni dall' odore caratteristico di anguria, anche usato come
. -arteria spermatica interna: si origina dall' aorta addominale e irrora il testicolo.
raccoglie il sangue proveniente dal testicolo e dall' uretere. -vena spermatica superiore-, raccoglie
e l'altra sinistra; sono fomite generalmente dall' aorta, talora dalle renali; scendono
le uova vengono... fatte dall' ape madre e son maschili, se non
spermatogenesi che consiste nel distacco degli spermatozoi dall' epitelio germinativo e nella loro libera diffusione
roccia tufacea di colore giallo bruno derivante dall' alterazione di leucititi. bombicci porta,
. perperam 'per errore', o dall' agg. perperus 'sbagliato', da cui si
8. ant. lontano l'uno dall' altro (luoghi). fazio,
qui ritorna sotto forma di coscienza liberata dall' ordine e dalle distinzioni individuali,..
castigate e severe. -che deriva dall' esperienza della vita (una conoscenza).
mare sperte e tempestose l'una despartuta dall' altra. spòrto3 (pari. pass
1-15: mio padre imprestò cinque lire dall' ostetrico, che s'era lavato in
contrapposizione alle componenti rappresentate dal lavoro o dall' impiego di beni già posseduti).
cambiale. -spese di recapito: causate dall' incasso di effetti in luoghi posti a
di dispensare il portatore del titolo stesso dall' elevare il protesto nel caso di mancato
reddito d'impresa: 1 costi sostenuti dall' imprenditore per ottenere un certo reddito lordo
con coralli disfatti e con ori distillati dall' immenso calore del mostro. -rimborsato
due esempli dell'albertano. nel testo stampato dall' inferigno, segretario dell'accademia, non
da sé medesimi e dal freddo ristretti o dall' angustia del luogo, in acqua piovana
queste ragioni le più entranti e aiutate dall' arte, spesseggiando agrippina di visitare,
parte si faranno le stanze grandi e dall' altra piccole, questa sarà più atta a
tutto tende a vanire in un'aria ispessita dall' umido del tamigi e dai fumi industriali
, 2-450: le spessitùdine del fumo dall' orizzonte in giù è bianca e dall'orizzonte
fumo dall'orizzonte in giù è bianca e dall' orizzonte in su è oscura.
pece ed olio bollente, che cadean dall' alto, fece raffreddare l'ardore del temerario
spessa nebbia, quanto più s'allontana dall' occhio più diminuisce. fiamma, 27:
-inviato sovente, a breve distanza l'uno dall' altro (messaggi, lettere, corrieri
sì spessa grandine di palle che ne cacciarono dall' opposta quella degli spagnuoli. algarotti,
); collocato a breve distanza l'uno dall' altro lungo mura di cinta o fortificazioni
le pianure che lor giacciono a'piè dall' una parte e dall'altra.
lor giacciono a'piè dall'una parte e dall' altra. 22. ant.
i primi comici furono a roma chiamati dall' etruria. gioia, 1-ii-301: invece
senza spettacolo, lo persuadeva a sconsigliarmi dall' esporlo sulle scene. -per
notte 'fa spettacolo', giacché si toglie dall' ordine domestico del sistema solare e volta lo
altro insigne e prolisso placito, tratto dall' archivio de'canonici di parma, spettante
la libertà di pubblicar tre documenti, tratti dall' archivio della primaziale di pisa e spettanti
ultimi ch'io esigerò d'ora in poi dall' università. carducci, ii-6-213: io
loro natura non possono essere adempiuti che dall' assicurato. 4. essere compreso fra
. d'annunzio, v-2-826: dementato dall' ira il ferrucci non la gorgiera soltanto
ani e letter. immagine di piante riflessa dall' acqua. pratesi, 3-481: di
radiazione policromatica; figura o diagramma derivante dall' analisi degli elementi costitutivi di una radiazione
-spettro di assorbimento: diagramma che risulta dall' attraversamento di una sostanza pervia alle radiazioni
frequenza delle diverse specie di vegetali ricavata dall' analisi pollinica di un campione geologico.
sm. spettrobolometro registrato- re, costituito dall' unione di uno spettroscopio e di un
. per mezzo di uno spettroscopio o dall' analisi spettroscopica. tommaseo [s
doppia la cui duplicità è rivelata solo dall' esame delle caratteristiche spettrali. spettroscòpio
convenienti, cosa che viene confermata anche dall' esame della fiamma con lo spettroscopio.
particolare e acuta fragranza, usata sin dall' antichità principalmente come condimento per cibi e
compagnia di un'altra reverenda madre; dall' ultima delle quali intesi più distintamente l'
tre scivoloni spezzacavìglie. = comp. dall' imp. di spezzare e caviglia (v
i tagliacantoni. = comp. dall' imp. di spezzare e ferro (v
ti fidi. = comp. dall' imp. di spezzare e forca (v
che mazzacenti ». = comp. dall' imp. di spezzare e maglia1 (v
di balzo. guglielmini, 209: dall' incontro dei sassi in parte ristagnata ed in
chiamanlo spezzanocciòle. = comp. dall' imp. di spezzare e nocciola (v
i noccioli. = comp. dall' imp. di spezzare e nòcciolo (v
formidabil mar. = comp. dall' imp. di spezzare e antenna (v
era pianura. = comp. dall' imp. di spezzare e pietra (v
avventarono; e il cielo, arso dall' ira, / spezzò le stelle e ne
/ di monti rovinosi / spezza e dall' imo a forza / tragge i tesori ascosi
spezzavano la resistenza greca, invadevano creta dall' aria. -abbattere un sistema socio-economico
pure una. ma quest'uomo fu spezzato dall' astrazione, e se ne fecero
salvini, 41-177: tratto dalla voga e dall' empito del liquidissimo fiorito canto, spezza
di spavento. = comp. dall' imp. di spezzare e sasso (v
no manca? = comp. dall' imp. di spezzare e spada.
. = voce dotta, comp. dall' imp. di spezzare e terra (v
sonoro spezzatimpani. = comp. dall' imp. di spezzare e timpano (v
cesarotti, i-iv- 6: pendea dall' alto / spezzato scudo e lo segnavan torme
. che ha una gamba di colore diverso dall' altra (una calza).
che non si contiene. -incrinato dall' emozione (la voce). govoni
il primo getto uscito dal fuoco e dall' onda de'cataclismi. gadda conti,
giomal. linea sottile che separa un titolo dall' articolo che lo precede nella pagina.
di quello. = comp. dall' imp. di spezzare e zocco (v
loro avvisi veri di quello che si fa dall' altra parte, ma di cose,
poco. gilato. = comp. dall' imp. di spiaccicare e ricotta1 (v
corpo molle, un = comp. dall' imp. di spiaccicare e naso (v
grosso pennello per tinteggiare le pareti. dall' odor di vernice, dalla sparizione delle macchie
gadda, 11-203: = comp. dall' imp. di spiaccicare e ragno (v
spiaccichi). schiacciare sul avimento, spiaccicate dall' andirivieni dei calcagni! c. levi,
ro, 19-63: 1 viaggiatori dall' interno vedono quella mano spiac
bassa, costituito da materiali incoerenti originati dall' erosione di coste rocciose o da alluvioni
degli amori che m'ha spinto fin dall' adolescenza a sfuggirle come la peste.
. shute, del 1957, e dall' omonimo film del regista s. kramer,
parte c'è il piano, ma dall' altra è tutta una spiaggiata, brulla
renderla più tenera. = comp. dall' imp. di spianare e carne (v
precipitato dalle loro ideologie, e anche dall' intento di dar lavoro ai disoccupati invernali
possono ben distinguersi che in qualche lontananza dall' occhio stesso; il che avviene nella vecchiezza
di questi spianamenti. = comp. dall' imp. di spianare e monte (v
da ruspa. = comp. dall' imp. di spianare e poggio (v
argento] oscuro non procede da altro che dall' essersi spianata una finissima grana che faceva
nuova gioventù'. = comp. dall' imp. di spianare e ruga (v
di suole. = comp. dall' imp. di spianare e suola (v
.. si allontanano più l'una dall' altra e lasciano nel mezo una grande
opposizioni fra antico e moderno, create dall' ottocento. 18. facilitare,
lombardi in tre siti, e campi spianati dall' uno campo all'altro. petrarca,
lapidea: strato pianeggiante di geyserite formato dall' accumulo di silice e altri sali depositati
accumulo di silice e altri sali depositati dall' acqua intorno agli orifizi dei geyser.
assottigliare la pasta (anche come emblema dall' arciconsolo dell'acca- demia della crusca)
ciavento', 'spiantamóndi'. = comp. dall' imp. di spiantare1 e mondo (v
spiantatore. = comp. dall' imp. di spiantare1 e palo (v
completamente un vizio, un'inclinazione erronea dall' animo. -anche: far scomparire o far
. 15. ant. sradicarsi dall' animo (un sentimento). ser
una spia pranso. = comp. dall' imp. di spiare e pranzo (v
la casa. -per estens. controllare dall' alto l'attività del nemico. misasi
stato d'animo, un pensiero, dall' espressione del volto, dallo sguardo.
selciato come un sacco di piuma. dall' ospedale in città, donde seguitò..
beni di consumo e di investimento, causata dall' aumento della spesa pubblica (finanziata con
alla divina bellezza, nato in noi dall' aspetto della beltà corporea. cesari, 6-59
che 'spiccatoio'. = comp. dall' imp. di spiccare e nòcciolo (v
. montano, 324: fui colpito dall' occhio luminoso e fulmineo, spiccante sul pallore
1 fichi a ter talento, spiccandogli dall' albero. baretti, 6-136: appena volle
pronunciare le parole distaccandole nettamente l'una dall' altra; articolare distintamente le sillabe.
bambagia ben netta; spicca lo stagno dall' asse. landino [plinio], 129
bocconi di cibo; staccare la carne dall' osso o dalla carcassa di un animale.
, iv-59: egli non ha spiccato dall' albero dell'esistenza che un solo frutto,
cionero de romances'. -sradicare dall' animo un atteggiamento biasimevole. nannini [
, 324: il salvatore cerca di spiccarci dall' animo la sollecitudine del vitto e del
scioltogli il laccio. -scherz. salvare dall' impiccagione. menzini, 5-37: il
. mentre gli attori sfiatavansi nello spiccare dall' intemo sussurro la voce per farsi udire al
in una lama gialla che lo investe dall' alto, ecco l'ingegnere, lunghissimo e
. -distogliere da atteggiamenti peccaminosi o dall' eccessivo attaccamento ai beni mondani.
trattativa, un'alleanza; distogliere qualcuno dall' appoggiare un partito politico. bibbiena
, non avremmo forse spiccato il volo dall' accettata mediocrità. cassola, 2-302:
di cosa? » idem, 18-194: dall' indistinto mormorio dei discorsi, spiccarono di
, ii-2-319: un vociare confuso spicca guizzando dall' estremità della colonna. molineri, 1-160
spicchi ». gherardi 2-ii-90: non possendosi dall' importuni pruni ispiccare, e quasi già
salpare. -in partic.: staccare dall' imbarcazione maggiore (una scialuppa).
, 528: ci eravamo spiccati appena dall' approdo della dogana, quando fummo sopraggiunti
muovere da questo crucifisso. -sciogliersi dall' abbraccio di qualcuno o, anche,
vicendevolmente perseguitati: ora spiccatisi l'uno dall' altro s'incamminavano il primo contro la
governo s'ingegnavano con ogni occasione spiccarsi dall' amicizia franzese. 25.
27. distogliersi dai beni mondani, dall' attaccamento a essi. -per estens.
porzio, 1-78: s'era spiccato dall' impresa. idem, 3-21: bramando.
tanto che la carne mi s'è spiccata dall' unghia. leggenda aurea volgar.
: le buone pesche si spiccano volentieri dall' osso. marino, 1-12-280: posto
levarsi (un canto); essere espresso dall' animo, pronunciato (una parola)
si spiccò un sì dal core e dall' anima che risuonò fortemente al mio orecchio.
boterò, 1-94: la transilvania è divisa dall' ongheria con una schiena di monti che
italia e la sicilia fossero spiccate l'una dall' altra, ammazzò il detto governatore,
si supponga ad arbitrio, ma si raccolga dall' opera stessa, né da pezzi spiccati
, ma dalla connessione del tutto e dall' analisi comparata delle sue parti. cesari,
leggiera. 6. che domina dall' alto; sovrastante; che è in posizione
; prominenti e bene staccate l'una dall' altra (le mammelle).
le forate e verminose si scelgano e dall' altre si separino, acciocché incontanente si rompano
, egli le disse addio, commosso dall' accento suo stesso. borgese, 1-163:
sfera la grandezza di uno spicchio dipende dall' angolo diedro dei due semicircoli formanti le
, 4-65: qualcuno... giungeva dall' infida notte, qualcuno aveva attraversato le
, lo spicciafaccende. = comp. dall' imp. di spicciare e faccenda (v
3. figur. che ha origine dall' intimo dell'animo. bacchetti, 13-756
-figur. far scaturire un sentimento dall' animo. bocchelli, 2-xi-123: un
: non trovava il verso di spicciarsi dall' uscio per tornarsene alla 'salonia'. sbarbaro,
, / e a sottrarsi al periglio spiccia dall' onda e vola. 22.
molto lavoro, sembrandomi vecchia e oppressa dall' asma, le ordinavo i piatti più
seta azzurra. -figur. derivato dall' opera di un altro autore. de
: egli non trovava il verso di spiccicarsi dall' uscio per tornarsene alla salonia.
volte, l'uno si faceva spicciolare dall' altro in grosse e molte palanche la sottile
viti insieme ricevono e attraggono l'una dall' altra qualità e sostanza di vino.
, poliosa, di quelle fortunate 'spicche dall' osso'che si scindono bel- amente dal
sole, incotti e macerati da questi e dall' acqua, rinella famiglia delle graminacee.
spi ghette che si dipartono dall' asse (una spiga).
al giuoco vuol partire, per assicurarsi dall' esser catturato, dice « spida »,
mazda mx-5. = deriv. dall' ingl. spider (v. spaider)
dello spidometro. = deriv. dall' ingl. speedometer, comp. di speed
si ficca, / onde il riccion dall' improvviso ludo / furioso dal suol lo spiè
quel tiranno ornai / lungi siam noi dall' odiosa corte, / ove in mezzo ai
, ii-312: il suo zio era bravo dall' altare (spiegando il vangelo).
fama, la quale è acquistata meno dall' eccellenza de'suoi quadri che dalla frequenza
sé, con forfici acciole, dall' uno capo alfaltro. castelvetro, 8-1-319:
fissazione di reflessioni fatte dalla ragione e dall' intelletto insieme, per esaminar sottilmente e
, 2-xv-22: distinto come oggi è dall' industria dei critici, [il carme]
iv-369: il mirabeau si guardò bene dall' entrare su questo punto in una spiegazione,
d'aurelia spinola, non e spieghevole dall' espressione mortale. 2.
gambette, la loro magrezza spietatamente sottolineata dall' abbondanza delle brache da cavalleria e dalle
'spighe'chiamano quei righi o solchi formati dall' incontro delle corde dell'impagliatura, le quali
che quelle spighette che ci si portano dall' indie orientali procedono da una radice lunga sei
i rapidi movimenti della biondina che correva dall' un capo all'altro del cucinone nella sua
mietitori e delle spigolatrici si alternavano, dall' alba al vespro, giù per i fianchi
suo [del coperchio], cioè dall' uno canto all'altro, cioè la xua
stata lì a spigozzare da una parte e dall' altra che sembrava seguisse il sound e
li porti! = comp. dall' imp. di spillare2 e quattrini (v
. pitti, 2-23: queste pratiche spillate dall' accaiulo e dal negioia? carducci,
e stavo per perderlo, son dovuto uscire dall' acqua tenendolo su con le due mani
zool. genere di marsupiali falangerini rappresentato dall' unica specie spilocuscus nudicaudatus della nuova guinea
e sottile con sugheri distanziati l'uno dall' altro, per tirar a terra una
lo slice che lo spin. = dall' ingl. spin [ning moment] '
le spine fogliari, comunissime e derivate dall' intera foglia (come nel crespino e nell'
come nell'agrifoglio), dalla rachide o dall' apice della foglia; la loro presenza
ogni sponda del fiume sotterraneo e piallate dall' insù all'ingiù. -pelo ispido
così anche in francese, così detto dall' aspetto enfiato: varietà di tubercolosi ossea
movimento volontario ad una parte nascono originalmente dall' altra. l. bellini, 5-3-145:
in tutto il rigoglio della libertà, dall' una e dall'altra parte di quell'antica
rigoglio della libertà, dall'una e dall' altra parte di quell'antica strada cittadina
siano disposti obliquamente da una parte e dall' altra rispetto al filare a cordone orizzontale
non superandola, sarebbe per farmi ritirar dall' impresa. milizia, i-290: qui non
, fusto eretto, ramoso e sormontato dall' infiorescenza spinosa all'esterno; ampiamente coltivato
e per cavarli la mandola, li slanciano dall' alto dell'arbore fortemente nelle pietre.
grigio... era stato irritato dall' entusiasmo di emilio all'ingresso della juventus
pensiero,... quando frema dall' aquilone del senso, congela l'umore del
riceve esso sei incisioni longitudinali: due dall' ano fino all'estremità della coda,
da sedere. ghislanzoni, 11-155: dall' organo della chiesa egli passava alla spinetta della
diametro diverso), in seguito (dall' inizio del sec. xv) pezzo d'
, sentimenti, ricordi dalla mente o dall' animo proprio o altrui; far venire meno
l'avversario o finché l'avversario desiste dall' idea di superarlo. 28.
per ridar equilibrio. = comp. dall' imp. di spingere e caffè (v
per breve tratto. = comp. dall' imp. di spingere e carro (v
dell'albero motore. = comp. dall' imp. spingere e disco (v.
aperto. = comp. dall' imp. di spingere e tubo (v
, caratterizzata dalla incoordinazione dei movimenti, dall' abolizione dei moti riflessi e da diversi
. acqua }: chi è portato giù dall' acqua si attacca ad ogni spino.
ma di composizione diversa. = dall' ingl. spinodal, probabilmente deriv. da
a destra e vide un vecchio dall' aspetto grave ed austero, scalzo, senz'
. -arteria spinosa: ha origine dall' arteria mascellare interna e si distribuisce alla
le falci e i rampiconi, che pendevano dall' assi, lacerassero i combattenti o le
impotente a superare le nostre difese, premuto dall' energica spinta offensiva da noi esercitata da
za verticale diretta dal basso in alto esercitata dall' acqua sulla parte immersa dello scafo,
8-92: un tasso d'inflazione determinata dall' aumento della dopiccolo numero di eccezioni (
altro, a qualsiasi costo. dall' ongaro, viii-373: o spinte o sponte
i battelli a terra, restando spinti indietro dall' onde. baldi, o: debbon
rete metallica spinta da una parte e dall' altra? -scagliato, lanciato.
di asteroidei di curiosa, quasi indiscreta, dall' altra sulle forre di un ritmo tropforma
, 3-135: teoria del pantalone spiombante, dall' equa riga mediana governato'
spiombano. -cadere, rotolare dall' alto verso il basso (un sasso,
nell'angelo... che spiomba dall' alto come un giglio scavezzato dal proprio
o proscritti o malcontenti o malveduti dall' invidia, dalla calitare'. è punito
, lunnia, dalla frode, dall' ignoranza. per favorire il nemico
di lente, che consente la visuale dall' interno verso l'esterno senza necessità di
di lampadine intorno, era già chiusa dall' interno. -fessura di una cassetta postale
illumina la scena sottostante provenendo quasi perpendicolarmente dall' alto (la luce). oriani
degli sbocchi e passaggi,... dall' affilato ribattersi degli spigoli e delle bisettrici
col verde degli alberi che vi spioveva dall' interno del convento, era una quinta
sul collegio. 5. cadere dall' alto quasi in verticale (un oggetto)
e tutto. 6. scendere dall' alto quasi verticalmente (la luce).
, 840: il lume invisibile che spiove dall' alto imprime ancor vivido il damasco impresso
dal cielo. -per simil. risonare dall' alto del minareto (la preghiera).
ruscel con le spiovute chiome, / disse dall' alto il piopungaretti, i-32: col
esplosione d'una nova, o il passare dall' arancione al gialdinario tu li sperimenti [
il palagio de'no- tari, ingannato dall' oscurità della notte, pensò che quello spiraglio
ceramica antica. ojetti, ii-343: dall' abruzzo e dal salernitano... ci
larghe spirali, incomincia a far sentire dall' alto dell'aria il suo verso.
la velocità del giro della spirale che dall' uno all'altro fatto, dal fatto aumento
-inflazione a spirale, quella provocata dall' espansione del credito. einaudi,
un canale elicoidale in cui sono immessi dall' alto i minerali grezzi da separare:
, / e nella buca, che è dall' altro canto, / di porlo,
in una camera riparata in ogni parte dall' aria, ravvolto in una pelliccia,
nell'usare i cibi e che si ritenga dall' uso di tutte quelle cose che spirano
/ che spira, alito enorme, dall' anima universa. d'annunzio, iv-2-596:
quando delia il fratello opposta mira / dall' alto punto, e che di stelle pieno
quiete altissima, gli pareva spirasse, dall' immobilità sua quasi rassegnata, un conforto familiare
carica, una magistratura); decadere dall' incarico (le persone che lo esercitavano)
delle dette cause, possasi riassumere tanto dall' attore, quanto dal reo. de
di farla spiegare. = comp. dall' imp. di spirare1 e spasimo (v
quello vizio tentata,... spirato dall' angelo disse: « io son giovene
come filamenti se parati fin dall' origine). = voce dotta
sf.): linea che si ottiene dall' intersezione della su perficie generata
e ricaggiono nelle valli. -prodotto dall' emissione di aria (un suono).
spiritali, aggiungono che tutto quello che dall' appetito dell'uomo si muove sia lecito
16. ant. decreto, disposizione emanata dall' autorità ecclesiastica. dante, purg
, 4-94: teresa... prese dall' uomo tre buste, spiritando del prezzo
buste, spiritando del prezzo. -rodersi dall' impazienza, smaniare. della porta,
spiritifórme, agg. letter. che deriva dall' ispirazione divina. rosmini, xxvii-157
spiritista, ma tutto quel che viene dall' elettricità e specialmente la luce, m'ispira
ho fatto questo sonetto più tosto aiutato dall' affezione ch'io porto alla virtù di quel
la materia vaporosa della pietra è tratta dall' acqua, la quale tutta si qualifica con
: meglio ancora tener testa alle ragazzine dall' accento malizioso che ho incontrate al compleanno
iii-17-260: dà la mano al passaggio dall' età seconda alla nuova, con certa
bertola, 48: credono in generale che dall' aria ch'esso mena giù emanino le
belle e spiritose pazzie, poco basandosi dall' intelletto s'ella s'inganni.
1. 10. improntato dall' espressione dei sentimenti più puri ed elevati
riproposta fra voce solista e coro) mutuata dall' antico canto antifonale dei salmi a cori
frugoni, 5-148: il corpo fu spiritualizzato dall' anima e l'anima non fu sensualizzata
: dopo il cristianesimo il mondo cangia. dall' uguaglianza di tutti gli uomini nella legge
di luce, meravigliosa visione, spiritualizzata dall' onda orchestrale scaturente dal 'golfo mistico',
campana scorrevole entro un cilindro e spostata dall' aria espirata, della quale si può
di molluschi cefalopodi dibranchiati decapodi, rappresentata dall' unica specie spirula spirula e contraddistinta dalla
la difficoltà oggettiva o la riluttanza dettata dall' avarizia). manzoni, pr.
pleurica. = voce dotta, dall' ingl. splanchnocoele, comp. dal gr
capelli splendenti e gli occhi turchini solcati dall' ombra delle lunghe ciglia nere attiravano l'
fisco. -caratterizzato dalla ricchezza e dall' imponenza degli edifici o dalla dovizia dei
edifici o dalla dovizia dei beni materiali, dall' opulenza, dalla prosperità (una città
e gloria non minore dalle lettere che dall' arme ricevesse, fece che i parigini
e le conche, in terra sospinte dall' onde del mare, e fanciullescamente insieme
che ha aspetto tetro (un ammincia dall' affermare dio come verità... la
lei, mimma, era stata ben lusingata dall' insistenza dell'amica che vantava senza spocchia
sul blocco). = dall' ingl. \ to \ split 'fendere,
hauy. f. bedarida e g. dall' aglio [« la stampa », 19-vii-
.. tratti dal petrarca, dall' ariosto, dal tasso e da due o
/ la giacca dignitosa, i pantaloni / dall' impeccabile trinseci della poesia (in quanto
le varie sue spoglie, lo distingue dall' altre pesti che ne mentiscono le sembianze
di cose usate. = comp. dall' imp. di spogliare e morto (v
melanzane. -scartare, liberare un involto dall' involucro. panzini, iii-114: ad
catacombe di sicilia, presero a ricavare dall' italia circa 6 milioni di chilogrammi all'anno
dalla città de'volsci di questo nome e dall' imperatore nerone adomata di tanti e così
: quest'olio si spoglia, si cima dall' acqua e si spoglia / dico
ed 20. rimuovere, allontanare dall' animo o dalla menentravi in camicia.
savonarola, i-153: chi è mosso dall' impeto della carità si spoglia non solo
, 17 (301): certo, dall' essersi così spogliato degli ultimi danari,
che io avevo stimato connaturati e indissolubili dall' indole sua. -rinunciare a una
, possa avere il suo comin- ciamento dall' antico modo de'lottatori, i quali per
: s'averanno [i beni alluvionati dall' amo] non pretesi... e
, 2-i-138: ecco elio seiano, precipitato dall' eminenza del suo stato, impoverito del
empiamente aprono loro il ventre e strappandone dall' utero i teneri corpiccioli, a titoli di
nudi sono quelli che, spogliati al tutto dall' affetto delle cose di questo mondo,
e fermata; il popolo si ritrasse dall' arena, intese che era frodato.
del giovedì santo, il sacerdote toglie dall' altare i paramenti sacri. maria
da due fili, uno superiore portato dall' ago, l'altro inferiore avvolto sul
comporta il continuo spostamento di un giocatore dall' attacco alla difesa e viceversa, per garantire
/ l'avean, col raffio, tratto dall' arena del circo; / e nello
puntita. = comp. dall' imp. di spolpare e òsso (v
esercitate sopra questa misera gente e inventate dall' avidità e rapacità de'ministri, i
pronom. ani e letter. staccarsi dall' osso o dalla lisca con la cottura.
serpente nell'olio si liquefaccia e spolpi e dall' ossa si parta. -ani decomporsi,
: questi, per riscattar sé e noi dall' ingordigia degli accusatori, si spolpavano eziandio
eccessi sessuali, da pratiche penitenziali o dall' età avanzata. -anche in una sineddoche
violenze del tempo, muoiono i marmi dall' età spolpati. banti, 8-9: 1
: concimi sottili e sostanziosi non rilavati dall' acque né spolpati dal calore del sole.
: panzacchi fu superbo: squadrò l'uomo dall' alto, maestoso e benevolo: «
. tr. scuotere qualcuno dal torpore, dall' ozio, dalla gliató).
spoltiglio e, nettato prima il piatto dall' arena..., torno a'lavorare
. ant. scuotersi dalla pigrizia, dall' ozio. ottonelli, 233: io
e letter. scuotersi dalla pigrizia, dall' ozio; darsi da fare. dante
spoltronisci). scuotersi dalla pigrizia, dall' ozio. buti, 1-619:
2. tr. scuotere una persona dall' ozio, dalla pigrizia. baretti,
faccia migliore apparita. = comp. dall' imp. di spolverare1 e gioia2 (v
e rastiaparaventi. = comp. dall' imp. di spolverare1 e muro (v
più denso e, raccolto e separato dall' aqua, si riconosce essere di materia
calvino, 1-26: libereso staccò la mano dall' albero... e si spolverò
percosse le spolverarono... e sopraffatti dall' impeto, si smarrirono e ripararono sé
sia corredato di tutte le comodità richieste dall' igiene e dalle esigenze moderne, ché abbonda
. buonarroti il giovane, 9-589: dall' alba alle squille udirsi ognora / strumenti
, canto corale che separava un episodio dall' altro e
dall' esodo; la struttura risulta solitamente di coppie
sempre più compressa se si lascerà comprimere dall' orda famelica degli statalizzatoli. =
per ciascuno. montanari, ii-330: dall' aver giustiniano ridotto gli stateri d'oro a
riversati su autentici per quanto fantomatici partigiani dall' alta collina, effettivamente muniti di autoblinda
un po'più forti di quelle provocate dall' elettricità statica. -nella scienza delle
ché anzi fu pal- lidastro, ma dall' albero delle more, per gieroglifico di professata
la reduzzione de'scismatici fu sempre difficultata dall' opposizione de'turchi, i uali per
nazionale, ripropone testardamente l'ultima fuga dall' africa. buzzati, 6-314: adesso
si lascia distrarre nemmeno per un istante dall' obbietivo che sta perseguendo e ogni suggestione
ma nei raggi x, il tutto alimentato dall' esplosione di una testata atomica. eco
17-xii-1987], 5: a partire dall' aprile 1989 in scozia e dall'aprile
a partire dall'aprile 1989 in scozia e dall' aprile 1990 in inghilterra, questo testatico
poco fa, or ora (anche rafforzato dall' avv. pure).
fesso delle natiche, e pone la ritta dall' uno lato e la manca dall'altro
ritta dall'uno lato e la manca dall' altro... e torna intra li
a seconda che venga indicato o convocato dall' accusa o dal difensore dell'imputato affinché
vario genere che venivano un tempo stampati dall' editore nelle prime pagine del libro,
o di un sistema montuoso parzialmente disintegrato dall' erosione, che permette la ricostruzione teorica
di un libro che venivano un tempo stampati dall' editore nelle prime pagine del libro stesso
. -in partic.: che è rilasciato dall' autorità ecclesiastica competente a proposito dell'onestà
di presentare, entro le 24 ore dall' arrivo, al giudice del porto di
si erano cominciati a celebrare colà fin dall' età di saturno. 3.
fatele intendere che è venuto un moro dall' affrica, amico di pirro, e che
vario genere che venivano un tempo stampati dall' editore nelle prime pagine del libro,
parte terminale dei cavi telefonici, proteggendoli dall' umidità. io. zool. testina
pongono sopra un testo rimboccato, al quale dall' una parte è fatto l'usciuolo,
, e sopre i muri che li dividono dall' atrio vi sono alcuni pilastri che tolgono
, 337: l'oro non è corroso dall' acquafòrte, perché ha diversa testura dall'
dall'acquafòrte, perché ha diversa testura dall' argento. roberti, ix-75: per discoprir
considerato come unità significativa, quale risulta dall' insieme ordinato delle sue parti.
i tempi, null'altro che intervalli dall' ottava del perugino, di fra bartolomeo,
senza potersi muovere da una parte, né dall' altra. a. boito, iv-142
m'avesse avvelenata! come, dall' altra parte, ha fatto con la baronessa
bot. famiglia di piante trocodendrali rappresentata dall' unico genere tetra- centro. =
alcune specie di streptomiceti o anche sinteticamente dall' idrogenazione catalitica dell'aureomicina.
] e da'greci maestri, illustrati dall' erudito meibomio, pipate, il nete
. gas incolore, ininfiammabile, derivato dall' etilene per sostituzione degli atomi di idrogeno
. mus. ant. effetto che risulta dall' esecuzione simultanea di quattro parti o voci
melensaggine. calzabigi, 1-184: procurate distogliervi dall' amorosa tretraggine ma cercate di non diventare
. biochim. acido tetraidrofico-. derivato dall' acido folico che, negli organismi,
tetraiodoetilène, sm. chim. derivato dall' etilene per sostituzione di quattro atomi d'
. chim. che ha la molecola formata dall' unione di quattro molecole uguali collegate (
xexqo- (v. tetrarca) e dall' agg. verb. di jibtxu> 'cado'.
, sm. chim. composto derivato dall' azione dell'acido nitrico sul metano, che
sm. biol. composto organico formato dall' unione di quattro mononucleotidi per esterificazione dello
nome latino di cortile, ben distinto dall' atrio, dall'aula e dal vestibolo
di cortile, ben distinto dall'atrio, dall' aula e dal vestibolo. vitruvio accenna
. acido tetmtionico: acido politionico prodotto dall' azione dello iodio sui tiosolfati; è
autunno le foglie degli alberi, così dall' animo loro [dei vecchi], cadono
immagine di giove, e due civette dall' altra. = voce dotta, gr
fossero eccezionalmente rare. = comp. dall' imp. di tettare e capra, 1
= voce di area seti, comp. dall' imp. di tettare e vacca (v
. = voce onomat., dall' interiezione tè (come richiamo per il
tetti (gridare dai) ': cioè dall' alto, in modo che tutti sentano e
strato di rocce rese viscose dalla pressione e dall' alta temperatura che si incontra scendendo verso
nostro ambiente quotidiano). = sigla dall' ingl. t [era] e [
tessani è ben diverso. = dall' ingl. texan (nel 1860),
facilmente solubile nell'acqua. = dall' ingl. thenardite (nel 1842),
. -i). latin. titolo usato dall' epoca medievale in poi per dizionari,
, dal gr. ùfjxa, deriv. dall' ebr. teth. thetièra,
o con sfumature biancastre. = dall' ingl. thomsenolite (nel 1868),
natrolite, mesotipo, eudnofite. = dall' ingl. thomsonite (nel 1820),
'l passo di bartolomeo cogliom. = dall' accus. lat te, caso diretto di
due lati del davanti. = dall' oland. tialk. tialdina,
di segni diacritici, introdotto a partire dall' viii sec., comprendente sette timbri
inferiori della tibia e del perone e dall' estremità superiore dell'astragalo. = comp
= dal sic. tibu. che è dall' ar. tib 'profumo'; voce registi,
) = biglietto. = adattamento dall' ingl. ticket, v. anche ticchetto
degli emigranti italiani a nuova york, dall' ingl. ticket. = adattamento dall'
dall'ingl. ticket. = adattamento dall' ingl. ticket, la forma ticchetto è
, chittèna, jittèna, che è dall' ar. dukkàn. tìcchio1,
dei 'rincofori': sono forse così denominati dall' essere molto rari, cosicché il ritrovarli
ordinate (sinechismo). = dall' ingl. tychism, deriv. dal gr
stabilita in base al reddito, corrisposta dall' utente di un servizio pubblico. a
a quel poco che n'è scritto dall' autore, che consuona colla posizion di ticone
. relativo alle maree. = dall' ingl. tidal, deriv. da tide
zona di oscillazione delle maree. = dall' ingl. tidalite, deriv. da tidal
= voce dotta, comp. dall' imp. di tenere e nave (v
. = voce dotta, comp. dall' imp. di tenere e scettro (v
= voce dotta, comp. dall' imp. di tenere e terra (v
alessandro de gubematis. = comp. dall' imp. di tenere, a1 e mente1
bisogna andar più in là = comp. dall' imp. di tenere, a1 e pèrgola1
illumimzaione e rateazione. = comp. dall' imp. di tenere, ti e bène
spade e cacamuschio. = comp. dall' imp. di tenere, ti e buono
francesi discorrevano che bisognasse attendere a giudicare dall' opere la rettitudine delle loro intenzioni. botta
o i tiestei. papi, ii-139: dall' empio assaggio del vietato frutto, /
assaggio del vietato frutto, / qual dall' infando tiestèo convito / rivolse quel grand'astro
i-507: così all'avvelenamento del sangue prodotto dall' infezione tifoidea, si univano dei gravissimi
nome di una divinità preellenica (proveniente dall' asia minore) ritenuta padre dei venti;
. tifóne2, sm. gigante dall' aspetto mostruoso. d'annunzio,
dei laghi. / l'aria è fiorita dall' odor dei tigli. gozzano, i-364
d'anni 13 di temperamento cachettico fino dall' età di sett'anni era ammalato di tigna
la figliuola tignosa. ibidem, 170: dall' invidioso guàrdati come dal tignoso.
, sm. zool. animale ibrido derivante dall' incrocio di una tigre maschio con una
da makalè, passavamo il confine, scendevamo dall' altipiano tigrino, e giunti a seket
sottofamiglia dei mammiferi marsupiali dasiuridi, rappresentata dall' unico genere tilacino. =
: tigre dalla pelle di rosa e dall' occhio di velluto!... ella
inseriti in una matrice argillosa. = dall' ingl. till 'argilla contenente detriti rocciosi'.
un colpo inferto dal giocatore, segnalato dall' accensione di una spia luminosa e provocante
specie, la timalia pileata, diffusa dall' himalaya alla penisola indocinese e a giava;
tutta la vita. = comp. dall' imp. di timbrare e carta (v
-timore filiale: quello che nasce dall' amore rispettoso verso i genitori. -in
che è suscitato dalla paura; che nasce dall' incertezza, dall'angoscia, dalla preoccupazione
paura; che nasce dall'incertezza, dall' angoscia, dalla preoccupazione (un pensiero,
che da una faccia son tonde e dall' altra piane si chiamano timpanie. =
. n. n. per quanto raccolgo dall' esattissima e diligentissima relazione, è idropica
porticina del tinaio, dove era restato dall' anno avanti l'odore dei tini quando bolle
vetro di faraone, tincar materia prima dall' arte. tramater [s. v.
: il verde delle panchine, verniciato dall' umidore, pareva dovesse tingere. sul colore
il petto di cinerizio, e fa partire dall' occhio una linea nera, la quale
dicono abbia a pesar le anime. dall' altra parte gli misi una spada, perché
plinio], 1: il suono nascie dall' assiduo voltare di tanta machina e immenso
bernari, 3-148: la luce pioveva dall' alto di un lucernario dove si raccoglieva
, detto da greci periostion sia separato dall' osso, e per conseguente ch'
donna al garrir portata, / fia dall' esempio indotta, o male organizzata. la
luminarlo / del più maggior saper, dall' almo pezzi, / che lui è
ant. rumore secco e vibrante prodotto dall' urto di oggetti, in partic. metallici
tintinno degli orecchi per lo più nascono dall' alterata proporzione di moto e di copia del
). che ha assunto un colore diverso dall' originario mediante la tintura con sostanze o
incapace di sentirsi tin- tillare il palato dall' acquetta appena tinta che forma la bevanda
de'colli e l'aria vivace che sorge dall' amo mi rallegri alquanto, onde la
onde la mia lettera non m'esca dall' animo tutta tinta di quella melanconia taciturna
, per cui creano da sé o ricevono dall' aria diversi colori e tinture.
che la tintura burlesca della novella proviene dall' umor faceto e dalla condizione speciale d'animo
concedesi dunque la tintura di rame derivare dall' etere ambiente la luna, dove anco
chim. acido tiobarbiturico: acido ottenuto dall' acido barbiturico per sostituzione di uno o
. composto chimico la cui molecola deriva dall' unione di due residui dell'acido tiocianico
chim. colorante artificiale rosso, ottenuto dall' indaco per sostituzione dell'ossigeno con lo
chim. acido tiosaliciliccr. acido derivato dall' acido salicilico per sostituzione dell'atomo di
tiourèa, sf. chim. composto derivato dall' urea per sostituzione dell'atomo di ossigeno
per la maggior parte indipendenti l'una dall' altra: lo scavo, lo sterro,
sanctis, 11-380: in questo cammino dall' individuo si va al tipo, dal
scient. phylum). -esemplare indicato dall' autore di un nuovo taon come campione
e un tipo sociale, se regolamentato dall' uso o dalla prassi, senza disciplina specifica
al codino. = comp. dall' imp. di tirare1 e bacio (v
neo-deputato. = comp. dall' imp. di tirare1 e borsa1 (v
tirare le bozze. = comp. dall' imp. di tirare1 e bozza2, n
brace dal forno. = comp. dall' imp. di tirare1 e brace (v
adattamento dal fr. tire-bouchon, comp. dall' imp. di tirer (v
per ruffiano. = comp. dall' imp. di tirare1 e calesse (v
motore a induzione. = comp. dall' imp. di tirare1 e camino1 (v
e guardie. = comp. dall' imp. di tirare1, a2 e campare1
smilax aspera). = comp. dall' imp. di tirare1 e cane1 (v
e taglia canna. = comp. dall' imp. di tirare1 e canna, n
poveretto del petrarca. = comp. dall' imp. di tirare1 e carne, n
. = comp. dall' imp. di tirare1 e catena, n
tirachiodi sulle lamiere. = comp. dall' imp. di tirare1 e chiodo1 (v
attuale). = comp. dall' imp. di tirare1 e collo1 (v
, lontano rimpianto. = comp. dall' imp. di tirare1 e dritto, per
o aste. = comp. dall' imp. di tirare1 e ferro (v
le filandre. = comp. dall' imp. di tirare1 e filetto (v
valore aggett. = comp. dall' imp. di tirare1 e filo (v
base di legno. = comp. dall' imp. di tirare e fondo2, n
forma dalla scarpa. = comp. dall' imp. di tirare1 e forma, n
adattamento del fr. tire-fausset, comp. dall' imp. di tirer (v.
odore di zolfo. = comp. dall' imp. di tirare1 e fulmine (v
bisogno di sventolare. = comp. dall' imp. di tirare1 e fuoco (v
tiragambe a farmi. = comp. dall' imp. di tirare1 e gamba1 (v
pressione di distribuzione. = comp. dall' imp. di tirare1 e gas (v
tessitore gli indicava. = comp. dall' imp. di tirare1 e laccio (v
del capezzolo. = comp. dall' imp. di tirare1 e latte (v
ritorno dei licci. = comp. dall' imp. di tirare1 e liccio (v
china del tiralinee. = comp. dall' imp. di tirare1 e linea, n
orale. = comp. dall' imp. di tirare1 e lingua (v
e simili. = comp. dall' imp. di tirare, lo1 e oro
lo possa sonare. = comp. dall' imp. di tirare1 e mantice, n
di cacao. = comp. dall' imp. di tirare1, mi1 (v
di una molla. = comp. dall' imp. di tirare1 e molla. 1
le vestigia del papa, che voleva dall' inclemenza essere chiamato clemente, tanto è di