senno; son pronto ad obbedire! dagliene, natale! giù, giù su
così per celia cominciando a bere, / dagliene un sorso, e dagliene il secondo
, / dagliene un sorso, e dagliene il secondo, / fé'sì che.
da senno; son pronto ad obbedire! dagliene, natale! giù, giù su
/... / e quando canta dagliene gran largo. dante, inf.
così per celia cominciando a bere, / dagliene un sorso, e dagliene il secondo
, / dagliene un sorso, e dagliene il secondo, / fe'sì che,
, e quando anderà a dormire, dagliene bere. questo era uno beveraggio stillato
bene de vene e de nervi e dagliene in doi lamine de carne. galileo
vanno; / e quando canta, dagliene gran largo. sermini, 121: papino
bene de vene e de nervi e dagliene in doi lamine de carne.
, e tranne il sugo, e dagliene bere, o vero moraiuole, che è
nasca! sacchetti, 144-86: mo dagliene una, che nasca loro il vermocane,
vocabolo). aretino, 20-165: dagliene vinta quando elleno con alcune voce nuove
quanto prossimo. aretino, 20-165: dagliene vinta quando elleno con alcune voce nuove
perché flirtare pur farà bene; / ma dagliene spesso e poco per volta, /
e levane la pelle di sopra e dagliene a mangiare nel mezzo della carne. citolini
con l'acqua forte e di questo croco dagliene a poco a poco. =
e vacca, ché voleva dire: « dagliene ancora così impara! »; in