italica, e per fio ecclesiastica, dall' usurpazion dell'imperadore. -figur.
acciocché tu non ne prendessi sdegno / dall' icchesi mi parto, e vengo al
, ix-244: oh lasso, che dall' a infino al fio / tosto si corre
i tuoi comandamenti / in te rimetto dall' a insino al fyo. luca pulci,
pulci, ii-61: io ti racconterò dall' a al fio / sì come so ordire
dal fio: non distinguere una cosa dall' altra. sacchetti, 181: or
estens. cadere, scendere, precipitare dall' alto. frezzi, ii-3-88: come
note connessioni mediante cui si formano, movendo dall' animo, il pianto, la voce
fisici ed eventi psichici, mediati dall' azione del sistema nervoso; psicofisiologia,
l'innominato, fissando quel viso turbato dall' accoramento e dal terrore. pascoli,
mente in modo ch'ella ia divisa dall' altre, e divenga idea, oscura
chi s'affaccia sul colle scopre dunque dall' alto codesto disegno integro, chiaro,
regole, tratte dal buon uso e dall' autorità de'buoni scrittori. cesarotti,
marito si è portato lo scorso giovedì dall' uditore dell'esercito a fissare il palchetto
, 9-153: e la signora virginia, dall' età indefinibile, i capelli fissati col
un bravo pittore non lo farebbe distinguere dall' uomo il più noncurante ec. eccetto
fissazione di reflessioni fatte dalla ragione e dall' intelletto insieme. salvini, 39-iv-113:
caro, 4-35: la pazzia è diversa dall' umore. l'una penso io che
vino, e il malinconico l'esilarazione dall' oppio. esso può avere una fissazione
come attonito e stupito, finalmente stimolato dall' amor paterno, se n'andò nella
sabba da castiglione, 130: io dall' altro canto me ne stavo cheto e
il quale non dalle vene, ma bensì dall' arterie è deposto ne'tendini, ne'
nuova e non naturale apertura fistolosa diversa dall' uretra. bicchierai, 182: contrasse —
della struttura di un organo vegetale provocata dall' azione di un altro vegetale.
. bot. malattia della vite provocata dall' acaro eriophyes (o phytoptus) vitis;
apportatrici. d'annunzio, iv-2-993: levandosi dall' immobilità, egli aveva sentito le fìtte
della massaia / quando i fittabili / toman dall' aia. dossi, 602: ed
nell'udire da mio marito, informatosene dall' uditore, che non si potesse da
i-36: il gran silenzio che giungeva dall' esterno dava una idea della fittezza e dell'
fitto dal telo / celestial, giacer dall' altra parte. 2. inserito
assai ampia e fitta, avente corda dall' un lato piombata e dall'altro suverata
avente corda dall'un lato piombata e dall' altro suverata, sì che possa nell'acqua
graticolo di filanciano nei quattro triangoli risultanti dall' incrocio dei pali. -che ha
o piantati a brevissimo intervallo l'uno dall' altro. crescenzi volgar., 6-2
colui che riceveva in prestito il denaro dall' usuraio gli vendeva, con patto di
fondo, che poi prendeva in affitto dall' usuraio medesimo per un canone esorbitante.
. 2. la somma periodica dovuta dall' affittuario al propretario; canone.
: veramente queste pene sono convenientemente fitte dall' autore: imperò che chi divide la carità
baruffaldi, i-65: allor che là dall' indico oriente, / con la sua beona
pareva ingolfarsi nell'atrio procelloso, incorniciato dall' orlo settemplice. palazzeschi, i-838: era
di persone. bocchelli, 13-302: dall' entrata intasata di corpi, la fiumara
moravia, xi-508: mi lasciai trascinare dall' amico costantino al circolo sociale dei fiumaroli
chiama anche 'fiume morto'un alveo abbandonato dall' acqua corrente, sia esso ridotto o
che nascono non troppo distanti l'uno dall' altro e conservano un certo parallelismo nel
talora confondere le loro acque. -seguito dall' indicazione del nome. g. brancati
amor suo. = comp. dall' imp. di fiutare e da cupido (
lingua che cervello. = comp. dall' imp. di fiutare e da fatto (
all'inganno, ansa, sbuffa / dall' orribili froge, fiuta, lambe, /
nascesse mai. = comp. dall' imp. di fiutare e da schifezza (
in anticaglie. = comp. dall' imp. di fiutare e da sepolcro (
è al cane? = comp. dall' imp. di fiutare e da stronzo (
una eterea lattuga: flabellato a ogni passo dall' onda lenta di un ventaglione di struzzo
iii-31: 1 sensi di quei popoli erano dall' abuso e dall'inerzia attutiti; e
sensi di quei popoli erano dall'abuso e dall' inerzia attutiti; e le fibre per
d'angiolo, scongiuri potenti a cacciarmi dall' anima il demonio che la flagella.
tutti restava il duca di rets flagellato dall' universale vituperazione. giusti, 3-34: non
studiano a tutto potere di tenergli lontani dall' opere loro, lmbriani, 1-46:
spagna meridionale da cantori specializzati e caratterizzato dall' intensa espressione drammatica, che trapassa frequentemente
zingari? = deriv. dall' agg. spagn. flamenco 1 fiammingo '
flanelle (nel 1650), deriv. dall' ingl. flannel, rifatto sul gallese
, i tondi delle saracinesche. = dall' ingl. flange (nel 1688),
al mozzo. = deriv. dall' ingl. flap 1 falda '.
la riarde astio di stomaco vuoto, dall' altro la travaglia flatuosità della indigestione dei
alla posizione in cui venivano tenuti dall' esecutore: flauti dtitti (dolci
spira / odor di meliloto il miei dall' ombra, / colato nei mondissimi vaselli
dall' averno l'ombre / de'dianzi spenti figli
ombre / de'dianzi spenti figli, e dall' ucciso / laio, in tremendo flebil
suo gran fratello. sbarbaro, 1-99: dall' altissimo della minaccia [la voce]
: in quella una voce flebile chiamò dall' alto: « eccellenza! ». panzini
nella medicina introdotti i farmaci, che dall' espulsione di tal flemma e dell'acqua,
il dottor nicastro trasse flemmaticamente gli occhiali dall' astuccio, se li aggiustò sul naso
flemma, che soffre dei disturbi derivanti dall' eccesso di flemma (un organo,
. e con altre destrezze, impenetrate dall' occhio ignorante, rendendo le destre flessibili
: di sùbito mi sentii come invasato dall' ebrietà terrestre del ruscello che fa il suo
né certa / la cagione ond'il sol dall' orbe estivo / giunga al flesso brumai
sec. xvi), a sua volta dall' ingl. fly-boat (nel 1577)
scene nordiche. = deriv. dall' ingl. flipper 4 pinna 'passato a
esser sani. = deriv. dall' ingl. to flirt, propr. '
tena ', pustola trasparente formata dall' epidermide solle vata da abbondante
sf. medie. malattia della pelle dall' andamento cronico che si manifesta con la
e di tutti gli stili, dall' etrusco al neoclassico. vi è perfino il
, nome e simbolo oggi accettati ufficialmente dall' unione internazionale di chimica. =
stato... non tanto eran prese dall' erudizione della prima, quanto dalla floridezza
ii-230: ella come pallido / fior dall' aratro inciso / cui più né l'alba
floridi. tesauro, 2-ii-88: scaturendo dall' intimo seno de'diafani e limpidi corpi
la tunica più interna, staccata totalmente dall' altre, era floscissima. baruffaldi,
torri di calcestruzzo e di cristallo abitate dall' uomo, che il sole calante illuminava.
. flota (nel 1260): dall' antica voce scandinava floti 'squadra navale '
corso d'acqua. = dall' ingl. floatation e flotation (nel 1806
. chim. metodo di protezione dall' azione disgregante degli agenti atmosferici su materiali
conoscenza. -che sgorga, che prorompe dall' animo, dalla mente (un sentimento
di ventiquattro mila e più stadi, dall' austro verso il settentrione, con passo
guardandolo sotto il velo morto delle palpebre dall' alto in giù, con uno sguardo
pensiero, che muove da una parte e dall' altra. 11. per estens
di lì, e la fonte è lungi dall' esaurirsi, di giorno e di notte
di una serie di acidi derivati dall' acido fosforico per sostituzione di uno o
acetico. -acido fluoracetico: acido derivato dall' acido acetico per sostituzione di un atomo
sm. chim. composto chimico derivato dall' acido fluoridrico per sostituzione di un atomo
in soluzioni acquose, tossico, derivato dall' acido metasilicico; è usato nelle industrie
con un solvente. = deriv. dall' ingl. to flux 4 rendere fluido '
14 e piccoli 8. = dall' ar. fulùs, plur. di fals
.. alieno e... lontano dall' innata proprietà de'flussibili per natura.
ma comprende eziandio il flusso seguito anche dall' acqua cadente dal cielo sopra i tetti delle
... le cosce, cominciando dall' inguine. s. agostino volgar.,
da ciò che si sente e subisce, dall' onda o flusso sensitivo, dalla materia
patrizii emanazione, che, per procedere dall' uno e dall'altro, e cirdai
, che, per procedere dall'uno e dall' altro, e cirdai plebei, e
, avria fatto a flusso, colare dall' uno nell'altro, e dall'altro nell'
colare dall'uno nell'altro, e dall' altro nell'uno, e da ciaalla
i flutti verso te balzare / su dall' interminabile pianura. valeri, 3-146:
landa / in purissimo azzurro / veggo dall' alto fiammeggiar le stelle. betocchi,
leoni rampanti, / pende e fluttua dall' aste di due picche pesanti. pascarella,
fin dal danubio, / e dall' ampio mare fluttuoso, / malconcia
di tormento. levi, 6-52: attirato dall' odore delle focaccine, faceva il suo
di platò. = deriv. dall' agg. lat. tardo focaris 4 del
i-2-286: ottennero ancora di prendere cannoni dall' arsenale, e disporli alle foci delle
tranquilla vecchiezza, chi di grazia si partirebbe dall' amico focolare? g. r.
, riceveva dolcissime prove d'amicizia dall' altra. 3. con impeto
goccia di sudore, e forò la mano dall' uno lato all'altro con molto duolo
ii-53: grosse gocce e rare / cadon dall' alto, e per gli aerei campi
, sì che vi stia ricoperto dentro dall' acqua per quattro dita, e vi si
una donna da una parte, una dall' altra e la terza di sopra:.
, i-2-160: ti parta tu notturno dall' albergo / tuo villereccio e riconosca i luoghi
.. dovrà... nascere dall' espansione delle materie o servigi che si
fruizione corporea, quando non sia prodotta dall' amore che ha per ingrediente essenziale il
su quel nastro convulso di mare frullato dall' elica, che appare d'un verde smeraldo
molto velocemente. palazzeschi, ii-805: dall' alto prese a misurarmi la testa con
2-218: uno spiraglio di luce penetrava dall' uscio di un panettiere che dava nel cortile
: nel terzo, ch'egli intitola * dall' amministrazione delle provincie ', non indica
detto frio, cereale, riceve danno dall' acqua, seminato che è...
strusciato. -disco frusciato: disco deteriorato dall' uso continuo, il cui suono è disturbato
. g. gozzi, 3-5-319: dall' un lato di essa tavola vedeansi fruste,
portano utile alcuno. = comp. dall' imp. di frustare2 e da mattone (
persuaderiano mai. = comp. dall' imp. di frustare2 e da mestiere (
un frustapenne. = comp. dall' imp. di frustare2 e da penna (
scopa). = comp. dall' imp. di frustare2 e da pennello (
frusta-postribolo. = comp. dall' imp. di frustare2 e da postribolo (
difendere il suo lavoro dalle incursioni e dall' audacia di chi lo vuole abbattere e
dieci, a venti altre, frustate dall' improvviso scatenarsi del 'boogie-woogie '.
non mai vergognati diranno: / -ei dall' anglo il suo frusto accattò. de
legnoso (detto nocciolo) che deriva dall' endocarpo (come le mandorle, le
piantassero le viti e le frutte portate dall' india. 2. per estens
farlo uccidere proditoriamente (con allusione alla dall' albano, sindacatore de'professori bolognesi.
il conservarlo sano, comodo, robusto dall' accoppiamento d'un sonatore ambulante di clarinetto e
onde guardare i lor getti fogliuti e fruttiferosi dall' umidore e dal frescume soverchio.
sion... ch'è fomentata dall' infemo a gran segno, siccome quella
il complesso dei fenomeni che la accompagnano dall' allegazione alla maturità; maturazione. -anche
: si ricava questa [farina] dall' albero avanti che getti la fruttificazione.
distinguono frutti veri (che derivano esclusivamente dall' ovario) e frutti falsi (che
frutti falsi (che, oltre che dall' ovario, derivano anche da parti accessorie
nel medesimo filare un ulivo sia distante dall' altro ulivo, o da qualunque frutto
di frutti. -il frutto prodotto dall' albero della conoscenza del bene e del
, le opere buone o cattive compiute dall' uomo (e si riferisce alla similitudine
, alla potenza che gli sarebbe venuta dall' ampliamento del regno di sardegna a regno
riflessive, non è mestieri di passare dall' uno all'altro polo per conoscere con frutto
oltre era senza frutto, si licenziò dall' audienza con poche e gravi parole.
verso le piante fruttuose perché le difende dall' arsura e dal gielo? baruffaldi, xxx-i-
un bersaglio con un proiettile; derivata dall' archibugio, ne conserva gli elementi essenziali
quale l'accensione della carica è provocata dall' abbassarsi sulla capsula di un cane a
signor chassepot, fu nel 1867 adottato dall' armata francese e con qualche modificazione anche
dai fori cadenti, / dai boschi, dall' arse saglio, prendere la mira.
è nella fucina, anche quando togliere dall' arma tutte le cartucce. non rugge il
di ferro fucinati dalla paura e ribattuti dall' odio. fucinatóre, sm. operaio
ficiale, che si prepara dall' anilina e che trae il suo nome
rapidamente dalla memoria, dalla mente, dall' animo; transitorio, passeggero (un'
al melario. = comp. dall' imp. di fugare e api (v
d'annunzio, iv-2-626: gli giunsero dall' aula prossima le prime note della sinfonia di
, come se, dalle cose che balzavan dall' ombra al lume fuggente della candela che
esse si assegna rispetto alle bellezze prodotte dall' arte. cicognani, iii- 2-260:
popolo fuggifatica. = comp. dall' imp. di fuggire e fatica (v
buoni senno. = comp. dall' imp. di fuggire e da letto (
studio. = comp. dall' imp. di fuggire e ozio (v
fai. = comp. dall' imp. di fuggire e miseria (v
trentanni era stato / per fuggir via dall' infìniti danni. cantari cavallereschi, 104:
vento). giamboni, 8-i-118: dall' altra parte, i venti muovono e
accettare l'invito a colpire, presentato dall' avversario. berni [crusca]:
fortunale, trovando eccessivo il tormento recato dall' andatura di coppa all'alberatura e allo
, impegni, responsabilità, e soprattutto dall' amore; ritroso; incostante, volubile
uno spirito fugitivo e aleatorio, chiamato dall' improbabile altrettanto e forse più che dal
si trova come gli antichi « interdetti dall' acqua e dal fuoco », fuggito come
non si trattien lo strale / quando dall' arco uscì. 8. ant
fulano (nel 1155), deriv. dall' ar. fulan 1 tale, un
implorazione tra i più venerandi, sollevato dall' ansia dello spirito sotterraneo verso i cieli troppo
: una turgida rupe non tira alcun preggio dall' esser grande, come una picciola pietra
chim. serie di sostanze chimiche derivate dall' acido dimetilsuccinico e presentano il fenomeno della
escrementose, sono cagione, che agitate dall' esterno calore escludano poi una prole simile
grave infezione e in partic. dall' ileotifo. = deriv. da
solo re, quell'uno / che dall' olimpio fulminante impetra / e scettro e leggi
un comando); che è dettato dall' ira, che esprime severo biasimo,
erano, con nimi- chevoli audacie, dall' una parte e dall'altra fulminate e
chevoli audacie, dall'una parte e dall' altra fulminate e guaste. tassoni,
di numero per la grande percossa ricevuta dall' artiglieria dell'arcourt, che la fulminò dalla
le mie povere emozioni, / liberami dall' inquietudine. -letter. far vibrare
, / morte, sei tu dall' affannoso amante! -inviare di sorpresa
coi torrenti suoi l'altero monte / dall' ignea bocca fulminando oppresse.
quando tramati dalla vendetta, quando fulminati dall' odio, e quando orditi dall'ignoranza
fulminati dall'odio, e quando orditi dall' ignoranza. muratori, 7-i-277: un
velenosi ed esplosivi, che si ricavano dall' acido fulminico. - fulminato di argento:
azione fulminea. manzoni, 42: dall' alpi alle piramidi, / dal manzanarre
fulvi / capei di palla, liberi dall' elmo, / coprir le rosee disarmate spalle
... non tanto ciò mi veniva dall' erbe nuove, punteggiate di mammole scure
galleria nemica senza che questa venga ostruita dall' esplosione. -per estens. cavità sotterranea
entra nel fumaiolo il quale è largo dall' entrata e va in sue; a
schiuma. fracchia, 971: trascinato dall' impeto, fiutando orrendamente l'aria con
fu per un'altra giornata un parapiglia dall' alba a notte. -emanare molto
, o figlio, il nume / che dall' alto ti guarda: / ma solo
/ traluce fra'canneti, / e dall' argine i buoi gravi e quieti / guardano
muta preghiera. = deriv. dall' incrocio di fum [o] con [
zappator del campo sgombra; / e già dall' alte ville il fumo esala. ariosto
traendo dalle carni e da'pesci e dall' uve e da'fichi e da altri frutti
, 3-558: io pensai di poter ricavare dall' elettricità la forza che occorreva per lasciare
massimamente quando ella è bagnata, come dall' acqua, alcuni aliti, o vero fumi
pavonazzi tra i boati che parevano provenire dall' èrebo; erano le granate che sfossandosi
soderini, iv-162: ridotti i cavalli dall' acqua, si deono asciugar loro le
, 31-1 (498): sopravvegnendo dall' alto cielo l'accese saette, con crudele
fumoso e vano, era abbondevolmente ricompensato dall' autorità e dalla potestà sopra le provincie.
due filari di solcelli dilungi l'uno dall' altro tre piedi, e addentro più,
, / con più sospiri ardenti / dall' imo petto invidiò colui / che tra
s'è desta! / il sol ridea dall' alto: da'balconi addobbati / piovean
più leonino, / che scala fa dall' una all'altra vebre. anguillara, 4-143
la regina margherita era stata funebremente impressionata dall' unifonne degli ussari neri. =
lat. tardo fùneràle (glosse), dall' agg. fùneràlis (s. agostino
se per tema d'aver notizie esagerate dall' ignoranza della domestica, 0 per un
fungato2, sm. chim. sale formato dall' acido fungico. tramater [
il pliocène..., anche se dall' attività e dalla fungibilità del sesso dipendono
, diventa accendibile sulla pietra focaia percossa dall' acciarino. -fungo dei pini:
de i pannicoli, che escono fuori dall' osso rotto, o trapano di figura d'
forma di fungo dal gambo lunghissimo prodotta dall' esplosione di una bomba nucleare.
sommità di una montagna, fecela rovesciare dall' un lato e dall'altro per sì
montagna, fecela rovesciare dall'un lato e dall' altro per sì fatto modo, che
cinque bucchetti capillari, distanti l'uno dall' altro, usciva l'orina.
, naturalmente, dal funzionarismo e dall' arbitrio burocratico degli uffici esecutivi. alvaro,
inghiottire la velenosa bevanda, acciocché, dall' esser lavati dopo morte, non ne restassero
; ma, non altrimenti che forzato dall' imperio della republica, s'indusse a conceder
parte vi sia dx -e dall' altra dz con le sole funzioni di z
-funzione significativa: quella che è svolta dall' elemento significativo (semantico) della parola
mi parria. giamboni, 25: intorno dall' acqua è posta l'aria, ed
è posta l'aria, ed intorno dall' aria è posto il fuoco, e di
oggetto. 43: il fuoco s'alzò dall' ala dove abitavano i servi e di /
= voce dell'italia merid., dall' ant. fr. forbannir 4 bandire
. all'esterno o verso l'esterno o dall' esterno (di un corpo, di
: l'alito velenoso che fuor esce / dall' infelice suol, fa cenno altrui /
disco, nel rivolgersi, sporgenti in fuora dall' orlo, e staccate come nuvole si
era stagione di sottrarli dalla dominazione e dall' imperio loro. -con riferimento ad
famiglia, non hai nessuno, vieni dall' ospedale. 15. in pubblico,
lapo ricovero e ser petrarca di ser parenzo dall' ancisa. testi fiorentini, 47:
nasce dalle cose di fuore, ma dall' armonia dall'animo temperato di dentro.
dalle cose di fuore, ma dall'armonia dall' animo temperato di dentro.
, 1-208: gli amanti, allettati dall' apparenza della bellezza al difuori,.
delle porte. -da fuori: dall' esterno (e corrisponde a un compì
-dal di fuori, di difuori: dall' esterno; da paese forestiero.
vostra 'influenza '. oggi passando dall' albergo mi sono confortato dell'esser voi
e suoni) esclusi dalla scena o dall' inquadratura. -fuori casa o di casa
viale i suoi occhi pallidi che parevano dilatati dall' allucinazione. tozzi, i-482: ero
tozzi, i-482: ero fuori di me dall' ira e mi proponevo di vendicarmi magari
, dalla trasmissione, dal timone e dall' elica. - per estens.: l'
con valore attributivo. invar. lontano dall' abitato, appartato; scomodo, non
sua; o meglio l'aveva tolta dall' uso postale a significare la specialissima condizione
locuz. -di fuorivia o da fuorivia: dall' esterno, dall'estero, da lontano
o da fuorivia: dall'esterno, dall' estero, da lontano. -anche: da
fuori via. -dalle apparenze, dall' aspetto. caro, 9-1-175: don
. -con valore attributivo: che proviene dall' esterno; che sta all'esterno;
cioè di foravia, dipendendo più tosto dall' altrui giudicio che dall'eccellenza della cosa.
dipendendo più tosto dall'altrui giudicio che dall' eccellenza della cosa. carducci, iii-28-3
chiamato dagli spagnoli furacano. = dall' ant. spagn. furacdn (mod.
scamparne mai. = comp. dall' imp. di furare e da cuore (
al bettino. = comp. dall' imp. di furare e da grazia (
sesso: or qual potente inganno / dall' imprese d'onor l'alme ne fura?
; astuto, scaltro; reso consapevole dall' esperienza. - anche sostant. bandello
altri furfanti che frugavan la casa, dall' alto al basso, il terribile tocco
, di consistenza oliosa, che nasce dall' azione dell'acido solforico acquoso sulla crusca
à fourgon (a sua volta dall' ant. / owrgon, docum. nel
alvaro, 9-131: nuove furie avanzavano dall' orchestra con le loro sferze di suoni
: o vivo inferno, / o dall' ira di giove arso e percosso / infame
agg. che è agitato o sconvolto dall' ira, che è in preda al furore
furibondo: v. pazzo. -trasportato dall' estro, dall'ispirazione. e.
. pazzo. -trasportato dall'estro, dall' ispirazione. e. cecchi, 9-73
... raggiunti, a volte, dall' orror giallo e feroce delle cose furibonde
che sì furiosamente verso di noi discende dall' alto monte? andrea da barberino, 1-24
achille furioso e adirato saltò a terra dall' alto carro. boccaccio, dee.
, 4-204: pareva un furioso scappato dall' ospedale. pea, 7 * 555
da furore sacro; che è trasportato dall' estro, dall'ispirazione. boccaccio,
; che è trasportato dall'estro, dall' ispirazione. boccaccio, iv-121: se
, 1-174: furioso d'amore ed infuriato dall' ira assalì le rovine delle mura.
. marcello, 94: ricercati dall' impresario di ballo nuovo, [i
giovanina e timida, forse appena vestita, dall' accento furiano. -balestra furlana
uno furlino. = deriv. dall' ant. ingl. féortling, forma ant
di incontrollabile perturbazione mentale, provocato dall' ira o da una passione violenta. -anche
poetico, ma fa di mestiere aspettarlo dall' arbitrio delle muse. pindemonte, 232:
(sec. xiii-xiv), deriv. dall' ant. fus 1 fuso '(
vibrato, e scagliato con due dita dall' altra parte il medesimo fuso per cagion di
cose simili, portate e lasciate quivi dall' acque correnti: e per far ciò
dalvocchio proprio, e poi il fuscellino dall' occhio altrui: correggere prima i propri
razzaccia. = deriv. dall' ar. fassar * vantatore, spaccone '
filetto ornato simmetricamente da una parte e dall' altra, che si colloca in mezzo di
paradiso di conocchie e d'aspi governato dall' elettrico, accudito da donne in grembiule.
non solamente ritenerlo, che, tirato dall' immensa forza del peso ch'ei sostiene
di lunghezza: cioè che tanto sia dall' anello dove nascono le marre alla estremità
le marre alla estremità, quanto è dall' anello di detto fuso a tutta la
fusoria e nella plastica, materie molto dall' arte nostra differenti. baldinucci, 2-4-121:
? deledda, i-675: un uomo dall' aspetto nobile, vestito di fustagno,
, attissimo a tignere. = dall' ant. fr. feustel propriamente 4 sommaco
deriv. attraverso il provenz. dall' ar. fustuq 4 pistacchio '.
= dal russo fut, deriv. dall' ingl. foot 'piede'. futa1
zolava sul fianco sinistro. = dall' ar. fitta * asciugamano, grembiale da
). marinetti, 2-ii-11: è dall' italia, che noi lanciamo pel mondo
1-49: il tipo di quella donna dall' anima fosforica, e smagliante come un metallo
sale di sodio o di potassio derivato dall' acido g. 5. fis.
mondo alloggia. = comp. dall' imp. di gabbare e compagno (v
, truffatore. = comp. dall' imp. di gabbare e cristiano (v
da forca ». = comp. dall' imp. di gabbare e deo (dio
ti dico. = comp. dall' imp. di gabbare e donna (v
da lui. = comp. dall' imp. di gabbare e femmine (v
in francia. = comp. dall' imp. di gabbare e gente (v
sustanza alchimiata. = comp. dall' imp. di gabbare e occhio (v
l'oste? = comp. dall' imp. di gabbare e da oste (
che velenoso. = comp. dall' imp. di gabbare e minchione (v
propria malizia. = comp. dall' imp. di gabbare e mondo (v
gli si mette la sella. = dall' ar. qabd, 'soprabito per uomo
ogni pesator aveva sei aiutanti. = dall' ar. qabbàn * stadera, pesatore '
d'amistade. = comp. dall' imp. di gabbare e pensieri (v
popoli. = comp. dall' imp. di gabbare e popolo (v
(nella lirica trovatorica); dall' ant. scandinavo gabba * schernire '
dice anche gabbasanti. = comp. dall' imp. di gabbare e santo (v
archibuso dal collo? = comp. dall' imp. di gabbare e soldo (v
mantenendosi agra. = comp. dall' imp. di gabbare e villano. la
colora di bianco. = comp. dall' imp. di gabbare e volpe; cfr
: il portiere... vi squadrava dall' alto al basso, accigliato..
lor prendesse il babbo. = dall' ant. fr. gab (sec.
miner. roccia eruttiva intrusiva, costituita dall' associazione di un plagioclasio sodico-calcico (andesina
delle dogane, e in seguito esteso dall' imperatore corrado iv, nel 1253,
mediev. gabella (ada imperli), dall' arabo qabàla * imposta, tassa,
gabinetto parato di drappi, si stava dall' altra parte il serenissimo granduca. 2
: risaliti al cortil rustico, stomacati dall' enormità degl'infami oggetti, ci fu
e dell'india. = deriv. dall' ar. gabr 4 colui che dà '
mi durerebbero. leopardi, 271: dall' altra parte aggiunto al gaditano / era
cimbri e dei gaeli. = dall' ingl. gael, deriv. dal gaelico
platicefalia e da statura elevata. = dall' ingl. gaelic, deriv. da gael
quattr'ore. = deriv. dall' ant. guaita 'guardia'; cfr.,
. xaxdc 'mali 'con passaggio dall' occlusiva velare sorda alla sonora, e
. miner. ant. pietra preziosa dall' aspetto multicolore. citolini, 178
migliore gaggio dell'ostello. = dall' ant. fr. gage (sec.
e in tutte gare, / tant'ei dall' alto avea pallade amica.
, ii-52: sono molto ben soddisfatte dall' educazione che danno a'fanciulli, quando
si deono farvi i chiusi separati l'un dall' altro per poter dividere le gagliarde pecore
dentro di quella fossa giacendo si ripara dall' asprezza dell'aria. carducci, 996
è che la virtù non sia perseguitata dall' invidia, bisogna ingegnarsi, quanto si
aretino, 1-60: -mozza sia una mano dall' anima di chi gli fece mozzar la
. mediev. caidus * capo ', dall' ar. qà'id 'condottiero '
: lat. scient. kali, dall' arabo gali 'potassa ', affine chimicamente
traeva direttamente dalla sua dimora egiziana: dall' ar. halabieh. galabróne,
. mediev. galanga, galenga, dall' arabo liallanédn; cfr. spagn. e
potissima della rovina di anton perez nacque dall' andar esso (benché prigione e processato)
cavallini galanti e disperati, intrepidi ma dall' aria dimessa e dallo zoccolo senza ferro.
3-27: il galante donatore, seguito dall' omino del caffè, pomposamente si faceva
, corteggio che si fa alla donna dall' amante; cicisbeato, cicisbeatura.
degli antichi italiani può essere dimostrata dall' etimologia del nome generico di '
soli » o altro che faccia dipendere dall' animo « generoso » del re « galantuomo
son greci. questi ricevettero in prima dall' apostolo la parola della verità; ma
. astron. asteroide scoperto nel 1862 dall' astronomo tedesco e. g. tempel
crostacei decapodi anomuri, tribù galateidei, dall' addome simmetrico ripiegato all'ingiù e con
oggetti (pennoni, antenne, remi) dall' attrito. = etimo incerto:
regioni calde dalla mauritania alle indie e dall' equatore al mar caspio.
'cane della gallia '(fin dall' epoca romana nella gallia s'era sviluppato l'
, dal nome della regione palestinese (dall' ebr. gàlil 'cerchio, distretto '
colta una galla coronata subito che spunti dall' albero. vallisneri, iii-407: galla
[il pesco] per esser abbandonato dall' altre barbe, che non lo seguitano in
menzini, 5-134: conosceva ben, dall' apparenza, / che di più giorni
a vicenda si vede scoperta 0 coperta dall' acqua. savinio, 1-149: il «
, galleggiante. moravia, i-369: dall' alto, lo sguardo di tarcisio piombava
ad intorbidar la palude, tutto tarpato dall' interesse di quelli tarli famelici che il
di ferro a poca distanza l'uno dall' altro, -vedesi non meno correre il
è un re = deriv. dall' ant. portogh. gallego.
come bianco da giallo chiaro, verde dall' azzurro; perché galleggiando il lume che
malvezzi, 5-41: non si lascia calpestare dall' acque della falsità, che non le
dall' ultimo bar incontrammo nello in galleria. tecchi
1-452: il fumo svolgevasi ancora lentamente dall' imboccatura della galleria. vittorini, 1-23
garilea - * galirea galeria): dall' agg. galilaeus (galileus) 'cittadino
indipendenza assoluta dei re e dei prìncipi dall' autorità papale
che ebbe il clero cattolico francese fino dall' evo medio. * chiesa gallicana ':
è odorata leggiermente, il quale viene dall' olio volatile che si conserva in certe glandolette
ossazine; è un prodotto basico derivato dall' acido gallico e dal cloridato di p-nitrosodimetilanilina
antica misura di superficie inglese. = dall' ingl. gallon. gallóne3, sm
a ogni festa o ricevimento spostandosi rapidamente dall' uno all'altro. baruffaldi,
uscita dalla 4 nuova eloisa ', dall' 4 emilio ', dalle 4 confessioni
con la suola di legno per proteggersi dall' umidità '; cfr. ven. gaiézza
o del galvanismo; che è prodotto dall' azione di una corrente elettrica (uno
straterello metallico che non viene poi allontanato dall' oggetto. tommaseo [s.
patologica individuata dall' esame elettrodiagnostico. = voce dotta,
, correndo, cadendo) puna distante dall' altra. sacchetti, 208-83: la
prime dovessero esser turbate nella loro soluzione dall' incostanza delle seconde, il mondo andrebbe a
comp. dal plur. di gamba1 e dall' agg. mózzo (v.).
, e farlo cadere dalla grazia, dall' ufficio e onore c'aveva in corte.
un * gambo 'arcato, mastiettato dall' un dei capi alla cassa, assottigliato
un dei capi alla cassa, assottigliato dall' altro capo e questo ha un 'occhio
fiorale, normalmente sono staccate l'una dall' altra (come nei petali di una
per essere torta e per essere liberata dall' olio. carena, 1-305: *
un colpo di ginocchio si fosse sprigionato dall' aspra ganga. negri, 2-109:
, con significato scherzoso o peggiorativo, dall' ingl. d'america gang 'associazione criminale
associazione criminale ', a sua volta dall' ingl. gang (nel 1632) *
squadra di operai ', deriv. dall' ingl. gang (nel 1627).
indotto a torcere di continuo la bocca dall' uno all'altro lato, ed a tenerla
è chiuso con pochi fili di ferro e dall' altro hae un usciolo dentro dalla parte
cui resina contiene una droga. = dall' indostano gdnjhd. gangià, sm.
durante il proibizionismo). = dall' ingl. d'america gangster 'bandito '
figlio di tros, che fu rapito dall' aquila di zeus o da zeus stesso
. ittiol. gruppo di pesci caratterizzato dall' avere le squame ricoperte di
gara gentil. muratori, 8-ii-15: dall' unione ancora di molti valenti letterati in
principalmente dalle pie esortazioni di lui e dall' occulta forza venuta dal cielo, sostennero
e dei galoppi di lord byron divorato dall' ansia di superare il suo destino. pirandello
guarant, sec. xi): dall' ant. alto tedesco weren 'dare assicurazione
ga- ratiera. = dall' ingl. garter con l'incrocio di giarrettiera
anteriore le forme garbellare e garbellatura: dall' ar. girbdl, che a sua volta
: adattamento di algarve, comp. dall' articolo ar. al e dal deriv.
.. se punto nulla viene invasato dall' ostro. -borbottio incomprensibile di frasi
vi diranno che procede da i garbugli e dall' imperizia de'notai. g. gozzi
non alla tomba di zeus i cavalli dall' unghia sonora / infrangeranno i cocchi gareggiando
(sec. xiii), deriv. dall' incrocio del lat. mediev. warenna
alle labbra e facendo cadere il liquido dall' alto direttamente in bocca o in gola
iii-596: avvenne che... ceccon dall' orto... convitasse ad un
deficit mentale; lipocondrodistrofia. = dall' ingl. gargoylism, deriv. da gargoyle
piacente, ben disposto ', deriv. dall' arabo garì. ganga (garriga)
di una garnettatrice. = deriv. dall' ingl. garnett * macchina sfilacciatrice ',
. durante, 2-199: questi fiori, dall' odor ch'hanno di garofani, sono
... non è questa pianta dall' altra differente, se non che produce i
(per la forma dello zoccolo deformato dall' escrescenza). garrazzano (garrezzanó)
: un frenetico garrire di passeri veniva dall' ombra del pino turchiniccio. -per
che passavano. pindemonte, 22-260: dall' altra parte la garriano i proci, /
promesse accompagnate / dalle garrule ciance e dall' inganno. tenca, 1-62: di garrula
carcel * lume a olio 'inventato dall' orologiaio fr. bertrand guillaume carcel (
garupezi come quelli delle navi. = dall' ant. portogh. garoupez [es]
cupo, che poi, ingialla, cominciando dall' interno * grumolo 'o 4 garzuolo
cilindro girante. il garzuolo, tratto dall' acqua col mezzo di rastrelli, è
d'altoforno: gas combustibile che esce dall' altoforno durante la produzione della ghisa;
fiammelle del gas simili a grandi farfalle dall' ali palpitanti ed aperte. bartolini,
israelitica che i tedeschi avevano deportato fin dall' autunno del '43, e che i più
* etere di petrolio '. = dall' ingl. gasoline, comp. da gas
lavatura gastrica che li aveva tutti salvati dall' avvelenamento, non grave perché la quantità
ora, dopo quest'altro taglio, dall' appartenere al sistema esofàgèo: se ne stacca
brione dei metazoi che divide l'ectoderma dall' endoderma e comunica con l'esterno mediante
nomi loro per poter distinguere l'uno dall' altro, e considerate voi che briga
, i gastrocnemì sono assai bene definiti dall' occhio. d'alberti [s. v
, proveniente la prima... dall' epatica; la seconda... dalla
un ernia ventrale, un fanciullo vivo dall' utero della madre, tagliare la pietra.
deriv. (con sonorizzazione dell'iniziale) dall' indiano catamaran. gatò (gattò
e mansueta. caro, i-4: dall' altro canto, se voi non vi collegate
xi-390: ogni tanto pensavo alla donna dall' impermeabile rosso e mi dicevo: « gatta
. pare che questo detto possa venire dall' antica superstizione degli egizi, i quali
e ciò che si vuole; uscire dall' ambiguità. lippi, 1-19:
con riflessi luminosi simili a quelli emessi dall' occhio del gatto; screziato.
', termine de'naturalisti, tolto dall' occhio del gatto ed applicato alle pietre,
si è riconosciuto essere un quarzo penetrato dall' asbesto, che vi produce una tessitura
, il più gattesco fra loro sbucò dall' abbaino sul tetto, e sollevando qua
gattigliando da un lato la costituzione, dall' altro la repubblica, quasiché fosse il
carabà. manzini, 12-54: distanziati dall' intervallo richiesto per i preparativi, ci
, e tirandolo con forza su e giù dall' una e dall'altra banda, si
con forza su e giù dall'una e dall' altra banda, si fa a quella
difficile distinguere un individuo o un oggetto dall' altro. -al figur.: per
del tronco maggiore vi accede generalmente passando dall' estemo: il passare per il «
affricano molto feroce, falsamente creduto generato dall' accoppiamento del leopardo con una gatta,
gaulterilène, sm. chim. terpene isolato dall' olio essenziale di gaultèria. gaulterina
, lat. scient. bibos gaurus (dall' ind. gaor). gaùro,
che noi domandiamo gauro che vi viene dall' isola della giava, e da un luogo
, 4-614: fu tolto dal mondo dall' inglorioso morbo di pestilenziali gavoccioli. [
hanno la figura di un lione, dall' altra il nome della città.
gazzarre degli uccelli / si spengono inghiottite dall' azzurro. -strepito, frastuono assordante
sul terrazzo di sopra. = dall' ar. gazar a 4 abbondanza, confusione
di un gazzellóne. = deriv. dall' ar. gazdla 4 specie di antilope '
era il pollice alquanto più discosto / dall' altre dita e il mignolo rattratto / come
una parte l'immagine della giustizia e dall' altra quella del leone di s
da un capo con una piccola gazza e dall' altro a cada, storia o
logico. = deriv. dall' ar. gebel, variante di giabal.
di mosche. = deriv. dall' ingl. gecko (a sua volta dal
.), gr. neotestamentario yéevvoc, dall' ebr. ge-hinnom 4 valle di ennom
.. è stata sfiorata più volte dall' aria gelata dello spopolamento e dei saccheggi.
2. meteor. fenomeno provocato dall' acqua piovana che, cadendo a temperatura
conto, e ne riscaldano per così dire dall' interno la ge lidezza e
distesa. sergardi, 171: pendean dall' alte rupi in fosco ammanto / mille di
trecce, / s'io le tolgo dall' urna / gelide / me le sento
: quando iddio per cagion della colpa dall' uom si dilunga, lascia ciascuna parte
serramento di finestra che permette di guardare dall' in- terno senza essere visti dall'esterno
guardare dall'in- terno senza essere visti dall' esterno, costruito su telaio fisso o
uffici più alti e gelosi, promosso dall' acton e secondato dalla regina. bernari
processo di adattamento della voce originaria: dall' ar. ydsamin (di provenienza persiana
, due anime gemelle, amici fin dall' infanzia. cantoni, 839: chi
né cesserà la tortora di gemere / dall' olmo, che su vassene alle stelle.
/ salire la gloria d'un inno / dall' organo che gemerà. cesareo, 81
un stizzo verde ch'arso sia / dall' un de'capi, che dall'altro geme
sia / dall'un de'capi, che dall' altro geme / e cigola per vento
ducati 100. = deriv. dall' ar. turco gdmakiya (dal persiano gamikkuyah
lungi una voce acuta, che venia dall' eco in un vicino portico geminata.
-gorgoglio. soffici, v-2-81: dall' orto arrivava il fischio di un giovane
gemiti / e al duro sospirar. dall' ongaro, vi-261: allora i vezzi,
che son più tosto rimedi tutti inventati dall' ambizione, perché né pure il morire
poco prima del tempo del gran pompeio dall' egitto era trascorsa in italia, ma.
) * genti d'arme ', accompagnato dall' aggettivo femm. (fino al sec
che, per sua natura, dipende dall' azione di una causa efficiente che lo
li-1-115: il generalato di quest'armate dall' oceano era in persona dell'adelandato di
io chiamassi a rassegna tutte le imprese fatte dall' ordine, durante il vostro generalato?
in ogni generai provinzia propriamente e paratamente dall' altre generali provinzie si favella, ma
: l'illuminazione dell'andito era comandata dall' interruttore generale della chiesa che si trovava
lettera risposi per le generali, sottraendomi dall' impegno. botta, 4-42: rispondevano
a generaleggiare i particolari è molto diverso dall' ingegno ideale e sintetico. =
,, opera comune a'bruti, quanto dall' averla preservata e mantenuta. nievo,
dura e tenace che diffende i vascelli e dall' acqua e dalli vermi che genera il
, /... / si genera dall' acque della vita / ove siede nell'
lustri generati sopra gli sferici egualmente distanti dall' occhio, quello sarà di minor figura
quel solo che nasce dentro di noi dall' imparare. giordani, iv-42: generano
, e però superfluo facilmente si separa dall' altro sangue. l. bellini,
venimmo dal mar, diss'io, dall' alte / torri d'usnar; di slisama
in questa poltroneria di scrivere, generata dall' ozio della campagna, trovo la ragione deh'
sapienza che non si disuna dal padre e dall' amore. -con riferimento all'incarnazione
e generali importa che esse formate vengano dall' attenzione... e debbono essere
animali). giamboni, 7-12: dall' api n'ammaestravano i poeti ponendo che
due maschi, overo una forinola: -astraete dall' individuo, rimane la specie; eguale /
vien sapere in ch'ella convenga o disconvenga dall' altre; cioè conoscere il suo genere
sue determinazioni accidentali, i generi prescindono dall' atto dell'essere, ossia hanno un
] fu di dividere l'un genere dall' altro, sicché toccasse ad ogni corpo
, 38: non distinguerà punto l'uno dall' altro li tre generi, diatonico,
quali fanno esser differente l'una cosa dall' altra di sustanza, alcuno se ne
vocaboli] che si deducono dalla materia, dall' autore, dalla causa occasionale, dal
della musica in noi, non deriva dall' armonia, ma dal suono, il
, tenendosi abbracciati da un lato e dall' altro, a mezza vita, figlia
307: ampie, robuste piante / dall' ombre generose. -che ha grande
voce dotta, gr. xà tevéoia, dall' agg. ysvécnoq '[giorno]
che concerne la genesi dell'ente, dall' origine sua via via. storia genetica di
genette (sec. xiii-xvii): dall' ar. djarnait. génga {
di malacca? = forma adattata dall' indostano jangal (sanscrito jungala) '
e feconda. -che deriva dall' influenza dello spirito protettore; che si
il salotto della novissima scapigliatura, dominato dall' ombre geniali di rovani e di praga
. -che deriva dalla comunanza, dall' affinità di origine, di stirpe.
iii-1-168: la comunità, avvinta fin dall' origine a norme esplicite e ad una perpetua
neutralità di principii, non germogliò spontanea dall' indole geniale del popolo. b. croce
, dai genialoidi e mistici e dilettanti dall' altra. gramsci, 1-126: la riduzione
o messo. baldelli, 5-i-2: dall' antichi due genii erano stati a ciascuno attribuiti
10 sproni al ben oprare / e dall' opere ingiuste il tiri e frene /
: altri pendoli ancora più stravaganti scaturivano dall' alto, mandati dal misterioso genio del
dalla imitazione della scuola raffaellesca, e dall' andare che far sogliono i francesi soltanto
causa delle naturali attitudini, che non dall' educazione callologica. tenca, 1-158: il
schiacciato e triangolare, che si estende dall' apofisi geniana alla faccia inferiore dell'ioide e
che... il medico, indutto dall' avarizia, ante ponendo il
riceve l'azione espressa dal sostantivo o dall' aggettivo che lo regge; possessivo, se
genitore e 'l genito, uno effetto / dall' uno e l'altro igualmente spirando;
contrarie e dissimili instituisce lume, illustrato dall' atto di dio genitore di tutti i
genitura. dal diametro at, dall' arco ao, e dalla corda ot dell'
le scissure,... fuorché dall' ambizione di crescere? ungaretti, iv-51
ii-146: narra [ippocrate] essere caduto dall' utero di una cantatrice, consigliata a
1948 il genocidio fu dichiarato fuori legge dall' assemblea dell'onu. = voce
uccidere, sterminare '. voce coniata dall' americano lemkin nel 1946 durante il processo di
savinio, 2-15: come determinare « dall' esterno » la necessaria differenza tra «
e gentildonne (sec. xviii, mutuato dall' ital.) 'suora be
, il padrone dal servo, lo scienziato dall' idiota, il gentile dal montanaio.
, 314: sgombra, o gentil, dall' ansia / mente i terrestri ardori;
d'europa ai popoli soggetti / fin dall' alto de i troni anco le détti.
meglio scrisse quando si lassò guidar solamente dall' ingegno ed instinto suo naturale. ramusio
de'nostri animali, che è tutt'altra dall' immaginata dai surriferiti scrittori, cade a
. chim. prodotto che si ottiene dall' idrolisi della genziopicrina. = voce dotta
la geomanzia è una sorte di indovinare dall' aperture della terra. g. gozzi,
vedete come le invenzioni nascono l'una dall' altra: fiori, maschere, bestie,
che fanno prosperare questa repubblica, cioè dall' economia, dalla frugalità, dall'amore
cioè dall'economia, dalla frugalità, dall' amore dell'occupazione e dell'ordine e da
l'istessa proporzione sono distanti l'uno dall' altro. agnesi, 1-1-58: dalla natura
viene mai dal basso, né scende dall' alto; e così non segna diagonali o
gli abitati, come treviglio, mostravano dall' alto le forme geometriche assunte quando eran
. stile geometrico: stile decorativo caratterizzato dall' uso ricorrente di figure geometriche, di
della crosta terrestre, geometriche. causato dall' azione concomitante delle forze ine. cecchi
costruito intorno alla metà del secolo xix dall' inventore francese sanis presso l'attuale parco
s. a.). = dall' ingl. georgian, deriv. da george
paoletti, 2-20: nudi precetti, fiancheggiati dall' autorità d'antichi e moderni georgici e
autorità d'antichi e moderni georgici e dall' osservazioni ed esperienze da me o da
attività). paoletti, 1-1-205: dall' illustre accademia de'georgofili della nostra città
, di profumo gradevole; si ottiene dall' essenza di geranio o di palmarosa e
della fede bene era dovere che provenissero dall' italia, da roma la gerarchia, da'
concepire l'azione d'un ministro disgiunta dall' azione d'un governo ». de
in un ricorso presentato in via amministrativa dall' interessato all'autorità gerarchicamente superiore a quella
gerbillo, dimin. di gerbo, dall' ar. yarbù'o giarbù'.
, nel 1750), deriv. dall' ar. yarbù'(volg. gerbù')
suo musetto dalla buca. = dall' ingl. jerboa, deriv. dall'ar
= dall'ingl. jerboa, deriv. dall' ar. yarbù'o gerbù'(cfr
un gerfalco al pugno. = dall' ant. fr. gerfalc, girfalc (
un lato il frasario gergale de'pratici, dall' altro il frasario di lontana o rinnovata
, grandissimo è il numero degli apparreazione dall' ossido di germanio con soluzione tamenti e dei
austriaco il processo rivoluzionario fu diverso così dall' italiano come dal germanico. sinisgalli, 6-289
propizia gli è là che attaccheranno, dall' alto isonzo. assicura il vento favorevole.
avidità del cibo e degli altri appetiti, dall' odorato e non dalla vista. gettasi
e ogni cosa infine ricevesse dall' inverno i germi fecondi della primavera.
quelli dell'anima lunga, germinasse un verginesi dall' anima corta, o viceversa.
2: è da cavare il succo dall' erbe e dalle foglie nel tempo che
arteria). spallanzani, 2-50: dall' aorta descendente germogliano molte e molte arterie
certa consolazione. anche quel libro vien dall' arabia, e quella religione è germoglio
di coloro che, stanchi dalle fatiche e dall' età, non potessero più reggere al
termini di parlare, ch'essi domandano dall' azzione gerondi; questi sono tre,
gr. tepouaaàvjix, xà tepoaóàuixa, dall' ebr. yèrùshèlayim. cfr. isidoro,
per la via e corrono a guardare dall' alto verso il mare. soffici, 1-79
guardando ora da una parte, ora dall' altra; atteggiandosi e gestendo insieme,
), compiuto secondo le norme dettate dall' arte oratoria, dalla recitazione, dalla
di rivolta. comisso, 1-88: usciti dall' acqua, avevano assunto gesti così vivi
motivo si è il desiderio di riscuotermi dall' infamia di gesuitàio datami da qualche giornale
. gesuitizzato, agg. contaminato dall' influenza gesuitica. gramsci, 1-15
= comp. dal nome di gesù e dall' agg. possessivo mio. gòtico
carte stracce. = comp. dall' imp. di gettare e dal plur.
carbone nel ceneraio. = comp. dall' imp. di gettare e fuoco (v
indifferenza di giudice, dovendo esser animato dall' ardore di un passionato querelante. settembrini
, prese un salto e fussi gittato dall' altra parte, e sviluppatosi da loro
piovene, 5-150: un partigiano si salvò dall' arresto, e rimase vivo, con
livio volgar., 5-191: parte, dall' altrui discorrimento entrati in sospetto di quello
di fortuna... gli aveva gittati dall' agiatezza sul lastrico. d'annunzio,
nuovo sentimento per angelica anche per liberarsi dall' antico amore. -affidarsi, abbandonarsi
cadere (un oggetto); far precipitare dall' alto (una persona). -
lei una fanciulla condotta a quell'estremo dall' amore. -gettarsi al collo di
piacere saria quello di riguardare una battaglia dall' alto fuori della gittata de'dardi? pisacane
sì dal furiosissimo correre dell'acque, sì dall' ossa delle balene gittate nel lito,
lupe nutricano i fanciulli gittati e difendonli dall' altre bestie. 9.
in atto di aspettare il sorgi e cammina dall' europa. -soppresso. monti
guardare i lor getti fogliuti e fruttiferosi dall' umidore e dal frescume soverchio. milizia
, iv-2-414: un getto di poesia erompeva dall' intimo empiendomi l'anima di musica e
-in partic.: flusso di gas espulsi dall' eiettore di un turboreattore o di un
legati e in testamenti non la scamperete dall' andare a picco! -disfarsi di cose
re e capi etiopici. = dall' amarico gibbi. ghèbo (ghèbbo
più nulla. = deriv. dall' incrocio fra ghermire e pigliare.
perché sanno assai qual differenza intrinseca corra dall' opere ben fatte alle mal fatte..
: color che abitano in quelli fini dall' uno lato e dall'altro per cagione della
in quelli fini dall'uno lato e dall' altro per cagione della calura e della
', dal tedesco 'gletscher 'e dall' inglese * glacier ', per indicare
e non s'immolla, / e sta dall' acqua tutto separato; / e così
i-330: la rotondità del ciottolo nasce dall' urto che ricevette la pietra..
, marine. -ghiaccio meteorico: proviene dall' atmosfera o direttamente (neve, grandine
il pozzo fondo, costrutto con ghiaioni politi dall' acqua corrente del serchio, era situato
: la ghianda del piombo, mandata dall' ampia rombola, si suole disfare nel
i-187: viene la ghiandaia detta così dall' essere usa a pascersi di ghiande..
migratorio, ed ogni anno ne arriva dall' europa un gran numero nel basso egitto
accessoria: massa di tessuto ghiandolare isolata dall' organo ghiandolare corrispondente. -ghiandole genitali:
giazzerino di pietra. = dall' ar. gazà'iri 4 algerino '[
che avevano privilegi da conservare e difendere dall' avidità della teocrazia, parteggiavano per l'
vero in bonaccia. = dall' ar. qibli 4 vento del sud '
di balestro scocca. = probabilmente dall' incrocio del lat. veru 4 spiedo '
setta e ghiglia. = dall' ant. fr. guil [l \
ghigna, sf. volto arcigno; faccia dall' espres sione sinistra, crudele
da proprio maccherone. = comp. dall' imp. di ghignare e da cece,
di un'imbarcazione di legno. = dall' ingl. guinea, attraverso il fr.
) 'guinea ', in quanto dall' oro estratto dalle sue miniere si coniò
umore, il quale, da esso [dall' ulivo] ghiottamente beuto, rifassene bello
. pindemonte, 8-625: ulisse allor dall' abbrostita e ghiotta / schiena di pingue dentibianco
lasciarci tutti la ghirbóna. = dall' ar. qirba 'otre di pelle '
(ed è per lo più usato dall' autore stesso come espressione di modestia)
] a frotte di sette od otto dall' angolo d'una strada, inseguiti dai ragazzini
ghiribizzo. = etimo incerto, forse dall' ant. ted. krebitz 1 granchio,
', figura gioviale e arguta, dall' aria serena e sicura, tra zio e
senso popolano, che vede le cose dall' aspetto più ovvio e più vero, e
lo scoglio marpesio..., dall' altra una doppia ghirlanda di papaveri e
, all'ora che monsieur le curé dall' altar maggiore della cappella dei conti de l'
. mamiani, 1-289: non diverso dall' uom che indietro volse / per molto calle
connesso col fr. gui, deriv. dall' oland. giek, gijk (ted
zappator del campo sgombra; e già dall' alte ville il fumo esala. epicuro,
, non s'affacciano su queste strade dall' altro emisfero. = forma italianizzata
alla negligenza. alfieri, 1-554: dall' infame letargo in cui sepolti / tutti
, fitto dal telo / celestial, giacer dall' altra parte, / grave alla terra
con tremila dramme, che, scagliato dall' onde molto di lunge in sul lito
lito, ivi ancora si giacciono ricoperte dall' aliga. arici, i-64: o nel
città o edifici in rovina o decaduti dall' antico splendore. dante, inf.
giacere supino per vedere a dispregio scender dall' alto la macchina che i vili temono
congetturati nella ragionata intuizione e trovati dall' esperienza tenace di un tecnico.
in terra. = comp. dall' imp. di giacere, dalla prep.
parte, trova un sollievo nel rivoltarsi dall' altra. bocchelli, i-346: biancamaria,
restaurazione giacobita. = deriv. dall' ingl. jacobite (dal lat. iacobus
ad un tratto le innocenti mani, dall' arco sempre teso del cuore accese giaculatorie ne
verdi smeraldo, pro vengono dall' alta birmania, dove il minerale si
suoi rametti coi loro piccolli, l'uno dall' altro risplendenti e luccicanti, di varie
a settembre); è cacciato accanitamente dall' uomo per i danni che arreca al
sorta di radice resinosa e purgante recataci dall' indie occidentali. tramater [s. v
. ma un malato in fotografia, dall' espressione immobile e stampata addosso indelebile.
così mescolati insieme non possiamo l'uno dall' altro discemere, ed il bianco vengono a
i suoi cagnotti, chiamati i gialli dall' abito che vestivano, gli stavano sempre intorno
. -per metonimia: le pene inflitte dall' inquisizione. a. pucci, cent
po'più leonino, / che scala fa dall' ima all'altra vebre. d'annunzio
, che viene derivata dalla fenetidina e dall' acido salicilico (e tinge la lana mordenzata
gatta vacca 'ec. si conosce dall' ingiallire dei bachi, i quali perdono l'
staccati dalla polpa. = deriv. dall' indostano jambùl. giambòa, sf
sapore delle cirieggie. = deriv. dall' indostano jambùl (v. giambo2).
cavaliere dotato di armatura leggera, deriv. dall' ar. zanata (volg. zenèta
reparti di cavalleria leggera spagnola, derivata dall' uso di un tipo particolare di
sf. filatoio per il cotone ideato dall' inglese james hargreaves intorno al 1765.
calvinismo, puritanismo, giansenismo e, dall' altra, nella religiosità razionalistica. gramsci
; ne ammettono una sola, dall' asia media tra l'indo e l'
cedrata. = deriv. dall' ar. fcarra 1 recipiente di terracotta '
paese piano tutto annegato di paludi e ritagliato dall' acqua a maniera di giarre in alcune
giarda doppia '. = deriv. dall' ar. §arad. giarda2 { giarra
la tolleranza le piante più delicate difende dall' intemperie delle stagioni. tingoli, iii-188
rendere minimi i rischi che possono derivare dall' andamento sfavorevole di un'azienda.
govoni, 681: si chinò nascosta / dall' inquieta compagna ad allacciarsi / la giarrettiera
azabaya, sec. xiv): dall' ar. di spagna zabdg (ar.
firenze a chi monta venendo di là dall' arno. 3. convessità,
giberne (nel 1752) sembra derivare dall' italiano. e tuttavia, data l'
. algibeira (sec. xvi), dall' ar. al-jibaird 'piccolo sacco,
giustizia e libertà, sorto nel 1929 dall' unione dei gruppi liberali di sinistra,
fr. gigue (nel 1658), dall' ingl. jig (nel 1588;
, uomo enorme e fortissimo, nato dall' unione degli angeli ribelli con le donne
una parte nello studio accanito stesso, dall' altra nella sua ambizione cresciuta gigante,
, 6-100: tanto da un lato quanto dall' altro della linea ferroviaria le montagne,
nel 1605), a sua volta dall' ar. galika 'casacca ', che
di sentire subito il gimè. = dall' indostano girna, deriv. dal sanscr.
da druido. baldinucci, 9-x-115: dall' altra parte sono molti nudi, rappresentanti per
ch'egli fosse un ginnosofista piovuto ivi dall' india. = voce dotta,
di genera (nel 1706), dall' oland. genever, jenever, a sua
via de'tor- nabuoni. = dall' anglo-indiano gymkhana, comp. dall'ingl.
= dall'anglo-indiano gymkhana, comp. dall' ingl. gergale gym (abbrev.
. da gymnastics 'ginnastica ') e dall' indù khana 'campo da gioco '
. tornielli, 494: che bel vedere dall' al te ginestre / scappar que'capri
l'anno ne'luoghi vicini al mare dall' aprile al giugno... comunemente
cascamorto, bellimbusto ', spesso preceduto dall' aggettivo 'bello 'e detto per
operazione della sgranatura. = dall' ingl. to ginn * sgranare il cotone
impara per una parte e si riceve stimolo dall' altra a far male a'suoi simili
nel liceo non sia necessario fare altre versioni dall' italiano in latino. pirandello, 7-916
nominata ginnastica, per avere avuto origine dall' esercitare i giovani a corpo nudo,
cotone; sgranatura. = dall' ingl. ginning 'sgranatura ', deriv
, adatti alla cavalleria leggera): dall' ar. volg. zenéti (ar.
chiamano il ginocchio del porco spiccato dall' animale. 5. rigonfiamento che
. / io su le nazion guardo dall' alto. bocchelli, 10-97: il confessionale
delle ascle- piadacee, il corpo formato dall' unione degli stami con il pistillo.
lat. tardo jovia [dies] (dall' agg. jovius 'di giove '
, ii-1-122: gl'inglesi... dall' infanzia sino alla vecchiaia sono avvezzi a
vino nel braccio minore, quanto all'egresso dall' apertura del braccio maggiore, non possa
intorno al filo, se il filo dall' un capo all'altro si tenga fermo.
/ il giocator, mentr'ei ne vien dall' alto; / e, col braccio
vergine di cuore, quantunque già rotto dall' osservazione della vita. imbriani, 2-230
dal destino. piovene, 5-294: anche dall' arte si capisce come qui [in
brezza, dal soffiare del vento, dall' incresparsi di una massa d'acqua.
», ma per un'impulsione prodotta dall' intensità dei giuochi dei valori, dei sobbalzi
del vaticano da una parte, del fascismo dall' altra. pavese, 8-355: in
il gioco, e alla tecnica arriva dall' intemo della fantasia, solo allora,
. magalotti, 4-226: e qual dall' arsa terra odor che aggrada / trae nembo
tutta si pertugia / diritto a fil dall' alto infino al cupo. settembrini, 1-71
quasi sempre nudi. = dall' ind. yogi 'asceta, mistico';
vedete come le invenzioni nascono l'una dall' altra: fiori, maschere
è il tempo di... ribellarvi dall' aspro giogo della superba e ingiusta tirannia
vita povera di avvenimenti ma così fiorita dall' immaginazione. cinelli, 1-112: nella
le mandava alla nuova fidanzata, ripulite dall' orefice, chiuse in astuccetti nuovi.
abbia allato la tavoletta delle correzioni dedotte dall' esperienza. = deriv. dal
la quale deriva dalle aspirazioni appagate, dall' amore corrisposto, dal possesso di un
nella sua sagacità, di vedersi difesa pisa dall' invidia e dalla gelosia de'vicini.
ma il suo corpo è franto / dall' error lungo; e nel suo cuore
che mentre sta fermo travaglia coricandosi or dall' uno or dall'altro lato. redi,
fermo travaglia coricandosi or dall'uno or dall' altro lato. redi, 16-i-53: stare
: è infezione straniera propagata in italia dall' abietta giolitterìa. giolittésco, agg.
: fra le carte di giulio mandatemi dall' america era anche il suo giornale indirizzato
quale si annotano le opere eseguite giornalmente dall' impresa. -ant. cronaca.
fu per un'altra giornata un parapiglia dall' alba a notte. verga, 2-114:
a giornate, alcune nuvole grosse venivano dall' occidente e passavano all'orizzonte opposto.
sacri, e quella usata in abissinia dall' abùma salàma, ci si vede
di là, il cielo illuminato a giorno dall' incendio del porto. -mostrare al
lat. tardo diurnum \ tempus \, dall' agg. diurnus 4 diurno ',
giostra. cesarotti, ii-23: come dall' alto / di rotte rupi rotolon cedendo /
dal lat. volg. huxtare, dall' avv. iuxta * presso, vicino,
5. sostant. chi, indipendentemente dall' età, funge da aiutante alle dipendenze
materiale immediata: non dalla fede, don dall' associazione. giusti, iii-335: persone
smilzo, dalla faccia bianca e sfrontata, dall' occhio losco. - giovanottino
: / l'usurpator sen giova, e dall' oppresso o morale). /
/ e dal deboi l'esige e dall' inerme. giocosa, 175: dove il
51: puossi dir che 'l suo colpita dall' odore di cavolo..., non
secondo le credenze astrologiche, è pianeta dall' influenza benefica, e simboleggia la giustizia
dalla resistenza nello sforzo, non solo dall' impeto nell'abbrivo. 2.
del fascismo. gobetti, 1-i-652: dall' ottobre 1922 c'è un'aria nuova
bianche come l'avolio, ciò proceda dall' uso delle mani, oppure dall'istessa materia
ciò proceda dall'uso delle mani, oppure dall' istessa materia gipsea, che l'abbia
diffusosi nel sec. xviii, composta dall' imp. di girare1e capo, e oggi
girare1e capo, e oggi comunemente sostituito dall' inverso 4 capogiro '. giracase
e vievia. = comp. dall' imp. di girare1 e casa (v
ma tratti da diverse traslazioni? come dall' erbe o frutti di esse, « pastricciano
rimaneva illibato. = comp. dall' imp. di girare e c{a \ o
disco. = < comp. dall' imp. di girare e disco (v
panereccio o patereccio. = comp. dall' imp. di girare e dito (v
palazzeschi, i-377: guardava tutto e tutti dall' alto in basso, con un distacco
dal campo visivo. = deriv. dall' ar. zuràfa, probabilmente di origine africana
, ecc. = comp. dall' imp. di girare1 e filiera (v
di laminazione. = comp. dall' imp. di girare1 e lamiera (v
in vermiglione. = comp. dall' imp. di girare1 e letto2 (v
del maschio. = comp. dall' imp. di girare1 e maschio (v
e giramondo. = comp. dall' imp. di girare1 e mondo (v
allettato anzi che atterrito dai pericoli e dall' empietà dell'impresa, un giorno osò rivolgerle
». = comp. dall' imp. di girare1 e poggio (v
in cima a un palo, in terra dall' altro capo; la girano a seconda
5-1-19: veggo un vento tempestoso che veniva dall' aquilone, una nube grande e fuoco
, le acque da un lato; dall' altro una collina gira. imbriani, 3-105
, girava, da una parte e dall' altra, sotto gli orecchi, e terminava
presentare la prua all'uscita dal porto o dall' ancoraggio usando le macchine motrici e il
una barcaccia! = comp. dall' imp. di girare1 e arrosto (v
quello intrinseco. = comp. dall' imp. di girare1 e sole (v
i tronchi. = comp. dall' imp. di girare1 e tronco (v
tubo). = comp. dall' imp. di girare1 e tubo (v
comune). = comp. dall' imp. di girare1 e utensile (v
. cacciavite. = comp. dall' imp. di girare1 e vite (v
. saraceni, ii-54x: si lanciò dall' un lato col suo squadrone sopra la
io m'abbattei in una leggenda composta dall' uccellino di balaam. pascoli, ii-553
vadino alle gualchiere. = deriv. dall' imp. di girare1 e voltolare (forma
serve a colmare l'eccessivo gioco provocato dall' usura). -pezzo rotondo su cui
. - fuoco! = deriv. dall' ant. scandinavo geir [i] falko
, l'embrione della rana, nato dall' uovo deposto nelle acque stagnanti, involto
o sferica. tasso, 7-18: dall' irsute mamme il latte preme, / e
bottini, 24: correndo tanto breve tempo dall' uscire al poter rientrare in detti magistrati
da un lato della nave e scendendo dall' altro (ed è compiuto sulle navi
numero di esemplari firmati dal comandante o dall' armatore o dal raccomandatario. -trasferimento
o cose o luoghi: passare successivamente dall' uno all'altro, visitarli in ordine
(sec. xvi), deriv. dall' ant. normanno wirewite (sec.
flottiglia di disperati, i quali scamparono dall' eccidio di troia, girovagasse pel mediterraneo
un moto per luogo che si svolge dall' alto verso il basso, o, più
.. a ritirarsi e torsi giù dall' impresa. galileo, 3-1-151: quanto
/ córre,... / e dall' uno giù giù fino al novanta /
v.). = deriv. dall' ar. gabba 'sottoveste di cotone '
petto. verga, ii-34: arrivò dall' orticello abbandonato,... insaccato in
la gente modo colto, / che dall' un lato tutti hanno la fronte /
castello e vanno a santo pietro; / dall' altra sponda vanno verso il monte.
disertori. comisso, 7-12: altra notizia dall' estero riguarda il giubileo del boia di
lat. eccles. jubilaeum che deriva dall' ebr. jóbèl * capro '(o
costanze propizie; intimo godimento che traspare dall' atteggiamento, dal gesto, dallo sguardo,
* giucco '. = probabil. dall' ar. gùm * personificazione della sciocchezza
figurata con certe linee distanti l'una dall' altra ugual mente, come
lor padri, sono molti di loro colti dall' inquisizione. zucchelli, 23: quando
il vero dell'intelletto è quello che dall' intelletto è giudicato e conosciuto internamente essere
essa stacca da sé, si strappa dall' anima, la pupattola; e d'impeto
di quanto avesse giudicato il vecchio, dall' inizio della discesa. -in relazione
, ii-1-1055: per carità non giudichi dall' apparenza! è ottimo; lo hanno
scritti altrui... nasce non già dall' impercettibile idea del bello, ma dall'
dall'impercettibile idea del bello, ma dall' intelletti non bene ordinati ed illustrati dalle
forse un secolo addietro almeno a giudicare dall' altezza e grandezza degli alberi del parco
argomenti si tirano così all'onestà e dall' utile come dal giusto. frisi, xviii-3-326
: le giurisdizioni o giudicati così detti dall' amministrarvisi la ragione, cioè giustizia,
eguale. parini, 425: ecco dall' altro il venerato trono / del giudice
oriani, i-49: giudici nominati direttamente dall' imperatore arrivano in ogni città per paralizzare
, senza giu- dicial competenza, fecero dall' istesso ottone condannar giovanni. botta,
ma questa poi cesse a uomini chiamati dall' estero dal consiglio sotto nome di podestà
nel genere dimostrativo gli argomenti vogliono trarsi dall' onesto; e nel giudiciale dal giusto.
lui, non osò far altro che richiamarlo dall' esercito. manzoni, 812: dopo
seguito dai ministri esteri e dello stato, dall' autorità giudiziaria, dallo stato maggiore e
a seconda che proceda per analisi (dall' universale al particolare: e non aggiunge
perciò l'uomo colla sua riflessione cava dall' essenza veduta tatto che la costituisce, e
modi co'quali tessere ideale si applica dall' uomo a conoscere l'altre cose tutte
vedere come quel giudizio implicito s'esplichi dall' uomo e si renda esplicito.
predicati sono più, separati l'uno dall' altro, costituiscono altrettanti giudizi semplici.
fonda su princìpi di utilità, prescindendo dall' etica. rosmini, xi-14: il
fortuna, e il fin diverso / dall' atteso prepara. guadagnoli, 1-ii-241: tanti
individuale, d'una ragione indi- pendente dall' esempio. 14. gerg.
questi discorsi mantenendo difenderà dall' errore, il giudicio poscia fattone sostenendo,
il giudicio poscia fattone sostenendo, guarderà dall' invidia. -tenere il giudizio a
boterò, i-244: i romani portarono dall' ultime parti dell'asia le cerase ed
letta simil la forma ottenne / penderà dall' orecchio in cerchi d'oro.
, ed altre ghiottomie. = dall' ar. gulgulan 'sesamo '; cfr
proprietà emollienti dei bronchi). 22: dall' una parte è la siepe e parte di
ma tratti da diverse traslazioni? come dall' erbe o frutti di esse, 'pastricciano
dotta, lat. scient. iuguldres, dall' agg. iugulàris (v.
che sorride giulebbe. = dall' ar. ffulab, deriv. dal persiano
calma alleva, / e addolcirà, / dall' astro desioso adorni, / torniti da
. g. gozzi, 206: dall' una cima e dall'altra sgorgano finissime
gozzi, 206: dall'una cima e dall' altra sgorgano finissime e limpide acque,
è detta 'giummar '. = dall' ar. gommar 1 camerope '; cfr
, rotonde da una parte, piene dall' altra. la seconda a fiori doppii,
ant. mazzolino di giunchiglie: uomo dall' aspetto effeminato. buonarroti il giovane,
dura, / se non è giunta dall' etati grosse! -riuscire a vedere
, dominata dalla volontà di sopraffazione e dall' egoismo. = deriv. dall'ingl
e dall'egoismo. = deriv. dall' ingl. jungle * giungla ', adattamento
appendice, supplemento che è aggiunto (dall' autore o da altri) a un'opera
giunte s'aprono e allargano l'una dall' altra..., come una materia
preparatorie per decisioni che vengono poi prese dall' assemblea, e che riguardano, rispettivamente
-giunto idraulico o idrodinamico: giunto costituito dall' insieme di una pompa collegata all'albero
tenzie, con accomodate giunture mover l'animo dall' amata verso lui e renderselo benivolo.
quel che fare! = comp. dall' imp. pres. di giurare e bacco
cognizione dell'arte. = comp. dall' imp. pres. di giurare e diana
qualche giuraddio. = comp. dall' imp. pres. di giurare e [
solennemente e con giuramenti prestati in pubblico dall' una parte e dall'altra ne'templi
prestati in pubblico dall'una parte e dall' altra ne'templi sacri, che ferdinando
[rezasco], 17: ricevuto prima dall' attore il giuramento corporale. statuti detta
, nei processi, si esigeva sia dall' accusatore sia dall'accusato. statuti dell'
, si esigeva sia dall'accusatore sia dall' accusato. statuti dell'arte della lana
'. giuramento che si esigeva tanto dall' accusatore quanto dall'accusato, di non dire
che si esigeva tanto dall'accusatore quanto dall' accusato, di non dire menzogna;
guicciardini, i-110: v'assolvo liberamente dall' omaggio e dal giuramento che pochi dì
catanzaro, dove fu nascosto ed aiutato dall' amore di eleonora de riso, nobile
. g. capponi, 2-361: insino dall' anno 1218 tutto il contado aveva giurato
di sentirmi pur allora levare un velo dall' intelletto. botta, 4-36: ora
jury (nel 1688), deriv. dall' ingl. jury (sec. xiii)
fu in vigore nelle corti d'assise dall' unificazione fino al 1931; ripristinato, per
romagnosi, 10-471: tutte le deduzioni allegate dall' illuminato economista non sono che dimostrazioni della
... devono accompagnarsi. -caratterizzato dall' astrattezza, dal formalismo, dalla convenzionalità
a seconda che tale funzione è esercitata dall' autorità statale o da quella ecclesiastica si
materie. -giurisdizione ordinaria: quella costituita dall' insieme dei giudici ordinari, avente competenza
specificamente delimitato. malispini, 1-195: dall' imperatore federigo detto fu renduta la giurisdizione
, 284: i giovani, dall' altro canto, porteranno mai sugli scudi
ed elaborazione del diritto quali risultano compiute dall' autorità giudiziaria attraverso le sue sentenze e
da un lato, l'influenza delle corti dall' altro,... la lenta
, liberare qualcuno dal giuro: dispensarlo dall' obbligo contratto col giuramento. giov.
elegge [il maresciallo di corte] dall' imperadore il quale per la capitolazione giuseppina ed
per l'ultima carolina dee regolarmente trasceglierlo dall' ordine de'conti dell'imperio. tommaseo [
tommaseo [s. v.]: dall' imperatore giuseppe ii d'austria, *
parve per la prima volta di capire dall' espressione dei suoi occhi che la cosa sarebbe
] non sono prese l'una isolata dall' altra e giustapposite (come nel classificare naturalistico
allora, s'addussero e dal cardinale e dall' almirante varie scuse in giustificazione.
nel linguaggio cavalleresco, esigere le scuse dall' offensore. s. maffei, 6-79
—. 264 = dall' effigie di s. giustina raffigurata sul rovescio
, interesse pubblico, ecc.) dall' osservanza delle leggi (in partic.
indulti, delle grazie, della dispensa dall' osservanza di certe norme di legge e in
dello sponsalizio, il quale trae fortezza dall' ordinamento della chiesa per la sua onestà.
forca. negri, 2-1126: implorata dall' amico caffarini, caterina accorre: con
giustizia. goldoni, vii-1282: dispensatemi dall' ingiuriar la memoria del mio genitore, né
vedere al mondo che discemi il giusto dall' ingiusto. muratori, 5-iv-77: contuttociò si
a deprecargli la pena suprema della rimozione dall' officio: per equità, da poi
cultore, / a cui stando lontan dall' altre genti / la giustissima terra il cibo
e i gran litigi / mirava iddio dall' alto, e giusto e buono /
di perfetto ma bianchi come appena usciti dall' alveolo, sulle gengive dal giusto colorito
di falce, lunga un braccio, dall' uno e dall'altro capo piallata, e
lunga un braccio, dall'uno e dall' altro capo piallata, e pulita,
di odori. pascoli, 1119: uscì dall' isola selvaggia / piccolo, e parve
. chim. che si solidifica in cristalli dall' aspetto del ghiaccio (con partic.
una parte si stabiliva un diritto e dall' altra si paralizzava. 4.
sf. biol. complesso ormonale elaborato dall' ipofisi destinato a stimolare l'attività delle
chim. alcaloide isolato dalle radici e dall' erba del papavero cornuto (giancium flavum
liei, e vide il xanto / dall' alte fonti sue correr d'argento.
gli miei fasti potessero avere alcun rimedio dall' opera e favor di v. s.
la frasca. = deriv. dall' avv. lat. illìc * là,
portato via brani di pelle morta sostituiti dall' unto e dal lustro della glicerina.
chim. sale dell'acido glicerofosforico risultante dall' esterificazione di glicerina e acido fosforico (
. biochim. sostanza che si ricava dall' idrolisi della glicirrizina con acidi minerali;
di una sorta di alcoli, differenti dall' alcole comune e congeneri, in ciò
= voce dotta, deriv. dall' ingl. glycol, comp. da glyc
denota l'acido particolare che si forma dall' ossidazione del glicole. = deriv
xiv secolo. = deriv. dall' ant. fr. glimpe.
. radicale mono valente derivato dall' acido gliossilico per sottra zione
, cadere, esser caduto, / dall' infinito tremolio stellare, / un globo
lignea, quasi regolarmente rotonda, formata dall' utero nella regione sopra la sinfisi pubica
percotano nelle globulose parte dell'argine risaltano dall' opposita ripa. = voce dotta
nelle globulose parte dell'argine risaltano dall' opposita ripa. 3. disus
una cosa medesima; ma sono l'una dall' altra differenti in questo, che la
dura, / se non è giunta dall' etati grosse! passavanti, 152: beni
fine di un'opera stampata, derivata dall' abbreviazione della formula soli deo gloria.
sei parti, cioè dalla beata trinità, dall' amenità del luogo, dalla buona compagnia
compagnia, dalla glorificazione del corpo, dall' inferno e dal mondo. panziera,
, sussistono senza scorie neh'immagine offertane dall' arte. -nobilitato dalla fama e dalla
: annotazione interlineare o marginale che sin dall' età classica veniva apposta sui manoscritti per
yx&aoruioc -octoc, 'vocabolo antiquato, caduto dall' uso ', deriv. da yx&actoi
, sf. chim. sale sodico derivato dall' acido amminonaftotriazinsolfonico che si presenta sotto
. chim. sale o estere formato dall' acido glutaconico. = voce dotta,
glutammato, sm. chim. sale formato dall' acido glutammico, che esiste sia in
. biochim. acido glutammico: derivato dall' acido glutarico; si presenta sotto forma
facoltà psichiche. = deriv. dall' ingl. glutamic, comp. dal lat
en] * glutine 'e dall' ingl. amie 'amidico '.
. biochim. radicale acido bivalente ottenuto dall' acido glutammico per eliminazione degli ossidrili dei
acido composto chimico ottenuto dall' acido glutam mico per azione
chim. radicale bivalente che deriva dall' acido glutarico per eliminazione degli ossidrili
biochim. tripeptide costi tuito dall' unione di tre amminoacidi (acido glu
che glutee: derivano dall' arteria ipogastrica e distribuiscono i loro rami
e voluminoso muscolo della natica, originato dall' ala dell'ileo, dal sacro e
precedente (e trae origine anch'esso dall' osso ileo, inserendosi al grande trocantere
ramo del lumbo sacro, che esce dall' incavatura ischiatica, al disopra del muscolo
istare allegri e senza pensieri. = dall' ar. a finn, dal gr.
le leggi del moto apparente del sole dall' osservazione della lunghezza e della direzione variabile
e i nuovi avversari che le vennero dall' oriente... e quelli particolarmente
da una parte, e l'altro dall' altra, fermandovi con due o tre
(sec. xvi), deriv. dall' ant. ted. kobel *
e mezzo se ne piglia, cioè dall' uno e l'altro gobito.
gocce cadenti dal non asciutto braccio allora uscito dall' urna. verga, i-29: le
ii-53: grosse gocce e rare / cadon dall' alto. leopardi, 39-59: il
la buccia cotta dal sole; e dall' apertura è uscita ima goccia che s'è
che tutto il mondo occupa, / dall' altra parte in fuor troppo s'approccia.
che tacque si partissono, fue udito dall' onde del mare e della terra; e
di una vita affatto propria e divisa dall' antica madre. 7. stor
piacere dalla conoscenza, dalla compagnia, dall' affetto di una persona; gioire nel
felicità o minore infelicità che possa godersi dall' uomo nello stato sociale. serao,
e il godimento che se ne cava [dall' ulivo], tanto maggior vaghezza prenderà
= voce di area centro-merid. comp. dall' imp. di godere e da poco
fa braza veneziani 2. = dall' ingl. goad. gòdo2,
mal goduti amori, fuggendo la morte dall' adirato padre minacciatale, in quella,
di persone gravi, non possano astenersi dall' abito già fatto, e si scuoprono plebei
iv-11-7: per uscire dal fantastico e dall' arbitrario tunica via è di recarsi in
torta con disegni in rilievo '(dall' oland. wafel * favo delle
malin tenzionato. = dall' ebr. goy 4 popolo '.
-anche: lingua gaelica. = dall' ingl. goidelic, deriv. da goidel
: quella in cui la superficie delimitata dall' arco superiore è convessa. -gola rovescia
il governo, preso forse affa gola dall' austria, fece la stivaleria d'esiliarlo.
ebbe la gola d'oro / fin dall' infanzia prima / la musica piegò l'
allorquando si era sentita serrar la gola dall' amarezza e dalla solitudine. buzzati,
se ne scordò). = dall' ebraico golèm 4 embrione '; cfr.
vivo della colonna da una parte e dall' altra, e fra loro sarà un
naturali o artificiali, e la distanza dall' ima all'altra può variare da un
spalle il sacco delle mazzuole. = dall' ingl. golf (nel 1447),
(nel 1447), a sua volta dall' oland. kolf 'bastone '.
del collo incipriato. = dall' ingl. golf, propriamente golf coat 4
profondità della linea costiera, indipendentemente dall' estensione; insenatura aperta, baia,
presso gerusalemme dove fu crocifisso gesù; dall' ebr. gulgólet, aramaico gulgùtà 4
flemma da l'acqua, sangue dall' aire, gollera del fuoco. =
animale gulosissimo e va cercando di cibi dall' oriente all'occidente. piccolomini, xxi-1-295
robusto e di grandi dimensioni, formato dall' intreccio di più corde di canapa,
appunto mentre bestemmiando fra i denti scivolava dall' uscio. calandra, 20: gli
le gómito). anat. articolazione formata dall' osso del braccio o omero e dalle
matite (gomma da matita) o dall' inchiostro (gomma da inchiostro, il
, il cui potere abrasivo viene potenziato dall' aggiunta all'impasto di smeriglio in polvere
docum. la forma gummàtus), dall' originario gùmmus (anche gùmen -inis),
gommédera), sf. sostanza gommosa dall' odore penetrante che trasuda dal fusto dell'
= lat. biblico gomor, deriv. dall' ebr. lomer. gomorrèa, sf
ma gondole (nel 1549, deriv. dall' italiano). gondolare, intr
susseguente sfondacestino. = comp. dall' imp. di gonfiare e cestino (v