atrocissimo nelle vendette; e sul quale dal primo canto sino all'ultimo della 'commedia'
, che il popolo non andava lontano dal vero stimando che il tutto fosser commedie
ordine ch'egli teneva, essendogli fatta resistenza dal parlamento, il qual ricorse al re
pattuito, entro limiti stabiliti dal contratto (e dietro proporzionale riduzione del
diversa da quella pattuita, entro limiti stabiliti dal contratto (e dietro proporzionale riduzione del
che io subisca influenze spiacevoli quasi che dal loro gravame possa venir spento il mio talento
ma qualunque altra che possa venirmi imposta dal rigore di vostra maestà 4
proprio albergo, tuttoché non come dianzi dal lusso fornito di civaia domestica. goldoni,
una specie di bacio della morte, dal momento che come ogni grande genio scènico
mosse per queste ragioni il duca di parma dal suo proponimento, e rispose non poter
concettuale o dell'interpretazione; riconoscere accettabile dal punto di vista estetico. -con litote
senza fine. venisse riconosciuto come concesso dal diritto delle genti. di 'portare, sopportare'
= voce dotta, lat. tholus, dal gr. ùóxog (v. tholos)
= voce dotta, deriv. dal lat. ptolemaeus, che è dal gr
. dal lat. ptolemaeus, che è dal gr. nxota [iaìog 'tolomeo',
= lat. tolosanus, deriv. dal toponimo tolosa. tolosano2, agg.
lat. scient tolpis -idis, deriv. dal gr. xo>omi] 'gomitolo di lana'
infiorescenza a fiori piccoli; è registr. dal d. e. i. (che
bizantinismo diffuso dall'esarcato, che è dal gr. xoxxmri 'gomitolo'(v.
preso in mano la falce. = dal nome dello scrittore russo l. n.
precolombiana stanziata negli altipiani centrali del messico dal x al xii sec. la cui
ande e le piagge volte al pacifico, dal gila agli araucani. venturi [«
senza sapone / con brodo, allor allor dal fuoco tolto, 7 che il
: era come domandare a una querce tolta dal bosco e messa giù tra le case
paese tolto loro in diversi tempi dal moscovite. foscolo, ix-i- 315
membri già sei mesi senza potere uscire dal letto. pallavicino, 1-518: il quarto
il tolto. siri, 1-iii-104: restava dal dolore sbranato il cuore di carlo emanuel
della colla di fiandra. = dal nome spagn. della città colombiana santiago de
per benzine, ecc. = dal fr. toluène (nel 1855),
. tòlù); voce registr. dal d. e. i. (che
sf. chim. ammina aromatica derivata dal toluene impiegata come intermedio nella preparazione di
]. tolutano, agg. estratto dal tolù. redi, 16-ix-272: se
ne'giardini esposto a sud e difeso dal tramontano con un muro. =
remoto della campagna', che è probabilmente dal lat. latomia, dal gr. baronia
è probabilmente dal lat. latomia, dal gr. baronia 'cava di pietra', con
come un velluto spelacchiato. = dal gr. mediev. (nel sec.
rotolo', 'piccolo tomo'), che è dal tema di xéfxvo) 'io taglio',
comp. da tomai [a \ e dal tema dei comp. del lat facère
gemelli careri, iii-171: aveva avuto dal re durante la sua vita, oltre 50
mila tomanni d'oro. = adattamento dal pers. tumàn, di origine turca;
pennoncino dalla parte di sottovento. = dal ir. ant tumer (nel xii sec
la var. tomascèlla è registr. dal d. e. i.
('tornati')... non esce dal dialetto. vedi 'pomidoro'.
= cfr. tomate; voce registr. dal d. e. i. (che
= lat. tardo tumba, che è dal gr. tànfiog 'pietra tombale', di
tumba (nel 970 a ravenna), dal tardo tumba (v. tomba1
color tombacco o nera. = dal fr. tombac, che è dal malese
= dal fr. tombac, che è dal malese tambaga 'rame', di probabile origine
del rame'); voce registr. dal bergantini (che la attesta in l pascoli
l'istanza di condono tombale, presentata dal contribuente il 30 giugno 1992, non
di legname). = probabilmente dal fr. tombant, pari pres. di
cervello in caoticità febbrile. = dal fr. tomber, di origine incerta.
, di un carro ferroviario. = dal fr. ant. tomberei (nel xiv
v. tombare1); voce registr. dal d. e. i. (che
gli alberi molto alti. = dal venez. tombada, deriv. probabilmente da
della tombinatura sotterranea, può essere giovata molto dal governo. c. e.
della gamba corta, della tombola fatta dal padre e di tutte le cure intraprese.
bracciolini, 5-1-20: il sanguigno dio dal ciel tonante / tombolando scendea, grave
sono tutti certamente sì pazzi da voler tombolare dal trono di re, su cui seggono
. p. ghiglione, 29: anche dal lato fisiologico le 'tombolate'in sei non
palazzeschi, 5-349: come poteva esimersi dal ricordare la tomboletta scutrettolante, aggrappata al
suoi alunni la discendenza del colombo tomboliere dal torraiuolo. = deriv. da tombolo1
gli desse il cuo = comp. dal lai trans 'attraverso, oltre', e da
di un ufficiale (sostituito, a partire dal 1832 dall'attendente). - anche
lungo filamento sottile di cromatina. = dal ted. trabant, deriv. dal boemo
= dal ted. trabant, deriv. dal boemo dràb 'fante'trabasso, aw
qualcosa di buono. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
condurre un'esistenza stentata, cavarsela appena dal punto di vista economico. aretino,
così così. = comp. dal lai trans 'attraverso, oltre'e da battere
la prova? = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da abbondare
sfoggiasse le sue spalle opime, traboccanti dal corpetto d'un abito di tulle nero a
galleria de cristoforis turca. fronde verdi cadevano dal • trabeato di legno, come
son chiamai angeli. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
= voce dotta, comp. dal lat. trabècula (v trabècola) e
. = voce dotta, comp. dal lat. trabècula (v. trabècola)
xo (xri 'taglio', deriv. dal tema di téjivo) 'taglio'. trabellire
di trabellire. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
e le trasbelle. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da bello1
bene e trabene. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da bene1
perpendiculo dille columne. = deriv. dal lat. trabs trabis (v. trave
non trabevono tacque. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
le quali saliva. = dal lat trabicula (v. trabècola).
v'ha di traboccante pondo / che dal tatto di micia ebbero il biondo. fr
si stendevano su enormi fogli e traboccavano dal tavolo. 2. con meton
marino, 1-12-24: non con tanto vigor dal ciel trabocca / il fulmine né fa
un sentimento d'immensa gratitudine vi trabocca dal cuore; vi gettereste in ginocchio ai
35: già l'umida notte si trabocca dal cielo, e le cadenti stelle confortano
nemmeno i morti. = dal provenz. trabucar 'far cadere', deriv.
provenz. trabucar 'far cadere', deriv. dal frane, buk 'pancia'con influsso
dello strumento dello trabocchetto. = dal fr. trébucher (v. traboccare1)
questo sventurato giovane, tirato nel trabocchello dal suardi? = var. di trabbocchetto1
una tavola che viene all'occorrenza sollevata dal sottopalco o abbassata rispetto al piano del
molto rapidamente attori o oggetti sul o dal piano scenico. 9. ant.
mandò fuori lo spirito. = dal provenz. ant. trabuquet, fr.
tesauro, 8-53: ricordati che come dionigi dal regno per la superbia cacciato fu astretto
, / perché non distinguendo il mal dal bene, / trascorre bestialmente trabocchevole.
lasciò il proprio letto e trabocchevolmente minò dal monte. 2. in modo abbondante
-trabocchétto-, v. trabocchetto2. = dal provenz. trabuc, deverb. da trabucar
gli manca. = comp. dal lai trans 'attraverso, oltre'e da [
diario minimo'. = comp. dal lai trans 'attraverso, oltre'e da un
là si trabuca. = comp. dal lat. [in] tra (v
perpetua pace. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da buono
sull'uscio. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
gli si tracambia. = comp. dal lat. intra (v. tra)
me ongni fiata. = comp. dal lat. intra (v. tra)
figli si tracanna. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
cantarani, tracantoni. = comp. dal lat. intra (v. tra)
e'dice. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
è tracarca. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
francia ». = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
pungolo o come un lievito, = dal fr. tracasser, deriv. da traquer
osservazioni d'un imparziale. = dal fr. tracasserie, deriv. da tracasser
il mondo piagnere. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da cattivo
d'agente da traccheggiare; voce registr. dal d. e. i.
traina, tracchenardo. = deriv. dal fr. traquenard, deriv. dal provenz
. dal fr. traquenard, deriv. dal provenz. trocanart (nel 1400)
animali macellati] ', che è dal lat. tardo trachali, dal gr.
che è dal lat. tardo trachali, dal gr. dor. tqaxaxog, tpàxrix
xxxix-i-55: canzon, tu ne girai dal signor mio, /... /
poesie musicali del trecento, lxxxiv-292: dal traditor non si può l'uom guardare
. magalotti, 4-51: questi amori tirati dal peso, e dall'inclinazione, che
particolare al cinghiale, impedito per essa dal cavare col grugno in traccia di radici e
-uscire di traccia: divagare eccessivamente dal tema proposto alla discussione, all'esame
navi in progettazione (ed è calco dal fr. salle à tracer).
: collo sguardo accorto / ha tracciato dal ciel le vie del mondo / tutte.
, derivata, come io credo, dal greco; e chi qua e là ne
porto di tripoli tracciata un secolo fa dal tenente di vascello albini della r. marina
i tracciatori incaricati di segnare la pista dal teodulo alla capanna sella, attraverso il
mondo; / e tolto ella l'avea dal ito trace. marino, 1-19-393:
. marino, 1-19-393: chi superbo cervier dal bosco trace, / chi l'orso
= voce dotta, lai thrax -acis, dal gr. ©e £ - <
= comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
cartilazene over da li nervi che vengono dal sesto paro de li nervi del cerebro.
. da trachea-, è registr. dal d. e. i. (che
, cioè il tessuto conduttore che trasporta dal terreno l'acqua e le sostanze nutrizie
ecc. = voce registr. dal d. e. i. (che
voce dotta, comp. da trachea e dal gr. àyga 'presa', sul modello
, lat scient. trachelium, deriv. dal gr. xgóxrix. og 'collo
, lat scient. trachelismus, deriv. dal gr. tgaxt) xioj. ió5
= voce dotta, comp. dal gr. xgaxrixog (v. trachèlio)
. = voce dotta, comp. dal gr. xgaxrixog (v. trachèlio)
. = voce dotta, comp. dal gr. xgàxtixog (v. trachèlio)
lat. scient. trachelospermum, comp. dal gr. xgàxr|xog (v. trachèlio
trachèlio) e da xouf], dal tema di xé|xvio 'taglio'. tracheobranchia,
(v.); voce registr. dal d. e. i.
(v.); voce registr. dal d. e. i. (
voce dotta, comp. da trachea e dal gr. xrixr] 'tumore, ernia'.
lat. scient. tracheophyta, comp. dal gr. xpaxeìa (v.
(v.); voce registr. dal d. e. i. (che
voce dotta, comp. da trachea e dal gr. jiàùog 'dolore, malattia'.
voce dotta, comp. da trachea e dal tema del gr. axojiéu) '
(v.); voce registr. dal d. e. i. (che
voce dotta, comp. da trachea e dal gr. aréna 'apertura'. tracheostomìa,
voce dotta, comp. da trachea e dal gr. aréna 'bocca, apertura'.
dotta, lat scient tracheotomia, comp. dal gr. rpaxeìa (v.
glorioso sovra tutti. = comp. dal lat. trans 'oltre, attraverso'e da
dotta, lat scient trachycarpus, comp. dal gr. tqaxég 'ruvido, aspro'
aspro'e xagjtóg 'frutto'; è registr. dal d. é. i. (che
e di formazione semidotta, che è dal lat tardo traiectans, pari pres. di
capitonidi, comprendente sei specie africane dal piumaggio variopinto, lunga coda e un ciuffo
= voce dotta, lat scient trachyphonus, dal gr. rpaxinporvog 'che ha voce
, lat scient. trachylinae, deriv. dal gr. rgaxég 'aspro'; è
rgaxég 'aspro'; è registr. dal d. e. i. (che
lat. scient. trachylobium, comp. dal gr. rgaxég 'aspro'e k>póg
. trachimedusae o trachomedusae, comp. dal gr. rgaxég 'aspro'e da medus (
dotta, lat. scient. trachinidae, dal nome del genere trachinus (v.
voce dotta, lat. scient trachinus, dal gr. rgaxég 'ruvido, aspro'.
voce dotta, lat. scient trachypteridae, dal nome del genere trachypterus (v.
. genere di pesci della famiglia trachittèridi dal corpo lungo e appiattito. lessona
dotta, lat scient trachypterus, comp. dal gr. rgaxég 'aspro'e rtregév
= voce dotta, lat thraecìcus, dal gr. ©gaxixóg 'della tracia'.
un fiume). = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
da un lai volg. * tracina, dal gr. ògàxaiva 'drago femmina'.
costantinopoli, dove l'acqua scorre sempre dal mar negro verso la propontide. ciro di
= voce dotta, lat. thracius dal gr. ©eaxiog, deriv. da 0q
con motti aggiustabili. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
nimici ». = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
lat. scient. trachodonontis, comp. dal gr. \ qayyc, 'aspro
condursi all'imbarco per salvarsi fu tracolto dal cafiero, e su una meza botte troncatogli
capo. = comp. dal lat intra (v. tra) e
ricorda sì che = comp. dal lat. intra (v. tra)
per tutto il resto, trascinato dal peso dell'infamia, tracolli giù per
all'imo con inevitabile precipizio, furono tracollati dal capogirlo dell'ambizione, che nel sommo
precipitarono nell'abisso. = comp. dal lai trans 'attraverso, oltre'e da un
pedante; per auesto dionigi 'l giovine tracollato dal trono si- cano, ascese il doglio
na. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
tanto animo = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da copiare
ladri l'ultimo tracollo. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
temprati rami. = comp. dal lai trans 'attraverso, oltre'e da colpire
con quel muso che sembra un evaso dal lazzeretto, pieno di piaghe, e dio-
la stagione. = comp. dal lai trans 'attraverso, oltre'e da confortare
lo parente. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da conoscere
che m'aspettava. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da contento1
tesse lasciare. = comp. dal lai trans 'attraverso, oltre'e da cortese
della coscia. = comp. dal lai trans 'attraverso, oltre'e da coscio
dotta, lat. scient trachoma -atis, dal gr. tgó / w ^ a,
presunzione etracomatóso, agg. patol. affetto dal tracoma (una protervia. persona,
amaro rodendo!, si divezzi / dal tracotar superbioso, e vegga / che
voi l'avete già provato. = dal fr. ant outrecuider e provenz. oltracuidar
discotto, tracotto. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
credo e tracredo. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da credere
sua natura. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
gli peggiora = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da cruccioso
.. ebbe il nome di tratto dal verbo latino 'traho', perché si prolunga la
lat. scient. trachurus, che è dal gr. tqóxouqog e brante di
di siena. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
di donna esser cagione. = dal lat. traditto -ònis (aulo gellio)
tempo è tradimenticata. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da dimenticato
-dir. cost. reato compiuto dal presidente della repubblica che, insieme all'
casi è messo in stato di accusa dal parlamento in seduta comune, a maggioranza assoluta
da l'estense virtù l'invidia veggia / dal ciel scoprirsi i tradimenti occulti. /
le promesse di fedeltà, anche consacrate dal vincolo coniugale. l. giustinian,
1 fuorusciti di cineta... rivocati dal bando, e prestato giuramento di dover
lor son tutti quanti, / così costor dal capo alla radice / sanza tradire stavon
la var. traire è registr. anche dal d. e. i. (che
non è buono. = comp. dal lai trans 'attraverso, oltre'e da dispregevole
madre, quantunque adultera e micidiale traditevolmente dal marito, padre di lui.
; un 'oxoniensis'. edizione principe curata dal gignaeus a basilea nel 1569.
dolce loro maestro, e signore, tradito dal loro condiscepolo, lo vider menare alla
1-28: vegiendosi iacob tradito e ingannato dal suo zio, forte si turbò. f
stesso uomo-dio, che spregiato e tradito dal popolo suo scelse noi per nuovo suo popolo
patria e per la libertà, traditi dal ministero inglese di quel tempo. landolfi,
fu sull'orlo d'essere traditorescamente trucidata dal duca d'aveiro. dizionario politico, 84
le gambe a sghimbeci, / dànno notizia dal tuo mal pen siere.
lecito, non è onesto strappare così dal vasto seno di un libro una frase,
fare per qualsiasi grande pensatore e scrittore e dal piu serio si potrebbero trarre frammenti buffi
serio si potrebbero trarre frammenti buffi e dal più profondo brani senza senso.
metà del viso in giù, retto dal tubo di rame dorato che prolunga sulla fronte
alle concezioni, alle usanze tradizionali e dal rifiuto ostinato di ogni novità o cambiamento
sicilia, e la penisola di qua dal garigliano poco diverse dagli altri popoli italiani
fatta la tradizione, allorché la merce uscì dal suo fondaco o dal suo negozio,
la merce uscì dal suo fondaco o dal suo negozio, e fu consegnata sia al
principe, un signore qualunque, staccava dal suo proprio patrimonio un fondo, concedendolo
potria sostener. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
'l diria! = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da dolciato
vecchi autori. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da dolore
nostra. casti, i-1-368: chi dunque dal piacer non fia sedotto / d'aver
voi, tradotte in madrigali, / e dal sole eritreo fatte vermiglie, / le
, 131: peccato della viziata natura, dal principio della natura orriginalmente tradotto e derivato
signif. n. 2 è registr. dal bergantini che l'attesta già in celotti
ingl. traducianist. voce registr. dal d. e. i. traduciano
signif. n. 2 è registr. dal bergantini che l'attesta in celotti.
lai tardo traducibìlis, agg. verb. dal class, traducete (v. tradurre
v. tradurre); è registr. dal bergantini, che l'attesta già in
, ho chiesto istantanea- mente ed ottenuta dal comandante d'armi la libertà del sar-
traduzione'. l'agg. è accolto solo dal gdg, che esemplifica con 'processi traduttivi
fieri'che si chiama traduttologia. = dal ir. traductologie coniato da b. harris
ai due poeti vengono approvate e fiancheggiate dal segrais, grande ammi- rator di virgilio
o di prosapia'la quale prende qualità dal luogo. g. b. doni,
cercare se ci sono stati prima, dal momento che non intervengononella preparazione, nell'aria
manifesta l'ingiustizia che... fu dal senato statuito che s'inviassero gli ordini
: perseguitato pel processo, dopo tre chiamate dal criminale di venezia, coll'intimatami traduzione
germano. pirandello, 7-403: ottenuta dal questore la promessa che la traduzione in
la legge? = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da fallare1
voce di area tose., comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da
spezzo. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da fare1
protestata non può ritornare più lontano che dal luogo per dove la lettera è tirata.
di credito di disporre della somma sottoscritta dal trattario. 2. ant.
che... si sentiano cuocer vivi dal sole, né avendo schermo, calavansi
cioè. = probabilmente comp. dal lai trans 'attraverso, oltre'e da
formar le parole. pirandello, 8-192: dal mercato del pesce accorse quella mattina il
messo nel sepolcro. = comp. dal lai trans 'attraverso, oltre'e da fellone
trafelóne, sm. ant. persona dal carattere ansioso, inquieto, portato ad
petti dei congiunti. = comp. dal lai trans 'attraverso, oltre'e da ferire
pur son nostrali. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da fermo1
può male? = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da fero
portassero inoranza. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da feroce
intraferro. = comp. dal lat. intra (v. tra)
paion trafesse. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
punto di sangue dell'universal benefizio risultante dal molto commerzio e intrecciamento de'trafficanti.
verranno eziandio trasformati in società composte ognuna dal già capitalista sino all'ultimo facchino,
: quando drogati squattrinati sono ben presi dal vizio e indebitati, i trafficanti di
trafficare. = etimo incerto: forse dal catal. trafegar (che presuppone un
transfaecare 'travasare liberando dalla feccia', tratto dal class, faex faecis 'feccia, deposito del
fare, maneggiare'e, in seguito, dal * 300, con il significato di
trafico e, pel guadagno che cavano dal contrattar vantaggiosamente co'passeggieri e mercatanti di
e cura transitoria: e distaccarli prima dal mondo, poi dalle cose proprie, e
, la sua vitalità incantevole mai deformata dal traffico turistico. a. grande [«
è elemento. = comp. dal pref. lai trans 'attraverso, oltre'e
bresciani, 6-iv-228: in alcune ville scende dal cinto un pendone, cui s'agguancia
chiamati ad esaminare, e nell'essere stretto dal dovere di prendere la parola intorno ad
mat. [1763], 485: dal capo / evaporar lasciò degli olì sparsi
e lucia, 287: poco distante dal paese, in riva al lambro, una
, esausto, stava per essere trafitto dal terzo, quando gli apparve la madonna
: idra è un serpente d'acqua, dal quale li fediti enfiano, del quali
. levi, 3-128: poi, dal tubo grosso si facevano i tubi più piccoli
gramatici si allontanò dalla nativa semplicità quanto dal primitivo latino quello dell'aureo secolo.
parola; tradizione. = comp. dal lai trans 'attraverso, oltre'e da filo
, ii-341: il dolore mi si partì dal fil delle reni e mi cascò in
suo bello zampillo di cristallo trafilato su dal becco del fenicottero piumato di borraccina grondante
come il trafiletto precedente, fu provocato dal prof. fiorentino, il quale nella
a destra, lo divide... dal sas so dove san francesco
fosse di rame / pur el pareva dal dolor trafitto. buonarroti il giovane,
. olivi, 297: il traforaménto operato dal verme nemico sul nicchio sia la causa
tarchetti, 6-i-312: due tavole traforate dal tarlo sostenevano in un angolo un pagliericcio
vedevano anche sensibilmente i raggi di luce dal divin sacramento venirgli alla faccia, in
inebria gli uomini. = comp. dal lai trans 'attraverso, oltre'e da forte1
catuna vite. = comp. dal lai trans 'attraverso, oltre'e da freddo
degli etruri. = comp. dal lai trans 'attraverso, oltre'e da fresco1
, in partic. di un sovrano dal suo stato; relegazione. nievo,
boccaccio, 21-1-4: alcuni sono che, dal biforme figliuolo feriti di citerea, chi
abituro d'una schiava, dove acciecato dal timore e inesperto de'luoghi, fin dal
dal timore e inesperto de'luoghi, fin dal principio si era trafugato. leoni,
perseguitato pel processo, dopo tre chiamate dal criminale ai venezia, coltintimatami traduzione forzosa,
sorte di trafugarsi. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre', e
ha detto vincenzo. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da fuggire
fino al petto, e quindi circondare dal fuoco, nel quale rimasero affogati e consunti
sono tutte chiacchiere. = dal fr. ant. truferel, dimin.
essi gli autori. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
baroccoli. = comp. dal lat. intra (v. tra)
e dell'ingegno. = comp. dal lat. intra (v. tra)
= voce dotta, lat. tragacantha, dal gr. tpayàxavfra, comp. da
47: l'unità di luogo è nata dal fatto che la più parte delle tragedie
= voce dotta, lai tragoedia, dal gr. xqaycoóla (comp. da xgayog
, lat. tardo tragoediogràphus, che è dal gr. tqayqjóioyqctcpog, comp.
= voce dotta, lat tragoedus, dal gr. xqayipòóg (v. tragedia)
poi nel linguaggio scient.), dal gr. xgayéxacpog, comp. da xgùyog
= voce dotta, lat. tragemàtum, dal gr. tgayena -axog 'dolce, frutta'
della guerra fra i turchi e i persiani dal 1577 al 1581, lii-13-455: trovò
noi traghettammo l'immenso fiume, protetti dal gesto solenne del feld- webel della grossdeutschland
paludi e pozzi, = dal venez. traghetàr, che è dal lat
= dal venez. traghetàr, che è dal lat. tardo traiectàre (v. tragittare
: lo strepito di un'acclamazione sorse dal traghetto di san gregorio, echeggiò pel
: la serata futurista tenuta al teatro dal verme di milano rischiò di finire tragicamente per
sul petto del collega, e traendogli dal taschino l'orologio. d'annunzio,
invasa, tutto ad un tratto, dal foco sacro della mimica tragica, si diedero
persone tragiche, per non lasciarsi condur dal caso, e formarlo così a capriccio.
scient tragia, deriv. da tragus (dal gr. recare molti cambiamenti nel piano del
a confessare in chiesa l'onore avuto dal tragico, mentre non aveva mai voluto
pellegrine. carducci, iii-8-134: incominciamo dal ghisilieri, a cui dante fa l'onore
con qual giustizia l'avolo, offeso dal figliuolo, maledicesse il nipote. d'annunzio
. borgese, 1-229: prese occasione dal tragico sospiro della signora giacone..
stessi così come siamo. = dal lat. tragicus, calco del gr.
tali trapassano per tutti i generi, dal pastorale, al comico, al tragico,
. xvi e teorizzata come pienamente legittima dal romanticismo, anche sulla scorta dell'importanza
, ch'è il purgar gli animi dal male affetto della maninconia. galileo,
, 'tragiogano'. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da giogare
gioco della repubblica. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
= voce dotta, deriv. dal lat. scient. tragus, che è
lat. scient. tragus, che è dal gr. tgayog (v.
tragiovante e buono. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da giovante
fermi all'orlo, alti nitriti, / dal varco spaventati arduo a saltarsi / e
guglielmini, 2-319: se i fluidi escano dal vaso, allora tragittando dalla quiete al
quella della materia. = dal lat tardo traiectàre (v. traiettare)
, più volte tragittate e per caso salvate dal buon prete. -in partic
pigliavamo il tram. pratolini, 6-236: dal
sovra 'l colmo de l'arco / che dal quarto al quinto argine è tragetto.
sei libbre di sangue gettate con tosse dal sig. ducano, sono andate dalla testa
il porta. = comp. dal lai trans 'attraverso, oltre'e da giusto1
anelli d'una tenda. = dal fr. ant. traille (nel sec
nel sec. xiv), che è dal lat. tragitta, deriv. da
il ciel spezzato e zoppo. = dal lat. tragitta (vairone), deriv
alma ti dice. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da glorioso
= voce dotta, lat scient tragus, dal gr. xpayog (v. trago4)
poi nel linguaggio scient.), dal gr. tqctyog (v. trago4)
poi nel linguaggio scient.), dal gr. tpayog (v. trago4)
anche alla terminologia scient.), dal gr. xqayójrav 'uccello etiopico', comp.
voce dotta, lat. tragopogon -ónis, dal gr. xpayojtgiycov 'sasse- frica',
dotta, lat. tragorigànus e tragorigànum, dal gr. xqayopiyavog, comp. da
lat. scient. tragoselinum, comp. dal gr. xpóyog (v.
alma ti dice. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
gli avvenimenti umani. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da grave1
una staggia che fusse una pertica lungie dal punto del d, overo qualunque altra
contessa clelia traguardando di tanto in tanto dal finestrino della carrozza, vedeva che quella
mia cameretta ove l'amica / luna dal del traguarda e il sol morente, /
il sol traguarda. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
e traguardisi e osservi il numero segnato dal piombino, di poi si vadi 50 misure
dotta, lat. scient. tragulidae, dal nome del genere tragulus (v.
lat. scient. tragulus, deriv. dal gr. xpoyog (v.
era sormontata dalla statua dell'imperatore, dal 1587 da quella di san pietro.
= voce dotta, lat. traianus, dal nome dell'imperatore romano marco ulpio traiano
figura della 2. balist. linea descritta dal baricentro di un proietgiustizia e la dicitura
prose di romanzi'. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da immaginare1
poppa della nave, ed è trascinato dal di lei moto. -a traina
'gettare al di là', comp. dal class, trans 'attraverso, oltre'e da
3. per simil. direzione seguita dal vento, da una corrente d'aria
traiettoria di uno spiraglio d'aria che veniva dal finestrino della cucina,...
autonomo della pittura napoletana. = dal fr. trajectoire (nel 1747),
. algarotti, 6-143: quand'ella uscirà dal vetro nell'aria, per sentire maggiore
fa di necessità ch'ella venga distornata dal diritto suo cammino per la forza maggiore.
legno uccisero tiberio... e dal campidoglio per mezzo la città tranarono il
con gli scarponi ferrati nella fuga suscitata dal pendio e dai loro salti gagliardi.
salita si fece più rigida, magascià scese dal traino per alleggerire il carico.
moncenisio, il gottardo o il sempione dal potente locomotore senza fumo, con scintille violette
prop. subord.). relazione dal giappone, 118: in una villa di
stava per partorire. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da intendere1
di questa in del volto. = dal nomin. del lai tradttor (v.
in conformità con l'esito metaplasmatico tradire dal lat. tradire, cfr. anche il
publicamente svergognata. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e dal
dal lat. trans 'attraverso, oltre'e dal superi, di laido1 (v.
potesse lasciare. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da largo
essi tra = comp. dal lat intra 'tra, in mezzo'e da
occhi alla lettura, ripiglia il leggere dal capo, ove lasciò. d'annunzio,
storia dei sacri corpi,... dal mombrizio o tralasciata o ne'suoi
: non considerando che, a prescindere dal fatto che. brusoni, 8-125:
avvolti a spira come i viticci che nascono dal tralcio della vite. arbasino, 119
, gìchen e ortiche e su, dal ciglio irto di pruni, penduli tralci di
subitamente si ribellaro. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
e traleggiere. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
passare in fretta... una signora dal seno piatto e dalle gambe robuste,
rozzo e mo di scipione africano dal suo padre glorioso;... l'
sbirciarono in tralice. = dal lat. trilix -icis, propr. 'tessuto
licìum (v. liccio), passato dal signif. di '[lavorato] per
se traligni ingrata / dall'avita pietà, dal prisco zelo, / che lungi tenne
si deve al misto di nobilita, succhiato dal seno di mia madre nobile. gobetti
, non traligna. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
. e letter. che si è allontanato dal le virtù proprie di una
com'un zero. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
di divinità. che se questo raggio tralucente dal nostro fango corporeo, eccita meraviglia,
lume / di perla, tralucente / dal torbido velario delle brume.
che tranetto servaggio. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
elli ha impresa. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre * e
vid'io, ma non mi spetro / dal mondo sì ch'io le dipinga in
. imbriani, 2-206: traluce il sol dal velo / di quella nube bruna.
/ d'auro ha la chioma ed or dal bianco velo / traluce in volta,
; / tonde limpide, giacenti / tralucean dal sommo al basso. milizia, viii-92
: la neve delle cime diventava rosa; dal mare che intravedevo tralucer lontano venivan gridando
della felicità', significato che ben traluce anche dal contesto. moravia, xiii-146: guardò
rossa e nera,... accompagnata dal c. gozzi, ii-99:
. = voce dotta, comp. dal lat. trans 'oltre'e longus 'lungo',
trazione elettrica circolante su rotaie, >arte scntta dal compagno, e avendo a quella attaccato il
plinio], 235: il ragno comincia dal mezzo a tessere mettendo la trama nella
, e'quali di poi crescono dilatandosi dal centro; e quegli con indissolubile nodo lega
» emetteva fumo l'altro: « esci dal seminato o dove ti ritrovi? a
tramicèlla (v.). = dal lat. trama, di origine incerta (
tramagliare. = comp. dal. lat intra 'tra', e da un
allacciare i cuori. = dal lat tardo tremaculum 'rete a tre maglie'(
nella lex salica), comp. dal class, tres 'tre'e macula 'maglia';
irraggiamento di energia. = comp. dal. lai intra 'tra, attraverso', e
storia è invaso dai tramagnini. = dal nome dei fratelli tramagnino, celebri mimi bolognesi
potè mettere consiglio. = comp. dal lat. trans 'oltre'e da malvagio (
con questa differenza tra gli alimenti dovuti dal padre, e dagli altri ascendenti, e
le stragi che cosimo fece furono poi giustificate dal suo dominio pacifico, e più assai
suo dominio pacifico, e più assai dal potere che tramandò alla sua famiglia.
na, 14-1-46: ecco accennata dal lagalla un'altra bella scoperta del galileo
e difesi i templi dall'aria esterna e dal freddo. d'annunzio, v-2-359:
un etre sottilissimo, e disciolto, / dal fermentar, che avviene, tra il
corpi, che, fregati, tramandano dal loro senso il fluido elettrico.
-mandar via, congedare qualcuno. relazione dal giappone, 63: l'ospite, accortosi
per l'aere. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
. e letter. secreto, emesso fuori dal corpo; esalato; traspirato.
. molini, lxxx-4-128: il cambio fatto dal re cattolico di mancera, che doveva
francia si tiene, che sii provenuta dal prencipe di porzia. 4. passato
baldini, 12-117: quasi quarantott'ore dal transito, in castello, a una
no fu sopra. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da manganare1
sì tramaravigliosa possanza. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e eia
repubblica era costituzionale, era stata votata dal popolo, franco ha fatto un colpo
, smarratura. = comp. dal lai trans 'attraverso, oltre'e da [
tira giù il guanto di galatea, dal gomito fino al polso; ea accarezza quel
fa destrer tramaczare. = comp. dal lai trans 'attraverso, oltre'e da un
. 2. stremato, sopraffatto dal sonno. l. giustinian, 36
, 36: tutti sonno or mai / dal sompno tram- mazzati, / coperti e
mio core acceso. grossi, ii-279: dal terror, dall'angoscia combattuta / per
, ella si volse dare per disperata dal dolore: piangeva, strillava, si trambasciava
torbide. = comp. dal lai trans 'attraverso, oltre'e da un
avvalora entrambo. = comp. dal pref. lat. inter 'in mezzo'e
ringraziati. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
in trambusto la repubblica letteraria. = dal provenz. ant tabust 'confusione', da una
esser vedova. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
sconcio alcuno ». = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da amendue
la corte. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da mentire1
si tramescolano. = comp. dal lat. intra (v. tra)
lat. scient. trametes, deriv. dal class, trama (v.
affacendato a moverle. = comp. dal lat. intra (v. tra)
raimondi, 2-117: intanto s'udiva dal cortile un tramestio, e un ronzare
usavano tramettersi delle ed ha rimosso dal mio animo buona parte di quel proponimento,
diletta. = comp. dal. lat. intra (v. tra
e eilisabetta. = comp. dal lai intra (v. intra) e
tacque che piovono sopra quegli. relazione dal giappone, 56: stendesi lunga cortina
10. ant. indugiare, trattenersi dal compiere un'azione. corona de'monaci
la campagna si prolunga lontana lontana, tramezzata dal corso sinuoso del serchio, e per
/ due meli, che spartiti sien dal fiume, / tramezzatóre. = nome
due grossi volumi del mio georges di là dal piccolo tramezzo che divideva in spazi rigorosamente
il coro, riservato agli ecclesiastici, dal resto dei fedeli (e traduce il più
-tramezzinolo (v.). = dal lai intermedìus 'intermedio', incr. con intra
via per vivere. = ©omp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
il mio stato. = comp. dal lat intra (v. tra) e
non fra essi tramischiate fossero cose lontane dal vero. d. bartoli, 43-1-139:
tramiserabile. = comp. dal lai trans 'attraverso, oltre'e da miserabile
erudito trattenimento. = comp. dal lat intra (v. tra) e
bencivenni [manuzzi]: non disviino dal diritto tramite della ragione. rosmini,
che ci tenta a deviare il giudizio dal retto tramite, può essere...
'meritoria. guerrazzi, 1-27: se distiamo dal sentiero del perfezionamento, pure siamo in
umano, cioè come un fatto che sorge dal ceppo dell'uomo tramite atti umani.
v-2-458: perché dunque, di là dal vocìo e dal trepestìo dei cancheri,
perché dunque, di là dal vocìo e dal trepestìo dei cancheri, udivo tutti i
pensa d'essere il mugnaio. = dal lai trimodia 'recipiente per tre moggi'(in
la potenza del frullone, credono di sanarle dal cattivo parlare loro nativo per li meriti
nocciono al corpo. = comp. dal lai trans 'attraverso, oltre'e da molliccio
, i-24: era il vento che soffia dal nord, ma che da noi viene
altri tramontani che restiamo stupefatti. pagliari dal bosco, 9: 1 popoli
la sua forza vien temperata in parte dal vento tramontano. soderini, i-32:
via i tegoli come bruscolini. = dal lat transmontanus, comp. da trans 'oltre'
montemorello tinto di rosa e di viola dal sole tramontante. -sm. l'
pigione de la casa... dal lato del tramontante. 2.
la causa delle virtù celesti è diversa dal nascere e tramontare delle stelle e dei
cielo azzurro: salgono di laggiù, dal golfo argolico, e vanno verso corinto
tramontò il contratto? = comp. dal lai trans 'oltre'e da un denom.
, lii-12-90: tutta la settimana, dal martedì in fuora, dà udienza particolarmente
spicciare sorgente ebbra di sole, / dal sole divorata. quasimodo, 1-48: l'
miei tormenti adoro? = comp. dal lai trans 'attraverso, oltre', e da
un leggerissimo tramortiménto, come nel passaggio dal buio alla luce.
,... mirate per poco tempo dal sole sogliono imporporarsi, ma tramortiscono da'
alla bottega. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
per camminare mantenendosi a una certa altezza dal suolo, usati negli spettacoli del circo
, già i lieti fioretti se pur sono dal notturno gelo chinati e chiusi, tosto
, al figur., 'inganno', dal basso lai trappa *, che è dal
dal basso lai trappa *, che è dal frane, trappa (v. trappola)
/ dei vetri, i crisantemi malaticci / dal triste odor di morte e di vernice
metri, al di sopra dell'acqua, dal quale l'atleta spicca il salto.
scintillante al sole, con la sua casina dal tetto di tegole rosse e il suo
che termina in un breve tratto piano dal quale l'atleta si stacca per il salto
piano inclinato immerso parzialmente in acqua, dal quale l'atleta spicca il salto.
. dei pari. pres. di partenza dal quale si sviluppa un determinato protrampolare (
materia in energia. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
salviati, 1-1-271: non depende questo tramutamento dal dileguarsi della precedente vocale perché può essa
un profondo tramutamento, avendo ricevuto e dal latino e dal francese troppo più che
tramutamento, avendo ricevuto e dal latino e dal francese troppo più che non doveva.
terre e città; perocché, essendo solamente dal mare dipartiti della spagna, ordinarono di
pur conferire al trasmutamento dell'amor femminile dal tipo cavalleresco all'ideale mistico. moravia
9-136: ed ecco si levava il sole dal mare. il mare inverdì, il
tigna brama, / colui potei che dal servo de'servi / fu trasmutato d'arno
conosce dall'acceso isguardare, il frodolente dal mirare pur a terra, i lievi per
vivono quasi triste, sì come cose disgiunte dal loro amico. alamanni, 7-ii-299:
, 7-ii-299: quei lagrimosi agrumi che dal seme / vengon fuor del terren,
di godere e che credeva passata via dal suo fianco e irraggiungibile più. amelia
si storce, e d'un subito dal naturale suo sito in un'altro si transmuta
francesca alfano miglietta che la ruota, dal momento che viene scelta dall'artista [m
. -ant. trasportato, mosso dal vento (una nube). boccaccio
in fronte del libro totalmente levato era dal boiardo, ed imposto ad altro autore
furono accompagnate ed, anzi, furono antecedute dal vario temperarsi dei concetti della moralità in
. non è un semplice desiderio di evasione dal cerchio stretto di cose che ci circonda
che del c al d, e dal pigliamento contrario de'termini conchiudiamo adunque come
frugando negli storpiamenti avvenuti nella lingua latina dal tempo e da'barbari, egli viene a
, 458: tale tramutazione, accompagnata dal ridursi della difficile metrica figurale a un
il borgo. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da natare
come ora. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
, 191]: 'trancia', dal francese trancher, per tagliare troncando con fustelle
di luna. arpino, 11-114: dal po arrivarono improvvisi fili di cattivo odore
una trancia di luna. = dal fr. franche, propr. 'parte di
tam tam familiare della grande pressa -fin dal giardino, arrivando, riconosciamo il profondo
vinci tutto. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da andare1
il pelo tranero. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
che tranetto servaggio. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
trambusto. il dolce che viene dal cielo mesciuto agli uomini nel calice
fu sommerso in mare e tran- ghiottito dal pesce. leggenda di s. domenico,
e sì soave che = dal lat tardo transgluttire, comp. dal class
= dal lat tardo transgluttire, comp. dal class, trans 'attraverso, oltre',
deglutizione di saliva provocata dalla vista o dal profumo di un cibo appetitoso.
da gli monti di armenia, o dal mongibello di sicilia, o da qual-
50709 fasce nello scudo. = dal fr. trangle, propr. var.
il palato. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
ire a certificarsene. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
unirsi a te. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
che non gli uscivan dagli occhi bruciati dal dolore. n. ginzburg, i-633:
l'altra parte, subissarono, e furono dal fiume tirati al fondo e trangugiati,
tocco e scuriscio. = comp. dal lai trans 'attraverso, oltre'e da un
'attraverso, oltre'e da un denom. dal tose, occidentale gogio, adattamento del
di sudore e cibo, e che dal naso spurga, è un'immagine di
volerà, 1-29: occhi stralunati o incendiati dal trani, dai liquori. sbarbaro,
per indugiarmi là lento a bere il 'trani'dal gotto massiccio. ungaretti [in lacerba
. = voce di area milan. dal nome del centro pugliese di trani,
suoi vertude. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
. = voce dotta, comp. dal gr. xpavrig 'pesante'e cpuxóv 'pianta'.
colle fanti altrui. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
trionfa. brusoni, 1-9: io sorto dal povero albergo in cui aveva passato assai
vii-429: quegli era il gentil'uomo inviato dal re per... tranquillare le
espressione tranquillità economica). = dal lat. tranquillttas -àtis, deriv. da
cercare un'intesa. = dal fr. tranquilliser (nel 1420),
loco, /... / tale dal corno che 'n destro si stende
un pun- tusculo. = dal lai tranquillus, forse affine a quies (
all'altra. = comp. dal lai trans 'attraverso, oltre'e da acetilazione
ogni genere. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
turbo errante / delle guerre transalpine / dal sabaudico confine / minacciando scenderà.
brasile settentrionale. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
, delle amilasi. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
controversie passate in = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
(prima ande; voce registr. dal d. e. i. (che
neonato asfittico. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
vita futura. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e ammalio
che sto preparando. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
2263 km. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
in lacerba, i-285]: tutti, dal ragazzo di strada al fiaccheraio, dall'
, dall'albergatore di lusso al lustrascarpe, dal grande antiquario all'accattone non sono altro
grande corridoio di palazzo montecitorio a roma dal quale si accede alla camera dei deputati
nel transatlantico. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
nord ovest. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da un
. da australia-, voce registr. dal d. e. i. (che
transavanguardia. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da avanguardia
theileria annullata). = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
lingua latina. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da scena1
chiodi, ecc. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
e transclassiste. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da classista
la pista amazzonica. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
medie. perorale. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
linea immaginaria). = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da un
fenomeno transcalescenza. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da un
o transcalidità. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
vancouver. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da canadese
dell'ungheria, poi della cecoslovacchia e dal 1945 dell'unione sovietica. = comp
dell'unione sovietica. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
quella che attraversa le = comp. dal lai trans 'attraverso, oltre'e da un
altro. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
d'ingresso. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
più confessioni). = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
sperabilmente positiva. = comp. dal lat. trans 'attraverso, oltre'e da
: il tenente bruno mussolini è attratto dal problema dei voli di lunga navigazione,
una cosa semplice. = comp. dal lat trans 'attraverso, oltre'e da continentale
. = lat. tardo thia, dal gr. ùeta, femm. di $5105
come nella figura si vede. = dal portogli, e spagn. dar.
montale, 18-68: perché prokofev ha tratto dal romanzo del simbolista russo valerij brjusov questo
ha un profumo acutissimo e che raspano dal ventre di certi gatti montagnardi chiamati zabath
a questi furon portati tre papa- galli dal becco grande, di diversi colori, e
. e ven., forse deriv. dal nome dell'isola di cipro. zibrettare
, zibrettando, per la strada battuta dal gelo, a cielo stellato.
, inter. riproduce il rumore provocato dal susseguirsi di due tagli o strappi rapidi
, 66-07: così non volle tralignar dal ziso, / frat'alberigo, che le
e per questo sono comunemente detti balene dal becco) e denti limitati a una
= voce dotta, lai scient ziphiidae, dal nome del genere ziphius (v.
voce dotta, lai scient ziphius, forse dal gr. ijicpio? o ijuplag '
atroce. 3. avv. dal detto al fatto, in breve tempo,
grafia di una persona. = deriv. dal rumeno tigaie, femm. di tigàu.
eseguito da musicisti provenienti da budapest = dal fr. tsigane (cigain fin dal sec
= dal fr. tsigane (cigain fin dal sec. xv), che è dall'
. = voce dotta, comp. dal gr. ^ uyóv 'giogo'(v.
. = voce dotta, comp. dal gr. l; uyóv 'giogo'(v
= voce dotta, lai scient zygaena, dal gr. ^ yaiva 'pesce martello'.
voce dotta, lat. scient zygaenidae, dal nome del genere zygaena (v.
v. zigena); è registr. dal d. e. i. (che
dotta, lai [tibia] zygìa, dal gr. tùyioc; 'che unisce [in
famiglia delle conferve: sono così denominate dal presentarsi in forma di fili tubolosi,
lat. scient. zygnema, comp. dal gr. fcvyóv 'giogo'(v
voce dotta, lai scient. zygnemaceae, dal nome del genere zygnema (v.
lat. scient. zygnemataceae, deriv. dal nome del genere zygnema (v.
v. zignema); è registr. dal d. e. i. (che
antica grecia, il secondo ordine a partire dal basso. = dal gr
partire dal basso. = dal gr. £uyóv 'giogo'(v. zeugma
. = voce dotta, comp. dal gr. £uyóv 'giogo'(v. zeugma
= voce dotta, lai scient zygophyllaceae, dal nome del genere zygophyllum (v
dotta, lat. scient. zygophylleae, dal nome del genere zygophyllum (v.
, lat scient. zygophyllum, comp. dal gr. £vyóv 'giogo'(v
. = voce dotta, comp. dal gr. £i>yóv 'giogo'(v. zeugma
£i>yóv 'giogo'(v. zeugma) e dal tema di « pégeo 'produco'.
. = voce dotta, comp. dal gr. £uyóv 'giogo'(v. zeugma
. = voce dotta, comp. dal gr. £uyóv 'giogo'(v. zeugma
. = voce dotta, comp. dal gr. tuyóv 'giogo'(v. zeugma
. = voce dotta, comp. dal gr. £uyóv 'giogo'(v. zeugma
£uyóv 'giogo'(v. zeugma) e dal tema di ylyvo ^ ai 'nasco';
ylyvo ^ ai 'nasco'; è registr. dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal gr. £uyóv 'giogo'(v. zeugma
zigomatici di una spia, fatti lividi dal digiuno e dall'ira. =
, lat. scient zygomycetes, comp. dal gr. £vyóv 'giogo'(v
e nùxrjg -t|xog 'fungo'; è registr. dal d. e. i. zìgomo
'forma, figura'; è registr. dal d. e. i. zigónia
= voce dotta, comp. dal gr. i; i>yóv 'giogo'(v
, lat scient. zygopetalum, comp. dal gr. £vyóv 'giogo'(v
lat. scient. zygosaccharomyces, comp. dal gr. tuyóv 'giogo'(v.
tuyóv 'giogo'(v. zeugma) e dal nome del genere saccharomyces (v
. = voce dotta, comp. dal gr. tuyóv 'giogo'(v. zeugma
. = voce dotta, comp. dal gr. £uyóv 'giogo'(v. zeugma
. = voce dotta, deriv. dal gr. £uyóv 'giogo'(v. zeugma
zeugma); è regi- str. dal d. e. l. i.
. = voce dotta, comp. dal gr. £uyóv 'giogo'(v. zeugma
. = voce dotta, comp. dal gr. £uyóv 'giogo'(v. zeugma
xaljis 'ordine'; è registr. dal d. e. i.
in embriologia, è l'uovo fecondato dal germe maschile. 2. negli
il microgamete. = voce dotta, dal gr. tuytoxóg propr. 'aggiogato', deriv
; la var. zigoto e registr. dal d. e. l. i.
= voce dotta, comp. dal gr. tuyóv 'giogo'(v. zeugma
dotta, lat scient zygoptera, comp. dal gr. t, vyóv 'giogo'
) e jixeqóv 'ala'; è registr. dal d. e. i. (che
una superficie metallica. = deriv. dal turco sagrì, propr. 'groppa'o 'cuoio
v. labro. = deriv. dal genov. zigoèla, che è forse dal
dal genov. zigoèla, che è forse dal lat. acicùla, propr. '
. = voce onomat., probabilmente dal fr. zigzag, che è dal ted
probabilmente dal fr. zigzag, che è dal ted. zickzack. zigzagaménto
è stata rinvenuta; voce registr. dal d. e. i., che
= voce dotta, deriv. dal gr. £ ^ 4 'lievito', di
richiamare altri uccelli verso la trappola tesa dal cacciatore. - per estens.: qualsiasi
ragna? e uno anzi, che dal capanno sembrava un tordo, ora chiuso nella
ragna? e uno anzi, che dal capanno sembrava un tordo, ora chiuso
/ da un tuo senso infallibile, dal tuo / radar di pipistrello. pratolini,
e zimbellare le maschere. = dal fr. ani e provenz. cembel 'piffero'
canoro. -tentazione messa in atto dal diavolo. sacchetti, 209: né
zimbello, / di notte si levar dal campo in rotta / e ad arezzo tornar
. = voce dotta, comp. dal gr. £6 ^ (v. zimasi
£6 ^ (v. zimasi) e dal tema di (payeìv 'mangiare'.
= voce dotta, comp. dal gr. ì; t3|ìti (v.
. = voce dotta, comp. dal gr. £ { ^ 4 (v
^ 4 (v. zimasi) e dal tema di yewctcì) 'genero'.
= voce dotta, comp. dal gr. stinti (v. zimasi)
= voce dotta, comp. dal gr. (v. zimasi) e
. = voce dotta, comp. dal gr. £6 ^ (v. zimasi
. zimasi), è registr. dal d. e. i. che l'
voce dotta, comp. da zimosi e dal gr. hétqov 'misura'. zimosteròlo
= voce dotta, comp. dal gr. (v. zimasi) e
. = voce dotta, comp. dal gr. i; énr] (v
= voce dotta, comp. dal gr. £1 ^ 4 (v.
. = voce dotta, comp. dal gr. £u (ui (v.
. = voce dotta, comp. dal gr. (v. zimasi) e
smalto, / da le montagne, e dal pitocco assalto / in milan per uscir
il grembiule, lo zinale, pure dal lat 'sinus', quasi sinale. bresciani,
. metall. metodo di separazione delfargento dal piombo, consistente nell'ag- giungere al
: solfato di zinco, uno = forse dal mediopersiano zandik 'esegeta', deriv. da zand
voce dotta, comp. da zinco e dal tema dei comp. del lat.
delle zampine di quel canarino su lo zinco dal fondo. vittorini, 2-176: e
zinco bagnato del banco. = dal ted. zink, di origine incerta (
una relazione con zinken 'dente, rebbio', dal momento che il metallo entra nel forno
dalla var. zinken viva in carinzia fin dal 1526) e diffuso per tramite del
voce dotta, comp. da zinco, dal gr. póxgug -uog 'grappolo'e dal
dal gr. póxgug -uog 'grappolo'e dal tema di yewcuo 'genero'. zincocalcite
voce dotta, comp. da zinco e dal tema del gr. yoatpu) 'scrivo'.
v.). = deriv. dal longob. zinka (da un precedente zinna
voce dotta, comp. da zinco e dal gr. xùjcog 'impronta'. zincotipista
india nordoccidentale e diffusosi, a partire dal x sec., nel medio oriente
lat. scient. zingiberaceae, deriv. dal class, zingìber -tris (v.
, lat. scient zingiberales, deriv. dal class, zingìber -èris (v.
sesquisolfuro d'antimonio. = dal nome del geologo tedesco j. k.
fascia; / quando vide la zinna uscir dal seno. lomazzi, 4-ii-43: ne
. bottiglia, tazza, bicchiere) dal quale bere. buonarroti il giovane,
= voce di area roman., probabilmente dal longob. zinna 'sporgenza'(cfr
al zinnare. d'annunzio, v-2-269: dal congiuntivo sguardo io mi credetti messo a
= voce dotta, lai scient zinnia, dal nome del naturalista ted. g.
: la coda del mio occhio non desisteva dal girarvi attorno curiosa e bizzarra e un
era divenuto caro. = dal lat. tardo thius, che è dal
dal lat. tardo thius, che è dal gr. ùeìog, in origine 'divino,
giacimenti di uranio. = dal nome del mineralogista austriaco f. x.
far pasto al corbo? = dal lat. mediev. (del linguaggio medie
quadrata. scalfisce il quarzo ed è scalfitta dal topazio e pesa 4, 4.
note col nome di 'giacinto'. = dal fr. zircon (nel 1793, alter
ar. zarqùn 'rosso'(che è dal pers. àzàrgun 'del colore del fuoco')
talvolta lamellosa. = deriv. dal fr. zircon (v. zircone)
il cielo è velato, ma si sente dal ziribigliare dell'allodola fra i nuvoli,
stormo di uccelli di passo era annunziato dal raddoppiato zirlare, pigolare e squittir dei richiami
che fa il tordo, detta così dal suono di essa voce. foscolo, ii-264
or ch'io ho ricevuti li fazzoletti dal dì de le feste, non è uomo
! ghislanzoni, 16-138: un signore dal naso bernoccoluto, dalle guancie di mortadella
= voce dotta, lat. zythum, dal gr. forse da i; x)
. siri, v-1-193: erano frenati dal timore dell'ultimo loro eccidio se pure
si sbracciano a far cenno, a zittire dal balconcino. palazzeschi, 1-420: c'
che fa silenzio, che si astiene dal parlare o dal prendere la parola (in
, che si astiene dal parlare o dal prendere la parola (in partic. in
voce dotta, lai scient. zizania, dal tardo zizania (v. zizzania).
denominazione scient.), che è dal gr. £u£u lat. scient. zizyphora, comp. dal gr. £i£u [< pov] ( ] (v. zizifo) e dal tema di cpépco 'porto'. zìzola, di area ven. e merid., dal longob. * zizza (cfr. ted signif. n. 4 è registr. dal d. e. i. alcuni dialetti seti e merid., dal lat. zizyphus (v. zizito) nascosti nelle scarpe dei polacchi. = dal polacco ztoty, sostant dall'agg. corrispondente , lat. scient zoantharia, deriv. dal nome del genere zoanthus (v. , lat. scient zoanthidea, deriv. dal nome del genere xoanthus (v.
, lat. scieni zoanthus, comp. dal gr. ijtpov (v. zoo
= voce dotta, comp. dal gr. ijòiov (v. zoologia)
dotta, lat. scient. zoarces, dal gr. ^ ajagxrig 'che man
, lat. scient zoarcidae, deriv. dal nome del ge nere zoarces
zocco, gli fu con un solo colpo dal carnefice reciso dalle spalle. a.
anche la vedova, dopo tutto, dal momento che aveva così premura...
con qualche cantante di grande fama venuto dal di fuori, ma tutti noi riconoscevamo nella
voce dotta, comp. da zoccolo e dal lat -formis, deriv. da forma
zoccolano in fila danno scintille, / dal picco nascosto rispondono vampate di magnesio.
in pace, / senza aspettar che dal nemico oltraggio / fosser forzati ai fuggire
attaccata alle radici di una pianta sradicata dal terreno. domenichi [plinio],
marmo. bellori, iii-233: sorge questo dal avimento con un zoccolo di africano
ha niente che fare; errore ricopiato dal bott nell'arsenale di berlino. bettini,
giudizio, essendo fatica incominciata, solamente dal lato che guarda il paese nemico verso
... sono tutt'una esposizione dal soffito allo zoccolo. gadda conti,
-far ridere anche gli zoccoli: far morire dal ridere (in partie. per la
sedendo rimpetto alla giovane che ristette allora dal mandar gli occhi attorno in cerca dei
rossi, più alta per la pettinessa che dal torciglione dei capelli corvini le irradia la
di legno fradicio? = dal lat. socculus, dimin. di soccus
zoccoluto, agg. letter. caratterizzato dal rumore degli zoccoli di animali.
partecipazione, che si staccavano in tutto dal tono delle altre pagine, zodiacali e ne-
la linea ecclittica del zodiaco, e comincia dal primo punto d'ariete per la successione
= voce dotta, lat. zodiàcus, dal gr. £cpòiaxóg, deriv. da £ó
lat. scient. zoaea, deriv. dal gr. t, (or) 'vita'
, lat scient. zoecium, comp. dal gr. £à) ov (v.
ispirazione epica i cui protagonisti sono tratti dal mondo animale. carducci,
in cui hanno parte te bestie, dal gr. ^ eòov = animate, ed
= voce dotta, comp. dal gr. £ò>ov (v. zoologia)
. = voce dotta, comp. dal gr. ^ coiòiov, dimin. di
e < plxo5 'amico'; è registr. dal d. e. i., che
= voce dotta, comp. dal gr. £colóiov, dimin. di £tpov
cinque zulfanella. = deriv. dal nome dello studioso sloveno s. zois (
incrostate = voce dotta, deriv. dal gr. ^ ò>ov (v. zoologia
, di origine incerta; è registr. dal dei, che l'atzolfettare { zolfettare
zolfino / invenzione degli zolfanelli fulminanti data dal 1834. de martori, gli acquaioli
di elicriso { helychrysum orientale) caratterizzata dal colore giallo delle brattee del capolino.
che non si secca, così detto dal color dello zolfo; e ne fanno ghirlande
mentre sarchiava nell'orto, o mentre tagliava dal roseto i rami secchi e le foglie
poche viti di san costanzo, sempre scompigliate dal vento sul dorso della collina.
per dargli colore e maggior forza; dal che nasce che quando una botte è messa
pezzo di terra compatta che si stacca dal terreno quando lo si lavora con l'aratro
. boccaccio, 9-12: serrano, dal seminar menato al consolato di roma,
la tagliente / vanga o rosseggia franta dal bipede / seguace dietro il vomere che passa
lat. scient. zomoterapeia, comp. dal gr. £0 ^ 09 'succo'
region. saltare, saltellare. = dal longob. * zolla (corrispondente all'alto
palco della stalla. -scendere prontamente dal letto; levarsi di colpo da una
volevo andare a vedere e zompai giù dal letto e, così com'ero, in
corpo di un'altra persona per sollevarsi dal suolo. spandugino 156: zonpavali su
d'oro. cinelli, 2-119: togliendo dal cavalletto l'eterno studio dei pini sul
, è sempre ideale, e muove dal nostro presente, che è la sua ragione
antichità si usa suddividere la superficie terrestre dal punto di vista climatico (e secondo la
istanti d'una partita. la voce deriva dal fatto che l'ex-giocatore juventino cesarmi si
zone muliebri. pellico, 3-312: discignesi dal petto / candida sottil zona, e
= voce dotta, lat. zona, dal gr. £cbvn 'cintura', e poi 'zona
accogliere i colori 'superficiali'e assai meno travagliato dal chiaroscuro che in leonardo; i colori
un cristallo la cui composizione risulta variata dal centro verso l'esterno a causa della
. ecol. successione di più ambienti graduati dal variare di uno o più fattori a
, lat. scient zonites, deriv. dal class, zona (v. zòna)
dotta, lat. scient. zonitidae, dal nome del genere zonites (v.
v. zonite); è registr. dal d. e. i., che
decisa per la prima volta quest'anno dal provveditore agli studi di firenze.
tetto, al biscanto, al muricciuolo, dal tuo e dal mio, al calcio
, al muricciuolo, dal tuo e dal mio, al calcio a rincacciare..
se poseno in via. = dal lat. mediev. zonus (a venezia
a conegliano nel 1488), che è dal serbo-croato lunj 'cono, birillo', deriv
. = voce dotta, comp. dal gr. £cpov (v. zoologia)
= voce dotta, comp. dal gr. ttpov (v. zoologia)
. = voce dotta, comp. dal gr. tqiov (v. zoologia)
= voce dotta, comp. dal gr. tq>ov (v. zoologia)
= voce dotta, comp. dal gr. t, cpov (v-zoologia)
. t, cpov (v-zoologia) e dal tema dei comp. del lai di
. = voce dotta, comp. dal gr. ttpov (v. zoologia)
. = voce dotta, comp. dal gr. ttpov (v. zoologia)
. = voce dotta, comp. dal gr. £tpov (v. zoologia)
. £tpov (v. zoologia) e dal tema di xopéto 'mi diffondo'.
= voce dotta, comp. dal gr. tcpov (v. zoologia)
= voce dotta, comp. dal gr. tq>ov (v. zoologia)
= voce dotta, comp. dal gr. £ dal gr. £ = voce dotta, comp. dal gr. t, còov (v. , còov (v. zoologia) e dal tema di (payeìv 'mangiare'. . = voce dotta, comp. dal gr. £<$ov (v. zoologia) . = voce dotta, comp. dal gr. tq>ov (v. zoologia) . = voce dotta, comp. dal gr. i; ò) ov ( , crustacei, testacei et altri chiamati dal filosofo 'malachia'; e parimenti i zoofiti,
. da = voce dotta, comp. dal gr. £ò>ov (v. zoologia)
. £ò>ov (v. zoologia) e dal tema di tcpv (v.
= voce dotta, comp. dal gr. t, ò) ov (
dotta, lai scient zooflagellati, comp. dal gr. £ò>ov (v. zoologia
. = voce dotta, comp. dal gr. ttòov (v. zoologia)
1-vii-208: per ischivar l'errore commesso dal tibaldi, ha preso una grandissima licenza.
da £tpov (v. zoologia) e dal tema di tpégco 'porto'; cfr.
= voce dotta, comp. dal gr. i; ò) ov (
= voce dotta, comp. dal gr. t, ò) ov (
. = voce dotta, comp. dal gr. £ò>ov (v. zoologia)
. = voce dotta, comp. dal gr. £tj>ov (v. zoologia)
(v.); è registr. dal d. e. i. zoogeografìa
. = voce dotta, comp. dal gr. £ (pov (v.
lat. scient. zooglea, comp. dal gr. £ù) ov (v.
e vuoici 'colla'; è registr. dal d. e. i., che
. = voce dotta, comp. dal gr. tcpov (v. zoologia)
. tcpov (v. zoologia) e dal tema di yqacpco 'scrivo'.
. = voce dotta, comp. dal gr. ^ < pov (v.
. = voce dotta, comp. dal gr. £ò>ov (v. zoologia)
sua tutti gli zoidi che sarebbero germogliati dal suo seme. = voce dotta,
. = voce dotta, comp. dal gr. £cpov (v. zoologia)
. = voce dotta, comp. dal gr. £a>ov (v. zoologia)
= voce dotta, comp. dal gr. tcpov 'animale, essere vivente'(
della corrida, nel palco di loggione dal cui parapetto pende un drappo di velluto
altissimi. volponi, 2-417: potremmo guardare dal belvedere del tribunale me stesso che si
. = voce dotta, comp. dal gr. £òk>v (v. zoologia)
, lat scient. zoomastigophora, comp. dal gr. £ù) ov (
. = voce dotta, comp. dal gr. £tì>ov (v. zoologia)
- = voce dotta, comp. dal gr. t, ùk>v (v.
= voce dotta, comp. dal gr. i; ò) ov (
= voce dotta, comp. dal gr. £ò>ov (v. zoologia)
scient. teoria scientifica ottocentesca, elaborata dal medico e filosofo e. darwin (nonno
= voce dotta, comp. dal gr. £tpov (v. zoologia)
= voce dotta, comp. dal gr. £ , lat. scient zoonosis, comp. dal gr. £ò) ov (v. = voce dotta, comp. dal gr. i; ù) ov ( . = voce dotta, comp. dal gr. (v. zoologia) e = voce dotta, comp. dal gr. £ò) ov (v. = voce dotta, comp. dal gr. £ù>ov (v. zoologia) = voce dotta, comp. dal gr. £, ò) ov ( = voce dotta, comp. dal gr. £ò) ov (v. ), jtpù ^ ig 'azione'e dal tema di cjxojiéco 'guardo'; cfr. anche . = voce dotta, comp. dal gr. £, < ì>ov (v ), jipà ^ ig 'azione'e dal tema di ypaepeo 'descrivo'. zooprofilassi, . = voce dotta, comp. dal gr. ttpov (v. zoologia) . = voce dotta, comp. dal gr. i ^ ov (v. . = voce dotta, comp. dal gr. £à) ov (v. . = voce dotta, comp. dal gr. tà>ov (. zoologia) e = voce dotta, comp. dal gr. £ò>ov (v. zoologia) . = voce dotta, comp. dal gr. £còov (v. zoologia) . = voce dotta, comp. dal gr. t; coov (v. '= voce dotta, comp. dal gr. £tpov (v. zoologia) materiali difensivi per la zootecnia. = dal fr. zootechnie (voce coniata dal fisico = dal fr. zootechnie (voce coniata dal fisico a. -m. ampère nel ampère nel 1834), comp. dal gr. ^ tpov (v. zoologia = voce dotta, comp. dal gr. £tpov (v. zoologia) relativo alla zootecnia; che riguarda gli animali dal punto di vista delpallevamento e dell'impiego . = voce dotta, comp. dal gr. tqiov (v. zoologia) = voce dotta, comp. dal gr. ^ òtov (v. zoologia = voce dotta, comp. dal gr. £ò>ov (v. zoologia) da tossina-, è registr. dal d. e. i., che . = voce dotta, comp. dal gr. £ò>ov (v. zoologia) . £ò>ov (v. zoologia) e dal tema di tqécpco 'nutro'. zootròfico = voce dotta, comp. dal gr. £ (pov (v. (pov (v. zoologia) e dal tema di -evènto 'volgo'; le var = voce dotta, comp. dal gr. i; ò) ov ( = voce dotta, lat. zopissa, dal gr. tomiooa 'pece viva', comp.
il vecchio zoppicante quando saliva o scendeva dal biroccino. calvino, 11-74: questa
essere un soldato ferito e zoppicante in fuga dal campo della carneficina. -con
ad istanza del suo signore, volse dal greco in cui molto valea nel latino
sproposito della natura. monti, 18-562: dal ceppo dell'in- cude il mostro /
calvino, 21-29: corse zoppicon zoppiconi dal più grande orefice della città e gli comandò
contagiosa da cui sono attaccate le bestie dal piè fesso. bacchelli, 1-iii-203:
della campanella del pranzo, ti accorgesti dal tuo passo zoppo / d'avere lasciato
5-271: il maestro, per premunirsi dal freddo, era già entrato a letto
forse per esser zoppa, non esce dal carcere di quel suo tribunale, donde la
opinioni, violente e zoppe, lungi dal nuocere, non si reggevano in piedi.
trarvi appresso / per sentier, che disvia dal sacro monte / col fioco suon de'
, oltre all'avere un viso intarlato dal vaiuolo, naso rincagnato e l'essere
non iscrivono al cavaliere. = dal lat tardo, cloppus (sec. vi
lat. scient. zoraptera, comp. dal gr. taigóg 'puro'(v
e ajiteqog 'senza ali'; è registr. dal d. e. i. che
diffuso in africa nelle steppe e savane dal senegai all'etiopia. 2.
lingua di terra, che separa il mare dal padule, è piena eli foglia,
nella terminologia scient come zostera), dal gr. ì; ojott] q 'cintura'
dotta, lat. scient. zosteraceae, dal nome del genere zostera (v.
comp. da [erpete] zoster e dal suff. lat. -formis (che
'forma, aspetto'); è registr. dal d. e. i.
= voce dotta lat scient zosteropidae, dal nome del genere zosterops, comp.
nome del genere zosterops, comp. dal gr. ccdottiq (v. zostere)
fate muggir gli abbissi, come tori premuti dal vostro giogo possente? moravia, 28-883
millennio da zoroastro o zaratustra, caratterizzata dal dualismo tra il principio del bene rappresentato
dualismo tra il principio del bene rappresentato dal dio mazdah e quello del male rappresentato
di matematica son mastri. = dal nome di zoroastro (o zaratustra) profeta
dotta, lat. scient. zorotypidae, dal nome del genere zorotypus, comp.
nome del genere zorotypus, comp. dal gr. bopóg 'puro'(di origine incerta
la zotichezza connaturale non mai vien deposta dal villano, percioché quella è la primiera
, il sole la ribrucia, resta zotica dal calore, indocile che non regge al
due libbre di zozza; si sente dal fiato. a starti accosto, tu pari
rabbuffo minaccioso. 'domani sentirai che zozza dal padrone'. 4. dimin.
madapolàm = etimo incerto: forse dal lat. tardo idioticus, che è dal
dal lat. tardo idioticus, che è dal gr. ìòicoxixóg, deriv. da
scassata. = voce napol., dal fr. sauce 'salsa'(cfr. a
mi pagava uno zozzino quando mi trovava dal tosco. idem, 346: faceva lo
. per indicare il rumore leggero provocato dal volo di un pipistrello. pirandello,
ne, / una chiave di fuore dal zubone miore / del suo fido caze,
, comp. da zucaro per zucchero e dal tema del lat. fluire 'scorrere',
gli accomanda. pulci, 3-52: trasse dal lo lo qual ancora si
, la brionia, o vite bianca detta dal vulgo zucca salvatica. manzoni, pr
per estens. frutto, ortaggio o cibo dal sapore particolarmente insipido. burchiello,
scarso pregio. 3. recipiente ricavato dal frutto intero di tali piante, svuotato
sol per uccider le persone. = dal lat. tardo cucutla (v. cocuzza
varietà di ciliege, pere o uva dal sapore piuttosto insipido. corsellini, lxxxviii-ii-762
ed una specie di gelatina dolce estratta dal pollo pesto. nievo, 1-vi-660:
voce dotta, comp. da zucchero e dal tema dei comp. del lat.
voce dotta, comp. da zucchero e dal tema dei comp. del lat facere
v. fare); è registr. dal d. e. li., che
, che il governo era ben lungi dal far questione di gabinetto della immediata discussione
dalla canna da zucchero e, a partire dal xix sec., anche dalla barbabietola
il vino è ben chiarificato e rimosso dal mal sapore, se si ponga in vaso
presto? -non discernere lo zucchero dal fiele, non riuscire a distinguere i
il cervello che non discemono il zuccaro dal fele. -sembrare uno zucchero:
monotona come nei luoghi di delizia descritti dal marino. = deriv. da zuccheroso
. pera zuccheroverde, varietà di pere dal sapore molto dolce. lastri, ii-183
fuori giunge il fruscio delle frasche mosse dal vento di mare. alla luce della vetraia
d'insetto. serpetro, 328: dal folliculo o vero zucchetta riposta in luogo
popolari che in fronte, i nobili che dal zuccolo in giù ne adunano una ciocca
, levare i capelli dalla zucca, cioè dal capo; scuoprir la zucca levandone i
abbeverandolo, / gli faceva in un attimo dal generoso cuor partir la collera.
sembra pappa. guerrazzi, i-65: dal cucuzzolo del suo zuccone scendeva una linea
, e voi con dispiacenza / nostra, dal freddo sareste corrotto. pratesi,
, 5-65: 'canna-mele': recise che son dal terreno, si portano al luogo chiamato
: i falchi / sempre troppo lontani dal tuo sguardo / raramente li hai visti dawicino
timpani de'miei orecchi han sofferti e dal zuffolare della zampogna prefata, e dal
dal zuffolare della zampogna prefata, e dal fischiare di eolo, e dalle rotte strida
bartolini, 15-162: il merlo sortiva dal suo albergo notturno della quercia, stridendo,
seguita che non antecede; onde come dal fine sovente dagli antichi si to- gliea
, 5-99: e fioche e mozze / dal petto escon le voci, abbacinati /
e portar la croce. = dal lai volg. * sufolare per sifilare,
, 8-41: trae qualche suono lamentoso dal suo zufolo di canna. sbarbaro, 1-234
zufolo-, distaccando una porzione di scorza dal portainnesto. spettacolo della natura, 1-iii-135
serbo-croato cujka e sassone tsuiké (entrambi dal rumeno). zuingliano e deriv
. relativo a tale popolazione. = dal bantu umuzulu, attraverso il fr. zoulou
colorado e in sudafrica. = dal nome della miniera zuny, in colorado.
divisi in varie zupanie. = dal serbocroato zupanija, da zupan (v.
principi, diventò de'zupani. = dal serbocroato zupan, passato nel lai mod.
male condita e peggio cucinata. = dal germ. * supfia 'fetta di pane inzuppato'
catinelle, e ci aveva tutti zuppi dal capo ai piedi. 5.
prima classe e 'parvenu'straziante. = dal milan. zuppador, deriv. da zuppa
, e ne usciamo fuori zuppi come dal torrente. -di animali.
in bocca un sapore amarito, proveniente dal fegato zuppo di fiele. 2
. - anche sostant. = dal rum. furcanà, deriv. da parca
ben altro a pensare. = dal toponimo zurigo (ziirich), città e
sf. miner. melolite. = dal nome del collezionista napoletano c. zurlo (
zurnà e altri strumenti bellissimi. = dal pers. stima. zurróne,
zurvan, il tempo. = dal pahlavi zuruàn 'tempo'. zustizia,
che cristallizza nel sistema monoclino. = dal toponimo zwiesel, città della baviera, dove
(1484-1531), che predicò in zurigo dal 1519 su base unicamente scritturale,
, r " ce ingl., forse dal creolo fr. zarico, che è dal
dal creolo fr. zarico, che è dal fr. haricot 'fajpolo'. dal
dal fr. haricot 'fajpolo'. dal titolo del motivo creolo 'les haricots sont pas
. albite. = voce dotta, dal gr. ^ uyctòtiv 'in coppia', perché
dotta, lat. scient. zygion, dal gr. ^ lycona 'zigomo'.