per le quale a le tue creature dai sustentamento. idem, 29: guai
[ediz. 1827 (5): dai bastioni di milano che rispondono verso settentrione
uno stile e con voci e frasi dai vecchi romani usate solo ab antico, e
gioberti, 1-17: verità subodorata ab antico dai savi italiani. mazzini, ii-199:
338: ne'proemi alle leggi costituite dai re di nazione franca... si
una pertica (bacchio) il frutto dai rami (noci, olive, castagne
con un bacino rovente (o investito dai raggi del sole), antica forma
turba rimase nella via, quasi abbacinata dai riverberi, dalla vista di quella femmina
alamanni, 4-2-119: febo, spogliato allor dai raggi il volto, / onde suole
grande abbaiamento di cani lo fece uscire dai suoi pensieri. d'annunzio, iv-2-
sedere nell'andito, sulla melliflua panca dai bracciuoli scolpiti. moravia, ii-239:
i fanciulli poveri, orfani o abbandonati dai genitori, raccolti da istituti di carità
e debbo implorare aiuto di frequenti lettere dai miei amici, perché io possa goderli essendone
cascare? / non t'èi poduto dai vermi adiutare: / molto è abbassata sta
che deve supporsi tragga la sua origine dai tempi dell'ultima invasione francese. =
dell'anno possa smaltirsi nel mare, abbassato dai venti forti di terra. manzoni,
14-19: qualche castagno era stato abbattuto dai venti o schiantato dalla saetta. tozzi,
croce, ii-13-54: le verità definite dai filosofi non si abbattono a vicenda,
o tu, lass'omo, che ti dai per amore, / come po'tu
, 1259: sovente scroscia / la tempesta dai miti occhi dolenti / e t'empie
alberi di maestra e le stuzze sporgenti dai forcacci a poppavia, le draghe rugginite parevano
farfalle... sono agevolmente abboccate dai pesci, che ne sono ghiottissimi.
almeno abbocconato in giorni e lunazioni e mesi dai nostri calendari) per te ormai è
s'era fatto tondo tondo, ingrassato dai cibi abbondanti.
caro, 3-1-353: essendo informato dai vostri abbon- danzieri del bisogno della vostra
4-203: parma viveva del paese occupato dai nemici; i capitani, gli abbondanzieri
l'uso che se ne fa oggi dai pessimi parlanti, dicendosi, abbordare una
è invasione di nemici, tu ti dai poco pensiero; né hai l'agonia in
in un indumento, l'insieme formato dai bottoni e dagli occhielli corrispondenti; parte
. soffici, ii-226: veniva consigliato dai suoi prossimi, 0 spinto, ad
al cancello tutto abbracciato dalle piante e dai fiori. pascoli, 3: a ogni
abbrezzati alla sizza vernina, ora avvampati dai solleoni. abbriccàgnolo, sm.
larghe chiazze d'abbronzatura, così usato dai ferri che questi vi scivolavano come su d'
ed arrosto. rajberti, ii-153: guerrieri dai volti abbronziti. nievo, 755:
rimescola e le stuzzica di sotto e dai lati: il fumo cresce e s'addensa
d'annunzio, iv-2-378: io ero ritenuto dai miei colleghi e dai miei superiori come
io ero ritenuto dai miei colleghi e dai miei superiori come un uomo disonorato,
: ha [l'aquila] riparo dai venti, dalle tempeste, da'turbini,
francese, e l'alberti le dice introdotte dai politici scrittori... queste due
ioni, iv-343: gli egiziani furono dai più remoti tempi abilissimi artefici in tutte
. scient. generazione spontanea (indipendentemente dai germi dei corpi vivi).
per cui tanti si son visti sbalzati dai fastigi della potenza agli abissi dell'obbrobrio o
tuba gigantesca. comisso, 21-9: dai portali dei grandi palazzi uscivano gruppi
corpo scarnito, abituato agli abitucci attillati dai colori bigi o di tanè. calvino
ossia quattro cinque morti di fame, dai quattordici ai vent'anni, che tutte le
dell'unione. pea, 6-54: dai bimbi, la assistenza cristiana si estende
marotta, 5-163: un abnorme costume dai pantaloni doppi. 2. scient
stor. mantello di grossa lana usato dai militari e dai popolani romani e, in
di grossa lana usato dai militari e dai popolani romani e, in epoca imperiale
quarto abòmaso. = voce dotta composta dai termini lat. ab (= dopo
cui i nostri padri volevano essere sbucati fuora dai lecci e dai sugheri anziché provenuti da
volevano essere sbucati fuora dai lecci e dai sugheri anziché provenuti da altra terra o da
: quando i popoli ariani si rovesciarono dai passi deltimalaia nelle pianure dell'india,
fetide cose... tanto aborrenti dai sensi umani, che imposquesto. bandello
alfieri, iv-151: ma le aborrente dai pettegolezzi. b. croce, ii-7-226:
de sanctis, 1-273: io abborriva dai metodi meccanici e dai sistemi. carducci
1-273: io abborriva dai metodi meccanici e dai sistemi. carducci, i-238: il
velenosi al bestiame, e per ciò dai contadini aborriti. gozzano, 944: e
comete. gli absidi delle orbite descritte dai pianeti e dalle comete che girano intorno
. 2. dir. eccedere arbitrariamente dai limiti dei propri diritti o della propria
non sopportare che un titolo tanto segnalato, dai medici e dai dottori di leggi venisse
titolo tanto segnalato, dai medici e dai dottori di leggi venisse abusato. galileo,
sociale; arbitrio per cui si eccede dai limiti del proprio diritto o della propria
sia diventato frusto per l'abuso fattone dai parlamenti. e. cecchi, 6-94:
, caratterizzati dalla mancanza del calicetto e dai carpelli pluriovulati (coltivata per i grandi
si muovono soltanto fra le piante / dai nomi poco usati; bossi ligustri o acanti
inconoscibilità del vero. termine tecnico usato dai filosofi scettici per esprimere l'assenza di
, accadere, succedere, ecc., dai quali derivarono avvenimento, accidente, successo
canile ove chiudono i cani randagi accalappiati dai chiappacani. 2. legato fortemente
erano genti venute dalle piccole città e dai borghi... si precipitavano con
), agg. inseguito, stretto dai cani; morso, azzannato.
. incannatoio, bastoncino di legno usato dai tessitori per far muovere il pettine.
pane fosse cagionata dagli ammassa- tori e dai fornai. ediz. 1840 (208)
i vestiti (oggi è usata soltanto dai parrucchieri, anche per gli uomini)
2. rifl. rabbrividire, inorridire (dai piccolissimi rilievi, simili a quelli della
: la lunghezza di esso cartoccio cadrà dai lati e spenzolerà, accartocciandosi a guisa di
: si chinò sul grande registro sudicio dai margini accartocciati e continuò a conteggiare.
abbiamo presi in prestanza da loro [dai latini], e poi ritenuti per nostri
io non iscrivo col fine di accattare ammirazione dai desiderosi dell'arcano. leopardi, i-1503
, come i suoi innocenti predecessori, dai vecchi autori del paese; ma svaligia
., è lo spaesato che cala dai monti, risale dal mare e trova
quale la verginità dell'anima è disfiorata dai desiderii proprii ed altrui. 3
si chiama accatto, perciocché s'accatta dai cittadini quella quantità di moneta, di
scrittore, né se ne fece conserva dai custodi della favella, che usarono invece *
serao, ii-6: artemisia minichini, dai capelli corti e dal mento virile,
l'immortal capo accennando, / piovea dai crini ambrosia sulla ninfa. idem,
gigante accenna, / lungo sei braccia dai piedi alla fronte. tasso, 20-41:
comete ed altre accensioni, le quali dai corpi che bruggiano alle volte mandano la
su i cocuzzoli dei poggetti, accerchiate dai cipressi. montale, 21: la
. sbarbaro, 1-186: la brunetta dai treccini accercinati. fracchia, 387: con
l'aria ch'ella respirava era sempre accesa dai desiderii sollevati intorno. 7
il punto ove respiravano pareva indefinitamente lontano dai luoghi conosciuti,... non accessibile
i-127: il ricevere di questi favori dai nobili tu sai che costa sempre del danaro
porosa e accidentata, cominciavano scogli lisci, dai contorni smussati. = deriv
scrosciare intermina bile, frustata dai fulmini, ne era piena ogni accidènza della
beltramelli, 1-2 7: si udivan dai sottostanti cortili, stridori di girelle,
tuare al clima, è voce riprovata dai puristi come galli cismo:
sulla porta, fodera di lamiera accoccata dai colpi. 2. con le
della nostra parte combattono dalle finestre, dai tetti: altri si accolgono in qualche piazza
più interrotta dalle grida degli accoltellanti o dai gemiti dei moribondi, ti ricorda i
(nell'occhio l'accomodamento è compiuto dai muscoli involontari, negli strumenti ottici mediante
: i gru strimonii / gambuti dai lunghi ossi / accòmodi al tibìcine
suo profilo puro e diritto, coronato dai capelli biondi, divisi su la
fondo piatto, senza alberi, usata dai pescatori di conchiglie, o all'interno
alessandria,... ed essendogli detto dai detti schernitori: che miracolo fece il
, stando in mezzo a quelle donne, dai loro discorsi semplici e accorati, dai
dai loro discorsi semplici e accorati, dai loro aspetti, dallo stesso furore e
persone esili delle giova- nette avevano, dai colori [delle tuniche] accordantisi come
un'enorme rana, [ella] riguardava dai tondi occhi inebetiti. idem, iii-200
le mani di qua e di là dai fianchi, i malleoli accostati, i piedi
, ma un uomo libero, spirato dai numi a mostrare agli uomini la verità sotto
] il ventricolo e il tubo intestinale dai depositi di materie, che noi chiamiamo
. si alternavano con statue quasi vestite dai licheni, monche o acéfale. beltramelli
assieme ad altri tipi forniti di foglie dai colori vivi { acer pictum, a
. eteri alchilici derivati dalle aldeidi o dai chetoni; hanno odore gradevole e si
in mezzo. montale, 1-114: dai gozzi sparsi palpita / l'acetilene. g
(scandix pecten veneris), caratterizzata dai lunghi aghi che ne rivestono il frutto
la forma che ricordava una tiara portata dai nobili persiani e dai più eminenti sacerdoti
una tiara portata dai nobili persiani e dai più eminenti sacerdoti ebrei).
beccano gli àcini dell'uva che penzola dai tralci. titta rosa, 1-17:
al giavellotto (usata dagli osci e dai campani). = voce dotta,
dove sboccava nel mare, lungi nove miglia dai porti di questa città dominante, e
che cava dalla terra abbruciata e polverizzata dai soli della state, una spruzzaglia d'
e acquananfa): essenza odorosa distillata dai fiori d'arancio, detti anche '
quell'odore di vernice che si sente dai pittori, -disse allora ginia. guido si
acqua de'maccheroni. -l'acqua usata dai tintori per dare lucentezza ai tessuti.
. finché un giorno / una luce scoccata dai castagni / ne accende il guizzo
monte o di montagna, ma adoperato dai topografi, geografi e naturalisti per indicare
isola si accostavano, essere stati sempre dai cavalleggieri della repubblica ivi a cotal fine
. la nostra servitù d'acquedotto fu adottata dai francesi nelle ultime sessioni legislative (1845-46
di nebbia in vicinanza dei porti irraggiati dai fari e appestati dal lezzo delle sentine
, 9-192: aspettavano una tale gioia anche dai giornali che uscivano fra un allarme di
una notte burrascosa di marzo, lacerata dai sibili acuti. campana, 147:
vario e dovizioso giro di prodotti, dai nostri padri con sagaci cure assortito alla
d'adagio di cui le foglie rigide frantumate dai tacchi misuravano il tempo. tombari,
cielo s'addensano, fin che sbattuta dai venti la nuvola si scioglie in pioggia.
. pea, 1-70: fu ritrovato dai parenti, contadini presso quel bosco:
. l'addentare; il segno lasciato dai denti nella parte addentata. -per estens
di colpi fatte dall'avversario, ridotta dai due terzi in giù della lama a
, racchiudono i preziosi ed importanti elementi dai quali, quasi per un addentellato,
quando lo smalto della bordura è diverso dai due lati; bordato addestrato del tale metallo
questo articolo si riducono anche le difese dai fiumi e torrenti,... e
a linee precise, non addolciti ancora dai millenni. campana, 53: ho riposato
, 636: rientrando in casa sostenuto dai miei amici, con la mia gamba addolorata
sottili, che rinchiudono per davanti e dai lati... tutto il vuoto dell'
dell'addome. sinisgalli, 8-35: uomini dai piccoli addomi e dai grandi arti.
8-35: uomini dai piccoli addomi e dai grandi arti. 2. la parte
uomo dal soffrire? l'assuefarcisi; perché dai oggi, dai domani, si finisce
? l'assuefarcisi; perché dai oggi, dai domani, si finisce per addomesticarsi anco
/ nel vario ufficio; e svolgere dai nodi / le colorate fila; altri in
dei fanali nell'ombra della notte, dai confusi rumori della grande città nel silenzio
i-104: tra i molti pretesti addotti dai difensori di un tal delitto, si adduceva
! sempronio, iii-209: morte, dai colpi suoi piagato e colto, /
, iv-2-926: sorgevano [le nuvole] dai monti, si adeguavano alle colline,
si può adequatamente tradurre, perché fu inventata dai parigini per la sola parigi. b
trovava aderenze nei repubblicani, ci allontanava dai comunisti. piovene, 5-168: vi
più insospettabili. comisso, 12-64: dai quali aveva avuto la segreta adesione di
donando adesso noia: / e se talor dai gioia, / oh, quanto via
asciutto: di qui ha preso il nome dai greci. è molto germoglioso, e
ho notato pur anche trovarsi spesso usato dai pubblici ufi&ziali questo verbo adire nel senso
, che te venga adiutare / e guarden dai vermi, che te sto a devorare
iacopone, 25-33: non t'èi poduto dai vermi adiutare. idem, 22-93:
àdoa, sf. stor. tassa pagata dai vassalli al loro signore in luogo del
umana dalla pubertà all'età adulta (dai 12-14 anni ai 20-22 circa):
e sembra essere la pianta avuta in vista dai poeti nella metamorfosi d'adone, e
più senno l'adoperi, proverbio non curato dai politici che si ridono del povero popolo
il fren reggete, / e che dai seggi eccelsi / date le leggi al
abbasso. machiavelli, 537: santi fu dai bolognesi non solamente onorato, ma quasi
del matrimonio non possono essere adottati dai loro genitori. ibidem, 295: il
per salvarsi dalla violenza delle confische e dai pericoli dei falsatori, adottarono allora il
... aduggita, impaurita quasi dai monti altissimi che la dominano d'ogni lato
sedeva continuamente a reai banchetto, sarà dai demoni strascinato giù nell'inferno. foscolo
vita consueta, lontano dalle adunanze e dai rumori. de sanctis, ii-349:
le cose separate aduni, alle imperfette dai la perfezione. tasso, 7-97:
-radici aeree: che partono dal fusto o dai rami scendendo verticalmente verso terra. in
energia meccanica (usato per sollevare acqua dai pozzi, per azionare mulini, per
gli nuocesse il consiglio di certi cervelli aereostatici dai quali poi si staccò. faldella,
sosia di de gasperi, un sosia dai capelli rossi, giulivo, affabulante.
il discorso non uscisse nemmeno un punto dai termini di un affare puramente letterario.
d'interesse, e la stessa giustizia dai più trattandosi come cosa d'utilità. arila
leopardi, 927: mi era proibito dai medici di affaticare il cervello.
, 1-33: e l'oliveto è affaticato dai suoi frutti che ne incurvano i rami
vedersi, che un giovane concio e fazionato dai famosi padri. tommaseo [s.
, così sieno di là afferrati e tirati dai demonii con li uncini. ariosto,
due sfere sonore, le ariette affette dai suoni, le une tra le altre succedono
cameraccia dal pavimento di legno polveroso e dai due letti affiancati. 2. che
era verso di spostarlo di un millimetro dai suoi binari. 3. banc
baldini, 4-136: il poeta uscì dai gangheri e minacciò l'attrice di affidare
fusti delle robinie, sorgenti a gruppi dai ceppi aspri di nodi, drizzano i rami
marezzata le cui terre motose affioranti su dai gorghi azzurri fanno pensare al pigro mondo
/ com peggio dici, più speme mi dai! idem, vi-1-391 (78-6)
alpi dagli unni, e di verso napoli dai saraceni. idem, 616: lorenzo
, 2-789: pellegrini d'amore affluivano dai più lontani paesi: si parlava d'
li greci perseverando nella loro crudelitate, dai fondamenti rovesciarono tutto ilion, e mettendo
quelle [barche] urtare il ponte fatto dai franzesi, e ancora affuocarne qualcuna di
, 479: costui sendo affogato intorno dai nimici,... gittò panni e
ci furono più vittime di quelle pubblicate dai giornali. cardarelli, 1-95: ti porto
direzioni delle due catene formino un angolo dai 90° ai 120°). dizionario
avversità che mi afforzarono l'animo fin dai primi anni. carducci, 69:
1-287: esseri dissanguati e disfatti, dai visi scarni, dagli occhi affossati. papini
quella di un comune o municipio dai vincoli feudali. 2. figur
me sulla via che sapevamo tutti fin dai primi giorni gremita di triboli. settembrini
[il palazzo dei bentivoglio] era affrescato dai grandi pittori come il cossa e il
queste vecchiette, quasi tutte uguali, dai nasi cicciosi e la bocca molle come
ragazzo, nelle officine meccaniche... dai camini e dai muri allumati. moravia
meccaniche... dai camini e dai muri allumati. moravia, i-414: alzò
cielo e vide che una nube scura dai bordi sfrangiati e affumati lo attraversava di
o, nelle lingue moderne, derivante dai rapporti coloniali con le popolazioni indigene dell'
sostanza mucillagi nosa, estratta dai talli di alghe del genere gelidium,
si è questa la specie tanto lodata dai vecchi medici gotto il nome generico di
ma non unico, di scavi agevolati dai bombardamenti. 2. aiutato,
solo comunicò a tutte le lingue sin dai primi tempi gran parte del suo vocabolario
e d'ogni colore rovesciati a torrenti dai moderni reggipenne » (pellizzari).
. è ancora coperta dalla coltre e dai miei fiori... mi raccolgo
agghiozzato, agg. dial. colto dai singhiozzi; che sente un groppo alla
tempo dell'aggiramento le voci dei nemici dai toni aspri rimbalzarono libere, a scatti
particolare, che non può essere aggiunto dai nostri bassi intelletti. tasso, 884:
l'effetto prodotto nella voce e sulle labbra dai primissimi blandimenti dell'amore. idem
cresputi... implorano o imprecano dai o ai loro dei-bestie in lor lingua
: le spalle gli si sono scamalate, dai pesi che ci ha portato sopra,
ordine... di piante contrassegnate dai fiori disposti a capolino e tanto ravvicinati gli
aggressina, sf. medie. sostanza prodotta dai microbi, capace di paralizzare le
], da se stesse si staccano dai rami e precipitano. alvaro, 2-106:
, ii-392: alle pareti sogguardavano, dai quadri, certe fronti aggrondate di porporati
, 119: tremola appena di là dai vetri aperti / un ramo verdino,
vezzose amarilli, o bionde clori, / dai guamelletti rosei, / o guinzagliate di
oltre, cioè di tutte le grossezze, dai più sottili ai maggiori, posti promiscuamente
come in agonia, / di là dai boschi scuri sognati, / rosignolo in
/ con dotto a mano dai cavalcatori. idem, iv-2-823: gli eroi
, come gli è stato agramente rimproverato dai tedeschi. mazzini, ii-71: egli
produzione agricola. -sciopero agrario: attuato dai lavoratori della terra (braccianti, mezzadri
legge agraria venne a principio violata fraudolentemente dai ricchi, i quali acquistarono terre oltre
di ricavare il più gran frutto possibile dai capitali e dal lavoro impiegati nella coltivazione
: questa la feroce agricoltura praticata allora dai posteri della feccia di romolo.
bacchelli, i-404: la calce lasciata sparsa dai muratori vi aveva bruciate anche le radici
eran paesi belli, odorosi, casette aguzze dai tetti rossi, spioventi fino a
/ e gli abbaglianti denti, / dai cancelli improvvisi. slataper, 1-159
la preghiera è sostenuta dalle guglie e dai pinnacoli, qui oggi è infissa nelle
; v. oi (l'interiezione adottata dai poeti siciliani). ahimè e
inverno si riparava dal vento e dai geli scavando una buca nel pagliaio
che vuol esser rimosso dalle abitazioni e dai passeggi pubblici, non ostante la
, i-24: l'aio fattore, avvisato dai postiglioni, subito vi accorse sgridandomi assai
disfatti. lo airone ha il becco roso dai tarli e non ha più la calottina
, agevolarne le operazioni, o scamparli dai pericoli... anticamente erano soldatesche
. c., 18-4-2: tu dai aiutorio al rio uomo, e con coloro
come la bianca fuga dei colombi impauriti dai miei aspri gridi d'aizzamento. =
li scabri fusti dell'asperella sono impiegati dai tornitori, dagli ebanisti e dagli alabastrai
tempio di alabastro, illuminato e confortato dai colori e dai tepori della primavera.
, illuminato e confortato dai colori e dai tepori della primavera. pascoli, 207
dai genii alacri del fuoco quello che nel crepuscolo
regioni dell'italia meridionale, viene allogato dai genitori, in qualità di garzone,
verun tonfo. idem, 19-354: dai flutti aperti, guizzavano grandi pesci alati
(sieno benedetti in eterno) e dai cuori dei grandi afflitti che ci erano
si faceva a tratti, a distanza dai canali, più scuro e molle. idem
, 14-109: alberi senza sartie, scerpati dai pennoni, con la sola crocetta di
, i-574: si volse verso gli alberoni dai quali proveniva la notturna malinconia [del
albino. ojetti, i-355: un piccino dai capelli rossi, con una fronte da
del reggimento reale borbone cavalleria, disertarono dai quartieri di nola. leopardi, 23-11
, 8-366: coll'idea di salvarsi dai cattivi effetti dell'umore alcalino, non s'
al dì d'oggi coltivato dagli arabi e dai mauri per tingersi i capelli,
(che gli antichi ritenevano di ricavare dai nidi degli alcioni). -ant.
continente non hanno, se non convalidati dai consoli inglesi, valore alcuno in inghilterra
. libro stampato da aldo manuzio e dai suoi successori (v. aldino).
letter. che allontana o preserva dai mali, dal morbo (come attributo
* male '): * che protegge dai malanni '. alessifàrmaco, sm.
stabilizzatrici: timoni orizzontali, che sporgono dai fianchi della nave, e hanno l'ufficio
vedono muovere incerte, / come attratte dai corpi che passano. sinisgalli,
, iii-354: il pascal si ricreava dai suoi profondi pensieri studiando algebra!
, in via secondaria), quindi adottato dai trattatisti di matematica (il primo risale
terreni fosse stata in ore difficili alienata dai suoi antenati, quello che rimaneva costituiva
i latini, quando ei pensavano alienarsi dai romani. idem, 463: sendo
: ascoltava con l'anima quasi alienata dai sensi. 5. secondo
5. secondo il marxismo, estraniato dai prodotti della sua attività e dall'attività
5. filos. l'estraniarsi dell'uomo dai prodotti della sua attività e dall'attività
sdegno. einaudi, 1-591: erano venduti dai genitori per un salario meschino sulle diecimila
intervalli dei rami, selvaggina alipede inseguita dai cani di atteone e dalle saette del
. linati, 30-30: trasportati dai loro alipedi poliedri rincasavano felici.
venti alisèi): venti costanti che soffiano dai due tropici all'equatore tra l'africa
sentire la rabbia a chi è morso dai cani. m. adriani, 3-4-229:
sento vezzeggiare la faccia e le chiome dai venticelli che alitando sommovono l'erba e
ch'è quanto dire, vuol distinguerci dai dannati. manzoni, 38: ne'languidi
settimana sta aperta. = voce introdotta dai mercanti che frequentavano le fiere francesi e
dell'uso commerciale (introdotta nell'ital. dai mercanti che frequentavano i mercati francesi)
le braccia nella tenue luce, disciolse dai brevi allacciamenti un tralcio di vitalba.
di allampare), agg. acceso dai lampi. viani, 19-510:
giorno allampato, la notte rotta dai tuoni, valloni di risucchi confinati
idem, 99: una prateria invasa dai giunchi allargavasi per quanto rocchio potea correre
mia professione, il denaro che ricevevo dai miei amanti non bastava mai.
guardia nazionale, le milizie escono armate dai quartieri e si schierano su le piazze
tradotto, imitato e quasi fatto proprio dai latini). b. fioretti
in quella interna le difficoltà dovevano venire dai rapporti con roma. panzini, ii-
per significare che talvolta le colpe commesse dai genitori sono scontate dai figli.
le colpe commesse dai genitori sono scontate dai figli. giamboni, 24: i
petali che cadevano ai nostri piedi, dai rami appena commossi, ci ammollivano stranamente
sollevati in pieno nel terso raggio esalato dai monti. palazzeschi, 1-127: mi
ma un uomo libero, spirato dai numi a mostrare agli uomini la
creazioni deha mitologia popolare, riprese e abbellite dai poeti; esseri allegorici che nessun vivente
siccome nota, che per queha è preso dai naturali allegoristi, l'erudito scohaste d'
è per sohto l'opera allegorizzante esercitata dai poeti. allegorizzare, tr. trasferire
sotto il cielo tenero di turchesia ricamato dai fogliami. pea, 5-66: e
i tordi, allettati dalla verdura e dai canti lusinghieri, ad invescarsi senza tema
): allettato anzi che atterrito dai pericoli e dall'empietà dell'impresa. tozzi
imposte vale equipararle alla quota realmente dovuta dai contribuenti, ossia metterle nella debita proporzione
ufficiale: chi frequenta appositi corsi, dai quali esce col grado di sottotenente.
. soffici, ii-226: veniva consigliato dai suoi prossimi, o spinto, ad abbracciare
una costellazione, riprodotte dalle carte e dai globi celesti, tracciate allo scopo di
. machiavelli, 3-200: dunque gli dai queste cose a credere come se fusse
erano i beni direttamente acquistati e conquistati dai patrizi o baroni, laddove i feudali
per indicar ciò che i papi pretendevano dai re longobardi, è stata interpretata in
1-11: dice che non può allontanarsi dai clienti. perciò si è allogato nella
città con le calze della padrona cicatrizzate dai rammendi. 3. collocare in
nuovi alloggiamenti militari il paese già rovinato dai passati. tommaseo- rigutini, 279:
volta; perché dovevano tirare le carrate giù dai fondi. = deriv. da
fanno, non s'allontanando però mai dai laudevoli atti. berni, 10-6 (
se'leale verso il prossimo, quando dai la sua ragione al signore di cui
banda indiavolata di turchi e abitato solamente dai venti. pascoli, 22: udia tra
che tonduti a foggia di palla sorgono dai grandi orci invetriati fra pilastro e colonna
: le belle sognavano le cose cantate dai poeti del tempo, leggevano le strofe
. comisso, 14-49: intese dai fondo della valle una voce di cui
i medesimi vantaggi grandi si possono ottenere dai sughi di erbe subacide e di frutti
. tecn. tacca fatta nelle pelli dai denti degli animali. = deriv.
dagli abitanti delle coste marittime, che dai mediterranei o dagli alpigiani. manzoni
cui la terra si allutta di ombre abbrividite dai lampi, sentii bussare alla porta.
pescatore aspetta taciturno che la luna svetti dai colli celesti. = deriv.
4. scient. accumulo di detriti depositati dai = voce dotta, dal lat
pane necessario a comora vicina, alluviata dai fiumi. alluvionale, agg.
: quelli detritici abban donati dai corsi d'acqua verso la foce o la
ii-75: nessuna pinguedine alluvionale, ché dai prati più verdi e dalle vigne più
le montagne, solcate dalle alluvioni e dai torrenti. idem, 5-125: la
che recava in basso, fresco fresco, dai suoi alpeggi, mediante una rudimentale teleferica
dagli abitanti delle coste marittime, che dai mediterranei o dagli alpigiani. foscolo, v-167
tempo dell'aggiramento le voci dei nemici dai toni aspri rimbalzarono libere, a scatti
tremar ch'anco mi sia intercetto / dai troppi inciampi il pur parlarti alquanto. manzoni
a grumi di sangue, bava, dai mille bracci, che -nel procèdere a
, standoci sopra, la giostra giocata dai piccioni. borgese, 6-70: un
altàuro, sm. disus. vento proveniente dai monti e che soffia in alto.
in parte da i movimenti accidentarii cagionati dai venti. marino, 331: celatamente
: ella mi parve un fiore finto dai colori alterati ad arte. comisso, 14-94
purché appese a fili d'uguali lunghezze dai punti delle sospensioni ai lor centri, conservavano
due sfere sonore, le ariette affette dai suoni, le une tra le altre succedono
due sfere sonore, le ariette affette dai suoni, le une tra le altre succedono
immortali con alterno danno / molte soffrimmo dai mortali offese. idem, 9-601: nove
crisomelidi, lungo 405 mm, dai colori metallici, con elitre punteggiate
55: uno che toma a notte alta dai campi / scambia un cenno a fatica
ne parlano a sazietà, e ti conducono dai più luridi tuguri fino alle aule dorate
una schiava altocinta, una tebana / dai sandali vermigli, / fior delle prede.
teatri ed i loro soggetti erano differentissimi dai nostri. cattaneo, il-i-m: [la
ii-55: questa guerra fu resa impossibile dai francesi i quali s'appagavano visibilmente di
. viani, 19-399: gli alveari rotti dai tuoni, esplodevano un polverìo d'api
che nella caduta i rubini fossero saltati dai loro alvei di filigrana. 3
svevo, 5-164: m'awicinava la bocca dai piccoli denti, niente di perfetto ma
tornassi. bocchelli, 1-i-399: un paese dai molti fiumi e canali, dove
carbonai (saro- thamnus scoparius); dai suoi rami si fanno scope, si
avorio. deledda, i-1221: cadevano dai pampini le ultime foglie gialle e amarantine
pianta erbacea, chiamata anche semprevivo, dai fiori a squame rosse vinate o bianche
talenti, e quello specialmente di farsi amare dai soldati, senza del quale ogni altro
raccorciata dal tempo, era alta, rassodata dai trent'anni che aveva trascorsi tra la
.], 10-8: esso sottrae dai suoi amati la presenza della bellezza sua.
: e quante ce ne sono che, dai loro mariti ben trattate, hanno nondimeno
, ii-103: il nitido capo / dai riccioli corti... / nella levità
colpe, se siamo giunti a strappare dai nostri occhi qualche velo...?
loro. giordani, ii-74: spero che dai buoni non sarà giudicata vanità ambiziosa ch'
centrale si allungano fino a uscire a volontà dai fori della piastra di rivestimento esterno,
, iv-21: ambulatòrio, voce riprovata dai puristi, invece di un proposto consultòrio
-dagli amici mi guardi iddio, che dai nemici mi guardo io: un amico
polimero del glucosio), elaborata dai vegetali nelle parti verdi, dove
alberi di maestra e le stuzze sporgenti dai forcacci a poppavia, le draghe rugginite parevano
può essere che un campo sia stato amaliato dai vicini per invidia, o dalle streghe
1500 -è voce barbara da fuggirsi anche dai ragionieri. rigutini-cappuccini, 11: ammanco,
meraviglia, e la metafora è tolta dai mietitori che s'affaccendano in far le
del pane fosse cagionata dagli ammassatori e dai fornai. nella redazione intemedia:.
sapore pungente alquanto acre, sono adoperati dai medici come carminativi. = lat
questa arroganza il nano fu ammiccato dai ragazzi che si divertivano a pedinarlo e
amministrazione uomini o o funzionari designati dai diversi ministeri od amministrazioni. -ant.
, si pensò di trarre un gran tesoro dai cristiani. boccaccio, i-254: un
ad eguale, è un vero tributo imposto dai grandi ai piccoli e dai potenti ai
tributo imposto dai grandi ai piccoli e dai potenti ai deboli. d'annunzio, iv-1-67
, che offendeva e lusingava la bella dai capelli sciolti. -avere, tenere
bellincioni, i-m: bellinzon, tu mi dai d'ammiterato. = deriv.
stati non meno dalla signoria dispotica, che dai civili rivolgimenti. = voce
agg. persona bene educata, prudente, dai modi garbati. nieri, 62
dallo ammollaménto, fatto in esse materie dai mentovati liquori. ammollare1, tr.
dal color sanguigno, che traboccava sconciamente dai recipienti, e aveva ammollito e deformato
. 5. stor. escludere dai pubblici uffici chiunque fosse stato accusato di
, a cui mancavano alcune note ammutolite dai guasti e dalla polvere. idem,
pallidissimo; e l'intervallo era riempito dai grandi palpiti del suo cuore agitato.
di susino (prunus cerasifera myrobalana) dai frutti particolarmente dolci e profumati, detto
estratto dalla pianta d'amomo, specie dai suoi semi aromatici. pulci, 14-48
da poco e tenuta ancora a balia dai filosofi. b. croce, i-3-
date ai segreti amori, molto ricercate dai patrizii licenziosi. manzini, 10-42:
, iv-2-1287: il mio corpo, vinto dai miei torturatori amorevoli in tredici settimane di
indaco bastardo o falso indaco, perché dai suoi fiori si ottiene questa materia colorante
, nel mezzo delle grazie, accompagnata dai suoi amorini. 0. rucellai, 5-11
vite (vitis vinifera), caratterizzata dai sarmenti, dalle foglie palmate o divise
, dalle foglie palmate o divise, dai viticci rampicanti, dalle bacche ad albume
: sorta d'aglio che si tiene dai botanici come una varietà
medicina, che oggi- giorno si seguita dai più intelligenti come l'ottima ed amplissima
82: questa trasposizione di tempi, chiamata dai greci anacronismo, è necessarissima al pittore
pascià della orientale, liberando l'europa dai due più strani e vergognosi anacronismi della
), agg. letter. sorgente dai flutti del mare: attributo di afrodite
respirano anch'essi l'ossigeno, togliendolo dai corpi che ne contengono. anaeròbio,
piccolo e ringhioso. ritare di essere conosciute dai nostri leggitori. passeremo b.
indegno) dalla comunità dei fedeli e dai sacramenti; scomunica solenne.
154: servotte dalle anche rotonde e dai polpacci sodi. bocchelli, 1-iii-445: il
anceha. landolfi, 1-102: ancehe dai seni alti e spenti, che sbocciano
, 405: [l'antipapa] abbandonato dai suoi cardinali, fu costretto ancora egli
e andante, presa più dal popolo che dai libri, come dovrebbe fare ogni fedele
vorrai che impari andare, / guardalo dai passi troppo larghi. idem, 207:
autorevoli e noti. « modo traslato dai magistrati delle arti della città di firenze
. per questa andata, onde gli dai tu vanto, / intes'ei cose che
. panzini, iv-25: chiamasi dai geologi lava andesitica una roccia eruttiva così
che è ciò che si usa fare dai migliori scrittori di aneddotica e distingue l'
, siete prossimi alla vecchiezza, e dai poveri aneddotucci che sempre ripetete pare che
, con quell'anelito di sollievo che partiva dai suoi quaranta vagoni colmi e bollenti,
si vedono [nelle barche] pendenti dai lati esteriori, tre per parte. arici
questi fili, con anelli scorrevoli, dai quali pendevano laccetti di spago attortigliati,
: le angarie non possono imporsi salvoché dai principi o dalle repubbliche sovrane, epperciò
facile stimando il guadagnarsi que'popoli, dai pubblici e privati debiti angariati. panzini,
a morire dolcemente / nell'angelus tubato dai colombi. idem, 3-230: è bello
angiporti e dalle tane, / veniam dai nascondigli. ojetti, i-671: ancóra
è riservata l'approvazione dei vescovi eletti dai capitoli delle diocesi.
zona o luogo defilato, cioè riparato dai colpi; quindi angolo morto dove si
, assalito in quel buio dalle memorie e dai rimorsi. deledda, ii-102: stette
finché un giorno / una luce scoccata dai castagni / ne accende il guizzo in pozze
, / nei fossi che declinano / dai balzi d'appennino alla romagna: /
1 * 755): fu giudicato dai deputati de la sanità il detto frate esser
pronte al farnetico, e insomma rose dai mali che scavano in noi lentamente l'egoismo
coperto di frasche e fronde cadute giù dai platani. pea, 7-154: non c'
tali [omini] tanto son differenti dai virtuosi, quanto l'anima dal corpo e
nidifica tra le canne), caratterizzato dai piedi palmati (ordine anseres),
[la barca] sulle onde rotte dai fariglioni come un'anitroccola. 2
3-225: questi racconti... annaffiati dai vini generosi di scandicci, mi si
occasione le stradine, con annaffiatoi usati dai giardinieri per i fiori. palazzeschi,
: l'innocente fiducia delle gemme che dai tronchi... / si schiudono annaspando
cui si alzavano delle piante nere attortigliate dai secoli, spoglie di vegetazione, strane
aspo. annaspando si porta il filato dai fusi sultannaspo per formar la matassa.
attimo tutti i fatti della vita passata dai lontanissimi anni fino a quel punto supremo
volti emaciati e spiritali che escono soli dai fondi misteriosi dei quadri sacri anneriti dal
: la torre di pietrami, annerita dai secoli, i campanili elevati sulle case,
3. ombreggiato (dalla barba, dai baffi). salvini, 13-216:
profonde rughe ai lati della bocca annerita dai baffettini radi. 4. con
virtù e colore dilavato dagli anni, dai piovaschi. montale, 98: anni di
di decoratore, tutti in margine annotati dai « facciasi » e « sta bene
innanzi, perché la campagna era infestata dai briganti. d'annunzio, iv2- 101
: co'nomi lor propri, lasciatici dai loro annoveratori nelle tavole cronologiche.
l'ultima ora della luce; e dai cieli accesi l'annunziazione dell'estate discendeva
ss. annunziata: ordine cavalleresco istituito dai conti di savoia nella seconda metà del
annunzio, iv-2-1043: le sorti annunziate dai profeti erano quivi compiute. palazzeschi, 3-51
nel vento il bruciaticcio / dei buccellati dai forni. tombari, 2-177: si alzano
. stor. teoria linguistica (sostenuta dai grammatici della scuola greca di pergamo contro
8. ant. arpionetto che sporgeva dai carri di guerra degli antichi greci.
oliva: / la lor fatica ansava dai portelli. idem, ii-794: mentre oggi
, se ne attendono ansiosamente le notizie dai giornali e da ogni parte. pavese,
265: e balzerai di là / dai torrenti pontando l'asta, e senza
i poeti andarono lassando molte parole usate dai loro antecessori. sarpi, ii-83: anzi
è usciti non solo dalle tenebre ma dai chiarori antelucani, e il sole della
moli convergenti, per proteggere l'imboccatura dai moti ondosi e dagli interramenti, lasciando
onore, sono stati tenuti gli arbori dai nostri antenati. b. davanzali, i-193
posto davanti al catodo e, colpito dai raggi catodici, emette radiazioni x.
e studia all'antica se vuoi distinguerti dai moderni e distinguerti in meglio. panzini,
anche ad antico): anticamente, fin dai tempi antichi. malispini, 137
moravia, ix-135: era stato tirato su dai fascisti per diventare un fascista; ma
. corsini, 2-569: perché nell'udire dai loro mandati quell'antifona, temessero di
orlando, filiamo davanti alla città fondata dai lestrigoni e combattuta dai saraceni. savinio
alla città fondata dai lestrigoni e combattuta dai saraceni. savinio, 1 -77:
voglio qui lasciare d'aggiungere, che dai professori della chimica son forte lodati nella
così chiamano lo stibio serapione e avicenna, dai quali ha sortito poscia tra gli speziali
è stata fatta saltare in aria dai nostri mezzi antinavali. = comp.
antinazione: curioso nome, spesso usato dai nazionalisti italiani per significare un certo complesso
divisorie, segnalatori automatici, servizi esplicati dai vigili del fuoco). =
, e farli uscir fuori, e che dai medici con bel vocabolo greco si chiamano
si potrebbe quasi parlare di un'antinomia dai termini: impressionismo (tesi),
che serve a combattere le affezioni provocate dai parassiti animali che vivono sulla superficie (
da lungo tempo; stabilito, confermato dai secoli; inveterato. francesco da barberino
si potrebbe quasi parlare di un'antinomia dai termini: impressionismo (tesi),
: evvi anche un'altra licenza, detta dai greci antitopèia, cioè rappresentazione di persona
. anthriscus (plinio, 22-38), dai gr. ótv&poaxov 4 cerfoglio salvatico
romolo, dagli anziani della nobiltà, dai « seniores » (donde « signori »
aònio, agg. letter. che viene dai monti d'aonia (in beozia
si libera mai del tutto dalle passioni e dai desideri. cardarelli, 1-41: cane
molti vecchi di volterra avevano udito dire dai padri loro, viventi in tempo che
, sm. chim. olio grezzo ricavato dai semi del prezzemolo { apiòlo verde)
a steli gracili e volubili, caratterizzata dai grossi tuberi (che i contadini
mangiano come le patate) e dai fiori a grappoli assai fitti che odorano di
che derivansi dalla forma dell'intelletto o dai principii del ragionamento, senza bisogno d'
altani venti si domandano quelli che vengono dai monti e spirano in alto; apogei quelli
è quella, la quale si commette dai religiosi professi, quando, abbandonando i
pietro. viani, 14-106: gli uomini dai bei visi apostolici, bronzati dalla salsedine
di un panno rosso roma, governata dai successori dell'apostolo semplice per mantello, e
ii-55: quella guerra fu resa impossibile dai francesi i quali s'appagavano visibilmente di
offese, dilungando sempre morbi ed infermità dai semplici greggi. foscolo, v-197:
intrinsecamente considerate, un vero appalto dato dai soscrit- tori (che qui fanno la
; è costituito essenzialmente dal timone e dai suoi accessori. 5. tess
titolo oneroso con l'erede apparente, dai terzi i quali provino di avere contrattato in
di pochi dev'esser di necessità oppresso dai più. collodi, 482: [le
, i-489: il vino passo, che dai greci è tanto lodato, si fa
perciò in alcune repubbliche antiche si appellava dai giudici al popolo. foscolo, iv-185:
gli impulsi immaginifici che ne vengono suggeriti dai mutevoli appellativi, dalle cangianti disposizioni del
sta nel mio verso come parola usata dai buoni latini per indicare deità fresche di gioventù
il moncone del duodeno, tutto preso dai lacci del vicinato, si comporterà come una
di nebbia in vicinanza dei porti irraggiati dai fari e appestati dal lezzo delle sentine
specie di malattie che quasi come per eredità dai padri si tramandano ne'figli loro.
.., si accontentano di andare dai possidenti a domandare un po'di roba;
] si era appiccicato nella mente di lei dai tornei d parole che si tenevano nello
ispida e grigia, un corpo rosso mattone dai muscoli lunghi, aveva un sorriso lievemente
aiutati [i soldati di carlo] dai dragoni del re luigi fatti appiedare, e
arriva la lettiga sulle ruote, spinta dai militi in uniforme azzurra. calvino,
prestigio. manzoni, 320: lungi dai tristi / a cui sol tarda d'
che non fanno frutto faranno meglio appigliati dai rami. tasso, i-282: era suo
.. per guardarsi dalle mosche e dai tafani, che non appinzino le gambe.
appio è quella pianta d'erba che dai volgari si chiama seiino, e dai più
che dai volgari si chiama seiino, e dai più idioti sedano. ama terra grassa
applausi d'una plebe ingrata, / dai tempi violar non si contenne. segneri,
machiavelli, 813: la sua nave, dai venti sbattuta, / applicò in inghilterra
leonardo, 2-48: consummate tutte le cose dai duri denti della vecchiezza appoco appoco con
me gli assassini sono stati inventati apposta dai babbi per far paura ai ragazzi. nievo
che v'è d'intero, innaffiato dai più vasti fiumi dell'universo,..
t'accompagna nel viaggio / di là dai fiumi sereni, / di là dalle verdi
gli è attribuita per errore di apprezzamento dai cosidetti furbi..., dagli
, dagli ignari... e dai delinquenti angosciati. alvaro, 9-444: quel
, e il ricoprir gli approcci, dai guastatori vien fatto. d'annunzio,
queste alte cime di colline appropriata- mente dai paesani sono chiamate piani. = comp
dino. la vecchia sì -glielo toglievo dai piedi. g. boss ani, 1-128
sufficiente sostegno dell'esperienza, senza dedurre dai fatti un giudizio che si formula (
da effetti o da indizi, ma dai principii che governano tutti i fatti a
essere a priori, il non dipendere dai dati empirici. apripista, sm
ferma un palagio, che, smossosi dai fondamenti, s'era aperto. caro,
raramente le aprivano il viso serio, dai muscoli duri provati dal sole e dalle
quali robuste e generose aquile, sciolte dai geti e dalle pastoie, innalzarsi sulle
era una bella signora... dai grandi occhi espressivi, un profilo puro dal
aquiloni che da terme creste / e dai vergini ghiacci immoti e soli / piomban
: altissimi, per l'aria, dai bastioni, / capriolano fantastici aquiloni.
s'aman con più mistero / e guardano dai vetri gocciolanti / arabescarsi il vero
con le partite bene spiegate e seguite dai numeri che andando via sillabavano ingenuamente,
dagli antichi mercenari caldei, e rinnovato poi dai turchi nell'impero arabo e dai mammalucchi
poi dai turchi nell'impero arabo e dai mammalucchi in egitto. prati, ii-293
, 1-116: rosseggianti nel mezzo, dai lati gai d'un arancio delicato.
: egli rivede il paesaggio melanconico vigilato dai pini sonori, dove suo padre ara
campi arati di terre rosse, vigne dai pampini gialli. pavese, 142: l'
il coltello profondo dell'aratro / trascinato dai buoi tagli la terra / perché di dolce
1766. borsi, 1-137: chi tessè dai cartoni / di già coloriti? /
arbusti. marino, 345: passando / dai vermigli roseti ai verdi arbusti, /
cime. papini, 8-39: strappai dai bassi arbusti di una siepe un par
come oggi si chiamano), sorrette ancora dai puntoni sopra il piano inclinato dello scalo
: non ci direte una notte gridando / dai megafoni, una notte / di zagare
per le strade donne dal viso largo, dai capelli a corona, dai grandi lunghi
largo, dai capelli a corona, dai grandi lunghi occhi, come statue arcaiche.
/ tromba, quando muggirà di sopra dai nuvoli neri, e la del cor più
\ yixr \ c, (comp. dai temi di fipxeiv 'comandare, governare'e
con la bellezza architettonica dei rami, dai campi di grano e dai vigneti.
rami, dai campi di grano e dai vigneti. -per simil.
degli archivolti,... dai mostri simbolici, da tutte le par
questo anello col diamante veniva sempre ripescato dai ragazzi figli dei marinai e dei pescatori
complesso dei due archi di primitive, limitati dai profili dei denti passanti per gli estremi
: le spalle gli si sono scamalate, dai pesi che ci ha portato sopra,
d'acqua sospese nell'aria e investite dai raggi del sole, ne rifrangono la
arcòse, sf. miner. arenarie costituite dai prodotti di sfacelo dei graniti, cementate
di 335 ostaggi, compiutovi per rappresaglia dai tedeschi durante la seconda guerra mondiale.
istanti non vide che quegli occhi ardenti dai quali gli pioveva una voluttà ineffabile.
come i ceri, pioppi e salici dai lunghi rami verticali. -del volto
campagna, gibbosa, sparsa di villaggi dai lucenti tetti d'ardesia. panzini,
gli studi è scemato dagli anni, dai crucci, dalle sventure. leopardi,
bocchelli, 2-365: un casamento antico dai tenui soffitti di arelle. =
: dileguò il colle delle pomarance coperto dai lastroni d'arenaria cavernosa, tutto scavi
torrione rotondo del faro e l'antemurale dai grandi blocchi d'arenaria scavati dalla salsedine
a forma di u, che secerne dai suoi stessi tegumenti: ha corpo cilindrico
di ciuffi di branchie; vengono catturati dai pescatori per farne esche per gli ami
16-iii-352: quel pesce di mare, che dai pescatori livornesi è chiamato pesce argentino.
parve, d'un commesso viaggiatore francese dai capelli grigi. argentite, sm
che diventò sempre più pura / venendo giù dai monti coi pastori. stuparich, 2-172
in taluni punti, in altri ingombrato dai rami di qualche grosso albero torto. idem
, le abitudini. nievo, 391: dai dati raccolti avea potuto argomentare che i
nievo, 292: pareva loro che dai nobili il governo dovesse cader in loro
impadronito dell'arte del suo signore, e dai semplici appunti che cicerone gli offriva,
arguire dal rumore dell'acqua che scorreva dai rubinetti. 2. tr. ant
: calco del francese plein air inventato dai pittori impressionisti: indica il tono pittorico
più volte inutilmente sostenuti dagli epicurei, dai manichei, dagli ariani e dai panteisti
, dai manichei, dagli ariani e dai panteisti. 2. per estens.
6. ipp. i vari passi eseguiti dai cavalli addestrati all'alta scuola.
di succhi selvatici, si capisce anche dai luoghi dove crescono. io le trovavo
viso vizzo,... incorniciato dai capelli lunghi e dalla cravatta a fiocco,
effetto prodotto nella voce e sulle labbra dai primissimi blandimenti dell'amore. verga,
veggio, e separar l'arista / dai biondi grani in flaggellar le spighe.
propri dell'arma loro e tratti i più dai suoni d'un motore che tarda o
, per esercito., si condanna dai puristi come una provenienza francese. bisogna
annunzio, iv-2-833: la città brutale dai mille e mille camini, dai monti di
brutale dai mille e mille camini, dai monti di carbone, dalle selve d'
armeniache, le quali scrive dioscoride chiamarsi dai latini precoci, si domandano dai greci
chiamarsi dai latini precoci, si domandano dai greci bericoche, delle quali ancora che
modo da rappresentare le principali orbite compiute dai moti apparenti del sole e degli astri
antica e consisteva nella purificazione (compiuta dai salii) delle armi sacre di marte
: esattezza vuole che durlindana fosse consegnata dai nemici nelle trattative d'armistizio cinque giorni
impressione di piacere, che nasce insieme dai sensi e dall'intelletto).
un albero, armonioso di forme, dai cui rami pendevano luccicando bianchi pomi grandissimi.
vizzavona si attraversa / senza mai scorgerne dai finestrini / i larici se non ai tronchi
cosa... il detto vien forse dai voti, che anticamente facevano i gentili
buscava. viani, 19-439: donne dai piedi piagati, arrancavano infermate per le
gamba più corta e tirava giù la roba dai cassetti troppo alti per lei.
sale arrancando su per la ripida cordonata dai mattoni a spiga, e poggia a ogni
estremo bisogno di premunirmi con ogni cautela dai danni che potrebbe arrecarmi. verga,
: corrono a depredar tonde vittrici / dai ricchi alberghi i preziosi arredi. e.
ii-55: questa guerra fu resa impossibile dai francesi i quali s'appagavano visibilmente di
lavori promessi, mi faranno giustamente arrestare dai gendarmi. verga, i-372: se si
mondo s'arricchisce / con la malizia dai mercanti usata. fagiuoli, 1-2-314:
lontani miraggi di ventura che ancora arridono dai monti azzurri. -tr. letter
canto liturgico. gruppi di pellegrini scendevano dai viottoli montani e si riunivano sulla strada nazionale
ruolo dell'equipaggio formato nel modo stabilito dai regolamenti.
: si sono arruolati subito, sin dai primi giorni, in corpi di linea.
pioggia dirotta. déledda, ii-435: dai boschi di castagni arrossati precocemente cadevano le
idem, i-no: giovanotto ossuto, dai grandi piedi sudici e dalle mani arrossate
mani erano piccolo e ruvide, arrossate dai geloni. calvino, 1-123: ai
per l'estrazione di metalli e metalloidi dai loro minerali, o per la produzione
lingua, ma nel colorito diverso, derivante dai costumi e dalle abitudini, in una
spiccava la macchia scura di una testa dai capelli arruffati. comisso, 12-229: qualche
accozzo di parti preso qua e là dai sommi dell'arte. ha una certa
delle viti arrugginivano, cascando come insanguinati dai tronchi serpentini. 4. tr.
: sperava e aspettava, col sangue arso dai veleni della primavera. 4.
in quel refrigerio l'arsura gli svampava dai pori. panzini, iii-800: che
stile di un artista; le opere create dai vari artisti durante un dato secolo,
di sostegno, dighe), distinte dai semplici lavori di movimento del terreno.
, 6-96: imparai ben presto, dai medici, che ai malati di arteriosclerosi può
9-492: aspettavano una tale gioia anche dai giornali che uscivano fra un allarme di
di fuochi d'arti- fizio, che dai balconi si gettano su la via, non
/ che a'tuoi fervidi fabri sol dai pace / quel dì, ch'invida
viscere delle vittime (erano sempre consultati dai generali alla vigilia di una battaglia,
parte di vecchietto arzillo messo in musica dai più soavi autori d'intermezzi del settecento.
forma ai citrini dell'iusquiamo, dentro dai quali è il seme, come quello degli
nella cabina dell'alta tensione e difendere dai raggi gli organi del sesso. =
centro). 2. che va dai gradi inferiori a quelli superiori. e
strabocchevoli bevute di latte, tempo fa dai cani, / pensate voi s'or non
onda. panzini, iii-463: ascendendo dai porticati alla scalea, mi si aprì la
che altro furono gli asceti cristiani, vilipesi dai trenta tiranni del libero pensiero? scioperanti
legname; è usata anche come arma dai popoli primitivi); simile alla scure,
a branchetti, di rado accompagnate dai parenti, portando in mano l'
ch'io mangi dissimigliatamente da loro [dai frati], e mangi splendidamente,
asciutto e più cocente / l'anno, dai ghiacci viepiù si solve / copia di
[1847], 65: ascolta: dai moderni posto avanzato. corpo di guardie
arrancano uomini che il temporale ha stanato dai covili della pinciana, uomini assetati d'
, confinante colla vera morte, che dai moderni è chiamata asfissia, cioè mancanza
di cardi dal verde argenteo, di asfodeli dai fiori lu centi di rugiada
porti del mediterraneo si facevano altre volte dai vene- zian. confalonieri, conc.
. viani, 14-337- egli, beffeggiato dai ragazzi, chiamava i loro padri: asini
gli asini ai basti: riconoscere fin dai segni esterni la natura reale di una persona
piante ornamentali per l'aspetto dato dai cladodi minuti, leggeri, di
il prete con la stola bianca, seguito dai chierici che portavano l'aspersorio e la
, né soffriva di essere lasciato in disparte dai coetanei tendenti o aspiranti alle consuetudini della
con uno stile e con voci e frasi dai vecchi romani usate solo ab antico e
, 14-29: la scorza del pino asprita dai venti salmastri. idem, 19-508:
e compiacevasi di trovarlo differente d'assai dai giovinastri che frequentavano il castello. bocchelli,
159: e già i gabbiani, usciti dai loro nidi, assalivano il vento a
, abbandonata dalle poche amiche, assaltata dai creditori innumerevoli di suo marito,.
fuggire dagli assassini, e non gli assassini dai passeggieri. giordani, ii-84: vedevo
bocchelli, i-44: obbedito e venerato dai grandi che lo circondavano come i paladini
bella! baldini, 4-76: zingare dai capelli neri come l'inchiostro si stanno a
che il defunto aveva morendo si diceva dai romani asse... dicevasi erede ex
di certezza intorno alle transazioni economiche compiute dai proprietari od usuari od assegnatari (persone
: viveva con un piccolo assegno passatole dai parenti. 2. banc.
? baldini, 4-59: dei caffettucci dai vetri sudici, senza luce, dove
fine mancato l'assenso o l'aiuto promesso dai parenti. sbarbaro, 1-188: non
di là teoretico ed etico popolato non già dai freddi « paradeigmata » di platone,
quante persecuzioni a quella povera bella, dai professori della scuola all'assessore anziano.
uccello turchino. -chi me lo assicura dai cacciatori o dalle grinfie di qualche aquila
si propone di coprire il prestatore d'opera dai rischi derivanti dalla mancanza di lavoro o
le pareti erano tappezzate di fotografie ritagliate dai giornali: assi del ciclismo e stelle
confraternita. viani, 14-289: seguito dai ministri esteri e dello stato, dall'
: era venuto a testimoniare un vecchio dai capelli bianchi detenuto per associazione a delinquere
dagli empiristi inglesi e utilizzata in seguito dai positivisti). b. croce
sbalzavi oltre i vigneti e giù dai muriccioli scontorti e assodati dall'edera
purché appese a fili d'uguali lunghezze dai punti delle sospensioni ai lor centri,
paragone che assomiglia la tenera età, educata dai genitori o da chi ne fa le
finienti, così venuti a caso fatti dai poeti migliori, piacesse a un tratto quella
le pareti (allo scopo di proteggere dai suoni esterni particolari ambienti).
con tutte le sue milizie, assorbito dai gorghi dell'eritreo. perelli, ii-9-226
donne sventrate, bimbi pesti sul fango dai cavalli calzati dei barbari, e un assordar
gasparo oggi sposi » si differenzia alquanto dai soliti matrimoni male assortiti fra artisti.
venne curva come un gancio dai crepacuori, e il padre che era
l'assunto, ancorché non direttamente dedotta dai prin- cipii di quello.
stesso, prima che venisse messa all'asta dai creditori. ojetti, ii-717: fu
. vittorini, 4-196: una donna dai grandi occhi li aiutava da sopra il
riconoscendo l'infallibilità del primo e astenendosi dai secondi. tozzi, ii-500: mi faceva
. gruppo di asterischi che viene inserito dai tipografi fra una sezione e l'altra di
dit tami percossi / e dai lavacri turbinosi astersa / ne le purpuree
gamberi, forma quelle pietruzze che dànnosi dai medici per render più ottusi gli angoletti
). letter. che si astiene dai piaceri sensuali. novellino, 51
. astinènzia), sf. l'astenersi dai piaceri dei sensi (per lo più
i cattolici l'astinenza dalla carne e dai suoi derivati tutti i venerdì, il
. un tempo veniva addestrato alla caccia dai falconieri (astore maniero era detto l'
. baldinucci, 2-1-9: astraendo adesso dai detti del vasari e de'suoi seguaci
nello stato suo naturale, e astraendo dai muri che lo racchiudono,..
astrazione; procedimento mentale che astrae dai fatti, dall'esperienza. b
i suoi primi scrittori ricavavano le idee dai sentimenti del loro cuore e dall'esperienza della
: il metodo filosofico richiede astrazione completa dai dati empirici. 2. elemento
e bench'ei fosse astretto a mendicare dai signori italiani un tozzo di quel pane,
quella di luogo, sono ugualmente confessati dai critici. 7. medie. restringere
era il campo a'cercatori, né dai primi astronomi in qua, altro di
loro costituzione sopra princìpi troppo astrusi, dai quali il popolo non può discendere alle
cercare, di qua e di là dai freschi confini, quei tanti astrusissimi nomi
anatomico, tutte le spaventevoli devastazioni prodotte dai morbi. ojetti, ii-603: a
i limiti del prezzo che sarà pagato dai committenti esteri. 2. della
, con tanti altri parlari figurati, dai nostri vicini. verga, 1-259: vivevo
abbandonava il capo sul guanciale, le braccia dai lati. 3. figur.
manzoni, 309: dagli atrii muscosi, dai fori cadenti, / dai boschi,
muscosi, dai fori cadenti, / dai boschi, dall'arse fucine stridenti, /
boschi, dall'arse fucine stridenti, / dai solchi bagnati di servo sudor, /
, ii-47: alla punta del dì sorgono dai giacigli, attaccano l'asino, pongono
alla proprietà loro; la qual proprietà dai poeti buoni s'altera in mille modi.
gioia di farsi pagare il suo santo dai nonni e dai babbi. ojetti,
farsi pagare il suo santo dai nonni e dai babbi. ojetti, i-807: oggi
rammarico. pavese, i-85: mescendo dai litri o dai fiaschi spagliati [la
pavese, i-85: mescendo dai litri o dai fiaschi spagliati [la serva] atteggiava
savi... si trassero in disparte dai popoli cui appartenevano per attendere agli studi
attenenti alla natura degli uomini, si discostava dai giudizi comuni della moltitudine. tommaseo-rigutini,
studiatamente, si fanno un pregio di discostarsi dai più, s'attengono agli esempi antichi
stare sull'attenti ad aspettare gli ordini dai superiori, mette una certa soggezione.
tanto atteso, / disse: « dentro dai grand'atto. alfieri, 1-186:
opera rimanendo così per finita, è stata dai milanesi tenuta del continuo in grandissima venerazione
s'imparano assai meglio dal conversare, che dai libri. tommaseo, 1-113: uomo
, così attillato, così serio, dai capelli così bene ondulati, dalla barba pettinata
ho attinti [i versi] né dai libri, né dagli usi che ci piovono
ai corpi, non prigioniero, ma dai corpi attinto come il vaso attinge l'acqua
: il disagio di questo equivoco è avvertito dai nuovi repubblicani, nell'atto stesso che
atti dello stato civile erano esclusivamente tenuti dai parrochi senza alcun serio controllo dell'autorità
che dagl'italiani dicesi ancora intronato, e dai francesi, benché con meno rigoroso significato
2. d'attorno: nei o dai luoghi circonvicini. l'uso moderno di
vedono muovere incerte, / come attratte dai corpi che passano. 2.
di vizzavona si attraversa / senza mai scorgerne dai fine strini / i larici
riescono a impedire che il bene si operi dai più capaci di loro. mazzini,
montagne nitide contro il cielo limpido attraversato dai primi tepori primaverili. bonsanti, 2-71
le attribuzioni a lui demandate dalle leggi e dai regolamenti e promuove, ove occorra,
ii-299: fatti sordi... / dai fragori e dagli stridori / di tutto
gli attrup pamenti di passeri dai rami dove solevano confabulare. attruppare
1-1-169: né possono, se non dai lor contrari, esser promosse ed attuate.
idem, 862: il manicomio vecchio dai cameroni attuf- fati, va scomparendo a
, 4-81: anche l'attutita campagna, dai pochi cespugli carnosi, dai tronchi e
campagna, dai pochi cespugli carnosi, dai tronchi e dalle rocce scabre, scolorita
malattia presente e come da augurio funesto, dai disagi del viaggio; videro finalmente marsiglia
parlano a sazietà, e ti conducono dai più luridi tuguri fino alle aule dorate
un coro d'aulètridi ionie / dai lunghi chitóni cadenti / su l'unghia del
poneva in capo l'elmetto chiamato aulòpide dai greci. = voce dotta,
lei,... un incanto composto dai fantasmi vaghi delle cose lontane ch'ella
alla terra... riceve lume dai raggi solari; e quello riflette sopra la
e temeraria sono state ridotte o abolite dai motori ausiliari, tenacemente ottimisti.
ai cittadini romani, dagli alleati, dai tributati, ed eventualmente da mercenari stranieri
era 11 campo a'cercatori, né dai primi astronomi in qua, altro di
di carlo gozzi] sono cosa diversa dai romanzi autobiografici. bontempelli, 9-235:
di massa e distanziarmi al tempo stesso dai rimedi proposti nell'ordine... delle
i nostri padri volevano essere sbucati fuora dai lecci e dai sugheri anziché provenuti da altra
volevano essere sbucati fuora dai lecci e dai sugheri anziché provenuti da altra terra
gli automi hanno ragione. come appaiono / dai corridoi, murati! cassola, 2-121
, automaticamente, da alcuni congegni azionati dai gas prodotti dalla carica di lancio.
2. autovettura (usata dalla polizia e dai vigili del fuoco), su cui
autorità militare. viani, 14-289: seguito dai ministri esteri e dello stato, dall'
gioventù 'ad catacumbas'. pratolini, 9-41: dai suoi gesti... si sprigionava
della pronunzia che pur vengono condannate anche dai grammatici. idem, 1-86: la
/ prima di risvegliarsi autunnalmente / dai veli del suo sonno tra
enormi vasi di limone, a specchiarsi dai pilastrini della balaustrata nel lago chiaro.
del littorio, che inquadrava i giovani dai 14 ai 17 anni. 3.
, nelle quali erano inquadrati i giovani dai 14 ai 17 anni, e lo spirito
. durante il regime fascista, giovane (dai 14 ai 17 anni) appartenente all'
bascià e doganieri turchi esigevano un tempo dai negozianti cristiani del levante, per lo più
abusiva (una specie di dogana) imposta dai turchi ai mercanti cristiani che trafficavano in
quivi sto io coi pargoli innocenti / dai denti morsi della morte avante / che
alcuni nocelle, furono anticamente chiamate pontiche dai greci per essere loro state portate, come
pascoli, 286: qualche lagrima sgocciola dai fiocchi / delle avellane, e brilla nel
l'avemmaria deila scimmia: « guardati dai segnati da cristo! ».
ti si fanno incontro / tutte, dai fiorei pascoli e dai bugni, /
incontro / tutte, dai fiorei pascoli e dai bugni, / tapi con suon d'
le pessime istituzioni vietano i benefici voluti dai tempi. nievo, 25: v'avea
i-153: alfin spietatamente / balzaron giù dai loro aviti troni / re messicani e
. mediev. * abócùlus, voce usata dai medici per * albócùlus 'che ha
seguiva la via battuta dagli avoli e dai bisavoli. e. cecchi, 1-36
frequente nelle boscaglie e nei monti, dai fiori gialli riuniti in grappoli;
brando; / d'ambi i capi dai lor tronchi, avulsi, /..
pare che sia usato più che altro dai napoletani. infatti uno di essi scrive in
tra le rocce, negli avvallamenti composti dai detriti delle alluvioni, si vedevano campicelli
sole s'era levato perfetto di sopra dai monti e la valle n'era avvampata.
croce, ii-13-54: le verità definite dai filosofi... dominano il pensiero e
vita dalle vene pallide, avvelenata delicatamente dai belletti e dagli odori, s'era
, colle galanterie e col farsi corteggiare dai più avvenenti damerini. palazzeschi, 3-80
ponte. pea, 1-70: fu ritrovato dai parenti, contadini presso quel bosco:
a squadre di lavoratori avventizi, ingaggiati dai « caporali », i quali assumono
le idee non innate, che derivano dai sensi (nella filosofia cartesiana).
, colle galanterie e col farsi corteggiare dai più avvenenti damerini. il ritratto che
gobetti, 1-192: ragazzi spostati che dai padri democratici e dagli eventi avventurosi poco
preposizioni articolate o no; e spesso dai varii elementi risultano composte...
sentimento. carducci, iii-26-131: distinti dai participii andranno gli aggettivi [nel dizionario del
modo di avverbio, e i participii contratti dai regolari ed intieri. fornaciari, 1-212
il discorso non uscisse nemmeno un punto dai termini di un affare puramente letterario.
risolutamente e avvertitamente. idem, 944: dai compositori d'un vocabolario, una tale
2-152: mettono il vino a riparo dai freddi e dai caldi brucianti che si avvicendano
il vino a riparo dai freddi e dai caldi brucianti che si avvicendano da noi.
montagne ad avvilupparci, sono tenute lontane dai tepidi venti di mare.
zappavano la terra per pollare acqua, dai rami avvincati riapparvero i due. idem
salutava il sole morente: il cranio pesticciato dai sassi grevisce il corpo avvincato sugli stinchi
gran lena avvinghiandosi all'antenna, / fuor dai vortici emerse, e vi si strinse
dal vice avvocato generale dello stato, dai sostituti avvocati generali dello stato, da
descrivere dio lo avvolgimento delle parole, dai greci detto perifrasis. 6.
piccole, ispide, picciolate, e dai fiori ampi a cinque petali nei colori bianco
dallo stato, dalle province o dai comuni per l'esercizio di
, 450: si ritornò di là dai monti,... lasciando in
che godeva somma confidenza, perché invigilata dai commissari degli azionisti e dai delegati del
perché invigilata dai commissari degli azionisti e dai delegati del governo. arila, 56:
con sporangi maschili sepa rati dai femminili (originaria dell'america setten
quel prisma deformabile azzancato così alla lontana dai fucinatori neri. = deriv. da
e vede palpitare il vasto corpo / azzannato dai cani e gli alti palchi / della
a prendere una risoluzione recisamente disapprovata dai più. = deriv. da
dagli ebrei nella festa della pasqua e dai cristiani di rito latino nella messa.
azzurrino, osservava certi suoi ordini datigli dai suoi padri, senza far professione, senza
avevano conosciuto, anche perché li curava dai reumatismi diffusi in questa zona piovosa.
, anche babbomorto): debito contratto dai figli di famiglia con l'impegno di
da ballo, passò il balletto persiano dai calzoncioni ricascanti sulle babbucce a corno di
sulle babbucce a corno di luna, e dai turbanti di penne di struzzo. palazzeschi
pieni di turchino e di verde, dai loro romitaggi. bacchetti, ii-438:
e rugosa; il maschio è caratterizzato dai canini superiori che sporgono in fuori e
baco, il tonchio; essere roso dai vermi; guastarsi, marcire.
di bacare), agg. guasto dai bachi. vettori, 1-507: le
le prime opere morte, che nascono dai contovali in fuori, per sostenere gli
marino] tra i molti minori scampò dai baccanali della ferocia borbonica melchiorre delfico.
mensa, ballando, ecc.); dai bambini che urlano e saltano e si
della cameriera, il quale, guastato dai tanti vizi, la comandava a bacchetta
occupava con maggior profondità il cervello alterato dai fumi bacchici. negri, 1-133:
del vino e della vite, chiamato dai greci più spesso dioniso; personificazione poetica
appiattati nella casa, dagli angoli, dai buchi, da sotto i mattoni: ragni
si imbatterono in canali, che andava dai margarone, e aveva visto da lontano
mungeva. pascarella, 567: per ripararmi dai raggi del sole ardente, dopo aver
. biol. relativo ai bacilli, proveniente dai bacilli. c. e.
sapeva, perché il bacillo, quantunque esortato dai più valenti scienziati, conservava gelosamente il
in cui le navi sono al coperto dai cattivi tempi. nel secondo, è uno
/ altre pallide e lasse, / devastate dai baci, / riarse d'amore sino
giàn l'estate la villana / traer dai bachi le bagnate spoglie, / quando
pensieri sono molto diversi dalla stanchezza e dai pensieri che il marito le porta
conversazioni, ed il monti la raccoglie dai trivii, e ce la imbandisce tre o
bocca '. l'unica testimonianza addotta dai nostri lessici è del pulci, 2-24:
c'è il vecchietto perbene; quello dai baffi cinesi; lo sfregiato con un occhio
: era un bel giovane bruno, dai lineamenti marcati, di tipo meridionale,
paglia sul capo, brune, magre, dai denti neri, dalla voce roca,
il palazzo del genio militare fu preso dai nostri prodi colla baionetta; in tre
estate del 1915, avevano dovuto levare dai vecchi depositi. d'annunzio, ii-897:
nelle chiese, a dividere il presbiterio dai fedeli; nelle scale monumentali, nei
. negri, 235: i quattro deputati dai quattro ordini, cioè un gentiluomo,
d'annunzio, iii-2-187: i buccinatori dai balaustri di poppa levano il braccio nudo
cornee molto elastiche e flessibili, ricavate dai fanoni della balena. g. gozzi
, 2-186: le prospettive false create dai baleni e dagli strappi improvvisi delle nubi
, si cominciarono a basciare, e dai basci vennero agli abbracciamenti amorosi ed a
là dal tetto del palagio, di là dai vecchi émbrici chiazzati di gromma, sorgevano
, movevano le braccine dalle trine e dai nastri d'una carrozzina col soffietto di pelle
ma quando saranno spoppati, se mi dai la tua parola di non lasciarteli uscir di
balilla. levi, 1-181: seguito dai suoi balilla e avanguardisti, e da qualcuno
ed il balio che amaramente piangevano, dai quali intese come tre mascherati avevano lucrezia
: era stata a prender la bambina dai bali, gliela fece vedere. era
si discutevano ogni sera cento quistioni, dai più difficili problemi di balistica all'immortalità
il freddo e la fame, perseguitati dai creditori. -balle, -disse ad alta voce
me la luna piena sembrava veramente salire dai merli gotici del palazzo pubblico, lungo
cutrettole, da noi chiamate ballerine, dai latini motacillas. pascoli, 170: ma
primi giri, disperata di vedersi negletta dai ballerini, aveva accettato un paio di volte
1-132: a un pelo dalle mura e dai villini tutti traforati come tombe di famiglia
randagi, per lo più bastardi, spersi dai contadini, andavano in cerca del padrone
2. lettiga dei romani, tirata dai buoi (durante il basso impero;
bastìa, la quale, di poi murata dai fiorentini, si chiama oggi serezanello.
con tarme, non fu altrimenti presa dai nemici. 2. intr.
: altissimi, per l'aria, dai bastioni, / capriolano fantastici aquiloni. valeri
quel mio compagno gherardo era molto stimato dai professori. -bastone [di scherma
è che paia / cosa più cara, dai lor padri amanti / son chiamati il
. = è voce aretina deriv. dai verbi dial. imbastrigare e sbastrigare (
di secolo in secolo e che almeno dai primi dell'ottocento, come abbiamo detto,
vivere e sconosciuto morire: anima compressa dai casi, ma non sì ch'a ogni
romani, di chateaubriand che vuol trarre dai sepolcri quell'antica baronia francese, che
: sorga la larva di antico sogno / dai confini del nulla ed a quel sogno
con la voce. nievo, 391: dai dati raccolti avea potuto argomentare che i
era alloggiato; ogni giorno egli scendeva dai colli a combattere. d'annunzio,
vide un cannone, messo in posizione dai suoi serventi, battere l'entrata del ponte
occorsi in ogni caso, come fu dichiarato dai competenti, centocinquantamila uomini e un miliardo
il palazzo del genio militare fu preso dai nostri prodi colla baionetta; in tre
fermo. cardarelli, 1-56: viene dai borghi, qui sotto, in faccende,
viani, 4-16: mia madre, intronata dai colpi di martello che io battevo a
: due o tre... battezzati dai padri carmelitani scalzi... furono
prati, ii-38: folgora marte / dai battifredi della scabra imèra. pascoli, 1013
gesso o polvere di carbone, usato dai disegnatori per spolverizzare (cfr. spolvero
e forse le battiture che ti sarebbero dai tuoi date per intender la verità del
fiamme animali, che vidi spingere innanzi dai resinieri con le battiture delle grandi frasche verdi
padula, 497: la tramoggia sostenuta dai panconi ha in fondo la cassetta (
pisani voti di difensori dentro, battuti dai tre lati, a tre o quattro assalti
: tirava i capelli caduti o strappati, dai denti del pettine, ne faceva un
bavarétto, sm. facciola o battole portate dai sacerdoti appartenenti ad alcuni ordini religiosi
chi prepara il filo della seta traendolo dai bachi (quando è ancora bavella)
garzoni. 1-908: la seta si cava dai boccioli posti in una caldara sopra qualche
ha abbassato la fràmea, parato la bocca dai baffi come da una baviera. tombari
7-293: noi dovremmo far arrestare dai carabinieri il signor pietro maironi con
7, tarso 3): caratterizzato dai colori che si alternano a fasce longitudinali
di cui è ghiottissimo); assai ricercato dai cacciatori, anche per le sue carni
bestiame vivo... legge delusa dai subdoli patti tra beccai e consumatori,
, né imbrattare le cose che tu vi dai loro; fa che questi abbino alcune
. organo boccale dei volatili, costituito dai due archi della mascella e della mandibola
andare [una coppia di merli] dai miei chiusi vetri, / col 336:
omini con la canna in mano si sporgevano dai palchi ancora vuoti, per accendere
(perché simile al mantello portato dai beduini). beduino, sm
fr. ant. bedouin (voce introdotta dai crociati), nell'ital.
l'italia contava nel mondo, e dai danni e dalle beffe -così si diceva -che
i due popoli era in corso fin dai primi tempi dell'unione, nonostante i
alvaro, 12-53: il viso lavorato dai belletti che nascondevano le insidie degli anni.
neri, volto ovale, bruno, dai tratti perfetti. cassola, 2-47:
che da quella sampogna uscissero squilli come dai bellici oricalchi delle più perfette orchestre moderne
cerchio di fiorellini sovra peduncoli s'inalza dai lati del calice, e circonda il
, sapete! noi, dottori, passiamo dai drammi più seri, alle più ridicole
appresa... un momento prima dai medici, e ora se ne faceva bello
visitate piuttosto dagli ammiratori del bello che dai settatori di lucro. gioberti, iii-12:
, tanto deplorata dagli igienisti e berteggiata dai ghiottoni, di non mangiar solamente.
mie dita... infoltite, sdrucciolavano dai tasti, percuotevano i diesis in luogo
capo (portata dagli antichi sacerdoti, dai vincitori, dalle vittime sacre: in
fin tutto rischiara, e tolta / ha dai vostri occhi la funesta benda. monti
10-6: è sempre meglio prescegliere ragazzi dai quattro anni insù, per iscansare gli
. castiglione, 490: l'acquistar dai populi l'amore e l'autorità..
. cicognani, 6-234: il gentiluomo dai modi cortesi, il signore cólto e
: mattezza è riprendere colui a cui tu dai, e aggiugnere villania co'meriti;
in tutte le cappellanie e benefizi fondati dai suoi antenati. cicognani, 1-229: ingegnere
stor. benevolenze: tributi volontari pagati dai baroni al re in occasioni particolarmente gravi
tratto bosco, giardino e riva emisero dai tronchi e dalle roccie, incandescenti getti
, nome dato alle iscritte in età dai 6 ai io anni. = deriv
noi, del comico e tragico se dai francesi prendessimo esempio, né noi vedremmo
voluto da'suoi popoli e così rispettato dai suoi vicini e alleati, che poteva dirsi
si ricava dalla gomma di benzoino, dai balsami del tolù e del perù,
, si chiama crespino, e dai medici e dagli speziali di tutta italia berbero
le interiori e accorgendosi colato sul vestito dai colori sfarzosamente sgargianti. quello era, rosismunda
europei, non è bevuto se non dai libri francesi, e dall'influenza delle
36: di mano al percussor / sol dai perfidi fu tolto / perché, avvinto
fanfaluche, ma l'idea di volerle dire dai gradini della chiesa dove avevan sentito messa
. -nero di bergamotto: estratto ricavato dai frutti immaturi e caduti dall'albero (
nodi o rialzi] del cranio, dai quali arguire le disposizioni e gli abiti del
onorevole alla prova della lavagna, salvandomi dai pizzicotti professorali. questo era bastato a
soddisfatta d'aver finito allora di macerarlo dai cazzotti. jahier, 81: i portieri
che sbucavano rosse e rotonde come mele dai berretti o dai cappucci, passavano in
e rotonde come mele dai berretti o dai cappucci, passavano in gruppo dei bambini
2. copricapo popolare, portato dai contadini e dai pescatori della sicilia,
copricapo popolare, portato dai contadini e dai pescatori della sicilia, della sardegna,
dimensioni (portato, un tempo, dai professori, dai giudici, ecc.
portato, un tempo, dai professori, dai giudici, ecc.).
lentamente veniva occupando i luoghi lasciati vacui dai soldati del re. de amicis,
i suoi improvidi e generosi figli strozzati dai capestri, bersagliati con le palle,
aveva avuto modo di giustificarsi, bersagliata dai più sibilanti sarcasmi, finché quelli si erano
tentò qualche uscita; ma venne raffrenato dai bersaglieri. nievo, 595: mentre
dove un battaglione di bersaglieri fu sterminato dai 2. agg. raro.
bèrta6, sf. milit. nome dato dai tedeschi (durante la prima guerra
, 713: passò una vecchia dai capelli candidi, dal naso enorme
i più spesso mostrati ad esempio dai successori dei berteggiati, a volta loro da
grandi alberi del- l'america meridionale, dai semi commestibili, noti in commercio col
poco... che non fu dai fanciulli e dalla plebe lapidato il povero
veggono deboli, se ne guardano [dai principi], e quando egli hanno
che si crede la nota che ci distingue dai bruti, mentre invece è per essa
sogni polverosi con i morti / sfondati dai ferri, mordendo mandorle / e mele
come gli spettatori del circo che sicuri dai loro scanni battevano le mani al bestiario che
: elettroni liberi (derivati per disintegrazione dai nuclei di certe sostanze radioattive) con
bètulo). pietra considerata sacra dai semiti (alcune in prossimità di boschi
destinata al trasporto di materiali e persone dai bastimenti al porto (in uso nelle
presame del latte, conserva i caci dai vermini, ma più assai la liscia fatta
palato con le più infernali bevande distillate dai negri e dagli indiani. alvaro,
animi già conturbati dagli inni, dai profumi, dai bevimenti, dagli oltraggi.
dagli inni, dai profumi, dai bevimenti, dagli oltraggi. beviròlo
da lui sapere / se roma fu dai galli bezzicata. d'annunzio, iv-2-278:
si disfioravano. panzini, ii-213: toglieva dai fumosi bollori della caldaia un po'di
come la bianca fuga dei colombi impauriti dai miei aspri gridi d'aizzamento. quasimodo,
del suo paese. giusti, i-272: dai vandali paesani era stato dato di bianco
degli ordini finanziari che l'europa sospinta dai falsi economisti adottò senza bisogno. -aver
, ma di rumme specialmente. morì bruciata dai bicchierini. chiesa, 5-73: -così
fosco di pelo, dal viso asciuttissimo e dai bicipiti enormi, che s'era fatto
tosto i nodosi e 'nsanguinati lini / dai pali si disciolgono bicorni. marino,
, e spiedi e spade / si forman dai bidenti e da le falci. marino
e sbarbato diavolone, figura di pugilatore dai tratti taglienti, e non so che bieco
la vaporiera sbuffava fumo, schizzava vapore dai fiianchi, arrotava le bielle. c
proprietari di terreni potrà ottenere un fitto dai terreni a bietole alquanto maggiore di quello
confine, un punto perimetrico (usata dai topografi e dagli agrimensori).
i buoi (con l'aratro tirato dai buoi). - anche al fìgur
una discende e poi risale per andare dai frati francescani della vèrnia e l'altra
lettera, si riproducono identici (introdotti dai greci e dai romani), detti anche
riproducono identici (introdotti dai greci e dai romani), detti anche palindromi o
dal tetto del palagio, di là dai vecchi émbrici chiazzati di gromma, sorgevano
il prestigio: ed erano perciò malvisti dai suoi seguaci fanatici, i frateschi o
vita... gli appariva evidente dai vetri sudici di quella finestra sul cielo
: « biglietto per viglietto si ha dai più rigorosi per gallicismo... nell'
mostatrici. bartolini, 15-360: recavano dai colli... bigonce colme d'uve
egli raccattava da terra le ciocche cadute dai bigonzi troppo colmi, agli sbalzi delle
e si eseguì, e da'giudici e dai manigoldi, a sì buon peso secondo
capirai benissimo come il figliuolo, travagliato dai lontani creditori, volesse bilanciare il dare
maggiore di quello provato nel perderla; dai trenta ai quaranta le partite s'erano
mulinelli lo turbinavano al largo, bilanciato dai piedi ogni tanto appariva il teschio:
boccardo, i-349: distinguonsi i bilanci preventivi dai conclusivi. i preventivi son quelli nei
sf. biol. pigmento scuro isolato dai calcoli biliari e derivato dalla biliverdina.
.. dossi, 685: e, dai ritratti gr. alixa 'sangue
di legno a ruote dentate, architettato dai giovani per far andare la mola e il
/ salva i fagiuoli e l'uva dai ragazzi. parini, 415: un
politici lasciati da alcuni europei 0 smerciati dai loro biografi ai cortesi lettori. gioberti,
frane di neve che si staccavano via via dai cerchioni. 2. grosso
per lo più dalle donne e in passato dai facchini). sacchetti,
slanciata e molto agile, usata anticamente dai ciprioti. 2. ittiol.
piccolo spazio le cose più disparate, dai cereali ai gomitoli di spago, dalle terraglie
volti emaciati e spiritati che escono soli dai fondi misteriori dei quadri sacri anneriti dal
(assimilata in seguito a demetro dai romani). -al figur.:
re, presente nel parlamento e circondato dai principi del sangue e dalle principali dignità
noi abbiamo avuti dagli spagnuoli) specialmente dai francesi, che hanno fama d'essere
. calvino, 1-410: ci accomiatammo dai vicini con molte cerimonie. 9
. pavese, 8-369: sei consacrato dai grandi cerimonieri. ti dicono: hai