: vino che sapeva di sole: dipendeva dall' aver scia -dare l'impressione
. -per estens. rumore prodotto dall' acqua agitata o calpestata ripetutamente (e
capitale kingston è stato imposto il coprifuoco dall' alba al tramonto per evitare sciacallaggi.
= voce lig., propriamente comp. dall' imp. sciacca 'schiaccia'e tra
ora il sinistro. = comp. dall' imp. di sciacquare e barile (v
anni fa. = comp. dall' imp. di sciacquare e bocca (v
a sciacquabudella'. = comp. dall' imp. di sciacquare e budello (v
per schiaffo. = comp. dall' imp. di sciacquare e dente (v
dopo il pasto. = comp. dall' imp. di sciacquare e dita (v
voce di area roman., comp. dall' imp. di sciacquare e piatto2 (
avevano adibita. = comp. dall' imp. di sciacquare e tazza (v
macchina che risciacqua le fibre per liberarle dall' eccesso di tintura. bernari
, sciaguattare, per versare il vino dall' otro. guerrazzi, 9-i-178: sua
qualche forma tozza di barca si distaccava dall' ormeggio e prendeva il largo silenziosa nello
crusca]: alcuno, ristringendosi già dall' oziose parole, ha vinto lo scialacquamento della
famoso castello d'atlante, descrittoci dall' ariosto nel ii del suo 'furioso', in
sa conoscere le funeste conseguenze che derivano dall' ozio degli ecclesiastici o dallo scialacquo che
= napol. scialapopulo, comp. dall' imp. di scialare 'godere, far
in bella cornice, scialbe istantanee eseguite dall' imperatore. fracchia, 671: stette
omiciattolo sbricio, brutto, scialbo, dall' anima apatica, attediata,...
tutti macchiati di giallo e di rossiccio dall' umidità e dal vecchiume. montale,
lo scianel 1665), che è dall' hindi shdl, di origine persiana. lo
.), di origine incerta: forse dall' oland. sloep 'imbar i
ispirato da entità soprannaturali. = dall' ingl. shaman (nel 1698),
delle onde trascorrerà con la brezza montanina dall' una riva all'altra, anche queste schiene
da piccole isole a breve distanza luna dall' altra. magalotti, 22-62: sono
peccato, è quel fumo amaro che, dall' anima salendo agli occhi, ne spreme
debbia dirizzare e sciampiare a dritta corda dall' uno canto all'altro canto. leggenda
il sole e lasciare il resto cannonato dall' altra parte, acciò chevi possa venire il
vento, per sciampar l'àn- core dall' alto e ritirarsi in porto. 3
. e così sciampiata la mente vostra dall' ampiezza della longanimità e della pazienza,
to shampoo 'frizionare'), che è dall' ind. lampo, imp. di lampuà
castro ha visto e conosciuto. = dall' amarico sànqélà', tigrino sdnqèlld'. sciangottare
, frazionato in appezzamenti lontani l'uno dall' altro (un podere).
sciapiti gli son resi in casa propria dall' abondanza. 6. tiepido, privo
fr. écharpe (nel 1135), dall' ant. basso francone * skirpa,
far sciarra del fatto mio? = dall' ar. larr 'disputa, guerra, rissa'
grave scrittorebanda del vascello si sia, e dall' altra si voga per farlo girar e
si trae il senti = comp. dall' imp. di sciare1 e di scorrere.
mod. jareta), che è dall' ar. larita. sciarróso,
= adattamento dal fr. chartreuse, dall' abbazia detta la grande chartreuse, dal
nello sciare da un lato e nel vogare dall' altro. vocabolario nautico [
e aitare 'adattare'. = adattamento dall' ind. ant. ksatriya. sciattare2
. fare eccezione. = comp. dall' imp. di sciattare1 e famiglia (v
dal saltellio epilettico di frasi mozze, dall' arzigogolo arroncigliolato o dalla pedestre sciatteria giornalistica
da una banda del vascello si sia e dall' altra si voga, per farlo girar
in venezia si chiamasiavoga. = comp dall' imp. di sciare1 e di vogare (
fine attendere da la parte dere le calosce dall' ingresso. lo scibile desiderato. b.
'scibboleth'di un individuo ». = dall' ebr. hbbóleth 'spiga di grano', traslitterato
che in tutti gli studi umani prescinde dall' autorità e non s'appaga che della ragione
pensiero dell'autore, tra quelli che dall' artifizio umano possano essere effettuati, mi si
di questo genere vittor hugo le pigliava dall' altro verso, e tacendo del primo chiamava
propria del medioevo, che la desunse dall' antichità classica, secondo cui ogni distinzione
., guarini, 2-109: guardianci dall' adulazione, percioché le persone scienziate intendono
sarà... quando, liberi dall' ingombro di questa spoglia mortale, apriremo
acqua, 'typhones vortices'. = adattamento dall' ar. tufàn (v. tifone)
anche, in caratteri indecifrabili o diversi dall' uso corrente (e può avere valore
rifiuto della tradizione civile (accolta invece dall' islamismo sunnita), da tendenze esoteriche
sunnita), da tendenze esoteriche e dall' affermazione che il governo della comunità dei
fantasma: superstizioni e fiaba. = dall' ar. shfi 'che è del partito',
/ sospiri odiosi di sulfureo fumo / dall' atra bocca e fortemente anela; / e
ii-2-55: parimente da inopia, cioè dall' incapacità ad articolare, sarebbe nato il
.]: 'dall'alpi a scilla': dall' un capo all'altro della penisola italiana
échillon, di origine incerta: forse dall' ant. fr. eschaillon, che a
del centro e del sudamerica, contraddistinte dall' abitudine di produrre clamorosi concerti notturni di
amato, non commette un'indiscrezione scusabile dall' affetto sovrabbondante, anzi una calcolata scimmieggiatura
che vive sull'imitazione e si lascia portare dall' esempio de'grandi. soldati, 39
non fu molto lunga, poiché fu interrotta dall' arri- vo di uno scimio che pareva
diversi, 'senza svolgersi l'un dall' altro, senza moltiplicare le difficoltà alla
-attonito, stupefatto, stordito (anche dall' alcool). nievo, 1-501:
non storpiaron tanto vegliantino / quegli uccellacci dall' artiglio ardito, / quanto essi quel bel
tutte le opinioni che ci scindono, soggiogate dall' eloquenza del fatto, si riuniranno.
: bisogna scindere il piacere checertamente si ha dall' utilità di una cosa dal concetto di
, iii-n-12: come folgor, che scenda dall' are, / per nuvoletti teneri ovvianti
con e accolto, / angel discese dall' empireo scanno, / e da duri
ridente, polposa, di quelle fortunate spicche dall' osso che si scindono bellamente dal rosso
pascoli, 894: leva la man dall' opera, / o immortalmente stanco! /
fiamma. leopardi, 34-165: veggo dall' alto fiammeggiar le stelle, / cui
si volse un poco e mi manda dall' angolo dell'occhio una scintilla. c.
il di cui vivo scintillamento vien ricoperto dall' ombre. -l'apparire improvviso di un'
e tremolante scintillava e 'ntorno / parca dall' aure vezzeggiata e colta. achillini,
di un povero corpo abbandonato così presto dall' anima che l'ha fatto scintillare di purità
serpetro, 85: l'acciaio stuzzicato dall' acciaio lo partorisce [il fuoco].
elle fanno dello splendore proprio e nativo dall' intima loro su- stanza, dove che
correa l'aurora al sole inante. dall' ongaro, viii-4-367: colei che inerme e
, e tali apparivano, piuttosto che dall' assisa, dalle armi che scinte avevano
= deriv. da sciòa, che è dall' amarico sawà \ sciobrigato, agg
. manganelli, 13-149: le parole logorate dall' uso terragno vanno consumandosi, si assottigliano
allineati in riga: e lontano l'uno dall' altro perché uno non si appoggi all'
il fuso? = comp. dall' imp. di scoccare (o, per
perché sicura scocchi. -partire, staccandosi dall' arco (una freccia). giuseppe
: all'improvviso, / come saetta che dall' arco scocchi, / volò per l'
scoccata senza danno una mina prima preparata dall' inimico, dopo una breve et imperfetta
cavai di sproni, / là venne ove dall' albero fronzuto / il corno pende,
« bravo! » rispose fortepaola per deviare dall' innocente mio capo uno strale già parato
guardavo, vidi una banderuola rossa scoccare dall' aeroplano che stava in testa.
: più vola / la freccia scoccata dall' arco ribelle / che più s'è flettuto
loscoglio opposto, / e una voce scoccata dall' alto a me vien tosto, /
. intesero come inondati di luce scoccata dall' anima loro: tutto il loro essere
o cavo che può essere rapidamente sganciato dall' anello in cui è inserito. -anche:
= voce roman., comp. dall' imp. di scocciare1 e pignatta (
). marin. togliere un gancio dall' anello a cui era collegato. stratico
intr. con la particella pronom. liberarsi dall' amo a cui aveva abboccato (un
. cavacchioli, 158: un dentice dall' amo ecco si scoccia. = comp
ficcanasi, scoltrinatori. = comp. dall' imp. di scocciare1 e scatola (v
, agg. che si è liberato dall' amo a cui aveva abboccato (un pesce
hai condotto! pare un luccio scocciato dall' amo. scocciatóre, agg. e
oro con tre grani di grano, dall' altro del peso della moneta. -per
un movimento ondeggiante (un indumento mosso dall' incedere di chi lo indossa).
costa, come protezione dalle onde e dall' alta marea; gettata (anche nelle
. cesarotti, 1-xxxiv-226: avvertito gregorio dall' imperatore stesso della sua credenza e de'
173: perché 'l misero scoglio / dall' antico suo ardore / con più forza e
quali tutto lo oceano è = comp. dall' imp. di scoiare e cane1 (v
fu così piacevole che non seppi trattenermi dall' ordinare: « per me un pezzo di
una via vuota di pelo che andasse dall' uno cordone all'altro, questo si chiama
per le fiere. = comp. dall' imp. di scolare1 e bicchiere (v
. forte bevitore. = comp. dall' imp. di scolare1 e bottiglia (v
tendine svolazzanti. = comp. dall' imp. di scolare1 e pasta (v
farli scolare. = comp. dall' imp. di scolare1 e piatto2 (v
m'han ridotto. = comp. dall' imp. di scolare1 e brodo (v
feccia delle botti. = comp. dall' imp. di scolare1 e feccia (v
le vivande fritte. = comp. dall' imp. di scolare1 e fritto (v
che con facilità si scolino i suoi campi dall' acque che, stagnanti, uccidono erbe
lo scola alquanto [il panno] dall' acqua e mandalo al cimatore, che l'
. 14. liberare una vivanda dall' acqua di lavaggio o di cottura (
di lavaggio o di cottura (o dall' olio in cui è stata fritta).
viviani, vii-336: replicate esperienze fatte dall' altezzadel campanile di pisa, con l'intervento
furono gli scuolari, che calarono armati dall' università e diedero quasi le mosse alla moltitudine
leggere l'alfabeto dalla zeta e non dall' a, come s'è usato sempre
alla verità religiosa per dimostrarla e difenderla dall' incredulità e dalle eresie (e si
scolastico, carattere derivato dalla scuola o dall' insegnamento (con riferimento spreg. alla
vizio scolastico, che agevolmente si contrae dall' inutile esercizio del disputare, par che
teorico, non adeguatamente pratico e confermato dall' esercizio, di una lingua straniera)
.. lasciandolo bollire, subito scolato dall' uve non pigiate. pacichelli, 1-165:
consagrasi nella metropolitana col vino nuovo spremuto dall' uva e scolato in altro vaso.
una mano, un ginocchio si scollavano dall' altrui pelle. -allontanarsi, anche
savinio, 3-258: 1 manifesti scollati dall' acqua pendono a bran2. sconnesso,
. parte superiore del petto lasciata scoperta dall' abito. cicognani, 3-182: quasi
esso presenta l'idea di un canale fatto dall' arte, nel quale si dirigono le
1865, 637: gli scoli derivanti dall' altrui fondo possono costituire una servitù attiva
bel furono inaridite dalla miseria, incupite dall' ambiente, scolorate dalla mancanza di luce
metà d'unpesce spaccato giustamente per mezzo: dall' un lato sono scolorati, dall'altro
: dall'un lato sono scolorati, dall' altro, ove pare seguita la spaccatura,
1088: questo abuso in noi viene dall' ozio delle donne, che le fa scolorite
lavori] cne, senza propriamente straniarlo dall' amore della dolce guitta, questo,
della dolce guitta, questo, scolorito dall' abitudine e dal trambusto, andasse perdendo
palco, esopra di quello passeggiava, or dall' una or dall'altra parte, un
di quello passeggiava, or dall'una or dall' altra parte, un uomo mascherato,
che ella rende nell'uscire, contrastata dall' aria, da un vaso di bocca
mondo e più noi ci sentiamo posseduti dall' altro... l'umanità riverisce nel
e si scoltellano e rincalzano, nettandoli dall' erbe. vocabolario di agricoltura [s.
nulla. = comp. dall' imp. di scombiccherare e carta (v
imbrattato. rovani, 3-i-60: se dall' alba alle quattro [massimo d'azeglio
le scarpe inverniciate di toto bellazampa e dall' altro il viso scombuiato dell'uomo terribile
e grazie,... ma dall' altra ancora dicteria, scommata, cavilli,
soccorrer... in palermo agli oppressi dall' improvi- sa rovina di parecchie centinaia di
, scommosse in un medesimo e atterrate dall' impetuoso urtarle che fece un diluvio d'
iltrabalzano i marosi, gli scommuove fin giù dall' imo fondo lo stomaco. f.
ha anche il significato di teore o dall' artifizio umano. algarotti, 1-viii-161: se
divisione 'edelweiss'..., i quali dall' alto dei loro giganteschi panzer ci guardavano
ragione- di beffarsi di questa dottrina nascente dall' antiponimen- to e dal posponimento di questa
di questa voce ambo al sostantivo e dall' accompagnamento e dallo scompagnamento. e specialmente
sotto il pasinelli, né mai scompagnando dall' esercizio della pittura quello della poesia.
'l piacere e l'utile si scompagnono dall' onesto, l'amicizia non è durabile e
il mio voto: che il dolce dall' utile non si scompagni. leopardi, 869
un mezzo in un altro, per esempio dall' aria nel vetro, tutticolla medesima inclinazione,
la selva. arici, iii-130: solve dall' aratro / lo scompagnato tauro, che
ha amici, compagni; che rifugge dall' altrui compagnia o vicinanza, solitario.
non hanno in sé quel vanto accompagnate dall' altre parole che mostrano scompagnate. monti
da tre seggiole scompa- diverso l'uno dall' altro (una serie di immagignate.
marito, non credo. -disgiunto dall' opera complessiva a cui ap = part
insormontabile. giordani, iv-87: scomparirà dall' europa questo obbrobrio, che il sangue
ciò che un vuole, distintamente una cosa dall' altra. -per estens. divisione
cesarotti, 1-xxi-53: vi si trovano dall' una parte quei contrapposti, quegli scompartimenti,
altre parti, fossero rotte e invase dall' acqua. 5. milit.
, tenerle scostate, scompartirle l'una dall' altra. 2. separare più
un libro, da una parte e dall' altra scompartita in tante caselline, ciascuna
sm. patol. condizione patologica determinata dall' incapacità di un organo, di un
detto dal canto mio che non sono persuaso dall' opera. cantù, 2-120: bisognava
un poco, se non in tuttoalienarsi, dall' amicizia sua. cebà, ii-95: simonide
agli altri furfanti che frugavan la casa, dall' alto al basso, il terribile tocco
turba dei goditori si scompiglia, premuta dall' irruzione inattesa. fenoglio, 5-i-2006: il
, 1-3- 11: la schiera condotta dall' austriaco generai liptay... andava
la corte, il nunzio andando più volte dall' uno all'altro, con pregarli instantemente
tutte le sue potenti armi spirituali: dall' interdizione alla scomunica minore o maggiore.
sfortunata, o che non rende il servigio dall' oratorio e dalla mensa è scomunicato, allora
soddisfacendo alla pena, possono esser scomunicati dall' imperatore, sì come fa il pontefice,
non soddisfacendo alla pena possono esser scomunicati dall' imperatore, sì come fa il pontefice,
2. per estens. vietato dall' autorità ecclesiastica in quanto blasfemo o eterodosso
loro intelletto diabolico. = comp. dall' imp. di sconcacare e leggenda (v
que'balordi uccellacci, che si fanno dall' alto cadere a forza di sconcertati fragori.
tutto la illusione che può nascer solamente dall' accordo perfetto di quelle. 7
. perché deviano dalla lingua madre, nascono dall' ignoran 5-46: anassagora,
infrignai la contessa. = comp. dall' imp. di sconciare e matrimonio (v
difesa, così dal- l'una come dall' altra parte. 16. per
: chi se ne potrebbe tenere [dall' adirarsi], veggendo tutto il dì gli
questo servizio, quando le strade sieno dall' ispettore a ciò destinato, trovate sconce
difetto di voci che leggonsi nei testi dall' accademia stessa citati, son colpa maggiore
salvar ni benedir? = dall' ant fr. e provenz. escondire,
con cui si prendono pubblicamente le distanze dall' iniziativa, dall'operato o dalle affermazioni
prendono pubblicamente le distanze dall'iniziativa, dall' operato o dalle affermazioni altrui (con
amore indusse il mondo, / dall' egra signoria della materia / affaticato, a
i cui nomi erano stati ovviamente tratti dall' almanacco de agostini. -far fallire
. 2. figur. uscire dall' ambito di una disciplina, di una
, dai canoni di una lingua; trascendere dall' argomento centrale di una riflessione, di
, non si lasciava trasportare in guisa dall' amor della guerra che non pensasse ancora a'
senza dubbio alcuno, ma dipendono tutti dall' essere egli nato inun paese detronizzato, tra
tuttee scienze. 5. sopraffatto dall' amore (la virtù delfanima).
dissuadere qualcuno dal compiere un'azione, dall' intra- prendere un'iniziativa, ecc.
: volendo camillo sconfortare il popolo romano dall' abbandonare roma, fonda la maggior parte
di correre profugo, losconfortasse per parecchi anni dall' aggiungere tanta famiglia a'disagi del suo
avesse confortato a restituirgli la vita, dall' altro canto l'interesse della repubblica ne
contrasto col silenzio che incombeva dall' altro lato su quella solitudine sconfortala.
architettonico, come un esemplare dello scongegnato dall' intemperie dei costumi perversi e dallo sconcerto
un dubio e una trepidanza, quasi dall' una parte si sperasse qualche favorevole novità,
si sperasse qualche favorevole novità, e dall' altra si scongiurasse che non dovesse mai compirsi
, l'uomo vestito di fustagno e dall' andatura sconnessa, che sapeva tutto di
o la riforma. -staccato dall' insieme di cui faceva parte, sparso
, 1-365: è un monumento celebre fin dall' antichità, il tempio della fortuna,
lubrano, 2-465: le malattie originate dall' aria son le peggiori, perocché penetrano
sto ». = comp. dall' imp. di sconquassare e carta (v
! - spacca-farsetti. = comp. dall' imp. di sconquassare e letto1 (v
inservibile per rotture e sconnessioni; logorato dall' uso prolungato o dal tempo, usurato
navilio. verga, 8-4: pioveva dall' alto un riverbero rossastro, che accendeva
spossato dalla malattia, dalla fatica, dall' età, dal dolore, dalla paura,
sconquassato, snervato dal lungo viaggio e dall' ultima tempesta di quarantott'ore nel girare11 capo
, fatti prima sconsacrare 'pro bono pacis'dall' arcivescovo cardinal mattei. fenoglio, 5-i-1550
cesarotti, 1-i-133: siamo ben lungi dall' autorizzare in questa materia una indefinita licenza
foscolo, xv-96: supplico... dall' eccellenza vostra il decreto: « che
colpe altrui. = comp. dall' imp. di scontare e pena (
349: il solo comune di padova dall' agosto sino ad oggi spese 70 mila lire
somma che dovrà restituire maggiorata sempre dall' eccesso delle imposte. cassola, 2-200:
alle punture del dolore della ferita essacerbata dall' aria fresca, con languidi ravvolgimenti si
intorno perché sia più evidente; ritagliato dall' insieme di cui fa parte.
al respiro s'era messa a salir dall' adriatico, carica d'acqua, a
a scontrarsi con quella che, scesa dall' alpi, recava angustia invernale.
a una carica; scrutinare. dall' intero concistoro trarre del bossolo a ciò ordinato
d'introduzione-, documento rilasciato al depositante dall' amministrazione di un magazzino per comprovare l'
da una banda messer io- condo e dall' altra il capitan brigante. non volevo miglior
letteratura dell'età anteriore, come scintilla dall' attrito di due massi, come fulmine
, effetto sgradevole o armonicamente insolito provocato dall' incontro di due o più note nel
, tanto era fuor di sé e sconturbato dall' accidente. de amicis, 295:
vita civile e culturale. ni che ricevevano dall' armi. -grave scompiglio, perturbamento
alzò, con tutto il viso sconvolto dall' odio, e si mise a correre per
sconvolte, / che dietro a lor, dall' elica travolte, / s'allungano in
televisiva, lo scoop immaginario è rappresentato dall' inchiesta esclusiva sui centri di addestramento per
usavano di appaltare. = comp. dall' imp. di scopare e gogna (v
una scoppabordelli. = comp. dall' imp. di scopare e bordello (v
le stanno fresche. = comp. dall' imp. di scopare e chiasso1, n
una scopa-chiese. = comp. dall' imp. di scopare e chiesa (v
dire scopaliti. = comp. dall' imp. di scopare e lito (v
'scopa-mare'. = comp. dall' imp. di scopare e mare (v
dell'acquavite. = comp. dall' imp. di scopare e mestiere (v
forse della gravidezza. = comp. dall' imp. di scopare e mondo2 (v
contropappafichi. = comp. dall' imp. di scopare e nuvolo2 (v
misero mestiere. = comp. dall' imp. di scodare e pollaio-, voce
nubi, dal vapore, dalla foschia dall' azione del vento. cesariano, 1-18
, gettando le tegole soprastanti in masso'dall' usanza araba di disporre pietre in un terreno
arche, / a sovvertir le ceneri e dall' ossa / dissotterrarlo. giuliani, i-518
aspettare che gli si faccia la scoperta dall' aurora. 4. nella tecnica
discorso, una frase). morti dall' artiglieria a cagione di questa strada così diritta
lui per diametro. -non sommerso dall' acqua. g. micheli, lii-13-266
scolo ch'ei nota, restava frequentemente scoperta dall' acqua una vasta armilla di fondo.
l'hermitte, collerico; il ferretti, dall' aspetto serafico. savinio, 1-118:
. fenoglio, 5-i-409: sarebbe consigliabimento dall' opera altrui. migliorini [s
omit. famiglia di uccelli gressori rappresentata dall' unico genere scopo. = voce dotta
persona testarda, trampolieri, così denominati dall' unica loro specie origicocciuta. naria dell'
a scoppiacorpo. = comp. dall' imp. di scoppiare1 e corpo (v
prima si freddano (per esser circondate dall' aria per tre lati) che quelle versoil
le pomici e le ceneri, sorprese dall' impeto dello scop- piamento, prima di
cosa coll'ochialino. = comp. dall' imp. di scoppiare1 e petto (v
: agrippa è un bestione, accanito dall' onta: non d'età, non di
/ scoppiò da scilla al tanai, / dall' uno all'altro mar.
scoppiati con istrepito repentino, scorrevano rumoreggiando dall' una all'altra regione del cielo.
di stoppa per farle uscire con forza dall' estremo opposto spingendole con una stecca.
brillare, cadere, esser caduto, / dall' infinito tremolìo stellare. montano, 1-116
oggi e domane. = comp. dall' imp. di scoprire e magagna (v
regolate dal giro delle quarantore, dipendessero dall' eloquenza di un quaresimalista, coincidessero con
minestra che bolle. = comp. dall' imp. di scoprire e pignatta (v
effetto, che s'allontanino molto l'uno dall' altro e che scoprano il fianco a
con riferimento a regimi monarchico- costituzionali caratterizzati dall' irresponsabilità politico-giuridica del capo dello stato
lenticchie si scuopron fuori. -apparire dall' espressione del volto; rivelarsi attraverso gli
, essere non d'un compendio fatto dall' autore ma di luoghi estratti dall'opera
compendio fatto dall'autore ma di luoghi estratti dall' opera sua nei bassi tempi. bacchetti
stessi. siri, x-612: dall' avvento del duca di guisa a napoli
. borgese, 1-287: era oppresso dall' odore che mandava latesta della bambina. prima
edifizio inalzato ne'se coli dall' orgoglio latino. ma troppo li scorava e
fra tanto motezuma nella sua irresoluzione scorato dall' infelice successo delle sue macchine e non
e probabilmente anche della vitamina p o dall' incapacità da parte dell'intestino di assorbirle
skórbjugg, che a sua volta è dall' ant. scandinavo skyr - bjugr'edema dovuto
per ammalia. = comp. dall' imp. di scorciare e sillaba (v
pendio e dirupata. carducci, iii-25-181: dall' accampamento al giornale, dal giornale (
da ora. -secondo la prospettiva dall' alto. manifesti del futurismo, 52
, 2-58: il fiore che ripete / dall' orlo del buratto / non scordarti di
: tutte queste cose dalla rugginezza dellecatene, dall' oscurità di non veduta luce, dal lezzo
una promessa; dimentico. casso che dall' uno all'altro canto / scosse il teatro
: così chiamasi impropriamente un'accordatura diversa dall' usato, che si pratica in certi
, macchiando la sua gentilezza, discendere dall' altezza del grado suo fino allo scaglione de'
e sapore d'aglioaltresì viene trasfuso nel latte dall' erba alliaria e dallo scordio, chiamato
consiglio. misasi, 3-186: come dall' alto lo sguardo scorge più vasto orizzonte,
l'emendazione, e nondimeno si tratteneva dall' ammonizione. c. dati, 65:
muovendosi lo scorge per calle spedito esicuro; dall' altra fanno le perturbazioni. beccuti, i-109
nonvi macchiate di novello errore; / questo dall' alto ne si scorge, e voi
terra. 2. materiale prodotto dall' attività vulcanica. - in partic.
là delle lave che irrompevano, accompagnate dall' acciottolìo delle scorie che precipitavano. linati
in luoghi e modi tali da isolarle dall' ambiente per il tempo necessario al decadimento
veduto... ferrita = comp. dall' imp. di scornare e beccò2 (v
ghisola e pugio. = comp. dall' imp. di scornare e becccp (v
comprendenti i generi della famiglia causata dall' appoggiarsi della tessitrice sul subbio.
181: la 'spanciatura'o 'scorpacciata'viene dall' appoggiarsi della maestra col corpo sopra il subbio
5. figur. separare l'uno dall' altro due elementi. -in partic.
veggasi se si può da roma avere permission dall' amico di scorporare altro dai tomi di
139: il luogo solitario è avvolto dall' aria e daicolori della primavera, che alleggeriscono
scorporati. -liberarsi dalla materialità e dall' individualità storica (la poesia).
. manzini, 18-87: così scorporato dall' aria, da tutta quella diafanità cristallina,
amici scorporati, sono... lontani dall' esserlo. -sostant. della
2. distacco di una regione dall' entità territoriale di cui faceva parte.
: scorazzavo felice / per i prati bruciati dall' arsura / o pesanti di guazza.
barca, s'egli non fosse stato troppo dall' avarizia e dell'ambizione predominato. gugliemotti
lacerba, iii-55]: l'italia, dall' agosto 1914, è nemica della germania
una sua mula e tenendo il freno dall' una mano e dall'altra mano la scoreggiata
e tenendo il freno dall'una mano e dall' altra mano la scoreggiata, signoreggiavala con
e scorrenti, fonderala in certi luoghi dall' altezza del pedale infino al basso,
annunzio, v-1-679: dalla sabbia scorrente e dall' acqua stillante del tempo poteva essere misurata
, l'uno amante s'è straniato dall' altra / come chi si discioglie da un
. dalla croce, iii-3: quando dall' ulcera scorre un licor tenue, crudo
2-75: ahimè, che larga vena / dall' impiagato busto / che tramortito langue /
, che per tutto è scorsa e lavata dall' acque, e similmente la varietà degli
le città intiere,... nascono dall' immondezza. manzoni, pr. sp
conoscesse uno ad uno. -dominare dall' alto, sovrastare. guicciardini, i-318
schiavi condussero dopo varie scorrerie i tartari dall' ucrania. garibaldi, 2-456: l'
stato tanto lontano, da capo, dall' aspettarsi e pur dal concepire quel che
sospinti da un naturale scorretto e lusingati dall' opinione insulsa. goldoni, ix-564:
della persona me lo aveva fatto cadere dall' animo. -che appare in preda
era un uomo dal cappello piumato, dall' abito lucente di ricami, dalle grosse
siamo passati, a una certa distanza uno dall' altra come due amanti scorrucciati, in
mossi, e me ne onoro, dall' alfieri, dal parini, dal monti,
mentre l'uno cercava di tenersi avvantaggiato dall' altro, il doria, scorseggiando il golfo
al letto sportava in fuore, e dall' altro acconcia con un cappioscorsoio lasciatola penzoloni,
del- l'infernal armata / sian ribattuti dall' invitta e forte / croce del buon
e valori. = comp. dall' imp. di scortare1 e piego (v
, scortato fino all'uffizio delle messaggerie dall' amico francesco. -seguito o accompagnato
scortatore. principiato ad essere scortecciate e rose dall' acque. scortecare e deriv.
resistere alle offese che di fuora le vengono dall' aria, et acciò che, se
le peuple ». = comp. dall' imp. di scorticare e cane (v
il vangelo. = comp. dall' imp. di scorticare e cristiano2 (v
ciascuna canna. = comp. dall' imp. di scorticare e culo (v
o chirurgo bestia. = comp. dall' imp. di scorticare e gatto (v
.. mele. = comp. dall' imp. di scorticare e mela, n
troioni, budelloni. = comp. dall' imp. di scorticare e pane (v
, questi scorticapidòcchi. = comp. dall' imp. di scorticare e pidocchio (v
e piena di = comp. dall' imp. di scorticare e porcello (v
..., era come scorticata dall' inverno, mostrava il nudo della terra e
viii-78: questo vizio può essere cagionato dall' impeto de'venti, dal peso delle nevi
disono- ranla. = comp. dall' imp. di scorticare e villano (v
.. così era tutt'altro e differentissimo dall' al- ma, siccome rovinava,
far più corto. dalla moglie ingiusta, dall' amica, dalla pedice ovvero -intr
. con la particella pronom. scorto, dall' adultera, dall'incestuosa. targioni tozzetti
particella pronom. scorto, dall'adultera, dall' incestuosa. targioni tozzetti, 12-4-330:
si veggiono, agevole è far giudizio dall' operazioni di quelle qual fosse la saggia
. giulio strozzi, 23-11: tu dall' ira scorto, / guerrier di troppo
più che mezze, purché resti scorza dall' altra banda, non muoiono, perché lo
scorza / di monti rovinosi / spezza e dall' imo a forza / tragge i tesori
appare dal comportamento, dai gesti, dall' aspetto (in partic. per indicarne
, gran costanza e forza, / come dall' altro, incendio, pianto e fumé
il quale la folgore scoscende e parte dall' albero dove ella percuote. bracciolini, 2-5-8
si leva la polvere continua. gettano dall' alto per un canale di ferro la terra
scosciata che allarga le ginocchia sulla piazza dall' alto del tetto e mostra la f
messi noi, ma eravamo stati gettati dall' ignorante e scoscienziato fascismo e da coloro,
sorriso tutto da una parte e chinò dall' altra il capo verso il collo a piccole
effetto prodotto sui nervi sensitivi e motori dall' applicazione accidentale (o intenzionale, a
provocato da un colpo d'artiglieria o dall' esplosione di una bomba. de nicola
orizzontale; scossa rotatoria: quella derivata dall' incontro di onde di provenienza diversa).
fortemente da una parte all'altra o dall' alto in basso o viceversa (
il nostro dottore è tutto scosso e animato dall' affocato ardire di queste pitture. pananti
che quellatragedia... che si scosta dall' altre, e per ciò è altra,
. -desistere dal compiere un'azione, dall' intra- prendere un'impresa o dall'eseguire
, dall'intra- prendere un'impresa o dall' eseguire un ordine. gherardi, 2-iv-213
neide'si è scostato molto meno delt'odissea'dall' ordine naturale. aleandro, 1-230:
seguitar troppo il naturale si scostarono affatto dall' arte. martello, 382:
segni più belli si scostano pochissimo dall' accademia; gli la giovane ha
, scostata per un piede l'una dall' altra. petrarca volgar., iii-38:
e franchi così alterata fosse e scostata dall' antico puro parlar latino la lingua degl'
quanto sia di quelle due l'una dall' altra. tanaglia? 1-222: cultivava
gesti le lunghe foglie da sigaro tenendole dall' apice. = comp. dal
il desiderio divincere ha il suo principio o dall' avarizia o dalla scostumatezza. g.
= voce dotta, comp. dall' imp. di scuotere e. foglia (
'stame': la più lunga lana, separata dall' altra coll'azione dei pettini, la
grande indi- pendenza di pensiero limitata soltanto dall' ossequio all'ortodossia; vi si afferma
/ ch'io buona rotta t'impetri dall' inclito scuoti-la-terra. idem, i-777:
= voce dotta, comp. dall' imp. di scuotere e terra (v
oscuri, aridi ed arenosi. distinti dall' ultimo articolo delle antenne lungo quanto quello
proposto da lench; sono così denominati dall' amare le tenebre. finora non se ne
a scottadito. = comp. dall' imp. di scottare e dito (v
. lubrano, 1-65: giona arso dall' aria infocata, vedendo
: il rumore per quelle pagine scottantivenne superato dall' altro diavoleto sollevatosi per una eccentrica mascherata
, i-3-60: si tragga la fiamma dall' altare di dio, e non dal focolare
scottasse rifarsi dello smacco patito, ma dall' altro canto temeva gli accadesse come ai
. monosini, 242: chi è scottato dall' acqua calda ha paura della fredda.
durevole impressione negativa, onde si guarda dall' esservi nuovamente coinvolto o ne trae motivi
, i-464: imparò davidde, scottato dall' ambizione, a star umile nel suo
scozzesismi come vogliam dire. = dall' ingl. scotticism (nel 1717),
virtùoso e savio concistoro / ben se ritrasse dall' amaro scotto, / el qual fiorenza
amalati di peste. = comp. dall' imp. di scovare2, per scopare,
di mezzana. = comp. dall' imp. di scovare2, per scopare,
, 2-25: come una fiamma balzò giù dall' argine / il volpotto scovato dalla muta
: un santo... avvisava, dall' odorato, la ca stità
taglio de'ferri maneggiati la prima volta dall' inesperta timida mano d'un chirurgo novizio
. verga, 5-361: ebbene, comincia dall' ammuc- chiare sulla porta i nostri pagliericci
, ne parla male, certamente stimolato dall' invidia. passeroni, 5-33: meglio è
in luogo di cancellarlo. = dall' ingl. [tó \ scratch 'scalfire'.
, cxiv-3-118: trattandosi di santi malmenati dall' autore e di cose che a roma possano
sono possibili questi risparmi 'generici'resi necessari dall' impossibilità di calcoli economici precisi, e
con la definizione romore, forse suggerita dall' accostamento a 'strepito'. screpolàbile,
. pascoli, ii-1027: i pascoli dall' erba screziata di fiori. d'annunzio,
, 8-182: in faccia a federigo, dall' opposta partedel leggio, scribacchiava un vecchio impiegato
: improvvisamente l'uomo si che dall' azione del vento); cigolio causato dall'
dall'azione del vento); cigolio causato dall' età fermò e le sue scarpe scricchiolarono
fermò e le sue scarpe scricchiolarono. e dall' usura di un materiale, per lo più
. banti, 8-92: schiuma dall' imo / e a galla starsi. pascoli
su l'ali / volan di là dall' orbite dei mondi. 7.
tutti i composti con filia, ma dall' inglese scrip, che significa appunto titolo
appunto titolo di credito. = dall' ingl. scripophily, comp. da scrip
fece che fra 'padri e le madri dall' una e dall'altra parte si acconciarono
'padri e le madri dall'una e dall' altra parte si acconciarono le faccende e
fronte, sul viso: rivelato chiaramente dall' espressione del viso o degli occhi (
ma negli scritti, specie nelle versioni dall' italiano in latino, cattolica mi era
in genere, delle convenienze usuali appare dall' immenso baccano che si fa intorno a uno
202: non fanno autorità certi scrittoracci citati dall' accademia della crusca. b. croce
lui [michelangelo], rude fuor dall' ispida barbaccia, con un accento inesorabile e
disordini e inconvenienti nascono... dall' abuso di pagare in scrittura e non
ricatto fosse scritturato sui libri regolarmente tenuti dall' impresa giornalistica creata allo scopo di ricattare
procedessero da altre cause che dall' esistenza dell'u e dal- uso che
settembrini, vii-4: ogni impiegato, dall' usciere al ministro, dal soldatello al
-anche sostant. (come formula usata dall' autore di un messaggio, di una
per pagina. = comp. dall' imp. di scrivere e articolo (v
coi dizionari. = comp. dall' imp. di scrivere e ritto (v
spazio che nel principio dell'addome è circondato dall' estrema cartilagine delle infime coste. questi
per cogliere fichi, mele o altri frutti dall' albero. anche lucchese...
porte sulla loggia, da una parte e dall' altra, restavano aperte oppure chiuse col
2. marin. togliere il pennone dall' usuale posizione perpendicolare alralbero e disporlo verticalmente
. = voce dotta, comp. dall' imp. di scrollare e barbuta (v
spade e cacamuschio. = comp. dall' imp. di scrollare e pennacchio1 (v
fulmini, scrollate da'terremoti ed abbattute dall' incursione di truppe nemiche. g. gozzi
/ s'udì di vento, che scrollò dall' imo / il tempio tutto. arici
levò al suo incontro... e dall' alto della persona lo scrollò a braccio
litanie. ad ogni scrollo, piove dall' alto terriccio nel colletto. -scossa
/ scroscianti sotto la nube, / infuriava dall' alto. -fragoroso ed entusiastico (
bollir prima / vedrai alzarsi / schiuma dall' imo / e a galla starsi, /
fa l'acqua dio, monti sorgenti dall' acque, ed elevati al cielo;.
certo umore che a stilla a stilla esce dall' incisione e tutt'insieme raccolto; di
2. per estens. logorato, consumato dall' uso (un indumento, un oggetto
. cocchi, 1-24: per di sotto dall' ano all'estremità del pene, per
chiesa: nient'altro che azzurro scrudito dall' imminente crepuscolo, fra quei vetri istoriati
. enigma. bontempi, 1-1-23: dall' aggiunto [genere poetico] overo accidente
detta opinione d'esser la terra avanzata dall' acqua in quantità. landò, 2-288
ad altrettante di giorno. il decimo dall' ora settima et un sesto e uno scropolo
e degli onori che gli erano venuti dall' assiduo scrupoloso adempimento di tutti quei doveri
, lo sguardo). = comp. dall' imp. di scrutinare e parola (v
e discrete. = comp. dall' imp. di scrutinare e pensiero (v
, si buttarono in acqua e andarono dall' altra parte a scucirgli la grana.
àmbiti sportivi per indicare la direttiva impartita dall' allenatore di una squadra ai componenti di
che da un lato aderisce all'embrione e dall' altro all'albume, da cui al
della povertà. castelvetro, 8-1-528: dall' accusa di protagora, se fosse stata ragionevole
col quale possiamo sostenere e rompere te lanciati dall' unione sovietica. ogni dardo degli nostri
scuderie, ne rivelava il disegno costituito dall' arme dei cinquefondi, cinque alberi in
a una bandiera di libertà che fiammeggiasse dall' alto del campidoglio davanti a venticinque milioni
e tofiuco, scoperta nel xvii sec. dall' astronomo hevelius che la denominò scudo di
serventi e le parti delicate del pezzo dall' azione di proiettili di armi portatili, di
: a me... / scender dall' alto suo non ebbe a sdegno.
(o anche verbale) o tearata dall' autorità ecclesiastica e infine organizzata ta
b. corsini, 16-24: tornavan pur dall' amorosa garzo, 25: fu sua
omnibus, se è disposto in vista dall' economia a far concessione ai princìpi della
annunzio, iii-2-174: il navarco esce seguito dall' onda delle sue genti. si vuota
di san giovanni di vinezia fusse decaduta dall' utile... per non aver
, agg. scherz. che è libero dall' ob- l'aurate briglie: al
goccia di sudore, e forò la mano dall' uno lato all'altro con molto duolo
stati d'animo negativi o colpevoli o dall' intontimento. pallavicino, 1-483: pur
bicchier di vino, generoso perché trabocca dall' orlo, ma scuote come l'aceto
-togliere la gioia, la letizia dall' animo. amico di dante, xxxv-ii-756
partic.: far cadere i frutti dall' albero, bacchiare le castagne, far
il suo destriero / imbizzarrì; giù dall' arcion nell'onda / lo scosse.
gli occhi. aleardi, 1-478: dall' ardito / volto, cui fiamma subita
fra vani. 21. respingere dall' anima una disposizione peccaminosa o riprovevole o
scoterò ben io con faci ardenti / dall' ostinato sen cotesta fede / villana e pervicace
, sete tentati di scuotere il colta dall' obedienza e riverenza dei vostri maggiori,
vita oziosamente? goldoni, xii-786: dall' amoroso incarco, / debole cor,
doppo che la maestà di cesares'è scosso dall' arti e dal predominio de'favoriti,.
. - per estens.: uscire dall' inazione, dal disinteresse, dall'apatia
uscire dall'inazione, dal disinteresse, dall' apatia per un nuovo slancio di azione o
i passaggi et i contrabandi; e dall' altra si rinovano di tempo in tempo
di mano a qualcuno-, farlo desistere dall' attività letteraria. bandello, ii-1084:
nell'uno e nell'altro senso o dall' alto al basso, come segno di
-scuotere le catene del popolo-, liberarlo dall' oppressione politica. carducci, iii-n-13
cuore altrui vanità di gloria, né dall' altrui bocca laude alcuna, né dalla
di porte a vetri che si chiude dall' interno; scuro. fanfani [s
corde che aveva tutte in una mano e dall' altra la scuria con il lungo filo
di porte a vetri che si chiude dall' intemo; scuro. carena,
eguali grossezze, come se fussero spianate dall' arte con lapialla, le quali servon eccellentemente
sia scura la verità. -che nasce dall' inconscio o, comunque, da un
della gattina, 4-186: egli fu colpito dall' aria torva e scura della gente dell'
l'epidermide fattasi bruna dal sole, dall' aria: spesso, non può radersi
poeta avea troppo miglior ragione di escludere dall' onor delpinfemo i poltroni, che il politico
e perseguitatrice, quandoe questa e quella procedono dall' affetto del vero, bisogna scusarle anco
maniera che non scusi dalla restituzione overo dall' imputazione de'frutti esatti per il tempo
non mi debbe scusar per verun conto dall' ubbidirvi. -servire da pretesto.
sarfi, vi-3-10: il timore giusto scusa dall' osservazione e obedienza d'ogni legge e
. 17. rifl. scagionarsi dall' accusa di aver commesso una colpa,
rispettivamente, da culus 'culo') e dall' imp. (e rispettivamente, dal
tal natura nessuno dei nostri grandi, dall' alighieri sino ah'alfieri, ci avrebbe potuto
profondità o incavo. = deriv. dall' ingl. skute o scut. scuto2
servofamiglia mirtacee, il cui calice, osservato dall' alto, scutigèrulo, sm.
senza voglia di far nulla, preso dall' ozio. 3. banale,
giuste cagioni, dipendono non di rado dall' umore che ci governa. -come
amiche bonifiche o da altri fatti artificiali indotti dall' attività an o le anime
sdegnosissimo, eleggeva delle parole letter. liberato dall' influenza del demonio, sotle più proprie
si fa più sdemonizzazióne, sf. liberazione dall' influen sbilenco e sdentato.
dell'argano, le ruote o l'elice dall' albero rotatorio. que- st'ultimi comandi
, 810: 'sdiacciare': levare e uscire dall' addiaccio: contrario di addiacciare nel significato
que'tanti oimè: / oimè! dall' altra parte, / quei di sapa e
sproposito e chi sfoderava concetti sderenati usciti dall' alcorano. sdiricciare, tr.
napoletana, la roba da lui portata dall' india. c. e. gadda,
una parte del corpo dal dolore, dall' indolenzimento. soderini, ii-366
e disenfiargli, se l'enfiagione venisse dall' aver patito freddo. 2
azionechimica mediante la quale certi composti, derivanti dall' unione intima di altri, con sottrazione
, con ben 33 funzioni diverse: dall' indicazione della data della pasqua alla mappa
da una parte la grande impresa umana, dall' altra la feroce impresa commerciale e colonialistica
che faceva. moravia, 24-228: dall' amante lesbica di trude, adesso si
l'abilissima opera dellasua stecca, uscir fuori dall' informe cumulo di creta ammassata sul cavalletto
libro de'tre impostori. -allontanare dall' animo il rancore o il desiderio di
che riprende i suoi liberi moti. cellandolo dall' albo universitario dei teologi collegiati. =
4. per estens. liberarsi dall' impostazione dogmatica e paludata dell'insegnamento universitario
una poltrona, i piedi sulla tavola; dall' altra, su un'altra poltrona,
lungo la traiettoria a un'altezza prestabilita dall' obiettivo lanciando le pallette tutt'intomo.
[navi] da un fianco e una dall' altro, e che tutte e tre
trovi cose in questa sublunar vitaaffatto differenti una dall' altra e atte a fargli sdrucciolar via
. rosmini, 5-2-321: il passaggio dall' affezione sensuale alla sessuale è sdrucciolevole oltremodo
sdrucciolo: che scorre di lato o dall' alto in basso (una porta, una
fianchi [o barca] furon sdruciti / dall' urto vincitore della forza del fiume.
-figur. mal ridotto, imbruttito dall' età, sensibilmente provato nel fisico o
/ se si fermano qui, mangeranno dall' oste. -con ellissi del verbo
: è naturale che l'amico, così dall' altro stranamente lodato, si persuada meritare
spirituale, / che nella sua discesa dall' enorme / grembo di dio, l'uomo
imperio, l'una tanto svariata- mente dall' altra ch'elle poco men che non paiono
da uno svenimento, dal delirio, dall' obnubilamento della passione. tommaseo [s
come lanciato tutt'a un tratto dall' infanzia nella giovinezza. 7.
in quella operazione, precipitando il liquido dall' acetato di piombo, e scomponendo il
di piombo, e scomponendo il precipitato dall' acido solforico. = voce dotta
adzebara, che a sua volta è dall' ar. occidentale sabbàra, dial
2. titolo nobiliare bizantino, istituito dall' imperatore alessio i comneno (1081-1118)
un po'lassative. altre volte venivano secche dall' india e anche dalle antille per uso
asciutta (in contrapposizione a quella coperta dall' acqua). fanzini, iii-473:
ostinata, insistente. = comp. dall' imp. di seccare e coglione (v
sec- cafistole. = comp. dall' imp. di seccare e fistola2 (v
secca- minchioni. = comp. dall' imp. di seccare e inchiostrox.
seccamalati e vievìa. = comp. dall' imp. di seccare e malato1 (v
nello stesso tempo. = comp. dall' imp. di seccare e minchióne (v
? ». = comp. dall' imp. di seccare e polmone (v
papa in viterbo. = comp. dall' imp. di seccare e prugna (v
elle non secchino e non si partano dall' umidore della carità per lo caldo de'desideri
mi fanno seccare -liberare la sentina dall' acqua. ramusio, cii-ii-866: conciosiache
uno spirito che, essendo sempre stato cattivo dall' eternità, non avrebbe nessun accanimento possibile
papini, i-167: l'orto, arrabbiato dall' arsione quand'era sul fiocco, dà
seccatore, seccante. = comp. dall' imp. di seccare e tasca (v
disgrazia non finiva presto, / vinto dall' afa e dalla seccatura, / chi uscì
: acciocché il lettore, mal prevenuto dall' apparente secchezza del degnarti d'
coperchio, ma quando sono calcati dall' acqua che è dentro il catino,
. ant. aridità del suolo causata dall' assenza di piogge. 1-12:
aria era irrespirabile, secca, mangiata dall' ardenza della calce viva. -con
guardava con i suoi piccoli occhi sepolti dall' intrico di rughe secche, con un'
abbassato da una parte, si solleva dall' altra. l. quirini, 139:
di fichi secchi, e fu portato dall' onde in su la riviera. porcacchi,
un uomo piccolo, secco, robusto, dall' occhio vivo e mobile, dalla faccia
e per alcune vene piccole, che vengono dall' in- testini ad esso figato, suga
freddo la spessezza e la gravezza; dall' umido deltaria il mollume e la sottigliezza;
deltaria il mollume e la sottigliezza; dall' umido dell'acqua la morbidezza e la lubricità
vettovaglie e monizioni,... spinti dall' ultima necessità, i soldati..
a secco. -non coperto dall' acqua, asciutto (uno scoglio,
dell'acqua o del vento, ma dall' energia umana o animale (un mulino)
colone di legno, spaccato dal seccore e dall' abbandono, pende alla trave.
. separazione, scissione di un gruppo dall' organismo socio-politico o militare di appartenenza in
meridionale i cui stati-membri si erano staccati dall' unione e avevano costituito un'autonoma confederazione
. genere di piante cucurbitacee, rappresentato dall' unica specie sechium edule, che ha
e del sapere universale dalla teologia e dall' autorità religiosa e ecclesiastica. tenca, 1-248
culturale, dal regno di un sovrano, dall' opera di un mecenate, dalla presenza
spinto dalla fragilità umana o dall' uso, non sa o non può
agevole non lasciarsi tirare dallo amore o dall' odio. rosminiano io medesimo.
la parte di panfagoni, si mosse dall' uno lato due figliuoli delre d'ermenia con
intr. { secóndo). venire espulso dall' utero al termine del parto (gli
roccia sedimentaria costituita da minuti frammenti derivati dall' erosione di altre rocce preesistenti.
-composto secondario: parola che risulta dall' unione di due componenti di cui uno
modificato da un'enfasi solenne, venutagli dall' uso del predicare, dava a quel linguaggio
mani intrecciate e a staccarsi vivamente l'uno dall' altro. -indica tale collocazione
la guerra alla nobiltà non nasce che dall' invidia del secondo ceto; non la divide
gransignore,... la levò dall' ubbidienza di costantino paleologo. ariosto, 3-29
che ha divisori diversi da sé e dall' unità. dizionario dello sport e dei
da alcun altro numero, se non dall' unità. il composto, detto anche secondo
comando 'fuori i secondi! 'pronunciato dall' arbitro cinque secondi prima dell'inizio di
tengonsi in un giusto mezzolungi dal servile e dall' ardimentoso. g. gozzi, i-n-27:
specifiche (che possono essere direttamente usate dall' organismo stesso o eliminate come prodotti di
scultori contadini, ignari distile, ma accesi dall' emulazione e incapaci di smettere, non
romba dei ruggiti / per quelle rupi rogge dall' ardore. -sedano di montagna o
... avvelenata da continui trasferimenti dall' una all'altra sede, amareggiata da
sedi. 13. superficie occupata dall' asfalto stradale e dalle strutture di costruzione
sede di estrazione-, unità produttiva costituita dall' insieme degl'impianti di un pozzo di
vita comoda, degli agi; alieno dall' impegno faticoso. pascoli, ii-183:
d'una nobile onorificenza, fatta più insigne dall' assentimento, che richiedesi a conferirla,
, il quale riceve altresì l'immagine dall' empireo, dove seggono i beati quivi
un ruscello / puro, che cade dall' alpina fonte. botta, 5-351: sie
avendo anche i latini intrapreso ad emanciparsi dall' ineguale alleanza e cercato per sé una
: sedere astenendosi dal- l'agire, dall' intervenire in un'attività. lomazzi,
piuttosto malvestiti, si distinguevano più che dall' aspetto, dall'impeto con cui si precipitavano
si distinguevano più che dall'aspetto, dall' impeto con cui si precipitavano sulle opere
il goldoni fu afflitto dalla febbre e dall' ingratitudine avara e sordida del capocomico medebac
dalla parte destra per la nobiltà e dall' altra per li cittadini. pecchio, 2-148
loro distanti con travi di legno sopra dall' uno all'altro a foggia d'architrave,
graniti e di altre roccie quarzifere, ovvero dall' ulteriore disgregarsi di arenarie già prodotte dall'
dall'ulteriore disgregarsi di arenarie già prodotte dall' agglutinamento e consolidazione degli stessi materiali sabbiosiprecedentemente
sedimentari), composti da materiali derivanti dall' accumulo di minerali, di resti organogeni
'civiltà'europea, è invece proprio caratterizzata dall' esistenza di classi simili, creata dalla
estens. sostanza residua, non assimilata dall' organismo. filangieri, ii-205: gli
i-52: uomo atroce e sanguinario e dall' ingegno torbido e sedizioso. -in partic
gli uomini non son tenuti in coscienza dall' osservanza delle leggi civili, oltre ad
chim. alcool eptavalente che si ricava dall' eptosio; volemitolo. = voce
'interesse'che rap- presentèrebero e sedotti dall' immenso potere concentratonelle loro mani, fondatori della
plebe sedotta, for- s'anche comprata dall' oro austriaco », grida il gallina volgendosi
di parafulmini. = comp. dall' imp. di sedurre e fulmine (v
stelle. = comp. dall' imp. di sedurre e stella (v
293: lasciò che la politica scendesse dall' alto attraverso lafedele e sedula burocrazia. e
: se, o mal istrutto o traviato dall' altrui discorso, andò per avventura lungi
che per debolezza di mente son sedotti dall' errore, ma da riprovare e detestare
parecchi vasi di mostarda a lui regalati dall' allievo. -indurre alla rivolta, provocare
iv-497: vidi che saenta e tiranneggiare dall' interesse predominante. segneri, rebbero soggiogati dal
benché dotto astronomo, fu sedotto dall' astrologia, per cui fu caro a molti
xxv-526: se la volontà stessa viene sedotta dall' istinto, ed ella opera secondo le
le lusinghe. alfieri, iii-1-186: dall' essere la poesia finzione ne nasce la
non inculcavano il vero, come viene dall' intelletto, ma ricorrevano a tutte le
ricorrevano a tutte le lusinghe che nascono dall' immaginazione e dagli affetti e seducevano e
, per che cos'altro toma una donna dall' antico d'azeglio, 7-i-53: come.
tazza sconnessa a forza di sedute, dall' aria umida e scura, mai quella sordida
askenazita, sincopata e stretta. = dall' ebr. sèfaràddt (plur. sefaraddì'm
da barberino, ii-12: costui avea bando dall' al- famir della sega. mannelli,
. -sega d'acqua: quella azionata dall' energia anonimo genovese, 1-1-238: poi
morto, fiancheggiato, da una parte e dall' altra, da due tiri?
i poggioni e i tomboli, scoscesi dall' esterno rodere dei venti, gli scarabei spingevano
mortale). -anche: = comp. dall' imp. di segare e lingotto (v
persona alta e magra, segaligna. dall' avere il rostro fatto a foggia di sega
clavo segaligno, che è una malatservarlo dall' infracidamento del braccio. di st. moritz
superior metà della città... dall' inferiore si parte col segamento che vi fa
le pianure che lor giacciono a'piè dall' una parte e dall'altra. 6
giacciono a'piè dall'una parte e dall' altra. 6. geom. ant
il compagno. = comp. dall' imp. di segare e spino (v
vedendola partire. = comp. dall' imp. di segare e stoppia.
segato la soprascritta quantità de'ditti denari dall' oste che ci fue in quel tempo.
squadrate. = comp. dall' imp. di segare e tronco (v
a freddo. = comp. dall' imp. di segare e tubo (v
adattamento del romagn. segaveccia, comp. dall' imp. di segàr (v.
il suo vantaggio. = comp. dall' imp. di segare e vena (v
ciel per costei elegge, / quando sarà dall' alma il cor disciolto. ovidio volgar
guido delle colonne volgar., i-81: dall' una parte e dalpaltrade quella mensa erano siegi
anni varcar poi che sparirò, oppressi / dall' ignea forza, i popolati seggi.
l'uomo dalla donna, ma la donna dall' uomo fu formata, e non gli
79]: 'arbitro': dirige rincontro dall' alto di un seggiolone, indicando il
, 5-9: il lavoro per liberarmi dall' ancorotto che batte sotto il fondo si presenta
canale alla media tra il segmento tagliato dall' orizzontale del detto canale nel canale più declive
dei piccoli oggetti, diversi l'uno dall' altro, con cui si contraddistinguono i
cene in piedi. = comp. dall' imp. di segnare1 e bicchiere (v
di segnacadaveri ». = comp. dall' imp. di segnare1 e cadavere (v
di termometro. = comp. dall' imp. di segnare1 e caldo (v
di persia. = comp. dall' imp. di segnare1 e caso (v
cosa tale. = comp. dall' imp. di segnare1 e accento (v
numero segnacóda. = comp. dall' imp. di segnare1 e coda (v
, la segnalava; e così la traeva dall' om- ra di quell'angolo, che
, rosse da una parte e verdi dall' altra, che servivano ai ferrovieri per le
immutabilità. -annuncio, presagio desunto dall' interpretazione degli astri o di un fenomeno
segnale sùtoci fatto o dalla natura o dall' arte, perché tu sii riconosciuto.
organismi animali e vegetali) o infine dall' ambiente al singolo organismo (e dalla
rilevati da un'apposita apparecchiatura o percepiti dall' uomo, comunicando una data informazione.
che dànno il segnale, cui risponde, dall' opposto lato, il tonfo dei mortaretti
sui luoghi di lavoro; è costituito dall' abbinamento di un colore con una forma
di paletti segnalimiti. = comp. dall' imp. di segnare1 e limite (v
con le panchine. = comp. dall' imp. di segnare1 e linea (v
battito cardiaco. = comp. dall' imp. di segnare1 e passo (v
staccabile, fustella. = comp. dall' imp. di segnare1 e prezzo (v
come il bridge. = comp. dall' imp. di segnare1 e punto2 (v
ad attingere o bagnarsi e rimaner trasformati dall' incantesimo fatto in quell'acqua. muratori,
». oh! tu sarai spento dall' arma secreta della calunnia, la tua prigione
di buono e di cattivo augurio; dall' uso che hanno i cristiani di farsi il
alle miniere. = comp. dall' imp. di segnare1 e soma (v
300 m. = comp. dall' imp. di segnare1 e sub (v
, 1-iv-55: montagna fu segnatamente proscritto dall' accademia, come autore troppo libertino nella
altri, riferite parimente a lui son dall' orecchia, vengon le spezie come più
e valore. = comp. dall' imp. di segnare1 e tassa (v
lavorazione. = comp. dall' imp. di segnare1 e tempo (v
modo chesi rivolga il capo cancer di sotto dall' orizzonte e il capo del segnatóre con
pubblica colle stampe e corre a notificarsi dall' un capo all'altro del regno.
rosmini, 2-31: l'uomo riceve dall' animalità la materia della cognizione e le
beni della fortuna, che sono di fuori dall' uomo, come sono le ricchezze e
'l tuo gambetto era carico, e dall' un canto era la soma di butiro,
un canto era la soma di butiro, dall' altra di mele. g.
lii-4-384: sono poco dissimili nellafaccia l'uno dall' altro, ancorché monsignore sia più carnoso
] percosse li primogeniti d'egitto, dall' uomo insino all'animale. e mandò li
attribuisce valore di presagio; presagio tratto dall' osservazione del cielo. compagni, 2-19
, vedranno che le concessioni economiche fatte dall' austria sono maggiori di quelle che abbiamo
di contemplare, e chiusa per dritto dall' indice in poi significa accennare e denotare,
forto dallo spavento, dallo sgomento, dall' orrore o, superstiziosamente, come augurio
porta di cristo i sacrosanti segni / dall' oriente all'ultime contrade. mascheroni,
uomo, hannoquesta proprietà, che, veduti dall' occhio, portano subito la mente ad
vien compensato dal nitore del nuovo, dall' odor di vernice, dalla sparizione delle
nella fisionomia dal trascorrere del tempo, dall' avanzare dell'età, dalle lacrime versate
alla scozia, la quale è distinta dall' inghilterra da alcuni monti e fiumi,
consolazione non vi proverrà né dallo zenit né dall' azimut, punti fra i quali cercate
, partendo dal nodo ascendente, ossia dall' equinozio di primavera. i segni portano
idoli lo avvelenassero, apparendone manifesti segni dall' enfiagione, dalle convulsioni e dall'oppressione di
segni dall'enfiagione, dalle convulsioni e dall' oppressione di cuore. redi, 16-iv-370
conseguir l'intento quanto il tenerlo discosto dall' orec- chie di sua santità. c
, chi governa uno stato, che dall' esporsi a pericolo di essere da chi
; e temi ch'io sia vinto oggimai dall' amore da dimenticarmi di te e della
anche 'segnaumido'. = comp. dall' imp. di segnare e umido (v
di autonomia. -dividere, separare dall' integrità della persofalier, lii-3-25: sua
molto diversi,... possono dall' addome, e più specialmente da certe sue
parvero segregate. 8. secreto dall' organismo. manzini, 16-218: la
pur quando essi siano conosciuti o conoscibili dall' imputato, qualora il pubblico ministero ritenga
: finalmente, passato perfa segreteria che ha dall' un canto la cucina e dall'altro le
che ha dall'un canto la cucina e dall' altro le stalle reali, arrivai nell'
). magalotti, 9-2-37: dall' incomodar voi altri, argumenta- te che
quattro in cinque piedi, con cassette dall' alto al basso e che fassi di
: ora gli stessi avvenimenti mi affrancano dall' obbligo di segretezza. -accorgimento o
che sa mantenere un segreto; estrema- bandire dall' impero -senza passare per il senato -tutti
, / chiusura di una porta solo dall' interno. per lo cammino usato, a'
piena di baroni del sangue e quella dall' altra banda era piena di prelati residenti
uomini al lavoro, e si riparava dall' arsura nelle loro occhiate, nei verdi segreti
mia giornata il mio sonno era preso dall' orrore della giornata seguente in cui bisognava
acqua potesse calare dal- l'una e dall' altra parte. chincherni, 15: diametro
. ant. seguire la preda guidato dall' olfatto (un cane).
sia io tenuto, fra un mese dall' entrata del mio reggimento, far giurare tutti
figura minacciosa. = comp. dall' imp. di seguire e persona (v
quale conclusione, quali conseguenze trarremo noi dall' apparizione combinata di fra paolo sarpi e
, nata per la crescenza del nilo e dall' onde di esso benbene battuta, non
nessun capoverso; e distinguevano un verso dall' altro col far vi due
, xcii-i-7: si beva la mano manca dall' arcion di dietro e esce seguitamente,
vittoria d'una fazzione, ché, dall' avidità di seguitar chi fugge, non siano
. a riconoscere il paese, farsi conoscer dall' esercito, imparar da'pratichi, seguitar
, ii-275: l'avviso de'politici dall' università tutta de'virtuosi fu lodato e
nelle battaglie l'ufficio del guidone consigliato dall' autore. 21. riprodurre,
aristotele appruovi nell'istoria le dicerie imaginate dall' istorico, accioché si possa verificare ildetto suo
seguitino il mondo già invecchiante per raffrenarci dall' amore d'esso. 33. intr
mia giornata il mio sonno era preso dall' orrore della giornata seguente in cui bisognava
e seguitati [poeti] cadde la poesia dall' alto seggio ove il petrarca posta l'
petrarca e collazionato dal bembo e seguitato dall' aldo,... fu rimandato
: 'prezzi auto: listino con gomme'. dall' i maggio 1928 la tariffa italia è
uno non è dominato né riceve soggezione dall' altro. = comp. da
che ha voluto sorpassare un carro fermo mentre dall' altraf>arte arrivava un autocarro. pratolini, 10-234
estremo; altri che sia stata soccorsa dall' almirante di castiglia con morte di seimila franzesi
de uno segitiarabo da bagadet. = dall' ar. sayyid (v. sayyid)
chim. alcole selachilico: etere ricavato dall' olio di fegato di pescecane.
, i-54: correre all'in giù dall' eremo di camaldoli fin a torino,
: l'altra infelicità di pechìn proviene dall' aver pochissime vie selciate. fagiuoli,
. deledda, v-520: nella casupola dall' andito selciato di grossi ciottoli, dalla
questo metallo ha colore do derivato dall' acido selenico. grigio con grande
splendore particolare; attrae l'umido dall' aria, si stempera facilmente nell'acqua
. chim. radicale bivalente che deriva dall' acido selenioso eliminando i due ossidrili.
seleniniccr. ciascuno dei composti organici derivati dall' acido selenioso sostituendo un gruppo ossidrile con
se non dal vino, nasca almeno dall' uso delle acque selinitiche. bombicci porta,
e di un corpo semplice, diverso dall' ossigeno, e dall'idrogeno, che
corpo semplice, diverso dall'ossigeno, e dall' idrogeno, che corrisponde ai solfuri idruri
2. in chimica organica, composto derivato dall' acido selenidrico sostituendo gli atomi di idrogeno
osservati dal centro del toci dall' occhiale del galileo. tommaseo [s.
condizioni in una reazione chimica. = dall' ingl. selective (nel 1625),
, che serve a cercare la linea richiesta dall' abbonato che telefona. calvino, 22-232
, dal gr. zetauxls-lòog, deriv. dall' antroponimo eéxeuxog 'seleuco'. selèucidi, sm
, su cui instradare la comunicazione desiderata dall' utente (e con la conversione di
. -anche: serie di operazioni effettuate dall' utente stesso per comandare tale scelta.
particella stessa. = comp. dall' ingl. self'se stesso', e da
particolare amicizia..., come dall' essempio toccato di sopra di logbati ambasciato-
don abbondio, arrampicandosi alla sella, sorretto dall' aiutante, su, su, su
.]: 'sella': la parte spiccata dall' agnello l'angiulieri destatosi si levò e
11. agric. ant. solco lasciato dall' aratro. landino [plinio],
io ho detto al sellaio / chevenga là dall' uscio della stalla, / ch'i'vò
lui. -con spontaneità non moderata dall' educazione né dalresperienza. rebora,
3. -prodotto da animali non allevati dall' uomo. -miele selvaggio, v.
presenti nella cultura primitiva, e declinò dall' inizio dell'ottocento col prevalere della concezione
dalruna banda selvaggi uomini e rusticani, e dall' altra gente impazata d'ogm qualità e
della storia (secondo l'espressione coniata dall' antropologo c. lévi-strauss nell'opera 'la
-che manifesta una natura primitiva, dominata dall' istinto, violentemente aggressiva. verga,
, di dar agli infinitivi, accompagnati dall' articolo, la forza di nomi sustantivi.
campana, ii-60: perché egli era coperto dall' erba altissima natagli intorno e da sterpi
la selvatichezza del luogo sicuri credevansi, dall' inaspettata vista colpiti, non lasciarono con
un lato cento miglia di selve e dall' altro mille di mare. bresciani, 6-iii-123
il santasantoro. = comp. dall' ebr. shem 'nome di dio'e da
b. croce, ii-n-133: dall' allegoria, che è una sorta di
e l'uomo, purgò la sua filosofia dall' austerità e dalla tristezza e le diede
in apparenza, esteriormente; a giudicare dall' aspetto, dall'atteggiamento; alla prima
esteriormente; a giudicare dall'aspetto, dall' atteggiamento; alla prima impressione. anonimo
-in sembianza, alla sembianza: a giudicare dall' aspetto esteriore. chiabrera, 1-i-231
. organo delle piante spermatofite, derivante dall' ovulo dopo la fecondazione, in grado
, che contiene l'endosperma, e dall' embrione, formato da un asse embrionale
da due monaci tornati di poco tempo dall' indie. lambruschini, 7-56: riguardate ogni
gli elementi che semplici sono domandati, dall' altro le monadi e gli altri princìpi spirituali
. = dal ted. semuel, dall' ant. alto ted. simila che è
piante della famiglia gigliacee asparagacee, rappresentata dall' unica specie semele androgyna; è un
accadimento (una frase). = dall' ingl. semelfactive, comp. dal lat
concederono il privilegio e l'onore di nascere dall' augusta vostra sementa, ma però scorremi
o da una fanciulla: dal dio o dall' iddia: dal dio che sementò nei
da un lato verso la transilvania e dall' altro verso l'alta ungheria, ad ogni
degli uomini, è dimestiere che s'abbraccino dall' uomo civile e si produchi- no a
, quasi alcolizzato. -anche corrotto dall' educazione, dalle convenzioni soso
: angolo formato da una generatrice e dall' asse di un cono circolare retto.
ig la retta gl, ed a questa dall' estremo f dell'asse fh la parallela
tutto pura e propria, ma corrotta dall' influenza di lingue straniere. alfieri
3. non puro perché contaminato dall' influenza di lingue straniere o dall'uso
contaminato dall'influenza di lingue straniere o dall' uso di popolazioni barbariche o che si
5-i-1006: avevano di fronte, semicancellato dall' ombra, un partigiano, certamente addormentato.
un vecchio film logorato dal tempo e dall' uso. calvino, 12-56: è il
: cilindrico da una parte e piano dall' altra. i botanici lo dicono di fusto
se da una parte è piano e dall' altra cilindrico; e foglia semicilindrica chiamano
ch'è rotonda da una parte e piana dall' altra. e. cecchi, 5-177
, che in un fusto semicilindrico, dall' aspetto di tegolo appiattito.
lavori... iltavolello è sodamente fermato dall' un de'lati al parapettodella bottega per aver
terzo giro dallato a rachele, ma dall' altra banda; dove si toccano con
i vari membri delle sentenze l'uno dall' altro. tramater [s. v.
'quasi'e istituzioni concesse o semiconcesse dall' imperatore ales da continuità (
semidivorato poi dal fuoco e finalmente sventrato dall' esplosione, scendeva attraverso le limpide acque
precetti, ogni altro incarico è alieno dall' essere loro; il che rispondeeziandio ad altri
quasi addomesticato, che si lascia avvicinare dall' uomo senza temerlo eccessivamente e senza aggredirlo
, 4-1052: il ciel liberi gli stati dall' essere in mano dei semidotti! d'
sublimepalco da una parte è alzato; / dall' altra il semielittico è spartito / in
. generato, suscitato dalla fantasia e dall' immaginazione e non dalla razionalità.
. consideriamo che l'uno era dominato dall' ira, da quel peccato semiferino, e
3. per estens. che deriva dall' abbandonarsi liberamente alle forze della natura,
i semiflosculosi, che formati / son dall' ammasso de'semi- fioretti. d'
parte, uomini mediocri pagati e applauditi dall' altra. = comp. dal
prolunga mento della cortina, dall' angolo del fianco alla intersezio
rivelava, nella forma, la sua derivazione dall' alfabeto gotico. 2.
parziale autonomia politica e di limitata libertà dall' auto- rità di un altro stato.
. -ci). fis. interessato dall' interazione di leptoni e anche di particelle
(un componimento). glianza fin dall' inizio per le pene detentive di bre
il carcerato trascorra parte del giorno fuori dall' istituto penitenziario per partecipare ad attività lavorative
limitata che contribuisce a liberare la mente dall' ignoranza. alfieri, iii-1-133: insorta
, agg. gravemente corroso e deteriorato dall' umidità o da agenti atmosferici.
cognizione esser meccanica la quale è partorita dall' esperienza, e quella esser scientifica che
. semimeccanizzato, agg. agevolato dall' impiego di macchinari (la raccolta manuale
superficie di rotazione e un semipiano uscente dall' asse. = comp. dal
tremanti, assiderati, semimorti, calpestati dall' inumanità, senza chi gli aiuti.
: prostrato, oppresso dal turbamento, dall' afflizione, da un profondo dolore;
testamento [tommaseo]: la scrittuito dall' unione dei quattro princìpi vitali (caldo,
umor seminai, che le piedi l'uno dall' altro distanti. f. gemetti, xviii-7-909
, per quel ch'io stimo, vien dall' eccesso delcalor dell'uomo e della donna circa
, 9-11: l'acque, che caggiono dall' apennino,... disertano i
il purgarsi, in caso di bisogno, dall' erbe sal- vatiche, e si consuma
. belli, 24: a costoro dall' oppressione venne aperto lo intendimento, mentre
bottone nell'aria. = comp. dall' imp. di seminare e spezie (v
stelle ond'egli va ricamato ed adorno dall' onnipotente mano con larga magnificenza sparse e
quando si usciva dal seminato. -allontanarsi dall' argomento trattato, divagare. p.
struttura più o meno complessa, sospinto dall' uomo o anche trainato da animali,
del mondo... straniare la mente dall' amore di dio... né
lodevolmente alla mancanza dei naturali sgravi mestrui dall' utero. pasta, 2-9: le donne
. v.]: 'sgravio': 'sgravio dall' obbligo'. lan-iv-1354: non aveva nulla delracerbità
vii-64: le stesse viottole campestri, tracciatenon dall' uomo ma dal piede degli animali, erano
la tattica che ha servito a sgretolare dall' intemo l'impero romano, quando non
non era possibile per la chiesa domarlo dall' esterno, ritorna valida. arpino, 16-38
: sventura ch'è ministra alata / dall' eterna possanza e sgridatrice / piamente severa,
da connettere con griscella 'ghiozzo'(riportato dall' oudin nel signif. figur. di 'sciocco'
pioggia immaginaria. -scolare una vivanda dall' acqua di lavaggio. pavese, i-250
8. per simil. filtrare dall' alto (la luce). montale
quattro connesse insieme: ché l'una pende dall' altra e l'altra dall'altra,
una pende dall'altra e l'altra dall' altra, e tutte da una. d
/ che vuol, né può sgrupparsi dall' odiate sue braccia. -distogliersi
sudet- ta morte di francesco, poiché dall' ambizione di carlo- emanuel sgrupposi presto il
ingegno spontaneo, nativo, sgrossato solo dall' arte. fenoglio, 5-i-530: un uomo
sgroviglino mai e non si sceverino l'una dall' altra, ma vanno sempre tutte insieme
si sgrullò come un cane che esce dall' acqua, lui che si sgrullava perché usciva
stelle; e l'una stella si sguaglia dall' altra in chiarezza. -differenziarsi
hanno grande differenzia e sguaglio l'uno dall' altro. cassiano volgar., xxii-13
orrido salomone che destinato mi venne, dall' ingiusto mio padre, in isposo.
carta, una lettera); logorato dall' uso, malconcio (un quaderno,
nervoso e ardito e una curiosa bestia dall' occhio sperduto. morante, i-476: raccolse
. figur. trito, abusato; usurato dall' impiego troppo frequente (una parola,
della sgualdrineriaassistevano una da un lato ed una dall' altro aella lizza; e, scandalo
di una coperta da una parte e dall' altra di un volume rilegato.
cavallo abbandonato. -non protetto dall' armatura. guido delle colonne volgar.
a olio della vet = comp. dall' imp. di sguazzare e coda (v
lato nelle acclamazioni delle moltitudini, limosina dall' altro la protezione dei prìncipi. rovani
si sgavazza. melosio, 3-i-205: dall' ostessa diclone / [enea] sirisolse di
col vento da un lato piuttosto che dall' altro; ciò che proviene o da
innestare, tagliandolo a sguincio in giù dall' una parte, salvo il midollo e la
dello, 8-1022: a un tratto, dall' arco centrale della porta, sguinzàglio, sm
ghermirsi forte perché l'uno non isguizzi dall' altro. c. arrighi, 3-172:
vetrine del gioielliere. = comp. dall' imp. di sguizzare e sole (v
una manteca gialla, che, rinvenuta dall' alito furibondo, verniciava il mento sguscente
infarina pastinache. = comp. dall' imp. di sgusciare e lumaca (v
tutt'i secoli cristiani, ad incominciar dall' apostolico, troverete de'cervelli torbidi, inqueti
carne profusa e ladra. -uscire dall' asola (un bottone che viene sbottonato)
birilli degli occhi -sempre lì per sgusciare dall' orbita - non scorgessero quella misena. fenoglio
pollice in maniera che, sgusciando l'uno dall' altro e battendo il medio nella palma
tiepido e molle. -uscito dall' uovo. beltramelli, iii-582: nel
pigolavano una ventina di anatroccoli appena sgusciati dall' ovo. -figur. sgranato (
perfetto il guscio, separa il tuorlo dall' albume controlla la commestibilità dell'alimento,
novità. tale apparecchio, messo a punto dall' équipe di alex shigo dell'università di
confezione di camicie. = deriv. dall' ingl. shirt 'camicia', forse attraverso il
origine caucasica tessuto di lana, caratterizzato dall' eclettismo dei disegni e da colori vivaci
vecchio zio satiro, li allontana per sempre dall' eterno mascolino. -variazione improvvisa
corno di montone usato dagli ebrei fin dall' antichità per dare l'allarme in casi
timi prodotti, queste nuove materie create dall' uomo, so = ingl. shunt
dei limoni. -ant. seguito dall' inf. dante, vita nuova,
. - ant. seguito dall' inf. vettori, 51: 1
ch'io con la lettera b, derivate dall' antica notazione alprendo già mai non si
noi cominciammo; perché si siam rimasti dall' andare avanti? giuliani, i-240: s'
. ciascuno dei silicati naturali argillosi derivati dall' alterazione di rocce feldspatiche.
, e della malesia. = dall' ingl. siamang, adattamento di una voce
non è passeggera perché non gli viene dall' ordine fisico, sibbene le facoltà dei
siberìasi, sf. scherz. malattia causata dall' espo / erette verso il
8-89: or che venne a noi dall' indie l'inclito gelso, / che
sibilare gli semifontesi, istigandogli a levarsi dall' obbedienza dello conte alberto. salvini,
spesso 'nciampa / mal risoluta, o mal dall' intelletto / informata o dal senno,
il nome delle principali, si va dall' unica delfica ricordata da platone all'elenco
, acuto e talvolta prolungato, prodotto dall' aria che si emette involontariamente respirando o
minuti, un mormorio formidabile si leva dall' assemblea, e son costretto a ritirarmi
che può dubitarsi scritta o stampata diversamente dall' originale, in questo anzi è realmente
nella soverchia siccità, attratta in breve dall' eccedente secco l'umidità de'colori,
animali l'uomo bee senza sete, solleticato dall' amabilità de'licori spremuti dall'uve a
, solleticato dall'amabilità de'licori spremuti dall' uve a sorbire senza sti
s'allargava rigoglioso da una parte; dall' altra dormiva, come incantata dal gran
. pascoli, 6: voi le braccia dall' asil lontano / a me tendete,
corte dello re artù et essendo ritornato dall' assedio della città di lio- nis et
separandosi da na- foli, si separava dall' italia, tradiva la gran causa dei-
, lxvi-1-325: il vino siciliano viene dall' isola così nominata. ne vengono di più
dì...; l'ottavo dall' ora sesta di notte et un siciliquo ad
esportatori clandestini di fichi, era considerato dall' opinione pubblica come spregevole e la legge
un penulo. cesarotti, 1-xxix-238: dall' altro canto l'istruzione d'un cittadino
conferisce poco nutrimento e nuoceallo stomaco. lavasi dall' albero un liquore nel principio della primavera
, iii-1-515: viva il re! dall' alpi infide / fino a'siculi vulcani,
abbiamo sicurata all'uomo la verità, dall' altra abbiamo fissate le condizioni alle quali
le religiose di bauco, non smurandosi dall' impeto degli empi,...
oro] per vedere se fosseno votecuratone ancora dall' intimo conoscimento che avea della 0 piene
al riparo da pericoli naturali o indotti dall' azione ostile di uomini 0 di cose
, e io eletti a rotazione biennale dall' assemblea delle nazioni unite; ha il compito
dubbio, seil terzo compratore si renda sicuro dall' ipoteche de'creditori. -esentato
: volse a te, si difende dall' aperta infamia. peregrini, 3-417: gli
i quali, venendo da malaca e dall' indie a contrattar sovente co'cinesi e talora
presi a cercar di quelle che dovevano conseguire dall' inversa dell'esperimento.
tutte le sicurtà che si possono avere dall' inimico son buone; ma per la mala
i carabinieri rinnegati. = dall' ingl. side-car, propr. 'carrozza di
. per estens. lontano dalla concretezza, dall' immediata percepibilità; astratto; astruso.
animale (e quindi a eliminare il bestiame dall' azienda agricola); proposto sul finire
pres. di sideràri 'esser colpito dall' influsso fulminante degli astri, del sole,
frugoni, vii-520: la carne gancrenita dall' ulcerazione terminata ed incotta dalla siderazione umorosa
meraviglierà affatto del metodo d'indagine adottato dall' astronomia sideronebulare: necessariamente deve essa beneficiare
3. figur. brivido provocato dall' intensità di una passione o da un
deriv. attraverso il gr. oixeqci dall' ebr. lechar 'bevanda di frutta e
presso a poco a collirio. = dall' ar. sciaf 'trocisco, medicamento ottenuto dalla
, allorché era chiamato il suo ambasciatore dall' araldo acciocché andasse ad offerire, egli
in una delle imposte da un capo, dall' altro capo inforca il monachetto dell'altra
contenevano sicuramente anticorpi anti-hiv) provenienti sia dall' africa centrale, sia dagli stati uniti
, sf. medie. reazione provocata dall' intervento di particolari anticorpi presenti nel siero
che erompe in modo improvviso e violento dall' argine di un fiume in piena,
espulsione di acqua e di detriti alimentari dall' organismo. note al malmantile, 2-725
capo e si fuma aspirando l'aria dall' altro, talora fornito di un filtro.
innanzi credo che sarebbe meglio servi = dall' ingl. to sigh 'sospirare', voce di
si accende a un'estremità, aspirando dall' altra il fumo. pananti,
ad una estremità, tiensi in bocca dall' altra, a uso di fumare. leoni
sigèo, agg. che proviene dall' antica città di sigea, costruita in
pirro fosse vinto. -segnato dall' impronta divina. savonarola, 8-i-444:
cannellin di cristallo, sigillato a fuoco dall' uno de'suoi due capi sì saldamente che
, che, premendola giù, nonispicci acqua dall' orlo in quanto è possibile a farsi,
permetteva il passaggio alla scheda, che dall' uma non si poteva ritogliere che rompendo
suoi gigli. -indirizzo pedagogico esercitato dall' autorità patema. tesauro, 4-51
, 4-160: marciarono fuori, incalzati dall' angoscia, e subito affogarono nella rapinosa
degli intendenti alludono a qualche motto preso dall' alcorano. lanzi, 1-1-53: ha
agg. disus. sigmoide. = dall' ingl. sigmoidal (nel 1666).
è r argomento 'a simili', ondeargomento socratico dall' istesso aristotele si chiama, e manco
alla letteratura le norme strutturalistiche già usate dall' antropologia e dalla linguistica... ma
con giugnere a distinguere tanti oggetti l'uno dall' altro e a conoscere quali parole s'
l'amor celeste..., dall' altro lato significò l'amor divino. s
per l'atto compiuto sieno ieri partite dall' isola di pago firmate da nomi di
argomento 'a simili, onde argomento socratico dall' istesso aristotele si chiama e manco è chimerico
già stati ridotti alla loro vera significazione dall' illustre signor troya. g. capponi,
, 78: nell'impero germanico sin dall' undecimo secolo s'introdusse il costume di
ojetti, 1-47: il cameriere prestatoci dall' albergo della luna spalancò la porta e
pleonastica di marito. alla donna amata dall' amante per indicare il pro
giudaici, cristiani e cattolici, accolti dall' autore e da lui dichiarati parte integrante,
soggezione, determinata dalla minore competenza o dall' inferiore posizione gerarchica o dalla dipendenza in
uomo dalla donna, ma la donna dall' uomo fu formata, e non già gli
abete, vivi? / e ancor dall' erma rupe / signoreggi le cupe /
, si chiama pradalbino. -illuminare dall' alto. bertola, 3-136: giunti
e il sole ogni sua parte / signoreggi dall' alto e la fecondi.
velo, che abbia voluto farsi indovinare dall' uomo. caroselli, viii- 132
una sua mula e tenendo il freno dall' una mano e dall'altra mano la
e tenendo il freno dall'una mano e dall' altra mano la scoreggiata, signoreggiavala con
, le acque, i campi signoreggiati dall' aquila: che porta, negli occhi,
per le sue quattro stanzette sempre aduggiate dall' aria tetra e colata del cortile signoresco
e signoretti, che l'uno dipendeva dall' altro, troppa facilità provavano i servi
. g. capponi, 1-i-344: dall' agiatezza delle capanne si forcittadino che nel
'hofbrauhaus': e di leone x sgomentati dall' autorità del loro grande conottenutala stringersi la
e faccia vile. filarete, 1-i-63: dall' altra testa sarà la corte, cioè
molti si credono letica il soldo dall' altra. gozzano, i-1374: mi accompagnò
, ap ché viene usata dall' uomo che intende di trattare l'al- piccato
il nel fiume e, coperto dall' acque, non mai più comparve.
togliattismo e gramscismo - e si passa dall' oggi all'indomani dalla religione della libertà
dal tempio d'oro. = dall' hindi siku 'discepolo', attravero l'anglo-ind.