cielo della cava rigato / all'alba dal volo dritto delle pernici / il fumo
, sopra tutto molto durevole e immune dal contrar dei vizi. 6.
= adattamento del piemont. pèmizè 'tremare dal freddo', denom. d&pèmtz 'pernice'(
la comune italica pernicie, / scesa dal ciel per implacabil fato. sanudo,
che per essere questa intelligenzia non cercata dal papa et alla maestà sua di nessuno
predicatore spargere dottrina... infetta dal pernicioso e mortai veleno luterano, fuggirete
supplica gli si consenta di non allontanarsi dal collegio per le vacanze 'allo scopo di evitare
quadro, molto ben disegnate e colorate dal dottor ferri, e modelli in vetrine
fa dei pemiconi e dei fagianotti tarpati dal falcone o ritenuti da l'insidie.
. * perdico -onis, dimin. dal class, perdix -icis: v. perdice
le quali acquistano il loro nome dal luogo dove nascono, sì come nell'occhio
= voce dotta, deriv. dal lat. pemicies (v. pernicie1)
essersi rotta la cordicella o uscita la lancetta dal perno. -la punta intorno
che altre ruote e rocchelli, che dal perno di quella alquanto discosti erano,
tutto il paesaggio. -punto dal quale si diramano diverse vie. m
un muro l'oro di un mosaico / dal perno di un vorticoso fuoco uscite.
felice, /... / se dal povero ed oscuro / natio suolo,
poggiato a terra, è saltato giù dal letto. -usarlo come mezzo efficace
colpi alla vite. -smuovere qualcuno dal suo perno: agitarlo, inauietarlo.
, altro scopo non hanno che di smoverlo dal suo perno e di farlo saltar di
un lat. * pemeus, deriv. dal class, pema (v. perna1)
pernottamento in anticipo. = voce attestata dal d \ alberti in a. cocchi,
fanfani, i-135: 'far pero'si dice dal popolo per alzare una gamba e star
sei lontana e però tutto divaga / dal suo solco, dirupa, spare in
lasciarmi: / lieva ormai per consolarmi / dal tuo cuor tanta durezza.
.. vostra santità disponersi ad eseguirle dal canto suo, perché non è però,
= voce dotta, comp. dal gr. 7tr (pó <; 'storpio
una natura / che il nero sa discemere dal bianco. leopardi, 969:
sengnoregia in ella nobele core. = dal fr. ant. paroltré (o parontré
nel 1877), comp. dal gr. 7trjpa (v. péra)
medusa2); è registr. dal d. e. i. (che
= voce dotta, comp. dal gr. 7tr (pó <; 'storpio
lat. scient. peromyseus, comp. dal gr. 7ty] pó <
7ty] pó <; 'mutilo'e dal dimin. di \ xùi; 'topo'.
dotta, lat. scient. perone, dal gr. 7t£póvy] 'spilla,
, sebbene venga ad essere agevolmente separato dal medesimo, chiamasi minimo. 2.
lat. scient. peronoplasmopara, comp. dal gr. 7i£póvr ('punta'(v
('punta'(v. perone1) e dal nome del genere plasmopara (v.
v. plasmopara); è registr. dal d. e. i.
lat. scient. peronospora, comp. dal gr. 7i£póvp 'punta'(v
dotta, lat. scient. peronosporaceae, dal nome del genere peronospora (v
v. peronospora); è registr. dal d. e. i.
dotta, lat. scient. peronosporales, dal nome del genere peronospora (v.
lat. scient. peropodes, comp. dal gr. mr) pó <
(con valore intens.) e dal pari. pass, di optare (v
, 2-i-99: il silenzio mio derivava dal non saper che dire per non mostrarmi
altre ragioni che con quella che nasce dal fine e dall'esito delle cose,
mie vane perorazioni, perch'egli si rimovesse dal suo desiderio ostinato di scostarsi da me
. = voce dotta, deriv. dal lat. perhorrescère, comp. da per
dotta, lat. scient. perosis, dal gr. 7rr (pa>ai <;,
nel 1872). voce registr. dal d. e. i. perossida§i
1900 c.). voce registr. dal d. e. i. perossidà§ico
che filotima si chiamava. = dal gr. biz. htpunrfi, deriv.
lat. scient. perowskia o peròvskia, dal nome del generale russo v a
sec.); è registr. dal d. e. i.
: il movimento naturale della poesia è dal basso in alto. col dire 'poetici voli'
alcuna: argomen tando ciò dal gran caldo che il sole con la perpendicola
ad essere il perpendicolo ower pendolo ritrovato dal dottissimo signor galileo galilei per misurare con
che, sospese a una corda sostenuta dal grano che riempie la tramoggia, segnalano la
son pesi o perpendicoli diremo / che dal palmento pendeno di fuori: / questi
casa o a far girare i cavalli dal pistrino o accomodare i perpendicoli, il
dire quella linea che sporge in fuori dal centro della bilancia al mezo di detta
cioè rimuovasi il pendolo assaissimo o pochissimo dal perpendicolo. viviani, vi
un sasso, piomba senza ponto deviare dal perpendicolo. beccaria, ii-875: turino
il parallelogrammo articolato ha corretto la deviazione dal perpendicolo che tanto nuoce nel trasmettere ad
sole era poco più di un'ora lontano dal suo zenit. ojetti, ii-296:
, perpensare / ed ogn'altro pensier dal mio cor scaccia. = voce dotta
cu cu andrà'tu in cuccagna / dal pero al fico sempre perperando? =
lettori quali ecclesiastici. = dal nome del personaggio manzoniano de 'i promessi
voce dotta, lat. tardo polygonum, dal gr. 7ioxuyo>vov, comp. da
polygonus (scient. polygonum), dal gr. 7toxuyovov (v. poligonato1)
dotta, comp. da poligonale \ e dal gr. (xéxpov 'misura'.
dotta, lat. scient. polygonopoda, dal nome del genere polygonopusf comp. dal
dal nome del genere polygonopusf comp. dal gr. 7toxuyvov (v. poligono1)
, fr. polygraphie (nel 1561) dal gr. 7: 0x1 » -
. da 7: 0x0? 'molto'e dal tema di ypaipco 'scrivo'. poligràfico1
rappresentano le linee più interiori nominate poligrafiche dal loro uso principale, che è di
. = voce dotta, comp. dal gr. 7coxu? 'molto'e da grafico
poligrafo: settimanale letterario pubblicato a milano dal 7 aprile 1811 al 27 marzo 1814 e
di apparecchio autocopista. = dal fr. polygraphe (nel 1536),
polygraphe (nel 1536), che è dal gr. ttoxuypàcpos, comp. da
ttoxuypàcpos, comp. da 710xó4 'molto'e dal tema di ypócpto 'scrivo'.
. = voce dotta, comp. dal gr. 7toxu <; 'molto'e ypà
= voce dotta, lat. polygrammos, dal gr. txoxurpap (* 04,
= voce dotta, comp. dal gr. 7: 0x04 'molto'e da
(v.); è registr. dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal gr. 710x04 'molto'e da
= voce dotta, comp. dal gr. 710x04 'molto'e da
suff. dei minerali; è registr. dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal gr. 710x04 'molto', da
= voce dotta, comp. dal gr. 7: 0x04 'molto'e da
bruno nel 1584 (e rappresenta il pedante dal linguaggio forbito e latineggiante).
= voce dotta, comp. dal gr. 7: 0x04 'molto'e da
= voce dotta, comp. dal gr. 7: 0x04 'molto'e da
= voce dotta, comp. dal gr. 7: 0x04 'molto'e da
. = voce dotta, comp. dal gr. 7: 0x04 'molto'e da
= voce dotta, lat. polyhistor -àrisj dal gr. 7: oxoi'< rca>p
. = voce dotta, comp. dal gr. 7: 0x04 'molto'e dal
dal gr. 7: 0x04 'molto'e dal lat. latus -iris 'lato'.
. = voce dotta, comp. dal gr. 7: 0x04 'molto'e da
lat. eccles. polyliturgicus, comp. dal gr. 7: 0x04 'molto'e
. = voce dotta, comp. dal gr. 710x04 'molto'e da lobato
i fieri santini entro polilobi, venuti dal museo di detroit e legati a una serie
. = voce dotta, comp. dal gr. 7: 0x04 'molto'e da
= voce dotta, comp. dal gr. 7: 0x04 'molto'e da
. medie. ipermastia. = dal fr. polymastie, comp. dal gr
= dal fr. polymastie, comp. dal gr. 7: 0x04 'molto'e
lat. scient. polymastiginae, comp. dal gr. 7: 0x04 'molto'e
'frusta, flagello'; è registr. dal d. e. i.
. = voce dotta, comp. dal gr. 7: 0x04 'molto'e da
da 7: 0x04 'molto'e dal tema di (juxvdàvto 'imparo'.
. = voce dotta, comp. dal gr. 7: 0x04 'molto'e (
= voce dotta, fr. polymèle, dal gr. 7: oxup£xrj4, comp.
faéxo4 'membro, arto'; è registr. dal d. e. i.
. = voce dotta, comp. dal gr. 7: 0x05 'molto'e da
= voce dotta, comp. dal gr. 7: 0x05 'molto'e \
= voce dotta, comp. dal gr. 7: 0x05 'molto'e da
. = voce dotta, comp. dal gr. 710x05 'molto'e fxépo <;
= voce dotta, comp. dal gr. 7: 0x05 'molto'e da
. = voce dotta, comp. dal gr. 7: 0x05 'molto'e da
. = voce dotta, comp. dal gr. 7: 0x05 'molto'e da
. = voce dotta, comp. dal gr. 7: 0x05 'molto'e da
. = voce dotta, comp. dal gr. 7: 0x05 'molto'e da
= voce dotta, comp. dal gr. 7: 0x05 'molto'e da
= voce dotta, comp. dal gr. 7: 0x05 'molto'e da
voce dotta, lat. tardo polymétrus, dal gr. 7: oxu (j.
. = voce dotta, comp. dal gr. 7: 0x05 'molto'e 1j
. = voce dotta, comp. dal gr. 7: 0x05 'molto'e da
come minerale metanico prismatico. = dal fr. polymignyte, comp. dal gr
= dal fr. polymignyte, comp. dal gr. 7: 0x05 'molto'e
gr. 7: 0x05 'molto'e dal tema di [aiyvu (j. i
. = voce dotta, deriv. dal nome lat. polyhymnia, dal gr.
deriv. dal nome lat. polyhymnia, dal gr. hoxufjlvta, comp. da
. = voce dotta, comp. dal gr. 7: 0x05 'molto'e da
(v.); è registi-, dal d. e. i. polìmita
= voce dotta, lat. polymitus, dal gr. 7toxu|xito <;, comp
= voce dotta, deriv. dal lat. scient. [bacillus] polymyxa
[bacillus] polymyxa, comp. dal gr. 710x04 'molto'e [xu!
feconde e sterili e di solito dipende dal regime alimentare delle larve.
. = voce dotta, comp. dal gr. 7: 0x04 'molto'e da
. = voce dotta, deriv. dal lat. pollingére 'lavare e ungere un
, uno occidentale, rappresentato principalmente dal samoano, e uno orientale, i cui
e tali caratteristiche sono state variamente mutate dal contatto con la civiltà occidentale).
. fr. polynésien), deriv. dal lat. scient. polynesia, comp
. scient. polynesia, comp. dal gr. 7: 0x04 'molto'e vf
. = voce dotta, comp. dal gr. 7: 0x04 'molto', veópov
= voce dotta, comp. dal gr. 7: 0x04 'molto'e da
anche fr. polynévrite. e registi-, dal d. e. i. polinitrobenspène
. = voce dotta, comp. dal gr. 7: 0x04 'molto'e da
. = voce dotta, comp. dal gr. 7: 0x04 'molto'e da
(neutro plur.), deriv. dal nome iloxu|xvr (ot04 'polimnesto'.
. = voce dotta, comp. dal gr. 7: 0x04 'molto'e óvopa
= voce dotta, comp. dal gr. 7: 0x04 'molto'e da
= voce dotta, comp. dal gr. 7: 0x04 'molto'e da
(v.); è registr. dal d. e. i. polinucleato
. = voce dotta, comp. dal gr. 7: 0x04 'molto'e da
= voce dotta, comp. dal gr. 7toxu$ 'molto'e da nucleosi
. = voce dotta, comp. dal gr. 7: 0x04 'molto'e da
dentate, le quali sono intorno ai gamboncelli dal capo ai piedi, distinte per uguali
/ se posta è nelle aiuole, dal suo primo / instituto travia, di
dotta, lat. polion e polium, dal gr. 7: 0x104 '
. = voce dotta, comp. dal gr. 7: 0x104 'canuto, grigio'
. = voce dotta, comp. dal gr. 7: 0x04 'molto'e da
lat. scient. polyodon, comp. dal gr. 7: 0x04 'molto'e
dotta, lat. scient. polyodontidae, dal nome del genere polyodon (v.
. = voce dotta, comp. dal gr. 7: 0x04 'molto'e da
= voce dotta, comp. dal gr. 7: 0x104 'canuto, grigio'
). = voce dotta, dal gr. 7ioxuó©-#ax|j. o4 'dai molti
. = voce dotta, comp. dal gr. 7: 0x04 'molto'e 01x04
. = voce dotta, comp. dal gr. 7: 0x04 'molto'e da
= voce dotta, deriv. dal gr. 7: 0x04 'molto', col
. = voce dotta, deriv. dal gr. 7: 0x04 'molto', col
. = voce dotta, comp. dal gr. 7: 0x104 'canuto, grigio'
= voce dotta, comp. dal gr. 7: 0x04 'molto'e da
= voce dotta, comp. dal gr. 7: 0x104 'grigio'e da
lat. scient. polyopsia, comp. dal gr. 7: 0x04 'molto'e
. = voce dotta, comp. dal gr. 7: 0x04 'molto'e opapa
quel manto reale usato per vanagloriosa burbanza dal re demetrio chiamato poliorcete ovvero espugnatore di
molte settimane, che era presa d'assalto dal levendal, a cui ne avea commesso
= voce dotta, lat. poliorcetes, dal gr. 7: oxiopxr (t ^
. = voce dotta, comp. dal gr. 7toxu <; 'molto'e da
= voce dotta, comp. dal gr. 7ioxu <; 'molto', òppóc
dotta, lat. scient. poliosis, dal gr. xoxioxji?, deriv.
. = voce dotta, comp. dal gr. 7toxu ^ 'molto'e da osio
= voce dotta, comp. dal gr. tcoxóc; 'molto'e da
= voce dotta, comp. dal gr. 710xó? 'molto'e da
. = voce dotta, comp. dal gr. 710x1x; 'molto', da
. = voce dotta, comp. dal gr. 7toxu$ 'molto', da ossi
= voce dotta, comp. dal gr. 7toxu$ 'molto', da ossi
. = voce dotta, comp. dal gr. 7toxuc, 'molto', da
. = voce dotta, comp. dal gr. 7roxu? 'molto', da
. = voce dotta, comp. dal gr. 7toxu <; 'molto'e ou
santi, m-395: poco lungi dal predetto monastero c'imbattemmo in pietre calcarie
umana comunicativa. montale, 4-220: dal polipaio della 'personalità'possono uscire prodotti
lat. scient. polyparium, deriv. dal class. polypus (v. polipo
. = voce dotta, comp. dal gr. rcoxós 'molto'e da parassitismo
. = voce dotta, comp. dal gr. 7ioxu <; 'molto'e da
lat. scient. polipathia, comp. dal ^ r. 710- xu <;
. = voce dotta, comp. dal gr. 7; oxó <; 'molto'
. = voce dotta, comp. dal gr. 7ioxu? 'molto'e dal lat
. dal gr. 7ioxu? 'molto'e dal lat. pes pédis 'piede'.
. = voce dotta, comp. dal gr. itoxó ^ 'molto'e dal lat
. dal gr. itoxó ^ 'molto'e dal lat. pes pédis 'piede'.
dotta, lat. scient. polypaedia, dal gr. 7toxu- tzaisia 'abbondanza di figli
= voce dotta, comp. dal gr. 710x1 ^ 'molto'e da
= voce dotta, comp. dal gr. 7toxu <; 'molto'e da
voce dotta, comp. da polipeptide e dal gr. aijxa 'sangue'.
voce dotta, comp. da polipeptide e dal gr. irrj5is 'fissazione'.
voce dotta, comp. da polipeptide e dal gr. 'spina dorsale'.
voce dotta, comp. da polipeptide e dal gr. oùpov 'urina'.
. = voce dotta, comp. dal gr. 7ioxu$ 'molto'e periostite (
senza aspettare neppure di ricevere il gambetto dal parlamento. = deriv. da
. = voce dotta, comp. dal gr. 7toxuc 'molto'e da
lat. scient. polypetalae, comp. dal gr. 7ioxu <; 'molto'
deriv. da polipetalo-, voce registr. dal d. e. i. polipètalo
lat. scient. polypetalus, comp. dal gr. tioxuc; 'molto'e trétaxov
voce dotta, comp. da polipo e dal tema dei composti del lat. ferre
voce dotta, comp. da polipo e dal lat. -fórmis (da fórma 'forma'
lat. scient. polyplacophora, comp. dal gr. tcoxuc; 'molto'e
gr. tcoxuc; 'molto'e dal lat. scient. piacophora (v.
= voce dotta, comp. dal gr. 7ioxu <; 'molto'e da
. = voce dotta, comp. dal gr. itoxu? 'molto'e da
. = voce dotta, comp. dal gr. 7ioxu <; 'molto'e da
lat. scient. polyplectron, comp. dal gr. 7toxu <; 'molto'e
dotta, fr. polyplectron, comp. dal gr. 7: 0- xu <
'molto'e tcxrjxtpov 'plettro'; è registr. dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal gr. 7toxu$ 'molto'e \ a \
. = voce dotta, comp. dal gr. 7toxu <; 'molto'e dal
dal gr. 7toxu <; 'molto'e dal tema di 7tvéci> 'respiro'; è registr
di 7tvéci> 'respiro'; è registr. dal d. e. i. polipnòico
l'altro. i polipi sono animali dal corpo molle, gelatinoso, nettamente raggiato
: a chi ha le nari guaste dal polipo e perciò putenti ogni cosa par
= voce dotta, lat. polypus, dal gr. 7roxu7couc, comp.
da polipo, n. 2, e dal gr. se = voce dotta, comp. dal gr. 7toxu <; 'molto'e 7toó dotta, lat. scient. polypodiaceae, dal nome del genere ¦ polypodium (v passato nel linguaggio scient.), dal gr. 7roxu7tósiov, comp. da 7toxu diginia, famiglia delle graminacee; caratterizzato dal calice bivalve restato unifloro, e la corolla lat. scient. polypogon, comp. dal gr. toxuc 'molto'e ntaytov - voce dotta, comp. da polipo e dal gr. -ottbrfi 'simile a'; 'simile a'; è registr. dal d. e. i. polipoidò$i . = voce dotta, comp. dal gr. tcoxus 'molto'e da dotta, comp. da polipolio] e dal gr. -oei<$r (<; ' agamica, a meduse che si staccano dal polipo ove son nate e vanno natanti ne cadono liberamente e possono venire trasportate dal vento; vi sono specie parassite, dotta, lat. scient. polyporaceae, dal nome del genere polyporus (v. v. poliporo); è registr. dal d. e. i. polìporo lat. scient. polyporus, comp. dal gr. 7ioxu <; 'molto'e dotta, lat. scient. polyposis, dal class, polypus (v. polipo n. 2); è registr. dal d. e. i. polipóso1 , n. 1; voce registr. dal d. e. i. ( = voce dotta, deriv. dal gr. 7ioxu7có'ta (ao (; lat. scient. polyprion, comp. dal gr. 7toxó <; 'molto lat. scient. polyprotodontia, comp. dal gr. ttoxus 'molto', , 'dente'; è registr. dal d. e. i. = voce dotta, comp. dal gr. 7toxus 'molto'e da psiche . = voce dotta, comp. dal gr. tzo'k'jc, ' dotta, lat. scient. polypterida, dal nome del genere polypterus (v. v. poliptero); è registr. dal d. e. i. pokpterifórmi voce dotta, comp. da poliptero e dal lat. -fórmis (da fórma 'forma'
dotta, lat. scient. polypterus, dal gr. koxó7rcepoc, 'di molte
= voce dotta, lat. polyptóton, dal gr. rcoxu7moto <; 'di
e 7rrajtós 'caduto, caduco'(dal tema di niivxoi 'cado; risulto, accado'
. = voce dotta, comp. dal gr. rcoxus 'molto'e da radicolite
. = voce dotta, comp. dal gr. • ko'kóc, 'molto *
; abbellire. bandello, ii-1128: dal terso or biondo che polisce amore,
percossa tre volte quasi da tre fulmini, dal ferro, dal fuoco e dall'acqua
da tre fulmini, dal ferro, dal fuoco e dall'acqua, non solo intiera
= voce dotta, comp. dal gr. 7toxu <; 'molto'e da
= voce dotta, comp. dal gr. 7toxù$ 'molto'e da ritmico
. = voce dotta, comp. dal gr. tcoxix; 'molto'e
= voce dotta, comp. dal gr. rcoxtx; 'molto'e dal tema
. dal gr. rcoxtx; 'molto'e dal tema di péto 'scorro *.
izon (con valore sostant.), dal gr. 7ioxópt£o <;, comp
= voce dotta, comp. dal gr. tzo'kxjc, 'molto'
,... al popolo conquistatore, dal popolo unito in nazione all'impero.
. = voce dotta, comp. dal gr. 7ioxu$ 'molto'e da
. = voce dotta, comp. dal gr. 710xó4 'molto'e da saccaridasi
= voce dotta, comp. dal gr. nokùc, 'molto'e da
(v.); è registr. dal d. e. i.
. = voce dotta, comp. dal gr. r. okùc, 'molto'e
= voce dotta, comp. dal gr. 7ioxu? 'molto'e da
voce dotta, lat. tardo polysarcia, dal gr. 7ioxixrapxi'a deriv. da
. = voce dotta, comp. dal gr. 710x1x; 'molto'e < rxéxo
. = voce dotta, comp. dal gr. 7: oxu <; 'molto'
lat. scient. polyseias, comp. dal gr. 7toxu <; 'molto'e
. = voce dotta, comp. dal gr. 7ioxu$ 'molto'e < txo>xt;
. = voce dotta, comp. dal gr. 7toxó < 'molto'e da
(v.); è registr. dal d. e. i. polisemantismo
deriv. da polisemantico: voce registr. dal d. e. i.
essere virtuale quando un significato, determinato dal contesto sintagmatico, esclude di volta in
voce dotta, lat. tardo polysèmus, dal gr. 7toxuar, (jio ^
. = voce dotta, comp. dal gr. 7toxó$ 'molto'e da senso
. = voce dotta, comp. dal gr. rcoxtx; 'molto'e da sepalo
lat. scient. polysialia, comp. dal gr. 7: oxu <;
= voce dotta, comp. dal gr. 7toxu <; 'molto'e da
(v.); è registr. dal d. e. i. polisifònia
lat. scient. polysiphonia, comp. dal gr. 7toxu? 'molto'e <
voce dotta, lat. tardo polysyllàbus, dal gr. 7: 0x1 » -
. = voce dotta, comp. dal gr. 7: 0x0$ 'molto'e da
= voce dotta, comp. dal gr. t: oxu$ 'molto'e arcata
. = voce dotta, comp. dal gr. 7: 0x0$ 'molto'e da
comp. da 7: 0x0$ 'molto'e dal tema di « ruvséto 'lego insieme'.
= voce dotta, comp. dal gr. 7: 0x0$ 'molto'e da
litìgi xtv e che restò in vigore dal 1715 al 1718). tramater
: moltiplicità di consigli. = dal fr. polysynodie, comp. dal gr
= dal fr. polysynodie, comp. dal gr. 7: 0x0$ 'molto'e
. = voce dotta, comp. dal gr. 7: 0x0$ 'molto'e da
= voce dotta, comp. dal gr. noxó$ 'molto'e da sintesi
(nel 1869). è registr. dal d. e. i.
sec. xix); è registr. dal d. e. i. polisinteti§mo
. = voce dotta, comp. dal gr. 7: 0x0$ 'molto'e da
. = voce dotta, comp. dal gr. 7: 0x0$ 'molto'e da
= voce dotta, comp. dal gr. 7: 0x0$ 'molto'e da
. = voce dotta, comp. dal gr. 7: 0x0$ 'molto'e a
. = voce dotta, comp. dal gr. 7: oxó$ 'molto'e da
= voce dotta; lat. polyspaston, dal gr. 7: oxó<77: a comp. da 7: 0x0$ 'molto'e dal tema di mza. 0) ' dotta, lat. scient. polyspermia, dal gr. 7: 0x0- j7reppta, dotta, lat. scient. polyspermus, dal gr. 7: 0x0- ot = voce dotta, comp. dal gr. 7: 0x0$ 'molto'e sportivo dotta, lat. scient. polyxenidae, dal nome del genere polyxenus (v. v. polisseno); è registr. dal d. e. i. polissèno dotta, lat. scient. polyxenus, dal gr. koxti ^ evo$ 'molto 5évo$ 'ospite'; è registr. dal d. e. i. . = voce dotta, comp. dal gr. 7: 0x0$ 'molto'e da 7: oxo dotta, lat. scient. polistes, dal gr. 7: oxifftr. $ = voce dotta, comp. dal gr. 7: 0x0$ 'molto'e da = voce dotta, comp. dal gr. 7: 0x0$ 'molto'e <
. = voce dotta, comp. dal gr. 7: 0x05 'molto'e da
. = voce dotta, comp. dal gr. 7: 0x05 'molto'e
lat. scient. polystichus, comp. dal gr. 7: 0x05 'molto'e
= voce dotta, comp. dal gr. 7: 0x05 'molto'e da
= voce dotta, comp. dal gr. 7: 0x05 'molto'e da
lat. scient. polystigma, comp. dal gr. 7: 0x05 'molto'
. è regi str. dal d. e. i. (che
dotta, lat. scient. polistini, dal nome del genere polistes (v.
. = voce dotta, comp. dal gr. 710x05 'molto'e da stirene
lat. scient. polystoma, deriv. dal gr. tcoxuoto|xo5 'a molte bocche,
scient. polystomidae e -polystomatidae, dal nome del genere polystoma (v. polistoma
); è registr. dal d. e. i.
invecchiato da due secoli e nato dal cartesianismo... non infettò meno gli
= voce dotta, comp. dal gr. 7: 0x05 'molto'e da
= voce dotta, comp. dal gr. 7: 0x05 'molto'e da
= voce dotta, comp. dal gr. 7: 0x05 'molto'e sulfamidico
lat. scient. polythalama, comp. dal gr. 7: 0x05 'molto'e
con accento sdrucciolo, è registr. dal d. e. i.
fra le sedute plenarie { plenum) dal 1917 al 1952 (e da tale
= voce dotta, comp. dal gr. no'hùc, 'molto'e 6éapa
da solo fino al 1844, poi dal 1860 al 1863, quando ne lasciò la
-titolo della rivista politico-culturale pubblicata a milano dal 1945 al 1947 da e. vittorini
= voce dotta, fr. polytechnique, dal gr. no'kórztyyoc, 'abile
in quanto il passaggio al monoteismo deriverebbe dal bisogno umano di adulare la divinità per
nel sec. xvi), deriv. dal gr. 7coxu#£o$, comp.
quindi, libertà, elaborata infatti mirabilmente dal mondo greco romano. = cfr.
venerabil clero / gentil-politeistico-pagano / e condotto dal gran cerimoniere, / lo stesso aurelio
lo stesso aurelio imperador romano / accompagnato dal suo gran scudiero, /...
. = voce dotta, comp. dal gr. rcoxu <; 'molto'e #
xrt 'capezzolo'; è registr. dal d. e. i. politelite
. = voce dotta, deriv. dal gr. toxutexrjc; 'prezioso'(v.
la presenza dell'argento; è registr. dal d. e. i.
molto sporgente sull'inferiore. il politelo dal petto scarlatto ('polytelis barrabandi') ha
dotta, lat. scient. polytelis] dal gr. 7toxurex ^ 5 'elegante
= voce dotta, comp. dal gr. 7ioxu <; 'molto'e da
. = voce dotta, comp. dal gr. 7: 0x05 'molto'e da
. = voce dotta, comp. dal gr. 7: 0x05 'molto', da
. = voce dotta, comp. dal gr. 710x05 'molto'e da tendovaginite
= voce dotta, comp. dal gr. 7: 0x05 'molto'e lama
v. polita); è registr. dal d. e. i.
avete bisogno, non certo di lusso dal quale abborro; ma di certa politezza
de la natura, sendo chiaro che dal nascere vi fur date tutte le politezze
= voce dotta, lat. politìa, dal gr. ttoxiteta, deriv. da
beatitudine in modi di vita sociale diversi dal presente e segnatamente nella restaurazione delle età
, la cui stesura si estende probabilmente dal periodo del soggiorno ad asso alla fine
o la prassi politica considerata complessivamente, dal punto di vista di chi ne è
possibile era, almeno staccarne uno de'due dal fianco del principe. m. contarini
1-89: si parlò degli ultimi viaggi fatti dal granduca a vienna e in maremma,
lat. tardo politica (apuleio), dal gr. 7: oxitixt) [
politico1. politicamente, aw. dal punto di vista politico (dell'attività
verso boemia. 5. dal punto di vista terreno, della vita
popolo incontra ostacoli che alle volte sorgono dal suo stesso evolversi. uno di questi e
quella sua fredda / austerità. = dal fr. politiquer, denom. da politique
di de mita è realistica. dice fin dal 1975: molti elettori hanno votato per
il principio del pragmatista quale è esposto dal james: « il metodo migliore per discutere
diversi di qualche teoria si è di cominciare dal mettere in sodo quale differenza pratica risulterebbe
mettere in sodo quale differenza pratica risulterebbe dal fatto che l'una o l'altra
, princìpi, ecc., considerati dal punto di vista sia di chi detiene il
venosta, 257: le autorità austriache, dal ministro
il conseguimento della virtù, l'allontanamento dal vizio, la perfezione dell'uomo. algarotti
un gran tratto di storia, che, dal tempo che i padri di famiglia ridussero
di fronte a un'opinione pubblica eccitata dal patriottismo, si ha una classe politica
differiva da s. tomaso e machiavelli dal petrarca; erano tutti grettamente politici.
sì che dal vederli apparisse la differenza fra la religione
i riti della chiesa: eresia condannata dal secondo concilio lateranese. 8
= voce dotta, lat. politxcus, dal gr. 7toxttixó <;, deriv.
metro politico: verso usato dai bizantini dal sec. xi (e ripreso da
voce dotta, comp. da politica1 e dal tema del gr. [aatvojxat 'sono
= voce dotta, comp. dal gr. 7; oxu <; 'molto'
= voce dotta, comp. dal gr. noxus 'molto'e zùtzoc,
. = voce dotta, comp. dal gr. 7toxu <; 'molto'e da
= dall'ingl. polytype, comp. dal gr. rcoxu <; 'molto'e
= cittadino. = dal ted. politismus, deriv. dal gr
= dal ted. politismus, deriv. dal gr. 7ioxitr; $ (v.
lat. mediev. politizare, denom. dal tardo politica) (v.
per indicare l'uccello mosca, desumendolo dal molto coraggio che esso manifesta riguardo alla
lat. scient. polythymus, comp. dal gr. 7coxu <; 'molto'e
, polita, pettinata dall'arte e dal capriccio degli uomini. -ripulito o
ho detto degli spassi che si pigliano dal dugo, uccello non poco grande e diformissimo
: per dir la verità, ieri sera dal signor leonardo ci hanno dato una cena
], 163: la qual cosa intesa dal re motezuma, li fece alloggiare e
cacciò valentino, / trista mi vidi su dal capo al piede, / perché sempre
dà al veneto sufficienti screziature a differenziarlo dal polito e tutto lucido toscano.
, x-2-526: ad un pranzo dato dal generai dowmbroscki a contemplazione del suo illustre
sono mai usciti [i cosacchi] dal loro paese se non per la milizia,
voce dotta, comp. da politica1 e dal gr. 'kóyoc, 'studio',
. = voce dotta, comp. dal gr. 7toxó <; 'molto'e xopr
. = voce dotta, comp. dal gr. 7ioxó <; 'molto'e da
varie tappe seguite dalla musica a partire dal cromatismo wagneriano, dall'ipercromatismo regeriano,
cromatismo wagneriano, dall'ipercromatismo regeriano, dal politonalismo e dall'atonalismo dodecafonico, sfociano
deriv. da politonale-, è registr. dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal gr. rcoxut; 'molto'e da topico
[icó \ -, è registr. dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal gr. 7coxu <; 'molto'e 'lónoc
= voce dotta, comp. dal gr. xoxtx; 'molto'e ¦ sptj
linguaggio scient. nella forma polytrichum, dal gr. woxóxpixov, comp. da
dotta, lat. scient. polytrichoideae, dal nome del genere polytrichum (v.
= voce dotta, comp. dal gr. ito'kóc, 'molto'e da
= voce dotta, comp. dal gr. 7ioxó$ 'molto'e xpo ^ ót
anche fr. polytroque. e registr. dal d. e. i.
lat. scient. polytrophia, comp. dal gr. 7toxu <; 'molto'
fr. polytropie. è registr. dal d. e. i.
lat. scient. polypterygium, comp. dal gr. tcoxuc; 'molto'e xxepuyiov
poi da per tutto intorno, incastonati dal legno dorato, santi sante angioli.
suoi esemplari più belli: il polittico dal san francesco, di stefano di giovanni,
da più parti che possono essere autonome dal punto di vista stilistico o contenutistico,
voce dotta, lat. tardo polyptychum, dal gr. 7toxu7tzvrfoc, 'ripiegato più
= voce dotta, deriv. dal lat. politus (v. polito)
poi facilmente per la radiante luce accepta dal sole vel da altri reflexi luminosi è apta
, alquanto complesso, che si ottiene dal trattamento di idrati alcalini in una soluzione
= voce dotta, comp. dal gr. 7toxu <; 'molto'e da
= voce dotta, comp. dal gr. 7toxu$ 'molto'e da ureico
. = voce dotta, comp. dal gr. 7ioxu <; 'molto'e oùpov
= voce dotta, comp. dal gr. 7toxu <; 'molto'e da
. = voce dotta, comp. dal gr. 7toxu <; 'molto'e oupov
comp. da poliuri [a] e dal gr. stya 'sete'. poliurònico
= voce dotta, comp. dal gr. noxu$ 'molto'e da uronico
= voce dotta, comp. dal gr. 7ioxu <; 'molto'e da
lat. scient. polyvalvis, comp. dal gr. 7ioxus 'molto'e dal class
. dal gr. 7ioxus 'molto'e dal class, valva 'battente'. polivibrante
= voce dotta, comp. dal gr. izo'kùc, 'molto'e da
= voce dotta, comp. dal gr. noxuc; 'molto'e da vocale
= voce dotta, comp. dal gr. rcoxtx; 'molto'e da
anno. = voce dotta, dal fr. polyvoltin (nel sec. xix
sec. xix), comp. dal gr. ixoxuc; 'molto'e dall'ital
(v.); è registi, dal d. e. i.
. = voce dotta, comp. dal gr. 7toxu <; 'molto'e da
= voce dotta, comp. dal gr. 7coxu <; 'molto'e £évo
le provincie del regno, sono state dal governo riconosciute per estremamente dannose all'agricoltura
nell'età intermedia, l'attività svolta dal potere statale per controllare, negli aspetti
navigatorio che mette nella darsena, coperto dal ponte; i voltoni a ricovero delle barche
a ricovero delle barche; le scalette dal piano dell'acqua al piano dei magazzini;
lettera che lo portava, che veniva dal piemonte e che non so dove né
più volte tragittate e per caso salvate dal buon prete, mio primo educatore,
napoletano e all'austriaco. = dal lat. tardo politia (v. politia
declinazione. poliziescaménte, aw. dal punto di vista degli interventi polizieschi,
di luigi pessina fu amareggiato per altro dal 'teppismo della poliziottaglia'. = deriv
= voce dotta, deriv. dal gr. 7ioxu£r (tr (< 7is
lat. scient. polyzoa, comp. dal gr. rcoxus 'molto'e £<ì>ov
molto'e £<ì>ov 'animale'; è registr. dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal gr. 7ioxu <; 'molto'e £ó>ov
£ó>ov 'animale'; è registr. dal d. e. i. poli
. = voce dotta, comp. dal gr. 7toxu <; 'molto'e £ov
£ov 'animale'; è registr. dal d. e. i.
. = voce dotta, deriv. dal lat. polyzonos, comp. dal gr
. dal lat. polyzonos, comp. dal gr. 7toxus 'molto'e £tóvy)
voce dotta, lat. scient. polyzoniidae dal nome del genere polyzonium (v.
v. polizonio); è registr. dal d. e. i. poli
lat. scient. polyzonium, comp. dal gr. 7toxu£ 'molto'e £a>vr (
dotta, fr. polyzonite, deriv. dal lat. polyzonos (v.
con la sua pollice s'io son partito dal servigio del sig. duca di ferrara
andando agli stabiliti posti ne'giorni passati dal carnovale a raccogliere le notizie da mettere
bisogna che tu la porti giù in paese dal signor giuliano. -dal signor giuliano
palma a palma. -sì, sì dal signor giuliano o da suo padre che
, cii-i-173: questa poliza è tenuta dal beccaio appresso la carne, acciò che ciascuno
a ciò ordinata; dopo si cavano fuori dal secretario e in pubblico si leggono tutte
mandare ogni anno sette uomini a essere divorati dal minotauro, e però li ateniesi fecero
non di polizze fatte tradurre in turco dal coza, cioè maestro, che tiene la
pagare alcuna gabella, avendo la polizza dal fondaco di lucca, e quella rappresentando
dall'autorità ecclesiastica (in partic. dal parroco) per attestare che il titolare
di ordine dell'ufficio con polizza firmata dal cancelliere. leggi delle compere di s.
medesimo cancelliere. -documento, inviato dal creditore al debitore con tindicazione della somma
. 10. documento scritto emesso dal debitore a favore del suo creditore e
sommargli in polize, mandandole tante volte dal tesauriere al maggiordomo, che sono stracciate
ha diritto di riceve re dal primo (e ha per lo più anche
vita? la somma che può ricavarsi dal riscatto della polizza. dessi,
umani, un rapporto non rattristato dal peso delle contingenze, delle differenze
polizza di presto): documento rilasciato dal monte di pietà che contiene l'elenco
è al portatore e deve essere firmata dal rappresentante legale del monte o da un
monte o da un funzionario all'uopo delegato dal consiglio e dal perito. -ciascuna
funzionario all'uopo delegato dal consiglio e dal perito. -ciascuna delle due parti di
polizza notata fede, che si è girata dal depositante e come moneta si presenta in
banco e da chiunque. chiamasi riscontro dal cambio che ogni banco, alla fine
nei trasporti marittimi, documento rilasciato dal comandante della nave al mercante che ha
polizza di carico, rilasciato al caricatore dal vettore all'atto della consegna della merce
dello scarico, e devono essere sottoscritte dal capitano o padrone della nave per provare la
navigazione, 458: 'documenti rilasciati dal vettore all'assunzione del trasporto, alla
una provvista di denaro, e caratterizzato dal non menzionare la causale del pagamento,
non menzionare la causale del pagamento, dal poter essere normalmente negoziato e dall'essere
di un tale documento: polizza notata dal banco di napoli). domenichi,
, vi-176: nasceva la miseria pubblica dal discredito delle polizze di banco, principale
si fece per legge che chi avea comprato dal comune beni per polizze di paghe.
, lat. tardo apodixa e apodxxis, dal gr. à7tó£eil; ic (
var. podisa è registr. dal d. e. i. (che
dall'autorità ecclesiastica e in partic. dal parroco ai fedeli per ricordare l'obbligo
il dono di due polizini d'ingresso fatto dal mago al mio padrone. 4
ei m'ha così rasciutto / che dal mio corpo tutto / di saliva una stilla
sf. vena d'acqua che scaturisce dal terreno con un forte getto zampillante.
/ naturalmente come polla balza / fresca dal cuore per la gola, né /
del vecchio castagno stroncato dalle granate, dal cui ceppo già alta si drizza la
poesia. onofri, 15-173: tale dal mescolìo, che par che bolla /
= voce di area sett., dal lat. tardo pulla 'gallina'(v.
trasversalmente. = voce dotta, dal nome del botanico g. pollacci (
pollacconi delle paranze percossi, agitati, scalpellati dal vento mandavano profumo di ragia di pino
. = voce dotta, comp. dal gr. itoxxoxtc 'spesso'e da
incerta); è re ^ str. dal d. e. i.
. = voce dotta, comp. dal gr. 7ioxxaxn 'spesso'e oùpéoj 'orino'
venagione d'ogni sorte. = dal fr. ant. poulage, deriv.
che, abbandonate le braccia, cadde dal balcone sopra un tetto, e del tetto
per tutta la casa: gli schiamazzi dal pollaio, l'uggiolare del cane; le
signor costante non gliela diede e lassù dal pollaio guardava fissa il palcoscenico.
bel pollaion d'oro. = dal lat. mediev. pullarium, neutro del
un mele a gustarle. = dal lat. tardo pullarìus, deriv. dal
dal lat. tardo pullarìus, deriv. dal class, pullus, 'germoglio'(
... per tutte le cose tolte dal poliamolo, cioè capponi 260, paperi
canto, senza che il pollaiolo, abbacinato dal gran sole di fuori, potesse vederli
che il campo di slancio sia invaso dal pollame -disse paolo tarsis, alludendo ai
strepitosi che non riescivano mai a distaccarsi dal suolo. = dal lat. tardo
mai a distaccarsi dal suolo. = dal lat. tardo pulldmen -inis, deriv.
lat. tardo pulldmen -inis, deriv. dal class. pullus (v. póllo
1 di quattro pemiciotti. = dal fr. poularde, deriv. da poule
, iv-330: come levi la pentola dal fuoco che bolle e polla colà, ella
riapparvero i due. = dal lat. tardo pulldre 'rampollare', denom.
pollastróna (v.). = dal lat. pullastra, deriv. da pullus
come suono i polastri del bondeno e dal finale. beicari, 1-51: essendo.
ingiurioso. carducci, ii-1-10: se dal mio buco udissi strillar qualche poetastro /
= voce dotta, deriv. dal lat. pollen -tnis (v. polline
, trovava il negozio deserto, ma dal retro e dal sottoscala sentiva venir delle
negozio deserto, ma dal retro e dal sottoscala sentiva venir delle scarpe chiodate.
cristo colla sferza in mano / cacciò dal tempio a forza di frustate / color che
voce di area sett., deriv. dal lat. pulijum (v. puleggio
altro una corbezzola. = deriv. dal lat. pullus (v. póllo)
esercizio ha fatto un po'maschili, dal polpaccio eccessivo, guizzante nella maglia rosea
pollicióne (v.). = dal lat. pollex -icis, di etimo incerto
, deriv. con doppio suff. dal lat. pullus (v. póllo)
alle uova e ai pollicini. = dal lat. pullicènus, deriv. da pullus
. scient. pollicipes -pedis, comp. dal class, pollex -icis (v.
pes pedis 'piede'; è registr. dal d. e. i. (che
non costituente uno dei contratti tipici previsti dal diritto) con cui uno solo dei
vende a caro prezzo. = dal lat. pullina [merda], femm
con la trementina le pollinelle. = dal lat. pullinus (v. pollino1)
lat. scient. pollinidium, deriv. dal class. pollen -inis (v.
. fr. pollinide. e registr. dal d. e. i.
voce dotta, comp. da polline e dal tema del gr. cpayio 'mangio'.
. scient. pollinifer -eri, comp. dal class, pollen -inis (v.
pollen -inis (v. polline) e dal tema di ferre 'portare'; è registr
di ferre 'portare'; è registr. dal d. e. i.
deriv. da polline-, voce registr. dal d. e. i.
scoterà i pollin da dosso. = dal lat. pullinus, deriv. da pullus
pareva pollino. = deriv. dal lat. pullus 'molle [il terreno]
, 12, 5. = dal nome del monte pollino, che si erge
lat. scient. pollinodium, deriv. dal class. pollen -inis (v.
v. polline); è registr. dal d. e. i.
voce dotta, comp. da polline e dal gr. ypàq? r (
voce dotta, comp. da polline e dal gr. 'kóyoq 'discorso,
lat. scient. pollinosis, deriv. dal class. pollen -inis (v.
= voce dotta, comp. dal lat. polium, polion (v.
delle specie teucrium montanum, distinta dal teucrium polium, diffuso sul litorale
delle membra'come il coniglio esposto dal pollivendolo. bacchetti, 18-ii-591:
qualche beccaccia appesa per il lungo becco dal pollivendolo. = comp.
= comp. da pollo e dal tema di vendere, sul modello di
uno scrittore, diciamo, appena uscito dal bozzolo: meglio ancora, un pollo
sec. xvi, questo fu importato dal messico). soderini, iv-255:
al mercato del pesce mi lasciai guidare dal naso; ce n'era tanto,
di tante qualità e a buon prezzo; dal baccalà, cibo nazionale dei portoghesi e
. pùddula, salentino pòddula), dal lat. tardo pullùlus 'animaluccio', dimin
piante. santi, i-329: finalmente dal ceppo di vecchi e caduchi castagni sorgono
vecchio tronco percosso, bruciato, annerito dal fulmine solo spuntati polloni nuovi. pirandello,
di polloncini. = deriv. dal lat. pullus (v. póllo)
voce dotta, comp. da pollone1 e dal tema del lat. ferve 'portare
'portare, produrre'; è regista-, dal tramater. pollóno, v.
. disus. pollucite. = dal nome del mitico eroe polluce (lat.
polluce (lat. pollux -ucis, dal gr. iloxu8euxr (? attraverso la forma
imo dei dioscuri; voce regista, dal d. e. i.
. pollucite. voce regista, dal d. e. i.
mente grattato e tirato a pruriggine dal plauso d'un poppolo di quarantaquattro
glandule delle trachee polmonarie... dal sangue istesso un liquore viscido, pieno
, lati scient. pulmonata, deriv. dal class. pulmo -ónis (v
polmone ha l'officio di far vento, dal qual si pasce l'anima, come
si pasce l'anima, come il corpo dal cibo. tasso, 11-iii1086: de
. l'amor \: l'amor vien dal fecato,... il favellare
dagli mantici del pulmone e la sapienzia dal core. f. f. frugoni,
becca quietamente. fenoglio, 1-238: dal cervello gli scendeva al naso la gran puzza
-se mi chiedessi il cuore, lo cavarei dal petto e te ne farei un presente
polmoni, come si fosse lor tolta dal petto una pietra da mulino.
la bussola, l'ago si scosta dal polo, ma... a mano
/ co'i venti tanto adversi che dal poi soffiano / navigar cerchi? tasso
. giusto de'conti, i-49: dal nostro polo sparir sole / il chiaro
ed allontana con le braccia 7 dal capo suo le costellazioni, / e la
etate indegno / allobrogo feroce, a cui dal polo / maschia virtù, non già
carducci, iii-17-88: la satira nostra dal quattrocento in poi ondeggiò sempre tra i
1-89: si parlò degli ultimi viaggi fatti dal granduca a vienna e in maremma,
asterischi un certo spostamento del polo magnetico dal quattro e dal cinquecento al sei e
spostamento del polo magnetico dal quattro e dal cinquecento al sei e al settecento.
, detto artico, e non molto discoste dal polo del zodiaco. bruno, 3-165
volo / in un balen ten vai / dal borea a l'austro, a l'
= voce dotta, lat. polus, dal gr. 7ióxo <; 'perno, cardine'
bocchelli, 2-v-330: il canottaggio, dal punto di vista mondano...,
eleganza. bonsanti, 5-18: fu temprato dal sole dei tropici e dalle raffiche degli
= dall'ingl. polo, che è dal tibetano pulu 'palla'; il gioco,
senza coma. = voce senese, dal lat. pullus 'animale giovane'(v.
(v.); voce registr. dal d. e. i.
lat. scient. polodia, comp. dal class. polus (v. pòlo1
. pòlo1, n. 3) e dal gr. ò8ó <; 'via'.
e dalla polonese dell'anna. = dal fr. polonais e, per il n
dotta, lat. scient. polonium, dal nome della polonia, patria di m
è polpa compera a bottega o pur recata dal materno ventre. -figur.
e in pena / a la vita bestiai dal ben rimossa. / tutt'i miei
. tebaldeo, xxx-7-42: io sono sciolto dal corporeo pondo, / né più ho
perfettamente tesa e aderente, lasciata scoperta dal pantalone corto al ginocchio, che è accessorio
si attaccò che invan tentai / ritrar dal foro il pollice ristretto. / dentro il
): per lo più è costituita dal mesocarpo. -anche: la parte più
il tamarindo] possibilmente di quello venuto dal sudan, che è maturo e nero e
involo di fuoco taglia netto, / dal centro della terra, a strato a
discemere le fibre vitali dalla linfa e dal polpaccio che le riempie. =
muscoli gastrocnemi (o muscoli gemelli) e dal soleo. buti, 1-493
d'una montagnola di clausedo; tonsurato dal vescovo di porto e vestito del più
. del n. 2 è registr. dal dizionario delle professioni. polpettóna,
pinne e conchiglia, di colore che passa dal grigio al bruno, al giallastro,
dissanguarlo. montale, 5-71: scesi dal cielo dell'acropoli / e incontrai,
stendono anche alle bordature vicine. = dal lat. tardo pulpus, per il class
della destra ne mancava affatto, fin dal confine del ventre, restando solo circondato
fa tante simili pallotte. = dal lat. tardo pulpósus, deriv. da
'polpottismo'e dei khmer rossi. = dal nome del dittatore poi pot, capo di
sia la putredine? e mal che nasce dal buono che non è spo. anzi
: giunon v'ha quale e quanta dal capo al piè polputa, / giove,
6-19: aveva accettato una polputa sigaretta dal balducci... e la fumava,
4. = voce dotta, dal lat. pulsus, pari. pass,
nord-orientale (cfr. friulano polsà), dal lat. pausare (v. posare1
sulla boccia dell'avversario, per allontanarla dal boccino. nieri, 3-154:
ritmica del sangue, sospinto nelle arterie dal battito cardiaco. tramater [s.
che si risente in alcune parti del corpo dal libero corso delle arterie e vene pulsatili
quale [cuore], benché scoperto dal pericardio, ancora si muoveva e,
in tutte le midolle ingenerato, / conforme dal contrattile vigore / pria de la duramadre
de la duramadre è trasformato; / così dal suo polsifico tenore / del corpo in
voce dotta, comp. da polso e dal tema del lat. facère 'fare'
sempre col carnicino e i polsini chiusi dal gemello, belli, bianchi e stirati.
con una gentilezza di fiori intirizziti fuor dal cartoccio. e. cecchi, 2-43
movimento ritmico pulsante del sangue determinato dal battito cardiaco, avvertibile al tatto in alcuni
verso la madrigna. galileo, 3-1-160: dal batter del polso non si può conoscere
sera / ad esplorare il mio polso dal non perfetto tic-tac. dessi, 7-166:
ore, avendo i medici fatto giudicio dal suo polso vermicolante che corresse pericolo di
si muore. idem, 1-242: dal polso intercetto, dalle sincopi e veementissimi
risentito. storia d'una donna tentata dal cognato, 73: di tenerezza cadono tramortiti
inferiore dell'ulna e del radio, dal primo e secondo ordine delle ossa del
, cariche di gemme le dame, dispensate dal rigor delle prammatiche in tal contingenza e
sì stracco del viaggio e sì affannato dal sole ed incalzato dal sonno che non mi
e sì affannato dal sole ed incalzato dal sonno che non mi regge più né
. pratesi, 5-336: si strappò dal polso gagliardo un braccialetto d'oro bellissimo
si tira nei vasi a padellate. e dal vaso a bei brocchetti si mette nelle
precipita per quella ed urla, tutto battiti dal capo alla coda, tutto un tumulto
nei corpi colorati; che attuato venga dal polso, come eglino dal lume.
attuato venga dal polso, come eglino dal lume. 5. vitalità di
che sia sufficiente se non ricevesse impulso dal suo favorito. muratori, 10-i-26: l'
e di tante armi e colleganze stimavasi dal cardinale di richelieu di non solo sbilanciare
consentono esservi molti concetti che non provengono dal senso. amari, 1-2-351: gli
diserrando, sì soavi, / che dal secreto suo quasi ogn'uom tolsi: /
: avevano di già gli ugonotti, liberati dal timore delle pene con la pubblicazione dell'
voce dotta, comp. da polso e dal gr. péipov 'misura'. polsonétto
un vecchio su poca paglia resa già poltìglia dal sangue, che in gran copia quell'
si protendevano dai lampioni. = dal fr. ant. poltille, poltile (
e ducento un rublo. = dal russo poltinink e poltinnik; cfr. serbo-croato
i-186: gli aiuti traci, spaventati dal subito assalto e trovati chi dentro a poltrire
/ al ceppo quella terra che dal molto / produr sia stanca...
altra ne riponi ottima e tolta / dal vicin campo che poltrì maggese.
già presa, ma non doma ancora / dal febeo nume, per di sotto trarsi
credo che questi difetti nascano... dal dirigere le idee su una poltrona a
riferisce l'innamoramento d'orlando è flagellato dal vituperio che ne acquista la paura che
mai più fogli né carte, / quando dal parnasosio alto balcone / guardomi apollo e
bagnata e il poltrone in cremesi è dal tuo lato. domenichi, 5-407: la
divenne di color di morto, e tremava dal capo a'piedi. io, conosciuto
birba che sia, bandito dalla legge e dal consorzio degli uomini, a cui egli
a me. batacchi, i-30: dal nascondiglio impetuoso e insano / esce,.
poeta ancora un po'raro e lontano dal comune; non dico una proprietà degli snobs
. lasciava fare i giornali tutti e due dal nuovo venuto. -acer.
vena nobile, poltroneggiando in tal guisa dal primo di gennaio fino a l'ultimo di
decisa poltroneria, che ritiene i toscani dal rimontare ai gran princìpi, ci vorrebbe ben
sentito dire del signore da il rosso e dal cappa. -stupidaggine, castroneria,
poltronescamente combattutto contra i volsci e fuggiti dal fatto d'arme. baldelli, 6-24:
di licaspe. imperiali, 4-251: dal bel volto e dal leggiadro petto / e
, 4-251: dal bel volto e dal leggiadro petto / e le mie voci e
. proverbia pseudoiacoponici, 102: sappi dal polve tollere la preta preziosa / e
/ fur da la terra sfatte e dal foco arse. sempronio, iii-212: quei
racconto della genesi dio plasmò l'uomo dal fango), con la sua fragilità
l'alma per favor di morte / dal ben durato carcere si solve.
e ad alto posto / spesso erge alcun dal fango e dalla polve. poerio,
e vita in polve. = dal nomin. del lat. pulvis (v
). -polvere delle strade sollevata dal vento o dal movimento di uomini e
-polvere delle strade sollevata dal vento o dal movimento di uomini e cose; polverio,
già che nell'annunciarsi dalle montagne o dal mare, e specialmente dal mare, tu
montagne o dal mare, e specialmente dal mare, tu arguisci la diversa personalità
., che, sollevate e trasportate dal vento, si depositano ovunque (e in
da lunge / fra 'l polvere aridissimo dal sole, / ch'a pena il loto
e poi caggiono a guisa di foghe levate dal vento o pur di minuta polvere sovra
polvere. foscolo, xv-m: soffocato dal sole e dalla polvere ho corso queste
/ rigar di sangue, colto / dal regio strai. bocchelli, 1-i-252: -dovresti
particelle solide disseminate nel cosmo, dal diametro medio di io 4 mm, che
sostanza; 'polveri composte', quelle che risultano dal miscuglio di parecchie polveri semplici. e
cose che lo compongono... o dal nome degli autori, come de'certosini
di tartaro: fu introdotto in italia dal medico aretino t. comacchini (che a
cose che lo compongono... o dal nome degli autori come...
e usato a scopo emetico e purgativo dal medico veronese v. algarotti (1553-1604
ossicloruro di antimonio, introdotto in terapia dal medico veronese vittorio algarotti. per errore
cose che lo compongono... o dal nome degli autori come...
cose che lo compongono... o dal nome degli autori come...
miniere, gli operai trovansi più disgiunti dal capitalista e dal padrone quanto è più
operai trovansi più disgiunti dal capitalista e dal padrone quanto è più grossa la manifattura.
agli agricoltori sotto la forma polverosa, dal che trasse il nome.
, sotto forma di globuletti sferici, dal ferropentacarbonile; altri tipi sono costituiti da
nome gentile dato alla 'cocaina': dal francese 'poudre folle'. -tose.
forse attraverso gli arabi, e soprattutto dal 1450 in poi, allorché fu introdotta
sulla storia dei popoli; a partire dal 1885, dopo le scoperte di a
. lorini, 68: disfatta e signoreggiata dal nimico tutta la fortezza, ci riducemmo
via, / mi levo come polvere dal foco / o di bombarda o d'altra
miscuglio polveroso, la cui detonazione prodotta dal calore è molto più forte di quella
-scuotere la polvere di dosso, dal groppone a qualcuno, cavargli la polvere
prima m'avevano pur scossa giù la polvere dal groppone, caddero di mano ai
ore una certa polverétta e si fosse astenuto dal vedere l'oggetto del suo amore o
tutta la città che rimaneva soffocata dal fumo e dal terrore, mentre
che rimaneva soffocata dal fumo e dal terrore, mentre nella voragine aperta
di polvere, in partic. prodotta dal calpestio del suolo asciutto; polverone.
, si faccia con il sale cavato dal polverino o racchetta di levante. -quantità
domenicani e coi banchi provvisti di calamai dal grasso stoppaccio, di polverini dalla sabbia
il fuoco della corda sul polverino, dal quale veniva poscia accesa la carica di
polvere addensata nell'aria dalla strada o dal suolo arido per il passaggio e il
nel furore del combattimento, o derivante dal crollo e dalla distruzione di edifici,
di edifici, o anche smossa dal vento o provocata artificialmente. giamboni,
polverio che il vento dell'elica sollevava dal suolo rossastro. e. cecchi, 8-71
intorno al canale, i paesi schiantati dal terremoto del 1928 ripetono lo squallore de'
candide in spume e polverìi d'argento dal mezzo delle piazze, gli riempiono gli
il ricordo della tragica sventura, allontanandosi dal momento fatale del suo inizio...
suonano nelle piazze. = dal lat. tardo pulverizàre, denom. da
di polvere sospesa nell'aria, sollevata dal vento o dal calpestio di persone e
nell'aria, sollevata dal vento o dal calpestio di persone e animali sul suolo
persone e animali sul suolo asciutto o dal passaggio { { di
di passato. moravia, ix-48: dal piazzale partiva una strada diritta, proprio di
i messi di sventura / piovon come dal ciel. longwy cadea. / e
e crogiuoli di luce sfaccettata; e dal cielo seguita a versarvisi altra luce,
-che produce o solleva la polvere dal suolo. pascoli, 1044: ci
tele e il suo polverume, si passa dal vicolo. 3. figur.
, dimin. di polvo, che è dal lat. pulvus, per il class
-pométta (v.). = dal lat. póma, plur. di pómum
dotta, lat. scient. pomacentridae, dal nome del genere pomacentrus, comp
del genere pomacentrus, comp. dal gr. 7r<ì>|aa 'coperchio'e '
che nobilitano la mano. = dal lat. mediev. pomata, femm.
dotta, lat. scient. pomatiasidae, dal nome del genere pomatias (v.
stella, ecc.). = dal lat. mediev. pomatus (nel 1005
1005 a subiaco), deriv. dal class, pómus e pómum (v.
è la nostra lumaca comune, desunto dal patente opercolo col quale è chiusa la
nel rincorrere e acciuffare l'awersario partendo dal centro del campo, detto mezzo pome
bianche col cielo pomellato. = dal fr. ant. pommelé, deriv.
e dolce creatura dagli occhi a mandorla e dal volto giallino-terreo, con pomellini finti:
, la sua salita, la strada dal terrapieno all'abitato, tutto questo spazio
accanto alle mura. = dal lat. post moenia 'oltre le mura',
5-13: attraverso il parco discretamente illuminato dal tranquillo sole pomeridiano, il cameriere introdusse
a delimitare lo spazio organizzato della città dal mondo esterno, mentre all'interno cessava
un cerchio e consagrò il pomerio, e dal cerchio nel borgo toscano menando intorno l'
cortina, la sua salita, la strada dal terrapieno all'abitato, tutto questo spazio
in quello mirano e sotto la mamella dal sinistro lato apare alcuna machia de cruore
auspici al rustico figliuolo / avesse dati dal vicin pometo, / cantando nella notte,
a'primi morsi del pomo, uscì dal pometo, né più molestò chi l'udì
cii-ii-401: l'egitto è tutta terra esaggerata dal fiume e rara e come di natura
trar dalla pomice una sorgente. = dal lat. tardo pomex, per il class
voce dotta, comp. da pomice e dal suff. lat. -fórmis (da
acqua, la cui spuma ha patito assai dal terrestre, con quella mescolato, e
tale spuma. = deriv. dal. lat. tardo pomex (v.
(nel 1868). voce registr. dal d. e. i. (nella
a l'antro ogn'or comparte / dal pumicoso sen de l'aspra volta / di
dall'albero della vita. = dal fr. pommier (ant. pomier,
pomier, nel 1080), che è dal lat. pomarium (v. pomario
, da'boschi sonanti / di scuri e dal fumo de'tuguri, / io reco
pomum (v. pomo1) e dal tema di férre 'portare, produrre'; cfr
lat. scient. pomiformis, comp. dal class. pomum (v. pomo1
pomum (v. pomo1) e dal suff. -fdrmis (da fórma 'forma,
aspetto'); la voce è registr. dal d. e. i. che la
. da pomo1, n. 18 e dal tema del lat. gerire 'portare'.
, vii-954: lui neppure s'asteneva dal dichiarare che il latte dei vecchi non è
ah, che malinconia! = dal toponimo pomino, con accostamento paretimologico a
maturo leggiermente e sanza violenza si dispicca dal suo ramo. idem, inf.,
da l'arbor pome o vago fior dal pruno. vettori, 83: se non
per la densa / frasca inoltrando raccogliea dal cedro / le più soavi e più
o melonide... è coronato dal calice divenuto pericarpio, ed è composto
tuo corso di storia universale a partire dal pomo di adamo fino all'ultimo pasticcio del
all'estremità occidentale del mondo, custoditi dal serpente ladone (e la conquista di
soli avevano idea. è 'l pomo caduto dal cielo, perché venne di seguito al
, perché venne di seguito al fuoco dal cielo per prometeo rapito: per cui
/ tacquer di palla e venere / dal fatai pomo accese. leoni, 476
le tortore, fagiani, che dal becco loro ne uscivano fiamme di fuoco
sul pomo dell'ombrello, si crogiolava dal piacere. ferd. martini, 4-258
stringe in mano un bastone di malacca dal pomo di giada. 14.
-rispose zorzi. l'albero scricchiolava tutto vivo dal calcagnolo al pomo. 16.
pomino2). = voce panromanza, dal lat. pomum (o pómus, per
pomicitrei conservano le vesti dalli vermi e dal tarlo. quanto giovano contro li veleni si
= voce dotta, comp. dal lat. pómum (v. pomo1)
il frutto del 'cassarium'. = adattamento dal fr. pomme d'acajou o de cajou
altri infusi nell'olio. = dal fr. pomme de merveille.
e sarda { pumu de terra), dal fr. pomme de terre, calco
cantilenando. deledda, v-807: rivede dal finestrino... orti sanguinanti di pomidoro
voce dotta, comp. da pomo1 e dal gr. qpìxoc 'amico'. pomogranato {
vogliano alcuni altri che si chiamino granati dal reame di granata, fertilissimo di questo
. ed emil. pom grana), dal lat. mediev. pomum granatum (
dotta, lat. scient. pomoideae, dal lat. class. pomum (v
, v-1-65: lasciato il libro e preso dal lusistain lo spadone, fece che l'
lat. scient. pomologia, comp. dal class. pumum (v. pomo1
pumum (v. pomo1) e dal gr. xóyo <; 'discorso, trattazione'
'pomona italiana'è il titolo messo in fronte dal gallesio alla sua grande opera, nella
dicono 'pomonte'la parte dell'isola di là dal monte. anche all'elba lo dicono
= voce di area corsa ed elbana, dal lat. post montem 'dopo il
ingranaggi che ruotando ingrandiscono la camera posta dal lato aspirazione e impiccioliscono quella posta dal
dal lato aspirazione e impiccioliscono quella posta dal lato mandata); centrifughe (costituite
moderatore, dove l'olio non è assorbito dal lucignolo, ma anzi lo copre.
. marinetti, 1-94: pompa azionata dal motore che serve a far circolare l'
e. cecchi, 6-34: uscito dal forno, cammina nella spruzzaglia delle pompe
per mantenervi il livello stabilito, aspirandola dal pozzo caldo. le caldaie sono generalmente
, espellendone l'aria che si sprigiona dal vapore durante la condensazione e che nello
navi a vapore, aspira acqua fredda dal mare e la fa circolare nei condensatori
l'acqua fredda nei condensatori, aspirandola dal mare, per determinare il processo di
con funzione di trasporto del calore assorbito dal fluido nell'evaporatore da una temperatura inferiore
-senza cambiar posizione. = dal fr. pompe (nel 1440),
pompa della sua cravatta bianca, arrivava dal giappone. 2. vanità,
amico di dio,... tolto dal vulgo, non dagli amici, da
di uomini i più onorati, mossi dal nome e dallo amore verso di uno
corpo dall'infermità, dagli studi, dal tempo, dalle carceri e da tanti disagi
e bramando di tirare rettamente le linee dal centro della morte terrena alla circonferenza della
si smorza lo splendore delle falene sorprese dal sole. 7. splendore,
non si astennero punto... dal far pigliare particolarmente alcuno degli otto vecchi
, stando dietro, i mancamenti censurati dal volgo, da lui stimato miglior giudice di
= voce dotta, lat. pompa, dal gr. 7cojjl7ct ('corteo,
di pompadour, fu la favorita (dal 1745) di luigi xv; che a
calicanto (calycanthus floridus). = dal nome della marchesa di pompadour (1721-1764)
generatori reversibili consentono di pompare acqua dal serbatoio inferiore a quello superiore onde creare
di impianti importati dall'occidente. = dal fr. pompage, deriv. da pomper
-suggere (in partic. il nettare dal fiore) con l'apparato boccale proprio
sempione il gottardo il brennero pompano su dal vivaio del dispregio e della miseria.
d'argento levata al cielo. = dal fr. pomper, denom. da pompe
, due pesciolini pompati anch'essi su dal lago guizzano a tratti, esausti.
quella solitudine, come talvolta un albero dal legno prezioso che pompeggiava di fiori e
un regoletto quadrangolare tempestato di turchesi e dal quale pendono tre cilindretti uguali. verga
dotta, lat. pompeiànus, deriv. dal toponimo pompéii -órum (gr. ilo
, da cui si spreme un succo dal caratteristico e apprezzato sapore asprigno; è
. da pompel, pompoen 'grosso'e dal giavanese limoes 'limone'(dai portogh.
, sgobbare. deriva 'pompiere'. = dal fr. pompier, deriv. da pompe
tanto di elmo. = dal fr. pompier (nel 1888),
greve pompierismo fin-de-siècle. = dal fr. pompierisme, deriv. da pompier
dotta, lat. scient. pompilidae, dal nome del genere pompilus (v
miglia, che mai non si discostano dal temone, né anco si spaventano,
= voce dotta, lat. pompilus, dal gr. 7: 01 * 7:
, 7-161: ogni e qualunque vita germina dal suo fango larve e rettili..
dotta, lat. scient. pompilus, dal gr. 7iofj. 7uxos (
2. dial. pompiere. = dal fr. pompiste (nel 1933),
], 171: l'ambasciator pollacco fu dal medesimo procuratore di nuovo rimenato nel suo
rugiadosa nuvola a venir tutta pomposamente abbellita dal sol presente. cesarotti, 1-xxii-124: tu
arte. = voce registr. dal d. e. i. (che
. mediev. pompositas -àtis, deriv. dal tardo pompósus (v. pomposo)
valore gli veniva [al cavaliere] consegnata dal monarca o da un guerriero di antica
. brancati, 3-248: il suo viso dal profilo greco... possedeva tuttavia
, 1-vti-101: più vivaci s'avanzano dal seno / d'undeci legni alti guerrier
aver l'anello in simil giorno / dal doge, ch'esce in abiti pomposo
se taluno in udir dottrine tanto remote dal senso materiale, tanto superiori all'intelligenza
, pomposi e gonfi nuvoloni, / dal collo fino al ventre ricoperti / di ciondoli
operazioni o dettate dalla virtù o suggerite dal vizio. b. fioretti, 2-4-167:
di cedro il giorno muore, / giunge dal tempio un canto or mesto or gaio
ind. pankhà 'ventaglio', deriv. dal sanscr. pakshaka, da paksha '
11-88: sorrise e s'addormentò, scaldato dal puncino ingerito. -acer.
) dell'ingl. punch, probabilmente dal sanscrito panca 'cinque'(di origine indeuropea
poncìn e piemont. puncìn), dal lomb. pància 'punta'; è registi-,
lomb. pància 'punta'; è registi-, dal d. e. i.
filibustiere nizzardo avvolto nel suo poncio forato dal piombo delle carabine mercenarie. c.
; la var. póndo è registi-, dal d. e. i.
del papa, 2-11: le nuvole alzandosi dal basso si sollevano sopra i monti,
esser ponderate in alcun luogo più tosto dal dinaro che dalla moltitudine de'sudditi da fazzione
crediamo alla sentenza famosa di tucidide ponderata dal tasso, la donna dee far sì che
i ponderati e i sennati, alieni dal favore del volgo, avrebbero dovuto fare
loro opere, i quali presiedano ciascheduno dal loro canto agli esercizi che saranno dichiarati qui
quanto la presuntuosa sua sacciutezza vada lontano dal vero, lo sa lo stampatore.
: la bellezza prodotta dall'aspetto, dal riposo, dall'azione, dal portamento
aspetto, dal riposo, dall'azione, dal portamento, dal moto, dal gesto
, dall'azione, dal portamento, dal moto, dal gesto ha per base non
, dal portamento, dal moto, dal gesto ha per base non solo le
[fa] lo aequipondio, quando dal examine se ne va a le fine de
= voce dotta, comp. dal lat. pondus -iris (v. pondo
: onde le navi cariche che vengono dal mare in acqua dolce affondano più. de
. d annunzio, ii-475: ahi che dal fato /... /.
sospiri e le lagrime, mosse assai sovente dal non potere aver veduto, quanto il
passi, le forze mie son vinte / dal gran pondo dell'armi. campailla,
rivolgo, e con più colpi, / dal grave pondo di destrieri e mori /
v'ha di traboccante pondo / che dal tatto di mida ebbero il biondo. monti
pondo. -stima, valore determinato dal peso. guidi, i-67: oh
. / la bilancia d'astrea sparve dal mondo. -pressione esercitata da un
/ ma ben io godo di levar dal mondo / un mostro tant'orrendo e tanto
pondo / che quel del forte eroe partì dal mondo. martello, 6-i-202: giudichi
mio con novo ingegno tal grazia impetrò dal soldano che, doppo alquante fustigazione,
. pucci, cent., 32-85: dal suo lato il re carlo giocondo /
lega, il dì secondo / i viniziani dal lor lato ordinàro / ciò ch'avieno
de'pondi / coll'azzime tue rime dal terreno. redi, 16-ii-223: 'pondi':
mal de'pondi. alfieri, i-12: dal mal de'pondi fui ridotto in fine
= voce dotta, deriv. dal lat. fiondus -éris (v. pondo
sforzo; e questa che tu vedi dal ponente sono li vizi con tutta loro amistade
noti cittadini. ungaretti, xi-77: dal caspio all'indo al mediterraneo, insegnando
: perché la bocca fh sarebbe imboccata dal vento di ponente, s'è fatta l'
levante a ponente nel nascer del sole e dal ponente al levante nel tramontare di esso
t. contarini, lii-5-436: traggono dal ponente le mercanzie, dalla sicilia e
sicilia e stato di milano i grani, dal re le pensioni. zanon, 2-xviii-240
di zuccheri ed altro, che veniva dal ponente, capitanata del cap. rota
, xxxv-i-602: quel qe fosse segnore dal levant al ponente, / dig vair e
'da l'indi al mauro': cioè dal levante al ponente. 3.
tra l'uno e l'altro, distante dal primo n° 15', e dal secondo
, distante dal primo n° 15', e dal secondo 330 45'... 'ponente
fanno passare le frotte dei tonni provenienti dal largo: 'bordonaro di levante'e 'bordonaro
. -essere tanto contrario quanto il levante dal ponente: v. levante2, n
beccaria, ii-772: un auditore prescelto dal collegio dei nobili giurisperiti...
, 220 30'. cassieri, 7: dal soggiorno il mare lo si udiva stemperato
voce dotta, lat. scienti porterà, dal gr. 7iovr (pó <;
dotta, lat. scient. ponerinae, dal nome del genere ponera (v.
v. ponera); è registr. dal d. e. i.
un ponetto castano. = dal fr. ponet, adattamento dell'ingl.
pony, che è a sua volta dal fr. pouìenet, dimin. di poulain
= voce dotta, comp. dal gr. tcopupóxul; (v. ponfolice
voce dotta, lat. pomphólyx -ygis, dal gr. 7to [i. q>óxu$
= voce dotta, comp. dal gr. 7to (j. cpóxuj;
, nel 1125 a farfa), dal gr. biz. 7iouyya e tiouyt ^
6849), a sua volta prestito dal got. puggs. póngere e
dotta, lat. scient. pongidae, dal nome del genere pongo (v.
dotta, lat. scient. ponginae, dal nome del genere pongo (v.
[il sole] per altrettanti gradi, dal tropico all'equinoziale, che in tal
di maniglie per il trasporto, usata dal ponitore per collocarvi i fogli.
il 'ponitore 'mette i fogli che ritira dal 'prenditore'. = cfr
di carta a mano operaio che riceve dal 'prenditore'il foglio appena formatosi sulla 'forma'
= voce dotta, comp. dal gr. 7ióvo <; 'fatica'(di
= voce dotta, comp. dal gr. 7tóvo <; (v.
; (v. ponofobìa) e dal tema di yevvàto 'genero'. ponògrafo
= voce dotta, comp. dal gr. róvo *; (v.
; (v. ponofobìa) e dal tema di yp®9tu 'scrivo'. ponopalrnó§i
= voce dotta, comp. dal gr. 7ióvo <; (v.
laghi e sopra i ponti. = dal fr. ant. pontage, che è
fr. ant. pontage, che è dal lat. mediev. pontaticum (v
della porta augurale. = dal piemont. pontà 'tavolato', deriv. da
= cfr. pontàio; voce registr. dal dizionario delle professioni. pontaiuòlo
lat. mediev. pontaticum, deriv. dal class. pons pontis (v.
da lodo masarolo per reparazion del ponto dal cavo e de qulo da san sunoeso
quasi nel mezzo del lago formato dal mincio, picciol fiume che,
, picciol fiume che, uscito dal lago di garda, quivi stagnando impaluda attor
gualtieri co'cavalieri e pedoni si stettono contro dal fosso verso la strada da ponte di
, benché lo avamo inteso di là dal ponte ad sieve da un frate. ferrucci
francia si può dire che sia tutta, dal ponte beivicino in là,..
torino, fabbricato nel tempo della mia gioventù dal cavalier mosca. carducci, iii-23-434:
due al mezzo, sicché ciascuna metà gira dal suo lato e viene a collocarsi parallela
per dare passaggio alle navi che si recano dal mar grande al mar piccolo o viceversa
1-218: l'immobilità del sangue si cava dal 'decumbente multo sanguine'che, chiudendo
cui pedaggio non potrà esser pagato che dal più giovane al più anziano e non viceversa
lo stesso senso che in italiano e dal genin è fatto derivare da un'antica farsa
ponte della penitenza. cesari, 6-279: dal considerar l'uomo verso di se medesimo
è nato, passiam ora a considerarlo dal lato di quei beni che gli convengono
grido sentì commoversi le servili viscere e dal ponte, dalle coffe, dalla sentina
queste si distinguono coi numeri ordinali incominciando dal più basso. il ponte superiore o
piccolo piroscafo balzava ed ansava; e dal ponte di terza, al colpo degli stantuffi
ponte di comando. barilli, 5-6: dal ponte di comando dominiamo tutta la nave
di ponti speciali, la coperta è costituita dal 'ponte di manovra', 'di passeggiata',
contando dal più basso, nelle navi con più ponti
. quindici swordfish decollano nel primo pomeriggio dal ponte di volo della portaerei.
inaccessibile al nemico, coll'ale fiancheggiate dal tiro della moschetteria o dell'artiglieria.
.). = voce panromanza, dal lat. fions pontis, in origine
dotta, lat. scient. pontederia, dal nome del botanico ital. g.
cordata', originaria dell'america settentrionale: dal mezzo di parecchie foglie radicali, cordiformi
dotta, lat. scient. pontederiaceae, dal nome del genere pontederia (v.
tu non abbi ordine sacro né licenza dal sommo pontefice, come presumi di predicare
spagna la cercano tuttora. -preceduto dal nome assunto all'atto dell'accettazione.
pons pontis (v. ponte) e dal tema di facére 'fare', quindi propr
deriv. da ponteggio-, voce registr. dal dizionario delle professioni. pontéggio,
= comp. da ponte e dal nome del pontefice sisto iv.
. pontico. = deriv. dal nome del ponto [. eusino]:
= voce di area centrale, dal lat. apotheca (v. bottega)
fuori di porta magenta, vi è, dal lato destro della via, un bel
che delimita la lunghezza vibrante delle corde dal lato opposto delle caviglie. -sul ponticello
la pelliccia che si ricava dal castoro o dall'ermellino. giamboni
= voce dotta, lat. ponticus, dal gr. iiov-tixót;, deriv.
sarà ben digerito con l'umido dal calor temperato, si fa il sapor
(rhamnus catharticus). = dal lat. mediev. ponticus, dal class
= dal lat. mediev. ponticus, dal class. ponticus (v. pòntico1
corpo, ch'era quello italiano comandato dal viceré eugenio. comisso, i-216: impaziente