un cinque metri di lato, dentro dal chiuso de'quali il capriccio della sabbia
. 7. ant. destare dal sonno, svegliare. bibbia volgar.
la vecchia balia, non altramente che chi dal sonno a'furori è escitato, lasciato
immaginasti ed intendi di svegliarmi ed eccitarmi dal sonno dell'ozio, maravigliomi e lodoti
, eccitati da nigrino tribuno e favorite dal popolo, si dichiararono per costanzo e
f. negri, 118: eccitato dunque dal cacciatore l'orso con alte grida e
, ma come strumento mosso ed eccitato dal seme del maschio. paruta, 5-1-12:
dita intorno al calamaio, forse eccitate dal numero dell'esametro e per sùbito estro
, procurò d'avere una lettera credenziale dal conte di brienna. a. verri,
la prima volta, nel mio pensiero eccitato dal rude- sheimer. de marchi, ii-146
cui s'espandeva intenso il sentore eccitato dal sole insieme allo stridio delle cicale.
s'arrossano al palpito della fiamma eccitata dal mantice. 7. ant.
7. ant. svegliato, destato dal sonno. boccaccio, iv-8: io
= voce dotta, lat. ecclèsia, dal gr. class. èxxxtjota *
= voce dotta, lat. ecclèsia, dal gr. tardo èxxxiqota 'riunione di
gerarchico della chiesa). = dal fr. ecclesial (1938).
voce dotta, lat. tardo ecclèsiastès, dal gr. èxxxrj- ovxatfiq * oratore '
dotta, lat. crist. ecclèsiastes, dal gr. èxxxrj- oiocoriji; 'chi
; 'chi parla a molti '(dal verbo èxxxy] oi<4£co 'parlo in
riguarda i rapporti ecclesiastici ed è disciplinato dal diritto canonico (una causa, una
non consumato un privilegio dato a'consorti dal diritto ecclesiastico, segue, argomentava egli,
di civile dottrina fu all'inghilterra comunicata dal clero, al quale fu trasmessa dal canonico
dal clero, al quale fu trasmessa dal canonico diritto, cioè parte del romano
grandi virtudi di gregorio, il cavò dal monastero, e all'ordine ecclesiastico con
voce dotta, lat. tardo ecclèsiasticus, dal gr. èxxx /) - aiocotixós
. = voce dotta, comp. dal lat. ecclesia 4 chiesa e dal
. dal lat. ecclesia 4 chiesa e dal gr. xóyoc 'discorso '.
i reni, e poi che forse dipendeva dal sangue. ma. chissà cos'era
alfieri, 1-650: eccomi: appena dal convito or sorge / il re,
nel predetto cenacolo, ecco subitamente venire dal cielo uno suono e uno busso,
deciso. magalotti, 7-5: eccoci ritornato dal faticoso viaggio di nortlandt. manzoni,
farlo. castiglione, 263: eccovi, dal non aver quella signora dato licenzia al
lat. scient. ecchondróma, comp. dal gr. èx- 'fuori 'e
lat. scient. ecchondrósis, comp. dal gr. èx 4 fuori 'e
dotta, lat. scient. eccopróticum, dal gr. èxxo- rrpamxóc 4 che promuove
= voce dotta, comp. dal gr. èx 4 fuori 'e xptvco
). = voce dotta, dal gr. èxsiqpo? 4 non comune,
= voce dotta, deriv. dal gr. èxsotns * pubblicazione,
voce dotta, lat. tardo eephora, dal gr. èxcpopdt 4 il portar
= voce dotta, deriv. dal gr. èxyovoc 4 derivato '.
d'echeggianti / valli, o borea, dal grembo, o errando in selva /
neri e nudi / traeano il masso dal carbon di cerro / e lo battean
invia natura / da la terra, dal mar, da le profonde / nebulose
ondoso di tutto quel mondo vegetale percorso dal fremito delle acque. -accompagnare;
voce dotta, lat. scient. echelidae dal nome del genere echelus, che forse
del genere echelus, che forse deriva dal nome del mitico eroe greco " exexoc
, lat. scient. echemus, forse dal gr. ¦ 'exep. og
dotta, lat. scient. echencidae, dal nome del genere echenèis (lat.
. class, echenèis * remora ': dal gr. exevrjfc, comp. dal
dal gr. exevrjfc, comp. dal tema di £xo> 'io tengo 'e
tema di £xo> 'io tengo 'e dal tema di vauc 'nave ';
, lat. plur. neutro èchio, dal gr. fjxeiov, da -?
azzurra campanula. = voce coniata dal botanico francese de candolle in onore
dotta, lat. scient. echeis, dal gr. 6xi$ 'vi- pera
dotta, lat. scient. echidna, dal gr. fixisva * vipera '
dotta, lat. scient. echidnidae, dal nome del genere echidna (v.
di vipera. = voce dotta, dal lat. echidna 4 vipera 'per il
dotta, lat. scient. echidnophaga, dal gr. èxis- vocpayta 4 il divorare
(da èxisva * vipera 'e dal tema di cpayelv * mangiare ').
dotta, lat. scient. echidnophagidae, dal nome del genere echidnofaga (cfr.
lat. scient. echimys, comp. dal gr. èxì [voc] 4
dotta, lat. scient. echinaster, dal gr. èxtvog 4 riccio 'e
echini. = voce dotta, dal lat. echinatus 4 spinoso '(cfr
dotta, lat. scient. echinidae, dal nome del genere echinus (cfr.
, lat. echinus (plinio), dal gr. èyi'joq (anche
= voce dotta, deriv. dal gr. èxtvoc (anche èx (vog
) 'riccio del capitello '(dal significato originario di 4 riccio di mare
lat. scient. echinocactus, comp. dal gr. èxivoc 4 riccio 'e
gr. èxivoc 4 riccio 'e dal lat. cactus (dal gr. xàxrot
riccio 'e dal lat. cactus (dal gr. xàxrot; 4 riccio pungente
lat. scient. echinocardium, comp. dal gr. èxìvoc 4 riccio 'e
lat. scient. echinocereus, comp. dal gr. èxivo? 4 riccio '
lat. scient. echinococcus, comp. dal gr. èxtvo <; 4 riccio
lat. scient. echinoderma, comp. dal gr. èx! vo <;
lat. scient. echinophora, comp. dal gr. èxlvo? 4 riccio '
. èxlvo? 4 riccio 'e dal tema di cpépco 4 porto '.
èxtvo <; 4 riccio 'e dal sufi. -oetst)? 4 simile '
lat. scient. echinometra, comp. dal gr. èxivo? 4 riccio '
. echinops (anche echinopus), dal gr. éxtvoc 4 riccio 'e <
dotta, lat. scient. echinopsis, dal gr. èxtvo <; 4 riccio
lat. scient. echinorhinus, comp. dal gr. èxtvo? * riccio
lat. scient. echinospermum, comp. dal gr. èxtvo? 'riccio
. famiglia di echinoidi regolari, caratterizzata dal guscio non rigido, bensì molle e
lat. scient. echìnothuridae, comp. dal gr. èxtvo? * riccio
.). = deriv. dal gr. èxivo? * riccio ',
dotta, lat. scient. echium, dal lat. echion (plinio),
echion (plinio), deriv. dal gr. £xiov, da èxic 'vipera
lat. scient. echiothrix, comp. dal gr. £xì [vod 'riccio
= voce dotta, comp. dal gr. 'infimo 'e &epuó
. echis, echites (plinio), dal gr. gxic 4 vipera '.
dotta, lat. scient. echiuridae, dal nome del genere echiurus (cfr.
dotta, lat. scient. echiurus, dal gr. exi? 4 vipera '
dotta, lat. scient. echiuroidea, dal nome del genere echiurus (cfr.
dosi si staccano e vengono disperse dal vento, per germinare poi a
vegetabili. = voce dotta, dal gr. otxtsiov 4 piccola casa '(
colonia. = voce dotta, dal gr. otxurrr)? 4 fondatore '
. = voce dotta, comp. dal tema del gr. èxxxtvca 'inchino
. eclissi. = voce registr. dal d'alberti e dal tramater.
= voce registr. dal d'alberti e dal tramater. eclissante (part.
essere sempre a un medesimo modo illuminata dal sole. tasso, 8-4-977: solleva il
[il ragazzo] con improperi e bestemmie dal ba gnino perché s'era
, ha la metà di sé illuminata dal sole e l'altra metà tenebrosa. galileo
guardata la dama con gli occhi eclissati dal vago d'altre bellezze. segneri, iv-503
parte fragellati ed offesi nelle passate guerre dal valstein, e tutti eclissati ed umiliati
valstein, e tutti eclissati ed umiliati dal procedere fastoso ed altiero di cotesto generale
rimase anche la concessione di quel golfo dal buon clima... sarebbe sempre rimasto
si può dubitare che abbia a riprincipiare dal nilo. 4. figur.
= voce dotta, lat. eclipsis, dal gr. fixaei
grammaticale) 'ellissi ', dal gr. èxaei ^ ic 'scomparsa,
e coincidente con la traiettoria apparentemente descritta dal sole intorno alla terra: su questo
settentrione. chiamasi questo tal cerchio descritto dal sole, ecclittica, perché...
: cerchio massimo della sfera celeste descritto dal moto apparente del sole (cosiddetta perché
lo mezo; l'una parte pone dal mezo die e l'altra pone da settentrione
= voce dotta, lat. eclipticus, dal gr. éxxeumxóc (deriv. da
= voce dotta, deriv. dal gr. èxaoyr) 'scelta
dotta, lat. scient. ecmelia, dal gr. èxp. éxeta 'dissonanza
5-75: in due cose differisce l'ecnefìa dal tifone; cioè che quello è formato
. ecnephids (plinio, seneca), dal gr. èxvecpéco; [àvsp.
lievi echi si sfaldano / giù dal ponte sul fiume. -mitol.
eco dei fiori de cocuzza fritti veniva dal borgo, con il frastuono fuso delle voci
7-151: molta della calma antica proveniva dal fatto che dei drammi agitanti la storia quotidiana
rabbino su d'una sedia, rilevata alquanto dal suolo; e al suo gridare da
echùs) la ninfa (ovidio): dal gr. ijxó) 4 suono ripercosso
voce dotta, comp. da eco e dal gr &xouoi£ 4 ascolto '.
) oi <; * movimento': dal fr. échokinésie (cfr. la citaz
lat. scient. oecophylla, comp. dal gr. olxos 'casa 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. olxog * casa 'e cpó@o£
riparo. = voce dotta, dal nome del genere oecophora (comp.
nome del genere oecophora (comp. dal gr. olxoc 'abitazione 'e dalla
= voce dotta, comp. dal gr. o! xo <; 4
= voce dotta, deriv. dal gr. olxo <; 4 casa,
dotta, comp. da eco, e dal gr. xaaidfc 4 loquacità, chiacchiera
= voce dotta, comp. dal gr. olxo ^ 4 casa, ambiente
. = voce dotta, comp. dal gr. fjxcb 4 eco 'e p
voce dotta, comp. da eco e dal gr. péxpov 4 misura'; cfr
voce dotta, comp. da eco e dal gr. (jupioc 4 imitazione '
comp. da econo [mia] e dal gr. pérpov 'misura'; cfr
comp. da econo [mia] e dal gr. péxpov 4 misura'(perché
: un errore di pubblica economìa fatto dal governo di firenze nel 1430 compì la
a dare idonei mallevadori, da approvarsi dal medesimo provveditore, e a render ogn'
e per uscita delle rendite dello stato dal 1765 fino al 1789. in questo
di sussistenza unicamente dalla pastorizia e specie dal pascolo caprino. comisso, 15-65:
un'ottima economia: i birbanti, esclusi dal partecipare alle limosine, pensar ai casi
, lat. oeconomia (quintiliano), dal gr. obcovopioc4 direzione, amministrazione della
il patrimonio, i beni materiali; dal punto di vista finanziario. carducci,
= voce dotta, lat. oeconomìcus, dal gr. olxovo (i. ixó <
. scient. erubèscitis (1850), dal lat. erubescère 1 arrossire '.
che modo si faccia. = dal lat. aerùgo: cfr. erugine.
erucifórmis, comp. da eruca e dal sufi, -forme (lat. -fdrmis,
algarotti, 1-49: ond'egli possa sino dal bel principio erudir l'occhio e la
erudite, / per tramandar di là dal gran mogorre / le memorie più illustri
veruna. parini, viii-124: ma dal cimento glorioso e bello / tanto stupore
fuoco, per togliere qualch'altro eruditàccio dal pericolo di perdere il tempo in fare
e lavorante in erudizione, rimasi colpito dal motto di un mio poco letterario amico
dubbio che al gran pittore, sull'uscita dal limbo delle erudizioni e della dottrina specializzata
); cfr. fr. érudition (dal sec. xiv al sec. xvi
al sec. xvi * insegnamento '; dal sec. xvii in senso moderno)
da candido lapil nefasto giorno / che fui dal materno alvo al mondo tracto.
e candente metallo. monti, x-2-254: dal bollente / seno dell'onde le roventi
parte del firmamente una capigliatura nera sciolta dal vento. fracchia, 371: il
di rocchetti, sbucavano a fiotti eruttati dal fondo di quella gola nera ululante di muggiti
la bocca, di gas che provengono dal canale digerente; rutto. crescenzi
stomaco. = voce dotta, dal lat. tardo èrùctàtió -snis (apuleio)
emissione di lave, che si effondono colando dal cratere o da fenditure laterali; fase
dotta, lat. scient. sruptivus, dal lat. éruptus, part. pass
1738, disastrosa per abbondanti ceneri vomitate dal monte, alzate in forma di pino
andare a catania. cinélli, 1-297: dal loro quarto piano vedevan tutta la vecchia
guardare e difendere la città di qua dal fiume, e chi confortava il detto gonfaloniere
; cfr. fr. éruption (fin dal sec. xiv, ma d'uso
= lat. scient. erwinia, dal nome del batteriologo americano erwin f.
= voce dotta, comp. dal pref. esa- (gr. g£a- 4
sei '), da base e dal suff. -ico indicante, in chimica,
= voce dotta, comp. dal pref. esa- (gr. è£a-4 sei
sei '), da boro e dal suff. -ano che indica, in chimica
= voce dotta, comp. dal pref. esa- (gr. g£oc- 4
. = voce dotta, comp. dal pref. esa- (gr. ££a-4 sei
= voce dotta, comp. dal gr. g£a-4 sei 'e ótxav8a
sua fede, esacerbando l'offesa fattagli dal condé. 3. irritare, esasperare
si esacerbò, e mi accorgo che dal modo del suo trattare vuol farmi accorgere che
in tal guisa l'esacerbato mio animo dal lungo e traboccante odio ingenito suo contro
: -sbandite, -disse -o signori, dal mondo il ferro, ché questo è il
. = voce dotta, comp. dal pref. esa- (gr. ££a-'sei
= voce dotta, comp. dal gr. é£dbuc * sei volte 'e
= voce dotta, comp. dal gr. è£<4xi <; * sei volte
, sm. chim. sostanza derivata dal benzolo con sei atomi di cloro nella
. = voce dotta, comp. dal pref. esa- (gr. ££a- *
acqua e non infiammabile, che deriva dal butadiene, con sei atomi di cloro
. = voce dotta, comp. dal pref. esa- (gr. £ ^
. = voce dotta, comp. dal pref. esa- (gr. £i;
. = voce dotta, comp. dal gr. è ^ àxovxa 'sessanta '
è ^ àxovxa 'sessanta 'e dal sufi, -ano che indica gli idrocarburi saturi
lat. scient. hexacorallia, comp. dal gr. ££a-'sei 'e dal
dal gr. ££a-'sei 'e dal lat. tardo corallium 'corallo ';
di sei corde '(comp. dal gr. è£a- 'sei 'e xopsvj
. = voce dotta, comp. dal gr. è£a- 'sei ', [
, [etjxooi * venti 'e dal suff. -ano che indica gli idrocarburi saturi
. = voce dotta, comp. dal gr. è£a-'sei 'e sdxtuxoi;
: saro, il corpulente marinaio esadàttilo dal fare paterno e talora padronale, il «
. = voce dotta, comp. dal pref. esa- (gr. ££a-4 sei
. = voce dotta, comp. dal gr. ££a- * sei ', 8éxoc
, xpeli; 'tre 'e dal sufi. -enoico. esadecène, sm
. = voce dotta, comp. dal pref. esa- (gr. i£a-4 sei
più isomeri. = voce dotta, dal gr. ££a- * sei 'e dal
dal gr. ££a- * sei 'e dal lat. decem 4 dieci '.
. = voce dotta, comp. dal pref. esa- (gr. ££a- *
hesahedrum (calcidio), comp. dal gr. è£a- 'sei 'e èspa
, sm. chim. idrocarburo ottenuto dal benzene con sei radicali etilici nella molecola
= voce dotta, comp. dal pref. esa- (gr. g!
= voce dotta, comp. dal pref. esa- (gr. g£a- 4
da etile (v.), dal gr. téooape <; 4 quattro '
. = voce dotta, comp. dal pref. esa- (gr. è ^
lat. scient. hexaphyllon, comp. dal gr. g ^ a-4 sei '
. = voce dotta, comp. dal pref. esa- (gr. g£ot- 4
. = voce dotta, comp. dal gr. g ^ a-4 sei 'e
gr. g ^ a-4 sei 'e dal lat. folium 4 foglia '.
. = voce dotta, comp. dal gr. g£oc-4 sei 'e cptùvf]
. = voce dotta, comp. dal gr. g£a- 4 sei 'e dal
dal gr. g£a- 4 sei 'e dal lat. forès 4 battenti, imposte
istravaganze. bocchelli, 1-ii-106: teneva dal padre in tutto, in tutto esagerandolo
, non aliena, cred'io, dal proposito, tornando in via, ci resta
legno: un tonfo grande, esagerato dal silenzio. levi, 1-51: parlava
lasciava prendere dai consigli che gli venivano dal fegato morboso. moravia, iv-250: era
, da altro non nascono se non dal pochissimo loro sentire di core, e
pochissimo loro sentire di core, e dal fittizio sentire di capo. settembrini, iv-239
della scuola romantica: nacque in fatti dal fornicare delle fantasie rivoluzionarie co 'l romanticismo
, che da altro non provengono che dal cumulo de'miei gravi peccati e dal
dal cumulo de'miei gravi peccati e dal giudicio che di essi è per farne la
non mai fatte buone, né autenticate dal senno di roma. de sanctis, lett
lat. scient. hexagynus, comp. dal greco ££a- * sei 'e dal
dal greco ££a- * sei 'e dal tema di yow) 'donna, femmina
. = voce dotta, comp. dal gr. ££a-4 sei 'e yopoc
veggendo una cosa divina, è esagitato dal celeste furore. carducci, 112: il
. garzoni, 1-398: furono essagitate dal calore dell'atrabile. carducci, ii-10-46:
ciolli, e tre volser le spalle / dal terror della strage esagitati. giusti,
i cat tivi pensieri venissero dal fermento stesso di quella vita esagitata
, lat. hexàgonus (columella), dal gr. t£àycùvo <;,
= voce dotta, comp. dal gr. ££a-'sei * e ypà [
. = voce dotta, comp. dal pref. esa- (gr. g£a- *
. salvini, 24-391: aure nate dal mar, di zefiretti / dolce esalanti
: là dentro, il freddo era temperato dal calore continuo che esalavano i tubi di
vista: / un grazie al macchinista / dal petto esalerò. g. raimondi,
fumo mi molesta, / che dal fuoco infemal qui tutto esala. firenzuola,
i cuori altrui, perché non esalarono dal cuore dello scrittore. panzacchi, vi-
panzacchi, vi- 1048: esalar parea dal verde suolo / una canzone antica.
, 2-29: un fragore vasto esala dal profondo, dove mordono le radici delle rupi
o signor, guàrdati oh dio! / dal tossico mortai che fuora esala / dai
dell'orchestra. carducci, 913: dal reo verso bieco, simile / a sogno
i quali egli non ha voluto impedir dal partire, sperando che sua maestà,
scema, / vuol, ch'io rotto dal pianto alzi viani, 13-354: quante [
: un rendimento di grazie s'esala dal mio cuore per le piccole ignude che sanno
facea sì venir manco, / che dal corpo esalata esser parea. marino,
una fortissima esalazione di sangue ha origine dal cuore, e suo istrumento è lo
in alto. buti, 2-600: dal fegato a questi ventriculi sono due vene
io entri qui, in quest'oscurità appestata dal fiato delle macchine, dalle esalazioni delle
è l'odore del sugo che vien dal fondo della realtà rimestata: è l'
di eruzione; possono provenire diretta- mente dal magma, oppure essere modificate per reazione
. brancoli, ii-200: in verità dal fondo del suo cervello, sempre compresso con
è il sospiro una esalazione che muove dal cuore, da alcuna noia faticato, il
, insegna l'esperienza che non proviene dal passaggio della linea; ma talvolta dalla
, lat. aesdlòn (plinio), dal gr. ocladcxtov (aristotele) *
fui investito, ancora di più, dal fragore esaltante delle campane. piovene,
dèi. michelangelo, i-18: come dal foco el caldo, esser diviso /
caldo, esser diviso / non può dal bell'ettemo ogni mie stima, / ch'
, ed ogni mezzo sempre essalta; / dal mezzo quasi mai non vien difalta.
voce incontanente essalta, / e la manna dal cielo impetra e porge.
buon principe, niente adulatrici, esaltatissime dal senato: e quel giorno gli fu gran
è questa: lo spirito umano esaltato dal divino entusiasmo domina lo stimolo del bisogno
; il suo eccitabile temperamento, esaltato dal dolore e dall'amore, non le faceva
quelle fumosità calde e umide che escono dal cibo e dal nutrimento, quando il
calde e umide che escono dal cibo e dal nutrimento, quando il calor naturale lo
, quando s'alza quanto più può dal centro del suo ciclo,..
. fare uscire dall'alveo, deviare dal letto (un corso d'acqua).
sole, / dispensier della luce: che dal sommo / etra le vampe saettando e
esalveando il fiume. = comp. dal pref. es- (lat. ex)
dell'uomo sono resi liberi e potenti dal concorso intiero di tutta la politica aggregazione
vortice delle fiamme attizzate dallo scettro e dal pastorale quel martire del libero esame cristiano
o stranieri, che sono dottorati fuori dal regno, devono an- ch'essi sottoporsi
(170): « intanto io vo dal vicario delle monache, a fissare un
(che non fu piccola degnazione) dal detto vicario; e concertarono che verrebbe
recava ad esame, l'umano ingegno dal sonno si svegliava. perticati, ii-123:
(v.), anch'essa dal lat. exàmen -ìnis 4 sciame d'api
= voce dotta, lat. hexaemèron, dal gr. è£a- /) p. epov
. = voce dotta, comp. dal pref. esa- (gr. è£a-4 sei
= voce dotta, comp. dal gr. è£tx 4 sei * e meti
-esametro datti lico: caratterizzato dal dattilo in quinta sede.
(più tardi anche hexametrus), dal gr. é ^ dep-expo? (come
— voce dotta, comp. dal gr. f£a 4 sei 'e miglio
la valle di giosafat e allogherà i buoni dal suo lato diritto e i rei dal
dal suo lato diritto e i rei dal manco. 4. minuta disamina
giovane di belle speranze, delegato d'ufficio dal presidente a quella difesa senza compenso.
volto, anna notò subito quanto dissomigliasse dal suo. deledda, ii-798: pensò
fabricare si esaminassero prima e si approvassero dal maestrato, saldi, ben formati,
tristezza degli inventari... cominciarono dal cantiere e dallo scrittoio...
tasso fu a trovar il castelvetro, dal quale li fu detto che con somma
buone opere o picciole o grandi fieno dal misericordioso iddio pensate, e rimunerate al
metà di questo mese vado a forlì dal provinciale per farmi esaminare. bocchelli,
; aveva fatto togliere la ventola dal lume, ed esaminava l'inferma tenendo fra
della fanciulla. svevo, 3-575: andai dal dottor canestrini a farmi esaminare per averne
sé averlo ucciso. guicciardini, iv-32: dal quale [procuratore fiscale] rigorosamente esaminati
, terso il vedere e son prodotti dal cielo, si non inventori, degni
ii-10-62: quest'anno mi esimo da me dal prendere parte alla commissione esaminatrice. dossi
diocesani su proposta del vescovo (o dal vescovo dopo aver udito il capitolo) col
se stessi, e tutti siano esaminati dal vescovo con tre esaminatori almanco. segneri
lascinsi regolar dall'arbitrio, più che dal merito comprovato ancora ne'concorsi da'detti
loro fine al servigio divino non era dal proprio spontaneo arbitrio rettamente indirizzato.
tutte le pratiche e le speranze avute dal pontefice. sarpi, vi-2-66: ogni
. = voce dotta, comp. dal pref. esa- (gr. ££a-'sei
lat. scient. hexandria, comp. dal gr. ££a * sei '
, 180: signor, che, sceso dal celeste seggio, / per vita al
il ferro stesso, / cui trasse già dal morente suo fianco, / innalza or
/ ma ferito, muggendo, / fuggì dal sacerdote. gemelli careri, 1-iii-73:
più interrotto dallo strepito degli assassini e dal gemito degli esangui. -per
. pirandello, 7-81: quando finalmente dal letto potè esser messa a sedere sul
cader pallido et esangue, / e dal naso e dagli occhi uscirgli il sangue
uom l'angel più vago / precipitò dal cielo: e il sole esangue / vide
si esanima! = voce dotta, dal lat. exanimàre (da ex con valore
esanimato ed esangue, non potè contenersi dal lagrimare. [sostituito da] manzoni
uccelli, repentinamente cascano esanimi e soffocati dal tristo nocente fiato. foscolo, 1-411
= voce dotta, comp. dal gr. g£a 'sei nitro e difenilammina
. = voce dotta, comp. dal pref. esa- (gr. è£oc- *
. = voce dotta, comp. dal pref. esa- (gr. £ *
* oc- 'sei ') e dal sufi. -ano. esanòico, agg
voce dotta, comp. da esano e dal sufi. chim. -olo (da
voce dotta, comp. da esano e dal suff. -one. esantèma, sm
. tardo exanthèma 'efflorescenza ', dal gr. è£dcv&7) (j. a
. = voce dotta, comp. dal pref. esa- (gr. ££a- *
lat. scient. hexapoda, comp. dal gr. g£a-'sei 'e 71061
. = voce dotta, comp. dal gr. g£a- 'sei 'e ttoói
grecia). = voce dotta, dal gr. é ^ àrroxii;, comp
voce dotta, lat. tardo hexaptotus, dal gr. è ^ àttxoìxoi;,
. l'azione erosiva e abrasiva esercitata dal ghiacciaio sul fondo roccioso.
che pregare papa zaccaria, che implorasse dal re longobardo la cessazione delle ostilità.
voce dotta, lat. tardo exarchus, dal gr. ££ocpxoc, 'comandante '
nome dato ai ministeri che si susseguirono dal maggio 1944 al giugno 1945, quali
= voce dotta, comp. dal gr. §£a- 'sei 'e dal
dal gr. §£a- 'sei 'e dal tema di &px : 'esarcia ', voce usata dal libro del consolato del mare, per rottura. = voce dotta, dal gr. tardo è£dcpxia 4 attrezzi della
, 810: mia puerizia, illusa dal ridevole / artificio dei suoni e degli
più d'una volta tentò di gittarsi giù dal letto. panzini, i-445: il
= voce dotta, lat. exastìchus, dal gr. é£dotixo; * di sei
= voce dotta, lat. hexastylus, dal gr. é ^ àaxuxo? 'di
= voce dotta, comp. dal pref. esa- (gr. ££a- *
= voce dotta, comp. dal pref. esa- (gr. g£oc- '
. = voce dotta, comp. dal pref. esa- (gr. ££oc- *
= voce dotta, comp. dal gr. ££a- * sei 'e xpidcxovxa
dotta, lat. scient. hexactinellidae, dal nome del genere hexactinellae, comp.
nome del genere hexactinellae, comp. dal gr. ££a- * sei 'e àxric
dispongano che il denaro esatto e consunto dal creditore... non si possa
... non si possa avocare dal creditore ipotecario anteriore. saccenti, 1-1-128
silio un antico dono di augusto, dal fisco insino all'obolo calcolato. bacchelli,
l'arte,... rifuggiva naturalmente dal misticismo. serao, i-957: era
scuola liberale è riguardata con imparzialità, dal punto di vista delle investigazioni esatte,
sp., 31 (531): dal riscontro d'altre date che ci paiono
palatina di firenze una copia esattissima fattane dal rosso martini. deledda, i-21: elias
ascende, in rovesciati / lampi, dal tuo dolore, insinua l'onda / del
ambasciadori del re d'ungheria non erano esauditi dal papa. bibbia volgar., v-579
e, non esaudendo, siano presi dal diavolo. aretino, iv-1-127: egli non
morte. / ora esaudita, emersa / dal confuso elemento, / tu sei come
quel metodo di esaurimento che venne usato dal sommo siracusano. 6. idraul
parini, giorno, ii-573: essi, dal giorno / che le alleviar © il
15: lo stomaco solo è assorbito dal mangiare; il corpo per esser assorto nel
.. che presentemente tu sia ossessionata dal sentimento della tua responsabilità, che ti
che il malessere generale che provava dipendesse dal bisogno che aveva il suo organismo di
tempesta, esaurite, se n'andavano dal cielo. 2. consumato, finito
opinioni non interamente veri, ma venuti dal suo cervello, lo seguono, lo
poco? forse sei un po'esaurito dal lavoro. moravia, ix-119: bisogna
anima è già esaurita e come intorpidita dal dolore passato. de sanctis, 7-300:
= voce dotta, deriv. dal lat. exhaustus (part. pass,
di esse, tutta accorata, staccava dal suo petto esausto un meschinello piangente,
ii-1007: ho però qualche cosa, salvata dal naufragio di quella che un tempo fu
= voce dotta, comp. dal gr. g£a * sei * e valente
di quei pochi coloni che dipendevano ancora dal castello di fratta, e regolato l'
che sarà a vedere e'peccatori, maladecti dal figliuolo de la vergine, éssare mandati
, ecc. = deriv. dal nome della località di esbo, presso
'e '. = comp. dal pref. es-con valore di allontanamento e
, e questa impazienza mi si accresce dal desiderio che ho, che ella non
di trasporto dei tronchi d'albero dal luogo dove sono stati ab
= voce dotta, comp. dal pref. es-con valore di allontanamento e
che monstrar mi solea l'alto lavoro / dal bel viso celeste e 'l capo d'
del fr. escalope (nel 1712; dal sec. xiii col senso di *
1-i-319: mi condusse il brunetti dal capitan bassà e provveditor generale, dopo
, glandatico. = deriv. dal lat. mediev. escaticum, da ésca
= voce dotta, comp. dal gr. éoxocto? 'ultimo 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. gaxoctoc 'ultimo 'e
necessità, e massimamente quelle che si cavano dal faggio e dall'eschio. garzoni
o d'eschio. = deriv. dal lat. aescùlus: v. escolo.
splendore eschileo. = deriv. dal nome del tragico ateniese eschilo.
= cfr. eschimese. voce registr. dal tramater. eschimése (esquimése)
submetalfica a resinosa, il colore varia dal giallo bruniccio al nerastro ed è essenzialmente
prismatici pseudo-rombici. = voce dotta, dal gr. atoxóv?) * vergogna '
fem mina alzar la voce dal volgo per commendarla con quel celebre esclamamento
il forte sia detto oppresso o vinto dal vino, o che esclami ed esulti
o che esclami ed esulti o giubili dal vino, o che sia inebriato, è
non cessarono però que'barbari di esclamare dal lido ch'io fossi respinto nel mare.
parte del firmamento una capigliatura nera sciolta dal vento. baldini, 7-147: le
i cuori altrui, perché non esalarono dal cuore dello scrittore. de sanctis, 1-131
fossi fausto fu a due passi dal tavolino, diede grandi esclasol io escluso
prontamente lo compilarono, ed esclusero dal medesimo manco un suffraganeo. manzoni
). in tutto escluse / dal petto mio, che il vecchio ardor
vecchio ardor cavalca, ii-220: dal regno del cielo nessuno sia escluso,
sposo la destra; cioè escludi dal tuo interno ogni deliberata per lo
, che barbaramente escludevano da'teatri mai escludere dal vivente, questa * sensibilità 'che lo
camera come un separazione dell'anima dal corpo. intruso, avvilito,
terra agli moneti, 260: dal suo gran valor dal mondo esclusa /
moneti, 260: dal suo gran valor dal mondo esclusa / uomini ed agli
ii-379: orosio, nel sesto, eschiude dal nome delli imperadori ottone e vitellio.
io solo intesi per ora d'escludere dal catalogo di que'beni, che per se
porto a quel signore non l'escluderei dal governo d'alcun stato. garzoni,
fino le donne di pic- ciola statura dal vincolo matrimoniale escludendo. monti, ii-464
v'è chi pretende escludere la religione dal governo dei popoli, e rincalzarla in
che 'l germano crudel, che te dal regno / escluder tenta, tu dal regno
te dal regno / escluder tenta, tu dal regno escluda, / e renda vani
princìpi terrestri basta in alcune per escluderle dal primo uso e destinarle al secondo.
medesima le aiutava, escludendosi spontaneamente « dal gioco che ha per posta il maschio e
ambasciatore di francia era stato ricevuto sì dal senato, che da tutti i nobili
da tutti i nobili di san pietro e dal popolo con grandissime dimostrazioni d'onore e
che si presero intorno all'esclusióne loro dal governo. s. maffei, 6-258
ogni onorevole ufficio, e la esclusione dal corpo civile, talché né d'esser testimonio
un po'brutti per l'esclusione data dal re d'inghilterra alla proposta fattagli da'
: l'esclusione del carattere di socialità dal concetto di legge sgombra la filosofia da
di novembre dietro i vetri, agghiacciata dal primo freddo, dondolando il piede, pigliando
mandata la prima copia, non lontano dal principio, cancellate dalle parole: 'demostene
proprietà morali); che è protetto dal diritto di esclusività (un prodotto dell'
48: l'unità di luogo è nata dal fatto che la più parte delle tragedie
e brevi detti alcun rimase / escluso dal soprano eterno impero. buonarroti il giovane,
europa escluso, / e 'n fin dal mar gittato or ne la libia / vo
esclusa fuor de la divina schiera / e dal convito splendido e beato, / gli
fatui e i pazzi sono uomini esclusi dal calcolo del quale trattiamo, e formano
39: erano esclusi dagli onori e dal governo della repubblica. guicciardini, vii-136
... i birbanti, esclusi dal partecipare alle limosine, pensar ai casi loro
; senzaché alcuno dei due restasse escluso dal poter tentare le stesse cose con mezzi
ballo erano invece gli esclusi dall'amore e dal denaro. piovene, 5-666: vi
. davila, 70: ributtato efficacemente dal contestabile, dopo la nuova della rivolta
6-17: correva pericolo di rimanere escluso dal reame di francia. -sostant.
della repubblica fiorentina. -colpito dal veto; dichiarato ineleggibile. -anche sostant
la vecchia si converte, / e dal primo voler si mostra esclusa.
come in ogn'altra escogitabile forma, viene dal mettere che fa il suo criterio
chia mano invenzione umana escogitata dal concilio latera- nense, il quale
essenza da lui lambiccata e solo escogitata dal suo cervello. tommaseo, 3-ii-94:
della povera ricci. = deriv. dal lat. commèàtus -ms 4 commiato, con
, iv-230: 4 escòmio, escomiare', dal basso latino 4 exeomiare, dare disdetta
= voce sett., deriv. dal lat. commeàre 4 andare e venire
escòmputo, sm. disus. esenzione dal dazio. galiani, 3-402:
: il vescovo... ottenne dal governatore, che a nome del duca di
, xxi-877: essendo da poi escomunicato dal predetto papa gregorio, per la sequela
: e per questo non solo assolvea dal giuramento quelli, che aveano giurato, ma
, xxi-877: essendo da poi escomunicato dal predetto papa gregorio, per la sequela che
gli porti. = medioevalismo escogitato dal d'annunzio: cfr. scongiurare
: escoriavasi la pelle, come se dal fuoco bruciata fosse, in quei luoghi
tosse, ed in forma di escreato dal petto. = voce dotta, lat
gialle, verdi e biliose, uscite dal suo corpo. targioni tozzetti, n-2-437
toso e più non vivevano se non dal ventre floscio »? 3. bot
, 6-647: i cavalieri, impediti dal cammino sdrucciolevole, trattenuti dalle molte escrescenze
, dopo una lunga caccia dovettero rimanersi dal seguitarlo. pisacane, i-16: nell'
'[pesci] che non era dal fiume lontano. baretti, 2-193: quel
. = voce dotta, deriv. dal lat. excrètus 4 escreto ', part
all'escrezione, che vale a evacuare dal corpo i materiali superflui. -vaso,
: escrezioni... chiamano le separazioni dal sangue e dal corpo degli umori
chiamano le separazioni dal sangue e dal corpo degli umori inutili e di alcune materie
umori inutili e di alcune materie dal di fuori introdotte, come sono l'intestinale
vostra. = deriv. dal fr. ant. escrivan, dal basso
. dal fr. ant. escrivan, dal basso lat. scribanus, deriv
lat. scribanus, deriv. dal lat. class, scriba.
= voce dotta, lat. aesculàpius, dal gr. 'amcxrjmót; di origine
= voce dotta, deriv. dal lat. aesculus. esculto, agg
de le sue mal'opere. = dal fr. antico escole (v. scuola
23-410: ci volle per risvegliarlo dal suo letargo, tutto il romore
da nessun sostrato materiale, e quasi dal niente, crea [l'uomo]
? -liberare, riscattare, assolvere dal peccato. cavalca, iii-144: parla
però che lo intendimento mio non fue dal principio di scrivere altro che per volgare
. guicciardini, iv-192: per escusarsi dal seguitare in italia il re,.
bisogna consiglio '. modo di escusarsi dal dare consiglio; ed è come dire:
(i-265): vero è che ier dal padre galafrone / al re venne una
, vescovo di valenza, mandato espressamente dal re a venezia per escusazióne del medesimo
col consentire al peccato; e camina dal consentimento all'operazione, dall'operazione alla
sf. dir. azione esecutiva intentata dal creditore per ottenere il pagamento da parte
: il fideiussore, che sia convenuto dal creditore e intenda valersi del beneficio dell'escussione
= voce non attestata altrove, comp. dal pref. escori valore privativo e da
, lat. execontalithos (plinio), dal gr. è ^ t] -
oscena esecrabile. -meritevole di riprovazione dal punto di vista linguistico, letterario,
suo padre? e quant'è maladetto dal signore chi provoca ad ira sua madre
detta letteratura interiore, da dante e dal petrarca al rousseau e allo chateaubriand e
erinni, / a gioir delle terre arse dal verno, / maligna, e lava
ritirato a suoi porti. = dal fr. exécuter (sec. xiv)
, / con una moratoria che spiccai / dal tribunal de gli anni giovenili.
, il potere esecutivo potrebbe esser distrutto dal potere legislativo, il quale non troverebbe
), ciascuno de'quali veniva nominato dal corpo legislativo. botta, 5-14:
funzioni sociali, separa il potere esecutivo dal legislativo emancipandosi primo dall'autorità tirannica di
= voce dotta, deriv. dal lat. exsecutus, part. pass,
spedirsi lettere esecutoriali conforme alla minuta offerta dal viceré. b. croce, iii-2-122
... non basta la supplica segnata dal papa e dal datario e da altri
non basta la supplica segnata dal papa e dal datario e da altri officiali, senza
regno, vi sia l'assenso spedito dal re solennemente e in forma di privilegio,
di questa regai cedola, che esecutoriata dal regio collateral consiglio fu rimessa alla regia
però mai ratificarlo, né farlo registrare dal senato e dalla camera de * conti,
di esecuzione: il decreto, emanato dal potere esecutivo, contenente regole particolareggiate per
, e quelle esecuzioni che vengono dal principe offendono uno particulare. lorenzino
domani lo dovessero fucilare non potrebbe esimersi dal misurare con occhio di pittore anche il
di quegli illusi, era stato preso dal maggiore franchini e fucilato a ta- gliacozzo
. = voce dotta, comp. dal pref. gr. è£a- 'sei'e da
= voce dotta, lat. exedra, dal gr. è£é8pa, comp. da
grecia. = voce dotta, dal gr. tifrrqthq (v. esegesi)
, lat. tardo exegeticus, deriv. dal gr. è ^ rjyiqtixóg.
viii-33: se liberando gli ambiziosi perversi dal timore dell'infamia futura si giungesse a
verace nume, / se divino favor dal ciel non manda / di grazia in
le altrui invenzioni, che cacciarsene alcuna dal lor cervello. milizia, ii-108:
tutto; questo dipende in gran parte anche dal modo con che ella viene eseguita da'
sua innamorata, e che fosse stata ispirata dal dolore. de roberto, 488:
per soli archi, veniva a ondate dal salotto, eseguito dall'orchestra di dame
/... i figli, mossi dal pa terno essempio, /
. -anche: generalizzazione induttiva che muove dal particolare e termina nel particolare omettendo la
giusto de'conti, i-85: scese giù dal cielo a nostro esempio. michelangelo,
3-139: torna toma fra noi, sorgi dal muto / e sconsolato avello, /
stato vivacissimo e massimamente loquace, è posto dal poeta nostro per essempio di lunga età
mise questa parola di fantasia e partissi dal testo che egli aveva innanzi per esempio.
animai forse suo mal costume di escludere dal vocabolario molte tu citi. / propon di
, in bene o in male, dal modo col quale altri parlano o agiscono
di santo elia,... partissi dal primo ben dire, quand'ella
proem., 29: pigliando esempio dal vulgare poeta fiorentino dante, che, quando
l'esempio di quegli antichi repubblicani che dal posto eminente di consoli e imperatori d'
servire come esempio ad altri per dissuadere dal commettere il male e indurre all'obbedienza
48: l'unità di luogo è nata dal fatto che la più parte delle tragedie
che apertamente si comprende... dal propór se medesimo per esemplare altrui.
, iv-177: gli evangeli furono scritti dal bel principio della chiesa nascente, e trasportati
intelligibile. fagiuoli, 3-7-194: altri dal nibbio hanno la direzione, / che dell'
, secondo cui le idee, formate dal verbo, costituiscono i modelli in base
di un castigo (onde distogliere altri dal commettere colpa). compagnoni,
2. in modo così severo da distogliere dal male. segneri, iii-3-218:
si chiama pigliar le mosse non dirò dal diluvio, ma per verità un po'di
, 1-iii-455: la qual bolla esemplata dal suo originale, che si conserva nell'archivio
sul trendelenburg, per rifarsi laboriosamente si fuge dal gimnasio, eh? latruncolo! inimico del
nel cielo sì come cosa circumscritta « dal » detto luogo, ma « la sua
esemplificazione politica delle tesi gentiliane, offerta dal ministro della pubblica istruzione di mussolini,
dotta, lat. scient. esenbeckia, dal nome dei botanici tedeschi christoph e
= voce dotta, comp. dal gr. é£ 1 fuori 'e èyxécpaxo
= * voce dotta, deriv. dal pref. esa- (dal gr. è£a-
, deriv. dal pref. esa- (dal gr. è£a- * sei '),
quella che ci esenta e ci assolve dal sacramento di fedeltà, ed onesta in qualche
lontano. testi, ii-28: dal vecchio culto i freddi altari esenta /
esentarmi. monti, iv-72: se dal processo apparirà che il giovane ferrarmi o
l'aria] dovesse esentarsi più dell'acqua dal secondare i movimenti terrestri. bocchelli,
monti, iv-55: per via adunque suggeritavi dal sig. p... non
fossero, in qualche modo, esentate dal seguire la regola comune. esentazióne
stata sempre esente, per antico privilegio, dal tributo militare. soffici, iii-14:
, secondo le leggi d'allora, esente dal servizio militare. cardarelli, 6-97:
: si fa tal volta esente la penna dal disegnar per minuto ogni cosa alla stesa
però laudate dio unico e solo, / dal qual per sua bontà siete creati /
forse a questa circostanza di andar esente dal disordine che deriva nel nostro stato morale dalla
luoghi non esenti, si possono ordinare dal vescovo che vi truovano. benvenuto da imola
beni delle chiese e de'luoghi esenti dal dominio temporale. sarpi, vi-2-44:
delle contrade italiane erano ancora affatto esenti dal dominio romano. gazzetta nazionale della liguria
purg., 16-132: or discemo perché dal retaggio / li figli di levi furono
meschiare lo spirituale col temporale, funno esenti dal retaggio. -ant. assente
di già luines aveva voluto far dichiarare dal parlamento pemon incorso in delitto di lesa
eserciti. = voce dotta, dal lat. exemptus, part. pass,
. exempt, propriamente 'sottufficiale esentato dal servizio ordinario \ esentivo, agg.
: non v'è dignità che esentui dal castigo. = deriv. da
botta, 4-1145: messina ne restò [dal morbo] intieramente esenzionata. esenzióne
attività per procurarsi la riforma o l'esenzione dal servizio militare, con mezzi più o
movimento del senso e girolamo nella esenzione dal dolore, gli epicurei dell'una e dell'
: la ricchezza dunque non è immunità dal morire; né la povertà, che
a quella generai esattrice, tien esenzione dal giro di quell'acciaio arrotato, che
caro, 7-7: ebbe caieta / dal suo pietoso alunno esequie e lutto,
i funerali solenni di un defunto accompagnati dal salmodiare del clero, dall'incensazione e
un'industria, una professione '. dal qual participio si è fatto poi l'
un'industria, ec. tutta roba presa dal francese, dove sta bene, essendovi
spezialmente l'appellazione di male, e questo dal nostro arbitrio dipende, essendoché sta in
prencipi e tutti i re, sottratti dal peso de i publici negozi, non possono
esercitate in fame bottega; anzi aspettate dal palagio essere chiamati; e allora siate ubbidienti
: or dalle spelonche, ove lontano / dal vulgo esercitar suol l'arti ignote.
per lo aiuto gagliardo che rice- vevan dal prencipe fatti molto arditi, contro la nobiltà
sì fatta guisa lontani dall'ostentazione e dal lusso, esercitano un vero e non
poi per far bella e lodevole opera siano dal favor delle lettere e dalla grazia del
le coma a battaglia esercitarsi, / dal monte si dirupa e rugge e vola,
minali, la materia è spesso offerta dal caso e da la necessità.
nelle tenebre avezzi, che, liberati dal fondo di qualche oscura torre, escono
si dimanda prestigio demoniaco, essercitato o dal demonio istesso, o da magi operanti
ricchezza, dalla potenza quasi feudale esercitata dal padre nel paesetto nativo le veniva un
fuoco della poesia è destinato a pochi dal cielo -quanta maggiore meraviglia, se arde
1-38: pinnacoli sublimi, esercitati / dal lento fiocco di perpetue nevi. carducci,
garibaldi nelle loro isole, esercitate assiduamente dal vento. d'annunzio, i-582:
2-116: l'esercitazione del male consolidata dal tempo malagevolmente è curabile. varchi,
cioè a dire ope- ramento, e dal fatto pigliò questo nome, acciocché dimenticare
, infinito all'incontro se ne ritrae dal continuo esercizio, cioè del parlare,
nell'attore mirabile il trucco; lungi dal sembrarmi la maschera dello istrione, la
di volerci tener lontani dalla campagna, dal cavalcare, da ogni esercizio fisico e di
, v-33: discese [dio] dal cielo... e fece di maniera
. e. cecchi, 9-62: dal suo esercizio d'orafo, incisore e
. -dir. esplicazione (considerata dal punto di vista giuridico o delle tecniche
gestione delle entrate e delle spese previste dal bilancio di un determinato anno finanziario.
parlamento ma non ancora approvato, compiuta dal governo in base ad autorizzazione concessa dal
dal governo in base ad autorizzazione concessa dal parlamento stesso; la stessa autorizzazione della
della gestione provvisoria del bilancio, concessa dal parlamento con apposita legge. -concedere l'
a sei ordini di remi ', dal gr. é ^ py)? *
da £1; 'sei 'e dal tema di atp6> * porto ').
lat. scient. exergum, comp. dal gr. è£ * fuori '
contrarre la pupilla. « = dal fr. ésérine, deriv. da una
2. bot. che sporge dal tubo corollino o peri- goniale (uno
= voce dotta, deriv. dal lat. tardo exfoliàre * sfogliare '
, 25 (435): punta dal desiderio di secondare e di prevenire a un
documento in processo; attestazione, scritta dal competente funzionario sul documento stesso, che
. cantoni, 355: vestale invasa dal sacro fuoco dell'arte, aveva respinto
si fece coraggio ripensando l'esibizione fattagli dal guerrazzi; prese la via per la
dire al figliuol suo che si guardi dal caldo, che scambi subito la camicia e
: viene dato su istanza di parte dal giudice istruttore affinché si rimettano in giudizio
. panzini, iv-231: 'esibizionista'. dal francese 4 exibi- tionniste ': alienato
dotta, lat. eccles. hèsychastae, dal gr. 7) ou- xacrrat 4
4 tranquillo, calmo ', e dal tema di ^ p, at 4 siedo
la mente; la quale dicevano esicastica, dal verbo ^ ouxà ^ eiv, che
dotta, lat. scient. hèsychasticus, dal gr. fjau- xaorixóc 4 atto a
poesia aspira pur sempre al passato e dal passato procede. verga, 2-90:
come fo, ad esser servita d'impetrarmi dal re alcuna pension nel regno di napoli
. avesse... procurato d'esigere dal suddetto mercadante, ancora accreditato appresso la
. bocchelli, 1iii- 279: teneva dal sangue della madre... l'esiguità
dotta, da esil \ ió \ e dal gr. fipx6 * * guido,
lanzi, iii-40: come naturalisti copian dal vero qualche volta forme imperfette; per
, iv-505: la sua testa delicata, dal piccolo viso grigio fra i capelli grigi
tossisse. quarantotti gambini, 7-127: giunse dal prato un suono di campana esile e
= voce dotta, comp. dal pref. esa- (gr. g£a *
. g£a * sei ') e dal sufi, -ile (gr. oxt)
, arresta e confisca. -espellere dal dominio di uno stato. monti,
, ii-3-44: mi sono affatto esigliato dal mondo, e rumino meco stesso i miei
nel suo feudo di colimbètra, dove fin dal 1860 s'era esiliato. palazzeschi,
dalla buona filosofia, vi ritornano sostenuti dal newton con una forza, che li rende
cui spira un senso di pace esiliata dal mondo. soffici, v-1-585: la
propria patria, disposto legalmente o arbitrariamente dal potere dominante, per lo più per
-con riferimento all'espulsione degli angeli ribelli dal paradiso. torini, 263: la
senza essere (almeno formalmente) imposto dal pubblico potere, una persona è però
una sorta di volontario esilio, impostogli dal rigore della sua mente di poeta insieme
le sere col mio amico più caro, dal quale mi divide l'esilio romano
lunga stagion in duro esilio / lunge dal tebro ingrato erraste, o muse,
in lungo esilio fra spergiure genti / dal bel paese ove or meni sì rei,
a oltranza e chiesero di essere esonerati dal loro compito. 4.
anche con riferimento alla cacciata dell'uomo dal paradiso terrestre). dante, par
clemenza è intenerito / verso chi prega dal suo triste esiglio! -valle,
avesti / trofèo di gloria, e dal tartareo esiglio, / come all'eterno piacque
, 4-118: richiamare finalmente il melodramma dal gelido esilio dove gli alchimisti tentano di
. tasso, 2-4: gli angeli che dal cielo ebbero essiglio / costringerò de le
paludi, e loro eterno esilio assegnò dal suo lieto regno. fortegueni, i-179
esilio a vocaboli che... cadevano dal materno fonte latino, e più dotta
alletta: / ho preso esiglio / dal tuo rigor. tommaseo, 3-i-119: non
. adimari, 1-185: inchinò a richiamarlo dal gastigo al premio, dall'esilio alla
anno che compio il millesimo, / dico dal dì che isposata fui. / e
per grandi che sieno non debbono esimerci dal soddisfare alle obbligazioni contratte. gioberti,
gli uomini, e sovratutto chi governa, dal grave obbligo di ripararvi per quanto è
panciatichi, 297: sono a colombaia dal signor giovan batista da mercoledì in qua
esimersene. monti, ii-182: esimersi dal giuramento lo credo impossibile. botta,
la simpatia del dottore con l'esimersi dal fargli indebita concorrenza e dal visitare a
con l'esimersi dal fargli indebita concorrenza e dal visitare a sottoprezzo i vicini.
-non potersi esimere: non potersi astenere dal soddisfare un dovere, dal compiere un'azione
potersi astenere dal soddisfare un dovere, dal compiere un'azione, dal comportarsi in
dovere, dal compiere un'azione, dal comportarsi in un dato modo; sentirsi costretto
, anche volendolo, non potrebbono esimersi dal conversare. monti, iii-312: non
, iii-312: non ha potuto esimersi dal dime un gran bene. pellico,
, v-1-43: l'artista non può esimersi dal partecipare con tutto il suo essere alla
1-150: non s'era mai potuto esimere dal percorrere quel tratto di sentiero, coi
perché una franca confessione esime il fanciullo dal dispiacere di trovarsi male co'suoi compagni e
avvertenze di composizione, che l'esimono pure dal far comune. -eccettuare,
la forza della parola sopravanzi ed esima dal significato di essa. = voce dotta
. degli arienti, 239: piero dal fresco, generosissimo genoese ed eximio scolaro,
noscere la forza dei fatti che uscissero dal corso consueto. pellico, cono
. = voce dotta, deriv. dal pref. eso-, dal gr. è£co
, deriv. dal pref. eso-, dal gr. è£co 4 fuori '.
e lucia, 518: a questo esinanito dal digiuno il cibo era il più necessario
esinanita negli egizi: / ma fu rimossa dal crudel destino / perché si convertì ne'
= voce dotta, deriv. dal gr. 4 sei '.
esipo, sm. unguento ricavato dal grasso della lana delle pecore,
toccare è più soffice e che si tosa dal collo e dalle coscie interiori delle
. oesypum (ovidio, plinio), dal gr. oiouto) 4 grasso
dalle azioni tanto vale quanto discemere tirreale dal reale, l'inesistente dall'esistente.
cotesto codice... ebbelo a vedere dal faccio- lati e lo afferma esistente dei
, il quale trae le sue prove dal principio di causalità attraverso i cinque argomenti
lo spingeva [il fumo]. uscendo dal camino a nuclei, veniva subito diminuito
a nuclei, veniva subito diminuito e diffuso dal vento. ogni nucleo, nell'atto
* for life ', la quale, dal concetto biologico (darwin), passò
a la voce del sovran motore, / dal letargo lunghissimo e profondo / si destàr
e de l'abisso / romoreggiàr dal fondo / le scure immisurabil caverne.
non può produrre cosa esistente, e dal nulla può solamente venire il nulla.
alla consapevolezza. aveva aperto gli occhi dal sonno dell'infanzia come li apre il
come li apre il dormente se viene strappato dal suo giaciglio. pirandello, 7-218:
, il giorno di guadagnarsi la esistenza dal suolo, e da forestina la vita.
nell'uso, pure è tolto di peso dal francese; né la n [uova
. existentiel (nel 1925), dal ted. existential (come termine filosofico)
, e sospinge l'uomo, angosciato dal senso della propria limitatezza e del male
male metafisico, soffocato nelle sue aspirazioni dal vortice degli elementi e dai legami della
ii-14-158: l'esistenzialismo... muove dal pensiero del nulla e in esso resta
* esistenzialità ', termine filosofico usato dal kant per denotare la qualità, lo stato
comp. di esistenziale: voce registr. dal tommaseo. esìstere, intr.
infinito l'ostacolo che divide 1'esistenza dal nulla: dove l'universo esista una
l'anima. pianti / che vengono dal fondo della vita, / dell'esistere,
vinello che resta, quando si staccano dal campanile qui sotto di portio, esitanti ma
la definitiva condanna delle loro dottrine pronunciata dal concilio di calcedonia, non si decisero
= voce dotta, comp. dal gr. * sei * e dal suff
. dal gr. * sei * e dal suff. -ite. esìtico,
al core. -fuoruscita di umori dal corpo umano. redi, 16-v-256:
piacer d'udire / quando tal volta egli dal ciel si parte, / l'essito
l'esito dei due codici citati e illustrati dal dotto parmigiano. -termine,
voce dotta, comp. da e$ite e dal suff. -olo. esitura,
a lui. = voce dotta, dal lat. exitium 4 fine, rovina,
tuttor la credo avere. = dal provenz. ant. esmance, da esmer
dotta, lat. scient. èxoascales, dal nome del genere exoascus. esoasco
lat. scient. exoascus, comp. dal gr. * fuori 'e
dotta, lat. scient. exobasidiaceae, dal nome del genere exobasidium, comp.
nome del genere exobasidium, comp. dal gr. ££ = voce dotta, comp. dal gr. 4 fuori 'e cannibalismo . = voce dotta, comp. dal gr. 4 fuori 'e xap8£a . = voce dotta, comp. dal gr. è£co 4 fuori 'e xaprcói . = voce dotta comp. dal gr. 4 fuori 'e centrico ( = voce dotta, comp. dal gr. 4 fuori 'e cervi dotta, lat. scient. exocoetus, dal gr. è ^ còxoixo?, ); il n. 2 deriv. dal lat. scient. exocoetus, formato = voce dotta, comp. dal gr. ££cù 4 fuori 'e chinasi dotta, lat. scient. esocidae, dal nome del genere esox, che è . = voce dotta, comp. dal gr. 4 fuori 'e xp£v0 lat. scient. exòderma, comp. dal gr. £z, (ù = voce dotta, comp. dal gr. ££cù 4 fuori 'e dinamica = voce dotta, lat. exodium, dal gr. è£ó, 8tov 4 finale, tu divorerai tutti i popoli i quali dal signore dio tuo saran dati in tuo potere voce dotta (della tradizione cristiana), dal lat. tardo exódus, deriv. lat. tardo exódus, deriv. dal gr. è ^ oso?, comp . nel significato di emigrazione, calco dal fr. exode (sec. xix) = voce dotta, comp. dal gr. ££ 4 sei 'ed [ voce dotta, comp. da esofago e dal gr. to [ì / /) del gàstrico che già era stato resecato dal duodeno, si libera ora, dopo quest' voce dotta, comp. da esofago e dal sufi, medico -ite. esòfago,
dotta, lat. scient. oesophagus, dal gr. oloo- cp&yoq, comp.
esofago, digiuno (v.) e dal gr. aró [i. a
esofago, duodeno (v.) e dal gr. aréna 'apertura '.
voce dotta, comp. da esofago e dal gr. yaox ^ p, yacrpós
voce dotta, comp. da esofago e dal gr. ypacpixóg da ypàcpe) 4
voce dotta, comp. da esofago e dal gr. ypdtnna da ypdtcpo) 4
voce dotta, comp. da esofago e dal gr. p. axaxta 4 mollezza
voce dotta, comp. da esofago e dal gr. axonéo 4 osservo '.
voce dotta, comp. da esofago e dal gr. oxóp. a 4 apertura
voce dotta, comp. da esofago e dal gr. xotrìj 4 taglio \
. = voce dotta, comp. dal gr. 4 fuori 'e faringe (
lat. scient. esophoria, comp. dal gr. g£ (o 4 fuori
g£ (o 4 fuori 'e dal tema di cpépco 4 porto esoftalmo
voce dotta, comp. da esoftalmo e dal gr. p. éxpov 4 misura
. = voce dotta, comp. dal gr. 4 fuori 'e y dipoi
. = voce dotta, comp. dal gr. 4 fuori 'e yéveai?
esògeno, agg. geol. che nasce dal di fuori. -agenti esogeni:
. = voce dotta, comp. dal gr. è£co 4 fuori 'e -yevfa
. = voce dotta, comp. dal gr. 4 fuori 'e getto
= voce dotta, comp. dal gr. g£co 4 fuori 'e incrocio
. da ex 4 fuori 'e dal lat. scient. umbrella 4 ombrella '
. = voce dotta, comp. dal gr. 4 fuori 'e metamorfismo
usata presso i greci dagli schiavi e dal basso popolo). f.
voce dotta, lat. exomis -idis, dal gr. inopie -l8oq, comp.
si li manifesti. = dal provenz. somoner 4 invitare, confortare
= voce dotta, lat. exomologesis, dal gr. è£opoxóy7) ot;,
attico). = voce dotta, dal gr. è ^ copooia, deriv.
. = voce dotta, comp. dal gr. 4 fuori 'e nartece (
= voce dotta, comp. dal pref. esa- (gr. è£a 4
gr. è£a 4 sei ') e dal sufi. -one. esonerare (
comunque non particolarmente -desiderato); esentare dal servizio militare obbligatorio; liberare da una
esonerato da tutti gli esami, e dal giorno di s. giovanni non vado
insegnavano ai coscritti le frodi per farsi esonerare dal servizio militare. banti, 8-205:
di stato maggiore, ha preso congedo dal generale montuori. 3. latin.
analfabetismo in calabria. -esentato dal servizio militare obbligatorio. -anche sostant.
esonerata. -in partic.: l'esentare dal servizio militare obbligatorio. ojettì,
assicuravano il servizio sedentario e l'esonero dal servizio di guerra. cassola, 6-72
dotta, lat. scient. exomphalus, dal gr. è£óp. - < pccxo
= voce dotta, lat. aesòpèus, dal gr. octoómeioc, da aiaonoq
lat. scient. exòpoditis, comp. dal gr. 'fuori 'e noù
. = voce dotta, deriv. dal lat. exoppòsito. esoptare (exoptare
lat. scient. exopterygota, comp. dal gr. ££cd 'fuori '
riporta a uno pseudo-latino uxorare, deriv. dal lat. uxor 1 moglie '(
esorbitanti entrambe. -disus. lontano dal vero, dal reale; falso,
. -disus. lontano dal vero, dal reale; falso, bugiardo.
interrogato su molte questioni quasi tutte esorbitanti dal corso scolastico, ma per fortuna me
un certo segno il risentimento di là dal giusto valor dell'offese; e tuttavia non
, né pudori; né paura di esorbitare dal dominio riconosciuto dell'arte o del gusto
un batuffolo di spinaci strizzati le esorbitò dal piatto ovale sul candore della tovaglia immacolata
il seno fiorente esorbitava per due terzi dal reggipetto ridotto alla larghezza di un comune
preghiera, adoperata dalla chiesa per liberare dal demonio il corpo degli ossessi.
exorcismus (cipriano, tertulliano), dal gr. è£opxtop. ó <; (
sendo la figliuola del detto archemio tormentata dal demonio, il padre per questo la
tardo exorcista (papa cornelio), dal gr. è£opxioxv) <; (comp
lat. tardo exorcizàre (ulpiano), dal gr. è£opxt£co (comp. da
cristallo / raggio resplende sì, che dal venire / all'esser tutto non è
= voce dotta, comp. dal gr. g£co * fuori 'e reattore
. = voce dotta, comp. dal gr. g£co 'fuori 'e féco
alte cui radice non è coperta dal tubercolo o è già e meravigliose
suo sepolcro [di dryden] erettogli dal duca di buckingam con non altra iscrizione che
genere. monti, x-2-133; poi dal paterno / esortar fatta più secura, e
. afifir- mando e attestando, che dal suo canto non sia mai per mancare
trar lui stesso o per risquoter altri dal precipizio? manzoni, pr. sp.
non poi che è per molti gradi lontana dal sole. = voce dotta, lat
. = voce dotta, comp. dal gr. 'fuori 'e scheletro (
. = voce dotta, comp. dal gr. * fuori 'e sfera (
= voce dotta, comp. dal gr. ££ 'sei 'e dal
dal gr. ££ 'sei 'e dal sufi, chim. -osio, che
. = voce dotta, comp. dal gr. ££ < * > 1 fuori
debbe alcun credere che la scommunica separata dal peccato sii una cosa peggiore del peccato
. = voce dotta, comp. dal gr. ££co 4 fuori 'e spora
= voce dotta, comp. dal gr. 4 fuori 'e spora (
. = voce dotta, comp. dal gr. ££co 4 fuori 'e arópia
= voce dotta, comp. dal gr. 4 fuori 'e storico (
voce dotta, lat. tardo exòstra, dal gr. è ^ cóatpa,
= voce dotta, comp. dal gr. 4 fuori * e fbjxtov
stanze (tipici i crittogamici) che agiscono dal l'esterno del corpo vegetale
= voce dotta, comp. dal gr. 4 fuori 'e terapia (
splendore formale, non si può difendersi dal sospetto d'una intenzione esoterica. -iron
= voce dotta, lat. esòtericus, dal gr. èocoteptxót;, deriv
. d. holbach (1723-1789) citato dal littré: « presque tous les
. = voce dotta, comp. dal gr. è£co 'fuori 'e termico
= voce dotta, lat. exotìcus, dal gr. è ^ conxó?, deriv
. da esotico (v.) e dal gr. p. avfa 'mania'
= voce dotta, comp. dal gr. 'fuori 'e tossina (v
. = voce dotta, comp. dal gr. £aco * dentro, all'interno
* dentro, all'interno 'e dal tema di rpércco * volgo '.
ogni giorno, verso sera, spinto dal sentimento cristiano che gli ispirava il suo
il suo povero amico, ma anche dal bisogno di espandere su qualcuno, liberamente
i servigi. cattaneo, iii-1-19: dal giogo di njesa chi riguarda verso occidente,
. ci mettiamo a considerare la creazione dal nulla, tuttoché c'immaginiamo dio per
espansione coloniale erano stati preconizzati ed additati dal gran maestro cavour. buzzati, 4-456
, appassionato, animato dalla fede e dal sentimento. cardaci, iii-23-70: pensavo
delle mie parole. me ne avvedo dal suo aspetto e lo sento dalla stretta
repressivo o espansivo? = forma suggerita dal fr. expansif (nel 1732):
= voce dotta, deriv. dal lat. expassàre, deriv. da
-per estens.: estendersi fuori dal luogo d'origine (un'arte,
dalla società che li accoglieva ma addirittura dal suolo. pea, 5-34: ora,
disus. l'espatriare, l'uscire dal territorio della patria; periodo di lontananza
territorio della patria; periodo di lontananza dal proprio paese; espatrio, emigrazione.
-per estens. il portare fuori dal luogo d'origine (un'arte,
il rifugiarsi all'estero, l'uscire dal territorio del proprio stato; emigrazione. -
: l'uscire o tentare di uscire dal territorio dello stato senza essere munito di
munito di passaporto (ed è punito dal testo unico di pubblica sicurezza come delitto
diritto riconosciuto dalla costituzione italiana di uscire dal territorio dello stato, salvi gli obblighi
somalia, saltò per la disperazione dell'espatrio dal ponte del battello nel mare, scomparendo
di espatrio (la cara anima!) dal paese inutile verso materni silenzi.
1-i-44: approvato... fu dal popolo romano il principato, come alla
egli non aveva nissun ordine né istruzione dal pontefice in quella materia, non dovessero
publicar la pace, aspettar la ratificazione dal re con ostaggi reciprocamente dati senza entrar
prassede, la quale, tutta impegnata dal canto suo a levarle dall'animo colui,
leopardi, v-171: non istavano insino dal primo giorno a cercare se mai per
: né pure un parini potè espedirsi dal far sonetti per le arciduchesse.
: già si tacevano i duo pastori dal cantare espediti. machiavelli, 99: e'
gallani, 45: -come che lucio dal carro è innamorato di lei? -
è innamorato di lei? - lucio dal carro dico, parlo pur espedito.
mamiani, 1-330: una ninfa espedita / dal terzo giro e di beltà compita /
pandone; con cui andò, mandato secretamente dal pontefice, giorgio bucciardo...
« di carattere intimo » quelli espediti dal balducci: parte spontaneamente... parte
arresta nel cammino, o ti fa espellere dal collegio. foscolo, 1-456: e
, / liete ch'espulso avean marte dal campo. cattaneo, iii-3-160: nel
ben s'intende aveva subito espulso paimira dal proprio arido seno, e il padre non
se dipendesse da me, ti espellerei subito dal partito. -sport. allontanare un giocatore
partito. -sport. allontanare un giocatore dal campo di gioco per grave infrazione commessa
sentenza che in esiglio espelle / marte dal cielo. -essere, venire espulso
. gl'italiani... espellessero dal loro sangue questo microbio aguzzo [il
da te il peccato come uno straniero dal tempio o come qualcosa di nemico,
se un eroe vero fosse stato espulso dal cuor sepolto di roma, una sola parola
= voce dotta, comp. dal gr. écmépa * sera ', dv-
e promotori di una lingua universale, dal cartesio e dal leibnitz, giù giù fino
una lingua universale, dal cartesio e dal leibnitz, giù giù fino al dottor
= voce dotta, lat. hesperia, dal gr. 'eorrepta (sanepoi;
voce dotta, lat. hesperis -ìdis, dal gr. * ecmep£8e <; 4
= voce dotta, lat. hesperides, dal gr. 'ecmeptsec (deriv. da
dotta, lat. scient. hesperiidae, dal nome del genere hesperia, deriv
del genere hesperia, deriv. dal gr. écmépioc * occidentale '.
. = voce dotta, comp. dal gr. écmepcc - [8o <;
in esse cose. tasso, 11-iii-907: dal senso nasce la memoria, e da
, e che incominciano i discorsi loro dal senso, l'esperienza spesso vai più d'
altre alla mutazione di diversi colori prodotta dal mescolamento di diversi fluidi. algarotti,
vale / quel ch'altri chiama ben, dal ben più scosto, / che l'
volta introdotti in piemonte dopo breve esperimento dal ministro dell'istruzione pubblica d'allora,
nostra cognizione comincia da'sensi, e dal senso alla fantasia, dalla fantasia all'intelletto
tanto ròse, che l'esperio / dal sicolo terreno alfin divise. foscolo,
= voce dotta, lat. hesperius, dal gr. éo; répio <;,
. da esperit [ina], e dal suff. -olo, tratto da
= voce dotta, lat. hespèrus, dal gr. " ecmepoi; (cfr.
dotta, lat. scient. hesperopithecus (dal gr. éotrépa 'occidente'e 7ri {
dotta, lat. scient. hesperornites, dal nome del genere hesperornis (dal gr
, dal nome del genere hesperornis (dal gr. èonépa 'occidente 'e òpvu
? d'annunzio, iii-2-227: sorge dal coro delle supplici la madre d'ippomedonte
particolari capacità pratiche che può essere chiamata dal giudice o da un altro organo giudiziario
dotta: cfr. spettacolo (deriv. dal lat. expectàre 1 guardare con attenzione
el peggio che possa espettare uno principe dal populo inimico, è lo essere abbandonato
dalla fanciullezza o dalla prima giovanezza e dal primo loro ingresso nel mondo, son.
zio cardinale di pelagorga, procacciato dispensazione dal papa, colla quale ruppe quattro grandi
della dieta imperiale [di ratisbona], dal quale è necessario succedi cosa di gran
che del cor è messo. = dal fr. ant. espier, provenz.
ricevutosi questo reame al dominio austriaco, dal signor conte wirrigo di daun, allora
espiare; il purgarsi, il redimersi dal peccato; riparazione di un torto fatto
papi della controriforma spostarono il centro dal quartiere di banchi a quello di
placare l'ira degli dèi ', passata dal lat. della chiesa dove expiàtib
civiltà impedite, di tanti governi sviati dal buon sentiero, di tante fortune espilate,
forse aspettare gli estremi danni per levarci dal collo il vituperoso giogo di manfredi?
. = voce dotta, deriv. dal lat. expletus, part. pass,
lingua! = voce dotta, dal lat. expletus (cicerone) 4 compiuto
, ii-295: or in questo modo chiamasi dal concilio appena esplicabile con parole la conversione
le cava [le verità comuni] fuori dal tesoro comune dell'intelligenza e separandole,
, deriv. da esplicito: registr. dal panzini (iv-232). ^
questi sono adombrati i dodici articoli contenuti dal misterioso simbolo della nostra fede, sopra
suo voto a tutte le riforme chieste dal partito. pirandello, iii-106: eh giàl
, 4-10: le barricate sono esplose dal selciato della città come un bisogno irresistibile
era una donna di piccola statura, dal viso sciupato e minuto nel quale,
criticata. = voce dotta, dal lat. explòdère * cacciar fuori, cacciar
chiamerò. papini, 8-248: perseguitato dal demonio della curiosità ho esplorato fiumi e
cantuccio. leopardi, 6-79: tu dal mar cui nostro sangue irriga, / candida
marino, i-286: ne vorrei uno dal signor spada, ma non presumo di
si gonfiava, come avrei sentito scaturire dal sasso la polla. creatore di sorgenti,
lo esplorò. tentò di farsi aiutare dal paziente stesso, ma invano. d'annunzio
era leso. il sangue del ferito separai dal pianto del ferito, con l'anima
, descriverli; penetrare in terre lontane dal paese d'origine a scopo di stabilire
pastori dalle chiome spioventi, mai esplorate dal morso del pettine, i quali accendono il
vescovo fu così destro, che quantunque fosse dal cardinale tenuto essergli mandato per esploratore e
affascinò. l'esploratore nansen, reduce dal più ostinato e fortunoso dei viaggi verso
piantava una gran bandiera nera, sconvolta dal vento, sull'estrema punta di un
o sette anni, ricevendo poche notizie dal mondo di qua. d'annunzio, iv-i-
stanze del palagio di serracapriola, abitato dal ministro di polizia saliceti. d'annunzio
disfarsi in lunghi veli stracciati e strascicati dal vento a raso terra. buzzati, 4-562
ordinaria. baldini, 5-83: una donna dal gran manto fragolarancione salta in aria per
andai alla posta due volte, fiasco: dal signor leila, fiasco. ho sospeso
: qui a bronte, nel 1860, dal 2 al 5 agosto il popolo si
temporanee. = voce dotta, dal lat. explósìó -ónis (celio rufo)
l'artiglieria. bocchelli. 6-580: dal vortice aereo, diritto sul segno,
della duchessa, io dunque sarei colui dal quale o a vantaggio del quale foste espoliato
spopolamento. = voce registr. dal tommaseo. espolire, tr.
più o meno estesa (e risulta dal quoziente del prodotto della superficie velica per
che per l'angue / fu figurato dal presago mosè, / allor ch'a sanità
in tale luogo, e il durarvi dal 1621 in qua è non equivoco indizio
, 4 (64): rimandarlo dal convento, ed esporlo così alla giustizia,
, portando un abito più stranamente diverso dal comune, facendo più aperta professione d'
possono attirare da'diversi umori, e dal diverso pensare degli uomini. 10
impieghi nella repubblica, ma spontaneamente chiamato dal governo, mi credeva in diritto di chiedere
le patate, ma non gliele lascia esportar dal campo; e talvolta vi pianta sopra
atto di... trafugare checché sia dal proprio luogo. carducci, ii-4-21:
notte per non essere a fatto vinto dal sonno, teneva in mano una palla d'
profondità del sonno, subito fosse desto dal rumore della palla cadente. 2
dotta, comp. da esposizione] e dal gr. pérpov 'misura '.
alcuni espositori, non è salmo distinto dal precedente; ma egli è uno salmo
bilancio consuntivo e preventivo presentato al parlamento dal ministro competente. de sanctis, ii-15-267
di genere, la signora lo acquistò dal robivecchi che tiene esposizione permanente sulla scalinata
organizzatore. carena, 1-291: fin dal 1855 la grande esposizione di parigi rigurgitava
pose / l'avara figlia, ivi dal vento esposta, / a l'orgoglioso turno
iii-43: s'impediva di attingere acqua dal mare, perché esposta al sole lascia
l'ira. tausilio, 170: chi dal giorno che nacque tenne il core /
lupa, e crescono e sono riconosciuti dal re d'alba. -sm.
il tram per tornarsene a casa passò dal gilli in via calzaioli a comprare un
: quanto a me dunque dissento espressamente dal proseguire la lite. de roberto, 23
l'estrazione dei grani è vietata espressamente dal venerato editto delli 27 di luglio del
alli prelati, e con oblazione che dal canto del pontefice saranno restituiti in integro
: tutto diventava naturale, veniva riportato dal pubblico nella sua vera atmosfera, che
conosce che le espressioni che escono direttamente dal core. gioberti, iii-57: la
sue illusioni, la terra, circonfusa dal suo sogno, benché topponata come la giubba
suo oggetto, niun dubbio che fin dal grado più elementare di siffatta elaborazione si
legge ancora che, non essendosi detta dal galileo tutta la verità, fu necessario
così a poco a poco si risveglia dal sonno, dall'incubo, inondata di fiori
. frisi, xviii-3-307: sono tornato dal sig. la grange con cui s'
e più meditato non si prescinde mai dal tono caricaturale: anche se, come nei
di vita posson provare che quella che vien dal moto e dalla materia. gioberti,
. muratori, 5-i-123: adoperansi pure dal poeta frasi e parole per esprimere i
i cori / un finto bello, onde dal sen gli parte. menzini, i-ii
l'età nostra / la galla espressa dal suo nobil tosco, / tal che sen
di sei misure, con intorno espressa / dal metallo una caccia di leoni, /
si vede in mille e mille essempi dal sacro libro contenuti, espressa la passione e
vi si svolgeva espresso dalle pietre e dal suolo. -riflesso. marino
ora di notte arrivò un espresso mandato dal duca dal milo, il quale avvertiva d'
notte arrivò un espresso mandato dal duca dal milo, il quale avvertiva d'aver trovato
a tanto sangue / nego il pianto dal duol per gli occhi espresso. arici,
bocca nel suo seno espresse, / dal duro petto a sangue e morti avezzo
sulla lingua i lieti accenti / abbondàr dal cuore espressi. 11. avv
. sarpi, vi-5-143: fu considerato dal senato che non conveniva dar una total
chi lo governava, ebbe per comandamento dal signore che nollo lasciasse avere pratica ignuna
c. e. gadda, 2-72: dal bar della piazza, sotto il bel
di croce, e finì le figure dal mezzo in su solamente, perché, sopraggiunto
saprei dire, o lontano, / se dal tuo volto s'esprime libera un'anima
fu il primo che facesse ritratti umani dal naturale e ch'esprimesse al vivo la
gemelli careri, 2-i-116: non guari lontano dal sinistro mi venne veduta una maravigliosa statua
. muratori, 5-i-122: adoperansi pure dal poeta frasi e parole per esprimere i
ciel, quasi volesse / udienza impetrar dal paradiso, / con tanto spirto e tal
poste annibaie rucellai in italia, acciocché dal pontefice e dal gran duca di toscana esprimesse
in italia, acciocché dal pontefice e dal gran duca di toscana esprimesse quella maggior
azzurri cavalier bianchi e vermigli / che dal suolo plebeo la patria esprime. pascoli
di semi, / di cui ciascuno dal suo nulla esprima / un lungo stelo
: ma ci sono eroi che nascono dal silenzio e ci sono eroi che sono
e ci sono eroi che sono espressi dal clamore. gozzano, 139: ma come
cose non consente al comunismo di esprimere dal suo seno liberi istituti rappresentativi e libertà
: è tutta la vostra sorte, dal più lontano passato, che accorre con
a combattere la rocca, la quale veggendo dal mare quasi in modo di isola
re di giuda? non son mandato dal signore per combattere con tra te: la
: alcune pietre non possono essere espugnate dal ferro, come 'l diamante.
debito stesso, senza averne avuta delegazione dal debitore (detto espromesso). -
, i-169: il campicello è assorbito dal campo, il campo dalla tenuta, la
, il campo dalla tenuta, la tenuta dal latifondo, e via via. intere
... allora è tratta ed empiuta dal divino amore nel quale s'è totalmente
autorità, della proprietà di un bene dal suo titolare ad altro originario.
), ed è stato poi ripreso dal linguaggio giuridico in tempi recenti, con
552: abbattutosi nel cervo appostato dal cacciatore, egli [il centauro]
: il principe di taranto uscì sorridendo dal consiglio, ben sicuro che la necessità
il vincitor sarei: doppia la gloria / dal magnanimo sprezzo avrei ritratta: / gli
: il signor prospero colonna fu mandato dal papa... per congiungersi con
la licenza, o espulsione, data dal re di spagna alli ambasciatori di savoia
che la espulsione de'frati era voluta dal genio del secolo e dalla economia dello
destro. = voce dotta, dal lat. expulsió -ónis, da expulsus,
. cacciato, mandato fuori, emesso dal corpo. g. del papa
delle cuoia affocate e dello sterco espulso dal terrore era vanito coi fumi coi mugghi