quanto sia stato questo infuocato ed ammollito dal fulmine, ché anzi lo stato della
voce dotta, comp. da stagno1 e dal tema del lat. coltre ristagno
voce dotta, comp. da stagno2 e dal tema del lat. ferre 'portare,
, con beccuccio fatto a cannello, dal quale si versa l'olio agli usi della
. carducci, iii-11-141: fin dal principio una edizione ottima c'era,
. villani, iv-2-1: l'amo sboccò dal fosso amonico e dal borgo a le
: l'amo sboccò dal fosso amonico e dal borgo a le capanne nello stagno:
/ gocciolato nel fido calamaio / tascabile dal bricco d'un mereiaio /...
/ cigno animoso, e non degnar dal cielo / d'un guardo pur quei nubi-
via elettrolitica dalla cassiterite; noto fin dal 3. 500 a. c.,
.]: 'terra stagnuòla': detta così dal colore quasi di stagno; ed è
fenoglio, 5-i-528: la cioccolata, svolta dal suo rugginoso stagnolo, apparve ad un
usarono a scacciarli da sé e farli allontanare dal paese sollo con certi loro rami de
), sm. teoria medico-biologica formulata dal chimico e medico tedesco g. e.
tale capacità, dotato di un ferro che dal mezzo del fondo sale verso la bocca
mani in quel caos di carte, rimescolandole dal sotto in su, come se mettesse
staio: elemento metallico che, partendo dal fondo di tale recipiente, arriva fino alla
: 'l'ago dello staio': ferro che dal mezzo del fondo viene sino alla bocca
., perché o indeterminate o dipendenti dal braccio a terra abolito, ed alle medesime
-staio di buona misura: persona dal fisico prestante, ben sviluppato.
rasa dello staione di tre staia, segnato dal comune. tommaseo [s.
: a me convenne tórre e i poderi dal tegolare, stimati, per due dei
, in germania e nei paesi occupati dal regime nazista. migliorini [s.
lat. stalagmìas 'vetriolo naturale', deriv. dal gr. ordx, ayna -xog 'goccia'
dotta, lat. stalagmìum, che è dal gr. oxaxùvniov, deriv. da
colonna o di cono che s'innalzano dal pavimento delle grotte per la precipitazione di soluzioni
e, accesa una candela che aveva levata dal suo sacco, la piantò sovra un
1-149: il vedere quelle stalagmiti spiccarsi dal suolo, come le stalattiti pendono dalla volta
fabricius nel 1565), deriv. dal gr. oxàxayna 'goccia', che è da
gocciolo'; secondo altri, deriv. dal gr. oxaxaynóg 'gocciolamento'. stalagmìtico
passaggio della corrente elettrica che è misurata dal milliamperome- tro. = voce dotta
. = voce dotta, comp. dal gr. 'goccia'(v. stalagmite)
e (. létpov 'misura'; è attestata dal d. ei. per la prima volta
volta nel sec. xix, e dal d. e. l. i.
;... stalattiti translucide pendono dal soffitto. -incrostazione di cera colata dalle
caratteristico dell'architettura islamica impiegato a partire dal xi sec. e costituito da piccole
bode nel 1609), deriv. dal gr. oxaxaxxóg, agg. verb.
li intersecano ad angolo retto. -costituito dal deposito di sostanze contenute nell'acqua che
occhio delle concrezioni stalattitiformi macchiate di giallo dal zolfo. = voce dotta, comp
voce dotta, comp. da stalattite e dal suff. lat. -formis (daforma 'forma'
cio da casale. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
spezie fine. = comp. dal pref. lat ex-, con valore privat
la carne tua vaccina ». = dal venez. stalfìn, dimin. di stalfo
avallare una certa versione del suo passaggio dal bucarinismo allo stalinismo. = dal nome
passaggio dal bucarinismo allo stalinismo. = dal nome di i. v. stalin sul
un partito. = denom. dal nome di i. v. stalin,
conviene spazzare con mezzi energici come quelli usati dal buon eroe. b. croce,
rubamenti o per favor di prencipi levati dal sudiciume e feccia de la stalla, si
. accetto ed uso le precauzioni raccomandate dal padre in fatto di denti; ma è
. allevamento di bestiame in stalla. = dal fr. étaler, propr. 'arrestarsi',
étaler, propr. 'arrestarsi', che è dal germ. * stall (v.
ant. donna depra = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
da una convenzione, dagli usi o dal comandante del porto, e la durata può
f. badoer, lxxx-3-68: dipendono dal cavallerizzo maggiore i cavalcatori, marescialli,
che io chiuda gli occhi per riudir dal fondo di via dei tintori le lunghe
quel momento sedeva tutto compunto, e dal suo stallo d'onore, stringendosi al petto
tensione, essenziale è non farsi prendere dal panico. 6. ant. soggiorno
le rupi uso far nido. / là dal petroso, maccessibil, fido / stallo
pianto. 9. posizione assunta dal corpo. boccaccio, 1-ii-405: palemon
-stalluccio (v.). = dal frane. * stall 'sosta, dimora'.
a causa del distacco della vena fluida dal dorso del profilo. -stallo di un
un compressore, anomalia di funzionamento causata dal distacco dello strato limite, in una o
dopo venti anni i cavalli sono levati dal corso e mandati agli armenti per istalloni
è un stallonaccio da puttane. = dal frane. * stallo 'puledro'; cfr.
io volsi uscire ed ebbi scorno / dal primo e dal secondo che incontrai,
uscire ed ebbi scorno / dal primo e dal secondo che incontrai, / che mi
qui, a pié degli appennini, lontano dal suo marito e dal suo figliuolo.
appennini, lontano dal suo marito e dal suo figliuolo. pavese, 10-110: stamattina
: trovai el cervo che venia pur dal barchetto,... dove io me
cavon gli stecchi. = dal medio alto-ted. steinbock, propr. 'becco
11-58: ma- callè, il trattore-nano dal nomigliolo color d'africa, mi riverì
quartieri più fitti di popolo e più flagellati dal morbo, per gli stambugi aei poveri
sui giornali, di stamburarne in chiesa dal pulpito n'avevan riemf) ita la
più possibile. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
di saette calò a secco, poco distante dal ronco. 2. figur.
prima rappresentazione. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
= voce di area lig. comp. dal pref. lat. ex-, con valore
d'annunzio, i-249: ella intreccia dal curvo ago gli stami / fra le onici
ancor gli stami, / stami sorgenti dal verde de'fiori / fondo e racchiusi nel
, baracani, sultanpuri. = dal nome della città indiana di sultanpur.
sunbul; la var. è registr. dal d. e. i. (che
= voce dotta comp. da sumero e dal gr. yqùnna -atog 'grafia, scritto'
voce dotta, comp. da sumero e dal gr. xóyog 'discorso'. sumerològico,
dotta, lat. mediev. summa, dal class, summa (v. somma)
del regno. = comp. dal lat. sub (v. sub *
., propr. 'cima, vertice', dal fr. sommet (v. sommi
= voce venez., comp. dal pref. lat. ex-, con valore
. imbriani, 1-64: metteva, sin dal momento, il suo portafogli, i
figliuoli morissi. vico, 4-i-820: dal diluvio fu conservato noè con la sua famiglia
cavalli, lii-3-125: aver un salvacondotto dal signor turco perpotergli mandar un uomo suo a
il socio suo spogliare / andria di là dal mare e della terra. foscolo,
veracissime dichiarazioni di stima e d'affetto dal suo obbligatissimo e devotissimo. c. e
ha cicisbeo / che la possa staccar dal suo taddeo. gozzano, ii-183: alla
: sì corno / ten lo scolar dal so maestro l'arte. iacopone, 58-3
una persona, in par- tic. dal fascino della donna amata. giacomo da
all'operaio un ideale che non scaturisce dal suo stesso cuore, lo persuadono a tradire
umano). leopardi, 32-60: dal caro / sangue de'suoi non asterrà la
nobilità avea giurato: il popolo gli pareva dal suo. -dare a tutti il suo
di quel d'altri. = dal lat. suus, di origine indeur.
anche qualchesuocerone anche ben insediato. = dal lat. tardo socèra (che sostituisce il
in vecchia suola di cammello lustra e sformata dal ciaro, suòciero, suòcioró
suocerino, suoceretto professore! » = dal lai socer -èri, di origine indeur.
lomazzi, 4-ii-44: calcagno... dal fine della gamba arriva sin alla pianta
-ceppo di legno che viene spinto dal freno contro il cerchione della ruota di
del piede [del cavallo] limitata dal fettone. d'annunzio, v-1-331: in
bruciavano le suole e che se scampavo dal tribunale c'era qualcuno in libertà che me
suo- lette per scarpe. = dal lat. sola, plur. di solum
si chiama suola. = deriv. dal lat soléa (v. solea) con
suolapianelle,... era accorso dal vico s. sepolcro col suo grembiulone nero
voce dotta, comp. da suola1 e dal tema dei comp. di facére
tonda in giro... alta dal suolo marino cosa di otto braccia. 7asso
è costituita non tanto dagli abitanti quanto dal suolo: e'può darsi terra senza abitanti
del presente decreto avranno effetto a decorrere dal i° gennaio 1945. decreto legislativo 13
ne dole, / che 'l pianto dal cor fin agli occhi salle. ariosto,
... pullulano oggi come funghi dal grasso suolo della filosofia giornalistica.
sottili, prodotte a suolo a suolo dal tempo e dalla natura. baldi, 10-
suolo a suolo ». -balzare dal suolo, farsi conoscere, diventare famoso,
. carrà, 345: egli non balzò dal suolo improvvisamente e, oltre agli insegnamenti
pose in basso suolo. -cancellare dal suolo, distruggere completamente. carducci
poi che la risvegliatasi libertà ebbe cancellato dal suolo la bastiglia...,
il suolo delle scarpe. = dal lat. solum, di origine indeur.
sf. ant. bando, proclama accompagnato dal suono di trombe per indicare il
sul timpano; tali onde sonore, dal punto di vista della fisica,
327: tutti e cieli si girano dal proprio mobile in giù. questi sono nove
opportuno il palato, per la concavità dal quale si proffera il suono. poliziano
i gabbiani. 3. rumore prodotto dal battere di mani, dai passi,
del mare in tempesta; rombo provocato dal tuono, dal vento impetuoso.
in tempesta; rombo provocato dal tuono, dal vento impetuoso. dante,
tremar la terra sotto / i piè agitata dal furor de'venti. bianchi, 76
lo spirto sant: / grand son dal par lengardant! s. gregorio magno volgar
i turchi soprafatti d'improviso nel sonno dal suono [dei moschetti] e dalle ferite
, iii-81: il beiram è annunziato dal suono del cannone. 6.
si pubblica l'indulgenza plenaria peipetua concessa dal pontefice alla chiesa della madonna del monte
. -suono disonesto: frase ambigua, dal doppio senso osceno. p.
: lo spinola..., ìsvegliato dal suono delle intraprese del cardinale..
(su una vocale prescelta) che dal 'pianissimo', a mano a mano aumentando d'
suora rachel mai non si smaga / dal suo miraglio, e siede tutto giorno.
la pace di cambresì fu strettamente annodata dal re enrico secondo col gemito maritaggio della
fici suovetaurili. = deriv. dal lat. suovetaurilia (v. suovetaurilia)
lino'(in plauto e tertulliano), dal gr. oupagog, torse per
super, sono tutti staccati. = dal lat super (v. super1).
, lat. tardo superabundàre, comp. dal class, super (v. super1
ant. superabondare, superabunda- = comp. dal lat. super (v. super1)
del suo acceleratore. = comp. dal lat super (v. super1) e
professionali, superaccessoriati. = comp. dal lat. super (v. super1)
sistemi superacidi. = comp. dal lat. super (v. super1)
per calco dall'ingl. superacidity (attestato dal d. e. i. nel
negli altri mezzi. = comp. dal lat. super (v. super1)
e la parte. = comp. dal lat super (v. super1) e
volo orbitale). = comp. dal lat super (v. super1) e
in moto. = comp. dal lat super (v. super1) e
dappertutto liberi. = comp. dal lat. super (v. super1)
, alberghi superaffollati. = comp. dal lat super (v. super1) e
peccato ». = comp. dal lat super (v. super1) e
una sostanza superalimentare. = comp. dal lat. super (v. superò e
a superalimentazione terapeutica. = comp. dal lat super (v. super1) e
della 'superalimentazione'. = comp. dal lat. super (v. super1)
consegue. = comp. dal lat super (v. super1) e
superesaltato e superaltìssimó. = comp. dal lat. super (v. super1)
della lince-orsa maggiore. = comp. dal lai super (v. super *)
santa messa. = comp. dal lai super (v. super1) e
. = voce dotta, comp. dal lat. super (v. super1)
. super (v. super1) e dal gr. òtvrl (v. anti1
ed industriali torinesi. = comp. dal lat. super (v. super1)
penetrata da un acuto dolore senza lasciarsi superar dal medesimo. -fiaccare una persona
1-175: dopo li dolci ragionamenti, licenziato dal dolce matteo montai in trireme e vellificando
, lii-15-23: il che fu detto dal datissimo navagero mio collega con tanta veemenza
una testata atomica. = comp. dal lat. super (v. super1)
superarmati attendants. = comp. dal lat. super (v. super1)
. = voce dotta, comp. dal lat. super e astitutus, pari.
= voce dotta, comp. dal lat. super e astructus, pari.
, iii-4-25: sovra le congiunte ville / dal superato cimino a gran passi / calò
una seconda forte linea di difesa preparata dal nemico ad oriente di quella da noi testé
vi sono troppi professori... tormentati dal timore molto italiano di essere 'superati'.
= comp. dal lat. super (v. super1)
la immensa città. = comp. dal lat super (v. super1) e
area depressa). = comp. dal lat. super (v. super1)
superavanza. = comp. dal lat. super (v. super1)
scaramuccia, 43: ne ritrovarono superbamente dipinta dal loro pietro la galleria. gemelli careri
/ cruccio amaro rodendol, si divezzi / dal tracotar superbioso. vieusseux, cix-i-372:
, 1-9: resta superato il minor semituono dal tuono maggiore, della superbiparziente 25,
a 3 à proporzione superparziente, contenendosi dal 5 il 3 una sol volta e
super1), bis 'due volte'e dal pari pres. di partire 'suddividere,
scritto, ogni suo concetto gli è dettato dal maestro senza ch'egli per se potesse
. marino, xv-32: o piovuti dal ciel turba profana, / gente perversa
un commerciante statunitense. = comp. dal lat super (v. super1) e
dispietata mia ventura / m'ha dilungato dal maggior mio bene / noiosa inesorabile e
, che si sente solleticare il dorso dal nuovo basto che non gli si aggiusta,
e superboliche esclamazioni. = comp. dal lat. super (v. super1)
superbóllo, sm. negli anni dal 1988 al 1992, tassa di circolazione
ambiente. = comp. dal lat. super (v. super1)
ridicole e illogiche. = comp. dal lat. super (v. super1)
, superbombardiere. = comp. dal lat. super (v. super1)
burocrati è finita. = comp. dal lat. super (v. super1)
e para statali. = comp. dal lat super (v. super1) e
supercampioni di rischiatutto. = comp. dal lat. super (v-super1) e da
privato. = comp. dal lat. super (v. super1)
un elemento sorprendente. = comp. dal lat. super (v. super1)
quella normale. = comp. dal lat super (v. super1) e
per scrivere. = comp. dal lat. super (v. super1)
è amore. = uomp. dal lat super (v. super1) e
ad altissima velocità. = comp. dal lat. super (v. super1)
dei primi posti. = comp. dal lat super (v. super1) e
fede. = comp. dal lat super (v. super1) e
. 000 tonnellate. = comp. dal lat. super (v. super1)
. categoria sistematica che raggruppa classi analoghe dal punto di vista filogenetico. = comp
di vista filogenetico. = comp. dal lat super (v. super1) e
per l'uomo. = comp. dal lat. super (v. super1)
di film grandioso. = comp. dal lat. super (v. super1)
dominii. = comp. dal lat. super (v. super1)
caratteristiche di superconduttività. = comp. dal lat. super (v. super1)
heike kamerlingh onnes. = comp. dal lat super (v. super1) e
basati sui superconduttori. = comp. dal lai super (v. super1) e
molto basse. = comp. dal lat. super (v. super1)
20° sotto zero. = comp. dal lat super (v. super1) e
mari poco profondi. = comp. dal lat super (v. super1) e
la rete autostradale. = comp. dal lat super (v. super1) e
250 chilometri orari. = comp. dal lat super (v. super1) e
il litorale calabrese. = comp. dal lat. super (v. super1)
stesso partito poitico. = comp. dal lat super (v. super1) e
superato. = comp. dal lat super (v. super1) e
di mach critico. = comp. dal lat super (v. super1) e
edizioni mulatero. = comp. dal lat super (v. super1) e
grande guerra 1915-1918. = comp. dal lat super (v. super1) e
la ripresa dell'economia nazionale, approvato dal governo moro). corriere della
a 500 lire. = comp. dal lat super (v. super1) e
spaventoso genio. = comp. dal lat. super (v. super1)
- anche sostant. = comp. dal lat. super (v. super1)
anche cosmopolita. = comp. dal lat super (v. super1) e
dio: 'superdio'. = comp. dal lat. super (v. super1)
da victor maurel. = comp. dal lat super (v. super1) e
lo chiama. = comp. dal lat. super (v. super1)
condizionare il corso. = comp. dal lat. super (v. super1)
di superdonna. = comp. dal lat. super (v. super1)
di fenomeni negativi. = comp. dal lat. super (v. super1)
un farmaco. = comp. dal lat. super (v. super1)
, dunque innocente. = comp. dal lat. super (v. super1)
robert duvall. = comp. dal lat. super (v. super1)
un'opera letteraria. = comp. dal lat. super (v. super1)
per varo. = comp. dal lat. super (v. super1)
principato. = comp. dal lat super (v. super1) e
proprio super-ego. = comp. dal lat. super (v. super1)
con un superelettrodotto. = comp. dal lat. super (v. super1)
sotto gli occhi. = comp. dal lat super (v. super1) e
nella teologia cattolica, opera meritoria compiuta dal fedele in quanto tale, non per
è meritoria oltre quanto è strettamente richiesto dal precetto ecclesiastico. girolamo da siena
cioè all'idea de le idee, dal lume de cose intelligibili la mente viene esaltata
, lat eccles. superessentialis, comp. dal class, super (v. super1
preziosaggini rare. = comp. dal lat. super (v. super1)
= dall'ingl. superheterodyne, comp. dal lat. super (v. super1)
superfamiglia delle immonoglobuline. = comp. dal lat super (v. super1) e
super- fascismo? = comp. dal lat super (v. super1) e
di carcere. = comp. dal lat. super (v. super1)
di gemelli eterozigoti. = comp. dal lat. super (v. super1)
la e ragiona. = comp. dal lat. super (v. super1)
genere poco vitale. = comp. dal lai super (v. super1) e
ii-10: possiamo con coltello chirurgico amputare dal corpo sociale molte superfetazioni e membra cangrenate
. guerzoni, ii-1105: la natura creò dal suo grembo tutti gli uomini uguali,
superfetazione. papini, iii-743: occorre levarsi dal capo simili fantasticaggini sentimentaliste e farla finita
. tardo superfetatìo -ònis, nome d'azione dal class, superfetare (v.
, lat. tardo superficialis, deriv. dal class, superficles (v. superficie
ed informe, prossima a essere cancellata dal buio imminente. -superficie aderente, di
sforzo di trazione e delle resistenze opposte dal pneumatico, che bisognava ridurre le superfici di
non lo spessore; può essere generata dal moto continuo di una linea. fibonacci
da nessun sostrato materiale, e quasi dal niente, crea [l'uomo] punto
quadrico. -superficie rigata: quella generata dal movimento di una retta nello spazio secondo
sì come una divisione fra lo spazio occupato dal mio corpo e lo spazio che sta
superficie dello aggregato insino al centro, e dal centro in- sino alla superficie. giannotti
della luna] sì riceve il raggio dal sole, ed in su essa superfìcie multiplica
... è tutto quello ch'e dal centro del mondo fino all'ultima
ciascuno fosse il suo fondo di lunge dal superfice quanto è dalle ciglia alle piante
delle latifoglie e delle conifere che spuntavano dal bosco nelle prime luci dell'alba.
paoletti, 3-43: tratte che son dal terreno le radici dell'iride le donne de'
saltando sul mare calmo calmo -è visibile dal ponte della nave interamente. piovene,
, 6-218: una lagrima le si staccò dal ciglio e fece un occhiello nella schiuma
suona. -puro significante avulso dal significato. foscolo, ix-1-208: quel
di direzione); possono essere comandati dal pilota, mediante azionamento della barra di
civ. diritto, concesso a un terzo dal proprietario di un suolo, di costruire
si contrappone alla superfìcie ideale, prevista dal dise- gn°).
prodotto alimentare). = comp. dal lat. super (v. super1)
di ingranaggi). = comp. dal lat. super (v. super1)
: altro è quella prolissità la quale nasce dal ripetere più volte le medesime cose superfluamente
, xl-443: il vostro autore comincia dal voler superfluamente provare ad ognuno la propria
comici di ritratti. = comp. dal lat. super (v. super1)
felicissimi troni. = comp. dal lat super (v. super1) e
il fenomeno della superfluidità = comp. dal lat super (v. super *)
5 c°). = comp. dal lat super (v. super1) e
neonato, e suo piccolo dito dentro dal fondamento mettere e soavemente aprire, per
potè le superfluità dattorno, che egli seco dal ventre di lei si aveva portate,
che sia da soni e strepidi causati dal ventre ripieno di superfluo vento. machiavelli
degli inglesi e degli americani verranno giù dal cielo come birilli: bum, bum,
dopo pochi giorni. = comp. dal lat. super (v. super1)
di superfosfati. = comp. dal lat super (v. super1) e
alto titolo. = comp. dal lat super (v. super1) e
molto vicini. = comp. dal lat super (v. super1) e
dell'empireo. = comp. dal lat super (v. super1) e
molto esteso. = comp. dal lat super (v. super1) e
v.); voce registr. dal d. e. i.
a tale categoria. = comp. dal lat super (v. super1) e
in parlatorio a contrattare = comp. dal lai super (v. super1) e
(v.). = comp. dal lat super (v. super1) e
probabilmente per esibizionismo. = comp. dal lat. super (v. super1)
camente simili. = comp. dal lat. super (v. super1)
: lawrence. = comp. dal lat super (v. super1) e
supergigante blu). = comp. dal lat. super (v. super1)
delle olimpiadi? = comp. dal lat. super (v. super1)
sopra la laringe. = comp. dal lat. super (v. super1)
puro interesse speculativo. = comp. dal lat. super (v. super1)
emitron, ecc. = comp. dal lat. super (v. super1)
'risguardevole'. = comp. dal lat super (v. super1) e
169 punti. = comp. dal lat super (v. super1) e
utilitarismo trascura la separatezza degli individui ponendosi dal punto di vista di un superindividuo.
di un superindividuo. = comp. dal lat. super (v. super1)
superin- dizioni. = comp. dal lat super (v. super1) e
un invasore superindustrializzato. = comp. dal lat. super (v. super1)
9-61: non altrimenti tratta ciascuno che se dal cielo a lui solo sia superinfuso lo
/ in tutto il loro solco / dal giogo / fino alla superinfusa piana.
di divina luce. = comp. dal lat super (v. super1) e
fesso il superintellettuale. = comp. dal lat. super (v. super1)
di quansì. = comp. dal lat. super (v. super1)
il proprio posto. = comp. dal lat. super (v. super1)
. tasso, n-ii-24: or discendiamo dal mondo superiore a l'inferiore, dal sempre
discendiamo dal mondo superiore a l'inferiore, dal sempre sereno e tranquillo a quello chfè
; gusto che quel secolo avea redato dal superiore. -anteriore (un grado
6-10 (1-iv-571): io fui mandato dal mio superiore in quelle parti, dove
infinito come fa la superiorità. = dal lai mediev. superioritas -àtis, deriv.
lai mediev. superioritas -àtis, deriv. dal class, superìor (v.
di san lorenzo. = comp. dal lai super (v. super1) e
,... queste riviste distraggono dal libro grande masse di lettori. 2
princìpi superlativi, estremi, che si chiamano dal volgo e con ragione rivoluzionari, han
= voce dotta, lai superlativa (calco dal gr. ujreqùetixóg), de- riv
e insolata. = comp. dal lat. super (v. super 1
gli unici fiscali. = comp. dal lat super (v. super 1)
sopportano gli 850°. = comp. dal lat super (v. super 1)
tale categoria. = comp. dal lat. super (v. super 4
ignorante e presuntuoso. = comp. dal lat. super (v. super 1
d'annunzio. = comp. dal lat super (v. super 1)
precedenti. = comp. dal lat. super (v. super 1
su ogni tavola. = comp. dal lat. super (v. super 1
) velocita superluminali. = comp. dal lat super (v. super 1)
super-machiavellici. = comp. dal lat. super (v. super 1
cinema). = comp. dal lat. super (v. super 1
compagnia gialla. = comp. dal lat. super (v. super 1
centrale della marina militare italiana, guidato dal capo di stato maggiore, che,
funzioni direttive. = comp. dal lat. super (v. super 1
gli atleti il cui peso = comp. dal lat. super (v. super 1
bill clinton. = comp. dal lat super (v. super 1)
semoventi. = comp. dal lat super (v. super 1)
in soprannumero. = comp. dal lat. super (v. super 1
casalingo o di uso personale, caratterizzato dal sistema del libero servizio in cui il
caratteri indecifrabili. = comp. dal lat. super (v. super 1
, componente integrativa del minimo salario fissato dal contratto nazionale; è pattuita a livello
gratifiche né superminimi. = comp. dal lat super (v. super 1)
integrale agroindustriale. = comp. dal lat super (v. super *)
l'economia. = comp. dal lat. super (v. super 1
sensazionali rivelazioni. = comp. dal lat. super (v. super 1
dei derivati. = comp. dal lat. super (v. super 1
di seconda sfera'. = comp. dal lat super (v. super 1)
si fermò. = comp. dal lat super (v. super 1)
aumento della produzione = comp. dal lat super (v. super 1)
oltramondo). = comp. dal lat. super (v. super 1
], 3: il piano delors. dal '90 tre tappe per avere una
'supermoneta'europea. = comp. dal lat. super (v. super 1
non si sfugge. = comp. dal lat. super (v. super 1
a tale categoria. = comp. dal lat super (v. super 1)
super- multe. = comp. dal lat super (v. super 1)
quantico uguale. = comp. dal lat super (v. super 1)
. = voce dotta, deriv. dal lat. supernatare (v. supernatare)
stare a galla. = comp. dal lat. super (v. super1)
, 15-12: le pesche supernate vengono dal paese dei sabini. -abete supernate
supematurale della favola. = comp. dal lat. super (v. super1)
realtà si fondono. = comp. dal lat super (v. super1) e
et avia el latte nelle mammelle dato dal cielo, cioè supernatu- ralmente dalla virtù
virtù de dio. = comp. dal lat. super (v. super1)
e super- nazionale imparzialità = comp. dal lat super (v. super1) e
caccia. marino, 7-178: precipitato dal superno tetto, / restò rotto e
che appartiene, si riferisce o proviene dal cielo. dante, par.,
.. /... / forse dal ciel che più superno gira fenoglio,
/ foran discordi li nostri disiri / dal voler di colui che qui ne cerne.
cinzio, 4-25: maledetta avarizia, che dal cieco / regno di dite a disturbar
xxxiv-114: va'là dove e'maledetti / dal sommo padre del superno coro / si
cecco d'ascoli, 1112: uomo disposto dal superno lume / leggeramente allo ben si
evapora al capo. = comp. dal lat. super (v. super 1
psicol. sopranormale. = comp. dal lat super (v. super 1)
credito e prestigio. = comp. dal lat super (v. super 1)
, lai scient. supernova, comp. dal class, super (v. super
il termine è attestato in ingl. dal 1934. supernumeràrio, aeg.
, lat. tardo supernumerarìus, comp. dal lat. super (v. super
eminenti pediatri. = comp. dal lat. super (v. super 1
da fertilizzanti artificiali. = comp. dal lat super (v. super 1)
sentimenti futuristi. = comp. dal lat. super (v. super 1
oltretomba). canteo, 120: dal seme de li quai [giganti] produtta
e degli stami, unito alla base dal ricettacolo (un ovario). =
gente mercantile. '= comp. dal lat super (v. super *)
ordini. = comp. dal lat super (v. super 1)
la società umana. = comp. dal lat. super (v. super 1
supersviluppati, superorganizzati. = comp. dal lat super (v. super 1)
negativo 02. = comp. dal lat super (v. super 1)
usata tale pellicola. = comp. dal lat super (v. super 1)
voce dotta, lat superparticularis, comp. dal lat super (v. super 1
dell'alta assemblea. = comp. dal lat. super (v. super 1
il sistema democratico. = comp. dal lat. super (v. super 1
dotta, lai superpartìens -entis, comp. dal lat. super (v. super
nosa. = comp. dal lat super (v. super 1)
un'istruttoria. = comp. dal lat super (v. super1) e
più ». = comp. dal lat. super (v. super1)
minimi termini. = comp. dal lat. super (v. super 1
a tale categoria. = comp. dal lat. super (v. super *
criminalpol di palermo. = comp. dal lat super (v. super1) e
superpopolaménto. = comp. dal lat. super (v. super 1
molti iscritti. = comp. dal lat. super (v. super1)
1929). = comp. dal lat. super (v. super1)
dislocamento. = comp. dal lat. super (v. super 1
.); voce registr. dal d. e. i. (che
, lat. superpositìo -ónis, comp. dal lat super (v. super1)
un lieve ritardo. = comp. dal lat super (v. super 1)
da guerra? = comp. dal lai super (v. super 1)
animale predatore). = comp. dal lat super (v. super 1)
roditori). = comp. dal lat super (v. super 1)
una grande lotta. = comp. dal lat super (v. super1) e
bidella beiindi velia. = comp. dal lat. super (v. super 1
vantaggio sul superpresidente. = comp. dal lat. super (v. super1)
e il termine, diffuso a partire dal linguaggio giornalistico, è passato anche a
politica ». = comp. dal lat super (v. super1) e
legge reputa obbligatorio. = comp. dal lat. super (v. super1)
superiori alla media. = comp. dal lat super (v. super1) e
dall'america. = comp. dal lat super (v. super1) e
veranno lasciati cadere. = comp. dal lat. super (v. super 1
9: superprotetto all'entrata e all'uscita dal palazzo di giustizia di teramo, circondato
un superprotetto! » = comp. dal lat. super (v. super1)
le particelle wez. = comp. dal lat. super (v. super1)
e politicamente radicalizzati. = comp. dal lat super (v. super1) e
dato dalla sua struttura chimica, ma dal segnale elettromagnetico da questa prodotto, e il
cne lo veicola. = comp. dal lat. super (v. super1)
migliorare le 'superrazze'. = comp. dal lat. super (v. super1)
più personale. = comp. dal lat. super (v. super1)
nulla di impersonale. = comp. dal lat. super (v. super1)
a risultati superrealistici. = comp. dal lat. super (v. super1)
smo plastico. = comp. dal lat super (v. super1) e
super- reazione. = comp. dal lat. super (v. super1)
deh'ingl. super-reaction-, voce registr. dal d. e. i. (che
spiccata refrattarietà. = comp. dal lat. super (v. super1)
regioni. = comp. dal lat. super (v. super1)
n. 3. = comp. dal lat super (v. super1) e
. n. 1 è registr. dal d. e. i. (die
solide casuali). = comp. dal lat super (v. super1) e
e di diritto. = comp. dal lat. super (v. super1)
in essa comunicate. = comp. dal lat super (v. super1) e
molto densa. = comp. dal lat super (v. super1) e
quello standard. = comp. dal lat super (v. super1) e
radiotecn. superreazione. = comp. dal lat super (v. super1) e
indico da rifare. = comp. dal lat super (v. super1) e
acquistato una super-rotativa. = comp. dal lat super (v. super1) e
%, e = comp. dal lat super (v. super1) e
, 5: un supersatellite = comp. dal lat. super (v. super1)
lavoratori). = comp. dal lat. super (v. super1)
mano, l'idea = comp. dal lat. super (v. super1)
e anioni alogeni. = comp. dal lat. super (v. super1)
, lat. scient superscapularis, comp. dal class. glie in un unico supermultipletto particelle
. super1) e da un deriv. dal lat. tardo scapula (v. scadiverso
si scambiano fra loro = comp. dal lat. super (v. super1)
di simme = comp. dal lat. super (v. super1)
all'attuazione di qualco = comp. dal lat super (v. super1) e
trasporto super 2. desistere dal fare qualcosa. sonico: effettuato con
di superselezione: le effetti provocati dal rumore e dall'onda d'urto. m
dell'econo = comp. dal lat. super (v. super1)
velocità supersonica quali = comp. dal lat. super (v. super1)
terzo ambassadore in ferrara. = comp. dal lat. super (v. super1)
mediev. supersessio -ònis, nome d'azione dal class, sudello dell'ingl. supersonic
. intensificazione dello sfrut = comp. dal lat. super (v. super1)
la spinta di lotta operaia = comp. dal lat super (v. super1) e
originato in alcun = comp. dal lat super (v. super1) e
'non vale nulla'. = comp. dal lat. super (v. super1)
zioni della compagnia di superspettacoli diretta dal noto co mico nuto navarrini
perspettacolo'. = comp. dal lat. super (v. super1)
degli anni 80. = comp. dal lat. super (v. super1)
= dall'ingl. superstar, dal titolo del film jesus christ super
, veramente superstatale. = comp. dal lat super (v. super1) e
in un mondo unificato dalla tecnica (e dal irevalere di una ideologia) io
la mafia). = comp. dal lat. super (v. super1)
solo l'amministrare'. = comp. dal lat. super (v. super1)
benigno, placido et iocondo. = dal lat. superstes (v. superstite)
dei opposta ravenna di là dal breve mare, può vedere nel giardinetto
a se stesso. = dal lat. superstes -stitis, comp. da
da super (v. super1) e dal tema di stare (v. stare
e via discorrendo. = dal lat. superstàre, comp. da super
quanto prima; la qual superstizione fu tolta dal concilio to- letano 17. foscolo,
virtù alle follie ed all'avidità; dal vangelo alla superstizione sanguinaria. d'azeglio,
superstizione e l'arte de'gesuiti impedirà dal conoscere il bene. buonafede, i-126:
italianismo. rezzonico, 340: sbandirono dal loro culto quella servile superstizione, onde furono
industria. patlavicino, ii-156: letto ciò dal segretario il men- dozza, secondo la
tante superstizioni pedagogiche del bolscevismo. = dal lat. superstite -ònis, comp. da
da fiore cne alla secca terra manassero acque dal cielo. boterò, 8-69: questi
del mondo. imbriani, 8-53: rifuggiva dal mostrarsi in pubblico, e perché il
propugnatori del comunismo, non posso trattenermi dal manifestare la speranza che questi, anziché
... sia affezionato, ma dal numero delle carte scartate. =
stiziosina pur troppa iscrupolosa. = dal lai superstitiosus, deriv. da superstite -ónis
a pinerolo. = comp. dal lat. super (v. super1)
in italia). = comp. dal lat super (v. super1) e
o durante lo svolgimento = comp. dal lat. super (v. super1)
super (v. super1) e dal humerale, deriv. da humérus (v
schiavo dell'uomo. = comp. dal lat super (v. super1) e
ghe \ = comp. dal lat. super (v. super1)
fatti, che in lui scende direttamente dal cattaneo. 2. per simil
solido, superreticolo. = comp. dal lat super (v. super1) e
'supersublimo'ecelentia. = comp. dal lat. super (v. super1)
supersviluppati, superorganizzati. = comp. dal lai super (v. super1) e
addizionale; sovrimposta. = comp. dal lat super (v. super1) e
pressione fiscale. = comp. dal lat. super (v. super1)
tributaria eccessivamente gravosa. = comp. dal lat. super (v. super1)
più spesso convenzionale. = comp. dal lat super (v. super1) e
telescope technology. = comp. dal lat super (v. super1) e
elevatissima. = comp. dal lat. super (v. super1)
orizzonte. = comp. dal lat super (v. super1) e
superterrorista ibrahim abdallah. = comp. dal lat. super (v. super1)
col nomade arrestato. = comp. dal lai super (v. super1) e
1980 erano a bologna. affermazione dimostrata dal supertestimone di questo processo, massimo sparti
degli aversa. = comp. dal lat. super (v. super1)
warhol experience ». = comp. dal lat. super (v. super1)
da venirne scavalcato. = comp. dal lai super (v. super1) e
1935). = comp. dal lat. super (v. super1)
condotto insino al debito fine quello che dal principio mi proposi; o suprava- caneo
la seconda colonna. = comp. dal lat. super (v. super1)
fini della carriera. = comp. dal lat. super (v. super1)
proclamati 'supervativ = comp. dal lat. super (v. super1)
troppa grazia. = comp. dal lat. super (v. super1)
informazioni. = comp. dal lat. super (v. super1)
massima perfezione. = comp. dal lat. super (v. super1)
perestrojka dell'anima'. = comp. dal lat. super (v. super1)
ella volea supervertire. = comp. dal lat. super (v. super1)
arma ecclesie. = comp. dal lat. super (v. super1)
tali giocatori. = comp. dal lat. super (v. super1)
= dall'ingl. supervision, che è dal lat. mediev. supervisio -onis,
mediev. supervisio -onis, comp. dal class, super (v. super1)
= dall'ingl. supervisor, che è dal lat. mediev. supervisor, comp
. mediev. supervisor, comp. dal class, super (v. super1)
a tale categoria. = comp. dal lat super (v. super1) e
rimedio a una condizione negativa. pagliari dal bosco, 93: avvertito in tempo di
, o accusando, ma supinamente, oppressa dal mormorio maschile che chissà quale storia le
suppino, né fu si pronto a tirar dal periglio il sinistro piede. parini,
supinus, deriv. da * sup-per sub-'dal basso in alto'(v. sub1
dotta, lat. suppàrus o suppàrum, dal gr. oupapog, forse per
quale ha sovrapposto un soppedaneo per riparare dal freddo le gracili membra. -in
e senz'osso. = comp. dal lat. sub 'quasi'(v. sub1
intellecto [delle donne]. = dal lai mediev. suppeditare, comp. dal
dal lai mediev. suppeditare, comp. dal class, sub (v. sub1)
parlata, fondendole con quelle arcaiche suppeditategli dal padre cesari. 5. portare
del 13 gennaio 1847. = comp. dal lat sub (v. sub1) e
echino suppeziolati. = comp. dal lat. sub 'quasi'(v. sub1
studi aristotelici per gli studi televisivi folgorato dal concetto di 'tempo supplementare'.
gocciole che si rimettono in su 'l candellieri dal quale si sono versate. pallavicino,
di fanti e cavalli, assoldati novellamente dal pontefice per supplimento della guerra del regno
uesti estratti uniformi ai registri, e legalizzati dal presidente el tribunale di prima istanza
el tribunale di prima istanza, o dal giudice supplente, faranno fede sino a
, venne interrogato nello stesso 2 luglio dal supplente al giudice di sanza. d'
: quella il cui pagamento è richiesto dal fisco a titolo d'arretrato, per rimediare
. tardo suppietxvus, agg. verb. dal class, supplire (v. supplire
: latercolo cronologico di tutti i senatori dal i duca in oggi, rigettatine molti,
i-177: codesta suppletoria però fu ben lontana dal poter soddisfare ai bisogni dello stato.
mediev. suppietorius, agg. verb. dal class. supplire (v. supplire
= voce roman., deriv. dal fr. surprise 'sorpresa', per i diversi
gertrude fu avvertita che tra poco verrebbe levata dal monastero, e condotta nella casa paterna
suppliche e istanze, è arrivata alla fine dal comando della colonia la comunicazione ufficiale che
masuccio, 41: sì tosto corno dal pergolo scender... vide, [
: la divinità del vostro bello, supplicata dal frale del mio desio, per operar
fare una supplicazione per impetrare alcuno beneficio dal santo padre. ser giovanni, 3-76:
e 1 voti del volgo, richiamò dal divorzio la moglie ottavia. manzoni,
con le supplici dalla chioma tonduta e dal bruno peplo, fra la luce e
pregava egli supplice molto, / che dal cavallo lasciassilo uscire. savinio, 43
, 3-220: per rimuovere il viceré dal suo scandaloso proponimento, l'abbiamo più
in veste supplice; che implora pietà dal vincitore; che mendica il proprio sostentamento;
famagosta e nicosia. chiari, 2-25: dal mattino alla sera qui sudano al lavoro
come supplire il deficit e liberarsi successivamente dal debito. -integrare con un
il compratore ha la scelta o di recedere dal contratto o di supplire il prezzo.
da me. -dedurre dal contesto un'idea o un'espressione sottintesa
per altri. = voce dotta, dal lat. supplire 'completare', comp. da
viani, 13-336: spaccasassi dalle mani e dal viso suppliziatidalla mitraglia della strada.
sentire alcun bene e non poterlo godere'. dal noto mito del frigio tantalo, cui
). boccaccio, v-96: quasi dal pessimo fiato della sua bocca condotta ad
della città con estremo supplicio tolto dal numero de'vivi. b. davanzati,
supponibile in uno scolare del landino protetto dal medici, dei tre grandi trecentisti.
. = voce dotta, comp. dal lat. sub (v. sub1)
vile. ariosto, vli-318: or dal suppo comedia: quando intesero le
qualcuno. — anche: lasciarsi dominare dal sentimento amoroso. giraldi cinzio, 2-17
palla': nel golf: sollevare la palla dal terreno... per mezzo di
da [to \ support, che è dal fr. supporter (v. supportare *
antiche stoffe. = comp. dal pref. lai sub (v. sub1
asse o ad ammortizzare le vibrazioni trasmesse dal o al sistema che vi si appoggia.
... si è ribaltata staccandosi dal fragile supporto sul quale era stata provvisoriamente
durante la colata del metallo. = dal fr. support, deverb. da supporter
prenze sinpremente lui amonire. = dal fr. ant soposer, che è dal
dal fr. ant soposer, che è dal lat. supponére (v. supporre)
in quali non trovando li canoni suppositizi portati dal legato romano, scrissero a celestino pontefice
equivoci. ariosto, 1-iv-262: or dal supponére / che qui faremo de'vecchi
, questi 'ritratti immaginari', questi suppositi dal nome strambo e pedantesco. -dir.
le probazioni. galileo, 1-2-362: non dal vedersi la metà del cielo si è
-accordo per supposizione-, nella terminologia codificata dal compositore e trattatista francese j. ph.
da supponlre (v. supporre), dal tema del part. perf. supposìtus
, ci vogliono altri che supposti lontani dal verosimile. capriata, 658: nondimeno
mi assicuri che la cosa cammina diversamente dal mio supposto. parini, 324:
v-376: gli onorevoli preopinanti partono quasi tutti dal supposto che la banca possa a suo
se lo canta come gli suppura su dal cuore. = voce dotta, lat
dotta, lat. supputare, comp. dal sub (v. sub1) e putàre
anni dalla nascita di cristo, ma dal mondo creato. muratori, 7-v-405: a
= voce dotta, comp. dal lat. supra (v. sopra)
di larionov; influenzato in modo particolare dal cubismo e dal 'blaue reiter'di monaco
influenzato in modo particolare dal cubismo e dal 'blaue reiter'di monaco, propugnava in
l'epoca eroica del cubismo, e cioè dal * 14 al '20: 'suprematismo',
uscì a pietroburgo nel 1915. = dal russo suprematizm, deriv. dal lat.
= dal russo suprematizm, deriv. dal lat. supremus (v. supremo)
solo nominale) esercitata dall'imperatore o dal re sui grandi feudatari o sugli stati-vassalli
i riti della chiesa anglicana, e dal prendere in presenza del parlamento istesso il
la supremazia del dialetto fiorentino. = dal fr. suprématie (nel 1651),
ova, / essendo lesa dal fuoco supremo, / erano sane come cosa
, n-ii-25: queste cose tutte che sono dal supremo cielo sino a la terra.
alcuni feudatari che, per esser lontani dal lor supremo, sono stimati principi liberi.
revisione, essendo una tal causa decisa dal tribunal supremo di v. a. tanto
che per governo di questo mondo ricerca dal misterio loro. f. negri, 1-3
, 1-i-294: [i romani] deviarono dal modo universale degli altri, per facilitarsi
momento supremo, il coro di ritorno dal sepolcro. moravia, ii-451: mi soccorreva
negli anni. siri, vi-209: dal senato fu poi eletto con titolo d'ambasciadore
opere di giotto proviene dall'immaginazione e non dal raziocinio. -provato con grande
, 3-225: signor, mi salva / dal peccato supremo; / già la mia
dalla suprema in giù. = dal lat. supremus, superi, di supérus
una carta spiantasi di botto. = dal lat. super (v. sopra1)
magallanes. 2. vento proveniente dal mezzogiorno, austro. moleti, 19
iperdimen- sionato. = comp. dal fr. sur (v. sur1)
un motore a combustione interna. = dal fr. suralimentation, comp. da sur
su rat: surah. = dal nome del centro di surat, situato a
sembra il mio lo conosce. » « dal terzo giorno di villeggiatura! » lo
decisione della giuria. = dal fr. surclasser, comp. da sur
], 12: apparentemente surclassata un giorno dal lucroso rèt-à-porter, risorge in splendore a
velivoli). = comp. dal pref. fr. sur (v.
= voce dotta, deriv. dal lat surdus, sul modello di moribondo,
combustione interna. = comp. dal pref. fr. sur e da dimensionare
e soluzioni ineccepibili. = comp. dal pref. fr. sur (v.
usscito miseraboli attendendo. = dal fr. surdemeurant, part. pres.
surdire, intr. ant. uscire dal porto, dirigersi verso illargo (una nave
e non potevano tanto surdire. = dal portogli, surdir 'venire fuori, andare innanzi'
. e letter. supererogatorio. = dal fr. surérogatoire, deriv. dal lat
= dal fr. surérogatoire, deriv. dal lat. mediev. supererogatorius (
alle opere di surerogazióne. = dal fr. surérogation, che è dal lat
= dal fr. surérogation, che è dal lat mediev. supererogatio (v.
5. ballo di origine nordamericana dal ritmo veloce simile al rock and roll
surfing; fu inventato negli anni '6o dal cantante trini lopez. -anche: la
/ che hanno fretta di uscire / dal forno o dal surgelante. = pari
fretta di uscire / dal forno o dal surgelante. = pari pres. sostant
surgela, pirelli non vulcanizza. = dal fr. surgeler (nel 1064),
il surgeneratore 'superphoenix'. = adattamento dal fr. surgénérateur, comp. da sur
stomacoso ad suriare. = dal lai tardo sunre, con metaplasmo.
: il moscato passito si ottiene partendo dal mosto altamente ricco di zuccheri e quindi
grado di appassimento. = comp. dal pref. fr. sur (v.
ii: la specie di topi che dal punto di vista scientifico è stata più studiata
sparsi alle onde. = comp. dal pref. fr. sur (v.
frode o sguardi fissi. = adattamento dal fr. sur. suroèst,
o volumi pesanti. = adattamento dal fr. surpente, var. di suspente
su pista, posizione di equilibrio, assunta dal corridore, a bicicletta ferma, solitamente
del surplus di servizi, inutilmente assorbiti dal sistema. -giacenza, scorta di merce
. di profanazione? = comp. dal pref. fr. sur (v.
, continua, in solmi, a sfumare dal reale al surreale, dal quotidiano al
a sfumare dal reale al surreale, dal quotidiano al cosmico. 2.
, nella sua attenzione alle modificazioni apportate dal sogno alla realtà, ha intuito che gli
= dal fr. surréalisme (usato per la prima
tondini di ferro che cominciano a uscire dal cemento sfilacciandosi, con un effetto angoscioso
vestita con la divisa maoista. = dal fr. surrealiste (nel 1917).
d'oggi. = comp. dal fr. sur (v. sur1)
imaginazione del giovane. = adattamento dal fr. surexciter, comp. dal pref
adattamento dal fr. surexciter, comp. dal pref. sur (v.
cervelli, capsule surrenali. = dal fr. surrénal (nel 1762),
surrénal (nel 1762), comp. dal pref. sur (v. sur1)
surrodono dalla sanza. = comp. dal pref. fr. sur (v.
indaco, dalla cocciniglia, dalla robbia, dal guado, dai licheni, or vengono
farsi surrogare, nella stipulazione dell'atto, dal mandatario speciale. -in senso
odorosi e piante feraci di nomina dal consiglio di famiglia. 2.
: eventuali surrogazioni di consiglieri saranno regolate dal disposto del- l'art. 125 del
lai tardo subrogatìo -ónis, nome d'azione dal class, subrogàre (v. surrogare
[to] survive 'sopravvivere', che è dal fr. survivre (v. sopravvivere
prevista. = comp. dal pref. fr. sur- (v.
da altra sorgente elettrica. = dal fr. survolteur, nome d'agente da
. tardo susceptivus, agg. verb. dal class, suscipère (v. suscipere
= dall'ingl. suscept, che è dal lat susceptus, part perf. di
. tardo susceptor -òris, nome d'agente dal class, suscipere (v. suscipere
divieto del padre generale, ha suscepito dal papa la facoltà di scrivere contro mi-
la materia, che era cosa distinta dal suscipiente, come l'acqua che è distinta
, come l'acqua che è distinta dal battezzato. suscitabóndo, agg.
un'azione di generico suscitaménto o sollecitamento dal buio. 2. trapasso.
fortuna. cesarotti, 1-xvi-1-135: io dal mio canto susciterò dal mare una gagliarda tempesta
1-xvi-1-135: io dal mio canto susciterò dal mare una gagliarda tempesta. manzoni,
. 10. figur. emendare dal peccato mortale restituendo la grazia.
.. il momento suscitatore è dato dal sentirsi come un 'secco ramo', secco della
scaricata la coscienza. gigli, 4-291: dal contesto di tutta la lettera pare che
da morte a vita tranquillissima? -emendarsi dal peccato, riacquistare la grazia. cavalca
: l'uomo mai non suscita perfettamente dal peccato. codice dei servi di ferrara,
/ e ritorni nel tuo amore / dal peccato a sucitare. -riprendere vigore.
buoi che la conducevano. -alzarsi dal suolo (la polvere). lucini
amministrazione fiat, 243: polemica suscitata dal « giornale d'italia » sulla 'scalata alle
la dichiarazione fatta al cospetto della camera dal deputato brofferio, la questione da esso
per i loro discorsi, nei sogni suscitati dal cugino ippolito. piovene, 15-51:
dir suscitata. 9. svegliato dal sonno, destato. -anche in un contesto
loro un anno intero. = dal nome della città piemontese di susa.
la mirabella e la damascnina furono introdotte dal celebre signor du val. manzoni, pr
, ii-709: spicco la susina afra dal prugno / semiano. gozzano, i-57:
susinèllo (v.). = dal nome della città persiana di susa, da
dono perfetto di suso viene, discendendo dal padre de'lumi. gherardi, lxxviii-iii-398
lago il fondo, /... dal sol di suso aluminato. 3
aveva la precedente notte dormito, vinto dal sonno suso una banca s'era assiso.
in susa. -togliere suso: sostenere dal basso, reggere. algarotti, 1-iii-304
io ho mangiato poco fa. = dal lat. susum per sursum, comp.
o subbaltrines insieme. = dal fr. sousordonné, comp. da sous
e chicchiriò. 2. percossa dal basso verso l'alto, in partic.
sospetto, diffidente. pagliari dal bosco, 26: non è forse men
). = voce dotta, deriv. dal lat. suspicàri (v. suspicare)
preveduto il caso di una sospezione prodotta dal reo contro qualche giurato. pagani, 1-411
. = voce dotta, deriv. dal nomin. del lat. suspicìo -ònis (
e sussaltazióne. = comp. dal lat. sub (v. sub1)
da sub (v. sub1) e dal tema di secare 'tagliare'. sussecutivaménte
. = voce dotta, deriv. dal lat. subsecìttus, pari. peri,
colore di tale fiore), che è dal lat tardo solsequia, comp. da
, comp. da sol 'sole'e dal tema di sèqui 'seguire'. sussidènte
non sia sussidiata o abbia speranza di sussidi dal governo o da instituti che assicurino pigliarne
3-14: doversi aspettare unicamente... dal progresso delle diverse scienze che sussidiano la
strade di ferro fatte dalle compagnie sussidiate dal governo. faldella, i-4-77: sparlò
stor. imposta straordinaria stabilita nel medioevo dal comune di fermo per la durata di
sarebbe grave per i testamenti segreti fatti dal testatore stesso, sovente senza l'aiuto,
. rajberti, 3-29: il repentino passaggio dal caldo soffocante delle stalle ai freddissimi abituri
classi povere che traggono il loro sussidio dal giornaliero lavoro. verga, 8-547:
è privo tuttavia de'sussidi che gli vengono dal vero e dal bello. di giacomo
sussidi che gli vengono dal vero e dal bello. di giacomo, ii-893: soltanto
ve n'erano di ricchi -di nascosto dal governo ricevevano sussidi dalle famiglie di roma
imparare a raccogliere danaro, tributi o sussidi dal popolo. cavour, i-99: se
erano a disposizione del governatore ed amministrati dal gabinetto. -sussidio triennale-, il
, dalli cleri e da'popoli le veniva dal popolo imputato a superbia. marchesa colombi,
dall'ant. sessegar, che è dal lat. volg. * sessicàre, a
volg. * sessicàre, a sua volta dal class. sessitàre, forma frequent di
], 13: adamo ed èvaappena cacciati dal paradiso terrestre con un'unica dotazione sussistenziale
come sostanza o indipendentemente dallo spirito o dal soggetto pensante. marsilio ficino,
4-26: da borea a sussolano èe cinta dal mare adriatico. = dal lat
cinta dal mare adriatico. = dal lat. subsolànus (v. sottosolano)
a viso basso, e si scorgeva dal sussulto lieve delle spalle. piovene,
. l. gualdo, 115: dal movimento lievemente sussultorio delle spalle, si
. = voce dotta, comp. dal lat. sub (v. sub1)
io sussequiquarta etc. = comp. dal lat. sub (v. sub1)
parziente'etc. = comp. dal lat. sub (v. sub1)
... che i guisi avessero ordine dal consiglio privato di uccidere...
campanella squillava limpidamente accompagnando i salmi sburrati dal prete. alvaro, 20-110: la
. tardo susurrator -òris, nome d'agente dal class, susurràre (v. sussurrare
lat tardo susurratìo -ónis, nome d'azione dal class, susurràre (v. sussurrare
che stava molta gente a confabulare insieme dal sussurrìo che si udiva dietro l'uscio.
qualche sussurro cne fossero in ciò scaldeggiati dal conte di luna. milizia, ix-231:
da una forma * sustare, che è dal lat. suscitare (v. suscitare
i denti susterelli. = deriv. dal ven. sustar 'dolersi'; cfr. boerio
dotta, lat scient substilaris, comp. dal class, sub (v. sub1)
lat. mediev. suticius, deriv. dal class, sucre 'cucire'. sutigliéza e
lat. scient suctio- ònis, deriv. dal class, suctus, part. perf
e uno 'oxysaccharon'; cioè aceto-zucchero: dal quale si è fatta stranamente la voce
pigliarvi a mazzacchera, / o che dal gello abbiate la suzzacchera. varchi,
e suttrìlobe. = comp. dal lat. sub 'quasi'e trilobe (v
suttriplicata delle larghezze. = comp. dal pref. lat sub (v. sub1
l'antecedente, essendo minore e contenuto dal conseguente due, tre, quattro volte
io. 4. = comp. dal pref. lat. sub (v.
, descritta perciò con le opportune cautele dal pareo libro 9, capitolo 27, dove
non si riparava a pulir la lavagna dal motrìglio che sbollava, non suzzandolo l'
ch'altri entrasse. = comp. dal pref. lai ex-, con valore intens
, e si svacca in terra briaco dal sonno. 2. figur. perdere
mi svacca. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
o culturacei. 3. diversione dal tema principale o dal tono domir.
3. diversione dal tema principale o dal tono domir. longhi, 812:
veder di molte cose svaga l'intelletto dal contemplare. d. bartoli, 15-1-97
immacolate... svagavano in anticipo dal palazzo del comando, per rapprendersi in
. varie calligrafie infantili. -deviare dal bersaglio (un'arma). cesarotti
asta / dalla meta svagò. -uscire dal proprio corso (un astro).
. 6. figur. allontanarsi dal bene, dalla verità, dal giusto.
. allontanarsi dal bene, dalla verità, dal giusto. laude cortonesi, xxxv-ii-46:
, 5-148: max ha bisogno di svagarsi dal lavoro, di pensare ad altro.
all'uva o al granturco', comp. dal prel lat. ex-, con valore privai
a rammentarmi io? = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
ne farei disio. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
: 1 suoi svaghi non l'allontanavano dal mulino né dal fiume, ed eran
svaghi non l'allontanavano dal mulino né dal fiume, ed eran la caccia e le
vagheggiamento ozioso di pensieri mondani che distolgono dal pensiero di dio. magri
di oggetti futili e mondani che distolgono dal pensiero di dio. dar fuore
svagato. -in partic.: distolto dal pensiero di dio. 5
animali. -anche: che si è allontanato dal gregge, che si è smarrito.
di neve iniziale. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
umiltà per orgoglianza. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
valichi della realtà. = comp. dal pref. lat. eoe-, con valore
gli svaligiamenti sottrazione di denaro e beni dal luogo in cui sono custoditi, alle
2. saccheggio, devastazione. pagliari dal bosco, 82: [prospero colonna sapeva
aviano trovato nelle storie vimziane, scritte dal bembo, tutta la cosa di casentino
legieri per svalisar. giovio, i-194: dal campo ce sono fazioni di qua e
= comp. dal pref. lat. ex-, con valore
di giotto, lo svallare mp. dal pref. lat. ex-, con valore
fanti prima del suo salario molto ben pagati dal giovane, come promesso loro aveva et
del canale. gugltelmini, mp. dal pref. lat ex ~, con valore
in tempo quale il nostro- mp. dal pref. lat eoe-, con valore privativo-detrattivo
a quel che dè. mp. dal pref. lat eoe-, con valore privativo-detrattivo
che si svalorizzano l'una mp. dal pref. lat ex-, con valore privativo-detrattivo
sociale e politica. = comp. dal pref. lat ex-, con valore privativo-detrattivo
intr. ant. e letter. sorgere dal basso, levarsi lore di luto
alcuno, or come svallasse, cioè sorgesse dal basso de l'occolto emispero.
violente lungo un'italia resa come folle dal boom economico in un'estate precipitosa e
capitali e mancati dividendi, quali appaiono dal seguente prospetto. verbali del consiglio di amministrazione
era immobile in mezzo alla via bruciata dal sole e sembrava concentrare su di se i
svampando o svaporando. -evaporare dal corpo (il calore eccessivo).
precipizio? = comp. dal pref. ex-, con valore di separazione
svampire le fiamme. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
il veleno che ho ancora con me dal tempo dei tedeschi, sia insufficiente, o
= comp. dal pref. lai ex-, con valore intens
perdesse lo spirito subbli- mato e disperso dal fuoco. opuscoli scelti sulle scienze e sulle
fumo. foscolo, iv-376: àrso dal sole mi caccio sotto una macchia e
mani. -scomparire in quanto annientato dal tempo o distrutto dagli eventi (una
dio, da lui solo sia addomandata, dal quale solo può essere data: e
. ginzburg, ii-882: sentiva svanire dal suo spirito, con la vita, la
fumi delle sbornie. = comp. dal pref. lai ex-, con valore intens
di vetro col beccuccio, contenente, sin dal secolo scorso, qualche olio essenziale o
6. scomparso in quanto distrutto o rovinato dal tempo e dagli eventi (una città
viale trastevere. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
questo piccolo svantaggiuzzo. = comp. dal pref. lat ex-, con valore privativo-detrettivo
stato che ha fatta la mutazione, estraggono dal medesimo con loro utilità la moneta vecchia
18-xi-1943], 3: le nebbie svaporanti dal canale cavour. -che per
che a noi rullo svapora. = dal lat. tardo exvapomre, var. del
e. gadda, 20-62: è svaporato dal dramma... quel profumo 12
einaudi, 2-248: la sostanza messa insieme dal padre è per tommaseo, cix-i-538: ho
per tommaseo, cix-i-538: ho vedut'oggi dal vapore (anco la lo più conservata
vapore (anco la lo più conservata dal figlio e fatta svaporare dal nipote. dalmazia
lo più conservata dal figlio e fatta svaporare dal nipote. dalmazia svapora) il canale di
di cattaro. = comp. dal pref. lat. eoe-, con valore
incominciarono adunque in quest'anno d'acqua succhiata dal terreno ghiaioso della gora e parte svaancora
diversi pensieri, fa svariar la mente dal fine. rebora, 3-ì-105: svario con
ubbidì alla mira dell'occhio e svariò dal segno un dito. 14. discostarsi
da un modello, da una regola, dal giusto, da un'abitudine o comunque
... che non può svariare dal suo ordine che non ne nasca nel commercio
olio tu voi, pur che svari i dal campo. carducci, iii-3-310: ma
oggi il cielo non ha fatto che svariare dal sole alla pioggia, dal nuvolo al
che svariare dal sole alla pioggia, dal nuvolo al sereno. 17.
, in partic. sospinto o agitato dal vento (gli uccelli in volo, la
piagge. lessona, 2-3: cinta dal mare per sì gran parte, s'allunga
dei due veniva = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
di una vasta gamma di risorse svariato dal verde. statuti della lega del borgo a
toppe verdissime od ocra -diverso dal normale, abnorme. cee.
di una pianura. = comp. dal pref. lai ex, con valore privativo-detrattivo
misure. tesauro, 7-127: dal confronto di que'due giorni certi, si
: pensarono [che quella mancanza] nascesse dal svario del denaro e della robba.
, hanno scritto in ciò cose lontane dal vero. 6. sconcerto, disorientamento
7. svago. -anche: libertà dal lavoro, da occupazioni, da
/ di lor case d'intorno / dal mezo al capricorno. simone da cascina,
giro i nipoti. = voce dal pref. lat. ex, con valore
svasare1, tr. togliere una pianta dal vaso per ripulirne (o potarne,
]: 'svasare': togliere una pianta dal suo vaso per metterla in altro vaso o
diligenze opportune. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
bracci e ristagni. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
, 4-xii-1961]: certi marinaroni yankees dal collo che si svasa leggermente alle spalle.
leggermente alle spalle. = comp. dal pref. lat exr, con valore intens
sformata dalla pinguedine. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
v. suino); secondo altri, dal ven. sguazzo (v.).
presente nell'antica area indo-mediterra- nea (dal 4000 c. a. c.)
il più diffuso simbolo dell'arianesimo propugnato dal nazionalsocialismo in chiave antisemitica. -in senso
le gambe a svastica. = dal sanscr. svastika 'stato di prosperità'originariamente
»). = comp. dal lat ex-, con valore di separazione o
forme che l'arcadia ebbe più direttamente dal cinquecento, o, meglio, tornò
sta bene ogni du'anni per ripurgargli dal seccume e dare più sfogo ai rami novelli
certe lezioni di economia politica, date dal suo piccolo fratello antonio. m.
. leoni, 597: a svecchiarci dal cancro del servaggio austriaco vuoisi una intera
una intera generazione. = comp. dal pref. lat exr, con valore privativo-detrattivo
delle frasi svecchiate, e non registrate dal 'dizionario'né sentite dire dalla serva.
da altre granaglie. = comp. dal pref. lat ex-, con valore privativo-detrattivo
deriv. da svecciare; voce registr. dal d. e. i. (che
ciro di pers, 3-71: tal dal freddo aquilon lo sveco audace / vien
ragazza di qualcun altro. = dal ted. schwedisch per tramite del fr.
] fu svedovata. = comp. dal pref. lai ex-, con valore intens
quando sono infreddata. = comp. dal pref. lai ex-, con valore privai
20-390: quando dormono, io gli svegghio dal sonno. 2. intr.
intr. con la particella pronom. scuotersi dal torpore spirituale. scala dei claustrali
.: per scuotere energicamente una persona dal sonno o, al figur., per
cadetta a dargli la sveglia e a cacciarlo dal suo letargo. -ant. squillo
5. ant. strumento a fiato dal suono particolarmente squillante. leggenda della
svegliaménto, sm. disus. il destarsi dal sonno, tornando allo stato di veglia
la letargia e lo svegliamento dipendano unicamente dal freddo e dal caldo dell'atmosfera.
lo svegliamento dipendano unicamente dal freddo e dal caldo dell'atmosfera. 3.
{ svéglio). scuotere, destare dal sonno, far cessare di dormire.
: svegliati, ermione, / sorgi dal tuo letto d'ulva, o donna dei
e. cecchi, 9-65: svegliarlo dal sonno della morte col ricordo dei loro
una buca. -destare un animale dal letargo. tasso, 11-iii-1080: dove
dell'aria, il quale, venendo prodotto dal corpo sonoro e d'ogni intorno egualmente
più con la particella pronom. destarsi dal sonno, passare alla condizione di veglia.
cavalca, vii-84: ripreso s. gerolamo dal giudice eterno, al cui giudizio fu
: la donna [la madonna] allor dal suo pasmo si sviglia / gridando:
dolorosa. gobetti, ii-256: svegliatici dal dolore per non più tornarci, il
: fa sì che nell'occhio medesimo dal soave toccamente ed impulso de'pochi minimi della
il fiume di adda. = dal provenz. esvelhar e fr. ant.
exvigilàre, per il class, evigilàre, dal pref. ex-, con valore intens
piu piccolo ballo. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
e si fuggirono. = comp. dal pref. lai ex-, con valore privativo-detrattivo
(superi, svegliatìssimó). destato dal sonno; sveglio, che non dorme.
e stizzavasi contro chi l'aveva scrollato dal sonno. -lucido, vigile;
qualsiasi espediente atto a svegliare una persona dal sonno o, anche, a tenerla
2. per simil. ciò che scuote dal torpore e dall'inerzia e che serve
mattino di fronte alla casa delche scuote dal sonno. l'amata; mattinata.
svéglio1, sm. ant. risveglio dal sonno. siri, ii-1536: allo
, sm. ant. strumento a fiato dal suono squillante un tempo frequentemente usato in
ammutolati / ma ben parea quel suon dal cielo uscito; / trombe trombette maschere
ci saranno. redi, 16-i-14: e dal poggio vicino accorai e suoni / talabalacchi
adattamento del venez. svegràr, comp. dal pref. lat. ex (con
denom. da vegro 'incolto'(che è dal lat. vetus vetèris 'vecchio': cfr
e l'invenzione. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
poter concludere, se non avevano nuovi assensi dal loro gran duca. forteguerri, iv-341
suo terrore. pirandello, 8-941: e dal tono della voce e dagli occhi traspariva
alfin svelar / come siete ambe tradite / dal dar fede a quelch'appar. g.
, 10-75: pieno di dio, rapto dal zelo, a canto / a l'
, 1-323: ma qual hai frutto / dal non svelarti al padre? c
davanti a romualdi. = comp. dal pref. lat. * ex-, con
894: 'svelare': tòr via le vele dal posto, ove elle stanno: contrario
alla più presto. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
maldestre ripuliture. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
e ufficio. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
lo scarpello. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
svellere appunto il grano da'seminati oppressi dal loglio, affinché il loglio non sia
; onde ogni vizio torse / possa dal gelo ne le aperte fosse. leopardi,
: cosi credeasi, ed abitante alcuno / dal fero bosco mai ramo non svelse.
i soldati non erano riusciti a svellere dal suolo le aquile se non con grandissimafatica.
. -liberare, disincagliare un'àncora dal fondo. nannini [petrarca],
4. in partic. sconficcare dal corpo una lancia, una freccia (
1-iv-69: per nascondere / l'età, dal mento e dal capo si svellono /
nascondere / l'età, dal mento e dal capo si svellono / li peli bianchi
non producano piaghe. -separare l'anima dal corpo al momento della morte (con
voti / che duolo e forza mi svellea dal labbro, / quai nulli e vani
7. allontanare, eliminare dall'animo, dal cuore un sentimento (in partic.
3-103: ché se noi vogliamo svellerci dal petto ogni invidia, io non so che
voltar d'occhio ha potuto / sverti dal cor sì ben impresso amore? relazione
me serpe amoroso, / svellimi tu dal core con l'essere altrui sposo. f
parola fallace / d'altra non creder dal tuo amor mi svella, / ché alfine
, minacciò, ma non mi svelse / dal mio proposto. -distogliere lo
, sì pulita, chi t'ha svelta dal mondo, certo tu dovevi essere il
: dio... mi svelse dal mondo poco più che giovanetto. 12
13. separarsi, staccarsi (l'anima dal corpo al momento della morte o il
al momento della morte o il cuore dal petto, per indicare una sofferenza
versare nel svellersi che fa l'anima dal corpo. varchi, v-981 (16-11)
1-i-114: va, tiranno! e dal petto, / mentre palpita ancor, svelli
il core. niccolini, i-36: pria dal petto / mi svellerete il cor,
per il class, evellère, comp. dal pref. ex-, con valore intens
di un albero, di una piantina dal terreno; rimozione di un palo conficcato
entrare la giovane donna balzò in piedi dal tavolaccio su cui era sdraiato, con maggiore
una pianta, un bosco); staccato dal tronco (un ramo) o dallo
7-iii-169: né si dèe tacere che dal tedesco 'brechen, frangere', nacque l'italiano
4. strappato o lacerato con violenza dal corpo (un organo, le membra
: svelto il cuore [dell'animale] dal petto, e purgato dal sangue,
animale] dal petto, e purgato dal sangue, non lascia di vibrare.
con la violenza o con la costrizione dal luogo in cui vive o dalle persone care
riscaldò sei volte i segni suoi, / dal dì che, svelta dal mortai mio
suoi, / dal dì che, svelta dal mortai mio velo, / io lasciai
che lui ora non staccava gli occhi dal movimento svelto delle sue gambe sotto la
: questi due mutoli ebbero un figliuolo dal quale discese il fortunato legnaggio de'scipioni,
per essere ben veduto e melio trattato dal cognato e sorella cne non mi lasciano
. = etimo incerto: forse dal tose, merid. svelto 'sveglio'; cfr
d'azione da svenare; voce registr. dal d. e. i. (che
5. far sgorgare una vena acquifera dal sottosuolo. g. b. ricciardi
al tramonto, dominati ormai anche noi dal solenne silenzio. fu un liquefarsisempre più attenuato
porto di fiumicino. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
: se bene [la renna] scampa dal primo assalto, nondimeno replicato quello più
esso). marino, 2-i-31: dal sangue che scioglie / fuor del busto svenato
di grassa arena. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
6: welkom ha una municipalità diretta dal partito di estrema destra conservatore, che accusa
mai freddamente cucinata. = comp. dal pref. lai ex-, con valore peggior
sopra li pagani. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
di tante svenie. = comp. dal pref. lat ex-, con valore intens
347): le fuggì il colore dal viso; un sudor freddo glielo coprì;
i-2-xi: fa svenir di dolcezza il sentir dal divino petrarca nella sua canzone degli occhi
mi sentivo svenire. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
e svenire. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
, il saettìo d'un uccello scomodato dal fracasso. alvaro, 9-439: una palma
sventagliare a rete. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
« guerin sportivo », 18-xi-1963]: dal 20', il santos era andato organizzandosi
al coperto in luogo asciutto e riparate dal sole, perché rumidità lo spossa,
della sua musa. = comp. dal pref. lai ex-, con valore di
: l'aria frescolina, sventando giù dal cielo scoperto, spargeva pizzichi di sano umore
, per isventarsi. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
vaporava dai suoi foulards color lilla, dal suo baffo bleu, dal chimono tutto gorgheggiato
lilla, dal suo baffo bleu, dal chimono tutto gorgheggiato di uccellini. pasolini
letter. mosso, sospinto o sbattuto dal vento. barilli, 9-156: buio
so come! = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
5-i-1663: chiuse gli occhi perché si aspettava dal soldato una grandinata di sventole. arbasino
d'aria, prodotto per lo più dal movimento rapido e ripetuto di un ventaglio,
gato. linati, 8-59: fin dal mattino il campanilone bastona e sventola giù
sventolando vole / o che tal sol dal sol riceva sole. berni, 42-25 (
sventolare si sentono. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
, battuto, fatto vibrare o oscillare dal vento. d. battoli, 28-197
. giacosa, 62: gronda talora dal sommo del ghiacciaio qualche rigagnoletto, che
cottura prosciutti...: percentuale dal 3 per cento al 6 per cento.
. ernia ventrale determinata dalla lacerazione o dal rilasciamento dei muscoli addominali. l.
snervai, sventrai, scannai, / dal mal francese alfin morto restai. a
e nota, / cava il ragno dal petto ogni sostanza; / e si sventra
, si vota. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore
fuori una massa d'oro, gli uscì dal ventre un'uomo come gli altri.
stoppani, 491: dalla sventratura, ossia dal gran cratere del somma, sorse a
sopra l'altre anticaglie di pola fu celebrato dal serbo un teatro, di cui per
proprie sventure amorose. = comp. dal pref. lat ex-, con valore privai
. villani, iv-13-77: furonvi isventuratamente sconfitti dal conte di monforte. boccaccio, dee
stato d'infelicità di chi è dominato dal potere d'amore. re enzo
riferimento alla condizione di chi è dominato dal potere d'amore). anonimo
ed ismailita, / che non ti fuggi dal più sventuroso / corpo che viva?