= voce dotta, comp. dal gr. tónog (v. tbpo3)
= voce dotta, comp. dal gr. tcmog (v. topo3)
. = voce dotta, comp. dal gr. tcmog (v. topo3)
. = voce dotta, comp. dal gr. tcmog (v. topo3)
. = voce dotta, comp. dal gr. tcmog (v. topo3)
= voce dotta, comp. dal gr. tcmog (v. topo3)
. = voce dotta, comp. dal gr. tcmog (v. topo3)
. = voce dotta, comp. dal gr. tcmog (v. topo3)
tcmog, che vai luogo, e dal verbo 'grafo, onde è ancor ella descrizione
voce dotta, lat. tardo topographla, dal gr. torcoyqacpux, comp. da
da tcmog (v. topo3) e dal tema di ypaepeo 'scrivo, rappresento'.
criteri e le tecniche della topografia; dal punto di vista della topografia.
mezzo di esso magliabechi procurò di avere dal granduca le carte topografiche, e le
, vi-1-126: l'officio topografico, diretto dal colonnello colby, fece estrarre appositamente dalla
dotta, lat. mediev. topographus, dal gr. tojioygócpog, comp. da
da tcmog (v. topo3) e dal tema di ygacpcj 'scrivo'. topoièto,
. = voce dotta, comp. dal gr. tcmog (v. tbpo3)
cilindrata, prodotta dalla fiat a partire dal 1936 e commercializzata fino agli anni cinquanta
. = voce dotta, comp. dal gr. xójtog (v. tòpo3)
1876). topologicaménte, avv. dal punto di vista della topologia; in
foglie. arbasino, 11-59: emerge dal buio scivolando in pantofole la nonna fanny
una persona o di una famiglia costituita dal nome del luogo di nascita, di origine
. = voce dotta, comp. dal gr. xcotos (v. topo3)
, iv-489: 'toponomastica':... dal greco, 'nome dei luoghi': studio
.). toponomasticaménte, avv. dal punto di vista della toponomastica; secondo
topo1e ragno (v.), calco dal lat. mus aranea (e mus
. = voce dotta, comp. dal gr. xcmog (v. topo3)
= voce dotta, lat topothesia, dal gr. xojtoùeola, comp. da xónog
(v. topo3) e dal tema di xtfhini 'colloco'. topotipo,
= voce dotta, comp. dal gr. xójtog (v. topo3)
semplicemente toponimi- = voce dotta, comp. dal gr. xórcog (v. topo3)
'toppa la chiave', era molto ripreso dal confessore. = comp. da toppa1
contatto con la pelle, per riparare dal freddo. fanfani, i-186: 'toppino'
, eseguito imprimendo alla palla una rotazione dal basso verso l'alto.
. colonna, 3-60: ambi gli melampodii dal pastore denominati et la trifolia torà,
mediev. thora, per * phthora, dal gr. < pùoqa 'distruzione',
< pùoqa 'distruzione', che è dal tema di cpùcigto 'distruggo'. torà1 (
. = voce dotta, deriv. dal lat. thoraca 'corazza', dal gr.
deriv. dal lat. thoraca 'corazza', dal gr. ùcogai -axog (v.
, 3-38: due venerande imagine, expedite dal vaso, cioè dal concavo, dal
imagine, expedite dal vaso, cioè dal concavo, dal diaphragma in su, la
dal vaso, cioè dal concavo, dal diaphragma in su, la toraca parte
coperta di balio. = deriv. dal lat. thorax -dcis (v. torace
ossa che voi vedete, che gira dal dinanzi al di dreto, tutto si chiama
. da torace e da un deriv. dal gr. (xétpov sizione tenuta esercitando
voce dotta, comp. da torace e dal gr. rtoég jcoòóg 'piede'.
dotta, lat thorax -àcis, deriv. dal gr. ùu) pa£ -axog di
voce dotta, comp. da torace e dal gr. èxto ^ r) 'recisione,
pratica in generale nel 70 spazio intercostale contando dal sotto in su. panzini [1905
iv-489: 'toracèntesi': termine medico, dal greco ùtopai 'petto'e xevxeìv 'forare': atto
voce dotta, comp. da torace e dal gr. xévrr|oig 'puntura'. toràcici,
, lat. scient thoracica, deriv. dal class, thorax (v.
2-261: verso il diaflagmate scappano, o dal re- raciche. malpiehi, 1-195:
, ii-396: michele era stato esentato dal servizio militare per deficienza toracica.
voce dotta, comp. da torace e dal gr. xévrtioig 'puntura'. toracoesòfago
voce dotta, comp. da torace, dal gr. cpgr|v tpprivóg 'anima, diaframma'
voce dotta, comp. da torace, dal gr. < pqt) v cpprivóg 'anima
voce dotta, comp. da torace, dal gr. yacrcrip yacrpóg 'ventre, stomaco'
voce dotta, comp. da torace e dal tema del gr. ypeupo) 'scrivo'.
voce dotta, comp. da torace e dal tema del gr. 'trrwwpi 'pianto
voce dotta, comp. da torace e dal tema del gr. oxojtéco 'osservo'.
, iv-489: 'toracotomia': termine medico; dal greco thboa£ petto'e -co ^ r
voce dotta, comp. da torace e dal gr. tour) 'taglio'. toràggine
qualche nido di uccello. = dal fr. tourbe, di origine germ.
venezia, supposto sempre che il riempimento venga dal ritiramento del mare, e non dalle
di cielo. = deriv. dal lai turbo (v. turbine).
di colore verde. = dal nome del chimico svedese torben 0. bergmann
). porcacchi, lxi-101: dal del tutto / mina pioggia torbiata.
voce dotta, comp. da torba e dal tema del lat colere 'abitare'. tórbida
scura e pensierosa come una fronte corrugata dal dubbio la nuvolaglia incombeva a perdita d'occhio
acqua chiara a'mortali. = dal lat. turbidare, denom. da turbidus
turbidézza, ogni rancore, ogni fastidio dal cuore. caro, 12-ii-88: m'ha
voce dotta, comp. da torbido e dal gr. (iétqov 'misura'. torbidimètrico
voce dotta, comp. da torbido e dal gr. hétqov 'misura'. torbidità (
fondali marini, originato da frane distaccatesi dal margine della piattaforma o della scarpata continentale,
8-2-300: non intendo del tempo diffinito dal filosofo, ma se quando fu fatto alcuna
torbida d'inverno. ungaretti, i-42: dal bastimento / verniciato di bianco / ho
saturno, quando il lume loro derivasse dal sole? certamente debolissime, torbide e
già mai stanco nocchiero, / com'io dal fosco e torbido penserò / fuggo ove
e torbidi pensieri. lemene, ii-292: dal sacrificio io tomo, / ma con
: una ragazza che si lascia prendere dal desiderio del lusso ed accetta un appuntamento un
alterato dalla collera, dalla stizza, dal rancore, dall'ansia (una persona
, / due anni e trenta avea dal dì ch'io 'l tolsi / a quel
ebbi un èmpito di sollievo come rinata dal torbido di una paurosa avventura. saba
che tornano a guastare il sere = dal lat turbìdus, deriv. da turbare (
parlarmi,... mi leverò dal cuore ogni torbido che potesse oscurarmelo. della
virtuosa, profumatamente pagata. = dal fr. tourbière (nel sec. xiii
comp. da torb [a] e dal tema del lat. f erre 'produrre'.
comp. da torb [a \ e dal tema dei comp. del lat facère
comp. da torb [a] e dal tema del gr. yevvóu) 'io
. per estens. reso cupo, offuscato dal maltempo, dall'approssimarsi di perturbazioni,
, 1-4-15: essendo il navigio tempestato dal cielo orribile e turbo e dal pericolosissimo
tempestato dal cielo orribile e turbo e dal pericolosissimo mare, [il filosofo stoico]
e còrsa (tórbu), che è dal lat. tardo turbus, per il
alle sue teste dua fazzoletti, un dal capo e un dalla punta, con contrarie
a diritta e si trovano fuor di strada dal lato opposto. boine, ii-122:
montane del reno, il quale di là dal promontorio si torce a sinistra in gran
... l'alte stelle torcer dal proprio corso. n. franco, 4-12
seneca e dice che quando dovea andare dal levante e ponente, e quelli tornò
mò dall'ostro al settentrione, mò dal settentrione all'ostro torcendo il viaggio.
. b. tasso, ii-57: dal sicuro mai diritto cammino / di virtute non
: il fare del manzoni è diverso dal fare de'più, che, togliendo la
, 2-252: erano stati sospesi in napoli dal loro officio 7. distogliere lo
della giustizia, ma l'un corrotto dal dinaro, l'altro dall'amor d'alcuna
martello, 6-i-256: il mio biasimo / dal secol reo la data lode or torcesi
, xi-1-165: il decreto essendo confermato dal papa e un cardinale essendo andato a eseguirlo
esse particelle e composto, si torce dal suo cammino e quasi viene a spezzarsi,
per qualunque querela che si farà, torcerò dal cammino giusto e retto, perché una
e che niuno per l'ordinario torce dal buon sentiero. pascoli, ii-441: il
, si distoglie a mano a mano dal bene che è vero bene e si torce
/ doveva, el sa, ch'io dal ver non mi torco, / che pure
nostre classificazioni a conoscere quanto mai torcesser dal vero quei metafisici i quali definirono la
et a cader, per numero, dal numero del meno, ch'egli è,
, 2-xxiv-38: shakespeare al contrario spicca dal tralcio e ci offre il grappolo pieno,
non lo potrei; et essendo essa torchiata dal male, incominciò combattere cum li missi
ci abbattono i sentimenti. = dal lat. tardo torculàre (v. torcolare2
più contento di vedersi tolto il triregno dal re di napoli, che dai cisalpini.
tre ordini sovrapposti tipica della flotta greca dal vi e iv sec. a. c
(dopo il bis) particolarmente apprezzato dal pubblico. l'illustrazione italiana [22-ix-1912
di tale tipo. = deriv. dal lat. tres (v. tre)
di monasaccaridi. = comp. dal lat. tres (v. tre)
voce dotta, lai mediev. trisagium, dal gr. biz. xgioayiov, neutro
della forza. = comp. dal lai tres (v. tre) e
un mio trisavo. = comp. dal lat. tres (v. tre)
bella marsiglia. = comp. dal lat tres (v. tre) e
tessuti). = comp. dal lat. tres (v. tre)
sillabe. bontempi, 1-1-21: dal numero delle sillabe deriva il pentasillabo,
pentadecasillabo etc. = comp. dal lat tres (v. tre) e
ecc. = comp. dal lat tres (v. tre) e
retta). = comp. dal lat. tres (v. tre)
nato nel 1595. = comp. dal lat. tres (v. tre)
triservizi box. = comp. dal lat. tres (v. tre)
vi supplisce. = comp. dal lat tres (v. tre) e
lat. scient. trisetum, comp. dal class, tres (v. tre
avanti! [1-viii-1947], 2: dal giorno 2 agosto p. v. inoltre
rivoluzione'. = comp. dal lai tres (v. tre) e
dalla nervatura mediana nelle foglie pennate e dal picciolo in quelle palmate).
palmate). = comp. dal lat tres (v. tre) e
parti uguali. = comp. dal lat. tres (v. tre)
semplici,... tanto è lungi dal potersi utilmente adoperare alla trisezione d'un
dell'angolo. = comp. dal lat. tres (v. tre)
di silicio. = comp. dal lat tres (v. tre) e
metallo alcalino. = comp. dal lat tres (v tre) e da
silicico con tre atomi dell'elemento, dal quale si considerano derivati i trisilicati.
i trisilicati. = comp. dal lat. tres (v. tre)
trisillabica. = comp. dal lat. tres (v. tre)
= voce dotta, lat. trisyllàbus, dal gr. xguri>m. apog, comp.
alcune micorrize). = comp. dal lat. tres (v. tre)
voce dotta, lat. tardo trismegistus, dal gr. xgio (xéytoxog 'tre volte
un altro cerviero. = comp. dal lat tres (v. tre) e
e trinònna. = comp. dal lat. tres (v. tre)
beccavano in mano. = comp. dal lat. tres (v. tre)
chimico). = comp. dal lat. tres (v. tre)
un trisoleato pilo. = comp. dal lat. tres (v. tre)
nell'angolo. = comp. dal lat tres (v. tre) e
gruppi solforici. = comp. dal lat. tres (v. tre)
di anidride solfòrica. = comp. dal lat. tres (v. tre)
di arsenico. = comp. dal lat. tres (v. tre)
. = voce dotta, comp. dal lat tres (v. tre) e
lat tres (v. tre) e dal gr. oùjjia -axog 'corpo'.
chimico). = comp. dal lat. tres (v. tre)
si maneggiava con tre corde, tirò dal mare in terra quella gran nave del
dotta, lat trispastos (vitruvio), dal gr. xgicmaoxog 'tirato tre volte',
, lat scient. trisplanchnicus, comp. dal class, tres (v.
(v. tre) e dal gr. cmxayx'vixóg (v. splancnico
voce dotta, lat. tardo trissare, dal gr. xqì ^ co (v.
un trisottino di saint-germain-des-prés. = dal fr. irissotin, nome di un personaggio
anno geofisico intemazionale. = comp. dal lat. tres (v. tre)
chiamata fioria, e perché ella fu abitata dal fiore de'cittadini di roma, poi
svendo eccetera. = comp. dal lat. tres (v. tre)
, lat. tardo tristare, denom. dal class, tristis (v.
, i-455: più ragguardevoli motivi tennero lontano dal lo, v-97: nel palchetto
affine alla stearina. = comp. dal lat. tres (v. tre)
dotta, lat. tristegis, comp. dal gr. xpig 'tre volte'e oréyn
lui e la diana fu imbastito e recitato dal pubblico tutto un romanzo matrimoniale, un'
lunghissimo intervallo lasciate addietro le malvagità vendicate dal diluvio. 3. evento luttuoso
segue l'allegrezza. = dal lai tristitia (v. tristizia);
imbriani, 7-53: non potei astenermi dal citare, applicando alla gallia, quel
guisa di fanciulla [l'anima] pargoleggia dal principio, perocché non ha notizia delle
. = voce dotta, denom. dal lai tristificus, comp. da tristis (
tristis (v. triste) e dal tema di facère (v. fare)
un tristiloquio. = comp. dal lai tristis (v. triste) e
cleopatra, / che, fuggendoli innanzi, dal colubro / la morte prese subitana e
anime crudeli /... / levatemi dal viso i duri veli ». cavalca
tristi fummo / ne paere dolce che dal sol s'allegra, / portando dentro accidioso
vivono quasi triste, sì come cose disgiunte dal loro amico. a. briganti,
, non mica spontaneo, bensì vinto dal popolo. -in malo modo,
: egli è un tristonàccio. = dal lat. tardo tristus (. appendix probi
. = voce dotta, comp. dal gr. tgelg (v. tre)
carico ch'a toste vittuaglia. = dal lat mediev. trita (a napoli nel
, ma però senza martorio, esaminato dal vitelli. gioberti, n-i- 98:
= voce dotta, comp. dal gr. tqltoc; 'terzo'e da anomalia
. = voce dotta, comp. dal gr. tqìtos (v. tritanomalìa)
(v.); voce registr. dal d. e. i
(v.); voce registr. dal d. e. i.
dove al lor cospetto / cada fulmin dal ciel che spezzi e triti / annosa
caldo l'ha molto disseccata. = dal lat. tardo tritare, tratto da tritus
. boni, 7: passate il tutto dal tritatutto, rimettete la casseruola sul fuoco
del re e ati di lydia; dal quale fu aggiunto alla mostrata cithara la quinta
la quinta corda, e la disse dal sito paramese e trite. g. b
voce dotta, lat. trite -es, dal gr. xqixt) [xoqót|],
. = voce dotta, comp. dal lat. tres (v. tre)
. tres (v. tre) e dal gr. fteóg 'dio', sul modello
. govoni, 284: vado a prendere dal sacco nella dispensa due colme sesse di
. = voce dotta, comp. dal gr. xqixog 'terzo', f| [n-
= voce dotta, deriv. dal gr. xqìxos 'terzo', sul modello di
biternata). = comp. dal lat. tres (v. tre)
lana. = comp. dal lat. tres (v. tre)
. = voce dotta, comp. dal lai scient. tritic [um] 'frumento'
al grano, al frumento; ricavato dal grano (una farina), fatto con
, in ragion d'alimento, non molto dal triticeo sia differente. d'annunzio,
. tres (v. tre), dal gr. ùelov (v. tio 1
di questo. = comp. dal lat. tres (v. tre)
che si schiumino e poi li leverai dal fuoco e quando fieno freddati, metteraivi di
cacio anco v'aggiugne, / pur dal caglio e dal sai molto rappreso, /
v'aggiugne, / pur dal caglio e dal sai molto rappreso, / e sopravi
tarchetti, 6-i-312: due tavole traforate dal tarlo sostenevano in un angolo un pagliericcio
i. speranza poco o nulla si scosta dal frumento..., bisogna ben supporre
trito / dalla paura, assai più che dal male, / di mai più ritrovarmi
6. che è battuto, calpestato dal passaggio continuo di persone, di veicoli
(v. tritone3). = dal lat tritus, pari peri, di terère
= voce dotta, comp. dal gr. tqitoc; (v. trito2
condotta la famiglia stanca / di là dal mare e pel cammin lor mostri / nereidi
in seguito alla terminologia scientifica), dal gr. tgixtov -tovog; per il signif
impecettati di rosso, che o salpavano dal porto per lontani paesi, o dal
dal porto per lontani paesi, o dal fondo del golfo annunciavano il loro arrivo.
= voce dotta lai scient tritonidae, dal nome del genere tritonia (v.
= voce dotta, lat. tritonius, dal gr. tgixomog, deriv. da tqixidv
dotta, lat. mediev. tritonus, dal gr. xqìxovov 'di tre toni';
. = voce dotta, comp. dal gr. xgixog (v. trito2)
da xgixog (v. trito2) e dal tema di um) \ u 'sto'.
gr. biz. xgupftovyog, comp. dal class, xgeìg (v. tre
lat. scient. tritubercolata, comp. dal class, tres (v.
affiorare di uno spostamento spastico della conoscenza dal tritume delle correnti obbligative. silone, 9-160
con derisoria o maligna tritura. = dal lat. tritura, deriv. da tritus
ch'ella è quarzosa, manifestamente prodotta dal trituraménto di materie staccate da montagne minerali
triturare, come sarebbe la macchina inventata dal signor intieri. 4. per simil
quegli atomi di polvere. = dal lat. tardo triturare (in sidonio)
triturare (in sidonio), denom. dal class, tritura (v. tritura
triturazione che richieggono. = dal lat. tardo triturano -ònis (sant'agostino
dita, perché si riduceva inservibile, dal tanto trituzzare. 2. figur
la causa repubblicana non fu mai macchiata dal più piccolo eccesso. leoni, i42:
tra lei ed essi un'amichevole triunvirato, dal cui sovrano comando la somma di tutte
dotta, lat. scient. triunphetta, dal nome di g. b. triunfetti
italiano (1656-1708); è registr. dal d. e. i. (
= voce dotta, comp. dal lat tres (v. tre) e
particolare e singolare. = comp. dal lat tres (v. tre) e
una lingua angelica. = comp. dal lat. tres (v. tre)
elettrodomestico). = comp. dal lat. tres (v. tre)
avere valenza tre. = comp. dal lai tres (v. tre) e
.). = comp. dal lat tres (v. tre) e
termoascensore portierato. = comp. dal lai tres (v. tre) e
pieghe alle tele... quando vengono dal telaio. la perfez- zion sua consiste
johnny non ascoltava più, tutto invaso dal pensiero degli attuali pensieri del duce, squassato
come lo si trivelli, per valutarne dal piccolo foro l'aroma. -sm
, cioè ascendente alla superficie del suolo, dal quale esce con getto più o meno
domani sarà vuoto come un cocomero trivellato dal grillotalpa. 3. portato contro
prospero e invidiabile. = comp. dal lat. tres (v. tì *
a quadrivettore). = comp. dal lat. tres (v. tre)
se [verga] si è sentito attratto dal loro [dei suoi personaggi] fascino
il brutto, il deforme senza rifuggire dal porco e dall'indecente. 2
; né in appresso egli è uscito mai dal mediocre, eccettuatane la trivialità di animo
riscontro in altre poesie pure scritte in fretta dal monti. soffici, v-5-167: quando
. donato, lii- 6-401: vedendosi dal re trattare molto trivialmente e senza alcun
ossa. a. monti, 411: dal trivio la strada di mezzo recava ad
altra via, quieto e sicuro, / dal laberinto tuo, arpìa tiranna, /
che da la guancia enfiata / e dal torto oricalco a i trivi annuncia / suo
più diverse condizioni sociali, dalle sale e dal foro al trivio e alla taverna,
ta). = comp. dal lat. tres (v. tre)
aratro). = comp. dal lat. tres (v. tre)
trivulzio, arciprete del duomo di milano dal 1538 al 1540.
trovato una grande pettinatura a padri trevolziani fatta dal p. bertoli. idem [in
doventa e gran busadra. = dal fr. trichard-, cfr. anche treccero
trixàlis (o troxàlis), deriv. dal gr. xqwljaug (o tpó ^
a noi trezeria parvente. = dal provenz. tricharia e fr. tricherie,
dotta, lat. scient. tritium, dal gr. xplxog 'terzo', con riferimento
, lat. troàs -àdos, che è dal gr. tpcoag -aòog, deriv.
gr. tpcoag -aòog, deriv. dal nome tpola 'troia'. troante, v
secolo i5° = dal provenz. ant. tróbador (v.
due trochei, che costituisce = dal fr. trocart e trois-quarts (nel 1694
e calabr.), deriv. dal lat trochlea (v. troclea).
sacrificio era compiuto. = deriv. dal lai trochus (in ovidio e marziale)
. trocantèrico: indice antropologico risultante dal rap pea, 7-587:
dotta, lai scient trochidae, deriv. dal gr. xgoxóg 'trot tola'
). = voce dotta, dal gr. xgoxóg 'ruota'. targioni
, lat. scient trochiformis, comp. dal class, trochus medicinale di sostanze varie in
, lat scient. trochilia, deriv. dal class, trochilus (v.
sm. omit. piccolo uccello insettivoro dal volo rapido e dal piumaggio variopinto, diffuso
piccolo uccello insettivoro dal volo rapido e dal piumaggio variopinto, diffuso in america a
splendide penne d'un azzurro scintillante e dal becco rosso, color del fuoco.
voce dotta, lat scient. trochilidae, dal nome del genere trochilus (v.
, lat. scient trochiliphormes, comp. dal nome del genere trochilus (v.
trochilus (v. trochilo 1) e dal class, -formis, deriv. da
voce dotta, lat. scient trochites, dal gr. xgoxóg 'ruota'; cfr.
il signif. n. 1), dal gr. xgoxiaog, da connettersi a xgéxa
, e l'altra è occupata dal cavetto, altrimenti chiamato trochilo e scozia
lat. trochilus (in vìtruvio), dal gr. xgox&og (v. trochilo
cosa eccellentissima. = voce dotta, dal lat tardo trochiscus, per il class,
. crezio e vitruvio), dal gr. xgoxiàeia, xgoxama, deriv.
= voce dotta, lat scient trochus, dal class, trochus (v.
pasta traci, over ballotte. = dal lat trochus, calco del gr. xgoxóg
= voce dotta, comp. dal gr. xgoxóg (v. troco 2
voce dotta, lat. scient trochodendraceae, dal nome del genere trochodendron (v.
voce dotta, lat. scient trochodendrales, dal nome del genere trochodendron (v.
dotta, lat scient trochodendron, comp. dal gr. xgoxóg (v.
, lat. scient trochophora, comp. dal gr. xgoxóg (v.
v. troco 2) e dal tema di cpégco 'porto'. trocoforifórme
voce dotta, comp. da trocofora e dal lat -formis, deriv. da forma
= voce dotta, lat. trochoides, dal gr. xpo / oeiòrig 'a forma di
= dall'ingl. trochotron, comp. dal gr. xqoxós (v. troco 2
del ted. torellenstein, comp. dal gr. xqòxttis (v. trota)
uno zoppichio. buzzati, 4-404: dal fondo del corso 18 maggio, sotto i
= voce dotta, comp. dal gr. xpocpf) 'alimento'e dal tema
. dal gr. xpocpf) 'alimento'e dal tema di ctxxàooco 'scambio'. trofeale
trofeo di augusto: monumento fatto erigere dal senato romano per commemorare la vittoria di
popolo, stanco di soffrire, si desta dal suo letargo,... innalza
, tu mi trasporti in un lampo dal mare al cielo. 9.
. disus. trofismo. = dal gr. xeotpf] 'nutrimento', di origine
, che sarà comunque stato ben preparato dal punto di vista trofico (nutritivo) e
. = voce dotta, comp. dal lat. tardo trofhàeum (v. trofeo
trofhàeum (v. trofeo) e dal tema di gerire 'portare'. trofinàccio
funzione. = deriv. dal gr. xpocpri (v. trofia)
stato di trofizzazione. = deriv. dal gr. xpotpr) (v. trofia
apparato boccale degli insetti. = dal gr. xpoqxbg 'nutritore'. tròfo2,
. = voce dotta, comp. dal tema del gr. xpécpo 'nutro'e da
= voce dotta, comp. dal tema del gr. xpécpo 'nutro'e piooig
embrionali, = voce dotta, comp. dal tema del gr. xpécpto 'nutro'e da
= voce dotta, comp. dal tema del gr. xpécpo 'nutro'e pxaoxóg
. = voce dotta, comp. dal tema del gr. xpécpo 'nutro'e xùxog
trofodermatone- = voce dotta, comp. dal tema del gr. xpécpo 'nutro'e còpia
= voce dotta, comp. dal tema del gr. xpécpo 'nutro'e da
il = voce dotta, comp. dal tema del gr. xpécpo 'nutro'e da
ede = voce dotta, comp. dal tema del gr. xpécpco 'nutro'e oitéppia
= voce dotta, comp. dal tema di xpécpo 'nutro'e da edema
= voce dotta, comp. dal tema del gr. xpécpo 'nutro'e cpùxaov
lat. scient. trophofogia, comp. dal tema del gr. xpécpto 'nutro'e
parte anteriore del corpo, dettagliatamente studiata dal prof. g. grandi (bologna)
. = voce dotta, comp. dal tema del gr. xpécpo) 'nutro'e
= voce dotta, comp. dal tema del gr. xpécpo 'nutro'e jixaoxóg
= voce dotta, comp. dal tema del gr. xpécpo 'nutro'e pi£a
dotta, lat scient trophospongium, comp. dal tema del gr. xpécpco 'nutro'e
tema del gr. xpécpco 'nutro'e dal lat class, spongia 'spugna'. trofosporofillo
. = voce dotta, comp. dal tema del gr. xpécpco 'nutro'e da
. = voce dotta, comp. dal tema del gr. xpécpco 'nutro'e xà|ig
. = voce dotta, comp. dal tema del gr. xpécpco 'nutro'e da
. = voce dotta, comp. dal tema del gr. xpécpo 'nutro'e da
lat. scient. trophonema, comp. dal tema del gr. xpécpo 'nutro'e
. = voce dotta, comp. dal tema del gr. xpécpto 'nutro'e da
. = voce dotta, deriv. dal lat. trophonìus, che è dal gr
. dal lat. trophonìus, che è dal gr. tpocpóviog, nome di una
. = voce dotta, comp. dal tema del gr. xpécpo 'nutro'e da
, lat. scient trophophylax, comp. dal tema del gr. xpécpco 'nutro'e
= voce dotta, comp. dal tema del gr xpécpco 'nutro'e i;
o tardi nel battaglia), derivato dal greco, e vorrebbe dire qualcosa come
, rosicchiare pian piano'. = dal titolo del romanzo di g. rugarli 'la
trovare marito. = deriv. probabilmente dal gr. xpauxóg 'balbuziente'; cfr. lat
appio. = voce dotta, dal gr. tqojyxixis -tòog 'mirra'.
= voce dotta, comp. dal gr. tqojyjo) 'caverna'e piog 'vita'
1-101: ogni ombra di pragmatismo svanisce dal mio spirito, e mi sento rotolare
. da xqòy ^ ti 'caverna'e dal tema di òveo 'penetro in un luogo';
la interminabile catena trogloditica dividente la nubia dal gran deserto di abadi. -ant
che si chiama trogloditica, così nominata dal paese dove ella nasce, verde, trasparente
= voce dotta, lat. troglodyticus, dal gr. xqojykoóxmxóg, deriv. da
, lat scient. troglodytidae, deriv. dal gr. xqojy ^ oòxjxrig (v
. = voce dotta, comp. dal gr. xqojy ^ t) 'caverna'e
. = voce dotta, comp. dal gr. xqwy ^ t) 'caverna'e
, lat. scient troglotrematidae, comp. dal gr. xqcry ^ ti 'caverna'e
gr. xqcry ^ ti 'caverna'e dal lat scient trema [toda] (v
in muratura o legno, anche ricavato dal tronco di un albero, nel quale si
'trogolo': porcello, sudicio, sporco. dal trogolo del maiale.
di uccelli trogonidi diffusi nel continente americano dal messico alla bolivia e all'uruguay,
fra le altre specie, il trogone dal collare (trogon collaris), caratterizzato
= voce dotta, lai scient trogon, dal gr. xqcbycov, pari. pres.
voce dotta, lai scient. trogonidae, dal nome del genere trogon (v.
dotta, lat scient trogoniformes, comp. dal nome del genere trogon e dal suff
. dal nome del genere trogon e dal suff. -formis (da forma 'forma'
, lat. scient trogonophiidae, deriv. dal nome del genere trogonophis, comp.
nome del genere trogonophis, comp. dal gr. tqtbywv 'che rode'e ò lat. scient. trogulidae, deriv. dal nome del genere trogulus. tròia1 o t'accoppo!. = dal lat mediev. troia (nel sec. . vili), solitamente fatto derivare dal nome di un piatto tipico della gastronomia romana 425: dalla scuola di lui, come dal cavallo troiano, uscirono matematici nobilissimi. uscirono matematici nobilissimi. duodo, lii-15-no: dal quale [studio di parigi], costui discendono i troiani, ed elettra discende dal massimo atlante, che con le spalle voce dotta, lai troiànus, deriv. dal nome della città di troia (gr
). comportarsi inattualmente in gran parte sostituito dal pantografo); modo particolarmente spudorato
, quarzo, baddeleyte. = dal nome del naturalista d. troili (1722-1792
lux. = dal nome dello psicologo americano l. th.
) raffigurato come gigante o come gnomo dal naso lunghissimo e dalla capigliatura arruffata,
: 'tròlleybus': tram senza rotaie, guidato dal filo elettrico. così si chiama.
: più non si desta / di qua dal suon de l'angelica tromba, /
che amplifica e orienta i suoni prodotti dal generatore (in partic. quelli diffusi
generatore (in partic. quelli diffusi dal diaframma dei fonografi meccanici o grammofoni a
il naso e tossire, di là dal muro, e forse lui il naso se
, si cavava per via di tromba dal vaso, in cui restava la feccia
con cui si porta tacqua a distanza dal punto di erogazione. pirandello, 7-918
certo canale, detto la tromba eustachiana dal suo primo scopritore, colla parte interna della
cui esce l'uovo nell'utero. dal falloppio, celebre anatomico nostro. 20
, 4-4-50: la tromba parabolica, nata dal ravvolgersi il trilineo parabolico geb d'intorno
con la tromba marina ed anche intesa dal neutrale, può egli non ostante seguitare
sorgeva con la grazia d'un giglio fuor dal bavero a tromba della mantellina nera che
pallidi marinari in trombar suso / acque dal mar. algarotti, 1-vi-24: il
forza grande, e che trombeggia, / dal dottissimo ippocrate vien detto / tramontana del
diceste quello che il meno nobile è dal più nobile rifiutato. milizia, i-276:
pesce trombetta ('aulostomus maculati), dal corpo bizzarro allungato a forma di tubo,
.. non cessaron di sonare, dal palazzo di corte, fino alla porta.
tanto dai tonfi di un rutto o dal trombettare di una lunga scorreggia.
ai nuovi giuochi strepitosi, trombettati fino dal mattino ai quattro venti. c. carrà
velite, e che ho ier sera sollecitato dal generale fontanelli un posto di trombettiere nella
. de sanctis, i-13-579: comincio dal suo gran trombettiere pietro giordani, che
dunque, in carrozza da viaggio, dal palazzo di corte, in mezzo a una
lat. scient. trombicula, deriv. dal gr. ùqónpog 'grumo di sangue'
. scient. thrombidium, forse deriv. dal gr. tlqónpog 'grumo di sangue'
voce dotta, comp. da trombina e dal tema del gr. yewaa)
e pifari e bonbarde, cum prospero vento dal lito se despartireno. lamenti storici,
voce dotta, comp. da trombocito e dal gr. cuna 'sangue'. trombocìtico,
voce dotta, comp. da trombo1 e dal gr. xvtog 'cavità'. trombocitoafèresi
da trombocitosi, consistente nel rimuovere dal sangue una grande quantità di piastrine allo
voce dotta, comp. da trombocito e dal gr. xpixóg, deriv. dal
e dal gr. xpixóg, deriv. dal trombizzazióne, sf. medie. occlusione
voce dotta, comp. da trombocito e dal gr. ypànna 'lettera, diante l'
voce dotta, comp. da trombocito e dal gr. jió&og 'malattia'. tamente
voce dotta, comp. da trombocito e dal gr. jievla 'penuria'. che.
voce dotta, comp. da trombocito e dal gr. jioùìoig 'produ chi
voce dotta, comp. da trombo1, dal gr. tardo ètaxoróg 'duttile'(var
var. del class. èxaxóg) e dal tema del class. yeà voce dotta, comp. da trombo1, dal gr. tardo èkxoxóg (v. èkxoxóg (v. tromboelastografo) e dal class. yqctwia 'lettera, segno'. e successivamente frammentatosi, viene trascinato dal flusso del sangue in altra area dell'organismo voce dotta, comp. da trombo1, dal gr. èvòov 'interno'e da arteriectomia voce dotta, comp. da trombo1 e dal gr. cpiàla 'affinità'. tromboflebite, (v.); voce registr. dal d. e. i. (che comp. da tromb [ina] e dal tema del gr. vewàco 'genero allargata verso la bocca, in uso dal xvii al xix sec. prete carrozza reale su cui i due sposi tornavano dal reticelle e fiaschetti da polvere, una mano / di starnuti / fuori uscendo dal trombone, / = dimin. di e il piovano con suoni vengono variati dal movimento di tubi mobili loro insieme; e tromboncino (v.). ghero dal naso della sua signora che s'era addormentata : in letteratura: [occorre] uscire dal trom mazzoli, tra quattro contenuto umano. savinio, 22-33: disgustati dal teatro a quello di tale strumento.
comp. da trombo [cito] e dal gr. rcctfrog 'malattia'. trombopenìa
comp. da trombo [cito] e dal gr. jievia 'penuria'. trombopènico
dotta, comp. da trombocito] e dal gr. nxaoròg (v. pla
processi di coagulazione, ecc. dal canton, tit.: della trombosi dei
. = voce dotta, comp. dal gr. tgó ^ og 'tremito, terremoto'
voce dotta, comp. da tromomètro e dal tema del gr. yqóqxu 'scrivo'
. non faccio poesie. = dal fr. tromper, che in origine valeva
art. indeterm.; voce registr. dal d. e. i. (che
di membra. 2. il recidere dal tronco di una pianta un ramo o le
: là prendiam terra, ch'egli dal remeggi / non ci avvisti; c'a
è mia intenzione che si tronchi affatto dal discorso del signor marchese di pianezza quella
la mia vendetta, e dì che dal bel cielo / condutto se'a trista e
l'uomo sa appena discemere il bene dal male... ti sei sottratto volontariamente
volo, fatta non da altri che dal popolaccio che suol troncare le parole e conglutinarne
testina della lamballe te la immagini troncata dal busto e infilzata sur una picca e
materiale, un oggetto); schiantato dal tronco di un albero (un ramo
lavoravano a riattare la strada, troncata dal nemico in fuga. monelli, i-207
lui troncate molte voci distaccato con violenza dal corpo, mozzato, amputato nel fine,
dà al veneto sufficienti screziature a differenziarlo dal polito e tutto lucido toscano.
-tronchesina (v.). = dal fr. tricoises 'tenaglie', alter, di
plur. m. -chi). reciso dal fusto (un ramo); spiccato
(il corpo). -anche: staccato dal resto del corpo in modo violento,
occhio spasimando, s'abandonò, e tirato dal valoroso cavaliere, cascò in terra.
bosco ritrovato, / tronco il capo dal busto. monti, x-2-133: van
ch'esce dalle tronche membra / e dal sangue e dall'armi orribilmente / sparse
del treicio orfeo / che, rapita dal freddo ebro alla furia / bassarica, sen
medici, 59: i'son venuto sol dal profondo regno / questa seconda volta,
per la fame squalidi, e consunti / dal lungo vigilar, dalle ferite / tronchi
di stare seduta per riposare le gambe tronche dal troppo camminare. 10.
dafne trista, tu pur sei esclusa / dal tuo amato tesoro in tutto, e
si vide ogni speranza, spaventata / dal suo fato, e di sé schiva e
la edizione procurata l'anno 1811 in londra dal signor romualdo zotti è tronca di molti
in proverbio) ai cani. = dal lai truncus, di origine incerta.
ordini, eccettuandone il sacerdotale, dipenderanno dal principe, e tutti potranno ridursi al
un tronco, che un solo verso, dal mio cervello. d'annunzio, v-2-34
a una a una le cimette del cavolfiore dal tronco o gambo centrale.
lo più di grandi dimensioni, ricavato dal taglio del fusto o, anche,
non è lungo il tronco del corpo dal principio del dorso alla fin della coda.
quarta parte. dalla croce, ii-78: dal cervello un gran tronco è prodotto,
spinale, dorsale e lumbare medolla: e dal volgo è chiamato nuca.
società di savigliano richiedeva concessioni molto importanti dal governo, fra le quali la più
presero [alcune famiglie] nome spartato dal comune, e ciascuno da quello, o
quel tal ramo avea il principio spiccato dal comun tronco o come meglio gli parve
vergognano di riconoscere detta santa per derivata dal tronco di lor famiglia, perché suo
. c. carrà, 655: dal tronco del romanticismo sorgerà l'impressionismo,
d'annunzio, iv-1-655: questa lingua rampollata dal denso tronco latino con un rigoglio d'
o collaterali. campanella, 5-59: dal cuore nascono l'arterie, dove son più
grosse e hanno il tronco loro, dal fegato le vene, dove son anco
dove son anco più grosse, e dal cerebro i nervi, strumenti de'moti arbitrarli
troncóne (v.). = dal lat. truncus, probabilmente forma sostant.
di mano in mano li detti arbori dal piede senza lasciare tronconi scapezzi.
palo o grosso pezzo di legno ricavato dal taglio dell'intero fusto di un albero
il mio cerebro, lasso!, / dal suo principio ch'e in questo troncone
molti pezzi della poltrona furono deviati a sinistra dal nastro che si spezzava in due tronconi
. = voce dotta, deriv. dal lat. truncùlus 'troncone', deriv. da
. capuana, 1-i-367: vista maravigliosa dal lato di levante, con tutti i
si vede laggiù, a due passi dal cremlino,... la troneggiante cupola
mostrò la sua stanza, dove vive lontana dal mondo, che, mi disse,
la darsena c'era una scala appoggiata dal di fuori, dalla quale avevano disertato tutti
sentiresti magiore tronito. = dal lat. tonitrus, con metatesi.
se riguardi su nel terzo giro / dal sommo grado, tu la [beatrice]
io non comprendo, / che descendesti dal superno trono ». delminio, 377:
voi, signor salviati, calandovi talvolta dal trono della maestà peripatetica, avete mai scherzato
, i-3: questi e simili epifonemi dettati dal trono della pigrizia e dell'infelice mediocrità
di salomone. = lai thronus, dal gr. ftqóvog, di origine indeur.
falsificate e quella moneta, fu chiamata trono dal suo cognome. 2.
(v. tronétto2). = dal nome del doge niccolo trono (1473)
da un lat * tropaea, che è dal gr. xpcmcna 'vento del mare contro
= voce dotta, lat scient tropaeolaceae, dal nome del genere tropaeolum (v.
voce dotta, lat scient. tropaeolum, dal class, tropaeum (v.
.. oltre le quali, ravvivati dal confronto con questo squallore, i giardini
.). ottimo, ii-48: dal predetto equatore verso lo polo antartico per
state, che abbiamo, vien prodotta dal sole, quando egli alberga nel tropico
dotta, lai tardo tropìcus [circulus] dal gr. xqomxóg [xuxxog]
[xuxxog], che è dal tema di xqéjuo (v. tropea)
, lai scient. tropidonotus, comp. dal gr. xgóme; -iòog 'carena'e
. = voce dotta, comp. dal gr. tqómg -ióog 'carena'e ovgà 'coda'
anteriore. = voce dotta, dal tema del gr. tqéjud (v.
. = voce dotta (introdotta forse dal botanico j. sachs nel 1897)
lat. eccles. tropici, deriv. dal lat. tardo tropus (v
qualsiasi uso linguistico che trasferisca una parola dal significato proprio a un altro figurato,
= voce dotta, lat. tropus, dal gr. xpemog, che è dal tema
, dal gr. xpemog, che è dal tema di tpéjwi) (v.
= voce dotta, comp. dal tema del gr. xpéjtco (v.
. = voce dotta, comp. dal tema del gr. xqéjuo (v.
= voce dotta, comp. dal tema del gr. xpemo (v.
= voce dotta, lat tardo tropologìa, dal gr. xqojioxoyui, comp. da
capitoli che se l'uomo si vuole partire dal peccato e di quello fare penitenza per
. = voce dotta, comp. dal gr. xeórcog (v. tropo)
voce dotta, lat. tardo tropologìcus, dal gr. xqojioxoyixóg, de- riv.
= voce dotta, comp. dal gr. xpcmog (v. tropo)
. = voce dotta, comp. dal tema del gr. tqéjkd (v.
= voce dotta, comp. dal tema del gr. xgknw (v.
= voce dotta, comp. dal tema del gr. xqéjxu) (v
nel ciclo vitale del plasmodio = dal provenz. ant. tropel, deriv.
mi fa sperare un viaggio non troppo travagliato dal caldo. pascoli, i-611: nessuna
sua mate troia, / col rugnir che dal loto de le treccie / si stacca
, var. di tresque, comp. dal lat. trans 'attra verso
scuotendo nel riso quella testa ora deturpata dal diurno cappello maschile, si prendeva gioco
il sangue azzurro fluisce puro. = dal lat trossuli (sm. plur.)
trotoline dei fiumi o laghi. = dal lat. tardo trocta (in s.
. = comp. da trota e dal tema del lat colère 'allevare'sul modello
: il patto di mosca, lungi dal colpire gli elementi reazionari che dirigono la
. n. 2 è registr. dal d. e. i.
spalle, onde egli tutto dì trottasse dal purgatorio a l'inferno e da l'inferno
bisognino fa trottare la vecchia = dal germ. (frane.) * trottdn
più veloce. secondo alcuni tecnici deriva dal puro sangue inglese e secondo altri da
trotterellanti pel piano in ordine serrato punti dal pungolo. alvaro, 2-128: si
iacevoli, a prescindere dall'acqua e dal freddo, eravamo af- dati solo al
gradarle e non trottere. = dal provenz. trotier, deriv. da trotar
e la gioca trottignando. = dal fr. trottiner, frequent di trotter (
il passo e il galoppo, caratterizzata dal movimento simultaneo degli arti accoppiati in diagonale
: giacché in quella guisa, / dal duolo risentissi ogni osso rotto. carducci
degli zoccoli anteriori (e si distingue dal trotto ordinario in cui le prime coprono
andatura del cavallo che comporta il passaggio dal trotto al galoppo. dizionario detto sport
e la vedeva arrivare con quel visetto rosso dal freddo. bacchetti, 14-226: la
a. zucca, xvii: troupe dal fa pazzini. barilli, 8-127: c'
voci e lungo la strada principale, dal bordo di marmo, dietro le mura
e sonoro lagnamento del percosso colpo menato dal zeloso cavatore, furono tanto stordite le
di laach in germania. = dal friul. trovant, forse da accostare al
., 19-80: se voi venite dal giacer sicuri, / e volete trovar la
che possiede doti, qualità o caratteristiche fuori dal comune. bonvesin da la riva
daldini che li faccia aitare cavare la poltruccia dal fango. sannazaro, iv-20: entrati
pericolo o da una minaccia o sollievo dal dolore fisico. giacomo da lentini,
: 1 francesi, nello sbucar dal sentiero che metteva alla vallata, si sarebbero
toniani fé chiamare il clielle e lo mandò dal cardinale toledo, co 'l quale si
, 401: è stato osservato giustamente dal berenson che in paolo veronese si trovavano
un lai volg. * tropàre, tratto dal tardo contropdre 'esprimere con tropi', contro
il manuale del nannucci, abbia cominciato dal cosiddetto cielo d'alcamo: giusto il
versi e di canzoni. = dal provenz. trobar (v. trobare)
, di notte, se ne andò via dal paese, lasciando il figliuolo ai trovatelli
varchi, v-549: di questo fu trattato dal filosofo in quella parte di loica,
modo. ammirato, 587: trovati dal papa savi e valorosi furon da lui
le arie del 'trovatore'. = dal provenz. trobador (v. trobadore)
, chrétien de troyes. = dal fr. ant trouvère, corrispondente al provenz
l'antenna all'arbore. = dal fr. ant. troche (nel xiii
= voce pugliese, deriv. dal lat. trochlèa (v. troclea)
trozium (nel 1274), forse dal gr. tqlóòlov 'trivio', passato alla toponomastica
tuttor lavorando. = denom. dal fr. ant truand e provenz. truan
su'managgio. = deriv. dal fr. ant. truand (v.
/ per ucciderlo ad inganno. = dal fr. ant truand e provenz. truan
truante col diavol s'afferra. = dal fr. ant. truand (nel xii
il cinema! meglio truccatura'. = dal fr. truquage o trucage (nel 1872
gergo furbesco). = deriv. dal fr. ant trucher 'vagabondare', denom.
quando la luna saltava fuori come il settebello dal mazzo, allora chi lo poteva battere
chi lo poteva battere? = dal fr. truquer (nel 1840),
e talora a mano, detto così dal truccare o trucciaré. fagiuoli, xv-
, perocché sono innamorati ». = dal fr. truquer, che è un lat
e truccar per la calcosa. = dal provenz. trucar, che è forse da
truce bufalo da terra, / conche dal mare. 2. crudele,
sì feri e truci, / che tratti dal natio barbaro instinto / afmsser roma fatta
/ che indugi? che non perdi oggi dal = deriv. da trucibaldo. campo
stesso, loro non mi vedono ma io dal pianerottolo sì. = incr
una porta della città, fu calpestato dal suo cavallo e trucidato a furore di
e trucida la speranza di liberare l'italia dal barbaro straniero. = voce dotta,
. 000 nostri eroici caduti, barbaramente trucidati dal nemico tedesco e dai traditori fascisti.
degli uomini divorate dall'ambizione spietata più che dal ferro nemico, piange e rimprovera ad
* trusiàre 'strusciare', deriv. dal class, trusus, pari. peri,
. di truciolatore, è voce registr. dal d. e. i. (che
mente arricciata che si stacca dal legno o dal metallo lavorato con una
mente arricciata che si stacca dal legno o dal metallo lavorato con una pialla o con
estens. striscia di carta arricciata prodotta dal torchio tipografico o da un tagliacarte.
di nastri, le quali, recise dal ferro del torcoletto, cadono nella cassa.
il nostro filosofo non era di questi savi dal dì d'oggi, che con li
simile allo stile libero. = dal nome del capitano di marina statunitense j.
che danno o niente. = dal fr. ant truffe, che è dal
dal fr. ant truffe, che è dal provenz. trufa, propr. 'tartufo',
. trufa, propr. 'tartufo', dal lai tardo, tuféra 'tubero'. truffaiuòlo
ah chi mai scompisciato non si farebbe dal ridere se avesse veduto quel mercantuccio da
, anco gli disse, / acciò che dal fiamingo e dal picardo / ne l'
, / acciò che dal fiamingo e dal picardo / ne l'atlantico mar ratto venisse
= voce dotta, deriv. dal gr. tardo xpoùaaog (v. trullo1
, così non si pertugia, / rotto dal mento infin dove si trulla. pataffio
che arieggiano marabutti orientali. = dal gr. biz. xeoùxxog 'cupola', accr
. del tardo xqovxxa, che è dal lat. trulla (v. trulla)
un lai region. * chutrophorus, dal gr. x ^ xpoepógog 'porta vasi';
dice chi sta cheto. = dal fr. ant. trufe, trufle 'inganno
cred d'amor 50ì scoder. = dal fr. ant. troillier (nel sec
nel sec. xiii), che è dal germ. trotta 'affascinare'.
bara puniva i ladri, detti 'saccolari'dal rubar nelle tasche. b.
'tragiio', condannare a dieci anni di esilio dal regno. 2. locuz.
romani in partic. per attingere vino dal cratere. - anche: vaso per il
con quel proletariato che non si muove dal suo status proletario. = adattamento
e, rispettivamente, nel 1750), dal frane. * thrum 'troncone'; per
questo modo di essere. = dal piemont. truna 'luogo sotterraneo, cripta',
truna 'luogo sotterraneo, cripta', che è dal lat. tribunal (v. tribuna
lat. scient. truncatèlla, deriv. dal class, truncatus 'troncato'; è
truncatus 'troncato'; è registr. dal d. e. i. (che
la torma dell'oche / clamose beccare dal truogo / il biondo fromento.
, o dove nasca. = dal longob. trog, di area germ.
furono i primi a dare nell'insidie poste dal conte di sanserra ne'boschi circonvicini.
all'ame- rica di ritirare le truppe dal vietnam. -graduato di truppa: caporale
ma partigiani comuni, truppaccia. = dal fr. troupe (nel 1483),
troupe (nel 1483), che è dal frane, thorp 'villaggio'(cfr.
1676), di origine vallona (dal fiammingo kruisken, dimin. di kruis 'croce'
a non farci imbrogliare noi. = dal piemont. troschin (v. truschino1)
di area sicil. e calabr., dal fr. ant. trache e mod.
) e calabr. e sicil., dal fr. ant. tros (mod
. dial. trou), che è dal lat. tardo tursus, per il class
-legge anti-trust provvedimento legislativo attuato dal governo di uno stato per ostacolare eventuali
consorzio degli associati) 'a partire dal 1882; la locuz. trust di cervelli
(s) trust, creata nel 1932 dal giornalista james m. kieran in relazione
gruppo di consiglieri tecnici chiamati a collaborare dal presidente degli stati uniti f. d.
così fatta società o unione si denominassero dal nome di questa, ed eccoti la
di gioia. = voce dotta, dal lat. trucilàre, trascritto erroneamente nei
= voce dotta, lat trutina, dal gr. tqvtóvti. trutinale,
da mirave- glioso stupore circumvenuto (quale dal simulato atlantiade el decepto sosia),
nella tana truzzica per antonomasia, protetti dal muro sonoro dei giovanissimi 'onda rossa
l'albero che si adorna a natale. dal punto di vista botanico gli abeti,
dotta, lat. scient. tsuga, dal giapp. tsuga 'larice'. tu
2-241: sgombra tu le amarezze / dal talamo sereno. serao, 5-27: «
fazio, iii-9-9: non curan di venir dal tu al voi. muzio, 7-185:
sarà accorto che io, talora, dal lei io scivolo al 'tu'. 5
. ungaretti, xi- 33: dal castello diroccato della tebaide, dove fa penitenza
si riferisce a tale popolazione. = dal fr. touareg (nel 1839),
lievemente conica culminante in un padiglione svasato dal suono grave e squillante usato, nel
cortonesi, 1-i-237: luminosi splendienti / angeli dal ciel verranno, / le corpora de
[di dante] come suon che dal ciel chiama, / squillò per questa valle
. v.]: tuba'si chiama dal popolo quel tamburo grandissimo che si adopera
. v.]: tuba si chiama dal popolo. quel tamburro grandissimo che si
2. medie. intubazione. = dal fr. tubage, deriv. da tuber
la visione di quelle vecchie stampe impresse dal legno piene di deformi angeli tubanti e
del marito., tubano! = dal lai tardo [tu] tubàre 'gridare della
aferesi, di origine onomat. (dal verso tu tu, in plauto).
= voce dotta, lat scient. tuberaceae dal nome del genere tuber (v.
dotta, lat scient tuberàles, deriv. dal nome del genere tuber (v.
linea sortii, lunga e profonda / che dal dito minuto innanzi corre / e
comp. da tubercol [osi \ e dal suff. gr. -oei8f|q 'simile
infettiva e conta giosa causata dal mycobacterium tubercolosis (bacillo di koch)
intermediarie: i cotiledoni tubercolosi, caratterizzati dal grande sviluppo del loro parenchima omogeneo,
= voce dotta, deriv. dal lat tuberculum (v. tubercolo).
voce ciotta, comp. da tubero e dal tema dei composti del lat faclre (
si conclude con la formazione di un tubero dal fusto o di un organo tuberizzato.
. fr. tubérisation, voce regista dal d. e. i. (che
onde si hanno tuberi caulinari, derivanti dal fusto, come la patata, tuberi
di deformi tuberetti pieni di una polpa dal sapore di miele. = voce dotta
sorti, il bianco, e quello che dal colore, ch'egli ha si chiama
voce dotta, comp. da tubero1 e dal suff. gr. -oeiòrig 'simile a'
cane, coll'amo. = dal portogh. tuberào, tubarào-, v.
di una cometa, si avanzava fulmineo dal fondo della strada, rivelò la bellezza
voce dotta, comp. da tubetto e dal tema dei composti del lat. faclre
fumo denso e lento, quasi arroventato dal calore della macchina. -tubo forma
de'tracheiformi tubetti è d'indole diversa dal rimanente del corpo. olivi, 211:
, lat. scieni tubicolae, comp. dal class, tubus (v. tubo
tubus (v. tubo) e dal tema di coltre 'abitare'. tubièra
-fascio tubieror. sistema di tubi attraversati dal fluido di un apparecchio scambiatore di calore
lat. scient. tubificidae, deriv. dal nome del genere tubìfex tris, comp
del genere tubìfex tris, comp. dal class, tubus (v. tubo)
voce dotta, comp. da tubo e dal tema dei comp. del lat.
, lai scient. tubipora, comp. dal class, tubus (v. tubo
tubus (v. tubo) e dal gr. jióqos'orifizio'. tubiporidi,
= voce dotta, lat scient tubiporidae, dal nome del genere tubipora (v.
: là dentro il freddo era temperato dal calore continuo che esalavano i tubi di
raimondi, 4-70: cavò il sapone dal tubo di latta, palpò le setole
anima / restituito sempre più inutilizzabile / dal crescente marciume. e. sanguineti
le pareti si distinguono per la loro sostanza dal resto del tessuto, e conducono certi
: uno dei mezzi più sicuri adoperati dal signor de la rue consiste nell'inserire nel
, in quella intercapedine che lo divideva dal prossimo. soldati, 2-45: i
sono composte dagli organi elementari, cioè dal tessuto cellulare o utricolare, e dal
dal tessuto cellulare o utricolare, e dal tessuto vascolare o tubulare. 3.
dotta, lat scient tubularia, deriv. dal class, tubulus (v. tubulo
, lat. scient tubularidae, deriv. dal nome del genere tubularia (v.
lat. scient. tubulidentata, comp. dal class, tubulus (v. tubulo
v. dente); è registr. dal d. e. i. (
dotta, lat scient tubuliflora, comp. dal class, tubulus (v.
e flos floris 'fiore'; è registr. dal d. e. i. (che
voce dotta, comp. da tubulo e dal suff. lat. -formis, da forma
sega. salgari, 7-163: i tucani dal becco enorme, grosso quanto il loro
non visibile nei nostri climi. = dal tupì tukana attraverso lo spagn. tucàn e
perugina, forma intens. di ecco (dal lat eccum) nel senso avverb.
strappati alla legalità prepotente... dal 'tuchinàggio'('tucc un', tutti uno)
insorti di fronte ai prepotenti. = dal lat. mediev. tuchinus 'predone, ribelle'
dotta, lat tudernis [vitis], dal toponimo tuder -ertis (odierna todi)
oblìo / la memoria del ben, dal quale or prende / tal forza 'l duol
cor non sempre intende / quanto lunge dal ver vola il desio. tasso,
periodo in cui regnò la casata tudor (dal 1483 con enrico vii al 1603 con
, nella nuova arenaria rossa. = dal toponimo tweed, fiume della scozia.
dell'architetto. egli seppe trar profitto dal sito, e fino al primo piano non
mille strepiti d'uccelletti e richiami bronzei dal fondo delle grotte tufacee a martellare i ferri
, 19-66: la città secolare, chiusa dal cerchio delle mura alberate, nei giorni
sportiva che comprende le varie specie di tuffi dal trampolino e dalla piattaforma. =
cure / tuffansi in lete. = dal longob. * tauffan; cfr. ted
-completamente ricoperto da una salsa o dal vino (un cibo).
un'impennata lo sparviero s'è spiccato dal ramo, si staglia sul cielo come un
acque un uccello gran nuotatore, che dal suo costume di tu- farsi sott'acqua
acer, di tuffolo1-, voce registr. dal d. e. i. tuffolòtto
miner. roccia sedimentaria e stratificata costituita dal consolidamento di materiali vulcanici di origine mista
allegro e segno di sanità = dal lai tardo tuphus o tufus, per il
, tufo), che è dal gr. rixpog 'fumo, vapore'(v
sera sulla sua aia. = dal lat. tardo tofosus, deriv. dal
dal lat. tardo tofosus, deriv. dal class, tofus (v. tufo1)
: 'tughétta': piccola tuga. = dal fr. tugue (nel 1848) o
, il mansueto, / quel che iddio dal tugurio elesse al regno, / patìa
straparola, ii-142: l'eremita, partito dal re, ritornò al suo biancheggiò sepolta
di origine incerta (relitto o prestito dal sostrato, secondo alcuni, affine al
con una fascia bianca sulle ali, dal canto armonioso. lessona, 1504
poi nel linguaggio scient) che è dal gr. mia 'pianta bruciata nei sacrifici
lessona, 1505: 'tuione': essenza estratta dal tuia. = deriv. da tuia
, lat scient thujopsis -idis, comp. dal nome del genere thuia (v.
genere thuia (v. tuia) e dal gr. òipis 'aspetto'. tuìre
. tardo tuitìo -onis, nome d'azione dal class. tueri (v. tuire
ch'è una specie d'ulcera trasmessa dal coniglio selvatico. a. zullini [«
], iii: altre malattie veicolate dal ratto delle chiaviche sono la peste,
. = voce dotta, comp. dal lat. scient. [pasteurella] tulare
volta si manifestò tale infezione), e dal gr. alno 'sangue'.
. fundus tullare-, è registr. dal d. e. i. (che
uccello tre dì. = dal lat toles, sm. plur. 'gonfiore
lat. scient. thulium, deriv. dal class. thule, nome dell'isola
voce dotta, lat. scient tulipa, dal fr. tulipe (v. tulipano)
oro con pietre di turchese. = dal fr. ant tulipan (nel 1600)
tulipa (v. tulipa) e dal tema del lat. ferre 'produrre', con
spiegar selva eminente. = adattamento dal fr. tulipe (nel 1611).
= voce fr., deriv. dal toponimo tulle, nome della città della
di qui o di venezia. = dal nome dell'oratore e scrittore latino marco tullio
dotta, lat. scient. thunbergia, dal nome del botanico svedese c. s
-anche sostant. = deriv. dal toponimo jumba, località della repubblica democratica
: difficilissima cosa par che sia il guardarsi dal tumideggiare,... per fuggir
2-48: fatta la mattina si levò libera dal tumore della faccia e da infermità alcuna
: artrite tubercolare cronica, così detta dal rigonfiarsi dei tessuti e dalla mancanza del
povere ragazze d'oggi fanno le tumistufi dal lunedì al sabato ma alla domenica hanno
deriv. da tumore-, voce registr. dal d. e. i. che l'
un tumore di fango che si sollevi dal fondo, si è quasi certo quivi
voce dotta, comp. da tumore e dal tema del lat. caedère 'tagliare
voce dotta, comp. da tumore e dal tema del gr. vevvóco 'genero'
incontanente gl'incominciò a surgere una tumorosità dal ven tre, e venirgli
per lo grembo guizzarmi lo animato embrione e dal tumoroso petto viddi uscire in ristrette gocciole
colera avvenga immediatamente dopo la morte sanzionata dal medico, in fossa scavata alla
, 'schiavi frementi'. = deriv. dal tema del lat tumóre (v. tumere
voce dotta, comp. da tumulo1 e dal suff. lat -formis (da forma
. -in partic.: deposito sabbioso creato dal vento sui litorali marini; tombolo.
occupò un tumulo eminente, tanto lontano dal bastione dei cesariani, che né saetta
f ariosto, 27-53: s'ode dal padiglion di mandricardo / alto rumor che
a dio ne la vita contemplativa rimote dal tumulto de le actioni secolari. landino,
è libera da ogni strepito e tumulto dal giorno. de roberto, 10-232:
, 20-20: oh immortalità abbonita / dal saggio, oh soglie spalancate / su tumulti
silone, 4-29: ogni giorno arrivavano dal capoluogo notizie di tumulti nelle altre provincie
del tumultuante popolo desta aveva, si levò dal letto. f. f. frugoni
nella chiesa. 2. increspato dal vento; agitato da onde in burrasca
tumultuoso affetto, 7 onde sgorgan dal cor fiumi di pianto, / precipitoso
uno stordimento come di rombo che salga dal mio polso alla mia tempia, come
che senza labbra e senza mani insorga dal profondo di me medesimo. gesù volge
dotta, lat. scient. tunga, dal portogli, tunga, che è da
si riferisce a tale popolazione. = dal russo tungusy. tùnica, sf.
6. liturg. camice bianco indossato dal laico che esercita funzioni di lettore,
linguaggio scient.), che è dal fenicio; cfr. fr. tunique (
encinclopeaia hoepli, 3245: 'tunicati': animali dal corpo fatto a sacco con un involucro
dotta, lat. scient. tunicata, dal class, tunicatus (v. tunicato
enciclopedia hoepli, 3245: 'tunicati': animali dal corpo fatto a sacco con un involucro
. g. bassani, 4-71: dal letto, convalescente, mi abbandonavo senza
di tunnel ed è sommamente difficile studiarlo insieme dal di dentro e dal di fuori.
difficile studiarlo insieme dal di dentro e dal di fuori. 7. anat
nave. = voce ingl., dal fr. ani tonel (mod. tonnel
adenoma prostatico per via transuretrale, seguita dal collocamento temporaneo di una sonda nell'uretra
belle e piacevoli e oneste cose, e dal lor contrario ti guarderai al postutto.
paese la nozione del diritto. dal grande all'umile sono avidi, per esempio
giustizia. 12. gioc. dal mio al tuo: v. mio,
, baleni e toni / e fulminar dal ciel sagitte e sassi. fausto da longiano
in aria, e il serpe esce dal balzo. deledda, iii-1018: all'alba
sentì che il padre cristoforo era partito dal convento di pescarenico. 2.
dallo sparo di un'arma da fuoco, dal funzionamento di un impianto meccanico, ecc
acque che cadono o scorrono impetuosamente, dal mare in tempesta. fogazzaro,
sasso / scagliato privo di sguardo / dal nostro amore a dio. fenoglio, 5-ii-231
posto fra due colline, non lontano dal mal foro che non vuol festa, cominciò
o anche di altri gallinacei), dal colore arancione intenso, circondata dall'albume,
porga inanzi il tuorlo. = dal lai torulus, dimin. di torus (
, lai scient. tupaia, deriv. dal malese tupai, pro- pr. 'scoiattolo'
dotta, lat. scient. tupaiidae, dal nome del genere tupaia (v.
v. tupaia); è registr. dal d. e. i. tupamaro
, argentina e perù) che a partire dal 1967 hanno condotto la guerriglia urbana contro
deriv. da tupac amaru, nome assunto dal capo rivoluzionario di origine inca iosé gabriel
., napol.), che è dal fr. ant. top,
agente femm.; voce registr. dal d. e. i. (che
in africa a sud del sahara e caratterizzati dal piumaggio di colore verde e rosso e
lat. scient.), che è dal fr. tauraco, a sua volta
due cose sole i miei saggi discordan dal suo: l'una riguarda il tu-
bot. che presenta un areale esteso dal mediterraneo orientale all'asia anteriore (una specie
, che traversano tutto il continente asiatico dal mar caspio sino alla china e servono di
maomettani. = deriv. dal pers. lìiràn (v. turanico)
di popoli turanici, eccitate e dirette dal bolscevismo. 2. stor
, 'movimento turanico'. = deriv. dal pere. lìiràn. turànide, agg
stessa). = deriv. dal pere. lìiràn (v. turanico
naturale'. = deriv. dal pere. lìiràn (v. turanico
in tanto si aiutano insieme, per campar dal commune pericolo, i marinai coll'arte
dante, inf, 23-45: giù dal collo de la ripa dura / supin si
corpo di cristo, era sì tormentato dal diavolo, che per niuno modo lo
con indumenti o coperte adatte a riparare dal freddo. - anche rifl. varchi
oggi per turar la cocca a tutti vado dal governatore. b. pratella [in
abiti, in partic. per proteggersi dal freddo; nascosto alla vista altrui da
, in preda a morte; / ché dal cantar mio prima / mi prometteste già
potevo muovermi talmente ero impacciato nel passo dal turbamento. 2. sollevazione,
due gli occhi, lo riportano in casa dal policlinico. 1
turco, n. 4. = dal turco tiilbent, che è dal persiano dulband
= dal turco tiilbent, che è dal persiano dulband, a sua volta ritenuto
mano la [la madonna] prese dal suo lato / e pianamente se venne
.. subito si infiammò, lo capii dal suo viso turbato. 3
lavori dei francesi procedono lentissimi, turbati dal nostro cannone. bollettini della guerra 1915-18
società è immediatamente turbata. -segnato dal peccato, corrotto spiritualmente, molatini,
cattivo odore, per placare lo spirito, dal quale credono che sia mosso e governato
iii-1017: l'unica turbazióne poteva venirgli dal timore di non essere, dopo la morte
= voce dotta, lat scient turbellaria, dal lat. class, turbellae 'rimescolamento'
e guardalo venti dì. = dal lat. mediev. turbithum o turpethum,
. e prima, v'è gran differenza dal turbietto, che tocca solo in punto
moversi. = voce dotta, dal lat turbo -ìnis 'trottola'(v. turbo
ochi quasi bendati coi fazoleti. = dal fr. tourbillon, deriv. dal lat
= dal fr. tourbillon, deriv. dal lat. turbo -ìnis (v. turbine
gas; a seconda della traiettoria percorsa dal fluido rispetto all'asse di rotazione della
abbia motrici a turbina. = dal fr. turbine, che è dal lai
= dal fr. turbine, che è dal lai turbo -ìnis (v. turbine)
l'aria); fatto turbinare vorticosamente dal vento (le foglie).
cadenti dall'alto; e tetta turbinate dal vento, e imagini sacre per la chiesa
il verso? / dalla terra e dal mar, dal turbinato / aere, dal
? / dalla terra e dal mar, dal turbinato / aere, dal cielo luminoso
dal mar, dal turbinato / aere, dal cielo luminoso e terso. comisso,
poiché se bene tutti i turbinati sin dal primo lor nascere hanno con sé stessi
piena zeppa di turbinati. = dal lat. turbinatus 'a forma di cono',
vorace, / la maga levò su dal prato erboso, / come leva un pulcin
. non meno dallo sdegno, che dal vino riscaldate imperversano alla vendetta, e sotto
ultime del verde, / le conche divine dal grembo di mille fiori, / i
. tornasi di lampedusa, 82: uscito dal turbine rumoroso dei dissidi civili, don
annunzio, iii-1-33: virginio, travagliato dal turbine interiore, sembra non possa disserrar
dotta, lat. scient. turbinidae, dal nome del genere turbo, che
del genere turbo, che è dal lat class, turbo -ìnis 'trottola'(v
stata invasa, tutto ad un tratto, dal foco sacro della mimica tragica, si
: bologna... essendo oppressa dal turbinio delle guerre, revocata la libertà della
con cui i discepoli del vinci erano dal maestro consigliati di guardare nelle macchie dei
lat. scient. turbinites, deriv. dal nome del genere turbo (v.
vento che scoteva le foglie appassite dagli alberi dal viale e le spargeva turbinosamente tutrintomo.
globo sull'automobile condotta con splendida energia dal principe borghese. 3.
delle foglie apollinee, come la menade riscossa dal timpano cavo è dall'estro ineffabile.
turbid (e turbai), che è dal persiano turbid, di origine indiana;
(v.); voce registr. dal d. e. i. (
acqua calda..., poi esce dal turboespansore regolato da due valvole, che
in questa novella vederete quanti danni vengono dal non sapersi governare e non voler talora
della nostra misericordia, viviamo sempre liberi dal peccato, e sicuri da ogni turbolenza
dalle turbolenzie delle acque scaricate in mare dal corso de'fiumi che in quello versano
del vino. = voce dotta, dal lat. turbulentla, deriv. da turbulentus
(v.); voce registr. dal d. e. i. (
(v.); voce registr. dal d. e. i. (
. aeron. propulsore per aerei azionato dal getto prodotto da una turbina a gas.
su l'arco. marino, 1-3-43: dal purpureo turcasso, il qual gran parte
un turcassétto al fianco. = dal gr. biz. tctqxàoiov, di provenienza
. tctqxàoiov, di provenienza ar. (dal persiano tirkas, comp. da tir
, comp. da tir 'freccia'e dal tema di kalidan 'tirare'), passato
si cristianizzano e cristiani turcheggiano, cominciando dal papa. = denom. da
defensore strenuo della cristiana religione, accompagnato dal celeste aiuto, discacciasti la gente barbara
quei popoli non desiderano altro che sottrarsi dal giogo di quel tiranno. gualdo priorato,
= deriv. da turco, sul modello dal fr. ant. turqueis, turquois.
la di cui sostanza è tutta penetrata dal rame 'azzurrato'o dal ma- lachitico,
sostanza è tutta penetrata dal rame 'azzurrato'o dal ma- lachitico, e che hanno quindi
tra filamenti color turchese che si snodavano dal fondo. 4. dimin.
gli occhi propri. = dal fr. ant. [pietre] turqueise
turquoise, propr. 'pietra turca', dal nome della zona di provenienza, come già
le vie nelle ore antilucane e domandasi dal modo con cui è servito: 'caffè
. omit. region. specie di piccione dal piumaggio scuro o bruno (columba turcica
signif. n. 1 è registr. dal d. e. i. (che
turchina che tira al bianco. = dal plur. di turco (poiché tradizionalmente i
sella1, n. 6. = dal lat mediev. turcicus, che è dal
dal lat mediev. turcicus, che è dal gr. biz. toupkikós 'turco';
i-103: 1 tur- cilingi paion dal nome turchi venuti con attila.
bisogna ricorrere tante volte, per arrivar dal noto all'ignoto? al vocabolario franceseitaliano:
ogni azione decisiva. -a partire dal medioevo cristiano (con l'espansione dell'
bonsanti, 4-123: nell'angolo formato dal basso divano alla turca...
detta guerra fra i turchi e i persiani dal 1577 al 1581, lii-13-462: avute
tengono pur essi un luonazione usata fin dal medioevo per indicare in senso go molto
d'ira e di dispetto. = dal turco lìirk, propr. 'forza', attestato
voce dotta, comp. da turco e dal gr. cpixla 'amicizia'. turcòfìlo,
voce dotta, comp. da turco e dal gr. < plxog 'amico'; cfr.
voce dotta, comp. da turco e dal gr. cpóftog 'paura'; cfr. anche
voce dotta, comp. da turco e dal tema del gr. xóyog 'discorso,
'discorso, trattazione'; è registr. dal d. e. i. (che
armeni siriani copti turcomanni. = dal pers. turkmdn (propr. 'simile a
al barba del re! » = dal gr. biz. touqxójtouxa, propr.
antica): popolo. = dal lat turdetanus, che è dal gr.
= dal lat turdetanus, che è dal gr. touòrytavóg. tùrdidi,
dotta, lat. scient. turdidae, dal nome del genere turdus (v.
(o thus) turis, che è dal gr. ùuos 'offerta sacrificale fumante'.
corpo di nettareo odore, / onde dal tumul sorse un tureo fiore. cesariano,
voce dotta, comp. da turfa e dal tema del lat. coltre 'abitare'.
voce dotta, comp. da turfa e dal gr. cpilog 'amico'. turfóso
ed altri atti che il corpo riceve dal principio vitale. cagna, 3-164:
, lat scient. turgescentia, deriv. dal class, turgescens -èntis (v.
grand'uomo, tozzo e corpulento, dal testone calvo, sotto la cui cute liscia
, -vivo / co- m'uno che dal piangere / fatto è di senno privo!
dicea [il frate], / dal fondo di sua pancia il generante / stromento
stella. arici, i-25: già dal fresco alimento, e dalla terra / che
ciocchi e fragili sarmenti. -gonfiato dal vento (le vele di un'imbarcazione,
. -ingrossato, agitato dal vento, dalla tempesta (il mare
... più frastornato che convinto dal fragore e turgore di cotesto suo dire e
d'annunzio, che ha scorazzato, dal ritmo di iacopone da todi a quello di
(eccles.) thuriferarius, deriv. dal class, turlfer (v. turifero
turis (v. ture) e dal tema di ferre 'produrre, portare'.
tumuli e si turificano con incenso prima benedetto dal sacerdote per testificare con queste cerimonie,
dotta, lat tardo turifìcàre, comp. dal class, tus turis (v
(v. ture) e dal tema dei comp. di facère (v
lagunare; neopermiano. = dal toponimo turingia-, cfr. fr. thuringien
sec. v costituì un vasto regno esteso dal magdeburgo al meno e dalla franconia all'
, in certi giacimenti. = dal toponimo turingia, regione storica della germania
, emil. turèin), forse dal lat taurlnus (v. taurino 1)
tourism (nel 1811), deriv. dal fr. tour 'viaggio'. turista (
cicogne, i vigneti al sole inazzurrati dal solfato di rame. calvino, 7-179:
del ponte bombardato. 2. dal punto di vista dell'industria del turismo;
1904 un'esposizione turistica'e fu inaugurata dal re, da un cardinale, da
turistica che politica, i progressi compiuti dal paese. brignetti, 10-113: questa
colori, la sua vitalità incantevole mai deformata dal traffico turistico.
una nidata di matti i quali son dal volgo addimandati matti balordi o torlurù,
etc. è voce nuova e comune: dal fr. turlupiner'che nel francese moderno
ricavati non da goethe o voltaire ma dal 'ci tengo tanto'delle disgraziate.
tanto'delle disgraziate. = dal fr. turlupiner (nel 1615),
vita dissoluta e immorale. = dal fr. turlupin (nel 1300 ca.
gr. biz. toùqikx, che è dal lat turma (v. torma).
, comp. da xovqua, che è dal lat. turma (v. tórma
], vili: tumare nell'astensione dal lavoro in caso di ripetute convocazioni.
, lat. scient tournefortia, deriv. dal nome del botanico fr. j.
tournefort (1656-1708); voce registr. dal d. e. i. che
, lat scient. turnera, deriv. dal nome del fisico e botanico ingl.
dotta, lat scient turneraceae, deriv. dal genere turnera (v. turnera)
voce dotta, lat. scient turnix, dal class, coturnix -icis (v.
dotta, lat scient turnicidae, deriv. dal nome del genere turnix -icis (v
risposi che non mi si poteva espellere dal partito per il semplice fatto che non
degli uomini rapidi, a frotte, uscir dal cancello: venivano dal pozzo n.
a frotte, uscir dal cancello: venivano dal pozzo n. 14, buttati dal
dal pozzo n. 14, buttati dal profondo. buzzati, 6-308: al cantiere
delle formazioni in campo nel momento indicato dal regolamento. -giornata di campionato. -
. da tourner 'girare', che è dal lat. tornare (v. tornire)
lat. mediev. turonensis, deriv. dal class, turònes o turòni, antichi
turoniano e nel cenomaniano. = dal fr. turonien (nel 1842),
turonien (nel 1842), deriv. dal lat. turones o turòni, antichi
io da quella gente turpa / disviluppato dal mondo fallace, / lo cui amor molt'
avvoltoio ripara, / franto l'ali dal turbine, al covo. panzini, ii-42
per lo più da ceilan. = dal fr. turpet, che è dal lat
= dal fr. turpet, che è dal lat. mediev. turpethum (v
= comp. da turpe e dal tema dei comp. del lat. facere
turpis (v. turpe) e dal tema di loqui (v. loquere e
gusto. giuliani, i-37: rifuggite dal mirare le gotiche mostruosità che al presente
. = voce dotta, comp. dal lat turris (v. tdrre) e
lat turris (v. tdrre) e dal gr. xecpaxi) 'testa'.
. = voce dotta, deriv. dal lat turricùla (v. turricula).
= voce dotta, deriv. dal lat turricula (v. turricula).
= voce dotta, lat scient turridae, dal nome del genere turris, che è
nome del genere turris, che è dal class, turris (v. tórre)
= voce dotta, comp. dal lat turris (v. tórre) e
lat turris (v. tórre) e dal suff. -formis (da forma 'forma
da turris (v. tórre) e dal tema di gerire 'portare'. turris
palla rucellai. = deriv. dal nome lat della città turris [libissonis \
dotta, lat scient turritèlla, deriv. dal class, turritus (v.
dotta, lat scient turritellidae, deriv. dal nome del genere turritèlla (v.
somi = voce dotta, deriv. dal lat tusculum (v. tusculano).
, lat. scient tursiops, comp. dal class, tursio (v. tosse.
mucose delle vie respiratorie tursio) e dal gr. oipig 'aspetto'. che
lìtimalo. = voce dotta, comp. dal lat tussis (v. tjsse) e
lat tussis (v. tjsse) e dal tema del pietro ispano volgar.,
= voce dotta, deriv. dal lat turtur -uris (v. tortora)
altre, a me pare = deriv. dal lat tundère 'battere', attraverso la forma del
adattamento del fr. toutenague, deriv. dal marathi tuttinàg o, secondo altri,
marathi tuttinàg o, secondo altri, dal persiano tùtijanàk. tutània, sf.
dall'ingl. tutania, deriv. forse dal nome del fabbricante o inventore tutin.
, 171: mi fu assegnato dal magistrato supremo (che è come viceré
-funzione di controllo e di protezione esercitata dal sovrano o dallo stato nei confronti degli enti
: santamente promise di guardarsi in perpetuo dal molestare nazione, che egli manifestamente vedeva tanto
militare della tutela che mi è stata affidata dal comitato per l'ordine e la sicurezza