o 'stretto'), altri finalmente 'frullone', dal romore che fa nel girarlo, è
2. tose. massa di polenta versata dal paiolo sul tavolo. faldella, 2-76
dindo bacco. = deriv. dal lai tumulus (v. tumolo),
v.]: fece un tombolone giù dal secondo piano. gargiolli, 217:
scala a tombolon; ma per tornar dal vizio a la vertù, bisogna far un
ricavarne certi comodi solamente della vita, dal tomento e dai pappi del frutto, dalle
enciclopedia hoepli, 1-iii-4415: 'tomento': dal latino 'tomentum', cimatura, borra, lana
elettrico e li facevamo cadere nell'acqua dal passo d'uomo, e sembrava di essere
voce dotta, lat scient. tomiun, dal gr. to ^ eìov 'taglio di una
'taglio di una lama', deriv. dal tema di xénvto 'taglio'. tomìs
xo|j. f), deriv. dal tema di té ^ veo 'taglio'.
dotta, lat. scient. thomisidae, dal nome del genere thomisus, che è
nome del genere thomisus, che è dal gr. m>|xiy§ 'specie di corda'(di
disciplina logica..., che fin dal liceo mi aveva data un tomistico insegnante
lat. scient. tomistoma, comp. dal gr. to|róg 'tagliènte'e oró|aa 'bocca'
a raccogliere i pezzi di carbone che cadono dal tornito del carro. g. cocci
, livornese e corsa, deriv. dal lat. tumldus (v. tumido)
dolgono i tommasei. = dal nome dello scrittore e lessicografo niccolò tommaseo
. = voce dotta, comp. dal nome di tommaseo e dal tema del
, comp. dal nome di tommaseo e dal tema del gr. (ravla 'pazzia'
suole il notator, fece, cadendo / dal carro, un tomo, e l'
voce dotta, lat. tardo tomus, dal gr. xójiog, deriv. dal tema
, dal gr. xójiog, deriv. dal tema di xé ^ veo 'io taglio'
, lat. scient tomopteridae, deriv. dal nome del gna praticamente l'anatomia
genere tomofteris -idis, comp. dal tema del gr. téhvu) 'taglio'e
= voce dotta, comp. dal gr. tòno? (v. tòmo1
tòno? (v. tòmo1) e dal tema di yqatpu) 'descrivo'.
. = voce dotta, comp. dal gr. tòno? (v. tòmo1
vecchio prete stava spazzolandosi la tonaca infarinata dal pulviscolo dell'intonaco che il ballo aveva fatto
intonaco che il ballo aveva fatto cadere dal soffitto vecchio e scrostato. fenoglio, 5-iii-105
de'tracheiformi tubetti è d'indole diversa dal rimanente del corpo. 8.
: carattere particolare di ciascun tono prescindendo dal suo modo o maggiore o minore.
chi lo vende. = dal lat. mediev. tonica (nel sec
da tendenze e idee clericali; segnato dal clericalismo (un periodo storico, e
magioni ridono del padre / giove tonante dal suon delle dee / fiorito, che per
e tonante, che si saria udita dal campidoglio a testaccio. baretti, 6-178
io / che sia per lui; né dal suo braccio irato / il fulmine sen
; il tonare iterato del fiume precipite dal sommo della rupe. fenoglio, 5-i-1005
ii-188: la voce di lui tuonava dal telefono della rosticceria. 8
: domenicani e francescani tuonavano contro lui dal pergamo. panzini, ii-477: tuonò comò
dimostra un agguerrito quaresimalista adusato a tonar dal pulpito. -scrivere componimenti fortemente critici
e, quando tonò il punico furore / dal trasimeno,
lat. eccles. tonarium, deriv. dal class, fonus (v.
d'agente da tonare. = dal fr. tonka, che è da una
] da buone mani cioè a dire dal padre manuel ferrera... e da
la stampa [16-vi-1982], iii: dal 1963 ogni anno sono state spesi 3
: tela legata alla cintola e rimboccata dal di dietro sul capo, che ne
olina, 63: si deve inoltre riguardare dal bestiame, e tondarlo a suo tempo
e spiumarli. = deriv. dal lat. fondere (v. tondere)
deriv. da tondere; voce registr. dal d. e. i. (che
toppalli le ferite. bacchetti, 1-iii-182: dal mento gli pendeva lunga barba rada e
l. bellini, i-56: ora levate dal ceffo d'un cristiano... que'
deriv. da tondo1-, voce registr. dal d. e. i. (che
di tondini di ferro che cominciano a uscire dal cemento sfilacciandosi, con un effetto angoscioso
che il suo semidiametro, come e dal muro m. magazzino di mobilia, 6
frutto più piccolo, di forma allungata, dal mallo violaceo e consistente, le forestiere
violaceo e consistente, le forestiere, dal frutto piccolo e tondo che si schiaccia
, o altro, che sia lontano dal nostro proposito? -gonfio per il
niente. carducci, iii-4-23: vèr lui dal seno de la madre aduste ^ /
canta, / una poppante volgesi e dal viso / tondo sorride. n. ginzburg
e gentile: e non molto lungi dal suo palazzo vi abitava un mulinaio, similmente
della galleria il tondo del paesaggio illuminato dal sole. montale, 5-25: fuma
malatesta malatesti, 1-153: sola electa dal superno ramo / fusti a descender giù
con le supplici dalla chioma fonduta e dal bruno peplo. -che ha barba
italiano », gridai. mari = dal longob. * tumpf, di origine onomat
la divampata ognor squammosa lingua. = dal longob. * tumpfuo, che continua nel
.; la var. è registr. dal d. e. i.
. savinio, 21-164: si udì dal fondo un tremolar di sistri, un
: sesto piano terziario. = dal nome della città belga di tongres in cui
anime?. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e dal
dal lat. trans 'attraverso, oltre'e dal lat. tardo cor transcaspica
ferrovia transcaspiana. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da un
trasformazione del lessico. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da un
centri del cervello. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
culture diverse. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da cultura
il disegno transculturale. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
paesi industrialmente sviluppati. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
via cutanea. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
at traversa le regioni solcate dal danubio. l. e marsili
desiderare di più. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
anginosi del cuore. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
interdisciplinare o transdisciplinare. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
catena di montaggio. = comp. dal lai trans 'attraverso, oltre'e da elevatore
del mio palazzo, il lungotevere corroso dal fiume, è crollato. allora hanno messo
parenchima epatico. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da epatico
mente, 'transepocale'. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
dei viventi. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
- la transequatoriale. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
. - anche sostant. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e dall'
transfer). 2. caratterizzato dal non accettare il proprio sesso e dah'
un atteggiamento). = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
verbi frequent. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
= voce dotta, comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e saeptum
. [tó \ transect, comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre',
incarico doveva arrivarmi niente di meno che dal provveditorato agli studi, non dalla locale
i viventi. = deriv. dal lat. transferre (v. trasferire)
= dall'ingl. transferrin, comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da
analista delle pulsioni positive o negative provate dal paziente durante l'età infantile per altre
un titolo di credito nominativo. = dal fr. transfert (nel 1910),
di un virus. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e [
numeri transfiniti. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
radice stessa. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
zoom. = comp. dal lat. trans 'oltre'e da un deriv
di transfosforilazione. = comp. dal lat. trans 'oltre'e da fosforilasi (
una accettrice. = comp. dal lat. trans 'oltre'e da fosforilazione (
come già esistenti. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
. da trans 'attraverso, oltre'e dal denom. da fretum 'mare'. transfretazióne
trovano tante altre specie d'animali usciti dal materno grembo de la natura, ma
velocità ferroviaria. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
completa / del mio morbido cliname / fin dal vizio solitario / alternato a donne strane
mare malaio. = comp. dal lat. trans 'al di là'e da
. dall'ingl. transgender, comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da
termine animale transgenetico. = comp. dal lat. trans 'al di là'e da
prospettiva transgenerazionale. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da generazionale
legge federale. = comp. dal lat. trans 'al di là'e da
possono essere brevettati. = comp. dal lat. trans 'al di là'e da
esistono ingue nazionali ufficiali. = dal fr. transglottique (nel 1990),
transglottique (nel 1990), comp. dal lat trans 'oltre'e da glottique 'glottico'
l'america. = comp. dal lat trans 'al di là'e da himalaiano
in transi. = probabile adattamento dal fr. franse, deriv. da transir
chilometri. comisso, 12-129: dal giornale ricevetti un telegramma che mi ordinava
birsk. = comp. dal lat trans 'attraverso'e da siberiano (v
. transient 'transitorio'(nel 1607), dal lat transiens -entis, pari. pres
pagava certa somma, e l'accusatore desisteva dal giudizio. alfieri, 12-303: perché
viene del cerebro, e puote venire dal cerebro nervo apostemato, per lo quale quella
transistor acceso su = comp. dal lat trans 'oltre'e da istoricità per storicità
che scorre a mezzo miglio di distanza dal paese, vien transitato mediante solidissimo ponte
di notevole ampiezza. il brennero pompano su dal vivaio del dispregio e della mise
oggetto diretto, esprimendo un'azione che dal soggetto si estende direttamente a tale oggetto
che dèe dunque fare l'anima, che dal mortai mondo vile e povero e transitivo
. fenoglio, 5-i-1363: nel transito dal suburbio alla campagna camminavano in fila indiana
, 1-41: ora il casamento traballava scosso dal metallico transito, e la brocca di
il calore poi, più ne fa esalar dal capo che del cibo a quello ingerirsi
, che io lasciai qua, amalato dal dì che io tomai per insino adesso.
quanto alle minuscole fa lor far transito dal non essere all'essere. fabroni,
critica sua all'indebito transito logico compiuto dal thiers e da altri storici di quel
applauso appresso il mondo, ed ogni transito dal proprio della causa è dannato; perilché
preda alla disperazione; fuori di sé dal dolore. attribuito a petrarca, xlvii-217
io dò il meglio di me, e dal più profondo, e con l'ardente
-disus. che può essere tramandato dal legittimo detentore a un'altra persona (
la percezione di un oggetto nettamente separato dal soggetto. provvisori, di durata temporanea
nell'epico poema le transizioni e passamenti dal mezo d'un'azzione ad un'altra.
gesù translanceato. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e lanceatus
gusti d'oggi. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
rate. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
chirurgico). = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
situata fra il man = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
sangue. = comp. dal lai trans 'attraverso, oltre'e da marinus
allo spazio bianco. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
la transmetilazione. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da un
la metionina. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
ne. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da modulazione
la capitale ulan-bator. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da mongolico
di un organo. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
cooperazione transnazionale. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
porta l'onda. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da nodare
, raggiungeva 703 / 708 mila unità dal 1905 al 1907 delineandosi, in prevalenza,
transoceanica). = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da oceanico1
supersonico. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da sonico
nostro orecchio. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da sonoro
[5-vii-1992], 105: eberhard, dal 1887 testimone delle grandi epoche con i
stati uniti. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da pacifico
iudicai. = comp. dal lai trans 'attraverso, oltre'e da pertusato
feto). = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da placentare
mica). = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da pleurico
) e tokio (e fu praticata dal 1957 fino a quando durò l'impraticabilità
europa-giappone). = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
infrasociali e transpolitici. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da politico1
fra segnale verso il satellite e segnale irradiato dal satellite, deve essere anche compiuta una
esplorativo). = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
radicale]. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
transnazionale e transpartitica. = comp. dal lat trans ^ attraverso, oltre'e da
intervento chirurgico). = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
1985], 80: la liberazione dal controllo delle varie 'subpersonalità', quelle strutture
di psicologia transpersonale. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
un fenomeno). = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
tura della mosella. = dal lat transrhenanus, comp. da trans 'attraverso
intervento chirurgico). = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
cinque tipi primari. = comp. dal lai trans 'attraverso, oltre'e da testuale
teoria dei valori. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
invenzioni transumane. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
saluto turbe. = deriv. dal fr. transhumance (nel 1872),
nomi, e = voce dotta dal fr. transhumer, a sua volta dallo
equivoca trashumar, comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
da un altro testo', comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
transuranic (nel 1935), comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e
chirurgico). = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
, attraverso l'atto della consacrazione compiuta dal sacerdote). marsilio da padova volgar
lat. mediev. transubstantiàre, comp. dal class. trans 'attraverso, oltre'e
semantica di un segno quando questo passa dal campo comunicativo al campo espressivo? consiste
. mediev. transubstantiatìo -ònis, comp. dal class, trans 'attraverso, oltre'e
chirurgico). = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
si intersecano. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da variazione
di tutti i giorni. = dal fr. tran tran, di origine onomai
un tranùgolo. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da nugolo
ora essendo a parlamento cola sua amata dal rivale insidiante incautamente fu transver- berato,
attraverso la vescica. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da vescicale
voce dotta, comp. da tranvai e dal gr. cplxog 'amico, aman
= voce dotta, lat scient trapaceae, dal nome del plur. trapa 2
dial. di tranvai. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da pacifico
cremagliera. = voce coniata nel 1880 dal consiglio superiore delle strade ferrate, adattamento
e non trasicuramente. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da onestamente
ben entro la soa trapa. = dal provenz. trapa e fr. ant.
nel sec. xii), che è dal frane. truppa-, v. anche
riproduce il rumore e il = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da pagato
di colosso ignudo. = comp. dal lat. \ ex \ tra 'fuori'e
ospedale italiano di au- teuil, trapanato dal dottor palazzoli. -per simil. forare
umana superbia incontentabile. = deriv. dal gr. xpimavov, in origine 'pezzetto di
e traparlare. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
, gioè grande. = comp. dal lat. intra (v. tra)
non è altro, che un trapassaménto dal non essere all'essere, così la
due rivoluzioni di venere si erano compite dal trapassaménto di beatrice. 3
20-491: quella separazione che fa l'anima dal corpo, non è morte, ma
coltrone di nuvole era di nuovo impedito dal sudiciume immemoriale dei finestrini. 3
? ». io mi sentivo trapassare dal dolore e guardavo verso le finestre la luce
tutti 1 membri, a leandro giacciarsi / dal freddo equoreo non permette o lassa.
trapassar più oltra. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
. pratesi, 5-136: cavò fuori dal cassettone certi fogli lustri con una bella
ii-302: a queste parole, inaspettatamente trapassate dal 'voi'al 'tu, il sangue
: tempo verbale dell'indicativo composto dal participio passato del calvino, 2-13
non è altro che un tra- passamento dal non essere all'essere, così la corruzione
certo. forteguerri, vii- 26-80: dal duol si fa trapasso / al piacer.
è un trapasso. / (certo: dal sangue, al sasso).
cimosesto modo è per sentenzioso trapasso, dal particolare all'universale. pallavicino, 10-i-198
del cavallo. = comp. dal lai intra (v. tra) e
gli occhi. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
giunto bene in questa città, sebbene trapazzato dal viaggio. trapazzo, sm
andandosi verso l'inverno, sarebbe stato sicuro dal trapela- mento delle pioggie.
il brusìo della strada. -sprigionarsi dal suolo (un'emissione gassosa).
nella solfatara] esistono, trapelare non già dal corpo delle medesime [lave] ma
-emergere, affiorare appena da una superficie, dal suolo. onofri, 188:
che gli congela 1 mocci che gli escon dal naso, come i ghiac- ciuoli pendenti
delle cristalline finestre. = comp. dal lat. intra (v. tra)
liquido). - anche: uscito dal proprio alveo, tracimato, straripato (
'ferma'e anche 'traslucida'mi par 'trapelata'dal 'galileo'a 'bagnare di sé'anche questa
legnate. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
tappare e ristoppare ogni spiraglio, guidata dal freddo che rendeva di notte in notte più
pubblico per lo spettacolo. = dal lat. protèlum 'tiro continuato in avanti',
indivinare / ciò ched io penso dentro dal mio core, / tutto m'avete
fore. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da pensare1
della nostra mattezza. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
là da perfetto. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
paese. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da pesante
popolo. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da peso1
nome colojero trapesondeo. = deriv. dal lat. trapezus -untis, gr. tqctjie
peccato così trapessimo. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da pessimo
. = voce dotta, comp. dal gr. xpcuie ^ a 'tavola, banca'
. xpcuie ^ a 'tavola, banca'e dal tema ctqxco 'comando'. trapèzio (
del viso incorniciata dalle bianche bende e dal trapezio del pettorale, il tutto inscritto
. linea di un capo d'abbigliamento femminile dal taglio piuttosto squadrato che si allarga nella
= voce dotta, lai tardo trapezlum, dal gr. xqajiéfciov, propr. '
c.; questa attività era svolta dal trapezita, presso il quale troviamo ambedue
= voce dotta, lat. trapezita, dal gr. xqajiel; ixi] 5 deriv
vita politica e pubblica di uno stato dal gruppo sociale dei banchieri o per estens.
voce dotta, comp. da trapezita e dal tema del gr. àgxw 'comando'
dotta, comp. da trapezio] e dal gr. eòga 'faccia di un solido'
= voce dotta, lat trapezophórum, dal gr. xpajte ^ oqióqog, comp.
^ a (v. trapezio) e dal tema di cpépco 'porto'. trapezoidale
il trapiantaménto di interi organi, cominciando dal rene. 3. traduzione di
irregolare, miglia, una popolazione dal paese di origine o di reerché di
io lo trapianti / nel mio terreno bruciato dal salino, / e mostri tutto il
quelli che si trapiantano. = dal lat. tardo trasplantàre, da trans 'attraverso
cacciato, indotto a trasferirsi a forza dal proprio paese (un popolo).
gli armeni già da sha abas trapiantati dal loro paese, e ridotti a vivere di
donna alta, rigida, gli zigomi prominenti dal viso emaciato ma tondo, con un
casto, 1-121: levandovi io di presente dal vagheggiare que'fiori, che trapiantati forse
a punta tagliente con cui si preleva dal terreno la piantina da trapiantare con le
deriv. da trapiantare-, voce registr. dal d. e. i. (che
non l'ho mai vista chiara, fin dal principio: gli occhi, e poi
voce dotta, comp. da trapianto e dal gr. xóyog 'discorso'. tentato una rovinosa
, trapiccolo. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'o da
dall'altra oscurata, ovvero una palma lontana dal sole. = comp. dal lat
lontana dal sole. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da pingere1
, tanto in basso, che sembravano dal peso trabiombati sul collo. tràpola
trapossente monarchia. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da possente
del cuore. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da potente
dittatura ». = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da potenza
vicino locale della borsa. = dal fr. trappe, tratto da notre-dame de
è cascato nella trappa. = dal fr. ant trappe, che è dal
dal fr. ant trappe, che è dal frane. * trappa. trappa3
, si dispongono degli altri cavi, dal lato opposto, col mezzo de'quali
vento per evitare che sbattano. = dal fr. ant trappe (v. trappa2
mai toma ciascuna. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da appannare1
aveva avvertito che sarei stato spesso disturbato dal rumore del trappéto, il frantoio che
trappitu, laziale trappite), dal lat. trapetum, che è dal gr
, dal lat. trapetum, che è dal gr. igcorritrig 'torchio', deriv
. igcorritrig 'torchio', deriv. dal tema di tocuiéo 'pigio l'uva'.
deriv. da trappista-, voce registr. dal d. e. i. (che
necessaria io credo. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da più
azzione l'animo de persiani e spronati dal desiderio della vendetta ordinarono un'imboscata e una
siamo esseri presi in trappola, staccati dal flusso che non s'arresta mai,
una eventuale cinematografia. = dal lat. mediev. trappùla (nel xii
nel v sec.), che è dal frane. * trappa (v. trappa2
madre e la cognata della ermellina tornarono dal trappolare le volpi. f
n. franco, 3-84: per avere dal mio ricetto libertà e franchigia ne l'
trappone tra noi? quant'aria mi diparte dal tuo bel viso? et quanti fiumi
, così dicendo. = comp. dal lai intra (v. tra) e
fiume traprofondo. = comp. dal lai trans 'attraverso, oltre'e da profondo
sottobosco / e trapunge la trama / dal cuore con le punte dello strame, /
la destra al cavalier trapunge. relazione dal giappone, 30: ogni giorno delle quaresime
tardo transpungere 'trapassare pungendo', comp. dal class, trans 'attraverso, oltre'e pungere
. carducci, iii-25: nel '38 dal grande 'mercante di soria'venuto al 'porto
nella vernaccia. 8. angustiato dal dolore (il cuore). fagiuoli
trareverenda ingeneròe saturno. = comp. dal lat. trans 'oltre'e da reverendo (
eleggerebbe più tosto rimanendo povero essere amato dal suo signore, che in disgrazia di lui
una povertà traricchissima. = comp. dal lat. trans 'oltre'e da ricco (
, 30-49: l'omo che è cieco dal peccato / ed ha gente a guidare
appunto che sopra queste rime venute su dal traripare dell'anima è passato il ragionamento
sì come i giuderi vollero trarriparé cristo dal monte di nazaret -abbattere,
credette migliore. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
volgar., xxi-880: erano tanto commossi dal pazzo impeto del furore, e tanto
a staggia. = comp. dal lat intra (v. tra) e
d'attore comico. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
, trage, traia che dal foco traggesi, / e si tuffa nell'
lucia, 121: le donne venivano dal campo portandosi in collo i bambini, e
, 142: uno serpente con grandi revoluzioni dal profondo luogo de'responsi, trasse sette
. graf, 5-577: l'ore dal piè leggiero trassero novamente / ritmiche danze
il ferro tragge. -far esalare dal terreno, far evaporare. dante,
prelevare, estrarre, staccare, svellere qualcosa dal luogo in cui si trova inserito,
conficcato, incastrato; togliere una gemma dal castone. - anche: raschiare via
ferro, tinto / di sangue, che dal petto s'avea tratto, / porse al
, lo ferì e ne traea tasta dal petto. calvino, 12-119: avvoltoi bluastri
per mio rossore, / trarlo tentai dal core, / e ne credei morir.
-per estens. liberare l'anima dal corpo. s. gregorio magno volgar
del diavolo, né anche ogni tentazione è dal di- monio, ma...
e trasse a forza di danari gli schiavoni dal canto suo. algarotti, 1-iv-182:
. 11. portare ad esistenza dal nulla, creare (dio).
ad extra', e traendo questo bel mondo dal nulla. lemene, ii-117: era
composto avante / che lo traesse iddio dal nulla informe. pananti, ii-126: dagmi
languente / tutte le cose dio trasse dal niente, / ei da tutte le cose
ha tratto. -distaccare èva dal corpo di adamo (dio).
fratei naturale del detto, al quale dal cardinale erano stati tratti gli occhi,
achillini, 1-130: vo'trarmi amor dal petto, e trargli l'ale, /
penne al mio fuggire. -eliminare dal corpo concrezioni o umori dannosi o corrotti
per sé. tasso, 10-27: sospirò dal profondo, e 'l ferro trasse.
rappresentato achille in atto di trarre la spada dal fodro, fermando un ginocchio a terra
tu vedi loro non nasce se non dal non saperlo trarre fuori. falier, lii-3-12
pavese, i-ioi: il rosso traeva dal mozzicone le ultime boccate, con cautela
scottarsi le dita. -suggere alimento dal terreno (le radici delle pian- te
? 18. estrarre, cavare dal suolo, dalle viscere della ter
trager oro / a poco a poco dal fiume che 'l mena, / pensando m'
dall'oroscopo, / al pescator tragge dal mare il pesce. f. cetti,
la quale in convenevole quantità si tragga dal mare sardo. 19. far
. 20. togliere un oggetto dal luogo in cui è posto, custodito
d'oro. borgese, 1-255: trasse dal portofogli cinque biglietti da mille e li
fame commercio. -sfilare un anello dal dito. balducci pegolotti, i-ioi:
centocinquanta copie. -togliere il cappio dal collo al condannato, la ca- prelevare
vicini, ancora che infetrasse il capestro dal collo, e le mani li sciolse abbracciandolo
con somma amorevolezza. dottori, 3-28: dal giogo de'nemici / della debolezza di quello
il filo dalla rocca; svolgere la seta dal bozzolo. perdenti / di
passare l'aria trattasi la sete cagionatale dal timore e dalla fatica, dubbiosa nell'un
del petto. bruni, 79: se dal bel labro a me trarrete / solo
occhi lacrimosi affisse, / e traendo dal cuore alto sospiro, / quando il permesse
ii-6-86: invan per trarlo dal fatai periglio / l'amante afflitta fra
sa scioglier canto, / e rauco trae dal sen note di duolo. arici,
iii-600: tale un gemito / dispettoso dal sen cupo traendo, / così proruppe
[istinto] accoppiò i primi studiosi dal loro solitario ritiro traendoli. -mandar
32. cavare una salma dalla cassa, dal sepolcro (in partic. come forma
dalle mani, si trasse ancora lui dal primo suo proponimento, dando parole a
o, comunque, sgradita; liberare dal timore, dall'errore, dal peccato
liberare dal timore, dall'errore, dal peccato, dalla passione amorosa (anche con
tranne. fra giordano, 5-108: dal seme del padre venne nel ventre della
fuori. dottori, 68: io dal confuso popolo mi traggo, / abbonisco
del rosso, 194: traeva ancora danari dal giuoco. erano molto più i danari
con essa la pelle ben concia che ripara dal freddo, sanissima a portare.
quelle scorribande cominciava a trarre qualche frutto dal paese che l'ospitava e a prendere dell'
tal bestia ria / trar gradimento, e dal mio amor disprezzo / possono? tarchetti
onore. de amicis, i-344: dal sentimento della potenza meravigliosa e terribile delle
tutti scritto comunemente che vaichiusa trae il nome dal sito, per essere d'ogn'intomo
il tempio ottagonato che baldassare longhena trasse dal songo di polifilo, con la sua
preso tempo convenevole [sicurano], dal soldano impetrò che davanti venir si facesse am-
quando trassi un giudizio su di me dal confronto degli uomini che conobbi...
rodea, non potendo dalle parole dette dal barattiere cosa del mondo trarre altro.
pare ancora che trarre possiamo, che dal servire fedelmente grato e cortese signore,
dalla propria fantasia, sia imitandole più spesso dal teatro greco, per il pubblico di
cui io fui necessitato a farla visitare dal forni, ingegnere di pavia.
contesto figur. gnoli, 1-114: dal gelido monte / all'arse lande, per
un così gran dado doveva esser tratto dal destino sopra una tavola di pietra ignobile
il villano adiratosi di quella caccia avuta dal chiarino gli [al toro] trasse
quirini, lii-6-21: levano i cavalli dal timone della carretta mettendoli da uno dei
febre, per onorarlo quanto poteva levossi dal letto, e trasse colà per assister
.. a notte inoltrata s'era tratto dal balcone tutto indurito dall'umido a dormire
: seguire. a strada dal borgo. a. pucci, cent.
/ ed in oltre la afflisse, e dal lor soglio / discacciando i potenti,
li represse al fondo. -metter fuori dal grembo materno durante il travaglio del parto
, ch'ella trae seco. -trarsi dal pensiero: togliersi dalla testa; cessare di
s. maffei, 6-385: conviene trarsi dal pensiero una volta la chimera di queirimmaginario
traruparono, e gli uomini furono altresì dal cammino malvagio stimolati. bracciolini, 2-5-12:
... accioché noi, tratti dal piacere dell'uno e dalla noia dell'altro
liquidate in umore. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
dalle sue porte? = comp. dal lai trans 'attraverso, oltre'e da salire1
scorere; trasafpare. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da un
passata da un principato all'altro, dal verbo 'uscociti', che in quella lingua significa
questo nodo è trasaltato via assai leggermente dal nostro filosofo. 6. ant
bat- teansi. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
un pezzo. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
tempo ricordavano o trasandavano la dipendenza feudale dal fratello, ciò prova che la fosse
il trasandar seneca, gli ammirabili scritti dal quale ad alcuni scrittori cristiani fanno alle
credito, e che sia tenuto esigere dal suo avversario tali dichiarazioni, benché fosse
di quell'aggravio; = comp. dal lat. trans 'oltre'e da andare (
ant. trésaller, trésailler, che è dal lat. tardo transalàre (glosse di
; facilmente ad una causa pubblica trasandata dal pubblico si sostituiscono varie cause private.
qualche cosa del tanto che è trasandato dal biografo. -non più seguito (
spirito amato. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
di matrimonio. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
sentito celebrare trasavio. = comp. dal lat. trans 'oltre'e da savio (
savore cresce. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da bono
questa prescrizione non è una novità introdotta dal trattato, ma esiste nei nostri manifesti camerali
delinea nello sfondo sul mare. = dal fi. transborder (nel 1792),
transborder (nel 1792), comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e
, oltre'e da un denom. dal fi. bord 'bordo dell'imbarcazione'.
matassa. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da [
. siri, ii-1494: era stata dal maresciallo di buglione persuasa la regina madre
accetta. = comp. dal lat. intra (v. tra)
una ma = comp. dal lat. trans 'oltre'e da sapere (
lat. mediev. transcendentalis, deriv. dal class. transcendens -entis, part.
filos. ciascun indirizzo filosofico che muova dal fondamento trascendentale del conoscere.
nel terreno della letteratura angloamericana, fecondato dal 'trascendentalismo'ottocentesco emersoniano. trascendentalista
di brook farm, fondata nel new éngland dal reverendo george riplay come applicazione della filosofia
trascendentalmente disinteressata uale quella più volte manifestata dal marito della wesen- onk.
metà del xvii. mo secolo ampiamente carezzata dal torricelli, siccome apparisce dal precitato codice
ampiamente carezzata dal torricelli, siccome apparisce dal precitato codice palatino. -equazione trascendente-,
maggiore il bene ed il bello che esce dal moto, dalla varietà e dal progesso
esce dal moto, dalla varietà e dal progesso dell'operare e del vivere
maggiore, conciosia cosa che, trascendendo dal numero, dentro alla misura del periodo non
tastasio, 1-iv-765: misura le mie forze dal mio zelo, che le trascende di
più basse della passione, ciò che dal sentimento strabocca nel senso con decenza o senza
morale o, anche, dalla ragionevolezza, dal buon senso, in partic. comportandosi
ermeticamente. spontone, 1-21: fu dal carnefice con quel laccio traschiuso lo spirito
spirito nella gola. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
ci mette avanti li 'diminuitivi'mordacemente adoperati dal faceto aristofane. 'vesticula', per una
ancisero alfine. ghirardacci, 3-306: dal popolo fu tagliato a pezzi e trassinati come
, i-519: la questione delle imposte venne dal deputato avigdor trascinata sul terreno del credito
330: l'industria libera, lungi dal diminuire, coll'andare degli anni progredisce
, tirato, trainato senza essere sollevato dal suolo, così da strisciare sulla sua superficie
carmine e porta nolana, non lontano dal forno di catania. d'annunzio, iv-i-
trarozzi? = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da sciocco1
su rabescati colori. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da scivolante
che sembrano nevicare. -contraddistinto dal progressivo cambiamento di colore degli elementi della
musicale. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
martello, 394: quantunque io mi lasciassi dal trascorrente secolo
all'epopea, dalla musica alla retorica, dal racconto delle proprie impressioni d'amore al
istrada tre ridotti, sopra i monti dal duca eretti, scendendo nella valle d'uraita
d'uraita, che prende il nome dal fiume che per essa trascorre a castel s
/ su la costa raccolta, dilavata / dal trascorrere iroso delle spume.
. metastasio, 1-iii-12: vi veggo dal chiaro sangue della gloriosissima casa d'este discesa
da questo che gli italiani, lungi dal meritare i rimproveri e le esortazioni di
di quello a cui trascorre l'amore dal quale lo scrittore è sedotto.
speranza avea. giovannini, 5-83: dal che due volte si sparse la voce che
officiale dello stato civile, sarà decaduto dal beneficio della sentenza da lui ottenuta. pirandello
altrui tutti quei doni che hai ricevuti dal cielo. 20. passare da
sovrana è trascorsa in tutti i lati dal soldato straniero! -oltrepassare, varcare
dove mi lascio io portar dalla penna e dal mio vago e trascorrevole pensiero, il
veruno spazio, per lo quale si passa dal futuro nel preterito. luzi, 12-210
segni, 1-24: tutta la magnificenza nasce dal trascorrimento de'membri, non lasciando appena
se proverà che durante il tempo trascorso dal tredicesimo al centottantesimo giorno prima della nascita
giorni in cui filippo aveva preso il cerchio dal letto di renzo convalescente.
e dome. 7. caduto dal cielo. petrarca volgar., iii-52
averle dato a credere che mi fosse uscita dal cuore ogni smania di farla mia.
: le trascuraggini del soldato sono corrette dal bastone dell'ufficiale. de roberto, 203
quel forte ed afflitti dalla puzza, e dal tanfo di quelle stanze, ove mai
in meno di un minuto e uscire dal trascrittore già pieghettata, come i draghi di
voce dotta, lai transcribére, comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'(
delle poesie che devono sostituire quelle che levo dal volume. -per estens.
questo loro fascino andrà perso nella trascrizione dal dialetto. 2. in senso
modo da rendere l'atto legalmente conoscibile dal pubblico (e con la conseguenza, secondo
per operare la trascrizione sui libri censuari dal giorno in cui la mutazione è fatta
una disciplina. vico, qj: dal comune traccuraménto della buona prosa latina [
lascino dispregiare, più alienano gli uomini dal pensiero di ben fare. praga, 4-151
, i-9-238: impariamo dunque, che dal nostro allontanarci da dio e dalla trascuranza
languida inazione. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
senza trasdire. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
in un'altra. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre e da [
fisica, costituito da un sensore e dal supporto elettronico necessario a convertire l'informazione
latino. = comp. dal lat trans 'oltre'e da un denom.
de'poeti. = comp. dal lat trans 'oltre', con valore intens.
si sono sviluppate. = comp. dal lat. intra (v. tra)
di correre velocissimamente. = comp. dal lat. trans 'oltre'e da senno (
la testa. = comp. dal lat. trans 'oltre'e da sensato (
solo far trasentire, e giudicar diversamente dal vero, avea messo in pubblico a parlar
mio petto sonnolento. = comp. dal lat. trans 'oltre'e da sentire1 (
cosa troppa viziosa. = comp. dal lat trans 'oltre'e da fare * (
signif. n. 1 è registr. dal bergan- tini che l'attesta in magalotti
da una sede a un'altra, disposto dal datore di lavoro con o senza il
: sapere di certo luogo (cioè dal prefetto) che il provveditore di grosseto non
dalla chimica, e nei trasferimenti finanziari dal nord al sud. rapporto censis 1992
da marco ostilio trasferita quattro miglia lontano dal luogo dov'ell'era prima, e
il datore di lavoro, anche prescindendo dal consenso del lavoratore). -anche con
più, che nel trasferire le lettere dal latino, non ho voluto ridurre i
che quello è tutto infettato e inficiato dal fine extrapoetico. moravia, 14-233:
e spetra, / trasferita nel ciel dal dio di deio, / fia pur cetra
. bartoli, 5-369: ne torniamo [dal battesimo] trasferiti daled esistenziali.
, 6-156: era sicuro che tutti, dal portiere all'ultimo cliente dell'albergo,
vince [la juventus] in trasferta dal lontano 27 ottobre. -per estens
il corpo del duca di gioiosa fu cavato dal fiume e conosciuto più per un diamante
: cogli artifici per lungo liso imparati dal suo padrone si trasfigurò egli d'abito,
aveva vista che delirava, col viso trasfigurato dal male. 2. che ha
veduto trieste la sera, / trasfigurata dal sol che tramonta. moravia, 25-192
col pretesto della piazza san marco trasfigurata dal carnevale, ho passato il braccio sotto il
mute a mirare quel viso trasfigurito già dal peccato, ora della pena del peccato
= comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
esterno. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da fissione
a vedere. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
desistere mai: ne spira tanta e dal vostro volto e dalle vostre parole e
, i-290: ella aveva tratto le dita dal guanto e gli stringeva il polso.
latina de'classici erano giàstati trasfusi nella prosa dal boccaccio e da altri. ma il poliziano
ma una sentenza filosofica deve essere ricevuta dal pensiero. e 9.
pezza e scolarsi nel bicchiere voto separandosi dal vino. ben e vero che avvien talora
frustato dalle intemperie, dalla pioggia e dal sole., - con riferimento
toro, / e via la trasse dal paterno albergo. b. corsini, 26
un ricovero fuori dell'abitato. = dal lat. transformàre, comp. da trans
, a monte di gorizia, trasformate dal nemico in munitissimo bastione difensivo. arbasino
: bisogna quindi distinguere i momenti creativi dal programma rimasto programma, cioè proposito non trasformato
mazionale-. secondo le teorie elaborate dal linguista sta muovere la poesia
odore umido e greve dei bufali ci arrivava dal recinto a ondate, coi fremiti del
una persona, per lo più provocata dal trascorrere del 5. idraul.
in organica, ed ogni essere passa dal suo ad un gradino superiore. comisso,
3-255: in genere, la francia, dal lato degli studi e delle teoriche,
ipotesi che esista un tempo assoluto indipendente dal sistema di riferimento dell'osservatore. -in
= voce dotta, deriv. dal lat. transformis 'che si va trasformando'
furore quel sistema del 'trasformismo'parlamentare inaugurato dal depretis, che mirava... a
alla depretis? io guardo all'avvenire e dal passato traggo soltanto squilli di fanfare per
di catuna vite. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da freddo
solo per dar colore d'essere trasfuggito dal suo signore per quel maltrattamento fattogli.
). ant. diserzione talora seguita dal passaggio al nemico. garimberto, 1-321
al nemico. garimberto, 1-321: dal quale [odio] facilmente potrebbe seguir
del dugento, come è stato dimostrato dal muratoff recentemente... pisa rimane principale
degli accademici, fin anche nella cominiana, dal lombardi è considerata per mero errore di
. contarmi, lii-15-254: adesso essendo ridotta dal governo di molte repubbliche che per il
giove per isdegno della trasgredita religione fosse dal fulmine con tutta la casa bruciato.
furono ripieni. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
li trasimmagina. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
di suo ordine avere quella orazione traslata dal greco. lanzi, i-354: si è
è congetturato che tali statuti esistessero fin dal secolo precedente; e che fossero traslati
risoluzioni in risposta di certa lettera già scrittami dal padre don antonio, monaco di s
incrostati di calce, per poterla trasferire dal duomo vecchio al duomo nuovo erano gli
. durò mille dugento cinquanta anni, dal primo anno che nino cominciòe a regnare,
, da che lo vostro degno nome dal sidereo cielo è traslattato in cloaca ripiena
= voce dotta, denom. dal lai translatus (v. traslato);
santi, iii-170: fummo accolti in ospizio dal vescovo mon- sig. francesco toli,
uomini illustri di plutarco, traslatate in francese dal d'amiot, l'uomo mi pareva
per non esser mai quella robba uscita dal dominio antico d'esso padre. tommaseo [
flora adunque in questo luogo è posta dal caro come la dea, o come
in partic. delle reliquie di un santo dal sepolcro al luogo di venerazione. -anche
della tassa nel prezzo del bene pagato dal consumatore. 9. fis. moto
transliteration (nel 1861), comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e
portare altrove. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
è traslucente. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
ghiacci... stalattiti translucide pendono dal soffitto. -smalto traslucido: rivestimento
che trae effetti di luce e ombra dal disegno inciso a vari spessori nel metallo
era andato. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
cittadini] trasmenaste. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da menare
comanda, dispostissimo a seguir le traccie indicatemi dal metodo trasmessomi, anche per essere poco
voce'non poteva essergli stato trasmesso cne dal padre. 4. comunicare,
, entro i dieci giorni da computarsi dal giorno della fattagli comunicazione del secondo atto
, i-108: chi trasmigrato da contrade battute dal sole dove le donne nascondono polpe ubertose
generazioni. musso, ili-m: non cominciò dal giubileo, non dalla trasmigrazione di babilonia
pianga né si doglia / della trasmigrazion dal mondo al cielo, / c'ha fatto
puro, e semplice darà al legatario dal giorno della morte del testatore un diritto
ai suoi eredi, od aventi causa dal medesimo. rosmini, 5-2-593: conciossiaché il
: la predestinazione è la ragione della dal vivente non sono trasmissibili perché non si trovano
: se gli ordini di riproduzione risultano dal confronto di due messaggi distinti e identici
nel- òmbra mitica la trasmissione della terra dal diritto della vecchia gente patrizia alla comunità
quelli che negli autoveicoli propagano il movimento dal motore alle ruote motrici. tommaseo [
meccanica, l'apparecchio pel quale il movimento dal motore viene trasferito alle macchine di lavoro
comp. da trasmissio [ne] e dal gr. hétqov 'misura'. trasmissóre (
sociale, barbarie! = comp. dal lat. trans 'oltre'e da un avv
più. = comp. dal lat. trans 'oltre'e da smisurato (
parete. = deriv. dal lat. transmittère (v. trasmettere)
sua accesa fantasia. = comp. dal lat. trans 'attraveiso, oltre'e da
quel del petrarca 'pio- vonmi amare lagrime dal viso'. = comp. di
punto di partenza. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
il montone. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
con lei. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da morire
vivere; e un mangiare sì differente dal nostro che, prima d'assuefarvisi,
più frequenti. 2. discostarsi dal buon esempio di qualcuno, tralignare.
in preti. = comp. dal lai trans 'attraverso, oltre'e da un
e traleggiere. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
da fir renovade. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
e trasoave. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
, 3-ii-454: il signor callisto si scosse dal suo trasognaménto. morante, 4-249:
un morto. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
del mio delirio. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
fronte trasolate. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
combattono sì trasollicitaménte. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da sotticitamente
della commedia di terenzio 'eunuchus'che è dal gr. ©qàocov, deriv. da
trio. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da ordinare
aw. ant. con capacità fuori dal comune, straordinariamente. landò,
de'pupilli isventurati. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
e il villano teme: dico che dal villano all'artefice è poca differenza; sì
vaga bambina. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da ordine
, la natura. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da sostanziare
fu traspallato. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
era fermato un insetto, un coleottero dal corpo colorato, dalle piccole aiucce trasparenti.
, 4-99: su questa allusione, dal significato anche troppo trasparente per colui a cui
il respiro per non destare la vecchia dal suo sonno trasparente. 18.
sposi! carciofi alla giudìa! tutti dal pasterellaro! 'arbasino, 7-28: attraverso
, 1-13: la mano che ha estratto dal cassetto il trasparente lo solleva, lo
. òiacpavfjs 'diafano'), comp. dal class, trans 'attraverso'e dal pari
comp. dal class, trans 'attraverso'e dal pari pres. di parere 'apparire';
. xiv). è anche forma dal pari. pres. di trasparire.
a scoprire che il giovane, uscito dal riformatorio, ha ucciso un bianco in un
, e le stelle sommamente opache, e dal non si trovare lassù altre qualità,
: adesso era riuscita a trarre fuori dal corpetto la mammella intera, che era bella
sono questi alcuni spunti significativi che emergono dal rapporto sui bilanci al 31 dicembre '
ne trasparenza'e presentato ieri alla stampa dal presidente giannino parravicini. g. pansa
: son quelle medesime ombre che son dal diritto d'essa foglia, la quale traspare
ma di non far trasparire nulla, nemmen dal viso, nemmeno dal silenzio! fenoglio
nulla, nemmen dal viso, nemmeno dal silenzio! fenoglio, 5-iii-158: « sentiamo
, dissi, cercando di far trasparire dal tono della voce che la cosa era
e sono fino all'orlo = comp. dal lat trans 'attraverso'e da piovere (v
dell'assassino. = comp. dal lai trans 'oltre, al di là'e
gli accordi. = comp. dal lai trans 'oltre'e da spaventare (v
nome delle gabelle. = comp. dal lai trans 'oltre'e da spaventevole (v
olandesi] alle gelosie e pericoli imminenti dal sopraccrescimento del collegato per la vicinità,
spaventoso. = comp. dal lai trans 'oltre'e da spaventoso (v
e sapore sorbire. = comp. dal lat. trans 'oltre'(in sostituzione eufonica
li altri uomini. = comp. dal lai trans 'oltre'e da un deriv.
. = voce dotta, deriv. dal lat. transpicére. vallisneri,
. = voce dotta, comp. dal lat trans 'oltre'e da un deriv.
col carbone figure su i muri; dal che traspirando la forza del genio e dell'
di fecondità reale quelle speculazioni politiche che dal milletrecento al millesettencento traspirarono dalle opere di
y iniziare a manifestarsi, a uscire dal segreto, trapelare; venire a conoscenza
replicati salubri consigli li plenipotenziari d'astenersi dal far traspirare alcun'indizio di tentennare nella
lat. mediev. transpirare, comp. dal class, trans 'oltre, attraverso'
protopadre degli uomini, parlava ebraico, dal che si può inferire che questa sia una
), sf. eliminazione di liquidi dal corpo attraverso i pori dell'epidermide (anche
di cui son persuaso, cioè quel diffondersi dal fiato, e dalla traspirazione ai tutto
pessima natura della traspirazione, che si fa dal corpo umano, e massimamente da quello
di lapislazzuli. = comp. dal lai trans 'oltre'e da splendente (v
.. nell'ordine delle parole s'allontanava dal volgo; e questo trasponiménto di parole
natura estetica, si = voce dotta, dal lai transponere, comp. da trans 'oltre
chiamansi ovoli quelle ciocchettine che si levano dal pedale di un vecchio ulivo, e
padrone d'un linguaggio come quello parlato dal popolo nel contado toscano. 4
altro significato, ebbe suo principio e nascimento dal mancamento prima delle parole. minturno,
, trovato dalla povertà de'vocaboli, e dal voler dilettare accresciuto; non è altro
-passaggio concettuale. castelvetro, 8-2-37: dal particolare procedono sei trasportamenti, e ciò
sei trasportamenti, e ciò sono; dal particolare al genere suo, dal particolare
sono; dal particolare al genere suo, dal particolare al genere strano, dal particolare
, dal particolare al genere strano, dal particolare alla spezie sua, dal particolare
strano, dal particolare alla spezie sua, dal particolare alla spezie strana, dal particolare
, dal particolare alla spezie strana, dal particolare al particolare compagno, e
dal particolare al particolare strano. n. villani
isguarcio di sfonditura. = comp. dal lat trans 'oltre'e da un deriv.
strascinii è attrita e scalpitata; questa dal mare, da'fiumi e da'torrenti:
prima scelse ella forse quell'angolo attratta dal docile asinelio trasportante il pargolo gesù e la
2-258: gravità è una potenzia creata dal moto, il quale mediante la forza
dimorare a vita in un luogo determinato dal governo. 5. trasferire la
piazza commerciale a un'altra, merci dal luogo di produzione a quello di smercio
bisognevole, o in trasportar le parti dal suo luogo convenevole, o in introdurvi cosa
toscano. giulianelli, 1-97: io voleva dal latino nel volgare idioma trasportare, e
trasportati o travisati in prosa francese fin dal 1774. 13. desumere spunti
così nobile e felice invenzione fu trasportata dal portar lettere al trasporto delle monizioni da
uomini eretici, i quali sono stranieri dal grembo della santa chiesa. -sublimare
colla veemenza loro ci trasportan lunghi e dal vero e dal giusto. -confondere
ci trasportan lunghi e dal vero e dal giusto. -confondere, ingannare.
1-61: la progressione dei 'bemmolli'nasce dal trasporto del tuono naturale, come per
o, anche, un codice antico, dal supporto originario a uno più resistente.
, 11-410: un prefetto, mandato dal governo bernese, s'è trasportato, per
carlo magno, tanto si lasciò trasportare dal desio e lusingare dalle dolcezze e lusinghe
: l'uso nondimeno è in contrario, dal quale mi sono anch'io lasciato alcuna
quei che fuggono. = dal lat. transportàre, comp. da trans
. manso, 2-162: questi medesimi favori dal papa ricevuti furon cagione ch'egli vi
: i° dall'ostacolo vinto, cioè dal peso trasportato o tirato. 20 dal tempo
dal peso trasportato o tirato. 20 dal tempo consumato nell'azione.
. cieco, 31-26: una fiamma dal vento trasportata / in qualche stoppia fra
i-16-126: una donna arrabbiata, capricciosa e dal torrente della moda trasportata, mi fa
della pudicissima fanciulla, tornando la fanciulla dal detto ministe- rio, accompagnata, secondo
, 16-v-335: l'ana- creonte trasportato dal sig. corsini è una bella cosa:
la corda segnata col 'b'rotondo, dal loro principio trasportata verso il grave per
la copertura assicurativa per i danni subiti dal terzo trasportato era facoltativa.
le buone cose, in italia portati dal duca valentino, cesare borgia e che
di lettere e comodità di favella, dal nostro popolo 'brogiotti'venissero a nominarsi.
temperamento assai focoso presto s'accende e dal calore passa alle punture et alli trasporti.
onde. -processo svolto dall'acqua, dal ghiaccio, dal vento, dalla gravità
-processo svolto dall'acqua, dal ghiaccio, dal vento, dalla gravità per cui i
greca mentovata cantilena si pensò meglio fatto dal bottrigari adorare il trasporto e da mons
tecnica del restauro, trasferimento del dipinto dal supporto originario a un nuovo supporto (
l'onorevole preopinante che s'erano commesse dal ministero delle irregolarità, dacché egli aveva
cibo nostro e del trasporto di esso dal di fuori al di dentro di noi,
procedere dalle transposizioni, separanti l'aggettivo dal sostantivo, le particelle da'loro apoggi,
particelle da'loro apoggi, il nome dal verbo, collocando questo... nel
o passi contigui compiuto dall'amanuense o dal tipografo. varchi, 8-1-37: ho
dell'autore o, per errore, dal tipografo. manzoni, v-1-284: dietro
awenevolmente co'traspovari. = comp. dal pref. lai trans 'oltre'e da povero
e non altrove. = comp. dal lai trans 'attraverso, oltre'e da [
truffare al gioco, barare. = dal. piemont frase, di origine incerta.
ha imbrattato. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
sacerdoti. = comp. dal lai trans 'attraverso, oltre'e da sovrano1
stanno amendue. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
andava alli vivi. = comp. dal lat trans ^ attraverso, oltre'e da
a roma la canaglia si estende dal trasteverino fino al duca. d'
belli è un rissoso trasteverino, dal coltello facile; ma è anche un po
oggi in schietto trasteverino? = dal lat transtiberinus (v. transtiberino),
la cuna coperchiava. = dal lat. transtrum 'trave, asse trasversale'e
: si rise a squarciagola dalle donne e dal ma- strolillo, che, avendo fatto
: ogni tiranno eu = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da travato
i pasce e trastulla / dal suo fine lontan quest'uomo ingrato. giuliani
tra 2. ondeggiamento impresso dal vento alle bandiere. stullano con discussioni sulla
bicchiere, lo appanna. trasudamento del petrolio dal recipiente che lo contiene. massaia,
attorno nell'ombra, negli aloni umidi trasudanti dal muro e già venati dal salnitro.
umidi trasudanti dal muro e già venati dal salnitro. 2. bagnato di
prende alimento, e fuor trasuda 7 dal diafano corpo [calcareo] un rubicondo
propria d'un liquido, che trasuda dal loro corpo. d'annunzio, ii-7:
di gomma o resina, che trasuda dal lentischio, e prendendo la forma dialfine come
trasudano liquidità. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
..., il pozzetto ostruito dal capelvenere dove vado ad attingere l'acqua
4. sm. medie. liquido proveniente dal plasma sanguigno che, filtrando attraverso le
sputo cruento proceda da una semplice trasudazione [dal polmone]. = nome d'azione
. = voce dotta, comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
transumana certezza. = comp. dal lai trans 'attraverso, oltre'e da umano
, caro dottore. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da superbo
la trasvalutazione, definita in termini di passaggio dal gusto per la sicurezza all'amore per
e di tormenti, fuor mandando / dal corpo il sangue, trasvenato a stille.
trasvenato a stille. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
longitudinali, e talvolta transversali, ma dal mezzo insino all'estremità è rugoso di
a perpendicolo da alto a basso, over dal basso all'alto. pratesi, 5-304
archetipo umano della simmetria, = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da valutare
dovuta la legitima. muratori, 7-i-96: dal che intendiamo che già era introdotta la
, lab mediev. transversalis, deriv. dal class, transversus (v. trasverso
di dc e pds verso una legge sostenuta dal volontariato e dalla galassia ecopacifista.
transversavano da g ad h. = dal lat. transversàre (v. 'traversare)
= dall'ingl. transversion, deriv. dal lat transvertere (v. trasverso).
. = comp. da trasverso e dal gr. toutj 'incisione', deriv. dal
dal gr. toutj 'incisione', deriv. dal tema di téhvco 'taglio'.
397: molti ricordano il fervido discorso pronunziato dal marchese lorenzo bottini, nella sua qualità
che mille. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
desir lo dice. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da voltare
noin'. = comp. dal lat intra (v. tra) e
che scende, e tanto si diparte / dal cader de la pietra in igual tratta
sig. giannerini aveva ricevuti in arezzo dal sig. girolamo turim, e me ne
dodici intrante aicienbre, che. nn'ebbe dal fondaco cinque fiorini d'oro per sedici
, gli sia stata serrata la tratta dal papa e che sua santità voglia che si
delli orsini e stefanello della colonna, e dal popolo erano infamati d'aver venduta la
e filologicamente trattabili, non potesse esimersi dal rompere talvolta il suo proposito.
precetti della santa legge, / e dal saldo giudizio dei suoi duci / era condotta
fanno i pescatori quando tirano le tratte dal mare. fortis, 1-193: tredici uomini
qui ». masetto, tutto credendo, dal fuoco l'attende. salvi di tratta
, umide e grasse, affinché ricotte e dal caldo della state e dal giaccio del
ricotte e dal caldo della state e dal giaccio del venro, venghino a rendersi quelle
, delle vene, e delle macchie, dal suono, e dalla sordità delle pietre
. vii-539: io venier questa matina andai dal pontefice per intender de li tratamenti con
ma non lo feci tanto ero mortificato dal poco cordiale trattamento dei miei parenti. fenoglio
i nobili dell'uno e dell'altro sesso dal
e una disposizione che assicurasse lo sposo dal lato dei fratelli. -appannaggio di
questo sarebbe di stabilire ed ordinare che dal pubblico erario medesimo si pagassero le gabelle
trattaméssa ogni giorno. = comp. dal femm. sostant. di tratto e da
, poiché riduce quella rotondità che egli fa dal non essere all'essere. -coltivare
mazzini, 12-357: ho ricevuto invito dal « monde » di collaborare come corrispondente
botta, 5-303: ottenuto un indugio dal nemico per trattare un accordo, avvisando che
non hanno per ancora asciutte le labbra dal latte, non sono in somma finiti
che non debbono / tal cose esser trattate dal principio, / al mio parer,
non trattasse cose contrarie alla religione professata dal castellano. 14. incontrare,
veri che ben detti, come quello dal quale l'adulazione si fugge, massime avendo
-con riferimento al trattamento riservato agli uomini dal destino, dalla sorte. campofregoso,
, e così sempre sei più lontano dal risico di annoiartene. 21. ant
eseguirla, e determinò il cardinale che dal kona, il quale n'aveva dato il
fa chi lo cita. = dal lat tractàre, intens. di trahère (
1-67: il pagamento quantunque fatto anticipatamente dal trattario al procuratore, o sia al presentatore
può esigere cne gli sia consegnata quietanzata dal portatore. regio decreto 21 dicembre 1933
dieci anni dall'omicidio di moro e dal massacro della sua scorta, quella polemica
e dell'equo, dee non che provenire dal pieno e sincero consentimento d'ambe le
di mestri, furono ingannati e traditi dal castellano. ammirato, ii-2-294: era stata
importanza dei problemi trattati prova equo riconoscimento dal maritain, benché faccia qualche riserva su
alcuni punti teorici e di metodo professati dal severini, specialmente nel libro 'du cubisme
nel libro 'du cubisme au classicisme'edito dal pavolozky di parigi nel 1921.
, che... egli era mandato dal duca... che della città non
che queste trattazioni erano artificiosamente introdotte dal duca di luneburgo per addormentarli.
debba misurarsi dall'abbondanza delle rendite e dal fasto della trattazione. 9.
pittore... avrebbe potuto cavar dal moto di quella un'intera storia di molte
voce dotta, comp. da tratteggio e dal gr. ypcupto 'scrivo'. trattéggio
. compagni [tommaseo]: fu dal comune [re carlo di sicilia]
era, s'intende, trattenuto a catena dal suo guardiano. de amicis, i-267
può più trattener. -dissuadere qualcuno dal compiere un'azione; impedirgli di agire
volgerà tutto lo studio a trattenere i sani dal toccar le robe toccate dagl'infetti e
ordinato che la medesima non si estragga dal regno. 14. intr.
e divino? 16. astenersi dal fare o dal dire qualcosa; frenare
16. astenersi dal fare o dal dire qualcosa; frenare l'impulso ad
trattenere signorilmente. = comp. dal lai intra (v. tra) e
'ritenimento'di danaro, che fa. ssi dal salario di qualche impiegato o pensionato,
, mi convenne far penitenza, trattenuto dal cattivo tempo, sette giorni in questo luogo
o desiderosi di fare più di quello che dal consiglio reale era loro commesso.
sono pagate dalla nazione, e non dal soldato. leoni, 314: prestiti alla
ne trascina il peso. = dal fr. tractif che è dall'agg.
, ii-3-28: lascia i burattini arrabattarsi tratti dal loro filo, e i vermi agitarsi
/ e 'ndietro si riversa, e dal gran pondo / tratta nel seggio suo tosto
ferita (il sangue); strappato via dal capo (i capelli); estratto
la cagione delle città piagate. -tolto dal capo in segno di sottomissione (un cotratto1
le membra tratte stracciandosi, si divisono dal corpo. -mosso per trazione,
se non son rifratti. -assorbito dal terreno attraverso le radici delle piante (
deiminio, 382: il solfo tratto dal succo de la lunaria si concluderà ne
composti alpistesso modo di sottili fogli tratti dal corpo della tante volte nominata pianta.
, ed ancora da alcune cose fatte dal pontefice e dallo imperatore, nientedimeno non hanno
^ n'un si lascian'offendere, tratto dal costume di questi popoli. allegri,
vidi per la croce un lume tratto / dal nomar iosuè. boccaccio, v-124:
1-13: a questo luogo, tratta dal pianto di questi fanciulli, venne una
tratto per la fama delle sue virtù dal desiderio di vederlo avanti che morisse.
ricchezza. de marchi, iii-2-675: tratta dal buon bottin ecco una banda / piomba
eseguirle: i quali molte volte, tratti dal fare che l'entrate creschino una minima
a dio, tratto dalla passione e dal dolore, espresse simili concetti. giannone,
. i casi di quella donzella tratta dal suo amore a morire nel chiostro correvano
da non esser in quel punto almeno, dal suo stesso inganno tratto in inganno.
16. locuz. trovarsi tratto il bambagio dal farsetto: avere esaurito il vigore sessuale
, xi-1-221: il gravina fu sì rapito dal suo ingegno che 11 creò senatore romano
colonne. -spazio occupato dall'aria o dal vuoto. s. maffei, 7-332
almeno mettervi mano per racconciarlo. e dal racconciare al rigettare un sistema non ci è
bene il sapere. bonghi, 1-233: dal sentire al pensare e alfesprimere ci è
magnifico incivilimento. guerrazzi, 1-68: dal tratto, che corre fra il 1821 e
lo quale tratto da savio, compreso bentosto dal fratello, fu usato per scusa sua
turchi, per essere restituita alla libertà dal gran turco s'imaginò un bellissimo tratto
francese fece qualche mal tratto e fu tosto dal popolo arrestato. -psicol.
passavano in un momento dalla minaccia e dal furore, all'abbattimento e alla severa debo
in partic. da una pietra), dal dardo lanciato da una balestra, da
scoglio detto il tiretto, rimane distante dal tiro poco meno d'un tratto di saetta
luogo che disti cinque tratti di archibugio dal centro, dalla piazza, è un luogo
ben mezzo fatto, / ma guardi poi dal tratto, / ché di d
.. ebbe il nome di 'tratto'dal verbo latino 'tralo', perché si prolunga la
di foco. montale, 2-16: dal porto / di verzanna le luci erano a
verzanna le luci erano a tratti / scancellate dal crescere dell'onde / invisibili al fondo
. -dal primo tratto: fin dal principio. baldini, i-102: dal
dal principio. baldini, i-102: dal primo tratto avrei dovuto accorgermi che lui
: ai vecchi, che venivano nudriti dal pubblico, era imposto il carico di scacciare
la convinzione che il guasto radicale procede dal non avere il partito un fondo preparato
signor di viterbo, fu morto / dal figliuol del perfetto in pochi tratti.
ho sofferti in un tratto tre colpi dal fato, per che cagione voi che l'
1-i-57: mi lasciava tratto tratto scappare dal labbro qualche sospiretto furtivo. cantù,
un bel tratto. monosini, 126: dal detto al fatto / c'è un gran
i-289: sebbene dice il prowerbio, che dal detto al fatto v'è un gran
non è vero. amenta, 3-15: dal detto al fatto, v'è un bel
bel tratto. guerrazzi, 1-811: dal detto al fatto ci ha gran tratto.
stenta sempre. ibidem, 130: dal detto al fatto c'è un gran tratto
come le aveva intestata. = dal lat. tractus -us, deriv. da
che fuggivano verso le spiagge, defilati dal tratteggiato perentorio dei cipressi che d'estate
soldi di denari. = dal fr. traiteur (nel 1675 c.
lord exmouth ammiraglio brittanico. = dal fr. traiteur (nel 1275),
trafficare al porto a sdoganare marmi provenienti dal mio paese, non avevo né tempo
voce dotta, comp. da tratto2 e dal tema del gr. xénvco 'taglio'.
i denti sanga trattura! = dal lat. tardo trattura, nome d'azione
lat. tardo trattura, nome d'azione dal class, trahére (v.
o a fondo terroso o pietroso segnata dal passaggio delle greggi transumanti dai pascoli appenninici
fratturo, segnato dall'uso del tempo, dal passaggio di tutte le stagioni.
e, anche, 'fosso', che è dal class, tractorlus (v. trattorio
le rive del po. = dal lat. tractorlus (v. trattorio)
tratutti. = comp. dal lat. trans 'oltre'e da tutto.
mia prova. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
due rispettivi re. = comp. dal lat intra (v. tra) e
suo paese. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da udire
lesione di natura meccanica o anossica subita dal neonato al momento del parto o poco
-trauma della nascita: shock psichico subito dal neonato a causa della cessazione della vita
, che appartiene a un mondo segnato dal trauma della rivoluzione francese e che scrive sentendosi
, 22-210: questo, ripeto, nasce dal fascismo, che è stata un'esperienza
= voce dotta, comp. dal gr. xgaùjia -axog (v. trauma
. = voce dotta, comp. dal gr. xgaùna -axog (v. trauma
preventiva. = voce dotta, comp dal gr. xgaùna -axog (v. trauma
. = voce dotta, comp. dal gr. xgaùnu -axog (v. trauma
. = voce dotta, comp. dal gr. xgaùna -axog (v. trauma
. = voce dotta, comp. dal gr. xgaù ^ a -xog e xà£ig
. = voce dotta, comp. dal gr. xgaùna -axog (v. trauma
, lai scient. thraupis, deriv. dal gr. ftgaimig 'lucherino'. traupini,
famiglia di uccelli pas- seracei, diffusi dal canada all'argentina e nelle zone tropicali
dotta, lat. scient. thraupini, dal nome del genere thraupis (v.
trauzolare lo cascio. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
all'altra ripa. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre', e
mercatanzie. pulci, vi-74: mai, dal dì primo che luca mio fratello si
dove per alcuni giorni fui travagliato fortemente dal suddetto dolore. leopardi, 883:
a una possessione o a tormenti arrecati dal demonio. s. razzi, 620
. dieci dì avanti che morisse fu dal demonio assalito e gravemente lo travagliava.
, convien travagliare. = dal lai volg. * tnpaliàre, 'torturare,
, 'torturare, martirizzare', denom. dal tardo tri-palium (trepalium nel 582 d.
composto da tre pali', deriv. dal class, tripalis 'sostenuto da tre pali'
me lo diede, / quando gli liberai dal gran dolore / della podagra il travagliato
non poco da una infiammazione, cagionatami dal dormire disagiatamente sopra sacchi di tritume di
quella parte avessero maggior comodità ai ricorrere dal re loro per aiuto. -afflitto
d'armi fiacche o inutili, travagliata dal tifo. 6.
. barezzi, 1-153: dalla disposizione, dal garbo, da'termini, da'costumi
un figliuolo, che se non traligna dal padre, tosto di spoglie ostili t'empierà
, 185: tutto quello che damiano ritraeva dal travaglio dell'intera settimana, bastava a
continuava il travaglio ed esportare la terra dal fosso, col favore dell'antedetta machina.
tracciato di una trincea a 300 metri dal fronte investito. la sera del 4
oaore della femmina che giungeva. = dal lat. tardo trepauum (v. travagliare
a ragusi, fui mandato a chiamare dal sopranominato magnifico san- giacco di cherzegovin.
alleggerimento all'animo e non si sollevasse dal peso dell'aspre cure e noiose. denina
leopardi, 14-8: nebuloso e tremulo dal pianto / che mi sorgea sul ciglio,
13-10: pica non era ancora rimessa dal parto, ch'era stato lungo e travaglioso
su detti. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da valente
. ottimo, ii-560: non dunque dal frutto, che ne nasce, è posto
, è posto il nome, ma dal travalicaménto seguitato. meditazione sopra l'albero
gli stessi naturalisti,... dal momento che introducono nelle loro dottrine l'
, mi sowien d'an- nibale annoverato dal patrizio nella schiera de'filosofanti e leggo
che per fragilità peccano car dal lat tardo transvaricàre 'divaricare le gambe nel camminare'
di sopra. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
e più. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
le tue. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
. salvini, 41-148: furono elle dal greco litterale, in cui dettate furono
, in cui dettate furono al principio dal padre loro, in greco volgare recate,
la particella pronom. versarsi, fuoruscire dal recipiente che lo contiene (un liquido)
col nome di naviglio, il quale esce dal ticinio ricco d'acque, e abbondante
la bocca travasa. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
, ho gettato non poco sangue travasato dal petto. 3. dominato
(in partic. dalla rabbia o dal rancore). f. f.
, tutta la notte stentata e travasata dal marito, come fastidita e curozata disse:
di filtraggio del vino effettuata per separarlo dal deposito solido che si forma sul fondo
. = dal provenz. ant travat, deriv. da
, al di là e di qua dal monte, sono buoni e durabili e sono
ma sopra quelle, che erano discoste dal parete verso la parte di dentro,
, -disse anna introducendolo in una cameretta dal soffitto basso a travatura, e di
giambullari, 7-75: tu m'hai levato dal quore una trave, / che proprio
ritto uno accanto all'altro. = dal lat. trabs trabis, di origine incerta
era chinato. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da vecchio
giro gli occhi sulle macchie de'pini piantati dal padre mio su quel colle presso la
per alcun mezzo. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da vedere
autore). tommaseo, 11-237: dal xxviii al xxxiii [delhnfemo'] due
in segreto? = comp. dal lai trans 'attraverso, oltre'e da velato
le piovane ancora. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da un
travenire del vento. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
publica fé, fu mandato per lui dal senato, e usò simile audacia, perché
de'papi. = comp. dal lai trans 'attraverso, oltre'e da vero
avea affossato e steccato calese tutto intorno dal lato di terra e simile abarrato per
se n'andava con un canestro infilzato dal braccio manco, ch'anco era monco
raggi cioè nella ruota sono quattro traverse dal centro alla circonferenza e da ogni lato
tragetti e per traverse fuggì di là dal monte emo. marino, 4-185: ringrazia
la traversa (anche a cavallo) dal cesenatico a savignano. manzoni, pr
una serpe, il suo trapasso / dal cinto e da le spalle a i petti
. (v.). = dal lat. transversa, femm. sostant.
disalberata, allargando ugualmente la detta traversagna dal fiume di serchio, infino alla fossa
fidecommesso, / mi rimasi. = dal lat. mediev. transversalis (v.
su un altro legno e ciascuno istava dal suo capo e andavano in su e in
noi colpi metani andamo traversando; / dal zenochio in su andamo guastando; / e
/ traversa un'acqua ed ha nome dal giglio. 14. passare,
senza mezzi di gover = dal lai tardo transversàre (nel sec. iv
operando la mia traversata, favorito pure dal vento di scirocco. massaia, x-86
, la pianura sfumante in lontananza traversata dal corso lucido dell'amo che si perdeva tra
essi non pareva tocco più che l'albero dal variare del cielo e dal pettegolìo degli
l'albero dal variare del cielo e dal pettegolìo degli uccelli. 6.
svevo, 8-820: l'altro addestrato dal primo, certo inconsapevolmente a vivere poco,
... della traversata. = dal fr. traversier (nel sec. xiii
nel sec. xiii), che è dal lat. transversarìus 'trasversale', deriv
in media a 80 cm di distanza dal successivo, che ha la funzione di
a quel termine cresce suo peso, dal mezzo in là indebolendo, esce del retto
, i-664: tutta la montagna battuta dal sole traverso odora d'erbe come un prato
così è descritto [jacopo ruffini] dal fratello romanziere giovanni nelle fattezze di cesare
tu sei ». -che è sviato dal retto comportamento morale; incline al peccato
trovati dalle spie del essercito di lodovico dal verme, che era nel territorio ai bologna
a costo al muro poco si sparte lungi dal muro, s'ella viene mandata discosto
muro, s'ella viene mandata discosto dal muro, ella molto discosta donde ferì nel
e presentato anche un poco alla traversa dal marchese, toccò sul più vivo l'orgoglio
che vien di traverso, messo innanzi dal caso e privilegiato dalla simpatia.
nel mezzo della impresa, fu ferito dal traverso d'una lancia per mezzo il
, e ogni gran peso, ma tocche dal fuoco, scoppiano e si sgretolano.
da metropoli. = comp. dal pref. lat. trans 'attraverso, oltre'
, travestito de'panni di ferondo e dal suo monaco accompagnato, v'andò. alberti
despitto, / dicesi invan tentata d'amor dal re d'egitto. pellico, 2-193
nei ceti popolari si avvertono i riflussi dal comunismo in crisi; nei ceti borghesi
povero 'travet'. = dal nome del protagonista della commedia piemont di
monsù travet (1862), che è dal torinese travet 'pezzo di legno'(v
lepre ha travettato il poggio. = dal lat. transvectdre, frequent di transvehère,
trave. paiono bene spesso fallaci e travianti dal fine, ci guida il cielo travétto2
quella amari, 1-i-223: la morale insegnata dal clero, traviante lunfiumana predominava la corrente
sone senza volto, che stento a distinguere dal nome; sbiadite, tane da
15-ix-1861]: sì, crolli tanente dal guales il traviarono per boschi di lungi bene
voce dotta, comp. da travet e dal gr. nóxig 'città'? frodi
ella più che., qualche leggero travviamento dal sentiero parte, ove dèe avere
travia certo più che spesso: ma esercitate dal demonio. negli stessi suoi traviamenti bisogna
forto per traviare l'animo d'amarilli dal pensar alla morte. fiata.
all'ultima diè ventura / chi dal primier disio / traviò così lunge i pen
tutto contraria. 4. forviare dal vero: trarre in inganno, in errore
run'altra cosa maggiormente traviati, che dal non avere avuto del vero dio la
cui non possa fondarsene qualche sospetto. dal sospetto nasce il dritto di traviarla e
solo l'intero capitale. -fuoruscire dal proprio alveo (il corso di un fiume
copre e fa traviar la corrente d'arno dal suo proprio e diritto sentiero, impedendogli
uomo che a mente calma e ragionando travia dal proprio dovere, dà, a mio
data di ministrarla. 9. discostarsi dal vero, cadere in fraintendimenti, in
, 3-7: ma in questo travia lucrezio dal vero, impe- roché se ben i
, dovessi trattenermi dentro a'confini prescritti dal titolo, e non traviare sì largamente
. l. salviati, 1-2-150: dal quale stile, se non dirado, e
traviare. amari, 1-iii-847: non traviarono dal gusto orientale i fondatori della zisa.
tornare a favellare. = comp. dal lai trans 'attraverso, oltre'e da un
), agg. che si è allontanato dal cammino o dalla rotta intrapresa; che
/ diletta moglie, in dubio se dal fato / mi si rapisse, o traviata
: trovomi già sì traviato e vinto / dal spietato adversario, ch'io non vegio
, 3-118: è un regime di terrore dal quale ci si sottrae solo in grazia
libretto di francesco maria piave, tratto dal dramma 'la dame aux camélias'di a.
in gravissimo stroscio. = comp. dal lai trans 'attraverso, oltre'e da vincere
di autorità e di forza morale (dal titolo di una famosa satira di g
tant'allegrezza. = comp. dal lai trans 'attraverso, oltre'e da vile
per suo amore. = comp. dal lai trans 'oltre'e [rin \ viliare
travetto servaggio. = comp. dal lai trans 'oltre'e da villano.
curvatura'. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
furono prodotte da un'incapacità tecnica o dal travisamento provinciale o barbarico di qualche modello
dialoghi furono, quasi direi, travisati dal traduttor francese. carducci, iii-17-174:
trasportati o travisati in prosa francese fin dal 1774. 3. deturpare un'
esattezza del fedele almarico aveva trasportato intanto dal navicello gli abiti dozinali per travisarsi, e
travisare ogni materia. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da un
, 3-ii-131: io reputo impratticabile l'uscire dal regno, benché travisatamente per terra,
arrivavano logore e travisate, e dimenticate dal tempo, tanto il poeta poteva illuminarle
: con piacevole stra- tagema fuggissene travisato dal castello di bloè. legislazione medicea (
poppa a rimirar quel mare, che travisato dal sangue nemico portando sembianza di un seno
= etimo incerto, probabilmente comp. dal lat intra 'tra'e da un radicale
, da ricollegarsi a travisare o comp. dal lat trans 'attraverso'e da viso.
questione. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da [