12-i-119: è venuto il padre gandolfo, dal quale ho ricevuto la turchina. egli
intronno indella rocca framminga e ribel- laronsi dal comune di lucca. cavalca, 20-298:
48-34: i chermonesi ancora volentieri / dal detto imperador si ribellare / e cacciar
fu cagione di fare ribellare i barzalonesi dal re. machiavelli, 1-i-276: benché
parma, reggio e modona s'erano ribellate dal marchese di ferrara. gesta florentinorum,
, perché le terre si rubellavan tutte dal re carlo. boccaccio, viii-3-63:
re di cicilia, ed essendo scomunicato dal papa..., frate elia
frate elia,... richiesto dal detto re federigo, s'accostò a lui
da questa legge si ribella, si parte dal civile reggimento. leoni, 157
cor si ribellava. -scostarsi dal comportamento di un'altra sostanza apparentemente affine
d'una volta tentò di pittarsi giù dal letto, di ribellarsi, di sottrarsi a
, poi che il mio cuore ha ribellato dal tuo amore e v1 tuo amore dubbioso
padrone, o rosalba, ribellando ieri dal vassallaggio della dovuta modestia, trascorse all'
al signore e ribellare tutte queste terre dal grande kane. boccaccio, dee.
che... scendeva ogni tanto dal barroccio e camminava esso pure a piedi
riprendere a guerreggiare ', comp. dal pref. re-, con valore iter.
capiranno mai le pene del pensiero ribellato dal sentimento e incatenato dalla coscienza!
: tu, forte signor, se dal gran pianto / liberi l'uom che a
che per la loro ribellione furono cacciati dal paradiso. dante, inf.,
8-1-25: l'angelo e l'anima separata dal corpo sono sustanzia vivente ragionevole e sensibile
parola non fosse oramai stata così screditata dal basso romanticismo da mettere in sospetto chiunque
ingiuste e false accuse dategli di ribellione dal visir,... mandò due suoi
. mandò due suoi ambasciatori per intendere dal re suo padre le cause che aveanlo spinto
tremano / mitre e corone: / dal chiostro brontola / la ribellione. piovene,
6-53: ogni rivoluzione che non viene dal popolo è ribellione. g. ferrari
di 'crimine 'o 'delitto 'dal codice penale. è qualificata come crimine
dio per la ribellione di lucifero rovinarono dal cielo, fu fatta una rottura nella
fine, dopo aver borbottato alquanto, dal brontolio passò alla ribellione; una bella mattina
se tutti si fossero ad un tratto destati dal loro lungo torpore. -rifiuto
boccaccio, 1-ii-330: stretti / eran dal tempo gli alberi a fiorire / e
'l mondo ribellire. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
re-, con valore iter., e dal de- nom. di bello1 (v
gramsci, 4-94: la meschina vita politica dal '70 al '900, il ribellismo elementare
revel, deverb. da reveller che è dal lat. rebellare (v. ribellare
e mi rimbarbo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
, ma non per tanto erano odiatissimi dal popolo. foscolo, xvii-309: la '
popoli, col suo serafico sorriso, dal soglio del vaticano, anche san vito risentì
assunta nel trono riconquistato. monsignore uscì dal suo confessionale a salutarlo, a riverirlo
fille ch'el- l'era / stata dal padre suo ribenedetta / e a casa l'
in mano. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
il beneficante. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
porti di destinazione. = comp. dal pref. lat. re, con valore
trenta lire. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
vile cuore! = comp. dal pref. lat. re-, con valore
ribes ': il sorbetto. = dal lat. mediev. ribes, che è
si ribianca falba. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
per libbra. = comp. dal pref. lat. re-, con valor
della legge. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
, iv-11-69: questi paradossi, resi grossolani dal superficiale ripetitore e divulgatore engels e più
di roma. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
ribisogna anche. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
pellicola in bobina. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
da ribobinare-, la voce è registr. dal dizionario delle -professioni. ribobinatrice
bombe. d'annunzio, iii-1-61: dal davanzale io vedeva passare nel bacino le
a crescere; e tanto ne venne forte dal suo principio ch'egli riboccò per tutta
, estraggala coi colatoi, né cessi dal così fare sinché, depurato il mosto
l'angoscia... mi riboccava dal cuore in urli e in singhiozzi.
xii-456: la mattina di natale rallegrata dal sole, i tranvai riboccavano di signore impellicciate
accorre e l'abbraccia e la ribocca / dal corpo estinto, e con pietosa e
e molce. = comp. dal pref. lat. re-'fuori'e da
è nel letto in modo da proteggerla dal freddo. bresciani, 6-x-381:
comp. da ribo [sió \, dal pref. des-privativo, ossi \ geno \
o rosso, prodotto e apprezzato fin dal medioevo in istria, nel friuli, in
acidulo e senza pretese. = dal ven. e friul. ribòia, deriv
. e friul. ribòia, deriv. dal lat. mediev. ribolium (nel
et alta l'erba, causato ancora dal ribollimento naturale del gesso bianco che per
carducci, ii-9-62: il mio sangue dal fervore consueto passa allo stato di ebullizione;
iii-3-238: per le vie del borgo / dal ribollir de'tini / va l'aspro
aria). arici, i-176: dal cocente / raggio battuta, l'aere ribolle
le chiome! de amicis, xi-228: dal giorno dell'entrata d'emanuele filiberto,
specie di eccesso di vitalità, costituito dal ribollire di istinti insoliti. -manifestarsi
non mi perdo e rimorchiatore tiro fuori dal porto nostalgico la bella milanese orientale ribollendo
: maniera familiare. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
una ribollita tepidina che farebbe scendere dante dal piedistallo di santa croce. -caffè
iiii. 3. surriscaldato (dal sole). c. bartoli,
il marin ragno / o l'aspe ribollito dal sol tra fango e stagno.
25-117: l'acqua rinfresca le gambe ribollite dal caldo. viotti, 4-23:
, 4-23: quando essa si alzava dal letto faceva pena a vederla: quelle
sido di rame. = dal ted. ribon [saure \, comp
'ave maria'. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
è prodotta nel tribunale. = dal ir. rebordage, deriv. da reborder
la culatta del bastimento. = dal fr. rebord 'orlo, risvolto', deriv
deriv. da reborder, comp. dal pref. lat. re-, con valore
sidi in cui il componente glicidico è costituito dal ^ -ribosio. = deriv
: allegria con meno crapula. = dal fr. ribote, deverb. da riboter
riducono al luogo di prima. = dal fr. rebouter 'spingere in avanti'.
giusti ogni cosa comprendeva. = dal provenz. e fr. ant. estribot
ribramar l'esiglio. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
saracin nella cintura. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
sia intirizzimento': tremore del corpo prodotto dal freddo, che sopravviene nel principio di
generale sono comunemente riguardati con qualche ribrezzo dal comune degli uomini, devono essere esclusi
un tal riprezzo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
loro cieco volere. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
cappello del guardiano. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
ritorno pietro scandolezzato. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
suo lungo corso. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
d'agente da ribruciare-, voce registr. dal dizionario delle professioni. ribruciatura
dinanzi a lor. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
e ribrunita. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
vecchio nbrunito. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
grugno: lavarseli. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
bollire. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
fabbri. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
: il scorno. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
lunghi, corti. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
dall'ombra. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
, di etimo incerto: forse comp. dal pref. re-, con valore iter
pregno secentismo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
polpetta ». = comp. dal pref. lat. re-, con valore
ed al favore. = comp. dal pref. re-, con valore iter.
un'altra volta. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
, un'offesa. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
.]. saraceni, i-io: sceso dal monte in quel unto mosè, dell'
loro. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
l'attacco et il ributtaménto de'veneti dal forte. botta, 5-163: due cose
le loro sciagure non parevano atte a distornali dal ribut- tamento degli accordi.
e srotolare le coperte e saltare giù dal letto? 4. che è
: certe immagini d'antropofagia, delirate dal genio d'un monachismo disumano per mettere
goti] e vinse e ributtolli di là dal danubbio. sanudo, liii- 178:
, iii-5-6-135: procedutosi anche allo assalto dal qual furono li catolici ribbuttati con gran
, caso che ributtati fossero e incalzati dal nemico. papi, 1-3-8: gli austriaci
i colpi inferri da un avversario, dal nemico. vadi, xcii-ii-154: compreenda
porta, non senza alcune parole ingiuriose che dal detto iacopo gli furono usate, sì
in meno di un minuto e uscire dal trascrittore già pieghettata. -ricoprire di
una superficie. bellori, 2-436: dal lato destro della rupe resta alquanto di
da rimpiere i suoi sonetti e canzoni dal nome di laura per mille vie.
uomo non del tutto ignaro s'ingenera dal conoscere se stesso inabile a riempir meritevolmente
primi di luglio. una sera vo dal padrone (che ci andavo come in casa
riempie la marina. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
gozzano disegnò potè essere colmato, soffuso dal colore della poesia. emanuelli, i-205:
elleno accanalate, ma in modo che dal terzo in giù i canali o siano strie
, per quanto dalle mani si conosce e dal collo. 3. fornito di
carica, di una mansione. pagliari dal bosco, 340: i prencipi sono mortali
il prezzemolo fresco. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
sono indebolite. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
entrare, accedere di nuovo nel luogo dal quale si era precedentemente usciti.
rientrare nel lasciato proposito una persona riscossa dal sonno mercé de le brigate parlanti,
, ricollocare qualcosa nel posto indicato o dal quale è stato tratto fuori; ritirare,
, gli ormeggi. silone, 4-106: dal marciapiedi davanti al caffè addis abeba furono
brancati, 3-212: si levò piano dal letto, si lavò e vestì. a
il suo affetto. = comp. dal pref. lat. re, con valore
agg. che è ritornato nel luogo dal quale era uscito o partito o era
. e questo giovava alla sua gola corrosa dal lungo pianto e, più che dal
dal lungo pianto e, più che dal pianto, dalle lagrime rientrate e ingoiate
bosco ne vedo poi taluno che spogliatosi dal suo verde si mette ad agitar per
dopo d'aver approvato quanto si repilogò dal discorso del rossi, di più soggiunse che
di tempo che va, approssimativamente, dal 1850 al 1866. 2.
de lo canto. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
a convulsione torino. = comp. dal pref. lat. re, con valore
mata alle armi, rivolta dal sovrano ai vassalli indiretti non compresi nella
feudatari per sospetto di guerra. = dal fr. ant. riereban (1155)
, comp. da arrière 'indietro'(dal lat. ad retro) e ban (
lat. ad retro) e ban (dal frane, ban 'proclamazione di un
riergendosi alla luce. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
dall'erpicatura precedente. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
re-, con valore iter., e dal pro- venz. erzer 'ergere'(cfr
di nuovo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
di nuovo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
tali modifiche). = comp. dal pref. lat. re-, con valore
di nuovo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
rispondere a esclamazione. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
ammettere di nuovo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
quale essa è. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
di nuovo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
di nuovo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
riesistere. = comp. dal pref. re-, con valore iter.
di nuovo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
dalla sonorità non risolvente né camminante e dal pericolo imminente di nuove disarmonie rigirantesi,
altissime creature. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
blacione. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
, riscacciare. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
volontà. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
un destino. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
una situazione). = comp. dal pref. lat. re-, con valore
. si spense. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
- anche rin. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
di semilavorati. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
la figura della convulsione mortale sembra riespressa dal suo gioco terribile. riesprìmere
irrazionalità poetica ». = comp. dal pref. lat. re-, con valore
quel tale regno. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
cui si era già stati, nel punto dal quale si era partiti o ci si
e indica il passaggio, il mutamento dal modo di essere o di comportarsi attuale
posto di blocco. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
estendere di nuovo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
di nuovo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
nuovo o ulteriormente. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
stato. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
uno spirito superiore. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
a riesumarli. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
nuovo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
alla pratica cristiana. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
fu cattivo principe. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
. siri, iv-1-612: considerati dal granduca i ritoccamenti seguiti in roma nella
, è bene. -così si toglie dal seccarmi i c. e rifabbricheremo tutto
achille ». = comp. dal pref. lat. re-, con valore
angolo sorge la casa ora si intitola dal muratori; e nel rifacimento fu serbata
santi luca e giovanni son troppo lordati dal rifacimento per leggersi correntemente. -rfabbricazione
l'aggiunta della podesteria di sestino smembrata dal territorio della chiesa per rifacimento delle spese
falciar di nuovo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
2. ant. sfuggire, scappare dal padrone, traen- dolo in inganno (
tempo della primavera. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
di fallimento. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
del giuoco. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
più saliente... è tuttavia rappresentato dal fatto che questi farmaci, e in
altre commensali. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
appuntamenti di sogno. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
raggunano gli avvocati. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
re-, con valore iter., e dal pari, pass, di rifarcire,
che si compia nuovamente l'azione indicata dal verbo. bocchineri, 2-131: messer
stormo di cornacchie si mette in fuga dal tempio di poseidone; e appena in
. massaia, xi-65: partito menelik dal campo imperiale, invece di rifare la via
-assol. goldoni, xiii-869: affaticato dal novello impaccio, / mancami l'estro
nella sua stagione, la qual è dal mese di giugno per tutto novembre, e
. -figur. redimere l'uomo dal peccato originale. iacopone, 43-63:
, 1-i-237: luminosi splendienti / angeli dal ciel verranno, / le corpora de le
tendente a rifarsi uno stato di cose distrutto dal 1789. 23. suscitare di
altra. 24. emendare l'anima dal peccato. bestiario moralizzato, 1-71:
rifanno il capo; / parevi un angiolin dal ciel mandato. -rallegrare, rasserenare
certa quantità di canterale, vorrà recedere dal noleggio, dovrà pagare o sia rifare
sempre più di giorno in giorno, rosa dal baco che s'era mangiati tutti i
prontezza a scoprire la congiura provenne anche dal desiderio di purificarsi da ogni'sospetto e
rifarsi la bocca o il gusto: togliere dal alato un cattivo sapore, assaggiando cibi
v. vivo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
d'azione da rifasare; voce registr. dal d. e. i. rifasare
, di distribuire. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
afforzarlo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
quanto mi cade tra mano, esco dal castello. 2. locuz.
fosso. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
'ri-fascistizzazione'. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
e 47, molte viti si seccarono dal gran diaccio. peggio gli ulivi; vede
tuo splendore. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
sopra e sotto... per iscorgere dal più lungi possibile se mai quella luce
della notte. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
rifavorisca qualche volta. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
: un corpo di fabbrica avanzato separa dal fabbricato nuovo, dove e il refettorio maschile
rifecondata la terra. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
la sua mente, infertilita e rifecondata dal circostante buio..., crea un
., crea un mondo molto diverso dal reale. rifedire { refedire,
il suo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
che minaccia rovina. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
marino, 1-4-272: non freme sì dal cacciator rifeo / barbara tigre saettata e
(o ripaei) [montes], dal gr. turata (0 tiratici)
.. l'altro anagogico, in quanto dal fantasma poetico essa trae un riferimento alla
: il presente lavoro si allontana alquanto dal metodo nell'altre occasioni da me seguito
può riferirlo all'avversario nei limiti fissati dal codice civile. = nome d'
di persia, l1i-12-195: una cosa riferita dal quarto o dal auinto che la ripete
l1i-12-195: una cosa riferita dal quarto o dal auinto che la ripete è talmente dissimile
1-11-66: vissi colà dentro, indivisibile dal suo fianco... tolga il cielo
de dominici, iii-76: mi astengo dal riferirle, perché non intendo di far
voi corno alma che richesta / sia dal sua amante e spinta dal desìo, /
/ sia dal sua amante e spinta dal desìo, / sentendo mia partita a
per tutto il tempo della repubblica libera, dal cui arbitrio dipendeva di riferire in senato
, rivocare il giuramento deferito o dispensare dal prestarlo senza mandato speciale per quest'oggetto
percepire rinviando al punto o al corpo dal quale è provenuta 1'emissione luminosa.
giovenile curiosità e allettato, anzi spinto dal disprezzo della vita, che ormai più
quel che si riferisce alla parete dipinta dal sottoscritto, non sta a me giudicare.
la pietra. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
avviene ben spesso che una cosa riferita dal quarto o dal quinto che la ripete è
che una cosa riferita dal quarto o dal quinto che la ripete è talmente dissimile
concilio... fosse prudentemente e richiesta dal sinodo e fatta dal papa la generale
prudentemente e richiesta dal sinodo e fatta dal papa la generale ed espressa riferma d'
/ d'urbin signore, e piange quel dal verme,!... /
sua gente. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
) son tutti sgrottati (rovinati) dal grande acquazzone che venne l'altro giorno.
). carducci, iii-24-121: su dal detrito della coltura di quindici anni avanti
la linfa. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
ferrar di nuovo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
confusione e d'amarezza alla riferta fattami dal mio figliuolo, che l'eccellentissimo barzizza
l'alacre speranza. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
e scorzi. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
probabile origine espressiva; secondo altri, dal gr. tiro [di dadi]
nievo, i-vi-537: ti pregherei di passare dal libraio va- lentini domandandogli delle copie delle
: forte, robusto. = dal longob. riff 'maturo'; voce registrata dal
dal longob. riff 'maturo'; voce registrata dal fan fani che lo attesta
più diecimila. = comp. dal pref. lat. -re, con valore
sé più luminoso. = comp. dal pref. lat. -re, con valore
rifiancare la volle. = comp. dal pref. lat. -re, con valore
i lati. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
lasciano rifiatare! = comp. dal pref. lat. re-, con valore
sanctis, 9-132: mentre vuol uscire dal ridicolo, un'avventura ve lo nficca.
tommaseo, 1-493: le donne abbandonate dal mondo vogliono pure a qualche modo rificcarsi
lasciate che mezz'ora mi discosti / dal tavolino, e se l'istoria grata /
cavezza. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
li pensier miei. = comp. dal prep. lat. re-, con valore
passaggio (ed è sistema reso famoso dal film francese 'du rififi chez les hommes'
significa 'rissa violenta'. diffuso in italia dal film 'rififi (in'francese 'du rififi
così tenacemente rifitto. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
emozioni. sacchetti, 119: così dal dir tal tempo mi diparte, / ma
lunga carriera. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
sorriso di statua. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
del nostro popolo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
un influsso del fr. refiler (dal 1740). rifilato (part
4-13: l'inverno, entrava in casa dal cortile, il bordo grosso delle scarpe
di sorprese spicca l'i-o rifilato allo swansea dal bristol rovers, squadra di terza divisione
5-53: a tredici anni, appena uscito dal seminario, lo aveva preso con sé
marcia del fondo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
: il duca di mantova non rifinava mai dal proporre nuovi disegni e nuove imprese.
i muscoli... mai rifinano dal loro lavoro. forieguerri, 30-46: la
: il tedesco... mai rifina dal iredicare la beatitudine che sarebbe stata alle
le vede. questi tedesconi non rifinano dal gongolare ad osservarle. -senza
della schiavitù. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
da termine alcuno. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
quando ebbe quella promozione, non rifinì dal renderne le più vive grazie a junot.
iii-28-7: l'età nostra non rifinisce dal discorrere, anzi che d'arti, dell'
, iii-i 1-287: se i frammenti veduti dal daniello fossero gli stessi che possedeva il
. al gioco. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
'rifinitezza': languore procedente più che altro dal digiuno. 'stamani'ho una rifinitezza cne
, 157: io son quasi rifinito dal tanto parlare. goldoni, vii-38: quando
sono stanco, rifinito, fatto ebete dal caldo e dagli esami. verga, 1-190
, che si arriva a sera rifinite dal lavoro continuo di rimediare a quello che sciupano
la paglia, rifinito dalla fame e dal troppo lavoro. -emaciato, smunto
ne copra tutti. = comp. dal pref. lat. re, con valore
vieni a me. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
studiosa rifioreggiasse. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
a casa sua. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
g. b. baini, 1-2-2-83: dal 1553 ®no ^ j592 * ° h°
o pin tagliato, / mai non parta dal tuo lato; / con esso ben
. bruni, 152: quinci lunge dal tebro ora ne vai / per veder
brusoni, 38: venne assai presto dal maresciallo di toras risvegliata la sopita speranza
bocca. pavese, n-i-80: forse dal sogno della tua presenza mi rifiorirà ancora
siano e dai quali si possa facilmente staccar dal terreno al bisogno per farlo portare dalle
giunture del vascello. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
dai giornali. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
alla villa. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
thias non era stato ricevuto in mala parte dal re. -mancata concessione.
o rimessione... non si possa dal comandamento facto per tenore di carta di
atteggiamento di qualcuno o, anche, dal prodursi delle cose. -in partic.:
chiaro che ella non si tiene offeso dal mio ardimento. mazzini, 30-329:
generale e le ricompense in danaro offertegli dal governo di montevideo. leoni, 441
ix-13: anche i miei genitori mi scrissero dal paese invitandomi ad andare da loro,
la mattina, accomiatandosi, gli furono dal professore esibite lettere per alcuni gentiluomini delle
il consiglio di condurre il principe fu dato dal provveditore delle lagune nani, e.
427: non hawi mezzo che sia rifiutato dal principio supremo dell'unità. montale,
la taglia di quattro mila scuti messa dal senato con publico editto contro di lui,
che la moglie sospi- care esser rifiutata dal marito per brutta. -assol.
propria vicenda creativa. -anche: espungere dal corpo delle proprie opere. dolce
el quale la anima rifiuta e scacciali dal campo della natura, cioè da la
106: saranno imbiancate [le tegole] dal di fuori con calce fatta liquida con
altri che hanno prese le loro ipotesi dal senso. -escludere (un'ipotesi
contemporanei l'ignorano, la previsione vien rifiutata dal fato a chi si getta tra gli
all'uso. -non usare, escludere dal proprio vocabolario, dal livello stilistico scelto
usare, escludere dal proprio vocabolario, dal livello stilistico scelto (parole, espressioni,
porto rifiutano'allorché il vento che spira dal largo verso terra va bonacciando e si
e 'timidi rifiuta. = dal lat. reputare, comp. dal pref
= dal lat. reputare, comp. dal pref. re- (che indica movimento
'rifiutare'ripete 'fiutare'. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
ingegno raccoglie que'meschinetti cenci già rifiutati dal corpo e con pietoso uffizio si adatta a
e rifiutato dai committenti, venne acquistato dal duca di mantova dietro consiglio di rubens.
attribuite a qualche ostane alcune scritture commemorate dal fabrizio e rifiutate comunemente. scalvini,
nimi, rifiutato per incapace dal sarto, dal cantiniere, dal cuoco
nimi, rifiutato per incapace dal sarto, dal cantiniere, dal cuoco del suo monastero
per incapace dal sarto, dal cantiniere, dal cuoco del suo monastero. c.
. con- tra inglesi non furono accettate dal re cristianissimo, come non convenienti né
persuaso di poterlo con una parola rimuovere dal suo proposito. 4. repulsione.
-abito dismesso. nievo, 229: dal piccolo carletto dello spiedo, vestito coi
tali mestieri... saranno esercitati dal rifiuto delle altre arti. pindemonte,
rifiuto dell'onde, / 10 l'accolgo dal lido; io lo ristoro / dalle
nel linguaggio burocratico postale, corrispondenza respinta dal destinatario e non restituita al mittente.
vtii-151: si deve... incominciare dal riconoscere i differenti strati del terreno e
dei materiali di demolizione o di scavo dal luogo di produzione a quello di scarico
circondato di grandi fossi. = dal fr. ant. refluite (che è
(che è da refluir, comp. dal pref. lat. re-e * fugire
voce dotta, comp. da rifiuto1 e dal gr. xóyo? 'studio, trattazione'
narlo di spine. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
dagli automatismi salariali. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
perviene al viso alla perpendicolare eseunte dal punto di viso sopra alla superficie del corpo
calco del fr. réfléchir, che è dal lat. refledére (v. riflettere)
nata recente separazione del contado di gradisca dal goriziano in favore del baron dufin,
incidenza, questi angoli essendo rispettivamente formati dal raggio riflesso colla normale. hawi pure
, per misurare la distanza della luna dal sole, ecc. questi istrumenti, fondati
, nondimeno la riflessione rendesi unicamente sensibile dal terso. buonarroti il giovane, 9-533
-con riferimento al propagarsi di luce mistica dal cielo in terra. landino, 416
ritrame la verità, e'dicesi riflessione dal rivolger la sua azione in se stesso.
semplice- mente osservati va e non esce dal soggetto. -riflessione scientifica, dell'
corte, fecero reflessione sopra la lettera scritta dal re e li offici fatti dal conte
scritta dal re e li offici fatti dal conte con li prìncipi d'italia. boccalini
orizzonte delle sue indagini, e non partire dal presupposto assoluto che la riflessione scientifica sia
nemici della pedanteria, si figurano che dal non riflettere venga il dire e il fare
pallavicino, 1-356: in simil proposito udii dal marchese virgilio malvezzi una riflessione degna di
piano e riflessivamente, versandosi da bere dal fiasco. 4. ant.
105: ogni cosa la quale si comprende dal viso si comprende riflessivamente. =
. 7. ant. prodotto dal fenomeno della riflessione (un raggio)
, ma da quella che è caggionata dal mezzo tra la potenza visiva e r
luce è quella la quale dipende principalmente dal corpo lucido infino a tanto che trova
ripercosso per la medesima linea o per diversa dal corpo ombroso. rifranto, quando ne
la superficia de diversi mezzi è sparsa dal perpendiculare o dichina al peipendi- culare.
poesia dotta, anche la musa genovese, dal foglietta al cavalli, su fino al
: la coltura greca era ancora animata dal giovanile abbandono al naturale impeto delle passioni
abbandono al naturale impeto delle passioni e dal misurato criterio della prudenza e del benessere
ricettore che dà origine all'impulso e dal neurone sensitivo che, con i suoi
vero istesso non sapida discernere il naturai dal finto, conciosia che i riflessi di piastre
cariche di gemme le dame, dispensate dal rigor delle prammatiche in tal contingenza e
di torrenieri appaiono al mio sguardo stanco dal luminoso e cocente riflesso della creta.
, 2-120-49: in esse [città] dal reflesso delle case vicine, l'una
della fronte della detta scena e sia dal lato di dentro dirimpetto alla stessa fronte
giuoco, / or corretti in verità / dal riflesso e da l'età. goldoni,
tren- t'anni, anzi trentuno, dal * 15 al '46, di 'politici riflessi'
principali riflessi, uno delli quali è dal fondo alla superficie e l'altro dall'una
(e lo studio ne fu sviluppato dal fisiologo russo j. p. pavlov
voce dotta, comp. da riflesso2 e dal tema del gr. yevvàto 'genero'
voce dotta, comp. da riflesso2 e dal gr. ypacpri 'scrit tura'
voce dotta, comp. da riflesso2 e dal tema del gr. ypà- iptu 'scrivo'
voce dotta, comp. da riflesso2 e dal gr. ypa ^ a 'registrazione'.
voce dotta, comp. da riflesso2 e dal gr. xóyo; 'discorso, trattazione'
voce dotta, comp. da riflesso2 e dal gr. iri-rpov 'misura'. riflessòmetro,
il rumore è rimandato alternativamente sedici volte dal pavimento alla volta, che riflettono il
in capo al doviziosissimo albergo così addobbato dal lusso, si vagheggiavano radoppiate le maraviglie
3. ant. deviare un fiume dal suo corso o il corso stesso.
mutar direzione, variamente riflettendola e deviandola dal suo corso, ciò appartiene a un'
più savio del mondo ebbe principio non men dal vino che dalle donne. zannoni,
: i peli de la barba se generano dal caldo naturale fortificato circa la parte del
valle. 9. ant. deviare dal cammino o dalla direzione seguita.
, ii-2-105: come lo spirito conoscitivo passa dal sentire senza avvertire au'awertire con animo
'ripiegare, volgere indietro', comp. dal pref. re- (che indica movimento inverso
. = voce dotta, comp. dal tema del presente di riflettere e dal
dal tema del presente di riflettere e dal gr. 'scrittura'. riflettogràfico,
. = voce dotta, comp. dal tema del presente di riflettere, e
tema del presente di riflettere, e dal gr. ypàia|j. a-a-: o <
. = voce dotta, comp. dal tema del presente di riflettere e dal
dal tema del presente di riflettere e dal gr. jj. é7tov 'misurai riflettóre
dare uno sguardo ai piccoli telescopi offerti dal mercato. possono essere a specchio o
maggior parte possibile dei neutroni che sfuggono dal contorno del nocciolo stesso. 6
di un pianeta e il flusso ricevuto dal sole. = dal fr. réflecteur
flusso ricevuto dal sole. = dal fr. réflecteur, nome d'agente dal
dal fr. réflecteur, nome d'agente dal lat. reflectère (v.
terrore sembra minacciata. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
164: così sapienza genita è riuscita / dal padre solo allor detta passiva /
carico (e l'entità del fenomeno dipende dal perimetro della superfìcie di carico).
ma ancora renduta un poco troppo grossa dal calore, e perciò ella non può ritornare
carcere: il sangue gli veniva bollente dal cuore e vi rifluiva impetuoso e caldissimo
fogne, acqua melmosa e verdognola rifluì dal sottosuolo e mescolata ai torrenti di pioggia
dotta, lat. refluire, comp. dal pref. re- (che indica movimento
.,!... / preso dal sonno, sul legno si stende. foscolo
e noie / non mi risvegli mai dal mio riposo. a. landò, lii-i
nei ceti popolari si avvertono i riflussi dal comunismo in crisi. e. masi [
. a. cocchi, 8-231: dal soverchio influsso per la grande arteria superante
leggi della natura, ma nel separarsi quivi dal sangue istesso un liquore viscido, pieno
e di acidità. = comp. dal pref. lat. re- (che indica
. da riflusso, n. 9 e dal tema del gr. xéyw 'dico,
un'inedia molto calcata, non solo dal refocilamento d'ogni cibo e d'ogni bevanda
per li negri riesce di somma penalità) dal fumare tabacco. d. sestini,
: il nettare, che non può essere dal stomaco ben digerito, non consola o
che si fece ne'luoghi dove si scendette dal cocchio per rifocillarsi, non veadi nulla
dotta, lat. refocilàre, comp. dal pref. re- (che indica movimento
si provi al sentirsi, dopo riscossi dal sonno, rifocillate le forze animali.
nel fodero. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
sé l'europa. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
trattano come una materia da essere investita dal loro sentimento e dalla loro immaginazione e
rifogliare delle generazioni. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
di nuovo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
. v.]: 'rifolatóre', scritto dal busca e con tinuo in
tom, 'riffolatore'. si trova sempre distinto dal calcatoio, dalla lanata, dalla
alli loro avversari. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
., e da un deriv. dal lat. fulcimentum (apuleio) 'appoggio,
onde gli allucinò come tanti alocchi, feriti dal diurno crepuscolo. 2. che
immediato dopo guerra. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
sezzai e calpestandoli. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
= comp. dal pref. lat. re-, con valore
rifomentata la natia mala inclinazione d'alessandro dal concorso degli accennati onori, o fé risuscitare
i mali abiti antichi, o si levò dal volto la maschera sotto di cui li
più legittimamente. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
letto d'arno. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
: la meraviglia cresce quando si assa dal sonetto alla introduzione del decreto co 'l quale
redenzion nostra alla morte della croce, dal principio della concezion sua proibì sempre questa
[orientali, provenzali, spagnoli e tratti dal boiardo] e, quale scultore che
sul commercio del nostro regno, scritta dal segretario di sua altezza l'elettore di colonia
affacciari sul volto, ma appena uscite dal cuore si rifondon sovr'esso e l'allagano
l'alga percossa e suspinta si refunde dal lato. 19. figur.
malattia d'infonditura. = comp. dal pref. lat. -re, con valore
del supporto. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
la riforbisse. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
riforestare l'amazzonia. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
nell'età intermedia, atto legislativo deliberato dal competente consiglio di un comune autonomo (
; riformagione. governo di firenze dal 1280 al 1292 [rezasco], 263
avvilita. pure la morale, staccata dal disegno di una riforma economica, cadeva nel
in modo pacifico e democratico il passaggio dal sistema capitalistico a un sistema di tipo
agli studi fino al 1847, composto dal gran cancelliere, dal presidente, da
1847, composto dal gran cancelliere, dal presidente, da quattro membri detti riformatori
da noi sulla rosa che ci verrà presentata dal magistrato della riforma. stampa periodica milanese
e restaurazione del cristianesimo primitivo, soffocato dal romanesimo. -movimento di rinnovamento morale,
persona o di una comunità di persone dal punto di vista della disposizione affettiva,
o licenza, temporanea o definitiva, dal servizio militare o da un impiego civile per
104: l'impiegato... cessa dal servizio per fisica impotenza o per riforma
. io. milit. esenzione dal servizio militare per riconosciuta inabilità fisica.
1867 e trasferitosi a roma, divenne dal 1878 l'organo di espressione della corrente
nell'età intermedia, atto normativo deliberato dal consiglio
noi siamo renduti insieme a noi medesimi dal riformante sinore. magalotti, 23-160:
, né 'l lato destro, / dal vago incontro di minuti corpi / commossi
: per il verbo di dio gli uomini dal principio furono formati; per il medesimo
farsi credere capaci di rugare ogni difetto dal consorzio sociale, riformandolo su novelle basi
geografiche e nautiche, sicché non differiscano dal vero né pur mezzo grado.
personalità; rieducare. -anche: emendare dal peccato, purificare, rendere migliore,
, / la memoria e voluntate / dal terrestre e vano affetto: /..
quelle parti nelle quali fu più vulnerata dal peccato originale. carducci, ii- 9-174
3-iii-374: mi spiace solo che intendo dal buon dangulso il vostro giurato proponimento di
. 8. milit. esentare dal servizio militare per lo più per sopravvenuta
un ufficiale'vale toglierlo per qualche ragione dal servizio militare, sebbene non abbia ancora
.. dovessero stare lontani dieci miglia dal contado. -per estens. assol
èe / ne li occhi pur testé dal sol percossi, / sanza la vista alquanto
, senza tante formalità, mi fu fatto dal ragazzo di ue anni che è
dotta, lat. reformàre, comp. dal pref. re- (con valore
francescana nella forma modificata nel secolo xiv dal beato paolo trinci da foligno e accolta
ah'originaria integrità e purezza; emendato dal peccato, redento (una persona).
proprie case riformati, come suole avvenire dal frequentare i sacramenti della confessione e communione
don michaele chiloalo. -esentato dal servizio militare per inabilità fisica. -
quanto malato o debole, dell'esenzione dal servizio militare (un organo del coipo
questi sono de'più cospicui) i quali dal senato, col titolo di riformatori dello
sono la manifestazione della ragion collettiva, dal dolore costretta all'esame de'mali sociali
in nessuna occasione, neppure per difenderti dal malvagio che ti offende ».
; riformatone. ghirardacci, 2-114: dal detto consiglio... si possano far
ecclesiastica. d. bartoli, 17-1-67: dal suo predicare e dal loro udirlo seguirne
, 17-1-67: dal suo predicare e dal loro udirlo seguirne una maravigliosa riformazione in
., teneanlo a tutta possa lontano dal poter conoscere il vero stato del regno
stesse viltà. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
la libertà è una scala mobile che dal riformismo giunge fino alla repubblica sociale.
cooperativistico. calvino, 13- 253: dal radicalismo della riforma al compromesso del riformismo
. che si ispira, che trae origine dal riformismo; che si riferisce alle sue
da ingenerare confusione. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
arrivo della scrittura. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
ma filtrata dall'esperienza, perché, dal corso dei venti al costo dei rifornimenti
, l'insieme dei passaggi del pallone dal centrocampo agli attaccanti per organizzare l'azione
mi fermerò il tempo necessario per rifornirmi dal sarto e dal libraio. savinio,
il tempo necessario per rifornirmi dal sarto e dal libraio. savinio, 237: un
allo stabilimento. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
lo rifortificò. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
: d'inverno il fuoco, quasi assediato dal freddo circostante, si riforza.
de'suoi-nel fiume. = comp. dal pref. lat. re-, con
, far magliuoli. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
calci nel preterito! = comp. dal pref. lat. re-, con valore
un rifraccare 'premere nuovamente', comp. dal pref. lat. re-, con valore
presenza di creature soprannaturali o che emanano dal corpo di santi o di beati.
refragranzia. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
= comp. dal pref. lat. re-, con valore
che. ssaranno dette. = dal frane, ant. refraier 'colpire, rompere'
. refraier 'colpire, rompere', comp. dal pref. lat. re-, con
da fraier per froier, che e dal lat. fricàre 'sfregare'. rifranare
come si rifranasse. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
sicurtà di mano. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
: como l'uxeleto chi è scampo dal lazo faran la gran festa cantando 'l reefrànchio
che ella possiede, cioè a dire dal reflettersi ella e refrangersi con certa legge
per il class, refringére, comp. dal pref. re-, con valore intens
fassi l'arco del cielo... dal sole e da la nugola rugiadosa posta
al gomito. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
colorata che il raggio del sole nfratto dal prisma ed introdotto per lo spiraglio, a
di rifratto o di riflesso / o se dal ciel cascata. -attraversato da
e le gocce che stillava, rifrante dal sole obliquo, riflettevano tutti i colori
tuono subitaneo del fiotto gagliardo che sopraggiungendo dal largo urta e schiaccia ronda rifratta dalla
voce dotta, comp. da rifratto e dal gr. aétpou 'misura'. rifrattóre (
, nondimeno la riflessione rendesi unicamente sensibile dal terso, come ogni perspicuo rifrange,
esse particelle è composto, si torce dal suo cammino e quasi viene a spezzarsi
e constrenga in una massa: poi levalo dal foco e lassalo rifredare. b.
ben cotta, e quando sarà cotta cavisi dal brodo e lascisi rifreddare.
attende a lor. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
e re di franza è molto refredata dal canto di cesare. rifreddatòrio (
ventura rosetti, i-107: di poi levatilo dal fuoco sempre mescolando fino che sia
che presto avrebbe ribevuto. = dal lat. refricàre, comp. dal pref
= dal lat. refricàre, comp. dal pref. re-, con valore iter.
in breve salma. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
di accrescerla per trastullo? avessero almeno dal tribunale un rimprovero, un rifrenamento,
.. uscire da un quartiere occultato dal rialto dell'argine alcune squadre d'inglesi
vorrei essere andato! = dal lat. refrenàre, comp. dal pref
= dal lat. refrenàre, comp. dal pref. re-, con valore intens.
udite..., son rifrenati dal timore di dio, acciocché essi non
e le bische. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
dell'incontrato affetto. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
quel copiare, come suol dirsi, dal papiro nella carta cotante notizie rancide e
perlopiù delle opere stesse state fatte dal maestro, togliendo o aggiu- gnendo 0
n. 16. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
gere. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
re-, con valore iter., e dal tema di friggere, sul modello di
fermò un momento sulla soglia, ammorbato dal tanfo del vino, di sudiciume, di
. de amicis, xi-219: lontano dal chiasso dei beoni e dalle tanfate di rifritto
il 'saggio sopra la letteratura italiana', dal quale io non ho imparato che poco o
delle sofferenze ». = comp. dal pref. lat. re-, con valore
significato neutro). = comp. dal pref. lat. re-, con valore
lisciar la bertuccia. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
'rifrucolare': rifrustare. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
esser cf inedito. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
, amo rifrugarli [i piccoli capolavori] dal terriccio umido, nelle cantine della storia
con cura. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
alma derivar? = comp. dal pref. lat. re-, con valore
doppi e peggio. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
, 20-64: il marito con la paletta dal fuoco rifrustava bistialmente il maestro; e
lo inamoramento d'orlando, è flagellato dal vituperio che ne acquista; la paura
a metraglia. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
cercatori a rifrustare chi, = comp. dal pref. lat. re-, con valore
. idem, = comp. dal pref. lat. re-, con valore
tosto attento / = comp. dal pref. lat. re-, con valore
rifruttìfichi). di = comp. dal pref. lat. re-, con valore
da un'opera o da = comp. dal pref. lat. re-, con valore
ad adoperare frasi = comp. dal pref. lat. re-, con valore
chi compie ricerche = comp. dal pref. lat. re-, con valore
ferte con armi. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
far non nelle case ne erano dal fuoco ricacciati. so che fazione
o mentalità. lando, è flagellato dal vituperio che ne acquista; la paura carducci
di divertimento, di svago, rifuggente dal pensiero come da ogni agitazione di spirito
.. una immagine elementare, rifuggente dal vivo, che cercava di comporre con elementi
a. braccesi, 38: come chi dal camin longinquo lasso / cerca ualche riposo
, 6-i-636: l'amore, sbandito dal seno dell'umanità, si è rifuggito
burasca. tasso, 7-44: fugge dal colpo e 'l colpo a cadere viene /
rifuggiranno. cesari, 6-77: rifuggiva dal toccar la mano alle sue conoscenti ed amiche
, e mi suade / una virtù che dal gioir rifugge? tarchetti, 6-i-319:
-con litote. non rifuggire da qualcosa o dal fare qualcosa: acconsentirvi di buon grado
sfuriata di nerina, federico non rifuggì dal pensiero che gioiazza avrebbe pesata la leggerezza
e pur la vita / ti rifugge dal corpo inerte al cuor / e dal cuore
dal corpo inerte al cuor / e dal cuore al cervel. -spostarsi,
dotta, lat. refugére, comp. dal pref. re-, con valore iter
a'rifuggiti ed a'malfattori che venivano dal regno di narsinga e faceva occulti rubamenti
: era menico che veniva di corsa mandato dal padre cristoforo ad avvisar le due donne
. montale, 15-812: poco amato dal sonno mi rifugiai nella voglia, /
lei si rifugia negli occhi di quel ragazzo dal viso lievemente gonfio di giovinezza. montale
d'ogni nazione, consente loro bandire dal tamigi la crociata della democrazia. faldella
inabitabile dalle mosche, dalle vespe e dal caldo, dopo essere stata per l'inverno
remota e una sola allodola discendeva cantando dal cielo al suo rifugio fra le lupinelle
il nostro gabinetto desidera segnatamente di ottenere dal governo cinese, in favore delle nostre navi
dey cieli, mi manda a te dal palagio celeste e mi ti fa dire che
gozzano, ii-296: un fiore gitterò dal mio rifugio [di poeta] /
dotta, lat. refulgére, comp. dal pref. re-, con valore intens
un altro bando. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
dai baffi. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
e nel rifusare troviamo. = dal fr. refuser, che è da un
si conosce e comprende alla vista, ma dal gusto che la sia dolce e fatta
, lat. tardo refuscàtus, comp. dal pref. re-, con valore intens
, con valore intens., e dal class, fuscàtus (v. buscato)
. è già una rifusione artistica fatta dal senso classico italiano dell'opera un po'
tardo refusìo -ónis, nome d'azione dal class, refundére (v. rifondere)
rocca di ligomo, la quale, dal mare tutta rifusa d'intorno, per
. -anche in senso negativo: fuori dal comune per difetti o caratteristiche e comportamenti
di giove: / com'or, sottratti dal suo crudo artiglio, / rimessi in
pulita, sbocconcellando la pagnotta, addentiamo dal di sotto in su il pezzo di carne
dividere ciascuno dei tre lati del circulo diviso dal triangulo in tre parti uguali e così
pelo scuro che corre lungo la schiena dal garrese alla coda (e risulta simile a
, grigie nel loro vecchio legno battuto dal salso, stavano in riga sulla sabbia umida
e costume può trarsi fuor di riga dal vigor delle cagioni esterne e dalle occasioni
tappezzate, a rigoline scure. = dal longob. riga. riga1,
l'uso degli organi. = dal lat. mediev. rigabellum, di etimo
:... quel che si cava dal bozzolo oltre la seta pura,
ho sentiti in più volte incidentemente fare dal sig. galileo. -minuzie.
tutte d'europa piangevano. = dal fr. ragaillardir, comp. dal pref
= dal fr. ragaillardir, comp. dal pref. lat. re- (con valore
'l presente rigagno / si diriva così dal nostro mondo, / perché ci appar pur
molto lunge, / verso il rigagno che dal poggio scende, / trovai melampo.
trovai melampo. marino, 1-0-26: dal velenoso e torbido compagno / sen va
un lat. * rivaneum, deriv. dal class, rivus (v. rivo
: donna ro- saura, nel tragitto dal binario al padiglione, aveva lasciato dietro
senza spine. = comp. dal pref. lat. re-, con
di ferro. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
rigabelli, le taragnuole. = dal ven. riganèlo o raganèlo, con allusione
matassa scompigliata. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
m. villani, 3-37: dal maggio all'ottobre non furono acque che
. -figur. mondare, purificare dal peccato (l'azione salvifica del sacrificio
, chiar, nitido fonte / ivi surgea dal mio sinistro fianco, / rigando un
occidente / ha tonde d'eno e dal settentrione / riga il danubio e 'l cinge
glie spirte copre, / onne vizio dal cor caccia e metìga; / amore sesta
affiorare, come si può ottenere rigando dal di sotto il foglio con uno spillo.
pietre et ar- voscelli. = dal lat. rivus (v. rivo)
con altrettante cimature. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
. da rigare1-, è registr. dal d. e. i.
stillar vene feconde. / quindi rigata dal castalio rio / fin presso al ciel da
salìa / fiorendo, come un sogno dal cuor sale, / rigato da la pura
, 11-259: di spregi, di preci dal pianto rigate, / di lunghi deliri
, sf.): superficie generata dal movimento di una retta nello spazio,
che ho veduto a tolone è mosso dal vapore, ha il diametro calibrato alla
regata, è una violentissima corrente prodotta dal flusso sulle coste, nei punti in cui
. 2. venduto e rivenduto dal rigattiere. delle colombe, 3-12:
chi le [le case] guarda dal di fuori. -per simil.
il d'annunzio, che ha scorazzato dal ritmo di jacopone da todi a quello di
fatta la quinta elementare! = dal lat. volg. * recaptare 'andare a
v. regata); secondo altri, dal fr. ant. regrattier, comp
. ant. regrattier, comp. dal pref. lat. re-, con valore
o a levante, prodotta veri- similmente dal sole che ha diseccata la scorza o sciolte
gelare di nuovo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
. g. ceronetti, 4-181: dal feroce rigelo russo arriva 'andrei rubleev'.
ferita rigeme. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
tutte le estati! = comp. dal pref. lat. re-, con valore
dell'uomo, dopo essere stati rigenerati dal battesimo, poterono ancora essere schiavi dell'
, mi sento rigenerare dalla pioggia, dal vento, dall'aria carica del
: l'inopia..., pregna dal consiglio, / regenera amor fieri,
dotta, lat. regeneràre, comp. dal pref. re-, con valore iter
si squarciavano, lembi sanguinosi pendevano giù dal cratere o sparivano inghiottiti dall'abisso.
53: parve a tutti sogno come dal successor di gregorio xvi sia uscita la scintilla
tardo regeneràtor -dris, nome d'agente dal class, regeneràre (v. rigenerare)
in civiltà delle macchine, 286]: dal punto di vista della 'rigenerazione termica'i
tardo regeneratio -dnis, nome d'azione dal class, regeneràre (v. rigenerare)
ho cavato di sotto la neve sbriciolata dal soffio de'rigenti aquiloni. carducci,
pareva un conte. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
dotta, lat. regerminàre, comp. dal pref. re-, con valore iter
nuovo rigermoglia. menzini, ii-278: quantunque dal piè calpesta, l'erba / pur
assai più feri / riger- moglian talor dal sangue. nievo, 277: bisogna sempre
impazienti le strofe. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
freda? = voce dotta, dal lat. rigescére, incoativo di rigere
però come parti inutili ed escrementi rigettabili dal corpo nostro..., non rimarreb-
granchi, massimamente quegli che son rigittati dal mare. n. villani,
parte dell'abito, una coperta; allontanare dal coipo. (girone il cortese
landino [plinio], 6: quanto dal sole [la luna] riceve nella
la 'nfermetate, / reman tomo en santate dal vizio purgato. marini, iii-125:
scuro a quadroni. -soffiare fuori dal naso o dalla bocca. moravia,
indifferenti. 8. trattenere qualcuno dal fare qualcosa. forteguerri, 22-3:
: noi religiosi non rigettiamo nessun peccatore dal nostro seno. sanminiatelli, n-33:
. potei del nostro caso argomentare che dal detto signor medina fusse dato al detto
e queste erano poi approvate o rigettate dal potere legislativo. monti, ii-73: il
ad un sardanapalo, uscito poc'anzi dal suo lauto banchetto, un piatto fumante
grossolano legume e vedrai con che sdegno rigetterà dal suo cospetto il tuo semplice cibo.
mercurio. oliva, i-2-353: rigettossi dal santo prelato l'avvertimento come macchia della
. casaregi, 2-122: roba rigettata dal mare sul lido. d annunzio, iv-2-43
., nobili reliquie di generosi rigettati dal seno della società, avviliti, torturati,
ci bisognino per imparare a troncar via dal pedale o dal piede o dal mozzicone
imparare a troncar via dal pedale o dal piede o dal mozzicone degli alberi quei
troncar via dal pedale o dal piede o dal mozzicone degli alberi quei rigetti, o
con un righello, in partic. dal maestro agli scolari. soffici, v-6-372
ghermire di nuovo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
li nee di color diverso dal fondo. = deriv. da
cristallerie inverosimili, da quelle lacrime sguvite dal monte che subito righiacciano ah'estremità delle
candele fantastiche. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
bianchi. cassola, 5-154: capitò dal barbiere... un signore di mezza
f pascoli, 669: vide dal righino alto di poppa / sporger le
splendidissimo vicino. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
fr. ant. regiber, comp. dal pref. lat. re-, con valore
: dipende dalla forma del corpo, dal materiale del quale è composto e dal
dal materiale del quale è composto e dal tipo di sollecitazione applicata (e nella
leve, dalla rigidezza de'canapi e dal contratto degl'assi. gugliemotti, 735
di fini aghi, che snello / sorgi dal cespo. -spesso e compatto (
sterile / di carità pudica, / voi dal suon ritraetevi. carducci, iii-24-367:
i piedi e le braccia paiono proprio calcati dal vero. idem, 9-338: la
generale, di muoversi; irrigidito (dal rigore agonico o mortale, dal freddo
(dal rigore agonico o mortale, dal freddo, degli acciacchi deltetà, da
aretino, iv-6-4: la riprensione causata dal mutuo dell'amore e del debito,
amore e del debito, e non dal rigido della vendetta e dell'ira,
. = voce dotta, comp. dal tema del lat. rigére 'gelare'e
diecimila affamati? = comp. dal pref. lat. re-, con valore
giorno, secondo una successione temporale scandita dal ritorno della luce solare. francesco
se sgroppe. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
mano ed abbattuto. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
se stessa. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
sé la sua macchina e comandò quella volgersi dal principio sanza principio et al fine sanza
il duca..., incoraggito ora dal vicino soccorso di francia, tanto più
: tu hai saputo tanto rigirare: / dal torto ti se'presa la ragione.
accortezza e l'industria nel cavar denaro dal denaro. 7. spendere denaro
, bianchissime costruzioni: si potrebbe rigirare dal vero 'viva zapata'o qualunque western
fecero maria e cristo andando e ritornando dal tempio, simeone e anna incontrandogli nel
si lasciano i tralci lunghi, svigoriscono dal gambo... l'umore se ha
luna, / vanno per l'aria portate dal vento / per salutarti, o bella
). = comp. dal pref. lat. re-, con valore
oste di filippo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
liberarsi dalla cupezza, dalla tragicità, dal rigirio dei pensieri.
. busenello, 91: son dal principio lungi o al fin dappresso?
ballerine] fosse stata invasa... dal foco sacro della mimica tragica, si
magalotti, 28-277: gli spagnoli, portati dal genio, si sono ristretti, lasciatemi
libro e lesse. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
dare in ciampanelle. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
di guadagnare qualcosa. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
rigiulebberà te. = comp. dal pref. lat. re-, che indica
suo modo? = comp. dal pref. lat. re-, con valore
al suo re. = comp. dal preti lat. re-, con valore iter
ricrogiuola nell'ozio. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
volg. * renio -ónis, deriv. dal class, ren renis (v.
di poi se ne levò quanto è dal rigo in giù. l. bellini,
oggi due soli righi per avvertirvi che dal primo del mese in poi il mio indirizzo
per mostrarsi là dov'io m'astengo dal comparire, ogni anno aggiunge un rigo
separato delle loro correnti. = dal lat. mediev. rigum (nel 1050
diamantino delle alghe. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
prima quiete. dottori, 3-114: dal suo letto d'oro / sorge il tebro
lunga pezza. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
papini, ii-253: il piacere è dato dal rigodimento ripetuto e sempre nuovo.
e che cominciano per l'ultima nota dal secondo tempo. c. e. gadda
), di etimo incerto: forse dal nome del suo inventore rigaud.
crespa: una ciocca fiammando si ergeva dal vertice. rigogliare (ant.
annunzio, iv-1-655: questa lingua rampollata dal denso tronco latino con un rigoglio d'
3-34: 1 fiorentini, acciecati dal loro rigoglio, si misono contro allo impera-
orgoglio (v.), che è dal frane. * orgóli 'gran
mirabile si dimostrerà l'atto novatore compiuto dal vico, quando si osservi che egli.
: secco terren rugiada lieve / che dal sereno ciel notturna casca, / avidamente nel
e di poca levatura, fu adocchiata dal giovane. m. adriani, vi-155
che si trovasse. mazzini, 83-173: dal 1849 p°i le condizioni d'italia sono
, ricco (di ciò che è indicato dal complemento retto dalla prep. di)
per la geometria ogni frutto veniva guasto dal metodo favorito nelle scuole di allora,
20: guardati dal'uomo cheto, dal tristo e dal non lieto, ancora
guardati dal'uomo cheto, dal tristo e dal non lieto, ancora dal pomposo,
tristo e dal non lieto, ancora dal pomposo, dal rosso e rigoglioso. s
non lieto, ancora dal pomposo, dal rosso e rigoglioso. s. bargagli,
pascoli, i-78: fugge il rigogolo dal fico, cui appeso fu dal vignaiuolo un
rigogolo dal fico, cui appeso fu dal vignaiuolo un qualche straccio. savi,
persona. sacchetti, 74-56: udito dal giallo ambasciadoruzzo come era stato trattato,
arrighi, 42: la vicereale sestiga annunciata dal tamburo della guardia di porta renza appariva
di porta renza appariva dall'erta preceduta dal battistrada cogli smisurati tromboni e la assisa
ingiustizia dalle lingue negata. = dal fr. ant. rigolet, di etimo
dalla longa; e io il cognosco dal rincagnato al rigolito: va', tu non
voce di area tose., comp. dal pref. lat. re-, con valore
di un veicolo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
invocare che questo fiume si rigonfi / e dal seno melmoso al mare, al mare
sotto, fin che stride invasa / dal calor mite, e si rigonfia in
dello spirito. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
-bozzo che su un muro è provocato dal rigonfiamento dell'intonaco a causa dell'umidità
giallo e di rossiccio dall'umidità e dal vecchiume. 2. figur.
totalmente glabro, reso ancora più esile dal rigonfio abnorme del sesso che le bra-
, 5-487: 1 facinorosi fuggivano dal luogo in cui si usava più
a trattenere i moti dell'attività eccitati dal bisogno. colletta, iii-224: i calabresi
intendo di un rigore ben combinato, dal quale risulti una chiarezza e non una
, alla dolcezza; / sbandisci ornai dal sen tanto rigore. settimo, lx-2-33:
12. brivido, tremore causato dal freddo, da una sensazione di terrore
corpo umano. boiardo, 3-153: dal bianco marmo una aqua se diriva;
giocatore direttamente contro la porta avversaria difesa dal solo portiere, da un punto segnato
libero verso la porta, difesa soltanto dal portiere. viene effettuato frontalmente da una
arresti di rigore per una ragazzata prodotta dal suo amor proprio. visconti venosta,
la vita. = comp. dal pref. lat. re-, che indica
traccannato rigorgogliante liquore. = comp. dal pref. lat. re-, che indica
d'avversione. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
del signorini si legge che, bruciata dal suo stesso rigorismo, dopo cinque o
= deriv. da rigore1, per influsso dal fr. rigorisme. rigorista1, agg
in senso strettamente rigorista. = dal fr. rigoriste, deriv. dal lat
= dal fr. rigoriste, deriv. dal lat. rigor -óris (v. rigore
precetti rigoristici quasi inavvertiti dagli artisti e dal pubblico. = deriv. da rigorista1
d'imputati. costoro erano rigorosamente cacciati dal guardaportone a cui il giudice camillo notar-
azioni nelle quali si fosse lasciato guidare dal solo tornaconto. -fermamente determinato, incrollabile
vita del cola, senza che io esca dal verisimile. c. corrà, 495
). oliva, 106: se dal cerusico s'impongono e diete rigorose e
/ con un sorriso che non vien dal core. / i movimenti, i
rigoroso, quel sorseggiare appena appena il vino dal bicchiere. 11. inteso o applicato
prezzo di rigorosa giustizia quello che risulta dal solo libero e totalmente spontaneo consenso de'
frase rigorosa della lingua latina, deviante dal solito modo di parlare degli antichi e
, 2-207: s'era fatto accompagnare dal solo fabio massimo, impegnandolo al silenzio
/ fonti altrice. = deriv. dal lat. rigare (v. rigare)
gli hanno crespi e rigottati. = dal provenz. rigotat, part. pass,
da rigot 'capello ricciuto, che e dal celtico * nca 'solco'. rigovernare
essendo intimato agli artigli fiscali di astenersi dal sacro peculio di quei poveri municipi, le
serrorono l'uscio. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
loco; / o, alle volte, dal guataro un poco / lavato e posto
, con le travi del soffitto annerite dal fumo, piena d'un lezzo di cipolle
a chi gracchia. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
chi graffia. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
rigrandeggiame. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
attivo e figurato. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
appressò alla vaschetta. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
le ciglia. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
uso familiare. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
vixi desperato. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
tu mi porti. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
forse portato i figurinai. = dal fr. regretter (v. regrettare)
il tuo dolore. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
a quei limitari? = comp. dal pref. lat. re-, con valore
sofferenti sete. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
anco figurato. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
, rigrugniscono. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
una 'vita d'ingrasso': voglio riguadagnarmi dal mio male, definitivamente. 8
l'incremento annuo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
i nudi tumuli. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
quando cala. = comp. dal pref. lat. re-, che indica
cannone. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
di basso rilievo in campo verde ovato dal medesimo francesco in porfido intagliata, in atto
saturno il sentier celeste scuopra / riguardante dal mezzo, mostreranne / lode agli uomini e
: in su un foglio d'oro riguardò dal lido la battaglia. -riflettere
qual vogliono esser nata non d'altro che dal guadagno. cesarotti, i-xxvm-282: le
un pronostico di qualche flagello vicino proveniente dal cielo. -considerare. manfredi,
istesso ». -tenere lontano dal peccato. trattato del ben vivere,
cenere spesse volte gittata nel prato riguarda dal muschio. representazione di febo e di
: finalmente egli scolpì un amoretto ignudo dal naturale in atto di saettare con l'arco
sue ragioni cotesta cosa, non si riguardi dal dirmelo. fucini, 4-156: d'
cavalier non ripercote, / né sì dal ferro a riguardarsi attende, / come a
nostri propri. gelli, 17-12: -guàrdati dal far disordini... -e s'
, iii-2-62: per peccare non mi riguardo dal condannarmi ad una immensa miseria.
che mi riguarda: a mio parere, dal mio punto di vista. da
mio discorso, mi fu rovesciata addosso dal loggione della pasta asciutta che mi ridusse
ciglia, dalla tristezza del volto, dal riguardarsi attorno. -riguardarsi indietro:
dai minchioni. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
-andare riguardato di non fare: guardarsi dal fare, evitare di fare.
della cosiddetta erba da falce, e cioè dal 9 marzo circa, venga chiuso al
notevole prestigio, tanto da essere circondato dal rispetto generale e, anche, da
. varchi, 18-1-75: questa risposta fu dal morone per messer domenico sauli genovese,
fatica ch'io duro per raccoglier nuove dal mondo, con licenza della sua riguardevole
2-293: e1 bell'occhio d'apollo, dal cui guardo / sereno e vago lume
disgusti... nullamente veniva considerato dal cardinale. magalotti, 9-2-80: per
. donato degli albanzani, i-407: dal lato del fiume i romani avevano piccolo
o distolto (anche per timore) dal fare qualcosa; scrupolo. chiaro
., il motivo alla cui translazione originava dal riguardo de'svedesi. d. dolfin
semplicemente la fronte, la supplicai di ritenersi dal favorirmi con tanto eccesso di confidenza per
venuti, lx3òcviii-ii-7io: a petronio, dal viso pele- grino, / dicete pur
ho i miei riguardi: / son solito dal letto levarmi un poco tardi. targioni
12-55: si trovarono i bardi dovere avere dal re d'inghilterra, tra di capitale
qualcosa. carducci, iii-30-11: fin dal '46 avevo, stando in castagneto a
: aver scrupolo di farlo, trattenersi dal farlo. masuccio, 221:
); che occupa una posizione eminente dal punto di vista economico e sociale.
fatta in riguardo di quelle persone contemplate dal renunziante. -mancare di riguardo,
, 4-85: si tornò nelle ultime guerre dal 1740 ai nostri tempi alla pratica antica
, ma neanche tanto riguardoso, venendo dal golfo di corinto investiva per tralice la
esita, che si trattiene per timidezza dal fare qualcosa. panzini,
partic. riferimento alla guarigione dell'anima dal peccato. iacopone, 7-1:
la nostra malanza. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
tutte cose. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
si son riguastati. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
occhi ferigni. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
= comp. dal pref. lat. re-, con valore
mura dell'orto. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
a me. = comp. dal pref. lat. re, con valore
un libricciuolo slegato. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
non trovò ricetta migliore, per cavarsegli dal fondo dello stomaco, che l'attutirgli
magalotti, 7-125: sabato mattina ebbi dal signor principe vostro nipote la cassettina che
, cxxi-iii-333]: la folla rigurgitava dal teatro. cicognani, 3-78: già due
d'emigrati. molineri, 1-89: sin dal mattino il villaggio rigurgitava di forestieri.
). carena, 1-291: fin dal 1855 la grande esposizione di parigi riguargitava
i snsieri scaturivano, le imagini rigurgitavano dal cuore. gorsi, 7: il
v'appartenesse. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
cui un gaz, od un liquido ritorna dal ventricolo nella bocca senza alcuno sforzo.
si è procurato di estrarre l'acqua dal canale della invasazione in tutti quei luoghi
a tramandar maggior acqua restando più libera dal rigurgito. graf, 5-1009: t'
soltanto per tornare addietro, ossia per rigurgito dal duodeno al piloro. 3.
ebbe rilette e rigustate le strofe ispirategli dal tartufo pasotti, tornò a frugare nel
dello scrittoio. papini, ii-678: fin dal mil- ledugento ci furono maestri e poeti
dotta, lat. regustdre, comp. dal pref. re-, con valore iter
ripetersi monotono di un'azione, indipendentemente dal mutare delle circostanze).
e via. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
d'affetto. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
forte ricacciato. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
di nuovo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
di lagrime. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
di nuovo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
più volte. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
rilambirle il piede. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
di nuovo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
torchio e lampa. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
di nuovo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
di gloria. martello, 6-ii-136: trasparìan dal volto del candido bambino / iterati rilampi
rilanciare la posta. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
dei commemorati baci. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
imbollettato di garofoli. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
rilargassi la piaga. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
colla rendita delle miniere, purch'egli dal suo canto rilasci a me non altro
queindo, uscendo dalla madre, sono dal freddo e dcd céddo legati in sodezza
qual nodoso ramo, uscendo fuore / dal tronco estremo e che 'l cammino ingombra,
gli rilasciò il ben servito. = dal lat. relaxdre (v. rilassare)
: ricuperammo i nostri cavalli, rilasciati dal chiaùs. -abbandonato (un bene
che v'è indicata nel mandato rilasciato dal centro d'azione. c. e.
spalca, si pulisce dalle èllere e dal vischio, e il bosco resta che pare
rilasciate, giovani e vegete, liberate dal viluppo delle vegetazioni, avrebbero guadagnato assai
questo rilascio non pregiudica alle ipoteche costituite dal terzo possessore e debitamente iscritte. codice
impre- stanza fattali di cinquanta mila scudi dal conte di sirvella. g.
non deve essere... continuato dal fondamento fino alla cima dell'edifizio.
cennamo proscioglie le viscere dalle fievolezze e dal relassamento venuto. zucchetti, 131:
più straordinari sbalzi, e di continuo dal maggior tendimento alla più bassa remissione e
e la più rila- sciante, ebbe dal mare la sua sorgente. rilassare1 (
dotta, lat. relaxàre, comp. dal pref. lat. re-, con
genovesi, 6-i-504: alcuni sono portati dal temperamento sanguigno a tutti i generi di
nella rilassatezza negli esami, inconsapevolmente determinata dal timore di perdere studenti a prò degli
moravia, ii-374: talvolta mi levavo dal tavolino e mi guardavo nello specchio:
tanto in tanto per non lasciarsi vincere dal sonno, col mento rilassato, le gambe
visione anche il profilo di epstein, illuminato dal riverbero: osservava il mento appoggiato sulle
che entrandovi non li tormenti. -confortato dal cibo. masuccio, 37: da
ogni altro digiuno in una religione rilassata dal vigore antico il disporre l'animo a
xxvt-161: dèesi... partir dal principio « che il mondo vuol essere
qualche alleggerimento altanimo e non si sollevasse dal peso dell'aspre cure e noiose.
scolo alle acque. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
un verbo rilatinizzare, che è comp. dal pref. lat. re-, con
4. figur. liberare l'anima dal peccato. s. agostino volgar.
amore la rilaviamo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
, non rilavati dall'acqua né spolpati dal calore del sole. rilavatóre,
loro. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
cosa dire delle sculture che, rinvenute dal quattro al primo ottocento, sono state
codesto povero scherzo. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
è certamente... il dualismo cantato dal boito nel 'libro dei versi',
non annebbino e piglino vigore l'uve dal sole. giuliani, i-50: il gelo
alla biblioteca dantesca. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
-affibbiato. bellori, 2-596: dal lato sinistro della giustizia sollevasi un giovane
una grossa rete a maglie poligone, dal di fuori al di dentro.
rileggere gl'inni e la sequenza composti dal glorioso san tommaso per la solennità del
in che consista il ritmo servato ivi dal santo. f. m. zanotti,
servitori nel sembiante le male nuove recatele dal gonzales. bacchelli, 2-xix-792: 'benedetto giorno
rivedergli in volto. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
è ben fatto. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
mlas- sciati al considerantele. = dal fr. ant. relenquir, che è
fr. ant. relenquir, che è dal lat. relinquère (v. relinquere
mio carattere. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
viva brillante spiritosa. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
nuovo lessare. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
se no rilessiscono. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
, ii-32: l'erbe succiano assai tutte dal terreno e conviene, tuttavia che elle
riseminano, riletamarle. = comp. dal pref. lat. re-, con valore
dir. proc. che può essere verificato dal giudice e da lui fatto oggetto di
, 6: tutte le altre nullità prevedute dal presente articolo sono rilevabili anche d'ufficio
dir. proc. possibilità di essere verificato dal giudice e fatto oggetto di conseguenti pronunce
base della galleria stessa. = dal fr. relevage, deriv. da relever
delle terre abbandonate, talora temporaneamente, dal corso del fiume. statuto di
. -al figur.: riscatto dal peccato, da una sconfitta. iacofone
perocché 'l nostro rilevamento delle miserie è dal signore, nostro re santo d'israel.
sull'oggetto. -'rilevamento magnetico': dedotto dal recedente, previa correzione della deviazione
bardesono). -'rilevamento vero': dedotto dal rilevamento magnetico, previa correzione della declinazione
gittarsi in terra, fu rilevata suso dal repentino impeto dei vili carnefici. g
cum gran dolor e torment. / dal divino aiuto fu presto rellevà, / e
sole, non rileva le viole chinate dal gelo della notte sopra i gambi loro.
seduto sul gradino che rileva il balcone dal pavimento. 4. rialzare una
fu abbandonata. -assegnare la terra ricuperata dal ritirarsi di un fiume. statuto
abbino potestà e balìa di rilevar terre dal fiume o dalla magra già occupate.
-disegnare nella giusta grandezza, partendo dal modello o da uno schizzo preparatorio.
. 12. figur. sollevare dal dolore, dalla sofferenza, anche fisica
un obbligo (anche nelle espressioni rilevare dal danno o senza danno, rilevare indenne)
: apparteneva [al re] rilevarli dal debito, come fatto per la corona.
rilevarlo dalla mdigenzia, virtù per rilevarlo dal vizio. ser giovanni, 3-401: allora
4-6: eccomi al grande impegno di rilevar dal fondo / chi, per avermi sposa
la morte. 16. emendare dal peccato, dal vizio, da un comportamento
16. emendare dal peccato, dal vizio, da un comportamento biasimevole;
misericordia è quella di rilevare il peccatore dal peccato. ovidio volgar., 6-439:
morbidezza degli ingegni, la svogliataggine dal forte e diritto pensare, han dato