i cocchieri imbacuccati tirano fuori la testa dal bavero come bestie stupite. pavese,
questa filosofia. ma è un parlarne dal di fuori, come vedete. è un
, e frequentava soltanto una signora divisa dal marito, e la moglie di un
varchi, v-35: diriva... dal settimo [verbo] chiacchiera, che
sua chiaccolina dolce e disinvolta. dal veneziano ciaccolare, per riflesso di chiacchiera.
= variante meridionale di piacere, dal lat. piacére. chiàgnere, intr
. = forma meridionale per piangere, dal lat. plangère. chiàito,
variante di piato (v.), dal lat. piacitum. chiama
53-15: non spero che già mai dal pigro sonno / mova la testa per chiamar
un'informazione, una notizia; destare dal sonno (pronunciando il nome ad alta
, povera bambina, / chiama chiama dal poggio di sogliano. / chiama.
iniquità il preferir tali persone non dilette dal testatore a chi egli chiaramente amò,
rive; a i caldi soli / uscir dal career trasformate, e breve / ebbero
vizi e delle colpe negli uomini che chiameranno dal cielo somiglianti castighi. collodi, 572
cosimo vecchio, e chiamando ciascuna stanza dal nome d'alcuno, disceso da lui.
226-17: levato la donna gli occhi dal primo giuoco, veggendo il principio e la
a dio, ed incontanente venne fuoco dal cielo. dante, purg., 8-71
, da dio l'ha, e non dal padre. andrea da barberino, 1-46
per servire di foglio di chiamata certificato dal generale comandante d'armi di questa piazza fungenti
dalla legge (vocazione legittima) o dal de cuius con testamento (vocazione testamentaria
inf., 5-82: quali colombe, dal disio chiamate, / con l'ali
dall'altre parte cesare borgia, chiamato dal vulgo duca valentini, acquistò lo stato
farai chiamazzo. = voce semidotta, dal lat. tardo clàmatio -gnis: cfr
di cuore. = dal lat. clàmosus: cfr. fr.
usanza, / quanto di là dal mover della chiana / si move il
leanza. = voce meridionale, dal lat. planus 'piano \
'. = voce meridionale, dal lat. plantare. chianti,
in toscana): rosso rubino, dal profumo che ricorda la viola e il giaggiolo
v.); voce registr. dal tommaseo. chiappamósche, sm.
6 (95): si va dal curato: il punto sta di chiapparlo
dimin. di chiappo: voce registr. dal tommaseo. chiappino1, sm. punto
usansi in toscana molti vocabuli chiaramente corrotti dal latino, 11 quali nella lombardia e
dalli nobili sono ammessi per boni e dal vulgo intesi senza difificultà. guicciardini,
egli ridottò d'assalirli. = dal lat. clàrdre * rendere chiaro '.
andrebbe colla chiarea. = probabilmente dal fr. ant. * clarée (attestata
attestata la forma claré, deriv. dal lat. clarare; e clarie 1 liquore
. tose. salvia. = dal lat. mediev. sclarea, per accostamento
alquanto chiaro; illuminato, riscaldato dal sole. palladio volgar.,
disco, oltre alle sottili coma illustrate dal sole, reputo che sia suo proprio e
disse poli, « una chiarezza che viene dal fondo ». 7. figur
e le operazioni spirituali, tratte necessariamente dal corpo, sono metafore più o men belle
chiarire. boccaccio, i-545: impetrò dal sommo pastore che ilario con lui dovesse
pallido. = voce semidotta, dal lat. clàrificàre, da cl&rificus,
). mus. piccola tromba, dal suono acuto (in uso fino al
osservano la predetta regola. * = dal nome dell'eremo di chiarino o clareno (
si sfalda / nei secoli, convolta dal rosaio / che si sfoglia nell'ora,
7. figur. informare; liberare dal dubbio, rendere certo; persuadere,
ora buia. = voce formata dal dossi sul titolo di chiarissimo, proprio
chiarità splende il coraggio, / e dal codardo si discerne il prode.
, / reman tomo en santate, dal vizio purgato. g. morelli, 108
. letter. ant. sereno, illuminato dal sole; risplendente, luminoso, lucente
. = ¦ voce semidotta, dal lat. cldritudó -ìnis * chiarezza,
, avvolto nella luce; illuminato dal sole (e si contrappone a oscuro)
-chiaro mondo: la terra, illuminata dal sole (in contrapposizione al mondo sotterraneo
. idem, purg., 22-137: dal lato onde 'l cammin nostro era chiuso
l'abetine, / dalle fratte e dal ruscello, / quel canto suona senza fine
dominata anche in mezzo dall'aria e dal sole. 10. figur.
greco lavoro, / strappato ai greci dal nettunio tempio, / inclito dono al giovin
: chiamato alla cattedra senza concorso, dal ministro della pubblica istruzione, per eccezionali
e di vita..., e dal detto papa gregorio fu poi con grande
/ e l'altre doti a me date dal deio? boccaccio, 1-40: della
e, nella prima apprensione, remota dal verosimile, che quando non si avesse
comprenderà s'altri vi mira, / che dal maligno arder di citerea / si
per le contrade ne venian condotte / dal talamo le spose. manzoni, pr
questo di chiaro saria bel paragone, dal nostro autore chiamato imagine, ma non
la piazza un chiarore d'incendio, dal quale di tratto in tratto scappavano dei
e precisa. onofri, 14: dal nero d'una finestrella ammuffita di secoli,
pomi siano incitate a mangiare, e dal liquore dell'acqua e 'l chiarore siano incitate
i-486: approvandosi adunque i vini predetti dal colore, dal sapore, dal chiarore,
adunque i vini predetti dal colore, dal sapore, dal chiarore, e dall'odore
predetti dal colore, dal sapore, dal chiarore, e dall'odore,
suo dolore era consumato, o partito dal vivo chiarore della sua freschezza, era
, / desiosi d'esser tocchi / dal chiaror di quei begli occhi.
di chiari e di scuri indipendenti dal colore, degli effetti di luce e ombra
maraviglia fia dunque, se... dal chiaro veggente intelletto del granduca ferdinando ii
voce dotta, comp. da chiasma e dal sufi. -tipia, dal lat
e dal sufi. -tipia, dal lat. scient. -typia, da tipo
voce dotta, lat. tardo chiasmus, dal gr. xiotop. ó <;
), deriv. da chàsse, dal lat. capsa * cassa '.
di etimo incerto (improbabile la deriv. dal lat. classisi v. classe
come hanno cominciato omero e tasso / dal novero de'primi capitani / che fecero nel
.. un che ti suscita tullio dal più profondo e tenebroso centro, concinitor di
conche rotte di montelupo, rattoppate dal concino con fil di ferro e
deriv. da conciare: voce toscana registrata dal fanfanj. concinto (
-parenti, io sono in concio dal canto mio; ma vui tro- vastivo
erba impaziente. slataper, 1-11: dal mucchio di concio quasi senza strame scolavano
. con valore causale: poiché, dal momento che, essendo che, per
loro operazioni, i quali moti nascono dal centro della lor gravità che è posto
la quale fosse incinta, la sconforterei dal leggere quella descrizione per tema non si
: che dunque cerchi, che le cose dal divin lume comprese si facciano necessarie
il qual processo confermato da lui [dal savonarola] in presenza di molti religiosi,
avessi a difendere questa verità, che dal numero delle parole, ma dal tempo necessario
che dal numero delle parole, ma dal tempo necessario a com10 non mi curerei
papa, e li espose ristesse cose dette dal cardinale. miamo arido uno scrittore
i quali 10 fece ridur in scritto dal secretario consistoriale nella raunati a conciestoro, fu
, deriv. 1-16: per non traviare dal tema della materia, torniamo da csnsistórium
allora ave convocata e presieduta dal sommo pontefice vano isparecchiata le diligenzie
padri di non si sa chi sia percosso dal decreto. giusti, 2-197: a
di letizia e di martoro, / dal comico fatai libro ordinate. marino,
errori, e però era stato bandito dal concistoro e conversazion di quegli...
, 4 (64): rimandarlo dal convento, ed esporlo così alla giustizia,
violenza e con furia ', deriv. dal verbo cieo * metto in movimento '
egli con gesti impetuosi tolta di mano dal segretario quella scrittura, la stracciò,
suo poema [del tasso], dal ritmo vivace, vibrante, rapido, concitato
non inscritta nel pentagramma, non conclamata dal coro, non consonata dall'orchestra.
il n. 2 è registr. dal d'alberti. conclave (ant.
, a tutti i libri scappati fuori dal trentuno in poi, e n'aveva fatta
a chiave 'usato nel senso ecclesiastico dal papa onorio iii nel 1216.
... e mi dice avere avuto dal conclavista di detto s. piero
[nello spedale] i meno aggravati dal male, i più robusti...
, purg., 33-98: e se dal fummo fuoco s'argomenta, / cotesta
volevano [buccicaldo e papa benedetto] dal nostro comune, dandoci la città di
facea; / e che quando e'partì dal re carlone, / esser dovea
capo a un colpo gli levò dal collo. bandello, 1-15 (i-176)
fu sviluppata in quel secolo, neppure dal pascal, e la casistica giacque vinta
'l re de lo stellato olimpo / dal ciel vibrando il colorato lampo, /
126: i quali sconcerti procedono intieramente dal reo stato dello stomaco e delle budella,
degli sbocchi, ma in qualche distanza dal mare si abbassa sotto il fondo degli
xóyx?) * conchiglia 'e dal sufi. oeisr)? 'simile
raccogliere le gocce di pioggia che filtravano dal soffitto, tra due pezzi di tela
un verbo concogliere, deriv. dal lat. concolligère, comp. da cum
cioè agenti in direzioni inclinate, divergenti dal punto d'applicazione. 4.
accompagnare '. il termine s'è diffuso dal linguaggio della teologia. concomitanza
sopra le ceneri, si cava il vetro dal concone, si preme in sul marmo
giorni: discordia concordabile, intendendosi non dal principio dell'assedio, ma dal dì
non dal principio dell'assedio, ma dal dì che fu cominciata a stringersi con gli
, dalle voci di un coro o dal contrappunto tra voce e musica; armonioso.
3-12: volendo noi alcuno afflitto levare dal dolore, prima piangendo ci studiamo di
ed ugualmente a parte a parte concordata dal capo a'piedi. concordato2,
fallito e i suoi creditori e omologato dal tribunale, con cui, il debitore
fallito) e i suoi creditori e omologato dal tribunale, con cui l'imprenditore s'
ventiquattro maggio del quindici, venne confortata dal sentimento e dallo stato d'animo esistenti
, messer onesto, / che proceder dal fatto il nome dia; / e chi
i cieli se non armonica concordia ricevuta dal primo motore? chi regge questa gran
cioè agenti in direzioni inclinate, divergenti dal punto d'applicazione. -linee concorrenti:
è che, prolungate, passano lontanissime dal centro. accolti, 1-14: dalle due
ir e vr. viviani, vi-183: dal punto g si tiri la parallela.
fronte ad un uomo dalla faccia contratta dal dolore sui cui calli noi, senza
: allora [le merci] si vendono dal contadino ai concorrenti dai tre fino a
quelli che si formano sul mercato, dal momento che l'operatore stesso non è
la simpatia del dottore con l'esimersi dal fargli indebita concorrenza e dal visitare a
l'esimersi dal fargli indebita concorrenza e dal visitare a sottoprezzo i vicini, e cioè
= lat. mediev. concurrentia, dal lat. giuridico concurrère * competere per
mente del senato queste parole gravemente dette dal pesaro, nelle quali concorrevano amplissimamente tutti
due ladroni. algarotti, 1-547: dal concorriménto felice di tante cause potè sortire
orazio: in quella guisa medesima che dal concorriménto di cause respettivamente consimili l'antica
vi vidi e v'ascoltai, / e dal bel vostro sguardo ebbi soccorso! bruno
anch'elle. algarotti, 3-392: dal singolarissimo concorso di tante felici circostanze..
] lascinsi regolar dall'arbitrio più che dal merito comprovato ancora ne'concorsi da dotti
taglini, 1-82: quali effetti risultar debbono dal concorso di vari corpi che insieme vengono
di * compe tizione 'dal 1660. concorsuale, v.
'l gambo sia recinto dalla terra cotta dal sole o concotta da'freddi.
gli abeti più verso la cima che dal mezzo in giù, per causa della concozione
= voce dotta, comp. dal lat. cum * con 'e crepare
unica forse, è, segnatamente dal de sanctis in poi, concresciuta
successivi che si svolgono il secondo dal primo, ma il concrescere di un
il signor guerzoni trasporti la definizione platonica dal bello, concetto astratto, idealità metafìsica
alla moneta, / meglio andare sferzati dal bisogno, ma vivere di vita!
meccanici), che vengono successivamente elaborate dal musicista. 6. sm. condensamento
. algarotti, 3-415: le astrazioni dal concreto sono nella metafisica ciò che è
4-1-14: nota san tommaso, che dal manifesto concubinario non si dee ricevere la comunione
una donna che convivono senza essere uniti dal vincolo matri moniale.
sposata nobilmente, dopo un lungo concubinato, dal suo padrone. vico, 615:
legge come fu condannato uno, accusato dal popolo romano, perch'egli uccise un
d'annunzio, v-3-645: ond'è che dal promiscuo concubito, tra caso e foia
voce dotta, lat. concubitùs -ùs, dal part. di concubàre * giacere insieme
e di conculcaménto e di pianti, dal signore delli eserciti nella valle della visione
miseri sassoni, suoi nazionali, conculcati dal vincitore? negri, 1-120: o razza
speranza certissima, vi rispondo che nasceva dal fiero disprezzo nel quale ho sempre avuto
, per quanto era in lei, dal comune conculcatore. conculcazióne, sf
iddii a lei venuti. = dal lat. concocère (class, concoquère *
concupiscenza. = voce registr. dal tommaseo. concupiscènza, sf.
ragione, perché conoscesse lo bene dal male. s. bernardino da siena.
distributiva. = voce dotta, dal lat. concursus 4 concorso '.
, non solo direttamente dallo stomaco, dal piloro, e dalle glandule che stanziano intorno
4 riscossione indebita, estorsione ': dal verbo concutère 4 scuotere con violenza '
nel 1474) » nel senso giuridico dal 1559. concussivo, agg.
= voce dotta, deriv. dal lat. concussus, part. pass,
la descrizione delle proprietà. = dal gr. tardo xovrdcxiov 4 volume, scritto
padre. cuoco, 1-200: dal processo di muscari nulla si rilevava
. pirandello, 7-220: esco adesso dal carcere. cinque mesi di carcere..
una lettera, un collo da pagarsi dal destinatario. bembo, 7-2-20: la
di risoluto; un'anima combattuta continuamente dal rimorso di aver fatto male e dall'impossibilità
calvino, 1-15: quella cala scoperta dal ragazzo, dove tutte le specie di
si debbano [i frutti] solamente dal giorno della sentenza condannatoria. cesarotti,
tenuti in solido, se dalla legge o dal titolo non risulta diversamente. =
: non avesse finalmente a essere alieno dal concedergli con qualche condecevole composizione il regno
condegna morte. marino, 4-194: dal monte balzando a la marina / lasciò,
d'asino. = deriv. dal lat. condignus, comp. da cum
, mediante condensazione, le sostanze grasse dal resto del materiale di scarico incanalato verso
principio del corso codesto fondamentale riassunto, dal quale si diramano tutti i ripieghi della
aviva, / di mattutino umor piove dal cielo / picciola stilla in temperata riva
a forza di condensazione dell'aria operata dal ghiaccio in un vaso di vetro. torricelli
5-1-98: la quale condensazione, cagionata dal freddo, restringendo o chiudendo per qualche
¦ voce dotta, lat. condflus, dal gr. xóvsuxoc 'nocca, prominenza
per cui passa il funicolo spinale uscendo dal cranio. = voce dotta, deriv
voce dotta, comp. da condilo e dal sufi, -oideo, dal gr.
condilo e dal sufi, -oideo, dal gr. oeisfjc 'simile '.
= voce dotta, lat. condyloma, dal gr. xovsóxtopia 'escrescenza callosa '
lat. scient. condylura, comp. dal gr. xóv8uxo$ * prominenza '
, lat. condimentarius. voce registr. dal migliorini. condiménto (ant.
ha già impegnate due dall'usuraio o dal vinaio e si alimenta con le altre due
risvegliato nell'animo mio il gioco proposto dal signor ottaviano, avendo ragionato de'sdegni
amabile in fondo, egli non rifuggiva dal buon umore e dallo scherzo di cui
voler vostro; / io mi difenderò dal canto mio / e porrò in opra la
ragionamenti, che la domanda era ingiusta dal canto loro, e disperabile per ragioni
per la prima volta chiamato mi levai dal mio banco a declinare il nome della
loro maestro e signore, tradito dal loro condiscepolo, lo vider menare
alla morte. = deriv. dal lat. condiscipùlus, comp. da cum
: l'aggettivo è da preferirsi lontano dal suo sostantivo, specialmente quando è un
se ritiene che il colpevole si asterrà dal commettere ulteriori reati, dispone che l'esecuzione
per le persone incensurate. però guardarsi dal ricadere, se no si paga doppio!
presenta l'azione e lo stato indicati dal verbo, come realizzabili sotto una data
condizione. = voce dotta, dal lat. tardo dei grammatici e dei
« razza » non si può distaccare dal cosiddetto « ambiente », cioè dalla
d. bartoli, 32-89: or discendendo dal posto condizionatamente al provato sensibilmente, dico
quindi piuttosto basso, condizionato com'era dal rispetto per i pudori verginali delle ragazze
= deriv. da condizionare. voce accolta dal tramater come « neologismo dell'uso »
adoperato acciò la germania ricevesse le condizioni dal concilio proposte; e quanto prima inviasse
, come creature dipendenti dalla pioggia e dal bel tempo. salute è condizione di
l'effi- cacia di un negozio giuridico dal verificarsi di un evento futuro (condizione
: quando l'avveramento dell'evento dipende dal caso o dalla volontà di terze persone
l'avveramento dell'evento dipende in parte dal caso o dalla volontà di terzi,
la condizione casuale è quella che dipende dal caso, ossia da un evento fortuito.
, e dalla volontà di un terzo o dal caso. è sospensiva la condizione che
., 32-43: e sappi che dal grado in giù che fiede / a mezzo
ristoratrice di tutto il danno a noi recato dal male. g. del papa,
, il portamento, e quello che, dal luogo ov'era giunto il curato,
sul viso, non le importava, dal momento che onestà e ragione non avevano
in questa età sol ne difende / dal fiero braccio e da'pungenti strali [di
peso con norma ferma e costante consentita dal commercio, e autorizzata da legge. condizione
comando, d'imposizione ': deriv. dal verbo dicére 4 dire ', ma
vii-500: perfetto in tutte le tue vie dal dì della condizione tua, infìno a
guerra mostrando e il dispetto a lei fatto dal duca della femina, la quale nascosamente
dotta, lat. mediev. condóma, dal lat. domus 4 casa '.
e dominium 4 dominio ': termine adottato dal linguaggio burocratico; cfr. fr.
totale o parziale, del debito fatta dal creditore al suo debitore. fu
del condonare una pena, o liberare dal pagamento di un debito, è sgarbato
servitomi poi del mio cognato per ottenermi dal re la licenza di partire sotto la condotta
è tanto esposto, che sempre van dal legale con due pretese: ch'egli sposi
: sul certificato di moralità, rilasciato dal podestà, c'è scritto: condotta pessima
podestà, c'è scritto: condotta pessima dal punto di vista nazionale.
molto diversa da quella che fu tenuta già dal medesimo cardinale. /. neri,
: / l'ufficio mio compiuto era dal giorno / che condottiero a tanti re
: appena gli assassini ebbero preso congedo dal loro condottiero, si attaccarono sotto le
a parma aspettava quivi tremila svizzeri mandati dal re per la recuperazione d'arezzo.
era un numeroso corpo di nobili condotti dal viceré. varano, 72: ma da
tratti percorsi dai gas caldi della combustione dal focolare al camino. -condotto eruttivo:
e un cumulo di terra, disseccato dal sole, levavasi in turbini di polvere
perché il condotto passava sotto trespiano e dal condotto, dicevano, era trasudato tutto
viso di condotto / dell'aigua che dal fonte risurgie. albertano volgar.,
umilità l'obedienzia; le quali escono dal condotto dell'ardentis- sima carità. capellano
marini, xxiv-781: osservarono essere smossa dal luogo usato una grata di ferro che solea
: attraverso il quale la bile versa dal fegato nell'intestino. -condotto ghiandolare:
come il sangue va per le arterie dal centro alla circonferenza del corpo, e
v'abbia altri condotti che portino tumore dal fondo, che appunto chiamano il cuore
= voce dotta, deriv. dal gr. x ^ vspoi; * cartilagine
= voce dotta, comp. dal gr. x ^ vspot; * cartilagine
&xxo <; 'diverso 'e dal tema di tzkàaao * formo '.
= voce dotta, deriv. dal gr. x ^ vspo ^ * cartilagine
lat. scient. chondrilla: deriv. dal gr. xov- splxri (da xóv8po
cartilagineo. = voce dotta, dal gr. xóv8po <; * cartilagine '
= voce dotta, comp. dal gr. x ^ v8po <; '
. = voce dotta, comp. dal gr. xóv8po <; * cartilagine '
). = voce dotta, dal gr. xóv8po <; * granello '
. = voce dotta, comp. dal gr. xóvspo? e o<òp. a
cartilagine. = voce dotta, dal gr. xóvspoc, * cartilagine ',
enstatite. = voce dotta, dal gr. xóvspo ^ * granello '.
= voce dotta, comp. dal gr. xàvspoi; * cartilagine '
. = voce dotta, comp. dal gr. x ^ vspoc, * cartilagine
x ^ vspoc, * cartilagine 'dal prefisso 8o <; - * male '
metamorfici. = voce dotta, dal gr. xovspcóstjt; 'simile a un
forico. = voce dotta, dal gr. xóvspoi; * cartilagine '.
= voce dotta, comp. dal gr. x ^ vspot; 'cartilagine
. = voce dotta, deriv. dal gr. xóvspo? 'cartilagine '
. xóvspo? 'cartilagine 'e dal sufi, -orna che nel linguaggio medico indica
= voce dotta, comp. dal gr. xóv8po <; * cartilagine *
xóv8po <; * cartilagine * e dal lat. scient. mucina, da mucus
= voce dotta, deriv. dal gr. x6v8po <; 4 cartilagine '
= voce dotta, comp. dal gr. xóvspo? 'cartilagine '
solforico. = voce dotta, dal gr. xóvspoi; 4 cartilagine * e
. = voce dotta, comp. dal gr. x6v8po <; 'cartilagine '
. = voce dotta, deriv. dal gr. xóvspo? 'cartilagine '.
lat. scient. chondrostei, comp. dal gr. xóvspoi; * cartilagine '
. = voce dotta, comp. dal gr. xóvspo? * cartilagine *
= voce dotta, comp. dal gr. x ^ vspoc, 4 cartilagine
vspoc, 4 cartilagine * e dal tema di réixvco 4 taglio '. il
tribuna. segneri, 3-352: non lungi dal lido batavo condussero una gran fossa.
pei quali si potranno condurre dei cerchi dal polo all'equatore. mascheroni, 2-62:
, per esso / mi lasciava condur dal mio pensiero. ojetti, i-19: sono
a procacciar loro [ai moribondi] dal conte commodi tà di condurli agiatamente al
contratto col signor giovanni bentivoglio di condurre dal bresciano nel bolognese mercanzia di ferro e
5-1-512: l'arbore in ver che dal suo seme nasce /... /
lamone e di santemo / conduce il lioncel dal nido bianco. m. villani,
i-59): ella se ne fuggì dal marito furtivamente, e in pavia si ridusse
che faceva al conte non lo impedivano dal condursi a proprio talento nella cura d'anime
mia vita si conduce, / merzé, dal vòstro amor non sia diviso. beicari
siete per condur moglie? = dal lat. condùcère 4 condurre ', comp
un circuito. = voce dotta, dal lat. conductus, part. pass,
l'elettricità. = voce dotta, dal lat. conductus, part. pass,
disarmato. = voce dotta, dal lat. conducticius * mercenario '.
. conduit e provenz. conduch, dal lat. conductus, part. pass,
= voce dotta, comp. dal lat. conductus, part. pass,
pass, di condùcère, e dal gr. p. éxpov 4 misura '
mi guida: / ch'i'ho tolto dal coro di diana / el primo
.. furono quasi strappate con violenza dal conduttore. già la vaporiera fischiava,
sei mesi. guerrazzi, iii-138: dal canone, dal livello, dal fitto,
guerrazzi, iii-138: dal canone, dal livello, dal fitto, si detraggono
iii-138: dal canone, dal livello, dal fitto, si detraggono forse dal conduttore
, dal fitto, si detraggono forse dal conduttore le spese che egli commette per
spese che egli commette per cavare frutto dal podere o dalla miniera? serao,
un corpo deferente ad una debita distanza dal conduttore carico, e ponendogli presso il dito
10-146: vecchie condutture dell'acqua scendevano dal tetto, rigando il muro. silone
. = voce dotta, deriv. dal lat. conductus, part. pass,
dentro la cerchia e sotto le porte dal giorno che la fellonia del conestabile chiamò
uno dei più elevati ufficiali della corona; dal secolo xiii al xvii, il comandante
.. né la grandissima battaglia in cui dal signor duca di savoia fu sconfitto anna
un bando contro di essi. = dal fr. ant. e provenz. conestable
sec. xii), deriv. dal lat. tardo comestabuli (comes stabuli)
conestabile; l'insieme delle truppe comandate dal conestabile. livio volgar.
, spurione, / privato de rascione dal patre onnipotente: / regno celestiale,
della bocca e con quella misura ch'è dal mento al labro più basso. segneri
deriv. da fastidio. voce registr. dal tramater. confastidiato (part.
... si vuole trar sangue dal palato. confederale, agg.
pastori de'popoli, compresi anch'essi dal sentimento dell'esistenza d'una mente infinita,
essere stati ingannati in questo accordo fatto dal signor pagolo, sendo rimaso le loro cose
dei principi italiani, capitanata e tutelata dal pontefice. carducci, i-1347: l'
della fine del secolo avremo, convocata dal cesare russo (dall'augusto nuovo?)
,... aiutata e sufeulta dal parallelo delle inscrizioni bilingui e trilingui,
= cfr. fr. conférencier (fin dal 1752; ma nel senso moderno
le scorte vive e morte sono conferite dal concedente e dal mezzadro in parti uguali
vive e morte sono conferite dal concedente e dal mezzadro in parti uguali...
coerede quello che egli abbia anticipatamente ricevuto dal testatore; cfr. collazione.
pur conferire al trasmutamento dell'amor femminile dal tipo cavalleresco all'ideale mistico. soffici
beatitudine. — voce dotta, dal lat. * conferire per * conferire,
degli addormentati, dall'interiora degli animali, dal canto e dal volar degli uccelli molti
interiora degli animali, dal canto e dal volar degli uccelli molti hanno indovinato quel
: ella vide i mesti cani / giù dal monte correnti / quasi pur compiangendo /
, e santificata, e canonizzata in cielo dal nostro signore gesù cristo. savonarola,
completamente (ant. seguito immediatamente dal compì, di argomento); rafforzarsi (
consigli utilissimi confermati da un'esperienza raccolta dal medio evo in poi. 3.
come naturalmente le lacrime procedono più tosto dal cuore che dagli occhi. leone ebreo,
segnatura e la confermazione a un atto dal quale appariva aver ella messo in pegno
intorno a'fiumi dell'alpi, così chiamata dal conferruminare, cioè risaldare; più veramente
/ confessasti tua fallenzia, / assoluto dal prelato. passavanti, 73: l'ignoranza
ii-ii: non può essere niuno giustificato dal peccato, se in prima non confessa il
, i-356: i portieri gli son legati dal primo giorno che lo vedon passare innanzi
quale confessò lui medesimo essere istato superato dal piovano arlotto. lorenzo de'medici,
negare che l'animo, il quale dipende dal corpo quasi in tutto, soggiaccia necessariamente
quasi d'essere vecchio, ma volendo dal cuore tuo rimuovere tale errore, che quel
che ascolta l'accusa dei peccati fatta dal penitente, confessore. bibbia
1-85: mi trattenne un brusìo che usciva dal confessionale. misi l'orecchio alla grata
nel confessionale. dossi, 156: sgomentata dal suo sgomento, senza un'amica alla
: abbiamo... corso l'opera dal principio alla fine, combattendo col ribrezzo
-confessione segreta: udita solo dal confessore (è sufficiente per ottenere l'
dir. -strumento confessionato: documento redatto dal notaio medievale contenente la confessione o riconoscimento
= voce dotta, deriv. dal lat. confessiti -onis * riconoscimento '
contenuta in qualunque atto processuale firmato personalmente dal soggetto) o provocata (quando è
) o provocata (quando è resa dal soggetto nell'interrogatorio formale condotto dal giudice
resa dal soggetto nell'interrogatorio formale condotto dal giudice). rainerio da perugia
essendo che- duto al debito misser lorenzo dal notaro, e dicendo di ben fare
cattolica, esposizione dei propri peccati fatta dal fedele al sacerdote per averne l'assoluzione
/ reman l'omo en santate, dal vizio purgato. parafrasi del decalogo, v-423-126
parte del penitente, l'assoluzione impartita dal sacerdote e la penitenza che il confessato
caso di lesa maestà, viene molestato dal parlamento. tommaseo [s. v
dovea essere procurata, e fu impedita, dal concilio. carducci, i-1260: nelle
preghiera al principio della messa recitata prima dal sacerdote, poi dai fedeli per accusarsi
si seguirà poi pertutto. = probabilmente dal lat. confixus, part. pass,
non potea giungere a redimersi dall'umanità, dal corpo, dalla carne, dall'inferno
: in virtù di un breve concessogli dal papa presente, pochi mesi prima,
potersi far assolvere di ogni caso riservato dal solito suo confessore, si aveva fatto dare
membri della famiglia pontificia quando sono comunicati dal papa. = voce dotta, lat
noviziato iniziale dura due anni, sèguita dal vostro discorso che voi dovete riuscire a
, 2-100: andò lo stesso giorno dal calderaio ad ordinargli che gli confezionasse una
fatto (anziché farlo eseguire su misura dal sarto). arila, 112
, iv-154: 'confezione', voce registrata dal petrocchi nel dizionario universale come popolare,
. nel significato dei nn. 5-6 deriva dal fr. confection (nel sec.
segneri, i-276: il conficcamento materiale trapassa dal corpo al cuore; lo spirituale trapassa
corpo al cuore; lo spirituale trapassa dal cuore al corpo. conficcare, tr
quale si stendea su la detta panca dal dosso di detto guido, su essa
presti piedi / confidando, un cinghiai dal tergo assalta. manzoni, pr. sp
confidare. disfidare, è quando fossi sfidato dal nemico: affidare, è quando non
secreto. d. bartoli, 36-35: dal dimestico conferir suo le materie di quella
il credermi già dilungato a bastanza dal cairo e il conoscere che il
per tutto sapendosi quanto egli era amato dal duca e quanto era confidato al suo signore
: e te, che ti scompagne / dal mio già fermo petto, o confidente
confidenti. cassola, 2-292: fin dal tempo in cui faceva rultrarivoluzionario, era un
restava. = voce dotta, dal lat. confidens -entis (part. pres
che mi appartenga, non posso tenermi dal sorridere fra me stesso: tanta confidenza
sogni, finì a reclinare, accarezzata dal sonno, la flava testina.
= voce dotta, deriv. dal lat. tardo confidentia (v. con
tutta confidenziale. imbriani, 1-113: dal 'lei'compas sato, che
imbriani, 2-72: le relazioni, strette dal giannat- tasio,... gli
tristano. — voce dotta, dal lat. tardo confidus. configgere,
verità, la qual c'è insegnata dal greco teologo che, parlando de la
ma per un nuovo aggregamento, operato dal moto nelle figure e nelle configurazioni degli
guerre non battuta: perché venne volontaria dal nostro e dietro a questi le nazioni
e che adesso gli sembrava troppo lontano dal confine. pratolini, 9-476: nemmeno i
dalla cappella del paradiso, e banditolo dal coro de'suoi felici cantanti, 10
di dante di aver sollevato l'imperatore dal grado di luna, a cui il medio
vecchio così confinato:... dal primo via, dal secondo terra. g
... dal primo via, dal secondo terra. g. villani, 1-5
costretto u rimanervi; isolato, separato dal consorzio umano; segregato. bandello
discendendo come di cielo in terra, dal consorzio degli dei si trovò confinata tra
i confini de l'uno pezo: dal primo lato via e dal secondo la fora
uno pezo: dal primo lato via e dal secondo la fora. ser giovanni,
quale da levante comincia i suoi confini dal sopraddetto fiume del nilo. ituelligenza,
confini della turchia, venti miglia lontano dal loro posto, eccoli tutti a milano
proscrivere. -rompere i confini: fuggire dal luogo di relegazione. -stare ai confini
: si vide più di una volta mandare dal re a confino una sua amasia in
, ingombrar vidute foro, / sorte dal cinto in su, le dee marine.
che morte occise / assai di qua dal naturai confine! capellano volgar., i-47
alamanni, 7-i-198: quanto di là dal naturai confino / ti sembrar di colui
pena restrittiva della libertà personale (prevista dal codice penale abrogato per il delitto di
anni) in un comune, designato dal giudice nella sentenza di condanna e situato
distanza non inferiore a 60 km. dal luogo del delitto, e dalla residenza
con il fermento dell'acqua che vien dal cielo impregnata, si raggroviglia insieme, e
. it., ii-158: lontano dal padre, insidiato da'parenti, confiscati i
corta vita. nievo, 21: dal paragrafo concernente gli assassini, si passa
flagrare 'ardere '. voce registr. dal d'alberti. conflagrazióne, sf.
de'significati minimi ed accessori provenuti dal tempo, nel suono meccanico della
di entrambe. cattaneo, ii-2-7: dal conflitto delle opinioni sorge la verità.
fitte. vallisneri, iii-571: oppresso dal vaiuolo confluente di mala natura, che
, i-325: restano a ragione banditi dal pubblico, come è l'aretino,
34-146: fanno degli spiriti loro attuati dal calor naturale un agitazione e bollimento che
e si confonde / l'alma oppressa dal piacer. carducci, 1050: il mio
che tutto non può provenire altronde che dal concetto innato della provvedenza c'hanno universalmente
conforme le ultime ed esattissime osservazioni fatte dal mio amico signor cestoni in quelle che
in regola per differenziarsi in ogni circostanza dal gregge conformista. = deriv
che il globo lunare sia differente assai dal terrestre, ancorché in alcune cose si
confortable (che a sua volta discende dal termine francese). cfr. conforto.
confortatolo, e presolo per lo braccio dal detto suo balio, in segreto sposò
la clara entrò nel bugigattolo per ascoltare dal medico la ragion del mio male e
io me conforte / de aver mercè dal mio viso divino, / tacito porterò
iii-3-73: questi consigli distolser arcita / dal suo sconcio e reo intendimento, /
a bere il calice della medicina preparata dal padre. marini, xxiv-791: il
ventiquattro maggio del quindici, venne confortato dal sentimento e dallo stato d'animo esistenti
cavenaghi dei più sensitivi, de'più confortati dal timore di dio. 2.
... confortati occultamente al medesimo dal cardinale di san piero a vincola,
e della saggezza, temperata e confortata dal fatto amoroso. 3. ristorato
144: soccorso di cibo, rimediato dal freddo, e confortato da ogni bisogno,
muoveva a ripararsi alla stalla, confortata dal caldo vitale delle bestie e degli uomini
vitale delle bestie e degli uomini e dal chiarore della lucerna di coccio.
ora confortevoli al fegato, ch'è dal lato destro, e ora confortevoli alla milza
e ora confortevoli alla milza, che è dal lato sinistro. c. mei,
. di confortevole: voce registr. già dal tommaseo. confortinàio, sm. ant
di affezione, pigliando conforto e vita dal mansuetissimo guardo della bellezza di lei e
vesto or panni bigi, / fu dal ciel prima giusta spirazione, / poi
. bocchelli, ii-457: il materiale raccolto dal professore atanasio nikander a conforto della sua
e a figura da leonello spada e dal brizio, che è cosa veramente degna.
, 4-345: non aborrirono gl'inquisitori dal creare in parecchie città d'italia certe confraternite
e minosi. = voce dotta, dal lat. confractus, part. pass,
mento. = voce registr. dal tommaseo. confricare, tr.
errerebbe, potendo derivar l'accendi- mento dal batter un ferro, dall'esca e fucile
uomini e delle cose, vengano principalmente dal confrontare e dal rapportare che s'è
cose, vengano principalmente dal confrontare e dal rapportare che s'è fatto le diverse scienze
: i due arrotini, sciaguratamente nominati dal piazza, e poi dal mora, erano
sciaguratamente nominati dal piazza, e poi dal mora, erano stati imprigionati..
più incognite). = deriv. dal lat. mediev. confrontare, da frons
, sopra il petrarca. = dal lat. mediev. confrontalo -ónis.
... altrimenti esser provata che dal confronto letterale delle istruzioni date al rappresentante
felici, si può brevemente desumere. perocché dal confronto di se stessi con gli uomini
si sa che il giudizio sicuro risulta dal confronto. b. croce, ii-8-133:
con me, non si è mai allontanato dal salto, dice che per farcela a
confronto di virgilio, era stata abbracciata dal divo giulio epicureo sobrio. -senza
/ del latrante unno i veneti e dal fòro / giulio i romani /..
romanticismo e in che si distingueva sostanzialmente dal classicismo. nievo, 215: la
38-89: il che veduto dal borgia, tanta fu la confusione,
tal quale fossi invitato a colazione dal papa. -in confusione: vergognosamente
l'ebbe quel cavaliere per cosi lontana dal vero in fatti, che con quattro
.. altre tali assurdità, quanto aliene dal senso comune, tanto più difficili da
altre cose. rosmini, xxiii-45: dal che si vede, come l'arte di
in confutazione d'un terzo moto attribuito dal copernico alla terra. redi, 16-ix-446
doppia fila. = deriv. dal nome del congo. congaudènte (
labriola, i-79: gioia che sorge dal bene goduto dall'oggetto amato; 'congaudio-gratitu-
salvini, 39-i-17: omero fu dal gentilissimo platone, con maniera veramente nobile
in congedo (definitivo o temporaneo) dal servizio militare. cuoco, 1-134:
i-262: la commissione partì, congedandosi dal consiglio acade- mico con grandi effusioni
partire prima ma ho ancora da congedarmi dal colonnello » calvino, 1-423: non
legittima cagione, rifiutare l'attestato richiesto dal congedato, indicante la di lui buona
, dall'impetuoso vento del sdegno e dal furor da l'ira tutto spinto, ne
, 521: quando l'ambasciatore ebbe dal principe l'udienza di congedo, questi
2. milit. cessazione del militare dal servizio; esonero del cittadino dagli obblighi
congedo: essere in congedo, richiamare dal congedo. cattaneo, iii-4-xx: l'
impiegato di allontanarsi per un tempo determinato dal suo ufficio. brancoli, 4-170
volgi in mente. = dal fr. ant. congiet (mod.
. congiet (mod. congé), dal lat. commedtus, dal verbo commeàre
), dal lat. commedtus, dal verbo commeàre (comp. di meàre '
nasce un altro congegnamento d'ossame girante dal di dietro al dinanzi. -figur
ingegnarsi (v.), deriv. dal lat. ingenium, che già nel
1-421: spesso non riusciva a trattenersi dal metterci le mani, ora per correggere
gli congela i mocchi che gli escon dal naso, come i ghiacciuoli pendenti dai
giamboni, 2-62: di qua dal danubio sono 70 passi dilungi dal
dal danubio sono 70 passi dilungi dal golfo di tracia, là ove il mare
piccinina pluvia pruina / si forma dal vapor che congelato / ne l'aere è
che nel freddo sito / è congelata, dal caldo del sole / percossa,
27-43: il popolo gentile, congelato dal freddo del peccato,... tenne
: io sederò nel monte del testamento: dal lato d'aquilone sarrò sopra l'altezza
sua mobilità, dalla sua luce e dal suo calore argomentando. d. bartoli,
, che era il vapore freddo, dal quale procede immediatamente la congelazione. magalotti
cuore. = voce dotta, dal lat. congelidus. congeneità,
italia parlati già, e non ispenti dal sopravvenire d'invasioni straniere. b.
(v.). voce registr. dal tommaseo. congeniale, agg. che
di spezzati / scettri e trofei sparsi dal tempo al suolo. parini, giorno,
.. un'opera di poesia di là dal frammento, o congerie di frammenti che
4 congestione ', è stato seguito dal neologismo 'congestionare'. sbarbaro, 1-189: che
di portare la statua della madonna fuori dal congestionato interno del santuario, davanti alla
cumentato, formato su congetto, dal lat. coniectus, conicire.
d. bartoli, 33-284: dal che procede, che per molto che ne
decomposti o sfacciati, come sembra congetturabile dal vedere. b. croce, iii-9-55:
tra grato. = deriv. dal provenz. comjat (lat. commedtus)
, rincrebbe 10 stallo, presono congio dal re e tomaronsi nella marca. boccaccio
con duolo amaro. = adattamento dal fr. congie [t] 'congedo
-annettere. botta, 5-421: cominciando dal piemonte, che [buona- parte]
che fa capo vicino al foro, dal lato di porta vercellina. manzoni,
pescaresi il passaggio nell'ampia strada che dal ponte si dilunga per gran tratto congiungendo
famiglia immensa. pirandello, 7-226: dal lato di tramontana le spiagge s'innalzano
le ausiliarie [genti], che fin dal principio della guerra aveva mandate a congiungersi
: l'anima si è pura e netta dal suo co- minciamento;...
eletto uno famiglio di tuo padre, dal quale non ne puoi se non vergogna
è che, prolungate, passano lontanissime dal centro. marino, vii- 413
mese è tutta la metà inferiore illuminata dal sole, e noi la vediamo piena
una piazzetta biancheggiante, la qual deriva dal congiungimento de'fulgori di che ciascheduna stellina
, 2-8: l'anima si abita dentro dal corpo e, per questo congiungimento de
criano i figliuoli. tasso, n-ii-302: dal cavallo e da l'asina nasce il
; lo collo si distese di lungi dal petto, la congiungitura legoe gli rossi
sopra. d'annunzio, v-2-269: dal congiuntivo sguardo io mi credetti messo a
di queste cose, non sia punto esonerato dal dare o dal fare le altre,
, non sia punto esonerato dal dare o dal fare le altre, per le quali
il morire consista in una separazione dell'anima dal corpo, non comprenderanno come queste due
[i poveri] insieme congiunti malamente dal male: e chi con uno storpiamento e
di'come sovra le congiunte ville / dal superato cimino a gran passi / calò gradivo
come due / rondini amanti che fuggir dal falco, / guardavano il lor nido
come cari coniuncti, maria, stimolata dal divino timore,... confortò
ad istanza della sposa, non so se dal compare o da altri. =
da quella congiunzione ne nascono come satiri che dal mezzo in basso sono bertucce, e
arrivo di duhesme, ma non parimente dal lato di championnet, che doveva indugiarsi insino
strascico della giovine italia, capitanato allora dal montanelli. settembrini, 1-24: gridavano
indi gli appare / dove i sassi dal canto ebbero il moto, / ed aulide
, per udire se alcun rumore giungeva dal salone, se gli amici di suo padre
tonante, / minacciava feroce / di scatenar dal carcere profondo / per fargli ingiuria e
delle indennità percepite a vario titolo dal prestatore d'opera, in vista del trattamento
* conglomerare '. voce già registr. dal tommaseo (senza citaz.).
morire consista in una separazione dell'anima dal corpo, non comprenderanno come queste due
tutto nel congo. = nome proposto dal geografo r. biasutti, deriv. dal
dal geografo r. biasutti, deriv. dal congo. congratulante (
satolli / a stormo a stormo levansi dal fiume / quasi congratulanti ai vicin colli
. tommaseo, ii-221: tutti costoro dal rosso cappello de'quali la elezione è
altre cose copertissime, et in tutto dal necessario uso, presenzia et iudicio de'
successore di ercole, liberatore di atene dal giogo dei pallantidi, congregatore di tutte
prefetto, o segretario per quelli diretti dal papa: congregazione concistoriale, congregazione
ii-141: la censura preventiva, stabilita già dal concilio lateranense, fu applicata con severità
voi un'altra lettera a lui diretta dal sig. abate scarpelli segretario di monsignor
preti suoi colleghi di montelusa avevano preteso dal moribondo ventimila lire,... come
, 2-24: -io sono nel partito dal 1921, -mi disse. -dal congresso
(composto dalla camera dei rappresentanti e dal senato). botta, 6-i-91:
suoi vescovi, si separò da se stesso dal congresso della moglie. l. bellini
prova era altre volte ordinata in certe occorrenze dal giudice. carducci, 140: tu
incontro per discutere, scontro ': dal verbo congrèdi * andare insieme, trovarsi
nel 1775), anch'essa deriv. dal lat. congressus. congressuale, agg
stentamento (e può essere integrata dal supple mento di congrua,
teol. dottrina della grazia (elaborata dal suàrez, dal bellarmino, dal và-
della grazia (elaborata dal suàrez, dal bellarmino, dal và- squez, da
(elaborata dal suàrez, dal bellarmino, dal và- squez, da altri teologi gesuiti
del fuoco è tirata similmente l'aria: dal centro del mondo la terra. magalotti
un certo segno il risentimento di là dal giusto valor dell'offesa; e tuttavia non
ascensione dell'uomo sono mosse e governate dal medesimo affetto, in cui si appareggiano;
lui data, o a quella pagata dal condividente che in una divisione ha ricevuto
conguaglio o di pareggiamento: somma pagata dal sottoscrittore a nuove azioni emesse da una
tributi (che viene pagato in più dal contribuente o dedotto dalla somma che deve
erano stati smem brati, dal cremonese, pizzighettone, castiglione ed altre
baldoria. = voce toscana, prestito dal lat. quoniam 4 poiché, imperocché'
strati di calcare cloritico. = dal nome della regione di cognac (l'ant
che li scudi belli e coniati piovessero giù dal cielo come le goccie dell'acqua.
, per economia, le medaglie coniate dal suo predecessore. 2. figur.
conica. = voce già registr. dal tommaseo. cònico, agg.
ricavasi un'altra regola generale per tirare dal dato punto m la tangente a qualunque
conici. = voce dotta, dal gr. xovixót;: v. cono
dotta, lat. scient. conidae, dal nome del genere conus. conidiale
-polvere conidiale: massa pulverulenta ottenuta dal cappello di un fungo lasciato con le
per qualche tempo su una superficie; dal colore di tale massa è facile conoscere
voce dotta, comp. da conidio e dal gr. awelov 'vaso '.
sufi, dimin. -i8iov, dal gr. xóvt? 'polvere '.
. da conidium 4 conidio 'e dal tema del gr. 4 lancio '.
. da conidio e sufi. -foro, dal gr. « pópoc da tpépio
= voce dotta, comp. dal lat. conium, dal gr. xcóveiov
, comp. dal lat. conium, dal gr. xcóveiov 4 cicuta '
. xcóveiov 4 cicuta 'e dal suff. -idro, dal gr. oscop
cicuta 'e dal suff. -idro, dal gr. oscop òsottog 4 acqua '.
toscana coniella, vocabolo veramente corrotto dal latino: imperoché cunila la chiama
con le varianti cunèla, deriv. dal gr. xovùxtj. coniellare, tr
coniettore, questo è dato o dal caso, o dal demonio, per eccitar
dato o dal caso, o dal demonio, per eccitar la credulità dell'uomo
dotta, lat. scient. coniferae, dal lat. classico conifer -fèri,
comp. da conus 4 cono 'e dal tema di ferre 4 produrre '
da coniferae 4 conifere 'e dal gr. < pt>tóv 4 pianta '.
, comp. da conifere e dal gr. 4 aspetto '.
ultimo banco della prora, così detta dal coniglio animale vile, perché vi si
, comp. da coniglio e coltore (dal lat. cult or -oris 4 coltivatore
, comp. da coniglio e coltura (dal lat. cultura 4 coltivazione ')
vezzose. 5. locuz. andare dal coniglio alla lepre o dalla lepre al
plinio], viii-53: e'coniglini tratti dal ventre della madre. domenichi, 1-261
ch'abbia paura dell'ombra. = dal lat. cunicùlus, d'origine iberica (
sono ragioni bastanti per supporre coniglio derivato dal fr. a. connil, conil o
fr. a. connil, conil o dal provenz. conih... il
lat. scient. conilurus, comp. dal gr. xóvtxoc (errata lettura per
voce dotta, comp. da cono e dal gr. p. éxpov 1 misura
paralisi. = voce dotta, dal nome del genere conium [maculatum]
proccurar la moneta alla società. cominciate dal lavoro delle miniere ed estrazion dei metalli
la cintura] e ferma. = dal lat. cùneus: cfr. cuneo.
, lat. scient. conium maculatum, dal lat. tardo conium, deriv.
lat. tardo conium, deriv. dal gr. xcóveiov * cicuta '.
lat. scient. coniocarpus, comp. dal gr. xóvio ^ 'polveroso '
lat. scient. coniophora, comp. dal gr. xóvioc 'polveroso '(
dotta, lat. scient. coniopterygidae, dal nome del genere coniopteryx, comp.
nome del genere coniopteryx, comp. dal gr. xóviot; * polveroso '
lat. scient. coniothyrium, comp. dal gr. xóviog * polveroso ',
. omit. gruppo di uccelli, dal caratteristico becco conico e dal regime frugivoro
uccelli, dal caratteristico becco conico e dal regime frugivoro, comprendente stomi, fringuelli
dice esichio. = voce dotta, dal gr. xovlootxo? * nembo di polvere
voce dotta, lat. tardo conistérium, dal gr. xovi- orijpiov, da xov
che la moglie non sia dissimile di religione dal marito, né di culto differente da
e dolzore davami insieme co tal vista: dal che m'avvisai come per me pure
dotta, lat. scient. coniugatae, dal lat. coniugótus, part. pass
sarà un'iperbola,... e dal centro sarà alzata sopra 'l diametro coniugato
ne viene a quelle e alle nostre dal noisissimo imbarazzo di tante coniugazioni che fanno
che vedde uscir da la foresta, dal deserto, da la selva; cioè
rimosse dalla moltitudine, dalla conversazione, dal volgo, le quali son lustrate da pochi
= voce dotta, lat. conyza, dal gr. xóvu ^ a. conlaterale
dotta, lat. scient. connaraceae, dal nome del genere connarus.
dotta, lat. scient. connarus, dal gr. xóv- vxpo; '
udivamo parole di compianto che veramente prorompevano dal cuore. la bontà di quella gente
re. -lo dicono. -apuntadoci nel cominciare dal conne, e poi entrare nel
africa). = voce dotta, dal nome dell'ingegnere canadese a.
uguaglianza di proporzioni, che sembrano tolti dal vero. b. croce,
tardo connexivus. voce già registr. dal tramater e dal tommaseo. connèsso (
voce già registr. dal tramater e dal tommaseo. connèsso (part. pass
con labbri di più colori sovrapposti, dal sanguigno al cereo. -figur. la
antera e la cui continuazione è costituita dal filamento. tramater [s. v
. erba fetida (chenopodium vulvaria) dal caratteristico odore di pesce fradicio.
fradicio. = deriv. dal lat. cunnus 4 vulva '.
e potte. = deriv. dal lat. cunnus 4 vulva '.
egli è stato in una vita integerrima dal principio della religione, dove fu mio
e una forma di connubio non legalizzata dal codice, ma onorata dalla tradizione.
: i romani distinguevano il connubio dal matrimonio e dal contubernio. il primo
distinguevano il connubio dal matrimonio e dal contubernio. il primo era de'
. tardo connumeràtiò -ónis, già regista dal tramater. connutrìzio, sm.
voce dotta, comp. da con e dal lat. nutricius * aio, balio
, costituita da una miscela vetrosa, dal cui rammollimento si deduce in modo approssimativo
-cono vulcanico: forma topografica originata dal deposito di materiali lavici emessi da un
fermò in fondo alla stanza. era fuori dal cono di luce della lampada centrale e
141: vivono in un cono d'ombra dal centro del quale vedono nel passato oltre
.. sul meriggio, / tocchi dal sole, crepitar del pino / silvestre
= voce dotta, lat. cónus, dal gr. x&voc * cono '(ch'
grandi, 3-124: questo solido prodotto dal trilineo e n b h insieme col solido
]: se il solido è prodotto dal moto d'una parabola, è chiamato '
2. sm. superficie generata dal movimento di una retta che si appoggia
voce dotta, lat. tardo conoidis, dal gr. xiovoeistk, comp. da
. da x&vo? 'cono 'e dal sufi, -bidè 1 simile ', dal
dal sufi, -bidè 1 simile ', dal gr. e! 8o <;
= voce dotta, lat. conopium, dal gr. xcovcùtteiov deriv. di x<óvco
io, per insino / già dal principio conoscente e chiaro / dell'esser tuo
canoscènza, caunoscènza, 6-4: di qua dal ben per cui l'umana essenza / da
partono sempre da conoscenza di causa, ma dal caso o dall'abitudine. monti,
forma affatto particolare, e non modificabile dal modo filosofico di teorizzare la conoscenza stessa
, lat. tardo cognoscentia, deriv. dal part. pres. di cognoscire *
il lume dell'anima fa cognoscere il bene dal male, il vero dal falso,
il bene dal male, il vero dal falso, il buono dal gattivo. leone
il vero dal falso, il buono dal gattivo. leone ebreo, 296:
cercare li loro principi, procedono quasi dal non conoscere l'uso del tempo. boiardo
la conosca ed ami, / scesa è dal cielo in terra. bruno, 50
di gesù: quegli, che fin dal primo conoscerla non erano stati altro che
soggetto più giovane di lui, solo perché dal senato era stato conosciuto per meritevole.
la vita salvata, / però che dal gigante ero abbattuto. -conoscere qualcuno
il simbolo d'una generazione arcana remota dal conoscere nostro. b. croce, ii-8-6
una popolare confutazione. « = dal lat. tardo conoscère, per il class
la potenza gustativa è ridotta in atto dal suo gustabile, del quale ella è conoscitiva
vien chiamata da aristotele, come ancora dal gassendo, * facoltà conoscente o conoscitiva
con una spallata verso la sua bottega dal fondo della quale veniva la voce aspra
= comp. da cono e dal gr. oxotréco * osservo '.
: a tradimento qua sei stato occiso / dal falso malandrà sopra quel ponte, /
manzoni, 309: è il volgo gravato dal nome latino, / che un'empia
[i nostri concetti] ci usciranno dal capo, martellato dai vulcani e dai
mia vita si conduce, / merzé, dal vostro amor non sia diviso. g
tormentarsi; perdersi d'animata e assicurata dal buon governo. e. cecchi, 6-359
allegra e scherza e ride. = dal lat. conquirire 'cercare, raccogliere '
giamai. baldi, 2-1-1: poiché dal figlio di peleo conquiso i giacquesi il
sotto l'influsso delle tradizioni europee, inculcate dal clero durante i primi secoli della conquista
auto nomia. nievo, 128: dal prodigioso correre che faceva quando lo inseguivano
non sentiva più sua. = dal lat. tardo conquisitàre, dal lat.
= dal lat. tardo conquisitàre, dal lat. class, conquisitus, part
b. segni, 137: raccolto umanissimamente dal padre, fu di più confortato,
. sbarbaro, 1-268: a sloggiarti dal posto con pena conquistato, basta,
le informazioni consuete, e ad esigere dal consecrando la professione di fede.
, avevano consecrato una quercia colpita dal fulmine. 3. teol.
e i principi cristiani sono divenuti parte dal sacro ordine, il qual si conserva ne
col pretesto di non essere state consecrate dal vescovo, alle volte, messosi sotto
nulla le impedirebbe, anche qui, dal consacrare una parte della giornata alla preghiera
stato più di me colmato di benefìzi dal padre e dalla madre!...
consagrato il sabato avanti la santissima trinità dal vescovo di gaona col carattere di sacerdote
èllade. = voce semidotta, dal lat. consacratiti -onis 'consacrazione '
anche senza rimontare alle origini storiche, dal grado di consanguineità o somiglianza fra diverse
marino, vii-162: filomena, essendole stata dal perfido tiranno di tracia tronca la lingua
man gli prese. = deriv. dal lat. consapere (docum. da isidoro
suo poema [del tasso], dal ritmo vivace, vibrante, rapido,
< = derivaz. dotta, dal lat. sarcinàre 4 caricare * (da
frugoni, 690: enea vede, che dal lido / die'le vele e lasciò
. fogazzaro, 7-291: non levò dal giornale il capo grave di conscio potere.
da'colpi di cannone, poi più presso dal moschetto, e consecutivamente dalle carabine.
tu senti il vacuo che si sviluppa dal vuoto, il vuoto dal buco..
si sviluppa dal vuoto, il vuoto dal buco..., secondo una consecuzione
. partita di merce inviata all'acquirente dal venditore. ricettario fiorentino, 3-312:
dalla nova crusca, sebbene sia preso dal fr. consigne, e non abbia
dandogli la consegna. il sonno s'alzava dal cuore della notte a vellutargli l'interno
. -in marina, ordine scritto dato dal comandante agli ufficiali di guardia per la
ufficiali di guardia per la navigazione e dal comandante in seconda per il servizio interno
'dargli la punizione 'di non uscire dal quartiere per uno o più giorni.
: il penoso e lungo lavoro addossatomi dal cesareo istituto intorno alla riforma del vocabolario
corrompe il suo principio; però che dal principio seguono tutte le dependenze: se
, 78: il signore di morvilieri eletto dal principe governatore di roano, per liberarsi
in tutte le altre conseguenze è superato dal pittore. 6. mus.
fenomeno per il quale la direzione presa dal corso di certi fiumi in un dato
dalla freccia. = deriv. dal lat. consensus, part. pass,
, 4-20: in cose giuste e stabilite dal consenso universale della chiesa. tommaseo-rigatini,
e l'accademia si vide finalmente costretta dal consenso universale della nazione di mettere il
gli anni diciotto, il consenso è dato dal suo legale rappresentante. idem, 1427
. foscolo, v-44: dal punto ch'io posai l'occhio sul frate
volentieri ch'il nome è stato posto dal commune consentimento de le genti. segneri
botta, 5-137: posto il partito dal pontefice, opinò con consentimento unanime il
, e si ottiene. ciò che dipende dal consentimento altrui è un do ut des
fare un viaggio fino alla cuccagna promessagli dal prigione, andò con le chiavi all'
la prima volta ima piccola mensualità fissatami dal nuovo tutore; cosa, alla quale
non toglie alcuna parte del petto, dal vestire consentita, a gli occhi di colui
1-287: quantunque il pontefice si tenesse dal mescolarsi o come partecipe o come consentitore
taluni diplomatici. = deriv. dal lat. consequentia 1 conseguenza '.
volta strada. = deriv. dal lat. consequentia 1 conseguenza '.
morti amare. = formazione intensiva dal part. pass. lat. consertus:
. conserto2. il termine è registrato dal d'alberti, tramater, ecc.
sodezza de'colori metallici. = dal lat. consertus, part. pass,
(che a sua volta è derivato dal termine italiano ai primi del sec. xvi
, 3-17: il lume a petrolio scendeva dal soffitto, e come un po'di
continovatamente. caro, 12-i-106: dentro dal muro descritto, più d'una canna alto
sembra di origine catalana (docum. fin dal sec. xiii). v.
= termine tecnico del sec. xvi, dal catal. conservatge (v. conserva2
conservatge (v. conserva2); dal lat. mediev. conservaticum. voce
. voce registrata con le indicazioni cronologiche dal dizionario di marina. =
da guerra. questa è opera disegnata già dal czar; e due ne sono i
: codesta tua pratica abbominevole, nata dal calcolo che il centesimo di tutti i
conservandosi dalla superbia della carne, e dal desiderio delle cose terrene,..
... non dipendente nel conservarsi dal principio che la produce. mctastasio, ii-
. = voce dotta, deriv. dal lat. conservare (comp. di
de'beni della religione vogliamo sia eletto dal capitolo generale ogni tre anni un procuratore
magistrati e due medici), fu incaricato dal tribunale... di rappresentare al
navi, anche straniere, di salpare dal porto se prima non erano state visitate
porto se prima non erano state visitate dal sindaco dei conservatori del mare e trovate
. persona a cui era conferito ufficialmente dal pontefice il compito di tutelare i diritti
capitolo de'conservadori. sarpi, ii-138: dal pontefice... era concesso giudice
defensoria,... possa o debba dal die del diposto... officio,
sono capace di andare sino a roma dal mio deputato, e far mettere il sequestro
sol perciò conservato con grandissima gelosia, dal duca d. carlo che l'ebbe
liceo musicale rossini di pesaro, divenuto dal 1940 il conservatorio rossini, ricava ancora
le sue rendite dai fondi rustici lasciati dal grande maestro nell'emilia, a molinella e
voce dotta, comp. da conservare e dal sufi, -fido (lat. -ficium
gente grande. = voce dotta, dal lat. cònsidentia, neutro plur. del
esposizione di ogni motivo preso in considerazione dal legislatore o dal giudice. considerante
motivo preso in considerazione dal legislatore o dal giudice. considerante (part.
considerante dalla necessità dello abbisognante, ovvero dal piacere del desiderante. consideranza, sf
, tal dubbio,... dal considerar bene attento ogni suo detto ed
879: in questa prigionia, separato dal commercio umano, toltomi eziandio lo scrivere,
bellini, v-225: non posso però astenermi dal non vi considerare per troppo pauroso e
, a luogo e tempo profferito dal taciturno, come per lo più sogliono essere
acume di quante parole mai si profondono dal loquace. = deriv. da
bellini, v-225: non posso però astenermi dal non vi considerare per troppo pauroso,
pratica universale. montale, 3-263: dal modo di mangiare degli altri, dalla loro
mangiare degli altri, dalla loro scelta, dal loro modo di comportarsi in questa quotidiana
che 'l bene onesto non si distingua dal dilettevole. -immagine, rappresentazione.
annunzio, iv-2-130: poiché ereditava dal defunto una dovizia considerevole, i
reso. testi, 310: consigliata dal cristallo amico / nutrì la chioma e te
mezz'ora, avea finito col rimaner vinta dal sonno. deledda, ih-519: si
. deledda, ih-519: si comincia dal caffè: il caffè, amico dell'
dopo aver ragionato, ne meritò lode dal signor pier antonio cia- vari, dottissimo
gli avesse chiesto di guardar la vita dal di dentro invece che dal di fuori,
guardar la vita dal di dentro invece che dal di fuori, il marradi avrebbe risposto
di qualcuno: ascoltarlo. - uscire dal consiglio di qualcuno: scostarsene, non seguirlo
doni, 3-218: chi si lascia guidare dal proprio consiglio poche volte capita bene.
i monaldi sopraddetti del palagio del comune dal consiglio, benedetto co'suoi due consorti
del governo, eseguendosi poi quello che dal voto de i più restava determinato.
ministri: costituito dai ministri e presieduto dal capo del governo, è il massimo
medie inferiori e superiori) e presieduto dal preside o da un professore da lui
origine germanica e abolito nel nostro diritto dal vigente codice civile; consisteva in un
con funzioni deliberative o consultive, composto dal giudice tutelare, dal tutore, dal
consultive, composto dal giudice tutelare, dal tutore, dal protutore (o, per
dal giudice tutelare, dal tutore, dal protutore (o, per il minore
o, per il minore emancipato, dal curatore) e da quattro membri scelti
alti ufficiali di un esercito, convocata dal comandante in capo per discutere un delicato
l'arruolamento. giocosa, 105: dal consiglio di leva dovettero rimandarlo a casa
): è costituito, generalmente, dal principe più prossimo al sovrano in linea
presidente e al segretario generale (nominati dal capo dello stato su proposta del consiglio
della magistratura: organo costituzionale (presieduto dal capo dello stato, e composto dal
dal capo dello stato, e composto dal primo presidente e dal procuratore generale della
, e composto dal primo presidente e dal procuratore generale della corte di cassazione,
magistrati ordinari e da sette membri eletti dal parlamento), che, per garantire
, per garantire l'indipendenza della magistratura dal governo, provvede all'amministrazione dell'ordine
di difesa: organo interministeriale, costituito dal capo dello stato, dal capo del
costituito dal capo dello stato, dal capo del governo, dai ministri degli esteri
, dell'industria e del commercio e dal capo di stato maggiore generale della difesa
o desiderosi di fare più di quello che dal consiglio reale era loro commesso. d
preso hai miglior consiglio / al fin dal timor tuo? -prendere consiglio da
contrario incomincia, come io diceva, dal principio, dal consiglio cioè che tiene
come io diceva, dal principio, dal consiglio cioè che tiene giustiniano, in
bisogna consiglio. (modo di escusarsi dal dare consiglio; ed è come dire
', deverb. da cosirar (dal lat. considerare). consiróso,
ambiente molto tenue fluido e cedente, dal veder così facilmente mutarsi di figura,
: l'illustrissimo signor generale marco alessandro dal borro, di età consistente.
(associazione, esercito, ecc.) dal numero dei suoi componenti. cassola
se si può chiamar così, lungi dal dar consistenza al sistema, non può
consiste in questo, che ci scostiamo dal male, e accostiamoci al bene. lorenzo
veda spagn. sobrino 4 nipote '(dal sec. x). consociàbile
: la polonia... non dal consociarsi alla plebe dei cospiratori europei,
ai centurioni strappavano ai cittadini i peli dal mento o dal labbro superiore,..
ai cittadini i peli dal mento o dal labbro superiore,... niegavano
il mio sistema di cominciare la mia riputazione dal popolo, salutando cortesemente chiunque, essendo
/ di buon cuor credo certo; / dal padre e dal figliuol tanto / procede
cuor credo certo; / dal padre e dal figliuol tanto / procede il consolante.
di quel convento arioso. = dal lat. consolari, comp. della forma
boccaccio, 9-273: serrano, dal seminare menato al consolato di roma,
autentico, contenente la deposizione giudiziale fatta dal capitano di mare nel primo porto ove
tanto calda, come se ella fosse venuta dal fuoco; il bere senza consolazione nessuna
napoleone bona- parte: primo console (dal 1799 al 1802); console a
1802); console a vita (dal 1802 al 1804); ed esteso per
di investimento. = voce registr. dal tramater e dal tommaseo. consolidante (
= voce registr. dal tramater e dal tommaseo. consolidante (part. pres
natura, un mondo, una macchina tutta dal più alto al più basso armonica e
jxoovres, ne'quali la voce aiutata dal luogo acquista forza, e perviene alle
so dire se la desinenza consonante provenga dal clima o dal dialetto antico dei galli
la desinenza consonante provenga dal clima o dal dialetto antico dei galli dominatori della lombardia
rime, uscenti a mano a mano dal suo cervello, avessero un sa por
ripassare davanti a occhi non più turbati dal calore dell'improvvisazione. -locuz.
alcune coppie siano con gran diletto ricevute dal nostro sensorio, altre con minore,
, 4-148: il transito, che fassi dal consono al dissono, non va di
l. salviati, 15-3: nacque dal paterno lato della famiglia de'vettori,
cose mi soviene, che fuggendo talora io dal consorzio de'pastori, per poter meglio
altra veneziana, cittadi- nante, ammollita dal diuturno consorzio coi nobili della dominante.
12-10-246: ecco che immantinente si staccano dal loro consorzio [delle acquei e prendono
fanciullo » dovrà venir infatti educato, dal primo che capita, amministrato, dai
, trovare che va l'oriolo smesso dal nonno. pavese, 8-312: nella tragedia
fatto - un destino. = dal fr. constaler (1726), deriv
. constaler (1726), deriv. dal lat. constat 'è certo '
ragione di sospet tarlo fin dal 25 settembre scorso, giorno del famoso ma
forma resa estrinseca, e come è confermato dal modo consuetudinario onde è risoluto il problema
cose inferiori, overo per consuetudine infin dal principio del nostro natale in essa abituate
se due o tre volte si pagava dal popolo qualche aiuto o in danari o
di un autore, di un'opera, dal continuo impegno in un'attività, in
il perito in una determinata materia nominato dal giudice come suo ausiliario per avere parere
di nominare perché assista alla perizia condotta dal perito nominato dal giudice.
assista alla perizia condotta dal perito nominato dal giudice. de luca, 1
il consulente del famoso gambero, sbaragliato dal dottor piva in un famoso controconsulto.
, 4 (64): rimandarlo dal convento, ed esporlo così alla giustizia
municipale: organo collegiale con membri nominati dal prefetto, che durante il regime fascista
maggioranza assoluta) nelle questioni sottopostegli dal podestà. -consulta nazionale italiana: organo
di un'assemblea nazionale rappresentativa, dal settembre 1945 al giugno 1946 affiancò l'opera
salvini, 41-115: era egli in oltre dal fioritissimo parentado, da nobili, e
, le quali cose si apprendono solo dal conversare e dalla lettura degli scrittori. su
= voce dotta, deriv. dal lat. consultus, part. pass,
malattia (ed è per lo più richiesto dal medico curante in casi dubbi o di
il dottore] perché meco ne venisse dal podestà. sì, sì, mi rispose
, o sia tisichezza, e disteso dal cocchi. questo consulto è seguito dall'
strani di stomaco. -parere dato dal sommo pontefice ai vescovi su argomenti di
cardinal di ferrara copia della lettera scritta dal re cattolico al pescara. sagredo,
e egli avrebbe dato ordine di andare dal suo avvocato a ricercar l'ora del consulto
collegiale di almeno quattro sacerdoti, istituito dal vescovo nella diocesi ove manca temporaneamente
, religiosi e laici (nominati a vita dal sommo pontefice, con l'ufficio di
che mai si stanca né mai riposa dal suo logorare. targioni pozzetti, 12-6-364
g. bassani, 1-179: dal modo come un cliente aveva consumato un
spero mai! marino, 295: dal fondo del cor traendo a forza / da
li dì miei più velocemente trapassano, che dal tessente la tela sia tagliata; e
turbe, corroso nei suoi muscoli erculei dal tarlo del sospetto, si consuma solo
quasi tutti rovinati e falliti. = dal lat. cónsùmère * consumare ', incontratosi
pensier cangia proposta, / sì che dal cominciar tutto si tolle, / tal
, 3-919: il che tutto venne conceduto dal filosofo, ma non già che l'
consumato di sanità. tommaseo, i-136: dal tapinar della sua creatura, / più
tapinar della sua creatura, / più che dal suo, mia madre consumata, /
che vogliono ripulirsi questa parola è sostituita dal participio nostro * consumato '; e
devono diminuire a forza di morte preceduta dal dolore e così l'equilibrio, per un
già non fussi superfizie di terra veduta dal sole. ricettario fiorentino, 1-126:
dante, conv., ii-xiv-13: dal cominciamento del mondo poco più de la
dottrina evangelica,... affidata dal messia alla chiesa, per essere da lei
le meste porte, / se priamo dal cocchio, all'inondante / turba rivolto
delle società tecnologiche avanzate, caratterizzato dal ricorso sempre più esteso e intenso, favorito
quel salotto pieno di luce, quantunque dal tetto basso, arredato di mobili già
) / consunto il volto e le membra dal male, / di un negozietto sull'
, 107: non te consunta / dal sole e radicata, e pure morbida /
(v.); voce registr. dal tommaseo. consuonare e deriv
e la parola si divide e disgiunge dal parlatore: ma il verbo è sempre
substantia 4 sostanza ', trad. dal gr. óp. ooóaio <;.
'. 2. che nasce dal pensiero del denaro, da amore della
bisogna correre in elemosina di favori: dal tal commissario,... dai diversi
diversi contabili con doni di caffè, dal capo-squadra del tal gruppo d'operai con
ministero del tesoro a cui è affidata dal direttore del tesoro la gestione del portafoglio
, 1-356: l'eventuale buco sia colmato dal valore dei servizi resi dall'ente alle
loro arrivo accorse il cameriere, un giovanotto dal vestito e dal fare contadineschi.
cameriere, un giovanotto dal vestito e dal fare contadineschi. 3. del contado
terra. idem, 4-156: seppe prendermi dal lato contadino, disse ch'io ero
: i quali ambasciadori dallo imperatore e dal papa e da'romani furono benignamente riceuti,
come una dama secentista, invasa / dal tempo, che vestì da contadina.
a filare o a tessere si lieva, dal sonno si diffende e la sua fatica
stesse / da la rabbia di sirio e dal veleno / de l'orribil contage arse
le anime], / che scevre anco dal corpo, in nuova guisa / le
, de'più confor tati dal timore di dio. 3.
da una dottrina o dall'esempio, dal pensiero, dall'azione, dal contatto,
, dal pensiero, dall'azione, dal contatto, dalla compagnia di una persona
2-80: io non trovo niuno vizio, dal quale io non abbia contratto qualche contagio
, 1-185: noi non saremo esenti dal contagio dell'idolatria, essendoché le nostre
il piangoleggio de'poeti è moderno contagio dal quale, grazie ad un mio sogghignetto
commissario un unguento che fabbricava per preservarsi dal mal contagioso, ungendosi le tempia e
1-182: è stato smarrito un coniglio bianco dal pelo lungo, affetto da una grave
potrà mai contaminare la di lui memoria dal canto della onoratezza, del talento,
: il fascino dei miti greci nasce dal fatto che posizioni inizialmente magiche, totemiche
. sembra evidente che il termine provenga dal primitivo linguaggio sacerdotale col senso di '
suo contagio infette, / che scevre anco dal corpo, in nuova guisa / le
che le messi dell'umanità, contaminate dal disonore, che vuol mettere per tutto
monti, x-2-319: crollerò le città dal tuo vii nume / contaminate; e
ditto messere roderico d'angiaia; quale dal maestro veduta, e a la prima
giuda macabeo, dopo la contaminazione fatta dal re antonio epifane al santuario. leonardo
. aretino, 8-80: questi fu lasciato dal padre, che morì, sendo egli
terra. manzoni, 73: giù dal cerchio dell'alpi frattanto / lo straniero
contavano [tespi] per lo sedicesimo dal primiero autore del tragico poema; altri
segno / per lontananza m'è tolto dal viso, / che m'àve in foco
viver mio non conte / se non dal dì che al viver tuo si allaccia.
trasporto terribile? breve era il passaggio dal battello alla riva; ma quei pochi
ginepro che scappan su a ogni passo dal terriccio renoso. = dal lat.
passo dal terriccio renoso. = dal lat. computare 'valutare; mettere nel conto
la longitudine è la distanza dell'astro dal punto di ariete, contata sull'eclittica,
lei ora si sovviene della raccomandazione: che dal vinaio andasse col danaro contato. bartolini
. giambullari, 454: berengario avvisato dal suo figliuolo dello appuntamento fatto, e
/ che ci paiono stelle. = dal provenz. ant. comtat: cfr.
quelle femmine si appellassero contatrici... dal contare i fatti del defunto. nieri
conte, / principe, duca, esci dal tuo maniero, / galoppa su la
pezzo, sedendole presso, vinto dal caldo e dal sonno, posato il capo
presso, vinto dal caldo e dal sonno, posato il capo sul piu
e il provenz. comte, dal lat. comes -itis, * compagno,
, manca alla lingua, quantunque derivi dal legittimo * conteggiare *. 2
dell'amore più intenso e violento erano espressi dal suo contegno; solamente l'età così
e contegno. cassola, 2-136: indispettita dal contegno dell'animale, che sembrava si
faceva. panzini, iii-671: tutto dipende dal contegno che terrà ltnghilterra.
contegno (come tengo e tegno): dal lat. continère (contineo).
onde converrà che l'insegnamento, abborrente dal comando, si contemperi momentaneamente coll'abitudine.
e sangue che per me ancora scaturirono dal tuo infocato petto d'amore. d
: realismo feroce, con temperato soltanto dal mito. 4. ant.
il piano campo de la caccia, mandaranno dal ferino petto i lor grunniti.
primi passi con cui l'intelletto guidato dal senso conoscitore de gli oggetti particolari s'
presagi). il termine deriva dal linguaggio augurale e religioso (v. con
maestro d'ogni più alta perfezione, che dal digiuno, dalla contemplazione, dall'eremo
e anche altrove, e può esser sostituito dal modo 'nel tempo stesso, mentre
teatro e palazzi avevano senza tregua, dal principio della buona stagione, funzionato contemporaneamente
e in che si distingueva sostanzialmente dal clas sicismo. nievo,
collegio di elettori, che furono scelti dal governo. « qual è dunque questa
contendeva a fare governare il podere loro dal poggio a san martino ad argiano. capellano
e'fatti. tansillo, ix-609: escon dal maggior fondo del mio petto / (
sforzi delle sue innate: senza mai rimanersi dal contendere e dal repugnare, per finché
: senza mai rimanersi dal contendere e dal repugnare, per finché riabbia se stesso,
danno / bensì a noi vien dal parteggiar da servi / in questa pugna fra
manzoni, 17: ma che dirò che dal tuo divo in gegno /
? ed al conviva / faccia dal caro piatto ergere il grifo, / e
un morto che tor nasse dal sepolcro per contendere loro un'eredità. sbar
iscipione perché lo contendesse. = dal lat. contendile, propriamente * tendere con
, o come di cosa contenuta distinta dal contenente, qual'è l'acqua nel
sono, o come di cosa contenuta distinta dal contenente, qual è l'acqua nel
letto dell'eusino formano le arene portate dal danubio,... predisse che coll'
cuore, dalle ricchezze della fantasia, dal nerbo del raziocinio e dalla convinzione del
. galileo, 365: e quando dal punto notato nel pavimento da questo filo
maestro alberto, 36: a chi dal suo muro e fortezza è contenuto,
me n'era già saziato d'entrambi dal secondo viaggio, ma per andare; che
grandeza, / nell'opposito grado / dal sol; per dricto guado. tasso,
esso [nel proprio ufficio] contenersi dal male, conviene aggiungervi il bene. fagiuoli
non faccia ima breve ma importante uscita dal mio soggetto. manzoni, pr. sp
= lat. tardo contenére, ricomposto dal class, continére, comp. da
/ con privilegi di sommo tenore / dal santo padre e dallo imperadore? pulci
vi contenti. = deriv. dal lat. tardo contentare, che, nelle
ernia; cinto. = deriv. dal lat. contentus, part. pass,
marino, 320: forse cintia disciolto / dal freddo carro suo l'un de'giovenchi
è dato, io non l'ho ambito dal favore altrui. manzoni, 25:
ragguardevole si sente nel concetto universale premere dal suo splendore: aggiungete gli amici tepidi
o 'l girne i'son contento / che dal vostro piacer libero penda. forteguerri,
contento, contentone. = deriv. dal lat. contentus (part. pass,
e dall'esperienza di maria, e dal contento d'avere a compagna ima donna sì
faldella, 2-234: u maestro scoppiando dal contento, asseragliandole le guancie, e mostrandole
, e da la pugna / sottrailo e dal destino. a tuo contento / fin
idem, par., 2-114: dentro dal ciel della divina pace / si gira
cento braccia di luogo, dove compressa dal piombo, si ristrigne in un braccio
della rogna ad un acido mordace svaporato dal sangue;... altri a'
dalla madre come il capo di bestiame dal contadino avido. 2. figur
[pieno] propriamente del continente occupato dal contenuto, in maniera che non v'entri
, 80: saper vorrei da te, dal qual si spazia / ogn'almo effetto
suoi piaceri. = = deriv. dal lat. contentiti -snis, da contendere *
deriv. da contenzioso: voce registr. dal tommaseo. contenzióso, agg. (
amministrazione dello stato e la procedura stabilita dal diritto per risolvere tali controversie. -in
tasso, 10-23: ma in sin dal fondo suo l'imperio ingiusto / svelto sarà
de'venti, che 'l perturbi insin dal fondo. marino, vii-165: questa
uno dei maggiori affronti che si possino ricevere dal suo nimico. algarotti, 1-118: