rischio, ardito, au dace; temerario, spericolato, che agisce d'
letter. maldicente, mor dace. boccalini, i-212: francesco
va non men calda ch'au- dace. redi, 16-v-389: d'alta speranza
sanz'altri con loro, / can- dace ed alessandro l'è davanti. fazio,
burlesco, satirico e mor dace, in dialetto e talora estemporanea, recitata
guardami il cielo / che quest'au- dace e temeraria lingua / riscaldi ad ira un
con certa esclamazione alquanto mor dace verso il sig. galileo...
cadere sotto sì soave peso di dace roborata dall'evento, giudice tal volta iniquo
, prima nelle spelonche, poi ne'dace (nell'espressione dare una spellicciata).
di suo valore. -godere della dace eterna. dante, par.,
trionfo olive / e nell'eterna { dace sempre vive. leggenda aurea volgar.,