; e'notari debbono mettere li condannati dall' una parte del quatemo, e li assoluti
una parte del quatemo, e li assoluti dall' altra. testi fiorentini, 220:
= voce panromanza occidentale, deriv. dall' agg. di- strib. lat.
. = voce dotta, comp. dall' aw. lat. quadragies 'quaranta
. moravia, 19-83: un uomo dall' aspetto benigno e paterno ma dall'animo
uomo dall'aspetto benigno e paterno ma dall' animo autoritario, violento e dissimulato, un
così fatti quadrangoli comprendessero la terra discoperta dall' acqua. marino, 1-9-94: un pama-
braccia pugnaci..., mantenuti dall' amore anormale delle quadrantarie. idem,
con gli elementi trovati e divisati già dall' analisi procaccia di ricostruire i composti e ordina
niun quadrante le prestasse favore e attendesse dall' esperienza e dal raziocinio materia sufficiente ed
oroscopo: ciascuno dei quattro settori derivanti dall' intersezione dell'asse del meridiano con l'
murale: costellazione del cielo boreale introdotta dall' astronomo j. -j. lalande (
che le ore battute con lamentosa lentezza dall' orologio, che mostrava il quadrante lassù
mosto, che, a pena è uscito dall' uva, fra quelli bollori sì grandi
, pigliandola da levante a ponente, cioè dall' alpi ai monti pirenei, e di
, xiv-82: santoro è un giovanotto dall' aspetto solido, quadrato, taurino
numero di caselle che separa il pedone dall' ottava traversa (diminuito di uno quando
rombo, bianco da un lato e grigiastro dall' altro, con picciole macchie rosse.
radice quadratoquadrata la distanza dell'estrema acqua dall' asse della cadente; ovvero la distanza della
radice quaaratoquaarata la distanza dell'estrema acqua dall' asse della cadente; ovvero la distanza
a sé franco da una parte, luisa dall' altra. -con senso negativo:
danza borghese, viene distrutta e sostituita dall' intuizione libera di relazioni ritmiche istintive e
1234: se il fiero cacciator esce dall' ombra / affacciandosi a'varchi orientali / con
cielo impassibile: i monti celesti quadrettati dall' inferiate sembrano teli di regatino tessuto al
(l'anima vegetativa) e guidata dall' anima razionale. mazza, i-ii:
spalle, e gin circolari che discendono dall' alto in basso intorno alle pareti del
assistenti, ecc.) è pagata metà dall' impresa, metà dal torero.
alla cerchia del- l'alpi, dall' altro oltre il basso adige. leoni,
con tal nome appellano bacco, dall' ineffabile presso loro quadrilittero e misterioso
quale abbia da un lato tre parti e dall' altro quattro. d'azeglio, 4-226
fra due santi. = deriv. dall' espressione quadro lungo (cfr. quadro2,
tore in cui la componente temporale è data dall' energia totale del sistema.
ancora sì fatta considerazione essere stata tratta dall' ottavo capo del terzo libro degli '
due ninfe a giacere, versando tacque dall' ume. batacchi, ii-275: ciarlatano così
agg. archit. ant. caratterizzato dall' incrocio di due volte con assi ortogonali fra
, / esplorai la pianura autunnale / dall' abbaino secentista, ovale, / a
che ponta, / con tito suo dall' opre alte e leggiadre. tansillo, 1-156
uomo, distendendo le braccia in croce, dall' estremità del dito di mezzo dell'una
, in diversi quadri partiti l'un dall' altro ugualmente da diverse strade larghe e spaziose
il ritratto del re, chi guarda dall' altra il ritratto della regina e chi guarda
7-268: lingue di fiamma dal basso, dall' alto, in corsa fatua corrono il
e luci attenuate (e si differenzia dall' atto perché non comporta variazioni di luogo
). -radiare dai quadri: espellere dall' esercito. - al figur.:
di un impianto di utilizzazione, costituito dall' insieme degli apparecchi elettrici di manovra,
9 di gennaio, io ero tornato dall' esercizio del corpo a quello dell'anima
luogo di padella, accioché si cuoca anco dall' altra parte. romoli, 230:
esprime una qualità e può essere preceduto dall' articolo indeterm.). poliziano,
. circa, pressapoco (anche preceduto dall' articolo indeterm.). leggenda della
pasticcio e altro vino. -preceduto dall' articolo indeterminativo, per indicare una cosa
scarabocchiarvi sopra dei versi. -preceduto dall' articolo determinativo o da un aggettivo dimostrativo
immediatamente, più che dalle parole, dall' accento tragico e accorato di lei, che
commosso da una parte per paura e dall' altra per voglia di prendere la terra:
(ed è per lo più preceduto dall' art. determinativo). -anche in
/ sorgon così tue dive / membra dall' egro talamo. d'annunzio, i-325
qualis (v. quale) e dall' aw. cumque con valore generalizzante.
la materia vaporosa della pietra è tratta dall' acqua, la quale tutta si qualifica
contrario né differente l'un uomo dall' altro. ma le qualità loro sono
'è lanciata e rilanciata assai spesso dall' un avversario all'altro. pasolini, 16-19
l'aspetto soggettivo della qualità, derivato dall' eterogeneità delle esperienze sensoriali di ciascuno nel
,... odore odorifero alieno dall' orrore e dalla gravezza, liquore che
espressione o sia lo stile, uscendo dall' oscurità in cui si trovava involto per
legato, non so spiegarmi, soffocato dall' abbondanza delle sue qualità. tecchi,
questa difficoltà l'alterazione nei soldati e dall' alterazione alfin poi l'ammutinamento...
ben dire che la natura sia vinta dall' arte. 13. modo di
la sua legierezza la fa bene movente dall' una qualitade all'altra. anobi da
), semplici modificazioni provocate nel soggetto dall' oggetto (e tale distinzione, già
riferisce a un sost. già accompagnato dall' art. determinativo). papi
relazione con un sost. già accompagnato dall' art. determinativo). martello,
quali si fanno dall'ut grave ovvero dall' acuto a qualsivoglia delle corde intermedie,
, ii-77: alle quali parole pronunziate dall' oratore con mansuetudine confacevole a moderare lo
arrecarmi in sul quamquam, facendomi / dall' uovo a raccontar qual sia la causa
quel che il re cava ogni anno dall' indie. delfico, iii-378: quando.
considerare particolarmente la pastorizia, né questa dall' agricoltura dividere. carducci, ii-10-157:
andare, quando da una parte e quando dall' altra del castello, a guardar giù
quali hanno nobiltà, la quale nasce dall' oscurità disintendevole, alcuna volta non per
sedimento, ad eccezione di quello prodotto dall' acqua del tettuccio non infetta da questo
stima e denominazione che le viene assegnata dall' autorità del sovrano, e non il
. martini, 2-3-258: prende la musica dall' aritmetica la quantità discreta, che sono
tre principali misure: quella dell'altezza dall' estremità superiore all'estremità inferiore, uella
, in genere, delle convenienze usuali appare dall' immenso baccano che si fa intorno a
ambascia- dori di nobilissimi prencipi, fin dall' isole del giapone, poste nell'ultimo
chim. acido quercetico: quello ottenuto dall' azione degli alcali sulla quercetina. tommaseo
rami d'olmi scacci intrepidamente gli uccellacci dall' altare. l. pascoli, ii-168
dal fr. quercitron, a sua volta dall' ingl. quercitron, comp. dal
questi estremi, ora sì disgiunti l'uno dall' altro, si aprirà facile la vita
mancherebbe m'avesse avvelenata! come, dall' altra parte, ha fatto con la
. prati, ii-196: veniam tutti dall' ombra, e a l'ombra in fondo
10-173: via, via!, dall' inane funerale le nenie, i pianti turpi
dee., 4-1 (i-rv-359): dall' una parte mi trae l'amore..
vendicarsi della moglie e di farsi passare dall' amante un mensile per i suoi minuti piaceri
negli uomini che ricevono servigio l'uno dall' altro e hanno intra l'uno e l'
l'emendazione de'testi antichi dipende sempre dall' appurare... la 'questione
tipica era costituito dall * enunciato, dall' elencazione delle ragioni favorevoli alla tesi da
o conclusione proposta per tale tesi, dall' illustrazione della conclusione e dalla confutazione della
va configurandosi secondo tendenze evolutive dettate dall' uso, senza preclusioni nei confronti di apporti
unità di patria? saremo liberi e fratelli dall' alpi al mare o rimarremo divisi,
avvenire, riscaldandosi nello svillaneggiarsi e vituperarsi dall' una parte e dall'altra, vennero
svillaneggiarsi e vituperarsi dall'una parte e dall' altra, vennero au'arme. manzoni
voleva che savoia restasse con piena sicurezza dall' armi spagnole. batacchi, i-71:
avventura amorosa. deamicis, i-646: dall' ultima rappresentazione del 'fra diavolo '
quistione del fatto di melchisedech, che dall' un lato mi pare che sia figliuolo
figliuolo di dio e non uomo, e dall' altro lato mi pare pure che fosse
e d'ogni popolo, non però dall' ajfieri. borsieri, 108: cessiamo una
si mostrò persuaso de'danni pubblici che dall' attuale liberissima facoltà di questuare ne derivano.
. idem, 18-110: un signore dall' aspetto grave spinge gli occhi tra i vani
negazione delle sfumature, non poteva salvarlo dall' imprevisto della stanchezza. idem, 1-i-877
gli assiro- babilonesi. = dall' ar. kuffa (v. coffa)
par., 33-23: questi, che dall' infima lacuna / dell'universo infin qui
alla diversità del capitano e gonfaloniere e dall' uso della città a quello dell'oste
. patrizi, 3-241: di qui dall' alpi l'ultimo a dare in po è
a posteriori o quia, che muove dall' effetto per risalire alla causa, in opposizione
priori o propter quid, che muove dall' essenza di una causa, per scendere agli
cong. con valore dichiarativo che è dall' omografa class, con valore causale.
, il ragionamento a priori che muove dall' essenza di una causa per scendere agli
a posteriori o quia, che muove dall' effetto per risalire alla causa.
ferita, piaga per lo più prodotta dall' attrito dei finimenti sul corpo degli animali
mi risuona quiddéntro il tuo parlarmi / dall' infinito vertice d'un solo / me stesso
per la quale alcuno è ditto differire dall' altro. giovio, ii-05: degnasi ancora
: né ancora la proporzione universale fatta dall' intelletto prattico muove ad operare..
que- tacoscienza? = comp. dall' imp. di quietare e coscienza (v
miura... ha portato con sé dall' oriente estremo e mattiniero certi vestimenti sfarzosi
proprio debito, anche a titolo diverso dall' avvenuto pagamento e, in partic.,
fu chiamato quieta-puti. = comp. dall' imp. di quietare e putto1 (v
d'una delle repubbliche, né a proteggerla dall' invasione straniera. -intr
di serenità; recedere da atteggiamenti provocati dall' ira, dallo sdegno o da irritazione
-con riferimento a dio, al settimo giorno dall' inizio della creazione. savonarola,
rammaricato assai,... vinto dall' affanno, dal dispiacere e dalla fatica
proprio debito, anche a titolo diverso dall' awenuto pagamento (come remissione e condono)
equilibrio interiore e appagamento dei sensi determinati dall' assopimento delle passioni e dei desideri carnali
sorte adiviene che l'amante si trovi dall' amata lontano, allora, per la quiete
riposarsi e di rimettersi in forze o dall' eccessiva onerosità degli impegni o, anche
onerosità degli impegni o, anche, dall' età avanzata; ricreazione, sosta,
fra gli stati e i popoli, caratterizzata dall' assenza di guerra, dal reciproco rispetto
la pubblica quiete, dipende quasi sempre dall' eccesso delle imposte. solato della margarita
i sibili del mostro... dall' epoca del diluvio non si era veduto così
quiete solenne della notte, non interrotta che dall' unisono e pesante scalpito delle nostre cavalcature
percepibile in un'opera pittorica e determinata dall' uso di colori tenui e sfumati e
, di calma e tranquillità, determinata dall' agevolezza o dalla sicurezza con le quali
inestimabile i nuovi prencipi... perché dall' assistenza loro speravano non solamente di veder
distendente nella restringente o quieta o contrariamente dall' una nell'altra. fracchia, 454:
nostri, avvertite che ciò non avviene dall' antichità, ma dalla quietissima vita della corte
le va dietro facea che, lontani dall' avarizia e dall'ambizione e conseguentemente dalle
facea che, lontani dall'avarizia e dall' ambizione e conseguentemente dalle ingiurie che da
3-163: or mi sent'io chiamar dall' alma in parte / or io vo,
che fusse mai di sua professione: dall' altra banda era piacevole e lieto, e
spagn. quillay, che è dall' araucano killài; è attestata dal d.
doppio o gemino: verso doppio costituito dall' accoppiamento di due quinari piani o di
vede ben s'esser può loco / dall' insidie d'amor giammai sicuro. annotazioni
quinci l'ordine si figlia; / e dall' ordine s'accende / dei piaceri la
; da una parte... dall' altra; da un lato...
altra; da un lato... dall' altro. -anche: in parte.
-quinci e quindi; quindi e quinci: dall' una e dall'aìtra parte; da
quindi e quinci: dall'una e dall' aìtra parte; da entrambi i lati.
vinci. -in correlazione con dall' altro lato e con di contra:
là; da un lato... dall' altro; da una parte..
; da una parte... dall' altra. petrarca volgar.,
piantandosi poi gli ulivi lontani uno dall' altro appunto quanto è la distanza delle
lì; da una parte... dall' altra; da un lato..
; da un lato... dall' altro. g. stampa, 16
ancora fosse grossa 15 danari, cadendo dall' altezza di 32 danari (che sono
= voce dotta, deriv. dall' aw. lat. quinquagies 'cinquanta
, rimette a poco a poco la voce dall' ottava o quinta- decima alla terza e
! = spagn. quintal, dall' arabo kintàr, che è dal gr.
furono scoverte alla corte tanno 1545 e dall' ora sin all'anno 1583 i quinti del
galanti, 1-i-492: questi vettigali hanno origine dall' im- perator federico, e si chiamavano
erano nati a poca distanza l'uno dall' altra. per noi erano la quintessenza
posizione dei pianeti quando distano l'uno dall' altro 72 gradi, pari alla quinta
quando sono 72 gradi distanti l'uno dall' altro o una quinta parte del zodiaco
aver bevuto un quintino ma a giudicare dall' effetto doveva essere stato un quintino abbondante.
chiglia, a qualche distanza l'uno dall' altro e servono di guida per indicare i
, occupa il quinto posto a partire dall' ultimo. buommattei, 62:
mi permetta ai quiritare. assolutamente esigo dall' amore che vostra eccellenza ha per me
qualcosa di simile (ed è spesso preceduto dall' articolo indeterminativo e seguito dal compì,
per villaggio: un quissimile di fuchi cacciati dall' alveare. = voce dotta,
quietanza o, anche, a titolo diverso dall' av- venuto pagamento, come la remissione
di parolanti e musichieri. = dall' anglo-americ. quiz, di etimo incerto (
abbiano preso il nome di quore che dall' essere in certo modo porzioni di quoio
quante antica glie / pendean dall' intarlate rastrelliere, / e dànno a ras
l'importo complessivo di un tributo dovuto dall' insieme dei sudditi allo stato o al
diciamo a una cinquantina di metri uno dall' altro. -figur. protuberanza,
quotizzàbile, agg. che può essere gravato dall' onere contributivo di una certa somma di
gli esima dal sowenimento dei poveri e dall' impiego de'publici ufizi, quotizzando tutti nel
al governo tradisce il partito e cambia dall' oggi al domani. si ripete de'cosiffatti
azione o comportamento che rimuove un sentimento dall' animo di una persona. della porta
tradizione de'farisei. = deriv. dall' ebr. rabbàn o rabbón, var.
4 lice '. -far precipitare dall' alto. bracciolini, 2-15-12: ecco
: alcuni fecero discendere queste forme politiche dall' esterna magione di astrea; altri le
al sorger del sole, far capolino dall' acque; allo scendere rabbassarsi.
avventò ad una delle pistole che pendevano dall' arcione del maresciallo condotto con le redini
sulla soglia, e nella tenue chiarità diffusa dall' u- scio aperto scorgeva l'avvocato rabbatuffolato
voce dotta, lat. tardo rabbi, dall' aramaico rabbi * mio maestro '
e ruberie dalruna parte all'altra e dall' altra all'una ancora infino nel presente
de'ca- puccini, dettato senza dubbio dall' implacabile rabbia de'nemici della cattolica romana
levi [in carducci, iii-26-90]: dall' incredibile attività delle numerose scuole rabbiniche sparse
dal gr. papstvo;, che è dall' ebraico rabbi (v. rabbi)
rabbiosi. marini, i-338: ecco dall' altra parte la valorosa leonilda qual rabbiosa
lo consigliano a non far mutamenti, dall' altra parte lo rabbonisce monsignore. ghislanzoni
e serenità; recedere da atteggiamenti provocati dall' ira, dallo sdegno, dall'irritazione
provocati dall'ira, dallo sdegno, dall' irritazione, dall'insoddisfazione, daltirrequietezza;
, dallo sdegno, dall'irritazione, dall' insoddisfazione, daltirrequietezza; calmarsi, rifare
verde fosco, rabbrividevole, che fissa dall' alto, pensieroso e dolce, il
dal mondo staccato / quanto si sia dall' eremo un romito. monti, x-3-98:
si rabbuffano, col vero, / spinte dall' ira, affastellando il falso? berchet
si acciglia, si allividisce, si volge dall' altra banda. pea, 7-85:
snodare e ravviare da un capo, dall' altro rabbuffare e ravvolgere. =
s'ebbe un villano rabbuffo per ciò dall' assessore biliatti, che gli disse: maestà
oscurato dalle nuvole, dal maltempo, dall' approssimarsi della tempesta (il cielo).
rabbuiato. cicognani, v-i-371: egli tornò dall' ufficio tardi, tutto rabbuiato. moravia
da una bocca anteriore e ventrale, dall' intestino rettilineo, non ramificato; vi
ortocarpus integrifolius 'di linneo, desunto dall' uso che ne fanno i selvaggi ne'loro
thunberg l'orthocarpus integrifolius 'di linneo dall' usarlo ne'loro combattimenti i selvaggi. p
bacchetta che sembra ricevere vibrazioni misteriose emanate dall' acqua o dai metalli del sottosuolo attraverso
cuticolare delle cellule sensoriali; è costituita dall' ingrossamento delle neurofibrille, che assumono la
, di natura calcarea, che deriva dall' aggregazione dei rabdoliti. = voce
). alfieri, 11-24: tratti dall' onde oimè, / nel mar rabido
sett., dal fr. robot, dall' ant. fr. rabotte 'coniglio
oro in filo. = forse direttamente dall' ar. raqama, raqqama (v.
, ii-43: cencio mio, raccapezzo dall' amorosissima vostra de'20 passato che non da
ira così violenta che per poco giù dall' albero non mi gettai nel fiume, per
462: il suo volto, scamato dall' etisia, contraffatto dal dolore e dalla
o delle spagnolette. = comp. dall' imp. di raccattare e da cenere (
e di sigarette. = comp. dall' imp. di raccattare e da cicca (
con un corbellino. = comp. dall' imp. di raccattare e da concio3 (
in sul prato. = comp. dall' imp. di raccattare e da fieno (
quartieri alti? = comp. dall' imp. di raccattare e da palla1 (
i raccattareliquie. = comp. dall' imp. di raccattare e da reliquia.
irragionevolmente conservare. -che accoglie servilmente dall' estero influssi ed elementi culturali (una
lawn-tennis '. pirandello, ii-2-188: dall' uscio a sinistra irrompono, gridando e ridendo
palma della mano ', che è dall' ar. volg. ràhét (class,
barbabietole da zucchero. = comp. dall' imp. di raccogliere e bietola (v
dopo il pasto. = comp. dall' imp. di raccogliere e briciola (v
né da pascere. = comp. dall' imp. di raccogliere e concio3 (v
, 1-iii-58: una sera mi cadde dall' alto della mia loggia il cappello e la
ridottami miracolosamente a terra, forse rifiutata dall' onde, anzi sfuggita, lacera i
5. prendere ciò che cade dall' alto, cola, gocciola, stilla
una lente cava raccoglierà i raggi che dall' uno de'punti dell'oggetto vengono alei concorrenti
elena... non vergognosa toma dall' adultero al marito e n'è raccolta.
per costruire un tipo ideale; astrarre dall' insieme degli individui il concetto di specie
. trarre, ricavare, ottenere; recepire dall' esperienza; derivare da una data vicenda
, e sol mi dolsi / che dall' affanno tuo pace raccolsi. tmbriani, 1-29
raccoglie in sé la concretezza dell'umanità, dall' individuo, non par che si sospetti
senza frutto. nomi, 8-42: dall' altra parte fa parole scarse / alessandro,
fissata. = comp. dall' imp. di raccogliere sfoglio (v.
raccoglimine. = comp. dall' imp. di raccogliere e mina2 (v
suo. funzionamento. = comp. dall' imp. di raccogliere e pasta (v
la filosofia del diritto non è isolabile dall' organismo della filosofia, e, quando
dei libri e delle edizioni che sono ruggite dall' occhio del peraltro diligentissimo raccoglitore. s
decima parte. bercnet, 112: dall' opinione che i primi raccoglitori di esse [
: ella attende a cose aliene in tutto dall' ufficio de'magistrati raccoglitori di delazioni.
). = comp. dall' imp. di raccogliere e tubero (v
segnature separate di un libro, cominciando dall' ultima, prima di procedere alla cucitura
un libro: la raccoglitura si incomincia dall' ultimo foglio procedendo per ordine verso il
la raccolta di novelle che appena escono dall' ordinario. -volume in cui sono rilegati
tale raccolta è collegato con la pubblicazione dall' atto stesso nella « gazzetta ufficiale »
(una persona). -anche: tolto dall' abbandono, ricoverato. muratori, 7-iv-26
milanese, i-353: i ciechi raccolti dall' infaticabile direttore signor barozzi nella casa d'industria
nel cavo della vasca formata in breve dall' acqua, il fondo sabbioso diggià tanto
). mazzini, iq-3: incominciando dall' igiene, stiam bene: non temete
23. che rifugge dal chiasso e dall' ostentazione; che non si palesa troppo
dai due estremi, dalla tracotanza e dall' aggecchimento. manzoni, pr. sp
-far dipendere il buon esito di un'azione dall' efficacia di un mezzo; ricorrere a
agli altri onori promosse tipi raccomandati essenzialmente dall' enormità dei membri inverecondi.
s s -che dipende dall' opera o dall'iniziativa di determinate persone
s -che dipende dall'opera o dall' iniziativa di determinate persone. cattaneo
precauzione di farsi spedire l'almanacco, dall' editore di foligno, * raccomandato '
due estremità e attaccata ad esso tempo e dall' altra è raccomandata al tamburo dell'oriolo
bisogna notare il difetto, che certo vien dall' originale dove fautore stesso o i trascrittori
l'esser lontano da la mia chiesa e dall' ec- celenza vostra mi cagiona un travaglio
grave preoccupazione, dal timore o dall' angoscia; che si allieta per aver superato
è vietato al mio dire di potervene dall' altre in questo genere raccontare, non
perticari, i-385: l'umana nobiltà era dall' alighieri figurata ad un manto che ogni
allunga a beneplacito, lo fa distinto dall' altro. -rannicchiarsi. pirandello,
quali trovi l'immagine del mantello raccorciato dall' uso e dal tempo che va intorno
rincal- cagnata, raccorcita, pareva, dall' età e dagli stenti,...
villa e stamani da casa alla antella e dall' an- tella a casa. aspettate:
l'esercito raccozzato in tutti quei paesi dall' austria. carducci, iii-24-432: un gruppo
sa quanti viaggi avevano fatto. -formato dall' associazione di singoli. cesarotti, i-xxvm-226
': nome generico dei sali formati dall' acido racemico. lessona, 1228:
racemati ': nome dei sali formati dall' acido racemico. sono analoghi ai tartrati
bene spessissimo scambiare il naso, non dirò dall' odore d'un giacinto turchino all'odore
vedere con simili dossi rachitici, raddrizzati dall' ortoiatria della civiltà. p
frutti. oriani, x-15-75: calò dall' argine per nascondersi entro una di quelle
. gadda, 6- 161: dall' avventura filiale e urbana, aveva dedotto un
cent., 73-32: e 'l bavero dall' altra parte stimola, / e 'l
le rade e i porti. -seguito dall' indicazione topografica. algarotti, i-iv-123:
dell'oggetto ricercato, delle radioonde emesse dall' apparecchio stesso: secondo gli scopi e
, nella elaborazione migliore le vedute estetiche dall' autore. raddensatóre, agg. e
incauti d'affrontarli e, trovandosi ingannati dall' improviso e non aspettato raddoppiamento dei vascelli
sinistro sopra il destro; e quando volta dall' altra mano, parimente il braccio destro
4. il togliere l'intelletto dall' errore, ristabilimento della correttezza di idee
depravata natura. 7. togliere dall' errore, dall'illusione, dall'ignoranza.
. 7. togliere dall'errore, dall' illusione, dall'ignoranza. chiari,
. togliere dall'errore, dall'illusione, dall' ignoranza. chiari, 6-107: io
, 1-54: visto che, a giudicare dall' espressione di superino, il tono della
aperto! / nel vento che viene dall' alpi, / nel vento radente velocissimo.
moto radente-, la corrente superficiale che dall' atlantico entra nel mediterraneo. targioni tozzetti
l'altra, che si suppone tirata dall' angolo fiancheggiato all'angolo del fianco opposto
[il zafferano] di continuo netto dall' erbe et al fin d'agosto o settembre
nome di un colpevole di gravi crimini dall' elenco dei consoli (come forma di condanna
0. figur. allontanare dalla mente, dall' animo. bartolomeo da s. c
si goda del presente e si rada dall' animo tutta sospeccion del futuro. io
fidi, per la quale entra fin dall' oceano nello stretto di gibilterra dalla parte d'
. gozzi, l-17-235: tratti dall' onda e dal secondo vento, / verso
membra, ognuna delle quali diverge egualmente dall' asse formando un angolo vivo. -meccan
sono disposti in piani che si dipartono dall' asse di rotazione. panorama [6-vii-1981
d'urgenza, deliberò all'umanità di radiare dall' albo dei soci l'irriverente panfletario.
animali nella classificazione di cuvier, caratterizzati dall' avere le parti omologhe disposte a guisa
comparativa ottenuta fotograficamente delle radiazioni emesse dall' azotato d'uranile, dal bromuro di bario
quanto tanno della tua considerazione è distante dall' anno 1560, qui posto da noi per
libertà e della scoperta..., dall' altro si prestava ad irrigidimenti moralistici,
libro] il mutamento di realtà dato dall' industria, è ancora immerso nelle illusioni tradizionali
montagne nate non dal fuoco, ma dall' acqua. cesarotti, i-x-1-166: nell'epoca
radicalmente le sue abitudini, era uscita dall' ombra discreta nella quale eli'avvolgeva le sue
cinque cose. 4. come dall' origine, dal principio. guarini,
g. p. maffei, 11: dall' uno usurpatore passando all'altro, vi
. pascoli, 75: radic- chiella dall' occhio celeste, / dianto di porpora,
struttura primaria (in cui troviamo, dall' esterno verso fin- temo, come nel
tale interiorità); ciò che scaturisce dall' intimo, che vi è intrinsecamente proprio
regno. zannoni, 5-12: per rifarsi dall' uovo o, come diremmo con meno
modi. -dall'inizio, dall' origine. moravia, xii-io: assai
segneri, iv-699: non vi lasciate pervertir dall' affetto, ma mettete la scure giù
2. piccola radice che si origina dall' embrione (e da cui si sviluppa
quanto e in noi, che tirati dall' amor suo il riamiamo, si dice umano
2. piccola radice che si origina dall' embrione e da cui si sviluppa in
come un cristallo. = comp. dall' imp. di radere e madia1 (v
numerose emittenti radiofoniche che non dipendono dall' ente di stato, hanno portata locale o
fenomeno della riflessione delle onde radio emesse dall' aereo, quando esse giungono al suolo
fonda sulla riflessione di onde hertziane trasmesse dall' apparecchio. = comp. da
dalla prestanza fisica, dalla gestizione o dall' atteggiamento di chi parla, annoia l'
dalla scoperta del segnale a 21 cm emesso dall' idrogeno, a quello prodotto da molecole
. isotopo radioattivo del torio, originato dall' attinio per emissione di radiazioni.
una rete di diffusione, in partic. dall' ente statale. = comp.
radiodermite ': infiammazione della pelle provocata dall' esposizione ai raggi x. =
di diato- mee, è accertata pienamente dall' esame col microscopio. -con uso
sf. emittente radiofonica che non dipende dall' ente di stato ed è caratterizzata da
dato a tutti i campi della chimica, dall' inorganica alla biologica. =
spione delle passioni occulte e non conosciute dall' occhio. chiama ip- pocrate, celso
e a convertirli in vibrazioni sonore percepibili dall' orecchio umano; nelle parti essenziali consta
. marotta, 2-03: non appena dall' apparecchio del comandante si diffuse il radiosegnale
m. ponzio, 1-299: furono dall' autore iniziate da anni ricerche sistematiche per
, iii-2-174: il navarco esce seguito dall' onda dalle sue genti. si vuota la
nel sole una luce radiosa come venisse dall' interno. -soleggiato e dorato nei colori
1'emissione di radioonde che vengono riflesse dall' oggetto. = comp. da
, sm. radiotecn. apparecchio costituito dall' abbinamento di un radioricevitore e di un
315: arriva un radiotelegramma di umberto cagni dall' incrociatore 'pisa '. « attenzione
mediante emissione di radioonde che vengono riflesse dall' oggetto medesimo. migliorini [s
; il radioricevitore amplifica il segnale ricevuto dall' antenna fino alla potenza necessaria perché entri
1: un radiotelescopio è costituito essenzialmente dall' antenna, dal ricevitore e dal sistema
troppa distanza dai microfoni, dai giornalisti e dall' apparato della radiotelevisione, per essere preso
se la vita collettiva è positivamente regolata dall' odio e dall'impostura. = comp
collettiva è positivamente regolata dall'odio e dall' impostura. = comp. da radio1
da terra. = comp. dall' imp. di radere e terra (v
quali hanno le parti loro allargate l'una dall' altra, siccome è la neve.
molto radi. idem, 1-ii-75: ella dall' un canto / della camera sua,
che a me lo strale / scorra dall' arco e falle / le colte a mezzo
come l'arcobaleno. ma, di là dall' illusione giovenile, il dramma del mondo
raffacciarle poi crudelmente,... presi dall' infanzia in orrore gl'insultatori dell'umile
, sm. tendenza pittorica che deriva dall' arte di raffaello. e.
là e poste in qualche distanza runa dall' altra. è raffazzonato in parte alla moderna
miloni, 1-59: antonio, sospinto dall' ignominia di tante perdite ad uscire dalle
o fascine per trattenere le castagne cadute dall' albero e impedire che siano disperse dalla
di vento. verga, 8-06: dall' alto del pilone, gli gridava qualche cosa
hombre si sporse appena e lo rafficò dall' angolo. 3. figur.
... che dallo scagliamento o sia dall' accozzamento fortuito di un'infinità di particelle
. e. cecchi, 3-101: non dall' arte corsiva, approssimativa, popolaresca,
pura nei suoi laboratori la morfina proveniente dall' oriente. -intr., anche
. disposizione naturale, di solito affinata dall' educazione e dalla formazione culturale, a
, spesso cospicui doni che lui le portava dall' estero: un anno un manicotto di
colore, ché anzi fu pallidastro, ma dall' albero delle more, per gieroglifico di
fini e comportamento signorile, derivanti anche dall' educazione accurata; che aspira alla distinzione
raffinato, mentre si vede che viene dall' officina o dal piccolo artigianato.
foscolo, vi-614: queste azioni derivano spesso dall' impero delle circostanze e da raffinata ambizione
armi sempre invitte di quel gran potentato dall' impiegarsi a redimere dal duro giogo sotto
virtù del mio visuale cristallo, raffinato dall' uso in traveggole,...
pura nei suoi laboratori a morfina proveniente dall' oriente. è un'attività nuova per
più perfetta raffinazione non sia molto distante dall' importanza di due soldi per ogni zecchino
e là appannati dalla polvere, lustrati dall' untume, macchiati dall'umidità, con li
polvere, lustrati dall'untume, macchiati dall' umidità, con li sparti- menti guardati
(con valore intens.) e dall' alt, afistoler (col medesimo signif
di sesso femminile nell'età cne va dall' infanzia alla giovinezza (arrivando anche fino
quando susanna fu ragazza e dichiarata graziosa dall' opinione comune, la madre la trovò addirittura
azeglio, 2-481: roberto, fin dall' estate, cominciò a star male: una
caterina de'ricci, 31: non uscire dall' obbedienza d'antonio,...
di sesso maschile nell'età che va dall' infanzia alla giovinezza; giovanetto; adolescente
signora, servidore. buommattei, i-iii-2-76: dall' altro canto io son vivuto sì poco
langhe. esso prendeva il raggentilente riflesso dall' attigua prospera pianura. raggentilire,
sarto, il pittore del verismo raggentilito dall' idealità. pavese, n-i-534: o vivere
; discendono, benché per linea storta, dall' asinon pegaseo, onde non è da
andanti stelle. = comp. dall' imp. di raggiare1 e da fuoco (
caldaie dell'acque ripercosso dal sole overo dall' imagine della raggiante luna, dicorre per
e molesti. fantoni, i-171: dall' alte spalle al piè lenti scendeano / il
: fiori da questa parte e fiori dall' altra, e raggiali sempre più vivi tra
e intenta, contro al chiarore che raggia dall' occaso. baldini, 8-144: la
manifestarsi in un modo visibile o percepibile dall' intelletto (una potenza, una facoltà,
, dagli occhi, dal corpo, dall' atteggiamento (uno stato d'animo, una
: il sole era gesù cristo, che dall' alto raggiava i santi. abba,
: sia l'involucro di spine visto dall' alto, sia il mollusco rovesciato,
che starsi aman soletti / restan difesi dall' estivo raggio. manzoni, pr. sp
nello studio la luce: un raggio filtrava dall' uscio non chiuso. quasimodo, 119
raggiungibile dagli effetti di un'arma o dall' azione di un mezzo da guerra.
concepisce il vedere come emissione di raggi dall' occhio all'oggetto e, successivamente,
, 234: principiava questa nuova circonvallazione dall' angolo più lontano della cittadella...
mandati dal loro re...; dall' altra parte della terra di sopra stavano
la sola felicità imperfetta si possa raggiugnere dall' uomo vivente sopra la terra. cesari [
girone il cortese volgar., 572: dall' altra parte del tronco era parimenti ligato
): e'vapori che si levano dall' acque e dalla terra, perché non trovano
e dita e lingua, è insussurrata dall' arcidiavolo ad incannarci sulle mani qualche matassaccia
raggranellare soci, colla sua voce rauca ancora dall' ultimo discorso. -figur.
una infinità di preziosi documenti, dissotterrati dall' archivio arcivescovile di ravenna e raggranellati per
una tavola liscia, che, se dall' orlo d'un lato il sospigniamo incontro a
, di altro polmone, cotto soltanto dall' azione mediata del calore, era tutto raggrinzato
: se filo si schianta, levar mano dall' opera e, rizzatosi, raggnipparlo.
o d'amore o di sdegno raggnippati dall' inconstanza delle passioni degli uomini. raggrottare
ragguagliati i danni da una parte e dall' altra. gentile, 3-246: chi s'
non si riscaldi più da una parte che dall' altra, ma pigli...
hae o che differenza del papa o dall' imperadore a dio? infinita. l.
voi, magnifico signor lorenzo, domandano dall' aspetto vostro che abito portiate e quale
dall' universale al particolare e all'individuale, oppure
che l'usata severità procedesse da'consigli e dall' opera del duca di guisa e molto
saldissime ragioni, tratte dalla filosofia e dall' autorità de'migliori oratori ed istorici.
: ragionatamente si potrebbe... dall' effetto argomentare alla cagione. magazzino italiano,
foscolo, xv-96: supplico... dall' eccellenza vostra il decreto: « che
fantasiosi). cesarotti, 1-i-202: dall' altro canto un uomo scienziato, ragionativo
10 tratteneva l'idea di vedere, dall' esterno,... qual fosse la
6-309: era la tuta di ritorno dall' america industriale. una tuta ragionata,
fatti ragionati, / i cherici si dolser dall' offesa / che ricevuto avien da'suoi
anche e l'opera del dedurre l'uno dall' altro essi giudici e raziocini.
esclusiva- mente sulla base dei dati tratti dall' esperienza sensibile o comunque elaborati con i
-senno, giudizio che si acquista uscendo dall' infanzia. -età della ragione: v
inferme. comaro, 45: io, dall' altra parte, adduceva in mezzo le
le divisioni né gli argomenti sottili e lontani dall' uso degl'idioti. -trattazione.
debito, procedente tanto da una quanto dall' altra ragione, benché diverse. goldoni
si presume sappiano fare le persone uscite dall' infanzia. manzoni, pr. sp
in francia non era intervenuto mandato né dall' imperatore né dal re catolico né di boemia
seguaci tutti, per mia fé, dall' arcipanche fino agli ultimi scabelli, per darvene
della poca sodisfazzione che ricevevano i romani dall' imperio e dal governo di galba, tacito
da un lato, sdrucirlo e rivoltarlo dall' altro o da rovescio. il che per
avevan preso stampo e vigoria non pure dall' ingenua fantasia ma dall'età in cui
e vigoria non pure dall'ingenua fantasia ma dall' età in cui li aveva appresi,
essere. castelvetro, 8- i-528: dall' accusa di protagora, se fosse stata ragionevole
: accioché gli avantaggi non fossero più dall' uno che dall'altro lato de'tenzonanti,
avantaggi non fossero più dall'uno che dall' altro lato de'tenzonanti, non pareva
altri essere attivi, un magistero distìnto dall' ordine di puro fatto delle sue azioni.
distanti questi due ultimi cerchi l'uno dall' altro, si potrebbe dire ragionevolmente come
possibile esercitare ragionevolmente codesto impero se non dall' italia e da roma.
come ragnatela; liso dai tempo e dall' uso (un tessuto, una carta)
ragnatura, sf. tose. stoffa logorata dall' uso; zona ai un tessuto che
stesso sole, che esce stamani lucidissimo dall' oriente in un'aria chiara, serena
dovervi ritornare. idem, viii-3-218: dall' aver moglie procede che tutte le notti
eie'crudi umori. -rigonfiamento provocato dall' accumulo di un umore corporeo.
persone legate da vincoli di parentela o dall' appartenenza a una medesima comunità; l'
si conviene che l'ulive, colte dall' arbore, per più giorni si ragù-
, stabiliti sui suoi poderi, avvezzi dall' infanzia ad obbedirgli. periodici popolari,
/ l'angliche navi; a lei dall' alto manda / i più vitali rai l'
/ sentirsi affranto e avvelenato ormai / dall' afa sempre uguale della scuola / che fin
a'rai de lo indulgenti stelle / dall' inesperto labro uscìa la voce.
di religione cristiana soggetti ai turchi; dall' inizio del sec. xvni e fino
detto 'kharadi '. = dall' ar. ra'àyà * gregge, armento
lungo e accidentato. = deriv. dall' ingl. raid 'spedizione militare; scorreria
di colonia, treviri, magonza e dall' elettore palatino. v. quirini
lana seta raion nailon. = dall' ingl. rayon, denominazione arbitraria scelta dal
dal reiss keri. = dall' ar. e turco ra'ì's '
= dal sicil. ràisi, che è dall' ar. ra'ì's (v.
= dal fr. ralingue, che è dall' oland. ralijk, comp. da ra
pungolo che serve per stimolare i buoi e dall' altra un ferro con cui si sgombra
che serve a stimolare i buoi e dall' altra un ferro acconcio a rimondar l'
de'colli e l'aria vivace che sorge dall' arno mi rallegri alquanto. p.
dio. salvini, 48-62: scintillante dall' orto amabil venere / veggendo tramontar fae-
amabile stella dell'alba! tu fiammeggi dall' oriente e mandi a questi occhi il tuo
non rallentava gli apparecchi di guerra né dall' una parte né dall'altra. 3
di guerra né dall'una parte né dall' altra. 3 3 8
, corre gran pericolo che, accresciute dall' altrui perplessità quelle dell'imperatore, la
, e più noi ci sentiamo posseduti dall' altro. onofri, n-12: il vincolo
rallentati per i vari dispiacevoli punti considerati dall' una e l'altra parte nel negozio
o ghiacciati. = deriv. dall' ingl. rally propr. 'raduno '
129: rosa di macchia, che dall' irta rama / ridi non vista a quella
. del fr. rame, che è dall' olandese rame 'telaio '.
durata di esso è imposto il digiuno dall' alba al tramonto (astensione da cibi,
prima delle macchine fonditrici, veniva adoperato dall' operaio fonditore per attingere dalla padella la
po'di luce che ancora colava giù dall' alte ramature degli abeti e dei faggi.
. c., e fu caratterizzata dall' introduzione di nuove tecniche industriali con la
si lavora a forza di magli mossi dall' acqua e rame e ferro di fornace.
nel sec. xiv), deriv. dall' ant. raim 'ramo ';
è divisa e corsa la persia come dall' apennino l'italia. delfico, iii-
che divida e separi l'una contrada dall' altra,... presenta infinite
origine gerg.; secondo alcuni, dall' inglese rummy, deriv. dal gerg.
trovai, seduto su una panchetta fuor dall' uscio, che rammagliava una rete. c
qualunque altra commessione ch'egli avesse ricevuta dall' arciduca, dovesse repente retrocedere e,
miei cordici rispetti. -seguito dall' accus. della persona: rendere qualcuno
la nobiltà della lingua escludeva gli avvocati dall' accademia francese. c. carrà,
azione rappresentata, ciò che viene indicato dall' atteggiamento o dalla fisonomia o rammemorato da
a lavori. una rammenda. -seguito dall' accus. della persona. pascoli,
: la mercatura,... nata dall' indigenza e facoltà rammendatrice della carestia e
1-253: sapeva che avrebbe bisognato cominciare dall' impossibile, cioè dall'insegnar loro a parlare
avrebbe bisognato cominciare dall'impossibile, cioè dall' insegnar loro a parlare e pronunziar italiano
... giovarono a francarlo rapidamente dall' uggia dei diminutivi che a quei giorni
del primo cinquecento, ben lontana dall' altra che lodovico dolce cominciò a rammodemare e
debole dalla malattia o dalla stanchezza o dall' età. verga, ii-140: nanni
arbasino, 59: smemorato e rammollito dall' arteriosclerosi, deve camminare adagio lasciandosi dietro
porsero, ramorbidando gl'inacerbiti nostri spiriti dall' asprezza de'suoi ruvidi e neri sermoni
), agg. intriso, penetrato dall' acqua. soderini, 1-371: si
, con l'essere inumidito e rammorbidato dall' acqua piovana, rimanere asciutto.
. per simil. reso morbido alla vista dall' abilità dello scultore (il marmo,
parecchi rammorbiditi dall' arte moderna fino a grazieg- giare
odioso nome di servitù, rammorbidito oggi dall' uso. 8. ammansito (
, sm. chim. alcole derivato dall' eptosio, ricavabile dal lattone dell'a-
, sm. chim. alcole derivato dall' esite per riduzione dal ramnoesosio. =
, e nei due rami che si estendono dall' uno e l'altro lato, come
rami incrocicchiati di ferro, che escono dall' uno e l'altro capo della sella.
sette, e tutte diverse l'una dall' altra, tutte hanno avuto però origine da
remolacci dalla cma e dal giappone, dall' asia minore il ciliegio, il pruno,
antiche i... i tendon dall' alto amiche / le gran braccia ramose.
i-399: l''arum cordifolium 'difensce dall' arboreo, al quale ha qualche rassomiglianza
questa 'crisi da ripresa lasciandosi trascinare dall' euforia dell'inflazione calante, del mercato
seguono. ma i nemici ruotolano magigni dall' alto. si sperdon le file. fucini
certa precipitosa e sassosa ripa, tratto dall' avidità d'addentar un cardo ch'era
, i-3-347: scenda, dicono molti, dall' altura delle sacre sedie chi ad esse
di sasso, le quali salvino il legno dall' umido e tutta la casa dalla rampicata
uno strumento di ferro, il quale dall' un de'lati ha più rampiconi e dall'
dall'un de'lati ha più rampiconi e dall' altro ha un anello per lo quale
anici appese ad un rampino e pendenti dall' architrave della rossa e bella osteria.
uncinato a una delle due estremità, piantato dall' altra nella grossezza del guscio sì del
da una parte con un anello e dall' altra con quattro o cinque braccia ricurve
entrambe alla realtà e l'una rampollante dall' altra, escludono l'idea di 'pace
un magistero fatto di necessità rampollanti una dall' altra. papini, 27-1230: se ogni
di costa... rampollano uno dall' altro; fanno a scavalcarsi. -formarsi
rimane nella scena e non rampolla di dentro dall' anima. zendrini, iii-142: oltre
rampolli, / che mi par già sentir dall' indo al mauro / tante cetre,
: è falso che la superbia derivi dall' erudizione. è ella rampollo dell'ignoranza,
successivamente, isole molto lontane l'una dall' altra e dotate di un particolare valore
son acerbi per lo stile o son coloriti dall' imitazione o son rubati dall'industria o
son coloriti dall'imitazione o son rubati dall' industria o son marciti dall'antichità o
o son rubati dall'industria o son marciti dall' antichità o son rancidi per la vecchiezza
. non fanno autorità certi scrittoracci citati dall' accademia della crusca. nieri, 2-50:
. agostino volgar., 4-80: dall' ira procede rancore, poi da rancore procede
e mansuetissimi, separati però l'un dall' altro, affinché per lo naturai rancore,
curvate dal giogo, atterrite l'una dall' altra, rinfiammate ne'rancori di due
, col suff. -aticus, sorretto dall' accostamento con malvagio. randagismo,
simulare una distribuzione casuale. = dall' ingl. to randomize, denom. da
', ad esempio, una parola derivata dall' inglese, per spiegare un sorteggio dei
genere di coleotteri curculio- nidi, caratterizzati dall' avere la parte anteriore allungata, subcilindrica
serie di trasformazioni che la forma riceve dall' ambiente... in un rannichiaméntó
a scoglio o ad altra cosa coperta dall' acqua, el quale tornando in su
in terra, nel canto più lontano dall' uscio. de amicis, xii-438: trovai
sarà per quel popolo un lampo che dall' alto balenerà sul capo della moltitudine e
, 59: se pur è vero, dall' un canto, che nelle antiche scritture
altramente il corso del sole non allontanandosi dall' eclittica, pure in su e in giu
li soprastavano dal rannodaménto delrarmate confederate e dall' esecuzione de'loro animosi intraprendimenti, che
che si distendeva dalla britannia all'eufrate, dall' atlante alla scizia? -per
denti, come volea quel galant'uomo dall' acqua di vita. -dare il vino
ranocchielle. salvini, 3-120: ivi dall' acqua / gridano i padri delle ranocchielle
, ii-610: la malata, stesa dall' alto letto di legno che quasi sfiorava
pascoli, 1-6: il mare è affaticato dall' ansia della vita e si copre di
/ lo spumante oceàn, rigurgitando / dall' imo ventre polve e fracid'ossa,
molle, di forma cilindroide, derivante dall' occlusione e dalla dilatazione del dotto salivare
('ranunculus asiaticus '), portato dall' oriente dai crociati, ha fiori semplici
. genere di pesci teleostei molidi costituito dall' unica specie 'ranzania lae- vis '
abbastanza senatonale. 2. consunto dall' uso, logoro, liso. capuana
cui salute andava rapidamente declinando, minata dall' etisia. verga, 8-478: a un
verso occidente. mazzini, 39-257: sorge dall' orizzonte rapido siccome trionfatore il grande luminare
a mutamenti improvvisi, rapidi, passando dall' attività all'inerzia, dall'entusiasmo alla
, passando dall'attività all'inerzia, dall' entusiasmo alla sfiducia. carducci, ii-7-330
d'annunzio, iii-1-1184: ella distacca dall' òmero di lui la faccia; e rovescia
-passione che esclude ogni altro sentimento dall' animo. basso, i-335: degli
, 4-160: marciarono fuori, incalzati dall' angoscia e subito affogarono nella rapinosa tristezza
fosse... stata rapita [dall' aquila]. cristoforo armeno, 1-288:
numero: la frontiera, tirando la linea dall' ungheria superiore sino alla croazia, constituisce
al movimento di innalzamento del mare provocato dall' attrazione che la luna esercita sulla superficie
maniera, ru... possentemente rapito dall' umiltà, compostezza, buon garbo e
: se opera alcuna del fabro eterno dall' occhio de'mortali si mira che possa
sua onnipotenza in rapirlo ad un tratto dall' abisso dede sventure all'apice maggiore deda
spaziar serenità di cieli / rapiva il nato dall' argilla? borgese, 6-51: capii
fondo, inesperti del notare, o dall' altrui violenza rapitivi o dall'arme de'nemici
notare, o dall'altrui violenza rapitivi o dall' arme de'nemici trafitti, nobilitarono però
e soccombere a perdita di mobili rapiti dall' avidità del popolo. d'este, 213
semplice ed uniforme di molti iperbolici cagionati dall' intervento d'un nuovo impulso centrifugo.
pubblico è rapito, sedotto, esilarato dall' importanza di quella lotta. de marchi,
del sole, l'ammirassero e, tratti dall' incomparabile beneficenza, lo venerassero con affettuosa
gadda conti, 1-384: ero rapito dall' incanto del fuoco. -con sineddoche
improvvisa ispirazione artistica o poetica; investito dall' estro della creazione. g.
presto rapita! zena, 3-215: dall' onda di caligine / travolta, nell'abisso
arrendettero. piovene, 14-152: rapito dall' istinto buffonesco della mia età cominciai addirittura
pillole, il tipo di quella donna dall' anima fosforica e smagliante come un metallo
distinguere i soldati d'una compagnia dall' altra e talvolta una qualità di milizia dall'
dall'altra e talvolta una qualità di milizia dall' altra... la voce è
luciano buonaparte..., ritornato dall' ambasceria di spagna e riconciliatosi (benché questo
è ricoverata, e rapparata è poscia dall' autorità de'dogi e confermata e ripresa
per gli occhi della morettina che andava dall' uno all'altro senza vergogna.
-in partic.: richiamare in patria dall' esilio; richiamare da un fronte lontano
ad una villa con la tacciata scolorita dall' umidità, con una finestra finta e le
mostra di voler rappiccare la battaglia. dall' ongaro, 163: due persone, che
riferimento alla trasmissione di sensazioni e impressioni dall' esterno all'animo. cantari cavallereschi,
de'capitani di parte ne fece la visita dall' inge- gnere luigi masini, il quale
superiore per comunicazioni: può essere richiesto dall' inferiore, per esporre problemi personali, lamentele
trasmissione e ricezione di sensazioni e idee dall' esterno altintemo dell'uomo. muratori,
e quello della tensione erogata a vuoto dall' avvolgimento secondario di un trasformatore elettrico.
mali perché le tiene lontane l'una dall' altra. carducci, ii-1-221: colla fanciulla
, viii-61: esto gesso deriva dall' acqua termale a guisa delle stel
i poli, afflitto nei climi temperati dall' incostanza dell'aria. 14. ant
(o da un singolo cittadino autorizzato dall' autorità competente) su cittadini di
, altrettanto di terreno cercheranno di ricuperarsi dall' altra, avendo dalla natura stessa..
dove la nazione rappresagliante sia stata predata dall' altra per pubblica autontà e, richiesti
commerciali riguardanti le merci prodotte o vendute dall' impresa stessa, dietro corrispettivo di una
un parmigianino da una parte, e dall' altra un vasari,
commerciali riguardanti le merci prodotte o vendute dall' impresa stessa, dietro una provvigione proporzionale
rappresentanza sindacale aziendale) o diretta- mente dall' insieme dei lavoratori (rappresentanza di base
piccole di avvocati benve- stiti, / dall' altra questo popolo muto, con grandi fatti
minori, non sarebbero i minimi sciolti dall' obbugo proporzionato alle forze loro di rappresentare
3-147: questa sua conghiettura si conferma dall' osservarsi che tutte le favole o istorie rappresentate
erano intellettuali 'condensati 'già naturalmente dall' organicità dei loro rapporti con i
una di più notabile di quella rappresentata dall' attività di picasso. p
intelletto e le passioni, sia quindi invitata dall' intelletto con la rappresentazione del vero e
santo. 19. immagine percepita dall' occhio. leonardo, 2-194: noi
da ciò che si sente o subisce, dall' onda o flusso sensitivo, dalla materia
, i-xvm-302: discendendo il nostro accademico dall' antichità ai primi albori della risorta letteratura
se quello si rarefà, questo parrà dall' occhio discostarsi. galileo, 3-4-310: per
motorizzazione agricola e del recente appello lanciato dall' ente stesso qualche tempo fa circa il
occulta. bresciani, 6-x-251: s'acconcia dall' un de'lati il termometro e il
che niuna cosa può egli desiderare che dall' umanità del re non impetri.
naturale tra metallo e metallo dipende non dall' ar bitrio umano
impoverito, sospirando or da una e or dall' altra parte il gravoso governo d'alcuni
pianterreni furon scrollati, travolti, distrutti [dall' inondazione]. i dintorni di pietroburgo
. radimadia. = comp. dall' imp. di raschiare e madia1 (v
cilindro. = comp. dall' imp. di raschiare e olio (v
/ e rastiaparavènti. = comp. dall' imp. di raschiare e paravento (v
al creditor deluso. = comp. dall' imp. di raschiare e pavimento (v
suo secolo. = comp. dall' imp. di raschiare e archivio (v
educato alla tedesca, non vuol lasciarsela serrare dall' angoscia. vittorini, 9-180: fu
gomma / per raschiare via il genio / dall' anima dei poeti. -cancellare
a turno dai salvatori. -consunto dall' uso; logoro. piovene, 204
di un restìo maiale. -ripulito dall' erba. baldini, 14-175: aspettava
ci duole, come della carne raschiata via dall' osso. 4. colpito
pelle dal sudiciume, dalla polvere, dall' olio e dagli unguenti spalmati su di
profondità, facendo una raschierà... dall' acqua delle dette raschiere e da quella
, senso di bruciore nella gola provocato dall' ingestione di sostanze piccanti o acide,
prodotto dal raschiare, dallo sfregamento, dall' attrito di corpi in movimento.
sm. irritazione nella gola provocata dall' ingestione di cibi cotti nell'olio rancido o
questo è rosso chiamato rascia. = dall' arabo ràfia 'palmo [della mano]
queste parole dette, l'uno confortato dall' altro, rasciugammo le lagrime e a quelle
sempre il suo, non ricevesse mai dall' altrui. torricelli, ii-3- 285
polvere. cesarotti, i-rv-6: pendea dall' alto / spezzato scudo, e lo
2. asciugato, in partic. dall' acqua della lavatura, dalle lacrime del
\ -, con valore intens., dall' infisso ex e aa accortare (v
, 1-253: per la tiburtina, rasentati dall' autobus che in quel punto si lanciava
verso roma. = comp. dall' imp. di rasare e da barba (
-cce). region. terreno liberato dall' erba e dai rovi, con il fuoco
accartocciata un po'da una parte e dall' altra, arrotata, che serve a'legnaiuoli
= aferesi del nome erasmo, dall' espressione male di sant'erasmo, con
e le barbe rase da una banda e dall' altra longhe. bonfadio, 1-71:
(una moneta). -anche: consunto dall' uso. buonarroti il giovane, 9-657
tutt'empio. -annullato, cancellato dall' anima. jacopo del pecora, lxxviii-iii-39
una lancia quando è relativamente poco alto dall' acqua, lungo, slanciato e pochissimo
il fiume... parevano sorgere dall' acque... gli orti anch'essi
tale tessuto. bettini, 1-74: dall' alta galleria / vedo il suo corpo aereo
danno (anche economico) che deriva dall' essersi lasciati indurre ad assistervi o ad
terra scavata negli indicati recipienti e condurla dall' alto al basso o alle cavità da
santi della pitia. = comp. dall' imp. di raspare e da santo (
con la mente il pennellaggiato o l'intagliato dall' artefice; ch'io ponderi ogni tocco
scopo di documentare le varie posizioni assunte dall' opinione pubblica su fatti politici di attualità
di riserva è quella la qual nasce dall' ottenere un altro beneficio incompatibile riservato,
braccia il novello scolaro, già ben addottrinato dall' indole che a lui si sottomise con
spazzola addosso,... accompagnandolo dall' uscio con un sorriso rassegnato da zitellona
,... ritraendosi l'una dall' altra, sempre le seconde meno rassembrano
arnesi da cucina. = comp. dall' imp. di rassettare e da padella (
e padelle. = comp. dall' imp. di rassettare e da paiolo (
, che d'un tratto scivolò su dall' ingresso ai primi scalini in fondo, la
da una parte, e il nano dall' altra », e se ne sentì rassicurato
milanese, i-250: scorreva un quadriennio dall' ultima eruzione dell'etna... e
mio amico, gli suggerii di recarsi dall' hamilton, il quale inteso quanto aveagli detto
vi-343: la mia costanza, rassodata dall' intrepidezza. -convalidato, confermato (un
felicità: e quest'è principio rassodato dall' esperienza di secoli.
l'ebraismo, il cristianesimo. = dall' ingl. rasta, abbrev. di rastafarian
scollate fino ila caviglia e i loro rastà dall' aria tenebrosa ed equivoca.
riero ', che è dall' ispano-amer. rastaquero, propr. 'trasci-
due stecconi. goldoni, viii-972: dall' altro [canto] l'entrata del recinto
dice che metaforicamente s'intende per rubare dall' effetto del rastrello, ch'è di tirar
bottiglia stillante dal secchio e un bicchiere dall' assicella sotto la rastrelliera dei piatti.
tipografici per preservarli da ogni contatto, dall' umidità e dalle correnti d'aria. in
morto, fiancheggiato da una parte e dall' altra da due lunghi addentellati a foggia di
per stendere al sole la biancheria lavata dall' equipaggio. dizionario di marina [s
per tenervi ad asciugare la biancheria lavata dall' equipaggio. 7. furto,
109: i succhi concreti sono liquefatti dall' acque, i liquidi si mescolano, quei
dotta, lat. scient. ratelus, dall' ingl. coloniale ratei (passato anche
che il trattato venga parimenti approvato anche dall' altro o dagli altri stati contraenti, il
si spicco un sì dal core e dall' anima che risuonò fortemente al mio orecchio e
rato1, agg. approvato dall' autorità competente, ratificato; valido (
perché in profilo sarebbe superfluo, potendosi dall' essempio delle altre proporzioni per la rata
ma non seguito dalla consumazione, cioè dall' unione sessuale fra i due coniugi (e
un lato si apre e ora si spalanca dall' altro, sì che, mentre la
si risolveano di liberarlo per anche affatto dall' oppressione in cui il te- neano.
a quanto pareva, più dalla gentilezza che dall' età, che tu glie ne avresti
i-93: dispiacere rattemprato... dall' idea di dover sacrificare questa volta il
cielo non rattennero galba... dall' ire in campo. gualdo priorato, 3-
quanti gli somigliavano, che lo rattenevano dall' abbando- narsi come da suo desiderio e
-in partic.: distogliere dalterrore, dall' eccesso; indurre alla moderazione, alla
i-481: agrippa è un bestione, accanito dall' onta...; tiberio nerone
, 3-184: le foreste preservano e dall' asciuttore e dalle alluvioni. le radici
non pender più da una banda che dall' altra e in conseguenza a restar nel mezzo
lv-1-972: il bisbiglio delle larve fugate dall' aurora; le risa trattenute delle fluide
bacio allor cols'io, / consigliato dall' ombra e audace reso. fogazzaro, 10-209
motto animato dalla testuggine colla vela ovvero dall' ancora col delfino, corrispondentemente s'aggiusta
non l'erano [a giunone] cadute dall' animo le cagioni dell'ire e di
precedente, ma più robusto, giunse dall' asia in europa solo a partire dal 1700
d. battoli, 1-1-29: né dall' avviso alla partenza frapose più che un sol
stima, l'avevano senza fallo conseguita dall' antichità, mentre, sdruscite o crepate
a scoglio o ad altra cosa coperta dall' acqua, el quale, tornando m
.., vedutosi un tratto dall' amo fallace offeso, dapoi ogni qualunque cibo
1-142: le mani magre, rattrappite dall' età, portavano i mezzi guanti di
piccino piccino, vecchissimo, tutto rattrappito dall' età. bacchetti, 1-i-353: madre
questo vecchio, con le mani rattratte dall' artrite, portato sur una sedia a
era il pollice alquanto più discosto / dall' altre dita e il mignolo rattratto /
capitale da una parte e il lavoro dall' altra. 2. rendere cupo
della sala..., rattristato dall' allegria. pirandello, 8-315: -
un ruscello e alcuni cespugli ancora rattristiti dall' inverno. rattrovare, tr.
per gli altri e er sé riso dall' ire / settagenarie che nel gioco accense /
portate lontane dai venti o disperse dall' onde o pure, rauca dal lungo gridare
misasi, 7-i-16: in quell'istante dall' orto sottoposto alla finestra si elevò una
raueaseni e gli pongono in luogo riparato dall' aere. c. durante, 2-389:
medesimo appetito, dal medesimo odio e dall' istessa paura di tutte le cose furono
= voce dotta, deriv. dall' etnico lat. rauraci, per raurici
ingrossato (che deriva in gran parte dall' ipocotile, non dalla radice) ha
che l'ha lattà. -ho sentito io dall' uscio qualche parola, ma parlavano piano
, 12-69: carlo saluti, allor vinto dall' ira, / op- por si volle
.. costui m'era dietro così dall' uscio con una stanga in mano.
cambiamento di atteggiamento, con il desistere dall' azione delittuosa non ancora completata (desistenza
dieci mila dramme, onde (spaventato dall' enorme dimanda) le rispose da savio
assai la lingua, l'ha fatto togliendola dall' uso toscano. calvino, 12-67:
, uscito più d'un a volta dall' ordine dei servi, può amare ed essere
di corinna,... erano vinti dall' infelicità in modo che esprimevano la loro
oltre modo rawilita, l'adulazione l'ha dall' altra eccessivamente esaltata. 3
, 39- v-21: preso l'animo dall' ammirazione sul principio, entra volentieri ad
liberazione di man de'turchi ed accorato dall' altra dall'avviso funesto della mortai ferita
man de'turchi ed accorato dall'altra dall' avviso funesto della mortai ferita dell'unico
(il so) quegl'impac- ciati dall' amorosa pania, che con l'ale,
ravvolse per così dire in una striscia dall' oriente all'occidente. -compiere un
ravvolge intorno all'asse m d e dall' altro capo sostiene il cilindretto c.
alle punture del dolore della ferita essacerbata dall' aria fresca, con languidi ravvolgimenti si
rete, che si chiama panno, fuori dall' armadura e fassi alcuni grappi e
in una camera riparata in ogni parte dall' aria, rawolto in una pelliccia, con
, 8-28: si videro dame gettarsi dall' alto / ravvolte di fiamme, / fuggire
de'pesi in capo, per salvarlo dall' offesa del peso. -piccola matassa
= voce turca (razaki), dall' ar. razzàqi, deriv. da razzàq
navigazione riguarda la situazione d'un luogo dall' altro rispetto ai punti della bussola o
risalente alla distinzione aristotelica dell'essere umano dall' animale bruto, cioè soltanto vegetativo e
che in tutti gli studi umani prescinde dall' autorità e non s'appaga che della
con tutto ciò che deriva dalla credenza, dall' autorità o dalla sfera dell'emotività,
autorità o dalla sfera dell'emotività, dall' intuizione o dall'ispirazione, e per
sfera dell'emotività, dall'intuizione o dall' ispirazione, e per lo più in contrapposizione
a moti istintivi e ad azioni indotte dall' emotività. moravia, 18-98: razionalizzare
a moti istintivi e ad azioni dettate dall' emotività, spesso in modo capzioso e pretestuoso
a moti istintivi e ad azioni indotte dall' emotività, spesso in modo capzioso e
quello sia realmente che non è fabbricato dall' intelletto, e quello sia razionalmente che
sia razionalmente che vien formato e finto dall' intelletto. -formalmente, astrattamente.
quelli di fortuna in modo ben visibile dall' alto ed è collocato razionalmente tenendo conto
individuo imbarcato sulle navi da guerra. dall' ammiraglio fino al mozzo si accorda la
chiamava razione. -somma di denaro versata dall' amministrazione militare a un ufficiale perché provveda
che gli toccano. foscolo, xiv-104: dall' annesso certificato, appare, cittadino ministro
. questa sublime e ardimentosa razza fu dall' antichità chiamata razza di japet. leopardi
: la grossa razia di cavalli asportata dall' aquila da'tedeschi et incamminata per la
, chiusi nell'orgoglio / di razza, dall' alto de'manieri / merlati.
gora ed è regi- str. dall' audin), con aferesi della prima sillaba
2. ant. che si origina dall' oggetto considerato (con riferimento alle linee
: allora [l'isola] è esplosa dall' officina dell'acqua metallica / allora è
le parole razzano perfette e felici su dall' anima. 4. tr.
presa dal furore natalizio degli acquisti, dall' ebbrezza della tredicesima. uscivano sulla piazza
polvere insetti- a e antiparassitaria prodotta dall' essiccazione e dalla polverizzazione dei capolini fiorali
appresso a tivoli. = deriv. dall' ar. magrebino ghàziyya, dall'ar.
deriv. dall'ar. magrebino ghàziyya, dall' ar. class. ghàzwa o ghazàwa
. rassengedàchtnis). = deriv. dall' ingl. racial (nel 1862),
pianeti il sol mirando / co'razzi dall' olimpo illuminato, / navicatoli accenna.
: la freccia e la palla accompagnate dall' aria ardente dovreb- bono, la notte
là dalla manica e presto di là dall' atlantico, ma per servire il progresso.
gemme o bacche; ma appena esciti dall' uovo non prendon che insetti. lessona,
, tagliati più che sia possibile lontani dall' occhio. lorenzi, 2-17: se vivo
indipendente o almeno largamente autonoma, caratterizzati dall' essere titolari a vita di un potere
occidentale, dal medioevo in poi), dall' accedere a tale potere in virtù di
8-2-116: annone, re de'cartaginesi, dall' altra. cantari cavallereschi, 18:
-re dei romani: titolo assunto dall' imperatore designato del sacro romano impero germanico
di colore rosso, con grande testa dall' ampia bocca, diffuso nel mediterraneo.
cronologico, la storia del popolo ebreo dall' ultimo anno della vita di davide fino
anglosassoni con la lettera d, derivata dall' antica notazione alfabetica). carelli,
... se n'uscì alvaro dall' appartamento reale col fuoco in volto. statuto
attaccare il fuoco in alcune tende e dall' altra parte la soldatesca reale attendeva ad
in po; et i torrenti, che dall' appen- nino scendono in detta valle
(1833), 1-ii-163]: dall' essersi raccorciata la linea di difesa è
più dentro, presso il ponte che è dall' isola a terra ferma, erano surti
per le porte magnifiche e reali / dall' ampie logge. -volta reale:
un diritto reale) determinandone il passaggio dall' uno all'altro dei soggetti contraenti (in
-ott. immagine reale: quella formata dall' intersezione dei raggi luminosi (in opposizione
voler dire che relazioni che sono indipendenti dall' intendimento umano. mamiani, 5-118:
i mali reali, non dipendenti dall' opinione nostra. tali possiamo appellare i
di 'paese reale 'che, protetto dall' anonimato telefonico, insulta, sbraita,
è insolubile in alcali, viene decomposto dall' acido nitrico e dall'acqua regia ed è
, viene decomposto dall'acido nitrico e dall' acqua regia ed è usato per preparare
l'istesso realgare con quello che si fa dall' oropi- mento cavato dalla propria minerà.
= dallo spagn. rejalgar, che è dall' ar. ralig-al-ghàr 'polvere di miniera
stremato della sua parte più vigorosa dall' emigrazione..., non era più
sensibilità, detta realismo trascendentale, e dall' altro la dottrina sua propria, che ammette
-in senso generico: particolare attenzione posta dall' artista al rapporto fra sé e la
il deforme senza rifuggire dal porco e dall' indecente. calvino, 15-57: rivoluzionaria quest'
e i deputati realisti continua ad eseguirsi dall' una parte e dall'altra con franchezza e
continua ad eseguirsi dall'una parte e dall' altra con franchezza e lealtà. abba,
, un personaggio) già idealmente concepita dall' intelletto. bettinelli, iii-83: il
in mezzo. = dall' ingl. to realize, denom. da
quello di realizzazione, la quale dipende dall' arbitrio dell'autore che realizza i corpi.
mente umana o indipendentemente da essa e dall' essere presenti alla coscienza. paleotti
straniero senza credito ancora e solamente sostenuto dall' ombra della realtà? 2
mente umana o indipendentemente da essa e dall' essere presenti alla coscienza; il
, negandone un'esistenza in sé e, dall' altro lato, il razionalismo risolse le
entità o l'essere della cosa rappresentata dall' idea, perché tutto ciò che noi concepiamo
sistema delle parole è sempre un diverso dall' attualità, poiché per tal via inorganica
... c'è caro quanto dall' altro lato c'è incresciosa la triviale e
potranno mai branciare. quelle verità vengon dall' alto: cni ha l'anima serrata da
la realtà a venire ispirata o suggestionata dall' arte. gramsci, 52: vedi come
era diversa dalla realta quella roma vista dall' alto! tutta vapori ocra e argentei,
tipo monarchico (e può essere seguito dall' indicazione del toponimo); regno.
si chiama. i... i dall' alto regno che a vulcan soggiace,
case degli eredi di andrea di nicola dall' avolio,... col consenso
, e il reazionarismo o 'fascismo 'dall' altra. einaudi, 2-113: vi
evento esterno, da un fatto, dall' azione di altre persone, ecc.
= dal fr. rébarbatif, deriv. dall' ant. se rebarber 'respingere,
gotico) oppure, secondo altri, dall' alto ted. rip [p] t
letter. forte sonorità (anche rinforzata dall' eco); rimbombo; boato.
ci complimenta per non esserci lasciati accalappiare dall' ipocrisia degli altri, indovinando il senso schietto
: i disegni più belli si scostano pochissimo dall' accademia; gli altri sono, più
corriere. leopardi, iii-184: ma dall' altra sua dei 3 del corrente m'
stampigliatura o di una marca, rilasciata dall' amministrazione delle poste dello stato a un
58: una sèra mi cadde dall' alto della mia loggia il cappello e
recando sotto la pisside il santissimo custodito dall' astuccio di pelle. -con riferimento
a seguitarla, ma spento ogni lume prestamente dall' altra parte le si coricò allato e
che 'l comune di firenze lo rimosse dall' oficio e trovossi che vi rubò
di noe! ». -ritirarsi dall' occupazione di un territorio. ruzzini,
mostrando adesso la mia volubilità in recedere dall' impegno preso con tanto brio in questa medesima
voleva recedere né pur un minimo punto dall' accordo di amburgo. brusoni, 126:
come collaborazione del recensente al tema trattato dall' autore recensito. papini, 40-64: ci
recente passato. gozzano, i-364: dall' epoca dell'arco e della clava /
olocene. -alluvioni recenti: quelle formatesi dall' olocene sino a oggi e allocate al
ringraziamenti, re- cessionalmente. = dall' ingl. recessional, deriv. da recession
di base sia completamente sconosciuto. = dall' ingl. recessive, agg. verb.
1-133: io sono condotta via di là dall' eufrate; ed essendo nata in un'
mia madre] e la mia vita dall' ebbrezza di quel popolare furore. -appartamento
colli bianchi, i ciuffetti di capelli agitati dall' aria sulle nuche, i piccoli recessi
: gaditani,... dicono che dall' equinozio vernale infino al solstizio estivo l'
in certa sua lettera fu concesso loro dall' elettore di magonza. -per estens.
non la fa, ovvero è involto dall' azione e ricevuto dal principio agente,
-con riferimento alla separazione del corpo dall' anima intesa come liberazione. boccaccio,
un pezzo il mondo già prodotto / dall' uomo in quattro parti fu diviso: /
esclamo: « guàrdati, roma, dall' imitarla ne'disperati suoi recidivi.
... sarebbe ricinto per ogni parte dall' esercito assalitore, involto, solcato,
un bianco e un negro combattevano assistiti dall' arbitro. bartolini, 18-102: la
è nullo in america, ricmta com'è dall' oceano e secura a un dipresso dagli
in un recinto davanti all'accaaemia; e dall' accademia i marinai austriaci vigilando avvertivano subito
il deposito del fango portato in sospensione dall' acqua che la ricopre. grandi
orecie '(orecchie) del grappolo ossia dall' uva più matura: di qui prende
non è recipiente ai popoli che escono dall' assoluto. ranieri, 1-327: fattami
vieta dare. betussi, xliv-33: dall' amato si genera l'amore nell'animo
/ qualor aura movente impeto prenda / dall' artico gelato, trasferirsi / possa in sicuro
scarico libero ed in niuna maniera impedito dall' acqua del recipiente. a. cocchi
che iddio in quant'è limitatamente percepito dall' anima, intanto viene limitato dall'anima
percepito dall'anima, intanto viene limitato dall' anima che n'è come il recipiente.
consiste nel credere d'impadronirsene lentamente, dall' in- temo, per mezzo dell'iniziativa
, 2-48: a volere che scorra dall' una e l'altra sezione la medesima
le sezioni colle velocità, si tramanderà dall' uno e dall'altro lume eguale quantità
velocità, si tramanderà dall'uno e dall' altro lume eguale quantità d'acqua.
oncia in peso e lasciata cadere naturalmente dall' orlo della peschiera a un braccio e
contro una massima stata già posta innanzi dall' onorevole deputato farina, che, cioè
stata richiesta... in moglie dall' iimperadore..., egli ne cadde
senza dame parte e pigliarne l'un dall' altro consiglio. brusoni, 829: fra
parte e di dover semplice di prestare dall' altra. mazzini, 75-139: l'inviola-
potrebbe sussistere. 6. raddoppiato dall' eco (una parola). landino
in sillabe, pronuncia stentata o rotta dall' emozione. lenzoni, 129: con
, una parte recisa si allontana sensibilmente dall' altra. mascheroni, 8-69: esangue i
trovato nella senna reciso, tutto inzuppato dall' acque. vico, 4-i-941: l'idra
recita qui sul fiume abbandonato, / fin dall' altra estate, da chi lo frequenta
: in cui l'accompagnamento, eseguito dall' orchestra, assume veri e propri valori
al governatore. vimina, 1-9: dall' incursione di questi cosacchi sowente danneggiato,
alla bocca ancora intatta nelle proporzioni reclamate dall' amore. reclamatóre, sm.
che vorrebbe di più un reclamista favorito dall' avvenimento in modo così speciale e topico
proprio diritto disconosciuto, contestato o leso dall' indebito comportamento di un altro privato o
civile del 1865, 183: il reclamo dall' ordinanza del presidente si propone nel termine
, una pena a vita, e dall' altro lato all'arresto, previsto per
donne; gli uomini erano stati reclutati dall' esercito austriaco e si trovavano quasi tutti
soprattutto dai paesi di campagna, reclutati dall' industriale. reclutatóre, sm.
lontano. panigarola, 2-252: non dall' oriente, non dall'occidente, non
, 2-252: non dall'oriente, non dall' occidente, non da qual si voglia
sarei ben privo di senno, se dall' erario almeno di tanti celebri auton non
: le idee della vita scaturiscono inesauribili dall' immagine della morte: il volto di
d'egitto, non fosse diversa per niente dall' egizio sistema 18. non
record durante la registrazione. = dall' ingl. recordist, deriv. da record
di cavour affermava doversi andare a roma dall' italia libera e unita. 2
sarpi, viii-226: il deferto non viene dall' autore né dalla materia, degni ambidoi
vasto concerto del teatro parigino che dura dall' autunno alla fine di primavera, si
articolatorio che utilizza la corrente espiratoria generata dall' innalzamento della laringe con glottide perfettamente
nella gassa di un cavo per proteggerla dall' usura o per facilitare lo scorrimento del
, a patto di redare in giornata dall' amatissimo padre? -con il compì
strada siano osservate scrupolosamente, oltre che dall' automobilista, dal camionista, dal motociclista,
, le quali però restando tutte redarguite dall' evidenza delle cose, presto anco restavano
saranno i tuoi piacer ne'campi / dall' avo tuo redati. carducci, iii-2-154:
edizioni critiche solo in tempi recenti) e dall' altro documentando i neologismi più bassi.
di alessandro, sia pur scritto redazionalmente dall' ufficio stampa e propaganda della sua spedizione
redattori e il settore o l'ambito compreso dall' insieme dei servizi redazionali. gobetti
.. la necessità che di là dall' hobby (in genere uno solo, che
utile che si ricava da un capitale o dall' esercizio di un'attività o di una
, per il quale la prostituta redenta dall' amore resta l'esempio più alto di
sm. liberatore dal dominio straniero o dall' oppressione degli infedeli. bibbia volgar.
o dell'intera umanità dallo sfruttamento, dall' oppressione, da condizioni di vita indegne
debito e della carta monetata. -liberazione dall' obbligo di versare un tributo mediante il
, il testo che approverà sarà votato dall' aula di montecitorio senza ulteriore discussione.
23-118: a volere 10 redimere la fede dall' in- giurioso concetto, sotto il quale
incontra nella sua tessitura e di redimerlo dall' offese che ha patito la verità.
far nulla per lui? per riscattarlo dall' infamia da cui nasceva? forse il suo
., cavati però la maggior parte dall' estraordinario, essendo parimente l'ordinario, di
fronte hai redimita / se di pupillo dall' inopia affranto / o d'angosciata vedova
acque la terra è coperta, / dall' oceàno cinta e redimita. redina
dal cavaliere (o dal cocchiere o dall' auriga) per dirigere l'animale.
estremità è attaccata ad esso tempo e dall' altra è raccomandata al tamburo dell'
, il gran napoleone era appena ritornato dall' egitto; quando si stampava, egli
umanità italiana che il suo genio riscuoteva dall' inerzia e dal sepolcro. carducci,
potenziale). = abbreviazione dall' ingl. reduction-oxidation. redricciare,
.., reduce da firenze e dall' aver insediato granduca il figlio ferdinando iii,
inestinguibile. imbriani, 8-44: i reduci dall' america, dico, con buona fede
[il futuro], almeno talora, dall' attivo con reduplicazione della finale.
su un composto chimico. = dall' ingl. reductase, deriv. da reduction
il cloruro titanoso, ecc. = dall' ingl. reductometry, comp. da reduct
a importanti processi biologici. = dall' ingl. reductone, deriv. da reduction
significante o designante. = dall' ingl. referend, adattamento del lat
al ripristino della centralità operaia. = dall' ingl. referent, adattamento dal lat.
, che insegna forse nelle università dirette dall' isti- tuto, specie in america,
scrivere anche al buio. = dall' ingl. [tó \ refill 'riempire
credendosi scelti non più dalla sorte, ma dall' umana malizia, fuggivano o si nascondevano
ancora. p. levi, 2-175: dall' estremità del refrigerante a serpentina l'acido
nella parte posteriore, non è lontana dall' essere una meraviglia. refrigerare (
contemplo il fuoco e l'ammiro refrigerato dall' aure e mitigato dai venticelli freschi nella fornace
per rinfrescare e condensare i vapori alzati dall' azione del fuoco e per convertirli in
, rilassamento fisico o mentale che deriva dall' interruzione di un'attività; sollievo.
nervoso e ardito e una curiosa bestia dall' occhio sperduto, una meraviglia che sembrava
rocco, 1-64: sia... dall' amante benigno sovenuto e regalato l'amato
alla volta de'suoi stati, regalato dall' imperatore di sette bellissimi cavalli. gigli
], nella parte posta di là dall' onde, gli avoli miei e il mio
dovuto al fisco reale dalla nobiltà o dall' insieme dei sudditi; imposizione fiscale operata
, conc., ii-209: si cominciò dall' affidare ad una compagnia sotto il titolo
che si contribuisca qualche rigaglia al conceditore dall' impetratore del luogo. -gratifica,
algeri, tripoli e tunisi, dipendenti dall' impero ottomano (in partic. nell'
siena. carducci, ii-4-165: ti scrivo dall' università aspettando per che si raccolga il
lo sguardo nel mio, nessuno dall' istesso [costruttore] con buonissimo successo,
o dieci anni almeno. chiesto dall' uso o dalla funzione dell'oggetto; te
ii-i: lo universo si regge tutto dall' onnipotente iddio. castelvetro, 8-1-439:
del titolare. turbolo, 1-i-224: dall' anno 1623, a tempo che gli officiali
cui la licenziosa venere ormai era negata dall' età, si dilettava di lettere anonime,
alvaro, 8-141: c'è una gerarchia dall' uomo alla terra, dau'uomo che
parte uno smisurato orgoglio,... dall' altra una tenebrosa paura echeggiante di tutte
far reggere dal 'vidit 'o dall' 4 inspexit 'tanto 1'* urbes '
il pericolo, cascava; poi, dall' esercizio ammaestrato e preso coraggio, mi
or da una iarte et or dall' altra. falconi, 1-12: desiderarci fosse
una parte ci fu chi la riconobbe, dall' altra ceccarino non resse a martello e
delle sagome. = comp. dall' imp. di reggere e bersaglio (v
obbedienza. = comp. dall' imp. di reggere e borsa1 (v
dai due lati. = comp. dall' imp. di reggere e braca (v
, / tremando. = comp. dall' imp. di reggere e calza (v
cento. = comp. dall' imp. di reggere e candela (v
canne da pesca. = comp. dall' imp. di reggere e canna (v
sinonimo di castello. = comp. dall' imp. di reggere e cassa (v
la catinella. = comp. dall' imp. di reggere e catinella (v
loro reggicoda? = comp. dall' imp. di reggere e coda (v
fino da giovane. = comp. dall' imp. di reggere e corpo (v
sostiene un festone. = comp. dall' imp. di reggere e festone (v
il morso. = comp. dall' imp. di reggere e freno (v
valorizzarlo meglio. = comp. dall' imp. di reggere e gluteo (v
l'altro. = comp. dall' imp. di reggere e libro1 (v
ratto si divorza. = comp. dall' imp. di reggere, la1 e orza
alto un lume. = comp. dall' imp. di reggere e lume1 (v
di bologna... il carducci trasse dall' archivio già del reggimento e ora della
, tratti dal campo alla reggia, dall' aratro allo scettro e da'vagiti alla
né con maggiore utilità s'impara che dall' osservazione di quelle degli altri.
propinata di continuo dalla opportuna compagnia e dall' opportunissimo reggimento dietetico. -di
di automatico. = comp. dall' imp. di reggere e palla1 (v
telefoniche. = comp. dall' imp. di reggere e palo1 (v
un reggipancia. = comp. dall' imp. di reggere e pancia (v
dietto. = comp. dall' imp. di reggere e panno1 (v
il banco. = comp. dall' imp. di reggere e penna1 (v
fornimento. = comp. dall' imp. di reggere e petto (v
mani. = comp. dall' imp. di reggere e piccozza (v
al pendio. = comp. dall' imp. di reggere e poggio1 (v
sul reggi-posate. = comp. dall' imp. di reggere e posata1 (v
della groppiera. = comp. dall' imp. di reggere e sella (v
e calzoncini. = comp. dall' imp. di reggere e seno (v
so- stant. = comp. dall' imp. di reggere e spinta (v
veicolo trainato. = comp. dall' imp. di reggere e stanga (v
reggistràscico della fisica. = comp. dall' imp. di reggere e strascico (v
calabr. (riggitanu), che è dall' ant. forma rijitanu (cfr.
automobile). = comp. dall' imp. di reggere e testa (v
sorreggono le tirelle. = comp. dall' imp. di reggere e tirella (v
che la monarchia regicida e principicida passi dall' inghilterra all'italia. =
fr. régicide (nel 1594), dall' ingl. regicide (prima del 1548
fr. régicide (nel 1594), dall' ingl. regicide (v. regicida)
un regime vessatorio riprovato dalla ragione e dall' umanità. manzoni, iv-523: soppresso
compensare errori o diminuzioni di gittata provocati dall' usura dei pezzi, dalle condizioni dell'
di errori costanti e conseguenti correzioni dipendenti dall' usura dei cannoni, dal confezionamento delle
anni e da trenta è nel regno dall' epoca del primo marito. ebbe col