2-13 (327): una mia daga grande, che continuamente io portavo accanto
al suo amante, e vidigli la daga da coloro anco lasciatale, pensò quella
mettendo il pugno su l'elsa della daga. deledda, ii-893: noi non osavamo
il sacco, il fucile, la daga. c. e. gadda, 3-146
pistola 'nel sec. xiv significava 4 daga '). bisù, sm.
: vo'tornarme indrio aziò non me daga qualche botta nel cavo. campanella,
mentiva, e cacciò mano ad una daga che a lato aveva; ma dai circostanti
xxv-1-151: vo'tomarme indrio aziò non me daga qualche botta nel cavo.
mentiva, e cacciò mano ad una daga che a lato aveva; ma dai
rugginita, larga al codolo quanto una daga. 3. la parte di
gli uomini per colpi di spada o di daga, ma i colpi di lingua il
. 2. stor. corta daga, che si portava al fianco.
mettendo il pugno su l'elsa della daga. bocchelli, ii-170: la gente
d'este lavorata come un pomo di daga. ojetti, i-296: v'è
. boiardo, 1-3-61: feragu la daga avea in man tolta, / e sotto
, d'oro e di similoro, dalla daga di coriolano alla scimitarra d'otello.
, il sacco, il fucile, la daga, la giberna, la borraccia,
tipo di chiromanzia). daga, sf. specie di spada a lama
legionari romani). -daga rompispada: daga forgiata in modo da poter rompere la
dell'avversario. -daga tedesca: daga fornita di elsa a forma di gabbia
che era nascoso, e con una daga, dandoli nel petto, l'uccise.
295: destramente acconciato il pomo de detta daga al petto del morto corpo e l'
incarco e disonore, / di una daga gli dette al fin nel petto /
con la destra cacciato mano ad una daga, gliela ficcò nel petto e se lo
guanto ferrato. / ferraù già la daga in mano ha tolta; / e per
e, via sul collo / l'enorme daga calando, lo scanna. foscolo,
-o! ti conosco, atroce / daga! ben tomi a me. manzoni,
correndo, con una mano sull'elsa della daga. per la via gridava: -ferma
e non le manca se non una bella daga dietro le reni falcate, e l'
xiii-xiv: cfr. pro- venz. daga, spagn. daga, ir. dague
pro- venz. daga, spagn. daga, ir. dague. da
daghinazzo, sm. ant. daga di grandi dimensioni. b
matrigna. michelangelo, v-69: della daga di piero, io vi mandai ieri
incarco e disonore, / di una daga gli dette al fin nel petto / con
austriaca con la baionetta impugnata come una daga. e. cecchi, 3-36:
coll'ignea man presaga / sulla terribil daga, / che non udrà perdón.
non le manca se non ima bella daga dietro le reni falcate, e l'arte
, con ima mano sull'elsa della daga. per la via gridava: -ferma,
gialle e la penna al cappello e la daga! pea, 8-46: a motrone
il suo servizio di stocco o di daga o di fucile. govoni, 2-31:
... il pugnale, la daga, il fusetto. marino, 1-67:
in saio od in farsetto, colla daga pistoiese appesa dietro le reni. de
nettare el buco con una punta di daga, la quale vi rimase dentro.
, 1-90: bastardo, rimetti la daga nella guaina e toma indietro e di'
sinistro avviene, né corazza, né daga sì ben difende né imbrocca in battaglia
corna ornar le pettiniere / e immanicar la daga e lo stiletto. bocchelli, 13-283
gente ammazzata dal bastone impiombato o dalla daga degli sbirri municipali. -venat. caricato
austriaca con la baionetta impugnata come una daga. -per estens. rappresentazione pittorica
ricorsi per mio aiuto a una grande daga che io avevo,... e
e già la massa degli armati di daga movevasi verso l'interno della catacomba.
'kriss'. arma indiana, specie di daga, spesso a lama fiammeggiante, a
, iv-359: 'kriss nome di daga indiana. comisso, vi-32: si rifugiarono
gli facci fare una lama d'una daga, e che io facci che la sia
di lancia, lo scudiero con una corta daga, due arcieri o balestrieri, un
cravatta tricolore, tunica militare e la daga al fianco, la quale avendo l'impugnatura
3-141: uno di quegli empi sfodra una daga e la ferisce con un rovescio nel
tempi porgeva al divino aretino o una daga locupletata di gemme o un mantello da corte
5. milit. ant. piccola daga da impugnare con la mano sinistra,
oltre del fucile, e propone una daga, di peso doppio della baionetta,
ii-96: le arme furono spada, daga, rodella, mezzatesta. aretino,
comunità religiose. 9. milit. daga corta, con lama robusta a doppio
austriaca con la baionetta impugnata come una daga,... riuscendo a svincolarsi e
, 575: donca a lu no'se daga altro preceto / de coione pilastri e
... [alberigo] prese una daga, che jach lo brich avea a
di gittargli là il capo con questa daga,... e quando anco
ferian con la lancia e con la daga / e indarno non mangiavano la paga
palòsso), sm. arma simile alla daga, con lama stretta a un solo
/ pennel, col fil temperato d'una daga. scaramuccia, 27: si posero
un pendone cui s'agguancia il trafiere o daga o pugnale corto, aguzzo e bitagliente
rini, lii-6-16: tutti hanno la sua daga al lato e una ower due ballotte
coma ornar le pettiniere / e immanicar la daga e lo stiletto. g. gozzi
, 2-65: mirate, ho una daga / che attosca ove piaga.
, le quali avevan sotto, cioè daga e archibugietto, che quivi [in fiandra
canti de'giardini. 2. daga, pugnale pistoiese (anche solo pistoiese,
atteggiati da bravacci,... colla daga pistoiese appesa dietro le reni. dizionario
d'este lavorata come un pomo di daga. ojetti, iii-401: pascarella s'è
ove si sorge prima che l'acqua daga volta. crescenzio, 2-1-37: sono
alfonso d'este lavorata come un pomo di daga. govoni, 617: colpito
un fraterno banchetto la presura di una daga scivolata dalla guaina di una guardia di pubblica
, questo pugnalettaccio dell'enfasi, questa daga dell'iperbole, quest'alabarda della retorica
trecento e tutti, sguainando simultaneamente la daga, giurarono di liberar roma e l'italia
, un sol uomo! ricinse la daga e uscì nel cortile del palazzo. gozzano
, 201: de lo primo re de daga el contrario fago / e per vezuda
schiere armate, / sempre al fianco la daga riforbita, / l'elmo in testa
braccio / (e intanto la sua daga ringuaìna) / del padre tuo, del
fiore dei liberi, 202: revoltarò tua daga per sopra mio manco brago, /
: - semo in parola. la me daga la man. -perché ho da
: uno di quegli empi sfodra una daga e la ferisce con un rovescio nel
a quei detti e, tratta la daga, si slanciò di tratto su cetego.
senza dare indietro, il solco della daga romana a traverso i figli di david.
, e al mercante fu levata la daga di mano e stranamente da quelli sacerdoti
già spada e pugnale, / stocco, daga, verduco e costolieri, / spadaccini
ferigno e crudele, gli ficcò la daga nelle viscere; ed altri lo stoccheggiarono
giudizi. rovani, 1-65: della daga due o tre o dieci volte il trafisse
dei liberi, 216: cum mia daga so de taglio e punta covrir. /
. milit. sinistra a vela: corta daga da duello, impugnata con la mano
i-800: voleu fenirla o voleu che ve daga una steppa? 2.
] la spadùccia, o vero la daga, sarà nato a'soldati.
tradimento uno stillaccio più lungo della vostra daga. = lat. stilus 'oggetto con
ferigno e crudele, gli ficcò la daga nelle viscere; ed altri lo stoccheggiarono nei
; armato di lancia, mazza e daga, solitamente non indossava armi difensive,
contrario; / lo primo tore de daga farò, si non svario. gaiani,
sviando dalla baia, affila / la daga alla sentinella. -ant. nel
già spada e pugnale, / stocco, daga, verduco e costo- lieri, /
pendone, cui s'agguancia il trafiere o daga o pugnale corto, aguzzo e bitagliente
, prestami per un momento coteste tua daga, o trapassami almeno tu istesso con quella
te miti a trare / perderai la daga per questo incrosare. gherardi, iii-69:
spada e pugnale, / stocco, daga, verduco e costolieri, / spadaccini,
xvi al xviii, costituita da una piccola daga munita di un anello di guardia,