dipende bensì dal talento, ma molto più dall' indole e dal temperamento. alcune lo
e colonne. = comp. dall' imp. di gonfiare e donna (v
e gonfìafama. = comp. dall' imper. di gonfiare e fama (v
pedanti]. = comp. dall' imp. di gonfiare e gota (v
rispettate. = comp. dall' imp. di gonfiare e mondo (v
di merlino. = comp. dall' imp. di gonfiare e nuvolo (v
me gonfiapalloni. = comp. dall' imp. di gonfiare e pallone (v
i visi gonfi, con panni tenuti dall' una e dall'altra mano che gonfino
, con panni tenuti dall'una e dall' altra mano che gonfino medesimamente a uso
vedute gonfiare per ira e essere vinte dall' avarizia, dispiacessono a'loro amadori.
, 1-48: le porte, gonfiate dall' acqua e dai geli, non chiudevano
careri, i-ii- 204: gonfiati dall' ambizione, ad ogni audace impresa..
biascicapambolliti e gonfiaventri. = comp. dall' imp. di gonfiare e ventre (v
, seccatore. = comp. dall' imp. di gonfiare e vescica (v
gonfia '. = comp. dall' imp. di gonfiare e vetro (v
buttò via le dispense. = dall' ingl. gong (nel 1600),
sm. letter. stile letterario caratterizzato dall' uso sovrabbondante di iperbati, metafore,
» celebrate e cantate coi soliti gongorismi dall' aurora nova, la più attraente e
le guance, che si diparte dall' angolo della bocca ampliandone l'apertura.
il gonnellino proprio dei bambini; passare dall' infanzia alla pubertà. a.
dalla gonna: rendersi indipendente, emanciparsi dall' autorità o dall'influenza femminile. deledda
rendersi indipendente, emanciparsi dall'autorità o dall' influenza femminile. deledda, iii-328:
forteguerri, 12-94: vede orlandino poi dall' altra parte / in man d'un sati-
retina, che nasce dalle vene e dall' arterie, ed in modo di rete è
amorose. d'azeglio, 1-183: dall' essere sempre attaccato a qualche gonnella,
, 1-145: l'immagine della padroncina, dall' aspetto più di sposina che di ragazza
). magalotti, 1-59: ingannati dall' opinione che il bezoar, come cosa
, macchiato da gore di rossetto sciolto dall' acqua e dalle lacrime. cicognani,
a sud dell'himalaia. = dall' ingl. goral, voce di origine
c'ha nome ciamba. = dall' ar. garbi * occidentale '(v
a man manca di levante. = dall' ar. garbi * occidentale '(v
velocità con cui conducevasi l'acqua liberamente dall' alveo della fraga, per un gorello alla
, le voci di essa plebe condannate dall' alighieri. panzini, ii-101: quel
. d'annunzio, v-2-826: dementato dall' ira il ferrucci non la gorgiera soltanto ma
miei sudanesi, un colosso, piombato dall' alto in un gorgo del uelmàl,
le fecce, tratte e sospinte su fin dall' ultimo fondo, e gorgogliando e versando
rumorosamente un liquido. sordo prodotto dall' acqua o da un altro liquido che
composto da una sostanza cherati- nosa elaborata dall' ectoderma e più o meno calcificata.
interni, e inferiori al tetto principale. dall' ongaro, vi-251: il mio breve
altra morta -femmina ed eroina -salta dall' arca di granito roseo scoperchiata, scotendo
, quando il goticismo si veniva sbandando dall' architettura, il disegno degl'intagliatori migliorò
il modello di sì ardite fabbriche, e dall' arabesco genio traevano queste idee, non
con strutture per lo più rettilinee, dall' uso frequente di elementi verticali, e
uso frequente di elementi verticali, e dall' introduzione della tipica volta a ventaglio.
ingenuità, non ancora vinto e domato dall' arte. il sublime del gotico si
barbara di scrivere, mutata e variata dall' antico latino. lanzi, i-44: le
, i-13: mentre i goti migrano dall' italia per perdersi nelle paurose foreste germaniche,
: si abbruciò il gottone posto per riparo dall' artiglieria. manolesso, 5: produce
fanteria in 4 legioni ', così dette dall' eleggere, in armi gravi e leggiere
fitto dal telo / celestial, giacer dall' altra parte, / grave alla terra per
sensi. quasimodo, 62: graniti sfatti dall' aria, / acque che il sonno
natura dà e dispone che gli estremi dall' una delle parti gravemente, dall'altra
gli estremi dall'una delle parti gravemente, dall' altra parte acutamente suonino.
); senso di oppressione (provocato dall' atmosfera, dal clima). simintendi
: l'insieme delle infermità che derivano dall' età avanzata; acciacco. cicerone volgar
suo decorso è caratterizzata, rispettivamente, dall' assenza o dalla presenza di fatti morbosi
garabine sono zappa da una parte e piccone dall' altra. de amicis, i-402:
grazia di chi lo riferisce, oppure dall' essere in disgrazia loro. botta, 4-431
dite o disperata o lieta. dall' ongaro, vi-264: l'onta, l'
suppone elargito, dalla misericordia divina o dall' intercessione della madonna e dei santi (
un suddito, concedendogli preventivamente la dispensa dall' osservanza di una certa norma, o
il sovrano] veda venir maggiore bene dall' assolvere che dal condannare, può anche
inalzare tesser di cavaliere, lo derivano dall' ordine equestre de'romani, esagerandone i
mantenere una personasproni al ben oprare / e dall' opere ingiuste il tiri e frene /
dai ricordi francescani, con una popolazione dall' indole graziosa e dolce. -per
e di grazioso ne'sogni, vien dall' anima; gli sconcerti e il ridicolo,
natura, e in varia forma inclinati dall' arte per uso di sedervi con graziosa
è graziosissimo, quando nel contendere pigliamo dall' avversario una parola, e con altre
ad es. da sinistra verso destra e dall' alto verso il basso, e viceversa
, al fine di cacciare i turchi dall' europa e dividersi i loro territori; si
ricommossi, / e lo scossi / fin dall' intimo suo grembo. nievo, 1-483
, 1-483: eccoti... sbucare dall' altro canto del cielo quel cattivello di
e dei romani e della civiltà nata dall' incontro di quella greca con la romana;
, belando, in torma / toma dall' alte montagne, alle fresche acque.
stato greggio, allo stato non alterate dall' educazione. -che è espresso nella
realtà ancora naturale, non ancora spiritualizzata dall' arte; è materia greggia, tutta
] o maistrizza. = deriv. dall' ant. spagn. gregolizar (a oviedo
-che appartiene al canto gregoriano. = dall' ant. fr. graile, grele (
o raccordi di pavimentazione, per proteggerli dall' umidità e dall'acqua piovana. 8
pavimentazione, per proteggerli dall'umidità e dall' acqua piovana. 8. teatr.
16-ii-9: era il primiero caos, e dall' oscuro / grembo di lui ebbe il
temuto bollor, che si riversa / dall' inesausto grembo / su l'arenoso dorso.
intrecciate a scala. cagna, iii-198: dall' ampio grembo del tempio sbucavano le schiere
grembo. praga, 2-31: toma dall' orto carica di pesche / grembo a
). ant. gher dall' offesa fatta, e metterannovi il capo in
piegando ogni tanto, e risalendo subito. dall' aspro giogo della superba e ingiusta tirannia:
. e distanti l'un dall' altro circa un dito, attraversano i
: sgretolare rompere che vien bagnata dall' acque nel ricrescimento delle medesime;
tentennano fra le due vie, rifuggono codardamente dall' armonizzare gli atti alla fede. carducci
falliti per la loro gretta insufficienza, dall' altro le pseudo-aristocrazie operaie esaurite nello sforzo
e sazio. caro, 8-24: dall' altro canto fate l'amore con una signora
cime, frutto capsulare; sono originarie dall' america centrale; una specie affine (
, 453: tutta l'argenteria appannata dall' alito del tempo, era uscita dalle
un tubo a raggi x, proteggendolo dall' irraggiamento ed evitando possibili contatti con
una da un canto, l'altra dall' altro tutto quanto lo scorrono, che
guainato, agg. bò$. avvolto dall' espansione membranosa della base delle foglie (
0. targioni pozzetti, i-65: dall' ornato e vestito dei tronchi ne nascono
una parte al collare del cavallo e dall' altra alle tirelle e alla braca.
cagion del guaio fu quel pazzacchione / dall' ali in capo, ed ai calcagni.
il cervello né dalla paura, né dall' arroganza,... ma ho il
, rifiutava di palesarlo ad abrocone, e dall' altra banda assai temeva dell'ira della
vaio (v.), col passaggio dall' iniziale v a gu, come guado
di ferro fatto a vite, appuntato dall' un de'capi, e che dall'altro
appuntato dall'un de'capi, e che dall' altro ha un manico per lo
appuntato dell'uno de'capi, e che dall' altro ha un manico per lo più
ratto dentro alla pila in tal maniera / dall' acqua mosso, il mazzo gualca il
impianto meccanico, per lo più azionato dall' acqua, che serviva per lavare e
chi vincerebbe in poesia le ruote / vòlte dall' acqua che per doccia corre? aleardi
spiegatamente uscito un altro e strano / dall' inquieta crisalide / dei miei sogni gualciti.
= voce di origine germanica, dall' ant. alto ted. woldan '
mal costumato. = comp. dall' imp. tronco di guatare e lercio (
... della favella che s'usa dall' infima plebe. 2. gerg.
guanacaste, sm. legno fornito dall' euterolobium cyclocarputn, albero d'alto fusto
il naso e l'orecchio ed è limitata dall' arcata zigomatica (in alto) e
più vermiglie rifiorir che mai / le dall' aura predate amiche rose. leopardi, 32-259
la cavità orale dilatata dal fiato, dall' aria (con partic. riferimento a
e squamoso, il quale traeva quel suono dall' instromento, trasmettendo in lui con enfiate
leoni rampanti, / pende e fluttua dall' aste di due picche pesanti / poi
: 'guancialetto', piastrella di ferro posta dall' un de'lati contro il battitoio: contro
i-142: le mani magre, rattrappite dall' età, portavano i mezzi guanti di
, 250: si difendono le mani dall' asprezza del freddo con guantoni o manopole
attaccare i guantoni al chiodo: ritirarsi dall' attività pugilistica. -incrociare i guantoni:
linee ferroviarie. = comp. dall' imp. di guardare e blocco (v
..., se un cafone stretto dall' invemo vi si arrischia trova lo
del guardabosco. = comp. dall' imp. di guardare e da bosco (
passo. = comp. dall' imp. di guardare e dal plur.
una guardacamera. = comp. dall' imp. di guardare e camera (v
fossero come guardacampagne. = comp. dall' imp. di guardare e campagna (v
milit. disus. guarda- = comp. dall' imp. di guardare e campo (v
trova impiego nella preparazione di = comp. dall' imp. di guardare e artiglieria (v
ebbe il = comp. dall' imp. di guardare e barriera (v
orientale e del = comp. dall' imp. di guardare e batteria (v
centimos). = comp. dall' imp. di guardare e berretta (v
l'attrito. = comp. dall' imp. di guardare e canapo (v
lo spigolo. = comp. dall' imp. di guardare e cantone (v
assetteranno a vegghia. = comp. dall' imp. di guardare e cappa (v
fusse mai. = comp. dall' imp. di guardare e capra (v
custodisce legni. = comp. dall' imp. di guardare e carrozza (v
di latta. = comp. dall' imp. di guardare e cartoccio (v
casiere, fattore. = comp. dall' imp. di guardare e casa (v
, ligure e piemontese, comp. dall' imp. di guardare e casa (v
precedenti giri. = comp. dall' imp. di guardare e catena (v
. guardacanapo. = comp. dall' imp. di guardare e cavo3 (v
= voce roman., comp. dall' imp. di guardare e ciurma (
la coda. — comp. dall' imp. di guardare e coda (v
riparare il collo. = comp. dall' imp. di guardare e collo (v
un oriuolo. = comp. dall' imp. di guardare e corda (v
tempesta. = comp. dall' imp. di guardare e corpo (v
. m. = comp. dall' imp. di guardare e costa (v
con canali. = comp. dall' imp. di guardare e cucina (v
idroelettrica. = comp. dall' imp. di guardare e diga (v
un primo parto. = comp. dall' imp. di guardare e donna (v
pars este '. = comp. dall' imp. di guardare e festa (v
delle loro tele. = comp. dall' imp. di guardare e filo (v
dalla morosina. = comp. dall' imp. di guardare e fisso (v
il suo. = comp. dall' imp. di guardare e foglio (v
pirome trista. = comp. dall' imp. di guardare e forno (v
all'impresario. = comp. dall' imp. di guardare e fortificazione (v
venezia partigianieri. = comp. dall' imp. di guardare e forzato (v
di vetture ferroviarie. = comp. dall' imp. di guardare e freno (v
; parafuochi. = comp. dall' imp. di guardare e fuoco (v
quell'altezza. = comp. dall' imp. di guardare e fuoco (v
astuccio da gioie. = comp. dall' imp. di guardare e gioia (v
o con viti. = comp. dall' imp. di guardare e gola (v
il puzzo. = comp. dall' imp. di guardare e gota (v
l'archibugio. = comp. dall' imp. di guardare e grilletto (v
dagli urti. = comp. dall' imp. di guardare e lato (v
region. succiacapre. = comp. dall' imp. di guardare e lepre (v
falli, ecc. = comp. dall' imp. di guardare e linea (v
delle macchie. = comp. dall' imp. di guardare e macchia (v
il cappuccio. = comp. dall' imp. di guardare e macchina (v
.]. = comp. dall' imp. di guardare e mandria (v
operaio addetto al controllo dei pacchi confezionati dall' impaccatrice, per rilevare eventuali errori di
deficienze nella confezione. = comp. dall' imp. di guardare e merce (v
a san giovanni. = comp. dall' imp. di guardare e morto (v
sovra le spalle. = comp. dall' imp. di guardare e nappa { nappo
il puzzo. = comp. dall' imp. di guardare e naso (v
che brache. = comp. dall' imp. di guardare e natica (v
potercela mettere. = comp. dall' imp. di guardare, [i]
facciano l'uovo. = comp. dall' imp. di guardare e nidio, variante
danugoli '? = comp. dall' imp. di guardare e nugolo (v
delle vele. = comp. dall' imp. di guardare e palma (v
bottegaio. = comp. dall' imp. di guardare e panno (v
d'italia. = comp. dall' imp. di guardare e pantano (v
parco nazionale. = comp. dall' imp. di guardare e parco (v
cutrettola gialla. = comp. dall' imp. di guardare e pecora (v
la pesca. = comp. dall' imp. di guardare e pesca (v
protegge il petto. = comp. dall' imp. di guardare e petto (v
di superfici. = comp. dall' imp. di guardare e piano (v
o in viaggio. = comp. dall' imp. di guardare e piede (v
o guardapinna. = comp. dall' imp. di guardare e pinna (v
voce dell'italia merid., comp. dall' imp. di guardare e porta (
di un porto. = comp. dall' imp. di guardare e porto (v
delle soffitte. = comp. dall' imp. di guardare e portone (v
4-253: ci guardammo come chi esce dall' acqua annaspando. -intr. - anche
. cardarelli, 6-107: fui perseguitato dall' astio di quel possidente a cui avevo
o figlio, il nume / che dall' alto ti guarda: / ma solo a
e le befane, / che crepano dall' astio e dal dispetto, / vedendo altri
se nel pugnar, guardarmi / deggio dall' uom che mi combatte al fianco.
il prenze, guardava sopra certe case dall' impeto del mare fatte cadere. scapatola
nella sua forza il sole / guarda dall' alto, quando umido il capo /
ardita fra quante prove furono mai tentate dall' arte tipografica. verga, 2-226: non
viii-99: sempre l'uno si guardava dall' altro per la grande vergogna. boccaccio,
porco: v. porco. -guardare dall' alto: trattare con alterigia. alvaro
e i pantaloni di fustagno, guardavano dall' alto i potamesi vestiti di lana turchina con
. a meno di guardare le cose dall' alto e poi da vicino.
lontana: v. lontano. -guardare dall' alto al basso o dall'alto in
. -guardare dall'alto al basso o dall' alto in basso: v. alto
brache e calze. = comp. dall' imp. di guardare e rene (v
piazza. = comp. dall' imp. di guardare e arme (v
, quivi sospira. = comp. dall' imp. di guardare e armento (v
guardarsene offizii. = comp. dall' imp. di guardare e arnese (v
sua guardaroba. = comp. dall' imp. di guardare e roba (v
di carta. = comp. dall' imp. di guardare e rotolo (v
forandole il biglietto. = comp. dall' imp. di guardare e sala (v
scambi. = comp. dall' imp. di guardare e scambio (v
voce senese registrata dal biscioni, comp. dall' imp. di guardare e scarpa (
chiodi da voltare. = comp. dall' imp. di guardare e ascella (v
è spenta. = comp. dall' imp. di guardare e sigillo (v
, 4-382: = comp. dall' imp. di guardare e spalla (v
vuò cacare. = deriv. dall' imp. di guardare e spensa * dispensa
raro. bagnino. = comp. dall' imp. di guardare e spiaggia (v
per un'anima. = comp. dall' imp. di guardare e stella (v
dello stinco. = comp. dall' imp. di guardare e stinco (v
è depositato. = comp. dall' imp. di guardare e stiva (v
chiamano guardastomaco. = comp. dall' imp. di guardare e stomaco (v
. guardavia. = comp. dall' imp. di guardare e strada (v
in fogli. = comp. dall' imp. di guardare e tela (v
nettunno guardatèrra. = comp. dall' imp. di guardare e terra (v
importi tanto, come il tenergli ben guardati dall' aria. sbarbaro, 1-247: il
-esile e soave qual è; guardato dall' aria; fiore davvero di serra.
. 10. sovrastato; dominato dall' alto. piovene, 5-282: guardata
guardata da un lato da fiesole, e dall' altro da bellosguardo, per dire solo
buone guardie; nondimeno i guardatori sopraffatti dall' impensato accidente, a'primi tratti abbandonato
della trama. = comp. dall' imp. di guardare e trama (v
metall. guardiabillette. = comp. dall' imp. di guardare e treno (v
lamiera metallica). = comp. dall' imp. di guardare e via (v
mangiare. = comp. dall' imp. di guardare e vivanda (v
dei servizi nautici e di sorveglianza svolti dall' intero equipaggio sia in navigazione sia in
la guardia di diana campò me servato dall' onde. giov. cavalcanti, 194
gerarca e consigliere nazionale,... dall' oggi al domani, s'era fatta
i-308: in tale stato, ben diverso dall' antica licenza, lo spirito ammaestrato dalle
lui si davano i custodi, scorto dall' industria d'alcuni suoi fedeli, indi
guardia, di leggieri l'una scambia dall' altra. de sanctis, i-224: questa
/ e vinto il crudo oblio, / dall' ingiurie letee sempre il difese.
: nel mentre stavo attento, lì dall' abetina, dove andasse a finir quella
andavano in missione; può essere preceduto dall' apposizione padre, frate, ecc.)
un porto fluviale), per difenderlo dall' effetto insabbiatore delle correnti. montanari,
una mitraglia aforistica. = comp. dall' imp. di guardare e infante (v
pavese, 9-47: qualcuno usciva allora dall' acqua. qualche altro c'entrava guardingo.
tribunali, molto più quando sono legittimati dall' uso e autorizzati da grandi esempi.
= voce di origine germanica, dall' ant. alto ted. wèren '
(non documentato), comp. dall' imp. di guazzare e da [marmaglia
questa parte! = comp. dall' imp. di guastare e capo (v
ci dà impaccio. = comp. dall' imp. di guastare e cavolo (v
ei guastaccitadi. = comp. dall' imp. di guastare e città, calco
il razzo che vi darà drente, dall' altro lato accenderà il fuoco. machiavelli
assassino, guastafadighe. = comp. dall' imp. di guastare e fatica (v
prete guastafeste. = comp. dall' imp. di guastare e festa (v
guastalarte di strauss? = comp. dall' imper. di guastare, dall'art.
comp. dall'imper. di guastare, dall' art. l [a] e arte
l'amico. = comp. dall' imper. di guastare e letteratura (v
di darmele. = comp. dall' imp. di guastare e da lettera (
giù i polpastrelli. = comp. dall' imp. di guastare e mestiere (v
malsano. = comp. dall' imp. di guastare e migliaccio (v
cervelli alla rovescia. = comp. dall' imp. di guastare e mondo (v
corte piena. = comp. dall' imp. di guastare e pagnotta (v
per uscire. = comp. dall' imp. di guastare e patria (v
guasta pietre? = comp. dall' imp. di guastare e pietra (v
e per lo contrario, restarono esenti dall' influenza molte altre, alle quali si
ne guasta la piena sentenza, che solo dall' intero scritto emergerebbe sincera. leopardi,
crusca con tutti i cruscobeoni, lungi dall' aver aiutato gli avanzamenti e la gentilezza ed
un altro giorno. = comp. dall' imp. di guastare e sangue (v
l'amico. = comp. dall' imp. di guastare e scienza (v
digerente. = comp. dall' imp. di guastare e stomaco (v
roba di tutti. = comp. dall' imp. di guastare e testa (v
, poverina, aveva un carattere guastato dall' età e dalle malattie. moravia, viii-
le ponerà in imo filo una destante dall' altra e le ponerà in dieta acqua
.. restò tutto macchiato e guasto dall' acqua nera e lorda che uscì dal suo
non resterà egli amareggiato più che corretto dall' antidoto del balsamo salutare? brancoli,
difformate e altrimenti scritte che non furono dall' autore. foscolo, xv-105: la quarta
guerra, dalle ingiurie del tempo, dall' incuria degli uomini; distruzione, rovina;
alla mercé dell'offensore, ch'è dato dall' offesa dal cielo e che, quante
terragni guatati, se se n'accorgono, dall' occhio di falco. guatatóre
del suono, o della lancia venente dall' aura, infino che l'asta finta dimorò
, iii-461: di poi nati si sarchino dall' erbe e si tenghino netti, adacquandogli
tetti e '1 guazzatoio si faccia all'aria dall' altra parte. rettori, 24:
, e che il capo fusse tenuto dall' ale della parte di sopra; e
vacillare; andare di traverso; sfuggire': dall' ant. germ. wankjan 1 andare
cuoco o la cuoca per riparare le vesti dall' untume che vi potrebbe cadere cucinando »
la confezione di pellicce. = dall' amarìco gu [i] réza * scimmia
: quella che si combatte per liberarsi dall' asservimento politico o dall'invasione da parte
combatte per liberarsi dall'asservimento politico o dall' invasione da parte di un popolo o
impegnato in una guerra; è caratterizzato dall' attribuzione di ampi poteri al governo,
: passaggio dalla guerra manovrata (e dall' attacco frontale) alla guerra di posizione anche
gridando guerra; e appena il parroco dall' altare ebbe segnata la croce su le armi
dalla locuz. guerra a fondo, coniata dall' umorista gandolin (1852-1906) in polemica
guerreggianti per la legge eterna / vengono dall' olimpo inni celesti. pallavicino, i-497
: si sente dai tufi, / dall' inaccessibile asilo / dei gufi / la
: qualche gufo coi tristi / occhi dall' alto nido / scricchiolante, incantava / l'
; le giornate si senton cresciute e dall' invemo siamo fra poco fuori. certo che
. fogazzaro, 4-30: tutto, dall' acque al cielo, dalle prossime guglie
la riga occupata dalle guide è allineata dall' aiutante maggiore; resta ai capi di
-patente di guida: documento, rilasciato dall' ispettorato della motorizzazione civile, che autorizza
soldati, ix-204: da una parte e dall' altra, non rialzati, erano i
perché gli piaceva: la guida lunga dall' ingresso della chiesa fino all'altar maggiore
fonia. * = comp. dall' imp. di guidare e caccia (v
sugli aghi. « = comp. dall' imp. di guidare e filo (v
sui cavalletti. = comp. dall' imp. di guidare e fune (v
giuochi nelle conversazioni. = comp. dall' imp. di guidare e gioco (v
non mi bastonano. = comp. dall' imp. di guidare, dall'art.
comp. dall'imp. di guidare, dall' art. gli e asini (v.
guidalésca, sf.). piaga generata dall' attrito dei finimenti sul corpo degli animali
senso rettilineo. = comp. dall' imp. di guidare e lima (v
, le consacrò. = comp. dall' imp. di guidare e dal plur.
e cimato. = comp. dall' imp. di guidare e pelo (v
trappola consueta. = comp. dall' imp. di guidare e popolo (v
: salta i'mare, e lasciati guidare dall' onde. grazzini, 4-18: o
[delle avversità], non ti guidare dall' apprensione, non ti guidare dall'appetito
guidare dall'apprensione, non ti guidare dall' appetito, guidati dal discorso.
notte oscura. = comp. dall' imp. di guidare e dal plur.
scarti laterali. = comp. dall' imp. di guidare e dal plur.
anima nostra discesa nel corpo, guidata dall' amor celeste per mezzo della bellezza corporale,
. bini, 1-99: mia madre guidata dall' istinto mi guarda sempre negli occhi,
odiavansi tutti a vicenda, perché guidati dall' ambizione e dallo spirito d'ingrandimento.
ecc.]. vasari, ii-642: dall' altra banda dell'altra sala fece altre
sistema allora in uso, a partire dall' attuale 'sol '(il ventesimo
un colpo di ginocchio si fosse sprigionato dall' aspra ganga e con nerbo delle braccia
. — in guisa da: seguito dall' infinito, introduce una prop. consecutiva
che si dibatte, si torce fuori dall' acqua o schizzando di mano.
. -anche: dibattersi, torcersi fuori dall' acqua o schizzando di mano.
/ guizzaro i pesci, e fin dall' ime arene / tutta increspàr la liquida
algebrico per cui il concetto ideale guizza dall' intuito, e distinto alla riflessione risplende
fanciulla inesperta. = comp. dall' imp. di guizzare e sole (v
contorcimento proprio dei pesci quando sono tratti dall' acqua o tentano di sfuggire di mano
colore giallo arancio o bruno-rossastro e deriva dall' alterazione della pechblenda; si trova sotto
questo gorgo, o gurgite, fosse formato dall' amo. arici, ii-351: il
anche nell'abbigliamento occidentale. = dall' indostano gurù 4 maestro, prete ',
indostano gurù 4 maestro, prete ', dall' ant. indiano gurùh 4 grave '
stima ottimo il formento... dall' abbondanza de'gusci o dalla quantità delle
/ nella nuova stagion di primavera / dall' uovo esclusi de- poneano il guscio.
veggendo mutatomi scoglie. -uscire dall' adolescenza, farsi uomo. alfieri,
come è fatto il sapere, conoscerebbe come dall' infinità dell'altre conclusioni niuna ne intende
: i'ho 'nteso el capitolo auto dall' amico tuo, e la risposta che gli
odorarli, o meno di quel che dall' odore si stimerebbe. d'annunzio, i-131
l'albero della guttaperca. = dall' ingl. gutta-percha (nel 1845),
nelle zone temperate; sono caratterizzate dall' abbondanza di canali resiniferi e di
* sed aspirationis nota '. = dall' ottava lettera dell'alfabeto romano h, deriv
è chiamata habbhaziz. = trascrizione letterale dall' ar. habbazìz 4 bacca, mandorla
dal turco hammam 'bagno caldo ', dall' ar. hammàm; cfr. fr
stato di inferiorità '. = dall' ingl. to handicap (sec. xvii
medio alto ted. hanse, deriv. dall' ant. hansa 'raggruppamento, schiera'
più fine. = deriv. dall' ingl. to harden 'indurire '.
virtù della grazia, è reso immune dall' inclinazione al peccato. hau
. simbolo dell'elio. = dall' iniziale del lat. scient. helium (
da un lato alla ginnastica svedese e dall' altro all'eccessiva specializzazione sportiva, era
e le code de'cavalli. = dall' ar. hinnd-, cfr. ingl.
troveranno forse, nella spaventosa guerra combattuta dall' hitlerismo, perfino un sostegno epico, della
voce fr. hockey, deriv. dall' ingl. nel 1889. hockeista
meno lasciato prendere l'abate parini, dall' irritazione morale! un bel giuoco di
reticenze o riguardi (e ha origine dall' uso di segnare le i con un
, per lo più, nel distinguere dall' insieme, individualizzandolo, un singolo oggetto
dei e dii, che ordinariamente sono retti dall' art. gli (cfr. gli1
caradriformi diffusi nelle regioni tropicali, caratterizzati dall' eccezionale sviluppo dei piedi e delle dita
a vele e a remi. = dall' ingl. yacht. cfr. panzini,
lunga cima boscosa. landolfi, i-82: dall' acqua di un pigro grigio si levano
.., ma attenti e penetrati dall' ufficio divino. = voce dotta,
. jàcùlus * serpente che si lancia dall' alto sulla preda'(lucano).
e che traversa direttamente il corpo vitreo dall' in- dietro al davanti, sino alla
dal latte, e anco eburneo dall' avorio. = voce dotta,
= voce dotta, deriv. dall' ingl. japonic, da japon,
già- spidi / ha la branca implacabile dall' unghie / fulgide. = voce dotta
]: come la nave è iattata dall' onde, mo in alto, mo in
si noma. pindemonte, ii-337: dall' iberna stufa esce, e orgoglioso / della
dal gr. t3i <;, prestito dall' egiziano hib. cfr. isidoro,
bot. e zool. stato risultante dall' unione o dall'incrocio di individui vegetali
zool. stato risultante dall'unione o dall' incrocio di individui vegetali o animali
gli orbitali degli elettroni). = dall' ingl. to hybrydize (nel 1845)
, agg. e sm. che deriva dall' incrocio di individui vegetali o animali di
. è un componimento ibrido, nato dall' accoppiamento dello spirito classico del rinascimento erudito
bacco l'arte di ricavare il vino dall' uva. = voce dotta, lat
non la propria virtù, può difendere dall' aculeo del vile icneumone. 2
le convinzioni e i valori ritenuti fondamentali dall' opinione comune. — anche con riferimento
dei valori, delle convinzioni ritenuti fondamentali dall' opinione comune. = deriv.
uova dei pesci. = dall' ingl. ichtulin, dal gr. ix&ùq
sf. chim. composto chimico ottenuto dall' acido idantoico, che si presenta sotto
per mano... dal dio o dall' iddia. d'annunzio, i-263:
= forma enfatica di dio, comp. dall' art. il e dio (v.
eternità alla mente di dio e apprensibili dall' uomo solo con l'intelletto. -per
s. tommaso! il verbo generato dall' intelletto del padre, e però detto
proprietà degli enti in quanto sono percepiti dall' intelletto; e nella storia della filosofia
o una proprietà di qualche cosa come separata dall' altre o quel ch'è comune a
. casti, i-2-30: ciascun fin dall' età che mette i denti / e ha
idee! -levarsi, cavarsi qualcosa dall' idea: rinunciarvi, non pensarci più
. v.]: 'levarsi una cosa dall' idea', vale familiarmente non pensarci più
l'ideale; qualche centinaio di metri dall' officina, e di soli cinque piani.
l'idealismo trascendentale », e lo separano dall' idealismo volgare. cattaneo, v-2-288:
lasciarsi occupare, dentro, dalla lotta, dall' idealismo di essa... altrimenti
difficoltà da loro credute insolubili e mamme dall' unione dell'anima col corpo, coraggiosamente ne
. che riguarda, appartiene, dipende dall' idealismo. labriola, i-242: nel
una parte, e vanità di mughetto dall' altra; egoismo di frate e indolenza di
filos. condizione delle realtà che dipendono dall' attività dell'intelletto o esistono soltanto nel
[le leggi]... dall' essenze medesime di questi esseri e da'
rosmini, xxii-284: onde si procede dall' idea come forma e mezzo, il
alle volte altre equazioni, le quali dall' una o dall'altra parte del segno d'
equazioni, le quali dall'una o dall' altra parte del segno d'egualità contengono
(v. identità), deriv. dall' aw. identldem, composto da idem
richiesta, in base al prefisso formulato dall' utente. -identificazione del chiamante: operazione
suo identikit. = deriv. dall' ingl. identi-kit * serie di identificazione '
inseparabile dalla molti- plicità e la diversità dall' identità. b. spaventa, 1-287:
dell'essere con se stesso, che esclude dall' essere anche la possibilità di riflettersi su
s. cipriano), deriv. dall' avv. identidem: idem et idem '
le ideologie protestatarie sono già state logorate dall' uso illecito, svuotate dalla falsità di chi
in grado di ricevere idee e suggestioni dall' ipnotizzatore. = voce dotta,
alla loro psicologia. = deriv. dall' ingl. ideoscopy (peirce), comp
carducci, iii-15-246: il melodramma scaturisce dall' idealismo del rinascimento... illuminato
, 4 caratteristica dello stile '(dall' agg. t8io? 4 che appartiene in
di qualche parte del corpo, indipendentemente dall' altre, come la cateratta lo è
troppo peculiari a'fiorentini e troppo dipendenti dall' idiotismo loro. carducci, 111-27 *
presenta in cristalli bianchi, estratto dall' olio di chaulmoogra e usato nella terapia
semplificazione dell'esperanto. = dall' esperanto ido 'figlio ', pseudonimo di
tanto nelle materie vomitate dal vesuvio e dall' etna, quanto in alcun luogo,
principio delle prove traggasi... dall' autorità di colui che fu idolatro del piacer
non restava dal difenderne la memoria o dall' educare a onorarla. = deriv
guelfo stato, / non vi rimove dall' amore esperto / dell'infinito merto. petrarca
stato d'idoneità al pagamento, come dall' accettante, da giuste cause d'ignoranza
luca, 14- 1-50: non potendosi dall' usufruttuario dare questa sicurtà ideonea, conforme
mano e gli idranti puntati. = dall' ingl. hydrant (nel 1828),
colonie di idrozoi. = deriv. dall' ingl. hydranth (nel 1874),
-fis. energia idraulica: lavoro ricavato dall' energia cinetica di una massa d'acqua
considerate. moravia, 16-181: mi mandano dall' appartamento di sopra, c'è un
di ahmed fascia abu bedan (uomo dall' idrocele), fu nominato governatore generale
ciclone che separa particelle solide trascinate dall' acqua o da altri liquidi.
che assicura l'impermeabilità, che protegge dall' umidità o l'allontana (una sostanza,
monovalente (simbolo h-f-) che si origina dall' atomo d'idrogeno per perdita di un
maravigliose a sentire queste poche particelle tratte dall' idrografia del p. giorgio fournier,
idrolisi. 2. che risulta dall' idrolisi. idròlo, sm. chim
difficilmente in acqua, è attaccato dall' acido cloridrico. = voce dotta
di colore verde, che deriva dall' alterazione della melanotallite; si trova nelle
dalla chimica, dalla meccanica, e dall' idrometria. stoppani, 1-585: i
intensa concentrazione di ossidi di ferro provocata dall' umidità
posi tivo che si ottiene dall' associazione di un pro tone
riferisce all'idropisia, che è provocato dall' idropisia. cecco d'ascoli, 3124
vita nella città d'arazzo, sopraffatto dall' idropesia. zilioli, i-272: il toledo
idropisìa del petto... nasce dall' effusione del siero dall'arterie esalanti nella
... nasce dall'effusione del siero dall' arterie esalanti nella cavità toracica in maggior
velocità, naviga con la carena emergente dall' acqua, per effetto di una spinta
: dice chiaro l'orario: partenza dall' idroscalo di ostia (roma) alle
. onofri, xx-183: così, dall' idrosfera, ali si levano / in
sm. chim. fenolo che deriva dall' azobenzene, usato nella preparazione di molti
legati a un catione metallico; deriva dall' azione dell'acqua su un ossido metallico
. composto chimico de rivato dall' addizione di una base organica con acido
basi. 2. sale derivato dall' acido ditionico. = comp. da
e che ha nella sua rivato dall' idrossilammina per sostituzione di un atomo di
corsi dei fiumi. = deriv. dall' agg. idrostatico-, cfr. fr.
idroterpènico, agg. chim. che deriva dall' idrogenazione di un terpene.
curvatura di un organo vegetale, determinato dall' umidità (ed è particolarmente evidente sulle
idumaeus, gr. t8ou|xaxo <;, dall' ebraico edóm 4 idumea '.
, acqua alla quale si ha diritto dall' equinozio d'autunno a quello di primavera
tenuta cara: la qual prende il nome dall' animale del suo nome, trovandosi essa
di paesi lontani / per salvar noi dall' oste de'pagani. ariosto, 33-73:
di un elemento sacro o divino avvertita dall' uomo. = voce dotta,
, la impieghi a riprendersi i medesimi dall' ierofante di roma. lucini, 7-230:
arte divinatoria che consisteva nel trarre presagi dall' osservazione delle offerte sacrificali agli dei e
iezide adoratore di satana? = dall' ar. yazidi, plur. y azidyyùm
dappertutto sporcizia e infezioni microbiche, dominato dall' incubo deile cimici, delle pulci e
chiamarle 4 iglò '. = dall' ingl. igloo (nel 1856),
freddo, / anima ignara che tomi dall' acqua / e ridente ritrovi / l'
coi torrenti suoi l'altero monte / dall' ignea bocca fulminando oppresse. bartolini,
geol. eruzione ignimbritica: eruzione caratterizzata dall' emissione di grandissime quantità di materiali
innesco di un ignitron. = dall' ingl. ignitor, deriv. dal lat
che a gli fragrosi schiassi, quali dall' ignivomo etnea uscivano a l'orizonte. f
salma; cremazione, incinerazione. = dall' ingl. ignition (nel 1642),
salvo, e tuttavia ridotto ignobile come dall' accumularsi di mesi, anzi di anni
l'agricoltura..., totalmente abbandonata dall' ignorante padrone all'ignorante agricoltore, il
un'ignorantella che s'è tenuta lontana dall' umano consorzio per non potervi figurare e
., iii-126: dalle cose dette dall' autore gli adoratori del potere principesco si
quando stanco / al seno tuo riparerà dall' aspre / lotte del genio, ignote a
non perché un problema sia interminato sfugge dall' esser atto a risolversi. si risolve con
: né qui giaccion paludi / che dall' impuro letto / mandino a i capi
è poverissimo. 3. non protetto dall' armatura; indifeso, sguarnito, male
). che riguarda o dipende dall' igrocasia. igrofilìa, sf. bot
ricchezza d'acqua del suolo e dall' umidità del l'aria (
senza darne la misura. differisce perciò dall' igrometria, che misura invece l'umido atmosferico
condensazione che ha origine per lo più dall' acqua marina, costituito da soluzioni acquose
, per lo più, di distinguere dall' insieme, individualizzandolo, un singolo oggetto
ii-46: sul nastro della corona mandata dall' istruzione si leggeva in distese lettere d'
, 495: bel frutto cavava il piemonte dall' essere uno dei più belli e più
livida e spaventata come se qualcuno, dall' alto, ammantato di nembi, calasse
, / e la godo diffusa / dall' ala alabastrina / d'una mattina immobile.
. dozinale, né fu meritamente ricevuta dall' uso. n. villani, 3-5
= deriv., per alterazione, dall' ar. albornof-, cfr. spagn.
dalla monade né dal germe, ma dall' ile informe, e dall'infinito numerico nel
, ma dall'ile informe, e dall' infinito numerico nel senso di anassimandro.
paralitico o dinamico: quando è provocata dall' arresto della peristalsi. -ileo arteromesenteriale:
che regola il passaggio del contenuto intestinale dall' ileo nel cieco. tramater [s
legamento triangolare, schiacciato, che va dall' apofìsi trasversa della quinta vertebra lombare alla
infero / ove il figlio di venere / dall' alta prora iliaca / gridò: «
sf. chim. principio amaro derivato dall' agrifoglio. — voce dotta,
, per esser quegli stato segretamente corrotto dall' oro de'genovesi, avesse totalmente rallentati
iv-1-215: la concordia dei profumi illanguiditi dall' autunno era come lo spirito e il sentimento
mattina. = deriv. probabilmente dall' unione dell'art. il e lato.
verso l'interno di un luogo o dall' alto verso il basso e, anche
il violacelo della bocca smortigna la precauzionava dall' essere violata dallo appetito illecito. de luca
le ideologie protestatarie sono già state logorate dall' uso illecito, svuotate dalla falsità di
1-15-2-290: molti sono i patti che dall' una e l'altra legge comune, civile
ha padre certo. -che risulta dall' incrocio di specie differenti (un animale
cesarotti, 1-i-33: qualunque novità non autorizzata dall' uso comune sarà ugualmente illegittima, scandalosa
certo modo quell'amicizia che dal bisogno e dall' indigenza ne nasce. alfieri, iii-1-17
per la quale noi possiamo andare illesi dall' uno e dall'altro, è la via
noi possiamo andare illesi dall'uno e dall' altro, è la via strema dell'astinenzia
, 2-40: voi, gioveni, eccitati dall' illice d'amore, d'ogni cosa
illiceità dei motivi nel caso indicato dall' articolo 1345, [ecc.].
da un lato la tirannide illimitata, dall' altro le transazioni bastarde che chiamano '
come in quelle stupende traduzioni del tommaseo dall' illirico e dal greco,..
con la particella pronom. lasciarsi dominare dall' illusione; sperare invano; cadere in
. 3. figur. liberare dall' ignoranza o dal peccato; far conoscere
una figura, anche se appena emerge dall' indistinto della materia. -intr.
al cinematografo. piovene, 1-36: dall' istante del mio ingresso in collegio è
di illuminare la mente, di liberare dall' errore, di condurre alla conoscenza.
, avere un ben regolato giudizio, illuminato dall' erudizione in altre scienze e lettere,
viaggio sicuro, illuminata già in fronte dall' infinita pace. d'annunzio, iv-1-61
affetti, altri interessi; non illuminati dall' amore come aveva sognato. 7
città o di un paese, gestito dall' amministrazione comunale. e. cecchi,
della cagione, se esso vien fortificato dall' illuminazione ed ispirazione dello spirito di dio
fine del secolo xviii, e contraddistinto dall' impegno di estendere la guida della ragione
gli strumenti per la propria correzione; dall' uso della conoscenza così raggiunta per migliorare
un uomo solo, e anzi nasceva dall' intimo del moto liberale, in quanto
. che riguarda, dipende, deriva dall' illusionismo. b. croce,
favoriti romanzi, ma senza lasciarsi tormentare dall' idea illusoria di vederli realizzati. vasco
. 3. figur. liberare dall' ignoranza e dall'errore; informare,
3. figur. liberare dall'ignoranza e dall' errore; informare, istruire, rendere
. 3. figur. liberato dall' ignoranza e dall'errore; ispirato;
3. figur. liberato dall'ignoranza e dall' errore; ispirato; istruito, reso
ai puristi, come un astratto difforme dall' indole della nostra favella. bonsanti 4-81
si liberarono, con l'ucciderli, dall' accademismo « fin de siècle », dal
trono cancellò tutti i sui falli / dall' altrui mente. rajberti, 2-72: le
: sodissima come l'ebano, che dall' etiopia traendo nero il colore, per essere
che riguarda o appartiene o dipende dall' illuvio. illuviare, tr.
sm. in pedologia, orizzonte originato dall' accumulo di materiale detritico derivato da prodotti
. v.]: figliuoli mezzi cinti dall' ilo. gioberti, 4-1-292: l'
egli [lo spartano] era un tiranno dall' aspetto dell'ilota. guerrazzi, 2-101
. che riguarda, appartiene o dipende dall' ilozoismo. ardigò, ii-57:
in espressioni lucide ed esatte, sostenute dall' uso del lessico comune e dall'adozione
sostenute dall'uso del lessico comune e dall' adozione di nuovi accorgimenti metrici e ritmici
soltanto decorativa. = deriv. dall' ingl. imagism (da image, calco
rappresentante. = deriv. dall' ingl. imagist. cfr. migliorini [
effendi, l'imano circasso. = dall' ar. imàn * capo ', da
furfanti. -conservare integro; preservare dall' usura del tempo; costringere in uno
appariscono molte. marini, i-93: dall' un de'lati stava nobil mensa di finissime
bembo, che liberò la lingua italiana dall' imbarbarimento del 400 con rimontare alle pure
ufficiale, la popolazione di san tomè dall' imbarcatoio...
, e co'suoi cavalli si trovava dall' altra parte, sollecitando l'imbarco il meglio
/ bellamente il francioni ecco raccoglie / dall' erbe, e fanne a sé soave incarco
2. rifl. passare una zampa dall' altra parte di una stanga o scavalcare
sono imbasati a ugual distanza l'uno dall' altro alcuni fanali ora spenti. 4
nimico] e quelli che si partono dall' amore del mondo, e che desiderano
sempre maggiore dei fabbricati,... dall' imbastardirsi, a mano a mano,
fisiche durante una gara. = dall' ital. settentr. bastire, che è
, 1-9: un rovello è di qua dall' erto muro. / se procedi t'
: fu presa da giorno da carpi e dall' un- ghero, ed, imbavagliata,
viani, 14-88: l'omettino imbavagliato dall' esperienza, si giovava del titolo dei
ii-922: essi credono -traviati come sono dall' imbeccamento scolastico, giornalistico e libresco -che
si rischia ad un tiranno, / dall' altra a un imbecille esser soggetti.
e sedata dalla freddezza del cuore, e dall' imbecillità delle membra. -infermità,
fuchi, ornamenti e calamistri aborrisce; e dall' altro canto essendo la natura del parlar
di mente), che è caratterizzata dall' arresto dello sviluppo intellettuale a uno stadio
un atto vendicativo e arbitrario fatto dall' invidia del signor custodi, tiranni
era... tempo di svegliarsi dall' imbelle sonno. foscolo, 1-298: l'
240: non veggendo egli come altramente riscuotersi dall' amore e dall'odio di queirimpudica,
egli come altramente riscuotersi dall'amore e dall' odio di queirimpudica, avvisato un tal
di farla spiegare. = comp. dall' imp. di imberciare e finestra (v
rottura, che vien fatta nelle muraglie dall' artiglierie. 2. figur.
i palagi deserti, i chiostri invasi dall' erba e dal bestiame. imbertonare,
avveniva quando egli ritornando a casa imbestialito dall' acquavite era rampognato dalla femmina. verga
uomini in rotta imbestialiti dalla vergogna o dall' ira. pavese, 1-92: scappa da
imbevuta nella loro sustanza, succhiata poscia dall' api e dal calor natio del loro
tenue luce imbevuta o dal sole o dall' etere suo ambiente. g.
(dalla luce, dal calore, dall' odore, dal freddo, ecc.
l'opinione del nostro secolo, imbeuta dall' uso malvagio del duello, tenga il
ritirano gli spiriti quanto più possono, dall' oggetto si fuggono e si riducono al
o solamente di alberi che vorrete preservare dall' ardore del sole. e. cecchi
1-333: esentarmi una volta per sempre dall' infame ceto degli schiavi presenti, che,
, iii-112: il suo cadavere divorato dall' aridità del suolo non lascerà ben tosto che
: le ha liberate [le pitture] dall' imbiancatura, pulite e rinfrescate. e
lento sguardo. d'annunzio, v-2-236: dall' impaccio così fesso e imbiettato sorse il
sol cinta d'un panno, che dall' imbilico li copre fino alla metà delle coscie
imbisognato di quella guerra. = dall' ant. fr. embesoigné (sec.
e i sentieri per difender l'uva dall' avidità dei passanti. nieri, 3-96
non aver potuto stornare le armi imperiali dall' africa, imbizzarrisce su i mari.
era tuta im- blasmata. = dall' ant. fr. blesmer (fr.
segneri, iv-42: la rondinella comincia dall' im- boccar quel fìglioletto che è nato
che noi rimbocchiamo. costo, 1-52: dall' altra parte la moglie,..
imboccando uno dei ponti della città, quando dall' altro capo un uomo all'improvviso aveva
: senza fare un passo di più fuori dall' aia, c'imboccò sullo stradone.
quando poi i raggi della luce trascorrono dall' aria per cagion d'esempio dentro nell'
7. battuto, colpito, centrato dall' artiglieria. tensini, 1-1-25: verrà
calvino, 5-74: spuntava col busto dall' imboccatura del letto. 2
iii-18-10: gli stati della santa sede dall' imboccatura del po fino a terracina avevano
fatta dalle porte, dalle finestre e dall' imboccatura delle strade, fu molto grande e
. salvini, 16-635: e due dall' una e l'altra / banda candide
, 81: sta [il ponte] dall' una all'altra di sua imboccatura da
s'imboli / nel primo mondo dall' umane menti, / ma s'ella viva
embusquer * addentrarsi in un bosco ', dall' ant. fr. buche 'bosco';
o per savio avvedimento, alquanto lontano dall' imboscata si fermò. birago, 450
vino). = comp. dall' imp. di imbottare e vino (v
questa voce italiana e presa senza dubbio dall' arabico 4 lascia ', che vuol
di belletto, con le rughe stiracchiate dall' artificio sopra lo specchio frontiero, pittura e
oro. cicognani, 2-130: uscivo dall' odore di rimessa imbottito nei cuscini, fuori
cosce del bambino, affine di preservarlo dall' incuocersi o dal recidersi. -immobilizzare in
sì assetato di roba, che, assalito dall' avversario, non imbracci il cappotto per
: scrittorello imbrattacarte. = comp. dall' imp. di imbrattare e carta (v
scorbia. — comp. dall' imp. di imbrattare e foglio (v
in un cesso! = comp. dall' imp. di imbrattare e da mestiere (
arguendo. = comp. dall' imp. di imbrattare e mondo (v
pittori. = comp. dall' imp. di imbrattare e muro o muraglia
minor male fia il legato uccidere che dall' imperador ribellarvi. lubrano, 2-45:
tivo istrione. = comp. dall' imp. di imbrattare e scena (v
nostro paese. = comp. dall' imp. di imbrattare e tela (v
tovaglie. = comp. dall' imp. di imbrattare e da tovaglia (
superficie con sassi minuti, tenuti fermi dall' esser ben connessi tra loro o da
figliuolo del q. gano notaio preso dall' imbreviature di ser grazia arrighi. -registro
del futurismo, 3: le locomotive dall' ampio petto, che scalpitano sulle rotaie,
alcun suo sviamento dal- l'una e dall' altra intestatura. g. l. cassola
colpo di spada vibrato di punta e dall' alto in basso (nella scherma antica
guardia che permette di vibrare il colpo dall' alto in basso. -mettersi sull'imbroccata
e a disprezzarli. = comp. dall' imp. di imbrogliare e carta [da
sbrattare la casa. = comp. dall' imp. di imbrogliare e piede (v
suoi, non dirò che si guardi dall' imbrogliare la coscienza propria e quella del
6-158: se la nostra relazione cominciasse dall' accordarmi un po'... un po'
disordinatamente. leopardi, iii-529: ora dall' ultima vostra, 5 maggio, vedo
tuo. albertazzi, 805: impossibile uscir dall' imbroglio. 10. dimin.
casa quando imbruna, / mette fuori dall' uscio come vicesole / la sua fioca
era sempre imbrunire -veniva odore d'origano dall' altipiano, e lo portavamo con noi
5-43: aveva staccate delicatamente le trine dall' altare maggiore, per imbucatarle diligentemente.
di buona indole, capto sia dall' amore di questa specioojetti, ii-99:
berchet, 287: via la testa dall' imbusto / lancilotto gli spiccò. d'annunzio
un lazio carme / vien sonando imenei dall' isoletta / di sirmione per l'argenteo
basidiomiceti, di forma varia, rivestita dall' imenio. - anche agg.
o in parte epigeo, rivestito internamente dall' imenio. = voce dotta,
sottordini (linfiti e apocriti) caratterizzato dall' avere quattro ali membranose, trasparenti o
opra / il microgastro, piccolo imenòttero / dall' ali e dall'antenne rivibranti, /
, piccolo imenòttero / dall'ali e dall' antenne rivibranti, / smilzo, cornuto,
sf. chim. composto eterociclico derivabile dall' isatina, che si presenta come polvere
quella propria fatta dalla natura e non finta dall' arte. 0. rucellai, 2-7-8-280
. quella che imita le cose fabbricate dall' arte operante, overo dalla soggetta:
drami 'dal 'drasthae ', cioè dall' operarsi imitativamente sul palco. 2
sembiante, e con quai modi / dall' un lato si pieghi, ed oltrepassi /
, un oggetto creato dalla natura o dall' attività). tasso, n-ii-303:
.. mobili luigi quindici, imitati dall' antico, come andavano di moda quarantanni
per noi statuito nel distinguer l'imitator dall' emolo. magalotti, 9-1-242: il oraziani
imitazion di cristo. comanini, l-m-305: dall' imitazione d'atti lascivi non può germogliare
da una parte: imitazione spirituale, dall' altra: è la nostra antinomia.
momento nel quale il tappeto si liberò dall' imitazione orientale. -per estens. modello
italiani, franzesi e spagnuoli sia nata dall' imitazione de'vecchi ritmi latini. algarotti
dipinte] rimane preso dal magisterio e dall' imitazione. -in senso concreto:
cattolica, immune dal peccato originale fin dall' istante del concepiche hanno le imbasciate,
segno t, per non esser battuti dall' angelo. -privo di ogni possibile
egli lo facesse con ritener le potenze dall' operare, fuggendo a studio tutti gl'
, adombrava quella gran catena d'omero, dall' im- mobil trono di giove ottimo massimo
l'intento, quanto il tenerlo discosto dall' orecchie di sua santità. magalotti,
'tu ti stacchi / un po'incerta dall' altro marciapiede '/ (non era che
. -che non viene percepito dall' udito, ma dalla sola immaginazione (
le impressioni e le immagini che arrivano dall' esterno; immaginazione. dante,
viii-133: l'imaginazione divina è diversa dall' astrazione divina. poiché questa separa nell'oggetto
isdegni vostra altezza di ricevere servizi imaginati dall' umiltà d'un servidore. bareni,
cosa nei grandi ingegni: e dante dall' immaginato testé ne cava un altro accidente;
: alla medesima speranza altresì, dall' immaginazione della vendetta generato, vien subito
, 1-ii-339: una grossa febbre, causata dall' imagi- natione della morte vicina. f
fu posto sul primo (cominciando anche dall' uno); e così sempre via
imagine noi pigliamo ogni figura materiale prodotta dall' arte chiamata il disegno e dedotta da
cose. e queste simi- lianze poi dall' intelletto ritrovate, raccolte ed accoppiate,
un oggetto formata in un determinato spazio dall' incontro dei raggi luminosi che partono da
uguale al campo prodotto nello spazio libero dall' antenna considerata e da un'altra fittizia
di alogenuro d'argento, già attivati dall' azione della luce, ma non ancora
libera), ma nella potenza cumulata dall' atto, cioè nel perfezionamento morale effettivo
estetica mo derna francese, dall' estremo simbolismo, ah'immaginismo,
di pittagora seppellitosi in un sotterraneo immalinconito dall' ombre, macero dall'inedia, privandosi
un sotterraneo immalinconito dall'ombre, macero dall' inedia, privandosi per un settenio della vista
dalla (purtroppo) immancabile spia, espulso dall' esercito e messo sotto processo. e
curante della natura umana, quando era disgiunta dall' idea del cittadino armato che difende la
caccia; ma nell'intimo era punto dall' immane sfinimento dell'alba. -grandioso
'gigantesco, enorme ': dall' agg. arcaico mànis e mdnus
distinguono, per tale rispetto almeno, dall' atto creativo universo, nel modo che
una vita propria, immanente, indipendente dall' altre di tanto che, affacciata una
, è possibile solo quando si muova dall' unità sintetica originaria dello spirito.
campagna. g. bentivoglio, 4-622: dall' ira passati questi alla rabbia, e
alla memoria ojetti, i-295: dall' ascia di silice o di bronzo o,
., dicono i dotti, dall' arma immanicata da botta, a salire
passo. non murate restarono essenti dall' incursione di quella immanicato2 agg.
, [erode] fu subito assaltato dall' infermità del tisico, e cominciò a
quegli effetti che notiamo e vediamo operati dall' anima. g. ferrari, i-299:
udito premunire del proprio esempio la gioventù dall' impazienza di mettere in mostra i frutti
. stor. rapporto di dipendenza diretta dall' autorità di un sovrano (v
reno, della bassa alsazia, dipendeva dall' imperatore direttamente, non da altro signore
sotto la sua immediata protezione e li esentasse dall' autorità delli vescovi. segneri, iii-3-231
427: la saetta pinta per l'aere dall' arco,... armata di
aspetto di quei visi infocati dal furore, dall' ubriachezza, dalla gioia di poter sgozzare
arrivò davanti alla bicocca della donna, dall' altra parte. -figur. infamare
marinetti, i-75: iridi immensificate dall' odio! manifesti del futurismo, 52
1-1-116: l'originale, comprato già dall' agostini, e dal maffei immeritamente riprovato
immiare, sono verbi fatti e formati, dall' autore, da'pronomi lui, me
acido immidocarbonico: immidoàcido che deriva dall' acido carbonico per sostituzione dell'ossigeno col
di ghiaccio, che aggetta, premuta dall' annuale slavina. -che è a breve
, sm. chim. composto ottenuto dall' ammoniaca sostituendo due atomi di idrogeno con
.. bisogna che attentamente si guardi dall' immischiarsi con la filosofia. 2
il quale con tutto questo almen vinto dall' importunità sovviene all'assiduo suo pregatore.
5-262: i campi sono già immiseriti dall' invemo. coprì le pupille.
] che non possono temere pregiudizio alcuno dall' escava- mento fatto con sì buona regola
. 3. dir. introduzione dall' esterno (connotante l'idea di arbitrarietà
varia del corpo è la natura / dall' essenza del luogo u'fassi il tutto,
di stare fermamente il dì e la notte dall' una mattina all'altra costante ed immobile
malato. ma un malato in fotografìa, dall' espressione immobile e stampata addosso indelebile.
emancipare insomma in qualche parte la proprietà dall' eccessiva immobilità. -impossibilità di apportare
: iddio è veramente e immobilmente percepito dall' uomo. mamiani, 10-i-625: ogni
. pindemonte, ii-105: non trassi mai dall' immodestia vezzo, / né dall'odio
mai dall'immodestia vezzo, / né dall' odio vigor ne'miei concenti. b.
... aiutandolo, costringendolo ad uscire dall' ombra, nella quale s'immola lentamente
.]: s'astengano dagl'idoli, dall' immo- lato e dal sangue.
appositamente preparato, poi in parte consumato dall' offerente e dai partecipanti al rito (
nelle im mondezze, perché dall' altra parte possono ancora servire.
zilioli, i-78: purgate le strade dall' immondizie, fece rifar [il papa]
mosaica, derivava dal rapporto coniugale, dall' emissione di sperma o dalle polluzioni, dalle
v-98: il padre della sposa scosso dall' assopimento e accortosi che il suo futuro
quelle vaghe fanciulle, mi facevano passare dall' una all'altra, sempre aggirandomi nei vortici
contaminato dal vizio, dal peccato o dall' errore; empio, ignobile, depravato.
è ancora così povera, così rosa dall' ignoranza e dah'immoralità; ma può
sé immortala. 3. salvare dall' azione distruttrice del tempo; rendere duraturo
pietosa tradizione di giulietta e romeo e dall' ingegno di shakespeare. d'annunzio,
un tratto, si sentì venir rimbombando dall' alto, nel vano immoto dell'aria,
livio volgar., 3-237: i galli dall' una parte e dall'altra della via
3-237: i galli dall'una parte e dall' altra della via aveano tagliato gli alberi
vari fluidi aeriformi conosciuti in natura immuni dall' azione dell'aria nitrosa. 2
come l'esenzione dalla giurisdizione statale e dall' obbligo del servizio militare e degli altri
immunità dal contagio di un morbo o dall' azione di un veleno. lucini
che quelle cresciute nel vizio, immunizzate dall' ambiente. pavese, 3-142: odisseo giunse
, 2-355: per conoscere la preposizione dall' avverbio, essendo ancor ella parte del parlamento
il sensorio e il quale è medesimamente immutato dall' odo- rabile, è una natura partecipata
odo- rabile, è una natura partecipata dall' aria e dall'acqua. comanini,
, è una natura partecipata dall'aria e dall' acqua. comanini, l-m-353: sarà
verso un mutabile bene e un ritorcerlo dall' immutevole. b. croce, i-3-335:
nervi scota. mascheroni, 8-132: dall' imo fondo / spuntar l'alpestri cime,
un tratto mugge l'oceano e, scosso dall' imo letto, ove dorme, salta
spumanti. metastasio, 1-ii-869: questi dall' imo petto accenti chiama. mazza,
cristalli. n. villani, i-6-143: dall' imo del cervel, presso a quel
primo / vedrai alzarsi / schiuma dall' imo / e a galla starsi / e
/ s'udì di vento, che scrollò dall' imo / il tempio tutto. mazza
: cominciò a montare a salti, dall' imo al sommo de gli onori e
, recte! '. — dall' alto all'imo: dall'alto verso il
— dall'alto all'imo: dall' alto verso il basso, di su
38: ma a poco a poco poi dall' imo all'alto / guatando lui,
; banchisa. = deriv. dall' ingl. pack ice 'banchisa '.
, di impacchettare), = comp. dall' imp. di impacciare e casa (v
altra impacciacasa. = comp. dall' imp. di impacciare e bottega (v
ciò che cavan le piume della colomba dall' impacciarsi con le penne dell'aquila, che
frugoni, vil-521: quegl'impac- ciati dall' amorosa pania,... con l'
cavalleria, così da una parte come dall' altra pei luoghi impacciati da siepi, fossi
. stuparich, i-7: quel fanciullo dall' aria malinconica lo annoiava e lo turbava
n. franco, 127: volendo dall' infame impaccio / sciorre 11 nodo vitale
le budella in corpo; e così dall' avviso di costui nacque il proverbio già detto
tuttavia, benché morte le scioglia / dall' impaccio terren, le sventurate / si
in quella gente. foscolo, xi-1-166: dall' esilio scrisse all'imperatore di germania e
di pesci. = comp. dall' imp. di impagliare e da sedia (
o altro che difenda la loro scorza dall' azione immediata del freddo o del troppo
cose, con che i marinari garantiscono dall' attrito le corde o il corpo dei bastimenti
distanza da terra, quale è indicata dall' adiettivo. -intr. crusca
. per estens. ciò che sostiene qualcosa dall' interno; ossatura, scheletro.
già dome, e questo si capiva dall' immobilità della grande impalcatura ossea, dalla
nella impalcatura delle ipotesi sorgenti l'una dall' altra, la volgarità del suo metodo.
-mirella, su, -la chiamai un giorno dall' ultima impalcatura d'un gelso gigantesco.
., / in gran parte impalliditi dall' autunno. 6. figur.
, 1-392: il veliero abete l'allontanava dall' isoletta sua cara, che rimaneva,
la sua mano larga impalma il fiasco dall' involucro di paglia. 5.
ii-190: tutte le parti... dall' impaludamento di sieri stagnanti e corrotti malmenate
medie. malarioterapia. = deriv. dall' ingl. impaludation (da [febbre di
rimase coll'alie impaniate, e fu dall' omo presa e morta. trissino,
oro delle aureole; e inebriate furono dall' odore, imparadisate furono dal sapore.
'l consiglio non sarebbe così ben ricevuto dall' animo dell'imparante, se non fusse
. varchi, ii-1-53: tratti o dall' avarizia e ambizione propia, o dalla sollecitudine
da componimenti lirici quel diletto che nasce dall' impa- rare qualche scienza o arte.
jahier, 2-52: ora impariamo firenze dall' alto, sotto il più torbido cielo
costui per sue virtute, / almen dall' opre sue s'apprendi e impari. b
... e l'altro imparando dall' uno. d'annunzio, iv-1-96: aveva
dal parmigianino, da marc'antonio e dall' holbein. jahier, 121: primi giorni
vero contento e non ti lasciar ingannare dall' apparenza. 10. prov.
in im-) con valore negativo e dall' agg. parco (v.).
tarchetti, 6-ii-498: mi sentii tutto compreso dall' importanza impareggiabile della mia missione. ungaretti
, per decidere, nuovi sussidi richieggono dall' etrusco. tommaseo [s. v.
i chiarori d'un'illustre famiglia e decade dall' antica sua nobiltà quel cavaliere che si
che diede. de roberto, 9: dall' alto della loggia... impartiva
, anche se stanno mangiandosi il fegato dall' invidia. -che non si scompone,
preordinata, immutabile legge di stato indipendente dall' umano volere e dalle circostanze applicabile a
dell'impastatura. = comp. dall' imp. di impastare e pasta (v
impastato nelle vene, l'egiziano ha ricevuto dall' arabo il senso più triste: che
questa generazione d'uomini trapassò in china dall' india: gente superstiziosa, idolatra e
si versarono sulle mani un filo di olio dall' utello, e con l'estreme dita
e con forza ruppe le pastore e fuggitte dall' altra banda del fiume. oliva,
impastoiato. comisso, i-120: mi precipitai dall' altra parte della collina, impastoiato nei
, sempreché fossimo per uscire indenni dall' incontro o, chissà, impatto.
. guazzo, 1-80: si guardi dall' asprezza de gli occhi, da i contorcimenti
, da i contorcimenti della persona, dall' intensa gravità delle ciglia, dalla tristezza
si astenne mai per mancanza di sapere dall' interrogare convenientemente per sapere ancora meglio,
: quel chiacchiericcio di voci gravi rimandato dall' acque, si spande intorno coi primi olezzi
estens. reso più intenso; esasperato dall' attesa (un sentimento, un desiderio,
strade disperso deve inquietarsi a mutare stupori dall' abbaglio fatuo che lo circonda e tutte le
lontano da un pezzo com'io sono dall' italia, non so se ivi sia nata
siena, 28: allato al campanile dall' altro lato della piazza si è una grande
beni e dei mali che allo stato dall' una e dall'altra amministrazione derivano, pur
mali che allo stato dall'una e dall' altra amministrazione derivano, pur siamo cotanto
nome di mia madre fui per impazzire dall' allegrezza. verga, 1-103: mi pareva
agitato. marinetti, 2-i-479: guardo dall' alto il popolo delle vele gonfie:
impossibilità del peccare; incorruttibilità, immunità dall' errore. -anche: infallibilità.
13-386: il verde delle panchine, verniciato dall' umidore, pareva dovesse tingere. sul
giudicare... quegli che si pongono dall' intelletto medesimo, e consistono nell'ignoranza
questo impedimento, era stato ordinato prete dall' abùna eutichiano cirillo. de roberto,
, di, da o, talora, dall' infinito). cavalca, 9-125:
non riusciva loro d'impedire i romani dall' incalzarli, disunivanli prima, e quindi
parole. bellori, i-76: cessò dall' opera e fermò la mano e 'l pennello
delle formiche,... impedita dall' usato salire, dall'arbore sì svierà
... impedita dall'usato salire, dall' arbore sì svierà per forza. g
più avendo origine [il dolore] dall' impedito scorrimento del- l'orina, gioverà
114: sgusciare attraverso la porticina impedita dall' edera. -per simil. e al
, incidenti, ferite (e anche dall' emozione, da un sentimento intenso)
, 2-302: da una parte e dall' altra si vogliono virtù, che si possano
dio tanti uomini impegnati dalla nascita, dall' interesse e da altri umani riguardi a
, ii-53: scrittori spontanei o invitati dall' autorità pubblica a scrivere la storia delle
meno nella sua terza era di gnato dall' ordito delle viti rampicanti. quel che fosse
e si penò molto a trarlo fuori dall' impegno della ritirata. giannone, i-io:
, 1-vii-509: si scusarono i veneziani dall' impegolarsi in nuovi impegni su la dissipazione
a rimuovere i principi e i popoli dall' eresia, in cui tenevagli impegolati non
? -letter. inondato, sommerso dall' acqua, dalla pioggia (un terreno
, e però l'asse della persona impendente dall' altra parte. 2. ant
non è necessario che sia affatto impenetrabile dall' acqua torbida del fiume. baldinucci,
. f. frugoni, 1-491: coperto dall' impenetrabile maglia d'una continenza assodata,
, tagliate da'nimici, erano impenetrabili dall' artiglieria. soderini, ii-290: il
. e con altre destrezze, impenetrate dall' occhio ignorante. cicognani, 13-86: possibile
liburnio, 125: le maravigliose grazie dall' onnipotente natura a voi concedute spingono le
. pascoli, i-493: stupiremo che dall' impensabile cataclisma sia nato per incanto il
, furono vinti dal molto bene e dall' inordinato piacere e solazzo, e tanto più
/ all'insidia impensata, presa fu / dall' astuzia selvaggia / nell'ordegno di morte
mamiani, ii-141: ella vede dall' infrascritta che io sfuggo di dichiararmi sul
tanto / rumor, che si facea dall' adunanza / de'proci non gli fusse
insultare l'immobile, non ti allontanare dall' infreddato, non istirare le sue ossa,
infrenabilis, comp. da innegativo e dall' agg. verbale frenare 1 frenare '.
bettinelli, 1-i-204: chi sopravvisse arricchito dall' eredità de'defunti,...
, dal trionfo dell'animalità sempre infrenata dall' intelletto. 3. tenuto a
volesse giudicare della bontà dei governi argomentando dall' infrequenza dei delitti, certamente si affermerebbe
predominio. gramsci, 6-357: nobiltà infrollita dall' ozio e incartapecorita negli affari.
altra ragazza,... quella più dall' aria d'infrollita nel viso sembrava essere
e. gadda, 6-253: tale, dall' oceano, la sàgola interminata dello scandaglio
bisogna lasciarsi infruscare dal gergo misticizzante e dall' uso (o abuso) di alcune parole
loro, non lasciano disccrnersi l'una dall' altra. fagiuoli, 1-5-470: uh
è la rena una terra tanto lavata dall' acqua, che ogni altra sustanzia o grassezza
200: la vittima, in piè stando dall' altare, / mentre l'infula lanca
mitre corusche le cui quattro infule scendono dall' una parte e dall'altra delle guance.
quattro infule scendono dall'una parte e dall' altra delle guance. b. croce,
due striscie di tessuto che, partendo dall' orlo della mitra vescovile, scendono sul
se questo sia detto... dall' infule di qualche immagine di san gallo ivi
uovo... viene ricevuto sicuramente dall' estremità della tromba, mediante certi carnosi lacerti
altre compagnie li seguivano costrette a esulare dall' inghilterra nei tempi delle discordie religiose infurianti
tutto tonde / lunghe e grosse infuriavano dall' impeto / degl'immortali, e sorgea
infuria. grazzini, 137: uscite dall' inferno / a voi 'nfuriar siamo, a
raccomandate a grosse ancore da un lato e dall' altro, sicché non potessero, o
altro, sicché non potessero, o dall' assalto de'legni nemici o dall'impeto
o dall'assalto de'legni nemici o dall' impeto di qualche infuriata marea, cadere in
. -con riferimento agli effetti provocati dall' influsso degli astri. boccaccio,
, ed in particolare quella già fatta dall' eruditissimo giuseppe lanzoni... in un
dalla prep. modale lat. in e dall' abl. plur. di fustis *
uno di fronte all'altro, effettuato dall' arbitro in punti determinati del campo,
s'industria ingagliardirsi col passato, percosso dall' alito mortale perde gran parte di vita
/ ingalappiato. magalotti, 20-54: dall' aprile, che incomincia l'uva ad allegare
effige così piccola che poteva essere ingambata dall' orefice e messa come fermezza alla puntina
sapere cotali inganna-balorde-e-balordi. = comp. dall' imp. di ingannare e da balordo (
è meno squisito. = comp. dall' imp. di ingannare e bruciotto, variante
di uva. = comp. dall' imp. di ingannare e cane (v
di pera. = comp. dall' imp. di ingannare e contadino (v
a gl'infermi? = comp. dall' imp. di ingannare e mondo (v
un'evidenza assoluta. = comp. dall' imp. di ingannare e occhio (v
di area napoletana e pugliese, comp. dall' imp. di ingannare e pastore (
da danno. = comp. dall' imp. di ingannare e da pensiero (
6-11: risuonarono due fucilate. ingannata dall' eco, nelly credeva che venissero dall'
dall'eco, nelly credeva che venissero dall' oliveto; ma poi scorse il cacciatore vicino
pecchi, 13-182: il sì nacque anche dall' idea di quelle due donne forse ingannate
volta, sì tosto com'io mi sveglio dall' ingannevole sonno, pensando che veder non
qualche inganno,... fermossi dall' incalzo de'nemici. lampredi, 4-125
, acciò non possano discemere la verità dall' inganno. — nella pesca,
, e di più la terra circondata dall' orbe della luna,... e
ingarzonisci). diventare giovanotto; passare dall' infanzia all'adolescenza. marino,
e anche più dilettato; si vede dall' attenzione viva che fa a tutti i
donna più bella di me, liberati dall' amor che mi porti. segneri,
potrà, la sua nelle macchine architettate dall' ingegnerò. marcello, 79: fermerà
. copiate di qua e di là dall' original libro della ingegnerà e maestra natura.
vittoriosa del mondo. -intuito affinato dall' esperienza. colletta, ii-99: mosse
per l'efficacia della rettorica, concepita dall' antichità, tra l'altro, come forma
l'orecchio e l'ingegno da natura e dall' educazione agile e preparato, tutt'altra
. g. gozzi, i-1-166: dall' aere fuggo tenebroso e fosco, /
un popolo sono eterne perché traggono origine dall' ingegno universale e costante di un'intera
li vagliono l'erbe / per trar dall' egro corpo la doglia rea. dalla croce
signori de'mulini ed altri ingegni mossi dall' acqua. michelstaedter, 73: egli si
ad ogni e qualunque malandrinaggio ed aggressione dall' intraprendente e disinvolto predatore dell'arte e
ingegnoso o di ciò che è prodotto dall' ingegno o è eseguito e creato con
vette e provocanti. -che proviene dall' intelletto, che ha origine nell'intelletto
ha origine nell'intelletto, che deriva dall' elaborazione compiuta dall'intelletto (un'immagine
intelletto, che deriva dall'elaborazione compiuta dall' intelletto (un'immagine, una rappresentazione:
delle cose. e queste similianze poi dall' intelletto ritrovate, raccolte ed accoppiate,
2. figur. raggelato, raffreddato dall' età. imperiali, 4-285: anco
pasolini, 3-88: ma uno passava staccato dall' altro, ognuno per conto suo,
... parean orizonti mattutini, dall' aurora ingelsominati per la candidezza del bisso
formare. giamboni, 8-i-121: dall' altra parte di verso mezzodì sì n'
la terra, rimasta a lungo inzuppata dall' umidore del diluvio universale, mandò in
, agg. che è inerente, sin dall' origine, alla natura o alla condizione
3-1-205: pare a me che dependa dall' esser gli uccelli animati, e poter per
. ridolfi, ii-376: io credo che dall' ingentilimento della razza, avvenuto in forza
mano maschia e forte, ma illanguidita dall' ozio, ingentilita dal nitore delle unghie levigate
sciocca perché esso non può apparire che dall' intero svolgimento del periodico. =
così dette... se non dall' essere elle degne d'un uomo libero
, è stato perché bisognava liberarsi brutalmente dall' accademico o dal grazioso. -pre-logico
; anzi si scusava a tutto potere dall' ingerirvisi ricercato. misasi, 5-12: le
ci vuole a inghebbiare i paperi nati dall' incroci amento dell'aquila bastarda d'arcadia
volatili, governati, o imbeccati, dall' uomo... per similit.,
inghibellinescato, agg. letter. influenzato dall' ideologia ghibellina; diventato ghibellino o fautore
: per fuggire chi da'masnadieri e chi dall' incendio che gli accerchiava, gittarsi alla
comprendono che i primi ad essere inghiottiti dall' uragano europeo sono loro. nievo,
: inghiottito..., forse, dall' ultima guerra. 5. tollerato pazientemente
ingiari. = venez. ingiaro, dall' ar. gi'dr 'cordicella '.
per awingiù): verso il basso; dall' ingiù: dal basso. rosaio
. fornito dei vantaggi spirituali che derivano dall' aver preso parte alle celebrazioni del giubileo
è stato ancora giudicato in modo definitivo dall' autorità competente (un problema, una
civile o tributaria rivolto a un soggetto dall' autorità giudiziaria (dietro ricorso del creditore
49: il re di navarra, esacerbato dall' in- giurie passate, era difficilissimo da
i monasteri e tutti i luoghi pii dall' ingiuria della guerra pigliandoli in protezione.
affatica d'arrivar al porto, più dall' ingiuria de'venti è risospinto indietro.
al ver chi, di sotterra / dall' oceàn travalicando ai monti / il marin flutto
fede di que'soldati italiani che, dichiarati dall' affri- cano per prodi, si palesarono
leopardi, 886: dal sole e dall' aria... siamo ingiuriati di
gli empii. -scalfito, eroso dall' aria e dall'acqua (una roccia
-scalfito, eroso dall'aria e dall' acqua (una roccia); butterato
zucchetti, 122: sebbene alquanto ingiuriati dall' aria e dal viaggio, v'arrivarono
altri ingiuriatori del prossimo separati l'uno dall' altro. frachetta, 847: le
subitamente il delitto, strangolati e pensoloni dall' antenna. -aspramente critico; denigratorio
23-118: a volere io redimere la fede dall' ingiurioso concetto, sotto il quale me
iv-1-661: ciascuno dei due si sentiva ferire dall' ingiustizia del sospetto e si ribellava,
bensì additare in sé le cicatrici lasciategli dall' ingiustizia sociale, ma vorrebbe additarle in
ingiusti troni? niccolini, i-124: dall' ingiusto soglio / precipitarlo io spero.
che appartiene all'inghilterra; che proviene dall' inghilterra. - anche: che vanta
anche: che vanta, tradizionalmente, origine dall' inghilterra. ariosto, 10-88
. sogliono essere ne'volatili separati uno dall' altro sopra il ventricolo carnoso.
medie. cardiospasmo. = deriv. dall' ingl. ingluveosis, dal lat. ingluvies
settentr. e centr., comp. dall' imp. di ingoiare e vento
in una di quelle estasi, prodotte dall' ambascia profonda, in cui l'anima abbandona
non ha mai discorso, come lontanissima dall' instituto del suo trattato. brignole sale
, che molte volte si viddero coverti dall' onde del mare. crescenzio, 1-164
sicurtà overo è naturale, overo aiutata dall' arte, la naturale dipende dal sito del
più che sorbito, il caffè offerto dall' architetto. 2. figur.
gli spini. = comp. dall' imp. di ingollare e vento (v
casali. zucchetti, 50: ingolosito dall' esca, colla sua goffa simplicità [il
. pasqualigo, 455: dovreste rimover dall' animo vostro ogni sospetto che potesse ingombrarvi
. encombrer (sec. xi), dall' ant. fr. combre 'sbarramento
che ingombra-scanzie. = comp. dall' imp. di ingombrare e da scansia (
studio della letteratura e di volervi ingombrati dall' ignoranza, abbor- rita anche dall'umanità
ingombrati dall'ignoranza, abbor- rita anche dall' umanità del redentore, come contraria all'
monumento sia per essere alla fine liberato dall' ingombro che lo deturpava. pirandello,
,... in parte carpite dall' ingordigia straniera, ripetono che il messico è
precolmi di quei vini che sono fatti dall' ingordigia de gli scriversi a l'
affiori, memoria, più palese / dall' oscura regione ove scendevi.
carnoso, che esce nel suo principio acuto dall' angolo più basso della paletta, poi
trovato nella senna reciso, tutto inzuppato dall' acque. ingramignare, intr. letter
ligenza di filippo, un poco troppo presa dall' ingranaggio ingrammaticare, intr. con la
l'anarchico, in quanto è preso dall' ingranaggio sociale, deve per forza adattarsi
operai, dal tipo delle macchine e dall' ingranaménto tra macchina e macchina, dal grado
di moto relativo dopo un certo tempo dall' inizio del loro accoppiamento, specialmente se
, a un tratto ingrandite e aiutate dall' arte de'nemici, tenevano in timore
istante in cui mi sentii sollevato, ingrandito dall' idea del mio sacrificio.
una tinta rossa. = comp. dall' imp. di ingrassare e bue (v
in- grassabue. = comp. dall' imp. di ingrassare e manzo (v
. galileo, 3-3-229: che dall' ingrassamento di questi ani mali
un metodo molto efficace per tener pulito dall' erbe il terreno [del vivaio]
, 757: vi trovo ingrassata di molto dall' ultima volta che ci siamo viste.
ingrassavvocati. = comp. dall' imp. di ingrassare e avvocato (v
servito all'ingrasso. calvino, 2-89: dall' albero, egli stava delle mezz'ore
: elementi costitutivi che le piante assorbono dall' atmosfera. lastri, i-211: tutti
una ingratitudine preziosa di purissimi raggi cacciava dall' oriente l'alba, che l'avea
quella presunta revocazione... nasce dall' ingratitudine del testamentario verso il testatore con
bianconi, xxiii-203: tutto è stato eseguito dall' arte, perché qui pure, come
le parti nervose del nostro orecchio ricevono dall' aria molte percosse affoltate e senz'ordine
e d'ogni premio cassi, / dall' ingrato mattin fur sopraggiunti. botta, 5-18
riceve lume ingrediente da altra parte che dall' arco suddetto. gravina, 317
guardare le coppie che lentamente si staccavano dall' ombra in fondo all'ambiente per precisarsi
: ma quando il prodotto che viene dall' opera si divide tra gli opranti e
. dalla croce, iii-3: quando dall' ulcera scorre un licor tenue, crudo
la zuffa, che s'andava ingrossando, dall' aurilla, alla quale solamente sarebbe restato
e strozzarlo. 2. accresciuto dall' apporto di altri corsi d'acqua;
un insieme di persone); rinforzato dall' arrivo di nuovi soldati e nuovi armamenti
, e, dopo avere ricevute istruzioni dall' uno e dall'altro per qualche mese,
dopo avere ricevute istruzioni dall'uno e dall' altro per qualche mese, si trovò
comune: l'ingrandimento della proprietà derivante dall' esercizio di tale diritto. = deriv
ghiandussa, che ti venga tirò su dall' erba inguazzata, pulendosi la schiena.
e le cosce... cominciando dall' inguine e legando di qui a'piedi
ippomane, cioè, lento distilla / dall' inguine veneno. = voce dotta