Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XVII Pag.83 - Da RONDINELLA a RONDÒ (9 risultati)

torrioni del palazzo madama. = dal lat. hirundo -dinis, di origine incerta

vellutate color della foglia del tiglio arsa dal verno e trotata d'oro, orate lucenti

, i-719: così il rondone guarda dal nido i primi giri dei rondinini volastri.

ed è una ronda che viene mandata dal corpo di guardia de'baloardi e gira

, 37: il baluardo deve esser dal fondo del fosso per infino al cordone piedi

, piedi uno di cordone e piedi otto dal cordone alla cima del parapetto, che

ventiquattro, uno di cordone e sei dal cordone alla cima, che in tutto

bettinelli, v-243: ognun può partir dal teatro, andar a casa e tornare

autonomo dalla danza e polifonico, caratterizzato dal periodico ritorno di un verso per lo più

vol. XVII Pag.84 - Da RONDOLA a RONFARE (6 risultati)

di secoli di polverone, spalleggiate dal verde e dall'argento dei lecci e

tutti i risvegli. emanuelli, 3-5: dal primo ossigeno rubato al mondo ho formulato

la partenza [del giro d'italia] dal rondò di loreto al lume delle torcie

sa far la garbinela. = dal lat. volg. hirundùla, dimin.

pari. = etimo incerto: probabilmente dal ted. trumpf (nel 1:

575) 'la carta vincitrice', che è dal fr. triomphe (v.

vol. XVII Pag.85 - Da RONFATORIO a RÓNTGENOSCOPIA (19 risultati)

g. raimondi, 6-178: risaliva dal fondo delle viuzze l'eco di un

l'eco di un povero concerto, condotto dal battere ostinato di un martello, dal

dal battere ostinato di un martello, dal ronfare di un mantice, dal cigolare

martello, dal ronfare di un mantice, dal cigolare infinito di una sega. quarantotti

abbassò. fenoglio, 1-i-1284: scendeva dal più alto del cielo un grosso, amabile

ronfi. -, secondo altri, dal fr. ant. ronchier (v.

romfhaea (e anche rumpià), dal gr. pomata, di origine incerta.

abate satollo e pago gli occhi imbambolati dal sonno. bontempelli, ii-1098: consalvo

-lo dicono. -apuntandoci nel cominciare dal conne e poi entrare nel ronne.

di un franklin; tale unità di misura dal 1953 è stata sostituita dal rad.

di misura dal 1953 è stata sostituita dal rad. -raggi rontgen: v.

intatto il vigore sessuale. = dal nome del fisico tedesco w. c.

. = comp. da rontgen e dal femm. sostant. di caustico (v

voce dotta, comp. da rontgen e dal tema del gr. ypà- < pw

voce dotta, comp. da rontgen e dal gr. ypóf'disegno'. ròntgenologìa (

voce dotta, comp. da rontgen e dal gr. xóyo 1; 'discorso,

voce dotta, comp. da rontgen e dal gr. [xéipov 'misura'. ròntgenòmetro

voce dotta, comp. da rontgen e dal gr. (xéxpov 'misura'. ròntgenopaco

voce dotta, comp. da rontgen e dal tema del gr. uxorcéo) 'osservo'

vol. XVII Pag.86 - Da RÖNTGENOSCOPIO a RONZARE (6 risultati)

voce dotta, comp. da rontgen e dal tema del gr. oxo- pieno

, 1-i-1579: una d'odori risvegliati dal sole della mattina. gadda conti, 2-vespa

g. raimondi, 2-89: dal gruppo ronzante e stillante, una zione

che pastato dai motori ronzanti e dal taglio degli utensili. fanno le

sbarbaro, 1-14: accendo il gas e dal nero calice di ghisa dintorno qualche proiettile raccolto

. produrre un rumore vibrante, ronzanti dal chinino. continuo, sempre uguale (uno

vol. XVII Pag.87 - Da RONZATORE a RONZIO (5 risultati)

nel giorno seguente la battaglia prese vigore dal mare; le torpediniere venivano a ronzare e

159: moglie e ronzino / piglia dal vicino. idem, 228: compagno

inaspettatamente su un ronzinàccio. = dal frane, ant. runcin (nel 1080

avrebbero ricavato gli amanti... dal volare?... lfavrebbero fatta da

fruscio di fronde, foglie o canne agitate dal vento. térésah, 1-18:

vol. XVII Pag.88 - Da RONZITO a RORARE (15 risultati)

per indicare la sensazione di inquietudine provocata dal silenzio assoluto. pavese, 2-132:

dotta, lat. rhopalìcus, deriv. dal gr. pó7taxov (v.

. = voce dotta, deriv. dal gr. p

= voce dotta, lat. rhopalon, dal gr. póuaxov 'clava'(deriv.

= voce dotta, comp. dal gr. pónaxov (v. ropalo)

dalle antenne a forma di clava e dal fatto di tenere le ali verticali in modo

lat. scient. rhopalocera, comp. dal gr. £07taxov (v. ropalo

e xépa; 'corno'; è registr. dal d. è. i. (

oloturoidi cucumaridi, che comprende specie caratterizzate dal corpo a forma di bottiglia e dal

dal corpo a forma di bottiglia e dal collo molto allungato, alla cui estremità

lat. scient. rhopalodina, deriv. dal gr. póxaxov (v. ropalo

lat. scient. rhopalosiphum, comp. dal gr. £ó7taxov (v. ropalo

= voce dotta, deriv. dal lat. ros roris (v. rore

= voce dotta, deriv. dal lat. ros roris (v. rore

brine, cadente corno del rorante umore dal celo sereno in la nocte.

vol. XVII Pag.89 - Da RORARIO a ROSA (9 risultati)

, i-2-3: tosto dall'erba e dal rorato gielo / ciascun si drizza.

. = voce dotta, eomp. dal lat. ros roris (v. rore

la sera impiombata. varano, 1-21: dal nembifero mosse alto apennino / d'atri

del rorido mattino. papi, i-49: dal nascente sole / alla metà del dì

pianura. carducci, iii-3-202: ondeggia dal pian rorido / e si raccoglie e

: a poco a poco amalfi esce rorida dal lavacro come una gemma di prodigiosa bellezza

. -in partic.: bagnato dal sudore della morte (in una costruzione

, o creatrice. -pervaso dal freddo, intirizzito. prisco, 5-32

roris (v. rore) e dal tema di ferre 'portare'. rorulènto,

vol. XVII Pag.90 - Da ROSA a ROSA (4 risultati)

molti petali profumati e vellutati, derivati dal raddoppiamento di quelli originari e dalla trasformazione

fioritura si svolgono a uno a uno dal bocciolo fino all'apertura completa.

... spuntar la rosa / dal verde suo modesta e verginella, / che

sole, / le dolcezze adorate / che dal grembo spirate / ponno quel tutto in

vol. XVII Pag.91 - Da ROSA a ROSA (7 risultati)

ornato di gemme, che, a partire dal sec. xi, era donata dal

dal sec. xi, era donata dal papa a sovrani benemeriti della chiesa;

.. meritare di ricevere la rosa dal romano pastore. g. villani, 12-115

roma molti dì, et ebbe grandissimo onore dal papa e dai cardinali e da tutta

di verginità (e il piacere che deriva dal suo possesso). - anche:

quello che si vede dalla carne e dal colore, che è sempre colorito e

. monti, iv-160: avrai la presente dal signor gabrielli, che qua venuto (

vol. XVII Pag.894 - Da SCATTARELLO a SCATTO (3 risultati)

li burdella giri. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

molla del cane, messa in moto dal grilletto, scappa della sua tessitura e pressione

, quell'ordigno che libera la molla dal suo ritegno; piglia diversi 5

vol. XVII Pag.895 - Da SCATTO a SCATTO (7 risultati)

: « smettila » le rispose alzandosi dal letto con uno scatto furioso. -sport

tutti gli stati romani, che vien ripetuto dal resto d'italia e trova un'eco

dallo scatto e dalla guerra è come paralizzata dal presente terrore. b. croce,

e in particolare l'emancipazione del proletariato dal servaggio del capitalismo, non si conseguono

le braccia armate, / calmo, dal perno, e tra lo scatto enorme,

scatto: rapporto fra il tempo impiegato dal sistema di avanzamento della pellicola di una

: / ogni forza decisa già diverte / dal cammino. la vita cresce a scatti

vol. XVII Pag.896 - Da SCATTOLICARE a SCATURIGINE (13 risultati)

cappello. montale, 9-43: di là dal filo, / da manila o da

dopo la morte? = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

excap [t \ de, comp. dal pref. ex (con valore intens

atrovava in grande scatura. = dal ven. scaturo (o scalfuro) 'spavento

) 'spavento, paura', comp. dal pref. lat. ex- (con valore

orribili mascheroni delle fontane l'acqua scaturente dal cuor della terra. -che divampa

vena d'acqua che scaturisce con forza dal terreno (e anche il luogo o

un attimo a stendere la sua dominazione dal baltico fino alla scaturigine del reno. targioni

iii-1-224: nelfantichissima solitudine, già occupata dal mistero della notte, s'ode il gorgogliare

po regale. -fuoriuscita del petrolio dal terreno; il punto in cui sgorga

delirò il paganesimo, procede senza dubbio dal non credere assolutamente nella vera scaturigine,

bacchetti, i-278: insorgeva quel sonno dal profondo delle radici vitali, dalle scaturigini

: immaginare una scaturigine i uomini che dal pianalto dell'aria discenda da una parte

vol. XVII Pag.897 - Da SCATURIGINOSO a SCATURIRE (15 risultati)

, scaturisci). fuoriuscire con forza dal terreno, da una sorgente, da

il suo fonte nel monte vessillo, dal quale prima scaturendo, corre alquanto spazio

abbondanza. guarim, 242: scaturiscon dal core / lagrime di dolcezza in tanta

f acqua ch'insieme col tuo sangue scaturì dal tuo santissimo lato. marino, 1-3-118

fonte suo primiero, / qualora vien dal dupplice rognone / del sangue in copia

manna scaturisce sensatamente dal- l'orao e dal frassino. -fuoriuscire da un tessuto organico

o in decomposizione (i vermi generati dal tessuto stesso). g.

nel letto di sì grave infermità che dal corpo di lui scaturivano vermi e le carni

: pareva che la fiamma scaturisse naturale dal pavimento, piegandosi di qua e di

coperto il fuoco, ma non tanto che dal mucchio di cenere non scaturisse un po'

fatto scaturire dai muri del negozio, dal pavimento, dai vecchi scaffali di legno

. i. frugoni, i-1-151: ecco dal sole / ornai, qual aureo inondator

5-153: seppe introdurla in un 'merci'dal quale essa non scaturì che a san

cinico severo la gioventù scorretta per disvezzarla dal vezzo, nel lezzo dell'impudenza impaniante

fuor d'alpino sasso, / facili scaturian dal lieto ingegno. mazzini, 21-30:

vol. XVII Pag.898 - Da SCATURITO a SCAVALCARE (15 risultati)

), agg. sgorgato, fuoriuscito dal terreno o da una sorgente (una

, a l'antro ogn'or comparte / dal pumicoso sen de l'aspra volta /

d'acque. 2. spuntato dal terreno (un tipo di vegetazione).

roccia, del grano e dell'olivo balzati dal deserto. -con riferimento a una

il misericordioso tagete, scaturito un giorno dal solco di un campo in figura di fanciullo

ereditario peccato, scaturito pur egli ancora dal paradiso, allaga il nostro miserabile egitto

faceva scaturiti da un fonte, come dal solo peccato originale tutte le miserie deltuman

eterna, di tutte le cose scaturite dal seno della immensa divinità. scatuzzare

di fagiani e di pagoni. = dal lat. scaurus, propr. 'che ha

movimento giovanile di diffusione intemazionale, fondato dal generale inglese baden-powell nel 1908 con l'

. che riguarda il movimento giovanile fondato dal generale inglese baden-powell nel 1908.

scavaglionare. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

allo stalinismo, non portata fino in fondo dal pci, si sia irrigidita attraverso la

vuol fare il soldato, / e fu dal buon ruggero scavalcato. tortora, ii-213

di torrenieri appaiono al mio sguardo stanco dal luminoso e cocente riflesso della

vol. XVII Pag.899 - Da SCAVALCARE a SCAVALCATO (5 risultati)

, xii-608: riconoscere in una donna scaduta dal trono il diritto di far giudizio di

casa. poi la sagoma più minuta scavalcare dal sellino posteriore e restarsene immobile.

casa gli aeriamoli, furono molto onorati dal comune e ancora dai cittadini, e

a de pisis. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

e quivi tomaro. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

vol. XVII Pag.900 - Da SCAVALCATO a SCAVAMORTI (10 risultati)

concorrenti interessi o piaceri, sono come levate dal calendario. giusti, 4-i-282: sempre

giù da un carro. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

(v.). scavallollo giù dal cocchio. scavallare3, tr. riportare le

qui? ». = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

ligurino assai rella scavallata e da lei e dal re disprezzata, n'andò alla più

. reina. 4. eliminare dal novero delle opere ammirate e scavallatóre, sm

5. intr. riuscire impreciso, lontano dal bersapuò aver come scopo ricerche geologiche,

nel terreno, = comp. dal pref. lat. ex-con valore di allontanamento

, penetrandoci di sotto senza offender / dal suo pattume uscì tacitamente / una piattola a

delli eser citi: scaverassi dal scavamento quello fortissimo muro di gadda conti

vol. XVII Pag.901 - Da SCAVANTE a SCAVARE (4 risultati)

scavare, tr. cavare qualcosa dal suolo. -in par- tic.:

imperfezione. -tirare fuori una persona dal fango. viani, 19-86: egli

prese per i capelli e mi scavò dal limo. -asportare da un muro

dice il signore delli eserciti: scaverassi dal scavamento quello fortissimo muro di babilonia e

vol. XVII Pag.902 - Da SCAVATO a SCAVATO (2 risultati)

= lat. excavdre, comp. dal pref. ex-, con valore intens.

come un abisso. y cavato dal suolo nel farvi un buco (una quantità

vol. XVII Pag.903 - Da SCAVATORE a SCAVEZZACOLLO (9 risultati)

, e precisamente in cantina. -estratto dal terreno (un tartufo). pavese

/ scavata per angoscia di sospiri / dal cupo lampo che abita i tuoi occhi.

dalle lagrime, / con le ossa rotte dal gran camminare, / è bello e

i globi di piombo o di ferro dal cupo seno de'concavi metali, ma

a. paoletti, 4: scavemando dal petto antico orribilissime voci, chiamò samuele

con la particella pronom. uscire fuori dal luogo in cui ci si era nascosti.

salotto giallo. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

/ che orrendamente scavemata e scossa / dal convulso respir sangue piovea. scavernosità

admetta l'umore. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

vol. XVII Pag.904 - Da SCAVEZZADONNE a SCAVEZZARE (3 risultati)

e per tutto perché tutte le anella pendono dal primo. la grazia di dio è

, il padre rovano fu fatto accogliere dal figlio nella casa di salute a porta nuova

fallamonica, 274: il suo desio dal core tuo scavezza, / che non

vol. XVII Pag.905 - Da SCAVEZZARE a SCAVEZZO (1 risultato)

si è scavezzato. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

vol. XVII Pag.906 - Da SCAVEZZONE a SCAZONTICO (8 risultati)

né pei santi. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

di silvestro, 315: la decta tempesta dal vento per forza scavigliò tucti li bottoni

e trista quella. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

i pretesti d'insufficienza della cittadinanza ottenuta dal conte per decreto reale dell'8 maggio

nuovo e piccante. = dal lat. mediev. excavitiàre, frequent.

lat. mediev. excavitiàre, frequent. dal class. excavàre (v. scavare

montale, 12-289: le schede compilate dal salvioni, i manoscritti portiate e sopratutto

dotta, lat. scazon, scazontis, dal gr. oxàswv, pari, pres

vol. XVII Pag.907 - Da SCAZZABAGLIORE a SCECCO (10 risultati)

quanto alla volontà. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

sardegna il tolifemo'ebbe i primi scazzaburelh dal vento. bacchelli, ii-189: sovente,

il 3 gennaio. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

scatto d'ira. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

matti scazzati. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

sguaiato parlare. = comp. dal pref. lat. ex-con valore intens.

felice apparizione. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

di incazzottare. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

, lat. scaeae \ portae], dal gr. exataì [toìxgu],

conto corrente bancario. = deriv. dal fr. chèque (v. scecche)

vol. XVII Pag.908 - Da SCECURARE a SCEGLIERE (4 risultati)

nel modo che zeuse le depingeva nasce dal rispetto di ridur le cose al meglio

= voce dotta, lat. scheda, dal gr. t / ièrt (v.

'e pur che ben si rida', cioè dal populo, che sta ad udire,

da sceda'con epentesi di r o dal dimin. lat. schedala, per tradizione

vol. XVII Pag.909 - Da SCEGLIMENTO a SCEGLITORE (11 risultati)

: quando si parte l'anima feroce / dal corpo ond'ella stessa s'è disvelta

le regole che si avranno a tenere dal governo. « allargarsi la legge elettorale per

secolo vii fu scelto per suo generale dal popolo ravegnano giorgio figlio di giovanniccio in

lei guida, e tu sciogli / me dal mio voto. -assol.

, la quadruplice alleanza si lancierà forse dal lato della prima? carducci, ii-7-126:

veduta dello intendimento e sceglie il vero dal falso. iacopone, 67-25: amor,

de le filze va scegliendo / il bel dal brutto che quella confonde. aretino,

il cui consiglio, scegliendo il ben dal male, a quel si appiglia che

pigliano ad imitare senza scegliere il grano dal loglio. g. gozzi, 1-2-

. volg. * exeligére, comp. dal pref. ex-, con valore intens

cibo nostro e del trasporto di esso dal di fuori al di dentro di noi

vol. XVII Pag.910 - Da SCEGLIVETRO a SCELIARE (7 risultati)

che qui arriva a raffiche e turbini dal sud-ovest. = voce ar.

sceicco di nazlet... ebbe dal bruto inglese uccisi i suoi figli a

1991), che fu ministro degl'intemi dal 1947 al 1953. -sm. simpatizzante

scelere? = allotropo di scelo, dal lat. scelus -èris. scelerézza

millo. = voce dotta, dal lat. scelus -èris 'delitto'.

pan, dio de arcadia, / dal regno darli bando inrevocabile. g. rucellai

. (mi scèlió). distogliersi dal cielo. domenico aa poggibonsi,

vol. XVII Pag.911 - Da SCELINGO a SCELLERATAMENTE (4 risultati)

fatta magnanima. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

giove, un console e senato estranio dentro dal tuo sacro tempio augurato, come se

di scelleraggine, non poteva essere adescato dal guiderdone. baretti, 2-85: de'

santamente o scelleratamente applicato: tutto dipende dal cuore, dall'indole del nostro cuore

vol. XVII Pag.912 - Da SCELLERATEZZA a SCELLERATO (3 risultati)

: 0 bisogna che ti faccia accorciare dal falegname le gambe di mezzo metro,

tissimo maggior consiglio ordinò che fossero punite dal magistrato, perché le pene ecclesiastiche

monaco, risentitosi al suavissimo odore procedente dal virgineo corpo della madre del figliuolo di dio

vol. XVII Pag.913 - Da SCELLERAZIONE a SCELO (8 risultati)

2-4-115: rittosi in piedi e trattasi dal seno la scelerata scrittura, gli rammezzò

già fanno dizionari delle parole francesi derivate dal greco, cosa per altro scellerata che

scelerato vive disperato muore. = dal lat. sceleràtus, part. pass,

e malfattrice amistade dei peccatori. = dal lat. seelerdsus, deriv. da scelus

pence) in uso in gran bretagna dal 1504 fino all'a dozione (1971

. moneta adottata in passato, a partire dal xiii secolo, in vari paesi dell'

) adottata nella repubblica austriaca a partire dal 1925 (a sostituzione della corona)

cercata! = voce dotta, dal nomin. del lat. scelus -iris,

vol. XVII Pag.914 - Da SCELOTIRBE a SCELTO (10 risultati)

degli arti inferiori, in partic. provocata dal ballo di s. vito o

], 546: in germania di là dal reno movendo germanico cesare e'campi per

dotta, lat. sceletyrbe e scelotyrbe, dal gr. < rxexo- tup (ìy

municipalità. questa scelta debb'essere approvata dal prefetto del dipartimento o dal viceprefetto del

essere approvata dal prefetto del dipartimento o dal viceprefetto del circondario. p. petrocchi

vero suo messo presente, se non rimanesse dal venditore, che se ne volesse fidare

ii-15-109: tale è la scelta fatta dal popolo piemontese; tale è la bandiera innalzata

popolo piemontese; tale è la bandiera innalzata dal conte di cavour. piovene, 15-87

di piccole poesie stampate novellamente in venezia dal baglioni, tutte di autori insigni italiani

rispettive squadre, affidandosi alla sorte determinata dal lancio di una moneta per aria da

vol. XVII Pag.915 - Da SCELTUME a SCEMAMENTO (2 risultati)

amici. beltramelli, iii-1208: fin dal principio della guerra i nostri soldati battezzarono

varandeo suo maestro, oltre lo sceltume che dal sennerto ha fatto sì de'tecnici,

vol. XVII Pag.916 - Da SCEMANTE a SCEMARE (3 risultati)

250: la vergine vestale si prendea dal pontefice delle mani di suo padre,

non essere oro'; ahi poco meritata parola dal finissimo metallo della mia pura e cimentata

poco a poco tanto scemata e tagliata dal maestro, ch'egli ritrova la figura intesa

vol. XVII Pag.917 - Da SCEMARE a SCEMARE (2 risultati)

foglia. -staccare il capo dal busto a una persona. passero,

, 4-10: giacomo maggior, cui fu dal busto / il capo scemo.

vol. XVII Pag.918 - Da SCEMARE a SCEMARE (2 risultati)

gran moltitudine. -accorciarsi nel passaggio dal solstizio d'estate a quello d'inverno

non iscemassero aal vero. -decadere dal favore di qualcuno. ammirato, 1-i-150

vol. XVII Pag.919 - Da SCEMARELLO a SCEMATO (7 risultati)

dal metter poi così le varianti pagina per pagina

per la stanchezza de'muscoli scemi in grandezza dal mattino alla sera. -venire

. 'togliere la metà', comp. dal pref. ex-, con valore di allontanamento

valore di allontanamento o separazione, e dal tardo sèmus 'mezzo', da semis 'metà',

forza ed impeto dell'acqua, composta dal peso e dalla velocità scemati, riesce

, che, se ben sono scemate dal tempo di ferdinando ii, ch'eran più

scemata che la gente non poteva tenersi dal pensare che resto se ne sarebbe andata

vol. XVII Pag.920 - Da SCEMATORE a SCEMO (1 risultato)

nove di fanti, ma ben scemati dal digiuno. 8. decaduto

vol. XVII Pag.921 - Da SCEMO a SCEMO (2 risultati)

vendicato è stato pianto. -scevro dal peccato o da uno stato d'animo

a fin di sedare i popolari sospetti dal troppo silenzio eccitati. 9.

vol. XVII Pag.922 - Da SCEMONITO a SCEMPIAMENTE (1 risultato)

all'autorità d'aristotele, avegna che dal mondo sia reputato filosofo verace a a

vol. XVII Pag.923 - Da SCEMPIAMELO a SCEMPICO (1 risultato)

il senno suo nel distinguere il buono dal cattivo e le operazioni virtuose e oneste

vol. XVII Pag.924 - Da SCEMPIERIA a SCEMPIO (3 risultati)

di strali armato / feria molti astor dal manco lato, / quando mosso a pietà

scempio accaduto nelle grandi case, armate dal metro, doversi attribuire non a negligenza

pietoso ardente zelo / carco, scendesti dal sovran tuo seggio, / scempio a soffrir

vol. XVII Pag.925 - Da SCEMPIO a SCEMPIO (4 risultati)

livor folle ed empio! = dal lat. exemplum (v. esempio)

exemplum (v. esempio), passato dal significato originario a quello di 'punizione esemplare

orlo della lana, che gli pende dal corpo e dal collo, non sia

lana, che gli pende dal corpo e dal collo, non sia scempio ma doppio

vol. XVII Pag.926 - Da SCEMPIONE a SCENA (3 risultati)

ritrovasse all'età sua. = dal lat. tardo simplus, forma secondaria del

per distendimento de'raggi insino in certo luogo dal centro ordinato le linee rispondere per ragione

e artificiose scene, fatte in roma dal detto baldassar? e. danti, 9-92

vol. XVII Pag.927 - Da SCENA a SCENA (10 risultati)

visiva di un film, per distinguerla dal sonoro o dal parlato. -per simil

film, per distinguerla dal sonoro o dal parlato. -per simil. barriera formata

strozzi, 3-19: nel cerchio a sorte dal gran muro oppresso / un ameno giardin

1-432: poiché gli occhi di tutti dal rimirare e dal riverire la gran

poiché gli occhi di tutti dal rimirare e dal riverire la gran dezza e

un teatro, è addetto al trasporto dal magazzino al palcoscenico del mobilio e del

gremito, e ogni cinque minuti, dal principio alla fine, si applaude a scena

?: formula convenzionale pronunciata al microfono dal direttore di scena (e in passato

direttore di scena (e in passato dal buttafuori) per avvertire gli attori del

i musici di capella sono stati disciolti dal comando degli eccellentissimi procuratori della chiesa,

vol. XVII Pag.928 - Da SCENA a SCENA (3 risultati)

mezzo a più belle otterrebbe il 'pomo * dal paride più villano, ha bisogno di

quella di enrico, l'amante, dal signor paganini. il primo fece vedere molto

, tenendo sulla testa un lume a olio dal grosso lucignolo fumoso. landolfi, 2-123

vol. XVII Pag.929 - Da SCENA a SCENA (4 risultati)

scena tragica intitolata 'il rimorso', eseguita dal ballerino di mezzo carattere signor gandolfi. fiatano

del settecento ai romanzi, che travieranti lungi dal vero con iscene esagerate e false.

mie finestre con le loro armi, circondati dal popolo, felici come ragazzi, gridando

evento; impressione provocata dall'aspetto o dal comportamento di una persona. siri

vol. XVII Pag.930 - Da SCENA a SCENA (2 risultati)

in iscena al verso 663, come caduto dal cielo. -rendersi disponibile.

scena nel punto che adamo, abbattuto dal dolore e dall'angoscia, copertosi il

vol. XVII Pag.931 - Da SCENA a SCENARIO (6 risultati)

« dalla scena... insomma dal mondo. intendo, che nessuno dovrà

= voce dotta, lat. scaena, dal gr. in origine 'tenda'

. v.]: 'gran scena'(dal fr. 'grande chaìne'): nella

. complesso degli elementi scenici, costituiti dal fondale e dalle quinte, usati nelle

: un potere straordinario proviene all'architettura dal modo continuo nel quale essa agisce, e

usato dagli attori sia a quello usato dal buttafuori). lippi, 1-50:

vol. XVII Pag.932 - Da SCENARISTA a SCENDERE (13 risultati)

americana, il pittore, lo scenarista dal vestire poco ortodosso, un pizzico di

. -per estens. che cala dal nord (una popolazione). nievo

un suono di lungo sospiro profondo / dal grande oceano ond'ella strappata fu, permane

[i preti] hanno gridato, iscendono dal ballatoio. poesie musicali del trecento,

esempio di mosè, il quale, scendendo dal monte sopra il quale egli ancor per

parlato con dio, non poteva esser guardato dal popolo, se egli il viso col

da un pulpito, ecc. -scendere dal letto: alzarsi, levarsi. -scendere

letto: alzarsi, levarsi. -scendere dal pulpito, di cattedra: deporre un atteggiamento

di sdottoreggiare, di pontificare. -scendere dal soglio, dal trono: rinunciare all'

di pontificare. -scendere dal soglio, dal trono: rinunciare all'autorità regale,

striscianti. / scendete, o re, dal soglio, / temete, o grandi,

esempio di generosità e di filosofia, scendendo dal trono per rientrar nella classe dei cittadini

(369): la vecchia scese dal letto in un salto e corse ad

vol. XVII Pag.933 - Da SCENDERE a SCENDERE (13 risultati)

senza tornar indietro e senza scendere / dal mio cavallo. manzoni, pr. sp

mano / che di lui parli e dal cammino preso / ritolga i passi.

terra. 3. venire in terra dal cielo (cristo, la madonna,

g [i-1-4: quantunque scendesse cristo dal cielo in persona a convertire san paolo

l'alta ambasciata / scese un messaggio, dal cui volto uscia / tutto il seren

notte un angelo / scendeva a me dal cielo.. / mi aperse i sacri

e dei dottori. -precipitare dal cielo (lucifero). dante,

ch'altra creatura [lucifero], giù dal cielo / folgoreggiando scender.

marte, e'rassem- bra te qualor dal quinto / cielo di ferro scendi e d'

cinto. chiabrera, 1-ii-159: amor sceso dal cielo / spiega le piume e viene

altro uso se non che egli scenda dal cielo con gli auspici. crudeli,

: / qui scendete ed inspirate / dal bel labro imporporato / venticello regolato. foscolo

che è la chiave di chi scende dal tiralo verso verona. e. cecchi,

vol. XVII Pag.934 - Da SCENDERE a SCENDERE (10 risultati)

generico, da una zona periferica, dal contado. pananti, iii-53: io

leopardi, iii-1020: vi prego ad informarvi dal capei se nella sua casa vi fossero

fermato in alto; il qual grave rimosso dal perpendicolo... lasciato in libertà

sardine. 12. cadere dal cielo (la pioggia, la neve,

pioggie. pagnini, xxii-1169: non più dal ciel le vespertine scendono / grate rugiade

, quando fia già mai che giù dal cielo / scendano di vulcano i fieri dardi

lemene, ii-173: non scenda no dal sempiterno regno / per vendicar gesù fulmine

cappa del cammino, / or si parte dal ndo deha via. leopardi, 16-75

scende il pattolo che anticamente menava oro, dal che provennero le ricchezze di questo re

purificato e perfetto... prende dal core virtù informativa a tutte membra umane

vol. XVII Pag.935 - Da SCENDERE a SCENDERE (3 risultati)

s. errico, i-145: scende dal molle capo il folto crine / sovra le

, amore, assai lungi volasti / dal petto mio... /..

quella de'frati del medio evo, comincia dal rincipio del mondo o poco sotto,

vol. XVII Pag.936 - Da SCENDIBAGNO a SCENDIMENTO (8 risultati)

4-ii-387: gioia e salute scende / dal pianto. -nella rimeria delle origini

rossetti scende direttamente dalla tradizione locale; dal gusto del contorno di hogarth e dal

dal gusto del contorno di hogarth e dal sottile enigma della bellezza femminile di gainsborough

fatti, che in lui scende direttamente dal cattaneo. 28. discendere per

7 dovea per lui, che dal suo germe scese, / esempio esser e

scendere a rete: nel tennis, portarsi dal fondo del campo vicino alla rete per

: 'scendiletto': larga vestaglia senza scende dal letto. = comp. dall'imp

: il catarro è scendimelo di umore dal capo alle membra per di dentro.

vol. XVII Pag.937 - Da SCENDISELE a SCENEGGIATURA (7 risultati)

e di salire; voce registr. dal bergantini che la attesta in dolce.

un quintale, e fontana trevi giù dal capo di veli neri insino alle scarpe

una mistica scenecalcante, l'autoesibizione scardinata dal climaterio oltreché dalla perdita del beneamato.

dotta, lat. scient. scenedesmaceae, dal nome del genere scenedesmus (v.

lat. scient. scenedesmus, comp. dal gr. oxyjvr, 'tenda'e seqxó

e tuoni. -atto terzo: tambureggiamento dal cielo con fulmini e saette. -tela

, e nei limiti del tempo concessogli dal surmenage sceneggiatorio e registico, pier paolo pasolini

vol. XVII Pag.938 - Da SCENETTA a SCENICO (7 risultati)

sceneggiatura, da sola, può distanziarsi dal soggetto sideralmente. soldati, 2-241: aveva

che, avendo prelevato benzina perché privilegiata dal suo mestiere, la rivendeva all'angolo

] raggiunse la voluta condizione di distacco dal resto della sua persona e individualità,

, alla presenza di un pubblico; dal punto di vista teatrale; come sulla scena

eseguirsi scenicamente, prendendo spesso i motivi dal nome. tommaseo [s. v

per l'apparato scenico, magnifico fin dal levarsi della tela. d annunzio,

: io credo che il metodo, seguito dal fogazzaro nella composizione del 'daniele cortis'sia

vol. XVII Pag.939 - Da SCENITA a SCENOGRAFO (10 risultati)

», 6-x-1946], 218: esilarata dal sorriso scenico delle dive.

ovvero una che per divorzio era separata dal suo primo marito ovvero una meretrice, una

= voce dotta, lat. schoenobàtes, dal gr. axo'zlvo ^ a'zr ^

comp. da trfolvoz 'giunco, fune'e dal tema di [jai'vco 'cammino'.

lat. scient. schoenobius, comp. dal gr. cj ^ oìvo; (

= voce dotta, lat. scenofactorius, dal gr. axy] vc<7toió; 'che

o-xyjvt, (v. scena1) e dal tema di noiétu 'faccio'.

è posta in questa parte di prospettiva dal che ella ne prende il nome,

] (v. scèna1) e dal tema di ypayio 'scrivo'; per il signif

avuto il fascino scenografico classico, usurato dal già visto. c'era la guerra.

vol. XVII Pag.940 - Da SCENOMORFIA a SCEPSIO (11 risultati)

voce dotta, comp. da scèna1 e dal gr. (iopcpr; 'apparenza,

'scenopegia': così era chiamata certa festa dal popolo ebreo, la quale celebrava ogni anno

da (v. scèna1) e dal tema di 7ojyvu|m 'fisso, conficco'.

insetti ditteri brachiceli di colore scuro e dal corpo allungato; vivono per lo più

soltanto il genere 'chrysomyza', cosi denominati dal far dimora nelle immondezze. =

lat. scient. scenopinidae, deriv. dal nome del genere scenopinus, comp.

nome del genere scenopinus, comp. dal gr. « ncrjviq (v. scèna1

des deux mondes'. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

, con valore privativo-detrat- tivo, e dal nome d'azione da centralizzare (v.

d'impiegati. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

topolino. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

vol. XVII Pag.941 - Da SCEPTIANO a SCERNERE (11 risultati)

= voce dotta, lat. scèpsius, dal gr. lxyj ^ io?, deriv

dell'acqua calda. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

= voce di origine tose., dal lat. exherbàre, comp. dal

, dal lat. exherbàre, comp. dal pref. lat. ex-, con

di zuccaro con neve. = dal turco serbet 'bevanda fresca', che è dall'

= voce dotta, comp. dal pref. lat. ex-, con valore

detenere alcune delle funzioni che, fin dal medioevo, ne facevano una delle alte

il papa dei mussulmani) e dominata dal medesimo. = dall'ar. sharif

ant. moneta d'oro musulmana, dal valore di poco superiore a quello dello

voi non sapete scemere le favole / dal vero. manzoni, fermo e lucia,

io son distrutto / né schermo alcuno ho dal dolor, che scuro / m'è

vol. XVII Pag.942 - Da SCERNIMENTO a SCERPELLARE (8 risultati)

o portatore indigeno nelle spedizioni imalaiane. dal nome etnico sharoa. famoso lo scerpa

da un arbusto; svellere una pianticella dal terreno; estirpare le erbacce.

fanciulla. grafi 5-723: gesù scerpe dal margine del ruscello un umile giunco e con

le strida. -staccare una perla dal guscio. g. brancati [plinio

alla sensazione che il cuore si disgiunga dal petto per un'acuta sofferenza.

laceri e si scerpi. = dal lat. excerpére 'staccare', comp. dal

dal lat. excerpére 'staccare', comp. dal pref. lat. ex-, con

ne eccitano i progressi, liberando i campi dal calpestìo e morso delle bestie e i

vol. XVII Pag.943 - Da SCERPELLATO a SCESA (8 risultati)

i suoi. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

mettesse au'impresa di sbarbarla e di toglierla dal colloquio o dal corteggio, non ci

sbarbarla e di toglierla dal colloquio o dal corteggio, non ci guadagnerebbe che del novatore

scarpone urlava come un dannato, secondato dal suo solito gruppo di giovanotti scervellati.

da le podagre e chiragre e scervellato dal micraneo. 5. dimin.

infondere che tucto scervicare. = dal lat. tardo excervicàre, comp. dal

dal lat. tardo excervicàre, comp. dal pref. ex-, con valore intens

intens., e da un denom. dal class, cervix -icis (v.

vol. XVII Pag.944 - Da SCESA a SCESO (6 risultati)

e specialmente sul principio, nella scesa dal castello al fondo della valle. tommaseo

era giovine. 3. discesa dal cielo dello spirito santo. panigarola,

vostra ignoranza. gioberti, 1-iv-261: dal primo istante che vi rilevaste deste segno

. martini, 2-3-32: mosè, sceso dal monte, vergendo gli ebrei tutto giubbilo

reggia inchina. 3. calato dal cielo in terra (una divinità).

. gozzi, 1-21-235: qui la scesa dal ciel gioia divina / le belle arti

vol. XVII Pag.945 - Da SCESOSO a SCETTICO (6 risultati)

e l'agamennonia età. -sceso dal nulla: ingenuo, privo di esperienza.

realtà è che un ragazzo sceso qui dal nulla e del tutto nuovo, lui,

di quella fredda e affettata gravità scesa dal botta a tutti i suoi imitatori.

pasta di sant'antonio. = dal lat. excitàre (v. eccitare)

alla petrosa pito. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

bellezza eroica e colla capacità di trarre dal nulla una falange di eroi e di

vol. XVII Pag.946 - Da SCETTO a SCETTRO (13 risultati)

varietà gino franzi che interpretava un canzone dal titolo 'scettico blues'(propriamente 'blues

altra loro malizia presente non esperimentata dal senso o de'nocumenti che sieno per

evidente. bettini, 1-95: non dal poema acerbo e giovanile / fu vinta la

la soluzione. = dal fr. sceptique (nel 1546),

sceptique (nel 1546), che è dal lat. tardo sce pticus

sce pticus, deriv. dal gr. tktit-ixóq, deriv. da 7xzr

. per il n. 5 la derivazione dal latino è diretta. scòtto (

in quel luogo il molto potente pontefice dal cui labbro di lepre, dal cui pugno

potente pontefice dal cui labbro di lepre, dal cui pugno scettrato di stetoscopio, ci

impugna lo scettro; che è investito dal potere regale. salvini, 23-453:

(v. scettro) e dal tema di}erre 'portare'. scettrìgero, agg

(v. scettro) e dal tema di gerire 'tenere, portare'.

le supplici dalla chioma fonduta e dal bruno peplo, fra la luce e l'

vol. XVII Pag.947 - Da SCEVÀ a SCEVERARE (10 risultati)

sopra la ragione, poiché dall'avere, dal non avere questa lo scettro sopra ai

è il cuore e quando si allontana dal cuore, la donna è l'infima delle

, / quando l'ultima femmina / dal mondo sparirà.. / abbasso! viva

= voce dotta, lat. scèptrum, dal gr. < ixf; 7r: pov

di tristizia, isceveramento de l'anima dal corpo miserabile e dannazione abbominevole.

terra come pellegrini e sceveranti noi lontanamente dal nostro padre. sceverare (disus

, or mi scevra anco in tutto / dal dolce amato suo bel colle aprico.

io sono venuto a isceverare l'uomo dal padre suo e la figliuola dalla madre sua

ultima sera / che scevri in me dal vivo terren l'onde / e mi lasci

qualche piaggia. -liberare l'anima dal peso del corpo. cesari, 6-10

vol. XVII Pag.948 - Da SCEVERATA a SCEVERATO (17 risultati)

stare insieme che lo scevri la chiesa dal canone e che nondimeno lo conosca per buono

ben vivere, 6: scevera tuo spirito dal tuo corpo per pensiere e per desiderio

scevrare nel mio giudizio quelle vecchie società dal loro prestigio classicoscolastico. tenca, 1-69

di separare, sceverare ogni altro suono dal rumore del vento. -costituire l'elemento

de le stirpi orgoglio / che ti scevra dal vulgo. -selezionare criticamente;

. -in partic.: discernere il vero dal falso, ciò che è positivo da

, 4-158: sciovera tu il vero dal falso ed in una piena torbida, che

non soddisfa mai. -enucleare dal contesto, analizzare eventi o moventi interiori

belle, / mi scevro ogn'or dal volgo errante e cieco. nievo, 1-vi-92

-con riferimento alla separazione dell'anima dal corpo. s. agostino volgar.

siena, 284: chiunque si sciavarrà dal comune dell'arte de'lanaiuoli di siena

de'lanaiuoli di siena o si sciavarò dal tempo di messere ubaldo podestà di siena

ristoro d'alcuno damno o vero spese facte dal comune de la decta arte o vero

. volg. * exseperàre, comp. dal pref. ex-con valore intens. e

stare scioverata, siccome fusse excomunicata, dal convento e dalla comunitade, in fine

, e pace e gioia / ne venia dal sentir che non in tutto / sceverati

da l'altro. -staccato dal corpo (un arto, un organo)

vol. XVII Pag.949 - Da SCEVERATOIO a SCEVRO (19 risultati)

laboratorio in cui si separa l'argento dal minerale che lo contiene. giuliani,

dove i lavoratori la tirano al pulito dal sasso; gli levano la feccia che

, sf. ant. separazione dell'anima dal corno (a indicare la morte)

nella nostra insaziabilità di angoscie. = dal nome di scevola (lat. [.

... allor che scevro / dal van romor del vulgo e queto queto /

c. gonzaga, i-181: scevro dal lito, entro io di mare in mare

al suo più nobil figlio / scevra dal mar che la circonda e serra.

altro. -per estens. diviso dal corpo con la morte o astratto dai

suo contagio infette, / che scevre anco dal corpo, in nuova guisa / le

, i-21-227: poi che scevro / fu dal terreno carcere lo spirto, / alle

'l duolo, il quale scevro è dal corpo, ciò si è quel dell'animo

ciol legno / non pò molto lontan esser dal fine. -distinto da altro in

ogni costume altrui mi par dilivero / dal lor più che li ermin da la gramatica

, dall'insistenza quotidiana dei medesimi, dal pettegolezzo che li ripercuote e li ingrandisce

difetto morale, da una tentazione, dal peccato; purgato, purificato. goldoni

del nostro parere: così almeno giudico dal pubblico rumore che non giunge mai scevro

sì lunge / da que'begli occhi e dal sereno ciglio / i'mi diè vanto

resto la maggiorità della commissione ritenne: dal quale ordinariato non è ragionevole né giusto

/ incorrattibil più? quale più scevra / dal

vol. XVII Pag.950 - Da SCHECCHERATORE a SCHEDALE (7 risultati)

asta apposita che ne impedisce l'asportazione dal cassetto dello schedario, che contiene i

denunzia delle cento schede trattenute ai soci dal circolo operaio, poi a documentare il

elettore, il presidente stacca il tagliando dal certificato elettorale comprovante l'esercizio del diritto

più votare. esse sono vidimate immediatamente dal presidente e da almeno due scrutatori ed allegate

16-80: chi è marco polo? dal punto di vista anagrafico, che è

. paleogr. strato di strisce tagliate dal fusto del papiro, che, sovrapposto

= voce dotta, lat. scheda, dal gr. 'foglio di papiro'e 'tabella

vol. XVII Pag.951 - Da SCHEDARE a SCHEGGIA (4 risultati)

maggiore frequenza nell'insieme di testi ripresi dal linguaggio economico e finanziario di cui si

= voce dotta, lat. schedia, dal gr. cr / eòta [vao;

quelli perappunto che sono nominati e descritti dal catalogo. baldini, 10-40: marino parenti

, amianto, piriti. = dal nome del chimico svedese k. w.

vol. XVII Pag.952 - Da SCHEGGIABILE a SCHEGGIALE (8 risultati)

ostacoli, le gocce d'acqua saltando via dal suo corpo seccamente come schegge.

c upo, si tagliava delle fette sottili dal pane, che era grande. col

frammentaria e lacunosa, estrapolata e divisa dal contesto di cui era un elemento costitutivo

, che aghilev aveva divulgato a parigi dal 1909 in poi. i sakharoff erano

che mi bisogna? -la scheggia ritrae dal ceppo: ciascuno porta in sé i

proverbi toscani, 128: la scheggia ritrae dal ceppo. io. dimin

l'uno all'altro, ma tirisi dal piè di quella croce una scheggietta piciolina

. = lat. schidia, dal gr. cr / tèta, plur.

vol. XVII Pag.953 - Da SCHEGGIAME a SCHEGGIONE (7 risultati)

manzoni, ii-5: qual masso che dal vertice / di lunga erta montana,

citazioni, di riporti, che vengono dal dotto, dal plebeo, dall'arcaico,

riporti, che vengono dal dotto, dal plebeo, dall'arcaico, dal canagliesco

dotto, dal plebeo, dall'arcaico, dal canagliesco, dal forestiero: una lingua

, dall'arcaico, dal canagliesco, dal forestiero: una lingua deliberatamente non amalgamata

legname cattivo e imperfetto che si conosce dal non essere intieramente bianco.

am- pola selvaggia, le acque rapprese dal gelo, invetriate, figuravano come posticce

vol. XVII Pag.954 - Da SCHEGGIOSO a SCHELETRIZZARE (3 risultati)

. = voce dotta, comp. dal gr. oxexetó? (v. scheletro

(v. scheletro) e dal tema di yewaco 'genero'. scheletrame,

vento si trastulla. pascoli, 105: dal selvaggio rosaio scheletrito / penzola un nido

vol. XVII Pag.955 - Da SCHELETRIZZATO a SCHELETRO (2 risultati)

membra inaridite dall'astinente digiuno, lacerate dal cilicio, sembrava un cadavere in piedi

austriaca magnificenza comunicar già fece al mondo dal clusio, osservate nella boemia, nell'austria

vol. XVII Pag.956 - Da SCHELETROGENO a SCHEMA (2 risultati)

tu mollume senza / scheletro, nato dal seme d'un vecchio. -udire parlare

voce dotta, comp. da scheletro e dal tema del gr. yevvàco 'genero'.

vol. XVII Pag.957 - Da SCHEMATICAMENTE a SCHEMATICITÀ (9 risultati)

future strofe manzoniane erano stati già trovati dal frugoni. pascoli, i-870: de'

il progresso meccanico, lo schema elaborato dal bemi, in sostanza, rimase tal

tele arrotolate e numerate. ne stacca dal suo gancio quella che porta quel dato

lesse un altro schema di legge proposta dal bertani per abolire la tassa del macinato,

forse... /... dal compagno / che va in cerca di

nella fantastica pace del ritiro / dal mister. 18. schematicità.

voce dotta, lat. schema -àtis, dal gr. o ^ rjixa-roi; '

dare opere di qualche rilievo venivano considerate dal pubblico fastidiose ed infeconde eccezioni (per

gramsci, 6-388: fin dal primo atto appaiono gli strappi e attraverso

vol. XVII Pag.958 - Da SCHEMATICO a SCHEMATIZZAZIONE (5 risultati)

altra esattezza se non quanta è richiesta dal bisogno di un determinato caso. gramsci,

creare le idee o i generi senza trarli dal nulla? lo schematismo è contraddittorio quanto

= voce dotta, lat. schematismus, dal gr. cx ^ xcltia ^ deriv.

umorista e il fellini cineasta è data dal personaggio di giulietta masina e da tutta

, essi ranked con fin eccessiva evidenza dal regio esercito, mentre i garibaldini facevano

vol. XVII Pag.959 - Da SCHEMATOLOGIA a SCHERANO (6 risultati)

. = voce dotta, comp. dal gr. cry / r ^ a vxqxonoi

schemazióne simmetriata. = deriv. dal gr. 7yf] [xa o ^

= voce dotta, lat. schoenia, dal gr. [^ à] adorna,

= voce dotta, lat. schoenus, dal gr. ayotvo <; (v.

dotta, lat. schoenum e schoenus, dal gr. t ^ oìvo?,

maggior calore lucilio sciogliendosi con una scrollata dal pugno dei due sgherani... gli

vol. XVII Pag.960 - Da SCHERANZIA a SCHERMA (6 risultati)

secondo altri, la voce sarebbe stata diffusa dal provenz. escaron. scheranzìa

la prima vera / quando la notte dal dì non schera, / quando tosto

), mod. égarer, che è dal frane. * waròn 'conser

voce dotta, comp. da scherlo e dal suff. lat. -formis (da

i cristalli di assinite. = dal ted. schorl 'tormalina nera'. schérma

affinché le lastre e gli scheggioni convogliati dal fiume non rompessero le pale deltula e

vol. XVII Pag.961 - Da SCHERMAGGIO a SCHERMARE (5 risultati)

6. asprezza climatica; danno causato dal clima avverso alle coltivazioni. soderini

combattimento, con la stessa funzione che dal sec. xviii ebbero i cacciatori.

, 18-6: adesso l'attrice dovrebbe scendere dal letto e andare con finta e calcolata

armadura. alfieri, 8-1 io: né dal troppo sentir senno mi scherma. p

gli altri contatti umani e la sequestrasse dal mondo. 5. tentare di rendere

vol. XVII Pag.962 - Da SCHERMARE a SCHERMIRE (3 risultati)

, / tra faggi ed elei onde dal sol si scherma, / cantando sgorga

4-270: la luce della lampadina schermata dal globo lattiginoso... moveva

luce che, rifratta dalle rocce dorate dal sole, entrava per le finestre appena

vol. XVII Pag.963 - Da SCHERMIRE a SCHERMIRE (9 risultati)

riempiva le anime d'intorno. -schermare dal sole il viso, gli occhi.

, 665: il lungo filo tratto giù dal piombo / porta ai pesci un adunco

. gualdo priorato, 10-i-32: scoperte dal cardinale tali machinazioni, andava con gran

furibonde tempeste, avendo da schermirsi e dal furore de'popoli e dallo sdegno repentino del

[la pazienza] io m'ho schermito dal fiero dolore che certo m'avrebbe occiso

dell'animo e schermirci dalla fortuna e dal mondo, credo l'amore della solitudine

destino. v giusti, 32: dal destino / schermir non si può forza od

: si ripose in letto per scermirsi dal freddo ch'era fuori di stagione assai grande

carri, tende e previsioni per ischermirsi dal freddo dalla fame e dalla sete.

vol. XVII Pag.964 - Da SCHERMISTICO a SCHERMITA (16 risultati)

chi vede pur che fiocca, / né dal freddo si schermisce! guerrazzi, 70

come reggimenti interi, abbracciatisi per ischermirsi dal freddo durante la notte, fossero contemplati

d'annunzio, lv-i-420: ella, schermendosi dal sole con la mano aperta, aguzzava

: la natura ci insegna a schermirsi dal male. -salvarsi dall'indigenza,

male. -salvarsi dall'indigenza, dal bisogno. loredano, lx-1-12: da

suoi difietti sotto contrari manti per schermirsi dal meritato castigo delle forche. caimo,

l'antico rozzore in tutto a schifare, dal quale né il divino dante, per

era solito di sortire intabarrato per schermirsi dal disturbo delle molteplici istanze che gli venivano

. guerrazzi, 2-108: andava schermendosi dal consegnare quanto aveva promesso, e,

una edizione delle mie prose in livorno dal vigo. io mi son sempre schermito

spinte dalle onde in un seno, dal quale non possono uscire né schermirsi degli

l'una dall'altra. -uscire dal tiro delle armi nemiche. soffici,

, anche predetto e testificato in iscritto dal pontefice romano: fu educata quasi sempre

non sa schermir suo danno. = dal longob. skirmjan-, l'ant. fr

nuovi aggettivi in -'istico'tratti direttamente dal sostantivo base: 'bravura schermistica'(1908

duelli verbali non escono a questo riguardo dal fioretto dello scrittore! schermita (

vol. XVII Pag.965 - Da SCHERMITO a SCHERMO (1 risultato)

schermo non trovo che mi scampi / dal manifesto accorger de le genti. a

vol. XVII Pag.966 - Da SCHERMO a SCHERMO (5 risultati)

io son distrutto / né schermo alcuno ho dal dolor, che scuro / m'è

mi vuoi, tuo regio manto / dal furor di costei mi faccia schermo.

ed i critici, gli scandali provocati dal suo amoralismo primitivo, senza lo schermo

133: da i volanti corsier, dal balzo e gorgo / percosso, al fin

pellicola cinematografica o sulla diapositiva, proiettata dal fascio di luce proveniente dall'apparecchio proiettore

vol. XVII Pag.967 - Da SCHERMO a SCHERNA (5 risultati)

, i: qualsiasi computer, fin dal suo primo apparire, ha potuto comunicare

annunzio, iii-i- 616: si sporge dal davanzale verso il mare raggiante; e

a quelle fare ischermo, / ché dal falso suo laccio abbiamo incianpo. d.

ciascun caso schermografato viene fatta in seguito dal medico specialista. schermografìa, sf

voce dotta, comp. da schermo1 e dal gr. ypacpr, 'descrizione'. schermograficaménte

vol. XVII Pag.968 - Da SCHERNARE a SCHERNIRE (2 risultati)

, s'awiò egli lungo il varmo dal quale non sapeva scostarsi. landolfi,

, 2-xxi-189: di qua e di là dal jonio, sui monti d'italia e

vol. XVII Pag.970 - Da SCHERNITO a SCHERNITORE (6 risultati)

muore, esce un lampo / di deità dal corpo per te scisso, / che

tanto terribile fu schernita in breve ora dal vento e dalla furia dell'acqua marina

zoppo, deve esser diritto. = dal longob. skirnjan. schernito (part

610: così awien che 'l vincitor dal vinto, / e che lo scher-

/ e contorse la testa, e dal profondo / delle schernite tempie ei glie le

....... rapisti dal pugno la destra, e sogghigno

vol. XVII Pag.971 - Da SCHERNITURA a SCHERNO (3 risultati)

. carducci, iii-2-98: qui dischiusa dal cor parola franca / è con pavento

de'nemici. panigarola, 2-272: così dal canto vostro siamo (miseri noi)

ma, per ischemo, ha levato dal fondo del mare un mattino di gloria.

vol. XVII Pag.972 - Da SCHERUOLA a SCHERZARE (3 risultati)

e passagio ii denari. = dal lat. mediev. schirolus (nel 1336

schirolus (nel 1336), deriv. dal tardo scurìus per il class, sciurus

(1-iv-475): sì ancora riscaldati sì dal tempo e sì dallo scherzare, senza

vol. XVII Pag.973 - Da SCHERZARE a SCHERZARE (4 risultati)

scherzò un passaggiero, che intriz- zito dal freddo avendo ritrovato nell'ostello un capacissimo

3-105: non dico mica di non uscire dal guscio, ma almeno conoscere bene il

sono gente che non scherza e mi lanciarono dal loggione, mentre parlavo, oltre ai

scu- disce e sferzi, / muovi dal vago riso, / muovi da l'amoroso

vol. XVII Pag.974 - Da SCHERZATO a SCHERZEVOLE (2 risultati)

il sol cadente / e, raggiando dal monte multiplicati i lampi, / degli

fante2, n. 9. = dal longob. skèrzón-, cfr. anche ted

vol. XVII Pag.975 - Da SCHERZEVOLMENTE a SCHERZO (1 risultato)

scherzi, che ludibri / avran di là dal popolo defunto? passeroni, 5-46:

vol. XVII Pag.976 - Da SCHERZO a SCHERZO (3 risultati)

, sballottata, dispersa dalle onde, dal vento o in preda ad altri elementi

x-420: un impetuoso vento / ci distacca dal lido, / e fatto il legno

bellori, 2-191: il manto, spiegandosi dal gomito e sotto il seno, vela

vol. XVII Pag.977 - Da SCHERZONE a SCHETTINAGGIO (3 risultati)

nievo, 1-364: da questo e dal discorso che tenne dietro nacquero mille scherzetti,

, 3-74: alcune nuvolette abbigliate scherzosamente dal sole, lasciando tra sé e i monti

pioggia). banti, 9-498: dal tenero grigio di un cielo liscio e leggero

vol. XVII Pag.978 - Da SCHETTINARE a SCHIACCIAMENTO (2 risultati)

erano ingessati di fango e pioggia, dal fango simbiosizzati alle loro armi, si

s'abbia più a dir addio al mondo dal nostro placido lettone, ma che qualche

vol. XVII Pag.979 - Da SCHIACCIANOCCIOLI a SCHIACCIARE (1 risultato)

7-iii-278: a me sembra non lontano dal verisimile che il nostro 'macinare', possa essere

vol. XVII Pag.981 - Da SCHIACCIATA a SCHIACCIATO (2 risultati)

e delle mantovane calde, che giungeva dal forno di mattonella? flaiano, 1-i-689

la posava nel bacino portato in capo dal ministro del convito, per rendere il

vol. XVII Pag.982 - Da SCHIACCIATOIO a SCHIAFFARE (2 risultati)

stretto. bernari, 5-281: uscito dal basso don tremendina, con il suo

era seduto davanti, un po'allarmato dal baccano di tutte quelle donne schiacciate lì

vol. XVII Pag.983 - Da SCHIAFFATA a SCHIAFFO (9 risultati)

ritta accanto al re, torgli il diadema dal capo e porselo sulla sua testa e

notte. cancogni, 226: fui schiaffeggiato dal vento che investiva l'altipiano. pasolini

sferzato e qual assassino di strada strascinato dal popolo fra due ladn fino al calvario.

il pianto della donna schiaffeggiata in pubblico dal suo uomo. -provocato a duello

2. per simil. battuto dal vento. govoni, 9-101: mi

davanti alla mia casa vuota / schiaffeggiata dal vento. 3. che risuona

che sulle labbra di don jacopo e accompagnate dal suo sguardo di sensuale ammirazione e di

le sole dita alla palla sul rimbalzo dal ferro del canestro per ribadirlo nella rete

che lo aveva insultato, e n'aveva dal generale felicitazioni ed encomi. verga,

vol. XVII Pag.984 - Da SCHIAFFONE a SCHIAMAZZARE (7 risultati)

esempio, lo stesso che qui arrecasi dal lombardi, correggendo la crusca con una

in precedenza da alcuni, di una derivazione dal gr. xóxacpo; 'schiaffo'.

, comp. da crxià 'ombra'e dal tema di y ^ aepeo 'scrivo, disegno'

aepeo 'scrivo, disegno'; e registr. dal d. e. i.

= voce dotta, comp. dal gr. oxià 'ombra'e ypàja [j

'disegno, figura'; è registr. dal d. e. i.

. corsini, 16-103: vien dal tetto in su la gronda / del palagio

vol. XVII Pag.985 - Da SCHIAMAZZATA a SCHIAMAZZO (4 risultati)

, si scuopre colpevole. = dal lat. exclamàre (v. esclamare)

n. 4 e 5 sono attestati dal d. e. i. schiamazzìo

, 6-155: 1 quattro prigioni potevan dal carcere veder la vampa delle fiamme attizzate

terremoto per tutta la casa: gli schiamazzi dal pollaio; l'uggiolare del cane.

vol. XVII Pag.986 - Da SCHIAMAZZONE a SCHIANTARE (6 risultati)

da schiamazzare-, secondo altri, deriv. dal lat. exclamatio, nome d'azione

e tònaca 'intonaco'; voce registr. dal dizionario delle professioni. schiancerìa,

deriv. da ascare 'bruciare', che è dal lat. ustulàre (v. uschiare

, ii-249: dopo il decreto dello schiantaménto dal regno intimatogli da samuele per espresso comandamento

frutti mostrava, irato schianta / borea dal piede. tasso, 9-39: come

: sai tu che il gelsomino schiantatomi dal vento, /... / e

vol. XVII Pag.987 - Da SCHIANTARE a SCHIANTARE (9 risultati)

cuore, fammi cader morta, / salvami dal peccato orrendo! pratolini, 3-156:

. -schiantare l'anima, lo spirito dal corpo di qualcuno: separarla dal corpo

spirito dal corpo di qualcuno: separarla dal corpo facendolo morire (anche con riferimento

., 448: per ischiantarli l'anima dal corpo sì l'andarono caendo nel capo

sardi. 10. estirpare dal cuore un sentimento, un'inclinazione,

che 'l germe / de la speranza mia dal cor mi schiante. pallavicino, 6-2-205

vanno arreticando questa bella italia per ischiantarle dal petto la fede e dai suoi monisteri

, amor, tu con feroce / voglia dal cuor cne mercé pur chiamava / (

: schiantare... dalla fatica, dal freddo, dalla fame.

vol. XVII Pag.988 - Da SCHIANTATIVO a SCHIANTO (11 risultati)

de le loro giunture. -schiantarsi dal corpo: separarsene al momento della morte

, / che par che 'l cor dal corpo mi si schianti. 20

una state, / se la memoria dal ver non si schianta. 21

di legno, schiantate, tarlate, scuoiate dal tempo. montale, 5-91: la

: intorno al canale, i paesi schiantati dal terremoto del 1928 ripetono lo squallore de'

quando ero già così schiantato / dal portare sul cuore i miei poveri morti,

avete visto che controllo di sé? schiantato dal dolore, e tuttavia.. »

, tra il turbinio della polvere mossa dal vento, tra gli schianti delle mine,

bisognava intingerli nell'acido zolforico, detto dal volgo acqua forte. poi, inventato

simile materia resistente, li denominarono fulminanti dal colpo che facevano nell'infianimarsi..

5-27: la madre non si moveva dal banchetto, non più provvisto ormai che di

vol. XVII Pag.989 - Da SCHIANTOLO a SCHIAPPA (6 risultati)

scaldar si poggia tegghia a tegghia, / dal capo al piè di schianze macolati.

'schianze', d'immondizie di rogna maculati dal capo ai piedi. pietro ispano volgar.

vieta, grinza e arsiccia, / secca dal fumo e tinta in verde e giallo

abbracci acchiata del pane', che è dal class, ustulàre (v. ustolare)

del piemont. sciansòira, che è forse dal lat. mediev. scannarla 'luogo in

: questo piazzone è formato in parte dal sodo del monte, lasciato così piano nell'

vol. XVII Pag.990 - Da SCHIAPPA a SCHIARARE (5 risultati)

. ma di provenienza incerta, forse dal milan. sceppalègna 'taglialegna', che successivamente

= etimo incerto: forse comp. dal pref. lat. ex-, con valore

voce di area napol., comp. dal pref. lat. ex-, con

alcuni scalpelli, li quali, percossi dal martellin di piombo, cavassero gli ossi

dalla magnesite o il bromuro di potassio dal bromo. -come epiteto, anche

vol. XVII Pag.991 - Da SCHIARARE a SCHIARIRE (9 risultati)

illustrandogli princìpi etici o religiosi; liberarlo dal peccato, dell'ignoranza; indirizzarlo verso

il sorgere del sole; essere illuminato dal chiarore dell'alba (il cielo).

quando vidi schiararsi quella finestra, cessai dal coniugare il verbo, e cominciai a

a tal berzaglio. = dal lat. exclarare, comp. dal pref

= dal lat. exclarare, comp. dal pref. ex-, con valore intens

schiarare), agg. reso luminoso dal sole, da un astro o anche da

, vtii-636: appare una spiaggia / schiarata dal sol. pratesi, 5-390: fetide

i tuoi fluidi? = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

conto ». pratesi, 5-220: volevo dal vostro figliuolo uno schiarimento: ma ho

vol. XVIII Pag.3 - Da SCIABICA a SCIABOLARE (10 risultati)

da un battello, può essere salpata dal battello stesso... talvolta lo sciabichèllo

lat. mediev. xabica (cit. dal guglielmotti dai capitoli dell'ammiragliato siciliano,

d'acqua'. d'annunzio, iii-2-1145: dal padule comincia a salire il concerto vespertino

. volg. * exaucàre deriv. dal tardo aaca (v. oca).

trapunta d'un oro opaco. = dal turco caprak (che è da tap 'coprire'

. rostagno, 279: arrabbiati li turchi dal vedersi così maltrattati,...

parte e quasi gli recise il capo dal busto. de roberto, 15-49: il

: i musicanti..., guidati dal loro capobanda che si trascinava dietro uno

e il berretto gallonato. = dal polacco szabla (voce di origine orientale)

s. v.]: 'sciabolare': dal francese 'sabrer', ma gli è fatto

vol. XVIII Pag.93 - Da SCIURPINARE a SCIVOLARE (9 risultati)

lat. scient. sciuropterus, comp. dal nome del genere sciurus (v.

genere sciurus (v. sciuro) e dal gr. jcxeqóv 'ala'. sciurpinare

. in palermo vanno cittadini e artigiani, dal sentor di lavanda, mamma mi piglia sulle

. = voce sicil., forse dal lat. securttas (v. sicurtà)

lago il fondo, / il qual, dal sol di suso aluminato, / facean

sdrucciolare, a roma dicono scivolare, dal sibilo che fa il piede in quel

angioletti, 210: a pochi passi dal nostro portone il cavallo scivolò, cadde

2-128: epstein ha preso un boccone dal sandwich. poi ha detto: «

: povero pagliaccio, paonazzo in viso dal digiuno e dalla fa tica

vol. XVIII Pag.94 - Da SCIVOLATA a SCIVOLATO (3 risultati)

tinta. montale, 1-17: scivolerò dal cielo bioccoso un tardo raggio. brancati

arbasino, 7-271: gli sketches variano dal ripugnante al surreale, con qualche scivolata nel

4. nel nuoto, posizione assunta dal nuotatore fra un movimento e l'altro

vol. XVIII Pag.95 - Da SCIVOLATOIO a SCLASSATO (5 risultati)

, 39-vi-146: 'scivolare': lo sdrucciolare, dal latino sibilare, onde gli scivoli una

e non turbato ancora... dal sospetto dello scivolone finanziario del nostro capo

a due dimensioni. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

trippa madama; comunemente erba san giovanni, dal mattioli sclarea; nell'officine gallitico;

scivolosa. calvino, 2-85: fuori dal giardino non sapevo dove andare, muovevo

vol. XVIII Pag.96 - Da SCLASSIFICA a SCLEROMETRIA (15 risultati)

= comp. dal pref. lai ex-, con valore privativo-peggio-

dei beni patrimoniali. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

il carico. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

. = voce dotta, deriv. dal gr. oxxripóg 'duro', che è da

nome dalla consistenza del loro calice, e dal loro frutto che è una cariosside monosperma

che è una cariosside monosperma e dura ricoperta dal calice. = voce dotta

lat. scient. scleranthus, comp. dal gr. oxxnpóg (v. sclera

(v.); è registr. dal d. e. i.

= voce dotta, comp. dal gr. oxxriqóg (v. sclera)

(v.); è registr. dal d. e. i. sclerèide

= voce dotta, deriv. dal gr. oxxrjqóg (v. sclera)

lat. scient. sclerodermataceae, deriv. dal dal d. e. i.

scient. sclerodermataceae, deriv. dal dal d. e. i. (che

. = voce dotta, comp. dal gr. oxxripóg (v. sclera)

(v.); è registr. dal d. e. i. sclerenchimàtico

vol. XVIII Pag.993 - Da SGOMENTATO a SGOMENTO (5 risultati)

volg. * excommentàre 'turbare', comp. dal pref. ex- (con valore privat-detrattivo

224): i servitori, attirati già dal rumore della porta, guardavano sgomentati lungo

che non posso riavere o la mente mia dal pensare del mio danno o gli occhi

pensare del mio danno o gli occhi dal piagnerlo. c. campana, ii-

era così stranamente comico che ne schiattò dal ridere la compagnia. 4

vol. XVIII Pag.994 - Da SGOMENTO a SGOMINO (4 risultati)

all'uscita del liceo, le loro traduzioni dal greco. fogazzaro, 13-35: la

. volg. * excombinàre, comp. dal pref. ex-, con valore privativo-peggiorativo

ex-, con valore privativo-peggiorativo, e dal class, combinare (v. combinare

alzate? / voi mi parete, dal terror comprese, / altrettante colombe sgominate.

vol. XVIII Pag.995 - Da SGOMITAMENTO a SGONFIAMENTO (12 risultati)

la folla, i viali erano paralizzati dal traffico, i vasti parcheggi saturi, nei

non le appartengono. = comp. dal pref. lat ex-, con valore intens

/ che alla murena accosto, lo vomita dal seno, / poi con spire innocenti

che si ammatassano e si sgomitolano dal tronco ribelle del reno.

della natura. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

dalla parte ingommata. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

di quinto. = comp. dal pref. lat ex-, con valore intens

isdogliarsi mai. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

gomme di automobile. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

dei nomi d'agente; voce registr. dal d. e. i.

eliminare la sericina e le sostanze impure dal filato della seta, mediante ripetute immersioni

il signor smith. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

vol. XVIII Pag.996 - Da SGONFIANTE a SGONFIATO (5 risultati)

d'azione da sgonfiarel; voce registr. dal bergamini (che l'attesta in redi

mazze ferrate a spunzone, che prelevai dal bottino dei faiti, andrei a sgonfiare il

mezz'aria. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

'ste piture. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

vene sgonfiate. 2. liberato dal gonfiore, guarito da una tumefazione.

vol. XVIII Pag.997 - Da SGONFIATO a SGORATO (8 risultati)

,... con fasciarle strette dal mezo in su tirando lo'su la metà

., cioè concrezioni di struttura diversa dal 'peperino', nel quale restarono imprigionate.

lei saria contento. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

scocchi. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

sgonnellar pagnotte. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

spurgodella gora. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

la gora. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

fino alle mutande. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

vol. XVIII Pag.998 - Da SGORATTA a SGORBIO (6 risultati)

vecchie casette a un piano, ancora segnate dal passaggio della guerra si alternavano a costruzioni

l'altre e meglio averei fatto a dispensarmi dal venire a ceffi individui.

= voce di area seti, comp. dal pref. lat. ex-, con valore

v.). = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

con la sgorbia quel tanto di materia dal pezzo su cui l'intagliatore lavora,

forma femm. sgorbiatrice è registr. dal dei. sgorbiatila1 (ant.

vol. XVIII Pag.999 - Da SGORDO a SGORGARE (17 risultati)

offrirmi in moglie. = probabilmente dal lat. scorpìus, che è dal gr

probabilmente dal lat. scorpìus, che è dal gr. oxoqjiios (v.

crepa il gozzo. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

oppositamente sentirono tutti gli uficiali francesi sgomentati dal sopraccrescimento dell'acque per lo sgorgamento del

nel vedere il flutto di sangue sgorgante dal petto della vergine saettata dal bello arciere

sangue sgorgante dal petto della vergine saettata dal bello arciere pagano? 3

flora umile,... ma sgorgante dal carnosi. 4

. are. lamberti, 192: dal caucaso... sgorgano gran quantità di

a. verri, i-249: non lungi dal tempio de'solitari entro le maggiori ombre

netta voce sgorga. panzini, ii-81: dal b. del bene, 2-285

, 1-536: la sua voce sgorgava ora dal ricevitore. iperb. scendere in abbondanza

: le stesse lagrime che mi stillavan dal cuore, giunte sui confini degli occhi,

/ tumultuoso affetto, / onde sgorgan dal cor fiumi di pianto. foscolo,

tra i fiotti di sangue che sgorgavano dal petto. marradi, 366: lava tu

mite! - stillare copiosamente dal favo (il miele). pascoli

: gli astri sgorgavan come adamantine / lacrime dal profondo cielo. sanili, i-144: la

s'allargano: / né preci in carità dal gozzo sgorgano. graf 5-374:

vol. XVIII Pag.1000 - Da SGORGARE a SGORGO (21 risultati)

12. liberarsi da impurità o dal sapore sgradevole mediante la prolungata immersione nell'

/ mite, incredula d'essere sgorgata / dal sasso impenetrabile del tempo.

o nascere dall'intimo dell'animo, dal sentimento, dalla fantasia creativa (le parole

, abbondante; sisente ch'essa sgorga direttamente dal cuore, non contenuta mai dal freddo

direttamente dal cuore, non contenuta mai dal freddo scrutinio dell'arte. ascoli, 52

agevolmente, tanto quel linguaggio mi sgorgava dal petto e avevo bisogno di versarlo.

6-iii-345: non è virtù che sgorga / dal mio basso talento: è don del

-far defluire l'acqua in eccesso dal recipiente in cui è contenuta.

le stelle. 5. dettato dal profondo dell'animo, da un vivo

il libero pensiero sgorgato naturale e caldo dal cuore. govoni, 276: mettevo i

/ sgorga (un sentimento). dal mesto volto / rivi amari di doglia.

sgorgherà da ogni = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

singhiozzante con un tormento che pareva accresciuto dal non poter sgorgare con facilità le lagrime

edificasse la città. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

che la torre non ci provegga. ritardati dal carbone di salici e di pioppi che i

8. disus. mondato da impurità o dal sapore sgradevole mediante la prolungata immersione

cardinaleschi abitacoli. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

po'di lardo. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

valore di separazione o allontanamento, e dal fr. [dé \ gorger (v

sono destinati. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

, con valore di separazione oallontanamento, e dal fr. [dé] gorger 'liberare dalle

vol. XVIII Pag.1001 - Da SGORGOLARE a SGOVERNO (12 risultati)

-in senso concreto: gorgo prodotto dal deflusso dell'acqua. salvini,

3-ii-205: allo sgorgo vermiglio, che uscì dal colloreciso di quel cadavere, grondarono di quasi

patrimonio della nazione. è questa la fonteinesausta dal cui annuo sgorgo si depositò a poco a

anima ». = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

ancora oro. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

parte del muro. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

sgotava delle risa. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

sono fatti. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

piedi pensanti dei sedentari chevolevano sgovernare l'italia dal fondo delle biblioteche e dei musei.

affianchi allo scafo. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

sgovernate e senza freno succedevansi quali avvampavano dal cuore. sgovernato2, agg.

vedevano sgovernate. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

vol. XVIII Pag.1002 - Da SGOVORATO a SGRADARE (10 risultati)

voce di area lucch., comp. dal pref. lat. ex-, con valore

causata da una goccia di umore staccatasi dal capo e scesa nel cuore).

farle compagnia. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

pistoia quattro cavalieri. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

le recenti sconfitte. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

qual core / facesse invito a rimirar dal cielo / picciola offerta di sgozzati agnelli.

del caffè! = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

. separare gli acini o i gracimoli dal raspo per ottenerne vino pregiato.

me lo toglie. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

gran parte. = comp. dal pref. lat. eoe-, con valore

vol. XVIII Pag.1003 - Da SGRADARE a SGRAFFA (6 risultati)

viene a fare. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

giudizio negativo. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

. carducci, ii-2-224: io so dal bidello che solo giovedì mipagheranno: il che

stuparich, i-451: vari odori sgradevoli dal chiuso delle case si mescolavano al sentor

degli accen = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

'rerum naturalium etruriae'. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

vol. XVIII Pag.1004 - Da SGRAFFIAMENTO a SGRAFFIGNARE (2 risultati)

in un accendisigariautomatico. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

rotto il timpano. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

vol. XVIII Pag.1005 - Da SGRAFFIGNATA a SGRAMMATICARE (4 risultati)

= adattamento del versiliese sgragiolà, comp. dal pref. lat. ex-, con

e in pendio. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

brigadiere juppariello der com = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

cattiva figura. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

vol. XVIII Pag.1006 - Da SGRAMMATICARE a SGRANARE (9 risultati)

sgrammaticar l'italiano. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

, dichiamo sgramaticare. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

questa figura ». = comp. dal pref. lat. exr, con valore

sgramuffate più scienza. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

ant. sgarnare), tr. togliere dal baccello i semi delle piante leguminose.

dalle spighe dei cereali, gli acini dal grappolo d'uva, i chicchi da

chicchi da un frutto, le castagne dal riccio. soderini, i-471: sgranerai

: sgranare... le castagne dal riccio. pascoli, 323: sgranava qualche

anche sostant. arpino, 7-92: dal cortile saliva appena un murmurc, losgranarsi del

vol. XVIII Pag.1007 - Da SGRANARE a SGRANARE (3 risultati)

). -anche sostant. 16: dal primo crestone dell'altopiano giungeva ancora lo

giubbe. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

franando col bastone. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

vol. XVIII Pag.1008 - Da SGRANATO a SGRANCHIARE (14 risultati)

= comp. dal pref. lat. ex-, con valore

di sgranare1), agg. sgusciato dal baccello (i semi dei legumi).

piccante e soave sapore. -uscito dal riccio (la castagna). giuliani

rapidità dell'attacco, le spire eleganti dal giuoco, imponevano all'avversario il suo stile

parabellum, sgranata contro il cielo arrossato dal fuoco e dal fumo. 5

contro il cielo arrossato dal fuoco e dal fumo. 5. spalancato,

. 6. figur. scandito dal trascorrere del tempo. volponi, 2-160

assoggettata, avvenendo certi casi. così dal tutto complessivo si passa all'unità sgranata,

non presentate le statistiche intese e volute dal senso comune, ma solamente i primi materiali

forse un 'transfert'liberatorio, un sollievo dal pessimo stato d'animo che ormai prevale

abrasione superficiale della pelle, specialmente provocata dal rasoio. cicognani, 3-180: lui

. leggo la vita di byron scritta dal cantù. mi scuote. io ho

: si dice anche sgranchire, uscire dal buco, come i granchi. alfieri,

spende o dà. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

vol. XVIII Pag.1009 - Da SGRANCHIARE a SGRANELLATO (16 risultati)

agg. e inviti / veementi, su dal porto / che si sgranchiva, netti

membra dall'intorpidi / salivano dal carbone, / che già azzurro di brina

siffatta cordia = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

ex-, con valore intens., e dal part. lità il poeta,

282: la linea dei = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

partic.: smuovere ha liberato le membra dal torpore o dalpintirizzile gambe intorpidite da un

non ancora sgranchita, col naso livido dal freddo, stretta nel suo scialle, guardava

le nelle mani, per sgranchirle dal freddo. forche che gli appicchi

energia alle membra. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

che, nel loggione accanto = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

cose bisogna sgranchire, = comp. dal pref. lat ex-, con valore intens

. lessona, 2-65: = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

fa profeta. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

torchiano gli acini. -liberare la castagna dal riccio. giuliani, i-282: se

] menome particelle: le quali, dal medesimo calore condotte ad esser più leggieri

a pungere. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

vol. XVIII Pag.1010 - Da SGRANELLATOIO a SGRASSATO (12 risultati)

si sgranocchia un pezzo di pane comprato dal fornaio, non s'ha un'idea di

le fronde. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

danno o pericolo. = comp. dal pref. lat ex-, con valore privativo-detrat-

di zampa. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

una erbetta. = comp. dal pref. lat ex-, con valore intens

sgrappoli el polmone. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

acini che via via si spiccano, cadono dal graticcio nel tino. = deriv.

sopra 'l perosino. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

sm. sgrassare1, tr. liberare dal grasso una sostanza, una superficie,

da un sapore sgradevole o lo stomaco dal senso di pesantezza dovuto a cibi troppo

messo addosso. = comp. dal pref. lat ex-, con valore privat

gli accostano. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

vol. XVIII Pag.1011 - Da SGRASSATORE a SGRAVARE (15 risultati)

imboscate comodamente. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

senso concreto: la parte grassa tolta dal brodo e usata come condimento.

e sgratato. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

anni. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

voglio sgraticolare. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

furioso, sgraffiarsi. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

lentoso dipartire. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

mattino seguente furono gradata- mente svegliati dal rastrellante sgrattare di un arnese metallico.

. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

. sgravaménto, sm. esenzione dal pagamento di imposte, di tributi.

da principio i fiamminghiche i soldati spagnuoli uscissero dal paese con dire che questosolo mancava alla

..; la negativa sarà lo sgravamento dal peso e dalla fatempio di apollo.

peccati che al -liberare lo stomaco dal cibo ingerito vomipresente la tengono tanto oppressa

di febbre. -liberare il ventre dal feto partorendo. g. p.

traspirazione, sgrava il di lui corpo dal sopraccarico degli umori stagnanti e morbi- fici

vol. XVIII Pag.1012 - Da SGRAVARE a SGRAVARE (14 risultati)

quasi sulfureo delle orine. -liberarsi dal senso di pesantezza, dovuto agli effetti

che numa usò tali argomenti per isgravarsi dal peso del regno, i romani con

signor fabbio carandini ha prodotte per isgravarsi dal debbito che tiene colla camera serenissima e

7-iv-38: allorché l'accusato intendeva di sgravarsi dal sospetto di qualche misfatto che non si

. 5. esentare totalmente o parzialmente dal pagamento di imposte e tributi riconosciuti eccessivi

quei cittadini, li sgravò per cinque anni dal pagamento dei pesi fiscali. 6

campanella, 5-72: li spiriti, dal vapor del vino oppressi, sono ventilati

vapor del vino oppressi, sono ventilati dal suono e sgravati. siri, 1-i-112:

che vi si accumulavano. -liberare dal senso di colpa per un peccato,

senso di colpa per un peccato, dal rimorso per un'omissione o per un dovere

, ricordi che si sono affastellati oppure dal progetto di un'opera letteraria attraverso un'

catone per avere sgravato il opolo dal fascio pesante di questo tribuno. assarino,

la morte di lui [mario] dal tristo peso di quella oppressione.

peso di quella oppressione. -affrancare dal biasimo, dalla riprovazione. b.

vol. XVIII Pag.1013 - Da SGRAVATO a SGRAVIO (17 risultati)

mi tormenta. 18. liberarsi dal peccato, da una colpa, dal rimorso

liberarsi dal peccato, da una colpa, dal rimorso, in partic. con la

nello sgravarsi, mediante la confessione, dal peccato. l. capilupi, 77:

ti otterrà spezialmente che tu ti sgravi dal peso di tanti scrupoli che del continuo

4-71: un gran peso gli si sgravò dal cuore, poteva dunque trattarla male,

suo disprezzo. = comp. dal pref. lat ex-, con valore privativo-detrat-

mentre una di quelle bestiuole, sgravata dal peso, si ruzzola per terra.

. - uh! mi alzo appena dal letto. 3. sgombrato da caligini

, 5-46: là dove il mincio, dal paterno seno / superbo uscendo, per

. figur. esentato parzialmente o totalmente dal pagamento di un tributo; soggetto a sgravio

, nonrestano né son restati per questo sgravati dal pagamento della decima ecclesiastica.

b. tasso, ii-141: sgravati dal pondo / delle cure mondane, /

sentiva sgravato. 8. liberato dal peso della materialità. pattavicino, 1-56

memoria, con quali penne, sgravati dal peso della materia, s'innalzino all'

sgravatone, sf. ant. esenzione dal pagamento di imposte, di tributi.

mi sgravidi ormai? = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

ravviva ed anima. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

vol. XVIII Pag.1014 - Da SGRAVITARE a SGRAZIATO (7 risultati)

coscienza da un senso di colpa, dal peso morale dovuto a un'omissione,

che bisogna imparare. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

unguento. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

la fanciulla, presa alla vita sgraziatamente dal giovane, s'era alzata a metà respingendolo

pasolini, 9-77: si direbbe che, dal maggi in poi, e specienella zona portiana

spasimi dell'insofferenza sua, volesse liberarsi dal calcinaccio odioso. -che ha foggia

perugia, sebben male allevato e corretto dal padre, vivendo sfron- zinatamente, fu

vol. XVIII Pag.1015 - Da SGRAZIOSO a SGRETOLAMENTO (7 risultati)

, 39- 39: abbiamo fin dal medioevo l'antipatia e l'odio per quei

tuo, sgraziataccio. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

sarae continua. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

divertirsi a sgrecarvi. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

scappellate o asgrembiulate. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

sciolto sgreppi. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

stesse viottole campestri, tracciatenon dall'uomo ma dal piede degli animali, erano sparite per

vol. XVIII Pag.1016 - Da SGRETOLANTE a SGRETOLATO (7 risultati)

d'azione da sgretolare-, voce registr. dal bergan- volta un gruzzolo di denaro

lanucci lo stava ad ascoltare allontanandosi alquanto dal tavolo e sgretolando accanitamente coi denti pezzettini

delle cinque. -mordere gli acini dal trappolo dell'uva. de roberto,

pietre trevertine..., tocche dal fuoco, scoppiano e si sgretolano.

. gelsomino. d'annunzio, iv-2-79: dal suo letto orsola ve a

= etimo incerto: forse comp. dal pref. lat. ex-, con valore

mamiani, 4-455: né dèe fuggire dal lor giudicio... il pericolo

vol. XVIII Pag.1017 - Da SGRETOLATORE a SGRIDARE (12 risultati)

buzzati, i-491: sulla landa sgretolata dal sole e dai sec leggiera e

evidenti e quasi vetro spongio- -riarso dal sole (la vegetazione, un fiore)

angioletti, 88: corroso, bruciato dal sole, sgretolato, suc

. l. bellini, ii-142: dal suon del bucchero quell'insolente, /

suon del bucchero quell'insolente, / dal suon del bucchero l'onnipotente, / levisi

sparso sgretolio di frane invisibili pareva nascere dal punto donde quegli spari avevano preso il

si leva! = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

raffinarsi, dirozzarsi. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

orli, sfilacciarsi. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

rispondevan bene. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

500 chilogrammi. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

un buaccio mugghiante. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

vol. XVIII Pag.1018 - Da SGRIDARE a SGRIDATO (7 risultati)

). -per estens.: diffidare dal fare qualcosa. francesco da barberino,

che elle si battano e sgridano molto dal far questo, mostrando che, facendolo,

. boc = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

quale tornato, per instigazione di sassero dal molestarlo. fr. zappata, 17:

re una scintilla di quel zelo, dal quale acceso san cipriano così sgridava a

]: questa sgridano dalla cura e dal reggimento delle città e de'regni, e

contendere co'litiganti. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

vol. XVIII Pag.1019 - Da SGRIDATORE a SGRILLARE (7 risultati)

consiglio di renderlo al nemico e sgridati dal comandante, posero costui in prigione.

questa fu appunto la malvagità sgridata severamente dal profeta amos, ove predisse schian- tamenti

t'abbraccia sdilaccia. = comp. dal pref. lat ex-, con valore privativo-peggio-

di vaio sgrigiato. = comp. dal pref. lat ex-, con valore intens

li trova indicati. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

. tore. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

in quelle stanze, e, infine, dal fragoroso sgrigliolo dei suoi stivaletti lucidi.

vol. XVIII Pag.1020 - Da SGRILLETTARE a SGRONDARE (12 risultati)

e con la fac = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

esame della notomia. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

due ne fuga. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

santissima gioia. = comp. dal pref. lat. exr, con valore

donna scarna e ossuta o, anche, dal carattere sgradevole. fanfani, uso

17-145: secondo te, adesso, andresti dal tuo socio, eh? e invece

ne andava. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

servitori! = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

voce di area lucch., comp. dal pref. lat. ex-, con va

voce di area ven., comp. dal pref. lat ex-, con valore

, si smamma. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

intellettuale. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

vol. XVIII Pag.1021 - Da SGRONDATO a SGROPPARE (9 risultati)

, 1-283: io mi butto giù dal letto, mi vesto; na da una

: lui guardava l'acqua che sgrondava dal tetto della rimessa. -cadere dirottamente,

l'alto medioevo. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

scabro di butteri. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

animali. marino, 1-15-16: quindi dal duolo ad or ad or, spezzati /

de'liquidi cristalli, / quando spunta dal gange il dì sereno, / se

la non fosse qualche pazza furiosa fuggita dal serbatoio, sinché sgroppando la voce da'

): rassicurato dalcessar delle grida, e dal rapido moto della carrozza e da quelle

9-181: lepruccio lento lento si sgruppò dal mio fianco e levò in piedi.

vol. XVIII Pag.1022 - Da SGROPPARE a SGROSSARE (7 risultati)

pieno dei sentimenti che mi si sgroppano dal fondo del cuore. -aggravarsi (una

germinar del corpo? = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

». «.. sgroppatagiù di sella dal suo brocco imbizzito. » 3.

e l'ultima nostra lepre sgroppi ancora dal covo. -per simil. procedere

in riviera. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

a precissione. = comp. dal pref. lat. ex-, con valore

tore. = comp. dal pref. lat. exr, con valore