: programma politico pubblicato nel 1940 dal gruppo di intellettuali antifascisti che facevano
signore, [dalla morte eterna e dal profondo abisso] '. liberaménte (
a, la indignazione nostra non principiò dal denaro, ma da la iactura de
, questo esercizio di lucidare, lo ripetè dal '79 all'89 ben cinque volte.
e volontarie oblazioni che frequentemente si cavan dal commercio di cadice. de nicola, 576
motivo perché la deputazione si protestasse. ma dal re si ordinò la liberanza perché
in altre guise ancora si liberavano i servi dal dominio degli ecclesiastici. 2.
1-97: ogni qualvolta si trova restituito dal creditore al suo debitore il recapito del credito
, o si devono intendere tutti liberati dal creditore o liberato almeno il debitore a
come supplire il deficit e liberarsi successivamente dal debito. boccardo, 2-637: il pagamento
, e liberato di circa trecentomila avuti dal re luigi quando erano confederati. b
esserne ricercati, liberarono anch'essi bussi dal giuramento. chiari, 1-iii-93: risolvei per
ho dalla chiesa, vi dichiaro sciolta dal voto di verginità,... liberandovi
voi dà il cuore di liberar così turno dal sospetto di viltà com'avete rimossa da
doni vanto / di liberare gli uomini dal biasmo / di esser di poca fede
venne di roma un ampio salvo condotto dal papa, dicendomi che io andassi presto,
nell'aria in quiete; si libera dal sostegno e si pone in libertà, e
andare a letto! / si sciolgono dal capo il bianco velo, / si liberan
capo il bianco velo, / si liberan dal busto il bianco petto. capuana,
sangue che sciorina, / vuol liberarsi dal ferro tagliente; / ma invan bestemmia e
che mediante l'uso loro sperava di liberarsi dal suo male. -intr.
sentiva alcun piccolo vagito. -rendere immune dal contagio (un luogo); farvi
n-ii-271: quel serpente che d'epidauro e dal tempio di esculapio seguì volontariamente i legati
liberar la terra o città in poche settimane dal male. 15. nel
: il pastor, che 'n bethlèm dal ciel discese, / per liberar col
fatta l'orazione, il frate fu dal demonio liberato. boterò, 101: in
male e da ogni peccato, e propiamente dal peccato della lussuria. girolamo da siena
passione per una donna, che fin dal principio della mia pratica non parea fatta
passo il fiume, con liberarmi sì dal travaglio di dovermi scalzare, come anche
scalzare, come anche... dal pericolo di dovermi ammalare. chiari, i-ii-
era allegro di quell'allegrezza che viene dal sentirsi leggeri per essersi liberati da un'
quale una donzella si libera dall'infamia o dal pericolo d'abbandonarsi alla disonestà, anteporre
i consigli miei abbiano contribuito a liberarvi dal giogo di madamigella giovanna. alfieri,
uomo giusto sempre geme e vorrebbesi liberare dal reggimento del prossimo. tortora, i-183
castagna che sfrombola nei boschi / liberala dal riccio, castagnaio! 23.
altre dell'antichissima scuola bolognese, ammirate dal canova: le ha liberate dall'imbiancatura,
il temporale... / dal suo cappello a incudine di illusionista / libera
, 1-73: tutto d'un tratto, dal versante di rimpetto venne il rumore di
piacere nell'equazione, e sua potestà dal coefficiente, cioè da quella quantità in cui
7. 38. locuz. -liberare dal buio: illuminare. salvini, 39-iii-179
: bisognerebbe liberarsi per tutta la sera dal marito; e assicurarsi dell'uscita e dell'
da cristo per la liberazione degli uomini dal peccato. = > deriv. da
interamente pagato, per una piccola moneta dal debitore per cerimonia ricevuta, ne lo
iii-94: consigliano alcuni che i liberati dal male e dal chiostro de gl'infetti
consigliano alcuni che i liberati dal male e dal chiostro de gl'infetti si facciano passare
un calore della sua carne liberata, dal parto recente, frammisto a un odore
d'aragona. davila, 130: liberati dal pericolo di essere sopraggiunti o oppressi dal
dal pericolo di essere sopraggiunti o oppressi dal nemico. mascheroni, 8-371: iera
: godo, amico, in vederti dal profondo / letargo liberato. forteguerri, iv-43
mi trovo oggi liberato, / davo, dal mio timore. leopardi, iii-198:
leopardi, iii-198: con che liberato dal timore di recarle una nuova molestia che
nuova molestia che fin qui m'aveva ritenuto dal replicare, torno a commettermi alle poste
13. figur. ant. sciolto dal vincolo di false credenze; reso capace
porto, al suo bel fine, / dal cieco career sciolta e liberata, /
dalla tirannide, dall'asservimento politico, dal dominio straniero; che libera una città
rimurare quel cammino. -congedo (dal servizio militare). pantera, 106
: a voi, liberatrici / muse dal vasto petto, si consacri / il fuoco
que'sì torbid'anni uscir dovea / dal seme d'israello il già aspettato /
di tutti, uomini e donne, dal farisaismo della menzogna. -relig.
sua storia travagliata, dopo la liberazione dal giogo turco. bernari, 3-431: bianca
penna si è occupata di scrivere la liberazione dal carcere dei pensionati spagnuoli, mi piace
stato di libertà interiore, di purificazione dal peccato, dall'errore, dalle passioni
, e quei spezialmente che ci allontanano dal sommo bene e ci conducono al sommo male
ii-1501: l'anima di casella è sciolta dal mortai corpo. io credo che chi
prima d'altro conoscere quanto lontani siano dal sapere questa materia e dal possederla tanti
lontani siano dal sapere questa materia e dal possederla tanti e tanti che, per
teatro, se ne faccia dare un esemplare dal nostro signor piccioli. delfico, ii-243
. libroso. = deriv. dal fi;.. libérien (dal lat
. dal fi;.. libérien (dal lat. liber 'libro ');
'); voce registr. dal d. e. i. liberiano2
vive in liberia. = deriv. dal nome della repubblica africana della liberia.
riferisce al papa liberio (sommo pontefice dal 352 al 366). -basilica liberiana
anche l'industria si svolga liberisticamente dal punto di vista dello scambio,
la fausta notizia che roma era libera dal fanatismo degli esaltati. scalvini, 1-5
buona coscienza. misasi, 7-i-81: fin dal primo giorno delle nozze, aveva continuato
vergine, 13: così rimase libera dal dimonio questa femina. straparola, 2-4:
sciolto. -in partic.: separato dal corpo (l'anima). petrarca
virtù e la malizia determinano il servo dal libero, nobili et ignobili. g
fagiuoli, 1-6-398: -supposi, dal vedervi qui in casa, che
soldi la settimana per l'oggetto contemplato dal progetto... per indurli a
amore libero. bacchetti, 1-iii-330: dal suo bagaglio « scientifico » cavava la
(tiranno o straniero); indipendente (dal dominio straniero); che vive in
obligarebbe li stati ad assisterli, vedendosi liberi dal giogo delli spagnuoli, tanto duro per
lombarde, tragiche nell'aspetto benché illuminate dal sole. -che non è sottoposto né
nardi, ii-146: era tanto accesa dal desiderio della libertà e di vedere una
in quel momento di terrore, sbattuta dal mare -quella morte urlante -liquida e di
1-4: dipartio [iddio] le terre dal cielo, tacque dalle terre, e
lieve. borgese, 1-19: vide staccarsi dal cielo profondo la nuda architettura dell'appennino
liquida, ché è uno legato fatto dal padrone della roba. tansillo, i-132
); la denominazione ha origine probabilmente dal fatto che rei (ma anche le nasali
vocale da 'v 'consonante e dal liquido, perché altro 'u 'è
. gas liquidi: gas liquefatti ottenuti dal gas naturale o dal petrolio greggio e costituiti
gas liquefatti ottenuti dal gas naturale o dal petrolio greggio e costituiti essenzialmente da idrocarburi
o quattro metri sotto le arene e dal loro ventre si estrae il liquido prezioso.
.. che nel passare un composto dal solido al liquido, le di lui molecole
succo della radice di tale pianta, dal caratteristico colore nero. bencivenni, 1-6
in corso asmara era il tabaccaio, dal quale andavo spesso per comperare..
= agg. verb., deriv. dal tema del lat. liqudre 'rendere
-itato e suff. aggettivale -ivo (dal lat. -ivus). lìquor
dotta, lat. scient. liquor, dal lat. class, liquor 'fluidità
dante, purg., 22-137: dal lato onde 'l cammin nostro era chiuso
detta isola, e non molto lontano dal mare, esce d'una montagna uno liquore
pomi siano incitate a mangiare, e dal liquore dell'acqua... siano
: sì fiero incendio in me piovve dal cielo / che né al freddo liquor
medici, ii-15: le sacre muse dal licor castalio / di dolci carmi piene
gravato da la carne e anco / dal soave licor, ond'egli è pieno
.. lo spirto de'liquori tratto dal lambicco se non si rinchiude e suggella strettamente
; latice denso e vischioso che geme dal tronco e dai rami di taluni alberi;
specchio, il che è vetro copto dal lato di drieto, di sottile piastra
paura sì grande che li membri abbandonati dal sangue mettono fuori per li pori alcuno
il corpo di san giovanni crimaco, dal quale esce certo liquore bianco come acqua.
io sia sicuro che gli occhi nostri, dal lungo lagri- mare convertiti in fonti,
a cui aggiugnendovi il sale fisso salso estratto dal capo morto e calcinato, si vien
deriv. da liquore-, voce registr. dal migliorini. liquorista, sm.
sm afarato che in quel momento entrava dal liquorista. e. cecchi,
dei liquori. = voce registr. dal d. e. i. e dal
dal d. e. i. e dal migliorini. liquorìzia, v. liquirizia
monetaria di alcuni stati italiani fin dal medioevo, chiamata così perché in origine
dalle lire cento. sacchetti, 17-130: dal quale, udita la cosa come stava
conto più usitata [in lombardia] dal 1823 al 1859 era la lira austriaca da
italia con corso legale, a partire dal 1919, dopo la svalutazione della lira-oro
e uno per ciascuna provincia della vallia dal popolo, ognuno de'quali di questo che
: moneta di rame emessa a napoli dal secolo xvi sino alla fine del regno
v.). = deriv. dal lat. libra 'bilancia, peso; libbra'
lira barberina, ideata nel secolo xvii dal fiorentino gian battista doni; la lira
canz., 77: ancor dentro dal cor vago mi sona / il dolce ritentir
chitarra ': è propriamente una chitarra dal cui corpo si elevano due braccia che
specie di lira inventata nel secolo xvii dal patrizio fiorentino giambattista doni, detta altrimente
a temprar lira amorosa, / tutto vezzi dal piè sino alla fronte. foscolo,
la stella, ho trovato il posto, dal quale la grossezza della corda puntualmente mi
risuona intorno / l'onda sovente; e dal concento il nome / prese quel pesce
poetico; costellazione della lira ', dal gr. àùpoc. lira3,
la lira-carta che ebbe corso legale dal 1919 (e ha per lo più
soldi -diss'io, cioè spiegai levando dal taschino una fila delle nostre lirette di
, neutro plur. di lyrìcus, dal gr. aoptxó <;; cfr.
lirica era una forma di poesia accompagnata dal canto, quindi legata a un'esecuzione
dell'esposizione di parigi] volgeva giornalmente dal lirico al didascalico. -sm
= voce dotta, lat. lyricus, dal gr. xupixóc; 'appartenente alla
, essenza di giglio ', dal gr. xelpivo?. llrio
'giglio '(apuleio), dal gr. xeipiov. liriodendrina, sf
una sostanza cristallizzata particolare che si estrae dal tulipano della virginia. =
lat. scient. liriodendron, comp. dal gr. xetpiov * giglio 'e
dotta, lat. scient. liriope, dal nome della ninfa liriópe, comp.
nome della ninfa liriópe, comp. dal gr. xetpiov 'giglio 'e òtcòq
lat. scient. lyriosma, comp. dal gr. xetpiov * giglio 'e
dovuto sfogarlo. = deriv. dal fr. lyrisme (nel 1842),
= voce dotta, lat. lyristes, dal gr. xupi = voce dotta, comp. dal gr. xetpó? 'pallido 'e la pandura. = voce dotta, dal gr. xopocpotvi£ -ivo?, comp. . liron 'topo di bosco '(dal lat. volg. liro -ónis) lat. scient. lyrurus, comp. dal gr. xùpa * lira ' o zecchino. = deriv. dal nome della città di lisbona, capitale lisca1, sf. materia legnosa che cade dal fusto della canapa e del lino durante que'minuzzoli di leggier legno che cadono dal lino o dalla canapa, quando si : costituito da punti passati che partono dal margine della foglia del ricamo verso il
'giunco, carice '(forse dal lat. tardo lisca); il n
professione di lisciarsi, se non fosse dal franzese 'liscard ', lucertola.
. pratesi, 1-59: ella sorse su dal sedile, si lisciò un poco con
tanto né lisciate, / non vi levate dal volto la pelle. bibbiena, xxv-1-7
scopo l'asportazione delle impurità eventualmente lasciate dal modello). 2. strofinatura;
566): vide un pulpito, e dal parapetto di quello spuntar su un non
e mi vedresti liscio, paffuto, abbronzato dal sole come un cacciatore. nievo,
, piatto. danti, 9-498: dal tenero grigio di un cielo liscio e
, frase, accompagnata o generalmente sostituita dal gesto di sfregare due volte sul tavolo
pietroso, liscio, sdrucciolevole, formato dal franamento di materiali di trasporto sui fianchi
arebbe conosciuto la falsità dell'inganno, che dal liscio ricoperto delle parole si nascondea.
-orizzonte lisciviato: orizzonte di un suolo dal quale l'acqua ha asportato alcuni elementi
lat. scient. lysenchima, comp. dal gr. xùoiq * scioglimento, dissoluzione
colore. = voce dotta, dal gr. xùoit; 'scioglimento 'ed
e della famiglia delle genzianacee; caratterizzato dal calice campaniforme diviso in cinque parti e
lat. scient. lisianthus, com. dal gr. xùais * scioglimento '
= voce dotta, comp. dal gr. xùoi <; * scioglimento '
= voce dotta, comp. dal gr. xùoic; * scioglimento 'e
. xùoic; * scioglimento 'e dal tema di ytyvop. at 'nasco,
dotta, lat. scient. lysimachia, dal gr. xuoip. ax£a, dal
dal gr. xuoip. ax£a, dal nome del suo leggendario scopritore aua£{iaxo <;
, gr. auo£ (xaxo?, dal nome del re ellenico (cfr.
. = voce dotta, deriv. dal gr. xóatg 'soluzione col
= voce dotta, comp. dal gr. xùoit; 4 dissoluzione 'e
fiorita nel iii; gli attori, accompagnati dal flauto, rappresentavano personaggi femminili
= voce dotta, comp. dal gr. aook; -i8oq 4 liside
= deriv., per aferesi, dal lat. elisus, part. pass,
lisogena: coltura batterica che, attaccata dal batteriofago, resiste alla sua azione.
= voce dotta, comp. dal gr. xùoi <; 4 scioglimento '
xùoi <; 4 scioglimento 'e dal tema di yh'vop. ai 4 divento
= voce dotta, comp. dal gr. xóou; 4 scioglimento 'e
. xóou; 4 scioglimento 'e dal suff. chim. -olo, che indica
lucido. = deriv. dal fr. lisser. lissatóre,
(v.); voce registr. dal dizionario delle professioni. lissencèfalo,
. = voce dotta, comp. dal gr. xiaaòq liscio 'e da
. = voce dotta, comp. dal gr. xiooóg 4 liscio 'e cerebro
= voce dotta, comp. dal gr. xioaó? 4 liscio 'e
sfregiata e sdrucita una lista della casa sua dal capo al pié. 3
idem, par., 15-23: dal corno che 'n destro si stende /
resplende; / né si partì la gemma dal suo nastro, / ma per la
, i-21- 192: uscir vedeasi dal beato regno / una lista di luce
una lista di stelle che, muovendo dal cielo di frisia fino a quello di galizia
di 50, si stende lungo il po dal ticino alla piave. fogazzaro, 5-37
gli quali non solo dereste esser bandita dal cielo, ma e da la terra
d'ogni cosa, potrà essa ricavarla dal qui annesso foglio concepito in forma di piè
, di una somma determinata, prelevata dal bilancio dello stato e destinata alle spese
parte di un calciatore, lo scioglimento dal contratto che lo lega a
avranno una lista, che ugualmente discenda dal mezzo delle orecchie per mezzo della schiena
approntare, disporre '(comp. dal pref. a-e listo 4 disposto '.
pietra bianca. piovene, 2-174: dal duomo poi si dispartono alcune vie del miglior
dalle stecchite braccia... eran ghiacciati dal bianco di manifesti listati di nero.
sua unghia listata a bruno nei buchi fatti dal piombo alla veste dell'ucciso.
dotta, lat. scient. listerà, dal nome del naturalista ingl. martin lister
listeriasi. « = deriv. dal nome del chirurgo ingl. j. lister
. medie. malattia infettiva, provocata dal batterio listerella monocytogenes; colpisce gli animali
molto frequentato per il passeggio, fin dal settecento, a venezia in piazza s
liberali e altri, che, presentata dal governo nelle elezioni politiche del 1924,
= voce dotta, deriv. dal gr. xtoxpov * raschiatoio lita1
. scient. litagrostis -idis, comp. dal gr. xttì-og * pietra 'e
intercessione, che sono recitate o cantate dal sacerdote, dal diacono o da altro
sono recitate o cantate dal sacerdote, dal diacono o da altro ministro officiante,
invocazioni, alternate con tre altre cantate dal popolo. carducci, iii-21-440: *
noto ma di valore, furono pubblicate dal giacobbi il 1618.
ciò la lingua greca) litanie, che dal volgo si dicono processioni. zena,
dei supplichevoli / che dai monti e dal pian traggono a te. barilli,
. = voce dotta, comp. dal gr. * pietra 'e ftv&poci;
4 offrire sacrifici propizi ', dal gr. xto-tj 'preghiera '; cfr
, lat. scient. nephelium litchi, dal cinese li-chi; cfr. ingl.
a. serra, 1-i-13: quasi dal principio del mondo è stata questa lite di
tra gare e liti, piansi odiato dal mio naturai signore. panigarola, 1-74
la lite, tuttoché intrinsecamente avesse avuto dal canto suo la giustizia e la disposizione
. = voce dotta, comp. dal gr. xtooc, 'pietra 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. xt&og 'pietra 'ed ergolo
di bocca in bocca, / tiriam dal utero e dalla brocca. = deriv
e dalla brocca. = deriv. dal dial. lìter, dall'area settentrionale (
da ridire '. = deriv. dal tema di liticare, col suff. -aiuòlo
comp. da litùus 'lituo e dal tema dei comp. di canòre 'suonare
è relativo al litio; che deriva dal litio. lìtico2, agg.
'litico', aggiunto dell'acido estratto dal calcolo della vescica. tramater [s.
casa. = ^ deriv. dal tema di liticare (v.).
= voce dotta, deriv. dal gr. xdhsiov 'pietruzza ',
= voce dotta, comp. dal gr. xi&o <; 'pietra '
. xi&o <; 'pietra 'e dal tema ^ dei comp. del lat
amari / pianti ov'io era e dal duro letigio / che io avea con
a dire nunziata, che aveva adocchiato dal finestrino il nuovo litigio ed era venuta
sempr'è leticoso. = deriv. dal lat. litigare. litina, sf
voce dotta, comp. da litina e dal tema del lat. ferre '
dotta, lat. scient. lithìum, dal gr. àtfhov dimin. di
da un radicale alchilico monovalente e dal litio; si presenta come una
rombico, di colore che varia dal rosa al giallo al bruno;
voce dotta, comp. da litio e dal gr. cp£xoc, * amico '
. lithiophilite. voce registr. dal d. e. i.
= voce dotta, deriv. dal gr. xlthov, dimin. di x£&o
= voce dotta, deriv. dal lat. tardo consortes litis '
partecipi di una lite'; voce registr. dal d. e. i.
degli effetti (e tale esistenza si ha dal momento della notificazione alla controparte dell'atto
dispone con ordinanza la cancellatura della causa dal ruolo. = voce dotta,
; cenere. = deriv. dal lat. litus, part. pass,
dotta, lat. scient. lithobidae, dal nome del genere lithobius (cfr
lat. scient. lithobius, comp. dal gr. x£0o <; '
da lithobius 'litobio 'e dal gr. popcpr) 'forma '.
<; 'pietra 'e dal tema di 3 < * xxto * scaglio
lat. scient. lithocarpus, comp. dal gr. x£0os * pietra 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. x£0o <; 'pietra '
. = voce dotta, comp. dal gr. xffio? 'pietra 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. x£0oc, * pietra 'e
dotta, lat. scient. lythoceratidae, dal nome del genere lythocera (dal gr
, dal nome del genere lythocera (dal gr. xutó <; 'che
= voce dotta, comp. dal gr. x£0o <; 'pietra '
. = voce dotta, comp. dal gr. x£0o? 'pietra 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. x£0o <; * pietra '
. = voce dotta, comp. dal gr. x (0o <; '
(0o <; 'pietra 'e dal tema di xxoccttói; * rotto '
. = voce dotta, comp. dal gr. x£0o < ^ 'pietra '
lat. scient. lithocranius, comp. dal gr. x£0oi; * pietra '
gr. x£0oi; * pietra 'e dal lat. scient. cranius 'cranio '
= voce dotta, comp. dal gr. x£0o <; * pietra '
', xpuoóg * oro 'e dal tema di ypdccpco 'scrivo '; voce
. = voce dotta, comp. dal gr. xtoog 'pietra ', xp&p-a
, xp&p-a -atoq * colore 'e dal tema di ypdccpco * scrivo '; voce
. = voce dotta, comp. dal gr. xtoo? * pietra 'e
fr. lithochromiste. voce registr. dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal gr. x£0o <; 'pietra '
i. a 'colore 'e dal tema di ypdtcpco * scrivo '; voce
dotta, lat. scient. lithodes, dal gr. xi&cóstis 'di qualità di
. = voce dotta, comp. dal gr. x£0og 'pietra 'e da
dotta, lat. scient. lithodidae, dal nome del genere lithodes (cfr.
lat. scient. lithofacies, comp. dal gr. xlqoq 'pietra 'e
gr. xlqoq 'pietra 'e dal lat. facies 'aspetto '.
ossia quei molluschi litofagi che vanno fin dal primo nascere trapanando gli scogli sottomarini,
. = voce dotta, comp. dal gr. x£0o <; 'pietra '
. x£0o <; 'pietra 'e dal tema di cpayéiv * mangiare ';
. = voce dotta, comp. dal gr. x£0o? * pietra 'e
gr. x£0o? * pietra 'e dal tema di'* < pa (vo
sali di acidi ossigenati; voce registr. dal tommaseo. litofèllico, agg
= voce dotta, comp. dal gr. x£0o <; * pietra *
. x£0o <; * pietra * e dal lat. fèl fellis * bile '
lat. scient. lithophyllum, comp. dal gr. x£0o <; 'pietra
. = voce dotta, comp. dal gr. x£0oq, 'pietra 'e
. dall'ingl. lithophysa, comp. dal gr. xiqoq 1 pietra 'e
vegetabili. = voce dotta, comp dal gr. x£0o <; 'pietra '
. = voce dotta, comp. dal gr. x£0o? * pietra 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. x£0og 'pietra 'e da
= voce dotta, comp. dal gr. x£0o? * pietra 'e
= voce dotta, comp. dal gr. x£0o <; 'pietra *
. = voce dotta, comp. dal gr. x£0o <; * pietra '
. x£0o <; * pietra 'e dal tema di y£yvop. at 'nasco
da x£0o <; 'pietra 'e dal tema di yxùcpco 'incido '.
di stampa, iniziato circa il 1798 dal boemo aloisio sene- felder, con cui
fu scoperta a monaco vent'anni sono dal sig. senefelda; il sig. andré
. = voce dotta, comp. dal gr. afflo? 'pietra 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. afflo? 'pietra 'e
= voce dotta, comp. dal gr. afflo? 'pietra 'e
che si estrae, per distillazione, dal catrame di carbon fossile. =
= voce dotta, comp. dal gr. afflo? 'pietra 'e
gr. afflo? 'pietra 'e dal lat. olèum 'olio ',
. = voce dotta, comp. dal gr. afflo? 'pietra 'e
* scioglimento'; voce registr. dal d. e. i. litòlito
= voce dotta, deriv. dal gr. aiflo? 'pietra '.
minerale deva l'origine ai materiali provenienti dal colle delle panteraie. galanti, 1-ii-423:
. = voce dotta, comp. dal gr. afflo? 'pietra 'e
'. = voce dotta, dal fr. lithomarge (nel 1753),
(nel 1753), comp. dal gr. afflo? * pietra 'e
gr. afflo? * pietra 'e dal fr. marge, dal lat. tnarga
pietra 'e dal fr. marge, dal lat. tnarga 'marna '.
litometèora, sf. fenomeno atmosferico provocato dal movimento di masse d'aria che sollevano
= voce dotta, comp. dal gr. afflo? * pietra 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. afflo? * pietra '
. = voce dotta, comp. dal gr. afflo? 'pietra 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. afflo? * pietra 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. afflo? 'pietra 'e
gr. afflo? 'pietra 'e dal tema di xpfpco 'trito '.
. = voce dotta, comp. dal gr. afflo? 'pietra 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. afflo? * pietra 'e
, o altro che si troverà gettato dal mare o naufragato sulla spiaggia e littorale
essa disposte. = deriv. dal lat. litus -óris 1 costa, spiaggia
per cammin corto / parte lo genovese dal toscano. ottimo, iii-229: 'fu'io
, narcisso bianco. = deriv. dal lat. litus -óris 'lido '.
= formazione dotta, denom. dal lat. litus -óris 'spiaggia '
intorno, come peninsula, verso mezzodì dal mar tirreno e dal mar siciliano e dal
, verso mezzodì dal mar tirreno e dal mar siciliano e dal mare detto adriano
dal mar tirreno e dal mar siciliano e dal mare detto adriano da la parte di
= voce dotta, comp. dal gr. >i0ó <; 'pietra '
. >i0ó <; 'pietra 'e dal tema di oxonéco * osservo ';
oxonéco * osservo '; voce registr. dal tramater e dal d. e.
; voce registr. dal tramater e dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal gr. x£0o? 'pietra 'e
anche troppo litoso. = deriv. dal lomb. litós * limaccioso '(da
. = voce dotta, comp. dal gr. x£0oi; 'pietra 'e
monoginia, famiglia delle borraginacee; caratterizzate dal calice cin- quepartito, dalla corolla ad
dotta, lat. scient. lithospermum, dal gr. xioó- otcsptxov, comp.
lat. scient. lithospongiae, comp. dal gr. x£0og 'pietra 'e
= voce dotta, comp. dal gr. xtoog 'pietra 'e oxaxixóg
. = voce dotta, comp. dal gr. x£0og 'pietra 'e stereotipia
= voce dotta, comp. dal gr. x£0og 'pietra 'e oxòxog
. = voce dotta, comp. dal gr. x£0og * pietra 'e da
dotta, lat. lithostrótos e lithostròtum, dal gr. xioóoxpcoxog * ricoperto di pietra
. da x£0og 'pietra 'e dal tema di axpcóvvu (ju 'coprire '
lat. scient. lithothamnion, comp. dal gr. x£0og 'pietra 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. x£0og * pietra 'e ihjxtj
ihjxtj 'ripostiglio'; voce registr. dal d. e. i. litotècnica
. = voce dotta, comp. dal gr. x£0og * pietra 'e da
= voce dotta, comp. dal gr. x£0og 'pietra 'e xù7rog
ecc. = deriv. dal fr. lithotype, comp. dal gr
. dal fr. lithotype, comp. dal gr. xt0og * roccia 'e
= voce dotta, comp. dal gr. x£0og * pietra * e da
certi che la soppressione deh'orina venga dal medesimo [calcolo], volendo che
. = voce dotta, comp. dal gr. x£0o? roccia * e xó7rog
= voce dotta, comp. dal gr. x£0o <; 4 pietra '
. = voce dotta, comp. dal gr. x£0o <; 4 pietra '
. = voce dotta, comp. dal gr. x£0o? 4pietra 'e dal
dal gr. x£0o? 4pietra 'e dal lat. tritor -óris, nome d'
dotta, lat. scient. lytraceae, dal nome del genere lytrum (cfr.
ai siderurgici. = deriv. dal fr. litre (nel 1793),
candria monoginia di linneo, e caratterizzato dal calice tuboloso colla cima fornita di dodici
dotta, lat. scient. lythrum, dal gr. xo0pov 4 macchia di sangue
dotta, lat. scient. lytta, dal gr. xùxxa 4 vermicello che provoca
ecc.). = deriv. dal lat. lictor -óris 4 littore ';
: genere di piante, così denominate dal vegetare intorno le sponde dei laghi.
(littoriali dello sport), promosse dal partito fascista. panzini, iv-381:
dotta, lat. scient. littorina, dal lat. li [t] tus -óris
-ordine del littorio: ordine cavalleresco creato dal regime fascista per onorare i propri benemeriti
ombrellino da sole socchiuso. ombrellino sostituito dal fascio littorio dopo l'avvento del fascismo
littré. '= deriv. dal nome del medico francese alexis littré
. = voce dotta, deriv. dal lat. litùus 'lituo ', col
buono, e tanto sarebbe egli lontano dal prescrivere liturgie universali, che, anzi,
dotta, lat. eccles. liturgia, dal gr. xetroupyéa 'opera pubblica;
dotta, lat. scient. lithurgini, dal nome del genere lithurgus (cfr
voce dotta, lat. tardo liturgus, dal gr. xeitoupyóc * custode, curatore
dotta, lat. scient. lithurgus, dal gr. xi&oupyó? 'che
prenda liurtino. = deriv. dal lat. levertinus. liutàio (
lauretta, emilia cantasse una canzone, dal leuto di dioneo aiutata. sacchetti, vi-25
. masuccio, 156: non essendo multo dal porto lontani, fattose porre ad un
o saccoleva. = deriv. dal fr. livarde (nel 1752),
livedo [anularis o reticularis], dal tema di livìdus 'livido '.
, con due regoli ad angolo retto, dal vertice dei quali pende il filo a
la livella dei bombardieri proposta pel primo dal nostro tartaglia (quesiti. venezia,
4 livellamento 'è parola non consentita dal lissoni, che propone in vece 4
: essendo caduta [l'acqua] dal monte apennino, benché alcune miglia distante,
è fatto tutto ciò che si dee dal supremo governo; imperocché il morale allora
la stabilità. galdi, ii-298: dal momento che la natura giunse ad una
quello introdotto in toscana nel secolo xviii dal granduca pietro leopoldo e consistente in una
causa livellaria molto contraria alle ragioni pretese dal capitolo. muratori, 7-v-291: donavano
livellate a proporzione, il bello risulta dal congiungimento armonico delle parti. 2
è da ogni parte invaso e penetrato dal buddismo, religione livellatrice. tommaseo [
orizzontale per lo principio dell'alveo, dal fondo della sezione. algarotti, 1-vi-170:
, elevato forse di sopra quattrocento piedi dal livello di essi, sentiva tanto l'effetto
, 8-iv-69: viene discacciando l'acqua dal luogo dove egli successivamente subentra, e
cui corrente sono segnate le posizioni assunte dal filo a piombo quando la superficie non
in topografia il livello zero è costituito dal livello marino medio). -curva o
come riferimento, espressa per lo più dal logaritmo del rapporto fra le due quantità.
posso fare. bar illi, ii-361: dal bulavaio a victoria falls...
, 111-1-193: chi non sa ritirare altri dal vizio con la correzione fraterna, che
, se furon due,... dal mclviii al mclxi, ci
frutti o dal reddito del fondo stesso; lo stesso
da cui è stata cavata fu donato dal sen. albicini, legato al brilli da
! cadevano le bastonate, come venissero dal cielo a livello perpetuo.
, tenere qualcosa a livello: ottenerlo dal proprietario in godimento, in base a
voce dotta, comp. da livello1 e dal tema del gr. ypàcpo * scrivo
che de ciò poco sia pratico, / dal muso al piè convien che tutto il
conclusione nessuna. = deriv. dal fr. livrer 'abbandonare, consegnare '
. livrer 'abbandonare, consegnare ', dal lat. liberare 'liberare, lasciar
dotta, lat. scient. livia, dal nome femm. lat. livia.
dotta, lat. liviànus, deriv. dal nome dello storico di roma titus livius
seconda qualità. = deriv. dal nome femm. lat. livia, moglie
di tutto l'anno. = dal nome proprio livio, lat. livius.
acero... non è troppo differente dal tiglio di grandezza e di fazione di
1-17: trovai tutto il zirbo mutato dal naturai colore in lividiccio. d'annunzio
un lieve gonfiore lividiccio nel labbro rilevato dal sorriso. -che emana una luce
medie. che è contenuto o proviene dal fungo entoloma lìvidum o da altre specie
una tossina); che è provocato dal veleno di tali funghi (un disturbo
= voce dotta, deriv. dal lat. scient. [entoloma] lividum
mi apparve il greto d'arno fregato dal tramontano. = deriv. da
metalli comparve il livido piombo, micidiale fin dal suo nascimento. aleardi, 1-304:
ieri, dopo venti giorni, scampai dal livido mare. buzzati, 1-18: su
era come le ragazzine brune appena uscite dal letto, la faccia non ancora organizzata
, cascante, collo sguardo dolcissimamente avvelenato dal più voluttuoso lividore. molineri, 2-5
, a cui erano stati tolti i ceppi dal piede, si pose a strofinare tranquillamente
minarle addosso a corsamonte. = dal ven. liviera 4 leva '.
, vanno sbucciando. = dal genov. livio 4 mughetto '.
dotta, lat. scient. livistóna, dal nome del botanico p. murray,
altre crazie. = deriv. dal nome della città di livorno. livorosaménte
addietro ebbe qualche voga. si formò dal nome del tenente livraghi, il quale
il suo dovere. = denom. dal nome del tenente livraghi, capo della
boemi,... fati venir dal capitanio zeneral tutti vestidi a la livrea
una livreina lesta lesta. = dal fr. livreé [sottint. robe]
veste consegnata ', in quanto regalata dal signore ai propri familiari o dipendenti.
il quale il cavaliere che giostra, partendosi dal capo della medesima, che è lunga
trieste entrava in lizza arditamente, spalleggiata dal commercio viennese e cogli aiuti del governo
. dall'ant. fr. lice, dal franco listja, deriv. dal germ
, dal franco listja, deriv. dal germ. lista; la forma lissa è
filza con concrezione dell'art., dal lat. tardo helcìa 1 corda per
in man recando. -separato per iperbato dal termine al quale si riferisce.
882: l'aprile d'itala gloria / dal po rideva fino a lo stelvio /
tu ti rechi a mente / lo genesi dal principio, con vene / prender sua
caro, 1-181: tre ne fùr dal pelago a le sirti / (miserabile aspetto
stato questo. • = deriv. dal lat. illum, accus. del pron
-separato per iperbato dal termine a cui si riferisce.
: l'accademico è un personaggio distinto dal professore, come lo mostrò egregiamente il
e corroto. = deriv. dal lat. laetàmen * letame '.
dotta, lat. scient. lobaria, dal gr. xopót; 'lobo '.
figlio che vuol ripararsi durante l'attesa dal gran sole, si mette sulla parrucca il
bonomia che la rischiara. = dal lomb. lobia 1 loggia '(usato
tenda di un bastimento. = dal genov. lòbbia * arcuccio [della culla
] '; voce registr. dal dizionario di marina. lobbista,
dotta, lat. scient. lobelia, dal nome del botanico olandese mathias de lobel
dotta, lat. scient. lobeliacee, dal nome del genere lobelia (v.
. lomb. lovta 'spigata ', dal lat. lóba (v. lobo)
polmone della capra. redi, 16-iii-209: dal lembo estremo della sinistra banda o lobo
sarà via via cancellato secondo per secondo dal ritorno del prima, sarà dimenticato nello
(apicio; pseudo apuleio), dal gr. xópo? 'lobo, guscio
. scient. lobodon -ontis, comp. dal gr. xopót; * lobo '
, lat. scient. lobodontinae, dal nome del genere lobodon (cfr.
lat. scient. lobosa, deriv. dal gr. xofìóc; 'lobo '
= voce dotta, comp. dal gr. xo3ó <; 'lobo '
e congiunte alla conversazione delli spiriti separati dal corpo. segneri, i-395: « medius
. campailla, 6-91: a turbar dal suo locai riposo / quei fluidi,
e ordini, 8-65-5: volendo noi che dal giorno in cui respettivamente avrà vigore in
, avrete però ricevuta l'ultima mia lettera dal meleto: no? ci terrei a
locali, la prima indicazione è tolta dal dolore. redi, 16-v-445: quanto
sono ammobiliati in uno stile che va dal tudor al biedermeier. -locali alla
pregandola di andare a suo nome dal locandiere vicino che penserebbe a tutto
o dotti, potendosi levare ogni assoluto dal suo respettivo, può restare la
amico caro, / quel fo già dal signor locato a feo, / or m'
creditore o locatario impaziente lo manderanno ramingo dal fido focolare, di là, dal piede
ramingo dal fido focolare, di là, dal piede degli altari non sarà mai forza
. beicari, 4-148: o voi dal lato mio destro locati, / venite,
lato mio destro locati, / venite, dal mio padre benedetti. tansillo, 23
senza ragione il sillogismo disputativo, non dal giudizio o resoluzione, come il demo-
= voce dotta, deriv. dal lat. lócus 'luogo '; cfr
di como: ho fissata la casa dal i° luglio in poi; manderò a pavia
e stoviglie: i letti gli avremo dal locatore. manzoni, fermo e lucia,
che si tratti di contratti regolati solo dal codice civile (il quale prevede la piena
secondo i patti, in fra un anno dal dì della locazione, ed in modo
locciava come una barca. = dal lat. luctàre 4 lottare '; cfr
= voce dotta, deriv. dal gr. xóxio? 4 del parto,
voce dotta, comp. da lochi e dal gr. jx ^ xpoc 4 utero '
la nera dilochìa ginnasiale o liceale condotta dal giganteo lochita triglia di filèttole e dal
dal giganteo lochita triglia di filèttole e dal mirmidonico lochita gallo dell'elba, s'
ciol'ura. = deriv. dal lat. illoc 4 là, in quel
seggiole, materassi. gobetti, 1-i-820: dal giorno che a dodici anni io m'
sono voracemente domandati, pagati a contanti dal locomobile popolo di sangue rosso. =
di sangue rosso. = deriv. dal fr. locomobile 4 che si può muovere
a fumare come una locomotiva. = dal fr. [faculté] locomotive '[
e tante spese = deriv. dal fr. locomotif, dal lat. della
= deriv. dal fr. locomotif, dal lat. della filosofia uma: di locomozione
mette tutta la forza motrice. = dal fr. locomoteur, comp. da loco
= voce dotta, comp. dal lat. lócus 'luogo 'e da
facce nuove. = deriv. dal fr. locomotion, da locomotif 'locomotivo
(astratto da loco, lettura confermata dal locagione di bacciarone, v. 11
= voce dotta, comp. dal lat. lócus 'luogo 'e da
voce dotta, comp. da loculo e dal tema del lat. caedère * tagliare
ricettacolo al pingue e mucoso umore separato dal sangue. 6. dimin. loculétto
,... assettato e locupletato dal suo mestiere di fornitore delle armate napoleoniche
comp. da lòcus * luogo 'e dal tema di plère * fare pieno
mm di lunghezza; ha colore variabile dal verde al bruno; le ali anteriori
frutti / pria non toccar, che dal sovrano impero / lor sia permesso il depredare
livingstone una nube di locuste che viene dal nord della rodesia e tiene un fronte di
dotta, lat. scient. locustidae, dal lat. class. locusta; cfr
dotta, lat. scient. locustoidea, dal lat. class. locusta,
'. = voce dotta, dal lat. tocutio -ónis (da locùtus,
sommamente si lodò delle cortesie straordinarie ricevute dal medesimo signore. manzoni, pr. sp
. louer (sec. xiv), dal fr. ant. lotter, loder
tolomei, xxxvi-44: ella con alte rime dal pastor saggio lodata / duolsi ch'ora
sarcofagi furono prima fatti incidere in rame dal lodato gori. fil. ugolini, 201
quella fama che peraventura non poteva derivar dal mio valore, del qual voi sete
prima l'amor picciolo rivo / che dal disciolto gel forza riprende, / e da
. ibidem, 203: dio ti guardi dal giorno della lode. (cioè dal
dal giorno della lode. (cioè dal giorno della morte; giorno in cui
incontrò col suo tenente. = dal ted. loden 'coperta di pelo '
region. di lodigiano-, voce registr. dal d. e. i.
, gorgonzola. = deriv. dal lat. laudensis [ager], da
madril presentate in vinezia a quel senato dal nuncio del papa e dall'ambasciadore di francia
confronti di tutti gli appartenenti alla categoria dal giorno successivo a quello della sua pubblicazione
, 27: le sopra dette possessioni dal poggio a caiano a lorenzo de'medici
per il sopradetto duqp ercole. = dal lat. mediev. laudum 'approvazione [
. mediev. laudum 'approvazione [data dal signore feudale] ', deverb.
dotta, lat. scient. lodoicèa (dal toponomastico lat. laodice).
, i-275: gode lo smerlo che dal basso suolo / la lodola cantando al
una bianca. = deriv. dal ven. lodra (dal lat. intra
= deriv. dal ven. lodra (dal lat. intra 'lontra'); cfr
lòdora, col sufi, aggettivale -acchio (dal lat. -aculus). lodrétto
da rapina. = deriv. dal provenz. loire, dal frane, lothr
= deriv. dal provenz. loire, dal frane, lothr 'esca ';
dotta, lat. scient. loeselia, dal nome del botanico j. loesel (
in regioni predesertiche. = deriv. dal ted. lòss 'rado, poroso '
. la variante loffo è registr. dal d. e. i.
dotta, lat. scient. lophiidae, dal nome del genere lofio (v
pesci, quan tunque tolti dal linneo da questa classe e riposti in
dotta, lat. scient. lophius, dal gr. xócpiov, dimin.
lat. scient. lophiodermum, comp. dal gr. xócpiov, dimin.
da lophius * lofio 'e dal gr. -oeidriq * simile '.
lat. scient. lophiomys, comp. dal gr. xócpiov, dimin. di
'topo '; voce registr. dal d. e. i.
lat. scient. lophiostoma, comp. dal gr. xócpiov, dimin. di
'bocca '; voce registr. dal d. e. i.
diseguali, dalla mancanza della corolla e dal frutto che è una noce coriacea con
dotta, lat. scient. lophira, dal gr. xócpo? 'pennacchio '
dotta, lat. scient. lophyrus, dal gr. xócpo£ * pennacchio '
di uccelli acci- pitridi buteonini, rappresentato dal lophoaetusoccipitalis, caratterizzato dal ciuffo occipitale di
buteonini, rappresentato dal lophoaetusoccipitalis, caratterizzato dal ciuffo occipitale di penne nere a base
dell'africa a sud del sahara; aquila dal ciuffo. = voce dotta,
lat. scient. lophoaetus, comp. dal gr. xócpog 'ciuffo 'e
lat. scient. lophobranchii, comp. dal gr. xócpo <; * pennacchio
lat. scient. lophoceros, comp. dal gr. xócpog * cresta *
lat. scient. lophochroa, comp. dal gr. xócpo? 'ciuffo
lat. scient. lophodytes, comp. dal gr. xó lat. scient. lophophora, comp. dal gr. xócpoq, 'ciuffo xócpoq, 'ciuffo 'e dal tema di cpopéco, frequent. di cpépo e composti analoghi; voce registr. dal d. e. i. = voce dotta, comp. dal gr. xócpog 'pennacchio 'e gr. xócpog 'pennacchio 'e dal tema di « popéco, frequent. di = cfr. lofoforo1; voce registr. dal d. e. i. dotta, lat. scient. lophogastridae, dal nome del genere lofogastro (cfr. lat. scient. lophogaster, comp. dal gr. xócpo? 'ciuffo * 'ventre '; voce registr. dal d. e. i. . = voce dotta, comp. dal gr. xócpo? * cresta 'e lat. scient. lophoproctus, comp. dal gr. xó ^ o? e una lunga spina sul capo, formata dal primo raggio della dorsale. , i quali traggono tal nome dal loro capo sormontato da cresta ossea dotta, lat. scient. lophotes, dal gr. xocpcoxó? * crestato = voce dotta, comp. dal gr. xócpo? * ciuffo 'e = voce dotta, lat. logaoedlcus, dal gr. xoyaoisixó?, comp
lu'fermo. = deriv. dal lat. mediev. * locaiicum (da
dotta, lat. scient. logania, dal nome del botanico americano j. logan
dotta, lat. scient. loganiaceae, dal nome del genere logania (cfr.
duplicata della velocità, non viene descritta dal mobile la spirale logaritmica nell'unico caso
soffocata dalle squadre e dai compassi, dal calcolo degli infinitesimi, dalla ridda delle funzioni
lat. scient. logarithmus, comp. dal gr. xóyo? 'calcolo '
= voce dotta, comp. dal gr. xòyoq * parola, discorso '
entrata di ciascuna de le porte dentro dal muro voi facciate una bella loggiécta coperta,
. erizzo, 153: fummo dal siniscalco a mangiare chiamati. e sotto
v.). = deriv. dal fr. loge 'capanna '(sec
capanna '(sec. xii), dal lat. tardo laubia, lobia,
lat. tardo laubia, lobia, dal franco laubja 'pergola, chiosco ';
mie lunghe fatiche. = deriv. dal fr. logement, da loger 'alloggiare
di drete. = deriv. dal fr. loger * alloggiare, accampare '
qualche palco del quinto ordine, e dal loggione, gridavano: 'va via vè'!
intendono forse più. serao, i-20: dal loggione, dove il popolo si ammassava
, 9-vi-119: a questi si viene e dal loggione dove stanno al coperto le carrozze
che abitualmente assiste agli spettacoli teatrali dal loggione (con partic. riferimento agli
seguitotradotti in greco. = trascrizione dal gr. aóyia ['lrjoou] * detti
. è arte da sapere discernere il vero dal falso. tasso, i-203: mostra
: l'arte di conoscere il vero dal falso, di discettare, di ordinare i
più stolta e iniqua di tutte, se dal fatto fortunato induce la santità del diritto
, che per verità non posso astenermi dal sorridere di quella mia loica, nondimeno
= voce dotta, lat. logica, dal gr. xoytxt) [xéxvr)]
la quale sofistica si mostra il vero dal falso, ed 'converso '; quasi
vesta a maniche aperte... e dal canto de drieto, quanto teneva le
ma quanto alle minuscole fa lor far transito dal non essere all'essere. foscolo,
i metodi della logica. -anche: dal punto di vista teorico, concettualmente.
nient'altro che nel distinguere logicamente il bello dal non bello.
, 7-7: il metafisico è differente dal logico, sebbene e'considera la forma
= voce dotta, lat. logicus, dal gr. xoytxó? * proprio della
dotta, lat. logium o logèum, dal gr. xoy3lov * proscenio '
oggettiva sia soggettiva; derivazione della conoscenza dal pensiero; razionalismo. = voce
pondero, ragiono); voce registr. dal tramater e dal d. e. i
); voce registr. dal tramater e dal d. e. i.
in italia dalla ragioneria generale dello stato dal 1877 al 1892. panzini,
= voce dotta, comp. dal gr. xoyiap. ó <; '
ó <; 'calcolo 'e dal tema di ypdcepeo * scrivo '.
voce dotta, lat. tardo logista, dal gr. xoyiax'fjc * computista
più larga autonomia, le isole scadettero dal loro valore logistico. c.
. curva logistica: curva matematica ideata dal belga p. f. verhulst (
voce dotta, lat. tardo logistìcus, dal gr. xoyicmxóg 'proprio del calcolo
le loro barbuccole assieme e pare che venga dal grano la generazione del loglio; errore
, purgare, cavar fuori il grano dal loglio: discernere il bene dal male;
grano dal loglio: discernere il bene dal male; fare una rigorosa distinzione fra
fuor del loglio, scegliere il bene dal male. g. paleotti, l-11-407:
pigliano ad imitare senza scegliere il grano dal loglio. muratori, 6-70: quei
si separi dall'errore e il frumento dal loglio. bonsanti, 4-587: è
e separare... il grano dal loglio? = voce dotta,
ant. pieno di loglio, contaminato dal loglio. -anche al figur.
a morte. = deriv. dal fr. ant. loignier 'allontanare '
e il sano discernimento che talora traspare dal loro logo e si fa strada nel laberinto
. = voce dotta, comp. dal gr. xóyo? 'proporzione 'e
= voce dotta, comp. dal gr. xóyo? 'parola '
= voce dotta, comp. dal gr. xóyo? * parola 'e
. da xóyo? 'parola 'e dal tema di saisdcxxco * adorno con bell'
= voce dotta, comp. dal gr. aóyo? 'verbo increato
? 'verbo increato 'e dal tema di cpaivopai 'appaio'; cfr. fr
xóyo? 'discorso 'e dal tema di ypayio * scrivo '; cfr
da xóyc? * discorso 'e dal tema di ypàcpfo * scrivo '; cfr
. = voce dotta, comp. dal gr. xóyo? * parola 'e
un'assurdità crudele. -componimento letterario dal significato oscuro. f. f
e di briggs. = deriv. dal fr. logogriphe (nel 1623),
logogriphe (nel 1623), comp. dal gr. xóyo? 4 parola '
= voce dotta, comp. dal gr. xóyo? 4 parola 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. xóyo? 4 proporzione 'e
(v.); voce registr. dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal gr. xóyo? 4 parola 'e
(v.); voce registr. dal d. e. i. logomanzìa
. = voce dotta, comp. dal gr. xóyo? 4 parola 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. xóyo? 4 computo 'e
xéxpov 4 misura '; voce registr. dal d. e. i. logoneuròsi
. = voce dotta, comp. dal gr. xóyo? 4 parola 'e
(v.); voce registr. dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal gr. xóyo? 4 parola 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. xóyo? 4 parola 'e
? 'malattia'; voce registr. dal d. e. i. logopedìa
. = voce dotta, comp. dal gr. xóyo? 4 parola 'e
7roci8eca 'correzione'; voce registr. dal d. e. i.
. = voce dotta, comp. dal gr. xóyo? 4 parola 'e
4 colpo, percossa'; voce registr. dal d. e. i. logoràbile
concorrere al logoramento dell'avversario, proseguito dal lungo tiro notturno e diurno, in
: si cominciò per gli ordini dati dal duca di urbino a seminare questo esercito a
strade comuni, per il pericolo che dal minimo guasto e disturbo, e anche
(ant. lograto). consumato dal tempo e dall'uso; consunto,
raccoglie que'meschinetti cenci, già rifiutati dal corpo, e con pietoso uffizio si adatta
medesimo tempo bizzarra e certa, venendo dal greco vxuxuppt ^ a, glycyrrhiza, cioè
lógro), agg. deteriorato gravemente dal tempo o dall'uso; sciupato,
dall'inedia attenuata, / logra e distrutta dal digiuno istrano. salvini, xxxiv-13:
sembrava uno dei romiti di aquileia roso dal mal del logro. = deverb
tornano al logoro? = deriv. dal provenz. loire, deriv. dall'ant
= voce dotta, comp. dal gr. aóyo? 'parola, discorso
? 'parola, discorso 'e dal tema di (béco 'scorro ';
. = voce dotta, comp. dal gr. aóyo? * parola 'e
gr. aóyo? * parola 'e dal tema di oxorréco * osservo '.
= voce dotta, comp. dal gr. aóyo? * parola 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. aóyo? * parola 'e
= voce dotta, comp. dal gr. aóyo? 'parola 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. aóyo? 'discorso ',
tocxó? * rapido 'e dal tema di ypàcpco 'scrivo '.
v. e. frankl, che parte dal vertice di quella piramide a strati a
paragonare la personalità umana, e non dal basso, come la psicanalisi di freud e
. = voce dotta, comp. dal gr. aóyo? * pensiero 'e
i conti degl'impiegati, di ricevere dal nuovo imperatore il giuramento prescritto e di aver
dotta, lat. mediev. logotheta, dal gr. biz. aoyo&ér /
aóyo? * conto 'e dal tema di zl&rnu 'considero '; cfr
. = voce dotta, comp. dal gr. aóyo? 'parola 'e
gr. aóyo? 'parola 'e dal tema di tótto? * carattere
. dall'ingl. logotype, comp. dal gr. aóyo? * parola '
di riforbirsi tutto... e radere dal collo quella loietta nericcia.
replicato si fa il palmo, dal palmo il braccio, dal braccio
il palmo, dal palmo il braccio, dal braccio la canna, e ogni
'peste'); voce registr. dal tramater e dal d. e. i
); voce registr. dal tramater e dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal gr. xoifxót; * peste 'e
gr. xoifxót; * peste 'e dal tema di yp&qnù 4 scrivo ';
yp&qnù 4 scrivo '; voce registr. dal tramater e dal d. e.
; voce registr. dal tramater e dal d. e. i.
lat. scient. loèmologia, comp. dal gr. xoip. ó <;
. ó <; 'peste 'e dal tema di xóyo <; 1 trattazione '
ingl. loimology. voce registr. dal d. e. i.
. = voce dotta, comp. dal gr. xoijaóc * peste 'e uop
? 'febbre '; voce registr. dal tramater e dal d. e. i
'; voce registr. dal tramater e dal d. e. i.
i convalescenti. = deriv. dal nome di s. ignazio di loyola (
vecchio tuo padre! = deriv. dal nome di s. ignazio di loyola,
il mio compagno. = deriv. dal nome di 5. ignazio di loyola
del loiolismo. = deriv. dal nome di s. ignazio di loyola (
lista. = deriv. dal nome di s. ignazio di loyola (
mio lloyd, che è passato ultimamente dal portogallo e dalla spagna, malgrado il suo
di cina. = deriv. dal cinese lu kao, da lu 4 verde
dotta, lat. scient. loligidae, dal nome del genere loligo (cfr.
dotta, lat. scient. loligo, dal lat. lo [l] ligo -inis
sm. medie. intossicazione causata dal loglio; si manifesta con disturbi gastro-intestinali
gastro-intestinali e convulsioni. = deriv. dal lat. lolium 4 loglio '.
che già suscita desideri carnali. = dal nome della protagonista dell'omonimo romanzo di
deriv. da lolita; voce registr. dal migliorini. lòlla1, sf.
loggiatodelle case coloniche. = deriv. dal sardo lolla 4 loggiato, portico ';
, portico '; voce registr. dal d. e. i. lollaiòlo
deriv. da lolla1) voce registr. dal d. e. i.
poor preachers), istituita nel 1380 dal wycliffe fra i suoi discepoli, precipuamente
= deriv. dall'ingl. lollard (dal medio oland. lollard, da lollen
loro loio, che amulio avea cacciato dal regno. = corruzione, propria
dotta, lat. scient. lomatia, dal gr. xco|x<£tiov, dimin. di
deriv. da lomatia; voce registr. dal d. e. i. lombada
due son grandole ovali, / atte dal sangue a segregar turine. =
quanto il terreno e sasso che si ricavasse dal taglio del poggio. crusca [s
lombardo. manni, i-46: dal positivo nome di 'casa ', latinamente
, e parlare italiano come ti viene dal core, coi pochi tuoi lombardismi, col
subito grande simpatia pel bergamasco, che dal bel principio mi aveva mostrato un cuore
lombardotti. = deriv. dal lat. mediev. longobardus 4 longobardo '
lombare. dalla croce, ii-78: dal cervello un gran tronco è prodotto,
e lumbare medolla. baldinucci, 175: dal tronco inferiore nascono le seguenti diramazioni di
'lombatèllo': ciò che divide il polmone dal fegato, ed è una delle parti che
ed è una delle parti che si cavano dal taglio dei quarti di dietro.
denom. da lombo', voce registr. dal tommaseo e dal petrocchi. lombicèllo
, voce registr. dal tommaseo e dal petrocchi. lombicèllo, sm. ant
; arco. ramusio, i-428: dal qual capo navigando verso quello di buona
f. f. frugoni, vii-269: dal ghirlandar le salsicce e i lomboli,
voce dotta, comp. da lombo e dal tema del gr. ténvcù 4 taglio
lombrétto di maiale. = deriv. dal lomb. lombrètt, dimin. di lómber
fatta vita del poeta, che liberi dal lombricaio fastidioso dei contributi eruditi, parziali
che predilige i grassi vermi che strappa dal terreno acquitrinoso dei boschi e delle praterie
dotta, lat. scient. lumbricidae, dal nome del genere lumbricus (cfr
voce dotta, comp. da lombrico e dal lat. fórma 4 aspetto,
dotta, lat. scient. lumbricinae, dal nome del genere lumbricus (cfr
. da lumbricus 4 lombrico 'e dal suff. gr. -ozisric, 4 simile
dotta, lat. scient. lumbriculidae, dal nome del genere lumbricùlus (v.
indica stato morboso; voce registr. dal d. e. i.
eccesso fisico. = deriv. dal nome di c. lombroso.
del leopardi. = deriv. dal nome del criminologo cesare lombroso (1835-1909
dotta, lat. scient. lonchaea, dal gr. xóyx ^ l 4
dotta, lat. scient. lonchaeidae, dal nome del genere lonchaea (cfr
dotta, lat. scient. loncheres, dal gr. àoyx7) p7) s
che sbadagliano, neri, ma però gittano dal l'aperta bocca verso il
. scient. [dipidum] lonchitis, dal lat. tardo lonchitis -idis,
lat. tardo lonchitis -idis, dal gr. àoyxmt; -iso? 'lonchite
lat. scient. lonchocarpus, comp. dal gr. x6fx. fi '
lat. scient. lonchoglossa, comp. dal gr. x6fx. fi '
. = voce dotta, deriv. dal lat. londinium; cfr. fr.
per la pirateria. = deriv. dal turco tundra, dal lat. lunter -tri-
= deriv. dal turco tundra, dal lat. lunter -tri-, cfr. fr
carreggiata delle longarine / sbuca fragorosa dal viale. 2. edil.
spostamento laterale dell'invasatura. = dal fr. longuerine, longrine, disus.
sotto i longheroni. = dal fr. longeron (nel 1874),
fr. longeron (nel 1874), dal lat. lungurio -ónis 4 perticone '
= formaz. dotta, comp. dal lat. longus 4 lungo 'e
lat. longus 4 lungo 'e dal suff. -enne (dal lat. -ennis
'e dal suff. -enne (dal lat. -ennis), che in composti
precursore di te medesimo dovendo riapparire su dal tuo ceppo longevo nella maturità dei secoli
mani ferme sulla fiamma, / sorride dal sicuro / d'una razza di longevi.
ed ovale, è come portata in avanti dal collo esile, lungo.
lat. longus 4 lungo 'e dal gr. { xéxpov 4 misura '.
di terra, per tanti seni di mare dal mio desio dilungato, in continuo dolore
. 6. ant. lontano dal vero. -anche con uso neutro.
dotta, comp. da un deriv. dal lat. longus * lungo '
gruppo di uccelli carat terizzati dal becco molto allungato, molle e con
ordine de'trampo- lieri. son caratterizzati dal becco gracile lungo e debole, che
paleont. gruppo di coccodrilli fossili caratterizzati dal muso di forma allungata e da una
d'amico. = deriv. dal lat. longus 'lontano; distante'; cfr
quell'odore. = deriv. dal lat. parlato * longitànus, da longus
lat. scient. longitarsus, comp. dal lat. longus 'lungo 'e
le fila degli quali si distendono in longo dal scudo dela boca del stomaco sino alle
sul piano longitudinale (e sono determinati dal carico della nave e dalle sollecitazioni del
a misura che longitudinalmente si estende dal nord al sud, si va del pari
per il punto o per l'astro dal meridiano fondamentale o iniziale (scelto convenzionalmente
riferimento la posizione di alcuni astri visibili dal luogo di osservazione. -longitudine celeste o
frazioni da o° a 360° in direzione est dal punto vernale. -longitudine geografica o terrestre
di un punto della superficie terrestre, dal meridiano fondamentale o iniziale (che,
iniziale (che, per convenzione, dal 1884 è quello di greenwich),
a occidente, e l'altitudine pongono dal settentrione al mezzo die. caviceo, 1-164
longitudine, secondo li cosmografi, comincia dal meridiano dell'isole canarie sotto la linea
secondo l'ordine de'segni si estende dal principio dell'ariete fino all'incontro del
la longitudine è la distanza dell'astro dal punto di ariete, contata sull'ecclittica,
di un cerchio massimo, che partendo dal polo dell'ecclittica passa per la stella.
latitudine, in eliocentrica, cioè veduta dal sole, e geocentrica, cioè veduta dalla
nodo ascendente aumentata dalla distanza del perielio dal nodo). -longitudine suworbita: quella
riccamente elaborata, che ebbe grande diffusione dal ix al xiii secolo prevalentemente nei monasteri
apparire dittongata, è un uso venuto dal carattere che chiamano longobardo. lami,
langibardus o langobardus, comp. dal germanico lang 'lungo 'e bari
santo ambrosio. = deriv. dal lat. longùlus, dimin. di longus
dotta, lat. scient. lonicèra, dal nome del naturalista tedesco adam lonitzer (
, come per strale allo scopo, perché dal simile effetto alla causa si va lontanamente
illumina [il sole] i monti dal pendio dolce, sorgenti per l'alto
bel segno / per lontananza m'è tolto dal viso, / che m'àve in
de'lor tesor le viti, / dal dì che ne lasciasti. è così lunga
lontani dall'oggetto in primo piano o dal punto di vista dell'osservatore; aspetto
dei popoli i quali sono più lontani dal tesoro, che lo intravedono appena nella
; un'anima rapita in un mondo diverso dal nostro. moretti, i-756: di
quieterà: lontan dagli occhi, lontan dal cuore. -signora sì, la lontananza ogni
iii-166-3: i'fu', dante, dal mio natal sito / fatto per grave essilio
per grave essilio pellegrino / e lontanato dal piacer più fino / che mai formasse
ciel mi mena, / m'avea tolto dal mondo e dalla gente, / e
: il saggio e casto / joseph dal padre lontanarsi un poco. sanudo,
diminuire il male col non voler lontanarci dal voler de'fati. capilupi, 111
, seguivano meglio il naturai lume, dal quale in fuori v'è il cristianesimo.
. fazio, vi-7-31: lontanato dal muro e da le fosse / si
che fosseno partiti da chuchi, luntanadi dal dito loco 200 lige, tro- vorono
parenti, vedendosi privi o almen lontanati dal quotidiano mio aiuto, non cessano con
oscuro; / e 'l più lontan dal ciel che tutto gira: / ben so
ai campo vegna / l'invitto eroe dal suo career lontano. galileo, 8-vi-264:
nube, illuminata dal sole nel più calmo e puro etere
or da le spelonche, ove lontano / dal vulgo esercitar suol l'arti ignote,
dire, o lontano, / se dal tuo volto s'esprime libera un'anima ingenua
cecco d'a scoli, 239: dal cielo sta la terra egual lontana:
/ quando soleva ogni lontano accento / dal labbro tuo, ch'a me giungesse
picciol legno / non pò molto lontan esser dal fine. m. adriani,
io a proposito del tempo antico e dal nostro lontanissimo: « quanto è di
siamo, in verità, assai lontani dal tempo in cui, mentre tu nella
153: io, giudicandomi non lontano dal mio fine e dal fine universale degli
, giudicandomi non lontano dal mio fine e dal fine universale degli uomini, pensai che
lontani ancor essi, per esser lunge dal nascimento o assai di qua dalla età
. castelvetro, 10-x-101: ci ritraiamo dal sostentamento della madre, per nutrire una
, acceso / d'altro amore e lontan dal prender moglie, / a dar la
(181): pareva così lontano dal sospettar tal cosa di lei. bonghi,
bene; ed io poi sarei lontanissimo dal voler denigrare uno scrittore, di cui
, in quanto dipendono da princìpi fatti dal cervello degli uomini, lontane assai dal
dal cervello degli uomini, lontane assai dal senso, e per consequenza dubbie.
allora in gran parte e ben lontana dal compimento. bacchelli, 1-iii-544: furon portate
il boccaccio] e troppo è tutto lontano dal suo stile. algarotti, 1-vii-129:
modestia alcune parole dettevi a'giorni passati dal venerabile nostro fratello l'arcivescovo d'arli,
nostra volontà e consuetudine, anzi pure dal paterno affetto che portiamo alla nobiltà vostra
fissava al pane un prezzo così lontano dal prezzo reale. 15. che
i'miro e penso / quanta aria dal bel viso mi diparte / che sempre
tasso, 14-590: non lontano di là dal sen del monte / scaturia mormorando un
il prato de'grassoni a destra mano / dal ponte del panaro era distante / quanto
cristiano, se non una turba sbandata dal suo dio? pecore, che tirano
1-100: 'dalla lontana ': non dal principio del fatto o della storia,
a. cattaneo, i-279: alla lontana dal peccato, che ci accieca.
berni, 355: io son tanto lontano dal pensar solo che per acconcio mio si
palese, / se 'nvidia lor non fa dal ver luntani. petrarca, 254-12:
la guerra, tu hai scacciata la tempesta dal periglioso mare di questa nostra vita.
dati, 118: io non sarei lontano dal credere che il motteggiatore di parrasio alludesse
angiolini, xxiii-278: non son lontano dal credere che questo costume getti nel cuore degl'
. -lontan dagli occhi, lontan dal cuore: v. cuore, n
, non è vero? = dal lat. volg. * longitanus, deriv
. volg. * longitanus, deriv. dal lat. longe * lontano '
e calda, assai pregiata, ricavata dal pelo di questo animale, e in
un tremito, si era slacciata la lontra dal collo, come sentendosi soffocare.
giaguaro (felis orna). = dal lat. volg. luncèa, dal gr
= dal lat. volg. luncèa, dal gr. xóy£ xuyxó:; 'lince
m'ho avuta a menare. = dal fr. ant. longe, di etimo
incerto, agg. deriv. forse dal lat. volg. lumbèum (da lumbus
lonza. = etimo incerto, forse dal longob. lunz * pigro '.
di questa prima classe monandria. = dal nome del naturalista spagnolo t. lópez.
pertinace e nelle diarree. = dal nome del naturalista spagnolo g. lópez.
to'] lop * tagliare 'e dal sufi, -lith (dal gr. xu>o
'e dal sufi, -lith (dal gr. xu>o <; 'pietra '
per agganciare i secchi. = dal lat. lupulus, dimin. di lupus
'rampino '. voce registr. dal d. e. i.
cielo e le tende, da poter difendersi dal sole, chiamandosi, tutti quegli attrezzi
. = etimo incerto: forse dal gr. xcótuov, dimin. di xeon
fiori di ginestra. = dal lat. lupulus, dimin. di lupus
motto, a luogo e tempo profferito dal taciturno,... ha maggior grazia
acume di quante parole mai si profondono dal loquace. goldoni, xiii-496: il
atto di correre ed agitata la veste dal vento, vedesi quasi tutto il nudo
: ci guardi... il ciel dal parapiglia / che suol far se s'
ne la stagione estiva, / se dal ciel pioggia desiata scende, / stuol
. b. andreini, 52: dal soverchio contento / sento annodar la lingua,
garisendi, xxxviii-330: se tal grazia più dal ciel avrai, / se non
. -modo di esprimersi con mezzi diversi dal linguaggio. pulci, 27-177:
loquela, significa che questa infermitade procede dal cerebro. bandello, 3-17 (ii-341
139: or quanto è da lungi dal vero credere colui che dice che i
non attestate, sono ricostruite congetturalmente dal tramater (loquere) e dal tommaseo {
congetturalmente dal tramater (loquere) e dal tommaseo { loquire). lòquio
che lascia defluire le acque. = dal lat. ùter 'otre'con concrezione dell'articolo
dotta, lat. scient. loranthaceae, dal nome del genere loranthum (cfr
della famiglia dello stesso nome, caratterizzato dal calice brevissimo, dentato, epi- gino
da una bacca infera o ipogina coronata dal calice. questo genere comprende de'frutici
lat. scient. loranthus, comp. dal gr. atòpo <; 'striscia
lórum 'correggia '; voce registr. dal tommaseo e dal d. e. i
'; voce registr. dal tommaseo e dal d. e. i.
assimilazione tonalità lorchiane e squisite. = dal nome del poeta e drammaturgo spagnolo federico
ma quanto alla forza e al difendersi dal nimico, parlano lordissimamente.
per le adultere cene, le rivocò dal gozzo / indigeste, lordando gli abiti e
tocca lordarsi di polvere ed essere inzaccherata dal fango. -intorbidare, infettare.
meriggio o a levante, prodotta verisimilmente dal sole che ha diseccata la scorza o
. m. palmieri, 2-3-22: dal mento gli pende laida vista, / selvatica
, 1-29-251: avanti di muovere tali colli dal detto magazzino di livorno, debbano i
ne vuoi fare? = dal lat. tardo lordus o lurdus * sordido
lurdus * sordido; storpio ', dal lat. class, lùrìdus 1 giallastro,
aveva per capitano questo naurus. = dal tartaro ordou e urdu (nel 1431)
lordosi. = voce dotta, dal gr. xop8ó <; 'piegato innanzi
indica affezioni infiammatorie; voce registr. dal d. e. i.
e pieno di lordura, e perciò iddio dal principio della sua cacciagione il convertìo in
governo del granducato di toscana, soggetto dal 1737 al ramo degli absburgo-lorena, che
. 1). = deriv. dal nome di s. lorenzo.
sostituzione dell'iodoformio. = dal nome della città di loreto, in provincia
la nostra lorgia. = deriv. dal portogh. lorcha, di etimo incerto;
curiosando dietro le lenti. = dal fr. lorgnette (nel 1694),
due, al carrobbio. = dal fr. lorgnon (cfr. lorgnétta)
i movimenti agili. = dal malese lóri e lùri; cfr. ingl
genov. loro 'pappagallo ', dal caraibico roro. lòri2, sm.
dotta, lat. scient. loris, dal fr. loris o lori, portogh
dotta, lat. scient. loricariidae, dal nome del genere loricaria, deriv
del genere loricaria, deriv. dal lat. loricarìus (da lorica * co
dotta, lat. scient. loricata, dal lat. lorica * corazza ';
dotta, lat. scient. loriidae, dal nome del genere lorius (v.
dotta, lat. scient. loridae, dal nome del genere loris (v.
franza veramente. = deriv. dal lat. lorius 'di corregge, di
d'intorno vada. = deriv. dal fr. ant. lorain, lat.
dotta, lat. scient. lorisidae, dal nome del ge nere loris
dotta, lat. scient. lorisinae, dal nome del genere loris (cfr
e ammussato. = deriv. dal fr. ant. lorgne 1 guercio,
* patumia '. voce registr. dal d. e. i. lóro1
sono in alcuno buono viaggio di là dal mare o di qua, che el signore
. petrarca, 313-13: così disciolto dal mortai mio velo / ch'a forza
vi rimasono loro ad abitare, e dal nome loro la chiamarono anglia. p.
duce e maestro. = dal lat. illòrum, genit. plur.
per la fresca depredazione fatta nel loro dal marchese di carezana,...
lat. scient. loroglossum, comp. dal gr. xóópot; 'briglia '
lat. scient. loropetalum, comp. dal gr. xwpoi; 'briglia
del magdaleniano. = dal nome della grotta di lorthet, negli alti
valor riposa. = deriv. dal lat. laus 'lode '; cfr
copertura dei tetti. = dal celtico * lausa; cfr. piem.
portogli, lousa. voce registr. dal d. e. i.
posteriore del ginocchio, delimitata in alto dal muscolo semimembranoso e dal bicipite femorale e
delimitata in alto dal muscolo semimembranoso e dal bicipite femorale e in basso dai gemelli
a losanghe. = deriv. dal fr. losange (fr. ant.
anonimo, i-584: uno piacere dal core mi move / e di
dà intenza. = deriv. dal provenz. lauzar 1 consigliare '; cfr
ed una testa da papero, losca dal vaiuolo e orribilmente contratta nelle spalle.
. carducci, iii-12-333: cotesto retore dal collo storto e mal commesso, dal naso
dal collo storto e mal commesso, dal naso enorme, un po'losco dell'
1-ii-44: quei che sé non sa guardar dal tosco, / altrui per buon consiglio
terra il roman consol fu steso / dal losco duce dell'ostil cartago. -difetto
e di cuore, l'orrida faccia butterata dal vaiuolo, era ritornato sul suo smilzo
angolo del campidoglio, trovavo una donna dal volto infuocato che mi fermava proponendomi per
vedere che il lampeggiare del riso è diverso dal lampeggiare dello schioppo di cimosco. rovani
riti, erano fatti torbidi e falsoveggenti dal consacrato lieo. però nella sorella di
1-4-373: dolce loschetta mia, / perché dal vostro core, / sbandir volete amore
e cortesia? = deriv. dal lat. luscus 'miope, guercio '
. = voce dotta, comp. dal gr. xo!; ó <;
uccelli dell'ordine de'passeri, distinti dal becco compresso; le due mandi- bule
dotta, lat. scient. loscia, dal gr. xo£ó <; 'obliquo';
lat. scient. loxodonta, comp. dal gr. xo ^ ói; '
= voce dotta, comp. dal gr. xo£ó <; 'obliquo '
, corrispondenti alla lunghezza del cammino fatto dal bastimento, e al rombo di vento
= voce dotta, comp. dal gr. xo£ó <; * obliquo '
fecondo. = voce dotta, dal lat. mediev. lotharingia 'lorena '
lenitico). = deriv. dal lat. lótus, part. pass,
. pagano, i-72: prometeo finse dal loto il primo uom vivente. onde
potrebbesi razzolare valga l'affanno di purificarlo dal molto loto in che si ravvolge.
sottile o ginestrino) sono molto appetiti dal bestiame; il lotus jacobaeus (loto
il qual nasce ne i campi inondati dal fiume. questo produce un gambo simile
. lo stesso teofrasto lasciò scritto che dal sugo dei suoi frutti dolci e simili alle
il dente, / e la patria cadessegli dal core. monti, 2-1038: oziosi
pascoli, 1-877: i loti egizi dal mistico olezzo. = voce dotta,
dotta, lat. lótos e lotus, dal gr. x da xtoxó? * lòto1 'e dal tema di ipayelv * mangiare '. = voce dotta, comp. dal lat. lùtum * fango 'e dal dal lat. lùtum * fango 'e dal tema del gr. « pocysìv * aqueducti. = voce dotta, dal lat. lotor -óris 'lavandaio '( torbide e lutose. alamanni, 5-6-445: dal lotoso albergo / il noioso garrir la morte. 5. figur. corrotto dal peccato, depravato, vizioso, lussurioso , 1-4-146: avea cercato dal suo iddio cosa transitoria e fragile e quasi ; la lotta giapponese, rappresentata agonisticamente dal judo. boccaccio, viii-3-213: govoni, 2-18: veniva, soffocato dal solaio, / il rumore delle serve /
e meccanico, persisteva nella lotta, e dal muro compatto e tenace andava staccando il
celato dall'incerto lembo / o alzato dal va-e-vieni delle spume / il barcaiolo duilio che
ineguale, noi a tentar di smoverli dal disegno d'agir soli e immediatamente,
di due anime innamorate, violentemente divise dal destino. arlia, 322: 'lotta'
'; cfr. fr. lutte, dal fr. ant. luite (sec
, e uno di quei galli turchi dal collo lungo nelle squamme rosse, famosi lottatori
il teatro destinato a'lottatori retori: dal che si può vedere l'importanza che
cadaveri mal'atti al pianto impetrasse pietà dal tempo divoratore con le preziose lagrime delle
, 1-209: mi allontano come un pigro dal basso- ripiano per un vialetto che si
lotto. serao, i-265: quando uscì dal banco lotto di don crescenzo, respirò
attualmente soprattutto per uso edilizio) ricavati dal frazionamento di una più ampia estensione di
derivante dalla divisione, dalla ripartizione o dal frazionamento di un complesso maggiore. -in
s. v.]: * chi dal lotto spera soccorso, mette il pelo
significa la grandissima = deriv. dal fr. lot (sec. xii)
... fallitogli un piede, dal desco del beccaio, bisunto di tutta sorta
foglie del lotus arabicus. = dal nome del genere lotus (cfr. lòto1
con la fisarmonica. = dal nome di mons. e. lovazzano,
= voce dell'area settentr., dal lat. lutèus 'fangoso'; cfr.
tedeschi 'elene '. = dal russo loti 1 cervo ', corradicale del
3. locuz. guardare la festa dal lubbione: dal di fuori, senza
locuz. guardare la festa dal lubbione: dal di fuori, senza parteciparvi direttamente.
povero sottotenente, e guardo la festa dal lubbione quando non mi tocca scendere in
o di lupo di bosco. = dal provenz. loberna 'lupo cerviero'; cfr.
lubiana, la canavazza. = dal nome della città di lubiana, in slovenia