noi faceste per vostro movimento, ma dal serpente inimico nostro foste tentati, non
o maniera. = deriv. dal tema di muovere. movimentoso,
e di venardì? = deriv. dal tema di muovere. movitivo1,
inspirazione divina. = deriv. dal tema di muovere. movitivo2,
mai movitivo. = deriv. dal tema di muovere. movitóio, sm
l'oro. = deriv. dal tema di muòvere, col suff.
legge etterna ma'isciolta, / cosa movuta dal tu'atto puro. mòxa,
dello mzab. = deriv. dal nome della popolazione dei moza
sec. xi, quando fu sostituito dal rito romano, pur continuando a sussistere
spagna, così detto perché stabilito fin dal tempo della signoria degli arabi nella spagna
grande; e questo è tanto differente dal romano, che se in italia si vedesse
scena delle siepi. = deriv. dal nome del compositore austriaco w. a.
siasmi. = dal nome del compositore austriaco w. a.
un gran direttore mozartista. = dal nome del compositore austriaco w. a.
mio, è di quella persona, che dal suo padre e signore son prese le
tra loro citadini, chi teni- vano dal turco e chi da l'imperador, et
talvolta, di un verbo) femminile dal corrispondente maschile (e per lo più
per l'in = voce dotta, dal lat. motto -ònis 'movimento ';
. di rammentare alla camera come sino dal 24 di questo mese io avessi fatto
della determinazione medesima. = dal fr. motion (nel 1788),
tempo tornano a spirare, che oggi dal volgo, preso il nome, come
battello. = deriv. dal ven. mózzo 'mozzicolo '.
nostre. = voce dotta, dal lat. modius 'moggio, misura cfr
di una vocale o di una sillaba dal corpo di una parola (e a seconda
separare. iacopone, 1-ii-593: dal mondo intenebrito / io me n'era
la necessità del fine, che esclude dal nostro libretto molte cose belle, ci costrinse
delira / l'accesa fantasia! / e dal nemico che il respir ti mozza /
[alle male lingue] le maestre dal principio, e non fare una minima
fresca e di colore bianco, ricavato dal latte di bufala o, nell'attuale
pelo nero. = deriv. dal lat. mediev. almutia e almucia,
, aggredire polemica- mente. pagliari dal bosco, 373: niuno mozzicò mai la
ci bisognino per imparare a troncar via dal pedale o dal piede o dal mozzicone de
imparare a troncar via dal pedale o dal piede o dal mozzicone de gli alberi
via dal pedale o dal piede o dal mozzicone de gli alberi quei rigetti o
piatto, / che il capo spicca dal busto di netto / a venti o più
quella del salvatore, gli furono tronche dal manigoldo: e fin da'gentili si mostrava
. maffei, 5-5-159: volendo far principio dal primo recinto ed essendo questo presso di
, che in più parti, massime dal principio, è mozzo. mamiani,
, ii-n-114: 'al 'e 'dal 'son voci mozze da 'allo'
suo compimento. gentile, 2-i-223: dal punto di vista religioso, un'istruzione
la sua destrezza si ricovrano, e dal suo buon tempo, senza pericolo di fallo
imperfetto. 12. staccato dal resto del corpo, in modo per
mozo da lo stretto. -avulso dal contesto, isolato (un termine).
segneri, 1-118: la dottrina attribuita dal compilatore al padre tirso è dottrina al tutto
marchetti, 5-99: fioche e mozze / dal petto escon le voci. casti,
dei servizi inerenti all'attività del cavaliere dal quale dipendeva. equicola, 1-213
francesco maria de'medici, 31: sortì dal nascondiglio il cardinale, e chiamato un
'garzone, servitore; recluta ', dal lat. mustèus 'simile a mosto;
delle ruote... i quali dal mozzo, ove è il centro, se
già mozzoni spenti fra le labbra livide dal freddo, correvano all'impazzata nella notte
= voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. véo <
= voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. véoc;
. = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. véot;
! = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. véot;
. lessona), deriv. dal ted. neomelie (termine coniato da j
v. carusi, comp. dal gr. véot; 'nuovo, recente
véot; 'nuovo, recente 'e dal tema di jxéxojxai 'ho cura
= voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. véo <
lat. scient. neomenia, deriv. dal lat. neomenia 'novilunio ',
significato del n. 2 è registr. dal d. e. i. neomeniasta
lat. scient. neomeniidae, deriv. dal nome del genere neomenia (v.
neomènia); voce registr. dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. véo <
lat. scient. neomeris, comp. dal gr. vé . = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. véo < . = voce dotta, comp. dal gr. véo <; 'nuovo, . = voce dotta, comp. dal gr. véo <; * nuovo, lat. scient. neomys, comp. dal gr. véoc; 'nuovo lat. scient. neomysia, comp. dal gr. véoc; 'nuovo 'nuovo, recente 'e dal tema di pu£ = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. véo < . = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. vé . = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. véo<£ * = voce dotta, comp. dal gr. vécx; 'nuovo, recente . = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. véot; = dall'ingl. neon, deriv. dal gr. véov, forma neutra di presto caduta in disuso, è registr. dal d. e. i. = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. véo£ 'nuovo di peso inferiore ai 2500 g indipendentemente dal periodo di gestazione; neonato megalosoma o nome. -appena germogliato, appena spuntato dal terreno (una pianta, un organismo
. = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. véo <
= voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. vétx;
= voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. véo ^
= voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. véos *
. = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. véo ^
. = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. vtog 'nuovo
. = voce dotta, comp. dal gr. véo <; 'nuovo,
. = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. vé'<
= voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. véo ^
: il diritto delle passioni, affermato dal romanticismo nel suo periodo iniziale; il neopaganesimo
. = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. véo <
. = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. véo <
impegnava a utilizzare democraticamente le possibilità offerte dal sistema parlamentare. il giorno
. = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. véo <
. = voce dotta, comp. dal gr. véo <; * nuovo,
7rà0oc 'sofferenza, malattia'; voce registr. dal d. e. i. neopecoréccio
= voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. véo <
. = voce dotta, comp, dal pref. neo- (gr. véoc;
= voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. véoc;
. = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. vé (
v.).; voce registr. dal d. e. i. neopersiano
. = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. vétx;
= voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. vé . = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. véo < lat. scient. neopilina, comp. dal gr. véo <; ' . = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. vécx; = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. véo < = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. véo < illustri filosofi del pitagorismo, è caratterizzato dal riconoscimento di una separazione totale fra . = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. véo <
. = voce dotta, comp. dal gr. vé . = voce dotta, comp. dal gr. vécx; * nuovo, recente = voce dotta, comp. dal gr. vécx; 'nuovo, recente e 7txàaoto 'formo'; voce registr. dal d. e. i. neoplasticismo i quali p. mondrian, raccolti dal 1917 intorno alla rivista 'de l'epoca eroica del cubismo, e cioè dal '14 al '20: 'suprematismo . = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. véo < . = voce registr. dal d. e. i. . da neoplasti [cd \ l e dal suff. lat. -fórmis, deriv . = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. véo < . movimento di pensiero iniziatosi a partire dal ii sec. d. c. e . d. c. e caratterizzato dal sincretismo di elementi pitagorici, aristotelici, egli [il magnifico] è trasportato dal rapimento ultraidealistico del neoplatonismo. = = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. véo < = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. véo < , recente ') e platonizzante, dal nome del filosofo greco platone. . = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. véo£ ' = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. véo < lick e al circolo di vienna a partire dal 1923, tale dottrina fu seguita anche 1923, tale dottrina fu seguita anche dal gruppo di berlino, costituitosi nel intorno a l. wittgenstein a partire dal 1939. -anche: qualsiasi concezione filosofica = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. véo ^ = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. véo < . = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. véo$ 'nuovo = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. véo < = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. véoc; = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. vécx; . = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. véo ^ lat. scient. neopteryges, comp. dal gr. véo <; * nuovo
= voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. vétx;
= voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. véo <
= voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. vécx;
più illuminato. = voce dotta, dal fr. nèorama, comp. dal gr
, dal fr. nèorama, comp. dal gr. vcó> { 'tempio'e
rosa, 385: la ripresa del tomismo dal secolo xix in poi è un effetto
. = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. vétx;
durre il nudo spaccato di vita, realizzato dal vero, con attori presi dalla strada
. = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. véo ^
= voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. véo <
= voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. vécx;
lat. scient. neorhynchidae, deriv. dal nome del genere neorhynchus, comp.
nome del genere neorhynchus, comp. dal gr. véoc; 'nuovo,
lat. scient. neornithes, comp. dal gr. véo ^ 'nuovo,
<; 'uccello'; voce registr. dal d. e. i.
tutte le variazioni di atmosfera estetica, dal neoromanesimo della rivoluzione francese al romanticismo,
neoromanesimo della rivoluzione francese al romanticismo, dal par- nassismo al naturalismo materialista e sbracato
= voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. vé <
, specialmente in architettura, e caratterizzato dal ricorso a forme e modelli dell'arte
. = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. véoc;
. = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. vét *
= voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. véc *
= voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. véo;
= voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. véo ^
= = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. véo <
= voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. véoc;
. = >voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. véo <
. = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. vécx;
. = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. véo <
. = voce dotta, comp. dal gr. véo <; 'nuovo,
; 'nuovo, recente 'e dal suff. -ina, che indica sostanze di
. = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. vé <
. = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. véo <
= voce dotta, comp. dal gr. véo <; " nuovo,
= voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. véot;
= voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. véo <
= = voce ciotta, comp. dal pref. neo- (gr. véo <
recente ') e spinozismo, dal nome del filosofo b. de spi
priva di stadi flagellati, è caratterizzata dal fatto che dalla spora nascono stadi ameboidi.
lat. sciènt. neosporidia, comp. dal gr. véo <; 'nuovo
= voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. véo <
= voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. véoc;
= voce dotta, comp. dal gr. veoacróc; 'uccello di nido
allo stalinismo, non portata fino in fondo dal pci, si sia irrigidita attraverso
= voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. véo <
. = voce dotta, comp. dal gr. véoc; 'nuovo, recente
'macchia, stria della pelle 'e dal suff. chim. -ina. neostòma
= voce dotta, comp. dal gr. vé deriv. da neostoma; voce registr. dal d. e. i. di formazione filogeneticamente più recente, costituita dal putamen e dal nucleo caudato. più recente, costituita dal putamen e dal nucleo caudato. = voce dotta = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. véo ^ (v.); voce registr. dal d. e. i. . = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. véoc; . = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. vécx; = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. vétx; = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. véo < . = voce dotta, comp. dal gr. véo <; 'nuovo, ; 'nuovo, recente 'e dal tema di tiivw 'tendo è registr. tema di tiivw 'tendo è registr. dal d. e. i. neotènico
. neotericus 'nuovo, moderno ', dal gr. ve \ = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. véo < = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. vécx; lat. scient. neotoma, comp. dal gr. vétx; 'nuovo 'nuovo, recente 'e dal tema di té (xvo> 'taglio ' lat. scient. neotomys, comp. dal gr. vécx; 'nuovo 'nuovo, recente 'e dal nome del genere otomys 'oto- . = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. vécx; = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. vécx; = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. vécx; lat. scient. neotragus, comp. dal gr. vécx; * nuovo . = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. véoc; (v.); è registr. dal d. e. i. neotropicale . = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. vécx; = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. vécx; (v.); è registr. dal d. e. i. = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. vécx; (v.); è registr. dal d. e. i. dotta, lat. scient. neòttia, dal gr. veoxnà 'nido '. dotta, lat. scient. neoptolemus, dal gr. ncotttò- xcpo£, eroe mitico dell'antica grecia; è registr. dal d. e. i. = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. vécx; = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. vécx; . che si ispira o è influenzato dal metodo, dai principi estetici, dalle categorie principi estetici, dalle categorie critiche stabilite dal vasari nella sua attività di storiografo dell' . = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. vécx; . = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. vécx; = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. vécx; 2. agg. caratterizzato culturalmente dal neoverismo (un periodo). -anche
. = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. vé . = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. véo < . = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. vé recente ') e volterrianismo, deriv. dal nome del pensatore francese f. m = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. véo < dell'ideologia marxista-leninista, formulate rigidamente dal sovietico a. édanov dopo la seconda = voce dotta, comp. dal pref. neo- (gr. véo < (nel 1791). voce registr. dal d. e. i. neozòico = voce dotta, comp. dal gr. véo <; 'nuovo, detta anche scorpione d'acqua'. caratterizzata dal corpo depresso e ovoidale, lungo circa 2 è tipico del nepal; che proviene dal nepal. 2. agg. dotta, lat. scient. nepenthaceae, dal nome del genere nepenthes 'nepente'; è genere nepenthes 'nepente'; è registr. dal d. e. i. nepènte aria, denso / e arcan, come dal turibolo d'un angelo, un incenso dotta, lat. nepenthes, deriv. dal gr. v7] 7tev0é ^ ' = deriv. dall'ingl. neper, dal nome del matematico scozzese j. neper n. 1. = deriv. dal nome del matematico scozzese j. neper o
voce dotta, comp. da neper e dal gr. [iixpov * misura nèpeta
dotta, lat. scient. nepides, dal nome del genere nepa (cfr.
dotta, lat. scient. nepidae, dal nome del genere nepa (cfr.
vicia hispida). = deriv. dal lat. nepeta, col suff. dimin
; le var. nepotella, registr. dal d. e. i., e
. di nepitella; è registr. dal d. e. i. nepomucèno
seguita da vari papi, a partire dal sec. xii fino alla condanna
riforma del nipotismo ranno mdcxcii, approvata dal sacro collegio, gli eressero...
[1c] otd [né] e dal gr. (ji-rpov 'misura '.
piede nessuno che non fosse ben visto dal padrone del castello. mazzini, 25-7
parlar, neppur gli occhi rimovi / dal suolo ove gli hai fissi, immoti
scrivesti da un paesetto prima che giungesse dal verme. settembrini, 6: fanno una
dotta, lat. scient. nepticula, dal lat. tardo nepticùla 'nipotina '
dotta, lat. scient. nepticulidae, dal nome del genere nepticula (v.
v. nepticula); voce registr. dal d. e. i. neptùnea
= voce dotta, deriv. dal lat. neptunius 'di nettuno '.
dotta, lat. scient. neptùnia, dal lat. class. neptunius 'di
di campagna e di terra di roma dal nequissimo totile furono distrutte. ottimo,
incatenate. = voce dotta, dal lat. iniquitas -stis (cfr. iniquità
berni, 1-67 (i-20): spicca dal suo bastone una catena / e torna
poi [le muse] disser come dal profondo petto / la terra suscitò nuovo
ritrova cotanta nequizia / che di là dal credibile trapassa. casti, vi-324: nell'
annunzio, vi-1-434: io non potrei astrarre dal mio passato né dal suo, perché
non potrei astrarre dal mio passato né dal suo, perché questa particolare felicità non
e ogni sorta ai nequizia. [sostituito dal manzoni, pr. sp.,
. carducci, iii-3-83: il re dal suo lascivo occhio di bue / guardava il
un solo, o parecchi, raccolti dal compilatore sotto a un nome, sempre queste
d'aqua. = deriv. dal lat. nequam * di cattiva qualità '
deriv. da nero; voce registr. dal d. e. i.
l'aurora che lo scodella. -annerito dal tempo o dall'uso di tinte brune
i papi sono persone sacre e unti dal signor cosi deificati per nerbare, spogliare
corpo, ma un semplice nerbo che dal capo alla coda gli attraversa la schiena
avversari in corsa (e l'astensione dal suo uso, pattuita fra due contrade
donna: sceso / costui, dice, dal ciel mi sembra un nume: /
. assarino, 2-ii-612: ciò visto dal duca, sollecito di ricuperar quella terra
nerbuzzi e pannicoli netto. = dal lat. nervus, con sostituzione di v
il saverio nel suo entusiasmo uscì addirittura dal letto, ignudo, tutto nerboruto e
mio corpo, la pianta saltò fuori dal terreno con una sola radice lunga e
. gozzi, i-9-223: orazio, che dal cor prende qualunque / pensier gli esce
virile. = voce pis., dal lat. nervus 'nervo'; è registr.
lat. nervus 'nervo'; è registr. dal d. e. i.
di chepì bianchi, rintrona tutta, destata dal fragore degli ottoni. barilli, ii-201
a imagine d'una smisurata chimera occhiuta dal busto coperto di scaglie splendide, che
6-236: nereidi, ivi, appena emerse dal flutto e subito ignudatesi della lor veste
compagnia d'altre nereidi pescate ad oceano dal pattu- glione. 3. bot
hanno condotta la famiglia stanca / di là dal mare, e pel cammin lor mostri
voce dotta, lat. nereis -eidos, dal gr. nyjprt; -ufo;,
, lat. scient. nereis -eidos, dal lat. class. nereis -eidos '
dotta, lat. scient. nereidae, dal nome del genere nereis (cfr.
dotta, lat. scient. nereidinae, dal nome del genere nereis (cfr
nerezza del bambino era peccato originale contratto dal terzavolo di sua madre. massaia,
= voce dotta, comp. dal lat. scient. nerium 'olean
nerium 'olean dro 'e dal gr. « v0oc; 'fiore '
e un cupo rantolo che parea uscirgli dal fondo delle viscere lo dimostrassero alle prese
ha la carnagione molto scura o abbronzata dal sole. muratori, 7-iii-172: per
pareva composto d'una cera un po'ammollita dal calore, untuosa, nerigna.
. = voce dotta, deriv. dal lat. scient. ner ^ urvi]
dotta, lat. scient. nerine, dal gr. vrjpyjfvt) 'ninfa marina
precetti magici, il nerion, che essi dal nome dii paese, o isola,
= voce dotta, lat. nerium, dal gr. vfjpiov. nério,
= voce'dotta, comp. dal lat. scient. nerium] 'olean
dotta, lat. scient. nerita, dal gr. vtjpl-nk 'conchiglia marina
. = voce dotta, deriv. dal gr. vt) plt7£ 'conchiglia marina
dotta, lat. scient. neritidae, dal nome del genere nerita 'nerita '
dotta, lat. scient. neritopsidae, dal nome del genere neritops, comp.
comp. da nericai 'nerita 'e dal gr. ifyic 'aspetto
l'abbondanza delle lagrime che mi distilla dal cuore l'acerbità de'miei dolori,
. cesarotti, 1-ii-255: sgorgò dal fianco il nero sangue. bertola, 228
. alvaro, 9-441: un ragazzo dal viso nero d'officina le attraversò la
, nero e piccolino, con una mazza dal pomo d'argento, e passeggia sorridendo
erranti e sparte / raccolte ha fin dal libico paese / e i nemici assalendo a
secondo la loro enfatica espressione, strascinati dal nero spirito della nostra inevitabil mina.
opere rispettabili e tetre sono come evocate dal desiderio pubblico sulle scene teatrali e sugli
mio desiderio del nero nulla non provenga dal desiderio vano e disperato di ricongiungermi a
pea, 11-108: chiunque, mandato dal federale, fosse venuto in paese per
iv-canzone, 109: dunque verrà, come dal nero il perso, / ciascheduna vertute
cupo, e quell'altro che sgorgava dal collo mozzo: e le tristi, feroci
. - nero antrachinone: colorante ricavato dal prodotto di ossidazione dell'antracene. -nero
gnere a olio, che si cava dal nocciolo della pesca arso. nero di
iii-1-in: i neri sfiniti dalla stanchezza dal digiuno dai reumi, gonfi d'umidità
. maiale appartenente a una razza caratterizzata dal mantello molto scuro e allevata soprattutto nelle
, xlvii-115: io son sì travisato dal sentiero, /... ma quanto
cereali. 45. arald. rappresentato dal colore pieno o da intersecazioni fittissime di
del pirrolo: sostanze melaniche che derivano dal pirrolo. 47. bot. fumaggine
e nelle litanie dell'ascensione (e dal 1967 può essere sostituito, nella liturgia
n. 3. -cambiare, passare dal bianco al nero: da una condizione
lxxxviii-11-82: canzon, cangiato s'è dal bianco al nero / lo stato mio,
li plenipotenziari francesi... passavano dal nero al bianco con molto beneficio però della
n. 20. -ci corre quanto dal bianco al nero: v. bianco2,
non conoscere, non distinguere il bianco dal nero: v. bianco2, n.
altri scrivono. -esserci differenza quanto dal nero al bianco: v. bianco2
capace di distinguere, scorgere il bigio dal nero: v. bigio2, n.
v.). = deriv. dal lat. niger -gra -grum, con caduta
dei redattori de 'l'arte 'diretta dal nerboruto nero-barbuto federigo leoni... a
le nerebianche viaggiatrici palpitano su lui affaticate dal lungo volo. 2. vestito
lat. scient. nerocyla, comp. dal gr. vrjpó ^ 'fresco,
lat. scient. nerophis, comp. dal gr. v7) pó <;
: al passar di una locomotiva, che dal lungo fumaiolo sbuffava denso nero-fumo, le
conce più sontuose. = dal nome di anne-marie de la tremouille de noir-
; la var. neròla è registr. dal d. e. i.
di fiori d'arancio. = dal nome di anne-marie de la tremouille de noir-
; le var. neroli (direttamente dal fr.) e neròlo sono registr.
fr.) e neròlo sono registr. dal d. e. i.
= voce dotta, deriv. dal fr. nérolidol. neròlo1,
uno di questi neroncelli gridò scendendo [dal tram]: -vado immediatamente a far rapporto
rapporto alla direzione! = dal nome dell'imperatore romano nerone (37 d
che si ammazzin dunque fra loro, dal momento che non c'è un dio a
gaertner e da banks; è caratterizzato dal calice con quattro denti, la corolla
lat. scient. nerteria o nertera, dal gr. vépxepoi; o veprépu *
la var. nèrtera è registr. dal d. e. i.
4-ii-117: e non sapete voi, nerucciacci dal codino, che v'ha donne virtuosissime
ant. e letter. colpa derivata dal peccato (in partic. dal peccato originale
derivata dal peccato (in partic. dal peccato originale); corruzione morale,
voce dotta, comp. da nerveo e dal gr. xéyoc; 'complesso,
preparato con strisce sottili di cartilagini tagliate dal lesso o dalle ossa bollite, e
le maglie riempiono / degl'intrecci, dal che ne viene delle / foglie la
per significare i medicamenti nervini. = dal lat. tardo nervinus 'di nervo '
puote venire dal cerebro nervo apostemato, per lo quale
umore freddo e umido che descende massime dal cervello nelli nervi e oppilagli in modo che
, il qual discende / per angusto sentier dal giogo quinto / di quegli in cui
campailla, 13-34: come soglion spuntar dal tronco i rami, / tal dal
dal tronco i rami, / tal dal midollo candido allungato, / del cranio
dell'altro, alla nocca / giù dal calcagno, e le briglie di cuoio infilava
tigna brama, / colui potei che dal servo de'servi / fu trasmutato d'
o fune o altro, che pende dal bracciuolo del ferro, e vi è ritenuta
del ferro, e vi è ritenuta dal pallino e scende ad attaccarsi alla estremità della
sette nervi che sieno di fresco sterpati dal corpo d'un bue. cattaneo,
rettori, 9: è lacerato lo schiavo dal nervo o dalla verga. giorgio dati
felice, / dalla tua ira ma non dal tuo nervo / percosso, lasso!
8-405: già ben otto acuti / dardi dal nervo liberai, che tutti / profondamente
il grande arco dtilisse, / quello dal nervo che garrisce / come la rondine messaggera
carminar la lana e levar il pelo dal nervo delle penne per li matarazzi.
non la dovete né la potete sperare dal nervo di vostre forze, dal valore di
sperare dal nervo di vostre forze, dal valore di vostre armate...,
spumeggiare che fanno [i vini], dal colore, dal nervo, dal sapore
[i vini], dal colore, dal nervo, dal sapore, ciascun senso
], dal colore, dal nervo, dal sapore, ciascun senso ha il suo
salse, non vennero dalla federazione, ma dal commercio: dal commercio, nervo,
dalla federazione, ma dal commercio: dal commercio, nervo, forza, vita di
tregue, e che il tributo richiesto dal nemico gli darebbe solo lena e nervo a
qualche nervo di austriaci erano calati grossi dal monte cenisio. -presidio militare,
al racquisto di un forte fabricato già dal mandra- gone, per ordine del duca
: furono i sabini, non tanto dal nervo delle legionarie fanterie, quanto dall'impeto
di ficodindia, e decise di allontanarsi dal mare perché forse era il mare che gli
, che è una maledizione. = dal lat. nervus 'tendine, muscolo; corda
e pedante. = voce dotta, dal lat. nervositas -àtis. nervositade
organi nervosi. baldinucci, 176: dal cervello e cerebello allungati... propende
ultimi sottilissimi canali nervosi i più lontani dal cuore e che sono intorno a'ligamenti
, e massime quella dell'umore nervoso dal cervello. tramater [s. v.
divide in sistema nervoso centrale (costituito dal cervello, dall'encefalo e dal midollo
costituito dal cervello, dall'encefalo e dal midollo spinale), in sistema nervoso periferico
che si origina con le fibre pregangliari dal tratto toracico e addominale del midollo spinale
esuli: passeggia, nudrisciti, esci dal vago, pensa poco a te stesso
dipendente sia da cause patologiche, sia dal carattere, sia da condizioni momentanee;
. de sanctis, ii-n-18: fin dal primo verso trovate odio, meraviglia,
le amenità di una letteratura troppo divisa dal pensiero. aleardi, i-x- xiii
moravia, xi-357: io, che dal nervoso mi sentivo addirittura nauseato, dissi:
potè lavorare bene ugualmente. = dal lat. nervósus 'muscoloso, vigoroso
una foglia. = voce dotta, dal lat. nervùlus 'nervetto 'tramite il
fr. nervule; è registr. dal d. e. i.
per non pagar gabella. = dal lat. nescis, 2 * persona dell'
nescibile. = voce dotta, dal lat. nescire 'non sapere, ignorare
chiamare la nobiltà ad aversa per salvarsi dal minacciato naufragio per poco...
condizione estetica necessaria. = dal lat. tardo nescientia, deriv. da
comp. da 'isola 'e dal tema di &pyo 'comando, sono a
. = voce dotta, comp. dal gr. vtjuisiov 'isoletta 'e da
. = voce dotta, comp. dal gr. vijalsiov 'isoletta 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. vtjctisiov * isoletta 'e da
nesiva de la terra. = dal lat. [*] « [<
scrittura corsiva araba in uso a partire dal sec. iv dell'egira.
lat. scient. nesochen, comp. dal gr. v-tjao ^ 'isola '
. = voce dotta, comp. dal gr. v9jao <; 'isola '
lat. scient. nesolagus, comp. dal gr. vtjctoc 'isola 'e
dotta, lat. scient. nesomyidae, dal nome del genere nesomys * nesomio '
lat. scient. nesomys, comp. dal gr. vrjcn *; 'isola
lat. scient. nesoryetes, comp. dal gr. v9) cto <;
lat. scient. nesotragus, comp. dal gr. vsjooe 'isola '
irto, il pruno armato. = dal lat. mespilus, con dissimilazione di m
che mi fussero usciti per sempre i ruzzi dal capo, che con tanti malanni,
la nespola si ripone. = dal lat. mespilum, con dissimilazione di m
. villani, 8-95: da oriente, dal nespolo infino al pero lupo e infino
d'oro in oro. = dal lat. mespilus, con dissimilazione di m
il loro nesso gli fossero suggeriti ora dal giuoco del sole che entrava all'improvviso
all'improvviso nelle tenebre e riscappava inghiottito dal buio. -rapporto dialettico.
si parla una lingua incomprensibile, evitati dal prossimo solo perché non vi conosce e
partecipazione di un soggetto all'azione espressa dal predicato, a cui conferisce valore negativo
a cavillazoni, le quali nessune erano dal lato del papa, ma di pigliare quello
altro gli dovesse mancare. = dal lat. ne ipse unus 'neppure uno
tramute, come noi facciamo, che dal bosco nella nestaiuòla, o vero semenzaio
. = voce dotta, comp. dal gr. vyjotuj 'digiuno 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. vtjaxu; 'digiuno 'e
= voce dotta, comp. dal gr. v ^ ang 'digiuno '
bella. campanella, i-225: cogliesi dal nesto generoso ed amabile pomo. magalotti,
dall'uso ed annestata (se non dal petrarca) almeno da giardinieri che sanno
facile loquela; chi esercita un'attività dal maggior numero di anni, decano.
, 2-9: mi decido a entrar dal borghi: sarebbe a aire il maestro
nostro villaggio. = voce dotta, dal nome dell'eroe omerico nestore (gr.
dotta, lat. scient. nestor, dal nome dell'eroe omerico (cfr.
sole. = voce portogli., dal lat. nestor 'nestore '.
sm. relig. dottrina cristologica sostenuta dal patriarca di costantinopoli nestorio (fine del
, la var. nestorismo, registr. dal d. e. i.,
rimarrei teco. collenuccio, 23: aiutato dal consiglio d'un monaco chiamato sergio,
voce dotta, lat. tardo nestorianus, dal gr. veatopiocvó ^ 'di nestorio
fa e h mie tutti gli altri tratti dal tuono maggiore come minori che non è
= voce dotta, lat. nete, dal gr. vfjrvj fropst)] 'ultima
anatra '. scient. netta, dal gr. vrjtra nettabórse, sm.
se quell'anima di creta si stacca nettamente dal gesso; se non, lasciarla seccare
una bizzarra linea geometrica, cadendo giù dal ponte e dallo spaldo, divideva nettamente
visitatori possano ripulire dalla polvere o dal fango la suola delle scarpe,
il fondale dei porti dalle sedimentazioni e dal fango; draga. tommaseo [
. v.]: 'nettaporti macchina mossa dal vapore o altrimenti per sgombrare il fondo
eterni, / incominciando a destra, e dal cratere / il nèttare attignendo, a
una goccia di quell'acqua ch'ella cavava dal pozzo, una goccia della altra che
grave. -linfa zuccherina che fuoriesce dal tronco di alcuni alberi. imperiali
, 5-3-136: coloro i quali leggono, dal lungo viaggio stanchi e affaticati, trovassero
buonarroti il giovane, 9-427: dolce versar dal petto e dalla lingua / nettari divi
, godimento. benivieni, xxx-10-76: dal vivo sol di quei begli occhi il
un fiume d'ineffabile tenerezza gli scaturì dal profondo del petto, diffondendoglisi per la
nettare e manna / spargerà sovra voi dal suo più puro. groto, 1-2:
voce dotta, lat. nectar -iris, dal gr. véxrotp -apo <;.
. pulire un oggetto dalla sporcizia, dal sudiciume, da incrostazioni, da quanto
tutto lo spazzò sanza ricevere niuno danno dal fuoco. bonfadini, 82: spazava
pozzo, un canale, un bacino dal fango, dai sedimenti accumulati, dalla
acciò si nettassero i canali, mezzi pieni dal terreno portato dall'acqua e dalle immondizie
il proprio corpo o una sua parte dal sudiciume o dalle escrezioni che vi si
l'onorato ciro / nettandosi le lagrime dal volto, /... / incominciò
d'uovo, mirabilmente necta l'occhio dal sangue. boccaccio, dee., 4-7
di una noce. sbucciatele, nettatele dal superfluo e date loro una scottatura in
anche a'suoi dì, le grana commestibili dal loglio, cagionavano a molti il dolor
gio, dove, difesa dal cannone che, nettando la campa
: improvvisamente il signor aghios fu nettato dal suo disgusto da un suono strano,
tre, quattro o più note prodotte dal procedere del treno. bacchelli, i-461:
cuore che non solo nettossi il presidio dal perfido umore dell'erresia, ma tutti
e netti. svevo, 5-98: saltai dal letto perché in quello stato di abbiezione
voluttà riconforta. betteioni, i-295: dal nettareo tuo bacio a morte vola.
peri, 9-17: amor la face dal nettareo labro / v'infuse e febo i
donna: sceso / costui, dice, dal ciel mi sembra un nume: /
voce dotta, lat. nectar eus, dal gr. vexxàpeot;. nettarìfero,
voce dotta, comp. da nèttare e dal tema del lat. ferre 'portare
, lat. scient. nectar ina, dal lat. nectar -àris 'nèttare '
, lat. scient. nectar inia, dal class, nectar -àris 'nèttare \
noce in cui la polpa si stacca facilmente dal nocciolo. = deriv. da
lat. scient. nectarium, deriv. dal class. nectar -àris 'nèttare
= voce dotta, lat. nectarìtes, dal gr. vex-raptttjt; [otvo <;
voce dotta, comp. da nèttare e dal tema del gr.? ayetv
voce dotta, comp. da nèttare e dal gr. arrjyt) * copertura
voce dotta, comp. da nèttare e dal gr. atiypia * segno '.
così nell'elleboro la nettaroteca è costituita dal petalo nel cui fondo sta la glandola
la cavità ricevente il nettare già preparato dal nettario propriamente detto, la quale ha
lat. scient. nectarotheca, comp. dal class. nectar -àris 'nettare '
dotta, lat. scient. nettastomidae, dal nome del genere nettastoma 'nettastoma '
lat. scient. nettastoma, comp. dal gr. v ^ rra 'anatra
il ripulire un oggetto dalla sporcizia, dal sudiciume, da quanto lo offusca;
anche senza desinenza nètto). ripulito dal sudiciume, dalla sporcizia, da incrostazioni
. strumento usato per ripulire un oggetto dal sudiciume o per raschiare via il superfluo
assarino, 2-ii-52: afflitti dalla puzza e dal tanfo di quelle stanze, ove mai
ogni macchia di peccato mortale, e singolarmente dal peccato della immondizia. boterò, 9-52
temperanza. -in partic.: esenzione dal peccato originale (con riferimento a cristo
non si ammetteriano, se non fossero dal publico approvati non men per netti che
neutro: opportuno, consigliabile, conveniente dal punto di vista igienico. citolini,
, ma impastandola tal quale ella viene dal mulino, supponendo però che ella sia di
veduta. tasso, 16-20: dal fianco de l'amante (estranio arnese)
sinistra], e la risparmiano e riguardano dal travaglio per conservarla più morbida, delicata
tutte queste tribulazioni aggiungete una bricconeria fattami dal signor marni... la quale ha
. - in partic.: esente dal peccato originale (con riferimento a cristo
: l'anima si è pura e netta dal suo cominciamento e fatta e creata da
loro occhi (netti di malizia) dal sonno e loro vinti dalla stanchezza del
il lirico stil vivace e netto / dal guinicelli all'ultimo dei tassi / qui
altri uffici andavano le cose civili nette dal canto dello stato. firenzuola, 429:
distacco da tutte le abitudini anteriori e dal mondo di prima fu netto e immediato:
malatesti, 38: o il male dal tener la tela lente / o dal
male dal tener la tela lente / o dal tirar le calcole è venuto / o
tirar le calcole è venuto / o dal pettin, che or non è più
, / e netto si lanciò di là dal fosso. trissino, 2-1-264: ferì
il contadino agile e gagliardo, sospinto dal grandissimo timore, benché egli fusse largo
a un bosco: i ricordi salirono dal profondo. de pisis, 1-268: sulla
agli uomini, spogliato del regno e dal figliuolo villanamente trattato, fece misera e
netti. -buttare la tara via dal netto: entrare nel merito del discorso
, / e batemo la tara via dal neto, / a dirla in nostro venezian
versioni di catullo e di lucrezio fatte dal signor rapisardi. albertazzi, 706:
e nettolino come uno specchio. = dal lat. nitidus, da nitère, di
. = voce dotta, comp. dal gr. vtjxtóc; * nuotante 'e
sono. = voce dotta, dal nome di nettuno (lat. neptùnus)
globo nettu- niche, dall'acqua non dal fuoco prodotte. = voce dotta
prodotte. = voce dotta, dal nome di nettuno (lat. neptùnus)
nettunine. = voce dotta, dal nome di nettuno (lat. neptùnus)
dotta, lat. scient. neptunium, dal lat. neptùnus 'nettuno '(
pianeta); voce regi- str. dal d. e. i.
strati, nelle grandi montagne divise fra loro dal baltico e dal mediterraneo, pur nondimeno
montagne divise fra loro dal baltico e dal mediterraneo, pur nondimeno correlative in tutta
neptùnus) ', voce registr. dal d. e. i.
plutone (1930) il più lontano dal sole, da cui dista circa 4500
del sistema solare, il più lontano dal sole tra i conosciuti, scoperto simultaneamente
lat. scient. necturus, comp. dal gr. vy) xtó <;
. = voce dotta, deriv. dal gr. ve-ppòt; * rene '.
sec. vili), deriv. dal gr. veùpa 'segno, avviso, cenno
deriv. da neuma; voce registr. dal tommaseo. neumatochìmico, agg. (
. = voce dotta, comp. dal gr. 7rveù|xot-toc; 'soffio;
pieghe '[de théis]), dal lat. neuràs -àdis (plinio)
lat. neuràs -àdis (plinio), dal gr. veup£; -&8o£ (dioscoride)
. = voce dotta, deriv. dal gr. veùpov 'nervo '; cfr
(nel 1839). è registr. dal d. e. i.
. = voce dotta, comp. dal gr. veùpov 'nervo 'e da
dorsospinalia o lamine vertebrali) che, dal corpo vertrebrale, si dipartono dorsalmente e
= voce dotta, comp. dal gr. veùpov 'nervo 'e da
. = voce dotta, comp. dal gr. veùpov 'nervo 'e da
= voce dotta, comp. dal gr. veùpov 'nervo 'e xéjjprx
deriv. da neurilemma; voce registr. dal tramater. neurina, sf. chim
ingl. neurine (nel 1839), dal gr. veùpov 'nervo'; cfr
. fr. neurine. è registr. dal d. e. i. neurinòma
. = voce dotta, comp. dal gr. veùpov 'nervo 'e xc
= voce dotta, deriv. dal gr. veùpov 'nervo '.
v.); voce registr. dal tramater. nèuro, sf. clinica
= voce dotta, comp. dal gr. veùpov 'nervo 'e da
= voce dotta, comp. dal gr. veùpov * nervo 'e da
. = voce dotta, comp. dal gr. veùpov 'nervo 'e da
. = voce dotta, comp. dal gr. veùpov 'nervo 'e da
(v.); è registr. dal d. e. i. neuroartropatia
= voce dotta, comp. dal gr. veùpov 'nervo 'e da
v.); è registr. dal d. e. i.
. = voce dotta, comp. dal gr. veùpov 'nervo 'e da
(v.); è registr. dal d. e. i. neuroblasto
. = voce dotta, comp. dal gr. veùpov 'nervo 'e (
'germe; germoglio'; e registr. dal d. e. i. neuroblastòma
indica affezioni tumorali; è registr. dal d. e. i. neurobrucellòsi
. = voce dotta, comp. dal gr. veùpov 'nervo 'e da
. = voce dotta, comp. dal gr. veùpov 'nervo 'e da
(v.); è registr. dal d. e. i. neurocnìmica
. = voce dotta, comp. dal gr. veùpov 'nervo 'e da
. = voce dotta, comp. dal gr. veùpov 'nervo 'e da
= voce dotta, comp. dal gr. veùpov 'nervo 'e
'cellula '; è registr. dal d. e. i.
indica affezioni tumorali; è registr. dal d. e. i. neurocòmio
= voce dotta, comp. dal gr. veùpov 'nervo 'e dal
dal gr. veùpov 'nervo 'e dal tema di xofxéo) 'curo '
. = voce dotta, comp. dal gr. veupov 'nervo * e da
= voce dotta, comp. dal gr. veupov 'nervo 'e da
(v.); è registr. dal d. e. i. neurocrinìa
. = voce dotta, comp. dal gr. veupov * nervo * e dal
dal gr. veupov * nervo * e dal tema di xptvto * secerno \
= voce dotta, comp. dal gr. veupov 'nervo 'e da
. = voce dotta, comp. dal gr. veupov * nervo 'e da
(v.); è registr. dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal gr. veupov 'nervo 'e da
. = voce dotta, comp. dal gr. veupov * nervo 'e òsuvy
* dolore *; è registr. dal tramater. neurodistonia, sf. patol
= voce dotta, comp. dal gr. veupov * nervo 'e da
= voce dotta, comp. dal gr. veupov * nervo 'e 8oxl
indica processi infiammatori; è registr. dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal gr. veupov * nervo 'e da
. = voce dotta, comp. dal gr. veupov 'nervo 'e da
. = voce dotta, comp. dal gr. veupov 'nervo 'e da
. = voce dotta, comp. dal gr. veupov 'nervo 'e da
= voce dotta, comp. dal gr. veupov 'nervo 'e da
(v.); è registr. dal d. e. i. neuroepiteliòma
= voce dotta, comp. dal gr. veupov 'nervo 'e da
, dall'ingl. neurophan, comp. dal gr. veupov 'nervo 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. veupov * nervo 'e da
(v.); è registr. dal d. e. i. neurofibròma
. = voce dotta, comp. dal gr. veupov * nervo 'e da
(v.); è registr. dal d. e. i. neurofibrornatosi
= voce dotta, comp. dal gr. veupov 'nervo 'e da
(v.); è registr. dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal gr. veupov 'nervo 'e da
= voce dotta, comp. dal gr. veupov 'nervo 'e?
= voce dotta, comp. dal gr. veupov 'nervo 'e da
(v. j; è registr. dal d. e. i. neurofóro
. = voce dotta, comp. dal gr. veupov 'nervo 'e da
= voce dotta, comp. dal gr. veupov 'nervo 'e da
= voce dotta, comp. dal gr. veupov 'nervo 'e da
. = voce dotta, comp. dal gr. veupov 'nervo 'e yéveau
yéveau; 'formazione è registr. dal d. e. i. neurògeno
. = voce dotta, comp. dal gr. veupov 'nervo 'e da
. = voce dotta, comp. dal gr. veupov 1 nervo 'e da
(v.); è registr. dal d. e. i. neuroide
= voce dotta, comp. dal gr. veupov 'nervo 'e da
. = voce dotta, comp. dal gr. veupov 'nervo 'e da
= voce dotta, comp. dal gr. veupov 'nervo 'e da
(v.); è registr. dal d. e. i. neurolèttico
. = voce dotta, comp. dal gr. veupov 'nervo 'e \
= voce dotta, comp. dal gr. veupov 'nervo 'e da
. = voce dotta, comp. dal gr. veupov 'nervo 'e da
. = voce dotta, comp. dal gr. veupov 'nervo 'e da
da lisi { vm è registr. dal d. e. i. (per
. neurology (nel 1681), dal lat. scient. neurologia, comp.
lat. scient. neurologia, comp. dal gr. veupov 'nervo 'e
studio, trattato '; è registr. dal tramater, che la definisce 'trattato
= voce dotta, comp. dal gr. veupov 'nervo 'e da
profondo; fatto, secondo ódier, dal gonfiamento d'un nervo. =
= voce dotta, deriv. dal gr. veupov * nervo ', con
nervi spinali con i loro gangli e dal tratto corrispondente del midollo spinale.
= voce dotta, comp. dal gr. veupov * nervo 'e \
'parte '; è registr. dal d. e. i. neuromielite
. = voce dotta, comp. dal gr. veupov * nervo 'e da
(v.); è registr. dal d. e. i. neuromiosite
. = voce dotta, comp. dal gr. veupov 'nervo 'e da
(v.); è registr. dal d. e. i. neuromotore
= voce dotta, comp. dal gr. veupov 'nervo 'e da
(v.); è registr. dal d. e. i. neuromuscolare
= voce dotta, comp. dal gr. veùpov 'nervo 'e da
in una cellula di forma irregolare costituita dal corpo e dai suoi prolungamenti (dendriti
. = voce dotta, comp. dal gr. veùpov 'nervo 'e dal
dal gr. veùpov 'nervo 'e dal suff. scient. -one \ termine
. = voce dotta, comp. dal gr. veùpov 'nervo 'e vvjpta
= voce dotta, comp. dal gr. veùpov * nervo 'e dal
dal gr. veùpov * nervo 'e dal tema di 'pctytzv 'mangiare \
voce dotta, comp. da neurone e dal tema del gr. ypòrpoì 'registro
. = voce dotta, comp. dal gr. veùpov 'nervo 'e da
. = voce dotta, comp. dal gr. veùpov 'nervo 'e da
= voce dotta, comp. dal gr. veùpov * nervo 'e rofcoo
nell'ambito scientifico, è registr. dal tramater. neuropàtico (nevropàtico)
colla sua facondia a rubinetto, rifacendosi dal 'complesso di edipo 'e dalla *
la forma neuropatico, registr. dal d. e. i., è
= voce dotta, comp. dal gr. veùpov 'nervo 'e da
(v.); è registr. dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal gr. veùpov 'nervo 'e 7rtxo
. = voce dotta, comp. dal gr. veùpov 'nervo 'e da
(v.); è registr. dal d. e. i. neuroplàstica
. = voce dotta, comp. dal gr. veùpov * nervo 'e da
= voce dotta, comp. dal gr. veùpov 'nervo 'e tcxtjyt
. = voce dotta, comp. dal gr. veùpov 'nervo 'e 7ró$iov
= voce dotta, comp. dal gr. veùpov 'nervo 'e da
= voce dotta, comp. dal gr. veùpov 'nervo 'e 7tp6p . = voce dotta, comp. dal gr. veùpov 'nervo 'e da .); è registr. dal d. e. i. = = voce dotta, comp. dal gr. veùpov * nervo 'e da = voce dotta, comp. dal gr. veùpov 'nervo 'e da = voce dotta, comp. dal gr. veùpov 'nervo 'e da = voce dotta, comp. dal gr. veùpov 'nervo 'e 7rrepk -lsoc; 'felce è registr. dal d. e. i. = voce dotta, comp. dal gr. veùpov 'nervo 'e da = voce dotta, comp. dal gr. veùpov 'nervo 'e da = voce dotta, comp. dal gr. veùpov 'nervo 'e da (v.); è registr. dal d. e. i. , al livello delle loro terminazioni, dal sistema nervoso ve getativo, . = voce dotta, comp. dal gr. veùpov 'nervo 'e da . = voce dotta, comp. dal gr. veùpov * nervo 'e da = voce dotta, comp. dal gr. veùpov 'nervo 'e da 'sutura '; è registr. dal d. e. i. neurosarcòma . = voce dotta, comp. dal gr. veùpov 'nervo 'e da (v.); è registr. dal d. e. i. neuroschèletro . = voce dotta, comp. dal gr. veùpov 'nervo 'e da . = voce dotta, comp. dal gr. veùpov 'nervo 'e da . = voce dotta, comp. dal gr. veùpov 'nervo 'e da = voce dotta, comp. dal gr. veùpov 'nervo 'e da = voce dotta, comp. dal gr. veùpov 'nervo 'e da xa 'corpo'; è registr. dal d. e. i. neurospasmo . = voce dotta, comp. dal gr. veùpov 'nervo 'e da = voce dotta, lat. neurospastòn, dal gr. veupòenraara * fantocci, . = voce dotta, comp. dal gr. veùpov 'nervo 'e da (v. l è registr. dal d. e. i. neurospòra lat. scient. neurospora, comp. dal gr. veùpov 'nervo ' = voce dotta, comp. dal gr. veùpov 'nervo 'e a0évo var. nevrastenia è anch'essa registr. dal tramater. neurotabe, = voce dotta, comp. dal gr. veùpov 'nervo 'e da da tabe; è registr. dal d. e. i. . = voce dotta, comp. dal gr. veùpov 'nervo 'e da
. = voce dotta, deriv. dal gr. veùpov 'nervo col suff.
= voce dotta, comp. dal gr. veùpov 'nervo 'e tojjly
. = voce dotta, comp. dal gr. veùpov 'nervo 'e tépvw
taglio la var. nevrotomo è registr. dal tramater. neurotonìa, sf. medie
. = voce dotta, comp. dal gr. veùpov * nervo 'e da
e da tono', è registr. dal d. e. i. neurotònico
= voce dotta, comp. dal gr. veùpov * nervo 'e da
. = voce dotta, comp. dal gr. veùpov 'nervo 'e da
. = voce dotta, comp. dal gr. veùpov * nervo 'e da
(v.); è registr. dal d. e. i. neuròtrico
lat. scient. neurothricus, comp. dal gr. veùpov 'nervo 'e
= voce dotta, comp. dal gr. veùpov 'nervo 'e xpù
; 'schiacciamento'; è registr. dal d. e. i. neurotròfico
. = voce dotta, comp. dal gr. veùpov 'nervo 'e da
= voce dotta, comp. dal gr. veùpov * nervo 'e da
(v.); è registr. dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal gr. veùpov 'nervo 'e dal
dal gr. veùpov 'nervo 'e dal tema di xpétcco * volgo '
lat. scient. neuroptera, comp. dal gr. veùpov * nervo 'e
. = voce dotta, comp. dal lat. scient. neuroptera 'neu-
. neuroptera 'neu- rotteri 'e dal suff. gr. -oeis-fy; 'simile '
= voce dotta, comp. dal gr. veùpov 'nervo 'e da
. = voce dotta, comp. dal gr. veùpov 'nervo 'e da
= voce dotta, comp. dal gr. veùpov * nervo 'e da
= voce dotta, deriv. dal gr. veùpov 'nervo '.
= voce dotta, deriv. dal gr. veuaxó <; 'natante '
4-85: si tornò nelle ultime guerre dal 1740 ai nostri tempi alla pratica antica
o più contendenti; che si astiene dal prendere una posizione nell'ambito di controversie
, ecc.; che si astiene dal formulare giudizi; imparziale. machiavelli,
prudenza riprendevano queste cose e, tratti dal ben pubblico, proponevano alcun giusto governo
letteraria). stigliarli, 242: dal quale inconveniente poi segue che il componimento
le merci cadenti nel commercio estero, dal che verrebbero i commercianti a sollevare in
soprattutto chi propugnava l'astensione dell'italia dal primo conflitto mondiale).
impongono agli stati non belligeranti di astenersi dal dare aiuto militare a taluno degli stati
; s'astengano, per contrario, dal commercio o de'generi o co'luoghi,
politica d'amicizia con tutti, proclamata dal cairoli. 2. atteggiamento di chi
più contendenti ovvero di chi si astiene dal prendere una posizione nell'ambito di controversie
privato, politico, scientifico, esimendosi dal formulare giudizi; imparzialità. c
modo attribuito all'italia e che si stenderà dal canale dell'arsa fino alla frontiera dello
processo di neutralizzazione. = deriv. dal fr. neutraliser (nel 1611);
: quando più ero intristito e arso dal 'malor civile ', alla fine
culturale, ecc.; che si esime dal formulare giudizi; imparziale. -in partic
della riputazione aliena gli animi de gli amici dal prencipe a porge ardire a i neutri
celeste nella cui direzione la luce diffusa dal cielo, solitamente fornita di un certo
per i quali la forza elettromotrice indotta dal campo è nulla. -sm. neutro
voce dotta, comp. da neutro e dal gr. 8uva [pu <;]
voce dotta, comp. da neutro e dal gr.? ixta 'affinità,
'affinità, amicizia è registr. dal d. e. i. '
voce dotta, comp. da neutro e dal gr.? wt < 'amico,
'amico, affine è registr. dal d. e. i. neutrofiloblasto
voce dotta, comp. da neutrofilo e dal gr. (3xaató <;
dotta, comp. da neutrone] e dal tema del gr. ypà? w
magine fornita dai neutroni diffusi dal cam pione esaminato. -anche
voce dotta, comp. da neutrone e dal tema del gr. ypà?
dotta, comp. da neutrc{filo] e dal gr. 7revla 'povertà, indigenza
baite sono piantate a capriccio, tagliate dal caso. borgese, 1-292: un
altro vantaggio ricaveremo dalle proposte formelle e dal loro sterro, cioè d'assicurarci.
/ e la vena d'argento risbocchi dal nevato. 7. ant.
f elate nevi / tutta lontana dal camin del sole. boccaccio,
: qualor tenera neve per li colli / dal sol percossa veggio di lontano, /
: non altrimenti una favilla lieve / dal vento e spenta pria eh'alquanto saglia,
: fan passaggio / le bianche nevi tue dal seno al crine. sempronio, 102
quella morbida neve filata che gli scendeva dal capo e dal volto pareva un maestoso
neve filata che gli scendeva dal capo e dal volto pareva un maestoso profeta mandato sulla
pingue limatura, / mal sicura / dal respir cotanto è lieve, / staccerai con
). volponi, 1-262: scesi dal tribunale verso la piazza, nella città di
città di urbino, buia e coperta dal nevone. = dal lat.
e coperta dal nevone. = dal lat. nix -nivis. neveggiare,
serenità, così come un fuscello / dal vento, dal mio male più tenace
così come un fuscello / dal vento, dal mio male più tenace. =
onde in un tempo / sangue e piuma dal ciel neviga e piove. carducci,
(cellule neviche); che deriva dal neo (tumore nevico).
a nevischiare. nevischio sottile, sfilacciato dal vento. = denom. da nevischio
nell'ima valle il nubiloso cecia / dal lunese appennin stridendo piomba, / e
voce dotta, comp. da neve e dal gr. ypàrpto 'scrivo '.
voce dotta, comp. da neve e dal gr. piérpov 'misura '.
non paventa più l'artica gente / dal nevoso aquilon gelido oltraggio. d.
l'atrio. foscolo, 1-171: dal nevoso aere inquiete / tenebre e lunghe all'
nevoso, / le lucid'ombre stillano / dal cortice rugoso. d'annunzio, v-1-245
rivoluzione francese (e corrispondeva al periodo dal 21 dicembre al 19 gennaio del calendario
bilancio compendiato dell'introito e delle spese dal tempo ch'io assunsi il comando sino a
di un cordone nervoso, praticata originariamente dal waller a titolo sperimentale per studiare la
= voce dotta, comp. dal gr. veùpov 'nervo 'e ayjx6
. fr. névragmie. è registr. dal d. e. i. nevralgìa
annunzio, iv-1-712: ti scrivo ancora dal letto. la febbre m'è passata,
= voce dotta, comp. dal gr. veùpov 'nervo 'e bkyoc
: [la] catalogna... dal rinascimento fino a oggi è stata,
= voce dotta, comp. dal gr. veupov 'nervo 'e &£cov
. fr. nèvraxe. è registr. dal d. e. i., anche
indicante processi infiammatori; è registr. dal d. e. i., anche
= voce dotta, comp. dal gr. veupov 'nervo 'e àafléveia
. = voce dotta, comp. dal gr. veupov 'nervo 'ed èxto
'taglio, asportazione'; è registr. dal d. e. i. nevremacìa
malattia degli occhi dei cavalli, distinta dal volgo semplicemente col nome di luna.
= voce dotta, comp. dal gr. veupov 'nervo 'e dal
dal gr. veupov 'nervo 'e dal lat. macies 'macilenza, debolezza';
, da intossicazioni, dalla gotta, dal diabete, da una gravidanza, dalla
degenerative. = voce dotta, dal gr. veupov 'nervo ', con
a carattere infiammatorio; è registr. dal d. e. i. _
nevrite. = voce registr. dal tramater. nevrobalìstico (neurobalìstico)
. fr. névrobalistique. è registr. dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal gr. veupov 'nervo 'e xùvyjcti
'movimento '; è registr. dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal gr. veupov * nervo 'e séppia
'pelle '; è registr. dal d. e. i. nevrodocite
. = voce dotta, comp. dal gr. veupov 'nervo ^ e yxla
; cfr. glia. è registr. dal d. e. i. nevrogliale
. = voce dotta, comp. dal gr. veopov 'nervo 'e da
(v.); è registr. dal d. e. i.
17-55: forse la mia nevrosi derivava dal fatto che qualsiasi cosa facessi, il
croniche. = voce dotta, dal gr. veupov * nervo ', con
sguardo mobilissimo, la cui tinta variava dal bigio al verdastro. r. bonghi
fautore di tale dottrina. = dal nome di j. h. newman.
al secondo al quadrato; è rappresentata dal simbolo n o nw. =
simbolo n o nw. = dal nome æl fisico e matematico ingl. isaac
coleridge, che newtoneggia. = dal nome del fisico e matematico ingl. isaac
mente di un newtoniano tedesco. = dal nome del fisico e matematico ingl. isaac
un metro dall'asse; è rappresentata dal simbolo nm. = voce dotta
. - anche sostant. = dal toponimo new york. nèxo,
= voce di area sett., dal lat. tardo nepta, lat. class
simbolo che indica il neutrino. = dal gr. vù, di origine fenicia;
con niagara vasti vegetali. = dal nome delle cascate del niagara, denominazione
= dall'ingl. niagarian, deriv. dal nome niagara (v. niagara)
. niagara); è registr. dal d. e. i. niagaricaménte
revelli mi assicura che 'niam-niam'proviene dal moto delle mandibole nel divorare la saporita
niangon, sm. invar. legno ricavato dal 7>i- plochiton utile, diffuso nell'africa
si sta nel nido. = dal fr. niais 'uccello che rimane ancora
perché n'avesse cura e gli guardasse dal nibbio, che non gli portasse via
fissi al cielo fiammeggiante due occhi immuni dal barbaglio, quasi fossero forniti della terza
colle soprastante la cortina a forbice chiamata dal capitan iacomo coda di nibbio.
nibbiàccio (v.). = dal lat. tardo nibulus, lat. class
del n. 3 è registr. dal d. e. i.
e intorno al quale era fiorito fin dal sec. vi un ciclo di leggende diffuso
a cercare a varese. = dal ted. mediev. nibelunc (ted.
dotta, lat. scient. nicandra, dal nome del poeta e medico greco
= voce dotta, deriv. dal lat. scient. nicarijhes], con
origine vegetale; è registr. dal d. e. i.
. = voce dotta, deriv. dal gr. nqropx0? » nome di due
dotta, lat. scient. nicator, dal gr. viyàttop, forma dorica per
., di origine espressiva, registr. dal mala- goli. nìcchera2, sf
fila i dodici libri avuti in prestito dal libraio. g. bassani, 3-14:
nichia e certo faccio assai più io dal mio carcere che non fa lui. pananti
nicchiala, sf. disus. terreno emerso dal fondo del mare, ghiaioso, sterile
a pan bianco. = deriv. dal lat. volg. * nitulàre 'affaticarsi
mente ed il cuore, che muovono dal vizioso amore di sé e d'altri insieme
interlocutore e, tratto un gran sospiro dal profondo del petto, si nicchiò nell'
. nievo, 1-119: la celeste dal cantuccio, ove zitta zitta stavasi nicchiata
li nicchi marini sono trovati di lungi dal mare. landino [plinio], 193
d'uno spicchio, ma dilatati i contorni dal chiaro, mentre la parte scura,
lo crede un vero guscio, persuasone dal vedervi attaccati sopra alcuni nicchietti, come
alcuni nicchietti, come succede sulle cose cavate dal maro,. targioni pozzetti, 12-6-212
o antinoo di marmo. = dal lat. mitùlus o mitylus, dal gr
= dal lat. mitùlus o mitylus, dal gr. piutùxo <;; per il
, ecc.), deriv. dal lat. [an] nicùlus 'che
= dall'ingl. niccolite (deriv. dal lat. scient. niccolum 'nichel
'nichel ', coniato nel 1837 dal geologo statunitense james dwight dana (1813-1895
dana (1813-1895); voce registr. dal d. e. i.
al sole un ghiaccio. = dal lat. onychinus 'di onice ',
nichel '. = voce dotta, dal lat. scient. niccolum, deriv.
lat. scient. niccolum, deriv. dal nome proprio lat. nicolaus 'nicola
1 panni dello stagno. = dal ted. nickel 'gnomo \ niccolò
* vitto ria 'e dal tema di 'pépto * porto '.
da vbo) * vittoria 'e dal tema di? ép detto anche simbolo nicenocostantinopolitano, perché perfezionato dal concilio tenutosi a costantinopoli nel 381, compose un altro, che da poi dal concilio costantinopolitano fu ridotto in altra forma = voce dotta, lat. nicaenus, dal toponimo nicaea, città della bitinia, o nizza. = voce dotta, dal toponimo lat. nicaea, città della dotta, lat. nicaeus, deriv. dal gr. vtxaìcx; 'vittorioso, territorio, la campagna circostante. = dal lat. nicensis, deriv. dal toponimo = dal lat. nicensis, deriv. dal toponimo nicaea, indicante originariamente l'odierna = adattamento dello svedese nickel, tratto dal ted. kupfernickel, comp. da
nichel e dimetilgliossima (comp. dal pref. dimetti-, che indica la presenza
voce dotta, comp. da nichel e dal tema del lat. ferre 'portare
deriv. da nichel; è registr. dal d. e. i.
v.); è registr. dal d. e. i. nichelóso
niccolo. = deriv. dal dimin. di onice, con aferesi della
di area pis., deriv. probabilmente dal lat. nauclèrus * proprietario di nave
la var. nicchièri è registr. dal d. e. i.
forma estrema e folle di premesse poste dal naturalismo europeo, inintelligente della vita spirituale
æl valore terapeutico dei farmaci. = dal ted. nihilismus, deriv. dal lat
= dal ted. nihilismus, deriv. dal lat. nihil 'nulla'; cfr.
siberia. -pervaso, influenzato fortemente dal nichilismo (una nazione, un popolo
è buona da ricordarsene. = dal ted. nihilist, deriv. dal lat
= dal ted. nihilist, deriv. dal lat. nihil * nulla '; cfr
contenuto nella molecola; è registr. dal d. e. i.
golfo del bengala; voce registr. dal d. e. x. nicodà
, come spesso accade. — dal nome del fariseo nicodemo. nicodemismo,
deriv. da nicodemo; voce registr. dal d. e. i.
). = voce dotta, dal nome di nicodemo (lat. nicoaèmus,
, v-190: un altro conforto mi veniva dal vedermi appresso anche i nicodemi e le
dotta, lat. nicophóros, comp. dal gr. vtxvj * vittoria 'e
gr. vtxvj * vittoria 'e dal tema di? époi 'porto '.
prisma polarizzatore per birifrangenza. = dal nome dell'inventore, lo scozzese w.
; la var. nicòl è registr. dal d. e. i. nicolaeita
termine fu usato polemicamente, a partire dal concilio quinisesto del 699, per designare
orientale). = voce dotta, dal nome del diacono nicolao, a cui è
attribuita tale dottrina eretica; è registr. dal d. e. i. nicolaìsta
deriv. da nicolaismo; voce registr. dal d. e. i. nicolalta
voce dotta, gr. vixoxoutte, dal nome del diacono nix6xao <;,
, lat. nicolàus [dactplus], dal nome di nicola [damasceno].
abbracciò il bembo. = dal nome della parrocchia veneziana di [san]
partiti antichi del popolo veneto. = dal venez. nicolòto, deriv. dal nome
= dal venez. nicolòto, deriv. dal nome della chiesa di [san| nicolò
che taccia. = voce dotta, dal gr. vcxuojxavteta, comp. da véxix
. = voce dotta, comp. dal gr. vixyj 'vittoria 'e
gr. vixyj 'vittoria 'e dal tema di troiéoj 'faccio, procuro
. = voce dotta, comp. dal nichelio] e pirite (v.)
v.); è registr. dal d. e. i.
, alterazione ai nicotina; è registr. dal d. e. i.
. e un fucec- chiese melenso, dal cranio triangolare, vera testuggine di palude
germi dei campi di germania. = dal fr. nicotine, deriv. dal lat
= dal fr. nicotine, deriv. dal lat. scient. nicotiana [herba
dotta, lat. scient. nicotiana, dal nome del diplomatico fr. /.
; la var. nicosiana è registr. dal d. e. i.
dee le sue proprietà. fu scoperta dal vauquelin e denominata anche 'nicotina \
fu scoperta [la nicozia- nina] dal vauquelin e denominata anche... nicozianino
= voce dotta, comp. dal gr. vùf vuxxòr * notte 'e
lat. scient. nyctaginaceae, comp. dal gr. vói vuxtòc 'notte '
. vói vuxtòc 'notte 'e dal suff. del lat. plantàgo -agtnis
= voce dotta, comp. dal gr. vói; vux-ròs 'notte '
= voce dotta, comp. dal gr. vói vuxtòc; * notte '
notte. = voce dotta, dal lat. nyetelius, dal gr.
dotta, dal lat. nyetelius, dal gr. vuxt4xio <; 'che
lat. scient. nyctalus, deriv. dal gr. vùl; vuxtù <;
savinio, 501: klaas era salito dal sottosuolo, e in mezzo a tanta
voce dotta, lat. nyctalòps -òpis, dal gr. vuxtàxoij; -g)
lat. scient. nyctalopia, deriv. dal gr. vuxnixfax) '-otto?
lat. scient. nyetanthes, comp. dal gr. vùl; vuxzòc 'notte'e
'notte'e &v0oc 'fiore'; è registr. dal d. e. i. nictare
). = voce dotta, dal gr. -eh vuxtsxwc. nictemerale
= voce dotta, comp. dal gr. vói; vuxvóc; * notte
lat. scient. nycteribiidae, comp. dal gr. vuxtejàc 'pipistrello 'e
gr. vuxtejàc 'pipistrello 'e dal tema di 'vivo '. nicteribìidi
= voce dotta, comp. dal gr. vói vuxtùu 'notte 'e
gr. vói vuxtùu 'notte 'e dal lat. flos -jìoris 'fiore
= voce dotta, comp. dal gr. vói vjxttc 'notte 'e
1880); voce registr. dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal gr. vùl; vuxtùi; e da
(v.); è registr. dal d. e. i. nictòbato
. = voce dotta, comp. dal gr. vùl; vuxtù; * notte
vùl; vuxtù; * notte 'e dal tema di pativo 'cammino '.
. = voce dotta, comp. dal gr. vu£ vuxt ^ 'notte '
. = voce dotta, comp. dal gr. vùl; vuxtù <; *
= voce dotta, comp. dal gr. vùl; vuxtùi; 'notte
. = voce dotta, comp. dal gr. vùl; vuxtùc; 'notte
= voce dotta, comp. dal gr. vùl; vuxtùc; 'notte
vùl; vuxtùc; 'notte 'e dal tema di ypà? o> 'scrivo
lat. scient. nyctomys, comp. dal gr. vùl; vuxtùc; *
. = voce dotta, comp. dal gr. vùl; vuxtùc; * notte
. = voce dotta, comp. dal gr. vùl; vuxtùc; 'notte
. = voce dotta, comp. dal gr. vùl; vuxtùc; 'notte
uova. = voce registr. dal d. e. i.
, agg. che non esce ancora dal nido ed è incapace di volare e nutrirsi
nidio è migliore e quasi mai dal signor non fugge: e questo
di alquante dozzine di rondicchi nidiaci presi dal convento. cantù, 516: quelli arrampicati
spandi / l'intimo amor nidiace / dal volto dei bimbi giocondi, / dal
/ dal volto dei bimbi giocondi, / dal provvido gesto di donna sagace.
nidiàceo, agg. che non esce ancora dal nido ed è incapace di volare o
che è appena nato, che non esce dal nido, che non sa ancora volare
piccoli non ancora in grado di uscire dal nido e totalmente dipendenti dai genitori per
una nidiata di matti i quali son dal volgo addimandati matti balordi o torlurù.
medesimo tempo una nidiata di filosofi tornava dal circolo polare, sotto il quale erano stati
nidiata innanzi, alluogano l'uova tutte dal lato destro per avere de'maschi.
voce dotta, comp. da nido e dal tema del lat. colère *
. nidificare, comp. da nidus e dal tema di tacére 'fare '.
alle immature ale dii alieto, ancora dal nidifìcio non volante. = voce dotta
voce dotta, comp. da nido e dal tema del lat. fugére 'fuggire
., 5-83: quali colombe dal disio chiamate / con l'ali alzate e
dolce nido / vegnon per l'aere, dal voler portate. idem, purg
/ di quel guiglielmo, si partì dal nido / e venne in fiandra.
caro nido a riveder ne viene, / dal desio, della speme il timor vinto
i-170: io qui m'assido / lungi dal patrio nido / e aspetto di gran
e corrado, detti di hohen- staufen dal castello lor nido originario. leopardi, a-i
: ella, svegliata allora, esci dal nidio: / e dicendo che in ciò
128: grandi statue... dal campanile di giotto al palazzo della signoria
e di santerno / conduce il lioncel dal nido bianco. 17. astron
aggettivale): che non esce ancora dal nido, appena nato o catturato quando
noi pigliamo questo detto dagli uccelli cavati dal nidio ed allevati, che per l'
le lor verdi rive / ch'infin dal ciel le grazie e citerea, / giove
. borgese, 1-229: prese occasione dal tragico sospiro della signora giacone, e
fuori del nido? -uscire dal nido: allontanarsi dall'ambito familiare per
lo più si sprigiona dalla carne arrostita, dal grasso bruciato, da cibi guasti,
lat. scient. nidorèlla, deriv. dal lat. nidor 'odore, esalazione il
n. 2 è regi- str. dal d. e. i. nidoróso
lat. scient. nidularia, deriv. dal lat. nidulus, dimin. di
dotta, lat. scient. nidulariaceae, dal nome del genere nidularia. nidulariali
dotta, lat. scient. nidulariales, dal nome del genere nidularia. nidulàrio
lat. scient. nidtdarium, deriv. dal lat. nidulus, dimin. di
= voce dotta, deriv. dal lat. scient. [aspergillus] nidul
voce di area lucch., deriv. dal lat. nepèta 'nepitella ': cfr
affamato, magro ', deriv. dal lat. nex necis 'morte, strage
= var. senese di nevo1, dal lat. naevus 'macchia naturale del corpo
e. cecchi, 9-62: dal suo esercizio d'orafo, incisore e
lastra (e può essere di colore dal blu acciaio al nero, a seconda della
alcune cose di niello eccellentissime. = dal lat. tardo nigellum, sostant. di
copricapi, calzature, oggetti vari individuabili dal contesto. compagni, 3-28: mandaronne
suonon sì terribilmente, / quando son giù dal rmte in qua passati, / ed
. boccaccio, i-524: crediamo lui dal principio aver creato di niente la spirituale