... mi convinsi esser lontani dal segno quelli che si discostano dagli evidenti principii
anche 'economizzare ', perché è dal fr. économiser. ma volendo usare questo
voce dotta, lat. tardo oeconómus, dal gr. olxo- vó|xo <; (
, ed e contra. = dal latino tardo e contra o econtra (aurelio
voce dotta, comp. da eco e dal gr. riparte azione '.
voce dotta, comp. da eco e dal tema del gr. otorrèa) '
). = voce dotta, dal gr. iiyyì'nuóq 'sonoro '.
dotta, comp. da ecologia] e dal sufi, -tipo (cfr. tipo
'i4-'i8). = deriv. dal fr. écrasite, deriv. dotto da
. = voce dotta, comp. dal gr. èxtó <; * fuori '
voce dotta, lat. tardo ectdsis, dal gr. sxxaoic * estensione '
1706). la voce medica già registrata dal panzini (iv-213); cfr.
messa (nella liturgia greca) recitata dal diacono. = voce dotta,
comp. da èx * fuori * e dal tema di xetvco 'tendo'; cfr.
= voce dotta, lat. ectypus, dal gr. èxxoixos, comp. da
. = voce dotta, comp. dal gr. èx 'fuori 'e tótcoc
. = voce dotta, comp. dal gr. èxxu7ro? * impronta in
? * impronta in rilievo 'e dal tema di ypdccpw 'scrivo '; cfr
= voce dotta, lat. ecthlipsis, dal gr. èx&xt ^ ic » da
. = voce dotta, comp. dal gr. èxxó? 'fuori 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. èxxó? 'fuori 'e
= voce dotta, comp. dal gr. èxxó? * fuori 'e
= voce dotta, comp. dal gr. èxxó <; 'fuori '
. = voce dotta, comp. dal gr. èxxót; * fuori 'e
= voce dotta, comp. dal gr. èxxó? 'fuori 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. èxxóc * fuori 'e dal
dal gr. èxxóc * fuori 'e dal tema di cpayelv * mangiare '.
. = voce dotta, comp. dal gr. èxxó <; * fuori '
. = voce dotta, comp. dal gr. èxxó <; 'fuori '
= voce dotta, comp. dal gr. èxxóg 'fuori 'e yvdc&oc
un organo. = voce dotta, dal gr. èxxopivj * taglio ', comp
, comp. da èx 'da'e dal tema di xép. v = voce dotta, comp. dal gr. èxxó? 'fuori 'e gr. èxxó? 'fuori 'e dal tema di tutiyvu|ì. i 'saldo . = voce dotta, comp. dal gr. èxxó <; 'fuori ' . = voce dotta, deriv. dal gr. èxxotto? * fuori del . = voce dotta, comp. dal gr. èxxó <; 'fuori ' , materia con qualità speciali che emana dal corpo del medium in determinate circostanze. . = voce dotta, comp. dal gr. èxxóg 'fuori 'e plasma . = voce dotta, comp. dal gr. èxxó? * fuori ' . èxxó? * fuori 'e dal tema di rexiaoto 'formo '. lat. scient. ectoprocta, comp. dal gr. èxxói; 'fuori ' . = voce dotta, comp. dal gr. èxxó? * fuori 'e = voce dotta, comp. dal gr. èxxóc * fuori 'e sifone . = voce dotta, comp. dal gr. èxxóc 'fuori 'e dal dal gr. èxxóc 'fuori 'e dal tema di xpéqxa * nutro '. . = voce dotta, comp. dal gr. èxxó$ 'fuori 'e £$ov . = voce dotta, comp. dal gr. èxxpcùixa 'aborto 'e . = voce dotta, comp. dal gr. èxxpcoixoc * aborto 'e collo uterino. = voce dotta, dal gr. èxxpó7uov 'arrovesciamento della palpebra = voce dotta, comp. dal gr. èxxpona * aborto * e
= voce dotta, lat. oecùmènè, dal gr. olxoupivp. [yij]
ora la disdetta quando aveva cominciato, dal primo principio, da quella volta che
voce dotta, lat. tardo oecùmenlcus, dal gr. otxo- u|i. evixó <
eczema (introdotto nel 1747), dal gr. gx ^ ep-a, da èx£éco
esalar da cose certe, / qual dal sole il calor, da'fiumi il freddo
calor, da'fiumi il freddo, / dal mare il flusso od il reflusso edace
io la tocchi, / l'erma dal guardo gelido e sinistro? / (il
« = voce dotta, deriv. dal gr. 68aq>oc 4 suolo '.
da g. gola nel 1905, dal gr. ssacpoi; 4 suolo '.
= voce dotta, comp. dal gr. èsacpot; 4 suolo 'e
lat. scient. edaphon, comp. dal gr. £8oc £8oc , lat. scient. oedèma -atis, dal gr. oist) [lct -oc-toc e rustica... fu sognato dal rousseau e dagli altri del settecento con
. = voce dotta, comp. dal gr. alsoìa 'genitali 'e
lat. scient. acdoeologia, comp. dal gr. atsoia * genitali 'e
edera terrestre e coclearia. = dal lat. hedèra. ederàceo
voce dotta, comp. da edera e dal lat. -fer (da ferre 1
voce dotta, comp. da edera e dal lat. -formis (da forma '
). = voce dotta, dal gr. è8earf) <; * mangiatore
dotta, lat. scient. hedychium, dal gr. • / jsói;
là dallo scalo si scorge l'edicola abitata dal maestro delle acque, posta in cima
i monti edificata una fortezza, che dal suo nome si dice monte alfonso.
vi-613: edificheranno li deserti, che furono dal cominciamento del mondo. -assol
, da aedes 4 edificio 'e dal tema di facère * fare '.
quel luogo. vasari, ii-67: meritò dal detto papa... d'essere
s'in- chiude, e di fuori dal quale nulla è. zanóbi da strata [
posta come base del suo alto edificio dal santo mio patriarca ignazio, che,
cavalca, 11-31: se tu mancherai dal bene incominciato,... segno
me -è 'l dolce amore, / se dal ver fundamento non declina. / ma
quei soffii deleterii che all'improvviso irrompono dal buio! michelstaedter, 486:
proprietà nazionale, e gli edili, eletti dal popolo e soggetti al suo sindacato,
. = voce dotta, deriv. dal lat. aedes * abitazione, edificio
lat. scient. aedoeòdynia, comp. dal gr. atsoia 'organi genitali '
del terreno. = voce dotta, dal gr. at&og * perpetuo 'e dal
dal gr. at&og * perpetuo 'e dal tema di ypdtcpco * scrivo '(
complesso, n. 5. = dal nome del mitico eroe greco edipo.
sm. psicanal. stato nevrotico determinato dal mancato superamento del complesso di edipo (
alla vista. = deriv. dal nome del mitico eroe greco edipo.
dotta, lat. scient. oedipoda, dal gr. ol8t7ió87] <;,
dì. = voce dotta, dal lat. edicère * notificare, comandare '
lat. tardo hèdysaron (dioscoride), dal gr. ^ suoapov, che
editoriale. = voce registr. dal migliorini. editòrio, agg.
divenne una condizione dell'arte editoria, dal momento che il torchio e i caratteri
e vincolante per i successivi pretori, dal giureconsulto salvio giuliano per ordine dell'imperatore
tesauro, 4-391: l'edituo, instinto dal virtuoso afflato, interpretava l'oracolo,
, fatta in pochi esemplari e involata dal tempo, è l'unico che sia rimasto
boine, ii-45: egli aveva trovato dal libraio in città musica nuova (musica
, che mi pare dovrà essere gradita dal pubblico. tommaseo [s. v.
8-23: c'era poco bisogno di muoversi dal caffè, a sentire un'auretta nativa
se il corso di tali forinole si potesse dal giudice impedire dopo cessata l'antica e
minor conto, era stato da tempo edotto dal perro della falsa congiura. pratolini,
dotta, lat. scient. aedoiorrhoea (dal gr. [t<4] alsoia *
dotta, lat. scient. aedoitis (dal gr. [t<4] alsoia *
contenente feldspato e mica. = dal nome della località di edolo (in lombardia
. = voce dotta, comp. dal gr. èsoq * base, suolo '
nostri desideri stessi. = deriv. dal fr. hédonique, che a sua volta
. hédonique, che a sua volta deriva dal lat. tardo hedonlcus; v.
. = voce dotta, comp. dal gr. fjsov / j 'piacere '
dotta, lat. scient. hedonismus, dal gr. -fjsovr) 'piacere';
de diensi. quella sera eravamo convitati dal raffinato edonista per conoscere una nuova etera
raccolse un ornitologo pietoso / un espulso dal nido. govoni, 2-86: sono sempre
, col processo / della farfalla espulsa dal sepolcro / trasparente di garza del suo
pun gere). eliminare dal testo di un manoscritto medievale o umanistico
che 1'* in 'è espunto dal censore. monti, iv-284: rimando le
scartare, radiare, allontanare da sé, dal proprio
il partito liberale finisca con l'espungere dal suo seno gli « eredi », come
umanistico latino o greco); eliminato dal testo perché interpolato (una parola,
espurgare la eredità da'molti debiti lasciati dal di lei fratello. -figur. purificare
fratello. -figur. purificare, mondare dal peccato, dai vizi, dalla corruzione
. con la particella pronom. liberarsi dal muco, espettorare. - anche sostant.
-figur. purificato, mondato (dal peccato, dalla corruzione, dall'eresia
p. f. giatnbullari, 5-172: dal cognome saga, che significa sacerdote ed
dunque da quel tronco di strada iniziata dal papa, strade nuove si partono ed
dotta, lat. esquilinus, deriv. dal sost. femm. plur. esquiliae
cavalca, 14-14: non volevano dal popolo la carne cotta ma cruda per
, 1-16: la... immagine dal pittore sì esquisitamente effigiata è da noi
ma esquisite di terreno, le quali dal volgo son calcate con piè disprezzevole: là
artificio o con più accurata sottilità esser dal suo diligente pennello organizzate? goldoni,
da balie esquisite, che sono ritrovate fuori dal serraglio. 5. estremamente accurato
aveva una voce rauca, ille- giadrita dal pizzicore della esse e della effe.
', / che non seguisse dietro dal gigante, / e gli altri appresso.
: « * esse ', dal pretto latino infinito di * sum ',
dotta, lat. plur. esseni, dal gr. 'eooijvot, deriv. dall'
in sé più degno, / di qua dal ben per cui l'umana essenza /
reale: realtà (ed è classificato dal rosmini come un predicabile dialettico o logico
70 4 reale ', che esce dal novero delle idee ed è il 4 massimo
cose ferme così permagnendo, / partite dal lor fonte, che le lega,
. alvaro, 5-65: era una giovinetta dal viso pallidissimo, tagliato da due occhi
a sgombrare con tanta sicurezza l'essenziale dal superfluo. -nell'essenziale: sostanzialmente
cosa andava in lungo: già fin dal primo momento, le due anziane stavano alle
; per quanto assottigliato dalla malattia e dal lavoro eccessivo di prima, egli è
cerebro specialmente, né forse anserebbe lungi dal vero chi asserisse questo istesso malore essere
consistono in una parola, che, astratta dal complesso, diventa semplice suono, e
quanto non sia cotesta sua testimonianza petrosa dal suo essersi così pietrificata. essenzialménte
, essendo creato con tale tendenza innata dal sommo dio; ma nessuno può ottenere
che la parte diffidente possa volerlo escluso dal giudizio. d'azeglio, 1-438:
'/ (rammenta il ritornello che dal buio / ti giunse una mattina).
.: manca, ed è sostituito dal part. pass, di stare: stato
bandello, 2-40 (ii-44): dal poter a tesser è un gran disvario
se stesso, il figliuolo ch'è dal padre, lo spirito, ch'è
pavese, 6-144: guardando una vigna dal basso, che sale verso il cielo,
, e che ella segga quasi regina circondata dal paese. sansovino, 2-157: sonovi
: il manoscritto non dice quanto ci fosse dal castello al paese dov'era il cardinale
1-6-47: si faccia come volete: saremo dal dottor bartolo. botta, 4-455:
bartolo. botta, 4-455: furono dal duca, esposergli il fine e i
le mani legate dopo 'l dosso dinanzi dal re. ser giovanni, i-51: perché
sp., 31 (531): dal riscontro d'altre date che ci paiono,
bernardino da siena, 952: dal digiuno... è scusato colui che
poi fu l'oscurità piena, e dal mare / un rombo basso e assiduo come
fuggendo il gelo, / passar di là dal mare / a più temprato cielo.
. diodati [bibbia], 1-426: dal dì che 'l re m'ordinò per
dei tali, dalla fu questa e dal fu quello, nel tal paese, nell'
premesso al nome della madre, e dipendente dal nome del figliuolo o figliuola, usasi
, 7-i-24: noi diciamo che cristo è dal nostro. credeame la gente revocare
tempo ha mostro / che egli è dal nostro, e che ha in odio
pomi fessano che la verità è dal nostro. serdonati, 1-5: noi
tu; anch'io sono stato tratto dal fango. giordani, i-2-375: ora non
'namoranza, / und'ho ferma speranza fue dal ciel levado. dante, inf.,
or si distende / la virtù ch'è dal cor del genealcuni vogliono, fu de'
di che la sustanza de'fiori è dal sottile acquoso mischiato gran sangue nata, /
veder èe / nelli occhi pur testé dal sol percossi, / sanza la vista alquanto
'l buon sergesto, / che fur dal padre enea nel suo partire / a
19. indica che il concetto espresso dal predicato nominale conviene (oppure, nella
montale, 2-16: era un insetto orribile dal becco / aguzzo, trovarsi a
morte il freddo gelo / l'anima dal mio corpo avrà disgiunta, / passo non
quando perché gli erano tolte le bestie dal comune per le gravezze. 0
, lui, lei e loro) o dal pronome neutro lo. dante,
loriche pesanti. montale, 2-16: dal porto / di vemazza le luci erano a
le luci erano a tratti / scancellate dal crescere dell'onde / invisibili al fondo della
il participio passato può talora essere sostituito dal pronome neutro lo. algarotti, 2-284
guardare che la schiera tua, spezialmente dal lato manco,... ingannata non
1-274. già il quinto anno volgea dal dì funesto / che io posi il
lo sogna? = deriv. dal lat. volg. essere, dal lat
. dal lat. volg. essere, dal lat. class, esse.
: nel luminoso ingegno tende, / dal buio delle sue voglie, l'offesa
travagliati e muoiamo, perché questo viene dal nostro non essere, non dal suo essere
viene dal nostro non essere, non dal suo essere. magalotti, 23-45:
idem, par., 2-114: dentro dal ciel de la divina pace / si
opra, / così le cose, dal niente nate, / toman sempre al niente
dalla specie, rimane il genere; astraete dal genere, rimane tessere. verga,
, ch'io, per insino / già dal principio conoscente e chiaro / dell'esser
ingenerò la sorte... / nasce dal l'uno il bene,
mano a detti ministri o camarlingo, dal principio al fine di essi lavori,
men grado avere avuto tessere e vita dal padre, che ricevere da te il
chi te vuol far buono, e non dal granato intero, il vin di granatino
moto de'proietti dopo che son separati dal proiciente, lascerete voi in essere la
. comisso, 5-36: il sole riluceva dal cuoio delle pelli messe a essiccare sulle
. dossi, 414: io, dal giardino che sovrastava alla tortuosa strada,
i magri cavalieri del- l'irreale, dal viso essiccato, dagli occhi perforanti di
e si fa in due modi, e dal caldo e dal freddo. comisso,
in due modi, e dal caldo e dal freddo. comisso, 14-153: un
e taciti pensieri. = deriv. dal lat. ipse (nella forma dell'accusativo
d'italia. = voce dotta, dal gr. ^ ooov 4 inferiore 'perché
attico furono esclusi forse così fatti proemi dal numero de'proemi, quando disse che
voce dotta, lat. tardo exoterìcus, dal gr. è ^ wtspixó?,
. materiale più o meno fluido costituito dal prodotto dell'essudazione, che si forma
, issuto, suto), sostituita dal part. pass, di stare.
levante, per lo più si parte dal mar nero. ginanni, 1-47: dominarono
politicamente, non è lecito considerare diverso dal sud, dall'est e dall'ovest della
el mio bancone. = deriv. dal provenz. estampir 'pestare, battere i
aere di chiaia. = comp. dal pref. e-intensivo e da stanziare (v
psichico in cui il soggetto si estrania dal mondo esterno e se ne distacca,
l'attenzione e per il quale evade dal proprio ambiente di vita e si sente
propriamente dissono paura) si vide scacciato dal volto degli occhi di dio. s.
dotta, lat. eccles. ecstdsis, dal gr. gxaxaok; 'distrazione della
. betocchi, 5-120: o cavallino dal trotto estasiante, / cara plebea sventura
dante] si diletta di quella che nasce dal vigor dell'ingegno e dell'animo,
, o sia questo assorto ed estasito dal divino amore, ovvero a dio ribelle e
-in meteor.: il periodo che va dal i° giugno al 31 agosto.
finita è la stagion / e lunge dal leon / sen vola il giorno. /
del mondo, / selvaggia estate / dal respiro profondo. panzini, iv- 234
di san martino ': con traslato dal tempo dell'anno alla vita, significa '
e di santemo / conduce il lioncel dal nido bianco, / che muta parte
brenti e fogliame. = deriv. dal lat. aestas -àtis, connesso con aestus
] la conoscenza di dio non concepibile dal pensiero dell'uomo, che a lui
primo ternario fa [il poeta] dal suo stupore e dal suo ammutolire intendere la
il poeta] dal suo stupore e dal suo ammutolire intendere la grandezza del merito
irreale che pare isoli la realtà fuori dal tempo e la sottragga al suo divenire
fondando ducati, più o meno dipendenti dal re. carducci, iii-22- 185:
potesse estendere il suo cerchio di comando dal corpo proprio alle cose che lo circondano.
in italia non nacque una tragedia popolare dal dramma sacro. moravia, ii-81:
mediterraneo; l'altro separa la barberia dal gran deserto, e le sue più alte
conoscenza geografica non si estendeva di là dal paese abitato da ciascuna nazione. g.
dignità di critica e di filosofia, e dal campo del teatro si estesero al letterario
il clero locale intervenne; il parroco bandì dal pulpito la crociata. soldati, 35
, con la sostituzione di -grafo (dal gr. ypdcpoi 1 scrivo ') a
. = voce dotta, comp. dal lat. extensus 4 esteso 'e dal
dal lat. extensus 4 esteso 'e dal gr. { xérpov 4 misura '
, è stata già da vari anni abdicata dal magistrato, e affidata all'amministrazione delle
., ma una vista come l'avevo dal balcone della mia camera a rocca di
però di estensione; perché siccome abborre dal particolare, siccome l'arte per lui è
: l'estensione della proposizione è misurata dal subietto, e la comprensione è misurata dal
dal subietto, e la comprensione è misurata dal predicato della proposizione. 7
uno strumento. socchi, 1-6-9: dal contrattempo quello [piacere] ci si
una estensione sonora, possa essere lontana dal senso, cui è destinata? -per
una portata più ampia di quanto espresso dal suo significato letterale. -in senso improprio:
convincono esser l'anime umane realmente distinte dal corpo ed aver propria sostanza..
il motivo della distinzione introdotta nel decreto dal suo estensore e relatore era che ogni sostituzione
castani che pareva le tirassero la pelle dal volto e la estenuassero. d'annunzio,
d'una volta tentò di gittarsi giù dal letto. -affinare (i tratti del
adunque in questa parte a non mancar dal canto vostro a voi stessi, massima-
bellini, 5-1-109: si conchiuse questo dal vedere che, non cibandoci, ci estenuiamo
castiglione, 398: la meschina vinta dal crudelissimo affanno e divenuta per la lunga passione
i quali infermi di febbre ed estenuati dal flusso di sangue, cadendo per le strade
e giacque / affamato assetato estenuato / dal velenoso aere stagnante oppresso / tra l'
m. pietro, e parendogli estrenuata dal digiuno li disse. gemelli careri,
simile a un canario, che, trasportato dal vento, non trovò altro ricovero,
coglia nel verno all'agna, che dal figlio / estenuata, a sostener non
, viii-2-248: questa [la terra] dal mare, da'fiumi e da'torrenti
sono estenuate. sarpi, i-315: dal peccato alla giustizia si passa per li
romanticismo di dante. differente in ciò dal romanticismo del nostro secolo: che questo
molti oli essenziali). = dal ted. ester, alterazione di ather *
seguendo il primo acume. / dunque fa dal principio al fin supremo / l'alma
comune unisca nella politica esteriore, garantirsi dal dispotismo; ma una tale opinione non
: la pace di cristo è dentro dal core e non la rompe la tribulazione
pronto passaggio che fa l'essere sensibile dal conseguimento al disprezzo. de sanctis,
sassetti, 282: [i brameni] dal resto delle genti sono stimati, e
a cui si riferisce o che prescinde dal contenuto; superficialità (in un legame
religione che gli spagnuoli non poterono contenersi dal guardarsi talora in viso e sorridere.
, non devono vivere. = dal fr. extérioriser (nel 1869).
per poterlo operare liberamente. = dal fr. extériorisation (nel 1897).
, che coloro i quali erano stati e dal padre e dal fratello con sommo onore
quali erano stati e dal padre e dal fratello con sommo onore magnificati, lei
non intendendo egli niente la ragione immaginata dal signor keplero, e posta nel fine
che tanto egli aveva operato ad esterminarlo dal cuor d'ogn'uno. magalotti,
, 22-227: l'accatto, chiamato dal re ne'suoi editti all'origine d'
co'prencipi mosse la pratica di esterminar dal mondo l'uso evidentemente conosciuto pemizioso delle
dalle bombe ed esterminata dalla fame e dal ferro che cercare alcuna via di soccorrerla
: un'altra schiera di ribaldi capitanata dal predicatore gotschalk uscì dalla germania e perì
. xii, ma frequente a partire dal sec. xvi). esterminévole,
anco in secura / parte condur lontano e dal vicino / esterminio campar, del ciel
infiniti oscuri. foscolo, 1-292: dal fondo / d'una caverna i fremiti
514: potete voi dinegare che dal difetto della parola divina non provenga tra'
più che salvo. 2. dal lato esterno, dalla parte di fuori.
quadrato e fosco esternamente, roso tutto dal tempo e dalle intemperie. moravia,
, n. 6). = dal fr. externat (nel 1829).
appare al di fuori, che è visibile dal di fuori. folengo, ii-20:
sua veste. brancoli, 3-256: dal mio letto, poggiato al muro esterno,
capo, che alla terra quando riarsa dal sole si screpola per tutti i versi.
ierarchia ecclesiastica e della differenza del prete dal vescovo. beccaria, ii-697: agli
che proviene di fuori, che opera dal di fuori, estrinseco (un impulso
particolare che m'iso lasse dal mondo esterno. pavese, 8-149: la
rimangano, e a chi noi determinassimo, dal fiesco o da campofregoso o altri
tommaseo, 3-ii-264: quelle città guaste dal ferro e dal fuoco veneziano, quando
: quelle città guaste dal ferro e dal fuoco veneziano, quando il ferro veneziano
conforto / ch'io non sia spirto dal mio corpo esterno. redi, 16-viii-70:
coloro che hanno tenuto quell'opinione che dal fiore trapassi il seme nel frutto, quasi
, la vena / che si stacca dal cuore sepolto nella carne? alvaro,
alla ricerca di esterni, e di interni dal vero: la facciata di una bottega
gli esteri fra certo termine dovessero uscire dal regno. sarpi, iii-281: le leggi
. dall'ingl. exteroceptor, comp. dal lat. exterus * esterno '
. = voce dotta, creata dal futurismo (marinetti), comp.
), comp. da estero e dal gr. cpixtoc 'amicizia \ esteròfilo
voce dotta, comp. da estero e dal gr. p, av (oc *
tronchi battea la scure: / gli augei dal nido alzavano esterrefatti il voi. barilli
, è quello che ci vien minacciato dal crollo finale e totale: la morte
come storia,... e come dal lungomare caracciolo a san martino il tuo
. = voce dotta, deriv. dal lat. extersus, part. pass,
ovunque. stuparich, 5-235: ristorata dal cibo, la mia stessa estenuazione era
dotta, lat. scient. aesthésia, dal lat. tardo aesthèsis, deriv.
lat. tardo aesthèsis, deriv. dal gr. ato&7) oi <; '
« = voce dotta, comp. dal gr. afo$7) oic 'sensibilità,
= voce dotta, comp. dal gr. alofta] oic 4 sensibilità '
con quelle espressioni che gli vengon dettate dal magnifico sentimento d'una presente, estesa,
190: trovavasi afflitto da oscuro dolore esteso dal confine del torace alla regione ombilicare costantemente
da questa bruca, 4 idest 'dal diavolo. questi fichi non hanno più le
che sente, che percepisce ', dal aio ^ < 4vop. ai 4 sento
voce dotta, lat. moderno aesthetica, dal gr. atoob) - ttxf)
di sentire, di percepire '(dal verbo atomvop. ai 'percepisco mediante
1753). esteticamente, avv. dal punto di vista estetico; per ciò
, secondo me, l'aver principiato dal fanciullo, la cui vita psichica rappresenta
che nasce dalla fruizione artistica; suscitato dal bello, dalla contemplazione di opere d'
: il leone dalla faccia gigantescamente umana e dal l'incesso maestoso, il tigre che
ii-404: nel volto [della donna] dal naso adunco e dagli occhi grifagni,
o si velano ipocritamente; mondi sia dal turpiloquio degli animi volgari sia dall'estetismo
storicistica). gramsci, 6-178: dal punto di vista nazionale-popolare qual era l'atteggiamento
dotta, comp. da estetica] e dal gr. xóyoc, 'discorso,
. romagnosi, 19-715: l'importante dal non importante si determina non dal giudicio
importante dal non importante si determina non dal giudicio o dal capriccio di uno o
importante si determina non dal giudicio o dal capriccio di uno o di altro particolare
sangue che di quello onde foste lavato dal salvatore; né avete in estimazione altra
i chiari e luminosi rai / che uscian dal petto adorno di vertute / del nostro
fin capitò sopra quel monte / per cui dal franco è il tarracon distinto; /
ma con alcuni vasi triangolari si prendeva dal sole. sarpi, i-1-263: desidererei più
non al riscontro della poesia nuova prorompente dal petto dell'alighieri. -sparire alla vista
estinte. -svanire, dileguarsi (dal volto: un'espressione, un sorriso
palazzeschi, 7-71: sulla faccetta rotonda arrossata dal buon sangue, il sorriso non si
per estinguersi, e sono ben lungi dal mettere questo fatto fra le sciagure di
consunto: e una cenere eterea pioveva dal sommo del cielo. -debole,
e senta. testi, i-295: molti dal ferro ostil cag- giono estinti: /
ostil cag- giono estinti: / molti dal cieco loro impeto spinti / rompono infra
, de'piè gli fora i nervi / dal calcagno al tallone. manzoni, 312
dotta, lat. scient. esthiomenus, dal gr. èolhó- p. evo
è capriccio ma natura, né si estirpa dal l'animo, come le
, e per estirpare le male erbe dal seminato. moravia, ix-84: costano
delicatamente la pianticella e ripulì le radici dal terriccio. 2. asportare chirurgicamente
sa quanti sforzi hanno fatti per estirparli dal loro regno. alfieri, 1-557:
tasso, 8-6-905: alfin turbato il reo dal certo indizio, / ritorcer in altrui
. boccalini, ii-50: gli errori dal mondo si estirpavano con ricuoprir gli ostinati
ignorati. = voce dotta, dal lat. exstirpdre 'svellere, sradicare '
.. sgorgò da un dente estirpato dal teschio un secolo dopo la morte.
istessa [regola], ebber principio dal beato giovanni comasco l'anno 1189.
). papini, 20-607: fin dal giorno che un padrone più povero e
lavoro, le povere anime, estirpate dal loro mondo ordinario, si erano ingegnate di
facilissima, perché il re, persuaso dal duca d'epemone e dagli altri suoi
estirpazione? = voce dotta, dal lat. exstirpàtio -snis (columella),
estispici. = voce registr. dal tramater. estisplcio (extispìcio),
. da exta * viscere 'e dal tema di specère 1 osservare ').
favor de'rami ombrosi e densi / dal sol difenda il giovane che giace, /
estive; una nebbia sottile si levava dal fondo della valle, dove si udiva mormorare
e l'equinozio d'autunno. = dal lat. aestivus * estivo ', da
con su l'estlocanda. = dal lat. est locanda * è da affittare
sì ch'io per te risurga / dal fondo di mie colpe oscure et adre,
da contarlo in verso. = dal lat. iste * codesto '.
). ariosto, 31-72: dal fiume il capo e il petto e i
l gusto incende / di lui, più dal gustarne indietro il tragge, / e
in canal s'allunga, / e qua dal career sprigionato in alto / uno spruzzo
s'al ciel s'estolle e se dal tracio lido / col fiato impetuoso / violente
benti, che s'estolle al cielo dal cerchio delle mura di pietrasanta, sventolava
.. si estollono pigramente a spirale dal brulicchio del terriccio, fatti solo di
si precipita [la voce]; spesso dal basso al sommo d'una in altra
(comp. da ex che indica movimento dal basso verso l'alto, e
desiderando d'aver colto / un piccol frutto dal tuo arbor degno, / mirava,
= voce dotta, comp. dal lat. aestus -ùs * calore, ardore
-ùs * calore, ardore 'e dal gr. (xéxpov 'misura *,
tutta regola..., ma insidiati dal sospetto d'esser stati carpiti, estorti
qualche altro vantaggio, la fede sopradetta dal noto servitore? cesarotti, i-372:
fuori (un oggetto da un luogo, dal fuoco, ecc.).
detto. = * voce dotta dal lat. extorquère 'strappare, togliere
fabbricanti. -depredazione compiuta su larga scala dal comando di un esercito ai danni del
= voce dotta, deriv. dal lat. extollère * cavar fuori '
mi giunge notizia che siano stati tolti dal provisorio come estorsori cinque rappresentanti.
far un regalo alla sposa, che dal canto suo corrisponde con presentuzzi l'ultimo
. = voce dotta, comp. dal pref. estra- (lat. extra 4
domandano di essere estradati, e hanno ottenuto dal governo rumeno con questa promessa una parte
tesoro di bordo. = dal fr. extrader (sec. xviii)
(sec. xviii), deriv. dal lat. extradére, comp. da
convenzioni internazionali. = voce dotta, dal fr. extradition (nel 1763):
. = voce dotta, comp. dal pref. estra- (lat. extra 4
xvii). il termine è regista dal panzini (iv-235). estradotale
dotta, comp. da estragone] e dal sufi, -olo che indica relazione con
comunemente dragoncello). = dal fr. estragon (nel 1564),
di targon (nel 1539), dal lat. scient. tarchon, a sua
dall'ar. tarkhun (deriv. dal gr. spocxóvuov 4 erba serpentaria ',
= voce dotta, comp. dal pref. estra- (lat. extra 4
= voce dotta, comp. dal lat. extra 4 fuori 'e mittére
. = voce dotta, comp. dal lat. extra 4 fuori, dall'esterno
prodotto è un oggetto che si distacca dal suo produttore ed appartiene ad altri.
le parole degli inni estranei gli risalivan dal cuore infiammato. buzzati, 1-298:
alle piante tropicali sorprese nelle terre polari dal raffreddamento terrestre, che la vegetazione fu
egli s'era levato da quel letto come dal letto d'una cortigiana, divenuto quasi
,... sì che resta estranea dal presente titolo. cesarotti, ii-130:
latino, si possano dedurre più ragionevolmente dal greco e dalle altre vecchie lingue pelasgiche
infine mi rifugio a una taverna; / dal suo solo ricordo il sonno aspetto.
estrano avea, e non suo, dal piè alla treccia: / il bel ne
gloria male; che ha natura diversa dal corpo, dalla sostanza in cui penetra
-figur. che si impone, che preme dal di fuori; che si introduce dal
dal di fuori; che si introduce dal di fuori nell'animo. parini,
= voce dotta, deriv. dal siriaco (comp. da star * scrittura
diventa un intellettuale. si estrania quindi dal proprio ambiente. 3. ritirarsi da
dilati. 2. distaccato, isolato dal mondo, dalla realtà; chiuso in
: eravamo... come estraniati dal mondo, come se più nulla c'importasse
, il sentirsi dissociato da se stesso e dal mondo; alienazione. moravia
estraordinari, uno aggiustatore, da eleggersi dal magistrato istesso... l'offizio delli
» rispose il carrettiere. -estrarre dal nulla: creare. pallavicino, 7-422
. pallavicino, 7-422: nell'estrarti dal nulla t'ha costituito iddio signore di
cristiani già defunti, anzi quegli estraggono dal riposo del sepolcro, dall'asilo sicuro della
= voce dotta, comp. dal pref. estra-con valore accrescitivo e da
; / quel ch'io fea nell'estrar dal palpitante / cor di lucrezia il ferro
un medico d'ancona, fossero estratti dal sotterraneo in cui erano stati rinchiusi e
aggrada, / trae nembo estivo che dal ciel partissi, / tal estragga vapor giocondi
operare il malato: estrargli i calcoli dal fegato. serra, iii-162: la lingua
che ha fatta la mutazione, estraggono dal medesimo con loro utilità la moneta vecchia,
e tradussi col testo a fronte, dal quale ho estratto i fatterelli narrati.
suoi talenti, estraendo dagli avvenimenti e dal corso delle vicende degli ultimi secoli la dottrina
in una specie di tormentoso recupero, dal di lei tempo così atrocemente dissolto, gli
presi per tuo fratello che ho fatto estrarre dal mio conto col libraio rusconi.
. 10. marin. levare dal fondo delle caldaie a vapore marino l'
anche argomentarsi considerando che a quello portato dal mai a facce 88 precedono queste parole
francia, il quale, estratto e cavato dal ventre della madre, ebbe nel ventre
, iii-87: rappresenta mosè bambino estratto dal nilo e presentato alla figlia di faraone
della muzza, estratto dall'adda fin dal secolo xii. -estorto, carpito
delle applicazioni che ricevono le sostanze estratte dal seno della terra, agevole è il convincersi
estratta, come sanno i chimici, dal rame o dall'oro. magalotti,
volta di quelli così estratti sia partitato dal consiglio medesimo. guadagnoli, 1-ii-146:
una vita di cicerone estratta nulladimeno che dal co- mento del boccaccio alla 'divina
migliaia di nomi coprivano i giornali, estratti dal bollettino militare. fra queste migliaia di
balsami, / liquefatti / e stracciati dal calore. foscolo, xv-276: dal carattere
stracciati dal calore. foscolo, xv-276: dal carattere un poco più corrente capirai che
. da extra * fuori 'e dal part. pres. di vagdri 'vagare
carducci, iii-24-156: mi ritirai dal comitato, per occu parmi
. = variante di travasare (dal lat. mediev. transvasare),
condotto '); voce già registrata dal d'alberti; cfr. fr.
che di mano in mano uscir dee dal naviglio per le bocche di derivazione,
per pregarla a volersi adoperare per ottenere dal sig. bibliotecario l'estrazione di quei
pietra. leopardi, i-789: cominciate dal lavoro delle miniere ed estrazion dei metalli
per volta, e dovrebbe essere estratto dal latte di vacca bollente col mescolarvi l'agro
bulbi alterati, eseguita con somma delicatezza dal chirurgo col mezzo delle pinzette. negri
quale chiamano alcuni estreàtico, così nominandolo dal proprio luogo, ove nasce. soderini
estreàtico. = etimo incerto: probabilmente dal nome del ter ritorio d'
affetto da una particolare sorta di morbo dal quale il guarire fosse desiderabile o il
, né l'eccessiva distorsione delle forme dal reale effettivo delle cose visibili.
entrare il capo del fanciullo per proteggerlo dal freddo. algarotti, 2-137: i raggi
14-155: poldino, un na- nerottolo dal testone enorme, con la fronte stretta e
: parigi intanto aveva tassedio intorno / dal famoso figliuol del re troiano; /
sulla linea o sulla superficie più lontana dal centro (è contrario di intimo e
fanatica passione delirante. rebora, 176: dal ramo estremo / usignolo in barbaglio /
l'altre estreme / parti che mostra dal piede a'capigli, / né punto poi
distese nuvole, è tutta egualmente illuminata dal sole. guerrazzi, 6-27: non
aita, / rotto da gli anni e dal camino stanco. ariosto, cinque canti
son tanto calde, che altrui s'astiene dal bere in estrema sete, non vi
con estremo valore, furono finalmente sopraffatti dal numero e uccisi. de sanctis, lett
dà da fare per liberarle il viso dal velo e con estrema delicatezza le va ravviando
la fede] mi sguarde / togliendo dal mio cuor le penne estrime / del
, iv-115: l'4 iniziativa popolare'dal mazzini a pisacane si colora di tendenze
fine. oriani, x-29-36: sonnino, dal quale tutti aspettavano una mossa fulminea,
dev'essere contenuta in una proposizione formata dal termine medio e da uno de'termini estremi
, la linea, la superficie più distante dal centro. guido da pisa
inegual vastità. cattaneo, iii-1-19: dal giogo di njesa chi riguarda verso occidente
11-194: gli esseri ultimi, usciti dal tuo cosmico / seno, e che in
: gli estremi della letizia sono occupati dal pianto. petrarca, 71-88: convensi /
, / che per battaglia vinto esce dal prato / senza mai più sperar pace o
meno; situazione spinta a un punto dal quale non si può tornare indietro.
, 136: quanto più ti discosti dal mezzo per fuggire uno degli estremi, tanto
= etimo incerto. voce registr. dal targioni tozzetti e dal tramater.
voce registr. dal targioni tozzetti e dal tramater. èstridi, sm. plur
dotta, lat. scient. oestridae, dal nome del gen. oestrus (cfr
dotta, lat. scient. oestrina, dal lat. oestrum 4 estro, orgasmo
in europa, un movimento organizzativo nasce dal seme d'una idea, da un
: spiccicò [la gallina] l'ali dal corpo (e parve estrinsecarne le costole
il poeta, come la luce sospinta dal sole irraggia al di fuori, cerco fuori
b. croce, i-1-137: solo dal punto di vista di una netta e
). equicola, 39: dal bello, il bene è differente, come
bene è differente, come una spezie dal genere, non come cosa estrinseca: la
bisogno di ricorrere ad altro giudizio diverso dal primo. -atto estrinseco: quello che
a produrre un'azione esteriore, fuori dal soggetto operante. savonarola,
non avendo parte, che talmente effluisca dal gran corpo che non refluisca di nuovo
dà la pura forma, e, segregata dal soggetto, degenera in regola astratte,
affanno intrinseco, il quale si causava dal conoscimento della lor miseria, vedendosi private
delle monete, che può anche differire dal loro valore intrinseco, cioè dal valore
differire dal loro valore intrinseco, cioè dal valore che esse hanno essenzialmente per se
. -dall'estrinseco: dall'esterno, dal di fuori. savonarola, iii-236:
fusser mossi dall'estrinseco altrimente che come dal fine e bene desiderato, sarebbono mossi violentemente
secus 4 appresso, altrimenti '(dal tema di sequor 4 seguo ').
delle donne gravide. = dal lat. oestrus 4 estro ': cfr
il quale fu detto da'greci oestros, dal suono
= voce dotta, lat. oestrus, dal gr. olorpo? 'insetto le
la sua protettrice a toglierla ancor fanciulla dal paese sopra vicenza dov'era nata.
alla terra, [copernico] cacciolla lungi dal centro dell'universo ingiustamente usurpato. fogazzaro
agitati da estro quasi divino, all'uscir dal teatro, scorrevan tutti per le piazze
. = voce dotta, deriv. dal senso traslato di estroi; ma già
. = voce dotta, comp. dal lat. extra fuori * e da
voce dotta, comp. da estro e dal gr. -yev ^ g 'che
mania (v.). voce registrata dal d'alberti. estromésso
dalla discussione, che cosa si spera dal piano? la costituzione in europa
da tempo egli l'aveva estromessa dal cerchio dei propri interessi. 2
estromesso l'invettiva. = comp. dal lat. extra * fuori 'e da
= voce dotta, comp. dal lat. extra * fuori 'e vertère
facoltà di estrudere, dissipare e scacciar dal suo centro le parti del corpo che
. = voce dotta, deriv. dal lat. extrusus, part. pass,
di magmi e lave rimaste nel cratere dal quale sono espulse. = deriv
fortini, i-52: esendo stato questo giovine dal manenti assai bene estrutto, si ricoverò
, ti mostrarei il furioso tifeo, dal quale le estuanti acque di baia e
, ii-6: sento euro che spira / dal bosforo estuante, e chiama a guerra
vengono sfruttati come porti a grande distanza dal mare). -anche: laguna formata
estuario dell'espirito santo è così largo che dal ponte del vapore non ci si
né i suoi suggetti. = dal fr. ant. estudier (sec.
. = voce dotta, comp. dal lat. ex 'fuori 'e da
mascheroni, 834: torvo così dal senegallo sbuca / l'ippopotamo, e
estuosa della buca vedevo il cielo scolorito dal riverbero, e sentivo la terra tremare e
= voce dotta, deriv. dal lat. stupète (con e-protetica).
via, strappare da sé, dal proprio animo. boccaccio, iv-16
ricordarti e di pregarti che tu dal casto petto esturbi e cacci via le cose
una specie di esuberanza luminosa che si spandeva dal suo corpo.
: raffaele ancora fanciullo ha dovuto esulare dal suo paese, dove il padre fu
: ahi, le vaghe fantasie / dal mio spirito esular, / e il torrente
ma solo dentro a me per spremere dal cuore esulcerato un'ultima goccia. esulceratóre
in quelle che stanno sempre più aggravate dal decubito. -figur. foscolo,
mercurio si dilunga... poco dal sole..., marte poi è
talora quasi esule dalla patria, cioè dal suo delo. leopardi, 2-25:
tanto: in breve libero / dirmi dal morbo potrò. panzini, i-440: qualcuna
spoglia tua, / giù essa sarà, dal suo mistero esule, / sparsa nel
sfogar gli altrui sfrenati sensi, / dal suo tempio fatt'essule e profana.
, / fatto esule il primo uom dal paradiso, / e s'addossò delle
nello spirito (in locuz. desunte dal linguaggio biblico). bibbia volgar.
: a terracina in mare non dilungi dal porto serpenti di maravigliosa grandezza in guisa
4 aver fame, bramare ', dal sup. esum, da edère (anche
et io nel cor exusto / dal desio d'aver, la mia nequizia /
fr. exutoire, ingl. exutory, dal lat. exùtùs, part.
. = voce dotta, comp. dal pref. es-con valore negativo e da
una terna di riferimento. = dal gr. ¦ jjtoc, lat. ita
son sette: l'infanzia, che comincia dal principio della vita e dura fino al
, iii-623: alma cortese, che dal mondo errante / partendo ne la tua
del diritto sotto dino di mugello condottovi dal comune a insegnar legge per cinque anni
digiuni, dalle vigilie e sopra tutto dal desiderio d'esser con cristo, si
le midolla delle piante perfette si trovano dal principio della giovanezza della pianta, bianche
forse una state, / se la memoria dal ver non si schianta. bisticci,
minore, / del popolo mogollo e dal calmucco, / che non sapea ciò che
giorni e le frazioni di giorno trascorsi dal novilunio astronomico (e nel computo ecclesiastico
e nel computo ecclesiastico viene invece contata dal primo apparire della falce lunare vespertina,
è forte, / assicurato m'han dal suo furore. g. bentivoglio,
a quella feudale, e facendo nascere dal seno di essa, da lei generati
il medioevo. carducci, iii-21-16: dal 1820... in poi può dirsi
rea come quella che usiamo, pervenuti dal ferro alla terra cotta. ariosto,
quarta età più dura, / che dal ferro pigliò nome e natura.
della sardegna. = deriv. dal lat. aetas -àtis, dall'arcaico aevltas
= voce dotta, comp. dal gr. èxoripa 4 etera, cortigiana
spermaceti purificati. = deriv. dal fr. éthal (1823), comp
lat. scient. aethalium, deriv. dal gr. al$ocxo <; 'fuliggine'.
. da etano col sufi, -lisi, dal gr. xóotc 4 scioglimento, soluzione
voce dotta, comp. da etano e dal suff. chim. -olo.
= voce dotta, lat. hethaeus, dal gr. xexxaìoi;. eteòcrito
lat. scient. etheostomidae, comp. dal gr. f) &éo 4 filtro
= voce dotta, comp. dal gr. £xepo <; 4 diverso '
. = voce dotta, comp. dal gr. sxepoi; 4 diverso 'e
= voce dotta, comp. dal gr. £xepo <; * diverso '
, 716: si facea cullare / dal grande mare d'etere, dal breve,
cullare / dal grande mare d'etere, dal breve, / lassù, mollissimo,
oscillìo del mondo. bontempelli, 19-27: dal centro dell'anima al centro del cielo
, sep., 94: dal dì che nozze e tribunali ed are /
del fuoco, onde la sua etimologia dal verbo algto = ardo, brucio,
voce dotta, lat. aether -iris, dal gr. auhjp -épo <; dal
dal gr. auhjp -épo <; dal tema di ocl&cù 'ardo'. cfr. isidoro
vengono sempre nominati facendoli precedere o seguire dal nome del radicale o dei radicali idrocarburici
stefano. = deriv. dal fr. éther, che corrisponde all'it
'l mondo i non ebbe un tal dal secol primo al quarto. / vedeasi
nostro avesse portato il corpo suo etereo dal cielo e non fosse stato formato del
, in cambio dei globetti duri immaginati dal cartesio, vi sostituì dei vorticetti di materia
. aethereus, variante di aetherius, dal gr. at&épios; cfr. fr.
bizantino, corpo di mercenari stranieri che dal ix secolo formò la guardia personale del
= voce dotta, comp. dal gr. sxepot; * diverso 'e
le sostanze, le quali si traggono direttamente dal regno organico.
. = voce dotta, deriv. dal gr. étaipo? 'compagno ';
. d'annunzio, iv-2-836: animato dal silenzio eternale della laguna, lo strumento
mondo, e sanza fine eternale luce, dal quale noi non ci dipartiremo.
lidia in grande altezza nata, / qui dal giudicio altissimo di dio / al fumo
eternità di ciascuno, ma è fuori dal tempo che è nozione collettiva.
persecutore e con che meriti, sciolto dal career presente, abbia la gloria dell'ettemitade
procurassero tutti di liberare i popoli loro dal morbo, che tanto travaglia gli animi,
della antica musica. = dal fr. eterniser (sec. xvi)
non avendo parte, che talmente effluisca dal gran corpo che non refluisca di nuovo
sono da noi e non hanno dipendenza dal corpo nostro, dobbiamo intendere essere principio
/ gli occhi, che 'l ben dal mal poco discemo. tasso, 1-7:
universali, / hanno ciò c'hanno dal loro ettemo sire. poliziano,
che 'l mio grave esiglio / mirando dal suo eterno alto ricetto, / spesso
dell'immortalità, della durata infinita fuori dal tempo (gli spiriti celesti, gli
eterni. tasso, 10-68: pende dal mio voler ch'altri infelice / perda
saliva degli infuocati declamatori e spalmato potentemente dal loro eterno gesticolare. cuoco, 2-ii-124:
? delfino, 1-551: l'eterno dal mortai troppo è diverso. leopardi, 12-n
: molte vite in fila / salìan dal mare riscendean nel mare: / quindi l'
immortale. michelangelo, i-18: come dal foco el caldo, esser diviso /
caldo, esser diviso / non può dal bell'ettemo ogni mie stima, / ch'
lo spirito circola eterno; ma circolando dal soggetto all'oggetto, e perciò dall'
o di parte del corpo a velocità diversa dal resto del corpo. = voce
. = voce dotta, comp. dal gr. §xepo <; 'altro '
= voce dotta, comp. dal gr. 2xepoi; * altro 'e
lat. scient. heterobios, comp. dal gr. 2xepo <; * altro
. = voce dotta, comp. dal gr. gxepog 4 altro 'e xaptró
lat. scient. hcterocephalus, comp. dal gr. 2xepo <; 'altro
lat. scient. heterocoela, comp. dal gr. 2xe- poq * altro '
. = voce dotta, comp. dal gr. 2xepo <; 'altro '
lat. scient. heterocera, comp. dal gr. 2xepo <; 'altro'e
= voce dotta, comp. dal gr. èxepo? 'altro 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. 2xepo <; * altro '
= voce dotta, comp. dal gr. 2xepo <; 4 altro '
= voce dotta, comp. dal gr. 2xepo <; 4 altro '
. = voce dotta, comp. dal gr. 2xepo <; 4 altro '
. = voce dotta, comp. dal gr. 2xepo <; 4 altro '
= voce dotta, deriv. dal gr. éxepoxxivrj? 4 inclinato da
torta, angusta, e frequentata che va dal leone di porta orientale al duomo,
casa il duca di sermoneta; e, dal costui cognome, la disser gaetana.
voce dotta, lat. tardo heteroclitus, dal gr. èxepó- xxixoc, comp.
da £xepo <; 4 altro 'e dal tema di xxtvco 4 piegare, declinare'
lat. scient. heterocontae, comp. dal gr. gxepot; 4 altro '
. = voce dotta, comp. dal gr. £xepoc 4 altro * e cromatina
= voce dotta, comp. dal gr. fixepoi; 4 altro 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. £xepo <; 4 altro '
= voce dotta, deriv. dal gr. èxepóxptoi; 4 di differente
lat. scient. heterodera, comp. dal gr. èxe- po <; 4
. dall'ingl. heterodine, comp. dal gr. ixepoc * altro * e
gr. ixepoc * altro * e dal tema di stivatile 4 forza '; cfr
= voce dotta, comp. dal gr. sxepoe 4 altro'e diretto (
= voce dotta, comp. dal gr. sxepot; 4 altro 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. gxspog 4 altro 'e òsotig
interiori. = voce dotta, dal gr. èxeposodici 4 il pensare diversamente
= voce dotta, comp. dal gr. szepot; * altro * e
l'azione educativa esercitata dall'esterno, dal maestro o da un altro educatore (
= voce dotta, comp. dal gr. srepog * altro * ed educazione
= voce dotta, deriv. dal lat. scient. heterophyllia: cfr
= voce dotta, comp. dal gr. firepo? * altro 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. sxepoc * altro 'e cpopéco
. = voce dotta, comp. dal gr. 2xepo <; 'altro '
. 2xepo <; 'altro 'e dal lat. scient. gametangium, deriv
lat. scient. gametangium, deriv. dal gr. ya|i. éo) 'sposo
lat. scient. heterogamus, comp. dal gr. £xepo <; 'altro
espeller da te il peccato come uno straniero dal tempio o come qualcosa di nemico,
, nella letteratura italiana, e almeno dal cinquecento, una vena di gusto eterogeneo
dotta, lat. scient. heterogeneus, dal gr. éxepo- yevtìq, comp.
da 2xepo <; 'altro 'e dal tema yev-'generare '; cfr.
. eterogenesi dei fini: legge enunciata dal wundt, secondo la quale i fini realizzati
dei fini. = voce dotta, dal gr. strepo? 'altro 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. 2xepo <; 'altro *
. 2xepo <; 'altro * e dal tema ysv- 'generare'; cfr.
questo scopo. = voce dotta, dal fr. hétérogène (nel 1616).
lat. scient. heterognathi, comp. dal gr. 2xepoc * altro 'e
. = voce dotta, deriv. dal gr. éxepóyovoc, variante di èxe-
= voce dotta, comp. dal gr. 2xepo <; 'altro *
. 2xepo <; 'altro * e dal lat. gradus 'grado, ordine
= voce dotta, comp. dal gr. 2xspo <; 'altro,
. = voce dotta, comp. dal gr. 2xepo <; * altro *
= voce dotta, comp. dal gr. 2xepo <; * altro *
. = voce dotta, comp. dal gr. 2xepo <; 'altro *
= voce dotta, comp. dal gr. fixepog * altro * e introspezione
. = voce dotta, comp. dal gr. 2xepo <; * altro '
= voce dotta, comp. dal gr. 2xepo <; * altro '
= voce dotta, comp. dal gr. èxalpoc * compagno *
associazione con la calcofanite) e dal sufi, -lite che indica pietra o roccia
= voce dotta, comp. dal lat. scient. aethèr -iris e
. scient. aethèr -iris e dal gr. xoxóc 'solubile 'che indica
di omologo), comp. dal gr. 2xepo <; 'altro '
= voce dotta, comp. dal lat. scient. aethèr -iris e
. scient. aethèr -iris e dal gr. [lavici 'follia'; cfr.
lat. scient. heteromèra, comp. dal gr. 2xepo <; * altro
= voce dotta, comp. dal gr. 2xepo <; 'altro '
= voce dotta, comp. dal gr. 2xepo <; * altro '
. = voce dotta, comp. dal gr. 2xepo <; * altro *
lat. scient. heteromi, comp. dal gr. 2xepot; * altro
lat. scient. heteromyaria, comp. dal gr. 2xepo <; *
dotta, lat. scient. heteromydae, dal nome del genere heteromys (cfr.
lat. scient. heteromys, comp. dal gr. 2xepo <; * altro
). = voce dotta, dal gr. 2xepo? 'altro, diverso
. = voce dotta, comp. dal gr. 2xepo <; * altro,
= voce dotta, comp. dal gr. 2xepoc altro, diverso '
— voce dotta, comp. dal gr. èrepoc 1 altro, diverso '
lat. scient. heteroneura, comp. dal gr. sxepo? 'altro,
impulsi del desiderio o da leggi imposte dal di fuori di sé. rosmini
l'eteronomìa della donna e la sua dipendenza dal sesso contrario. b. croce,
per un altro verso, liberarsi mai dal preconcetto che la storia debba essere rivolta
. = voce dotta, comp. dal gr. sxepo? * altro, diverso
in base a norme e a fini imposti dal di fuori. b. croce
. = voce dotta, comp. dal gr. sxepo? * altro 'e
« = voce dotta, comp. dal gr. sxepo? 'altro 'e
lat. scient. heteropygii, comp. dal gr. sxepo? * altro '
= voce dotta, comp. dal gr. sxepo? 'altro 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. sxepo? * altro 'e
= voce dotta, comp. dal gr. sxepo? 1 altro * e
lat. scient. heteropoda, comp. dal gr. sxepo? 'altro '
. = voce dotta, comp. dal gr. sxepo? 'altro 'e
= voce dotta, comp. dal gr. sxepo? * diverso 'e
gr. sxepo? * diverso 'e dal suff. -polio di monopolio (v
dotta, lat. scient. heteroscii, dal gr. sxepó- 0x101, comp.
. = voce dotta, comp. dal gr. sxepo? * altro, diverso'
= voce dotta, comp. dal gr. sxepo? 'altro, diverso
= voce dotta, comp. dal gr. sxepo? 'altro, diverso
. = voce dotta, comp. dal gr. sxepo? 'altro, diverso'
). = voce dotta comp. dal gr. sxepo? 'altro, diverso
. = voce dotta, comp. dal gr. sxepo? 'altro, diverso
lat. scient. heterosóma, comp. dal gr. sxepo? 'altro,
. = voce dotta, comp. dal gr. sxepo? 'diverso 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. sxepo? * altro, diverso
< = voce dotta, comp. dal gr. sxepo? 'altro, diverso
lat. scient. heterospermum, comp. dal rami e sul fusto con funzione
= voce dotta, comp. dal gr. sxepo? 'altro, diverso'eterospòreo
= voce dotta, comp. dal gr. fixepoc * altro, diverso '
= * voce dotta, deriv. dal gr. £xepo <; 'diverso *
nemidi e dei pediculoidi, caratterizzato dal fatto che, mentre le femmine
lat. scient. heterostigmata, comp. dal gr. 2xepo <; '
« = * voce dotta, comp. dal gr. 2xepo <; * altro,
caratterizzato dalla mancanza di pinne pari e dal fatto che mentre alcuni individui posseggono uno
lat. scient. heterostraci, comp. dal gr. 6xepo <; * altro
. = voce dotta, comp. dal gr. sxepos * altro, diverso '
= voce dotta, comp. dal gr. gxepoc * altro, diverso *
toracici, che normalmente dovrebbero essere situati dal lato destro del corpo e che invece
. = voce dotta, comp. dal gr. èrepot; * altro, diverso
= » voce dotta, comp. dal gr. fixepoc 'altro, diverso'
. = voce dotta, comp. dal gr. 2xepo <; 'altro,
= voce dotta, comp. dal gr. gxepoi; 'altro, diverso
. = voce dotta, comp. dal gr. sxepo? * altro, diverso
. = voce dotta, comp. dal gr. gxepoc 'altro, diverso *
gxepoc 'altro, diverso * e dal tema di xép. vto * taglio '
medie. produzione di masse morbose fuori dal luogo dove risiedono i tessuti normali corrispondenti
o un organo occupano un posto diverso dal normale. 4. fisiol. fenomeno
stimoli delle extrasistole che si sviluppano fuori dal nodo del seno). = voce
lat. scient. heterotopia, comp. dal gr. £xepoc 'altro, diverso'e
= voce dotta, comp. dal gr. 2xepo$ 'altro, diverso '
faba e il balantidium coli) caratterizzati dal rivestimento di ciglia brevi distribuite su
lat. scient. heterotricha, comp. dal gr. 2xepo <; 'altro,
= voce dotta, comp. dal gr. fixepog * altro, diverso '
lat. scient. heterotrophus, comp. dal gr. 2xepo <; * altro
. = voce dotta, comp. dal gr. sxepo? 'altro, diverso *
per pungere e succhiare; sono caratterizzati dal fatto che le due ali anteriori hanno
lat. scient. heteroptèros, comp. dal gr. sxepot; 'altro,
= voce dotta, comp. dal gr. 2xepo <; 'altro,
. = voce dotta, comp. dal gr. 2xepo$ * altro, diverso '
. = voce dotta, comp. dal gr. 2xepo <; 'diverso '
. genet. individuo che ha ereditato dal padre e dalla madre due geni differenti
. = voce dotta, comp. dal gr. sxepoc * diverso 'e da
dell'egeo e del mediterraneo orientale derivati dal clima monsonico che si stabilisce per il
ove avea possessioni, e piacevole ritirarsi dal caldo della state quando dolce spirano i
, nella sua gran siccità naturale, dal continuo e forte spirare dell'etesie, o
etesiae -arum, sm. plur., dal gr. &nf) o (ai
dotta, lat. èthica, deriv. dal gr. fj&ixdc, neutro plur.
. secondo i principi dell'etica; dal punto di vista etico; moralmente.
etichetta, senza andare adesso a ripescarla dal greco, non è altro che *
vuoto e inutile formalismo esteriore, dettato dal conformismo e da un angusto senso delle
che si osserva nelle corti ', dal fr. étiquette (nel 1387)
sui bagagli e indica i luoghi visitati dal viaggiatore e gli alberghi in cui ha
= comp. da etichetta e dal sufi, -fido, sul modello di
persona che ha interesse all'azione espressa dal verbo. 6. sostant. il
, lat. èthìcus (seneca), dal gr. fjfhxóc, deriv. da
, 493: io non sono lontano dal credere che la salsapariglia nei corpi infetti dalla
ospedale. -per estens. persona dal fisico gracile e poco appariscente.
dotta, lat. mediev. hectlcus, dal gr. èxxixóc; * abituale
. da etico1 e teologia, deriv. dal ted. ethikotheologie (kant).
= voce dotta, comp. dal pref. etil-che indica la presenza del
= voce dotta, comp. dal pref. etil-che indica la presenza del
= voce dotta, comp. dal pref. etil-che indica la presenza della
= voce dotta, comp. dal pref. etil-che indica la presenza del
= voce dotta, comp. dal pref. etil-che indica la presenza del
= voce dotta, comp. dal pref. etil-che indica la presenza
si presenta come un liquido incolore, dal gradevole odore di fiori d'arancio,
= voce dotta, comp. dal pref. etil-che indica la presenza del
= voce dotta, comp. dal pref. etil-che indica la presenza del
= voce dotta, comp. dal pref. etil-che indica la presenza nella
= voce dotta, comp. dal pref. etil-che indica la presenza nella
= voce dotta, comp. dal pref. etil-che indica la presenza nella
= voce dotta, comp. dal pref. etil-che indica la presenza nella
= voce dotta, comp. dal pref. etilbutil-che indica la presenza dei
= voce dotta, comp. dal pref. etilbutil-che indica la presenza in
= voce dotta, comp. dal pref. etil-che indica la presenza nella
=. voce dotta, comp. dal pref. etil-che indica la presenza nella
= voce dotta, comp. dal pref. etil-che indica la presenza nella
= voce dotta, comp. dal pref. etil-che indica la presenza del
. = voce dotta, comp. dal pref. etil-che indica la presenza del
= voce dotta, comp. dal pref. etil-che indica la presenza del
= voce dotta, comp. dal pref. etil-che indica la presenza del
= voce dotta, comp. dal pref. etil-che indica la presenza del
= voce dotta, comp. dal pref. etil-che indica la presenza del
. = voce dotta, comp. dal pref. etil-che indica la presenza del
= voce dotta, comp. dal pref. etil-che indica la presenza del
= voce dotta, comp. dal pref. etil-che indica la presenza del
= voce dotta, comp. dal pref. etil-che indica la presenza del
= voce dotta, comp. dal pref. etil-che indica la presenza del
= voce dotta, comp. dal pref. etil-che indica la presenza del
= voce dotta, comp. dal pref. etil-che indica la presenza di
= voce dotta, comp. dal pref. etil-che indica la presenza del
= voce dotta, comp. dal pref. etil-che indica la presenza del
= voce dotta, comp. dal pref. etil-che indica la presenza del
= voce dotta, comp. dal pref. etil-che indica la presenza del
parti precedenti. = dal fr. éthyle (nel 1864),
er] * etere 'e dal sufi, -yle-ile (gr. ox?
= voce dotta, comp. dal pref. etilen-che indica in un
, sf. chim. composto derivato dal gficol col radicale etilene; è un liquido
= voce dotta, comp. dal pref. etilen-che indica la presenza in
= voce dotta, comp. dal pref. etilen-che indica la presenza
= voce dotta, comp. dal pref. etilen-che indica in un composto
= voce dotta, comp. dal pref. etilen-che indica nei composti la
= voce dotta, comp. dal pref. etil-che indica la presenza del
= voce dotta, comp. dal pref. etilesil-che indica in un composto
= voce dotta, comp. dal pref. etilesil-che indica in un composto
= voce dotta, comp. dal pref. etilfenil che indica la presenza
= voce dotta, comp. dal pref. etil-che indica la presenza del
= voce dotta, comp. dal pref. etil-che indica la presenza del
= voce dotta, comp. dal pref. etil-che indica la presenza del
= voce dotta, comp. dal pref. etil-che indica la presenza del
= voce dotta, comp. dal pref. etil-che indica la presenza del
= voce dotta, comp. dal pref. etilmetil-che indica in un composto
= voce dotta, comp. dal pref. etil-che indica la presenza del
= voce dotta, comp. dal pref. etil-che indica la presenza del
= voce dotta, comp. dal pref. etil-che indica la presenza del
= voce dotta, comp. dal pref. etil-che indica la presenza del
= voce dotta, comp. dal pref. etil-che indica la presenza del
= voce dotta, comp. dal pref. etil-che indica la presenza di
si presenta come un liquido limpido, dal profumo d'ananas, non solubile in
= voce dotta, comp. dal pref. etil-che indica la presenza del
= voce dotta, comp. dal pref. etil-che indica la presenza del
= voce dotta, comp. dal pref. etil-che indica la presenza del
= voce dotta, comp. dal pref. etil-che indica la presenza del
= voce dotta, comp. dal pref. etil-che indica la presenza del
= voce dotta, comp. dal pref. til-che indica la presenza del
= voce dotta, deriv. dal gr. ^ éxomaaia [tou %
. etymon 1 etimo, etimologia ', dal gr. &tufi. ov, neutro
= voce dotta, comp. dal lat. etymon * etimo 'e dal
dal lat. etymon * etimo 'e dal gr. ypóuptù 4 scrivo '.
98: non si maraviglia alcuno, se dal sublime grado teologico e dalla filosofica altezza
= voce dotta, lat. etymologia, dal gr. èxup. oxoy£a, comp
voce dotta, lat. tardo etymologlcus, dal gr. èxu- p. oxoytxó <
comp. da et [ile] e dal sufi. -ino. etiolaménto,
quelle infelici anime etiopesse che iranno oscurità dal sole padre della chiarezza. -imbianchire un
del connoto « etiope marziale » fatto dal mantellassi. = voce dotta,
voce dotta, lat. aethiops -ópis, dal gr. -orco?. etiòpico
bot. ant. cumino (cosi chiamato dal nome della regione che lo produceva)
= voce dotta, lat. aethioplcus, dal gr. a10xotuxó <;. etiòpide
voce dotta, comp. da etiope e dal sufi. gr. -oeisfji;
volto, scarnato dall'etisia, contraffatto dal dolore e dalla rabbia, metteva raccapriccio.
luna. = voce dotta, dal fr. hectisie (nel 1570),
perché una volta si credeva che provenisse dal nido delle aquile). intelligenza
altre petrificazioni, che riconoscono la loro origine dal ferro, come per cagion d'esempio
lat. aetitis (anche aetites), dal gr. de- [xt9og]
= voce dotta, comp. dal gr. ¦ jj&fxóq, * crivello '
, comp. da 'crivello 'e dal sufi. -oei8rj <; 'simile';
voce dotta, comp. da etmoide e dal gr. èxtofr / j 'taglio
voce dotta, comp. da etmoide e dal tema del gr. téjxvca * taglio
= voce dotta, comp. dal gr. • fj&ixóc; 'crivello '
da g&vo? 'popolo 'e dal tema di # pxo 'comando ';
adunque di quelle lave partono a fil diritto dal corpo dell'etnea montagna, con inclinazione
= voce dotta, comp. dal gr. g&voc * razza, popolo '
. etnicaménte, avv. etnol. dal punto di vista etnico, per quanto
= voce dotta, comp. dal gr. è&vixó? 'nazionale '
. è&vixó? 'nazionale 'e dal tema di < 5cpxco 'comando '.
) 4 pagano, gentile ', dal gr. è&vixó <; 'che è
= voce dotta, comp. dal gr. g&vo <; 4 popolo '
= voce dotta, comp. dal gr. £&voc, 4 popolo 'e
= voce dotta, comp. dal gr. è&voq 4 popolo 'e yóvoi
da g{>vo <; 4 popolo 'e dal tema di ypdcpco 'descrivo'; cfr
). etnograficaménte, avv. dal punto di vista etnografico.
. = voce dotta, comp. dal gr. g-bvos 4 popolo 'e xóyoc
avvezzarle e capire e tollerare e uscire dal razzismo, dal nazionalismo, dall'intolleranza.
e tollerare e uscire dal razzismo, dal nazionalismo, dall'intolleranza. le passioni
lasciata integra nell'insieme, come monumento dal quale possono imparare molto non soltanto l'
. = voce dotta, comp. dal gr. £9vo <; 4 popolo '
. = voce dotta, comp. dal gr. g&vo? 4 popolo 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. £9-vo <; 4 popolo '
= voce dotta, comp. dal gr. oq 4 costume 'e
gr. oq 4 costume 'e dal tema di xparéco * domino '.
= = voce dotta, comp. dal gr. fj&oc 4 costume 'e dal
dal gr. fj&oc 4 costume 'e dal tema di yiyvóaxm 4 conosco '.
. = voce dotta, comp. dal gr.? j&oc 4 costume 'e
gr.? j&oc 4 costume 'e dal tema di ypàcpco 4 descrivo ';
. etnologia (seneca, quintiliano), dal gr. -yioos 4 costume 'e
èthópoeia 4 descrizione del carattere ', dal gr. fjàottotfa, comp. da 9
9o <; 4 costume 'e dal tema di 7t0tècù 4 faccio '. cfr
= voce dotta, comp. dal pref. etossi-, comp. da
— voce dotta, comp. dal pref. etossi-, comp. da
= voce dotta, comp. dal pref. etossi-, comp. da
lat. scient. hétródés, deriv. dal gr. 9) xpov 4 addome
alla bora: / il gonfalone che dal lido etrusco / inalberavi e per i
metalli che lavorarono. -lingua parlata dal popolo abitante l'etruria antica.
voce dotta, comp. da etrusco e dal gr. < pó3o <; 4
voce dotta, comp. da etrusco e dal gr. xóyo? 4 discorso,
. = voce dotta, comp. dal gr. inxà. * sette * e
. = voce dotta, comp. dal gr. ènrd 'sette', séxa 'dieci'
. = voce dotta, comp. dal gr. ènrd * sette ', séxa
. = voce dotta, comp. dal gr. tizxd * sette 'ed 28pa
lat. tardo heptagónus * ettagono ', dal gr. étttàycovoc 'ettagonale ',
centro della sicilia. = dal fr. hectare (sec. xviii)
(sec. xviii), comp. dal pref. hectper hecto- (contrazione artificiale
dotta, lat. ectdsis, deriv. dal gr. éxxaois 'estensione, allungamento
sposi sopraddetti [x e z] / dal cielo benedetti / ebbero un bel bamboccio
quintali: che nomi! = dal fr. hectogramme (nel 1795),
hectogramme (nel 1795), comp. dal pref. hecto- (contrazione artificiale del
questa isola deserta produce. = dal fr. hectolitre (sec. xviii)
(sec. xviii), comp. dal pref. hecto (contrazione artificiale del
chilometro, il miriametro. = dal fr. hectomètre, comp. dal pref
= dal fr. hectomètre, comp. dal pref. hecto- (contrazione artificiale delgr
questi essemplo prendere! = dal nome di ettore, il celebre eroe troiano
rifatto sul fr. hecto-, contratto dal gr. éxaxóv 4 cento ') e
(rifatto sul fr. hecto-, contratto dal gr. éxaxóv 'cento ')
dotta, lat. scient. aethusa, dal gr. at&oooa 'cicuta ',
gr. at&oooa 'cicuta ', dal part. di at&o> * incendio, brucio
. = voce dotta, comp. dal gr. eù 'bene 'e
lat. scient. euasci, comp. dal gr. eó * bene '
= voce dotta, comp. dal gr. eù 'bene 'e ascomiceti
(nel 1609). voce registrata dal d'alberti e dal tramater.
. voce registrata dal d'alberti e dal tramater. eubasidiomicèti, sm.
= voce dotta, comp. dal gr. eù 'bene 'e basidiomiceti
lat. scient. eubacteria, comp. dal gr. eù 'bene 'e
= voce dotta, lat. eubolcus, dal gr. e03oixó <;, da
comp. da eù 4 bene 'e dal tema di (3ouxv) 4 vo
= voce dotta, comp. dal gr. eù 4 bene 'e [
= voce dotta, deriv. dal gr. eoxaipos 4 opportuno ',
nel 1788), comp. dal gr. e5 4 bene 'c xocxutctó
. = voce dotta, comp. dal gr. eù 4 bene 'e xarcvót
= voce dotta, lat. eucharislla, dal gr. eòx < * p iot£oc
1-643: noi sentiamo veramente nell'uscire dal confessionale, nel partire dalla mensa eucaristica
. = voce dotta, comp. dal gr. e5 4 bene 'e xoctdcxnc'
dotta, lat. scient. eucera, dal gr. eoxepog 4 munito di
lat. scient. eucervaria, comp. dal gr. eò 4 bene 'e
gr. eò 4 bene 'e dal lat. class, [lupus] cervarius
lat. scient. eucheuma, comp. dal gr. eò 4 bene 'e
lat. scient. euchenoidea, comp. dal gr. e5 4 bene 'e
gr. e5 4 bene 'e dal lat. scient. echinoidea 4 echinoidei '
e antimalarico). = comp. dal gr. eù 4 bene 'e chinina
parassiti. = comp. dal gr. eù * bene 'e ciliati
= voce dotta, comp. dal gr. eù 'bene 'e yl&aiq
dotta, lat. scient. euclèa, dal gr. eùxxeia * gloria '
lat. scient. euchlaena, comp. dal gr. eù 'bene 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. eù 'bene 'e x
lat. scient. euclorophyceae, comp. dal gr. eù 'bene 'e
dotta, lat. scient. eucnemis, dal gr. eùjcvfjjjttc * dai begli
. = voce dotta, comp. dal gr. eù * bene 'e cnidosporidi
= voce dotta, comp. dal gr. eùx'f) * preghiera '
dotta, lat. eccles. euchologium, dal gr. eòxo- xóyiov, comp.
lat. scient. eucommiaceae, comp. dal gr. eù 'bene 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. eù 'bene 'e conidio
dotta, lat. scient. eucopepoda, dal gr. eù * bene '
dotta, lat. scient. eucrasia, dal gr. eùxpaota, deriv.
= voce dotta, comp. dal gr. eù * bene 'e croma
= voce dotta, comp. dal gr. eùxxót; 'desiderato 'e
e contro di sé gli altri ideali dal più al meno eudemonistici, che pongono il
. = voce dotta, comp. dal gr. eùsatfxovta 'felicità '
= voce dotta, comp. dal gr. eù * bene 'e séppia
= voce dotta, comp. dal gr. eù 'bene 'e 8ó8up
= voce dotta, comp. dal gr. eò8£a * bel tempo 'e
lat. scient. eudyptes, comp. dal gr. eò 4 bene '
lat. scient. equisetales, comp. dal gr. eu 4 bene '
. eu 4 bene 'e dal lat. scient. equisetum, nome dell'
lat. scient. euphausiacea, deriv. dal nome del genere euphausia, a
genere euphausia, a sua volta comp. dal gr. eù 4 bene '
lat. scient. euphausidae, deriv. dal nome del genere euphausia, a sua
genere euphausia, a sua volta comp. dal gr. eù 4 bene 'e
= voce dotta, lat. euphèmia, dal gr. eùcp7) (x£a 4 l'
voce dotta, lat. tardo euphemici, dal gr. eòcp7) \ £ixói,
di noi, eufemisticamente, il luogo dal quale nessuno è mai ritornato.
lat. scient. euphyllopoda, comp. dal gr. eù 4 bene 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. e5 4 bene 'e flagellali
lat. scient. euflorideae, comp. dal gr. eù 4 bene 'e
= voce dotta, lat. euphónia, dal gr. eùcpcovta 4 buon suono
= voce dotta, comp. dal gr. e5 4 bene 'e cpcùvrj
iuba erba, la quale chiamò euforbia dal nome del medico del fratello suo e
dotta, lat. scient. euphorbia, dal gr. eùcpóp- $iov 4 euforbia '
. eùcpóp- $iov 4 euforbia '(dal nome proprio eùcpop@o? medico del re
dotta, lat. scient. euphorbiaceae, dal nome del genere euphorbia (cfr.
ferola e tutta piena d'acutissimo succo, dal cui grandissimo fervore spauriti gli abitatori di
dotta, lat. scient. euphorbium, dal gr. eùcpóp- @tov (cfr.
pubblico. saba, 3-67: suggestionato dal mio ospite, dalla sua vera o apparente
vene, 5-361: e quella dolcezza dal fondo ironico, quella cfr fr euphuisme (
= voce dotta, comp. dal gr. eù 4 bene * e cp<5
= voce dotta, comp. dal gr. e5 4 bene 'e
= voce dotta, comp. dal gr. eù * bene 'e fotometrico
dotta, lat. scient. euphrasia, dal gr. eùcppatvca 4 rallegro, allieto
= voce dotta, comp. dal gr. eù 4 bene 'e 6
), deriv. da euphues, dal titolo del romanzo di john lyly, euphues
dotta, lat. eugè bene ', dal gr. eoye molto bene ',
= voce dotta, comp. dal gr. eù 4 bene 'e yéveoic
= voce dotta, comp. dal gr. eù 4 bene 'e genetica
= voce dotta, comp. dal gr. eù 4 bene 'e genetico
dotta, lat. scient. eugenia, dal nome del prin cipe eugenio
viaggio di nozze essere consuetudine condannabile dal punto di vista igie nico
è un liquido di color giallo, dal profumo simile a quello del garofano, di
lat. scient. euglena, comp. dal gr. e5 * bene '
lat. scient. euglenidae, deriv. dal nome del genere euglena (cfr.
dotta, lat. scient. euglenoficeae, dal nome del genere euglena (cfr.
voce dotta, comp. da euglena e dal gr. cpuxóv * pianta '.
lat. scient. euglenoidinae, deriv. dal nome del genere euglena (cfr.
. = voce dotta, comp. dal gr. eq * bene 'e globulina
scient. eulamellibranchiata, comp. dal gr. eò 'bene 'e lamellibranchi
fu scoperto, enun ciato dal matematico eulero. -triangolo sferico euleriano