de'nichi e chiocciole che son rebuttati dal mare, che marciscano dentro a'lor gusci
: un'ape..., assalita dal vento, lontano dagli sciami, per
questo mezo le navi erano uscite più volte dal porto di saragosa per seguir la loro
vista di malta, però furono sempre dal tempo ributtate a saragosa. crescenzio,
il mare, dopo essere stato ributtato dal mare nelle sterili arene del lido adriano
in agendo [il caldo] è ributtato dal freddo. bergantini, 469: dissipa
deposito / rimanga in luogo secco e che dal freddo / il calor si ributti.
amicizia con antonio quirino, fu ributtato dal confessore... per ricusar d'
se questa essere un regno lontano, dal quale furono empiamente e crudelmente ributtati gli
poi mutare paleo e sferza, / e dal sommo inanzi terza / de la sua
paia, non però subitamente ributtar si deono dal nome di questa lingua. piccolomini,
con la repulsa. domenichi, 2-31: dal marito alla presenzia del padre per bellissima
se prego mortai non si ributta / dal ciel... /...
svolgere o dall'intraprendere un'attività o dal compiere un'azione. -in partic.
vivere, vorrebbe / ributtarsi nel limbo dal quale esce. 26. locuz
ributterà indietro. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
tant'anni indarno / spesi pugnando, dal contrario fato, / per consiglio di palla
stramazzo. 3. spinto indietro dal vento. caro, 12-i-179: eolo
attratto e respinto, ributtato e risucchiato dal suo sfogo faticoso, disegnava come un
tristo falsario / ributtato da cristo e dal contrario. papini, 27-473: ero un
proposta. 6. non accettato dal pubblico (un autore teatrale).
con far che la sua presenza sia presentita dal ributto de tonde. 4
materiale scartato in quanto inutilizzabile o deteriorato dal tempo. -di ributto (con valore
pezzi di legname i quali, presentati dal fornitore all'accettazione degli ufficiali d'amministrazione
o di metallo restati indietro, avanzati dal taglio, inutili. piccola enciclopedia hoepli,
lungo il fiume. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
tempo le fortificazioni esteriori, benché fossero dal presidio intrepidamente difese, pur finalmente con
dopo tre settimane giungemmo a ricacciarli di là dal fiume e a bruciar loro le barche
: e'rifuggenti nelle case ne erano dal fuoco ricacciati. carducci, ii-20-256: la
in terra, acciò che, assaltati dal pallone, con gentile e destro modo lo
o otto volte. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
di scuro che fa risultar la figura dal fondo. carena, 1-158: 'ricacciare':
gridare. tesauro, 2-222: è lodato dal nostro autore quell'emistichio sopra il sasso
a lutto, con lunghi veli neri ricadenti dal cappellino alla maria stuarda.
e te grassezze in certo modo spiccate dal suo luogo. 4. ant
. aretino, iv-3-177: quasi tocco dal fragore del fulmine, [l'apostolo
alla terra e poi risale, tirata dal calore alquanto in alto. galileo,
vena del braccio di filippo, aperta dal medico, zampillava nero e fumante un
iv-53: son risorto da l'infermità o dal letto più tosto; ma non sano
filicaia, 2-2-80: mia deboi fé vinta dal peso / di fidanza mortai che lei
l'umano spirito altra via tiene quando dal rozzo si avanza all'elegante, ed
pagando al re il quinto. abbandonata dal primo scopritore per tre mesi, ricade
di prima. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
= formazione dotta, comp. dal pref. lat. re-e da caducità
fu netà di dio il discacciare adamo dal paradiso, perché gli evo l'occasione
: ne parte al fine [l'anima dal corpo] ad aspettar che con miglior
massimo della pressione e spostato in là dal vento nella ricaduta. -ricaduta radioattiva
ricagarla diversa. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
tornata [il pendolo] non ricalerà dal punto b, ma da altro h più
sull'antico dirupo / io seggo e guardo dal tuo sen fremente / spuntar le nubi
mio lungo properare. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
altri erranti / errar molto non san dal cerchio obliquo, / benché una via
un po'singolare... che dal tempo d'ipparco e di tolom- meo
lorenzi, 4-60: così nuovo arzanà lunge dal mare / con- vien che la villa
chiostri che giorgio andava ricalcando sulla velina dal libro di pinocchio. -per
gli altrui vestigi. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
buon terriccio. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
di esso). = comp. dal pref. lat. re-, con valore
ricalcificare; la var. è registr. dal d. e. i.
ne ha bisogno. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
. ne trapassasse con un impeto sommo dal cuore al corpo, sicché, agghiacciandolo
, che si sente solleticare il dorso dal nuovo basto che non gli si aggiusta,
recalcitrante / a tutto quel ch'è dal tutor prescritto: / ma questa volta quel
sfogava in epigrammi rimati le collere destategli dal vescovo scipione de'ricci ricalcitrante alle ingiunzioni
alla tedesca, come li esigo io dal recalcitrante mio figaro. moravia, xii-298
.. vuol dire la ragione illuminata dal giusto e recalcitrante al giusto a instigazione del
i-78: quei [il cavallo] dal flutto arretrosse / ricalcitrando e, orribile!
era ora la debole anima che recalcitrava dal destino per meditare dolorosamente sulla vergogna delle
de tar- quini dominando i patrizi, dal qual dominio ricalcitrò però sempre la moltitudine
o opinione del suo pronto riscatto smantellando dal cuore de'magnati i divisamenti di ricalcitrare
dotta, lat. recalcitrare, comp. dal pref. re- (che indica moto
, 2-273: la fiamma, trovandosi ricalcitrata dal corpo dell'aria, e quella parte
. paixhans provò che ciò proveniva appunto dal minor peso, accresciuto il quale doveva
la ragione. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
= dall'ingl. recalescence, deriv. dal lat. recalescére 'scaldarsi di nuovo',
recalescére 'scaldarsi di nuovo', comp. dal pref. re- (con valore iter.
con rudiger. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
fare altri lunari. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
calpestare di nuovo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
il letto. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
sacra quasi'. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
di terra. = comp. dal pref. re-, con valore iter,
. segneri, iii-1-43: non ritraggono dal peccato loro qualche utile di vantaggio,
.. / il letto è vuoto qui dal manco lato, / e di fregi
4. figur. molto accurato e ricco dal punto di vista stilistico, espressivo e
chiazze marroni..., gli ricambiava dal basso, scodinzolando disperata, uno sguardo
cambiare, sostituire. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
affidare a un libraio della città indicato dal signor professor bianconi i volumi propri da
e la maggior parte delle piazze perdute dal duca stavano nelle mani de'svetesi 1 quali
se una nazione ha porti, riceve dal mare immediatamente quasi tutte le sue
1-139: le altre cose, date dal governo, passeranno naturalmente ad un altro
a pagare nella rivalsa su di essa presa dal portatore della cambiale rifiutata di pagamento.
elaborazione e di uscita delle sostanze provenienti dal mondo esterno, il qual movimento ha
gineceo et androniti. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
voce dotta, comp. da ricamo e dal tema dal lat. facére 'fare
, comp. da ricamo e dal tema dal lat. facére 'fare ',
mutati secoli. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
, sì come nel bianco piede punta dal velenoso aspide fu costretta di esalare la
in mezzo alla scorridoia era un uomo dal cappello piumato, dall'abito lucente di ricami
sorte fanno l'orazione grande e rilievonla dal modo plebeo. -accrescere, aumentare
espressamente di non lo voler dire. dal progresso della storia si rileva poi la
consente di rilevare un aumento di ascolto dal dieci al quindici per cento.
tutti i prìncipi d'italia rilevano o dal papa o daltimperadore. anonimo, lxxx-3-1038:
stato ridotto a potesterìa e rileva nel criminale dal vicariato di radicofani. 29
, 336: la palma non e vinta dal peso, ma co 'l tempo in
. pea, n-125: lo fece rilevare dal letto per coprirlo d'insulti.
246: l'altro divino respetto, dal quale la chiesa di cristo e mossa a
favore armarsi. 34. svegliarsi dal sonno, dopo il riposo. anonimo
più ingegnosi. - uscire dal letargo (un animale). giuliani
, 2-380: quando l'uccello è sospinto dal vento, esso va sempre declinando per
sopra un colletto piacevole che, rilevandosi dal piano forse un mezzo miglio, scuopre
guai a chi rilieva. = dal lat. relevàre, comp. dal pref
= dal lat. relevàre, comp. dal pref. re- (che indica mo
da modeste origini familiari; venuto su dal nulla. marsili, i-29:
1-i-57: questo era un luogo rilevato dal piano, il quale così a vedere pareva
senatori, qual più e qual meno rilevati dal suolo. -costruito, edificato
ventilato dall'aura manna, immune inoltre dal lupo e dal tuono, annunzia la prosperità
manna, immune inoltre dal lupo e dal tuono, annunzia la prosperità della pecora.
ii-256: replicavano che 'l rilievo nasce dal saper adoperare le mezze tinte, e
: scomparivano nella penombra, appena rilevate dal buio dalla pallidissima luce della lucerna.
67: com'arbore riversata da borea e dal sole rilevata oggi mi trovo quasi che
roma. 11. svegliato dal letargo (un animale). giuliani
dall'uso d'altri autori, che dal vocabolario in altro ce n'era dato discosto
19. dir. proc. verificato legalmente dal giudice (d'ufficio o su eccezione
.. essa sul rilevato è discosta dal mare almanco miglia dodici a chi dirittamente
le terre abbandonate, anche temporaneamente, dal fiume. statuto di trebiano
levazione delli opressati. -redenzione dal peccato originale. ottimo, iii-698:
e rigida che per loro medesimi speravano dal loro creatore soccorso e rilevazione dello stato
. equicola, 34: le mammelle dal petto spuntano formate in grandezza di tondi
lo reverendo episcopo campano. = dal lat. mediev. rilgerius (nel 1378
un'altra volta. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
e di fiori. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
. l'andamento dei panni dèe nascere dal rilievo che è sotto. ferd. martini
minore aggetto con cui le immagini emergono dal piano di sfondo, si distinguono il
non dubito che l'istesso serlio, dal cui trattato sopra le scene si può ricavare
monete da cinque franchi coniate in italia dal 1789 fino ad oggi: voi vedrete una
. tra noi si mira / roso talor dal sì tagliente ed aspro / dente del
occupati, / essendo ch'ella, dal fondo alla cima, / da tutt'i
ha da fare il rilievo, massime dal luogo dove ha da esser veduto l'edifizio
particolare compattezza e risalto (perciò differente dal ricamo fondato sui punti a giorno o dai
che le allumina. lomazzi, 4-i-305: dal dispensar questi lumi con tal risguardo della
la loro bellezza, e così veduti dal sotto in su e vicini all'occhio sono
aggiustati lumi ed ombre, sembra esser rilevata dal piano. l. pascoli, l-proem
questo e il castello prendono quasi rilievo dal prospetto di una superba gradazione di monti
sia con proiezioni ortogonali sia con disegno dal vero, di un'opera architettonica.
l'altezza delle linee della fortificazione, dal fondo del fosso sino alla sommità. g
voce dotta, comp. da rilievo e dal tema del gr. ypd ^ w
e ribrunita e distinta a più potere dal parlar comune de'toscani in generale e
scrivevo e rilimavo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
nuovo a riliquefare. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
negli anni '8o-85. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
stanzetta contigua. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
di nuovo litigare. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
riprendendo vigore. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
uno dappiù. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
. croce, ii-2-303: lodato e rilodato dal vico, non si saziava mai,
riluogalo nel monistero. = deriv. dal lat. tardo relocdre, comp. dal
dal lat. tardo relocdre, comp. dal pref. re-, con valore iter
rilorda., = comp. dal pref. lat. re-, con valore
ritornare alla lotta. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
rilottizzato la rai-tv. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
baccano. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
avevo visto nelle teste di donne fotografate dal barone. -per estens. raggiante,
la cui bocca abonda / dolce eloquenza e dal cui petto fiumi / divini escon d'
intelligenza. pratesi, 5-449: il sole dal cielo e la neve dalla terra,
se quanta rena volve lo mare turbato dal vento, se quante stelle rilucono, la
la notte i corpi tenebrosi, tocchi dal suo fulgore, sparger ombra. oliva,
san sepolcro, i-n-25: l'angelo beato dal cielo si partìa, / inginochiato fo
con sì intenso affetto, / che dal suo labbro non uscia parola / ma il
sia / giusta, prudente e ragion dal tuo lato. guicciardini, 2-1-
dotta, lat. relucére, comp. dal pref. re-, con valore intens
'langue * paesana. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
rilusinga e prega. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
. 4. ant. purificare dal peccato, illuminare interiormente (l'anima
rilustrava in lei. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
guardo alle reliquie / che lascio -occhiali dal fodero rosso / e astuccio del tabacco
, che pulirà. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
ira per roma contesa alla mia patria dal papa. massaia, iv-71: gli altri
o un'opera letteraria proposta o anche dal rifiuto radicale di determinate opinioni (un
un velo leggiero di veste, / sciolte dal cingolo torto le riluttanti mammelle. d'
la brava ragazza ai campagna si alzava dal letto e andava a stracciarsi il petto e
la volontà nemica lo costringeva a levarsi dal seggiolone e a presentarsi là, davanti a
. stuparich, 3-143: voleva strapparsi dal suo braccio, tremava, riluttava a seguirlo
dotta, lat. reluctàri, comp. dal pref. re- (che indica movimento
una simil rispondenzia di suono, cagionata dal ritmo e dah'armonia che si truova
finivano in rima, versi leonini forse dal primo loro autore si appellarono. muratori,
: questo traduttore non si guardava punto dal porre insieme molte rime femminine, cioè
/ tu zampilli / su del popolo dal cuore. ferd. martini, 4-28:
cammino / a la mia nave più lungi dal lito. idem, vita nuova,
. = etimo incerto: forse dal lat. tardo rhythmus 'ritmo'(che
e lontano. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
nuovo costui? = comp. dal pref. lat. re-, con valore
rimacinare altre favelle. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
di nuovo maciullare. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
libbre de bolognesi. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
trama. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
il presepio meccanico. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
rilanciarla verso la parte del campo presidiata dal giocatore o dalla squadra avversaria.
già giocando: non si sentivano, dal punto dove eravamo, gli schiocchi regolari
xv-29: questo soldato restò qui sino dal tempo della partenza del reggimento..
, 3-140: furono questi ambasciatori lietamente dal pontefice ricevuti et approvò tutto quello che la
vengo, 10 vengo or ora / dal confronto del lago, / ma al
alcuna la quale arrossisca per lo esserne dal marito rimandata? b. davanzati, ii-384
denari della tassa dottoriale'. -escludere dal proseguimento degli studi. ojetti, 2-198
gosta, e da quattromila altri avea avuti dal comune di firenze in diverse partite:
a tacerla. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
di lodi per aver passato la traduzione dal latino a un compagno in difficoltà.
calcio, il rinvio della palla uscita dal fondo, effettuato da un vertice delrarea
messer liberale, avedutosi del rimando fattogli dal compare, s'ammutì e pazientemente il
anche il 'narciso', pubblicato anni fa dal venturi come opera del lotto, è un
lisi, 121: affrettando il passo giunse dal brigante e gli porse il vassoio.
, oggetto di vari rimaneggiamenti a cominciare dal portico di facciata, troppo indipendente dell'
, viii-378: gli scozzesi si rimaneggiavano dal canto loro, non trascurando argomento alcuno
del re. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
una parte della guerra troiana e spiccolla dal rimanente e for- monne una favola che
micheli, lii-13-266: la rena, mossa dal calpestio grande di quelli che erano passati
il giorno innanzi, portata a seconda dal fiume, si era ammassata tutta insieme
terzodecimo della mia età, foste condotta dal padre col rimanente della famiglia al castello
dubbio che il buon poeta non dèe dal verisimile dipartirsi, poiché, avendo per
proseguire oltre nella propria azione, smettere dal fare qualcosa; desistere dal perseguimento di
, smettere dal fare qualcosa; desistere dal perseguimento di ciò che si è intrapreso
maestro sanguigno, 90: se volete che dal proposto ci rimagniamo, fate che li
: se mi amasti,... dal singhiozzar rimanti. guerrazzi, 7-476:
per le colpe umane, ci rimanghiamo dal noverarle più oltre. a. botto,
. botto, 1-529: figliuol, dal cieco furiar rimanti. -sostant.
oltre non si proceda, ma riman gasi dal processo. -darsi tregua, prendere
maffei, 4-225: non bisogna rimanersi dal distrugger la prevenzione, fondata sul sentimento
astenersi da un comportamento anche riprovevole o dal vizio e dal peccato o emendarsene.
comportamento anche riprovevole o dal vizio e dal peccato o emendarsene. -anche con litote
riconoscere il voto del popolo, rimanetevi dal nulla decidere. gioberti, 3-64:
tutto rasi, / fier li tuoi piè dal buon voler sì vinti, / che
. / non reman aal daiente, ma dal recipiente: / non è sufficiente a
dalla precedente, e per lo più dipendente dal verificarsi di fatti esterni o dall'azione
che io avea meco non rimanesse saputa pur dal misero che la sentia, propuosi di
: quella viva luce che sì mea / dal suo lucente, che non si disuna
avea volti al sesto giro, / avendomi dal viso un colpo raso. tommaseo [
-rimanere in mano: staccarsi di netto dal resto (la parte per la quale
rimangia la carne. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
pallia. rimangiucchio. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
insieme. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
che a destra. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
sua zurrinortoltramarina fé. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
da rimarcare-, la var. è attestata dal petrocchi nel salvini. rimarcàbile
che ora facevasi e quella che ordinavasi dal re in tempo del concini. g.
ad agitare il fazzoletto che fu rimarcata dal principe umberto il quale ne chiese
aiuto di costa, onde ne rimarcò dal marito e da tutta la spagna voci di
aveva rimarcato la forca. = dal fr. remarquer, comp. dal pref
= dal fr. remarquer, comp. dal pref. lat. re-, con valore
di nuovo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
ignoranza degli editori in italia. = dal fr. remarquable, agg. verb.
fargli rimarchiare. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
dire. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
[1905j, iv-417: rimarco (dal francese 'remarque'): nota, osservazione:
affare di poco rimarco. = dal fr. remarque, deverb. da remarquer
: lo strozza è poco convenevolmente indotto dal bembo a domandare quando si cominciasse a
e poi vanì. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
cuore stava sospeso su una voragine, dal cui fondo vaporava quell'alito arcano.
per sempre. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
i numerosi che si contano a arrire dal sec. xvi, il primo generale è
tapeto le nostre. = comp. dal pref. re-, con valore iter.
si rimarita. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
lo rimartellava. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
di nuovo mascherarsi = comp. dal pref. lat. re-, con valore
neve riman nudo il suggetto / e dal colore e dal freddo primai, / così
nudo il suggetto / e dal colore e dal freddo primai, / così
, si dissimiglia ne lo effetto molto dal malvagio discendente. -che non è
proporzione della rimasa. -avanzato dal consumo, dal mangiare, dal bere
rimasa. -avanzato dal consumo, dal mangiare, dal bere. boccaccio
-avanzato dal consumo, dal mangiare, dal bere. boccaccio, dee.
degl'idoli... spiccò le teste dal busto, spezzò le braccia e le
: è molto diversa la divisione superficiale dal rimaso di tutto il corpo.
di tutto il corpo. = dal lat. remansus, pari. pass,
in 50 parole. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
della guerra fra i turchi e i persiani dal j577 al 1581, lii-13-469: l'
d'accademia. -che è avanzato dal consumo precedente. manzoni, pr.
, 2-370: la carovana s'allontana dal piano di himberti, lasciandovi le traccie
zigaro che stava fumando e si congedò dal carnefice. -deposito. magalotti
rimasuglio di lievito inquisitoriale dimenticato nella madia dal santo uffizio. -manifestazione residua di
parta, per forza di rima, dal proprio intendimento. -sm. ant
un verso); che è legato dal corrispondersi delle rime. -anche: costituito
a ruotacoltelli. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
gnini sei. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
imitativo. = comp. dal pref. lat. -re, con valore
lo bono. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
bani. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
rimbaldì tutta roma. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
a menalia. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
storica. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
quotidiano romano « la tribuna » popolana dal corpo cesellato e dalla intelligenza rimbalzante.
contrastando le molli ombre che s'allungavano dal fondo. -specchiarsi, riflettersi (
lo spettro del promontorio di pizzo falcone dal quale si stacca. sanminiatelli, 11-119
dalla mente, gli ritornò indietro rimbalzando dal silenzio come rimbalza una palla scagliata contro
/ prova fan di cacciarlo [il bue dal campo], invan, ché l'
, invan, ché l'arme / dal forte dosso rimbalzate e infrante / cadono
volta, né distendersi senza spenzolarsi faticosamente dal cavalletto. -slancio. e
questo turbinoso incidente ebbe, a cominciare dal giorno dopo, il suo rimbalzo in
buon senso toscano... sempre controllato dal freno della responsabilità individuale per la infinita
sboccano nell'espressione con irruenza, aumentata dal suo stile tutto rimbalzi e vorticoso, fango
prendea dalla terra il rimbalzo e non dal cielo, atterrato dall'èrcole cinico, risolle-
. pratesi, 5-449: il sole dal cielo, e la neve dalla terra,
. alfieri, i-346: fui assalito dal solito riscaldamento di capo e più da
la persona. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
compatisce. tommaseo, 1-09: fui iersera dal canonico boni mentre che il mondo folleggiava
italiani il più nullo e rimbambito, tutti dal più al meno agonizzavano di quel difetto
attributi esteriori. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
a ^ tartufi. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
accrescano due dramme di peso e che dal cinquantesimo sino al centesimo ogni anno due
novembre. = comp. dal pref. lat. -re, con valore
può rimbarbarire irreparabilmente. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
7-115: aprì [l'america] illuminata dal faro di new york, la 'gran
bene, diacine! = comp. dal pref. lat. re-, con valore
non allega. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
scrivere un periodo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
un evento fortuito. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
ideale, quasi fuori dallo spazio e dal tempo, una specie di riconoscono
, rimaste senza appoggio e seccamente rimbeccate dal rappresentante austriaco, per quell'occupazione della
e malamente rimbeccati, cercarono di trar dal fatto altri incentivi all'odio.
dalla guardia raddoppiata con provido consiglio dal conte. rimbecchétta, sf.
farsettino al bellico! = comp. dal pref. lat. re-, con valore
intens., da in illativo e dal femm. di becchetto (v.)
attacco militare. guerrazzi, 1-874: dal vascello si partì tale violento rimbecco che
agli assalitori essere consiglio buono starsi lontano dal morente lione. 3. locuz
: la stufa era accesa. e su dal dolce nido delle coltri, con tanto
l'ascoltatore. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
padre, già vecchio e mezzo rimbecillito dal vino e dal soverchio cibo, aveva iniziato
vecchio e mezzo rimbecillito dal vino e dal soverchio cibo, aveva iniziato la sua
e divien rosolato. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
sua memoria la terra, fu tratto dal caso ad ascoltar l'orazione di caterina
m'ha in modo profumato e rimbellito dal vertice del capo 'usque ad plantam pedum'
passa il verno. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
e il maltempo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
tu pur rimberciando? = comp. dal pref. lat. re-, con valore
noi ti rimbèrcio. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
e fantesca. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
aceto distillato. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
ogni neve. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
delli morti nostri. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
viva fiamma abbruciassi. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
tornar biondi. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
iii-19-328: con la filologia troppo esaltata dal cardinal mai, con la scoltura troppo
mai, con la scoltura troppo lavorata dal tenerani, con la poesia troppo rimbiondita
tenerani, con la poesia troppo rimbiondita dal biondi, era il più che potesse dar
che mai. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
proprio rimbischerito ». = comp. dal pref. lat. re-, con valore
di bue. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
= comp. dal pref. lat. re-, con valore
far proprio l'operaio, cominciare proprio dal primo gradino; e questo, in fondo
i fiumi..., risospinti dal crescimento del mare, rimboccarono.
il transito. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
as ti di casa, che viene dal letto rimboccato. pavese, 4-74:
] un osso d'animale ciclopico liberato dal suo rivestimento di carne. la quale poteva
agata, andate a farmi la rimboccatura dal letto ed a scaldarmelo. d annunzio,
che si chiama 'via di rimboccatura', dal nome della pescaia rammentata dal viviani.
rimboccatura', dal nome della pescaia rammentata dal viviani. 3. dimin.
nate novellamente, quali sono quelle che dal suono si fanno: 'rimbomba,
di créquy ordine espresso di sapere precisamente dal duca di savoia in quale maniera desiderava
. ugurgieri, 183: cumea sibilla dal segreto luogo del tempio pronunzia e predice
6-188: si preannunciava di lontano, dal torraccio..., si avvicinava
, 6-1-143: già la tromba là dal lido / ne rimbomba: 'al mare,
lo secondo parlare di frate bonaventura nacque dal parlare primo di santo tomaso, come nasce
, 193: la marchesa fu desta dal rimbombo dell'atrio di casa e dairimprowiso fermarsi
, i-94: veramente, a giudicare dal rimbombo del verso, ti par che il
vedi di rimbonirlo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
città pentagona. = comp. dal pref. lat. re-con valore intens.
tre cose fece il meschino per preservarsi dal confisca- mento de'beni...
in ragione dei giri, nel farsi rimborsare dal cliente..., doveva e
ho ringraziato messer carlo de'denari riscossi dal gaddi al quale ricordate che si rimborsi
si dovessono rimborsare. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
palpebre rimborsate. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
la domanda del rimborso delle spese fatte dal re cattolico in quella guerra. de
gregge insanguinato il dente, / ricoverto dal vel de l'ombra fosca / serra al
la testa. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
risalire e rimboschire. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
in sulla feccia. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
vituperii. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
rimbozzima. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
loro sguardi. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
tenebre meno torbide, quasi avesse tratto dal caos il suo mondo. e per
prese a dire. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
e si trattiene. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
quel bello adornamento. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
colla breccia. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
per celia. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
di rim origliarlo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
più morale che corporale; così differisce dal rabbrividire; e anco perché, quando
di più. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
aliquid sine castitate'. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
sino a terra con una rimbroccatura che dal collo sino alla cintura proviene col suo
capino di armillini. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
capacitarsene. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
è riescito'. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
sangue si rimbroglia. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
con soi vecchi. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
fosse campanino. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
sulla mia scrivania, che mi rimbrottano dal mio comodino. -rifl.
, contro i tuoi graniti / grige dal torvo pelago salendo / con un rimbrotto d'
il rezzo rimbruna. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
antonia si rimbrunì. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
par tutto rimbruschito. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
peggio che mai. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
merenda si rimbuca. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
del formale. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
giorno dell'altro. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
scarponi da caccia. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
vecchio e guasto. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
soletta vicina. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
nell'estrarle. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
dentro la busta. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
a suo dosso. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
, rimbuzzarsi. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
. pucci, 6-246: come fu partita dal castello, / l'alta reina al
erano cose risapute dai paesani, e specialmente dal carradore che aveva dovuto aggiustare una stanga
dappoi attendere a remediarlo. -liberare dal peccato (con riferimento all'azione salvifica
per salvare e rimediare l'umana generazione dal peccato. 25. trovare,
, 144: soccorso di cibo, rimediato dal freddo e confortato da ogni bisogno,
tardo remediator -oris, nome d'agente dal class, remediàre (v. rimediare)
, ii-104: rodo- lino, vedendosi dal suo caro bene al tutto abbandonato e
amore. varano, 1-48: sciolta dal grave giogo avida io corsi / per
l'animo del papa le lettere che arnvarono dal duca di lucemburgo, con le quali
ostinazione sua, li cattolici si separassero dal suo consorzio e lo scommunicassero. davila,
dotta, lat. remedium, deriv. dal tema di medèri 'curare, medicare'
loro artiglia! 2. risollevare dal decadimento spirituale, riscattare dal peccato,
. risollevare dal decadimento spirituale, riscattare dal peccato, redimere. -anche: purgare
peccato, redimere. -anche: purgare dal peccato. s. caterina da siena
come e quanto! = comp. dal pref. lat. re-, con valore
a sé innumeri ingegni minori tutti presi dal medesimo interessamento, tutti pronti a ricevere
di qualche anno prima sono il 'ritorno dal bosco', 'a sera'e * ave
metterli davanti alla mente. pagliari dal bosco, 273: convene...
fatti eroici de'virtuosi e divertire i tristi dal male con la ricordanza degli infami.
dèe forse venir nostra abbondanza. = dal fr. remembrance (provenz. remembranza)
[all'avvo cato] dal palazzo si aèe dispensar leggendo gli ordini e
, / quasi raggi di sol rotti dal nembo, / gioia insieme e pietà,
, / sovra ciò che perdeo vinto dal duolo. 6. intr.
, e innovate membre! = dal fr. remembrer (provenz. remembrar)
(provenz. remembrar), che è dal lat. rememoràri (v. rimemorare
, quella che dì e notte risuonava dal faro alle alpi, era intitolata a pio
dotta, lat. rememorari, comp. dal pref. re- (che indica movimento
segneri, ii-517: l'autore, dal quale ho io tratto questo, perché
particolare e dell'aneddotico nell'animo preso dal problema vitale. c. e.
morte rimemorizzata. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
, 171: l'imbasciator pollacco fu dal medesimo procuratore di nuovo rimenato nel suo
pianto, e sa da chi? dal mi'pietrino, che non si poteva rimenare
. -in partic.: far ritornare dal pascolo all'ovile (un gregge).
acqua come se fussi una salsa, e dal principio che la metti al fuoco sempre
se sfredirà. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
raffinata in nebbia / nmenata nel tino dal rosso pigiatore. 3. figuri
di crusca di giuliano giraldi (accademico dal 3 gennaio 1590). salvini,
rimendare. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
, ma ben ripa rato dal freddo, coi panni ben rimendati, con
rimentire ogni volta. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
dumila volte. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
parole increscevoli. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
e si preserva da quel corrompimento che dal suo medesimo riposo le proviene.
buoni libri? = comp. dal pref. lat. re., con
in piccardia. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
pittori chiamaron asino un colore che deriva dal rimescolamento di tutti gli altri. rajberti,
ne la riva d'un fiume d'africa dal rimescolamento di vari animali son prodotti ogni
in quel caos di carte, rimescolandole dal sotto in su, come se mettesse
crudele passione che mi trascina a risuscitare dal mio passato tante immagini dolorose, a
delli quali ne funno presi molti e collati dal conservatore di pisa. -rimettere
che cosa tentare. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
per cercare la rimessa de'suoi membri esigliati dal re nel suo ritorno a parigi,
lettera di cambio (cambiale tratta) considerata dal punto di vista del soggetto che deve
moglie qualche rimessa di danari / finte dal padre di lei. oliva, 392
di lei. oliva, 392: dal parentado si approva la spiritosità del disegno,
la palla in gioco dopo che è uscita dal campo (e se la palla è
in attacco, si effettua la rimessa dal fondo, mentre se è uscita da
di essere uscita sul fondo. viene effettuato dal portiere o da uno dei 'terzini'.
giuoco della palla: rimessa laterale, dal fondo campo, dalla bandierina; rimessa dal
dal fondo campo, dalla bandierina; rimessa dal cesto (solo nel basket).
se troppo rimessamente fia gonfiato, battuto dal giuocatore facilmente cederà all'incontro del bracciale
botta, 5-487: i facinorosi fuggivano dal luogo in cui si usava più rigore in
, ii- 77: chi è lungi dal trono dèe interpretare benignamente le intenzioni e
parlare più cautamente. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
gloria all'imperadore, acciò condennato a morte dal senato, fusse salvato per intercessione del
il ritrovai fuor del letto e rimesso dal patito suo incomodo di raffreddore epidemico.
richiamata la dichiarazione rimessa alla dieta fin dal mese d'agosto dell'anno scorso.
tali furono i rimestamenti tentati ed obliterati dal partito d'azione nella inveterata questione d'o-
e colpevoli amori? = comp. dal pref. lat. re-, con valore
doppiamente. = comp. dal pref. lat. -re, con valore
: qualche volta un secondo miraggio spuntava dal primo, più alto ancora, acquistare il
lettere tornino in protesto, possa essere astretto dal rimettente a restituirgli lo stesso denaro da
lingua- doca e che però sia lontan dal verisimile il conseguire que'validi rinforzi
. far ritornare a un comportamento peccaminoso dal quale ci si era emendati. dante
la luce. 7. espellere dal corpo, eliminare dai tessuti. -anche
scalda, donde rimette quello che cade dal cervello. tarchetti, 6-ii- 85:
, 219: gioberti si è dimesso dal ministero con dolore e scandalo, perché voleva
fregoso cardinale,... con obietto dal fiesco... e con alcuni
castagne) son tutti sgrottati (rovinati) dal grande acquazzone che venne l'altro giorno
la nave e per ricreare le genti dal travaglio patito. -ricollocare nella sede
. cavalcanti, 65: ebbi in tutto dal comune fiorini d'oro dc e rimisi
, con lettere di terza persona girate dal detto remittente al detto suo corrispondente,
rimise intero. piovene, 1-219: andrò dal vescovo e rimetterò in mano sua la
eventi, situazioni, stati d'animo, dal gusto, ecc. gigli, 2-21
giudice appositamente delegato. governo di firenze dal 1280 al i2 <) 2 [rezasco
rimetta senza lo stanziamento o partito approvato dal magistrato. m. soriano, lii-3-379
quella autorità che m'è concessa / dal mio signore iesù e tutti e'santi
are. lamberti, 211: il mare dal quale vien bagnata la colchide è l'
colla rendita delle miniere, purch'egli dal suo canto rilasci a me non altro che
i dolci figli. -far rientrare dal pascolo gli armenti. documenti perugini,
aprile. 36. emettere nuovamente dal ceppo o dal tronco (getti,
36. emettere nuovamente dal ceppo o dal tronco (getti, rami, radici
37. produrre, emettere di nuovo dal corpo (peli, capelli e,
rimettersi in salute... imettermi dal male, dalla fatica. e intellettualmente e
giovane a poco a poco si era rimesso dal suo esaltamento. e. cecchi,
vinto mentre si trova in fuga oppresso dal timore e prima che possa rimettersi.
ci rimetteva a con -astenersi dal pronunciarsi; sospendere il pro
loro, per quanto riguarda il a passare dal panzacchi al carducci senza troppo rimet
poi diverse risse, per le quali mi dal grave all'acuto e secondo il tetracordo diezeugmenon
tre gole, li fece cadere li peli dal mento e dal gozzo, siché mai
fece cadere li peli dal mento e dal gozzo, siché mai non rimisono. landino
a'nostri giorni è ben lontano / dal poter fare un'opera perfetta.
insinuazioni insidiose de'suoi famigliali, richiamarlo dal bando alla corte, rimetterlo in grazia come
uno chierico, il quale era tormentato dal diavolo, sì fu menato a l'uomo
truppe regie, virilmente combattendo e condotte dal conte fnnco, ricuperavano asti. già biella
che maggiore tesoro mostrare mi si poteva dal cielo in questo giorno co 'l mezo vostro
nuovamente, dopo che si era cessato dal traffico. ha rimesso su bottega di
capitano bois, il quale, seguitato dal conte martinengo e sopraggiunto vicino alla ripa
per sicuro che quelle piagne gli venissero dal duca di guisa; ch'ei si rimettesse
bene con questa corona. -rimettersi dal giudizio: astenersene. bembo,
procuratori, e voi vi sete rimesso dal giudicio per una parola che vi disse mes-
riettersi nella camera della rettitudine, allontanarsi dal diruppo della vita sdrucciola. muratori,
rimette, meno ama. = dal lat. remittére, comp. dal pref
= dal lat. remittére, comp. dal pref. re-, con valore iter
in inferno. siri, vii-348: fu dal senato statuito che s'inviassero gli ordini
religione. 2. il desistere dal compiere un'azione o dal portarla a
. il desistere dal compiere un'azione o dal portarla a termine; rinuncia, abbandono
deriv. da rimettere; voce registr. dal dizionario delle professioni. rimettitìccio
et androniti. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
per torgliene. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
forma e maniera. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
all'antica patria. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
le potenzialità belliche. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
lo riminacciò asprissimamente. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
di cemento'. = denom. dal toponimo rimini, col suff. dei verbi
minutata e se la minuta non è stata dal sotto-capo ufficio approvata, e dal capo-ufficio
stata dal sotto-capo ufficio approvata, e dal capo-ufficio disapprovata e dal ff. di
ufficio approvata, e dal capo-ufficio disapprovata e dal ff. di dirigente ridiscussa e ncompilata
= termine del gergo burocratico, comp. dal pref. lat. re-, con
apelle iddio ci spiega avante, / né dal centro alle stelle altro ne cela,
la rimirammo inconsapevoli / con occhi velati dal lungo / languor de'baci, dal lento
velati dal lungo / languor de'baci, dal lento oblìo. gadda conti, 1-502
ho ammirata consecutivamente e non potevo staccarmi dal rimirarla sebbene mi chiamassero ad altre bellezze
/ foran discordi li nostri disiri / dal voler di colui che qui ne cerne
è fatto. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
occhiata. bruno, 3-1104: dal tempo in cui cerca il vantaggio della
pensavano essere i sovrani della guerra, perocché dal detto castello ha sedici miglia di piano
dietro a quella. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
'nmissaggi discografici'. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
peruzzi, 479: ivi presso confinato dal primo via, dal secondo e terzo monna
ivi presso confinato dal primo via, dal secondo e terzo monna giovanna e cristiana
terzo monna giovanna e cristiana pinzochera, dal quarto gadino ama- dore: i quali
hanno bevuto. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
contadine. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
in digitale. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
gustano del yorik. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
iii-26-249: corsi oramai sette mesi e più dal iorioso triduo che firenze indisse alla memoria
del centenario? = comp. dal pref. lat. re-, con valore
gote e il collo. = dal fr. rimmel, marchio di fabbrica (
(1930); secondo taluni, dal nome di una ditta di profumi londinese.
diventar melenso. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
scacchi. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
sembra rimminchionirla. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
in se stesso a pensare come uscire dal malo passo, torvo, diffidente, voltandosi
. faldella, ii-2-109: restò rimminchionito dal raccapriccio che canzone così oscena fosse passata
gli tolse. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
rimocidina, sf. farm. antibiotico ricavato dal micelio streptomyces rimosus; è dotato di
e del coniglio. = comp. dal lat. scient. [streptomyces] rimo
(v. streptomicete) e dal tema del class, caedére 'uccidere'.
pare rimodellarsi affatto. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
la mi- sella; sembra già rimodellata dal pollice dell'angelo custode.
quest'insano furore. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
di parigi. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
quantunque la veggiate et imbiancata e rimodernata dal sovra- aetto signor ieronimo gabrielli, non
cose sue. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
inclinate verso il basso, per staccare dal vetro i residui fecciosi e facilitarne il
di vino champagne'; voce registr. dal dizionario delle professioni. rimodulare,
rimodulare le scelte. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
rimogliare. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
parole rispose una. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
e scava. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
nella sua fogna. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
alcun numero in se stesso, overo dal multiplicarlo una sola volta in se stesso
sua specie. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
cinque volte. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
rimonare lo culo. = forse dal fr. ramoner 'nettare'(1200).
assai tempo senza rimondare, erano ripiene dal fango e dalla mota. tommaseo, 11-112
verde famiglia di priapo; / e dal greve assalir d'erbe moleste / purgarle
tutto suo sforzo, lo ferro uscì dal manico. b. giambullari, i-384:
, 12-5-93]: è necessario, dal ponte a bonello infino a bocca di calice
rapa arostita e pure all'ora tolta dal fuoco, quando gli ambasciatori de *
9-374: tu porgi a me quel resto dal salame, / ch'anch'io ber
, 3-79: non vogliate dormire a rimondarvi dal tristo fetore di questo adolterio. a
mai / ch'io mi rimondi o che dal core io tolga / la nota del
..., si partì libero dal suo male. 12. liberarsi da
n. 6. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
d'ogni capello, e solo stia dal mento / un venerabil pizzo spenzolone.
d'agente da rimondare-, voce registr. dal dizionario delle professioni. rimondatura
delle rimonte, dalle razze di cavalli e dal comité hippi- que... si
puristi fanno per necessità buon viso (dal fr. 'remonter, remettre à neuf,
, un paio in piedi ed uno dal calzolaio, andarono avanti a furia di risolature
resa inutile dalle qualità del battello e dal corso del fiume. -in un
di s. domingo, quando si va dal molo di s. nicola al
s. nicola al capo, o dal capo s. semana. -raggiungere nuovamente
lancia piglia. caporali, ii-73: dal desìo pur di parnaso spinto, /
dietro. tasso, 10-27: sospirò dal profondo, e 'l ferro trasse / e
profondo, e 'l ferro trasse / e dal carro lan- ciossi e correr volle,
. tr. ripercorrere all'insù, partendo dal basso o dal fondo, una strada
all'insù, partendo dal basso o dal fondo, una strada, una valle,
che s'incontra da chi la rimonta dal mezzodì, appartiene nullameno al distretto di
un poco, in cambio di lisciarli dal capo fino ai piedi con un'adulazione plateale
a rimontar loro [i gatti] dal cuore alla testa con un epigramma saliente
rimontando scarsamente delle pochissime cose provvedutele annualmente dal potestà. dossi, 1-ii-727: approfitta
se medesima indipendentemente dalle leggi civili e dal governo si rimonterebbe. 19. enol
sulle bucce nel tino, dopo averlo spillato dal basso. soldati, 6-400: le
contro vento. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
, ammorbidare. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
divano continuamente. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
albergo della rosa insieme a una tedeschina dal mento rosato, e che facilmente avevo rimorchiata
purga- trice?... dipenderà dal movimento europeo, perché noi siamo in
brusoni, 4-i-252: il che veduto dal capitano mocenigo, fece tagliare la gomena
tutti gli altri capitani, e rimurchiato dal capitano di golfo e così le altre
era sorta, cessò e, rimorchiata dal 'valente'e dal 'monarca', si ritirò
, cessò e, rimorchiata dal 'valente'e dal 'monarca', si ritirò all'armata.
non riuscivano a pigliar vento salpava lentamente dal molo rimorchiata da un vaporino. -per
il macchinista, rimorchiati di baritono o dal basso. nievo, 235:
vapore sulle strade ordinarie è stato sciolto dal sig. dietz;..
non mi perdo e rimorchiatore tiro fuori dal porto nostalgico la bella milanese orientale ribollendo
e lo spazio passeggeri) che dipendono dal compartimento di firenze. = dimin
orfù. brusoni, 4-ii-16: sortiti dal canale col rimurchio d'una maona e
1-63: come burchio al remurchio tirato è dal cordone, / te conduca pel naso
del rimorchiatore; neh'allontanarsi di questo dal poppiero, accostando; e nel mollare
il rimorchio': rendere indipendente il rimorchiatore dal rimorchiato e cioè mollare i cavi di
di dispositivo frenante proprio (comandato dal veicolo trattore) e di regolamentari luci di
, allora la sfacciata non si schivava dal perseguitarlo, sempre a rimorchio del marito
il classico remùlcum, che è prestito dal gr. ojiaouxxo'<;, e
esserne rimorsi. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
, 1-2 (1-iv-51): egli trovò dal maggiore infino al minore generalmente tutti disonestissimamente
, i-118: dui fra 'menori che dal papa sancto / eran mandati per menare
anima umana. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
, / cupo il fiume gli rimormora / dal suo gorgo sonnolento. -ridire
galleria di perugia. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
, tuos'. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
mediev. remorsio -dnis, nome d'azione dal class. remordère (v. rimordere
od erano queste campagnuole, tra rimorsa dal suo peccato, voglio lasciar pensare a
a fugire. = comp. dal pref. lat. re-, che indica
vicini. -separato (l'anima dal corpo). rappresentazione di s.
, xxxiv-254: dipoi che l'alma dal corpo è rimossa / al tutto non mi
il gruppo di inediti rimossi nel 1940 dal battistero pisano per proteggerli dagli eventi bellici
di settentrione, che sono popoli più dal sole rimossi, meno hanno di senno,
della sua sala, dove, rimosso dal rude ed ignobil volgo, se la spasseggia
da dante usati, e 'intellettivo'usato dal petrarca in una canzone rimossa dal canzoniero
usato dal petrarca in una canzone rimossa dal canzoniero suo. castelvetro, 8-1-488:
opera tua, ma fermo ritorni / dal dì a terza e poi dal vespro a
ritorni / dal dì a terza e poi dal vespro a sera. deiminio, ii-36
alla sperata palma, / nulla è dal suo voler però rimossa. stampa periodica milanese
. oland. remonstranten, deriv. dal fr. ant. remonstrer 'protestare'.
torto ricevuto con la quale si dissente dal pensiero o dal comportamento altrui.
con la quale si dissente dal pensiero o dal comportamento altrui. lifipomano,
ciccio è qui stato sentito con gusto dal serenissimo padrone, che gli hanno fatte
rimostranze e attestazioni, a lui date dal senato sì splendide? = dal
dal senato sì splendide? = dal fr. remontrance, deriv. da remonter
,... gli fece rispondere dal cancelliere del regno in una forma risentita,
ancor egli quanto gli resta a fare dal canto suo. s'io fossi cardinale in
dover ripiovere. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
e bizzarri rimotivi. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
sostant. galileo, 4-2-78: dal veder simili falde quietare, che poi
impediva. 2. che distoglie dal raggiungimento di uno scopo. desideri
, eziandio senza la rimozione del cardinale dal ministerio. de luca, 1-2-237: il
consistenti nell'indebito spostamento di un oggetto dal luogo in cui si trovava collocato per
che [il bestiame] possa uscire dal confine ed allontana le cause più ordinarie
come occuparsi di antiquaria; una fuga dal presente, una rimozione della realtà dolorosa.
si lasciano seccare. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
tremende vendette. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
prima perduti. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
militare, rimpaesò. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
o tacendo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
le seggiole. = comp. dal pref. lat. re, con valore
si vede fondo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
comodo, ce lo rimpalliamo noi stessi dal francese. 4. intr. rimbalzare
di un avversario. = comp. dal pref. lat. re-, che indica
non vedere. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
= voce lucch., comp. dal pref. lat. re-, con valore
, tr. restaurare un'imbarcazione logorata dal lungo uso o danneggiata dagli agenti atmosferici
né rimpalma pece. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
lasciata alle acque. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
gerla). = comp. dal pref. lat. re-, con valore
bisogna farla rimpanare. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
non nulla. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
soldi iii. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
o circolare. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
per forza. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
la stessa famiglia. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
origini di quelle storie... furono dal tassoni a suo talento rimpastate. r
rimpasti col popolo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
per dilatarsi, e questa, tritata dal sole e dalle piogge rimpastata, nuovo
. abbondano veramente le reminiscenze dantesche rimpastate dal vigoroso artista in forme nuove e bizzarre
diverse, tutte qual più qual meno lontane dal vero. rimpasticciare, tr
d'un pezzo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
: l'arciduca giovanni... fin dal luglio del quarantotto accennava di voler tornare
allusioni dei villici. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
di giornalista. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
la lepre]. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
l'interesse loro. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
re-, con valore intens., e dal nome d'agente da impastricciare (v
paese dirigine, espellendola o comunque allontanandola dal territorio dello stato o dal luogo in cui
comunque allontanandola dal territorio dello stato o dal luogo in cui si trova (come
ad accoglierle. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
. leoni, 738: scrivo dal mio selvagiano, felicemente rimpatriato, ebbro
o di reparti militari che operano fuori dal territorio dello stato). leoni
cessa o si risolve in luogo diverso dal porto di arruolamento, l'armatore è
, mediante l'espulsione o l'allontanamento dal territorio dello stato o dal luogo in
l'allontanamento dal territorio dello stato o dal luogo in cui si trova (come
superiore a tre anni, nel comune dal quale sono allontanate. il contravventore è
era dimesso. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
mi appassiono. idem, = comp. dal pref. lat. re-, con valore
re-, con valore intens., e dal part. gemelli careri, 2-i-316: ma
molto più bassa. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
più pedante. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
. pro = comp. dal pref. lat. re-, con valore
i peduli. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
da impau = comp. dal pref. lat. re-, con valore
di note? = comp. dal pref. lat. re-, con valore
, soffrire di amnesie. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
del mio pianoforte'. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
tratto, ma ripigliandone la ricostruzione a pezzi dal basso tenzione (che vuol dire furbi
tutti i bio antico de'fiorentini e usato dal boccaccio, che in rimpellicciare
stigliani, quanto meglio = comp. dal pref. lat. re-, con valore
da impaz = comp. dal pref. lat. re-, con valore
nuove rimpèllo, = comp. dal pref. lat. re-, con valore
e. cecchi, 6-195: dal poco che si scorgeva in penombra carena
muro che si va = comp. dal pref. lat. re-, con valore
al fondo, = comp. dal pref. lat. re-, con valore
(v.). = comp. dal pref. lat. re-, con valore
da impe = comp. dal pref. lat. re-, con valore
di puglia, e tivo e dal denom. di peciotto2 (v.)
, della spinetta. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
/ sonno verghiate. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
tra le sopracciglia. = comp. dal pref. lat. re-,, con
in quilio / tal ch'ei ne va dal gusto in istrabilio. = comp.
gusto in istrabilio. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
in genere. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
rim- petrasse. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
e si guastano. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
gente nuova. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
mezzo de'rischi e 'l non essersi guardato dal pericolo, ne fece un altro non
punito, soggetto, / gli sfugge dal piglio; gli siede a rimpetto, /
signoreggia la casa di pilato e viene dal tempio di sala- mone. cieco,
quella gita. = comp. dal pref. lat. r [e]
redentor rimpiaghe? = comp. dal pref. lat. r [é \
da guccio imbratta. = comp. dal pref. lat. r [e]
pascoli, 1380: nessun utile avrai dal rimpiangere il figlio tuo prode, /
76: l'uscita di della rovere dal ministero della guerra sarebbe rimpiangevole. =
con seco. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
rifà, rimpiastriccia. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
e sonori, i quali, indorati dal sole prossimo a tramontare,...
attrecciati..., le sognava cadute dal capo di lei. idem,
, e bandito anch'egli in certa guisa dal mondo. nievo, 1-350: di
scialle a quattro doppi che avea strappato dal seno dell'amica,...
borsa da lui quivi collocata prima, portata dal peso dei danari in giù, stavasi
a balenare un momento senza fisnel pascolo dal padre che diceva « ti darò la scuola
g. bufalino, 1-137: lei dal suo passato ritagliava senza farlo apposta talune
un uomo da rimpiazzarsi. = dal fr. remplacer (nel 1611),
cinque cento milla persone, tirandone argomento dal numero de'morti nella peste del 1656
cassieri, 11-29: il fruscio avvertito dal dottor iseo... è..
. parte integrante della mia resa vocalica dal giorno in cui mi è stato estratto
di chi è assente o è esonerato dal lavoro per un determinato periodo. viani
del tempo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
si rimpiccica? = comp. dal pref. lat. re-, con valore
m'ero rimpiccinito e avrei voluto sparire dal mondo. misasi, 6-ii-73: la direttrice
e duureola. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
sbiancato e quasi rimpiccinito dalla follia e dal terrore. -figur. intellettualmente o
andavo a una scuola che prendeva nome dal nostro dante. sembrava difatti una
è tanto la distruzione fisica operata militarmente dal nemico, quanto lo svuotamento, la contrazione
prospettive non scientifiche proporzionate dall'emozione e dal capriccio favorenti o contrastanti gli effetti drammatici
che anversa m'aveva già fatto guardandola dal grattacielo: non so che cosa ci
il volto di lui non era stato brunito dal sole e i suoi occhi si rimpicciolivano
dalla vista, già gli era andato via dal cuore. moravia, ii- 246:
ed ignobile. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
disperato innamoramento e per scortarlo emersero dal ciglione una mezza dozzina di suoi
28-iv-1907], 401: golovin uscente dal colloquio imperiale rimpicciolito della persona sotto il
, a ritroso. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
impietosirsi di nuovo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
prossima sera. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
o sia spattoso. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
che mai. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
disperato, uscì. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
e per forza il rimpinsono di là dal fiume d'arno. = comp
qualche racconto? = comp. dal pref. lat. re-, con valore
prove di stampa che mi vengono sgocciolando dal lambicco di vallardi; copio, rassetto
di maledizione. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
fino alla nausea. -anche: ingrassato dal cibo. redi, 16-vii-17:
manda fuori per la bocca il vento dal suo stomaco rimpinzato di legumi. piovene
). marinetti, 54: ufficiali dal berretto fiorito... cogli stivali
e arcicorredata di pellegrini pensieri, che dal rimpinzato utero della sua mente scap- pan
ripetizione dell'atto. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
e si rimpippia. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
f. f. frugoni, iv-530: dal nativo peloro navigò a tibu- ria ben
nmpiumono gli uccellacci. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
zeffiri più incàlmanti. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
s'immedusa. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
nuova morale simultanea che libererebbe il bene dal piombo della logica e rimpolperebbe di un
rimpolparsi di coteste bestemmie e a pender dal labbro di quella vecchia mummia.
cor rimpolpo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
?... dovo proprio condurvi dal direttore, devo? -chi? -rimpolpettarono perco-
, 2-75: quando poi sono usciti dal negozio e vanno a braccetto -e lui porta
. corsini, 2-16-101: quand'ecco vien dal tetto in su la gronda / del
cattedra agiata rimpoltronì. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
di forestieri. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
spigoli delle porche. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
nei cervelli dei vecchi, m'ero messo dal punto di vista buono.
volto si rinfiora. = compì, dal pref. lat. re-, con valore
nella sala. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
ritornare a importare. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
di nuovo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
ore dopo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
sce. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
far ritornare povero. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
pozza. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
l'acqua). = voce registrata dal bergantini che la attesta in c
] e addestrarsi. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
gravida, concepire. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
prezioso che mai. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
abbandonate. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
loro tomi. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
, 2-18: l'albizzo, non traendo dal papa altro che parole generali, rimprocciandolo
rim- brocciatene una ballatina. = dal fr. reprocher (nel 1080),
un poderetto a lui donato e rimprocciatogli dal donatore. rimprocciatóre, agg.
« cronaca bizantina » la quale fin dal titolo prendeva bellamente di sottogamba il carduccia-
villani, 10-37: si partì da pisa dal bavero assai mal contento per grosse parole
parziale di david, ebbe molti rimproci dal padre e pericolo talor anco della vita.
radore, assalito in mezzo del mercato dal popolo, con nm- proccio e con
da'cavalieri e fuggendo nel palagio, appena dal furore del popolo potté campare. capitoli
quattro mesi acarezzato da molti, ispezialmente dal signor dionigi maggio, dal signor annibaie
, ispezialmente dal signor dionigi maggio, dal signor annibaie martinengo e dal signor pompilio
maggio, dal signor annibaie martinengo e dal signor pompilio luzago, cavaglier senza rimprocchio
lui opere. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
caro, i-315: dal mare ispiccate [le voci], e
terra si rimprontavano. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
su l'equivoco? = comp. dal pref. lat. re-, con valore
mal dire. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
tutta la persona. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
mi sembrava vedere l'infanta, truccidata dal padre, rimproverar la mia debolezza,
elmo che fu rimproverato al padre mio dal buffone? machiavelli, 1-i-359: tiberio gracco
non rimprovera. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
re-, con valore intens., e dal lat. tardo imòroperàre 'rinfacciare, rimproverare'
verb. da rimproverare; è registr. dal bergantini, che lo attesta in delminio
rimproverevoli di pasife contra la vacca amata dal toro. bersezio, 80: volse al
un poema 'lucifero'. era stato annunziato dal « bersagliere », che ne avea
dei finocchi,... rimpulizziti dal solo tovagliolo, senza la slavatura d'una
eguale per tutto e si trovi impedita dal raccogliersi ed appallarsi in uno o più
o più punti. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
e peggio. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
6-221: al nmbombo rimugghiante, / dal mar d'india al mar d'atlante,
rimugghiando. guerrazzi, 4-712: pigliate consiglio dal popolo, che vi rimugghia intorno con
da'barbagianni. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
connubi. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
pugno risultato sufficiente a scuotere i presenti dal loro assorto rimuginamento. = nome d'
che luogo noi dobbiamo stare essendo coverti dal sole e dall'aere? ed essa
, cercarono, rimuginarono tutta la casa dal tetto alle cantine. giusti, i-192:
cos'hanno creduto. ». = dal lat. tardo muginàri 'ruminare, riflettere';
mari attuali: le specie fossili appaiono dal terreno batoniano. = vvoce dotta
in difendere la madregna dall'infamia e dal pericolo della vita, fu rimunerato co 'l
carducci, ii-2-65: l'officio affidatomi dal governo provinciale è, secondo l'ultima
il class. remuneràri, comp. dal pref. re-, che indica moto inverso
il privilegio dovuto ad un corpo assunto dal verbo, d'esser impassibile e glorioso
, onoratissima e remuneratrice. = dal lat. tardo remuneràtor -óris, nome d'
una classe di cittadini già particolarmente oberati dal fisco. tommaseo [s.
: vedi fisco. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
munire di nuovo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
insieme e schiumale bene e poi rimuovi dal fuoco. ghislanzoni, 4-81: 1
non fosse mai stato rimosso il reno dal po di ferrara..., nel
stige con le piante asciutte. / dal volto rimovea quell'aere grasso, / menando
piuma o cimiero / superbo dal suo capo ognun rimove. stampa periodica
convito. -far espellere, smuovere dal corpo gli escrementi. g. del
alienati in alcuno modo, ovvero rimossi dal detto spedale, ma in perpetuo sieno riservati
a mezzo il giorno. -staccare dal supporto. crescenzi volgar., 25-23
ringrazio lui [dio] / lo qual dal mortai mondo m'ha remoto.
che ne toglie una che sia rimossa dal marito, ancora fa adulterio.
fui rimossa / da la mia patria e dal mio amato bene. -tenere separati
rimuovere le più vecchie [vacche] dal toro e in luogo di quelle metter
non sete, v'ingegnate di rimovere dal pensier loro cotal sospetto. davila, 101
m'ha persuaso assai ed ha rimosso dal mio animo buona parte di quel proponimento
fare buono fondamento nel servigio di dio dal principio ogni cosa disprezzeranno ed ogni cosa
, carico importante ed assai principale, dal quale fu rimosso e posto m quest'altro
mutandosi egli di proposito, lo rimosse dal lavoro della cappella. g. ferrari,
, non un impiegato retrogrado fu rimosso dal suo posto. -escludere, radiare
altre donne andò a fare sagrificio: dal quale essendo rimossa superbamente per comandamento delle
persuaso di poterlo con una parola rimuovere dal suo proposito,
della stessa persuasione non rimoverebbe mio padre dal suo proposito. mamiani, i-142: perché
parte, l'animo a sé e dal noioso pensiero rimuoverlo almeno per alcuno spazio
mia: non rimovere la tua orecchia dal mio singulto e dalli miei gridari.
seconda parte finge... com'elli dal detto dubbio lo rimuove coi suoi conforti
mi sprona, / né me rimuove dal travaglio l'ozio. g. michiel,
durerà il re gran fatica a levarla dal suo proposito [di farsi monaca];
paghi i debiti senza dilazione per rimoverla dal grandissimo scropulo e rimorso di conscienzia che
alla donna, ei la rimuove / dal grave sonno a sua consolazione.
in sé un assurdo e bisogna incominciare dal rimuoverlo. stampa periodica milanese, i-414
14-9: arrivammo ad una landa / che dal suo letto ogni pianta rimove. /
meglio, di copiare e di rimuovere dal componimento l'aria di robusto e originale
diletto'per figura di parole scompigliate è rimossa dal suo luogo per fare apparire più la
: io senza sua saputa mi portai dal medico campioli, ed avendogli raccontato lo
el suo parlar dolcissimo / mi fa dal crudo oppenion rimuovere. éaldelli, 3-343:
in certo modo l'autorità della repubblica dal senato al popolo. -modificare sensibilmente un
gente si rimuove molto. -scuotersi dal sonno, svegliarsi. aretino, 22-30
e dicesse: « io ho speranza dal cielo e dallo influsso suo di far di
corpo per forza alcuna estrinseca si rimovano dal sito loro, esse fanno forza di tornarvi
specifico et individuo di alcuna cosa, dal quale dipende la virtù, non si
che essi non s'erano per removere dal principiato camino, trovandolo bono per la
essendosi punto rimosso dalla sua risoluzione o dal suo posto l'arcourt, andarono a vuoto
il da farsi, senza pero mai dal proposto rimuoversi; una infiammata e risoluta voglia
. anonimo, i-584: uno piacere dal core mi move / e di vedere
, apparire diverso; allontanarsi logicamente o dal punto di vista fisico da un determinato
dotta, lat. removére, comp. dal pref. re-, con valore intens
motivo, e non per quelli addotti dal vasari nella suddetta vita di frate giocondo,
sempre il mio ritorno, / mio ritorno dal mondo di là! -coprire,
esposizione dei colori. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
la mura. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
sopra e di lassù viene, che discende dal padre de'lumi, appo il quale
altra specie di leggiadria propria saffica, dal rimutamento del pensiero, quando, avendo
non piace a vostra signoria il passaggio dal primo quadernario al secondo [del mio
, perché tale rimordimento non gli nmuta dal male oprare. b. davanzali, i-363
sguardo da una persona o la mente dal pensiero a cui si è intenti.
che 10 mai rimuti ovvero mi parta dal mio sposo cristo. laude dei bianchi toscani
lo cor già lungiamente, / la qual dal core non mi si rimuta, /
= lat. tardo remutàre, comp. dal pref. re-, con valore intens
intens. o iter., e dal class, mutare (v. mutare')
petrarca, rimutate poi quasi del tutto dal sabellico. -mutato, in partic
sé difforme, / cosa non hawi che dal ver derivi, /...
titolo di mutuo una somma a colui dal quale si è ricevuta. einaudi,
li aveva prodotti. = comp. dal pref. lat. re-, che indica
delfino] e gli rimanda allora quando / dal passato spavento abbian respiro. / così
). pea, 13-41: dal carchio scatunscono tre polle / e fanno
buio anonimo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
da taglio. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
ii-57: la semenza avara, / sin dal giglio ne'calami trasfusa, / vinse
il vetusto dolor. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
col niego. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
mazzini, 50-m: ogni uomo è maravigliato dal nostro non cogliere l'occasione. e
dovrebbero porre fiamma. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
= voce dotta, comp. dal gr. pt <; pivó; 'naso'
incoraggiare di nuovo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
lat. scient. rhinanthus, comp. dal gr. pi <; pivó?
lat. scient. rhinanthoideae, deriv. dal nome del genere rhinanthus (v.
la forma rinantoidee è registi-, dal d. e. i.
di nuovo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
= voce dotta, deriv. dal gr. pi; ptvóp 'naso'.
dotta, lat. renarràre, comp. dal pref. re-, con valore iter
di costanzo, 27: del foco che dal ciel prometeo tolse / per dar lo
. rinnovamento spirituale dopo la morte rappresentata dal peccato. musso, ii-148: 1
del principe romano che, non tralignando dal suo nome, con l'oro accumulato in
anti-accademia, che doveva sgomberare l'italia dal passatismo ruderòmane, dal professoralismo pessimista,
sgomberare l'italia dal passatismo ruderòmane, dal professoralismo pessimista, e preparare l'attuale
, i-8-273: qual gloria non avesti / dal tuo adre immortai! / non tutto
gambe che non toccavano terra, scoperto dal sole primaverile in ogni piega degli abiti
dotta, lat. renàsci, comp. dal pref. re-, con valore iter
un esempio inestimabile di purezza disegnativa, dal che viene provato che giotto aveva una
nella storia dei progressi dello spirito come dal rinascimento degli studi, dalla prima
da una rivivi- scenza di religione o dal ritorno all'adorazione della realtà naturale.
rompe fuori, in pieno rinascimento, dal vecchio involucro culturale, non rinuncia a
ima- gme. = comp. dal prefisso lat. re-, con valore iter
si rinasprisca. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
ricco di smalti e di gemme inviatole dal duca in dono. -reincarnato in un
tutto è di troppa vecchiezza corrotto, dal mese di marzo presso alla superficie della
ora il papato starà finché non lo rovesci dal seggio ov'ei dorme l'italia rinata
di specie spontanee. = comp. dal pref. lat. re-, che indica
il riassetto idrogeologico. = comp. dal pref. lat. re-, che indica
dei sogni pomeridiani. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
tetto, al biscanto, al muricciuolo, dal tuo e dal mio, al calcio
, al muricciuolo, dal tuo e dal mio, al calcio a rincacciare.
lat. scient. rhynchacerus, comp. dal gr. 'becco, rostro'e
; 'pnvo di coma'; è registr. dal rincagnare, intr. per lo
il naso. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
, declini il colpo al mizzarvi ogni testa dal busto. grazzini, 381: non
buzzati, 6-340: le ragazzine proterve dal faccino rincagnato, le puttanelle dalla grinta
aria feroce. -abitato da popoli caratterizzati dal viso con tale conformazione. d'
agg. letter. avvizzito, imbruttito dal tempo. vittorelli, ii-79: làlage
rincagnito spetro. 2. raggrinzito dal pianto (il viso). comisso
e che sembra di pochi mesi, dal viso rincagnito e piangente. 3
di nuovo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
rincalcandoli da tomo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
lisciando rafinò. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
pietra infernale. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
il fasto reale. = comp. dal pref. lat. re-, che indica
degli orlandi ecc. = comp. dal pref. lat. re-, che indica
odi scoppiavano. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
calvino, 79: alberi da frutta sradicati dal vento venivano raddrizzati e rincalzati nelle loro
di toledo: 'il vocabolo re tira origine dal retto ovemare'. pascoli, ii-1023:
nito nel 1308. quest'opinione è rincalzata dal ricci, che assevera non poter dante
, 8-384: sembrava che non potesse staccarsi dal letto dell'ammalata, rincalzando la coperta
non ischerzano. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
amici. -rimesso in sesto dal punto di vista economico. m.
del verno e rincalzata de'danari ricevuti dal cardinale..., stava baldanzosa
gadda, 2-37: alle sette filtrava fumo dal sommo della cupola... dopo
a rincalzo delle promesse e speranze offerteci dal parri di un ristabilimento dell'ordine pubblico
dione. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
la pittura italiana? = comp. dal pref. lat. re-, con valore
di nuovo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
suo amico. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
la gamba. = comp. dal pref. lat. re-, con valore