riferibile. = voce dotta, dal lat. excelsus, part. pass,
degli abitanti delle grandi città a spostarsi dal centro urbano alla periferia; decentramento.
, di eccentrazióne. = dal fr. excentration. eccentricaménte,
tra il centro dell'orbita ellittica descritta dal pianeta o satellite e uno dei fuochi
uno dei fuochi di quest'orbita occupato dal sole o dal pianeta principale, e
di quest'orbita occupato dal sole o dal pianeta principale, e il semiasse maggiore
di un punto generico di una conica dal fuòco e la distanza dello stesso punto
degli azimut con un teodolite, provocato dal fatto che la proiezione delle linee di
e per mantenerla. -distanza dal centro (di un rione cittadino).
centro di sollecitazione relativo alla sezione considerata dal baricentro della generica sezione trasversale.
'stranezza, stravaganza ', son detti dal littré neologismi che i francesi hanno preso
la musica si è segregata più sempre dal viver civile, s'è ristretta a una
eccentrico, individuale. -distante dal centro di una città (strade,
, magnifiche ville e, di là dal fiume, orti e prati, sorger case
-milit. compiuta in punti lontani dal centro di operazioni (una manovra)
excentrlcus, lat. tardo eccentrus, dal gr. gxxevrpoc, comp. 6x *
eccessivo venne commesso nel resto dell'europa dal partito medesimo. guerrazzi, i-131: eccessive
troppo e un pericoloso ardire della fantasia, dal quale eccesso studiosamente si guardano tutti i
che tutte le cose create sono avanzate dal verbo divino, che è increato con eccesso
sanza sollecitudine fosse, e rimosso fosse dal suo dovere, ec. sacchetti, 317
, eccetarone. = voce dotta, dal lat. et cètèra, neutro plur.
6-1-260: se tu se'uomo eccetto dal numero delli flagelli, se'per certo
delli flagelli, se'per certo eccetto dal numero delli figliuoli. or non temere
croce, i-1-524: i grammatici, dal rinascimento in poi, ripigliando a meditare
, iii-27-281: il distacco dei liberali dal bismarck, dopo votate le leggi d'eccezione
rimase anche la concessione di quel golfo dal buon clima, per eccezione, sulla
diffendendo io nel giudicio del stato consigliato dal sapersi che nelle cassette delle banche mondo,
cesarotti, i-166: = voce dotta, dal gr. èxxufxooic (ippocrate) * versas'
dalla prep. èx 'fuori 'e dal tema di xupió <; 'succo '
disgrazia si oppone da taluno all'azione dal di lui avversario o per azione delittuosa.
; apollo deo / questo amò in terra dal surgente fonte, / sia per differire
fratei suo amato. gioberti, ii-170: dal che nacque la guerra delle province,
, 261: non venne il spirto suo dal ciel stel- lifero: / satana il
cristo e fondossi nel sasso, / che dal celeste monte fu exciso?
exciso? = voce dotta, dal lat. excisus, part. pass,
, nello stesso tempo, come estraniati dal mondo, come se più nulla c'
da codesta presenza. cinelli, 2-327: dal conforto passeggero e crudele che trovava neh'
eccitante: quella che riscuote l'anima dal peccato e l'aiuta a compiere atti
cieco, 41-1: o grazie infuse dal superno giove, / accompagnate il mio ingegno
quel che lo diletta, subito che è dal piacere eccitato, volge la nostra apprensiva
eccitava maggiormente l'animo del papa la guerra dal turco gagliardamente mossa nell'ungheria. campania
, / e fuori ognuna si versò dal nido. d'annunzio, iv-2-740: il
del divino amore, quando sono eccitati dal vento dello spirito santo. savonarola,
franger legni, ad eccitar tempeste, / dal mar crudele l'una e l'altro
epididimo, deferente (v.) e dal gr. èxtojx-y) * resezione '
. diabase. = deriv. dal ted. epidiorit (1874), comp
. epidiorit (1874), comp. dal pref. epi- (gr.
, consigliando o dissuadendo; a distinguerlo dal genere deliberativo e dal giudiciale.
; a distinguerlo dal genere deliberativo e dal giudiciale. = voce dotta,
= voce dotta, lat. epidicticus, dal gr. èkiseixtixót; (dal tema
, dal gr. èkiseixtixót; (dal tema di è7u8e (xvu [xi '
malattia. = voce dotta, dal gr. ènlsoaiq 'aggiunta '(da
scient. epidótus (nel 1801), dal gr. tnlso-zoq * che ha ricevuto
= voce dotta, lat. epidromus, dal gr. è7r£8po|jto <; 'che
. = voce dotta, comp. dal pref. epi- (dal gr.
, comp. dal pref. epi- (dal gr. * sopra ') e
comp. da epidur [ale] e dal tema del gr. ypdtpta 'scrivo
= voce dotta, comp. dal pref. epi- (gr. èra '
voce dotta, lat. tardo epiphania, dal gr. èmcpàveia (dal tema di
epiphania, dal gr. èmcpàveia (dal tema di èmcpodvoiicu 4 apparisco ').
. = voce dotta, comp. dal pref. epi- (gr. ini 4
. = voce dotta, comp. dal pref. epi- (gr. èrcfc
[e] (v.) e dal sufi. -ina. epifenòmeno, sm
= voce dotta, comp. dal pref. epi- (gr. ini 4
lat. scient. epiphyllum, comp. dal gr. èrrt 4 sopra 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. ini 4 su ', cpóxxov
epifisiolisi. = voce registr. dal tramater. epìfisi, sf.
epifisi '. parte di osso separata dal corpo per mezzo d'una cartilagine che si
dotta, lat. scient. epiphysis, dal gr. ètctcpuoi? 4 escrescenza '
carico dello scheletro degli arti, caratterizzata dal decorso della rima nello spessore della cartilagine
voce dotta, comp. da epifisi e dal gr. xùoi <; 4 soluzione
voce dotta, comp. da epifisi e dal sufi, medico -ite. epìfita
dotta, lat. epiphyta, comp. dal gr. ini 4 sopra 'e
dotta, lat. epiphytia, comp. dal gr. ini 'sopra'e epuróv
lat. scient. epiphloeddes, comp. dal gr. ini 4 sopra 'e
lat. scient. epiphloessis, comp. dal gr. è7i£ 4 sopra 'e
dotta, lat. scient. epiphlogismus, dal gr. èrrt- cpxóyiona, comp.
comp. da èrcl 4 sopra 'e dal tema di cpxoy£ ^ co 4 brucio
lat. scient. epiphlogosis, comp. dal gr. ini 4 sopra 'e
voce dotta, lat. tardo epiphónèma, dal gr. ini < ptùv7) p
. = voce dotta, deriv. dal gr. è7u = voce dotta, lat. epiphora, dal gr. èrcicpopà ag 4 (comp. da ènt sopra 'e dal tema di cpépco 4 porto ') = voce dotta, lat. epiphorèmata, dal gr. èrcicpopéixaxa 4 cibi del pospasto comp. da èrct 4 dopo 'e dal tema di < pip (ù 4 = voce dotta, comp. dal pref. epi- (dal gr. ini , comp. dal pref. epi- (dal gr. ini 4 sopra ')
membrana transversale che, nei politrici, parte dal peri- stomio e chiude l'urna o
dotta, lat. scient. epiphragma, dal gr. èrc£- cppxyp-a 4 ostruzione '
comp. da ini 4 sopra 'e dal tema di cppdcaoo 'ostruisco ')
comp. da èrc£ 4 sopra 'e dal tema di y<4p. o <;
modificazioni. = voce dotta, dal gr. ìtuya|xta 4 secondo matrimonio '
voce dotta, comp. da epigastro e dal gr. &xyo <; 4
. fr. épigastralgie. voce registr. dal tramater. epigastràlgico, agg.
epigastrio. baldinucci, 175: dal tronco inferiore nascono le se
4 epigastrio ', viscere pingue, pendente dal l'arco grande od inferiore
dotta, lat. scient. epigastrium, dal gr. è7u- ydoxpiov, comp
. = voce dotta, comp. dal gr. èttiydtaxpiov 4 epigastrio'e ydikri
e ydikri 'tumore'; voce registr. dal tramater. epigènesi (epigenesìa)
non esistevano; sviluppo graduale di parti dal germe indiffe renziato e strutturalmente
lat. scient. epigenèsis, comp. dal gr. èrrt * sopra 'e
'e yévsou; 4 origine '(dal tema di yiyvop-ai 'nasco');
dotta, lat. scient. epigenia, dal gr. ètnyévr)? 4
'e yévoc, nascita ', dal tema di y{yvop, ai 4 nasco '
dotta, lat. scient. epigèus, dal gr. iniyeio? 4 che sta
. xix). voce registr. dal tramater nella forma epiginio (come sm.
lat. scient. epigynus, comp. dal gr. èrc£ 4 sopra 'e
dotta, lat. tardo epiglottis -idis, dal gr. tnlyxcùtxfc -l8o <;,
dotta, comp. da epiglottide] e dal sufi, medico -ite; cfr.
ingl. epiglottiditis. voce registr. dal tramater. epignato, agg.
. = voce dotta, comp. dal pref. epi- (gr. ini 4
. ini 4 sopra ') e dal gr. yvdc&oi; 'mascella'; cfr.
dotta, lat. scient. epigonatis, dal gr. èmyovocxit; -l8o <;
voce dotta, lat. tardo epigonus, dal gr. èrciyovoi; 4 nato dopo
yóvo <; 4 origine '(dal tema di yiyvop. at 4 nasco '
gli odierni studenti di latino, sviati dal trovarsi fra pesci, la traducessero così
= voce dotta, comp. dal gr. èttiypacpfj 'epigrafe '
= voce dotta, lat. epigramma, dal gr. è7ilypap. |i. a
{i. a * scrittura '(dal tema di ypdtcpoì * scrivo ');
baldelli, 5-180: il che fu affermato dal poeta epi- grammatario. salvini, 39-v-233
sentirmi un dì o l'altro addentato dal morso epigrammatico dell'autore delle satire.
. = voce dotta, comp. dal gr. è7tfypap. pta -octo <;
-octo <; 'iscrizione 'e dal tema di ypdiqxù 'scrivo '.
dell'epigrammatografia. = voce registr. dal tramater. cfr. tommaseo [s.
di lui, david, epigrammista stimato anche dal carducci. e. cecchi, 8-90
. = voce dotta, comp. dal pref. epi- (gr. èrct *
lat. scient. epilachna, comp. dal gr. ènl 'sopra 'e
dotta, lat. scient. epilachninae, dal nome del genere epilachna (cfr.
= voce dotta, comp. dal pref. epi- (gr. ini *
'ixt) * schiera 'e dal tema di tfpx = voce dotta, comp. dal pref. epi- (gr. ini * si calmava. = voce dotta, dal gr. [toc] inù. ol in lode di bacco ch'era accompagnato dal flauto. 2. sf. uve. = voce dotta, dal gr. ètux ^ vaio? * vendemmiale lue celtica..., s'astengano dal tentare l'innesto. di giacomo, . tardo epilè [m] psia, dal gr. èm- xt#£ psia, dal gr. èm- xt#£
lat. epile [m] pticus, dal gr. èmxritmxót; 'epilettico '
= voce dotta, comp. dal gr. è7rtx7) 7ito? 'epilettico
lat. scient. epiléptogenus, comp. dal gr. è7rtx7) 7tt0c 'epilettico
. è7rtx7) 7tt0c 'epilettico 'e dal tema di ytvvop. ai *
epiléptoidés (1857), comp. dal gr. è7i (x7}7tt0 <; '
(x7}7tt0 <; 'epilettico 'e dal sufi, -oei8v) <; 'simile
. = voce dotta, comp. dal gr. ènl * sopra 'e x
. = voce dotta, comp. dal gr. ènl 'sopra 'e xt&oc
voce dotta, lat. tardo epyllium, dal gr. è7iuxxiov, dimin. di
a quattro lobi; il loro colore va dal roseo al porporino; il frutto è
con fiori epigini polipetali; così denominate dal loro frutto, che è una lunghissima
epilobium (1735), comp. dal gr. ènl * sopra 'e xópiov
sommario. l. bellini, 5-266: dal lungo ragionamento che io ho avuto con
voi della fabbrica de'muscoli, e dal ristretto ed epilogo ch'io n'ho fatto
= voce dotta, lat. epilogus, dal gr. ènlxoyoq * conclusione ',
cfr. epimachìa; voce registr. dal tramater. epìmaco2, sm.
= voce dotta, deriv. dal gr. è7r£|i. ocxo? 'combattivo
) ed epimèdion (plinio), dal gr. ètrqx ^ siov (comp.
. tardo epimllds -antis (plinio), dal gr. èn: £{i. eaa
i ministri del tempio di eieusi scelti dal popolo per assistere nelle sue funzioni il
. tardo epimelis -idis (plinio), dal gr. èru [xr) a£
giovenale) * razione mensile ', dal gr. èjup. 7) vio?
lat. scient. epiménorrhagia, comp. dal pref. epi- (gr. ènl
= voce dotta, comp. dal gr. ènl 'sopra 'e pipo
= voce dotta, lat. epimerismus, dal gr. èntp. epiap. 0?
lat. scient. epimerus, comp. dal gr. ènl 'sopra 'e
. = voce dotta, comp. dal pref. epi- (dal gr. ènl
, comp. dal pref. epi- (dal gr. ènl * sopra '
. = voce dotta, deriv. dal gr. è7upr) &eta 'idea che
. da ènl 'dopo 'e dal tema di [xavmvw * imparo ')
voce dotta, lat. tardo epimetrum, dal gr. ènlperpov, comp. da
lat. scient. epimetrum, comp. dal gr. èirt * sopra 'e
= voce dotta, comp. dal pref. epi- (gr. èrc£ '
. = voce dotta, comp. dal pref. epi- (gr. è7)
voce dotta, lat. tardo epimoné, dal gr. ini [lovft 'insistenza
= voce dotta, comp. dal gr. ini 4 sopra 'e {
= voce dotta, comp. dal pref. epi- (gr. ini 4
che comprende le cernie. = dal nome del genere epinephelus: cfr. epinefelo
lat. scient. epinephrina, comp. dal gr. èrc£ 4 sopra 'e
lat. scient. epinephritis, comp. dal pref. epi- (gr. ini
voce dotta, lat. tardo epinteium, dal gr. èmvtxtov 4 44
voce dotta, lat. epinyctis -idis, dal gr. è7uvuxx£ <; -l8o$,
= voce dotta, gr. ètuvofda, dal tema di èirivéptcù 4 44
= voce dotta, comp. dal pref. epi- (gr. èrct 4
guaina lamellare. = voce dotta, dal pref. epi- (gr. ini 4
gr. ini 4 sopra ') e dal lat. nervus 4 nervo '.
. = voce dotta, comp. dal gr. ini 4 sopra 'e v&xov
= voce dotta, comp. dal gr. è7u [ydcoxpiov] 4 epigastrio
, ófxcpocxói; 4 ombelico 'e dal tema di ox££cù 4 fendo '.
= voce dotta, comp. dal gr. ini 4 sopra ', 6vxe
lat. scient. aepiornithes, comp. dal gr. atoróc 4 alto 'e
. = voce dotta, comp. dal pref. epi- (gr. ini 4
. ini 4 sopra ') e dal suff. -osina. epiòtico, sm
. = voce dotta, comp. dal gr. ini 4 sopra 'e ùxixói
. = voce dotta, comp. dal pref. epi- (gr. èirt 4
secondo parodo. = voce dotta, dal gr. ètundcposo?, comp. da
dotta, lat. scient. epipaschiinae, dal nome del genere epipaschia. epipàttide
. scient. epipactis (1763), dal gr. érct7raxx£ <; -£8o <
lat. scient. epipetalus, comp. dal pref. epi- (gr. ini
(v.); voce registr. dal tramater. epipiastróne, sm
= voce dotta, comp. dal pref. epi- (gr. èrct 4
. = voce dotta, comp. dal pref. epi- (gr. ini 4
dotta, lat. scient. epiplasma, dal gr. è ^ c- ixxaofxa,
dotta, lat. scient. epipleurum, dal gr. [xdé] ètcttcxeupa 4
= voce dotta, lat. epiplón, dal gr. èrrinxoov, da im- trxéco
voce dotta, lat. tardo epiplocèls, dal gr. èmrcxo- xt) xt)
sec. xvi). voce registr. dal d'alberti e dal tramater.
voce registr. dal d'alberti e dal tramater. epiplocòlico (epiploocòlico)
voce dotta, comp. da epiplo, dal gr. yoeax ^ jp yaoxpói;
estende dalla scissura trasversale del fegato, dal collo della vescichetta della cistifellea, dal
dal collo della vescichetta della cistifellea, dal fascetto de'vasi epatici e dal diafragma,
cistifellea, dal fascetto de'vasi epatici e dal diafragma, alla piccola curvatura del ventricolo
voce dotta, comp. da epiplo, dal gr. yaorfjp yaaxpóg 'stomaco '
concava della milza e del ventricolo, dal suo orifizio dell'esofago sin presso
voce dotta, comp. da epiplo, dal gr. yaot7) p yaorpó?
dell'arteria celiaca, la quale spuntando dal lato dritto dell'intema tunica dell'omento
detta sinistra. = voce dotta, dal gr. è7r (7txoov * epiplo '
lat. scient. epipodium, comp. dal gr. ènl 4 sopra 'e
uno dei due articoli del peduncolo basale dal lato esterno, e spesso funziona come branchia
. epipsgón (1747) * comp. dal gr. èrui 4 sopra * e
dotta, lat. scient. aepyprymnus (dal gr. demu? 4 alto '
= voce dotta, comp. dal gr. ènl 4 sopra 'con valore
. = voce dotta, comp. dal pref. epi- (gr. ènl 4
cartilago o ossa], comp. dal pref. epi- (gr. ènl 4
= voce dotta, comp. dal gr. ^ tceipoc 4 terra ferma '
lat. scient. epirrhoea, comp. dal gr. ènl 4 sopra 'e
l'antipirrema cantato al termine della parabasi dal secondo semicoro. tramater [s
voce dotta, lat. tardo epirrhema, dal gr. è7ripp7] (j. a
dotta, lat. scient. episarca, dal gr. è7x£oapxo <; 4 coperto
dotta, lat. episcènium e episcaenium, dal gr. èruox7] viov, comp
dotta, lat. scient. epischesis, dal gr. ènlax ^ oit; 4
altra ». = voce dotta, dal gr. ètctoxùpoi; 4 gioco del pallone
. = voce dotta, comp. dal pref. epi- (gr. ènl 4
o anche di una nazione) convocate dal metropolita almeno ogni cinque anni per studiare
al principe, essendogli levato un beneficio dal papa. -visita episcopale: visita
colossali statue egizie di gra dal congregazionalismo, che lo affida a un gruppo
archi di trionfo e farsi salutare dal suono delle campane episcopalista, agg
tom = voce dotta, dal gr. èmaxorcéto 4 investigo, osservo '
. crist. episcopus 4 vescovo ', dal gr. episcopato, lo quale fo
, sopraintendente '(da èrnoxorréco cacciato dal palazzo dell'episcopato, annesso alla cat
voce dotta, lat. tardo episèmum, dal gr. èrtctmjjiot; episcopato di roma
lat. scient. episepalus, comp. dal pref. vono gli anni, i
conclusione come ranza, i-210: dal principio del suo episcopato avea stabilito d'
lat. scient. episyllogismus, comp. dal 2. l'insieme dei vescovi
voce dotta, lat. tardo episynaloephe, dal gr. è7ti- dalla irene superna,
sopra ', oóv 4 con 'e dal tema di t 4 pongo ';
lat. scient. episiorraphia, comp. dal gr. èrrcosiov 'regione pubica '
= voce dotta, comp. dal gr. è7r (oeiov * regione pubica
. = voce dotta, comp. dal gr. èrccoetov * regione pubica *
pubica * e to'taglio '(dal tema di téptvoj 'taglio ').
. terremoto di scoscendimento, originato ordinariamente dal crollo delle volte di cavità sotterranee provocato
. = voce dotta, comp. dal pref. epi- (gr. ini *
e nudo argomento... vuoisi dal poeta episodiare variamente di suo capriccio,
sm. divagazione del discorso; digressione dal tema principale; argomento secondario, accessorio
un certo mezzo dell'azioni, convenienti dal principio e fine istorico, devono il poema
di 1 parte digressiva del discorso ', dal gr. ètreioósiov * parte della commedia
soggetto principale, accessorio '(deriv. dal sostant. ètietooso? 'intervento,
nella forma épisodie, ambigenere, fin dal sec. xv); ingl. episode
que'concetti o trovati favolosi, quivi dal retore compilati e da quel poeta episodizzati
. = voce dotta, comp. dal pref. epi- (gr. ini *
. ini * sopra ') e dal sufi. -sono (dal lat. sonus
) e dal sufi. -sono (dal lat. sonus * suono '),
lat. scient. epispadias, comp. dal gr. ini * sopra 'e
. episperma e epispermus, comp. dal gr. ini 'sopra 'e o7rép
. = formazione dotta, comp. dal pref. epi- (gr. ini
lat. scient. epistàminàlis, comp. dal pref. epi- (gr. ini
gr. ini 'sopra ') e dal lat. stamen -inis; cfr.
l'epistassi, emissione di sangue dal naso in gran copia, febbre ga
= voce dotta, lat. epistatès, dal gr. iniaxdxrr \ q, (da
nella stebe e che saghe nella timbra, dal che l'uno si chiama epistebe e
= voce dotta, comp. dal gr. ini 1 sopra 'e oro£3
, ecc. = voce dotta, dal gr. iniaxrnia -aro? * cosa posta
'(da ini * sopra 'e dal tema di iottjjju 'pongo ').
influenzamento. = voce dotta, dal gr. intarli hy) * cognizione
. = voce dotta, deriv. dal ted. epistemozentrisch, comp. dal
dal ted. epistemozentrisch, comp. dal gr. imaxi) ivr) 'conoscenza
(nel 1856), deriv. dal gr. è7uot7) \ i. r
= voce dotta, comp. dal gr. ènriotv) p. cov -ovo
esistenza. = voce dotta, dal ted. epistemoontozentrisch, comp.
ted. epistemoontozentrisch, comp. dal gr. è7tcotf) \ i. 7
lat. scient. episternum, comp. dal gr. ini * sopra 'e
= voce dotta, comp. dal gr. ini * sopra 'e dal
dal gr. ini * sopra 'e dal lat. scient. stilbités (dal
dal lat. scient. stilbités (dal gr. ox£x3tq 'splendore ')
dotta, lat. scient. epistylis, dal gr. èrcioxuxt? 'epistilio '
dotta, lat. scient. epistylium, dal gr. èrc£- oxùxiov 'architrave '
credesi / della famosa epistola / che dal bonucci scrissesi / a un aretino monaco,
del diavolo, né anche ogni tentazione è dal dimonio, ma, secondo il santo
delle lettere di san paolo, letta dal sacerdote celebrante (e, nelle messe
e, nelle messe solenni, cantata dal suddiacono). fra giordano, 1-26
e così a tommasino unzio, uscito suddiacono dal seminario senza più tonaca, per aver
ti assottigliano la vita. cosa sperate dal vostro studiar giorno e notte?
di poca importanza nella cappella che sta dal lato dell'epistola. 5.
, ii-158: ho avuto a questi dì dal nostro d. lorenzo una gentile epistoletta
rescritto '(dell imperatore), dal gr. iniaxokft 4 avviso, ordine
dal protagonista o scambiate tra due (o più
. = voce dotta, comp. dal gr. ini 4 sopra * e oxóp
. = voce dotta, comp. dal pref. epi- (gr. ènl 4
= voce dotta, comp. dal pref. epi- (gr. ini 4
= voce dotta, comp. dal gr. ini 4 sopra 'e da
= voce dotta, lat. cpistrophé, dal gr. ètuoxpocpv) 4 conversione '
dotta, lat. scient. epistropheus, dal gr. èra- expoepeós (cfr.
dotta, lat. scient. epistrophus, dal gr. inloxpoepot; 4 che si
voce dotta, lat. tardo epitaphium, dal gr. èru- rà ^ ptov,
deriv. da epitaffio', voce registr. dal tramater e dal tommaseo.
voce registr. dal tramater e dal tommaseo. epitagma, sm.
a -axo <; 'epitagma 'e dal tema di < xpx , iii-317: destate le vostre muse dal neghittoso silenzio, e cantate epitalamici versi = voce dotta, lat. cpithalamium, dal gr. èm&ocxd- liioq [finivo = voce dotta, comp. dal pref. epi- (gr. èirt * . = voce dotta, deriv. dal lat. epithelium e dal gr. , deriv. dal lat. epithelium e dal gr. (dal tema di dxxdoow . epithelium e dal gr. (dal tema di dxxdoow 4 cambio, muto ' prosopopea. = voce dotta, dal gr. ètu ^ vjpapxoi; (comp comando '). la forma adottata dal d'annunzio è contratta (la desinenza pedagoghi. = voce dotta, dal gr. èmdxjpapxca (v. epitarca) . epitarca). la forma adottata dal d'annunzio è contratta. epitasi,
2. mus. ant. passaggio dal tono grave all'acuto. 3.
voce dotta, lat. tardo epitdsis, dal gr. ènlxaaiq 'distendimento,
avverbio di negazione, ma non separabile dal composto, pare l'alfa privativo all'uso
e impertinenti epitechi; non con vocaboli dal latino fastidiosamente tratti, ha la sua
, lat. epithèca * aggiunta ', dal gr. èm- # 7) x7
comp. da ini 'sopra 'e dal tema di ttìh) \ m '
= voce dotta, comp. dal gr. ini * sopra 'e {
vasi e di sostanza intercellulare e nutrito dal plasma trasudato dai vasi sanguiferi del connettivo
lat. scient. epithèlium, comp. dal gr. ini 'sopra * e
= voce dotta, comp. dal lat. epitelium e dal sufi.
, comp. dal lat. epitelium e dal sufi. -oide (dal gr.
epitelium e dal sufi. -oide (dal gr. -oeisfjg * simile ').
voce dotta, comp. da epitelio é dal gr. xùok; * dissoluzione
voce dotta, comp. da epitelio e dal tema del gr. xùco *
, spesso maligno, che si forma dal tessuto dell'epitelio. = voce
-atis, comp. da epitelio e dal sufi, medico -orna (secondo il tipo
scient., comp. da epitelioma e dal sufi. -osi. epiteliomatóso,
alle malattie del tessuto epiteliale (diversamente dal tipo brevilineo, che va più soggetto
voce dotta, comp. da epitelio e dal gr. tcdéfkx; 'malattia '
voce dotta, lat. tardo epithema, dal gr. èrdospa * copertura,
comp. da ènl * sopra * e dal tema di xlfrr) \ ii 'pongo
dall'idatodo. = voce dotta, dal gr. ènlrtìiioi 'ciò che sta sopra
comp. da ini * sopra 'e dal tema di x£{b) p. i 1
. = voce dotta, comp. dal pref. epi- (gr. ènl '
voce dotta, lat. tardo epithesis, dal gr. ènl&eaic, * imposizione
comp. da ènl * sopra 'e dal tema di xìdtjiu 'colloco ')
seccaggine, cioè di quella che le viene dal suo perpetuo epitetare. alfieri, v-2-457
siila in galera le andava cangiando sino dal dì che partì per la russia;
dotta, lat. scient. epithetismus, dal gr. ènl& exo <; 'aggiunto'
, d'affetto, e non più intese dal volgo, con cui spiegano bensì la
bea su que'tre grandi epitetoni datimi dal tuo compare di verona?
= voce dotta, lat. epitheton, dal gr. ènl&stov, deriv. dall'
. da èrct * sopra 'e dal tema di tuh) tu 'colloco').
= voce dotta, deriv. dal gr. atmnoc 4 epito '; cfr
, sentimento '; voce registr. dal tramater. epitìmico, agg.
piante... la seconda varietà nasce dal timo, d'onde il nome di
, lat. scient. cuscuta epithymum, dal lat. epithymum (plinio),
epithymum (plinio), deriv. dal gr. ènl-&up. ov (dioscoride)
= voce scient., comp. dal pref. epi- (gr. ènl 4
lat. scient. epitocia, comp. dal gr. ènl 4 sopra 'e
= voce dotta, lat. epitome, dal gr. ètutopit) 4 riduzione,
voce dotta, lat. tardo epitoxis, dal gr. ènlxo ^ iq, comp
che cinge il collo e viene fermata dal cingolo che stringe i fianchi.
= voce dotta, comp. dal pref. epi- (gr. ènl 4
. ènl 4 sopra '), dal lat. trans 4 oltre 'e dal
dal lat. trans 4 oltre 'e dal tema del gr. meonéo) 4 osservo
. = voce dotta, comp. dal gr. ènl 4 sopra * e 0p
voce dotta, lat. tardo epitritus, dal gr. ènlrpiroq, comp. da
voce dotta, lat. tardo epitrochasmus, dal gr. ènl xpoxacr{xó <
. da ènl 4 sopra 'e dal tema di xpoxà ^ co 4 corro celermente
celermente '); voce registr. dal tramater.
. scient. epitrochlea (1769) » dal gr. èttitpóxaxo? 'che
da ini 4 sopra 'e dal tema di tpoxócto * corro ');
dotta, lat. scient. epitrophia, dal gr. è7u- rpocp ^)
e tpo
= voce dotta, lat. epitrope, dal gr. ènnponi) 4 concessione,
) 4 concessione, decisione ', dal tema di ètcitpé7tco 4 concedo '(
= voce dotta, lat. epitrópos, dal gr. ènl-zponoq 4 soprintendente '.
= voce dotta, comp. dal pref. epi- (gr. èrd 4
= voce scient., comp. dal pref. epi- (gr. ini 4
. = voce dotta, comp. dal gr. ènl 4 sopra 'e
= voce dotta, comp. dal pref. epi- (gr. ènl 4
= voce dotta, comp. dal gr. èrc£ 4 sopra 'e £$ov
voce dotta, comp. da epizoo e dal tema del gr. xopéco 4
, chiamati prima di 4 genere 'dal superbo disprezzo degli accademici, sono immuni
superbo disprezzo degli accademici, sono immuni dal contagio. = voce dotta,
= voce dotta, comp. dal gr. ènt 4 sopra 'e frpórri
, distinto per qualche importante avvenimento, dal quale comincia una nuova numerazione degli anni
-epoca di decadenza: quella caratterizzata dal deterioramento della vita politica e militare,
non ancora storicamente elaborato, non penetrato dal pensiero, e rimasto preda del sentimento
ada adombrava un'epoca di transizione emersa dal connubio del patriziato e della plebe.
, dall'epoca: al tempo, dal tempo. lanzi, ii-316: le
che dura, si può dire, dal primo di novembre. tommaseo [s.
6-490: l'uso di cominciare l'anno dal gennaio, data da epoca assai remota
minerari. 6. astron. momento dal quale s'incomincia a calcolare il valore
fruire dell'interesse che ne dipende, dal momento in cui essa è effettivamente entrata
conformi allo spirito dell'epoca, venivano dal fato stesso tracciate, sopravissero. soffici
: essere completamente distaccato dalla realtà, dal tempo. d'annunzio, iii-1-1090:
= voce dotta, deriv. dal gr. ènox'h * arresto, fermata
lat. epòdos (anche epódon), dal greco è7rtp8óq 4 canto in aggiunta '
lat. tardo epogdous (macrobio), dal gr. èrcóysoo? (platone)
2. per estens. il paramento indossato dal sommo sacerdote degli ebrei, chiamato propriamente
(itala, vulgata), dal gr. è7tgìpi (; -t$0q, comp
lat. scient. eponychium, comp. dal gr. ini 4 sopra 'e
regione. = voce dotta, dal gr. èttcóvopioc * che dà il nome
lat. scient. epoophoron, comp. dal gr. ènl 4 sopra ',
', < j>óv 4 uovo 'e dal sufi. -cpopo <; (da cpépco
gli apostoli pietro e paolo che scendono dal cielo colle spade impugnate. negri,
hanno chiamato comunemente per un nome, tratto dal verso e dal fare, congiunti
nome, tratto dal verso e dal fare, congiunti insieme, chiamando questi
del cosmo, cioè dall'emanatismo e dal panteismo schietto e temperato degli antichi.
lat. tardo epopta (tertulliano), dal gr. è7tó7rrr) i; '
= voce dotta, lat. epos, dal gr. grroc 'canto epico '
= voce dotta, comp. dal pref. epi- (gr. ini 4
. = voce dotta, comp. dal pref. epi- (gr. ini 4
. = voce dotta, comp. dal gr. ini 4 sopra * e óoxéov
stata già da vari anni abdicata dal magistrato e affidata au'amministrazione delle
lui già si era armato, / sol dal furor di fulvia empia e bestiale,
, sceltole, poco prima di morire dal padre stesso, era giovine assai ragguardevole,
restò determinata l'assenza della terra epsomica dal respettivo sedimento dell'acque del tettuccio.
inglese). = voce dotta, dal nome della città di epsom, nell'inghilterra
censorino, s. ambrogio), dal gr. ènrdxopsot; 'a sette corde
. = voce dotta, comp. dal gr. inxd * sette 'ed [
. = voce dotta, comp. dal gr. inxd 'sette 'e cptov
heptagynia (linneo), comp. dal gr. inxd * sette 'e yuvrj
= voce dotta, comp. dal gr. inxd * sette ', numero
heptaméron, sul modello di decameron (dal gr. inxd 'sette 'e •
= voce dotta, comp. dal gr. inxd * sette 'e dvfjp
— voce dotta, deriv. dal gr. inxd * sette '(per
= voce dotta, comp. dal gr. étuxà 'sette 'e 7ixsopòv
(sec. xv), comp. dal gr. inxd 'sette 'e
gr. inxd 'sette 'e dal tema di # px ) 'di sette sillabe '(dal gr. inxd 'sette '): = voce dotta, comp. dal gr. inxd * sette 'e valente = voce dotta, comp. dal gr. inxd 'sette 'e avolo = voce dotta, deriv. dal gr. étrrdc, per la presenza di , lat. heptèris (livio), dal gr. èjrr / jptis (da = voce dotta, deriv. dal gr. inxd 'sette ', per = voce dotta, deriv. dal gr. inxd 'sette ', per = voce dotta, deriv. dal gr. inxd 'sette * (perché . = voce dotta, comp. dal gr. inxd 'sette 'ed [ . = voce dotta, comp. dal gr. inxd * sette 'e dal dal gr. inxd * sette 'e dal suff * -osto. èpula, tutto. = voce dotta, dal gr. ércouàft; -18oq (dioscoride
9-104: lo stabilimento odierno fu fondato dal granduca leopoldo ii sopra una vecchia magona,
un primo tempo abbiamo provveduto alle sospensioni dal servizio; ora stiamo riprendendo in esame
al trattamento di quiescenza. = dal fr. épurer, deriv. da pur
: dopo la prima sommaria epurazione, dal suo bagaglio e dai libri, di ogni
è molta gente bacata ». = dal fr. épuration. equàbile,
vivida della ragione, non ci distacchi soverchio dal di lei lume, che, benché
corpi vivi equabilemente è sparta, e dal corpo non è separabile. galileo,
non essere dentro come percorso e avviato dal brivido segreto del compiacimento. 2.
: se durava ancora un altro anno dal 1793 al '94 con moto equabilmente accelerato
, sm. astron. ant. cerchio dal cui centro il moto del sole o
egli [lo zodiaco] si leva dal cerchio chiamato equante, il quale divide
bisognava introdurre un equante col centro lontano dal centro della terra. manfredi, 1-172:
terra. manfredi, 1-172: intendasi dal centro k descritto un altro circolo e r
rivolgersi intorno al proprio asse, fuggendo dal centro le parti dintorno all'equatore,
, vi-80: amor sì vaga l'ha dal ciel dotata / esser mostrando in equator
ch'è detto zodiaco, è declinato dal cerchio dell'equatore da ogne parte vinti
il razionale dall'irrazionale, il fisico dal metafisico. = voce dotta, lat
. bettinelli, i-i- 309: luca dal borgo s. sepolcro fu de'più celebri
su la retta e la circolare, dal cavaliere isacco [newton] dimostrata impossibile.
a figurare: e l'umido acquisterà dal secco, acciocché fermamente ritenga quella cosa che
per lo secco si rimuove l'umido dal suo discorrimento. leonardo, 2-305:
fenomeno che la luce impiega a venire dal sole alla terra diversamente da tutti gli altri
= voce dotta, comp. dal pref. equi- (lat. aequi-,
. = voce dotta, comp. dal pref. equi- (lat. aequi-,
= voce dotta, comp. dal pref. equi- (lat. acqui-,
feri perissodattili, ippoidei, composta attualmente dal solo genere equus (che comprende il
dotta, lat. scient. equidae, dal nome del genere equus 4 cavallo \
. = voce dotta, comp. dal pref. equi- (lat. aequi-,
= voce dotta, comp. dal pref. equi- (lat. aequi-,
. = voce dotta, comp. dal pref. equi- (lat. acqui-,
epicicli: alcuno de'quali è equidistante dal centro del mondo, e alcuno varia.
tardo aequidistdns -àntis (frontino), dal lat. aequi distàns (cfr. anche
equidistanza de l'occhio e del lume dal stecco, al fine, senza sensibilità alcuna
. = voce dotta, comp. dal pref. equi- (lat. aequi-,
= voce dotta, comp. dal pref. equi- (lat. aequi-,
= voce dotta, comp. dal pref. equi- (lat. aequi-,
= voce dotta, comp. dal pref. acqui- (lat. aequi-,
. = voce dotta, comp. dal pref. equi- (lat. aequi-,
suo favore. foscolo, viii-11: dal suo consulto, che ora abbiamo stampato
strumentale se non conosce esattamente, fin dal principio delle prove, la potenza di
sua ossatura su i piedi non piccoli ma dal fiosso arcuato così che si equilibravano sul
, quel del sapere il secondo. dal grado con cui questi due principii equilibrando si
: compenso fra le azioni contrarie esercitate dal vento sulle vele, che si ottiene
insieme delle impressioni dovute alla posizione assunta dal corpo e ai cambiamenti di velocità,
. stato di risoluzione di tensioni assicurato dal gioco di meccanismi fisici e mentali.
quando l'equilibrio della vita è sconvolto dal germe d'una malattia ignota, che
. oriani, x-29-36: sonnino, dal quale tutti aspettavano una mossa fulminea,
. = voce dotta, comp. dal pref. equi- (lat. aequi-,
estrone. = voce dotta, dal lat. equus 4 cavallo '.
. = voce dotta, comp. dal pref. equi- (lat. aequi-,
morva. = voce dotta, dal lat. equinus 4 di cavallo '.
. = voce dotta, dal lat. equinus 4 di cavallo equino
fiere atterrito armi paterne, / e dal cimiero che di chiome equine / alto su
equinoziale quel cerchio massimo che vi verrà fatto dal piano del nostro equinoziale terrestre disteso fin
innanzi si parte [il sole] dal tropico iemale e viene di grado in grado
l'equinozio. = voce dotta, dal lat. aequinoctium, comp. da aequus
= voce dotta, comp. dal pref. equi- (lat. aequi-,
skipa 4 equipaggiare un battello '): dal germ. skip 4 battello '.
ciascuno degli altri collegati, si mostrò affieno dal partito proposto. 2.
capua. = voce dotta, dal lat. aequiperdre ed aequipardre (da
. = voce dotta, comp. dal pref. equi- (lat. aequi-,
. = voce dotta, comp. dal pref. equi- (lat. aequi-,
4 uguale ') e da petente, dal lat. peto 4 chiedere '.
. = voce dotta, comp. dal pref. equi- (lat. aequi-,
paralellogrammo, la forza equipollente viene espressa dal diametro dello stesso parallelogrammo. carducci,
= voce dotta, comp. dal lat. aequus 4 uguale 'e pollère
che sieno in ragion reciproca delle distanze dal comun sostegno, e conseguentemente in un'
, solo coll'esser avvicinato o allontanato dal sostegno, equi- ponderasse ora con quattro
. = voce dotta, comp. dal lat. aèqui- (da equus * uguale
. = voce dotta, comp. dal pref. equi- (lat. aequi-,
. = voce dotta, comp. dal pref. equi- (lat. aequi-,
. = voce dotta, comp. dal pref. equi- (lat. aequi-,
= voce dotta, comp. dal pref. equi- (lat. aequi-,
. = voce dotta, comp. dal pref. equi- (lat. aequi-,
. = voce dotta, comp. dal pref. equi- (lat. aequi-,
. = voce dotta, comp. dal pref. equi- (lat. aequi-,
dotta, lat. scient. equisetaceae, dal nome del genere equisctum (cfr.
dotta, lat. scient. equisetales, dal nome del genere equisctum (cfr.
dotta, lat. scient. equisetinae, dal nome del genere equisetum (cfr.
mammut. = voce dotta, dal lat. equisetum, comp. da equus
labirintho? = voce dotta, dal lat. equisid -ónis 'domatore di
dell'unisono. = voce dotta, dal lat. tardo aequisonantia. equisonare
= voce dotta, comp. dal pref. equi- (lat. aequi-,
veramente per natura, ma le tralasciate dal legislatore, che non può essaminare intieramente
, questa dignitade / che oggi prendete dal nostro imperieri / v'obbliga a mantener
: la giustizia naturale, che prescinde dal diritto positivo (contrapponendosi ai suoi aspetti
l'uno che l'altro sesso andasse ritenuto dal cadere in sì fatti disordini. alfieri
. = voce dotta, comp. dal pref. equi- (lat. aequi-,
= voce dotta, comp. dal pref. equi- (lat. aequi-,
. = voce dotta, comp. dal pref. equi- (lat. aequi-,
. = voce dotta, comp. dal pref. equi- (lat. acqui-,
2-156: delle fallacie, che nascono dal modo del parlare, sia la prima l'
partizioni che i comentatori erano venuti cavando dal testo dell'antico maestro: 1)
comp. da aequus 'uguale 'e dal tema di vocdre 'chiamare '.
ostracismo un onesto negoziante poteva essere tolto dal suo negozio,... un
, ha avuto vita da quel colore, dal quel fondo di luce equorea, come
dotta, lat. scient. aequoridae, dal nome del genere aequor a (cfr
ecc., di particolare importanza), dal quale si cominciano a contare gli anni
istituita dalla convenzione nazionale con inizio dal 22 set tembre 1792,
della convenzione, e fu in vigore dal 1793 al 1805. -era fascista
al calendario civile, ebbe inizio dal 28 ottobre 1922 data della marcia
e meritevole di memoria, principato dal tempo di qualche re o prencipe famoso,
cristo, e è quel principio dal quale gli astrologi cominciano le loro sup-
cifra '(sost. femm. dal plur. di aes aeris 4 bronzo,
= voce sett., deriv. dal lat. & rea; cfr. lat
e héraclium (plinio), dal gr. épdxaeiov, da 'hpaxxf)?
voce dotta, lat. * hsraclitèus, dal gr. ¦ jjpaxxetxeiof;,
e via discorrendo. = deriv. dal nome del filosofo greco eraclito. eradicare
di latte e vegetali, gli eradichi dal petto ogni germe di passione, gli attuti
cervello ogni ribollimento di fantasia, gli purghi dal sangue ogni elemento pagano. -perdere
ranuncolacee, comprendente 7 specie diffuse dal mediterraneo all'asia orientale, delle quali
dotta, lat. scient. erànthis, dal gr.? jp (per èap
alla erasmiana verità. = deriv. dal nome del celebre umanista erasmo da
del xvii secolo. si chiamava così dal nome del suo capo eraste. essa
voce dotta, lat. eràto -us, dal gr. * epai: c [>
* titimalo 'ed 'elioscopio 'dal mattioli. annua. nasce negli argini
cedra, o cedronella: nasce poco lontano dal marrobbio. papini, 28-304:
foglie fitte, verdi-glauche (ed è usata dal popolo alterco,... da'
è -la * digitalis purpurea 'de'detta dal mattioli * titimalo ciparissia 'o * erba
'e 'radicchiella selvatica 'si chiama dal vulgo. annua. è una delle
corimbi densi; le foglie vengono adoperate dal popolo per preparare cataplasmi, e i
dioscoride è molto diverso nell'operare suo dal vero critamo, chiamato erba di san
articoli; è pianta perenne e fiorisce dal giugno all'agosto. 0.
tozzetti, 7-200: il cocomero salvatico dal quale si cava l'elaterio, ed il
characias ', detta 'titimalo caracia 'dal mattioli. trovasi nei monti, sempre
piovene, 5-603: l'erba medica dal rosso cupo, papaveri, astri rosa
detto vulgarmente anche solatro e solatro ortolano dal mattioli. trovasi negli orti ed anche
di colore verde cupo, reso più intenso dal rosso scuro che spesso prendono li angoli
, e s'attaccano i suoi rametti staccati dal ceppo. ha odore aromatico et ancora
ufficiali. -essere lontana l'erba dal becco: desiderare invano, non potere
/ di te; ma lungi fia dal becco l'erba. cino, iv-276 (
fosse, era pure anco ben lunge dal becco di gertrude. -far erba:
le biade che, quando nascono, dal principio hanno quasi una similitudine, ne
l'es- serv'io stato amadore / dal dì che vostra etade era anche in
grazia, acciocch'io mi ristori / dal crudo colpo della morte acerba, /
mette in erba, si tragga sangue dal collo. -misurare il grano in
erbàccia (v.). = dal lat. herba (la voce si considera
sul nostro assoluto bisogno d'astenerci moltissimo dal vitto animale e d'empierci le pancie d'
saturno e di fillira. = dal lat. tardo herbàrius. erbàrio2
che de la divina grazia surge, dal principio quasi si mostra non dissimile a
, per anal.: canone pagato dal colono per il pascolo degli armenti nei
dotta, lat. mediev. herbatlcum, dal lat. class. herba 'erba
voce dotta, comp. da erba e dal lat. -cida, da -cidere nei
voce dotta, comp. da erba e dal sufi. lat. -fer, dal
e dal sufi. lat. -fer, dal tema di ferre 4 portare '.
voce dotta, comp. da erba e dal sufi. lat. -gerus, dal
dal sufi. lat. -gerus, dal tema di gerire 4 portare '.
dotta, lat. scient. erbium, dal nome della città di [ytt]
= comp. da erba e dal tema di vendere, sul modello
voce dotta, comp. da erba e dal tema del lat. vordre 4
un bello erbolaro. = dal lat. mediev. herbuldrius.
come gli erbolatti. = deriv. dal lat. herbùla 4 erbetta '.
righe verdi di muffa. = dal milan. erborln 4 prezzemolo '. cfr
erborizzare. gioia, 1-i-427: lungi dal frequentare le scuole per impararvi la lingua
del mondo. = dal fr. herboriser (nel 1611; ma
rizza, erborista. = dal fr. herborisateur (nel 1845).
fertili per l'erborizzazione. = dal fr. herborisation (nel 1720).
fonticella erbosetta e fresca. = dal lat. herbòsus. erbuàrio,
con legumi renduti accet- tevoli all'appetito dal pingue dell'olio e dal vivace di
tevoli all'appetito dal pingue dell'olio e dal vivace di varie erbucce. baretti,
montuosa e selvosa dell'antica germania, dal moderno wurttemberg alla turingia e alla vestfalia
maestro? = voce dotta, dal lat. [stiva] hercynia, dal
dal lat. [stiva] hercynia, dal celt. hercu (corrispondente del lat
. hereynite (sec. xx), dal nome della selva ercinia (che è
= voce dotta, comp. dal gr. gpxoc; 'riparo 'e
dodici fatiche, prova di forza impostagli dal re euristeo (e fu nel mondo
= voce dotta, lat. hercules, dal gr. 'hpaxxrjs -éou <; 4
scalzo, ercolino. -leggermente arcuate dal ginocchio alla caviglia (le gambe)
come dice l'istesso aristotele, sono infestati dal medesimo vizio: e fra gli altri
vizio: e fra gli altri ercole, dal quale il mal caduco fu detto erculeo
in voi la virtù non è diforme / dal fier sembiante e da l'erculeo aspetto
sedea d'illustri fregi / la città che dal ferro il nome tolse. ¦
sullo stesso fiore. = forse dal nome dell'èrebo, per il colore.
, da quel trascolorare delle cose e dal tepore dei muri emanava un inseguitore improvvisato
= voce dotta, lat. erèbus, dal gr. * 'epe@o£ (la divinità
, èrebo, figlio del caos): dal sostant. gpe3o <; * oscurità
, 1-229: sul campo eredato / dal mio sudor bagnato, / pone [il
in modo fruttifero i capitali, eredati dal bignami, avrebbe destato sorpresa.
in quanto destinato, dalla legge, dal costume sociale e dall'affetto familiare,
o tacita) della delazione ereditaria disposta dal testamento o dalla legge, nell'intero
-erede testamentario: quello chiamato a succedere dal defunto, mediante testamento. -erede legittimo
/ illustrissimo erede di pipino, / dal qual tu non se'già degenerato,
l'erede è piccolo, non è disguagliato dal servo, con ciò sia ch'egli
comp. da eredi [tà] e dal tema del lat. petére * cercare
ereditario da una persona defunta (specie dal padre o da altro parente).
un dritto ad ereditare le ricompense ottenute dal suo padre; ma potrebbe egli avere
un dritto ad ereditare le ricompense ottenute dal suo padre; ma potrebbe egli avere
lanzi, ii-186: parve aver ereditato dal maestro la dottrina più che la eleganza
essendo acquistata, degli effetti che risultano dal titolo, overamente dalla qualità ereditaria.
ereditario peccato, scaturito pur egli ancora dal paradiso, allaga il nostro miserabile egitto.
dalla natura, non dalla sorte o dal caso, ma dai nostri studi, dalle
di forbici le cedole dei titoli ereditati dal padre, sarebbe stata anche la fame
un porgere quasi rude, ereditato certo dal marito. ereditévole, agg. ant
dotta, comp. da ereditario] e dal gr. rcdc&oc 'malattia '
lat. scient. èremacausia, comp. dal gr. f) pé (
aspetto. / dagli anni e dal digiuno attenuato, / sopra un lento
persona che conduce vita solitaria, appartata dal mondo. -farsi eremita, vivere da
è dato da francesco paolo michetti, dal grande eremita di fran- cavilla. pavese
crostacei paguridi. = voce dotta, dal lat. eremita, dal gr. èp7
voce dotta, dal lat. eremita, dal gr. èp7) [iìtr) c
dai frati eremitani nel 1359 e spaccata dal terremoto del 1365, mostra tuttora un
. viani, 14-260: un cappuccino dal saio marrone logoro e stinto, dalla lunga
13-629: san pier damiani era condotto dal suo ardore per la monastica ed eremitica abnegazione
per simil. e al figur. ritirato dal mondo, solitario. campailla,
luoghi deserti, solitari '); dal gr. gpnixoc 'deserto, solitario '
dotta, lat. scient. eremophila, dal gr. èpr) - p.
lat. scient. eremurus, comp. dal gr. spyjfxof; * solitario '
. spyjfxof; * solitario 'e dal sufi, -uro (gr. -oupo?
= voce dotta, formazione artificiale dal lat. haerens -entis, part.
. erepsina (sec. xix), dal gr. gpe <] n
concludevano, che i vescovi siano destinati dal divino spirito a reggere la chiesa, il
tenendo in mano il calice di vetro dal fondo aurato, e proferisce la sua
= voce dotta, lat. haerèsis, dal gr. < 5upecu <; 'scelta
eresiarchi? = voce dotta, dal lat. eccles. haeresiarches o haeresiarca
haeresiarca (s. agostino), dal gr. atpeoiàpx ^? comp. da
1 scelta, eresia ', e dal tema di ótpxw 'comando, sono a
dotta, lat. scient. eresidae, dal nome del genere eresus. eresiologia
voce dotta, comp. da eresia e dal gr. xóyo? * discorso '
, lat. scient. eresus, forse dal gr. " epeooi;,
, e lor grande eretàggio. = dal fr. héritage. eretare,
, eretare il reame. = dal fr. hériter. ereticale,
ma lussuria e gola, / tratto dal cammin vero, / fatto ha pur
) se si dee giudicare dell'oratore dal teologo, e dagli stessi saggi di
era più ch'altra regione allotta / dal culto falso de'demon corrotta. machiavelli
ancora ha tal proposizione; / che dal plebeo il nobile diviso / abbi luogo più
, gli eretici e scismatici essere iscacciati dal dono del signore, commemorando nell'ultimo
sapete la gente come è: se van dal parroco a dirgli il nome eretico che
voce dotta, lat. tardo haeretlcus, dal gr. aipeuxó? 'che sceglie
ucciso dalla mia sensitività mai sopita, dal mio entusiasmo ostinato, dal mio eretismo
sopita, dal mio entusiasmo ostinato, dal mio eretismo intellettuale irrefrenabile. =
erethismus (sec. xviii), dal gr. èpe{kop. ó <;,
(couvier, 1822), dal gr. èpeth ^ cov, part.
dotta, lat. scient. erethizontidae, dal nome del genere erethizon (cfr
là. = voce dotta, dal lat. èrectus, part. pass,
caro, 7-8: ebbe caieta / dal suo pietoso alunno esequie e lutto,
11-175: un pino che si leva su dal colle / nella pura entità del tronco
dura ed eretta, alta un braccio dal suolo, asciutta e quasi lignea, d'
o tocca o pochissimo si discosta dal piano eretto. -ant. collocato
vecchio servo e del fattore ammantellato: dal bàvero di pel di volpe, dalla
. cocchi, 4-1-124: producendosi dolore dal sito eretto o sedente, quiete dal giacente
dolore dal sito eretto o sedente, quiete dal giacente, e punture acerbe nella espulsione
in venezia, per la congregazione eretta dal papa, fu aperta la via al senato
, eretti a privato guadagno, favoriti dal governo, vigilati ne'metodi, premiati ne'
. = voce dotta, comp. dal gr. gpeoffos * rossore 'e
d'un esempio clamoroso il millenario divieto opposto dal corano alla riproduzione della figura umana.
= voce dotta, deriv. dal gr. gpyov * lavoro '; cfr
voce dotta gr. épyacmva!., dal tema di épyà£o [i. at
2. dir. massima pena detentiva prevista dal codice penale italiano, consistente nella privazione
dotta, lat. ergastùlum, deriv. dal gr. èpyoc- orfjpiov 'casa di
= voce dotta, comp. dal tema del gr. èpyd ^ oiioii
= voce dotta, deriv. dal gr. èoy<4£op. ai 'lavoro \
'l vidi. ergea la testa / dal negro avello: il rabbuffato crine / dal
dal negro avello: il rabbuffato crine / dal viso si togliea con mani scarne.
averle così, che viste lunge / dal suol, paian del mar sorgere a
suon de l'angelica tromba / che dal ciel lo bandisca, o che ve terga
, che molti / corpi possano ancor dal salso flutto / per accrescer le nubi in
anodò la schiena. caro, 2-349: dal mezzo in su fen- dean [due
è 'l fato, / un genero dal ciel mi si promette, / per la
a disputar l'impero: / trema dal colle il cacciator, che scorge / ergersi
nembo nero... da ponente, dal mare lontano, una burrasca grigia sorgeva
per talpe. = deriv. dal lat. èrigère: cfr. erigere.
= voce dotta, comp. dal fr. ergot 'segale cornuta * e
. = voce dotta, comp. dal gr. gpyov 'lavoro 'e dal
dal gr. gpyov 'lavoro 'e dal tema di xpaxéco * domino '.
. = voce dotta, deriv. dal fr. ergot * segale cornuta '
= voce dotta, comp. dal gr. gpyov * lavoro * e ypdccpto
. = voce dotta, comp. dal gr. gpyov * lavoro 'e ypdcpp
. = voce dotta, comp. dal gr. gpyov 'lavoro * e xòyoq
. = voce dotta, comp. dal fr. ergot 'segale cornuta '
. ergot 'segale cornuta 'e dal gr. prijxpa 'utero'; voce introdotta nel
= > voce dotta, comp. dal gr. gpyov 'lavoro 'e pixpov
= voce dotta, deriv. dal gr. gpyov * lavoro ', col
. = voce dotta, comp. dal gr. gpyov 'lavoro 'e vóp
= voce dotta, comp. dal fr. ergot * segale cornuta'e
= voce dotta, comp. dal fr. ergot 'segale cornuta '
. = voce dotta, comp. dal fr. ergot * segale cornuta '
/ balbuzie dei dannati! = dal fr. ergotant, part. pres.
. argoter, sec. xiii): dal lat. ergo 'dunque 'per
= voce dotta, comp. dal gr. gpyov 'lavoro 'e tecnica
= voce dotta, comp. dal gr. gpyov 'lavoro 'e espórcela
= voce dotta, deriv. dal fr. ergot 1 segale cornuta ';
= voce dotta, deriv. dal fr. ergot 'segale cornuta ';
smania di disputare. = deriv. dal fr. ergoter 'cavillare, disputare '
= voce dotta, comp. dal fr. ergot * segale cornuta '
= voce dotta, comp. dal gr. gpyov 'lavoro 'e dal
dal gr. gpyov 'lavoro 'e dal suff. scient. -tropo che indica
. -tropo che indica * trasformazione '(dal gr. xpé7t6) 'volgo').
o comitati sotto altrettanti conti dipendenti direttamente dal re, ma giudice sommo ciascuno nel
, è un arbuscello non molto differente dal tamarigio, di color di rosmarino,
dotta, lat. scient. erica, dal lat. class, erice (plinio
erice (plinio), deriv. dal gr. èptxr) o èpetxt] (
arborea). per l'etimo proposto dal tramater, cfr. gr. èpetxco *
dotta, lat. scient. ericaceae, dal nome del genere erica (v.
mele ericeo. = deriv. dal nome lat. della pianta: erice (
dotta, lat. scient. erycinidae, dal nome del genere erycina, che
erycina, che a sua volta deriv. dal nome di [venus] ericina
voce dótta, comp. da erica e dal suff. gr. -oei&fc 'simile
fiume. = voce dotta, dal nome del fiume eridano per l'
che lo spirito alto erige, invitti dal tempo. 4. elevare (
francese (s'eriger, a partire dal sec. xvii). erìgerò
superflua, famiglia delle corimbifere, caratterizzate dal calice embricciato, il ricettacolo nudo ed
, lat. erigeron (plinio), dal gr. 7] piyéptùv, comp
ogni cura è vana! = dal nome della mitica erigone, figlia di icario
= voce dotta, lat. erymantheus, dal gr. èpup, dcv ^ eio?
dotta, lat. scient. erinaceidae, dal lat. class. erinaceus 4
. èrinèós e èrìnèus (plinio), dal gr. èpiveó? o èptveóv
altri. = voce dotta, dal gr. èptveóg o èptveóv 4 fico selva
dotta, lat. scient. eryngium, dal gr. flpóyyiov. erinite,
si fossero limitati a fare uscire, dal gruppo fotografico delle tre fanciulline quando la
4 le erinni, le furie ') dal gr. 'epivó?, plur.
= voce dotta, comp. dal ted. erinne [rungsmarke] 4
rungsmarke] 4 bollo commemorativo 'e dal gr. cptxfa 4 amicizia '.
= voce dotta, lat. erinus, dal gr. èptvo <; (nicandro)
dovuta alla presenza di acari e caratterizzata dal prodursi sulla pagina inferiore della foglia di
= voce dotta, deriv. dal gr. épfveo? * lanoso *,
= voce dotta, comp. dal gr. èpiov 4 lava 'e xaxxàc
lat. scient. eriocaulaceae, comp. dal gr. èptov 4 lana '
di piante unilobee,... caratterizzate dal capolino androgino con involucri squamosi, i
moltiloculare con molti semi: così denominate dal loro stelo vellutato. = voce dotta
dotta, lat. scient. eriocheir, dal gr. èptov 4 lana 'e
dotta, lat. scient. eriodendron, dal gr. èptov 4 lana 'e
lat. scient. eriodictyon, comp. dal gr. èptov 4 lana 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. èptov 4 lana 'e dinamometro
dotta, lat. scient. eriophydae, dal nome del genere eriophyes, comp.
nome del genere eriophyes, comp. dal gr. gptov 4 lana 'e - = voce dotta, comp. dal gr. èptov 4 lana 'e <
linneo, 1737), comp. dal gr. èpiov 4 lana 'e -90poc
ed il seme triquetro: così denominato dal fusto peloso, singolarmente alle articolazioni.
lat. scient. erigonum, comp. dal gr. gpiov 4 lana 'e
lat. scient. eriographidae, comp. dal gr. gpiov 4 lana 'e
(nel 1829), comp. dal gr. gpiov 4 lana 'e p
dotta, lat. scient. eryonidae, dal nome del genere eryon, deriv.
nome del genere eryon, deriv. dal gr. èpóco 4 trascino '.
lat. scient. eriosoma, comp. dal gr. gptov 4 lana 'e
(nel 1796), comp. dal gr. gptov 4 lana 'e oiréppia
(nel 1798), comp. dal gr. gpiov 4 lana 'e orf
. = voce dotta, comp. dal lat. aes aeris 4 bronzo 'e
, lat. erysiscéptrum (plinio), dal gr. èpo- ocoxt] tcxpov,
che comprende nove specie: sono funghi dal caratteristico micelio bianco, con uno o
dotta, lat. scient. erysiphacee, dal nome del genere erysiphe (cfr.
dotta, lat. scient. erysiphe, dal gr. èpuoipr) 4 ruggine del
, lat. erysimum (plinio), dal gr. èpuot|i. ov.
voce dotta, lat. tardo erysipilas, dal gr. èpuot- 7texa <; 4
4 infiammazione della pelle ', comp. dal tema di èpeùtko 4 arrosso, divengo
manifesta nelle mani, ed è causata dal bacillo del mal rosso dei suini (
voce dotta, comp. da erisipela e dal sufi. gr. -nei8ìiq
sorta di uccello solitario, così detto dal color del suo petto, che è rosso
famiglia delle rubiacee, le quali si distinguono dal calice orciolato cinquedentato, la corolla imbutiforme
scient. erithalis (nel 1756), dal lat. di plinio erithales; cfr
= voce dotta, deriv. dal nome dell'ery [thraea] [cen
dotta, lat. scient. erythsma, dal gr. èpù07) iaa 4 rossore
, lat. erythraicon (plinio), dal gr. èpu- ¦ 9'portxóv
(nel 1859), deriv. dal gr. èpu&pó <; * rosso '
dotta, lat. scient. erythraeidae, dal nome del genere erythraeus (lat.
(nel 1891), comp. dal gr. èpu&pós 'rosso 'e cd
marina. -abitante dei paesi bagnati dal mar rosso. -anche sostant.
arabico e l'odierno mar rosso: dal nome di un mitico re 'epoopàt;,
'epu9pó <; (in verità, dal particolare colore delle sabbie).
decondria, famiglia delle leguminose, caratterizzate dal calice bilabiato, il vessillo allungato od
linneo, 1737), deriv. dal gr. èpuopóg 'rosso '. voce
'rosso '. voce già registr. dal d'alberto; cfr. fr.
, lat. erithrinus (plinio), dal gr. èpu&p ivo? propriamente *
isabellismo. = voce dotta, dal gr. èpu&póc * rosso '.
pelli. = voce dotta, dal gr. èpu&pó? * rosso '.
sec. xix), comp. dal gr. èpu&pó? 'rosso'e 3xocotó <
= voce dotta, comp. dal gr. èpu&póg 'rosso 'e
= voce dotta, comp. dal gr. èpu9pó <; 'rosso '
scient. erythrocebus (nel 1897), dal gr. èpu$pó <; 'rosso
. = voce dotta, comp. dal gr. èputì-pó? 4 rosso 'e
? 4 rosso 'e cefalina (dal gr. xecpaxr) 4 testa ')
= voce dotta, comp. dal gr. èpof>pó <; 4 rosso '
= voce dotta, comp. dal gr. èpu&póg 4 rosso 'e
= voce dotta, comp. dal gr. èpu&póc; 4 rosso 'e
cavità, cellula '; voce registr. dal panzini (iv-228). eritrocitomètrico
voce dotta, comp. da eritrocito e dal gr. pérpov * misura '
= voce dotta, comp. dal gr. èpo&póg 4 rosso 'e dal
dal gr. èpo&póg 4 rosso 'e dal lat. cruor * sangue '
= voce dotta, lat. erythrodanon, dal gr. èpu&pósavov. eritròdano2,
= voce dotta, comp. dal gr. èpu&pó <; 4 rosso '
= voce dotta, comp. dal gr. èpu&pó? 4 rosso 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. èpi&pót; 4 rosso 'e
bot. arrossamento delle foglie provocato dal formarsi di antocianine rosse (ed
= voce dotta, comp. dal gr. èpu&póc; 'rosso 'e
= voce dotta, comp. dal gr. èpu#pó <; 'rosso '
genere di leguminose cesalpinioidee, comp. dal gr. èpu&pó <; * rosso '
(nel 1818), comp. dal gr. ipu&pó? 'rosso 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. èpudpóg 'rosso 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. èpuopó? * rosso * e
gr. èpuopó? * rosso * e dal sufi, -cpopo? 'che produce
. = voce dotta, comp. dal gr. èpufl-póg 'rosso ',
. = voce dotta, comp. dal gr. èpu&pót; * rosso 'e
= voce dotta, comp. dal gr. èpo&pó? 4 rosso 'e
= voce dotta, comp. dal gr. èpu&póg 'rosso'e litmina
. alcole bivalente, non saturo, derivato dal butene. = voce dotta,
. = voce dotta, comp. dal gr. ipu&póc 4 rosso 'e dal
dal gr. ipu&póc 4 rosso 'e dal sufi. chim. -olo, deriv
= voce dotta, comp. dal gr. èpu{>pó <; 4 rosso '
= voce dotta, comp. dal gr. èpu&pó ^ 4 rosso 'e
= voce dotta, comp. dal lat. scient. [streptomyces]
= voce dotta, lat. erythronium, dal gr. èpu&póviov (dioscoride),
. = voce dotta, comp. dal gr. èpu&póg 4 rosso 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. ipu&póg 4 rosso 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. èpuopó ^ 4 rosso * e
. = voce dotta, comp. dal gr. èpu&póg 4 rosso 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. èpuopó <; 4 rosso '
lat. scient. erythropsia, comp. dal greco èpuflpóg 4 rosso 'e òtptg
. = voce dotta, comp. dal gr. èpo$pó <; 4 rosso '
. = voce dotta, comp. dal gr. èpo&pó? 4 rosso 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. èpu ^ póg 4 rosso '
. èpu ^ póg 4 rosso 'e dal sufi, medie, -osi, per
. = voce dotta, comp. dal gr. èpu&pós 4 rosso 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. èpu&póg 4 rosso 'ed
. = voce dotta, comp. dal gr. èpuopó? 4 rosso 'e
gr. èpuopó? 4 rosso 'e dal sufi. chim. -osio che indica
lat. scient. erythrospiza, comp. dal gr. èpu&pót; 4 rosso '
dotta, lat. scient. erythroxilaceae, dal nome del genere erythroxylon (v.
. erythroxylon'coca]: deriv. dal gr. èpodpói; 4 rosso 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. èpo&póc 4 rosso 'e
= voce dotta, comp. dal gr. èpu ^ póg 4 rosso '
. berma 4 busto di ermete ', dal gr. * epp,?
xv). la voce è registr. dal tramater. ermafrodìtico, agg. (
c'era beardsley coi suoi magri ermafroditi dal viso triangolare come il viso delle vipere
, 876: questi animalucci sono posti dal nostro autore nel numero di quegli,
inondata di poesie ermafrodite, preparate anticipatamente dal nostro armento poetico per un reale fanciullo
. = voce dotta, comp. dal gr. 'eptiite 'ermes 'e
dotta, lat. scient. hermaeidae, dal nome del genere hermea, deriv.
nome del genere hermea, deriv. dal gr. * ep (i? j
. = voce semidotta, deriv. dal lat. mediev. [mùs]
affrica del mattioli e del bavino, dal tumefort stato detto * guaiacana ',
. 2. agg. prodotto dal diospiro. soderini, iii-319: l'
ermelline e le alessandrine. = dal lat. mediev. armeninus4 dell'armenia '
) veutfj <;; voce cit. dal panzini (iv-228); cfr.
o quel giro di parole, staccato dal complesso a cui apparteneva e reso astratto.
= voce dotta, comp. dal gr. " epjxfjg 4 ermes 'e
, per aspre che appaiano e lontane dal volgo e come inaces- sibili ed ermetiche
. hermeticus deriv. da hermés (dal gr. 'epfi.? j <;
il mercurio. = = deriv. dal nome del dio 4 ermete ', che
= deriv. da erma, dal gr. 'eptr / fc * ermete '
il vespro degli erminii. = dal fr. ertnin o hermin (sec.
o hermin (sec. xii), dal lat. armenius 4 abitante dell'
vai e di volpe. = dal fr. hermine (sec. xii)
quell'idioma vale mercurio. = dal gr. éppis * cavalletto, piede del
porpora ermionica. = voce dotta, dal gr. èpfiiovixó? 'ermionico ',
bellissime giovanette, vestite, perché venivan dal cielo, e per farle d'abito
cardarelli, 124: l'angelo, dal volto ermo, inflessibile e ritto dinanzi
= lat. tardo eremus, dal gr. gpr) p. o <
. da hermoso 4 bello ', dal lat. formoso, da forma 4 forma
hergne e hargne, che a partire dal sec. xv viene sostituito dalla forma
dotta, lat. scient. herniaria, dal lat. hernia 'ernia '
c. e. gadda, 69: dal foderame de'panni emergevano volti tumefatti.
. = voce dotta, comp. dal lat. hernia * ernia 'e dal
dal lat. hernia * ernia 'e dal tema del gr. tép. vco
swartz nella famiglia delle rubiacee e caratterizzato dal calice diviso in quattro o cinque
. swartz, nel 1788), dal gr. èpvcosijt; 1 simile a pollone
il grande, re di giudea (dal gr. 'hpósrj?) e con lo
io geme. martello, 3-2-168: dal carcere profondo / destinato a color che,
hèròdius (anche hlròdio -onis), dal gr. èptpsióg * airone '.
alicamasso): lat. herodótus (dal gr. * hpó8oto <;).
la più bella sorte. / verrà dal silenzio, vincendo la morte, i
quando, per il corso dell'amo, dal mare raggiunse pisa per rimettersi, nel
heroa e plur. heroas), dal gr. % co <; * eroe
lat. scient. erophila, comp. dal gr.? jp 'primavera '
. = voce dotta, comp. dal gr. 'amore 'e yev7)
cicognani, 6-128: io mi buttavo dal letto, eroico, e in una
qual sogno eroico e grande si levava dal mare, nella notte. fracchia, 520
= voce dotta, lat. herolcus, dal gr. ^ ptùtxóc da cfr
lat. héróis -idis 4 eroina ', dal gr. f) poaf <;
voce dotta, comp. da eroe e dal suff. -ficare, dal lat
da eroe e dal suff. -ficare, dal lat. facète 4 fare '
sopra mille? alvaro, 10-25: dal popolo vennero le prime eroine del cinema,
opere l'energia plebea e genuina erompente dal cuore di una razza rinata a vita nuova
: dalle porte eruppe, / seguito dal fratello, il grande ettorre. cattaneo,
stupide genti, a cui sembravano calar dal cielo, o erompere dalle viscere della
, nel luogo del bianco campanile eruppe dal suolo una colonna densa di fumo e
erompe un'agave. linati, 30-168: dal pavimento fracassato e intriso di putrida acqua
: quanti fiori di meraviglia / erompono dal selciato / il marciapiede sotto il tuo
di nuovo ora mi scoppia il mondo dal caos! landolfi, 3-54: non v'
, per cui deve piovere la distruzione dal cielo, e i battelli sottomarini, per
e i battelli sottomarini, per cui dal fondo del mare la distruzione ha da erompere
. d'annunzio, iii-2-230: fin dal cominciamento del racconto fedra s'avanza verso
, i pensieri gli erompevano a ondate dal cervello, tanto che la maggiore difficoltà
da un'arsa rupe, / erompere dal nostro arido cuore! svevo, 4-1001
dall'agg. herous versus), dal gr. fjptjioi; (come agg.
= voce dotta, comp. dal gr. gpco <; 'amore *
voce dotta, lat. erós -otis, dal gr. " epco? 'l'amore
in basso lungo gli erosi anfratti tagliati dal sentiero. piovene, 5-235: comacchio
voce dotta, lat. tardo erotèma, dal gr. èp&rruux, deriv. da
di erotico. eroticamente, avv. dal punto di vista ero tico
= voce dotta, lat. eróticus, dal gr. èpomxóc, deriv. da
dotta, lat. scient. erotylidae (dal gr. èp
tornata ad abusarne, e sono ben lunghi dal concedere importanza e valore di arte a
. = voce dotta, comp. dal gr. £pcù <; -cùtoc * amore
<; -cùtoc * amore 'e dal tema di y (yvo|a . = voce dotta, comp. dal gr. gpcog - = voce dotta, comp. dal gr. spo? -coro? 'amore voce dotta, lat. herpes -ètis, dal gr. 2p7njt; -7) toq, voce dotta, comp. da erpete e dal sufi, -forme (dal lat. da erpete e dal sufi, -forme (dal lat. -fórmis, da fórma ' . = voce dotta, comp. dal gr. gptct)? -tiro? *
. = voce dotta, comp. dal gr. éprcexóv 1 rettile * e
lat. scient. herpetomonas, comp. dal gr. èp7tstóv 'rettile '
l'unghie la pelle sdrucita. = dal lat. volgar. * herpicàre: v
, seguiti, a coprire il seme, dal coltro leggiero dell'aratro, dall'erpice
la barchetta, le acque, frante dal tagliamare, si rovesciavano dalle parti come
, letti verdicci di torrenti errabondi dànno dal cielo l'idea d'un mondo in formazione
, e di cuora torbosa; terreno travagliato dal fiume nei suoi erramenti secolari.
. d'annunzio, i-471: scendean dal monte i greggi erranti. -figur
, 309: è il volgo gravato dal nome latino, / che un'empia
spietato, / nel vinnilo errante, dal greco passò. moravia, iii-40: faceva
, 7-i-356: alto signor, che dal celeste nido / scemi del gregge tuo
come doveva accadere, non venivano rapite dal primo violentissimo mobile del buon servigio del
5. figur. che si allontana dal vero o dal bene o dal giusto
figur. che si allontana dal vero o dal bene o dal giusto (o ne
allontana dal vero o dal bene o dal giusto (o ne vive abitualmente lontano,
non sa distinguere di norma il bene dal male e il vero dal falso;
norma il bene dal male e il vero dal falso; traviato (e può riferirsi
/ che fmpromette minacciando, / nascitura dal peccato / libertà vaticinava. carducci, 39
/ le dee proteggano del vulgo errante / dal vano fasto. -che è
. ant. errer 1 viaggiare * (dal lat. iterare), accostato tuttavia
verga, 4-118: don diego si alzò dal letto come si trovava, in camiciuola
1-12: di gran lunga va errando dal diritto camin del vero. botta,
fantasia popolare... non erra dal vero, quando attribuisce alla potenza una
nefasti eccessi. -ant. uscire dal sentiero per il quale si deve andare
si fa; commettere errore, allontanarsi dal vero; ingannarsi in ciò che si
immortale gloria affermorono la quale si acquista dal vincere se medesimo. f. d'ambra
ombre, erra e delira / tormentata dal ben che più desira. a. verri
= locuz. latina, formata dal neutro plur. di erràtum *
* errore, sbaglio '(deriv. dal part. pass, di errare * errare
prati, ii-256: grato alle dèe, dal povero / sepolcro, a quando a
la luna e l'altre stelle erratiche dal ponente al levante per li loro cerchi,
nelle quali sappiamo ch'egli andarono errati dal vero. -andare, trovarsi errato:
i-116: su questo erratissimo passo, dal cinonio riferito, due cose io refletto
r 'per aver la lingua legata dal troppo bere. giusti, 4-i-203:
che veniva usata per liberare le nari dal catarro provocando lo starnuto. bencivenni [
fare starnutire, o per far cadere dal cervello la pituita. ricettario fiorentino,
= voce dotta, lat. errhinum, dal gr. gppivov (comp.
estrinseco soltanto ^ è differente; ma dal canto dello spirito il giudicio si fa sempre
a star cotanto erronico / e dal dritto sentier tua mente varia?
non gli era alcun errar marino / dal fato ingiunto e alcuno errar terrestre.
2. figur. allontanamento della volontà dal bene, dal giusto, dall'onesto
. allontanamento della volontà dal bene, dal giusto, dall'onesto; deviazione morale;
galeazzo di tarsia, ix- 648: dal pianto che m'è cibo e gioco,
. 5. allontanamento della mente dal vero; falso giudizio causato da imperfetta
stuparich, 5-356: impresa eccezionale liberarsi dal groviglio delle educazioni sbagliate, di sotto al
peso degli errori accumulatisi sull'individuo fin dal tempo delle tribù. -dottrina
quello errore, come a noi, che dal centro de ron zante,
arriva al bersaglio conforme alle modalità prescritte dal regolamento. bocchelli, 6-37: esordiente
, iii-130: la nostra natura, vinta dal costume e smarrita nel suo corso,
tutto a l'altro somigliante, / che dal padre indistinti e da la madre,
danari. ibidem, 323: guardati dal primo errore. -errore non fa
4-1-407: cose... copiate dal mio [libro], coll'aggiunta però
. manzoni, 33: qual masso che dal vertice / di lunga erta montana,
meridiano. caro, 10-333: già dal cielo / caduto il giorno, era de
locuz. -a erta, all'erta: dal basso verso l'alto. m
di debolezza, gli avveniva talvolta gettarsi dal lato opposto, e parere burbero e
giambullari, 448: per alcune ingiurie ricevute dal re stava sempre alla erta e in
): pur brontolando, spiccò un salto dal suo seggiolone, per lanciarsi all'uscio
all'erta che non le saltasse addosso dal muro di cinta il cane di guardia,
l'erta sale un uomo celato / dal carico folto di fronde. bocchelli,
ributtarli. fontanella, iii-356: poggio dal piano a l'erto, / e panni
a gara. = deriv. dal lat. * erctus, forma analogica di
, dalla timidezza, dalla collera, dal pentimento). baretti, 3-104