po'di ristoro. coraggio, ché dabbasso ci ho un letto e là vi
verso, presso '). dabbasso, locuz. avverb. giù, nella
: e così da piei l'altra per dabbasso per incastrare la forma della culatta.
nostro v, che s'appunta così dabbasso. redi, 16-ix-28: quel sollievo
volta, o per bocca, o per dabbasso ributtano qualche poco di flatuosità. nievo
di flatuosità. nievo, 1-493: dabbasso... vidi quelle due signore venute
circuito che stava provando e si precipitò dabbasso. moravia, ix-66: concetta che
ix-66: concetta che era subito scesa dabbasso salutò il primo con un soprannome che
qual volta o per bocca o per dabbasso ributtano qualche poco di flatuosità. a
sul cassero, sulla tolda e pei ponti dabbasso. = deriv. da palla1
laide avrebbe preferito che lui la aspettasse dabbasso, non era affatto disposta a riconoscergli
fare le mezze parallele. -piazza dabbasso: opera di fortificazione aggiuntiva, munita
confusa con esse... la piazza dabbasso deve avere le sue comunicazioni coperte col
, ix-66: concetta che era subito scesa dabbasso salutò il primo con un soprannome che
... donde penetra aria e luce dabbasso nei ponti e nelle batterie. d'
stava [giove] a smi- racchiar dabbasso, / e come vedde un tal aiuto
ix-66: concetta che era subito scesa dabbasso salutò il primo con un soprannome che era
'sottocorrere': andare in giù dalla parte dabbasso. far corrente sottoposta o più bassa di
a così la bella 'mademoiselle'delle due stanze dabbasso? e. cecchi, 5-165:
p. vaierà, 3-172: ti aspetto dabbasso. mettiti l'ulster che ti sta