... lo si trova di qua dal pacifico, in america (sebben con
; la voce è attestata nel 1905 dal d. e. l. i.
. b. croce, ii-4-31q: dal marxismo... teoricamente non ricavai
fatti ', cioè perfettamente pragmatìzzatì dal loro valore pubblico e sociale.
perché ci è sembrato non potersi trarre dal greco o latino linguaggio voce che me
= voce dotta (coniata nel 1817 dal pensatore cataldo jannelli), comp.
pensatore cataldo jannelli), comp. dal gr. npay ^ a -axo? (
. ossima aldeica rica vata dal composto metilico della piridina; è reperibile
ferma. = fr. praline, dal nome del maresciallo du plessis-praslin (1598-1675
-praam, che è a sua volta dal ceco pràm, attraverso il ted. prahm
d'anno in anno, regolando questo dal mese di agosto o di settembre, e
, e nella stessa città di napoli dal giorno 4 di maggio, così stabilito
riflettendo in quel punto alle prammatiche ascoltate dal marito, colta che l'ebbe, si
nmento delle forniture che tanto sono studiate dal desiderio dell'apparenza. le prammaticava perciò
lat. tardo pramnium [vinum], dal gr. npà [i- viot;
prana / in tutto il loro solco / dal giogo / fino alla superinfusa piana.
fino alla superinfusa piana. = dal sanscr. prana 'soffio vitale ';
a santa caterina] il prandio recatole dal paradiso, al qual salì con la veemenzia
= voce dotta, comp. dal lat. prandium (v. prandio)
prandium (v. prandio) e dal tema di petére * chiedere prànico
pranoterapia e fede religiosa, tema svolto dal sacerdote e terapeuta don lorenzo lesi.
: alle quindici ore dopo pranzo partimmo dal porto ed essendo sotto ragusi, la
lat. scient. praseodimium, comp. dal gr. 7tpa '(v. prasino) e dal lat. [dijdymium (v. didimio = voce dotta, deriv. dal gr. 7tpà mostra quanto il verde giallo sia differente dal verde oscuro. v. borghini, = voce dotta, lat. prasìnus, dal gr. upàdivot; propr. 'del '^ ggio scient.), dal gr. rcpauiov * specie di marrobbio'( che fa buona vista e diffende l'uomo dal veleno, lo fa nelle sue cose ': sottospecie di quarzo che differisce dal cristallo di rocca pel suo colore verde , lat. prasius [lapis], dal gr. npamoq [xt-so?] dotta, lat. scient. prasiolaceae, dal nome del genere prasiola, deriv. nome del genere prasiola, deriv. dal gr. « pà , nel 1457, a roma), dal fr. ant. prasme, presme e , di etimo incerto: secondo alcuni, dal lat. tardo prasinus [lapis] e prasino); secondo altri, dal lat. tardo prisma (v. prisma . la var. prasma è attestata dal d. e. i. nel sec = voce dotta, comp. dal lat. prasius (v. prasio2) = voce dotta, comp. dal lat. prasius (v. prasio2) = voce dotta, lat. firasoides, dal gr. 7tpa = voce dotta, lat. prason, dal gr. rcpauov 'pianta acquatica '
= voce dotta, comp. dal lat. prasius (v. prasio2)
anche fr. prasopale. è registr. dal d. e. i. prasseano
della realtà. = per antonomasia dal nome di prassede, personaggio dei promessi
marx ha detto che la filosofia deve scendere dal cielo sulla terraper cambiare il mondo.
dato atto. = voce dotta, dal gr. 7tpà$t <; (v.
npa ^ iepyo ^, comp. dal tema di npaaato 'faccio '(v
, gr. tipal-ixxeiov [pitpov], dal nome della poetessa npàsixxa * prassilla '
il fenachistoscopio). = dal fr. praxinoscope, comp. dal gr
= dal fr. praxinoscope, comp. dal gr. (v. prassi) e
. (v. prassi) e dal tema di monito 'osservo '.
= voce dotta, lat. praxitelius, dal nome di praxitéles (gr. npa$ttéxr
numero 839. = voce dotta, dal gr. 7iooà in poco d'ora. = dal lat. volg. * pratalia, neutro . di * pratale, deriv. dal class, pratum (v. prato)
solo fiore a raggio bianco. fiorisce dal febbraio all'aprile, ed è ne'prati
. = voce dotta, comp. dal lat. scient. [trifolium] pratense
(v.); e registr. dal d. e. i.
guazza allora, cade il mite / sonno dal cielo. un sibilo si sente /
sue idee, dai suoi temi poetici, dal suo stile. carducci, iii-1-208
una degradazione del conoscere, un riprecipitare dal cielo sulla terra o dal paradiso nell'inferno
un riprecipitare dal cielo sulla terra o dal paradiso nell'inferno, e neppure qualcosa
, il quale è intero e noi dal canto nostro proccureremo di valerci dei vostri
della cristianità, e religioso era tenuto dal re e dal volgo. mazzini, 3-141
e religioso era tenuto dal re e dal volgo. mazzini, 3-141: chi compie
di massime e di costume diverso interamente dal suo, compensava però questo difetto con
vecchia, per conoscere oramai il mal dal bene, doverei avertire e consegliar le giovani
i primi altri abbiano mal vissuto: dal giudizio di paragone si riconosceranno...
[dei familiari] convivenza, né trarre dal loro metodo di educazione alcuna di quelle
suo stile, il modo d'introdurlo discorda dal suo metodo, aristotelico e qua e
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'avanti, prima '
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'davanti, prima '
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'davanti, prima '
un sistema grammaticale). = dal fr. prédictif agg. verb. di
. verb. di prédire, che è dal lat. praedicére (v. predire
quantunque in meno di quindici mesi, dal primo discoprimento de'pianeti medicei, arrivasse
cecoslovacchia. = voce registr. dal d. e. i. prednisolóne
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
nel signif. di 'predella ', dal lat. mediev. predula (attestato
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
di due cospiratori che se la svignassero dal laccio. d'annunzio, iv-1-402: due
, sempre a quel tempo si fanno salassar dal fronte e dalle braccia. lorenzo de'
pascarella, 2-353: pranzo di gala dal governatore. ma ohimè! tutti uomini
, 13 (231): i pnmi dal predicare vennero anche a dar sulle mani
la nobiltà ed 1 meriti sono predominati dal villano, dal ritroso, dall'ostinato
ed 1 meriti sono predominati dal villano, dal ritroso, dall'ostinato, dal disonesto
, dal ritroso, dall'ostinato, dal disonesto, dal rigido, dal crudele.
ritroso, dall'ostinato, dal disonesto, dal rigido, dal crudele. idem,
ostinato, dal disonesto, dal rigido, dal crudele. idem, vt-228: mentre
lat. mediev. praedominare, comp. dal class, prae (con valore elativo
cornaro, li-2-475: fu principe predominato assai dal senso. manzoni, pr. sp
situata in piano et in un'aria predominata dal caldo, come i popoli meridionali,
. foscolo, iv-387: voi, dal dì che primamente vi ho conosciuto, avete
., e voi salirete di nuovo dal grado di librettista a quello di poeta.
padronanza 'individuale su i beni stabili dal 'predominio 'sul sociale consorzio.
qualche disordine nel campo di spagna signoreggiato dal colle,... pose subito
, ad aquileia), comp. dal class, prae (con valore elativo)
dell'a- nimo umano. pagliari dal bosco, 312: né fato né sorte
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
nelle loro patrie, altri avventurieri, mossi dal desiderio di arrichirsi come sono stati primi
di predoni, snidati e scacciati da davide dal deserto d'engaddi in territorio di giuda
e per questo divenne sarcasticamente celebre) dal massacro di dogali. c. f
ai lor vescovi dato sacramento / di riscattare dal predone immondo / le tolte navi,
i-411: vede [carlo alberto] occuparsi dal predone croato i ducati di modena parma
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'davanti 'e da
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
= voce dotta, comp. dal lat. prae, con valore elativo,
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'davanti, prima '
come in molti foste ben preeletto / dal re toscan, di cui fu proprio istinto
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
privilegio di origine feudale, di acquistare dal proprietario determinati beni (come le derrate
. giurid. praeemptio -onis, comp. dal class, prae '£rima 'e
var. preemzione è regi- str. dal d. e. i. (che
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'davanti 'e da
di giotti] succede già nelle poesie dal al '43 e in 'sera 'del
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. prae * prima 'e da
]: si àn [lettere] dal basso po, e dicono che ai 13
. = voce dotta, comp. dal lat. prae * davanti, prima '
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e dal
dal lat. prae 'prima 'e dal gr. aia-siqffii; 'percezione '
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
bia- sutti), comp. dal lat. prae 1 prima 'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
un procedimento di prefabbricazione; che risulta dal montaggio di più elementi preparati preliminarmente e
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
lat. scient. praepharynx, comp. dal class. prae 'prima 'e
class. prae 'prima 'e dal gr. < pàpuy£ -uyyoi; 'faringe
'faringe '; è registr. dal d. é. i. (che
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'davanti, prima '
scisso il d'annunzio poeta e combattente dal d'annunzio legionario e prefascista.
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
guardia e balìa... erano creati dal prefato consiglio della balìa. berni,
questa cosa. = voce dotta, dal nomin. del lat. praefatio -ònis (
nella prefazione prefissa alla sua traduzione franzese dal greco della moralissima orazione d'isocrate a
maffei, 7-217: questo libro fu tradotto dal francese dal sig. abate paolo stufa
: questo libro fu tradotto dal francese dal sig. abate paolo stufa fiorentino, con
assai rozzamente, ma pur sì ammirate dal tipografo che nella prefazione esalta questo nuovo
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
), de riv. dal class, praeferre (v. preferire1)
appartenenza categorie protette, requisiti preferenziali provenienza dal settore e diploma ragioneria. -che
riconosce l'urgenza, specie se presentate dal governo, così da accelerarne l'approvazione.
ammenda di 36 mila lire. = dal fr. préférenciel (nel 1923) e
(nel 1849), che è dal lat. mediev. praeferentia (v.
antica roma: secondo la descrizione datane dal f rammarico festo doveva trattarsi di
'portare avanti ', comp. dal lat prae 'davanti 'e da ferre
(di matrice militare) loro delegati dal principe, erano preposti a varie mansioni
1024: timoteo, essendo gravemente tormentato dal prefetto di roma e poi essendo sparta
che a forza di staffilate fosse cacciato dal teatro. filangieri, i-553: il
studi ': ne'collegi, distinto dal 'precettore il quale governa l'amministra
regime di napoleone i, che è preposto dal e -ant.
'popolo 'è stata un po'castrata dal prefetto. migliorini, 657: i
, personale, ecc.) che dipende dal prefetto (e, in partic.
(e, in partic., dal prefetto di una provincia dell'italia moderna
per essere risarcita delle spese aell'asserito spurgo dal comune di milano. g. ferrari
: primo grado del personale direttivo dipendente dal ministero degli interni. -in senso generico
funzionario dell'apparato amministrativo che dipende dal prefetto. tommaseo [s. v
dai regolamenti e quando ne sia richiesto dal prefetto. -l'edificio in cui
ciascuna sotto il governo di un prefetto dal pretorio. giannone, iii-132: in
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
: pareva si fosse prefissa di ravvedermi dal tristo giudizio altre volte fatto di lei
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
17-304: leggendo i versi veri, presentati dal prefatore (silvano sabbadini) come versi
di giovanetti pistoiesi, 74: avuto dal padre correttore che si dovesse representare a'secu-
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
(v.); è registr. dal dizionario delle professioni. prefilatura, sf
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. firae 'prima 'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
= voce dotta, comp. dal lat. prae 1 prima 'e da
= voce dotta, comp. dal lat. prae 1 prima 'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. firae 'prima 'e da
(v.); è registr. dal d. e. i. (che
? = voce dotta, dal lat. prae 4 prima 'e da
(nel 1870). voce registr. dal d. e. i. (che
tiranno, / quel che prefisso è dal suo fier destino. guicciardini, i-73:
istrade diverse dalla prefissa o più lungi dal luogo concertato, che volentierissimo v'andava
, i-191: il segreto gelosamente prefissomi dal soggetto che mi ha esebito il posto,
nella prefazione prefissa alla sua traduzione franzese dal greco della moralissima orazione d'isocrate a
del popolo ». carducci, iii-13-64: dal titolo latino prefisso a ciascuno dei tre
prefissòide, sm. ling. termine coniato dal linguista b. migliorini per indicare certi
= voce dotta, comp. dal lat. firae 4 prima 'e fiòs
. la var. è registr. dal d. e. i. prefocante
fare se suole. = deriv. dal lat. praefocàrely. prefocazione), col
natiche in su. = deriv. dal lat. praefocàre (v. prefocazione)
. scient. praefoliatio -onis, comp. dal class, prae 'davanti 'e
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'davanti 'e da
essi formati o preformati? ésciamo noi dal seme de'nostri padri o dal seme
noi dal seme de'nostri padri o dal seme dell'eternità? 2. per
nella oscura profondità della lingua. estratto dal poeta, séguita ad esistere nella conscienza degli
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima * e da
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
(v.); è registr. dal d. e. i. (che
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'davanti 'e da
cesariano, 1-128: per li prefumi dal vapore del foco perfe- ctamente scaldato corripe
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
gioco delle minchiate, la carta contraddistinta dal numero romano xvi in cui era raffigurata
il senato, i quali venivano richiesti dal doge di esprimere il proprio parere al
era di nuovo stato mandato il pollino dal re per rannata, ed arrivato in venezia
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'davanti 'e da
non quando gli cadrà da sé la spada dal fodero. carducci, iii-8-100: più
: almeone, che di ciò pregato / dal padre suo, la propria madre spense
non differire più lungamente di ottenergli udienza dal papa. forteguerri, 16- 32
plait '. formula urbana, dedotta dal tedesco 'bitte '« prego l'onore
signori. sbarbaro, 4-68: oggi, dal barbiere, un cliente che mosca bianca
passeggier solingo oda il sospiro / che dal tumulo a noi manda natura. manzoni,
a- nime nostre ella impetri questa grazia dal suo diletto figliuolo. codice dei servi
ti priegano elemosina. bonarelli, 1-213: dal cielo... preghiamogli l'aiuto
o vittorie pregate innanzi a dio / dal dolor delle madri! pregatóre (ant
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
pregevole. s. maffei, 4-80: dal 1400 in giù non si
della madonna e dei santi (e dal punto di vista dell'intenzione si distinguono la
f asso, 11-2: sia dal cielo il principio; invoca [o capitano
e da un'orazione conclusiva, proposte dal celebrante, e da una serie di intenzioni
otto de'più riguardevoli senatori, levato dal catafalco il cadavere, se 'l portarono tra
con un yamen '. = dal provenz. pregueira-, che è dal lat
= dal provenz. pregueira-, che è dal lat. volg. * precana,
possiede. -in partic.: ammirevole dal punto di vista estetico o linguistico o
5-2-588: antiche litanie in versi, tratte dal monastero d'augia maggiore e publicate dal
dal monastero d'augia maggiore e publicate dal canisio, dal cardinal tornasi, hanno
d'augia maggiore e publicate dal canisio, dal cardinal tornasi, hanno anch'esse s
quel pregiabil 'calendario 'di lucca publicato dal fiorentini. 4. che offre grandi
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'davanti, prima '
vita nuova, vtii-io (3i): dal secolo hai partita cortesia / e ciò
. lanzi, iii-53: poco furono pregiati dal vasari o poco conosciuti e perciò omessi
il segnale / del ricco anel, dal suo figliuol pregiato, / che s'era
sampo- gna, / non può passar dal monte la parete; / nella profonda
]: tal forsa à l'alta donna dal suo lato, / che lo vii
d'un diaspro, / pregiato poi dal vulgo avaro e sciocco. -prediletto.
redentore. lettere inedite, ii-194: dal procaccio ricevei franco di porto il fascetto
debbono tenere la tavoletta de'pregi dati loro dal magistrato della grascia, sotto pena per
? v. martelli, 2-47: dal canto mio queste cose non si pagano con
, il cui pregio è tanto stimato dal mondo per cagion de la profondità del
per inalzare tesser di cavalieri, lo derivano dal l'ordine equestre de'romani
di esperienze ed osservazioni fisiche, fatte dal granduca e da vari suoi cortigiani,
desio d'eterni onori / si dipartì dal suo paterno impero / e 'n pregio asceso
tasso, n-ii-262: quel filosofo che più dal vulgo è tenuto in pregio giudicò che
assimigliare qualcosa, gli assimiglierei quella misericordia dal manico d'oro, quella di francesco guinigi
e lucia, 286: trovando descritti dal ripamonti gli ultimi casi di questa sventurata,
, / e gli suoi venditor caccia dal tempio. -mettere, porre,
= voce dotta, comp. dal lat. prae con valore relativo, e
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
. = voce dotta, comp. dal lat prae 'prima 'e da giottesco
tale periodo, di aspetti che saranno introdotti dal concilio ecumenico vaticano ii, quali la
passione, in questi ultimi anni, caratterizzati dal pragmatismo. = voce dotta
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
omarà di tutta la laude che dee ritrarsi dal sacro maneggio. -essere o
o concessioni di fondo considerati inderogabili o dal soddisfacimento di certe esigenze considerate prioritarie e
terreno separate ed anche talvolta assai lontane dal centro. i. nelli, i-321
più tosto mi svellerei mille volte il cuore dal petto che lasciarlo giammai peccare in desideri
difesi daltumidità, dai venti pregiudiziali e dal troppo caldo. -che frena la
potrà con un pronto starnuto far evaporare dal vostro capo que'fumi ch'esser potrebbero
'. d'annunzio, iv-1-36: dal padre... ebbe il gusto delle
di conoscere i pregiudizzi che portati avea dal paese. leopardi, v-553: cagione
le persone che possono ricevere notabile pregiudizio dal medicamento dell'arcispedale degl'incurabili sono le
temperamento bilioso o troppo macilente ea estenuate dal male. passeroni, iv-55: una
quali io non aspettava da voi. pagliari dal bosco, 367: non fu mai
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
comp. da pregnan [ó \, dal prefisso gr. 81- 'doppio '
gr. 81- 'doppio 'e dal suff. dei composti chetonici.
poi cento altre piante / cento ninfe produr dal sen pregnante. de luca, 1-15-2-108
quando esse contengono un secondo senso dedotto dal primo, particolare densità di significato. pavese
, disse glisomiro, che ha ricevute dal suocero lettere molto pregnanti sovra queste facende
e la sformatura degli oggetti, lungi dal nuocere all'insieme dell'opera, concorrono in
. da prete 'prima 'e dal tema di gienere 'generare '(cfr
chim. idrocarburo tetraciclico insaturo, derivabile dal pregnano. = deriv. da pregn
nume balordo, o dea sciocchezza, / dal cui gran fianco in ogni età fecondo
pregno, /... / quanti dal pargoletto animo fuori / spargete di valor
, per damasco, e donde appare / dal zodiaco il sol, per ogni segno
nel trecento italiano qualche favilla ne luccica dal dialogo del petrarca su l'ignoranza sua e
cavallone / etri'l'ho per oriundo dal troiano: / e non è mal fondata
or le ripe che quand'esso pregno / dal suo fonte scendea, gli furon corte
di tal valle péra; / ché dal principio suo, ov'è sì pregno /
1-169: dice... che dal principio d'arno, el quale nasce
misero spettacolo. alfieri, 1-231: neppur dal suol gli occhi rimovi? immoti /
di sconsolato pianto le pupille, / dal sonno mi disciolsi. bacchelli, 13-380
occhi pregni / di quel piacer che dal cor pieno inonda. -per estens
inonda. -per estens. appesantito dal sonno (lo sguardo, gli occhi
d'ira. gualdo priorato, 9-56: dal parlare di questo gran capitano, le
gli replicarono che non doveva smovere punto dal suo petto quell'intrepidezza. carducci, iii-1-411
vita, / e incessante pregar, dal ciel t'impetri / poche, ma pregne
lume pregno / di gran virtù, dal quale io riconosco / tutto, qual che
g. gonzaga, 2-126: quando dal cel qua giù festi passaggio, / sì
episodio di niso ed eurialo è affatto disgiunto dal resto del poema. bacchetti, 12-119
: l'inopia..., pregna dal consiglio, / rege nera amor fieri
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 4 prima 'e da
e portogli, pregoar), che è dal lat. crist. praeconàre, denom
nel regno di sardegna, disposizione emanata dal viceré di sardegna. cossu, xviii-7-862
, dallo spagn. pregón, che è dal lat. praeconìum (v. preconio
= voce dotta, comp. dal lat. prae 4 prima 'e dall'
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 4 prima 'e da
alpi del tirolo. = deriv. dal nome del villaggio di pràgraten, in tirolo
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
(v.); è registi-, dal d. e. l. pregrèsso
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
per assicurarsi in corpo vile di potenti vilissimi dal sospettato veleno. = voce
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
molto elettrica col calore. venne così chiamata dal nome del colonnello prehn, che la
colonnello prehn, che la portò in europa dal capo di buona speranza. alcuni mineralogi
di ferro ed acqua. = dal fr. e ingl. prehnite, deriv
. e ingl. prehnite, deriv. dal nome del colonnello olandese van prehn (
della prehnite. = voce registi-, dal d. e. l prehnitòide
voce dotta, comp. da prehnite e dal gr. -oei&fc 'simile a '
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
= voce dotta, comp. dal alt. prae 'prima 'e da
: che prescinde dalle tecniche e dal gusto propri dell'impressioni- smo.
= voce dotta, comp. dal lat. prae'prima 'e da impressionistico
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 5 e da
fr. pré-indo-europeen. è registr. dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. prae1 prima 'e da inserire
.. avuta però prima sopra ciò licenzia dal beatissimo padre papa pio quarto, come
f = voce dotta, comp. dal lat. prae 'davanti, prima '
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'davanti, prima '
li, 226: preintesa intanto dal principe don emanuele la mia venuta
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. prae * prima 'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
= voce dotta, comp. dal lat. prae (con valore intens.
. = voce dotta, comp. dal lat. prae (con valore intens.
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'davanti, prima '
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'davanti, prima '
precedente il rinnovamento degli studi giuridici promosso dal celebre giurista bolognese imerio (prima metà
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e dall'
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'davanti, prima '
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
l'ultima proposta viene... dal consiglio d'azienda della stessa einaudi,
. = voce dotta, comp. dal lat. prae * prima 'e da
lubbock nel 1869), comp. dal lat. prae 'prima 'e da
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'davanti, prima '
del kantismo. gentile, 1-2: dal punto di vista empirico, a cui rimane
. = voce dotta, comp. dal lat, prae 'prima 'e da
voce dotta, comp. da prelato2 e dal tema del lat. caedère 'uccidere
. = voce dotta, comp. dal lat. prae £ prima 'e da
v.); è registi *, dal d. e. i.
del vicario s'eleggono overo si nominano dal papa amovibili a suo arbitrio, e
prelatizio. carducci, iii-17-367: fino dal 1754 viveva in roma ben visto nella
= voce dotta, deriv. dal lat. praelàtus (v. prelato1)
. prelato1); è registr. dal d. e. i.
de'quali, cioè dalla forma e dal colore, è manifesto quale o quale autorità
prelato sconosciuto, alto, magro, dal portamento quasi elegante. -prelato
se non la tonica, e no dal mio prelato, per obbedienza, ch'io
speroniste, circoncisi; e catuna è dal suo pielato nominata. 5
dotta, lat. mediev. praelatus, dal class. praelàtus (v. prelato1
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
accurata. = comp. dal lat. prae 'prima 'e da
che riguardavano offuscate le di lei virtù dal maggior splendore di quelle della maestà sua,
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
(v.); è registr. dal d. e. i. preleninista
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
bollente leggermente salata. = comp. dal lat. prae 'prima 'e da
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
.); voce registr. dal dizionario delle professioni. prelevaménto,
è necessario alla vita, ma comincino dal superfluo, prelevando su quello in proporzione
a prelevar lo, arrivò dal comando un ordine telegrafico: « 'il
, lat. tardo praelevàre, comp. dal class. prae 'prima '
vede nella rendita un diritto di pedaggio prelevato dal ricco sull'industria; vede nel frutto
un luogo determinato, in partic. dal proprio domicilio, e accompagnato in un
trovatella, pre levata bambina dal brefotrofio di una grande città? lom
. n. 2 è registr. dal dizionario delle professioni. prelevazióne,
prelezione fatta que sto anno dal professor di filosofia nel collegio di costì,
bordo col dar battaglia a tartufi di mare dal fresco olezzo salsedinoso e all'aragoste giovanine
non salva dalle fanciullaggini chi è lungi dal vero. e. cecchi, 8-102:
. praelibatio -dnis, nome d'azione dal class, praelibdre (v. prelibare)
= voce dotta, comp. dal lat. prae £ prima 'e da
subordinata- mente al prelievo dei relativi fondi dal conto speciale istituito presso la banca d'
. b. croce, iv-12-23q: dal discorrere di costituente è ovvio il trapasso
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
= voce dotta, comp. dal lat. prae * prima 'e da
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
(v.); è registi-, dal d. e. i.
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. prae, con valore elativo e
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
'simplex dumtaxat et una ', dal rappresentare il dramma eterno dello spirito.
[michaux]... che dal mondo fetale, pre-logico, caotico,
di pensare di lia. = dal fr. prélogique (nel 1910),
prélogique (nel 1910), comp. dal lat. prae 'prima 'e
prefazione, preambolo ', deverb. dal class, praeloqui 'parlare prima f
il vento tra i fanali / preludi dal groviglio delle navi. cancogni, 185:
estrema fatica carducciana. e risfogliandolo, dal boccaccio, al sacchetti, al giustiniani,
il costume, / che mezze uscian dal sottil busto fuori, / de'vispi occhietti
, / il respir che tremante uscia dal petto, / eran preludio a sovruman diletto
, lat. tardo praeludium, deriv. dal class. praeludére (v. preludere
: qui spuntarono due lacrimette, spremute dal dolore sugli occhi ad agenore, prelusive a
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e luterano
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 1 prima 'e da
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'davanti, prima '
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'davanti 'e da
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
(v.); è attestata dal d. e. l. i.
. = voce dotta, comp. dal lat. prae * prima 'e da
deriv. da prematuro; voce registr. dal d. e. i.
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 1 prima 'e da
ingl. prematurity; voce registr. dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
altronde che dall'anima imperante e poi dal corpo ubidiente. sanudo, xxiii-21:
neogene (e corrisponde alla fascia formata dal bacino del rodano, dalle catene subalpine,
, dalla svizzera, dalla baviera e dal bacino di vienna).
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima, avanti '
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima * e da
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'davanti 'e da
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
alcuni de'rementovati romani non s'astennero dal sacrificare nel empio di gierusalemme. milizia
braccio destro dalla spalla sinistra del tedesco e dal peso di lui e delle arme in
inchina, / vaghi d'esser premù dal dolze piede / e commossi dal tuo ceruleo
premù dal dolze piede / e commossi dal tuo ceruleo manto. aretino, 14-145
in tal modo l'indura / che dal ferro e dal fuoco l'assicura. tansillo
l'indura / che dal ferro e dal fuoco l'assicura. tansillo, 1-370:
: le fu tolto rpremerti il latte dal suo petto. - stringere (una
: una soave rimembranza amara / dentro dal cor mi preme. comisso, vii-98:
le loro donne e nel distogliere efficacemente dal praticare azioni così arrischiate. manni, ii-
da cui si trae una conseguenza; concetto dal quale muove un'argomentazione; enunciazione
ritoccando, sento già che sia uscito dal torchio di londra il libro del signor keepe
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e dall'
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
passione e ci leghi il tuo onore indipendentemente dal tuo profitto immediato:...
manifattura furono meritamente... premiati dal governo con medaglia d'argento. ibidem
... a scrivere: incoraggiato dal fatto che la sua novella aveva ottenuto
; pure in terzine. euridice è veduta dal pastore orindio, che ne innamora ed
che beve quella goccia d'orecchino / dal bocciuolo d'un fiore / e inghiotte il
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e dal
dal lat. prae 'prima 'e dal fr. minage 'operazione di minare
e * sono le preminenzie che ha riportate dal cielo: ma via maggiori divengono,
1665-6: il principe degli apostoli fu dal medesimo [gesù cristo] investito dalla
nella primiera sua dignità, fatto maestro dal re e finalmente colao, che nella
appartenenza a una determinata classe sociale, dal godimento di una determinata cittadinanza.
i-i7: gli squittinì si ridussero allora dal campo marzo al senato: perché gli ufici
per favori delle tribù, benché i migliori dal principe. il popolo di tale preminenza
fecili sentire mia forsa tanta / che dal soldano l'uzato trebuto / mi diè.
onore, di passare o di sedere dal lato privilegiato. -anche, in senso
diete e congregazioni. siri, v-327: dal collegio de'prìncipi d'imperio era emanato
selvaggi, fra le nostre lingue sorelle dal lato di madre la spagnuola, nella
, 1665-6: il principe degli appostoli fu dal medesimo [gesù cristo] investito
gli uomini al bene co'premi e spaventargli dal fare male con le pene. tasso
, compunti: negri modello, negri dal libro premio per le scuole inferiori.
. manzoni, ii-105: venne una man dal cielo /... / e
per ordine del re, dechiarato ribello dal prencipe di parma in mastrich, e poi
a mille scudi, quanto fu comperata dal signor duca di richilieu. lanzi, i-93
una somma a questa proporzionata, corrisposta dal datore di lavoro al dipendente in date
scarico della nave rispetto ai termini previsti dal contratto di noleggio. -premio di fedeltà
premi, per indicare il termine stabilito dal calendario di borsa entro il quale il
-abbandonare il premio: dichiarare la recessione dal contratto con la conseguente perdita dell'onere
a tal segno che non sia più riconoscibile dal padrone di cui era, a giudizio
didinamia angiospermia di linneo, così dette dal loro caudice o fusto semplicissimo od indiviso
dotta, lat. scient. premna, dal gr. 7rpé [xvov 'ceppo,
, lat. scient. premnas -adis, dal gr. 7rpr] \ xvà?
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
? = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
invero parte integrante della mia resa vocalica dal giorno in cui m'è stato estratto
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'davanti 'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
= voce dotta, comp. dal. lat. prae 'prima 'e
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
col mezo del fantoni fu premonito bregy dal re di non favellare in senato che in
, 6-168: la comunicazione fu raccolta dal maresciallo di pietrantonio. confermava la trasmittente
costo 'del tempo radioparlato sono ben lungi dal giustificare, dall'ammettere.
n. 2 è regista *, dal d. e. i. (che
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'davanti, prima '
= voce dotta, deriv. dal lat. praemòri (v. premorire)
dotta, lat. scient. praemorsus, dal part. pass, del class,
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
questo [ministero] provoca un parere dal consiglio di stato contrario alla vitalità dell'art
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
patente regia che la premostrata lettera segnata dal re. 2. mostrato,
premostratori delle future calamità che ci soprastavano dal turco, sì come piace al giovio.
. mediev. praemotio -onis, comp. dal class, prae 'prima 'e
preservarsi da malattie. -anche: ripararsi dal freddo, dalle intemperie. metastasio,
5-271: il maestro, per premunirsi dal freddo, era già entrato a letto.
. -anche: fortificare spiritualmente, proteggere dal peccato, in partic. con la
cui son persuaso, cioè quel diffondersi, dal fiato e dalla traspirazione di tutto un
potenze = voce dotta, comp. dal lat. prae 'davanti, prima '
faceva instanza che si proseguisse il disarmamento già dal di lui predecessore cominciato. bellori,
eccellenza, delicatezza '(a sua volta dal lat. primóns 'primo, principale
'oviniero nel versante ionico e dal locone nel versante adriatico. =
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'davanti 'e dall'
campana alti e squillanti, accolto premurosamente dal servitore che correva a spalancar l'uscio.
donizetti, di emanciparsi pur una volta dal troppo ripetuto uso delle cabalette.
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
oltre al dolore avuto delle dita premute dal piè dell'asino, tutto di paura tremava
a similitudine delle piume premute e calcate dal peso del sonnolente. galileo, 1-1-324:
si cognosce e comprende alla vista, ma dal gusto che la sia dolce e fatta
gnoli, 1-115: la terra premuta dal giorno / fiammante mi gira intorno /
gran fatica riteneva le lagrime, le quali dal premuto cuore, ricordandosi perché queste cose
acciocché la tua fatica non caggia premuta dal carico d'opera. piccolomini, 10-375
, il che gli fu costantemente negato dal re. prènade, v.
lat. scient. penanthes, comp. dal gr. 7tptnvr <; 'inclinato
'; la var. è registi-, dal d. e. i.
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
, quello che la sorte destina forse dal tempo prenatale. baldini, 9-94:
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
v. prenascere); è registr. dal d. e. i. prenaturale
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
= fr. ant. prince, dal lat. princeps (v. principe)
imagini ancora / d'esser di là dal centro, ov'io mi presi / al
obbedienza; sicché don placido potè allontanarsi dal gruppo. -con riferimento a una parte
prove psicotecniche, ma sottile, svagato, dal viso inquieto come un uccello, si
la donna grassa con il polpo che dal braccio allungava un tentacolo e la prendeva
6-5 (1- iv-551): presi dal lavoratore in prestanza due mantellacci vecchi di
mio consiglio. metastasio, 1-i-22: almen dal fabbro mio / con volto meno irato
volendomi partire, andai a prendere commiato dal re e dalla reina. novella del
fue loro comandato che prendessero la paga dal camarlingo per loro dispensa. novellino, 26
quello non si possa prendere utile alcuno dal creditore. -richiedere come affitto.
qualche pretesto e si fanno chiudere attorno dal restante dell'essercito, e poi si
.. sapere come fosse stata presa dal duca braschi la frequenza di alcuni officiali
. villani, 8-6: presono a fitto dal cardinale la rendita che ne fece loro
, 100: presa... dal re in nome e in apparenza la
al tro, che veniva dal ponente, capitanata dal cap. rota,
tro, che veniva dal ponente, capitanata dal cap. rota, sia stata presa
e vendute. chiabrera, 1-ii-362: dal primo dì che l'infelice [merlo]
sua pastura attende, / s'improwiso dal ciel falcon grifagno / gli dà nel mezzo
pagani vogliendolne scavare, incontanente furono presi dal diavolo. -pervadere di grazia divina
e non potete credere quanto sia stato preso dal vostro libro. graf 5-367: levommi
. s. maffei, 7-31: chi dal >rimier disio / traviò così lunge i
lume istesso / che al cor umano dal ciel si dà. poerio, 3-58:
soffocare, pren der via dal mondo dei rivi, portar là dentro fra
della sua bambina, che era stata presa dal morbillo. -intr. pea,
farlo sempre ha l'occhio in andare dal modello al quadro... e dal
dal modello al quadro... e dal quadro al modello per riscontrare il copiato
medesimo strumento, nel medesimo luogo e dal medesimo osservatore che l'ha potuta far
giorno e luogo a capitolare e uscì dal castello. bracciolim, 1-10-9: siede sopra
aveano di ringraziare iddio, perché fin dal primo loro entrare nella compagnia eran certi
anche un abito per lo più diverso dal solito, o una particolare movenza del corpo
uccellar questi due vecchi / e fedria liberar dal gran pensiero / di ritrovar denaro.
ii-132: tu fai che l'alto dio dal ciel disceso / umane spoglie prenda,
naturale delle tinte nella superficie de'corpi dal signor carlo è stato impresso sopra le sue
liquefatta che sia, levarò il vaso dal fuoco. g. gozzi, i-6-n:
questo e il castello prendono quasi rilievo dal prospetto cu una superba gradazione di monti
nel fiore il vetro prende foggia / dal suo tremore. -con riferimento a una
francesco da barberino, iii-23: per che dal pensier possa abstenere, / vien
che, preso pretesto dalla mascherata e dal vino, trattasse a foggia di servi
egiziaca, avvegnaché l'epoca sia presa dal principio del regno d'un monarca di
in una casa di campagna, ereditata dal padre qualche anno prima sui colli presso la
gabrino con molta bella gente venne, e dal popolo di bologna, a stanza di
cose, si prese obbligo e promessa dal detto pandolfo che quanto prima si dovesse restituire
i riti della ùesa anglicana e dal prendere in presenza del parla
quindi non prende / se non come dal viso in che si specchia / nave che
gli occhi chiari / e prendi qualità dal vivo lume. capellano volgar., i-133
secondi. carducci, iii-15- 196: dal brazzuolo, dico, imbevve l'ammirazione per
dallo steliini, l'amore a'filosofemi; dal cesarotti prese molte cose, ma specialmente
che avendo copiato il capra questa operazione dal manoscritto, li due 1 fossero segnati
una cosa facile 'tirare il signor marchese dal sonno ', abituato com'è a
personale, per indicare un danno subito dal veicolo che si guida. del giudice
, / che, fuggendoli innanzi, dal colubro / la morte prese su- bitana
ch'una campana / si sentiva sonare dal paese. pirandello, 8-792: prende a
donne è grandissimo avvenimento il sapersi guardare dal prendersi dall'amore di maggior uomo che
è vituperio de la condizione umana, dal quale non campa persona nessuna, trattone
senza prendervi affetto, facciano, come dal volgo si dice, a lascia podere
-prendere altezza: alzarsi con un velivolo dal suolo. d'annunzio, iv-2-1349
altri. menzini, ii-195: sciogli dal lido, oh piccioletta barca, / e
. maffei, 4-no: ragion vuole che dal certo si prendano i lumi per giudicar
, 19-263: usciva [l'attrice] dal personaggio. prendeva le distanze. vi
del n. 1, è registr. dal dizionario delle professioni. prendiménto,
tutti errori per accidente poiché sono commessi dal poeta non in quanto è poeta e
bartoli, 7-1-75: or ne'così presi dal conoscimento, stima e amore delle cose
stampa, prendono... l'inchiostro dal calamaio e lo distribuiscono ai rulli macinatoli
base principale che riceve le palle non respinte dal battitore (ed è calco dell'ingl
. = ingl. prenex, dal lat. tardo praenexus 'legato davanti
'legato davanti ', comp. dal class, prae 'davanti 'e dal
dal class, prae 'davanti 'e dal pari. pass, di neetére '
, 1-243: strappò il sole in dispetto dal rosario / più ardente del suo parco
dotta, lat. praenestmus, deriv. dal nome della città di praeneste 'preneste
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
. = voce dotta, deriv. dal lat. praenitère 'brillare, risplendere
prenite, per prehnite-, voce registr. dal d. e. i.
. dei radicali; voce registr. dal d. e. i. prenitolo
prenitolo, sm. chim. idrocarburo derivato dal benzene per sostituzione di quattro gruppi metilici
prenit [ico]; voce registr. dal d. e. i.
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
come apparisce da gellio, da sidonio, dal codice che contiene le sue opere e
titolo 'imperator ', mostrò come dal senato fosse concesso a guisa di prenome
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
non è immeditata né incondizionata ma dipende dal futuro verificarsi di un determinato evento.
prenotazioni. soldati, 2-499: ritirava dal portiere la carta d'identità: formalità necessaria
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 1 prima 'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
: il profumo della maggiorana, destato dal contatto delle mie vesti col cespuglio, mi
= voce dotta, deriv. dal lat. préhènsus, pari. pass,
xviii), ingl. prehensile (dal 1781). prensilità, sf
. fréhension, ingl. prehension (dal 1828 e, per il signif. del
signif. del n. 2, dal 1929). prensura, sf
. = voce dotta, deriv. dal lat. pre{he) nsus, pari.
= voce dotta, comp. dal lat. prae 1 prima 'e da
qualcuna delle arti, sogliono pronunziare fin dal principio la futura eccellenza.
. praenuntiàtor -dris, nome d'agente dal class, praenuntiàre (v. prenunziare)
. praenuntiatio -ònis, nome d'azione dal class, praenuntiàre (v. prenunziare)
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
(v.); è registr. dal d. e. i.
, l'uomo si gira sul pernio che dal dio gli dato... e
cena fino al dormire, sempre preoccupato dal furor di bacco. balbo, i-250:
li-8-333: la plebe idiota e i preoccupati dal senso della fazione gli hanno compassionati e
contravveleno nell'argentovivo, benché, preoccupato dal volgare errore, in quell'istesso racconto
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 1 prima 'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. prae £ prima 'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. prae £ prima 'e da
= voce dotta, comp. dal lat. prae £ prima 'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. prae £ davanti 'e da
lambruschini, 170: le ragioni allegate dal preopinante per rimetter alle sezioni tesarne delle
= voce dotta, comp. dal lat. prae 1 prima 'e da
= voce dotta, comp. dal lat. prae£ davanti 'e da orale1
. = voce dotta, comp. dal lat. prae £ davanti 'e da
(v.); è registr. dal d. e. i. preorbitàrio
. = voce dotta, comp. dal lat. prae £ davanti 'e da
suoi eterni consigli! mazzini, 50-346: dal successo primo delle vostre operazioni dipenderanno le
, la visualità lirica pura è preordinata dal generale progresso conoscitivo. -sostant.
, lat. tardo praeordinàre, comp. dal class. prae 'prima 'e
quel tempo preordinato nel quale si diffinisca dal vaticano quella proposizion confidataci da maria!
, occupando più che un decennio, dal 1541 al 1554, il teatro tragico
perché quella buona regolazione abbia possuto procedere dal dettame e dalla preordinazione d'uomini savi per
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. prae * prima 'e da
). preòsseo, agg. caratterizzato dal deposito di sali di calcio nel processo
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
(v.); è registr. dal d. e. i. preossigenazióne
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
1-9-43: li mostri certo si derivano dal mostrare, perché dimostrano significando alcuna cosa;
li ostenti dallo ostendere; e li portenti dal portendere, cioè preostendere. =
, lat. tardo praeostendére, comp. dal class. prae 'prima 'e
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'davanti 'e da
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'davanti 'e da
anche fr. prépalatal. è registr. dal d. e. i. prepaleozòico
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
i musici di capella sono stati disciolti dal comando degli eccellentissimi procuratori della chiesa,
la recessione uscì, sull'alba, dal duomo. [ediz. 1827 (551
a'miei versi una singolare beneficenza decretata dal principe il giorno stesso m cui è
d'es- ser un furiere mandato innanzi dal maiordomo per preparare le stanze. giorgio
testo. carducci, iii-n-291: dal che si ricava che anche nel * 57
non sent'aratro, essendo riscaldata / dal chiaro sol con temperati rai, /
carata, ai consigli di umanità direttigli dal piemonte, si permise di rispondere rinfacciando
vita, dall'astratto al concreto, dal fittizio al reale. preparatóre,
tardo praepardtor -dris, nome d'agente dal class, praeparàre (v. preparare)
delle opere edite dall'autore si allontana dal testo definitivo redatto dallo stesso autore,
preparatorio, per così domandarlo, uscì dal nulla in forma completa rispetto alle forze
, lat. tardo firaeparatorius, deriv. dal class, praeparare (v. preparare
mio ciro troverò le risorse igieniche negatemi dal riposo de'materassi e dalle ingollate preparazioni
peparethìurn [vinutn \, denv. dal toponimo pepar ethos o peparethùs, dal
dal toponimo pepar ethos o peparethùs, dal gr. ne7iàpir] $o <;.
coniata da benedetto croce), comp. dal lat. prae 'prima 'e
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'davanti 'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'davanti 'e da
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'davanti 'e da
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'davanti 'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. prae, con valore elativo,
... purgarla [l'architettura] dal misticismo artistico, diminuirla di princìpi e
prime necessarie alla sua industria, cesseranno dal calcolare numerica- mente le importazioni ed esportazioni
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
= voce dotta, deriv. dal lat. praeponére (v. preporre)
anche lucchese; il bongi, citato dal meri, ricorda 'preposeo denominazione di una
prepose 'gabelliere nel 1836), dal ri. préposé, pari. pass,
pass, di préposer, che è dal lat. praeponére (v. preporre)
vocale). salvini, v-3-4-4: dal verbo 'giuocare per seguitare questa regola
una semplice salutazion fattavi a nome mio dal mio preposito voi mi diate sì dolci
, non le prepositure del pretorio, dal desiderio aelle quali sono tirati molti con
. è institore colui che è preposto dal titolare all'esercizio di un'impresa commerciale
di funzione, atto a specificare, dal punto di vista formale, le relazioni
fra le parole nella frase e, dal punto di vista logico, i rapporti
. -voce dotta, comp. dal lat. prae, con valore elativo,
= voce dotta, comp. dal lat. prae 1 prima 'e da
deriv. da preposto2', è regista, dal d. e. i.
che fossero levate le gabelle poste nuovamente dal governatore bellino e dal preposto de'
gabelle poste nuovamente dal governatore bellino e dal preposto de'mercanti. campiglia,
a sua maestà le chiavi della citta dal medesimo preposto de'mercanti e da monsignor
pochi giorni prima fosse stato a pranzo dal preposto di s. fedele e avesse
ima nuova era di 'militarismo nel destarsi dal 'pensiero 'all azione 'della
me la grandezza di dante non esce dal cerchio del medio-evo e dello stretto cattolicismo:
fu rapita via e, come ingoiata dal prepotente vortice del sole, fu costretta
prepotente- mente piglia corpo dalla luce e dal tormento della sua anima. manzini,
in un angolo del creato, strozzata dal calcolo, immiserita dalle diffidenze e dall'
idem, 4-90: gl'inglesi, esacerbati dal veder diminuito il lor commercio in diverse
= voce dotta,, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'davanti 'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
una quantità di sistemi d'allarme, dal carillon parlante che dice 'al ladro
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
= voce dotta, comp. dal lat. prae 'prima 'e da
, in partic., lomb., dal fr. pourpoint (nel 1200)
. = voce dotta, comp. dal lat. prae 'davanti 'e da
lat. scient. prepusa, deriv. dal gr. npéiuo * spicco,
: quello uomo che intende a partirsi dal peccato e pervenire per purgazione in istato
desiderose anzi tutto di pace, occupate dal santo terrore delle verità soprannaturali, talvolta
ficino, 6-2: tre regni troviamo scritti dal nostro rettissimo duce platone: uno de'
riso. ed appunto col riso quella enormità dal gualtieri fu confutata e quel riso senza
-sgombro di un canale o di un condotto dal materiale che lo intasa o lo occlude
pretendo offendervi, ma non potei trattenermi dal ridere allorquando ad uno, a cui tutte
pericoli e quanta più sanità ci risulterebbe dal mancamento de'galeni, degli avicenni e di
il giuramento purgatorio, erano ammessi anche dal diritto canonico; gli altri, di
tutto sono riprovate, siccome cose trovate dal diavolo. leggenda aurea volgar.,
si chiamarono purgazioni volgari, quasi istituite dal volgo. giannone, 2-i-230: quante
7-453: l'ignorante..., dal mondo deriso e moc- cato, bisogna
di operazioni con cui si libera un canale dal fango e dalle sostanze di rifiuto che
vincitor come colui che ha perso, / dal vostro purgo ognun lavato e netto.
da essi chiamati siropi. = dal nome del personaggio molieriano purgon, che è
non per anco puricellata. = dal nome di piero puricelli (1883-1951),
che prima non siano purificate e mondate dal fluxo mestruale e allora sono aptissime alla
la 'madre 'domanda di essere purificata dal suo puerperio. savinio, 2-172:
non so che... lambichi che dal letto del mare succhian l'acqua,
il cibo e divide il buon nutrimento dal reo e manda ciascuno al suo debito luogo
in figura di pero, che riceve dal fegato e contiene la bile flava o vero
a. cocchi, 5-2-159: fu domandato dal clarissimo magistrato della sanità ai firenze al
prontezza a scoprire la congiura provenne anche dal desiderio di purificarsi da ogni sospetto e
speculativo, non è da maravigliare che dal campo dei neocritici sia partito il pensiero
purus (v. puro1) e dal tema dei comp. di facère 1 fare
, innocente (o giustificato e riscattato dal peccato o, genericamente, da colpe
, iii-i- 233: purificati costoro dal loro doppio originale peccato deìl'esser nati
la materia della calamita, si vede dal potersi ridurre il suo taglio ad una sottigliezza
la fritta con il sale cavato semplicemente dal polverino, però purificato. -raffinato
molte parte dello spirito... saghe dal cuore al capo et al cervello,
8. elevato, perfezionato, nobilitato dal punto di vista morale; rigenerato spiritualmente
della vostra patria, raggiante, purificata dal lungo dolore? pirandello, 7-
anima sua si trovava finalmente sola, purificata dal olore, sola e libera da ogni
. b. casotti, 1-284: dal cavaliere andrea marzichi due camici con gli
.) purificatorium, de- riv. dal tardo purificatone (v. purificatorio1).
una detersione, un bagno purificatore, dal quale la vera bellezza poetica emerge nella
lo scopo di purificare dalla colpa, dal peccato (una pratica, un rito)
un bosco. -liturg. atto compiuto dal sacerdote che, dopo la somministrazione dell'
. 2. processo interiore di emendazione dal peccato e di perfezionamento spirituale.
lat. scient. puriformis, comp. dal class. pus puris (v.
pus puris (v. pus) e dal suff. fòrmis (da forma 'forma
sett., di origine incerta: forse dal piemont. purilu 'capocchia, bottoncino
dotta, ted. purin, comp. dal lat. class, fùrus (v.
(v. puro) e dal lat. scient. ur [icum acidum
purino, sm. liquido brunastro che scola dal letame delle concimaie, ricco di azoto
usato come efficace fertilizzante. = dal fr. purin, deriv. dall'ant
'; secondo altri, deriv. dal lat. pus puris (v. pus
lat. scient. purisimilis, comp. dal class. pus puris (v.
dante, petrarca, boccaccio, fissato dal bembo e ripreso e precisato dal salviati,
fissato dal bembo e ripreso e precisato dal salviati, che ne improntò paccademia e
articolo di maurice raynal... dal quale apprendo che in alcuni appunti del
equilibrio e in armonia. = dal fr. purisme (nel 1718),
puristi 'insegnano ai giovani a prendere dal trecento i riboboli, le anticaglie, le
, a, 120]: siano dal nostro favellare affatto sbanditi tutti gli equivoci
come altro variamente si chiamino. = dal fr. puriste (nel 1619-20),
bembo ripresa e perfezionata poi daltaccademia e dal 'vocabolario 'della crusca, nel fiorentino
questo discorso... ho tradotto io dal testo greco in lingua non intieramente ristretta
di purità di stile uno scrittore che dal mondo è tanto stimato. chiabrera,
lat. tardo purìtas -àtis, deriv. dal class. pùrus (v. puro1
: lo sviluppo progressivo dell'elemento popolare dal suo, non dirò primo, ma
vita non mi sono mai potuto difendere dal pensiero che egli mi guardava e mi
obbligò a sposarsi, ma fece togliere dal ministero il divano sul quale li aveva
[il 'giudizio 'di michelangelo] dal nuovo spirito di puritanismo ante lettera che
non lasciarti adescare dalla pendate- ria e dal giansenismo e puritanesimo della lingua in modo
pepoli (da un adattamento teatrale francese dal romanzo 'i puritani di scozia '
venosta, 163: i cospiratori puritani, dal cappello a larghe tese sugli occhi,
purity 'purezza ', che è dal lat. puritas -àtis (v. purità
gli occhi chiari / e prendi qualità dal vivo lume. leggenda aurea volgar.,
la man di pura linfa, indi dal nappo / versa libando. arici, i-14
nitida e pura / diana, fin dal ciel per l'arduo folto / bosco giù
così dire si staccano puri e brillanti dal fondo candido di un cachemire. d annunzio
ministri, o giove, / e se dal ciel giust'ira ora non piove /
1-i-239: chiamarà [cristo] quel'dal diricto lato: / « del mio padre
come augelli semplicetti e puri / lunge dal suo natio almo ricetto, / volano
oè per pura confessione, per contricione dentro dal core e per adovramento de pietae;
non doveva né poteva essere subito compatita dal pontefice. c. i.
carrà, 503: si era tutti, dal più al meno, dei puri scapestratelli
ché la substanzia pura, / separata dal nostro ombroso velo, / quanto si
il primo spirito... che vien dal cielo nel corpo terreno è puro,
indipendenza nazionale. borgese, 6-145: dal mio petto, come da una scabra
, le sequenze di paesaggi puri dipinti dal dosso per le camere estensi. bacchelli
2-i-106: la pura favella romana era dal volgo sconosciuta. vico, 4-i-774:
confini del ducato nostro, sia absolto dal suo bando de asasinamento over omicidio pensado
in forma assoluta e universale, prescindendo dal contenuto empirico e contingente e dall'
immediatezza, non ancora mediato e rischiarato dal concetto, si deve dire intuizione pura
-che ha il colore richiesto dal rito: bianco (un paramento)
(con partic. riferimento all'esenzione dal peccato e alla verginità perpetua).
= voce di area merid., dal napol. purpo per polpo1 (v.
scient. purpura (nel 1753), dal class. purpùra (v. porpora
dotta, lat. scient. purpura, dal class. -purpura (v.
nel 1753). e registr. dal d. e. i. pórpora3
purpur [ina]; voce registr. dal d. e. i.
. = voce dotta, comp. dal lat. scient. purpurea, dal
. dal lat. scient. purpurea, dal class, purpura (v. porpora
bada. moravia, xii-77: una lampada dal paralume rosso montato su un piedestallo di
te vide su 'l colle emergere / dal solco di romolo torva / riguardante su
un faggio purpureo e un pino austriaco enorme dal tronco rivestito di scaglie viola.
, 670: ricordo di te che dal purpureo / amarissimo sale del mio sangue
cesarotti, i-xxxn-251: la bell'aurora dal balcon del cielo, / mentre coperta a
il profumo dell'ovario / segreto che dal riso della bocca / attrae senza desio
d'albicocca / il bacio sospirato / dal tuo purpureo fiato. -rosso per
= voce dotta, lat. purpuréus, dal gr. 7top lat. scient. purpuricenus, deriv. dal class, purpùra (v. porpora colore delle elitre; è registi-, dal d. e. i. (che . = voce dotta, deriv. dal lat. purpùra (v. porpora) dotta, lat. scient. purpuridae, dal nome del ge nere purpura lat. scient. purpurina, deriv. dal class. purpùra (v. porpora v. porpora); è registi-, dal d. e. i. purpurina2 purpurin (nel 1839), deriv. dal lat. purpùra (v. porpora v. porpora); è registi-, dal d. e. i. cfr. . da purpurissum, che è adattamento dal gr. 7top9upi£ov, da 7top9up (£o> = voce dotta, deriv. dal lat. purpùra (v. porpora) lat. scient. purpurites, deriv. dal class. jjurpùra (v. porpora . fr. purpurite. è registi, dal purpurito1, agg. ant. = voce dotta, comp. dal lat. purpùra (v. porpora) v. gallico2); è registi, dal d. e. i. purpuroleìna sostanza di colore rosso che si ricava dal sorgo. lessona, 1219: . = voce dotta, comp. dal lat. purpùra (v. porpora) (v.); è registi, dal d. e. i. , poco solubile in acqua, estratto dal giallo indiano (v. giallo,
. papini, 40-150: quando fuggì dal giardino la donna era statua fulminata,
incrostato di sangue e di pus, dal lembo sottostante. 2. materia
mio padre, il quale, pregato dal dott. berti, primo chirurgo di questa
lat. scient. pushkinia, deriv. dal nome del naturalista russo mussin puskin (
. xvm); è registr. dal d. e. i. (che
sm. movimento religioso diffuso in inghilterra dal teologo e. b. pusey (1800-82
del puseismo. = voce registr. dal d. e. i. (che
calco del fr. pousser, che è dal lat. pulsare (v. pulsare)
dall'ant. pous, che è dal lat. popol. * pulvus per il
deserto, abbandonato ', che è però dal bulgaro pustinya 'zona incolta '.
. = voce dotta, deriv. dal lat. pustùla (v. pustola)
? o illegittimo il primo, nato dal matrimonio putativo, o illegittimo il secondo.
) putativus, agg. verb. dal class, putàre (v. putare)
putente del nostro corpo fosse finalmente purificato dal fuoco. 2. figur. turpe
voce di area pis., deriv. dal lat. putire (v. putire)
ridicolose e vadasi ciecamente sognando, come dal volgo è detto, fandonie insulsissime. g
per l'avvocato, dell'umiliazione inflittagli dal curatore, si arrovesciarono addosso un diluvio
comp. da puti [do] e dal tema del lat. ferre 1 produrre
. -il pesce comincia a putire dal capo: v. capo, n
, n. 20. = dal lat. putére, corradicale di pus (
e come da idropico ventre ferito spiccian dal putre suo grembo, di colpa gravido,
per indicare l'origine del corpo umano dal fango, secondo il racconto biblico)
il diluvio / nata dalla putredine e dal loto. monti, x-3-146: di putredine
da nulla. panigarola, 2-241: dal grasso della loro felicità nasce la putredine
, tu, fatai pontefice, / vecchio dal cor di bronzo, / tu,
possessori della sapienza barbarica e plebea, dal disfacimento di qualunque altro corno benché di
escarotici e caustici, quelli septici, e dal volgo (benché impropriamente) medicamenti putrefadenti
vermi si converte per tabondanza del caldo ritenuto dal grosso. t. alberti, 27
la terra tutta coperta di cavallette morte dal freddo:... per le
de la essalazione. cavazzi, 35: dal ventricolo del maschio [dell'antilope]
quasi tutta la lingua consumata e putrefatta dal vaiuolo, ad ogni modo possono poi
2-5-547: l'acque,... dal caldo estivo corrotte e putrefatte, un
odore di putrefazione e di tomba esalava dal lettuccio. -basi della putrefazione:
s'assottiglia e purifica, così tacque dal sole e venti sono preservate da putrefazzioni.
: mi piace questo paese: le barcacce dal ventre dorato fiorite di radi monocoli,
piovene, 7-508: quella degli acini attaccati dal parassita, nel gergo locale, è
qualche fossato da varcare! = dal fr. poutrelle, dimin. di foutre'
origine 'puledra ', che è dal lat. * pullitra (v. puledra
dall'acque putrescenti è stato trattato magistralmente dal gran lancisi. soffici, v-2-300: non
= dall'ingl. putrescine, che è dal lat. putrescère (v. putrescere)
veloci, uscite, / germi corrotti, dal pomposo e vago / paradiso terrestre;
, e a coprirsi, dalla gramigna e dal suo spandimento, sufficiente.
uso nell'applicazione è la storia medica dataci dal signor penada d'una influenza epidemica di
frescure, / umori, vene / dal più profondo / del suo cuore sotterraneo
aria cattiva. d'annunzio, 4-ii-170: dal lamento gorgogliante nella belletta alle stizzose imprecazioni
da'fondi neri / dei cuor vostri battuti dal pensier / guizzan come dai vostri cimiteri
angelo in pianto, / fosche pantere dal morso febbril, / fulgori eccelsi come
, 155: vedevo soltanto ragazzi, strangolati dal bisogno, puntare con ogni sforzo alla
mortale di colpa omicida, a risvegliarli dal sonno letale, con fremiti e lagrime
, giurarono di liberar roma e l'italia dal putrido cher- cume. c. arrighi
4. locuz. - aver origine dal putridume: essere di umilissimi natali (
frugoni, vii-442: molti hanno l'origine dal putridume, indi s'ingrassan con la
. = voce dotta, comp. dal lat. putris (v. putre)
. putris (v. putre) e dal tema dei comp. di facére '
trovano generalmente al mattino quando si alza dal letto e che la materia fra '
putrido di tanti umori, era stata dal collegio de'politici giudicata insanabile e mortale
corpo omogeneo, la parte non differisce dal tutto in nessuna delle condizioni essenziali.
infettar d'angeli tanti, / putrido dal peccato. brusoni, 4-ii-125: verme putrido
. ceresa, 1-261: o stella che dal cielo oidi e'mei stridi, /
e non s'appaga. = dal lat. putrire, denom. da putris
svegliato, come era prevedibile, non dal suo cratere principale, ma da uno
pensiero di lanciare la putta di là dal fiume e poi mettersi elli a passare.
: i cerusici furo scalmanella, / sputasecco dal congo, gamautte, /
beccare alla putta: sottrarre con destrezza dal tavolo e nascondere una parte della posta in
lavano la puttina pur allor nata. relazione dal giappone, 27: una puttina ai
a proposito ai putte, esso deriva dal sinonimo più violento, di impiego non raro
ghiottomie con due mila putane si partirono dal campo. f. scarlatti, lxxxvni-li-533:
. alvaro, 15-150: fu abbandonata dal fidanzato con cui era scappata dal paese
abbandonata dal fidanzato con cui era scappata dal paese, e lei per vendetta s'è
, l'avita gloria, / fu balzato dal tron per le puttane! pellico,
di aprile un'armata arciducale scenda giù dal trentino a romperci la verginità di questa
costumi e di comune concordia, ribellatasi dal suo istitutore, pose regai sede in italia
pagare la decima del guadagno che riportavano dal puttanismo. beccaria, ii- 715:
per roma che io ho convertito uno dal calvinismo al puttanésmo, per non dir
e che non sai partirti di siena e dal suo seno, e che li parenti
, avete ritratta l'arte sua veramente dal naturale. 2. giovane e graziosa
gridava: « è la bestia che sale dal mare, ha dieci coma e sette
, avete ritratta l'arte sua veramente dal naturale. pratolini, 0-721: la tentazione
persuaso a tornar a bever vino, dal quale sin da putto s'era astenuto.
4 ospizio ',... mai dal palazzo di4 cesare ', dell'imperatore
, viva buonanno ». = dal fr. ant. e provenz. put
, 4 che è dal lat. putidus (v. putido)
. * putulentus, agg. verb. dal class, putire (v. putire
lo piuma tucto vivo. = dal fr. pluvier (v. piviere1)
italiani, da fare verosimilmente un prestito dal fr. ant. pousonet (e
improbabile; le var. sono registi-, dal d. e. i.
assarino, 2-ii-52: afflitti dalla puzza e dal tanfo di quelle stanze, ove mai
fogazzaro, 13-45: entrando... dal fresco vivo della scala nella camera dell'
.: odore corporeo sgradevole (causato dal sudore, dall'alito cattivo o da fenomeni
questa puzza schifare alquanto, si raccostarono dal lato della ripa allato a uno avello d'
spogliati! ». ella, costretta dal timore, si spogliò; e', trovato
furia, un'aspra sei / tisifone, dal centro scatenata, / a sovvertir,
per l'odore; voce registr. dal d. é. i. puzzabócca
non aderenti all'ortodossia cattolica o alieni dal messaggio evangelico. mamiani, 4-164
-richiamare alla mente un determinato modello dal quale si è tratta ispirazione o che è
in terra, non solo non fu dal santo suo proposito rimosso per queste tentazioni
di lampedusa, 141: venne assalito dal dispiacere di essersi lasciato trascinare a manifestazioni
moro e femina marrana / (descendenti dal perfido ebraismo, / venuti a forza alla
la storia puzzava, e allora corrono dal re e gli fanno: senti. ci
: se voi l'aveste voluto levar dal mondo perch'e'vi puzzasse? carducci,
v.); voce registr. dal d. e. i., che
alberello / m'han tolto ogni dolcezza dal cervello, / ch'aver gli uomini so-
odore corporeo sgradevole, repulsivo (procurato dal sudore, dau'alito cattivo, ecc.
fosse cosa che l'aere tutto paresse dal puzzo de'morti corpi e delle infermità
de'nichi e chiocciole che son rebuttati dal mare, che marciscano dentro a'lor
. -impressione fastidiosa suscitata negli altri dal modo superbo e pretenzioso di vivere e
pretenzioso di vivere e di comportarsi o dal fatto di assumere atteggiamenti di ingiustificata superiorità
puzza1, puzzo1-, è registr. dal d. e. i.
posto fra due colline, non lontano dal mal foro che non vuol festa, cominciò
dei servi di ferrara, 217: dal nostro collegio specialmente, sì corno membre pusolente
città per la sua puzzolente eresia esecrata dal mondo cattolico. 4. nefando,
e tuttavia le mani su le sponde dal cesso! dicami un poco, un
significato n. 7 e registr. dal d. e. i. (che
, n. 3; voce registr. dal d. e. i.
puzzola: acqua di sorgente che scaturisce dal suolo, nei pressi di montepulciano,
strada che porta a chianciano, e dal quale scaturisce un'acqua che non corre,
2-5-547: l'acque,... dal caldo estivo corrotte e putrefatte, un
assarino, 2- i-120: l'aria dal puzzor de'morti e dalle schifezze ed infermità
solamente a dio co'suoi beati spiriti dal naso delicato, ma ancora ai diavoli orribilmente
sempre siestu laudato, poiché hai separato dal mondo un tanto puzzore, come era costui
da nupyoi; 'torre 'e dal tema ai < pepoj 'porto '.
= voce dotta, deriv. dal lat. pyrgopolynices, nome proprio del
gloriosus 'di plauto; comp. dal gr. ttopyo; 'torre ',
la repose. = voce dotta, dal gr. 7wppós 'rosso, fulvo '
da mip nupóc, 'fuoco 'e dal tema di (3àxxo> 'scaglio '
località di pytàrlahti. = dal nome della località di pytàrlahti, in finlandia