guisa d'una certa militar sopravesta, dal seme del padre e della madre con
: strato che circonda il nucleo separandolo dal citoplasma. -membrana testacea: quella contenuta
intestina del pollo preesistessero nell'uovo esclusivamente dal concorso del seme del gallo, giacché
, sarà facile, spogliato che sia dal velo o arillo, il separare da esso
aperto il libro della historia di lancillotto dal lago, composto di grandi membrane alluminate.
regolarmente per quelle vie un altro aristocratico dal saluto e dai modi un poco officiosi.
membranuzze dure, le quali, sollevandosi dal piano di esso guscio, penetrano.
voce dotta, comp. da membrana e dal suff. -forme (lat. -formis
lat. scient. membranipora, comp. dal lat. membrana 'membrana 'e
lat. membrana 'membrana 'e dal gr. rcópog 'poro '.
lat. scient. membr anipor idae, dal nome del genere membranipora (cfr.
voce dotta, comp. da membrana e dal gr. qxùvft 'suono '.
. abbellì, iii-180: fin di là dal fiume onde si scioglie. / ogni
ben tuttore. = deriv. dal provenz. membransa, da membrar 'ricordare
l'obliereste, / s'io fosse dal mio lato sì fellone, / ch'i'
eterna pace. abba, 3-88: dal carme balza cosseria / erta degli arsi
mi membra. = deriv. dal provenz. membrar, dal lat. memorare
= deriv. dal provenz. membrar, dal lat. memorare 'ricordare '.
altri animali). = deriv. dal fr. membré, da membre 'membro
voce dotta, comp. da membro e dal tema dei comp. del lat.
guarnaka a sso doso. = dal fr. marbrin (da marbré 'marmo')
tanto che la è annodata e intenebrata dal vincolo delle membra. batacchi, i-18
/ consunto il volto e le membra dal male, / di un nego- zietto
ad esso gigante, perché lo copriva dal mezzo in giù. tasso, 15-59
che più la vista alletti / mostrò, dal seno in suso aperto al cielo;
, come uno stantuffo, dentro e fuori dal sesso femminile. ad un certo grado
serie di cause come una gradazione discensiva dal più perfetto al più imperfetto, in guisa
bernardino, ispiccò questo membro degli osservanti dal generale. savonarola, i-130: se
la rimessa de'suoi membri esi- gliati dal re nel suo ritorno a parigi. paoletti
massime di stato vogliono che la fortuna dal capo sia comune a tutte le membra
per la dipendenza intera che essi avrebbon dal re, potrebbe egli in ogni occasione
come nell'uomo e negl'animali bruti, dal capo dependono tutte l'altre membra,
dependono tutte l'altre membra, così dal capitano prende vigore e virtù tutto l'
sotto, / quel che ^ ende dal nero ceffo è bruto: / vedi come
accorda, / cantando, con colui dal maschio naso, / d'ogne valor
6-i-174: un membruto contadino, balzando dal cespuglio,... si slanciò
membruto delle gambe, che apparivano villose dal ginocchio in giù. -sostant.
ottandria monoginia di linneo, così denominate dal loro frutto somigliante a quello del corbezzolo
e volgarmente 'rosello '; è caratterizzato dal calice appena dentato, la corolla superiore
dotta, lat. scient. memecylum, dal lat. class. memecylon, dal
dal lat. class. memecylon, dal gr. pupiatxuxov (peptatxuxov); cfr
dii memendar. = deriv. dal turco mihmandar 'ospitante ', dal persiano
. dal turco mihmandar 'ospitante ', dal persiano mihmàn * ospite ', col
mop. de'bardi, 1-5-49: dal furbesco lor parlar rinvergo / mento, /
un sì buono avviso. = dal lat. memento, 2a pers. sing
all'accademia. = voce dotta, dal gr. méjxcpt? 'mentì. '
. = voce dotta, deriv. dal tema del lat. meminisse 1 ricordare
] memnonides 'uccelli di memnone', dal gr. { xep, vov£8e <;
al pilastro destro del diaframma, configurata dal nervo vago destro, dal ganglio semilunare
, configurata dal nervo vago destro, dal ganglio semilunare destro e dal nervo grande
destro, dal ganglio semilunare destro e dal nervo grande splenico destro. 6
, ricapitolando ed eventualmente documentando, dal proprio punto di vista, le vicende
la porta indirizza alle potenze. = dal fr. mémorandum (nel 1842),
fr. mémorandum (nel 1842), dal neutro del lat. memorandus 4 che
ricordanza di qualunque opere. = dal lat. memorare 4 ricordare *, col
vita. = voce dotta, dal lat. memorare 4 ricordare '.
non atte a sapersi e a comprendersi dal nostro ingegno, si trova solamente poter
del cardinale antonio, cominceremo da'primi e dal tempo ch'ei dipingeva la cappella di
il finto,... affinché, dal sapersi quali veri son memorevoli e come
battilana, fatto di nuovo cavaliere, abbia dal comune fiorini dumila, perché la sua
elemosiniere, xxxiv-530: rallegrarmi che, dal tuo errore, / venuto sia a
portava in milizia. = dal lat. militìa 'esercito, soldatesca;
voce dotta, comp. da mille e dal gr. ytovia 'angolo ',
dossi, i-16: or fa millantanni dal re salomone. = comp. da
v-450: « 'millantarsi 'è detto dal gonfiare il numero delle recite, dell'
morti, de'feriti e simili, derivato dal mille, detto millanta per ischerzo »
a scopo di lucro. reato previsto dal codice. e. cecchi, 6-320:
credo. d'annunzio, iv-2-220: alimentate dal vino, le millanterie si moltiplicarono.
(anche con valore attributivo, preceduto dal sostant. anno). dante,
voce dotta, comp. da mille e dal lat. latus -èris 'lato
abitava un castello principesco, a tre miglia dal villaggio, e la strada attraversava un
alpe apuana in una notte lunare venuta dal fondo della memoria millenaria di chi sa
davvero, ma di titani, ridesti dal loro sonno millenario. sbarbaro, 1-39:
è altro che la civiltà moderna partorita dal cristianesimo... ora questo regno
la particolare struttura; voce registr. dal tramater. millefórme, agg. letter
dottrina eretica cristiana che, traendo origine dal messianismo giudaico e da particolari interpretazioni
voce dotta, comp. da mille e dal lat. annus, sul modello di
è altro che la civiltà moderna partorita dal cristianesimo. nievo, 455: gli
millèpora, comp. da mille e dal gr. tròpo? 'cavità, meato
dotta, lat. scient. milleria, dal nome del botanico inglese philip miller (
, boemia, ecc. = dal nome del mineralogista inglese william hallowes miller
, o bene o mal successe, / dal tempo suo fin al millesim'anno,
rafia li aveva mandati l'abissinia: e dal millesimo che trovai scolpito su alcuni di
= voce dotta, comp. dal pref. milli- (lat. mille *
. = voce dotta, comp. dal pref. milli- (lat. mille '
= voce dotta, comp. dal pref. milli- (lat. mille mille
. mille mille ') metro dal 1934 è data non in millimetri, ma
di curie. = comp. dal pref. milli- (lat. mille '
radioattivo con un grammo di radio (dal nome dei fisici francesi curie).
= voce dotta, comp. dal pref. milli- (lat. mille *
= voce dotta, comp. dal pref. milli- (lat. mille '
= voce dotta, comp. dal pref. milli- (lat. mille '
= voce dotta, comp. dal pref. milli- (lat. mille '
') maneggevole... fa saltare dal pavimento... spessori di
= voce dotta, comp. dal pref. milli- (lat. mille *
= voce dotta, comp. dal pref. milli- (lat. mille *
continuamente di = voce dotta, comp. dal pref. milli- (lat. mille '
'mille '), aspetto. dal gr. (aixpó; 'piccolo '
= voce dotta, comp. dal pref. milli- (lat. mille '
). = voce dotta, comp. dal pref. milli- (lat. mille '
di misurazione = voce dotta, comp. dal pref. milli- (lat. mille 4
= voce dotta, comp. dal pref. milli- (lat. mille '
rife = voce dotta, comp. dal pref. milli- (lat. mille '
un'estrema = voce dotta, comp. dal pref. milli- (lat. mille '
. fr. millistère. voce registr. dal d. e. i. tommaseo
= voce dotta, comp. dal pref. milli- (lat. mille 4
= voce dotta, comp. dal pref. milli- (lat. mille 4
(una = voce dotta, comp. dal pref. milli- (lat. mille 1
sequenza. = voce dotta, comp. dal pref. milli- (lat. mille 1
linneo, che si denomina così dal loro frutto, che, giunto a maturità
dotta, scient. mylocaryum, comp. dal gr. pùxo? 'macina '
lat. scient. mylodon, comp. dal gr. (xóx7j 'mola '
. = voce dotta, comp. dal gr. pùxy) 'mola 'e
de'muscoli... co- minceremo dal capo... della lingua. stiloglossi
= voce dotta, comp. dal gr. jxóxi) 'mola 'e
— foro miloioidèo: foro osteofibroso formato dal legamento sfenoman- dibolare nel punto in cui
= voce dotta, comp. dal gr. { xuxt; 4 mola
= dall'ingl. mylonite, dal gr. puxóv -covo? 'mulino '
fa mille reverenzie. = comp. dal napol. milo 'melo 'e piro
(v. milordino). = dal fr. milord (sec. xvii)
,... si leva in piedi dal piccolo divano dove stava seduta affettando un
coltivato con tali alberi. voce registr. dal d. e. i.
. farmac. sostanza medicamentosa cristallina estratta dal tasso o taxus baccata.
lat. scient. mylostomus, comp. dal gr. { xóxtj 'mola
'miltus africana ', così denominata dal rossiccio colore delle lisce sue foglie; da'
= voce dotta, comp. dal gr. [aiatoi; * terra
cose aspetti quasi miltoniani. = dal nome del poeta ingl. john milton (
= voce dotta, deriv. dal gr. piaxos 'minio, rosso';
'minio, rosso'; voce registr. dal tramater. miluògo, sm.
= voce dotta, deriv. dal lat. mulviànus, dall'onomastico mulvius
nibbio. = voce dotta, dal lat. milvus 'nibbio '.
l'aiuolo, morire. = dal longob. milzi; cfr. p.
. salvini, v-542: « milza, dal franz. mince, mencio, poiché
, lat. mimallònes 'baccanti ', dal gr. mifxaxxóve? 'baccanti,
persona gli ispirava, l'albergatore tolse dal quadro la chiave della mia camera e
parlare a gesti. = deriv. dal fr. mimer 'rappresentare attraverso i
'mimare': il mezzo del mare. attribuito dal petrocchi a marco polo, per isbaglio
. = voce dotta, comp. dal pref. fr. mi- (dal lat
. dal pref. fr. mi- (dal lat. medìus) 1 che sta
dotta, lat. scient. mymaridae, dal nome del genere mymar, da riconnettersi
= voce dotta, comp. dal tema del gr. (x'. p
(nel 1889); voce registr. dal d. e. i.
cosmo, gli esistenti in quanto prodotti dal processo di distinzione mimetica rispetto a dio
imitazione * (pomponio porfirione), dal gr. p. lp. tloi'(
= voce dotta, deriv. dal gr. 'imitazione ',
= voce dotta, deriv. dal gr. * imitazione ',
= voce dotta, deriv. dal gr. * imitazione ',
che non si alza sulla esperienza e muove dal cartesianismo. idem, 4-2-83: l'
dotta, lat. scient. mimetidae, dal gr. pipéoixat 'imito '.
, iv-425: 'mimetismo', voce scientifica (dal gr. imitazione): mezzo di
ben difese. questo interessante fenomeno fu dal darwin detto di 'analogia 'o di
involontario o reazione fisica provocata o indotta dal comportamentodi altri. pea, 7-345:
ada non sopportava il groviglio dei fili sviscerati dal posteriore dello « sturm », aveva
un albero / prodotti dai puntini / fatti dal saltellìo della lenza. piovene, 6-101
è la poesia d'omero, la quale dal medesimo si dice metro. questa altrove
l'iambo, dopo la consacrazione fattane dal dramma, difficilmente si adattò a vivere fuor
stata invasa, tutto ad un tratto, dal foco sacro della mimica tragica, si
s'accelerava, come se allo scendere dal tranvai si fossero dovuti separare e a
mimico; falso, simulato ', dal gr. jxtjxixó? * di mimo,
, per sincope; voce registr. dal d. e. i. mimma
, voce di area pis. registr. dal malagoli. mimmazióne1,
. = voce onomat., dal suono della lettera m. mimmazióne2
mimmo ': soprannome d'uomo giovine dal viso piccolo com'un bambino. 'mimma
'mimma ': soprannome di donna dal viso piccolo com'una bambina. -che
, uscivano di quella scena, informati dal commedo in quegli abiti ch'erano convenienti
, pur avendo avuto dignità letteraria fin dal tempo di cesare, per opera di
, lat. mimus 'mimo ', dal gr. p. ip. o <
'imitatore, mimo, istrione '(dal tema di p. i (xéop.
(sec. x, poi a partire dal sec. xvii), fr.
. = voce dotta, deriv. dal gr. inpxpsós 'mimo cantante '
negli effetti scenici e tecnici, prescindendo dal testo. lucini, 4-277:
. = voce dotta, comp. dal tema del gr. [xi (xéo
, 1-i-122: sofrone... dal medesimo aristotile per mimografo col precedente [
mimogràphus 'autore di mimi ', dal gr. punoypàcpot; (comp. da
, o <; * mimo 'e dal tema di ypdcpco 'scrivo '
comp. da mim [ico] e dal gr. xóyo? * discorso '
voce dotta, comp. da mimo1 e dal gr. 7tdt&o <; 'sofferenza
, 3-15: arrivava la prima diligenza dal suburbio... se primavera, fasci
dotta, lat. scient. mimosa, dal lat. mimus * mimo,
individuata e classificata per la prima volta dal mineralogo francese rené just haiiy (1743-1822
e di feldspato laminoso. = dal fr. mimose. mimosàcee,
dotta, lat. scient. mimosaceae, dal nome del genere mimosa (v.
dotta, lat. scient. mimosoideae, dal nome del genere mimosa (v.
dotta, lat. scient. mimulus, dal lat. mimus * mimo,
le cupe mine: / voi tergevate dal sudor la fronte / seduti su le sue
nel cielo della cava rigato / all'alba dal volo dritto delle pernici / il fumo
d'azione 'dicesi tutta la distanza dal centro del fornello sino al luogo ove
l'effetto della mina, la quale dal centro medesimo del fornello preme ugualmente per
dopo lo scoppio, che, dal centro del fornello diramandosi all'esterior superficie
e attrezzi è stata trasportata a fiume dal rimorchiatore 163, per attivare nel porto i
, o con una scintilla condotta dal filo elettrico. -medie. disus.
filo doverà avere il suo principio nella parte dal lato che sarà la lumiera seguendo attorno
scoperta delle mine interrate dai tedeschi, dal litorale fin sotto le apuane. cassola,
pressione che essa provoca sul fondo o dal rumore delle eliche in movimento (e
rovine della mina ed in poca distanza dal fornello. cattaneo, i-1-328: la
mina ': quell'andito pel quale dal pozzo si passa alla galleria ed ai corridoi
: i corridoi secondari che si dipartono dal cunicolo principale. guglielmotti, 1083:
opera; chi sa che, incominciando dal tetto, come al presente si fa,
: poiché l'altro intesa / ha dal ^ pagan la machinata mina, /
trova la contrammina già bell'e fatta dal conte duca. rovani, 4-ii-122: vien
fr. mine (nel 1314), dal gallico * meina 'metallo crudo';
si può anche ipotizzare una derivazione etimologica dal lat. minae 'minacce '(cfr
che si innestano ai portalapis. = dal fr. mine; cfr. anche mina2
lo faran voltar tutto ritondo. = dal fr. mine 'aspetto, atteggiamento '
= voce dotta, deriv. per aferesi dal lat. hemtna 1 misura per liquidi
heminas areti aedilis iniquas '), dal gr. • fjp. tva (o
un peso detto dagli ebrei 'schekel 'dal verbo 'schekal ', che significa
. = voce dotta, deriv. dal gr. [ava 'mina ',
volti minaccevoli dissero che le ragioni addotte dal granduca di moscovia erano apertissime biasteme.
a minacciare. botta, 4-701: dal minaccevole seignelai l'affare passava al terribile
quali si conveniano tutti e danni che dal popolo d'atene doveano e lacedemoni sostener
/ regnano il regno amaro, / dal loro orgoglio assunte. = agg
: ciascuna delle dette porte era armata dal lato con torri da battaglia adornate con
comportamento che essa altrimenti non terrebbe; dal punto di vista del diritto penale,
in un punto, e un passo dal quale non si poteva veder come uscirne:
egli avea a colpi di cannone tenuto lontano dal castello il barone e non avea stimato
, scudi al nemico. = dal lat. minàciae -àrum (plauto),
. minax -dcis * minaccioso ', dal tema di minàri * levarsi in alto
pensier che in copia scorrere / solean dal labbro. calandra, 4-23: alcune casette
d'atene] osservata la fede, se dal conte simone non fusse stato di ricondurlo
tragittati occultamente sei mila uomini di qua dal po, co'quali minacciava d'incendi
. frugoni, in-66: me disceso dal cielo / il silenzio minaccia, / che
/ l'ala de'remi in fretta dal notturno / adria. -colpire qualcuno in
, il testicolo è già tutto invaso dal cancro, la peste morbosa s'avanza e
lo attenda come sanzione o punizione giustificata dal non aver seguito i consigli e gli
con gli altri vescovi fue sì costretto dal re ch'elli il minacciò di sentenzia
sentenzia di morte; e elli, ingannato dal consiglio de'grandi uomini, con parole
cesarotti, 1 -xxxvi- 150: dal suo canto minacciò d'anatema chiunque prestasse
si sgridi chi passa e li minacci dal bastione la sentinella, non esce loro
libro anche te, ma guardati bene dal farlo. pirandello, 8-272: bestemmiava
strali, / or che volete più dal petto mio? / vostr'è il mio
lvi-484: ahi, che pronta al partir dal lido ognora / veggio l'ampia d'
quei pericoli che da principio parevano minacciarsi dal movimento de'popoli. brusoni, 67:
i destrier caccia, / già disceso dal giogo al piè del monte. / del
. e questi cotali mangiari sono minacciati dal profeta. 26. proporre,
andata a milano, odiato e minacciato dal pontefice e dal figliuolo, temendo per se
, odiato e minacciato dal pontefice e dal figliuolo, temendo per se medesimo,
onore. mazzini, 37-92: cacciato dal cantone e minacciato di arresto, ho
grandine e pioggia esser coperto, / mosse dal minacciato orrore e gielo. 5.
che potessero salvarsi i paesi bassi dal minacciato desolamento. — che manifesta
espressioni minacciose contro i tiranni, risulta dal temperamento nazionale. manzoni, pr. sp
che quest'esercito reclutato ne la miseria dal capitale al suo esclusivo servizio, oggi
la chiarità minace dell'ora dalle piagge e dal sodo, dalle borraccine e dai licheni
e attrezzi è stata trasportata a fiume dal rimorchiatore 163, per attivare nel porto
. delle miniere metalliche. = dal fr. miner. minare2, v
/ fu desiata in rauca voce annunzia / dal minareto. leopardi, 855: come
. massaia, i-48: gedda, veduta dal mare, appare bellissima; e le
lo zoppetto frigoli sonava campana a stormo dal minareto dell'1 aurora ', facendo un
diavoli contro l'austria. = dal turco minare, dall'ar. manàra '
formano aggregati granulari o protuberanzetondeggianti. = dal nome di minasragra, in perù (località
: rievocammo quei tempi, egli minato dal male che lo portò dopo lunghi atroci
è assai male in arnese: minata dal fermento slavo e incertissima in ungheria.
e attrezzi è stata trasportata a fiume dal rimorchiatore 163, per attivare nel porto
. montale, 5-96: eccoti fuor dal buio / che ti teneva, padre,
annunciava nell'alba / chiatte di minatori dal gran carico / semisommerse, nere sull'
il minatore; vedi molti dialetti, dal lat. * mèntula '= membro virile
introducisi, 'oppure quando, fatta già dal cannone una competente rottura, s'introduce
. = voce dotta, deriv. dal lat. minari 'minacciare ',
paternostri: non saper distinguere il sacro dal profano. brancati, 11-43: quella
altri dialetti merid., deriv. dal lat. tardo mencia, dal lat.
deriv. dal lat. tardo mencia, dal lat. class, mentala (con
, in uso a firenze fin dal secolo xv; simile a quello
, i-562: toltisi de'propri terreni dal giuoco delle tavole e delle minchiate,
formar lamenti, / mi lascio minchionar dal mio signore. rosa, 40: cangiato
perché non dichiararli tutti cittadini, fin dal dì che li ha minchionati in via
dell'altro e nulla avendo a temere né dal presente, né dall'avvenire. pirandello
minchione a guardare quasi io fossi piovuto dal terzo cielo come s. paolo.
voi direte: io l'ho tolto dal tale e dal quale, tanto maggior minchioneria
io l'ho tolto dal tale e dal quale, tanto maggior minchioneria avete fatta
ed è in tanta minchio- nevolezza rinvolto dal tosco aggiratore, che il fabbricar di
metti la saetta. = deriv. dal lat. mediev. minzabium e mezablum (
(nel 1327 a modena), dal lati tardo minxàre, ricostruito sul perf
già 'minchione '. = dal fr. mince 'sottile, piccolo '
, comp. da minerale] 1 e dal tema del gr. vpaepeo 'scrivo
faticoso e pericoloso,... consunti dal respirar quei corpi metallici, minerali,
si dicono acque minerali quelle che escono dal seno della terra sature d'una quantità
/ di nuovi sistemi in germoglio, / dal suo minerale cordoglio. sinisgalli, 6-10
smorti quella eloquenza che non li prende dal minerale del crocefisso; che non si procaccia
ingannato dall'acqua trasparente, / e dal suo liquido frusciar di gonna, / quando
. mineralménte, avv. ant. dal punto di vista mineralogico. fr
= voce dotta, deriv. dal fr. minéralogie (nel 1723).
. = voce dotta, deriv. dal fr. minéralogique (nel 1751).
. = voce dotta, deriv. dal fr. minéralogiste (nel 1753).
voce dotta, comp. da minerale2 e dal gr. yvcòoi <; 'conoscenza
voce dotta, comp. da minerale2 e dal gr. cptxog'amico '.
voce dotta, comp. da minerale2 e dal tema -yev- dell'aoristo del gr.
. invar. tipo di fiammiferi distribuiti dal monopolio di stato. panzini, iv-893
faldella, 1-136: trepidava persino a recarsi dal rice vitore del registro a
regna. = voce dotta, dal nome della dea minerva. minesprèndere,
loco: / o, alle volte, dal guataro un poco / lavato e posto
contenenti ferro. = voce dotta, dal fr. minettes (nel 1879),
di mine 'miniera'; voce registr. dal d. e. i. mingarda
una piccola cameriera mingherlina e bruna, dal viso timido e dagli occhi grandi, vestita
baretti, 3-407: la lingua scritta dal proposto [è] solamente una lingua
foggia estera, prodotto del monopolio italiano. dal nome del ministro marco minghétti. soldati
vaso di una chenzia. = dal nome dello statista marco minghétti (1818-
tutto... tutto. = dal lat. minìmus, per influsso dell'ingl
privato vende privato. = comp. dal pref. mini- (dall'ingl. miniature
/ spazzacamino. = comp. dal pref. mini- (dall'ingl. miniature
que'tempi,... condotto perciò dal papa, miniò molti libri per la
miniare fino a ora molte e molte figure dal delicato pennello del signor filizio pizzichi.
l'henné; e i calcagni arrossati dal minio somigliavano due mandarini.
microbico anche. = comp. dal pref. mini- (dall'ingl. miniature
. 4. colorato e illuminato dal sole e in partic. dalla luce
generoso e nobile destriero /... dal crinito et inarcato collo / e da
. non ha bellezze prese a prestito dal parrucchiere, dal sarto, dalla cuffiara
bellezze prese a prestito dal parrucchiere, dal sarto, dalla cuffiara o dalla miniatura
, v-175: comincio... dal ringraziarvi moltissimo per la pena che vi
spieghiamo... come la lava dal fondo del cratere possa per via di fluidi
più rapido. = comp. dal pref. mini- (dall'ingl. miniature
elettrici di automobili. = comp. dal pref. mini- (dall'ingl. miniature
molto di moda. = comp. dal pref. mini- (dall'ingl. miniature
. da una minieffigie / mi sorveglia dal muro sera e mattina. = comp
sera e mattina. = comp. dal pref. mini- (dall'ingl. miniature
lucenti / parti d'indica miniera / dal bel collo giù pendenti. targioni tozzetti,
follia di carlo cafiero, il quale fuggiva dal raggio di sole che penetrava nella sua
, i-80: non ho mai veduto dal rame in fuore metallo alcuno che della cava
suo metallo. = deriv. dal fr. minière (sec. xiii)
simili / cianfrusaglie. = comp. dal pref. mini- (dall'ingl. miniature
può permetterselo. = comp. dal pref. mini- (dall'ingl. miniature
il minimalismo. = deriv. dal fr. e dall'ingl. minimaliste.
. = voce dotta, comp. dal lat. scient. mini [mum]
dotta, comp. da miniamo] e dal gr. pérpov 1 misura '
parte. giulio strozzi, 23-35: dal pesto corpo l'anima si scioglie /
agramante, ch'avea il giorno / udito dal corrier, gli sta nel core.
e qui comincia appunto la parte pubblicata dal mai. padula, 306: il
voi trapassasse l'obedienza imposta a voi dal santo padre. bisticci, 3-223:
potersi suddividere senza che ciò risulti negativo dal punto di vista agronomico ed economico (
: limite inferiore della pena edittale stabilita dal legislatore come sanzione conseguente alla commissione di
punti, trovare un altro punto, dal quale tirandosi tre linee rette a gli punti
: il lato ab, più lontano dal perpendicolo aq, è il massimo di tutti
di questo insensibile, non faremo differenza dal potere un peso sostenere un altro al potérlo
i. riccati, 2-499: si conducano dal centro le due ordinate che contengono un
; ma ormai egli si sentiva preso dal contagio di quel torpore intellettuale che dà
, che scenderà per la linea distesa dal centro del fondo del vivaio verso il
pensare che la metafisica pigli le mosse dal minimo dell'esistenza. invece, od ella
non può sussistere o comincerà del sicuro dal massimo, e intendiamo dalla infinita esistenza
g. b. casotti, 1-255: dal massimo fino al minimo tutti commossi e
in anticipo al produttore di un film dal distributore, sulla base di una prudenziale
voce dotta, comp. da minimo e dal tema del gr. oxorcéco 'osservo
capegli dell'erbe e dell'alghe: salvi dal loro profilo ellittico o parellittico, che
in una specie di forno. uscito dal forno, cammina nella spruzzaglia dalle pompe dei
gli indoratori, per ovviare al male che dal maneggiar questo semplice procede, sogliono tenere
e lo splendere dei suoi denti accresciuto dal minio delle labbra, il battito dei
stinese. = voce dotta, dal lat. minyae -àrum 'minii '(
'(tribù di orcomeo), dal gr. mivùa. miniòco, agg
lat. scient. miniopterus, comp. dal lat. minium 'minio 'e
lat. minium 'minio 'e dal gr. irxépóv 'ala '.
pantaloncini. = comp. dal pref. mini- (dall'ingl. miniature
confindustria-sindacati. — comp. dal pref. mini- (dall'ingl. miniature
tenore di vita. = comp. dal pref. mini- (dall'ingl. miniature
una minipolitica. = comp. dal pref. mini- (dall'ingl. miniature
degli anni 1968-69. = comp. dal pref. mini- (dall'ingl. miniature
di aggressioni personali. = comp. dal pref. mini- (dall'ingl. miniature
le mortali pene. = dal lat. mlnus pretiàre 'non apprezzare '
/ siedono attorno. = dal lat. mediev. ministerialis, da ministerxum
; cioè che la suprema sua podestà dal corpo de'fedeli o dalla chiesa.
fra le idrie. = deriv. dal lat. ministerlum 'servizio'; il n.
colonie erano anche esenti e quasi fuori dal pericolo di pigliare i bocconi ministeriali,
architettura [rococò di nancy], allontanandosi dal suo centro, parigi, perda la
versione dall'italiano in latino sostituivano quella dal latino in italiano. -burocr
: circolare emessa da un ministro o dal ministero da lui presieduto. disus.
scritto ufficiale emanato da un ministro o dal ministero da lui presieduto. spallanzani,
quella tale ministeriale, non posso dispensarmi dal chiedervene le più distinte notizie. botta
, collocate ai due lati e disposte dal piano di scrittura fino a terra.
voce dotta, comp. da ministeriale1 e dal tema dei composti del lat. caedère
e alla sovranità assoluta. = dal fr. ministériat. ministèro (
giustino volgar., 335: dal cominciamento della pubertà [i ragazzi lucani
delle pupille feroci determinai il luogo occupato dal genitore. romagnosi, 17-102: nella scoperta
levò le piante, / l'umor soverchio dal suo peso tratto, / uscio di
da esso perseguito e temporalmente delimitato dal periodo di per manenza in
relativamente poi alla funzione preminente svolta dal capo del governo sia nella scelta degli altri
disegno di confederazione compi lato dal rosmini;... il rosmini.
nel foro i fischi dei quiriti e dal colosseo gli applausi dei corvi stupefatti nel
obbligarono ben presto questi padri a dimettersi dal promiscuo ministero del culto ed a scegliere
promiscuo ministero del culto ed a scegliere dal loro istesso corpo un certo numero di individui
in compagnia di questo uccelletto, onde dal re erano tanto amati questi, cioè il
così secco, non ancora bene spiccate dal petto della lattante nonna. pulci, 27-257
man ministrò divina il modo / onde uscisti dal campo vincitore. fantoni, i-237:
loro da non potere stiracchiare, ognuno dal proprio lato, che egualmente o quasi.
comando, se non volete essere minestrati dal demonio, che subito ve n'andiate
che subito ve n'andiate a roma dal papa. cammelli, 77: la ingiuria
(i-840): ottenne a roma dal papa che quella chiesa fosse parrocchia e
regina sancia, essendo ne'loro tempi dal soldano angustiati più che mai i cristiani
tavola collo stesso abito con cui uscì dal sepolcro. v'è la maddalena genuflessa
di ciò che avea trafficato del suo dal dì ch'egli il tolse insino a quel
è composto di membri nominati a vita dal re, il numero non limitato, aventi
che 'l tempo a la mia morte / dal tiranno prescritto era vicino. s.
degli agenti. bonsanti, 3-i-16: coadiuvato dal figlio e da un ministro fidato,
soggiogato dalla volontà, dalla personalità, dal potere di altri). guido da
anzi, di dio, che su dal ciel v'elesse / ministri all'alta impresa
a noi dettero coloro, ch'essi veddero dal principio e furono ministri del sermone.
mandato subito per lo ministro, per farlo dal vescovo de la cità dagli ordeni sacri
, 1-12-130: tutte le deliberazioni eschino dal magistrato stesso e il cancelliere...
gran parte alle mani venali de'subalterni ministri dal giudice. nievo, 131: quei
di governo di uno stato, preposti dal capo dello stato alla direzione di un
: il governo della repubblica è composto dal presidente del consiglio e dei ministri,
, 1912: il potere esecutivo è esercitato dal re per mezzo del suo governo.
. il governo del re è costituito dal primo ministro segretario di stato e dai ministri
venne in sospetto che le spese fatte dal suo ministro fossero assai gravi. monti,
monarchico, alto funzionario (scelto discrezionalmente dal sovrano) che amministra i beni della
e '1 verno. tasso, 16-20: dal fianco de l'amante (estranio arnese
non per tranquillo pelago si scopre / dal carro più i ministri de la luce,
cinque o sei frati minori a tal cura dal loro ministro de la provincia deputati.
stanza con quella d'ancona e l'ubbidienza dal ministro della provincia li venne inviata nell'
coadiutori (scelti dagli apostoli prima, dal papa poi) che, inizialmente,
è valido se ricevuto da un notaio, dal pretore o dal conciliatore del luogo,
ricevuto da un notaio, dal pretore o dal conciliatore del luogo, dal podestà o
pretore o dal conciliatore del luogo, dal podestà o da chi ne fa le veci
; miniabito. = comp. dal pref. mini- (dall'ingl. miniature
tali composizioni avevano una struttura melodica derivata dal canto gregoriano, ma con maggiore vivacità
ferro e magnesio. = dal nome di minnesota, uno degli stati uniti
di creta, con diverse fasi, dal 2500 al 1100 a. c. (
minoico. = voce dotta, dal lat. minolus, gr. puvòtot;
. minolus, gr. puvòtot;, dal nome del mitico re mtvco? 4
denominazione proviene appunto da questa somiglianza e dal frequentare che fanno i pascoli. =
lat. scient. mynomes, comp. dal gr. p. 0?
si fusse dato il ducatone, destinato dal carpio, in iscambio del vecchio già guasto
o l'insieme di gruppi politici che dal punto di vista numerico non raccoglie la
la maggioranza dei membri e che, dal punto di vista politico, abitualmente (ma
espressione coniata alla fine degli anni sessanta dal presidente americano richard nixon (vocal minority
5. trasportare una melodia o un accordo dal tono maggiore al tono minore.
i primi nati si staccavano appena potevano dal nucleo familiare paterno per formare una propria
esercizio di questa. = dal lat. mediev. minoraticum. minorativo
: se genova comprasse dalla lombardia e dal piemonte più di quello che vende, ben
nero leggermente brillante. = dal toponimo minorca. minóre1 (ant
roma. tasso, 18-44: lancia dal mezzo un ponte e spesso il pone /
, che è stato di tanto stimato dal mondo, pare a i tempi nostri alquanto
, / siroe, t'accosta e dal minor germano / ubbidienza impara. mazzini,
maggiore amico, dimenticare li servigi ricevuti dal minore. cavalca, vii-38: deesi.
li fiorentini il comperarono nel 1208 dal conte guido vecchio, fiorini cinque mila
: per tal fallo / non fia, dal minor fante al capitano, / che
le stanze tornammo direttamente ai codici, dal confronto loro con le vecchie stampe. deducendo
n. 3); minori osservanti, dal movimento iniziato da paoluccio vagnozzi nel
; minori riformati, che a partire dal secolo xvi accentuarono il rigorismo dell'osservanza
1642 (e le ultime due famiglie dal 1897 sono riunificate, insieme con gli
usava di dormire.; = dal lat. minor -6ris, comparat. di
cotale pupillo, siccome da minore o dal suo antecessore,... non perda
1-2 (86): egli trovò, dal maggiore infino al minore, generalmente tutti
. anche da'legali: è però difesa dal gherardini la voce 'minorenne'. nievo,
3-118: è un regime di terrore dal quale ci si sottrae solo in grazia della
da minore1, col sufi, -enne (dal lat. annus 'anno ',
uomo è un minorità. = dal lat. eccles. minorità, deriv.
se tu dicessi che questo avere principio dal padre, che è nel figliuolo e nello
carruccio di minorità in cui fu messa dal maschio, non tanto per sostenerne quanto
che sono nell'universo. = dal lat. mediev. minoritas -atis; cfr
rivale dei maggioritari; menscevico. = dal fr. minoritaire. minorìtico,
, i quali accidenti debbono minormente essere dal senso compresi, quanto più si accresce il
'l suo comandamento. = deriv. dal fr. ant. e provenz. mesprendre
fra le ruote della produzione. = dal nome del mitico re di creta minosse,
e rada- mantica. = dal nome del mitico re di creta minosse,
minotaurizzato, agg. scherz. tradito dal coniuge. panzini, iv-426:
le corna come il minotauro. = dal fr. minotaurisé, con allusione al mostro
, sm. mitol. personaggio mostruoso dal corpo umano con testa taurina, nato
= voce dotta, lat. minotaurus, dal gr. mivcótaopoc;, comp.
i marinari per tener l'ancora dilungata dal bordo del vascello, quando la si
di cappone. = deriv. dal fr. minot, dal basso bretone min
= deriv. dal fr. minot, dal basso bretone min 'becco '.
. m. di mina0, probabilmente adattato dal fr. minot 'mezza mina';
minot 'mezza mina'; voce registr. dal d. e. i.
'puzzolente, putrido'; voce registr. dal d. e. i. minto
, lat. mediev. * minualis, dal lat. minus 'meno '.
in disuso. = deriv. dal fr. menuet, da [£as]
le minugia de'bambin dispersi / e dal materno sen tratti di poco, / posi
6. disus. filo di seta prodotto dal filugello. rezzonico, xxiii-252: mi
voce tose, di origine sett., dal lat. minutia 'parti minute delle
]: la parte omorosa, stretta dal freddo, sta nel minugio. d'annunzio
essere proposto dai santi dottori et accettato dal commune consenso della chiesa, non aggiongendo
alle minuscole fa lor far transito dal non essere all'essere. redi, 16-i-45
chiostro minuscolo. moravia, i-511: dal bar lo sguardo poteva scorrere fino
: scherzi col nostro cuore, / fanciullo dal lungo sbadiglio, / come fai sulla
: perché... la finestra intaccata dal fuoco dei cerini si era fissata malinconicamente
inetta e timida, organizzata nella falsità dal nuovo patriziato operaio, arresta già la
o 'falegname '. = dal piemont. minusié, deriv. dal fr
= dal piemont. minusié, deriv. dal fr. menuisier. minuta, sf
d'alfabeto. sarpi, ix-142: dal conseglio imperiale fu estesa una minuta di
leggerne la bozza o minuta, distesa dal segretario conte magalotti. siri, ii-1006
, ma per un rozzo disegno, dal quale, con la censura e correzione di
la minuta del proieto portato in francia dal mazzarino sovra le condizioni di questa pace
nutrimento, per dir così, datoli dal tempo e dal terreno. idem, 1-75
dir così, datoli dal tempo e dal terreno. idem, 1-75: se egli
tutto il corso della vita mia, dal nascimento mio fin all'anno presente 1608
e se la minuta non è stata dal sotto-capo ufficio approvata. = denom
dalla reai accademia delle scienze e minutato dal sig. de réaumur. guerrazzi,
, non è essa antieducativa perché comincia dal sequestrare l'oggetto da ogni spiritualità attiva
ii-1-85: avevo preso lezione di declamazione dal signor emanuele bidera, che aveva stampato
dolce, 1-134: avendo a tradur dal greco il vangelo di san giovanni che
amorose schiere / co 'l raggio ch'involar dal re de'lumi, / fan di
, 1-179: la pioggerella minuta spruzzata dal vento... ornai poteva spirarmi
era una donna di piccola statura, dal viso sciupato e minuto nel quale, però
e cesellata di finissime rughe, saliva dal cuore un leggerissimo fuoco. cassola,
che sempre in futuro le mandasse trascritte dal segretario. muratori, 7-iv-199: l'antichità
lettera minuta... si credono interlineate dal petrarca stesso. pirandello, 5-24:
. badoer, lxxx-3- 290: dal traffico di mercerie minute, che vanno in
cose e che talora mi sia alquanto dal principale argomento dilungato, sovvengati che coloro
la sellaria e tutti gli altri luochi abitati dal popolo minuto, e non trovaro persona
wales, in cui si parla tuttavia dal minuto popolo l'antica lingua cambra.
: queste sono quelle operazioni che procedono dal vizio, come gittar lo scudo per terra
valle, 74: quasi nava ripiena / dal gran fondo al gran colmo, /
, 9-144: il nobile si guardi dal vendere al minuto le robe. leggi
i fatti a minuto: da questi, dal senso del pratico, si ricava maggior
masticano saporitamente la cicca acquistata poco fa dal vicino negoziante al minuto. -che
del tutto per il minuto, cominciando dal dire che cosa sia questo intelletto universale
d'un pastore minutolo. = dal lat. minùtus, part. pass,
e minuto di grado, per distinguerlo dal minuto secondo (v. secondo
secondo (v. secondo) dal minuto terzo (v. terzo),
minuto terzo (v. terzo), dal minuto quarto (v. quarto)
egli [lo zodiaco] si leva dal cerchio chiamato 1 equante ', il
anche minuto solare medio, per differenziarlo dal minuto sidereo (pari a 1 /
., minuto d'ora) per distinguerlo dal minuto secondo (v. secondo)
minuto secondo (v. secondo), dal minuto terzo (v. terzo)
terzo (v. terzo), dal minuto quarto (v. quarto),
(v. primo) per distinguerlo dal minuto secondo (v. secondo)
secondo (v. secondo), dal minuto terzo (v. terzo),
minuto terzo (v. terzo), dal minuto quarto (v. quarto)
suddivisioni si fecero secondo un numero diverso dal sessanta, ma non ebbero nomi diversi dai
dei freni spaccò il minuto. = dal lat. tardo minùtum 'cosa piccola,
questo esercito senza battaglie, appena tollerato dal paese ed imme- schinito dalle minuzie disciplinari
del governo, mentre egli, ritirato dal maneggio, fingeva di non attendere se
, perseverante, fatta di minuzie: dal modo di dirgli addio quando se n'andava
minuziosi. govoni, 791: bruciacchiati dal gelo / e macerati dalla pioggia;
piccoli oggetti di legno. = dal fr. menuiserie 'arte, oggetto di
genitor. potessi io, preso / dal mio furore, minuzzar le tue / carili
in peluzzi. = voce dotta, dal lat. minutiàre, denom. da minutia
, i-421: avendo una volta levato dal refettorio una tavola de piatti per riportargli in
non soggetti. = voce dotta, dal lat. minutìus, compar. di minùtus
le capinere, le colombe scendevano rapide dal cielo a divorare poveri minuzzoli guizzanti e
a poco e a minuzzoli quello che dal suo beato erede sarà poi gittato via
stormo. benivieni, 2-24: forse insin dal ciel risguardi / con isdegnoso cor,
che agli inizi mal riuscivo a distinguere dal genere poemetto. -con uso pronom.
per madre mia; / e 'ngenerato fu'dal fitto duolo, / e la mia
iv-426: « mio ». nelle versioni dal francese si trova spesso « mio generale
. d'annunzio, iv-1-49: spiccando dal festone una camelia bianca, la gittò
mio. verga, ii -tit.: dal tuo al mio. papini, 27-292
pagate. 13. gioc. dal mio e dal tuo: gioco che si
13. gioc. dal mio e dal tuo: gioco che si praticava lanciando
una similitudine di crisippo nostro, cavata dal giuoco della palla, quando si fa
ella a quel giuoco che si chiama oggi dal mio e dal tuo; perché non
che si chiama oggi dal mio e dal tuo; perché non è dubbio che la
v. posta. -dalla mia, dal mio: dalla parte di chi parla
avendo la sensata esperienza e la natura dal mio, più presto che negar quel che
che non le toccherebbe. maniera presa dal canto della civetta, che pare dica:
. nievo, 1-416: zitto zitto dal mio cantuccio, facendo il trasognato per
tenendomi sulle mie. = dal lat. mèus. mioadenòma,
= voce dotta, comp. dal gr. p-oc; p. oó <
= voce dotta, comp. dal gr. p. u <; p
. = voce dotta, comp. dal gr. [lue, può? '
. = voce dotta, comp. dal gr. p. o <; {
= voce dotta, comp. dal gr. p. eùov 'minore '
(v.); voce registr. dal d. e. i. mioatonìa
. = voce dotta, comp. dal gr. p, 0g p-uó <;
. = voce dotta, comp. dal gr. po? può? 'muscolo
= voce dotta, comp. dal gr. po? può? 'muscolo
3xaotó? 'germe'; voce registr. dal d. e. i. mioblastòma
. = voce dotta, comp. dal gr. po? può? 'muscolo
voce dotta, comp. da miocardio e dal sufi. astr. -la, che
rifestito internamente dall'endocardio, esternamente dal pericardio; muscolo cardiaco, sincizio contrattile
lat. scient. myocardium, comp. dal gr. pu? può? '
voce dotta, comp. da miocardio e dal tema del gr. ypàtpco 'scrivo
-i). medie. grafico tracciato dal miocardiografo. = voce dotta, comp
voce dotta, comp. da miocardio e dal gr. ypdtppa 'lettera, segno
voce dotta, comp. da miocardio e dal gr. paxaxta 'rammollimento '.
voce dotta, comp. da miocardio e dal gr. ridilo? 'malattia '
voce dotta, comp. da miocardio e dal gr *. (5>acpr) '
voce dotta, comp. da miocardio e dal gr. oxx'/ jpcùm? '
lat. scient. myocastor, comp. dal gr. p. 0?
0? m-uó? * topo 'e dal lat. castor -óris 'castoro '.
lat. scient. myocoelialgia, comp. dal gr. pu? può? 'muscolo'
= voce dotta, comp. dal gr. pu? può? 'muscolo
\ t) 'ernia'; voce registr. dal d. e. i. v
. = voce dotta, comp. dal gr. po? può? 'muscolo
lat. scient. myocelitis, comp. dal gr. pu? può? '
. = voce dotta, comp. dal gr. pu? può? 'muscolo
miocene (nel 1833), comp. dal gr. peiiov 'minore 'e
mioceniche. gozzano, i-357: foreste dal profilo miocenico / dell'aria dolce senza
= voce dotta, comp. dal gr. po? può? 'muscolo
= voce dotta, comp. dal gr. po? può? 'muscolo
. = voce dotta, comp. dal gr. pù? (auó? *
. = voce dotta, comp. dal gr. po? può? 'muscolo
. = voce dotta, comp. dal gr. più? può? 'muscolo
voce dotta, comp. da miocinesia e dal gr. [aéxpov 'misura '
. = voce dotta, comp. dal gr. po? (auó? '
? 'cavità, cellula'; voce registr. dal d. e. i.
. -ìa; voce registr. dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal gr. po? può? 'muscolo
lat. scient. myocolitis, comp. dal gr. po? può?
= voce dotta, comp. dal gr. pu? può? 'muscolo
processi infiammatori; voce registr. dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal gr. pu? può? 'muscolo'e
lat. scient. myoconcha, comp. dal gr. po? può?
= voce dotta, comp. dal gr. pu? può? 'muscolo
processi infiammatori; voce registr. dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal gr. pu? può? 'muscolo
può? 'muscolo 'e dal tema di xp (£co 'scricchiolo '
= voce dotta, comp. dal gr. pu? può? 'muscolo
= voce dotta, comp. dal gr. pu? può? 'muscolo'e
= voce dotta, deriv. dal lat. myoctónos (plinio) 'va
rietà di aconito ', comp. dal gr. pu? può? 'topo
loidi; voce registr. dal d. e. i.
lat. scient. myodaria, deriv. dal gr. pula 'mosca'; voce registr
. pula 'mosca'; voce registr. dal d. e. i. 1 '
. = voce dotta, comp. dal gr. po? può? 'muscolo
. = voce dotta, comp. dal gr. po? può? 'muscolo
astr. -ia; voce registr. dal d. e. i.
— voce dotta, comp. dal gr. puioeis- /)? * simile
. = voce dotta, comp. dal gr. po? può? * muscolo
(v.); voce registr. dal d. e. i. miodiàstasi
. = voce dotta, comp. dal gr. pù? può? 'muscolo
= voce dotta, comp. dal gr. po? p. uó?
. = voce dotta, comp. dal gr. po? può? 'muscolo
. = voce dotta, comp. dal gr. pu? può? 'muscolo
lat. scient. myodinia, comp. dal gr. po? può? 'muscolo'
= voce dotta, comp. dal gr. pù? può? 'muscolo
= voce dotta, comp. dal gr. pì>? può? 'muscolo
= voce dotta, comp. dal gr. pu? può? 'muscolo
lat. scient. myodocopa, comp. dal gr. pucùst)? 'muscolare
= voce dotta, comp. dal gr. pu? può? 'muscolo
. = voce dotta, comp. dal gr. po? può? 'muscolo
. = voce dotta, comp. dal gr. po? può? 'muscolo
. = voce dotta, comp. dal gr. po? può? 'muscolo
. = voce dotta, comp. dal gr. po? può? 'muscolo
(v.); voce registr. dal d. e. i. mioestesiòmetro
. = voce dotta, comp. dal gr. po? può? 'muscolo
. = voce dotta, comp. dal gr. pù? puóc 'muscolo '
puóc 'muscolo 'e ¦ dal tema di cpayeìv 'divorare ', col
= voce dotta, comp. dal gr. po? può? 'muscolo
= voce dotta, comp. dal gr. pu? può? 'muscolo
= voce dotta, comp. dal gr. pu? può? 'muscolo
(v.); voce registr. dal d. e. i. miofìbrillare
= voce dotta, comp. dal gr. po? può? 'muscolo'e
. = voce dotta, comp. dal gr. po? può? 'muscolo
. = voce dotta, comp. dal gr. pò? può? 'muscolo
. = voce dotta, comp. dal gr. po? può? 'muscolo
. = voce dotta, comp. dal gr. pula 'mosca 'e cptxo
. = voce dotta, comp. dal gr. p0? può? 'muscolo
. = voce dotta, comp. dal gr. pu? può? 'muscolo
= voce dotta, comp. dal gr. pò? può? 'muscolo
? può? 'muscolo 'e dal tema di cpcovéco 'mando voce, suono
, suono '; voce registr. dal d. e. i.
lat. scient. myogale, comp. dal gr. pò? può? '
\ 'donnola '; voce registr. dal d. e. i. miogalina
dotta, lat. scient. myogalina, dal nome del genere myogale 'miogale '
= voce dotta, comp. dal gr. pò? può? 'muscolo
= voce dotta, comp. dal gr. pò? può? 'muscolo
ori gine, che deriva dal tessuto muscolare; miogeno. =
= voce dotta, comp. dal gr. pò? può? 'muscolo
(v.); voce registr. dal d. e. i.
proteina derivata per coa gulazione dal miogeno. = voce dotta,
= voce dotta, comp. dal gr. pò? può? 'muscolo
può? 'muscolo 'e dal tema -yev-dell'aoristo di ytyvopai 'nasco,
= voce dotta, comp. dal gr. pò? può? 'muscolo
può? 'muscolo 'e dal tema -yev- dell'aoristo di yevvdco 'genero
produco '; voce registr. dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal gr. peicov 'minore 'e da
= voce dotta, comp. dal gr. pò? può? 'muscolo
. = voce dotta, comp. dal gr. pò? può? 'muscolo
voce dotta, comp. da mioglobina e dal gr. alpa 'sangue', col
voce dotta, comp. da mioglobina e dal gr. oupov 'orina ',
= voce dotta, comp. dal gr. pò? può? 'muscolo
(v.); voce registr. dal d. e. i. mioglobulinùria
comp. da mioglobulin [a \ e dal gr. oùpov 'orina ',
. = voce dotta, comp. dal gr. pò? può? 'muscolo
. = voce dotta, comp. dal gr. pò? può? 'muscolo
? può? 'muscolo 'e dal tema di ypaepeo 'scrivo, registro '
. = voce dotta, comp. dal gr. pò? può? 'muscolo
dotta, lat. scient. myoides, dal gr. pò? può? '
= voce dotta, comp. dal gr. pò? può? 'muscolo
= voce dotta, comp. dal gr. pò? può? 'muscolo
= voce dotta, comp. dal gr. p. ù? (xuó
= voce dotta, comp. dal gr. p. ù? m-uó?
= voce dotta, comp. dal gr. p. ù? ixuó?
àéixfxoc 'involucro, buccia'; voce registr. dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal gr. jxù? p-uó? 'muscolo
(v.); voce registr. dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal gr. \ xù? \ xuó?
(v.); voce registr. dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal gr. p. ù? (xuó
paleolitico superiore. = voce dotta, dal ted. miolithikum, comp. dal gr
, dal ted. miolithikum, comp. dal gr. (islcov * minore '
voce di area centrale e ven., dal lat. modiólus 4 piccolo vaso per
lat. scient. myologia, comp. dal gr. [xù? p.
algarotti, 1-iii-108: non richiede dal pittore un gran tratto di tempo lo
). = voce dotta, dal gr. \ xù? p. uó
che indica i tumori; voce registr. dal d. e. i. miomagmàtico
= voce dotta, comp. dal gr. [xelcov 'minore ',
= voce dotta, comp. dal gr. { jloc; fxuó?
del tessuto nervoso contenente anche tessuto dal grido o dal rosicchiare de'sorci.
contenente anche tessuto dal grido o dal rosicchiare de'sorci. = voce dotta
dotta, lat. myomantia, comp. dal gr. [xù? { xuó
= voce dotta, comp. dal gr. p. ù? (xuó
(v.); voce registr. dal d. e. i.
miòmero, sm. biol. segmento derivato dal mesoderma dell'embrione e disposto in serie
= voce dotta, comp. dal gr. (xù? fxuó? '
voce dotta, comp. da mioma, dal gr. [xfjxpa 1 utero'e
lat. scient. miometrium, comp. dal gr. fxù? può? '
. = voce dotta, comp. dal gr. pu? può? 'muscolo
lat. scient. myomimus, comp. dal gr. po? può? '
po? può? 'topo 'e dal lat. mimus 4 mimo, imitatore '
. = voce dotta, comp. dal gr. pu? può? 'topo
voce dotta, comp. da mioma e dal gr. xojxf) * taglio',
lat. scient. myonarcosis, comp. dal gr. pu? può? '
= voce dotta, deriv. dal gr. pù? può? * muscolo
. = voce dotta, comp. dal gr. pu? può? 'muscolo
= voce dotta, comp. dal gr. po? può? 'muscolo
= voce dotta, comp. dal gr. pu? può? 'muscolo'e
= voce dotta, comp. dal gr. pu? può? 'muscolo
= = voce dotta, comp. dal gr. pu? può? 'muscolo
(v.); voce registr. dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal gr. pù? può? 'muscolo
. = voce dotta, comp. dal gr. pù? può? * muscolo
. = voce dotta, comp. dal gr. pù? può? 'muscolo
perpetuo. = formazione scherz. dal gr. pù? può? 'topo
lat. scient. miopalmus, comp. dal gr. pù? può? 'muscolo'
. = voce dotta, comp. dal gr. pù? può? 'muscolo
. = voce dotta, comp. dal gr. pù? può? 'muscolo
= voce dotta, comp. dal gr. pù? può? 'muscolo
. astr. -ìa-, voce registr. dal d. e. i.
-il pescecane che ò miope, attratto dal bianco, abbocca - così l'uomo
sanctis, 9-264: aborriva dall'astratto e dal sistematico, e non faceva mai questione
voce dotta, lat. myops myópis, dal gr. { xótotp [lòoìuoi comp
dotta, lat. scient. myope, dal gr. { xócùij; { xóomo?
. = voce dotta, comp. dal gr. { x0? (xuó?
= voce dotta, comp. dal gr. jxu? { xoó? '
. = voce dotta, comp. dal gr. (xu? { xuó?
(v.); voce registr. dal d. e. i. mioplasmla
. = voce dotta, comp. dal gr. { xs£o>v 'minore 'e
. astr. -ìa; voce registr. dal d. e. i. mioplàstica
. = voce dotta, comp. dal gr. \ xò? [xuó?
(v.); voce registr. dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal gr. fxù? può? 'muscolo
. = voce dotta, comp. dal gr. { xu? può? '
dotta, lat. scient. myoporaceae, dal nome del genere myoporum 'mioporo '
lat. scient. myoporum, comp. dal gr. pótù 'mi chiudo '
lat. scient. myopotamus, comp. dal gr. { xu? fxuó?
= voce dotta, comp. dal gr. \ xe£cov 'minore 'e
gr. \ xe£cov 'minore 'e dal tema di rcpdtoaco 'agisco, opero
astr. -ìa; voce registr. dal d. e. i. mioprèsbite
. = voce dotta, comp. dal gr. ptuc? (xuó? '
. = voce dotta, comp. dal gr. jx0 <; { xuó?
lat. scient. myopsida, comp. dal gr. { xóco 'mi
= voce dotta, deriv. dal gr. { xuó? 'muscolosul modello
= voce dotta, comp. dal gr. jxu? { xuó? '
= voce dotta, comp. dal gr. jxu? fxuó? 'muscolo
= voce dotta, comp. dal gr. fxu? fxuó? 'muscolo
. = voce dotta, comp. dal gr. { xù <; [xuó
= 'voce dotta, comp. dal gr. \ xu? { xuó?
. = voce dotta, comp. dal gr. [xu? { xuó?
i processi infiammatori; voce registr. dal d. e. i. miosarcòma
. scient. myoscalops -opis, comp. dal gr. (xu? { xuó
e della famiglia delle timelee; caratterizzato dal calice corallino di cinque petali, gli
lat. scient. myoschilus, comp. dal gr. { xu? { xuó
lat. scient. myosciurus, comp. dal gr. { xù? { xuó
= voce dotta, comp. dal gr. { xu? (xuó?
(v.); voce registr. dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal gr. [xu? { xuó?
xuó? 'muscolo 'e dal tema di axotréco 'osservo '.
= voce dotta, comp. dal gr. (xu? ixuó? '
= voce dotta, comp. dal gr. [xe£cov 'minore 'e
umido. = voce dotta, dal gr. po; può; 'muscolo
lat. scient. myosidae, deriv. dal gr. po; può; '
). = voce dotta, dal gr. po; può; 'muscolo
= voce dotta, comp. dal gr. pù; può; 'muscolo
voce dotta, comp. da miosina e dal tema -yev- dell'aoristo del gr
voce dotta, comp. da miosina e dal gr. oupov * orina col
= voce dotta, comp. dal gr. po; può; 'muscolo
. astr. -ia; voce registr. dal d. e. i.
). = voce dotta, dal gr. pù; può; * muscolo
i processi infiammatori; voce registr. dal d. e. i.
. = voce dotta, comp. dal gr. pù; può; * topo
. scient. myosorex -icis, comp. dal gr. pù; può; '
pù; può; 'topo 'e dal lat. sòr ex -icis 4 sorcio '
. jahier, 164: veniva appena dal cordevole la romba del cannone remoto,
e myosòtis -tidis (plinio), dal gr. puoocott; -i8o;, comp
. = voce dotta, comp. dal gr. pù; può; 'muscolo
. = voce dotta, comp. dal gr. pù; può; 'muscolo
= voce dotta, comp. dal gr. pù; può; 'muscolo
dotta, lat. scient. myoxus, dal gr. pu . = voce dotta, comp. dal gr. pù; può; 'muscolo . = voce dotta, comp. dal gr. pù; può; * muscolo (v.); voce registr. dal d. e. i. miostròma . = voce dotta, comp. dal gr. pù; può; 'muscolo comp. da mios [itui \ e dal gr. oupov'orina', col suff. lat. scient. myosurus, comp. dal gr. pù; può; ' = voce dotta, comp. dal gr. pù; può; * muscolo lat. scient. myotalpa, comp. dal gr. pù; può; ' pù; può; 'topo 'e dal lat. talpa 'talpa '; voce 'talpa '; voce registr. dal d. e. i. miotasi . = voce dotta, comp. dal gr. pù; può; 1 muscolo — voce dotta, comp. dal gr. pù; può; 4 muscolo lat. scient. myotis, comp. dal gr. pù; può; * . operazione chirurgica per separare un muscolo dal suo tendine. = voce dotta, . = voce dotta, comp. dal gr. pù; può; 4 muscolo . = voce dotta, comp. dal gr. pù; può; 'muscolo lat. scient. myoteres, comp. dal gr. pula 'mosca 'e = voce dotta, comp. dal gr. pù; può; 'muscolo . = voce dotta, comp. dal gr. pù; può; 'muscolo lat. scient. myotillitas, comp. dal gr. pù; può; ' pù; può; 'muscolo 'e dal tema di xtxàco 4 pizzico, vellico * . = voce dotta, comp. dal gr. pù; può; 4 muscolo
lat. scient. myotomys, comp. dal gr. p. 0? p
. uó <; * topo 'e dal lat. scient. otomys 'otomio '
. = voce dotta, comp. dal gr. po? fxuó? * muscolo
? fxuó? * muscolo 'e dal tema di xépvto 'taglio '.
= voce dotta, comp. dal gr. pò? può? 'muscolo
. astr. -ìa \ voce registr. dal d. e. i.
martelletto (ed è evidenziata sulla pelle dal formarsi di un solco depresso).
. = voce dotta, comp. dal gr. po? può? 'muscolo
comp. da mioton [ia] e dal sufi, -oide (gr. -oeisrjt
. = voce dotta, comp. dal gr. po? può? * muscolo
= voce dotta, comp. dal gr. pò? può? 'muscolo
. = voce dotta, comp. dal gr. pò? può? 'muscolo
. = voce dotta, comp. dal gr. pò? può? 'muscolo
? può? 'muscolo 'e dal tema di rpércco 'volgo, dirigo '
lat. scient. myopterus, comp. dal gr. pò? può? *
, lat. myoctónos (plinio), dal gr. puox- tóvo? 'aconito
pò? può? 'topo 'e dal tema di xtecvcù 'uccido '.
. = voce dotta, comp. dal gr. pò? può? 'muscolo
viceversa. = voce persiana, dal nome della città di mirdbàd.
non ubbidì alla mira dell'occhio e svariò dal segno un dito, sì che,
mangiare e, secondo ch'eron caldi dal vino, corrono a combattere all'impazata,
evitare all'ultimo momento di essere colpito dal cacciatore. -per estens.: impedire
getti). ariosto, 9-31: dal traditor fu in mezzo gli occhi colto,
il colpo [per prendere il cibo dal piatto]. manzoni, pr. sp
stancò per camino e diede assai lontan dal scopo. bruno, 3-847: voltate gli
sf. agric. varietà di susina, dal frutto piccolo o medio, di
la mirabella e la damaschina furono introdotte dal celebre sig. du-val. =
celebre sig. du-val. = dal fr. mirabelle, deriv. forse da
sue note, / scendendo qui tra noi dal proprio cielo, /...
veggio un dragone di mirabile grandezza discendere dal monte in talamone. ca'da mosto
faretrate arciere, / calavano con lor dal monte al piano. algarotti, 1-viii-220
cosa dipinta, è mirabile: mirabile dal canto del pittore, ch'è iddio;
del pittore, ch'è iddio; mirabile dal canto della pittura, ch'è forma
pittura, ch'è forma divina; mirabile dal canto della cosa dipinta, ch'è
, i-254: colorì [rubens] dal naturale e fu veemente nelle mistioni,
tempo stesso, la poesia primitiva erompente dal cuore di santo francesco e la poesia
dotta, lat. scient. miràbilis, dal lat. class. miràbilis 'meraviglioso
sovietica. = deriv. dal lat. scient. [sa /]
o prigioni, che son di là dal portico. manzoni, pr. sp.
mirabilmente per liberare il popolo di dio dal giogo della servitute, ove li magi
le piazze di quei paesi, aiutata dal sito mirabilmente ed opportuna ad incommodare i
quindi, libertà, elaborata infatti mirabilmente dal mondo gteco romano. palazzeschi, 1-554
gente, ma d'italiano sangue si manifestan dal nome. bicchierai, 41: princìpi
che il mirabile tiziano ha mirabilmente ritratto dal naturai don diego urtado di mendozza.
nel 1871); voce registr. dal d. e. i. mirabò2
. myrabolanus, deriv. per metatesi dal lat. class, myrobalànum, dal gr
metatesi dal lat. class, myrobalànum, dal gr. p. upo3àxavo <;,
le antenne delle formiche! = dal fr. popol. mirobolant; la var
senso lepido e di scherno, è dal fr. 'mirobolant '. soffici,
pare che il de man abbia preso dal veblen anche quella sua mirabolante e grossolana
dodicimila lire senza ricevuta. = dal fr. popol. mirabolani, deriv.
lat. scient. myracanlha, comp. dal gr. (lupo? 'miro
dotta, lat. scient. miracidium, dal gr. (xeipdt- xiov 'giovinetto
con il culto della madonna di lourdes: dal fr. 'miraculé, toccato dal
dal fr. 'miraculé, toccato dal miracolo '(della guarigione). ojetti
. marinetti, 2-iii-100: mi alzo dal letto ma vi ricado miracolato nel vedere
e miracolata italia. = dal fr. miraculé 'toccato dal miracolo '
= dal fr. miraculé 'toccato dal miracolo '. miracoleggiante (part
smarriti, e protestavano che quella predicata dal direttore dell'avanti! e dai suoi
, che ridotto s'era, spaventato dal miracolo [dello scoppio d'una polveriera]
stagione e germogliasse in tronco, sollevandosi dal terreno, tutto vestito di foglie e
miracolo di produzione giustifica il sistema patrocinato dal critico illustre [goethe], sì che
e affrettarsi nella via spianata e percorsa dal nuovo poeta. marradi, 178:
vergine, prima adorata e poi consolata dal corrier di dio, perché voi l'avete
baldelli, 5-1-25: evandro, allora fuggitosi dal peloponneso, tenea più con l'autorità
con molto mio gusto de'miracoli trovati dal sig. galilei circa le stelle di giove
termine d'essere riputata un cadavero tolto dal sepolcro, che per miracolo respirasse. brusoni
quelli che, venuti nell'arcispedale rovinatissimi dal male e più cadaveri che corpi viventi,
v'aggiungo le lezioni del varchi stampate dal giunti, trovate qui per miracolo. c
riesce uno sciocco, credendo farsi stimare orlando dal quartiere. ammirato, 1-i-279: questi
uno tagliando, con tal furia si levò dal busto di colui che percosse una fregata
imperò che, sì come elli uscì fuori dal ventre de la madre rimagnendo chiuso e
creduto figliuolo d'una lupa miracolosamente scomparve dal mondo come elia e divenne il nume
il balducci, miracolosamente ignaro, scese dal treno alle otto, col bavero del
ottone, dopo la miracolosa vittoria concedutali dal signore, insignoritosi di tutta la lotte-
più miracolosa dell'altra. -protetto dal favore divino. delfico, ii-311:
divino. delfico, ii-311: solo dal discorso, che il miracoloso giuseppe imboccava
/ miracolose di cavalleria, / fui presa dal suo amore. -sontuoso, sfarzoso
voglion far delle miracolose. = dal lat. mediev. miraculòsus, da miracùlum
valente donne di lor vita. = dal provenz. miradór, da mirar 'guardare
da mirar 'guardare'; voce registr. dal d. e. i. miradura
parola, 'fata morgana ', dal nome della fata morgana, sorella d'
assorto in un'idea fissa, ipnotizzato dal miraggio di un scopo, che sembra meno
e tanti infelici,... attratti dal miraggio della città, hanno abbandonato le
saba, 502: dolci argentei suoni / dal tuo legno cavavo io questa notte,
ha ridotta a miraggio. = dal fr. mirage, deriv. da mirer
briga e grande traballia. = dal provenz. [al] miralh; cfr
suora rachel mai non si smaga / dal suo miraglio, e siede tutto giorno.
miraglio al viso porta. = dal provenz. miralh, deriv. da mirar
la var. miromelino è registr. dal d. e. i. miramulo
di nizza / il marinaro / biondo che dal gianicolo spronava / contro l'oltraggio gallico
mirandi farmi. forteguerri, 25-29: dal forziere, / dove serbava le virtù
coniata dai pico, signori di mirandola dal secolo xiv al xvii. -doppione mirandolino:
, lat. myrapia -òrum, comp. dal gr. pùpov 'profumo'e óbuov 'pera'
a cui mercede / agnella fia, già dal timor trafitta, / sta mirando l'
m. zanotti, 1-8-56: mentre dal cielo a far tra noi soggiorno / la
sospira. canteo, 447: qual fu dal primo dì ch'io ve mirai,
139: mirandoti prona, incoronata / dal nimbo della tua chioma raggiante, i
1-225: e tu, narciso, dal vago splendore, / che di te stesso
l'ombra tanto è maggiore quanto è mirata dal lume più a traverso. g.
et io con lui talvolta, / dal qual miei passi non fur mai lontani,
alzati a'cesari trionfanti sono stati divorati dal tempo ed il poco che resta di
al cielo ed al padre celestiale, dal quale siete creati. g. m.
luna deve esser di mirare di sopra dal cielo de l'ovato verso il corno
terraferma, era autorizzata a far peggio dal dritto delle genti a cagione dei patti
come tirar senza mirare. = dal lat. tardo mirare, forma attiva dal
dal lat. tardo mirare, forma attiva dal lat. class. miràri 1 meravigliarsi
creatura e lo splendore della clarificazione data dal padre per lo spargimento del sangue e
splendore nell'affissamento di esso mirativo sguardo dal verbo nel padre e dal padre nel
mirativo sguardo dal verbo nel padre e dal padre nel verbo. = deriv.
avevano preso a vagabondare nel sepolcreto inseguiti dal ciotolino del mirbano, il quale,
. scient. [balanus] myrepsicus, dal gr. { xupe ^ ixó?
maggiore del sole! = comp. dal gr. ixóptoi 'diecimila'e x&ioi 'mille',
. = voce dotta, comp. dal gr. pópiot 'diecimila 'e da
. = voce dotta, comp. dal gr. p. ópioi 'diecimila '
= voce dotta, comp. dal gr. ji. ùpt. 01 '
dotta, lat. scient. myriana, dal gr. pupioi 'innumerevoli '.
lat. scient. myrianthus, comp. dal gr. (xuptoi * innumerevoli '
1-518: fuori e dentro le case escono dal fesso, misurando la via con mille
lat. scient. myriapoda, comp. dal gr. fiupfoi 'innumerevoli 'e
comp- da pùpiot 1 diecimila 'e dal tema di &pxco 'comando '.
a un componimento poetico appartenente alla raccolta dal titolo latino 'myricae 'di giovanni
lat. myrica o myrice, deriv. dal gr. (jtuplxy);
cipresso. il pascoli, togliendo dal verso virgiliano (egl., iv,
dotta, lat. scient. myricaceae, dal nome del genere myrica (v
= voce dotta, comp. dal nome del genere botanico mirica e
= voce dotta, comp. dal nome del genere botanico mirica e
mirum 'miracolo, prodigio 'e dal tema dei comp. di facère 'fare
lat. scient. myrina, deriv. dal gr. moptva, nome della mitica
dotta, lat. scient. myringa, dal gr. p. t'jviyl;
voce dotta, comp. da miringe e dal gr. xévt7) oi <;
voce dotta, comp. da miringe e dal tema del gr. xép.
quando soave a noi favonio spira / dal tardo occaso, né fa meno oltraggio /
miriofillo. = voce dotta, dal lat. scient. myriophyllon, comp.
. scient. myriophyllon, comp. dal gr. ixupioi 'innumerevoli 'e cpóxxov
= voce dotta, comp. dal gr. p. up£oi 'innumerevoli '
dotta, lat. scient. myristica, dal gr. p. upi- oxixóg 'odoroso'
lat. scient. myristicaceae, deriv. dal nome del genere myristica (v.
. myrmecitis (plinio), deriv. dal gr. p. upp.
. myrmecias (plinio), deriv. dal gr. [zupiayjxiaq [x£#o
dotta, lat. scient. myrmecia, dal gr. p. up (j.
lat. scient. myrmecia, deriv. dal gr. p. upp. y
dotta, lat. myrmecìum, deriv. dal gr. fxup- (ji7)
myrmecobius [fasciatus], comp. dal gr. (i. ópp. 7
!; -yìxoq 'formica 'e dal tema di pióco 'vivo'; voce registr
di pióco 'vivo'; voce registr. dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal gr. p. upp. 7)
, xoq 'formica 'e dal tema di x ^ péco 'mi sposto
v.); voce registr. dal d. e. i. mirmecòdomo
. = voce dotta, comp. dal gr. (j, ùp (i
lat. scient. myrmecophaga, comp. dal gr. p. ùpptr]
ùpptr] ^ -nxoc, 'formica'e dal tema di cpayetv 'mangiare '.
dotta, lat. scient. myrmecophagidae, dal nome del genere myrmecophaga (v
= voce dotta, comp. dal gr. pòp 1x7) 5 -rjxoc;
. = voce dotta, comp. dal gr. pùpp. 7) £ -tjxo
del n. 1 è registr. dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal gr. puppr ^ -yjxoc, 'formica
. = voce dotta, comp. dal gr. pupp7) £ -yxoc, '
£ -yxoc, 'formica 'e dal tema di cpopéco 'metto in fuga,
= voce dotta, comp. dal gr. p. ùpp. 7)
. = voce dotta, comp. dal gr. pòpp?)!; -7
xo <; 'formica 'e dal tema di ótjiàopat, 'mangio '.
= voce dotta, comp. dal gr. póppr)!; -7)
lat. scient. myrmica, deriv. dal gr. pòpp7) £ -rixoq '
dotta, lat. scient. myrmicinae, dal nome del genere myrmica (v.
dotta, lat. myrmidónes, deriv. dal gr. muppi- 80ve?, dal
dal gr. muppi- 80ve?, dal nome gr. dell'eponimo muppi8cov -ovo?
la nera dilochìa ginnasiale e liceale condotta dal giganteo lochita triglia di filèttole e dal
dal giganteo lochita triglia di filèttole e dal mirmidònico lochita gallo dell'elba, s'
le rose / nel sangue che fluì dal mirmillóne. = voce dotta, lat
dotta, lat. scient. myrmosa, dal gr. p. ùpp. 0?
mira opra d'incanto, / irradiate dal divin sorriso / cittade e selve.
= voce dotta, lat. myrus, dal gr. (i. 0po? *
cinque lobi e ovario superiore cinqueloculare, dal cui tronco si ricava una resina rossa e
un albero della guiana, così denominato dal tramandare, delle incisioni fatte sopra il
lat. scient. myrodendron, comp. dal gr. fiùpov 'unguento, profumo
. myriogenèsis (finnico materno), dal titolo di un libro attribuito a esculapio,
un libro attribuito a esculapio, comp. dal gr. p. upio? '
= voce dotta, comp. dal gr. pùpov 'unguento, olio '
= voce dotta, deriv. dal gr. piópov * unguento ', col
senape. = voce dotta, dal gr. piópov 1 unguento ', col
dotta, lat. myropóla, deriv. dal gr. iaupottcóat)? 'venditore
acido mironico. = deriv. dal fr. myrosine, dal gr. piópov
= deriv. dal fr. myrosine, dal gr. piópov 'unguento '.
vino che si bee assicurerà il bevitore dal divenire ubbriaco. guarini, 1-i-155:
dalla ricca corinto; / dove l'etere dal cinto / leggiadro hanno i mille lavacri
a sanare i quattro venti d'italia dal lezzo di tutti i contagi.
= voce dotta, lat. myrrha, dal gr. póppa. mirràppia,
., 6-48: torquato e quinzio che dal cirro ^ negletto fu nomato,
a morte, come è anche attestato dal racconto evangelico della passione di cristo,
che questo vino murrina era molto differente dal vino mirrato, che per alleggiamento di
dotta, lat. myrris, deriv. dal gr. p. upp£ <; '
, lat. myrris -idis, deriv. dal gr. { zuppi? -£80?
(conciossiacosa che questa è un umore dal calore sotto la terra condensato), fu
myrrhites (o myrrhitis), deriv. dal gr. [xoppétt)? [
preziosa '(plinio), deriv. dal gr. { zupoivirrì? 'euforbio '
lat. scient. myrtacantha, comp. dal gr. { zupro? 'mirto'e
dotta, lat. scient. myrtaceae, dal nome del genere myrtus 'mirto '
, lat. scient. myrtales, dal nome del genere myrtus 'mirto '
comp. da mirt [o] e dal lat. coccum, deriv. dal
dal lat. coccum, deriv. dal gr. xóxxo? 'bacca, granello