n'altra? = comp. dal pref. lat. re-, con valore
entrare in pettegolate. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
attaccare, legare '), confermata dal corominas per lo spagn. sulla base di
di sé. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
così dette 'cemaglie'. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
saprai dare. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
la ricessa. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
egli aveva saputo essere stato adoperato anche dal grande bernardini il giorno in cui,
tutte quante le drogherie più ignote che dal levante e dal ponente ci sono mandate con
drogherie più ignote che dal levante e dal ponente ci sono mandate con nomi speciosi
quando esce in grande abondanza il sangue dal naso e che si voglia restagnare, una
, non già limitandosi a contrapporre, dal di fuori, alle loro crisi virili,
di lirismo naturalistico. = dal lat. [formula] recèpta '[
] recèpta '[prescrizione] ricevuta [dal medico] ', pari. pass
orléans. = fr. recette (dal sec. xiii), dal lat.
recette (dal sec. xiii), dal lat. recèpta (v. ri
. fenoglio, 4-115: johnny balzò fuori dal suo ricettacolo di tenebra, pestando sonoramente
tutte le merci che vanno e vengono dal perù. 3. figur.
tutte le forme potenziali promosse all'atto dal movitore supremo. b. croce, ii-n-84
mitografia spiega la genesi cosmica del bello dal sublime, che lo crea e contiene
parini aveva alla sua volta già prese dal chiabrera rinnovandole e con lavoro che tenea
le gregge e i buoi / che ritomin dal pasco e dal lavoro, / ove
buoi / che ritomin dal pasco e dal lavoro, / ove d'acque ad ognior
del ravegnano. milizia, i-303: dal foro romano... incominciava quell'opera
più retta, l'anima più aliena dal ricettare ubbie o pregiudizi. 6
occhi talpini, / inetti a divisar dal bianco il nero, / e gli orecchi
confinanti nella parte inferiore o trattenute o dal loro naturai corso divertite o finalmente confuse
manco pericoli e quanta più sanità ci risulterebbe dal mancamento de'galeni, degli avicenni e
, tit.: nuovo receptàrio composto dal famosissimo collegio degli eximi doctori dell'arte e
ch'io goda di virginia, la quale dal trarmene la voglia infuon non mi curerei
ricettivaménte, aw. in modo ricettivo; dal punto di vista della tendenza a recepire
= voce dotta, agg. verb. dal lat. recipère (v. recipere)
che si perfeziona solo quando viene ricevuto dal destinatario (come una promessa, una
gravezza del verno. campofregoso, iii-26: dal pian se vede un piccolletto ostello /
ermo ricetto. metastasio, 1-ii-1175: dal paterno ricetto / eccoti giunta, ismene
laude cortonesi, 1-ii-226: lo spirito, dal superno verbo electo, / nel cielo
membro il vital nodo scioglie / dell'anima dal corpo, e fuor dispersa / d'
le casse dei libri e carte provenienti dal signor alessandro repetti di capolago, alle quali
divoti in ricevere, né per distorre persona dal donare alle chiese e alle congregazioni religiose
1-i-355: per la sancta passione / ke dal mondo receveste [gli apostoli] /
che, sicurato da lui che né dal gerbino né da altri per lui in ciò
: awengaché il servo riceva anche benificio dal signore, ma pure più ha bisogno
per lo poco cibo ch'aveva, dal monaco si partì. -subire sconfitte
facesse nelle predette cose, riceva disciplina dal rectore. baldi, 400: nel
: questo dipartimento riceve la sua denominazione dal fiume che ha ivi la sua sorgente
dei grisoni qui si riceva gran disgusto dal proceder dei veneziani. pallavicino, 10iii-
calvino, 12-156: nella soddisfazione che ricevi dal suo modo di leggerti, dalle citazioni
sensi non riceverà tormento dalle punture né dal fuoco. c. dati, 3-7
piante, dopo molte cure inutili avea dal suo medicamento ricevuto la sanità.
vesta riceverà il mio libro dello stile dal suo interprete latino che non ha ricevuta dal
dal suo interprete latino che non ha ricevuta dal suo autore in questa novella publicazione.
145: segreto per togliere le rughe dal volto. facciasi arroventare una paletta: vi
, per simil.: essere lambito dal mare (una costa). dante
. -essere investito dalla tempesta, dal vento (un'imbarcazione).
tal verità da due carte, rese dal codice manoscritto di cencio camerario, che io
alcun dubbio per la potenza loro attribuita dal creatore di quelle, adoperano in noi
alto, qualora riceve un tal impeto dal giocatore, quanto lo scendere al basso quando
della primavera, l'urto del ventre sollevato dal respiro. -figur. accogliere impulsi intellettuali
nostra città, e la quale considerata dal nostro luca, quando ne ricevè l'
gli angeli, essendo intelligenze non ingombrate dal corpo, ricevono per altra via più
rimase il bambino nellemani, la cominciò dal fargli fiutar rose e gelsomini, dal
dal fargli fiutar rose e gelsomini, dal sentire rosignuoli e calandre e da tali altre
un'altra volta ambasciadore al detto re, dal quale fu lietamente ricieuto. bandello,
dal battesimo a casa, erano...
venuta nel palazzo balestrieri, lo fece togliere dal salotto da ricevere e nascondere in quell'
porcacchi, i-95: finalmente pur cadde dal cielo una grossa pioggia, perché ciascuno se
queste parole... furono udite dal popolo e ricevute con grand'applauso.
... senza dubbio sarebbe ricevuta dal re per sua propria. muratori, y-iv-84
: questo frizzo fu ricevuto come umoffesa dal re. parini, 942: che
riceve la cura del- l'anime altrui dal padre spirituale sanza essere sforzato da lui
creare, perché la creazione del principe dal principe non dipende. -accettare una
chi la riceve. = dal lat. recipére (v. recipere)
e pubbliche e rigorose; che si allontanassero dal ricevimento dell'ostia peccatori convinti, benché
. gozzi, i-7-53: veniva essa dal parlatore soffiata per un picciolo e agli uomini
, ché ci facevano morti. pagliari dal bosco, 17: il senato romano,
generico: impiegato postale addetto a ricevere dal pubblico, per la spedizione, pacchi
. m. casaregi, 1-32: quando dal ricevitore delle lettere è stata effettuatamente pagata
una pena. boccaccio, viii-3-187: dal cominciamento del mondo insino a questo dì
scaglionamento. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
coperto, un poco passeggiato attorno, dal sudore e riscaldamento sia libero. bandella,
cavalca, 20-501: io, svegliato dal sonno, subito sentii in me tanto
che... possa francamente guarire dal male... se si proseguirà una
capitano egli è... tanto dal timore dimostrarsi agghiacciato che lo sgridi un de'
il numero del popolo, di sbandire dal comune le oziosità, di riscaldarne l'
fiorito piano, / il ruscellin che ruotola dal colle / e il sublime apparir dell'
iii-9-68: cinzia stessa si lascia riscaldare dal vino: tanto che una volta (e
vivacità ed un vigore che veniva sin dal fondo delle viscere. borsieri, 59:
inverso lui, confortati e piglia asenpro dal leone. -riscaldare gli orecchi a
iv-418: 'riscaldarsi a freddo': non è dal francese. si dice però in francese
senza fuoco. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
riscaldatìssimo). esposto al calore irraggiato dal sole o prodotto artificialmente con la combustione
non sen- t'aratro essendo riscaldata / dal chiaro sol con temperati rai, /
daniello, 387: la terra, riscaldata dal sole, manda fuori due spirazioni:
, le guancie colorite, come chi dal corso già si sente riscaldato. scannelli,
nardi, 17: tutti erano riscaldati dal vino. b. davanzati, i-265:
. lengueglia, 32: le menti riscaldate dal vino non solo s'invaghiscono delle bellezze
licenzioso usato nelle commedie da persone riscaldate dal vino e... privo di dignità
cognata? / si vede bene che dal pranzo uscite / e che avete la testa
5-222: rideva della mia testa riscaldata dal vino. -eccitato sessualmente. sercambi
altra passione viva e intensa; occupato dal vizio; profondamente turbato da un evento
riscaldata la mia amicizia ^ promisi di fare dal canto mio il possibile. cesarotti,
cesarotti, 1-xvii-151: egli, riscaldato dal doppio zelo e di sostener l'onore di
immediatamente l'aria può ricevere riscaldazióne alcuna dal moto del sole poi che tanto i
alzò questa mattina aveva gli occhi rossi dal riscaldo. 2. fermentazione di
quando eri bambino. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
l'incubo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
far sosta. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
rendemi lipanni miei. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
vederla moglie mia. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
impegnarsi a spendere quel che riscuoteranno, dal timore che il mondo, scappato tantianni,
si tenea. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
stivali, riscappinare. = comp. dal pref lat. re-, con valore iter
la sostanza. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
missionario. = comp. dal pref. lat. re-, che indica
merci già caricate. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
ristivalato e riscarpettato. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
suoi stivali. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
i suoi appunti. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
riflusso. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
la magione dello spedale ricomperasse grandissimo tesoro dal re e da'signori che l'aveano
, mediante il pagamento del debito garantito dal pegno stesso. de mori, 85
prezzo indicato sia superiore a quello risultante dal contratto di compravendita, l'avente titolo
della porta, 1-ii-256: ho promesso riscattarla dal ruffiano e torlami per moglie ed or
remo. 4. redimere l'umanità dal peccato, salvare un'anima (con
, mi furono pronosticati dalla contessa e dal pittore elegante che mi lesse in volto
venire il momento in cui mi riscatterò dal senso di inutilità e di rinuncia in
libre di pepe. = dal lat. volg. * reexcaptare, comp
. volg. * reexcaptare, comp. dal pref. re-che indica movimento contrario,
indica movimento contrario, ex-'fuori * e dal class, captare (v.
una molla. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
pel ponte [di ripetta] riscattato dal comune. 2. liberato dalla
e riscattati su un mercato di schiavi dal padre di giobbe. 3. nel
un'amministrazione civile e progredita; liberato dal malgoverno. bacchelli, 1-i-482: fortunata
la terra appena riscattata dalle acque e dal mare, è sciolta e fiacca.
-per estens. che paga la somma richiesta dal ruffiano per liberare una donna dal meretricio
richiesta dal ruffiano per liberare una donna dal meretricio. m. adriani,
: dicesi tatto di riscatto'la stipulazione fatta dal venditore di poter ricuperare entro un dato
) mediante il pagamento del debito garantito dal pegno stesso. assarino, 4-233:
: abuchemmeu, che era stato scacciato dal popolo, ricorse umilmente alla maestà di carlo
redenzione o riscatto il magnifico joanni luigi dal fiesco. ramusio, ciiii- 690:
liberazione di un popolo o di uno stato dal dominio straniero; ottenimento dell'indipendenza
per sempre colui / che da lunge, dal labbro d'altrui, / come un
tutte le nostre umiliazioni: per l'operaio dal suo sfruttamento, per il contadino dalla
scorre tortuoso in volte minute, principalmente dal rescatto abasso, fin che entra nell'
riscaturisce dalla letizia. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
come due animali. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
che a farla. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
(1739- 1822), ultimamente riscavato dal conte gnoli. riscégliere (letter.
dir così, dell'antichità toscana e dal vivo tesoro dell'uso corrente quelle forme
sempre il meglio. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
. rucellai, 2-1-11-97: la differenza nasce dal riscegli- mento di quelle cose che del
stretta riscelta. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
ma poi riscema. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
, 11-263: la parola franca / che dal trafitto cor consolatrice / sgorga inesausta ai
potenza dei cesari. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
nostra memoria. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
fede di cerere. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
nschiacciato a terra. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
di nuovo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
fece con ott'oncie di sangue salassare dal braccio destro. da sì fatta missione
l'ignoranza presente, se ne attese dal progresso degli studi il rischiaramento.
queste voci 'cavaliere'e 'cavalleria'così lontane dal vero significato, in un antico scrittore
luce della rivelazione; liberare dall'ignoranza o dal peccato; avviare al bene le menti
della verità scientifica viene anch'essa rischiarata dal materialismo storico. soffici, vi-95:
lo spuntare del sole; essere illuminato dal chiarore dell'alba (il cielo);
valore intens., s- durativo e dal denom. da chiaro1 (v.)
dongni, 2-159: mentre la guardava dal di sotto con gli occhi storti e
le dimissioni del salandra non vennero accettate dal re, ed egli si ripresentò al parlamento
: il popolo stesso, non rischiarato dal lume della cristiana sapienza, sarà sconoscente
priva della scienza, laddove, rischiarata dal lume del sapere, rinvigorita da ben
raggiunse il mio federico e mi liberò dal pensiero che avevo, che se frattanto
665: la serata futurista tenuta al teatro dal verme di milano rischiò di finire tragicamente
quale io era obbligato dalla prudenza e dal mio e dal vostro onore. lami,
obbligato dalla prudenza e dal mio e dal vostro onore. lami, i-1-207:
rischiariva subito. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
tamburi e trombe. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
nel primo di questi contratti sono assunti dal datore, son tutti casi fortuiti di
tutti i danni che possono venire alla merce dal mare, dal corsaro e dal fuoco
possono venire alla merce dal mare, dal corsaro e dal fuoco sono a suo carico
merce dal mare, dal corsaro e dal fuoco sono a suo carico. invece
tu vai dove più pura / luce dal ciel balena: / noi restiam per
tecnica bancaria vindice di rischiosità è espresso dal rapporto percentuale fra i crediti in sofferenza
mentr'egli dorme. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
in diafani fogliami. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
santi, i-49: cadendo l'acqua dal mezzo della volta sulle sottoposte traverse,
candido tartaro. = comp. dal pref. lat. re-, che indica
strade bevute rischizzate lontano a getto lungo fuor dal naso strafottente. risciacquàbile,
m'immagino. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
dalle docce. -scherz. bagnato dal lancio di acqua o dalla pioggia.
verdi, fresche, parevano uscite allora dal pennello ai uno scenografo. barilli,
stira l'ottava del 'ninfale', ripresa dal boccaccio dopo le incatenate terzine allegoriche deh'
. beltramelli, i-231: si tacque. dal di fuori giungeva l'eterno risciacquio dei
muro come specchi. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
le braccia armate, / calmo, dal perno, e tra lo scatto enorme,
e ferve. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
, che a sua volta è dal giapp. jinrikisha 'veicolo mosso dalla forza di
gli uomini sparsi. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
delle cose. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
valore imperioso. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
ancora sua trabocchi / dagli orecchi e dal cuore come un sole / che rimmerge
egli anime rivuole. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
le cose. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
liberamente ne'fossi. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
, rìscolo. = etimo incerto forse dal lat. crispùlus, dimin. di crispus
la bellezza perfetta. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
come prima. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
giovannina riscomparve. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
la su'parte. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
una argia sbolenfi. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
s'accordò. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
a un cliente. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
come parti inutili ed escrementi ri- gettabili dal corpo nostro, e'ci fosse modo di
di plutarco, con il riscontrargli, e dal fonte de'greci con lo studio suo
polizza 'notata fede', che si è girata dal depositante, e come moneta si presenta
e da chiunque. chiamasi riscontro, dal cambio che ogni banco alla nne della
è con grandissimi e suavi giubili riscontrata dal padre, figliuolo e spirito santo.
queste cose riscontrino con le condizioni supposte dal condillac a que'due personaggi e con le
ogni passo nelle occasioni che possono divertire dal bene. 23. scontrarsi col
/ se colui, ch'or verrà dal basso inferno, / sarà di me guer-
saggiati e pesati con rito molto solenne dal pubblico maestro del saggio, erano chiusi in
o di edizioni antiche, ma propriamente dal cervello di niccolò tommaseo, il quale
dall'offiziali del re, ci partimmo dal porto di san lucar di barrameda.
è un arcis s rete. dal riscontro di questi noi deduciamo che fosse
polizza notata fede, che si è girata dal depositante e come moneta si presenta in
sara fatto il riscontro de'danari ricevuti dal principe e dal suo tesoriere. zeno,
riscontro de'danari ricevuti dal principe e dal suo tesoriere. zeno, i-166: quanto
pontelli non si potevano né stringere né allargare dal luogo loro. giuliani, i-159:
. bibbia volgar., vi-238: dal viso si conosce l'uomo e dallo
alcune fila che s'alzano e dividono dal piano a foggia del salcio. bonghi
più che mai. = comp. dal pref. lat. r [e]
di ripensamento. = comp. dal pref. lat. re-con valore iter.
, o noce: archeologie affettuose riscoperte dal tempo. riscoppiare, intr. (
maturi o che ne riscoppino le barbe dal terreno. giuliani, ii-8: sotto la
marziale. chi non la sente riscoppiare dal cuore? -risonare di nuovo
annunzio, iv-2-1221: come la vampa riscoppia dal tizzo velato di cenere, la febbre
che prima. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
al caldo soffocante. = comp. dal pref. lat. re-con valore iter.
in fretta. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
lavoro nella pace. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
averli stesi. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
a scrocco. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
ultimo una volta tutto questo cammino continuato dal principio insino alla fine e senza alcuna interruzione
riscorrere le buccie. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
lor comandato. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
riscortasse a casa. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
si riscortichi. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
e si riscorza. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
territorio o di una piazza precedentemente occupati dal nemico. siri, 1-v-349: queste
avea compreso che tutto il male nasceva dal cattivo sistema di riscossione. foscolo,
contro i contumaci al pagamento si procede dal ricevitore all'esazione nelle forme prescritte per
. ruscelli, xxvi-2-167: un giubbon dal sartore allor riscosso, / pien di
alma riscossa. 4. risvegliato dal sonno. aretino, v-1-803: chi
rientrare nel lasciato proposito una persona riscossa dal sonno mercé de le brigate parlanti,
delfico, i-444: gli animi riscossi dal fatale abbagliamento, quasi risvegliandosi da profondo
quasi risvegliandosi da profondo letargo, si riscuotono dal lungo errore e mettono ogni potere per
xxiii-340: non appena riscosso... dal malore che ancora gli inabilitava la mano
arrevavano sacchiggiavano e vituperavano, e poi dal papa ne le tere de la chiesa
3. ant. brusco risveglio dal sonno, e al figur., da
anche di cui si desta nello riscuotimento dal suo letargo cupo, in cui sognava
si richiude, e quel moto fatto dal subito aprire e serrare dell'acqua fa in
portarlo a processione. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
anulo piscatoris', sì come vien concesso dal rescrivente. riscrìvere { rescrìvere),
, per non esserne fatta altra instanzia dal signor canonico apportator di questa. -in
della guerra fra i turchi e i persiani dal j577 al 1581, lii-13-467: la
ch'io ti diedi. = dal lat. rescribére, comp. dal pref
= dal lat. rescribére, comp. dal pref. re-, con valore iter
impersuasi. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
e bui. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
coi suoi 'nop-pì'. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
il pronipote del canova, era stato dal selva puntualmente soddisfatto. -farsi pagare
redi, 16-vi-230: vostra signoria riscosse dal pagatore... le mie provvisioni.
. moretti, 15-27: ieri hai riscosso dal fattore. hai ancora in tasca il
6-143: si leva il povero ciascuna mattina dal suo duro strame, e seco la
si fosse presaputo che avesse dovuto riscuotere dal destino sì poca somma di giorni,
sole. 2. prelevare denaro contante dal proprio patrimonio e, in partic.
patrimonio e, in partic., dal conto corrente in banca. bellori,
.. solamente si affatica per trar dal terreno il prodotto compensativo del suo giornaliero
: impossibile è appo dante che virgilio andasse dal limbo nel cerchio di giuda al tempo
numero di odici mila, tutti tratti dal numero di quei putti che io dissi
deposito. -in partic.: prelevare dal vettore o dall'ufficio postale (un oggetto
gli applausi delle tribune, tosto repressi dal presidente. sbarbaro, 6-100: mi
da letto, il quali li riscossi dal detto abrano. sermini, 68:
, 7-40: ebbe poscia la flerida dal re il pegno d'alessandro, accio-
riscuotere. carducci, iii-22- 256: dal confronto del numero dei pegni pe'vari anni
la preda. -ricuperare un'arma abbandonata dal nemico in ritirata. da porto
que'gentili fummo per gesù cristo riscossi dal giogo gravissimo della legge cerimoniale. d'
in sé. -in partic.: risvegliare dal sonno, per lo più in modo
il suo genio riscuoteva dall'inerzia e dal sepolcro. gnoli, 1-291: a ri-
gnoli, 1-291: a ri- scoterlo dal sogno d'oro / la campanella chiamava rauca
non credere più presto che lo divengano dal riscuotere ed isvegliare che fa la luce esterna
per trar lui stesso o per risquoter altri dal precipizio? -trarre da una condizione
per buona pezza, rintenerito non meno dal chino del volto mio che dal tacito
meno dal chino del volto mio che dal tacito de la favella, a me si
amore. caro, 2-499: allor dal sonno mi riscuoto e salgo / subitamente
, i-693: dopo qualche tempo si riscuote dal suo isolamento e se ne lamenta come
, stette cheta. forteguerri, n-15: dal timor non s'era ancor riscosso,
. muratori, 8-i-19: essendosi riscossi dal sonno primiero non pochi ingegni d'italia
troinvemale. 30. svegliarsi dal sonno della morte (i defunti).
da uno stato patologico d'incoscienza, dal coma. dante, vita nuova,
: / un dardo mi gettò dentro dal fianco. / sì giunse ritto 'l colpo
dei / e degli uomini padre, dal cui tuono / crolla la larga terra
riscossi / come allor risorto fossi / dal profondo dall'avel, / quante volte
veggendo il popolo d'oreo, lungi dal soccorrere il suo difensore e gastigar gli autori
fo miorato / e in puoco tenpo dal male el se riscuose. -uscire
male el se riscuose. -uscire dal pericolo di vita. bembo, 10-vi-87
non è riscosso. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
più scuro. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
v-2-464: ascolta, vittorio elbano riscurato dal fumo della pipa di fano.
saventuroso periculo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
ma involontariamente sistematico. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
arsi ». = comp. dal pref. lat. re-, con valore
tra i rododendri. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
di marco, 1-34: segregandosi volontariamente dal gregge è costante il rischio, anzi la
di sempre. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
un'altra volta. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
. atto a eliminare l'eccesso di acqua dal corpo (un regime alimentare).
umano; asciugare dall'eccessiva presenza o dal ristagno di umori nei tessuti. -anche
non si risecca. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
la tenebra venuta nel lume, perocché dal lume della santissima fede ricevuto nel sangue
più ruvida. 2. guarito dal marciume (una pustola). dannunzio
riseccate ne le tenere erbe, cacciammo dal chiuso vallone li nostri greggi e gli
possan fare. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
continuo piovere. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
vecchie immense, grasse, gonfie, dal ventre enorme, dalla testa di uccello
baldini, i-575: la terra risecchita dal solleone ha bisogno di pioggia.
erano rimasti alcuni nervi tirati e risecchi dal sole, a caso con un piede percossa
ranciata, e parte putrefatto e corrotto dal tempo, dimodoché, risecco, si
al giorno, che affannoso cala / dal risecco pantan la rana ascosa.
al fuoco. -reso secco e fragile dal tempo (un libro). montano
; disseccato (una pianta); intaccato dal seccume (un tronco).
, risecca, come in queste razze mummificate dal sole e dal mare. c.
in queste razze mummificate dal sole e dal mare. c. e. gadda,
mani di carolina. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
florido ricinto. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
né le domestiche sciagure li distolsero mai dal favorire e coltivare le lettere; e
italiana o non avrebbe ricavato aiuto veruno dal mollissimo dialetto di quell'isola, o
risiede in località solitarie ed eminenti, spellate dal sole e dalle intemperie. -avere
il primo lustro appena era varcato / dal dì ch'ella [mia madre] spogliossi
sociale, da un corpo costituito, dal popolo (un potere, un'autorità istituzionale
cui fu data al principe, può dal medesimo popolo esser reassunta. s. maffei
il latino e perciò si fece imburchiare dal signor vincenzio suo figliuolo. tommaseo
il class, residère, comp. dal pref. re-, chi indica moto contrario
a diagenesi. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
l'argento. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
, 399: l'altro confino fue dal seraglio del tosato di gieri aiuti che risponde
risponde in su la via che va dal risedio de le case di roballa a la
valerio massimo volgar., i-122: dal principio il senato facea suo risedio continuo
lo spazio di dieci anni dopo l'uscita dal reggimento non si potessero mai torturare,
: il che li bera dal timore del risegamento. = nome
, 216: revocao lo ministro e dal vicario i soi defeti a lui diti e
ragioni induttive a risegare due parole almeno dal viglietto. 11. intr.
altrui dismala. = deriv. dal lat. resecare, comp. dal pref
. dal lat. resecare, comp. dal pref. re-, con valore iter
detti stami che siano segnate in firenze dal segnatore pubblico ed ogni anno per tutto il
: falce dentata. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
risegue d'obbedire. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
s. agostino volgar., 1-5-79: dal quale [noè]... si
quasi). = comp. dal pref. lat. re-, con valore
suolo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
interrotto discorso poetico. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
, di risemantizzazióne. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
guardano di risembrarlo. -comp. dal pref. lat. re-, con valore
avventura ». = comp. dal pref. lat. re-, con valore
di parassiti. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
di saggina. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
; io mi risenso / e risorgo dal suolo. boterò, 8-103: essendosi nella
atto della guerra d'indipendenza fu chiuso dal nefasto armistizio di vigevano, la lombardia
lascio? anche ei si scuote / dal freddo, risensando, e si solleva.
vergini. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
, imaginò che la dama, risensata dal suo tramortimento, si fosse in quella
. monti, 15- 287: dal suol già surto / e risensato il nobile
quell'impeto primo di passione, oppresso dal rimorso, ripiglia il primiero contegno e
guerrazzi, 4-161: non bene risensato dal lungo letargo, male imprenderesti [o
la lirica figurativa è desta nell'artista dal puro semplice risentimento della corporeità del mondo
: questo interno risentimento che nasce naturalmente dal rieccitarsi in noi l'imagine sensibile de'
immenso sacrifizio dell'anello, e cavatolo dal dito con un sospiro, lo mostrai
da correggio, cvi-226: sun lacerato dal capo a le piante / fra quisti
risvegliatevi, non vi fate così vincere dal dolore. intrichi d'amore [tasso]
ore e mezzo di notte si risentì dal ratto e si pose a sedere per obedienzia
quando, ormai sfebbrata, si risentì dal suo lungo sonno. -risuscitare,
350: i cittadini, risentendosi dal primo stupore,... cominciarono
alla vista d'una bestia soverchio oppressa dal peso. leopardi, iii-216: vorrei
a mio comando per lo più lontano dal sole. giuliani, ii-20: a dirgli
da altro, quella parte più oppressa dal peso s'è risentita e nell'orlo
se troppo omessamente fia gonfiato, attuto dal giuocatore facilmente cederà all'incontro del
miei studi. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
ufficiali, la condanna che essi hanno dal tribunale potrebbe portar seco la conseguenza del
n'andarono. -risvegliato, destato dal sonno. boccaccio, v-114: risentito
el bambin morse, / però come dal sonno risentito / alza lo strido e
ed i cavalieri, risentiti e incitati dal forte animo di quel vecchione [caio mario
per anni diece, cosa che fu agevolata dal disgusto che dato aveva grandissimo a quella
francia, non solamente gli fece rispondere dal cancelliere del regno in una forma risentita
vuol altro per rifarsi di quattro letterine scritte dal malumore della contessina àresi. alvaro,
meno che artificioso, voluta- mente isolato dal resto, diceva a mo'di risentita domanda
la corda di un risentito rientrante formato dal tevere.
, a invecchiare. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
altra volta. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
male, fu ancora trasportata quasi interamente dal racine nella sua tragedia, a riserba di
già un pezzo valicata, la fece uscir dal letto da vii mantello coperta e con
imola volgar., ii-269: fece levare dal capo lo cerebro e lo omore e
. cesarotti, i-xxxtv-iii: era riserbato dal cielo allo stesso uomo di campar la chiesa
domestico cervo » rispuse el- pino « dal giorno che prima a la lattante madre il
io mi riserbi a bocca. = dal lat. reservàre (v. riservare)
. riserbato in petto: creato cardinale dal papa in un concistoro senza la pubblicazione
altri cardinali domenico zecchini riserbato in petto dal papa nella prima promozione del prencipe gio
riserbo, stare in riserbo, uscire dal riserbo). stampa periodica milanese,
e per quali ragioni io sia uscito dal riserbo che m'ero imposto sin qui
una publica ilarità. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
gibbosa e riarsa. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
si trove. = comp. dal pref. lat. re-, che indica
o zone di una città. pagliari dal bosco, 312: francesco bastoni, nondimeno
/ quinci da i ladri son, quindi dal rio. tassoni, 12-62: avean
nel ponto in quei pesci che riserrati vengon dal ghiaccio. 3. riporre un
per picciolo usciolo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
, serrati; e il capocaccia non finiva dal gridare: attenti, ragazzi che in
consentito al solo concessionario ed alle persone dal medesimo autorizzate, con le modalità ed
esistenza conforme alle loro tradizioni salvaguardandole così dal regresso demografico o difendendole da tribù bellicose
fiduciari a corso libero, autorizzato dal governo. einaudi, 1-305:
fondamentale del patrimonio (rispecchiato dal ca- fiuto). g
nuova creazione o riserva di usufrutto diverso dal primo, il che importa molto per
, 324: le barche e bastimenti dal n. 1 al n. 27 inclusivo
sentenze reviste dah'art. 278 e dal n. 4 del secondo comma del-
sentenze previste dall'art. 278 e dal n. 4 del secondo comma dell'
ufficio stesso a un soggetto, diverso dal titolare, che aveva pagato per l'
ufficio, attribuita al soggetto, diverso dal titolare, che aveva pagato per l'acquisto
della legge intesa come atto normativo deliberato dal parlamento. -stor. dir. diritto
ad altre persone; altramente sono eletti dal papa e da questo suo senato, al
, con una città che si governi dal populo, una pratica che lui voglia
corpi, nati da germi viziati, ristretti dal primo lor nascimento tra mille nodi,
delle unità o dei soldati tenuti fuori dal combattimento a disposizione del comandante, per
.: la categoria degli ufficiali, provenienti dal servizio permanente effettivo, che sono tenuti
.. il toscano s'è ritirato dal combattimento, fi tenore sta in riserva.
o qualità intatti, inalterati, indipendentemente dal mutare delle circostanze; mantenere invariate
vi facesse. 13. trattenersi dal fare domande; mostrarsi riservato, discreto
dall'e- sprimere le proprie idee, dal rendere note le proprie opinioni.
. foscarini, li-2-577: non si riserva dal pubblicar la sua dipendenza dalla regina madre
dotta, lat. reservàre, comp. dal pref. re-, che indica movimento
donne maritate escano, senza essere accompagnate dal loro consorte. cameroni, 1-179:
riservata: che può essere esercitata solo dal proprietario del terreno o del bacino o
: che deve essere aperta e letta dal solo destinatario. carena, 2-155:
, iv-12-231: caro pepe, vedo dal primo fascicolo della vostra rivista che è stata
quadro morboso in esame, si astiene dal formulare previsioni sull'esito o sul decorso
gualdo priorato, 8-188: finalmente conosciutosi dal carazena l'impossibilità di rompere l'ordinanza
parte che si dice la cittadella, separata dal resto della città, abitazione di quasi
dell'acqua ha che è nel reservatorio hi dal vedere solamente il suo zampillo ap fatto
una data quantità d'acqua da cavarsi dal lago suddetto. = agg.
assoluzione in confessione non poteva essere impartita dal semplice sacerdote, ma era demandata al
come indubitata fin in suo tempo, dal quale quattrocento cinquanta anni son già passati?
di verità, se non è accompagnata dal cuore pronto a ribeneficare e a riservire
qualche piccola aggiunta. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
soldato che forma parte della riserva (dal francese 'réserviste'). barilli, ii-14
del titolare qualora questi debba momentaneamente allontanarsi dal proprio posto di lavoro. cassieri
: la stessa diligenza ai tenersi lontano dal terreno, che andava costeggiando, l'o-
-armeria. monti, 19-386: alfin dal suo riservo / cavò l'immensa e
acutezza del fianco. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
più fine. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
gurgite ringoia. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
di vessilli. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
bianchissimi, incorrotti. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
più forte resistenza. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
d'avanguardia. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
la lettura. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
viva e diabolica. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
il cappello polveroso. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
con mano. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
fan lor risforzi. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
oscuri penetrali. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
re-, con valore intens., e dal napol. sfussecare, che è da
tapini, iv-883: mi guardi iddio dal risfruconare la detestabile... questione
questione della lingua. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
tutta una boccata. = comp. dal pref. lat. re-, che indica
radici sofferenti sete. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
germanico a risgararli. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
di nuovo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
di nuovo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
convinto che molti di questi aspettano che dal seno della mamma risgorghi il latte.
onofri, 15-178: così tu fai che dal mio sangue anelo / risgorghi la serafica
terra e cielo. = camp, dal pref. lat. re-, con valore
masi [aspetto] ancora dal verbo latino 'spectari', e vuol
essere riferito a ciò che è indicato dal compì, ogg. savonarola, 7-ii-28
ponente risguarda, ma sono molto più scoperte dal maestro. 8. avere
fo grato quel primo ave / che dal ciel venne in questi bassi lochi, /
abbiamo davanti agli occhi. -notevole dal punto di vista quantitativo. pallavicino,
. della valle, 1-90: forse or dal cielo, se ivi potesse esser noia
andato il tuffo. = comp. dal pref. lat. re-, con vai
cruccio non dipende da lei, ma dal suo comportamento risibilmente fantastico e irresponsabile.
testo: che, s'è lecito giudicarne dal saggio dato, risica di riuscire il
senza schiarite di bellezza. -strozzato dal pianto (la voce). manzini
: come il margine della voce risicato dal pianto. risicatóre, agg.
ha cattedra e metropoli / non mi toma dal minaccioso risico / di dar de'calci
la vittoria della giornata contener i soldati dal sangue, percioché alle volte ne diventano così
voce dotta, comp. da riso1 e dal lat. colere 'coltivare'; cfr.
397]: la presente verrà consegnata dal signor magnaghi agronomo molto intelligente e uno
che tol gono la giustizia dal consorzio umano sono ingiusti altresì contro dio
deriv. da riso1; voce registr. dal dizionario delle professioni. risièro,
voce dotta, comp. da riso2 e dal tema del lat. facère 'fare
voce dotta, comp. da riso1 e dal tema del lat. facére 'fare'
. miner. disolfuro d'arsenico, dal caratteristico colore aranciato, potentemente velenoso e
chi ci si lascia corre. = dal lat. mediev. risigallum o rosagallum,
mod. rauschgelb), comp. dal lat. russus 'rosso'e dal germ.
. dal lat. russus 'rosso'e dal germ. * gelu-'giallo'.
ti salva. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
la sua venuta. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
velo nel capo delle donne. = dal lat. mediev. risile, di etimo
/ non mie. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
. = comp. da riso2 e dal part. pres. di muovere (v
a valle. = deriv. dal tedesco rielsen 'scorrere'. risino1,
in frammenti e frantumi, per distinguerlo dal 'risone', che ha 1 granelli grossi
allargò le braccia. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
bello scopo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
nuovo fondo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
assurdamente occultata. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
e'modi tedeschi. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
sempre cento intenditori. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
di ragione? = dal lat. rhythmum: v. rima1.
contro l'altra. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
raccolta le cariossidi rivestite dalle glume e dal peri- carpo (riso grezzo o vestito
ovale con alcune costole di lungo tirate dal capo al piede. mondo il riso dai
indica impropriamente un tipo di carta ricavata dal midollo della pianta tetrapanax papyrifer, originaria
risone (v.). = dal lat. oryza, dal gr. cipu
. = dal lat. oryza, dal gr. cipu <; a, di
punir di sferza armata / la satira dal riso accompagnata. -in relazione con un
pirandello, 8-621: la mamma, dal letto, dice di si, che muore
acqua. ungaretti, xi-215: trasporteranno dal fiume l'acqua corrente; e già
rumore di voci e di risa arrivava dal salotto. -scoppio di risa: risate
pianti dei giusti, onde l'uomo commosso dal sensitivo del disdegno non ha una ora
filze di perle, inchinatasi, partì dal giardino, ma non dall'anima dell'innamorato
/ che or mai serò diviso / dal vostro zentil viso, / che rende tal
ridano coloro che se la mangiano. dal che tra 'l vulgo è nato quelli infelice
-tenersi i fianchi dalle risa o dal riso: ridere a crepapelle.
giorno, spero, si terrà i fianchi dal riso, pensando al triangolo che si
il giocar di mani. = dal lat. risus, deriv. da ridere
del pensiero. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
e castighi. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
su isole artificiali. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
infiammata nel prossimo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
in un libro. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
lat. scient. rhysodes, deriv. dal gr. pu dotta, lat. scient. rhysodiaae, dal nome del genere rhysodes (v. stantuffi. = comp. dal pref. lat. re-, con valore a risoffrire. = comp. dal pref. lat. re-, con valore avea nel rogo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore tempra infrangibile riedificata. = comp. dal pref. lat. re-, con valore autorità di polibio. = comp. dal pref. lat. re-, con valore senza diletto. = comp. dal pref. lat. re-, con valore ii soldi xvi. = comp. dal pref. lat. re-, con valore , un paio in piedi ed uno dal calzolaio, andarono avanti a furia di risolature
leggiadria serena. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
impresa dell'alemagna. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
soletta alle scarpe. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
comp. da risol [are] e dal suff. lat. -ficium (da facere
l'amica mise fuori un risolino, dal quale apparve chiaro che non intendeva di
d'una lectera ci scrive noferi amolfi dal ponte ad sieve. bembo, 9-5-78:
angustiava l'animo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
risvegli e risolletichi. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
testo musicale da tempo dimenticato o trascurato dal pubblico. d'annunzio, iv-2-586:
altrui. de amicis, xii-378: dal modo come voltò le spalle e riprese
vita quella famiglia. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
altri animai protervi / ingiotito serò, dal duol risolto, / e forse me sera
i suoni della natura e della fantasia, dal sussurrare delle piante, dal gemere dell'
fantasia, dal sussurrare delle piante, dal gemere dell'aure, dal canto dell'
delle piante, dal gemere dell'aure, dal canto dell'usignolo, fino al tripudio
da dubitare che la regina suddetta, sollecitata dal
tutti questi modi d'argomentare pigliano fede dal silogismo (come dichiara aristotile ne''primi
g. f. bagnini, 1-68: dal che siegue pure che [la decima
, 2-202: risoluto, attingendo forza dal dolore, si diresse verso la porta
risoluta o mal dall'intelletto / informata o dal senno. -caratterizzato da immediatezza di
dall'occhio affascinatore, dalla parola potente, dal gesto risoluto. soffici, v-2-451:
il villamarina... finisse col ricevere dal cavour il risoluto incarico di provocare un
a lungo andare dipende dall'esser, non dal parere. b. spaventa, 1-271
solo alle volte fanno uscir... dal gabinetto deliberazioni importantissime, ma ottengono anco
le ragie, a poco a poco risolute dal caldo del sole, distillano. magalotti
e gran'sassi risoluti in foco / dal rotto cinghio mormorando sforza. -stemperato
quale è nella concavità della terra generata dal freddo, il quale ha l'esalazioni della
184: li vapori flegmatici, zoè resoluti dal flegma putrido, quanto più se retengono
.. i ch'or risolute e dal calore aduste / giacciono a se medesme inutil
: se la mente di buona coscienza, dal terreno carcere risoluta, libera il cielo
. tardo resolutorìus, agg. verb. dal class, resolvère (v. risolvere
. nell'impero austro-ungarico, decreto emanato dal sovrano con validità di legge. stampa
m'è venuto / risoluzion del prezzo dal maestro. -attuazione di un proposito,
. operino a tenore delle risoluzioni prese dal corpo. delfico, i-158: le risoluzioni
nome di vescovo che santo ambrogio, dal quale egli era stato corretto con tanta
strepito comincia a bollire e a commuoversi dal fondo. -per simil. il calmare
vessica per molta ressoluzione e dessicazione facta dal caldo de quelle parti, per materia flegmatica
di cose aromatiche. -distacco dell'anima dal corpo. s. bonaventura volgar.
non per la sezzaia resoluzione dell'anima dal corpo in colui che è fonte e nascimento
analitico è metodo di risoluzione, perché parte dal composto per andare al semplice, laddove
, laddove il metodo sintetico, partendo dal semplice per andare al composto, è
materia dove imprimere le sue tecniche, dal puro dato psicoalogico alle nsoluzioni letterarie, uno
e giustificata dall'inadempimento della controparte o dal verificarsi di particolari circostanze come la sopravvenuta
torre a prestanza questo vocabolo 'parlasia'dal greco nato? e significa la resoluzione
tardo resolutio -ònis, nome d'azione dal class, resolver e (v. risolvere
quell'ora che i terrestri vapori tutti dal sole sono resoluti. g.
: perché i vapori di giorno sono risoluti dal sole, e risolvendosi d'umido acquoso
non si lascino in modo alcuno toccare dal sole, accioché non ne risolva egli
, perciò che, essendo quelle scoperte dal sole, si vengono a cuocere e
-intr. con la particella pronom. separarsi dal metallo (la scoria).
allegrezza e subito dolore, / spesso dal corpo fa risolver l'alma. -dominare
filosofo quel cuore che si lascia sconvolgere dal furore, infiammar dall'ira, dissolvere
chiabrera, 5-9: ora siamo assediati dal caldo, il quale veramente mi risolve
interpretato cristo, il quale, sceso dal monte celeste, ha abbassato tutti i
primo -mal si distingueva, in italia, dal rivoluzionarismo democratico e repubblicano, dall'utopismo
utopismo anarchico o di altra fattura, dal riformismo umanitario. -intr. con la
arici, i-315: nuovo / moto dal pondo naturai concepe, / che la ritonda
la morte, della nostra provincia dipende dal modo onde sarà risoluta la questione silana.
prese ob bligo e promessa dal detto pandolfo che quanto prima si dovesse
in campagna. muratori, 7-iv-469: dal minor consiglio, cioè di credenza o
le spoglie del morto arcivescovo saranno amministrate dal magistrato secolare, il quale pagherà i
risolvere, così fermo in non ismuoversi dal risoluto, non diè mai orecchio né a
: io sto benissimo, ma così noiato dal caldo, che è insopportabile, che
a te risolvere / né inanti che dal mio dover prevarichi, / vorei veder
dotta, lat. resolvere, comp. dal pref. re-, con valore iter
che per entro al core si separano dal sangue stesso. 2. figur.
d'agente da risolvere-, voce registr. dal ber- gantini, che l'attesta in
che la figlia di latona / dipartendo dal sol chiarezza acquisti / in giovinetta età,
ben e ragione, ché risomi- lino dal padre [il grande kane]: di
della rosa. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
a quello! = comp. dal pref. lat. re-, con valore
lago vide il volto di anna risommare dal gorgo della notte. idem, 1-530:
sogno angoscioso. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
di riso. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
acque. onofri, 11-25: risommerse dal soffio oceanico, / le faune son
tolte e staccate. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
monti, 11-285: l'eroe balza dal cocchio / risonante nel- l'armi;
b. davanzati, ii-23: pisone, dal furibondo crescer della sedizione e dalle voci
non bramerebbe vedere una volta tanti uomini dal nome celebrato e risuonante in tutto il mondo
sparso sgretolio di frane invisibili pareva nascere dal punto donde quegli spari avevano preso il
i-16: la parola 'uomo', pronunciata dal padre con un timbro misterioso, energico
, come la tromba di ritone, dal levante a ponente e dai covili del boreo
sole, / contro un re mal sofferto dal popolo inquieto, / fra l'aste
1-iii-51: gli si spiccò un sì dal core e dall'anima che risuonò fortemente
e là spargea paludi, / e che dal po fu detta l'onda per lui
morti e di rapine, potevano svegliare dal dolce sonno quegli uomini benevoli.
ma ben allora che dalla umana voce e dal canto vien risonato. -emettere
la morte, vi farà far via / dal borea a l'austro e dal mar
/ dal borea a l'austro e dal mar indo a tile: / e quanto
dotta, lat. resondre, comp. dal pref. re-, che indica movimento
pindemonte, ii-55: cento altri segni / dal ciel fur dati: l'ignea
risonora, / forse, le vien dal mare. = comp. dal pref
vien dal mare. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
in sopore. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
paragon si risoppanni? = comp. dal pref. lat. re-, con valore
i due caricatori. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
se ne tomo. = comp. dal pref. lat. re-, che indica
altezza della pescaia. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
peggior mi risorbe? = comp. dal pref. lat. re-, con valore
sopra te ferite, onde il veleno nsorbito dal proprio cadavero lasci me libero e sano
tipo carsico che emette acque precedentemente inghiottite dal terreno calcareo. 4. emergente sulla
del sentimento, di quell'amore risorgente dal 'tenue'(divino epiteto) 'oblio'ne'gaudi
espedienti per liberarsi, in teoria, dal fantasma fastidioso e risorgente della moralità.
che tramuta crisalidi in farfalle, / e dal buio dei bozzoli invernali / risorge
io sono... risorto alcuna volta dal letto e forse avanti tempo; e
questa ragione non ho potuto risorger mai dal male affatto. redi, 16-vii-449: mi
poi risorgere d'un tratto, balzare dal letto., andar alla chiesa sane e
ecco risorge, aitiamla. -risvegliarsi dal sonno. cormani, i-208: godete
d'annunzio, i-641: fioria la messe dal deserto, / rose fiorian da l'
abbassa e come stella / che risorga dal mar fassi a vedere. pasolini,
ha il suo fonte nel monte vessulo, dal quale prima scaturendo, corre alquanto spazio
intorno vi risurgon pronte / son nudricate dal prossimo umore. caro, 6-214:
dico le tante sconcie oppenioni del tutto discordanti dal verbo divino, onde a poco a
. figur. liberarsi dall'abiezione morale, dal peccato, dal vizio, dall'abbattimento
dall'abiezione morale, dal peccato, dal vizio, dall'abbattimento o dall'afflizione,
all'innorranza? petrarca, 366-125: se dal mio stato assai misero e vile /
gravissimo non mi paia e che, dal peso vinto, io non trabbocchi alla
antica forma, ben parve che inspirata dal buonaroti volesse inalzarsi a gli onori primi
, i-335: le lettere italiane risorsero dal sonno del quattrocento, sotto cosimo e
anzi risorge / in lui, che ornai dal velenoso tarlo / nel core è roso
dotta, lat. resurgere, comp. dal pref. re-, con valore iter
morto lazzaro, volle cristo uscir fuori dal suo ritiro per andare in bettania a rasciugar
oggimai. -chi è che mi scuote / dal cupo sonno! ah, padre mio
risorgimento del morto nipote del cardinale, operato dal santo, e l'altro la fiamma
. 8. figur. purificazione dal peccato e dalla colpa col riottenimento della
: adorate nuovi stupori la terra invermigliata dal sangue... feconda...
regio. gioannetti, lv-58: siccome dal tempo dipende il risorgimento d'uno stato,
giordani, xiv-55: l'ultimo spazio dal risorgimento della scultura, seicento anni addietro
iii-176: la vita della francia, dal risorgimento alla rivoluzione dell'89, altro
che raggiunse lo scopo di liberare l'italia dal dominio straniero, di unificarla in uno
fragore di quella rivoluzione servì a risvegliarci dal nostro letargo e non altro. mazzini
), sf. falda acquifera affiorante dal terreno, in partic. da quello ghiaioso
della società. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
noi, solitudine? = comp. dal pref. lat. re-, con valore
, lat. tardo risorius, deriv. dal class, risus -us (v.
: 'vassa benedica'. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
in una fanciulla dai capelli biondi, dal naso greco, dalle labbre coralline,
può bastar solo lo stipendio che ora ho dal governo in una città priva per me
possibile che il bargellini non sia lungi dal vero, prendendo a credere che l'invenzione
loro risorse erano state vinte, assorbite dal dilettantismo e da d'annunzio.
. dall'ant. resourdre, che è dal lat. resurgére (v. risorgere
che non si veda cosa alcuna a risortire dal cemento. -riapparire, rifarsi
due arcate. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
-se mi ama lo spirto tuo sciolto / dal corpo, come egli mi amava quando
nuovo risorto. canalao, 16: indi dal letargo risorto fra le braccia di quelle
fra le braccia di quelle dee, dal destriere smontato, diè libertà alla lingua
offeso. dotti, 1-265: filli, dal letto io ri mirai risorta, /
intelligenza nazionale. carducci, iii-5-504: dal difetto di avvenimenti grandi e dallo steri-
, / che il calle insino allora / dal risorto pensier segnato innanti / abbandonasti.
non italiane. carducci, iii-3-176: dal clivo lunato a la pianura / il
bragadin, lxxx-4-644: la fede ripresa dal banco di vienna, che stava interamente
sovranità, giurisdizione, dominio diretto esercitato dal sovrano su un territorio. -per estens
antico al re d'ungheria. = dal frane, ressort (nel xiii sec.
deverb. da ressortir, comp. dal pref. lat. re-, con valore
saette che lo confissero. = dal fr. ressort, deverb. da ressortir
e mi risoselivo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
atterrata la repubblica. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
(anche con riferimento all'azione esercitata dal vento sulla navigazione). guido delle
vaselli. brusoni, 516: furono risospinti dal colonello mario benvenuto e costretti alla ritirata
/ a questo punto m'abbia / dal voler primo indietro risospinto. varano,
voler quel che l'intelletto abbraccia, / dal tuo poter sì scarso è risospinta.
in fuora caminando. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
e lo percosse a pena, / ché dal sonante acciaro incontinente / risospinta e sbattuta
, 1-76: di nuovo in trieste risospinto dal tempo. 4. figur
speculazioni di quei pensatori, e tuttavia dal suo acume critico spinto e risospinto verso
da speranza a doglia / sospinte, or dal dolore risospinte / a inaspettato gaudio.
,... / erri lungi dal ver. mascheroni, 8-67: da questa
or ella. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
in tra sospiri! = comp. dal pref. lat. re-, con valore
il medesimo assunto. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
di nuovo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
suoi vari sinonimi. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
in voi stessi? = comp. dal pref. lat. re-, con valore
soni, ora risotterrata, furono ritrovati, dal 1760 al 1762, fra bronzi scelti
degenerato al punto da proscrivere il 'cervelaa'dal risotto. carducci, iii-25-363: questa
di qualità, come il tipo vialone, dal chicco grosso e relativamente più tozzo del
comisso, vi-249: alcune trattorie invase dal fumo esponevano grandi catini di intingoli e
luccicanti, tutta gente per bene, eccitata dal pensiero allegro della cena di mezzanotte.
era lasciata inoperosa. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
... /... e dal mio sguardo / fuggirà l'awenir; di
l'erba avean procurato insieme di rivocare dal lungo esilio le muse. p. verri
di danari. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
ne'nuovi proponimenti. = comp. dal pref. lat. re-, con
non si risozzeranno. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
lo scudo). = comp. dal pref. lat. re-, con valore
per staffetta. = comp. dal pref. lat. re-, che indica
col trucco. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
alla galea rispalmata la dipartita, balzai dal giacitoio seco per festeggiarlo. rispampanato
vittorughiane male intese. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
nel suo letto. -rifluire dal cuore ai diversi organi (il sangue)
la sicurezza. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
nella francia. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
ivorando la schiena. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
vico, 4-i-908: co'barbari usciti dal settentrione per le altre nazioni di europa
mieri. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
nell'eternità. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
mano] e la risparmiano e riguardano dal travaglio per conservarla più morbida, delicata
volte proposto al re di far elegger dal clero gallicano un patriarca generale nel regno
ci fu anche del dolore in distaccarsi dal paese nativo, da quelle montagne; ce
i-1374: mi accompagnò ovunque, anche dal sarto; mi risparmiò di parlare;
. -astenersi dall'attribuire epiteti offensivi, dal rivolgere insulti o giudizi denigratori contro qualcuno
fatto, risparmiarmi ». -dispensare dal compiere un'azione pericolosa, sgradevole,
nostro gianmatteo nero che era stato risparmiato dal volare: il quale si portò da
: fu risoluto di cominciar l'impresa dal borgo per potere alloggiare e risparmiar le
cipollate: / così rispiarmerannosi le mane / dal gran fastidio delle sberrettate.
di sparagnare (v.) comp. dal pref. lat. re-, con
re-, con valore intens., e dal lat. tardo sparniare (nel sec
che in alcuni luoghi o non battuti dal sole o risparmiati dal fuoco, vi sta
o non battuti dal sole o risparmiati dal fuoco, vi sta tutto l'anno
capitale. - econ.: astensione dal consumo di una parte del reddito netto
della carta a buon patto: « dal cavaliere maglia od anche dal cavaliere binda
: « dal cavaliere maglia od anche dal cavaliere binda », mi rispose prontamente:
di porta romana ». mi recai dal primo per risparmio di passi.
alla specola. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
e colori e movimenti / che distolgono te dal tuo macigno, / ti rialzano a
di fuoco. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
lo rispazzi. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
metscher tenta di ridefinire un'estetica partendo dal concetto epistemologico di rispecchiamento applicandolo alla teoria
della luce omerica, [quella tradotta dal monti] è senza dubbio la più
conciso spirito funzionale. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
vostra signoria illustrissima. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
rispegnere nel verno. = comp. dal pref. lat. re-con valore iter,
rispendersi e rincassarsi. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
un poco. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
dotta, lat. respergére, comp. dal pref. re-, con valore intens
acuto e caldo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
questo fine compiutamente, procurò di averne dal governo le necessarie facoltà, perché riconoscesse
e del mistico idealismo, trattato come dal poeta pagano le amiche di formione e
era stato sempre amato e rispettato dal capitano malatesta. varchi, 18-2-107
-preservare una persona e la sua mente dal decadimento fisico e intellettivo (il tempo
gatto, 2-180: -sapete le condizioni poste dal generale? -chiese esimio. -le
casti- gliano: il filo si rompe dal lato più debole, sempre quando si
e più si difendono dall'aratolo e dal bue. -protetto, tutelato (una
diffusa istoria dei cavalieri di malta composta dal piemontese giacomo bosio. 3
-con valore awerb. pagliari dal bosco, 186: chi cadesse in pensiero
del particolare punto di vista di colui dal quale viene considerato, delle circostanze in
assoluta... non può mai sottrarsi dal debito; ed ordinato fu il voto
lat. mediev. respectivus, deriv. dal class. resfectus (v. rispetto1
e gli furon date tutte le comodità dal duca di guisa. morando, 225:
con rispetto, pensando che fosse sceso dal cielo a regalarmi un sicuro vincente per
che professo al petrarca, mi ritiene dal dire di più. manzoni, iv-278
che trattiene dall'offendere gli altri, dal ledere i loro diritti o dal danneggiare
, dal ledere i loro diritti o dal danneggiare i loro beni; considerazione e
-anche: astensione dall'approccio sessuale o dal discorso amoroso. pigafetta, 216:
i-330: io erami recato a piedi dal signor bonnefoi; ma, per rispetto verso
bianca, presi un 'fiacre ^ onde andare dal signor derville. de roberto, 122
imperatore] bisogno, ma, tirati dal guadagno, non averian rispetto d'andargli
ai tirannelli non sollevò mai il popolo dal peso delle sue catene: anzi, è
dio convertita e... la ritraggon dal buono e santo proposito. dominici,
prima che sia trascorso un certo termine dal momento in cui quest'ultimo è diventato
amoroso; testimoniato a f » artire dal sec. xii, ha il suo maggiore
sec. xv, ed è usato anche dal poliziano e da lorenzo de'medici;
, così dette, cred'io, dal rispetto e dalla riverenza e dall'onore
guerra fra i turchi e i persiani dal 1577 al 1581, lii-13-439: que'
'considerare, aver riguarda, comp. dal pref. re-, che indica movimento contrario
e gli ingordi; la vergogna distoglie dal mal fare i modesti e 1 rispettosi;
imbrogliati i venti. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
san valentino. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
mesata alla polizia. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
più alto. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
insino alla gola. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
arme omicida. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
altri ha detto. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
rispigolare. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
per una septe. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
tutto si posa. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
di sorte alcuna. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
spero di lavorare. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
li nspiritualizzo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
casi fortuiti passa. = dal fr. respit, continuatore del lat.
argentee stelle, / tutta si fascia dal tallone al busto. saraceni, ii-708
dotta, lat. resplendentia, deriv. dal pari. pres. resplendens -entis di
, la quale 10 giorno li copria dal sole e tenevali freschi e la notte li
arco, quella circonscrisse. intorno al sole dal di sotto risplendé una corona simile a
idem, par., 15-21: tale dal corno che'n destro si stende / a
estasi,... si vide scacciato dal volto degli occhi di dio. ma
: ri- cogliesi la più liquida pece dal più grasso legno del pino e del
e li luoghi montuosi, che erano dal lato di sopra, risplendere
sospeso sopra la cima divampò, toccato dal sole, e poco dopo la cima
ardente i... i mostro dal gran cappel nei salsi liti, / onde
sopra la fronte, sollevato in aria dal pegaso alato. c. carrà, 401
dotta, lat. respiendère, comp. dal pref. re- (con valore intens
il qual fuoco... fabbricato dal divino artefice che è, a nostro modo
di pormi ginocchio. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
sepolcro, i-n-25: l'angelo beato dal cielo si parila, / inginochiato fo innante
andare. = 'comp. dal pref. lat. re-, con valore
confezioni più piccole. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
(v.); voce registr. dal dizionario delle professioni. rispolverare, tr
1267-68 che non sembra poi dilungarsi troppo dal vero, ma purtroppo anche un riferimento
, 'herr ofizir'. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
... più ancora, viene forse dal rispondente allegato qualche fatto e qualche circostanza
francesi non sia tal quale viene rappresentata dal « globe »? nulla di tutto
presupposta la serie del fatto già narrata dal procuratore, diffondersi nelle illazioni giuridiche le
eh'una simil rispondènzia di suono, cagionata dal ritmo e dall'armonia che si truova
c. carrà, 534: fu tormentato dal problema spirituale dell'arte e dal desiderio
tormentato dal problema spirituale dell'arte e dal desiderio di una perfezione che avesse rispondenze
favor degli epicurei che gli oggetti distinti dal piacer sensuale non dilettano come fini ma
fu fatta da san clemente e risposto dal popolo, allora sisinnio diventòe cieco e
non misurare il piacer mio dell'averle avute dal tardo rispondere. -costituire una
ora: fu pronunciata nel parlamento subalpino dal ministro g. filippo galvagno.
due furono accumulate ragioni in tanta moltitudine dal valente bre- ckero che, sebben pietro
terraferma, era autorizzata a far peggio dal dritto delle genti a cagione dei patti di
con esempio inaudito rimase bandito per sempre dal cospetto del pontefice eziandio negli atti solenni
minturno, 210: trovasi altro verso dal primo della si- rima che risponda ad
venendo a partecipar nell'attacco la squadra, dal lato occidentale della citta; ma il
in suo nome quel che gli è imposto dal re. orsi, cxiv-32-19: rispondo
intende, peggio risponde. = dal lat. tardo respondère (nel sec.
il class, respondère, comp. dal pref. re-, 'a propria volta,
, 619: responsabile o risponsabile viene dal verbo latino 'responsare'; ma noi abbiamo tolto
sono stato io. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
annata a torino. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
ecco finalmente la risposta venuta a me dal signor consigliere bo- scoli, con un'
prevede un altro telegramma, già pagato dal mittente, da inviarsi immediatamente dal destinatario
pagato dal mittente, da inviarsi immediatamente dal destinatario al mittente stesso. carducci
di nuovo e, intese la relazione fatta dal su- detto presidente nesmond, deliberò di
loro persecutori. nievo, 819: dal nulla nasce nulla: è assioma senza
con lui ». = comp. dal pref. lat. re-, con valore
. g. villani, 1-9: dal quale idolo [marte] ebbono risposto,
son fesse. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
nello strettoio. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
. ppotenza di gloria. = dal fr. ant. resplendissable, agg.
risprofonaò nel giornale. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
stanca vita? = comp. dal pref. lat. re-, con valore
i confini / dell'emisfero tristo 7 dal flagello non visto. = comp.
flagello non visto. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
camicia di ricambio? = comp. dal pref. lat. re-, con valore
apparenza sepolta. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
inverno medievale. graf, 5-549: dal suolo / non sempre forse rispuntano i
, tuttavia, non bastavano a distrarlo dal gesto della moglie. sperava che fosse un
non si ragna. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
iv-92: il liquido spumante, dolciastro, dal sapore irritante le riempì la bocca,
primera vita canina. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
la propria vita. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
chi intenda. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
suo nome notato. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
.., la gioventù italiana snebbiasi dal cervello i sofismi che una scienza leggera
dell'assente. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
accostato al vincere. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
, v-4-5-1: 'resquitto'e 'risquitto'è dal lat. 'respectus'... vale
copiarle [le lettere]. = dal lat. respectus (v. rispetto)
si convertisse in proprietà legittima e consacrata dal pastor de'fedeli. mazzini, iii-282:
vino è padre delle risse. = dal lat. rixa, di origine indeur.
busca, 62: tiratisi un poco lontani dal muro, fecero vista di rissare infra
dotta, lat. scient. rissoidea, dal nome del genere rissoa (che è
nome del genere rissoa (che è dal nome del naturalista g. a. risso
il tutto bene. = dal fr. rissole, deriv. da roissolle
gli olmi solitaria. pirandello, 7-92: dal paese sottostante saliva un vocìo incessante,
clamore della sua gente, ad animarli: dal rivendugliolo e stracciaiolo, ah'operaio delle
del loro collegio. siri, vii-1138: dal ristabilimento del commerzio n'erano loro per
volte rinnovate restrizioni poste alla stampa e dal ristabilimento della censura. ojetti, ii-249:
i-367: finì questo secolo coll'eseguirsi dal nostro comune ropera- zione tanto necessaria alla
[il petrarca] ricevette un messaggio dal senato di firenze, che lo ristabiliva
una capponerà, la quale dèe essere coperta dal cannone nemico dalla stessa falsa braga.
: accadde in pisa che uno, strangolato dal carnefice e consegnato alla scolaresca per la
differire la partenza. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
di un tempo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
potè veder tutto. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
la crusca. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
non perda. bellincioni, 11-88: dal vostro esimio e florido intelletto / spera
si potranno ristagnare. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
. scambrilla, lxxxviii-ii-466: po'che dal ciel spira in voi merzede / e
= lat. restagnàre, comp. dal pref. re-, con valore in-
fare tant'alti da non poter essere levati dal solo corso dell'acqua ristagnata ne ^
adoperi utilmente. -asciugare gli occhi dal pianto. bellacci, lxxxviii-i-245: conobbi
incerto. lubrano, 2-35: storditi dal frastuono son certi infarina- telli di profana
lago estesissimo, la cui acqua corrotta dal ristagno e dalle foglie che ci s'erano
poveri mietitori delle campagne romane sono cagionati dal cattivo nodrimento, dalle pessime digestioni,
del ristagno del ferro crudo nazionale esposte dal padre pini, convengo con lui.
che ne successe un ristagno, e dal ristagno una sospension di lavoro. ferd.
fine / l'anno che fumo là dal vostro bagno, / però che mai sanza
è impensabile. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
che quegli stati inerentemente alla domanda fatta dal re di svezia... gli abbiano
ed incroci. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
che ha ottenuto il permesso per la ristampa dal censore (un'opera, un libro
orme di dante. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
, ma stampata e ristampata mille volte dal giolito. grillo, 605: così sono
1-101: questi saggi, ristampati ora dal galignani, avean già veduto separatamente la luce
e disingannati. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
stanziamenti suoi primitivi. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
16: venendosi a confessare et essendo confessato dal priore del luogo, ristettesi poi a
turchi. non perciò si ristettero gli altri dal lavorare verso il mare. monti,
indietro, ma senza però ristarsi ancora dal correre, il volto più torvo e
. anche se stanchi, non ristanno dal cantare. bernari, 4-19: i ragazzi
piazza con una palla... ristettero dal gioco. -sospendere una contesa. -
ristettero. pirandello, 8-952: ristette dal dondolarsi; reclinò indietro la testa.
(un vulcano), di fuoruscire dal contenitore (un liquido), di
volendo essere il dì a firenze, presi dal lavoratore in prestanza due mantellacci vecchi,
ristesse. 8. astenersi dal compiere una determinata azione o, anche
una determinata azione o, anche, dal manifestare i propri sentimenti; trattenersi dal
dal manifestare i propri sentimenti; trattenersi dal fare qualcosa, tenersi da parte,
s'era ristato, nell'anno 1859, dal mescolarsi a'cacciatori delle alpi, e
iii-911: ancilla... non ristava dal toscaneggiare con una certa insistenza, ma
ungheresi s'ingegnavano con belle ragioni distorlo dal suo proponimento, egli fece da un
il corpo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
nuove maraviglie. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
mosche. • = comp. dal pref. lat. re-, con valore
sull'edilizia pubblica. = comp. dal pref. lat. re, con valore
intemplatura sempre restillava. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
stiratura un indumento. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
tappare e ristoppare ogni spiraglio, guidata dal freddo. -tamponare una ferita;
la tassa. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
sino allora. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
ostacolo al ristora- mento della nazione nasceva dal lusso. -arricchimento. f
dentato di ristorantucci digiuni. = calco dal francese restaurant, propriamente part. pres
di tutta sua perdita. = dal fr. ant. restorance (nel 1160
deriv. da restorer, che è dal lat. restaurare (v. ristorare)
avvezze. leopardi, 26-36: tal io dal secco e aspro / mondano conversar vogliosamente
che ella, come cosa sua, dal cielo che la ci diè ne fu ritolta
. -per estens. redimere l'umanità dal peccato (con riferimento al sacrificio di
, 1-viii-31: poi che astersi / pur dal sudor, dal- l'addensata polve,
venti contrari spessati e da se medesimi e dal freddo ristretti o dall'angustia del luogo
anni e 'nanzi l'alba / puommi arichir dal tramontar del sole. ramusio [giovio
fiate dalla chiesa fu fabricato e sempre fu dal popolo bolognese rovinato. ora finalmente era
con la maestria consueta ristorata la legatura antica dal tartagli. l'illustrazione italiana [11-10-1908
fratelli howe... furono eletti dal re commissari a nne di ristorar la pace
tempo e non potrebbe più ristorarsi neppur dal più felice e avventuroso ingenuo. de sanctis
.. a ristorarmi dalla noia cagionatami dal navigare. g. gozzi, i-2-12:
allora le cavò once quattro di sangue dal braccio: lo che non seguì prima di
i capei cominciano a 'mbiancarsi. = dal lat. restaurare (v. restaurare)
salute, tengano il male più lontano dal giugnere. chiari, 1-iii-98: nella
-che emenda, purifica o libera, dal peccato. buti, 3-540: se
monte, ii-390: destaimi [dal sonno], e alzai la ristorata
guerrazzi, 1-871: i bersaglieri, passando dal coraggio alla temerità, vogliono salire su
. 8. ant. salvato dal naufragio; ricuperato. g. m
, 3-137: in quel respiro già preceduto dal mite impero degli ottoni non inimici de'
di tutto il danno a noi recato dal male. -che fa ricrescere,
mancanti di camicie e calzette, nutriti dal ristoratore, con un servo in due.
. purificazione, rigenerazione spirituale; redenzione dal peccato, dalla colpa. ulloa [
del governo granducale, proclamato in firenze dal voto unanime della popolazione, portò al
aprile 1814 e il luglio 1830 e caratterizzato dal ripristino delle condizioni politiche precedenti alla
alle guerre napoleoniche secondo i princìpi sanciti dal congresso di vienna nel 1815. e
stordivo e ristordivo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
fa muto. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
affanni, / qual più che mai è dal suo fin lontano, / senza ristoro
riputazione, si conobbero obligati que'cittadini dal rimorso di conscienza a dame manifeste prove
lo incarico de'confini, fusse dato dal comune, per ristoro del suo esilio
siena, 284: chiunque si sciavarrà dal comune dell'arte de'lanaiuoli di siena
d'alcuno damno o vero spese facte dal comune de la decta arte, o
privazione di bene dove la colpa proceduta dal peccato ha voto. s. carlo
sollievo dalla fame, dalla sete, dal freddo; refrigerio dalla calura. -prendere
quando m'accorgevo che ella dormiva, dal suo respiro, 10 avevo una sensazione illusoria
e le varie nuvolette, che abbellite dal sole già nascoso, abbellivano di colori
: così mi duole / lontano andar dal mio vital ristoro. intrichi d'amore
di dar ristoro / a chi stanco è dal lavoro. sanminiatelli, 11-191: i
14. ant. riempimento dei vuoti provocati dal diluvio nell'umanità con nuove straordinarie nascite
. gigli, 4-152: considerandosi dal salviati e dagli altri compilatori del 'vocabolario'
vecchio. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
straccar di nuovo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
alla f. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
? 2. figur. allontanare dal paradiso. oliva, i-3-106: chi
scale gemonie. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
uno stipo tarlato. = comp. dal pref. lat. re-, con valore