quale avesse. storia di una donna tentata dal cognato, 52: quando sarò nel
forma estrema e folle di premesse poste dal naturalismo europeo, inintelligente della vita spirituale
nell'inventare un linguaggio filosofico, alieno dal comunale e spesse fiate inintelligibile. algarotti,
lat. scient. iniomi, comp. dal gr. ivtov 'occipite'e &p
giudicare così iniquamente di quell'omero, dal quale è derivata presso che tutta la poesia
'l peccator sia morto, / ma che dal mar d'iniquitadi a riva / ritorni
il buono uomo referisce le cose buone dal buono tesauro del suo cuore; e lo
8-59: tu dall'etra infesto e dal mugghiante / su i nubiferi gioghi equoreo
fummo tratti a piene vele / lungi dal porto nel carpazio iniquo, / la
assedio di siena, lxv-193: sgombrate dal mio corpo l'aspre, acute /
loisi e martina. cariteo, 212: dal giorno, che lasciai la patria avita
forza nel suo operare. -offuscato dal peccato. bibbia volgar., ix-38
iacopone, 6-3: or te guarda dal nemico, che se mostra esser amico;
il non essere irascibile, virtù del frenarsi dal l'ira.
comp. da in-con valore negativo e dal tema di irritus * non valido '.
dotta, lat. scient. initis (dal gr. le, ìvóg 'muscolo,
, locuz. lat. in diritto, dal punto di vista giuridico.
incontra, non so come, tratti dal serrato impeto e dalla voga del favellare
si sente sospinta e sorretta alla fuga dal peccato non solo dalla paura delle pene
delle pene dell'inferno, ma anche dal dispiacere dell'offesa di dio (e
pure timore semplicemente servile, per distinguerlo dal timore servilmente servile, nel quale il
timor iniziale diventa casto, cioè lontano dal pensar punto alla pena. 5
= voce dotta, deriv. dal neutro plur. lat. initiamenta
acerbo, / però che ciò che dal volere inizia, / conosciuto il ver
piemonte. pea, 8-145: sbalzato dal seno della famiglia,... io
... e ridotto tali sagrifìci dal dì alla notte, e in luogo di
genere nervoso, non sieno oltre misura alterati dal narcotico della foglia ond'ei spiccia o
mezzi di fortuna messi in circolazione o dal governo o dall'iniziativa privata, gli
in quanto esercizio di tale potere) dal governo, da un parlamentare, dal
dal governo, da un parlamentare, dal popolo, da una regione, ecc.
proposte epperciò deliberate già dagli arconti e dal senato, ma non la proposizione o come
ai governi. = deriv. dal fr. initiative (nel 1567),
(nel 1567), da initier, dal lat. initlum 1 inizio '
ebbi la mia prima iniziazione all'ambiente dal mio barbiere. gobetti, 1-i-917:
, che agli inizi mal riuscivo a distinguere dal genere poemetto. -avere,
donna. -dall'inizio: fin dal principio. saba, 339: per
la barra. / profughe genti vennero dal mare / a darti inizio; e i
rompe fuori, in pieno rinascimento, dal vecchio involucro culturale, non rinuncia a nessuna
inizzaménto di lussuria quello comandamento il quale dal cominciamento del mondo lungo tempo era stato
orizzonte insieme zona, / quant'è dal punto che 'l cenìt inlibra / infin
2-217: su perno d'adamante infaticato / dal primo dì m'inlibro / che il
. da in-con valore intensivo e unito, dal lat. tardo linitus, part.
sarei migliore. = denom. dal lat. mansues -ètis (variante di mansuètus
= comp. da in-con valore rafforzativo e dal lat. minari 'minacciare '.
garisendi, xxxviii-307: in verso il ciel dal vel fonte si move / quel vivo
il vino, vinto dall'ira e dal furore, lo prese e gitò in mare
ricorrere... a siero scolato dal latte, al latte spesso inacquatissimo.
viii-185: la fertilità delle terre dipende dal modo con cui l'agricoltore fa dirigere
, perché sorpreso nell'atto d'innaffiare dal balcone i passanti. pea, 5-23
, 1-488: il che viene a dire dal bere contra voglia della natura; da
di brescia. = deriv. dal lat. * inafflàre 1 soffiare dentro '
campagna, innaffiata, non già bagnata dal fiume di manganares. a. verri,
trista lacuna. govoni, 214: spuntavano dal suolo / innaffiato dallo scolo / delle
risplendono, siccome fa la fiamma innaffiata dal vino. govoni, 7-115: s'
nutrito. salvini, 39-iv-83: non dal latte delle muse allevato solamente, omero
al basso, e da dio e dal cielo il più che si sia possibile ci
strepitosi e spumeggianti ruscellacci, si precipitano dal dirupo delle stampe ripide, senza che
e scarno altro innaffio non avesse che dal soverchio rigore. = deverb. da
dalle radici degli alberi..., dal che, oltre gli altri mali,
loro parte in vapore, elevazione cagionata dal calor del sole, debbono da tutte
cussione dell'aere, fatta dal contrapeso nel canale dove egli l'avea
bellori, i-160: il modo tenuto dal fontana si conforma con quello usato dagli
così umil, così secura / s'innalza dal mortifero letargo. peri, 19-15:
: ai miei piedi, incantate / dal grido d'un pavone / s'innalzan ville
e stracciate. gli occhi, inlanguiditi dal dolore e dalle lacrime, non ardivano
, un prego udite, / ch'io dal sacrario del mio petto innalzo. tommaseo
bassezza in quella guisa / che solleva dal suolo umil vapore / provvido il sole
più troni, se non quelli innalzati dal vostro, anzi dal nostro glorioso imperatore.
non quelli innalzati dal vostro, anzi dal nostro glorioso imperatore. innalzatóre,
fossono e gentili e di buone qualità e dal duca, della nobiltà e de'buoni
prima incominciò la danza. = dal provenz. enamoransa per incrocio con innamorare.
amore; che viene dalla passione e dal sentimento d'amore. boccaccio, dee
/ alcun pietoso innamorato sguardo, / dal quale altro che morte io non attendo
fuggon d'ogni parte, / disperse dal bel viso inamorato, / per cui lagrime
celimi, 1-51 (131): partitomi dal papa seguitava l'opera e i ferri
in-con valore illativo: voce registr. dal tommaseo. innamorucchiato (part.
rispetto a quello determinato dall'avverbio o dal sostantivo; da ora in poi, da
dante, inf., 9-83: dal volto rimovea quell'aere grasso, /
rispetto a quello determinato dall'avverbio o dal sostantivo). faba, xxviii-15:
, comp. da insetto e -fugo, dal tema del lat. fughe 'fuggire
= comp. da insetto e -voro, dal tema del lat. voràre '
voce dotta, comp. da insetto e dal gr. xóyoc 'di
ch'è zi apresent. = dal lat. in e sic. cfr.
: era guardingo in una maniera diversa dal solito, insicuro, pareva un po'in
sensibile. = voce dotta, dal lat. insìdens -èntis, part. pres
oste nostro enea, di'a noi dal primo principio l'insidie de'greci. boccaccio
il cammino di genova, dove, perseguitati dal marchese de leganès...,
toccherà; imperò che essa lo liberarà dal laccio insidiante. salvini, v-515:
storiografico ottenuto, mercé di esso, dal romanticismo. bocchelli, 2-xix-192: manca [
quella guerra di barricate così insidiosamente evitata dal generale oudinot. -per estens.
a volta ribrezzo morale, vengono spiegate dal vico come parte del dramma dell'umanità,
b. croce, iii-27-350: riscuotendosi dal materialismo, dal naturalismo e dal positivismo
croce, iii-27-350: riscuotendosi dal materialismo, dal naturalismo e dal positivismo e ricominciando un
riscuotendosi dal materialismo, dal naturalismo e dal positivismo e ricominciando un più culto filosofare
suol le meraviglie estreme, / ma dal mio re con istupore accolte / sono non
col quale furono fatti, a colui dal quale sono fatti. 8. sm
] voleva la libertà degli stati lasciati dal poeta ai signori e il regno nell'
signori e il regno nell'insieme lasciato dal poeta in repubblica. albertazzi, 958
bellori, iii-206: de'quadri privati fatti dal signor carlo restano molti, de'quali
b. del bene, 2-189: dal primo... sin ai ventitré di
5-37: immagino un paese tagliato fuori dal mondo... vi sposerei una
e fiammante « tarbusc » arabo, dal quale spioveva una gran nappa azzurra,
, in bei marenghi rutilanti, insigniti dal gallo chichireggiante. insignorilito, sf
, perché non altrimenti nasce che dal portare nella ricerca del vero l'
2. fin da quando, fin dal tempo che. cavalca, vi-74:
, 41: io sono ben lontano dal dire che ciascun uomo vive libero e separato
che ciascun uomo vive libero e separato dal resto del mondo, isolato e indipendente come
., 2-2: i'ho tolto dal coro di diana / el primo conduttor,
providenza al buon raimondo, / insin dal primo dì che pargoletto / se 'n
ch'io, per insino / già dal principio conoscente e chiaro / dell'esser
... si cercò di distrarlo dal suo lavoro, insinuandogli di recarsi a napoli
segneri, iv-31: il sangue, correndo dal cuore per le arterie più di nascosto
41-17: più agevolmente in quell'anima rimossa dal mondo la bella umiltà s'insinua.
nell'opinione insinuata da'pittagorici e dilucidata dal guiducci nel suo discorso. desideri, lxii2-
corpo. l. bellini, 5-2-153: dal taglio fatto proviene l'insinuazione dello strumento
credito al passivo di un fallimento, disposto dal giudice delegato in accoglimento di apposita domanda
delegato in accoglimento di apposita domanda presentata dal creditore del fallito assieme alla necessaria documentazione
uniformi. moretti, i-851: veduto solo dal balconcino, era codesto un paesaggio un
lomb. e ven.) ensir (dal lat. exire). cfr. rohlfs
carducci, iii-28-185: dei primi, dal machiavelli al guerrazzi, troppi ne riferisce
percoteva su una gran brocca di saxe dal fondo giallo a rilievi di fiori che parevano
4-86: quelle risoluzioni che non si otterrebbero dal solo freddo sentimento del rispetto di chi
, mostrando un comandamento spedito allora appunto dal suo re, col quale ordinava che si
caricato. cassieri, 167: solo dal modo insistito con cui faceva scorrere il
. f. frugoni, iv-23: irritato dal fiato di quella droga insoave, disse
degli utili che se ne sperano, o dal piacere ch'in esercitarle se ne ritrae
bello ». = comp. dal pref. in-con valore negativo e sobro,
era conseguenza della debolezza che mi proveniva dal sonno insoddisfatto? pascoli, i-161:
come è stato ben detto, nasce dal desiderio insoddisfatto, e non dal desiderio
nasce dal desiderio insoddisfatto, e non dal desiderio soddisfatto, dal quale non nasce nulla
, e non dal desiderio soddisfatto, dal quale non nasce nulla. bernari,
appagamento; sentimento di scontentezza che nasce dal non aver potuto appagare un desiderio,
della sua insoddisfazione materna, che si estendeva dal risentimento alla gelosia al tono lamentoso,
malumore. di solito in casa si tratteneva dal parlare di politica, perché la madre
in lui. = deriv. dal lat. insufflare, comp. da in-1
bisaccioni, 1-62: le fierezze usate dal duca d'alva posero in disperazione quei
e fangoso. = deriv. dal fr. ant. souil, mod.
e di smisurate ricchezze, desti poi dal sonno nulla troviamo nelle mani. bandello,
. collenuccio, 1-153: essendo ancor dal sonno i sensi oppressi, / vidi un
per purificarsi s'insolano, e, dal calore del sole aiutate a purificarsi, si
), agg. letter. illuminato dal sole. bettini, 50:
facilitata dallo stare a capo scoperto, dal lavoro muscolare, dall'eccesso di cibo
insolcavano in gara parallela l'ampia maggese dal nome dantesco. 2. per
insolente, / coglier sovente, / dal padre bacco instrutto, / d'amor
ottenne... molti insolenti privilegi dal senato. carducci, iii-21-171: è insolente
, comp. da in-con valore negativo e dal part. pres. di solére *
in questa tresca... sforzato dal mio onore, e provocato da una mentita
suggezione. s. borghini, 1-325: dal sopportare la lussuria, l'avarizia,
risentimento, ogni qual volta è richiesto dal proprio decoro, dal trionfo della verità
volta è richiesto dal proprio decoro, dal trionfo della verità, dal bene medesimo di
decoro, dal trionfo della verità, dal bene medesimo di chi insolentisce. massaia
la insolènzia de la guerra, ma dal cielo. a. cattaneo, ili-io:
. si trova amareggiato dalla insolenza e dal fasto d'uno che è distinto nella
voce). = voce dotta, dal part. pres. di insolescère 'gonfiarsi
. insòlito, agg. diverso dal solito; che non accade, che
almen de'forensi, ed ha buona ragion dal latino) » bravo! 4 insoluto
, / duci inesorabili e insonni / dal breve motto che scrolla / cumuli enormi
dotta, lat. insómnis, comp. dal pref. in-con valore negativo e sòmnus
: sono stanco, rifinito, fatto ebete dal caldo e dagli esami, e da
strosci dell'acque che scendevano balzelloni giù dal ghiacciaio. = denom. da
287: il povero contadino, oppresso dal peso dell'insopportabile carico, nascente della
insorbettito, agg. scherz. indurito dal freddo. tommaseo [s
s. v.]: 'insorbettito', dal freddo, fatto quasi un gelato.
e funestissima sovversione. = deriv. dal lat. tardo insordèscère 'diventare sordido '
viola, colori confusi e distinti, insorgenti dal cumulo delle verdure o dei legumi che
delle insurrezioni antifrancesi verificatesi in italia dal 1796 al 1799. compagnoni, xl-522
ogne sterile regermini. campailla, 11-44: dal nudo tronco insorgono a momenti / e
lo sterpeto si radica, ma irrompere dal profondo, insorgere dall'abisso, come
e mi suade / una virtù che dal gioir rifugge? d'annunzio, iv-1-62:
orrore », insorgeva d'un tratto dal più profondo di me, ad applaudire malignamente
insorte tentazioni che il lusingassero di volgersi dal retto e giusto operare al torto e ingiusto
. v. colonna, 1-55: dal vivo fonte del mio pianto eterno /
». = etimo incerto; probabilmente dal sen. sorgnione * selvatico '
che... non si sarebbe divisa dal mondo colla barriera insormontabile dei voti.
fra le possibili. = deriv. dal fr. insurpassable (sec. xvi)
s'in- sorsa un goccio di vino dal bicchio. idem, 3-375: gli
: queste pratiche spillate dall'acciaiuolo e dal nerone l'insospettirono e raffreddarono. brusoni
, 6-301: mi raccontò come fu gabbato dal suono di certi campanelli che sentì di
esaltava la sua concupiscenza, egli ora implorava dal misericordioso la grazia alla insostenibile tristezza di
/ soltanto per vedermi già accecato / dal disintegratore scoppio / della tua luce nuda
dalle nuvole bianche forse commosse nell'azzurro dal tintoretto. = denom. da
orgoglio è di sentirmi tutto quanto preso dal lavoro senza mai insozzarmi con i bacherozzoli
il rapporto fatto a s. m. dal principe di kaunitz... da
j: insperanzito da quelle parole; dal terror del nemico. insperare1,
ricetto di umore, quando viene inspessato dal freddo, che di vapore ed essalazione,
essalazione, quando viene attenuata l'acqua dal caldo. 2. aumentare, rafforzare
che, in forma di vapore assottigliate dal caldo, montano in alto; ed
alto; ed in propria forma inspessate dal freddo, ritornano al basso.
dotta, lat. inspirare, comp. dal pref. in'dentro 'e spirare
e facile tramanda / al mobile polmon fresche dal cielo / l'aure inspirate, e
, il quale è verità, e dal quale inspirati i santi uomini parlarono e
... indovinatrice, la quale, dal furor d'apollo inspirata, rendesse le
ben parve che inspirata dal buonarrotti volesse inalzarsi agli onori primi.
antichi provvedimenti, inspirati dalla verità e dal valore e lasciati a'posteri. cesarotti,
pananti, ii-268: nei benefizi inspirati dal cuore l'impulso della pietà è rapido,
la teoria sociale inspirata a leone tolstoi dal 'moujik 'timoteo bondareff. panzini,
teologia cattolica, lo spirito santo procede dal padre e dal figliuolo. s.
lo spirito santo procede dal padre e dal figliuolo. s. bernardo volgar.
tommaseo]: lo spirito santo procede dal padre e dal figliuolo non come da due
lo spirito santo procede dal padre e dal figliuolo non come da due principii,
più lingue, ma istabile e che dal greco muove verso la già formata latinità,
principio. = voce dotta, dal lat. instàbìlis; cfr. fr.
i miseri languenti / miei occhi infermi dal notturno errore, / dal lungo pianto
miei occhi infermi dal notturno errore, / dal lungo pianto, da l'instabil guerra
, da l'instabil guerra, / vinti dal sonno, m'inchinaro a terra.
la stessa instabilità de'mattoni che scendono dal suo luogo, proviamo nel voltare in giro
comprende che quando si ammettono, fin dal principio, manifestazioni diverse dalla forza inconoscibile
per cui una massa d'aria spostata dal suo ambiente tende a muoversi indefinitamente nel
305: aveva il re una chigilla datale dal suo capo stregone, quando l'aveva
cassiera giovane. = deriv. dal fr. installer (nel 1403),
fr. installer (nel 1403), dal lat. mediev. installare 4 mettere
appoggio sul terreno. = deriv. dal fr. installation (nel 1349),
fr. installation (nel 1349), dal lat. mediev. installano -onis,
pensiero ugualmente instancabile le altissime forme praticate dal suo signore di pena, di carità e
molta fretta e per instante caso / dal sacerdote udienza. 3. insistente,
rimasti amici / lo distornar con forza dal feroce / proponimento. marnioni, ii-i8o:
istantissimamente il pregò che liberasse la figliuola dal dimonio che la 'nfestava. imitazione di cristo
nerone, né pur un passo si dilungava dal nemico. botta, 5-159: buonaparte
: le prime file della colonna consumate dal nemico vengono ad essere instaurate dalle seconde
quegli antichi monumenti che ruinati e rosi dal tempo sono quindi rifatti sul disegno primitivo
), agg. ant. irrigidito dal freddo. bùgnole sale, 2-355
misurare l'insegnerò. = comp. dal pref. in-con valore negativo e dall'agg
con vino vecchio. bellincioni, 11-88: dal vostro esimio e florido intelletto / spera
raccolta competente dose di quell'elettricità che dal filo conduttore gli viene molto lentamente instillata
, isparselo in su imo sasso, dal cominciamento della mietitura insino a tanto che
, con queste gentilezze di frasi poetiche dal lieto argomento instillate nella mia prosa,
3-i-102: le arti manuali siano nobilitate dal sentimento della moralità, instillata anch'essa
comp. da in-con valore negativo e dal lat. * stinctus, part. pass
sm. dir. chi è preposto dal titolare (detto preponente) all'esercizio
. casaregi, 1-15: se fin dal tempo della loro elezione il sudetto insti-
. tutti gli atti o contratti fatti dal terzo procuratore o amministratore saranno validissimi.
obblighi a essa connessi) quale deriva dal contratto (detto contratto di preposizione institoria
azione con cui l'istitóre può esigere dal preponente quanto gli è dovuto. boccardo
: penso al rota, professore instoltito dal troppo sapere, e butto i libri sul
= formazione dotta, denom. dal lat. stròphium * nastro, corona
cioè all'insù quello che si parte dal mezzo, all'ingiù quello che va verso
-andare dall'ingiù all'insù: muoversi dal basso verso l'alto. mazzini,
colonia perché gli allievi telegrafisti mandati colà dal negus insubordinati e prepotenti gli avevano fatta
mani fu condotto di là dal fiume, e attendossi ne'campi
insufficiente: però nota che sono fatti dal creatore della natura, iddio. donato degli
-èntis (tertulliano), comp. dal pref. in-con valore negativo e sufficìens
senso. boterò, 6-87: fu consigliato dal presidente jannino a differire il negozio:
dall'afflizione, toglien dolo dal mondo. fagiuoli, 1-6-138: -dunque non
questa nuova impresa dipende... dal disinteresse o dall'avidità, e dalla sufficienza
che le vene preziose sarebbero state rintracciate dal rabdomante concittadino. così bene aveva saputo
un materialone, aggirato più o meno dal zambrini... non ch'io creda
un tiresias, l'uomo sul tetto butta dal meato puzzolento grappoli di carne che per
isole. = deriv. dal lat. insala 'isola '.
cura del diabete. = deriv. dal lat. scient. insala 'isola '
apparecchi telegrafici. = deriv. dal fr. insulite, dal lat. insala
= deriv. dal fr. insulite, dal lat. insala 'isola ', per
del pancreas. = comp. dal lat. scient. insala, con riferimento
riferimento alle isole di langerhans, e dal suff. -orna, che nel linguaggio
.. vadasi ciecamente sognando, come dal volgo è detto, fandonie insulsissime. milizia
a trattenere i moti dell'attività eccitati dal bisogno. insultare, tr.
incontinenza in quattro peccati, dei menati dal vento, dei battuti dalla pioggia e
ovvero un soldato a cavallo, partendosi dal suo posto va a sparare contro le
1-ii-37: non ti parea bastante, / dal cavo sen di malsicuro pino / spiegando
renda / dall'insultar de'nembi e dal profano / piede del vulgo.
tanto gentile che non istrappa la maschera dal viso a costui. de roberto,
con il sangue che gli colava a fiotti dal naso giù per la barba, curvo
è stato a ferrara per avere licenzia dal duca di potere fare qualche insulto contro al
dei concetti] fosse insuperata e insuperabile dal concetto bisognerebbe concludere che l'universale vero
che l'universale vero non è attingibile dal pensiero. = voce dotta, lat
leopardi ed a niccolini, si veniva segregando dal moto e chiudendo insuperabilmente nei confini d'
dello stesso metro già aggraziato per la musica dal rolli e trattato insuperabilmente dal metastasio nella
la musica dal rolli e trattato insuperabilmente dal metastasio nella canzonetta 4 grazie agl'inganni
mia modestia, se non venisse trattenuta dal conoscimento che tengo del mio poco merito
, 1-xxv-36: gli ateniesi, insuperbiti dal prospero successo di queste battaglie, arrogandosi il
lo visita. sermini, 132: « dal dì che partiste insino a qui,
affoga. tasso, 9-46: scendendo dal natio suo monte / non empie umile
civile (e il termine contiene, dal punto di vista emotivo, l'idea
in qualche modo irresistibile, e, dal punto di vista valutativo,
profittavano. monti, xii-7-135: narrasi dal villani una popolare insurrezione de'bolognesi contra
del 1848... finì nauseata dal vaniloquio delle fazioni, dall'inettezza de'
, clamore. papini, 40-37: dal gruppo delle donne, si leva una
gère * insorgere ', ripreso dal fr. insurrection. insurrezionismo,
pergolati loro incominciamo a vederle più che dal ventre insuso. 3. prep.
, / / queste insossistenze, deviavano dal buon calle co 'l porsi vuto l'asino
le sue opinioni costituzionali, si dimette dal comando dove sei nato? / forse
ei sia l'oca. per schermirsi dal disturbo delle molteplici istanze che oliva, i-2-218
la sera, n'esce una gomma dal corpo la notte, ch'è manna.
oncia. targioni tozzetti, 12-7-353: dal veder trasudare spontaneamente la manna per i
assol. forteguerri, 17-43: qual dal dritto lato e qual dal manco /
17-43: qual dal dritto lato e qual dal manco / de'leoncini al suo ventre
che stilla dalla radice, o vero dal gambo intaccato, della panacea. vasari
lisi, 2-21: comparve, illuminata dal di dentro, la famosa zucca intaccata
piano in una parte del muro già intaccata dal tempo... aperse un pertugio
? ». « dalle cure, dal tipo particolare dell'organismo intaccato, e
10. marin. increspatura provocata dal soffio del vento sulla superficie dell'acqua
e colui di cui fussero, dal dì innanzi la 'ntesina pervenga ad mano
obelisco]... fu prima fatto dal re ramises e intagliato di lettere ieroglifiche
: la 'siloetta'è il ritratto intagliato dal nero,... il ritratto preso
lavoro. s. maffei, 4-6: dal costume di convalidar gli atti anche privati
. frammento di carta che viene asportato dal foglio di avviamento nel punto dove appare
pene tamante. = deriv. dal fr. ant. entamer (sec.
xiii), provenz. entamar, dal lat. intaminàre 4 contaminare, profanare '
: un asinelio dalle zampe sbilenche e dal ventre intamburito. = denom. da
ponte rubaconte l'arno valicò l'arcora dal lato, e ruppe le sponde in parte
. fazio, vi-1-48: di qua dal lito di canopitano, / dove intanata
. che non spiegava né fletteva minimamente dal modesto e inflessibile suo piglio regale,
bianchi, tornando a monte acci- nico dal soccorso di furlì, per questo i guelfi
intarlati. 2. figur. corroso dal tempo, eroso, consunto, sgretolato
g. gozzi, i-3-65: viso intarlato dal vaiuolo. 3. infiacchito, svigorito
intarlate. -debosciato, infrollito (dal vizio, dall'ozio). giusti
. giusti, i-179: patrizi intarlati dal lusso e dall'ignavia. 4
marmo bianco. tecchi, 10-36: dal palatino sino al campanile, intarsiato di
medesime 'ad unguem 'che le scritte dal sig. mario, ma orpellate in
pirandello, 9-498: ubbriacati / non dal vino bevuto, ma dal lezzo / nauseante
ubbriacati / non dal vino bevuto, ma dal lezzo / nauseante dei fiati e da
dell'autunno, soffiando austro, era offeso dal catarro ed intasamento del naso. targioni
vi si era prodotto ci aveva dissuaso dal continuare. 2. chiusura mediante
pochino, prima che il raffreddore scendesse dal celabro al petto, cercò via e
3-344: continuò a ghignare, illuminato dal di dentro da un pensiero che gli intasava
tubi più fini o dall'unirsi o dal rimanere intasati ed ostrutti. alghisi,
spruzzo dello zampillo debole; perché intasato dal tartaro giallo e rosso. brancati,
grattare e stridere, venner fuori [dal grammofono] certi strani, intasati,
. calvino, 6-138: respiro intasato dal raffreddore. -che ha la voce
fenoglio, 1-35: nuovi curiosi salivano dal cortile ma la scala era ormai intasata
: prese il suo tricorno per ripararsi dal sole, intascò la stola e il vasetto
mensole ne sono intassate. = dal fr. intassé, part. pass,
soli due vivi e per ventura intatti / dal nembo de la polvere e dal fumo
/ dal nembo de la polvere e dal fumo / uscir nel campo: elènore
da i nostri voti fervidi / chiamata giù dal ciel, / silvestri dei, deh
, inalterato. agostini, 1-84: dal contagio del povero incominciando sempre la peste
aveva il viso intatto, non deformato dal parto faticoso. -per estens
argento / splende la luna, e dal confine eco / per lor spinge il bel
dune, senza palme, senza sfingi dal muso rotto,... senza piste
/ alato i cieli intatti spia / dal colle di bellosguardo? borgese, 6-58:
rimane intatta una grande missione: cancellare dal mondo europeo un'antica ingiustizia e sostituire
aurea cosparsa. chiari, 1-ii-47: dal tumulto e dallo splendore d'una mensa
uscì dalla nave dove si era ritirato dal publico, e andò a chiedere l'ultima
iv-1-486: sopra le prudenti proposizioni intavolate dal medesimo cardinale si... [era
gioconde, così da'teatri, come dal popolo, si odono cantare, e dai
corde, come il liuto, a cominciare dal secolo xvi). -anche: sistema
della musica e nella pratica musicale, dal secolo xvi fin verso la metà del
: sembra ch'egli non intenda ritrarre dal banco giro alcun altro lucro che quello
imperatore ebbe crema per tradimento! e dal tradimento pur superata e dalla intedescata rabbia
egli è stato in una vita integerrima dal principio della religione, dove fu mio connovizio
comp. da inte [grale] e dal tema del gr. ypàcpco * scrivo
il mostruoso 'funzionario 'integrale prefigurato dal romanticismo di hegel. 6. stor
di tipo fascista e disciolto nel 1937 dal presidente getulio vargas, che ne adottò
e angustia d'idee lo tengono lontano dal parlamento, ed egli organizza e conduce la
diretta a garantire i lavoratori dell'industria dal rischio della riduzione dell'orario di lavoro
di ore settimanali o dalla sospensione temporanea dal lavoro, e comportante il diritto di
bivalvi lamellibranchi nei quali l'impronta impressa dal margine esterno del mantello sulla facciata interna
lat. scient. integripalliata, comp. dal lat. class, intèger -gri 1
intèger -gri 1 integro, intero 'e dal lat. scient. pallium 'pallio
incontaminato, libero da colpe morali o dal disonore (il nome, la fama)
la sanità della stirpe: denominazione data dal vigente codice penale, per ragioni ispirate
come il pino che sorge senza brama, dal suolo chiuso. -vigoroso (un
tosto amplificato che diminuito il regno concessogli dal nostro signore iddio per doverlo integro riservare
usansi in toscana molti vocabuli chiaramente corrotti dal latino, li quali nella lombardia e
grale (nel significato matematico) e dal gr. piérpov 'misura'. integropalliati,
deriv. da intellettibile; voce registr. dal tommaseo. intellèttica, sf.
.). = deriv. dal fr. intellectique. intellettiva,
umane generazioni, dove la materia trapassa dal sensibile all'intellettivo, che non
questa, dove il passaggio solamente si fa dal vegetativo al sensibile. 2
'intelletto ', e che è distinta dal senso, cioè dalla sensibilità interna ed
11-100: natura lo suo arso prende / dal divino intelletto e da sua arte.
intelli- genzie separate, / non stanno dal divin splendor remote, /..
che degna schiera di pensieri eletti / dal petto del bel vivo idolo mio / talor
intendono l'altre nature intellettrici, che dal primo intelletto dipendono. = voce
; che è indipendente dalla sensibilità e dal sentimento; speculativo, teoretico. -virtù
. cuoco, 2-i-62: la dialettica incomincia dal dirti che tu hai due specie di
, e che incominciano i discorsi loro dal senso, l'esperienza spesso vai più
) ai valori dettati dalla ragione o dal raziocinio (ponendo in secondo piano i
. -per estens.: caratterizzato dal prevalere di aspetti intellettuali e razionali;
ripresa, sistematizzata, elaborata, intellettualizzata dal gruppo parvus- bronstein,...
via teoretica; indipendentemente dalla sensibilità e dal sentimento; speculativamente, teoreticamente. panziera
il quale non è essa anima, ma dal quale è creata l'anima, e
. = comp. da intellettuale e dal sufi, -oide, dal gr.
da intellettuale e dal sufi, -oide, dal gr. -oeis-fìq 'simile '.
, sono le definizioni che socrate traeva dal dialogo. = voce dotta, lat
gelo poteva essere fruttificato... dal libero e intelligente consenso di tutta quanta
espressa dal rapporto fra l'età mentale (calcolata
, giudicare; intelletto. pannuccio dal bagno, xxxv-1-311: s'avesse om fede
intelligenza o intelletto e che è distinta dal senso, cioè dalla sensibilità interna ed
intelligenze sono uguali nel poter discernere il vero dal falso, di maniera che l'errore
e cause interne o da moti rimasti dal giorno in esso spirito, o da dio
, le fece tutte ad un tratto dal detto signore duca d'urbino ribellare.
ribelle al governo, riceve in dono dal sovrano dieci fucili, e prende intelligenze
'a segno 'dalla nave o dal semaforo a cui è diretto il segnale,
bruno, 3-988: è un color acceso dal sole intelligen ziale ne l'
italianizzata del russo intelligencija, deriv. dal lat. intelligentia * intelligenza '.
d'annunzio, iv-1-417: di là dal cerchio sempre più angusto in cui mi
fermo dire, mormorare con voce contenuta dal rispetto, e velata dalla collera,
la loro disobbedienza fatta agli ordini ricevuti dal principe. borsieri, 24: questa
di riprensione e di penitenza loro imposta dal confessore. fortis, xxiii-456: l'arrivo
tante malattie, di tante follie originate dal bere ancor senza sete. a.
; che non è mitigato o contenuto dal senso della misura, deltopportunità, della
, la quale piglia forza e vigore dal mio giudicio. castiglione, 344: non
quadrato e fosco esternamente, roso tutto dal tempo e dalle intemperie. 2.
, e la tristezza è forse accresciuta dal ritorno intempestivo dell'inverno. moretti,
che di quando in quando venivano interrotti dal riso intempestivo dei giuochi. baretti,
, di tempiare (v.), dal lat. templum 4 trave orizzontale del
9-128: il mio sogno non sorge mai dal grembo / delle stagioni, ma nell'
interi- dàcchio e intendicchio). intendere dal più al meno, comprendere approssimatamente.
chiarite spere. = deriv. dal provenz. entendensa 'conoscenza, desi
di una famiglia reale; funzionario preposto dal potere politico centrale all'esercizio di determinate
quattro scaglioni bassi del teatro erano occupati dal cancelliere, da gl'intendenti dell'en-
farsi pagare, e di uscir tosto dal castello. tommaseo [s. v.
a tutte queste funzioni senza essere supplito dal vice-intendente generale. nievo, 658:
vari stati italiani pre-unitari), era preposto dal potere centrale al governo delle varie circoscrizioni
e preposto a una divisione, risultante dal raggruppamento di più province, i cui
di finanza: alto funzionario, dipendente dal ministero delle finanze e preposto a ogni
dalla crusca. = deriv. dal fr. intendant (nel 1568).
dalla ragione, ma di quella ch'è dal divino instinto, che supera ogni senso
c'ho veduto. = deriv. dal provenz. entendensa 1 conoscenza, amore,
degno del trono. = deriv. dal fr. intendance (nel 1537).
che con dolcissima favella / giurarmi amor dal caro labbro intesi. alfieri, 9-62:
e per sé stante, alcuno esser dal primo. storie pistoiesi, 1-374:
.. fingeva ora d'essersi straniato dal discorso quasi volesse intendere che alla fin
contrafatte a palamede, come se venissero dal re priamo, il tenor delle quali era
cieca seguendo il crudo inganno, / dal fonte de'diletti il cammin torsi; /
ii-15: quello uomo che intende a partirsi dal peccato,... ha bisogno
al preghiero mio. alamanni, 7-i-218: dal cieco abisso d'esto mondo infermo /
dispetti, / me n'andrò in villa dal dottor minetti. tommaseo [s.
palese che v'erano per trattare accordo dal papa al re di francia, e perciò
, soccorrerlo spiritualmente (ed è derivazione dal latino biblico e liturgico). boccaccio
il quale ne avesse d'aver riprensioni dal re cristianissimo. n. franco
bastardo ha 'l pagamento / de sotto dal fermamento; / ché 'l suo falso
riguardante e lo conduce al giusto luogo dal quale si deve guardarlo. sbarbaro,
hòlderlin] fu preso sempre più forte dal pensiero che la troppo grande vicinanza di
di quel sovrano ed immutabile bene, dal quale era illustrata per vedere ed accesa
ingannato; confuso. -anche: accecato dal dolore, dall'angoscia; sconvolto,
a tanto che la è annodata e intenebrata dal vincolo delle membra. mamiani, 3-17
, i-152: è l'anima intenebrata dal senso, nello stato puramente umano,
, mi levarebbe pure un grande affanno dal cuore, che già due giorni la casa
aspro orror de'calli / né la dal sole intenebrata pelle, / mali del corpo
fra tanto malumore di uominacci reduci notturni dal gioco perduto, intenebrati e bramosi di acquavite
di letizia più ferito; / che dal mondo intenebrito / io me n'era
un gran catino d'acqua cavata allora dal fuoco, la quale ancora bolliva, e
cielo della cava rigato / all'alba dal volo diritto delle pernici / il fumo delle
la tirannide in guisa di ferro intenerito dal fuoco si mostrò dolce e comportabile a'suggetti
come un divoto son ripassato più volte dal luogo del nostro primo bacio. manzoni
, 9-25: le case si levavano dal basso come torri, come alberi, d'
5-217: tutto seguivo così intensamente, dal mio letto, sulla trama di quei silenzi
per rendere intenso, rafforzare, è tolto dal francese intensifier ». intensificato
.. occupandomi di studi e traduzioni dal nordamericano. 4. vigore espressivo
tale grandezza (indipendentemente dalla direzione, dal verso, del punto di applicazione)
malvezzi, 8-75: gioseffo... dal re faraone intensivamente fu beneficato fuor di
di piani e separate dagli altri fabbricati dal minimo di spazi vuoti. -a intensivo
lat. mediev. intensivus, deriv. dal lat. tardo intensus, part.
. borgese, 1-231: entrò investito dal piccolo vortice che fecero intorno a lui
vertuose dell'anime e speclarazioni. = dal fr. ant. entente (nel 1190
corpo delle sue franchigie dalla violenza intentata dal cardinale richilieu. bottari, 1-98:
: offersi al ministro le mie dimissioni dal consiglio superiore, per la ragione che un
che egli [il re] ora invoca dal popolo italiano, non potrebbe essere se
la donna in lui s'affisa, e dal suo volto / intenta pende e gli
la ghiaia. montale, 1-19: dal fiotto di cenere uscirai / adusta più
ove distolti i teucri / non sien dal muro: io d'aggirarli elessi.
onde vien gloria, liberiam noi stessi / dal cieco oblio de le future genti.
nel suo intento, la moglie si staccò dal suo braccio. -fare il proprio intento
dall'amore. = deriv. dal provenz. entensa, dal part. pass
= deriv. dal provenz. entensa, dal part. pass, di entendre *
fare. anonimo, i-584: uno piacere dal core mi move / e di vedere
me amare. = deriv. dal provenz. tensar, ant. fr.
facendo impeto con tutte le sue parti dal centro alla circonferenza con una spezie di moto
intenzionale ', quello che non appare dal significato letterale delle parole, ma che intravvedesi
tipo di dolo particolarmente intenso, caratterizzato dal fatto che la rappresentazione del risultato causato
soggetto a compiere tale azione, cioè dal fatto che il risultato dell'azione costituisce
sarebbe facile rammaricarmi oggi di aver cancellato dal secondo manoscritto... qualche pagina qui
e tale riferimento oggettivo è stato assunto dal filosofo tedesco e. husserl come la
in questa pietosa intenzione, recavano seco dal paese. manzoni, pr. sp.
: più leggermente si moverebbe il sole dal suo corso che fabrizio dalla sua intenzione
1-145- 14: questa necessità non nasce dal difetto della podestà, ma della presunta
attribuire altro senso che quello fatto palese dal significato proprio delle parole secondo la connessione
(ed è nozione originariamente adoperata dal neoplatonismo arabo e dalla scolastica medievale)
2-190: le seconde intenzioni tanto sono dal lor discorso lontane che non possono comprender
quando alcuno scientemente e con intenzione discorda dal bene di dio e del prossimo,
dall'ingl. intercessory; voce registr. dal d. e. i.
raro. reagire. = comp. dal pref. inter-che indica reciprocità e agire
immagini). = comp. dal pref. inter-che indica reciprocità e allacciamento
tale disegno. = comp. dal pref. inter-che indica reciprocità e allacciato
ha informato delle interrogazioni a lui rivolte dal comitato interalleato per gli affari d'italia
sui debiti interalleati. = comp. dal pref. inter-1 fra 'e alleato (
chimico). = comp. dal pref. inter-che indica reciprocità e da
; interradio. = comp. dal pref. inter-'fra 'e ambulacro (
gl'interamini. = deriv. dal lat. * interamen -inis 'intestino,
. insalubre. = comp. dal pref. in-con valore negativo e terapeutico
(v.); voce registr. dal tommaseo. interare, tr. (
operazione). = comp. dal pref. inter-che indica reciprocità e arma1
gli arti anteriori, limitata in avanti dal petto. = comp. da inter-
fra diversi individui. = comp. dal pref. inter-che indica reciprocità e attrazione
due auricole del cuore. = dal lat. scient. inter auriculàris; cfr
ingl. interauricular; voce registr. dal d. e. i. interaziendale
john dewey). = comp. dal pref. inter-che indica reciprocità e azione
impulsi stessi. = comp. dal pref. inter-che indica reciprocità e da
avvenimento). = comp. dal pref. inter-'fra 'e bellico (
scient. interbranchiùlis. voce registr. dal d. e. i.
alle altre. = deriv. dal fr. intercadent (nel sec. xvii
della fortuna. = deriv. dal lat. intercidère * cadere in mezzo '
intercalare fra le raccolte che tutto prendono dal terreno, quelle che molto prendono dall'
intercalare fra le piante che tutto prendono dal suolo, e quelle che prendono dall'
anno intero, il quale è misurato dal corso del sole, andò
bissesto due. baldinncci, 164: dal dirsi... nell'anno bisestile o
parte dell'aria, che poi ripetesi dal cantore. i. nelli, iii-383
] cantavano con fìebil suono, intercalato dal singhiozzo rimante, la canzone seguente.
un meccanico. = comp. dal pref. inter-che indica reciprocità e cambiabile
di ritocchi, adempiendo le condizioni richieste dal funzionamento. -negli impianti di combustione a
genet. scambio. = comp. dal pref. inter-che indica reciprocità e cambio
altre aperture, e in ciò differisce dal chiassuolo. 2. edil.
di fabbrica, allo scopo di isolare dal terreno la parte interrata di una costruzione
e tetto per difesa dall'umidità o dal calore: strato coibente. ojetti,
, in quella intercapedine che lo divideva dal prossimo. -in partic.: interruzione
pettegolezzi verdi. = comp. dal pref. inter-con valore iterativo e accarezzare
v.). voce registr. dal d. e. i. intercartilagìneo
. petrarca volgar., ii-4: dal tempo che fu adamo per insino alla
e la poesia nuova che sgorgherà gloriosa dal petto di questo fanciullo intercede un momento
avversari. calandra, 124: è andato dal re, e ha interceduto per gl'
, pregai con gran fede che intercidesse dal signore la salute di quell'anima.
padre gesuita... inter- cedè dal gran duca la libertà ad uno schiavo.
censimenti successivi. = comp. dal pref. inter- * fra 'e
furono ricevuti a grazia con oneste condizioni dal re federigo. muratori, 14-15:
, acciò, conden- nato a morte dal senato, fusse salvato per intercessione del
1-iii-213: in una monarchia civile, retta dal sommo sacerdote, i laici sarebbero una
el regno ad adon fusse intercetto / dal più brutt'uom del mondo e più
mento dette l'essere stato intercetto dal re di portogallo il commercio delle spezierie
tutte le parti, a brevissima distanza dal bordo. 4. interrompere il
voce ancor calda prima che ella fosse dal ghiaccio intercetta. pananti, ii-209:
nel medesimo ente. = deriv. dal fr. intercepter, da interception 1 intercettazione'
lettera del prigioniero a un fiessi inviato dal duca alfonso in bologna a favorire la
la occasione della lettera intercetta e liberato dal timore delle armi austriache, sdegnosamente dichiarava,
avendo già restituito loro i beni intercetti dal duca defonto a questa cagione.
polso). malpighi, 1-242: dal polso intercetto, dalle sincopi e veementissimi
negletta? / che risolve confusa, / dal dolor intercetta? arici, iv-279:
che l'intercetta nc sia lo spazio trascorso dal mobile nel minimo tempo 'dt '
= dall'ingl. interceptor, che è dal lat. interceptor -óris (v
in mortara, intercidendo l'esercito piemontese dal regno. 3. ant
, comp. da inter-1 fra 'e dal gr. k£vt) 01? *
dalla cavalleria, che uscì di galoppo dal vallone. l. quirini,
interclassismo irrazionalistico. = comp. dal pref. inter-che indica reciprocità e classe
cui mi trovo privo di lettere e giornali dal mese di maggio. 3
e ritorno. = comp. dal pref. inter-che indica reciprocità e comunale
col suo personaggio. = comp. dal pref. inter-che indica reciprocità e comunicabilità
medesimo centralino interno. = comp. dal pref. inter-che indica reciprocità e comunicante
del freno automatico. = comp. dal pref. inter-che indica reciprocità e comunicazione
gruppi separati. = comp. dal pref. inter-che indica reciprocità e comunione
confederazioni sindacali. = comp. dal pref. inter-che indica reciprocità e confederale
cristiane diverse. = comp. dal pref. inter-che indica reciprocità e confessionale
cristiane). = comp. dal pref. inter-che indica reciprocità e confessionalità
scambi di energia. = comp. dal pref. inter-che indica reciprocità e connessione
di reciprocità. = comp. dal pref. inter-che indica reciprocità e connesso
di energia. = comp. dal pref. inter-che indica reciprocità e connettere
da mezzo secolo. = comp. dal pref. inter-che indica reciprocità e continentale
= voce semidotta, deriv. dal lat. intercurrère, comp. da
versione dall'italiano in latino sostituivano quella dal latino in italiano, e gli esami stessi
motori e sensitivi) che provengono direttamente dal midollo spinale. -spazio intercostale:
paesi diversi. = comp. dal pref. inter-che indica reciprocità e culturale
fiamme... i libri interdetti dal pontefice. carducci, iii- 7-146:
dover sentirsi interdetto il palazzo della signoria dal misero governo del cardinal giulio. viani,
. moretti, iii- 895: trasse dal portafogli un foglietto ripiegato,...
/ interdetto / maladetto / fugga via dal mio cospetto. 4. privato
popolo neutrale a restar privo ed interdetto dal commerciare con una intera nazione, durante
. locuz. interdetto dall * acqua, dal fuoco e dal torchio: esiliato,
interdetto dall * acqua, dal fuoco e dal torchio: esiliato, quindi impedito anche
alla mente il rigoroso interdetto posto già dal salviati a tutte le nuove voci latine.
insieme e lusinga- trice del duce, dal quale riesce grato ricevere attestati di inabilitazione
quello generale parrocchiale può essere decretato anche dal vescovo) o comunque da lui pronunciato
li divini uffici; e questa formula durò dal principio dell'interdetto, che fu dopo
), ordine immediatamente esecutivo, rivolto dal magistrato a un privato su richiesta di
più dialetti. = comp. dal pref. inter-che indica reciprocità e dialettale
, armoniosamente. = comp. dal pref. inter-che indica reciprocità e
rendere il funzionamento di un'apparecchiatura dipendente dal verificarsi di condizioni predeterminate in un'altra
sezione dell'apparecchio. = comp. dal pref. inter-che indica reciprocità e dipendenza
a cui forse è interdetta / di là dal mar la via da'venti ancora.
. = voce semidotta, deriv. dal lat. inter dicére 'interdire,
, facoltà, benefici o l'esclusione dal loro esercizio, e che sono previste
, dagli affini entro il secondo grado, dal tutore o curatore ovvero dal pubblico ministero
grado, dal tutore o curatore ovvero dal pubblico ministero. codice penale, 32
al campo. = deriv. dal fr. entroduire (nel 1180) '
elettrodica). = comp. dal pref. inter-che indica reciprocità e elettrodico
dura madre. = comp. dal pref. inter-che indica reciprocità e emisferico
di se stessa. = formazione dotta dal lat. interemptus, part. pass,
(147): alzando gli occhi dal foglio, li fissava sulle donne con una
sguardo mobilissimo, la cui tinta variava dal bigio al verdastro. 2.
convenzionali. ma tu sei legata anche dal tuo * stato interessante'. betteioni,
col far che i suoi crediti pendano dal fluttuare del debito pubblico. -figur
ma si può dire che non uscisse dal recinto del peso. cavalli e fantini
segneri, ii-538: che non avrebbe dal suo ingegno potuto sperar tommaso, qualora
in sospetto d'uomo interessato a stornar dal vero l'attenzion del pubblico, di
o volontà del detto padrone, ma solamente dal maestro ed operai. lambruschini, 4-49
unicamente al proprio interesse; mosso soltanto dal proprio tornaconto, dal vantaggio personale.
; mosso soltanto dal proprio tornaconto, dal vantaggio personale. -in partic.:
è un interesse della immaginazione, mosso dal solo diletto dell 'immaginazione.
considerazione (per tutelarli o disciplinarli) dal diritto. -interesse pubblico e interesse privato
quello stolto interesse privato che ci separa dal pubblico. rosmini, 3-203: l'interesse
porzio, 3-11: il re, dal proprio interesse allettato, non permetteva che
interesse attivo a seconda che venga considerato dal punto di vista di chi lo paga
, vi corre quell'interesse che nasce dal prezzo della moneta da luogo a luogo
una somma di denaro, sono dovuti dal giorno della messa in mora del debitore da
della messa in mora del debitore, cioè dal momento della consegna della cosa venduta,
). -interessi usurari: quelli stipulati dal creditore in misura eccessiva e iniqua,
è il profitto che il creditore trae dal prestito del suo denaro; egli è il
una somma di danaro, sono dovuti dal giorno della mora gli interessi legali, anche
che in questo loco strano, / dal qual non vorria uscir, pur m'hanno
intérét (nel 1290), deriv. dal lat. interest 4 importa '.
, ecc. = comp. dal pref. inter-che indica reciprocità e
paolo, di cui una frase è citata dal dottore, suona così nella sua interezza
di loro. = comp. dal pref. inter-4 fra 'e dal lat
. dal pref. inter-4 fra 'e dal lat. facies 4 faccia, aspetto
gli studenti. = comp. dal pref. inter-che indica reciprocità e facoltà
; intercinesi. = comp. dal pref. inter-4 fra 'e fase:
più sterili. = comp. dal pref. inter-4 fra 'e fecondità (
più federazioni. = comp. dal pref. inter-che indica reciprocità e federale
deriv. dall'ingl. interphenomenon, coniato dal filosofo tedesco hans reichenbach (1891-1953)
di un sistema linguistico che sia determinato dal contatto con un altro sistema.
dotta, lat. interferre, comp. dal pref. inter'fra 'e fer
ingl. deriv. a sua volta dal fr. s'entreferir 'ferirsi reciprocamente '
dotta, comp. da interfervenza] e dal gr. [xérpov * misura
, comp. da interferir] e dal gr. pirpov * misura '.
piante). = comp. dal pref. inter-che indica reciprocità e fertile
o specie diverse. — comp. dal pref. inter-che indica reciprocità e fertilità
ha resa evidente l'utilità che può ritrarsi dal ricorrere a'fogli pubblici, collo scoprimento
quartieri. = comp. dal pref. inter-'fra 'o che indica
alle foglie. = comp. dal pref. inter-'fra 'e fogliaceo (
). = comp. dal pref. inter-'fra 'e fogliare1 (
cosmopoli. ojetti, i-627: ho comprato dal rivendugliolo sul muricciolo del palazzo gondi una
interforze. = comp. dal pref. inter- * fra 'e forze
v.); voce registr. dal d. e. i.
; nella scrittura è solitamente seguita dal punto esclamativo). — interiezioni proprie:
di drieto. = deriv. dal lat. intertrigo -inis.
, perché essendo stato levato il reno dal suo antico alveo... per
giudice potranno anche prima dell'inventaro ottenere dal medesimo un interinale assegnamento sovra i detti
e tenore. = deriv. dal fr. entérinement, da entériner; cfr
nessun valore, se non venivano interinati dal senato. leggi e constituzioni di s
senati]. = deriv. dal fr. entériner (sec. xiii)
organizzi). = comp. dal pref. inter-che indica reciprocità e individuale
carica o un ufficio pubblico lasciato vacante dal titolare; che esercita una funzione
e viscere, e dall'essere e dal colore di esse di quello che dovesse
dell'io interiore, l'io visto dal di fuori accetta questa sua strana duplicità e
quegli interiori di pesce seccati e rattorti dal sole. e. cecchi, 6-200:
da inter [nazionale] football club e dal sufi. -ista che indica attività,
interi- stituali. = comp. dal pref. inter-che indica reciprocità e da
di frequenza. = comp. dal pref. inter-che indica reciprocità e [
mediante interlacciaménto. = comp. dal pref. inter-che indica reciprocità e [
incontro). = comp. dal pref. inter-che indica reciprocità e lega (
in ultimo nella traduzione interlineare fedelissima latina dal testo ebraico. amari, 2-intr.,
del 'paradiso perduto fatta interlinearmente 'dal chateaubriand. landolfi, 9-120: mi
le variazioni sintattiche (e fu proposta dal matematico g. peano nel 1903).
culturali. = comp. dal pref. inter-che indica reciprocità e linguistico
enti locali. = comp. dal pref. inter-che indica reciprocità e locale
ecc.). = deriv. dal lat. interlocùtus, part. pass,
di quella parziale, sono state abolite dal codice di procedura civile promulgato nel 1940
. = voce dotta, deriv. dal lat. mediev. interlocutorius, da
mistificazione nella proposizione. = dal fr. interloquc, part. pass,
, il nostro carattere. = dal fr. intermédiaire, deriv. del lat
intermedina, sf. biol. ormone elaborato dal lobo intermedio dell'ipofisi, che regola
= deriv. dall'ingl. intermedin, dal lat. scient. [pars]
[la torre] insieme con quelle dal comune nel 1290 quando volle ampliare il
ove si preluda dall'acutissimo, o dal baritono, le corde intermedie non rispondono
il pensiero, nella quale i fantasmi ricevono dal pensiero carattere affermativo, cioè di realtà
: rocce eruttive neutre (che contengono dal 52 % al 65 % di silici)
forza e gli affetti non sarebbono offesi dal ridicolo. = voce dotta,
colloidali. = comp. dal pref. inter-4 fra 'e da un
... non nascono da altro che dal voler conservare dopo circa quattro secoli gl'
loro rappresentanti. = comp. dal pref. inter-'fra 'e ministeriale (
pass, di infermisele, comp. dal pref. inter-'fra 'e miscére *
; intercinetico. = comp. dal pref. inter-'fra 'e da un
.. che gli fusse somministrato il braccio dal officioso almarico, per approssimarsi al solitario
qualche poco. goldoni, xi-883: dal polso intermittente / sento ch'ella è agitata
interrompersi, smettere ', comp. dal pref. inter-'fra 'e mittère nel
, allorché ella passa pel cuore portataci dal sangue. cestoni, 179: mi dispiace
di polipi né vicino, né lontano dal cuore, forse che dirà così per
incrociata. = comp. dal pref. inter-'fra 'e modulazione (
delle vostre membra. = comp. dal pref. inter-'fra 'e molecolare (
rucellai, 2-8-10-124: proposizione tanto distratta dal poter essere di dio, che si
fra i mondi ', comp. dal pref. inter-'fra 'e da un
.). = comp. dal pref. inter- * fra 'e montano
fibre carnose. = comp. dal pref. inter-'fra 'e muscolare (
comune mercato. = comp. dal pref. inter-con valore reciproco e mu
sua coscienza;... e dal giudicio internale poi a tempo suo bisogna
militare o di rispetto della neutralità prevista dal diritto internazionale bellico (nel caso di
/ al faggio ove francesco fu fedito / dal serafin, quel dì che più s'
, 1-1-296: benché sieno assai lontani dal potersi internar quanto bisognerebbe in tali astronomiche
professore già, era nel nostro studio dal 1861, di diritto costituzionale: e
quel quarantottesco manifesto dei comunisti, scritto dal marx e dall'engels. 2
da e. pottier (e fu dal 1917 al 1944 l'inno ufficiale dell'
i proletari di tutto il mondo postulato dal marxismo e dai movimenti politici che a
: in politica, siamo tanto lontani dal socialismo internazionalista e antipatriottico -ignobile esaltazione
-ignobile esaltazione dei diritti del ventre -quanto dal conservatorume pauroso e clericale, simboleggiato dalle
linea internebulare. = comp. dal pref. inter-'fra * e da nebulare
lo straniero ha levate le sue tende dal suolo italiano, ora noi...
il male descritto pare che sia dependente dal moto dell'arteria particolare che passa vicina
se la sustanza o l'accidente significato dal nome sia da reputar maschile o femminile
che è il pensiero stesso) viene dal cronachismo convertito in tempo esterno, in
facoltà spirituali. -anche: persona distaccata dal mondo e interamente dedita alle cose divine
inviami prestamente il passaporto 'visato 'dal belville. bada ch'io sia chiamato
: si legga qualcuno dei canti raccolti dal toschi e, per esempio, questo che
bacco fe'di pietra / lo sbandito dal ciel novo pastore, / non più per
cuore. tasso, 7-5-6: gemiti tratti dal più interno fuore, / stridi e
: [i fastidi] erano germogliati dal suo proprio interno, cioè dalle irrazionali
alla ricerca di esterni, e di interni dal vero. 22. sport.
di giustificazione. -dall'interno: dal di dentro. pratolini, 10-247:
erennia matrimonialmente si copulasse meco? pagliari dal bosco, 345: molti, abboccandosi
formata da un solo pezzo, che giungeva dal piede all'anca. rappresentazione di
francesi] da altro non nascono se non dal pochissimo loro sentire di cuore e dal
dal pochissimo loro sentire di cuore e dal fittizio sentire di capo. da questo
non era intero, per essersi già dal concilio così ordinato, dopo esquisito consiglio
per la verità delle sue concezioni tolte dal profondo della coscienza. 7.
/ da senno intero, / corno dal cero, / quand'arde, lo sprendore
intero, né il fantasma, tessuto dal farnetico e dal capriccio, per il saldo
il fantasma, tessuto dal farnetico e dal capriccio, per il saldo concetto,
] quasi per intiero. = dal lat. parlato intègrus (lat. class
), comp. da in-privativo e dal tema di ta [n] gère *
internazionale). = comp. dal pref. inter-che indica reciprocità e parlamentare
lasciarla sparire. = comp. dal pref. inter-che indica reciprocità e partitico
mi vinse e mi snebbiò. quando dal banco del governo udii un ministro dell'
sessanta sei, interpellato come un'oracolo dal re di castiglia sopra un maritaggio che progettava
. intima zione, rivolta dal creditore al debitore, di pagare
a una parte in un processo civile dal giudice o dalla controparte. -nel linguaggio
del terreno. = comp. dal pref. inter-'fra 'e pendenza (
interpenetrassero all'infinito. = comp. dal pref. inter-che indica reciprocità e penetrare
unica le esistenze caduche e finite, mai dal concetto di quella avrebbe potuto derivarle,
: il luogo... era stato dal galilei scritto in questa maniera:.
'. or quest'ultime parole furono dal buon stigliani in questa guisa interpolate:
terraiuolo. spallanzani, 4-i-33: sorto dal letto quattr'ore prima del giorno, proseguii
abilità del d'annunzio fu somma nello smarcare dal suggello swinburghiano i versi di lui:
, o interpolata o continova, fu dal concilio stimata un'assenza breve. g.
micheli, iii-401: anche di là dal bisenzio fino a sera- valle, non
arcivescovo di milano dell'anno 866, pubblicata dal puri- celli. foscolo, xi-1-236:
commutazione. = comp. dal pref. inter- che indica reciprocità e polo
e le murate: prende il nome dal ponte che lo limita inferiormente.
speranza di conclusione, il duca ancora dal suo lato non lasciava d'interporre ogni diffi-
dotta, lat. interponére, comp. dal pref. inter 1 fra
... da conti ed interpositamente dal duca francesco di modena, continuò nell'
aperta, farai le figure non illuminate dal sole, ma fingerai alcuna qualità di
liburnio, 38: egli ebbe questo interpretamento dal prence de'filosofi aristotele. tesauro,
dante, conv., i-xm-8: dal principio de la mia vita ho avuta
denom. da interpres -ètis, passato dal significato di 'mediatore, negoziatore '
induzione o per interpretazione dalle parole o dal comportamento di qualcuno; che non appare
profession di fede che, interpretata benignamente dal pontefice e dal suo sinodo, apparve
che, interpretata benignamente dal pontefice e dal suo sinodo, apparve ortodossa.
. = voce dotta, deriv. dal lat. crist. interpretatorìus *
viii-9: una delle norme giustamente stabilite dal signor ridolfi per la interpretazione del libro
difetti. ferd. martini, 1-i-539: dal verme che fu uno dei negoziatori del
attribuire altro senso che quello fatto palese dal significato proprio delle parole secondo la connessione
filosofica o filologica interpretazione del testo fatta dal marchetti e nelle nuove illustrazioni ch'ei
omero) che fu rubato in candia dal tempio di giove. galileo, 3-2-7:
vesta riceverà 11 mio libro dello stile dal suo interprete latino, che non ha
interprete latino, che non ha ricevuta dal suo autore in questa novella publicazione.
mediatore, sensale ', comp. dal pref. inter-'fra 'e da un
una specializzazione. = comp. dal pref. inter-che indica reciprocità e
più province. = comp. dal pref. inter-che indica reciprocità e provinciale
sociale. = comp. dal pref. inter-che indica reciprocità e psicologia
modello del fr. interpsycitologie, coniato dal sociologo fr. gabriel tarde (1842-1904)
dotta, lat. interpungére, comp. dal pref. inter'fra 'e pungère
terrestre vastità. = comp. dal pref. inter-1 fra 'e puntato (
: questo mio pensiero ch'è diverso dal * nescius facundae artis ', è nel
= comp. da inter-'fra 'e dal lat. radìus * raggio '.
sorgesse [il sepolcro] assai lontano dal cancello d'ingresso, e precisamente in
molto interrato, perché non si spiccava dal fondo. montale, 2-102: questa
di razze differenti. = comp. dal pref. inter-che indica reciprocità e razziale
regioni embrionali. = comp. dal pref. inter-che indica reciprocità e reazione
dalla tecnocrazia. = comp. dal pref. inter-che indica reciprocità e regionale
i loro successori, il periodo intercorrente dal momento di tale cessazione al momento dell'
stato romano durante tale intervallo, caratterizzato dal governo a rotazione, per cinque giorni
, interdipendenza. = comp. dal pref. inter-che indica reciprocità e relazione
riforma ecclesiastica. = comp. dal pref. inter-che indica reciprocità e religione
povertà delle montate... nasceva dal recente interrimento de'vicini vallumi di marmorta
che a quello che egli è stato sin dal suo nascimento da natura destinato. milizia
baruffaldi, iii-120: il canale, dal giovar che faceva alla città, giovamento
. ed allontanarla quanto potevasi il più dal centro delle lagune notabilmente interrite dalla medesima
le cose che egli non aveva cavate dal mio libro, ma postevi come sue.
buona gente. viani, 13-268: interrogato dal mio padrone sul come ci si doveva
in tutto tacerà, talvolta si scuserà dal rispondere. tommaseo [s. v.
v.]: lo scolaro, interrogato dal maestro, domanda che voglia dire quella
dalla presenza d'un tale interrogatore, dal desiderio di farsi onore in un'occasione
civile, consistente nelle domande rivolte dal giudice (o dalla polizia giudiziaria) all'
, nel processo civile, sia disposto dal giudice istruttore di sua iniziativa per essere
colleghi del gruppo parlamentare l'avessero sconsigliato dal presentare su questo caso un'interrogazione al ministro
cotai parole fatte '... balza dal 'beato scanno ', e scende
li quali siano moribondi overamente gravemente oppressi dal male. -fare, rivolgere un'
commerzio,... cerchi il vescovo dal sommo pontefice facoltà di dispensare indulgenza plenaria
discorso in bocca a qualcuno; trattenerlo dal proseguire un discorso, impedirgli importunamente di
il suo cantare viene interrotto da'fischi e dal dispregio delle turbe che gli stanno intorno
costringere a sospendere un lavoro; trattenere dal compiere un'azione o un movimento,
compiere un'azione o un movimento, dal proseguire un'impresa, dal raggiungere uno
movimento, dal proseguire un'impresa, dal raggiungere uno scopo; ostacolare.
g. gozzi, 101: cerco dal mio pensier qualche ristoro, / che mi
di non interrompere la quiete pu- blica dal canto suo. gualdo priorato, 3-ii-87:
rivide la macchiolina di caffè che fin dal mattino aveva ardito interrompere la vasta bianchezza
dallo scoglio, viene interrotto alla vista dal corpo di aci, che s'incontra
mezzo di procuratore, il processo è interrotto dal giorno della morte, radiazione o sospensione
chiamarono la notte * eu- phrona 'dal bene intendere, giudicando che, per la
, i-10-115: la separazione dell'anima dal corpo mette qualche interrompimento fra le due
aura perpetua è stata conosciuta per tale dal suo continuo spirare senza interrompimenti. siri
oggi ai romani, continuasi di fare dal primo secolo della nostra redenzione senza interrompimento.
del testardo interrompitore, e lei, dal canto suo, alzando la voce e bamboleggiando
per la stanza. sbarbaro, 5-138: dal missionario, il superstite che fugge interrorito
pare nondimeno che questa differenza la facciano dal giorno alla notte. mascheroni, 9-92:
egli così interrottamente parlava, gli trassi dal collo lo stile e glielo piantai nel core
con una novità ignota agli altri poeti antichi dal lirico frammischiato, fosse temperato dalla fluidità
, ii- 87: come sorse dal suo letto l'alba, / da'miei
pianto, il respiro); rotto dal pianto, dall'affanno, dall'ira,
ariosto, 8-46: con voce interrotta dal singulto / gli disse quel ch'a lui
(348): con la voce interrotta dal pianto, con le mani giunte dinanzi
odi cupi bràmìti interrotti / di là dal serchio? il cervo d'unghia nera
cervo d'unghia nera / si sèpara dal branco delle femmine / e si rinselva.
, essendo stretta la strada di là dal fiume che corre tra 'l ponte e il
consumato, / da discipline interrotto e dal pianto. mazzini, 10-237: dunque l'
rivoli del sudore. sbarbaro, 4-88: dal portale, dalla prima rampa d'una
la prescrizione interrotta comincia nuovamente a decorrere dal giorno dell'interruzione. 12.
luce giallastra, da dormiveglia, colò dal soffitto basso sulle pareti oscure.
un diritto reale mediante possesso, costituite dal decorso di un determinato periodo di tempo
(e tale cessazione può derivare solo dal compimento di determinati atti previsti dalla legge
essere interscambiabile. = comp. dal pref. inter-che indica reciprocità e scambiàbile
8). * = comp. dal pref. inter-che indica reciprocità e scambio
= voce dotta, comp. dal lat. inter 'dentro 'e dal
dal lat. inter 'dentro 'e dal tema del gr. oxorréco * guardo
spera in due parti eguali ed è intersecato dal zodiaco. baldinucci, 177: altri
averai seminati,... si cavin dal terreno e, divisi affatto, s'
testimoni l'altre vaghezze intenerite molto leggiadramente dal p. grassi nella sua scrittura.
da to intersert 'inserire '(dal lat. interserire 'frammettere ').
spezzate, aggruppate, cascanti, interniate dal serpeggiar del lampo che in quelle vi
sindacati differenti. = comp. dal pref. inter-che indica reciprocità e sindacale
v.): voce registr. dal migliorini. interstellare, agg.
stessa specie. = comp. dal pref. inter-che indica reciprocità e sterile
comp. da interstiziale [ghiandola] e dal sufi, -orna, che indica tumore
segreta udienza. bisaccioni, 3-449: dal piantar la batteria al preparar la salita
. intervallo di tempo che deve trascorrere dal conferimento di un ordine sacro al successivo
dii castello di milano, sono andate dal marchese di mus, e gli intertiene
monaca miserella piena fusse di castimonia, dal dimonio falso nondimeno fu intertenuta e quasi
forma femm. è registr. dal tommaseo. intertenuto (part.
. da inter 4 tra 'e dal tema di ferire 4 soffregare ').
circostanze politico-economiche. = comp. dal pref. inter-che indica reciprocità e umano
, comp. da inter-'fra 'e dal lat. urbànus * civico,
ricco, preceduto e intervallato dalla vodka, dal caviale e dal burro quasi rituali.
intervallato dalla vodka, dal caviale e dal burro quasi rituali. calvino, 6-86:
cristallo / raggio resplende sì, che dal venire / all'esser tutto non è
ii-158: dopo la separazione dell'anima dal corpo, in questo intervallo, sino alla
studio o providenza. manfredi, 3-86: dal primo anno giuliano al primo dell'epoca
tosto... /... dal petto fuor mandava / gemiti spaventosi.
ferd. martini, 4-198: nell'intervallo dal quarto al quinto, quella che poteva
è dalla pace all'odio, anzi dal paradiso all'inferno. s. agostino volgar
suoni; la sua denominazione è determinata dal numero dei gradi della scala diatonica in
'minimo '. montale, 5-68: dal verde immarcescibile della canfora / due note
la sicilia poi resta anche essa separata dal regno di napoli per il mare che vi
segue di valutare la distanza che lo separa dal primo. = voce dotta
voce dotta, comp. da intervallo e dal gr. [lérpov'misura '. è
[lérpov'misura '. è registr. dal migliorini. intervalvolare, agg.
una cambiale non accettata o non pagata dal debitore cambiario; chi accetta o paga
luigi, se così fosse stato giudicato bene dal legato. baruffaldi, i-3: fu
un diritto relativo all'oggetto o dipendente dal titolo dedotto nel processo medesimo. può
tutte si mostrava la tendenza a uscire dal pavido conservatorismo e dal non interventismo economico
tendenza a uscire dal pavido conservatorismo e dal non interventismo economico. -interventismo fiscale:
avidissimi di vendicarsi della morte violenta data dal popolo, con l'intervento di qualche
guerra, non sia quello che esce peggio dal subisso. moravia, 15-190: facciamo
, che germano non capì; ma dal tono sgarbato gli parve che non gradisse
interessi puramente politici, cioè non protetti dal diritto (anche se l'interesse politico è
il soccorso dell'autorità complessiva sociale diretta dal governo, coll'intervento ossia colle ingerenze nelle
comp. da inter 4 fra 'e dal tema di ventum, supino di venire
che l'anima sia spirata e separata dal corpo, coll'intervenzione di tutto 'l popolo
di portella... di qua dal po. 4. dir.
quella superiore della vertebra sottostante, separate dal disco intervertebrale, che ha la forma
ufficiale dev'essere col gonfaloniere, e dal gonfaloniere devono averne comunicazione i deputati.
dopo l'imprudente intervista pubblicata nel 1908 dal 'daily telegraph ', nella germania stessa
quartiere vagheggiarsi con l'altro di là dal fiume, interzare le prospettive, essere
. successivamente si è fatto lo stesso dal signor assaggiatore oddono. idem, 1-vii-25
argento,... si è dal sig. brusasorzi principiato il suo assaggio.
dalla parte della zona ospedaliera, lontana dal traffico e silenziosa -con valore attributivo
ascose e rare volte intese / cose dal vulgo, onde averem parole / da sporle
, sono quelle azioni che s'introducono dal poeta fuori della primaria, da lui principalmente
e da la pugna / sottrailo e dal destino. 5. caterina de'ricci,
. da intesa, n. 2 e dal gr. cpixfa 4 amicizia inteso
. da intesa, n. 2 e dal gr. cptxo? 4 amico '
del terreno. caro, 4-398: dal tergo gli pendea di tiria ardente / porpora
argentee stelle, / tutta si fascia dal tallone al busto. gnoli, 1-35:
dotta, lat. intexère, comp. dal pref. in-con valore rafforzativo e texère
palma intessuta. deledda, iii-888: dal cestino che pareva intessuto di alghe,
infilandone l'estremità in paletti che sporgono dal muro. baldinucci, 9-xvi-186: queste
che conceder d'aver appresa una verità dal signor galileo, vi conducete a farvi scudo
di altra situazione giuridica, quale risulta dal relativo documento scritto. =
, 1-xx-134: perduto in tal guisa dal marito l'antico dominio maritario, veniva anche
si forma negli intestini, non coagulabile dal calore e dall'acido acetico, ed
che le intestina del pollo preesistessero esclusivamente dal concorso del seme del gallo, giacché senza
; intestazione. = deriv. dal fr. en-téte (comp. da en
= voce dotta, deriv. dal lat. intùbum o intùbus, dal
. dal lat. intùbum o intùbus, dal gr. gvxupov 'indivia '.
non può essere intepidito, cioè temperato dal freddo. ceresa, 1-967: o
giorno, i-39: il buon villan sorge dal caro / letto cui la fedel sposa
4-2-420: rimossala [l'acqua] poi dal fuoco, nell'intepidirsi andava decrescendo e
quella stanza familiare, illuminata, intepidita dal fuoco. borgese, 1-249: tre
tre o quattro morti sul lastrico intepidito dal sole. -figur. castiglione,
del carso, con la luce intiepidita dal mare, il cannone riprendeva insistente.
non falsificate per inganno o fatte inutili dal tempo, essendo intignate. -ridotto
capo intignato e spelacchiato, volto sformato dal vaiuolo. 2. per estens
ogn'osso s'in- draga, e dal desio intigrito, e dal cuore inramarrato,
draga, e dal desio intigrito, e dal cuore inramarrato, il sangue mi si
: quell'interno sentimento di riconoscenza, dal quale io era intimamente penetrato. g
,... se guidar si lascia dal giudicio del senso, incorre in gravissimi
al cader del sole / sciolto son io dal giuramento. manzoni, pr. sp
armi. guidiccioni, 4-69: essendo dal commissario del sale intimato lo accrescimento,
santo stefano,... pretendendosi dal magistrato dei confini, in siena ve-
, lat. intimare, che, partendo dal significato di * far entrare, introdurre
questa razza di malviventi ha perpetuo bando dal paradiso. muratori, 10-ii-6: per
tutto il mondo, senz'altra intimazione, dal primo di maggio di quell'anno.
siri, 1-iii-181: sortirono li svizzeri dal monferrato alla prima intimazione de'loro superiori
di pagamento di un debito, fatta dal creditore al debitore, che serve a
. -anche: formale richiesta, fatta dal debitore al creditore, di ricevere il
locazione o per morosità: ordine, rivolto dal proprietario (o dal locatore o dal
ordine, rivolto dal proprietario (o dal locatore o dal concedente) di un
dal proprietario (o dal locatore o dal concedente) di un immobile urbano o
e tale ordine, se viene convalidato dal pretore, diventa titolo esecutivo).
= comp. da inti, deformazione popolare dal lat. ante 'prima '
senso formalistico. = deriv. dal fr. intimidateur. intimidatòrio,
congegni esplosivi o materie esplodenti. = dal fr. intimidation. intimidènte (
forma di grotte; chi non intimidito dal buio vi si inoltra, ha dopo pochi
una lira! = deriv. dal fr. intimiste (fine del sec.
valle. codèmo, 165: la politica dal campo di battaglia, dalle mura cittadine
, / e i secreti pensier trargli dal petto. segneri, 3-98: aggiunse
posta ne'razzi del sole è accesa dal fuoco mandato di sopra. leone ebreo,
algarotti, 1-v-283: dopo profusi fino dal principio del secolo tanti tesori a sostegno
: il superstite parla basso, non dal fondo del letto ma dalla profondità del
? = voce dotta, deriv. dal superi, lat. intlmus, a cui
, / incerta dell'evento, se dal cielo / un angel messaggier del divin
lasciato adescare dagli applausi, né intimorire dal biasimo. ferd. martini, 1-ii-182
fa il cacciatore si spaventano, escon dal nido e dànno nella rete. campatila,
d'attingiture o intingiture, è attestata dal 'piano di studi '[del
, vi- 249: alcune trattorie invase dal fumo esponevano grandi catini di intingoli e
appena il corpo fu entrato nel bagno e dal caldo l'intirizzamento delle membra fu disciolto
, 4-101: egli era, e dal non poter mangiare e dalla violenza della
, iv-313: ho timor che o dal freddo intirizzato / non sia rimaso, o
interizzate e fredde, sicché parea morto dal mezzo in giù. -in partic
pelle e ossa. -bruciato dal gelo. lengueglia, 1-180: a
e un cupo rantolo che parea uscirgli dal fondo delle viscere lo dimostrassero alle prese
, 4-4-334: che gli uomini muoiano intirizziti dal freddo avviene perché il freddo ambiente va
fra le tue gambe, precocemente intirizzite dal lavoro, razzoleranno come pollame 1 tuoi
era fermato un insetto, un coleottero dal corpo colorato, dalle piccole aiucce trasparenti.
. o era morto oppur era intirizzito ancora dal freddo della notte. govoni, 9-355
parte, intirizzito. -bruciato dal gelo. -anche: seccato, ingiallito,
secco. cassieri, 1-73: pendono dal soffitto un prosciutto di montagna che sembra
salassi e intisichito dai bagni dalla dieta e dal letto, ho nondimeno sacrificato a tutte
20-3: se io non avessi saputo dal segreto della natura che tu fussi un gran
miti. carducci, iii-14-65: intitolò dal nome di lui il bel promontorio presso castellamare
regno col mezo delle diete si suole dal corpo della nobiltà transilvana trascegliere il principe
a quella ascondita / valle, che dal mio sogno ancor si intitula. carducci,
angolo sorge la casa ora si intitola dal muratori. ferd. martini, 1-iii-5:
a me. -che prende il titolo dal nome del suo autore o dal personaggio
titolo dal nome del suo autore o dal personaggio che ne è il protagonista (un
questo suo libro di medicina, intitolato dal suo nome, io non lo so
che tutti i mali d'italia vennero dal pontefice. carducci, iii-n-188: il
.]: monumento, luogo intitolato dal nome di tale o tale persona o fatto
della poesia inglese accolto con iscorta mistura dal nostro. b. croce, i-2-279:
condottiero'non si sarebbe mai lasciato uscire dal labbro l'intitolazione di 4 sir knight
in una parte della sicilia ancora intoccata dal tempo in cui enea doppiava quel capo
, 129: il carmagnola... dal suo intollerabile irascibile era disposto di valersi
essere oramai venuto il tempo di levarsi dal collo la superiorità francese stata sempre intollerabile
dotta, lat. intolerabìlis, comp. dal pref. incori valore negativo e da
fr. intolérabilitò. voce registr. dal tommaseo.
dotta, lat. intolerandus, comp. dal pref. incori valore negativo e tolerandus
la politica intollerante viene delusa o dal fanatismo di chi ha una religione o dalla
, lat. intolèrans -antis, comp. dal pref. in-con valore negativo e da
bocchelli, i-18: il sole, dal fondo della caverna oscura nella quale s'
fa intomito. = deriv. dal lat. intumescère * gonfiarsi '(cfr
intonacare di crema bianca le labbra screpolate dal vento. palazzeschi, 3-104: bisognava
: quei grifi, di pallore intonacati / dal digiuno non son, che dal loro
/ dal digiuno non son, che dal loro dente / fin gli alimenti altrui
per uno. = deriv. dal lat. * intunicàre (denom. da
terre ramazzate da ventosità purificatrici, intonacate dal surìa, sole, f) aio <
francescani intonacati! viani, 13-367: dal portone del palazzo enigmatico transitavano signorine con
cui angolo sorge la casa ora si intitola dal muratori; e nel rifacimento fu serbata
deriv. da intonacare. voce registr. dal dizionario militare italiano (1817).
; l'intonaco rustico, costituito soltanto dal primo strato o rinzaffo o sottofondo in
intonano col bianco delle coste ionie calcinate dal tempo. gadda conti, 1-330: sai
, dicesi proverbialmente, con metafora presa dal canto, quando alcuno si mette in
lat. mediev. intonare, comp. dal pref. in-con valore illativo e da
l'aria intuona / quando è talor dal fulmine percossa. g. gozzi, i-18-27
invar. strumento musicale inventato nel 1913 dal pittore futurista luigi russoio, che sfrutta
aretino, 19-9: voce composta dal puro e dal semplice del concento de
, 19-9: voce composta dal puro e dal semplice del concento de la divinità propria
del concento de la divinità propria e intonata dal grave d'un suono in parte
d'un suono in parte compreso dal soave de gli accenti de gli angeli
de gli accenti de gli angeli e dal giocondo de la musica de le stelle.
... che la poesia acquisti dal tempo la patina, per apparire bene
, così lontane dall'alta intonatura e dal fare sostenuto di lui. intonazióne
cui risiedono i suoni naturali, come dal corno, o da un cembalo bene accordato
ii-87: l'intonazione va sempre restringendosi dal capotasto verso il ponticello. tommaseo [
essi diventino tuoni, cioè che differiscano dal grave all'acuto. 4.
che distingue l'uomo sano e maturo dal ragazzo, dallo sciocco e dal matto.
e maturo dal ragazzo, dallo sciocco e dal matto. carducci, ii-9-217: rivedrà
frati di santa maria nera, è rotta dal carattere della maggior parte dei cimeli:
un legume); essere roso dal punteruolo, essere bacato. allegri
orrido panna, ch'avesti il nome dal tuo vago e bello, / e forse
con passaggio semantico (già in latino) dal senso proprio al figurato.
don diego che pisolava sul divano, svegliato dal battio di mani e dalle voci,
sciacquio negli orecchi; un po'intontita dal sole. -di animali. viani
saltavano giù vitellini e maiali, intontiti dal viaggio, incespicanti. 3
di cotone bagnato; è pallido e trema dal freddo; intontito e quasi sordo per
comisso, v-116: gli spettatori intontiti dal vino non si accorgevano di nulla, neanche
l'altra, mezze nude, intontite dal caldo e dalla digestione. 5
vidi nulla perché avevo gli occhi intontiti dal sole. intopaziare, tr
cavallo urta e fracassa, / punto dal suo signor, ciò ch'egli 'ntoppa.
nelle mani la zappa, e gittando via dal solco gl'intoppi. botta, 4-105
(1807): non mi partirò io dal mio primo proponimento e crederò come prima
: tutti que'beni, quantunque adorati dal volgo,... eran di qualche
era venuto dentro alla cittade, / dal paladino in tal timor ridutta, /
violenza inaudita s'era formato rapidissimo e dal mare in movimento di tromba aveva investito
sguardo quando rivide la macchiolina di caffè fin dal mattino aveva ardito interrompere la vasta bianchezza