s. martino, io immediatamente cessai dal piangere e dal gridare, cessai dal
, io immediatamente cessai dal piangere e dal gridare, cessai dal farmi strascinare.
dal piangere e dal gridare, cessai dal farmi strascinare. monti, x-3-67: fauni
e la volontà di morte / cessò dal grido e dal canto: / subitamente
volontà di morte / cessò dal grido e dal canto: / subitamente si fece /
con la particella pronominale). astenersi dal compiere un'azione. guinizelli, ii-414
loco, emperciò che seno cessati più dal cancro. bartolomeo da s. c
i-273: dalla rivoluzione di francia e dal comune pericolo ammollito il cruccio, avevano
amica mea, bona coscienza, / non dal meo cor la tua verga cessando.
, purché non sia stato innanzi riscosso dal cessionario o giratario. cattaneo, ii-1-223:
perdeva volentieri qualche cosa sulla somma rappresentata dal titolo. carducci, 1-11x2: il
la proprietà se ne acquista di diritto dal compratore o cessionario, al momento che
, perché sono posti in luogo lontano dal sole. bruno, 3-466: le deveremo
o impalarli per il cesso. = dal lat. cessus, da csdère * ritirarsi
ti guardi, brutto cessolino, / dal cader d'un guancial, ma non d'
era altro che il gambo della cannella spiccato dal suo cesto, così come lo creò
.. / che pochi fiori origine han dal cesto. 4. figur.
, il gran fa cesto. = dal lat. cespite (caespes -uis) per
contrazione, modellato su cespo; anziché dal gr. xto-roc * imbrèntine '(
= voce dotta, lat. cestus, dal gr. xeoxói; * cintura trapunta
giunte a maturità sessuale, si staccano dal corpo del cestode, dando origine alle uova
dotta, lat. scient. cestoda, dal gr. xeorói; * cintura
. cestoidea (v. cestodi), dal nome del genere cestus (cfr
dotta, lat. scient. cestrum, dal lat. cestros, cestron (plinio
cestron (plinio), deriv. dal gr. xéaxpov 'cestro; betonica *
membri uguali o disuguali, segna il distacco dal primo al secondo membro, e coincide
595: tra le sucide schiume anche dal fondo / stride la rena: e qua
cètàceus, da cètus, deriv. dal gr. xtjto? * mostro marino
, lat. cèti, neutro plur. dal gr. [xà] xf) t7
= adattamento del lat. tardo citharista, dal gr. xt&a- ptoxfjc.
voce dotta, lat. tardo citharizare, dal gr. xt&apt£oa suono la cetra '
mia bartola, ch'è stata pegnorata dal messere dieci volte con vostri ceteroni.
sm. chim. radicale monovalente derivato dal cetano. tommaseo [s. v
frutto. = voce toscana: forse dal lat. caedua [silva], da
= voce dotta, deriv. dal lat. cetus * cetaceo '.
.. / segui tua strada; e dal viril proposto / non ti partir,
fu ritenuto dalla tempesta, dalle sorti, dal ventre del ceto. bruno, 3-1104
con far che la sua presenza sia presentita dal ributto de l'onde. =
= voce dotta, lat. cètus, dal gr. xtìtoc; 'mostro
* discorso '; voce registr. dal tramater. cetònia, sf.
lat. scient. cetorhinidae, comp. dal gr. x?] to <
pende. guarini, 42: se dal vostro / serenissimo ciel d'aura cortese
. = = lat. cithara, dal gr. xi&àpa, forse di origine orien
= lat. citharus (plinio), dal gr. xt&apo? * specie di
= lat. scient. ceterach officinalis, dal lat. mediev. ceterak,
. citrangolum, cetrangolus, citrangolus, dal gr. mediev. xixpàyyoupov, incrocio probabile
non ce n'era altri. = dal lat. tardo * citriolum, deriv.
il possente burato / che va come dal ciel cade saetta, / o fra le
tuo cuore disumano / ci spaura e dal nostro si divide. tecchi, 2-83:
5. con valore rafforzativo. -seguito dal verbo essere, e dopo un aggettivo
inviti lusinghiera ed imperiosa. -seguito dal verbo essere, per rafforzare l'aggettivo
riposte di scienze superiori e tutte lontane dal comun senso volgare; con che si
2. seguito da infinito, raram. dal cong. (che può anche essere
, 2-4 (154): gittato dal mare ora in qua ed ora in là
genti. petrarca, 355-13: né dal tuo giogo, amor, l'alma si
l'alma si parte, / ma dal suo mal; con che studio tu 'l
/ che balordo! = deriv. dal lat. quid (pron. interrog.
di tormento. 2. seguito dal pron. relat., nella locuz.
. 4. ant. seguito dal partitivo: quanto. sassetti, 352
qualità! = deriv. dal lat. quis, quid (pron.
; e alcuni dissono gli furono dati dal comune di firenze. dante, inf
: io farei che, guidata dal divino ricordo, tu ritornassi al
-locuz. ant. fa che, seguito dal cong.: forma attenuata di comando
, sicil. ciarmari * ammaliare ': dal fr. charmer * incantare '(
da charme * incantesimo, malìa ', dal lat. carmen * versi per
. i-325: restano a ragione banditi dal pubblico, come è l'aretino, il
dalla scuola, poi un cocchiere cacciato dal padrone. monti, x-2-45: v'
il più delle volte sieno delusi dal falso. redi, 16-iv-24: bisogna
pare il giudeo da gli occhi rossi e dal viso giallo. redi, 16-vi-235:
ciùschero, agg. disus. reso allegro dal vino, brillo, alticcio.
. civada 'avena ', che è dal lat. cibare. civadièra (
. = fr. civadière, dal provenz. civadiero 'sacco d'avena '
questo affar de le donne. = dal lat. cibàrius * che riguarda il cibo
nel nostro governo, tranne lo smembrato dal loro corpo, né i singuli religiosi né
e cive. = voce dotta, dal lat. civis. civèa,
ad alti bastoni. montale, 75: dal verde immarcescibile della canfora / due note
tanto ha fatto che ha mandato via dal paese compar alfio! ». svevo
di far cadere agli altri il berretto dal capo con una percossa. -fare a
malmantile, 2-41: il detto viene dal giuoco di civetta in cui s'accordano tre
. = voce di formazione onomatopeica, dal verso dell'uccello civì civì; cfr
rendermi aggradevole alla piccina, e stoglierla dal civettare coi nuovi ospiti, porgeva a lei
per vedersi scemate le statue in erba dal nome del papa, cominciasse a civettare un
vezzeggia cento galline ad un tempo, dal qual termine ne va poco lungi l'altro
fatto ri avanti. = deriv. dal dial. civettola, dimin. di civetta
c. e. gadda, 457: dal taschino della giacca,...
dagli scavatori di sepolcri e quelle cementate dal sangue civico. e. cecchi,
civici, distinti dai diritti civili e dal diritto civile, riguardano più propriamente la
(fatica insigne!) ci leviam dal letto, / pallidi spettri, ad invecchiar
tram correvano. calvino, 1-178: dal caporeparto c'era il medico dell'ospedale
da la rea mente, / corrose tossa dal malor civile, / mi divincolo in
alcuno è il quale sia fatto nobile dal principe, non deve esser riputato ignobile da
, perché la bellezza civil era stimata dal nascere da'matrimoni solenni, che contraevano
tiene due iudici in civile, pagati dal re di secento franchi lo anno per
di principio, anche quelle straniere) dal diritto privato. -i diritti di libertà
il complesso degli uffici locali, dipendenti dal ministero dei lavori pubblici, cui è
medici, 58: leva'mi alquanto dal civil fastidio, / per ricrear, col
operari evangelici] nei paesi meno civilizzati dal commercio degli spagnuoli. cesarotti, i-7
'e 4 incivilimento '. = dal fr. civilisation. civilménte, avv
e comprendeva. vico, 92: dal qual principio di filosofìa stabilisce, in
berchet, 107: si lasciarono essi guidare dal sentimento che dovunque è principio d'una
oste e battaglia! « = dal fr. chevir * venire a capo,
conseguire': da chef * capo'(dal lat. caput). cfr. accivire
ma per puro civismo. = dal fr. civisme, der. del lat
= voce ital. merid., dal lat. cibus 'cibo'; cfr. sicil
= voce dotta, deriv. dal lat. citius comparat. di
. è il medesimo che poppe dal verbo cizzare per lattare. = deriv
mosso a pietade! monti, 10-115: dal ciglio / fuggemi il sonno, e
compresso e chiuso in un guscio bivalve dal quale sporge il capo, dotato di
, neutro plur. (comp. dal gr. xxasói; 4 ramo 'e
. = voce dotta, deriv. dal gr. xxascóstjg 4 ramoso '(da
lat. scient. cladophora, comp. dal gr.: xxa8óc 4 ramo '
.: xxa8óc 4 ramo 'e dal tema di cpépco 4 porto '.
= voce dotta, comp. dal gr. xxoc8ó <; 4 ramo '
; 4 ramo '. voce registrata dal tramater. cladotassi, sf. bot
. = voce dotta, comp. dal gr. xxa8ó <; 4 ramo '
: quando clamò « eloi! » dal cor riarso, / nell'ora nona,
. = variante dotta di chiamare, dal lat. clam&re, forse attraverso il
. = voce dotta, deriv. dal lat. chlamydatus. clàmide, sf
clamide imperiale. segneri, ii-240: assalito dal male, primieramente desiderò...
code o strascichi; uno de'quali dal lato destro, l'altro dal sinistro
quali dal lato destro, l'altro dal sinistro si riporta dalle parti più basse di
voce dotta, lat. chlamys -ìdis, dal gr. / xap. 0? -ùso
. scient. chlamydobacteriaceae, comp. dal gr. xxafaùi; -ó8o <; 4
; -ó8o <; 4 clamide 'e dal lat. scient. bacteriaceae 4 batteriacee
lat. scient. chlamydophorus (comp. dal gr. xxatióc -ù8o <; 4
xxatióc -ù8o <; 4 clamide 'e dal tema di cpépto 4 porto ').
stupore per quell'ignoranza, s'accresceva dal contrasto con la clamorosa bellezza delle allieve.
torma dell'oche / clamose beccare dal truogo / il biondo fromento.
stesso cognome, derivato per lo più dal comun progenitore. delcdda, iii-952:
), dall'irland. clann (dal gaelico clann): propriamente 'discendente '
di forma contro i canoni fissati dal concilio tridentino: bastereb bero
solenne fatto con pubblico rogito e benedetto dal sacerdote, e l'altro clandestino, cioè
clandestina: in cui i partiti sciolti dal governo fascista continuarono alla macchia la loro
il dramma = variante dotta di chiaretto: dal fr. clairet, clairette e ne
), da clair * chiaro '(dal lat. clarus 'chiaro ').
clarinetto. d'annunzio, iv-2-285: dal clarino di bossolo, a seconda dei
, in un secco silenzio. = dal fr. darine (sec. xvi)
vecchia napoli. = deriv. dal nome della fondatrice s. chiara (lat
in acqua. = voce dotta, dal lat. clandestinus, deriv. da clam
magiche, le trombe inimmaginabili: le trombe dal clangore così forte, così penetrante,
antichi greci. = voce dotta, dal gr. x ^ avtc -£8o <;
, sotto pio v. = dal nome di angelo clareno (1247-1337)
, lettura erronea del lat. callariàs, dal gr. xaxaocp£a <; *
= variante dotta di chiarificare, dal lat. eccles. dia
i chiaro, nobile, famoso * e dal sufi, -ficus (da facere
di clarinetto. = voce registr. dal tommaseo (« suonatore o suona- trice
un famoso clarinetto. = deriv. dal fr. clarinette (1753), dimin
: era una tromba acuta (cioè dal suono chiaro, da cui deriva il nome
in automobile le vostre strade. = dal fr. clairon (sec. xiii)
potranno mai cooperare a quella civil concordia dal cui difetto nacquero la disunione d'italia e
, braccianti, uomini e donne, dal grande al piccolo, formarono una sola famiglia
uso dell'autorità conferita ugualmente alla chiesa dal suo fondatore. pecchio, conc.,
. -certificato di classe: documento rilasciato dal competente ufficio statale o parastatale, che
volta negli economisti del settecento, desunto dal linguaggio delle scienze naturali, che nella
degli antichi, originale ed ammirabile, dal classicismo de'moderni, che è un
una lunga serie di sperienze, per cui dal passato prendesi norma per l'avvenire.
8-396: la cultura deve cominciare dal contemporaneo e documentario, dal reale,
deve cominciare dal contemporaneo e documentario, dal reale, per salire - se è il
= voce dotta, deriv. dal lat. classicus (da classis,
. = voce dotta, deriv. dal lat. classlcum [comu] * tromba
classe (il sufi, -ficàre deriva dal lat. facète * fare ').
deriv. da classificare; voce registr. dal tommaseo. classificatòrio, agg. raro
= voce dotta, deriv. dal gr. xxocotó <; 'spezzato '
dotta, lat. scient. clathraceae, dal nome del genere clathrus (v
(v. clatro), che deriva dal lat. clatri 'chiusura a
'chiusura a cancello, inferriata '(dal gr. dorico xààopoc):
. = voce dotta, deriv. dal lat. clathratus, part. pass,
= variante dotta di chiudere, deriv. dal lat. claudère. claudia, agg
metà rubiconde. = deriv. dal fr. prune de la reine claude (
claudicante un po'come vulcano, esce dal suo antro. tombari, 1-45:
: diconsi 'claudicanti'gli atti fatti dal tutore, dal padre o dall'avo paterno
gli atti fatti dal tutore, dal padre o dall'avo paterno quando agiscono
conventi? = voce dotta, dal lat. claudicare (da claudus * zoppo
quello. = voce dotta, dal lat. claudicano -onis (da claudicare)
diversamente, e con l'orecchio deliziato dal suono e dalla blandizia delle ben composte
blois * si svolge sul tema proposto dal duca con il verso di apertura.
giudicare la natura e proprietà de'modi dal diverso procedere, e terminare le clausole
usano i legali, è voce che anche dal vocabolario si ammette,; ma non
perfetta osservanza e clausura, vennero finalmente dal sommo pontefice dichiarate monache claustrali. bettinelli
il serpente predetto, quando entrò dentro dal claustro della mente del primo uomo.
dotta di chiostro (v.): dal lat. claustrum. claustrofilia,
= voce dotta, comp. dal lat. claustrum 1 luogo chiuso *
. claustrum 1 luogo chiuso * e dal gr. giiata * amore \ claustrofobia
. = voce dotta, comp. dal lat. claustrum 1 luogo chiuso *
claustrum 1 luogo chiuso * e dal gr. < pó3o <; * paura
clausura, sf. istituto regolato dal diritto canonico, che vieta negli
dotta, lat. scient. clavagellidae, dal nome del genere clavagella (dimin.
dotta, lat. scient. clavaria (dal lat. clava, per la forma
: arte del comporre (o mente dal pianoforte, era uno strumento a pizzico
= voce dotta, comp. dal lat. clavis 'chiave 'e cembalo
); le corde erano poste in vibrazione dal contatto con laminette metalliche governate dai
laminette metalliche governate dai tasti; usato dal medio evo fino al secolo xviii,
fu sostituito, come il clavicembalo, dal piano forte.
. ella passava, senza scomporsi, dal clavicordio, ai fornelli per aiutar la mammina
lat. scient. clavicornia (comp. dal lat. clava * clava 'e
dotta, lat. scient. clavidae, dal nome del genere clava (dal lat
, dal nome del genere clava (dal lat. clava). clavifórme
. da clavis 'chiave 'e dal tema di gerire * portare ').
dei clefti. — deriv. dal gr. moderno xàécptt)? 'brigante
più antichi. = deriv. dal gr. moderno xxeqmxói;: voce registr
moderno xxeqmxói;: voce registr. dal tommaseo. cleidotomla, sf. medie
. = voce dotta, comp. dal gr. xxec ^ xxei8ó <; 4
. = voce dotta, comp. dal gr. xxeicjtóc 4 chiuso '(da
. = voce dotta, comp. dal gr. xaeiaxói; 4 chiuso * (
. = voce dotta, comp. dal gr. xxetoróc 4 chiuso '(da
dotta, lat. scient. cleithrum, dal gr. xxeldpov 4 chiusura '(
= voce dotta, deriv. dal lat. clemins -entis: di formazione
clemènte2, sm. numism. moneta coniata dal papa clemente vii, del valore di
suo raggio. tasso, ii-135: dal signore dio sono gli errori miei puniti clementemente
clene / soprapponesser. dificazioni, dal suo successore giovanni xxii: = voce dotta
dotta, lat. mediev. chlaena, dal gr. x ^ * ìva.
nelle opere. la clemenza s'astiene dal punire quando potrebbe; la benignità vuol
= voce dotta, comp. dal gr. xxétitco 'rubo'e pavta '
= voce dotta, comp. dal tema del gr. xxétrxco 'na
diritti della santa sede. l'astensione dal voto politico fu la forma più palese della
, e che riceve l'unica istruzione dal vescovo. de sanctis, lett. it
dotta, lat. eccles. clerus, dal gr. cristiano xxfjpoi; * insieme
raggio. = voce dotta, dal fr. ant. cler (mod.
mod. clair), deriv. dal lat. clarus * chiaro, luminoso '
= voce dotta, comp. dal gr. xxfjpo? 'sorte 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. xxfjpos 'dado 'e pdvri
'indovino '. voce registr. dal tramater. cleromanzia, sf. arte
= = voce dotta, comp. dal gr. xx5}po <; * sorte '
. xae ^ ùspa, comp. dal tema di xaénxto * rubo 'e 08cop
dotta, lat. scient. clethraceae, dal nome del genere clethra (gr.
... dividerebbe questa terra discoperta dal mare oceano, là nel mezzodie, quasi
me per tutto l'arco / che fa dal mezzo al fine il primo clima.
quinto clima. boccaccio, i-415: vinti dal sonno, abbracciati soavemente dormendo stettero tanto
quasi ogni altro augello pellegrino, / fuggon dal nostro, e cercan l'altrui clima
prediletti; visitate le generazioni più privilegiate dal cielo, dove e le tradizioni e
alle piante tropicali sorprese nelle terre polari dal raffreddamento terrestre, che la vegetazione fu
risonanza interiore. = voce dotta, dal lat. tardo clima -dtis (apuleio)
': voce e significato deriv. dal gr. xxtjxa -octoc 'inclinazione (
asse terrestre) 1 zona climatica ': dal verbo xaiveiv 'inclinare '(cfr
voce dotta, lat. clima -dtis (dal gr. xxfp. a -aro?
= voce dotta, deriv. dal lat. climatericus (gr. xxifza-
buona formazione classica, che ci è venuto dal francese. tutti dicono e intendono *
acque. = voce dotta, dal fr. climatique (gr. xat;
. = voce dotta, deriv. dal fr. climatisation (da climat
= voce scient., comp. dal gr. xxtpia - = voce scient., comp. dal gr. xxfpia -axo? * clima ' . = voce dotta, deriv. dal gr. xxtfxaf; -axo? * scala
dotta, lat. scient. clymenum, dal lat. clymenon (plinio),
, 507: « in questa pianta ritrovata dal re dimeno, da cui s'ha
canterò di voi, gente finita / dal pathos ideale, / che riduceste a clinica
= voce dotta, lat. clinici, dal gr. xxivixf) [xéxvrj]
le persiane e un gatto saltò via dal lettino clinico. -occhio clinico: capacità
voce dotta, lat. tardo clinìcus, dal gr. xxm- xó?, deriv
zona bregmatica. = voce dotta, dal tema del gr. xx (vca *
. = voce dotta, comp. dal tema del gr. xxlvw * piego '
. = voce dotta, comp. dal tema del gr. xxtvw * piego *
. = voce dotta, comp. dal tema del gr. xxtvw * piego '
. = voce dotta, comp. dal tema del gr. xxévco * piego '
= voce dotta, comp. dal tema del gr. xxtvco * piego '
di paolo ', * clinopodio primo 'dal mattioli. = voce dotta, lat
= voce dotta, lat. clinopodion, dal gr. xxtvotióstov, comp. da
= voce dotta, comp. dal tema del gr. xxtvco * piego '
cristallizza nel sistema monoclino). = dal nome dell'uomo politico americano de witt
dotta, lat. scient. clionidae, dal nome del genere cliona, a sua
del genere cliona, a sua volta dal nome della musa clio. clipeastro,
lat. scient. clypeaster, comp. dal lat. clypeus 'scudo'e dal gr
. dal lat. clypeus 'scudo'e dal gr. dcaxtjp -épo <; 'stella'.
lat. scient. clipeastroidae, comp. dal lat. clypeus 'scudo 'e
lat. clypeus 'scudo 'e dal gr. àaxr) p -épo <;
che tu sei un clisciano. = dal fr. clichienne * del club clichy '
= voce dotta, comp. dal gr. xxlatc 'inclinazione ',
lat. tardo clyster (clisterium), dal gr. xxuorijp -fjpoc deriv. da
dotta, lat. scient. clitellum, dal lat. class. clitellae -arum '
voce dotta, lat. scient. clitocybe dal gr. xxtxoc, * pendio
lat. scient. clitopilus, comp. dal gr. xxtxoc * pendio 'e
lat. scient. clitòria, deriv. dal gr. xxei- xopfc -l8oc 'clitoride
= voce dotta, comp. dal gr. xxeixopts -18o? e tojxfj
= voce dotta, lat. clytié, dal gr. kxoxb) 'clizia ',
= voce dotta, fr. chloasme, dal gr. xxóaaixoc (lettura errata
deriv. da clono: voce registr. dal tramater. clòno, sm.
sf. medie. malattia parassitaria provocata dal clonorchide. clonòrchide, sf. zool
dotta, lat. scient. clónorchis, dal gr. xxcóv xxtovós * ramoscello
linneo, 1767), deriv. dal gr. xxcopó? 'verde *.
del cloro sull'alcoole assoluto. = dal fr. chloral (1831): cfr
indica i sali. voce registr. dal tommaseo [s. v.]:
dotta, lat. scient. morella, dal gr. x ^ wpó?
cloruremia. = voce dotta, dal gr. xxcopó? * verde 'e
= voce dotta, comp. dal gr. xxcopós 'verde 'e [
, lat. chloreus (plinio), dal gr. xxtopeóc * rigogolo '
(v.): voce registr. dal tommaseo. cloridrato, sm.
organiche. = voce registr. dal tommaseo. clorìdrico, agg.
fisso -ico. voce registr. dal tommaseo. ciò rio ne,
, lat. chlorion (plinio), dal gr. x ^ wptwv - rilucenti, di un colore che varia dal verdebruno al verde alquanto giallo: il che alquanto giallo: il che forse deriva dal ferro che essa contiene. = = voce dotta, lat. chloritis, dal gr. xxoùpixic * verdeggiante '( acido cloroso. = voce registr. dal tommaseo. cloritòide, sf. miner rosate come se un acido le spellasse dal palmo: è la calce, è la hanno mani gonfie, che sudano perennemente dal palmo. = voce dotta, dal dal palmo. = voce dotta, dal fr. chlore (nel 1815), (nel 1774) » deriv. dal gr. x ^ wpó? 'verde'. wpó? 'verde'. voce registr. dal tommaseo. cloroacetato [cloracetato)
sm. chim. composto chimico derivato dal carvacrolo: polvere bianca, cristallina,
= voce dotta, comp. dal gr. y \ (ùpb$ * verde
. = voce dotta, comp. dal gr. * verde * e cruorina
. chim. composto chimico derivato dal fenolo per sostituzione di uno o più
lat. scient. chloriphyceae, comp. dal gr. 'verde 'e <
scienziato. = voce dotta, dal fr. chlorophylle (1818), deriv
. chlorophylle (1818), deriv. dal gr. x ^ wpó? *
cpùaaov * foglia '. voce registr. dal tommaseo. clorofillasi, sf
cloroplasto. = voce dotta, comp. dal gr. x ^ wpóc 'verde '
dotta, comp. da clorofilla, e dal gr. -cpópog [streptojmyces, col sufi
lat. scient. chlorophyta, comp. dal gr. atomi di idrogeno con altrettanti atomi
^ pà? scient. dal l'azione del cloroformio, sotto
voce dotta, comp. da cloro e dal gr. nevta * man
cloroformio », la sfibrava. = dal fr. chloroforme (1834), comp
dotta, lat. scient. chloropidae, dal nome del mediante cloroformio.
= voce dotta, comp. dal gr. x ^ < * >pó <
= voce dotta, comp. dal gr. x ^ wpó? * verde
= voce dotta, comp. dal gr. x ^ < * >pó?
< * >pó? 'verde 'e dal delle proposta del tom donne
= voce dotta, comp. dal gr. x ^ pó? 1 verde
540: = voce dotta, dal gr. x ^ wpó? * verde
voce dotta, comp. da cloro e dal gr. pixpov tisco io.
= voce dotta, deriv. dal gr. * verde * col
valente. = voce registr. dal tommaseo. clorosolfònico, agg.
. chim. composto che deriva dal timolo per sostituzione di un atomo di
deriv. da cloruro: voce registr. dal tommaseo. clorurazióne, sf.
deriv. da cloruro: voce registr. dal tommaseo. cloruremìa (anche clor ernia
voce dotta, comp. da cloruro e dal gr. al [xa 4 sangue
suff. -uro: voce registr. dal tommaseo. cloruropènico, agg. (
voce dotta, comp. da cloruro e dal gr. 7rév /) <;
voce dotta, comp. da cloruro e dal gr. (sdtxi? 1 colonna
lat. scient. closterium, deriv. dal gr. xxéùot / jp * fuso
dotta, lat. scient. clostridium, dal gr. xxto- axptsiov, dimin.
aspetto fusiforme. = voce dotta, dal lat. scient. clostridium; v.
= voce dotta, lat. clotho, dal gr. kxco&cb, nome di una
nome di una delle tre parche: dal verbo xxóffio 'io filo'(lo stame
= voce dotta, comp. dal tema del gr. xxcb&co * filo '
gr. xxcb&co * filo 'e dal suff. -oeis ^ ji; 'simile
sposti a seguire. = dal fr. clubiste (nel 1791):
= voce dotta, deriv. dal lat. mediev. cluniacensis 4
dotta, lat. scient. clupeidae, dal nome del genere clupea. cneoràcee
dotta, lat. scient. cneoraceae, dal nome del genere cneorum 4 cneoro '
dotta, lat. scient. cneorum, dal gr. xyéwpov. cnetocampa,
agg. attributo di un olio ricavato dal cnico. mattioli [dioscoride]
'. = voce dotta, dal lat. cnicus, dal gr. xv£xo
voce dotta, dal lat. cnicus, dal gr. xv£xo <; o xv7
e galleggianti. = voce dotta, dal lat. cnidé 4 ortica ', dal
dal lat. cnidé 4 ortica ', dal gr. xv£8r). cnìdia,
proprio. = voce dotta, dal gr. kvista * la dea di cnido
. = voce dotta, comp. dal gr. xvlsrj 1 ortica * e 3
. = voce dotta, comp. dal gr. xv£8tj * ortica 'e xó-
lat. scient. cnidosporidia, comp. dal gr. xv£8r) * ortica '
melitea. = voce dotta, dal gr. xvù£a per xóvu£a.
., 21-64: poscia passò di là dal co del ponte. idem,
tenuto. vedete, voi veniste qui dal co di sopra, dove il fondo è
= voce dell'italia sett., dal lat. caput 4 capo \ co2
, lat. tardo cohabitare, comp. dal pref. co (per cum 4
-dovere di coabitazione: obbligo nascente dal matrimonio, in virtù del quale i
= voce dotta, comp. dal pref. lat. co- (per cum
. = voce dotta, comp. dal pref. lat. co- (per cum
dotta, lat. coacervare, comp. dal pref. co (per
(v.). voce registr. dal tommaseo. coadesióne, sf. letter
del rosso, 1-63: avendo impetrato dal senato dieci compagni coadiutori, costrinse ciascuno
dio. targioni tozzetti, 12-11-330: fu dal consiglio data la facoltà al magistrato della
, lat. tardo coadiuvare, comp. dal pref. co (per cum 4
. = voce dotta, comp. dal pref. lat. co- (per cum
, lat. tardo coadunàre, comp. dal pref. co (per cum 4
pericardio, come il caldo lo stillato dal pancreas. a. cocchi, 8-121:
si coagula quando si separa il cruore dal siero; si rappiglia tra'capelli o
dotta, lat. coagulare, deriv. dal verbo cogo, coègi, coàctum,
esplosivi coagulate... a mezz'aria dal gelo notturno. 3. sm.
e si fa in due modi, e dal caldo e dal freddo; e il
in due modi, e dal caldo e dal freddo; e il fine suo è
che ivi fu fatta rapprendere e separare dal siero. = voce dotta, lat
voce dotta, comp. da coagulo e dal gr. pirpov 'misura '.
vocale nuova. = voce dotta, dal lat. coalescens -entis, part. pres
coalisca. = voce dotta, dal lat. coalisclre * crescere insieme,
.: con riferimento a persone unite dal proposito di procurar danno a qualcuno,
nutrizione. = voce dotta, dal fi. coalition (nel 1787) »
coalition (nel 1787) » deriv. dal lat. mediev. coalitió -snis
= voce dotta, comp. dal pref. lat. co- (per cum
. = voce dotta, comp. dal pref. lat. co- (per cum
= voce dotta, comp. dal pref. lat. co- (per cum
animali. = voce dotta, dal gr. xoàvr \ * imbuto ',
= voce dotta, comp. dal gr. xodvrj * imbuto 'e xù-
lat. scient. choanoflagellata, comp. dal gr. xodvu 'imbuto '
il nervo ottico ne'mammiferi, e che dal fondo dell'orbita si conduce alla
= voce dotta, comp. dal gr. yoà-'* 7 \ * imbuto
yoà-'* 7 \ * imbuto 'e dal sufi. -oeis ^ jt;
« = voce dotta, comp. dal gr. xo < * vt)
* vt) 'imbuto 'e dal tema bccfóic, 'rottura '
sostanza e di forma contro i canoni fissati dal concilio tridentino: basterebbero la clandestinità e
scient. coarticulatio -ónis, comp. dal pref. lat. co- (per cum
], 806: coaspite è così detta dal fiume e è verde e di splendore
d'oro. = voce dotta, dal gr. * xoaorrmc, deriv. da
= voce dotta, comp. dal pref. lat. co- (per cum
, lunghi circa un metro, dal muso lungo quasi a grugno,
7-i-74: dice fatta [la legge] dal principe, perché la vuole avere virtù
einaudi, 1-550: oggi stiamo ritornando dal contratto libero alla norma coattiva; e
coattivo. = voce dotta, dal lat. tardo coactivus, deriv. da
di non allontanarsene (ed è oggi sostituito dal confino di polizia). tommaseo
. -idea coatta: idea morbosa caratterizzata dal presentarsi alla coscienza con un comportamento
già impegnate due dall'usuraio o dal vinaio e si alimenta con le altre
= voce dotta, comp. dal pref. lat. co- (per cum
. fenomeno morboso che si presenta caratterizzato dal sorgere di una rappresentazione mentale che non
mare diventava di cobalto. = dal ted. kobalt, variante di kobold *
. = provenz. cobla, dal lat. copula * coppia ', per
vagliono componimento lirico, ed ebbero origine dal provenzale cobla, che in quella lingua
= voce dotta, comp. dal pref. lat. co- (per cum
mico senza essere legati tra loro dal vincolo di un trattato di alleanza
frettolosa che di giorno. = dal nome di cleopatro cobianchi, che per primo
= voce dotta, deriv. dal gr. xcopió? 'ghiozzo'; cfr.
dotta, lat. scient. cobitis, dal gr. 'ghiozzo '.
dotta, lat. scient. cobitidae, dal nome del genere cobitis, dal gr
, dal nome del genere cobitis, dal gr. xcopluc deriv. da x e di cobolde. = deriv. dal ted. kobold * folletto, genio del
. panzini, iv-142: 'cobra dal cappello'... è detto pure
un velenoso cobra! ». = dal portogh. cobra (dalla forma più antica
, nel sec. xv), dal lat. volgare * colóbra, alterazione della
carletti, 53: portano la cocca dal cusco a po tosi: la quale
= comp. da coca e dal suff. chimico -ina che indica un
boliviana (arbusto), fatto conoscere dal nostro mantegazza e dal tedesco niemann.
), fatto conoscere dal nostro mantegazza e dal tedesco niemann. anestetico (1860)
letale. = voce registr. dal panzini, iv-143. cocainista » sm
voce dotta, comp. da cocaina e dal tema del gr. (zalvotxat 4
voce dotta, comp. da cocaina e dal gr. pavla 4 pazzia '.
. tassoni, 7-63: renoppia, che dal ponte i suoi vedea / tutti fuggir
a fare scoppio: tratta la similitudine dal far la cocca al fuso da filare
tutti i battaglioni svizzeri e tedeschi usciranno dal campo di marte per scannarci. non c'
degli eserciti alleati. = dal fr. cocarde (nel 1530),
fr. cocarde (nel 1530), dal fr. ant. coquard *
alcole. = voce dotta, dal nome della [cladonia] cocc \ ifera
comp. da cocciniglia], cera e dal suff. chimico -ina, indicante un
carrettieri, de'cocchieri e de'passeggieri dal primo spuntar dell'alba sino alla più
d'annunzio, v-2-372: balzai già dal legno; accomiatai il cocchiere; gli
i cocchieri imbacuccati tirano fuori la testa dal bavero come bestie stupite. slataper, 1-90
numi terreni; però che anche il limaccio dal sole s'indora, se no 'l
sai, filosofo da cocchiglie! = dal fr. coquille: v. conchiglia (
fr. coquille: v. conchiglia (dal lat. * conchilia, forma femm
telemaco, su via, / i corridori dal leggiadro crine / giungete sotto il cocchio
(nel 1556), assai probabilmente dal ted. kutsche 4 vettura grande ',
, deriv. dall'ungherese kocz (dal nome di luogo kocz), oppure dal
dal nome di luogo kocz), oppure dal ceco cotchi (che pare attestato nel
, e sdogata da un canto, dal cocchiume in su; e che quindi veggiamo
: un muscolo simile a quello descritto dal gualtieri... conserva ima porzione della
. 4. voce registr. dal tommaseo. còccidi, sm.
dotta, lat. scient. coccidae, dal nome del genere coccus.
dotta, lat. scient. coccidia, dal nome del genere coccidium: v.
. = voce dotta, deriv. dal gr. xóxxo? 'chicco 'e
gr. xóxxo? 'chicco 'e dal suff. diminutivo -cstov per la forma
voce dotta, comp. da coccidio e dal suff. gr. -oeisv) <;
dei gatti e dei roditori, causata dal coccidioides immitìs, fungo che provoca un'
coccidiomorpha, comp. da coccidio e dal gr. p. op voce dotta, comp. da coccidio e dal suff. medie, -osi. , recettacolo della spinale midolla, esteso dal capo al coccige... ne'bambini voce dotta, lat. coccyx -ygis, dal gr. xóxxu£ -uyo <; voce dotta, lat. coccyx -ygis, dal gr. xóxxu5 -oyos * cuculo dotta, comp. da cocciniglia] e dal tema del lat. gerire ' . = voce dotta, comp. dal gr. xóxxo£ -uyo? 1 cuculo, lat. scient. coccygomorphae, comp. dal gr. xóxxu!; -uyo < , albero nativo dell'india. = dal nome della cocincina, regione dell'indocina,
lat. scient. coccinella, deriv. dal lat. coccinus, gr. xóxxivoi
della superfamiglia clavicorni, comprendente numerose specie dal corpo piccolo e globuloso, perlopiù vivamente
lat. scient. coccinellidae, deriv. dal nome del genere coccinella. coccinèlle
: forse fu chiamata così la cocciniglia dal grano coccineo, che diede poi il nome
voce dotta, lat. tardo coccineus, dal gr. xóxxivog 4 di colore rosso
migliore. forse fu chiamata così la cocciniglia dal grano coccineo, che diede poi il
inferiore a quella che cavarono gli antichi dal sangue del murice, o sia la
... ne riportarono di qua dal mare l'argento, l'oro, la
, nel 1571): deriv. dal lat. coccinus 4 di colore scarlatto '
di coccino. = voce dotta, dal lat. coccinus (gr. xóxxivo <
e muoveva a ripararsi alla stalla, confortata dal caldo vitale delle bestie e degli uomini
vitale delle bestie e degli uomini e dal chiarore della lucerna di coccio. palazzeschi
gozzano, 106: e l'orto dal profumo tetro / di busso e i
. = voce ital. merid. dal calabr. e sicil. c [u
plur. c [u] òcci, dal lat. cocci, plur. di coccus
= voce d'area meridionale; deriv. dal lat. coccyx -ygis, dal gr
. dal lat. coccyx -ygis, dal gr. xóxxoj; -uyog propriamente 4 cuculo
genere cardidi. = deriv. dal lat. cochlea 4 chiocciola '; cfr
nelle carni è come una scottatura, e dal cuocere e scottare che fa si dice
cocciuta, ostinata, che non recede dal proprio atteggiamento, dalle proprie idee.
3. fibra di cocco, prodotta dal mesocarpo della noce di cocco: essendo
corpi, appiccati insieme. = dal portogh. coco (nel 1502),
muscarius. = voce dotta, dal lat. coccum, dal gr. xóxxo
voce dotta, dal lat. coccum, dal gr. xóxxo? 'chicco '.
grappolo. = voce dotta, dal lat. coccum, dal gr. xóxxoc
voce dotta, dal lat. coccum, dal gr. xóxxoc * chicco '.
= voce dotta, lat. coccum, dal gr. xóxxos 'cocciniglia, tinta
isole caribbee e d'altre parti non rimote dal golfo del messico nutrirsi per molti mesi
semidotta, alterazione del lat. crocodilus, dal gr. xpoxósixo?; cfr.
. coccóla (beda), deriv. dal lat. class. coccum, dal
dal lat. class. coccum, dal gr. xóxxo <; 'bacca '
. = etimo incerto: forse dal ted. keuchhusten * tosse canina
dotta, lat. scient. coccolithos, dal gr. xóxxo <; '
purpure. = voce dotta, dal lat. cochlos 'murice '(gr
cui frutto è una specie di noce ricoperta dal calice diventato tenero e sugoso, ed
. = voce dotta, deriv. dal lat. scient. coccoloba (comp.
. scient. coccoloba (comp. dal gr. xóxxog 'chicco 'e xópog
della * pizzardella '. = forse dal verso dell'uccello. coccolóni (coccolóne
dell'italiano sett. cocón 'cocchiume'(dal lat. caucus * coppa ').
e arrostiti allo spiedo. = dal gr. moderno xoxxopéxoi. coccovéggia
un aspide; / sì cocenti sospir dal petto elicemi. ariosto, 33-117:
: gli spiriti dell'olio si sprigionavano dal cociore dello spigo e del rosmarino. idem
5-52: le sue povere labbra arse dal cociore di tante febbri. 3
. = voce dotta, deriv. dal lat. cochlea 'chiocciola '.
lat. scient. cochlearia, deriv. dal lat. cochlear 'cucchiaio '
= voce dotta, deriv. dal lat. cochlea * chiocciola '.
conchiglia. = voce dotta, dal gr. xox ^ ioets-fjc 'a forma
fatta internamente a chiocciola: « mentr'esco dal coclide serraglio [della colonna antonina]
basettino. = voce dotta, dal lat. cocles -itis 'losco, guercio
lat. scient. cochlites, deriv. dal lat. cochlea 'chiocciola '.
per diletto. = deriv. dal venez. cocàl 'gabbiano '.
con la cocolla, celebrava, accompagnato dal grand'organo, il pontificale. negri,
larga copia di cocomeri. = dal lat. bibl. cucumerarium; v.
. una mandorla, che elasticamente si distacca dal pedunspesso sono adoperati dai chirurghi e dai
la loro pressione per farli staccare bruscamente dal peduncolo, mentre dal punto di attacco
farli staccare bruscamente dal peduncolo, mentre dal punto di attacco schizzano fuori a distanza
cocomeroni per la via. = dal lat. cùcumis { cùcùmer) -èris (
prima cocombre, secolo xiii, deriv. dal provenz. ant. cocombre),
conto. = deriv. dal fr. cocotte: v. cocottina.
codesti testi di legge. = dal lat. tardo cucutia * specie di zucca
(7) '-la costiera, formata dal deposito di tre grossi torrenti, scende
olivo riempiva come d'un'acqua lacustre increspata dal vento e specchiante un cielo d'alba
bel grappolo d'uva primaticcia portata appositamente dal fratello premuroso. -far cocuzzolo (
come un uccellino. = dal lat. tardo cucutium * cuffia, cappuccio
penne timoniere; nei pesci è rappresentata dal peduncolo caudale, a cui sta attaccata
in terra raggirar qual coda / tronca dal busto di maligno serpe. marino, 20-75
non potè, che i traci / pioventi dal cimier fino alle reni / equine code
. parini, 120: nel partir dal palco cerchi dello staffiere, per la mantiglia
, si ricordò costui certamente esser quello dal quale così gran cortesia aveva in firenze
chiude prima la secondina, la qual chiude dal lacrimatoio alla coda d'esso occhio,
annunzio, iv-1-55: il divano era discosto dal caminetto, lungo la coda del pianoforte
nievo, 1-130: la signora peppina dal canto suo l'aveva battezzato per filosofo
preferita dalla poesia burlesca e satirica, dal xiv al xix secolo).
codacce hanno spavento. = dal lat. cauda, con la variante coda
ma fa il fusto alto, e varia dal vero di colore: si chiama volgarmente
che volto ha di demenza. = dal fr. couardise (sec. xi)
guardo / levato, e lo disvia / dal secolo codardo, / che ha molti
di rossor la guancia? = dal fr. ant. couard (sec.
tiene la coda bassa '(deriv. dal lat. còda e il suffisso aggettivale
allungati a maniera di coda. fiorisce dal giugno al settembre. è indigena del
= voce dotta, deriv. dal gr. xtóseia 4 testa del papavero',
(nel 1832); voce introdotta dal chimico robiquet. codeinismo, sm
dire « lontan dagli occhi, lontano dal cuore *. panzini, 11-86:
farla apparire dittongata, è un uso venuto dal carattere che chiamano longobardo.
farina ordinaria, la peggiore che caschi dal frullone accanto a'cassetti de'tritelli da
, che io per passatempo ho recato dal greco in volgare, è tratto da un
. imbriani, 1-169: lui, spronato dal suono delle parole proprie,..
più precise, e più severamente mantenute dal codice cappuccinesco. pellico, ii-57:
: nel diritto romano la clausola inserita dal disponente nel testamento, per cui questo
, atto di ultima volontà che differiva dal testamento per il minor rigore delle forme
indifferenza della natura. = dal ir. codifier (nel 1845),
che prevale in francia. = dal fi. codificateur (sec. xix)
iscrivere alcuna legge nel codice. = dal fi. codificaiion (nel 1819):
, 1-2-31: state lontano all'ombre dal codiglio, / dal cinquantotto all'oca
state lontano all'ombre dal codiglio, / dal cinquantotto all'oca più d'un miglio
dimin. di codo * gomito '(dal lat. cùbitus). codilargo
'. nievo, 229: dal piccolo cadetto dello spiedo, vestito coi rifiuti
allungava verso la piazza grande il collo dal cravattone nero,... il
. d'azeglio, 1-356: sin dal '20, mi ricordo avere udito dalla
suff. onomatopeico. voce registr. dal tommaseo. codinzolante (part. pres
.]: 'codirosso', genere d'uccelli dal becco sottile e dalla coda rossa.
, buono a mangiare; è così detto dal suo dimenar continuamente la coda. tramater
= ¦ voce dotta, comp. dal pref. co- (lat. co-per cum
migliore di codrione è codirone, registrato dal duez, dal veneroni, dall'oudin;
è codirone, registrato dal duez, dal veneroni, dall'oudin; o vero
= comp. da co- (dal lat. cum * con ') ed
= comp. da co- (dal lat. cum * con ') ed
= comp. da co- (dal lat. cum * con ') ed
grandezza fisica esso stesso ed è caratterizzato dal fatto che la sua entità (valore
ad ogni altro, perché è posto dal padre al figliuolo coessenziale a lui, coeguale
cfr. coeguale; voce registr. dal d'alberti. = voce dotta
alberti. = voce dotta, dal lat. coipiscopdtus: cfr. coepiscopo.
. = voce dotta, deriv. dal lat. coèrcire 'costringere 'comp
, coercibilità ', tutte voci venuteci dal latino per mezzo del francese; ma
e la ragione. = deriv. dal lat. coir cére, sul part.
. d'annunzio, v-3-154: aveva dal pontefice il cardinal bertrando facoltà piena di
1 eredità '. voce registr. dal tommaseo. coerènte, agg. che
poi la vasta ruina coerentissimamente alla causa dal manifesto proposta, ci fa sovvenire [
delle sue parti non possa esser superata dal peso del corpo in cui si fa
,... per salvarle specialmente dal fuoco vibrato dagli avversari. cesarotti,
. e citarlo [l'autore] staccato dal corpo tutto in maniera che faccia altro
, ii-8-126: nascendo il brutto dal rompere la coerenza estetica per un fine o
fr. cohérence (nel 1524). dal senso del n. 3 si sviluppò
uno proclamava eletta a sé dalla venuta e dal martirio di pietro, l'altro riscossa
l'accortezza. = voce dotta, dal lat. cohaesus, part. pass,
elettromagnetica. = voce dotta, dal lat. cohaesus, part. pass,
da cohere (nel 1598), dal lat. cohaerère (v. coerente)
ad ogni altro, perché è posto dal padre al figliuolo coes senziale
per distinguere l'essere delle persone divine dal coesistere degli altri enti. ma difficile
che un giorno meriterà dalla patria e dal governo. lambruschini, 1-141: questa compagnia
ad ogni altro, perché è posto dal padre al figliuolo coessenziale a lui, coeguale
calce. betocchi, 5-105: dal letto del fiume, risalendo in lunga
delle donne / che le ascesero dal fiume / tentennando in un lume / di
è un piccolo cofano d'osso, dal coperchio a schiena d'asino, che reca
annunzio, iv-2-866: l'essenza accesa dal magnete nel motore celato dal lungo cofano
essenza accesa dal magnete nel motore celato dal lungo cofano. panzini, iii-386: una
= voce dotta, lat. cóphìnus, dal gr. xó arabo kuffa 'cesta ', deriv. dal gr. xócpivoi; (cfr. lunghi 3-4 metri. = dal persiano kucek * piccolo '. cogitabile
è conosciuta propriamente da altra potenza che dal senso; o sia ella intelletto particolare
, 4594: ma l'altro sogno che dal ciel procede / non cogitato e piato
la volgata dicendo nel vangelo che * dal cuore procedono le cogitazioni ', accenna
, e qualche cogliarèlla. = dal lat. tardo colea, neutro plur.
staccare, svellere da una pianta o dal terreno (erbe, fiori, frutti
fu non indegno. tommaseo, i-119: dal buio che l'attornia, / discerne
ii-33: ah, poter di córre / dal del più lontano / un pugno d'
nella mia mano / fatta onnipossente / dal cor che in me fervea. de
, xxiv-884: senza aspettare altro ordine dal padrone, drizzata la carabina che teneva
colpo a quel colse ne l'anca / dal lato destro, e tutta l'ha
18-1-112: i colpi però, per venir dal di sopra,... poche
faticosa guerra. marini, xxiv-824: dal loro timore reso più ardito cleonte,
sesta e coglieva a nona! = dal lat. colligère, comp. da co-
in lane di magioni. = dal fr. ant. coillette, alterazione di
; quanto aveva patito si scorgeva dal gran numero di pezzi freschi, di
per coglitora, / dopo sementa, dal suo zio d'albiano. idem,
, di tutte quelle cose che avessero avute dal comune, e ciò ch'è a
. la forma italiana cognacche, accolta dal petrocchi, è poco nell'uso.
un cognacchino. = voce francese, dal nome della località di cognac (nel
che la recente terra, di poco dipartita dal nobile corpo sottile e diafano, li
idee, pareri e pareri, si trasfondevano dal castoro alla casacca, raggiungendo in civica
] atto di fruizione se non pervenisse dal conoscente amante nel bello cognito amato.
causa della dissoluzione del matrimonio fu commessa dal papa al cardinale. guicciardini, 287:
dianzi parlato, / che di là dal cristallo era prigione, / e prestamente l'
.. i cogni. = dal lat. cunéus: v. cuneo.
alcune misure di vino. = dal lat. congius, voce tecnica con cui
faccia precedere il cognome dei suoi figli dal mio casato chiamandoli uzeda-radalì di francalanza.
alighieri. cantari cavallereschi, 12: dal detto ansuigi ne nacque ugolino / qual
qualche bel giuoco, come quel trovato dal signor claudio tolomei, che si cognomina
tornar non possono. = dal lat. cùcùllus * cappuccio '.
catturati. = deriv. dal lat. cùcùllus * cappuccio \
de'latini. = deriv. dal lat. cùcùllus * cappuccio '.
di marcasita di ferro. = dal lat. tardo cocùla, alteraz. di
. = voce dotta, comp. dal gr. xoixoc * incavato 'e
. = voce dotta, comp. dal gr. xoixoc * concavo 'e
assoluta potenza è stata molto apertamente descritta dal spirto divino. c. mei,
comp. da co * con 'e dal lat. insulanus 'isolano '.
(e abita l'america settentrionale, dal messico al canada meridionale).
non vale per stallone. = dal lat. corium * cuoio ', per
verso noi; vedi che torna / dal servigio del dì l'ancella sesta. detto
: scende coiàio elio chiomato e biondo / dal suo carro lucente ed immortale. torricelli
fecero la carità di dirgli che andasse dal capitano del porto, giacché le notizie
nostro cantare. tasso, 6-iii-101: dal ciel, credo, [quella face]
, e colà riede, / e dal suo lume scorto al cielo aspiri, /
in quel luogo, da quel luogo dal quale. petrarca, 37-78: corro
voce dotta, lat. tardo cholagógus, dal gr. xoaa- forato come un
dotta, lat. eccles. colaphizàre, dal gr. xo- aa fognatura '. = deriv. dal fr. coulage, da couler 4 colare dié un alto grido e si gittò dal trono. / temendo non gli squarci la : cotanto era il fragore / che dal conflitto de'celesti uscia. tommaseo, = voce dotta, comp. dal gr. xoaf) 4 bile ', . = voce dotta, comp. dal gr. xoaf) * bile ', . = voce dotta, comp. dal gr. xoa-fj 4 bile ', < = voce dotta, comp. dal gr. xoxv) 4 bile 'e = voce dotta, comp. dal gr. xoaf) 'bile ', . = voce dotta, comp. dal gr. xoafj 4 bile ', àyye = voce dotta, comp. dal gr. xoat] 4 bile ' ', dyyetov 4 vaso 'e dal suff. medico -ite che designa le infiammazioni = voce dotta, comp. dal gr. x°av) 4 bile 'e gr. x°av) 4 bile 'e dal suff. chimico -ano. esercitar la manovra del vascello. = dal fr. coulant 4 anello di ferro o per le manovre ', deriv. dal verbo couler 4 colare, scivolare '
neve, o borea, / che giù dal crin ti cola; / l'etra sereno
ornai colma la misura dei dolori assegnatile dal divino volere. carducci, 222:
guance infocate. d'annunzio, ii-93: dal cavo / còrtice sgorga la copia /
la scaglia d'oro che si spicca / dal fondo oscuro e liquefatta cola / sul
monti, x-3-445: per la virtude che dal tralcio cola, i d'amor nato
significato del n. 13, deriv. dal fr. couler, che ha lo stesso
da cesa perigliosa e vaga, / dal tuo bel volto, donna, m'al
. = voce dotta, deriv. dal lat. class, colire 'venerare '
plauda al nostro canto, / e dal poggio vicino accordi e suoni / talabalacchi
colascione, colasciuni), deriv. dal gr. xaxd&iov, dimin. di xdxafkx
. = voce dotta, comp. dal gr. xom) 'bile 'e
nei numeri del verso, mi discende dal cervello. pavese, 4-299: vidi il
incandescenti. bar illi, 6-37: dal tiepido e frollo firmamento, una colata lacrimosa
con gli stracci e le canottiere arsi / dal sudore, le cui voci rare,
perché il condotto passava sotto trespiano e dal condotto, dicevano, era trasudato tutto
voce dotta, comp. da co (dal lat. co-per cum 1 con ')
dissipi il suo. = deriv. dal lat. tardo cólàtorium 'crivello ';
caprina, con le unghie cresciute fuori dal tomaio degli stivali, con la fronte
rudimentali. = = deriv. dal lat. tardo colatura', v. colare
frugoni, xxiv- 964: irritato dal fleto di quella droga insoave, disse ch'
a un buon desinaretto. = dal lat. collatio -ónis (conlatio -6nis)
che a versaglia, firmata e garantita dal banchiere cesareo woodrow wilson e c.
e calzoni bianchi, punteggiano gli steccati dal colonnato in qua. c. e.
di quello militare. = deriv. dal fr. colbak 4 copricapo 'dei cacciatori
in egitto, nel 1798): dal turco kalpak 4 berretto di pelo'(
studiare colbert ed il 4 colbertismo 'dal lato finanziario, economico e commerciale.
coniata da f. mengotti nel 1798, dal nome di j. b. colbert
stracco, / e prendo ogni piacer dal sonno. forteguerri, 30-73: vede che
dei mari. = deriv. dal lat. collocare-, cfr. coricare.
voce dotta, deriv. da colchico e dal sufi, chimico -ina, che designa
efemero, freddolina) frequente nei prati dal mare alle regioni montane, la cui
lungo tubo perigoniale, che esce direttamente dal bulbo-tubero squamoso; nella primavera successiva si
/ son mesta come un colchico: dal ciocco / tanto mi germinò di femminelle!
= voce dotta, lat. colchicum, dal gr. xoxxtxóv 4 nome di un
gola. = voce dotta, dal gr. xoxxt? - (8o <
colagogo. = voce dotta, dal gr. 'bile 'e cinetico (
voce dotta, comp. da colecisti e dal gr. totlf) 'taglio *
voce dotta, comp. da colecisti e dal gr. gvsuon; 'penetrazione '
= voce dotta, comp. dal gr. xoaf) 'bile 'e
v.). voce registr. dal tramater [s. v.]:
= voce dotta, comp. dal gr. xoxf] 'bile 'e
v.). voce registr. dal tramater.
, comp. da colecisti, colon e dal gr. oto (jlócù 4
comp. da colecisti, digiuno, e dal gr. oxop, ó , comp. da colecisti, duodeno e dal gr. ctoptóco * pratico un' voce dotta, comp. da colecisti, dal gr. y opache ai raggi x di essere eliminate dal fegato con la bile, quindi di accumularsi voce dotta, comp. da colecisti e dal gr. ypdcpco 4 scrivo ' voce dotta, comp. da colecisti e dal gr. yp& [l \ i voce dotta, comp. da colecisti e dal gr. oxoplóco * pratico un' comp. da col [on] e dal gr. xo|xv) 4 taglio '. bile '. = voce dotta, dal gr. xo ^ l ^ óxo? da xo7rf \ 4 bile 'e dal tema di séxoptai 4 ricevo '. , comp. da coledoco, duodeno e dal gr. oxo|aócù 4 pratico un'apertura , comp. coledoco, epatico, e dal gr. xopri) 4 taglio \ voce dotta, comp. da coledoco e dal gr. xop, fj 4 = voce dotta, comp. dal gr. xoki) 4 bile 'ed = voce dotta, comp. dal gr. xoxvj 4 bile 'e litiasi nevada). = deriv. dal nome del geologo a. ph. coleman = voce dotta, comp. dal gr. xoxf) 4 bile 'e = voce dotta, comp. dal gr. xom) 'bile 'e qualche milioncino. = voce dotta, dal lat. colendus, gerundivo di colire = voce dotta, comp. dal gr. xoxeóv 4 guaina 'e dotta, lat. scient. coleoptera, dal gr. xo- xeórrxepo? 4 * = voce dotta, comp. dal gr. xoxeóv 4 guaina 'e = voce dotta, comp. dal gr. x° ^) * bile ' dotta, lat. scient. choloepus, dal gr. xcoxof- tcooc 4 zoppo origine ed endemico in india, causata dal vibrione colerigeno (o bacillo virgola) , e il domani all'alba tutti scapparono dal belvedere dove il colera già divampava.
così. = voce dotta, dal lat. cholera (e colera) *
e 1 malattia della bile ', dal gr. xoaépa. dapprima ha designato
poi la malattia infettiva (a partire dal 1817, proveniente dall'india). cfr
. = voce dotta, comp. dal gr. xom) * bile 'e
malato di colera, bilioso ', dal gr. xoarjpixó <;. coleróso
= voce dotta, comp. dal gr. xoa / j 'bile '
= voce dotta, comp. dal gr. xoaf) 'bile 'e
voce dotta, comp. da colesterolo e dal gr. azp. oc 'sangue
, comp. da colesterolo, estere e dal sufi. -osi. colesteròlo,
= voce dotta, comp. dal gr. xoaf) * bile ',
solido '(in quanto cristallizzabile) e dal sufi. -olo. colesterolùria, sf
voce dotta, comp. da colesterolo e dal gr. oùpov * orina '.
fiandre). = deriv. dal nome di s. coletta, riformatrice del
voce dotta, lat. tardo chóliambus, dal gr. xg) a (ap.
caccabaldole a schimbece. = dal fr. quolibet 'perizia, arguzia '
'(sec. xiii, prestito dal lat. dé quólibet * di qualsiasi [
; i colori sono smaglianti e vanno dal rubino allo smeraldo sommandosi in un'iridescenza
azzurri, pernici africane screziate si svegliano dal loro torpore con un discreto allungar di
, trilli e pigolìi. = dal fr. colibrì (nel 1640),
dicono colici quelli che hanno male dal lato ritto dal bellico in suso
colici quelli che hanno male dal lato ritto dal bellico in suso.
voce dotta, lat. tardo colicus, dal gr. xcoxixóc deriv. da
= ¦ voce dotta, deriv. dal gr. xoxixó?, da xoxv)
porrai. = voce dotta, dal gr. xoxun3 dotta, lat. scient. colymbus, dal gr. xóxup. 3o <; comp. da [acetil] colina e dal suff. -ergico, da energico carattere infiammatorio. voce registr. dal tramater. colitèa (colìzia) questa [colutea] differente assai, vista dal mattiolo in valle anania, la colizia quella. = voce dotta, dal gr. xoxotrioc. còlivi, = voce dotta, deriv. dal gr. biz. xà xóxo3oe. ': e per non esser molto tocche dal coltello del conciatore, sono più grasse , sia senz'altro, e traendola dal fuoco quando sia addensata e bene appic-
la colla. = deriv. dal lat. volgare * colla, dal gr
. dal lat. volgare * colla, dal gr. xóxxa 'gomma, colla'
). = voce dotta, dal lat. collabi 'rovinare, cadere '
collabi. = voce dotta, dal gr. xóxaa3o <;.
officio né la vedova inconsolabile ovvero affranta dal dolore (a scelta), né,
nel 1771). voce registr. dal tommaseo. collaborazionismo, sm.
voce dotta, comp. da colla1 e dal sufi. gr. -yevfiq 'che
« stock editoriale * di novantamila volumi dal titolo: « epopea rapsodica di filiberto *
logorate. palazzeschi, 4-23: scendendo dal tranvai si vede entrare in quel cancello
circonda tutto il collo, onde ripararlo dal freddo; ornamento femminile composto da una
jafredi bentii, conte di sàntena, dal collare della santissima annunciata. c
se non l'effigie di mazzini, dal collo tutto bendato nel suo colletto-cravatta,
viani, 19-320: e le anitre, dal collare verde, volano e si posano
si vede, se è maschio, dal collare... le femmine non hanno
bianca e il collarone fuori. = dal lat. collare, propriamente neutro sostantivato
: tieni uno canape che sia lungo dal tetto in terra, per poterti collare da
collo, usato in passato per ripararsi dal freddo; collare di
deriv. da collarino. voce registr. dal tommaseo. collarino, sm.
la cerimonia del battesimo si vide emergere dal collarino e dai pizzi -dai pizzi del
la membranatura terminale e separa il fusto dal capitello. palladio, 1-15: la
lat. scient. collapsus, deriv. dal lat. collabi * cadere '
2 cfr. fr. accolade, dal provenz. colada e ant. fr.
fa. = voce dotta, dal lat. collaudare 4 lodare ', comp
devono misurare la freccia... dal di sotto... «..
massa stessa delle liberalità ricevute in vita dal defunto (collazione in natura) o
ai coeredi tutto ciò che ha ricevuto dal defunto per donazione, direttamente o indirettamente
un'arte. = voce dotta, dal lat. collatio -ónis (conlatio -ónis)
decima collazione. = voce dotta, dal lat. collatió -ónis, per una confusione
fianco guarda il bel piano che irrigato è dal mincio; dall'altro le alpi altissime
con dolcissimo / insensibil pendio, / dal bel rapirmi sento / che natura vi
a mirar come nascoso / di là dal colle ancora ei fea da lunge
tutt'a un tratto sul pendio del colle dal buco che ci avevano fatto,
era egli quello che gli avea liberati dal tiranno giano, e che molte notti era
ora mi canta, riprendendo la canzone dal punto in cui fu interrotta; ma
« memorie inutili ». = dal lat. colligare, comp. da cum
ammettere giovanni moce- nigo, eletto ambasciatore dal senato in luogo di giovanni delfino,
organo del senato, ed era composto dal doge e dai sedici savi. cuoco,
tuito da tutti gli insegnanti e dal preside, che lo convoca allo
pregio, / però che sempre mai dal lor collegio / me n'ho veduto
il ponte poi che fu certificato / dal collegio de'medici ch'egli era /
i lor lettori di varie scienze che dal commune sono salariati. s. caterina
gran penitenze. = voce dotta, dal lat. collegium, comp. da co-
dotta, lat. scient. collema, dal gr. xóxarjtxoc, * incollatura
gr. xóxxa 'colla 'e dal tema di èp. 3 non restammo mai fino a onde sgorga dal suo labbro eloquente tanta magnificenzatanto, che l' : disse, e il pelide fu preso dal polo / di farlo venir giù senza là gli ondeggiava: / s'egli trasse dal fianco colleppolarsi d'allegrezza. marino de la collera che hanno sempre dal fiele. guicciardini, guerra; per ordine viene ad essere la dupla proporzione dal primo al terzo, e dal secondo proporzione dal primo al terzo, e dal secondo al quarto la quadrupla. lancellotti, che egli cascò di non poco alto dal tavolato di questa vi sieno. galileo,
falla mai che l'uno non incominci dal rubare all'altro un mazzetto di fiori
altro un mazzetto di fiori, o dal fargli altro simile scherzo; vanno in
bene un po'di colleruzza. = dal lat. cholèra, * bile ',
cholèra, * bile ', deriv. dal gr. xoxépa, da xox ^
il nettare, che non può essere dal stomaco ben digerito, non consola
, lat. cholerlcus, deriv. dal gr. xoxepixóc * proprio della
parti. = voce dotta, dal gr. xoxàtjtfjp, deriv. da xoxxdcco
= voce dotta, deriv. dal lat. scient. cólletotrichum (
scient. cólletotrichum (comp. dal gr. xoxxt) tó <;
bot. malattia del fagiolo, causata dal colletotrico: si manifesta con tacche brune
nella messa. -anche: preghiera detta dal sacerdote, oltre alle solite della messa
fatti singoli, che può venire studiato dal punto di vista quantitativo e rilevato statisticamente
a corta giacca, una camicia molle dal colletto rovesciato. fanzini, ii-318:
pietro e fece approvare tutte queste cose dal parlamento. pallavicino, 3-391: slacciasse le
libertino le stampe oscene. = dal fr. collectionner (nel 1840),
collezione d'opere architettoniche fatta di fresco dal fischers, affermasi che l'anfiteatro di
e il senso sono stati suggeriti dal fr. collection (nel sec. xiv
sono mangerecce. = voce dotta, dal lat. scient. collybia (deriv.
lat. scient. collybia (deriv. dal gr. xóaaopot; 'monetina '
). = voce dotta, dal gr. xóaau3o <; * monetina '
panni di gamba. = dal lat. collocàre: cfr. colcare,
dall'azione costante de'bisogni o dal risentimento prodotto dalla ingiustizia. fil. ugolini
. attributo di proprietà fisiche dipendenti unicamente dal numero di molecole presenti e non dalla
). = voce dotta, dal lat. colligare 1 collegare, congiungere
bersaglio. = voce dotta, dal lat. scient. collimare * mirare,
ecc.). = deriv. dal fr. collimateur (nel 1876);
. = voce dotta, deriv. dal fr. collimation (nel 1876);
sotto budar- turo come una landa bruciata dal sole, i monti foschi nella caligine
che io ho veduto ne'paesi lontani dal mare, gli ho veduti nella pianura,
che sembrava una mammella, tutta annebbiata dal sole, e le gaggìe della ferrata
fanno vedere un momento. = dal lat. tardo collina, femm. di
dotta, lat. scient. collinsonia, dal nome del botanico inglese p. collinson
. = voce dotta, comp. dal lat. cum 'insieme * e liqudre
bocca... non è cagionata dal soverchio umido del suo corpo, ma bensì
umido del suo corpo, ma bensì dal soverchio calore colliquativo. vallisneri, iii-587:
prodottisi nell'interno delle cellule o trasportativi dal sangue o dalla linfa), 0
* = voce dotta, deriv. dal lat. collyra (collyrida), dal
dal lat. collyra (collyrida), dal gr. xoxàópa. un altro volgarizzamento
una specie di acconciatura del capo usata dal comune delle donne. 1 capelli eran
dotta, lat. collyrium, deriv. dal gr. xoxxùpiov 'unguento,
chiami, è stato molto fuggito e dal petrarca e da ognuno. l. salviati
. = voce dotta, deriv. dal lat. tardo collisiti -onis:
l'abbracciò stretta- mente, né mai dal suo collo fu potuta, per detto o
a più di sei levò il capo dal collo. savonarola, iii-382: e1
e del collo già disfatte non meno dal sole, a'cui raggi senz'alcun riguardo
stagni. palazzeschi, 3-56: quelle donzelle dal collo lungo lungo e un pochino torto
di collo della chiesa pel quale passa dal capo ogni grazia e ogni influsso,
pino, l-1-105: la distanzia ch'è dal calcagno affa somità o collo del piede
o collo del piede è anco medesimamente dal collo de'piedi fin all'istremità delle dita
: avevano figura di due manichi curvati dal collo alla pancia d'un'an- for-jia
lambnisco venne, gorgogliò come sangue nero dal collo della bottiglia, ricolmò i bicchieri
, inf., 23-43: e giù dal collo della ripa dura / supin si
collo: intorno al collo, pendente dal collo. -per estens.: addosso;
davanti al cataletto, e lavavano il pavimento dal grjm piangere, come se il morto
(120): le donne venivan dal campo, portandosi in collo i bambini,
/ figliol del fallo primo, / dal dì che un'ineffabile / ira promessa
: debbo tentare di suttrarmi io o altro dal dolce amato giogo che n'ha messo
-aver la mannaia a due dita dal collo: trovarsi in pericolo mortale.
tommaseo hanno la mannaia a due dita dal collo. -avere qualcuno sul collo
ambasciatrice di dugento adoni? -scuotersi dal collo il giogo di qualcosa: liberarsene.
[al misero popolo] di scuotersi dal collo il giogo dell'ubbidienza e dalle
. -tenere in collo: trattenere dal corso naturale, frenare, impedire lo
-ufficio di collocamento: ufficio pubblico dipendente dal ministero del lavoro, che svolge gra
questo mio couicino così buono. = dal lat. collum. còllo2, sm
collocato. = voce registr. dal tommaseo. collocabilità, sf.
quella del collocamento del magnifico manto, dal capo sulle spalle, sulla persona,
vantaggioso sito da collocare un neamente dal servizio l'impiegato civile dello neo
ufficio o su riad una debita distanza dal conduttore carico, e ponenchiesta dell'interessato
collocato / con privilegi di sommo tenore / dal santo padre e dallo imperadore. s
1-139: la celeste vuol andar laggiù dal signor ambrogio; e in verità fu una
al tuo comando. monti, x-3-459: dal capo eterno e santo / vedi altrove
in servizio d'altri, ed io distratto dal tempo, e dalla muta
telefono è collocato in una camera lontana dal salotto. 2. collocato a
. 2. funzionario, nominato dal ministro del lavoro, che svolge la
deriv. da collocutore. voce registr. dal tommaseo collocuzióne, sf. disus.
denom. da collodio. voce registr. dal tommaseo. collodiato (part.
= voce dotta, comp. dal gr. xóaxoc 'colla 'e <
« = voce dotta, comp. dal gr. xóxxa * colla 'e cpépco
= voce dotta, comp. dal gr. xóxxa * colla 'e ypàqxù
= ¦ voce dotta, comp. dal gr. xóxxa 'colla 'e -oeispq
voce dotta, comp. da colloide e dal gr. xxaotq 'rottura ',
voce dotta, comp. da colloide e dal gr. tifiate * fissaggio
= voce dotta, comp. dal gr. xóxxa 'colla 'e vfitxa
, iv-1-140: in certe ore aveva dal colloquio incessante tra la sua anima e
tesauro, xxiv-80: e labieno dal popolo fu chiamato rabieno; che
di scrittori molto malvagia, e che dal comune delle genti è oggidì denominata de'
portano alquanto lunghi con quelli delle tempie dal mezzo del capo in giù verso la
comp. di collusivo: voce registr. dal tommaseo. collusivo, agg. ottenuto
= voce dotta, deriv. dal lat. collusor -óris (da col
comp. di collusorio: voce registr. dal tommaseo [s. v.
= voce dotta, deriv. dal lat. collùtus, part. pass,
. = voce dotta, deriv. dal lat. scient. colluvium (v.
il diritto della lunghezza de la strada dal principio a la fine. soderini, ii-29
volti si son colme e sceme, / dal tempo ch'io qui venni.
panzini, ii-109: queste bonifiche datano dal tempo di gregorio xvi, e avvengono
letto dell'eusino formano le arene portate dal danubio,... predisse che coll'
assale. cattaneo, ii-2-169: dal livello dei campi, o anche
= voce dell'ant. veneto, dal lat. columella, dimin. di
, 3-325: nel cadere l'acqua dal colmo dell'onda, rinuova velocità, potenza
sol quando ei più vibra / tersi dal colmo dell'olimpo ardori. marino,
, / vivace vin, zampilla / dal colmo del bicchier. monti, 5-
e per tutto non solo il popolo dal dominio delli beni. galileo, 1117:
o cinquanta [anni] di fuora via dal colmo, e anco vista debole di
vista debole di due punti di fuora via dal colmo. galileo, 3-3-165: qual
: nascosta quasi dai tamarischi s'elevava dal suolo, appena col colmo del tetto
'l danno. = deriv. dal lat. cùlmen 'culmine '(la
culmine '(la forma colmo, dal plur. colmi). ma il n
313: il papavero molle / alzò dal grave oblio, / colmo di meraviglia,
ornai colma la misura dei dolori assegnatile dal divino volere. carducci, 951:
di quaranta o cinquanta di fuora via dal colmo. galileo, 443: queste sono
colma di vento la gonna, la fanciulla dal poggiolo si sporge, si spenzola in
. = voce tose., dal lat. tardo colum * filtro '.
dotta, lat. scient. colobidae, dal nome del genere colobus (v.
voce dotta, lat. tardo colobium, dal gr. xoxó0iov deriv. da xoxo0ó
dotta, lat. scient. colobus, dal gr. xoxo0ó <; *
lat. scient. colobomus, deriv. dal gr. xoxó0co (i. a
. colocasia (plinio, 21-15), dal gr. xoxoxaata 'colocasia '.
. = voce dotta, deriv. dal lat. colocynthis, dal gr. xoxo-
, deriv. dal lat. colocynthis, dal gr. xoxo- xuvìhi; * cetriolino
dotta, lat. tardo colophon -onis, dal gr. xo- xo
= voce dotta, lat. colophonia, dal gr. xoxocpcovla * resina di colofone
, inf., 5-82: quali colombe dal disio chiamate, / con l'ali
dolce nido / vegnon per l'aere dal voler portate. g. villani, 1-19
battesimo dimenticando la cresima, venne visibilemente dal cielo una colomba che in becco l'addusse
tesauro, xxiv-72: il cavalier mecenate dal baciarsi e ribaciarsi delle colombe transportò agli
, 1-62: una colomba bianca volata dal tetto vi si era posata con familiarità
suon de l'angelica tromba, / che dal del 10 bandisca, o che ve
, 8-280: la colomba fu cavata dal nido, e menata in casa d'una
colombaia: allontanare un gruppo di persone dal luogo dove erano soliti recarsi. -tirar
cade a colombella; traslato, forse preso dal volo diritto. ma in questo
gli fè legare. = forse dal fr. colombier. colombière2,
). = voce dotta, dal lat. scient. columbiformes (comp.
genit. di columbus 'colombo 'e dal sufi. -formis * a forma
, / che siano uscite allor allor dal covo. 2. figur.
: una vezzosa e vaga colombina / dal ciel si muove con benigno foco, /
» che dà fuoco al carro, e dal comportamento della quale i villici deducono l'
strada, in questo punto, ombrata dal poggio, à un colore azzurrino:
dispepsie). = deriv. dal nome della pianta [iatrorrhiza] columba.
e tutti i suoi veleni / son dal mal tempo occisi alla foresta, /
schermo non vale. sannazaro, 8-127: dal destro lato mi vidi duo bianchi colombi
. / può giungere a distorli / dal mutuo folle loro dichiararsi. betocchi,
se colta in flagrante. evidente metafora tolta dal modo amoroso con cui i colombi si
nero sulle ali e cangianti sul collo dal verde al rosso violaceo; nidifica in
= voce dotta, lat. colon, dal gr. xóxov * intestino crasso '
= voce dotta, lat. colon, dal gr. x&xov 'membro \ colonàrio
ho saltato via questo capitolo, conietturando dal suo titolo che non contenga se non la
: 4 colonie agrarie'. stabilimenti creati dal governo o da private società, ed aventi
costole / senza camicia, / spinte dal debito / allo spedale, / s'
, cioè la 4 proprietà 'coltivata dal 4 colono '(lat. colonus:
4 colono '(lat. colonus: dal verbo colère 'coltivare'). cfr.
alti, magri, il viso bruciato dal sole, lo sguardo nero e lucente
nero e lucente, la fronte ombreggiata dal casco coloniale. 2. biol
e per lo più povero e oppresso dal sistema colonico del paese. orioni, x-21-230
colo nizzato. = dal fr. colonisable (nel 1845).
89 (122): egli è fatto dal capo del ponte una colonna di marmo
colonna, / sente foraggio che cade dal volto. petrarca, 126-6: gentil ramo
ferro creando una colonna luminosa e leggera dal bolo di pasta incandescente. baldini, i-155
d'èrcole del mondo animale sono rappresentate dal cane, dal gatto, dal cavallo
mondo animale sono rappresentate dal cane, dal gatto, dal cavallo, in esemplari
rappresentate dal cane, dal gatto, dal cavallo, in esemplari non sempre meravigliosi.
e dall'oblio sicuro, / e dal tempo ten vai, se rode, e
. carducci, 825: e tu dal colle fatai pe 'l tacito / fòro le
tra le colonnine della balaustra portato via dal vento leggero della strada in ombra.
da parlare. leopardi, 34-276: e dal deserto foro [di pompei] /
, a sezione poligonale regolarissima, determinata dal raffreddamento delle masse laviche. ¦
n-ii-410: io conosco assai bene come dal privato capitano si ascende al colonnello,
capitano si ascende al colonnello, e dal colonnello al generale de la cavalleria o de
. il fr. coronel e colonel (dal 1542), spagn. coronel (
danaro quel terreno che era stato innaffiato dal sudore de'suoi maggiori e che formar
nunzio, iv-2-284: tutti i coloni cessano dal lavoro e si tico. da alcuni è
colocynthis -idis (plinio, 20-3), dal s. agostino volgar.,
: in virtù di due reali diplomi concessi dal re di color nero ferro tendente
, sostanze coloranti (anchepascoli, i-547: dal mare giungevano e sulle coste si
di questa sezione dell'intestino crasso. diversa dal colore che esse stesse hanno; possono
comp. da colo [n \ e dal lat. pessum essere naturali (cioè di
colon tici ricavati in linea generale dal catrame). trasverso, fino
comp. da colo [n] e dal gr. tttcòok; mente disciolta dallo
sì ben colo rata / dal greco, ch'era dotto in tal dottrina
colorarsi vagamente di folclore. = dal lat. colorare. colorataménte, avv
. -bot. di colore diverso dal verde (una parte del perianzio di
necessario l'aver sempre acceso il fronte dal fuoco d'un colore intrepido, così
che meglio spiccavano per la loro candidezza dal bruno colore delle braccia e del viso.
dipinto d'un color biondastro, artefatto dal capo a'piedi. cicognani, 3-134
una graziosa bestia col pelo color rame lucidato dal freddo, gli occhi grandi e dolci
verdea di toscana non è così chiamata dal sapore verdetto, ma bensì dal colore
così chiamata dal sapore verdetto, ma bensì dal colore pendente al verde. i latini
amor. manzoni, 42: ecco alfin dal tuo seno sboccati, / stretti intorno
cosa formare / e sovente mutare. pannuccio dal bagno, xxxv-1-300: falso diletto mi
fanno popolo; compongono l'opinione completa, dal colore più saliente alla gradazione più sfumata