mezzo più grosso, come per esempio dall' aria nell'acqua. campailla, 1-108:
discoperte dal wallis, dal wrenio e dall' ugenio furono uno de'principali obbietti delle
placarsi... il suo respiro mozzato dall' affanno. mozzatóre, agg
18. tipogr. carattere tipografico derivato dall' etrusco e usato per lo più nei corpi
che voi fate intorno alle trasposizioni ammesse dall' indole della lingua nostra, sono tutte
arzigogoli da mozzorecchi. = comp. dall' imp. di mozzare e orecchio (v
glutine di frumento. = dall' ingl. mucedin, deriv. dal lat
, sf. chim. diammide ottenuta dall' acido mucico, insolubile in alcool.
così ben legate che l'una dipende dall' altra necessariamente, e non formano un
chiamare, hanno a essere lontani l'uno dall' altro tre braccia e mezzo..
se'muccia fatica. = comp. dall' imp. di mucciare1 e fatica (v
particolare, di natura acida, derivante dall' azione dell'acido nitrico sulla gomma,
mucida cenciaglia. -deteriorato, corroso dall' umido; fradicio. redi, 16-v-213
egli non vide che nubi indifferenti, dall' espressione idiota, vesciche di vapore, mucillagini
centrale del povero mollusco che si dibatteva dall' intemo e dall'esterno riducendo il corpo
mollusco che si dibatteva dall'intemo e dall' esterno riducendo il corpo mucillaginoso a un
coagulano con il riscaldamento e sono precipitate dall' acido acetico; è prodotta da epiteli
, cioè della parte acquosa del sangue dall' arterie dentro agl'istessi intestini e la
giorno e la notte seguente mi sgorgò dall' uretra quasi mezza libra di sangue; il
nico: composto organico derivato dall' acido mucico, che dà cristalli
filante. -rantolo mucoso: rantolo percepito dall' auscultazione del torace e prodotto dall'aria
percepito dall'auscultazione del torace e prodotto dall' aria espirata che attraversa masse di catarro
, i-415: veniva il petto diviso dall' addomine per mezzo della cartilagine mucronata,
la cartilagine mucronata. bicchierai, 180: dall' esame del suo addome fu rilevata qualche
diaforetico ed emetico. = dall' ingl. mudar, adattamento della voce indo-
contenuta nella corteccia di mudàr. = dall' ingl. mudarine, deriv. da mudar
ed è sede di un modir, mandatovi dall' egitto. gessi, 374: per
. muffetta1). = deriv. dall' alto ted. muff. muffa2,
di polvere e di sudiciume, deteriorato dall' umidità, marcescente; guasto, sciupato
: stantio, deteriorato dal tempo o dall' umidità. burchiello, 125 egli
di mantenere i materiali da riscaldare separati dall' azione diretta dei combustibili o dall'effetto
separati dall'azione diretta dei combustibili o dall' effetto ossidante dell'aria, o di contenere
vuol risposta suonante. = dall' ar. mufti * espositore della legge islamica
dì di settembre si sciolse / genova dall' assedio de'mugaveri. 2. corta
. almogàvar, catal. almogaver, dall' ar. al mogovir, da mogowir,
. ovidio volgar., 5-23: dall' altra parte [i cani] risuonano co'
mugghiante. leopardi, 8-57: tu dall' etra infesto e dal mugghiante / su i
, iii-3-184: il tuono, ripercosso dall' eco delle valli, mugghia spaventoso. carducci
4. fragore prolungato e terrificante prodotto dall' infuriare degli elementi, dai flutti in tempesta
-ant. viso di muggine: persona dall' aspetto stolido o imbambolato, che
6. tr. proferire con voce stravolta dall' ira. faldella, 3-14: il
a cambiarsi in femmineo intenerimento, che dall' anima fiacca tentava sbocciare tutta una fioritura
una parte, e vanità di mughetto dall' altra. c. e. gadda,
muguet (xii sec.), probabilmente dall' ant. fr. muguette, deformazione
/ la nebbia i campi, dove è dall' aurora / de'bovi il muglio e
la fine delle visite, legate fuori dall' abitazione dei pazienti). g.
= voce pugliese, comp. dall' imp. di mutare, var. dial
una notte un mulattièro, / che dall' alpe discendea. / tra le nevi del
agg. e sm. meticcio derivante dall' incrocio di un uomo bianco con una
dalla madre e dalla moglie a ritirarsi dall' impresa contro roma. tasso, n-iv-340
matura,... capto sia dall' amore di questa speciosissima e elettissima mulièrcula
su quel nastro convulso di mare frullato dall' elica... gli immondi uccelli
un piede, quattro piedi lontani uno dall' altro, sopra i quali poneva tanti
contatoremeccanico (come nel modello originario ideatonel 1790 dall' ingegnere idraulico tedesco r. woltman,
, direttamente proporzionali allavelocità del fluido, compiuti dall' elica in undato tempo (per lo più
che registra il numero delle rotazioni descritte dall' albero in un determinato intervallo di tempo
ruota a pale mossa dal vento o dall' acqua), che serve per macinare materiali
le strade d'ollanda sian coperte ordinariamente dall' acque. botta, 6-ii-n: il
: il centro del mulino è formato dall' asse rotante a cui le ali trasmettono
governo a segnare ogni pezza che esce dall' edificio che chiaman mulino, dove i
ruota a elica, per lo più azionata dall' acqua o dal vento o, anche
o dal vento o, anche, dall' aria calda, che serviva
. mulino glaciale: cavità cilindrica scavata dall' acqua di fusione superficiale di un ghiacciaio
fecondo in quello femminile, nato dall' accoppiamento dell'asino con la ca
specie; come che dal cavallo e dall' asino ne nasca un'altra specie differente
guadagnava la multa o dal reo convinto o dall' accusatore falsario. genovesi, 3-323:
come voce semipopolare dall' engadinese * munta 'col significato di
artefice puro, / con incessante palpito dall' igneo / grembo esprimea nell'aria le sue
selva, 2-94: da lui [dall' uomo loquace] come da un fonte
sull'intera massa. = dall' ingl. mul tino miai.
singola riga dello spettro. = dall' ingl. multipla, deriv. da multiple
e il suo rumore di città, e dall' altra c'eravamo io e miriam dentro
un elaboratore che esegue le azioni predisposte dall' organo di comando ed è in grado
composizioni musicali che permettono, anzi esigono dall' esecutore una grande libertà di interpretazione e
= voce dotta, lat. mulvianus, dall' onomastico mulvius 'mulvio 'o
oltre che per i dati antropologici ricavabili dall' osservazione con i raggi x).
neanche tanto, le mummie, a giudicare dall' odore di stantio che mandavano!)
, sembri, a riguardarla sommariamente e dall' esterno e con occhio quasi di stranieri
'bilancio '. = dall' ingl. monkey 'scimmia '.
mundo (panno col quale si cuoprono dall' umbilico al ginocchio) e del resto
mungivacche nelle stalle. = comp. dall' imp. di mungere e vacca, sul
e di serpenti velenosi. = dall' industani mangus, attraverso l'ingl. mungose
-legge municipale: emessa dall' autorità di un determinato comune e valida
il paese o il territorio natio, dall' orgoglio di campanile; che è improntato
nell'ambito italiano, che era ostacolato dall' esistenza del papato e dagli altri residui
delle città, dapprima nominati direttamente dall' occupante, poi, secondo la costituzione
stati aiutati da loro nella guerra o dall' altre terre e municipi. v. borghini
il signif. n. 4 deriva dall' accezione, propria dei testi giuridici, di
i due ponti accennati con buoni forti dall' una e dall'altra ripa. s.
accennati con buoni forti dall'una e dall' altra ripa. s. maffei,
, xi-156: la gente è rifugiata ancora dall' altra parte delle pendici, e il
il fosso che la muniva si vedeva dall' altezza del terreno di fuori signoreggiata.
.., lontano dagli odi, sicuro dall' invidie, munito da'tradimenti? gigli
mente al tempio. -fortificato spiritualmente dall' amministra- zione del viatico e dei sacramenti
. = voce bergamasca, deriv. dall' ant. lomb. netezàr (
quale si pregiano mantenere al tutto netto dall' erbe selvaggi e ingegnandosi che 'l solo
paita,... luogo distante dall' equinoziale verso il polo antartico cinque gradi
: rivoluzioni del globo nettu- niche, dall' acqua non dal fuoco prodotte.
atomiche come intermedio nella produzione di plutonio dall' uranio, con proprietà chimiche simili a
= voce dotta, dall' ingl. neurophan, comp. dal gr
= voce dotta, deriv. dall' ingl. neurology (nel 1681),
era una curiosa alleanza. ognuno sperava dall' altro giustificazioni, pretesti. =
: al primo annunzio della neutralità dichiarata dall' italia nel conflitto europeo ebbe..
guardava lorenzo, e poi me seduto dall' altra parte, e poi ancora lorenzo
esercitato dalle navi inglesi; fu promossa dall' imperatrice caterina ii di russia nel 1780
. barilli, ii-194: si sbarca dall' aeroplano in una zona neutra. campagna
neutro attivo è quel che non è diverso dall' attivo in altro che in questo del
). sferici, / non distinguon dall' atto la potenza. buonafede, 16.
manifestarne. una tale espressione è venuta dall' idea che si è avuta per lungo
quando il verno neva, / mosse dall' aquilon le secche foglie. scannelli,
neve essere un'acqua sommamente rarefatta e dall' efficace freddo dell'aria e da alcuni sali
: la crisi... era nata dall' egoismo e dalla nevrastenia, ognuno voleva
? -che deriva dalla fretta, dall' affanno, dall'ansia (il modo
-che deriva dalla fretta, dall'affanno, dall' ansia (il modo di vivere)
d'un arcaismo ermafrodito. -travagliato dall' ansia, dall'inquietudine, dalla tensione
ermafrodito. -travagliato dall'ansia, dall' inquietudine, dalla tensione, dalla difficoltà
con linea di azione distante un metro dall' asse; è rappresentata dal simbolo nm
scogliera del niagara. = dall' ingl. niagarian, deriv. dal nome
esperto e di buon senso distinguere il lupo dall' agnello, il nibbio dalla colomba.
oscura ed immonda. savinio, 259: dall' orlo del cappuccio che chiudeva la testa
ogni angolo, ogni nicchia, correva dall' una all'altra estremità del grandioso edificio
sinistra d'una mezza tribuna, formata dall' aitar maggiore..., oltre alle
'l suo nicchio aere verun che possa / dall' esterno ambiente esser rispinto.
canada, ecc. = dall' ingl. niccolite (deriv. dal lat
. farmac. composto sintetico idrosolubile derivato dall' acido nicotinico, di consistenza oleosa,
, verso il mare, che sporgeva dall' ombra e che gettava la sua luce
atomo d'idrogeno della dimetilgliossima è sostituito dall' atomo metallico; è di colore rosso-granato
russi, derivano probabilmente anch'essi dall' estrema vicinanza del cielo. -atteggiamento
dalle mucose e, in partic., dall' epitelio bronchiale e alveolare o anche dalla
papaverina: composto derivato dalla papaverina e dall' acido nicotinico, costituito da cristalli incolori
chim. radicale che si considera derivato dall' acido nicotinico. -cloruro di nicotinile:
nicotinurico: acido organico che deriva dall' unione dell'acido nicotinico con la glicocolla
in vari organi di natura fogliare dall' alternarsi del giorno e della notte
nidìcolo, agg. ornit. che esce dall' uovo nudo e incapace di camminare
nidìfugo, agg. ornit. che esce dall' uovo in condizioni molto avanzate di sviluppo
. montale, 2-15: si schiodava dall' alto impetuoso / un nembo d'aria
di cicilia molestia grandissima... dall' audacia de * corsali, o
trovar qualche coperta via, mi trarreste dall' aer di livorno, / letto di febbri
rolundifolium) diffusa nei campi e caratterizzata dall' involucro dell'infiorescenza di forma tondeggiante.
fuori del nido: indurlo ad allontanarsi dall' ambito familiare per fare esperienza del mondo
? -uscire dal nido: allontanarsi dall' ambito familiare per fare esperienza del mondo
coriaceo, internamente suddiviso in concamerazioni rivestite dall' imenio, le quali a maturità formano
sm., per lo più preceduto dall' art. nel linguaggio della filosofia di derivazione
7. valore nullo che deriva dall' incapacità intrinseca o dalla pochezza di una
da una parte e lo scetticismo raffinato dall' altra ne avranno un colpo dal quale
, dalla mancanza di genere grammaticale e dall' accento musicale. r. biasutti,
un anello o di un'algebra diverso dall' elemento nullo che tuttavia produce tale elemento
prerogativa del buddha, fu largamente adoperato dall' arte cristiana: inizialmente come attributo della
morissero anco molti de'cattolici oppressi o dall' odio pubblico o da nemicizie private.
del rozzo e selvaggio pastore ameto operati dall' amore e dalla bellezza della ninfa lia
in poesia per esaltare o invocarela donna amata dall' autore e sua ispiratrice oin partic.,
': nome generico dei sali formati dall' acido niobico. = voce dotta,
corrosione, tanto che è attaccato solo dall' acido fluoridrico, dagli alcali e dai
mirando, che la madre piglia / dall' avo, che d'un'àrte fe'tante
. = comp. da nipote e dall' agg. possessivo enclitico -mo '
'nipotino ': per traslato burlesco dicesi dall' alberti di un secondo vinello fatto dopo il
miceti del genere monilia. = dall' ingl. nystatine, deriv. da fi
contro toro nitido del mattino veggonsi sporgere dall' allineamento col loro verde vellutato di ombre
dipende dai materiali del decimo tomo, dall' acclusa notarella vedrete che ve ne sono
degli esteri dell'acido nitrico; prodotti dall' azione dell'acido nitrico diluito sui metalli
. -ci). chim. composto dall' azoto pentavalente (una sostanza chimica).
premio di dodicimila franchi da lei riportati dall' accademia reale delle scienze di parigi per
il radicale -no2, monovalente, derivabile dall' acido nitrico; in chimica organica,
tono concitato, con voce resa acuta dall' esaltazione o dall'eccitazione. c.
con voce resa acuta dall'esaltazione o dall' eccitazione. c. e. gadda
desiderio intenso, da un'emozione, dall' impazienza. manzini, 18-265: una
nitro-, che indica i sali derivati dall' acido nitrico, e barite (v.
nitro-, che indica i sali derivati dall' acido nitrico, e magnesite (v.
sm. chim. composto chimico derivante dall' azione dell'anidride nitrosa sui composti contenenti
nitr osissimo). chim. composto dall' azoto trivalente (l'acido, l'anidride
nitrosi: lesioni dell'apparato respiratorio provocate dall' inalazione di ossidi nitrico e nitroso,
uso improprio: nitrico; che deriva dall' acido nitrico. - sale nitroso:
le palpebre e la congiuntiva e scorrevole dall' angolo interno dell'occhio al globo oculare
, che di continuo ne piove [dall' occhio sinistro] mi toglie il poter
, 15-3-200: la vittima in piè stando dall' altare, / mentre l'infula lanea
corte usa comunemente di chiuder le lettere dall' un de'capi e, tagliando il girolo
quantunque in vestimenti e in onori alquanto dall' altre variino, tutte per ciò son
, sospirato il labbrone, distillato infezione dall' occhione nero-celeste, e avrebbe risposto di
miche con personaggi fortemente stilizzati dall' abbigliamento e da maschere, e tende a
con il diluvio. = deriv. dall' adattamento dell'ebr. noah, nome del
7-1: subito mi risolvei, legato dall' obbligo dell'amorevolezza da lei senza alcun
, che libera dalla bassezza morale, dall' ignavia (la guerra: secondo il giudizio
nella lingua scritta, non furono mai dall' uso nobile approvati sino a figurar degnamente
i portici occupano un lato della via; dall' altro v'è un nobilissimo viale di
di cervi. marini, i-93: dall' un de'lati stava nobil mensa di finissime
tesori col traghettarli. bellori, ii-67: dall' altra spalla la veste di color verde
4-4: elli [dio] ti rammenta dall' altra parte te medesimo, tua nobilezza
testa... era dunque nobilitata dall' arte. ma, in fondo, non
fondo, inesperti del notare, o dall' altrui violenza rapitivi o dall'arme de'
notare, o dall'altrui violenza rapitivi o dall' arme de'nemici trafitti, nobilitarono però
che una seconda natura la fecero, dall' avarizia medesima è oggi corrotta e niente
[del popolo] si sono nobilitate dall' anno millequattrocentottantadue in qua. tasso,
insegne di quelli che sono stati castigati dall' officio dell'inquisizione, le quali restano
. ignobile per sé, ma nobilitato poi dall' evento. giordani, vi-19: la
che, come per nobiltà d'animo dall' altre divise siete, così ancora per eccellenzia
così ancora per eccellenzia di costumi separate dall' altre vi dimostriate. capellano volgar.
e moversi dell'uomo se gli aumenta dall' osservare che minime sono le cose conosciute
che, in quanto è veduto naturalmente dall' uomo, è una similitudine di dio,
così prepotenti che mi si udiva venire dall' un capo all'altro deue procuratie. -figuratevi
quali invigoriti e dal proprio pericolo e dall' avere il nochiero scoperto di lontano il
, s'egli non fosse stato troppo dall' avarizia e dall'ambizione predominato. boterò
non fosse stato troppo dall'avarizia e dall' ambizione predominato. boterò, 6-232:
dalla quercia / e dal cerro e dall' elee cavo e ancora / da rovere nocchiuto
il suo vortice separato dal nocciolo e dall' anima che gli dava vita. mossotti,
sottospecie (corylus colurna), diffusa dall' europa sud-orientale fino a oriente del caspio
jahier, 84: la freccia scoccata dall' arco di nocciolo sale nel cielo dritta
agenti atmosferici; usato in ebanisteria fin dall' antichità, si presta bene alla lavorazione
non meritano che... discendiate perciò dall' autorevole serietà di padre di famiglia,
non è giustizia, ma è astinenza dall' altrui. esopo volgar., 6-69:
, rispetto al pesco comune, dall' avere il frutto più piccolo e con
= comp. probabilmente da noce2 e dall' agg. dell'etnico sarti (popolazione
al peccato, al male; che allontana dall' osservanza della legge divina, che favorisce
più nocevole all'imperio accompagnò vero augusto dall' oriente. ricci, 2-11: lo
= voce dotta, deriv. dall' ingl. noci-ceptive (cfr. ch.
nocivi. = voce dotta, dall' ingl. noci-ceptor, deriv. da nociceptive
se ricorderemo il nociménto che può ricevere dall' avarizia. tesauro, 3-380: egli
, dal non lecito al lecito, dall' utile falso all'onesto, dall'ingiusto al
lecito, dall'utile falso all'onesto, dall' ingiusto al giusto, dal nocivo al
tentazione e favorisce il vizio, allontanando dall' osservanza della legge morale. -anche: che
di perfezione, così non potrassi pretendere dall' uomo che la minore imperfezione. questa
ho l'anima nera: dominato spesso dall' ira e sempre quasi dalla malinconia,
nidificare. = deriv. dall' ingl. noddy 'sciocco '.
di voi che volete giudicare gli uomini dall' eleganza della loro cravatta di raso,
deesi chiamare la stessa, oppur diversa dall' altra, non perché abbia o non abbia
il peccato, in quanto debito contratto dall' uomo con dio e ostacolo all'opera di
: difficoltà mediocre al passaggio del cibo dall' esofago nel ventricolo per il diaframma..
fondo naturale æl suo cervello, o dall' insinuazione d'attilio, venisse al conte
origine di tale attrazione, seduzione operata dall' amato sull'amante; condizione di chi si
rallentati per i vari dispiacevoli punti considerati dall' una o l'altra parte nel negozio del
.. soffiando insieme, / l'uno dall' ampio mar, l'altro dal monte
grossezza [del corpo], cominciando dall' umbelico alla schena, / quanto è una
dieci anelli o incisure o nodi; e dall' ultimo nodo spuntano due sottilissimi pungiglioni.
corrispondenza del nodo ascendente l'astro passa dall' emisfero australe a quello boreale della sfera
come manico di falce... dall' uno e dall'altro capo piallata e pulita
falce... dall'uno e dall' altro capo piallata e pulita, i nodi
nodo alpino e vedendo già domata dall' uomo la selvatichezza dei luoghi,
indeuropea; il significato n. 46 deriva dall' antico uso di misurare la velocità della
quanto nozione conosciuta immediatamente e indivisamente dall' intelletto, punto di partenza della conoscenza
predicati o dei modi di essere dati dall' esperienza che intorno al polo costituito dall'
dall'esperienza che intorno al polo costituito dall' oggetto si orientano e raggruppano.
noesi; che può essere conosciuto unicamente dall' intelletto. - conoscenza noetica:
noetica: quella che noè lasciò uscire dall' arca dopo il corvo, e che
fiumi terek e ruma, e staccatasi dall' orda d'oro nella seconda metà del
per eloquenzia difendemo noi la nostra causa dall' aver- sario. francesco da barberino,
archivio del regno. -riferito dall' autore di uno scritto a se stesso
durevole o momentanea, che deriva dall' ozio, dalla mancanza di interessi, dal
a formare i belli spiriti e difenderli dall' ozio e dalla noia. galluppi, 1-ii-411
fuchi. -periodo di tempo caratterizzato dall' assenza di occupazioni piacevoli o da uno
umani. non che io creda che dall' esame di tale sentimento nascano quelle conseguenze
monotona di atti o di parole, dall' eccessiva durata di un'occupazione o di un
un'occupazione o di un lavoro, dall' uniformità di sentimenti o di sensazioni.
e all'odio della noia ch'è prodotta dall' uniformità. ghislanzoni, 1-86: due
... in campagna, a principiar dall' amore di sua moglie per le cose
molto di noiare e storpiare santo francesco dall' orazione. burchiello, 2-25: io non
comincia esso pure a essere tanto noiato dall' uniformità del nostro presente modo di vivere
o ad altri, non può ritirarsi dall' andare al viaggio in persona, se
, 2-41: ne'secoli andati si privava dall' onor della sepoltura quei che in francia
/ che a nolo egli ha pigliato dall' ebreo. costantino da loro, lxii-2-11-61:
dalla simbiosi di vari germi e specialmente dall' associazione fuso-spirillare; i pazienti colpiti sono
d'annunzio, iv-2-95: nasceva costui dall' accoppiamento d'un sonatore ambulante di clarinetto
differenza del nome composto, che risulta dall' unione di due o più parole.
uno de'quali [infiniti] dipende dall' altro, e ambi da un verbo o
per carità di patria 'e sottoscritto dall' ex sindaco socialista a nome degli antifascisti e
: essere considerato in un modo determimato dall' opinione generale. g. michiel,
questo s'appella curva cotale infermità, dall' effetto pigliando il nome. gelli, 14-9
moise, che viene a dire campato dall' acqua. bibbia volgar., vili-124:
l'attribuzione fittizia a una persona diversa dall' autore. malpighi, v-266: ha
amore per l'arte m'ha dissuaso dall' inchiodare apertamente i nomucciacci di questi falsari
, o attribuita dalla voce pubblica e dall' opinione dei contemporanei o dei posteri.
non ho esitato a tradurre litteral- mente dall' arabo quartiere, ossia quarta parte, ancorché
. spallanzani, iii-243: passando poi dall' istruzione della scolaresca alle incombenze del museo
e di anfibi venuta le scorse vacanze dall' aja e l'altra de'vermi del corpo
una scienza o una disciplina, fissati dall' uso o anche stabiliti convenzionalmente, per
indica il risultato di un'operazione compiuta dall' interprete e specialmente dal giudice).
preporre a un pubblico ufficio compiuta dall' autorità superiore rispetto a tale ufficio
che risulta dalla cifra su esso indicata dall' autorità che lo emette, a prescindere
autorità che lo emette, a prescindere dall' effettivo (e variabile) potere d'acquisto
società e si distin gue dall' effettivo e attuale patrimonio sociale della
(prescindendo, entro certi limiti, dall' effettivo prezzo di mercato) fra le
la mente per andare a suo piacimento dall' una all'altra idea particolare. mamiani,
la eresia politica dei ghibellini fu avvalorata dall' eresia filosofica e religiosa dei nominalisti,
fondamentali del sapere e separando il reale dall' ideale, surrogarono il regno delle astrazioni a
-essere in nominanza: essere giudicato dall' opinione pubblica. albertano volgar.
io vi aiuti bisogna dirmi tutto, dall' a fino alla zeta, col cuore
'. questo piacevolissimo romanzetto, tradotto dall' inglese, viene stampato da antonio zatta
guicciardini, i-280: poiché furono andati dall' una parte all'altra più volte imba-
cicognani, 3-240: a due passi dall' ospedale c'è la cassa di risparmio.
di credito al portatore possono essere convertiti dall' emittente in titoli nominativi, su richiesta
quanto si vede, si è lasciato ingannare dall' amfibologica costruzione delle parole, ed ha
belle azzioni d'una dea nominata qui dall' autore santa e invocata per suo favore
. = voce dotta, dall' ingl. nomodynamics (comp. dal gr
. = voce dotta, dall' ingl. nomostatics (comp. dal gr
. in una prop. principale, seguito dall' inf. presente, costituisce la forma
negativo il significato espresso dal termine o dall' espressione a cui è immediatamente premesso o
panromanza, lat. nón, deriv. dall' arcaico noenum (o * ne òinom
. chim. radicale monovalente, derivato dall' acido nonilico; pelargonile. = voce
, la sua favola era finita, dall' insieme (fella sua prima (e
(v.), mutuato probabilmente dall' ingl. non-combatant: voce registr. dal
sost., per lo più preceduto dall' art.: ciò che non è;
perseguendo una raffigurazione il più possibile indipendente dall' osservazione del reale (e in tale
, di sintagmi che non è generato dall' insieme delle regole della grammatica di una
. -acetato di nonile: liquido dall' odore pungente, a elevato punto di
a se stesso e, essendo posto dall' io, è nell'io e lo limita
2. estratto, prima del tempo, dall' utero della madre morta (un feto
di beethoven (1822-24), caratterizzata dall' introduzione dei solisti e del coro nell'
di fraternità e di solidarietà universale espressi dall' ode schilleriana). svevo, 5-344
furono però mai tanto aliene l'una dall' altra che in un'infinita di vocaboli
firmato dagli stati uniti d'america, dall' unione sovietica e dal regno unito,
dell'energia nucleare. = dall' ingl. non-proliferation. nonpure (
già presente in età elisabettiana, caratterizzata dall' umorismo paradossale che nasce dal totale slegamento
invar., per lo più preceduto dall' art. indeterm., per indicare qualcosa
atteggiamento proprio di chi pregiudizialmente si astiene dall' agire secondo l'usanza comune, allo
sant'angelo. -per estens. persona dall' aspetto dimesso, insignificante. ometti
nonzoli, uscite, libidinosi / bitorzoluti dall' onanismo. 2. vezzegg.
la genesi dei concetti a partire dall' esperienza (e così la designò kant nella
lifera '. = deriv. dall' azteco no palli, passato nello spagn.
uno dei quattro punti cardinali, definito dall' intersezione del piano meridiano locale con
una densa nube si levava bianca, dall' invisibile orizzonte del nord.
quasi al nortsur, xxv leghe lontano dall' uno e daltaltro luogo. 2
(nord-nei composti), deriv. dall' ingl. ant. north attraverso il fr
appartiene all'america settentrionale; che proviene dall' america settentrionale. e.
di studi e traduzioni dal nordamericano, dall' altra componendo certe novellette mezzo dialettali.
del nord. = deriv. dall' ingl. north korean. nòrde
nel suo spostamento verso nord, richiama dall' a tlantico orientale al golfo
, 6: una moderata perturbazione estesa dall' italia nord-orientale al mare di sardegna..
= dallo spagn. noria, deriv. dall' ar. n&'ùra] per la
quel eh'avanti lo norisce. = dall' ant. fr. norrir, norir,
toscana; iperstenite. = dall' ingl. norite (nel 1878),
che mai nasce una tal voce? dall' aversi ogni individuo stabilito una norma per
ed argenti che vengono dalla spagna o dall' indie, con ragione si deve considerare come
le rondini non fanno il viaggio dall' italia all'egitto e dall'egitto all'
fanno il viaggio dall'italia all'egitto e dall' egitto all'italia a forza di fiuto
biasutti, i-272: il cranio umano visto dall' alto (norma superiore). idem
una certa unità alla lingua romana traendola dall' incostanza dell'uso volgare.
, 1-1055: spetta a'saggi scelti dall' umanità, mallevadori dell'esecuzione delle leggi
: le fabbriche non solo prendono norma dall' uso cui son destinate, ma pur dal
muse padovane, lxv-311: la sampogna dall' un, dall'altro fianco / pende
lxv-311: la sampogna dall'un, dall' altro fianco / pende la tasca senza legge
]: 'normali avvertenze ': e dall' essere gli ordini de'governanti una norma
, con la riforma gentile, dall' istituto magistrale). cattaneo,
una deduzione astratta e normalizzatrice che parte dall' esistenza concreta degli infiniti films.
), di origine germanica, comp. dall' anglosassone north 'nord 'e man
la comune soluzione fisiologica. = dall' ingl. normosal; voce registr. dal
. acido norpinico: acido bicarbossilico ottenuto dall' ossidazione del pi- nene. =
'dolore': voce coniata nel 1688 dall' alsaziano johannes hofer, per indicare lo
trova in uno stato d'animo caratterizzato dall' acuto rimpianto di persone e luoghi cari
contrapposto e distinto da quelli provenienti dall' africa). dante, purg.
da quelli [sacrifici] si conteneva dall' esser le antiche vittime tanti abozzi e
con ragioni necessarie dimostrare. -provocato dall' uomo (un fenomeno fisico). -
. - in partic.: acceso dall' uomo (il fuoco). campanella
del boiardo e dell'ariosto che accettarono dall' estero la materia e le diedero forme
, 3-3-10: quando dette stelle precedessero dall' orto all'occaso rettamente, essendo sopra
l'indice..., essendosene dall' accademia data l'incumbenza al sig. anton
esclusivamente dalla volontà, dalle decisioni, dall' arbitrio di noi uomini. -anche preceduto
arbitrio di noi uomini. -anche preceduto dall' agg. proprio, con valore intensivo.
sol dentro all'arena / -riferito dall' autore di uno scritto a se stessoscese,
= etimo incerto: la diffusione del termine dall' ital. nel fr. (
. d. a.): apposta dall' autore stessomedesima classe o categoria. -anche:
di compor l'opera, una nota distinta dall' impresario della quantità e qualità delle scene
base al costo di esecuzione quale risulta dall' apposito conto presentato dall'esecutore.
esecuzione quale risulta dall'apposito conto presentato dall' esecutore. lustri, i-129: esse
di copertura provvisoria: documento provvisorio rilasciato dall' assicuratore al contraente al momento della stipulazione
sulla quale sono ripetute le indicazioni richieste dall' articolo precedente. -contab. prima nota
preposta al porto entro ventiquattro ore dall' arrivo della nave nel porto stesso e da
secondo le regole metriche e prosodiche, dall' opportuna collocazionedelle rime e delle assonanze, da
della degenerazione ', ma fu compensata dall' abito della violenza ereditario.
cappella che fu il primo ad uscire dall' antica semplicità della musica con introdurvi quelle
facessi vedere, questa noticina presentatami ieri dall' agente della nuova società di pompe funebri
ambito dell'insegnamento scolastico, comp. dall' imp. di notare 'notare, segnare
notare 'notare, segnare 'e dall' avv. bene 'bene '; cfr
una di più notabile di quella rappresentata dall' attività di picasso. -con uso
che le rondini non fanno il viaggio dall' italia all'egitto e dall'egitto all'italia
il viaggio dall'italia all'egitto e dall' egitto all'italia a forza di fiuto
figura col figurato. = comp. dall' imp. di notare1 e accento (v
e altre funzioni di collaborazione delegate dall' autorità giudiziaria); ha altresì la funzione
ch'ei nota, restava frequentemente scoperta dall' acqua una vasta armilla di fondo. vita
di falsa o imperfetta la poesia difforme dall' idea cristiana. -criticare un autore o
: accade nell'orologio, o sbagliato dall' oriuolaio sin da principio nel fabbricarlo o
levare una curiosità -ha detto un signore dall' apparenza notarile. 3. che
sugli itinerari dei campi flegrei, attrattovi dall' aura misteriosa che di tale regione fa
parola né cerimonia prescritta dalle leggi né dall' uso, ma si lieva col solo voler
o a richiesta della parte privata, dall' ufficiale giudiziario o da chi ne esercita
quella notizia così impensata, così diversa dall' avviso che aspettava di giorno in giorno
-in partic.: nota apposta dall' autore o dal curatore, all'inizio
/ per l'uso sia ciò che dall' uso è nato. / ma tal non
ragiono dentro, / l'una causa dall' altra a te fia nota.
altre persone (e spesso è accompagnato dall' agg. possessivo). catone volgar
sf. geogr. regione zoogeografica costituita dall' australia, dalla nuova zelanda e dalla
dea perspicace [la virtù], dall' ingiurios'oblio così maltrattata che i ragni
diffusa di leggi e di atti emanati dall' autorità. delfico, iii-291: manca
dalla natura overa- mente dalla ragione o dall' uso comune delle genti [ecc.]
, notorio miscredente, un superuomo attenuato dall' autoironia. piovene, 6-160: quando sentiva
= voce tose., deriv. forse dall' accostamento di grottaione a nottolone (v
pirandello, 8-109: un prete nottante, dall' abito frusto, leggeva con un paio
i-311: una notte columba, agitata dall' insonnia, s'alzò e scese in cucina
..., troppo distanti l'una dall' altra, diffondevano appena nella notte un
tenebrosa notte. leopardi, 34-216: dall' utero tonante / scagliata al ciel profondo,
di notte giorno. -liberare dall' ignoranza, dall'errore. savonarola,
giorno. -liberare dall'ignoranza, dall' errore. savonarola, 7-ii-239: questa
nottola, eh'anco vipistrello si noma dall' etrusco: secondo platone, 'uccello non uccello
a lama. carena, 1-247: dall' altra banda [della sega a mano]
i nominativi, scambiate subito il nominativo dall' accusativo? bresciani, 6-vi-6: che
spranghetta di ferro la quale, imperniata dall' un dei capi a un tramezzo, può
dei capi a un tramezzo, può dall' altro capo fermarsi a un gancio o dente
risveglio improvviso del bambino dopo poche ore dall' inizio del sonno, per un'esperienza
d'ei creda / che a lui dall' alto si rovescin sopra / tutti i
il terzo notturno del mat dall' ignoranza. tutino, l'imperatore
. pianistica, più raramente -caratterizzato dall' irrazionalità collettiva, vocale, ispirata alla
o che tende a evo dall' offuscamento della ragione (o che nasce da
e di sacrifìci cittadini potessero esser lordati dall' effigie del russo asiatico ebreizzato lenin »
violente su quell'abortito 'notturnino 'dall' aria poco meno che medioevale.
di una realtà puramente intellettuale e indipendente dall' esperienza sensibile (e si contrappone a
poche ore, allo stato iniziale; dall' osservazione degli spettri luminosi risulta che il
fornito di nove contatti. = dall' ingl. noval, deriv. dal lat
novanta piazze, tutte varie l'una dall' altra. redi, 16-vi-71: fu donata
bisognerebbe... /... dall' uno giù giù fino al novanta /
] quando si appar tano dall' uso comune, domanderemo con quale autorità
c. dal prete cartaginese novato e dall' antipapa romano novaziano e ispirata a rigorismo
e fine lega per lo muso, / dall' otto in giù t'acconcia di mutare
secolo e caratterizzato dalla semplificazione geometrica, dall' essenzialità, dal rifiuto della decorazione tradizionale
9. tipogr. carattere, derivato dall' etrusco, che ha l'asta uniforme
produzioni acquistano pregio letterario se non dall' antichità. tom maseo,
più lunghi e difficili, come più lontani dall' uso del tempo, il cinquecento
. patrizi, 695: gli istorici dall' un canto, co'poeti in maggior parte
disintendevole della favella la quale nasce dall' essere novellamente formate le parole.
: cavalieri novelli vi s'erano fatti dall' una parte e dall'altra. francesco
vi s'erano fatti dall'una parte e dall' altra. francesco da barberino, i-201
aurora / ad augusto nuovi giorni / dall' olimpo a cumular: / e con
dotta, lat. novenarius, deriv. dall' agg. distrib. novéni '
, fu ella collocata in tal sito dall' autor della natura in uguale spazio tra '
trasferita, com'è pur troppo manifesto dall' argomento de'suoi libri e dal novero de'
estens.: = deriv. dall' espressione nov internationaq d. nxiliari \ la
motto. = voce coniata dall' alfieri: « novinisti, seguaci di
sistemi della filosofia e delle sette; dall' applicarlo alle azioni vive degli uomini, non
fornita d'ogni novità viennese e parigina dall' amante. 6. mutamento,
, 10-ii-738: l'ente morale può'dall' assoluto ricevere tanta novità e perfezione di
periodo di tempo stabilito per tale esperienza dall' uso monastico e diventato in seguito prassi
, non sufficiente- mente raffinato e arricchito dall' arte, dallo studio (la lingua
da qualche pagina di libri letti che dall' educazione ricevuta. e. cecchi, 13-212
sm. conoscenza basata o derivata soltanto dall' apprendimento di nozioni, di notizie,
a doppio spiovente. = dall' ar. nwàla. nuba,
fece comparire innanzi agl'israeliti nell'uscir dall' egitto, la quale era oscura nel
voce dotta, comp. da nube e dall' imp. di adunare (v.)
immigrati e ammantati di bianco, distinti dall' alta statura e dalla pelle nera.
flutti. leopardi, 8-58: tu dall' etra infesto e dal mugghiante / su i
ciuffo] girava, da una parte e dall' altra, sotto gli orecchi, e
sta dietro la nuca. = dall' ar. nukhà (r. e.
meccanici, che si manifestano in dipendenza dall' energia di deflagrazione con un'onda d'
misura diun'orbita definita sul nucleo (e dall' insufficienza una forza distruttiva disponibile e incrementadi
cui i nucleoni interni formezzo di dissuasione dall' impiego di tali armi. mano una goccia
i 2 / 3 delle radiazioni emesse dall' esplosione ed è dovuta ai prodotti radioattivi
a un modesto successo pratico avevano approvato dall' organizzazione delle nazionifatto riscontro accese polemiche e numerose
; far emergere, rilevare; mente dall' unione sovietica, che invitava le trarre a
louvre. idem, 18-229: azionato dall' energia prodotta da un reattorenoi vediamo che l'
irreversibile contaminazione e decadimento che attacchi la molecola dall' interno o dall'eambientale, vi è
decadimento che attacchi la molecola dall'interno o dall' eambientale, vi è connessa una forte
: cellule razione pura, astratta dall' attuazione tecnica e nevrogliche che si
f 7. gruppo di persone caratterizzato dall' esijità del numero, dalla coesione interna
del numero, dalla coesione interna, dall' a- esione a un'ideologia, dal
che ha aspetto amorfo e si estende dall' uno all'altro polo sull'asse anteroposteriore
, n. 5), si estende dall' oliva superiore fino quasi ai tubercoli quadrigemini
un corpo o nucleo separato e distinto dall' atmosfera, che sempre le accompagna?
almeno, un corpo o nucleo distinto dall' atmosfera, e questo compatto, opaco.
, sonorità, massima apertura, passaggio dall' ultimo fonema crescente al primo decrescente)
pistole, compresso e trafilato e rivestito dall' incamiciatura. 26. paletn. quanto
, e all'industria. = dall' ingl. nucleonics, deriv. da nucleon
sm. biochim. glicoside (costituito dall' unione di un pentosio con una base
purinica o pirimidinica), che deriva dall' eliminazione di acido fosforico da un nucleotide
agiscono sui diversi nucleotidi scindendo il nucleoside dall' acido ortofosforico; si riscontrano nell'intestino
più semplici sono i mononucleotidi, e dall' unione di più molecole di essi si formano
parecchi noccioli più o meno distinti l'uno dall' altro, come, per es.
noccioli più o meno distinti l'uno dall' altro, come, per es.,
noccioli più o meno distinti l'uno dall' altro, come, per es.
che non era stata nudamente espressa né dall' una né dall'altra. bontempelli, ii-135
stata nudamente espressa né dall'una né dall' altra. bontempelli, ii-135: a mala
. nudando i volti delle statue mascherati dall' edera. 5. privare delle foglie
machiavelli, 751: e'nimici dall' uno e l'altro corno si missono in
s'ha in conto di cosa abbominevole dall' intera umanità il cedere agl'inviti sessuali
procura, prima che metterti a dissegnare dall' ignudo in publica academia (almen per
, dalla nitidezza dello schema architettonico e dall' opalescente grigiore del tufo deriva un senso
volerci significare la solitudine delle parole separate dall' armonia e dal nu mero
che deriva da una collocazione insolita o dall' isolamento nello spazio. bernari, 3-423
che non è ricoperto o riparato completamente dall' indumento idoneo. -parti nude: quelle
gaminella... era come scorticata dall' inverno, mostrava il nudo della terra e
libero sviluppo nelle lunghe valli laterali consigliato dall' ing. luchini, e se il suo
pò avere. 17. liberato dall' involucro, scartato. gatto, 2-169
su la montagna? -che prescinde dall' elaborazione concettuale (i sensi, la
offerto dalla storia, dalla tradizione, dall' occasione) o lo intuisce, lo inventa
effettivamente è. giusti, 4-i-13: dall' agosto al novembre del 1848 accaddero cose
l'arte deltavvocare ne'giudizi e trasportandola dall' opere alle nude parole, ne acquistarono
, che gli sono si direbbe connaturati fin dall' infanzia. -considerato o esaminato
dotta, lat. scient. nuphar, dall' ar. nùfar, forma ridotta
congegno usato per sostenere o far discendere dall' alto personaggi allegorici o soprannaturali.
vibranti ragioni disgombrò ogni nugolo di passioni dall' animo del cardinale. tommaseo, 13-iii-
sm., per lo più preceduto dall' art. concetto filosofico che, nel pensiero
, ove un grido sorgesse, coopereremo dall' estero, perché certo abbiam debito di cooperare
pomeriggio ci sarà il funerale. vengo dall' avergli lasciato il nullaosta. =
de'nullibisti? = dall' ingl. nullibist, deriv. dal lat
b. croce, i-4-287: per salvarsi dall' ammissione dell'inconcepibile e dalla nullificazióne della
al pensiero, che ricostruisce la storia dall' interno, ed è testimone a se stesso
mancanza di uno dei requisiti indicati dall' art. 1325, l'illiceità
illiceità dei motivi nel caso indicato dall' art. 1345 e la mancanza nell'oggetto
mancanza nell'oggetto dei requisiti stabiliti dall' art. 1346. -disus.
numero aggiugne ben nove doppi al numero dall' altre significato. grandi, 5-109:
/ en to voler non sale / e dall' oveniale / tu sola è 'mmaculata.
o figlio, il nume / che dall' alto ti guarda: / ma solo a
i manli, i varroni rimangono bestemmiati dall' odio di tutti i posteri, là dove
numi: come chicchi di grano lanciati dall' orifizio di una trebbiatrice, mi venivano
solo perché individualmente e numeralmente l'uno dall' altro si separa e si distingue.
importa avere innanzi oggetti separati l'uno dall' altro. - sostant.
contenenti l'indice. jahier, 3-78: dall' alto del nominatamente et a la
separasi il superiore (che dicesi numeratore) dall' inferiore (che è detto denominatore)
'. la quale è resa possibile dall' altra, e sta all'altra come i
sì certo il gran voler de'numi / dall' ostie si ritragge,...
gli uomini da una parte e le donne dall' altra. 2. che ha
numeriche sì alteri, / ad onta nostra dall' età future / faran chiamarci i popoli
nel trattare di questi concetti, astenersi dall' uso delle voci numeriche e non parlare
puramente intellettuale o operante sul dato molteplice dall' intuizione pura del tempo, stuart mill
assegnato un numero progressivo, a cominciare dall' i e che arriva al massimo a
contrassesenza pause, per coprire il silenzio dall' altra parte del filo. gna ciascuna
perché, affine di distinguerli l'uno dall' altro, soglionsi contrassegnare con un numero d'
riconoscente; ma strappare un bel numero dall' ugna d'un pedantissimo è..
truovano ne'movimenti soli disgiunti e scompagnati dall' armonia e alcuni ne'movimenti congiunti e
metro. idem, i-267: usciva dall' un canto del sasso medesimo una gran polla
de'numeri ', perché egli comincia dall' enumerazione del popolo. 24.
(e tale locuz. trae origine dall' atteggiamento misterioso, sibillino assunto da coloro
uno scarpiccio numeroso si udì di là dall' uscio, nell'entrata. -che
tutta la serie numismatica di questa città dall' asse fino all'oncia. d'este,
per l'anno nuovo, cominciando ancora dall' a. diventava questa per conseguenza la
(con riferimento all'annuncio recato dall' angelo alla vergine). s.
(con riferimento al messaggio divino recato dall' angelo alla vergine). s
sia stato avvisato prima delle loro querele dall' imperatore che da alcuno di loro,
nudi, acciò che più sieno nociuti dall' incendio. storie pistoiesi, 1-14: egli
, ma che in ogni ceto aborrono dall' obbedire ad altre donne, dal che il
il pargoletto, consegnato all'acque, dall' acque fu portato sotto gli occhi della
. spingi da una banda e tira dall' altra mi faceva strada fra quella boscaglia
sono quelli che, spogliati al tutto dall' affetto delle cose di questo mondo, vanno
-con riferimento a qualsiasi liquido diverso dall' acqua. - anche di animali.
arione, più che prima dal mare, dall' aria di giovanna sommerso, se già
capra, e città nove / sorgon dall' altra banda. a. monti, 414
settembrini, vii-185: uomini tratti dall' inerzia della vita privata, nuovi agli uffici
nazioni ha sempre avuto forza di trasportare dall' una all'altra, quasi come le
4-1-409: la successione del nuovo erumpente dall' antico per una creazione continua è un
contavini, lii-4-92: il re di francia dall' altra parte fece fabbricar pur a nuovo
fu menata a passignano. della quale dall' abate fu conosciuta la malattia; e con
piazzi, 1-98: questo bilanciamento, cagionato dall' azione ineguale della luna sulla parte più
foglia, ecc.), determinata dall' accrescimento in misura diversa delle sue facce
. trasformarsi in nutrimento, essere assimilato dall' organismo. malpigli, xxxviii-31: non
e dalla cattiva qualità degli alimenti, dall' intemperie, dal sudiciume, dal travaglio
, dal sudiciume, dal travaglio e dall' avvilimento trovi... le condizioni
, i-63: i figliuoli, nutricati dall' esempio dei genitori, lungi dai contatti perniciosi
. 2. succo nutritivo derivato dall' assimilazione dei cibi e immesso nella circolazione
3. capacità di fornire elementi assimilabili dall' organismo, propria di un cibo o di
questo frutto [della cola] nasce dall' opinione che egli purghi l'acquosità e
ben lungi dal separare l'una cosa dall' altra, fa invece servire la cognizione
[il mare] non fin dall' infanzia o dalla giovinezza, per lo più
riferimento alla funzione svolta dal sole o dall' aria libera nell'equilibrio naturale o di un
non era fuori di speranza, favorito dall' opinione di molti, che, come
fato immortale a te non dava / scampar dall' ira de'celesti sotto / le grand'
l'a dalla ruggiada e dall' acque acquista la rosa vivacità enimo; pervadere
, compenetrare l'aqualità degli alimenti, dall' intemperie, dal sudiciume, nimo
1-135: le nuove spesse di assimilabili dall' organismo della specie considevoi sarebbero il pane
dalle arterie perforanti dell'arteria femorale o dall' arteria femorale profonda; sono distinte in
del perone: quella che si origina dall' arteria peronea e irrora il perone.
del polmone: quelle che traggono origine dall' arteria toracica e si distribuiscono prevalentemente intorno
dell'omero: quelle che si originano dall' arteria omerale o dall'arteria omerale profonda
che si originano dall'arteria omerale o dall' arteria omerale profonda e irrorano l'omero
della tibia', quella che si diparte dall' arteria tibioperonea o dalle arterie tibiali o
arteria tibioperonea o dalle arterie tibiali o dall' arteria peronea e irrora la tibia.
in riva al fiume / nato, dall' umor suo sempre nudrito, j a lui
piacere in tutto a lui e nutrita dall' orazione e da altri onesti esercizi.
direttamente dipendente dalla matrice, continuamente stimolata dall' isterismo. montale, 1-80: un
ciò possa essere avvenuto, se non dall' allevamento e dalla dottrina del nutritore.
fumo che avvolgeva gli israeliti nell'esodo dall' egitto (ed è considerata una prefigurazione
signora vittoria e in un'altra nuvola dall' altro capo della tavola la signora ippolita,
[devono] dissiparsi col beneficio del tempo dall' animo del re e del cardinale tutte
92: tanto tira [il sole] dall' acqua in alto che diviene nuvolato.
fa'li nuboletti di polvere distanti l'uno dall' altro quanto può essere lo intervallo de'
norte. guerrazzi, 2-473: precipitò dall' alto un sasso il quale...
. gli fu amareggiata... dall' improvvisa scoperta d'un nuvolo di magagne.
un rosso sommamente carico, che nasce dall' abbondanza del sangue ivi raccolto, che
in avanti; la varietà che risulta dall' apertura minore è detta o stretta o chiusa
: ó), quella che risulta dall' apertura maggiore o larga o aperta
messo al sillabario, e manco l'o dall' a non lo distingue. nieri,
suola. 4. numism. tornese dall' o tondo: moneta francese (eros
così il sade computò i 6 mila tornesi dall' o tondo, accennati nel contratto di
. -ant. quando è seguita dall' articolo determinativo masch. plur. i
, isolato, che è caratterizzato solitamente dall' essere più tranquillo, gradevole, silenzioso
luoghi circostanti. ghislanzoni, n-155: dall' organo della chiesa egli [verdi]
del colonnello. = deriv. dall' inter. oh. òba,
secondo un'istruzione o uno stimolo ricevuto dall' uomo o dalla natura (un animale
, vi-3-10: il timore giusto scusa dall' osservazione e obedienza d'ogni legge e precetto
pittorica. guasti, iv-81: dall' altro lato è l'obbedienza, vestita
cosa alcuna nella quale disoblighi il suddito dall' obedienza debita al prencipe, se non
6. agire secondo l'istruzione ricevuta dall' uomo (un animale). giov
volerseli obligare. machiavelli, 45: dall' altro canto, el principe, per mantenerlo
ch'ei venne a balzare in terra dall' altra parte: obbligatissimo, ma bastava
pretendere alcuna parte. 17. imposto dall' esterno o dalle circostanze, anche in
, vi-3-10: il timore giusto scusa dall' osservazione e obedienza d'ogni legge e precetto
. 3. per estens. richiesto dall' uso corrente o dalla moda o anche
uso corrente o dalla moda o anche dall' opportunità politica o storica; immancabile,
un comportamento, stabilita dalla legge, dall' uso comunemente accettato, da un impegno
1-15-2-290: molti sono i patti che dall' una e l'altra legge comune, civile
vantaggio o impulso da una situazione o dall' azione di determinate persone. delminio
co'padri è d'uopo spiegare loro dall' altare l'obbligazione che corre ad essi,
sistema di obblighi e vincoli giuridici imposti dall' alto. gramsci, 12-135:
; vincolo ideale che può essere sentito dall' interessato come una necessità psicologica e che
onora la parte nostra, mi libera dall' obbligo d'additare le immediate ragioni della
perché richiesto dalle convenzioni sociali o dall' uso; abituale, consueto, rituale (
istruzione che siano già state previamente diffidate dall' autoi ragazzi devono seguire per assolvere all'
non del confino, ma viene disposto dall' autoritàrichiede, nel titolare, l'impegno della
capo di famiglia che riceve il fanciullo dall' istituto. gli obblighi miei /
amante igrinda. fu a tor congedo dall' imperadore, che con titol d'obbligo
artefici dalla friabilità della pietra e dall' obbligo di lavorare per scavo ed intaglio.
di atti ignobili (o ritenuti tali dall' opinione corrente) o anche vittima della
luogo. giordani, iv-87: scomparirà dall' europa questo obbrobrio, che il sangue umano
: arrivo al momento giusto per salvarvi dall' obbrobrio delle nozze pagane. -con
quella colonna, quell'obelisco! cosi detti dall' aere, che vuol dir rame. monti
sf. condizione dell'organismo umano caratterizzata dall' accumulo eccessivo di adipe, generalizzato in
il monaco a rivestir quel corpo obeso dall' ozio con le pesanti armature. targioni
questa incredula a un'affermazione espressa dall' inter pittura più compiuta che
critica, osservando con distacco, come dall' esterno, il proprio comportamento.
uomo è, per così dire, guardato dall' alto. d'onde vien loro
... ma di quelle poche intese dall' intelletto umano credo che la cognizione agguagli
in sé ', astrazione fatta 'dall' essere conosciuto ', allora si pensa
: tale immagine può essere osservata direttamente dall' occhio umano mediante un oculare (in
... il punto preso di mira dall' occhio, dall'intelletto, dalla strategia
punto preso di mira dall'occhio, dall' intelletto, dalla strategia, dalla balistica,
gli obietti che si preveda potersi fare dall' altra parte. baldinucci, 9-xx-
tale situeizione ed esonerare il soggetto dall' obbligo dell'obbedienza, sia pure a determinate
sa chi sia l'oblatore ossequioso, dall' adulazione, dall'insistenza, dalla fiducia
l'oblatore ossequioso, dall'adulazione, dall' insistenza, dalla fiducia del segreto,
altre eccellenti azioni fatte da lui parimente e dall' altezza vostra, tuttavia queste due sono
che a quest'ora era inseguito / dall' avversario in forma di barbone. jahier
8-201: salde, robuste piante / dall' ombre generose, / sotto voi passeggiare
nei selvaggi monti / ed obbliaro giù dall' alpe i fonti / correre al mar.
/ le alterne infedeltà che un cor dall' altro / potrìeno un giorno separar per sempre
nascere: / ché la mente lavata dall' oblio / e ritornata vergine nel sonno
intrapresa dai vizi del loro cuore, dall' oblio dei propri e degli altrui dritti
. -da una parte e dall' altra; di qua e di là;
.. uno o più ova, dall' alito dei quali, mutandosi la composizione del
= voce dotta, deriv. dall' ingl. obliquimeter, comp. dal
che investe tutta la natura, dipendendo dall' azione de'raggi solari, è cosa naturale
sbocchi e passaggi..., dall' affilato ribattersi degli spigoli e delle bisettrici,
esser che da traverso un'aria scorra / dall' alterne del mondo oblique parti / in
più che quanto i tropici si dilungano dall' equinoziale. f. m. zanotti
8-338: quelli che s'attardarono a spiare dall' ombra passando ora l'uno ora l'
una parte l'angolo abd maggiore, dall' altra cbd minore, si dirà essa linea
curva che fa il sasso nell'uscire dall' acqua e viaggiare nell'aria, rispondo
, guardingo. saba, 511: dall' erta solitaria che nel mare / precipita
regione profonda della nuca; prende origine dall' apofisi spinosa dell'epistro- feo e termina
regione profonda della nuca; trae origine dall' aponsi trasversa dell'atlante e termina sulla
sotto del grande obliquo; trae origine dall' arcata inguinale e dalla cresta iliaca e
sul solco trasverso dell'antelice, andando dall' eminenza della fossa triangolare a quella della
lamine della cartilagine tiroidea; è inclinata dall' alto in basso e dall'indietro in
è inclinata dall'alto in basso e dall' indietro in avanti e presenta alle due
del corpo della mandibola; ha inizio dall' eminenza mentoniera e si dirige in alto
, mal sicuri, obliterati, vennero dall' istituzione della società teocratica del cristo accertati
. neri, 1-vi-144: quest'opinione nasce dall' obblivione di quel principio che la moneta
tommaseo, 19-131: confortò a dibarbare dall' animo le minute radici della diffidenza che poi
d'ogni antecedente promessa. -risorgere dall' oblivione: essere sottratto all'oblio;
gli studi migliori la mano, perché risorgessero dall' oblivione. -seppellire con la o nella
un ricordo. = voce dotta, dall' ingl. obliviscence (nel 1774),
= dal fr. houblon, deriv. dall' ant. oland. hoppe o hop
ancia, di forma leggermente conica e dall' imboccatura a piva, fornito di un
sue spese. montanari, ii-330: dall' aver giustiniano ridotto gli stateri d'oro a
popolo, per cui non ricusarono discendere dall' altezza in cui stavano e spendere in
antiquato. -in partic.: caduto dall' uso linguistico, desueto (un termine)
cibandosi di vegepunti di attacco separati e dall' altro a un'unica manitali e di
disposte a raggera e che si dipartono dall' angolo esterno dell'occhio; zampa di
dossi, iii-218: il medésimo giove dall' olìmpica calma va in oca, va
gli storni dalle starne, i bufoli dall' oche. guerrazzi, 18-228: in istoria
e dicesi di chi torrebbe una cosa = dall' emil. e bolognese ucarèn-na, dimin.
dal turco okka o òqah, deriv. dall' ar. uqqa o ùqiyah (a
ha occasionata e che è il mio ritiro dall' onore volontà divina può modificare la corrispone
un camino reflesso, nascendo in noi dall' occasion del male altrui e per l'
silvestri, xl-201: miserie lagrimevoli occasionate dall' inondazione del fiume. 3.
. 3. ant. modificato dall' occasione o dalle circostanze, alterato nella
tasso, n-ii-73: quantunque il dall' occasionalismo. gentile, 1-140: quando leibniz
21-149: ciò ha avuto il motivo dall' occasione di maneggiare qualche liquore atto ad
croce, ii-2-82: derivare la moralità dall' utilità è scambiare l'occasione con la
panigarola, 1-23: levi il generale dall' essercito le occasioni del peccato e dello
. e. cecchi, 2-47: come dall' invenzione dell'archibugio l'ariosto trasse a
incolparsi una macchina di ciò che dipende dall' uomo. -valersi di un pretesto
vita extra-artistica, prendeva la sua importanza dall' attualità delle cose e dal significato che
può penetrare in quella picciola occasioncèlla preveduta dall' autore o fatta nascere con industria da'
parean le sue parole / che spira dall' occaso in su la sera. beltramelli
s'asconde, / tratte all'occaso dall' australi terre / furo e di strage
occaso il segno chiamato leone sempre mostrato dall' ultima stella del carro. s.
, sm. di orizzonte delimitato dall' ovest geografico e ant. uccello
pindemonte, 9-510: ei fuor cavossi dall' occhiaia il trave, / e da sé
s'ingorga / e per le case dall' occhiaia strana / giù si dipana in ombra
: ammirabile invenzione, incontrata per caso dall' occhialaio olandese e per fondata speculazione dal
impiegato al catasto, si vede subito dall' occhiale. 2. cannocchiale (ed
de'letterati, che come più partecipano dall' ingegno occhialeria, sf. disus. negozio
miope filosofo duca, il quale, dall' oeil de boeuf de versailles drizzando intorno
di loro mala morte / conseguirò, dall' ira struggitrice / dell'occhiazzurra di gravoso padre
.. con le rispettive camicie occhieggianti dall' apertura posteriore delle brache. linati,
testa all'insù e distornavano gli sguardi dall' alto solamente per occhieggiarsi tra loro.
della casa di via rosa si schiudono dall' interno: incuriosite occhieggiano, traverso le
taglio con punti molto avvicinati, tirati dall' interno verso l'esterno, ricoperti in
a sinistra sotto l'ago (cioè dall' interno verso l'esterno)...
che si effettua per estrarre un calcolo dall' uretra o nella vescica, allorché ci
taglierini: a momenti, tutte morte dall' invidia le compagne! e fa
moderano l'intensità elei raggi luminosi provenienti dall' alto; le palpebre, che,
la costa sergio vide d'un tratto dall' alto ciò che ne restava: un grande
altre piante arrampicate a'muri, guardava dall' alto, con mille occhi. papini,
. nel piccolo roseo pugno una margherita dall' occhio di zolfo. tecchi, 10-59
, sicché tutto die si possano illuminare dall' occhio del sole. serdini, 1-125:
polputa e nuda e rosea e sana dall' oceano..., ma di sotto
idea, un'opinione, talvolta derivata dall' esperienza; facoltà o insieme delle facoltà
o da uno stato d'animo, dall' indole, da una particolare capacità (
rifferire di vista con qual occhio fussi veduto dall' imperatore, dal serenissimo de'romani e
ciò il nome dell'occhio, trasportato dall' organo o vero instromento della vista degli
che naseno in albaro. -fagiolo dall' occhio, dell'occhio, con l'occhio
, 2-212: l'ancorotto pendeva già dall' occhio dell'escubia. dizionario di marina,
scorgere oggetti distanti, non veduti direttamente dall' occhio naturale, ma compresi nel raggio
dolore, con commozione (manifestata anche dall' espressione del volto); con un
. salvini, 34-4: quegli dall' amore inveleniti / penan lì in van
l. adimari, 121: esse dall' alto / giuocan d'occhio col vago
saggio, e per un piccolo saggio, dall' idioma milanese:... crescere
di scozia... e più spinta dall' odio che le porta,..
ribellarseli. -levarsi un bruscolo dall' occhio: v. bruscolo1, n
rivai per farvi correre / e levar dall' impresa. mote al malmantile, 2-670
suo grandissimo rammarico, che veniva accresciuto dall' osservazione, o sospetto, che il
occhi come i cartaginesi, deviando i córsi dall' agricoltura, vollero che intendessero unicamente ai
ammalato, o per preservar la casa dall' incendio, o per tener d'occhio
. parini, giorno, ii-89: dall' arcato ciglio / ei volge intorno imperioso il
ioco me fo occide. = dall' imp. del lat. occidère: v
lombardia è vero che il vento che muove dall' arene maure non è zefiro, ma
ma in palestina il vento che spira dall' arene maure è il medesimo che zefiro,
, i-127: ogni stella s'intende salire dall' orientale orizzonte al meridiale cerchio e poi
fatto la guerra co'pochi, affortifìcati dall' ordine e dall'arte; gli occidentali
guerra co'pochi, affortifìcati dall'ordine e dall' arte; gli occidentali e gli orientali
ben più scosto / che l'oriente dall' occidentale. = dal lat. occidentdlis
economico-sociali e di costume più direttamente dipendenti dall' ideologia ufficiale marxista- leninista che viene contrapposta
... poteva esimersi senza pericolo dall' offerire omaggio di vassallaggio o all'imperadore
2-5-373: giorno artificiale s'intende sempre dall' ora del sole oriente insino al sole
animale gulosissimo e va cercando di cibi dall' oriente all'occidente. -guardare un
-arteria occipitale: quella che trae origine dall' arteria carotide esterna e irrora i muscoli
cornetti o coppette o dalle spalle o dall' occipite o dal malleolo, senza fargli precedere
occipitoanterióre, agg. medie. caratterizzato dall' avere l'occipite situato in avanti (la
'articolazione occipitoassoidea 'quella che risulta dall' unione mediata dell'osso occipitale coll'asse
-legamento occipitoatlantoideo anteriore: fascia fibrosa tesa dall' occipitale all'arco anteriore dell'atlante.
occipitoatlantoidèo posteriore: fascia fibrosa tesa dall' occipitale all'arco posteriore dell'atlante.
costituito dai muscoli frontale, occipitale e dall' aponeurosi epicranica; la sua contrazione produce
occipitolaterale, agg. medie. caratterizzato dall' avere l'occipite situato lateralmente a destra
collaterale, intracranico, che si stacca dall' arteria vertebrale, dirigendosi in alto e
al diametro obliquo della testa che parte dall' occipite sino alla metà del mento.
occipitoposterióre, agg. medie. caratterizzato dall' avere l'occipite situato posteriormente (la
), agg. medie. caratterizzato dall' avere l'occipite in corrispondenza del sacro
l'uno con l'altro le penzolavano dall' occipizio. borsi, 1-103: gli
riferisce all'occlusione dentale. = dall' ingl. occlusa! (nel 1904)
-occlusione da strozzamento: ileo meccanico caratterizzato dall' interessamento della circolazione mesenteriale; si realizza
. gadda, 7-227: agostino incontra afavorito dall' aumento della temperatura e dellaun tempo la specie
ria, quelle che possono essere generate dall' e nell'offertorio si diceva
leggi, durante la fase di solidificazione, dall' imprigiobandi e ordini, 7-88-16: dovranno
soffici, v-2-391: ogni casa è separata dall' altra, ma non tanto che all'
compare; ricorrenza. = dall' ingl. occurrence; cfr. occorrere2.
ragionamento ci occorre un altro dubbio nato dall' oppenione degli astrologi, che vogliono molte volte
trovarsi in un dato contesto. = dall' ingl. to occur, deriv. dal
-collocare in modo che non sia visibile dall' esterno. baldi, 6-28: occultasi
. segni, 7-25: viene il moto dall' anima, com'è nella reminiscenza,
s'indovinava / la stagione occulta / dall' ansia delle piogge notturne, / dal
da un canto, il popolo si sdegnava dall' altro. galileo, 3-4-241: chi
la cui esistenza non è facilmente riconoscibile dall' acquirente o dal committente (con riferimento
gli anabattisti], perché sono dannati dall' altre sette, stanno occulti. chiari
si riduce nello occulto. -uscire dall' occulto: dire come stanno le cose,
: bisogna... che tu esca dall' occulto. non puoi più prolungare la
la stessa derivazione; trasmettersi come fiaccola dall' una mano nell'altra. beati sono
occupare, dentro, dalla lotta, dall' idealismo di essa. -con riferimento
qual novellando vagar possiamo, sì son tutte dall' altezza delle magnificenzie raccontate occupate, se
e di tutto, ognuno / occupato dall' attimo che passa. 12. figur
al sacerdozio, onde queste son occupate dall' eresie e dai vizi con doppio errore
stato occupato (e si distingue sia dall' invasione, che consiste in una temporanea
oceanico: quello caratteristico delle regioni bagnate dall' oceano e delle zone interne a esse
pelagica, comprendente le specie indipenaenti sia dall' ambiente litoraneo sia dal fondo marino,
2. sm. ciascuno dei fiumi nati dall' unione di oceano e teti.
'oceanitide '...: che deriva dall' oceano, attenente all'oceano.
padre oceàno. pascoli, 751: dall' ultima sponda / vedete là, mistofori
. cecchi, 5-98: di qua dall' oceano si ha un'idea semplicista, e
, 179: quali sùbiti, dolorosi trabalzi dall' etere inane dove nuotano miriadi di spiriti
: nel principio d'ogni tempo fluì dall' atto creativo toceano delle esistenze finite. g
traggono doppoi l'origin loro tutti i fiumi dall' umano potere. tommaseo, 5-467:
dei naufraghi, respinti... dall' arca fatale del conservato- rio e abbandonati
presso le rive dell'oceano, bagnato dall' oceano. luca pulci, i-io:
thermique 'termico '), voce creata dall' inventore g. claude nel 1929.
. ocotillo, dimin. di ocote, dall' azteco ocotl (v. ocotea)
personalmente, eseguito di persona; derivato dall' accertamento personale, immediato. -anche:
quello specchietto piano quanto è egli lontano dall' ocular lente? piazzi, 1-55: la
che risulta virtuale e ingrandita, fornita dall' obiettivo dello strumento (e a seconda
tutte che, sì come venivano dettate dall' occulata prudenza del marchese, così per
careri, 1-ii-47: avvisati i rattar dall' oda-bascì, o so- prantendente del zarvanserà
. potrebbe ancora derivarsi 'odi 'dall' esclamazione 'o ', a cui fu
(forse comp. da 03 e dall' imp. di dire1).
disprezzo. 2. accompagnato dall' odio, scevro di sentimenti amichevoli.
ornato è piacevolezza. = comp. dall' imp. di odiare e sole (v
all'odio della noia ch'è prodotta dall' uniformità. gramsci, 1-37: nell'idealismo
volontieri versato il sangue per conservar roma, dall' imprudenza d'alcuni e dall'avarizia d'
roma, dall'imprudenza d'alcuni e dall' avarizia d'altri fosse fatta cadere prima
scacci / con man pigra e gelata / dall' oziose piume: / deh perché non
quel tiranno ornai / lungi siam tioi dall' odiosa corte, / ove in mezzo
odisseo, agg. letter. percorso dall' eroe ome rico odisseo.
, sm.): traiettoria descritta dall' estremità di un vettore equivalente alla velocità
, che distendono i mascellari e sporgono dall' osso. si osservano specialmente nei bimbi
sensorio e il quale è medesimamente immutato dall' odo- rabile, è una natura partecipata
odo- rabile, è una natura partecipata dall' aria e dall'acqua. 2.
, è una natura partecipata dall'aria e dall' acqua. 2. che è proprio
dal vedere e udire, assaggiamento e dall' odoraménto e dal toccamento.
di un olfatto particolarmente acuto; caratterizzato dall' eccellenza di tale senso. tasso
o che toccate si discernono l'una dall' altra. muratori, iii-61: per assicurarsi
1-ii-89: seguitando la legge, / dall' odorato orientai soggiorno. 5.
ha paura d'essere insidiato, fermasi dall' odorato, guardasi intorno, soffia per
che l'altra. alvaro, 18-147: dall' una all'altra, più magra o
da qualche melanconia che spaventa; quasi dall' odore della morte. -in partic
una parola (e può derivare sia dall' etimologia, sia dalla diffusione storicamente delimitata
sia dalla diffusione storicamente delimitata, sia dall' uso che ne è abitualmente fatto)
nuova, la quale alcuno odore e dall' una e dall'altra ritenesse, che questa
quale alcuno odore e dall'una e dall' altra ritenesse, che questa volgare è
il trarre e il gittare e lo scagliare dall' una parte e dall'altra doveva essere
e lo scagliare dall'una parte e dall' altra doveva essere di fiori, d'odori
né la livido; odore odorifero alieno dall' orrore e dalla gravezza. de notari,
ingratitudine preziosa di purissimi raggi cacciava dall' oriente l'alba che l'avea
soffi odoriferi. betocchi, 6-29: dall' estrema linea del mare venivano i venti
cui quat tro infide scendono dall' una parte e dall'altra delle
tro infide scendono dall'una parte e dall' altra delle guance.
non per cose reali o corpuscoli che dall' odorifero si partano, prova ne dà il
quando avesse a uscir fumo o altro dall' odorifero, questi dovrebbe tutto in quello risolversi
mano un bastone,... dall' altra pasticche odorose. gozzano, i-104:
xi-68: questa strada ombrosa e odorosa dall' altro lato aveva immensi giardini. piovene,
trae, o reputa di trarre, dall' uso o unicamente dal possesso di essa
. = voce dotta (coniata dall' economista v. pareto), deriv.
: la gravezza della offensione si piglia dall' offeso e dall'offendente, secondo il grado
della offensione si piglia dall'offeso e dall' offendente, secondo il grado di ciascheduno
massime, e si sarebbero ben guardati dall' offenderle, per amor d'un pezzo di
il tiranno... ente non offendibile dall' universale, fuorché per manifesta ribellione contra
ammenda dell'errore suo, tirarci indietro dall' esser suoi amici. pallavicino, ii-327
i misfatti dapoiché l'offenditore ha impetrata dall' offeso la pace. segneri, iii-2-162:
quando tirano detti schioppetti vanno tanto larghi dall' ordine che possono trar nella schiera contraria
diminuzione dell'offerta di un bene causata dall' aumento della domanda di un altro bene
si definisce offerta libera quella valida indipendentemente dall' acquisto di un altro prodotto e offerta
casa morosini, la quale ha servito dall' aleardi e attesta che sia di somma abilità
sangue o di identità etnica e culturale, dall' attac camento alla patria,
signori otto, il quale levava l'offese dall' una parte e dall'altra sotto pena
levava l'offese dall'una parte e dall' altra sotto pena di fiorini duemila. cantini
estens. danno materiale o morale causato dall' azione dell'offensore e sub ito. dall'
dall'azione dell'offensore e sub ito. dall' offeso (anche nelle espressioni piangere,
offese delle artiglierie nemiche, si voltarono dall' altra per isfuggirle ed urtarono la cavalleria
: per grazia del cielo vivo risanato dall' offesa della tarantola. c. i.
non cessare, per qualunque accidente, dall' offese de'pisani. tortora, iii-71
la fortezza di due torri, l'una dall' uno lato e l'altra dall'altro
una dall'uno lato e l'altra dall' altro d'arno: e fecionsi con suo
essere stato moralmente o materialmente danneggiato dall' azione, dal comportamento o dal giudizio
: la gravezza dell'offensione si piglia dall' offeso e dall'offendente, secondo il grado
dell'offensione si piglia dall'offeso e dall' offendente, secondo il grado di ciascheduno
è preso in termine di ventiquattro ore dall' offeso, s'intende libero ed è assoluto
senza che le sante leggi dell'onestà dall' una o dall'altra di noi si riputassero
sante leggi dell'onestà dall'una o dall' altra di noi si riputassero offese.
, la qual sempre, si come offeso dall' altrui felicità, lo stimola a vendetta
dalle sue manifestazioni o dalla perdita o dall' alterazione di una facoltà fisica o psichica
punta dell'indice sinistro è alquanto offesa dall' agucchiare. betocchi, 6-29: era
muro offeso. bellori, iii-213: ora dall' usato studio e valore del signor carlo
da questa battaglia navale del doria e dall' offese de'veneziani. 16.
. mamiani, 10-ii-736: l'individuo esce dall' officina della natura così o così foggiato
offuscativo, agg. ant. che dipende dall' offuscamento della vista o dell'intelligenza.
formano due nebule poco separate l'una dall' altra ed un poco offuscate. bandello,
. parise, 5-10: occhi offuscati dall' ombra delle sopracciglia. 2
della tristizia significano la divozione essersi partita dall' animo. -attenuato, diminuito (
rimangono in gran parte sopiti et offoscati dall' allegrezza che nasce dal felice termine della
de due nebule poco separate l'una dall' altra e un poco offusche.
ai quella di ercole, attraversata dall' equatore, con 85 stelle visibili
che consiste in una cavata di sangue dall' occhio, per sollevarlo dalla gonfiagione della
di ricevere i raggi che emergono dall' occhio osservato. -oftalmoscopio binoculare:
un'iscrizione). = dall' irlandese ógham [ófim], nome di
stato in cui si trovava e schermirsi dall' instanze de'mediatori con oggettare loro il
chi se gli oggetta, che nasca dall' ovo æl gallo. = denom.
l'ente mentale opera della mente, dall' ente vero ed oggettivo od oggettivabile.
universale parlando, un'operazione assai diversa dall' inoggettivazione, tuttavia, trattandosi del subietto
, che considera la bellezza come indipendente dall' atteggiamento del soggetto e dal suo piacere
. papini, x-2-86: sono stupito dall' ingiustizia così forte anche in coloro che
si mette nell'estremo della canna lontano dall' occhio verso l'oggetto, onde si
tuito dal dato sensibile e dall' elemento catego riale 'a
.: ciò che è appreso dall' intelletto, termine del pen
libera, e poi per ciascun uomo dall' intuito soggettivo: esso ha natura d'astratto
termine della cognizione e distinguersi comechesia dall' atto conoscitivo, si mostra dotata di una
. cosa inanimata, per lo più costruita dall' uomo e mobile, che serve per
dì. giusti, i-4: lontano dall' amato oggetto e privo di quei divertimenti che
non di moti vivaci, che vengono dall' intelletto e che si eseguiscono con il
dissero che abila e calpe fossero state dall' oceano infrante, e allagate di flutti
non tirannica, unità di concetto impartita dall' educazione all'intero popolo. carducci,
/ ché precipita il mondo ingiù dall' erto. metastasio, 1-iv-34: il favorir
canna della mitragliera sporgere d'un palmo dall' ogiva della torre. -con
non c'è altra salvezza che uscire dall' albergo senza guida e senza amici,
. augive), deriv. probabilmente dall' ar. al-giubb 'pozzo attraverso lo spagn
'), oppure, secondo alcuni, dall' anglo- normanno ogé (dal lat.
., 1-95: nel mezzo della piazza dall' una parte e dall'altra del fiume
mezzo della piazza dall'una parte e dall' altra del fiume era il legno della vita
il mondo cattolico celebra tradizionalmente, dall' età carolingia, il i° novembre (anche
dura, / se non è giunta dall' etati grosse! boccaccio, dee.,
petto. proverbia pseudoiacoponici, in: dall' ira del popolo guardate quanto poy:
pazzo ebbe liberate le braccia, intorpidite dall' arresto della circolazione, ne allungò una
uccelli acquatici della famiglia alatidi, caratterizzati dall' avere il becco tanto alto quanto largo
importato in europa, nel 1845, dall' america, attacca i tralci, le foglie
fino dal suo primo apparire: presa dall' oidio, terre assalite dall'oidio. crusca
apparire: presa dall'oidio, terre assalite dall' oidio. crusca [s. v
con cornea largamente aperta e cristallino bagnato dall' acqua. vivono, nei mari profondi.
il mod. oui), deriv. dall' espressione lat. affermativa hoc ille '
in luogo di coppi e difendono molto dall' acqua. con questa medesima ola cuoprono
che appartiene all'olanda; che proviene dall' olanda. -anche: che vanta,
: che vanta, tradizionalmente, origine dall' olanda. chiari, 2-ii-219:
tipo di torchio di gutenberg, costruito dall' olandese willelm jen- szoon blaew nel 1620
szoon blaew nel 1620, e caratterizzato dall' adozione di un contrappeso che consentiva di
tiro leggero e da carrozza, ottenuta dall' incrocio di stalloni tedeschi, inglesi e
scafo tondo e deriva mobile, ideato dall' olandese ulike van essen nel 1951;
: 'olanina': uno dei prodotti estratti dall' olio animale di dippel. = voce
olapsldeo, agg. che è caratterizzato dall' avere le due fosse temporali fuse fra
: in zoogeografia, regione faunistica costituita dall' unione di quella paleartica e di quella
coltivata anticamente nel lazio, caratterizzata dall' avere gli acini simili per forma
acido oleanclico: idrossiacido terpenico, derivato dall' oleanano, contenente un gruppo carbossilico e
olefinico, alchene. = dall' ingl olefine, deriv. dal fr.
amanti, troviate nelle spine rose e dall' ortica cogliate gli olenti fiori.
di conservazione in frigorifero. — dall' ingl. oleocellosis, comp. dal lat
-i). medie. granuloma causato dall' introduzione di oli, per lo più
oleofosforici da una banda e tinteli etto dall' altra, ancora che sempre congiunti,
sottoposti alcuni tessuti allo scopo di preservarli dall' azione corrosiva degli oli e dei
prive in parti oleose, infestate dall' acque sotterranee. a. cocchi, 5-2-118
rivedrò la darsena giuliva / che su dall' oleosa acqua stagnante / una foresta inalbera d'
v-3-813: i tre pinguini escono ancóra dall' acqua oleosa scotendo il capo stupido o i
gioventù. idem, 3-745: né dall' eterno stelo cader ponno / le tue
. marchetti, 5-164: che ben dall' imo centro uscir gli odori / mostra
orbitaria del lobo frontale; avvolto completamente dall' aracnoide, riposa con la sua faccia
olfattivo: quello rettilineo che trae origine dall' angolo anteriore dello spazio quadrilatero perforato
aperte, e non dissimili l'una dall' altra, le regioni nuova e della
sé. 10. reso opaco dall' aria greve, afosa. pasolini,
al genere boswellia; è un liquido dall' odore balsamico, incolore o di colore
dell'eocene. = voce dotta, dall' ing. oligocene (nel 1859),
., alla cccx- ciii manifestazione, dall' imperatoreteodosioi (e ogni singola manifestazione è
bello; / oggi, marmoreo enigma / dall' olimpico stigma, / di tant'arte
: la signora agnese viveva di fuori dall' uno e dall'altro degli istituti:
agnese viveva di fuori dall'uno e dall' altro degli istituti: olimpica sul fermentare
moto ai cieli, un svellere il sole dall' olimpo, un operar l'impossibile.
. monti, x-1-92: brillò sereno dall' olimpo il sole. leopardi, 10-65:
non disforme da quello di eraclito e dall' etere degli antichi e dei moderni. ivi
per esortare gli ateniesi a difendere olinto dall' aggressione di filippo ii il macedone (
che la carne mi s'è spiccata dall' unghia, per potere almeno aver tanto
essi (e, come quello estratto dall' oliva, sono detti oli fissi o grassi
: si cava gran quantità d'oglio dall' ossa. boccone, 1-388: sappiamo che
trattandosi di un procedimento già noto fin dall' antichità, che rispondeva alla necessità,
i confini, si passa senza crudezza dall' una all'altra tinta, onde la pittura
è una pianta fruticosa, non dissimile dall' altre spezie delle vitici nelle foglie, le
in quanto alla lontananza delle fosse una dall' altra, quando si voglia far solamente uliveto
cui macine son pur messe in moto dall' acqua. = deriv. da
. chim. resina che si estrae dall' olivo, dall'oleastro o, anche,
resina che si estrae dall'olivo, dall' oleastro o, anche, da alcune altre
originario dell'africa, ma probabilmente proviene dall' asia, dalla regione compresa fra l'
3-18: sia di lungi l'uno ulivo dall' altro xv o xx piei e tutte
corre al cimento. pascoli, 987: dall' oriente acceso in color rosa, /
puro, data la sua difficile separazione dall' erbio e dal disprosio. =
e il pianto, / l'uom dall' uomo immolarsi, e della strage / far
rogo dell'olocausto. udii come gridasti dall' alto nel fermargli la mano: abramo
o scelta di un proprio danno motivato dall' obiettivo di attuare un ideale o di
, i-289: in larghe rote s'annunciò dall' alto / l'olocausto divino, /
; 'tutto, intero 'e dall' agg. verb. di xauo 'brucio
sm. biochim. il complesso formato dall' apoenzima e dal gruppo prostetico o coenzima
zione (e fu applicata dall' antropologo svizzero g. montandon [
intieramente di mano dell'autore. = dall' ingl. holography, comp. dal gr
: 'ololigmanzia ': divinazione tolta dall' ululare de'cani. = voce dotta
esso. = voce dotta, dall' ingl. holomerian (comp. dal gr
ed uso deh'olometro, così detto dall' esser atto a misurare tutte le cose
. bot. vegetale parassita che ricava dall' ospite tutte le sostanze nutritizie
particolarità, se irritati, di espellere dall' ano il proprio apparato digerente, che
olto (con valore avverb.): dall' alto. niccolò del rosso, 1-230-2
subitamente il delitto, strangolati e pensoloni dall' antenna. cavazzi, 671:
iv-291: io sono il fratello oltraggiato dall' amante di sua madre nell'o
o tre ammonizioni; poi fui sospeso dall' impiego; poi fui destituito, in nome
4-41: provocato io dagli oltraggi e dall' onte..., impresi, com'
: non lasciò già mai tanto dall' ira trasportarsi che facesse o pensasse di
,... /... dall' oltraggio / di lupo o d'animal
saputo con sua prudenza e valore schermirsi dall' oltraggio di nettuno [ecc.]
: « io mi sia oltraggiosamente sviato dall' ordine della istoria ». [livio
opere cristiane. cesarotti, 1-xvi-284: già dall' una e dall'altra parte la contesa
, 1-xvi-284: già dall'una e dall' altra parte la contesa sarebbe andata molto più
parola 'sol 'è tronca dall' intera, che è 'solo ',
diatamente, la quale anch'essa è tronca dall' intera 'id dio'.
con la calcinazione del lapislazzuli importato dall' oriente (oltremare naturale) e che risultava
.: che ne proviene; importato dall' estero per via di mare (una merce
par usata in un senso molto di là dall' oltramarino, se già non fosse cavata
vii-97: vedere quando spunta il sole dall' oriente, come il pennello della luce
lenta mollezza emanava dal cielo oltremarino, dall' erbe fluttuanti lungo le gronde. bocchelli
sua fabbrica sia [il corpo] dall' altissimo artefice oltremirabilmente condotto, pure lo
], come è d'usanza, / dall' un de'lati suoi / ingrandisce
ingrandisce l'oggetto oltremisura, / dall' altro lato poi / mostra piccola
dalla realtà quotidiana, in quanto determinato dall' ubriachezza. vittorini, 2-181: era
giulianelli, i-m: per moda appresa dall' oltramontane dissertazioni. gioberti, 9-ii-506:
: se la qualità d'impressione ricevuta dall' organo non oltrepassa la sua capacità [
e furibondi di schermire i colpi fulminati dall' angelo per trafiggerli e sterminarli. misasi
, per dargli omaggio delle terre che dall' imperio teneva. birago, 17:
dell'onore vostro, v'assolvo liberamente dall' omaggio e dal giuramento che pochi dì
senz'ali abbiano ognuno un viso differente dall' altro. = dimin. e