Grande dizionario della lingua italiana

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vol. IV Pag.1 - Da DÀHLIA a DALLATO (14 risultati)

. = voce intemaz., dal cino-giapponese daimyo, comp. da dai

paio di pippioni, e 'l nido levato dal tetto. fazio, iii-n-36: qui

scarpe di daino. = deriv. dal fr. ant. daim (anche dain

, da lat. tardo damus, dal class, damma e dama (cfr.

pontefice de'giapponesi. = dal fr. dairi (anche dairo),

dairi (anche dairo), deriv. dal cino-giapponese dairi, propriamente * sovrano,

, ri 'in '. dal, v. da.

dotta, lat. scient. dalbèrgia, dal nome del botanico svedese k. dalberg

dalie il cui velluto paonazzo era prediletto dal polverone della strada quando lo mandava in

dotta, lat. scient. dahlia, dal nome del botanico svedese a. dahl

a. dahl, che portò la pianta dal messico (1789); cfr.

. dallato (da lato, dal lato, datato, djallato),

una tomba, / quando una giovenetta ebbi dal lato, / pura assai più che

e a caricare dallato: / e dal lato destro lasciate una finestra, / che

vol. IV Pag.63 - Da DEBOLIMENTO a DEBOSCIA (9 risultati)

ella abbia principio da la povertà e dal bisogno e da la debolezza, affinché

nel dare e nel ricevere ciascuno prendesse dal compagno quello che fa mestieri e vicendevolmente

, debi- lemente sostenevano i romani, dal sinistro corno e dalla fronte erano i

in sordina. padula, vi-294: dal cranio allora / lieve lieve -la voce

impunitamente straziati, e non potuti proteggere dal comun padre debolmente regnante, si rinnovava

questa sorte di spedizione, fu inviato dal duca l'istesso mansfelt verso la mosa

, intr. (debórdo). uscire dal bordo, traboccare, straripare. -

2. marin. allontanare qualcosa dal bordo della nave. - anche:

= deverb. da debordare: dal fr. débord (nel 1558).

vol. IV Pag.64 - Da DEBOSCIAMENTO a DECADENTE (15 risultati)

lei lo ha debosciato. = dal fr. débauchér (intorno al 1300)

, poi al figur. 4 allontanarsi dal lavoro 'e quindi 4 allontanarsi dal

dal lavoro 'e quindi 4 allontanarsi dal proprio dovere '. debosciato (

sregolato, dissoluto; infiacchito, infrollito dal vizio. s. maffei,

per denotare lo stato di fiacchezza prodotto dal vivere scostumatamente. si potrebbe e dovrebbe

un veicolo a motore. = adattamento dal fr. débrayage, da debrayer, deriv

sm. debragliata. = adattamento dal fr. débrayage; v. debragliata.

. palazzeschi, 1-677: riavutasi a fatica dal disinganno, aveva fallito la carriera di

voce dotta, lat. tardo decas, dal gr. 8zx. de,.

= voce dotta, lat. decaboeus, dal gr. 8exoc3ouo <;, composto

. = comp. da deca- (dal gr. séxa 4 dieci ') e

séxa 4 dieci ') e ciclo- (dal gr. xuxxó? 4 cerchio '

voce dotta, lat. tardo decachordus, dal gr. sexdt- xop8o <;,

voce dotta, lat. * decàda, dal gr. sexdcm 4 decima '.

dotta, lat. tardo decas -àdis, dal gr. 8exà <; -dcsoc,

vol. IV Pag.65 - Da DECADENTISMO a DECADERE (7 risultati)

(nn. 2 e 3) dal fr. décadent (nel 1874):

, di provenienza borghese. discende dal romanticismo; è in trisa

trisa di decadentismo. = dal fr. décadentisme, deriv. da décadent

, svigorimento; allontanamento dalla perfezione, dal culmine della propria capacità creativa, dal

dal culmine della propria capacità creativa, dal grado massimo raggiunto nella propria attività (

eran stati avvisati molto tempo prima o dal cadere de'denti, o dall'aggrinzarsi della

= voce dotta, fr. décadence, dal lat. mediev. decadentia. decadére

vol. IV Pag.66 - Da DECADI a DECADIMENTO (10 risultati)

ii-1-188: gli ebrei francesi decaddero adunque dal diritto di promiscua parentela coi cristiani.

dalla legge e di decadere in silenzio dal grado di deputato. pascoli, i-244:

* gazzetta nazionale '. = dal fr. dècadi, voce dotta, comp

. dècadi, voce dotta, comp. dal gr. séxa * dieci '

. séxa * dieci 'e dal lat. diès * dì '(cfr

usato in parecchi casi, ma non dal popolo. e ne han tratto l'aggettivo

'. = voce dotta, dal gr. sexastxóc attraverso il lat.

= voce dotta, comp. dal gr. séxa * dieci 'e dal

dal gr. séxa * dieci 'e dal sufi, -diene usato dai chimici per

di questo secolo, perché ci allontaniamo dal costume, dalle opinioni e dalle maniere

vol. IV Pag.67 - Da DECADRAMMA a DECALCOMANIA (12 risultati)

). camerana, vi-937: dal centro splende, i forti ricci al

! -a retro, scalpita / coronata dal voi della vittoria, / la gran quadriga

e della cacciata di adamo ed èva dal paradiso terrestre). prati,

sopra quel regno] ella sarebbe stata dal pontefice dechiarata decaduta per l'eresia.

cattolica, e la morte data loro dal re, come a protettori della fede,

.. dichiarava il re luigi decaduto dal trono. guerrazzi, 6- 186

, gridarono costituzione, dichiararono ferdinando decaduto dal trono, e da eleggere altro re

. = voce dotta, comp. dal gr. séxa 'dieci 'e 2spa

= voce dotta, comp. dal pref. de-con valore privativo e da

voce dotta, lat. tardo decagónus, dal gr. sexdc- y (ùvo

= comp. dotto di deca- (dal gr. séxa * dieci ') e

nazionale sulle bandiere dei coscritti. = dal fr. décalquer (sec. xviii)

vol. IV Pag.68 - Da DECALIBRATO a DECANIA (12 risultati)

decalcomania, fra cristoforo. = dal fr. décalcotnanie (sec. xix)

comp. da décalquer 'decalcare'e manie, dal gr. jxavca * mania '.

= comp. dotto di deca- (dal gr. séxa 'dieci') e litro

): voce internazionale, già registr. dal tramater. decàlogo, sm. (

dotta, lat. crist. decaldgus, dal gr. sexàxoyoc, comp. da

voce dotta, comp. da deca- (dal gr. séxa 4 dieci ')

giovani durante dieci giorni), composta dal boccaccio. boccaccio, dee.,

tardo decameter (marcello vittorino), dal gr. sexdjxetpo?, comp. da

voce dotta, comp. da deca- (dal gr. séxa 4 dieci ')

ragioni, opinioni: 'io non decampo dal mio diritto'. borgese, 6-11:

lat. scient. decandria (comp. dal gr. séxa 'dieci'e àvfjp àvspóc

). muratori, 7-i-153: dal che scorgiamo che il popolo delle ville

vol. IV Pag.69 - Da DECANIA a DECANTARE (4 risultati)

l'illusione che tumanità possa mai esentarsi dal lottare. bocchelli, 13-438: che ci

: non mi trattenni... dal dire al decano degl'inquisitori, che un

voce dotta, comp. da deca- (dal gr. 8éxa 'dieci ')

. 8éxa 'dieci ') e dal suff. -ano. decantare1, tr

vol. IV Pag.70 - Da DECANTATO a DECAPITARE (5 risultati)

rame, ecc.). = dal fr. décapage; deriv. da décaper

lat. scient. decapètdlus, comp. dal gr. séxa * dieci 'e

signore. viani, 14-269: uomini dal viso arcigno, fomiti di una coltella,

decapitare la gigantesca mole già ben inoltrata dal meda. carducci, iii-21-367: il

decapitata, come ora vedesi, nel 1830 dal legato cardinal bemetti, e tolta a

vol. IV Pag.71 - Da DECAPITATO a DECATISSAGGIO (8 risultati)

decapitati, sepolti vivi e abbruggiati, dal primo editto di carlo sino a questo

voce dotta, comp. da deca- (dal gr. 8éxa 4 dieci ')

lat. scient. decapode, comp. dal gr. séxcc * dieci 'e

mantice a un'autovettura. = adattamento dal fr. décapoter, deriv. da capote

carburo '. scosso l'italia dal suo sonno, che avevano accompagnate le

= voce dotta, lat. decasyllabus, dal gr. ssxaoóx- xa3o?, comp

, lat. decastylus (vitruvio), dal gr. sexd- otuxoc, comp.

pentathlon '. la voce è registrata dal panzini (iv-182). decatissàggio

vol. IV Pag.72 - Da DECATIZZARE a DECENNALE (13 risultati)

decatizzare). la voce è registrata dal panzini (iv-182). decatizzare,

catir 'passare ', deriv. dal lat. coàctire, da codctus, part

(1177, in sicilia), dal gr. sexareta, deriv. da séxaxo

, con purità giovenile si vedono anche dal cielo della italia, dal passo di ca-

si vedono anche dal cielo della italia, dal passo di ca- vento le vedono,

verbo fr. décéder (docum. fin dal sec. xv): nelle forme

. decevre (fr. decevoir): dal lat. mediev. décipère (e

] e da -stato, deriv. dal gr. otoctós, da lordili * sto

e decemviro, da prima legalmente eletto dal popolo. leopardi, v-1087: queste

francese. pananti, ii-252: interrogata dal sanguinario decemviro, rispose che nulla intendeva

feudale). muratori, 7-i-153: dal che scorgiamo che il popolo delle ville

di dieci famiglie. = deriv. dal lat. tardo decenus * di dieci '

voce dotta, deriv. da deca- (dal gr. séxa * dieci '),

vol. IV Pag.73 - Da DECENNARIO a DECENTE (1 risultato)

non molto decente, ma fatta abbondante dal prezzo amabile de'commestibili di quei paesi

vol. IV Pag.74 - Da DECENTEMENTE a DECENZA (8 risultati)

in parte autonomi, ma sempre, dal punto di vista funzionale, collegati col

a enti autarchici il compito di soddisfarli, dal decentramento gerarchico o burocratico, che si

dio e nello spirito immortale, partiva dal testo: « gloria in excelsis deo et

dello sport, del commercio, allontanandoli dal centro di roma antica. 2

potestà. 3. figur. allontanare dal centro, distogliere dal nucleo più profondo

figur. allontanare dal centro, distogliere dal nucleo più profondo e vitale. piovene

), agg. neol. allontanato dal centro, disseminato nella regione circonvicina a

di somma de- cenzia ciò potersi / dal verbo or far di sue virtù colende.

vol. IV Pag.75 - Da DECEPTO a DECEZIONE (7 risultati)

cervelletto. = voce dotta, formata dal lat. cerebellum 4 cervelletto ',

). = voce dotta, formata dal lat. cerebrum 4 cervello ',

che consiste nella separazione del cervello dal midollo spinale mediante la recisione del neurasse

). la forma decessio, adottata dal colonna, è in parte modellata su decessio

, e però dicono che alle volte, dal senso e dalla fantasia che male apprendesse

questo è un sillogismo. sarà decepta dal duplice senso costei. inibriani, 3-233

più potrebbe essere decetta [la volontà] dal demonio per le sue astuzie e malizie

vol. IV Pag.76 - Da DECHIARARE a DECIDERE (2 risultati)

dell'ara. = * comp. dal pref. deci-che indica la decima parte

* dieci ') e bel, dal nome di a. g. bell che

vol. IV Pag.77 - Da DECIDUA a DECIFRARE (2 risultati)

questi da milano ebbeno iersera uno cavallaro dal loro signore; e doveano fare diciferare

giornale mercantile, raccattato a livorno, dal quale stavano spremendo una specie di oroscopo

vol. IV Pag.689 - Da DISINGANNATIVO a DISINTERESSARE (6 risultati)

agg. tecn. staccato dal motore o dal circuito di alimentazione (un elemento di

difficile cosa è il disinsegnare, e dal volgo degli uomini ottenere che le opinioni

motore, una macchina, un apparecchio dal circuito di alimentazione, in modo da

), agg. elettrotecn. staccato dal circuito di alimentazione, disinnestato.

/ soltanto per vedermi già accecato / dal disintegratore scoppio / della tua luce nuda

interesse. = voce registr. dal tramater. disinteressare, tr.

vol. IV Pag.690 - Da DISINTERESSATAMENTE a DISINVAGINAZIONE (3 risultati)

oltremodo il re così bella fatica fatta dal nanteuil, e gli fece donare cento doble

slancio generoso e disinteressato dell'animo, ma dal senso del pericolo che domina chiunque si

rende conto, col diritto che nasce dal disinteresse. alvaro, 11- 116

vol. IV Pag.691 - Da DISINVENTARE a DISINVOLTURA (2 risultati)

, allora ciascuno dei rimasti si disinvolse dal cerimoniale per por mente agli obblighi.

una provinciale riguardosa delle apparenze, ossessionata dal timore dello scandalo. « gliel'avrebbero

vol. IV Pag.692 - Da DISIO a DISLAGARE (6 risultati)

i bicchieri, a cavar l'àqua dal pozzo, questa emozione era invece aumentata.

dei liquidi organici. = comp. dal pref. dis- (gr. suo-)

toglie. forteguerri, 22-29: si gettò dal destriero con rovina / già la visiera

. ant. scalzare, liberare una pianta dal terriccio che la circonda. alunno

mente e anima, nelle affettuosissime contemplazioni dal nostro corpo si dilacceria e la mente volaria

pianta: * dislagarsi ', elevarsi dal lago: « che verso il ciel più

vol. IV Pag.693 - Da DISLALIA a DISLEGATO (4 risultati)

= voce dotta, comp. dal gr. suo-con valore peggior.

aviamo di già proposto, viene discacciata dal dislargaménto de l'aria che vi era

cipresso se ne è gita; / dal troncon desligò la sua sorella, / e

. -in partic.: togliere dal castone (un gioiello). magalotti

vol. IV Pag.694 - Da DISLEGHEVOLE a DISLOGARE (7 risultati)

. = derivazione scherz. del magalotti dal verbo disi tonar e (non altrimenti

= voce dotta, comp. dal gr. suo-con valore peggior. e

gr. suo-con valore peggior. e dal tema di xéyca * leggo '.

= » voce dotta, comp. dal gr. suo- con valore peggior.

peso totale di una nave (risultante dal peso proprio e dal peso dei carichi

nave (risultante dal peso proprio e dal peso dei carichi) che deve essere

di nostra lingua, per darle violentemente dal latino le forme che meno le si confanno

vol. IV Pag.695 - Da DISLOGATO a DISMARRITO (8 risultati)

i-358: gl'italiani si sono disloggiati dal poggio dell'albergheria e sono calati al

o altro. = comp. dal pref. dis-con valore di allontanamento e

intensiva di smagare (v.): dal lat. tardo exmagàre * perdere le

provenz. ant. esmaiar), dal germ. * magan 'aver forza,

levi la scaglia, come si leva dal coretto maglia da maglia. landino, 173

2. figur. mondare dal peccato, liberare dalle colpe.

', cioè l'anima peccatrice purga dal male e dal peccato. landino, 246

l'anima peccatrice purga dal male e dal peccato. landino, 246:

vol. IV Pag.696 - Da DISMASCHERARE a DISMESSO (6 risultati)

... furon le ultime a dismembrarsi dal greco imperio. = comp

... di questa parte dal feudo, con la creazione di un feudo

= voce dotta, comp. dal gr. suo-che indica uno stato

lat. scient. dysménorrhoea, comp. dal gr. suo- che indica difficoltà

altri luoghi, si mantien viva dal serenissimo senato di vinezia, cioè

sedere i musici della cappella ducale, dismessi dal celebrare le antiche glorie della repubblica libera

vol. IV Pag.697 - Da DISMESTICO a DISMISURATO (5 risultati)

nel quieto possesso delle sostanze dismesse morendo dal povero suo signor fratello. 8

= » voce dotta, comp. dal gr. suo-che indica difficoltà e néxpov

addietro, il quale allontanamento e declinazione dal primitivo è l'ordinaria e certa sorgente

ebbe cura bastante di cernere il buono dal cattivo. -por fine, rompere

. = voce dotta, comp. dal gr. 80o-che indica alterazione e pineta

vol. IV Pag.698 - Da DISMISURITÀ a DISNATURARE (9 risultati)

. = voce dotta, comp. dal gr. suo-che indica alterazione e p

: maestro, fa che tu arrivi / dal l'altro cinghio e dismontiam

conte di tolosa si quivi dismontato dal destriero, / tutto di fango si co

mi dismòrdo). ant. liberarsi dal morso, sottrarsi da chi morde.

= voce dotta, comp. dal gr. sóo|i. op

= voce dotta, deriv. dal gr. 8óop. op ^ po <

dotto del lat. dismovère, comp. dal pref. dis-con valore di allontanamento e

de$murare), tr. ant. togliere dal muro, smurare. gigli,

in due altri. = comp. dal pref. dis- 'doppio * e mutazione

vol. IV Pag.699 - Da DISNATURATO a DISOBBLIGARE (8 risultati)

disnidare, tr. ant. far uscire dal nido o dalla tana; snidare.

poliziano, 144: non m'è rimaso dal cantar più goc ciola:

6-11: quanto più posso disnocciolando dal canto mio quel che egli andrà dal suo

dal canto mio quel che egli andrà dal suo profondamente trattando.

la biscia, senza offesa alcuna, dal collo della bambina disnodandosi e ser- pendo

hai sana, / piacente a te dal corpo si disnodi. mamiani, 1-74:

il dio che dio creò su faraone / dal duro cuore, e lo mandò coi

.. per le giunture scommessegli e disnodate dal sì lungo e sì violento stirarlo,

vol. IV Pag.700 - Da DISOBBLIGATO a DISOCCUPATO (4 risultati)

gran postema, giunse a non potersi disobbligare dal letto, finché gli fu forza il

mano di dio non ti rilieva [dal peccato], tu non puoi per te

ti può dare la grazia e disobligare dal reato della pena eterna se non dio

, ii-207: in caso noi ottenessimo dal santo padre quello desideriamo, arebbe caro essere

vol. IV Pag.701 - Da DISOCCUPAZIONE a DISONESTÀ (3 risultati)

del soggetto o, più propriamente, dal rifiuto di un lavoro adeguato alle sue

. = voce dotta, coinp. dal gr. 8oocó8r) <; * che

= voce dotta, comp. dal gr. suo-che indica malessere, difficoltà

vol. IV Pag.702 - Da DISONESTAMENTE a DISONESTO (3 risultati)

pubblicamente adomandarla, né così disonestamente dal suo amore partire. bellebuoni,

1-2 (86): egli trovò dal maggiore infino al minore generalmente tutti disonestissimamente

[scilla] apre disoneste bocche / tanti dal cavo legno uomini invola.

vol. IV Pag.703 - Da DISONNARE a DISONORARE (5 risultati)

la misura del pagamento dalla bellezza e dal lusso della meretrice. -luogo disonesto

mortali, / la qual vien per fattura dal dimonio. ser giovanni, i-67:

la strada più lunga nel bosco finì divorata dal lupo. verissimo. ma se avesse

separamento, dalla detrazione il disonoraménto, dal furto l'usurpamento; onde pare, che

marino, vii-361: secreto forse imparato dal re de'penitenti e maestro di questo

vol. IV Pag.704 - Da DISONORATAMENTE a DISONOREVOLE (4 risultati)

: l'accademia della crusca, lungi dal contribuire ai progressi e alla gloria della

da torino uomini già scacciati dall'esercito dal re; a cagion d'esempio, un

, come se fossero spazzatura, giù dal poggio che declina nella gora. 3

, il quale è occupato e tenuto dal disonesto (cioè disonorevole) e pestilenzioso

vol. IV Pag.705 - Da DISONOREVOLMENTE a DISORDINARE (5 risultati)

tale deficienza, la paura di essere canzonato dal suo sarcastico compagno di stanza, gli

. = voce dotta, comp. dal gr. suo-con valore peggior. e

fioretti, 4-2-7: dall'assenza e più dal ritorno di que'due fratelli, depende

e anche è imo disordinamento e uno sviamento dal detto fine. b. davanzali

. sarpi, vi-3-64: bisogna guardarsi dal teologizzare in questo modo, col quale si

vol. IV Pag.706 - Da DISORDINARIARE a DISORDINATO (2 risultati)

: essendo stretta la strada di là dal fiume, che corre tra il ponte e

. giamboni, 158: dal cielo infino di sotto alla terra [

vol. IV Pag.707 - Da DISORDINATO a DISORDINATO (7 risultati)

, se non trovassero gli uomini impediti dal lusso, ravviluppati nell'ignoranza, infeminiti

senza regola. bocchelli, i-103: dal loro riparo, i briganti aprirono un fuoco

, 2-235: il piccolo, mite contadino dal cappello in capo, con grandi gesti

per darvi un bello esempio, che dal vostro volto vanno allo specchio, ne ritornano

per tutto il predetto tempo di verno dal freddo e dalla brinata, e di

e dalla brinata, e di state dal disordinato caldo. g. villani, 10-167

, 61: dalla voce sola e dal tuo bel nome ti dovrebbono gli uomini conoscere

vol. IV Pag.708 - Da DISORDINATORE a DISORDINE (1 risultato)

forse a questa circostanza di andar esente dal disordine che deriva nel nostro stato morale

vol. IV Pag.709 - Da DISORDINE a DISORDINE (5 risultati)

da popolazioni sfibrate nell'ozio e viziate dal disordine si coscrivevano legioni di soldati

: questo brindisi, che scocca / dal mio labbro / non è fabbro /

procede da la mia povera fortuna e dal disordine del mio stato presente. goldoni,

: questa [la truppa] fece fuoco dal canto suo sugli assalitori, che si

i-29: il dissipare una cosa comincia dal metterla in disordine: il consumarla vuol dire

vol. IV Pag.710 - Da DISORECCHIATO a DISORIENTATO (6 risultati)

. = voce dotta, comp. dal pref. gr. su? -che ha

, ma nel quale essa era piombata come dal buio della notte in un braciere ardente

. = voce dotta, dal gr. suo-che indica alterazione e 6po

questo del frac sia un mezzo escogitato dal gazi per disorientalizzare più presto la turchia

quelle calcolate scortesie che disorientano. = dal fr. désorienter (sec. xvii)

di volersi sposare. alzata la testa dal telaio quelle, prima di guardar lei

vol. IV Pag.711 - Da DISORLARE a DISOSSATO (8 risultati)

2. per estens. liberare, staccare dal pilone d'ormeggio (un idrovolante,

v.); voce già registr. dal d'alberti. disorméggio, sm.

e i piedi ornare. = dal provenz. ant. dezonrar, comp.

lasso, deggio, / poi fui dal mio principio a mezza etate / in

aria e luce acquista, / e mirata dal sol si disoscura, / né più

dis-con valore di alterazione, malformazione, dal gr. óo|rij 'odorato '.

-privare delle ossa staccandole violentemente dal corpo. - anche al fìgur.

disossi e spolpi, i sarebbe alcun dal loco addietro or mosso. f. galiani

vol. IV Pag.712 - Da DISOSSIDANTE a DISPACCIO (5 risultati)

(v.); voce registr. dal tramater; cfr. fr. désoxygéner

deriv. da disossigenare; voce registr. dal tramater; cfr. fr. désoxygènation

= voce dotta, comp. dal gr. suo-con valore di mal-

bissari, lx-2-26: rosinda l'altra astretta dal fra tello a disottenebrar que'

poi 'telegramma ': deriv. dal fr. ant. despeche * disbrigo [

vol. IV Pag.713 - Da DISPACCIO a DISPARERE (8 risultati)

menzini, 5-116: vedrai, che dal sermon l'opre dispaia / questo falso

dispantanare, tr. raro. togliere dal pan tano, cavare dal

dal pan tano, cavare dal fango. serdonati [tommaseo]

istesso, così noi, ismembrate dal corpo e tutte unite con seco,

ceti. = voce dotta, dal lat. dispartire, comp. da dis-e

di opposto, contrario, e dal lat. partire 1 preparare, approntare '

far dir loro le cose più lontane dal loro legittimo significato! [ediz.

dire le cose più lontane e disparate dal loro legittimo significato!]. leopardi

vol. IV Pag.714 - Da DISPARERE a DISPARIRE (5 risultati)

disparére (cassiodoro): comp. dal pref. dis-con valore negativo e parére 4

genitale). = voce dotta, dal gr. 8ucm<4peuvo <; * male accoppiato

. borgese, 1-410: estraeva due parole dal contesto, e numerava le lettere.

o pel dispari, fino al diciotto o dal diciotto in poi. 2. differente

: e poi disparve, / versando dal bel crin divini odori. colletta,

vol. IV Pag.715 - Da DISPARISCENTE a DISPARTIMENTO (3 risultati)

sua mente, in ghiottita dal rombo che adesso gli torturava le orecchie.

, ii-385: sempre sto in pensamento quando dal giardin mi parto, / tant'è

dispartènza, sf. ant. l'allontanarsi dal luogo dove ci si trova, partenza

vol. IV Pag.716 - Da DISPARTIRE a DISPAVENTARE (10 risultati)

(da dio, dalla virtù, dal bene); impedire di conseguire (

perché, amor, sì mi disparti / dal mio cuore l'alma e i spirti

non ebbe mai ora tranquilla / dacché dal proprio fin sì dolc'errore / per così

dispartita. -figur. scostarsi (dal vero, dal bene, dal giusto

-figur. scostarsi (dal vero, dal bene, dal giusto, ecc.

scostarsi (dal vero, dal bene, dal giusto, ecc.; anche un

dalla prima formazion della lingua, ma dal più ordinario modo de'parlatori presenti.

. -separato, tenuto lontano (dal vizio, dalle tentazioni, dal peccato

(dal vizio, dalle tentazioni, dal peccato, ecc.). zanobi

che ora il bembo da dante e dal petrarca ci reca, voci intere non

vol. IV Pag.717 - Da DISPAVENTO a DISPENNARE (4 risultati)

un passo avanti. = dal lat. dispendére * distribuire ', comp

galileo, 3-4-308: ora ecco e dal sarsi e da me fatto un gran dispendio

mi ripigliò. = voce dotta, dal lat. dispendium, da dispendére spendere

intorno alla messe che si raccoglie ricchissima dal coltivare il commercio. foscolo, xvii-

vol. IV Pag.718 - Da DISPENNATO a DISPENSA (10 risultati)

il piego. = voce dotta, dal lat. tardo dispensare * distribuire '

conservazione e la protezione dall'umidità, dal calore, dalla polvere, dagli animali

nostra dispensa erano le rane. riposandoci dal lavorare, le venivamo infilzando per

/ tra l'odor delle spezie svampate dal dispensino, / rosola, in sulle brace

utilità o di equità) un soggetto dal dovere di osservare un determinato obbligo (

); esenzione, esonero. -dispensa dal servizio: provvedimento amministrativo con cui si

non possendo per via alcuna impetrar la dispensa dal papa, si dispensò da se stesso

i romani accordarono cinque anni di dispensa dal servizio ai soldati di preneste, per

d'annunzio, iii-1-861: me n'andrò dal pastore dei pastori / con questo vóto

tocca tomi / alla sua madre, sciolta dal legame, / ed alla mia conduca

vol. IV Pag.719 - Da DISPENSA a DISPENSARE (3 risultati)

lontano degli altri non è una dispensa dal guardare. de amicis, i-45:

di dispendère * distribuire * (dal part. pass, dispensus).

equità o a scopo di privilegio) dal dovere di osservare una norma generale (

vol. IV Pag.720 - Da DISPENSARIALE a DISPENSATORE (11 risultati)

e soprat tutto col dispensare dal servizio militare, avvezza a bel

: era dispen sato finanche dal turno di guardia per via della sua ferita

alla tempia. -dispensare dal servizio: far cessare il rapporto di

goldoni, viii-559: non posso dispensarmi dal dirvi che siete un ingrato, ma

ii-1043: solo le arti possono dispensarsi dal narrare, bastando lor il dar precetti.

sia chi può assolverti, ti dispensi dal rimorso del male fatto, il solo modo

disastro dover andare a enna per avere dal dispensario le medicine della tisi.

dispensare1 4 distribuire ', deriv. dal fr. dispensane (nel 1775),

dall'ingl. dispensar1) / (dal verbo to dispens), che appare la

fr. dispensane (nel 1611), dal verbo dispenser 4 distribuire, dosare '

una prestazione, ecc.; esentato dal fare una cosa; esonerato da un

vol. IV Pag.721 - Da DISPENSATORE a DISPENSO (5 risultati)

... quel che veramente è giusto dal falso e apparente giusto discemere. segneri

li particolari accidenti (se fossero stati preveduti dal legislatore) non sarebbono compresi nella legge

pallavicino, iii-29: depender la cosa dal mero arbitrio di dio, il quale

delle clausule e maniere di periodi usati dal boccaccio, credo che intendiate la legatura

che se ne cavi una ferma regola dal numero delle sillabe e dagli accenti e

vol. IV Pag.722 - Da DISPENTO a DISPERARE (7 risultati)

mancante / amato dal cor milenso, / fatto sia el tuo

= voce dotta, lat. dyspepsla, dal gr. suoneria, comp. da

, i-223: la domanda era ingiusta dal canto loro, e disperabile per ragioni

bartoli, 9-27-2-98: si confessa vinto dal non saper dove volgersi, né a che

finalmente m'avrebbe data la pace staccandomi dal tempo troppo lento. e. cecchi,

filosofia, ma più propriamente e generalmente dal clima. oriani, x-17-159: sotto

; ma valida / venne una man dal cielo, / e in più spirabil

vol. IV Pag.723 - Da DISPERATA a DISPERATAMENTE (3 risultati)

di affaticare i polmoni, coll'alienarsi dal recitare. monti, iii-266: io gli

volgar., i-216: essendogli comandato dal re che gli manifestasse i consigli del senato

una disperata. = deriv. dal part. pass, di disperare, sul

vol. IV Pag.724 - Da DISPERATEZZA a DISPERATO (2 risultati)

, ridendosi d'ogni misura repressiva adottata dal comune e dei rinforzi che questo seguitava a

: tutto diventava naturale, veniva riportato dal pubblico nella sua vera atmosfera, che è

vol. IV Pag.725 - Da DISPERATO a DISPERATO (4 risultati)

sotto l'aridità disperata della montagna battuta dal solleone. barilli, 1-69: appena

monte alle pietre, lei potrà scendere dal trenino, ansimante su per la disperata salita

fecero bravi latinanti, / né furo dal maestro mai frustati. papini, 26-49:

guerra ai tanti goti e vandali, che dal gelato settentrione dell'ignoranza sono venuti a

vol. IV Pag.726 - Da DISPERATORE a DISPERAZIONE (1 risultato)

incapace da saper discemere il prencipe legittimo dal tiranno, per la commodità grande che

vol. IV Pag.727 - Da DISPERAZIONE a DISPERAZIONE (4 risultati)

, opposto alla speranza, che nasce dal ritenere (erroneamente) che dio non

davila, 611: vi lasciate trasportare dal vento d'una infelice prosperità a disegni

disperazione: ei si compiace mostrare che dal gioco del lotto ricavi la entrata più

et amore dei '! schiaffati giù dal ponte 1 -far le disperazioni

vol. IV Pag.728 - Da DISPERAZIONE a DISPERDERE (4 risultati)

, ogni possibil strada tentavano per levarsi dal collo quel pesante giogo della servitù.

non ne godesse. = deriv. dal lat. désperdtió -ónis, da désperdre *

esercito austriaco, attraversando tranquillamente l'italia dal po al garigliano, disperdeva là l'

tutte quelle ricchezze le quali avea avute dal demonio. n. franco, 2-50

vol. IV Pag.729 - Da DISPERDIMENTO a DISPERGERE (3 risultati)

le esenzioni di caste inaccessibili furono dispersi dal soffio purificatore della rivoluzione francese. d'

cristiani già defunti, anzi quegli estraggono dal riposo del sepolcro, dall'asilo sicuro

terra, alma natia, / e roma dal penser parto e dispergo. baldi,

vol. IV Pag.730 - Da DISPERGIMENTO a DISPERSIONE (4 risultati)

valore di alterazione, anomalia, e dal gr. otcép (j. a *

seme '; voce già registr. dal tramater. dispèrmo, agg.

. si- * doppio ') e dal gr. o7répp. a 'seme '

di questa campagna; quasi aggregati non dal capriccio ma dalla stupidezza. monti, iv-164

vol. IV Pag.731 - Da DISPERSIVITÀ a DISPERSO (7 risultati)

la luce; e si misura propriamente dal rapporto della dispersione totale. 2

umani e talora ad animali: diviso dal suo gruppo, allontanato dal suo ambiente

: diviso dal suo gruppo, allontanato dal suo ambiente, dalla sua sede;

noiose fuggon d'ogni parte, / disperse dal bel viso inamorato. savonarola, 5-ii-281

per la piaggia sconvolta, tuttavia incalzati dal terrore, i fuggiaschi scendono verso il

in pianto. grafi, vi-1157: fugge dal vento dispersa / la torbida nuvolaglia.

, i beni che mi faccio cedere dal comune in cambio del danaro che gli

vol. IV Pag.732 - Da DISPERSORE a DISPETTEVOLE (5 risultati)

. pass, di dispergere, deriv. dal lat. dispersa (part. pass

fue loro comandato che prendessero la paga dal camarlingo per la dispensa. lettera senese,

virgilio. = voce semidotta, dal lat. dispendère 1 spendere '(dal

dal lat. dispendère 1 spendere '(dal part. dispensus * speso ')

2-217: la donna vedendosi così dispettata dal padre, disse a lui: che poss'

vol. IV Pag.733 - Da DISPETTIVAMENTE a DISPETTO (3 risultati)

mostrando e il dispetto a lei fatto dal duca della femina, la quale nascostamente si

ingiurie, villanie, dispetti e sdegni / dal discortese uscier sempre sopporti, / obbrobri

, / ignorando ch'a gaudio va dal lutto. cesarotti, ii-387: brighe incessanti

vol. IV Pag.734 - Da DISPETTO a DISPETTOSO (1 risultato)

: trasportato dall'ardore della lotta e dal sistema [victor hugo] qualche volta fa

vol. IV Pag.735 - Da DISPEZZAMENTO a DISPIACENTE (1 risultato)

ci veniva mal volentieri, si capiva persino dal modo di camminare, dispettoso e strascicato

vol. IV Pag.736 - Da DISPIACENZA a DISPIACERE (4 risultati)

da un amore della verità, indipendente dal piacere o dal dispiacere che ne può

della verità, indipendente dal piacere o dal dispiacere che ne può venire al senso

dentro, ìe uscivano dalla bocca e dal naso, le colavano sul guanciale.

ho voluto tornarci adesso, avrei pianto dal dispiacere. l'asfalto, le case alte

vol. IV Pag.737 - Da DISPIACEVOLE a DISPICCARE (3 risultati)

, dispicchi). staccare una cosa dal luogo in cui è infissa o attaccata;

con prudente consiglio ritenne le sue genti dal trascorrere incautamente dietro a'nemici, ma

, ma con replicati comandamenti gli dispiccò dal fervore della battaglia. -distogliere (

vol. IV Pag.738 - Da DISPICCATO a DISPIEGARE (9 risultati)

, / né dispiccar se gli sapea dal collo. marino, vii- 123

si può giamai. casti, ii-6-85: dal fianco allor si dispiccò del zio /

manca de l'onor di cavaliero dispiccandosi dal papa. borsieri, cono.,

dio, ma l'altra si dispicca dal nostro intelletto. 6. intr

la cetra / i sassi dispicar facea dal monte. cebà, 20-110: qui salta

saggio). alfieri, 4-152: dal mezzo quasi dei monti dispiccasi, e

impiccherà poi te: chi è salvato dal pericolo non serba riconoscenza, ma rancore

vista. tasso, 18-51: dal collo ad un filo avinta pende /

sen vien orribil angue, / nato dal suolo, sacro orror del bosco, /

vol. IV Pag.739 - Da DISPIEGATO a DISPIETATO (2 risultati)

: il limosino... si partì dal dolce mondo tralasciando la pompa decenne dispiegata

cerva da lupo o pur qual suole / dal fiato d'aquilon l'umida nebbia,

vol. IV Pag.740 - Da DISPIETOSO a DISPODESTARE (9 risultati)

mia ventura / m'ha dild ^ igato dal maggior mio bene, / noiosa,

e da la tanta onestà grave, / dal ragionar soave / ch'addolcia le mie

v.]: uccellino non ben colto dal cacciatore, vola via dispiumato, ma

o danno. = deriv. dal lat. dispiacere 'dispiacere '.

. = voce dotta, comp. dal gr. suo-con valore peggior. e

sospetti a tutta italia. = dal lat. displicentia 'dispiacere '.

non corrotto. = deriv. dal lat. displicère 'dispiacere '.

displicina. = voce dotta, dal lat. displicina, variante tarda di

voce dotta, lat. tardo dyspnoea, dal gr. sóarcvota (comp. da

vol. IV Pag.741 - Da DISPOETICO a DISPOGLIATO (1 risultato)

dispogliati in camicia. = deriv. dal lat. dèspoliàre 1 far bottino, spogliare

vol. IV Pag.742 - Da DISPOGLIATORE a DISPONIBILITÀ (5 risultati)

trottavano qua e là sparpagliati e impediti dal peso. 3. nudo,

mite,... guarderemo firenze su dal piazzale e gli ulivi dolci sulla costa

, 5-271: si trovava in grande dipendenza dal fratello maggiore e dal minore, due

in grande dipendenza dal fratello maggiore e dal minore, due persone che avevano assorbite

. -in partic.: libero dal vincolo matrimoniale o almeno da legami sentimentali

vol. IV Pag.743 - Da DISPONIMENTO a DISPORRE (2 risultati)

o di milite, che rimandisi a tempo dal servigio che prestava, con parte di

. = voce dotta, comp. dal gr. suo-che indica difficoltà e

vol. IV Pag.745 - Da DISPORRE a DISPORRE (3 risultati)

l'africa vagar poi si dispose / dal mar d'atlante ai termini d'egitto

... assai vostre signorie a fare dal canto vostro el possibile per salvare detti

: dalla qual confidenza sostenuto, e dal primo desiderio sospinto, lieto vengo a

vol. IV Pag.746 - Da DISPORTARE a DISPOSITIVO (2 risultati)

. rucellai il vecchio, 45: dal detto concilio fu disposto e privato del

, 1-53: così, non tratto dal destino, egisto / disposò d'agamennone la

vol. IV Pag.747 - Da DISPOSITO a DISPOSIZIONE (4 risultati)

denaro ben speso ch'era continuamente suggerita dal dispositivo simmetrico. = voce dotta

. = voce dotta, deriv. dal lat. disposltus (part. pass,

). baldinucci, 9-xiv-115: fu dal granduca ordinato che in tal caso e

i vescovi in tutti i casi permessi dal diritto fossero esegutori di tali disposizioni, o

vol. IV Pag.748 - Da DISPOSIZIONE a DISPOSIZIONE (5 risultati)

dante, conv., ii-v-13: dal quale [movimento di quello cielo]

veder èe / nelli occhi pur testé dal sol percossi, / sanza la vista alquanto

e una disposizione che assicurasse lo sposo dal lato dei fratelli. papini, 6-200:

per vattuazione: insieme di norme stabilite dal legislatore per regolare il passaggio da una

legni, con gli uomini, erano piovuti dal cielo, e ch'egli era di

vol. IV Pag.749 - Da DISPOSSATO a DISPOSTO (3 risultati)

per via temperati, / cessa dal guardar vano, / che da ciò

. ottimo, iii-212: dio, dal quale è ogni ordine, dà ordine

pianeto è tutta simigliante / che, dal levante / avante infino a tanto che s'

vol. IV Pag.750 - Da DISPOSTO a DISPOSTO (2 risultati)

sia, o poco o molto, o dal capo o nel mezzo 0 nel fine

il candelo. ugurgieri, io: love dal sommo cielo, mirando il mare disposto

vol. IV Pag.751 - Da DISPOTICAMENTE a DISPOTISMO (9 risultati)

per vostra norma vi farete leggere prima dal capo dello studio il disposto nell'ultimo concordato

. 11. figur. deposto dal potere, decaduto. chiaro davanzali,

imparato a trovarselo s'è sentito soffocato dal regime poliziesco e dispotico. -con riferimento

core. alfieri, 1-205: or dal cospetto / fuggir dovrò del re;

distogliere il dispotico animo di ciascun uomo dal risommergere nell'antico caos le leggi della

distingue il governo despotico o signorile dal familiare o paterno. redi, 16-v-376:

musico. = voce dotta, dal gr. 8e

jiatura le sante / immutabili leggi, e dal terrore / detmspotismo sin ad oggi infrante

croce, iv-n-129: la premessa difesa dal partito liberale serberà il suo vigore,

vol. IV Pag.752 - Da DISPOTISMO a DISPREGIARE (5 risultati)

, un'usurpazione, un despotismo vero, dal quale non so e non vorrei ribellarmi

allusione politica. = voce dotta, dal gr. suo-con valore peggiorativo e dal

dal gr. suo-con valore peggiorativo e dal tema 7rod- di refvoi * bevo '.

dotta, lat. scient. dyspragia (dal gr. sua-con valore peggiorativo e trpdaooi

funzione coordinata. = voce dotta, dal gr. suo-con valore peggior. e

vol. IV Pag.753 - Da DISPREGIATAMELE a DISPREGIO (4 risultati)

= ant. fr. desprisier, dal lat. dispretidre (dis-con valore privativo

a costituir giudice dell'altrui merito colui dal quale sa d'esser condannato per uomo

grande, e che sembra meno fuggir dal male, che correre incontro ad un bene

, non doveva farla fomentare e cominciare dal dispregio d'agamennone, duce tra tutti

vol. IV Pag.754 - Da DISPRENDERE a DISPREZZARE (3 risultati)

, 3-4-203: sig. sarsi, rimanetevi dal voler cercare di esaltar questo strumento [

. senso di sdegnosa superiorità che nasce dal giudicare gli uomini malvagi e indegni di

* disprezzantropia '. = voce formata dal foscolo su misantropìa (con disprezzare al

vol. IV Pag.755 - Da DISPREZZATAMENTE a DISPREZZO (4 risultati)

sua vita e la sua morte / dal cenno mio dipende: / se mi

i-229: tra'poveri, tra'disprezzati dal mondo è men rara concordia vera.

più contento, che se avesse ereditato dal padre ricchezze grandi: ma pur

.. si sentiva il cuore gonfio dal disprezzo che gettavano su di compare alfio

vol. IV Pag.756 - Da DISPREZZOSO a DISPROVVEDUTAMENTE (10 risultati)

e la lor prole globale, fuor dal tanfo e dallo spavento repentino della casa

l. cassola, 170: per lei dal sen di rosseggiante nube / si disprigiona

con ricche fasce auree catene, / dal career suo disprigionata e sciolta / su

barbara disproporzione nella misura delle pene sentenziate dal santo uffizio! manzoni, 1088:

di noioso odore et al gusto sciapita. dal che si può manifestamente conoscere quanta grande

sono queste tanto dispropositate e così lontane dal verisimile, non che dal vero,

e così lontane dal verisimile, non che dal vero, che non è mai stato

): lat. scient. dysprosium, dal gr. suorrpóaitoi; 'difficile a

. = voce dotta, comp. dal pref. dis- (gr. suo-con

), protidi (v.) e dal gr. al [ia * sangue '

vol. IV Pag.757 - Da DISPROVVEDUTO a DISPUTA (3 risultati)

è quasi come chi dormendo è trovato dal suo nimico, il quale più tosto l'

o quel giro di parole, staccato dal complesso a cui apparteneva e reso astratto

, perché egli non s'adoperasse a tener dal dialettico distinti e lontani i nomi di

vol. IV Pag.758 - Da DISPUTABILE a DISPUTARE (2 risultati)

. da disputabile-, voce già registr. dal d'alberti e dal tramater.

già registr. dal d'alberti e dal tramater. disputaménto, sm. ant

vol. IV Pag.759 - Da DISPUTATIVO a DISPUTATO (3 risultati)

tanto sedizioso, ma... come dal fuoco dovevano guardarsi di non lasciar

iv-110: le sorti dell'italia dipendono dal possesso della valle del po, ed

a palmo a palmo il terreno, soverchiati dal numero, seppero senza disordine ritirarsi,

vol. IV Pag.761 - Da DISQUILIBRIO a DISREGOLATO (5 risultati)

327: bisogna... astenersi dal riempire volumi e volumi di faticose disquisizioni

un disradicare ogni semenza di pace desiderata dal suo re, come da un

. = voce dotta, comp. dal gr. suo-con valore peggior. e

-a disragione: a torto. pannuccio dal bagno, xxxv-1-308: sento in tutto

derivati: disramato, disramatura) dal tommaseo. disrancare, v.

vol. IV Pag.762 - Da DISRESTAURARE a DISSANGUATO (5 risultati)

lat. scient. dysrhythmia, comp. dal pref. dis- (dal gr.

comp. dal pref. dis- (dal gr. sua * che indica difficoltà)

= voce dotta, deriv. dal lat. disruptus, part. pass,

un velivolo. = voce dotta, dal lat. disruptus (part. pass,

nievo, 807: il vecchio ormenta ha dal governo una grassa pensione e potrebbe camparsela

vol. IV Pag.763 - Da DISSANGUATORE a DISSECCARE (5 risultati)

e la contessa, con le sostanze dissanguate dal pazzo sperpero durato circa due lustri,

del d'alberti è ripetuta alla lettera dal tramaler [s. v.] e

tramaler [s. v.] e dal carena (i-347); cfr. fr

è tra loro. = dal lat. tardo dissapidus per dissipidus.

museo. = voce dotta, dal lat. dissecare, per il tramite del

vol. IV Pag.764 - Da DISSECCATIVO a DISSEMINATO (6 risultati)

: io, sentendomi le vene diseccate dal fuoco, chiedea da bere, e

che mi attendeva. erano bianche e disseccate dal vento. 2. assai dimagrito,

, donna fifì, disseccata e gialla dal lungo celibato. d'annunzio, iv-2-868:

ha il cuor disseccato dall'esperienza e dal sapere, può più facilmente scriver belle poesie

-di guisa alcun fiore, / poi dal fattore -d'ogne valore -dissembra, /

awenute battaglie. = voce dotta, dal lat. disseminare (da dis- con valore

vol. IV Pag.765 - Da DISSEMINATORE a DISSENTANEO (3 risultati)

opinione era fomentata da una disseminazione sparsa dal noncio, che con la seconda avesse

vi ebbe chiamati, invaso poi tosto dal re alfonso d'aragona cui s'era giovanna

risse. = voce dotta, dal lat. dissènsi ^ -onis, da dissentire

vol. IV Pag.766 - Da DISSENTERIA a DISSEPPELLIRE (11 risultati)

dalla legge del verso bucolico, e dal greco autore che imitare si propose..

dotta intemaz., lat. dysenteria, dal gr. sooev- repfa, comp.

dotta intemaz., lat. dysentericus, dal gr. fiuoevreptxó? (cfr.

dio ben sente, cioè giudica: e dal diritto che sente, in nulla

..., per le cause allegate dal nuncio o per altri suoi rispetti

; egli poteva dissentire d'opinione dal presidente del consiglio d'allora, ma certo

: essi non dissentivano più. dal modo di parlare e di gesticolare,

di monti assai distaccate e lontane dal detto termine. salvini, 39-iii-19

smemorarmi. = voce dotta, dal lat. disseparàre, comp. di separare

e disseparazioni. = voce dotta, dal lat. tardo disséparàtió -ónis, da

seppellire). levare dalla tomba, dal luogo di sepoltura; esumare.

vol. IV Pag.767 - Da DISSEPPELLITO a DISSERRARE (17 risultati)

disus. anche diseppellito). levato dal luogo di sepoltura, esumato. -

salma, imperator tradito, / dissepolto dal figlio. carducci, 355: pia la

liberato da ciò che lo ricopre, dal luogo ove sta rinchiuso. -anche sostant

pavimenti vuoti che paion lasciati in secco dal mare con paniere di pesci a mosaici

non si tratta di quaderni inediti disseppelliti dal fondo dei vecchi cassetti. c.

su qualche cosa); liberare qualche cosa dal sequestro. = comp.

v.); voce registr. dal migliorini [in panzini, iv-833].

del sequestro, liberazione di qualche cosa dal sequestro. = comp. da dis-con

v.); voce registr. dal migliorini [in panzini, iv-833].

disserra. marino, 8-8: allor dal seggio suo venere sorta / verso l'

e disserrando, sì soavi / che dal secreto suo quasi ogn'uom tolsi.

lettera). tasso, 18-51: dal collo ad un filo avinta pende rinchiusa

per terre. bruno, 3-5: se dal cinico dente sei trafitto, / lamentati

ariosto, 9-78: chi vide mai dal ciel cadere il foco / che con sì

disgombrerò l'aria e la terra, / dal fuoco l'una, e l'altra

, / ch'amor col suo fucil dal cor disserra. matraini, ix-521: oggi

con le voci che magiche disserri / dal labbro, ed a cui mal la via

vol. IV Pag.768 - Da DISSERRATO a DISSERVIRE (5 risultati)

domerò questa sua insania, / se dal proposto mio non mi disserro.

, e terra terra, / quando dal corpo un'alma si diserra. anguillara,

gradita, / tu l'alma, se dal corpo si disserra, / tornar potrai

questione] adesso illustrata con dottissima dissertazione dal sig. niccola ratti, celebre romano

delegati dalla sede apostolica. = dal fr. desservir (sec. xi)

vol. IV Pag.769 - Da DISSERVITO a DISSETARE (2 risultati)

faccen- duole di casa mia, dissestate dal passato. tommaseo, i-321: grandi

saporita e leggiera che parve quasi sollevarlo dal suolo. -figur. mascardi,

vol. IV Pag.770 - Da DISSETATO a DISSIGILLARE (6 risultati)

più delicata confezione di genova, e dal più esquisito amabile di quella riviera.

al vapor lieve è pari, / che dal suol dissetato in alto poggia, /

. = voce dotta, deriv. dal lat. dissectus, part. pass,

di dissidère * discordare ': deriv. dal fr. dissidente (sec. xv

[le matrone] cotanto stavan lontane dal vino, che fu fatta morir di

la sua pupilla / il solitario foco / dal cor mi dissigilla. d'annunzio,

vol. IV Pag.771 - Da DISSIGILLATO a DISSIMILARE (9 risultati)

de bosis, 49: o dirotte dal ciel lacrime! o buona / clemenza

dissimigliante fortuna. boccaccio, vi-132: dal sinistro e dal suo destro lato /

boccaccio, vi-132: dal sinistro e dal suo destro lato / sette donne vid'

stoltizia e l'imprudenza, non dissimigliantemente dal nome d''aphrodite ', '

so e sento di essere tanto distante dal heine da non lasciar luogo a confronti

il più che si può per similitudine, dal quale solamente si diparte l'animo per

uomo, si dissomiglia ne lo effetto molto dal malvagio discendente. boccaccio, iv-93:

il volto, anna notò subito quanto dissomigliasse dal suo. -diventare diverso, assumere

conv., iv-xxii-5: quando nascono, dal principio [le biade] hanno quasi

vol. IV Pag.772 - Da DISSIMILARE a DISSIMULARE (4 risultati)

che de la divina grazia surge, dal principio quasi si mostra non dissimile a

o achei, essere chiusi da ogni parte dal mare: e perciò conciosiacosaché la detta

si dissimulava che la sua tranquillità veniva dal sapere che nessuno dei passanti poteva ancora essere

: cresce in me la maraviglia nata dal veder quanto frequentemente il sarsi vada dissimulando

vol. IV Pag.773 - Da DISSIMULATAMENTE a DISSIMULAZIONE (2 risultati)

paleotti, l-n-340: poiché si chiamano ritratti dal naturale, si dovrìa curare ancora che

piemontesi. quivi una servitù, dissimulata dal militare decoro, tiene fondamenta non ancora

vol. IV Pag.774 - Da DISSIPABILE a DISSIPARE (7 risultati)

difesa da l'altro. = dal lat. dissimulàtio -ónis, deriv. da

corvi, dalla voracità delle fiamme, dal dissipamento de'fiumi e del mare,

, il silenzio vi custodiranno l'anima dal dissipamento. tommaseo, 3-i-77: nell'occupazione

i-29: il dissipare una cosa comincia dal metterla in disordine: il consumarla vuol

: le radice / della pianta infelice dal suo regno / con sua forza ed ingegno

; percioché dalla trasparenza del vetro, dal suo smalto, che di dentro gli

ristoratore della vera filosofia, e mandato dal cielo a dissipare la densa nebbia dell'

vol. IV Pag.775 - Da DISSIPATAMENTE a DISSIPATO (8 risultati)

sapeano che i nemici si fossero cessati dal combattere, né conoscevano ciò che si

. chiari, 88: osò pur trar dal fodero / anche assalon la spada:

tratto il fumo ema nato dal lucignolo della candela, vidi sollevarsi la tenda

. de roberto, 521: dissipatasi dal suo volto l'aria di contento per le

si dissipavano. = voce dotta, dal lat. dissipare (con l'alternanza

bisogno certamente di gran sofferenza: io dal canto mio ne ho quanto basta per gir

nuvoletta di fumo bianco, presto dissipata dal vento. 4. sperperato,

città che ti saranno date, dissipate dal diavolo e da'peccati, dissipate ancora

vol. IV Pag.776 - Da DISSIPATORE a DISSOCIARE (7 risultati)

dissipator de'demoniaci inganni, / estrasse dal sinistro braccialetto / ove l'avea tenuto

in calore). -voce semidotta, dal lat. dissipator -6ris, da dissipare.

xv-108: quand'io ti vedo circondata dal mondo tremo per te e per la

malinconia, dalla sventura presente, o dal presente sentimento di lei, quanto il

, con il prefisso dis- (deriv. dal verbo lat. sopire 4 aver sapore

1603, ma d'uso specifico a partire dal 1835). dissociabilità, sf.

non posso ripensare a loro senza dissociarli dal marmo e dalla pece. alvaro,

vol. IV Pag.777 - Da DISSOCIATIVO a DISSOLTO (7 risultati)

(nel 1611, ma d'uso tecnico dal 1866). dissociativo, agg

voce è registr. la prima volta dal tommaseo. dissodaménto, sm.

, il motivo, l'impulso ci veniva dal di fuori. 2.

-sm. la quantità di terra derivante dal dissodamento, dallo scasso. vittorini

manzoni, 203: un uomo ben diverso dal dissodatore di poco fa, si propone

coniata da a. chun, comp. dal gr. sioaóc 'doppio 'e

, / sì ch'ella abenti dissolta dal corpo. boiardo, canz., 99

vol. IV Pag.778 - Da DISSOLUBILE a DISSOLUTO (2 risultati)

non avendo parte, che talmente effluisca dal gran corpo che non refluisca di nuovo

680: vogliono i popoli liberi sciogliersi dal freno delle lor leggi, e vanno

vol. IV Pag.779 - Da DISSOLUTORE a DISSOLUZIONE (10 risultati)

, sciupato e assonnato, insomma un artista dal sangue guasto e dalle abitudini dissolute.

boccaccio, v-75: da queste cose e dal non bene cultivato iddio nacquero i diluvi

la diapente] si discosta un poco dal numero dissoluto di chi parla senz'arte.

. milizia, ii-125: i romani dal toscano austero andarono in poco tempo al

, vii-35: il nutrimento non si cava dal cibo per via di lesso, né

, parte purissima, che si spreme dal grano, ch'è putrefatto. guiducci,

miseria, al capezzale d'una creatura malata dal più feroce male che possa devastare una

-per estens. separazione dell'anima dal corpo, morte. cavalca,

: parlando della sua dissoluzione dell'anima dal corpo, e dell'abitazione celestiale. monti

., i-410: il realismo, abbozzato dal boccaccio, sviluppato nel quattrocento, corre

vol. IV Pag.780 - Da DISSOLUZIONE a DISSOLVENTE (5 risultati)

tendenze dei loro due popoli, affratellati dal comune nemico e dal comune esilio, aspettavano

popoli, affratellati dal comune nemico e dal comune esilio, aspettavano sicuri la dissoluzione

. algarotti, 3-415: le astrazioni dal concreto sono nella metafisica ciò che è

, iv-543: immobile sotto il muro dal quale continuavano a cadere sassolini e polvere

tutti i partiti, così come furono creati dal movimento nazionale del 1860, sono in

vol. IV Pag.781 - Da DISSOLVENZA a DISSOLVERE (6 risultati)

colore è di nieve no ancora scalpitata dal piede, e 'l vento con piova non

quella santissima anima... esce dal corpo, e dissoluto e spezzato il tempio

tenuto del mio cor le chiave / dal primo dì ch'io nacqui e tien

o disaventurato a me, chi mi dissolverebbe dal corpo mio? p. f.

la miglior parte al cielo? e chi dal peso, / che cotanto mi grava

e l'aria densa, / e dal freddo notturno in gel ristretta / diffonde e

vol. IV Pag.782 - Da DISSOLVERE a DISSOLVERE (1 risultato)

spontanea del genio riprodotta come opera riflessa dal gusto. ella non deve dissolvere l'

vol. IV Pag.783 - Da DISSOLVIBILE a DISSOLVITORE (2 risultati)

città, erano tutti dipendenti e mandati dal duca di guisa, né volevano con l'

si fa di dissolvimento d'umori discorrenti dal capo agli occhi. galileo, 3-3-464

vol. IV Pag.784 - Da DISSOMIGLIARE a DISSONANZA (5 risultati)

dissonante, anima sorda, / che dal concento uni versai discorda. gravina, 281

/ apprese, ma quei sol, che dal vangelo / non furon dissonanti od interdetti

dalla cappella del paradiso, e banditolo dal coro de'suoi felici cantanti, lo

alcune coppie siano con gran diletto ricevute dal nostro sensorio, altre con minore,

mondo questa sì abbominevole dissonanza della lingua dal cuore, dico la menzogna. giordani,

vol. IV Pag.785 - Da DISSONARE a DISSOTTERRARE (4 risultati)

, più tosto quelle pitture saranno regolate dal capriccio che da la ragione de le

, 4-148: il transito che fassi dal consono al dissono, non va di salto

tr. (dissottèrró). togliere dal sepolcro, disseppellire, esumare.

le patate, ma non gliele lascia esportar dal campo; e talvolta vi pianta sopra

vol. IV Pag.786 - Da DISSOTTERRATO a DISSUETO (7 risultati)

cent'anni e le paiono novelle dissotterrate dal sacchetti. cantoni, 393: stava

, o cercare di rimuovere, qualcuno dal compiere una determinata azione (il complemento

nuocono alla società, dissuadendo i poveri dal guadagnarsi il pane coll'industria. verga

avrebbero potuto sostenerlo lo aveva subito dissuaso dal pro- varcisi. -assol.

ii-7-88: il blume a cui fu commesso dal savigny di fare negli archivi di bologna

dissuaso, una volta per sempre, dal cacciarmi in quel laberinto burocratico, subitamente

, i principi e i popoli, dissuefatti dal governarla, non ebbero in pronto una

vol. IV Pag.787 - Da DISSUETUDINE a DISTACCARE (10 risultati)

dotta, lat. tardo dissuetùdo -ìnis, dal lat. class. dssuetùdo -ìnis per

i-573: finite le funzioni e tornati dal cimitero alla casa deserta, dove un pubblico

, tutte a salvamento ebbi, disuggellate dal compare mio tommaso. f. d'ambra

questo credito sopra tutto a lui viene dal distaccamento ch'egli ha da'beni caduchi.

a un distaccamento appostato a qualche distanza dal mio battaglione. tramater [s.

'una mezza compagnia di soldati mandata dal colonnello del reggimento a presidiare un luogo

un corpo di gente scelta che staccato dal rimanente esercito opera per diversione. calvino

distaccare nel senso militare] senza dubbio dal détachement e détacher francesi; ma quante

lui se approssimando, / e via dal fianco gli distacca il brando. equicola,

e l'else d'oro, / distaccossi dal fianco e lui ne cinse. serdonati

vol. IV Pag.788 - Da DISTACCATAMENTE a DISTACCATO (26 risultati)

la polenta] rigonfi et si distacchi dal fondo, levata dal fuoco si dimena

rigonfi et si distacchi dal fondo, levata dal fuoco si dimena intorno benissimo. f

in modo che tutta intiera se gli distacca dal corpo. algarotti, 2-56: credeasi

gamba manca egli l'aveva veduta distaccarsi dal suo ginocchio e cascar nell'oceano.

cara cetra / non si distaccherà mai dal mio fianco; / seguirà meco ad

radici non sieno lor noiate col distaccarle dal terreno, e massime la maestra. p

: se fortuna avversa mi distacca / dal regio soglio e a basso mi rovina,

della teocrazia de'giudei era di distaccarli dal commercio di tutti gli altri popoli. cicognani

del buono e del bello per distaccarlo dal collo della signora. -rifl.

che un momento non se gli distaccavano dal fianco, diede sempre aspre risposte.

appicca come una mignatta, / e dal mio sangue mai non si distacca, /

ci fu anche del dolore in distaccarsi dal paese nativo, da quelle montagne; ce

che il figlio si è ormai distaccato dal ventre e credono di amarlo impedendogli il

si debbono distaccare [le due città] dal dominio ecclesiastico e darle a guardia di

traffico e cura transitoria, e distaccarli prima dal mondo, poi dalle cose proprie,

di distaccarla dai piaceri del mondo, dal teatro, dal ballo, da tutti i

piaceri del mondo, dal teatro, dal ballo, da tutti i divertimenti che questo

dall'ebrietà e da'disonesti balli e dal tenere più mogli. segneri, iii3-

questa bandiera, né io posso distaccarmi dal loro partito. leopardi, ii-931: l'

nel fatto reale quando si distacca il lupo dal cane o la pantera dal leopardo.

il lupo dal cane o la pantera dal leopardo. -intr. con la

: dolce declina il sole. / dal giorno si distacca / un cielo troppo

sempre unito e serrato, né mai dal corpo alcuna partita, fuorché di tartari

sarebbeno le braccia che egli avesse distaccate dal busto. g. aver ani, i-59

pianeta saturno circondato da un anel solido dal rimanente del corpo suo distaccato. pea

sopra, si distinguono indipendenti, distaccati dal segno che li divide.

vol. IV Pag.789 - Da DISTACCATURA a DISTACCO (16 risultati)

gemelli careri, 1-iv-79: vedonsi quivi alte dal pavimento 12 palmi, in certe nicchie

12 palmi, in certe nicchie, distaccate dal muro, nel luogo ove noi faremmo

ingombrato da quei palagi distaccati, né dal lago, è partito in ben larghe

ammiralo, 1-336: quando il vide dal papa... distaccato, non

preciso e distaccato di chi è tutto preso dal lavoro da compiere. moravia, ii-22

come ima cosa distaccata in tutto e diversa dal dramma, come una strombazzata, diciam

s. romualdo, figura che par distaccata dal suo fondo. gobetti, i-40:

sarò dichiarato ispettore dei confini, distaccato dal consiglio, conservando però il rango. cuoco

operazione di restauro che si compie asportando dal tergo della superficie dipinta il supporto avariato

supporto avariato, oppure strappando la pittura dal supporto. carducci, ii-7-240: per

così lento passo, feci il gran distacco dal mio bellissimo cavallo andaluso. d'azeglio

5-203: piangeva con grande facilità agitata dal lungo viaggio, dal l'

con grande facilità agitata dal lungo viaggio, dal l'imminenza del distacco dai

già in ogni distacco / del tuo volto dal mio. luzi, 1-8: ma

ai beni terreni; conversione interiore, fuga dal peccato. giusti, i-145:

croce iii-27-281: il distacco dei liberali dal bismarck,... segnò il disgregamento

vol. IV Pag.790 - Da DISTACHIO a DISTANZA (11 risultati)

= deverb. da distaccare: registrato dal d'alberti [s. v.]

lat. scient. dystachys (deriv. dal gr. si- 'doppio 'e

). = * voce dotta, dal gr. suos-àvaroc * che produce una

* morte '): registr. dal tramater. distangare, tr. (

v.); voce registr. dal tommaseo (come toscana). distangato

castello, che è in sito assai distante dal più frequentato della città, perciò non

, 1-394: le montagne son distantissime dal cielo, e pur, mirate da lungi

109: voi, dame galanti, / dal cui vago splendore / la nostra contraveglia

/ e a lor non è distante / dal presente il venturo, / che lassù

xv, distante quasi di tre secoli dal patriarca d'assisi, cita e recita quei

un carattere proprio ed essendo assai distanti dal popolo, lungo tempo ignorano i bisogni

vol. IV Pag.791 - Da DISTANZA a DISTANZA (7 risultati)

erbe e le stille della rugiada percosse dal sole risplendono. augustini, iii-197:

primieramente proposta la corsa di mille passi dal tempio di minerva al foro: alla

. boccaccio, v-181: bene so che dal confortare all'operare ha grande distanza;

milizia, ii-156: infinita è la distanza dal bianco il più puro alla luce.

(o un pianò): va dal punto dato al piede della perpendicolare condotta

. leopardi, i-971: la distanza dal sole alla terra era assai maggiore nella

aria più sottile. bruno, 3-144: dal centro de l'orizonte, voltando gli

vol. IV Pag.792 - Da DISTANZIALE a DISTANZIOMETRO (5 risultati)

e persuadersi... vanità, procedute dal non aver potuto accordare costoro le distanze

: ecco si cela; / né scorgesi dal lito arbore o vela. pirandello,

un cavallo alato, e subito si distanziò dal lotto di tre o quattro lunghezze.

di distanza (generalmente a cento metri dal traguardo). 4. figur.

voce dotta, comp. da distanza e dal gr. pérpov 4 misura '.

vol. IV Pag.793 - Da DISTARE a DISTEMPERARE (13 risultati)

d'ilio ai campi, che dal suolo acheo, / come sentii narrar,

canto quando l'orlo del disco distava dal mare quanto l'altezza d'una

: la mano tanto dista / dal cuore dall'orecchio dalla vista.

sbagliato: il numero dista due unità dal numero cinque. 2. essere

; di quanto il fare dista dal non fare. bocchelli, i-379: rossini

= voce dotta, comp. dal gr. sui; -con valore peggior.

con acido stearico. = dal fr. distéarine, comp. dal gr

= dal fr. distéarine, comp. dal gr. sic 'doppio 'e

dotta, lat. scient. distoechurus, dal gr. 8lotoixoi; 'a doppia

= voce dotta, comp. dal gr. suo-con valore peggior. e

la terra] al modo del cielo dal settentrione al mezodie, sì che l'uno

si genera e non nasce se non dal vivere ordinatamente, né si turba che per

, / si deslegua e distempre / dal proprio obiecto in forma d'uom che

vol. IV Pag.794 - Da DISTEMPERATAMENTE a DISTENDERE (5 risultati)

perciò che esce di luogo temperato, cioè dal ventre della madre, e viene in

sobrietà] fuggono, come tante nebbie dal sole, le replezioni, i disordini,

nebbia la quale lo giorno li copria dal sole e tenevali freschi e la notte li

disteso la capparella sopra il letto perché dal tetto non gocciolasse la neve. ojetti,

intorno una novella scorza, / che dal capo a le piante si distende.

vol. IV Pag.795 - Da DISTENDERE a DISTENDERE (3 risultati)

riseppelliron nuovamente. viani, 14-246: corse dal contadiname vicino ed ebbe per il vecchio

l'ordine dato; ma sendo impedito dal sig. d. ferrante per cosa di

] incontra a i greci lidi / dal sangario al meandro il suo confine.

vol. IV Pag.796 - Da DISTENDEVOLE a DISTENDITURA (4 risultati)

... prima un caso narrato dal segneri nell'undicesima predica, dappoi l'

dette, scritte ed operate da me dal primo giorno. alfieri, i-193: nelle

sforzò la corteccia, e di- staccolla dal corpo dell'albero, tanto che in molti

nel corso di 500 anni furono soggiogate dal popolo romano, non con altro generai nome

vol. IV Pag.797 - Da DISTENE a DISTESA (10 risultati)

. = voce dotta, comp. dal gr. 8óo-con valore peggior. e

gr. 8óo-con valore peggior. e dal gr. o&évo? 'forza * (

: noi ci ricordiamo delle paure suscitate dal fischio e dal fumo delle vaporiere,

ricordiamo delle paure suscitate dal fischio e dal fumo delle vaporiere, e dalla distensione

il cavallo sudato e riscaldato venga offeso dal bere e dal mangiare, sì che divenghi

e riscaldato venga offeso dal bere e dal mangiare, sì che divenghi rappreso (

fratello... e avendolo liberato dal pericolo, in luogo di quello era

virtù. = voce dotta, dal lat. disterminàre * separare con limiti

volgar. [tommaseo]: ricevuta fu dal popolo tuo sanitade dei giusti, ma

piacere di veder uno de'pilastroni fin dal suo fondo, essendosi a questo fine

vol. IV Pag.798 - Da DISTESAMENTE a DISTESO (3 risultati)

, vi vengono lieti incontro, inclinati dal mare. -con furia continuata.

e ragazze, accesi di voluttà, spronati dal suono de'tamburelli e dalla canzone a

misera tapina, / ed è ricolta dal vecchio cortese, / e parturisce in ripa

vol. IV Pag.799 - Da DISTESO a DISTESO (3 risultati)

più punte. galileo, 3-4-184: dal che si è preso gagliarda conghiet- tura

e nel linguaggio sì fattamente, dal nostro mare sino all'oceano glaciale. d'

, 1-iii-722: spagnoli si truovono di là dal garigliano, e hanno fatto un fosso

vol. IV Pag.800 - Da DISTESSERE a DISTILLARE (7 risultati)

perché in una relazione che fu scritta dal dottore jacopo cicognini, non solo si ravvisa

tela economica. = voce dotta, dal lat. tardo distexère * disfare '(

dotta, lat. scient. dystécticus, dal gr. 8óo- ttjxtoi; 'che

dotta, lat. scient. distichiasis, dal gr. si- oxixta 4 doppio filo

nella metrica classica, era rappresentato dal distico elegiaco composto da un esametro e

voce dotta, lat. tardo distichum, dal gr. stcrrixov comp. da 81-

. scient. distichus (agg.) dal gr. 8£oti- xoq (cfr.

vol. IV Pag.801 - Da DISTILLARE a DISTILLARE (6 risultati)

le parole ad una ad ima, dal pensiero ribelle. boine, ii-28: amava

1295: or ecco la scaltrezza immaginata dal fiore: al fondo della sua tenda

'l duol per gli occhi si distille / dal cor, ch'ha seco le faville

come frammisto al fiele prenda il colore dal chilo; come la parte sottile filtrandosi

, tutta vien giù e si distilla dal capo, ripien di torbide fantasie.

si distacca dai nervi, che si distilla dal sangue, che non si sa bene

vol. IV Pag.802 - Da DISTILLATO a DISTIMIA (9 risultati)

di vino. cattaneo, ii-2-288: dal peso d'un centimetro cubo d'acqua

.., la grossa lagrima distillata dal cervello gocciare giù per la pallida guancia.

del gas illuminante, intendesi quello che dal fornello distillatorio in cui è prodotto,

pressione lungo i tubi, ed esce dal becco fermo, dove, infiammato,

, 2-143: se l'acquavite si cava dal vino per distillazione, essa morde e

distillazione, passate per lambicco, digerite dal bagno di maria e sublimate in recipe di

degli umori che si crede volgarmente scender dal capo e scaricarsi nelle nari, nella bocca

la persona del privato proprietario automaticamente espulsa dal campo immediato della produzione, si è

= voce dotta, comp. dal gr. 8i- * doppio 'e oroxo

vol. IV Pag.803 - Da DISTIMICO a DISTINGUERE (10 risultati)

voce dotta, lat. tardo dysthytnia, dal gr. suo&upioc * scoraggiamento '

avarizia, non avendo noi distinto il mio dal tuo, non ha ancora ella luogo

veduta di giorno da una nuvola tocca dal sole, se non fusse la diversità

non distinguono ch'io sappia il frequentativo dal continuativo. carducci, ii-7-329: andavo

canaglia, e, quando mi lasciavo invadere dal demonio della satira, non distinguevo più

della satira, non distinguevo più il bene dal male. b. croce, i-3-179

azioni tanto vale quanto discernere l'irreale dal reale, l'inesistente dall'esistente.

, dove l'uomo non si distingue dal suo sole, dalla sua bestia,

più distingua? magalotti, 7-196: dal padre dollera sono stato finora quattro volte

, chiamato dagli italiani, per distinguerlo dal padre, carlo secondo. metastasio,

vol. IV Pag.804 - Da DISTINGUERE a DISTINGUIBILE (11 risultati)

sé più degno, / di qua dal ben per cui l'umana essenza / da

6-8: fu mandato uno [orologio] dal re di persia a carlo magno,

: alcuno non si può lamentare che dal cominciamento di quest'opera insino a qui io

essere separato. fazio, i-8-24: dal nilo è bello che qui mi comince,

qui mi comince, / che vien dal mezzodì per molte lingue / e per istrade

/ fece il sole, e distinse / dal chiaro dì la cieca notte algente.

17. locuz. -distinguere la fava dal baccello, compieta da nona, un

tordo da un'allodola, i sassi dal pane: essere ingenuo, malaccorto,

volpacchiotto, / e distingueva il giulio dal carlino. panciatichi, 27: noi eramo

mostrerebbe di non saper distinguere i sassi dal pane. casti, i-2-342: poscia in

/... / distinser la fava dal baccello. = voce dotta,

vol. IV Pag.805 - Da DISTINGUIBILMENTE a DISTINTIVO (2 risultati)

lat. distinguer e: deriv. dal linguaggio della scuola e della logica (

, cioè i cristiani, siano ravvisati dal rimanente di tutto il genere umano.

vol. IV Pag.806 - Da DISTINTO a DISTINTO (5 risultati)

segnalati. bettinelli, 1-i-223: infin dal tempo del petrarca... la

fr. distinctif (docum. fin dal 1314; come 'contrassegno militare', nel

intorno intorno, i verzieri fortemente distinti dal verde cupo delle ficaie. d'annunzio

capitò sopra quel monte / per cui dal franco è il tarracon distinto. tolomei,

distinta? marino, 2-113: un rossor dal candor non ben distinto / varia la

vol. IV Pag.807 - Da DISTINTORE a DISTINZIONE (3 risultati)

unico oggetto di conoscenza certa (e dal linguaggio filosofico la coppia di aggettivi chiaro

netto di disgrazie, anzi così favorito dal mare e da'venti;...

un bottegaio. comisso, 1-219: dal collo alle mani era tutto una proporzione di

vol. IV Pag.808 - Da DISTINZIONE a DISTINZIONE (12 risultati)

era più lontana dalla virtù che dal vizio. inclinazione alla gloria ma più presto

un certo numero di cittadini scelti dal popolo e tratti da tutti gli

1-349: questa è la malattia chiamata dal signor duhamel la bosse, per distinzione

la parola, ottiene che sieno ricevute dal discepolo colla maggior possibile facilità, distinzione,

quella congiunzione ne nascono come satiri che dal mezzo in basso sono bertucce, e dalla

cristallo / raggio resplende sì, che dal venire / all'esser tutto non è

savonarola, iv-101: il figliuolo procede dal padre, e lo spirito santo dal padre

procede dal padre, e lo spirito santo dal padre e dal figliuolo, e non

, e lo spirito santo dal padre e dal figliuolo, e non si truova nella

da se medesimo, e il figliuolo è dal padre, e lo spirito santo dall'

spurio, della distinzione o dilacerazione introdotta dal cristianesimo nell'antica unità di dovere e

comandava che così fosse arsa quella donna che dal marito fosse con alcuno suo amante trovata

vol. IV Pag.809 - Da DISTINZIONISTICO a DISTOLTO (17 risultati)

dei nn. 9 e io deriva dal fr. distinction (che assunse questo

tiroideo, che può verificarsi negli affetti dal morbo di basedow, talora per interventi

voce dotta, comp. da dis- (dal gr. suo-) con valore di

voce dotta, comp. da dis- (dal gr. sug-) con valore di

bartoli, 2-1-248: distolte le schiave dal mal uso in che le adoperavano i

commedia... è di distogliere dal vizio. d'annunzio, v-1-985:

distorre le menti anche degli uomini sacri dal diritto sentiero. rosa, 103: un

/ con penitenti gemiti t'implori / pietà dal cielo, e che distor ti possa

, e che distor ti possa / dal morir disperato? cattaneo, iii-4-5:

di tanto in tanto distoglieva gli occhi dal cielo per fisarli amorosamente nella sua creatura.

: a guisa d'orso / che dal mel non sì tosto si distolga, /

né del sonno / distorre il può dal radicato errore. / quel pensier nel

brusca, per distoglierlo a un tratto dal perdere il tempo dietro un mestiero per

, / può giungere a distorli / dal mutuo folte loro dichiararsi. -rifl

ragion ch'un'alma si distolga / dal ragionar con dio, per udir voce

con un mezzo ghigno, senza distogliersi dal lavoro. = comp. da

crusca]: qual sia maggior distogliere dal peccato o l'amore o 'l timore.

vol. IV Pag.810 - Da DISTOMA a DISTORNARE (14 risultati)

e impedito, per che che sia, dal rettamente vivere, allora fra le cose

alvaro, 7-14: quella donna schiacciata dal carico appare pur sempre il mondo più

contemplazione de * celesti beni, è dal brutto morbo dell'avarizia assalita. dìstoma

. zool. genere di vermi trematodi dal corpo a forma di foglia, con

lat. scient. distomum, deriv. dal gr. 8tcrrop. o <;

). = voce dotta, dal nome del genere distomum (cfr.

l'essenza del cerebro distillo / or che dal buio dell'età distombo / del becchismo

dotta, lat. scient. distomidae, dal nome del genere distomum (cfr.

divina giustizia lo schianta fin dalle fibre dal grembo della santa chiesa. 2

né da gli usi della chiesa né dal giudicio de'maggiori. = comp.

voce dotta, comp. da dis- (dal gr. suo-) con valore di

lo compie, più spesso anche si distorce dal proposto fine. 5.

tasme. tasso, 10-24: prima dal corso distornar la luna / e le

/ e le stelle potrà, che dal diritto / torcere un sol mio passo

vol. IV Pag.811 - Da DISTORNATO a DISTORTO (8 risultati)

spirti lassi al tuo servigio intenti, / dal tuo lavoro ornai cessa, e consenti

: ai leggieri questa chiarezza s'opprime dal vino, inducendo esso troppo agitamento di spiriti

l'ultimo passo: / ma piè mosso dal ciel nulla distoma. caro, i-174

il commercio, distornati i forestieri opulenti dal venire a spargere il loro danaro in

dotta, comp. da distorsione] e dal gr. péxpov * misura '

, né l'eccessiva distorsione delle forme dal reale effettivo delle cose visibili.

lungo la via di trasmissione. = dal lat. tardo distorsio -ónis, deriv.

da qual triste ramo distorto / sin dal tempo d'adamo, / dell'albero nostro

vol. IV Pag.812 - Da DISTOSCANARE a DISTRARRE (5 risultati)

ebbe le spalle / distorte o rotte dal sabbioso calle. -piegato in fuori

... male intesi, e dal diritto significato distorti. alvaro, 13-55:

saranno partite dalla scisma di fuori e dal distraiménto della ragione di fuori, lo

in varie parti, sono tutti motivati dal perdurare dell'appetito. -intr.

ingiurie, diffìcile è distrarre l'occhio dal male e vedere anche il bene,

vol. IV Pag.813 - Da DISTRATTAMENTE a DISTRATTILE (20 risultati)

succedersi dei tipi, distraggono l'occhio dal macabro panorama delle case marcide e basse

a due scopi: distrarre la palla dal giuoco degli altri, e subito ripicchiarla

-intr. con la particella pronom. deviare dal proprio corso (un fiume).

]: diffìcilissimo è distrarre lo avaro dal vizio dell'avarizia. davila, 101:

padri antichi, volendo distrarre i gentili dal culto superstizioso e falso, non solo

il diritto di poter contare, distraendolo dal lavoro del magazzino, quando le garbava.

della mia vita mi hanno talmente distratto dal mio paese che quando vi sono tornato

della confessione augustana, si distraesse nondimeno dal consorzio di quel partito.

distrarre l'animo del principe di condé dal patrocinio della fazione ugonotta. muratori,

i'son tornato, / e fui distratto dal camin ch'io presi. caro,

caro, 12-iii-257: oltre all'esser distratto dal comporre, sono anco occupato e travagliato

aòcessori, tanto più quelle minuzie ci distraggono dal soggetto. manzoni, 159: è

passeri la stanza / verso le briciole dal babbo sparse / per distrarre il suo bimbo

condanniamo sono poi essi che ci distraggono dal vuoto. -ingannare altri sul nostro

si sta pensando o facendo; distogliersi dal fare qualcosa o dal proposito di farla

facendo; distogliersi dal fare qualcosa o dal proposito di farla; non prestare sufficiente

. bartoli, 9-23-290: si distraggono dal penoso pensare a quel che sarà di

irritazione, l'ira che mi viene dal difetto dell'ideale, nel contrasto e nel

poco? forse sei un po'esaurito dal lavoro. = voce dotta,

dell'antera. = voce dotta, dal lat. distractus, pari. pass,

vol. IV Pag.814 - Da DISTRATTIVO a DISTRAZIONE (10 risultati)

da quella, dolersi distratto e separato dal suo fuoco. dovila, 195: per

per sicura speranza che separati e distratti dal consorzio e dalla congiunzione de'faziosi,

compito, da un pensiero o anche dal vero, dal giusto, dalla propria

un pensiero o anche dal vero, dal giusto, dalla propria natura, dal

dal giusto, dalla propria natura, dal proprio fine, ecc.).

d'altri, ed io distratto dal tempo, e dalla mutazione di scena per

dall'attimo che passa, / distratto dal suo vizio prediletto. alvaro, 7-44:

: l'edificio, della polizia, distratto dal fine suo originale d'una disciplina religiosa

e per la sua oziositade è già caduto dal bene. ariosto, 29-42: orlando

carabinieri erano distratti, si buttò giù dal treno in corsa. -sostant.

vol. IV Pag.815 - Da DISTRECCIARE a DISTRETTO (5 risultati)

distrazione o interponimento. -diversione dal tema principale (in un racconto,

mente e l'animo dalle preoccupazioni e dal monotono vivere quotidiano; evasione, distacco

per lo più illecita) di qualcosa dal suo corso o dalla sua destinazione naturale.

. spaventa, 1-348: ti scrivo dal letto dove sono per una piccola distrazione al

sovra 'l colmo dell'arco / che dal quarto al quinto argine è tragetto.

vol. IV Pag.816 - Da DISTRETTO a DISTRETTO (5 risultati)

sede. soffici, iii-11: ricevetti dal distretto militare un foglio col quale mi

è preposto un ingegnere capo, dipendente dal ministero delltndustria e commercio e al quale

: la ricchezza dunque non è immunità dal morire; né la povertà, che non

a quella generai esattrice, tien esenzione dal giro di quell'acciaio arrotato, che inchiude

, / perch'è in poter di lui dal camin dritto / levare il nilo,

vol. IV Pag.817 - Da DISTRETTUALE a DISTRIBUIRE (3 risultati)

fossero ancora sequestrate e i contadini dipendessero dal capitano distrettuale. distrézza,

me ragione. = dal fr. ant. destresse (mod.

ant. destreissa, deriv. dal lat. volg. * districtia (da

vol. IV Pag.818 - Da DISTRIBUITO a DISTRIBUTORE (2 risultati)

che lì ci stavano dei forestieri: perfino dal modo con cui circolava l'aria e

minori tubi i quali il gas ricevuto dal tubo conduttore portano ai vari becchi di

vol. IV Pag.819 - Da DISTRIBUZIONE a DISTRICARE (3 risultati)

: la distribuzione del carico dee farsi dal governadore, coll'assistenza degli uditori, secondo

e questa distribuzione vuole ch'abbia origine dal primo intelletto, il quale ha nominato

nei versi degli antichi poeti fu determinata dal tempo musicale. gobetti, 1-130: un

vol. IV Pag.820 - Da DISTRICATAMENTE a DISTRINGERE (11 risultati)

19-150: i pini si son districati dal marmo ove stavano prigioni per tanti secoli

ho cercato di districare la mia volontà dal viluppo dei dubbi mortali. pecchi, 9-95

diritto allo specchio imbronciato e, districandolo dal groviglio della cornice e degli ori, svela

. pucci, cent., 5-100: dal quinto capitol mi distrigo. ariosto,

ti son sì tenuto / che mai dal nodo tuo non mi districo, /

che io non restassi colto a qualcuno, dal quale poi tardi, o non mai

della filosofia... si districorno dal labirinto delle leggi. goldoni, iii-626

... perché gesuina potesse districarsi dal tumulto della gelosia per ritornare, lentamente

. = voce dotta, comp. dal pref. dis- (gr. 8uo-)

(v.); voce registr. dal tramater. distringènza (destrignènza),

salvini, 22-400: certo consegnerai districata dal corpo ». me a affanni / più

vol. IV Pag.821 - Da DISTRINGIMENTO a DISTRUGGERE (13 risultati)

m'ave. 4. trattenere dal fare o dal dire qualcosa; tenere

4. trattenere dal fare o dal dire qualcosa; tenere a freno,

230): quelli che, scostandosi dal distrigniménto del cenobio dimorano nelle celle o

appagandosi d'essere governati dalla cura o dal comandamento dello abate..., eziandio

. = voce dotta, comp. dal pref. gr. su? -con valore

. 8óorpoepo? * mal nutrito '(dal pref. 8ik; -con valore peggior

= voce dotta, comp. dal gr. 81- * doppio 'e orpoepr

, distrusse molte delle pitture lodate già dal buonarroti. bibbia volgar., vi-558:

, i-29: il dissipare una cosa comincia dal metterla in disordine: il consumarla vuol

fruttuose perché le difende dall'arsura e dal gielo, o crudele verso le stoppie

, quando arse e secchi / son dal credo aquilon le zolle e i fonti,

impeto trapasseranno, ma li elementi toccati dal calore del fuoco si distruggeranno e la

leone, rimane senz'ali, essendo dal calore del sole distretta la cera. serdonati

vol. IV Pag.822 - Da DISTRUGGERE a DISTRUGGERE (6 risultati)

le mura della santa casa di dio dal lato dentro. fazio, i-28-2: dal

dal lato dentro. fazio, i-28-2: dal principio mio al dì che fue /

panico al verno adduce, / sin che dal fondo lo distrugga. comisso, 5-297

l. martelli, 1-156: piova fiamma dal cielo, / che mi distrugga e

distruggere e minar la casa loro protetta dal favore de'cattolici e da'meriti e dalla

: ora conosce come il mal dedutto / dal

vol. IV Pag.823 - Da DISTRUGGERE a DISTRUGGERE (2 risultati)

questa di noi terrena parte / fia dal tempo distrutta. baldi, i-24:

contro i precetti della chiesa... dal veder messi insieme astinenza e assassinio.

vol. IV Pag.824 - Da DISTRUGGIBILE a DISTRUGGITORE (7 risultati)

è del diavolo, però che il diavolo dal cominciamento fece peccato. per questo apparve

, che la lega non si poteva dal re più facilmente ruinare e distruggere.

comandare all'in- fernal famiglia, / dal dì che fu la sua magìa distrutta,

senno e amore, e gli vizi dal timore del non essere, perché da questo

a noi; che sia distrutta / dal castigo la colpa. nxccolini, 1-1-6:

. nxccolini, 1-1-6: come fuoco dal cielo scendesti / a distrugger la nostra viltà

: andropeo... / fu dal franco isolier condotto a morte, / il

vol. IV Pag.825 - Da DISTRUIRE a DISTRUTTO (8 risultati)

le celesti dottrine di pace, bandire dal mondo le atrocità selvagge ed i vizi distruggitori

da ogni lato, assidua, intenta / dal dì che nasce; e l'affatica

, e nell'esca, che sono accese dal sol lione, e nelle piante,

, è pessimo, perché si parte più dal bene comune, ed è più distruttivo

: palazzo mirena è distrutto: / distrutto dal fuoco. / in sera di festa

/ ma mancaron le fave / distrutte dal frugivoro appetito. 2. sciolto

le nevi e da i ghiacci distrutti dal sole. l. martelli, 1-37:

, 291: restando autenticata ed approvata dal re la demolizione della

vol. IV Pag.826 - Da DISTRUTTO a DISTRUTTORE (8 risultati)

. caro, 3-931: quando ecco dal bosco / ne si fa 'ncontro un non

. v. franco, 283: corpo dal pianto e dal dolor distrutto, /

franco, 283: corpo dal pianto e dal dolor distrutto, / ne l'allegrezza

io son distrutto / né schermo alcuno ho dal dolor, che scuro / m'è

, perduta, destrutta e sconfitta dal nimico. 7. sconfitto

ciglio asciutto? testi, ii-208: dal suo brando / spero veder questa sì

le parlai del mio folle orgoglio distrutto dal dolore, dell'ardente speranza che mi

, vivono presso noi, non distrutte dal tempo e sempiterne, le brevi ma illustri

vol. IV Pag.827 - Da DISTRUTTORE a DISTRUZIONE (4 risultati)

costruttore dominativo dall'altro, ancora pervaso dal grande ardore dell'epos. 4

dalle parole è un divider l'anima dal corpo: la qual cosa né nell'uno

torreggiale su tante migliaia di volumi scritti dal teologo e dal giurista. leopardi,

tante migliaia di volumi scritti dal teologo e dal giurista. leopardi, 888: la

vol. IV Pag.828 - Da DISTUDIO a DISTURBARE (3 risultati)

uomo nasce dai giuramenti che si esigono dal reo, acciocché sia un uomo veridico,

sentimenti, / il sonno è superato dal martire. trissino, xxx-4-82: adunque al

a quei disgraziati, ma mi guardai bene dal disturbare il loro doloroso raccoglimento. pea

vol. IV Pag.829 - Da DISTURBATILO a DISTURBO (4 risultati)

santià, incamminandosi per disturbare il principe dal conquistarla. 6. impedire a

volta un genere tutto lirico per disturbare dal preteso suo principato quel buffone di cerretti,

usarlo. e. cecchi, 9-135: dal confronto non si avvantaggia il puccinelli,

d'annunzio, iv-2-317: michelangelo, che dal suo letto udiva, d'improvviso s'

vol. IV Pag.830 - Da DISTURNA a DISUBBIDIENZA (5 risultati)

-sviamento, allontanamento, traviamento (dal bene, dalla verità). marino

voci l'anima nostra e la distorna dal bel concerto: impedimento di grandissimo rilievo

morirò, muoio per un disturbo subitaneo dal quale non ebbi virtù di difendermi,

complesso di comportamenti illeciti, caratterizzati dal fatto di recare disturbo alla tranquillità delle

occupazioni, e variamente configurati come reati dal diritto penale. = deverb. da

vol. IV Pag.831 - Da DISUBBIDIMENTO a DISUGUAGLIARE (1 risultato)

, x-56: certamente non è disguaglianza dal giudeo al greco; imperocché è uno signore

vol. IV Pag.833 - Da DISUMANAMENTE a DISUNGERE (6 risultati)

prostesi in terra, col capo spiccato dal busto? bocchelli, 13-356: parole ed

per 'diseppellire, disotterrare 'sono escluse dal vocabolario. = deriv. da disumare

, per cambio di prefisso (registr. dal fanfani). disumidito (part

= voce non attestata altrove, comp. dal pref. discoli valore rafforz. e

: quella viva luce che sì mea / dal suo lucente, che non si

; sulla sapienza che non si disuna dal padre e dall'amore. =

vol. IV Pag.834 - Da DISUNIBILE a DISUOMINARE (8 risultati)

, 4-1-17: nessun corpo opaco è compreso dal razzo solare con eguale illuminamento;

della disiunione che fece il populo ebreo dal signore. = * voce dotta

; e così la loro terribilità nel disunirsi dal consiglio tolse a italia la speranza della

calò in terra, né però si disunì dal padre o dallo spirito, ma fu

mescolato. botta, 4-241: il disunirsi dal re cattolico essere cosa che meritava molto

. da unire (seneca) e dal pref. dis-con valore di separazione.

, 5-96: nessun europeo è mai ritornato dal deserto di kalahari. eppure degli uomini

sarebbeno le braccia che egli avesse distaccate dal busto. metastasio, 168:

vol. IV Pag.835 - Da DISURBANAMENTO a DISUSATO (4 risultati)

disurbanato, agg. neol. avulso dal proprio ambiente urbanistico. bocchelli

voce dotta, lat. tardo dysùria, dal gr. fiuooupta (comp. dal

dal gr. fiuooupta (comp. dal pref. suo- 4 male * e da

possa anco a poco a poco disusarsi dal desinare. giordani, vi-32: invaginarono

vol. IV Pag.836 - Da DISUSITATO a DISUTILMENTE (2 risultati)

al gran giove in ira, / che dal vento percosso e da le fiamme /

. come ha fatto a sposare questo disutile dal faccione grasso di frate sbarbato? bocchelli

vol. IV Pag.837 - Da DISVAGARE a DISVELARE (6 risultati)

mondo l'un dall'acqua, l'altro dal fuoco, l'uno dall'ordine,

, l'uno dall'ordine, l'altro dal caos. = da svariare,

. bandello, 2-40 (ii-44): dal poter a tesser è un gran disvario

. = voce dotta, comp. dal pref. dis- (dal gr. su

, comp. dal pref. dis- (dal gr. su? -) con

faccio disveglianti. = comp. dal pref. dis-sentito come intensivo e da

vol. IV Pag.838 - Da DISVELATO a DISVENTURA (7 risultati)

ornai disvelici, / ogni mesto pensier dal cuore involici, / con far degne di

* voce semidotta, lat. disvèlàre (dal pref. dis-privativo e vilàre * velare

quando si parte l'anima feroce / dal corpo ond'ella stessa s'è disvelta,

fiumi. alfieri, 1-740: io dal tuo fianco / me disveller non posso.

e ben può consumarsi un tal panno dal tempo e logorarsi dall'uso, non però

priva di quella cosa che più cara dal cielo tenevi; né restar mai di piangere

la disventura, / né i pensier dal cuore han bando. pindemonte, 5-371

vol. IV Pag.839 - Da DISVENTURANZA a DISVIARE (14 risultati)

. bracciolini, 17-97: quindi dal destrier proprio erinta oppressa / disventurosamente

al volere. = comp. dal pref. dis-con valore privativo e da

piò valenti. = comp. dal pref. dis-con valore privativo e da vertude

la faccia sdegnosa. = comp. dal pref. dis-con valore di separazione e

i capi delle tribù irlandesi si disvezzassero dal toccare a tutti la mano. 2

= deriv. da disviare-, voce registrata dal tommaseo. disviaménto, sm.

... non posson esser disviate dal nemico per sorger dentro il recinto della

12-41: sì ci alletta, / che dal nostro cammino ci disvia. arici,

perché ad essi la via non differisce dal termine. pindemonte, 6-167: nausica

compagne la scagliò: la palla / desviossi dal segno a cui volava, / e

andava disviando. anguillara, 4-150: allor dal fregio il volto alza e disvia,

2. figur. distogliere qualcuno dal compiere determinate azioni, dal coltivare determinati

distogliere qualcuno dal compiere determinate azioni, dal coltivare determinati sentimenti; indurre a desistere

coltivare determinati sentimenti; indurre a desistere dal porre attenzione a determinati oggetti o da

vol. IV Pag.840 - Da DISVIATAMELE a DISVILUPPAMELO (1 risultato)

lunghe e spesse distrazioni da dio e dal paradiso. p. verri, i-85: