, 1-103: il sonno reso pesante dal freddo che cresceva ogni giorno e lo
queste derrate che trae dall'estero, dal che risultando uno squilibrio nella circolazione,
praga] il candido bisogno di uscire dal suo atteggiamento di osservatore, di umorista
squilibri del nazionalismo. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
suono della campana; l'ora segnalata dal rintocco della campana della torre campanaria,
da raffaello sanzio nel palazzo del vaticano dal 1509 al 1520. e. visconti
raffaello sono state aggiunte alcune altre pitturate dal podesti. -locale aperto al pubblico.
lo [il tommaseo] aveva trovato indurito dal freddo perché posto barbarissimamente in uno stanzotto
. 'luogo di dimora', deriv. dal class, stans stantis, pari pres.
dolorosi soggiogamenti degli istinti, del passaggio dal nomadismo alla vita stanziale e agricola?
o rimetta senza lo stanziamento o partito approvato dal magistrato. dizionario politico, 690:
, che di uno stanziamento aveva avuto dal signore di faenza scudi centoventi oltre al ragionevole
stanziata, come s'è detto, dal senato, il consiglio grande, tre dì
mette spesso l'anno che la trova dal senato stanziata. -prestabilito (una
. bibbia volgar., i-246: dal re fu data [la terra] a
dall'unghia del rapace morta, senza che dal vedersi priva della libertà sia immalmconichita,
dotta, lat. scient. stapes, dal mediev. stapedium (v.
voce dotta, comp. da stapedio e dal tema del lat. ferre 'portare'
lat. mediev. stapedium, comp. dal longob. * staffa (v.
* staffa (v. staffa) e dal lat. class, pes pedis 'piede'.
voce dotta, comp. da stapedio e dal tema del gr. xé ^ ivo)
= voce dotta, lat scient stapèlia, dal nome del medico e botanico olandese j
. 3. liberare le orecchie dal cerume. tommaseo [s. v
di marinetta. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
: per le gente che sono privilegiate dal duca di brabante, ciò sono alamanni,
... è voce che viene dal franzese, il quale dice 'estaple', tirando
quale dice 'estaple', tirando il significato dal plurale del latino 'stabulum', peroché stapula comunemente
stapula di tutta la provisione. = dal lat. mediev. stapula 'emporio', connesso
confondendosi in richiami. = comp. dal pref. lat ex-, con valore intens
di un apparecchio. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
del fr. ant oustarda, che è dal lat. avis tarda-, cfr.
il committente all'adempimento delle obbligazioni derivanti dal contratto. in questo caso egli ha
sì bella cosa, / che dentro dal mio cor dipinta l'hanno, / e
. manzoni, ii-1-57: qual masso che dal vertice / di lunga
: ad esso torvo guatandolo rispose achille dal piè veloce: « cane, non istarmi
vedere come si porteranno le lumache decapitate dal signor bonnet. -sta'a vedere
allo starsi che al fare. -astenersi dal lavoro per osservanza religiosa. b.
. dante, inf, 14-103: dentro dal monte sta dritto un gran veglio,
un porchette. 18. astenersi dal fare qualcosa, rinunciarvi, fame a
carducci, iii-5-544: non posso stare dal raccontarti una cosa buffa. -non stare
. 19. allontanarsi, straniarsi dal mondo. esopo volgar., 7-100
nuda terra e male in arnese, vinto dal lungo pianto, s'ador- mentò.
ormeggio, il marinaro non deve partire dal navilio di notte né di giorno senza
bilenchi, 14-17: bianchi bandinelli ottenne dal duca di norfolk l'assegnazione della carta
una certa figura, come dovete avere inteso dal varchi, senza troppo stare in su
, / mi posi il dito su dal mento al naso. sercambi, 2-ii-103:
ma con ciò non ci si fa esenti dal dovere di 'dimostrare'o di 'mostrare'
i-240: le case parevano tanti bastimenti tempestati dal vento e dall'acqua.
/ languiva tempestato / di scabbia vii dal crudo nembo immondo. spallanzani, i-173
ha di foco colori; / e ven dal ciel quand'è la tempestia.
voce dotta, comp. da tempesta e dal tema del lat. ferre 'portare
à mai stanco nocchiero, / com'io dal fosco e torbido penserò fuggo ove
. tasso, 11-ii-24: or discendiamo dal mondo superiore a l'inferiore, dal sempre
dal mondo superiore a l'inferiore, dal sempre sereno e tranquillo a quello ch'
mar gl'immensi campi, / mòvon dal fondo suo tumido flutto. targioni pozzetti,
o tempestoso e rapido torrente, / che dal monte precipiti, e le selve /
quasi a trattener la vita che poteva sfuggirgli dal seno, cadde in un sonno tempestoso
, lat. tardo tempestuosus, deriv. dal class, tempestai (v. tempesta
pisciare sopra lo 'ndivino. = dal lai tempia plur. di templum (v
voce dotta, comp. da tempo e dal tema dei comp. lat di padre
antico tempio di gerusalemme, fondato nel 1119 dal francese hugo de payns al fine di
prima di pensare a togliersi l'ingiuria dal labbro e dal mento, distribuiva ceffoni e
a togliersi l'ingiuria dal labbro e dal mento, distribuiva ceffoni e tempioni regali
né può capirsi separato il tempo / dal moto delle cose e dalla quiete.
da l'umano, / a l'ettemo dal tempo era venuto, / e di
216000 (cubo della distanza della luna dal centro della terra) ad 1; così
-durata esatta di un fenomeno fisico dal momento del suo inizio a quello della
, inf, 1-3 7: temp'era dal principio del mattino, / e 'l
: oggi co''carri di piazza'inventati dal gribeauval, oltre alla utilità della direzione
batterie perché il pezzo tira di sopra dal parapetto. -data. a
e la fine di una lavorazione, calcolato dal momento in cui i materiali e gli
. il reale significato della evoluzione conosciuta dal tipo di remunerazione (del salario a
di un'opera letteraria o cinematografica contraddistinta dal rallentamento del ritmo narrativo. appunti
-durata della parte della giornata dedicata dal lavoratore dipendente (pubblico o privato)
20: il tempo penale si conta dal momento in cui la sentenza diviene eseguibile
dalla pentecoste all'avvento (e si distingue dal tempo dell'avvento, dal tempo quaresimale
si distingue dal tempo dell'avvento, dal tempo quaresimale e dal tempo pasquale).
dell'avvento, dal tempo quaresimale e dal tempo pasquale). -al figur.
98: una donna fu infestata uno dì dal piovano e richiesta di giostra al modo
a scoppio, ciascuna delle trasformazioni subite dal fluido motore. l'illustrazione italiana [
, contraddistinta da specifici caratteri climatici o dal ricorrere di un dato fenomeno naturale,
tasso, i-189: non miete il grano dal campo fecondo / il villanel 'nanzi del
torino o non ci fosse più stato dal tempo dei tempi. pirandello, 7-596
gli altri uomini avevano fatto, fin dal tempo dei tempi, sulla faccia della terra
in cui si colloca l'azione espressa dal verbo. -anche: ciascuna delle categorie
modo in cui si svolge l'azione espressa dal verbo; e si dicono tempi assoluti
e meno, secondo che era temperata dal ritegno di quello istro mento
cavour, vii-138: a far tempo dal mese di febbraio sino al mese di
lo stridor di luglio / spuntarono radici / dal calcio e fecero cespuglio. pavese,
tempo perso, avanzato: nei momenti liberi dal lavoro o da occupazioni più serie;
là per preparare il tè, seguita dal bambino: perché mettere tempo in mezzo
certe loro moderne opinioni discosto al tutto dal vero, come è quella che diceano ef
autore, l'opera); influenzato dal gusto del suo tempo. cardarelli,
i-621: l'aggettivo è da preferirsi lontano dal suo sostantivo, specialmente quando è un
: 1 nomi delle sette donne trovati dal boccaccio con que'de tre giovani,
, ma per nostra credenza fu tratto dal latino e da persona, secondo il temporale
verno in temporal gelato / trovai amor mezzo dal freddo estinto, / ignudo, scalzo
male nervoso durò un semestre o fosse dal colpo e contraccolpo della cascata presso all'osso
e sangue che per me ancora scaturirono dal tuo infocato petto d'amore.
. se sono bene ordinate e consecrate dal fine ultimo, diventano religione.
l'atto d'investitura temporaria che avevo ricevuto dal duca. codice napoleonico [regno d'
che potano le viti per essere invitati dal canto dell'uccello temperario chiamato cuculio.
le viti, per essere invitati a ciò dal canto dell'uccello temporàrio che si chiama
lat. mediev. temporizare, denom. dal class, tempus -òris (v.
= voce dotta, deriv. dal lat. tempus -òris (v. tempo
più presto. = deriv. dal lat. temporìus (v. temporio)
forme dello spirito. = denom. dal lat. tempus -òris (v. tempo
iii-5: niun uso si può trarre dal legname che con l'aiuto del ferro (
sane, lasciandosi penetrare dalla salsedine e dal raggio. fanzini, i-671: si tempra
se tempre. -trascorrere al riparo dal clima troppo rigido. tasso, 1-42
. baldi, 7: voi che dal sommo padre aveste in sorte / di temprar
maggior le vie misura, / e dal saltar si tempra, ché vede /
aria). bandello, ii-1121: dal nostro clima, come 'l ciel dispone,
la quale divide il clima più caldo dal temprato. -che presenta una temperatura
. = voce dotta, deriv. dal lat scient. [lolium] temulentum (
= voce dotta, deriv. dal lat. scient. [lolium] temulentum
? -che deriva dall'ubriachezza, dal bere smodata- mente. pagani,
= voce dotta, deriv. dal lat scient. [lolium] temul [
, mi alzo cauto, pian piano, dal mio seggiolone, perché nessuna s'accorga
di padre, si siano per poco staccate dal trono di questo seggiolone.
: lo scaletto malaugurato non voleva spiantarsi dal fango tenace. -denso, spesso
sono così tenaci osservatori delli commandamenti ingionteli dal papa, che più presto che trasgredirli
ordisco, / e s'io mi svolvo dal tenace visco, /...
, abile e ressolubile l'umido substantinco dal caldo de fuora per sua tenacità come è
altresì cialla soverchia mole di esse, cioè dal non essere elleno sufficientemente stritolate e divise
dall'un dei lati, 'risur- geranno dal sepolcro, il dì del giudicio universale,
quale può servir ancora per nettare il sito dal fango per potervi facilmente cavare il fondamento
riscattavano dalla mannaia e dalle tenaglie e dal coltello del boia, la mano, la
e similmente poste, cioè partenti ambedue dal terreno per arrivare alle due opposte estremità
e sospeso il siluro in posizione sporgente dal bordo, sicché basta allargare la stretta
colui prontamente eseguendo, fattosi mostrar il dente dal paziente, incominciò ad usar tanaglia.
. (v.). = dal provenz. tenalha; cfr. fr.
tenaille (nel 1830), che è dal lat. tardo tenacula, neutro plur
, 221: detto osio è stato condannato dal senato di milano in pena della vita
, 9-159: così i mercatanti trovandosi tenagliati dal troppo zelo altrui, cessarono di far
trovati dalle spie del essercito di lodovico dal verme, che era nel territorio di
dotta, lai scient tenalgia, comp. dal gr. tévtov 'tendine'(deriv.
. di fixyog 'dolore'; è registri dal d. e. i. (che
. = voce registr. dal d. e. i. (che
= voce dotta, lat. taenarìus, dal gr. taivàgioc;, deriv. da
questa e artemisia. = dal fr. ant. tenasmon, deriv.
fr. ant. tenasmon, deriv. dal lat. tenesmos (v. tenesmo)
di un altro locale pubblico come riparo dal sole (e, anche, con me-
di carri, tende e provisioni per ischermirsi dal freddo dalla fame e dalla sete.
. riparo di tela usato per la protezione dal sole o dalla pioggia dei ponti scoperti
da formare un'intercapedine che ripari maggiormente dal calore del sole. dizionario di marina
. (v.). = dal lat. tardo tenda, che è da
. tendone disteso all'aperto come riparo dal sole o dalla pioggia. tommaseo [
si mettono alla poppa, per ripararla dal sole. stratico, 1-i-456: 'tendaletto':
chiamati 'pertiche'o 'pertichette'. serve a riparare dal sole e dalla pioggia. si chiama
tendone teso in un luogo per riparare dal sole o dalle intemperie. tommaseo [
al segno, siccome potrebbe esservi condotta dal saettatore, così più accostandosi alla natura
sfumatura. patrizi, 2-30: salgono dal mento di qua e di là togliendo in
il sacerdote, agile e robusto, dal tender saltò sulla macchina senza perdere l'equilibrio
il cavalier non ripercote, / né sì dal ferro a riguardarsi attende, / come
di masino, e guardarommida te, come dal fuoco. proverbi toscani, 45: chi
volta comp. da tender 'tenero'e dal gr. ^ étgov 'misura'.
mantiene teso il filo che si svolge dal rocchetto. -nei telai senza navetta,
sinistra (e più raramente dall'alto o dal basso) l'inquadratura fino a ottenere
che compare sullo schermo dei computer scendendo dal lato superiore offrendo varie possibilità di scelta.
voce dotta, comp. da tenda e dal gr. nòta? 'città', sul mo
d'annunzio, iii-2-277: ne pendono [dal telaio] i fili innumerevoli dall'ordito
riparato da una sorgente di luce o dal sole o scarsamente illuminato (e spesso è
volendosi ricordare di ciò che esso avea dal suo signor ricevuto. fiamma, 1-11:
tene re, fuggire / dal lago d'acheronte e dalrorrendo / urlare e
rispetto del vedere che ha l'anima separata dal corpo. girolamo da siena, i-95
pittura e disegno del quale [andrea dal castagno] fu per il vero eccellente e
letter. confondere, obnubilare, distogliere dal retto intendimento, privare di lucidità,
dotta, lat. tenebrare, denom. dal plur. tenèbrae (v. tenebra)
dalle tenebre. -in partic.: ricoperto dal cono d'ombra di un corpo celeste
; reso cupo, fosco dalle nubi, dal maltempo (il cielo).
varano, 1-152: tu non sorgesti già dal tenebrato / caos informe, onde il
2. figur. disorientato, distolto dal retto intendimento, privo di lucidità,
. -in par- tic.: traviato dal peccato; non illuminato dalla luce della
, 14-312: tenebrato nel viso, tolse dal taschino lo sfumino: così celeste com'
riparato da una sorgente di luce o dal sole o scarsamente illuminato (anche con
bergamasca, 70: ke vo'n'aidé dal fog ardent, / dai tenebri e
mai non si turbò, né partissi dal suo creatore. 3. figur
. 6. oblio, dimenticanza provocata dal trascorrere delcoli e pezzi grossi di tenebrionidi (
voce dotta, lat scient. tenebrionidae, dal nome del genere garle il tempo,
voce dotta, comp. da tenebra e dal tema del lat. ferre 'portare'.
voce dotta, comp. da tenebra e dal tema dei comp. del lat.
. da tenebra, n. io e dal tema del gr. tpéqto 'porto'
/ tenebrosissimo insospettabile / scantinato / convenuti dal monte e dal / piano vi incontrate
insospettabile / scantinato / convenuti dal monte e dal / piano vi incontrate? -con
1-1-145: i pianeti tutti ricevono il lume dal sole, essendo per lor natura tenebrosi
per sé tenebrosi e solo risplendono illustrati dal sole. 2. che arreca
, / come caduto il sol fosse dal celo. ariosto, 18-142: stendon le
rivelazione; obnubilato, confuso, distolto dal retto intendimento. cavalca, 6-1-118:
dall'occhio dell'anima ben sano, e dal vedere puro e schietto della volontà,
. caroso, ii-33: luci, dal cui chiarissimo splendore / de'torbidi pensier
croce, iv- ii-173: sono andato dal tenente qui comandante dei carabinieri per fare
generale hazfelt al soccorso di praga minacciata dal panier, si diportò v. s.
il vice-comandante, tenente colonnello nicolosi, uscì dal portone del comando, zoppicando per un'
assessore, chiamato tenente, deputatovi anche dal consiglio d'indias. 4. dimin
ingl. ant. tenant, che è dal fr. tenant (v.
la luogotenenza de'medesimi governi fu conferita dal re al signor d'estrades...
. - tenersi la pancia, i fianchi dal ridere: ridere scompostamente, a crepapelle
, spero, si terrà i fianchi dal riso, pensando al triangolo che si
lasciare il paese, si tenevano la pancia dal ridere. borgese, 1-215: «
verso, l'altra o tenghi forte dal canto suo o tiri dalla banda opposta.
d'una catena che 'l tenea avvinto / dal collo in giù. machiavelli, 1-i-323
della guerra fra i turchi e i persiani dal 1577 al 1581, lii- 13-438:
essendo [didone] richiesta e molestata dal re giarba di maritarsi a lui, tennelo
andiamo, io credo che vi potrei tenere dal battere una tarantella d'allegrezza.
di finezza once 2 denari 22, netti dal rimedio, siano stati fatti soldi numero
anima, avvegnaché sia una cosa tenuta dal vasello del corpo, tuttavia ella è vasello
il fuoco della vergogna, son derivati dal quasi credermi che più non mi teneste in
mento dell'animale ammalato, col tenerlo dal principio del male fino all'intera guarigione
. tarchetti, 6-i-401: noi vediamo prediletto dal signore quel davide che tiene mille concubine
mi tenne per lungo tempo come separato dal mondo e fuori di me. comisso,
visconti venosta, 231: gli ufficiali dal canto loro irritati pel tacito e continuo insulto
« oh sì, tenga ». trasse dal portafogli una carta da mille e gliela
. che '1 nobile ingegno, che dal cielo / per grazia tien de l'
, avevo conficcato delle festuche, tolte dal pagliericcio, lunghe per le decine,
opera che prepotentemente piglia corpo dalla luce e dal tormento della sua anima.
348: sono... esenti dal diritto di ancoraggio... i bastimenti
supplico a tenere rigorosamente il regime indicato dal dottore. 84. alimentare e far
ordine ch'egli teneva, essendogli fatta resistenza dal parlamento. leti, 6-ii-7: replicò
6-ii-7: replicò il cubat che tenea ordine dal visir d'accennare li grandi apparecchi dell'
straparola, 4-1: una spezie di uomini dal mezzo in su tenevano la forma di
di natura umana..., ma dal mezzo in giù avevano le membra di
toscano. bacchelli, 1-iii-279: teneva dal sangue della madre, che era stata una
tien nome di repubblica, tiranneggiata prima dal magnifico pandolfo petrucci. f. badoer,
742: perciò taluni degli affreschi, lungi dal tenere della lucida disperazione formale dei fiorentini
un finissimo cantatore e sonatore e volentieri dal re pietro veduto. machiavelli, i-viii
cosa che mi appartenga, non posso tenermi dal sorridere fra me stesso. beltramelli,
muratori, iii-6: mi terrò io lontano dal voler qui atterrire i lettori coll'immagine
mano], e la risparmiano e riguardano dal travaglio per conservarla più morbida, delicata
domoni; / catun de'duca ha parte dal su'lato, / e qual si
si debba preferire. tenevano le donne dal primo e i giovani dal secondo. cesari
le donne dal primo e i giovani dal secondo. cesari, i-541: io
, la terra tiene. -essere unito dal punto di vista geografico, o essere
: ora el detto muro teneva cominciandosi dal campo delli assiri, dove tito avea li
a. molin, lxxx-4-117: tiene dal settentrione la modavia, ch'alia polonia
, che i molti sorli che serra, dal suo bentivoglio, 5-i-227: certo è che
: tenera neve per li colli / dal sol percossa veggio di lontano. leonardo
tenere e nuove. giuglaris, 176: dal campo, che lasciaste di coltivare,
2-370: abbi cura che l'albero dal quale vorrai far il nesto, ed
, sparso di nuvole bianche che venivano dal mare. gatto, 1-156: ricordo la
del balcone / illuminati e scaldati entrambi dal tenero solicello / delle nove / morta apparirmi
fiacco e molle, una mollezza data dal mare, bigio e giovane.
, più si ritiene fermamente ciò che dal principio entra nella mente. salvini, 39-iii-
tortore sospirose / le colombe amorose / dal lucido monil. -incline a un
genuflesso. aretino, v-1-879: commosso dal tenero ricordo de la nostra conversazione antica
3. sm. taglio di macelleria ricavato dal petto del o anche sdolcinato dopo aver
parini, 453: veder poi dal suo desire ardente / sorger prole robusta e
. s. errico, i-145: scende dal molle capo il folto crine / sovra
o pampalona, o vettaiuola. = dal lat. tener, corradicale di tenuis 'tenue'
, se n'esce senz'alcuno attaccamento dal suo tenerume netto e pulito e ignudo
di loro. = deriv. probabilmente dal fr. ant. tenez, che indicava
= voce dotta, lat. tenesmos, dal gr. xeiveonóc;, deriv. da
caso, un suino nel secondo) dal cui intestino la larva esacanta si diffonde
, listello sporgente che separa l'architrave dal fregio. cesariano, 1-65: la
= voce dotta, lat. taenia, dal gr. xcuvla, deriv. da xelvco
stadio adulto, che può essere diagnosticata dal reperimento di proglottidi nelle feci e per
lat. scient. taeniata, deriv. dal class, taenia (v.
voce dotta, comp. da tenia e dal tema del lat. caedlre 'uccidere'.
voce dotta, comp. da tenia e dal tema del lat. fugare 'mettere in
lodi, xxxv-i-602: quel qe fosse segnore dal levant al ponente, / dig vair
, 381: comprai lo sottoscritto terreno dal sottoscritto a dì x gennaio 1357, in
, fra cinque giorni, uscir debbono dal tenimento della repubblica. jovine, 2-141:
predecessori miei, essere tenimenti concessi in vita dal gran- signore. redi, 2-31:
venduto a un tenitor di postriboli, dal luogo di vergogna erasene [fedone]
cambiale chiamata ordine in derrate (prevista dal codice di commercio del 1882)
, fissato di solito in due mesi dal giorno della prima. - tempo di
parte e farla battere negli spazi consentiti dal regolamento in modo che l'avversario non
riuscì di passarci davvero, di là dal muro di cinta del barchetto del duca,
. [lawn-] tennis, deriv. dal fr. tened. 'tenete', grido
= voce dotta, da tennis e dal gr. xlftog 'pietra'; cfr. lingua
voce dotta, comp. da tennis e dal gr. x. óyog 'trattazione'.
: epicondilite. tennisticaménte, aw. dal punto di vista dello sport del tennis
= voce dotta, comp. dal gr. xévcov -ovxog (v. tenonte
. = voce dotta, comp. dal gr. xévcov -ovxog (v. tenonte
= voce dotta, comp. dal gr. xévcov -ovxog (v. tenonte
. = voce dotta, comp. dal gr. xévcov -ovxog (v. tenonte
. = voce dotta, comp. dal gr. xévcov -ovxog e xócog 'scioglimento,
. = voce dotta, comp. dal gr. xévcov -ovxog (v. tenonte
. = voce dotta, comp. dal gr. xévcov -ovxog (v. tenonte
. di tenonatore,; voce registr. dal d. e. i. tenóne
statua (braccio, gamba) separato dal blocco principale. -anche: perno di metallo
canna e tavola della bascula. = dal fr. tenon (nel 1380),
= voce dotta, comp. dal gr. xévcov -ovxog (v. tenonte
= voce dotta, deriv. dal nome dell'oculista fr. /. r
= voce dotta, comp. dal gr. xévcov -ovxog (v. tenonte
= voce dotta, comp. dal gr. xévcov -ovxog (v. tenonte
= voce dotta, comp. dal gr. xévcov -ovxog (v. tenonte
= voce dotta, comp. dal gr. xévcov -ovxog (v. tenonte
= voce dotta, comp. dal gr. xévcov -ovxog (v. tenonte
= voce dotta, comp. dal gr. xévcov -ovxog (v. tenonte
= voce dotta, comp. dal gr. xévcov -ovxog (v. tenonte
= voce dotta, comp. dal gr. xévcov -ovxog (v. tenonte
xévcov -ovxog (v. tenonte) e dal tema di jtxàooco 'io formo,
. ténoplastie. è registr. dal d. e. i tenoplastica (
= voce dotta, comp. dal gr. xévcov -ovxog (v. tenonte
tiene la melodia principale', che è dal class, tenor -óris nel signif. di
tenore della lettera, ma ben anche dal carattere di chi la scriveva. pascoli,
, non poteva el duca intromectersi di lunigiana dal giogo delle alpe sopra pontriemoli in qua
darvi qualche dettaglio sul tenore dell'atto emesso dal direttorio relativo alla vostra partenza. tommaseo
prodotta da uno strumento musicale, dal canto di una voce. petrarca,
le rispose. aleardi, 1-36: dal ricinto / per l'esteme vallee si propagava
volle mai indurre alla stima tu forzato dal giudice, e condannato in ducente »
. operino a tenore delle risoluzioni prese dal corpo. monti, v-479: in questo
registro più acuto, che si estende dal do sotto il rigo al do sopra il
era... grasso e flaccido e dal palchetto di proscenio si vedeva benissimo il
1463, ci presentano:... dal gennaio '66 al 'yo, tommaso de'
medio-alti. -di tenore, con voce dal registro più acuto. boiardo, 1-14-42
le parti della tastatura del gravicembalo, dal b fa b mi fino al c sol
/ che scendano e ritornino piagnenti / dal cupo alveo dell'onda. sbarbaro, 1-214
. = voce dotta, comp. dal gr. tévcov -ovro? (v.
funzione o sacra o profana era accompagnata dal suono di qualche tibia. ne'sagrifici,
rame di piombo. = dal nome del geologo napoletano michele tenore (1780-
. = voce dotta, comp. dal gr. tévcov (v. tenonte)
e éatpri 'cucitura'; è registr. dal d. e. i.
parte delle incisioni fatte in privato e dal vivo. = comp. da
. = voce dotta, comp. dal gr. tévcov (v. tenonte)
. = voce dotta, comp. dal gr. tévcov (v. tenonte)
. = voce dotta, comp. dal gr. tévcov (v. tenonte)
= voce dotta, deriv. dal gr. tévcov (v. tenonte)
= voce dotta, comp. dal gr. tévcov (v. tenonte)
tendine. = voce dotta, comp. dal gr. tévcov (v. tenonte)
= voce dotta, comp. dal gr. tévcov (v. tenonte)
. = voce dotta, comp. dal gr. tévcov (v. tenonte)
. = voce dotta, comp. dal gr. tévcov (v. tenonte)
. tévcov (v. tenonte) e dal tema di tènveo 'io taglio'.
. = voce dotta, comp. dal gr. tévcov (v. tenonte)
. = voce dotta, comp. dal gr. tévcov (v. tenonte)
; la var. tanrècco è registr. dal d. e. i. tenrècidi
voce dotta, lat. scient tenrecidae, dal nome del genere tenrec (v.
voce dotta, lat scient. tenrecinae, dal nome del genere tenrec (v.
, pesca, pascolo. = dal lat. mediev. tensa (nel 1174
(nel 1174), che è probabilmente dal class, tendère (v. tendere
teisa e valtellinese tens. è registr. dal d. e. i.
anno... pascolare. = dal lat mediev. tensare, denom. da
significa 'figlio del cielo'; è registr. dal d. e. i.
pascilo di polmone fresco. = dal lat. tensus, part pass, di
comp. da tensio [ne \ e dal tema di cpcovéto 'mando voce, suono'
comp. da tensio [ne] e dal gr. yqólipio 'io scrivo'. tensiòmetro
comp. da tensio [né] e dal gr. (. lèrpov 'misura'.
, separazione di parti di roccia provocata dal superamento del limite di resistenza della massa
tensione trifase, mentre tutto il calore recuperato dal sistema di scambiatori viene trasferito all'utenza
. prodotto tensoriale:, tensore risultato dal prodotto di due tensori, le cui componenti
su l'atto morì. = dal fr. tente (prima del 1314)
padri imploravano i figli sventati, questi dal canto loro sciupavano l'eredità in bagordi;
lat. scient. tentaculata, deriv. dal lat. scient tentaculum (v.
, lat. scient tentaculum, deriv. dal class, templare nel senso di 'tastare'
(v. tentacolo) e dal tema del class, ferre 'portare, produrre'
, in partic. carnale, esercitata dal demonio. - anche: occasione di
del cuore, che la sua mente prosciolta dal tentamento di questa passione cacci via nel
nel deserto, acciò che fosse tentato dal diavolo. cavalca, ii-29: il
ix-24: allora fu menato iesù nel deserto dal spirito, acciò che fosse tentato dal
dal spirito, acciò che fosse tentato dal diavolo. bellincioni, i-128: se
tentare la mia vanità, per riconoscere dal mio contegno infin dove ella possa lasciarsi
, opera assai fina, forse proveniente dal disperso museo di lorenzo il magnifico, la
non lunga stagione ti ha tentata, se'dal mio al suo amore voltata. nardi
od eseguito dall'altre, gareggiando ciascuna dal canto suo, e adoperando le medesime arti
paga di aver salvato almeno la nave dal naufragio. gozzano, ii-166: il san
caccia, e reprime, / ma dal centro allargarsi ei sempre tenta. bertola
. -provare luoghi e climi diversi dal solito. gozzano, i-115: nutrirsi
. come scorse alessandro e mario spuntare dal lato del boschetto -agitavano il cappello da
paese incorrotto. / così, padre, dal tuo disfrenamento / si afferma,
le due file di enormi cipressi battuti dal sole. -danneggiare o affaticare un
. tentare non nuoce. = dal lat. popol. tentare, per il
utile, e vien'esso consigliato anche dal mentovato diemerbrochio. targioni pozzetti, 2-98
papa tentato da ogni parte, e separato dal consorzio del mondo, promise di venire
invece pesare nella bilancia per farla cadere dal lato del sistema del ministero. faldella,
e dissidenti... non rifinivano dal raccontare le storielle delle loro trattative da
piede. poerio, 3-51: sgorgherà come dal tentato suolo / sgorga fonda nascosa,
teologia cattolica, l'istigazione ad allontanarsi dal bene e a volgersi al male, al
ci inducere nella tentazione, ma liberaci dal male. pagliaresi, xliii-98: fammi,
insorte tentazioni che il lusingassero di volgersi dal retto e giusto operare al torto e
'l mondo, e le sue tentazioni dal principio che quivi mi ridussi non facessero
il duca di savoia) dai francesi dal fare alcuna tentazione contro di ginevra
la tentella, / ma furiosamente esce dal muro. = alter, di tintinnare
-con riferimento a un albero scosso dal vento. govoni, 1-67: solo
la lingua, con occhi melensi sbarrati dal terrore e gambe larghe nella paralisi dell'
. giuliani, ii-415: se mi stacco dal muro e lascio il bastone, tentenno
donde mai? bon, certo, / dal tremulo uscio, cui tentenna il vento
-strattonare una persona addormentata per destarla dal sonno. c. malaspini, ii-37-124
di no tentennando l'indice. = dal lat. tintinnare, di origine onomat affine
nel -scossa data a una persona per destarla dal sonno. manico. monosmi,
ed il volgo chiamano il diavolo 'tentennino', dal tentare, e così disse negli strambotti
3 3 -figur. una persona dal carattere vivacissimo, spigliata e maliziosa.
bibbiena, 89: il signor bartolomeo dal viano, che si truovaui in buono credito
certo il diavol tentennino. -donna dal fascino irresistibile. saccenti
boschivi, varia nel colore delle spighe dal pagliato al ferrugineo. le grosse spighette
: forse adattamento del fr. tinter (dal lat tardo tinnita-re, frequent. di
probabilmente da un lat volg. hempticare, dal class, temptàre (v. tentare
. = voce dotta, deriv. dal gr. tev ^ qtiòojv -óvog (v
deriv. da tentare-, voce registr. dal d. e. i. (che
aviene quando altri è nel buio, detta dal tentatore che si fa, per non
dotta, lai scient. tenthredo -inis, dal gr. xevùpiiòcbv -óv05 'vespa', forma
voce dotta, lai scient. tenthredinidae, dal nome del genere tenthredo (v.
, e li suoi nervi immediate nascono dal cervello, sono dotati di senso molto grande
i tenui fili ad escir fiori / dal bianco bisso, e sì, che la
madre è tenuissima di complessione: uscendo dal ventre di lei, porterai teco uno
,... e sta di là dal pidocchio, osteria tenue. bertola,
crassi. campailla, 13-51: continuo dal pilor pende il duodeno, / ch'è
dotta, lat scient tenuirostres, comp. dal class, tenùis (v.
pic- ciolezza incredibile delle particelle ch'escon dal sole. sentito la tenuità delle
nave del corpo nostro, non aggravata dal mangiare, a salvamento. 8
, 4-358: 'entrar tenutario di cosa seguestrata dal creditore', cioè promettere di conservar per
marchiati, bruttati, scavati, gonfiati dal tempo, quanto ben tenuti, ben curati
quanto bruna luogo tenuto in quella provincia dal duca di savoia. sa, non è
in santa trinità, per = dal ir. ant. tence, deverb.
con altri intorno a de dal duca e da'primi giovani di quella nobiltà
parte, che dicono esser intatto e tenuto dal signor turco per i bisogni della guerra
tenzon nell'irto petto: / se dal fianco tirando il ferro acuto, / la
di piato e di tenzone. = dal provenz. ant. tenson 'poesia dialogata',
'teobroma': (theobroma cacao') letteralmente dal greco, vale 'cibo degli dei':
forte nel pensier tenzona, / ella anelava dal quadrato petto. 4. nella
vento, / e i zoccolanti ch'escon dal convento. monti, x-3-22: si
, lat. scient theobroma, comp. dal gr. fteóg (v. gerlo,
. = voce dotta, comp. dal gr. tìeóg (v. teologia)
, lat eccles. theocatagnostae, comp. dal gr. fleóg (v.
ciarlatano romantico hegheliano! = dal fr. théocrate, deriv. da théocratie
(v. teologia) e dal tema di xpctte ^ o 'dominio, comando'
. = voce dotta, comp. dal gr. tteóg (v. teologia)
= voce dotta, comp. dal gr. oeóg (v. teologia)
'har- monia mundi'. = dal fr. théodicée, comp. da ùeóg
) e òixtj 'giustizia', voce introdotta dal filosofo tedesco g. w. leibniz (
ingl. theodolite (nel 1571), dal lat scient theodolitus d'origine incerta.
allora in un 'dux'il cuititolo viene specificato dal codice teodosiano. -novelle teodosiane e
= voce dotta, comp. dal gr. oeóg (v. teologia)
. oeóg (v. teologia) e dal tema di cpóyw 'mangio', sul
dotta, lat. mediev. theophania, dal gr. decxpóveia, comp. da
da fteóg (v. teologia) e dal tema di « palvo ^ ai 'appaio'.
italia, della 'teofilantropia'. = dal fr. théophilanthropie, comp. dal gr
= dal fr. théophilanthropie, comp. dal gr. tìeóg (v. teologia)
tìeóg (v. teologia), dal tema di epigèo) 'amo'e fiv&pojtog 'uomo'
di voltaire e di rousseau. = dal fr. th'eophilantroper, cfr. piccola
comp. da teo [bromina] e dal gr. < pùxxov 'foglia'. teofillìnico
da tteóg (v. teologia) e dal tema di cpépco 'io porto'.
da tìeóg (v. teologia) e dal tema di (pépo 'io porto'.
da deóg (v. teologia) e dal tema di yanéw 'io sposo'.
= voce dotta, lat iheogonìa, dal gr. fteoyovla, comp. da tìeóg
(v. teologia) e dal tema di yewàto 'genero'. teogònico,
(v. teologia) e dal tema di xan0àvto 'possiedo, ispiro'.
sessanta in america latina, poi condannato dal sant'uffizio, che sostiene la necessità
= voce dotta, lat. theologìa, dal gr. ùeoxovta, comp. da ùeóg
principi e i metodi della teologia, dal punto di vista teologico. ottimo,
), ant. discutere, argomentare dal punto di vista teologico. b
guido era suo. masuccio, 15: dal pergolo disceso, se ne andò in
di teologia, il suo stile poetico èremoto dal trattato teologico; e però vedendo le mirabili
. 2. per estens. influenzato dal pensiero dell'ortodossia religiosa dominante o,
= voce dotta, lat. theologìcus, dal gr. ùeoxoyixóg, deriv. da
il quale afferma, sè aver trovato stato dal parlamento di provenza. segneri, 5-250:
seme anima o spirito alcuno logia; argomentare dal punto di vista teologico. -anvivificante.
= voce dotta, lat. theológus, dal gr. t>eox. óyog (v.
deriv. da teomania-, voce registr. dal d. e. i.
a'nostri = voce dotta, comp. dal gr. ùeóg (v. teologia)
per an- = voce dotta, comp. dal gr. fteóg (v teologia) e
antonoma = voce dotta, comp. dal gr. fteóg (v. teologia)
tucti m. battaglini, 1616-3: fu dal pontefice paolo ammonito il quante / quante
. da mille luoghi degli scrittori e segnatamente dal principio -chierico teologo: studente di
(v. teologia) e dal tema di jtvéio 'spiro'. teopolìtico
. = voce dotta, comp. dal gr. fteóg (v. teologia)
), generalmente riceve il proprio nome dal contenuto (teorema dei numeri primi,
riferisce (teorema fondamentale delialgebra), o dal suo scopritore (teorema di pitagora o
voce dotta, lat. theorema -àtis, dal gr. oecógrina -axoc; propr.
è, come si è detto, diversamente dal sentimento, una teoresi, un conoscere
sul problema dell'estetica, a liberarsi teoreticamente dal croce. -da un punto
problema dell'estetica, a liberarsi teoreticamente dal croce. c. sini, 100
libertà del soggetto, che è negata dal tuo persistente concetto della teoreticità e,
e pratici e da tre censori nominati dal governo e scelti tra la gente
il filosofo che voglia davvero (uscendo dal campo ristretto e scolastico delle formule
voce dotta, lat. tardo theoretìcus, dal gr. oewqiixixóg, deriv. da
doviamo intendere la terra essere tanto lontana dal mezzo quanto il sole. infinito 480
al momento critico di un sistema staccato dal dogma e rivolto contro il dogma stesso
della teoria dell'insensibile traspirazione, pubblicata dal celebre santorio santorj fino dall'anno 1614,
, ii-205: un terzo inconveniente proviene dal sistema di studi che in quell'istituto
, asparagi selvatici: il tutto vivificato dal brivido a buon patto del divieto eluso
, ii-42: il provento di questa fu dal governo francese d'allora dissipato, sicché
= voce dotta, lat tardo theorìa, dal gr. ftecogla originariamente 'ambasceria a
economìa. -in teorica: dal punto di vista dei principi generali;
diffusa riguardo determinate questioni. pagliari dal bosco, 337: secondo la teorica del
deriv. da teoricale-, voce registr. dal bergantini (che l'attesta in jacopo
comp. di teoricale-, voce registr. dal bergantini (che l'attesta in jacopo
). teoricaménte, avv. dal punto di vista dei principi basilari,
insegnamento il professore si tenga ugualmente lontano dal metodo esclusivamente empirico e dal metodo puramente
ugualmente lontano dal metodo esclusivamente empirico e dal metodo puramente teorico. pirandello, 8-767
o constata l'essere, ma prescindendo dal soggetto che è quello in vero che
modo, dalla realtà quale è teorizzata dal machiavelli e dai machiavelliani vien fuori la
pregia di sostenere che le arti lungi dal favorire la causa della virtù, con l'
: non può sapere infatti che gli viene dal basso. e così si appresta a
ùecoqóq (v. teoro) e dal tema di óéxonou. 'accolgo', è registr
di óéxonou. 'accolgo', è registr. dal d. e. i. (che
tra teosinte e mais. = dal nahuatl teocentle comp. da teotl 'dio'e
: in questo punto di scompiglio religioso, dal quale il pensiero umano dovrebbe uscire vivido
una forma di pensiero buddistico, il quale dal postulato di un principio divino, deduce
1875 a new york da helen petrovsna e dal colonnello henry steel olcott...
alla dottrina neoplatonica sia a quella elaborata dal movimento fondato negli stati uniti nel 1875
teotannino, sm. tannino che viene ricavato dal tè. = comp. da
voce dotta, lat. tardo theotocus, dal gr. fteoxóxog, comp. da
, comp. da deóg 'dio'e dal tema di xlxxto 'partorisco'. e
non possiede la nomenclatura]. = dal fr. tèpdle, nome proposto nel 1827
metatesi del primo; voce registr. dal d. e. i. (che
chiuse. = adattamento su fare dal lat. tefefacère, comp. dal tema
fare dal lat. tefefacère, comp. dal tema di tepère (v. tepere
, quale io avevo imparato a conoscerlo, dal personaggio che le due buone zie (
tiepidare), tr. ant. proteggere dal freddo una coltivazione. - anche assol
. g. capponi, 1-i-308: sbandite dal mondo il sole e la pioggia,
delli avversari, che hanno le leggi dal canto loro, parte dalla incredulità delli
dotta, comp. da tiepido] e dal tema dei comp. del lat.
chi non terrebbe di patto tesser inviolabile dal caldo e dal gelo, come i nostri
di patto tesser inviolabile dal caldo e dal gelo, come i nostri progenitori nello
quel tepore etereo, cagionato non tanto dal moto del cielo, quanto dal lume.
non tanto dal moto del cielo, quanto dal lume. patrizi, 3-145: dovete
loro, col movimento e col lume recato dal movimento, col tepore portato dal lume
recato dal movimento, col tepore portato dal lume. 2. figur.
o di vandalismo (e tale significato deriva dal nome della compagnia della teppa, associazione
si oppone il tema fatalistico estrapolato teppisticamente dal de sanctis. = comp. di
/ con umidirne preci exori venia / dal ter nostro santissimo trinagio. -con
= voce dotta, comp. dal tema del gr. ùrigdtio 'vado in caccia
di'e xlftog 'pietra'; è registr. dal d. e. i. teramano
riferimento a dio in quanto sana l'anima dal peccato. onofri, 15-210:
dotta, lat. eccles. therapeuta, dal gr. ©egajxevxrig, ori
cose, che possono crederei medicinali e lontane dal pericolo d'offendere, molto e molto
dotta, lat tardo therapeutìca, che è dal gr. fregajtetmxr] [téxvri]
aggiungo che non ne ho letto uno dal '39 al '45. = voce dotta
dotta, comp. da teriomorfi] e dal gr. cnplg -ìòog 'arco'.
, lat scient. therapside, comp. dal nome dell'ordine ther [omorpha \
(v. t ^ romorfi) e dal gr. cnjilg -tóog 'arco'.
= voce dotta, comp. dal gr. xégag -axog (v. teratologia
. = voce dotta, comp. dal gr. xégag -axog (v. teratologia
= voce dotta, comp. dal gr. xégag -axog (v. teratologia
= voce dotta, comp. dal gr. xégag -axog (v. teratologia
-axog (v. teratologia) e dal tema di yewùio 'io genero'.
. = voce dotta, comp. dal gr. xégag -axog (v. teratologia
-axog (v. teratologia) e dal suff. -oeiòf) g 'simile a'.
. = voce dotta, comp. dal gr. xégag -axog (v. teratologia
= voce dotta, deriv. dal gr. xégag -axog (v. teratologia
. teratologia); è registr. dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal gr. xégag -axog (v. teratologia
e hogcpvi 'forma'; è registr. dal d. e. i. teratomorfismo
deriv. da teratomorfico-, voce registr. dal d. e. i.
. = voce dotta, comp. dal gr. xégag (v. teratologia)
voce dotta, comp. da terbio e dal suff. gr. -eiòf) g 'simile
voce dotta, lai scient. terbium, dal nome della località svedese di ytterby dove
. tecio 'pieno, sazio'e che è dal lai titulus (v. titolo),
. terza membrana deltembrione. = dal fr. tercine (nel 1842),
tercine (nel 1842), deriv. dal lat. tertìus (v. terzo)
. = voce dotta, comp. dal lat. ter (v. ter)
con allusione alla forma; è registr. dal d. e. i.
dotta, lat. scient. terebellidae, dal nome del genere terébella (v.
v. terebella); è registr. dal d. e. i.
dotta, lai scient terebellomorpha, comp, dal nome del genere terebella (v.
genere terebella (v. terebella) e dal gr. nogtpf) 'forma'. terebèllo
o di ferro indo. = dal lat. terèbrum (v. terebra)
nel 1857); voce registr. dal d. e. i. terebentina
in luogo di quella, che si cava dal terebinto. p. e. gherardi
lat. scient. terebinthales, deriv. dal class, terebinthus (v. terebinto
comuni nelle regioni boscose medi- terranee; dal legno, molto usato in ebanisteria, si
dotta, lat. terebinthus, che è dal gr. xegépivùog, di attestazione tarda
terebre, di olive, di pinne dal serico bisso, di veneri e d'arche
lat. scient. terebrantia, deriv. dal class, terebrans -antis, part.
. genere fossile di gasteropodi, diffuso dal miocene al pliocene, che presenta una
talora tanto sangue che impediscono l'operatore dal suo officio. = voce dotta
dotta, lat. scient. terebridae, dal nome del genere terebra (v.
seguito nel linguaggio scient), che è dal gr. teqtiòórv arane a telpu)
voce dotta, lat. scient teredinidae, dal nome del genere teredo [navalis]
maria teresa d'asburgo, imperatrice d'austria dal 1740 al 1790, con partic.
soprannome d'uomo effeminato: riv. dal nome proprio teresa. teréte, agg
. = voce dotta, deriv. dal gr. lege-ù ^ co 'cinguetta', di
la sumag d'africa. = dal fr. terfez 'tartufo', adattamento del berbero
lat. scient. terfezia, deriv. dal fr. terfez (v. terfez)
, lat. scient terfeciaceae, deriv. dal nome del genere terfezia (v.
. = voce dotta, comp. dal lat. terga, plur. di tergum
= voce dotta, comp. dal lat terga, plur. di tergum (
quindi capra, alfin serpente, / dal tergemino corpo unqua spirasse / fuoco e
o anche asciugandolo, in partic. dal sudore, dalle lacrime, ecc.
286: ivi lo terse, ivi dal capo al piede / di rosato liquor l'
/ la man di pura linfa, indi dal nappo / versa libando. pascoli,
per le cupe mine: / voi tergevate dal sudor la fronte / seduti su le
universale attenzione? -eliminare la sporcizia dal corpo o anche il sudore, le
2. pulire un oggetto da incrostazioni, dal sudiciume, da quanto ne offusca la
indumenti. arici, ii-16: trasse dal vulgar pennecchio i fili, / povera fante
il pensiero, / come fanciul che dal nuotato fiume / toma cantando, e
cendavano brillando un istante invano spazzate dal tergicri sì facilmente sacrificati alla
rimandare, rinviare, procrastinare, posticipaspazzolato dal tergicristallo. frutterò e lucentini, 11-159:
= voce dotta, latinismo comp. dal lai tergum (v. tergo) e
ridotta dalla pioggia, dalla neve o anche dal fango. tergiversazióne, sf. il tergiversare
ubero un corridor possente / e tien dal fianco attraversata al tergo / una banda
riferimento a quello particolarmente robusto ricavato dal dorso dei bovini. ugurgieri, 157
un teschio / di lupo, che dal capo insino al mento / sbarrava le
estivi il sole alberga, / pioggia dal ciel mai non bagnò dell'arsa / terra
carrucole per attingere ciascun quartiere l'acqua dal pozzo comune, si godeva lo sfascio di
dall'altro lato dai monti rifei: dal tergo ha asia e 'l fiume fasi,
tergo. pascoli, 1-263: intanto dal danesi mi verranno a giorni nuovi 'clichés'.
tradimento. mazzini, 66-329: salvateci dal nemico che sotto amiche sembianze ci trafigge
lat. scient. theridiidae, deriv. dal nome del genere theridium (v.
linneo, le quali sembrano così denominate dal dare la caccia agli altri animaletti.
voce dotta, lat scient. theridium, dal gr. fhiglòiov 'animaletto', dimin.
. = voce dotta, comp. dal gr. fhiglov, dimin. di fh'
sottordine di rettili dell'ordine terapsidi diffuso dal permiano al giurassico. = voce dotta
lat. scient. theriodontia, comp. dal gr. (higlov (v. teriocèfalo
= voce dotta, comp. dal gr. frnglov (v. teriocefalo)
deriv. da teriomorfo; voce registr. dal d. e. i. (che
la mano dell'altro che, sportosi dal parapetto e sottrattogli il calamo dalle dita,
e fiogipi'i 'forma'; voce registr. dal d. e. i.
. = voce dotta, lat therionarca dal gr. frijgiovàgxii comp. da
= voce dotta, lat theristrum, dal gr. ùégioxgov, deriv. da ftégog'
= etimo incerto: forse deriv. dal lat. ter 'tre volte'. terlino
lo latin de li romani. = dal lat. thermas, accus. di thermae
voce dotta, lat thermantìcus, che è dal gr. ùeg ^ avrixóg, deriv.
lat. thermae (plur.), dal gr. ftégpai, deriv. da
. = voce dotta, comp. dal lat. ter, 'tre volte', e
lat. ter, 'tre volte', e dal gr. néyujroc 'grandissimo', sul
meteor. corrente d'aria ascendente prodotta dal riscaldamento solare delle fasce atmosferiche vicine al
iii: grandi rocce che, riscaldate dal sole, dànno origine a quelle correnti ascensionali
ciò non solo nelle ruggenti termiche animate dal solleone (con velocità ascensionali di 5-10 metri
= voce dotta, deriv. dal gr. fteenó? (v. terme1
calendario rivoluzionario francese, corrispondente al periodo dal 19 luglio al 17 agosto di quello
gregoriano; la denominazione fu in uso dal 1794 al 1805. parini,
giunte al loro termidoro. = dal fr. thermidor (nel 1793),
thermidor (nel 1793), comp. dal gr. oequóc; (v. terme1
dalle tre grandi piramidi. = dal fr. thermifer, comp. dal gr
= dal fr. thermifer, comp. dal gr. dequóc; (v. terme1
dequóc; (v. terme1) e dal tema del lat ferre 'portare'.
. tardo terminabllis, agg. verb. dal class, terminare (v. terminare
spighe allungate e frutti a drupa; dal frutto essiccato e polverizzato di alcune specie si
, lat. scient terminalia, deriv. dal tardo terminalis (v. terminale)
: questo traduttore non si guardava punto dal porre insieme molte rime femminine, cioè terminanti
/ l'altro meridian curvato in alto / dal sommo cielo. -che segna il
. per il corso o il passaggio dal principio freddo gradualmente al sudore terminante,
. targioni pozzetti, i-275: il luogo dal quale compariscono i fiori o i loro
loro cognoscano e le terminino infra due mesi dal die che fia posta la petizione,
con dispaccio degli 11 ottobre 1747 fu terminata dal re la quistione, con ordinare che
terminano la pianura pisana dal settentrione,... formano col
terminava con queste testuali parole: « fuori dal cantiere le persone non addette ai lavori
modo e soltanto sono tra loro distinti dal segnacaso, è ristretto tal privilegio dentro a
chiamato dai nostri poeti latinamente 'carme', dal cantare, ha tanti piedi, e tali
successo di questa morte non si partì dal concilio, ma dimo- rovvi per segretario
al mese assegnatagli da loro, e confermatagli dal pontefice fin'alla terminazione. de luca
ne apporta l'esempio colla sentenza emanata dal suddetto magistrato il dì 2 agosto 1689,
far si dovesse ogni tentativo per ottenere dal papa... in altre università confidenti
, 5-i-2019: aveva adocchiato un condine dal papa di accompagnar cesare fino a li ultimi
, di un ampoi si dispose / dal mar d'atlante ai termini d'egitto.
, da un corso d'acqua, dal mare. -delimitazione naturale costituita da
vicini e 'luvio] vennero parte dal cielo, che ruppe le sue cateratte,
dell'opera di san giovanni, e dal mare, che gonfiò sopra gli antichi suoi
con tanta sollecitudine si fa provvedere cicerone dal suo amico e confidente attico.
: il lume riflesso è quello che nasce dal termine del diretto. -punto
moversi si va più e più sempre allontanando dal termine ond'ei si partì.
corpo. bruno, 3-119: né dal termine dove va, né dal mezzo per
: né dal termine dove va, né dal mezzo per cui si move, [
e quattrocen novanta quattro corso, / dal tempo che iesù le nostre ville / vicitò
vari periodi, stabiliti dalla legge o dal giudice, per il valido compimento di
, dopo molti e molti termini concedutigli dal giudice, e difen- sioni fatte da
cominci il termine della probazione al creditore dal giorno di tal negazione e duri il
: il termine a comparire verrà stabilito dal giudice di pace per un giorno determinato.
imprenditore, che la comparizione è determinata dal solo intento di far riin caso di
parificazione. -termine giudiziale-, quello stabilito dal giudice. -contratto a breve, medio
periodo di tempo, stabilito dalla legge o dal condeciso di compiere un atto o,
momento finale) o firmato dall'autorità o dal creditore o richiesto dal debitore (a
dall'autorità o dal creditore o richiesto dal debitore (a titolo di proroga)
a quantità di xx soldi debbia avere termine dal creditore vili dì. esopo volgar.
il 27 maggio scadono i termini assegnatigli dal compromesso per la costruzione della società e
sopiti et offoscati dall'allegrezza che nasce dal felice termine della tragedia.
termine di scienzia alcuna, guidati solo dal desiderio d'esser anco loro annoverati nel
della modestia, né vi lasciate trasportar dal furore. galileo, 1-1-273: prima
mondo moderno e mondo cattolico è posta dal giuliotti precisamente negli stessi termini in cui
o lo spazio di quindici gradi a contare dal nodo della luna, nel quale esser
. istante o punto di riferimento determinato dal moto apparente del sole. manfredi,
a cui è rivolta l'azione espressa dal verbo (e per lo più è introdotto
nell'infinito o modo infinitivo si dicono dal bembo voci senza termine. altrui le dicono
, di origine italica, forse prestito dal gr. téputov 'limite, confine, meta
la filosofia di j. è inseparabile dal suo stile e dalla sua terminologia, che
voce dotta, comp. da termine e dal gr. xóyog 'discorso'; cfr.
'resistore termicamente sensibile'; voce registr. dal d. e. l. i.
= voce di area pugliese, dal lat termes -itis 'ramo d'olivo'(
artiglieria per mezzo della termite. = dal tea. thermit, deriv. dal gr
= dal tea. thermit, deriv. dal gr. ùéen4 (v. termometro)
lat. scient. termitidae, deriv. dal class, termes -itis (v.
, lai scient. termitophilus, comp. dal class, termes -its (v.
-its (v. tèrmite 1) e dal gr. tplx. 05 'amico'.
lat. scient. termitoxeniidae, deriv. dal nome del genere termitoxenia, che è
genere termitoxenia, che è comp. dal class, termes -itis (v. tèr
v. tèr mite 1) e dal gr. £évog 'ospite'. tèrmo
. = voce dotta, comp. dal gr. ftep|ióg (v. termometro)
. = voce dotta, comp. dal gr. ftepuóg (v. termometro)
= voce dotta, comp. dal gr. frepuóg (v. termometro)
. = voce dotta, comp. dal gr. ftepiióg (v. termometro)
. = voce dotta, comp. dal gr. oepuóg (v. termometro)
. oepuóg (v. termometro) e dal gr. &xg àxòc. 'sale'.
. = voce dotta, comp. dal gr. ftepuóg (v. termometro)
. = voce dotta, comp. dal gr. ftepuóg (v. termometro)
. = voce dotta, comp. dal gr. ttepiióg (v. termometro)
. = voce dotta, comp. dal gr. ùéqyog (v. termometro)
= voce dotta, comp. dal gr. ftepuóg (v. termometro)
= voce dotta, comp. dal gr. ftegnóg (v. termometro)
. = voce dotta, comp. dal gr. fregixóg (v. termometro)
. = voce dotta, comp. dal gr. ftegnóg (v. termometro)
= voce dotta, comp. dal gr. ùegnóg (v. termometro)
. = voce dotta, comp. dal gr. ftegnóg (v. termometro)
= voce dotta, comp. dal gr. fteg ^ óg (v.
= voce dotta, comp. dal gr. freg ^ g (v.
. = voce dotta, comp. dal gr. ftegiróg (v. termometro)
. = voce dotta, comp. dal gr. ftegnóg (v. termometro)
= voce dotta, comp. dal gr. ttegnóg (v. termometro)
= voce dotta, comp. dal gr. ftegnóg (v. termometro)
= voce dotta, comp. dal gr. ftegnóg (v. termometro)
= voce dotta, comp. dal gr. ftegnóg (v. termometro)
. = voce dotta, comp. dal gr. ùegjióg (v. termometro)
. = voce dotta, comp. dal gr. freg ^ óg (v.
= voce dotta, comp. dal gr. fregjtóg (v. termometro)
= voce dotta, comp. dal gr. ftegnóg (v. termometro)
. = voce dotta, comp. dal gr. ùegjióg (v. termometro)
= voce dotta, comp. dal gr. ftegnóg (v. termometro)
= voce dotta, comp. dal gr. oegnóg (v. termometro)
= voce dotta, comp. dal gr. ttegnóg (v. termometro)
= voce dotta, comp. dal gr. ftegnóg (v. termometro)
. = voce dotta, comp. dal gr. ttegnóg (v. termometro)
. = voce dotta, comp. dal gr. oeg ^ óg (v.
= voce dotta, comp. dal gr. ftegnóg (v. termometro)
= voce dotta, comp. dal gr. ftegnóg (v. termometro)
. = voce dotta, comp. dal gr. ùegjióg (v. termometro)
= voce dotta, comp. dal gr. ftegnóg (v. termometro)
. = voce dotta, comp. dal gr. ftegjióg (v. termometro)
. = voce dotta, comp. dal gr. ftegnóg (v. termometro)
di altri organi delle piante, determinato dal calore. = voce dotta,
= voce dotta, comp. dal gr. oegnóg (v. termometro)
= voce dotta, comp. dal gr. ftegnóg (v. termometro)
. ftegnóg (v. termometro) e dal gr. xgibg 'colore'.
. = voce dotta, comp. dal gr. ùegnóg (v. termometro)
= voce dotta, comp. dal gr. ùegnóg (v. termometro)
. = voce dotta, comp. dal gr. oegnóg (v. termometro)
= voce dotta, com p. dal gr. ùegjióg (v. te rm
= voce dotta, com p. dal gr. degnóg (v. te r
= voce dotta, comp. dal gr. ùegnóg (v. termometro)
. = voce dotta, comp. dal gr. ftegnóg (v. termometro)
, detti termodinamici, perché traggono energia dal calore per produrre lavoro meccanico, si
un sistema fisico non va studiato soltanto dal punto di vista delle sue proprietà macroscopiche,
. = voce dotta, comp. dal gr. oequóc; (v. termometro
. = voce dotta, comp. dal gr. oeppóg (v. termometro)
. = voce dotta, comp. dal gr. fiep ^ óg (v.
. = voce dotta, comp. dal gr. oepuóg (v. termometro)
. = voce dotta, comp. dal gr. ftepuóg (v. termometro)
= voce dotta, comp. dal gr. ùepuóg (v. termometro)
= voce dotta, comp. dal gr. ùeqjióg (v. termometro)
. -coefficiente termoelastico-, quello ricavato dal rapporto tra la variazione di elasticità di
. = voce dotta, comp. dal gr. ùepuóg (v. termometro)
. = voce dotta, comp. dal gr. ùepuóg (v. termometro)
v.]: 'termoelettricità': elettricità generata dal calore. = voce dotta,
. = voce dotta, comp. dal gr. ftepuóg (v. termometro)
. = voce dotta, comp. dal gr. ftepuóg (v. termometro)
, l'azienda della finmeccanica aveva, dal canto suo, risposto alla fulminea intesa.
= voce dotta, comp. dal gr. ùepuóg (v. termometro)
= voce dotta, comp. dal gr. oegnóg (v. termometro)
. = voce dotta, comp. dal gr. fleppóg (v. termometro)
(v.); è registr. dal d. e. l. i.
. = voce dotta, comp. dal gr. ùep ^ ióg (v.
elettronico (v.); è registrato dal d. e. i. e dal
dal d. e. i. e dal d. e. l. i.
. = voce dotta, comp. dal gr. ùepuóg (v. termometro)
= voce dotta, comp. dal gr. ùep|. ióg (v.
= voce dotta, comp. dal gr. ùeg ^ óg (v.
. = voce dotta, comp. dal gr. flepuóg (v. termometro)
. = voce dotta, comp. dal gr. ùeom, óg (v.
= voce dotta, comp. dal gr. ùequóg (v. termometro)
. anche fr. thermophysiologie. è registrato dal djejl termofissàggio, sm.
= voce dotta, comp. dal gr. oepuóg (v. termometro)
= voce dotta, comp. dal gr. ùequóg (v. termometro)
. = voce dotta, comp. dal gr. ùepuóg (v. termometro)
. = voce dotta, comp. dal gr. ùepuóg (v. termometro)
= voce dotta, comp. dal gr. oepuóg (v. termometro)
= voce dotta, comp. dal gr. oepuóg (v. termometro)
. = voce dotta, comp. dal gr. ùepuóg (v. termometro)
. = voce dotta, comp. dal gr. ùepuóg (v. termometro)
. = voce dotta, comp. dal gr. ùegnóg (termometro e da fotografia
. = voce dotta, comp. dal gr. ftepuóg (v. termometro)
= voce dotta, comp. dal gr. ùegnóg (v. termometro)
= voce dotta, comp. dal gr. ftepuóg (v. termometro)
. = voce dotta, comp. dal gr. oeqjióg (v. termometro)
). geol. che è originato dal calore o che genera calore. bombicci
. ùepuóg (v. termometro) e dal tema di yewàto 'io genero'.
. = voce dotta, comp. dal gr. ùegnóg (v. termometro)
. ùegnóg (v. termometro) e dal tema di yevvó. oì 'io genero'
della temperatura cutanea che possono essere indotte dal tumore (anche se non solo da quello
. = voce dotta, comp. dal gr. ftegiróg (v. termometro)
. = voce dotta, comp. dal gr. ttegnóg (v. termometro)
. ttegnóg (v. termometro) e dal tema di yqùcpo) 'scrivo.
. = voce dotta, comp. dal gr. fregfióg (v. termometro)
= voce dotta, comp. dal gr. fregnóg (v. termometro)
= voce dotta, comp. dal gr. ùegjióg (v. termometro)
. = voce dotta, comp. dal gr. ttegnóg (v. termometro)
. = voce dotta, comp. dal gr. fregnóg (v. termometro)
= voce dotta, comp. dal gr. fteqitóg (v. termometro)
. = voce dotta, comp. dal gr. ftegnóg (v. termometro)
. = voce dotta, comp. dal gr. ftegnóg (v. termometro)
. fr. thermohygroscopie. è registr. dal d. e. i.
. = voce dotta, comp. dal gr. ùegnóg (v. termometro)
(v.); è registr. dal d. e. l. i.
. = voce dotta, comp. dal gr. ftegnùg (v. termometro)
= voce dotta, comp. dal gr. ttegnóg (v. termometro)
. = voce dotta, comp. dal gr. fregnóg (v. termometro)
. = voce dotta, comp. dal gr. tteenóg (v. termometro)
sostant. di termoionico-, voce registr. dal d. e. l. i.
. = voce dotta, comp. dal gr. ftegnóg (v. termometro)
(v.); è registr. dal d. e. l. i.
. = voce dotta, comp. dal gr. ftegjióg (v. termometro)
(v.); è registr. dal d. e. l. i.
. = voce dotta, comp. dal gr. ftegnóg (v. termometro)
= voce dotta, comp. dal gr. ftegnóg (v. termometro)
scissione delle molecole di un composto provocata dal calore. 2. biol.
. = voce dotta, comp. dal gr. ùepuóg (v. termometro)
. = voce dotta, comp. dal gr. ùegnóg (v. termometro)
luce per diseccitazione di atomi, prodotta dal riscaldamento (usata in partic. per
. = voce dotta, comp. dal gr. ftegnóg (v. termometro)
(v.); è registr. dal d. e. l. i.
. = voce dotta, comp. dal gr. degnóg (v. termometro)
. = voce dotta, comp. dal gr. ftegnóg (v. termometro)
= voce dotta, comp. dal gr. ftegnóg (v. termometro)
. = voce dotta, comp. dal gr. ùegnóg (v. termometro)
. = voce dotta, comp. dal gr. ftequóg 'caldo', di origine indeur
= voce dotta, comp. dal gr. fteenóg (v. termometro)
termometro) e néxpov 'misura'e dal tema di ye ^ cpcu 'scrivo'; cfr
la prima volta, in questa occasione dal dottor ochorowicz, e detto termomicrofono faceva
= voce dotta, comp: dal gr. ùequóc; (v. termometro
= voce dotta, comp. dal gr. fteqiióg (v. termometro)
= voce dotta, comp. dal gr. ftepuós (v. termometro)
= voce dotta, comp. dal gr. ùepuóg (v. termometro)
. = voce dotta, comp. dal gr. ùepuós (v. termometro)
nastia (v.); registr. dal d. e. i. che l'
= voce dotta, comp. dal gr. ùequóc; (v. termometro
. = voce dotta, comp. dal gr. ùeq ^ ós (v.
= voce dotta, comp. dal gr. ùeqixós (v. termometro)
= voce dotta, comp. dal gr. ùeqiróg (v. térmometro)
. = voce dotta, comp. dal gr. ùequós (v. termometro)
osmòsi (v.); registr. dal d. e. i. che l'
. = voce dotta, comp. dal gr. fteenóg (v. termometro)
. = voce dotta, comp. dal gr. ùeoiróg (v. termometro)
= voce dotta, comp. dal gr. ùequós (v. termometro)
espressioni: termopili della francia: coniata dal generale francese domouriez, per indicare le
avrò le termopili della pasqua. = dal toponimo gr. ©equomjtau, propr. 'porte
, propr. 'bottiglia calda', dal gr. acquò? (v. termico
= voce dotta, comp. dal gr. acquò? (v. termometro
dotta, lat. scient. thermosbaenacea, dal nome del genere thermosbaena, comp.
nome del genere thermosbaena, comp. dal gr. acquò? (v. termometro
acquò? (v. termometro) e dal tema di palvw 'cammino'.
= voce dotta, comp. dal gr. acquò? (v. termometro
. = voce dotta, comp. dal gr. acquò? (v. termometro
= voce dotta, comp. dal gr. acquò? (v. termometro
acquò? (v. termometro) e dal tema di oxojiéto 'guardo, osservo'
= voce dotta, comp. dal gr. acquò? (v. termometro
. = voce dotta, comp. dal gr. acquò? (v. termometro
= voce dotta, comp. dal gr. acquò? (v. termometro
. = voce dotta, comp. dal gr. acquò? (v. termometro
. = voce dotta, comp. dal gr. acquò? (v. termometro
. = voce dotta, comp. dal gr. acquò? (v. termometro
. = voce dotta, comp. dal gr. acquò? (v. termometro
= voce dotta, comp. dal gr. acquò? (v. termometro
, lat. thermopolìum 'bettola', comp. dal gr. acquò? (v.
acquò? (v. termometro) e dal tema di jccoxéa) 'vendo'.
. = voce dotta, comp. dal gr. acquò? (v. termometro
= voce dotta, comp. dal gr. acquò? (v. termometro
. = voce dotta, comp. dal gr. acquò? (v. termometro
. = voce dotta, comp. dal gr. acquò? (v. térmometro
= voce dotta, comp. dal gr. acquò? (v. termometro
lat. scient. thermopsis, comp. dal gr. mqho? 'lupino'e oij
. = voce dotta, comp. dal gr. acqiió? (v. termometro
in cui la spinta propulsiva è ottenuta dal calore prodotto da speciali combustibili.
. = voce dotta, comp. dal gr. acquò? (v. termometro
(v.); è registr. dal d. e. i.
. = voce dotta, comp. dal gr. acquò? (v. termometro
mantenere costante la temperatura corporea indipendentemente dal variare di quella esterna. a.
. = voce dotta, comp. dal gr. acquò? (v. ttermometro
. = voce dotta, comp. dal gr. acquò? (v. termometro
. = voce dotta, comp. dal gr. acquò? (v. termometro
. = voce dotta, comp. dal gr. acquò? (v. termometro
confezionatrice in termoretraibile dalle ridottissime misure ma dal largo impiego. = voce dotta
= voce dotta, comp. dal gr. acquò? (v. termometro
. = voce dotta, comp. dal gr. acquò? (v. termometro
. = voce dotta, comp. dal gr. acquò? (v. termometro
ta = voce dotta, comp. dal gr. fognóg (v. termometro)
= voce dotta, comp. dal gr. fogjióg (v. termometro)
tecnica = voce dotta, comp. dal gr. fognóg (v. termometro)
abitazione. = voce dotta, comp. dal gr. fognóg (v. termometro)
. = voce dotta, comp. dal gr. fogitóg (v. termometro)
è provocato. della temperatura determinato dal trattamento del = deriv.
= voce dotta, comp. dal gr. fog ^ óg (v.
energia = voce dotta, comp. dal gr. fogiióg (v. termometro)
= voce dotta, comp. dal gr. fog ^ ióg (v.
= voce dotta, comp. dal gr. fognóg (v. termometro)
im = voce dotta, comp. dal gr. fogiióg (v. termometro)
al raggiungimento = voce dotta, comp. dal gr. fognóg (v. termometro)
= voce dotta, comp. dal gr. fogitóg (v. termometro)
= voce dotta, comp. dal gr. foggòg (v. termometro)
cui trasformazioni = voce dotta, comp. dal gr. fogiióg (v. termometro)
= voce dotta, comp. dal gr. fognóg (v. termometro)
= voce dotta, comp. dal gr. fog ^ óg (v.
signif. n. 2 è registr. dal d. e. i., che
. asciugamani di veume isola termostaticamente dal pietrisco = comp. di termostatico.
= voce dotta, comp. dal gr. fogliò; (v. termometro
. = voce dotta, comp. dal gr. fogiióg (v. termometro)
= voce dotta, comp. dal gr. fognóg (v. termometro)
e da vapore (v.) e dal gr. (iétgov 'misura'.
. = voce dotta, comp. dal gr. foggóg (v. termometro)
= voce dotta, comp. dal gr. fognóg (v. termometro)
. = voce dotta, comp. dal gr. fognóg (v. termometro)
. = voce dotta, comp. dal gr. fog ^ óg (v.
= voce dotta, comp. dal gr. foggiò; (v. termometro
= voce dotta, comp. dal gr. fog ^ óg (v.
: eleggere i vescovi nella tema proposta dal re. carducci, ii-19-231: tu vai
. magistratura veneziana che, a partire dal xii sec., era preposta ai dazi
[delle muse] è perfettissimo, come dal primo dispar, o casso, quadrato
2. bibliogr. temo. = dal lat. tardo ternìo -ónis 'insieme di tre
gl'annessi e connessi... sentirà dal padre paoli a cui ho dati li
di ternot della pianura dentro l'aria spulita dal vento. la neve sul margine
sassi, tronchi. = adattamento dal fr. ternaux, che deriva dal nome
adattamento dal fr. ternaux, che deriva dal nome della \ ditta produttrice.
= voce dotta, comp. dal gr. ùégog 'estate'e tpvxóv 'pianta'.
lat. scient. theromorpha, comp. dal gr. fhiglov (v.
lat. scient. theropithecus, comp. dal gr. frnglov (v.
lat. scient. theropsida, comp. dal gr. fhigiov (v. tero)
= dall'ingl. terotecnology, comp. dal gr. ripèto 'osservo'e da tecnology
con uso impropr.). = dal ted. terpen, deriv. da terpentinol
= voce dotta, comp. dal lat. ter (v. tre)
). terzo pianeta in ordine di distanza dal sole, da cui dista mediamente
che terra addimandasi, di modo che dal congiungimento di queste due sostanze, l'
terra interrotte colle parte della terra alluminate dal sole. castelvetro, 8-1-473: perché piovendo
, l'afa che a tratti erompe / dal suolo che si avvena. quasimodo,
carne, da l'aqua lo sangue, dal fogo lo naturai calore, da l'
barbarie. sbarbaro, 2-47: separata dal resto della casa / separata dal resto della
separata dal resto della casa / separata dal resto della terra / è la mia
della guerra fra i turchi e i persiani dal 1577 al 1581, lii13- 461:
terra composta è quella, che formatasi dal disfacimento della terra semplice, e dal disfacimento
dal disfacimento della terra semplice, e dal disfacimento di corpi di animali e di
9-21: l'acqua del mare, colata dal fango over tera arzila, lassia in
-terra da formare:, sostanza arenosa ricavata dal tufo, usata nella fabbricazione degli stampi
numerose varietà terrose con tonalità che vanno dal giallo ruggine al rosso al bruno e
noi facciamo o è da dio o è dal mondo, sì che nelle tue operazioni
fuori, / furono costretti a riscuotersi dal sogno. -la condizione di grazia
e composti solforati del sodio, estratta dal legno di catecù (acacia catechu).
e gli elementi delle terre rare (dal cerio fino al lutezio, cioè i numeri
fino al lutezio, cioè i numeri dal 58 al 71 nel sistema periodico degli elementi
ii: terre ceriche (gli elementi dal numero atomico 57 al 62: lantanio,
1987), ii: le altre dal 63 al 71 vengono chiamate terre ittriche.
o gaia), preceduta nella nascita soltanto dal caos, concepita come elemento da cui
tre ciclopi, tre ecatonchiri; fecondata dal sangue di urano, mutilato da crono,
cielo dalla terra, esserci differenza quanto dal cielo alla terra: per indicare una distanza
. lamenti storici, iv-187: se dal ciel non vien mandata / qualche pace
verità, che per le ragioni dette dal castellano si è scoperta le manderebbe tutte
terra, rasoterra, a poca distanza dal suolo ma anche a livello del terreno
, 5-392: la ragione, disgiunta dal suo compagno, il cuore, non ha
fortuna, a quelli che l'aspettano dal giuoco del lotto o dalla borsa, o
aggett.): scurito e indurito dal sole (il viso, la pelle)
, noleggiandola per congo. = dal portogli, terrada, adattamento dell'ar.
istrada e 'l prete d'agliana; dal secondo il perete d'agliana; dal terzo
; dal secondo il perete d'agliana; dal terzo la strada a pié del pogio
pogio che va ala pieve a greti; dal quarto la via che va ala fora
il quale esce nel mare rosso; dal settentrione il monte caucaso. 3
sec. a ravenna), comp. dal class, terra (v. terra
di area calabr. e sicil., dal fr. ant terragerie, deriv. da
v. terraggio); è registr. dal d. e. i. (che
i suoi signori erano soliti esigere, sin dal secolo xv, due tasse del 'terraggio'
campagne e dai borghesi. = dal fr. ant. terrage (nel 1225
da sassi e spine malmenato e vinto / dal disagio, alla chiesa arriva retro,
2. che cresce elevandosi pochissimo dal suolo o rimanendo sul suolo stesso (
con le spalle protette per via del monte dal ricordo troppo grande e vicino ai roma
. volg. * terraneus, deriv. dal class, terra (v. terra)
, napol. e umbra), dal lat. terranéóla, deriv. dal volg
, dal lat. terranéóla, deriv. dal volg. * terraneus (v.
fare in questo modo. -costituito dal solo piano terreno (un edificio);
intere. vasari, ii-642: entrasi dal palazzo al giardino in una muraglia terragnola,
2. che cresce elevandosi poco dal suolo o rimanendo sul suolo stesso (
quando nel camminare alza poco i piedi dal suolo. 4. che
partic.: che si alza poco dal suolo, vivendo e nidificando a terra
vengono da terra e mareali che soffiano dal mare. = dallo spagn. terrai
e donati al gabinetto dallo strabei e dal pigorini. deledda, v-282: rozze
= voce di origine emil., forse dal lat terra mala 'terra cattiva', probabilmente
di 'cumulo di terra', è registr. dal d. e. i. (che
deriv. da terramara-, voce registr. dal d. e. i. (che
mod. taranino 'ragnatela'), deriv. dal lat. tela (r.
finestre basse. -che è costituito dal solo piano terreno (un edificio).
tipo presente dagli inglesi. = dal nome dell'isola di terranova nell'america seti
la funzione di riparare le mura, dal pelo lungo e ondulato generalmente di colore nese
collocata esternamente a esse, o di rinforzarle dal nale dell'isola, poco
isola, poco in riva del canale formatovi dal destro braccio della schalda, non era
. i terrapieni di palmanova sono rischiarati dal plenilunio. l'acqua nei fossati luccica.
e i terrapieni. fenoglio, 5-i-470: dal suo coperto, un grazioso, accogliente
segundo li primi comandamenti. = dal lai mediev. terraticum (nel xiii sec
a ravenna), de- riv, dal class, terra (v. terra)
gran numero di terratelli. = dal lat. mediev. terratum (nel 1155
nel 1296 a perugia), deriv. dal class, terra (v. terra)
terrazzina sul tetto. = dal fr. terrasse (nel xv sec.
nel xv sec.), che è dal provenz. terrassa, deriv. da
uno terrazzano ch'avea nome bonizzo, e dal detto suo nome fu derivato. buccio
quadro del cuor di gesù, notarono che dal cuore dell'immagine uscivano gocce di sudore
i-364: sbigottiti [i romani] così dal provedimento di iosefe, come dalla ostinazione
i terrazzani, aiutati dalla gente venuta dal contado, l'avevano difesa. guerrazzi
), sm. piccolo terrazzo sporgente dal muro esterno di un edificio, e munito
tetti, ma terrazzini cotti e ingobbiti dal sole. pratolini, 3-94: la
casa aveva un terrazzino sui tetti, dal quale si vedeva la cupola vicina,
lacrimosi giulietta che si sporgeva a salutarlo dal terrazzino. 4. terrazzamento di
terremotato, agg. colpito, devastato dal terremoto (una regione, una zona
, una zona); lesionato, abbattuto dal terremoto (un edificio).
plur. m. -chi). provocato dal terremoto (e ha valore scherz.
esplosivo al fine di analizzare il sottosuolo dal punto di vista sismico. -terremoto intermedio:
osservazione. - terremoto profondo: provocato dal movimento di masse terrestri situate a oltre