oste nostro enea, di'a noi dal primo principio l'insidie de'greci e li
la state e 'l verno / scese dal puro ciel la nobil alma; / e
voce dotta, lat tardo statlr -èris, dal gr. orcm'ie -neo? (v
forme perdono ogni statica, si staccano dal peso della materia. 3. figur
dotta, lat. scient. stàtice, dal gr. oxatixf|g, deriv. da
questo ora un fronte, che lungi dal costituire... un settore quasi essenzialmente
dotta, lat. scient. staticus, dal gr. oratixóg 'relativo all'equilibrio fisico'
'relativo all'equilibrio fisico', deriv. dal tema di tortini 'io sto'; cfr.
accludo uno statino del cav. roberti, dal quale può ricavare gli elementi di giudizio
da statico] -, voce registr. dal d. e. i.
duca lodovico sforza, che non già dal colore, ché anzi fu pal- lidastro
o nullo, quali i fotoni, caratterizzate dal fatto che più particelle uguali condividono uno
. campanella, 089: dopo che dal buio della compassione uscii al chiaro dell'
stativo aveva cambiato posto. = dal ted. stativ, che è dal lai
= dal ted. stativ, che è dal lai stativus (v. stativo1).
statizio a dio dato, non deriva già dal fatto di romolo, ma da ciò
= voce dotta, deriv. dal lai stare (v. stare).
4-2-455: la metessi è il passaggio dal 'moto'allo 'stato'; dalla 'successione'
dì e per dì e per notte, dal sommo della luce e levare del sole
certificato sul buono stato del bastimento è spedito dal capitano del porto che dovrà visitarlo e
misure fatte da periti delle parti e dal mandato di sua santità -nella tecnica
vi verranno prescritte dalla vostra nascita, dal vostro giudicio e dalla qualità del vostro
signora venuta dalla campagna, scendendo male dal tranvai, era caduta sul suo panierino pieno
insieme. ariosto, 34-19: fu repulso dal re, ch'in grande stato
era occorso alla mente di leopoldo fin dal suo primo giungere in toscana averci gli ecclesiastici
condizione economica di una persona, determinata dal reddito percepito, dalla professione, dal possesso
dal reddito percepito, dalla professione, dal possesso di beni o ricchezze (anche
à congiunto / non mai esser disgiunto / dal basso stato e perilgliso punto. lanfranchi
dell'uomo che ha la grazia santificante dal battesimo o che l'ha riacquistata col
superbia dello amor proprio, subito caggiono dal stato perfetto in molta imperfezione. g
di stato: in lombardia, a partire dal secolo xvi, consiglio di governo costituito
venezia, magistratura speciale istituita nel 1313 dal consiglio dei dieci e formata da tre
avevan governato, mosso (credo) dal dispiacere di vedersi privo di stato.
di fiume verrà contenuto nei limiti fìssati dal presidente wilson, comprendendo la città e
italia centrale con capitale roma e retto dal potere temporale del pontefice della chiesa cattolica
1-ii-421: per il danno spirituale prodotto dal 'temporale'ecclesiastico, per forza di cose,
sovranità e, in ogni caso, dal fatto che la loro legittimità non deriva
maggiore sono ufficiali d'ogni grado, dal luogotenente al colonnello, che stanno presso
; e presso lo stato maggiore, dal capo dello stato maggiore generale. nievo,
o, secondo il mito, ricavata dal carapace di una testuggine; lira (
lira (secondo il mito, ricavato dal carapace di una testuggine). n
lat. scient. testudinidae, deriv. dal class, testudo -ìnis (v.
palle dell'artiglieria, ad- dimandata leggiadramente dal tasso, fulmine di morte, quantunque
ad atene e nel mondo greco a partire dal v sec. a. c.
istes- so modo di sottili fogli tratti dal corpo della tante volte nominata pianta.
conserva poco o punto penetrate o alterate dal bitume la sua testura lignea, le sue
quanto simbolo di uno dei valori espressi dal diagramma, e [diaframma (v.
). relativo al tetano; causato dal tetano o da patologie che presentano sintomi
finché il cuore / io lo senta, dal gran correr, bolso, / finché
voce dotta, comp. da tetano e dal lat. -formis, (che è da
voce dotta, comp. da tetano e dal tema del gr. yevvào) 'genero'.
analoghi al tetano pur senza essere causata dal clostridium tetani. = deriv. da
7: tetano è magior contraczion di nervi dal collo fino alla schena. domenichi [
il tetano è morbo peracuto, composto dal moto di spasimo anteriore e posteriore.
te lo concedo, ma oggi si guarisce dal tetano, figurati se non si guarisce
convulsiva di un muscolo', che è dal gr. xéxavog, corradicale di telvco 'tendere'
voce dotta, comp. da tetano e dal gr. -oeiòf|g 'simile a'.
. biochim. frazione della tossina prodotta dal clostridium tetani (v. clostriodio n.
biochim. frazione della tossina batterica prodotta dal clostridium tetani in grado di indurre le
], 621: il veleno prodotto dal bacillo del tetano, la tetanospasmina, uccide
cantabile. = deriv. femm. dal gr. xexaextmógiov, propr. 'quarta parte'
= voce dotta, comp. dal gr. xéxapxog (v. tetarto)
ingl. tetartohedrism. è registr. dal d. e. i. (che
nome che la tradizione letteraria a partire dal medioevo attribuisce indistintamente a due originariamente ben
, forco e la gran teti / dal mar lei riguardavan sì contenti. pulci,
. rosmini, 2-17: se dal concetto di materia leviamo ogni pensiero di
= voce dotta, lat thetìcus, dal gr. ùexixóg, deriv. da ùéoig
, lat scient. tethydae, deriv. dal nome del genere tethys, che è
nome del genere tethys, che è dal gr. t ^ tkig (v.
. = voce dotta, comp. dal gr. xexga- (v. tetrarca)
= voce dotta, comp. dal gr. xexga- (v. tetrarca)
. = voce dotta, comp. dal gr. xexga- (v. tetrarca)
= voce dotta, comp. dal gr. xexga- (v. tetrarca)
lat. scient. tetrabothridea, comp. dal gr. xexga- (v.
lat. scient. tetrabranchiata, comp. dal gr. xexga- (v.
(v. tetrarca) e dal lat. branchia 'branchia'. tetrabromuro,
. = voce dotta, comp. dal gr. xexga- (v. tetrarca)
. = voce dotta, comp. dal gr. xexga- (v. tetrarca)
. = voce dotta, comp. dal gr. xexga- (v. tetrarca)
far cose stupende. e prima dal triangolo equilatero, che è anco il
linee equali. = deriv. dal gr. xexgàeógov (v. tetraedro)
. = voce dotta, comp. dal gr. xexga- (v. tetrarca)
= voce dotta, lat scient tetracentraceae, dal nome del genere tetracentron (v.
dotta, lat scient tetracentron, comp. dal gr. xexga- (v. tetrarca
lat. scient. tetracerus, comp. dal gr. xexga- (v. tetrarca
. = voce dotta, comp. dal gr. xexga- (v. tetrarca)
. = voce dotta, comp. dal gr. xexga- (v. tetrarca)
. = voce dotta, comp. dal gr. xexga- (v. tetrarca)
tetrarca) e da un deriv. dal gr. xvxxog 'cerchio', sul modello dell'
= voce dotta, comp. dal gr. xexgóxig 'quattro volte'e da esaedro
, lat scient. tetraclinis, comp. dal gr. xexga- (v. tetrarca
. = voce dotta, comp. dal gr. xexga- (v. tetrarca)
. = voce dotta, comp. dal gr. xexga- (v. tétrarca)
. = voce dotta, comp. dal gr. xexga- (v. tetrarca)
= voce dotta, comp. dal gr. xexga- (v. tetrarca)
. = voce dotta, comp. dal gr. terga- (v. tetrarca)
lat. scient. tetracorallia, comp. dal gr. terga- (v. tetrarca
= voce dotta, lat tetrachordon, dal gr. tetgàxogòov, comp. da
= voce dotta, comp. dal gr. terga- (v. tetrarca)
. terga- (v. tetrarca) e dal gr. xqùtfia 'colore', sul modello
. = voce dotta, comp. dal gr. terga- (v. tetrarca)
dotta, lat. tardo tetras -àdis, dal gr. tetgàg -àòog, deriv.
. = voce dotta, comp. dal gr. terga- (v. tetrarca)
= voce dotta, comp. dal gr. terga- (v. tetrarca)
. = voce dotta, deriv. dal gr. tetgàòvuog 'quadruplo', comp. da
lat. scient. tetradynamus, comp. dal gr. tetga- (v.
voce dotta, lat. tardo tetradrachmum, dal gr. tetgàògax ^ ov, comp
-tetraedro tronco: poligono che si ottiene dal tetraedro regolare tagliato con piani opportuni in
suoli siano formati,... dal concorso d'innumerabili minutissimi in- gemmamenti selenitici
= voce dotta, comp. dal gr. terga- (v. tetrarca)
= voce dotta, comp. dal gr. terga- (v. tetrarca)
voce dotta, lat. tardo tetrapharmacum, dal gr. tetga cpdquaxov,
= voce dotta, comp. dal gr. terga- (v. tetrarca)
lat. scient. tetraphyllidea, comp. dal gr. terga (v
. di cptaxov 'foglia'; è registr. dal d. e. i. (
. = voce dotta, comp. dal gr. terga- (v. tetrarca)
= voce dotta, comp. dal gr. terga- (v. 'dctrarca)
. = voce dotta, comp. dal gr. terga- (v. tètrarca)
. = voce dotta, comp. dal gr. terga- (v. tetrarca)
= voce dotta, comp. dal gr. terga- (v. tetrarca)
lat. scient. tetragynia, comp. dal gr. terga- (v. tetrarca
= voce dotta, comp. dal gr. terga- (v. tetrarca)
= voce dotta, comp. dal gr. terga- (v. tetrarca)
= voce dotta, comp. dal gr. terga- (v. tetrarca)
torrenti. = voce dotta, dal lat. scient. tetragnata, comp.
lat. scient. tetragnata, comp. dal gr. tetga (v
deriv. da tetragono-, voce registr. dal d. e. l. i.
dotta, lat. scient. tetragònia, dal gr. tetgayuma 'evo nimo'
dotta, lat. scient. tetragoniaceae, dal nome del genere tetragònia (v.
: sono queste linee tetragoniche così dette dal loro uso principale, che è il quadrare
voce dotta, lat. tardo tetragonismus, dal gr. xetgayioviotióg (titolo di un'
secolare brigantaggio nell'italia meridionale fu abbattuto dal nuovo governo dell'italia unita, in fondo
insensibile a istanze e problemi che esulano dal proprio ambito etico e pratico. -per
voce dotta, lat. tardo tetragonus, dal gr. xexgàyojvog, comp. da
lat. scient. tetragonolobus, comp. dal tardo tetragonus (v. tetragono)
dotta, lat. scient. tetragonuridae, dal nome della specie tetragonurus (v.
lat. scient. tetragonurus, comp. dal tardo tegragònus (v. tetragono)
. = voce dotta, comp. dal gr. terga- (v. tetrarca)
: nella religione ebraica, nome dato dal filosofo filone di alessandria alle quattro lettere
, lat. \ nomen] tetragrammaton, dal gr. tetg ayqónnaxov (
e de'latini 'io'possan derivare abbreviatamente dal nome tetragrammato d'iddio presso gli ebrei
, sm. biochim. corticosteroide metabolita dal cortisone. = voce dotta,
= voce dotta, comp. dal gr. terga- (v. tetrarca)
= voce dotta, comp. dal gr. terga- (v. tetrarca)
= voce dotta, comp. dal gr. terga- (v. tetrarca)
, di odore etereo, tetraidro derivato dal linalolo, utilizzato come solvente di resine
= voce dotta, comp. dal gr. terga- (v. tetrarca
= voce dotta, comp. dal gr. terga- (v. tetrarca)
. = voce dotta, comp. dal gr. terga- (v. tetrarca)
= voce dotta, comp. dal gr. terga- (v. tetrarca)
= voce dotta, comp. dal gr. terga- (v. tetrarca)
= voce dotta, comp. dal gr. terga- (v. tetrarca)
= voce dotta, comp. dal gr. terga- (v. tetrarca)
, lat tetràlix (in plinio), dal gr. tetgàxil, var. di
= voce dotta, comp. dal gr. terga- (v. tetrarca)
= voce dotta, comp. dal gr. terga- (v. tetrarca)
dotta, lat scient tetralophodon, comp. dal gr. tetga (v
tetralogia passa a traverso innumerevoli trasformazioni, dal primo schizzo al compimento estremo. montale
= voce dotta, comp. dal gr. terga- (v. tetrarca)
. = voce dotta, comp. dal gr. terga- (v. tetrarca)
. = voce dotta, comp. dal gr. terga- (v. tetrarca)
. = voce dotta, comp. dal gr. terga- (v. tetrarchia)
. = voce dotta, comp. dal gr. terga- (v. tetrarca)
. = voce dotta, comp. dal gr. terga- (v. tetrarca)
= voce dotta, comp. dal gr. terga- (v. tetrarca)
= voce dotta, lat. tetramètrus, dal gr. tttgà|xetgog, comp. da
= voce dotta, comp. dal gr. terga- (v. tetrarca)
= voce dotta, lat. tetraptótos, dal gr. xexqàjmoxog, comp. da
lat. scient. tetrapturus, comp. dal gr. xexqo- (v. tetrarca
voce dotta, lat. tardo tetrarcha, dal gr. xexpàqxiig, comp. dalpref.
(di origine indeur.), e dal tema di ftqxm 'comando'.
= voce dotta, comp. dal gr. xexqci- (v. tetrarca)
. = voce dotta, comp. dal gr. tetqci- (v. tetrarca
. cesariano, 1-58: allora dal summo sotto lo abaco il dimi- diato
voce dotta, lat. tetrans -antis, dal gr. xexqàg -àvxog, deriv. da
. = voce dotta, comp. dal gr. xexqo- (v. tetrarca)
= voce dotta, comp. dal gr. xexqo- (v. tetrarca)
. fr. tétraode. é registr. dal d. e. i. (che
. scient. tetraodon -ontis, comp. dal gr. xexqci (v
, lat scient. tetraodontidae, deriv. dal nome del genere tetraodon (v.
, lat scient. tetraodontiformes, deriv. dal nome del genere tetraodon (v.
lat. scient. tetraonidae, deriv. dal nome del genere tetrao -onis (v
lat. scient. tetraoninae, deriv. dal nome del ge nere tetrao
= voce dotta, comp. dal gr. xexqo- (v. tetrarca)
. scient. tetrapanax -acis, comp. dal gr. xexqcx (v
(v. tetrarca) e dal lat. scient. panax -acis (v
. = voce dotta, comp. dal gr. xexqo- (v. tetrarca
. = voce dotta, comp. dal gr. xexqci- (v. tetrarca)
forse di origine orientale, in uso dal i sec. d. c. fino
voce dotta, lat. tardo tetrapylum, dal gr. xexqùjuaov, comp. da
) e jiùxti 'porta'; è registr. dal d. e. i. (che
sistema di ritenuta è integrato a perfezione dal poggiatesta che impedisce quei traumi al collo
. = voce dotta, comp. dal gr. xexqci- (v. tetrarca)
. xexqci- (v. tetrarca) e dal tema di jtxi'ioou) 'colpisco'.
. = voce dotta, comp. dal gr. xexqo- (v. tetrarca)
lat. scient. tetraogallus, comp. dal nome del genere tetrao (v.
genere tetrao (v. tetraone) e dal class, gallus (v. gallo1)
. gallo1); è registr. dal d. e. i. (che
(passato nella denominazione scient), dal gr. xexqùcdv, di origine onomat.
= voce dotta, lat. tetrarchìa, dal gr. rergagxla, deriv. da
= voce dotta, comp. dal gr. terga- (v. tetrarca)
, ii-161: il primo dunque come costituito dal secondo lo chiamarono principale, oppure autentico
lat. scient. tetrarhynchidea, deriv. dal nome del genere tetrarynchus, comp
del genere tetrarynchus, comp. dal gr. terga- (v. tetrarca)
. = voce dotta, comp. dal gr. terga- (v. tetrarca)
= voce dotta, comp. dal gr. terga- (v. tetrarca)
voce dotta, lat. tardo tetrasyllàbus, dal gr. tergaci) xaafiog,
= voce dotta, comp. dal gr. terga- (v. tetrarca)
) e da un deriv. dal gr. 00410 'corpo'. tetrasòmico
. = voce dotta, comp. dal gr. terga- (v. tetrarca)
lat. scient. tetrasporaceae, deriv. dal nome del genere tetraspòra (v.
dotta, lat scient tetrasporales, deriv. dal nome del genere tetraspòra (v.
. = voce dotta, comp. dal gr. terga- (v. tetrarca)
= voce dotta, comp. dal gr. terga- (v. tetrarca)
= voce dotta, comp. dal gr. terga- (v. tetrarca)
. = voce dotta, comp. dal gr. terga- (v. tetrarca)
= voce dotta, comp. dal gr. terga- (v. tetrarca)
= voce dotta, lat. tetrastichus, dal gr. xexgàcmxog propr. 'in quattro
dotta, lat. scient. tetrastichus, dal gr. tergàorixog (v.
ben distinto dall'atrio, dall'aula e dal vestibolo. vitruvio accenna cortili di diverse
voce dotta, lat. tardo tetrastylos, dal gr. tetgùotvxog, comp. da
al primo genere degli stessi versi e dal numero loro viene il policolo chiamato distrofo
dotta, lat. tetrastròphos, comp. dal gr. terga- (v. tetrarca)
terga- (v. tetrarca) e dal lat. stropha (v. strofa)
= voce dotta, deriv. dal gr. terga- (v. tetrarca)
. = voce dotta, comp. dal gr. terga- (v. tetrarca)
. = voce dotta, comp. dal gr. terga- (v. tetrarca)
. = voce dotta, comp. dal gr. terga- (v. tetrarca)
nome del genere tetractinella, comp. dal gr. tèrga-'quattro'e axrig axrìvog 'raggio'
. = voce dotta, comp. dal gr. terga- (v. tetrarca)
. = voce dotta, comp. dal gr. terga- (v. tetrarca)
sec. ix), comp. dal gr. terga- (v. tetrarca)
. terga- (v. tetrarca) e dal class, velum (v. velo)
= voce dotta, comp. dal gr. terga- (v. tetrarca)
. = voce dotta, comp. dal gr. terga- (v. tetrarca)
= voce dotta, comp. dal gr. terga- (v. tetrarca)
= voce dotta, comp. dal gr. terga- (v. tetrarca)
terga- (v. tetrarca) e dal tema di figo, 'io remo', sul
= voce dotta, deriv. dal gr. tetqcx- (v. tetrarca)
. -reso cupo dalle nuvole, dal maltempo, fosco, plumbeo (il
color tinti orrido e tetro / chiamar dal ferro, ch'ogni altezza inchina. carena
: in un momento / vedrai sparir dal volto mio le rose / e di un
deh, sì, ristora gli occhi miei dal tetro / d'orrida larva in cne
. = voce dotta, comp. dal gr. rerpa- (v. tetrarca)
. = voce dotta, deriv. dal gr. tetpa- (v. tetrarca)
. = voce dotta, comp. dal gr. tetpa- (v. tetrarca)
po'di tette e i piedi resi piatti dal pondo innaturale. -mammella di
, i-13: a questo luogo, tratta dal fùanto di questi fanciulli, venne una
lattice da usarsi per la tettarella, dal sapore che deve avere; dal colore della
tettarella, dal sapore che deve avere; dal colore della culla. arbasino, 19-214
v.); è registr. dal d. e. i. (che
lat. scient. tectaria, deriv. dal class, tectum (v.
o ctenidio) è per lo più coperta dal margine del mantello. lessona
l'aria per mezzo di branchie ricoperte dal mantello e sono fomiti di una conchiglia sottile
lat. scient. tectibranchiae, comp. dal class, tectus 'coperto'e dal
dal class, tectus 'coperto'e dal gr. pgòyxiov 'branchie'. tettibranchiati
voce dotta, comp. da tetto1 e dal sufi. lat. -formis (da forma
(nel 1874). è registr. dal d. e. i. tettigòforo
= voce dotta, comp. dal gr. xéxxi£ -ìyoq (v. tettìge
-ìyoq (v. tettìge) e dal tema di (pégio 'porto'.
mattioli [dioscoride], 221: crescono dal parto loro in prima dalla terra a
tettigometra, soavissime al gusto avanti che escano dal guscio che le circonda: il quale
dotta, lat. scient. tettigometra, dal gr. xexxiyonfixga 'lar va
dotta, lat. scient. tettigometridae, dal nome del genere tettigometra (v
dotta, lat. scient. tettigònia, dal gr. xexxiyóviov, dimin.
dotta, lat. scient. tettigonidae, dal nome del genere tettigònia (v.
per difendere il cocchiere dalla pioggia o dal sole. 4. visiera di
di fuori e ricoprire tutte l'altre case dal risedio e fare altri aconcimi nel detto
città di catilina, non posso difendermi dal vederlo camminar lesto lesto su per le tetta
. abbandono del tetto coniugale: allontanamento dal domicilio familiare e conseguente sottrazione agli obblighi
al muro, lastra di legno usata dal battitore per scagliare la palla all'avversario.
realtà terrena. caterina, lxxxviii-ii-634: dal tetto in su è nugolo e sereno,
2-4: io non voglio or salir dal tetto in su, / ma gli han
, / che forse uom c'oggi sia dal cielo in giù. a. cattaneo
questo » continuò lucia, « senza parlare dal tetto in su; perché all'altro
, 294: io non ragiono tanto dal tetto in su. -fare tetto
: è meglio cader dalle finestre che dal tetto; cader da piè che dalla vetta
l'eccellente cornicione. = dal lai tectum, sostant dal pari:,
= dal lai tectum, sostant dal pari:, pass, di teglre (
, o altrove, per tenervi roba difesa dal sole e dalla pioggia. cavour,
sulla fronte. per riparare gli occhi dal riverbero del sole. 5. bargagli
par fatta di polverume impietrito. = dal lat tectorìa, plur. di tectorìum 'copertura'
dotta, ted. tektologie, comp. dal gr. xéxrtov (v. tetto
e fr. tectologie. è registr. dal d. e. i. (che
. da tetto'e da un deriv. dal gr. (ioo
avv. secondo un aspetto tettonico; dal punto di vista della tettonica. bombicci
, col suff. frequenta voce registr. dal d. e. i.
= voce dotta, lat tardo tectonicus, dal gr. textovixóg, deriv. da
plur. miner. frammenti cristallini derivanti dal metamorfismo tettonico delle rocce.
comp. da tetton [ica \ e dal gr. '/ oàuuu 'segno inciso'
/ oàuuu 'segno inciso'; è registr dal dll (che la attesta nel 1937)
(v.); voce registr. dal d. e. i. (che
. = voce dotta, comp. dal lat tectum (v. tetto1) e
lat tectum (v. tetto1) e dal gr onòvòu /. oc; 'vertebra'
temanza, 25: certi cartelloni — dal tamburo della cupola si distendono giù
nella forma teucrium), che è dal gr. xet'xgiov, di origine incerta
. teucrus (plur. teucri), dal gr. teùxpog (plur. tevxpol
plur. tevxpol), deriv. dal nome del primo re della troade.
voce dotta, lat. tardo theurgia, dal gr. fteovpyla, comp. da
= voce dotta, lai tardo theurgicus, dal gr. ùeouqyixóc;, deriv.
dotta, lat tardo theurgus, che è dal gr. deovgyóg (v.
dotta, lat. scient. teuthidea, dal nome del genere teuthis, che è
nome del genere teuthis, che è dal gr. xevùlg -i605, propr. 'seppia
popolazione germanica insediatasi nella regione bagnata dal fiume elba e sconfitta, una volta arrivata
verbi fre- quent; voce registr. dal d. e. i.
fisonomia che si scosta per molti rapporti dal tipo teutonico; poiché il cranio stesso è
nel linguaggio scient), che è dal gr. xeùùqiov, di origine incerta.
dotta, lat. scient. thevetia, dal nome del monaco e viaggiatore fr.
texan (nel 1860), che è dal nome dello stato del texas.
= voce dotta, deriv. dal tema del lat. texére (v.
voce dotta, lat textrina, deriv. dal tema di texére (v. tessere)
l'edizione della bibbia. = dal ted. textur, che è dal lat
= dal ted. textur, che è dal lat textura (v. textura1).
dotta, fr. thanatologie, comp. dal gr. mvaxog (v. tha natos
thatcher (primo ministro della gran bretagna dal 1975 al 1986), al suo
voce dotta, lat. scient theilaria, dal nome del microbiologo inglese di origine svizzera
ingl. thenardite (nel 1842), dal nome del chimico francese louis jacques thénard
= voce dotta, lat. thesaurus, dal gr. fhioauyóg, di etimo incerto.
= voce dotta, lat theta, dal gr. ùfjxa, deriv. dall'ebr
= voce dotta, lat thya, dal gr. ùùa, deriv. da frua
origine indeur.; è voce registr. dal d. e. i. (che
ted. ding, è registr. dal d. e. i.
rispetto alla normalità. = dal fr. tholeitique, deriv. dal gr
= dal fr. tholeitique, deriv. dal gr. ùóxo5 (v. tholos)
= voce dotta, lat tardo tholus, dal gr. ùóxog propr. 'tetto a
ingl. thomsenolite (nel 1868), dal nome del chimico danese julius thomsen (
thomsen (1826-1909); voce registr. dal d. e. i. thomsonite
ingl. thomsonite (nel 1820), dal nome del chimico scozzese thomas thomson (
la var. tomsonite è registr. dal d. e. i. thonné
'vitello tonnato'. = deriv. dal fr. thon 'tonno', col suff.
zoosite contenente manganesio. = dal fr. thulite (nel 1842),
thulite (nel 1842), deriv. dal lat. thule, nome greco di
all'attuale islanda; voce registr. dal d. e. i. (che
tensioni. = voce registr. dal d. e. i., che
xxviii-851: onde non ti scusare, tori dal pianto. se 'l tuo figliuolo è
valore di compì, ogg. e dal lat libi 'a te', quando ha valore
dotta, lat thyas -àdis, deriv. dal gr. ovtùg -óóog, cheè dal tema
. dal gr. ovtùg -óóog, cheè dal tema di fltxo 'infurio'(v. thia
thia); la var. è attestata dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal gr. orìov 'zolfo'e da ald [
= voce dotta, comp. dal gr. ftoov 'zolfo'e da amina per
tyanaeus, lyaneìus e tyanéus, che è dal gr. tuavcùc -éojg.
venz. tian), deriv. dal gr. ti'iyuvov (v. tegame
: questa era una certa fascia quale dal capo cascava dreto alla tiara fa quale era
, manti prelatizi, e pastorali diramarono dal tronco felice della virtù. = voce
voce dotta, lat tiara, che è dal gr. tiùqo, di probabile origine
voce dotta, lat thiasus, che è dal gr. oiuooc, di origine incerta
. = voce dotta, comp. dal gr. oàov 'zolfo'e da azina (
. = voce dotta, comp. dal gr. oeìov 'zolfo'e da az {
qualità. = voce piemonti, dal nome del personaggio tibaldo per teobaldo,
di vacca'(nel 1835), dal nome di thibaud attribuito tradizionalmente ai pastori
parrucca ». la var. è registri dal d. ej. tibaldiano,
= voce di area setti, dal venez. tibiar, che è dal lat
, dal venez. tibiar, che è dal lat mediev. tibiare (nel 1250
ebraico della bibbia. = deriv. dal nome della città di tìberiade. tiberiésco
patrioti profughi da torino, e perseguitati dal tiberio della sardegna. = voce
, lat tiberius (e tibereus), dal nome dell'imperatore tiberìus 'tiberio'.
polsi / di crespo nerissimo. = dal nome della regione asiatica di provenienza, il
provenienza, il tibet, che è dal tibetano tó-bhdt, propriamente 'alto tibet', comp
. = voce dotta, comp. dal nome della regione del tibet e dal
. dal nome della regione del tibet e dal gr. xirfoc, 'discorso, trattazione'
tina a fiorami pompadour. = dal fr. thibet tessuto di lana'(v
quelli due [ossa] che sono dal ginocchio al collo del piede, l'uno
tibia, n. 1) e dal tema di canère 'cantare'. tibicino
di farina e mosto. = dal sic. tibu. che è dall'ar
tìbulo, sm. ant varietà di pino dal fusto sottile. domenichi [plinio
mediev. tiburium (nel 1055x che è dal class, tigurìum per tugurium (v
perché mi dice che egli vidde cavare dal ventre d'un di questi pesci 35 tiburoncelli
le seriche. = deriv. dal lat. tiburtus, nome del fondatore della
raccapricciante verbo 'segretare'. = dal fr. tic (nel 1680);
rimaneva grande coppia. = dal gr. frinii (v. teca)
, la forma ticchetto è registr. dal d. e. i.; v
custodiva le cavalcature messe a mia disposizione dal fittaiuolo dell'ex feudo, dormiva vestito
. -ticchiolatura del pomodoro: malattia provocata dal fungo cladosporium fulvum che fa seccare le
voce dotta, lai scient. tychius, dal gr. tuxlog, nome di un
= dall'ingl. tychism, deriv. dal gr. xvxtxóg 'fortuito, accidentale'.
gruppo di cattolici democratici inglesi, prendendolo dal titolo del giornale cattolico ticinese « popolo
-in una corsa ippica, tagliando consegnato dal totalizzatore al giocatore con i dati relativi
, 5: l'accusa viene ribadita dal segretario confederale della uil per il pubblico
. (nel 1528), che è dal fr. étiquette 'etichetta'. ticketesènte
. ticketesènte, agg. esentato dal pagare il ticket di spese mediche.
. = voce dotta, deriv. dal gr. xeìxog 'muro', con riferimento alle
. ticolimnico. = comp. dal gr. ruxr| 'caso fortuito'e da limnetico
= voce dotta, comp. dal gr. xùxt| 'caso fortuito'e da limnico
. = voce dotta, comp. dal gr. tùxri 'caso fortuito'e da partenogenesi
. = voce dotta, comp. dal gr. xùx » i 'caso fortuito'e
. = voce dotta, comp. dal gr. xùxri 'caso fortuito'e da plancton
parte del plancton fluviale, pur derivando dal bentos o dal plancton non fluviale (un
fluviale, pur derivando dal bentos o dal plancton non fluviale (un organismo)
. = voce dotta, comp. dal gr. rùxri 'caso fortuito'e da un
lat. scient. tychorrhynus, comp. dal gr. xeìxog 'muro'e glg
sera / ad esplorare il mio polso dal non perfetto tic-tac. -per simil
il tepore di odorosi legni / e lambito dal gelo di un aggeggio / a gasolio
: nel tempo dei fiori son sorprese dal tielismo. = var. di
famiglia del cinabro. = deriv. dal nome del mineralogista ted. ferdinand ite
. = voce venez. ed emil dal lat tegmen 'copertura, riparo', deriv
fy. fviiic (che è comp. dal tema di éx * o 'ho, tengo'
del gr oxipnoùxog (che è comp. dal oxrprtqov 'scettro'e dal tema di rr
che è comp. dal oxrprtqov 'scettro'e dal tema di rr / ia 'ho,
che è comp. da yaia 'terra'e dal tema di éxu> 'ho, tengo'
che vuole. leti, tura o dal contatto con qualcosa di caldo (in partic
dovetti forse a questa circostanza di andar esente dal disordine che deriva nel nostro stato morale
e liquide disciolto / cristallino ruscel stilla dal volto. de notari, 70: non
in dire orazioni e uffizi. = dal lat. tepidus, deriv. da tepère
cose ch'attender convieni. = dal lat. mediev. tera, teria (
= voce dotta, lat. thyesteus, dal gr. ©uéoxaog, deriv. da
nella terminologia scientifica), che è dal gr. xùcpr), di origine indeur
bot. famiglia di piante monocotiledoni rappresentata dal solo genere tifa. = voce dotta
dotta, lat. scient. thyphaceae, dal nome del genere typha (v.
dotta, lat. scient. typhales, dal nome del genere typha (v
dotta, lat. scient. typhoeus, dal gr. tuqxue&g, nome del mitico
, lat. tifemas -atis, deriv. dal toponimo tifernum. tiffe,
dotta, lat. scient. tiphiidae, dal nome del genere tiphia, che è
nome del genere tiphia, che è dal gr. rupi], 'scarafaggio'.
simbolo dell'entropia per unità di massa'e dal gr. yqùnna 'segno'.
= voce dotta, comp. dal gr. xvtpxóg (v. tiflite)
. = voce dotta, comp. dal gr. xucpxóg (v. tiflite)
lat. scient. typhlitis, deriv. dal gr. xucpxóg '[intestino]
= voce dotta, comp. dal gr. xutpxóg (v. tiflite)
. = voce dotta, comp. dal gr. xvcpxóg 'cieco'(v. tiflite
xvcpxóg 'cieco'(v. tiflite) e dal tema di yeàtpco 'scrivo'. tiflògrafo
. = voce dotta, comp. dal gr. xvcpxóg 'cieco'(v. tiflite
'discorso, trattazione'; è registr. dal d. e. i. (che
. = voce dotta, comp. dal gr. xvqaóg (v. tiflite)
lat. scient. typhlomys, comp. dal gr. xucjaóg (v. tiflite
e nùg nuóg 'topo'; è registr. dal d. e. i. (che
lai scient. thyphlops -opis, deriv. dal gr. rucpxójij) -tójcoc; 'tiflino'
= voce dotta, comp. dal gr. xihpxóg (v. tiflite)
dotta, lat. scient. typhlopidae, dal nome del genere typhlops (v.
. = voce dotta, comp. dal gr. xuqaóg (v. tiflite)
. = voce dotta, comp. dal gr. nxpxóg (v. tiflite)
. = voce dotta, comp. dal gr. xvqaóg (v. tiflite)
voce dotta, comp. da tifo e dal suff. gr. -oeiòijg 'simile a'.
tanti gravi procelle che non possono scampar dal naufragio, se non per miracolo. salgari
tifone della rivoluzione culturale è caduto appunto fin dal 1965 su uomini di cultura.
, lat. typhon -ònis, che è dal gr. xixpcov 'turbine, uragano',
. xixpcov 'turbine, uragano', probabilmente dal nome di una divinità preellenica (proveniente
cfr. portogli, tufào, che è dal cinese cai fung, anche fr.
, lat. typhon -ònis, deriv. dal gr. tutjxjjv 'tifone', altro nome
il quadro clinico del tifo; causato dal tifo. c. lombroso,
con la spocchia di lorenzi ancor sorretto dal delirio tifoso di moratti. 3.
lat. scient. typhùla, deriv. dal nome del genere typha (v
v. tifa); è registr. dal d. e. i. (che
= voce di area lomb., dal fr. tige 'parte superiore di un oggetto'
. e sardo tigia 'tomaia', che è dal lat. tibia (v. tibia
, 19-92: quanta tela era uscita dal telare: tela di canapa di tiglia soda
7 nella florida mia capellatura. = dal lat. tilia, di origine incerta;
dotta, lat. scient. tiliaceae, dal nome del genere tilia, che è
nome del genere tilia, che è dal class, tilia (v. tiglia1)
tiglica: sostanza liquida incolore, dal forte profumo di mandorla, otte
chim. sostanza di natura resinosa estratta dal crotontiglio. lessona, 1468: 'tiglina'
dai semi del 'croton tilium', e dal 'jatropha curcas'. questo principio è giallastro
v.); è voce registr. dal d. e. i. (che
neri e bianchi e talvolta di rossi, dal tiglio e dalla grana di uella
= voce dotta, comp. dal gr. thyna -axoc 'contatto'e da morfosi
= voce dotta, comp. dal gr. thyjia -axoc; 'contatto'e da
= voce dotta, comp. dal gr. tkyna -axoc 'contatto'e xà ^
= voce dotta, comp. dal gr. olyna -axoc 'contatto'e da tatti
= voce dotta, comp. dal gr. fhyiia -axoc 'contatto'e da tropismo
tigna brama, / colui potei che dal servo de'servi / fu trasmutato d'
vigna ha tigna. ibidem, 155: dal capo vien la tigna. ibidem,
la tignaccia che gli scanna. = dal lai tinéa o tinta, di origine incerta
selvatici, ginepri e pinastri. = dal lat. tardo tiniatìca [herba],
a tiniarìa 'polio', che è dal class, tinéa (v. tigna)
= voce dotta, lat thymiama, dal gr. fh>|ila|ia (v. timiama)
guardagli bene che non tignino. = dal lat. tardo tineàre, denom. dal
dal lat. tardo tineàre, denom. dal class, tinéa (v. tigna)
tignazza di capelli neri crespi. = dal fr. tignasse, deriv. da teigne
offeso da tarli o tigni, ma ancora dal fuoco si difende. caporali, i-89
tignuole chi ha vigne. = dal lat. tardo tinéola, dimin. di
. del piemont. tignùn, che è dal fr. ant. tignon (nelxvi sec
una tignosa, cosa poteva ancora sperare dal mondo, essa, ignorante, brutta,
, 170: dall'invidioso guàrdati come dal tignoso. 9. dimin.
ed ar- coreggiare. = dal lat. tardo tineosus o tiniosus, deriv
rivolto a tramontana. = adattam. dal fr. ant. tignon (v.
al tempo dei primi giochi ne ricavavano [dal minerale] una vernice con la quale
= voce istriana, deriv. dal lat. tugurìum (v. tugurio)
. tomizza, 3-237: « 'tigòr'dal lat tugurium. qui sempre = stalla
bassano (1918). = dal nome della regione del tigrày, nell'etiopia
frantumi marini e di sabbia vulcanica prodotta dal nuitamento di lave triturate. 3
, quelle bestie fiere, / che vengano dal vento generate, / alcuni sono stati
regioni centrali dell'eritrea; è attestata fino dal sec. xv, ma in passato
figli degli immigrati. = deriv. dal nome della regione etiope del tigrè.
comp. da tigr [e] e dal suff. gr. -oeiòf) g 'simile
voce dotta, lat scient. thylacis, dal gr. thaàxii 'marsupio', di origine
dotta, lat. scient. thylacinidae, dal nome del genere thylacinus (v.
dotta, lat. scient. thylacininae, dal nome del genere thylacinus (v.
lat. scient. thylacinus, deriv. dal gr. fhaàxri (v.
dotta, lat. tigris, che è dal gr. xtygig, di origine iranica.
parlata da tali popolazioni. = dal nome amarico della regione tigrè (in tigrino
vistosi e chiazzati il cui colore varia dal giallo al rosso porpora; la specie più
lat. scient. tigridia, deriv. dal class, tigris (v. tigre
1-4-177: vede [psiche], uscita dal rischio, a l'ombra assiso /
pizzicagnolo, una bestia superba, grassa, dal pelo lucido e tigrino, stimolo all'
= dal toponimo tilai, catena montuosa degli urali centrali
più al masch., deriv. dal lat. titùlus 'segno, titolo'attraverso una
dotta, lat. scient. tylenchidae, dal nome del genere tylenchus, comp.
nome del genere tylenchus, comp. dal gr. xùxog 'callo, protuberanza'(v
dotta, lat. scient. tylenchulidae, dal nome del genere thylenchulus, dimin.
poni nel luogo del male. = dal fr. ant. tille, teille 'fibra
canapa'(nel 1204), che è dal lat tilla 'canapa'. tilètto,
piemont. (tilèt), che è dal provenz. ant. tilet 'biglietto';
dotta, lat. scient. tillandsia, dal nome del medico e botanico svedese e
sec. xviii); è registr. dal d. e. i. tillatézza
dotta, lat. scient. tillètia, dal nome del botanico fr. m.
sec. xix); è registr. dal d. e. i. tilletiacee
dotta, lat. scient. tilletiaceae, dal nome del genere tillètia (v.
v. tillètia); è registr. dal d. e. i. tillite
lat. scient. tillodontia, comp. dal gr. xlxxco 'strappo'e da
essa vite. = voce dotta, dal gr. xùxog 'protuberanza, callo', di
lat. scient. thylophora, comp. dal gr. tìùxai (v. tilace)
. tìùxai (v. tilace) e dal tema di (pépio 'porto'. tiloforina
lat. scient. thylogale, comp. dal gr. frùxcti; (v. tilace
) e yakù 'donnola'; è registr. dal d. e. i. tilòma
. = voce dotta, deriv. dal gr. xùxog (v. tilo)
, lat. scient tylopoda, comp. dal gr. xùxog (v. tilo)
e jxoùg jxoòóg 'piede'; è registr. dal d. e. i. tilosàuro
lat. scient. tylosaurus, comp. dal gr. xùxog (v. tilo
) e oaùqog 'lucertola'; è registr. dal d. e. i. tilòsi1
inclinazione eccessiva o da un colpo inferto dal giocatore, segnalato dall'accensione di una
dotta, lat. scient. timalidae, dal nome del genere timalia (v.
dotta, lat. scient. thymallidae, dal nome del genere thymallus (v.
dotta, lat. scient. thymallus, dal lat. tardo thymallus, che è
lat. tardo thymallus, che è dal gr. tkinaxxog, relitto del sostrato,
gente da guerra in vita. = dal turco timar, che è da una voce
, ma un'antica baronia. = dal gr. moderno xinttqióxiig, deriv. dal
dal gr. moderno xinttqióxiig, deriv. dal turco timar (v. ti-
lingua, funghi, tartufi. = dal fr. timbale (nel 1492),
= voce dotta, lat. thymbra, dal gr. thjuppa. timbracarte,
come contrassegno di nobiltà. = dal fr. timbrer (nel 1802),
= voce dotta, lat. thymbraeum, dal gr. fhjupgùov. timbrèo2,
= voce dotta, lat. thymbraeus, dal gr. ©uuppaìog, deriv. da
voce dotta, comp. da timbro1 e dal tema del lat. faelre 'fare'
dipende dalla sua frequenza e intensità, ma dal tipo degli armonici che lo compongono e
, 3-97: carlomagno non poteva impedirsi dal dare al suo discorso un timbro di sbrigativa
>. arald. ornamento posto nelle armi dal di sopra dello scudo, che indica
qualità acustica di una vocale, determinata dal luogo di articolazione e dal grado di apertura
, determinata dal luogo di articolazione e dal grado di apertura e che può essere
essere foneticamente distintiva indipendentemente dalla durata o dal tono. 7. medie. timbro
: in semeiotica, timpanismo. = dal fr. umbre, in origine 'tipo di
in origine 'tipo di tamburo', che è dal gr. biz. itinpavov, var
, comp. da umbre 'francobollo'e dal gr. tpixog 'amico'. timbrologìa
, comp. da umbre 'francobollo'e dal gr. x. óyog 'discorso, trattazione'
, lat. tardo thymele e thimela, dal gr. frunéxi], deriv.
poi nel linguaggio scient), dal gr. ovuexaia, comp. da dt>nog
dotta, lat scient thymelaeaceae, deriv. dal nome del genere thymelaea (v.
= voce dotta, lat thymettcus, dal gr. ovfiexixóg, 'deriv. da
. = voce dotta, comp. dal gr. fteìov 'zolfo'(v. tio1
. = voce dotta, lat thymiama dal gr. frullana, deriv. da fh
immunitaria. baldinucci, 174: dal tronco superiore o ascendente nascono le (
ed una ossessiva. = deriv. dal gr. dv ^ óc; 'animo'.
deriv. da timo2; voce registr. dal d. e. i. (che
pesce spada, come un branco di pecore dal lupo. porcacchi, i-47: a
, uniformi, rare e timide inversioni) dal discorso giornaliero e dalla prosa. pirandello
lat. thymum o thymus, che è dal gr. mfxov o re, vo'
da nu gran valore dimostrato dal principe d'ascoli, e per le timide
voce dotta, comp. da timo2 e dal gr. xùtog 'cellula', anziché
= voce dotta, deriv. dal gr. m4. 10v 'tubercolo', che
infiorescenze; comprende una ventilogia) e dal tema di xqcxtéa) 'domino'; cfr.
va, timocreontizzava. = denom. dal nome di timocreonte, col suff. frequent
. che presenta dipen denza dal timo (un linfocito).
che non presenta di pendenza dal timo (un linfocito). =
fenoli e contenuto nell'olio volatile estratto dal timo e da altre piante della famiglia
princìpi che formano l'essenza aromatica estratta dal timo; faftro dicesi timolio. la
stomoanemia e dei tenicidi. = dal fr. e ingl. thymol (nel
thymol (nel 1857), deriv. dal lat. thimum (v.
. = voce dotta, comp. dal gr. xi ^ fi 'onore, dignità'
deriv. da timo2-, voce registr. dal d. e. i. (che
, lat mediev. timonagium, deriv. dal class, temo -ònis (v.
in viso venne come terra, / e dal timone abandonò la mano, / tanta
quirini, lii-6-21: levano i cavalli dal timone della carretta mettendoli da uno dei
dianzi al remo'. = dal lat. tardo timo ònis, per il
voce dotta, comp. da timo2 e dal gr. nàdog 'morbo, sofferenza'.
voce dotta, comp. da timo2 e dal tema del gr. noiéa » 'produco'.
= voce dotta, comp. dal gr. ftunóc; 'sentimento'(v.
ch'è timorato, dio '1 guarda dal peccato. cavalca, iv-39: uomini
un pronostico di qualche flagello vicino proveniente dal cielo. c. levi, 2-95:
signoquesti giorni, la terra, fuori dal diverglierla per le vigne, non si
raccolse un ornitologo pietoso / un espulso dal nido. come l'ebbe / in mano
. vico, 4-i-821: liberi affatto dal timor de'maestri, bisserò anche figliuoli de'
lo timore di dio fa guardare la persona dal male e conserva l'anima e guardala
male e conserva l'anima e guardala dal timore malo e reo. fra giordano,
che per timore di una divinità si ritrassero dal divagamento ferino. bacchelli, 1-i-75:
fenoglio, 1-25: mia madre veniva dal più clericale dei clericali paesi deh'oltretanaro,
-timore servile: quello che nasce solo dal pensiero della pena: paura di chi
si illuse di essere un gattopardo imponente dal pelo liscio e profumato che si preparasse a
-reso timido, insicuro ed esitante dal sentimento amoroso. novelle adespote,
in plinio, con altra accezione), dal gr. 'tympànion'(passato col bizantino
= voce di area merid., dal lat tympanium, a sua volta dal gr
, dal lat tympanium, a sua volta dal gr. rufuróviov, dimin. di
lat. tardo tympanizare (che è dal gr. runjiavl ^ o)) e
. = voce dotta, deriv. dal lat. tympanìum, che è dal gr
. dal lat. tympanìum, che è dal gr. xuujiùviov.
deriv. da timpano-, voce registr. dal bergantini (che lo attesta in a
voce dotta, lat. tardo tympanista, dal gr. xu|. i: tavioxr)
voce dotta, lat. tardo tympanistria, dal gr. xu|i7tavioxpia de riv
voce dotta, lat. tardo tympanites, dal gr. xun7tavlxr] g (v.
della liquidazione. flaiano, 1-ii-574: dal teatrino della piazza escono inservienti portando due
galileo, 4-3-104: le onde nate dal tremore del corpo che risuona...
nel mezzo del piano ha un punto dal quale si parteno tutti i canali,
= voce dotta, lat tympànum, dal gr. xùimavov, termine ritenuto già
tina 'boccia con coperchio per vino', forse dal gr. òìvoc; 'recipiente rotondo'
, lat. scient tinamidae, deriv. dal nome del genere tinamus (v.
lat. scient. tinamiformes, comp. dal nome del genere tinamus (v.
genere tinamus (v. tinamo) e dal suff. lat. -formis (da forma
forma forma'); è registr. dal d. e. i.
dell'ordine tinamifórmi, diffusi nella pampa dal perù all'argentina. =
altro nome del borace. = dal malese tingkal. tinco, sm
. = ingl. tyndalization, dal nome del fisico irlandese /. tyndatt (
, / che insiem congiunti a noi dal ciel splendente, / questi miei pargoletti or
dotta, lat. scient. tineidae, dal nome del genere tinea 'tignola'.
di plauso (seguita per lo più dal nome della persona a cui è indirizzata)
,... volle ancora prendere informazione dal dottor giuseppe del papa per saper dal
dal dottor giuseppe del papa per saper dal medesimo se il novello cibo era confa-
non tocca in sorte d'essere favorite dal re, vivono con altre a tinello,
» grido anche siora sina, uscendo dal tinelletto dove era rimasta zitta e ferma tutto
frutta e fiori o rombi o disegniaraldici usciti dal traforo sulle pareti dei cari tinellini del nostro
l'austro il coro / delle femmine ancelle dal palagio / remoto, che sedevano ai
e lo rancore e lo furore e dal monisterio trapassono alla quiete della solitudine.
1-129: la luna era già sorta dal monte di rocca d'arce e le girandole
1-iv-69: per nascondere / l'età, dal mento e dal capo si svellono /
/ l'età, dal mento e dal capo si svellono / li peli bianchi:
rigor, ma non testinse / si desta dal letargo. d'annunzio, iv-1-112:
, lat scient. tingidae, deriv. dal nome del genere tingis -idis (v
tingis, nome romano di tangeri, dal gr. ttvyig. tingitóre (
in altro colore che fosse comperato, dal drappiere possavisi taccare quello che cotale tignitura
monte del brasile; voce registr. dal d. e. i. (che
lat. scient. thynnidae, deriv. dal nome del genere thynnus, passato alla
thynnus, passato alla terminologia scient. dal class, thynnus 'tonno'.
= voce dotta, comp. dal lat. thynnus (v. tbnno)
. thynnus (v. tbnno) e dal tema del gr. oxojtelmo 'vedo'.
suo tinnullo invito? / chi svolge dal cielo i gomitoli / d'oro? montale
strido della marmotta / quando s'affaccia dal suo buco. = voce dotta,
a piangere come un asino. = dal lat. tardo tinus, forma parallela del
provvedimento a tutto ripararono, avendo essi dal lato di dentro poste in un tratto
, 1-173: gioia strappar le gramigne e dal cupo tinozzo / mescer la tetra broda
con una tinta rossa o celestina, / dal muro nessuno la cancellerà. a.
gran parte della valsassina, che ieri illuminata dal sole poco alto era d'una tinta
di tinta accesissima, che pare colato dal più sugoso pennello di jacopo velasques
al vialetto. alla luce smorta che filtrava dal folto dei pini, il suo viso
ecc. -anche: componente caratterizzante (dal punto di vista sia formale sia contenutistico)
tintarèlla (v.). = dal lat. linda, pari. pass.
disfatta e vergognosa toscana. = dal fr. tintamarre, con mutamento di genere
e con eschillo, / dovevi allor andar dal luminarlo / del più maggior saper,
= etimo incerto; voce registr. dal d. e. i. (che
la brezza / del vespro, salutanti dal bel grembo selvaggio / di un bosco
lat. scient. tintinnidae, deriv. dal nome del genere tintinnus, che è
nome del genere tintinnus, che è dal lat. tardo tintinnus (v. tintinno
scossa nel liberare le groppe delle mule dal carico, i pochi sonagli che queste
tradusse, sembrandogli un tal verso lontano dal ricercato tintinno della rima, a poema
tenero spirito e giovenil si moke / dal soave tintinno, ed ama il verso /
tintinnus e tintinnum 'campanello', deriv. dal class, tintinnare (v. tintinnare)
sottomarini, se ne vanno per acque tinte dal nembo, con dinanzi il liquido buio
da un peccato; dominato e ottenebrato dal vizio (la mente). dante
voce dotta, comp. da tinta e dal gr. nérgov 'misura'. tintonare,
nico nessun rapporto. = dal lat. tardo tinctor, -òris, nome
che assume un determinato colore. = dal fr. tinctorial, deriv. dal lat
= dal fr. tinctorial, deriv. dal lat. tinctorìus (v. tintorio)
3. uva tintoria: uva prodotta dal vitigno tintore. = voce dotta,
celestino divennero patrimonio comune nella filanda: dal ritrovato di un nuovo sistema di candeggio
la bianca rosa prese tintura di porpora dal sangie di citerea. 4.
; coloritura di un'opera, determinata dal gusto di un'epoca o di un ambiente
leggera. tommaseo, 1-144: prendo dal rosi la tintura stomatica per la g.
? venite la mattina a vedermi levar dal letto. -e poi, un poco di
non istà male. = dal lat. tinctura, nome d'azione da
= voce dotta, comp. dal gr. ùeiov (v. tio1)
. = voce dotta, comp. dal gr. ùeìov (v. tio1)
= voce dotta, comp. dal gr. fteìov (v. tio1)
= voce dotta, comp. dal gr. fteìov (v. tio1)
= voce dotta, comp. dal gr. ftetov (v. tio1)
= voce dotta, comp. dal gr. fteìov (v. tio1)
= voce dotta, comp. dal gr. ùelov (v. tio1)
= voce dotta, comp. dal gr. fteìov (v. tio1)
. tio1) e da un deriv. dal lat. aurum 'oro'.
= voce dotta, comp. dal gr. ùeìov (v. tio1)
= voce dotta, comp. dal gr. freìov (v. tio1)
= voce dotta, comp. dal gr. oeìov (v. tio1)
. = voce dotta, comp. dal gr. ùeìov (v. tio1)
. = voce dotta, comp. dal gr. freìov (v. tio1)
= voce dotta, comp. dal gr. freìov (v. tio1)
. = voce dotta, comp. dal gr. ùeìov (v. tio1)
tiocarbonico, che si può considerare derivato dal carbonile per sostituzione dell'atomo di ossigeno
= voce dotta, comp. dal gr. ftelov (v. tio1)
. = voce dotta, comp. dal gr. fteiov (v. tio1)
. = voce dotta, comp. dal gr. freìov (v. tio1)
. = voce dotta, comp. dal gr. fteìov (v. tio1)
. = voce dotta, comp. dal gr. freìov (v. tio1)
. freìov (v. tio1) e dal lat. odo 'otto', perché ha
. = voce dotta, comp. dal gr. frelov (v. tio1)
. = voce dotta, comp. dal gr. freiov (v. tio1)
uno di zolfo nell'anello, ricavato dal catrame e usato nell'industria chimica.
. = voce dotta, comp. dal gr. oeiov (v. tio1)
v.); è registr. dal d. e. i. (che
. = voce dotta, comp. dal gr. fteìov (v. tio1)
= voce dotta, comp. dal gr. freìov (v. tio1)
= voce dotta, comp. dal gr. fteìov (v. tio1)
v.); è registr. dal d. e. i. (che
. = voce dotta, comp. dal gr. fteìov (v. tio1)
. fteìov (v. tio1) e dal tema di yewàco 'genero'. tioglicerina
= voce dotta, comp. dal gr. freìov (v. tio1)
= voce dotta, comp. dal gr. fteìov (v. tio1)
= voce dotta, comp. dal gr. deìov (v. tio1)
= voce dotta, comp. dal gr. ùeìov (v. tio1)
. = voce dotta, comp. dal gr. ùeiov (v. tio1)
. = voce dotta, comp. dal gr. deìov (v. tio1)
. deìov (v. tio1) e dal tema di yqàcpco 'scrivo'. tioìndaco
. = voce dotta, comp. dal gr. fteìov (v. tio1)
= voce dotta, deriv. dal gr. ftelov (v. tio1)
= voce dotta, deriv. dal gr. freiov (v. tio1)
= voce dotta, deriv. dal gr. oeìov (v. tio1)
= voce dotta, deriv. dal gr. ùeìov (v. tio1)
. = voce dotta, deriv. dal gr. ùeìov (v. tio1)
= voce dotta, comp. dal gr. ùeìov (v. tio1)
= voce dotta, comp. dal gr. freìov (v. tio1)
= voce dotta, comp. dal gr. fteìov (v. tio1)
, lat. scient thiohodobacterium, comp. dal gr. ùeìov (v. tio1
ùeìov (v. tio1) e dal lat. scient. rhodobacterium (v.
= voce dotta, comp. dal gr. ùetov (v. tio1)
= voce dotta, comp. dal gr. ùeìov (v. tio1)
= voce dotta, comp. dal gr. fteìov (v. tio1)
= voce dotta, comp. dal gr. ùelov (v. tio1)
. = voce dotta, comp. dal gr. fteìov (v. tio1)
? 3. donna carina e dal temperamento deciso, ferma di carattere.
un paio di pantaloni francesi con stivaletti dal gambale alto, tipicamente americani. -in
, tipicamente rappresentati, secondo lui, dal pelagianismo e dal calvinismo. arbasino,
rappresentati, secondo lui, dal pelagianismo e dal calvinismo. arbasino, 19-342: giangiacomo
tipo, non è minore mutilazione quel risecare dal l'individuo ogni vestigio tipico
. de amicis, xii-37: fin dal primo giorno conobbi un cocchiere tipico.
ma dopo la cena legale, nella quale dal mistico agnello fu dinotato il tipico,
, lat. tardo typìcus, che è dal gr. xxmixóg 'simbolico', deriv.
, la costituzione fissata per i monaci dal fondatore del monastero. = voce dotta
voce dotta, comp. da tifo1 e dal tema dei comp. del lat.
del fr. tyfiifier, è registr. dal d. e. i. (che
. persona, in partic. donna, dal carattere vivace e volitivo o, anche
) ». 2. donna dal corpo sottile e aggraziato. = dimin
il soggetto si limita e si libera dal suo naturale egoismo, non ha bisogno
cammino dall'individuo si va al tipo, dal tipo all'idea. b. croce
che dovea venire, al cui aspetto pendente dal legno della croce poteva salvarsi tutto il
espressioni ellittiche in cui il termine è seguito dal nome di riferimento per indicare con questo
peculiarità. -in partic.: persona dal comportamento originale, bizzarro, che suscita
804: meglio detto terreno risulterà dal tipo pianimetrico da allegarsi all'atto.
o semplificata dei tipi: teoria formulata dal filosofo inglese b. russell, secondo la
= voce dotta, lat. typus, dal gr. xùjiog 'impronta; carattere,
, figura, modello', che è dal tema di xùjtxu) 'batto'. tipo2
comp. da tipo [grafico \ e dal gr. 'colore'. tipografare, tr
alcuni versi che ci sono stati offerti dal torchio nell'occasione di visitare la tipografia
ottenne autorità di volgata -poi corretta tipograficamente dal volpi -venerata e calunniata servilmente. carducci,
assai rozzamente, ma pur sì ammirate dal tipografo, che nella prefazione esalta questo
editrice torinese': importante stabilimento costituito fin dal 1854 da una società anonima fondata da
dotta, lat umanistico tipographus, comp. dal gr. rùjtog 'segno'e dal tema
. dal gr. rùjtog 'segno'e dal tema di yqùcpio 'scrivo'; cfr. fr
= voce dotta, comp. dal gr. xùjiog 'impronta'e mftog 'pietra'.
. = voce dotta, comp. dal gr. xìmog 'segno'e xóyoc, 'discorso'
il suo [di giovanni bellini] distaccarsi dal tono tipologico siciliano... non
esemplare destinato al montaggio. = dal fr. typonner, deriv. di typon
. = voce dotta, comp. dal gr. ximog 'carattere'e vo ^ ióg
scritto biglietto.. / saltai giù dal terrore confuso.. / e stravolto m'
. = voce dotta, comp. dal tema del gr. tùjtoi) 'battere'e
lat. scient. tipula, che è dal lat. class, tippùla, tippulla
trarne nutrimento. = voce dotta, dal lat. scient tipulidae, dal nome del
dotta, dal lat. scient tipulidae, dal nome del genere tipula (v.
se ne avevano il coraggio = sigla dal fr. t [ransport \ i [
ferro ricurva usato per rimuovere la brace dal forno. carena, 1-336: 'tirabrace'
legno, a uso di cavar la brace dal forno. = comp. dall'imp
questa? una vergola? -si chiama dal francese: 'tirabusson'. -oh che caro tirabusson
cavalocchi senza cause. = adattamento dal fr. tire-bouchon, comp. dall'imp
se quella lettera giungeva. = dal venez. tiraca, deriv. da tirar
servono i bottai per mettere o levare dal luogo i fondi delle botti. tommaseo
quale si servono per mettere e levare dal luogo i fondi delle botti.
. invar. piccola asta metallica utilizzata dal calzolaio per estrarre la forma dalla scarpa.
, corti sulla fronte, resi stopposi dal tiraggio, appiccicati artificialmente intorno al viso
deve all'appendice ». = dal fr. tirage (nel 1479),
e prese a dritta. = dal fr. tirailler, frequent. di tirer
nemico da quel lato. = dal fr. tirailler, frequent. di tirer
deriv. da tiragliare-, voce registr. dal d. e. i., che
sonare la campana il primo tocco è prodotto dal tiramento della corda fatto dal campanaro.
è prodotto dal tiramento della corda fatto dal campanaro. -tensione delle corde di
potente... non tiranneggino i reietti dal gruppo dominante. 3. tenere in
tien nome di repubblica, tiranneggiata prima dal magnifico pandolfo petrucci. saraceni, ii-704
in tanto che spesse volte, tiranneggiata dal furore,... con smisurata
quinci tiranneggiato dalla voluttà, quindi ritenuto dal proprio debito. comisso, 14-25: non
compagni: essi sono semplici animali tiranneggiati dal loro corpo. -influenzato profondamente da
ambiziosi capitani dalla dappocaggine de'magistrati, dal silenzio d'inermi leggi, da'neghittosi
de'mandarini, e del come spiantarli dal mondo. botta, 4-205: quali grazie
frugoni, vii-154: poveri patisti, che dal patire traendo il nome, soggiacete alla
perder solo quel che tirannicamente avea cavato dal governo dell'egitto. s. maffei,
e arbitrario..., tirannicamente sancito dal governo. leoni, 112: prima
tyrannus (v. tiranno1) e dal tema di caedére 'uccidere', sul modello di
, padre francesco, distinguendo il regicidio dal tirannicidio, fate del bruto a sproposito
nelle provincie di fiandra i pesi trovati dal duca d'alba con le gravezze introdotte.
1 tirannico sangue dei visconti, / dal primo, mezo e sezzo, /
= voce dotta, lat. tyrannìcus, dal gr. rugawixóg, deriv. da
d'un despota militare loro concittadino insignito dal titolo di vicario imperiale. dizionario politico
3. dominio esercitato dalla sorte, dal destino sulle vicende umane. casoni
fortuna. -potere, dominio esercitato dal diavolo sull'uomo. musso, iii-144
= voce dotta, lat tyrannis -ìdis, dal gr. rugavvl? -iò05, deriv.
dotta, lat. scient. tyrannidae, dal nome del genere tyrannus, che
del genere tyrannus, che è dal gr. rupavvog (v. tiranno2)
fusse in questa guisa lacerato nel cuore dal rimorso di quella rimembranza. = denom
, ch'aifempio tiranno / ne fé soggetti dal peccar d'adamo. gualengo, lvi-290
e d'inganno, / ch''onor'dal volgo insano / indegnamente è detto,
, che ornai non si può svellere dal mondo. g. r. carli,
/ col suo lume riflesso il sol dal cielo, / quindi sorgono i secoli tiranni
= voce dotta, lat. tyrannus, dal gr. tùqawoc; (anche con valore
, lat scient. tyrannus, che è dal class, (v. tiranno1).
voce dotta, comp. da tiranno1 e dal gr. (pófioc; 'odio'.
dotta, lat. scient. tyrannosauridae, dal nome del genere tyrannosaurus (v.
di poullaouen sono grandi ruote idrauliche mosse dal peso dell'acqua col mezzo di manubri e
di un incendio determinato da scintille uscite dal motore. d'annunzio, vii-277: 1
, lat. scient tyrannosaurus, comp. dal gr. gruccia o a maglia
, per le torte strade, / ingannato dal vin, tanto si aggira,
. / che il vespertino umor dal cielo cade, / e febo il carro
fece altre richieste: tirò una cipolla dal grappolo, un pezzo viamento della macchina
a stampare copie di -estrarre il tappo dal collo della bottiglia. prova in fotoincisione
lasciarono libera (qui 'elefante') e dal tema di &qxu> 'comando'. commodità. torricelli
torricelli, ii-3-261: bisognerà tirare il romano dal tirare1 (ant. tirrare),
non la tirerebono v paia di buoi. dal muro; e tutt'e due gli s'
per procurargli quelle sigarette elda era andata dal ripugnante pizzicagnolo che faceva borsa nera generale
le catene. gemelli careri, 1-i-165: dal medesimo all'opposto bastione, si tira
la corte, e fu ben ricevuto / dal re, e poi da tutti i terrazzani
iv-304: a sospirare son tirato / dal mio sinistro fato. 19.
quel tale potrebbe contare di essere strangolato dal popolo sul momento. amari, 1-iii-640
. quirini, lii-6-21: levano i cavalli dal timone della carretta mettendoli da uno dei
del ghiaccio. batacchi, 2-260: dal ricco tornaletto l'orinale / col manico
che! che non si possa stirpar dal fratismo il detestevol costume di sostenere o
giapone, 47: avea tirato una strada dal meacò fino ad an- zucì, molto
26-27: ha quartiere in palazzo e tira dal re una pensione di quattromila misere lire
ricavano dalla copia grande de'zuccheri, dal tabacco, e dalle miniere d'oro scoperte
e intendere, come l'austria tiri dal regno lombardo veneto tra 70 e 80 milioni
d'assicurazione, cose tutte che sono colpite dal fisco. jovine, 5-202: tu
ninfa mostrando di tirare il suo nome dal fiore si possa simplicemente parlando non senza
città per ogni circostanza famosa, che dal vincere tirando il nome, co'suoi
fatto sospettare ch'io sia rimasto soffocato dal diritto romano... sappi che il
notte non dorme, non fa che passare dal pianoforte al tavolo al mobilebar.
, 5-iii-594: tirò una grande sorsata dal barilotto. -succhiare il latte.
tirane il latte. moretti, ii-116: dal canto suo, la brava donna,
da riempiere i suoi sonetti e canzoni dal nome di laura per mille vie.
103: gli altri sogliono tirar gli edifizi dal disegno, e tu hai tirato il
, 1-39: si alza un'altra ragazza dal fondo e dice: « accendiamo il
mali gesti conceputo. bellori, ii-87: dal suo genio era egli tirato all'azione
: in tali giorni e tempi era prima dal signore più visitata e tirata in eccesso
frasi felicemente poetiche; ed è ben tirato dal principio al fine. l. pascoli
gattina, 4-121: le sue labbra, dal rosso tiravano al turchino e sembravano più
gigli, 4-204: in ciò tirano dal francese che mai non vuol coniugare il
: il difetto qui... nasce dal tirar dietro per tutta la vita a
dei fratelli tira avanti la spezieria lasciata dal padre, e un altro fa il medico
secondo che sono adoperati e tirati innanzi dal principe loro o republica o re che si
-tirare dalla propria parte, dalla sua, dal suo: indurre qualcuno ad aderire al
poi raffermo gonfaloniere, a tirar più dal suo di tutte le parti che poteva.
. -tirare fuori: prendere qualcosa dal luogo, dal contenitore in cui è
-tirare fuori: prendere qualcosa dal luogo, dal contenitore in cui è riposto, conservato
bambola per la bambina e volevo tirarla fuori dal pacco ma non riuscivo a slegare lo
. guicciardini, v-67: fu anche dal canto del castello tirata giù una parte
, etc., locuzione familiare, tolta dal suonare doppio delle campane che l'una
zitti. -tirare indietro: trattenere dal fare qualcosa, dal conseguire un risultato
-tirare indietro: trattenere dal fare qualcosa, dal conseguire un risultato. dominici
abita da cinque anni a spotomo (dal * 51, mi dirà, ho tirato
la seconda figlia dell'oste... dal suo podio in fondo alla sala,
della gattina, 1-i-256: avrei tirato partito dal caso che me lo conduceva sì opportunamente
una; scegliere a caso una carta dal mazzo. c. dati, 3-163
vecchie usanze di sorteggio per l'esenzione dal servizio militare). tommaseo [
mi bruciavano le suole e che se scampavo dal tribunale c'era qualcuno in libertà che
-tirare via: estrarre, togliere qualcosa dal luogo in cui si trova collocato,
b. segni, 11-3: dal qual fine eccellentissimo non debbon gli uomini
, per modo di dire, tirarsi su dal nulla. landolfi, 2-16: «
di origine incerta (secondo alcuni, dal gr. telqco 'logorare, consumare'; secondo
il catino a fiorami rosso, la brocca dal becco sbeccato. ecco il tirastivali in
ancora una tirata e buttò il mozzicone fuori dal finestrino. -in senso concreto
e i racconti che gli attori, sostenuti dal tempo insieme capriccioso e implacabile di un
era suggerito dalla situazione, melodica e dal gusto dell'esecutore. zarlino, 1-2-165
vi erano rimasti alcuni nervi tirati e risecchi dal sole a caso con un piede percossa
incontrarono ciuccia, una donna muta, dal volto caprino, con la pelle tirata su
che gl'inglesi tagliarono il canale tirato dal nilo ad alessandria, per privar d'acqua
fogli tirati. pascoli, 1-573: aspetto dal marchi: i, i fogli dei
avidità del proprio bene, infetto dal contagio della cupidigia, mai non posa.
ogni sorte uomini, tirati a questo dal diletto che naturalmente si sente in conoscer quella
. allegri, 100: colà tirati dal suon dello staccio, 7 la pazzia
negri in un gentile,... dal medesimo doppo molte preghiere, ottenne alla
in gran parte l'armata, ed era dal zio tirato innanzi alla grandezza di quel
. -fatto esalare o sollevato dal terreno (la nebbia, l'umidità
: la nebbia della mattina tirata in alto dal sole, aveva fatto una certa caliggine
grosse, tirate co 'l suo calore dal sole, fin dalle viscere della terra,
la più parte sieno più tosto uscite dal suo cervello, che di bocca altrui,
varchi, 18-2-55: tutto lo spazio dal primo canto delle mura di san niccolò
fucile. beltramelli, iii-1208: fin dal principio della guerra i nostri soldati battezzarono
. = voce dotta, comp. dal gr. th>peo [eiòiris] (v
. = voce dotta, comp. dal gr. frupeo [eiòific;] (
. = voce dotta, comp. dal gr. dvqeo [eiòf) s]
s] (v. tiroide) e dal lai fissura (v. fessura)
. = voce dotta, comp. dal gr. th) peo [eiófjg]
= voce dotta, comp. dal gr. th>eeo [eióf] s]
. = voce dotta, comp. dal gr. frupeo [ei6f|s] (v
. = voce dotta, comp. dal gr. thjpeo [eiòfig] (v
= voce dotta, comp. dal gr. { h>peo [eiòiig] (
. = voce dotta, comp. dal gr. ovpeo [eióir) g]
= voce dotta, comp. dal gr. fh>peo [eiòf) g]
. = voce dotta, deriv. dal gr. fri) peo [eiòf)
. = voce dotta, comp. dal gr. frupeo [eiòr|g] (v
. = voce dotta, comp. dal gr. thjpeofeiòfig] (v. tiroide
. = voce dotta, comp. dal gr. g-upeofeiòtig] (v. tiroide
= voce dotta, comp. dal gr. fhjpeo [ei8f|g] (v
) e xojxf) deriv. dal tema di xé ^ vw 'taglio'.
. = voce dotta, comp. dal gr. frupeo [eiòfig] (v
= voce dotta, comp. dal gr. thigeofeiófis] (v. tiroide
sostanza). = voce dotta, dal gr. frupeo [eióf|g] (v
eióf|g] (v. tiroide) e dal tema di xqéjtco 'volgo'.
= voce dotta, lat. tyrianthìnus, dal gr. xupiàvgivog, comp. da
= voce dotta, lat. tirynthìus, dal gr. tipùvfriog, deriv. da
= voce dotta, lat. lyrìus, dal gr. tùptog, deriv. da tiipog
adattamento dell'ingl. thyristor, comp. dal gr. fhipa 'porta'e da [
= voce onomat., comp. dal pref. espressivo region. tiri- (costruito
indicante maggior precipizio. = comp. dal pref. espressivo region. tiri- (costruito
un compì, che indica la traiettoria seguita dal proiettile lanciato o sparato, il bersaglio
eseguito quando l'obiettivo non è visibile dal luogo dove è situato il pezzo,
bandierina: calcio d'angolo. -tiro dal dischetto: calcio di rigore. -tiro
pallacanestro, il lancio di punizione effettuato dal centro della lunetta dal giocatore che ha
di punizione effettuato dal centro della lunetta dal giocatore che ha subito il fallo senza
, 13-ix-n: sono due trincee distanti dal castello per due tiri di mano.
con altre appendici tiravano giù i santi dal cielo a forza di rosari, ci
sul tiro, e questo frutto colse dal 'cercar maria per ravenna'. -restare
spanna, ne l'aisa maggiore, dal quale è detta e fatta la buona tiriaca
] m a morso. = dal lat. tardo tirus, che è probabilmente
h|q fhigòg 'animale selvatico, belva'(o dal suoderiv. fhiglov), di origine indeur
tale sostanza colorante), che è dal gr. tùgoc; (a sua volta
gr. tùgoc; (a sua volta dal fenicio §ur o sor, propr. 'roccia'
perché il renderli provetti dipende dalpabilità, dal genio e dallo studio dell'arte.
comp. da tiro [ide], dal gr. xóvògog 'cartilagine'e tohù,
xóvògog 'cartilagine'e tohù, deriv. dal tema di xénvu> 'taglio'. tirocricotomìa
[ide \ (v.) e dal gr. xojiti, deriv. dal
dal gr. xojiti, deriv. dal tema di xé|rvu) 'taglio'.
: non era, così affinato e affilato dal dolore, un volto d'operaio,
voce dotta, comp. da tiroide e dal gr. xonfj, deriv. dal tema
e dal gr. xonfj, deriv. dal tema di xé ^ veo 'taglio'.
v.]: 'tirolese': aria venutaci dal tirolo, a tre tempi binari,
= deriv. dal toponimo titolo, che è dal ted.
deriv. dal toponimo titolo, che è dal ted. tirol (lyral nella più
- anche sm. = deriv. dal toponimo titolo.; voce registr. dal
dal toponimo titolo.; voce registr. dal d. e. i. (che
. numism. moneta d'argento emessa dal 1271 al 1363 dai conti del tiralo della
dei francesi. = deriv. dal toponimo titolo. tiromante, sm
deriv. da tiromante-, voce registr. dal bergantini (che l'attesta in gaudenzio
[e] (v.) e dal gr. ougov 'orina'. tiranna,
= voce dotta, deriv. dal gr. xugóg 'cacio, formaggio'.
deriv. da tirosina-, voce registr. dal d. e. i. tirosindecarbossilasi
. da tirosina e da un deriv. dal gr. aln « 'sangue'.
voce dotta, comp. da tirosina e dal gr. ougov 'orina'. tirotomìa
, lat scient. thyropteridae, deriv. dal nome del genere thyroptera, comp.
nome del genere thyroptera, comp. dal gr. fruga 'porta'e jtxegóv 'ala'.
. da tiroxina e da un deriv. dal gr. at (ia 'sangue'
deriv. da tirreno-, voce registr. dal d. e. i. (che
etruschi; che da essi (o dal loro eroe eponimo) fu inventato. -
dalle torri, che abitavano, o dal loro due tirreno; pure sussiste sempre
dolor pien d'alto isdegno, / noto dal mar tireno a quel di tilo.
appennino). tasso, 14-61: dal palco di notturna scena / o ninfa o
= voce dotta, lat. lyrrhenus, dal gr. tuggr|vóg o tugor|vóg'etrusco', deriv
= voce dotta, lat. thyrsifer, dal gr. frugoocpógog (v. tirsoforo)
thyrsus (v. tirso) e dal tema di gerire 'portare', calco del gr
dotta, lat. scient. thyrsites, dal gr. frugoog; per il n.
. marino, 1-2-31: vulgo, dal destro lato e dal sinistro / di fanciulli
1-2-31: vulgo, dal destro lato e dal sinistro / di fanciulli e di ninfe
= voce dotta, comp. dal gr. xvgoig 'torre'e xetpami 'testa'.
dotta, lat. scient. thyrsoides, dal gr. fh) qooeiór|g, comp.
da ihjqoog (v. tirso) e dal sufi. -oeióf|g 'simile a'; cfr.
il tirso in questo ancora è differente dal 'narthece'o ferula, perciocché di punta di
chiamavasi. = voe dotta, calco dal gr. ùuqoóxoyxog, comp. da frùgoog
voce dotta, lat. scient thyrsopteridacea, dal nome del genere thyrsopteris, comp.
nome del genere thyrsopteris, comp. dal gr. ùlgoog (v. tirso)
il disgusto. = voce dotta, dal nome gr. tuqxoòog 'tirteo'. tirteismo
sangue pettorali, che potevano termimiglia euforbiacee dal fusto carnoso, oppure erboso o nare funestamente
voce dotta, lai ptisàna, che è dal gr. jmoàvri, deriv. da
lat. scient. thysanoptera, comp. dal gr. ùvoavog, 'frangia,
fiocco'e jixeqóv 'ala'; è registr. dal d. fe. i. tisanuri
, lat scient. thysanura, comp. dal gr. tìùoavov 'fiocco, frangia'
= voce dotta, lat. phthisis, dal gr. tpùloig 'deperimento'e 'consunzione',
suoi superiori l'avevano subito fatto visitare dal loro medico e gli avevano trovato la risia
ii-52: i garofani... allungavano dal vaso slabbrato gli steli tisici.
= voce dotta, lat. phthisìcus, dal gr. cffhoixóq, deriv. da <
. = voce dotta, comp. dal gr. cpoloig (v. tisi)
. = voce dotta, comp. dal gr. tpfkou; (v. tisi
tpfkou; (v. tisi) e dal tema di yevvóo) 'genero, produco'
. = voce dotta, comp. dal gr. cpfkoig (v. tisi)
tissulare del plasminogene). = dal fr. tissulaire, deriv. da tissu
titanium (v. titanio2) e dal tema del class, ferre 'portare'; cfr
lat. scient. titanium, deriv. dal class. titanius (v.
), nome conferito al metallo nel 1795 dal chimico ted. m. h.
di giovani incapaci di sradicare il male dal suolo ove dormono i loro parenti ma titani
= voce dotta, lat. titanus, dal gr. ttxùv -àvog probabile relitto del
voce dotta, comp. da titanio2 e dal gr. (iétqov 'misura'.
giurassico, caratterizzati dalle dimensioni enormi e dal notevole sviluppo della coda e del collo
lat. scient. titanosaurus, comp. dal class. titanus (v. titano
titanus (v. titano) e dal gr. ocùjqog 'lucertola'. titi,
in lo titilico deio infermo. = dal lat. mediev. titilicum o titillicum,
, lat tardo titillamentum, nome d'azione dal class, titillare (v. titillare1
quando [non] posseano esser titillati dal desiderio di saper bene e male. foscolo
= etimo incerto: forse deriv. dal lat. titillus, forse attraverso un
dotta, lat. tithymallus o tithymàlon, dal gr. ufh>nam. oc; e
battaglia di josip broz) a partire dal 1948, fondata sull'autogestione economica delle
detto per ischerzo, con voce tolta dal vocabolo del paese: 'magnate se potete'
tanto erasi piaciuto di una orazione dettagli dal carbone nella chiesa della madonna degli angeli
dotta, lai tardo titulare, denom. dal class, titulus (v.