'fiorisco, spunto'; è registr. dal d. e. i.
= voce dotta, comp. dal gr. oùv 'con'e da un deriv
lat. scient. synanthereae, comp. dal gr. ovv 'con'e àvfhiqóg 'fiorito'
. = voce dotta, comp. dal gr. ovv 'con'e da un deriv
. gr. avvavtryróg, deriv. dal tema di avvavida) 'incontro faccia a faccia'
sinonimo di inulina. = deriv. dal nome della famiglia sinanteree n. 2,
. = voce dotta, comp. dal gr. a-uv 'con'e da antocarpio,
. = voce dotta, comp. dal gr. ovv 'con'e ftvdewnog 'uomo'.
, furono rinvenuti nei pressi di pechino dal 1927 al 1929; per i suoi caratteri
lat. scient. sinanthropus, comp. dal nome lat. sina 'cina'e
nome lat. sina 'cina'e dal gr. &v&qa) jtog 'uomo'.
anomala di fiori vicini dagli invogli o dal sostegno. la fusione è più o meno
= voce dotta, comp. dal gr. ovv 'con'e dv&og 'fiore'.
. = voce dotta, dal nome lat. scient del genere sinap [
dotta, gr. aùvcnpig, deriv. dal tema di ouvàntto 'collego, unisco'.
= voce dotta, comp. dal gr. ovv 'con'e &i|>lg -isog 'volta
lat. scient. synapsida, deriv. dal gr. oàva ^ ig (v.
lat. scient. synapta, deriv. dal gr. ouvantóg, pari.
voce dotta, lat. scient synaptasia, dal tema del gr. ovvànrio, comp
dotta, lat. scient. synaptidae, dal nome del genere synapta (v.
. = voce dotta, comp. dal gr. ouvantóg, pari. pass,
dotta, lat. scient. synaptus, dal tema del gr. auvàjrtco 'attacco
attacco, muovo contro'; è registr. dal d. e. i. sinaptogènesi
comp. da sinapt [ico] e dal gr. xóyog 'studio, discorso'.
, lat. scient synaptomys, comp. dal tema del gr. auvcuctóg, part
fossile di rettili di piccole dimensioni diffusi dal permiano al giurassico; sono caratterizzati dalla
cranica, di una finestra temporale limitata dal tabulare, dallo squamosale e dal parietale
limitata dal tabulare, dallo squamosale e dal parietale, mentre manca il sopratemporale; comprende
, lat. scient synaptosauria, comp. dal gr. aavajtxóg, part. pass
comp. da sinapt [ico] e dal gr. acójia 'corpo'. sinaptosòmico
lat. scient. synapturus, comp. dal gr. ovvcmxóg, part. pass
unita di molte specie; è registr. dal d. e. i. sinaquando
de le ultime regioni sinare. = dal lat. mediev. sinarum (nell'espressione
. = voce dotta, comp. dal gr. ouv 'con'e da artrodia (
. = voce dotta, comp. dal gr. oùv 'con'e da ascidie (
v.); è registr. dal d. e. i. sinassàrio
= voce dotta, lat. synaxis, dal gr. aùvaijig, deriv. da auvàyto
. = voce dotta, comp. dal gr. oùv 'con'e da associazione (
dotta, lat. scient. synathroesmos, dal gr. ovvatìpoianóg, comp. da
'raccolta, unione'; voce registr. dal bergantini che l'attesta in g. m
dotta, lat. scient. synacticum, dal gr. ouvaxnxóg, agg.
. = voce dotta, comp. dal gr. < rt>v 'con', per indicare
lat. scient. syncarpha, comp. dal gr. o6v 'con'e xàqtptj 'fieno
lat. scient. syncarida, comp. dal gr. crùv 'con'e dal lat
. dal gr. crùv 'con'e dal lat. caris -ìdis, che è dal
dal lat. caris -ìdis, che è dal gr. xaplg -lòog, nome di un
un crostaceo marino; è registr. dal d. e. i.
lat. scient. synkaryon, comp. dal gr. oùv 'con'e xóqvov 'nucleo'
voce dotta, comp. da sincàrio e dal gr. cpuxóv 'pianta, ve
. = voce dotta, comp. dal gr. oùv 'con'e xagicóg 'frutto';
e xagicóg 'frutto'; è registr. dal d. e. i. sincàrpia
, lat. scient syncarpia, comp. dal gr. oùv 'con'e xapjtóg 'frutto'
deriv. da sincarpio; voce registr. dal d. e. l. i.
= voce dotta, comp. dal gr. crirv 'con'e xagmóg 'frutto';
la var. sincarpa è registr. dal d. e. i. sincatàdisi
, gr. { ruyxaxàòxjaig, deriv. dal tema di ouyxaxaòiko 'tramonto insieme'.
. = voce dotta, comp. dal gr. crf>v 'con'e da cattedra (
. = voce dotta, comp. dal gr. cri>v 'con'e xecpaa. fi
ruzzini, lxxx-4-393: tutto veniva incontrato dal ministro di vvee. con ampi et
vicario generale g. bragaccia, 1-257: dal deposito di sì pregiati pegni si possa
dotta, lat. scient. syncellus, dal gr. biz. crùyxeaaog, che sincerar
è comp. da avv 'con'e dal lat. cella (v. cella)
. = voce dotta, comp. dal gr. af>v 'con'e da [concentrico
in modo veritiero, obiettivamente; nelreso ardito dal buio, che aveva sentito di una disgrazia
bastivi di leggere le rime scritte in milanese dal virtuoso e dabbene d. girolamo birago
aprir schietto il cor mio. = dal lai sinceritas -àtis, deriv. da sincerus
, xii-200: un semplice trombetta mandato dal visconte di turenna... intimava
povertà delle penurie de'tempi sia solamente dal publico sovenuta, il quale prendendo sopra
una reazione emotiva); che prorompe dal cuore (un'esclamazione). francesco
. tommaseo, 15-426: sincere uscirono dal cuore del manzoni alla memoria del monti
fortissimi motivi pe'quali se ne puoi dal metallo più necessario causar il concorso. codice
: né... credono di partirsi dal ragionevole e dal leg- gittimo, essendo
.. credono di partirsi dal ragionevole e dal leg- gittimo, essendo essi la legge
mia patria è vinta dalla fraude e dal torto di chi mi ha per modi poco
, 93: ricogliesi la più liquida pece dal più grasso legno del pino e del
indi bellezza più sincera e pura / che dal corpo non fa, nel cor traluce
ogni lato di sublimi donne / rinovellata dal fecondo grembo, / non tralignante mai
pena un fallo antico. -esente dal peccato d'origine (l'anima).
). pallavicino, 1-59: ancor dal soddisfacimento a questo bisogno spunta qualche diletto
sinceróne (v.). = dal lat. sincerus 'non mescolato'. sinceróne
sono mantenute di tutto. -fino dal tempo in cui. maironi da ponte
che, poiché; posto che, dal momento che. g. cheliini,
= voce dotta, comp. dal gr. ovv 'con'e xri ^ -og
= voce dotta, comp. dal gr. otiv 'con'e da xrie xeiqòg
voce dotta, lat. tardo synchysis, dal gr. oùvxuoig 'confusione', deriv.
voce dotta, lai scient. synchytriaceae, dal nome del genere synchytrium, comp.
nome del genere synchytrium, comp. dal gr. ovv 'con'e xfapa 'pentola',
. = voce dotta, comp. dal gr. aùv 'con'e xlv ^ oig
di fare scorrere il berrettino innanzi indietro dal sincipite, di porre la mano destra
dotta lat. sinciput -pitis, comp. dal pref. semi-'metà'e caput 'testa'
. = voce dotta, comp. dal gr. ovv 'con'e dal tema di
comp. dal gr. ovv 'con'e dal tema di xxlvco 'piego'.
17-ix-1959], 53: l'individuo colpito dal morbo [della musica leggera] non
, lat scient. syncytium, comp. dal gr. cruv 'con'e xùtog 'involucro'
verbo sincopato, chi leva una sillaba dal mezo. musso, ii-217: maria come
mezo, la seconda metà si compone dal fine al mezo. ojetti, ii-
: c'era un negozio di apparecchi radiofonici dal quale giungeva un baccano aggressivo e furioso
e di sincopati. soldati, v-212: dal fondo del tranquillo silenzio, oltre il
qui gianni e i suoi familiari, presi dal panico, perdettero la ragione.
avrebbero gettato in uno stato di sincope dal primo all'ultimo qualunque personaggio.
. = voce dotta, comp. dal gr. oùv 'con'e da corologia (
. = voce dotta, comp. dal gr. < róv 'con'e da colile
. = voce dotta, comp. dal gr. crùv 'con'e da cristallizzazione (
massa delle particelle accelerate; si differenzia dal ciclotrone in quanto l'oscillatore a radiofrequenza
= voce dotta, comp. dal gr. avv 'con, insieme'e cromia
campi d'indagine e a discipline considerate dal punto di vista della contemporaneità dei fenomeni
. 4. movimento pittorico derivato dal simultaneismo futurista. c. carrà
cne lavora, adamo ed èva cacciati dal paradiso). = voce dotta,
tratte dall'uso scientifico:... dal cinematografo: quel libro è una rapida
possono rotare solamente con una velocità determinata dal numero dei poli e dalla frequenza della corrente
. tardo (eccles.) synchrónus, dal gr. mjvxqovog 'contemporaneo', comp
della scrittura. = comp. dal pref. gr. oùv 'con'e da
comp. da sincro [nó \ e dal tema del gr. oxojièoj 'guardare'.
..; i ministri sindacabili ma dal re. mamiani, 3-166: ministri sindacabili
visione copia del patto sindacale. = dal fr. syndical (nel 1701),
, fondato sul distacco del mondo operaio dal mondo politico, si era rapidamente esaurito nello
556: lo sciopero agricolo durava nel parmense dal primo di maggio, né il conflitto
avanti la nostra lotta 2. dal punto di vista sindacale. ottieri,
: è una immagine per lo più fornita dal lavoro 'nero'o 'sommerso', ideologicamente e
. lat.; è voce attestata dal bergantini nelle lettere di iacopo sadoletto (xvi
: che sindica. voce attestata dal bergantini nelle lettere di iacopo sadoletto (
sindacato di borsa, sostituita a partire dal 1932 dal comitato direttivo degli agenti di
borsa, sostituita a partire dal 1932 dal comitato direttivo degli agenti di cambio)
ogni cosa a capriccio, finche, creato dal popolo il magistrato de'cento, gli
ha appartenuto a un sindacato di fanciulle dal titolo 'la rosa bianca'.
in cambio elevati compensi. = dal fr. syndicat (nel 1839),
di amministrarsi... ed eletti dal popolo ne'parlamenti gli amministratori, i
1528 e composta da cinque membri eletti dal consiglio minore, che esercitava il controllo
ecceda la sua autorità galanti, 57: dal corpo del consiglietto... si
essere ancora desiderata, pretesa e richiesta dal sommo gerarca e dal suo collegio,
, pretesa e richiesta dal sommo gerarca e dal suo collegio, quando all'esercitazione della
anche i signori priori... liberare dal peso della sindicaria i vecchi comunemente di
. dizionalmente in italia era eletto dal consiglio comunale, mentre ora, in
età intermedia tale funzione era talora svolta dal sindaco del comune). - in
capo di un manipolo militare per liberar dal carcere il lanzichenecco. -sindacuzzo.
. tardo syndìcus 'rappresentante di una comunità', dal gr. ovvòixog, comp. da
. = voce dotta, comp. dal gr. crtrv 'insieme'e óàxxvxog 'dito'.
= voce dotta, comp. dal gr. < x6vòe [a|iog] 'congiunzione'
la sinderesi per saper distinguere il ben dal male. l. pascoli, iv-1-83
accioché, agitato dalla sindèrisi e riscaldato dal vino, non si getti furibondo e frenetico
tignuola, che disceme e conosce il bene dal male. 2. per estens
= voce dotta, lat tardo synderesis, dal gr. ouvxfiqrjoig prop. 'conservazione
. = voce dotta, deriv. dal gr. oijvòeonog (v. sindesmo)
= voce dotta, comp. dal gr. oàvóeoirog (v. sindesmo)
, lat scient. syndesmologia, comp. dal gr. crijvòeonog (v. sindesmo
. = voce dotta, comp. dal gr. cròvòeonog (v. sindesmo)
= voce dotta, deriv. dal gr. oùvòeojiog (v. sindesmo)
. = voce dotta, comp. dal gr. crùvóeajiog (v. sindesmo)
= voce dotta, deriv. dal tema del gr. ouvòéco 'lego insieme'.
. = voce dotta, comp. dal gr. cruvòuo 'due alla volta'e xaxxóg
, la santa sindone: reliquia costituita dal drappo funebre in cui secondo il racconto
e, in partic., quella conservata dal 1578 nel duomo di torino, costituita
-ónis, 'mussolina'e poi 'lenzuolo', dal gr. oivòduv oiòóvog 'tessuto di lino finissimo'
voce dotta, comp. da sindone e dal gr. xóyog 'discorso, trattazione'.
sindrome da immunodeficienza acquisita: quella provocata dal virus hiv per la quale l'organismo,
sormagno semberà voi. = comp. dal lat. super (v. sor2)
in languore. = comp. dal lat. super (v. sor2)
tanto licore. = comp. dal lat. super (v. sor2)
le legne. = comp. dal lat. super (v. sor2)
del corpo destinato a tenere occupato il nemico dal lato di s. tammaro vi si
dorsi magni / e il somterrestre sieno dal raggio solare ingravidati e quindi partorimo foco
la cometa, non e mai stato scritto dal signor mario né detto da me.
per la lunga questa negoziazione per che veniva dal canto de'vapore); salire in superficie
schena, cominciando malvagio pensiere. dal mare a sormontare in alto, incavata a
forma un'espressione equivalente al verbo derivato dal sost. - sormontare in superbia:
nell'altro polo. = comp. dal lat. super (v. sor2)
nel dir così il giovinetto alfredo si levò dal fazzoletto da collo uno plisso d'oro
dai due vasi di ruta e sormontato dal drappo di broccato. -decorato all'esterno
calcando sulla canizie il nero berretto sormontato dal teschio della brigata nera, aveva fatto
de'donati, / parendogli = probabilmente dal longob. snarhhjan-, cfr. ted.
era alto come al solito, scandito dal sornacchiare della gente accampata. -di
che, tossendo, si trae fuori dal petto. faldella, iv-164: gli venne
. buzzati, 6-340: le ragazzine proterve dal faccino rincagnato, le puttanelle dalla grinta
è dolore. = comp. dal pref. lat. super (v.
mare di fianco. = comp. dal lat. super (v. sor2)
dotta, lat. scient. sorus, dal gr. otopóg 'mucchio', di origine
/ semplice e soro. = dal fr. ant. sor (nel xii
nel xii sec.), che è dal lat. mediev. saurus (nel
. vili) 'giallo-bruno', a sua volta dal germ. * saur (v.
quale tiene molto del piombo. = dal quechua sorochi, attraverso lo spagn. soroche
testicolo. pasquinate romane, 243: dal bel mattino voi giucate a scacchi,
= voce roman., comp. dal pref. lat. sub 'sotto'e da
. = voce dotta, deriv. dal lat. soror soróris (v. sorore
moglie defunta. = deriv. dal lat. soror -òris (v. sorore
158: magdalena decta stesti / dal castel nel qual nascesti: / marta
ch'aveva nome catalina. = dal lat. soror -òris, di origine indeur
-òris (v. sorore) e dal tema di caedère 'uccidere'. sororicìdio
= voce dotta, comp. dal gr. ckdqós 'mucchio'e da silicato (
come nel caso dell'ananas) o dal perianzio (come nel caso della mora
, i frutti dell'ananasso, dell'albero dal pane, del gelso, ecc.
simile alla mora del gelso) costituito dal ricettacolo e dai singoli frutti (falsi
lai scient sorosis e sorosus, deriv. dal gr. ocupóg. sorpassaménto,
reclusione, se le somme indebitamente ricevute dal latore del foglio giungevano a lire cento
piccoli ostacoli della natura sarebbero agevolmente sorpassati dal bisogno e dall'industria, si trae
un altro mondo. = comp. dal lat. super (v. sor2)
v-12: 1 sassi calcinosi, cotti dal sole, davano un'impressione di piccoli
riguardoso, rispettoso. = comp. dal pref. lat. super (v.
« risacca » siamo un pochino distanti dal top, però talloniamo « omnibus »
[19-vii-1985]: clamoroso sorpasso effettuato dal volume d'affari della moda maschile nei
egli portava a questo po. = dal lat superponère, comp. dal lat.
= dal lat superponère, comp. dal lat. super (v. sor2)
dati in meno di un minuto e uscire dal trascrittore già pieghettata. -ricercato
italia dalle iperboli, dalle metafore, dal sorprendente, ed hanno richiamata l'antica
/ bella, lo mio coragio / dal vostro chiar visagio / che l'à così
, dopo lunga vigilia, fu sorpreso dal sonno. g. foppa, cxxxiii-276
pratesi, 5-63: quel lavoro continuamente stimolato dal ministro, e frettoloso, inquieto,
e così radicale. = comp. dal lat. super (v. sor2)
potesse accorgersi delle sorprese che eransi fatte dal sacerdozio sopra la potestà de'prìncipi. galdi
: l'amministratore delegato conferma quanto esposto dal presidente ed egli ne raccomanda al consiglio
di dafne, il quale, sorpreso dal periglio improvviso della figlia, apre le
166: sorpreso questo soccorso in una imboscata dal monti, ne venne agevolmente dissipato,
testi, 1-73: oltre la pieve sorpresa dal principe vittorio, si tiene avviso ch'
pericolo / di far trista figura, dal parietico / sorpreso resta a un tratto in
stata loro pregiudiciale questa risoluzione di separarsi dal capo della casa loro. pindemonte, ii-267
: apollonia... fu sorpresa dal fulmine dentro la casa. la repubblica [
montale, 3-40: sorpresa la busacca dal cacciatore si buttava dall'alto di un
curvato / sull'acqua / sorpresa / dal sole / si rinviene / un'ombra /
giunga fra loro è sorpreso e dilettato dal ritrovare le vesti, gli usi, le
, 2-13: ecco, qual, sorpreso dal mattino, / per ligrossi vapor marte rosseggia
alla parte anteriore della spalla. = dal catal. sorra, che è dalrar.
volando, le scale. = dal lat. tardo subradlre, comp. da
menti devoravam. = comp. dal pref. lat. sub-'sotto'e da
una libreria con = comp. dal pref. lat. sub-'sotto'e da
: cfr. reggere). reggere dal ai sotto una persona o una parte del
]: l'esclusione della contribuzione volontaria dal computo delle 781 settimane di contribuzione effettiva
quelli spiriti. = comp. dal pref. lat. sub-'sotto'e da
sorregg ^ ménto, sm. il sostenere dal di sotto. tommaseo [s
strato di sabbia trasportata dalla corrente o dal vento sul fondale di un porto o
o fabbricati dalla caduta di valanghe, dal rotolamento dei sassi, dal sorrenamento e
di valanghe, dal rotolamento dei sassi, dal sorrenamento e dalla furia dei venti,
tevere. = comp. dal pref. lat. sub-'sotto'e da
vi abita o risiede. = dal lat. surrentinus, deriv. dal gr
= dal lat. surrentinus, deriv. dal gr. suepevrìvog, che è da
= dallo spagn. zorrero, che è dal lat. saburrarìus, deriv. da
, di sorreggere), agg. retto dal di sotto, sostenuto per evitare che
al ginocchio, con la gota sorretta dal pugno. cicognam, i11-2-231: ai
fermo contegno delle nostre fanterie, sorrette dal tempestivo efficace intervento delle batterie, valse
debole, ansioso, non più sorretto dal desiderio. -modificato o trasformato dall'
esclamare sorridendo: « certo a trattenermi dal commettere un omicidio per il quale dovrei
da tiresia profeta che il tipografo radeva dal volumetto quelle otto pagine di 'schiarimento ai
raggio di ispirazione. = dal lat. subridere, comp. dal pref
= dal lat. subridere, comp. dal pref. sub-, con valore atte-
scemo, di quelli che soleva dispensare dal banco nei momenti grigi, per abito dell'
della pupilla / il buon sorriso immune dal contagio. 3. figur.
un sentimento. ghislanzoni, 1-99: dal nostro desco era sbandito il sorriso della
marram, 263: la maiella, dal sole già basso / coronata di fuochi
sorrisi d'oro folgora al gran sasso / dal bianco piedestal degli appennini. uannunzio,
, 167: tu che nascesti dio dal piccolo ave, / dalla sorrisa paroletta
cinque del pomeriggio la prigioniera esce trionfante dal grande albergo sorrisa e inchinata da tutti.
da tutti. -figur. favorito dal destino; allietato. carducci, iii-5-37
amore. -benedetto da dio o dal cielo per le bellezze naturali o per
poerio, 3-488: una terra sorrisa dal cielo / vagheggiata da lui senza velo
di fiori e di fronde, / temperata dal soffio dell'aure. nievo, 212
nate, sorrise dal cielo, accarezzate dal mare? graf,
nate, sorrise dal cielo, accarezzate dal mare? graf, 5-257: tu compagni
5-257: tu compagni, appena ebbero saputo dal vecchio il nome e cogno = dimin
di sorso1. [ischia] sorrisa dal ciel, tu vezzeggiata / dai sospirosi zeffiri
... 2 a campo illuminato dal sole. -sorsatèlla. sorsiere.
di buoni. = comp. dal pref. lat. super-, con valore
. ant. di sourdre, che è dal lat. surgère (v. sorgere
, il brocchier. = comp. dal lat. super (v. sor2)
, xic-364: ho fatto accendere il fuoco dal servitore mio e non mio, ove
tutti e sorseggiare dall'ultimo al primo e dal primo all'ultimo. papini, iv-1120
, calendola', a sua volta alter, dal lat. tardo solsequium (v.
bevanda. massaia, v-112: confortato dal benefizio dell'assoluzione e fattogli prendere a
smorso s'alcun sorso / di savore dal tu'amore / non me viem,
versi: piglia dunque questo sorso, dal quale ricriato, possi più oltre nelle
: fantasmi di più remote isole / inghiottite dal cielo sorso a sorso.
-tirare sorsi col naso: aspirare l'aria dal naso cercando di trattenere il muco.
chi gli à data langna! = dal lat. sursum, sursus, comp.
cebà, ii-37: dovranno esser fuggiti dal nostro cittadino, come luoghi da disertar
che sorta! ma segnata e benedetta dal signore e da'suoi ministri riprende ornai le
naturale desiderio, qualche volta sforzati quasi dal destino. ariosto, 5-69: atteso ha
che innocente sei, / sai che dal ciel dipendi: / lieta la sorte attendi
di viaggio, me compreso, / dal momento che ti sono toccato in sorte
ne la selva il vivo erverde / perdèo dal ferro tronco, ed ebbe in sorte
archeologico. sergardi, 1-294: dal tempo lacerate / erette ora dal suol con
1-294: dal tempo lacerate / erette ora dal suol con miglior sorte / veglian l'
le sorti del corpo d'armata jugoslava dal quale dipendono. ordine di buonaparte veniva da
questi all'annunzio di un grosso temo vinto dal fomari, che era stragiorni rossi di
di uomini, estraendosi or dall'una or dal tempo e doglia; pur
son d'ungheria messaggi degni / mandati dal signor in nostra corte, / e
tornano a dosso. leti, 6-ii-308: dal carnefice gli veniva strappato qualche pezzo di
d'aver ciò risaputo dai libri sacri dal medesimo aristide composti. -tipo di
, 1-i-350: quanto alla milizia, pagata dal tesoro del sultano, ella è di
ricchezze iniquamente acquistate, si sogliono nascondere dal cospetto di coloro che hanno offeso. tortora
, 'salica', 'borgogna', ecc., dal nome degli invasori. -parte spettante
, che prese da un ebreo, dal quale viene ogni dì molestato così per
vigor della stipulazione e contratto già approvato dal principe. f. galiani, 3-293:
quela mano, e stava a riguardarla dal palmo, a leggervi la sorte, si
a sorte e andasse a farsi mangiare dal mostro perché tutto il resto potesse stare
xcii-ii-375: poi si principiarà a tirare dal capo banco, che a sorte li
, ché mi sento scoppiare. = dal lat. sors sortis, propr. 'tavoletta
o uomini dati alla milizia o salariati dal governo che, eletti a deputati in
famiglia che vuol restare sconosciuta; costretta dal bisogno a disfarsi del 'caro ricordo'.
, deriv. da sorcer, che è dal lat. mediev. sorcerius 'mago'
. del tufo, 174: dal vivo raggio / presa forza e coraggio /
è la botta ed è tra via / dal soverchio furor dispersa e guasta, /
. dallo spagn. sortija, che è dal lat. popol. * sortilia,
. popol. * sortilia, deriv. dal class, sors sortis (v. sorte
= comp. di un deriv. dal lat sors sortis (v. sorte)
inutilmente intorno all'erede incantato. = dal fr. ant. sorcer (v.
a caprioleggiare per chiamar gente. = dal lat. mediev. sortilegium, deriv.
lat. mediev. sortilegium, deriv. dal class, sortilègus (v.
da questa vanitate sono facti piromanti chi dal fulgente fulmine et altra ignea potestate auguravano
sortis (v. sorte) e dal tema di legère 'raccogliere, scegliere'.
evviva d'ascoltar. -essere dimesso dal carcere. leoni, 262: il
: cessato il sirocco, sortì tarmata francese dal porto di messina in traccia della nemica
: quel magnanimo prencipe... sortendo dal proprio regno, con universale applauso del
francesi. 3. essere estratto dal suolo (un minerale).
et è l'ultima posta che è esente dal pagare anche nel sortire le lettere,
spuma come quella da cui venere sortì dal mare. -comparire, presentarsi alla
vivremo. -sortire dalla vita, dal mondo: morire. cornoldi caminer,
, il quale... sortirà dal torchio poco dopo il presente. v.
troppo dei numeri che sto per sortire dal sacchettino del caso. 11.
nostri inverni non s'adatteranno. = dal fr. sortir, che è dal lat
= dal fr. sortir, che è dal lat. sortire, propr. 'uscire in
morale; ricevere dalla natura, dal destino, dalla fortuna o da
fato mi diede in sorte. sortilla io dal fato! -subire un destino,
fé risposta, / da me e dal mio figlio a te è sortita.
arte della seta, 4: quest'arte dal principio d'essa per infino a oggi
, sortisse a lui. = dal lat. sortìri, denom. da sors
il generale dell'im- perio, condotto dal proprio coraggio e tirato anche dalla necessità,
sortita generale sopra i nemici; venne riprovata dal marchese questa opinione. c. ferrari
), 788: biglietto di sortita dal comune. leoni, 221: ruppe
. papini, iv-1033: la sortita dal ventre materno del più grande scrittore tedesco
fu agevole. -liberazione o dimissione dal carcere. pellico, 4-156: intanto
proibito sotto gravissime pene la sortita delle lane dal paese. g. r. carli
da sera o da ballo per ripararsi dal freddo (e traduce il fr. sortie
a calcante e a pirro, sortiti dal cavallo, come l'arti sue riuscirono
. derivato da una causa. pagliari dal bosco, 2: rimase roma in potere
3-2: fra tutti li signori illustri / dal ciel sortiti a governar la terra,
, sf. ant. affioramento di acqua dal sottosuolo. lauro, 103: la
agg. ant. che affiora in superficie dal sottosuolo; soigivo (l'acqua)
, ferma. 2. uscito dal sepolcro (anche con riferimento a cristo
un suon che del poeta / surta dal negro avel l'ombra sdegnosa / la taciturna
, 1-ii-178: un lembo alfin sorto dal mar la densa / nebbia squarciò:
acqua a poco profondità. = dal milan. sortumós, deriv. da sortum
volte è successo. -comp. dal pref. lat. super- (v.
bianca ed erano custoditi da una sorvegliante dal naso a punta. -per estens
ultimi anelli, noi, sorveglianti, diradiamo dal basso le sbarre della griglia ».
quando il brusìo delle operaie, sorprese dal rallentamento della sorveglianza, si alzava troppo.
terza edizione del 1821 che fu sorvegliata dal dottor acerbi, professore di storia naturale
ciurlata nel rancio. = comp. dal pref. lai super (v. sor2
. -per estens. sovrastato dal ritratto di un'autorità. fenoglio,
aprendo 'l beccho. = comp. dal pref. lat. super- (v.
democrazia; e poi la mutazione sorvenuta dal principato alle repubbliche similmente miste.
ventata a fumo. = comp. dal pref. lat. super- (v.
, li-5-93: al primo ha ottenuto dal re la sorvivènza della sua canea di segretario
. / e sorviver io potrei / discacciata dal tuo core? graf 5-325: ah
sorvivereste. = comp. dal pref. lat. super- (v.
altre membra. = comp. dal pref. lat. super- (v.
freddo faceva, il freddo veniva proprio dal fiume, sorvolando i prati aperti.
tepore denso di odori inebrianti, sorvolasse dal mare, che s'intravedeva prossimo di
: confesso questa potestà non esser circoscritta dal nostro terraqueo globo, ma che sorvoli più
le stelle. = comp. dal pref. lat. super- (v.
d'un capitano è il farsi temere dal soldato, perché due capitani grandi ho ne
tuttavia precisi e nitidi, sorvolati, come dal volo vertiginoso d'una rondine o di
questa scritta di sua mano e soscritta dal filosofo nella sagrestia della chiesa di ge-
tortora, ii-125: questo manifesto, soscritto dal cardinal di borbone, fu sparso per
che i patti ingiusti, / soscritti dal timor d'un re cadente, / unico
25 luglio segnossi lo stromento di qua dal danubbio... quante orazioni recitasse poi
di troppo e rammollito; ma ciò viene dal genio della lingua latina, cne pur
= voce dotta, lat. sosia (dal gr. scoolag, nome di schiavo nella
., per erronea lettura e traduzione, dal lat [melis] sophyllum
diventino bene neri. = dal fr. ant. sòsimain e sosiman (
castillioncello missero buona guardia. = dal provenz. sospechar, che è dal lat
= dal provenz. sospechar, che è dal lat. suspectàre (v. sospettare)
abitino là dentro. = dal provenz. sospecion, deriv. da sospechar
si disse, più per infestamento del cardinale dal pog- getto suo nipote e degli altri
tardo, sospeccioso e raro. = dal provenz. sospechos, deriv. da sospechar
imagine, [il pittore] la sospende dal muro, l'espone a'riguardanti,
, fu punta, fu sospesa / e dal mattin fin alla sera afflitta. d
, / un bel pendant di perle dal pennone, / come il par d'orecchini
la mano. bellori, 2-350: dal lato destro siede un confessore frate carmelitano,
incostante. -trattenere il braccio dal colpire. - al figur.: rinunciare
/ quest'è mosè, quando scendea dal monte / e gran parte del nume avea
rimanendo in equilibrio a una certa altezza dal suolo. ciampoli, 255: poi
ogni minima cosa ch'egli debba aver dal re, far sospendere che non si
[il concilio] doveva esercitarsi solamente dal papa. papi, 2-1-41: sospese le
l'anima sua non fue simigliantemente prosciolta dal male de la pena, ma fue
: fu [l'abate rambaldi] dal proprio vescovo... sospeso dalla messa
moretti, iii-895: don jusfin trasse dal portafogli un foglietto ripiegato,...
: chi vien tardi a mensa è suspeso dal cibo. = lat. suspendere,
= lat. suspendere, comp. dal pref. sub-'sotto'e pendere 'pesare'
lombardelli, 60: 'sospensivo', nome dal verbo sospendere, s'attribuisce a questo
istessa cagione né men poteronsi tossa difendere dal loro cadere col sospendere con sospèndio duro
per cento romani e la distanza del romano dal centro della stadera fusse cento volte più
, 66: sospensione nei quartieri invasi dal colera di frasche secche coperte di vischio,
la distanza della sospensione del grave ad dal punto c è la linea cg.
ascelle, che l'avrebbero tirata su [dal pozzo]. essa eseguì. la
: filo, catenella o asta pendente dal soffitto, a cui è appesa una lampada
... al cui centro scende dal soffitto una vecchia sospensione a petrolio circondata
che ne successe un ristagno, e dal ristagno una sospension di lavoro. faldella
da determinate prestazioni lavorative, in partic. dal lavoro straordinario. einaudi, 3-73
. guicciardini, iii-323: fu mandato dal re di francia il generale di normandia
che la sospensione sia disposta dalla legge o dal giudice davanti al quale è impugnato il
ciò sia che si contenti ancora con averle dal pontefice il signor pagolo et il cardinale
in procinto di andare a roma chiamato dal santo officio, il quale ha già sospeso
di una professione o arte. -sospensione dal grado, dallo stipendio-, come sanzione
in un processo di disciplina egli fu dal consiglio provinciale sopra le scuole sentenziato alla
salvini, 29-i-230: questi medesimi filosofi, dal suo autore detti pirroni, che per
3. dispensa temporanea di un impiegato dal prestare servizio, in partic. per
facilmente i liquidi. = comp. dal lat. suspensus, pari. peri,
suspendère (v. sospendere) e dal gr. -oeiòtf|g 'simile a \
a squadra insieme ai suoi compagni sciolti dal ferro sospensore. 2. anat
iii-24-166: eccoci finalmente alla sospensione lanciatami dal ministero... io per me sarei
= voce pis., comp. dal lat sub 'sotto'e da spesato.
se per caso si fosse addormentata, dal cader di quel sassetto abbia a svegliarsi.
viste e interessi contrari alla legge sospesa dal veto. -non assegnato o revocato
, in tutto o in parte, dal proprio lavoro a causa della crisi economica della
aiuti pratici. 10. colpito dal divieto almeno teoricamente temporaneo di proseguire le
battesimo] dall'eretico né dallo scomunicato né dal suspeso. a. chiappini, cxiv-14-214
d'un altro carattere; il che provasi dal restare da molto tempo sospeso dalla messa
la piazza era stato loro immediatamente dato dal re. settembrini, i-188: tu non
irresoluto; che dubita o è tormentato dal dubbio, dubbioso. boccaccio, 1-ii-46
la voce grave del padrone la chiamasse dal suo studio. -che non prende posizione
de'reami a cui chiamate / eran dal fato. giorgio dati, 1-29: andava
. -sospeso nel vuoto: avulso dal proprio contesto culturale. v. rieser
me lo dica. marino, 1-4-10: dal desir mossi e da la fama tratti,
, 5-219: tutti quanti, a partire dal comandante, avevano parecchi conti in sospeso
deriv. da sospettabile; voce registr. dal d. e. i.
fantasia di chi non sa distinguere il vero dal falso. carducci, iii-7-332: nel
, perché agusto faceva eleggere i prefetti dal senato; sospettandosi poi de'favori,
piu rattenere. carducci, ii-5-120: dal modo che scrive la umile prosa delle
, onde pare potersi sospettare le provenissero dal genio dell'etrusca,... che
austriaco o straniero, sarebbe fatto a brani dal popolo come a treviso lo furono i
a firenze, richiedeva con viva simpatia dal gran-duca desse lo scambio al governatore di porto-
per ogni parte i confini dello stato ecclesiastico dal commercio con regnicoli infetti o sospetti.
dì neglette, / si fu vestito dal capo alle piante; / e per non
fare l'assaggio sopra il materiale da prendersi dal lingotto. fenoglio, 5-i-1485: verso
: il lasciar l'uditore sospetto, procedendo dal confuso al distinto, dall'universale a'
/ non si può armar. = dal lat. suspèctus, pari. pass,
per non dar sospeto, / sto lontan dal mio dileto. ariosto, cinque canti
vostre signorie lo intenderanno da me e dal procedere mio. -sospetto dello,
/ grandissimo di>este. ricchi, xxv-1-281: dal messere / ho commission di non asciare
un carro collocandosi nell'interno, ma dal di fuori. faldella, ii-2-40:
due donne, attonite, irresolute scesero dal marciapiedi. ma quel fiume di soldati
2-380: quando l'uccello è sospinto dal vento, esso va sempre declinando per
quel sentier volgea, / dove parean dal vento esser sospinte. pascoli, 692:
le cose si scoprino. = dal lat. suspectus (con successiva evoluzione semantica
scoraggiata dalla burbanza, dalla diffidenza, dal tono sospettoso con cui il giudice l'
acceso aspetto / sì fatti accenti sospingea dal petto. quaglino, 2-21: non son
francesi / quelli che il pianto su dal cuor sospinse. -far esalare l'
e numerosi archibusieri,... aiutati dal beneficio del sito, sospingerìano qualsivoglia esercito
sapea astenersi e da far disordini e dal travagliarsi soverchio; all'uno sospingendolo la
. graf 5-729: padre mio, dal cor ti rendo / grazie; ma la
armata xerxiana se stessa impediva, oppressa dal poco spacio e dal grande numero delle sue
impediva, oppressa dal poco spacio e dal grande numero delle sue navi, e
, ciascuno cade. = comp. dal pref. lat. sub-'sotto'e da
.., per la qual cosa dal popolo minuto e da'malandrini, con sospigni-
, anche con riferimento al moto impresso dal vento, dalla corrente, dalle onde
: i rami schiantati dalle radici piombano sospinti dal furor del vento. d'annunzio,
calle e s'arrestavan lassi, / dal cammin spesso malagevol vinti. mazzini, 94-247
fratelli che, sospinti fuori d'italia dal caso, dalla miseria e delle promesse
anco significare la leggerezza di coloro che dal vento di diverse dottrine sospinti e commossi,
speranza a doglia / sospinte, or dal dolore risospinte / a inaspettato gaudio..
di un verde che l'ombra sospinta dal temporale rendeva più cupo. 5
l'aure più amorose, / spuntar fuor dal ridente suo smeraldo. bruni, 245
5. letter. accarezzato dal soffio del vento. foscolo, i-8oo
.. /... sospirata / dal solitario venticel notturno. 6
guerre di penne, che, portate dal vento di sospirata passione, volavano per l'
occhi un rio pietoso, / mandan dal petto un sospirato omaggio. gadda conti
larga escire. guinizelli, xxxv-ii-469: io dal suo valor son assalito / con sì
(i-126): il sospiro / che dal tumulo a noi manda natura.
fatto costruire alla fine del xvi secolo dal doge marino grimani su progetto di antonio
fronde dalla selva al lago / e dal lago alla selva, erra e si esala
. g. averani, i-24: dal padre e dal figliuolo [lo spirito santo
averani, i-24: dal padre e dal figliuolo [lo spirito santo] eternamente
ahimè! la voce che viene / dal sospiroso passato / è dolce come un rimato
è uno male che procede da lui [dal polmone]: della quale infermità non
contento del pallatio. = deriv. dal lat. sospes, -pìtis (v.
piedi della croce. = comp. dal pref. lat. sub-'sotto'e da
stimò inutile intervenire. = dal lat. suspirìum, deverb. da suspiràre
, 5-257: tu [ischia] sorrisa dal ciel, tu vezzeggiata / dai sospirosi
amarezza dolce saporitad'odio. = dal lat. tardo subsannàre (v. subsannare
per ritrovo dei clienti. = dal lat. subsellìum, comp. da sub
= voce dotta, gr. oùooog, dal babilonese shushshu. sossópra (ant.
l petto il fier garzon fu colto / dal forte alcasto col nodoso legno, /
, 4-4-294: basterà fare tale investigazione dal 3 sino al io, perché quello
1 soldati, condotti dalrin- tendente e dal capitano leroi, mettevano sossopra la casa.
e il piano. = comp. dal pref. lat. sub-'sotto'e da
: quando più ero intristito e arso dal 'malor civile', alla fine d'un giorno
come un sostacchino. = comp. dal pref. lat. sub-'sotto'e dal
dal pref. lat. sub-'sotto'e dal dimin. di stacca (v.)
cose ripensando. passeroni, 2-21: son dal sonno rifinita: / se al cantar
voce dotta, comp. da sostanza e dal tema dei comp. lat. di
quella qualità bianca sia mutata e scacciata dal nero. p. f. giambullari,
focosamente amava. -anima separata dal corpo. dante, par.,
e mi sappia dir con ragioni come dal caldo della fiamma e dell'acquarzen- te
a poco a poco a dispogliarsi dal presente stato, attenuandosegli la materia car
sua sostanza un colore non poco differente dal naturale con qualche porzione di linfa stravasata
; simone martini una larva inafferrabile e dal cognome sbagliato. 10. profondità e
ogni sorte di frutte e in tutto dal pesce. f. f. frugoni,
nostra significa che il filo si rompe dal capo più debole: vuole dire, in
, deriv. da substdre, comp. dal pref. sub-'sotto'e stare (
, lat. tardo substantiàlis, deriv. dal class, substantìa (v. sostanza
10. disus. assorbire gli alimenti nutritivi dal terreno. spettacolo detta natura, 1-iv-80
magnanime. frateili, 5-185: se dal suo pensiero non si trasse nutrimento, molto
umana, ed ecco la sua pittura staccarsi dal gusto ottocentesco, come da ogni transitorietà
definitivamente, di fare qualcosa; desistere dal proseguire in un'impresa, in un'
! sbarbaro, 1-255: rondine stramazzata dal mare, sosta sulla piazza il tempo
o per pioggia si tiene il pio pescatore dal sostarsi e col capo ignudo pregarvi da
i'ho vegendo lei. = dal lat. substàre, comp. da sub
alla sosta, fune. = dal lat. mediev. (nel sec.
passo. marino, xiii-311: raccolte dal suolo, / rotte dagli anni, antiche
policella, ora inoficiosi e in parte rovesciati dal po. manfredi, 5-63: il
gabbia': asta di ferro che regge dal basso in alto ciascuno dei pennoni di gabbia
che sorge, peso mosso come la distanza dal sostegno alla possanza alla una sicura fonte.
colluttazioni al primo sbilenco rotolare della palla dal centro al sostegno: ciascuno agguanta il
meglio che distinguerla, distaccarla e liberarla dal fantastico fine, conciossiacosaché sia una
di la sostenenza delle passioni c'è donata dal signore. un genere letterario. 4
, 'egli'e 'nel vero'. = dal provenz. sostenh (nel 1200 circa)
deverb. da sostener, che è dal lat. sustinère (v. sostenere)
, sempre fece dricto. = dal fr. ant. sostenance (nel 1150
mod. soutenir), che è dal lat. sustinère (v. sostenere)
gubbio, 1-38: quello impiccato, abbandonato dal sostenente, affoga. 2
discendono i troiani, ed elettra discende dal massimo atlante, che con le spalle
lo incarico de'confini, fusse dato dal comune, per ristoro del suo esilio,
notari pur essi di nobile estrazione, che dal consiglio della città venivano destinati a sostenere
quel regno rovini, o che sia sostenuto dal timore d'uno principe che sopperisce a'
1-193: tutti due questi santi furono visti dal medesimo pontefice sostenere la chiesa lateranense,
: andonne in altra regione e dipartissi dal fratello suo iacob. in verità egli erano
in tutto o ancora in gran parte dal parlare usitato da quelle persone del popolo
misasi, 7-i-118: a poche miglia dal mare, tra il monte e la valle
4-i-79: si mandarono trecento fanti comandati dal colonnello rolancurt perché tutti insieme si opponessero
egli li avrebbe fortificati e sostenuti invisibilmente dal cielo. 26. esprimere con
gallet che li ha sostenuti e protetti fin dal tempo di teofrasto. -con
pavese, i-27: mi volle offrire, dal suo stipendio di commessa, una sommerta
sostenersi ornai non ponno, / tosto dal natio peso a forza tratti / cadono in
si sostenne, si derivarono le leggi dal senato co'senatu-sconsulti, dalla plebe co'
de'comizi centu- riati proposte e autorizzate dal senato. cacherano di bricherasio, 1-106
. -in par- tic.: trattenersi dal piangere, dal commuoversi. boccaccio,
tic.: trattenersi dal piangere, dal commuoversi. boccaccio, dee.,
primo. 55. risultare efficace dal punto di vista stilistico o narrativo (
. 62. trattenersi o astenersi dal fare qualcosa, in par- tic.
fare qualcosa, in par- tic. dal parlare. dante, conv.,
iv-i-8: per la qual cosa un poco dal frequentare lo suo aspetto mi sostenni.
lungamente li rimirò. = dal lat. sustinere, comp. dalla prep
causa sua, e la quistione che nasce dal conflitto di quegli, hanno i greci
] pure un minimo momento di tempo dal reggimento e dal sostenimento di quelle [
minimo momento di tempo dal reggimento e dal sostenimento di quelle [creature] si
traggono sostentamento ed alimentazione anche e soprattutto dal delicato gioco di scambio e di feed-back
è di ritorcer la forza della proposizione proposta dal sostentante e mostrarla falsa con proposizioni dal
dal sostentante e mostrarla falsa con proposizioni dal sostentante medesimo concedute.
se sono bene ordinate, sono sostentate dal consiglio e dalla virtù di pochi.
e al vostro fratello? -salvare dal fallimento. g. bertati, cxxxvii-223
noi capo tutto quel che è sostentato dal collo. -tenere dritta una
che sempre risiedono nella scuola, sostentati dal re a questo effetto. 3.
sottile speculazione glossavano tinstanza de'denari fatta dal duca per sostento della sua gente,
deltilluminazione teatrale. ma bisogna che, dal bianco in cui è andato a morirgli il
dell'amfibolia e della finzion palese, sostenute dal traslato, disse: « multas in
: questa metafora è molto bene continuata dal principio fino alla fine e sostenuta con
seguito da tiranno, fino a tantoché dal tempo siano le catene consumate o infrante
dallo sforzo d'una possente ragione o dal capriccio d'un sostenuto dispetto. e
l'interesse sempre sostenuto in progressione drammatica dal principio alla fine; la stessa grafica
testa come una marionetta non più sostenuta dal filo. -tenuto nella posizione voluta
, lxxx-3-781: forse sei mila condotti dal conte rambaldo collalto, che in molta estimazione
su l'aristocrazia, pure questa, sostenuta dal sacerdozio, quantunque per necessità cedesse in
fìat, 424: le masse inebbriate dal facile successo, sapendo di essere sostenute dal
dal facile successo, sapendo di essere sostenute dal governo, non fanno misteri che la
ma la trovò sostenuta con tanto valore dal principe ranuccio e così ben difesa dal
dal principe ranuccio e così ben difesa dal forte che non potè disturbarne in maniera alcuna
hanno avuto bisogno d'esser tuttodì sostenuti dal peculio de'fiorentini e de'lucchesi.
: la commedia improvvisa, sostenuta in vita dal socco de'recitanti piacevoli, il qual
, 7-iii-360: ebbe cert'altra udienza dal papa che gli fu cortese ma sostenuto e
decimo quinto non mi lascia respirare, tanto dal principio al fine mi par sostenuto e
con passo leggiero, sostenuto deliberatamente, dal passo si metta al galoppo senza ardore
'sostenuto in fortezza'e rilasciato il dì dopo dal generale cialdini. -in senso
: quegli a cui piacque di escluder periandro dal numero de'sapienti vi sostituirono misone lacedemone
: a roma il generale rostolan fu sostituito dal generale baraguay d'hillière. d'annunzio
. de roberto, 3-150: cominciò dal sostituire il vecchio pavimento di mattoni di
tempesta parlamentare, si dimise, sostituito dal farini. -rimosso, destituito
la vecchia nostra madre, sostituita erede dal defunto suo fratello almorò cesare tiepolo nella di
]: qualunque coscritto requisito voglia dispensarsi dal raggiungere l'armata, deve dentro tre giorni
1578, 9: con atto ricevuto dal cancelliere del tribunale o della corte d'appello
specie delle ragie è quella che distilla dal larice, più umida della strobolina,
che giovassero l'opposizioni e monitori fattigli dal sostituto commissario apostolico. m. maccari
: esempio lenizione di c> g. dal punto di vista grafico l'uso di g
4-41: suo padre faceva un mestiere proibito dal codice, e, quel ch'è
il mercante di detto combustibile. = dal milan. sciostrée, deriv. da sciostrà
parte più stabile di una popolazione considerata dal punto di vista antropologico o sociologico.
d'annunzio, 4-i-168: subitamente, dal sostrato della sua conscienza l'idea del
sostregato, agg. ant. posseduto dal demonio (anche come epiteto ingiurioso)
devono tolerare. = comp. dal pref. lat. sub-'sotto'e da
il ventre sostrétto. = dal lat. substrictus, comp. da sub
in qualche lontano paese. = dal lat. mediev. sostrum, che è
lat. mediev. sostrum, che è dal gr. oòxttqov, propr. 'dono
'dono per la salvezza', deriv. dal tema di ocó ^ co 'salvo'.
del pittore. = comp. dal pref. lat. sub-'sotto'e da
versi o componimenti osceni e satirici, dal nome del poeta sotade. così anche
dotta, lat. sotadeus, deriv. dal nome sotàdes, che è dal gr
. dal nome sotàdes, che è dal gr. scotùstis 'sotade'. sotàdico,
= voce dotta, lat. sotadìcus, dal nome sotàdes (v. sotadeo).
ventura sì m'à alegrad. = dal fr. ant. sobitainement, comp.
, intesa come libera zione dal male e dalle conseguenze della morte o come
= voce dotta, comp. dal gr. ocoxripla 'salvezza'(v. soterie
, come liberazione dalla condizione terrena aggravata dal male, dal peccato, dall'
dalla condizione terrena aggravata dal male, dal peccato, dall'infelicità.
= voce dotta, comp. dal gr. oojt ^ q 'salvatore'e xùxog
l'aria d'esser fuggita di corsa dal suo letto, cacciata dallo spavento, così
della lotta stessa. = comp. dal pref. lat. sub-'sotto'e da
: fngegnandosi dentro il buio della cucina, dal fondo di un di menticato
: 1 dati principali dell'arma costruita dal nordenfelt sono i seguenti:...
cartaginesi, legati a roma, navigando dal mare soprano al sottano quasi tutta la contrada
i-528: fu portato [tito manlio] dal sottano luogo della cavalleria per li benefici
apelada animalitade, è gravada e dexpressa dal corpo lo qual è coruptibile.
. botta sottana: colpo di coltello inferto dal basso verso l'alto. cielo
.. imperoché nel partirsi l'intestino dal duodeno e camminando verso il retto,
un lat. * subtegiare, tratto dal tardo subtegère 'coprire di sotto') o,
biasimatore. = voce registr. anche dal bergantini che l'attesta in delmi- nio
, intr. (sottèntro). entrare dal di sotto o porsi al di sotto
ghirardacci, 3-76: sopragionto il castellano dal sonno e volendo lasciare annibaie nel diporto
. niccolò da correggio, 178: dal dì che adam gustò il vetato pome
precedentemente si trovava altro, anche insinuandosi dal di sotto o al di sotto o
santi e cartine inglesi. = dal lat. subterfugère, comp. da subter
di lui da ognuno. = dal lat. subterfugère (v. sotterfùgere)
v.); voce registr. anche dal bergantini che l'attesta in fausto da
, lat. tardo subterfugtum, deriv. dal class, subterfugére (v. sotterfùgere
. incontenente che lo spirito sia uscito dal corpo metterete sotterra questo corpicciuolo: e questo
. d'annunzio, iii-2-287: attingere dal fiume di sotterra / un po'd'
quando o ella entrava sotterra o era coperta dal sole. g. gozzi, i-17-73
afflitto / in modo tal ch'io dal dolor trafitto / poco men che da terra
mi trafigge. = comp. dal prefi lat. sub-'sotto'e da terra
b. andreini, 84: ahi, dal trionfo io cado, ahi cna l'inferno
ideale di purezza che gli americani cercavano fin dal principio per l'uomo.
di note sotterranee. vittorini, 2-108: dal fondo una voce d'uomo disse:
pascoli, i-425: o vascello difeso dal primo piano, quando crollò il secondo
piano, quando crollò il secondo, dal pianterreno, quando fu sfondato il primo,
, quando fu sfondato il primo, dal sotterraneo, quando ruinò anche questo. tecchi
qui, a pié degli appennini, lontano dal suo marito e dal suo figliuolo.
appennini, lontano dal suo marito e dal suo figliuolo. papini, 27-588: appena
alla parabola evangelica del servo che riceve dal padrone un talento, simbolo delle capacità
che iesu fece avessi, quanto e'dal canto suo, sotterrato e suggellato il peccato
potenze straniere hanno fatto a gara per sotterrar dal nascere questa fede. n. ginzburg
simintendi, 2-137: la terra è chiamata dal nome del sotterrato. -in
fingetevi, o signori, che, scossa dal terrefermo e lucia, 518: intanto
effetto custoditi da un sotterratore specialmente destinato dal comune. 2. per estens
presente problema si ridurrà al saper tirare dal punto b nell'angolo acuto dato bac
semidiametro. lastri, i-230: si parte dal punto del semidiametro del semicircolo, il
di provvedere sulla istanza avanzata al riguardo dal concessionario. sentenza di corte di cassazione
alquno prenze secolare. = comp. dal pref. lat. sub-'sotto'e da
sendo insidiose reti. = comp. dal pref. lat. sub-'sotto'e da
= comp. da sotto e dal pron. esso (v.),
in ogni verso. = comp. dal pref. lat sub-'sotto'e da un
lo 'ngegno in formarla, ma presala tale dal popolo. d. bartoli, 1-3-130
cielo e terra / ha in principio, dal nulla, iddio prodotti? -usare
coprì per inestimabile dolore il capo. dal quale raccontamento il predetto pittore senza sottigliare
lontano i raggi e le faville uscite dal fuoco lume e calore solamente agli altri corpi
salario dei domestici. =. dal lat. tardo subtilidre, denom. dal
dal lat. tardo subtilidre, denom. dal class, subtilis (v. sottile)
sono le nubi così variate / quando dal sole ricevon percosse. -nella fisica
sopra l'aria; e, confortata dal foco elemento elevatosi in sottile vapore, quasi
sottigliezza sua. bontempi, 1-1-5: dal caldo nascono la rarità e la leggerezza
nascono la rarità e la leggerezza; dal freddo la spessezza e la gravezza; dall'
che gli congela i mocci che gli escon dal naso come i ghiacciuoli pendenti dai tetti
occhi, giuseppe, e sta'lontano / dal sottigliume, ed a vivere attendi.
, roseo, fresco, / vivo, dal muro sporgere un sottile / ramo di
che fa 'n la mente spirito destare / dal qual si move spirito d'amare.
, 3-24: una lampada di cristallo pendente dal soffitto spandeva un mite chiarore e un
per diritta ragione a conoscere il bene dal male. iacopone, 47-3: lo
d'uguiccione come messer corso era assalito dal popolo, si tomàro adietro, e '
il cervello sottile-, essere roz = dal provenz. sotil, probabilmente tratto da sotiran
. -cavare, trarre il sottile dal sottile-, sfruttare nel migliore dei modi
): perché sapeva cavare il sottil dal sottile, in breve tempo guadagnò assaia
tossa. -distinguere, discernere il grosso dal sottile, il minutosingolarissime differenze di proprietà,
proprietà, di talenti e perfezzioni. dal sottile-, esaminare un argomento o ragionare facendo
dotti formalisti / che distinguono il grosso dal sottile, / e per accrescere numero a'
la sua cura, / discemendo el menuto dal sutile. -essere ridotto al sottile
quelle sottiluzze e lunghe. = dal lat. subtilis, propr. 'che passa
attraverso la tela', comp. dal pref. sub 'sotto'e da tela 'tela'
via. spregevole', che è dal lat. * subterànu (s),
lascia [il rame] nondimeno maneggiare dal ferro e dilatarsi anco in sottili sfoglie.
grandezza sono simili alle oche. = dal portogh. sotilicairo, che è adattamento di
apostema caldo, essi- turale, causato dal sangue acuto e sottile, il quale nelli
chiesa del giudaismo fu una sottilità accattata dal genio alessandrino, giusta la sentenza de'
casalinga sottilità nel vitto si sa dal popolo e si deride in mezzo all'affettata
fiore. 4. sentirsi libero dal peso del corpo per l'ubriachezza.
datinone, i-349: i cibi insensibili dal calore dello stomaco preparati e concotti passano
quasi sempre perfettamente sferiche, di volume dal piccolo pisello alla palla di un pollice di
sudore abondante gli stillava dalla fronte e dal cranio calvo, rigandogli la larga faccia ch'
sotilmente con un aco fin che si parta dal bianco. cellini, 658: quando
partite di olive, prima che venga ritirato dal proprietario. p. cuppari
sottino. = comp. dal pref. lat. sub-'sotto'e da
tose, sottonsù), aw. dal basso verso l'alto (preceduto dalle prep
che permette di contemplare le immagini dipinte dal basso verso l'alto. - anche
aristocrazia alla rovescia, d'un'aristocrazia dal basso all'alto o a sott'insù
prospettico in cui le immagini vengono rappresentate dal basso verso l'alto; l'opera
immediatamente inferiore a quella dell'intendente preposto dal potere centrale a una funzione amministrativa o
di quei padri missionari mandati a iosta dal re. gli avessero anche ordinato di sposar
rispondere di no. avevano braccio forte dal giudice, dal sottintendente, dall'intendente e
. avevano braccio forte dal giudice, dal sottintendente, dall'intendente e dal viceré
giudice, dal sottintendente, dall'intendente e dal viceré satriano, e potevano farlo mettere
b. croce, iii-2-171: offertagli dal ministro dell'interno miot l'intendenza di bari
altri filosofi architetti, che prima di lui dal più al meno avessero dette le cose
allora liberazione dalla violenza, dall'intolleranza, dal fanatismo e, insomma, dal terrorismo
, dal fanatismo e, insomma, dal terrorismo. -assol. rebora,
caso che gli segue appresso dipende o dal verbo o da qualche preposizione sottintesa. cesari
tre cose è diverso il processo matematico dal metafisico e dal morale. manzoni, pr
diverso il processo matematico dal metafisico e dal morale. manzoni, pr. sp.
. alfieri, 6-224: e qui dal destro lato, / segga accanto al gran
: sotto concava rupe, ove gemente / dal monte delle palme procelloso / nella valle
si trova, si muove o cade dal cielo. tasso, 18-68: adombrato
l'obligo della investitura gli erano mandate dal re d'aragona sotto fabrizio colonna.
la patema custodia. carducci, iii-15-196: dal '6i al '68 studiò in padova,
osservanza ai particolari tecniche nel tratto indicato dal progetto. -in funzione di un
reverendissima. -indica la garanzia costituita dal personaggio in nome del quale si agisce
altri. manni, 2-147: che dal luogo del racconto il poggio di fiesole si
a dio siede beato e bea; / dal ciel discese; e quanto ha del
de'frati del medio evo, comincia dal principio del mondo o poco sotto, per
di savoia,... combattuto ferocemente dal lesdighieres,... si trovava
e stipiti dipinti a rabeschi rococò, logorati dal tempo, ma conservanti ancora al disotto
, cioè a marocco. -proveniente dal basso. dante, pure.,
hae da oriente siria palestina, e dal ponente libia; dal settentrione il nostro mare
palestina, e dal ponente libia; dal settentrione il nostro mare; dal merigge
libia; dal settentrione il nostro mare; dal merigge il monte climas, e l'
in su sen va. -colpendo dal basso. nievo, 863: essi
863: essi non potevano offendermi di punta dal sotto in su, e indietreggiando misero
del pari la seconda. -guardando dal basso, con gli occhi levati; di
sotto in su. -nella prospettiva dal basso. g. bassani, 8-11
-locuz. aggett. destinato a essere osservato dal basso, anche a notevole distanza.
vittorini, 2-57: avete imparato a scendere dal treno in corsa, e scendevate davanti
marito. -per di sotto: dal fondo; dalla parte inferiore. crescenzi
una macchina, un motore, un dal sudore. energia inferiore a quella necessaria
conserva integra la legittimazione a sentirsi contestare dal danneggiato la non corrispondenza tra la entità
ammise gabriela risalendo con lo sguardo fangoso dal sottobanco al cemecchio nero che scendeva sulla nuca
letter. ant. fendente inferto dal basso verso l'alto. tassoni,
(v.); voce registr. dal d. e. i. (che
passioni che ei nutriva nel cuore che dal caldo della stagione, chiese, prima
. -di sottobraccio: portando il braccio dal basso verso l'alto. tarchetti
fr. sous-brigadier. voce registr. dal bergantini, che l'attesta in l.
altra calza per meglio riparare il piede dal freddo. spallanzani, v-178:
= comp. da sotto1 e dal part. pass, di capitalizzare (v
ai detenuti la nota dei libri concessi dal ministero. -in partic. sottocapo
feriore dei corpi cavernosi; è occupato dal corpo ca1992, 213: arginare gli
a quelli consentiti, in ciascun settore, dal suo attuale sviluppo tecnologico).
v.); voce registr. dal bergantini (che l'attesta in a.
parte di una struttura muraria visibile dal basso. guarino guarini, 1-220
dell'architrave, a cui, incominciando dal primo gradino, ascendano le colonne.
. da sotto1 e da un deriv. dal lat. clavis 'clavicola'. sottoclavicolare
. da sotto1 e da un deriv. dal lat. clavis (v. chiave)
= comp. da sotto1 e dal fr. cliché, di origine onomat.
ch'è nelle colonne inferiori e che dal peso di queste prende maggiore velocità guglielmotti
(cervello, rene, surrene), dal punto di vista anatomico e patologico.
si era ritirato ad ostia che come sottodecano dal sacro collegio possedeva in titolo di vescovado
(v.); voce registr. dal bergamini che l'attesta in becelli.
una repubblica troppo vasta non si salva dal dispotismo che col sottodividersi e unirsi in tante
v. j: 'sottofattore': chi dipende dal fattore di campagna e ne fa le
antichi sottofondi di fanatismo religioso, divampa dal marocco al golfo persico. arbasino, 3-38
coscienza, nell'estrema vecchiezza era oppresso dal cupo sentimento di aver toccato un fondo senza
terzo il diletto portoci dall'uccellamento o dal mordimento altrui vi ci'nvita. landò,
. nel tamburello, l'azione svolta dal terzino. = comp. da
pascoli, 1354: la folta criniera / dal sottogola pel gioco scorreva divisa in due
velo incarnato e d'oro, pendenti dal capo. = comp. da
merli fatti di tavole, e, dal disopra, i sottogrondali, che stanno in
cannone di lamiera di ferro parallelepipedo, dal cui fondo si diparte il tubo sottolagunare.
, iii-836: veniva in breve licenza dal fronte, dal 'vero fronte'sottolinea, dove
veniva in breve licenza dal fronte, dal 'vero fronte'sottolinea, dove è rimasto
ancora credono alla leggenda del corridoio fabbricato dal carasale in tre ore. pasolini, 21-86
che, appunto, recava piacere, dal muto dialogo degli occhi all'amplesso che
proditoriamente. tesauro, 3-50: dal ferro di un sottomandato sicario proditoriamente trafitto
l'arma). -in senso generico: dal basso verso l'alto. -anche nelle
cazzotto sì duro e strepitoso / che dal naso e dai labbri il sangue n'esce
. compiuto (un movimento) o assestato dal basso verso l'alto (un colpo
un rapido e breve movimento dell'avambraccio dal basso verso l'alto. pescare [
11. colpo, pugno sferrato dal basso verso l'alto; stoccata assestata
levi, 5-149: il foglio sporgeva dal sottomano di un buon dito. lo
alla ghiandola di tal nome ed è formato dal ramicello superiore del nervo vidiano; e
, 106: ho deciso che a partire dal i° gennaio 1861 i nostri nazionali potranno
dell'uomo da dio, del suddito dal sovrano, della donna dal marito e
del suddito dal sovrano, della donna dal marito e, in genere, dal maschio
dal marito e, in genere, dal maschio, del figlio dal padre,
in genere, dal maschio, del figlio dal padre, del discepolo dal maestro,
del figlio dal padre, del discepolo dal maestro, ecc.); tenuto all'
per le mani d'altrui, come vasello dal suo vasellaio, in ogni patenzia e
comp. da sotto1, metacarpale], dal lat. làtus -iris 'lato'e da
, comp. da sotto1, metatarso, dal lat. làtus -èris m'hai
sottomettiatelo alla fede. muratori, 11-176: dal pirronista s'è fabbricato un argine tale
, avezzi ad una certa naviglio, dal porto si sferra, / e per mostrar
314: impedire che il fiume non deviasse dal suo corso e non si avanzasse dalla
re de're. -lasciarsi dominare dal sentimento amoroso (o da amore personificato
fra paolo, che limitavasi a recarsi dal convento al palazzo dei dogi, e nel
soldo in asia sotto marco termo pretore, dal quale mandato in bitinia a far venire
linguaggio politico: esso primieramente fu usato dal gambetta in un discorso politico contro il governo
di suez] sottominato dai ribelli egiziani comandati dal celebre arabi pascià sottoministro, sm
bonomelli accettata con una pubblica sottomissione, dal pulpito, in duomo. piovene,
(v.); voce registr. dal bergantini che l'attesta in delminio.
ordinata e la perpendicolare di essa, condotta dal punto del contatto, vengono ad incontrare
= comp. da sotto1 e dal fr. parquet 'pavimento di legno'.
venne del cuore, costituito da fibre provenienti dal plesso adottata pei sottopassi alle strade consorziali
stor. titolo attribuito, a partire dal 1558, nella marina di malta, al
d'una galera della marina di malta dal 1558. = comp. da
dopo un « oooh! » che sale dal profondo del petto, coi muscoli della
, sottopena della vita, si movesse dal suo luogo senza sua licentia, o insino
ancora caldi, in modo da isolarli dal piano su cui poggiano. =
(v.); voce registr. dal d. e. i.
tutte le polizie, sottopolizie e soprapolizie dal marzo in qua non hanno snidato fra noi
bianchetti, 1-199: credo utilissimo di cominciare dal mettere in campo un bel motto e
la volta del fiasco di vino tratto dal saro, con solennità, dal sottopoppa.
vino tratto dal saro, con solennità, dal sottopoppa. il fiasco fece il giro
. di giacomo, i-489: vado dal medico ogni tre o quattro giorni e aspetto
spallanzani, iii-246: questi talchi, estratti dal fondo de'vasi, li sottoponeva al
più riproduco la ballatina tal e quale dal memorial bolognese, sottoponendole in corsivo il testo
arte. bellori, 2-230: sottoposta dal caravaggio la maestà dell'arte, ciascuno
1-79: ditemi fedelmente che diletto abbiamo noi dal condescendere ai vostri piaceri; non altro
sue e del suo gabinetto e accetterà dal re il reincarico. borgese, 1-173
a vedere il chiarore della luna. dal sottoportico sbocchiamo in piazza, entriamo nell'
montagne che dividono il territorio o pontremolese dal parmigiano si caricano molto di nevi nell'inverno
che brillavano tremolanti per l'aria portati via dal vento e andavano a perdersi tra le
anche dopo che sarà uscita tutta l'acqua dal vaso inferiore, la ruota sottoposta,
, i-486: scollando il descritto stato dal sottoposto tessuto appariva la superficie mucosa rosseggiante.
2. figur. insieme di persone emarginate dal contesto di un gruppo e incapaci di
e triangolare, che dalla fossa sottospinosa e dal labbro anteriore del margine spinale deh'omoplata
, cioè il grilletto, è compressa dal dito. dizionario militare italiano [1833)
... nomina un sotto-seriffo, dal quale, nel fatto, vengono adempiti i
la cedula di sua mano, sottoscritta dal notaro e testimoni, come egli è
mandai uno scritto del vassallino, sottoscritto dal reverendo lici- no. brusoni, 904
turchesca con la tradozione in italiano sottoscritta dal gran visire e sigillata col sigillo regio
, e l'altra in lingua italiana sottoscritta dal capitan generale e dagli altri della consulta
sottoscrisse la tregua, ch'era già sottoscritta dal duca di savoia e dal cobalto.
già sottoscritta dal duca di savoia e dal cobalto. muratori, cxlv-46-73: è giunto
sua patria eletta, crede di meritare dal governo il favore di rivedere la sua patria
non poteva né doveva il governo astenersi dal partecipare; e il ministro dell'istruzione
che la scrittura privata sia scritta tutta dal debitore, ma basta che sia sottoscritta da
le lettere ricevute e quelle da sottoscriversi dal prencipe. egli si fa leggere questo
materia di fede non possa essere sottoscritta dal pontefice. montale, 1-152: è
prencipi e per l'uscita del cardinale dal regno. g. gozzi, 1-7:
un proposito creduto buono, la quale né dal timore né dalla speranza può essere deviata
quaranta mille scudi ognimese, principiando il tempo dal giorno della sottoscrizione del presente trattato.
, durante un 'the danzante'offerto dal circolo degli ufficiali, fu iniziata una
gadda, 10-133: crepasse almeno davvero! dal momento che dovrò pagare., pagare
. scuotere). ant. scuotere dal basso, smuovere dal di sotto.
ant. scuotere dal basso, smuovere dal di sotto. salvini, 22-186
. soussecrétaire; voce registr. anche dal bergantini, che l'attesta in b.
del secondo al sesto, che è dal due al nove,... e
due al nove,... e dal terzo al quarto, che son tre
altri... disputarono, impacciati dal riapparire di una fenomenologia dello spirito nel
(v.); voce registr. dal bergantini che l'attesta in delminio.
tanta è la deletta e 'l pattume che dal corso dell'acqua è rivolta sottosopra che
sottosopra. aretino, 10-45: toglietevi dal credervi che il trovare ricapito in corte consista
l'andarsene a roma; egli dipende dal mettere sottosopra l'universo col mezzo di
in un sol foco immersa, e fin dal fondo / sottosopra rivolta. tasso,
, mettendosi ad una buona tavola, cominciasse dal piagnere, pensando che dopo aver mangiato
da sotto1 e spinato-, voce registr. dal d. e. i. (che
agenti un'altra mescita di morellino. dal sottosuolo una voce rauca cantava 'funicoli
tra loro, e della genesi di essa dal sottosuolo economico. 4. struttura profonda
ad essa; e l'uso deriva dal romanzo memorie del sottosuolo (1864)
. = comp. da sotto1 e dal dimin. di taverna (v.)
ove è stridor di denti, / dal ponte ingombro delle nere navi, /
avevo da strologare molto per comprendere che dal bosco era uscito il fidanzato tanto temuto dalla
angolo) sono come le linee determinate dal trilineo parabolico. grandi, 8-80:
tavola da pranzo per riparare il legno dal rischio di danni per bruciatura o versamenti
», 4-137]: la linea seguita dal governo fanfani è imputabile a una effettiva
vassalli della corona rilevanti direttamente e immediate dal re che i loro sotto-vassalli, a
sottovegnènte, agg. ant. affiorante dal fondo marino (una corrente d'acqua
considerato rispetto all'asse longitudinale che passa dal centro ed è perpendicolare alla direzione del
: lato della nave opposto a quello dal quale spira il vento. verga, 5-424
valle. -per estens. portato dal vento verso qualcuno. govoni, o-95
alle reliquie / che lascio: occhiali dal fodero rosso / e astuccio del tabacco
sottovia1 (sótto via), avv. dal di sotto, passando da sotto.
cartone torceva il naso di sottovia andando dal fenile alle mangiatoie. de marchi, iii-1-630
di riporla nell'armadio. le ripetizioni me dal contesto, che 'gridi'. egli..
poco più calde. tutti i toni, dal 'sottovoce'al colpo di cannone, tira i
; il minore che si vuol levar dal maggiore dicesi sottraendo; quello che resta si
rimuovere indebitamente un oggetto mobile, allontanarlo dal luogo in cui si trova, privando
., 4-3 trebbe la sirocchia dal fuoco sottrarre, per un cauto ambascia-
persuadendoli il bene esser male e suttraendole dal ben vivere per indurle nelli tuoi vizi e
la longitudine, i quali, per sottrarre dal ricevere l'impressioni del comun movimento della
, oppressivo. boccaccio, 9-82: dal sozzo giogo aveva sottratto il collo. qui
ardente voglia / sottraggia l'alma e dal ben far la frodi, / basti una
prendere tal'impresa, quando lor fosse proposta dal re di francia. tasso, i-102
scriva quel tanto c'avrà potuto sottrarre dal parere de'cortigiani galanti e degli uomini
. 22. togliere il sottraendo dal minuendo nell'esegùi- re una sottrazione.
de'vicini popoli, parte desiderosi di sottrarsi dal giogo turchesco, parte invitati dalla gloria
assoluta... non può mai sottrarsi dal debito; ed ordinato fu il voto
pretesto di sottrarvi a tutto ciò che dal dover vostro v'è imposto. calandra,
di quei pochi, molti si sottrarranno dal dir le tue lodi, per assicurar le
totalmente da noi sottratto. -isolarsi dal consorzio umano, dalla società. buonafede
29. ritrarsi da una persona sciogliendosi dal suo abbraccio; ritrarsi per evitare il
da lui si slaccia, / pende dal letto e quasi in piè si rizza.
dai legami. 30. scendere dal capo (gli umori molesti).
volativo, acciocché gli umori si sottraggano dal capo, gli si scemi sangue da amen-
: il non subtracto et exporrecto mento / dal divo fronte giù scende a libella /
9. matem. tolto per sottrazione dal minuendo (il sottraendo).
chi indebitamente rimuove un oggetto, allontanandolo dal luogo in cui si trova o comunque
fiat per distrazione o sottrazione di attivo dal patrimonio fallimentare. codice penale, 255
. -indebito trasferimento di una persona dal luogo e dall'ambito sociale in cui
compiuto gli anni quattordici, lo allontana dal luogo in cui si trova in modo
né uso di mezzi fraudolenti) allontana dal luogo in cui si trova (in
3. ritiro di una determinata massa monetaria dal mercato, in modo da ridurre il
giornali innominabili / fumando giuba poi soppresse dal ministro / dei tabacchi, il balordo
. nel primo modo, si sottragga dal numero maggiore il minore, e se questovenga
che incominci la ridda sia la conservassione dal peccato: questa canti la sub- trassione
. tardo subtractio -onis, nome d'azione dal class, subtrahere (v. sottrarre
caso si distingue il sottufficiale di carriera dal sottufficiale di complemento, che raggiunge tale
pianelle seu suberi. = deriv. dal lat. sutor 'calzolaio, ciabattino', per
tu la ponga a fuoco. = dal toponimo sovana nella maremma, da cui proveniva
fare delle visite famigliali. = dal fr. ant. sovent (mod.
(mod. souvent), che è dal lat. subinde 'subito dopo,
. = voce di area sett. dal lat. * subentius, deriv. dal
dal lat. * subentius, deriv. dal class, subinde (v. sovente
gratioso - sover la violeta. = dal lat. super, di origine indeur.
di area ven., deriv. probabilmente dal lat. super (v. sover1
con altre simili voci stucchevoli e ridicole dal vocabolaio cruscaio. ghislanzoni, 16-284: essendo
egregio tenore scritturato alla scala, soleva uscire dal teatro, ove questi prendesse parte ad
, avevano sempre le seconde parti; dal che, oltre all'essere umiliati, vedevano
esausti di forze, furono affatto soverchiati dal numero e staccati dal governatore, che,
furono affatto soverchiati dal numero e staccati dal governatore, che, rimasto in balìa
mo sovente nade lo vengedor fir soperclà dal vento. vita di s. francesco
comune di firenze essere soperchiato e oltragiato dal comune di pisa, mossonsi con grande
paio di vere e piccanti contraddizioni tolte dal tuo breve articolo; due sole, per
passavanti, 185: sentendosi costui soperchiare dal vizio della pestilente superbia la sua mente
porre rimedio al mal suo e liberarlo dal detto vizio. s. bernardo volgar
, mettente-ad-agio pierre, fu presto soverchiato dal lavoro. -vincere la resistenza dell'
dalla oppression dei potenti securo; e dal passato avvilimento e timore nobile sprone all'
vedutisi scoperti affatto e soverchiati in meno dal numero de'veneti che da questa innopinata
donarono prestamente non che le trincee fabricate quivi dal bassà, ma e la terra e
papi, 1-4-23: circondati e soperchiati dal numero assai maggiore de'soldati regi,.
fatti; e altobello sia rimasto soverchiato dal numero non senza difesa però, né
alla saccenteria di quel baccalare e soperchiato dal maggior numero dei confratelli che volevano saperne
non che alcuna volta fu veduto soperchiato dal vino. 3. soffocato da
che fatte sian superchiarie né fraudi / dal canto loro contra la nostra gente.
mai [nerone] nonne era astenutosi dal vino né da l'altre consuetudini soperchievoli
crusca] -. acciocché tu non traligni dal tuo le- gnaggio, il quale è
scultore obbedendo all'intelletto tragga fuori dal rozzo marmo risoluzioni infedeli, atti soperchievoli
seneca volgar., 3-6: si gettò dal tetto in terra, per non soffemente;
'tanto avante', cioè tanto soperchie- dal vino e dal soverchio cibo, aveva iniziato
cioè tanto soperchie- dal vino e dal soverchio cibo, aveva iniziato la sua vita
pertugio posto fra due colline, non lontano dal mal foro bellini, 5-3-85:
(l'umidità); che trabocca dal contenitore (un liquido) o dagli argini
fatto maggiore / dalle soverchie piogge o dal liquore / che dalle nevi alpine il
iii-6-36: morì per la corruzione nata dal caldo soverchio e dal disagio.
per la corruzione nata dal caldo soverchio e dal disagio. 7. troppo
son mute, / l'ingegno offeso dal soverchio lume. antonio di meglio,
le mie luci snelle / parvon tornar dal riaver la vista, / ma 'l superchio
fare alrarrivo de'compagni fidi, / che dal soverchio strepito stordii. 8
avea già cefal di cacciare, / vinto dal caldo e dal soperchio affanno. randello
cacciare, / vinto dal caldo e dal soperchio affanno. randello, 1-34 (i-412
ii-299: il volgarizzamento della 'eneide'fatto dal commendatore annibaie caro... è
, 133: ho resecate alcune periodi soverchie dal volume dell'istorie sue. patrizi,
contrario, le sarte erano tagliate come dal taglio di uno rasoio. leonardo,
della bellezza corporale procede dalla flemma, dal sangue, dal fiele e dagli altri umori
procede dalla flemma, dal sangue, dal fiele e dagli altri umori, li
gli stivali, forati in ambe le tomaie dal soperchio delle unghie insalvatichite e adunche.
un sepolcro assente l'un de'prigioni dal bonarroto estorto al sagro: il più bello
la sua creatura vi fosse perfettamente inclusa dal soverchio e ch'ei fosse per arrivarla
esso traditore, dio ne guardi (e dal marmo solo e dal concetto circoscritto)
guardi (e dal marmo solo e dal concetto circoscritto). rapini, iv-1367:
definitiva alla mota o togliere il soperchio dal blocco è un'opera manuale ma anche una
e compassione, purga gli animi e dal soverchio gli libera degli affetti. cesari
del paradiso, pregava dio che il levasse dal mondo così cherico, non lasciandolo giungere
voce da principio è lenta, rotta dal soverchio dell'ambascia. sbarbaro, 1-274
d'un bozzacchione, / lontanissimo poi / dal far soperchio a chicchessia. tommaseo,
nelle gambe dinanzi, le più volte dal lato dentro. 39. per
forse di soverchio. -che distrae dal pensiero di dio. leggenda aurea volgar
lor modi han soverchietto il peso, / dal candor di lor alme ei mi vien
con limoncelli tagliati sopra. = dal lat. volg. * sober -eris
taule di castangno, ontani, sovici dal posso. nitri, 3-214: sovicia'e
= voce lucch., probabilmente dal lat. subex -ìcis 'appoggio', deriv
nel suo carattere di organizzazione che procede dal basso, espressa dal seno stesso della
di organizzazione che procede dal basso, espressa dal seno stesso della classe operaia raccolta nella
il soviet della nazionalità. = = dal russo sovjét, propr. 'consiglio'.
violentati di poi, oppressi e soppressi dal fascismo e dal nazi-
poi, oppressi e soppressi dal fascismo e dal nazi- smo, e
cauti,... quelli agitati dal caldo delli spiriti tenui soprabondanti, questi ritardati
voce dotta, comp. da soviet e dal gr. tplxog 'amico'. sovietòfobo,
voce dotta, comp. da soviet e dal gr. < pófk>g 'paura, timore'.
voce dotta, comp. da soviet e dal gr. xatgela 'adorazione'. sovietologìa,
voce dotta, comp. da soviet e dal gr. xóy05 'discorso, trattazione'.
russia. v'è rimasto otto anni e dal 1917 viveva abbastanza bene sotto il regime
venduti li pegni loro et extracto el cave dal cum la usura e spese corse,
senza ordine. galileo, 1-1-364: dal quale impulso può soprabbondantemente esser compensato il
di aqua l'uno per l'altro riesce dal suo proprio alveo aut canale. g
1045]: il sovraccanone è dovuto dal concessionario di acqua le, scrprabondévole,
= comp. da sovra per sopra e dal pari. pass, di capitalizzare (
importo, analogo alla sovraimposta, dovuto dal concessionario di un bene o di un
tariffa di questi dazi addizionali viene proposta dal consiglio comunale, il quale dèe aver
la terra medesima di fluido elettrico, ella dal suo seno lo scagli in grembro alle
, donna fifì, disseccata e gialla dal lungo celibato, tutta pelosa, con
mia vita di povero ragazzo, animato dal desiderio di progredire e di migliorare pur
traspirazione, sgrava il di lui corpo dal sopraccarico degli umori stagnanti e morbifici e
(v.); voce registr. dal d. e. i.
docente appare in proporzioni ancora più esasperate dal confronto internazionale con i paesi europei che possono
e sovradimensionatoparabrezza in cristallo, che protegge adeguatamente dal vento. 2. che è
al sovraffollamento di case condannate come inabitabili dal suo ufficio d'igiene. g. testa
(v.); voce registr. dal d. e. li.
al fine di aumentare la potenza fornita dal motore. = comp. da sovra
v.); voce registr. dal d. e. li. sovrallodato
nella modulazione di ampiezza, condizione caratterizzata dal segnale modulante con ampiezza maggiore di quella
caratterizzata da uno scarto di frequenza determinato dal segnale modulante superiore a 75 chilohertz.
grande sovrana. -per simil. donna dal comportamento 0 dall'aspetto altero, superbo
sostituita la figura di san giorgio; dal 1816 in poi, è il nome
l'alesag milano ne coniò dal 1780 al 1792; con la restaurazio
alternativo a combu ne, dal 1823 fu emessa per il regno lombardo-veneto
... la qual diceva ch'io dal comune di venezia toccai mille mezze sovrane
e di vigne, ci separò totalmente dal sangue e dalla lotta. 3
io, se non fossi stato sovraneggiato dal sentimento demagogico, avrei dovuto inzeppare tutta
ragion d'essere dalla sovranità popolare, dal suffragio universale e simiglianti formule.
un principio progressivo di libertà, rappresentato dal concorso del popolo nel fare le leggi
non è giuridico, se non vien regolato dal senno dei migliori, ma dall'arbitrio