calcaree delle murge pugliesi. = dal lat. volg. * grava * sabbia
doglianza, ricorso al sovrano per ottenere, dal suo potere assoluto e grazioso, rimedio
: coltura fresca, sdutta, sciolta dal gravame scolastico, ricca di sapor personale
nelle sue fonti, con maschia progenie poi dal peso diliberandomi. 3.
e meraviglie / l'anima, uscendo dal gravante e cieco / nostro terreno speco
. -in groppa al vento: portato dal vento. tarchetti, 6-ii-467: vorrei
e sf. enol. uva prodotta dal vitigno groppello. soderini, i-549:
il groppo delle mie perplessità fu tagliato dal semplice martin messelod. gramsci, 6-337
morte / fatta giuno pietosa, iri dal cielo / mandò, che 'l groppo disciogliesse
fazzolettaccio, erano nel groppo tolto su dal messere. garzoni, 1-447: l'ufficio
groppóne (v.). = dal lat. tardo crùppa 'cavo grosso': voce
-venat. il dorso della lepre dal cui colore un cacciatore esperto sa distinguere
dorso dell'animale e che viene separata dal colletto e dai fianchi cori l'operazione
. -scuotere a qualcuno la tigna dal groppone; mettergli fuoco o suonargli la
, / e s'io gli scuoto dal groppon la tigna. giusti, 4-ii-386:
egirina. = deriv. dal nome della località di grortid (oslo)
sulla grossa ', dorme profondamente; traslato dal baco di seta. moniglia, 1-ii-206
vulgarmente mezze grossegrane. allegri, 261: dal vezzo a calzini / scendele, e
il bravo: ed è bellissimo traslato preso dal fiume che ingrossa. =
, ec. = deriv. dal fr. grosserie (nel 1554).
da simia. = deriv. dal fr. grosserie (nel 1559).
reale nella gola, prenderai tal grossezza dal piccolo modello, ed applicala trasversalmente alli
, 2-6: la sustanza de'fiori è dal sottile acquoso mischiato col sottile terrestro,
fra di loro grossezza e mala satisfazione; dal che poi con ogni occasione si viene
grossieri '. = deriv. dal fr. grossier (nel 1265),
aver le capre. = deriv. dal provenz. grossier (da gros 1 grosso
città diecinove pezzi di grossissima artiglieria lasciati dal duca di savoia in gavi. comisso
e adorno. anguillara, 2-137: dal sole in una selva si nasconde / di
purg., 2-14: qual, sorpreso dal mattino, / per li grossi vapor
appennino occupato di grosse nuvole bianche portate dal vento. -scuro, opaco (
seguì... una inondazione grandissima fatta dal tevere, il quale ritenuto e gonfiato
parole perché ci aveva la lingua grossa dal molto vino bevuto: a e adesso cari
da tre anni, ed è incoronato dal papa. -pezzo grosso: v.
un impiegato grosso del governo a giudicarla dal modo forestiero di parlare. alvaro, 14-68
: io mi facea condurre a vederlo dal nuovo cameriere che mi aveano dato,
pallavicino, 7-13: veggiamo assai volte dal parlar d'uomini grossi ed inetti e dalla
] troppo ascetica e spirituale era vinta dal grosso senso popolare, che paganizzava e
coi pochi e scelti cibi e coll'astinenza dal vino. colletta, iv-134: quel
essere di coscienza grossa; / perché dal dolce poi si passa al fiele.
del posto. pecchi, 11-68: dal suo viso scuro, dallo stesso modo
e commercianti è... fomentato dal momentaneo accumulamento di grossi guadagni. manzoni
primo e grosso commercio de'fiorentini facilitato dal fiume navigabile. guerrazzi, iii-130:
che l'amico deputato gli aveva fatto concedere dal governo di torino insieme con certi grossi
.). frezzi, ii-3-11: dal punto che li sensi il tuon mi tolse
.. essere ancora due grosse leghe discosto dal campo reale. compagnoni, i-29:
modo sommario, sbrigativo, approssimato; dal più al meno, all'incirca.
che i suoi leggitori sono tutti aristarchi dal primo all'ultimo. manzoni, pr
di carico che sono state sottoscritte separatamente dal capitano con la fissazione del nolo,
o generico, sommario, approssimato; dal più al meno, altincirca. fra
3-376: il più grossicèllo sollevò la faccina dal bavero rialzato del cappottino,..
di commedia. = deriv. dal lat. grossus (plinio) 4 grosso
del sudiciume. cassola, 8-27: uscendo dal campo, a fatica riuscivano ad alzare
, 1360: due, in disparte dal grosso, si stavano in tanto in
guerra europea, questi irreconciliabili furono soverchiati dal grosso del partito, dal partito ufficiale.
furono soverchiati dal grosso del partito, dal partito ufficiale. -sport. nel
, 144: le loro armi furono ubbidite dal tevere per infino a'piè delle alpi
di ricattatorio diario del remorsella stesso, dal quale potè ricostruire il grosso della tragica
durante il medio evo, a cominciare dal secolo xiii, di peso e valore differenti
dicesi frisone e frosone. = dal fr. gros-bec. grossolanàggine, sf
, a scrivere, qualche persona di ferondo dal boccaccio. milizia, ii-136: vi-
ricevè la religione passò in chiesa. dal soffitto di travi grossolanamente cattolica per le eresie
iii-26: era un pezzo che guardandole dal basso, le colonne altissime, colossali veramente
tra le grossolane ed umide materie, dal lor regolato e veloce movimento frastornati,
fare una supplicazione per impetrare alcuno beneficio dal santo padre. e conoscendolo bene
all'incirca, pressappoco, approssimativamente, dal più al meno; per sommi capi (
grotte sono cave fatte nell'argine de'fiumi dal corso de'fiumi: queste hanno lunghezza
che sono di qua e di là dal pallaio '. onde 'dare alla palla
non da le stigie grotte, / ma dal balcon celeste, / non da l'
non da l'abisso vien, ma vien dal cielo. idem, 2-26: ed
dinanzi vider rotta / la luce in terra dal mio destro canto, / sì che
ne'moderni tempi, sono poi state dal volgo chiamate grotte: e quelle poche
= lat. volg. * crùpta, dal lat. class, crypta * luogo
), assunse poi (a partire dal secolo xvi) un'impronta apertamente licenziosa
come per esempio di figure umane, che dal mezzo in giù, in cambio di
il gusto delle grandi opere fu inghiottito dal delirio de'grotteschi. e. cecchi,
a vedere i visacci che m'escono dal pennello, e le capricciose grottesche, nelle
1-148: le grottesche del fango, fatte dal ghiaccio erano più temute che l'archibugio
fu inventato, secondo il vasari, dal morto da feltro pittore, ed è
di fuori che con sì strania grotteschederiva dal carattere a bastone o etrusco, con
[teatro del grottesco, così definito dal sottotitolo della commedia di grottésco1, agg
s'apprende / ogni spirto gentil, dal naturale, / fra cari, e
, 11-6: a poco a poco dal crudele si va all'orribile, e poi
di episodi in cui il grottesco nasce dal realismo per euritmia fantastica. -sostant
, ii-155: cavai questo corpo facilmente dal resto dell'ovaia, quasi, come un
molto vivo, la quale gli pende dal rostro, e in essa tiene, come
fetta di gruviera. = adattamento dal fr. gruyère, che è il nome
incr. di groppo 'nodo'): dal lat. ervìlia; n. plur.
bisognerà... tagliare fuori, dal groviglio di strade e di case di cotesta
spume l'affogava, lo tirava via dal fianco della barca al quale si aggrappava.
, 5-41: si correva via immediatamente liberi dal groviglio di affari e affarucci che gremivano
tutte le mie soglie le gambute gru dal cipiglio scarlatto. quasimodo, 193:
istituito da teseo in memoria dell'uscita dal labirinto, simboleggiata dai passi e dai
, come una giraffa. = dal lat. griis gruis 'gru ',
appoggiate su piloni; sulle rotaie portate dal ponte scorre un carrello mobile che sorregge
anche televisive), soprattutto in esterni, dal quale si solleva un lungo braccio alla
il seme simile a teste di gru, dal che hanno preso tutte queste spezie il
per piantare ancora quello che si stacca dal capo istesso che si lascia alla vite
riporre la giubba del padrone. = dal long, krukkja (ted. mod.
tinello, all'uve pendole / giù dal solaio, / al porcellino che grufa.
v-1-649: la disfatta dal ceffo bestiale grufava nel fango lordato dalle
grufatura, sf. venat. traccia lasciata dal cinghiale grufolando. = deriv
i già ben presi / arboscelli, dal primo al sezzo, a leva /
grandi disastri che potrebbero scuorare i montanari dal coltivare le patate, sarebbe il guasto
sole spietato, è arsa e flagellata dal vento e dalla polvere... il
modo gru- foloni nella polvere, cotti dal sole, avviliti dalla sete.
14-502: [euméo] i peli / dal capo svelti del grugnante, in
sbuffò, grugnì qualcosa. = dal lat. grunnire, forma rustica di grundxre
in un lieve grugnito. = dal lat. grunnitus, forma rustica di grunditus
: gli sguardi porcini non vanno di là dal grugno, così gli sguardi umani raramente
, / sporgea [il masnadiere] dal grugno, e fuor del grugno i denti
tardo grunium 4 grugno ', deriv. dal verbo grunnio (e grundió) 4
dotta, lat. scient. gruidae, dal nome del genere grus. gruifórmi
lat. scient. gruiformes, comp. dal lat. class, grus gruìs 1
class, grus gruìs 1 gru 'e dal sufi, -formis, da fórma 4
seme simile a teste di gru, dal che hanno preso tutte queste spezie il nome
sua voce è gruire. = dal lat. gruère. gruista,
parente sì dal suo lato, come dal lato della moglie. 5. bernardino
quando, fuor di se stesso, ebro dal vino, / le figliuole impudiche abbraccia
, 735: con altissima astuzia ebbe dal padre / l'incesta mirra il desiato
.. a dissuadere eduardo d'inghilterra dal matrimonio della figliuola col primogenito di pietro
voce dell'area pistoiese, registr. dal d. e. i.
., 1-7-113: semiramis... dal figliuolo fu morta, perché ardì di
danno per incetta eleggere e l'avanzo dal ristoro aspettare. magalotti, 9-2-
india i polli. = deriv. dal lat. volg. * inceptàre, modellato
, che pochissimi n'arrivano a uscir dal paese. pratolini, 1-23: con
, xv-52: fu scoperto il furto dal sergente maggiore e trovato l'incettatore del
massaia, vii-190: stretto il governo dal bisogno di procurarsi denaro, e dàlie
'ncherovi d'aiuto. = deriv. dal lat. inquirère 'cercare, investigare '
interesse? = ¦ deriv. dal napol. neh tacco * macchia '.
mare, / e 'l misero timon dal legno sferra. /... /
sieri, / che me lieva dal cuor tutti i piaseri. =
della verità delle preci ne'rescritti ottenuti dal principe. foscolo, v-109: il '
e magioni. = deriv. dal lat. tardo inquaerère per inquirère, comp
inchiesta, intervistare. = deriv. dal fr. enquéter. voce registr.
fr. enquéter. voce registr. dal d. e. i. inchiètta
deriv. da inchinatura; voce registr. dal dizionario di marina. inchinaménto
di quel d'adamo, / vinto dal sonno, in su l'erba inchinai /
a quel lato avvicina, / che dal borea a l'occaso alquanto inchina.
ad urtarlo e ad opprimerlo ella ancora dal suo lato. -volgere al peggio
annunzio, iii-1-629: i musici discendono dal coretto sonando ed escono. il giullare
: ben m'accorsi ch'elli era dal ciel messo, / e volsimi al maestro
indirizzare. petrarca, 151-4: io dal fosco e torbido penserò / fuggo ove
pilato a compassione. alberti, i-46: dal primo dì che 'l fanciullo comincia a
e del mistico idealismo, trattato come dal poeta pagano le amiche di formione e
di varrò. = deriv. dal lat. inclinare, comp. da in-intensivo
di sasso in approdando intoppo; / dal cui dorso inchinato, e dal mareggio
/ dal cui dorso inchinato, e dal mareggio / lungamente battuto, alfin del tutto
repulsione. moretti, i-42: esce trionfante dal grande albergo sorrisa e inchinata da tutti
gli lanciò la lancia e ferillo nel fianco dal lato manco. angioletti, 1-103:
pareva parlare. marino, i-280: mosso dal grido delle qualità ottime di vostra paternità
farsi gli uomini di nemici amicissimi, e dal servigio d'altri a sua ubidienza inchinevolissimi
, il capo inchino e il volto nascosto dal fazzoletto vermiglio. -in costruzione
voce dotta, comp. da inchino e dal gr. { xérpov * misura '
: si compie oggi la nona settimana dal mio ritorno, dalla mia condanna, dall'
e gli occhi, che distacca / dal capo tronco, ivi gl'imprimé e
inchiodi a casa mia, / escimi dal fegato. carducci, ii-17-55: 11
molte angoscie girando,... pure dal tormento non si scioglie giamai; anzi
! -esclamò papiano, scrollandosi alla fine dal terrore che lo teneva inchiodato. marinetti,
dei rulli destinati a trasferire l'inchiostro dal calamaio alla matrice. bonsanti,
buon mercato; spandendolo per così dire dal proprio corpo come fa la seppia con il
il più bello, / c'avea dal capo al piè d'inchiostro il vello.
inchiostro. = lat. encdustum, dal gr. syxauotov 'encausto '(
, / voi sete pur = dal ven. inchiò * acciuga sotto sale '
. inchiò * acciuga sotto sale ', dal genov. macchiate, o perfide,
che nelle passate rivoluzioni si erano allontanati dal regno. battaglini, ii-251: volle.
mondo s'inchiude, e di fuori dal quale nulla è. boccaccio, 1-vi-666:
sopra esso cadessero, 'sì che dal fuoco salva l'acqua e gli argini '
tempo della lor composizione,... dal 1757, che si riporta la
tenuto prigioniero; che non può uscire dal luogo in cui si trova.
o qual fo la fattura? = dal fr. ant. charme 1 formula magica
e peccaminose giudicature chi si lascia svolgere dal risentimento e dall'ira. f. f
l'oste soccorresse, i pensandosi campar dal loro inciampo / con quanta gente nella
se allor che mi trov'io lungi dal campo, / voi fate a favor mio
morte sua! = comp. dal pref. in-con valore rafforzativo e da
). = voce registr. dal tommaseo, denom. da cibrèo (v
salcicce. viani, 19-163: tolse dal taschino lo sfumino: così celeste com'era
questo raccontò neli torto- rici, là dal barbiere, il quale, a un certo
luce è quella la quale dipende principalmente dal corpo lucido infìno a tanto che trova
i-3-4-56: i raggi incidenti, meno dal retto inclinando, con minor rifrazione si conducono
superficie dello specchio, la riflessa, tirata dal medesimo punto di detta superficie, sarà
effettiva del reddito o del patrimonio subita dal contribuente in conseguenza dell'applicazione dell'imposta
la protasi dell'odissea, sbalza via dal primo posto l'idea dell'eroe per
nella mente de'deputati l'opinione che dal canto loro non si procrastinerebbe la trattazione.
: in attesa... che dal bulicame dei giovani sperimentali s'incieli l'
ambo scettrati, / panni discendere / uscir dal tartaro, / calar dall'etere,
incignare i suoi piedini scalzi. = dal lat. tardo encaeniàre 'consacrare, inaugurare
encaeniàre 'consacrare, inaugurare ', dal gr. tardo èyxatvia 'feste d'inaugurazione
acqua... e per vedere se dal piano dello incile, la fossa scavata
aperta. viani, 19-472: quelli dal capo abbozzito, incimurriti sparavano dalle
che sortiranno generazioni incimurrite dall'erotomania fomentata dal cinematografo. -innamorato follemente.
incinerazione corrisponde al fomite o concupiscenza, dal quale debito la vergine santificata fu esente.
che gravida, o sia questa voce dal provenzale * encinta ', come molti vogliono
encinta ', come molti vogliono, o dal latino, che chiama le pecore vicino
sias, l'uomo sul tetto butta dal meato puzzolento grappoli di carne che per
della misura. = comp. dal pref. in-con valore intensivo e chioccare1
, 5-24: accecato dall'ira, dal dolore, aveva allora inveito contro di lei
ii-6-132: sarebbe il caso di alienare dal giovane e incipiente giornale ima gran parte
= formaz. dotta, deriv. dal lat. incipit e 4 cominciare '
le reste si contorcono; è causata dal parassitismo del fungo sclerospora macrospora; peronospera
2-i-933: viandanti... liberati dal peso e incipriati d'infinito. bontempelli
: l'avversità e l'insuccesso, lungi dal correggerla, l'avevano inciprignita. bocchelli
inasprite, per di più, e inciprignite dal lungo sof- fregamento. lucini, 7-327
231: partitome poi io... dal dicto loco cum altre compagnie in una
— all'incirca, a un incirca: dal più al meno. alfieri, i-ii
velenose e empie. = deriv. dal lat. * incisulàre, iterat. di
da dentro per l'incisione verticale praticata dal resiniere. piovene, 7-158: ogni
facilità colla quale gli argini sono corrosi dal corso dell'acqua. romagnosi, 4-1289:
trovarla. leopardi, iii-493: ho ricevuto dal sartori le incisioni appartenenti alle opere di
assicurata la fornitura di caratteri nuovi incisi dal valentissimo hoeblin e fusi in matrici olandesi
con somma segretezza si pose a dipingere dal rame inciso la testa di giorgione, e
e caedère 4 tagliare '), calco dal gr. y. 6 [x [
carducci, ii-19-58: fu abbandonata vilmente dal marito molti anni or sono; vive meschina
. e. cecchi, 9-62: dal suo esercizio d'orafo, incisore e niellista
/ i tori. quasimodo, 2-27: dal carro incitava i cavalli / chiamandoli per
porzion de la collera che hanno sempre dal fiele. incitato (part.
. boccaccio, viii-2-136: 'quali colombe dal desio', di rivedere i figliuoli,
per una sollevazione subitanea; e, dal fremito che n'ebbi, io compresi
quasi rispetto. = deriv. dal tema di incitare. incitrullire,
.]: 'incittadare', fare che uno dal contado passi ad abitare in città.
. rendere cittadino; trasferire qualcuno dal contado nella città; conferire natura,
. reso o diventato cittadino; trasferito dal contado in città. sermini,
di muoversi come chi è preso eccessivamente dal vino o rintontito da una percossa nel capo
pass, di * inciufegare, denom. dal roman. ciufega 4 liquido schifoso '
papini, x-1-262: nella mia fantasia inciurmata dal demone della logica sognavo che uno dei
vano come gli augurii che si tolgono dal cantare della civetta. = denom.
, infausto, malaugurato, detto così dal canto della civetta, che da'superstiziosi
virtù. monti, v-243: non arguire dal mio lungo ed incivile silenzio alcuna diminuzione
tribunale civile; trasferire un procedimento giudiziario dal foro penale al foro civile. malatesti
il richiamo al civile, mutar il richiamo dal criminale al civile. 5
: l'uomo incivilito prova diversi piaceri dal primitivo. -sostant. leopardi,
a. boito, 24: dal mondo incivilito / fosti segnata a dito /
di errori che contiene o perché esula dal tema proposto (un compito scolastico)
onte. dottori, 3-12: a sofferir dal tuo vigore apprese / altri di rea
e t'ammirò sferzar destriero algente / cinto dal verno il pugnator francese. menzini,
del lor terreno; ma tanto furono lontani dal dolersene, che piuttosto se ne
le case che par che caschin innanzi dal sonno,... quelle che s'
ottimo, ii-128: sonno il prese, dal quale vinto inclinò in su la erba
. gatto, 4-98: il frutto / dal fiore lieto pesa già nel ramo /
che i quattro cerchi delle medicee inclinino dal piano dell'eclittica; anzi sono eglino
per natura a soffiare nella vela gonfia dal vento della fortuna. fogazzaro, 5-124:
, iii-1-12: io la sentivo affascinata dal destino inevitabile,... inclinata
stanze o prigioni che son di là dal portico. pananti, ii-139: due,
gli omini, e se talor si astengono dal satisfare ai suoi desideri, lo fanno
e tanto meno, quanto più sono dal segamento discoste. grandi, 3-2: quando
piano inclinato. guarino guarini, 1-308: dal che ne siegue essere detta superficie inclinata
l'inclinazione resterà sempre determinata e misurata dal medesimo angolo bae. 12
monarca non è dovere che sia preposto dal padre a gli affari pubblici qual semplice
: ogni cosa creata è stata producta dal suo creatore con una innata inclinazione di
di esso il cardinal barberino, ma dal rispetto di onorare la nazione ferrarese.
debolezza: e trattasi, ciò dicendo, dal braccio sinistro una maniglia gioiellata di diamanti
11. astron. angolo formato dal piano dell'orbita di un astro col
o latitudine che si dica, e distanza dal punto che ci sta sopra la testa
: è fatto [il movimento divino] dal globo della terra in se stesso circa
= voce dotta, comp. dal tema di inclinare (v.) e
tema di inclinare (v.) e dal gr. yp < * < po
il popolo, gli adorni e gianluigi dal fiesco di essere gli autori principali di darla
. = voce dotta, comp. dal tema di inclinare (v.) e
tema di inclinare (v.) e dal gr. ixérpov 'misura '.
nove dì la nave / corse sospinta dal remeggio alato, / e notte e
comp. da in-con valore intensivo e dal part. pass, di eludere *
tirandolo, dopo che è stato inumidito dal vapore acqueo che fuoriesce dai fori della
la successiva lavorazione. = adattamento dal fr. cloche * cupola [del cappello
. in-con valore illativo; voce registr. dal dizionario delle professioni. inelùdere
francia la promozione fatta in quest'anno dal papa senza includervi appunto... il
e la prima non è inclusa mai dal nome. giuseppe degli aromatari, 217
confina lucania la regione de'bruzzi, dal fiume sapri,... sino al
greci de'secoli medii e bassi, cioè dal terzo inclusive in poi, sono pieni
iscrizioni e per gli esami insieme sono dal primo ai venti di novembre inclusive.
transizione; e con ciò si tengono sciolti dal debito di incoare cose stabili,
di toledo, intorno che pende litigio dal molto tempo incoato. baldasseroni, 262
l'industria sono figli della sensibilità punta dal bisogno, ch'è un dolore incoato.
un vóto ad ogni / agugliata che traggo dal pennecchio. / e come incocco e
.. incocciò e non si trattenne dal mostrarmisi imbronciato più giorni. 3.
, farneticante. campania, 18-48: dal già detto finor molto evidente, /
che sono fra tacque, sento spronarmi dal mare dell'inghilterra, ma all'incognito
molti mesi. = voce dotta, dal lat. incdgnitus, comp. da in-con
[i forzieri] incoiare o impannare dal canto di fuori di buccie o di
quasi mantelli induriti dagli inverni e incoiati dal lezzo. viani, 10-39: l'
, chi abitava in una comunità fuori dal municipio d'origine (contrapposto a civis
dotta, lat. incóla, comp. dal pref. in-1 dentro 'e dal
dal pref. in-1 dentro 'e dal deverb. di cóllre 1 abitare '.
, residenza lontano dalla propria patria, dal proprio paese. -nel diritto romano
quei balocchi... erano stati fabbricati dal babbo, dopo il lavoro della giornata
iv2- 1246: non già sprizzò sangue dal garrese del puledro che alla svolta sopravanzava
, ridomandò i sigilli a pitt, e dal servigio lo licenziò. da ponte,
levarsi in volo perpendicolarmente o passare bruscamente dal volo orizzontale a quello verticale (un
si alza in volo perpendicolarmente, anche dal volo orizzontale. « la beccaccia si
, non hai nulla. = dal fr. incolore (nel 1829),
incolore (nel 1829), che è dal lat. tardo incolor -dris, comp
dalle scapule giù al gomito, / e dal gomito al nocello. =
li tegna dicitori; e per scusarsi dal non dire o dal dire male accusano e
e per scusarsi dal non dire o dal dire male accusano e incolpano la materia
lo incolpato sia assente dalla cittade e dal distretto di firenze. da porto, 1-264
= voce dotta, deriv. dal tardo lat. inculpdtio -ónis, da
= voce dotta, deriv. dal tardo lat. inculpàbllis (cfr. incolpabile2
fare cessare el detto frate peccatore dal detto incolpitaménto o vero peccato.
. m. palmieri, 2-3-22: dal mento gli pende [a caronte]
a filare o a tessere si lieva, dal sonno si diffende e la sua fatica
or or da noi conosciuto, cioè dal più tenebroso ed inculto che mai vedesse
, è costretta dalla incolta povertà e dal vuoto ventre cercare quelle vivande che non costan
parrà inculto, egli però si parte dal cuore. -che ha struttura semplice;
bruciate, montagne di ferraccio. = dal lat. incultus -ùs 4 mancanza di coltura
stettero incoltrecciati con la testa fuori dal guscio a guisa di tartarughe. =
b. croce, iii-27-12: stirpi dal sangue generoso, quali le germaniche,
. = voce dotta, deriv. dal lat. incolumitds -àtis da incolùmis 'incolume'
comandato (v.), calco dal lat. injussus. incombattibile, agg
genere, atto processuale in quanto espletato dal giudice (come esame di testimone,
sopralluogo, ecc.) o anche dal difensore di una delle parti (come
= voce dotta, deriv. dal lat. incumbentia (neutro plur.
ii-559: il conte aquila, incumbenzato dal marchese f., fece una visita al
alle virtù, m'allontananerò in tutto dal vulgo ignaro. n. secchi,
= voce dotta, deriv. dal lat. imumbère (comp. da
filangieri, i-222: gl'incombenzati dal governo dovrebbero girare allora per le provincie
essere incombustibile; proprietà di essere inattaccabile dal fuoco. incombusto, agg.
l'uomo per qualunque modo s'astenga dal male. capellano volgar., i-49:
mio trattato sia nel nome di dio, dal quale vengono tutti beni e dal
dal quale vengono tutti beni e dal quale viene ogni dato ottimo. leggenda
che cosa ella fusse, essendosi incominciato dal proprio uffizio dell'uomo il quale non era
possono creare, perocché non potendo incominciare dal primo termine, non si perviene mai al
casti, iii-161: incominciarono quei russi dal deporre il defunto in una fossa.
cosa devo fare io? posso incominciare dal mandar via quel birbante di scartoccio.
che '1 principio di questa piazza incomincia dal tempio maggiore. stigliani, 138: la
piogge] quattro mesi continui, incominciando dal principio di maggio insino a tutto agosto.
are. lamberti, 55: incominciando dal principe fino all'ultimo mangrello, ognuno
sarpi, i-1-268: l'imperatore dimanda aggiuti dal pontefice, ma quanto fa bisogno egli
ne uscii fuori della chiesa forte incomodato dal caldo. c. i. frugoni,
): renzo era un po'incomodato dal peso de'quattrini che portava via.
sua fama di santo, per ottener dal laico una condiscendenza incomoda, pericolosa e
pone in deliberazione, nondimeno, sbigottiti dal disagio che s'accompagna quasi con tutti
, e ogni altro ostacolo furono superati dal loro fervore. -ant. posizione
si fece ne'luoghi dove si scendette dal cocchio per rifocillarsi, non veddi nulla
all'atto incomparabile e stupendo, / dal cielo il creator giù gli occhi volse,
forse... che lor venisse dal cielo un qualche iddio e gli assicurasse.
, il cui pregio è tanto stimato dal mondo per cagion de la profondità del
stessa è riprovata, per cagione, dal diritto) o per via d'unione
fu dagli arraffoni e dai trippai espulso dal partito « per incompatibilità spirituale ».
capriccio, con un alto ufficiale russo, dal quale s'era poi separata, per
la più acconcia, oserei dire anche dal punto di vista estetico, è,
e in genere delle tragedie sofoclee, è dal della valle riposto nel sentimento di solitudine
grandi, che eccitano ammirazione, deono dal volgo, giudice tanto incompetente della verità
355: il governo che s'astiene dal dichiarare per sua autorità qual sia la
o incompianto. arici, ii-267: derelitto dal padre, incompianto, / rinnegato da
prosciugata. govoni, 826: guidati dal rimorso di una colpa /..
. è un passato, il distacco dal quale è stato effettuato dalle elezioni,
credea... che fosse invasato dal demonio. gelli, ii-163: non ti
io non sapessi che all'intelletto vostro, dal quale l'incomprensibile si comprende,.
, iv-1-140: in certe ore aveva dal colloquio incessante tra la sua anima e
immagini paiano accidentali, e non proccurate dal poeta in nessun modo, ma quasi
grandezza sia il piacere che si gusta dal cibo de l'amicizia. brusoni,
asserzioni ortodosse in contrasto coi concetti espressi dal vico, e quasi si direbbe senza
nasce dalla solidità di detti componenti, e dal non potersi ristringere li pori. tommaseo
giustificando la sua dolcezza verso di me dal considerare sé un uomo e me un bambino
dappoiché quello che l'una sente differisce dal sentire dell'altra se non nella specie
quella tale ministeriale, non posso dispensarmi dal chiedervene le più distinte notizie. foscolo
farsi eco di credulità inconcepibile -sperare iniziativa dal governo per roma. carducci, ii-2-328
concetto; nella logica, al principio dal quale conseguono altri princìpi, ma che
fu tassato d'alta incondotta. = dal fr. inconduite, comp. da in-con
si sentivano ancora così straziantemente avvinti, dal loro amore e da quell'inconfessabile rimorso.
rombo inconfondibile dell'alfa romeo si levò dal piazzale. = comp. da in-con
confortabile. di dolore o di persona dal dolore vinta o affralita. differisce da
, tremando. = comp. dal pref. in-con valore negativo e da
unico in triplice forma, prende forza dal concetto incongruente di un infinito fuori del finito
a ogni istagione. = comp. dal pref. in-con valore rafforzativo e coniare4
molte lontanissime consequenze, come si faceva dal concilio, pareva mara- vigliosa cosa.
tanto più la sua opera è amata dal pubblico. -immemorabile, remoto.
: oh dio, qual nome / dal labbro inconsapevole fuggia! carducci, iii-24-374
di cinema un'espressione inconsapevole, data dal loro fisico. -spontaneo, naturale
attica. e. cecchi, 5-249: dal direttore all'ultima maschera, se li
stato, i quali rare volte s'indovinano dal pubblico. cesarotti, 1-i-157: finché
sono inconseguenti a fatti, perché sempre dal bene seguono effetti buoni; e mali
seguono effetti buoni; e mali effetti dal male. periodici popolari, ii-683: il
inconsequentia (quintiliano), comp. dal pref. in-con valore negativo e consequentia
napoli è inconseguibile. = comp. dal pref. in-con valore negativo e da conseguibile
ed irragionevole. cesari, ii-120: dal paragone degli uomini saggi e avveduti,
ho dalla chiesa, vi dichiaro sciolta dal voto di verginità, annullando ciò che
: vincendo le tenebre, fuggire / dal lago d'acheronte e dall'orrendo / urlare
). brusoni, 5-83: fu dal parlamento del regno eletta al governo del
offuscato da azioni vili o disoneste o dal ricordo di colpe commesse; fulgido (
... del verderio, iscrizioni già dal pan- vinio stampate, e qualche volta
: che non può essere fissato dal pensiero (dio). s
2. che non si può trattenere dal fare o dal dire qualcosa (una
che non si può trattenere dal fare o dal dire qualcosa (una persona).
incontentabilità vengono o da altre passioni o dal non conoscere bene noi stessi. muratori,
= comp. da in-con valore rafforzativo e dal lat. contemptus, part. pass
, secondo la quale l'assicuratore decade dal diritto di impugnare il contratto di assicurazione
0 reticenti fattegli con dolo o colpa grave dal contraente al momento della stipulazione del
stabilito mediante apposita clausola d'incontestabilità) dal giorno in cui ha scoperto l'inesattezza
ed era scalzo. = calco dal fr. contremont 4 verso l'alto,
per la strada, non sarei lontano dal crederlo. d'annunzio, iv- i-15
casa. gemelli careri, 1-v-17: continuando dal lato del fiume, s'incontra il
maggior conforto e vigore potremo ritrarre che dal considerare che gesù ci va avanti condottiere
: questi [il vescovo] poiché venir dal mes- saggiero / con quella secchia udì
amante, stando seduto dirimpetto all'amata dal lato della tavola, nel distendere il destro
pascoli, 287: altre due voci ora dal monte al piano / s'incontrano:
: letè egli [dante] fa derivare dal paradiso terrestre e scendere giù giù sino
dallo scoglio, viene interrotto alla vista dal corpo di aci, che s'incontra
che voglion passare per moderate e aliene dal conversare, tornerà bene farsi il credito
esclamazioni mi fece vedere la insolenza usata dal capra, e incontrando più minutamente questo
veder da una montagna altissima e lontana dal mar di livorno sessanta miglia, in
genio, n. 12. = dal lat. mediev. incontrare, denom.
lat. mediev. incontrare, denom. dal lat. tardo incontra-, cfr.
la stessa prima apparenza di felicità incontrata dal gatta sortì un infelicissimo evento.
, nuda nascendo,... dal riso incontrata, da pianto seguitata.
leva la fronte. -seguito direttamente dal complemento. anonimo, i-611: lo
memoria. -per indicare l'allontanarsi dal modo comune di ragionare, dalle norme
leggi della natura (anche seguito direttamente dal compì.). ser nascimbene,
in senso contrario (anche seguito direttamente dal compì.). a. pucci
perché il sinistro lato / non si potessi dal destro notare. 0. giustinian,
mauro cordato. -seguito direttamente dal complemento. malispini, 185: giunse
dipinto il sacrifizio fatto all'etemo padre dal sommo sacerdote aronne. leopardi, 25-10
giacque. bizoni, 52: di là dal fiume pianura: all'incontro la vista
433: aveva letto le condizioni proposte dal villetard per farei incontro ai desiderii del direttorio
lunga superiore. = deriv. dal lat. * incontrà, comp. da
che... per un inchino dal pergamo, per un incontro alla porta
consigliava che si lasciassero, come nate dal malo spirito. segneri, ii-308: chi
fontamara e ci recammo alla rimessa indicataci dal conducente come luogo d'incontro, per il
poche truppe spagnole ferme in battaglia di là dal fosso parevano disposte ad aspettar l'incontro
aspetto di novità del genere teatrale che dal merito intrinseco. alfieri, i-300:
la inconvalescènzia d'i nostri uomini partimmo dal porto di mansa. c. malespini
, iii-20-170: le altre prove addotte dal piergili sono incontrovertibili. panzini, iv-332
piccolomini, ii-59: nasce questa inconvenevolezza dal voler l'avversario che e non sia
che ci bisogna molto ben guardare / dal primo errore ed inconveniente. g.
1-256: un altro inconveniente nasce ancora dal fortificare le città grandi, che voi
: il cantù, respinto così inconvenientemente dal ministero, ricorse ai tribunali.
: intanto i deputati, esclusi anche dal sito del giuoco della pallacorda, e
... / la casa era lontana dal cancello, / ma la vita s'era
odio dei giudei contro di lui era nato dal profondo disprezzo ch'egli mostrò, fin
... a scrivere: incoraggiato dal fatto che la sua novella aveva ottenuto
zavattini, i-290: il pretore incoraggiato dal mio silenzio mormorò parole d'amore.
duca..., incoraggito ora dal vicino soccorso di francia, tanto più se
fino all'ufficio del telegrafo e quivi dal sentirsela vicina avrebbe ricevuto un lieto e
che un papa uscì in forma solenne dal vaticano. e. cecchi, 5-44
, 144: de le sue foglie [dal lauro] s'incoronavano quegli che erano
: testimonio di veduta riferisce venir giù dal più alto settentrione saldezze smisurate di ghiaccio
pozzetti, 6-56: le acque cadute dal cielo sulla superficie dei monti...
gran sistema le verità via via intraviste dal pensiero umano è senza paragone più profondo.
è più perfetto / si cava lor dal lombo o dall'arnione, / e fassi
sue ragioni in scritto infra 15 giorni dal dì del bando della incorporazione. de
cerchio della luna, e i monti liberati dal suo vigile riflesso. -leggero
13-31: quella piccola e formidabile donna dal passo incorporeo e dall'orgoliosa volontà di vita
speranze; che non si lascia dissuadere dal perseguire i propri scopi. machiavelli
fa che quel sentimento di gioia prorompa dal petto e dalla bocca solo di un
gonzaga, 24-101: chi pensa fuggir dal ferro, incorre / nel foco, e
incorre / nel foco, e chi dal foco, in mar trascorre. campanella,
correnti. cinelli, 1-11: dal soffitto di travi grossolanamente squadrate, incorrentato
spiacevoli, dannose o dolorose che derivano dal proprio o dall'altrui comportamento colpevole.
che riceve la cura dell'anime altrui dal padre spirituale sanza essere sforzato da lui,
inevitabili ingiustizie che inconsciamente ci vengono dettate dal nostro sangue, dalle nostre ambizioni,
nostro sangue, dalle nostre ambizioni, dal nostro interesse, dal nostro partito?
nostre ambizioni, dal nostro interesse, dal nostro partito? -ant. lasciarsi andare
dentro le incorrotte stille / di balsamo sabeo dal tempo intatta / di vivifico odor aura
vedea, nulla interrotto: / vedeasi dal roman fonte vetusto / i suoi rivi dedur
, nondimeno violata di corpo, fu dal marito repudiata e resa a li propinqui suoi
segni, 1-6: il quattrocento restò dal fare, ma conservava l'idea n-178:
l'incisione. zaffiri, / fatti dal suo splendor più luminosi, / spiegate
sua innocenza? = deriv. dal lat. incursàre, iterativo di incùrrére *
. misasi, 6-i-91: si scossero dal torpore che teneva lei in un incosciente abbandono
cosiddetti « sentimenti apparenti », proposta dal semisensualista e semisettecentesco (sebbene vissuto nell'
nell'ottocento) filosofo kirchmann, e accolta dal non fine metafisico dell'incosciente, eduardo
anna si stirò. le dispiaceva uscire dal sonno: quasi presentisse che abbandonava uno stato
, avv. ant. fuori, lontano dal luogo in cui si trova la persona
-insofferente. bellori, i-113: distratto dal vario diletto d'imparare, alquanto tardi
che temperatura incostante, stamane si schiattava dal caldo, stasera fa freddo. d'
, 884: ma io sono stato arso dal caldo fra i tropici, rappreso dal
dal caldo fra i tropici, rappreso dal freddo verso i poli, afflitto nei climi
norme dichiarate incostituzionali non possono avere applicazione dal giorno successivo alla pubblicazione della decisione.
dell'ultima crisi ministeriale così incostituzionalmente risolta dal presidente agostino depretis. = comp
incòcto). letter. consumato, distrutto dal fuoco; bruciato; ustionato. —
, gelo); affumicato, abbronzato (dal sole, dall'aria).
che, a guisa di stella cadente dal cielo del capo, va fulmineo a
lido solitario; e si pose a distaccare dal piede incotto i resti del cuoio incarbonito
agli schidoni intorno. -investito dal sole, reso torrido, ardente (un
che è cagionato dalla vita parca e dal paese dove nascano, incotto dal sole
e dal paese dove nascano, incotto dal sole. bresciani, 6-xiv-420: anco le
aride sabbie dei deserti dell'africa incotti dal sole sono percorse dai missionari! francesi
. papini, 40-26: allagata e incotta dal sole, refrigerata e lavata dalle acque
, 1-193: il vecchio panichi, incotto dal sonno e dal vino, si disponeva
vecchio panichi, incotto dal sonno e dal vino, si disponeva all'operazione.
3. consolidato, indurito (dal sole: terra, argilla, creta
portogallo restarono per la maggior parte incotti dal diaccio, benché coperti con stoie. papini
, x-1-362: in un campo percorso dal fuoco v'è ancora, sotto le
vetrificate, o in altra maniera decomposte dal medesimo fuoco vulcanico: ma alcune di
.. che le cose create siano dal creatore increato. canigiani, 1-115: o
stesso e colla medesima legge a levare dal mondo un'infinità di mali. crudeli,
medesimo sia >1 procedere dello spirito santo dal padre per mezzo del figlio, che
padre per mezzo del figlio, che dal padre e dal figlio, mentre si
mezzo del figlio, che dal padre e dal figlio, mentre si concede la qualità
colombaia. foscolo, xi- 1-161: dal 1266 al 1275 i genovesi, nello spazio
. ma dell'opinione, nasce dal dogma medesimo. tommaseo, 15-295:
ceresa, 1-2408: che giova dunque? dal pulmon la lena / mungerme eterno,
vario pel portino capelli, / e dal capo alle piante infranciosate! carducci, iii-1-96
cui concordi aspirano. giusti, 4-ii-618: dal mio latte avrai / nuovo incremento a
, lat. incrèmentum * aumento '(dal tema di incrèscère 'crescere ')
deriv. da increna: voce registr. dal dizionario delle professioni. increpare
bernardino da siena, v-369: l'altro dal lato ritto increpava colui e diceva:
ariosto, 21-3: quando si tolse dal proprio camino / per andar con costei,
che partorì cristo. = deriv. dal lat. incréscère (comp. da in-con
piacerà che anche fra noi si deponga dal volgo quella dura e rozza grossezza di
: si possono distinguere i passi pericolosi dal colore dell'acqua verde giallastro, e dall'
e non si move, / che dal verace giove / non sia prevista e conosciuta
si vanno increspando e istorcendo i capelli dal fronte indietro. f. f. frugoni
, 10-162: s'accorse che proprio dal fondo di quelle acque cupe saliva,
di carta velina. = deriv. dal lat. tardo incrispàre 'arricciare '(
che s'andava al lontanando dal lido. gnoli, 1-269: quando un
, così comune, si ravvivava dal contrasto tra la placida forma della vasca di
vestimenta la quale cuopre l'uomo solamente dal bellico in giù, la quale cinta increspata
che un poco di aria increspata sottilmente dal moto della lingua e delle labbra di
narici). redi, 16-iii-247: dal testicolo si parte un canale bianchissimo,
poco cedenti per l'increspatura cagionata in esse dal freddo. pratesi, 1-89: s'
di questa figura, ch'egli ritrasse dal proprio volto suo, con una gagliarda
mani le matasse di seta appena uscite dal bagno di tintura. arte della seta
. angelini, 1-51: beduini venivan dal deserto col mantello sconvolto dal vento e
beduini venivan dal deserto col mantello sconvolto dal vento e increstati di rossi turbanti.
pronom. roseo [tommaseo]: dal molto piovere la terra s'è in-
giuoco, già processato in convedetelo increticiato dal mio marco. -è tutto intriso tumacia.
, lat. tardo incriminare, comp. dal pref. illativo in-e crimen -inis
a incrinarsi. = deriv. dal fr. encrener 'crepare '(sec
d'* inclinarsi ', ma forse dal suono di vaso percosso e che screpoli,
calda come una coppa soffiata di recente dal vetraio. gozzano, i-107: «
dotta, comp. da incrinatura] e dal tema del gr. oxorréco 'osservo
che hanno di nutrirsi, non escono dal bruco, per fare la loro crisalide,
. da cristiano (v.) e dal pref. in-con valore illativo.
. da cristiano (v.) e dal pref. in-con valore illativo.
con attente manovre i veicoli che arrivavano dal nord. pavese, 4-288: da
si incrociavano le prime voci della gente reduce dal lontano pomeriggio di festa. pratolini,
esercitare l'equipaggio, senza troppo allontanarsi dal proprio paese; incrociano in tempo di
, 7-i-242: i francesi, nello sbucar dal sentiero che metteva alla vallata, si
palazzeschi, 1-66: si sentiva fatto bersaglio dal fuoco incrociato di quelle poco benevoli constatazioni
in modo che un raggio polarizzato rettilineamente dal primo sia estinto dal secondo.
polarizzato rettilineamente dal primo sia estinto dal secondo. 9. dir. interrogatorio
per la quale tali persone, anziché dal giudice, sono interrogate sotto la sorveglianza
impedire sia imporre certe domande) prima dal rappresentante della pubblica accusa, poi dal
dal rappresentante della pubblica accusa, poi dal difensore, o viceversa. -per simil
che ne spezzò una a mezo piede dal ferro. pananti, iii-24: quando fu
portavan una torre nella metà dello scudo dal lato ritto e dall'altro lato due
feral de le lugùbri / sale vedean dal truce sposo offrirsi / le tazze attossicate o
le gambe incrocicchiate alla saracinesca. relazione dal giappone, 107: sono tanto strette [
ojetti ii-680: i termini del mestiere, dal filugello alla bavella, dal cascame alla
mestiere, dal filugello alla bavella, dal cascame alla matassa, sanno di latino e
. da croco (v.) e dal pref. in-con valore illativo.
neppure l'età. = comp. dal pref. negativo in-e da un deriv.
tante ruine. = comp. dal pref. negativo in-e crollato (v.
e s'incrostò e divenne duro, temperato dal freddo constringente e dal caldo tirante il
duro, temperato dal freddo constringente e dal caldo tirante il tenue in suso.
venne a languire il suo vortice separato dal nocciolo e dall'anima che gli dava
. gemelli careri, 1-i-254: sonovi dal lato di mare alcune loggie,
incrostati di calce, per poterla trasferire dal duomo vecchio al duomo nuovo, erano
ii-106: se io mi sporgo un poco dal mio davanzale, godo il bello spettacolo
francesi. d. bartoli, 1-8-8: dal tanto mettere in terra le mani,
incrostature e le grottesche del fango fatte dal ghiaccio erano più temute che l'archibugio.
una detersione, un bagno purificatore, dal quale la vera bellezza poetica emerge nella sua
, / t'avria sommersa, se dal sommo chiostro / non ti porgea l'alta
del cibo, il quale, abbandonato dal calore e dallo spirito nello stomaco,
: è nata [la razza americana] dal miscuglio di vecchie stirpi, ma s'
dotta, lat. incruentus, comp. dal pref. negativo in-e cruentus * sanguinante
rellino che fa la cruna dell'ago uscendo dal tessuto che si cuce.
doveva inradicarsi nelle future coscienze, incubate dal caldo sole. bocchelli, 2-xv-143
d'agente da incubare. voce registr. dal di zionario delle professioni;
incubatrice di questa civiltà. = dal lat. tardo incubàtrix -icis, nome d'
egiziani, con far venire uomini periti dal cairo. r. cocchi, 1-98
gli incubi. filangieri, ii-121: dal suicidio io passo a'delitti d'incantesimo,
/ que'furibondi, e sboccano / dal lamentoso tetto. boine, iii-40:
/ a coda di rondine di vento / dal suo cappello a incudine di illusionista /
tutte le chiocciole, onde fassi / dal primo ingresso all'ultimo il passaggio, /
e s'incugna. = deriv. dal lat. * incuneàre 1 incuneare '.
avere, colla sola perdita della r, dal supino 'discertum '...
strage degli ugonotti derivava da'precetti dati dal machiavelli alla famiglia de'medici.
(torno ad inculcare)... dal peccato che la corruttela del sangue mi
nel mare del mondo e di trarr'anime dal profondo de'vizii al lito della salute
quanto il cartesio abbia inculcato doversi incominciare dal dubitare di ogni cosa,...
da inculcare la serie de'malanni provenienti dal troppo amore del vino. 3
dotta, lat. inculcare, comp. dal pref. incori valore illativo e calcare
una sospensione generale tanto sospirata et inculcata dal papa. segneri, i-370: rimira i
queste fermarono li soldati, che inculcati dal nimico meno potevano fuggire. coltellini,
che insegna, che esorta. = dal lat. tardo inculcdtor -óris, nome d'
magalotti, 2-58: vedi come fulmina / dal cavallo volatore / sul libeccio usurpatore:
giove in ida. carducci, iii-2-43: dal dì che il mese adduce / de
, e poi fattigli ribollire et incuocere dal sole o riscaldati e guasti. lustri,
lo fa incupire. pascarella, 1-165: dal fondo della valle, il cui verde
oro s'aduna nel silenzio, incupita dal bronzo dei cipressi che la rallenta.
duravan fatica a rompere il buio incupito dal tetro colore delle pareti. boriili,
le tante sconcie oppenioni del tutto discordanti dal verbo divino, onde a poco a
, ma senza frutto, fu finalmente dal pontefice reciso per sempre dalla comunion dei
assorto in un'idea fissa, ipnotizzato dal miraggio di un scopo che sembra meno
; disinteresse (e può essere seguito dal compì, di specificazione soggettiva).
, squallore (ed è talora seguito dal compì, di specificazione oggettiva).
non adattabili all'uso dei bagni e ridotti dal tempo e dall'incuria a fetidi bulicami
3-43: il verdone non s'era mosso dal suo ramo e pigolava guardandoli, incuriosito
dotta, lat. incùrvàbìlis (comp. dal pref. nega tivo in-e
, v'è il monte... dal cui vertice partono strati inarcati verso le
un verticale, e se non molto dal zenit s'allontanerà, insensibilmente s'incurverà.
d'arco. aleardi, 1-11: dal nevoso dosso / del baldo insino all'infime
dalla forza che gli dimostrano, e dal resistere validamente alla pressione fatta sopra la
pondo suo rivolse il core, / fin dal primo incurvar conobbe atlante / che non
a larghe onde i fogliami confusi dei pini dal verde cappello, dei platani frondosi,
continuerebbe il proietto di muoversi, quando dal proprio peso non gli fusse aggiunta inclinazione
s. v.]: donna incurvita dal lavoro. cicognani, vi-159: raddrizza
il suon della tua tibia udrei / dal folto delle acacie incurve ad arco.
che da l'incurva fronte, / dal brutto petto, e da gli omeri adversi
ii-61: i battellieri / dal braccio di bronzo e dal dorso /
i battellieri / dal braccio di bronzo e dal dorso / incurvo. c. e
del reo. = comp. dal pref. negativo in-e [ac \ cusabilità
moto loro di elevazione e di allontanamento dal centro della terra, non fossero in
a'morti, ché nessuno fece mai capolino dal suo tumulo. d'annunzio, iv-2-217
voce dotta, comp. da indacano e dal gr. al [xa - voce dotta, comp. da indacano e dal gr. oupov * urina ' indaco! '. = deriv. dal lat. indlcum (folium) * foglia
linati, 16-92: lo si sentiva dal fondo del vicolo quand'arrivava col suo
la cede né anche al libro scritto dal decano clarke « sull'essere e sugli
. beccaria, i-276: l'indagar dal cielo la luce, e il gemito
guerrazzi, 2-292: tornati gli uomini spediti dal comandante serpentini sopra le traccie del campana
pesante e scornato. = comp. dal pref. intensivo in [n] -
d'acqua. = comp. dal pref. intensivo * » [»]
per leggie. = comp. dal pref. intensivo in-e dal provenz. damnatjar
= comp. dal pref. intensivo in-e dal provenz. damnatjar 'danneggiare '.
da callisti indannunziati. = denom. dal cognome di gabriele d'annunzio (1863-
sarà più forte. = comp. dal pref. in-con valore intensivo e debilitare
perché a lungo giuoco sarebbe mandato via dal podere. d'annunzio, iv-1-1027:
inoltre diritto ai frutti e agli interessi dal giorno del pagamento, se chi lo ha
, se questi era in buona fede, dal giorno della domanda. idem, 2036
del mondo. carducci, iii-20-156: dal marzo in poi, per sei mesi
, l'una che i voti fossero fatti dal ber- nino, e l'altra,
] è venuta a separarsi e muoversi dal suo luogo. -diventare meno intenso
, ix-357: quelle capre erano indebolite dal digiuno. 2. per estens.
essere le chiese più fatte a levar dal mondo i peccati, ma a provocarli.
, indecifrati. = comp. dal pref. in-negativo e decifrato (v.
sono beati è a loro iddio, dal quale sono creati. però che fruiscono
'; quella però ch'è emessa dal sodio acceso, lo è sufficientemente perché la
. fioretti, 2-3-165: perché vien dal poeta qui tanto indecoramente imitato anchise,
ogni lato, assidua, intenta / dal dì che nasce; e l'affatica e
2-xix-142: sarà trarre il carducci fuori dal canone monumentale dei classici, per chieder
caro, 11-488: una gente che, dal ciel discesa, / da'celesti e
negativo e defettivo (difettivo); dal lat. indèfectus (plinio).
appena pareva. pirandello, 5-11: dal pavimento un po'avvallato, di mattoni rosi
da cui possono trarsi vocaboli nuovi: dal che si scorgerà inoltre che siamo ben
nell'infinito o modo infinitivo si dicono dal bembo voci senza termine. altri le
negativo e dèfinitus 1 definito ', calco dal gr. àtrapé [a , per rimediare. carducci, ii-1-101: dal punto in cui indegnissimamente avrò conseguito la
quante miserie che tacere è bello! pagliari dal bosco, 60: fu stranamente
etate indegno / allobrogo feroce, a cui dal polo / maschia virtù non già da
con maniere indegne / gli oratori scacciò dal suo cospetto. guarini, 1-iii-9: il
zanotti, 1-8-6: non ti fur dal tuo re, non ti fur scossi /
riferimento al carattere sacramentale impresso nell'anima dal battesimo, dalla cresima e dall'ordine
capo civile, domandando e accettando aiuti dal primo per il secondo, aiuti ch'egli
qualità malvagia); che è ispirato dal demonio (un'azione, un'opera)
che si ritiene sia messo a soqquadro dal demonio (un luogo). passavanti
liquido oleoso, incolore; si estrae dal carbon fossile o si ottiene per cracking
fossile o si ottiene per cracking catalitico dal petrolio e si adopera poli- merizzato nella
dotta, comp. da indiano] e dal suffisso -ene, che indica composto della
10-314: oppure ero io solo libero dal male, indenne, stupidamente innocente.
). contini, 1-16-74: potendosi dal tessitore giustificare non essere colpevole in tale
deva dalla detta pena essere conservato indenne dal setaiuolo, a dichiarazione del magistrato dei
sento contra il giudicio già fatto dal senato e contra la volontà de'magistrati
da poi che l'animo fu atterrato dal forte impeto del terrore, volentieri..
gli altri giovinotti. = deriv. dal fr. indemniser (nel 1398),
spetta di assegnarmi l'indennizzazione. = dal fr. indemnisation (cfr. indennizzare)
linea costiera. = deriv. dal fr. indentation. indentrate,
, 1-145: farai i lati delle mura dal lato di dentro... di
fu riaccolta in casa, appena dimessa dal sanatorio, ma non del tutto
2-4: quel nemico desiderato, dal quale procede questo tanto e indesinente certame
, scagliate indifferentemente e poste in azione dal moto violento, ella è cosa tuttora
no che dipendono da la fortuna e dal caso. 3. irresoluto,
', e non l'indeterminato, dal contrapposto con 'due '. —
, tre o quattro giorni spesi dal cardinale nella visita di altrettante chiese (
indetonante. = comp. dal pref. in-con valore negativo e da un
zione. = comp. dal pref. in-con valore negativo e detonante
. pindemonte, iii-35: proposegli, indettato dal
popolo. nievo, 1-489: indettato dal padrone, erasi fatto d'accosto al caporale
: chi svolge la sacra scrittura indettata dal verbo divino,... incontrerà forinole
fiorite... che paion prese dal vocabolario de'poeti. carducci, iii-
, / rotto dagli anni, e dal camino stanco. idem, iv-2-13: vidi
,... la quale parea dal mezzo in su uomo, e d'indi
in qua che: da quando, dal momento in cui. ariosto, 29-59
pianto elego. monti, 4-3-287: spinto dal desiderio di anticipare, dirò così,
intero olocausto, non favolosamente rinascere indiato dal suo cenere venerando. de sanctis, 11-72
(superi, indiavolatissimo). invasato dal demonio, pervaso di spirito diabolico,
. b. corsini, 16-68: dal piede / fino alla testa le lor
li-3-549: si conobbe esser quello proceduto dal furore indiavolato di un uomo maledetto. saraceni
tecchi, 13-100: confusa, sopraffatta dal ritmo indiavolato degli avvenimenti, temeva che
voce dotta, comp. da indicano e dal gr. azjza -ato <;
indolo assorbito dall'intestino, è trasformato dal fegato in indossile, quindi eliminato dall'
voce dotta, comp. da indicano e dal gr. oupov 4 urina '.
un atto del 1436 e ricordata dal prefisso zero, che caratterizza un distretto
disse ciò che provaigruppo di cifre, preceduto dal prefisso '00 ', sfogliando l'indicatore
di pressione del vapore del cilindro in = dal lat. scient. indie atoridae (v
quella indicazione de'tempi, che dal maestro della musica vien fatta a'cantori.
medicamenti locali la prima indicazione è tolta dal dolore. redi, 16-ix-205: non
fu mandato uno [di orologi] dal re di persia a carlo magno, fatto
. montale, 1-41: fuscello teso dal muro / sì come l'indice d'una
.. come si poteva chiaramente comprendere dal suo volto (indice sempre maraviglioso delle
1-341: l'indice è diverso ben anche dal denunziante. 8. sport.
): l'impressione ch'egli ricevette dal veder l'uomo morto per lui, e
di saturno, quando il lume loro derivasse dal sole? bottari, 2-79: quanto
sé il ferro e 'l fura / dal legno, in guisa che'navigi affonde.
gomiti. ariosto, 15-20: per questo dal nostro indico levante / nave non è
voce dotta, comp. da indico e dal gr. acd-og 'pietra '.
vero che si riagita, come già dal cesarotti, la questione d'una lingua
per le umane membra e ricacciato indirieto dal circustante freddo, suo contrario e nemico
sono sorprendenti i 'fronte indietri 'essere lontano dal compimento (un lavoro). netti
una volta soltanto. = dal lat. volg. * in dentro,
dificii dentro erano indifendibili, e massimamente dal fuoco, conciossia cosa ch'egli erano
, né ancora occupato dalla virtù o dal vizio, più forse il può inchinare all'
l'ente comincia sempre... dal più astratto e indeterminato, che è
diffèrèns -èntis 4 differente ', calco dal gr. àsidcpopo?. indifferenteménte,
. a. cocchi, 6-22: dal ben pensare nasce altresì nella giovine moglie
deriv. da indigare. voce registr. dal d. e. i. indigare
, o la condizione giuridica, garantita dal diritto internazionale, dei privati negli stati
alla quercia per ricevere il talismano preservante dal morbo. e. cecchi, 5-369:
- (per in-) illativo e dal deverb. di gignére 1 generare '.
, ii-264: tu cogli, amico, dal giardino umile / frutta, ristoro d'
allegri, 78: quel ne va'dal lett'al cesso / a vomitar la cuccuma
chiudea nel seno, quante ceneri vomitava dal petto tumido e indigesto. c.
, invaginazione. = deriv. dal lat. digitus * dito 'col pref
voi omini. = deriv. dal lat. indignativiis 'mosso da sdegno '
, ma noi... cominceremo dal capo... 'dell'occhio '
o spighe ascellari, di colore dal roseo al violaceo e al bianco;
o fiume bianco..., e dal bahr-el-azrak, o fiume azzurro (forse
variante di ìndaco (v.) e dal suff. -fero, dal tema
.) e dal suff. -fero, dal tema del lat. jerre 4
ìndaco (v.) e dal gr. -oeisfjt; * simile '.
di indaco (v.) e dal suff. chim. -ina, che indica
. in modo approssimativo e sbrigativo; dal più al meno; all'incirca (
non ha bisogno di dimostrazione perché rato dal mandarli le mie lezioni, ma solo.
dimensione (v.). lassa indimostrato dal leibnizio, si dimostra dipenden
. che non può essere temente dal corollario ii. montale, 4-331: si
la superbia. = comp. dal pref. in-con valore illativo, dio (
v-102: [polifagone] scese al porto dal palazzo publico, per ricever mercurio indionisiato
dipendenti dai re ed imperadori e indipendenti dal vescovo. gioberti, 1-ii-87: un
famigliola. 5. carattere alieno dal sopportare costrizioni, imposizioni, giudizi,
si governa [la congregazione] indipendentemente dal generale, che per ordinario risiede nel
nell'ambito della comunità internazionale, caratterizzata dal fatto di non essere subordinato al potere
la libertà è una scala mobile che dal riformismo giunge fino alla repubblica sociale.
con la destra ignuda / ch'esce dal guanto, se mai guerra indice, /
il bisognevole, il prendeva colla forza dal suo vicino, il quale, mal sofferendo
con questo termine tutti i complementi diversi dal compì, oggetto e dal vocativo)
complementi diversi dal compì, oggetto e dal vocativo). -proposizione indiretta, proposizione
in età di poter disegnare, fu dal padre indiritto al disegno. vico,
ix-4: la lettera seguente fu indiritta dal medesimo allo sposo solo. a.
che gli avanza [all'avvocato] dal palazzo si dee dispensar leggendo gli ordini e
tratte, che loro s'indirizzavano o dal governo o dai particolari creditori. mazzini
stessa instabilità de'mattoni, che scendono dal suo luogo, proviamo nel voltare in
alla foce del reno. = dal lat. * indir ect idre, denom
assistito. tasso, n-iii-698: indirizzati dal lume de la natura, vivemmo come
e l'arti? carducci, iii-27-295: dal march. an- taldo antaldi ebbe nuovo
suo specifico regime politico, cioè dipende dal suo tipo di organizzazione e dai princìpi
rami del parlamento, al discorso pronunciato dal sovrano di fronte alle camere riunite all'inaugurazione
composte essenzialmente da nome e cognome, dal nome e dal numero della via, dal
nome e cognome, dal nome e dal numero della via, dal nome della
dal nome e dal numero della via, dal nome della città). -anche:
, sconosciuto all'indirizzo: annotazione scritta dal portalettere sulle lettere, gli stampati,
v.), che è dal lat. ruber 'rosso '.
indiscernibile ad occhio nudo, furono trasportati dal muller e dal leske ad accrescere il
nudo, furono trasportati dal muller e dal leske ad accrescere il numero del nuovo ordine
cusano, fu difeso e illustrato soprattutto dal leibniz, che se ne valse come
femminile... [è] lungi dal costituire un argo felici.
a sospingerla in alto, ella era dal peso sì fitta con la carena nel
, amici miei, come io fossi lontano dal vero nel giudicare dell'indispensabilità di un
la parola divina non opera, fu dal signore ascritto solo all'indisposizione degli uditori,
qualcosa. iacopone, 1-222: rimission dal ciel domandi, / e tu darla
). caviceo, 1-56: vinto dal superchio ardore, con la procace lingua
fasciculo di medicina in volgare, 24: dal coito inordinato cioè laterale overo stazionale spesse
s. maffei, 5-1-90: dal quale insegnamento di polibio confermasi ancora indisputabilmente
sconvolgere il sottil lavorio dei capelli fissati dal cerotto su la indissimulàbile calvizie.
corpi adunque sono, / e distinguon dal pieno il vóto spazio. / questi mai
, e quali di poi crescono dilatandosi dal centro: e quegli con indissolubile nodo lega
iii-1-789: ugo e parisina sono di là dal cancello, in piedi entrambi, allacciati
quello nel quale da principio furono ordinati dal padre. ma esso è conservato indissolubile
logico della indissolubilità del predicato di esistenza dal predicato qualificativo. e. cecchi,
conv., iv-xxn-7: dico adunque che dal principio [l'appetito d'animo naturale
a l'altro somigliante, / che dal padre indistinti e da la madre, /
eternità e di divinità del verbo indistinto dal padre secondo la narrazione di giovanni non
l'indistinto della natura è un infinito dal quale scaturisce la serie infinita dei distinti.
. g. bassani, 5-184: fino dal '47 ha potuto riaprire indisturbata la sua
qui. = nome d'agente dal lat. indicère 1 indire '.
di area centro settentr., deriv. dal gr. mediev. èvxupi (pronunciato
èvxupi (pronunciato endivi) che è dal gr. tardo èvrùpiov (glosse)
/ t'abbia indi viso dal cantor di cona. = comp
individuale. g. capponi, 1-i-291: dal che avviene che per la mancanza
quindi della chiesa: è il passaggio dal pensiero trascendente all'immanentismo. -in partic
si considera indipendente dalla collettività o dal gruppo di cui fa parte. carducci
caso co testa inclinazione non sia accompagnata dal desiderio e dal piacere di sottrarvi agli
inclinazione non sia accompagnata dal desiderio e dal piacere di sottrarvi agli umili e prosaici
oggetto lontano, l'intelletto conosce distante dal falso distinta la verità che in uno indivisibile
scienza del linguaggio s'individualizza. = dal fr. individualiser (nel 1796),
non si distingue il principio del sentimento dal suo termine, inesteso il primo,
trovare un principio di individuazione, nato dal presupposto della priorità ontologica della sostanza
. = voce dotta, deriv. dal tardo lat. individuitàs -àtis (boezio
? cicerone volgar., 2-22: dal core non viene essa per certo,
non viene essa per certo, né dal sangue, né dal cerebro, né da'
certo, né dal sangue, né dal cerebro, né da'corpuzzi individui chiamati
specifico e individuo di alcuna cosa, dal quale dipende la virtù, non si rimove
degli avoli, senza mendicarla in limosina dal fortuito. b. croce, iv-12-54:
con un procedimento di analisi e che dal punto di vista logico è caratterizzato dall'
5. uomo, persona in quanto isolato dal gruppo, dalla comunità, dalla società
verità è che un muro lo separava dal prossimo: il muro d'un disgusto che
... non si può diversificare dal moderno tedesco, né considerar questo e
, comp. da 'a- priv. e dal tema di tép. v . l. bellini, 5-3-8: dal conoscere per esse [per le opere territorio di quella chiesa. = dal lat. in divinis [rebus] 4
qualcosa (una qualità o un attributo dal suo soggetto, un concetto da un
10-293: nei secoli appresso rimase indivisibile dal nome di cecco d'ascoli il concetto
... l'ottimo viene collocato [dal vico] nell'indivisibile. -ant.
, metodo degli indivisibili: metodo ideato dal matematico b. cavalieri (1598-1647)
si può dire gaudio pacifico, che dal godimento indiviso di un tesoro sì caro tutto
avesse contratto la mercanzia, o vero dal padrone suo, o vero figliolo o
error de'mortali lo disparte, e dal vero e perfetto lo conduce al falso
ti divise, anima indivisa, / dal supplizio inumano, non ti fuse / nella
il freno della legge, accettata però dal popolo italiano uno ed indiviso.
la gloria, ma la crede indivisa dal sommo potere. gioberti, i-iii-
l'armi, che ricevuta avevano l'anima dal valor di questo personaggio, non potevansi
, 15-25: certi compositori e censori dal gusto squisito giunsero a credere che la
veder non volle / povero alcuno dentro dal suo ospizio. baldelli, 3-659:
sia nero il volto dell'amante ucciso dal veleno? non vorremo dunque ch'appariscono
174: non erano vani sospetti avuti dal duca di siena per alcuni indizi di suoi
il quale, sì come repentinamente risvegliato dal sonno, fuori di casa gittato ed
queste tre porte, la prima, che dal ripiano va in luogo di transito,
usato indizio, / si ritrae seco ognun dal mortai gioco, / a dar cessato
, tome. = voce dotta, dal nominativo del lat. indictió -ònis 1
datazione dei documenti e nella cronologia, dal 313 d. c. in poi
o cesarea): quella che iniziava dal 24 settembre deiranno precedente. -indizione bedana
bedana awuso genovese: quella che iniziava dal 24 settembre dell'anno in corso.
bizantina o costantinopolitana: quella che cominciava dal i° settembre dell'anno precedente. —
: quella usata in occidente a partire dal secolo ix e tuttora adoperata nel calendario
di alcuni usi religiosi; ha inizio dal 25 dicembre dell'anno precedente o dal
dal 25 dicembre dell'anno precedente o dal i° gennaio di quello in corso.
, la città di cinzico fu scossa dal tremuoto. tassoni, xii-2-311: nel nome
con- stantiniana, cominciante il suo corso dal dì 24 di settembre, benché altre
iesù cristo, e correa la indizione dal cominciamento del mondo. 4.
darsi buon tempo. = voce dotta dal lat. indictió -ónis 4 intimazione, indizione'
ho quel che ritrovar non spero / dal borrea a l'austro, o dal mar
/ dal borrea a l'austro, o dal mar indo al mauro. ariosto,
, invitto e glorioso augusto, / che dal mar indo alla tirinzia foce, /
mar indo alla tirinzia foce, / dal bianco scita all'etiope adusto / riverir
= voce dotta, lat. indus, dal gr. 'tvsoc * indiano '.
e poi l'indo maggiore. = dal lat. indus 4 indiano 'probabilmente assimilato
individuo appartenente a tale razza. = dal fr. indo-afghan, coniato dall'antropologo francese
si può istruire, docile ', calco dal gr. 80otiafrfc * tardo a
nella quale egli ha sempre vissuto, dal fasto e dalla vana indocilità. 2
e brutale indocilità è da lui [dal letterato] lontana, diceva ovidio:
comp. da indorsile] e -gene, dal tema indoeuropeìsta (indeuropeìsta),
con le sue forme antiche rappresentate dal sanscrito e dal vedico, e l'iranico
sue forme antiche rappresentate dal sanscrito e dal vedico, e l'iranico), che
cocchi, 4-2-218: avendo io veduto dal suo ricrescere [del grano] nell'acqua
e le nubi. cattaneo, v-2-130: dal che fece induzione anche all'indole che
gente è mite e docile, alieno dal far male ad altri. algarotti,
i membri mancanti del consiglio si rinnovino dal proprio corpo, senza il bisogno di
d) - * in 'illativo e dal tema di alére 4 alimentare, nutrire
da capo a piedi sì crudelmente indolenzito dal freddo ed intormentito che a poco a
altro. moravia, xii-158: alzandomi dal divano e stirando le membra indolenzite,
dai lavori forzati a'quali fui condannato dal 9 fino a questa sera.
deriv. da ind [aco] e dal suff. chim. -olo, che
comp. da indo 'indiano 'e dal gr. xò'foq, * discorso
. segneri, iii-3-66: benché nata dal fuoco, piu-... [la
13-182: ma soprattutto il sì venne fuori dal profondo del suo dolore, segreto e
marsi, la genìa sabella / aspra dal sole, i liguri indomati / dalla fortuna
gonfiando la sottile indominò. = dal fr. domino (v. domino2)
1-855: sacra regina, a cui dal cielo è dato / fondar nuova cittade,
. tesauro, 4-182: le pitture dal nome dell'artefice in doppiano
dì, la rubiconda aurora / spunta dal gange, e col suo cocchio splendido /
sacro è il dolor alla speranza accesa / dal lume onnipossente, onde risplende / la
quasi astretto / le stelle a dischiodar dal firmamento, / ch'ella mai non m'
oro. per ovviare al male che dal maneggiar questo semplice caro, i-267
3. risplendente di luce, inondato dal sole; cere alla spesa dell'indoratura
] co'suoi cinque o sei campanili indorati dal sole 2. figur. pretesto
non una criniera di pioggia indorata dal sole obliquo. essere riputate da
chiaro, indorme al medico. = dal lat. indormire 1 dormire sopra qualcosa,
d'una morte imminente, onde calavasi dal letto nella tomba. -figur.
particella pronom. addormentarsi. = incrocio dal lat. indormire con l'ital. addormentare
e poi indormentato lo facea mettere dentro dal suo castello e per la porta lo
la mano dolente. = incrocio dal lat. indormire con l'ital. addormentare
lettere di cambio... vengono, dal creditore ossia possessore delle medesime, contratte
, iv-1-63: egli prese la pelliccia dal servo che glie la porgeva. aiutando
. bocchelli, 1-i-193: era andato dal miglior sarto di crespino... a
ogni debita ragione, a'più nobili indotati dal comune per antico, o pe'loro
mi voleva prendere in moglie, indotta dal suo amore, i due miei figliuoli uccisi
. batacchi, 2-152: le donne dal desio di pace indotte. delfico, i-245
alcun dritto a chieder scuse e compatimenti dal benevolo lettore. [sostituito da]
di cavallo che racchiudono un indotto azionato dal mo tore. bernari,
, ma la ragione la quale abiamo dal nostro lato, credo che muova gli
fatto d'indovinare le parole originalmente scritte dal boccaccio, e le rifece di fantasia
indovinare la carta, di farla uscire dal mazzo da sola, di cavarla dall'
un'ermetica sala s'indovina un parco / dal gemere dei platani. palazzeschi, i-164
subito si esacerbò, e mi accorgo che dal modo del suo trattare vuol farmi accorgere
non so. di giacomo, i-542: dal posto i compagni stavano a guardare,
il polesine], e come coperto dal fiato grosso d'un bove, è averne
serdonati, 9-407: indovinandosi di ciò dal vario concorso e dal plauso che facevano
indovinandosi di ciò dal vario concorso e dal plauso che facevano le genti, ordinò
male indovina: non bisogna lasciarsi entusiasmare dal successo iniziale, che spesso viene annullato
matti e i fanciulli indovinano. = dal lat. volgare * indivinàre, comp.
della civiltà, indovinato un secolo innanzi dal nostro vico, fu posto in chiaro
iii-3-359: oh magica bevanda indovinata / dal mio paterno core! / io bevo la
- annichilito, schiantato (dal dolore). luca pulci, 2-8
di mussulman, per dio! / dal sepolcro di cristo! a'suoi deserti /
imperiale. bariolini, 19-91: uscii dal carcere indrappellato nell'ultimo gruppo.
. = fr. hindou, dal persiano hindù, deriv. da sindhu,
i-21: per mia natura non sono lontano dal dubbio anche sopra le cose credute indubitabili
sola esperienza,... cioè dal vedersi variar in lei le figure al modo
, 3-4-235: noi non ci allontaniamo dal nostro costume, ch'è di non affermar
stessa persuasione non rimoverebbe mio padre dal suo proposito. = voce dotta
tudine iscoprire. = deriv. dal fr. indument 'indebitamente '.
di numidia. = deriv. dal lat. indùtiae * tregua, armistizio '
quei giorni, mi sento contemporaneamente dominato dal desiderio di indugiare nei ricordi, come
medici, 123: i'sento chiamarmi / dal sacrifìcio u'l'alta pira mi
ii-146: né già briseide tolta / dal dispettoso acheo / indugiò l'ire della mia
indugiato il fine. = deriv. dal lat. * indutidre, denom. da
botta, 5-303: ottenuto un indugio dal nemico per trattare un accordo,..
: la qual cosa non fu approvata dal pontefice, indulgente più in questo caso all'
. rinaldo degli albizzi, ii-165: dal papa s'ottenne indulgenzia di colpa e
il capo per ricevere da quello [dal gran lama] le credute indulcende.
il vantaggio di essere accolta con indulgenza dal re,... io mi sono
altro prelato al quale è stato concesso dal pontefice un indulto, ossia il privilegio
fatta, in deroga alla legge comune, dal papa (indulto apostolico o pontificio)
volontarie oblazioni, che frequentemente si cavan dal commercio di cadice..., si
del viceré a masaniello que'privilegi antichi, dal popolo richiesti, con un'indulto generale
popolo richiesti, con un'indulto generale fatto dal viceré e da tutto il consiglio di
genti, le quali andarono di là dal confine, torneranno nella colonia, quando
, vuol esser giudicato con indulto di bontà dal tuo serio intendimento. -l'indulgere
: l'amnistia e l'indulto sono concessi dal presidente della repubblica su legge di delegazione
dal 1827 [rosmini] pativa di fegato pel
in tal modo l'indura, / che dal ferro e dal fuoco l'assicura.
indura, / che dal ferro e dal fuoco l'assicura. magi, 79:
s'indura. tasso, 10-68: pende dal mio voler ch'altri...
tra a'troiani, elli li cacciarono dal campo. 10. sopportare (
come una pietra. = deriv. dal lat. mediev. indùrdtivus, deriv.
, 27 (471): come dal ghiaccio lentamente indurato, con l'andar
: cavalcano per il fiume, indurato dal ghiaccio. tasso, 11-48: di
gioghi alpini. testi, ii-9: dal gielo / la vistula indurata avea congiunte
cresciuti e indurati alla fatica, esausti ora dal disagio. amari, 1-1-187: un
4-2: il corpo io tolgo / dal molle sen de l'indurate piume.
di gomma o resina, che trasuda dal lentischio, e prendendo la forma di palline
li scusa sì, ma né ci libera dal dovere di purgarli, né ci abilita
e nelle proprie miniere e quivi congelate e dal tempo indurite e stagionate, si fan
si hanno da vedere i soldati induriti dal gelo; le sentinelle hanno da diventar di
figlio trucidato, distaccate / come due guanti dal gelo induriti. g. bassani,
7-76: a notte inoltrata s'era tratto dal balcone tutto indurito dall'umido. sbarbaro
ha il suono di una parola indurita dal gelo tedesco ma piena di anima.
male. bruni, 545: indurito dal livore dell'invidia o dalla propria ignoranza,
con l'accetta della penitenza / atterrata restò dal gesuita. botta, 5-492: solo
ci inducere nella tentazione, ma liberaci dal male. s. caterina da siena,
, 10-5 (434): per solverti dal legame della promessa, quello ti concederò
opinione fu egli indotto... dal non trovarsi veruna figura di api col quadrato
, 10-357: non ho toccato marsiglia dal settembre '33;... non
verità mediante il metodo induttivo, passando dal particolare all'universale. -in senso generico
sia questo arcano. mazzini, 32-24: dal mio silenzio d'una settimana non dovete
v. morte. = deriv. dal lat. inducère, comp. da in-'
spoglie travestiti, avranno / vita migliore dal secondo padre. galdi, ii-245: le
. rosa, 26: trarrà dal nome suo l'aura palustre / il mondo
a sera, con suoi vetri industri / dal fiesolano colle o di valdarno / la
nella testa degli uomini e delle femmine, dal vizio ingegnoso, eloquente ed industre,
venisse carlo i, suo figliuolo, portato dal soglio al sup- plicio. dottori,
fini aghi, che snello / sorgi dal cespo, come un serpe alato /
inutili erano state tutte le industrie indettate dal reverendo don giacobbe e messe in opera
sanguinosa madre e crudele, non degenerò dal genio materno e fu feconda anch'essa
un imprenditore, la quale viene svolta dal lavoratore in casa propria. gobetti,
casa propria. gobetti, 1-i-869: dal 1848 al 1900 sono spariti quasi completamente
impresa di modeste proporzioni, gestita direttamente dal proprietario, per lo più con la
sue piccole industrie. gramsci, 7-143: dal punto di vista quantitativo, si parte
punto di vista quantitativo, si parte dal numero dei lavoratori impiegati nelle singole aziende
.]: 'casa d'industria', tenuta dal governo o dal comune, in cui
d'industria', tenuta dal governo o dal comune, in cui lavorano i poveri che
nonostante che a destra, specialmente, cioè dal lato della zona industriale, siano spuntate
del dopoguerra industriale. 4. prodotto dal lavoro individuale o collettivo (una merce
. g. ferrari, 3-351: dal momento che il re è il solo industriale
a berlino o smidollato con cura effemminata dal professorume tedesco a monaco di baviera.
che anche l'industria si svolga liberisticamente dal punto di vista dello scambio, se
= deriv. da industria. voce registrata dal d. e. i.
del dilettante: sollazzo renduto più piccante dal divieto. soffici, v-6-414: il
e novello emisfero, / errai lontan dal sen di flora e d'arno. e
iscrizione, né la quota annua che dal regolamento è richiesta. 3.
= fr. inductance, deriv. dal lat. inductus * indotto ',
voce dotta, comp. da induttanza e dal gr. p. éxpov *
non atte a sapersi e a comprendersi dal nostro ingegno, si trova solamente poter
dotta, comp. da induttore] e dal gr. pixpov 'misura '.
l'induvio è for mato dal calice, che in alcuni casi cresce e
pericarpio non è che un induvio formato dal calice. = voce dotta,
ad essere riscaldato, per induzione, dal giudizio favorevole delli altri. c
respingendolo bruscamente verso la madre mezza inebetita dal dolore. pirandello, 5-443: mi
senza fissare la sua attenzione, incantati dal mormorio d'una fontana e dal fumo
incantati dal mormorio d'una fontana e dal fumo d'un inebriante vapore. tarchetti,
; / quello, 'o signore, dal tetto natio ', / che tanti petti
2-366: le etere... inebbriate dal tee han fatto un ballo, una
omino modesto, quasi calvo, dal colorito acceso, e d'una cor
astinenza (volontaria o forzata) dal cibo; digiuno. -per estens.:
non poteva ancor liberare la sua madre dal pericolo di morire d'inedia. [sostituito
ora più squallido, sbattuto, affannato dal patire prolungato e dal digiuno. [
sbattuto, affannato dal patire prolungato e dal digiuno. [ediz. 1827 (403
[ediz. 1827 (403): dal patire prolungato e dall'inedia].
. farlo ricoverare, prima che morisse strozzato dal furore o sfinito dall'inedia.
: iddio ha il nome inefabile suo dal dare; il diavolo dal rubare. segneri
inefabile suo dal dare; il diavolo dal rubare. segneri, i-221: eccoti
misero / figliol del fallo primo, / dal dì che un'ineffabile / ira promessa
/ che ineffabil lume / teco recasti dal romuleo fiume / di sangue augusto e
produzione di effetti giuridici si abbia sin dal momento in cui il negozio è compiuto
. serao, i-436: faccia rossastra, dal lungo pelo rossastro incolto, cresciuto inegualmente
. innenarràbile, innennarrà- = voce dotta, dal lat. énóddtus, part. pass,
, 1-1-355: la fallacia del discorso depende dal figurarsi con errore i movimenti fatti sopra
voce dotta, comp. da equi- (dal lat. aequus 'uguale ')
di genio; la teoria era suggerita dal carattere inerente nella lingua ch'egli scriveva
un tal segno. gnoli, 1-253: dal palatino belan le pecore, / la
l'autobus sussultando e rombando si inerpicava dal centro della città, su per le strade