Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XXI Pag.52 - Da TORNAQUINCI a TORNARE (7 risultati)

ha sempre paricolosamente danzato. = dal fr. tournant (nel 1671),

fatto tornare a ottobre. -rientrare dal pascolo. crescenzi volgar., 9-01

-risalire al cielo (l'anima liberata dal corpo con la morte).

anima sua tornando al suo regno, partisse dal grembo stesso della povertà.

vasi. davila, 526: richiamato aspramente dal re, tornò, benché con poca

tornava a guardarsi intorno. -tornare dal sonno-, ridestarsi. arici, ii-376

un dato punto o, anche, dal principio dell'esposizione (anche nelle espressioni

vol. XXI Pag.53 - Da TORNARE a TORNARE (5 risultati)

proporrei alla camera di sospendere, a partire dal primo giorno del prossimo mese di giugno

, che da me fuggio / esule dal suo regno, e tornò poi / schiavo

infiammati occhi volse a la cittade / dal suo carro sublime. carducci, ii-9-337:

venir verso noi; vedi che toma / dal servirio del dì l'ancella sesta.

intorno, / che sciorsi non saprian dal ricco laccio, / perché tomin più

vol. XXI Pag.54 - Da TORNARE a TORNARE (3 risultati)

tornare su se stessa, quasi un circolo dal quale un'immutabile caro, 3-1-328

tortora, i-320: tornò la capitolazione approvata dal re carlo, ciò che loro tornava.

: quando si faceva mia madre un vestito dal signor belom, trovava poi che non

vol. XXI Pag.55 - Da TORNARE a TORNARE (3 risultati)

birago, 563: il che saputo dal maestro di campo, dando alcuni scudi

ah, maledetto! via codeste mani infami dal mio tesoro! tornamelo, tornamelo!

xxxv-i-285: tal fors'ha l'alta dqnna dal su'lato, / che lo vii

vol. XXI Pag.56 - Da TORNARIA a TORNATA (6 risultati)

contatto con la realtà, fare ritorno dal mondo dei sogni, della fantasia.

gran parte dei significati di volvére e che dal valore originario di 'girare, far girare'

mediterranee, che fornisce un colorante variabile dal rosso al blu, utilizzato in passato

carta di tornasole non toma più rapida dal rosa al viola. soldati, 6-455:

la tintura di tornasole. = dal fr. tournesol (nel 1201) e

tornado), sf. ritorno nel luogo dal quale ci si è allontanati per un

vol. XXI Pag.57 - Da TORNATELLA a TORNEAMENTO (5 risultati)

: tornare presto, velocemente nel luogo dal quale si è partiti. rappresentazione della

, accioché non fosse trovato né veduto dal marito. ammirato, 654: gli ambasciatori

risplende / più puro il dì, ché dal tornato lume / in que'begli occhi

, iv-10-175: la quale battaglia durò dal sole levante insino al tramontare, pero ché

simil. movimento tumultuoso di piante scosse dal vento.

vol. XXI Pag.58 - Da TORNEANTE a TORNEO (5 risultati)

, ed il cappello. = dal fr. ant. torneier (nel xii

nel xii sec.), deriv. dal lat tornare (v. tornare)

è torneata da muro di silenzio sarà saettata dal nimico da tutte parti. sercambi,

in figura ritonda torniate, terminato dentro dal predetto spazio ntondo. 4

, tornerò, tornièro), sm. dal medioevo al seicento, spettacolo d'armi

vol. XXI Pag.59 - Da TORNERIA a TORNIO (7 risultati)

luis fece fare nella moneta del tornese grosso dal lato della pila le bove da pregioni

gioacchino duca d'auge sarà tenuto a defalcare dal suo tesoro cento scudi tomesi d'oro

tornesèllo (v.). = dal fr. ant torneis (mod. tournois

(mod. tournois), che è dal lat. mediev. turonensis [denarius

3. strumento girevole col quale si sollevavano dal bagno di tintura i panni tinti.

), sm. macchina utensile caratterizzata dal moto rotatorio del pezzo da lavorare e

moto rotatorio del pezzo da lavorare e dal moto di avanzamento lineare dell'utensile, usata

vol. XXI Pag.60 - Da TORNIRE a TORNITO (6 risultati)

corda, ch'a quella è avolta dal secondo solaio. 10. locuz

pubblicarsi. = lai tornus, dal gr. xóqvog, di origine indeur.

intorno, attor no'derivano dal greco toqvócd, xoqveio, xóqvo? ec

2-18: gli elefanti e i rinoceronti, dal profondo delposizione chimica e dalla diversa qualità

pur sempre le selve, accorrono dal padre dentista della missione, a farsi

: le liscie pietre, i fiori svelti dal prato e le tornite frutta.

vol. XXI Pag.61 - Da TORNITORE a TORNO (5 risultati)

gadda, 9-14: « adesso, sono dal cragnoni. » « dal?.

, sono dal cragnoni. » « dal?.. » « dal cragnoni,

» « dal?.. » « dal cragnoni, stabilimento cragnoni. faccio il

giro delle ore che vien fatto dal tomo, e mota così detta della dispensa

armilina e chiarice / e alda bella dal bel viso adorno, / che è nel

vol. XXI Pag.62 - Da TORNO a TORO (4 risultati)

degli 'scritti vari'di s. betti stampato dal torelli nel '56 o '57 o

1963, si è aggiunto, almeno dal 1983, il passaggio alla lingua comune dell'

1-i-245: è venuto a trovarmi il generale dal verme. ho preso il toro per

. nell'architettura classica, modanatura convessa dal profilo più o meno semicircolare, che

vol. XXI Pag.63 - Da TORO a TORPERE (13 risultati)

lemente la maga di coleo / cacciata fu dal suo maritai toro / da quel che

ricorrendo ai tribunali avrebbe ottenuto la separazione dal marito; la quale in quanto al vincolo

= voce dotta comp. da toro1 e dal gr. cpiàog 'amico, amante'.

nel 1889); voce registr. dal d. e. i. toroidale

voce dotta, comp. da toro2 e dal suff. gr. oeiòrjg 'simile a'.

del ra don, derivante dal decadimento radioattivo del torio. = voce

fili che forma un cordone. = dal fr. toron (nel 1690),

toron (nel 1690), deriv. dal lai torus (v. toro);

. toro); voce registr. dal d. e. i. toróso

, lat scient. torpedinidae, deriv. dal nome del genere torpedo (v.

e tale figura professionale è oggi sostituita dal meccanico di armi subacquee).

autom. carrozzeria aerodinamica a profilatura continua dal cofano alla parte posteriore, fabbricata a

alla parte posteriore, fabbricata a partire dal 1910, con posti anteriori scoperti senza

vol. XXI Pag.64 - Da TORPIDAMENTE a TORRACCHIONE (7 risultati)

colui che lo tocca, = dal fr. torpide, deriv. dal provenz

= dal fr. torpide, deriv. dal provenz. torpio, che è dal lat

. dal provenz. torpio, che è dal lat torpedo -ìnis (v. torpedine

292: in pochi mesi dalla servitù e dal torpore passammo per un istantaneo e quasi

. = per anton., dal nome dell'inquisitore domenicano spagnolo tomàs de

cavaliere, ma da legione. = dal lat torques (v. turque) con

un millimetro di mercurio. = dal nome del fìsico e matematico italiano e.

vol. XXI Pag.65 - Da TORRAIOLO a TORREFAZIONE (3 risultati)

.). = lai turris, dal gr. tùqqis, var. di tùqois

d'agente da torrefare; voce registr. dal d. e. i.

bene una padella, e poi levata dal fuoco metterci sopra una carta, con

vol. XXI Pag.66 - Da TORREGGIANTE a TORRENTISMO (6 risultati)

, e camminavano lentamente, lasciandosi più svelare dal sole, in una indecenza puerile

tanto repentemente quanto uno torrente che descende dal monte e corre in una valle. g

di lacrime un torrente, / come dal santo costato / versa sangue largamente.

, volto in torrente ondoso, / dal tirreno a l'ionio ingorga e passa.

sostenuto dalla disciplina della milizia turchesca e dal valore e perizia di ariadeno. marini

di eloquenza sollecitati o estorti ai critici dal centenario dantesco, e peggio agli oceani

vol. XXI Pag.588 - Da USCIRE a USCIRE (12 risultati)

usò più mai. -venire liberato dal carcere o da un bando di condanna.

e uscendo io quasi di mala voglia dal campo di studi nel quale lavoravo.

: è celebre lovania per lo studio, dal quale sono usciti molti uomini eccellenti.

d'animo; anche nell'espressione uscire dal cuore). contrasto giustiniano, 23

gioia schietta, viva, che le usciva dal cuore; la sua voce era soffocata

come sia sì facilmente / tanto di frenesìa dal capo uscitoli. 21. andar fuori

, padre, e non v'esca mai dal cuore né dalla memoria né dall'anima

. b. croce, ii-13-163: dal passato era uscito il presente di cui essi

alle volte fanno uscir... dal gabinetto deliberazioni importan tissime,

: l'ex capitano che uscì sindaco dal laborioso conclave del comitato di liberazione era

in un'altro modo, venuto tutto dal latino, 'forem', 'fores', '

buon medico, non si può uscire dal signor maurizio. -non uscirne-,

vol. XXI Pag.589 - Da USCITA a USCITA (6 risultati)

e gli sovvenne cammino prefissato, dal programma stabilito, dalle regole e dalle

tutti dava sodisfazzione. = dal lat. exire, comp. da ex

tristizia, isceve- ramento de l'anima dal corpo miserabile e dannazione abbo- minevole.

matasala, v-71-111: per la signoria alberto dal canale si avemo da la badia a

di resistere fino all'uscita dall'invemo e dal gelo. -conclusione della vita,

fosse stata la significazione politica dell'uscita dal ministero del signor gioia e dell'entrata

vol. XXI Pag.590 - Da USCITICCIO a USIGNOLO (10 risultati)

anche della fortezza, assaltarono i nemici stracchi dal viaggio e disordinati, e li posero

demmo a correre a furia. -sceso dal letto. sercambi, 1-i-156: uscita

letto. sercambi, 1-i-156: uscita dal letto, acese una lampada, uscio

altri italiani usciti come voi senza istruzione dal loro paese, lo fanno in boston,

uscito fuor di se stesso, si partì dal convito. c. dati, 3-7:

disus. fuoruscita di una sostanza organica dal corpo (e anche, in senso concreto

si riferisce a tali guerrieri. = dal serbocroato uskok, propr. 'fuggiasco', che

rimosso, prendendo la penitenzia. = dal lat. tardo usibìlis, rifacimento del class

, asia minore e africa settentrionale, dal colore bruno-rossiccio sulla parte superiore del corpo

genere agrobate (agrobates galactotes), dal piumaggio rossiccio, con lunga coda, che

vol. XXI Pag.591 - Da USINA a USO (7 risultati)

manipolazione delle sostanze minerali. = dal fr. usine, che è dal lat

= dal fr. usine, che è dal lat. officina (v. officina)

i nomi usitati oggidì, e che derivano dal settentrione, con quelli tuttora usitati e

e che derivano dalla grecia o dal lazio, o dall'italia de'tempi di

con tanto impeto, che i paesani attoniti dal non usito spettacolo dell'armi civili,

volg. * osmàre, che è dal gr. òo ^ aofiai, denom.

dotta, lat scient usneaceae, deriv. dal nome del genere usnea (v.

vol. XXI Pag.592 - Da USO a USO (3 risultati)

che mediante fuso loro sperava di liberarsi dal suo male. -l'indossare o

città, e questa conduttura vien fatta dal publico. galileo, 4-3-175: un antico

di meccaniche, scritto già in padova dal nostro accademico sol per uso de'suoi

vol. XXI Pag.593 - Da USO a USO (4 risultati)

e bondie dietaiuti, 296: dal ben cominzar vene / lo finir dilettoso,

come il diritto di raccogliere o trarre dal fondo prodotti per fame commercio, ecc

degli usi civici, instaurato nel 1931 dal governo italiano, riporta numerose sentenze della

l'alte cime, / manda in terra dal ciel giove sublime. -d'

vol. XXI Pag.594 - Da USO a USO (3 risultati)

buon uso, gioè l'attitudine presa dal molto usare la cosa, rende l'

praticata nei giudizi innanzi a quel giorno: dal che si arguisce necessariamente che questo genere

, i-13-173: oimè! m'avveggio che dal lungo antico / uso sì vinta mia

vol. XXI Pag.595 - Da USOCCUPAZIONE a USTO (14 risultati)

a molti abusi. ibidem, 323: dal mal uso è vinta la ragione.

voce di etimo incerto: secondo alcuni, dal fr. ant oiselier 'che riguarda

uccelli'. secondo altri, deriv. dal fr. ant houseaux (v. uosa

voce dotta, comp. da uso2 e dal gr nétoov 'misura'. uspergènse (

, lat mediev. uspergensis, deriv. dal toponimo usperg [i \ um,

ungheria, ma adottati, a partire dal xviii sec., anche in altri

un'uniforme contraddistinta da un colbacco e dal corto giubbetto. leonardo moceni ^ o

. in qualità di lacchè, e dal medesimo fu fatto vestire all'ussera.

j. hus. = deriv. dal nome del predicatore boemo jan hus (1369-

sono saìvatiche. = deriv. dal nome del predicatore boemo jan hus (1369-

chili di occhi umani ». = dal serbocroato ustaèa 'ribelle', deriv. da astati

dotta, lat scient ustilaginaceae, deriv. dal nome del genere ustilago -inis (

, lat. scient ustilaginales, deriv. dal nome del genere ustilago -inis (v

nella denominazione scient.), deriv. dal class, ustus (v.

vol. XXI Pag.596 - Da USTO a USUFRUIRE (10 risultati)

l'acquisto della lombardia. = dal lat ustulàre (v. ustulare).

bruciare. = deriv. dal lat ustus (v. usto 1)

, lat. tardo ustrinà, deriv. dal class, urère (v. urere

voce dotta, lat. tardo ustrinum, dal femm. ustrinà (v.

ustulatìo -ònis 'scottatura', nome d'azione dal class, ustulàre (v. ustulare)

v. ustulare); è registr. dal d. e. i. (

ma anche gli stessi bidelli di essere esenti dal pagamento delle alienate regalie, che restavano

, lat. tardo usualis, deriv. dal class, usus (v. uso2

per usucapione'- capite? - che nasce dal pacifico possesso. = voce dotta,

debba dipendere né dalla mano, né dal lavoro, né dalla forza, né dall'

vol. XXI Pag.597 - Da USUFRUITO a USURA (4 risultati)

, rispettivamente, quello costituito volontariamente dal proprietario mediante disposizione testamentaria o mediante contratto

e degli interessi dei capitali che decorrono dal giorno in cui si apre l'usufrutto;

era il frutto che i nostri ricavavano dal cambiare o dal prestare ai particolari ad

che i nostri ricavavano dal cambiare o dal prestare ai particolari ad usura, voce

vol. XXI Pag.598 - Da USURA a USURATICO (3 risultati)

oro stesso già da lungo tempo accettato dal suo crudele discepolo. cattaneo, ii-2-43:

le nouvelles vagues. = dal fr. usure (nel 1530),

siccome ne ha bisogno, non guarderà dal quattro e mezzo al cinque. se

vol. XXI Pag.599 - Da USURATO a USURPARE (6 risultati)

: niuno ingordo usuriere riscosse mai tanto dal debitore quanto dal pigro la ritardata fatica

usuriere riscosse mai tanto dal debitore quanto dal pigro la ritardata fatica. delfico,

derata, la maiala guerra. = dal fr. ant. usurier, che è

fr. ant. usurier, che è dal lat. usurarìus (v. usuraio

parabosco, 5-41: se il giovane dal valore e dal merito suo giudica l'

5-41: se il giovane dal valore e dal merito suo giudica l'altrui, non

vol. XXI Pag.600 - Da USURPATIVAMENTE a USURPATORE (5 risultati)

, vl-337: achille stazio predato tacitamente dal volpi reca due passi di cicerone ove questo

non starò a scrivere il termine usato dal torzone: non era né bugia né

la medesima, ma diversa- mente usurpata dal pilato per dar fondo, e da orlando

finto apelle, e usurpato come suo dal sig. galileo. casti, vi-233:

usurpatore a colpi di becco oppure viene uccisa dal più forte occupante. 2

vol. XXI Pag.601 - Da USURPATORIO a UTENSILE (5 risultati)

2-58: vedi, vedi come fulmina / dal cavallo volatore / sul libeccio usurpatore:

sa che queste cose furono quasi prestate dal poeta a l'oratore? però né

ciascuno dei vari tipi di delitti previsti dal codice penale. ghislanzoni, 16-101:

l'utiello, i militari delitti previsti dal codice penale militare di pace.

. disus. nome usato in italia dal sec. xi al sec. xvii (

vol. XXI Pag.602 - Da UTENSILE a UTERO (4 risultati)

. = voce dotta, deriv. dal lat. utensilìa 'cose necessarie', neutro

utero, che riguarda l'utero, dal punto di vista anatomico, fisiologico o

dalla mucosa che riveste l'utero o risultanti dal disfacimento dell'epitelio e del connettivo,

. = voce dotta, deriv. dal lat ùter utris (v. otre)

vol. XXI Pag.603 - Da UTERORRAFIA a UTILE (3 risultati)

e arcicorredata di pellegrini pensieri, che dal rimpinzato utero della sua mente scappan fuora

voce dotta, comp. da utero e dal gr. gacpr) 'sutura'.

,... sia stato impressionato dal genere di disegno tra illustrativo e fantastico

vol. XXI Pag.604 - Da UTILISMO a UTILITÀ (4 risultati)

i consiglieri di luigi ix lo dissuadevano dal pacificare gli stranieri; s'indeboliscano pure

per la grandissima utilità che si trae dal suo communissimo uso, ad ogni altra

. degli atti, 131: fo sperato dal populo facesse utilità a la ciptà.

utilità, descrivendo le istorie del popolo romano dal cominciamento della cittade. giovanni da

vol. XXI Pag.605 - Da UTILITARE a UTILIZZATORE (8 risultati)

marginale-, incremento della soddisfazione totale ricavata dal consumo di un'unità aggiuntiva di un

, soddisfazione globale che un individuo ricava dal consumo di una determinata quantità di un

per far sì che non fossimo ritrosi dal travaglio di procacciarli. leopardi, iii-368

utilità, che è quanto, fino dal ristabilimento della nostra accademia, ci siamo

sistema utilitario. scuola utilitaria, fondata dal bentham sul principio di questo secolo.

poco consumo e poco tassata, solitamente guidata dal proprietario (1932). e.

ingl. utilitarian, coniato nel 1781 dal filosofo e giurista j. bentham.

. = voce dotta, deriv. dal lai utìlis (v. utile),

vol. XXI Pag.606 - Da UTILIZZAZIONE a UTRAQUISTICO (8 risultati)

e inosservato: lo stile ci verrà dal buon costume. 4. aeron

che si chiamano utini. = dal fr. ant hutynge, che è dall'

. nel diritto romano, interdetto proposto dal pretore a difesa della proprietà dei beni

appassionato;... assillato disperatamente dal continuo pizzicore dell'utopia.

, lat mod. utopia, comp. dal gr. oi> 'non'e xcmog '

. m. -ci). che prescinde dal compromesso inerente alla realizzazione pratica, che

, gli 'utopisti'italiani, esecrato dal grosso delle popolazioni che si sollevarono

nella dottrina dei mandei, essere emanato dal supremo principio spirituale, il grande massa

vol. XXI Pag.607 - Da UTRAQUIZZARE a UVEO (11 risultati)

= voce italo-austriaca, denom. dal lat utraque, femm. di uterque

con suff. frequent; è registr. dal d. e. i. (

. = voce registr. dal dei (che l'attesta nel 1949)

è la mia persona. = dal lat. utria, plur. di uter

cieli han possa e arte. = dal lat autumnalis (v. autunnale),

riuniti a formare un grappolo, di colore dal giallo al rosso violaceo (spesso in

352: fiorisce l'uva; e dal ciliegio folto / pendono bianche le

dotta, lat scient uvaria, deriv. dal class, uva (v.

più di tre passi, impetrò: dal bottegaio un foglio di cartaccia da frammettere

, lat scient. uvea, deriv. dal class, uva (v. uva1)

refrigerare alquanto. = tratto dal lat tardo uvula (v. ugola)

vol. XXI Pag.608 - Da UVETTA a UZZOLO (6 risultati)

. da uva (v. uva1) dal tema di ferre 'portare, produrre'.

[ltra] vio [letti] e dal gr. itódog 'malattia'.

dotta, lai scient uvularia, deriv. dal lai tardo uvula (v.

. = voce dotta, comp. dal lat. uxor -òris (v. uxore

uxor -òris (v. uxore) e dal tema di caedére 'uccidere', sul modello

quella donna che miri fisuzzo. = dal fr. ant. houce (mod.

vol. XXI Pag.609 - Da V a VACANTE (6 risultati)

v.); la sua forma deriva dal greco v da cui si originò la

-nel codice alfabetico intemazionale viene identificata dal nome victor. 2. minuscola puntata

il v2 fece il primo volo coronato dal successo. nato dagli sforzi disperati della macchina

, va'! '. = dal lat vah, di origine espressiva.

certa avesse del primo luogo vacabile. pagliari dal bosco, 198: nasce che a

ii-31: ancora che i cardinali avessero tratto dal detto castello nel tempo di sedia vacante

vol. XXI Pag.610 - Da VACANTELLA a VACANZA (5 risultati)

attività culturali (e l'espressione deriva dal titolo di un episodio del film di a

vacance de la légalité, espressione coniata dal deputato socialista léon blum nel 1927)

a riscuotere i beni del nonno filippo dal tribunale che li faceva amministrare come eredità

11. milizia vacante-, esenzione dal servizio militare. livio volgar.,

= voce di area merid., dal lat vacantivus (v. vagantivo).

vol. XXI Pag.611 - Da VACANZARE a VACCA (5 risultati)

in cui stetti così bene! = dal lat. vacantia, neutro plur. sostani

vacanza. il neologismo è stato preceduto dal sostantivo vacanziere, colui che è in

.. il neologismo è stato preceduto dal sostantivo 'vacanziere', colui che è in

3-62: quando alcun gentiluomo uscisse [dal bossolo] castellano, ove la rocca e

3. sospensione di un'attività; riposo dal lavoro o dallo studio (ed è

vol. XXI Pag.612 - Da VACCAGIONE a VACCHERIA (7 risultati)

: a quell'ora i contadini toman dal lavoro e i ragazzi e le vaccaie dai

è di area pugliese). = dal lai mediev. vaccaricia (nel 1289)

vaccaricia (nel 1289), deriv. dal class, vacca (v. vacca

. abr. vaccarecce. voce registr. dal d. e. i., che

, e quanti altri avventizi venivano ingaggiati dal contadino o dal padrone.

altri avventizi venivano ingaggiati dal contadino o dal padrone. = dimin. di

. n. 3 è registr. dal d. e. i., che

vol. XXI Pag.613 - Da VACCHESCO a VACCINIO (6 risultati)

calcio che per mia buona ventura ho tòcco dal bono, a punto in mezzo de

signif. n. 5 è registr. dal d. e. i. che

di vaccinare tutti gli schiavi che venivano dal darfùr. svevo, 8-694: la tua

voce dotta, comp. da vaccino2 e dal tema del lat ferre 'portare';

signif. n. 1 è registr. dal d. e. i. (che

voce dotta, comp. da vaccino2 e dal suff. lat. -formis (da

vol. XXI Pag.614 - Da VACCINISTA a VACILLANTE (15 risultati)

= voce dotta, lai scient vaccinium, dal class, vaccinium, relitto del sostrato

t o); è registr. dal d. e. i. che l'

in altro individuo, non solamente lo preserva dal vaiuolo naturale, come fa l'inoculazione

pustole in varie zone del corpo lontane dal punto di innesto del vaccino, determinata da

voce dotta, comp. da vaccino2 e dal gr. segna 'pelle'. vaccinoftalmìa

voce dotta, comp. da vaccino2 e dal gr. òcpùax ^ la (v.

voce dotta, comp. da vaccino2 e dal tema del gr. yevvao) '

dotta, comp. da vaccino2 e dal gr. xóyog 'discorso, trattazione'.

volgari (e anche, talvolta, dal fisico obeso e dall'aspetto trasandato)

per lo più dai modi volgari, dal fisico corpulento e dall'aspetto trasandato.

o affanno. brusoni, 9-618: dal tremolio della voce e dal vacillamento degli

, 9-618: dal tremolio della voce e dal vacillamento degli occhi... che

fenoglio, 1-i-1809: si era levato dal letto e misurava la stanza a passi disordinati

sembra annerito dall'incendio; o forse dal fumo dei lambicchi, dei crogiuoli, dei

-rotto, reso incerto dall'emozione, dal timore (la voce). 1suzzati

vol. XXI Pag.615 - Da VACILLANZA a VACILLAZIONE (2 risultati)

inciampando: come fa chi è oppresso dal sonno o dall'ebrietà. ariosto,

vacillino. moravia, xi-170: saltai giù dal pontile dentro la barca a fondo piatto

vol. XXI Pag.616 - Da VACILLIO a VACUO (9 risultati)

. pavese, 4-102: nell'ombra saliva dal mare come un alito che accompagnava il

; e roman. vago), dal lat baca 'bacca, coccola', con metaplasmo

3. scevro da vizi, dal peccato. fra giordano, 3-225:

, che non può essere loro levata dal principe. = adattamento dell'ar.

wuqùf); voce regi- str. dal d. e. i. (che

esistenza del vuoto nella natura. = dal fr. vacuisme (nel 1771),

cose trovarsi il vacuo. = dal fr. vacuiste, deriv. dal lat

= dal fr. vacuiste, deriv. dal lat. vacùus (v. vacuo)

. vacuo); voce regista anche dal bergantini, che l'attesta in francesco celotti

vol. XXI Pag.617 - Da VACUOGIUNZIONE a VACUOLARE (4 risultati)

anni stato in francia ambasciadore, spintovi dal re sotto spezie di onorarlo, per

. savonarola, 7-ii-293: dicono che dal cielo in giù non si truo- va

... è tutto quello ch'è dal centro del mondo fino all'ultima superfice

possano traspirare i vapori che si sollevano dal terreno senza nuocere alla muraglia.

vol. XXI Pag.618 - Da VACUOLIZZANTE a VAGABONDAGGINE (11 risultati)

fr. vacuolisation. voce registr. dal d. e. i. (che

greenvood nel 1894), deriv. dal class, vacuus (v. vacuo)

vóce dotta, comp. da vacuo e dal gr. nétpov 'misura'; è registr

. nétpov 'misura'; è registr. dal d. e. i. (che

= voce dotta, comp. dal lat vacuus (v. vacuo) e

, lat. tardo vadàre, denom. dal class, vadum (v. vado

= formula imper. lat. tratta dal 'vangelo', di marco 8, 33

sottoposta l'alma, / che nascon dal desio che in lei si avviva / fin

'l vangelio intese. = dal lat. vadum, deriv. da vadire

là celato dall'incerto lembo / o alzato dal va-e-vieni (ielle spume / il barcaiolo

, 7-152: la signora sequi s'alzò dal divano sul quale sedeva vicino a lui

vol. XXI Pag.619 - Da VAGABONDAGGIO a VAGABONDO (6 risultati)

. bacchetti, 2-xxii-11: rimbaud ereditò dal padre capitano di fanteria l'istinto del

per l'anima sua. = dal fr. vagabondage (nel 1767),

greenhow': ftiriasi o pediculosi, prodotta dal pidocchio, pedi- culus; la cute

popolazione). boiardo, 1-12: dal principio l'una di queste genti fu pelasgica

; ravvisate in me una giovine onesta condannata dal suo destino a gir vagabondo per tutta

le ire dei genitori... fuggì dal castello reale di scozia e andò vagabonda

vol. XXI Pag.620 - Da VAGALE a VAGELLAIO (10 risultati)

vagotonia. -riflesso vagale, riflesso regolato dal nervo vago. -tono vagale, v.

ragazza apparteneva a un mondo completamente diverso dal suo. -in modo da ricordare

locali sono ammobiliati in uno stile che va dal tudor al bie- dermeier.

rivolse, quel feroce drudo / la flagellò dal capo infin le piante. tasso,

ha comprati? al portico di minucio, dal marsigliese ». fenoglio, 5-i-736:

signif. 3 e 5), dal lat tardo vacantivus, deriv. dal class

, dal lat tardo vacantivus, deriv. dal class, vacare (v. vacare)

le ire dei genitori... fuggì dal castello reale di scozia e andò vagando

soffiare (il vento); muoversi spinto dal vento (il fumo).

vaghi / a un modo sempre e dal suo stil non falli, / facea sì

vol. XXI Pag.621 - Da VAGELLAME a VAGHEGGIARE (5 risultati)

sercambi, ii-278: essendogli stato donato dal dicto duga alquanti vagellamento d'ariento.

una stella d'incerto colore. = dal lat. vacillare (v. vacillare)

figliuolo pure vagheggiale. costui, sendogli dal fratello detto che il figliuolo avea..

dietro, cioè la sera, ora dal ciglio, cioè la mattina che li va

quel dir, ma non che cesse / dal vagheggiarsi e da'suoi bei lavori.

vol. XXI Pag.623 - Da VAGINA a VAGLIA (9 risultati)

di ussuncassanalcuni vasi d'oro simili all'enghiastare dal piè con le loro vagine coperte di

la guaina è formata dalla base o dal picciolo delle foglie persistenti e non caduche delle

. (con diverso suff.) dal class, vaginula 'piccolo involucro', dimin.

lat. scient. vaginicola, comp. dal class, vagina (v.

(v. vagina) e dal tema del lat coltre 'abitare'; è registr

del lat coltre 'abitare'; è registr. dal d. e. i. (

, comp. da vagina, perineo e dal tema del gr. xéfiveo 'taglio'.

gli astri allor nascenti. = dal lat. vagire, di origine espressiva;

e vagiti / di pargoletti infanti, che dal latte / da le culle acerbamente svelti

vol. XXI Pag.624 - Da VAGLIA a VAGLIO (4 risultati)

io chiamo, / niseo, che dal padre, e dalla madre / crescente è

da quelle malvage, l'uomo giusto dal peccatore (dio, in partic.

1-77: vagliare è discernere il buon dal rio. savonarola, 7-i-38: ha mandato

a interrogarsi e vagliarsi. = dal lat. * vattidre, da vattus 'crivello'

vol. XXI Pag.625 - Da VAGNO a VAGO (4 risultati)

dotta ed onorata, il quale fu dal r branda pubblicamente trattato da mulo,

, / che ogni mandorla al precetto / dal vagliétto / a risponder non sia sorda

livio volgar., 4-70: lontano dal capo vaghi andavano a fare legne o

pasturare. -sbattuto qua e là dal mare; che ha perduto la rotta

vol. XXI Pag.626 - Da VAGO a VAGO (1 risultato)

). caro, 10-334: già dal cielo / caduto il giorno, era da

vol. XXI Pag.627 - Da VAGOLAMENTO a VAH (11 risultati)

paio dei nervi cranici e si estende dal midollo allungato giù sotto il diaframma e

[manuzzi]: ha la sua origine dal pajo vago, e dal nervo intercostale

la sua origine dal pajo vago, e dal nervo intercostale. panzini [1905]

alpuomo e al mondo. -uscire dal vago: passare all'attuazione dei progetti,

esuli; passeggia, nudrisciti, esci dal vago, pensa poco a te stesso in

sparpagliar con le foglie mosse dal vento. mi sperdo e vagolo.

di lavorare con quella voglia di schiattare dal ridere in corpo. vittorini, 2-99:

-vagonétto (v.). = dal fr. wagon, che è dall'ingl

voce dotta, comp. da vago2 e dal gr. che è dal tema di

da vago2 e dal gr. che è dal tema di xé (ivco 'taglio'.

le occorreva una sensazione vivace per uscire dal sonno. arbasino, 1-268: sei una

vol. XXI Pag.628 - Da VAIAIO a VAIOLATO (7 risultati)

altri di mezo sapore. = dal lat. varìana [uva] (plinio

pure la superba cavalla 'vaiata', quella bestia dal ciuffetto di peli irti sulla fronte,

gaietta pelle', cioè 'vaietta'. = dal lat varìus (v. vàrio).

. le vare). pelliccia ricavata dal mantello invernale degli scoiattoli siberiani della specie

lat volg. * valleus, deriv. dal class. vallis (v. valle

ant. pustola o cicatrice prodotta sulla pelle dal vaiolo (per lo più in espressioni

fanno una strage grande. = dal lat tardo variala (v. vaiolo)

vol. XXI Pag.629 - Da VAIOLATURA a VALANGA (12 risultati)

antica pratica medica che consisteva neh'immunizzare dal vaiolo un soggetto sano inoculandogli, in

con una faccia di vecchia pettegola butterata dal vaiuolo e una capellatura impregnata di olii

uomo di poche parole: col volto corroso dal vaiolo aspettava che il suo nemico si

sull'uva, hanno con quelle cagionate dal vaiuolo nell'uomo e negli animali.

uomo e negli animali. = dal lai variolus, deriv. da varìus (

dotta, comp. da vaiolo e dal suff. gr. -oeiòris 'simile a'.

che si riferisce al vaiolo; provocato dal vaiolo. targiotti pozzetti, 10-18:

la materia variolosa,... dal sig. francesco vignali uno dei miliori

lomb. e piemont. vairón), dal fr. vairon, véron (nel

v. vario); è registr. dal d. e. i. che l'

dallo slavo ant. wlachu, che è dal ted. ant. walh, nome di

, appena arginata dai muri del proscenio e dal colossale basamento del tempio d'apollo.

vol. XXI Pag.630 - Da VALANGARE a VALEGGIO (13 risultati)

ingrossano e s'appesantiscono. = dal fr. avalanche (nel 1500),

anche con uso aggett. = dal fr. valanginien, che è dal nome

= dal fr. valanginien, che è dal nome del castello di valangin, presso

, o altre simil cose. = dal longob. * walkan 'rotolare, smuovere in

. gualcare); voce registr. dal d. e. i., che

d'azione da vaicare; voce registr. dal d. e. i., che

saghe nordiche, figura mitologica femminile inviata dal dio odino per accompagnare nel cialhalla gli

piccino e portato alla sottomissione. = dal tea. walkure, che è dal nordico

= dal tea. walkure, che è dal nordico ant. walkyrja, propr.

. - anche sostant. = dal fr. vaudois, deriv. da vaud

alta valle germanasca), nelle quali sin dal xiii secolo sono stanziati rilevanti gruppi di

» = voce registr. anche dal bergantini, che l'attesta per la prima

alter, di val di sturla (dal nome del torrente ligure sturla) con rac-

vol. XXI Pag.632 - Da VALENTIGIA a VALENZIANO (7 risultati)

antica e famosa di 'gnostici', così detti dal lor capo 'valentiniano'. valentinite

antimonio, a xx ortorombica. = dal nome dell'alchimista basilio valentino (nel sec

(1475- 1507) duca del valentinois dal iao8. tarchetti, 6-i-348: il

con altri per formare composti, rappresentata dal numero di atomi di idrogeno (o

effettivamente presente intorno all'elemento, dipendente dal tipo di legame chimico a cui esso partecipa

sopra la tavola, vi pose la valenzana dal letto. = dal nome della città

pose la valenzana dal letto. = dal nome della città spagnola di valenza (spagn

vol. XXI Pag.633 - Da VALERE a VALERE (4 risultati)

sanguigno, 99: quelli che sono aiutati dal braccio della divina forsa, ognia cosa

de ruta con piretro, purga la flegma dal cerebro e lo mondifica sopiando dentro allo

nostro secolo, perché non sia diffamato dal venturo. 7. essere in

dalla spalla sinistra del tedesco, e dal peso di lui e delle arme in guisa

vol. XXI Pag.634 - Da VALERIA a VALETUDINARIO (10 risultati)

fatte dal dottor vebesti io anzi mi valevo per moltiplicare

che sommerse il romano impero, traportata dal suo antico e comune significato, e ristretta

30. pore acqueo, dalla radice e dal rizoma disseccati della -valere il prezzo di

tarchetti, 6-ii-314: il medico si accomiatò dal colonnello, meno.

piante) i castagni; prima non = dal lat mediev. valeriana, deriv. dal

dal lat mediev. valeriana, deriv. dal class. valeria, nome c'era

lat. scient. valerianaceae, deriv. dal nome del energia. pirandello,

subito faran pace. = dal lai valeria (v. valeriana).

dotta, lat scient valerianella, deriv. dal mediev. vaiariana (v. valeriana

ducati l'anno. = dal lat. mediev. valesìus, di origine

vol. XXI Pag.635 - Da VALETUDINARIO a VALICARE (6 risultati)

ultimo trite e dome le sacre membra dal lungo male, gli accresce di nuovo debolezza

andata e ritorno, rilasciati per i giorni dal 9 al 16 agosto, saranno valevoli

= voce dotta, lat scient valgus, dal class, valgus (v. valgo1)

le valli e montagne attorno. = dal fr. vali, che è dal turco

= dal fr. vali, che è dal turco vali, a sua volta dall'ar

una sua madre vecchia al di là dal fiume, elli si fasciò le mani

vol. XXI Pag.636 - Da VALICARE a VALIDATO (3 risultati)

e cessi da me. = dal lat. varicàre (v. anche varcare

di preferenza i cacciatori in quanto interessato dal frequente passaggio di uccelli nel corso delle

situazione del paese sferzato di continuo validamente dal sole, ci lascia porre in dubbio

vol. XXI Pag.637 - Da VALIDAZIONE a VALIDO (3 risultati)

codesti scherzi di cattivo genere, sfilar dal dito l'anello delle fauste nozze, nasconderlo

le promesse derivanti dalla minaccia, e dal timore siano valide. ferd. martini

: formula che è sempre vera indipendentemente dal modo in cui vengono interpretati i simboli presenti

vol. XXI Pag.638 - Da VALIDORE a VALIHA (3 risultati)

/ fé la valige sua, sciolse dal porto, / e il mondo veder volle

[genova] tra poco a lei venire dal nilo la nave che porta la valigia

e colla scuriata in mano, seguito dal servitore che porta un valigiotto. g.

vol. XXI Pag.639 - Da VALIMENTO a VALLATO (6 risultati)

10. tributo annuale imposto, a partire dal 1683 nel regno di napoli e in

nelle dogane, di esenzione dall'albinaggio, dal valimen- to, dalla visita..

ticinese di giorni venti e non più, dal cremonese di giorni trenta, dalla gera

= voce napol., deriv. dal lat. balànus, che è dal gr

. dal lat. balànus, che è dal gr. póxavog (v.

noi, virgilio ed io, in nave dal noc- chier portati pur giungemmo entro alle

vol. XXI Pag.640 - Da VALLE a VALLEA (3 risultati)

buoni parlatori. ghirardacci, 3-89: pietro dal purgo e giovanni ostesani sono fatti commissan

preghiera mariana 'salve, regina', desunta dal salmo 83, 7). petrarca

: or vedi, o sire! / dal pian cui parte teridàno e irriga,

vol. XXI Pag.641 - Da VALLECOLA a VALLO (11 risultati)

del suo bel crine. = dal fr. vallèe, deriv. da vai

prodotto o ne è tipico. = dal fr. vallais. vallétta,

insieme di personaggi di infima condizione e dal comportamento discutibile e spregevole.

valétto), sm. e f. dal medioevo e fino al * 700 circa

de mita abbracciano silvana ferri, distrutta dal dolore. 3. assistente di chi

non avrebbe lo stesso significato. = dal fr. ant. vaslet (mod.

= voce dotta, comp. dal lat. vallis (v. valle)

vallis (v. valle) e dal tema del lat. cludère,

= voce dotta, comp. dal lat. vallis (v. valle)

lat. scient. vallisnèria, deriv. dal nome del naturalista toscano antonio vallisneri (

mai mosso! / o insegne mai dal loro suolo svelte! / te la dea

vol. XXI Pag.642 - Da VALLO a VALORE (13 risultati)

friul. e trentino vai), dal lat. vattus, valium, dimin.

al nord restò borghese. = dal fr. wallon, che è dal germ

= dal fr. wallon, che è dal germ. * walha, con cui venivano

accorda, / cantando, con colui dal maschio naso, / d'ogne valor portò

ne servono per tingere in nero. viene dal greco. p. verri,

grecia, ebbe ottimo successo. = dal gr. mediev. e mod.,

di etimo incerto; è registr. dal d. e. i., che

voce dotta, lat scient. valoniaceae, dal nome del genere valonia (v.

v. valonia); è registr. dal d. e. i. valóre

potenti; ma il vero ed eterno, dal solo valore. c. carrà, 671

origini e il procedimento della costituzione italiana dal 1848 alla prefazione delle opere del conte

comunichi quel valore che non ispero dal mio talento. landolfi, 8-146:

un carattere etico e ripete la sua forza dal cielo, e nemmeno quella di tito

vol. XXI Pag.643 - Da VALORE a VALORE (5 risultati)

nel caldo d'amore / di là dal modo che in terra si vede / sì

me fa obliare il core / quando dal mio aspetto si diparte. poliziano, st

altro bene, è indicato sul mercato dal prezzo ed è in relazione con il costo

, nell'economia capitalistica, quello prodotto dal lavoro di un dipendente. b.

quella, perché questo difetto sarebbe compensato dal molto maggior numero di arti nazionali,

vol. XXI Pag.644 - Da VALORE a VALORE (4 risultati)

più larga autonomia, le isole scaletterò dal loro valore logistico. oggi, in parte

di un numero razionale o reale indipendentemente dal suo segno. -valore maggiorante, v

guarda una sensazione simile a quella prodotta dal tatto (ed è espressione che fu coniata

(ed è espressione che fu coniata dal critico b. berenson). longhi

vol. XXI Pag.645 - Da VALORIA a VALOROSO (3 risultati)

voce dotta, comp. da valore e dal gr. hétqov 'misura'. valorizzare

1-xxxvi-224: deposti l'un dopo l'altro dal soglio il saggio anastasio e l'inetto

, se non dopo ch'è svelto dal terreno, e quanto più è verde,

vol. XXI Pag.646 - Da VALPOLICELLA a VALUTA (5 risultati)

dotta, lai scient valsaceae, deriv. dal nome del genere valsa, di etimo

. ballare il valzer. = dal fr. valser, deriv. da valse

sul reddito derivante dai beni immobili, dal bestiame e dal commercio. b.

dai beni immobili, dal bestiame e dal commercio. b. machiavelli, 9

valsu- gana, regione del trentino percorsa dal fiume brenta nel tratto superiore del suo

vol. XXI Pag.647 - Da VALUTABILE a VALVASSORE (4 risultati)

o le valute (estere). dal 1936 almeno. la stampa [n-xii-1987]

valutativo che può avere un cuoco traendo dal forno stema nervoso. d'annunzio, ii-795

terra schiudeva all'amante / le valve dal grembo fecondo. g. bufalino, 1-76

, due quella esercitata sino ad oggi dal critico passatista. o più valve..

vol. XXI Pag.648 - Da VALVATIDI a VAMPA (14 risultati)

catena / del valvassore. = dal provenz. valvassor, che è dal lat

= dal provenz. valvassor, che è dal lat. mediev. vassus vassorum '

voce dotta, lat scient. valvatidae, dal nome del genere valvata, deriv.

= voce dotta, comp. dal lat. scient valva (v. valva

scient valva (v. valva) e dal tema dei comp. del class,

class, caedlre 'tagliare'; è registr. dal d. e. i. (

della quale i gas combusti vengono espulsi dal cilindro di un motore a combustione.

, chiamato volgarmente stamezzo, e poi dal sig. stenone publicata e confirmata,

= voce dotta, deriv. dal lat. valvìda (v. valvola)

= voce dotta, comp. dal lat. valvula (v. valvola)

. valvula (v. valvola) e dal gr. jtaoog 'dolore'.

= voce dotta, comp. dal lat. valvula (v. valvola)

. valvula (v. valvola) e dal gr. tonfi 'taglio'.

un valzerino da giostra. = dal ted. valzer (nel 1781; e

vol. XXI Pag.649 - Da VAMPAGIOLO a VAMPATA (6 risultati)

ondata di calore in partic. proveniente dal sole; soffio di aria calda.

furor, le più affannose vampe / dal ciel rovescia. forteguerri, ii-219:

delle pinete, nella brezza che viene dal mare. 3. luminosità,

alla pacificazione con gli spagnuoli suppo- nevasi dal cardinale, che non fosse più dal canto

nevasi dal cardinale, che non fosse più dal canto loro un partito d'elettione ma

lodo ». lucini, 7-7: ripugno dal violento vampare delle folli passioni. pirandello

vol. XXI Pag.650 - Da VAMPEGGIAMENTO a VAMPIROMORFI (9 risultati)

di mouton-duvemet a liberarsi le spalle d'alabastro dal mantello di lontra e una vampata di

vinto da una vampata che gli usciva dal colletto e gli avvolgeva la faccia.

giovane direttore al collo e lo butta giù dal podio. dopo di che la vampira

con il suo cadavere. = dal fr. vampirisme (nel 1746),

incantatori fanno menzione, raccolti col diligenza dal celebre padre calmet nella sua operetta sopra

e che perciò furon detti 'vampiri', dal nome di certi mostri favolosi, di

britannico (1948). = dal fr. vampire, che è dal ted

= dal fr. vampire, che è dal ted. vampir, a sua volta dal

dal ted. vampir, a sua volta dal serbocroato vàmpir 'chi sorge dalla tomba *

vol. XXI Pag.651 - Da VAMPIROPI a VANAGLORIANTE (6 risultati)

. papini, x-1-986: una selce smerigliata dal vampo meridiano mi sembrava meravigliosa quanto la

senza scampo, / presa ed arsa dal vampo del mio desiderio più cieco.

in cui erano gli armati, che quelli dal fondo incominciarono a menar vampo e furore

considerano derivati i sali che si formano dal pentossido di vanadio con alcali. lessona

acido) ': corpo che si estrae dal vanadato d'ammonica; arrossa fortemente la

l'apatite, di colore variabile dal giallo al bruno rossiccio, costituito da

vol. XXI Pag.653 - Da VANDEISMO a VANEGGIARE (2 risultati)

= dall'ingl. wanderoo, che è dal singalese wanderu 'scimmia'. vandyckiano, agg

: lei sognava -a quel che potevamo capire dal suo vaneggiare - un buio cento volte

vol. XXI Pag.654 - Da VANEGGIATORE a VANGA (5 risultati)

. = voce napol., dal fr. ant. venelle 'stradina', dimin

. di 'vicolo'è registr. dal d. e. i. (che

dotta, lat. scient. vanellus, dal provenz. vanelo, deriv. da

.. /... / chi dal proprio lavoro / cerca libera vita,

eco della lamentazione lugubre; e di là dal muro sonavano le zappe e le vanghe

vol. XXI Pag.655 - Da VANGAIOLA a VANGELO (6 risultati)

zappetta e una vangacela. = dal lai tardo vanga, di origine germ.

dentro, posò sul bordo la vangaiòla dal manico lungo: la rete s'afflosciò.

terra per uso de'cocomeri, egli è dal principio fino a'venti del mese d'

d'annunzio, iv-2-1272: avevamo discostato dal nostro spirito il suo genio, come

del vangatore che, spossato e affannato dal suo duro lavoro, di tratto in tratto

cortonesi, 1-i-158: magdalena decta stesti / dal castel nel qual nascesti: / marta

vol. XXI Pag.656 - Da VANGELOSTRO a VANIFICAMENTO (6 risultati)

virtù alle follie ed all'avidità; dal vangelo alla superstizione sanguinaria. 5

, lat. tardo evangettum, euangelìum, dal gr. crisi etiawé ^ ov,

. vangelo; brano, preghiera tratta dal vangelo (con uso scherz.).

staffa di metallo, che sporge lateralmente dal manico della vanga, a cui è

di origine malgascia; è registr. dal d. e. i. (che

vanìa. bissari, 2-182: il sottrarsi dal tempo, il tòrsi a morte,

vol. XXI Pag.657 - Da VANIFICANTE a VANIRE (14 risultati)

voce dotta, comp. da vano e dal tema dei comp. lat di facére

. bot. pianta tropicale, diffusa dal messico alla florida meridionale, appartenente al

nella famiglia orchida- cee; è caratterizzata dal fusto cilindrico, da fiori bianchi di

, da cui si estrae una sostanza dal sapore simile a quello della vaniglia,

caratterizzata da un aspetto cristallino incolore e dal profumo di vaniglia; viene usata come aromatizzante

= voce dotta, deriv. dal lat. scient. vanilla (v.

= voce dotta, comp. dal lat. vanus (v. vano)

: la gara che gli veniva proposta dal giovane vaniloquente egli si sentiva di accettarla

. = voce dotta, comp. dal lat. vanus (v. vano)

(v. vano) e dal tema di loqui 'parlare', sul modello del

, lat. tardo vaniloquìum, comp. dal class, vanus (v.

(v. vano) e dal tema di loqui 'parlare. vaniloquire,

da vanus (v. vano) e dal tema di loqui 'parlare.

posto / dopo una lunga disputa, e dal cuore / sentir vanire l'ultimo rancore

vol. XXI Pag.658 - Da VANITÀ a VANITOSAMENTE (3 risultati)

tentare la mia vanità, per riconoscere dal mio contegno infin dove ella possa lasciarsi

tacere, ma non si sradica mai dal cuore di chi è nato distinto, di

intanto la donna era vanita del tutto dal mio orizzonte, un mio vigile genio o

vol. XXI Pag.659 - Da VANITOSITÀ a VANO (6 risultati)

. leoni, 247: fummo illusi dal giornalismo e da una stampa esagerata e

a terra a piombo, / come casca dal ciel falcon maniero / che levar veggia

, 1-5: lunge il sonno sen va dal mio martiro; / né mai volge

manino 'maia- letto'nel 1216), dal lat. tardo hocannivus, deriv. dal

dal lat. tardo hocannivus, deriv. dal class, hoc anno 'in questo anno'

desideri] è... contenersi dal leggere libri vani. leopardi, 10-77:

vol. XXI Pag.660 - Da VANO a VANO (4 risultati)

vanità d'essere persone dabbene, ciascuno dal suo lato? io per me, a

di quell'ottimo padre, che ci trasse dal nulla, e ci formò ad immagine

aretino, 18-46: ecco venire (credo dal cielo) certa carta in guisa di

avea fatto sì fu cassato e reso vano dal sanato di roma. 18

vol. XXI Pag.661 - Da VANSIRE a VANTAGGIARE (6 risultati)

andato nella latrina, sconficcò un'asse dal pavimento, e dal vano che ivi

, sconficcò un'asse dal pavimento, e dal vano che ivi sotto comparve trasse fuori

in alcuni vani scherzi di animali fatti dal sneyers, pittore eccellentissimo in questo genere

paludosi dell'africa equatoriale e meridionale, dal muso tozzo e pelame lungo e ispido

o di palude. = dal fr. vansire, che è da una

origine malgascia; è voce registr. dal d. e. i. (che

vol. XXI Pag.662 - Da VANTAGGIATAMENTE a VANTAGGIO (8 risultati)

vantaggio, che può venire alla chiesa dal promuovere la scienza delle scienze, cioè

che nella scorsa primavera non riportò vantaggio dal latte caprino. -guadagno, profitto

, 9-2-174: ma io m'allontano troppo dal nostro trattato, che non risguarda altre

favore della quale toma l'azione espressa dal verbo. 7. meccan. in

alla battuta, interno: punto ottenuto dal giocatore che effettua la battuta dopo che si

alla rimessa, esterno: punto ottenuto dal giocatore che effettua la rimessa dopo che

e d'allevamento, che veniva imposto dal padrone di un podere oltre al canone

, compiuta per ovviare allo scarto provocato dal rinculo dell'arma. t. moretti

vol. XXI Pag.663 - Da VANTAGGIOSAMENTE a VANTAMENTO (2 risultati)

i vantaggini e i vantaggioni. = dal fr. ani avantage (v. avvantaggio

ad utilità, che è quanto, fino dal ristabilimento della nostra accademia, ci siamo

vol. XXI Pag.664 - Da VANTARDAGGINE a VANTATO (7 risultati)

priapesca per quanto funesta vantardigia. = dal fr. vantardise, deriv. da vanter

, iii-3-43: oh non per questo dal fatai di quarto / lido il naviglio dei

possesso dello stato... fin dal secolo xvii vantava una iscrizione apposta nel

che l'onore dipende dalle virtù, e dal ben operare, quasi fosse cosa interna

iv-xvn-6: veritade... modera noi dal vantare noi oltre che siamo e da

si vanta, si spianta. = dal lai tardo vanitàre, denom. dal class

= dal lai tardo vanitàre, denom. dal class, vanitas (v. vanità)

vol. XXI Pag.665 - Da VANTATORE a VAPIDO (2 risultati)

di ritornarle le copie dei documenti rimessi dal signor francesco fiorito in prova dei crediti

averli aiutati a sollevare la mente moderna dal vanume e dalla sconnessione, in cui

vol. XXI Pag.666 - Da VAPITI a VAPORE (13 risultati)

signif. n. 3 è registr. dal bergantini, che l'attesta nell'opera di

vertù confonda e vapoli? = dal lat. vapulàre, di origine incerta.

sono scapoli. = deriv. dal lat vapulàre (v. vapolare).

dotta, lat tardo vaporalis, deriv. dal class, vapor -òris (v

avanzare fra una nuvola di fumo vaporante dal loro lungo pelo. 3.

, / i raggi miei sinceri / tolsi dal fronte lor. pirandello, 7-526:

. boccaccio, viii-2-82: poco appresso dal vapore caldo dell'acqua fu ucciso, e

d'animo, sopra paria; e confortata dal foco elemento, elevatasi in sottile una

portato a diversi porti e foci e liti dal detto che è un vapore umido, io

e sanza legno che mi levi, percosso dal secco acqua per virtù del caldo attenuata,

v. getti di vapor acqueo, sorgenti dal suolo. d'annunzio, iv-1-25:

termi commessura del coperchio, dal vaso bollente. pratolini, 2-97:

delle tubazioni che canalizzano il vapore prodotto dal calore interno della terra e lo trasportano

vol. XXI Pag.667 - Da VAPOREGGIANTE a VAPORETTO (6 risultati)

terrestri, marine ed aeree, dominata dal vapore e dall'elettricità. -a vapore

. 5. umidità che esala dal terreno; nebbia, foschia. dante

2-14: ed ecco, qual, sorpreso dal mattino, / per li grossi vapor

quan el vapore si genera overo descende dal cervello. magalotti, 26-319: ha

13. letter. il procedere del figlio dal padre nell'unità trinitaria. dante

fagiuoli, v-87: un vaporaccio sotto dal letame, / spander gentile il lume suo

vol. XXI Pag.668 - Da VAPOREVOLE a VARA (7 risultati)

voce dotta, comp. da vapore e dal gr. hétqov 'misura'. vaporino

industria tessile, vaporizzatura = dal fr. vaporisage. vaporizzàbile,

tinte tenendole in luogo dove sono lambite dal vapore caldo di acqua, affine di far

vedova di quel giornalista loffredi. -offuscato dal pulviscolo (una luce). carducci

di mano... si usa dal volgo livornese. c. arrighi, 3-111

di una lieve vapulazióne di quei discoli sgridati dal popolo stesso per la loro sconcia azzione

vara la quale è mandata in india dal re di portogallo. gemetti careri,

vol. XXI Pag.669 - Da VARA a VARCARE (12 risultati)

= dallo spagn. vara, che è dal lai vara (v. vara2).

e portogh. vara; è registr. dal d. e. i.

= probabile adattamento del lat baris -ìdos, dal gr. pàpig -1605, che è

gr. pàpig -1605, che è dal copto bari. varaménto, sm.

= voce dotta, lat scient varanidae, dal nome del genere varanus (v.

ordine pelicosauri, diffusi nell'america settentrionale dal carboniano al perniano. = voce dotta

varanus (v. varano1) e dal gr. oaùqog 'lucertola'. varare,

. altro non è che il movergli dal luogo, in che sono stati fabri-

marina, 1153: 'varare a secco': dal mare alla terra. 3.

, in secca). = dal lat mediev. varare (a venezia nel

genova nel 1243), denom. dal class, vara (v. vara2)

il titolo 'cento capolavori della pittura francese dal 1750 al 1950'. -andato via

vol. XXI Pag.670 - Da VARCATO a VARDARE (11 risultati)

, 1-32: affrettatevi a questo fiume rampollato dal paradiso terrestre, e figuriamo che sia

ad essa varca, / onde così dal viso ti s'invola. 10

la canzon d'amore; / e spinta dal tivano all'oriente, / la navicella

tesauro, 3-149: et ecco, che dal notturno ferro di grimoaldo sprovedutamente raggiunti,

ferro di grimoaldo sprovedutamente raggiunti, varcano dal sonno alla morte. -eccedere il

averti fatto male dentro! = dal lat. varicdre, propr. 'allargare le

roma condotti in prigione ivi erano, dal papa fur lasciati. botta, 5-420:

botta, 5-420: cambiamenti notabili fin dal varcato anno erano accaduti in piemonte.

, e che alcune pietre erano cadute dal muro. -fenditura provocata nel terreno

rodomonte, / che pur dianzi ruggier dal corpo sciolse / ardita giunse al fiume

buonarroti il giovane, 9-152: per disciorti dal vincol già legato, / non ti

vol. XXI Pag.671 - Da VARDAROBBA a VARIABILE (9 risultati)

insieme, poi mitillo a bolire e vardalo dal fumo. 4. intr

(nel sec. xiii), forse dal gr. pae6g (mod. pageióg

subito da un'imbarcazione in mare e dal suo carico. ordinamenti del mare,

francia questa sostanza singolarissima. = dal fr. varech (nel 1160) 'relitto

diffusa in madagascar. = dal malgascio vari [kandama] o varcando]

e delle sue maniere, differivano sensibilmente dal carattere buono ma focoso, dal temperamento

sensibilmente dal carattere buono ma focoso, dal temperamento ameno ma variabile di suo marito

, quella il cui valore è determinato dal valore delle altre grandezze. -variabile indipendente

in ogni evento assume un valore dipendente dal caso.

vol. XXI Pag.672 - Da VARIABILITÀ a VARIANTE (4 risultati)

suoi fratelli. = dal russo varjagi. variaménte, avv

voce dotta, lat varianus, deriv. dal nome proprio varus. varianteménte,

, 4-313: anche questo garbuglio è derivato dal non aver essi mai avvertito che i

con molta pazienza vo estraendo io stesso dal codice giovio. leopardi, ili-611:

vol. XXI Pag.673 - Da VARIANTISTA a VARIATAMENTE (3 risultati)

cose. d'annunzio, v-2-345: dal giorno che,... dipingendo la

altro mestiere. -visitare paesi diversi dal proprio. goldoni, iii-356: oh

d'angue, tal che ogni ucello dal suo nido varia. 11.

vol. XXI Pag.674 - Da VARIATIO a VARIAZIONE (4 risultati)

baleni, seguitando li ratti tien dal variato aspetto. nuvoli con timidi

non al corso de'conastaboli de'tedeschi dal cerruglio che se n'erano signori e guidavallasi

boccaccio, 9-7: né altra variazione è dal partirsi, o dall'esser cacciato da

con li occhi passai / di là dal fiumicello, per mirare / la gran variazion

vol. XXI Pag.675 - Da VARICE a VARIETÀ (6 risultati)

, 9-34: resta dunque dimostrato indipendentemente dal calcolo delle variazioni, che la curva,

suppurare somiglianti al vaivolo. = dal fr. varicelle, deriv. da variole

voce dotta, comp. da varicella e dal lat -formis (che è da forma

= voce dotta comp. da varice e dal gr. xt|àiì 'tumore, gonfio

dotta, lat tardo variegare, comp. dal class, varius (v. vario

quali si fanno venire a posta sua fin dal brasile non che dalla spagna. leopardi

vol. XXI Pag.676 - Da VARIETÀ a VARIO (11 risultati)

di alba- nello piccolo], posseduta dal museo ornitologico di pisa. b.

di alto valore commerciale che presenta difformità dal tipo predisposto per il colore, la

comguistico che si differenziano rispetto ad altri dal punto parabilità). - in unione con

la sua canzone. = dal fr. variété (v. varietà1)

comp. da vari [o \ e dal lat. -formis (che è da

dotta, comp. da variazione] e dal gr. (tétqov 'misura'. vàrio

bene da vari, e tra gli altri dal marchese di san marzano, che fu

strada). chiabrera, 1-iii-87: dal vario calle, e dal pensier già vinto

, 1-iii-87: dal vario calle, e dal pensier già vinto, / m'assisi

che meno si discosta dalla natura e dal vero. -che presenta temi e

, di metri, queste poesie vanno dal 1800 al 1885. 8.

vol. XXI Pag.677 - Da VARIOARDENTE a VARO (8 risultati)

comp. da vario [metro] e dal tema del gr. yqatpco 'scrivo'

. da variòla1 (per vaiola) e dal lat -formis (deriv. da forma

quel dolce vario-mesto affetto, / che me dal volgo, e da me stesso,

voce dotta, comp. da vario e dal gr. (aétqov 'misura'.

, 2-21: una ragione sola lo trattiene dal poetare... ed è che

che cristallizza nel sistema rombico. = dal toponimo lat. variscia, denominazione del distretto

, i sudeti. = dal toponimo lai variscia (v. variscite)

vuarlettè, sicil. varrettu), dal provenz. mod. varlet (v.

vol. XXI Pag.678 - Da VARO a VASCA (13 risultati)

varòlo, bologn. varól 'barbio'), dal lat. mediev. vairolus (nel

nel 1173 a venezia), deriv. dal class, varìus (v. vario)

voce dotta, comp. da varora e dal gr. hétqov 'misura'. varóso (

stringiare forte colle rote. = dal lat tardo barulcus (vitruvio), che

tardo barulcus (vitruvio), che è dal gr. pagovtatóg [nrixavr|] 'verricello'

drino amato -ci incontrerem; / e poi dal grillo -a tarda sera / la varsoviana

varsoviana - noi danzerem. = dal fr. varsovien 'varsaviano, di varsavia'.

, nome di una località inglese e dal gr. xlùog 'pietra'; è registr.

gr. xlùog 'pietra'; è registr. dal d. e. i. (che

un vaso di creta volesse un poco saper dal vasaio il suo dissegno, e l'

traspariva di sotto alla màcie ben modellato dal divino vasaio. 2. prov

vengono immersi i residui del combustibile estratti dal reattore per ridurne la radioattività.

intorno al battistero di castrocaro fosse accompagnata dal disegno a semplici contorni della pianta, alzato

vol. XXI Pag.679 - Da VASCAPO a VASECTOMIA (16 risultati)

sapore leggermente acidulo, scaturisce in copia dal fondo di un neglettissimo vascone, e

i pesciolini dorati. = deriv. dal lai vasciila, plur. di vasculum (

potuto uscir veneni ed instrumenti di morte dal vascello di pandora, per aver pur troppo

viveri, e monizioni. = dal lat. tardo vascellum, dimin. di

savio o pur vasco. = dal lat. tardo vascus 'vano, vuoto',

rosso è il complesso dei vasi percorsi dal sangue rosso per andare dal sistema capillare

vasi percorsi dal sangue rosso per andare dal sistema capillare polmonare al sistema capillare generale

regione dell'area opaca in cui si differenziano dal mesoderma i primi abbozzi del sangue e

sono composte dagli organi elementari, cioè dal tessuto cellulare o utricolare e dal tessuto

cioè dal tessuto cellulare o utricolare e dal tessuto vascolare o tubulare. lessona, 1529

del mondo ellenistico. = deriv. dal lat. vasculum (v. vascolo)

= voce dotta, comp. dal lat vasculum (v. vascolo) e

= voce dotta, deriv. dal lat vasculum (v. vascolo).

.). = deriv. dal lai vasculum (v. vascolo).

= voce dotta, comp. dal lat. vasculum (v. vascolo)

. vasculum (v. vascolo) e dal gr. jcaùog 'malattia'.

vol. XXI Pag.680 - Da VASECTOMIZZARE a VASELLO (5 risultati)

apertamente mostrarne voler un tanto eccelso tesoro dal tuo felice vasello produrre. g.

avesse, perché le mani le bruciavano dal freddo e la cipria le rendea più aspre

vaseline (nel 1874), comp. dal ted. wasser 'acqua'e dal gr

. dal ted. wasser 'acqua'e dal gr. exaiov 'olio'. vaselinare,

, sm. medie. dermatite provocata dal contatto prolungato con preparati a base di vaselina

vol. XXI Pag.681 - Da VASENOLO a VASO (12 risultati)

megliore che fosse. = dal lat. mediev. vasellum, dimin.

di vasi. cattaneo, i-2-77: dal nome di quell'isola, di majorca ove

dotta, lat. scient. vasidae, dal nome del genere vasum (v

anche fr. vasiducte. è registr. dal d. e. i

voce dotta, comp. da vaso e dal lat. -formis (da forma 'forma')

(nel 1935); è registr. dal d. e. i.

vo a la fiata. = dal lat. mediev. vasilia 'vasellame'(neutro

francese, usata anche da noi (dal tedesco 'was ist das? 'che cosa

le finestra a vasistàs'. = dal fr. vasistas, che è dalla locuz

. dante, par., 14-2: dal centro al cerchio, e si dal

dal centro al cerchio, e si dal cerchio al centro / movesi l'acqua in

vaso, che non si poteo tenere dal prognostico. - per estens

vol. XXI Pag.682 - Da VASOATTIVO a VASSALLAGGIO (7 risultati)

vedeva uscire tutti i beni, come dal vaso di pandora usciron tutti i mali.

larghe foglie linguacciute. = dal lat. are. e popol. vasum

(v.); voce registr. dal d. e- vasodilatatóre, agg

12, epididimo (v.) e dal gr. oròbici 'bocca'. variabilità

: poi crescendo in molta santità, dal... venanzio suo signore fu fatto

veniva violata, potesse quel popolo sottrarsi dal vassallaggio del re, senza nota di

(v.); voce registr. dal d. e. li. vasomotóre

vol. XXI Pag.683 - Da VASSALLANZA a VASSELLA (5 risultati)

che avevano conquistato l'impero occidentale, dal quale d'allora in poi non furono mai

aveva concorso a proteggerlo dallo schiacciamento o dal vassallaggio verso l'austria'trionfatrice.

che è dovuto, che è tributato dal vassallo (l'omaggio al signore,

vassalla di cristo sollevò il calcagno suo dal collo del demonio. sacchetti, 9:

-roman. briccone, birbante. = dal lat. mediev. vassallus o vasallus,

vol. XXI Pag.684 - Da VASSELLAMENTO a VASTITÀ (5 risultati)

vassi o vassalli del re. = dal lai mediev. vassus, da una voce

per portare le vivande'(deriv. dal class, mittlre 'mettere'), con accostamento

volg. * versorìum 'vaglio', deriv. dal class, venire 'scopare, mondare,

sicil. (vastasu, vastasi), dal lat mediev. vastasius (nel 1291

di battaglia. baldi, 334: dal bene, parimente, non è possibile che

vol. XXI Pag.685 - Da VASTO a VATICANISTA (6 risultati)

g. b. casaregi, 17: dal monte alle marine / spiagge discende,

quando rivide la macchiolina di caffè che fin dal mattino aveva ardito interrompere la vasta bianchezza

vita del cola, senza che io esca dal verisimile. calvino, 11-124: quanto

frammento di roccia, e allora dal suo durevole allontanarsi sotto di me a

= voce dotta, lai scient vastus, dal class, vastus (v. vasto1)

nel cupo d'una caverna. ticano dal punto di vista storico, politico, religioso

vol. XXI Pag.686 - Da VATICANO a VAUDEVILLARE (4 risultati)

vaticano, sm., e contraddistinto dal numero di catalogo): codice conservato

che si moltiplica per distacco dei rami dal tallo; sono presenti nelle acque dolci

dotta, lat. scient. vauchèria, dal nome del botanico svizzero j. p

cos'è il piemonte. = dal longob. wald 'bosco'(cfr. ted

vol. XXI Pag.687 - Da VAUDEVILLE a VECCHIANICCIO (4 risultati)

? = fr. vaudeville, dal nome della regione normanna vau de vire

rinvenuto in bolivia. = dal nome del collezionista americano g. vaux

. bot. lantana. = dal lat. tardo viburna, var. di

città in settantina contrada. = dal portogh. veador. vecchiàccio (

vol. XXI Pag.688 - Da VECCHIARDO a VECCHIEZZA (3 risultati)

: en bona verità morir se vede / dal colpo che nel core gli donasti /

in prima / no è ben monda dal disio carnale, / o per vechieza o

tutto è di troppa vecchiezza corrotto, dal mese di marzo presso alla superficie della terra

vol. XXI Pag.689 - Da VECCHILE a VECCHIO (6 risultati)

., 6-5 (1-iv-551): presi dal lavoratore in prestanza... due

degli affissi, osservato ne'buoni autori dal cardinal nerli il vecchio. carducci,

una determinata carica prima di essere sostituito dal titolare subentrante, dal successore dinastico,

di essere sostituito dal titolare subentrante, dal successore dinastico, ecc. compagni,

testi pratesi, 216: item avemo dal ventura mugnaio per lo molino staia di

appare remoto, nettamente separato, distinto dal presente (il passato) montale,

vol. XXI Pag.690 - Da VECCHIO a VECCHIO (3 risultati)

12-9: anche a purgare i vecchi prati dal muschio, e quelli che son vecchissimi

chiamato pieve vecchia. ungaretti, xi-272: dal popolo forte del vecchio porto alla cosmopolita

, i-5-264: la destra era andata dal vecchio della montagna, od il vecchio era

vol. XXI Pag.691 - Da VECCHIOLINO a VECCHIUCCIO (5 risultati)

i-379: più che l'ulivo si ripurga dal seccume e gli si leva tutto il

murato sovra quella parte così grande già cominciata dal boiardo. battista, iii-148: non

vecchiàccio (v.). = dal lai tardo veclus (nell'appendix probi)

capidogli coi vecchi marini / vengon turbati dal lor pigro sonno. a. briganti

sul pomo dell'ombrello, si crogiolava dal piacere. comisso, ii-185: stalin,

vol. XXI Pag.692 - Da VECCHIUME a VECE (4 risultati)

, quante cose credevo avreste potuto dire fino dal mio ingresso. 2.

casa a mutarmi questo mantello mezzo roso dal tempo; io ho a far visita

giallo e di rossiccio dall'umidità e dal vecchiume. 3. persona vecchia,

. (v.). = dal lai vicia, di origine incerta.

vol. XXI Pag.693 - Da VECORDE a VEDENTE (7 risultati)

, gregogio vii da sankàrachàrya, il cattolicismo dal vedantismo. vedare, v

carducci, ii-1-139: dalla casa, anzi dal seno dell'amica, lei vedente.

moneta di ferro e quella ancora guasta dal fuoco, non tolse però a'cittadini la

egli era mandato il ver messia / dal padre, il qual sol veritate agogna

invece, n. 3. = dal lai vicis, genit. (il nominativo

(e vaecors -ordis), comp. dal pref. ve-, con valore privai

= voce dotta, deriv. dal tema del supino del lat vehere 'por

vol. XXI Pag.695 - Da VEDERE a VEDETTA (5 risultati)

.. che non sia visto e approvato dal pubblico archivio. 14.

archivio. 14. esaminare dal punto di vista legale, sottoponendo all'

nelle mani alcun personaggio o grande; dal quale è stato offeso, per gravi ingiurie

spesso si tradiva quando, appena uscito dal caffè, dava a vedere con il viso

miglior risultati in due. = dal lai videre, di origine indeur.

vol. XXI Pag.696 - Da VEDETTA a VEDOVANZA (2 risultati)

ordinò che una città nuova gli fosse costrutta dal suo popolo, una città quale aveva

vedovaggio si significa lo senio -tornò marzia dal principio del suo vedovaggio a catone.

vol. XXI Pag.697 - Da VEDOVARE a VEDOVILE (3 risultati)

de iennaro, 136: ben ch'ogie dal mundo sia privata / la guida de

4. zool. piccola scimmia nera dal muso bianco (cailicebus torquatus) della

mille e mille / si duol, cacciata dal superno scanno. b. davanzati,

vol. XXI Pag.698 - Da VEDOVILITÀ a VEDOVO (6 risultati)

condizione di chi è stato a lungo separato dal coniuge. giustino volgar.,

fatta,... tornò marzia dal principio del suo vedovaggio a catone.

terza revisione degli originali fu ultimamente fatta dal senatore carducci insieme con la nobil donna

pupilli: v. una rosa dal giardino della beltà ed abbia lasciato a consumarsi

la testa di mio figlio fu, dal quale / cominciar di costor le sacrate ossa

savane africane, i cui maschi, dal piumaggio prevalentemente nero, nel periodo degli

vol. XXI Pag.699 - Da VEDRETTA a VEDUTISTA (4 risultati)

co perto dalla neve e dal ghiaccio', deriv. da vetus (v

del sec. xvi, il punto dal quale si immagina osservato l'oggetto,

toscana, il controllo che veniva esercitato dal veditore. - anche: la bolletta rilasciata

nervo [ottico] che s'origina dal cervello... ne trae e porta

vol. XXI Pag.700 - Da VEDUTO a VEGAN (5 risultati)

diligenza o negligenza loro, non veduta dal re, sia per succeder loro poco

da vemens 'fuori mente', comp. dal pref. ve-e mens mentis sul modello di

afflitto da diversi parosismi di febre accompagnati dal solito catarro, con veemenza di dolori,

di forza determinata efficiente, ma dipendono dal di fuori e soggiacciono all'altrui veemenza

, quanto più essi eran conosciuti per alieni dal risentirsi, in cosa che li toccasse

vol. XXI Pag.701 - Da VEGANIANO a VEGETARE (5 risultati)

azione di tutti i veleni tolti o dal regno minerale o vegetabile o animale termina

dalla regione delle nubi agli scogli spruzzati dal mare. scala le vette dove nessun

vegetarismo, sm. sistema dietetico derivato dal vegetarianismo, che esclude qualunque alimento di

grido, / di maia il figlio dal natio cillene / la tenera portò bruna

, iii-2-42: d'ebrietà possente / sale dal suol che vegeta / un senso.

vol. XXI Pag.702 - Da VEGETARIANISMO a VEGETAZIONE (3 risultati)

. buonafede, 2-iv-106: questo nasce dal paterno seme e vegeta nell'utero come

che racchiude il tuorlo. = dal lai mediev. vegetativus, agg. verb

, 7-210: anche così poco più alti dal piano normale, il panorama, a'

vol. XXI Pag.703 - Da VEGETEVOLE a VEGLIA (11 risultati)

mangiari] sono migliori, e perché dal primo umore ingrassante in terra meno

fr. végéto-animal; voce registr. dal d. e. i. che l'

dotta, comp. da vegetiate] e dal gr. xóyo5 'discorso, trattazione';

fr. végétomineral-, voce registr. dal dizionario dei termini di medicina. vegetosolfòrico

vista? bettini, 1-167: balzai dal letto sorridendo al cielo, / e cogli

, e germogliasse in tronco, sollevandosi dal terreno, tutto vestito di foglie, e

della calandra] voci pullulano sole / dal cielo azzurro, con virtù segreta, /

era egli lecito riconoscere i segni descritti dal veggente di patmo? pascoli, 1417

, così non si pertugia, / rotto dal mento infin dove si trulla. cennini

una veggia di letame mezza. = dal lat veia 'carro da trasporto, di origine

. c. arrighi, 3-126: levate dal veggio le manacce arroncigliate le mostrava alla

vol. XXI Pag.704 - Da VEGLIA a VEGLIANTINA (8 risultati)

maniera, che alcuna volta il bambolo pendendo dal petto della madre, standosi tra il

impressioni vengono percepite dai sensi e controllate dal pensiero e nel quale è possibile l'azione

sono sentite e governate dai sensi e dal pensiero, e in cui si può operare

. stor. forma di tortura in uso dal xvi al xviii secolo, consistente nel

-chiamare qualcuno a veglia: destarlo dal sonno. vasari, i-342: aveva

santo stefano,... pretendendosi dal magistrato dai confini, in siena vegliante,

infante cardinale compose le differenze lui [dal prefetto] si domandava... ed

/ comparmasch. vegliantino è registr. dal d. e. i. che l'

vol. XXI Pag.705 - Da VEGLIANZA a VEGLIATA (4 risultati)

il martel picchiare, odi la sega / dal legnaiuol, che veglia / nella chiusa

che vegliano la morta / le rimovon dal volto il bianco vel. dessi,

veglia di maggio'. » = dal provenz. ant. velhar, che è

provenz. ant. velhar, che è dal lat. vigilare, denom. da

vol. XXI Pag.706 - Da VEGLIATAMENTE a VEICOLAZIONE (10 risultati)

2. risveglio dal sonno. -anche: il segnale che inpetrarca

, 3-ii-131: io reputo impratticabile l'uscire dal regno, benché travisatamente per terra,

/ e il cuor che mi si spezza dal gaudio ch'è simile a un male

dante, infi, 14-103: dentro dal monte sta dritto un gran veglio,

, non di molta possanza. = dal fr. ant. vieil (mod.

e provenz. vielh, che è dal lat. vetùlus (v. vecchio)

anche sostant. = voce registr. dal d. e. i. vegliumata

non era vegnata. = deriv. dal fr. venger 'vendicare'; cfr. anche

nella forma vigrae o vigra, deriv. dal lat. vetus vetèris (v.

. vepre); è registr. dal penzig. veh, v.

vol. XXI Pag.707 - Da VEICOLO a VELA (5 risultati)

di trasporto che si mantiene lievemente sollevato dal terreno o dalla superficie dell'acqua per

quasi necessario veicolo al sangue, quando dal fegato ne le altre parti del corpo si

vei 'bis viri. dominici, 4-146: dal cuor nasce la voce, / vei

. dante, inf, 7-13: quali dal vento le gonfiate vele / caggiono avvolte

. brusoni, 4-ii-85: nello spuntare dal capo dell'isola scoprii una vela lontana più

vol. XXI Pag.708 - Da VELABILE a VELADA (11 risultati)

con la tromba marina ed anche intesa dal neutrale, può egli non ostante seguitare a

10-115: le labbra del furioso son prese dal convulso, ma lui fa forza di

cattaneo, iii-1-173. scipione... dal buon volere di tutte le città d'

io non posso rivoltar le vele / dal suo voler, né seguir altra via,

portato a diversi porti e foci e liti dal vento secco che vapora la dolorosa povertade

un'acqua lettiginosa che non si distingueva dal cielo, si librava, con certe velacce

un barcone da pesca. = dal lat. vela, neutro plur. di

che le portarono, come 'pastrana', dal duca di pastrano, 'velata'dal marchese

'pastrana', dal duca di pastrano, 'velata'dal marchese di velada; 'tommasina'dal principe

'velata'dal marchese di velada; 'tommasina'dal principe tommaso. g. gozzi,

= voce di area ven., forse dal nome del governatore di mi

vol. XXI Pag.709 - Da VELADRO a VELARE (7 risultati)

. veladri, lig. vragti), dal lat. veratrum (v. veratro)

studio di un anno arrivò a tòr via dal quadro quel velame che l'occultava.

sperdi. d'annunzio, iv-2-67: dal velame dei vapori scendeva una sonnolenza strana

radicum], 'velo delle radici', dal class, velamen (v. velame1)

allegoricamente s'intende, e che è coperto dal velamento di quelli versi di sopra.

vedere / far sì com'om che dal sonno si slega, / disse: «

lontane, / che 'l sol ne vela dal cefiso al tago. forteguerri, 1-87

vol. XXI Pag.710 - Da VELARE a VELATAMENTE (4 risultati)

riparare, in partic. per proteggere dal sole, dalla pioggia, ecc.

leggera che aveva riparato fino allora gli spettatori dal sole, come per sollecitarli ad andarsene

steso sui teatri e sugli anfiteatri per riparare dal sole gli attori e il pubblico.

mie. = voce dotta, dal nomin. del lat velatìo -ònis, nome

vol. XXI Pag.711 - Da VELATINO a VELATURA (6 risultati)

monaca, velata, rinchiusa, separata dal consorzio degli uomini. -rivestito o

avviluppato dalla nebbia, dalla foschia, dal fumo. loredano, 5-236: ma

l'aria, sono tutti ricordi cesellati dal freddo, che aizzava il sangue giovane

invece, li aveva piccoli, velati dal sonno insoddisfatto. -appena accennato (

palazzeschi, i-611: renzino mostrò fin dal suo nascere un'espressione gracile, dolorosa

. aretino, 9-309: giovanni velato dal sonno non pur vide in visione quello

vol. XXI Pag.712 - Da VELATURA a VELELLA (1 risultato)

guardava in alto la città quadrata / dal sole arrisa, e mormorava un lento /

vol. XXI Pag.713 - Da VELENARE a VELENOSAMENTE (4 risultati)

v. velo); è registr. dal d. e. i. che l'

voce dotta, comp. da veleno e dal tema del lat. ferre 'portare',

: lume non è, se non vien dal sereno / che non si turba mai

si presume di offendere un uomo inattingibile dal vile velenuzzo di quei vermi.

vol. XXI Pag.714 - Da VELENOSITÀ a VELETTAIO (5 risultati)

anzi risorge / in lui, che ornai dal velenoso tarlo / nel core è roso

ed ecco che il mio sposo fu chiamato dal re alla guerra ed ecco che ritornò

acciocché scorga le navi che vengono, dal più lontano che può. d'annunzio,

, 38 (659): già fin dal primo momento, le due anziane stavano

entrar nel discorso essenziale. = dal portogh. veleta, dimin. di vela

vol. XXI Pag.715 - Da VELETTARE a VELIVOLO (11 risultati)

deriv. da velum 'vela'o forse dal nome della ninfa della città di velia,

lat. scient. veliìdae, deriv. dal nome del genere velia (v.

v-2-920: in delfo, come sbarcai dal mio veliere venturiere, corsi a cercare una

da velum (v. vela) e dal tema dei comp. di facère 'fare'

velum (v. vela) e dal tema dei comp. di facère 'fare';

. di facère 'fare'; è registr. dal d. e. i. (che

, lat. scient veliger, deriv. dal tardo veliger, comp. da velum

da velum (v. vela) e dal tema di gerire 'portare'. velina

in offset o in rotocalco. = dal fr. vélin (nel 1415),

1415), propr. 'di vitello'(dal lat vitulinus), che già nel

nuovi sbarchi. sarebbe stato come uscire dal rifugio sotto gli ultimi colpi ai velivoli

vol. XXI Pag.716 - Da VELLE a VELLO (8 risultati)

pieni! arici, ii-174: giove dal sommo etra guardando / al velivolo mare,

velum (v. vela) e dal tema di volare (v. volare)

dei colli albani nella varietà bianca, dal sapore vellutato, o rossa,

sapore vellutato, o rossa, dal sapore fruttato. = dal nome della

rossa, dal sapore fruttato. = dal nome della città laziale di velletri (roma

specie s'affollano sul mio guanciale, dal pavimento, dalle pareti, dall'aria:

, iì-44: il savio ulisside / telemaco dal suo seggio / coperto di velli lanosi

, i-276: né per difender le membra dal gelo / muoion le fère per averne

vol. XXI Pag.717 - Da VELLO a VELLUTO (2 risultati)

del conte tasca d'almerita. diverso dal bianco etna. più di corpo, più

.. /... che dal monte scenda / un velluto leone. m

vol. XXI Pag.718 - Da VELLUTOSITÀ a VELO (8 risultati)

della voce. dossi, ii-105: dal velluto della sua voce già lampeggiava l'

acrime, veli neri, di ritorno dal funerale di enrico. -quello,

cadeva dalle due parti, discosto alquanto dal viso. papini, x-1-888: mi nascosi

velo ai licheni inverdiva le rocce liberate dal gelo. -sottile strato di ghiaccio

anime crudeli /... / levatemi dal viso i duri veli, / sì

una torpedine. cassola, 2-161: dal velo d'acqua emergeva appena un pino che

-con riferimento all'offuscamento della vista prodotto dal pianto. pirandello, 8-402: non

lo mio errore, / e me sviluppa dal piacer fallace. bandello, 2-9 (

vol. XXI Pag.719 - Da VELOCE a VELOCE (6 risultati)

14. liturg. ciascuno dei drappi indossati dal sacerdote durante le cerimonie religiose o che

del tempio si divise in due parti, dal capo insino al piede, e tutta

da questa parte cadde [lucifero] giù dal cielo; / e la terra,

, l'afa che a tratti erompe / dal suolo che si awena.

veloni / terraiuoli e parpaglioni. = dal lat. velum, di origine indeur.

). cinelli, 2-119: togliendo dal cavalletto l'etemo studio dei anche

vol. XXI Pag.720 - Da VELOCECAMMINANTE a VELOCITÀ (10 risultati)

voce dotta, comp. da veloce e dal tema del lat. ferre 'portare',

voce dotta, comp. da veloce e dal tema del gr. vqctcpw 'scrivo'.

m. spencer), comp. dal lat. velox -dcis (v. veloce

velox -dcis (v. veloce) e dal gr. (aétqov 'misura'. velocipedastro

in otto minuti te stradone dei colli dal piazzale michelangiolo alla porta romana. savinio

. = voce dotta, comp. dal lat. velox -dcis (v. veloce

con quella proporzione, che si discosta dal principio del suo moto. torricelli,

figure sue dalle parti delle quali risultano dal sito di esse parti, che sono in

un moto curvilineo, l'angolo descritto dal raggio vettore nell'unità di tempo (e

. il rapporto fra l'area descritta dal raggio vettore e il tempo impiegato a descriverla

vol. XXI Pag.721 - Da VELOCITARE a VELOCIZZARE (8 risultati)

atmosfera in seno alla quale vola -è desunta dal vento relativo. -velocità critica

-velocità istantanea o scalare, quella data dal limite del rapporto intercorrente tra lo spazio

del rapporto intercorrente tra lo spazio percorso dal punto in un intervallo di tempo e

. -impressione di rapidità comunicata dal ritmo di un verso. piccolomini

un velivolo nel momento del suo distacco dal suolo o dall'acqua. - velocità di

un aeromobile deve raggiungere per poter uscire dal campo di gravitazione terrestre (e corrisponde

quella di rotazione dell'albero motore rappresentata dal numero di giri al minuto primo.

da una piccola turbina a pale azionata dal flusso d'acqua che attraversa il contatore

vol. XXI Pag.722 - Da VELOCIZZATORE a VENA (11 risultati)

, comp. da velocipede], e dal gr. òqó \ 105 'luogo dove

diciamo gallesi. = adattamento dal ted. welsch 'latino, celtico, non

che corrisponde a sette-otto litri. = dal fr. velte (nel 1679),

velte (nel 1679), che è dal ted. viertel 'quarto'. velthèimia,

, lai scient. veltheimia, deriv. dal nome del botanico tedesco a. f

veltri'i calciatori del bologna. = dal fr. ant. e provenz. che

. e provenz. che è deriv. dal lat tardo vertragus (veltrus nella lex

vena del chilo ha la sua origine dal cuore: perché è continua con la sustanzia

. dall'ingl. velvet, che è dal fr. ant veluet, dimin. di

né vena escede. campanella, 5-59: dal cuore nascono parterie, dove son più

più grosse e hanno il tronco loro, dal fegato le vene, dove son anco

vol. XXI Pag.723 - Da VENA a VENA (4 risultati)

armata. carducci, iii-2-143: ma dal suol che di tue vene bagnasti / la

, / che me fa mover un'aqua dal core / e ven agli ogli,

. v. colonna, 1-55: dal vivo fonte del mio pianto eterno / con

4-46: le 'laudi', vennero scritte dal loro autore in un momento felice della sua

vol. XXI Pag.724 - Da VENA a VENATO (9 risultati)

fior di pelle sullo zigomo. = dal lat. vena, di origine incerta.

granelli triti fra la paglia. = dal lat. vinacèus, deriv. da vinutn

oblieranno le infrazioni recenti fatte alla costituzione dal re, che anzi dagli oratori venali,

amministrativo o religioso, potevano essere ceduti dal sovrano o dal precedente titolare dietro pagamento

, potevano essere ceduti dal sovrano o dal precedente titolare dietro pagamento di una somma

lat. tardo venalitas -àtis, deriv. dal class, venalis (v. venale

andavamo cavando a ogni poco la palla dal ghiaccio, né per molto che si spesseggiasse

in una euctoclite. = dal toponimo [san] venanzo, località in

provincia di terni; voce registr. dal d. e. i. che l'

vol. XXI Pag.725 - Da VENATORE a VENDEMMIA (6 risultati)

. segno ramificato, di colore diverso dal fondo, che percorre con un movimento ondulato

venazì, molte cose difficili. = dal nomin. del lat. venatìo (v

. in alcun modo. = dal fr. ant. vendage, deriv.

d'india, chiamano vendavali, che sono dal sur, fino al ponente estivale.

. e portogli, vendaval, che è dal fr. vent d'aval 'vento

villani, 1-383: il separare la cera dal mele è opera dello agricoltore, quando

vol. XXI Pag.726 - Da VENDEMMIABILE a VENDERE (10 risultati)

da vinum (v. vino) e dal tema di demère 'togliere'. vendemmiàbile

nel calendario rivoluzionario francese, in vigore dal 1793 al 1805, che andava dall'

della preceduta rivoluzione francese. = dal fr. vendémiaire (nel 1793),

vendémiaire (nel 1793), deriv. dal lai vindemìa (v. vendem

e d'ogni tempo vendemmia. = dal lai vindemiare, denom. da vindemìa (

/ interdetto / maladetto / fugga via dal mio cospetto. soldati, 6-336: al

basta ricordare., una memoria inedita mandata dal cittadino avvocato poggi al cittadino serbelloni il

uve pregiate e delicate. = dal lat. vindemiator -òris, nome d agente

v. vendere); voce registr. dal fanfani che l'attesta nel codice marucelliano

derrata vende, / non a chi dal vendante è dirivato. documenti della milizia italiana

vol. XXI Pag.727 - Da VENDERECCIO a VENDETTA (3 risultati)

un palo s'affacciava una tabella stinta dal tempo e dalle piog- gie: 'terreni

che colpa? tutte le colpe. dal fatto che ha scelto i suoi collaboratori secondo

parlavano altramenti, che come erano imboccati dal protettore. g. capponi, ii-232:

vol. XXI Pag.729 - Da VENDICATIVAMENTE a VENDILEGGE (7 risultati)

neuna ingiuria che gli sia fatta dal prossimo suo. machiavelli, 1-i-437:

, all'ira del barbarossa. = dal lat. tardo (eccles.) vindicator

canto questi fiori plebei e consacrati / dal martirio plebeo innominato, / in codesto

carducci, iii-10-391: così il petrarca dal proposito d'ignorare la commedia è passato

potuto essere questa vendicazióne? = dal lat vindicatio -ònis, nome d'azione da

sdegno o da qualche ingiuria ricevuta dal tiranno o da altri, ma non

, la quale è bagnata da ponente dal mar vendico. = deriv. da

vol. XXI Pag.730 - Da VENDILETTERE a VENDUTO (5 risultati)

considerazione (e il contratto viene stipulato dal migliore offerente). d'annunzio

. pratore ordina per lettera merci offerte dal fornitore -traditore della patria.

di tutta la vendita. = dal lat. tardo vendita, neutro plur.

trattavano di venditore di fumo. = dal lat. vendttor -òris, nome d'agente

. verb. da vendere. = adattamento dal ted. wenden 'termine generico con cui i

vol. XXI Pag.731 - Da VENEFICIO a VENENO (7 risultati)

com- mission del papa, ha pagato dal 1561 in qua più di dodici milioni

da venenum (v. veneno) e dal tema dei comp. di facére (v

enol. pregiato vino rosso da tavola dal profumo intenso prodotto selezionando uve di vitigni

, merlot e malbec. = dal toponimo venegazzù, località in provincia di treviso

sua malvaggia lingua. grafi 4: tu dal mio labbro fai proromper gl'inni /

salvia una botta di maravigliosa grandezza, dal cui venenifero fiato avvisarono quella salvia esser

venenum (v. veneno) e dal tema di ferre 'portare'. venéno

vol. XXI Pag.732 - Da VENENOSAMENTE a VENERABILITÀ (5 risultati)

vostre, e la sanie che scaturiva dal corpo vostro, in molte parti ferito dal

dal corpo vostro, in molte parti ferito dal furor venenoso della peste. documenti dette

ferrarese martire dell'ordine dei predicatori -traduco dal latino -, da celebrarsi il dì vigesimoterzo

casa della divina provvidenza di torino, fondata dal venerabile cottolengo,... è

spiegazione nelle risposte alle opposizioni, fattemi dal dottore in teologia, e filosofia il

vol. XXI Pag.733 - Da VENERABILMENTE a VENERARE (3 risultati)

lat. tardo venerabiutas -àtis, deriv. dal class. venerabttis (v. venerabile

in parte, / non fu mossa dal cor, ch'a venerarte / devoto intende

alla cieca venerate, indotti in errore dal crederle lavoro de'gran romani. -rispettare