otto ai quattordici anni), inquadrato dal regime fascista in un'istituzione premilitare (
al balio; / ma quel che dal suo officio se 'nfegna, / la corte
ma anche, con l'accento balio, dal fr. bailli (cfr. balì
rigutini-cappuccini, 176: balipedio: voce coniata dal greco, più o men bene come
= voce scient., comp. dal balistico] e dal gr. rrestov
., comp. dal balistico] e dal gr. rrestov * campo '
oste de'cristiani, non ti partire dal suo volere ». disse uggieri al duca
italiano che franceseggia burlescamente? = dal fr. baillir 'governare, reggere '
. secondo i princìpi della balistica; dal punto di vista balistico. e
. e. cecchi, 6-368: dal mio punto di vista nazionale, potevo magari
di quelle invettive. un poco meno, dal punto di vista balistico; benché mi
= voce scient., deriv. dal lat. ba [l] lista '
l] lista 'balestra ', dal gr. pdcxxco e pocààtcco 'scaglio,
palla da tiro, proiettile. = dal frane. * balla (che è una
nel latino medievale (in italia fin dal 1262), da cui a venezia il
mancanza di concorrenti la sminfa si sfogò fin dal mattino a ballabili, marce, scombinati
c'era un negozio di apparecchi radiofonici dal quale giungeva un baccano aggressivo e furioso
, e non che lo strumento impari dal ballo. lorenzo de'medici, 52:
cento, che si son portate dietro dal paese in ricordo dell'altro sesso..
dita che mi ballano dall'onta, dal ribrezzo, mi sono sganciato il busto
3-5: finalmente siamo arrivati. sbattuti dal maestrale balliamo sul posto. palazzeschi,
degli altri crostacei. = forse dal gr. @axxipó <; (una sorta
di ogni stanza o strofe, eseguito dal coro delle danzatrici, che disposte in
strofe) era cantata dalla solista e figurata dal coro con la danza (mezzo giro
all'esterno di un edificio e sporgente dal muro di sostegno (per disimpegnare un'
scale e un ballatoio in legno brunito dal tempo e dalle intemperie. d'annunzio,
storia di marco manilio, fatto precipitare dal campidoglio: la figura del marco è
le grétole rarefatte d'una gabbiola che pende dal palchetto in capo alla finestra,
tori, egli sanza intervallo, invasato dal dimonio, ballò due dì.
colori smaglianti, con la vita stretta dal busto e il petto in su come usava
che è permesso dalle consuetudini o dal contratto alla gente di mare di portare per
: per lo balletto a cavallo fatto dal granduca cosmo nelle sue nozze. fagiuoli
= voce scient., tratta dal gr. 3ocxxtoti. ó <; *
di questa letteratura, dementata e percossa dal ballo di san vito. cardarelli,
di sì con la testa come colti dal ballo di san vito. 6.
d'altra materia, ripiena d'aria, dal ballone, accrescitivo di balla, ch'
fili d'argento che senza posa, dal cielo, si dipanavano davanti affa sua povera
— voce scient., deriv. dal lat. ballote -ès, dal gr.
deriv. dal lat. ballote -ès, dal gr. 3ocx- xcùty) *
{ plinio, 27-30), dal gr. 3axxtonf) (in dioscoride)
da questa specie di castagne, che dal loro colore paiono cotte e bollite.
ant. abellota, poi bellota (dal sec. xiii), che ha sostituito
ha sostituito la forma tradizionale lande (dal lat. glandctn), docum. prima
che hanno ottenuto pari merito. = dal fr. ballottage, deriv. dall'ital
,... quante volte agganciata dal paranco, calcata nella stiva, ballottata
paranco, calcata nella stiva, ballottata dal rullìo, tratta su per la boccaporta brutale
una pienissima ballottazione favorevole, pubblicata poi dal bidello. monti, ii-158: nella penultima
= voce di prato, registrata dal vocabolario del redi. balluàrio,
, il superbo premendo. = dal lat. baltica (di provenienza iberica)
... che dio ci scampi dal ritrovarcele intorno al letto. e. cecchi
. (dell'idrologia), deriv. dal lat. balneum 4 bagno '.
= voce scient., comp. dal lat. balneum e da terapia (
alle volte d'essere accarezzati e baloccati dal padrone. de amicis, i-597:
altro bambino, né li lasciava uscir dal buio di casa, tranne che per baloccarsi
frantumi di essa [della vita] che dal tumulto interno balzavano a galla della sua
, 20 (350): e benché dal punto dove stava a guardare, la
, fra 11 tepore dell'aria invasa dal polverìo delle farine. chiesa, 5-223
soffici, ii-44: già prevenuto sfavorevolmente dal dissesto del cognato, dovuto secondo lui
sono pagate dalla nazione, e non dal soldato. pirandello, iv- 318:
, 1-21: gregorio che mezzo balordo dal vino non si ricordava più nulla e
molti improperi quei ragazzi balordi, appesantiti dal sonno, dal caldo,...
ragazzi balordi, appesantiti dal sonno, dal caldo,... dalla fatica,
,... dalla fatica, dal sudore. calvino, 1-543: con quest'
al cinema, facevo tardi, uscivo dal film con la testa un po'balorda.
bombacacee (ochroma lagopus), caratterizzato dal legno leggerissimo (più dello stesso sughero
, lat. scient. balsamia, formata dal nome del naturalista giuseppe balsamo-crivelli (1800-1874
6-131: passavano immobili, piegate dal vento detto bora, le balsamiche foreste
lat. scient. balsaminaceae, deriv. dal nome della balsamina. balsamino e
, chiamata comunemente dagli speziali balsamita e dal vulgo menta romana. =
pianta fedele e cara, / che dal cultor ferita / ne'sospiri odorati ognor mi
. = lat. balsamum, dal gr. 3<£xaap. ov (forse
balsamodcndron, comp. da balsamo e dal gr. sévspov 'albero '.
, 1-454: all'asta insiem che rispondea dal pugno / del suo guerrier la diva
quando benda. = voce dotta, dal lat. balteus e balteum. cfr.
aspro vino mi ha riconfortato / e dal baluardo un azzurro / sconfinato / posa
; quasi a scosse sismiche, prodotte forse dal cataclisma della guerra: zone bianche e
luminosa... l'occhio segue, dal capo miseno ai pendìi verdeggianti di posillipo
. alvaro, 7-292: e i monti dal profilo conosciuto, sembrava che alla fine
baloart, ir. balouart e belouart, dal fiammingo bolwere (e, dal 1435
, dal fiammingo bolwere (e, dal 1435, il fr. boulevard, ch'
: ogni mattina la città nasceva così dal regno delle ombre, tutt'a un tratto
. nel sec. xvi), dal catal. baluma e balume, corruzione di
(docum. nel 1405), dal lat. volumen: ed è voce di
non lontan con la superna balza / dal cerchio de la luna esser si stima.
il gittarmi giù per qualche balza, tormi dal mondo da me. palladio, 1-3
, mi lasciava solo. = dal lat. balteum nella forma del plurale baltea
), agg. mus. abbassato dal bemolle. g. b.
voce è troppo alta; / quei dal diesis in bimmolle casca, / e dal
dal diesis in bimmolle casca, / e dal bimmol questi in biqquadro salta. faldella
l'immagine del beato papini che piomba dal cielo e mi libera dalle granfie del
e, benché non fosse prudente uscire dal bosco prima di notte, alle quattro del
, vuole inferire, che sarà trattata dal secondo marito. -le bende delle
cavò infine il fazzoletto bianco che spuntava dal taschino della giacca;...
la benda umida e negra / tolta dal duro volto della terra, / riposo della
gli occhi già troppo lunghi, prolungati dal bistro fin
ricomposta la fase che pende / dal cielo, riescono bende / leggere fuori.
del ferro di cavallo. = dal got. binda * fascia, legame *
. binda e benda (docum. fin dal sec. x). bendàggio
di panno che scende dalla cuffia, dal copricapo, anche dalla veste.
fu ben liquefatta in tutte le sue parti dal caldo per la sua disformità. p
la condusse verso il mare, lontano dal viale,... e, alla
: via portato / correndo è dal cavai per la foresta. / or da
: già ben otto acuti / dardi dal nervo liberai. leopardi, 19-110:
nelli ministri ecclesiastici gran sete al moltiplicarle; dal qual eccesso non furono esenti manco li
immagine d'un santo ben pettinato e dal viso dolce e femminile si vedeva nel
si moveva più. -guardarsi bene dal fare una cosa: evitare di farla
: il governo italiano si guardò bene dal prestare il suo appoggio... al
i miei consigli, ma si guardava bene dal far nulla. 7.
questo è ben altro, che tornar dal campo, / qual ne tornasti tante
, ma del peccato. / mio ben dal ciel, mio mal da me m'
mal da me m'è dato, / dal mio sciolto voler, di ch'io
campanella, 1-7: io, che nacqui dal senno e di sofia, / sagace
santo agostino: -non basta d'astenersi dal male, se non si fa bene
(iv-184): sol d'esser dal mio lato vostro amante, / ben
maestro, un avvocato in voga sopraffatto dal lavoro in modo che doveva rifiutare dei clienti
.. aveva moltiplicato il capitale lasciatole dal padre, investendolo successivamente in case e
. benaccióne. redi, 16-v-209: dal male così lungo dell'anno passato,
parola / il benedetto augel, ma dal ciel vola. aretino, iii-115: se
benedetto. slataper, 1-166: se dal suo sforzo di vita, dalla sua anima
benedetti scritti; al che anch'io dal mio canto non cesso d'impiegare tutte le
in somma, voi ogni cosa, dal benedicite fino al buon prò. fucini,
: ora quasi dimesso): derivato dal saluto che si scambiavano i frati.
de la tua vita / l'arcangelo michel dal sommo polo: / e benedillo il
d. 40-il168: iddio gradì e benedisse dal cielo queste primizie, dando loro a
d'acqua e un d'aceto / dal cucuzzolo a'piè gli benedisse. 5
cui il sacerdote impetra da dio o dal cielo il favore e la grazia sulle
a chi gli crede: / cacciò dal cavalliero ogni passione. ochino, 173:
l'accese e cominciò a soffiar giù dal naso quel bel fumo chiaro, che faceva
-benedizione apostolica: impartita dal papa (sia privatamente e personalmente,
. tommaseo, i-137: la benedizion dal ciel non scese / su me con il
! sbarbaro, 1-61: benedizioni piovute dal cielo, grazie non meritate, mi cadono
, di benessere (che s'invoca dal cielo): in segno di protezione
, 1-8 (38): ci partimmo dal povero padre, et in cambio di
. guicciardini, 99: non vi spaventi dal beneficare gli uomini la ingratitudine di molti
non si puote distaccare, né alienare dal beneficatóre se non per una perversità di
chiamavano beneficia, come donati per beneficenza dal prencipe. segneri, i-152: nella
.. li aveva avuti in dono dal padre beneficiale d'allora, quando s'erano
fumo, grandine, dalle finestre, dal camino, dal tubo della stufa.
, dalle finestre, dal camino, dal tubo della stufa. 2. disus
rispetto verso il suo re lo ritenne dal pronunziare che, quantunque consigliere aulico di
cherico] è benefiziato, è sospeso dal ricevimento de'frutti per sei mesi;
pure dopo gli onori e i benefici ricevuti dal sovrano, non sapeva come risolvermi a
questa mercanzia avesse ella ancora qualche benefizio dal publico nelle gabelle. tasso, n-iii-554:
e però poco inteso e manco apprezzato dal volgo nemico di virtù. achillini,
un concetto dell'ufficio di deputato troppo diverso dal suo: quello che il rappresentante d'
beneficio temporale. idem, 7-2: dal detto papa furono ricevuti graziosamente e provveduti
con molta cautela, sceverando il buono dal cattivo, selezionando una buona parte.
si abbia il testamento / di ciaschedun dal pubblico notario, / se fia l'eredità
che lor non dispiacque la servitù prestata dal dr. michele carducci al loro popolo
nella figura di tutte quelle persone, dal mattonaio miglietti ai burberi e benefici professori
effetto salutare, benefico del romanzo risulta dal suo complesso. tommaseo, i-82: scenderà
. = voce dotta, deriv. dal lat. benemerèns -entis, part.
lat. mediev. benemerentia, deriv. dal lat. benemerèns -entis (da merère
antico tempo, e li popoli che dal principio avevano posseduto quella ragione. boccalini
la sua volontà, senza partirsi mai dal suo volere. s. caterina de'
, che la libertà della polonia debba dipendere dal beneplacito dei vicini, quando vi si
senz'obbligo né regola, indipendentemente affatto dal vostro volere. pirandello, 6-263:
, poiché così mal volentieri si parte dal corpo, e ben credo che 'l
, che i giovani venivano su rammolliti dal benessere e dal troppo amore dei loro
giovani venivano su rammolliti dal benessere e dal troppo amore dei loro parenti. gozzano
, braccianti, uomini e donne, dal grande al piccolo, formarono una sola famiglia
la benivolenza de la consuetudine, ché dal principio de la mia vita ho avuta con
2-511: si fermò a tre passi dal tavolo facendo un gran saluto.
: dunque la clemenza è un artificio usato dal principe per farsi benevolo il popolo e
benevola (mentre pure è severa) dal rancore di ricevute offese. cattaneo,
[dei dominanti] non ci dispensa dal debito che abbiamo di usar verso tutti
. benevòlus (comp. da bene e dal sufi, -volus, da velie '
fumo pirico e cartaceo. = dal nome del bengala (regione dell'india)
contarle i mali trattamenti che diceva aver avuto dal maestro. rajberti, 1-108: il
: furono esauditi i miei prieghi benignamente dal pensiero, e subito mi mostrò la
lo abbia sempre visto benignamente, e dal primo giorno dato ordine per la sua spedizione
accolse benignamente que'vicari di cesare spediti dal viceré nelle province, mandò vicari suoi
vostra beninanza. = deriv. dal provenz. benenanza (con un accostamento
e di mano adoraranno l'oriente; dal cui dorato balco, avendo cacciati gli
grandezza [dei dominanti] non ci dispensa dal debito che abbiamo di usar verso tutti
azzurro il ciel risplende, / e dal sole di maggio a l'universo / il
augurale a chi si è da poco levato dal letto. bènna, sf
lat. scient. bennettitales, deriv. dal genere bennettites (dal nome del botanico
, deriv. dal genere bennettites (dal nome del botanico inglese j.
s'era fatto fare a buon conto, dal secondo padrone, sotto il nome d'
certificato di identità di qua e di là dal po. pavese, 7-119: chi
e presto gli davano il ben servito dal gran vizio che aveva d'im- briacarsi
fauna abissale. = scient., dal gr. pév&og 4 profondità '.
cantare in slavo e con la voce alterata dal nuoto, ma fu facile capire che
di lui, non senza ragione, dal nostro capo d'ufficio. bocchelli,
sero e lo fecero benvolere dal carducci e ricordare lunga mente
fuora del solito della famiglia, benvoluto dal popolo. varchi, 23-141: piace la
delle pru- nacee; industrialmente è preparato dal toluene): liquido incoloro, oleoso
. = voce scient., dal ted. benzin, attraverso il fr.
base aromatica, che si ottiene industrialmente dal nitrobenzene (largamente usata per la preparazione
particolare per cui l'idrazobenzene (ottenuto dal nitrobenzolo trattato con zinco e soluzione di
aromatico mono valente, derivante dal toluolo per eliminazione di un atomo
comp. da benz [ene] e dal suff. chim. -ile (
chim. che contiene o deriva dal benzile. benzina, sf.
pompa. gliela teneva a due centimetri dal petto, e faceva tremare tutta la mano
., comp. da benzoico] e dal suff. -aio; cfr.
benzoate (1787). voce registr. dal tommaseo. benzòe, sm.
. chim. che contiene o deriva dal radicale benzoile. -acido
da benzoe). voce registr. dal tommaseo [s. v.]:
comp. da benz [oico] e dal sufi, -ile (cfr. benzi
. chim. che contiene o deriva dal benzoile. benzoìnico, agg. (
'l belzuino. prati, viii-305: dal tuo crin / spira un profumo, come
sumatra), secondo la denominazione adattata dal viaggiatore arabo ibn battuta del sec.
di marciapiedi). = dal nome della borgata di bèola in vai d'
la più parte beoni, riscaldati che furono dal vino, vennero tra loro a diversi
= voce dotta, lat. bceótus, dal gr. potcotó? 4 abitante della
= voce dotta, lat. bceotia, dal gr. bottorfa: regione della grecia
la voce è troppo alta; / quei dal diesis in bimmolle casca, / e
diesis in bimmolle casca, / e dal bimmol questi in biqquadro sale.
poi pugliese, siciliana e sarda: dal lat. tardo berbèna. berberidàcee (
= voce dotta, scient. berberidaceae, dal nome del genere berberis. berberidèe
, lat. scient. berberis vulgaris, dal lat. mediev. berberis (e
nel- l'viii sec.), dal lat. class, vervèx -ècis (anche
sì saporitamente rochi del gran berciare e dal bere, ora, attraversando la questo suo
noi beiamo. masuccio, parevano impazzite dal terrore che s'incutevano a vicenda,
incutevano a vicenda, 310: dal frate l'ordene de ciò se avea da
varietà, zione della cosa bramata dal bramante, la quale acciò non
lorito, di cui giungono i berci dal retro della casa, col e
stato questa mattina a bevere una cioccolata dal segretario del su detto e. mo borghesi
abanti elefenóre / figlio di calcodonte uscì dal golfo / d'eubea con venti e venti
e vigore. mazza, 802: forse dal colle idalio / o da pafo movesti
: viene aligi / a pigliar perdonanza dal tuo cuore, / a bevere la tazza
, 5-130: uomini entravano, venendo dal buio e dalla nebbia, e là
giudicare il vino dalla provenienza più che dal sapore. -al figur.: giudicare
incerta, poi bevve un poco d'olio dal fondo e si allungò con un grazioso
deledda, iii-659: anche fiorellini seminati dal buon dio si bevevano l'azzurro di
gola singhiozzando / nel cielo urtato / dal suo grido d'amore? valeri,
faville / da due begli occhi e dal suo incendio ei bebbe. parini, giorno
ultima lagrima il pianto che mi fu assegnato dal cielo. berchet, 36:
e sorseggiare dall'ultimo al primo, e dal primo all'ultimo. 9
, / e le mosche levar mi so dal naso, / saprò ben io a
= dal nome di berenice, moglie di tolomeo iii
qualche tempo prima. = dal nome della fabbrica che la costruisce (a
di salti e capriole, così detto dal nome della città di bergamo, e
giardinaru che ha in consegna il bergamotteto va dal novembre al dicembre, e questa viene
2. essenza che si ricava dal frutto del bergamotto (per liquori e
signor pero. = la voce deriva dal nome del frutto bergamotta: dall'arabo
val chisone. = deriv. dal piemontese bergé * pastore ', dal fr
. dal piemontese bergé * pastore ', dal fr. berger. berghinèlla,
verbo [berlingare], e non dal nome borgo, sia detto ber- ghinella
da quella discordante e nimico. = dal nome del capo della setta, ranieri di
voce introdotta nel lat. scient. beriberi dal medico olandese bontius (nel 1642)
il suo orecchio dev'essere atrocemente offeso dal fatto che non possa sbagliare un cognome
= ant. fr. belefre, dal francone * bal -leffur (comp. da
vale tavola, mensa. = dal ted. ant. bretling (dimin.
. = voce espressiva; registr. dal tommaseo [s. v.]:
apposta per sopportarle. = forse dal ted. ant. bretling (dimin.
, 6-51: a una certa distanza dal tumulto... s'erano fermati un
cassa fissa al telaio. = dal fr. berline, dal nome di berlino
. = dal fr. berline, dal nome di berlino, ove apparvero le
sospetto io chiamate * brulenghi 'dal franzese * brùler ', e poi '
la trippa,... è riscaldato dal vino. ricchi, xxv-1-201: e
più celebre giorno di carnovale, che dal verbo berlingare, che vuol dir
dell'estremità di un molo. = dal fr. berme (docum. nel 1611
berme (docum. nel 1611), dal basso ted. berme o medio oland
del principe in boemia. = dal ceco bernè 4 tassa, tributo '.
di palmipede affine alle anitre, caratterizzato dal colore bianco del collo. redi,
più sciagurata canaglia non fu mai vista dal sole, a cominciare da'primi autori
, lui e i suoi lettori, dal melanconico umorismo del nobile signore di scandiano
il boccaccio usò scropuloso per bernoccoluto, dal latino scrupulus, parlando dei cedriuoli,
1350): deriv., forse, dal lat. birrus (e byrrus)
me lo diceva la sua berretta stinta dal sole fuor che nella piega della visiera.
sua passione smisurata per l'architettura, dal parlarmi spessissimo, e con entusiasmo,
donna, argumentando graziano per uomo dappoco dal veder che si lascia rubare e portar via
. = comp. da berretto e dal sufi, -fido (dal lat. facere
da berretto e dal sufi, -fido (dal lat. facere * fare '
tutto a mente il calepino, / e dal vóto ch'avea d'ir ad ascesi
ritinta a lungo andare in cremisino / dal sudiciume. marino, i-22: ei porta
dette a berrettino). = forse dal lat. birrus 1 rossiccio '(balducci
. montale, 103: eccoti fuor dal buio / che ti teneva, padre,
che annunciava nell'alba / chiatte di minatori dal gran carico / semisommerse, nere sull'
, 1-161: rivoli di sudore scendevano dal bordo del pesante berretto. soldati, 128
, l'arancia in mano, bruciato dal freddo nella piccola persona senza cappotto.
alla foggia romana, ricoperto il capo dal berretto frigio. piovene, 5-646:
, par che se li siano levati dal capo per rispetto verso la morta.
(v.). = dal prov. ant. berrei, deriv.
prov. ant. berrei, deriv. dal lat. imperiale birrus 4 mantello corto
è pensato anche a birrus per burrus (dal gr. truppóc;):
. calvino, 1-130: di là dal banco..., con il berrettone
. avvoltolato fra le nubi, trema dal freddo sotto il suo berrettone di pelo
del suffisso, ma più probabilmente dal lat. birrus. bérrò,
fr. ant. ber, bers, dal lat. volgar. bertium, nel deriv
circondare la corte di muro. = dal provenz. berrovier, ir. ant.
sito,... tanto bersagliato dal flusso e riflusso, l'aver fondata con
1-197: appena che egli fu sceso dal tram, gli vennero tutt'a un tratto
al capo, che ne sta fuori [dal legno] come spiccato, e in
pavese, 1-130: a dieci passi dal muretto prendo un pezzo di terra e
martino dall'aia, e donna berta dal mulino, più arditamente si mettono ad
indicare un tempo lontano e assai diverso dal presente. verga, i-132: passò
donna del mestiero esperta, / che dal marito in fallo sia trovata, / vedendo
la berta! se non fossi uscita dal convento non avrei mai creduto che rosalia
noia il dispiacere suo. = dal nome proprio berta. bèrta3,
letto. = dal nome proprio berta. bèrta4,
le mani gli tremavano. = dal nome proprio berta, a impersonare l'animale
a incappucciare famiglie intere. = dal nome delle officine di berthe krupp, da
passò una vecchia dai capelli candidi, dal naso enorme e paonazzo e il
ferro e antimonio: minerale di colore dal grigio acciaio al nero (cristallizza nel
o in masse fibrose. = dal nome del mineralista p. berthier (1782-1861
che oggi si desidera! = dal nome proprio bertoldo, specie come protagonista
di bellissimo effetto). = dal nome di a. bertolini.
. = fr. berthollite, dal nome del chimico cl. l. ber
era già dotto. = forse dal nome proprio bertolo: cfr. carlona.
e onesta de'modi di parlare usati dal loro popolazzo più vile, da'loro
berillo nelle rocce granitiche. = dal nome del mineralogista e. bertrand.
quella congiunzione ne nascono come satiri che dal mezzo in basso sono bertucce, e
/ le seconde aspettava = deriv. dal nome proprio di berta. né le terze
il maschio della bertuccia; = * forse dal medio alto ted. versen 1 tallone '
. bertuccino: il piccolo della bertuccia; dal fr. ant. berser con la freccia
il bertuccione con la palla = dal fr. béchamel, dal nome del gastronomo
= dal fr. béchamel, dal nome del gastronomo l. de bélegata
. = di etimo incerto: forse dal lat. tardo bestius 'be
togliere stiale ', deriv. dal sost. bestia (da cui biscia)
egli da'giuochi, dalle gamba (dal ginocchio al tallone). lascivie, dalle
il ragazzo] con improperi e bestemmie dal bagnino perché s'era eclissato per tanto
= lat. eccles. blasphèmia, dal gr. pxaocprjpia 'parola empia,
, ostentando un ateismo fatto più odioso dal vigliacco ravvedimento dell'ultim'ora! serra
quando non sono uditi? -aspetto oggi dal tuo servitore un bigliettino per sapere dove
= lat. eccles. [blasphèmdre, dal gr. 3xaacp7) p. éco
il giovane, 9-552: e sbalestran dal sen bestemmiatori / più di sei sporche laidezze
muoveva a ripararsi alla stalla, confortata dal caldo vitale delle bestie e degli uomini
vitale delle bestie e degli uomini e dal chiarore della lucerna di coccio. marotta
in fatto la bestia uccisa, mossi dal solo odore che vien fuori del luogo del
anello fatto della unghia dell'alce, che dal popolo è detto gran bestia. s
i significati di tutto ciò che, dal principio del mondo, è accaduto, a
tua di colpir osa / la bestioletta dal bel pel lucente, / che sui
, come una bestiaccia inquieta, scappata dal padrone, rabbiosa con se stessa e
(come in vero è) libera dal bestiai senso, il qual'è scacciato
iii-438: ancora mi piangono gli occhi dal troppo ridere che mi ha destato la
masnada di cui fui prigioniero era capitanata dal celebre mammone, l'uomo più brutto
... fino a fare scrivere dal suo teologo facchinei bestiali contumelie contro il
bestiali col toro / scattato come venere dal mare. pavese, 4-271: si sapeva
un mercante che traffica del suo, indipendente dal padre, se gli dice figlio di
storie galanti bestial mente tradotte dal francese. cesarotti, ii-410: questa
b. davanzali, ii-529: riguardalo dal bestiame [l'uccellare]: e
monti, iii-204: trasloca i bestiami dal nostro nel suo, e sfascia i granai
le mani al bestiario che usciva vincitore dal contemporaneo assalto d'un leone e di due
= voce dotta, lat. bèta, dal gr. p ^ ra, deriv.
dalle melasse della barbabietola. = dal lat. bèta * bietola '.
dotta, locuz. di [raggijbeta e dal gr. espórcela * cura '
che utilizza raggi x penetrantissimi, ottenuti dal betatrone. = voce dotta, comp
voce dotta, comp. da betatrone e dal gr. &£pdt7ieia * cura '
moriremo della stessa morte. = dal portogh. ant. bétele (docum.
dotta, lat. scient. bethylidae, dal genere bethylus (v. betilo1)
di fonti, altre perché si ritenevano cadute dal cielo e dotate di virtù divine)
chiamano ceraunie. = voce dotta, dal lat. baetulus (cfr. plinio,
plinio, 37-51), deriv. dal gr. 3oc£tuxo <; dall'ebraico
e fiacco). = deriv. dal lat. betizare (da beta 1 bietola
. calcestruzzo di cemento. = dal fr. béton, deriv. dal lat
= dal fr. béton, deriv. dal lat. bitùmen * bitume ';
bitùmen * bitume '; indipendente dal fr. è la forma spagn. betùn
nel sec. xvi), dal catal. betum, e portogh. betào
edilizio per mezzo del beton. = dal fr. bétonnage * costruzione fatta di betòn
impastare il calcestruzzo. = dal fr. bétonière: cfr. betòn e
. beta, come termine nautico, dal lat. vitto * fascia \ bètta
15: ho incominciato a comprare qualcosa dal bettolino del carcere: le steariche per
, fra bètule e tamerischi, battuti dal sole e spalancati a dio, come altari
dotta, lat. scient. betulaceae, dal nome del genere betula. betulina
conoscono il succo di betulla (ricavato dal tronco inciso), lo zucchero di
già fora la betulla risuonante / tarlata dal fresco morto. campana, 215
l'aspro vino mi ha riconfortato / e dal baluardo un azzurro / sconfinato / posa
qual pende / il legume d'aleppo dal suo ramo, / a coronar le
, beveraggi troppo ingordi. = dal fr. ant. bevrage, deriv.
fr. ant. bevrage, deriv. dal lat. bibère * bere beveràglia
bavero rialzato. vittorini, 5-131: tornavano dal fumo dei cavalli; erano gnomi dei
in- vemo. e una radio scoppiettava dal retrobottega, senza mai parole o musica
per le due correnti che infilavano la strada dal crocicchio del borgo e del lungarno.
e una brava chiacchierata, ci staffiamo mugolando dal gusto in un bravissimo letto. palazzeschi
moracee), che assunse questa denominazione dal fatto che la sua radice si usa
bezoar, dall'arabo bàzahr, deriv. dal pers. pàdzahr * pietra contro
nell'intestino dei ruminanti. = dal fr. bèzoard: cfr. bezoar.
da passacantando. panzini, ii-445: dal modo come mangiava, il marchese pareva
bezzi che non averli. = dal ted. della svizzera bdtze, plur.
la sua azione fortemente tossica (sostituita dal carbonato di zinco). angiolieri
ciascun sarìa di color vinto, / come dal suo maggiore è vinto il meno.
tu, musa, pur vuoi scoppiar dal riso / al mio parlar, veggendo ad
/ e te capra languida greca / dal profilo come bambagia. palazzeschi,
biacca, che è un bianco cavato dal piombo, ed è adoprato da'pittori
il buono a tutti piace. = dal longob. * blaih (cfr. il
, che solo e nero stacchi / dal vitreo cielo, sopra lo sterpeto /
= forse il nome deriv. dal colore, dal * longob. * blaih
forse il nome deriv. dal colore, dal * longob. * blaih *
,... quando nascono, dal principio hanno quasi una similitudine ne l'erba
biade e prati fien vedute tonde fatte dal vento non altrimenti che si vegghino nel
dicendo che 'l cervello, per farmi dal capo, è freddo e allo stomaco fa
de i secoli aperti con la spada / dal console roman dante, etrusco pontefice redivivo
. come forma collettiva, bifida, dal francone * blad, da cui il fr
prudenza. = nome proprio, dal lat. blasius. biàlbero,
gialla... con accanto una fattoria dal muro biancastro crivellato di porte e finestre
rialzo la testa, / che dal marmoreo collo alteramente / surgeva il viso
di biancheggiare), continui, ben distinguibili dal frequente e dal diminutivo: agg.
, continui, ben distinguibili dal frequente e dal diminutivo: agg. che biancheggia,
parata di stoffe color rosa, sbiadite dal tempo, biancheggiante qua e là in
intorno biancheggiava / de ossi de morti dal gigante occisi. leonardo, 1-144:
imminente il vento vedrai stelle / precipitare dal cielo e dietro, nel buio della notte
il caso che il gatto faccia capitombolo dal tetto... più spesso in occasione
con tutta la più bella biancheria messa dal nostro direttorio a disposizione deltambascieria francese.
51: pura mia neve ch'èi dal ciel discesa, / candida perla dal
èi dal ciel discesa, / candida perla dal lito vermiglio, / bianco ligustro,
che la nerezza nasca dalla densità cagionata dal freddo, e la bianchezza dalla rarefazione che
3-106: alberi magri ed altissimi, dal fogliame tenue come una peluria grigia,
erba dura ed eretta, alta un braccio dal suolo, asciutta e quasi lignea,
i poeti, la strada una volta trita dal sole, e dall'eccessivo fuoco di
mano che il sole calava dietro le colline dal lato opposto del padule, si stendeva
più fredda che neve / non percossa dal sol molti e molt'anni. boccaccio,
51: pura mia neve ch'èi dal ciel discesa, / candida perla dal lito
èi dal ciel discesa, / candida perla dal lito vermiglio, / bianco ligustro,
non fiorisce se non per te, / dal penduto oscillare delle socchiuse foglie di castagno
, ii-165: un angolo era occupato dal letto, ben rincalzato, con un
a le promesse de la bianca lana / dal suo chiaro balcon scender non schiva.
lì, meravigliata cosa / sorta a volo dal bruno orlo d'un monte..
« refettorio ». -non abbronzato dal sole. lorenzo de'medici, i-310
bianca: nelle lotterie, quella che = dal germ. blank. non fa beneficiare
europea. distinto quanto è distinto il bianco dal nero, e massime dove il taglio
tutta fradicia, e ci avevano guardati dal bianco dell'occhio. -il bianco
il maggior lusso. ungaretti, i-42: dal bastimento / verniciato di bianco / ho
locuz. ed espressioni figurate: derivate dal contrasto fra bianco e nero, che denota
la verità. -non distinguere il bianco dal nero: non capire le cose più
elementari. -conoscere, distinguere il bianco dal nero: il vero dal falso. -
il bianco dal nero: il vero dal falso. - pigliare il bianco per
, capire a rovescio. -ci corre quanto dal bianco al nero: a denotare una
.: giovane e graziosa ragazza, dal bel colorito. goldoni, vi-881
baléna, sm. sostanza grassa ricavata dal capo di alcuni cetacei, come la balena
e blas mangeri come appare dal frammento di un libro di cucina
il pesce minuto). = dal fr. blam-manger (per il n.
biancóne5, sm. nome dato dal popolo fiorentino alla statua di nettuno,
deledda. iii-809: sollevando gli occhi dal biancore desolato delia strada campestre vidi come
fiotto nero di uomini che affluiva dal ponte alla spiaggia sassosa. de
privata che sia fir mata dal contraente e riempita in seguito da
. = spagn. viante, dal lat. vians -antis * viandante
come dio la mandava. = forse dal lat. volg. * blesiare, da
lode s'inalza, è canna menata dal vento. dante, conv., i-1-5
tasso, i-112: guardisi vostra signoria dal biasmo che diede aristotele a socrate,
biaxial (comp. da bi-e -axial, dal lat. axis * asse ')
provenz. blau, femm. biava: dal franarne stimmiare, tr. (bìastémo
mai fare tanto che lui se revocasse dal suo pristino proposito; anzi cum agre parole
poliglotte, senza saper discemere il sicuro dal sofistico. pea, 7-7: portatevi
. = lat. biblia, dal gr. 3'-3x£a (plur. di
voce fr. biberon è docum. fin dal 1301; deriv. da bibère
da bibère * bere '(formazione dal lat. goliardico: in ori
bibinèlla, sf. pimpinella. = dal lat. pepò -inis 'popone '(
dotta, lat. scient. bibionidae, dal nome del genere bibio, deriv.
= lat. tardo bibita, dal part. pass, di bibère 1 bere
ant. espositore della bibbia. = dal lat. biblia: cfr. fr.
. = comp. da biblio-, dal gr. pif&fov * libro 'e -bus
-voce dotta, comp. da biblio-, dal gr. ptpxlov * libro * e
voce dotta, comp. da biblio-, dal gr. 3i3xiov 'libro ',
'libro ', e -filìa, dal gr. cpixlot * amore '; cfr
del tempo. ojetti, ii-546: dal modo con cui uno apre un libro
nel 1678. bibliograficaménte, avv. dal punto di vista bibliografico, sotto l'
dotta, lat. delle glosse bibliographus, dal gr. 3t, 3xioyp<4 . = voce dotta, comp. dal gr. 3<-3mov * libro 'e voce dotta, comp. da biblio- (dal gr. 3$mov 'libro') e 3$mov 'libro') e -manìa (dal gr. p, av (oc 'mania' voce dotta, comp. da biblio- (dal gr. 3&@mov 'libro ', 'della bibbia) e -manzìa (dal gr. fiavreta 'predizione '), = voce dotta, lat. bibliopola, dal gr. 3 * -3at. 07róx7] degno erede della celebre biblioteca vallettiana lasciata dal signor gioseppe suo avo. algarotti, 3-216 biblioteca dell'economista, fondata a torino dal chiarissimo professore francesco ferrara, la quale
= voce dotta, lat. bibliotèca, dal gr. comp. da biblio-
testo della libreria vaticana, comprato già dal bibliotecario cervino. redi, 16-i-170: ultimamente
da biblioteca e -nomìa 'legislazione'(dal gr. vóp. og * legge '
punture altrui montano in bica. = dal longob. biga 1 mucchio, cumulo '
. = voce diffusa da venezia, dal fr. ant. boucherie *
sf. stor. denominazione medievale (dal sec. xiii al sec. xviii)
rolli, 556: fugge ogni duol dal sen, / quando la destra tien /
un frane. * bikàri (forse dal lat. bacar 'vaso per il vino
d'ogni paese e colore, che sorseggiava dal mezzogiorno in poi, senza interruzione,
« è il conto dei bicchierini bevuti dal tuo signor fratello al crotto della pina
piantato orizzontalmente alla sua metà. = dal lat. (secùris) bisacuta (comp
= voce sett., deriv. dal lat. baccella: v. buccellato.
la società filosofica di filadelfia ebbero fin dal principio e continuarono sempre ad avere carattere
neol. (del 1949), dal nome bikini, atollo del pacifico (
bis 4 due, doppio ') e dal lat. exancldre 4 pompare '(
a cerchio, a ovale. = dal fr. bicycle, comp. da bi-
di sole e fosco di pelo, dal viso asciuttissimo e dai bicipiti enormi,
comp. da bicicletta] e -plano, dal lat. planus 4 piano '
di triclinio (lat. triclinium: dal gr. xx£v /) 'letto').
bico. = variante di bieco, dal lat. oblicus { obliquus).
, sentii che lo spettacolo a me nascosto dal folto della selva era il più bello
colori. = voce letter., dal lat. bicolor -òris (comp. da
bicorpori? = voce dotta, dal lat. bicorpóris e bicorporeus, comp.
bi-4 due volte, doppio 'e dal gr. xpcó [i. a 4
piedi ed armato alla leggiera. = dal fr. ant. bidal e bidau 4
, a non più di mezzo metro dal suolo) con una bacinella bislunga (
a cavalluccio, nel 1762), dal significato originario di 4 piccolo cavallo da sella
un aspetto monumentale, dove, passati dal guardaroba e traversatene alcune altre ugualmente solenni
classi... uno dei bidelli prescelto dal preside, = comp. da bi- (
preside, = comp. da bi- (dal lat. bis * due, doppio '
ir. ant. bedel e bedeau (dal sec. xii) 'inseviente, persona
punta da quello pubblico); dal frane. * bidil 'messo giudiziario; banditore
impero bidentato: l'ade (rappresentato dal bidente di plutone). moniglia
lunga la faccia. = dal fr. bidet, docum. nel sec
loro bidoncini in spalla. = dal fr. bidon * secchio di legno per
equipaggio'(docum. nel 1523): dal nordico bidha 'vaso, barattolo '
e trasandato, dall'aspetto di teppista, dal fare grossolano, dallo sguardo bieco,
persona che non sa distinguere il vero dal falso. boccaccio, 6-295: i
: se [i mortali] son dal ver cammin distorti e biechi / nel-
vendicativa. borgese, 1-325: fin dal primo suo ingresso
giudizio. = etimo incerto: forse dal lat. volg. oblaecus per obliquus
. = voce scient., derivata dal nome dell'astronomo w. von
asta rigida, for mata dal * piede '(collegato allo spinotto)
piede '(collegato allo spinotto), dal 'corpo * (a sezione trasversale
passare de'semàfori solitari. = dal fr. bielle (docum. dal 1751
= dal fr. bielle (docum. dal 1751), di etimo sconosciuto:
si è pensato al provenz. biga (dal lat. biga) 4 trave ',
: in tal caso l'anno resta costituito dal suddetto biennio o triennio. targioni tozzetti
in senso diagonale). = dal fr. biasis (docum. fin dal
dal fr. biasis (docum. fin dal sec. xiii) * obliquo,
trasversale, diagonale ', forse dal lat. tardo bifax -acis 4
tessute di sbieco. = dal fr. biais 4 messo di traverso'(
comp. da bieta 4 barbabietola 'e dal suffisso lat. -cola (da
del genere umano dipendono dalle polizze, dal cotone e dalle bietole. einaudi,
non si possa con la chiave aprir dal lato di fuori. magalotti, 19-15:
con biettoline gagliardamente. = dal lat. mediev. blèta d'origine ignota
'porto '). voce registr. dal tommaseo. biffa1, sf
piede, o altra. le biffe dal perticatore stesso, o anche da uno
croce con ceralacca e suggelli. = dal longob. wiffa 1 fastello di paglia '
fiera a tornesi piccioli. = dal fr. ant. biffe * panno rigato
, trafugare, rubare. = dal fr. biffer * cancellare uno scritto;
per annullare un bollo '; forse dal fr. ant. biffe 1 stoffa
sanare. = voce dotta, dal lat. bifìdus, comp. da bi-'
. da bi-'due volte 'e dal radicale di findère 1 fendere, spaccare '
doppio 'e -fluenza (deriv. dal lat. fluire * fluire, scorrere '
. da bi-1 due, doppio 'e dal lat. -folius, da folia.
due, doppio 'e -fonico, dal gr. cpwv / j * voce,
= voce scient. introdotta nel 1815, dal lat. bifóris e bifóra (in
prove. = voce dotta, dal lat. biformis, comp. da bi-4
, detti anche palindromi o cancrini (dal lat. cancer * il granchio '
laconica). = voce dotta, dal lat. bifrons -ontis, comp. da
quale occorre lavorare. = dal lat. biga 4 cocchio a due '
. se il matrimonio, contratto precedentemente dal bigamo, è dichiarato nullo, ovvero è
dotta, lat. tardo bigàmus, calco dal gr. comp. da 81$
da [bom] bigatto, deriv. dal lat. bombyx -ycis: cfr.
che la vecchiaia non li avesse salvati dal furore delle passioni? 2.
. si buscava tutt'ora qualche scappellotto dal nonno, e qualche pedata più giù per
tutte a tinte grigiastre, a cominciare dal beccafico { sylvia simplex), che
libretto che contiene le traduzioni letterali dal greco e dal latino. =
le traduzioni letterali dal greco e dal latino. = voce lombarda,
margine d'un acquicella che spiccia desiderata dal masso. nievo, 400:
d'annunzio, iv-2-961: di là dal tetto del palagio, di là dai vecchi
: non si può distinguere il bello dal brutto, il vero dal falso.
distinguere il bello dal brutto, il vero dal falso. 2. panno,
vesto or panni bigi, / fu dal ciel prima giusta spirazione, / poi per
vestito di bigio, la calvizie abbrunita dal sole. alvaro, 12-49: vedeva,
. -essere capace di distinguere il bigio dal nero: avere discernimento. grazzini,
grazzini, 2-350: scorgere il bigio dal nero è quanto a dire conoscere le
, 27: tutti scorgevamo il bigio dal nero; distinguevamo compieta da nona.
) 'gioiello ', deriv. dal bretone bizù 'anello * (da biz
. foscolo, xiv-278: aspetto oggi dal tuo servitore un bigliettino per sapere dove
bocche, per andare a prendere il pane dal fornaio. cattaneo, ii-1-345: talora
, non differisce punto dalla cambiale, dal biglietto ad ordine e dalle altre carte
vedevo il portafoglio gonfio di biglietti segnati dal sudicio delle ditate. baldini, i-702:
e non si raggiungono mai. = dal fr. bidet, alterazione dell'antica voce
dell'antica voce bullette, deriv. dal lat. bulla: cfr. bolletta,
, volere o non volere, viene dal fr. bidet, il quale poi verrà
verrà, secondo una probabile congettura, dal lat. bulla ». biglióne {
le monete qualunque corrose. = dal fr. billon * lingotto di metallo '
anche le paste. = dal fr. beignet, deriv. dal fr
= dal fr. beignet, deriv. dal fr. ant. buignet (docum.
dotta, lat. scient. bignònia, dal nome dell'abate /. bignon (
.]: « le più notevoli dal lato ornamentale, sono la bignònia grandiflora,
grandezza e bellezza dei fiori, così chiamata dal genere bignònia ». bigodl
fanno il ricamo in circoli. = dal fr. bigoudi (docum. nel sec
da [bom] bigolone, deriv. dal lat. bombyx- ycis * baco da
forma lunga e capace, lievemente svasata dal fondo all'orlo (a sezione ovale)
uva e il trasporto del vino nuovo dal tino alle botti). -anche: la
eletti a giudicarci, perché non piegate dal mio solamente a vedermi; non dico
nella facciata che è dirimpetto a questa dal lato di ponente era un altare dove
basso della bigoncia, di larghezza uniforme dal fondo all'orlo: fornito di due doghe
bigota (docum. nel 1268), dal lat. biga * cocchio a due
d'avvocato. panzini, iii-593: dal babbo le fu data una educazione ben
se si lasciasse conquistare dalla superstizione, dal bigottismo, dalla religione dei preti.
continuità, della legalità. = dal fr. bigot (docum. nel sec
due, doppio 'e labiato (dal lat. labium 1 labbro ').
, 810: a far pesare la bilancia dal suo lato contribuì anche non poco la
gli stati umani, onde mi fuggi'dal padre mio e dalla mia terra, credendomi
cabalistico. = il nome deriva dal fatto che un tempo avveniva nel segno
oggetti; né si discernerebbe il vero dal falso, né si bilancerebbe il vantaggio
, / a dir che un paladin dal battesmo unto / sì le leggi di cristo
più grandi dell'antichità, degradando alcuni dal posto dove la fama gli aveva collocati e
roberto, 776: vide il soldato uscire dal camminamento col fucile a bilanciami e procedere
sommo grado, e in sommo grado bilanciate dal calcolo della ragione, è solo atto
di svilupparsi... da'bilanci, dal pareggiamento di cambi diversissimi? baretti,
un bilancio compendiato deltintroito e delle spese dal tempo ch'io assunsi il comando sino
stato identico e permanente dell'animo, dal bilancio di momenti diversi e successivi dell'
di acqua evaporate annualmente dalla terra e dal mare. 9. ant. bilancia
finora hanno creduto che la bile separata dal sangue venoso scorra sempre per gli condotti
xxiv-953: mi si accende il sangue dal bollor della bile, non potendo soffrire che
al fin, costretta / già troppo, dal profondo / petto rompendo getta / impetuosa
some, da loro detti bilie, forse dal lat. vitilia. -gambe a
piombo sulla pelle lucida del cranio, dal quale era riflesso come farebbe una biglia
docum. nel sec. xii), dal francone * bikkil (cfr.
untume del cappello che pareva sudasse dal troppo caldo, lo face
segnali luminosi che indicano il punteggio riportato dal giocatore. = dimin, di biliardo
della bile... si separano dal sangue, ed entrano nei principi o
che chi troppo bilica sbilancia? = dal lat. volgar. * umbilicare, deriv
co'due piedi davanti un poco alzati dal pavimento, perché rimanesse in bilico, e
,... agile e forte saltava dal bilico e vi risaliva senza che la
mezzo la provincia di toscana. = dal lat. umbilicus * ombelico '(cfr
voce dotta, comp. da bile e dal suffisso -fero (lat. -fcr,
voce dotta, comp. da bile e dal lat. fìavus 1 biondo, giallo
voce dotta, comp. da bile e dal lat. fuscus * scuro '.
voce dotta, comp. da bile e dal gr. yèvrìoit; * genesi '.
,... aiutata e suffulta dal parallelo delle inscrizioni bilingui e trilingui,
sillaba; cfr. fr. billion (dal sec. xvi): 'dieci
voce dotta, comp. da bile e dal lat. prasinus verde dal fato
e dal lat. prasinus verde dal fato soccorsa / col farle aver la voglia
del bau, bruno '(dal gr. rcpàatvo? * colore del porro
/ chimere, biliorse ed ircocervi. malmente dal midollo osseo, dalla milza e dal
malmente dal midollo osseo, dalla milza e dal = etimo incerto; forsecomp
, comp. da bile e rubino (dal lat. rubeus samente, stizzosamente.
comp. da bilirubina e da -ernia (dal biliosamente coi nostri amici..
, comp. da bilirubina e -oide (dal gr. seltica: per angiocolite
dotta, da bilirubina e da -uria (dal non prima s'awide d'esser
da bi- * due, doppio 'e dal lat. locatió -ónis 1 collocamento '
pianta). = voce dotta, dal lat. scient. biloculàris, comp.
biol. genere di foraminiferi miliolidi, dal guscio biconvesso, del quale sono visibili
. da bi-'due, doppio * e dal lat. locùlus, dimin. di
s'accende. = voce dotta, dal lat. bimàter -tris. bimano,
regione. = voce dotta, dal lat. bimaris, comp. da bi-
da bi- * due, doppio 'e dal lat. littèra 1 lettera '.
nasturzio. = etimo incerto: forse dal lat. tardo berula cre
caldo di un lingotto. = dal fr. billette (nel 1304),
zelo. = voce dotta, dal lat. biméstris, comp. da bi-
due messe al giorno. = dal fr. binage. binante (part
. = voce dotta, deriv. dal lat. bini 1 due alla volta '
stesso giorno. = voce dotta, dal fr. biner, deriv. dal lat
, dal fr. biner, deriv. dal lat. eccles. binare.
candidissime sciatrici, volanti come tante colombe dal disio chiamate, con gli occhiali neri
di tela cucita sulla vela. = dal longobardo binda * striscia '; è voce
= voce dotta, comp. dal lat. bini 1 a due a due
a due a due * e dal gr. 68o <; 1 strada '
. da bi-'due, doppio 'e dal lat. nomèn -inis 'nome '
artisti). = voce dotta, dal lat. mediev. binòmium, calco del
bis * due volte ') e dal tema di nùbère 4 sposare '; calco
voce dotta, comp. da bio- (dal gr. ptog * vita ')
, / sempre affilato, gli pendea dal brando, / e tre bioccoli rase
neve che improvvisamente traboc cassero dal buio. jovine, 3-185: bioccoli di
voce dotta, comp. da bio- (dal gr. 3 (o? 'vita')
color rosso ben carico. = dal lat. tardo buccùla 4 ricciolo ',
. montale, 1-17: scivolerà dal cielo bioccoso un tardo raggio.
voce dotta, comp. da bio- (dal gr. $lo <; 4 vita '
; 4 vita ') e dal gr. xolvcoou; 4 comunanza ',
voce dotta, comp. da bio- (dal gr. @ (o <; 4
voce dotta, comp. da bio- (dal gr. 3co <; 4 vita '
voce dotta, comp. da bio- (dal gr. 3ù>s 4 vita ')
. 3ù>s 4 vita ') e dal gr. x&>p < * 4 regione '
. da bi-4 due, doppio 'e dal lat. ocùlus 4 occhio \
= comp. da bio- (dal gr. $loq 4 vita ')
e sui falaschi. = forse dal lat. tardo buda 4 ulva '.
voce dotta, comp. da bio- (dal gr. (3 (o <;
voce dotta, comp. da bio- (dal gr. 3 (o <; 4
<; 4 vita ') e dal gr. cpixia 4 amore '.
voce dotta, comp. da bio- (dal gr. p£o <; * vita '
<; * vita ') e dal gr. cpopta 4 odio '.
voce dotta, comp. da bio- (dal gr. 3 (0? 4 vita
0? 4 vita ') e dal gr. cpópog 4 portatore '.
voce dotta, 'comp. da bio- (dal gr. 3 * 0? 'vita')
voce dotta, comp. da bio- (dal gr. 3£og 4 vita ')
. 3£og 4 vita ') e dal gr. yèvrigk; 4 genesi '.
voce dotta, comp. da bio- (dal gr. 3£oi; 4 vita ')
3£oi; 4 vita ') e dal tema del gr. yevvcfcco 4 genero '
voce dotta, comp. da bio- (dal gr. 3£o? 4 vita ')
? 4 vita ') e dal tema yév- (cfr. yevvdcco 4 genero
voce dotta, comp. da bio- (dal gr. 3to
voce dotta, comp. da bio- (dal gr. 3£o <; 4 vita '
4 vita ') e dal gr. yv&oic, 4 conoscenza '.
dispetto, / imbrogli il pubblico / dal cataletto. de sanctis, ii-125: i
voce dotta, comp. da bio- (dal gr. pio? 'vita ')
pio? 'vita ') e dal gr. àóyo <; 'discorso '
. secondo i principi della biologia; dal punto di vista biologico. vittorini
. = comp. da bio- (dal gr. p£o <; 'vita '
generali comuni. = voce dotta, dal gr. ptóco 'vivo '.
indiane. = port. biombo, dal giapponese biobu 1 paravento '.
voce dotta, comp. da bio- (dal gr. pto? * vita ')
voce dotta, comp. da bio- (dal gr. p£o <; * vita '
voce dotta, comp. da bio- (dal gr. ptoc 1 vite ')
voce dotta, comp. da bio- (dal gr. 3£o? * vita ')
* vita ') e morfosi, dal gr. (i. opcpù 'forma
che l'ha comprata. = dal fr. blonde 'bionda '. biondare
trascuri? / ecco pender maturi / dal tronco i pomi, e biondeggiar la
il sole] nascoso / di là dal colle ancora ci fea da lunge / degli
e su gli estremi / detti, dal ciglio e da le labra rise / blandamente
che partiva dal mento metteva un margine alla sua faccia
borgese, 1-124: il viso, mutato dal piccolo pizzo biondiccio che ora si lasciava
com'acqua marina e dai baffi bionditi dal tabacco. biòndo1 (disus.
da le stigie grotte, / ma dal balcon celeste, / non da l'abisso
da l'abisso vien, ma vien dal cielo. parini, xviii-216: il campidoglio
. gozzano, 21: gli accesi dal veleno biondissimi capelli: / in altro
, quasi rossino, o biondèllo, dal colore de'capelli. tommaseo, i-488
a apollo] allato. = forse dal germ. * blund (come altri aggettivi
ma il ted. blond è deriv. dal fr. blond (sec. xi
dosolina, ma d'un biondo affocato e dal lucore di rame. levi, 1-88
bellezza vistosa, soprattutto femminile, caratterizzata dal biondo acceso della chioma).
3to <; 'vita ') e dal gr. vó [io <
essere vivente. = voce dotta, dal gr. 3tcóv -óvto?, part
. = comp. da bio- (dal gr. 3 (o <; *
o <; * vita ') e dal tema di to£&o <; 'malattia
(o? * vita ') e dal gr. ttàdcapla * forma '.
vivente. = voce dotta, dal gr. 3 (o <; *
valicomo e tuo'castroni. = dal longob. blanz 'nudo '.
(0? 'vita ') e dal gr. oxotiéco 'osservo '.
(da 3£og 'vita ') e dal gr. oxorréco 'osservo '.
viventi. = voce dotta, dal gr. 3 (o? * vita
chimici. = voce dotta, dal gr. 3 (o <; 'vita'
voce dotta, comp. da bio- (dal gr. 3£o <; * vita '
gruppi sistematici. = voce dotta, dal gr. 3 (o <; '
). = voce dotta, dal gr. 3 (o? 'vita
biologico. = voce dotta, dal gr. 3iotixó <;, deriv.
. = voce dotta, comp. dal gr. $loq 'vita * e tùtto
voce dotta, comp. da biotipo e dal gr. xóyoi; 'discorso '
acide e neutre). = dal nome del fisico g. f. biot
o vegetale. = voce dotta, dal gr. 3 (0? 'vita
voce dotta, comp. da bio- (dal gr. 3 (o <; *
2. dial. nudo. = dal got. blauts * denudato '.
da bi- * due, doppio 'e dal tema del lat. parére * partorire
orecchi. = voce dotta, dal lat. bipartire, comp. da bi-
.. il vitello, / e dal petto gli sgorga un caldo fiume / di
). leopardi, 34-277: e dal deserto foro / diritto infra le file
, l'idea; e ciò mi salva dal disperare. ma gli animalucci camminanti su
663: e il timone staccò dal focolare, / affumicato, e prese
. da bi-4 due, doppio * e dal lat. planum 4 piano '.
. da bi-4 due, doppio 'e dal lat. planum 4 piano '.
dell'architetto. pancrazi, 1-2x1: dal capo... il cappuccio nero.
tutti. palazzeschi, 5-359: fuori dal tiro dei miei stivali, birbaccioni!
in spagna perché il sovrano lo rimovesse dal posto: opera dei baroni invidiosi e birbanti
* comp. scherz. da birba e dal gr. xóyoc * discorso '.
don blasco andava tutti i giorni dal vicario coco, intronandolo con le clamorose dimo
chela testa. palazzeschi, 238: fino dal principio truce la guardo, / la
occhio. = forse deriv. dal lat. obhircire 1 guardare con la
/ se in qualche parte battuto dal vento / anteo vedesse e frigie
è tutto concentrato nel far avanzare, dal suo angolo, il proprio esercito di
calvino, 1-530: estraeva il fazzoletto dal taschino, si spolverava le dita e
d'un foglio immacolato. = dal nome dell'ungherese biro, che ne è
panzini, ii-204: in quel punto dal cortile usciva un biroccino, tirato da un
rajberti, 1-73: [il cavallo] dal cocchio del milionario al biroccio del medico
figuravasi conculcata dall'italia, ma spennacchiata dal leone di savoia. = comp
satura di anidride carbonica: di colore dal giallo-oro al giallo-bruno, di sapore fortemente
d'olimpia, s'intende birro; dal che per dire più copertamente birro, diciamo
birro1, sm. agente di polizia (dal tardo medioevo al settecento). -più
birro publico. guarini, 406: dal manigoldo ti farò strascinare, e non che
'): per la divisa. altrimenti dal lat. birrus per burrus 'rossiccio
scuro. salvini, v-456: birro dal panno di color birro, 7u>ppóc,
bassa sfera. = termine coniato dal giusti: deriv. da birro, nel
più casalinghi. = comp. dal lat. bis-'due volte 'e da
, 15-127: ella ci si rizza dal letto con tale umore bisbetico ed impossibile
deserto e silenzio turbato soltanto ad intervalli dal fruscio delle foglie secche dei platani della
di confidare alle gazzette il secreto bisbigliatomi dal marito. de amicis, i-39: [
, vedeva gli occhi delle donne, dal basso, rivolti verso lassù. pirandello
letta che sia la marfisa da lei e dal pubblico, non sarà trovata cosa degna
desto dagli scoppii delle sue bestemmie e dal fumo acre che mi mordeva la gola.
, 10-37: narenza, col braccio indolorito dal protratto saluto romano, cominciava a
broli dove la vita di tanti gaudenti calati dal nord ad occupare queste spiagge latine ti
il lat. classico béstia, che dal v secolo incomincia a indicare 'il
, 1-i-384: s'interrompeva, scoccandole dal bischetto un'occhiata di sotto in sù
.). tose. luogo riparato dal vento e ben esposto al sole (
pisana, comp. da bis-come rafforzativo e dal lat. condire 'riporre, rinchiudere
una scorza da un albero, biscottato dal sole, e con quella si gratta le
alla balestra le variazioni di lunghezza dipendenti dal molleggio. = dimin. di biscotto
figur.: bruciato, risecchito (dal sole). palladio volgar.
e la sua gente... assaliti dal popolo nel palagio (ed era con
che fa sorridere. alvaro, 7-256: dal filo all'ago e dall'olio al
gli pareva. = comp. dal prefisso peggior. bis-e da curare (v
dell'antica generosità fa uno scarto escon dal gruppo nugoli di mosche. pavese,
comp. da bis-4 due volte 'e dal lat. secare 4 tagliare '.
. = voce dialettale, forse dal lat. volgar. bisecus 4 a due
, comp. da bis-4 doppio 'e dal lat. sectus 4 tagliato '.
comp. da bis-4 due volte 'e dal lat. * sectrix -icis, formato
: romanzi e storie galanti bestialmente tradotte dal francese, e bislaccherie del chiari e di
considerazione di lui; e, uscito dal carcere, si diede ad almanaccare i più
. -ci). chim. derivato dal bismuto pentavalente. bismutina, sf
.. nascono un po'spesse e brutte dal riso, massime nelle facce dotate di
. = voce toscana e veneta, dal lat. hibiscus malva. bi$matto »
bì$mutóso » agg. chim. derivato dal bismuto trivalente. bi§mutròca,
sec. x) e baétindq, dal lat. pastinaca. bisnipóte (
ora un po'dalla mamma, ora dal babbo, / e forse dal bisnonno /
ora dal babbo, / e forse dal bisnonno / che nessuno ricorda come fosse
solamente bisogna sciogliere e liberare noi medesimi dal parere e dall'onore. pulci, 5-31
tutti adosso, / ordinorno che oberto dal leone / fosse contra de lui soletto mosso
di loro. fucini, 25: cacciata dal bisogno, dopo aver abbracciato i suoi
, non ti libererai dalla fatica, dal fango, dalla neve, e dalla
gozzano, 118: meglio andare sferzati dal bisogno, / ma vivere di vita.
è de gli occhi lincei, gentilmente introdotti dal sarsi, credo per ischerzare un poco
universale ne venga formato concetto assai lontano dal vero. campanella, i-419: sendo la
. vasari, iii-745: avuto licenza dal duca, andai a starmi due mesi fra
in fretta, non pagata, e sbattuta dal mare, bisognosi di tutte le cose
e bisognare), assai probab. dal francone * bisunnia (comp., forse
* bisunnia (comp., forse, dal lat. bi (s) -e
..., / quando tornava dal bosco frondoso, / dove agricane e
(v.); già registr. dal tommaseo. bisónte (ant. bissónte
(plinio, 28-45), deriv. dal gr. ptotov 3to (ovo
mus. bequadro. = comp. dal prefisso peggior. bis-e da quadro (v
'. rigatini-cappuccini, 26: dal bis gridato dagli spettatori quando vogliono ripetuto
ignoti vezzi sfuggono / dai manti e dal negletto / velo. idem, 1-233:
i tenui fili ad escir fiori / dal bianco bisso, e sì, che la
= lat. mediev. bistarda, dal lat. avis tarda (plinio):
= si suole considerare come comp. dal prefisso peggior. bis-e da stante (
di stentare (v.), dal lat. ex-temptàre * vivere in continua
scorge che voce non è ivi messo dal poeta se non per vaghezza inutile di
, 6-101: bisticcio, quasi disticcio, dal latino-greco distichum,... imperciocché
movea -lenta in quel mentre / giù dal ventre -della stanza / la sembianza -
di anfiteatri. — comp. dal prefisso peggior. bis-e da tondo (v
fermezza di legname e durare non son differenti dal loto, per la più parte bistorti
cavarselo di torno. = comp. dal pref. peggior. bis-e da trattare (
la voce bistro, inutilmente tratta dal francese bistre; se l'abbiano
26: bisturi, per coltello anatomico è dal lat. pistoriensis, poiché in pistoia
. ma la forma ci è venuta dal francese, e noi meglio dovremmo dire,
più facile lavorare col bisturi. = dal fr. bistouri (docum. nel 1462
deriv. da bisulco; voce registr. dal tommaseo. bisulcato (part. pass
loro grembiuli unti bisunti o lordi di sangue dal buio di quei tuguri affettando salame.
in testa e stringendosi addosso il pastrano dal bavero di marmotta bisunto e frusto.
da elastici. = comp. dal peggior. bis-e da unto (v.
comp. da bi-4 due volte 'e dal lat. terni 4 a tre a
tre '. la voce è registr. dal tommaseo (« b iter nata:
iii-52: era un uomo grasso; dal volto lucido e purpureo, sparso di
lago, la quale portata dall'onde e dal vento alle rive, vi si condensa
mago fellon zolfo e bitume, / che dal lago di sodoma ha raccolto. garzoni
l'odor caldo e triste del bitume incotto dal sole e logorato da tante ruote.
bitume; che contiene bitume; prodotto dal bitume. fazio, iv-15-40: vidi
ville che,... vanno dal lago al bosco verde di pini e di
= cfr. biacco; voce registr. dal tommaseo. biume, sm.
= voce dell'italia settentrionale: dal ted. biume 4 fiore '.
a iniziale assorbita dall'articolo), dal part. pass, ablùtus di abluère
suonato col plettro. = dal giapponese [satsuma] biwa.
63: bivaccare, voce tolta di pianta dal francese, trasportata senza bisogno nel paese
questa desiderata esperienza gli sarebbe stata agevolata dal fatto di essere in quelle città sconosciuto e
compagnie che vanno e quelle che tornano dal santuario, con due, tre giorni
in qualche luogo appartato. = dal fr. bivac (forma secondaria di bivouac
mezzo di un opercolo che si distacca dal filamento (come, ad esempio, nell'
. = voce siciliana, probabilmente dal lat. vivarium 4 vivaio '(
1-254: passo passo, sull'asfalto rammollito dal caldo, i due carabinieri s'incamminarono
principio di poesia come veramente gli uscirebbe dal cuore... o continuare invece a
di grottaferrata. nella sua bella chiesa dal portale bizantineggiante ricoperta d'icone si celebra
borbottato un remator di bissona, soffocato dal suo costume alla bizantina, guardando bonario
= comp. da bizantino e -oide (dal gr. -oeis ^ i; 'simile
si allontana dalle condizióni comuni, dal costume, dal gusto normale (
condizióni comuni, dal costume, dal gusto normale (e colpisce l'attenzione,
poi alle volte nel suo architettare prevaricò dal buon gusto per adattarsi ai moderni. e
». goldoni, iii-273: precipita dal ciel fuoco a bizzeffe, / s'ode
due giorni di intervallo. = dal nome di una famiglia di tipografi editori romani
due nomi europei. = prestito ottocentesco dal fr. blague (sec. xviii)
poi 'sacco di tabacco ', dal ted. blagen * gonfiarsi '(cfr
e su gli estremi / detti, dal ciglio e da le labra rise / blandamente
vedeva il solicello novembrino che cadeva blandamente dal cielo spento. = comp.
. gioberti, iii-238: guardatevi parimenti dal cedere agli umani rispetti, dal blandire
parimenti dal cedere agli umani rispetti, dal blandire e servire alla opinione corrotta e
con molti; sappia il vero amico discernere dal lusinghevole e blando nemico. bruno,
, 1-401: gli occhi di giorgio andavano dal letto alla culla, si riposavano volentieri
il suon dell'ore viene col vento / dal non veduto borgo, montano: /
/ che giù non basta buon cominciamento / dal nascer della quercia al far la ghianda
lat. biblico ed eccles. blasphemàre, dal gr. @xaacp7) p. s'
lat. biblico ed eccles. blasphemia, dal gr. 3xaacpy) p. (
il qual pensiero è però combattuto eziandio dal censore, come blasfemo e ingiurioso alla
dotta, lat. eccles. blasphemus, dal gr. pxdc- ocp7] p.
: il blasone, quando non è sostenuto dal denaro, diviene oggetto di ridicolo da
vendetta il suo blasone. = dal fr. blason (docum. nel sec
terminologia tecnica. = voce registrata dal tommaseo. blastòma1, sf.
. = voce dotta, deriv. dal gr. 3xaoxf) \ xa (da
; 'germe '): introdotta dal botanico francese ch. mirbel (1776-1845
blastème, e applicata alla terminologia anatomica dal medico francese ch. robin (1821-1885
= voce scient., comp. dal gr. 3xaotó <; 'germoglio '
= voce dotta, comp. dal gr. (jxaoxóc * germoglio 'e
= voce scient., comp. dal gr. 3xaoxó$ 4 germoglio 'e
= voce scient., comp. dal gr. 3 ^ « otó <;
= voce scient., comp. dal gr. 3xaa-cóc; 4 germoglio 'e
lat. scient. blastophthoria, comp. dal gr. 3xaoxó? 4 germoglio '
lat. scient. blastoidea, comp. dal gr. 3xaoxó? 4 germoglio,
4 germoglio, gemma, bottone 'e dal suff. -oeislta (cfr. elsoc
= voce scient., deriv. dal gr. 3 ^ « oxói; 4
= voce scient., comp. dal gr. 3aaaxó; 4 germoglio 'e
= voce scient., comp. dal gr. 3xaoxó? 4 germoglio 'e
= voce scient., comp. dal gr. 3xaoxó? 4 germoglio * e
= voce scient., comp. dal gr. 3 ^ aoxó; 4 germoglio
lat. scient. blastula, deriv. dal gr. 3xaoxó <; 4 germe
, 1-62: le signorine erano accompagnate dal babbo o dalla mamma, e avevano
dotta, lat. scient. blepharicus (dal gr. 3 ^ é- cpapov 4
= voce scient., comp. dal gr. pxévva 'pus 'e (
= voce scient., deriv. dal gr. 3xécpapov * palpebra col suffisso
= voce scient., comp. dal gr. [ìxécpapov * palpebra *
lat. scient. blepharoceridae (comp. dal gr. 3xécpapov 'palpebra 'e
= voce scient., comp. dal gr. pxécpapov * palpebra 'e
= voce scient., comp. dal gr. 3xécpapov * palpebra 'e
= voce scient., comp. dal gr. 3xécpapov 'palpebra 'e
= voce scient., comp. dal gr. 3xécpapov * palpebra 'e
gr. 3xécpapov * palpebra 'e dal tema di iax7) [j, i
dotta, lat. scient. blennius, dal gr. (ixévva 'bava,
lat. scient. blennophtalmia (comp. dal gr. pxéwa 'muco, pus
sf. medie. malattia (provocata dal gonococco di neisser), m
= voce scient., comp. dal gr. pxéwa * pus 'e (
= voce scient., comp. dal gr. pxéwa 'pus 'e (
. copertura o rivestimento robusto per proteggere dal tiro delle artiglierie. tommaseo [s
fondamenta tutta la città che rimaneva soffocata dal fumo e dal terrore, mentre nella voragine
città che rimaneva soffocata dal fumo e dal terrore, mentre nella voragine aperta scomparivano
uomini. = fr. blinde (dal ted. blende, che deriv. da
(della famiglia chenopodiacee), caratterizzate dal fiore rosso che diventa carnoso e avvolge
. blitum (plinio, 20-93), dal gr. pxtxov 'erba insipida'.
. bette, del sec. xii dal lat. beta, accanto a biette,
a biette, del sec. xiv, dal lat. blitum).
le chiuse dei piccoli mulini sono bloccate dal gelo. alvaro, 7-184: le immense
sport. arrestare in presa il pallone (dal portiere: nel gioco del calcio)
bloccare), agg. stretto dal blocco, che ha le vie di comunicazione
anche il più modesto, di esorbitare dal costume corrente riesce facilmente una pagliacciata.
sport. arrestato in presa il pallone (dal portiere: nel gioco del calcio)
, 454: su la nebbia che fuma dal sonoro / serchio, leva la pania
schiene piatte di alcuni blocchi parallelepipedi staccati dal banco di roccia qualche anno prima.
un blocchetto di tagliandi. = dal fr. bloc, (sec. xiii
, un porto, una regione occupata dal nemico, per impedirgli di ricevere rifornimenti.
del mondo,... a liberare dal blocco la germania famelica per trar profitto
inconcepibile che un'industria la quale data dal decreto di berlino del 21 novembre 1806
indicano, al passaggio di un treno dal posto di blocco, se il tronco successivo
compensare i maggiori costi derivanti alla industria dal blocco dei licenziamenti. piovene, 5-314
fuggendo da qualche stregoncella. = dal fr. blonde (docum. nel 1751
primavera. onofri, 43: risommerse dal soffio oceanico, / le faune son
, la perla sulla cravatta. = dal fr. bleu (sec. xii,
cui sono indicate le varie tonalità derivano dal fr.: bleu marin, bleu électrique
sfondo bluastro della vallata. = dal fr. bleuàtre (docum. nel 1493
melagrana. bocchelli, 3-20: spiccò dal chiodo la blusa da pittore con ampie maniche
modo d'un grembiulino. = dal fr. biouse (docum. nel 1798
una piccola piuma che s'era staccata dal boa di lei e se la cacciò in
assassinii. = neol. formato dal dossi: da boato. boaria
in emilia e romagna, il colono legato dal contratto di boaria. foscolo
, iii-2-254: e il bianco toro condotto dal boaro alla falsa giovenca ella vede.
govoni, 1-95: vedo il boaro andar dal fabbro / col suo vomero splendente sotto
nel caso fortuito. = deriv. dal lat. mediev. bovatìcum (deriv.
in burrasca. baldini, 1-88: dal carso giungono le onde e i boati d'
boare (ennio), deriv. dal gr. @od . boetta, forma settentrionale), dal fr. botte (fr. ant. (fr. ant. boiste), dal lat. volgare bùxìda (sec.
= voce internaz., deriv. dal fr. bobine (nel 1544),
= voce scherz., coniata dal goldoni per deridere il parlare antiquato e
inf., 33-1: la bocca sollevò dal fiero pasto / quel peccator,
bocca: sei bravo, mi solleva dal basso della disistima che ho di me
d'oro. / ch'ei sgombri dal paese: o ch'io me ne innamoro
di una famiglia; chi era esentato dal pagamento dei tributi, vivendo a carico
dei sacchi vuoti. pavese, 4-203: dal cielo lavato la luna d'agosto illuminava
5-86: la baracca chiusa, illuminata dal sole della mattinata invernale pareva la bocca
dalla bocca del canal grande e dal canale della giudecca si distende lungo la piazza
ne sente procedere l'alterazione dalla lingua e dal palato fino alla bocca dello stomaco.
sventurato gli parve mill'anni di giugnere dal papa per ridirgli tutte queste cose, e
: 11 prete del luogo, uscito dal desinare della padrona passabilmente allegro stava a
era rimasto a bocca asciutta, pensava dal canto suo: voglio vedere come va
bocca: bere direttamente dalla bottiglia, dal fiasco. pavese, 5-95: bevevamo
e non fumare. la cacciata scende dal poggio. in bocca al lupo.
galileo, 1026: se per rimuover dal mondo questa opinione e dottrina bastasse il serrar
vano, tato, cred'io, dal troppo zelo della boccaccesca eloquenza. in van
questi pomeriggi che lei la asciuga dal bagno e la piccina sgambetta verso il vuoto
di velo candido lavorato. = dal turco borasi. boccàccio, sm
diedero pace più. vampe rosse, dal boccaforno, irradiarono ad ogni palata il
a tavola] l'acqua od il vino dal gran boccale di cristallo che reggeva con
= lat. tardo baucàlis, dal gr. paoxàxig. boccale2,
,... quante volte agganciata dal paranco, calcata nella stiva, ballottata
paranco, calcata nella stiva, ballottata dal rullìo, tratta su per la boccaporta brutale
intorno a un omino che, sbucato dal boccaporto, in mano un barattolo di
un tratto, tra la legna su dal boccaporto della stiva, m'accorsi di qualcosa
e porta (considerando la forma registrata dal falconi e dal dizionario militare), che
considerando la forma registrata dal falconi e dal dizionario militare), che si assimilò
la sala riservata agli spettatori, preceduta dal proscenio e delimitata dalla ribalta.
a un tempo in più cervelli travagliati dal caldo e dalla noia, e capaci
, 7-137: più oltre, di là dal boccascena appannato dalla luce come un vetro
esce a un tratto per la bocca dal petto. e. cecchi, 3-91
accesso di delirio aveva tentato buttarsi giù dal balcone; quattro uomini a stento erano
1-i-287: e... staccandonselo dal petto e levandolo boccheggiante e stralunato.
annunzio iii-1-1114: i neri sfiniti dalla stanchezza dal digiuno dai reumi... boccheggiavano
boccheggiavano, incantate sui sassi colpiti duramente dal sole. saba, 321: già senza
si è cominciato a succiar l'aria dal pallone per fuori del suo collo, avente
vago dio che torna / pur or dal giro suo dove correndo / sparse di
oro ampia ricchezza, / chinasi e versa dal bocchin socchiuso / eleganze straniere. collodi
, 34: « ne caveremo [dal signor contino] un, un..
di salive verdi, coi pistoni suggellati dal fiato dei morti. e un basso senza
, grosso e tozzo di pancia, ma dal collo lungo e stretto (e serve
una candela accesa, non molto lontana dal vaso, vederà nella sua superficie un'
avanti che le s'aprino, senza staccarle dal rosaio. sassetti, 398: tra
nella lavorazione della pietra. = dal fr. boucharde. bocciardo, sm
che camminava sull'olio e pareva calamitata dal pallino, si faceva l'ultimo punto
delle bocce dell * avversario, allontanandole dal pallino. bocchelli, ii-311:
specializzato nel colpire le bocce avversarie allontanandole dal pallino. baldini, i-539
boccini, / e levate le pecore dal sole. sassetti, 285: l'altro
. = comp. da boccia e dal gr. 8pópio <; 'corsa '
= comp. da boccia e dal gr. cptxot; * amico
a bocciuolo di rosa ma un po'offesa dal naso alquanto ingombrante. deledda, iii-798
, i bocciuoli da succiare il vin dal cocchiume [ecc.]. pascoli,
giorno / tra sé e sé, gemendo dal bocciuolo, / salutando ciascuno al suo
estratto da un ant. boccone, dal lat. buccó -ónis * chiacchierone ',
una fucina. = deriv. dal lat. bùccùla, dimin. di bucca
. de roberto, 424: aveva preso dal demanio, giusto in quei giorni,
mila bocconcelli delle sue carni, spiccatigli dal corpo l'un dopo l'altro.
li assordì dolorosamente, e come colti dal capogiro, caddero bocconi sul prato, lunghi
da s. c., 3-3-8: dal movimento degli occhi e delle ciglia chinate
.. e dicendo ch'era mandato dal vescovo e dallo inquisitore, disse frate
michele sotto boce: anzi se'mandato dal diavolo. pulci, 14-18: finite
lat. scient. boocercus, comp. dal gr. 3o0 <; 3oó
appena sappiano camminare. = dal fr. boche (docum. nel 1866
pulci, vi-132: passando a queste sere dal barbiere d'in sul canto di casa
, gli atteggiamenti delle grandi statue che dal campanile di giotto al palazzo della
bodoniano » agg. ideato, curato dal celebre tipografo ed editore giambattista bodoni;
. -caratteri bodoniani: incisi e usati dal bodoni, hanno rocchio rotondo e marcato
. bohème (docum. nel 1372, dal lat. mediev. bohemus 'abitante
e anche la 'vita zingaresca '(dal 1694: per i tzigani che provenivano
boemia. ariosto, 28-15: dal collo un suo monile ella si sciolse,