orazione che contiene in sé voci derivate dal verbo. tasso, 12-634: l'orazione
= voce di area centro-sett., dal lat. lauri bacca (r.
sotto il pesante orbace. = dal sardo orbaci, deriv. dall'ar.
e de'più belli. = probabilmente dal toponimo orbetello, con riferimento alla sua
il duol consunse; orbate / spose dal brando, e vergini / indarno fidanzate.
sono orbate, però che, occupate dal principio de la loro vita ad alcuno
di rivoluzione (o, apparentemente, dal sole); orbita. galileo,
: aurea roma, sia testimone / dal ciel di settembre la faccia / del sole
de'rimati versi / levarsi al ciel dal più profondo abisso / e spaziar negli
tu, fatai, pontefice, / vecchio dal cor di bronzo, / tu,
della morte di una civiltà: risalire dal fatto singolo, dal sentimento solitario, alla
civiltà: risalire dal fatto singolo, dal sentimento solitario, alla descrizione di tutto
dagli orbetani. = deriv. dal toponimo mediev. orbivieto (dal lat.
deriv. dal toponimo mediev. orbivieto (dal lat. urbevetum 'orvieto ')
serpente. = denom. dal lat. orbicùlus (v. orbicolo)
= comp. di un deriv. dal lat. orbiculàris (cfr. anche
. = voce dotta, deriv. dal lat. orbiculàris (v. orbicolare)
tessitura orbicolare. = voce dotta, dal lat. orbicul [aris \ (v
voce dotta, comp. da orbe e dal lat. -fórmis (da fórma 'forma
fórma 'forma '); è registr. dal d. e. i. orbìglia
le orecchie, una orbiglia. = dal lat. ervilìa 'cicerchia ', deriv
la forma masch. è registr. dal d. e. i.
s. v.]: orbilio: dal nome proprio di maestro di scuola picchiatore
= deriv. per anton. dal nome di orbilio (v. orbi-
la stella principale, e risulta perturbata dal variare dei suoi elementi e dalle forze
orbita suo [della luna] lungi dal cielo / e da noi s'avvicina.
del globo, orbite di parcheggio percorse dal veicolo in attesa di staccarsene per ritornare
esperti è parso un raggio laser partito dal territorio sovietico. 3. per
e zigomatiche, hanno pareti sottili rivestite dal periostio, distano circa 25 mm fra
gli occhi... erano come arrossati dal piangere e dal vegliare, e un
. erano come arrossati dal piangere e dal vegliare, e un cerchio orribilmente livido
ii-98: il figlio s'era guardato bene dal rincasare, con la intollerabile impressione di
= voce dotta, comp. dal lat. orbis (v. orbe)
dotta, lat. scient. orbitoides, dal class, orbita (v.
v. orbita); è registr. dal d. e. i. orbitoliti
lat. scient. orbitolites, comp. dal class. orbita (v. orbita
orbita (v. orbita) e dal gr. xlo-o ^ 'pietra '.
v.); è registr. dal d. e. i.
della cavità orbitale. = dal fr. orbitostat, comp. dal lat
= dal fr. orbitostat, comp. dal lat. scient. orbita (v.
orbita (v. orbita) e dal gr. cttoctó <;, agg.
voce dotta, comp. da orbita e dal gr. to ^ 7) 'taglio
qua, di là, alla larga dal pallino. -in partic.:
.. la mia è un'infiammazione irritata dal troppo freddo e dal troppo fuoco del
un'infiammazione irritata dal troppo freddo e dal troppo fuoco del caminetto. tommaseo [
il vitello /... / e dal petto piagato un caldo fiume / sparge
dica: tardi il volo / spiegai dal mondo a questa patria bella. giacomini,
: poi che tolto ha morte avara / dal bel tesoro, onde ricca eri e
cattaneo, iv-3-240: per la lunga assenza dal mio paese e per la menoma pratica
ch'i'non co- gnosca l'uomo dal bestiame. nomi, 14-16: sanno ben
orbiciattoli, nanerelli, zoppuncoli. = dal lat. orbus 'privo '(e
lat. scient. orbolites, comp. dal class. orbis (v. orbe
orbis (v. orbe) e dal gr. xlf>o <; * pietra '
sulle spalle »), deriv. forse dal lat. orca nel signif. di
sarto e via dicendo, per questi cangianti dal giallo e dall'arancio in rosso o
. da marchi (nel 1828), dal fr. orcanette, dimin. di
. di arcanne, alcanne, che è dal lat. mediev. alkanna (v
di area senese e amiatina, deriv. dal lat. aureus 'aureo ',
. scient. orcaella, deriv. dal lat. orca (v. órca1)
= voce senese, registr. dal d. e. i.; cfr
= voce senese (registr. dal d. e. i.),
nel mezzo. = voce dotta, dal lat. urceòlus * orciolo 'per la
= voce dotta, deriv. dal lat. urceòlus, dimin. di urcèus
: in questo momento in cui, dal momento che, dacché, poiché.
. = voce dotta, deriv. dal gr. òpxéofim 'io salto ',
= voce dotta, deriv. dal gr. òpx'/ jtf'uxy) [
teatro era detto da'greci orchestra, dal verbo èpxeioo'at ballare, perché in detto
2. nel teatro moderno, a partire dal seicento e in seguito all'avvento del
crescere delle musiche nella notte, dal flauto del vento tra le fronde dell'
sé tutta la poca luce che traspariva dal cielo in cupo disfacimento. alvaro, 11-
= voce dotta, lat. orchèstra, dal gr. òpx'óaxpa 'spazio per
l'italia è un molo spesso rivomitato dal mare e genova una conchiglia orchestratrice di
vegetali. la sua gamma che va dal bianco latte al buio stigio, attinge
accorda con l'arpa. = dal fr. orchestrino, deriv. dall'it
e dell'organo, e quello costruito dal meccanico viennese j. n. màlzel
organo di sedici piedi. = dal ted. orchestrion, deriv. da orchester
. = voce dotta (registr. dal grassi nel 1822), comp. dal
dal grassi nel 1822), comp. dal gr. &px< < 'testicolo '
. = voce dotta, comp. dal gr. bpxu; 'testicolo 'e
medie. sollevamento e abbassamento del testicolo dal fondo della base scrotale all'orifizio inguinale
= voce dotta, comp. dal gr. 'ópxt < 'testicolo 'e
'; la var. è registr. dal d. e. i. òrchida
l'intento. = voce dotta, dal gr. fcpxu; -180? (per
dotta, lat. scient. orchidaceae, dal nome del genere orchis -idis (v
= voce dotta, comp. dal gr. 'ópxu; -i8cx; (per
orchis -is: v. orchis), dal gr. &pxu; -180,; (
orchideae (plur.), deriv. dal nome del genere orchis -idis (v
= voce dotta, comp. dal gr. 'ópxu; -i8o <; (
. = voce dotta, deriv. dal gr. &pxu; -180$ (per il
, lat. scient. orchidium, dal gr. òpxlsiov, dimin. di &pxk
= voce dotta (registr. dal marchi nel 1828), comp. dal
dal marchi nel 1828), comp. dal gr. (per il class,
. = voce dotta, comp. dal gr. 'ópxu; -180 <; (
= voce dotta, comp. dal gr. 'àpxu; -180 % (per
. = voce dotta, comp. dal gr. 'ópxu; -t8o <; (
; 'malattia '; è registr. dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal gr. ispxu; -isoc; (per
; 'fissazione '; è registr. dal d. e. i.
. = voce dotta, comp. dal gr. ispxu; -1804 (per il
= voce dotta, comp. dal gr. ispxu; -i8o <; (
= voce dotta, comp. dal gr. '6pxi < -l8o <; (
. = voce dotta, comp. dal gr. 'ópxu; -1805 (per il
. = voce dotta, comp. dal gr. 'ópxu; 'testicolo 'e
da = voce dotta, comp. dal gr. '6pxu; testicolo ', da
v.).; è registr. dal d. e. i. orchiepididimectomìa
= voce dotta, comp. dal gr. ftpxu; 'testicolo 'e
(v.); è registr. dal d. e. i.
preservativi. = voce dotta, dal gr. 'ópxu; -eco <;.
. = voce dotta, comp. dal gr. '6px<4 -e . = voce dotta, comp. dal gr. ftpxu; -e . = voce dotta, comp. dal gr. ispxu; -e = voce dotta, comp. dal gr. &pxt < -ecx; 'testicolo = voce dotta, comp. dal gr. 'ópxu; -eoi; 'testicolo '
deriv. da orobanche; voce registr. dal d. e. i.
= voce dotta, lat. orobìus, dal nome del popolo degli orobii.
= voce dotta, lat. orobitis, dal gr. ipo ^ ì-ru?, deriv
), lat. tardo oróbus, dal gr. 6popo <; 'veccia, ervo
. = voce dotta, comp. dal gr. &poc; 'monte 'e
la cavità orale, che si estende dal velo palatino al vestibolo laringeo. =
. = voce dotta, comp. dal gr. &po <; 'monte '
= voce dotta, comp. dal gr. &po <; 'monte '
dotta, ted. orogene, comp. dal gr. 6po <; *
<; * monte 'e dal tema di yewàw * genero, formo
svolge attraverso vari stadi; è caratterizzata dal diastrofismo dei terreni della geosinclinale.
. = voce dotta, comp. dal gr. fcpo < 'monte 'e
! = voce dotta, comp. dal gr. &pos 'monte 'e ypa9'
= voce dotta, comp. dal gr. &po<£ * monte 'e da
. = voce dotta, comp. dal lat. os -oris * bocca 'e
= voce dotta, comp. dal gr. ispcx; * monte 'e
e alla fabbricazione degli orologi. = dal fr. horloger (nel 1874),
tosto che con venti. = dal fr. horloger (nel 1360),
di misurazione si avvalevano dell'ombra proiettata dal sole nel suo moto apparente, del
vimercati, 1-76: per le linee che dal centro del circolo uscendo per i segni
savi della grecia! sono orologi caricati dal maestro; son cavalli addestrati, che
= voce dotta, lat. horologium, dal gr. wpoxóytov, comp. da
. da capa 'ora 'e dal tema di xéyco 'dico '.
= voce dotta, comp. dal gr. flpo<£ 'monte 'e (
. = voce dotta, comp. dal lat. os -oris 'bocca 'e da
= voce dotta, comp. dal gr. è$po <; 'monte '
comp. da capa 'ora 'e dal tema di vépuo 'distribuisco, divido
è parallela a quella che viene tirata dal centro d'un occhio a quello dell'altro
lat. scient. horopter, comp. dal gr. 'ópo<£ 'confine, limite
. venez. e pavese orór), dal \ a±. ^ aurora 'aurora
voce dotta, lat. tardo horoscopicus, dal gr. tbpooxo- 7rtkó <;,
ogni trentesimo grado dell'equatore, cominciando dal semicircolo orientale dell'orizzonte e procedendo verso
la prima delle quali, che comincia dal detto semicircolo orientale dell'orizzonte, dicesi
segneri, iv-475: la vergine fin dal principio del mondo fu segno pur di salute
giornale mercantile, raccattato a livorno, dal quale stavano spremendo una specie di oroscopo
ha il 'cappello 'e trarrà dal fatto i consueti oroscopi. 4.
voce dotta, lat. tardo horoscòpus, dal gr. gipoaxó7ro <;, comp
comp. da cópa 'ora 'e dal tema di 0x07zèco 'osservo '.
lat. scient. oroxylum, comp. dal gr. « spot; 'monte
piante dell'orto di gorenki, desunto dal luogo e dalla fioritura in ispiga della
lat. scient. orostachys, comp. dal gr. « spo <; '
= voce dotta, comp. dal lat. os -oris bocca e da tra
= voce dotta, comp. dal lat. os -oris 'bocca 'e
... nato, orpellaio di là dal ponte a s. trinità. crusca
fa i cuoi d'oro, detto così dal mettere a oro le pelli.
cui autorità era stata sì apertamente vilipesa dal loro maestro, e perciò non chiederlo
'ad unguem 'che le scritte dal sig. mario, ma orpellate..
via gli orpelli e i princisbecchi prescritti dal nonno compositore, l'attuale wagner regista
, modesto e lontano sovra ogni cosa dal moderno orpello. g. capponi,
135: quando le strade son fatte dal pubblico non v'è orpello, non
denunzia, ognuno invigila. quando son fatte dal governo, esse sono battezzate con qualche
/ e porre orpello. = dal provenz. auripel e fr. ant.
mod. oripeau), che è dal lat. aurea pellis, auri pellis
, orpimenti o rasoietti. = dal fr. orpiment (nel 1100),
, rodono il ferro. = dal fr. orpin, abbrev. di orpiment
di 'orràbile '. = dal provenz. onrable, che è il lat
c'hanno cotanta onranza, / che dal modo de li altri li diparte?
orranza non ne sali. = dal provenz. onransa, con assimilazione, deriv
essempio de la miseria umana, e dal campo portato a pistoia e onrato e imbalsamato
in borgogna o a napoli. = dal provenz. onrar (cfr. r.
, con assinii- lazione, che è dal lat. honoràre (v. onorare)
in modo da suscitare un completo rigetto dal punto di vista estetico o linguistico.
già fanno dizionari delle parole francesi derivate dal greco, cosa per altro scellerata che
la risposta: / ed intanto giungevano dal campo / gravi notizie di battaglie orrende
i tetti erti degli alberghi guasti / dal fiume invan gli abitator smarriti / chiedean cibo
il dipingere che il padre sia sbranato dal figliuolo o che la madre mangi le proprie
amor, piangendo: / « ah traggimi dal cor, fanciullo invitto, / l'
9. che suscita sensazioni spiacevoli dal punto di vista estetico, che è
, armata e serena come minerva che esce dal cervello di giove. pasolini, 13-241
di morte dell'amante, è trascinata dal suo genio a riprodurre con artistica mimica
permesso, non occorrendo le cause prescritte dal concilio, gli farà inutile e vano
trovandosi stretto [il popolo fiorentino] dal ferro e vinto dalla fame, cedé
tasso, 11-iv-225: l'orrevole considerato dal tasso altro non è che 'l filosofico
arrivato lurcone in babilonia, fu raccolto dal soldano orrevolissimamente. serdonati, 6-75:
, se la sua concessione dipende esclusivamente dal fatto falsamente affermato nella petizione).
montale, 2-16: era un insetto orribile dal becco / aguzzo, gli occhi avvolti
orribile chimera. arici, iii-387: dal gran trifauce orribile il latrato / suona qui
la mia lira flebele, / causata dal mio fato impio et orrebele. p
orribili muggiti, / che penilo crudel dal tauro diede / ne l'opra sua miseramente
ove si parte / lo secondo giron dal terzo e dove / si vede di giustizia
, il tiranno beneventano ottenne singoiar favore dal cielo, dicono i cronisti narrandoci tuttavia
ch'esce dalle tronche membra, / e dal sangue e dall'armi orribilmente / sparse
, giorno, iv-20: e lievi dal terreno e smorte fiamme /.;.
ariosto, lvi-212: orribilmente move / fin dal profondo l'uno [aquilone] i
testa della mia diletta figliuola, ancorché dal sangue e dall'acque orridamente svisata.
carne corrotta un lezzo infame / spira dal corpo tutto orridamente. 3. con
41-289: il bello adone... dal dente del cinghiale orridamente stracciato.
ingentilita dall'amoroso incanto, rupestrità ammollita dal pianto. -aspetto tetro e sinistro
invernale; clima rigido. pagliari dal bosco, 277: noi veggiamo rallegrarsi il
frequenza delle nubi. siri, ix-897: dal lecco per la svezia penetrarono l'alpi
] tribunali regi delle provincie non appoggiati dal viceré [erano] o spaventati dalla potenza
occhi in pace. carducci, ii-12-245: dal io di maggio fino a tutto il
in color tinti orrido e tetro / chiamar dal ferro, (tassiani, xxii-289:
/ di borea e il gel che dal solingo cielo / del carro l'imminente
con cui mi vesto, orrido pelo / dal collo infino all'ime parti estreme.
orrido sta a poche centinaia di passi dal paese... non più sole,
horror (v. orrore) e dal tema di facère 'fare '.
irto; inorridire ', comp. dal tema di horrère 'drizzarsi,
dotta, lat. horrisónus, comp. dal tema di horrère (v. orrere
. = voce dotta, comp. dal gr. óppó <; 'siero '
e da diagnosi; è registr. dal d. e. i.
. = voce dotta, comp. dal gr. òppó < 'siero 'e
discorso, trattazione '; è registr. dal d. e. i. orromeningite
. = voce dotta, comp. dal gr. òppó <; 'siero '
(v.); è registr. dal d. e. i. orróre
e'[rinaldo] rassembra te qualor dal quinto / cielo di ferro scendi e
questo monte, resto... preso dal dilettoso orrore del luogo. l.
... / l'ultimo orror che dal mio labbro intendi. / come or
naturale. baldi, xxxvi-385: dal career suo noto disciolse * / noto
prodotta dalla vegetazione, in partic. dal fogliame di un bosco. petrarca,
processi. ghislanzoni, 18-6: andarsene dal paese e correre a casaccio pel mondo
crudele passione che mi trascina a risuscitare dal mio passato tante immagini dolorose. -inorridire
. = voce dotta, comp. dal gr. òppò < ^ 'siero 'e
(v.); è registr. dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal gr. òppò < siero e da tera
l'altro giorno scorse, / spinto dal vento, un gran spazio di mare
mercé vostra) forse / suonerà chiaro dal meriggio a l'orse. -muovere
d'agente da orsare; voce registr. dal dizionario delle professioni. orsatto,
orsattino. straparola, ii-138: invaghito dal verdeggiante luogo, entrò dentro e per
= dall'ingl. orsellic, deriv. dal fr. orseille 'oricello '.
= dall'ingl. orsellinic, deriv. dal fr. orseille 'oricello '.
orsinata contro napoleone iii. = dal nome di felice orsini (1819-1858),
accezione del n. 7 è registr. dal d. e. i. orsino2
ermesse, altrettanti, con le vesti dal mezzo in su verdi e dal mezzo in
le vesti dal mezzo in su verdi e dal mezzo in giù bianche e rosse alla
voce dotta, comp. da orsini e dal gr. cptxoc; 'amico '.
ricercata. -orso labiato: quello caratterizzato dal lungo pelame nero e da una striscia
pere mangia l'orso. -chi dal lotto spera soccorso, mette il pelo come
scient. orsodacne (o orsodacna), dal gr. òpoosóocv /], comp
dotta, lat. scient. orsodacninae, dal nome del genere orsodacne (v.
* orsorium \ filum \, deriv. dal class. orsus 'trama, ordito
. = voce dotta, comp. dal gr. èpo-ó ^ 'diritto, giusto
: vedi l'ardente ortragorisco lunato in cui dal seno della vergine luna cade virtù d'
passato nel linguaggio scient.), dal gr. òpo-afoplmco ^ 'porcellino '(
, ortaglie). = dal lat. tardo hortualis, attestato nella forma
, lat. scient. ortalis -idis, dal gr. òpxaxli; -18o£ 'gallina
= voce dotta, lat. orthampelos, dal gr. òp9'àpt7rexo <;,
= voce dotta, comp. dal gr. òp{>6 < ^ 'diritto '
giannone, 2-i-103: si spedisce in prima dal collaterale lettera ortatoria al vescovo o suo
sarpi, ii-80: finita l'ortazione, dal vescovo celebrante fu letto il decreto.
malmantilek6-! y4: 'ortèfica': forse dal latino 'uredo', ardore, cuociore
., comp. da orfica] e dal tema dei comp. del lat.
dotta, lat. scient. ortegia, dal nome del botanico spagn. casimiro gómez
miglia sassifragacee, importata in europa dal giappone; è densamente cespitosa, con
dotta, lat. scient. hortensia, dal nome della signora francese fiortense barrò lepante
, a cui il fiore fu dedicato dal commerson (1727-1773). ortènsio
. legge ortensia: legge fatta approvare dal dittatore romano quinto ortensio nel 287 a
. = voce dotta, comp. dal gr. òp! >ó <; '
rosa dall'ortica: distinguere il vantaggio dal danno. poesie musicali del trecento,
scient. jebris] urticaria, deriv. dal class, artica (v. ortica
che io voglia attendere a cavar acqua dal pozzo, affine d'inaffiare le piante
. = voce dotta, deriv. dal gr. èp « >6 ^ 'diritto
suff. dimin.; voce registr. dal d. e. i.
modello di agricolo; è registr. dal tommaseo. orticoltóre (orticultóre),
un fotomoltiplicatore, e gli elettroni emessi dal fotocatodo vengono focalizzati nel fotomosaico, ottenendo
= voce dotta, comp. dal gr. 6pi>ó <; 'diritto,
= voce dotta, lat. ortygometra, dal gr. èp'njyoijitjtpa comp.
= voce dotta, lat. orthius, dal gr. [vófzo ^] ttpfhoc;
berzelius nel 1818), deriv. dal gr. òp0-6 < ^ 'diritto,
forma dei cristalli; è registr. dal d. e. i.
, i-73: l'abitatore dei paesi illustrati dal sole occiduo, accostandosi ai peregrini soggiorni
scambio e una medicina. = dal nome di jacopo ortis, col suff.
plagioclasi acidi. = deriv. dal nome ted. ortler del gruppo montuoso
di pioggia, si vedeva una capanna dal tetto di paglia. -per indicare un
, vi-1-275: l'istituto agrario, diretto dal prof. rondani, consta di un
secco, per dirla botanicamente, lasciato dal micheli alla sua morte, vi debbon
387: disse; e colei partìo dal florido orto, / gridando a tutti
buzzi, 264: giù mi precipito dal plinto terroso [di waterloo] * /
, o semplice- mente le gruccie, dal suo piccolo orto. boreese, 6-13:
2-128: tu mi levi, pensier, dal paludoso / limo, e fra sì
orto: non cavare un ragno dal buco. pataffio, 8: dell'
nuovo... che si discostasse dal vecchio... per discostarsi più da
: la speranza nostra, / orta dal sol di vostra caritade. orto3,
di bei rami, / ove strale dal cielo unqua non piove, / con
il cronico orto è detto temporale / dal tempo della notte nominato: / nell'
ancor molto lontan da torto, longi dal nascimento suo. valerio massimo volgar.
= voce dotta, comp. dal gr. òp » >ó <; '
(v.); è registr. dal d. e. i. ortoalbuminùria
. = voce dotta, comp. dal gr. ópf>ó£ 'diritto, retto '
. = voce dotta, comp. dal gr. òpd-ót; * diritto, normale
(v.); è registr. dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal gr. òpoó ^ 'diritto, normale
v.); è registr. dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal gr. 6p! >ó£ 'diritto,
(v.); è registr. dal d. e. i. ortoarseniato
. = voce dotta, comp. dal gr. òpl>ó <; 'diritto,
. = voce dotta, comp. dal gr. òpf>6 <; 'diritto,
. = voce dotta, comp. dal gr. òp&ó <; * diritto,
. = voce dotta, comp. dal gr. òp&ó ^ * diritto, normale
= voce dotta, comp. dal gr. òpfróc; * diritto, normale
da arteria (v.) e dal gr. tóvo ^ 'tensione '.
. = voce dotta, comp. dal gr. òp9-ó <; * diritto,
. = voce dotta, comp. dal gr. òpf>6 ^ 'diritto, normale
(v.); è registr. dal d. e. i. ortobiòsi
. = voce dotta, comp. dal gr. òp9-ó£ 'diritto, normale '
= voce dotta, comp. dal gr. òp9-ó < ^ * diritto,
(v.); è registr. dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal gr. òpf>6 < ^ 'diritto,
. = voce dotta, comp. dal gr. òpo-6 ^ 'diritto, normale
= voce dotta, comp. dal gr. òpf>ó < ^ 'diritto,
nuttal, il quale così le denominò dal loro frutto ch'è una casella dritta.
lat. scient. orthocarpus, comp. dal gr. òpo-óc ^ 'diritto,
= voce dotta (registr. dal d. e. i.),
e. i.), comp. dal gr. òpf>ó <; 'diritto
). = voce registr. dal d. e. i. ortocèntrico
. = voce dotta, comp. dal gr. òpd-óc; 'diritto, retto
(v.); è registr. dal d. e. i.
lat. scient. orthocentron, comp. dal gr. òp{>6 <; 'diritto
lat. scient. orthoceras, comp. dal gr. òpf>6 <; * diritto
dotta, lat. scient. orthoceratidae, dal nome del genere orthoceras (v.
lat. scient. orthochilus, comp. dal gr. òp » >ó <;
. = voce dotta, comp. dal gr. òpftó ^ 'diritto, retto
dotta, lat. scient. orthocladinae, dal nome del genere orthocladius (v.
lat. scient. orthocladius, comp. dal gr. òpfró <; 'diritto
. = voce dotta, comp. dal gr. òpd-ói; 'diritto, retto
= voce dotta, comp. dal gr. òp£>ó£ 'eretto 'e dai
. = voce dotta, comp. dal gr. òpd-ó ^ 'diritto, retto
(v.); è registr. dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal gr. òp{>ó <; 'diritto,
= voce dotta, comp. dal gr. òpfró ^ 'diritto, retto
uno stato patologico; è registr. dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal gr. òpi>ó <; 'diritto,
. = voce dotta, comp. dal gr. òpd-ó ^ 'diritto, retto
= voce dotta, comp. dal gr. òp{>ó <; 'diritto,
dotta, ted. orthochromasie, comp. dal gr. 6pj>6e ^ 'diritto,
-octo <; 'colore'; è registr. dal d. e. i.
. = voce dotta, comp. dal gr. òp5>6 <; 'diritto,
(v.); è registr. dal d. e. i. ortocromìa
= = voce dotta, comp. dal gr. òpd-ócj 'diritto, retto '
. = voce dotta, comp. dal gr. òpda; 'diritto, normale
, per aplologia; voce registr. dal d. e. i. ortodiagramma
, per aplologia; voce registr. dal d. e. i.
= voce dotta, 'comp. dal gr. òpo-òc ^ 'diritto, retto
= voce dotta, comp. dal gr. òpd-6 ^ 'diritto, normale
. = voce dotta, comp. dal gr. èpd-óc; 'diritto, normale
. = voce dotta, comp. dal gr. ópl>ó£ 'diritto, normale '
= voce dotta, comp. dal gr. 6p0-6c ^ 'diritto, normale
(gnato] donzia', voce registr. dal d. e. i.
calabresi;... gli purghi dal sangue ogni elemento pagano; e poi
la prima domenica di quaresima, istituita dal concilio di costantinopoli (842) in
voce dotta, lat. tardo orthodoxia, dal gr. op? >o8o ^ a,
croce, ii-7-220: un mondo diverso dal nostro mondo ha come suo primo carattere
carattere questo: di dover essere ignorato dal nostro mondo, perché, se non
che si rifiutarono d'accettare quell'opuscolo dal titolo così ortodosso: 'le risorse del
: il pittore, lo scenarista dal vestire poco ortodosso. -con litote
che stabilisce che lo spirito procede tanto dal padre quanto dal figlio nel credo,
lo spirito procede tanto dal padre quanto dal figlio nel credo, le pene positive
voce dotta, lat. tardo orthodoxus, dal gr. òp9-68oj; o <;,
. = voce dotta, comp. dal gr. òpd-ói; 'retto, giusto
globo. = voce dotta, dal gr. òpd-ospopito 'corro diritto ',
hanno spin paralleli (e si differenzia dal paraelio per il diverso spettro di emissione
= voce dotta, comp. dal gr. èpo-6 ^ 'diritto, retto
. = voce dotta, comp. dal gr. òpo-6 ^ 'diritto, retto
parole. = voce registr. dal tommaseo [s. v. ortoepia]
= voce dotta, comp. dal gr. òpi>ó£ * diritto, normale '
= voce dotta, comp. dal gr. òp5>ó <; 'diritto,
= voce dotta, comp. dal gr. òpf>6c ^ * diritto, normale
. = voce dotta, comp. dal gr. òpt>6 < ^ 'diritto,
. = voce dotta, comp. dal gr. òpfró ^ 'diritto, retto
. = voce dotta, comp. dal gr. òpf>6 < ^ 'diritto, retto
. = voce dotta, comp. dal gr. òpfró ^ 'diritto, retto
. = voce dotta, comp. dal gr. òpftóc; 'diritto, retto
; 'diritto, retto 'e dal tema di cpépco 'porto '; è registr
di cpépco 'porto '; è registr. dal d. e. i. ortofòrico
= voce dotta, comp. dal gr. òpftó ^ * diritto, normale
= voce dotta, comp. dal gr. òpd-ó <; 'diritto,
(v.); è registr. dal d. e. i. órtofosfato
. = voce dotta, comp. dal gr. òpftóc; 'diritto, normale
(v.); è registr. dal d. e. i. ortofotocarta
. = voce dotta, comp. dal gr. 6pd-ó <; * diritto,
= voce dotta, comp. dal gr. òpfró ^ 'diritto, retto
= voce dotta, comp. dal gr. òpd-ó ^ 'diritto, retto
. = voce dotta, comp. dal gr. 6pd-ó <; 'diritto,
. = voce dotta, comp. dal gr. òpo'ó ^ 'diritto,
. = voce dotta, comp. dal gr. òp£>óc; 'diritto, retto
'fanciullo '; è registr. dal d. e. i. ortofruttìcolo
. = voce dotta, comp. dal gr. èpv>6 <; 'diritto,
(v.); è registr. dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal gr. òp{>ó <; 'diritto,
ortogeosinclinale, sm. geol. geosinclinale dal quale si sviluppa un orogene (e si
= voce dotta, comp. dal gr. 6p9-ó <; 'diritto,
. = voce dotta, comp. dal gr. òp! >ó <; '
. = voce dotta, comp. dal gr. 6pd-ó <; 'diritto,
lat. scient. orthognathes, comp. dal gr. òpoóc; 'diritto,
deriv. da ortognato; voce registr. dal d. e. i.
. = voce dotta, comp. dal gr. 6pd-ó <; 'diritto,
yvào-o ^ 'mascella '; è registr. dal d. e. i. ortognatodonzìa
. = voce dotta, comp. dal gr. óp9-ó <; 'diritto,
. = voce dotta, comp. dal gr. òp5>6 <; 'diritto,
(v.); è registr. dal d. e. i. ortogonale
che sia a c b: poscia dal centro f, se tira una linea ortogonale
. = vóce dotta, deriv. dal lat. tardo orthogónus (v. ortogonio
, lat. tardo orthogónus e orthogonius, dal gr. òpd-oytóvio ^, comp.
= voce dotta, lat. orthographia, dal gr. ópfroypacpta, comp. da
voce dotta, lat. tardo ortogràphus, dal gr. òpfro- ypàpc *; (
= voce dotta, comp. dal gr. òpd-ó ^ 'diritto, normale
(v.); è registr. dal d. e. i. ortoiettóre
. = voce dotta, comp. dal gr. èp{>6 <; * diritto,
comp. da ortd ^ clasiò \ e dal gr. xtt>o <; '
. fr. ortholite. è registr. dal d. e. i. ortologìa
dotta, lat. scient. orthologia, dal gr. èp&oxoyla, comp. da
. = voce dotta, comp. dal gr. ópfró ^ 'diritto, retto
. = voce dotta, comp. dal gr. òp{>ó <; 'diritto,
dotta, lat. orthomastius, comp. dal gr. òptxó » ^ 'diritto
. = voce dotta, comp. dal gr. 6pf) a; * diritto
= voce dotta, comp. dal gr. òpd-ó <; * diritto,
'e liixpov 'misura è registr. dal d. e. i. ortomorfìa
. = voce dotta, comp. dal gr. èpo-6 ^ * diritto, retto
lat. scient. orthoneura, comp. dal gr. òpemg 'diritto, retto
'nervo '; è registr. dal d. e. i.
sistema nervoso dei molluschi gasteropodi, caratterizzata dal mancato incrocio fra loro dei connettivi pleuroviscerali
deriv. da ortonèuri; voce registr. dal d. e. i. ortònice
lat. scient. orthonyx, comp. dal gr. òpftó ^ 'diritto,
. = voce dotta, comp. dal gr. * diritto, normale '
= voce dotta, comp. dal gr. òp9-ó <; 'diritto,
= voce dotta, comp. dal gr. &po-ó < ^ 'diritto,
. = voce dotta, comp. dal gr. 6p9-6 <; 'diritto,
. = voce dotta, comp. dal gr. òp{>6 < 'diritto, retto
insieme. = voce dotta, dal fr. orthopèdie (nel 1741),
orthopèdie (nel 1741), comp. dal gr. óps>ó£ 'diritto, retto
che... non si trattenne dal parlarne immediatamente a tutti quelli che gli
ortopedici della poesia. = dal fr. orthopèdique, da orthopèdie 'ortopedia
= voce dotta, comp. dal gr. òpf>6 < ^ 'diritto,
. = voce dotta, comp. dal gr. òpd-óc ^ 'diritto, retto
lat. scient. orthoploceae, comp. dal gr. òpf>6 < ^ 'diritto
. = voce dotta, comp. dal gr. òpi>ó < 'diritto, retto
= voce dotta, lat. orthopnoea, dal gr. òpl>ó7rvoia, comp. da
= voce dotta, lat. orthopnoicus, dal gr. òps>o7rvoixó<£, deriv. da
lat. scient. orthopoda, comp. dal gr. òpftó ^ 'diritto,
. = voce dotta, comp. dal gr. opoó ^ 'diritto, normale
= voce dotta, comp. dal gr. òp! >ó <; '
. = voce dotta, comp. dal gr. òp9-ó <; 'diritto,
. = voce dotta, comp. dal gr. òpd-óc ^ 'diritto, retto
. = voce dotta, comp. dal gr. òpfró ^ 'diritto, retto
(v. ottico) e dal tema di axernéo) 'osservo '.
= voce dotta, comp. dal gr. òpd-ò ^ 'diritto, retto
. = voce dotta, comp. dal gr. òpfró ^ 'diritto, retto
. = voce dotta, comp. dal gr. òp9-ó£ 'diritto, retto '
. = voce dotta, comp. dal gr. òpd-óc; 'diritto, retto
jv.) ', è registr. dal d. e. i. ortorombico
. = voce dotta (registr. dal d. e. i.),
e. i.), comp. dal gr. òp{>ó£ 'diritto, retto
. = voce dotta, comp. dal gr. òpfró ^ * diritto, retto
lat. scient. orthorrapha, comp. dal gr. òpfró ^ 'diritto, retto'
'sutura, cucitura'; è registr. dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal gr. òp0-ó < ^ 'diritto,
); la var. è registr. dal d. e. i.
. = voce dotta (registr. dal d. e. i. 1,
e. i. 1, comp. dal gr. èp5>6 <; 'diritto
; 'diritto, retto 'e dal tema di < rxo7réto 'osservo cfr. fr
(nel 1878). voce registr. dal d. e. i. ortoscopio
= voce dotta, comp. dal gr. òpfró ^ 'diritto, retto
'diritto, retto 'e dal tema di axernéto 'osservo ', sul
= dall'ingl. orthose, deriv. dal gr. ópj>ó <; * diritto,
. = voce dotta, comp. dal gr. òpd'óc; 'diritto,
= voce dotta, comp. dal gr. 6p9-ó <; * diritto,
lat. scient. orthosia, deriv. dal gr. òp{>ó <; 'diritto
dotta, lat. scient. orthosida, dal nome del genere ortosia (v.
fr. orthosiidés. è registr. dal d. e. i.
lat. scient. orthosiphon, comp. dal gr. òp{>6 (^ 'diritto,
. = voce dotta, comp. dal gr. òpf>6 <; 'diritto,
(v.); è registr. dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal gr. òpfró ^ 'diritto, retto
(v.); è registr. dal d. e. i.
talvolta un prisma rettangolare. = dal fr. orthose, deriv. dal gr
= dal fr. orthose, deriv. dal gr. òpftó <; 'diritto,
. = voce dotta, comp. dal gr. òp{>ó <; 'diritto,
(v.); è registr. dal d. e. i. ortosite
. = voce dotta, comp. dal gr. òpf>ó ^ 'diritto, retto
= voce dotta (registr. dal d. e. i.),
e. i.), comp. dal gr. òpo-6 ^ '
matia. = voce registr. dal d. e. i. ortòstata
= voce dotta, lat. orthostàta, dal gr. òps>oatàt7£, comp. da
<; 'diritto, retto 'e dal tema di tanrjpu 'colloco, pongo
v. ipotensione. = dal fr. orthostatique, deriv. da orthostatisme
. ortostatismo); voce registr. dal d. e. i. ortostatismo
eretta del corpo. = dal fr. orthostatisme, deriv. dal gr
= dal fr. orthostatisme, deriv. dal gr. èpo-ócrta-ro ^ 'eretto
di 'icryjpi 'sto '; voce registr. dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal gr. òp{>ó <; 'diritto,
= voce dotta, comp. dal gr. òpftó <; 'diritto,
. = voce dotta, comp. dal gr. òpd-ó < ^ 'diritto,
= voce dotta, comp. dal gr. òpo-6 <; 'diritto,
lat. scient. orthotomus, deriv. dal gr. òpo-otopico 'taglio diritto '
= voce dotta (registi-, dal d. e. i.),
e. i.), comp. dal gr. òp9-ó <; *
tóvo <; 'accento è registr. dal d. e. i. ortòtrico
lat. scient. orthotricum, comp. dal gr. òpf>ó <; 'diritto
= voce dotta, comp. dal gr. òp£>6 < ^ diritto, retto
. = voce dotta, comp. dal gr. òpfró ^ 'diritto, retto
^ 'diritto, retto 'e dal tema di xpérao 'mi volgo ';
signif. n. 1 è registr. dal d. e. i. ortòtteri
dotta, lat. scient. orthoptera, dal gr. òp9-ó7rxe- po <, comp
. = voce dotta, comp. dal gr. èp{>6 ^ 'diritto, retto
dotta, lat. scient. orthopteroidea, dal nome dell'ordine orthoptera (v.
. = voce dotta, comp. dal gr. òp9-ó <; 'diritto,
v.); è registr. dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal gr. òpftói; 'diritto, normale
simili a quelli della salvia. = dal fr. orvaie (nel 1256),
orvaie (nel 1256), deriv. dal lat. auris galli 'orecchia di
un celebre e squisito vino, prodotto dal suolo di orvieto, che appunto dicesi
dintorni di orvieto. = dal toponimo orvieto. orviéto (orviéto
trozza dell'antenna per portare la vela dal lato di sopravvento. francesco
l'orza principale facilmente poscia lo fissi dal lato del vento: si usa colle antenne
lombari, 4-50: vien su un vento dal mare, se soffia da bora ci
caviglie all'orza ': quantità fissata dal numero delle caviglie della ruota o dal
dal numero delle caviglie della ruota o dal numero dei giri di essa.
, deve preparare le vele a riceverle dal lato opposto. -per orza:
gabitto se li metteva in tasca tutti dal primo all'ultimo certi damerini. dizionario
a un lat. region. orthias, dal gr. òpika <; 'parte
secondo l'ipotesi del diez ancora accettata dal d. e. i. ma messa
. i. ma messa in dubbio già dal r. e. w.,
. w., 5178, e dal dizionario di marina. v., in
un 'orzaiolo '. = dal lat. tardo hordeòlum (r. e
con l'epentesi dell'antisuffisso -aio, proposta dal d. e. i.
d. e. i. e dal v. e. i.: cfr
. la var. orzuòlo è registr. dal d. e. i. orzaiuòlo2
di poppa e inclinando anche il timone dal lato voluto; andare a orza
, perché il bastimento non sia sviato dal rombo né pigli in faccia.
di poggiata, che allontana la prua dal vento. succede volontario, sforzando il
e l'avena / l'alba aspettando dal leggiadro soglio. c. ridolfi,
i... cavalli sciolti / dal giogo, avvinti con le briglie ai carri
è che quella specie d'orzo detto dal tabernamontano trimestre e da altri estivo,
murazolo per tenere li orzoli sive ampolini dal vino et acque per cellebrare la messa
seranno quasi in um momento. = dal fr. ant. oseement, deriv.
giovacchino ed anna, / disceson giù dal ciel voci serene, / annunziando con
, lat. tardo eccles. hosanna, dal gr. testamentario óxjavvà, che è
i-955: lavorò tutto il giorno, mentre dal villaggio veniva sul vento, or sì
- anche: riebeckite. = dal nome del petrografo ted. k. a
del lat. asarotos [oecos \, dal gr. àcràpcoxo ^ [olxo ^]
dotta, lat. scient. osbeckia, dal nome dell'allievo di linneo osbeck.
lat. scient. osbornictis, comp. dal nome del paleontologo statunitense h. f
f. osborn (1857-1935) e dal gr. 'lmu; 'martora '.
la sorpresa d'un pulcino che scatti dal guscio. 5. per estens
loredano, 3-80: adamo, agitato dal timore dell'indignazione di dio, credendo
soffocate: reso ancora più torbido e osceno dal fatto di esser tutto condotto per allusioni
reverenzia di dio, meritano esser cacciati dal consorzio d'ogni gentilomo. né meno quelli
quali pareva che qualche cosa le cadesse dal volto e che nella sua figura sfrontata
. 5. dominato unicamente dal desiderio, dagli appetiti sessuali, lussurioso
, e però non ci siamo guardati dal metterle, per comodità di quegli a
, procurargli delle fotografie oscene che sottraevo dal cassetto di bottega a mio cognato.
mendicanti ostentano oscene mutilazioni. -seguito dal compì, di limitazione. settembrini,
, vii-546: i canti carnascialeschi, detti dal poliziano 'versus fescennini ', poiché
. scient. oscheitis -itidis, deriv. dal gr. 'òayzov 'scroto '.
. = voce dotta, comp. dal gr. ftoxeov 'scroto 'e xàxaot
lat. scient. oscheocarcinoma, comp. dal gr. iscxeov 'scroto 'e
gr. iscxeov 'scroto 'e dal class, carcinoma (v. carcinoma)
lat. scient. oscheocele, comp. dal gr. ftcxeov 'scroto 'e xyjxt
. = voce dotta, comp. dal gr. èsa / eov 'scroto '
. = voce dotta, comp. dal gr. 'óoveov 1 scroto 'e da
. = voce dotta, comp. dal gr. fto ^ eov 'scroto '
lat. scient. oscheophymus, comp. dal gr. bo ^ eov * scroto
lat. scient. oscheophlogosis, comp. dal gr. 'óoxeov 'scroto '
. = voce dotta, comp. dal gr. ftoxeov 'scroto 'e da
. = voce dotta, comp. dal gr. fto / sov 'scroto 'e
scroto. = voce dotta, dal gr. fcoxsov 'scroto ', col
= voce dotta, comp. dal gr. « soxeov 'scroto 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. boxeov 'scroto 'e da
. = voce dotta, comp. dal gr. 6oxeov 'scroto 'e
lat. scient. oscheotomia, comp. dal gr. boxfov 'scroto 'e
, e chiamavanlo 'oschiri ', dal quale anco a que''meli 'fu
= voce dotta, deriv. dal gr. 6oxo <; (v.
oschismo..., non diversamente dal passaggio di e, i toniche ad
reti stese ad asciugare che si scrostano dal sale lungo le vele ocra, colle
197: senza crucciarti mai ch'erri dal corso / il pendolo oscillante. zanella,
pianto rabbioso. buzzati, 4-62: dal caminetto giunse la voce del padre, una
: i caratteri... nel 'volo dal nido 'erano sbiaditi, oscillanti,
delizioso oscillar non fa l'anima accarezzata dal secreto affetto e dalla semplicità di quell'
lat. scient. oscillaria, deriv. dal class. oscillum (v. oscillo
lat. scient. oscillatoria, deriv. dal class. oscillare (v. oscillare
dotta, lat. scient. oscillatoriaceae, dal nome del genere oscillatoria (v.
dotta, lat. scient. oscillatoriales, dal nome del genere oscillatoria (v.
ad a c, essendo tali distanze dal centro del moto c in ragione delle
centro d'oscillazione rimane alla medesima distanza dal centro del moto. -movimento periodico
la posizione di equilibrio e si inclina dal lato opposto per effetto della forza viva
percosse non perturbano la figura lenticolare che dal vetro, terminate le oscillazioni, compiutamente
. riferimento a ben determinati movimenti compiuti dal ginnasta sul cavallo). 5
in su e in giù ', prodotta dal costante calore. -mancanza di saldezza
. si fa- cea cullare / dal grande mare d'etere, dal breve,
cullare / dal grande mare d'etere, dal breve, / lassù, mollissimo
in portici e intercolumni perché dondolasse mosso dal vento (e tale usanza, di
comp. da oscil \ atorè \ e dal tema di cptovéo) 'emetto suono
dotta, comp. da oscillazione] e dal gr. ypacp-f) 'scrittura,
dotta, comp. da oscillazione] e dal tema del gr. ypàcpio 'scrivo
dotta, comp. da oscillazione] e dal gr. ypajjfia 'lettera, segno
dotta, comp. da oscillazione] e dal gr. péxpov * misura '
dotta, comp. da osculazione] e dal gr. (jixpov 'misura
dotta, comp. da oscillazione] e dal gr. * vista '.
dotta, comp. da oscillazione] e dal tema del gr., cfxo7réto '
dai romani a tutti gli uccelli, dal canto dei quali gli auguri traevano gli
lat. scient. oscinèlla, deriv. dal class. oscen -inis'(v.
dotta, lat. scient. oscines, dal class, oscen -inis (v
v. oscina); è registr. dal d. e. i. s.
dotta, lat. scient. oscinidae, dal nome del genere oscinis (v.
dotta, lat. scient. oscinis, dal class, oscen -inis (v
. dossi, ii-54: si ripescare dal sonno i più al fondo e da
, 2-835: un dispaccio fu spedito dal governatore al capitano orso campana, nel
primitiva e dai greci chiamati ausoni, dal cui sangue e sabini e piceni e pretuzi
tipo fonda- mentale italico, e dal loro seno germogliò l'austera lingua
dotta, lat. oscus, deriv. dal nome del popolo degli osci (
* pampino, tralcio 'e dal tema di cpépw 'porto '.
= voce dotta, deriv. dal lat. osculdri (v. osculare)
lat. eccles. osculatorium, deriv. dal class, osculàri (v. osculare
incupito. -al fìgur.: offuscato dal peccato. anonimo fiorentino, iii-480
giamboni, 8-ii-120: non ha differenza dal dire al ta cere,
, doveva, e poteva, far pipì dal 427: un insegnamento che traeva il suo
il sangue, fianco sinistro e pupù dal fianco destro. rifà. centrale come da
. la luna accatti il suo lume dal sole e la sua chiarezza e che ella
tissimo principe di liechtenstein. = dal fr. obscurant (nel 1780).
le migliori armi dell'assolutismo. = dal fr. obscurantisme (breme, nel 1816
dovevo ancora una volta riconoscermi, ingiallita dal silenzio. oscurantistico, agg. [
di luce / sulle coste, avvivati dal vento. la notte j che oscurava
4. confondere, obnubilare, distogliere dal retto intendimento; privare della lucidità di
rivelarsi incomprensibile. nievo, 563: dal pensiero della pisana passai a quello dell'
; ricoperto in una zona ben precisa dal cono d ^ mbra di un altro corpo
-reso cupo e oscuro dalle nuvole, dal maltempo, dall'approssimarsi della tempesta.
carezza contraria incupisce. -scurito dal tempo, ricoperto dalla patina dell'antichità
casa dove parlano si fa cupa oscurata dal disastro economico. oscuratóre, agg
la luna fuor d'openione stare dinanzi dal sole; e non era tempo usato,
infino al vespro, restituita sopra natura dal diametro del sole. e quella oscuragione
che si fa dalla carta bianca accesa dal fuoco: chiaro è che a quella lucidezza
coito, stringono il sangue che vien dal naso, fan male allo stomaco, generan
, v-189: questo pensiero... dal piissimo padre de'lumi mandato, quasi
nasce non tanto dalle parole rimote o dal favellare del volgo,... quanto
favellare del volgo,... quanto dal non sapere i tempi distinguere e narrare
delle volte l'oscurità di dante viene dal lettore. botta, 7-102: ognuno vuole
della vicissitudine delle cose, è necessario dal male vegnano al bene, dal bene
è necessario dal male vegnano al bene, dal bene al male, dalla bassezza a
bassezza, da le oscuritadi al splendore, dal splendore alle oscuritadi. davila, 8
, ciò non deriva per ordinario che dal genio d'uno o pochi individui.
accio- ché non fosse trovato né veduto dal marito. lemene, i-221: s'
/ sono le nubi così variate / quando dal sole rice- von percosse. simintendi,
. l. gualdo, 74: dal padre aveva ereditato la freddezza inglese e li
appartenere alla razza negra); abbronzato dal sole; bruno (la pupilla).
2-4-concl.: l'oscuro enimma, dal trivigiano per ordine narrato, diede grandissima
affetto / la caligine oscura / sgombri dal cor, dove scolpita sono, /
la più grande ebrietà della vita nasce dal fermento oscuro della morte. corazzini,
certi cervellacci oscuri / che son tenuti dal dia voi per suoi. foscolo, iv-346
xiii-290: tu, per l'uomo sottrar dal lezzo immondo, / nostra carne vestir
si era salvato da quella rovina e dal disonorevole patrocinio del cognato accettando un posto
e dichiarato infra i miglior perfetto / dal favor manifesto era de'volti / e
, 154: la degradazione de'colori dal maggior chiaro sino al maggior oscuro..
più possibili a essere intese e gustate dal popolo d'italia, queste..
, d'oro, coniata a partire dal dogato di andrea gritti (nel 1521)
che veniva inviata in dono ogni anno dal doge ai membri della nobiltà di venezia
quale è casone che le cose contenute dal sifach discendano nella borsa deli testiculi chiamata
lat. scient. osphalgia, comp. dal gr. èckpix; 'lombo,
. = voce dotta, comp. dal gr. òck? u <; '
. = voce dotta, comp. dal gr. òocpo ^ 'lombo, fianco
. = voce dotta, deriv. dal gr. òckpii; 'lombo, fianco '
osfradio. = voce registr. dal d. e. i.
dotta, lat. scient. osphradium, dal gr. tardo òocppàsiov 'di olfatto
dimin. di fcotppa 'odore '(dal tema di èocppaivopai. 'fiuto,
, odoro '); è registr. dal d. e. i.
= voce dotta (registr. dal d. e. i.),
, lat. scient. osphresia, dal gr. ìsocpp ^ au; 'odorato
'odorato, olfatto '(deriv. dal tema di èa9patvopiai 'fiuto, odoro '
. = voce dotta, comp. dal gr. &o) pp7) au;
. = voce dotta, comp. dal gr. ìsocppyjoru; (v. osfresìa
= voce dotta, comp. dal gr. ftckpprjctu; (v. osfresìa
lat. scient. osphresiologia, comp. dal gr. botppyjctu; (v.
osiresiologia. = voce registr. dal d. e. i.
di osfresiologia. = voce registr. dal d. e. i. osfresiometrìa
. = voce dotta, comp. dal gr. &a9pyj (ji < (v
= voce dotta, deriv. dal gr. èsocppir) oic, (v
. osfresìa); è registr. dal d. e. i.
. scient. osphromenidae o osphronemidae, dal nome del genere osphromenus o osphronemus
. osphromenus o osphronemus, deriv. dal gr. òacppóixevot;, part. aor
sovrano raffigurato come osiride. = dal fr. osiriaque (nel 1900),
. = voce dotta, deriv. dal nome dell 'osyris abyssinica, diffusa
e ufficiale, e ha formato, dal xvi al xix secolo, la koinè linguistica
in piva. = deriv. dal nome di osman i (ar. 'othmàn
osmanie di terza classe. = dal turco osmaniye [osmanijè], dal nome
= dal turco osmaniye [osmanijè], dal nome di osman i (v
(v. osmanico). = dal turco osmanli, deriv. dal nome di
= dal turco osmanli, deriv. dal nome di osman i (v.
lat. scient. osmanthus, comp. dal gr. oqrf) 'odore '
lat. scient. osmazoma, comp. dal gr. òqx7) 'odore 'e
l'art.; voce registr. dal d. e. i.
dotta, lat. scient. osmeridae, dal nome del genere osmerus (v.
dotta, lat. scient. osmerus, dal gr. òa|a7) pó <;
. = voce dotta, comp. dal gr. òqrf] 'odore 'e
lat. scient. osmeterium, comp. dal gr. òct (x>) '
òct (x>) 'odore 'e dal tema di t / jpéw 'conservo '
odore che spandono; sono distinti dal capo semplicemente ovale o allargato,
lat. scient. osmia, deriv. dal gr. òop. 7) '
. dei sali; è registr. dal d. e. i. osmiàmico
v.); è registr. dal d. e. i. osmiato
sudore avente odore più penetrante e diverso dal normale. lessona, 1043
. = voce dotta (registr. dal d. e. i.),
e. i.), comp. dal gr. óopa) 'odore '
dotta, lat. scient. osmylidae, dal nome del genere osmylus (v.
v. osmilo1); è registr. dal d. e. i. òsmilo1
di linneo, e sono così denominati dal loro ingratissimo odore, e per essere sforniti
dotta, lat. scient. osmylus, dal gr. òap. uxo <;
[auxo <; 'sorta di polpo dal forte odore '(deriv. da
lat. scient. osmium, deriv. dal gr. òqrrj 'odore ',
dotta, comp. da osmio, e dal gr. 91x01; 'amico,
voce dotta, comp. da osmio e dal gr. 96 ^ 01; 'paura
v.); è registr. dal d. e. l osmite1,
lat. scient. osmites, deriv. dal gr. òcrpr /) '
. = voce dotta, comp. dal gr. òcrpffi 'odore 'e da
lat. scient. osmodèrma, comp. dal gr. òctjjit) 'odore 'e
e séppia 'pelle '; è registr. dal d. e. i. ósmodisforia
= voce dotta, comp. dal gr. òapa) 'odore 'e
comp. da osmo [st] e dal gr. 9lxo <; 'amico
. = voce dotta, comp. dal gr. òapiyj * odore 'e 96
= voce dotta, comp. dal gr. óqxt) " odore 'e
gr. óqxt) " odore 'e dal tema di 9épw 'porto ';
9épw 'porto '; è registr. dal d. e. i.
dotta, comp. da osmosi] e dal tema di yevvàoo * produco,
produco, genero '; è registr. dal d. e. i. osmoisotonìa
= voce dotta, comp. dal gr. < ì>a ^ ó <;
= voce dotta, comp. dal gr. òa (jd) 'odore
chim. concentrazione di una soluzione determinata dal numero di osmoli di soluto presenti in
chim. concentrazione di una soluzione determinata dal numero di osmoli di soluto presenti in
lat. scient. osmologia, comp. dal gr. 'odore, olfatto'e
'discorso, trattazione'; è registr. dal d. e. i. osmologia2
comp. da osmo [sz] e dal gr. xóyo <; 'discorso,
dotta, comp. da osraofsi] e dal gr. j ^ érpov 'misura
= voce dotta, comp. dal gr. 'odore, olfatto 'e
= voce dotta, deriv. dal nome dell'ingegnere e metallurgista francese floris
. = voce dotta, comp. dal gr. òa ^ u) 'odore
. = voce dotta, comp. dal gr. òofxr) * odore, olfatto
) * odore, olfatto 'e dal tema di oxoiréto 'osservo '.
. = voce dotta, deriv. dal gr. 'impulso, spinta ';
dotta, comp. da osmc{si \ e dal gr. xàefc 'disposizione '.
. = voce dotta, comp. dal gr. 'spinta, impulso '
= voce dotta, deriv. dal gr. óajxàto 'fiuto, odoro '
'odore, olfatto '; è registr. dal d. e. i. osmotossicità
. da osmo [s *] e dal tema del gr. tpécpco 'nutro
osmund, che è a sua volta dal fr. ant. osmonde, di etimo
dotta, lat. scient. osmundaceae, dal nome del genere osmunda (v.
ferrari, 379: la canzone / dal piè di giglio e da le man
da o§jaz \ one \ è registr. dal d. e. i. osorrièri
= lat. hospes (direttamente dal nomin.): v. ospite.
deriv. da ospedale; voce registr. dal d. e. i. ospedalizzare
all'ordine, il quale, approvato dal patriarca e dal pontefice, fu poscia da
il quale, approvato dal patriarca e dal pontefice, fu poscia da onorio secondo
congregazione stabilita a tale oggetto in italia dal papa inno- cenzio iii; questi religiosi
rapporto su la scissura del comitato redatto dal signor dott. guadagnini e da me
io vengo / forse del nuovo re. dal bosco, in cui / io m'
: mezzogiorno è già passato; casco dal languore: bisogna che prenda qualcosa, ed
e virtude. papi, 4-183: ah dal tuo sen, se puoi, sbandisci
misterioso, dimostrato ad ezechiele non lungi dal fiume cobar, ve- nivasi a figurar
careri, 2-ii-212: fui cortesemente ospiziato dal signor don vincenzo castelli, mio amico.
'che mai dall'ospizio ', cioè dal palazzo et abitazione 'di cesare ',
veder non volle / povero alcuno aentro dal suo ospizio. lorenzo de'medici, ii-16
= voce dotta (registr. dal d. e. i.),
comp. da ossalico] e dal gr. alpoc * sangue cfr. fr
ri scontrato come sale fin dal 1600 nell'acetosella (oxalis acetosella
oxalique (nel 1787), deriv. dal nome della pianta oxalis [acetosella
dotta, lat. scient. oxalidaceae, dal nome del genere oxalis (v
v. ossalide); è registr. dal d. e. i.
nel linguaggio scient.), dal gr. -18o <; 'acetosa', deriv
var. osalida è registr. dal tramater. ossalìfero1, agg.
comp. da ossal [ato] e dal tema del lat. ferre 'portare
dotta, comp. da ossalico] e dal tema del lat. ferre 'portare
dotta, comp. da ossalico] e dal tema del gr. yewàco 'genero
. dei minerali; voce registr. dal d. e. i.
. oxyàlme e oxàlme (plinio), dal gr. è ^ cxplif] '
dotta, comp. da ossalico] e dal tema del gr. cpéptù 'porto
= voce dotta, (registr. dal d. e. i.),
, comp. da ossaliic
trovato ossamenti fossili in quantità. = dal fr. ossements, deriv. dal lat
= dal fr. ossements, deriv. dal lat. eccles. ossamentum. ossammato
oxamide. la var. è registr. dal d. e. i. ossammile
io ho nella mano, che comincia dal primo osso del collo e finisce quasi al
del suo vero principio organico e timoneggiato dal braccio regio, non dal senno sacerdotale;
e timoneggiato dal braccio regio, non dal senno sacerdotale; nullameno, avendo mantenuto
= voce dotta (registr. dal d. e. i.),
: vi prego di considerare, siccome dal dogma del dualismo fenicio rimasero in sardegna le
nell'antica roma, cerimonia pubblica indetta dal senato o dai pontefici per placare gli
, ii-85: liberò la città di roma dal loro ossèdio. = lat
(v.) j è registr. dal d. e. i.
= termine di alchimia, deriv. probabilmente dal gr. 'aceto '(
v.); è registr. dal d. e. i. osseomuscolóso
, dovessi trattenermi dentro a'confini prescritti dal titolo e non traviare sì largamente per
fogazzaro, 11-233: fu fatto entrare dal domestico nello studio con la ossequiosa preghiera
(cioè di giusta quantità) per differenziarlo dal periodo della prosa. rocco, 181
in niun conto osservabili, non debbon mai dal filosofo disprezzarsi, ma tutti egualmente e
.. ispiccò questo membro degli osservanti dal generale,... e feciono
iii-274: un buon codice... dal convento degli osservanti d'ivrea era passato
galileo, 8-v-316: procedendo di pari dal verbo divino la scrittura sacra e la
costituzionale della corona rischiava di scadere, dal suo luogo di istituto supremo e sovrano,
altrove. 8. consuetudine consolidata dal tempo, che può avere valore normativo
del proprio prìncipe. -essere riconosciuto dal punto di vista religioso (una festa
la donna in lui s'affisa, e dal suo volto / intenta pende e gli
b. casaregi, 17: poscia dal monte alle marine / spiagge discende e
di osservare e cogliere il motivo poetico dal vero. barilli, ii-71: non
il seno / di lei, cui su dal ciel lucina osserva. 6.
, dopo pietro martire vermili, osservata dal bigot in un manoscritto di firenze e stampata
difficile. -interloquì a questo punto l'omino dal canotto nero. era portoghese: -a
il mio cerebro, lasso! / dal suo principio ch'è in questo troncone.
: questa nuova tariffa dovrà inviolabilmente osservarsi dal dì primo gennaro dell'anno prossimo 1776
gli avrà promesso, quando ne costi dal cartolario, cioè dal libro dello scrivano
, quando ne costi dal cartolario, cioè dal libro dello scrivano della nave o altra
, patto né legge / a chi dal ciel scacciò palme superbe / e sol col
, / non son perciò diviso / dal vostro amor covrire, / ché sempre
sono impegnato a fare un viaggio in italia dal quale ritrarrò definitivamente la mia prosperità e
migliaia d'armati che ri- movono tanti dal tentare la salute della patria, osservati
di milano vidi una carta, non osservata dal diligentissimo puricelli nelle memorie della basilica
visite pastorali nella diocesi, molto trascurate dal suo predecessore e da lui invece osservate con
aretino, v-1-175: luigi alamanni, onorato dal mondo e osservato da me. g
medesimo strumento, nel medesimo luogo e dal medesimo osservatore che l'ha potuta far
così segnalat'az- zione non è specificato dal guicciardini, diligentissi- m'osservator de'tempi
, xiv-287: mi sono volontariamente bandito dal teatro... per fare che gli
: l'osservatore. carducci, iii-17-9: dal '6i al '62 usciva l'osservatore
periodico trisettimanale indipendente, dopo una sospensione dal 1852 al 1861 riprese le pubblicazioni come
1861 riprese le pubblicazioni come quotidiano e dal 1870, dopo una seconda breve interruzione
della gente, correva con gioia fanciullesca dal suo luogo d'osservazione a lui, annunciando
: è cosa degna di osservazione che dal re s. luigi in qua non sia
sanudo, xxiii-592: subito esso orator andò dal papa, dicendoli la observazion di la
fede, alquanti di loro... dal predetto s. giovanni collocati furono.
incamminamento e fosse ridotto dall'osservazione e dal tempo ad un usato ed ordinato concorso
e diverse osservazioni e bellissime avvertenze avutesi dal pittore in quell'opera.
atteggiamento dei vari gruppi sociali del mezzogiorno dal '19 al '26 serve a mettere in
. gatto, 2-171: muoiono ossessionati dal dolore di lasciar gli altri vivi e
diretto da luchino visconti, liberamente tratto dal romanzo di j. m. cain '
), agg. posseduto, invasato dal demonio; tormentato da manifestazioni diaboliche (
manifestazioni diaboliche (anche nell'espressione ossesso dal diavolo, dal demonio).
anche nell'espressione ossesso dal diavolo, dal demonio). cavalca, 19-79
gli antichi esorcisti, pria di scacciare dal corpo ossesso i demoni, dinanzi allo scongiuro
18-43: come uom che preso sia dal mal caduco / o dal diavolo ossesso oppur
preso sia dal mal caduco / o dal diavolo ossesso oppur percosso / d'apoplesia
crediamo... che i demoni sortino dal corpo delle ossesse in forma di lucertole
(e, in partic., dal desiderio carnale o dall'ira); tutto
780: oltre gli uomini ossessi dal dèmone della cupidigia e della riva
lità, vi sono quelli che vogliono gettare dal cuore ogni ere fermento di contesa
. drappo d'olanda. = dal fr. ossette (e orsette),
dotta, lat. scient. oxyacantha, dal gr. ò£uà- xav{>a, comp.
= voce dotta, comp. dal gr. 'acuto, pungente 'e
= voce dotta (registr. dal d. e. i.),
. = voce dotta (registr. dal d. e. i.),
, per lo più in quanto rielaborato dal poeta e letterato scozzese j. macpherson
colorito di ossianismo feudale. = dal fr. ossianisme (nel 1800):
v.); è registr. dal d. e. i.
di uno scudo armato di pungoli e dal gastro breve e appuntito; nidificano per
scient. oxybelus, comp. dal gr. 'acuto 'e (3éxo
la var. ossibele, registr. dal d. e. i., risale
... acido che si estrae dal belzuino, sostanza annoverata fra'balsami: comunemente
= voce dotta (registr. dal bonavilla nel 1821), comp.
dotta, comp. da ossigenò] e dal gr. 'vita '.
dotta, comp. da ossigenò] e dal gr. pitoau; 'vita '
v.); è registr. dal d. e. i.
di manichini ossibuchivori. = deriv. dal plur. di ossobuco, sul modello di
= voce dotta (registr. dal d. e. i.),
. = voce dotta (registr. dal d. e. i.),
passato nel linguaggio scient.), dal gr. ò£ux£8po <;, comp.
v.); è registr. dal d. e. i.
; il n. 4, registr. dal d. e. i., è
. chim. liquido incolore viscoso ottenuto dal citronellale; è utilizzato nella preparazione di
lat. scient. oxycum, deriv. dal gr. 6 ^ 'acuto,
. scient. oxycoccus, comp. dal gr. 'acuto 'e xóxxo <
, lat. scient. oxycolia, dal gr. ò ^ uxoxta, comp.
= voce dotta (registr. dal d. e. i.),
voce dotta, lat. oxycras -àtis, dal gr. ò ^ óxpoctov, comp
da &£o < % 'aceto 'e dal tema di jcepàwu ^ t 'mischio,
. = voce dotta, comp. dal lat. ossicùlum (v. ossìcolo)
v.); è registr. dal d. e. i.
. degli enzimi; è registr. dal d. e. i. ossidàsico
alle ossidasi. = voce registr. dal d. e. i. ossidativo
d'agente da ossidare; è registr. dal dizionario delle professioni. ossidazióne,
. = voce dotta, deriv. dal gr. 'acuto, acido '
codici pliniani per obsiàna, deriv. dal nome di obsius, che, secondo
voce dotta, comp. da ossido e dal gr. (jixpov * misura '.
. degli enzimi; è registr. dal d. e. i.
[dicesi che] porsena, ritirandosi dal gianicolo, donasse a'romani, essendo
di calcare azzurrino, macchiato qua e là dal giallo ran- ciato dell'ossido di ferro
v.); è registr. dal d. e. i. ossidoreducasi
voce dotta, comp. da ossido e dal tema del lat. redi ^ cère
suff. dei radicali; è registr. dal d. e. i.
ossidrile. = voce registr. dal d. e. i.
v.); è registr. dal d. e. i. ossidulato
emoglobina] (v.) e dal tema del gr. yp emoglobina] (v.) e dal gr. jxéxpov 'misura '. v.); è registr. dal d. e. i. ossietile v.); è registr. dal d. e. i. ossifatto voce dotta, comp. da òsso e dal tema del lat. ferre 'portare
. = voce dotta, comp. dal lat. os ossis (v. òsso
os ossis (v. òsso) e dal tema dei comp. di facère 'fare'
mediterraneo lavorata dalle piogge dai venti e dal mare, vecchia e ossificata come i
batte sul travertino sbiancato, ossificato, dal cielo troppo alto e troppo celeste.
lat. scient. oxyphilus, comp. dal gr. 'acido 'e cpu
; 'amico '; è registr. dal d. e. i.
. = voce dotta, comp. dal gr. 'acido 'e eptovf)
os ossis (v. òsso) e dal tema di frangere 'rompere ';
. = voce dotta, comp. dal lat. os ossis (v. osso
os ossis (v. osso) e dal tema di frangere 'rompere, spezzare
, come l'ossifrago degli aquilotti caduti dal nido e non ancora impennati, se
comp. da ossigeno] e francolite, dal nome della località di \ wheat \
deriv. da ossigeno; voce registr. dal dizionario delle professioni. ossìgeno
è stato identificato spettroscopicamente nel sole sin dal 1872; già noto forse ai cinesi
più abbienti dei quartierini simili a quello abitato dal signor celestino, coi mobili tenuti in
, fr. oxygène, comp. dal gr. 'acido 'e dal tema
. dal gr. 'acido 'e dal tema ai yzwtuù * genero '
voce dotta, comp. da ossigeno e dal gr. cplxcx; 'amico '.
voce dotta, comp. da ossigeno e dal gr. 'avversione '.
voce dotta, comp. da ossigeno e dal gr. (xéxpov 'misura '.
v.); è registr. dal d. e. i. ossigònio
(e oxygònum, sost.), dal gr. ò ^ upóviot;,
v.); è registr. dal d. e. i. ossiidròfita
= voce dotta, lat. oxylapàthum, dal gr. ò ^ uxàtrafrov, comp
da oxy{gène] 'ossigeno 'e dal gr. xl&o <; * pietra è
xl&o <; * pietra è registr. dal d. e. i.
, stabilito da andrews e così denominate dal loro legume rigonfio, ovato ed acuto
lat. scient. oxylobium, comp. dal gr. 6 * acuto 'e
voce dotta, comp. da ossifico e dal gr. cpuxóv * pianta '
] 'immide '; è registr. dal d. e. i. ossimazióne
lat. oxymel -méllis o oxymèli -litis, dal gr. ò ^ tyiexi -xito
= voce dotta, comp. dal gr. òzfx; 'acido; aceto
òzfx; 'acido; aceto 'e dal lat. mellitus * mielato '
ossimetria. = voce registr. dal d. e. i.
= voce dotta (registr. dal d. e. i.),
, comp. da ossigeno] e dal gr. (jtéxpov 'misura ';
= voce dotta, lat. oxymyrsìne, dal gr. ój ^ xupalv /],
. da ossigenò]) voce registr. dal d. e. i.
v.); è regista dal d. e. i.
.); è registr. dal d. e. i.
= voce dotta (registr. dal d. e. i.),
lat. scient. oxynotus, comp. dal gr. òjfr; 'acjito
, lat. scient. oxyopes, dal gr. ò£o lat. scient. oxyostomus, comp. dal gr. 'acuto 'e cttó|xoc questa de nominazione è desunta dal sapore acido delle foglie di tali lat. scient. oxyria, deriv. dal gr. ò ^ xx; = cfr. ossirrino; voce registr. dal d. e. i. dotta, lat. scient. oxyrrhmus, dal gr. 6£óppi < -ivo£ * gr. 6£óppi < -ivo£ * dal naso a punta ', comp. da ; 'naso '; è registr. dal d. e. i. ossirrinco zool. famiglia di crostacei decapodi caratterizzati dal muso appuntito: ragno di mare. appartenente al genere mor- miro, caratterizzato dal muso appuntito. tramater [s. acque del nilo ed è così denominato dal suo muso cilindrico, puntuto e dritto. dotta, lat. scient. oxyrrhynchus, dal gr. ó ^ ópuy- yoe = voce dotta, lat. oxysaccharum, dal gr. ó ^ uaàxxapov, comp
lat. scient. oxytelus, deriv. dal gr. 'acuto 'e téxo£
rapido. = voce dotta, dal gr. gjxutóxlo ^, comp.
.); è re- gistr. dal d. e. i.
. oxytrichidae o oxytrichinidae, comp. dal gr. ò£u <; 'acuto '
= voce dotta, oxytriphyllon, dal gr. ò ^ utptpuxxov, comp
= voce dotta (registr. dal gauizioli nel 1809), lat.
. scient. oxytropis, comp. dal gr. ò ^ vx; * acuto
v.); è registr. dal d. e. i.
malattie dovute a parassiti; è registr. dal d. e. i. ossiùridi
, lat. scient. oxyuridae, dal nome del genere oxyurus (v. os-
scient. oxyurus o oxyuris, comp. dal gr. ó5&; 'acuto '
: avendo ottenuto il re in dono dal papa, per le spese ch'egli fa
a ora di pranzo, disegnando, dipingendo dal modello, studiando anatomia o dell'uomo
zitto. ariosto, 29-62: spiccar dal busto il capo se gli crede: /
jacomo de'sacci,... pietro dal bono medico delle ossa.
punta al calcagno, entra 2 volte dal calcagno al ginocchio, cioè dove tosso
poteremo fare una similitudine e una comparazione dal corpo de'l'animale al corpo de la
un respiro profondo di mare saliva / dal suo corpo di grandi ossa salde.
la testa di mio figlio fu, dal quale / cominciar di costor le sacrate
, presente nel genere sepia, formata dal proostraco dorsale di sostanza organica e da
tosso del dattero, l'ha quasi dal suo dosso. michele da cuneo, lix-58
economia sino all'osso', espressione usata dal parlamentare piemontese e ministro delle finanze quintino
editori di libri scolastici esigevano ed esigono dal tipografo il cinque ed anche il dieci
chi ha tossa peste dalla fatica o dal bastone. -subire una scarica di
giuocatori i quali non si possono rimanere dal giuoco: e de'medesimi si direbbe
bembo, 10-ix-23: vorrei che foste stato dal patriarca e faceste tutto che questa cosa
= adattamento dello spagn. oso, dal lat. ursus (v.
un lat. oxycrocèum, comp. dal gr. '6z, oz 'aceto '
asse, sala del carro 'e dal tema di ungere 'ungere '; cfr.
dotta, comp. da ossigenò] e dal gr. (xéxpov * misura
* misura '; è registr. dal d. e. i. ossoniano
(v.); è registr. dal d. e. i. ossonite
deriv. da ossonio; è registr. dal d. e. i. ossonitina
i nostri discorsi cosi erano continuamente ostacolati dal rumore delle carrozze, che sembravano giungere
dei corpi in vendita, cioè dal non sapersi distintamente per molti di essi
ceresa, 1-1701: quando al cuor dal pulmon non vien spira- culo, /
di ginnastica,... corrono dal maneggio al campo degli ostacoli, dal campo
dal maneggio al campo degli ostacoli, dal campo degli ostacoli alla scuola di campagna
e per far le ostade. = dal toponimo olandese ostade, presso eindhoven;
inclinati in avanti per non farsi raggiungere dal carro che li incalzava. -con uso
mai essere umano che non fosse infoscato dal tedio,... insidiato dalle infermità
ostaggio forzato della società. = dal fr. ant. hostage o ostage (
e chiave. = dal provenz. ostai (fr. ant.
ostani si chiamassero i maghi. = dal nome del persiano ostane (gr. 'oatàv
luca, 1-14-5-14: questa necessità non nasce dal difetto della podestà, ma della presunta
vede non la pigli. = dal fr. ant. oustarde (mod.
la duchessa diana, amata e favorita dal re defunto sino all'estremo di sua vita
maestri suoi principali attinser l'arte o dal padovano mantegna o da'veneti bellini o
di buon quori per ostare / in battaglia dal fuoco. dominici, 3-27: comandò
francesco da barberino, ii-55: cessa dal guardar vano, / ché da ciò
lat. scient. ostariophysi, comp. dal gr. òotàptov (dimin. di
oste nostro enea, di'a noi dal primo principio l'insidie de'greci e