accavallava tremiti su tremiti. = dall' ar. lebeg', deriv. dal gr
., 7-1-16: lo iroso si conosce dall' acceso isguardare, il frodolente dal mirare
iv-no: li pieghevoli giunchi lievemente mossi dall' aura. crescenzi volgar., 9-86
, a lievitare, a passare insensibilmente dall' osservazione passiva della realtà alla rappresentazione vera
ne servirebbono per dilatarla a segno che dall' inghilterra sino a venezia vi fosse un lievito
si distinguerà che il pane è lievito dall' unitezza della superficie, che respinge la
- anche assol. = deriv. dall' ingl. to lift 'salire in aria
madreselva, abbracciabosco. = comp. dall' imp. di ligure (var. di
d'olanda e di zelanda, ottenne dall' imperatore ottone terzo la franchigia, sì che
i due tronchi parranno dissimilissimi l'uno dall' altro. a. monti, 303:
lignaggio e qual d'assiro, / qual dall' indo venuta e qual dal nilo,
dodici bey, discendenti per lo più dall' antico lignaggio de'mammalucchi. g.
da mario menghini, e, tolto dall' involucro ligneo, e ben coperto e
ypdcpco 'scrivo '; voce registr. dall' arneudo. lignòide, agg. che
. lineometro); voce registr. dall' arneudo. lignóne, sm. chim
lunghissimo, testa con una fossetta semplicissima dall' una e dall'altra parte; la ovaia
con una fossetta semplicissima dall'una e dall' altra parte; la ovaia o distinta
bot. sottofamiglia di composte, caratterizzata dall' avere solo fiori li- gulati.
colore rosso, che si riteneva prodotta dall' orma di lince solidificata e dotata di
del lillà. = deriv. dall' ingl. lilacin, da lilac 'lillà
sono verso la cima l'uno alquanto distante dall' altro, i fiori bianchissimi et odorantissimi
ant. lilac (nel 1600), dall' arabo lilak, adattamento del persiano nilak
lato un orto azzurro di cavoli; dall' altro una macchia di mirti, di lillastri
suoi mezzi. = deriv. dall' ingl. lilliputian, da lilliput-, cfr
sanguigno. = deriv. dall' ar. lima 'limone ': cfr
le maglie. = deriv. dall' istriano leima. lima6, sf
lima s'appella. = deriv. dall' emil. lima 'fango, limo '
2-4-220: convenendogli passar per luoghi allagati dall' inondazione già cominciata, col limaccio fino alle
: limacie è pietra che prese il nome dall' animale nella cui testa fu trovato.
corno). = comp. dall' imp. di limare e corna (v
onde ne avviene che restano poi bersagliate dall' altrui maldicenze. = deriv.
boccaccio scrisse quando si lassò guidare solamente dall' ingegno ed instinto suo naturale, senz'altro
nichel su le piccole palme, limate dall' acqua del mare. -figur.
tai cose indegne ed aliene affatto / dall' eterna lor pace, ah! che de'
quando questa speranza si corrode, limata dall' incontrollabile potere del male intelligente, della
5-18: magra, affilata, limata dall' ansia e dalle privazioni come era tornata
grossezza, che riceve una linguetta sporgente dall' orlo dell'altra. guglielmotti, 484
legnaiuoli quel ritaglio o linguetta sporgente dall' orlo di un pezzo, per entrare
piccolo lobulo allungato, verticale, formato dall' unione della circonvoluzione frontale col corpo calloso
in disparte, non curate, lontane dall' interesse degli altri, escluse da ogni
là da venire; trovarsi assai lontano dall' essere attuato praticamente. carducci,
di uno strumento musicale a corde inventato dall' organista toscano francesco landini (1335-1397)
nome dalla loro proprietà venefica, e dall' uso che ne facevano gli antichi per
. sbarbaro, 1-51: mi salva dall' incubo lo scricciolo - forse 11 pezzetto
a subliminale). = dall' ingl. liminal, deriv. dal lat
essere limitato, e non dipende affatto dall' esistenza di un « di fuori »
pallavicino, 1-293: possiamo inferire che dall' autor della natura fosse limitato agli angeli
da un lato alla cerchia dell'alpi, dall' altro oltre il basso adige. misasi
di un uomo limitato ciò che fugge dall' esame di un profundo investigatore. delfico
risimilmente crederla eseguita in tre ore. dall' angusta limitazione del tempo nasce necessariamente il
: ogni limitazione del nostro essere nasce dall' averlo noi come altronde participato e non
essere limitato, e non dipende affatto dall' esistenza di un 'di fuori 'limitante
, i-467: udivo i comandi venire dall' estremo limite della trincea, confusi,
-incidenza o rifrazione limite: quelle definite dall' angolo limite nel passaggio di un raggio
. uno dei due punti più distanti dall' eclittica nell'orbita descritta da un pianeta.
pianeta ov'ella si allontana di più dall' ecclittica. -limite dell'universo fisico
: chi ha impedito mai i professori dall' insegnare? troppo spesso i discenti, quando
intervallo più piccolo che separa un tono dall' altro. tommaseo [s. v.
dell'intervallo che rimane sottraendo due toni dall' intervallo di quarta, rappresentato da 4 /
4 / 3, o tre toni dall' intervallo di quinta: 3 / 2;
non sarei nel limo, / ripassando dall' uno all'altro eccesso. alfieri,
6. geol. terriccio finissimo prodotto dall' azion eerosiva delle acque, che viene
'scrivo '; voce registr. dall' ameudo. limòide, agg. limaccioso
limon, dal pers. limùn, dall' ar. laimùn e lima-, cfr.
: il buon sauro roitelet, nato dall' incrocio d'un purosangue inglese con una giumenta
/ che ogni piccola pietra poteva contarsi dall' alto. cassola, 2-132: l'acqua
baldini, i-800: il limpido rosmarino dall' odore consolante. gatto, 1-201:
1-vi-167: tali ordinazioni deciferate e liberate dall' oscurità dei termini, che spesse volte si
capponi, 1-i-149: i tedeschi ebbero dall' oriente codesto genio trascendentale, non ripurgato
limpida armonia del vuoto generale è deformata dall' ingombro della materia. -perfettamente
goldoni, viii-823: va qui dall' oste della 'fortuna', e dì al
nero, che si riteneva essere prodotta dall' orma della lince e a cui si
6-49: lince è pietra dalla urina generata dall' animale del suo nome...
terapeutiche e che si riteneva essere prodotta dall' orma della lince. -anche: ambra
14-437-più in là del = comp. dall' imp. di mangiare1 e castagnaccio (v
degli ortolani. proverbi = comp. dall' imp. di mangiare1 e catenaccio (v
, anche perché i = comp. dall' imp. di mangiare1 e cavalletta1 (v
f. invar. gran = comp. dall' imp. di mangiare1 e fagiolo (v
; vento di = comp. dall' imp. di mangiare1 e cavolo (v
perché è asciuttissimo. = comp. dall' imp. di mangiare1 e fango (v
al mondo. = comp. dall' imp. di mangiare1 e fava (v
a partire. = comp. dall' imp. di mangiare1 e ferro (v
si denominò. = comp. dall' imp. di mangiare1 e fico1 (v
mangia fieno. = comp. dall' imp. di mangiare1 e fieno (v
duttore o videoregistratore. = comp. dall' imp. di mangiare1 e film (v
meridionale. = comp. dall' imp. di mangiare1 e formica1 (v
sempre orso. = comp. dall' imp. di mangiare1 e francese (v
! - udiva. = comp. dall' imp. di mangiare1 e franco2 (v
cattiva prova. = comp. dall' imp. di mangiare1 e frate (v
dovettero seminarlo. = comp. dall' imp. di mangiare1 e frumento (v
da esso sviluppata. = comp. dall' imp. di mangiare1 e fumo (v
signor mangiafoco! = comp. dall' imp. di mangiare1e fuoco (v.
dei vicentini). = comp. dall' imp. di mangiare1 e gatto1 (v
). = comp. dall' imp. di mangiare1 e grano (v
gli ridono dietro. = comp. dall' imp. di mangiare1 e grillo1 (v
sua mangiaguadagnina. = comp. dall' imp. di mangiare1 e guadagno (v
guastamigliacci '? = comp. dall' imp. di mangiare1 e lasagna (v
de'perugini. = comp. dall' imp. di mangiare1 e lasca (v
bello. * * » comp. dall' imp. di mangiare1 e lepre1 (v
simili. = comp. dall' imp. di mangiare1 e lesso2 (v
: codino arrabbiato. = comp. dall' imp. di mangiare1 e liberale (v
chiama palazzeschi. = comp. dall' imp. di mangiare1 e locusta1 (v
a nulla. = comp. dall' imp. di mangiare1 e maccherone (v
di grandi proporzioni. = comp. dall' imp. di mangiare1 e mare1 (v
grullo. = comp. dall' imp. di mangiare1 e marrone1 (v
mangia-massoni implacabile. = comp. dall' imp. di mangiare1 e massone (v
minestra. = comp. dall' imp. di mangiare1 e minestra (v
/ una famiglia sola. = dall' imp. di mangiare1 e moccolo (v
. pigliamosche. = comp. dall' imp. di mangiare1 e mosca (v
a transistor? = comp. dall' imp. di mangiare1 e nastro (v
la cina. = comp. dall' imp. di mangiare1 e nave (v
un mangianébbia. = comp. dall' imp. di mangiare1 e nebbia (v
mangiaòssi a tradimento. = comp. dall' imp. di mangiare1 e osso (v
ne appliccherebbe dietro. = comp. dall' imp. di mangiare1, padre e maestro1
la fotografia. = comp. dall' imp. di mangiare1 e paga (v
si reggon appena. = comp. dall' imp. di mangiare1 e pagnotta (v
pareva un crostaceo. = comp. dall' imp. di mangiare1 e palletta, dimin
rimanente essendo pecore. = comp. dall' imp. di mangiare1 e pane (v
gli spiriti. = comp. dall' imp. di mangiare1 e paradiso (v
come furibondo. = comp. dall' imp. di mangiare1 e patata (v
, dappoco. = comp. dall' imp. di mangiare1 e pattona (v
del quale il capo può esser nascosto dall' insetto col ritirare il collo; ve
delle piante. = comp. dall' imp. di mangiare1 e pelle (v
man- giapelli. = comp. dall' imp. di mangiare1 e pelliccia (v
li venne. = comp. dall' imp. di mangiare1 e pelo (v
cervo volante. = comp. dall' imp. di mangiare1 e pera (v
giapersone. = comp. dall' imp. di mangiare1 e persona (v
pel suo mangiapinòcchi. = comp. dall' imp. di mangiare1 e pinocchio (v
d'improperi. = comp. dall' imp. di mangiare1 e polenta (v
non scelgo. = comp. dall' imp. di mangiare1 e polvere (v
i mangiapopoli! = comp. dall' imp. di mangiare1 e popolo (v
, con una sete di denaro istigata dall' odio. = comp. dall'
dall'odio. = comp. dall' imp. di mangiare1 e prete (v
più oltre. = comp. dall' imp. di mangiare1 e radicale (v
al colibrì. = comp. dall' imp. di mangiare1 e ragno (v
'mangiatane = comp. dall' imp. di mangiare1 e rana (v
lombarduzzo mangia rape. = comp. dall' imp. di mangiare1e rapa (v.
, 58: ascolta le musiche / dall' altra parte! non il mare che mangia
: dicendo d'esser mangiato e consumato dall' usure, moltiplicando quelle sempre sopra al capitale
-farsi mangiare il remo', lasciarselo prendere dall' acqua, orientandolo di piatto. dizionario
farsi mangiare il remo'; lasciarselo prendere dall' acqua per aver girato in acqua di
v. veleno. -mangiarsi i gomiti dall' invidia: provare una cocente e morbosa
tutto il paese si mangiarebbe i gomiti dall' invidia! -mangiarsi i guanti:
. t. alberti, 156: dall' egitto ancora hanno gran quantità di dattoli
a vento. = comp. dall' imp. di mangiare1 e ricotta (v
acqua; mangiabotte. = comp. dall' imp. di mangiare1 e rospo (v
a fatica. = comp. dall' imp. di mangiare1 e sasso (v
giacassetta. = comp. dall' imp. di mangiare1 e scatola (v
». = comp. dall' imp. di mangiare1 e sego (v
.). = comp. dall' imp. di mangiare1 e seme (v
imminente. = comp. dall' imp. di mangiare1 e socialista (v
in oggetti. = comp. dall' imp. di mangiare1 e soldo (v
sorci '. = comp. dall' imp. di mangiare1 e sorcio (v
un mangiatedeschi. = comp. dall' imp. di mangiare1 e tedesco (v
grandis). — comp. dall' imp. di mangiare1 e terra (v
quella gente. = comp. dall' imp. di mangiare1 e tiranno (v
aria era irrespirabile, secca, mangiata dall' ardenza della calce viva. -ustionato
: una campanellina di stazioncina quasi mangiata dall' ombra chiama al refettorio l'ultimo fraticello
vocale d'una dizione ri- masa mangiata dall' ultima della antecedente dizione. 10
...? = comp. dall' imp. di mangiare1 e tutto (v
verde; taccola. = comp. dall' imp. di mangiare1e tutto (v.
ogni professione. = comp. dall' imp. di mangiare1, a2 e ufo
'. = comp. dall' imp. di mangiare1 e uomo (v
al largo. = comp. dall' imp. di mangiare1 e vento (v
, di un verde intenso, fuoriesce dall' acqua, mentre durante il riflusso delle
con maniche nello stile dell'impero tagliate dall' alto in larghi sgonfi, spianate e
tratto di mare che separa la francia dall' inghilterra. tramater [s. v
si restringe alla bocca quando viene sollevata dall' acqua. -manica della rete (anche semplicemente
restringersi alla bocca, quando viene tirata dall' acqua. 16. manica a vento
isquadr ^; sei squadre in due linee dall' un de'lati e sei dall'altro
linee dall'un de'lati e sei dall' altro formano le maniche. algarotti, 1-v-34
manicone agiate, / che mi pendon dall' una e l'altra spalla. baldini,
armature di ferro. = comp. dall' imp. di manicare1e ferro (v.
il pitalone ricolmo, a stringerlo riguardosamente dall' altra parte con il palmo dell'altra,
e i nuovi avversari che le vennero dall' oriente..., e quelli
: scrittura in carattere corsivo, derivata dall' estranghelo e conosciuta attraverso testi babilonesi,
. che considera la realtà come dipendente dall' azione di due princìpi o enti opposti
avi- xodo?, forse deriv. dall' espressione siriaca mani hayyà 1 mani il
il pitalone ricolmo, a stringerlo riguardosamente dall' altra parte con il palmo dell'altra.
di dire, due manichi: a pigliarla dall' uno, ella si sopporta; dall'
dall'uno, ella si sopporta; dall' altro, no. -tante volte al
anno mi fei cavare i testicoli, e dall' ora in qua io sono, in
. di modo, nel significato espresso dall' agg. guittone, xxiii-6: esto
gli pregai che si compiacessero d'andare dall' imperatore e... volessero cavarsi
dilet- tevol bellezza, della quale, dall' altre soprappresi, non s'erano ancora
violazione dei diritti dei canadesi, introdotta dall' atto che alterò la maniera del governo
complesso delle proprietà discementi l'una cosa dall' altra, si potrebbe esser tentato a
, delle narici o il rosso della bocca dall' artefice sarà caricato tanto che non avrà
alla mano somministra. questo accidente fu dall' alto ingegno di quel subbiime artefice preveduto
, se pure allora stato fosse modellato dall' artefice. e quello risentire diconlo anche
del sal- viati, benché derivato proprio dall' arte del maestro, non piaceva al
sale, 2-182: già l'ombre ritornano dall' esequie del sole, apprestando gramaglie pe'
manifattura riduce in vino l'acqua piovuta dall' alto. redi, 16-iv-250: se
di quel canoro arnese, se non dall' umana bocca? g. gozzi, 5-57
compagnia de'segni celesti i segni fatti dall' arte,... l'ombre
in se medesimo l'esperimento, principiando dall' esercizio dell'accetta e de'ferri più
dell'intelletto nelle cose, profondarle fuggendo dall' una all'altra rapidamente; il che
vocabolario; ed è difatti parola discordante dall' orecchio italiano. si potrebbe dunque lasciarlo
,... urtata e disordinata dall' ammiraglio, prese manifestamente la fuga.
fatti de'personaggi operanti se non aiutato dall' imitazione delle loro parole. g. gozzi
quanto pareva non potesse esser suggerito che dall' estatica simbologia figurativa degli orientali. -ant
valore estetico di un lavoro procede non dall' idea, ma dalla sua manifestazione. carducci
che l'esperienza dell'arte moderna (dall' impressionismo in poi) potesse aver luogo,
di estrinseco, di 'appiccicato 'dall' esterno, di retorico, ma deve essere
essere provviste le navi che rispettivamente provengono dall' estero o sono in partenza dal territorio
manifesti degli scaricamenti dei bastimenti di ritorno dall' indie occidentali. 8. marin
. tipo di carta da imballaggio, ottenuta dall' impasto di tale fibra tessile con la
stare qui in mia assenza, non registrati dall' anagrafe. refrattari, non manipolabili perché
nell'impresa, e se lo sballottarono dall' uno all'altro... se ne
). orioni, x-16-187: passerete dall' officina inglese neill, via mokhovaia,
doganali si aggiungono poi le difficoltà derivanti dall' osservanza delle regole per le valute.
i ferri de'muli reali non si stacchino dall' ugne di quei muli quando sua maestà
: tre cavalli zoppi per ferri mal messi dall' asin manescalco. periodici popolari, i-315
al culto degli antenati. = dall' ingl. manism, deriv. dal lat
liquore soave, che casca la notte dall' aria sopra le fiondi e sopra i
accorto. targioni tozzetti, 4-8: dall' avere i pescatori osservato che i pesci sono
gr. (xàvvoc-, deriv. dall' ebr. man, con lo stesso significato
che non t'offra manne di violette dall' undici alle cinque. tozzi, iv-155:
hanno nello scrivere differente mano l'uno dall' altro, così hanno ancora differente pronunzia nel
saldai tutti questi membri separati l'uno dall' altro, et alla testa, alle mane
astronomiche, parte delle quali acquistan perfezione dall' uso del telescopio. t. alberti,
. -mano a cannocchiale: deformazione provocata dall' artrite cronica, per cui, a causa
palmare per cui il pollice è discosto dall' indice e le ultime due dita sono
colà il p. michel ruggieri fin dall' anno 1589, e le abbiam qui tuttavia
mano in mano ', ha valore dall' uso, presso che comune. pirandello
re. botta, 6-ii-148: sopraffatte dall' improvviso impeto e non sufficientemente munite, [
che mi piaccia, io lascio stare dall' un de'lati l'amore il quale io
, che si svolse nella filosofia medievale dall' unilaterale realismo non meno che dall'unilaterale
medievale dall'unilaterale realismo non meno che dall' unilaterale nominalismo, dà la mano,
era passata via, ed e'si levavano dall' orazione e tornavano a fare alcuna opera
ci giunge non immediatamente dalla fonte o dall' autore, ma per mezzo di un
, dalla facoltà, dalla volontà o dall' arbitrio o anche dalla competenza, dalla
anche dalla competenza, dalla responsabilità, dall' autorità di qualcuno (un'istituzione,
-giù di mano: lontano dall' abitato, in luogo nato (un
avete fatto bene... accecato dall' ira sarei stato capace di spaccargli il
si avesse fatto torre di mano il commercio dall' industria genovese, inglese ed ollandese,
in paradiso si dovrebbero mangiare le mani dall' invidia. -mano in mano,
loro, le facevan battere l'una dall' altra. -mettere a o per
: preso a mano dalla magia e dall' alchimia fu di su le soglie della curiosità
lo scrivano, non si può scusare dall' andare in viaggio, se non per
-recipr. baldi, 3-3-122: uscirono dall' una e dall'altra parte i capitani
baldi, 3-3-122: uscirono dall'una e dall' altra parte i capitani...
.. non possono sperare salute che dall' accoglienza del pubblico. -porre,
(con valore avverb.): dall' alto verso il basso (con riferimento a
: astenersi o desistere dal percuotere, dall' accapigliarsi o dal- l'attaccare briga;
mani, se no ti manderanno via dall' uffizio ». -tenere una mano
a sottolineare il vantaggio che si trae dall' aiutarsi reciprocamente. fra cherubino, 4-22
leggero, ma di gran volume, e dall' altra d'un corpo gravissimo e di
pagavano le tasse all'occasione de'passaggi dall' una all'altra mano; quegli di proprietà
proteggeva la mano e il primo tratto dall' avambraccio; costituita di cuoio o di
ma di gran volume, e dall' altra d'un corpo gravissimo e di piccola
può essere scritto sia di proprio pugno dall' autore, sia da un amanuense sotto dettatura
un'opera letteraria scritti di proprio pugno dall' autore. - con uso improprio:
col dire che il manoscritto ne fu dall' autore lasciato in un riguardevole archivio. vico
le oscillazioni di valore delle monete disancorate dall' oro. 6. medie. operazione
quali gli si fa obbligo di dirigere dall' alto del suo trono divinizzato. silone
manovrare il timone di profondità con movimento dall' avanti all'indietro. e. cecchi,
. moneta manovrata: moneta costantemente disancorata dall' oro, il cui valore è cautelato
a certi giuochi di mano, inventati dall' umana malizia per uccellare i rozzi villani
di ferro di tre libbre. forse dall' inventore gen. mansfelt. 2
siri, iv-2-330: sei pezzi mansfeldini furono dall' em- pito dell'onde condotti via.
, che fece il popolo d'israel caminando dall' egitto per lo diserto sino in terra
s. maffei, 5-2-349: s'impara dall' itinerario che una mansione era in questo
non si prometteva sicura quella mansione dall' impeto de'con federati.
felicemente sono rari nelle nostre stirpi mansuefatte dall' educazione, nelle quali però si fanno
e mansuetissimi; separati però l'un dall' altro, affinché per lo naturai rancore
v-1-124: vuoisi afferrare la somma dissimiglianza dall' evo prisco all'evo medio,.
all'evo medio,... dall' orgoglio obbligato dei figli di giove al mansueto
voce di area merid., deriv. dall' ar. mamtar-, cfr. sicil.
. sacchetti, 144-54: e'genovesi dall' altra parte, col saggiuolo e col
con maniche nello stile dell'impero tagliate dall' alto in larghi sgonfi, spianate e
sapere è che la natura delle viti dall' aria e dalla terra è mantenuta, se
tiranni che si mantennero perché, prescindendo dall' occupazione fraudolenta o violenza, le virtù
villania. = voce dotta, dall' espressione lat. mdnu tenére 1 tenere
né violento, né clandestino, né dall' arbitrio altrui dipendente. romagnosi, 4-938
le vie. cesari, iii-251: lasciando dall' un de'la continuità e la
e della volontà divina, ricavandola dall' osserva zione di fenomeni naturali
e ferocia da una parte, ostinazione dall' altra, e di più quel mantice di
o manovelle, secondo le necessità richieste dall' esecuzione di un brano musicale per organo
dal persiano martiya * uomo 'e dall' avestico khwar 'man giare
mano esperta; eseguito dal lavoro, dall' abilità tecnica dell'uomo; fatto a
, s'erano venuti annoiando. -creato dall' uomo (in contrapposizione a ciò che
possa scoprire l'infermità de'loro pensieri dall' effetto di quegli strumenti, che, non
; uno fa i manubri riparato dall' étagère. -baffi a manubrio:
omero e ovidio. -che deriva dall' utile procurato dall'attività commerciale o manifatturiera
. -che deriva dall'utile procurato dall' attività commerciale o manifatturiera (con riferimento
lavoro di trasformazione delle materie prime, dall' attività manifatturiera (un prodotto).
ridotta anche l'importazione della materia prima dall' oriente. l'industria finisce di consumare
un componimento congegnato con abilità, che dall' esterno si scambia per poesia e per
manutengoli. de marchi, ii-438: dall' umile ufficio di sorvegliante urbano era passato
poveri ladri erano derubati a man salva dall' infame genia dei ricettatori e dei manutengoli.
vecchio pittore. = deriv. dall' ant. manutenere, forma ant. di
di latte, / non qualche manza tolta dall' arato; / sebben non ha figliato
germogliano come un seme di manzanillo portatovi dall' uragano della sciagura. montale, 3-64:
tutta la lingua e letteratura d'italia dall' alto della sua manzoneria. 2
vii-143: regni et imperi vastissimi oppressi dall' abo- minevol empietà del maomettanesimo. orioni
maumeto loro ingannatore! serdonati, 9-77: dall' uno [re] erano stati cacciati
stesso islamismo è travisato dai secoli e dall' ambiente. cassieri, 213:
= voce veneta e anconitana, deriv. dall' ar. ma'un 4 vaso '
bonificazione delle marine. = dall' ar. manna 'assistenza'; cfr. magona
gettò un marabutino d'oro. = dall' ar. marabifi 'relativo alla dinastia degli
. dal portogh. marabuto, dall' ar. murdbit, propriamente * acquartierato,
ordite per inganftare altrui. = dall' ebr. meraggél * esploratore, spia '
quattordici timoniere. = deriv. dall' incrocio di mergone (dal lat. mergo
un'aguto e fattolo passare e riuscire dall' altra parte dell'asse, lo torce così
'sono * urinatores ', detti dall' immergersi e andarsene sotto acqua. g
coma / al maratonio toro / domato dall' attica forza. = dal nome
= dallo spagn. maravedi, dall' ar. marabtfi 'relativo alla dinastia
la divisione delle gabelle dipendeva assai volte dall' essere vendute ad un solo appaltatore od
e sostanzialmente (attraverso tale segno) dall' impresa produttrice. -anche: casa produttrice
catena dell'ancora per distinguere una lunghezza dall' altra... * alare
in fila. = comp. dall' imp. di marcare e davanzale (v
lontano. = comp. dall' imp. di marcare e passo (v
; marcatore. = comp. dall' imp. di marcare e pezzo (v
o fascia ornamentale che separa un piano dall' altro sulla facciata di un edificio.
un solaio. = comp. dall' imp. di marcare e piano (v
posto stesso. = comp. dall' imp. di marcare e posto (v
delle scarpe. = comp. dall' imp. di marcare e punto (v
la marchesita più abondantemente scintilla, tocca dall' acciaio, che tutte l'altre, è
lilla, per paolo. = dall' ar. marqàsità, di origine persiana,
. cronografo2). — comp. dall' imp. di marcare e tempo (v
ed è una lacerazione il risveglio marcato dall' arresto della bacchetta direttoriale. -accennato
amore sincero e durevole, ma passa dall' una all'altro insensibilmente, senza gradazioni
suo perno. = comp. dall' imp. di marcare e vento (v
stradare alla borghese. = comp. dall' imp. di marcare e visita (v
cesari, 6-24: era venuta già dall' imperadore la conferma della ìinunzia del marchesato
: la direzione, il tragitto seguito dall' esercito. sanudo, xxvii-555:
della cavalleria capelletta, seguita pure dall' infanteria della medesima nazione, sotto
, che si riferisce o che proviene dall' antica marca d'ancona; che è
nell'atto di sgabellare devon farsi marchiare dall' arte della lana [in rezasco, 605
lo stare l'una squadra così poco disunita dall' altra che, o si sia
stampigliatura, etichettatura, ecc.) dall' imprenditore che ne ha diritto (per
un apposito dispositivo protettivo (costituito dall' avanguardie, dalla retroguardia e dai distaccamenti
procedimento si possono ottenere vari effetti, dall' accelerazione dei movimenti di persone o oggetti
e sera. = comp. dall' imp. di marciare1 e cavallo (v
, esaminando le vie vantaggiose per disobbligarlo dall' aperta battaglia, consigliollo di sfuggir la pianura
vetture tramviarie. = comp. dall' imp. di marciare1 e tram (v
franoso. = comp. dall' imp. di marciare1 e avanti (v
. e ricomincia fieramente a puzzare. salgono dall' abisso oscene fiatate, come il fortore
i nimici venivano per entrare; e dall' un canto lo spaventò questa cosa,
cosa, veggendo esser dentro qualche malore, dall' altro se ne riposò assai, pensando
che renzo e padre cristoforo possano tornare dall' esilio e che splenda più fulgida,
cornaro un vasto podere, ma pregiudicato dall' acque che vi marcivano sopra per mancanza
f. f. frugoni, 2-75: dall' ombra cadente da uno stilo imparate a
lungo il canale, che ha origine dall' adda, cominciando da cassano fino al
. lami, 2-602: mirasi allora dall' orrendo avello / ogn'or- namento,
insieme delle sostanze residuate dalla spremitura o dall' estrazione di un vegetale.
la gente che viene e che va / dall' osteria alla casa o al lupanare,
, divise le due cocche l'una dall' altra. rinaldo degli albizzi, i-349:
fonduto, ritondo d'intorno; e dall' uno labbro all'altro era x gomitali,
ricetto delle fallaci sirene, fu allettato dall' ingannevole canto. panigarola, 2-136:
-breve, legge del mare: ordinanza emessa dall' arte del mare, che riguardava la
simile, nel viaggio sia stata bagnata dall' acqua di mare, si dice che
0 semplicemente marea): variazione provocata dall' innalzamento del livello delle acque, che si
flusso. -bassa marea: variazione provocata dall' abbassamento del livello delle acque, che
già fatto disegno, / per salvarsi dall' orrida marea, / di pigliar chi una
fluttuazione periodica di masse dell'atmosfera provocata dall' attrazione combinata del sole e della luna
sempre più dell'umano commercio, così dall' infedeltà amareggiato e nauseatissimo dal pelago della
d'acqua impediti nello sbocco al mare dall' esistenza di altri cordoni litoranei (e
orli di regali domini e desolate maremme dall' infinita malinconia. soffici, i-94:
... non possa ricever nocumento dall' arie maremmane infette e pestilenziose. paoletti,
, dal ted. maràna, dall' ant. slavo morje 'mare '.
per l'ultima carolina dee regolarmente trasceglierlo dall' ordine dei conti dell'imperio. d.
] v'erano bonissime guardie, postevi dall' eccellentissimo principe savelli, come custode del
del portarla resta indietro, e si alza dall' ultimo, perché ricevuto non ha ancora
marmorizzato. oriani, x-17-203: trasse dall' armadio la più elegante delle proprie vesti
. ojetti, i-350: un ruscello marezzato dall' ombra dei salci. linati, 16-228
disco grammo- fonico, che si rivela dall' aspetto marezzato della superficie delle facciate,
. -utilità marginale: effetto utile prodotto dall' attitudine dell'ultima dose disponibile di un
di sangue i miei vestigi, / dall' egra fame ha fascinato il tergo.
gli orli si chiamano che nella carta dall' uno e l'altro lato si rimangono in
suore; / lor chiude i rostri e dall' aperta fede / fa che l'umida
in uso in un'edizione tanto differente dall' antica e dal suo spirito, che
; provvisto di radici avventizie, nate dall' applicazione della margotta (il ramo di una
= dal lat. maria, che è dall' ebr. miryam, attraverso il gr
di marina imposto agli abitanti di rodi dall' ordine dei cavalieri di san giovanni nei
dotti settentrio nali abbiano proccurato dall' acutissimo mattematico le sue invenzioni circa la
dei grandi vapori moderni... dall' odore del volgarissimo hotel, dove è
di maestri sperimentati e di maranari condotti dall' arsenale di vinezia, alcuni scaffi e
e di sacrifici cittadini potessero esser lordati dall' effigie del russo asiatico ebreizzato lenin.
riferisce al futurismo negli aspetti caratterizzati dall' influenza di marinetti. gobetti,
figlio di marino e marino lui stesso dall' età più tenera, non avea certamente quelle
che volava per aria. = forse dall' espressione fare le marie 'fingere devozione
palcatura del teatro, manovrano tali fantocci dall' alto e prestano loro la voce, per
. petruccelli della gattina, 4-422: dall' evocazione di questa circostanza...
se non questo disancorato vagabondare? sradicato dall' umanità, mi disperdevo in un supino amore
, 1-106: il tuo verso / piange dall' alpi ai ca- labri dirupi; /
espansione. caro, i-325: avea dall' un delli lati un albereto, ed a
otto o fra le turbe monferrine raccolte dall' azzeretto a minacciar più che genova gli scrigni
, 8-2 (236): io ricoglierò dall' usuraio la gonnella mia del perso e
. = comp. da marito e dall' agg. possessivo enclitico ta 'tuo
d'acqua impediti nello sbocco al mare dall' esistenza di alti cordoni litoranei);
esercizio maritimo e pescatorio non abbiamo noi dall' istoria que'favorevoli esempi di nobiltà che
: 'via marittima': costituita naturalmente dall' ampia distesa dei mari e integrata da canali
comunicazione fra oceani e mari diversi, creati dall' uomo per rendere più rapidi e più
vecchiarda inseguita a dileggi e a fischiate dall' irrompente folla della fanciullesca marmaglia. de
calcarea in marmo. = deriv. dall' ingl. marmarosis, dal gr. p
, che, trattenendo il vapore originatosi dall' acqua che si scalda, determina una
con questo proposito continuai il giro, sbirciando dall' altro lato del portico il mio soldato
. serpentino. = deriv. dall' ingl. marmolite (nel 1822);
nella trasparenza del volto dimagrito e raffinato dall' insonnie. d'annunzio, iv-2-900: mara-
dell'inerzia, il dono / calmo sognato dall' universo. 11. caratterizzato
plus ultra della classicità, tutto affocato dall' alito di apollo e delle sue ragazze
pirandello, 8-333: brilla la marna dall' altipiano a cui il grosso borgo è addossato
le cui piccole foglie allungate, dall' aroma intenso e dal sapore amarognolo piccante
non si potè. cavalca, 20-48: dall' una parte veggendo costoro [i pirati
veggendo costoro [i pirati], e dall' altra parte vedendo grandi marosi e avendo
per sterrare e rompere le zolle sollevate dall' aratro; bidente. lastri, i-65
sane. g. villani, 7-5: dall' ima parte ha grandi montagne e dall'
dall'ima parte ha grandi montagne e dall' altra paduli e marosi. bencivenni,
. pucci, cent., 14-6: dall' ima parte sonvi alte montagne / e
domestico e felice laberinto ceduto in enfiteusi dall' onnipotente alla prole marpiònica. marra1,
lunghezza: cioè, che tanto sia dall' anello dove nascono le marre alla sua
marre alla sua estremità, quanto è dall' anello di detto fuso a tutta la
precipitosi [ti dissi] essere venuti dall' aratro e dalla marra. bocchelli,
d'anime / dai crani ingenui, dall' occhio lesto / all'intesa, tra le
dallo spagn. marrano 'porco ', dall' ar. màhram 'carne di maiale
barrano 'forestiero giunto di recente ', dall' ar. albarràn. marrano2
palmo, diritti e lontani l'un dall' altro un braccio, e nel fondo di
marrubbio nero; nascono poco lontano l'uno dall' altro ne'fossi castellani a s.
, dette marroni, lontane l'una dall' altra trentacinque braccia. c. dati,
fattore di bottega di lana; forse dall' arruffar colla mano e ingannare talora gli
calabr. marruggiu, deriv. probabilmente dall' incrocio del lat. marra 'zappa '
: razza di suini, allevati fin dall' antichità nella zona di marsiglia. 4
all'occhiello. pirandello, ii-1-325: dall' uscio a sinistra sopravviene il vecchio cameriere
al bacino e sostenute, ognuna, dall' osso pubico, che servono a sostenere
ebbe larga ferita e ben molesta / dall' infido alco, che in ascoso marte /
4-65: qualcuno... giungeva dall' infida notte, qualcuno aveva attraversato le
. ': dicesi del dolor cagionato dall' ulcere quando genera la putredine. tommaseo
cioè il piano da picchiare, e dall' altra il taglio; ed è proprio
, e nelle gradine una dentatura tagliente dall' altro lato. baldinucci, 90: martellina
altra sorta di martello, col taglio dall' una e l'altra parte, intaccato
piana (bocca o testa) e dall' altra una parte schiacciata o appuntita (
con la bocca piana da picchiare e dall' altra col granchio per mettere a lieva
in esso contenuta, questa, non impedita dall' aria, ricade contro le pareti del
di lastra metallica; il quale spinto dall' azione del tasto, va a percuotere
sonagli. mercante in persia, ii-80: dall' altra parte di là dal fiume vi
parte accrescono la spesa del monetaggio e dall' altra costituiscono una moneta che non è
algarotti, 1-ix-160: modo: che dall' uno de'cantoni sì vi si dà suso
annunzio, iv-1-352: ella non volle dall' amante alcun aiuto, ella non parlò mai
o stanco o per altro accidente sbandato dall' esercito, addietro si rimanea, veniva spietatamente
le mani insanguinate, il collo solcato dall' ugne, il petto livido e pesto;
: ciascuno dei due si sentiva ferire dall' ingiustizia del sospetto e si ribellava, interiormente
alla posa, l'autorità militare obbligata dall' ufficio. -tormentato, afflitto (
dei quieti e immortali, esso martoriato dall' ira e dal pianto. svevo,
che tiranneggiati dal fasto e, martorizzati dall' ostentazione, hanno intorno uno sciame di
, essendo che non parte mai solo dall' alveare, ma sempre con tutta la folla
marxista. bigiaretti, 8-107: è soltanto dall' anno scorso,... che
marxistica, anche se considerazioni critiche valorizzate dall' autorità del marxismo possano dargli giustamente ragione
, soldi 6. = deriv. dall' ar. mashaqùnyà, con sovrapposizione di
bruno rossiccio con una caratteristica striscia bianca dall' occhio alla nuca, le parti superiori
'dei naturalisti. detto così, dall' essere in italia di passaggio, in
mandiamo acciò non indurischino. = dall' ar. mauthàban, originariamente nome di una
con tal nome quella strada che cominciando dall' orologio di s. marco e
la corte] non si disceme / dall' agosto il dicembre, il marzo e il
dentro, e non fussono stati aiutati dall' artiglieria, la facevano quel giorno male
all'imbocco del ponte vecchio, abbattuta dall' alluvione del 1333, fu sostituita col
fermi. 3. piaga generata dall' attrito dei finimenti sul capo degli animali
e del rossetto sulle labbra. = dall' ingl. mascara, deriv. a sua
. mascara, deriv. a sua volta dall' ital. màscara, var. ant
overo asinino, è pietra così detta dall' asino... è quasi bianco e
e una maschera in capo, e datogli dall' una mano un gran bastone e
una mano un gran bastone e dall' altra due gran cani. savonarola,
travagliati non solamente dal dolore, ma dall' opinione del dolore, a guisa de'
non poche fiate utilità e scaccia massimamente dall' anima nostra certe passioni. de'sommi
tanto piacevoli, che né sono esprimibili dall' inchiostra né superabili da'poeti. lanzi
del volto: / ma quando cedo dall' angoscia oppressa, / piango non vista
politica di mosca gli è stata data dall' osservazione della piccola borghesia travagliata dalle cricche
la respirazione, i quali possono sporgere dall' acqua, quando si nuota in prossimità della
: venne... questa resa mascherata dall' apparenza di salvare la vita a tante
della mia vita e coll'interno agitato dall' angosce, da'spasimi, dalle passioni.
portavano che quel passaggio fosse continuamente esplorato dall' alto e precisamente dal punto già designato
spesso si prendono da'mascherati difetti e dall' altrui interessate relazioni. loredano, lx-3-9:
sparsi, nudando i volti delle statue mascherati dall' edera, interpretando le istorie scolpite nei
specchio dell'armadio, disposto ad angolo dall' altra parte della finestra, appariva e spariva
che sta dormendo, et a questa dall' una parte e dall'altra si aggiungono le
et a questa dall'una parte e dall' altra si aggiungono le sirene. d.
). -apparato maschile: quello costituito dall' anteridio, dallo stame e dai sacchi
possenti, sgorgando sopra il suo capo dall' ampia gola di bronzo, riempivano lo
matematica i primi almeno li abbian avuti dall' architettura. 4. che è di
primo strato di sughero che si ricava dall' albero e che viene eliminato con la
le palme ritte si partono l'una dall' altra e la femmina in quel tempo
aspettava nell'automobile graziosa di un'amica dall' aria eccentrica e mascolinizzata, pittrice.
così da vicino come si vedono e, dall' una all'altra rima intercorrendo una distanza
non viene ad essere infastidito l'orecchio dall' uniformità di troppo frequenti cadenze. carducci
enéta, ma$anéta [de mar], dall' ant. ital. sett. màsena
manipolazione del testo biblico). = dall' ebr. masorah o massorah 'tradizione '
per secoli infiniti e nuova terra / dall' awampante ripurgata massa / fuori trarrà.
rispettabile di beni nazionali; dalla vendita, dall' amministrazione di questi beni dipende in gran
, costituita dal patrimonio originario o risultante dall' unione dei vari benefici e prebende canonicali
nel determinare il pregio dell'oro, dall' argento o della moneta colle altre cose
che, nelle zone dell'algeria pacificate dall' esercito, la ribellione si trascina;
, serie di sollecitazioni eseguite con manipolazioni dall' esterno o, previo intervento chirurgico,
esterno o, previo intervento chirurgico, dall' interno direttamente sul cuore, per riattivare
grossi magli di ferro, messi in moto dall' acqua, è ridotto in grosse barre
petto e l'altre parti del corpo pulite dall' umido che del continuo gli cade dalla
mai provato uno sconforto simile, quando dall' arco della porta massiccia vide l'automobile funebre
eleganza de'piccoli volumi immortali sia minacciata dall' oppressione dal catafascio di cinque o sei
colore dei migliori poeti italiani, e dall' altro lato libero e spedito dalla servile
, ma le aggrandiscono, perché le guardano dall' alto e le considerano in relazione col
iniquità delle quali è stata sempre smentita dall' onestà del mio carattere e dalle prove
, per avere il maggior appoggio possibile dall' opinion pubblica, era necessario adottare massime
tutte le massime degli economisti, confermate dall' esperienza, per dubitar di questo.
dal valeriani e tutta ritoccata o rifatta dall' ambrosoli. de marchi, ii-186:
: « in massima non sono alieno dall' accettare la proposta; ma voglio prima sapere
deriva dal voler trovare un disimpegno e dall' accettare perciò qualche massimùccia, tenerla come
non ancora scaduti. = deriv. dall' ingl. maximal (nel 1882).
del terreno, massimamente bagnato che sia dall' acqua, non hanno che rade volte tanto
anni, se si tratta della sospensione dall' esercizio di una professione o di un'arte
, ecc.). = dall' espressione ingl. mass media 'mezzi di massa'
stria- ture e abrasioni superficiali, causate dall' azione erosiva del materiale pietroso trasportato dai
affiliati, riuniti in logge, dall' esclusione rigorosa dei non iniziati, dal ri
marmi finissimi. = deriv. dall' ar. mastabah 4 banco '.
bocca piena. = comp. dall' imp. di masticare1 e bomba1 (v
di decidere. = comp. dall' imp. di masticare1 e brodo (v
e poppa? = comp. dall' imp. di masticare1 e lentischio (v
popolarismo italiano. = comp. dall' imp. di masticare1 e prete (v
a bene. = comp. dall' imp. di masticare1 e scrupolo (v
mastica spavento. = comp. dall' imp. di masticare1e spavento (v.
sostanza da masticare; masticaticcio. dall' orto [tommaseo]: nella china se
il tetto né le volte alcun danno dall' acque ricevuto. n. franco, 4-189
e tondo, perché quando e'cade dall' albero egli è molte volte pien di
al granulocito basofilo del sangue. = dall' ingl. mastocyte, calco del ted.
; popolò l'eurasia e l'america dall' oligocene inferiore al pleistocene. primo
affluivano nelle casse dello stato, provenienti dall' esercizio di tale istituzione. codice
. dallo spagn. matamoros (comp. dall' imp. di matar 'uccidere '
matasiete o ammazzasette. = comp. dall' imp. dello spagn. matar 'uccidere
di noi svolge la sua matassa, intricata dall' ignoranza. con gli occhi fissi al
occhio e dita e lingua, è insussurrata dall' ar- cidiavolo ad incannarci sulle mani qualche
pazzamente si credono, dalle treccie e dall' archibugiate. = voce indigena africana
'l restante di tal congresso... dall' acutissimo signor lorenzo bellini, insigne anatomista
landino, 426: discrive questo tempo dall' alba con ragione matematica. castiglione, 623
il lorenzini nel mastio di volterra, dall' anno 1682 al 1693, una vastissima
si riceve o si produce cadendo pesantemente dall' alto; ruzzolone, capitombolo, stramazzone
capecchio in terra. = deriv. dall' ar. matrah 1 luogo dove giace qualcosa
non è materia, l'una intelligenza dall' altra non per numero ma per ispecie
19: pronunziato assurdo, poco dissimile dall' errore degli antichi sull'eternità della materia
materiali forniti dalla natura (o elaborati dall' attività umana) atti a essere trasformati
quale risulta dalla scomunica, ma non dall' altre due censure minori. manzoni, pr
stare l'una squadra così poco disunita dall' altra che, o si sia di
cause agenti che dependano l'una cosa dall' altra, e dell'una nasce l'altra
grado di recepire le idee rese intellegibili dall' intelletto agente; intelletto passivo, potenziale,
di rado [i filosofi francesi] dall' ordine materiale all'ordine morale dell'universo.
gl'imperatori che ungeva. questi, dall' altro lato, si confidavano di prevalere
il cantone è debole e minacciato dall' austria negli interessi mate riali
che i cittadinanti hanno pei campagnuoli nasce dall' opinione che sian questi capi grossi e materiali
povertà, con una lontananza totale dall' uso e anche dal manegio materiale del danaro
vivo, non tanto si possono ricavare dall' osservazione materiale de'fatti e delle maniere
de'fatti e delle maniere altrui, quanto dall' animo proprio. b. spaventa,
attività spirituale umana dalla materia, cioè dall' organismo, dal sistema nervoso o dal
matérialisme (nel 1751). deriv. dall' ingl. materialisme, voce coniata da
ciò che viene compiuto o è caratterizzato dall' applicazione delle facoltà fisiche. g.
, ii-78: prese [shakespeare] dall' una [italia] e dall'altra [
shakespeare] dall'una [italia] e dall' altra [spagna] 1 soggetti,
con la legge penale (a prescindere dall' aspetto soggettivo, psicologico del comportamento stesso
sua spirituale essenza, se si osserva dall' esterno. gramsci, 1-68: lo studio
tuttavia piena e giovò a dante nell'uscir dall' oscuro e folto della selva.
e materiava un'anima e... dall' anima infinita faceva discendere ima propagine di
; e in essa furono anche trovati dall' istesso la sega, l'asce, l'
sarà tanto felice di sceverarne il materiato dall' ideale, la rappresentanza dalla riproduzione?
dichiarata giudizialmente anche fuori dei casi previsti dall' art. 269. ibidem, 274:
verde lanugine, dalla luce del sole e dall' alimento materno fatta più vigorosa e più
formativo. = deriv. dall' ingl. mathetic; cfr. gr.
coriacee, pubescenti sulla pagina inferiore, dall' odore gradevole e dal sapore aromatico,
nera. massaia, viii-4x: ritornando dall' abissinia, aveva trovato in cairo un
(sec. xiv), probabilmente dall' ar. matara 4 vaso, otre '
pea, 7-235: timido fino dall' infanzia, era cresciuto su non florido
e risentito come autoritario o addirittura prevaricatorio dall' ambiente sociale, e specie dal marito
alcune caselle, che separano l'uno dall' altro seme con sottilissime membrane. questi
parocchia si dismembri e che vi si eriggano dall' altre parochie di nuovo una o più
, cassare dalla matricola qualcuno: escluderlo dall' albo professionale; impedirgli l'esercizio della
v-198: fuggiva, la piccola, dall' odiato villaggio, dalla famiglia, a
riferisce, che è relativo o dipende dall' istituto sociale della matrilocalità; uxorilocale.
il matrimonio deve essere, perché invocato dall' amore, e perché l'umanità è
mese il matrimonio fu celebrato e solennizzato dall' arcivescovo elettore di colonia. pacichelli,
di collaborazione, ecc. -motivato solo dall' interesse individuale dei suoi partecipanti, senza
così fatto pericolo le avea la vita dall' onde del mare campata, la sua fede
è tossico. = deriv. dall' ingl. matrin. mattina2,
la donna per tre notti si allontanava dall' uomo, si diceva l'uso essersi
le streghe mattacchione e ridarelle / guardano dall' inferno arder la luna. jahier,
mat- tacini alla moderna saltare, musici dall' altio. b. davanzali, i-164
matachin 'giocoliere, saltatore grottesco', dall' ar. matawaggihìn, plur. dimutawaggih 'che
, o argilla, è costituito principalmente dall' allumina e dalla silice; e quando
conoscete, quella terra che si lascia impastare dall' acqua, che rasciuga difficilmente, e
eugenio che un po'mi parve che, dall' uggia di sentirsi da tanto tempo murato
. dal venez. ant. matapàn, dall' ar. mautabàn, che era ima
baruffaldi, i-65: allor che là dall' indico oriente / con la sua beona
può essere stato provocato da -erium oppure dall' oscillazione dell'accento in -ia (commèdia
a dirvela schietta, egli è molto lungi dall' imma- ginare la ragione di questa scappata
è più sottil tenuto, / che dall' occhio eternai egli è veduto, /
natura, m'ha fatto ritirar dall' attender alla filosofia, per non diventar
mattinare la sua amante a malga, dall' altro lato del fiume. settembrini [
nella mente mattiniera, chiarito e risolto dall' averci dormito sopra, il pensiero o
miura] ha portato con sé, dall' oriente estremo e mattiniero, certi vestimenti sfarzosi
. marotta, 5-80: ah vaporino dall' elica matta che spinge e trattiene continuamente
piglio a due materiali sin'oggi trascurati dall' arte edificatoria: al ferro ed al
datogli da una mano un gran bastone e dall' altra due gran cani...
quella piuma più fina che resta coperta dall' altra addosso agli uccelli. -fila
: per un popolo che ha nome dall' italia non è vita... non
popolane, [il manto] scendeva dall' alto della testa ampio attorno il corpo
brace. cardarelli, 260: a guardarla dall' alto firenze dava un senso di mattonaia
e larghi da una banda più che dall' altra. imperato [tommaseo]: pilastrelli
letti... parean orizonti mattutini, dall' aurora ingelsominati per la candidezza del bisso
: cinta di freschi zefiri, / dall' indica marina / già cominciava a sorgere
ride / l'aprico margo, e dall' eterea porta / il mattutino albor.
medicine a coloro i quali si trovano dall' infirmità travagliati. botta, 5-522:
a piena maturanza dalla fantasia straricca e dall' agilità prodigiosa di monti. lucini, n-103
anni da una parte e i 56-70 dall' altra). caro, 2-3-386:
nelle varie età della vita, cominciando dall' infanzia sino alla maturézza della virilità.
pascoli, i-98: un pomo cade dall' albero, senza sforzo, per la maturità
-letter. purificato dall' espiazione. landino, 102: per
io tanto ribatto, si dee talmente dall' artefice in tutta la sua immensità immedesimare
mietere biada non matura: lasciarsi vincere dall' impazienza, comportarsi con spregiudicata precipitazione.
fece molte vittime da una parte e dall' altra e che servì, fra l'altro
antica e medievale, con persistenza documentata dall' ancora odierna diffusione del termine moro nel
sussurrò socchiudendo le palpebre orlate di nero dall' antimonio come quelle delle donne maure.
: nome di fucile a retrocarica, dall' inventore guglielmo mauser (1834-1882). e
a vincere il demonio, a redimersi dall' impurità. mazdèo, agg. relig
= voce di area sett., dall' ant. alto ted. masar 'acero
in forma di tenaglia di marescalco e dall' altra banda è simile ad una mazza
, che da una parte è piano e dall' altra grossamente appuntato, fatto per lo
mazze di ferro. comisso, v-170: dall' alto del suo banco...
presso ad acque di lungi l'una dall' altra, quanta è la loro larghezza,
man va 'l mondo a mazza, / dall' altra leva insegna che trionfa.
mazzicato, cioè bastonato: o piuttosto dall' esser guida ad altrui, senza ch'egli
region. cipero. = comp. dall' imp. di mazzate e cavallo (v
zacenti. = comp. dall' imp. di mazzate e cento (v
, ruzzolone. = comp. dall' imp. di [stramazzare e culo (
riconoscendo l'a. s. s. dall' esperienza i danni e inconvenienti grandi che
mazzagatto? = comp. dall' imp. di mozzare e gatto1 (v
mangiare marroni. = comp. dall' imp. di mozzare e marrone1 (v
uccidere uno? = comp. dall' imp. di mazzare (nel signif.
e trito nel pagliuolo, e guasto dall' umidità: sarebbe pasto soltanto per bestie
si usava con ganassa sporgente per salvare dall' attrito il corso de'canapi e l'impaccio
spettacolo d'una nazione che a purgarsi dall' eroismo d'una volta fatica a rifarsi
chi fa scherni e giudica dell'uso dall' abuso. -complesso di leggi discriminatorie
sul muraglione del porto! dall' ar. ma'sarò 'macina'; cfr.
vedere nel fiume della fede, inturgidito dall' inchiostro e dal sangue martirizzato de'santi
colombo per il collo e tiravaio giuso dall' arbore. lambruschini, 5-178: si ha
da cesellare. -ant. martello usato dall' aguzzino per mettere o levare i ferri
, paranzelle, ecc.) e collegate dall' altro ai cavi di manovra.
i mazzetti del riso buttati giù dall' uomo sul carro punteggiano regolar
dal mazzo da sola, di cavarla dall' orecchio del coniglio. calvino, 11-5
per più settimane, mandavano a lui dall' isola natale. -gruppetto di pesci
che, lasciato cadere sopra un palo dall' altezza di quattro braccia, lo ficca in
. g. quattro dita, venendo dall' altezza di due braccia, lo caccerà
alla pila in tal maniera, / dall' acqua mosso, il mazzo gualca il panno
6-x-151: i piedi furono così attanagliati dall' acutezza dei dolori, che si raggnipparono in
oro, se le punte del collaro son dall' ago lavorate o dalle mazzuole. genovesi
del sole, adoprai il mio mazzuolo dall' alba alla notte. -per estens.
come simbolo dell'originaria attività edile svolta dall' associazione. 3. piccola canna,
seminative di terreno paludoso colmate per salvarle dall' umidità e separate da fossoni. nieri
2-58: il fiore che ripete / dall' orlo del buratto / non scordarti di
, ma operante in un altro modo dall' ordinario del mio operare, e però
formano un meandro aureo lucente / agitati dall' aure i suoi bei crini. vallisneri,
rombo, ma tali che, partendo dall' alto e proseguendo in modo serpeggiante,
che non si disuna / da lui né dall' amor ch'a lor s'intrea,
ch'è primo, così come raia / dall' un, se si conosce, il
di pittureispirate a uno stesso tema e caratterizzate dall' importanza, dall'imponenza o dall'elevatezza
stesso tema e caratterizzate dall'importanza, dall' imponenza o dall'elevatezza del soggetto rappresentato
caratterizzate dall'importanza, dall'imponenza o dall' elevatezza del soggetto rappresentato. milizia
= deriv. dall' ingl. megalopolis, dal gr. [
a quelli del cocodrillo, ed argomentando dall' osso femorale di uno di codesti rettili
un'interpretazione ontologica della dottrina socratica partendo dall' eleatismo, con cui concordavano nell'impossibilità
1000 mhz. = deriv. dall' ingl. mègatron, comp. dal gr
gr. piyai; 'grande'e dall' ingl. [electron 'elettrone'. megàttera
deriv. dal fr. mehalla, adattamento dall' ar. mahalla 'accampamento '.
iv-413: 'mehari': dromedario da corsa (dall' arabo). linati, 20-248:
e mahari (nel 1853), dall' ar. mahari, nome d'una tribù
. di muezzin, termine turco deriv. dall' ar. mu'adh- dhìn * colui
saraceni. = etimo incerto, probabilmente dall' ar. melech 're '.
l'ortica. = deriv. dall' incrocio del lat. tardo melocitrum, dal
. stoppani, 1-48: fui colpito dall' aspetto di certe rupi che fiancheggiano il
maleo-polinesiaco, parlate in melanesia. = dall' ingl. melanesian (nel 1849),
, sm. medie. itterizia causata 'dall' occlusione totale e prolungata delle vie biliari
= voce dotta, deriv. dall' ingl. melanocrate e melanocratic, comp
, di colore verde scuro, originato dall' alterazione della pirite e della marcassi
. panzini, iv-413: 'melanzana': dall' arabo 'bàdingiàn 'l'antico nome dato
mancato sfogo. = deriv. dall' ar. bàdingiàn, incrociato con tital.
ad una gran loggia, boscata, dall' una parte e dall'altra, di
loggia, boscata, dall'una parte e dall' altra, di melarance. 3
che la rugiada melata non si depositi dall' aria sulle piante, ma sia un
forma di minuscole gocce che, diluite dall' umidità notturna, cadono sui rami e
giunti non solo fuori dallttalia, ma dall' europa. 4. ant.
dotta, lat. eccles. melchita, dall' ar. malaki, siriano malkà,
antica tristezza. egli ci è venuto dall' africa; è grande quanto una gallina
passaggio nell'intestino; può essere causata dall' ulcera dello stomaco o del duodeno,
(non dirò psicologico): progressus dall' idea del semicerchio a quella dell'angolo
preghiera nella quale l'anima, prescindendo dall' uso di formule vocali e concentrandosi nella
hanno determinato immediatamente la noia orribile derivata dall' impossibilità dello studio, sola occupazione che
psicologismo). = deriv. dall' ingl. mentalism mentalista, sm
, iii-27-362: quegli... che dall' esterno e dal secondario passa all'intrinseco
: la mente salta 'n imo attimo dall' oriente all'occidente. berni, 109:
personaggio... dalle menti e dall' apprensione degli uomini, immediatamente si perdette
e dove non vaglia resistenza il fuggire dall' insolente che ti dice: tu non
che anticamente si scriveva anche separato dall' aggettivo o dagli aggettivi che concorrono
/ qual terra è questa, che dall' acque è cinta? g. bassani,
tutte. gozzano, i-173: reduce dall' amore e dalla morte / gli hanno
, possono in non pochi casi salvare dall' ultimo tracollo la vita degli uomini,
: posto in gelosia dell'imperatore defonto dall' ausperg, come che troppo inclinasse a
accompagnata da uno stato di inquietudine e dall' impressione angosciosa di non essere più padrone
incauta man trafisse. -che trae origine dall' inganno, che si fonda sulla frode
, cinque da una parte e cinque dall' altra. -mento innanzi, in fuori
parte concreta che si separa per raffreddamento dall' olio essenziale di menta piperita. si
si ottiene per disidratazione del mentolo ottenuto dall' olio di timo. = voce
dire che, se potesse, lo trarrebbe dall' avello per divorarlo. s. maffei
nasce talvolta la diversità e la sparutezza dall' esser incise non in città, ma in
gravi e misurate, e fa talora intendere dall' alto il suo strido melanconico, mentreché
il primo esempio della figura allegorica prestata dall' alighieri alla filosofia. lecchi, 10-276
alle nuove mura cinque porte di qua dall' acqua per li cinque sesti, una porta
la santità de'costumi, tanto diversi dall' imputazione, non avesse liquidata l'innocenza
omero, con incertezza quali sien tratte dall' istoria, quali cavar olio dal suo seme
cavar olio dal suo seme. create dall' invenzione, e però senza darne giudicio di
, ii-9-72: la scissione del pensiero dall' azione, questa rivoluzione meramente ideale di
le loro fantasie, non ancora domate dall' esperienza e da'vizi de'popoli dotti
528: ci eravamo spiccati appena dall' approdo della dogana, quando fummo sopraggiunti
le rivolte nacquero sempre dalla crudeltà e dall' avarizia de'ministri, a'quali lasciavano
che fa traffico di piccioli bambini. / dall' un regno sull'altro li van mercanteggiando
vi pugnerò) sia stato sempre alquanto macchiato dall' avarizia mercantesca, nella quale siete cresciuto
princìpi della consuetudine mercantile e stabilendo, dall' altro, un nuovo diritto universale.
fuso nella concezione artistica, ma ricercato dall' esterno. 9. scrittura,
vera, reale e mercantile, fissata dall' arte del cambio. — cambio
della loro bandiera mercantile, perché si toglievan dall' impegno di sostenerla con la forza.
quella afflitta dal mercantilismo, quella disonorata dall' analfabetismo. pa pini,
.. tanto nel andare che nel tornare dall' isole molucche 0 altri luoghi dell'
ancora più, però che erano stati vinti dall' ira. -concetto, nozione.
funzione disintossicante, fra il tripeptide costituito dall' unione di tre amminoacidi e alcune sostanze
vituperi. -agg. dominato esclusivamente dall' avidità del lucro. soffici,
croce, ii-2-100: dalla ferocia, dall' avarizia, dall'ambizione, che sono i
: dalla ferocia, dall'avarizia, dall' ambizione, che sono i tre vizi che
., 2-5 (157): dall' oste suo informato, la seguente mattina fu
castrone / dallo spicchio del petto o dall' arnione; / dì a peccion che
qualunque causa si rimetteva ad altro giorno dall' ordinario, in prato. -stor
, ingordo più che ambizioso e precipitato dall' aura di tanto favore e d'una
fatte col re giovanni e col legato / dall' una parte e dall'altra che segue
col legato / dall'una parte e dall' altra che segue / la lega, dove
5: voi sarete in modo soleticati dall' arguzie delle parole, che buon mercato
della sua mercatura,... poiché dall' esito de'primi ei s'è accorto
-in partic.: qualunque bene prodotto dall' attività industriale e, in genere, trasformatrice
la gente che viene che va / dall' osteria alla casa o al lupanare,
lui per prendere la merce che veniva dall' assoluto. 5. locuz.
accettò per figliuola. -preceduto dall' agg. possessivo. boccaccio, dee
mattutino, di furia. -preceduto dall' agg. possessivo. fiacchi, 83
/ ma quei che solo è mosso dall' amore, / gran meicé delle grazie
magistrati non furono mai meglio pagati che dall' imperatore alessandro, mercé che di spese
amante, riede ornai, / che dall' empia prigion dove tu vai / sol
che quelle cresciute nel vizio, immunizzate dall' ambiente. il cinematografo aveva salvato in
italia cistiberina i mercenari vi furono sin dall' epoca de'normanni, imperocché i re
cotone al trattamento di mercerizzazione. = dall' ingl. to mercerize (nel 1859)
, millepiedi e altri fulvi animaletti cacciati dall' arsura che pretendevano di scorazzare in tutte
, mai si potranno riconoscere l'uno dall' altro. are. lamberti, 80
collera dal fegato, dallo stomaco e dall' interiora. pataffio, 4: sparagi,
mercuriale: infiammazione delle mucose, causata dall' uso eccessivo di preparati di mercurio;
malattia mercuriale ': malattia cutanea prodotta dall' amministrazione delle preparazioni di mercurio.
materia pul- verulenta, rossa, impastata dall' umidore, che, da lui osservata
per bella donna di antonio pucci edita dall' imperatore de'mediocri? non so se
profumato merdume in cui si rinvoltola fin dall' adolescenza, questa era la giornata.
/ ora trippe or boldone scaturissero [dall' intercapedine tra le armature], /
che supera le sei miglia di mare dall' isola di bombay all'isola d'elefanta,
, dominata dalla sete del piacere e dall' avidità del denaro. - anche:
spetto una statua dal publico, perché dall' atto meretricio son nati di gran baccalari
dove si esercita abitualmente la prostituzione sono dall' autorità locale di pubblica sicurezza, a
. 3. persona vorace, dall' appetito insaziabile. oddi, xxi-n-364:
, i-127: ogni stella s'intende salire dall' orientale orizzonte al meridiale cerchio e poi
orologi solari, linea segnata sul quadrante dall' ombra dell'ago quando il sole è esattamente
fiacchi, 64: se cadea dall' etere / meridiano ardore, / all'ombra
una superficie sferica, ciascun semipiano uscente dall' asse. 9. zool. posto
linea secondo la quale ogni semipiano uscente dall' asse incontra la superficie stessa; curva meridiana
: i sei primi segni, cioè dall' ariete alla vergine inclusiva- mente, sono
al compimento dell'unità d'italia, dall' arretratezza economica e sociale in cui versavano
]: « meridione: sostantivo estratto dall' agg. meridionale e adoperato nel significato
alta siepe di mortella che separava il giardino dall' aia del macello. d'annunzio,
il branco meriggiando si stava, veggendola dall' altre sbrancare e per torme seguendola, vide
, / signor. monti, 8-84: dall' ora che le porte apre al mattino
giuseppe parini (la quale però ebbe dall' autore il titolo di mezzogiorno).
il quale è attestata una cultura caratterizzata dall' allevamento di bovini, ovini e suini
, dalla coltivazione di alcuni cereali e dall' inumazione dei defunti in posizione rannicchiata.
successivi, a seconda che derivino direttamente dall' embrione per segmentazione oppure compaiano successivamente
annunzio, iv-1-832: ippolita aveva meritato dall' amante il motto: 'gravis dum
da quella tiranna passione e se medesima dall' altrui lascive richieste, con atto vera
nel distribuir le dignità, lasciarsi trasportar dall' affetto, ma aprir ben gli occhi
tosata o pare fusse stata dall' uso consumata, e però se gli restituisse
contenuto dell'atto amministrativo che dipende non dall' applicazione di norme di legge ma da
esercita giurisdizione di merito nei casi preveduti dall' art. 27 del testo unico 26 giugno
n. 1054 e in quelli previsti dall' art. 1 del testo unico 26 giugno1924
la meritocrazia e il nozionismo. = dall' ingl. meritocracy, comp. dal lat
di mattina pirano, a guardai la dall' alto sagiato del duomo, splende tutta
porta - risposi io. = dall' emil. marleta, dimin. di maria
guanti. botta, 5-485: concedutosi dall' imperatore un premio di duecentomila franchi ai
'(nel 1690), deriv. dall' oland. meerling o marling, da
-occhio, viso di merluzzo: dall' espressione melensa, ebete o sciocca.
si godono nella vita contemplativa, vengono dall' istesso signore per sua mera misericordia.
: pensate voi se un cavaliere dominato dall' astio... si asterrà dal pigliare
, ovvero dell'utero e della vescica usciti dall' ad- domine passando sotto l'arco crurale
da la palude immonda / o pur dall' atra stige uscita fuori, / tisifone
quel meschinello di barone che ti squadrava dall' alto del suo empireo del quarto piano?
parroco di santa cristina a pàncole, dall' aspetto zotico, di nulla intellettualità.
lo 'nferno,... risguardato dall' occhio deh'immensa pietà e clemenzia divina
buono! un diavolo difende il meschino dall' altro diavolo, inforcandolo; cioè,
a lei. 14. che dall' aspetto esteriore rivela miseria, trascuratezza,
, supplicando, battendosi lo stomaco e dall' altra parte marinetta era così facile a
meschinuccio nel treno posteriore. = dall' ar. miskin 'povero, misero'; cfr
= dallo spagn. mezquita, deriv. dall' ar. masgid 'luogo di adorazione
ferrara. = comp. dall' imp. di mescere e acqua (v
8 agosto 1615 orazio minutolo, mandato dall' elettore di brandemburg presentò... alla
mescirobine piccole di terra. = dall' ar. miéraba 'vaso per bere ',
mesciuto dall' amicizia e un sorriso di bella donna.
dai sinonimi delle sostanze,... dall' irregolarità dei verbi, dei nomi,
saper grado se le opere loro vanno salve dall' obblio, parmi che non meriterebbe lo
in cui il calore fornito è dedotto dall' innalzamento di temperatura subito da una
tasso, n-iv-352: mescolata co'raggi passa dall' occhi della donna nel petto dell'amatore
dal moto, ma dalla sostanza e dall' altre qualità, benché accidentali, del
purgato, non nettato, non fatto bello dall' arte, perché -complesso, contraddittorio
per mezzo dei rami celiaci e mesenterici dall' istesso tronco mesentère e mesentèrio (
membranosa del peritoneo a forma di ventaglio, dall' aorta, al di sotto della celiaca:
tenue; 1 " inferiore 'che nasce dall' aorta poco vasi linfatici, linfoghiandole)
area livornese, còrsa e sarda, dall' ar. mi'zar 'velo'; cfr.
neutrone e a un neutrino. = dall' ingl. mesic, forma contratta di mesonic
alla vasta area geografica chiamata mesoamerica dall' americanista'p. kirchhoff, compresa fra
presentenelle urine e nelle feci, che deriva dall' urobili- nogeno in seguito a processi ossidativi
che nelle passate ere geologiche si estendeva dall' africa settentrionale all'indonesia.
glaciazione quaternaria, da notevoli mutamenti subiti dall' umanità rispetto ai periodi precedenti (compaiono
proprietà di partecipare a interazioni forti e dall' assenza di nucleoni fra i corpuscoli emessi
serve a denotare un corpo speciale derivante dall' acido allossanico. = voce dotta
verso, lette nell'ordine di successione dall' alto al basso, formano determinate parole
tre letture della parola di dio (dall' antico testamento, dalle epistole e dal
per estens. obolo, normalmente stabilito dall' autorità diocesana, che viene offerto al safunerale
a messa la domenica nel tempio dove dall' alto pulpito,... il giovine
reddite, si volgliono mandare alli tre dii dall' isola di bellide affare sagrifici e offerende
a giudizio ormai concorde dei competenti, dall' unificazione dei debiti pubblici, dalle alte
messa in stato d'accusa, prevista dall' art. 12 della legge costituzionale 11 /
. -messaggeria postale: servizio prestato dall' organizzazione delle poste e telegrafi, che
paion cresciuti su, come funghi, dall' umidità della strada immonda ed hanno in
di noè: la colomba mandata fuori dall' arca a esplorare la condizione della terra
semini tu stragi e spavento, / qua dall' ungaro suolo / liete novelle a volo
messaggi (e deriva per lo più dall' incrocio fra due vecchie specie: il messaggero
gestuale. d'annunzio, iii-1-137: dall' ida all'aracnèo, che lungo ordine
come negli stati uniti d'america, o dall' imperatore come nell'impero costituzionale di francia
dotta, lat. crist. massaliani, dall' aram. mèsallin 'gli oranti '
fue. chiabrera, 1-iii-205: o se dall' alto ciel scender convegna / sull'ima
goldoni, xiii-591: dal dover spinto e dall' onore acceso / e da santa,
capo della dogana. = deriv. dall' ar. musrif 'ispettore ', passato
dal gr. [xeoolccc;, dall' aram. mesihà, part. passivo della
la notizia del regno divino, augurato dall' evangelio. carducci, iii-7-170: il
un'eco di sentimenti messianici che venia dall' oriente, tra il tumulto ancora dell'armi
missione di liberare tutti i popoli slavi dall' oppressione politica. 4. locuz.
il suo cuore messo in grande agitazione dall' ultima vicenda del conciliatore. -messo
modo ufficiale agli interessati gli atti provenienti dall' autorità al cui servizio egli è addetto
pennarulo in gazzetta. = comp. dall' imp. di mestare e popolo (v
uno, e tutto quello che vien dall' uno. -maneggiare, armeggiare.
i trifogli odorano. = deriv. dall' umbro mésteco (mìstico) * paglia tritata
rametti coi loro piccolli, l'uno dall' altro risplendenti e luccicanti, di varie sorte
4. etnol. ant. derivato dall' incrocio di due stirpi; ibrido;
guerra: il qual mestiere quanto sia alieno dall' umile istituto delle persone sacre, chi
a ciò e superbi, e fanno cascar dall' alto anche le operazioni son nati)
operando. leggenda di legge sua, dall' ora in qua / la profession legale ha
artistico, let derio / dall' un lato percosse, il fiorentino / dall'
dall'un lato percosse, il fiorentino / dall' altraterario), svolta per lo più abitualmente
si rivolgesse e ribellasse contra chi tagliolla dall' albero, pulilla e lasciolla per usarla a
pensiero italiano) non potrà ottenersi se non dall' opera degli studiosi di mestiere. montale
1-94: onorio imperador con disiderio / dall' un lato percosse, il fiorentino / dall'
dall'un lato percosse, il fiorentino / dall' altra fé ben suo mesterio. giuglaris
d'angeli, subitamente gli fece trovare dall' altro lato del fiume. campanella, i-328
, per lo più, manifestata esteriormente dall' espressione del volto, dall'atteggiamento,
manifestata esteriormente dall'espressione del volto, dall' atteggiamento, dall'aspetto dimesso, pensieroso
espressione del volto, dall'atteggiamento, dall' aspetto dimesso, pensieroso, cupo,
. con lunghissimi mestoli stuzzicavano il tegame dall' intingolo. moravia, i-258: la
, sciocca, dal fare impacciato e dall' aspetto sgraziato. crusca [s.
sanno i chimici, dal rame o dall' oro, dati a rodere alle loro acque
qualche parte la vista dalle mete, dall' obelisco, dall'are, colonne, figure
vista dalle mete, dall'obelisco, dall' are, colonne, figure e più
sembri averne tocca la sommità; guardati però dall' as- saggiar la pietra, onde non
. 12. stor. tariffa imposta dall' autorità pubblica per le derrate alimentari (
marito). = deriv. dall' ant. alto ted. meta 'pagamento
ordinarono che... si partisse dall' oste colla metà della cavalleria. ristoro,
v-1-131: ogni cittadino può essere avocato dall' officio che occupa... quando la
di metà dello stipendio. annali veneti dall' anno 1457 al 1500, del senatore domenico
sf. chim. proteina intermedia prodotta dall' azione che il succo pancreatico esercita sul
. polimero del cloralio, che risulta dall' azione dell'acido solforico sul cloralio;
le conoscenze che possono essere ottenute indipendentemente dall' esperienza sul fondamento delle strutture razionali della
primitive dalle istituzioni, l'infinito naturale dall' educazione. romagnosi, 17-68: la metafisica
del nulla e del pantano, mentre dall' alto de'cieli la voce d'un vecchio
concettualmente. -in partic.: prescindendo dall' esperienza diretta, astrattamente, in via
storia, non raccolgono alcun profitto immediato dall' assalto, il metafisico rimane senza influenza
spogliata e fermata; il popolo si ritrasse dall' arena, intese che era frodato,
che risponde persiste nella medesima metafora detta dall' altro. p. f. giambullari,
frequentemente o, anche, eccessid'acqua dall' acido fosforico. vamente all'uso di
dal metaforismo franteso le super dall' addome. stizioni. c.
cetto logico metaforizzato. che esula dall' ambito giuridico; estraneo e indif
tra i sassi che io credo rotolati dall' alto, ne raccolsi uno, il quale
e d'intorno. fucini, 442: dall' altro lato le groppe dei colli tinte
quando lo chiazzava il sudore, passando dall' ombra al sole sembrava fuso d'un caldo
il metallo infame che si trasporta continuamente dall' altro mondo è cresciuto in europa e
che abbia origine quel piacere che si trae dall' adempimento delle leggi musicali, in quanto
la moneta] una massa di metallo formata dall' autorità legislativa, con qualche contrassegno che
biochim. complesso de rivante dall' unione di una porfirina con uno
contiene un metallo, in quanto derivante dall' unione di una proteina con un metallo
crosta terrestre. -metamorfismo termico: provocato dall' elevata temperatura in rocce a stretto contatto
. antrop. razze metamorfe: derivate dall' incrocio fra individui arcimorfi (appartenenti,
da un lato e negli animali tutti dall' altro conviene riconoscere una stessa forma e struttura
, anche partendo da considerazioni e dall' esame di argomentazioni non direttamente inerenti
la stessa identica persona che esercita dall' esterno la sua osservazione: è cioè il
una sola fossa temporale, delimitata dall' osso parietale e dal sopratemporale. =
metasilicico: acido inorganico, teoricamente derivato dall' acido silicico, non esistente allo stato
biol. passaggio evolutivo degli organismi viventi dall' autotrofia, propriadelle piante, all'eterotrofia,
tarsiche ', quelle che risultano dall' unione delle ossa del metatarso tra
alla metà del raccolto o del ricavato dall' allevamento del bestiame con un contratto a
, sf. biol. sostanza derivata dall' inattivazione spontanea della trombina, presente nel
del portogh. maiical (metical), dall' ar. mitqàl, misura di
lo spagnuolo, ecc., l'immigrato dall' estremo oriente, dall'america del nord
, l'immigrato dall'estremo oriente, dall' america del nord e del sud, dalla
, sf. medie. composto derivato dall' albumina con l'emina, che si
. = voce dotta, deriv. dall' espressione gr. pelk ^ pipav '
cioè pieni di nulla. = dall' in gl. metempirical, termine coniato dal
, seppellitosi in un sotterraneo, immalinconito dall' ombre, macero dall'inedia, privandosi
un sotterraneo, immalinconito dall'ombre, macero dall' inedia, privandosi per un settenio della
come la vera poesia. -passaggio dall' ideazione all'attuazione del progetto estetico.
che tu, terra, percossa / dall' urto d'una vagabonda mole, /
un meteorico lampo, che, repente scorrendo dall' orto all'occaso, ha molto splendore
atmosferiche, dalla luce, dal colore o dall' umidità dell'ambiente (un fiore,
pallavicino, 1-348: socrate fu dichiarato dall' oracolo il più sapiente solo perch'egli
.. antica opinione... dall' essersi troppo diboscato essersi insieme alterato e peggiorato
antrop. e zoot. derivato dall' incrocio fra razze o specie diverse
, di un animale, che derivi dall' incrocio di razze o di specie diverse;
: un meticcio su un carro ferroviario assiste dall' alto e domina i lavoranti. è
animale, fecondo o sterile, generato dall' incrocio di due individui di razza diversa
a permettere la dipendenza del potere politico dall' alta banca meticcia al servizio dello straniero
i pettegoli. savinio, 57: dall' ombra delle memorie il cavaliere fan- tapié
. chim. composto organico, derivato dall' anilina per metilazione del gruppo amminico;
, sm. chim. composto derivato dall' antrachinone per metilazione; si presenta sotto
, presente in alcune ericacee e ottenuto dall' arbutina per azione dello ioduro di metile
metilarsina, sf. chim. gas ottenuto dall' acido metilarsonico per riduzione. =
. 2. sm. alcoolato ottenuto dall' alcool metilico o dal metanolo.
, sm. chim. glicoside ottenuto dall' eterificazione del glicosio con alcool metilico,
sm. chim. radicale bivalente derivato dall' acido metionico per perdita di due atomi
il disegno di percorrerlo tutto metodicamente, dall' ingresso all'abside e viceversa, prima
ogni volta che il barattolo colpito cascava dall' altra parte, tancredi metodicamente lo sostituiva
il separar le materie d'un autore dall' altro, mostra un capo regolato e metodico
e a ritemprare. = deriv. dall' ingl. methodism, da method, in
sei mesi. = deriv. dall' ar. mawsim 'stagione '.
di loro... si partirono dall' ancisa, per essergli dinanzi al cammino
un lato alla cerchia dell'alpi, dall' altro oltre il basso adige. nievo,
mossa. ardigò, iv-61: è dall' opera medesima che l'uomo ricava la
le lingue troppo limate e troppo culte dall' arte. carducci, iii-14-170: una più
mosse: riuscire felicemente un affare fin dall' inizio. caro, 9-1-15: a
6-x-3: il libro piglia le mosse dall' ospitale e cospicua famiglia vostra, mentre
questa notte 'mossiù 'ha scritto dall' una alle quattro, e...
chiabrera, 1-i-118: anzi pur mosso dall' olimpo eterno, / angel superno citarista
luce elettrica, 'pancals 'mossi dall' elettricità. -sostant. citolini,
, /... / mosso dall' aure, il molle avorio asconde / e
vergogna dal volto della sua libidine che dall' asprezza della sua tirannia. g. p
l'immensa di dio virtude, mossa / dall' altrui preci, anche i miei membri
.. acconsentì volentieri, massimamente mosso dall' autorità del cardinale di monte vecchio,
: vedi, figlio, che, mosso dall' ira, / tu poi non faccia
d'un nuovo accordo, mossa principalmente dall' impe- radore e dal papa per cagione
nel kurdistan. = deriv. dall' omonima città dell'iraq. mòsta
. croce, 276: i parpaglioni dall' ale dorate... passarono all'
parecchi vasi di mostarda a lui regalati dall' allievo. angioletti, 7: i
strumento che serve per ricavare il mosto dall' uva. bresciani, 6-xv-279: i
. macchina per ricavare il mosto dall' uva. bocchelli, 9-65:
, dal catal. mostasat, deriv. dall' ar. almustahlaf 'che ha giurato',
vino bevendo mosto con le mani spremuto dall' uve mal mature, non poterono gran fatto
col mosto. -distinguere il mosto dall' acquerello: v. acquerello2, n
alcolica (con riferimento a frutti diversi dall' uva). magalotti, 19-38:
anche la funzione di distinguere un grado dall' altro o l'appartenenza a corpi diversi
al caso del passaggio di un milite dall' uno all'altro corpo, nulla più occorresse
il cannocchiale]... à dall' un de'lati suoi / ingrandisce l'oggetto
/ ingrandisce l'oggetto oltremisura; / dall' altro lato poi / mostra piccola e
intervengono, ci sono mostrate per figura dall' eterno dio, se noi le conoscessimo
memorie di un ladro 'deriva appunto dall' esservi mostrato qualche cosa dell'avventurosa vita
alcune ragioni e con molti essempi tolti dall' istorie de gli animali [plutarco]
e destri. = comp. dall' imp. di mostrare e rombo (v
dei venti. = comp. dall' imp. di mostrare e tempesta (v
del vento. = comp. dall' imp. di mostrare e vento (v
702: quel canto parlava della terra / dall' ampio petto, che, infelice madre
. -mostro semplice: anomalia teratologica caratterizzata dall' assenza o dalla deficienza di un qualsiasi
teste, che divariato sguardo l'una dall' altra faceva a'circostanti: l'una
, come son mostri i fiori addoppiati dall' arte, i frutti resi dolci,
fosse per crepare. -animale nato dall' accoppiamento di due razze o specie differenti
e di stile, svariatissimo l'un dall' altro, perfettissimo si dimostrò: dico
malformazione fìsica congenita o acquisita, devia dall' aspetto e dalla forma naturale della propria
le lumache]. romagnosi, 17-186: dall' esistenza delle mostruosità fisiche non si può
morale e, in partic., dall' ortodossi a religiosa. tarchetti, 6-i-519
una parola che risulta anacronistica, lontana dall' uso generalmente invalso. muzio,
ha e presenta caratteristiche fisiche che deviano dall' aspetto e dalla forma naturale della propria
la francia passò con una seconda rivoluzione dall' anarchia tollerabile, se mai lo può essere
372: o mostruosa femmina / che dall' imbestiato grembo fosti / espulsa ad infestarmi
, di un giogo pei manzi diverso dall' ordinario. idem, 1-5- 235
= voce intemaz., comp. dall' ingl. mo [tor] 'motore
soltanto. = deriv. dall' ingl. motility (nel 1834).
). testi, 2-13: dall' economica passammo alla politica e, ragionando
68 anni finiti non mi farei forse paura dall' entrare nell'impegno che mi motivate,
la prima volta vista, è motivata dall' aspetto, dalla cera, e dall'aria
dall'aspetto, dalla cera, e dall' aria del volto e dalla fisonomia.
parti che non può, né meno dall' intelletto, separarsi da esso. martello
forza... ebbe origine prima dall' essersi egli gran tempo nodrito in cilicia
: chi ha impedito mai i professori dall' insegnare? troppo spesso i discenti,
di orgasmo. pratolini, 3-67: dall' una all'altra strada del quartiere, il
gli scrittori, costretti dalla certezza e dall' impero dell'uso a seguirlo fin dove c'
. comisso, vi-128: si sentiva affascinare dall' inalterato motivo degli occhi socchiusi, misteriosi