Grande dizionario della lingua italiana

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vol. I Pag.20 - Da ABBATTUTO a ABBELLIRE (10 risultati)

mi pare ch'e'sia un negozio da farlo bene. serdonati, 8-19: facendo

lat. mediev. abbatta (deriv. da abbas -àtis) 'convento retto da

da abbas -àtis) 'convento retto da un abate '. la voce è di

il cervello. = deriv. da beccare (v.).

= comp. di beccatoio (deriv. da beccare). abbeccé, v

cedario, per usare questa voce usata ancora da sant'agostino. collodi, 30:

alfabetico '(entrambe le voci introdotte da s. agostino); cfr. abecedàrio

serto avviva. de amicis, i-497: da quella solitudine, vediamo il mondo a

, che sia novellamente messa in voga da un grande scrittore! 4.

gli abella. = deriv. da bello (v.).

vol. I Pag.21 - Da ABBELLITO a ABBEVERATOIO (16 risultati)

la bellezza della roba, c'è da abbellirsi, cioè da scegliere come uno vuole

roba, c'è da abbellirsi, cioè da scegliere come uno vuole: *

* passi, signore, ché la troverà da abbellirsi '; 'la s'abbellisca

aggrada: * in quel negozio c'è da abbellirsi come un vuole '. 7

pericolo. = deriv. da bello (v.); nel significato

ne sembra. = deriv. da abbellire. abbellitura, sf.

di stile. = deriv. da abbellire. abbenché, cong.

è dunque possibile il pensare... da sé, anche all'uomo che nasce

crusca la notò come antica. oggi da molti se ne fa scialacquo, persuasi

io dimando giustizia. = deriv. da bertone3, cavallo con le orecchie mozze.

al sistema della presa dell'acqua potabile da un comune getto a rubinetto. abbeverare

cavalieri per abbeverare i cavalli discendendo, da un grandissimo serpente foro divorati. g

non riuscisse, messe il metallo nel bagno da basso per venire abbeverando di sotto in

nel bicchiere) di una bevanda che da altri è stata bevuta.

vasca di legno che riceveva l'acqua da una cannella di ferro infissa in un parapetto

, 4-113: un lungo abbeveratoio ricavato da un blocco di pietra viva era privo d'

vol. I Pag.22 - Da ABBÌ a ABBIGLIARE (19 risultati)

fazio, i-10-22: non è da toso che legga va bi / voler

medardo rosso. = deriv. da biacco (v.).

i cavalli e l'altre bestie da soma. botta, 4-931: il paese

a gazolo. = deriv. da biada (v.).

tose, e ven., deriv. da bica (v.).

latini dovettero dire nel secondo modo, da esse lettere formando abecedarium per alfabeto.

, 77-24: egli avea un luogo bello da tener bestie grosse; e per non

fu ancora ruberto acciaiuoli... da i famigli del bargello condotto...

: la città allora era stata abbandonata da quasi tutte le famiglie più ricche e

abbienti, che nel disordine han qualcosa da rimetterci. marotta, 3-41: i

una bietta. = deriv. da bietta (v.).

: il nostro cortegiano, prima ha da procurar d'esser tanto bene ad ordine di

risalto a un bell'aspetto. [sostituito da] manzoni, pr. sp.

si mette allo specchio, ove impiega da un'ora e mezzo a due ore per

i fazzoletti di batista, i guanti da ballo. idem, iv-1-348: le

verga, 1-213: m'avevano abbigliata da sposa, col velo, la corona,

abbiglia, e fa porte e rimesse / da cocchio. redi, 16-viii-270: si

di nastro di color di sangue gli abiti da bruno. bertola, 83: alcune

stato all'accademia della crusca, tacciata da molti per troppo austera, non tanto

vol. I Pag.23 - Da ABBIGLIATO a ABBISOGNARE (20 risultati)

e fornello. = deriv. da abbigliare. abbigliatura, sf.

.). = deverb. da abbigliare. abbilanciato, agg.

rece acqua abbiliata. = deriv. da bile (v.). abbinaménto

loro affini. = deriv. da abbinare. abbinare, tr.

abbinavano, si sovrapponevano, disparivano animate da una vita inafferrabile. bacchétti, 1-ii-233

. abbinato2, sm. filato composto da due fili avvolti insieme sulle spole di

insieme sulle spole di trama. = da abbinato1. abbinatrice, sf. tecn

moglie d'oro, ma fu abbindolato da quella maliarda mala femmina che fu poi

belle parole? = deriv. da bindolo (v.). abbindolato

di donne. = deriv. da abbindolare. abbindolatura, sf.

dell'abbindolatura. = deriv. da abbindolare. abbioccare, intr.

chioccia, sono voci romane, epperciò omesse da me, non disposto a raccogliere,

tratto, mortificato. = deriv. da bioscia (v.). abbiosciato

! sbozza! viani, 10-327: da ragazzetto si arrampicava come un gatto sull'

sulla coperta. = deriv. da biscia (v.). abbisciato

rugginite parevano roventi, tutto era intricato da uno sfacelo di sartiame. idem,

non abbisogna di cosa niuna di fuori da sé. dante, vita nuova, 26

terra era non ferma; l'acqua da non potere notare; l'aria abbisognava

fogazzaro, 1-282: mi parve udire da quelle labbra dischiuse una parola di vita,

quel momento. svevo, 2-383: da un impieguccio... egli traeva

vol. I Pag.24 - Da ABBISOGNEVOLE a ABBOCCATO (19 risultati)

, tante arti ad ingannarmi? paolo da certaldo, 338: allora soprastai a le

abbisognerà. bella alternativa! [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

gozzi, 1-6: un grosso volume, da farne anche tre tomi se abbisognasse.

necessario; trovarsi nell'indigenza. bartolomeo da s. c., 17-4-12: iniquissima

5-3-16: nulla più rimanendo... da ridursi in macchine e materiali pel gran

piaciuto gli fosse? = deriv. da abbisognare (v.).

di conforto. = deriv. da abbisognare (v.).

forestiere, da'discorsi che s'udranno da lui ne'primi abboccamenti. giusti,

. n). = deriv. da abboccare. abboccante (part. pres

un cannello assai largo e sticciato, da abboccarlo facilmente colle labbra, scendeva la

per non aver preso un buon cane da padule, che, dopo aver puntato il

sperato che la nostra proposta, abboccata da loro, avrebbe attirato l'ordine intero.

., il cui collo era abboccato da un colletto andata e ritorno. idem,

loro tu; di'la conclusione fatta da noi. idem, 738: una sola

ovunque s'abboccavano s'uccidevano. andrea da barberino, i-119: come le schiere

). marin. disus. piegare da una parte e fare acqua (fino

i loro labbri. = deriv. da bocca. abboccaticelo, agg.

ammazza ingrassa. = deriv. da abboccato. abboccato (part.

ghiande. collodi, 26: fin da bambini bisogna avvezzarsi abboccati e a saper

vol. I Pag.281 - Da ALA a ALABASTO (20 risultati)

i nemici; e coll'ale ordinate da ciascuna parte de'pedoni rinchiusone tra loro i

ii-5: l'ala manca assai forte da resistere; l'ala diritta solamente osservatrice;

disio vostro vi lievi, / mostrate da qual mano inver la scala / si

volare; tendere. -alzare le ali da terra: abbandonare la vita; disprezzare

, 359-39: quanto era meglio alzar da terra l'ali, / e le cose

greco-levante spiegò ogni ala, / volando da man destra a cipro intorno.

parecchi anni, con una barba quasi da filosofo, e con un cappellaccio a

-ala a terra: cima per tirare da bordo una scialuppa, una lancia (

terra!). -deriv. da alare3. ala3, sf.

. tardo alabandina (sottinteso gemma), da * ala- banda ', antica città

. manganese solforato. = deriv. da alabanda; voce scient. introdotta da miiller

. da alabanda; voce scient. introdotta da miiller von reichenstein nel 1784.

), sf. arma lunga formata da un'asta, con in cima un ferro

fine che se il giovine gli scappava da le mani che essi lo ammazzassero.

lasciate noi picche e labarde, / da cavalier farem di spada e ciarpa.

cavalli, / che fuggon d'alessandria da i mal tentati valli. verga,

altro mondo, e scrosci di risa da far venire la pelle d'oca al più

dal medio alto tedesco helmbarte, comp. da barte 'ascia'e helm 'impugnatura':

'impugnatura': 'ascia con manico lungo'(da combattimento, per assalire); la voce

/ sputati / dalla terra natia, da tutto un popolo / amati. /

vol. I Pag.282 - Da ALABASTRAIO a ALACRE (13 risultati)

, ch'i membri alabastrini / non avea da coprir velo né manto, /

chiara fiamma / come cuor di cristallo, da cui le loro dita / son fatte

di marmo molto candido, così detto da alabastride, luogo in egitto non lontano

alabastride, luogo in egitto non lontano da tebe d'egitto, del quale facean gli

nastro o sia cordella, e da quello la gemma non si parte, così

, non si partì né uscì fuori da essa croce, ma trascorse per la

se la perizia dell'arte sa tórre da loro, adoperandovi polvere di alabastro con ispiriti

519: la trovai pallida e consunta da far pietà, colla trasparenza di quei

colorito indescrivibile, rarissimo, assai lontano da quello usuale delle donne brune. l'

acqua chiara. = deriv. da lacca (v.), con la

le aiacce. = deriv. da aiaccia2. alachèche, sm.

= = docum. nel 1515 (giovanni da empoli); cfr. spagnolo alaqueque

in sicilia), comp. da ala e corto. il tonnarello è chiamato

vol. I Pag.283 - Da ALACREMENTE a ALANO (25 risultati)

dei suoi organi, che vada animata da una sua volontà. b. croce,

con l'augurio di tante buone opere da compiere lungo la giornata. =

d'animo ben grande. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

del lor con- dottiere. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

dei vivi. = deriv. da aladino, protagonista d'una novella delle

= lat. alapa 4 schiaffo 'da alapare 4 schiaffeggiare '. àlaga

, bacini, contro corrente, compiuta da terra mediante un cavo [alzaia o

o cavo di alaggio), tirato da animali o da macchine rimorchianti.

alaggio), tirato da animali o da macchine rimorchianti. — 283 —

(docum. nel 1488), da haler (v. alare 3).

adunate). montale, 101: da poco sul corso è passato a volo un

. scient. thymnus alalònga, comp. da ala 4 pinna 'e longa 4

dall'antico nome della germania: alamagna (da cui nel medioevo 'la magna').

, sm. allacciatura di abiti formata da un cordoncino a cappio applicato su una

a cappio applicato su una parte e da un bottone (per lo più a forma

di ucchielli, altrettante maglie o cappietti formati da un cordoncino. collodi, 470:

di giacca scura orlata di pelliccia e chiusa da alamari d'oro. civinini, 1-230

di seta e una giacchetta azzurra attraversata da alamari d'oro, lasciava ricordare l'

ione, 5-210: i bandisti traevano monture da domatori di circhi e da portieri di

traevano monture da domatori di circhi e da portieri di grandi alberghi, con alamari

moravia, xi-538: indossano il paltoncino da sbarco, di lana di cammello,

) 4 guizzata, giravolta ', da embarder, a sua volta dal pro-

i liquidi, separando le parti volatili da quelle non volatili (soprattutto per ottenere

caldaia (dove si mette il liquido da distillare), posta sulla sorgente di

l'altra superiore, il cappello che fa da coperchio e raccoglie i vapori, a

vol. I Pag.284 - Da ALAPA a ALBA (12 risultati)

colui che lavora a pari e patta, da uguale: aequalanus, ugualano: è

di 'mano aperta, piatta', da cui l'immagine della pala; cfr

7-66: per tenere la legna sollevata da terra, metteva di qua e di là

: ognuno dei due mulini era trattenuto da un'ancora di prua, alando sulla quale

io vidi,... / uscir da quei levati occhi una stella, /

quei levati occhi una stella, / e da i labbri, che a pena ella

... con cariatidi e putti alati da vecchio ridotto di teatro del secondo impero

quando le ali sono di smalto diverso da quello del corpo. si dice anche

= lat. alatus, deriv. da ala. alàuda (alòda),

lat. scient. alaudidae, deriv. da alauda (v. allodola)

, 8-1: e l'alba uscìa da la magion celeste / con la fronte di

verrà giorno che dio ritirerà il suo sguardo da te, e tu pure sarai trasformato

vol. I Pag.285 - Da ALBA a ALBASTRELLO (21 risultati)

tafani, s'intende levarsi di là da mezzogiorno. 3. locuz. farsi

perch'egli abbia il cibo / quotidiano da nutrirsi, alcuno / lo pastura d'umor

delle cose nostre, come siamo stati da un pezzo e come siamo tuttavia,

così piena di albagia e d'arroganza, da non darsi l'eguale. pea,

, o d'ogni altro panno di colore da soldi 24 la canna. testamento di

di scarlatto, screziato divisamente si componesse da chicchessia. buonarroti il giovane, 9-256

12-5-319: vestono di lana... da loro tessuta in grossi panni albagi.

di assai incerta formazione): forse da albagio2. albàgio2, agg. e

scarlatto coll'albagio. = deriv. da albus 4 bianco * (con formazione incerta

dal lat. * albanus (deriv. da albus) 4 chiaro \ albanèlla1,

= lat. mediev. albanellus, da * albanus, deriv. da albus

albanellus, da * albanus, deriv. da albus 4 bianco '; la voce

assai pregiato. = deriv. da albanus (da albus) 4 chiaro '

= deriv. da albanus (da albus) 4 chiaro '.

letto dormirete; / starete tutti duo da un capezzale - / et io a lui

, messere. = deriv. da albania. albano, sm.

la merce importata, ed esentava il mercante da ulteriori obblighi doganali).

se la porti [la mercatanzia] da una terra a un'altra [del reame

subito nacque, che per niun modo da quel luogo movere si poteano. d'

idem, ii-650: è grande albàsia / da lido a lido, / come allor

) 4 bianchiccio '(deriv. da albus 4 bianco ').

vol. I Pag.286 - Da ALBATA a ALBERATURA (30 risultati)

beltramélli, i-187: cantarono i galli da tutti i cortili, dagli orti vicini

eterna tremula albata. = deriv. da alba1, sul modello di serenata; cfr

. provenz. mod. aubada, da cui il fr. aubade. albàtico

da'naturalisti, una specie di vino da essi detto albatrino, e di più

il libeccio. = deriv. da albatro1 * corbezzolo '. albatrèlla,

albatre da'naturalisti, una specie di vino da essi detto albatrino. =

detto albatrino. = deriv. da albatro1. àlbatro1, sm.

di piccoli frutti rossi che aveva colti da un àlbatro. idem, iv-1-188:

12-1-13: nel senese la pietra ordinaria da calcina si chiama albazzano, perché per lo

di luce riflessa in tutte le direzioni da un corpo illuminato di forma pressoché sferica

, lat. albèdo -inis (deriv. da albus 'bianco '). albeggiaménto

di zolfo. = deriv. da albeggiare. albeggiante (part.

stanzone era immerso nell'oscurità, ma da una finestra mezza aperta vi si spandeva tuttavia

sua mercé soltanto il mondo non era dominato da una perpetua notte profonda. ed io

sp., 17 (298): da mezzogiorno, altre nuvole ravvolte insieme,

e ammirato quell'albeg- giare così diverso da quello ch'era solito vedere ne'suoi

suono. carducci, 1055: itala gente da le molte vite, / dove che

[il santo ideale d'italia] da tempo su le tombe dei 'nostri morti (

quello che si dice arte. da quando albeggia in lui la coscienza, per

li circondava. = deriv. da alba1. àlbera, sf.

o sbarcate. = deriv. da albero (della nave). alberàglia

alberaglie rimaste. = deriv. da albero1, come ramaglia da ramo.

= deriv. da albero1, come ramaglia da ramo. alberàia, sf.

ripete nel cinabro. = deriv. da albero1. alberaménto, sm. marin

[la battaglia] come si è dimostro da principio, facendo alberare le picche con

d'uccelli. = deriv. da alberato. alberato (part.

tato ad alberi; fiancheggiato da alberi. sigoli, 1-88:

altoni, 1-51: facendo di distanza da picchiere a picchiere piedi 3, sì

nave). = deriv. da alberare. alberatura, sf.

. algarotti, 3-35: una nave da guerra che si stava fornendo di alberatura

vol. I Pag.287 - Da ALBERCOCCO a ALBERGARE (20 risultati)

abbisciavano gli alberi e i bozzelli altalenanti da poppa a prua minacciava di essere schiacciato

le navi. = deriv. da alberare. albercòcco, sm. disus

l'ombra mutevole di un'alberella agitata da ogni vento. sbarbaro, i-89:

verdissime delle alberelle. = deriv. da albero2 * pioppo bianco '. alberèllo1

: i margini del vialetto sono formati da alberelli fruttiferi a spalliera. = dimin

tutti i migliori. = deriv. da albero2 * pioppo bianco '. alberèllo3

dagl'inganni degl'invidi delatori, e da coloro che, com'è nel proverbio

, ben serrato con carta, visse da principio d'agosto fino a tutto maggio.

= sono state proposte varie etimologie: da albero * pioppo 'perché in

di pioppo; dal lat. alveolus (da alveus) * albuolo, recipiente '

); terreno bianchiccio o grigio formato da questo calcare. vasari,

d'un alberese, che non è portato da fiumi, ma d'una cava dello

quale ne'nostri paesi si chiama la pietra da far calcina. d'annunzio, iv-2-1086

sull'acqua. = deriv. da albero2. alberéto1, sm. terreno

lorenzo de'medici [crusca]: vattene da l'albereto; / là t'appiatta

il pioppo. = deriv. da albero2. alberétto, sm. piccolo

5-134: è un alberetto che fiorisce da tutti i rami, come sarebbe un

lui albergamento. = deriv. da albergare. albergante (part.

- anche al fìgur. uguccione da lodi, v-149-35: signor deu, qi

: quando lisetta accomiatar si vede / da quella parte dove amore alberga, /

vol. I Pag.288 - Da ALBERGATO a ALBERGO (14 risultati)

hanno in odio il sole, / tempo da travagliare è quanto è 'l giorno.

albergano ne'nostri animi, amati sogliono da ciascuno essere per naturale istinto. tasso

iii-299: sorse [il convento francescano] da una capannetta di frasche intonacate di mota

-anche chi dà ospitalità gratuita. bartolomeo da s. c., 2-3-4: abraam

albergatrici erranti. = deriv. da albergare. albergheria [albergarla),

ché sempre viverà en foco ardente. pietro da bascapè, v-189-215: ora sen stan

conpagnia / fano quilò talbergarla. francesco da barberino, 246: [sperando] che

; diritto di essere albergato. lapo da castiglionchio, 37: una albergheria, la

: giudicate ora voi che differenza è da un picciolo e disonesto alberghetto a babilonia

famiglia ». = deriv. da albergo. alberghièro, agg.

non fue, che ogni casa che da lungi vede crede che sia l'albergo,

. - anche al figur. francesco da barberino, 115: era tanto in lei

, x-166: questi [amore] da prima altrui, / tutto cortese e umile

mercede. idem, 865: canuto e da gli affanni stanco, / tra selve

vol. I Pag.289 - Da ALBERINO a ALBERO (20 risultati)

talora ai semi albergo. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

la sua non dovesse esser più abitazione che da topi e da faine. [ediz

esser più abitazione che da topi e da faine. [ediz. 1827 (5

sua non dovesse esser più alloggio che da topi e da faine]. leopardi,

esser più alloggio che da topi e da faine]. leopardi, 7-ay.

; albergùccio. palazzeschi, i-298: da un albergùccio all'altro, da una

i-298: da un albergùccio all'altro, da una stanzetta all'altra. =

(per l'esercito) ': da harjis * esercito * e hairgan 1 guardare

alberino2, sm. miner. pietra da calcina, alberese. vallisneri, iii-369

alberino fiorentino è una spezie di pietra da calcina... in cui si vede

alberite, sf. miner. pietra da calcina con ramificazioni che ricordano quelle

foco di spessa nube, quando piove / da quel confine che più va remoto,

il viale, che riversano le ombre ora da una parte ora dall'altra a seconda

/ un velo di verde intenerirà domattina da questi alberi, poco fa quando è

: in me un albero oscilla / da assonnata riva, / alata aria /

quanto più intendiamo, tanto più ci resta da vedere. diodati [bibbia],

o legno della vita): piantato da dio nel giardino dell'eden, come fonte

la discendenza del giovane macellaio, sormontato da uno stemma. 9.

le vele ravviluppate in mare a forza da quelli è trasportato. idem, dee.

questo che la gente diceva che era nave da guerra. beltramelli, iii-275: arrampicati

vol. I Pag.290 - Da ALBERO a ALBINO (24 risultati)

: la base d'un albero stretta da grossi anelli di ferro, lungo la quale

un albero di cuccagna, tentata invano da parecchi monelli ed anche da qualche uomo

tentata invano da parecchi monelli ed anche da qualche uomo serio. in cima all'

cardarelli, 3-170: un fiume velato da una nebbiolina leggera, lattea, albescente

si carica. che potè arrivare da terra. magalotti, 20-166:

lat. albicare, iterativo di albóre (da albus 'bianco'). alblccio,

. = lat. albicèràtùs, da albicerus 'color della cera '.

, in tavole di legname d'albero, da molti chiamato oppio (= pioppo)

oppio (= pioppo), e da alcuni gattice. ricettario fiorentino, 52

della casa... è sorretta da bellissimi beccatelli d'albero intagliati e tinti

(prunus armeniaca), alto da sei a otto metri, con tronco

praecoquus * frutto precoce '(da cui il merid. percoco).

bianco. = deriv. da albifìcare. albiflòro, agg.

= lat. tardo albigensis (deriv. da albigi) 'albi', città della francia

. = lat. albuàlis, da alba 'altura * (dove preferisce

= voce dotta, comp. da albi-e ligustro (v.).

alibànus, che una volta si pensava derivasse da alibi 'altrove, fuori '

a storia, quella che lo fa derivare da alibi natus (nato altrove

fa dolcissimo. = deriv. da albino'. albìnia, sf.

nei petali). = deriv. da albino2. albino', agg.

. tardo albinus, accanto ad albineus, da albus 'bianco '.

dai capelli rossi, con una fronte da calvo, gli occhi d'albino.

lat. tardo albinus, deriv. da albus * bianco '. albino3,

. = lat. tardo albinus, da albus 'bianco

vol. I Pag.291 - Da ALBIO a ALBORE (15 risultati)

bionda albionese. = deriv. da albione, antico nome della gran bretagna

lat. eccles. in albis vestibus, da albus * bianco '(perché i

albitrandolo sanza ingannarci. = deriv. da arbitrare, per dissimilazione. albitrato

ant. arbitro. = deriv. da albitrare. albìtrio, sm. ant

gentil fa desiderio non condizionato. bartolomeo da s. c., 8-3-8: dunque

avea conosciuto. = deriv. da arbitrio, per dissimilazione. àlbitro

sordo affatto. = deriv. da arbitro, per dissimilazione. albìzzia

degli albizzi che la introdusse in toscana da costantinopoli nel 1794. albo1,

gli albigatti. = comp. da albo 1 bianco 'e gatto 'il

, lattato. = comp. da albo 1 bianco 'e opale (v

che d'ellera è sorpriso. giacomo da lentini, ii-100: albor altera inclina

m'ha cinto, / che 'l core da lo petto / pare che mi sia

concavi e sonori, / e salutate da l'eccelsa rocca / con lingua ardente e

coll'albore, benché offuscato, scortone da lontano altrove, mi sortì vederne alcune

e n'esca fuore, / qual fior da stelo, il sospirato albore. d'

vol. I Pag.292 - Da ALBORELLA a ALCADE (15 risultati)

, / mentre co 'l fiso albor da gli ermi ghiacciai risveglia / fantasime ed

lat. albor -oris * albore '(da albus * bianco ').

pesca delle alborelle. = deriv. da alborella. alborotare (alborottare),

... con un occhio semichiuso da cui le colava di continuo un liquido giallognolo

chio '(deriv. da albus 4 bianco '). l'espressione

: ringrazia iddio che ho vissuto tanto da prendere in tasca gli album e le collezioni

grande album, rilegato in cuoio, chiuso da un fermaglio d'argento, stava posato

ojetti, i-249: traversammo la stanza da pranzo dove adesso sta l'album delle

voce dotta, lat. tardo albùmen -inis da albus 4 bianco *.

; come colla o mastice; serve da antidoto per certe forme d'intossicazione.

dotta, lat. tardo albùmen -inis, da albus 4 bianco albuminato,

= voce dotta, comp. da albumina e dal gr. oùpov 4

, lat. alburnum (plinio), da albus 'bianco'. alburno2, sm.

beltramelli, i-351: veniva togliendo, da un fascio di albumi che emergevano da

da un fascio di albumi che emergevano da un'anfora di cristallo azzurro, qualche

vol. I Pag.293 - Da ALCAICO a ALCHEMILLA (24 risultati)

decasillabo alcaico. -endecasillabo alcaico: formato da un reiziano di cinque sillabe e da

da un reiziano di cinque sillabe e da un docmio. -enneasillabo alcaico: composto

un docmio. -enneasillabo alcaico: composto da un reiziano e da un ditrocheo.

alcaico: composto da un reiziano e da un ditrocheo. -decasillabo alcaico: formato

un ditrocheo. -decasillabo alcaico: formato da un coriambo e da un reiziano di

alcaico: formato da un coriambo e da un reiziano di sei sillabe. -ode

sei sillabe. -ode alcàica: formata da strofe alcaiche (anche nella « metrica

effervescenza della bile. = deriv. da alcalescente. àlcali, sm. plur

botanici chiamano kali, però si era da lungo tempo indicata col nome di alkali o

di corpo, per penetrare e spingersi da per tutto a cercar rinimico quali.

d'indole caustica. = deriv. da alcali. alcaligeno, agg.

chiamarlo alcaligeno. = comp. da alcali e -geno (gr. yévo ^

una soluzione. = deriv. da alcalimetro. alcalìmetro, sm

una soluzione. = comp. da alcali e -metro (gr. pirpov '

soluzione acquosa. = deriv. da alcalino. alcalinizzare, tr.

un liquido. = deriv. da alcalino. alcalino, agg.

di bicarbonato di calcio alcalino (derivano da rocce calcaree o dolomitiche).

. = voce dotta, deriv. da alcali, col suffisso -oide (gr

alcaline nel sangue. = deriv. da alcali, col suffisso -osi. alcanna

fiori azzurri e radici rosso scure, da cui si ricava una tintura rosso-viola;

persia, dell'egitto, conosciuto da tempo antichissimo, e ancora al

o omogentisinico. = comp. da al [cali] e dal lat.

. = voce dotta, comp. da alcaptóne e dal gr. oupov '

= lat. scient. alchemilla, da alchemia 'alchimia *, perché gli

vol. I Pag.294 - Da ALCHERMES a ALCHIMISTICO (27 risultati)

con la sostanza che si ricava da una specie di cocciniglia (chermes o

o kermes), oggi sostituita da un prodotto sintetico vegetale.

pare ricavato per opera di un abile gelatiere da un sorbetto di crema alla vaniglia

, faceva onore all'alchermes distillato da margherita. = dallo spagn.

composto chimico. = deriv. da alchile. alchile, sm.

. chim. radicale monovalente derivato da un idrocarburo alifatico saturo per eliminazione

. = voce dotta, introdotta da j. wislicenus, e formata

, acqua di gioventù); accompagnata da pratiche misteriose e magiche (fu avversata

temperar più e poco *. paolo da certaldo, 140: ma non credere

il quale uffizio fatto esser non può da essa natura, perché i'lei non è

s'aggiunga, / e d'oro sia da l'alta cima a terra. /

. biringuccio, i-69: io son da potenti ragion tirato, o forse da naturale

son da potenti ragion tirato, o forse da naturale inclinazione a più presto seguitare il

, 131: non è... da maravigliarsi se non s'attende ad atto

un suo intento, diverso in parte da quello della chimica: non le mancava

i-973: la teologia s'è abbandonata da chiunque ora influisce cogli studi sullo spirito

tratto delle viscere a molti principi, da che qui sono, ho io tutti gettati

, ii7- 281: e neppure è da ammettere che il comico, come dicono

ebbi grazia di vederne alcuna cosa degna da dover essere approvata da'buoni...

che ancor si sappino li veri mezzi da edificare li lor principii. idem, i-71

: ecco carubina, stravestita ed istrutta da lucia, fa intendere i belli allisciamenti e

creare la minima cosa che crear si possa da essa natura. idem, 2-614:

medici 4 alchimisti dei corpi ', da che la presunzion, che gli imbriaca,

giunto a comporre una pietra filosofale; da una laboriosa miscela di sguardi di azioni

per i chimici e gli alchimisti che da 5000 anni passano il loro tempo a cercare

stanza del comando in uno studio bizzarro da alchimista e da chiromante. alchimistico,

in uno studio bizzarro da alchimista e da chiromante. alchimistico, agg. (

vol. I Pag.295 - Da ALCHIMIZZARE a ALCOOLICO (12 risultati)

questo insieme. = deriv. da alchimizzare. alchino, agg.

lontana ci viene dal mare, e da quello scoglio? come è dolce a udire

, ii-650: è grande albàsia / da lido a lido, / come allor che

fin che l'aurora la gelata brina / da le dorate ruote in terra sparse,

, / come il cèrilo vola tratto da le alcioni: / vola con le alcioni

tommaseo [s. v.]: da un'altra alcione, convertita in

favolosa alcionèa. = deriv. da alcione (v. alcionio1).

antichissima stirpe degli alcionidi, citata da plutarco e da aristotele, andava a nozze

alcionidi, citata da plutarco e da aristotele, andava a nozze con una

verso greco e latino, formato da tre dattili e uno spondeo.

àlcooli àlcoli). composto organico derivato da un idrocarburo per sostituzione di uno o

porzione spiritosa dell'acquavite preparata in modo da averla priva totalmente d'acqua. idem

vol. I Pag.296 - Da ALCOOLIMETRIA a ALCUNO (17 risultati)

un liquido. = deriv. da alcoolimetro. alcoolimètrico e alcoolomètrico {

= voce dotta, comp. da alcool e -metro (gr. pixpov

della scienza. = deriv. da alcool. alcoolista { alcolista)

di bevande alcooliche. = deriv. da alcoolismo. alcoolito (alcolito),

polvere finissima. = deriv. da alcool. al cooli?? ato

(perciò fornita di letto), separata da un arco, un'architrave, una

fuoco, e lo sporto del camminetto da un lato, e dall'altro una

atteso che ogni differenza e diversità procede da la forma. = comp.

se il vicario generale mi trova alcunché da ridire, io ho già la mia scusa

alcunché di misterioso, fu assalito da un dubbio. = comp.

un dubbio. = comp. da alcun [o] e che * ciò

e chi dicea un'altra. francesco da barberino, 101: quando il truova commosso

pare alcuno parlare fabuloso, mi partirò da esse; e trapassando molte cose le quali

tratto un bel parlare; alcuna cosa da mettere in conto tra'buoni. idem

un savio greco in pregione. francesco da barberino, 99: acciò che quindi non

o a debito stretta, / guardisi da ricever doni alcuni / da quei che

, / guardisi da ricever doni alcuni / da quei che parla a lei. dante

vol. I Pag.297 - Da ALDACE a ALDINO (13 risultati)

egli e 'l figliuolo, per aver da mangiare, molto si riparavano. fioretti,

non di meno, se egli è soprappreso da alcun diletto o da alcun pensiero,

egli è soprappreso da alcun diletto o da alcun pensiero, egli non ha a mente

... alcuni. bartolomeo da s. c., 2-6-11: or

amici, alcuni sono strani ed alieni da lui, alcuni sono awersarii. alberti

a paragonarlo al famoso nepente tanto celebrato da omero. idem, i-15: cresce

sin tanto che egli è ben inteso da alcune nazioni, e scema quando è universalmente

altri pochi quattrini, che aveva messi da parte giorno per giorno, risparmiando su tutto

né cosa altra depona / vostro iscudo da ben forte pugnare. idem, 3-75

[di fiori] / che per esser da lei mirato e colto / non le fesse

, perché così si trovan scritte da qualche antico toscano ignorante, e

= voce dotta, comp. da al [cool] e dehid [rogenatum

riguarda l'aldeide. = deriv. da aldeide. aldilà [al di là

vol. I Pag.298 - Da ALDIO a ALENA (15 risultati)

rincrescimento. = deriv. da aidire. aldo, sm. libro

. aldo, sm. libro stampato da aldo manuzio e dai suoi successori (

= voce dotta, deriv. da ald [eide \ col suffisso -olo.

= voce dotta, deriv. da ald [osi] col suffisso -onico.

. = voce dotta, deriv. da aldeide] col suffisso -osi. aldrovanda

= fr. allez 1 andate '(da aller 'andare '); cfr.

di carattere. = deriv. da aleatorio. aleatòrio, agg.

25-60: avete mai provato a viver lontano da una persona amata? quante volte al

, si buttarono in acqua. fu da prima come una moltitudine aleggiante a fior

porto in porto / aleggia e canta da le vostre vele / -o terra, o

gli sembrava una foresta di pietra attraversata da fiumi pericolosi. beltramelli, iii-200:

il solito sentore di chiuso, addolcito da un odore di conserve e vino aromatico

. = voce dotta, deriv. da ala1, n. 12. aleggiatóre

veleggiatore. = deriv. da aleggiare. aléggio, v.

. d'annunzio, iv-2-662: che da tutta la terra alemanna sorgano i combattenti!

vol. I Pag.299 - Da ALENAMENTO a ALETTA (22 risultati)

= lat. tardo aléna, deverb. da * alenàre per anhé làre

, respiro. = deriv. da alenare. alenante (part.

e minio, e venivano meccanicati da tutta la famiglia che si addossava dietro

dal nome della città siriana di aleppo, da cui la stoffa proveniva.

(sec. xii), deriv. da aile * ala *. alèrte

dimensioni volute. = deriv. da alesare. alesatóre, sm.

; calibratura. = deriv. da alesare. alessandrinismo, sm

dell'ariosto, divenne romanzo epico da leggere. b. croce, ii-2-134:

, e di barbarie romantica che da questo risorge. ecco altrettanti casi di veri

omerici. = deriv. da alessandrino1. alessandrino1, agg.

labbruzzi siano incitati a suggere non soltanto da un sano e romanamente acquisitivo appetito,

e romanamente acquisitivo appetito, ma anche da una tal quale alessandrina voluttà. pasolini,

la sesta): medievale e moderno (da cui deriva il verso martelliano).

. v.]: verso alessandrino: da un poema che ha per soggetto alessandro

allessicaco, che guarir possa la italia da quella febbre lenta di sonetti che le s'

dxe£ (xaxo? (comp. da < 5tae!; i? * protezione

. redi, 16-iv-172: erano morsicati da serpenti, e per guarire aveano bisogno

di corpo, per penetrare e spingersi da per tutto a cercar rinimico quali essendo

dcae ^ icpdtpti. axov (comp. da 'protezione, soccorso 'e farmaco

= voce scient., coniata da buchner sul gr. &ae£n;

vero, reale, naturale 'e da -scòpio * strumento per vedere '(dal

ù 'vedo, osservo dall'alto o da lontano '; cfr. oxo7ria

vol. I Pag.300 - Da ALETTARE a ALFABETISMO (13 risultati)

motore). = deriv. da alettare. alètto1, sf.

9-8: a costui viene aletto, e da lei tolto / è 'l sembiante d'

incessante, implacabile '; comp. da d- privativo e xf) y<0 '

i serbatoi. = deriv. da aletta. alettòria, sf.

capo del pollo si trova, / e da portarla in bocca ha meritorio, /

diabetici). = deriv. da aleurone. aleuróne (aleuróna,

ne la mangna. = deriv. da aleggere. alfa1, sf. (

corde, ceste, reti, pasta da carta. = dallo spagn.

. alfa 'sparto '(deriv. da alfalfa, d'origine araba, con

d'alfabeta. = deriv. da analfabeta (v.). alfabetare

alfabetarli. = deriv. da alfabeto (v.).

.. ma in un solo, e da questo sia passata la cognizione e l'

causa della civiltà ». = ricavato da analfabetismo (v.).

vol. I Pag.301 - Da ALFABETO a ALFINE (17 risultati)

per tradizione che gli alfabeti son passati da paese a paese. la grecia narra

, ii-141: egli è certissimo che da principio la lingua francese si pronunziava nel

petrarca. giusti, i-430: allontanate da voi quella misera boria, vera idropisia

iii-433: andava poi spesso ad imparare da uno contadino vecchio, ed essendogli detto

che bisogna che tu vada ad imparare da uno contadino? -, lui rispose che

alfabeto impari / di qualche bello studio da tuo pari. pallavicino, ii-70:

appieno. pulci, 8-16: gan da pontieri avea per alfabeto / ogni trattato

= lat. cristiano alphabètum, composto da alpha e beta: 1 nomi delle

valorosa, / morella tutta, e da tre piè balzana. garzoni, 1-511:

, 4-3-193: siila, smontato subito da cavallo, e presa per forza di

di un reggimento), che fa da portabandiera. panzini, iv-17: nella

. al-fdris 4 il cavaliere '(da fdras 4 cavallo '): con il

suo cammino l'alfiere è arrestato tanto da un pezzo proprio quanto da un avversario,

arrestato tanto da un pezzo proprio quanto da un avversario, che in tale caso

fou (propriamente 4 folle '), da considerare come alterazione della primitiva forma.

voi. pulci, 2-58: e da costui alfin s'accomiatava / sanz'altro

. idem, ii-947: alfine avrò da te forse il selvaggio / inno che il

vol. I Pag.302 - Da ALFINO a ALGEBRICO (17 risultati)

cadaveri. = comp. da al e fine (v.).

alfino. cessole volgar., 26: da sapere è che gli alfini furono formati

dalla parte manca... et è da sapere che gli alfini vanno sempre di

numism. moneta d'oro fatta coniare da alfonso il magnanimo a napoli nel 1442.

alfonsine: calcoli astronomici introdotti in occidente da alfonso il savio (1226-1284),

barbute d'alghe rossicce, seccate chissà da quanto tempo. 2. ant

vi si mescevano entro, come accarezzate da una magica auretta. verga, ii-76

iattanza, albagia, altezzosità. bartolomeo da s. c., 1-1-16: algaria

al-gdra (come termine guerresco), da cui il senso traslato di4 tumulto,

. superbo, altezzoso. bartolomeo da s. c., 37-1-5: bene

gli avvenne. = deriv. da algaria. àlgebra, sf.

, il joarezmi), che gherardo da cremona (sec. xii) tradusse

sommatoria. = deriv. da algebra. algebratico, agg. (

, degli algebratici. = deriv. da algebra. algebricaménte, avv.

individuo ma è genere, e che da solo non è completo. di qui estrassi

estrassi la'donna come una radice cubica da una lunghissima operazione aritmetica e la *

una lunghissima operazione aritmetica e la * da una equazione algebrica. e. cecchi,

vol. I Pag.303 - Da ALGEBRISTA a ALIANTE (19 risultati)

g. m. buondelmonti, i-38: da tutti i geometri algebristi,..

abito vestita. tasso, 20-2: da i tracii nidi / vanno a stormi le

= voce dotta, comp. da algesia e dal gr. pixpov

in fondo agli algheti. = da alga (sul modello di 4 oliveto,

. ant. airone. folgore da s. gimignano, vi-11-155 (21-3)

2. dimin. alghironcèllo. cenne da la chitarra, vi-n-186 (7-2):

. 3. medie. caratterizzato da una intensa sensazione di freddo, di

periodo dell'èra arcaica (è caratterizzato da rocce scistose, serpentini, dioriti

algore. marino, 330: da l'un lato / con sfavillanti ardori /

voragine cupa avvampa e fuma, / da l'altro in larghe falde / di

algorismo in sei scuole [stimavasi], da mille in mille- dugento.

quantità; calcolo aritmetico', deriv. da al-huwàrizmi (nativo di hwàrizm,

lat. mediev. algorithmus, deriv. da algorismus (cfr. algorismo),

rossi, iii-343: gonfio dagli austri e da alterigia pieno, / già 'l tebro

, 23: già m'apparecchio a salutar da lunge / l'alto eridano tuo,

= voce dotta, comp. da alluminio) e grafia (gr. ypàqjeiv

, con valore di femm., da augurium), con il comune fenomeno popol

proporzioni delicate e forti come la materia da cui esso ha da trar forza per

forti come la materia da cui esso ha da trar forza per vincerla: l'aria

vol. I Pag.304 - Da ALIARE a ALIEETO (21 risultati)

fusse spirato. = deriv. da ala (cfr. aleggiare).

in: * altro momento, diverso da ora; in altre circostanze; altrimenti '

'(dall'espressione alias vices, da alius 'altro 'e vicem * vicenda

, sm. aeron. aerodina sostenuta da superfici dotate di moto alternativo (simile

uccelli). = comp. da ali- (da ala) e battente (

= comp. da ali- (da ala) e battente (part. pres

indugiò tanto in casa della fidanzata, da giungere alla stazione... in tempo

esercitare la moralità, invece di attendere da parte loro al grave dovere di promuovere

sue morali obbligazioni. bocchelli, 10-122: da ogni parte c'è concorso, c'

, in un altro luogo'(composto da alius 'altro, diverso'e ibi 'ivi')

, ed anco un madrigale / fatto da lui mentre vendea l'alice. targioni pozzetti

= voce scient., comp. da ali [fatico] e ciclico.

la sua ferocità e salvatichezza; ponendo da canto ogni sospetto va alla sedente donzella,

un regolo che l'attraversa, il quale da gli arabi fu chiamato alidada e da'

. carena, 1-47: diottra, da alcuni chiamata francesamente alidada, è una

, aridità. = deriv. da alido. alidire, tr.

tutto riduce. = deriv. da alido. àlido, agg. tose

, mi rendevano una sembianza di casse da morto. montale, 1-99: oh

, comp. dal lat. ali-, da àia e dsauràtus (formata sul modello

gli occhi. = deriv. da alido. alidóso, agg.

mezzo agosto. = deriv. da alido. alieèto, sm.

vol. I Pag.305 - Da ALIENABILE a ALIENAZIONE (31 risultati)

'aquila di mare '(comp. da < xx <; àxó? 4 mare

poco a poco s'introduce. [sostituito da] manzoni, pr. sp

.]. = deriv. da alienare. alienante (part.

idem, 1-7-3-89: essendo l'atto nullo da principio, per difetto della podestà di

sarà stabilito insindacabilmente e in modo irrevocabile da una commissione. alienare, tr

forevole, ostile, contrario, avverso (da un'anteriore condizione di amicizia, di

pensiero della morte debbe alienare la mente da ogni altra cosa, perché dopo la morte

giambullari, 1-1-104: io voglio alienar da me un poco / l'affanno intollerabil che

t'ha con fraudi e disonesti amori / da te ruggiero alienando uccisa. guicciardini,

fresco l'ha provata, vorrebbe alienarsi da tutti gli altri pensieri. leonardo, 2-554

l'universale per quest'ultima insolenzia alienatosi da lui. castiglione, 440: fingendo novi

essere amate accennano volersi in ogni modo alienar da lui. guicciardini, 128: interviene

mio dispiacere l'animo mio s'alienò da lui, ritornerà con mia molta contentezza

soggetto che ama se stesso, si aliena da sé e si oggettiva; e sia

c'è persona viva che si alieni interamente da sé e disperda nell'analisi in cui

divenire estatico. 5. bernardino da siena, 897: colui che ama è

alienare 4 rendere estraneo, allontanare '(da aliènus, cfr. alieno):

di possesso. = deriv. da alienare. alienato (part.

che sta en terra alienate. bartolomeo da s. c., 30-10-2:

pel sacrilegio del suo tempio, stato da quello spogliato. della casa, 782

, confermando le sue teorie sui modi da tenere cogli alienati. 4.

e del gaudio divino, nel quale da sé alienata tutta è assorta per divina dolcezza

coloro che operano la ingiustizia? zanobi da strada [s. gregorio magno volgar.

. aver tanto dolore della vostra alienazion da lui, che non si possa temperare

esplicar il dispiacere sentito in roma e da tutto l'ordine ecclesiastico per l'alienazione

l'avversione e l'alienazione che suol da quelle abitualmente nutrirsi alle iniquità. nicolini

quali stima, che l'una venga da infermità umana: l'altra da inspirazione divina

venga da infermità umana: l'altra da inspirazione divina. la prima chiama stoltizia

, per la sua spiritualità e alienazione da materia e astrazione de le condizioni corporee

sono dilettati più che qualunque altro, da ogni non travagliosa alienazione di mente, dalla

e con un'alienazione dell'animo profonda da quell'argomento, che gli riusciva fuor di

vol. I Pag.306 - Da ALIENIGENA a ALIMENTARE (28 risultati)

dà ancora segni di alienazione mentale, da stamane non ha più parlato.

mi svogliai. = deriv. da alienare. alienìgena, agg.

. aliènigèna * straniero '(comp. da aliènus * estraneo, forestiere '

la follia. = deriv. da alienato. alièno, agg.

; lontano, che rifugge (da una cosa, un'idea, un

transitorio, il quale dee essere da voi alieno. scala del paradiso, 24

: alieni cioè strani e peregrini da dio sono quelli che non sono battezzati,

stato per qualche tempo assai alieno da simili feste. savonarola, iii-95

iii-95: il cielo è alieno da tutti gli elementi e però significa

li prelati e'quali doverrieno essere alieni da tutte le cose terrene. idem

. idem, 628: io mi parti'da lui, al tutto alieno da

mi parti'da lui, al tutto alieno da il darci la sua figliuola.

però di natura feroce ed alieno da ogni umanità. idem, 173:

, 1005: gli animi dirozzati e rammorbiditi da un poco di civiltà...

[l'amore] l'uomo alieno da se medesimo e proprio de la persona amata

'contrario, ostile '(deriv. da alius * altri, un altro '

àxieuxwd) [réxvn], da àxieùg 'pescatore '. alifante

orrido verno. = comp. da ali-e fiorito (v.).

d'ali. = comp. da ali- (da ala) e dal lat

= comp. da ali- (da ala) e dal lat. -formis.

: è avvenuto che, partendo io da corpi, mai oltre ho preso il camino

{ -gira, -glrum), comp. da ala 'ala'e gero 'porto':

al suo impiego. ¦ = composto da ala e dal germ. gair * lancia

porzione della grossezza, ma sempre è da preferirsi che siano vivi ancora,

pur dell'essere che egli avea da lei riportato nell'incamarsi, non

loro alimentamento. = deriv. da alimentare1. alimentare1, tr.

porta c'era una latta per l'olio da alimentar la lampada di questa e quella

acqua che precipitava, poco più su, da un'altra piccola chiusa, formando tra

vol. I Pag.307 - Da ALIMENTARE a ALIMENTO (18 risultati)

= lat. tardo alimentare (deriv. da alimentum). alimentare2, agg.

recipiente... dovranno essere accompagnati da un certificato sanitario. = deriv

certificato sanitario. = deriv. da alimento1. alimentàrio, agg. alimentare

agg. lat. alimentarius (deriv. da alimentum). alimentarista, sm

alimentazione. = deriv. da alimentare1. alimentato (part.

. idem, ii-138: debbe reggere da sé, né più abbisogna della pianta alimentatrice

macchine elettriche. = deriv. da alimentare1. alimentazióne, sf. l'

: il blocco ci stringeva dal mare e da terra e occorreva provvedere all'alimentazione.

, sollecitata dal calore esterno, preme da ogni banda gli utricoli pieni di umore

e vegetabile. « = deriv. da alimentol. aliménto1, sm.

e nondimeno le foglie loro, che da quel sugo ricevono l'alimento, non

ci hanno avvertito; se egli si presenta da voi per chiedervi alloggio o alimenti,

marino, 331: etna / da la bocca profonda / de l'aperto spiraglio

prenda eterni un augel vivi alimenti / da un cor dannato: il bel del

: il vedere di bei soggetti trattati da valentuomi... feconderà non poco la

dottori intorno alla materia degli alimenti, cioè da chi sieno dovuti e quando. targioni

= lat. alimentum (deriv. da altre * nutrire '; cfr.

gli alimenti e la terra. francesco da barberino, 1: colui...

vol. I Pag.308 - Da ALIMENTOSO a ALISSO (21 risultati)

alimenti; ca l'omo ave carne da la terra e da la acqua la sange

l'omo ave carne da la terra e da la acqua la sange, da lo

terra e da la acqua la sange, da lo eyro l'animo, da lo

, da lo eyro l'animo, da lo foco lo calore. de rosa,

], alimentosa vergine. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

non alimentose]. = deriv. da alimento1. àlimo, sm. letter

in lungo, tenuto per cosa eccellente da mangiare. 2. pianta che

= lat. alipès alipèdis (comp. da ala 'ala 'e pes pedis

deriv. dal gr. < 5cai{aov (da < £ai (io <; * salso

gommosi. = deriv. da aliare. aliòsso, sm. osso

fortuna da'latini si dicono alea-, da che io deduco che questa voce aliosso

, come in effetto significa, osso da giuocare... quest'osso si trova

pistagne). = deriv. da ala, alia. alipede1, agg

la proprietà lenitiva della pianta): composto da à- privat. e da àù7t7)

: composto da à- privat. e da àù7t7) * dolore '; cfr.

< 4xe [7tc7j <; (da dxetcpco, 'ungo ').

. panzini, iv-18: un'aliquota da bombardamento, determinato numero di aerei (

, con voce forse troppo generale, da euclide si chiama parte, ma però meglio

si chiama parte, ma però meglio da altri è detta parte aliquota. grandi,

. idroplano. = comp. da ala e scafo (v.).

cui la mente trascorre sugli oggetti e da un pensiero all'altro, senza capacità

vol. I Pag.309 - Da ALISTERESI a ALITO (11 risultati)

prima col fiato. s. bernardino da siena, 357: il fanciullo cominciò ad

la voce. = deriv. da alito. alitato (part.

agg. letter. che è percorso da un soffio leggero; lievemente mosso (

di sciliva: perché lo alito che da la sciliva vola fuori, condensato poi nella

giorno, iv-334: l'altro piove da gli occhi atro vapore; / e da

da gli occhi atro vapore; / e da la bocca sbadigliale esala / alito lungo

: sentendosi sfiorare il collo e il viso da quell'alito fresco, profumato di frutta

. - anche al figur. guidotto da bologna, 1-106: rispose salamone, non

viscere del monte, / trae qualità da quelle / sotterranee miniere, / sì

misto, io trovo ben più facile da intendere come le particelle degli aliti,

leggiero della luna, che vi si specchiava da mezzo il cielo. leopardi, i-46

vol. I Pag.310 - Da ALITO SO a ALLACCIATO (14 risultati)

voce dotta, lat. hàlitus 'alito da halitàre, iterativo di hàlàre.

dotta, gr. àaeitopyea, comp. da de-privat. e xeitupyéco * faccio una

= dallo spagn. alizarina, da alizari 'radice secca della robbia '

che tutte falle di fiandra. busone da gubbio, 1-207: gran pezza di mino

, 1-207: gran pezza di mino cadde da una parte, ove i cittadini più

comp. dall'imp. di allacciare e da bottone (v.).

e pensieri involontarii che sorgono chi sa da quali profondità dell'essere: imagini e pensieri

e della gran corazza. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

occhi; la rutila faccia / vede da presso e la bocca bramosa / mentre

fra i festoni delle viti che si allacciano da un olmo all'altro. bocchelli,

avevano migrato..., trascorrendo da albergo in albergo, allacciando e perdendo

gola, ch'ancor ti strigne. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar

l'amico... non mi sconsigliò da quei nuovi ceppi, ih cui già

, con le maniche separate e allacciate da bei nastri. d'annunzio, iv-1-22:

vol. I Pag.311 - Da ALLACCIATO a ALLAMPANATO (20 risultati)

pea, 7-359: scarpe alte quasi da uomo, allacciate con le stringhe a

mia età avanzata in molti anni, aggravata da familiari indisposizioni, e allacciata da'legami

grana poi. = deriv. da allacciare. allacciatóre, agg.

legatura, legaccio. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

di guarnizioni. = deriv. da allagare. allagare, tr. invadere

alte rive, fangosa, sassosa, solcata da rotaie profonde, che, dopo una

una piena di fango allaga il cristianesimo da ogni banda. redi, 16-ii-31:

il cuore. = deriv. da lago (v.).

si può andarvi. = deriv. da allagato. allagato (part. pass

immerso, attuffato. s. bernardino da siena, 1044: elli ha il pensiero

de'dialetti. = deriv. da allagare. allamanda, sf.

scient. allamanda, nome dato nel 1771 da linneo in onore del botanico francese j

. giusto,... e da sessant'anni in qua si sono irrimediabilmente ampliate

e si profondano. = deriv. da lama 'terreno basso su cui l'acqua

73: benché per far ciò sia ancora da alcuni stato pensato uno ingegno di rastelli

: di uno magro assaettato, quasi toccato da saetta, si dice viso allampanato,

allampanare dalla fame. = deriv. da làmpana * lampada '; cioè 'essere

cioè 'essere tanto smunto e macilento da trasparire come una lampana ': cfr

: cfr. sicil. allampare (da 'lampa '); essere affamato.

strutto, / potrei servir per un fanal da nave. panciatichi, 23:

vol. I Pag.312 - Da ALLAMPARE a ALLARGARE (16 risultati)

nella volta del cielo incenerita, allamparono da ima parte all'altra dell'orizzonte desolato

bruciar dalla sete. = deriv. da lampa (cfr. allampanare).

e nei frutti. = deriv. da un comp. di apiare, da ape

. da un comp. di apiare, da ape (per la credenza che l'

. lapidazione. = deriv. da allapidare. allapidare (allapedare)

cattedratico. = deriv. da lappa * pianta con semi uncinati che si

labbri allappoli. = deriv. da làppola (v.).

. lardellare. = deriv. da lardo (v.).

sopra un carro di zucchero guarnito, / da due capponi arrosti era tirata.

a doppio. « = deriv. da alla2. allargaménto, sm

possibilità di largheggiare, prodigalità. bartolomeo da s. c., 2-11: era

i flutti e risospinge / l'umor che da que'fonti a lui procede.

meno severo; rilassare. zanobi da stretta [s. gregorio magno volgar.

libertà, allentare la sorveglianza. bartolomeo da s. c., 25-8-9: quando

letizia. -allargare le forze: sciogliere da freni. boccaccio, i-369: e

, 888: chi è stimato uomo da bene, e che vaglia, ciò

vol. I Pag.313 - Da ALLARGATA a ALLARME (16 risultati)

alto della schelda, e quivi assicurarsi da tal sospetto. 7. rifl

. - anche al figur. francesco da barberino, 100: sotto spezie di ben

miei, nessun buon frutto avessi riportato da quei cinque anni di viaggi, mi si

nel parlare etiam cogli amici... da altro canto el fare che gli amici

cose vedute mi somministrerà. [sostituito da] manzoni, pr. sp.

mangiare, ecc.). francesco da barberino, i-292: una cosa ben nota

e così rimorchiati subito s'andò via da cadize, e ci auar- gammo nell'

, 221: io mi risolvetti a far da me..., e quand'io

quand'io non potevo far di più da me cosa alcuna, allora allargarmi e

esser pochi o molti denari ne'mercanti da cambiarsi. 15. mus. allargare

). = deriv. da largo (v.).

al busto. = deriv. da allargare. allargato (part.

che s'allarmano, si puote / da lungi preveder. baretti, ii-35 -quel mio

in apprensione, è di quelle mostruosità da potersi appena comprendere, e da non

mostruosità da potersi appena comprendere, e da non dover cessar mai di biasimare il

. beltramelli, i-616: la gente accorreva da ogni banda, verso la piazza,

vol. I Pag.314 - Da ALLARMISMO a ALLATTAMENTO (25 risultati)

, il trepestìo deh'allarme notturno; da per tutto un affannoso correre, un

apprensione; stato di preoccupazione (suscitato da un indizio, un sospetto, una

sensi col tumulto d'una moltitudine percossa da un allarme improvviso. einaudi, 1-641

, 2-81: avria potuto l'inimico assalire da più bande in un tratto

che mi son dato l'onore di far da principio... non sono state

inquietudine). = deriv. da allarme. allarmista, sm.

alarmiste): chi suole spargere notizie da turbare gli animi; forse in questo caso

m. -ci). che deriva da allarmismo o tende a suscitarlo.

a suscitarlo. = deriv. da allarmista. allascare, tr.

verrà mai allassaménto. = deriv. da allassare1. allassante (part. pres

: sarae la forma del corpo compiuta da dio, divorata la morte in vittoria,

, xxi-73: atendendo m'allasso. francesco da barberino, 29: breve orazione è

(lat. lassare 1 stancare ') da lassus * stanco, estenuato '

raggrinzi né aliassi l'animo tuo. giovanni da samminiato [petrarca], ii-91:

lat. laxare 'sciogliere, allentare', da laxus * rilassato '). allassato

stanco, spossato. bartolomeo da s. c., 2-293: alla

della satisfazione. = deriv. da allassare1. ailastricare, tr. (

di quel poeta; il quale essendo allatinato da terenzio, viene a esser greco in

latino per altri. = deriv. da latino (v.). allatinato

accesosi, non ispaventato dal ricente peccato da lui commesso, con le mani ancor

/ immantinente cento cavalieri. s. bernardino da siena, 79: io vego dormire

compagno, che è allatto, è detto da ella non mi va a gré.

mi va a gré. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

a quella gioia, / gioia celeste che da te mi viene! 5.

allato alla passione. = comp. da a e lato (v.).

vol. I Pag.315 - Da ALLATTANTE a ALLEFICARE (14 risultati)

dal co- viglio e il maschio cacciava da solo. leggi penali, 393-9:

iv-711: è un uomo beneficato sommamente da dio,... allattato col suo

. allattamento. = deriv. da allattare. allèa, sf.

soffici, 6-202: larghe strade fiancheggiate da grandi piante scendevano verso la città

allea, su un rondò circondato da ippocastani. -figur. gozzano

. gozzano, 261: si passa da sala in sala, e le sale

dal fr. alide: letteralmente 'andata', da aller = andare, cioè viale

sf. lega tra due stati sancita da precisi impegni (di reciproca assistenza,

xii (dal lat. alligdre, da llgaré), dapprima nel senso di '

, agg. e sm. unito da un patto d'alleanza; legato da un

unito da un patto d'alleanza; legato da un impegno d'amicizia, di solidarietà

sopraggiunto non sapeva cosa fosse avvenuto, da una finestra aperta si intese la radio

.. ma quelli del paese, informati da ragazzotti che facevan la spola tra il

di beatrice. = deriv. da leccornia (v.).

vol. I Pag.316 - Da ALLEGABILE a ALLEGARE (18 risultati)

alleficava una spia. = forse da un anteriore * allevificare (sul tipo di

ottenere piena informazione de'fatti allegabili o da lui o da me in nostra reciproca

de'fatti allegabili o da lui o da me in nostra reciproca offesa e difesa

una civile compagnia. = deriv. da legaccio (v.). allegacciato

di allegacciare), agg. stretto da legacci. - anche al figur.

negli gravissimi legami. = deriv. da allegacciare. allegagióne1, sf. bot

ventitré. = deriv. da allegare1. allegante1 (part. pres

questo ragionamento. = deriv. da allegare1. alleganza2, sf.

state fatte alleganze. = deriv. da allegare2. allegare1 (ant.

] qualunque vogliate fare, avete prima da considerare,... e dipoi s'

... e dipoi s'ha da pigliare quel ch'ha più naturai convenienza con

). - anche rifl. zanobi da strafa [s. gregorio magno volgar.

: e non voglio che ci gettiamo da questa banda, ché la uva acerba mangiata

banda, ché la uva acerba mangiata da voi alleghi i denti a'figliuoli.

: ciascuno diceva sé essere più amato da lei, e in ciò ciascuno diversi

, 87: molto mi pare da meravigliare sopra la tua prudenzia, ché

, 1-38: le mie cose son più da esser tratte dalla sperienza, che d'

: non mancavono ancora al papa ragioni da giustificare la causa sua: e perciò allegava

vol. I Pag.317 - Da ALLEGATO a ALLEGGERIRE (21 risultati)

plutarco o seneca, allega le botteghe da caffè, le pubbliche strade e le conversazioni

che gran parte dei suoi errori sono da attribuire ai materiali scarsi e insufficienti dei

. allegare [ad- legare, deriv. da lèx lègis 'legge '):

diradato a metà dell'ottocento; già sostituito da manzoni, pr. sp.,

più forza che la considerazione, allegata da pandolfo. v. martelli, 2-32

dette innanzi a cesare, o allegate da lui medesimo, gitteranno in terra tutte le

sopra i tanti argomenti allegati e combattuti da secoli. giusti, i-161: assiomi

frequenti allegazioni [della commedia] che da santi ed eccellenti uomini ogni dì si

iii-503: quando e'ti fu cominciato da principio ad essere predicate queste cose sanza

con certe allegazioni fantastiche... da spaventar quelli che ammirano le cose che

nuova allegazione fece ribi, e ragionevolmente da non potervi apporre. s. degli arienti

neri pensieri. = deriv. da alleggerare. alleggerare, tr.

così fatto re. s. bernardino da siena, 939: confortalo di due

pena sua. = deriv. da leggero (v.).

-anche al figur. bartolomeo da s. c., 12-3-6: lo

in poca profondità dell'acqua superiore, che da quelli rarefatta si alleggerisce di peso

pellico, ii-71: sareste voi tanto buono da accettare la seguente proposizione: cioè che

quanto spesso farà dure penitenze per ottener da dio che alleggerisca i mali del fratello

: la certezza di non essere giudicato da lei come un uomo comune alleggeriva nella

e dei crisantemi / non venite più da me / se non è per consolarvi /

vestirsi con abiti meno pesanti; togliersi da dosso parte dei vestiti. ariosto,

vol. I Pag.318 - Da ALLEGGERITO a ALLEGORIA (18 risultati)

aveva nelle tasche. = deriv. da leggero (v.). alleggerito

, i-43: si sentì come alleggerito da quella confessione che la ragazza gli avea

d'aver dato due buoni consigli, da esperto ed astuto veterano, a quel

8-7 (293): tanta acqua avrai da me a sollevamento dei tuo caldo,

tuo caldo, quanto fuoco io ebbi da te ad alleggiamento del mio freddo.

. bembo, 1-52: gli amanti, da febbre continua sollecitati, né riposo né

gli riguarda. = deriv. da alleggiare; cfr. fr. allègement,

alcuna cosa m'alleggia 'l dolore. francesco da barberino, iii-403: chi vedesse la

: non è costui molto più infelice da iudicare, che colui la cui miseria per

pensieri gli affligge, hanno molti modi da alleggiare o da passar quello, per ciò

, hanno molti modi da alleggiare o da passar quello, per ciò che a

, dal lat. mediev. allèviàre (da levis 'leggero, lieve'); cfr

delli miei pianti. = deriv. da alleggiare. alléggio [aléggio)

funghir le doghe. = deverb. da alleggiare; cfr. fr. allège (

e allegnire! = deriv. da legno (v.).

si conduca in porto, se da più saggio nocchiero non è guidata. idem

interiore, l'aspetto naturale delle cose da quella specie di vivente allegoria creata dalla

che chiara. e però si hanno da fuggire quelle allusioni alla erudizione e alla

vol. I Pag.319 - Da ALLEGORICAMENTE a ALLEGRAMENTO (14 risultati)

intendere un'altra ': comp. da òtxxo? 4 altro 'e àyopeuto 4

è lo 'ntel- letto nostro sia mosso da beatrice come da ultimo fine, perché

letto nostro sia mosso da beatrice come da ultimo fine, perché non ci purghiamo

la litterale sentenza è sufficientemente dimostrata, è da procedere a la esposizione allegorica e vera

5-474: seguitare nella corsa così vertiginosa da sembrare allegorica: la corsa dietro alle buone

natura non estetica dell'allegoria, e da essa dedotto le ragioni per le quali

ogni altra poesia, mi sono udito da più parti rispondere: che la allegoria è

di fulgida poesia. = deriv. da allegoria. allegorista, sm.

. pascoli, ii-11: da altri fu usata [la parabola],

per trapassar dentro. = deriv. da allegorizzare. allegràggio, sm.

d'ahegraggio. = deriv. da allegro. allegraménte, avv. con

. - anche al superi. bartolomeo da s. c., 23-1-15: io

, né quando, né se avesse da fermarsi la notte, premuroso soltanto di

gaudio e letizia. = deriv. da allegrare.

vol. I Pag.320 - Da ALLEGRANZA a ALLEGREZZA (19 risultati)

mostro allegranza, / e dentro da lo core struggo e ploro. salvini,

ed esulta. = deriv. da allegro. allegrare, tr. (

/ pensando che diviso e lontan sono / da quelle ch'amo. guinizelli, iv-23

deiettare la gente de la lussuria. francesco da barberino, 25: madonna, iddio

. compiacersi, felicitarsi. bartolomeo da s. c., 2-131:

vento aquilonare. = deriv. da allegro. allegrato (part. pass

mortali allegratóre. = deriv. da allegrare. allegrétto, sm.

ritornerebbe in allegrezza e 'n gioia. francesco da barberino, 44: i'son speranza

dante, 21-13: e non vi disviate da lui [amore] punto, /

allegrezza il dolore occupa, così le miserie da soprav- vegnente letizia sono terminate. idem

avea... fu ad una ora da tanta maraviglia e da tanta allegrezza soprappreso

ad una ora da tanta maraviglia e da tanta allegrezza soprappreso, che appena sapeva

sapeva che far si dovesse. paolo da certaldo, 276: abbia mente che

vendetta, il dolore si è essere offeso da uno suo nimico; la seconda allegrezza

nella fede. s. bernardino da siena, 250: per l'allegrezza ch'

tutta la città esultò apertissimamente come liberata da un mostro odiosissimo e nocentissimo. manzoni

recata la sua a me, che da gran tempo vivo quasi solitario. de

sentiva acchiappare, palpare, strim- bellare da quei diavoli che se la disputavano dall'uno

d'allegrezza; soddisfazione morale. bartolomeo da s. c., 20-2-7: intrapponi

vol. I Pag.321 - Da ALLEGRIA a ALLELOMORFO (10 risultati)

inducere. cantari, 34: se da te scampo ch'io non sia morto

e gran conforto. = deriv. da allegro. allegrìa, sf.

, amico mio, non va presa da burla. -la è cosa seria; anzi

sarebbe mai creduto di vedere; cose da levarvi l'allegria per tutta la vita.

son feste. = deriv. da allegro. allégro (roman.

, con maggiore rapidità ed efficacia, da proverbi sul genere di quello: «

aver incontrato oli a roma, vestita da signora, in compagnia di allegre donnine,

volgar., 1-5: la terra utile da vigna si conosce in questo modo.

lombari, 3-119: in questo ha preso da te, svelta, intelligente, allegróna

svelta, intelligente, allegróna; ha preso da te. = acer, di

vol. I Pag.322 - Da ALLELOTROPIA a ALLENTARE (22 risultati)

inf., 12-88: tal si partì da cantare alleluia / che mi commise quest'

corsini, 16-20: ma non teneva già da sé divisa / pur d'un sol

passo magico! = deriv. da alleluia1. la citaz. dantesca è di

il tuo prestigio. = deriv. da allenare1. allenaménto2, sm.

e rimase. = deriv. da allenare1. allenare1, tr.

di vita. = deriv. da lena (v.).

-questo amor sì te mena, / da poi che non allena, -né cessa suo

o lena, / i'non farò da ciò già ma'partenza. boccaccio, iv-47

pastura. salvini, 30-1-358: presi da bel furore di gloria non v'allenate,

tre allenò. = deriv. da lene (v.).

sui cavalli, che vantava di apprendere da allenatori e da fantini.

, che vantava di apprendere da allenatori e da fantini. 2. sport

allenamento, o per praticare la ginnastica da camera. = deriv. da allenare1

da camera. = deriv. da allenare1. allenire, tr. ant

: ed esse [tribulazioni] mai da unguento debito non essendo allenite, più

mi ha allenito la pena del dipartirmi da te. 2. rifl.

voce dotta, dal lat. lenire (da lènis 1 lene ').

questo, sadoc, e ascoltando le parole da parmenione dette, tutto rimase allenito

della vecchiaia. = deriv. da allentare. allentaménto, sm.

- anche al figur. bartolomeo da s. c., 20-1-2: a

... del domestico non è cosa da contare, se non della sua negligenza

5-57: prende l'arco pian pian, da l'erba sorge, / e 'l

vol. I Pag.323 - Da ALLENTATA a ALLESSATO (24 risultati)

prorompe / d'inutil piena. [sostituito da] manzoni, pr. sp.

prima correva poi allentava l'andare presa da un dubbio. 3. diminuire,

più fòro / quanto ristretto è più da que'gagliardi, / sì come a forza

que'gagliardi, / sì come a forza da rinchiuso loco / se n'esce,

sollevare, confortare, distrarre. bartolomeo da s. c., 20-2-8: guardiamo

alla propria coscienza morale. francesco da barberino, ii-345: è la più vii

più faticose difficili parti. -allentarsi da un'impresa: compierla con diminuita energia

compierla con diminuita energia. zanobi da strada [s. gregorio magno volgar.

= lat. tardo allentare, da lentus. allentata, sf.

e scombaciati nel mezzo lasciavano veder fuori da un largo spiraglio un pezzo di catenaccio

. bencivenni [crusca]: da questi eccedenti sforzi nasce l'ernia del

il primo. = deriv. da allentare. allenzaménto, sm. ant

l'ebbe fasciato. = deriv. da alternare. allenzare, tr. (

il braccio. = deriv. da lenza * fascia '. alleonare

e'faceva. = deriv. da leone (v.). aueprare

quello della lepre. = deriv. da lepre (v.).

allergia. = deriv. da allergia. allergia, sf. medie

. dal pref. gr. dcxxo- da ttxkoc, 4 altro, diverso ')

, 4 altro, diverso ') e da £pyeta, da èpyov 4 attività '

, diverso ') e da £pyeta, da èpyov 4 attività '(cfr.

. = voce dotta, comp. da allergia e -metria (gr. pérpov

. = voce dotta, comp. da allergia e -patia (gr. 7tà&o <

= voce dotta, deriv. da allergia. allérta, v.

; lessare. = deriv. da lesso (v.).

vol. I Pag.324 - Da ALLESSO a ALLETTARE (23 risultati)

cotto nell'acqua bollente. matazone da caligano, v-499-101: ora è stabilito /

del padrone. = deriv. da lesso (v.). allèsso2

di arredi ricostruiti secondo le indicazioni dedotte da alcuni libri celebri. 2

la mensa fu allestita nel gran salone da pranzo del nuovo albergo. panzini,

cucina dell'osteria si allestiva un pranzo da montagna con una grande polenta e pollastri

m'allestisco. = deriv. da lesto (v.). allestito

; preparazione. = deriv. da allestire. alletamare, tr.

iii-234: se sieno fichi, taglinsi da piede a rinnovare; e giova l'

scalzargli intorno. = deriv. da letame (v.). alletamato

), sm. uccello che serve da richiamo; zimbello. caro,

s'è messo a fischiare una canzonetta da caffè concerto. = deriv.

caffè concerto. = deriv. da allettare1. allettaménto1, sm.

a quel mestiere dalle speranze del saccheggio e da tutti gli allettamenti della licenza. [

.. dalle speranze del saccheggio e da tutte le vaghezze della licenza].

uccellari e paretai. = deriv. da allettare1. allettaménto2, sm. ripiegamento

di concimazione). = deriv. da allettare2, n. 2. allettante

a poco [i cervi], come da un incanto allettante sono tirati, e

, tira a sé ed alletta chi da lontan la mira. guicciardini, iv-321:

, non senza gravi affanni, / da leggieri accidenti eterni danni. idem, 6-97

: tutti questi fratelli di rapina fiutavano da lontano le prede, piombavano diritti e

e dal caldo, si lasciò allettare da un mucchio di olivi messi in salita

gastighi? ungaretti, iv-53: non, da remoti eventi sobbalzando, / m'allettavano

non dopo molto spazio gli pareva veder uscir da * vicini mari due girfalchi, i

vol. I Pag.325 - Da ALLETTARE a ALLEVARE (31 risultati)

]: non ha franchezza e ardire da resistere a tanta viltà che egli alletta

viii-3-15 [inf., 9-93]: da qual autorità està oltracotanza, di non

9-93]: onde s'alletta, cioè da qual vostra autorità si ricovera e riposa

atti rare, sedurre', da lax 'seduzione, lusinga': e, meglio

meglio, dell'iterativo làctare, da cui appunto allectàre e delectàre).

chinate spighe. = deriv. da letto (v.). allettativa

di moda. = deriv. da allettare1. allettativo, agg.

alla chiesa. = deriv. da allettare1. allettato1 (part.

, allettati con più lusinghe sovente o da pronte sollecitudini cittadine o da strepiti di

lusinghe sovente o da pronte sollecitudini cittadine o da strepiti di tumultuante famiglia sono rotti.

manifesto, la luna, come allettata da virtù magnetica, constantemente riguardare con una

cavato; e allettato dall'altre novità udite da voi, starò più attentamente a sentire

/ allet tato pur'io da vaghi rai, / corsi a mercar la

desiderio di amare qualche donna, allettato da certe bellissime bagnanti, qualcuna forestiera

. leopardi, iii-679: era da qualche tempo allettato, e mostrava

per giunta, ho a letto mio padre da vari giorni. idem, iii-281

idem, iii-281: sono allettato da quindici giorni per un fiero catarro

la moglie allettata e cinque creature da mantenere. soffici, ii-123: il babbo

là c'è il nonno allettato da tre anni. idem, 7-456: dice

i denari], visco allettatore / da calarvisi agevole. par ini, xi-51

dotta, lat. mediev. allittèràre (da littèra). alletterato1 (part

cuscini allettevoli. = deriv. da allettare *. allettòrio, sm

. l'insieme delle specie equine prodotte da un determinato paese. -corse di allevaménto

indigeni. = deriv. da allevare1. allevare1, tr.

apostolica sedia... fu nutrita da pietro, lino e cleto in tanta liberalità

) / quel che nacque di me, da me dividi? / io l'ho

in quella casa, ov'io fui da bambino allevato, e compiacendosi delle festose

il modo, come si deono allevare da piccoli gli ulivi. galileo, 199:

in un luogo assai solitario un uomo dotato da natura d'uno ingegno perspicacissimo e d'

che aggiunge nell'allevare ciò che fu da lui seminato. salvini, 23-1-2:

comperate alla bassa, allevano delle vacche da pareggiare anche

vol. I Pag.326 - Da ALLEVARE a ALLIBIRE (23 risultati)

grossi branchi, i maiali, che da queste parti s'allevano in quantità per

= lat. allevare 'alleggerire, sollevare'(da levare). allevare2, tr.

contemporaneamente. = deriv. da allevare1. allevato (part.

1-8 (112): sono più tosto da dire asini nella bruttura di tutta la

dalla buona natura, e'si puose da se medesimo a bottega per imparare a leggere

iv-2-138: in un punto fu presa da una strana commozione quasi che tutte le

dell'animo. = deriv. da allevare1. allevatrice, sf.

del bisogno. = deriv. da allevare1. allevatura, sf. disus

dal padre. = deriv. da allevare1. alleviaménto, sm.

, che tu, avanti che io da te mi parta, la mi 'mponga.

scala del paradiso, 471: alcuni uscendo da l'orazione, escono quasi da uno

uscendo da l'orazione, escono quasi da uno camino di fuoco, sentendosi essere

camino di fuoco, sentendosi essere alleviati da una sozzura e da una feccia. fioretti

sentendosi essere alleviati da una sozzura e da una feccia. fioretti, xxi-980 (

temperare; dar sollievo. francesco da barberino, ii-112: diletto in peso allevia

: fia d'uopo ancor, che da le lunghe cure / t'allevii alquanto,

= lat. tardo alleviare, deriv. da lèvis * leggero '(forma volgare

, alquanto alleviata, a mio poter da tal pensier mi scostava. idem,

di luce. = deriv. da alleviare. allevime, sm.

de onorata creanza. = deverb. da allevare1. allezzare, tr. e

significato. = deriv. da lezzo (v.).

settecento milioni. = voce formata da pirandello sul siciliano allibirtari, dallo spagn

spirituale... avrebbe udito cose da farlo allibire. bontempelli,

vol. I Pag.327 - Da ALLIBITO a ALLIGAZIONE (17 risultati)

forse dal lat. livescere 'illividire o da ubbia, nome toscano delle fronde d'ulivo

marin. alleggio. = deverb. da allibare. allibraménto, sm

[il bookmaker] inglese o truccato da inglese, di prodigiosa abilità nel conteggio

suggerì in sostituzione. = deriv. da allibrare. cfr. panzini, iv-770 [

, ma è probabile invece che derivasse da libra, libbra, imposizione sull'estimo

.]. = deriv. da allibrare. allicciare, tr. (

lic ciaiuola. = da un lat. volgar. * liciare (

licciaiola). = deriv. da allicciare. allicciatrice, sf.

allicciatura. = deriv. da allicciare. allicciatura, sf.

di una sega, affinché il solco da essi lasciato nel legno sia di larghezza sufficiente

allidère * percuotere '(comp. da ad e laedo 4 ledo, danneggio,

lorenzo de'medici, 253: se da sinistra in qualche oscuro speco / guardo

notti. idem, 1047: giù da la saxe in funeral tenore / scende e

viver mio. = deriv. da lieto (v.).

o professionista. = deverb. da allevare1. allièvo2, sm.

pianticine d'allievo. = deverb. da allevare1. allièvo3, sm. marin

. alleggio). = deverb. da allevare (nel significato di 'levare

vol. I Pag.328 - Da ALLIGNAMENTO a ALLINEO (16 risultati)

i castagneti, poi i faggeti, perché da un certo punto in su il castagno

, 1-66: disse rinaldo: non ho da far nulla, / e l'ozio

poco crescendo l'assalto e la gente da catuna parte, vi s'allignò un'aspra

allignava per tutto. = deriv. da legno, nel senso di 'diventar legno

= voce scient. internaz., composta da alli [le] e [acetilene

alla moda. = deriv. da lindo (v.). allindato

tommaseo [s. v.]: da quel vestire allindatuzzo traspariva miseria.

sua persona. = deriv. da allindare. allindatura, sf. disus

l'allindatura. = deriv. da allindare. allindire, tr.

mare. baldini, 4-70: è da vedere con quale arte, con che amorosa

piano degli altri. = deriv. da linea (v.). allineata

delle ciabatte. = deriv. da allineare. allineato (part. pass

. idem, ii-414: la luce pioveva da un finestrino alto inferriato spandendo un chiarore

.). = deriv. da allineare. allineazióne, sf.

, alignement. = deriv. da allineare. allineo, sm.

del bersaglio. = deverb. da allineare.