dono perfetto è di sopra: discende dal padre de'lumi. savonarola, i-231:
ed è altra cosa che essi, dal quale sono illustrati sicché risplendano e per
della circonferenza o della superficie è equidistante dal centro e in quanto la linea della
così ragionando giunsero all'uscio di colui che dal mercatante era stato rappresentato al figliuolo come
e dichiarato infra i miglior perfetto / dal favor manifesto era de'volti. bruno,
, 572: più perfetto è chiamato dal medico l'uomo sano, ancorché vizioso
, ne'quali singularissimi ed emendatissimi scrittori dal primo ricever di dottrina attingano quella perfettissima
raggiungere la salvezza eterna; assolutamente distaccato dal mondo, dalle sue tentazioni o lusinghe
noi poveri non pasciuti? -mondo dal peccato. rinaldeschi, 1-146: il
noi, pur costretti dalla fame e dal freddo e dalla notte, più picchieremo
: l'illusione del mare era accresciuta dal cerchio perfetto dell'orizzonte, azzurro di
ogni mattina, subito che si leva dal letto, due oncie d'un'acqua
effetto maraviglioso che producea quella musica, dal loro perfetto silenzio, da'movimenti del volto
movimenti del volto e degli occhi e dal continuo sbattersi delle mani, terminata la
caratterizzata dalla piena libertà e mobilità e dal fatto che il richiedente e l'offerente
latina, l'insieme dei tempi derivati dal tema del perfetto, cioè il perfetto,
cadere e a piegar nei tempi, cadendo dal tempo presente, che gli è,
ferrari, i-222: gli antichi partivano dal perfetto per giungere all'imperfetto: interprete
loro perfezionamento morale, che è inseparabile dal perfezionamento dell'umanità. 2
quale mi occuperà due o tre giorni proprio dal 15 in poi. faldella, i-4-215
, fa sì che nell'occhio medesimo dal soave toccamente ed impulso de'pochi minimi
alla moda, mantenuti a bella posta dal nostro re perché perfezionino la nazione nella
fu mai dote seconda, o divisa dal genio. -rendere più funzionale e
il bello della materia nasce... dal dipingere gli oggetti de'tre mondi.
nella parte del piangaiano sotto la superficie dal terreno si trovano de'banchi di torba
dimin. di persiano; voce registr. dal d. e. i. (che
antica morale persiana, trascrivendone alquante massime dal sad-der. manzoni, pr. sp.
riferimento a quella delle iscrizioni achemenidi databili dal vii al iv secolo a. c
5. tipo di pelliccia ricavata dal pelo di agnelli della razza caracul (
lat. mediev. persicaria, deriv. dal volg. persica (v. persica
= voce dotta, lat. persicus, dal gr. ilepaixós, deriv. da
sì stupenda bellezza i due persichi portatimi dal servitor vostro istamane. romoli, 72
e spinoso, assai furbo che, aggredito dal luccio..., abilmente si
), di etimo incerto: probabilmente dal longob. * parsik (cfr. ant
dotta, lat. persicon napy -yos, dal gr. ilepoixò <; vàrcu 'senape
vascelli..., non se atterrendone dal tridente persi, qual spesso è contra
825: l'odio è stolto, ombre dal volo breve, / tanto se insorga
] dalla persistenza, ma al contrario dal continuo alterno cangiamento nel moto dei solidi
, simbolo dell'eterno desiderio eternamente esasperato dal possesso fallace, tornava ad ogni tratto
pretende il re che la regina cessi dal favorire il re di navarra; persiste la
-dicon che lo statuto / fu steso dal demonio. d'annunzio, iv-1-375:
usata dagli antichi scrittori ed oggi avvalorata dal comune uso, si può misericordiosamente concedere
.: invaso, conquistato, espugnato dal nemico. sanudo, vui-280: reduto
-con riferimento all'uomo in quanto corrotto dal peccato originale. g. capodilista,
1-63: ogni tanto la pina chiamava dal carro come un'anima persa. -persona
perses (gr. ilcp
iv-canzone, 109: dunque verrà, come dal nero il perso, / ciascheduna vertute
, 3-138: non appar diverso / dal giallo il verde o dal vermiglio il
appar diverso / dal giallo il verde o dal vermiglio il perso. mazza, i-105
-cernere, conoscere il bianco, il giallo dal perso: sapere distinguere una cosa dall'
, 13-24: que'che san cernir bianco dal perso / dicean per la scienza con
che 'l lume naturale è necessare all'occhio dal trarre le specie visibili da compiere la
(nel 1920). voce registr. dal d. e. i. (che
deriv. da persolfocianico-, voce registr. dal d. e. i. (che
. fr. persulphocyanique. voce registr. dal d. e. i. persolforico
v.); voce registr. dal d. e. i. persolfuro
meglio che distinguerla, distaccarla e liberarla dal fantastico sostegno che un tempo le si
razionale e cosciente, dalla moralità, dal comportamento sociale (per lo più contrapposto
posizione giuridica o sociale: persona offesa dal reato; persona civilmente obbligata per vammenda-
ciascheuna persona che non si lassi mettare dal diavolo questo errore nel capo. sercambi
stessi in sé non rispettano, perché dal loro amore attratti essi prendano la persona
a divedere che 'l fine non discorda dal mezzo e dal principio e ch'egli
che 'l fine non discorda dal mezzo e dal principio e ch'egli mantiene la persona
belle figure, di vaghi modi e dal popolo non usati ripieno. stigliani,
santi padri adoperato per distinguere il figliuolo dal padre e lo spirito santo dal padre
il figliuolo dal padre e lo spirito santo dal padre e dal figliuolo. rosmini,
e lo spirito santo dal padre e dal figliuolo. rosmini, xxvii-115: le operazioni
, 7-32: u'la natura, che dal suo fattore / s'era allungata,
proprio esso. magalotti, 7-84: dal sig. abate millini riceverete il famoso
, in quella guisa che tolse lucrezio dal mondo nel giorno in cui virgilio depose
, spesso con la funzione, espressa dal valore tipologico e simbolico, di rappresentare
aggiungerà subito che ne venga richiesto o dal virtuoso o dal di lui protettore.
che ne venga richiesto o dal virtuoso o dal di lui protettore. cesari, ii-593
egli, atteggiando l'istesso personaggio giuocatosi dal collega, frappose mille intoppi e cavilli
: de gaulle fu a un passo dal potere, ma fu impedito dal suo stesso
un passo dal potere, ma fu impedito dal suo stesso carattere di personaggio di plutarco
conti la toscana. = dal fr. personnage (già nel 1250 nel
. -per estens. che deriva dal contatto diretto, immediato con la realtà
ex baroni che i soli terreni esenti dal peso di devoluzione. -diritti personali o
questi 'essilonni', donde egli si parte dal fiorentino e donde dal cortigiano, e dove
egli si parte dal fiorentino e donde dal cortigiano, e dove egli s'accosta
della natura propria e l'operare mossi dal principio supremo. se operano da sé soli
e non più, ma se operano mossi dal principio supremo, i loro atti si
presenta una sostanza individuale ed è separato dal mondo di cui è causa (la divinità
tutto il personale che, pur essendo libero dal servizio di guardia, non appartiene a
navigante, n. 1. = dal fr. personnel (nel 1834),
; e tale termine è stato introdotto dal filosofo tedesco f. d. schleiermacher
monarchia cristiana... è sì lontana dal togliere a nessuno la proprietà e la
l'arcaismo riflesso, voluto, rivelato dal d'annunzio in questo suo ritorno al ritmo
oggetto o a uno strumento, determinate anche dal suo particolare funzionamento o dall'uso che
questa gentildonna, alla quale il derivare dal sangue di giovanni di schio e di dante
indecente personalità,... anche vinta dal fisco, sarebbe dal pubblico avvisata
anche vinta dal fisco, sarebbe dal pubblico avvisata come un'ingiustizia. carducci,
come ha fatto tibullo. = dal fr. personnaliser (nel 1704),
officio personalemente 8 dì poi, cominciando dal dì che ordinariamente si piglia. guicciardini,
passato il mese, io sono stato assediato dal fornaio: non essendovi consiglio d'amministrazione
(20): eran conosciuti per alieni dal risentirsi in cosa che li toccasse personalmente
quel composto che risulta dall'anima e dal corpo personalmente uniti. 6
dotta, lat. scient. personàtus, dal class. personàtus (v. personato1
zena, 2-186: giovanotti appena usciti dal liceo... si vantano di
e crampi allo stomaco. = dal fr. personnifier (nel 1674),
. da personne 'persona'e dal tema dei comp. del lat. facére
ha orrore di noi. = dal fr. personnification, nome d'azione da
dotta, lat. scient. persoonia, dal nome del botanico olandese ch. h
persoon (1755-1837); è registr. dal d. e. i.
altrui persorta! = voce dotta, dal lat. tardo (eccles.) absorptus
= voce dotta, deriv. dal lat. perspicére (v. perspetti
guisa, ch'era prencipe perspicace, dal viaggio che fece pemone argomentò che il
, nome d'a zione dal class, perspirare (v. perspirare)
è il sunto di un'inchiesta fatta dal genio: inchiesta tutt'altro che persuadente
incalzare la reità di giugurta facendolo abborrire dal pubblico e tremar per se stesso.
suon dell'ore viene col vento / dal non veduto borgo montano: / suono che
essa, la buona acqua pura che viene dal profondo, dal profondo. e.
acqua pura che viene dal profondo, dal profondo. e. cecchi, 2-56:
che la scrittura privata sia scritta tutta dal debitore, ma basta che sia sottoscritta
scritto da un altro, anzi alle volte dal medesimo creditore, o pure, secondo
popolo nudrito per quattro mesi d'illusioni dal suo governo, al quale il computo
nei riguardi di una persona (espressa dal compì, di termine, sul modello
al re qualunque aiuto gli potesse venire dal rimanente del regno. dovila, 461
se stesso. betussi, xliv-123: dal persuadersi troppo nasce che le donne sono
l'oscuro e non usitato è lontano dal persuadere. = agg. verb.
alcuna, giudicando che l'uno fusse corrotto dal papa e non potendo l'altro disporre
, il tuo carissimo ercole, sendo tolto dal cielo da godere le felicità della tua
sebbene fossero vezzeggiati in quei primi princìpi dal governo, erano da lui veduti mal
dante, conv., iii-xv-19: dal principio essa filosofìa pareva a me.
1-i-181 [var.]: si ritraeva dal balcone per paura che un'improvvisa persuasione
3-68 (ii-604): se gli uomini dal nocivo fumo de la mala ambizione e
aretino, v-1-841: ella, persuasa dal giudizio de la discrezione di che io
fiorir, primaverina. / tu persuasa dal fiorir del cielo, / fioristi.
ben persuasa certezza di una vittoria promessa dal loro falso profeta. -creduto fermamente
quali la state medesima era stato cacciato dal pontefice, cosa persuasa con grandissima facilità
plebe consumate su i nobili e persuase dal principe di mettemick a deviare nella guerra
è contra la natura sua. = dal lat. praesumptuósus (v. presuntuoso)
voce di area napol., deriv. dal lat. persia (v. persa1)
lungiamente avea acquistato. = dal fr. ant. perte (v.
la mattina per tempo e confessassesi o dal cappellan loro o da qualche prete che il
, 1-iii-267: usciti col divino aiuto dal largo pelago delle lunghe e malagevoli contemplazioni
cattivi come loro, tutti furono perterrefatti dal terremoto e diventomo come morti.
e decrescente verso un'estremità, ricavata dal fusto diritto di un getto di bosco
un moto rotatorio contrario a quello prodotto dal pedale. guiducci, i-3-4-58: di
campi coltivati, le rive erano animate dal perpetuo saliscendi delle lunghe pertiche bilicate che
in su la pertica aspettando d'esser pasciuto dal suo signore, quando lo vedeva o
dieci pertiche. cattaneo, ii-2-287: dal metro quadro si dedusse un'ulteriore unità
prigione con uno che sta per bravo dal signor egidio... e abbiamo fatta
. gadda, 10-207: escluse poi dal ricolto le frutta d'alcuni alberi più prossimi
spreg.). = voce introdotta dal filologo e linguista e. g. parodi
(1862-1923); è registi-, dal d. e. i. perticare
si diè principio a questo miglior metodo sino dal 1487 colle perticazioni ultra canalia.
masch. di pértiga, che è dal lat. pertica (v. pertica)
sghignazzando, verso l'interpellato, un perticone dal naso adunco, che avea la faccia
infievolita in maniera che a farmi muovere dal pollaio ci vorrebbono i perticoni, e dio
a cui sta per cadere l'arme dal pugno. -insensibile alle offerte amorose
); che non può essere distolto dal fine che gli è proprio (un
la sua elezione senza distinguere la falsità dal vero. papi, 1-4-22: il
: non ristavano [i portoghesi] dal chiedere pertinacissimamente salvocondotti. -con
l'altro..., fu poscia dal medesimo esercito dell'imperatore crudelissimamente saccheggiata
i-34: lega di poggibonzi, costituita dal comune di poggibonzi suddetto e suoi popoli
carducci, iii-21-21: si propose fin dal 1868 di raccogliere ordinare e acconciamente illustrate
dello scarico, e devono essere sottoscritte dal capitano o padrone della nave per provare
monte, 1-54-7: fora partito ben, dal folle, il saggio; / veggendo
perché, quando si pertugia la calvaria dal medico per sanar qualche male in testa
ve ne fu che, per uscire celatamente dal padre e dalla madre sua, i
, così non si pertugia, / rotto dal mento infin dove si trulla.
annosi tronchi pertugiati ove s'annidano picchi dal becco acuminato. -cosparso di buche,
, perché non restasse il fuoco suffocato dal fumo, la condussero fino a quel termine
pin tagliato, / mai non parta dal tuo lato. d'annunzio, iii-1-537:
, benedetto dovè subire una lunga operazione dal dottor bertani. -bucato per usanze
: sopra la valle nuda che pende dal monte tre pizzi, s'erge e
le quali essi chiamano salisse, acciò che dal detto vaso costrignessero li nimici di farsi
del primo paio de'nervi che derivan dal celabro, i quali, passando per i
di qualunque bando o condannagione ch'avessono dal comune di pistoia. fagiuoli, xv-104
grande mondo. montale, 12-30: dal pertugio del sensibile, dall'esaltazione delle
di spagna sul ferro, di là dal pertugio d'antiochia, numerosa di 17
vili sec.) pertusxum, deriv. dal class, pertusus (v. pertuso2
perturbamento di roma, aumentatisi i torbidi dal non aver voluto il papa promuovere al
: più volea dir ancor, ma dal profondo / duol gli fur le parole perturbate
molle né lasciarsi vincere dalla pietà e dal cordoglio in guisa che egli ne sia
si perturba, e mentre si crede sciolto dal dovere di obbedire alla chiesa in ciò
governo, molto più si crede sciolto dal dovere di obbedire a questo ogni qualvolta
minacciarsi al suolo. -essere agitato dal moto ondoso. -anche sostanti g
ser giovanni, ii-114: appio, perturbato dal suo intendimento, vedendo che se la
): viso turbato dall'accoramento e dal terrore. [ediz. 1827 (357
): fattezze perturbate dah'accoramento e dal terrore]. -turbato nella misura
al popolo romano la parte occidentale perturbata dal tumulto delli germani. paruta, 1-8
, iii-19-347: in queste province staccate ora dal loro centro quale si fosse, perturbate
anarchia pretesca e soldatesca, bisognava creare tutto dal niente. -messo a soqquadro
. alberti, ii-249: però che dal successo delle cose quelli sono conosciuti artificiosi
quanti perturbatori potevano occorrervi dall'italia e dal di fuori. -agente provocatore
meccanica celeste, deviazione di un astro dal corso ellittico (o parabolico o iperbolico se
. = voce dotta, deriv. dal lat. scient. pertusaria (v.
. pertusaria); è registi-, dal d. e. i. pertusaria
lat. scient. pertusaria, deriv. dal class. pertusus (v. pertuso2
aspetto degli apoteci; è registi-. dal d. e. i. (che
miei servi, uscite, uscite / su dal pertuso de le tasche a frotte /
signore / non si cognosse el grande dal minore, / mo tutti eguali vanno ad
e scorge esser pertutto, / circondato dal mar, bosco e deserto, / ma
valgono un perù. = dal nome dello stato sudamericano (spagn. perù
. v.]: 'peruginesco': aggettivo dal pittore soprannominato il perugino, maestro di
aspra fu la via che raffaello percorse dal tempo della pala di san nicola: verso
napolitana, calabrese, ebbe in più dal 1773 al 1816 tre edizioni.
dotta, lat. scient. perula, dal class, perula 'piccola tasca',
deriv. da perula-, voce regista-, dal d. e. i.
nel primo puncto de la prima decusse dal capo di epso trabe.
viddi io sì ben fiorita. = dal lat. perusinus, deriv. da perusia
origine austriaca. = deriv. dal lat. scient. peruvia, a sua
nati innumerabili circuii de le unde crescendo dal centro e quanto latissimamente possano vano pervaganti
per, con valore intens., e dal lat. valére 'star bene in salute'
il giusto uria, / essendo spento dal padre damone / per bersabe', la
cara, / e l'alta voce che dal pecto usìa / per lo sfrenato amor
cielo sarà ancora netto di azzurro e pervaso dal caldo. g. bassani, 3-178
. il parco, pervaso verso febbraio dal delicato odore dei gialli fiori del calicantus.
per lettere, le quali farebbegli consegnare dal vescovo d'arras per assicurarne il pervenimento
2. innalzarsi a una certa altezza dal suolo. anonimo, xcii-i-314: ogni
dalla parte di settentrione i termini incominceranno dal mare grande e perverranno insino al monte
sommerso, ed ora tuttavia è egli dal loro tempestoso impeto poco sicuro, a
: mentre la regia collera quasi fiamma dal cielo si attende, prima che a
pianto / che al monastero pervenia, dal mondo. pratolini, 3-95: dal
dal mondo. pratolini, 3-95: dal profondo delle strade perveniva l'eco di una
a firenze, richiedeva con viva instanza dal granduca desse lo scambio al governatore di
ii? doveva l'america aver nome dal colombo, e lo ebbe dal vespucci
aver nome dal colombo, e lo ebbe dal vespucci, a cui fu dato come
è la fontana di ciascuna virtù, dal quale discendono in noi. castiglione,
ne'quali poiché fia nato il lino, dal freddo non sia offeso: e allora
la città di sora, stàtali già tolta dal re ferrando di spagna e pervenuta poi
, pervenuti a quel suolo od accresciutigli dal consolato letterario di foscolo e monti.
manifestarsi con reazioni antisociali. = dal fr. perversibilité (nel 1900),
che costanti. botta, 6-ii-401: dal canto delle caroline la perversità della stagione
perversa nel suo sogghigno. -caratterizzato dal prevalere del male sul bene (un
raccolto da una esatta osservazione, nasce dal perverso usare de'traslati allora quando non
] fece reverenze. -brutto dal punto di vista estetico; sgradevole.
semplicità liberasse tutta la provincia d'egitto dal naufragio di tanto errore, venne là
loro sode, rotonde e raccolte mammelle, dal che avviene che i figliuoli, accostandosi
, per un uomo indurito e pervertito dal patimento e dall'ingiustizia, la rivelazione
nella tecnica dei conglomerati cementizi. = dal fr. pervibrateur (nel 1932),
pervibrateur (nel 1932), comp. dal pref. pernel senso di 'attraverso',
la forma sing. è registi-, dal d. e. i.
de auricalco perlucente batuto tenuissimo quale pencolando dal moto dii vento fa egregia venustate a
che 'l volaggio sia contato. = dal fr. ant. perder (mod.
(nel 1890). voce registr. dal d. e. i. pes
v.); è registr. dal d. e. i.;
[giulia] ad espellere un ragnetto dal suo banco di lavoro (non dovevo però
mezzo steriino per scarpigliera. = dal fr. ant. pesage (nel 1236
v. pesàggio1; voce registr. dal d. e. i. pesagrano
v.); voce registr. dal d. e. i. pesalardo
(nel 1874). voce registr. dal d. e. i. pesalìquidi
pressa). ottieri, 3-116: dal primo pianerottolo della scala di ferro,
sottofondo di fragore impastato dai motori ronzanti e dal taglio degli utensili, dentro un ammasso
aria il suo precipizio, colui sentì dal favor vostro, ancorché pesante, risospignersi
magari pregna; spesso infatti era seguita dal figlio più piccolo. -scarsamente maneggevole (
, chiamato 'sassone'da alcuni, venisse dal romano-goticolongobardo. fracchia, 107: senza
con adunate e discussioni un movimento per scalzare dal comandante tutta la gente pesante e arruffona
traile avarizie ingiuste, che sono detestate dal nostro ecclesiastico con formole pesantissime e che
zavattini, i-290: il pretore incoraggiato dal mio silenzio mormorò parole d'amore con
che 'l grande arbore è spesso crollato dal vento e le alte torri caggiono più
capri. i luoghi più pesantemente sfruttati dal dannunzianesimo rinascimentale prima, poi dal boom
sfruttati dal dannunzianesimo rinascimentale prima, poi dal boom turistico. -ostentatamente.
peso alle palpebre e agli occhi provocata dal sonno. de bosis, vii-1298:
pesantóre neanche lo sentisse. = dal piemont. pesantor (fr. pesanteur)
po'la doglia il core. = dal provenz. pesansa e fr. ant.
di pesare e pezza-, voce registr. dal dizionario delle professioni. pesare
perfetta del giudizio che differenza ci ha dal dilettevole al convenevole, dal non lecito al
ci ha dal dilettevole al convenevole, dal non lecito al lecito. -valutare
che convien pesar diligentemente le parole usate dal canone. baldi, i-137: presi
. equit. ant. movimento compiuto dal cavallo levandosi sulle zampe posteriori. corte
in sé chiamasi pesata. = dal fr. pesade (nel 1579),
abbatessa li ricordi de violante non scostarse dal vero et essere pesati e fundati, con
tasso, n-iii-1113: la staterà fu usata dal conte di matalone co 'l motto 'hoc
si voglia vile o malvagio, discaccia dal suo tribunale, ed è questa ragione
, il n. 3 è registr. dal dizionario delle professioni. pesatura
servire ancora. ungaretti, xi-224: ora dal comune la pesca nelle valli e relativo
, 209: si generano anco le perle dal promontorio di corin per infino all'isola
cielo: sotto questo cielo sarete sicuro dal mare. 7. raccolta di parole
, anche, pessica, pesca), dal class. [mala] persica (
divertimento la pescaggióne che di sovente si faceva dal bordo della nave con ami grossi.
, goduti vari regali di pescaggioni impartiti dal proveditore generale, con filucca s'entrò
alto: il quale in poca distanza dal riparo o pescaia prima di trapassarla si
ad alta voce; detto per similitudine dal rumore grande e continuo che fa l'
.); è registr. dal d. e. i. nella forma
, 2-352: 'pescanti': sono legni sporgenti dal corpo della nave per sostenere od issare
di vino valpolicella. = dal toponimo pescantina, in provincia di verona;
di verona; è voce registr. dal d. e. i. pescantina2
nutre di pesci; è registr. dal d. e. i. (che
assai pescato,... usciron dal vivaio. fausto da longiano, iv-260:
alla raccolta dell'ambra spinta a riva dal moto ondoso. viaggi di girolamo adorno
recuperare oggetti caduti in acqua o estrarli dal liquido in cui sono immersi. bemi
desumere dalla memoria, dalle letture o dal clima culturale o politico determinate idee e
avendole sufficientemente studiate) le battute bisbigliate dal suggeritore. 19. intr. avere
pare una rosa. = deriv. dal lat. piscdtus -ùs, a sua volta
lat. piscdtus -ùs, a sua volta dal part. pass, di piscàri (
pesce pescato) che doveva essere pagato dal pescatore a chi, per lo più
lat. mediev. piscaticum, deriv. dal class. piscàri (v. pescare
compagnia d'altre nereidi pescate ad oceano dal pattuglione. -riconosciuto, identificato.
de di calce / l'uomo pescato dal suo raggio, intento / ai prati della
di donne pescatrici. tasso, 8-5-214: dal placido lor [dei pesci] queto
bisaccioni, 1-62: le fierezze usate dal duca d'alva posero in disperazione quei
in mar se chiama piscatrice. caccia fora dal turbido limo le comicelle eminente sotta li
nomi, accordandosi però il più, dal pigliar che fa de'pesci, a chiamarlo
) del n. 8 sono registr. dal d. e. i.
tra quante reti e nasse / traean dal faro or questa riva or quella.
meridionali dell'america del nord e caratterizzata dal muso allungato e dalla durezza delle squame
è molto temuto perché le ferite fatte dal suo aculeo riescono molto dolorose e risanano
n. 15; e sono forme attestate dal d. e. i.)
di pentola, che uno viperone fuor dal laco. -pesce ignudo: mormoro.
lunga fino a 2 m, è caratterizzata dal corpo fusiforme e dal muso poco prominente
, è caratterizzata dal corpo fusiforme e dal muso poco prominente con bocca molto piccola
. -olio di pesce: quello estratto dal fegato di determinati pesci, in partic
secondo l'astinenza in certi dì prescritta dal rito cattolico. -pesce d'uovo
notizia che tutti indistintamente gli stipendi erano dal primo aprile aumentati del venti per cento
una o più parole omesse per isvista dal compositore nel copiar l'originale. ameudo
di una nave. moravia, 25-153: dal casamento, il mio sguardo retrocede alle
, 155: 'il pesce comincia a putir dal capo'... spesso il male
lui,... l'avevano soprannominato dal più svelto pescioletto di quell'acque.
.). = voce panromanza, dal lat. piscis, di origine indeuropea.
.. che fosse stata divorata dal pesce cane nel giorno che tenevasi legata al
detti pescicani, a questo punto escono dal vivaio e si fanno eleggere deputati.
corpo di cavallo e coda di pesce dal ventre in giù, che trainava il carro
ninfe e de le dee marine, / dal tergo d'un leggier pescecavallo / su
e le frittate / che non ha par dal levante al ponente, / tanto le
epoca mediev.); voce registr. dal d. e. i. (che
acuti e triangolari, che si protende dal muso; lungo fino a metri 4
: queste donne portano le gambe fasciate dal pescietto fino al ginocchio con bambagia filata
, iii-80: ecco la pescheria annunziata dal lezzo di scaglie e di salsedine.
fresco, la carne frolla. = dal lat. piscarta, sul modello di drogheria
mod. péne) e iberoromanza, dal lat. tardo pesc [u] lum
[u] lum, per pessùlum, dal class. pessùlus, che è dal
dal class. pessùlus, che è dal gr. kó. aa .), di etimo incerto: forse dal lat. pesclum, per pessùlum ( . anche pèsco2. è registr. dal d. e. i. lat. mediev. pescia, che è dal gr. nt < rxo <; servono d'ali... per fuggire dal bonito, dalla dorada e da altri gambo corto e pendente. = dal toponimo pescia. pesciatèllo (pescetèllo mar se chiama piscatrice. caccia fora dal turbido limo le comicelle eminente sotta li sapere chi egli fosse, comperò certi pesciatelli dal pescatore e poscia gli domandò se quegli pesciatina deve essere lieta di vedersi consolare dal forti della sua vedovanza. ojetti,
tempo ha congedato il suo innamorato, dal quale non riceveva mai doni. il
bel pescióne, corto, grosso, dal ventre giallo e dal dorso scuro.
corto, grosso, dal ventre giallo e dal dorso scuro. -come metafora
lat. * piscio -ónis, confermata dal dimin. tardo pisciuncùlus. pescióne2
matrimonio, colla bella pescivendola fatta contessa dal re e solamente religioso, cade sotto la
roseo, fresco, / vivo, dal muro sporgere un sottile / ramo di
4. locuz. -conoscere il pesco dal melo: v. mèlo, n
laziale e abr.), deriv. dal lat. piscina (v. piscina
si vende le boriane. = probabilmente dal persiano pishdn (a). pesèllo
perché, rifiutando la pace, abboniva dal restar sola contro la francia, né
, 2-496: si trattenne a mala pena dal cacciare il solito sospiro: sentiva,
. dir. possesso civile: quello esercitato dal legittimo proprietario (che ne resta nominalmente
). -possesso naturale: quello esercitato dal possessore che non sia anche legalmente proprietario
nel diritto romano distinguevasi il possesso 'naturale'dal 'civile', non per la qualità di giusto
possesso 'illegittimo'e di 'mala fede'dal possesso 'vizioso'... vizioso e quindi
non giova per l'usucapione se non dal momento in cui la violenza o la
gliato del possesso può, entro l'anno dal sofferto spoglio, chiedere contro l'autore
questo modo di godimento era tanto alieno dal possesso germanico antico e libero, quanto
possesso germanico antico e libero, quanto dal possesso ai privati solo in annua cultura.
. ottieri, 3-173: causata dal non possesso degli strumenti produttivi o dalla
, di una situazione giuridica vantaggiosa regolata dal diritto pubblico statale o ecclesiastico; effettivo
a'vescovi, quantunque si stimi mostruoso dal cardinal baronio: è annale e sostiene
si debba regolare l'anzianità, se dal giorno della creazione overo dal giorno del possesso
, se dal giorno della creazione overo dal giorno del possesso con le dovute solennità
condizione alcuna di accordo che l'escludesse dal possesso del monferrato. galdi, ii-255:
dato al papa dai cattolici o sia dal popolo, non era un tal governo
lui l'amore fosse diminuito o aumentato dal possesso. cicognani, 3-198: ora
una persona dell'altro sesso, sancito dal matrimonio. g. p.
mascardi, 2-474: non era forte dal possesso di tanti avoli illustri ad un
s'intese come anseimo era di là dal mare, guglielmo con empio ardire fece
avendo nemurs potuto mai cavar la spedizione dal re per andare a pigliarne il possesso,
quel lume istesso / che al cor umano dal ciel si dà. manzoni, pr
maria novella con tutti i suoi beni dal legato del papa e dal vescovo della
suoi beni dal legato del papa e dal vescovo della città, furono messi in possesso
sostenuti in dovizia i teatri non possessi dal sacchi. 2. dominato per
... ed or è posse ssa dal maresciale di diguières. 3.
terzo ufficio è cavallerizzo maggiore ora possesso dal signor conte dietrichstein, prediletto e vecchio
protestata non può ritornare più lontano che dal luogo per dove la lettera è tirata
possibile che il duca braschi mi allontani dal suo fianco, e che io posso bensì
possibili è l'altro genere di poesia, dal filosofo annoverata. -prevedibile come
. 2. filos. che dal punto di vista logico non implica contraddizione
o non è necessariamente falso; che dal punto di vista ontologico è potenziale e
né impossibile né necessario, a prescindere dal fatto di attuarsi o no.
dipende dalla causa, dall'alterazione, dal diventare, dove tutto è possibile,
tutti, con ogni gente, quanto che dal vostro canto si può; e se
stessa corolla, che lo stimma / fecondato dal polline fraterno, conduceva la stirpe in
giuliani, ii-130: io patisco tanto dal pensare sempre a voialtri: scrivetemi più
possibile godimento. jahier, 193: dal buio della nostra privazione, guardiamo a quella
8. filos. ciò che dal punto di vista logico non implica contraddizione
possibile logico o assoluto); ciò che dal punto di vista ontologico è potenziale e
né impossibile né necessario, a prescindere dal fatto di attuarsi (possibile oggettivo)
l'essere... non è derivabile dal possibile. e sta bene: ma
idealista, di possibilista. = dal fr. possibiliste, deriv. da possible
questa possibilità di essere un collegio diverso dal capitolo non viene solamente considerata per la
. filos. condizione di ciò che dal punto di vista logico non implica contraddizione
o assoluta) o di ciò che dal punto di vista ontologico è potenziale e
impossibile, né necessario, a prescindere dal suo attuarsi (possibilità oggettiva).
piccolomini, 10-392: la possibilità nasce dal potere l'effetto non trovar impedimento neu'
tutta la possidenza francese che far desertare dal bottegone o dal raccolto una cinquantina di
possidenza francese che far desertare dal bottegone o dal raccolto una cinquantina di gentiluomini bresciani.
la sulla], quando possiate farlo dal dissiparsi della guazza insino a sera acciò
v'è l'ultima posta, / levatemi dal viso i duri veli. -posizione
posta nel seminato. -luogo stabilito dal gonfaloniere, di raccolta delle milizie e
. crescenzio, 2-1-149: che sia assignato dal capitano, a ciascheduno, la sua
ammirato, 1-1-202: fatte queste provvisioni dal senato,... il pensiero di
riservata a chi accetta di essere redento dal sacrificio di cristo. laudario urbinate,
; ma appena fanno schizzar la lepre dal covo, sentisse che sguattìo! una
ii-349: in tanto campeggio ebbe lettere dal papa, che a roma se ne tornasse
: mi compiaccio che tu abbia avuto dal chiarini 'a corso di posta'quel che io
questa ora, 3 di notte, dal viagio di fiandra, io non posso scrivere
-generalato delle poste: la carica ricoperta dal generale o direttore delle poste.
se la scelta di tale servizio dipende dal mittente, viene applicata una tariffa speciale
la condotta de'miei, che, spinti dal disio virtuoso di splendidezza, trascendevano in
tempo posseduti da lui, o se dal medesimo sono stati per avanti alienati o
vana: quella che non veniva pagata dal debitore. varchi, 18-1-300: era
, 183: il giuocatore preoccupato dal pensiero di vincite, che l'intensa
tuo patuffi si lasciò condurre in quel luogo dal capostazione, giocò, perdette da cinquecento
il ferro et i vascelli si partono dal luoco dove sono. ibidem [s.
posta'. 'posta bianca'dicesi quella formata dal 'levatore'coi fogli, senza feltri,
g. c. croce, 2-45: dal signor gaspar mio ho presentito, /
debba significare una cosa sola, per isbandire dal mondo tutti gli equivoci, formule della
in ischifosa e servii lingua italiana tradotta dal francese, si eleggevano dal popolo convocato
italiana tradotta dal francese, si eleggevano dal popolo convocato uomini a posta, perché
si fanno venire a posta sua fin dal brasile, non che dalla spagna. papi
p. verri, 4-33: quanta diversità dal correre la posta tranquillamente al camino e
raggi o vengano a noi di posta dal corpo luminoso o pure di rimbalzo, cioè
corpo luminoso o pure di rimbalzo, cioè dal riflesso del primo riverbero, o finalmente
. gualdo priorato, 3-i-44: uscito dal gabinetto della regina e callando solo per una
(v. postarella2). = dal lat. posita, femm. di positus
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da accelerazione
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da accensione
= voce dotta, comp. dal lat post 'dopo'e dall'agg. del
lat. scient. postabdomen, comp. dal class. post 'dopo'e abdómen (
v. addome); è registr. dal d. e. i.
nel postaddome. = voce registr. dal d. e. i.
. invar. titolo di credito emesso dal titolare di un conto corrente postale a
berna nel 1874, l'organismo è dal 1947 articolato in un congresso e in
che ne assicurano la continuità operativa; dal 1948 è istituto particolare dell'organizzazione delle
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da alimentazione
espresso). = voce registr. dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dietro, dopo'e da
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dietro, dopo'e da
= voce dotta, comp. dal lat. post, 'dopo'e da appello
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da armistizio
primi che per timore della divinità si listarono dal bestiale divagamento... e sì
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da atomico
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da avanguardia
campo di tiro e la migliore difesa dal fuoco nemico. d annunzio,
l'assistenza postbellica; i sussidi fomiti dal ministero per l'assistenza postbellica.
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e dall'agg.
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da biblico (
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da bizantino
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dietro, dopo'e da
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dietro, dopo'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dietro, dopo'e da
. = voce dotta, comp. dal lat post 'dietro, dopo'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dietro, dopo'e dal
dal lat. post 'dietro, dopo'e dal tardo calcanéum (v. calcagno)
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dietro, dopo'e da
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da capitalista
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da capitalistico
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da carolingio
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da categoria
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dietro, dopo'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dietro, dopo'e da
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dietro, dopo'e da
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da cesareo (
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da che *
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da cinquecentesco
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da classico (
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da climaterico.
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da coagulazione
postcoitale: quella, effettuata a poche ore dal rapporto sessuale, che serve ad accertare
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da coito (
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da coloniale
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da combustione
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da combustore
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da commotivo
. postcommunio -onis, comp. dal class, post 'dopo'e communio -ónis 'comunità
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da conciliare2
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da concilio (
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dietro, dopo'e da
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da consonantico
(v.); è registr. dal d. e. i. postconvulsivo
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da convulsivo
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dietro, dopo'e da
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da cristiano
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da critico (
un respiro che l'italia postcrociana è lontana dal dargli. = voce dotta,
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e dall'agg.
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da cubismo
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dietro, dopo'e da
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da cursore (
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da dannunziano
a quella effettiva. = dal fr. e ingl. postdate (nel
, nel 1611), comp. dal lat. post 'dopo'e da date 'data'
da date 'data'; è registr. dal d. e. i. (che
l'opera o alla voga musicale inaugurata dal compositore francese c. a. debussy
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e dall'agg.
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da decano (
più generico: dentale. = dal fr. postdentai, comp. dal lat
= dal fr. postdentai, comp. dal lat. post 'dietro, dopo'e
v. dentale); è registr. dal d. e. i. postde$inenziale
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da desinenziale
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da diaspora
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da diastolico
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da difterico
postdiluviai (nel 1823), comp. dal lat. post 'dopo'e da
da dio, fu iniziato e stabilito dal protoparente, accresciuto dai patriarchi e trasmesso
postdiluvian (nel 1684), comp. dal lat. post 'dopo'e da
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dietro, dopo'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dietro, dopo'e da
= voce dotta, comp. dal gr. 'prepuzio'e da ectomia (
spazio giallo, quelli che venivan su dal loggiato lungo mormorare per quell'apparizione.
e con metonimia: il posto occupato dal banco di vendita o il locale a ciò
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e dall'agg.
altre signorine del genere, le escludo dal matrimonio per un semplice atto di buon
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da elementare
tra. lla pelle e la carne, dal bellico, una postema, e quella
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da embrionale
(v.); è registi-, dal d. e. i. postembriònico
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da embrionico
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da emiplegico
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da emorragia
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da emorragico
. 2. figur. corrotto dal peccato, indurito nel peccato.
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da encefalite
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da encefalo
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da teodosiano
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dietro, dopo'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da epilettico
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da epilogo (
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo', dietro'e da
ai più e malgrata, o screditata dal fallimento militare d'abissinia. =
, ii-389: vi inginocchiavate sulla panca dal gran postergale azzurro sul quale era dipinto
le canne della gola assediate e strette dal nodo del capestro. landolfi, 15-52:
in quelle che stanno sempre più aggravate dal decubito. -sm. deretano, sedere
non sopportava il groviglio dei fili sviscerati dal posteriore dello 'sturm'[il televisore]
antica morale persiana, trascrivendone alquante massime dal 'sad-der'; ma... abbiam
furono aumentati da varie spedizioni posteriori partite dal continente. leoni, 463: fui
lat. mediev. posterioritas, deriv. dal class, posterior (v. posteriore
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da ermetismo
. = voce dotta, deriv. dal lat. postèrus (v. postero)
non hanno altro che il titolo datogli dal re per grazia o per meriti,
). = voce dotta comp. dal lat. postèrus (v. pòstero)
. = voce dotta, comp. dal lat. postèrus (v. pòstero)
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da eruttivo (
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da esilio (
. = voce dotta, comp. dal lat. / >os / 'dopo'e da
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo 'e da
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da etnico (
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da fascismo (
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da fascista (
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da femmini
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da ferie (
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da festivo (
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da fidiaco (
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e flos floris '
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da formazione
). successivo al periodo dominato politicamente dal generale francisco franco (1892-1975) o
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da franchista
nel sistema neuro-vegetativo, la fibra che va dal ganglio alla periferia, a innervare un
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dietro'e da gangliare
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da garibaldino
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da generazione
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da genito (
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da giovanneo
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da glaciale (
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da glossatore
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da gozzaniano.
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da grammatica
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da guerra (
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da guerresco
p. maffei, 122: raccoltosi dal timore e con scala posticcia salito sulla colonna
mancato il vero governo, ci furon dal vento e dal mare con gran furia
governo, ci furon dal vento e dal mare con gran furia fracassate e rotte
i cosidetti 'teatri di posa'... dal 1912 in poi erano venuti sorgendo tutt'
... più frastornato che convinto dal fragore e turgore di cotesto suo dire e
un anno i piccoli piantoni devono passare dal piccolo posticcio o semenzaio alla piantonaia.
la sosta. cassieri, 74: dal posticino in cui s'era isolato con la
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da idealistico
mal servito. galanti, 1-i-497: dal 1800 si sono sistemati i postiglioni per
tolomeo tradotti dallo stesso gogavino e spurgati dal nostro mentovato cavaglier bottrigari con innumerabili
essere scritte per postilla, datata e sottoscritta dal funzionario dell'a. c. i
i fatti, che dovrebbero essere postillati dal protagonista, sono spesso noiosamente monotoni,
di me una coppia di quella edizione dal cav. ercole bottrigari bolognese postillata in
.. inzuppati dalle piogge, asciugati dal vento, vellutati dalla polvere, levigati dalle
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da impressionismo
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da incunabolo
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da infartuale
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da industriale
. -a). persona incaricata dal pubblico servizio postale di consegnare la posta
signif. n. 3 è registr. dal dizionario delle professioni. postino2
sono calati a un filo che ciascuno sgomitolava dal postione: così piccini e così pronti
così pronti alla salvezza. = dal lat. * posterio -ónis, deriv.
lat. * posterio -ónis, deriv. dal class, posterus (v. pòstero
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da ipnotico
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dietro'e da ipofisi (
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da storia (
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da storicità
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo, avanti'e da
, lat. scient. posthitis -idis, dal gr. 7cóa$r) 'prepuzio'.
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da kantiano
negli improvvisi estri la musica orfica sgorga dal suo cruciato sempiterno di semideo deposto e
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da marxista
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da maturazione
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da maturo (
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da michelangiolesco
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da militare
, di dover prendere le distanze criticamente dal pensiero occidentale in quanto pensiero del fondamento
, dall'ingl. post-modem, comp. dal lat. post 'dopo'e da
, 89: « il post-modem è assurdo dal punto di vista scientifico, reazionario dal
dal punto di vista scientifico, reazionario dal punto di vista figurativo. è un'
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da napoleonico
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da nato1 (
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da neorealistico
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da una var
saria di color vinto, / come dal suo maggiore è vinto il meno.
colonna della piazza, che fu detta dal suo nome, furono sepeliti. sansovino
orecchie alle promesse e partiti posti innanzi dal principe d'oranges e dal conte lodovico
posti innanzi dal principe d'oranges e dal conte lodovico suo fratello. giorgio dati
non deridessero la vanità del partito posto dal dolfin. rosmini, xxvi-339: a
già un pezzo valicata, la fece uscir dal letto da vii mantello coperta e con
di grandi cose, postagli in cuore dal padre. 20. messo in
e posto in una sfera che lo esclude dal paragone di maggioranza, è perciò appunto
va strascinandosi sopra al ghiaccio ed esce dal posto. 2. ciascuno dei sedili
quando 'ex abrupto'si sentì tenere / dal padre nervoduro da traguanda. -con
centina, affinché niuno calando si parta dal suo posto. b. del bene,
platz an der sonne usata nel 1897 dal cancelliere von bulow in un discorso al
tutti i posti de'commestibili, che dal primo entrar dei francesi ingombrano le strade
), sembrerebbe una facoltà mentale diversa dal pensiero pensante. viani, 4-130: mi
, gli fu esibito da questi e dal cardinal antonio quel posto appresso di loro
spataro, che non avea sdegnato fin dal 1505 il posto di semplice corista col mensuale
accamparsi, per combattere o per difendersi dal nemico, di solito rafforzata da apprestamenti
, fece assalire orbitello coll'esercito comandato dal principe tomaso di savoia. segneri, iii-3-275
del posto di combattimento costituisce delitto previsto dal codice penale militare di guerra).
zaira prese a smuovere rumorosamente due seggiole dal retrobottega. « fai posto, sofia,
... solo allora il giovane dal volto femineo avrà toccato l'immortalità.
loro violazione. ungaretti, xi-33: dal castello diroccato della tebaide, dove fa
) son tutti sgrottati (rovinati) dal grande acquazzone che venne l'altro giorno.
presto fatto se si faceva regalare lei, dal lui, invece, un qualche altro
. 3. dato che, dal momento che; poiché (con valore
= voce dotta, comp. dal gr. nóa&r, 'pene'e óyxo <
, 8-213: il primo scritto pubblicato dal de lollis (1884) è appunto
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da tonico (
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da operatorio
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da orale1 (
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da orbitale
. = voce dotta, comp. dal gr. 7ióa#r ('pene'e orévto <
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo, dietro'e da
(v.); è registr. dal d. e. i. postparlaménto
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da parlamento
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo, dietro'e da
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da pleuritico
dotta ingl. postinocene (coniato nel 1841 dal geologo charles lyell [1797-1875])
lyell [1797-1875]), comp. dal lat. post 'dopo'e da
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo, dietro'e da
del ristorante mi aveva fatto alzare dal mio tavolo, insistendo, fino a vincere
simultaneità, movimento, avere) enunciati dal filosofo dopo le categorie.
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da primario
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da psicanalitico
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo, dietro'e da
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da rasura (
accenni) 'di carattere intimo'quelli espediti dal balducci: parte spontaneamente, si direbbe
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da traumatico
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo, dietro'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo, dietro'e dal
dal lat. post 'dopo, dietro'e dal gr. tprua tpr (\ xatos
lui e la diana fu imbastito e recitato dal pubblico tutto un romanzo matrimoniale, un'
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da tridentino
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da rinascimentale
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da rinascimento
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da riposo (
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da risorgimentale
(v.); è registr. dal d. e. i. postrisorgiménto
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da risorgimento
dei nuovi ordinamenti economici e politici imposti dal processo rivolu zionario o dalla
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da rivoluzionario
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da romano (
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da romanticismo
.. ineriscono a quell'alienazione di lei dal cosiddetto... repertorio classico,
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da romantico
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dietro, dopo'e da
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e dall'agg.
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dietro, dopo'e da
dopo'e scaena 'scena'; è registr. dal d. e. i. (che
alla teoria musicale dodecafonica proposta e attuata dal compositore austriaco a. schònberg (1874-1951
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e dall'agg.
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da scientifico
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da scolastico
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da sessantottesco
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da sessantottino
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dietro, dopo'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da sfigmico
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dietro, dopo'e
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da simbolismo
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da simbolista
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da sincronizzare
(v.); voce registr. dal migliorini. postsincronizzazióne, sf. cinem
azione da postsincronizzare-, voce registr. dal d. e. i. postsocialista
utopie socialiste e comuniste (considerate sia dal punto di vista ideologico sia dal punto
sia dal punto di vista ideologico sia dal punto di vista della prassi politica)
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da socialista
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da sonorizzare
(v.); è registr. dal d. e. i. postsonorizzazióne
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dentro, dopo'e da
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da stalinista
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da strutturalismo
respiro che l'italia postcrociana è lontana dal dargli. = voce dotta,
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da surrealista
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dietro, dopo'e da
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da tecnologico
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dietro, dopo'e da
, nel signif. n. 1, dal d. e. l. i.
-sostant. papini, 28-247: dal mio lungo postulare tra la vita morta
una ragione fisiologica, si credettero dispensati dal cercarne le ragioni storiche. moravia, 17-178
george e avrebbe votato per joe chamberlain dal quale si riprometteva l'introduzione dei dazi
beatificazione o di canonizzazione; attività svolta dal postulatore. *. enunciazione di un
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da umanistico
e tranquillo. = denom. dal tit. di postuma (cfr. postumo
dotta, lat. postumius, deriv. dal nome postumius 'postùmio'. pòstumo,
, diresti, delle ingiuriose parole scritte dal petrarca intorno ai francesi ch'ei ben
/ nella postuma voce affettuosa / onde, dal marmo, a noi ti riconcili.
/ dei vetri, crisantemi malaticci / dal triste odor di morte e di vernice.
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da unitario (
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da universitario
porta s'apre: eccolo. pagliari dal bosco, 183: la cagion potissima
delle cellette nello scoglio è sempre rivolta dal monte della rosa al mare, giacché
rattenuta la mano dallo schiaffo secondo e dal terzo. -posizione che una parola
iv-279: certi credono che i polli dal solstizio in là non diventino grandi,
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dietro, dopo'e da
è obligatu l'usufructu di questa cosa dal maritu vostre..., a questa
rinvenire la chiave del cancello. = dal lat. tardo post totum 'dopo tutto'.
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da vaccinico
? = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e dall'agg.
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dietro, dopo'e da
la massima assenza di sonorità è raggiunta dal verismo postverdiano. montale, 18-25:
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e dall'agg.
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dietro, dopo'e da
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopof e da vocalico
(v.); è registi-, dal d. e. l. i.
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da vulcanico
all'opera e alla moda musicale inaugurata dal compositore tedesco r. wagner (1813-1883)
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e dall'agg.
. = voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e da wùrmiano
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dopo'e dall'agg.
deriv. dallo scient. zoster, dal gr. ^ axrrrjp 'cintura'e '
= voce dotta, comp. dal lat. post 'dietro'e da vedere (
poda. la var. è registr. dal d. e. i.
= voce dotta, agg. verb. dal lat. potare (v. potare2)
tartufoli, telline tartufolate. = dal fr. potage (nel sec. xiii
fosse maestro di cosiffatte potagioni. = dal lat. putatio -ónis, nome d'azione
alla decandria monoginia di linneo, caratterizzato dal calice diviso in quattro lacinie, la
lat. scient. potalia, deriv. dal class. pòtus (gr. icóroc
, lat. potamaugis -idis, deriv. dal gr. 7tota|aós 'fiume'.
scient. potamii (o potamidi), dal gr. tco'ràiucx;, deriv
da iwrajjkx; 'fiume'; è registr. dal d. e. i.
dotta, lat. scient. potamididae, dal gr. nor. ó.
scient. potamiae (o potameae), dal gr. ttoxàpios (v.
. = voce dotta, comp. dal gr. 7toxa|aó <; 'fiume'e da
lat. scient. potamochoerus, comp. dal gr. 7: oxa (jló
lat. scient. potamophila, comp. dal gr. 7tora [j. ós
. = voce dotta, comp. dal gr. tcoxapóc 'fiume'e q>ó{3o$ '
lat. scient. potamogale, comp. dal gr. 7ioxajxó <; 'fiume'e
e vaxf, 'donnola'; è registr. dal d. e. i. (che
lat. scient. potamogalidae, deriv. dal nome del genere potamogale (v.
dotta, lat. scient. potamogetonaceae, dal nome del genere potamogeton (v.
nel linguaggio scient.), dal gr. 7toxa|aoyeitwv, propria
= voce dotta, comp. dal gr. 7totapós 'fiume'e dal tema
comp. dal gr. 7totapós 'fiume'e dal tema di yp®? 40 'scrivo'.
= voce dotta, comp. dal gr. 710? spot 'fiume'e da
dotta, lat. scient. potamon, dal gr. 7toxajxó <; 'fiume'
dotta, lat. scent, potamonidae, dal nome del genere potamon (v.
. = voce dotta, comp. dal gr. norza. pó? 'fiume'e
= voce dotta, comp. dal gr. tcot! x|aó <;
! x|aó <; 'fiume'e dal tema di xtxro) 'genero'.
. b. del bene, 2-189: dal primo... sin ai ventitré
alto sino a formare un corto imbuto, dal quale partono poi gli altri più numerosi
di moderare il soperchio della vegetazione cagionata dal potar troppo corto... anco si
la purezza era stato scelto a recitare dal pulpito il panegirico di san luigi:
fallirai, quattro ne assicurerai. = dal lat. fiutare, denom. da fiutus
potassa non solo dalla cenere, ma dal granito in decomposizione, dal nitro,
cenere, ma dal granito in decomposizione, dal nitro, dalle acque delle maremme.
dotta, lat. scient. potassa, dal fr. potasse (nel sec.
potasse (nel sec. xvtii; dal 1577 nella grafìa pottas), che è
; cfr. anche ingl. potaseli (dal 1648) e ted. pottasche (
1648) e ted. pottasche (dal 1716). potassana, sf
. -ci). chim. derivato dal potassio (un composto). -anche:
voce dotta, comp. da potassio e dal gr. alfaoc 'sangue'. potassìmetro
voce dotta, comp. da potassa e dal gr. péxpov 'misura'.
radioattivo; isolato per la prima volta dal chimico inglese h. davy nel 1807
gli grippò le ginocchia, mentre ramaglia potata dal fuoco gli crollava sulle spalle.
pinze tagliatili che parevano potatoi. = dal lat. tardo putatorium (e putatorìa \
potatura'), agg. verb. dal class, putire (v. potare1)
che potano le viti per essere invitati dal canto deu'uccello temperario chiamato cuculio:
il podatore. marino, 1-4-3: vite dal podador tronca e recisa / fecondità da
convenga. carducci, iii-2-432: giù dal borgo calar la donzelletta / veggio cantando a
.]: censura potatrice. = dal lat. putdtor -óris, nome d'agente
sta bene ogni du'anni per ripurgargli dal seccume e dare più sfogo ai rami novelli
la quale è potata corta ma è sorretta dal palo, cui si raccomandano i tralci
sta più tosto di qua che di là dal moderato, le conserva il vigore e
putta e putiga, nel 1338), dal lat. apothèca (v. apoteca
popoli e genti non abbia minimamente distratto dal latino gli italiani medioevali. -anche sf
accennato di volerlo servire, si sentì dire dal medico che non lo cominciasse se prima
voleva. foscolo, xviii-313: sarete dal signor naranzi pagati del venturo dicembre: di
che possiede, per il ceto sociale dal quale proviene; autorevole, eminente,
. siri, ii-1494: era stata dal maresciallo di buglione persuasa la regina madre
potenti; ma il vero ed eterno dal solo valore. foscolo, xvi-297: io
... monsignor giustiniano o altri dal medesimo papa paolo avesse avuta in quei
per quelle persone che si lasceranno sedurre dal fallace abuso del salasso o sanguisughe.
chiuse gli occhi, ricevendo ora lui dal nipote quello che il nipote aveva ricevuto
la potente distrazione di un dolore diverso dal suo. 11. denso di
verso). tommaseo, 1-358: dal d'alessandria sento canti abruzzesi potenti.
faro o aggettivo-atmosfera l'aggettivo separato dal sostantivo, isolato anzi in una parentesi e
occhio affascinatore, dalla parola potente, dal gesto risoluto. c. boito, 227
zavattini, i-135: la vittoria scoccherà dal suo piede potente... ecco,
quémdo ella volesse astenersi un poco più dal vino potente. soderini, i-476:
. presto o tardi sono assaliti potentemente dal male. -intensamente. galileo
12-19: quanto al ritorno di giuditta dal campo di oloferne, tutto steso su
un ampio tema in minore potentemente sostenuto dal basso ostinatamente cadenzato, esso è lo
-sta a sorreggere una casa di legno dal tetto di falasco. 9.
. tarchetti, 6-i-293: il marchese dal canto suo, non ignaro della eloquenza di
. e scienti pontentilla, deriv. dal class, potens -entis (v. potente
corte di roma... egli trovò dal maggiore infino al minore generalmente tutti disonestissimamente
che, essendo con la foscina tocca dal pescatore, passando la qualità per l'
arrestiamoci dinanzi a questi esseri e abboniamo dal desiderio di scrutare le fibre che li
.. sono quelle che possiede separata dal corpo, come il volere, l'intendere
squisitezza di un liquore s'allontana e diparte dal sentirsene inaffiare il palato e le fauci
, come dall'acume dell'ingegno e dal coraggio. codemo, 371: basta
centuplicata dalla sensibilità, dall'amore, dal pensiero della sua cessazione imminente. d'
sua ossatura su i piedi non piccoli ma dal fiosso arcuato così che si equilibravano sul
potenza erettrice del pene, pare che dal concorso di più cose ella debba nascere
iii-250: il poeta comincia la favola dal contrasto e disfida di apolline e di
.. perché da potenza a molti dal cielo e dalle stelle paiono compiuti, non
a estirpar dalle lettere italiane, o dal cervello dell'italia, l'antichissimo cancro
sua formazione veniva da nietzsche o comunque dal culto fineottocento della volontà di potenza attraverso
assoluta, / padre, tanta balìa dal ciel t'è data. -grado
voci scoperte deliberano sopra le cose proposte dal sommo magistrato, costituita una specie di
dell'italia nella triplice alleanza a partire dal 1882. carducci, iii-25-287: l'
ostro / t'avria sommersa, se dal sommo chiostro / non ti porgea l'alta
era venuto a roma molti anni avanti dal suo piccolo paese romagnolo con la prima
, ma si manifestano effettive, corroborate dal possesso di una corrispondente potenza d'acquisto
. -negli aeromobili, energia erogata dal propulsore, di solito con la specificazione
ganga, potenza ridotta quella teorica formata dal solo minerale utile). cattaneo,
: la elevazione a potenza, cominciando dal quadrato e procedendo alle altre superiori,
stesso, ossia il prodotto che risulta dal numero preso due volte come fattore.
stesso, o il prodotto che proviene dal numero preso tre volte come fattore.
di un numero il prodotto che proviene dal numero stesso preso 4, 5, 6
iii-8-394: più tardi, dopo trovato dal duca d'atene un divertimento al popolo fiorentino
unità di tempo da una macchina frigorifera dal corpo sottoposto al raffreddamento, che si
quella riferita a tutti i corpi interessati dal funzionamento della macchina, distinta dalla netta
dalla particella àv, in latino rispettivamente dal congiuntivo presente o perfetto o da una
verbo possum e l'infinito, e dal congiuntivo imperfetto o piuccheperfetto). p
un punto all'altro e in partic. dal confine del campo stesso, che si
i metalli e rivela la loro essenza dal color della loro fiamma, la virtù
dissimile da quella pensata per il trentino dal battisti. -con metonimia: persona
dalle coppie di treni in circolazione, dal tonnellaggio complessivo delle merci in movimento
tonnellaggio complessivo delle merci in movimento o dal numero dei passeggeri trasportati. 7.
di funzionamento (e può essere espressa dal peso complessivo o dal numero dei pezzi
può essere espressa dal peso complessivo o dal numero dei pezzi prodotti).
i peripatetici che la forma si trae dal seno della materia, essendo dentro lei potenzialmente
!, d'oro. = dal lat. potens in terra 'potente sulla terra'
ingl. potentiometer). comp. dal lat. poieniia (v. potenza)
. poieniia (v. potenza) e dal gr. [xétpov 'misura';
xétpov 'misura'; voce registi, dal d. e. i.
v. potente); è registi, dal d. e. i.
/ bella, lo mio coragio / dal vostro chiar visagio / che l'à così
un terzo figlio, e non lontana dal termine: avrebbe potuto venire a trovarlo?
brusseues sicuramente, il che fu loro dal consiglio conceduto. p. del rosso,
ho lavorato, e tu no: dal mio lavoro non è nato tutto il bene
, 32: ponno i versi dal del trar giù la luna, / ponno
giovane, subitamente si volse gittar giù dal letto e gridare, ma non puote.
: addio, non ne posso più dal caldo; è una giornata soffocante.
in piedi, che non ne può più dal sonno., poveretto!
corrente significato delle parole s'impara più dal popolo che dai libri, assai più potendo
volgi / a quel poter che vi creò dal nulla / e della vita vi fé
accende, / sol è, che dal poder del suo splendore / mercé m'impetri
in potere de'nemici la bastiglia governata dal signore di burg. brusoni, 55
che possedevano [le città] di là dal loro contado e distretto, acquistato colla
di più. arbasino, 8-9: dal punto di vista del potere, perché il
uno stato di dissuadere le altre potenze dal prendere iniziative militari ostili e di scongiurare
: il potere legislativo sarà collettivamente esercitato dal re e da due camere: il
le forze e gli offici, cosicché dal gioco armonico delle diversità sia fatta sempre
giustificazioni storico-giuridiche e anche religiose, che dal medioevo in poi diedero luogo a interminabili
virtù dei poderi che tenea dall'imperatore e dal canto suo adempiuto le condizioni convenute e
di saint-martin, ministro dell'interno, dal quale avea, nascosto nella fodera dell'abito
particolari minuti (e in pratica risulta dal numero di linee visibili contenute in una
d'inghilterra a tutto potere di cacciar dal governo il paffuto cavaliere walpole. manzoni
baretti, 2-404: la lingua adoperata dal buonafede... è tutta latinizzata
dotta, lat. scient. poterium, dal class, poterium (v.
dotta, lat. poterium e poterion, dal gr. 7torr) piov, dimin
, viii-203: questo poggio è occupato dal forte tanaglia, che viene unito alle mura
levatorio ed una potema. = dal fr. poterne, alter, di posterie
, alter, di posterie, deriv. dal lat. tardo posterula (v
dell'interesse di un soggetto (diverso dal titolare del diritto stesso), di un
che obbedissero al governo temporaneo da instituirsi dal generale di francia. tommaseo, 19-62
alla signoria di cristo sul mondo conferitogli dal padre. diatessaron volgar., 367
apostoli queste parole: a me fu data dal padre ogni podestà in cielo ed in
: la podestà delle leggi originariamente dipende dal popolo, e da questo è tramandata
pene,... napoli ebbe fin dal 'i6, benché da altro governo e
dimostrato, dalla forza del commercio e dal consenso universale delle nazioni indipendentemente dalla potestà
di fatto e per lo più consacrato dal diritto, esercitato dal capo di una
per lo più consacrato dal diritto, esercitato dal capo di una famiglia o di una
iii-504: la patria potestà, guidata solo dal pregiudizio, era la principal norma dell'
all'emancipazione. questa potestà è esercitata dal padre. dopo la morte del padre
; egli deve attenersi alle condizioni determinate dal giudice. salvo che sia diversamente stabilito
da parte dell'autorità giudiziaria) esercitata dal tutore sul pupillo (orfano minorenne o
che sono... tirati innanzi dal principe loro o repubblica o re che si
una potestà. carducci, iii-5-435: dal 1225 al 1250 la corte di palermo fu
: più non si desta / di qua dal suon de l'angelica tromba, /
facoltà di rimettere i peccati, conferita dal sacramento dell'ordine. giamboni, 10-35
tutti i romani pontefici suoi successori) dal privilegio del primato, da gesù cristo
nostra, e che è grandissima differenza dal fare ima cosa pensatamente al farla mosso
con grande artificio monsignor di mervilliers mandato dal condé, ricadeva in potestà del re.
d'uomo sia nella potestà di colui dal quale ogni uomo ha l'essere suo.
: sono le tentazion fatte agli uomini dal diavolo, non per potestà di lui
vivente e consenziente, gd fai proprio dal tuo distinto, dico di quedo è
aveva potestativamente subiugato. = deriv. dal lat. tardo potestativus (v. potestativo
= voce dotta, comp. dal gr. 7cott (s -fjtos 'bevuta
specie di rame. * = dal fr. ant. potin (nel sec
. disagio e confusione. = dal fr. potin, di origine normanna,
potìssimo fine d'ogni cosa. pagliari dal bosco, 183: la cagion potìssima della
del tonante e summi dèi, / dal ciel disceso nelle averne scorte / per rivocar
= voce dotta, lat. pothos, dal gr. 7tó$os, di origine indeuropea
dotta, lat. scient. pothoideae, dal nome del genere pothos (v.
= voce dotta, comp. dal lat. potus (v. poto1)
= voce dotta, comp. dal gr. 7tóro <; 'bevuta, bevanda'
= voce dotta, deriv. dal gr. àrcotcpvto 'taglio, divido',
nel 1790). è registr. dal d. e. i.
dotta, lat. scient. potoroinae, dal nome del genere potorous (v.
e di arenaria sedimentaria. = dal nome della città di potsdam, negli stati
negli stati uniti; voce registr. dal d. e. i.
pottaione corre dietro a una cocotte accompagnata dal canino. = deriv. da
il capitano, / come vide fuggir dal campo rotto / quei di bordocchio insanguinando
. da pott [esco] 2 e dal tema del lat. caedere 'uccidere'.
, 19-209: tutti questi grugni acciabattati dal bestino, infolaghiti di salvaticume e di
legname e di pietre. = dal fr. pot (nel 1155) e
fr. pot (nel 1155) e dal lat. tardo pottus, che è da
della guinea; voce registi *, dal d. e. i.
= voce di area pist., dal lat. p&pilìo (v. papilione;
povènta, sf. tose. luogo riparato dal vento. tommaseo [s.
.]: 'poventa': luogo difeso dal vento, il quale, in comparazione d'
santa luce): in luogo riparato dal vento.... si usa anche
, sm. ant. luogo riparato dal vento. lorenzo de'medici,
. cavalcanti, 244: portava pericolo che dal popolo non fosse stato lapidato,
ma tutti i giorni le era profferto qualcosa dal cancello come alle bestie feroci. bacchelli
, forse per vincere con altro metallo lui dal quale egli erano stati vinti con il
da prima venerata come d'un santo dal popolo italiano. il quale poi..
si schematizza, troppo arbitrariamente si astrae dal monstruoso groviglio della totalità. pasolini,
argenta) e diffusa nelle regioni adriatiche dal veneto all'abruzzo, deriv. da pevere
ora septima questa notte passata, suffocato dal cataro, 'expiravit'el poverin del signor
in modo prevalente dalla spesa di trasporto dal luogo di produzione a quello di consumo.
[gli ingrassi] se non si cominciasse dal ridurli nello stato secco. così per
che gli sbatteva e gli voleva scappare dal petto, come quelle povere bestie che
, iv-341: la tempesta cominciava a muggire dal settentrione, e atterrava le piante più
esclamò teresa. leopardi, 35-2: lungi dal
povera quarta, la vogliono severamente esclusa dal numero delle consonanze. cesarotti, 1-xvti-102
sono. caro, 12-i-174: io dal canto mio cercerò, con tutti quelli
portato a diversi porti e foci e liti dal vento secco che vapora la dolorosa povertade
, dolente / per povertade e rotto dal cammino, / vinto dal mal della
povertade e rotto dal cammino, / vinto dal mal della fame presente / non sa
al vocabolo è quello che gli viene dal deserto, che vuole la povertà, origine
non si cava né dallo stomaco né dal palato che ebbero il piacere di saziarsi
di pochi o molti, che indussero dal saggio di quell'orazione o la povertà o
bada un po'che differenza ci corre dal loro discorrere in quel tale italiano al
di povertà: quello che veniva rilasciato dal comune per attestare il riconosciuto stato di
di povertà: quello che veniva rilasciato dal comune per attestare che il titolare,
sì fine e gentile e così lontana dal suo mondo ch'era tenuta come una
o verdastro. = deriv. dal nome del geologo ed etnologo americano /
powell (1834-1902); voce registr. dal d. e. i.
col quale appetisce il buono, conosciuto dal senso, sicome è la sete, che
che si dànno da'posteriori o collusivamente dal medesimo debitore o possessore per impedire la
deriv. da pozzo-, voce registr. dal dizionario delle professioni. pozzaiòla
. secchio usato per attingere l'acqua dal pozzo. giannini-nieri, 51:
sec. vii, a roma), dal class. putéal -dlis, deriv.
: un altro male che la società riceve dal loro [dei frati] essere in
(v.); voce registr. dal dizionario delle professioni. pozzaro
vuotapozzi'e sicil. puzzaru 'vuotapozzi'), dal lat. putearìus, deriv. da
di terracotta per conservare l'acqua attinta dal pozzo. aretino, 10-53:
nomi d'agente; voce registr. dal dizionario delle professioni. pozzeruòlo,
..., il pozzetto ostruito dal capelvenere dove vado ad attingere l'acqua
doge, accompagnato da un suo parente e dal suo 'balotìn'. 6. agric
muscari. = voce tose., dal lat. tardo lampadio -ónis (v.
.; la var. è registr. dal penzig. pózzo (posso,
potrà mancare. ranieri sardo, 92: dal lato di ver la loggia delli gaitani
fresca / un orcio empia che avea dal pozzo attinta. lastri, 1-3-124:
prime n'è sempre l'attigner acqua dal pozzo. giornale agrario toscano, iv-389
terra. mariano da siena, 78: dal piano di questa cappella si scende undici
: -tu hai pensato bene. ma dal fondo di questa conca (poi che così
. ci mettiamo a considerare la creazione dal nulla, tuttoché c'immaginiamo dio per
numerosi pellegrinaggi, fu chiusa nel 1457 dal papa callisto iii, ma ancora oggi è
ei l'abbia derivata, secondo fontanini, dal pozzo di s. patrizio e
pozzo di s. patrizio e dal suo purgatorio, episodio di un antico
che un tal dettato abbia avuto origine dal pozzo o piuttosto grotta di quel santo
subconscio. montale, 7-29: se dal pozzo di san patrizio del subconscio dovessi
di lui, come su di un pozzo dal quale non si sa che cosa stia
419: siro veniva via via uscendo dal pozzo torbido delle sue meditazioni e i
. e tempo che la verità esca dal pozzo e che il popolo, il quale
... la verità nuda uscente dal pozzo, e se si voltava un poco
in uno slancio d'abbandono era saltata fuori dal pozzo, tutta intera.
motrici destinata ad accogliere l'acqua proveniente dal condensatore. -pozzo del bacino
ore. per rendere il flusso indipendente dal vento e da ogni scossa ondosa e per
si piglierà la distanza per linea diritta dal pozzo al luogo che si vorrà minare.
sì ben veduti, esaminati e descritti dal targioni tozzetti ne'suoi viaggi, i poveri
per lo più terrosa, di colore variabile dal grigio al rosso o al bruno;
[la tevertina] stia ben coperta dal sabbione o vuogli dire puzzulana come la