= deriv. dall'ingl. megalopolis, dal gr. [xeyaxótcoxi? 'grande
'grande città ', comp. dal tema [xeyaxo- * grande 'e
. = voce dotta, comp. dal tema gr. [xeyaxo- 'grande'e
. astr. -ìa-, voce registr. dal d. e. i.
(isocrate, aristotele), comp. dal tema gr. [xeyaxo- 'grande
. scient. tnegalornis -itis, comp. dal tema gr. [xeyaxo- 'grande
dotta, lat. scient. megalosauridae, dal nome del genere megalosaurus (v.
lat. scient. megalosaurus, comp. dal tema gr. [xeyaxo-'grande'e
. = voce dotta, comp. dal tema gr. [xeyaxo- 'grande '
. = voce dotta, comp. dal tema gr. [xeyaxo- * grande '
lat. scient. megalotus, comp. dal tema gr. (xeyaxo-'grande'e
lat. scient. megaloptera, comp. dal tema gr. [xeyaxo- 'grande
= voce dotta, comp. dal tema gr. [xeyaxo- 'grande '
lat. scient. meganyctiphanes, comp. dal gr. [xéya? 'grande
vùi; vuxxó? 'notte 'e dal tema di cpatvojxai 'appaio, mi
lat. scient. meganthropus, comp. dal gr. [xéya? 'grande
= voce dotta, comp. dal gr. [xéya? 'grande '
. = voce dotta, comp. dal gr. [xéya? 'grande '
col sufi, -ismo; voce registr. dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal gr. [xéya? 'grande '
voce dotta, comp. da megaohm e dal gr. fxéxpov 'misura '.
= voce dotta, comp. dal gr. [xéya? * grande '
lat. scient. megapenthes, comp. dal gr. [xéya? 'grande
[xéya? 'grande 'e dal tema di ttev&écu 'piango, mi lamento
dotta, lat. scient. megapodiidae, dal nome del genere megapodius (v.
lat. scient. megapodius, comp. dal gr. (xéya? 'grande'e
. = voce dotta, comp. dal gr. [xéya? 'grande '
= voce dotta, comp. dal gr. [xéya? 'grande '
= voce dotta, lat. megarlcus, dal gr. meyapixó? * di megara
= voce dotta, deriv. dal lat. scient. megarrhiza [californica]
. = voce dotta, comp. dal gr. [xéya? 'grande '
dotta, lat. scient. megascolecidae, dal nome del genere megascolex, comp.
nome del genere megascolex, comp. dal gr. [xéya? 'grande '
lombrico, verme '; voce registr. dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal gr. [xéya? 'grande '
. [xéya? 'grande 'e dal tema di oxotiéco 'osservo, guardo
o megascelis -idis), comp. dal gr. [xéya? 'grande '
= voce dotta, comp. dal gr. [xéya? * grande '
. = voce dotta, comp. dal gr. [xéya? 'grande '
. = voce dotta, comp. dal gr. [xéya? 'grande '
. = voce dotta, comp. dal gr. [xéya? 'grande '
lat. scient. megasternum, comp. dal gr. [xéya? 'grande
. genere di mammiferi sdentati, fossili dal pliocene
lat. scient. megatherium, comp. dal gr. liiyas 'grande 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. piya <; 'grande '
; 'caldo'; voce registr. dal d. e. i. mègaton
. = voce dotta, comp. dal gr. p. éya <; '
. dall'ingl. mègatron, comp. dal gr. piyai; 'grande'e
lat. scient. megaptera, comp. dal gr. { xéya? 'grande
= voce dotta, comp. dal gr. piva *; 'grande '
(v.); voce registr. dal d. e. i. megawatt
. = voce dotta, comp. dal gr. p. éyai; * grande
inf., 9-46: questa è megera dal sinistro canto. chiose sopra dante,
pis. e pist., deriv. dal lat. volg. meiare 'mingere
posto tre arme, quella del papa dal lato destro, quella de la comunità
da me e in questo megio andarò dal vicario del vescovo e pigliarò l'auctorità
guerra suspese. = forma di transizione dal lat. medìus (con la palatalizzazione
del valore di 20 piastre, emessa dal sultano abd ul-megid i (1839-1861).
qualche moneta, stata coniata in cartum dal governo del mahdi. -moneta d'oro
decorazione ottomana al merito civico, istituita dal sultano abd ul-megid i nel 1852.
. = adattamento del turco medidlyye, dal nome del sultano [abd ul]
. = voce dotta, comp. dal gr. pléviaxo?, superi, di
averla sposta con due bocche, ebbe meglio dal papa ciò che domandò. ariosto,
, venivano i materassi ad esser lontani dal muro principale del campanile meglio di sei
entrò in quella provincia per farsi ricevere dal parlamento per governatore. guerrazzi, 10-371
bestia ha descrezione, / ben cernendo dal meglio, e d'una guisa / auro
meglio o in peggio, provenute forse dal dialetto e dalla memoria del trascrittore.
meritarti, e qualunque speranza viene dal merito mio, viene giusta. lettere familiari
assapere che quie ho poca speranza di meglio dal signore. pulci, 26-120:
. machiavelli, 1-viii-177: aveva avuto dal re meglio che cinquantamila ducati. sassetti
: non dico mica di non uscire dal guscio, ma almeno conoscere bene il
: gio. villani... dice dal marzo all'agosto essere il conte ugolino
smembri? / esci di pena, e dal corpo ti parte; / molto vai
, schiera. = deriv. dal fr. mehalla, adattamento dall'ar.
erpice della luna. = deriv. dal fr. mehari (nel 1822) e
ii-634: passavano i mearisti candidi, dal volto stretto nelle bende come lazzaro risorto
fossi perduto? = deriv. dal provenz. mei 'mezzo, metà '
. mei 'mezzo, metà '(dal lat. medius 'intermedio ')
oleosa che si ot tiene dal meo (meum athamanticum).
deriv. da meoz \ voce registr. dal d. e. i.
. = voce dotta, comp. dal gr. p. eicov 'minore '
. = voce dotta, cofnp. dal gr. p. eicov 'minore '
. = etimo incerto, forse dal ven. magiolica 'maiolica, stoviglia
= voce dotta, comp. dal gr. [xeicov 'minore'e p.
o bianche, nei blocchi calcarei eruttati dal vesuvio e dal vulcano di lacher see
nei blocchi calcarei eruttati dal vesuvio e dal vulcano di lacher see di re- nania
= voce dotta, deriv. dal gr. fxeicov 'minore '(con
. = voce dotta, comp. dal gr. (ì. eccùv '
ì. eccùv 'minore 'e dal tema di ttpàaaòj 'agisco, opero
astr. -ìa \ voce registr. dal d. e. i.
in alcune cellule la diminuzione dei cromosomi dal numero diploide al numero aploide.
= voce dotta, comp. dal gr. (reitov 'minore'e oràyp.
'stame '; voce registr. dal d. e. i. meiòtico
. = voce dotta, comp. dal gr. (zeicov 'minore 'e
garbi meglio. = deriv. dal pron. pers. me (cfr.
del damigello suo. = deriv. dal provenz. meitat (dal lat. mediètas
= deriv. dal provenz. meitat (dal lat. mediètas -àtis 'mezzo,
icheit '. = deriv. dal pron. pers. me (cfr.
dell'usato governo continuassero ad esser sofferti dal nuovo,... siccome peraltro né
voce dotta, lat. tardo mèla, dal neutro plur. di mèlum, dal
dal neutro plur. di mèlum, dal gr. (attico) { xtìxov '
class, malum 1 melo ', dal gr. (dorico) p. axov
muratori, 7-ii-346: di sopra vedemmo mentovati dal cabrospino i 'melachini 'che valevano
quinos ', e questi son creduti dal du-cange moneta italiana. sembra a me
dall'incrocio del lat. tardo melocitrum, dal gr. fatjxoxitpiov * cedro, limone
= voce dotta, comp. dal gr. pixa? 'nero 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. p. éxo <; '
divenivano così ammalianti che nessuno poteva trattenersi dal guardarla con amore. cavacchioli, 94
di cajeput '. = deriv. dal lat. malogranàlum 1 melagrana '. =
lat. scient. melaleuca, comp. dal gr. melagranata (ant. mela
melograno. guarino guarini, 1-29: dal balaustio o fior di melagranate, dalle
foglie rosse. = deriv. dal lat. malogranàlum 'melagrana '.
massaio baccanello. = deriv. dal lat. malogranàtum 'melograno '.
di seppia. = voce dotta, dal gr. p. éxa? * nero
deriv. da mela; voce registr. dal d. e. i.
famiglia delle mirtoidi di jussieu; caratterizzato dal calice superiore diviso in cinque lobi, da
e dalla capsola triloculare polisperma sessile cinta dal calice ingrossato. sono così denominate dal
dal calice ingrossato. sono così denominate dal nero dell'epidermide della loro corteccia e dal
dal nero dell'epidermide della loro corteccia e dal bianco del loro legno, di cui
= voce dotta, comp. dal gr. pixa? 'nero 'e
dotta, lat. scient. melampyrum, dal gr. p. exàp. -
.. et ambi gli melam- podi dal pastore denominati. landino [plinio],
1-xx-9: l'ultimo fu anche detto melampodio dal color nereggiante del piede, vale a
analogia coll'elleboro e sono così denominate dal color nero che ha la base del
scient. melampodium 4 elleboro ', dal gr. [j. sxa [a7ró8t
, lat. melampsithìum (plinio), dal gr. \ j. exap ^
lat. scient. melampsora, comp. dal gr. p. éxa? '
dotta, lat. scient. melampsoraceae, dal nome del genere melampsora (v.
che tal umore si debba cacciar via dal corpo per gli intestini e perciò furono introdotti
. = voce dotta, comp. dal gr. p. exay [xoma]
. = voce dotta, comp. dal gr. pixa? -avo? 'nero
dotta, lat. scient. melanconiaceae, dal nome del genere melanconium (v.
sono parassite delle piante. = dal nome del genere melanconium (v. melanconio
. scient. melanconium, comp. dal gr. p. éxa? -avo
, lat. melancoryphos (plinio), dal gr. p. exayxópu nato'(vairone), dal gr. tà p. exàv8pua (senocrate dotta, lat. scient. melandrium, dal gr. (xexdv- 8puov ' lat. scient. melanella, comp. dal gr. p. éxa? -avo éxa? -avo? 4 nero 'e dal sufi, biologico -ella. melanèllidi dotta, lat. scient. melanellidae, dal nome del genere melanella (v. = voce dotta, comp. dal gr. piéxa? -avo? * nero melanesian (nel 1849), comp. dal gr. pixa? -avo? 4 vulgaris), simile all'arancio, dal quale si differenzia perché produce frutti amari
, di origine bizantina, comp. dal gr. ixijxov 'mela'e &yyoupov 'cetriolo'.
. = voce dotta, deriv. dal gr. pixa? -avo? 'nero';
= voce dotta, deriv. dal gr. pixa? -avo? 'nero
dotta, lat. scient. melaniidae, dal nome del genere melania, a sua
del genere melania, a sua volta dal gr. \ j. axav£a 'nerume
. = voce dotta, comp. dal gr. pixa? 'nero 'e
melanina ': sostanza organica che varia dal nero al bruno, che si crede anche
. = voce dotta, deriv. dal gr. pixa? -avo? * nero
), alteraz. di melanthemon, dal gr. p. exàv ^ s{xov '
= = voce dotta, comp. dal gr. pixa? -avo? 'nero
da iride (v.) e dal gr. ocóp. a 'corpo '
= voce dotta, deriv. dal gr. [xéxa? -avo? '
e di 'melanite ', presi dal colore, ad altri simili cristalli in questa
= voce dotta, comp. dal gr. (xéxa? -avo? '
? -avo? 'nero 'e dal sufi, miner. -ite; cfr.
. = voce dotta, comp. dal gr. ptéxa? -avo? 'nero
. = voce dotta, comp. dal gr. piéxa? -avo? 'nero
. = voce dotta, comp. dal gr. ptéxa? -avo? 'nero
. = voce dotta, comp. dal gr. jxéxa? -avo? 'nero
. = voce dotta, comp. dal gr. pixa? -avo? 'nero
. = voce dotta, comp. dal gr. p. éxa? -avo?
lat. scient. melanocetus, comp. dal gr. p. éxa? -avo
. = voce dotta, comp. dal gr. p. éxa? -avo?
lat. scient. melanocorypha, comp. dal gr. jzéxa? -avo? '
. melanocrate e melanocratic, comp. dal gr. \ iixa? -avo? '
iixa? -avo? 'nero 'e dal tema di xpatéw 'domino, prevalgo
= voce dotta, comp. dal gr. piéxa? -avo? 'nero
. = voce dotta, comp. dal gr. pixa? -avo? 'nero
= voce dotta, comp. dal gr. fxéxa? -avo? 'nero
. = voce dotta, comp. dal gr. \ iixa? -avo? *
lat. scient. melanophyceae, comp. dal gr. piéxa? -avo? '
lat. scient. melanophila, comp. dal gr. jxéxa? -avo? '
. = voce dotta, comp. dal gr. piéxa? -avo? 'nero
. = voce dotta, comp. dal gr. piéxa? -avo? * nero
? -avo? * nero 'e dal tema di cpépco 'porto'. melanògeno,
. -tinture melano gene: quelle ottenute dal miscuglio di due soluzioni incolori che
dotta, comp. da melanina] e dal tema -yev dell'aoristo del gr.
. = voce dotta, comp. dal gr. pixa? -avo? 'nero
. = voce dotta, deriv. dal gr. piéxa? -avo? 'nero
= voce dotta, comp. dal gr. (xéxa? -avo? '
= voce dotta, comp. dal gr. (i. éxa? -avo
. = voce dotta, comp. dal gr. pixa? -avo? 'nero
? -avo? 'nero 'e dal suff. -orna, che indica affezioni tumorali
nere sulla mucosa boccale in soggetti colpiti dal morbo di addison. =
= voce dotta, comp. dal gr. pixa? -avo? 'nero
. = voce dotta, comp. dal gr. fxéxa? -avo? 'nero
quadrato o depressore del labbro inferiore e dal muscolo elevatore del labbro inferiore; in
, / mi puosi 'l dito su dal mento al naso. cavalca, 20-401:
, e si scaldava le mani rosse dal freddo. uno di quei due stese la
faccia floscia e rosea, bollente e sbiancata dal sole -faccia da pessimista -col doppio mento
. tasso, 19-24: tu, dal tuo peso tratto, in giù co 'l
vostri prieghi alcun profitto. = dal lat. mentum. ménto2,
lungo in media 80 mm, che va dal mento alla radice dei capelli.
essenza di menta e che si ricava dal mentano, alla cui molecola si sostituisce
letto, il secondo. = dal provenz. menton, fr. menton.
anche mentoniera. = deriv dal fr. mentonnière. mentonièro, agg
sulla superfìcie esterna della mandibola e attraversata dal nervo mentoniero e dai vasi mentonieri,
mentonieri, che derivano, rispettivamente, dal nervo mandibolare e dai vasi mascellari.
parti della mandibola. = deriv. dal fr. mentonnier, da menton 'mento'.
sospetto, onde appena usciti, portossi dal suo mentore hamilton, narrandogli l'
zelantissimo rivendicatore della « mente pura » dal pensare corpulento della fantasia materializzatrice e.
. romano sotto papa simmaco. = dal nome del personaggio omerico (gr. mévxcop
quei delle chiese fin nel quinto secolo dal concilio 4. locuz. mentovare qualcosa
, 220: il difetto potria essere così dal canto tuo come dal suo, e
potria essere così dal canto tuo come dal suo, e questa è una materia da
per nome. = deriv. dal fr. ant. mentevoir 'rammentare '
. ant. mentevoir 'rammentare ', dal lat. mente habère 'tenere a
guido, prete di ravenna, mentovato dal biondo e dal galateo, ci ha
di ravenna, mentovato dal biondo e dal galateo, ci ha data una geografia
errore del copista tratto forse in inganno dal ricordarsi d'un 1 fonte 'mentovato
la donna in lui s'affissa e dal suo volto / intenta pende, e gli
si comperava le aranciate. era andato dal barista ottavio, che era un suo
3. poiché, perché, giacché, dal momento che (con valore causale).
fuor del loglio, scegliere il bene dal male. galileo, 8-xiii-386: il greco
frati che, essendo aggravato lo spedale dal ricevere in esso le suore, non
di correzione, il patronato pei liberati dal carcere ed altre generose instituzioni di simile
candele accese -escono due a due, dal portale, scendendo i gradini sul fianco
(v.), per aferesi (dal lat. dum interim 'mentre frattanto'
3. ant. poiché, perché, dal momento che (con valore causale)
lat. scient. menura, comp. dal gr. (x7jv7) '
dotta, lat. scient. menuridae, dal nome del genere menura (v.
'la corte del gualengo'cui si accede dal vicolo stradellaccio. menzióne (ant
menzione onorata di voi nella lettera stampata dal signor appostolo zeno. foscolo, xi-1-143
signor niebuhr, io sono stato sorpreso dal pregio che egli ha voluto dare alle mie
più dai contrasti dei sistemi economici ma dal campo propriamente politico. -meritare una
di vita, non distingue il reale dal fantastico ed è portato ad alterare la
regna 'n sua natura / sì, che dal ver so la menzogna strare, /
questa, dunque, che sembra esprimersi dal caldo rosseggiare degli intatti portici contro il
qualche menzognetta di più. = dal lat. tardo mentionia, deriv. da
sien tratte dall'istoria, quali cavar olio dal suo seme. create dall'invenzione,
, lat. meum (plinio), dal gr. (iijov (dio- veritiere
farmac. composto chimico sintetico, derivato dal propandiolo, che esercita una forte azione
= voce dotta, comp. dal gr. { i. 7) pó
? * parte, divisione * e dal tema di (spxco 'comando *.
ninfa mira la figura: / parli che dal bel viso e da'begli occhi
degli dei, che dalla speranza e dal terrore sono posti nel cielo, donde
dir cantando del piacer che piove / dal lampeggiar d'un angelico riso. tasso,
pietra nel pozzo, un fuoco discese dal cielo ardente e gittossi in quel pozzo.
inghilterra, l'instrumento che suona riscaldato dal sole convien sii cosa di molto artificio
'jasminum seu flos mexicanum 'vien dal cabreo appellato. panzini, iv-416: '
motto all'arciduca, partì con quelle dal campo, con straordinaria meraviglia d'ogn'uno
. bartoli, 1-1-21: quasi risuscitato dal zelo della salute dell'anima, in s
, dello sporchetto. = dal làt. mirabilia 1 cose degne di ammirazione
, e non son ancor mosso / dal bel giogo più volte indarno scosso, /
fatica, / quasi nubi lievissime, dal suolo / ferro e abeti vedea sorgere
macine, e sono così maravigliosamente lavorati dal fuoco che li scambierebbe per quella schiuma
esecuzione, come si poteva chiaramente comprendere dal suo volto (indice sempre maravi- glioso
i-261: colpiti essi dalla stravaganza e dal maraviglioso, inclinano a credere ciò che
, e per qualche minuto, incantato dal maraviglioso spettacolo che mi stava dinnanzi,
, n-iii-798: già io lessi quel che dal caro, stanco dell'officio suo,
maravigliosa cosa mi pare che di là dal fiume [senega] tutti sono negrissimi e
vicina non avesse liberato i tre magistrati dal vecchio e doveroso spavento dell'inquisizione di
di cosa impensata e che pareva che dal ciel venisse. brusoni, 2-62: fattolo
fuori d'ogni credenza maraviglioso e stupefatto dal riconoscere in così strane sembianze lavinia.
soppiantar il caduceo. = dal fr. ant. mercadier * mercante '
nave / che andava a mercantar di là dal sonde, /... /
amori, ma non mai comperarli. pagliari dal bosco, 33: quasi tutte le
, con l'impoverirlo, quasi che disanimato dal servizio e dalla fatica. -raggirare
marchander (sec. xiv), dal fr. ant. marcheander (nel 1204
della voce * mercante ', seguita dal segnacaso 'di ', per determinare il
. v. l: è entrato ora dal mercante. -sf. mercantessa.
cose spirituali: coloro che traggono vantaggi dal traffico sacrilego delle cose sacre o di
di lucca [rezasco], 78: dal detto canto per fino alla loggia de'
proprietà mia,... lungi dal mercanteggiare, io avrei rimesso a lei la
nei primi anni della sua adolescenza mandato dal padre a lione di francia..
e giustizia dei prezzi consistere e dipendere dal bisogno di comprare, chi chiede, di
: nell'olanda una aristocrazia mercantile evoca dal fondo del mare il suolo della patria
centrale conoscevano ormai da cinque secoli, dal tempo della loro civiltà mercantile. gobetti
io domanderei spirito mercantile e fabbrile: dal che se discendono effetti non favorevoli al
imbarazzo di cui ti parlava nasceva solamente dal tuono mercantile di questa casa, la
, 2-i-386: voi avete disgraziatamente imparata dal giolittismo (anteguerra) e dal bissolatismo
imparata dal giolittismo (anteguerra) e dal bissolatismo (dopo guerra) la nefasta
. verri, i-61: deviando egli dal cammino che si era proposto verso il
il carattere « mercantile » è dato dal fatto che l'elemento « interessante »
largo, il cui uso è documentato dal secolo xiii al xv nei libri di
correnti del mercato, che è determinato dal meccanismo della domanda e dell'offerta (
mercantile, raccattato a livorno, dal quale stavano spremendo una specie di oroscopo
costituito attualmente, per l'italia, dal tricolore, che reca al centro,
sotto vari rapporti; v'era quella afflitta dal mercantilismo, quella disonorata dall'analfabetismo.
le diverse parti d'italia vennero a trovarsi dal punto di vista economico, la non
dell'interesse mercantilistico a trarre un guadagno dal servizio reso. = deriv.
del denaro. foscolo, vii-222: dal dì che mercurio ancora bambino rubò i
fra i cittadini forestieri o altri, dal giudice della mercanzia e da sei suoi consiglieri
e le utilità derivanti alla veneta nazione dal commercio, rappresenta [ecc.]
primitivo. = voce dotta, dal ted. mercaptan, deriv. dal lat
, dal ted. mercaptan, deriv. dal lat. scient. [corpus]
un altro composto; voce registr. dal d. e. i.
buscate e porta i segni. = dal fr. ant. merchier e merquier '
'marchio '(nel 1119), dal german. merka. mercatàbile
xiii e xiv; era chiamata così dal nome della strada in cui aveva sede e
feccia d'asino! = deriv. dal lat. * mercatans -antis * mercante '
andarono colà le speranze che aveano prese dal giunger che fecero in porto a roca-
... si pubblicarono l'anno 1582 dal signor des-accords 'les bigarrures ',
che fa capo vicino al foro, dal lato di porta vercellina. -notaio
mercatar la stoppa. = dal lat. tardo mercatare 1 esercitare il commercio
esercitare il commercio ', denom. dal lat. class, mercàtus * mercato '
: il piccolo mercato, per distinguerlo dal più grande. in firenze 'il mercatino
s. piero 'è altro dal propriamente detto * mercato '. e
si nobilita la giubba, / e dal banco salta fuori / a impancarsi co'
altre cose. aretino, 20-88: una dal più bel marito del mondo si innamorò
gente d'arme. e fu ricevuto dal conte di virtù e da misser bernabò,
-calarsi al buon mercato: lasciarsi indurre dal prezzo basso a fare un grosso acquisto.
buon mercato ': si lascia persuadere dal prezzo vile a comperarne: il traslato è
(v. mercatino1). = dal lat. mercàtus -iìs, da mercùri 'commerciare'
voce dotta, comp. da mercato1 e dal gr. àóyo <; 'discorso
mòr- togli presto il padre, fu dal fratello maggiore avviato alla mercatura; ma
porzio, 3-11: il re, dal proprio interesse allettato, non permetteva che
prora / indiche merci timido nocchiero / dal nuovo mondo, né dal lido nero
nocchiero / dal nuovo mondo, né dal lido nero / sacro all'aurora. foscolo
la merce, di valore proprio dotata, dal potere sociale autenticata, la quale serve
come bene economico (in quanto ceduto dal lavoratore al datore di lavoro, dietro
letteratura, e far in certo modo divorzio dal loro secolo. carducci, iii-8-375:
/ perdi le. merci a te dal ciel concesse. pallavicino, 10-i-21: [
e pellegrine merci delle quali ritornerà carica dal suo viaggio. b. croce, iii-10-313
caro, 1-587: cartago, che dal fatto / birsa nomossi, per l'
che segue la bandiera. = dal lat. merx mercis 'merce '.
conti, ii-71: merzé non credo ritrovar dal cielo, / né altrove ripossar di
disiri / e 'l movimento suo fosse dal core / di questa bella donna,
voce del pianto rotta e arriguccio impedito dal suo furore, che discerner non poteva più
chieder mercé a dio delle offese che dal carnevale mediceo gli vengono. -domandare un
iii-1-607: il feroce sopraggiunto / smonta dal suo cavallo / e con lo stocco
fatto che, grazie al fatto che, dal momento che; perché, poiché,
di battaglia, ma ora furono sopraffatte dal numero, ora avventurate dalla mala direzione
. 163. = deriv. dal lat. curiale [ordo b. mariae
stato, il 4 maggio, deciso dal consiglio de'decurioni, di ricorrer per
di secoli che non hanno fine, dal rimorso e dalla vergogna. -in
: non volendo accettare i romani benefizio dal nimico né mercede del non avere acconsentito
betteioni, i-331: per implorare allora dal cielo mercede, / al santuario mosse
mercede altrui. = voce dotta, dal lat. merces -èdis, da merx mercis
giorni alternatamente. = voce dotta, dal lat. mercedónius 1 che è relativo
; che vive con quanto riceve dal proprio lavoro manuale. giamboni,
mercenario, o chiederà di essere arruolata dal governo nel cui territorio s'è rifugiata
filibustiere nizzardo avvolto nel suo poncio forato dal piombo delle carabine mercenarie. = voce
denaro; chi vive della retribuzione tratta dal proprio lavoro manuale; prestatore d'opera
voce dotta, comp. da merce e dal gr. xóyo? 'discorso,
deriv. da merceologia-, voce registr. dal d. e. i.
merzarie. aretino, 20-88: una dal più bel marito del mondo si innamorò
. to mercerize (nel 1859), dal nome del chimico inglese j. mercer
, dirraio già mercìa. = dal fr. merci (come formula di ringraziamento
s. v.]: entrarono qui dal mereiaio. 3. figur. spreg
farò ciò che voi mi direte. pagliari dal bosco, 313: giacheo cordò,
dicendo che non era tempo. = dal fr. ant. mercier 1 ricompensare,
catarina, claudio mercieri. = dal fr. ant. mercier 'negoziante '
, come già dante e il petrarca, dal mercimonio simoniaco e dal putridume di tanta
il petrarca, dal mercimonio simoniaco e dal putridume di tanta parte del clero della
/ più d'un s'astenne fin dal matrimonio. bettinelli, 1-ii-329: ognuno
dell'introduzione delle merci nelle città, dal quale non può rilevarsi mai il fondo
ricche province al trono ispano aggiunte / dal valor de'nostri avi,..
lattugaccio. = deriv. dal lat. [a \ mardcus * maggiorana
ed usitate; né la sincope, consentita dal superbo orecchio, fece mai diventar false
io guardava / verso mercoledì. = dal lat. mercur [i] i dìes
viscosa, onde lenificando mena fuori la collera dal fegato, dallo stomaco e dall'interiora
di 'tutta buona '. = dal lat. mercurialis 'mercorella '.
dell'argento vivo; che si sprigiona dal mercurio. trattati dell'arte del
vale riprensione severa. o forse dal chiedergli stretto conto de'negozi ch'egli
dei miei contemporanei. = dal fr. mercuriale (sec. xvi)
dell'abbondanza sui mercati. = dal fr. mercuriale (nel 1701);
. = voce dotta, registr. dal tommaseo, comp. da mercurio2 e
tommaseo, comp. da mercurio2 e dal tema del lat. ferre 'portare
voce dotta, comp. da mercurio2 e dal gr. [xérpov * misura
). = voce dotta, dal lat. mercurìi [< dies] *
cui un medesimo emisfero è perennemente illuminato dal sole, raggiungendo una temperatura di 42
fr. mercure, usato, a partire dal 1672, come titolo di alcuni periodici
forma di goccioline aderenti al cinabro, dal quale si distilla mediante arrostimento; denso
mercurio crudo o metallico: quello estratto dal cinabro mediante arrostimento. — mercurio
assiduo carbon faville ardenti, / perché dal foco espresso / l'umido spirto innato /
se l'ammalato ha cura di guardarsi dal fresco della notte, massime nella stagione piovosa
vi ha cosa che più ci sgombri dal cuore le tenebre della mortai malinconia, e
che sono per narrare. = dal nome del pianeta mercurio (v. mercurio1
. da mercur [i] o2 e dal tema del gr. ypdccpcù 'scrivo
e caccio '/ né mai dal suo burchielo si distole, / e pur
la storia puzzava, e allora corrono dal re e gli fanno: senti.
.]: 0 par voce corrotta dal gr. 'merdo 'io privo,
. 'marat 'svelse i peli dal corpo »; cfr. piemont. merdòch
almeno una volta in vita sua, dal profumato merdume in cui si rinvoltola fin
formar un grand'esercito. = dal fr. maire 'sindaco '.
= voce dotta, comp. dal gr. [xépot; 'parte '
merendùccia (v.). = dal lat. merenda, plur. neutro del
. = voce di area lucchese, dal lat. verenda 'pudende ',
citoplasmatico. = voce dotta, dal gr. p. ep££ prezzo, e queste sono favoreggiate o dal barigello o dal governator della città. e queste sono favoreggiate o dal barigello o dal governator della città. fasciculo di medicina mano, guidati di porta in porta dal richiamo canoro delle meretrici, vestite di crebbe rapidamente e non altro grido salì dal rogo ai tristi cieli. così vinse per moglie, né quella che sarà cacciata dal suo marito. a. pucci
che pianti, che spantacate dolentissime fatte dal più sovrano paladino di francia per una
si dia, ma spetto una statua dal publico, perché dall'atto meretricio son nati
di venezia i tiziani, tuttoché offuscati dal tempo, e abbiamo più cara quella
adorna il meretricio stile / chi non guardò dal fango illeso il core. tommaseo [
dotta, lat. scient. mergidae, dal nome del genere mergus (v.
lungo collo e piumaggio scuro e lucente, dal volo rapido e ardito; si nutrono
ove sono le anguille da quel buco dal quale sfiatano... e,
lassivo? ». = deriv. dal lat. mergus 'smergo '; cfr
: dannare. mergulhào. voce registr. dal d. e. i.
, 1-ii-120: il mergo... dal cupo fondo del pelago, ove nuota
palustre mergo, / m'hai dolcemente dal mio patrio albergo, / quasi sirena,
queste sponde tratto. zazzaroni, i-326: dal mormorio che formi [o adige]
il bolo. = deriv. dal lat. tardo marglla 'marna ';
prendevano li pesci. = deriv. dal lat. mediev. mergo -onis (nel
lago maggiore. « * dal toponimo mergozzo, paese in provincia di
8. * * deriv. dal lat. mediev. melgoriensis * della città
lat. scient. meriandra, comp. dal gr. p. ep£ <;
dotta, lat. scient. meriania, dal nome della naturalista marie-sybille mérone (1647-1727
: « meriare 'meriggiare 'proviene dal sud (cfr. calabr. meri]
= voce dotta, comp. dal gr. pipo? 'parte '
, lat. scient. meryx -ycis, dal gr. pvjpu ^ -uxos, nome
comp. da merichin [one] e dal sufi, -oide (gr. -oetsv
= voce dotta, comp. dal gr. pipo? 'parte 'e
piano dell'orizzonte, determinandovi la direttrice dal nord al sud; linea meridiana.
i-849: dinnanzi m'è la casa illuminata dal sole di giugno. guardo la meridiana
. montale, 1-41: fusello teso dal muro / sì come l'indice d'una
, su alcun punto della quale gettasi dal sole l'estremità dell'ombra del gnomone,
altezze meridiane, latitudini ortive e distanze dal vertice. d. bartoli, 1-1-12
, 1-127: date le distanze meridiane dal zenit di una stella circompolare, osservate sopra
arco, 'fa'lo clima primo 'dal mezzo ', cioè dal mezzo suo,
primo 'dal mezzo ', cioè dal mezzo suo, che si chiama coluro
ricordo. gozzano, i-593: uscivano dal riposo meridiano, dalla fresca penombra. soldati
; vedi ch'è tocco / meridian dal sole, e a la riva / cuopre
34, sopra del quale per linea recta dal merediano di dicti scopuli, che stanno
parti eguali gli archi descritti dalle stelle dal punto del loro nascere sino al loro tramontare
luogo, o per l'antipode. dal semimeridiano inferiore si contano gli angoli orarii
per la costellazione dell'ariete, partendo dal quale si computa la posizione di tutti
quello che sovreggia sul segno dell'ariete, dal quale, per ascensione retta e per
primo meridiano: il meridiano geografico partendo dal quale si contano tutti gli altri e
: la longitudine secondo li cosmografi comincia dal meridiano dell'isole canarie sotto la linea
: gran cerchio della sfera, determinato dal piano verticale che passa per la linea
roma: settimanale politico-culturale pubblicato a roma dal 1936 al 1943 sotto la direzione di
di qua, dal mio meridiano che ho sopra il capo,
gli occhi tuoi e poni mente, dal luogo dove ora sei, all'aquilone e
lampa meridia. = voce dotta, dal lat. meridies 4 mezzogiorno, sud '
secolare brigantaggio nell'italia meridionale fu abbattuto dal nuovo governo dell'italia unita, in
secca natura. barbaro, 388: dal montone per ordine fin alla bilancia i
nell'androne. ungaretti, xi-362: dal lato meridionale, sotto ci sono le
ai meridional tiepidi venti, / che spirano dal mare il fiato caldo, / le
libidini accese al sole meridionale ed attizzate dal demonio. baldini, i-640: un'aria
nevi, schiarita dalle piogge, asciugata dal vento, ammorbidita dalle nebbie, insaporita
nebbie, insaporita dalla salsedine, consumata dal sole e rarefatta dal seccore della stagione
dalla salsedine, consumata dal sole e rarefatta dal seccore della stagione più meridionale.
, ii8- 349: cotesti meridionali, dal più al meno, recano nella poesia
serao, 3-292: tutti erano ebbri dal vino, dalla notte,...
= * voce dotta, comp. dal gr. ixep£ <; * parte '
1-508: compiuto l'anno... dal dì che tristano e isotta furono sepelliti
: un delirio, un vaneggiamento fomentato dal cociore del sole, dalle mazzate formidabili
d'aboukir. = deriv. dal lat. meridiànus * di mezzogiorno ',
fosco per 1 caldi vapori che salivano dal mare. soffici, v-2-679: per
, 1481: le rane... dal fosso / salgono e stanno a meriggiar
i medesimi prati. = deriv. dal lat. meridiàre 'riposare sul mezzogiorno '
maffeo, ma rimanuto debile e stracco dal male, ebbe ordine dal medico.
debile e stracco dal male, ebbe ordine dal medico... d'entrarsene ogni
, ii-584: sul meriggio / tocchi dal sole crepitar del pino / silvestre i coni
della conversazione nella notte, fosser ritratte dal vero, è ben credibile, tanto
: plenilunio. ungaretti, ii-28: dal notturno meriggio, / ormai soli,
siri, 1-ii-293: sloggiarono ben presto dal cuore d'enrico le malinconie che lo
la quale in pochi giorni il levò dal numero de'mortali, nel fiore della sua
, 1-58: guarda che la ruota dal lato del settentrione non ti meni al
diffendano e arguiscono. = deriv. dal lat. meridies * mezzogiorno '(da
nel significato di luogo ombroso e difeso dal sole, è lo stesso che 'luogo
dei defunti in posizione rannicchiata. = dal toponimo merinde-beni-salame, località egiziana nella quale
in qualche pasticceria. = dal fr. méringue (nel 1739)
m. di meringa', voce registr. dal d. e. i.
regia ', deriv. probabilm. dal lat. maiorinus 1 di misura o qualità
; ballerina. = deriv. dal sardo madriskèdda, merriskèdda, dimin.
= voce dotta, deriv. dal gr. piepiopióg 'divisionecol suff. miner
= voce dotta, comp. dal gr. pepi? 'parte 'e
. « = voce dotta, dal gr. pispiotóc 'diviso '(da
= voce dotta, comp. dal gr. \ xepi <; 'parte
mostrava più tosto alterigia, fu meritamente dal nostro porta assomigliato al gallo, quasi
le virtudi e i meriti sono remunerati dal giustiss. mo re de're,
fa prudente. = deriv. dal tema di meritare, col sufi, -anza
imperio, meritaro di ricevere la rosa dal romano pastore. idem, purg.
sperai di meritarti, e qualunque speranza viene dal merito mio, viene giusta. c
.. che le operazioni che nascono dal vizio, in luogo di biasimo, meritano
la bontà sua, che noll'ha dal signore; e però ne dee essere meritato
alberto, 7: con parole riverenti dal principe domandato commiato,...
] prestati, e non riavuti meritati dal comune? 6. sostant. ant
dotta, lat. scient. moeritheriidae, dal nome del genere moeritherium (cfr.
lat. scient. moeritherium, comp. dal gr. moìpi *; '[
il favore de'prìncipi fa nascer quasi dal nulla gl'ingegni, così dal fondo di
quasi dal nulla gl'ingegni, così dal fondo di quelle tenebre uscirono uomini meritevoli
. non sofferendo esser amata da altrui che dal suo villano, né amando ella altrui
, in tedesco fu pubblicata a jena dal professore luden, e non ebbe favorevoli
quella che sorge non tanto dalla grandezza quanto dal merito degli antenati. metastasio, 1-ii-7
a casa masaniello spogliossi l'abito donatogli dal viceré, rivestendo quello di pescatore con
se riguardi su nel terzo giro / dal sommo grado, tu la rivedrai [beatrice
cui erano certi passi di essa stravolti dal mio critico. rajberti, 2-207: il
guiderdoni ricevuti i detti e loro discendenti dal popolo, assai sono manifesti. bibbia
altro ma solamente conosciuti per uomini forti dal lor principe. lorenzo de'medici,
sol vivessin di locuste: / piovea dal ciel la manna, questo è certo.
; però che costoro so'come membro tagliato dal busto, che è come una cosa
i meriti di cristo giovassero senza che dal canto nostro avessimo da applicarseli, niuna differenza
i vizi dell'atto amministrativo che dipendono dal non corretto esercizio del proprio potere discrezionale
preghiere esaudisci. caro, 2-1-331: dal mio canto io terrò voi in grado di
così meritarono con nome di nobiltà separarsi dal vulgo, non solamente a sé quello onore
= dall'ingl. meritocracy, comp. dal lat. meritum 1 merito, benemerenza
meritum 1 merito, benemerenza 'e dal gr. xpàto <; 'potere,
chiesa. -che redime dal peccato; salvifico, santificante (l'
, 4-406: in questi dì di qua dal tevere della tabema meritoria una fonte d'
della carne, acciò che traggano l'anima dal cielo. -proprietà giovevole, benefica
(v.). = » dal lat. merula * merlo maschio e femmina
: 'merlano ': voce lombarda, dal francese 'merlan ': noto pesce
cuoio nero e lucentissimo, i merlani dal riflesso d'opale, le triglie rosse.
coregonus maraena). = deriv. dal fr. ant. merlane, dal lat
. dal fr. ant. merlane, dal lat. merlila nel signif. di
la muraglia che si vede merlata, dal crocifisso a'portoni della bra. carducci
, non so se merlata o rostrata, dal gran partito che si credè scolorare a
, le merlature false, il medioevo rifatto dal villan rifatto. bacchelli, 13-139:
f. frugoni, 3-ii-411: indignato dangulfo dal merleggiare del fingardo, mentre avea questi
entro la coltricella merlettata non potè rattenersi dal mostrarglielo con un gesto fra servile e civettuolo
, che salgono con lieve ondeggiamento imitato dal mare fin sotto le grandi rocce ammantate
a giorno) ', ebbe origine dal ricamo e la sua produzione fiorì,
, in tutta l'europa a partire dal periodo rinascimentale; fino al settecento servì
orlare le tende. = dal fr. merlin 'spago '(nel
a detto sig. marietti. = dal fr. [louis d'or] mirliton
qui non ancora consumato, come dicevi, dal foco; prima vederò te prigione che
il ciriegio da'furti del merlo uscito dal nido, per riportare a'figli l'imbeccata
- / ella disse, fermandosi. dal ciel crepuscolare / discendeva su i rami la
merli, frusci di serpi. -merlo dal collare: ha una fascia bianca sul
ho visto il merlo acquaiolo / spiccarsi dal parafulmine: / al volo orgoglioso, a
creato a bella posta per farsi spiumare dal 'puffista '. c. arrighi,
che la storia puzzava, e allora corrono dal re e gli fanno: « senti
con un merlo! è un merlo dal becco giallo! son merlo, peggio
astuto ', specie dicendo 'merlo dal becco giallo'. viani, 4-54: la
morio; / e già di là dal rio passato è 'l merlo. caporali,
, 204: né vincer vi lasciate / dal gracchiar delle putte e de'merloni.
merlòtto (v.). = dal m. del lat. class, merula-
si trovò appoggiata ai merli e piena dal fondo alla cima d'altrettanti di quei satanassi
e i merli fatti di tavole, e dal disopra, i sottogrondali, che stanno
a ostacoli gravi; essere alquanto distante dal compimento di un'opera. note al
. merluzzo2). = deriv. dal lat. mediev. merulus. mèrlo3
a proteggere i cannoni e gli artiglieri dal tiro dei nemici. -ancha: gabbione
secondo il numero e la distanza richiesta dal giuoco delle artiglierie; le quali si
gio vane, appena uscito dal nido e incerto nel volo.
; con la neve (quanta neve dal carso a graz!), i merlotti
fila di quella nera rete erano tessute dal famoso emiro abu-beker, per ispennacchiare quei
merluzzo: estratto in corrente di vapore dal fegato del pesce, composto da gliceridi
tommaseo [s. v.]: dal fegato del merluzzo si ricava l'olio
di * fegato di merluzzo ', suggerito dal medico in molte malattie, e specialmente
(aulopus filamentosus). = dal provenz. merlus, deriv. dal lat
= dal provenz. merlus, deriv. dal lat. merùla 'pesce merlo';
e'lor tegno berbixi. = dal provenz. mermansa 'mancamento '; cfr
, lat. scient. mermis -itis, dal gr. pipine -t&o <;
-t&o <; 'funicella'; voce registr. dal d. e. i.
dotta, lat. scient. mermitidae, dal nome del genere mermis -itis (
cfr. mermite); voce registr. dal d. e. i.
d'annunzio, iii-2-370: fedra scende dal carro. s'avanza come le ombre
par., 18-55: io mi rivolsi dal mio destro lato / per vedere in
piena luce il papato dalla sua fastosità, dal suo ministero mondano, dalla sua pratica
: il suono del violino che si levava dal giradischi e si snodava e si attorcigliava
è arduo difendersi, anche giustamente, dal suo incanto illustrativo, dalla patetica grazia
dall'astio... si asterrà dal pigliare ogni sua vendetta, quand'egli
chiamata mero, la quale è guidata dal turmarca, cioè dal colonnello della turma.
quale è guidata dal turmarca, cioè dal colonnello della turma. percioché il mero
dimandati andremani. = dal fr. maire 'sindaco '; cfr
= voce dotta, comp. dal gr. pipo? * parte ',
. = voce dotta, comp. dal gr. pépo? 'parte 'e
pxaorós 'germoglio'; voce registr. dal d. e. i. meroblàstico
= voce dotta, comp. dal gr. pépo? * parte '
= voce dotta, comp. dal gr. prjpóq 'coscia 'e xv
= voce dotta, comp. dal gr. pépo? * parte 'e
= voce dotta, comp. dal gr. pépo? * parte 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. pipo? 'parte 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. pépoc; 'parte 'e
gr. pépoc; 'parte 'e dal tema di xpfvco * separo, secerno
lat. scient. merodon, comp. dal gr. pipo? 'parte '
= v, oce dotta, comp. dal gr. pépo? 'parte, divisione'
= voce dotta, comp. dal gr. pépo? 'parte, divisione
= voce dotta, comp. dal gr. pipo? 'parte, divisione'
? 'parte, divisione'e dal tema -yov- del perfetto di yevvdco 'genero
lat. meróis -idis (plinio), dal nome della città nubiana di merde
lingua cuscitica, testimoniata da iscrizioni datate dal i secolo a. c. al secolo
., rinvenute in meroe. = dal nome della città di meroe, nella regione
. scient. merolepis -idis, comp. dal gr. pépo? * parte '
e ciò che prende ingolla. = dal lat. tardo * merulla, alter,
= voce dotta, comp. dal gr. pipo? 'parte 'e
= voce dotta, comp. dal gr. pépog 'parte 'e popcp'
. = voce dotta, comp. dal gr. pépot; 'parte 'e
voce dotta, lat. merops -ópis, dal gr. (iipoò -07to <;.
dotta, lat. scient. merope, dal lat. class. merópe (gr
. = voce dotta, comp. dal gr. pipo? 'parte 'e
dotta, lat. scient. meropidae, dal nome del genere merops -opis (cfr
= voce dotta, comp. dal gr. p. épo <; '
= voce dotta, comp. dal gr. pipo? 'parte 'e
= voce dotta, comp. dal gr. pipo? 'parte 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. fi-yjpós * coscia, femore '
. = voce dotta, comp. dal gr. pipo? 'parte 'e
lat. scient. merostomata, comp. dal gr. pipo? * parte,
. = voce dotta, comp. dal gr. pipo? 'parte 'e
= voce dotta, comp. dal gr. pépo? 'parte 'e
gr. pépo? 'parte 'e dal tema di tpé7rco 'volgo ',
morochthos (plinio) o morochites, dal gr. pópox&o <; 'pietra argillosa
per le mero- velle. = dal venez. maroela 'emorroide '; v
dinastia di meroveo, che regnò sui franchi dal secolo v alla metà dell'vili;
condottieri merovingi. = deriv. dal fr. mérovingien (fr. ant.
(fr. ant. merovynge), dal nome di merowig, fondatore della dinastia
. = voce dotta, comp. dal gr. pipo? 'parte, divisione
più diffuso è il merulius lacrymans, dal cui micelio trasuda acqua e che colpisce
dotta, lat. scient. merulius, dal lat. merula * merlo '
= voce venez., deriv. dal lat. mensa 'mensa, tavola '
= voce dotta, comp. dal pref. chim. mes \ p \
. = voce dotta, comp. dal pref. chim. mes \ p \
= voce dotta, comp. dal pref. mes [o] -,
metà o posizione intermedia, e dal gr. à8 " nv -évo? '
v.]: 'mesano': garzone preso dal contadino per lavorare a mese con mercede
= voce dotta, comp. dal gr. fxéaot; 'mediano 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. [j. éaato <;
= voce dotta, comp. dal gr. péaatoc; 'medio 'e
gli alattarà. = deriv. dal napol. mmèscà 'mischiare '.
inserire. foscolo, xi-1-52: siccome dal più ricco al più povero tutti si
o sangue] fomenti il pensier; dal cor profondo / reggi estuoso della vita il
tazza, bicchiere, ecc.) dal quale si possa bere; porgere,
il giorno a la mia morte / dal tiranno prescritto era vicino. testi,
giovanetta. al banco, / altra fanciulla dal viso più stanco / mesce e prepara
vestite di bianco, andando e venendo dal bancone a certi orci, mescevano agli
cazzotto sì duro e strepitoso / che dal naso e dai labbri il sangue n'esce
a chi è sempre briaco. = dal lat. volg. miscère, dal lat
= dal lat. volg. miscère, dal lat. class, miscère * mescolare';
e robo. = deriv. dal tema di meschiare, col suff. -iglia
cleopatra fuor de l'egitto e dal suo sposo separarla, furono meschinamente
pensino a novità. = deriv. dal portogh. mesquinhar 'deprimere, rendere
teste, quasi tutte di profilo, studiate dal vero, senza però alcun artificio di
: che pessima disperazione nascemi in core dal pensiero di nostra disfortuna ma più di
pirandevo, 8-48: escandescenze che trattenevano dal fargli altri richiami per l'afflizione che
20-39: lo sventurato... cadde dal balcone;... corsero ciascuna
, 287: il povero contadino oppresso dal peso dell'insopportabile carico, nascente della
un indovino / qualche bon util trae dal suo sapere; / solo il poeta
di un settimanale umoristico pubblicato a milano dal 1882 al 1950. marinetti, 2-iii-60
comentatori, ma significa serve, preso dal francesco 'mechine 'o 'mequine '
iii-10-293: nei secoli appresso rimase indivisibile dal nome di cecco d'ascoli il concetto
: peccati meschini, ridicoli, amareggiati spesso dal fastidio dei rimorsi. sbarbaro, 2-65
/ perché diede 'l consiglio frodolente, / dal quale in qua stato li sono a'
contagio infette / che, scevre anco dal corpo, in nuova guisa / le tien
della malattia di cui si disputa, scritta dal dott. michele rocca e dal dott
scritta dal dott. michele rocca e dal dott. matteo galliano, insieme coll'apologià
faccia / di quelle meschine pozzanghere rimaste dal diluvio?! -gracile, esile,
, scarno. -anche: poco attraente dal punto di vista fisico. carducci,
l'autorità che intorno a ciò avevano avuto dal pubblico, in sorpiare quell'opera.
mi mette paura -; / e cominciò dal dì ch'ella era uscita / della
raccoglie que'me- schinetti cenci già rifiutati dal corpo, e con pietoso uffizio si
intravengono di questi casi ai meschinazzi che dal solo sguardo e strepito di voce vanno a
chi è mal costumato. = dal fr. ant. mescheance 'cattiva sorte
'cattiva sorte, sfortuna comp. dal pref. mes-, di valore negativo e
alcuna cosa con loro. = dal lat. tardo miscitare, iter, di
lo più lavorato artisticamente e cesellato, dal quale si versa l'acqua per l'abluzione
dei vinattieri] ardisca óvero prosumma partirsi dal suo uficio, se none finito il
qe voi esser mesclero. = dal provenz. mesclar 1 attaccare un combattimento,
da tutto quel mescolarne uscivano boati come dal toro di falaride. = deriv
: tosto che le vescichette si stringevano dal grano scomponentesi, ne prendeva parecchie,
, in virtù di sensata apparenza presa dal mescolamento di lumi e di ombro,
di tutti, son chiamati imperfetti, perché dal mescolamento de le qualità risulta in lor
e perciò dolce, generandosi la dolcezza dal mescolamento d'ambedue queste qualità. peregrini
è scritto nel salmo: 'pàrtiti dal male e fa il bene', che
: questo concetto fu molto bene adornato dal sannazaro col mescolamento della favola del toro
pastorale toscana: questa che proviene obliquamente dal mescolamento della ecloga arcadica alla rappresentazione
barbari e l'occidente non si riavevano dal colpo... fra immani mescolanze
tutte della sua materia cotta, colando dal catino con mestola di ferro, e in
: l'altre cose tutte son mescolate dal tempo, il quale vince tutte le cose
cose serie con le ridicole, interrogato dal papa quello che dicesse la corte di
forza e gli affetti non sarebbono offesi dal ridicolo e gli uditori non sarebbero tediati
: in vita di paolo era stato dal duca ucciso di pugnale marcello capece suo
arrivato per mescolarsi con lo squadrone condotto dal duca d'omala, spaventato dal grosso
condotto dal duca d'omala, spaventato dal grosso numero, caracollando e sparando le
né non si discerneva per persona l'amico dal nimico. marini, i-163: toltosi
sensitiva e con la vegetativa, che dal corpo dipendono, si può dire che
delle cose mie, ti pregherò di recarti dal noto gugliel- mini e domandargli con che
con sé la letteratura, divisa questa dal popolo e vietata di scendere nelle piazze
s'era ella mescolata. = dal lat. tardo * misculàre, iter,
contadini. levare, cioè, parecchi mattoni dal pavimento del granaio, altrettanti a quello
molte volte venivano saccheg giati dal popolo. 3. senza fare
aglana, k'iera messcolata tra la nosstra dal valikatoio in suso. leti,
dalla luce, non dependente da essa o dal moto, ma dalla sostanza e dall'
nascer duoi dubbi. 11. costituito dal contemperamento o dalla sintesi di elementi diversi
sempre, quanto più può, di scacciare dal suo subbietto tutte le proprietà di altre
giorno, osservando il mescolo che usciva pieno dal bidone empiendo i piatti di metallo degli
chi amonte. = comp. dal pref. fr. ant. mes-,
veduti / esere ancora. = dal fr. ant. mesconte 'errore di
(nel 1204), comp. dal pref. mes-, con valore negativo,
face mescredebele. = comp. dal pref. fr. ant. mes-,
gli numerano. = comp. dal pref. fr. ant. mes-,
quelli che 'l crucifissero. = dal fr. ant. mesdire (nel 1160
mesdire (nel 1160), comp. dal pref. mes-, con valore negativo
mese solare: periodo di tempo impiegato dal sole per percorrere un segno dell'eclittica
lunaie astronomico è lo spazio di tempo stabilito dal moto della luna sotto al zodiaco.
dei contadini chiamava il tempo che corre dal marzo al settembre, e l'inverno
/ pesa il gran manto a chi dal fango il guarda. bibbia volgar.,
, lat. méses (plinio), dal gr. (jtécty) g 'vento
già un mese: per indicare che dal fatto di cui si parla è già trascorso
tutte le volte che la pasqua cadeva dal i° al 16 aprile. il che
se avrò la pazienza che ho imparato dal libro di giobbe. nievo,
mai la faccia d'un giudicej = dal lat. mensis, da una radice indoeuropea
aizoacee (e in partic. dal mesembrianthemum expansum); si presenta
. scient. mesembrianthemum, comp. dal gr. (j. ea7) [
= voce dotta, deriv. dal lat. scient. mesembr [ianthemum]
dotta, lat. scient. mesembrina, dal gr. p. eo7jp. -
l'isolamento del tronco dell'encefalo dal prosencefalo per studiare la funzione degli organi
= voce dotta, comp. dal gr. péoo <; * medio '
voce dotta, comp. da mesencefalo e dal gr. topfj * taglio '
= voce dotta, comp. dal gr. ji, éoog 'medio '
voce dotta, comp. da mesenchima e dal gr. rcà&oi; 'malattia '
= voce dotta, comp. dal gr. pioo? 'medio 'e
diventato un a. cocchi, 8-160: dal sito e dalla grandezza dell'ulcera ippocrasso
dotta, lat. scient. mesenterium (dal gr. [aeoev- = voce dotta,
voce dotta, comp. da mesentere e dal gr. répiov, comp. da
voce dotta, comp. da mesentere e dal gr. (baipf) un
= voce dotta, comp. dal gr. \ iioo <; 'medio
: stimerei che scarnarlo da esse vene e dal misenterio:... sono legati
pagnano le arterie dello stesso nome e provengono dal lì dalle vene meseraiche nel passaggio che fa
tipo loro e per il corso o passaggio dal principio freddo gradualmente al sudore terminante,
la var. mesere è registr. dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal gr. (i. éoo <;
mesicerina, sf. chim. composto derivato dal benzolo per sostituzione, nella molecola,
= voce dotta, deriv. dal gr. fxéoo *; 4 medio '
danubio. = voce dotta, dal lat. moesi 4 mesi '; cfr
sm. chim. radicale monovalente derivato dal mesitilene. -mesitile ossido: che- tone
= voce dotta, deriv. dal gr. [xealrric; 4 intermediario '
quella pratica e convinto mesmeriano. = dal nome del medico tedesco a. f.
da scintillamenti d'elettriche spore. = dal nome del medico tedesco a. f.
incomparabilmente più funesta del mesmerismo. = dal nome del medico tedesco a. f.
per tanti mesi. = denom. dal nome del medico tedesco a. f.
di silicati di ferro. = dal toponimo st-mesmien, luogo di rinvenimento,
. miner. -ite; voce registr. dal d. e. i.
addominale. = voce dotta, dal gr. pierò *; 4 medio '
« = voce dotta, comp. dal gr. pioo <; 4 medio '
. = voce dotta, comp. dal gr. péoo *; 4 medio '
= formazione dotta, comp. dal gr. piao <; 4 mediano '
. = voce dotta, comp. dal gr. izéaoc, 4 medio 'e
= voce dotta, comp. dal gr. piao? 4 medio 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. péoo <; 4 medio '
= voce dotta, comp. dal gr. péooc 4 medio 'e da
. = voce dotta, comp. dal gr. péoo <; 4 medio '
. = voce dotta, comp. dal gr. péaot; 4 medio 'e
voce dotta, comp. da mesobilirubina e dal tema -yev dell'aoristo del gr.
. = voce dotta, comp. dal gr. péoo <; 4 medio '
. = voce dotta, comp. dal gr. [iioo? 'medio '
= voce dotta, lat. mesobràchys, dal gr. [i. eoó3paxu?
(un anellide). = dal fr. mésobranche; voce registr. dal
dal fr. mésobranche; voce registr. dal d. e. i.
« = voce dotta, comp. dal gr. [iioo? 'medio '
. = voce dotta, comp. dal gr. pierò? 'medio 'e xocp8£a
= voce dotta, comp. dal gr. pioo? 'medio'e xapnó?
. fr. tnésocarpe. voce registr. dal d. e. i. mesocatalizzatóre
. = voce dotta, comp. dal gr. [iioo? 1 medio '
. = voce dotta, comp. dal gr. pierò? 'medio 'e
lat. scient. mesocephalus, comp. dal gr. [iioo? 'medio
che indica affezione morbosa; voce introdotta dal boschi per spiegare i fenomeni morbosi vegetativi
lat. scient. mesocaecum, comp. dal gr. [iioo? * medio
= voce dotta, comp. dal gr. [iioo? 'medio '
(v.); voce registr. dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal gr. [iioo? 'medio '
indica i tumori; voce registr. dal d. e. i.
e xxaoró? 'spezzato'; voce registr. dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal gr. [iioo? 'medio '
lat. scient. mesococcus, comp. dal gr. (iioo? 'medio
, grano '; voce registr. dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal gr. [iioo? 'medio '
... cioè allo staccamento dell'intestino dal mesocolon. a. cocchi,
di tutti. = voce dotta, dal gr. (i. eoóx comp. da mesocolo [n] e dal gr. nrfeiq 'fissaggio, saldatura . = voce dotta, comp. dal gr. (iioo? 'medio ' lat. scient. mesocondriacum, comp. dal gr. [iioo? 'che sta = voce dotta, comp. dal gr. [iioo? 'medio ' lat. scient. mesocranium, comp. dal gr. (iioo? 'medio . = voce dotta, comp. dal gr. (iioo? 'medio ' . = voce dotta, comp. dal gr. (iioo? 'medio ' lat. scient. mesocricetus, comp. dal gr. [iioo? 'medio . [iioo? 'medio 'e dal lat. scient. cricetus (cfr. = voce dotta, comp. dal gr. [iioo? 'medio ' . = voce dotta, comp. dal gr. [iioo? 'medio ' . = voce dotta, comp. dal gr. [iioo? 'medio ' deriv. da mesoderma; voce registr. dal d. e. i. o appartiene al mesoderma; che deriva dal mesoderma. 2. anat. derivato mesodermico: ciascuno degli organi derivanti dal mesoderma e dal mesen- chima. ciascuno degli organi derivanti dal mesoderma e dal mesen- chima. 3. medie benigno sia maligno, derivato dai mesoepitelie dal tessuto muscolare. = deriv. da deriv. da mesoderma; voce registr. dal d. e. i. = voce dotta, comp. dal gr. [iioo? 'medio ' del tessuto connettivale (diversa- mente dal tipo longilineo, che va più soggetto voce dotta, comp. da mesoderma e dal gr. 7cà0o? 'malattia ' = voce dotta, comp. dal gr. [iioo? 'medio ' = voce dotta, comp. dal gr. [iioo? 'medio ' = voce dotta, comp. dal gr. [iioo? 'medio ' . = voce dotta, comp. dal gr. (iioo? 'medio ' . = voce dotta, comp. dal gr. [iioo? 'medio ' . = voce dotta, comp. dal gr. [iioo? 'medio ' . = voce dotta, comp. dal gr. pioo? 'medio ini
= voce dotta, comp. dal gr. jxéoot; 'medio 'e
= voce dotta, comp. dal gr. néao <; 'medio '
lat. scient. mesopharynx, comp. dal gr. p. éoo£ * medio
'faringe '; voce regrist. dal d. e. i.
superiore e quella inferiore; è costituita dal tessuto a palizzata e dal parenchima lacunoso
è costituita dal tessuto a palizzata e dal parenchima lacunoso o tessuto spugnoso.
= voce dotta, comp. dal gr. \ xéoo <; 'medio
= voce dotta, comp. dal gr. p. éoo <; *
= voce dotta, comp. dal gr. p. éoo <; '
. = voce dotta, comp. dal gr. { xéooi; 'medio '
= voce dotta, comp. dal gr. piao <; 'medio '
. piao <; 'medio 'e dal tema di tpcovéco 'produco un suono
lat. scient. mesophragma, comp. dal gr. p. éao? '
fr. mésophragme. voce registr. dal d. e. i.
villani, 2-398: il naso, partendosi dal mesofrino e allargandosi via via nel dorso
= voce dotta, comp. dal gr. p. éoo <; '
. = voce dotta, comp. dal gr. piao <; * mediano '
. = voce dotta, comp. dal gr. pioo <; 'medio '
terra di gond- wana; si estendeva dal brasile fino all'australia. =
australia. = voce dotta, dal gr. p. saóysio!; '
. = voce dotta, comp. dal gr. p. éao <; '
. = voce dotta, comp. dal gr. laéao? 'medio 'e
lat. scient. mesogloea, comp. dal gr. (jtéooi; * medio
. = voce dotta, comp. dal gr. p. éoo <; '
. = voce dotta, comp. dal gr. ilìooq 'medio 'e
= voce dotta, comp. dal gr. (j. éao <;
. = voce dotta, comp. dal gr. txéao <; 'medio '
della coniugazione) e lessicali (prestiti dal francese e neologismi); è detto
= voce dotta, comp. dal gr. (iiooi; 'medio '
= voce dotta, comp. dal gr. [xécro <; 'medio
= voce dotta, comp. dal gr. piooq 'medio 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. ixéoog 'medio 'e da
. = voce dotta, comp. dal gr. p. éoo <; '
= voce dotta, comp. dal gr. [xéao <; * medio
= voce dotta, comp. dal gr. (iiooi; 'medio '
= voce dotta, lat. mesolabium, dal gr. p. eaóxa@o <; o
= voce dotta, comp. dal gr. p. éao (; *
indica i tumori; voce registr. dal d. e. i.
, lat. mesoleùcos (plinio), dal gr. [xeoó- xeuxo?,
da fuchs nel 1816), comp. dal gr. pioo? 'medio '
. = voce dotta, comp. dal gr. piéco? 'medio 'e
= voce dotta, comp. dal gr. [rido? 'medio '
alle arterie del corpo calloso. = dal fr. mésolobaire. mesolobo, sm
lat. scient. mesolobus, comp. dal gr. pierò? 'medio '
keplero, 1571-1630), comp. dal gr. piéoo? * medio ',
= voce dotta, comp. dal gr. péao? 'mezzo 'e
per metatesi del lat. mesomelas, dal gr. peoopéxa?, comp.
non troppo impegnativo. = dal toponimo meisola, collina del biellese, suo
= voce dotta, lat. mesomàcros, dal gr. pisciò (xaxpo? [
= voce dotta, lat. mesomelas, dal gr. [xeciopiéxa?, comp.
ingold nel 1933), comp. dal gr. piéao? 'mezzo 'e
dotta, lat. scient. mesomeria, dal gr. pieao- ptjpta, comp.
lat. scient. mesomerus, comp. dal gr. pièno? 'medio '
= voce dotta, comp. dal gr. pièno? 'medio 'e
lat. scient. mesometrium, comp. dal gr. pièno? 'medio '
. = voce dotta, comp. dal gr. pierò? 'medio 'e
= voce dotta, comp. dal gr. pièno? 'medio 'e
astr. -ìa; voce registr. dal d. e. i. mesomòrfico
. = voce dotta, comp. dal gr. pièno? 'medio 'e
= voce dotta, comp. dal gr. pièno? 'medio 'e
quarta corda. = voce dotta, dal gr. piénov o piéncov [xsxpdcxopsov]
n'ài atrovar. = dal provenz. meisonar; cfr. fr.
= voce dotta, comp. dal gr. pièno? 'mezzo 'e
(v.); voce registr. dal d. e. i.
lat. scient. tnesonephros, comp. dal gr. pèdo? * medio
= voce dotta, comp. dal gr. péoog 'medio 'e da
. = voce dotta, comp. dal gr. [ièao <; 4 medio
. = voce dotta, comp. dal gr. pioog 4 medio 'e da
. = voce dotta, comp. dal gr. piaoi; * medio 'e
= voce dotta, comp. dal gr. p. éaoc 'medio '
lat. scient. mesopithecus, comp. dal gr. péaos 'medio'e trc ^
. = voce dotta, comp. dal gr. péco? 1 medio 'e
= voce dotta, comp. dal gr. piooq 'medio 'e da
scient. mesoplodon -ontis, comp. dal gr. pioot; 'medio ',
— voce dotta, comp. dal gr. p. éoo? * medio
= * voce dotta, comp. dal gr. péao? 1 medio 'e
= voce dotta, comp. dal gr. péoo <; * medio '
. = voce dotta, comp. dal gr. (jtiooc 1 medio 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. [lèaoz 4 medio 'e
= voce dotta, comp. dal gr. iiéoog * medio 'e da
. = voce dotta, comp. dal gr. iiéaot; 1 medio 'e
. anat. legamento fornito al testicolo dal peritoneo solo in un certo periodo dello
lat. scient. mesorchium, comp. dal gr. [iéao <; *
? 'testicolo '; voce registr. dal d. e. i. mesorcina
. = voce dotta, comp. dal gr. péooi; 'medio 'e
= voce dotta, comp. dal gr. pioot; 'medio 'e
lat. scient. mesorectum, comp. dal gr. txéooc 4 medio 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. \ ièaoq 4 medio '
= voce dotta, comp. dal gr. [iiaot; 'medio '
frvó? 'naso'; voce registr. dal d. e. i.
lat. scient. mesosalpinx, comp. dal gr. [xèaoq 'medio'e
, tubo'; voce registr. dal d. e. i.
lat. scient. mesosaurus, comp. dal gr. miao? 'medio
= voce dotta, comp. dal gr. p. éoo <; *
. = voce dotta, comp. dal gr. péoo <; 4 che sta
= voce dotta, comp. dal gr. { xéoot; 'medio'e oxéx0
. = voce dotta, comp. dal gr. { iéoo <; 4 medio
. = voce dotta, comp. dal gr. péoog 4 medio * e da
. = voce dotta, comp. dal gr. péoo <; 4 medio '
= » voce dotta, comp. dal gr. \ i. éoo <;
sigmoide (v.), e dal gr. nrfci$ 'fissaggio, saldatura '
che contiene silice in una percentuale variabile dal 52 al 65 per cento (una
= voce dotta, comp. dal gr. péoo? 4 medio 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. ixéooc 4 medio 'e da
= voce dotta, comp. dal gr. péoo <; 'medio'e awtxa
. mesosperma e mesospermum, comp. dal gr. piaos * medio 'e orcépp
= voce dotta, comp. dal gr. p, éoo <; '
comp. da mesossal [ico], dal suff. -ile (che indica i
= voce dotta, comp. dal gr. p. éao <; *
. = voce dotta, comp. dal gr. [léco? 'medio '
lat. scient. mesosternum, comp. dal gr. pioo <; * medio
lat. scient. mesostigmata, comp. dal gr. [lèaoq * medio'e
. = voce dotta, comp. dal gr. piaog * medio 'e da
lat. scient. mesostoma, comp. dal gr. (j. éao <
dotta, lat. scient. mesostomida, dal nome del genere mesostoma (v.
= voce dotta, comp. dal gr. p. éoo <; '
. = voce dotta, comp. dal gr. [lèooq 'medio 'e
deriv. da mesotelio; voce registr. dal d. e. i. mesoteliale
. = voce dotta, comp. dal gr. (iiaot; 'medio '
(v.); voce registr. dal d. e. i. mesoteliòma
, che indica tumori; voce registr. dal d. e. i. mesotènare
= voce dotta, comp. dal gr. p. éao <; 'medio'
gettate sui lati del tendine e dirette dal foglietto parietale a quello viscerale della guaina
= voce dotta, comp. dal gr. p. éoo <; '
dolci. = voce dotta, dal nome del genere mesotaenium, comp.
nome del genere mesotaenium, comp. dal gr. piaot; 'medio'e dal lat
. dal gr. piaot; 'medio'e dal lat. taenia 'nastro, striscia'.
in partic. nella pampa argentina, dal miocene al pleistocene; era di dimensioni
lat. scient. mesotherium, comp. dal gr. piaot; 'medio'e -ébjptov
fr. mésothérium. voce registr. dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal gr. p. éao (; '
. = voce dotta, comp. dal gr. piaot; 'medio'e &epp.
. = voce dotta, comp. dal gr. p. éao$ 'medio '
. = voce dotta, comp. dal gr. [lìcoq 'medio '
. = voce dotta, comp. dal gr. p. éooi; 'medio
, isotopo del radio che deriva direttamente dal torio per emissione di una particella e
, isotopo dell'attimo che si forma dal primo per emissione di una particella 3
= voce dotta, comp. dal gr. p. éoo <; '
. = voce dotta, comp. dal gr. p. éao <; '
. = voce dotta, comp. dal gr. p. éao <; '
. = voce dotta, comp. dal gr. p. éao <; '
= voce dotta, comp. dal gr. p. éoo <; '
(v.); voce registr. dal d. e. i. mesovàrico
lat. scient. mesovarium, comp. dal gr. p, éao <;
, éao <; 'medio 'e dal lat. tardo ovarium 'ovario '.
= voce dotta, comp. dal gr. p. éao$ 'medio '
= voce dotta, comp. dal gr. p. éao <; '
= voce dotta, comp. dal gr. p. éao <; '
tardo mesozeugma -àtis (diomede), dal gr. { i. eoó ^ ei
lat. scient. mesozoa, comp. dal gr. jj. éao? * medio
lat. scient. mesozoicus, comp. dal gr. pierò? 'medio'e £ = voce dotta, comp. dal gr. péoo? 'medio 'e = voce dotta, comp. dal pref. fr. ant. mes-, . mespilus (plinio e palladio), dal gr. peati (ayj e péotuxov dall'antico testamento, dalle epistole e dal vangelo), intercalate da un salmo (immolazione della vittima), seguita dal pater noster e dalla comunione (consumazione , che fino alla riforma liturgica promossa dal concilio vaticano ii si celebrava in lingua anche intendersi della messa, la quale dal sacro concilio di trento fu dichiara per che una rinnovazione dell'ultima cena fatta dal divino salvator nostro gesù cristo. foscolo per lo più per i soldati (dal vescovo castrense o dai cappellani militari) 1. -messa crismale: messa celebrata dal vescovo il giovedì santo, in concomitanza della notte della vigilia di natale e (dal 1955) della vigilia di pasqua,
al celebrante sono date, anzi che dal solo inserviente, da tutti i fedeli
cui alcune parti sono cantate, ora dal celebrante, ora dal diacono, ora
cantate, ora dal celebrante, ora dal diacono, ora dal suddiacono, ora dal
celebrante, ora dal diacono, ora dal suddiacono, ora dal coro o dal
dal diacono, ora dal suddiacono, ora dal coro o dal popolo. sigoli
dal suddiacono, ora dal coro o dal popolo. sigoli, 174: anche
lieri. linati, 8-59: fin dal mattino il campanilone bastona e sventola giù
-messa secca: messa nella quale, dal secolo xial xvii, per ragioni particolari o
celebrata nel tardo pomeriggio (a partire dal 6 gennaio 1953 e, anticamente,
comparveal fratello per annunciargli la sua liberazione dal purgatorio non appena si fosse concluso un
trenta messe consecutive fatte celebrare per lui dal suo abate, che fu poi il papa
2. cattaneo, iii-2-168: partivano dal piemonte le poche centinaia di gesuiti da
celebrare pervoto, con offerte elemosinate nella via dal graziato. 2. per estens.
(con riferimento alle prime orazioni recitate dal sacerdote ai piedi dell'altare).
enrico iv in occasione della sua abiura dal protestantesimo). carducci, iii-3-101:
guadagnò per una messa. = dal lat. eccles. missa, part.
: fu ines a consigliarla di andare dal parrucchiere... mara andò nel salone
dei ministri e dei ministri è deliberata dal parlamento in seduta comune su relazione di
n. 1, è adottata dal parlamento a norma dell'art. 90
un suono con intensità che varia gradatamente dal pianissimo al fortissimo e, subito dopo
tra lontani paesi di oltremare. = dal fr. messagerie (sec. xiii)
le sensazioni e le nozioni che provengono dal mondo esteriore (con riferimento alle facoltà
s'apprende. lemene, ii-121: quanto dal senso uman, suo messaggero, /
lei che 'n cipro nacque, / e dal facondo messaggiero alato / fu d'eloquenza
sulla scena; nunzio. = dal fr. messager (sec. xii)
. mediev. messagerius (registr. dal du cange). messaggièra,
il discorso venga letto in persona o dal presidente di una repubblica, come negli
nell'impero costituzionale di francia, o dal sovrano costituzionale, come nel regno d'
[il petrarca] ricevette un messaggio dal senato di firenze che lo ristabiliva ne'
v'ha incaricati. = deriv. dal fr. message (sec. xi)
. message (sec. xi), dal lat. tardo missatlcum 'ambasciata '
voi di recar fuora 'un fatto 'dal quale risulti che lucrezia borgia, negli anni
sessualmente degenerata. = voce dotta, dal nome di valeria messalina (25- 48
sembiante e d'abito straniero / vien dal mare a sua corte. tasso, 14-29
. buonarroti il giovane, 9-164: finché dal podestà, cui vo messaggio, /
alta ambasciata / scese un messaggio, dal cui volto uscia / tutto il seren della
tua 'mbasciata. = deriv. dal fr. ant. message (nel 1080
ant. message (nel 1080), dal lat. tardo missatìcus 1 inviato
di cui si trovano tracce a partire dal secolo i d. c., e
messale romano secondo la riforma decretata dal concilio vaticano ii; è solitamente un volume
in modo che, sgomentate le volpi dal fuoco, cominciarono a correre qua e
ch'essa approcciata dalle truppe del re condotte dal marchese di aubeterre, nel punto ch'
spighe i nostri campi inaura / e dal vento percossa ondeggia e splende, / e
lavoro. goldoni, xiii-591: dal dover spinto e dall'onore acceso /
= » etimo incerto; voce registr. dal d. e. i. messellini
= etimo incerto; voce registr. dal d. e. i.
messenlaco; trimetro anapestico catalettico, usato dal poeta greco alcmane, nel quale l'anapesto
o 'piede] messeniaco ', dal toponimo mea . c. = deriv. dal toponimo messene: v. messeniaco. cfr v- 71-no: per la signoria alberto dal canale sì a verno da la badia / a la mia nave più lungi dal lito. castiglione, 79: fra me