volte rinchiudere di fossi e di steccati dall' una parte intorno al duomo.
il complesso, la somma che risulta dall' insieme di più cose. celimi,
di un dito, affine di preservarlo dall' infracidamento del braccio. = deriv
tutte le sue travature fonda- mentali infracidate dall' umido. cesarotti, 1-xii-170: i
delle strade, per farli più presto infradicciare dall' umido con danno della sanità degli spettatori
scrittori di letteratura amena cessassero un tratto dall' infradiciare i leggitori con que'loro sì
il re rinieri è pure pianta inframmettentemente dall' abbondanza dell'acqua col re,
bergamini, 1-435: talia e fillodoce, dall' altro / canto, in michael ed
, e per la trascuranza degli imperatori dall' altra), noi dovemmo già cercare
, è tiranno. = comp. dall' imp. di infrangere e legge (v
spumante, / salva le carte sue dall' onde infrante. cesarotti, 1-iv-316:
invisibili all'occhio umano, scarsamente assorbite dall' acqua, si rivelano con particolari dispositivi
infrascava col vero, che l'uno poi dall' altro non si riconosce. latti,
lubrano, 1-65: giona, arso dall' aria infocata, vedendo sorgere improviso un
viti] amano i piedi dei monti che dall' altezza loro in basso ricevon terreno e
chierico della chiesa d'aquino era vessato dall' inimico. biondo, xlv-127: sappiate che
, quella ch'io vi lodo scampereste dall' insidia delltnimico. 2. persona
l'inintel- ligenza del testo, lungi dall' essere un ostacolo, è un coefficente
effetto. rosmini, xxvii-30: ora dall' esservi in un'idea negativa, quale
diritto di proprietà ne'suoi limiti, dall' altra, incontestabile l'iniquità dell'ozio
per alcuna occasione declinare pur un passo dall' onesto, né d'alcuna ingiustizia o iniquità
lo iniquo uomo referisce le cose inique dall' iniquo tesauro. boccaccio, iv-120:
candore. leopardi, 8-59: tu dall' etra infesto e dal mugghiante / su i
... separerò quello che è giusto dall' iniquo. -che è contrario
tanto crudele. guidiccioni, 5-116: dall' altra banda avendo riguardo alla iniquissima condizione
, onde tutte queste cose rimangono escluse dall' essere iniziale, o piuttosto rimangono in
fortuna messi in circolazione o dal governo o dall' iniziativa privata, gli effetti dello sciopero
degl'iniziati, non poteva mai palesarsi dall' iniziato. monti, iii- 371
cattaneo, iii-1-348: forse non venne dall' asia il popolo etrusco, ma solo
-nella filosofia di gioberti, progressivo ritorno dall' esistente all'ente attraverso vari gradi della
, o nell'antica / carne dell'uomo dall' inizio infitta / antica brama!
di tracia innacquare il vino, vinto dall' ira e dal furore, lo prese e
polvere innalzar si vede al cielo / dall' ugne fesse de'centauri strani. alfieri
, 1-78: gli sguardi erano attratti dall' ombra molesta su cui si innalzò tenue
4-1-7: la tiroidea... dall' una e dall'altra parte s'innalza e
la tiroidea... dall'una e dall' altra parte s'innalza e si prolunga
fosso, che la muniva, si vedeva dall' altezza del terreno di fuori signoreggiata.
dei personaggi, dei pensieri, rappresentati dall' ariosto, e l'innalzarsi e abbassarsi del
: come vuoi tu, o divino e dall' olimpo venuto menippo, che io,
, 1-236: rotte le barriere, innalzate dall' autorità all'umano intelletto, tutti coloro
moralità, che ragionevolmente ha il suo principio dall' esito inaspettato e forse non prospero del
e innamorò le città di maniera che dall' affetto ver lui conceputo passarono all'espressioni
un tempo futuro rispetto a quello determinato dall' avverbio o dal sostantivo; da ora
bello? come si può dichiararlo distinto dall' arte, se innanzi non se ne determina
un tempo futuro rispetto a quello determinato dall' avverbio o dal sostantivo). faba
era, / come procede innanzi dall' ardore / per lo papiro suso un color
geroglifico del creatore, che non nacque dall' aere, né ammette consorzio d'estranio
al possibile. = comp. dall' imp. di innaspare e seta (v
= comp. da in-con valore negativo e dall' agg. verb. dal lat.
uomo idee o princìpi che non provengono dall' esperienza, ma sono insiti originariamente (
originariamente nel l'uomo indipendentemente dall' esperienza; pre sente nell'
diritti originari ed innati, rifuggendo essi dall' assurdo che un essere intelligente sia privo
. scendono in esso [fiume] dall' appennino. algarotti, 1-v-265: [ii
d'europa, l'alpi; dall' altro il mare, l'immenso mare.
ossa, e tutto polpa, / dall' a se l'inghiottiscon fino al con.
e che necessariamente conviene che comincino sino dall' innestamento ad avere canali separati e diversi
. b. fioretti, 2-3-73: dall' eneide si smembrerebbono molti de'suoi innestamenti
comisso, vii-73: da un lato e dall' altro della strada, i reticolati s'
nostra. bùgnole sale, 2-77: dall' arte del cavalcare... fu l'
vuol dir posticcio, presa la similitudine dall' innesto che si fa sopra l'arbore.
e nelle congiunture, overo inestature chiamate dall' arte palelle, cioè dove si congiunge
ghirradadda, nel seicento prese carattere particolare dall' innesto e dalle potature che la regia
: un lento bene si generava come dall' innesto quando s'appiglia e la pianta innestata
tale malattia. algarotti, 1-viii-9: dall' oriente ci è venuto il vaiuolo,
ci è venuto il vaiuolo, e dall' oriente ce ne è anche venuto il rimedio
soltanto a colpi di trasposizioni e d'innesti dall' uso parlato, tecnico e dialettale si
di neve prodotto, per lo più, dall' effetto del vento. =
far riverenzia al sole, quando, uscendo dall' oceano, cominciava a mostrarsi all'orizonte
di bacco: 'cui le ninfe nutrir dall' alme chiome '... orfeo,
tu l'innocente / secol beasti che dall' oro ha nome. gadda conti, 2-117
, ignoranza delle miserie umane che nasce dall' inavvertenza de'propri desideri. galdi, ii-295
erano ignudi, mentre prima, coperti dall' innocenza, non conoscevano la necessità delle vesti
ancora spiaggie non tocche in alcuno tempo dall' ancore per trovare cosa per la quale
= comp. da in-con valore negativo e dall' agg. verb. da n [
ineffabile tranquillità che nasce dal lavoro e dall' esercizio d'una vita innocua e virtuosa.
comp. da in-con valore negativo e dall' agg. verb. di nominare (
un turbamento indefinibile, seguito quasi sempre dall' insorgere subitaneo d'un desiderio impetuoso..
.. ma per una timidità derivata dall' esperienza delle sciagure. g. ferrari,
redi, 16-ii-28: altri amoretti intanto escon dall' uova, / e con quei primi
poveri volontari, inebbriati dalla marsigliese e dall' adorazione della francia indivisibile. d'annunzio
: in somma dico -e tu piglia dall' altre / partite d'esto livro ensegnamenti -
quale conclusione, quali conseguenze trarremo noi dall' apparizione combinata di fra paolo sarpi e
traduttore. = comp. dall' imp. di insegnare e da mestiere (
regno da una banda e quattro di spagna dall' altra, uniti poi insieme, ballarono
né io m'era dilungato dieci passi dall' uscio quando m'accorsi ch'io non sapeva
... dovrà dagli affetti e dall' amplificazione astenersi, come se ne astenne aristotile
= comp. da in-con valore negativo e dall' agg. verb. da seguire (
che partono alla stessa distanza l'una dall' altra. e. cecchi, 5-44
minor sorte l'aver desistito i messicani dall' inseguirgli alla coda, poiché diedero tempo agli
, formati da rocce messe a nudo dall' erosione, che si eleva in mezzo a
difese dal venir corrose, e riguardanti dall' esser forati o rotti, si cuoprono
e tremulo, tormentato... dall' infermità che lo inabilitava a scrivere di
parve stupidità a chi non distingueva l'eroico dall' insensato. 7. ingiustificato
glorie de i vostri gesti vengano oscurate dall' assenso prestato alle mie insensate risoluzioni?
della circonferenza nel punto f non differisce dall' inclinazione della contingente fg altro che l'
, 4-1-78: la chiarezza dell'aria nasce dall' acqua, che in quella s'è
quali, preso il lume dal sole, dall' opposita parte rendono la chiarezza che in
amore sincero e durevole, ma passa dall' una all'altro insensibilmente, senza gradazioni marcate
: son piccoli trascorsi perdonabili, / dall' umana natura inseparabili. tenca, 1-272
de'tempi all'istorico necessaria ed inseparabile dall' istoria. a. cocchi, 4-2-206:
ha in sé persone che l'una dall' altra si parta, però che siccome
balla ', chi è in legno agitato dall' onde). = comp. da
624: deve... fuggirsi dall' istorico la falsità, la confusione,
, 1-85: considerate l'epiro mandato sossopra dall' ambizione di quelli che l'interesse di
aprile. carducci, ii-6-228: aspetto dall' amministrazione della 'nuova antologia 'quel
a null'altra par dolcezza reca / dall' arbor proprio, e da te stesso
nome di mia madre fui per impazzire dall' allegrezza. filicaia, 2-2-60: ah!
a macchine, logorati dal tempo e dall' uso). delfico, i-105
le femmine è nato dalla forza e dall' insidia degli uomini, che sarebbero con
morte. non però il re desistè dall' insidiarli. goldoni, xii-613: regna pure
della poesia quando siano influite e insidiate dall' intelletto. -minare la salute.
sì grave affanno, / per distinguer dall' inganno / l'insidiata verità.
11 primo servigio: averlo egli solo scampato dall' insidia- trice madre. loredano, 36
abramo che... rimandi a'sassi dall' alpi le aquile insidia- trici e i
10-60: partimmo noi, che fuor dall' urna a sorte / tratti non fummo
separazione, divisione, congedo l'uno dall' altro. cavalca, 2-117: sentiva
volentieri [l'animo] lascia sollevarsi dall' aura soave della speranza; e divien
3-215: ristrignevansi insieme que'due vecchi dall' uno lato, e giuseppe raccontava a zac-
= comp. da in-con valore negativo e dall' agg. verb. da significare (
l'oggetto che fa arte è costruito dall' inizio come un particolare di per sé
: cercate che io vi liberi dall' impegno insincero a cui dovete la sal
al grande mare oceano, sempre togliendo dall' una delle rive e rendendo all'altra
giorno / che sorgerò dalla polve e dall' ossa. tarchetti, 6-i-122: insino
.. della faccia della terra, dall' uomo insino agli animali o da'rettili e
di girare tutti gli uffizi speciali dipendenti dall' insinuazione e demanio, cioè quelli degli
strumento tagliente, e non il taglio dall' insinuazione di esso. a. cocchi,
di girare tutti gli uffizi speciali dipendenti dall' insinuazione e demanio, cioè quelli degli
. baldi, 624: deve fuggirsi dall' istorico la falsità,...
emiliani-giudici, 11-88: siamo oramai liberi dall' uggia delle insipide questioni, le quali
si viene a scacciare effettivamente l'immoralità dall' arte, senza cadere nella insipienza del
gli animi..., irritati dall' insistenza del pericolo, abbracciavano più volentieri
essendo più inclinata da una parte che dall' altra, si chiama perpendicolare.
esclusivamente per tenere discosta un'* isola 'dall' altra. bocchelli, 2-xxiv-685: meglio
umana. borgese, 1-38: infiacchito dall' insoddisfazione e dall'aria strisciante di palude
, 1-38: infiacchito dall'insoddisfazione e dall' aria strisciante di palude, aveva già
. bartoli, 9-30-361: l'immediato passare dall' uno estremo all'altro è..
insug- gettir popoli, ma per sottrargli dall' empio giogo di doppia e miserabilissima servitù
a capo scoperto, dal lavoro muscolare, dall' eccesso di cibo e di bevande alcooliche
, che, circondando il dorso, dall' un fianco all'altro camminano.
avrebbero potuto ordinare una libertà, fondata dall' una parte sovra leggi patrie, dall'altra
fondata dall'una parte sovra leggi patrie, dall' altra scevra dall'imperio insolente dei forestieri
sovra leggi patrie, dall'altra scevra dall' imperio insolente dei forestieri. de sanctis
e noi lo diciamo con profondo convincimento dall' esilio e quando la riazione monarchica sembra
orfani padri vedranno... i nemici dall' altro menar festa e insolentir sulle loro
sua insolenza lo domina [como] interamente dall' alto. = voce dotta, lat
, 20 (349): era aspettata dall' innominato, con un'inquietudine, con
maggiore dei pesi fiscali, si trovò punita dall' insolvenza del comune. codice civile,
a stare sveglio; agitato, tormentato dall' insonnia. salvini, v-446:
, 5-409: non s'era mai offesi dall' insopportabile alterigia dello scagnozzo e dello zoccolante
comp. da in-con valore negativo e dall' agg. verb. da supportare
radica, ma irrompere dal profondo, insorgere dall' abisso, come il vòmito dei cratèri
ciò non da altro deriva se non dall' esser in loro poco del mezo.
d'annunzio, iii-i- 1070: invaso dall' insania delle rugose vendicatrici, il coro
.. -disse lucia, violentemente agitata dall' assalto d'una tale inaspettata, bisogna
, bisogna pur dire speranza, e dall' insorgere opposto d'un terrore fortificato da
un turbamento indefinibile, seguito quasi sempre dall' insorgere subitaneo d'un desiderio impetuoso.
comp. da in-con valore negativo e dall' agg. verbale da surpasser * oltrepassare
pitti, 2-23: queste pratiche spillate dall' acciaiuolo e dal nerone l'insospettirono e
orgoglio incontro al cielo opporre / tentò dall' acque inso- verchiabil torre. camerana,
= comp. da in-con valore negativo e dall' agg. verb. da soverchiare (
= comp. da in-con valore negativo e dall' agg. verb. da spiattellare (
la vita. varchi, 22-46: questi dall' alta sede / l'anime tolte pargolette
convivio ', distinto t'amore 'dall' amante e dall'amata, inspirato in ciò
distinto t'amore 'dall'amante e dall' amata, inspirato in ciò da una somiglianza
186: questo editto potrebbe sembrar inspirato dall' amor della pace e dettato dalla prudenza
10-i-543: i panteisti fanno emanare il mondo dall' uno e all'uno lo riconducono sotto
lo fece coricare supino, alquanto distante dall' apertura della miniera, ed applicò esattamente
è quanto dire l'inspirazione, distinguesi dall' imitazione volgare, che è opera principalmente
o per necessità di equilibri agenti dall' interno o per particolarità articolatone (un
dell'ingegno 'divise in otto giornate dall' illustrissimo signor marchese anton giulio brignole sale
del carico) a deviare sempre più dall' originale assetto normale di volo quando si
vasta badia del santo spirito; e dall' altro lato le superstiti installazioni dell'ex
dalle provincie di fiandra a voler sollevarle dall' oppressione..., egli finalmente
, fermo. panzini, iii-384: dall' alto della cattedra, con tre metri
. dal pref. in-con valore negativo e dall' agg. verbale da stessere (v
che sogliono esser inventate dalla necessità e dall' ambizione. redi, 16-v-70: io son
nascondono l'egoismo e la crudeltà instillatavi dall' educazione. fratelli, 1-496: non
= comp. da in-con valore negativo e dall' agg. verb. del lat.
. -azione institoria: quella esercitata dall' institore nei confronti del preponente per far
a ciò, necessaria la revoca espressa dall' erede. = voce dotta,
= comp. da in-con valore negativo e dall' agg. verb. da straccare (
nel linguaggio dell'informatica, funzione svolta dall' elaboratore centrale in un sistema di 4
la funzione di ricevere le cifre composte dall' utente e di trasmetterle convertite in modo
magalotti. 7. locuz. -andare dall' ingiù all'insù: muoversi dal basso
abbastanza profondo, non superficiale; va dall' ingiù au'insù. -guardare alvinsù
insudiciafeste '. = comp. dall' imp. di insudiciare (v.)
col solo reggipetto di un rosa insudiciato dall' uso. 2. figur.
immeritevole di tanti onori, il togliessero dall' afflizione, toglien dolo dal
dipende... dal disinteresse o dall' avidità, e dalla sufficienza o
7-186: lapo, sì: quell'ometto dall' occhio di vetro, mi tenesse legato
, insugherito e rattrappito dagli anni e dall' aspro lavoro. idem, 2-290:
2-399: imposto il silenzio ad arpocrate dall' osservanza, che quando tace ossequiosa onora
9-452: gli scolari / non cessan mai dall' insultar. goldoni, xiii-916: parlar
porgendo, sacre le reliquie renda / dall' insultar de'nembi e dal profano / piede
e d'un'offesa grandissima, non già dall' insultatore, ma dalla pusillanimità medesima.
funerali e tanti altri fatti inumani commessi dall' empia gente, la qual cascherà presto
pascoli, i-608: alcuni temi di traduzione dall' italiano... per la modernità
c. gozzi, ii-209: perché dall' anno 1780 all'anno 1797 m'avvedo
pascoli, 151: s'era detto dall' indifferenza degli spettatori che il delitto era
f. f. frugoni, 2-75: dall' ombra cadente da uno stilo imparate a
), o la liberazione del paese dall' occupazione straniera, o il distacco di
finì nauseata dal vaniloquio delle fazioni, dall' inettezza de'governi e dalle cabale strategiche
: più d'ima volta ero rimasto sorpreso dall' insurrezione spontanea d'un istinto crudele.
dalla disciplina degli studi, fu travolto dall' insurrezione della pubertà. govoni, 1-216:
denom. da tabacco, nome antico (dall' ar. tubbàd) baldini, 15-20
, vedo che questi non lano dall' oratore loro all'oratore nostro, ed a
affermazione); su surrata dall' arcidiavolo ad incannarci sulle mani qualche
, persuaso. uscivo irato e stanco / dall' unghie intabaccate d'un pura,
una cesoia due dita l'uno discosto dall' altro; di poi si fa entrare
i pezzi nelle commettiture due dita l'uno dall' altro, intaccando la metà di ciascuna
boccaccio, 1-ii-114: poscia ch'è dall' aratro intaccato / ne'campi il giglio
i tessuti, / ma, rette dall' istinto prodigioso, / non intaccano gli
segno che già non erano più lontani dall' armata nemica di sei miglia.
nel sole una luce radiosa come venisse dall' interno, un vigore che si direbbe
una cesoia due dita l'uno discosto dall' altro; di poi si fa entrare
-debosciato, infrollito (dal vizio, dall' ozio). giusti, i-179:
, i-179: patrizi intarlati dal lusso e dall' ignavia. 4. decrepito,
senso concreto: polvere di legno prodotta dall' erosione dei tarli. montigiano, 44
in senso concreto: il guasto prodotto dall' azione delle tarme. intarmolato,
intarsiate sentenze e dottrine, che or dall' una or dall'altra opposta ipotesi derivano.
dottrine, che or dall'una or dall' altra opposta ipotesi derivano. tommaseo,
: né si pensino che colla terra portata dall' arno debba finalmente intasarsi ogni poro di
i lati dei tubi più fini o dall' unirsi o dal rimanere intasati ed ostrutti.
aiutare il partito popolare se non noi dall' esterno? ca a intavellare
. boito, 1-441: il principe esigeva dall' agricoltore l'integralità del tributo. b
, 2-3-387: non era permesso né dall' arte né dall'uso a i tragici intrometter
non era permesso né dall'arte né dall' uso a i tragici intrometter nel corpo
: [la riuscita] sarà provata dall' accrescimento delle rendite del sovrano, da
, da una maggiore circolazione del danaro e dall' opulenza del popolo. il calcolo da
consistente in un'assicurazione sociale (gestita dall' istituto nazionale per la previdenza sociale mediante
quale tali parti sono dipendenti l'una dall' altra. -fisiol. coordinazione, attuata
in chi comanda devono anco essere accompagnati dall' integrità e dalla sanità del corpo e delle
ci offerisca un'altra regola per discemer dall' azzione gli episodi, et è che le
considerare particolarmente la pastorizia, né questa dall' agricoltura dividere, ma nella integrità delle
vigente codice penale, per ragioni ispirate dall' ideologia fascista dominante al tempo in cui
sul golfo quella dove approda, sceso dall' alpe, il giovinetto sanguinoso, vittima
. carducci, iii-18-39: da lei [dall' austria] pendeva il papa restaurato in
girava ora da una parte, ora dall' altra a once a once i curri ii
curri ii, fintanto che, uscita dall' arco la detta muraglia, potè facilmente
cui doveva servire; differisce non poco dall' altro per la costruzione e per l'
il paneperso era stato scoperchiato, e dall' antica intelaiatura, nuda e squallida,
che serve a intendere; che proviene dall' intelletto, dalla sua attività razionale.
atto intellettivo o della cognizione posto dall' oggetto, non è già il giudizio,
scolastica è esclusiva dell'uomo, distinguendosi dall' anima vegetativa, propria anche dei vegetali
possibile: accoglie le idee rese intelligibili dall' intelletto attivo. dante, conv.
architettura, scultura e pittura, procedendo dall' intelletto, cava di molte cose in
10 più sottintesi. -che deriva dall' attività d'artista e di uomo di
), agg. filtrato, modificato dall' azione dell'intelletto. b
umana sì dalle pure intelligenze e sì dall' anime delle bestie. 3.
può essere compreso o conosciuto soltanto dall' intelletto; che è oggetto di conoscenza
, perdura. buonafede, 2-iii-277: dall' universal genere ed ordine e dalla umana
. -che può essere percepito chiaramente dall' udito (un suono, una voce
da questo gravissimo giudizio di seneca e dall' indole istessa d'un così torto raziocinio
ragione,... tutto il lume dall' intelletto derivante, nella parte corporale essendo
linguaggio particolar delle scuole, parte nato dall' ignoranza dei secoli trapassati e parte istituito
ignoranza dei secoli trapassati e parte istituito dall' intemperanza de'peripatetici dopo il 1200,
sonno, nelle campagne non ben purgate dall' intemperie dell'aria. g. gozzi,
serrai tutta nella mia scorza / acciaiata dall' intemperie. -intemperanza. pascoli
principalmente a'forestieri d'esser colti dall' intemperie, la quale senza niuno valevole ri
è così detta rispetto all'operare, dall' esser fuor del tempo debito; ed
voleva partire, gli comandava di andare dall' intendente a farsi pagare, e di
-anche: l'insieme del personale dipendente dall' ufficio dell'intendente; la circoscrizione territoriale
apollo, e tosto / scende precipitevole dall' al te / cime d'olimpo, inacerbato
vasari [zibaldone], 5-63: dall' altro farei una pallade con lo scudo
farsi, ma anche del capire quel che dall' una e dall'altra parte si dice
del capire quel che dall'una e dall' altra parte si dice, del non fraintendere
, venissero separate e disgiunte l'una dall' altra le due ali dell'esercito inglese
. -anche: accecato dal dolore, dall' angoscia; sconvolto, turbato; afflitto
se questo lume è offuscato o intenebrito dall' amore proprio di noi medesimi, l'occhio
tanto che l'ugne, macerate e 'ntenerite dall' acqua non si spiccano lor da'piedi
, 723: la vita si misura dall' intensità e non dalla durata -l'intensità
un suono, determinato dalle vibrazioni e dall' energia con cui si produce.
.]: l'intensità del suono dipende dall' ampiezza di quelle oscillazioni che fanno le
cui la molteplicità può essere rappresentata solo dall' approssimazione alla negazione (e si contrappone
desiderio intenso, / morte, sei tu dall' affannoso amante! montale, 2-53:
: « come?! » fu risposto dall' altra parte con un'espressione indefinibile:
/ d'uno che si lasciò vincere dall' amore. = deriv. dal
secondo che si dilunga più o meno dall' amor proprio. d'annunzio, iv-1-130:
una specie di rapimento, quasi ubriacato dall' azione improvvisa dopo una vita di intenzioni
dipendere l'esistenza del delitto, è dall' agente preveduto e voluto come conseguenza della
e divieti e la letteratura, sia pure dall' altra riva, sia pure con lo
. rosmini, x-81: distinguendosi identità'dall' 'ogetto'(nel quale ella si
delle vertebre. = deriv. dall' ingl. intercessory; voce registr. dal
; panamericanismo. = deriv. dall' ingl. interamericanism. interamericano,
problemi comuni. = deriv. dall' ingl. interamerican. interandino, agg
dal terreno, quelle che molto prendono dall' aria. idem, i-228: l'intercalare
dal suolo, e quelle che prendono dall' aria, è una cosa importante, perché
) di ogni movimento dei personaggi fissato dall' animatore; intervallista. 2.
, tra solaio e tetto per difesa dall' umidità o dal calore: strato coibente.
cioè per distanziare convenientemente la nuova copertura dall' estradosso della volta, non c'era
sommergibile è immerso, è totalmente invasa dall' acqua; quando il sommergibile è emerso
iii-i 1-316: l'ideale dell'arte salvò dall' oscuramento le generazioni intercesse tra il mancare
promise efficacissimo intercessore presso all'una e dall' altra, reiterati convenevoli ringraziamenti, tutto
del quale è stato apportato. quindi dall' intercessore si riferisce di quel delitto a quel
non quel terreno il quale era stato intercetto dall' infame giudicio. g. p.
: il tirolo rimase intercetto e infine dall' austria ingratamente obliato. idem, vi-1-27:
compreso da due raggi del cerchio e dall' arco da essi intercetto. piazzi,
fra loro intercette dalla sporgenza medesima e dall' altezza dei capocroci. -intramezzato,
che raggiungano l'obiettivo. = dall' ingl. interceptor, che è dal lat
boemia e la consorte sua sono interclusi dall' armata francese. viani, 13-39: dopo
la terra, et intercipono l'uno dall' altro l'azioni, e variano le disposizioni
, il proprietario ha diritto di ottenere dall' altro contraente il passaggio senza alcuna indennità
. era chiamato al telefono; la seconda dall' intercomunale. montale, 3-264: ad
ad arona ripetè l'esperimento chiamando memè dall' altro lato del treno. di esplorare le
il dolore intercorre. martello, 182: dall' una all'altra rima intercorrendo una distanza
non viene ad essere infastidito l'orecchio dall' uniformità di troppo frequenti cadenze. loria
le disposizioni ministeriali, che alla versione dall' italiano in latino sostituivano quella dal latino
vengono come nei maschi dai lombi e dall' osso sacro, mescolatesi coi rami del
era aggravata dalla privazione dei sacramenti e dall' interdizione d'ogni lettura. bocchelli,
tutte le sue potenti armi spirituali: dall' interdizione alla scomunica. -interdizione dell'acqua
una determinata parola, che viene esclusa dall' uso comune per ragioni di decoro morale
pallavicino, 8-16: il diletto suol procedere dall' udire, 0 ciò che ne tocca
che ne tocca; e questo si trae dall' interessar l'uditore colla eccitazione dell'affetto
de gli spagniuoli rat- tenesse gl'italiani dall' interessarsi con la francia. moniglia,
che la pietra dell'impedimento maggiore nascesse dall' essere l'uno de'plenipotenziari parte offesa
parte delli negozi della vita umana procede dall' interesse. muratori, 10-i-169: ogni
se non in una fanciullina non corrotta ancora dall' esperienza né dall'interesse? manzoni,
fanciullina non corrotta ancora dall'esperienza né dall' interesse? manzoni, pr. sp.
tutto in contrario, perché sono acciecati dall' interesse. l. salviati, 19-95:
35-292: il cantone è debole e minacciato dall' austria negli interessi materiali; ma ci
fis. evento subatomico non inferibile immediatamente dall' osservazione. = deriv. dall'
dall'osservazione. = deriv. dall' ingl. interphenomenon, coniato dal filosofo
. interfércr 'produrre interferenza ', dall' ingl. to interfere * urtare una gamba
7). = deriv. dall' ingl. interferente 'interferenza '.
. biol. possibilità di ottenere discendenza dall' incrocio fra individui di razze o
-ci). biol. che deriva dall' incrocio fra due o più generi (un
accettar giamai l'interim, proposto già dall' imperadore in augusta, n'era caduta
. entériner (sec. xiii), dall' ant. enterin 'completo, finito
l'altre interiora e viscere, e dall' essere e dal colore di esse di quello
verso i santi,... scompagnata dall' interiore e vero amore di dio e
cavalca, iii-179: la seta esce dall' interiori d'un vermine. alberti,
che non abbia fatto finora, partir dall' io e non dalle cose, esprimere
bonsanti, 5-30: l'abito penzoloni dall' attaccapanni anacronistico... pendeva interito
mondo antico venne in quel dì palleggiato dall' interloquio di questi tre 'anticristi '.
inferiori. = deriv. dall' ingl. intermedin, dal lat. scient
. foscolo, v-132: ove si preluda dall' acutissimo, o dal baritono, le
, i-1287: lingue moderne teutoniche derivano dall' antico senza interruzione, senza una intermedia
: nel principio d'ogni tempo fluì dall' atto creativo l'oceano delle esistenze finite
comp. da in-con valore negativo e dall' agg. verb. di terminare
. saba, 469: neve che cadi dall' alto e noi copri, / coprici
non perché un problema sia interminato sfugge dall' esser atto a risolversi. bonsanti, 4-265
il suo termine, né lo sa separar dall' aria sua contigua. 4
. fed. della valle, 1-67: dall' ammaestramento di tutte le cose, anzi
[gusti], che intermissivamente traea dall' alma, e le tenerezze, in cui
molto e vibrati quando non è libero affatto dall' incomodo. cicognani, iii-2-175: respirava
ne sono innumerabili, separati l'un dall' altro dagl'intermondi, e sparsi qua e
rienza degli individui... né dall' intellettual considerazione de'due termini, la
eziandio prima d'ogni altra prova, dall' apparenza loro, se non fra sé o
massaia, iv-107: molte altre lettere dall' europa, dall'egitto e da altri
iv-107: molte altre lettere dall'europa, dall' egitto e da altri paesi vennero a
, 3- 137: questa micòl dall' aria così libera, sportiva, moderna,
sesso è internazionale. = dall' ingl. international: voce creata da j
dei comunisti, scritto dal marx e dall' engels. 2. per estens.
coloristico senese; e l'altro, dall' internazionalismo neoclassico, astratto, e contrario
una medesima comunità politica; che agisce dall' interno di tale comunità; intestino.
cui elementi stanno spazialmente staccati l'uno dall' altro. gentile, 3-208: il cosiddetto
a tradizioni che ebbero la propria grandezza dall' uso d'un linguaggio figurativo che,
v-2-183: l'attenzione che si presta dall' uomo alle percezioni interne si riconosce altimmo-
a lei. -che è prodotto dall' autosservazione. gioberti, 4-1-334: i
due interni b, c, che sono dall' altra parte opposta a quella del prolungamento
, e versarsi tutti da una parte o dall' altra, e opprimere il nemico sparso
della mia vita e coll'interno agitato dall' angosce, da'spasimi, dalle passioni.
nel sole una luce radiosa come venisse dall' interno, un vigore che si direbbe
consiste nel credere d'impadronirsene lentamente, dall' interno, per mezzo dell'iniziativa,
piovene, 3-155: mentre si suicidava dall' interno subendo quella forza ostinata che lo
di polonia per congratularsi del suo arrivo dall' asia con tanta gloria del suo nome.
serenità dell'uomo intero, che lo distingue dall' infelicissimo giacomo leopardi, anima scissa e
che dimostra quante volte ella sia misurata dall' unità. grandi, 4-79: se
1-5-82: le quali case, osservate dall' eminenza della collina, dove è situata la
romani dell'età classica della commissione nominata dall' imperatore giustiniano per la compilazione del
tamento e de'seminari e de'nostri dall' unico venir che faceva colà la nave
, indi in un tratto / l'una dall' altra si solleva, è d'uopo
, concetto. = deriv. dall' ingl. interpretant. interpretare (
gli interpetratori eziandio più dotti, scambiando dall' estremità della mensa all'estremità delle membra
nel comportamento di chi, nominato interprete dall' autorità giudiziaria, fornisce interpretazioni mendaci o
il perito o l'interprete che, nominato dall' autorità giudiziaria, dà parere o interpretazioni
11. milit. interpretazione di fotografia dall' aereo: esame, compiuto da personale
d'europa ai popoli soggetti / fin dall' alto de i troni anco le detti.
dalla finestra; un'altra ti vagheggia dall' uscio; orazio, mio figliuolo, ti
greco siacrrtceiv, cioè distinguere una parola dall' altra. lami, i-i-clxxiv: far
', è nel testo italiano illuminato dall' 'orator del congresso', che si riferisce
alla mia 'orazione ', ed aiutato dall' interpunzione. cattaneo, i-2-229: in
artificiali in cui tutto, a cominciar dall' aria sotterranea, fosse propizio a invecchiar
non fosse interamente colpevole, in guisaché dall' impeto de'venti contrari al corso d'
, 795: una conchiglia / interrata dall' onda marina. piovene, 135:
sarà la lingua di un mondo unificato dall' industria e dalla tecnocrazia.
giunge anch'egli alla conclusione, suggeritagli dall' interregionalità effettiva del lessico automobilistico (i
, i-276: quello intervallo che era dall' uno magistrato all'altro non era altrimenti
nella città di varscovia, radunatisi e dall' arcivescovo cantata la messa dello spirito santo
idealisti, rimasta interrotta per alcuni decenni dall' interregno del positivismo. ojetti, 1-74
industria tessile, liberare il panno dall' unto stropiccian dolo con saponata
affine di toglierla [la brenta] dall' antico suo ramo... ed
: interdetta ristà e va con l'occhio dall' oste allo zinco. il suo resto
luogo, che quello che tante volte dall' incidente è interrotto. machiavelli, 1-vii-32
interrotta dalla notificazione;... dall' atto con il quale si inizia un giudizio
ordini corrono con pari sorte di gradi, dall' un lato all'altro del monte,
: gli impedimenti alla navigazione che derivano dall' alveo, sono: gli interrompimenti del medesimo
la campagna tutta da quella parte sicura dall' inondazioni, scolando tacque senza interrompimento alcuno
respiro); rotto dal pianto, dall' affanno, dall'ira, da profonda
rotto dal pianto, dall'affanno, dall' ira, da profonda commozione (un
l'interrotto gemito lugubre, / cui dall' erma sua casa innalza il gufo /
sia interrotta. birago, 51: dall' elezione di questo re scorse molto tempo che
giù groppi o verticilli rimossi l'uno dall' altro per modo che lasciano vedere un
coppia di morsetti e quella che esce dall' altra coppia; è usato particolarmente negli
straniera, per la tirannide sacerdotale, dall' italia romana direttamente a te mi presento
del difensore o sua radiazione o sospensione dall' albo processuale) che pongono una delle
entro il termine perentorio di sei mesi dall' interruzione, altrimenti si estingue.
e rapido eccitamento per cui la parola dall' idea debb'essere il meno che sia
sono nel zodiaco oppo- siti, intersecati dall' equinoziale parallelo. leonardo, 2-182:
colle intersecazioni e sfuggimenti che si allontanino dall' occhio, come si conviene. baldinucci,
rocce basaltiche. = deriv. dall' ingl. intersertal, da to intersert '
, i-2-17: il triangolo è dato dall' intersezione di tre linee rette, includenti spazio
o zoologiche diverse; che è prodotto dall' incrocio di individui appartenenti a specie
presenza dell'etere dagli effetti luminosi prodotti dall' una massa cosmica sull'altra. borgese
, e che l'uno dovesse essere dall' altro separato dall'interstizio di sei mesi.
l'uno dovesse essere dall'altro separato dall' interstizio di sei mesi. montano,
nella dottrina; né senza interstizio annuo dall' ultimo de'minori. de luca,
telegrafico, si svolgeva essendo l'una dall' altra intervallata giusta. piovene, 7-497:
ammiragli li 23 del suddetto febraro, dall' intervallo che si aposero i venti,
da poi che l'uccello è schiuso dall' uovo insino a quando muore, salvo gl'
nardi, i-276: quello intervallo che era dall' uno magistrato all'altro non era altrimenti
gli intervalli si contano per lo più dall' ingiù all'insù, ed il numero del
lucerna ebbero luogo a piccolo intervallo l'una dall' altra. boccardo, 2-235: un
resto del cielo: il che è manifesto dall' essere il cielo sommamente trasparente, e
per grande intervallo di lungi l'uno dall' altro nell'estremità della ruota.
repubblica di firenze, 12-144: interveniente dall' una parte all'altra, ed e converso
o militare fosse coperta e molto meno assistita dall' intendente in persona o da altre persone
in quella disciplina procedettero... dall' intervenimento cotidiano dei reggitori e magistrati,
un lato ebbe la somma lode, e dall' altro la somma vituperazione. carducci,
orrido salomone che destinato mi venne, dall' ingiusto mio padre, in isposo. deledda
. -intervento dell'arbitro: interruzione imposta dall' arbitro al fine di richiamare i competitori
protezionistiche o di nazionalismo economico e, dall' altra, col tentativo di far assumere a
sono poste tra i corpi delle vertebre, dall' intervallo che v'ha tra l'ultima
i termini di un rapporto; capovolgere dall' interno una situazione. -nel diritto civile
dalla prep. inter 'fra 'e dall' accus. plur. m. del
quelle altre osservazioni che mi sembrano richieste dall' assunto? il thovez interza egregiamente:
christipara '. 4. appreso dall' intelletto; compreso, capito, interpretato
giusto. il libro è finito nella stampa dall' agosto 1897, io stesso lo rividi
, i-xxxvi- 226: avvertito gregorio dall' imperatore,... rispose con
gemme un'altra avea gonna distinta / dall' intessuto canape nascosa. patini, 579
simplicità degli ornati e l'unità che dall' intessuto delle parti mirabilmente risulta, spira,
gli scudi intestati insieme senza punto muoversi dall' ordinanza. 4. chiuso con
intestinali. -che è prodotto dall' intestino, che si forma nell'intestino
negli intestini, non coagulabile dal calore e dall' acido acetico, ed avente la proprietà
. del- l'agg. deriv. dall' avv. intus * dentro '.
metallo, che l'uno pare inseparabile dall' altro. galanti, 1-ii-151: '
parrucchiere / è intimato; cavato è dall' armadio / l'abito di velluto cramasì
italiani sull'isonzo ebbero intimazione di guerra dall' austria; mezz'ora dopo furono assaliti.
una lega italiana,... lungi dall' intimi- dare, aggiungerebbe spiriti audaci ed
ho inteso dire ch'egli deve guardarsi dall' interferirvi per finalità di contingenza politica.
perdono onduleggiando fino all'orizzonte, mentre dall' altra s'intimizzano,... tutte
, 6-83: esso piangendo, e dall' intimo cuore sospirando disse: come lascierò il
risuonano queste mura di dotte prose tratte dall' intima midolla delle filosofie e razionali e
, e il derivamento di tal ragione dall' ente, che di presenza è intimissimo
letto ma dalla profondità del sacrificio, dall' intimo di non so qual cripta piena
moderna, uscito com'è tutto vivo dall' intimo stesso della società. carducci, ii-10-282
e con bella innocenza traspira la candidezza dall' intimo nel sembiante. cicognani, 13-22
cose del valore alemanno, si ritiravano dall' esercito. gualdo priorato, 3-iii-
ho sospirato per verità ima penna tarpata dall' ale d'un serafino, affilata col rasoio
rimaso pallido et esangue, fu pianto dall' essercito per morto. soldani, 1-161
della semente in debita distanza l'uno dall' altro, questo si usurpa il nutrimento
. cesari, 7-318: quegli intisichivano dall' invidia. pananti, i-34: liti
il marini... assai gloria tragge dall' avere spiegato cose tanto malagevoli a dirsi
violenze del tempo; muoiono i marmi dall' età spolpati; muoiono i metalli intisichiti
semplicemente dell'aurea colonna, le colonne dall' alto al basso debbono essere 41.
questo istituto... che intitolandosi dall' unione pare voglia affermare la concordia degli
s'intitolano pur sempre dalla letteratura e dall' arte, e porgono, col titolo,
, xvi-56: ardisco pregarla di cancellare dall' intitolazione tutti gli ornamenti di capitano e
le suore... ferono passaggio dall' uno all'altro luogo, traportando nella
136: nascondeteci... dall' intollerabile ira dell'agnello gesù. giuseppe
, ma soprattutto a scopo di protezione dall' usura e dall'azione degli agenti atmosferici
a scopo di protezione dall'usura e dall' azione degli agenti atmosferici, o anche
651): stavano alla larga l'uno dall' altro: don abbondio, per timore
fascista. = comp. dall' imper. di intonare1 e da rumore (
in quelle due quartine, così lontane dall' alta intonatura e dal fare sostenuto di
bene accordato sul corista, o dall' organo, a norma de'quali s'accordano
(cioè elementari) si comprendine insieme dall' udito, il suono (cioè l'intonazione
ingegno e della vita, molto dipende dall' intonazione; se questa è sbagliata,
e ne tralasciano altri, guidati unicamente dall' intonazione della loro opera. viani,
muso. e. cecchi, 8-23: dall' interno [dell'autobus] saltavano giù
le legioni si dilungaron molto l'una dall' altra e si sparsero...,
ogni momento in tutti i luoghi profanati dall' ipocrisia e dall'adulazione. e. cecchi
tutti i luoghi profanati dall'ipocrisia e dall' adulazione. e. cecchi, 5-24:
intopparono in parte dura, e le travate dall' ar- tiglierie furono disfatte. melosio,
schioccante, gli usciva di bocca accresciuto dall' intoppo della mimica e della risata.
figur. stravolto, acciecato, annebbiato (dall' ira, dalla passione).
fantasmi; il miasma della lussuria montava dall' imo attossicando quella bella e forte adolescenza
, 45: il fango delle ripe urtato dall' onde facilmente intorbida l'acqua, e
declinazion serena dell'estate, ora si sentiva dall' insolito contrasto riscuotere e sollevare e intorbidare
tanto fosse lontana la corte cato- lica dall' intorbidare la sua possessione al duca di nivers
.. non avean l'anima intorbidata dall' ira e dall'invidia, empio sacrilegio
avean l'anima intorbidata dall'ira e dall' invidia, empio sacrilegio il non astenersi
non anche affogata dal dubbio né intorbidata dall' arte. 5. reso o divenuto
disorientare. assarino, 2-i-39: aggiungeasi dall' altra parte, ad intorbidirgli la mente
far sì che fuora gema e sprazzi dall' occupato luogo, si ottiene subito la vittoria
qua e là, da una parte e dall' altra, in ogni direzione (e
se stessa un gesto che la liberasse dall' angoscia che l'opprimeva,...
mazzini, 77-276: possa l'italia riscuotersi dall' inerzia che la intorpidisce. cassola,
, 332: muovendo le membra intorpidate dall' inazione, s'apprestò a discendere a terra
... con la vista intorpidita dall' interna agitazione. -sostant.
ricci, 1-118: non piegano molto né dall' una né dall'altra parte, come
non piegano molto né dall'una né dall' altra parte, come giusto esser sogliono i
che qui si serba, / li assicurava dall' intorsi pravi. = cfr.
deboli e vecchi. = denom. dall' agg. torto (v.) col
* torbolo { torvoló), dimin. dall' agg. torbo (v.)
t * orlando innamorato 'veniva anche dall' impudenza di francesco berni d'aver voluto
questo si domandava il cittadino non intossicato dall' odio, stringendo la testa fra le
sf. medie. stato morboso provocato dall' accumulo nell'organismo di sostanze a esso
quantità tale da divenire nocive) prodotte dall' organismo stesso e non eliminate fisiologicamente (
intossicazione endogena o autointossicazione) oppure introdotte dall' esterno (intossicazione esogena). -intossicazione
). -intossicazione alimentare: quella provocata dall' ingestione di cibi contaminati da insetticidi,
o da stupefacenti: stato patologico derivante dall' uso protratto nel tempo di bevande alcooliche
una persona. = deriv. dall' anglo-americ. intoximeter, comp. da
duri al tatto. = denom. dall' agg. tosto (v.) col
piegare e maneggiare. = denom. dall' agg. tosto (v.) col
della cupola, danneggiando la bellissima decorazione dall' intradosso. 2. aeron.
nuova opera d'arte), ciascuna indomita dall' intelletto. soffici, v-6-348: ogni
correre e così egli miseramente restò pendente dall' alto, senza aver modo o di
latinismi, dalla sintassi intralciata inopportunamente, dall' oscurità di più periodi che il volgarizzatore non
essi, benché lontani dalla turgidezza, dall' arguzia, dalla decisa oscurità, dalla soverchia
difficoltà. arlia, 295: forse dall' intralciarsi de'sarmenti delle viti ha avuto
di sua maestà sono stati grandemente assistiti dall' autorità del papa per l'intramessa di
quell'intramezzo di maschere, trascinavasi svestito dall' equipaggio da scena a'carnefici, dal
. dal pref. in-con valore negativo e dall' agg. verbale da tramontare (
allettato anzi che atterrito dai pericoli e dall' empietà dell'impresa. [ediz. 1827
conclusion del sillogismo, ma molto diversa dall' obligo intrapreso dal sarsi. brusoni,
o pena, gli comandava; valerio dall' altra parte con ogni modo e termine
, i-3-21: mi si pose a sedere dall' altro lato, e aperse un intrattenimento
il libro] il mutamento di realtà dato dall' industria -è ancora immerso nelle illusioni tradizionali
ancora immerso nelle illusioni tradizionali intrattenute dall' analisi storico-sociale non radicalizzata. intrattièni,
connesse insieme. dall' orto [tommaseo], 60: furono
e sentimentali, che separano la puerizia dall' adolescenza. -apprezzare tiepidamente, riconoscere senza
e piegamenti dell'acqua nel fiume, dall' un argine all'altro. c. dati
, o vero di sassi, con intraversare dall' uno pilastro all'altro sopra i capitelli
sopra loro si fermano e s'intraversano dall' una centina all'altra. 2
che non si disuna / da lui né dall' amor ch'a lor s'intrea,
dei bovi] si ergevano disperatamente fuori dall' acqua, furiosi intrecciamenti di corna avvenivano
una dell'altra, e l'una dall' altra a vicenda sopraffatta. -sostant.
basse non sono usate dal nostro poeta dall' altissimo canto? il petrarca così terso
i poeti, ricercando l'invenzione non dall' arte, ma accattandola dalla fortuna, hanno
ordine. barilli, 5-263: si vede dall' alto del porto un imponente intreccio di
sp., 33 (582): dall' amico seppe molte cose che ignorava e
lucini, 4-326: incomincia una comedia dall' intreccio largo, dalla scena chiara, dalle
ricco di fatti possa stabilire e condurre dall' esterno la narrazione cinematografica. scambiano intreccio
. monti, xii-3-261: l'intrepidezza viene dall' animo, la fortezza viene dai muscoli
. l. rucellai, 1-46: dall' intrepidezza de di lei volto pareva che
e valida corporatura. l'intrepidezza viene dall' animo, la fortezza viene dai muscoli
cavallini galanti e disperati, intrepidi ma dall' aria dimessa e dallo zoccolo senza ferro
costante. chiabrera, 1-ii-271: commossi dall' ardor d'intrepid'ire, / sponendo
padre abbandonò la sua opinione, desistè dall' impresa e ritrattò ogni trattato.
alla libera da una banda il re, dall' altra ghisa,
questo è quanto in sostanza si raccoglie dall' intricata selva de gli amorosi scrittori. tasso
montale, 5-90: ghermito m'hai dall' intrico / dell'edera, mano straniera?
guardava con i suoi piccoli occhi sepolti dall' intrico di rughe secche, con un'aria
pentito e gramo, / come augellin dall' invescato ramo / del cauto augella- tore
: adagio adagio faltiel sviluppava le membra dall' intrico in cui le aveva miste e
di te come la zolla / squarciata dall' aratro; / intridimi di te come una
. serpentina. = comp. dall' imper. di intrigare e barba (v
vengano smosse, facilmente si disuniscono affatto dall' altre perché, essenso poco incurvate, diffidi
un quercia, dove rimasto pendolonè, dall' asta di gioabbe è tre volte crudelmente
: il canale era assai lungo, e dall' una all'altra finestra delle case,
né guidare più da una parte che dall' altra. f. negri, 1-15:
, iv-5-313: tutte le cose ch'escono dall' ingegno di coloro che seguitano la natura
e difficili quelle composizioni che si ritrarranno dall' arte. commedia intitolata sine nomine,
in virtù del calore trasfuso in esse dall' unità del semplice stato d'animo o da
9-64: arrivato là dal federighi, / dall' albereta scorsi sovigliana, / né più
quelle forinole per qualunque causa, cadeva dall' azione o rimaneva con una inutile eccezione
è puro corpo naturale e non fabbricato dall' arte, ed il movimento suo è
il movimento suo è naturale, derivando dall' anima, cioè da principio intrinseco.
, 1-57: vidi trasportati gli uditori dall' ammirazione, fecesi un tuono generale di
che agisce all'interno del soggetto indipendentemente dall' influsso di fattori esterni. -anche:
dalla legge e dal fatto, non già dall' opinione de'dottori. carducci, 111-11-197
natura madre non produsse fuori l'oro dall' intrinseco della terra perché fosse tramutato.
iii-27-362: quegli... che dall' esterno e dal secondario passa all'intrinseco,
così dire, dal buon terreno, o dall' aria di quella mente che gli produsse
rubicon, temendo a sé rovina / dall' introdotta gente pellegrina, /...
: tutte le leggi... introdotte dall' uso si osservano più che le intimate
, quasi introdotti dalla natura più che dall' arte, s'apparecchiavano i latiboli o vero
coperto. poliziano, 4-4: stimava, dall' amor paterno ingannato, che e'fusse
la moda delle catene di fiori sospese dall' un capo all'altro, fra i
all'inizio di un libro, scritta dall' autore per orientare il lettore sul contenuto
nel passaggio de'cambisti e non aumentandosi dall' altro con nuove introduzioni,..
dio '(salmo 42-4), tratta dall' antifona che il sacerdote recita all'inizio
, del 2 % della tassa introitata dall' erario, è sostanzialmente diversa dalla ripartizione
l'ultimo saldo a gl'introiti accumulati dall' avarizie, l'ultimo epitaffio alla sepoltura
... mosse ne'suoi progressi dall' uomo o dal mondo, o almeno accoppiò
dal mondo, o almeno accoppiò sin dall' introito dello speculare quei due concetti all'idea
colà intorno; e ne prendeva il tema dall' introito della messa. muratori, 16-187
egli fu cognominato 'piattello ', dall' uso tra di loro intromesso di mettere
temperamento e intrometter decisione tra sé proprio dall' una parte, e gli appetiti e
e gli obietti e le cose esterne dall' altra. -recare (aiuto)
quivi formato il suono... dall' intronamento che dalle percosse del metallo mediante
. ant. intontimento, stordimento causato dall' occlusione degli orecchi; intronamento.
dotta, lat. scient. introrsus, dall' avv. lat. intr or sum
lo più di liquidi o di fluidi) dall' esterno ah'interno. magalotti
l'intrudente il bugno la scintilla / dall' incudine. intrùdere, tr.
lì '. = comp. dall' imper. di intrugliare e da pulpito (
se il freddo si producesse nelle materie dall' intrusione... e dall'inzeppamento
nelle materie dall'intrusione... e dall' inzeppamento d'alcuni determinati corpicciuoli, questi
sua espressione non nasce... dall' intrusione di un intento politico,..
della * morte 'può agevolissimamente dedursi dall' abuso della libertà, da uno spurio
, immiare 'sono verbi fatti e formati dall' autore da'pronomi 'lui, me '
: i sensi, ben adoprati e regolati dall' intendimento nostro, ci fan conoscere intuitivamente
dipende (come effetto da causa) dall' intuito; che si compie mediante l'
: la cognizione intuitiva è indi- pendente dall' organismo, identica in tutti gli uomini,
chiaro 'e 4 distinto ', dall' intuizione, pensiero 4 chiaro 'ma 4
la disperazione è generata nell'uomo unicamente dall' intuizione di un mistero infinito. gramsci,
sotto agli angoli della mascella inferiore era dall' una e dall'altra parte una piccola
angoli della mascella inferiore era dall'una e dall' altra parte una piccola intumescenza, dura
1-91: le fibre, / che van dall' imo gambo rettamente / scorrenti e al
vedere, nel fiume della fede inturgidito dall' inchiostro e dal sangue martirizzato de'
adiacente; invaginazione. = deriv. dall' ingl. intussusception, dal lat. intus
= comp. da in-con valore negativo e dall' agg. verb. da uccidere (
questo regalo, già fu saggiamente precorso dall' occhio perspicacissimo del generai montecuccoli, che
chim. polisaccaride di riserva, ricavato dall' inula e da altri vegetali, impiegato
, sm. ant. animale ibrido nato dall' incrocio di un cavallo con un'asina
ludibri / carco il tuo nome? dall' ongaro, vi-263: pietà dal mondo
quali, uscendo dalle forti braccia sospinti dall' iracondia e dalla bestiale inumanità piena di
206: quanto è inumano / trar dall' altrui dolore il suo contento.
nell'orlo della palpebra inferiore, segnato dall' arte mattutina, persisteva netto rilevando l'
fortis, xxiii-487: durante il primo anno dall' inumazione d'un qualche loro parente,
che ci si trovava inumiditi e infreddoliti dall' alba alla sera. 2. bagnato
l'uomo saggio resta egualmente distante e dall' inurbanità e da quella servile passività che lo
calpestato, battuto, guasto del tutto dall' inurbanità dei giudei. 2.
. buonarroti il giovane, 9-589: dall' alba alle squille udirsi ognora / strumenti lavorare
nostro mondo, e dipoi fatta isola dall' urto che a lei diede un tremuoto inusitatissimo
febbre che mi sopragiunse, causata o dall' inusitata fatica, o più tosto dall'aria
dall'inusitata fatica, o più tosto dall' aria diversa e pestifera di quel clima
concili preteriti. muratori, 7-iii-155: dall' inusitato latino 'bi- carium ',
arme, / e cominci a tagliar dall' umil vite / l'inutil braccia. segneri
f. f. frugoni, 2-75: dall' ombra cadente da uno stilo imparate a
è tanto sentiero! -e tirava la briglia dall' altra parte; ma inutilmente. d'
: quando gli amanti... attendono dall' amata la ricompensa al loro amore,
un tempo e ora minacciati alla gola dall' invadenza cittadina. -proliferazione, rigoglioso
lato, la sicilia, e l'oriente dall' altro. -colonizzare. m
, diceva, non si lasciassero invaghire dall' agevolezza di pigliare, perciocché la forza
5-8: con queste leggi particolari prosperava dall' un canto continuamente la colonia, dall'
dall'un canto continuamente la colonia, dall' altro il re viepiù se n'invaghiva.
romani invaino contra te. = dall' ant. fr. envair 1 invadere '
e invaire. = deriv. dall' ant. fr. envair 'invadere '
seconda che l'atto non produca fin dall' inizio alcun effetto giuridico, o che produca
mentre, a poco a poco vedendo dall' ombra d'un muro la povera bestia attaccata
la prospettiva, in malafede, tormentati dall' impressione di essere sudici ed informi.
oliva, i-2-550: gli affascinati dall' invanimento, qual ora si credono acclamati
primo davi alla luce: dell'iddio dall' essere invariabile e totale, dall'assoluta
iddio dall'essere invariabile e totale, dall' assoluta, pura sostanza ferma.
per cerchio, minori sempre successivamente l'uno dall' altro miglia dodici e mezzo invariabilmente,
fra tutte le deità era sì predominata dall' indole sua che non poteva mai lasciarsi
di casa quel mobile, fosse liberata dall' infestazione d'un malo spirito che l'
affetti umani, se non sono invasati dall' interesse, si lasciano in qualche modo moderare
: io sentivo più e più invasarmi dall' idea che stessi per perdere la mia
, iii-2-187: marco gràtico, venuto dall' antiscalo, è apparso su le travate
internaz. l'invasione si distingue dall' occupazione per il carattere temporaneo della prima
imperatore] s'assicurava di quello stato dall' invasioni de'barbari a spese del duca
od altre cose fatte in uman uso, dall' invasione di quelle minutissime bestie immaginate.
112: il vecchio amore le cadeva dall' anima, pari a una spoglia inerte
località, fuorché da due già invase dall' armi francesi, venne risposta unanime:
, 2-103: i vialetti ormai invasi dall' erba. -compenetrato, pervaso.
andiamo tristi per una strada già invasa dall' ombra della sera. betocchi, i-56:
pubblica. così forse potrebbe dir taluno invaso dall' amore dell'umana società. alfieri,
238: dicono i sensi, invasi / dall' incanto: ella è buona, /
tratto un'assoluta diversità d'origine, dall' essere i goti, e pressoché tutti
il mondo già invecchiante, per raffrenarci dall' amore d'esso. giacomini, 3-26:
frugoni, vii-546: molti parti, falseggiati dall' adulterio adulto (per non dirlo ormai
comunità. foscolo, xvii-158: mi sgorgò dall' uretra quasi mezza libra di sangue;
ella rideva invece, un poco soffocata dall' ansia. e. cecchi, 5-73:
, e con maggior prontezza sarebbe pagato dall' affittuario, l'industria del quale avrebbe
fenno. d'annunzio, iv-2-300: dall' opposta riva ecco una torma di castel-
tornasi di lampedusa, 69: precipitatosi fuori dall' ultima vettura, inveiva contro i suggerimenti
ed invelenite. -sconvolto, agitato dall' ira, dallo sdegno, dal rancore
che sogliono esser inventate dalla necessità e dall' ambizione. baruffaldi, i-29: l'ingor-
metto cogli eretici carpocratici, ove s'inventariano dall' alcorano primavere perpetue, formate di balzimi
rivela (cercando di portarsi fuori sia dall' epica classica che dall'ebraico-cristiana) esso,
portarsi fuori sia dall'epica classica che dall' ebraico-cristiana) esso, il romanzo,
usciti dalle scatole degli speziali e inventati dall' arte umana. muratori, iii-133:
in que'terribili tempi, e parte dall' avarizia di certi medici o speziali.
quando l'istessa cosa in individuo inventata dall' uno, è poscia usata dall'altro.
individuo inventata dall'uno, è poscia usata dall' altro. muratori, 8-i-269: conviene
.. non d'altro suggerita che dall' inventive che sogliono provenire dalla sfacciataggine di
) in virtù del calore trasfuso in esse dall' unità del semplice stato d'animo o
sono le noterelle che indicano i modi caduti dall' uso o impropri e invenusti. carducci
pure hanno necessità d'essere essa- minati dall' ingegno e ridotti a natura d'operare.
furbo e fanciullesco, di sgusciar via dall' attenzione della madre. -ant.
verità dipendono in prima ed efficace origine dall' accidente. g. ferrari, i-248
cui incominciava, come già in proverbio, dall' ovo a raccontare tutte le cagioni di
, vi-453: vi attende [cristo] dall' altezza della sua croce perché s'inveri
e s'affissava ansioso sulle selve inverdite dall' umidore. sbarbaro, 1-169: nuvola vagabonda
dai sali / del rame, inazzurrati / dall' indaco. idem, v-1-741: certo
.]: immagini invereconde, rappresentate dall' arte, ministra di corruzione. carducci
fiamma celeste. aleardi, 1-478: dall' ardito / volto cui fiamma subita invermiglia
: passammo la linea equinoziale, accorgendocene dall' inverminirsi dell'acqua dolce. -incancrenire (
e che vi pullulassero quei morbi l'uno dall' altro. guerrini, 2-434: l'
v-2-49: la pàtina è dunque data dall' età, dalla terrestrità, dalla qualità
sia da anteporsi al suddetto che nasce dall' affetto e dal costume ben imitato, me
corona di grappoli elettrici illuminava blandamente, dall' alto, l'enorme anfiteatro stipato in
un binario, con lo scopo di trasportare dall' interno all'esterno del binario la parte
v.]: 'inversione', disposizione diversa dall' ordine in cui vengono i vocaboli nel
indovinare due parole, ottenute l'una dall' altra con un semplice scambio fra due
strati. -inversione della marea: passaggio dall' alta alla bassa marea, e viceversa.
, con passaggio del polo magnetico sud dall' emisfero nord a quello sud e viceversa
arriva alla palla, l'acqua scacciata dall' aria cede, lasciando parte della palla scoperta
vortici di tormenta si levano a mulinare dall' inverso delle erode della guséla, che a
presi a cercar di quelle che dovevano conseguire dall' inversa dell'esperimento. 2
4. fonet. che risulta dall' articolazione della lingua rivolta all'indietro contro
al bilancio coloniale cospicua, mi astengo dall' oltre investigare per non suscitare pettegolezzi.
uccellini. 5. indagine, svolta dall' autorità giudiziaria o da organi di polizia
. -investigazione privata: attività svolta dall' investigatore privato (v. investigatore,
lo più al plur. accertamenti svolti dall' autorità ecclesiastica, in via amministrativa,
la destra de'francesi, si trovò dall' impeto di questi... separata dal
di turchi, che s'aveva allontanato dall' altre nel ritirarsi, fu investita dal capitan
investiva così un giovinastro senza cappello, dall' aria di disoccupato. -introduce il discorso
nella distanza che si conviene se ne va dall' occhio radente la sommità del portico ad
, lassando tanto prodano da una banda quanto dall' altra. magalotti, 2-147: greggi
voce quindi uscita, o piuttosto, quale dall' arco saetta scoccata, investiva nel cuore
ti compiaci a sprigionare dagli occhi e dall' animo consenziente su 'l lontano amico quelle correnti
internamente ed incorporata colla materia calcarea separata dall' animale. montano, 1-154: hanno
impedire alla piazza di rifornirsi e vettovagliarsi dall' esterno e di mantenervi contatti.
il papato e l'impero, sviluppatasi dall' ultimo quarto del secolo xi fino al
sé o, per meglio dire, dall' idea che lo informa, la conoscenza del
lontananza dalla università; né posso svincolarmi dall' investitura perché il proprietario volle farla in
al volontario esilio, ché mi spoglio / dall' odio inveterato. lorenzo de'medici,
, le cui acque sono ben differenti dall' altre e giovano a'dolori inveterati.
règime aggregante, la contaminazione, che dall' inveterato si diffonde all'inesperto e all'
.. fa differente [l'invidia] dall' invidenza dicendo la invidènza solamente appartenere all'
cesari, ii-261: l'invidia nasce dall' amar le cose che ciascuno non può posseder
6-320: credo che sopratutto occorra guardarsi dall' attribuire sostanza e dignità ideologica a gran
ultimi singulti già moribonda l'invidia, dall' efficace raggio dell'eminente virtù di ferdinando
: coll'avanzar degli anni la bottega fondata dall' uomo di levante... seppe
27-60: con più sospiri ardenti / dall' imo petto invidiò colui / che tra gli
2. per estens. ispirato dall' invidia (un modo di pensare,
frodi. g. gozzi, i-7-171: dall' altro lato le femmine, con invidioso
. i. neri, 4-75: sprigionati dall' elmo invido e crudo / sventolavano all'
solo comune nell'uso, ma fu scritto dall' autore della graziosa farsa in musica 4
.. il subdolo invigliacchiménto che nasce dall' abitudine. = deriv. da
non riusciva loro d'impedire i romani dall' incalzarli, disunivanli prima, e quindi
a poemi in cui alcuni personaggi passano dall' avversa alla prospera fortuna e altri dalla
. / tra fosche incognite stirpi / dall' anima ancóra constretta / nell'inviluppo terrestre.
generosa. chiabrera, 1-ii-271: commossi dall' ardor d'intre- pid'ire, /
: sgorgando [la parola] invincìbile dall' intimo dell'umana natura, si traduce
morale, che non può essere superato dall' uomo con le sue normali facoltà e
che sufficiente per le nostre bocche invescate dall' aria fatta grossa e pesante. poco si
loro tempo. porzio, 3-21: accecato dall' ambizione e invescato nella dolcezza del dominare
che non viviamo invescati dal lezzo e dall' ambizione di sognar deità, noi che
. cattaneo, v-2-122: svanirono ornai dall' europa, svaniranno in breve dall'asia
svanirono ornai dall'europa, svaniranno in breve dall' asia i vampiri, le streghe,
ingiustizia (e vede ingiustizia dov'è discrepanza dall' uso comune), e con sicura
... divisi in tutto / dall' intender mortale. tarchetti, 6-1 507
plur. di invisibìlis, deriv. dall' espressione del credo visibilium omnium et invisibilìum
s'adunano nel luogo, / quasi dall' invitante ivi guidati. manzoni, pr.
invitar v. sig. per compare dall' anello. goldoni, xi-28: forse ancora
, ii-53: scrittori spontanei o invitati dall' autorità pubblica a scrivere la storia delle
, cominciavano il canto dell'inno accompagnato dall' organo. d'annunzio, 3-251: tra
a tre. = comp. dall' imp. di invitare e tre (v
ritornar veggendo / dalla forza scampato e dall' invitte / mani d'aiace. ciaia,
desiderio intenso, / morte, sei tu dall' affannoso amante! d'annunzio, i-828
arguzie dell'ingegno, che, inviziato dall' arte, si caccia importuno tra l'affetto
cominciamento. = deriv. dall' espressione del salmo 90-15: invocabit me
ii-117: oh! quante volte / dall' immobile prora il buon nocchiere / invocò
ritegni nel paese dei bagni e protette dall' ombra, amore amore invocano appassionate.
ebbe da voi. lo sbrigai subitamente dall' invoglia, e lo lessi. dossi,
buonarroti il giovane, 9-193: invogliato / dall' aer dolce e dal prospetto vago /
chiusi nell'orgoglio / di razza, dall' alto de'manieri / merlati. sbarbaro,
intendere più ch'io posso idio, e dall' altra veggo manifestamente l'abisso delle tue
dissocii la cattedra di s. pietro dall' invoglio del potere temporale. papini, vi-414
scolastici, teorie stupende, celate ai più dall' invoglio dei sillogismi. 6
allora allora dalle fasce come un fiore dall' invoglio. -in senso generico:
. e. gadda, 6-283: postosi dall' altro lato del lettino, con digitazione
involato vien compensato dal nitore del nuovo, dall' odor di vernice, dalla sparizione
gloria che, nodrita dal tempo e riverita dall' eternità, ridona al virtuoso la vita
loro nomi essendo stati a noi involati dall' antichità del tempo, non abbiam potuto
. a dimari, 1-61: scotendosi dall' estatica elevazione, che l'involava a se
, xii-812: fuggi, signor: dall' imminente rischio / involati per poco.
/ mi presta l'ale, / dall' orto pensile / m'involerò. foscolo,
, la maraviglia, s'invola e dall' alto riguarda questa congregazione interminata dell'acque
dal pellegrino dormiglioso o dal fuggitivo campato dall' insidie o dall'involatore de'simulacri.
o dal fuggitivo campato dall'insidie o dall' involatore de'simulacri. botta, 5-156
egli è oramai tempo di far passaggio dall' avarizia degl'involatori al furore degli armati
pel trattato di vor- mazia veniva tolta dall' austria e dalla sardegna parte ch'ella
coloro i quali dalle definizioni e non dall' esperienze incominciano a filosofare.
dei pittori sono fantastichi ed agitati spesso dall' umore nelle loro conversazioni. il che
scese alla gamba di legno che sporgeva dall' orlo del pantalone. c. e.
i fulvi / capei di palla liberi dall' elmo / coprir le rosee disarmate spalle
difficile alla giustizia umana distinguere il volontario dall' involontario, ma debito è porvi mente,
da un lato è la sagrestia, dall' altro una tribuna per uso della famiglia;
in sì bei fiori / e stretto sì dall' adomate chiome / ch'io mi starò
pigrizia e codar- digia involto, / dall' ignoranza e dai seguaci sui; / ciò
strappate dalle zampacce che penzolavano ormai fuori dall' involto. 4. membrana.
ridicole appalesano qual sia il metodo usato dall' autore per denigrarmi. faldella, 5-88
da mario menghini, e, tolto dall' involucro ligneo, e ben coperto e custodito
che usciva, bianca e tiepida, dall' involucro dei vestiti. 3. pacco
, si vede non esser prodotto se non dall' apposizione di un sedimento esistente nei fondi
negli aerostati regola l'uscita del gas dall' involucro. 15. locuz.
danno a vedere coi loro margini rotolati dall' infuori all'indentro. ne porgono esempio
8. filos. processo che va dall' eterogeneo all'omogeneo e dal quale,
che coi torrenti suoi l'altero monte / dall' ignea bocca fulminando oppresse / con gli
sponde incantate, reggio, che sortendo dall' onde... involve il navigante in
: il ciel... sgombra / dall' opre sue ciò che bruttezza involve.
, 20-33: l'opera della fede procede dall' affetto, ma la vostra dialettica,
gesuiti... erano giunti a trarre dall' idea ascetica e cavalleresca di loyola una
se il freddo si producesse nelle materie dall' intrusione (per dir così) e
intrusione (per dir così) e dall' inzeppamento d'alcuni determinati cor- picciuoli,
zibetto ', odore noto, così chiamato dall' animale di questo nome. =
di vampa, imperava, fatto capo dall' inganno. = deriv. da inzolfanare
incerto: forse da una voce normanna dall' ant. fr. soire, fr.
. la difende [la pietra] dall' inzuppamento e dalle qualità dell'aria circostante
i papaveri sono gocce cremisi / cadute dall' arco celeste / dal pennello inzuppato di
trovato nella senna reciso, tutto inzuppato dall' acque, già bagnato da molte lagrime
iii-48: tutta la strada, che mette dall' italia in palestina, inzuppata (dirò
e di terrore. govoni, 707: dall' anemica terra sei sbocciato / sol perché
jesus-gesù, joannes-giovanni. = adattamento dall' ebr. y5d. lodare,
iodato ', nome generico dei sali formati dall' acido iodico. = voce dotta
; che contiene iodio; che deriva dall' iodio. -acido iodico; acido monobasico
. 2. medie. causato dall' iodio. = voce dotta, comp
]: 'iodismo', malattia speciale prodotta dall' uso soverchio dei medicamenti iodurati. panzini,
chim. acido iodoacetico: composto costituito dall' acido acetico e contenente un atomo di
si rinnovano. = deriv. dall' ingl. yo-yo, voce di origine infantile
, per lo più burlesco, caratterizzato dall' uso improprio di parole in sostituzione di
nazionale. carducci, iii-5-269: come tiene dall' origine sua il principio della libertà,
minore potenzialità. = deriv. dall' ingl. ion (coniato da faraday nel
ionica, e forse in secoli più remoti dall' oriente in varie regioni si diffuse.
regioni si diffuse. rosmini, xx-281: dall' italia poi questa distinzione passò in grecia
, 3-1-470: tutta l'acqua, che dall' ampiezza dell'isola e dal golfo ionico
dotta, lat. scient. ionium, dall' ingl. ion 'ione ';
bianchissimi fiori. = deriv. dall' ar. yàsamìn (di provenienza persiana)
suono più grave dell'ottava completa prodotto dall' ottava corda della cetra, la più lunga
e da * greci maestri, illustrati dall' erudito meibomio, « pipate, il nete
. aruspice che traeva responsi e predizioni dall' esame del fegato e delle viscere delle
a quella radice, venuta un pezzo fa dall' america, chiamata ipecacuana...
ipecacuana! gozzano, i-139: uscii dall' odor d'ipecacuana / nel plenilunio settembrino
rette, dette asintoti, e risultante dall' intersezione di un cono (costituito da due
già zerbino di sì straordinario valimento imitato dall' ariosto, che di esso, combattendo,
istromento di prodigi, e sempre partono dall' eccezione, dall'anomalia, da un
prodigi, e sempre partono dall'eccezione, dall' anomalia, da un privilegio vitale per
semplice ed uniforme di moti iperbolici cagionati dall' intervento d'un nuovo impulso centrifugo.
l'angolo formato dalla distanza del punto dall' origine e dall'asse dell'ascissa.
dalla distanza del punto dall'origine e dall' asse dell'ascissa. -geometria iperbolica:
ho sospirato per verità ima penna tarpata dall' ale d'un serafino, affiliata col rasoio
il naturalismo: la vita va invece dall' uno all'altro né si ferma in
rende legittima l'accusa di decadentismo e dall' ipema- turalismo giungiamo all'espressionismo che è
ipotecati e l'ammontare dei crediti garantiti dall' ipoteca (e questa differenza doveva essere
di lenin]... proprio dall' 4 ordine nuovo ', proprio dagli4 iper-
. e chim. polipeptide, risultante dall' azione di un enzima sull'ipertensinogeno,
neri e ridenti, una faccia coperta dall' acne, la gola un po'gonfia,
quale un cervello umano possa essere ridotto dall' agiatezza neghittosa. 2. figur.
(per lo più eruttiva) formata dall' unione di componenti cristallini idiomorfi e allotriomorfi
quel cicerone che l'aveva svegliato dall' ipnosi rettorica. savinio, 1-28
esercita o produce l'ipnosi; che dipende dall' ipnosi. serao, 3-17: come
filoniano). = deriv. dall' ingl. hypoabyssal, comp. dal gr
v.]: 'ipoclorito', sale derivante dall' acido ipocloroso. gl'* ipocloriti '
ciò che mangiato avea, tormentato fieramente dall' ipocondria, per la quale soffriva crudi
di mario, uomo ippocondriaco e dominato dall' umor nero, leggiamo che per mantenersi allegro
, il tradimento, li spergiuri adoperati dall' ottomano nella invasione del regno. alfieri
, / tante vergogne... / dall' influsso dipendano degli astri? carducci,
. miner. roccia ipocristallina: caratterizzata dall' associazione di costituenti cristallini con sostanze vetrose
il dorio (da doride, provincia dall' acaia), coll'ipodorio e
sistema nervoso centrale o periferico o dall' effetto prodotto dagli anestetici (ed è
alterazioni dell'ipofisi; che è prodotto dall' ipofisi (un ormone). -apparato
fatica eccessiva, da scarsa alimentazione o dall' insorgere di una nuova gravidanza.
al di sotto di una linea tirata dall' una all'altra delle creste iliache anteriori
a spirale. = deriv. dall' ingl. hypoid, tratto da hyp [
braccia d'una bilancia, in pari distanza dall' ipomoclio, si equilibrano e stanno immoti
v.]: 'iponitroso', acido ottenuto dall' azione di una soluzione di potassa sopra
di osservazione al riparo dalla vista e dall' offesa nemica, usato in particolari veicoli
dell'essere o si considerano con astrazione dall' essere uno, e così considerate si dicono
filos. trasformato in realtà indipendente dall' io, in entità trascendente.
parte del cranio degli insetti che va dall' articolazione primaria di ciascuna mandibola e decorre
, la qual'è quella che nasce dall' obbligo espresso che il creditore abbia voluto
essere soddisfatto con preferenza nel prezzo ricavato dall' espropriazione... l'ipoteca è legale
di girare tutti gli uffizi speciali dipendenti dall' insinuazione e demanio, cioè quelli degli
compare nel ricambio dei nucleoprotidi; deriva dall' adenina per desaminazione idrolitica a opera di
366: parve a un tratto converso dall' asfàlio / in ippocampo dai palmati zoccoli
seme; così denomi nate dall' uso che un tempo facevasi nella veterinaria
, sm. animale favoloso, nato dall' incrocio di una giumenta e di un
per metà cavallo. = nome formato dall' ariosto, comp. dal gr. t
/ ippòmane cioè, lento distilla / dall' inguine veneno. tommaseo [s.
provocare una furia erotica, costituito fondamentalmente dall' umore della vulva delle cavalle in calore
per estens. persona corpulenta, tozza, dall' aspetto e dai movimenti sgraziati, goffi
chim. radicale acilico monovalente, derivabile dall' acido ippurico per eliminazione di un gruppo
vivere a isonne / ti fa saltar dall' alfa alltpsilonne. baruffaldi, 2-337:
: pure da questa impenitenza finale e dall' ira d'iddio in quello estremo giorno,
egli uscire dal tempio, fu colto dall' ira di dio che 'l fece ivi medesimo
il toro, che si sente / dall' insetto insolente / punger tuttor di sue
trarsi, essere fuori d'ira o dall' ira: calmarsi, acquietarsi, rasserenarsi
genere di mammiferi dell'ordine iracoidi, dall' aspetto di roditori, grandi altincirca quanto
e peccaminosa) a lasciarsi trasportare facilmente dall' ira; carattere irascibile.
naturale disposizione, a lasciarsi trasportare facilmente dall' ira; irascibile, collerico (una
dell'iran. = deriv. dall' avestico airyana 1 dimora degli aria ';
l'amore differire, e ciò è dall' odio, dalla speranza, dal timore
donneschi vengono in qualche parte ricompensati dall' aver esse la natura più mite e meno
loro case, chiusi, scontrosi, ripresi dall' irascibilità per un rimprovero.
colmo, carico d'ira, trascinato dall' ira; incollerito, adirato, infuriato
. si mettono le taglie... dall' una e l'altra banda ne i
ruote e letto si conservino, acciocché dall' acque ed altre ingiurie del tempo non
23-436: trasportato il poèta, come dall' estro e furore poetico, senza attaccatura
una determinata distanza di tempo l'una dall' altra, da parte di un medesimo
leucadia era nave lunga, così chiamata dall' isola di leucade. =
'leucato', nome comune dei sali formati dall' acido leucico. — voce
con 5 atomi di carbonio, derivabile dall' acido isocaproico per sostituzione di un atomo
di 6 atomi di carbonio, derivato dall' acido caproico per sostituzione di un atomo
leucocrato. = deriv. dall' ingl. leucocratic (cfr. leucocrato)
roccia). = deriv. dall' ingl. leucocrate, comp. dal gr
, ovvero una sorta d'idropisia diversa dall' anassarca, perciocché in essa 1'*
, mucoso, giallo, che esce dall' utero o dalla vagina. presso il volgo
colore rosso con macchie bianche, proveniente dall' antica tebaide e usato come materiale decorativo
manovrare il timone di profondità con movimento dall' avanti all'indietro e lo 4 svergolamento '
parte la burocrazia dell'organizzazione tedesca e dall' altra il giacobinismo, ambedue fenomeni di
e si abbassa mediante una cordicella manovrata dall' uomo e che costringe gli uccelli da richiamo
sforzo era a contrastarla, a difenderla dall' insidia e dall'attrito dell'esistenza, che
contrastarla, a difenderla dall'insidia e dall' attrito dell'esistenza, che anche le
stato di cose in cui il numero estratto dall' urna decide chi debba sottostare a questo
. levavetro. = comp. dall' imp. di levare e blocco2 (v
del filatoio. = comp. dall' imp. di levare e bobina (v
invar. apribottiglie. = comp. dall' imp. di levare e capsula (v
difetto caratteristico. = comp. dall' imp. di levare e cece (v
di lissatura. = comp. dall' imp. di levare e cera (v
curvarli. = comp. dall' imp. di levare e chiodo (v
. levavetro. = comp. dall' imp. di levare e cordina, dimin
. levavetro. = comp. dall' imp. di levare e cordone (v
uscita; ricevitore. = comp. dall' imp. di levare e foglio (v
della suola. = comp. dall' imp. di levare e forma (v
. levavetro. = comp. dall' imp. di levare e gambo (v
senza interlinee. = comp. dall' imp. di levare e linea (v
sentito dire). = comp. dall' imp. di levare e macchia (
da olive. = comp. dall' imp. di levare e nocciolo (v
. 3. vento che spira dall' est, particolarmente frequente nel sud della
spira tra i due, e dista ugualmente dall' uno e dall'altro gradi 220,
due, e dista ugualmente dall'uno e dall' altro gradi 220, 30'. idem
chi in un altro. i babilonesi dall' uno occaso all'altro. s. errico
dai paesi orientali (più specificamente, dall' oriente mediterraneo). mattioli [dioscoride
di turacciolo. = comp. dall' imp. di levare e olio (v
; pallinaio. = comp. dall' imp. di levare e pallina (v
successiva fusione. = comp. dall' imp. di levare e pane (v
in piastre. = comp. dall' imp. di levare e piastra (v
vetraria, levavetro. = comp. dall' imp. di levare e piede (v
colpo). -anche: fare cadere dall' alto. fra giordano, 5-447:
lisi, 308: si levarono su dall' anima moti di risentimento contro il frate
sdegnose e tenere, ma troppo trite dall' uso, e dalla gente che si vuol
sarebbe a levarti in alto e scostarti dall' amore delle cose terrene! non si potrebbe
era la piazza salistrata, furono l'uno dall' altro levati. ammirato, 1-i-96:
parte depressa e più larga, leva via dall' istessa calvaria tolta il periostio;.
37. togliere dalla circolazione, dall' uso pubblico, dal commercio; proibire
per fermare quel principe e provare di levarlo dall' obbligo che aveva col turco.
come poi il giovane comincia a levarsi dall' obbedienza del padre, può darsi al
i sudditi... dovessero levarsi dall' ubbidienza sua. 52. evitare
roma, e parte da quella che aspetto dall' e. v. guazzo, 1-4
1-i-604: levò il marchese l'esercito dall' arbia rotta, e si strinse alla
macinghi strozzi, 1-6: hollo levato dall' abbaco e appara a scrivere; e
, senza un nuvoletto per tutta l'aria dall' oriente all'occidente, da settentrione al
. levalinee. = comp. dall' imp. di levare e riga (v
levatore. = comp. dall' imp. di levare e rotolo (v
le scaglie. = comp. dall' imp. di levare e scaglia (v
cuoio. = comp. dall' imp. di levare e spigolo (v
fusi vuoti. = comp. dall' imp. di levare e spola (v
stampa). = comp. dall' imp. di levare e stampo (v
l'estirpazione. = comp. dall' imp. di levare e suola (v
1817], ii-7: 'levata': partita dall' assedio, o semplice- mente partita dal
azione con cui il remo è sollevato dall' acqua e nuovamente disposto nella posizione di
o più uccelli dal terreno, o dall' acqua. 'tirare alla levàta '.
levate 'la bestia [un beccaccino] dall' intrico del bosco verso l'esterno;
-anticipo sul compenso che viene chiesto dall' attore all'amministrazione della compagnia drammatica.
di baionetta. = comp. dall' imp. di levare e tappo (v
. pose sua sedia in la terra levata dall' acqua. crescenzi volgar., 2-28
guemimenti e chiusure delle fosse molto difendono dall' entramento degli uomini e degli animali e
quegli orgogliosi saggi del mondo che, dall' alterigia de'suoi boriosi pensieri levati a volo
da natura. -distaccato, strappato dall' albero (un ramo, le foglie
di stare fermamente il dì e la notte dall' una mattina all'altra costante ed immobile
stile orizzontale di una ruota fatta girare dall' acqua. = deriv. dal
d'appoggio. = comp. dall' imp. di levare e tratto (v
macellato. = comp. dall' imp. di levare e unghia (v
di bottiglie. = comp. dall' imp. di levare e vetro (v
medesima larghezza, cioè sono lontane egualmente dall' equinoziale, ovvero dal polo, cioè
di frenatura. = deriv. dall' ingl. leveràge, da to lever 1
lisi, 1-184: risalirà il leviatano dall' abisso, scenderà l'aquila dalla vetta:
. crist. leviathan (vulgata), dall' ebr. liwjàtàn 'tortuoso ';
mente accarezzate dalla mente e come levigate dall' uso. -intr. con la
mano maschia e forte, ma illanguidita dall' ozio, ingentilita dal nitore delle unghie
fatte più cristalline, levigate, lucenti dall' acqua e dalla roccia che se le
. moravia, viii-81: quest'uomo dall' aspetto così brutale si esprimeva con voce dolce
intelletti naturalmente più acuti e più levigati dall' uso de'buoni studi. thovez, 1-227
tempera- menti non levigati e non temperati dall' educazione: ne è schiacciato. comisso
. xeuettt)? e xeucnji;, dall' ebr. limi. levita2 (
del pondo, com'è portato l'animo dall' amore. leggenda aurea volgar.,
gravità e levità sono equali potenzie create dall' uno elemento transferito nell'altro; queste
qual mai novo caso / fece che dall' immensa / asia o dall'africa usta
/ fece che dall'immensa / asia o dall' africa usta / sen venisse il deforme
della levitazione. papini, v-1024: dall' ascensione di cristo alla levitazione dei santi
da mani non levitiche, a re acciecato dall' ateismo. magalotti, 23-262: vi
liscezza. marchetti, 4-171: dall' asprezza de'semi è poi creata /
fanzini, iv-274: 'lewisite': dall' inventore w. lee lewis della northwestern
). -ciascuno dei brani musicali assegnati dall' insegnante all'allievo come esercitazione pratica.
senso, la serie di nozioni assegnata dall' insegnante. ramusio, i-42: la
arte dalla invenzione passa all'imitazione, dall' imitazione alla copia, dalla vigoria e
leziosità [è distante] la decenza: dall' ostinazione e dalla lievità la costanza.
di origine araba; cfr. ziro (dall' ar. zir 1 orcio di argilla
sul lavoro; ma anche nelle pause esce dall' uomo atterrato un respiro spesso e lo
luglio 1665. = deriv. dall' ant. pron. dimostr. ille o
stratificazioni di calcare intercalate da argilla e dall' abbondanza di fossili, soprattutto marini,
de'castelli. = deriv. dall' ingl. lias, dal fr. ant
amazoni, perciò che queste valorose, dall' umano commercio astratte, in tanto ammetteanlo
preziosissimo sangue, essere libati sol che dall' api del paradiso. abriani, iii-497: