debbi esser cotto. = comp. dall' agg. possessivo me [a],
deriv. dal ted. mephistopheles (forse dall' cbr. mèfir * distruttore 'e
apis punctata 'di linneo, caratterizzati dall' abitudine di raccogliere il miele.
, che è originario, che proviene dall' isola di milo. metastasio, 1-ii-1160
meliga. tansillo, 3-65: come dall' uova sode alle fritate / o pur dai
di poesia della grecia antica, caratterizzata dall' unione inscindibile dei versi con la musica
colori: da una parte giallo, dall' altra di mele. = voce dotta
doppio: d'una parte giallo, dall' altra meliino. = voce dotta,
spira / odor di meliloto il miei dall' ombra, / colato nei mondissimi vaselli
di attuazione del meglio. = dall' ingl. meliorism; voce registr. dal
seguace o fautore del meliorismo. = dall' ingl. meliorist; voce registr. dal
: chiamasi volgarmente in toscana l'apiastro dall' odor del cedro, di cui rispira
riferisce, che si trova o proviene dall' isola di malta. marchetti, 4-195
. immischiarsi, = deriv. probabilmente dall' incrocio di melma e di ingerirsi
medie. diabete mellito: diabete caratterizzato dall' eliminazione di zucchero attraverso le urine.
rivai per farvi correre / e levar dall' impresa, per buscarsela / per lor per
come dua frulloni. = formato dall' incrocio di mellon [aggine] con melensaggine
accompagnato dal suono o dal ballo o dall' uno e dall'altro. g.
suono o dal ballo o dall'uno e dall' altro. g. b. doni
sia vocale sia strumentale (considerata indipendentemente dall' accompagnamento armonico); canto, suono
la giovane borghese dagli istinti elevati, dall' anima impressionabile, aveva sentito una insolita
si sviluppò, s'abbandonò, liberata dall' affanno, in una linea melodica,
musica per essere eseguito dai cantanti-attori accompagnati dall' orchestra, costituito da una serie di
ed un sentore di meloni / penetra dall' assito. piovene, 7-158: coltivano
ma tratti da diverse traslazioni? come dall' erbe o frutti di esse 'pastricciano
, iv-148: quei romani e quei greci dall' unico tipo... avevano avuto
circa il mezzo delle gote, formato dall' arco zigomatico, e che suol essere ravvivato
le trovai tutte infiammate e nericce e dall' altra tuba belle bellissime, et erano
nottola, ch'anco vipistrello si noma dall' etrusco: secondo platone, uccello non
membra siano per staccarsi loro l'uno dall' altro. biondo, xlv-105: il cuore
; / sorgon così tue dive / membra dall' egro talamo, e in te beltà
saldai tutti questi membri separati l'uno dall' altro, et alla testa, alle
quale si fa quando una parola cade dall' altra, e può essere di due membri
di membri storici, gli conveniva ritrarsi dall' impresa, rovinando tutta la mole avviata,
in due membri principali, separati l'uno dall' altro dalle alpi: l'uno di
bacchelli, 14-196: emin aveva ricevuto dall' irascibile gordon al cune memorande
vita della fede ch'elli aveva impresa dall' avola e dalla madre. boccaccio, 1-i-116
di cento trent'anni può essere supplito dall' istoria de'giudei, che flavio giuseppe
atto difensivo scritto di parte, diverso dall' atto introduttivo del giudizio in quanto non
che toglie altrui memoria del peccato; / dall' altra, d'ogni ben fatto la
, sta di sotto compressa e carica dall' altre parti del celebro, che vi si
giorgio dati, 1-67: stimolato ancora dall' ardente desiderio di livia, la quale il
le risoluzioni delle province americane furono poste dall' un de'lati. foscolo, xvi-502
di carlo cattaneo... mi libera dall' obbligo d'additare le immediate ragioni della
il sommario. = deriv. dall' espressione gerg. lomb. dei tipografi
tornire. = comp. dall' imp. di menare e brida (v
. menabrida. = comp. dall' imp. di menare e briglia (v
e il menabuono. = comp. dall' imp. di menare e buono2 (v
menacul romaneschetto? = comp. dall' imp. di menare e culo (v
menadito '. = comp. dall' imp. di menare e dito (v
chi lo vede. = comp. dall' imp. di menare e freddo (v
menagrami uccelli. = comp. dall' imp. di menare e gramo (v
si appendono due taglie, una dependente dall' altra, quella di sopra con due girelle
: 'menale': il cavo menato in giro dall' ima all'altra taglia del paranco;
scribacchino. « = comp. dall' imp. di menare e penna (v
ora a quello. birago, 546: dall' altra banda un casigliano, avendo finito
possa quella linea, dei sapere menare dall' una parte e dall'altra rictamente in
, dei sapere menare dall'una parte e dall' altra rictamente in infinito e da ognia
g. b. adriani, 1-i-223: dall' imperadore, a chi egli aveva menato
a destare la malignità, e fatto cieco dall' ira meniate a traverso non pure ad
far morire. cavalca, 16-2-290: dall' altro lato del fiume venendo un leone
menarròsti di casa. = comp. dall' imp. di menare e arrosto (v
moto non è da esse, ma dall' impeto della corrente che all'ingiù le sospinse
. i. che ipotizza la derivaz. dall' onomastico men [i] co,
, 1-iii-562: sono ingannati cote- storo dall' apparenza falsa e mendace che lor ministra
essere. = comp. dall' imp. di mendare e squarcio (v
ant. midicante). che è costretto dall' estrema indigenza a chiedere l'elemosina
arrestato o attenuato la forza che proviene dall' entusiasmo di un popolo. cassola, 2-
dio, con quella sapienza non circonscritta dall' immensità, ha tessuto encomi alla mala
: voglio addurti alcuni essempi non mendicati dall' azzioni straniere, ma successi con memorabili encomi
amore, non vagliono gli addobbi mendicati dall' industria d'una mano e dai sudori
che, costretti dalla necessità o indotti dall' ignavia, traggono il proprio sostentamento dalla
tanto fischiettando. = deriv. dall' espressione verbale me ne frego (cfr.
... che mosè nulla attinse dall' egitto, perché il suo stile sente
del valore di 30 denari d'argento; dall' ar. mankus 'coniato '»
grandi cose. = deriv. dall' espressione me ne impipo (cfr. impipare
il campo. = deriv. dall' espressione me ne infischio (cfr. infischiare
nome chiama il palletta quel tumore prodotto dall' acqua raccolta tra il cerebro e le
, colma da una banda e cava dall' altra, la quale cavità convien essere
delle statue esposte all'aperto per preservarle dall' effetto corrosivo degli escrementi degli uccelli.
di destra 0 di sinistra, determinati dall' intersezione di due piani di galleggiamento isocarenici
è quella del cielo. -preceduto dall' art. determinativo, concorre a formare
2. metodistico. = deriv. dall' ingl. methodist (nel 1729),
già il metodo), ma pigliandolo dall' intuito immediato del vero, cioè dai principi
metodi si vogliono classificare... dall' ordine diverso in cui si fanno succedere
-metodo dialettico: quello, promosso dall' hege- lismo e dal materialismo dialettico,
basato sul principio d'autorità e caratterizzato dall' uso di schemi sillogistico- deduttivi.
, che è attitudine naturale, rafforzata dall' esercizio. gobetti, 1-i-910: di questa
principio demolitore d'ogni didattica speciale sorta dall' analisi astratta del sapere. jahier, 73
metodo: quella istituita nel lombardo- veneto dall' austria nel 1821 e nel regno di
giugner a sapere quanto sia stato scoperto dall' umana ragione. galeani napione, 199
quasi esattamente a 235 lunazioni, introdotto dall' astronomo ateniese metone (secolo v a
primi poeti dar i nomi alle cose dall' idee più particolari e sensibili; che sono
che laerzio parli di politica si spiega dall' uso del lin guaggio che
dai romani, consistente nel trarre presagi dall' osservazione delle rughe della fronte e dei
, sm. indovino che trae auspici dall' esame delle rughe della fronte e dei lineamenti
dal francese, dallo spagnuolo, dall' inglese, dal tedesco. pascoli
elementi coincidono) e che non -dipende dall' ordine in cui sono enunciati gli elementi
di polso, l'agro lodigiano estrae dall' adda ed espande sulle sue verdi pianure
della durata e del flusso mestruale e dall' insorgere di emorragie indipendenti da questo in
a secrezione interna e, in partic. dall' eccessiva presenza di progesterone nel sangue.
cavalleria al trotto per potere attaccare il nemico dall' alto del passaggio e sbaragliarlo.
saggio, e per un piccolo saggio, dall' idioma milanese:... '
città di firenze, mia patria, dall' anno 1527 all'anno 1530. -far
1-856: né vi lasciate tanto vincere dall' odio, ira, invidia, che voi
e talvolta rompono lo muro della casa dall' altro lato. velluti, 82: tenne
, divise le due cocche l'una dall' altra. luca pulci, 1-1-102:
: dal lido della tartaris a parecchie marce dall' istmo sporge in mare, come un
ad esso mette una lingua di terra lunghissima dall' opposto lido della crimea verso arabat.
un piccol saggio, alcuni alla rinfusa dall' idioma milanese,... 'mettere
1-25: publio garzonetto si mostrò così lontano dall' accon- sentire nell'orrendo vizio e
alla prima. = comp. dall' imp. di mettere e bocca (v
veneto). = comp. dall' imp. di mettere e donna (v
cucitura, ecc. = comp. dall' imp. di mettere e foglio (v
a stampa. = comp. dall' imp. di mettere e gomma (v
e i mettilòri. = comp. dall' imp. di mettere, i [o
, ecc. = comp. dall' imp. di mettere, / [o
d'amore. = comp. dall' imp. di mettere e male2 (v
al servigio. = comp. dall' imp. di mettere e massara, var
di cartone. = comp. dall' imp. di mettere e mastice (v
gran divano. = comp. dall' imp. di mettere e in scena,
di vafer. = comp. dall' imp. di mettere e ostia (v
l'esplosione. = comp. dall' imp. di mettere e petardo (v
dei caratteri tipografici. = comp. dall' imp. di mettere e piombo (v
che potente. = comp. dall' imp. di mettere e scandalo (v
discreto profitto. = comp. dall' imp. di mettere e serva (v
alimentazione dei telai. = comp. dall' imp. di mettere e spola (v
alle calzature. = comp. dall' imp. di mettere e suola (v
di ricottura. = comp. dall' imp. di mettere e tempera (v
utensili domestici. = comp. dall' imp. di mettere e tutto (v
chi le menzogne conia. = come dall' imp. di mettere e zizzania (v
= voce di origine indoeuropea, deriv. dall' ant. alto ted. mètu;
sec. xiv), deriv. dall' ar. mdzaryùn, di origine persiana.
vialetti, faceva la mezza e si voltava dall' altra parte. = deriv
una mano, tutto sudato, mentre dall' altra si faceva portavoce nel gridare:
; ma pure ogni cosa dipende qui dall' usanza, perché il sistema di mezzeria
col suff. -aiolo, che, dall' originale valore dimin., è passato
l'estremità della barca del timone nel correr dall' uno all'altro bordo. dizionario di
gli operai da eventuali cadute di materiale dall' alto. 11. ferrov. binario
piastre di ottone, di ampiezza crescente dall' alto verso il basso e recanti ciascuna
, che si variano in varie distanze dall' occhio di colore e di notizia de'
— nelle piccole imbarcazioni, vela sostenuta dall' alberetto dell'orlo di poppa; l'alberetto
è quella parte della galea che è dall' arbore sino al banco della dispensa.
che, rispetto agli altri, è caratterizzato dall' altezza ridotta (2 m circa o
ed è riconoscibile, all'esterno, dall' ordine di piccole finestre quadrate, rettangolari
non errante giudicio della prudentissima accademia, dall' altra la mezzanità, per non dire
, novità e mica lontana sia dall' agiatezza sia dalla miseria. pompa
similmente superiore, sopportata per proprio interesse dall' una e dall'altra delle fazioni.
sopportata per proprio interesse dall'una e dall' altra delle fazioni. -che svolge
. che è prodotto, che risulta dall' incrocio di due specie diverse; ibrido.
ballate, con qual nome l'una dall' altra si distingue? -menome quelle si
tra ottaviano e fratelli degli ubaldini, dall' una parte, e gli ambasciadori de'castellani
de'castellani, ch'erano presenti, dall' altra parte: et io, in nome
nella tradizione popolare e letteraria viva sin dall' antichità, l'ora più buia della
': quella parte di trincea disgiunta dall' altre, ma costrutta a guisa della
3. tipogr. originale fotografico caratterizzato dall' insieme di gradazioni più o meno estese e
un meticcio su un carro ferroviario assiste dall' alto e domina i lavoranti. è mezzo
: voi avete bene udito dire che dall' una accessione all'altra ha ventinove dì e
una parte si mettono gli intieri, dall' altra i mezi. m. fiorio,
cadenza: procedimento accordale che si muove dall' accordo di tonica a quello di dominante
di patrasso era di lungie mille miglia dall' abitazione del re di rascia. onde
braccia le piante, lontane l'una dall' altra. in que'mezzi, per tutto
quale non si è per anche potuto udire dall' altro né un sì; né un
paralisi sociale ad un tempo), lungi dall' essere specifica delle società capitaliste, esiste
o fluido, costituito per lo più dall' atmosfera, nel quale si verificano i fenomeni
, 9-31-1-188: la luce, in entrando dall' aria nell'acqua o nel cristallo,
mezzo più grosso, come per esempio dall' aria all'acqua. algarotti, 1-ii-206:
gismo la certezza del mezzo si cava dall' incertezza della conclusione. vedete dunque quale
dalla parte centrale di uno spazio; dall' interno. dante, purg.,
trarsene! -di mezzo a qualcosa: dall' interno, dal centro di essa.
esempli? cornaro, 45: io, dall' altra parte, adduceva in mezzo le
uno da uno lato e l'altro dall' altro lato, e iesù in mezzo.
la pone in dubbio, la scarta: dall' indaffarato che lo sgomita non vedendolo,
ma sempre li conviene stare di lunge dall' avversario. -senza passare per una
loro difensione, presono partito di partirsi dall' assedio di cortona per lo meno reo.
potessero essere sicuri di non essere ingiuriati dall' esercito del principe, quella rispose:
il mondo, e stecte serrato in cielo dall' ora di mezogiomo infino alla mezza nona
fu aspra e dura battaglia e grande uccisione dall' una parte e dall'altra e durò
e grande uccisione dall'una parte e dall' altra e durò infino al mezzogiorno. boccaccio
determinato dalla culminazione del sole, osservata dall' emisfero settentrionale; sud. dante
parte che riguarda verso tramontana, ora dall' altra volta verso mezzo giorno. muratori,
varo... divideva la gallia dall' italia, la cui prima città era
il mezzogiorno d'italia, liberato primo dall' oppressione tedesca e nazista, potè,
cassero del naviglio, quando sia largo dall' una all'altra murata ed abbia di
: la regina, fuori di sé dall' allegrezza, si gettò al collo alle
della nostra bussola. essi distano esattamente dall' uno e dall'altro gradi 220 30'
bussola. essi distano esattamente dall'uno e dall' altro gradi 220 30'. i nomi
vagheggio; / se sorge il sol dall' onde / nell'alba io la riveggio;
poi mi ha fatto tornare un fratello dall' america, che so, dalla patagonia,
acquisti, e di bei fiori / dall' italia mi speri altra corona, / che
mi speri altra corona, / che dall' oblio mi salvi e mi difenda. viani
in tale violento stato, e che anche dall' amico era stato addottrinato prima di lasciarmi
dì delle feste. = deriv. dall' accus. lat. me, caso diretto
e anglosassoni col nome e (derivato dall' antica notazione alfabetica). -per estens
mente le carovane delle miagolanti befane venute dall' america che scendono dai pullman dinanzi ai
). = voce dotta, dall' ingl. miargyrite (nel 1836),
di formula c2h4na, che si ottiene dall' acido barbiturico o per distillazione dell'acido
alle anguille e a i carpioni alimentati dall' esca delle miche auree. barbaro,
che si chiama lancetta, lasciandola sporgere dall' uno de'capi. misasi, 3-56:
maschio a sezione quadrata, che sporge dall' estremità inferiore di un albero e si
medie. tumefazione accompagnata da infiammazione provocata dall' insediamento e dallo sviluppo di determinati
nell'ombra come figure michelangiolesche, plasmate dall' artista in un momento di passione infernale
essa chiamava « i miei mici » dall' alcova passavano al talamo. 3
. pare che questo detto possa venire dall' antica superstizione degli egizi, i quali
fagiuoli, iv-23: di qui [dall' essere i gatti trattati bene] credo sia
infiammazione della membrana timpanica, causata dall' azione di un fungo appartenente per lo più
dei visceri, accompa che dall' azione diretta di microrganismi pato
. alvaro, 13-316: « uscivo allora dall' adolescenza ». « cioè quando si
al concetto della libertà nel senso macrocosmico, dall' altro canto al concetto della libertà nel
dontia, microdontismo. = dall' ingl. microdentism; voce registr. dal
litologici, mineralogici e paleontologici che emergono dall' esame e dall'analisi al microscopio di
e paleontologici che emergono dall'esame e dall' analisi al microscopio di sezioni sottili di
/ il microgastro, piccolo imenottero / dall' ali e dall'an- tenne rivibranti,
microgastro, piccolo imenottero / dall'ali e dall' an- tenne rivibranti, / smilzo,
un tempo, uno stato psicologico caratterizzato dall' impressione di aver subito una riduzione parziale
variazione della pressione dell'aria determinata dall' oggetto da misurare; il micrometro pneumatico,
nelle opere le più fine della mano e dall' occhio il piùmicroscopico. 9.
intreccia anche qualche filo che sembra provenire dall' estremo oriente, con la sua manìa
apparato illuminatore, trasmessa o diffusa dall' oggetto, oppure un flusso di elettroni
e le istituzioni di quel popolo, e dall' altro lavorar di microscopio per andare scoprendo
(v.), calco dall' ingl. microstrip. microstròbilo,
diastole). = deriv. dall' ingl. mydaleine, dal gr. {
specie * midaus meliceps ', così denominato dall' odore fetido che spandono questi animali.
= comp. da midi (dall' ingl. mid1 mediano ') e gonna
fuoco il passa e la midolla disecca dall' umido, onde poco nutrica e tardi si
dente carioso suol ricevere i fastidi portatigli dall' aria, che nella cavità del dente
, ii-498: gli operai lasciatisi corrompere dall' oro austriaco!... anche
mielopoiesi (e lo si suppone prodotto dall' ipofisi). = voce dotta
plinio], 230: nasce il mele dall' aria e massimamente nel nascimento delle stelle
di mele, chiamata idromele, nasce dall' acqua e dal mele, e in
i semplici, misti insieme, e dall' unione loro indivisibilmente. tommaseo [s
7-345: questa città [arles] dall' arena romana, dal teatro romano, dalla
del midollo osseo (e si ricava dall' esame istologico di un reperto prelevato attraverso
. = voce dotta, deriv. dall' ingl. myeloplax 4 mieloplassi ',
.). salvini, 13-19: dall' aguato il figlio / porse la manca
. carducci, iii-8-175: più copiosamente mietè dall' arido campo il nostro presidente conte giovanni
mietitore, san pietro = comp. dall' imp. di mietere e gamba1 (v
a terra (a vano, dall' alba al vespro, giù per i fianchi
e formò un'isola,... dall' antico verbo italico sicilio,..
valore approssimato, specie se è preceduto dall' art. indeterm. un);
e d'iniquità che si fanno soffrire dall' astuto all'incàuto, dal feroce al debole
incàuto, dal feroce al debole, dall' assassino all'innocente? e. cecchi,
: 'miglio marino internazionale ': proposto dall' istituto idrografico internazionale nel 1929: è
sin che l'un fugga, vinto dall' altro. mattioli, 1-430: i boschieri
che trae ispirazione dal pensiero sociale e dall' azione politica di guido miglioli, caratterizzata
azione politica di guido miglioli, caratterizzata dall' ade sione a un cristianesimo
diritto l'invenzione omerica di far partire dall' oste assediatrice e destinata alla vittoria il
disponibilità senza però averne la proprietà -cioè dall' enfiteuta, dall'usufruttuario, dal locatario
averne la proprietà -cioè dall'enfiteuta, dall' usufruttuario, dal locatario, dall'affittuario
, dall'usufruttuario, dal locatario, dall' affittuario, dal possessore, ecc. -
suo credito. per le addizioni fatte dall' enfiteuta, quando possono essere tolte senza
: da un lato alle manifatture, dall' altro pensava... all'agricoltura;
voi, che volete giudicare gli uomini dall' eleganza della loro cravatta di raso,
migliorando, né per niun verso deteriorarsi dall' esser suo, e fa così bene da
me indegna e colpevole, ma migliorata dall' attesa se non purificata ed assolta,
perché..., moltissimo assorbendo dall' aria, moltissimo lasciando al terreno, vedremo
, come esse assorbono dei princìpi fertilizzanti dall' atmosfera e come ne depongono una gran
funzione di superlativo relativo, solitamente preceduto dall' art. determinativo).
aspra e dura battaglia e grande uccisione dall' una parte e dall'altra, e durò
e grande uccisione dall'una parte e dall' altra, e durò infino al mezzogiorno
. melio- rismo. = dall' ingl. méliorism, rifatto su migliore.
del sangue dal podice nelle morici e dall' ulva nella soppressione de'menstrui. foscolo
dire succhiare, cioè cavar il denaro dall' altrui borse, come fa la mignatta
era il pollice alquanto più discosto / dall' altre dita e il mignolo rattratto /
re alessandro. luca pulci, i-7-42: dall' altra parte par che attenda / il
in forma definitiva (e si distingue dall' assenza temporanea, dall'esodo in massa per
e si distingue dall'assenza temporanea, dall' esodo in massa per cause belliche,
delle risorse naturali, motivati a loro volta dall' aumento demografico, dalle avversità naturali,
duppli- cata: qui la migrazione è dall' arcadia a napoli, e poi c'
distanza media percorsa da un neutrone veloce dall' istante di formazione a quello di riassorbimento
abbandono dei ricoveri o degli spazi assegnati dall' allevatore per passare a un'altra colombaia
e si distingue dal nomadismo errabondo e dall' emigrazione o trasferimento senza ritorno);
; l'impulso migratore sembra sia dato dall' ipofisi, che secerne un maggior numero
alleanza dalle destre alle sinistre, promossa dall' uomo politico silvio milazzo che, abbandonata
sogno buffo che si potesse diventare milionarii dall' oggi al domani. gozzano, i-1157:
questa danja ebbe il manoscritto in legato dall' autore, che militò non senza lode
v-1-125: tutti i cittadini... dall' età di diciassette anni all'età di
bozzetti militari 'furono dapprima buttati giù dall' ufficialetto ventenne sulle pagine dell'« italia
quella dell'autorità statale e del governo dall' alto, burocratico e militaresco. bacchetti
ardenti, grandi di persona, erano dall' amiraglio fatti capitani de'suoi militi. i
5. migliaio (per lo più preceduto dall' art. indeterminativo un).
latina, periodo di mille anni trascorso dall' umanità nella pace, nell'abbondanza e
un'eco di sentimenti messianici che venia dall' oriente, tra il tumulto ancora dell'
bitinia. dichiara trattarsi di un ritorno dall' esilio, asserisce di poter produrre delle memorie
sia l'ultima che seghi tacque stanche dall' altre navi. bembo, 1-233:
. identici a distanza millimetrica uno dall' altro. papini, iv-1183:
miloni- tizzazione. = dall' ingl. mylonite, dal gr. puxóv
fue assalito da l'una parte e secillano dall' altra. costantino da orvieto volgar.
, deriv. dal lat. mulviànus, dall' onomastico mulvius 'mulvio '; v
: il « tempo » sarà controllato dall' agente stesso che ha mimato l'investimento.
operato da kant e, in seguito, dall' idealismo). b. croce,
gioberti, 4-1-66: la natura muove dall' unità e tende all'unità; ma
. b. croce, i-1-178: uscendo dall' attività mimetica o artistica, era impossibile
2. per simil. rendere indistinto dall' ambiente circostante, vago nei contorni;
abbattimento in cava, sono perforate verticalmente dall' alto in basso in più file parallele alla
e in tal caso il danno provocato dall' effetto d'urto è evitato grazie al gioco
250 mm, praticato nella roccia, dall' alto verso il basso e in direzione
brillare a serie successive, a partire dall' esterno, determinando il crollo della massa
cilindrico della mina, ed è azionata dall' urto contro un filo d'inciampo teso
, nelle quali l'esplosione è provocata dall' azione esercitata a distanza dalla natura magnetica
con il quale è costruita la nave, dall' onda di pressione che essa provoca sul
parte centrale e tendono a sollevarla fuori dall' acqua). pascoli, i-560:
peso e moneta di 100 dramme, dall' ebr. màneh; cfr. assiro manah
i suoi termini, che furono allargati dall' oriente infino a gl'indi, non potè
divorato via più dalla smania crudele e dall' odio contro di gesù cristo...
minàciae -àrum (plauto), deriv. dall' agg. minax -dcis * minaccioso '
liberarsi dai residui dell'astrattismo e guardarsi dall' impigliarsi nel pericolo sempre minacciante di esso
del quale non dipende dalla volontà o dall' effettiva possibilità del minacciante (il quale
congiuntura a proteggere ed incuorare i minacciati dall' odio popolare paesano. -ant.
europa cristiana sentiva minacciata la sua civiltà dall' impero ottomano. tarchetti, 6-1-252:
35-292: il cantone è debole e minacciato dall' austria negli interessi materiali; ma ci
: salvar cerchi la materna terra / dall' odiosa e minacciata guerra. brusoni, 160
160: dolevasi oltreacciò della violenza minacciatagli dall' armi francesi, se si fosse più
per le quali egli era costretto deporre dall' animo l'empia arroganza e fuggire tremando
minacciose e, appena / il primo albor dall' oriente appare, /...
in un'ostia bagnata, per guarire dall' anemia che la minava. b.
. = adattamento del turco minare, dall' ar. manàra i faro '.
. = dal turco minare, dall' ar. manàra 'faro ', attraverso
sua salute] rapidamente declinando, minata dall' etisia. cicognani, v-2-65: rievocammo
il motivo di lodare la frittura nacque dall' essere stato minchionato da lei e che ho
a temere né dal presente, né dall' avvenire. pirandello, 8-240: -ma come
. maschio a sezione quadrata che sporge dall' estremità inferiore di un albero e si
dalla gran sottigliezza dell'aria, altri dall' esalazioni minerali, altri finalmente da qualche
componenti non possono essere separati l'uno dall' altro durante il lavoro di abbattimento.
astrazione. govoni, 9-240: ingannato dall' acqua trasparente, / e dal suo
istruzione 'in roma, così detto dall' edificio (s. maria sopra minerva,
nel mio almo minervale gimnasio, excerpendoli dall' acu- mine del mio marte ti ho
/ con voce mingherlina. = dall' ant. fr. mingrelin, accostato anche
= comp. dal pref. mini- (dall' ingl. miniature 1 miniatura ')
= comp. dal pref. mini- (dall' ingl. miniature 'miniatura ')
= comp. dal pref. mini- (dall' ingl. miniature 'miniatura ')
= comp. dal pref. mini- (dall' ingl. miniature * miniatura ')
= comp. dal pref. mini- (dall' ingl. miniature 1 miniatura ')
= comp. dal pref. mini- (dall' ingl. miniature 'miniatura ')
= comp. dal pref. mini- (dall' ingl. miniature * miniatura ')
si forma in tratto successivo di tempo dall' esalazioni o secche o umide delle miniere
l'acquitrino, miniera di gemme malcelata dall' erbaglia. -sede del corpo in
= comp. dal pref. mini- (dall' ingl. miniature * miniatura ')
= comp. dal pref. mini- (dall' ingl. miniature 1 miniatura ')
inf ormale. = deriv. dall' ingl. minimal. minimalismo,
in senso improprio: menscevismo. = dall' ingl. minimalisme. minimalista, agg
= deriv. dal fr. e dall' ingl. minimaliste. minimalìstico,
che fa? » fece... dall' altra parte irene tentò qualche parola,
lato il mio valore come proprietà, e dall' altro per diminuire o minimizzare la mia
che dà la vita all'aria libera dall' inerzia, delle lunghe attese nei cortili
cui lo sviluppo e la produzione dipendono dall' elemento fondamentale che è presente nel terreno
un carico l. 250. 000 procedente dall' obbligo assunto nel 1847-1848 dalla finanza di
, il battito dei suoi cigli allungati dall' antimonio, la rui- nosa forza dell'
= comp. dal pref. mini- (dall' ingl. miniature * miniatura ')
— comp. dal pref. mini- (dall' ingl. miniature * miniatura ')
= comp. dal pref. mini- (dall' ingl. miniature * miniatura ')
= comp. dal pref. mini- (dall' ingl. miniature 'miniatura ')
= comp. dal pref. mini- (dall' ingl. miniature 1 miniatura ')
= comp. dal pref. mini- (dall' ingl. miniature * miniatura ')
, che si riferisce o che dipende dall' ufficio di un ministro (quale membro del
governo preposto a un dicastero) o dall' organizzazione amministrativa (ministero) a cui
disposizioni ministeriali... alla versione dall' italiano in latino sostituivano quella dal latino in
di testo, ma... sono dall' uso volgare d'oggidì autorizzate, come
credette un concetto ministerialicida quello esposto allora dall' on. zanardelli, che tentò di
sm. orientamento e prassi politica caratterizzati dall' appoggio incondizionato e dalla supina acquiescenza nei
1-102: i savi alle mercanzie, fino dall' anno 1753, beneficarono il talamini con
dell'attività amministrativa e che dipendono direttamente dall' organo centrale di governo, essendo a
da una parte, ed io benvenuto dall' altra, far nota ed esprimer la
: fu [l'anatomia] fin dall' antica eternità consigliera e ministra di lui nel
1-15: oprò miracoli nell'aria, quando dall' empito sfor- zevole d'un subito vento
buona sorte adiviene che l'amante si trovi dall' amata lontano, allora...
, fu tenuto a sospetto che piegasse dall' una delle bande, onde fu privato di
principessa o la ministressa o l'ambasciatrice dall' alto della loro carrozza.
vigilati e custoditi nella guisa che si osserva dall' ingegnere e dai ministri a ciò destinati
figura di tali funzionari cominciò a emergere dall' indistinta categoria di diretti collaboratori pubblici e
postivi su molti sacrifici l'uno poco lungi dall' altro, e 'appresso quivi
cristiani d'europa, v'erano arrivati dall' asia i ministri di maometto e questi avevano
= comp. dal pref. mini- (dall' ingl. miniature 4 miniatura') e
= etimo incerto, probabilmente comp. dall' agg. possessivo di prima pers.
di minorante per il sovrano era compensato dall' altra lettera. 3. matem
che, dopo gli infiniti clamori suscitati dall' applicazione di questa legge in una terra
l'isquisitezza de'vini, che derivano dall' uve di quelle vigne, sarebbe bastevole a
originario passa di generazione in generazione, dall' uno all'altro ultimo- genito nell'
vogliam dire imanceppata nelle cose temporali dall' auto rità paterna del sacerdozio
, nel quale caso è preceduto dall' art. determinativo: il minore,
. e. cecchi, 5-175: dall' arcata minore, verso il monte, si
come da quella che vi è portata dall' istinto della maternità e da una minore
minori, saranno tagliati in parti disuguali dall' orizzonte. manfredi, 1-23: paralleli terrestri
. mafjei, 266: era stata dall' eterno pastore... fondata la venerabile
necessario che quel di mezzo sia distante dall' uno per il maggiore e dall'altro per
sia distante dall'uno per il maggiore e dall' altro per il minore. marcello,
e disegni d'imposizione, in firenze, dall' anno 1494 al 1515 [rezasco]
psicologicamente, nel comportamento, nei pensieri dall' autorità, dall'influenza e dalla volontà
comportamento, nei pensieri dall'autorità, dall' influenza e dalla volontà altrui. carducci
niuno suo consentimento, oppres- sata solo dall' altrui peccato: or quanto minoremente innanzi
taurina, nato secondo il mito greco dall' accop piamento di pasifae con
che serve a tenere distanziata l'ancora dall' imbarcazione nel momento in cui la si
sicilia. = voce sicil., dall' ar. mutin 'puzzolente, putrido';
galileo, 4-2-339: un canapo riceve dall' umido gran durezza ed al caldo si
amici e il credito ch'io ho dall' autorità della serenità vostra, io non avrei
la vittoria di maratona l'essere ingiustamente dall' ingrato popolo fatto in una prigione obbrobriosa
a principio le lettere furono staccate l'una dall' altra e d'una convenevol grandezza;
barbara di scrivere, mutata e variata dall' antico latino, e che si appressasse
l'acuta canzone minuta - / mente dall' ali. 2. con esattezza
che il dispaccio dell'8, minutato dall' allegretti, sia posteriore al dispaccio della
una minutezza soverchia nel raccontare, ma dall' altro canto non saprei trovare altro modo di
del male. 7. costituito dall' agglomerazione di particelle molto piccole e quasi
e disposti a brevissimo intervallo l'uno dall' altro (una maglia metallica, una rete
: questo pesce,... levato dall' acque di palude e messo nelle peschiere
serlio, 3-11: per esser lontane dall' occhio, [le basi] hanno solamente
minutissima e lavorata con molta diligenza e dall' altro un s. giovanni finto nell'isola
lo visitai [il vascello] tutto dall' alto in basso con due marinai,
la simultanea eruzione di tutti i velociferi dall' officio postale di londra, in una
, benché situate in qualunque breve distanza dall' occhio, gli si rendono impercettibili. tommaseo
forza che disgiunge l'uno di questi termini dall' altro. e in simili casi bisognerebbe
e 'l velluto alquanto logoro e spelato dall' uso ne'bracciuoli di quella sedia.
particolare). bisaccioni, 1-243: dall' erario suo [del principe] partono
giordani, i-3-89: i savi prendono dall' erario delle cognizioni quella parte che,
e pianto presono il cataletto e andavano dall' altra parte del monte per recarne i
quanto l'ebbe detto, si udì ripeter dall' eco che si tornava da quelle fabriche
sta una commozione pittorica. -seguito dall' agg. proprio, con valore intensivo.
, 10-109: il mio vecchio comincia dall' alba a girare le strade / e
pareti del cuore ed è rifestito internamente dall' endocardio, esternamente dal pericardio; muscolo
cetacei del genere squalodon, 'oltre che dall' espansione dei mammiferi terrestri probosci- dati
pleistocene. = voce dotta, dall' ingl. miocene (nel 1833),
. malformazione congenita, ereditaria, caratterizzata dall' incomple- tezza di alcuni gruppi muscolari.
sf. medie. pigmento derivato probabilmente dall' emoglobina, presente nel sar- coplasma muscolare
, i-608: miss chloe mi dominava dall' alto del suo collo di condor, con
. de sanctis, 9-264: aborriva dall' astratto e dal sistematico, e non
dell'asse anteroposte- riore dell'occhio o dall' aumento della curvatura della cornea o del
dalla loro somiglianza coi sorci e dall' abitare che fanno presso i fiumi.
tacca per allontanamento dei monconi, accompagnate dall' incapacità funzionale del muscolo stesso; la
origine reumatica, provocata da raffreddamento e dall' ambiente umido. = voce
connettivo interstiziale dei muscoli a partire dall' alto (e nel giro di 20 o
. = voce dotta, deriv. dall' incrocio di miosite col gr. xévtov
, vi-654: le utilità del 'moschetto'addotte dall' autore erano controbilanciate dalla tardezza di dargli
angolo determinato dalla linea di mira e dall' asse della canna. - linea di
l'uccello fermassero la mira lontana dall' uccello, anticipando per certo spazio,
diversamente e con maniere quanto più aliene dall' uso commune, acciò restassero gl'uomini
(iv-251): rinaldo passò lui dall' altro lato. / non fu mai meglio
il cavallo, portandosi a distanza di tiro dall' animale. mentre stava prendendo la mira
tratto mirabile la si cavò questa pulce dall' orecchia in questo modo. sarpi,
esser lontano da la mia chiesa e dall' e. v. mi cagiona un travaglio
luogo, quantunque lontanissimo sia l'un dall' altro. boccalini, i-229: i senatori
o appare molto diverso dalla norma e dall' usuale; strano, singolare, inatteso
3-12: erano pancali nel medesimo modo dall' uno lato all'altro; in sul palco
; in sul palco erano tappeti coperti dall' una chiesa all'altra, che era cosa
fluire dalla propria sua vena che derivati dall' altrui. pascoli, 22: udiva delle
oscuro nembo. varano, 1-158: dall' alte vie del ciel serene / mirabil
miracoli. 9. causato dall' intervento della divinità, superiore alle leggi
85: contò le mirabilità udite e vedute dall' uomo bianco. fossono vinti?
essa divina verità nel- l'intellecto, dall' intellecto in essa verità divina: el principio
da una parte e quelle dei fiumi etiopici dall' altra, trasportandovi e depositandovi annualmente una
parte tutti i treni vanno in su e dall' altra tutti in giù; e pure
, 5-2-526: confermasi questa verità mirabilmente dall' osservar nella città e distretto nostro,
fu oggetto di attivo ccmt. ercio dall' oriente all'europa, insieme con le droghe
. provengono secchi dalle indie orientali o dall' america, od in genere da'paesi
parte d'arabia che divide la giudea dall' egitto. pare che la natura l'abbia
di chi attende il perfetto ordinamento sociale dall' attuazione immediata delle proprie ideologie. similmente
: è da secoli che l'operaio aspetta dall' alto il miracolo della propria redenzione;
trecento, quantunque traessero intenzioni e modi dall' età loro, tuttavia nella concezione dell'
ha scampata a miracolo la pelle / dall' ugne di corrado montefeltro. pirandello,
ridottami miracolosamente a terra, forse rifiutata dall' onde, anzi sfuggita, lacera i
causato, in modo diretto o indiretto, dall' intervento di una potenza soprannaturale, in
più posso ingannevoli miraggi e per limare dall' altra quante più trovo superflue asperità.
antica cronaca mirandolana, nel 1267 sarebbonsi dall' avita corte di quarantola sparpagliati a mantova
landino [plinio], 312: dall' odore sono nominate le pere mirrappie.
. domenichi [plinio], 15-15: dall' odore hanno preso il nome [le
e mira intorno e riede / mirando pur dall' uno all'altro canto, / con
risoluto ingegno. filicaia, 2-1-31: dall' ime sedi vacillar tutta / pareami vienna
, 393: in brieve il timore, dall' amore disgiunto, costringe i prìncipi a
già alla partita fatta nove anni avanti dall' oste greca. martello, 462: l'
vita nazionale e a dirigerle tutte, dall' alto d'un principio religioso. carducci,
del sole raggiante. = comp. dall' imp. di mirare e sole (v
nostro quella celeberrima statua, mirata già dall' addormentato monarca di babbiionia. 3
[s. v.]: cacciatore dall' occhio sicuro, buon miratóre. montale
; che appare diverso dalla norma, dall' usuale; singolare, straor
. chim. alcool che si ricava dall' olio essenziale della noce moscata. =
neutra, solida, che si estrae dall' olio di noci moscate. = deriv
in tessaglia, dove si sarebbe trasferita dall' isola di egina sotto la guida
lo scudo quadrato e l'elmo sormontato dall' effigie di un pesce. p
; che appare diverso dalla norma, dall' usuale; singolare, straordinario,.
. landolfi, 13-126: l'uno dall' altro i miei versetti nascono, /
chim. aldeide incolore che si ricava dall' ossidazione del mirtenolo. = deriv.
mirtenico: quello che si ricava dall' olio essenziale di mirto. =
di fiori malaticci, tenuti in vita dall' acqua che i devoti portano a secchia a
bergantini, 1-319: lo steccato formavasi dall' orrido / agrifoglio sorgente in foglie acute
e rigido per duni / acanto e dall' idèo rovo, non meno / che dal
stampatore sfrontato e disonesto. = dall' imp. di miscere, usato nelle ricette
strutto, /... / e dall' acre miscea, / con gioia e
cattaneo, v-1-461: costretto l'uomo sin dall' infanzia a percorrere l'assiduo andirivieni di
gesto quella miscela di favole, che dall' anzidetto livio sono dette 'saturae '.
di prosa e di versi o caratterizzato dall' uso di metri diversi. salvini
4-223: i romani, alquanto disordinati dall' assalto improvviso,... correvano
; mischia chiusa, se viene comandata dall' arbitro in seguito a un fallo laterale o
più lontane, in loro speciosità, dall' arte vera. 8. figur
della voce le parole procedere 'innanzi dall' ardore 'e discorrere in quel '
pare che convenga distinguere l'adultero uomo dall' adultera donna, giacché questa può dare
a mondificare e spartendoti dalle brutture e dall' amore di questo mondo e aggiugnendoti e
insieme sottosopra e non sono disparte l'uno dall' altro. dante, inf.,
elementi diversi: misto; che risulta dall' intreccio o dalla commistione di concetti,
umori confusi in uno e separabili l'un dall' altro. 15. unione o
3. che risulta dalla fusione o dall' accostamento di colori o di tinte diverse
cometa. 8. che deriva dall' accostamento, dal contemperamento o dalla sintesi
, 12- 205: pare, dall' omodeo, che il volpe misconosca rapporto
, notorio miscredente, un superuomo attenuato dall' autoironia. bacchelli, 1-ii-531: a voialtri
delle colonne volgar. [tommaseo]: dall' altra parte conosce la dama, che
accesi a combattere,... dall' ira, dalla pazzia e dalli soldati che
una testa di donna coi capelli rossi dall' umido ed aggruppati dal fango e dalle pioggie
miserabile, tra i miserabili. farsi difendere dall' avvocato dei poveri per miserabile. fucini
, prendevano il partito eroico e disperato dall' emigrazione. -subordinato, infimo (la
e le bastava; il conte rinaldo passava dall' ufficio alla biblioteca, dalla biblioteca alla
, 471: questo miserabile, trascinato dall' ossequio della sua fraseologia, colloca tiberio
miserabili origini eudemonistiche. 13. che dall' aspetto esteriore rivela miseria, squallore,
proposte e disegni d'imposizione in firenze dall' anno 1494 al 1515 [rezasco]
ha travolto il cervello, han rovesciato dall' imo al sommo tutte le cose ed
. l. a dimari, 25: dall' ira a un tempo alla pietà trapasso
, madonna, miserando, orrare. dall' ongaro, vi-259: mentre a miserarla io
del predicare al popolo che non cessasse dall' orazione insino a tanto che per miserazióne
varchi, v-443: da lui [dall' artifizio] ricevono i componimenti dignità,
colpi, percuoterlo. tolta l'immagine dall' uso, che era nelle confraternite,
miserevole che hanno gli uomini nani oppressi dall' adipe e dall'asma. 2
hanno gli uomini nani oppressi dall'adipe e dall' asma. 2. che suscita
in mare, dal fuoco incendi, dall' aria pesti. muratori, 14-94:
, vile, ignobile), che nasce dall' inevitabile degradazione che subisce resistenza o
decadimento psicologico e morale che deriva dall' assuefazione a tale condizione; i segni esteriori
di far parte, essi intendevano dimettersi dall' officio loro. -in partic.
esteriore miseria si crede però ben compensata dall' interno tutto vagamente dipinto e messo in
atto o comportamento dettato dalla cupidigia o dall' avarizia.
per ambascia- dori comandò che si partissero dall' arme e pace servassero tra loro:
virtù morale, tenuta in particolare considerazione dall' etica cristiana, che dispone panimo ad
tifo. fenoglio, 1-236: io dall' aia gli gridai di avere un po'di
una banda la servitù e 'l rigore, dall' altra l'equità e la misericordia;
semplicemente la volontà di dio, provocata dall' umile orazione del peccatore a misericordia,
, se mai, comechessia, cessassi dall' amare e dallo stimare questo idolo mio.
mano). = comp. dall' unione delle parole 'mi si dia '
un misirizzi '. = comp. dall' unione delle parole mi si rizzi.
della registrazione sonora). = dall' angloamericano mixage, deriv. dall'ingl.
= dall'angloamericano mixage, deriv. dall' ingl. to mix 'mescolare '
. mescolatore. = deriv. dall' ingl. to mix 'mescolare ',
venivano gettati al popolo dai magistrati o dall' imperatore (e consistevano in focacce,
e circondata da quattro piccoli tentacoli, dall' apparato uditivo costituito da un solo canale
: magnanimi missionari, che sempre là dall' italia e andarono, e vanno, non
bizantina, veniva offerto in circostanze solenni dall' imperatore o da qualche dignitario o
istromento di prodigi, e sempre partono dall' eccezione, dall'anomalia, da un
prodigi, e sempre partono dall'eccezione, dall' anomalia, da un privilegio vitale per
. vuol far venire molte nostre voci dall' antico etrusco idioma, ramo, secondo
parole. caro, 2-3-157: già: dall' acuto motto che m'avete tirato e
. comisso, vi-128: si sentiva affascinare dall' inalterato motivo degli occhi socchiusi, misteriosi
non raggiungibile dai sensi, che deriva dall' azione latente di dio), e
servisse a separare i numeri l'uno dall' altro, de'quali numeri i pittagorici
alla fruizione del divino ed è caratterizzato dall' alogicità con cui si esclude una conoscenza
con cui si esclude una conoscenza puramenterazionale; dall' annientamento dell'anima nell'assoluto; dallo
il mondo esterno e la concentrazione; dall' estasi, che ha carattere di transitorietà;
, che ha carattere di transitorietà; dall' ineffabilità, cioè dall'incomunica- bilità come
di transitorietà; dall'ineffabilità, cioè dall' incomunica- bilità come strumento puramente linguisticodell'esperienza
men pura che il pane addentato / dall' avidità della fame. idem, iv-1-338
. che risulta dalla fusione o dall' accostamento di colori o di tinte diverse;
particelle solide e acute, può dependere dall' aver lungo tempo usato troppo ricco e
giuli numero 126. giacomini, 2-20: dall' alzamento dell'acqua nell'entrare nel bagno
-che deriva dal perfetto accordo o dall' alternanza di toni diversi (un suono
, meticcio. -anche: che risulta dall' incrocio di razze diverse (una stirpe,
mostri leggendari o mitologici che sarebbero nati dall' unione di un uomo con un animale
squadroni, il primo di cavalleria guidato dall' ammiraglio, l'altro di fanteria..
, materia, corpo o organismo costituito dall' unione di elementi diversi, di più
dassi principio a quell'altro mezzo che dall' imperfetto sale sempre ad uno più perfetto
. persona o stirpe o popolo che deriva dall' incrocio di razze e popoli differenti.
grecia antica. pascoli, 751: dall' ultima sponda / vedete là, mistofori
: * mistral ': parola francese, dall' antico provenzale 'maestral ', usata
livida e spaventata come se qualcuno, dall' alto, ammantato di nembi, calasse
, senza mistura di frivolezze scolastiche, dall' indole della civilizzazione araboispana.
* le sue misure, ch'eran regolate dall' arbitrio de'popoli e de'baroni.
in quanto considerata negli effetti pratici derivanti dall' attuazione. livio volgar., i-283
che sogliono esser inventate dalla necessità e dall' ambizione. f. corsini, 2-272:
: vergini in tanto e garzoni, dall' animo molle d'amore, / dentro
distanza che separa gli schermitori l'uno dall' altro, quando am- bidue si sono
, art. 79 (come sostituito dall' art. 12 della legge 12 gennaio 1977
di espiare tale pena in forme diverse dall' effettiva e continuativa detenzione in carcere oppure
. art. 81 (come sostituito dall' art. 13 legge 12 gennaio 1977,
rimpatrio o foglio di via; e dall' autorità giudiziaria nel caso della sorveglianza speciale
: i vari tipi di provvedimenti irrogati dall' autorità giudiziaria, per lo più con
contralto! / vi guarda il sole dall' alto, / ed io batto la misura
braccia o più d'una buona misura / dall' altra parte sanguinosa andava. buommattei,
prender misura dei morbi dalla difficoltà o dall' agevolezza dei medicamenti. -prendere
vincer, basti / quel che tu dall' eussino a noi recasti? cesari,
nunzio chigi d'essersi sempre consigliatamente astenuto dall' entrare in simile faccenda con gli spagnuoli
. / -il viver si misura / dall' opre e non dai giorni. cesarotti,
, 723: la vita si misura dall' intensità e non dalla durata -l'intensità
stesso, che, senza farsi trascinare dall' attrattiva dei piaceri e vivendo nel bel
tralascio che queste novelle ed istorie venissero dall' autore trattate a modo di poesia..
abbaglia. = comp. dall' imp. di misurare e zucca (v
sicura della propria potenza. -caratterizzato dall' assenza di tensioni e conflitti sociali,
: forze elementari, intese come scaturenti dall' anima popolare, ma contestate nell'atto stesso
mitiche orrende faune / -scovai - / dall' idre delle chimere. e. cecchi,
menti a impoverir del bello, / dall' idea partorito e in te sì vivo,
il popolo italiano arrivò... dall' epopea e dalla leggenda al dramma;
sul viso di augusto era accortamente mitigata dall' intelligenza, in questi altri si manifestava
più aspramente inanzi al tempo è ripreso dall' uomo. carducci, iiì-19-156: ciò
contemplo il fuoco e l'ammiro refrigerato dall' aure e mitigato da i venticelli freschi nella
dati per l'inchiesta agraria. = dall' ing. meeting 'raduno, convegno,
[giuseppe scaligero] nascere il pegaso dall' aurora, quando la mitologia il fa nato
mondo, è stato creato da dio indipendentemente dall' uomo, prima dell'uomo; essa
respiro degli uomini. palazzeschi, 4-54: dall' armadio e dal cassettone incominciavano a tirar
. ignora il mutamento di realtà dato dall' industria -è ancora immerso nelle illusioni tradizionali
-è ancora immerso nelle illusioni tradizionali intrattenute dall' analisi storico-sociale non radicalizzata è comunque la
protoplasma; spongioplasma. = deriv. dall' ingl. mitome, dal gr. piro
farlo. = voce dotta, dall' ingl. mitosis, dal gr. pixog
cariosoma. = voce dotta, dall' ingl. mitosome, comp. dal gr
soffietto e ornato da una fascia che dall' estremità superiore scendeva a raggiungere un'altra
. gnoli, 1-117: o indra dall' aurea mitra, / tu da'cui raggi
mitre corusche le cui quattro infule scendono dall' una parte e dall'altra delle guance.
quattro infule scendono dall'una parte e dall' altra delle guance. gozzano, i-425
a seconda che sfruttino i gas prodotti dall' esplosione delle cariche di lancio delle singole
canna della mitragliera sporgere d'un palmo dall' ogiva della torre. = deriv
che rende difficile il deflusso del sangue dall' atrio durante la diastole.
bresciani, 6-xiv-483: questi è roso dall' invidia del tuo bene e in viso
madre la trasse [la mitra] dall' astuccio,... avvertì che era
ponto che era riuscito a rendersi immune dall' azione dei veleni assuefacendosi a essi con
è relativo all'europa centrale; proveniente dall' europa centrale. arbasino, 8-117
ecco. / due squilli di clarinetto (dall' alto della torre di guardia):
= dal russo mjuridizm, deriv. dall' arabo persiano murid 4 discepolo,
. zigoto che de riva dall' unione di due mixamebe. =
etere frementi. = deriv. dall' ingl. to mix 'mescolare '.
mixoteismo, sm. credenza religiosa derivata dall' unione di elementi e di forme di diversa
religiosa e rituale ebraica. = dall' ebr. mizràhi 'orientale '.
lo apparento mò a quello che sciamava dall' albero del pascià. bocchelli, 1-ii-37
il 950 e il 1350. = dall' ingl. moa (nel 1812),
= dallo spagn. mohatra, deriv. dall' ar. muhatàra 'pericolo '.
e che soltanto il miracolo del genio salva dall' essere interamente inghiottito. piovene, 7-333
azioni che, traendo forza dal pregiudizio, dall' impostura e dall'errore contrastano mirabilmente coll'
forza dal pregiudizio, dall'impostura e dall' errore contrastano mirabilmente coll'aparato del cerimoniale
... nel misurare l'italia dall' alpi alle isole e dall'uno all'altro
l'italia dall'alpi alle isole e dall' uno all'altro mare, sostavamo.
cioè tutti servono a dividere l'uno dall' altro membro o membretto della composizione scritta
suppellettile. guicciardini, 1-6: corrotto dall' appetito infinito delle ricchezze, pattuì da
ogni giorno più vanno allontanando gli uomini dall' antica ferocia, rendono sempre più importante
: a larga stima ricevette danno [dall' alluvione del 1333] / il comun di
reclamare la libertà dei loro possessi, dall' altra parte poi, in un oggetto tanto
per gente come me, forestieri venuti dall' occidente, sullo schema dei gusti di una
-impressionabilità. carducci, ii-8-3: attingi dall' animo tuo quella forza che, rimesso
sarebbe 'mobilitaménto 'o 1 mobilitazione 'dall' appro- vato 'mobilitare', non 'mobilizzamento',
perché il subalterno culseduto s'avvedesse, dall' altro capo del filo seduta stante, di
occulta); passaggio dell'organizzazione militare dall' assetto di pace a quello di guerra
'mobilitamento 'o 'mobilitazione 'dall' approvato 'mobilitare ', non *
per la mobilizzazione del corpo fu raccolto dall' associazione nazionale italiana, alla quale io
mocassin (nel 1707), deriv. dall' ingl. mocassin (nel 1608)
tonaca nera. = comp. dall' imp. di moccare1 e lume1 (v
sudore da tutto il corpo, l'orina dall' uccellino, il seme da'genitali e
(di un capitale) ', dall' ar. maqabàl 'transazione commerciale'; cfr
del barbiere. volta, 2-i-2-91: dall' alzare l'elettrometro atmosferico armato della sua
della sua asta metallica... e dall' alzarlo co: -, di più un
cagna, 1-21: gaudenzio, ben lungi dall' aspettarsi il moccolo che gli sovrastava,
o rimproveri. ed è similitudine tolta dall' usanza di dare in certe funzioni religiose una
la moda delle catene di fiori sospese dall' un capo all'altro, fra i grandi
per idee o per comportamento risulta sorpassata dall' evoluzione del costume sociale. comisso
di audacia, per lo più indipendentemente dall' effettivo valore culturale (e spesso vi
effettiva composizione di una roccia, ricavata dall' analisi mineralogica. 6. statist.
sue poesie inserite ancorché non autorizzate dall' uso e dal gusto presente, e
arredamento. = deriv. dall' ingl. modacrylic, comp. da mod
se le modalità della vita sono determinate dall' ambiente ove si sviluppa è possibile che
diritto stesso viene concepito come derivante non dall' autorità umana, ma dalla natura o da
. si è fatto sul modano lasciato dall' architetto silvani. bottari, 5-82:
apprende quale sia la differenza che corre dall' uno all'altro, quali sieno le
esogeni (in partic. atmosferici) e dall' erosione delle acque. = nome
schema astratto, quale in sostanza deduce dall' esempio del mondo. pratolini, 5-54
alcune modellate dal * crepuscolo 'e dall' 1 aurora 'di michelangelo. temanza
deve considerare una terra conquistata e modellata dall' uomo. -segnato, incavato da
disposte alla penetrazione massima, « modellato dall' aria per l'aria », il br
/ in costume marino, / modellato dall' onda. 4. ideato,
del planetario ciel di tommaso, modellate dall' edificazione di religiosi disegni. salvini, 39-iv-212
di dònna sembrava non riuscisse a liberarsi dall' opprimente involucro della creta che ne accennava
, esistente in natura o anche costruito dall' uomo, che viene proposto per essere
non solo dal dettame naturale, ma anco dall' esperienza. n. secchi, 3-49
frate, e costui m'era dietro così dall' uscio con una stanga in mano,
piccoli non sono i'nessuna operazione confermi dall' effetto de'grandi. galileo, 4-1-255
e castigo che l'un contrario riceve dall' altro per l'avversità delle azioni delle quali
coincidenti o non contrastanti con quelle ricavabili dall' esperienza. -modello nucleare: rappresentazione,
anche detti * artesiani ', forati dall' arte a ritrovare le acque vive.
paiano o siano, tuttavia sono dall' umana libertà moderabili. 2. che
termini imposti o dettati dalla convenienza, dall' opportunità o dalla tollerabilità; circoscrivere in
o moderarle. giannone, 2-ii-269: suol dall' imperatore comandarsi la trasmissione de'voti,
voce non approvata dal lissoni, accettata però dall' alberti e dalle giunte al vocabolario con
e inclinava piuttosto verso quest'ultima, dall' avvento al potere del cavour tali forze
a un liberalismo conservatore, ma distinto dall' estremismo reazionario. gobetti, 1-i-871:
i termini imposti o dettati dalla convenienza dall' opportunità o dalla tollerabilità; circoscritto in
ch'essi [i francesi] scesero dall' alpi, era la loro patria divisa
con classi aderenti a un'economia sottratta dall' esperienza a gravi squilibri. -partito moderato
longo, xviii-3-259: il popolo trae dall' aratro e dalla solitudine de'villerecci abituri
sua complicità cogli orrori del fascismo; dall' altra i gruppi delle opposizioni stretti insieme
cose, le quali dalla natura o dall' arte hanno origine, per ordinario imperfetto
; e la sua modernità dee rampollare dall' antico ed essere propria e nazionale.
.. a cominciare dalla regina e dall' infanta violante, son tutti morbosamente protesi
fr. moderniser (nel 1796) » dall' ingl. to modernize (nel 1741
scrive (ed è considerato come dominato dall' evoluzione e dal progresso che caratterizzano il
alla moderna, battuto da una parte dall' acque del fiume, dall'altra da
da una parte dall'acque del fiume, dall' altra da quelle d'una larga fossa
(gelasio, cassio- doro), dall' aw. mòdo 1 ora, attualmente '
modestia della nostra politica estera sia compensata dall' audacia della nostra politica interna. barilli
non pure hanno diverso significato l'una dall' altra, ma eziandio alcune di esse
temperanza 'ed una retta ragione illuminata dall' esperienza può solo dimostrare la necessità della
cerchio una voce modesta / forse qual fu dall' angelo a maria. petrarca, 343-3
dei termini generali è ristretto e modificato dall' uso. g. capponi, 1-i-398:
modificato da un'enfasi solenne, venutagli dall' uso del predicare, dava a quel
.: accidente modale, che si distingue dall' accidente assoluto in quanto, pur apportando
quando operi, leva sovente il modiolo dall' osso, acciò non si scaldi, e
carducci, ii-n-252: oggi sono stato dall' orefice: non v'era o,
credere qualche scolaretto del liceo, ingannato dall' orecchio. si chiamavano 'modistine '
operare. chiari, 1-ii-89: penetrata dall' avviso dell'orribile modo con cui finì la
avv. di modo nel significato espresso dall' agg. guittone, xi-51: poso
arrecò egli,... ritornando dall' inghilterra, dove fu estraordinario ambasciadore,
suoi debba la donna essere molto dissimile dall' omo. -foggia di vestire,
si formano aggiungendo la desinenza -mente (dall' abl. del lat. mens mentis
in modo che un segnale, proveniente dall' unità periferica, comandi all'unità centrale
che sono, accomodandogli larghi l'uno dall' altro un palmo. segneri, iv-113:
, iii-293: furono eletti alcuni deputati dall' assemblea per chiarir le condizioni che doveano
o per modo da o di (seguito dall' inf. pres.): in
questa vostra rottura mi dispiace: e che dall' una parte e dall'altra dovete far
: e che dall'una parte e dall' altra dovete far per modo di non dar
buon concetto, non so se viene dall' opere sue o dalla sinistra informazion d'
. botta, 6-ii-464: stimolata la franoia dall' importunità di questi discorsi e considerato che
-modo che, in modo che (seguito dall' infinito pres.): come se
del modulare, uno cominciava per essempio dall' a, a cui succedevano gli altri gradata-
nascendo massimamente il canto maestoso e sublime dall' usare frequenti salti, piuttosto che un
in un richiamo, la vide uscire dall' ombra e apparire coperta dalle felci,
cattaneo, v-1-461: costretto l'uomo sin dall' infanzia a percorrere l'assiduo andirivieni di
mi guarda. modula i suoi gesti / dall' aura beatrice del suo sguardo / in
descrivere larghe spirali, incomincia a far sentire dall' alto dell'aria il suo verso '
scorgesi quella soavità di colorire che nasce dall' unione, la vaghezza che non ripugna
(detto demodulazione) è possibile ricavare dall' onda modulata la primitiva oscillazione modulatrice.
portante, secondo i valori istantanei assunti dall' onda modulatrice (e la risultante ha
nella moderna progettazione modulare, misura fissata dall' organizzazione internazionale di standardizzazione in io cm
della birifran- genza provocato in determinate sostanze dall' applicazione di una tensione elettrica, -moduattraversa
1-14: modulo è una parte presa dall' istessa opera ed adattata a tutti i pezzi
e con gli elementi trovati e divisati già dall' analisi, procaccia di ricostruire i composti
niun quadrante le prestasse favore e attendesse dall' esperienza e dal raziocinio materia sufficiente ed
in sezioni auree; fu ideata dall' architetto francese le corbusier e dai suoi
. d'annunzio, iv-2-1071: scorse dall' alto il nemico che si salvava su pel
legno in inghilterra, dove vi è portato dall' america. il suo colore rosso di
su una panchina, scacciate di casa dall' afa d'agosto. soldati, iii-25:
riferimento all'indebolimento fisico che può derivare dall' abuso dell'atto coniugale.
assai bello. fanfani, 1-16: dall' un de'capi della stanza vi ha una
fatica sprecata. moravia, iv-274: dall' angolo buio ne era uscita con molte moine
dipinte dentro. intelligenza, 77: dall' altra parte [il palazzo] ha 'ntagli
santa riposano sui congegni di legno lustrati dall' uso. montale, 2-102: una
che la mola, pressa e punta dall' ago estrae da esse e diffonde nell'aria
: caratteristico monumento di torino, costruito dall' architetto a. antonelli (1798-1888)
cato- lico re, che parte aggravato dall' età, parte dalla gran mole de'
e applaudita da voi, ma mi dispenso dall' aggiungerla, per non accrescer di soverchio
di membri storici, gli conveniva ritrarsi dall' impresa, rovinando tutta la mole avviata
quelli normali. -molecola elementare: originata dall' unione di atomi di specie uguale.
-molecole integranti: quelle poliedriche ammesse ipoteticamente dall' abate r. i. haiiy
. - molecole isosteriche: quelle caratterizzate dall' identica configurazione di valenza. -molecola marcata
527: con tredici galere, levandosi dall' assedio di corone e trovandosi in alto
case vicino a terra e sono molestate dall' umido e da'ladri ben spesso rubate.
universale che la repubblica travagliata o molestata dall' imperator sia per fomentar sempre turchi,
dalla molestia che le pareva di ricevere dall' importuno amore di silvio. loredano, 1-55
i-i-208: la mattina non si sente molestia dall' oste, come in cristianità, perché
misura che giungono dai mercati, allontanano dall' abitato una molestia ed immondezza assai grande
anni nel letto, stava quasi abbandonata dall' officio di tutte le membra. b.
la sua immediata protezione e li esentasse dall' autorità delli vescovi. baldi, 7-169
gaeta nel 938), deriv. dall' incrocio del lat. monumentum o monimentum
capitale esistente [nel sud] rifugge dall' investimento nelle industrie, tranne queila molitoria
6-298: il padrone montò dopo, dall' altra parte. le molle, al percepirne
di un relè, che, azionata dall' ancora, è collegata a un conduttore
e alla base, sono isolate l'una dall' altra per mezzo di spessori dielettrici.
tutta l'altezza e f nel luogo cedutole dall' argento vivo nel sollevarsi da i in
che, ancorché in distanza l'uno dall' altro, [i corpi] vicendevolmente
, ii-n-161: può forse una regola dall' alto togliere dal mondo il male, cioè
il peggio che... potrebbe aspettarsi dall' autore dell''antonio foscarini'atteptantesi a
e tenero di animali macellati. dall' ongaro, vii-1097: quando la gente non
tal proporzione, / che l'un dall' altro non disiunghi o spandi. /
compagne a la gran dea che uscì dall' onde. scalvini, 1-374: scherzevoli
tonaca molle, e non sempre aperta dall' un capo all'altro. baldini, 9-112
tergo cadea disperso e sciolto, / mosso dall' aure il molle avorio asconde / e
molli,... tanto che dall' opposto di esse meglio si comprende la
più acquatico). -anche: che dall' aspetto o dai movimenti si riconosce privo
un odore, senza un alito velata dall' acqua e dalle nuvole molli. betocchi
voci siano più frequenti e fatte molli dall' uso, erano però le prime, tali
con gli occhi socchiusi e lasciandosi penetrare dall' aria molle di febbraio.
molle. paolini massimi, xxii-43: quando dall' urne oscure / placida notte amica /
e festoni, sotto le tende tirate dall' una all'altra casa, ora più fredde
facevano invasione con la notte, preceduti dall' ala molle della civetta. 35
un'assidua ricerca del godimento fisico, dall' edonismo, dalla lascivia, dalla dissolutezza
una parte, compressa con forza ed astuzia dall' altra, finì troppo presto e senza
: né qui giaccion paludi / che dall' impuro letto / mandino a i capi ignudi
io: per purgarle [alcune pietre] dall' imbevuta velenosità, affermavano que'buoni padri
da'rami pendenti fanno una vaga mostra dall' agosto all'ottobre. o. targioni
diviene vinoso e acetoso. = dall' ispano-americ. molle, deriv. dal quechua
due sensi opposti (per lo più dall' alto in basso e con componente dinamica
la forma di un pattino piazzato obliquamente dall' alto in basso e rivolto all'indietro.
rajberti, 2-137: essendo io lontano dall' impugnare che questo gruppo piramideggi e 'molleggi'
alle pareti. 2. accompagnato dall' ondeggiamento dei fianchi e da movimenti elastici
pavese, 10-122: belle fino le donne dall' anfora in capo, / ulivigna,
quale egli con le mollette avea tolto dall' altare, e toccommi la bocca.
più che dal magnano, sono adoperate dall' oriuolaio, dall'orefice e altri artefici
magnano, sono adoperate dall'oriuolaio, dall' orefice e altri artefici di lavori gentili
). -anche: rigonfiamento molle provocato dall' infiammazione delle capsule sinoviali nell'area circostante
per preservare i polpacci dal freddo, dall' umidità e dalle asperità dei luoghi.
dal lat. * mollica, deriv. dall' incrocio di mollis (cfr. plinio
materie liquide; reso cedevole e malleabile dall' acqua (con partic. riferimento al fango
mollizie, aveva già... scoppiato dall' utricolo o valvola in giù verso
da uno canto la utilità propria, dall' altro la sua mollizie, scaricò.
), per di fenderlo dall' azione di insabbiamento delle correnti.
sopraggiunti. = voce dotta, dall' ebr. molek, da melec 're',
. chim. sostanza organica derivante dall' assunzione di ossigeno da parte di
dal iambo... non può uscire dall' endecasillabo, le cui ultime tre sillabe
(__ __u _), derivante dall' unione di unmolosso con un giambo.
due brevi (_____vj vj), derivante dall' unione di un molosso con un pirrichio
sillabe lunghe (________), derivante dall' unione di un molosso con uno spondeo.
, 7-317: questo imperatore adriano, dall' anima molteplice e fatta di numerosi strumenti
numero di petali; moltiplicazione ordinariamente procurata dall' arte del giardiniere, e però dicesi
suo stato disordinato o grezzo, indipendente dall' ordine e dall'unità che esso riceva
o grezzo, indipendente dall'ordine e dall' unità che esso riceva a opera delle
], 19-j: la parte di sopra dall' egitto, che confina con l'arabia
semitiche e giape- tiche che passarono successivamente dall' arabia nel- l'habesch, paese.
nel moltiplicato alquanti zeri, basterà separarli dall' uno e dall'altro, e poi
alquanti zeri, basterà separarli dall'uno e dall' altro, e poi moltiplicare insieme le
regole, ma solo per chi ha dall' aritmetica appreso il sommare e il moltiplicare.
.. dalla cattiva qualità degli alimenti, dall' intemperie, dal sudiciume, dal travaglio
, dal sudiciume, dal travaglio e dall' avvilimento trovi... le condizioni
parole in maniera che antonio, sopraffatto dall' ira, non solamente non si astenne da
, a vista di tutti già traboccava dall' uscio. 2. riproduzione, generazione
la francia passò con una seconda rivoluzione dall' anarchia tollerabile, se mai lo può essere
. porta perpetuamente nell'animo; confermatogli dall' opinione che visibilmente ed inevitabilmente ha di
vibrazioni passate dentro al- l'istesso tempo dall' uno e dall'altro pendolo. algarotti,
al- l'istesso tempo dall'uno e dall' altro pendolo. algarotti, 1-viii-187:
filos. ente concettuale che, partendo dall' uno come dalla sua propria unità di
si gittò innanzi nell'hade. -preceduto dall' articolo determinativo pleonastico. cavalca,
ne cadea molto popolo. -preceduto dall' art. determinativo. dante, lnf
volume: il da me veduto principia dall' anno 1342 e continua persino al 1386.
testi fiorentini, 75: andovi [dall' amico] e provollo sì come avea
una prop. relativa e preceduto talora dall' art. determinativo (i molti che)
un determinato ambito di persone, definito dall' azione espressa dal verbo. francesco
occhi i prìncipi, né lasciarsi trasportare dall' avarizia o dagli affetti; né meno per
elpin, dammi la moltra, / dall' antico dover io non t'assolvo.
. che svanisce rapidamente dalla memoria o dall' animo; che passa senza lasciare traccia
: giudicando dai « precedenti » e dall' odierno « momento psicologico », come
causalità; e si succedono l'uno producendosi dall' altro senza mai essere determinati, come
per cui discorre lo spirito, quando dall' idea di causa assoluta discende alla nozione
2-341: non l'ho ringraziata impedito dall' in- gionta composizione che non ha voluto
che disgiunge l'uno di questi termini dall' altro. e in simili casi bisognerebbe
tor- neamenti mortali. = dall' ant. fr. momer 'mascherarsi', da
del suo monastero ed era stata rapita dall' inspirata eloquenza del sacro oratore.
= voce di area centrale, deriv. dall' incrocio del lat. monedula 'gazza'col
monachismo non può a verun patto scompagnarsi dall' acquisto de'beni mondani. mamiani,
singoli iniziatori e inventori e mantiensi intatta dall' utopia di trasmutare il consorzio civile in
si eleva sulla zona circostante degradata dall' erosione (e in tale caso
la seguo. = deriv. dall' espressione fr. mon ami 'mio amico'.
america del nord. = dall' ingl. monarch, con allusione alle notevoli
da una parte all'egualità democratica e dall' altra al dispotismo monarcale e guerriero.
vita, sia esso assoluto o moderato dall' uso o dalle leggi; monarchie le
le ultime monarchie ereditarie dipenderanno anche esse dall' assenso tacito del popolo. panzini,
istituzioni monarchiche, non si deve uscire dall' elezione de'senatori fatta dal principe.
nei fatti della capitale concentra i fatti dall' intero paese. carducci, iii-5-329: in
le monacelle. pascoli, i-64: sin dall' età di anni quattordici egli aveva detto
una giovane, che rinchiusa nel chiostro dall' infanzia non avesse mai avuta idea di
v-3-813: i tre pinguini escono ancora dall' acqua oleosa scotendo il capo stupido e i
, ecc.) spezzato o deteriorato dall' uso o dal tempo; spezzone, troncone
tronco, / e inonorati scevola / dall' esil braccio monco. -di animali
una banda e non trovano dove impostarsi dall' altra. gozzano, i-380: ~ l£
uscire in un modo o nell'altro dall' angoscia del proprio problema, quindi una
suono delle campane che si riscuotevano, dall' alto, coi loro rintocchi, monchi,
mai pagata. = deriv. probabilmente dall' incrocio di manco1 (v.)
resta di un oggetto spezzato o deteriorato dall' uso o dal tempo; spezzone,
i cocomeri e i cedriuoli] dall' erbe, ed imperciò non hanno mestier di
mondanamente che altro frutto richiede l'uomo dall' arbore piantato in buona terra che da
di beni materiali o, comunque, dall' appaga- mento di aspirazioni terrene e,
: questo raimondo, se di cuore scusavasi dall' impaccio
presupposti religiosi o, anche, svincolata dall' influenza ecclesiastica. 5. bernardo volgar
mondarape automatico. = comp. dall' imp. di mondare e rapa (v
a misura di due dita, sì che dall' una parte sia la corteccia, e
ripulire dalla sporcizia, dal pattume, dall' immondizia, da residui, da rifiuti.
guisa di corvi, falcar le dita dall' ugne, era allora appresso le genti
seminato,... senza mondare dall' erbe e grani cattivi i cresciuti frumenti
avea preso [il ronzino] a mondare dall' erba un cantoncino del ciottolato dove non
politiche hanno adulterato da troppo tempo. dall' ongaro, vi-258: il dolore e l'
., deriv. da mondo1, ampliato dall' infisso -ar-, col suff. del
in emilia. = comp. dall' imp. di mondare e riso (v
. -anche: residuo o rifiuto ricavato dall' operazione di pulitura; scorza o buccia
garzoni, 1-143: qui s'impara [dall' alchimia] un'arte da lambicarsi il
espiatoria, compiuta allo scopo di liberare dall' impurità rituale. marsilio ficino, 5-222
e calabr. munneddu, deriv. dall' ar. mudd, connesso al lat
all'osteria del re, così detta dall' insegna... stanze senza numero,
ant. proprietà terapeutica atta a eliminare dall' organismo gliumori superflui e nocivi. crescenzi
pruni in ciascun mese della state mondificare dall' erbe. -sfrondare una pianta dei
mondificare, e spartendoti dalle brutture e dall' amore di questo mondo e aggiugnendoti e
operazione terapeutica che si compie per eliminare dall' organismo gli umori e gli elementi estranei
i-3-4-20: l'oro della verità si separa dall' alchimia, dalla mondiglia e da tutte
erbe monde per la cena. -liberato dall' involucro (un seme, la cariosside
dalle teste monde de'religiosi uomini, dall' ignorante e rozza plebe zucche frataie.
nostra allegra società granellesca si tenne monda dall' andazzo epidemico goldoniano e chiarista. manzoni
sia dal turpiloquio degli animali volgari sia dall' estetismo erotico dei raffinati. -sostant.
parti, nella prima dal sole, dall' acqua e da'venti, non difesa
, facendo nascere il mondo l'un dall' acqua, l'altro dal fuoco, l'
, l'altro dal fuoco, l'uno dall' ordine, l'altro dal caos.
mesta landa / in purissimo azzurro / veggo dall' alto fiammeggiar le stelle /..
, 10-109: il mio vecchio comincia dall' alba a girare le strade / e
mondo compensando ciò che a lui era scemato dall' ampiezza dell'antico imperio dei romani.
da una parte, tutto il mondo dall' altra; e con tutto ciò potrebbe
sue lusinghe, di distogliere le anime dall' unione con dio e dalla pratica della
, 4-614: fu tolto dal mondo dall' inglorioso morbo di pestilenziali gavoccioli. manzoni
stato di miseria o di avvilimento o dall' abbattimento d'animo in cui era.
-l'avete sentita questa monella che salta dall' estate alla primavera, e che vi fa
metallica) o da biglietti cartacei garantiti dall' autorità che li emette; rappresenta un
-moneta-segno; che ha valore dipendente dall' arbitrio dell'autorità di emissione o dalla
indicazione del valore facciale o estrinseco stabilito dall' autorità che la emette (e,
fare da uno lato lo volto suo e dall' altro lato la nave di saturno.
, rilevata da un lato e incavata dall' altro. -anche: ricoperta da una sottile
ebbe questo uso origine pur anch'egli dall' antico uso romano delle medaglie e monete
l'ha applicato lui. -essere logorato dall' uso, risultare banale, v serra
monetario: sistema economico e valutario caratterizzato dall' adozione di una particolare moneta (e
so già ch'ella è doppiamente piagata dall' amore. emiliani-giudici, 1-118: naturalmente
drago [il gatto] diventa, che dall' ampie creste / un mongibèllo di fuoco
pene. luca pulci, 3-97: dall' altra parte il cristian nostro ardito /
dal sicil. munciuvì 'benzoino '(dall' ar. [lti \ bàn ìfiàwi
= deriv. dallo spagn. mongo (dall' indostano m-àng). mongolfièra (
superiore come una mongolfiera, spinta dall' uragano. levi, 6-41: la
il termine è stato introdotto nel 1941 dall' antropologo renato biasutti. mongòlide2
, qualcuno coi bernardoni. = dall' ingl. montgomery, dal nome del maresciallo
dal sicil. munciuvì 'benzoino '(dall' ar. [lu) \ bangiàwi'incenso
più profondo di me per iscoprire come dall' ingombro carnale... s'inalzi
carducci, ii-18-51: mi viene questo monito dall' esattoria comunale. nel passato anno o
della prima nave di tali caratteristiche ideata dall' ingegnere j. ericson e costruita neli
sarpi, viii-128: non permetteranno che dall' inquisizione sia fatto alcun precetto o monitorio
al colpevole di un delitto già punito dall' autorità civile). s.
presenza esclusiva di infìssi e prefissi e dall' assenza di suffissi; comprende il cambogiano
= comp. da mònna1, dall' imp. di schifare (v.)
de'motti ': e può derivare dall' operare della monna, che è un
pur testé tolti alla madre piagata / dall' arco mio, e son sì monnosini
ac etico: acido che si fa derivare dall' acido acetico, sostituendo con un atomo
politico- ideologico e organizzativo, caratterizzato dall' esistenza di un unico centro di direzione,
monocloroacètico: acido che si fa derivare dall' acido acetico, sostituendo con un atomo
poiché, oltre di mancargli un occhio, dall' altro era guercio. g. gozzi
in grado di vibrare ciascuna indipendentemente dall' altra; munito di più corde, fu
stesso tono e nello stesso modo usato dall' interlocutore. pulci, 28-45: non
. montanelli, 241: cominciò dall' eliminare come controrivoluzionaria l'unità monocratica,
però dubbio ch'ella fosse così detta dall' essere d'un color solo. baldinucci,
quando la formula... è vinta dall' ispirazione si hanno allora le belle pitture
fr. monographie (nel 1808), dall' ingl. monography (nel 1773)
storiografia è... il trapasso dall' enciclopedismo storico al monografismo. montale,
ammesse o concesse valutazioni personali e deviazioni dall' ortodossia. brignetti, 3-166: toh
ha carattere allocutorio, ma è rivolto dall' autore a se stesso (uno scritto)
sentimenti che non possono essere desunti direttamente dall' azione scenica e che sono necessari alla
delle pause lunghe come uno che è preso dall' asma. carducci, iii-14-14: '
suo monologo, ritornava giusto allora dall' osteria. svevo, 8-719: i due
contiene un discorso fatto in prima persona dall' autore a un destinatario reale o immaginario
]: 'monomania': nome dato dall' esquirol al delirio parziale, cronico,
che la monomania regicida e principicida passi dall' in- ghilterra all'italia. oriani,
dell'ordine de'coleotteri, così denominati dall' articolo de'loro tarsi. =
armato o controventato: rinforzato e protetto dall' azione del vento per mezzo di membrature
dalla massima concentrazione dell'offerta e dall' insostituibilità del bene offerto, in modo
sempre nel caso in cui si prevegga dall' avveduto negoziante un salto o almeno un
dalla legge le condizioni, ma dipende dall' arbitrio dell'uomo... in allora
filos. dottrina deri vata dall' averroismo, secondo la quale esiste
. forma o situazione di mercato caratterizzata dall' accentramento nelle mani di un unico compratore
^ 'solo, unico 'e dall' agg. verb. di 7rl7rrto 'cado
: tutte tetrastiche; indipendenti l'una dall' altra nella sola lauda ix composta di quartine
in rima, come fu pronunziata unanimamente dall' adunanza, avrebbe anche all'orecchie men
gualdo priorato, 9-13: alcuni imperatori dall' affettato laconismo vennero chiamati monosillabi.
alare monolongherone. ''dall' ingl. spar 'longherone '.
lavora alla monotype. = deriv. dall' ingl. monotypist; voce registr. dal
un perfetto contrasto col silenzio che incombeva dall' altro lato su quella solitudine sconfortata.
l'arte dalla invenzione passa all'imitazione, dall' imitazione alla copia, dalla vigoria e
di creatività, di immaginazione provocata dall' integrazione e dall'appartenenza a determinati ambienti
, di immaginazione provocata dall'integrazione e dall' appartenenza a determinati ambienti, dall'educazione
e dall'appartenenza a determinati ambienti, dall' educazione ricevuta, dal temperamento, che
alla loro genesi, indipendenti l'una dall' altra (sono state chiamate perfino «
nel suo continuo e monotono aggirarsi vede dall' uscio della sua oscura prigione i suoi
. ordine di mammiferi prototeri, caratterizzati dall' ampia cloaca attraverso la quale sboccano separatamente
; 'solo, unico 'e dall' ingl. tron 'apparecchio misuratore di peso
degli apodi, distinti e così denominati dall' unica loro pinna caudale. * monoptero
tipogr. macchina compositrice, inventata dall' americano tolbert lanston nel 1887 e introdotta
da setal. = deriv. dall' ingl. monovoltine. monovòmere,
di roccasparviera. = deriv. dall' ant. fr. monsire; cfr.
, che osano attraversare l'oceano indiano dall' africa all'india, affidandosi per lunga
. monzon, portogh. mongào, dall' ar. mawsim 'stagione'; cfr. ingl
i monsoni; caratterizzato dalla presenza e dall' azione di tali venti (un clima
donatomi da un amico di calabria reduce dall' africa monstrifera. idem, v-3-639:
della signora. = comp. dall' imp. di montare e carico2 (v
in marina. = comp. dall' imp. di montare e cenere (v
invar. frullino. = comp. dall' imp. di montare e chiara (v
(143): addio, monti sorgenti dall' acque, ed elevati al cielo.
inverno, ilare come sempre, travagliato dall' asma come ogni volta che saliva le
iniziativa (e l'espressione trae origine dall' episodio leggendario della vita di maometto,
. 17). -anche: deputato dall' estrema sinistra durante la ii repubblica (
1074. praga, 4-129: scendono dall' alto, lontani come echi dello spazio infinito
sono quasi una continuazione, di là dall' arno, della vera e propria catena
pompe. = comp. dall' imp. di montare e liquido2 (v
invar. montacarichi. = comp. dall' imp. di montare e materiale2 (v
una folla di contadini. = dall' espressione monta in banco; cfr. fr
e del cadore i passi che guidano dall' austria in italia. d'annunzio,
delle onde trascorrerà con la brezza montanina dall' una riva all'altra, anche queste schiene
). d'annunzio, iii-1-137: dall' ida all'aracnèo, che lungo ordine
colori. 10. che nasce dall' intimo e tende a farsi via via
un telaio. = comp. dall' imp. di montare e pettine (v
. montavivande. = comp. dall' imp. di montare e piatto (v
un mic- cione o sopraccorsi a e dall' altro sopra una staffa di ferro,
forca o gruccia. = comp. dall' imp. di montare e da piè,
mentre, ovunque la scorge, stimolato dall' appetito, monta, cavalca, gode
l'abbassa in su l'arena, / dall' altra un altro, e fra di
i-343: il sol, ch'alto montò dall' orizzonte, / sceso era assai verso
conforme che le figure, secondo che dall' occhio si allontanano, montino all'insù così
dal soggetto all'oggetto, e perciò dall' oggetto al soggetto, diviene e non
che l'uno non può esser vinto dall' altro, se non nel montare. siri
montata insù la costa, / spronato dall' amor caldo e feroce, / la bella