in roma le due prime statue inventate dal canova e da lui eseguite con tutta la
dotta, comp. da precettore, e dal tema dei comp. del lat.
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima, avanti '
.. la beata madre di dio apparò dal figliuolo suo, nostro signore, a
dell'operazione della cataratta, a partire dal sec. xv. preciare e deriv
dante, par., 30-30: dal primo giorno ch'i'vidi il suo
d'arte maga / o di pietra dal mar nostro divisa, / m'hanno la
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e cinema
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
milanese, i-191: l'elevazione esteriore dal basamento del colonnato della galleria che precinge
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
]: 'precinta ': voce data dal corazzini per 'cinta ', e
il francese 'préceinte '. = dal ir. préceinte (ant. pourceinte '
1-85: a te dinanzi / precinto dal solenne arco dei cieli / vedi un ampio
alta anima senza compagna, / precinta isola dal dolore infinito, / solitudine dell'abisso
, i-36: in un precinto più lontano dal centro, con busti, vasi,
. chim. che può essere separato dal solvente per precipitazione (una sostanza in
non è mosso dalla impotente ambizione e dal favore non stabile del precipitante popolo.
versata in altra, la induce a separarsi dal liquido e a deporsi; ovvero,
4-i-990: giove con un calcio precipita giù dal cielo vulcano plebeo, che si vuol
che per froda giudicasse ingiustamente fusse precipitato dal monte tarpeo. -fare crollare,
romano..., per liberar dal pericolo roma et alla sua persona dar perpetua
sarà finito.. io vado a precipitarmi dal campanile. d'annunzio, 8-74:
mescla e graziadio ballanti, avessero tratto dal fiume a salvamento un giovine signore che
un giovine signore che s'era precipitato dal ponte di ripetta con manifesto proposito di
ed abbassati dalla altezza della virtù e dal lume della verità nell'abisso della falsità
avessero a far ogni sforzo di precipitarlo dal colmo di quella autorità, avesse mandato
maligna stella / precipita dal tron, donna reale, / or che
precipitare or un doge or un altro dal trono, la frequenza deir avvenimento mostra patentemente
, gentilissima signora, se vada traviando dal nostro proposito, poiché l'amarissimo cordoglio
barbaro caso, precipitammo la fuga scortati dal cameriere dello sventurato va- lentini. garibaldi
. 9. chim. separare dal solvente per precipitazione una sostanza in soluzione
supporre che qualcuno tra essi precipitasse talvolta dal cielo, con pericolo evidente di rompersi
manzoni, ii-5: qual masso che dal vertice / di lunga erta montana, /
balbo, i-27: fin dal secolo sesto av. g. c.
e il mare: e la notte precipitò dal cielo. marotta, 5-159: la
accesi perche già l'autunno è precipitato dal cielo e gli animali che abitano questo
182j (369): la vecchia precipitò dal letto]. -letter. tuffarsi
novella, dalla speculazione, dall'igiene, dal traffico motorizzato, che precipita, strepitoso
sarpi, vi-1-63: gli fu risposto dal senato che s'aveva usato ogni sapere
mirabilmente l'istesso santo. precipita chi dal supremo di sé, che è la
. 21. chim. separarsi dal solvente per precipitazione (una sostanza in
precipitossi antonio a rischio di sdrucciolar giù dal tetto nella corte. casalicchio, 384
per aria una principale signora, precipitata dal fratello, scioccamente ingelosito dall'onesta di
povero lelian si trovò a un tratto precipitato dal suo del piedistallo di gloriosa indipendenza e
pigli di color rubicondo: chiamasi precipitato dal fatto perché si ricondensa nel fondo della
mercurio (calomelano). -separato dal solvente per precipitazione (una sostanza in
che in seguito a precipitazione si separa dal solvente e si deposita in forma insolubile
ed abbassati dalla altezza della virtù e dal lume della verità nell'abisso della falsità
-movimento accelerato. buzzati, 6-150: dal termine ultimo del rettilineo... i
che una maestà non può esser ridotta dal colmo alla mediocrità che non ne segua la
perché non è guardato dalla ragione, ma dal furore. guai alla moglie s'ella
precipitazione artificiale) che permette di separare dal solvente una sostanza in soluzione, trasformandola
riposto per qualche tempo, però lungi dal contatto dell'aria, con che si chiarifica
vapore acqueo atmosferico, che vengono raccolti dal suolo o che si formano al contatto
fenomeni nel corso dell'anno, dato dal rapporto fra la quantità totale e la
: le anime veggono lucifero scender precipite dal cielo, e ricorrono col pensiero al
: il tonare iterato del fiume precipite dal sommo della rupe. c. e.
doleasi un giorno: / perché stornar dal cominciato corso, / che natura m'
, librate, nell'aerea modulazione creata dal ritmo or lento or precipite della ruota
con tanto impeto che i paesani, attoniti dal non usato spettacolo dell'armi civili,
, 8-21: sbigottita... dal mio rabbuffo, la zia tornò precipitosamente
altro da onor rapito / e stimolato dal feroce invito. chiari, i-51: don
al fondo basso, / e desperata e dal dolor trafitta / precipitosamente ingiù si gitta
e minacciando di morte coloro i quali dal re son posti al suo governo,
» rispose precipitosamente lucia: « verrò dal curato, domani, ora se volete,
formidabile. gozzano, i-1018: una signora dal cappello piumato e dalla veste di seta
picciola stanza di sopra, balzo precipitosa dal letto e m'affaccio ad una finestra
, dei tifoni impetuosi, erano segnalati dal 'bava 'su certi scartafacci,
bava 'su certi scartafacci, e dal vero. -con uso avveri).
. cesarotti, i-xvi-i- 135: io dal mio canto susciterò dal mare una gagliarda
135: io dal mio canto susciterò dal mare una gagliarda tempesta di zefiro e
mazzini, 30-103: ebbi la tua dal signor hawkes, che conobbi con vero
in questa novella vederete quanti danni vengono dal non sapersi governare e non voler talora
11-209: non le toma niente / dal fondo, non risale / suono /
non risale / suono / o segno dal precipizio. 2. caduta rovinosa
converte in onda, / e sferzata dal sol cresce ed incalza / gli ondosi precipizi
mar profonda. papi, 4-85: qui dal deserto, in pria, gonfio già
monasteri, i casuali precipizi cominciati fin dal 1201, i terremoti e lo spavento
non solo fu significato, ma somigliato dal precepizio di questo verso cadente: *
, e vedremo quanti passi siamo lontani dal precipizio. manzoni, pr. sp
tali trattati allorché non poterono altrimenti ritirarsi dal precipizio in cui era per gittarli la
: tutti due questi santi furono visti dal medesimo pontefice sostenere la chiesa latera- nense
duodo, nelle altre audienze che ebbe dal pontefice, che non tentasse ancora di mitigarlo
tirato da curiosa sollecitudine, chi condotto dal timore d'esser lacerato dalla furia del
viandanti, poiché, se si smove dal sito o si rompe uno di essi
corsa le scale, raggiunto a precipizio dal compagno. -a capofitto.
sciadore, ebbero certezza del discorso tenutogli dal detto segretario. -scelto come modello
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
34: i momenti, accordati al canova dal rigido ma ben inteso carattere dei genitori
, costei / svincolandosi a un tratto dal fantasma, « chi sei? » /
bari dalle terre bagnate dal mar tirreno...: la via
sostant. cicognani, 13-403: dal precisarsi dell'aspetto, anziché l'impressione
. montano, 316: vidi scendere dal treno una delegazione commerciale sovietica. saranno
signor aghios ebbe, per essersi staccato dal signor ispettore, lo stesso senso di libertà
sterilità all'abbondanza nel tempo stesso, e dal fervore e dall'entusiasmo all'aggiustatezza e
siciliana, traeva vigore e precisione grammaticale dal latino ecclesiastico e curiale. carducci,
e di professione astrologo e molto favorito dal signor turco. chiari, 2-i-244:
nuovi, contrastata dalle forze costituite, dal professionismo locale, che, spesso proveniente
professionismo locale, che, spesso proveniente dal popolo, è antipopolare. =
scopo di lucro, e va distinto dal 'dilettante '. g. bassani,
della coscienza, nell'estrema vecchiezza era oppresso dal cupo sentimento di aver toccato un fondo
cui vi rotolate da professionisti / per proteggervi dal giusto gelo della notte.
..., il quale non mancò dal canto suo di contribuire quanto potè alla
. brignetti, 3-176: senza preavviso dal gruppo una persona suonava i piripì;
anti-accademia, che doveva sgomberare l'italia dal passatismo ruderomane, dal professoralismo pessimista,
sgomberare l'italia dal passatismo ruderomane, dal professoralismo pessimista, e preparare l'attuale
la disciplina militare, queste manette imposte dal professoralismo strategico e dalla scienza teutonica.
della mia psiche... era aliena dal professorato. savinio, 10-152: vestiva
altri animali. piccolomini, 10-324: dal professore dei mulini nacque forse il dire,
certo è, le apparenze vedute, foggiate dal medo cobare, peritissimo professore dell'arte
327: ti verrà presentata questa mia dal signor ferrari, professore di violino.
(non si chiamavano ancora professori) guidati dal violino landoni. -per estens.
e negli istituti di istruzione superiore; dal punto di vista della posizione giuridico- amministrativa
la stampa [6-xu-1985], 7: dal suo forzato esilio canadese piperno ha però
abituali pose da gangster; e nino, dal canto suo, faceva molto meno il
. da professore, col suff. -oidio dal lat. caedére, sul modello di
a berlino o smidollato con cura effeminata dal professorume tedesco a monaco di baviera.
sì tor- bid'anni uscir dovea / dal seme d'israello il già aspettato /
10-42: questi cotali mangiari sono minacciati dal profeta [isaiaj. s. bernardo volgar
nel corpo solare, ne ariamo attestazione dal profeta nel salmo lxxiii v. 17.
= voce dotta, lat. prophèta, dal gr. rcpo ^ -iyn ^, comp
7tpó 'in vece di 'e dal tema di cprjpli ^ dico, parlo '
boccaccio, viii-3-99: essendo stato dal padre creato immortale ed essendogli stato da
pare che profeteggi che la crudeltà consigliata dal caraffa sugli ungheri 'in omnem posteritatem
re maggiore, / ancora che venissero dal vino, / hanno del profettesco e del
profetessa... non si partiva dal tempio, servendo a dio giorno e
gridò la profetessa: itene lunge / dal bosco tutto. catzelu [guevara]
sol questa volta ingrata, / perché dal ciel pietoso non vieni a me negata
sempre alla mente, a tutti, dal machiavelli al carducci, i versi intrepidi
veder colla venerabile oscurità profetica giove tonante dal campidoglio e fulminante le nazioni. nievo
versi. oliva, 521: rifiutossi dal magnanimo sacerdote quel numeroso contante, preveduto
. tardo (eccl.) prophetxcus, dal gr. tcpoqjirj'ttxói;, deriv
. = voce dotta, deriv. dal lat. scient. [cucumis] prophet
kellermann] l'idea di dio, data dal profetismo, come un'idea etica o
una schiera di profeti, che scenderanno dal luogo eminente profetizzando e tenendo davanti il
. tardo (eccl.) prophetizàre, dal gr. denom. da 7ipoqnr)
deriva da una concessione in amministrazione fatta dal capo della famiglia a un figlio o
abbraccia solamente quel che nel figlio sia pervenuto dal padre senza titolo valido ed appropriato
s'incominciò a distinguere il peculio avventizio dal peculio profettizio, e di quello si
2. ant. che viene fornito dal padre o da altro ascendente (dote
altra avventizia. la profettizia dota è dal padre per la figliuola ovvero dall'avolo
libera proprietà e disponibilità dei beni profettizi dal demanio, di modo che senza ingiustizia
, lat. tardo profecticìus, deriv. dal class. profectus, part. pass
che dovesse rimanere. -presagio ricavato dal comportamento di animali sacri nelle religioni pagane
giornali spagnuoli, presi nell'ultima guerra dal medesimo anson nel galeone di manila insieme
dotta, lat. crist. prophetia, dal gr. npo ^ yiieta, deriv.
= dal lat. professio -dnis (v. professione
su per il profèrlio. = dal lat. tardo * proferùlum, deriv.
lat. tardo * proferùlum, deriv. dal gr. rcpoipepiq; 'posto davanti
da 7rpó 'prima, davanti 'e dal tema di < pépa> 'porto '
reputa a gran favore la profferta fattagli dal supposto erostrato di salvarlo da pencolo con
: al cognato o genero profferto loro dal demo. 2. che si
per continuare la metafora che avea tolta dal calice a lui proferto. colletta,
a riforme assai più vaste delle profferte dal re. tommaseo, 3-i-23: prego
. = voce dotta, comp. dal gr. « pò 'pnma, davanti
. = voce dotta, comp. dal gr. « pò 'prima, davanti
in quel brieve piegarsi a terra scoprivonci dal pulito seno la miglior parte degli dui
bianca neve coperti. = dal lat. tardo prodeficàre e prodificàre (per
da prode (v. prode2) e dal tema di facère * fare '.
passando allo stato razionale, acciò che dal razionale passando allo spirituale tractando, piaccia
sicil. prufficu), deriv. dal lat. caprofìcus, var. di cafirificus
. non si allontanava mai il sabato dal suo lavoro. quella giornata di lavoro in
verga salda, a discutere attentamente il vero dal falso, il pio dal perverso,
il vero dal falso, il pio dal perverso, il proficuo dal pernicioso.
il pio dal perverso, il proficuo dal pernicioso. -che ha proprietà terapeutiche
parrebbe molto a proposito la totale astinenza dal vino per qualche tempo considerabile, bevendo
, lat. tardo proficùus, deriv. dal class. proficere (v. proficere
ruffini la lucidità coraggiosa di proclamare fin dal 1848 nel parlamento subalpino roma capitale d'
purissima, dalla guancia morbidamente soave, dal cobo marmoreo, al seno palpitante,
/ sonetto dei sonetti). = dal fr. ant. porfiler (nel sec
guarnire il contorno ', deriv. dal lat. filum 'filo, linea '
a parer mio, per degradar cimabue dal posto che gode nelle storie degl'imparziali.
pupille lucide e a fior di pelle, dal naso stretto e ben profilato, dalla
chettina corta, profilata alle natiche, accompagnati dal tutore o dal pedagogo, il quale
alle natiche, accompagnati dal tutore o dal pedagogo, il quale ordinariamente era prete.
chiaro a che gran distanza occorra riporlo dal fratello giovanni che fu uno dei grandi
. = voce dotta, comp. dal lat. pro, con valore elativo,
pro, con valore elativo, e dal gr. 91x0c 'amico '.
lat. scient. frophyllum, comp. dal gr. 7ipó 'prima, davanti
e qpuxxov 'foglia, è registr. dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal lat. prò 'prima 'e da
o nastro ripiegato, di colore diverso dal tessuto, con cui si rifiniscono particolari dell'
tutto l'immenso profilo di stambul si stacca dal cielo con una nitidezza di linee e
, tutti i cipressi che coronano le alture dal capo del serraglio al cimitero d'eyub
, di cui villeggio alle falde; sollevato dal vento, fermato lì per miracolo;
fisionomiche. firenzuola, 551: quella dal mercatale,... che tutto prato
che sia stato tracciato dell'epigrafia italiana dal medioevo a oggi. -programma esposto
idea è il profilo detto sciografia, dal quale grande utilità si prende perché per
letto dell'alveo che era del po dal reno a ferrara..., conviene
che registra su carta le variazioni presentate dal profilo reale rispetto a quello geometrico.
voce dotta, comp. da profilo e dal gr. ypa , registro '; è registr. dal d. e. i. profilòmetro per amplificare e rendere visibili gli scostamenti dal profilo geometrico o teorico (e in voce dotta, comp. da profilo e dal gr. ué-rpov 'misu ra '; è registr. dal d. e. i. da prò 'davanti 'e dal tema di vière 'intrecciare '(cfr da secolari e scinto, sia condotto dal maestro delle cerimonie al cavaliere a ciò deputato il suo pensiero adesso era affermato solo dal progetto di profittare a tutti i costi
sarebbero state prodotte e mantenute al mondo dal calcolo economico dei preti, profittanti dell'
g: la vita va vissuta / lontano dal paese: si profitta e si gode
perché il sapere che vi è portato dal maestro non è vero processo spirituale.
modo di amministrarsi... ed eletti dal popolo ne'parlamenti gli amministratori, i
uomo fa opera divina e crea pressapoco dal nulla, volete ch'egli si industrii come
dugent'ottanta lire l'anno. = dal fr. profiter, denom. da profit
il signore, non contento d'aver salvato dal disonore e fors'anche dal delitto la
aver salvato dal disonore e fors'anche dal delitto la ragazza, le volle assegnare anche
: un vecchio savio ha grande consolazione dal suo consiglio, peroché, saporeggiando col
egli distenda a non rilegar così leggermente dal governo della repubblica certe persone, che
). magni, 15: restò dal gentilesimo attribuita la fondazione di atene alla
passione e ci leghi il tuo onore indipendentemente dal tuo profitto immediato: perché rimunera sempre
f'uomo può in alcuna guisa trar profitto dal lavoro, è tollerato nell'umano consorzio
quei primi i quali privi d'industria dal loro danaro impiegato in terreni o ne'fondi
, e manco lode che si spicca dal mero motivo della sua benignissima natura.
fra quattro mura: mi divertisco ammaestrata dal passato, metto a profitto il presente
anni e secoli. = dal fr. ant. profit, che è
fr. ant. profit, che è dal lat. profectus -us, 'vantaggio,
un altro capitano in suo loco. pagliari dal bosco, 51: stavano in procinto
la profluènza di due grossi baffi bismarchiani, dal folto dei quali uscivan le parole e
: a quanti romanzieri trema la penna dal piacere appena possono parlare di spalle eburnee
ingombri / tosto i nervi e gli articoli dal grave / malor sentiasi, e fin
d'oro per refrigerarsi le labbra ande dal cantare, ora ne ha un profluvio
da un profluvio di fuoco che uscì dal vulcano a. -emissione impetuosa di
a me... che, risvegliatomi dal sonno,... mi pareva
infirmità che, alzatasi di letto, sfavillava dal volto un profluvio di raggi di pellegrina
, atterrito dalla loro autorità o sbigottito dal profluvio dei loro creduli seguaci, fussi
, che espressamente lo riprovò, né dal boccaccio, né da altri autori dotti
/ che chiuse gli occhi e fu dal sonno oppresso / così profundaménté che mai tasso
-a pieni polmoni, traendo il respiro dal fondo della gola. marino,
ogni vita artificiale e profondamente immorale esce dal vero e dalla comunione colla umanità,
voci di affanno e di imprecazione gli prorompono dal cuore esulcerato. carducci, ii-10-40:
periodica milanese, i-130: profondamente colpito dal tristo stato del teatro italiano mostrasi pure
più profondamente senza responsabilità. -fin dal fondo del cuore. diodati [bibbia
bibbia], 1-620: convertitevi a colui dal quale i figliuoli d'israel si sono
converte in onda, / e, sferzata dal sol, cresce ed incalza / gli
que, che per quel canale discendono velocissimamente dal mar maggior nel mediterraneo, si cava
lungi da svagare e divertire l'autore dal proprio travaglio, ve lo profonda. brancati
piccol motto a luogo e tempo profferito dal taciturno... ha maggior grazia e
acume di quante parole mai si profondono dal loquace. s. maffei, 10-ii-96
della sua profondezza, dice: « dal mio naturale ingegno furono imparate le vii
dotta, comp. da profondità] e dal gr. uitpov 'misura '.
e la profondità del mare non è determinata dal pietrasanta. dalla croce, ii-96:
del tempo. -luogo particolarmente arretrato dal punto di vista economico e sociale.
quadrato o rettangolo, non seppe mai uscire dal senso rudimentalmente decorativo del piano verticale che
la serva per un bicchierino di cognac dal tabaccaio, spruzzò d'acqua fredda la
la intensione nell'operare non sorgono tanto dal numero e dalla varietà delle idee e dei
della pupilla / il buon sorriso immune dal contagio. soldati, 2-417: lo
v-1-231: il superstite parla basso, non dal fondo del letto ma dalla profondità del
musicale. palazzeschi, 1-52: attratte dal suono le vecchie erano salite e lo
allaga. chiabrera, it- 447: dal profondo oceàn pronta sen venne / tetide,
/ surse per le profonde / vie dal tirreno talamo, / e respinse il furente
, i-xn-280: quegli ansando sdrucciolò dal ben lavorato cocchio col capo in giù
pavimenti coperti di profondi tappeti, illuminata dal chiaror di miele freddo della luna e
per le profonde voragini, quasi inghiottiti dal fango, e tuffandosi tutti nell'acqua,
tu seguissi le fragili architetture / annerite dal tempo e dal carbone, / i cortili
fragili architetture / annerite dal tempo e dal carbone, / i cortili quadrati che
de peccati e l'anima diffendi / dal gran nimico e dal profundo abisso.
l'anima diffendi / dal gran nimico e dal profundo abisso. pazzi de'medici,
medici, 59: i'son venuto sol dal profondo regno / questa seconda volta,
di larghezza e profondo due braccia appunto dal piano della buca in giù. paciotto,
poi in acutezza si allargava, le mammelle dal petto alquanto rilevate, la sopraposta cintola
: per una delle quali si va dal regno di turquestan al regno di persia
fin, costretta / già troppo, dal profondo / petto rompendo, getta / impetuosa
passione. 18. emesso dal fondo del petto (un sospiro, un
: trasse egli allora un profondo sospiro dal petto e disse a durillo che gli
, un suono di lungo sospiro profondo / dal grande oceano ond'ella strappata fu,
estensione comprende le note più basse (dal fa1 o mi1 al re3).
celebre basso, veniva per sempre rinviato dal teatro dell'opera italiana di vienna
profonda che nessuno potè illudersi fosse uscita dal petto. -che emette suoni gravi
egli fosse stato desto da un sonno profondo dal picchiare forte d'andreuccio. b.
profondo. marchetti, 5-174: è dal pasto oltr'a ciò creato il sonno,
per ricomprarci dall'ettemo gielo / e dal peccato che fu sì profondo.
certamente di non poterlo far più sorgere dal profondo letargo di quell'ignoranza che toppi-
137: la ricercavo per la millesima volta dal fronte alle unghie rosee dei piedi con
prete strano, / alto, magro, dal vivo occhio profondo, / gran sprezzator
quando un frate forestiero, avuta licenza dal priore d'uscir a certi negozi col
la figura del divino cesare borgia dipinta dal divino sanzio. -che si
gaio ingegno, che poi, impicciolito dal consorzio di gente piccola, morì consunto
bene intendere l'arte e sentivasi stimolato dal desideno di più alti profondi e bene
: angustiata dalle mie smanie ed oppressa dal peso di tanti mali sedendo, io mi
profondo, ardente, smanioso, sbalzo dal letto al balcone e non concedo riposo alle
succedeva l'estate quello dei mirti scaldati dal sole. -che non ammette dubbi
tndente, nereo chiama e muove il mare dal suo profundo. giustino volgar.,
: ora [tiro] se'contrita dal mare; ne'profondi dell'acqua le
in asia. batacchi, i-62: dal profondo del mare alto sorgea / immenso
laude cortonesi, xxxv-ii-36: tu ne guarda dal profondo / di quel logo tenebroso,
, la buona acqua pura che viene dal profondo, dal profondo. 36
acqua pura che viene dal profondo, dal profondo. 36. distanza misurata
/ mutò per tutto '1 mondo / dal cielo infi. l profondo. laude cortonesi
[il visco] le umidità grosse dal profundo del corpo per la forteza della
, iii-3-277: a'cari occhi tuoi, dal cui profondo / tutto lampeggia quel che
gran sospiro trasse, / che dal profondo del suo cor venia. foscolo,
, che fin da'primi versi traboccano dal profondo della coscienza. fogazzaro, 1-133
voce / che viene dalle cose e dal profondo. frateili, 1-24: un grido
, 1-24: un grido le prorompe dal profondo delle viscere. -intima essenza divina
l'ali con le quali potrete levarvi dal profondo de'nostri errori e giungere fino
lo spirito vivo di madama reale trasse dal profondo delle sue calamità un mezo così proporzionato
voce dotta, comp. da profondo e dal tema del gr. jj. aivoji
interrogato a sua volta... dal commissario capo: il giudice istruttore intervenne
ordinamento militare tedesco e austriaco a partire dal sec. xvii, ufficiale incaricato di
adattamento del ted. profos, che è dal fr. ant. firovost (
. = voce dotta, comp. dal lat. prò 'davanti 'e da
un gruppo di persone fuggitive o espulse dal paese di origine o di residenza per
la casa, disoppila l'aere e dal suo fumo fuggon tutti gli animali velenosi
profumò. l. strozzi, 1-184: dal capo a'piè 7 mi son
incoltezza; la prima stette di qua dal buon gusto, la seconda l'oltrepassò;
. salvini, 39-i-17: omero fu dal gentilissimo platone, con maniera veramente nobile
si fanno venire a posta sua fin dal brasile, non che dalla spagna.
, del venez. profùmego, deriv. dal lat. fumigare 'esporre al fumo
a chiunque non abbia il senso guasto dal lezzo di certi urbani profumieri.
di pomi granati profumegadi. = dal venez. profumegado, pari. pass,
pass, di profumegàr, che è dal lat. fumigare (v. profumico)
escono del fondamento. = deriv. dal lat. fumigatio -dnis, nome d'azione
e guarisce la scabbia. = dal lat. tardo fumigium, deriv. dal
dal lat. tardo fumigium, deriv. dal class, fumigare (v.
. aveva la nave carica di assi resinose dal grato profumo e navigava a buon vento
forse la luciana era anche lei affascinata dal suo bel parlare, da quella nenia
profundo, var. di profondo, e dal tema di vedere (v.)
furono... a ribocco sgorgate dal di lei cuore. a. cattaneo,
si soccorresse la lega e si liberasse dal presente pericolo la città di parigi,
fu onorata dalle lacrime di lui e dal profuso pianto di tutta quanta la corte
la voce da la scena sì corno dal centro profusa circumagendosi e con il tacto
racolto avea tanta vaghezza / che, dal dorso pendendo oltra profusa / e dianci e
al riparo delle sordide adulazioni profuse ai despoti dal mutò. -ostentato procacemente.
disamina la funebre e critica commemorazione fatta dal signor paolo ferrari nel « pungolo »
= voce dotta, comp. dal gr. 7tpó 'prima 'e
lat. scient. proganoidei, comp. dal gr. npó 'prima 'e
gr. npó 'prima 'e dal lat. scient. ganoiaei (v.
. ganoidi); è registr. dal d. e. i.
congregazione, avendo il papa dichiarato sospeso dal generalato don vito da fiorenza, in luogo
= voce dotta, comp. dal lat. prò 'in vece di '
. = voce dotta, comp. dal gr. npo 'prima 'e da
progenie. sbarbaro, 1-115: bandite allora dal cospetto sì brutto esempio dell'uman genere
crepuscolari; una dolcezza arcana / piove dal ciel sulla progenie umana, / le passioni
buti, 2-530: 'e progenie descende dal ciel nova ', cioè lo verbo
lapaccini, lxxxvtii-ii-17: nova progenie è giù dal ciel discesa, / el secul si
. = voce dotta, comp. dal gr. ttpó 'prima, davanti '
o, al plur., popolo antico dal quale discende una popolazione, una razza
chi non terrebbe di patto tesser inviolabile dal caldo e dal gelo, come i nostri
di patto tesser inviolabile dal caldo e dal gelo, come i nostri progenitori
lat. scient. propria, comp. dal gr. 7tpó 'prima 'e
>v 'vecchio '; è registr. dal d. e. i. progerminazióne
. = voce dotta, comp. dal lat. prò 'prima 'e da
= voce dotta, comp. dal lat. prò (v. pro 2
. biochim. ormone steroideo femminile prodotto dal corpo luteo, dalla corteccia surrenale e
e ted.) progestin, comp. dal lat. prò (v.
un presuntuoso esprimendo la differenza che passa dal concepire o progettare una cosa al- l'
una cosa al- l'eseguirla? ^ dal detto al fatto c'è un gran tratto
sulla faccia de'luoghi da francesco riguet, dal quale fu terminato nel 1680. ungaretti
ducento sessanta sei interpellato come un oracolo dal re di castiglia sopra un maritaggio che progettava
che va in maremma. = dal fr. projeter (dal sec. xv
. = dal fr. projeter (dal sec. xv), che è a
xv), che è a sua volta dal lat. proiectàre, frequent. di
, fu fischiato / dalla plebe e dal senato. a. verri, 2-i-2-257:
bene del granara: credo anch'io, dal poco che ne so, ch'egli
, per andare a prendere il pane dal fornaio... a voi, per
universale di quelli a'quali fu inviato dal sommo pontefice. ortes, xvtii-7-44:
capitoli del progetto di costituzione, presentati dal comitato il 27 luglio, conteneva,
giornalistico e degli ambienti politici, seguito dal cognome del promotore e, in par-
per mettere in opera i disegni lasciativi dal bernini. lecchi, 2-113: si
fu eseguito cinque anni dopo il progetto e dal rialzamento dell'acque restò coperta tutta fa
(e può essere distìnto, rispettivamente dal minore al maggiore dettaglio delle notizie,
meditava di fare delle iscrizioni che qui dal signor canonico bertoli sono state raccolte.
rseolo, nei luoghi più importanti£ contemplati 'dal progettone miozzi. ungaretti, xi-62:
ingegneri italiani, modesti subalterni! = dal fr. projet (dalla seconda metà del
. = voce dotta, comp. dal lat. prò 'prima 'e da
in un temerario congiuramento di voler esaminate dal fuoco le conclusioni del 'credo 'insieme
dotta, lat. tardo progymnasma -atis, dal gr. 7tpoy = voce dotta, lat. progymndstes, dal gr. 7rpoyu|ava . = voce dotta, comp. dal lat. prò (v. 2) . prò (v. 2), dal gr. y ^ viq = voce dotta, comp. dal lat. prò 'davanti 'e da , lat. scient. proglottis -idos coniato dal biologo belga van beneden o dal francese coniato dal biologo belga van beneden o dal francese dujardin sulla base del gr. : era un giovane forte e bestiale, dal viso prognato, dal naso camuso. e bestiale, dal viso prognato, dal naso camuso. moravia, 23-55: la
. prichard (1786-1848) come comp. dal gr. wpó * prima, davanti
n. 3, è registr. dal d. e. i. (che
, lat. procne e progne -es, dal gr. iipóxvy). prégno,
. x); è registr. dal d. e. i.
voce dotta, lat. tardo progndsis, dal gr. npòyv (oaic, '
antenato. savinio, 1-16: dal 1850 al 1875: periodo più felice per
lat. scient. progoneata, comp. dal gr. tcpó 'davanti 'e
lat. scient. progonozoicus, comp. dal gr. 7tpó 'prima 'e yo-rr
vasetto. desiderano uscire come educande e dal cinematografo riportano il programma. savinio,
, stabilito autonomamente per ogni anno accademico dal rofessore titolare nell'ambito degli scopi sdenti
di ornato. ogm classe sarà preceduta dal programma dell'imperial regia accademia. carducci
dotta, lat. tardo programma -màtis, dal gr. 7ipóypajj. aa - \
della catena che segnano il passaggio appunto dal vecchio individualismo economico all'economia programmatica.
fra raltro, la lontananza del suo spirito dal modernismo programmatico, il suo distacco da
verbi frequent.; voce registr. dal d. e. i. programmatizzato
. programmato. = voce registr. dal d. e. i. programmato
e, al solito, sono pressati dal giornale radio e dal pacchetto pubblicitario che il
, sono pressati dal giornale radio e dal pacchetto pubblicitario che il venerdì raddoppia di
= voce dotta, comp. dal gr. 7ipó 'prima 'e da
schietti e progredienti, sono ben notati dal meinecke in parecchi degli scrittori del secolo
, di progredire come il granchio, dal leopardi al manzoni, dal gior
il granchio, dal leopardi al manzoni, dal gior dani al d'azeglio
dani al d'azeglio, dal foscolo al pellico. -avanzare verso
,... oggi si distacca dal nucleo e afferma le propria personalità.
, felicemente progressavano l'altre truppe commandate dal hom. dal sargente generale lar- schage
l'altre truppe commandate dal hom. dal sargente generale lar- schage e da giovanni
senza alcun dubbio, non emancipandosi i figli dal padre e non dando essi per tal
città di napoli, ad esentare 1 baroni dal servizio militare ed a dilatare la successione
... la questione sembrerebbe stata decisa dal creatore medesimo nell'ordine e nella progressione
: coloro che respingono deliberatamente ogni piacevolezza dal suono, ogni figuratività dalla pittura,
un albero di nespolo a pochi passi dal muro, che offriva una agevole progressione di
interesse legalmente protetto) che viene offeso dal reato più grave (e si tratta di
li quali cominciano dall'unità o veramente dal binario o da altro numero, e poi
, ciascuno de'quali eccede o manca dal suo antecedente d'una differenza sempre eguale
. òrogression arithmétique, géométrique (rispettivamente dal 1690 e dal 1718).
, géométrique (rispettivamente dal 1690 e dal 1718). progressismo, sm
scelta politico-ideologica di sinistra come quella derivante dal marxismo). periodici popolari,
, 6-i-209: distogliendo il vostro popolo dal desiderio di costituzioni più libere e più
2. per estens. caratterizzato dal progresso scientifico. b. croce
di partenza (per lo più dal punto in cui una certa strada si consi
del vocabolo] più o meno alterato dal corso degli anni e dalle mutazioni de'
vocabolo citerei gli esempi progressivamente di scrittori dal 1200 al 1800. stampa periodica milanese
è la riprova che esso si è sciolto dal vecchio connubio col liberalismo. moravia,
progressiva di tutti i miei periodi incominciando dal principio sino all'ultima linea dell'orazione.
sotto il torchio di quei decenni, dal '15 al '40, che avevano visto la
, tecnologico. balbo, 5-290: dal secolo xi, quando cominciarono a disgrossarsi
e altresì rivoluzionario, veniva inconsapevolmente confessato dal parallelismo in cui il fichte, lo hegel
l'unità 'ha avuto un editoriale dal titolo 'sturzo contro piccioni '. è
forma verbale dell'in- gl. costituita dal verbo to be e dalla forma verbale
. = voce dotta, deriv. dal lat. progressùs (v. progresso2)
brevità. g. bargagli, 1-117: dal giuoco delle quistioni mi sono trovato a
xtv- 55: l'ultimo spazio dal risorgimento della scultura, seicento anni addietro
in tanti capitali individuali, viene contrariato dal movimento opposto pel quale i diversi centri
di parma. guglielmini, 2-41: dal progresso della dimostrazione apparisce che, essendo
espressamente di non lo voler dire. dal progresso della storia si rileva poi la cagione
cangia in organica, ed ogni essere passa dal suo ad un gradino superiore. ghislanzoni
, lungo le quali è sempre gravata dal ferreo giogo della necessità. idem,
d'oblio dalle vie fumiganti della civiltà e dal tumulto affannoso del progresso, senza officine
stelle ascende la conversion retta, ripression dal male, ritrazion dal falso ed iniquo con
retta, ripression dal male, ritrazion dal falso ed iniquo con gli lor ministri
suppletoria... fu ben lontana dal poter soddisfare ai bisogni dello stato e
di quella che cessò, e trasmette, dal canto suo, a quella che succede
progredendo nelle condizioni generali di vita (dal punto di vista sociale, culturale, spirituale
nazioni dell'america latina lanciato nel 1961 dal presidente americano j. f. kennedy
pianeti [venere e mercurio] partirsi dal sole e allontanarsi fino a certi termini
sole, nelle loro stazioni ritrovarsi discostissimi dal sole, e però conclusero che simil
comete] c'han movimento apparente, possiamo dal movimento secondo li progressi e regressi determinar
al sole in circolo rotava, / dal gran moto dell'etere rapito, / che
tempo, ma si può fare. pagliari dal bosco, 1: con questo sì
biol. legge di progresso: legge formulata dal biologo svizzero k. w. nàgeli
imperatore e la kepublica di venezia, dal 1508 ebbero principio leggieri perturbazioni, le
nella parte del piangaiano sotto la superficie dal terreno si trovano de'banchi di torba
tardo progressor -dris, nome d'agente dal class, progredì (v. progredire)
, poiché la trasgressione può venire non dal disprezzo, ma sovente da umana fragilità
che doveva dividere colla sua compagna, cominciò dal proibirle ogni esercizio capace di mantenere il
arte. porzio, 3-152: proibita dal re di dilungarsi dalla città e ciascuna ora
, 23-208: io m'ingegno di proibire dal fare errori tutti coloro che io posso
ed ella, facendosi tante fiate supplicare dal suo parlamento di maritarsi e altrettante da'
dicastero, il quale si mostrò animato dal più pretto spirito di proibitismo.
pretto spirito di proibitismo. = dal fr. prohibitisme. proibitivismo,
deriv. da proibitivismo; voce registr. dal d. e. i.
armi proibite, che possino esser puniti dal laico e contro li canoni. zazzera,
rubarla e di guastarla ed essendo proibiti dal figliuolo di questo cittadino, pensarono tra
automobile si ferma davanti a un portale dal triplice tetto a punte rialzate, si
: quelli che sono considerati come infrazioni dal regolamento della specifica disciplina (pugilato,
, ne ho fatto fare due copie dal mio fattore, che aveva una bella
la specificazione di ciò che è interessato dal divieto. carnesecchi, 101: ringrazio
sarpi, i-2-68: incomincerò la presente dal capo che mi par più importante e
s o contraria volontà di quello dal quale provengono le rob- be, così
. il periodo durante il quale (dal 1920 al 1933) in tutti gli stati
caratterizzato dalla fabbricazione, dall'importazione e dal commercio clandestino di tali tipi di bevande
notoria e manifesta che t proietto separato dal proiciente continui il moto per virtù impressagli
poi che la forza conferita al grave dal proiciente sarà maggiore, stando fermi gli
uel proietto fin ch'egli viene accompagnato dal braccio el proiciente si muova come sospinto
= voce dotta, agg. verb. dal tema del lat. proieci, peri,
: i due ditoni insuperbiti, valorizzati dal genio, si proiettavano, si scagliavano in
. onufrio, 84: nella pianura invasa dal sole le vacche stavano ferme, immobili
i-419: il cielo afoso e torbido, dal quale il sole proietta i suoi.
fissava tutto l'odio che mi scoppiava dal cuore. 5. riprodurre o
nettezza di contorni crudele sullo sfondo abbacinato dal sole implacabile di un altro emisfero.
9. intr. disus. sporgere esternamente dal piano verticale, aggettare. guglielmotti
del futuro, a considerare le cose dal punto di vista di come si prevede che
voce dotta, comp. da proietto2 e dal tema del lat. facère 'fare
sul modello di opificio-, è registr. dal d. e. i.
lat. scient. proiectilis, deriv. dal class. proiectus (v. proietto1
un proiettile, e quando ricomparvi, stordito dal colpo e dai vortici che mi soffocavano
circolo una catinella d'acqua, seguita dal fragile recipiente!... -voi dunque
da una minaccia derivante dall'interiorità o dal proprio super-io punitivo. -in partic.
per eccellenza. = voce dotta, dal lat. proiectus (v. proietto1)
de le ore mediante l'umbra proiecta dal stilo del gnomon, partendose il sole
mano, non è altro che raria mossa dal braccio, e l'aria mossa
proietti, se la palla d'avorio cadente dal piano inclinato non infilza cosi per appunto
ecero levare proietti ed ancore delle navi dal greco porto di aulide e mettere in
di luce gialla limitato a circa 50 cm dal suolo e allargato in un piano orizzontale
proiettore dei fasci di vibrazioni meccaniche riflesse dal fondo del mare o dalle parti immerse
. = voce dotta, deriv. dal lat. proiectus (v. proietto1)
parmi... di ritrar dal vostro parlare che, non venendo la pietra
, non venendo la pietra cacciata dal braccio di colui, la sua non venga
le proiezzioni fatte col medesimo impeto dal medesimo punto toccano la superficie concava
parte, la qual parte, benché staccata dal tutto, continua nulladimeno il moto
e i circoli orari da raggi equidistanti dal circolo che rappresenta l'equatore. il suo
riunendo le proiezioni dei due emisferi determinate dal piano di proiezione, si ha la
può domandare se la proiezione commerciale figurata dal sig. meynard sia cosa da augurarsi
lat. scient. prohylobates, comp. dal gr. tcpó 'prima, davanti
, dopo lo sconquassamento in quello cagionato dal terremoto, sua maestà s'è fatta
. = voce dotta, comp. dal gr. 7tpo>io <; 'precoce '
. da prò 'davanti 'e dal class, labium 'labbro '.
(v.); voce registi, dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal gr. npó 'prima, davanti '
. npó 'prima, davanti 'e dal lat. lac lactis 'latte
in tal modo venivano ad esser sollevati dal peso quei nobili o cittadini li quali
tenere l'avrebbero trattenuto [esaù] dal rovinar le loro fortune col fratricidio.
. borghesi, lxv-119: giove tonò dal manco lato, e 'l cielo /
-come tutti sanno -della prole, espellono dal nido il piccolo che sia, o loro
: quando la fiorente / prole germoglia dal materno campo, / allor dia scarse l'
/ bene affilato la barbata prole / dal vecchio ceppo, onde formar la base,
dotta, lat. proles, deriv. dal tema di alere, 'nutrire,
. = voce dotta, comp. dal lat. prò 1 prima 'e da
voce dotta, lat. tardo prolepsis, dal gr. 7rpóxr) \ i;,
del proletariato intellettuale. = dal fr. prolétariat, deriv. dal lat
= dal fr. prolétariat, deriv. dal lat. proletarius (v. proletario)
v. proletario), voce ideata dal saint-simon (1760-1825). proletàrio,
di meno di 375 assi ed escluso dal servizio militare). s.
.. lo spostamento a sinistra avviato dal maggio '74... il
i socialisti nostrani aspettavano ed aspettano tuttavia dal teorema della unificazione capitalista e della conseguente
. = voce dotta, comp. dal gr. rcpó 'prima, davanti '
. rcpó 'prima, davanti 'e dal tema del lat. lectus, part
di velluto che rivestono le rocce, dal proliferare delle roselline selvagge. -scherz
, talora molto complessa, che risulta dal processo suddetto. lessona, suppl
. mediev. prolifer -i, comp. dal class. proles (v. prole
proles (v. prole) e dal tema di ferre 'portare, produrre '
croce, iii-10-165: l'albertazzi, movendo dal presupposto del romanzo come categoria scientifica e
la quale avviene quando un fiore caccia dal suo centro un altro fiore, quando
spuntano fiori, o quando in fine dal centro d'un fiore esce semplicemente un ciuffo
è alterata la separazione dell'umore prolifico dal sangue né l'attitudine del condotto per
.!... più largamente / dal prolifico raggio e dall'esterna /
madre d'architettura? e venuta su dal tormento della pietra: dalla pietra,
lat. medioev. prolificus, comp. dal class. proles (v. prole
proles (v. prole) e dal tema di facére 'fare ', sul
= voce dotta, comp. dal lat. proles (v. prole)
. proles (v. prole) e dal tema di gerire 4 portare ';
gerire 4 portare '; è registr. dal d. e. i.
din 'pirrolidina '; voce registr. dal d. e. i.
serie linfatica, che si origina dal linfoblasto e ge nera il
nera il linfocito maturo (ed è caratterizzata dal l'assenza di nucleoli,
= voce dotta, comp. dal gr. 7tpó 'prima, davanti '
385: eravamo già tutti sommamente nauseati dal mare, non meno per la lunga prolissità
mai restare, / anco gli è detto dal maestro de'maestri / che non sia
come i sanniti stettero a vedere vincere dal popolo romano i volsci e gli equi;
fatto i cagnini da poco e zoppica dal piede sinistro anteriore e ha orecchie prolisse
purissimo, vessata poi amabilmente e ravvivata dal corso di questo gran fiume, invita
, 4-160: io nacqui d'inusitate bellezze dal cielo dotata, il quale così mi
= voce dotta, comp. dal gr. tipo 'prima, davanti 'e
le pare. siri, iv-1-26: dal parlamento sarebbe stato accettato per sua scusa se
prolocutor (nel 1475), che è dal lat. tardo prolocùtor -dris f avvocato
della sacra scrittura tradotta da lui in latino dal testo ebraico, perché era quel prologo
goni, sii stato per forza tirato dal profondo abisso. b. fioretti,
, la storia d'italia comincia solo dal tempo in cui sorge uno stato italiano,
= voce dotta, lat. prologus, dal gr. kpókoyoc,, comp. da
altra impresa molto ardita e inaspettata eseguita dal conte broglia, governatore della bas- sea
interminabili, del poeta gii beri, disfatto dal travaglio indefesso a'suoi tetrametri con la
, 67: il primo mezzo, impiegato dal capitalista a prò del suo capitale è
di perfetta cicatrice è dipenduto... dal gran devastamento che vi aveva fatto l'
metà del viso in giù, retto dal tubo di rame dorato che prolunga sulla fronte
un braccio ora l'altro per iscorgere dal più lungi possibile se mai quella luce non
del monte. d'annunzio, vii-6: dal cronion la collina si prolunga coperta di
cause della maggiore torbidezza de'nostri fiumi dal continuo svegro de'monti e la prolungazione
stessa. ramazzini, 273: dal signore dottor bertini saranno presentati a vostra
leoni, 508: la prolusione fu letta dal prof. canal, subentrato nella cattedra
alcune fila di lagrime che gli sortivan dal cuore, le lasciò alla sfilata uscire
solo. = voce dotta, dal gr. « pó ^ o *;
. da rcpó 'avanti 'e dal tema di \ iàxo \ hu 'combatto
chiappini, cxiv-14-219: è arrivato in roma dal collegio di siena don marcantonio colonna nipote
. = voce dotta, comp. dal lat. prò 'in vece di '
. = voce dotta, comp. dal lat. prò 'in vece di '
, in un'adorazione dell'irrazionale che dal passato promana sempre che venga disgiunto dal
dal passato promana sempre che venga disgiunto dal vivo presente. tapini, 27-77: non
visione dilatata e bianca, che promanava dal mio pensiero. 3. tr.
teta 'divinazione '; è registr. dal d. e. i. promatrice
. = voce dotta, comp. dal lat. prò 'invece di 'e
cellula immatura della serie piastrinica che deriva dal megacario- blasto e precorre immediatamente il megacario-
. = voce dotta, comp. dal gr. 7ipó 'prima 'e da
. = voce dotta, com. dal gr. npó 'prima 'e da
= voce dotta, comp. dal gr. 7tpó 'prima 'e da
passeracei tenuirostri ('promerops ') staccati dal genere upupa, da cui si distinguono
lat. scient. promerops, comp. dal gr. rcpó 'prima, davanti
rcpó 'prima, davanti 'e dal lat. merops (v. merope)
promessa che al partire / feron giurando dal paterno lido. f. galiani, 4-114
da una persona maggiore di età o dal minore ammesso a contrarre matrimonio a norma
: essendo ippolita ridotta... dal pestifero morbo in pericolo di vita,
g. morelli, 147: come dal suo maestro avesse avuto busse, così
: abbiamo buona speranza e gagliarde promesse dal medico che tornerà sano. g.
ne faceva il re cattolico, avendo dal papa promessa di potersi valere dal clero
avendo dal papa promessa di potersi valere dal clero di spagna da mantenerne [di galee
della comedia da prima non erano salariati dal publico né ordinati dal magistrato, ma di
non erano salariati dal publico né ordinati dal magistrato, ma di spontanea volontà si
? e quella promessa da tanto tempo dal troya? b. croce, iii10-
sorte avrà, che quella tortuosamente promessa dal segretario fiorentino, il principe che rispetterà
= voce dotta, comp. dal gr. 7tpó 'prima, davanti '
zina, con l'infisso -meta- (dal gr. (ae-uà 'oltre ')
scoperte, la nuova alta impresa compiuta dal 'prometeismo ^ dei tempi nostri.
, contraddittorio, soprattutto quando è invaso dal demone del prometeismo e del titanismo.
fuoco dato alle selve, rubato per prometeo dal cielo, che all'erbe secche da'
. = per anton., dal nome di prometeo (lat. promètheus,
n. 2 è registi *, dal dizionario universale delle arti e delle scienze
. scient. prometheum o promethium, dal class, promètheus (v. prometeo1)
= voce dotta, lat. promethèus, dal gr. 7ipo (* t) ^
lat. scient. prometheomys, comp. dal gr. ripo (j. y
credere non solamente nasce dalla stipulazione che dal dibitore o altro promittente si faccia,
fatte altre spese, dovrannoili esser pagate dal promettente. codice civile, 80: il
imbarco su un battello svedese. un'uscita dal porto di copenaghen...
. -con riferimento agli obblighi contratti dal cristiano all'atto del battesimo.
dante, par., 3-105: dal mondo, per seguirla [santa chiara]
i-vn-295: giove è per noi, giove dal cielo, udiste, / per noi
che al- cmeone, essendogli stato promesso dal padre anfiarao che dovesse fare la vendetta
donna non mi avrebbe distratto un attimo dal seguire lo splendore delle mie idee.
lat. scient. promycelium, comp. dal gr. 7tpó 'prima, davanti
7tpó 'prima, davanti 'e dal lat. scient. mycelium (v.
, lat scient. promycetes, comp. dal gr. npó 'prima, davanti
immatura della serie bianca mieloide che proviene dal mieloblasto e precede il mielocito e che
= voce dotta, comp. dal gr. npó 'prima, davanti '
non era, così affinato e affilato dal dolore, un volto d'operaio,
= voce dotta, comp. dal lat. prò 4in vece di 'e
genere si riducono tutte le parabole dette dal salvatore ney santi vangeli, i quali promiscuamente
vita familiare, nella suggestione che nasce dal continuo rapporto con gli animali.
promiscuità che, imposta dall'utile, dal bisogno, dalla vana ambizione, seduce all'
'non si sarebbe mai lasciato uscire dal labbro l'intitolazione di 'sir knight
obbligarono ben presto questi padri a dimettersi dal promiscuo ministero del culto. -condiviso
. da prò 'prima 'e dal tema di miscère 'mescolare '.
altre spese, dovran- nogli esser pagate dal promettente. tommaseo [s. v.
lat. mediev. promissarius, deriv. dal tardo promissa (v. promessa)
non può mentire; e ogni cosa dal padre impetreremo. mamiani, 11-46: se
., xxi- 1184: si partì dal detto luogo e terre di premessione, con
, fratei mio, in tutto discluso dal desiderio de le corti, con la conclusione
il moto vero del sole su l'effemeridi dal promissore al significatore; altri introducendo nuovi
proma. = voce dotta, deriv dal tema del lat. promère (v.
. che può essere modificato o deviato dal suo corso. ottimo, ii-77:
. = voce dotta, comp. dal lat. prò 'a favore di '
= voce dotta, comp. dal lat. prò 'prima 'e da
andossene a brundusio promontorio e fu portato dal vento in mezzo del golfo adriatico. landino
ove è la regione marzia, che dal porto di utica al promontorio de la destratta
del reno, il quale di là dal promontorio si torce a sinistra in gran
, i-1121: pellegrinando i nostri monti dal promontorio di portofino al colle dei giovi
, iii-5-30: non è patria quella che dal cenisio all'ultimo promontorio favella la lingua
promosso dalla fortuna di roma e 'l chigi dal giudizio d'alemagna. c. ferrari
esso duca, promossa... dal duca di savoia, andasse innanzi. a
tirar avanti, con ogni ardore, dal carducci e dal cavalier gua- lengo per
, con ogni ardore, dal carducci e dal cavalier gua- lengo per la parte di
toscana: settantasei arresti, nella notte dal 22 al 23 febbraio...:
...: tutto ciò promosso dal principe austriaco massimiliano, fratello del defunto
alla gloria dell opera omnia 'promossa dal maggior editore a suon di tamburo. cassola
il senato, intese le difficoltà promosse dal pontefice, deliberò conferire il tutto con li
materia, per non esserne fatta altra instanzia dal signor canonico apportator di questa: il
fra questo periodo e il seguente è segnato dal sanazzaro e dal bembo,..
il seguente è segnato dal sanazzaro e dal bembo,... promotori ambedue della
. supplicarono quei popoli che fosse spianata dal re, il che non volle egli udire
, i vestigi dei- opera secolare compiuta dal nostro genio, e fu promotrice e
avean pochi. faldella, i-4-77: salvatosi dal fumoso banchetto nel sotterraneo della (galleria
società degli spensierati di rossano, descritti dal dottor signor don giacinto gimma, promotor
: le quali parole no fedelmente tradotte dal latino del cardinal prospero lambertini promotore della
fondata sulle acque. ma il titolo viene dal promovere opere di carità.
. = voce dotta, deriv. dal lat. promdtus, pari. pass,
: sotto catterina ii si era istituita sino dal 1765 una società economica pel promovimento dell'
, 3-341: io non mi spiccherò punto dal mio sub- bietto per raccontarvi come.
di esso il cardinal barberino, ma dal rispetto di onorare la nazione ferrarese.
bene- fizzi. pascoli, 1-558: dal senatore finali m'è parso per sicuro
non incontrerà più ostacoli, appena ritornati dal ministero. c. e. gadda,
francia la promozione fatta in quest'anno dal papa senza includervi appunto (come aveva
atto di promulgazione di una legge deliberata dal parlamento. boccaccio, viii-2-93:
legge è una ordinazione di ragione manifestata dal principe per el bene comune ed è
e però dice che debbe essere promulgata dal principe. machiavelli, 1-i-242: e'non
con alcune condizioni la sentenza della pace dal papa il dì dodicesimo di maggio nel
dal presidente della repubblica entro un mese dall'
india, dove con grande prestezza ebbe dal viceré di essa una ambasciata che si
: or la circostanza riferita qui addietro dal boccaccio, che i canti della 'commedia
da prò 'avanti 'e probabilmente dal tema di mulgére 'mungere '.
, ma contra al divino, promulgato dal loro signore temporale. sarpi, vi-2-
, 6-i-52: le leggi penali promulgate dal parlamento non avere forza e non obbligare nelle
., può anche riferirsi a decreti deliberati dal potere esecutivo). davila
ma ricorda uno studio già frequentato sin dal 1065. rosmini, xxvi-377: quando
7-49: per antica usanza è servato che dal primaio principe della legione sia promosso colui
/ la testa di mio figlio fu, dal quale / cominciàr di costor le sacrate
gentildonna lo era venuto a trovare mandatavi dal johnstone e molto esortato lo aveva a
che l'assemblea della nuova-jork fosse proibita dal fare alcuna provvisione sino a che non
cosa, per essere stata altre volte promossa dal cardinal s. clemente, potrebbe ora
di colori, un'arte di ritrarre dal vero e di migliorar con la idea che
di san domenico. graf 5-95: dal mar vola l'insonne / brezza e pel
: dai fianchi, dall'abside, dal pronao, dalla facciata, fino alla cornice
pronao dirupati e trae qualche suono lamentoso dal suo zufolo di canna. ojetti,
lat. pronàos (o pronàus), dal gr. 7tpóvao;, comp.
. fironator -oris, nome d'agente dal lat. tardo pronare (v. pronare
la mano eseguisce una sorta di rotazione dal difuori all'indentro. moretti, i-299:
destino, il campione prescelto e mandato dal cielo a restaurare l'ordine, la
dei peduncoli dei somiti più craniali (dal primo occipitale al terzo toracico), i
= voce dotta, comp. dal gr. 7ipó 'prima 'e vetppóc
. = voce dotta, comp. dal gr. 7tpó 'davanti, prima '
139: mirandoti prona, incoronata / dal nimbo della tua chioma raggiante, / già
che soltanto le vene azzurre le distinguevano dal lino. saba, 5-209: nell'interno
fiero il calore vibrato su essa dal maschio giorno rovente. -incombente sulla
. graf 5-574: incessante giungea dal curvo e prono / orizzonte un
. goldoni, xiii-526: paolo è punto dal fanciul cupido / e il giovin saggio
rcpó 'prima, davanti 'e dal tema di voù; 'mente \
lat. scient. pronolagus, comp. dal class. prónus (v. prono
voce dotta, comp. da prono e dal gr. ji-é-rpov 4 misura '.
= voce dotta, comp. dal gr. npó 4 prima 'e da
= voce dotta, comp. dal gr. 7tpó 4 prima 'e da
/ l'oro pronosticato / a me dal genitore / io posso a grande onore
a un puntino trecento pronostici aiversi dedotti dal diverso guizzare della coda de'serpenti d'
un pronostico di qualche flagello vicino proveniente dal cielo e tutta la lucchesia si tramutò in
, 579: signore, la pietà usata dal signor re filippo ii, avo di
= voce dotta, lat. prognosticum, dal gr. 7cpoyvwcmxóv, per tutto
o meno fortemente chitinizzata, che riveste dal lato dorsale il primo segmento toracico o
= voce dotta, comp. dal gr. npó 'davanti, prima '
avesse prontato tutti i segmenti del mio traliccio dal primo all'ultimo. -rifl.
in sé la buona misericordia, uscita dal virtuosissimo petto di vostra maestà, e
libri che vostra signoria reverendissima ha scelti dal mio cattalogo sono tutti o di prezzo
.. -la voce di là dal filo è dura, un po'ironica.
: non vediamo per l'essere iscostati dal padre nostro ad quanti pericoli potiamo venire
solito giuramento in mano dell'arcivescovo e dal medesimo ricevea la spada sguainata, la quale
difendevate dalle lodi che mi erano prorotte dal cuore, al tratto generoso d'amicizia ch'
vedendo modo né via di poterlo rimovere dal suo duro proponimento, tutta accesa d'ira
spaventose parole attoniti gli ascoltanti ed atterriti dal vedersi cinti da tutti i lati da gente
senza parlare; indi, sopraffatti più dal timore del presente pencolo che dall'orrore
, 1-3-352: essendo egli [andrea dal castagno] nella prima sua fanciullezza rimasto
successo). belloni, 2-ii-33: dal che ne venne che uniti gli uomini
, che è notificar al magistrato, dal quale la giustizia sarà amministrata, e
il quinto anno / che, spinto dal tuo bel career terreno, / salisti al
intorno vi risurgon pronte / son nudricate dal prossimo umore. -che ha un
strafiarola, ii-49: partito cimarosto, dal papa senza rimunerazione alcuna, fu per
nazioni, che chi le sottigliezze mentali e dal fatto spiccate de'contemplativi filosofi. scalvini
me ne son chiarita, avendo conosciuto dal pronto la moneta che spendete: non pensate
da celebrare: allora maria fece portar dal cielo tutti gli apparati da messa,
stesso che antarie. = adattamento dal gr. rcpótovos (v. prodano)
piemontese [carena]; ma cominciando dal titolo * prontuario ', che non è
le regole formulate nel 'prontuario ^ dal bertoni e dall'ugolini, imponendole ai propri
. elenco dei farmaci in commercio approvati dal ministero della sanità. -anche: elenco dei
globo della monarchia nelle mani, accompagnata dal tempo in contrasegno della futura successione che
a vantag gio 'e dal tema di nuoére 'sposare '(detto
l'adria accogliere / quel dio che, dal ciel sceso, in sacro vincolo /
quel tempio il dio / che cadendo dal ciel zoppo divenne, / e a me
= voce dotta, comp. dal gr. 7ipó 'prima, davanti '
dimostrata, oltre che dalla quadrata corporatura, dal pelame rossiccio e dagli occhi cenili,
rossiccio e dagli occhi cenili, anche dal cognome berecche, corrotta pronunzia, a
v-1-285: il mio fratello non portava dal suo viaggio per tutti i mari del mondo
effetto di pose o atteggiamenti volutamente assunti dal parlante. ariosto, i-vi-360: in
liberamente appellare... fra cinque giorni dal < n che detta sentenza o vero
politecnico », 30-iii-1946], 3: dal 1931, l'anno nel quale fu
. ugurgieri, 183: cumea sibilla dal segreto luogo del tempio pronunzia e predice
qui vulgarmente portata quale fu latinamente pronunziata dal borgia, non che giovasse punto al
la maldicenza, il quale, cominciando dal dispregiare ippocrate, finiva con vituperare tutti
incaricherà una commissione di pronunciare il discorso dal trono. borgese, 1-24: ogni
in mego pronunciada, sia incunto a turi dal ministro che tuti fidelmente s'acuxi de
pronunciò che obbligazioni e dritti sorgono tutti dal patto sociale. mamiani, 6:
m roma la scomunica, fu commessa dal papa la pubblicazione di quella. sarpi
non una condanna a morte fu pronunziata dal governo repubblicano di roma, non una
governo repubblicano di roma, non una dal governo repubblicano in venezia. stampa periodica
letterario d'europa, xl-680: lontanissimi dal voler pronunziare definitivamente in sì fatte materie
due mesi di matrimonio si era separata dal marito per cause sulle quali la famiglia
proferito nella camera de'pari di francia dal signor di chateaubriand. faldella, i-4-235
male non è data da dio ma dal demonio: le parole però così pronunciate
roja e il vidame di ciartres, facendo dal parlamento di parigi dichiarare nulla la sentenza
chauffeur era un uomo di trent'anni, dal mento pronunciato e gli occhi neri.
è un puro atto accidentale, diverso dal soggetto pronunciato e altresì diverso dall'essere
quali le sillabe prese per sé sono dal popolo profferite in tempi eguali senza distinzione
giovine europa 'se non a decorrere dal momento della pronunciazione del giuramento.
spinto nel deserto, acciocché fosse tentato dal diavolo, in prima alquanto dubitando esposi
debbisi revocare enfra v dì, compitando dal dì de la pronunziamone de la tenuta
6-ii-417: in questo mentre fu condannato dal consiglio il perez come reo di gravi
miei e spettabili cittadini, dovendomi partire dal vostro dolce e grazioso cospetto e ritornare
. favorevole all'occidente per quanto significa dal punto di vista culturale, politico,
. = voce dotta, comp. dal lat. prò (v. pro2)
. = voce dotta, comp. dal gr. npó 'prima 'e da
. = voce dotta, comp. dal gr. 7ipó 'prima, davanti '
mi portai a propaganda per prender commiato dal cardinal prefetto. y stor.
a cui si deve, a partire dal 1850, la pubblicazione di opuscoli popolari
dichiarare pubblicamente, proclamare (anche seguito dal discorso diretto). cassieri, 54
nome sortirà d'èrcole mio, / dal padre istesso, ad illustrar la gente /
e dilatando u moto, / va dal suo centro al circolo remoto. c.
attualmente esistente, come si può conietturare dal non essersi propagata ultimamente nel marito.
propagò nella folla su la prateria inondata dal sole. panzim, li-512: le
panzim, li-512: le ondate venivano dal largo del mare della folla e si
dèe rivelare i suoi propagati al propagatore dal quale esso deriva, all'oggetto che
nobiltà, i vestigi dell'opera secolare compiuta dal nostro fenio, e fu promotrice e
comune in tutte le cose del mondo, dal primo dio fin a l'ultima cosa
nascere senza propagazione e... dal disfacimento di qualunque altro corpo benché di
nel governo di venezia, essendosi atteso dal principio della sua propagazione a governar bene
: l'imperadore costantino,... dal quale la chiesa e la cristiana religione
lo scopo di aiutare i missionari; dal 1922 ha la sede centrale in roma
nell'anno scorso in questo luogo medesimo dal signor abate francesconi relativo alla legge della
tralci o sermenti più vigorosi, senza tagliarlo dal proprio tronco, facendo sì che il
forse anche il tura è già rientrato dal probabile tirocinio padovano, ma il vecchio
in: così fu dei romani, comandati dal cavallini, con quei loro modi di
fallare: questo è un dire propagginato dal latino. gioberti, i-12: quelle scienze
territorio nazionale, non per creazione spontanea dal basso ma per propagginazione dall'alto.
abbarbicano; e susseguente- mente si separan dal fianco della pianta materna, come si
era nato contadino, e quando tornava dal bosco, che non era mestier suo,
: nel cielo la nuvolaglia, squarciata dal vento furioso, si ritirava d'ogni
quei monachi e quelle monache che lungi dal mondo vivevan con tanto odor di santa
questa propaggine di me stesso che germoglia dal terreno d'un'altra civiltà.
loda mette radici e propaggine. = dal lat. propago -ginis, deriv. da
la var. propagulazione è registi-, dal d. e. i.
voce dotta, comp. da propagolo e dal tema del lat. fette 'produrre
lat. scient. profagulum, deriv. dal class. propàges (v. propaggine
ai tempi, e non poteva durare, dal momento clverasi propalato colla stampa. g
propalati. passeroni, oggi, allietata dal torneo dei tram, propalatori di addome
. parlò della cosa, scoperta e propalata dal cavaliere mazzaglia. bernari,
4-ii-161: i primi saggi letterari datano dal regno deh'imperatrice soui-ko e dalla reggenza
, né ampliata, né ancora decorata dal monumento del rosa, né, come
'popoli una commozione sì universale che dal fervore de 'penitenti ninive si vedeva
sm. chim. alcole bivalente derivato dal propano, usato come liquido an
capelli rame, uscita in quel momento dal mare, aveva una carne che a
i seni e le natiche sostenuti nell'aria dal gas propano dei palloncini delle fiere.
comp. da prop [iomcó \ e dal gr. àpy [upo <;]
e acetilene; è un liquido incolore, dal tenue odore di geranio, miscibile con
si sforzano di distrugiere. = dal fr. ant. porparlance (nel sec
, che a sua volta è comp. dal lat. prò 'prima 'e
= voce dotta, comp. dal lat. prò 'in vece di '
. = voce dotta comp. dal gr. 7tpó 'davanti, prima '
nel 1890). = tratto dal verso oraziano dulce et decorum est prò
la sua propedeutica, comincia come il lamennais dal fondare la metafisica con la nozione dell'
per i libri di propedeutica rivoluzionaria, dal 'capitale 'ai manuali di guerriglia.
padre alla figlia che va sposa, dal 'niccolò de'lapi 'di massimo d'
loro disciplina, sia anche nel modo tenuto dal bauer, filosoficamente poco elegante ma propedeuticamente
stato impressionato dal genere di disegno tra illustrativo e fantastico
ultimi. = voce dotta, dal gr. ttpopatoeuw, comp. da rcpó
rive del tamigi per fare il passaggio dal capo alle indie orientali: prima nave
. chim. radicale monovalente insaturo derivato dal propilene: isoallile. = deriv.
sm. chim. radicale bivalente derivato dal propilene. = deriv. da
= voce dotta, comp. dal lat. pro 4 prima 'e da
, permettendo che restino sì sconciamente stravolte dal retto suo fine quelle tant'opere ch'essi
come forse in tutti gli altri animali, dal solo istinto di imparare i modi ond'
gli effetti. cassola, 3-190: dal sequestro del camion si potrebbe dedurre,
favorire le cose venete, mi dispensa dal tessere encomi alla perspicacia e all'illibata
alienissimo dalla severità, e non solo aborrente dal gasti- go, massime dove intervenga sangue
a immaginare tal credenza abbia avuto origine dal sogno di due esseri felici. soldati,
variante personale della nuova agitazione ritmica, dal grottesco del costa e più deltaspertini.
. = voce dotta, comp. dal lat. prò 'prima, davanti '
= voce dotta, (coniata dal medico statunitense l. pil- lemer,
, scopritore della sostanza), comp. dal lat. prò 'prima, davanti
dotta, comp. da propellente] e dal gr. epyov 'lavoro '.
quale è il luogo da rinfrescarsi, dal quale si va al luogo della fornace detto
= traduz. del lat. propnigèon, dal gr. npotcviyeiov (comp. da
), interpretato paretimologicamente come comp. dal lat. prope 'vicino, presso
chim. radicale, monovalente, derivato dal propano, esistente in più forme isomere
2. radicale alifatico monovalente derivato dal propilene per sottrazione di un atomo di
chim. che de riva dal propilene. propilèo, sm. archit
immediatamente s'aprirono con armonioso fragore ripercosso dal curvo delle parieti e dal concavo della
armonioso fragore ripercosso dal curvo delle parieti e dal concavo della cupola. milizia, vi-199
. giordani, i-ii: quelli che dal cerchio del foro usciranno alla campagna avranno
altura. montale, 5-71: scesi dal cielo di paimira / su palme nane e
= voce dotta, lat. propylon, dal gr. 7tpottuxatov, neutro sostant.
sf. chim. radicale bivalente derivato dal propano di formula ch3 ch2 ch =.
. propylaeum [propilìam], deriv. dal gr. 7tpo7tuxatov (v.
ragiona negli editti antichi, traevano motivo dal fatto che compito del principe era ritenuto
santello... propose che dal riparto delle propine non fosse escluso il dott
, per caso, di ricavare, dal suo ipotetico mestiere di mediatore, un
, regalia ', de- riv. dal class, propinare (v. propinare)
chim. aldeide propiolica. = dal fr. propynal, deriv. da propyne
svena le poppe / e fa che dal bel sen per cento spilli / odorato licor
= voce dotta, lat. propinare, dal gr. 7tp amor geloso della regina onesta, cesso dal tagliuzzar le verghette di salcio col coltelluc- molti anni senza servirmi delle ricette propinatemi dal mio critico. -rifilato.
da luogo propinquo, i soldati retti dal leide... sbarcarono. foscolo,
gondole erranti. bartolini, 4-214: dal quale piazzaletto si scopre la vista della
l'uno e l'altro d'esso dal viso seguente, essi saranno di mezzo del
tim'ora / che sciòr si dèe dal mortai corpo l'alma, / sento
liquido incolore, solubile in acqua, dal forte odore di acido acetico.
dotta, fr. propionique, comp. dal gr. 7tpó) [^ oc;
lat. scient. propithecus, comp. dal gr. 7ipó 'avanti, prima
categorie esistevano di propiziatori e di persone dal commento pacato. 2. atto
. g. bassani, 5-216: dal suo angolo nino bottecchiari aveva veduto distintamente
, uditte una voce che gli parlò dal propiziatorio, il quale era sopra l'
possono anche intendersi della messa, la quale dal sacro concilio di trento fu dichiarata
di gloria incoronata, / quasi lunge dal sol propizia stella, / ti stai d'
. = voce dotta, comp. dal lat. prò 'prima 'e da
= voce dotta, comp. dal gr. npó 'prima 'e da
= voce dotta, comp. dal gr. npó 'prima 'e da
= voce dotta, comp. dal lat. prò 'prima 'e da
fuoco per iscaldare la stanza e l'acqua dal bagno. sembra essere sinonimo d''
dotta, lat. propnigèon, comp. dal gr. npó 'innanzi 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. npó 'prima, davanti '
un'amia, cominciano la loro operazione dal turare ogni fenditura con una sostanza resinosa
= voce dotta, lat. propòlis, dal gr. 7ipó7toxi <;, propr.
aver proposto li legati, o vero dal medesimo concilio esser stati deputati proponenti
codice penale, del 1889, detto zanardelli dal nome del guardasigilli propotente, abolì
oh, quanto è il mio parere dal vostro diverso! » rispose appresso la proponente
ella m'ha persuaso assai ed ha rimosso dal mio animo buona parte di quel proponimento
io immagini i suoi lunghissimi pianti, dal proponimento di finire queste mie vilissime angosce
già mai ella punto non si mosse dal suo casto proponimento, anzi caldamente lo
questa chiostra / vi fosse tal che dal costante e santo / proponimento loro /
a certe altre parti, insiememente rivocati dal malvagio proponimento, sien costretti d'abitare
, traportati dall'ostinazione... lontani dal primo proponimento,... confondono
perché la divina bontà v'ha tratto dal loto del mondo, non vogliate voliere il
, / da cui il nemico fu dal ciel somerso, / a te ricorro sempre
ottenuto una facile vittoria nello scherno gettato dal parini sulla frivola ed oziosa opulenza.
ogni modo, e mi fanno ricordare, dal canto loro, di colui che mungea
di colui che mungea il becco e, dal vostro, di quell'altro che vi
alpi, 1-134: joinville professa dipendere dal re di inghil terra,
lii-15-89: sempre le monache, portate o dal timore o dalla speranza, o spinte
quelle [badesse] che sono state proposte dal re. tortora, i-169: volle
. oliva, i-123: si propongono dal vetro le deformità del volto e le
proporzionale. einaudi, 59: fin dal 1842 victor considérant in uno dei primi
: l'ordine secondo diminuirà la quarta parte dal primo per rata parte proporzionatamente. p
diversi gradi di calore è stata esaminata dal paoli. ibidem, i-457: ogni associato
l'avorio e toro sarebbono stati vinti dal color de le sue carni e de'
e proporzionato. cesarotti, 1-i-64: dal ripartimento dei beni sociali protetto dalle leggi
, come f'armonia della musica nasce dal ripartimento proporzionato dei suoni. delfico,
ondeggia: / perché il vomere allor dal cammin dritto / pel solco genita!
fanteria, e questa proporzione si regola dal luogo dove si campeggia o dall'inimico contro
e viceversa, con una probabilità proporzionata dal cinque all'uno. faldella, ii2-
, lat. tardo proportionàtus, deriv. dal class, proportio -dnis (v.
maravigliare. cecco d'ascoli, 3600: dal cielo vien la forma / che,
. per verissimo gli oggetti tutti venir dal medesimo telescopio colla medesima proporzione ingranditi.
proporzioni consiste in questi riguardi, cioè dal maggiore al minore, dal minore al
, cioè dal maggiore al minore, dal minore al maggiore e dah'equale alrequale.
legge delle proporzioni definite: quella enunciata dal chimico francese j. l. proust (
parte piu lungo, di nove braccia dal maggior lato, e dal minore di
di nove braccia dal maggior lato, e dal minore di quattro: piglisi la meza
corrisponda? agostini, 36: poiché dal mio pentirmi dell'offesa nasce il tuo
gli apostoli] si avevano a partire dal mondo, bisognò che lasciassi alcuni vicari che
, 1-55: sebbene virgilio andò ingegnosamente dal fine degli errori e navigazion d'enea
della sua grammatica, e del pensiero, dal tono della voce, da una certa
era basata sulle mutazioni delle dimensioni provocate dal movimento organico e sullo scorcio risultante dal
dal movimento organico e sullo scorcio risultante dal processo della visione; lo stile medievale
quale furono (neba sessantesima olimpiade) dal severo pitagora samio con sottile considerazione investigate
da rifarsi aba cassa mbitare sul mio soldo dal mese di pratile in poi con la
, ii-7- 133: la dotazione dal regio governo assegnata aba deputazione è stata
proposata divisero per iii dizzioni. = dal fr. proposer, deriv. dal lat
= dal fr. proposer, deriv. dal lat. proponére (v. propor re
propositamente disarmato. = deriv. dal lat. proposìtus (v. proposito 2
. tardo propositìvus, agg. verb. dal class, proponete (v. proporre
frugoni, 1-170: io non disento dal vostro proposito, ma voi non dovete discordare
proposito, ma voi non dovete discordare dal mio raccordo. vico, 4-i-788: ciò
della stessa persuasione non rimoverebbe mio padre dal suo proposito. mazzini, 2-27:
1-308: sono troppo palpabili gli utili che dal castigo d'un solo malfattore riceve tutt'
l'infanta mantenuta ferma nel proposito vedovile dal desiderio di vedere il duca teodosio,
glioso erbolaio, ch'ancora che sia lontana dal proposito mio, non voglio restare di
odiernissimi sarebbono stati di gran lunga avanzati dal rezzonico. 7. locuz.
a proposito vien circondato ne'd'intorni dal suo manto rosso pendente dalle spalle e sparso
lo avessi raccolto per me medesimo leggendo dal texto, non avevo però comprese le
spagnuoli. magalotti, 21-67: infin dal tempo che il torricelli inventò la prima
: qualche novella di bizzarra moda, venuta dal pianeta delle veneri, sarebbe ella a
proposito, spiega il suo vigore, e dal poco s'allarga in bellissima produzione.
essendo egli e tutti i suoi stati sempre dal re cattolico dipendenti e dal suo favore
stati sempre dal re cattolico dipendenti e dal suo favore ad ogni dignità portati.
; ma non la trovò. mara dal canto suo taceva di proposito. p.
: scrive quinto tuberone che cesare, dal primo suo consolato insino al principio della guerra
pan fuor di proposito l'industrialismo descrittoci dal signor dunoyer. ghislanzoni, 16-208: l'
che non sia fuora di proposito né disforme dal soprascritto discorso considerare se in una città
prima sera, d'allora in poi astenendosi dal tornarci sopra. -male a
tardo propositor -òris, nome d'agente dal class, proponére (v. proporre)
dei frequentatori di quel salotto, incominciando dal padrone di casa, ebbe mai il coraggio
: nella cura della propositura di montecatini dal 29 luglio al 13 ottobre di cinquecento
dotta, lat. scient. propositus, dal class. propositus (v. proposito2
filosofo alcuna proposizione sostener giamai, se dal senso stesso o da forte ragione demostrativa
procede così: la luna riceve lume dal sole, il quale è reggimento spirituale
proposte epperciò deliberate già dagli arconti e dal senato, ma non la proposizione o
l'anzianità, la quale si tira dal tempo della proposizione overo da quello della
causa di discordia. = dal fr. ant. propos (nel 1265
propos (nel 1265), che è dal lat. proposìtum (v. proposito
oggi odo, con profondo dolore, dal governo dellttalia libera escire proposte di restrizioni
avendovi studiato qualche tempo sopra, intesi dal padre mersenne in voce, quando passò di
novi pensier cangia proposta, / sì che dal cominciar tutto si tolle, / tal
non determina la questione e dimanda proposta dal maestro, ma la approva.
, a mia roposta, scrisse fin dal novembre passato alla signora • ella rocca
si sostenne, si derivarono le leggi dal senato co'senatus-con- sultì, dalla plebe
le leggi de'comizi centuriati proposte e autorizzate dal senato. massaia, v-153: solo
. adriani, 1-ii-319: i cardinali proposti dal papa furono morone, santacroce, alessandrino
tìn dovea con sua presenza, onde dal can per quel geloso posto / fu
il vicario di provvisione, eletto ogn'anno dal governatore tra sei nobili proposti dal consiglio
anno dal governatore tra sei nobili proposti dal consiglio de'decurioni, era il presidente
risvegliato nell'animo mio il gioco proposto dal signor ottaviano, avendo ragionato dei sdegni
. bargagli, 1-70: quel giuoco proposto dal bembo, se, avendo da essere
594: queste ragioni, arditamente proposte dal segretario introdotto dal- pambasciatore fiorentino, penetrarono
l'effetto prodotto da un purgante preso dal suo signore, mostrò egli stesso il
senza ordine e legge, ma regolate dal fine proposto alle loro facoltà, che
: il demonio non mi sbarba / dal mio proposto di farti del bene.
bene. alfieri, 1-311: ove dal rio proposto / ella non pieghi,
passo esplora. grossi, ii-385: dal fiero proposto non si muta / per questo
f f governo ai firenze dal 1200 al 12 ^ 2 [rezasco]
del seguente [anno], il quale dal cuoco era osservato. velluti, 202
fu incontrato dalla prima dignità, cioè dal proposto della cattedrale, con tutta la chiere-
. = voce dotta, comp. dal lat. prò (con valore intens.
fr. propréture. voce registr. dal d. e. i. pròpria
stade vera è la buona dilezione che procede dal convivere secondo l'umanitade propriamente, cioè
1-68: tifemum, che prese il nome dal fiume tiferno o pure ad esso comunicollo
, che pur non è derivata propriamente dal greco, non isdegno le spoglie e
colpo..., fu obbligata dal suo rossore a colorire più propriamente l'
mi vedresti liscio, paffuto, abbronzato dal sole come un cacciatore ed errante come
la lingua vuole la sua proprietà appartandosi dal latino per quanto puote. -caratteristica
più... visitato né risentito neppur dal dolore. -aspetto di una questione
ai particolari quegli accidenti o che nascono dal caso o che potrebbono succedere con la
giuridico-sociale configurato e garantito dalla legge e dal potere dello stato, che comporta una
detto per ravere danari che dovea avere dal detto ser gualtien in sua propietà.
socialisti dei quali vi parlo, e segnatamente dal comunismo. lessona, 1203: col
collettivo: 'commune magnum '. dal che verrà sempre più esigua, '
un edificio, se il contrario non risulta dal titolo: il suolo su cui sorge
possedimenti agricoli medi o piccoli coltivati direttamente dal proprietario o dai suoi familiari),
immobiliare. paoletti, 2-23: dal dovere e dal diritto che ha l'uomo
paoletti, 2-23: dal dovere e dal diritto che ha l'uomo di provvedere
agli ideali evangelici, specie come intesi dal francescanesimo e da altre correnti riformatrici medioevali
con valore aggetti, anche seguito direttamente dal nome proprio del titolare): per
oggi, e sempre in avvenire dipenderà, dal dialetto fiorentino in quanto si spetta alla
lavoro artistico o artigianale) che deriva dal rispetto di determinati canoni, regole,