Grande dizionario della lingua italiana

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vol. V Pag.86 - Da ELETTORALE a ELETTRAUTO (10 risultati)

di rame infino alla forcata: / da indi in giuso è tutto ferro eletto

manifesto; e ciò avviene per usarsi da loro una lingua eletta, illustre e

: a lui venne in disparte / da tutti gli altri un palafreno eletto, /

elettore è stato alle settimane passate sorpreso da dolori colici, e dopo che questi

pure, il nome, contemporaneamente, da molte urne elettorali. viani, 13-79:

montecitorio. = deriv. da elettore-, cfr. fr. èlectoral (

d'italia per impedire l'allargamento proposto da depretis, nell'elettorato politico, arrivarono

. = voce dotta, deriv. da elettore-, cfr. fi. électorat (

il titolo di conte tra noi tanto diverso da quell'antico. botta, 4-212:

te la fortuna; or quale / da più giusto elettore eletto parti? boccalini,

vol. V Pag.87 - Da ELETTRETE a ELETTRIFICAZIONE (23 risultati)

a un elettrauto. = comp. da elettro- (dal tema di elettrico, elettricità

la polarizzazione dielettrica generata su di esso da un campo elettrico, nel momento in

(sec. xx), deriv. da electro * elettro- 'sull'

buoni l'aglio ed altri oggetti additati da columella. ecco gli antichi ben provveduti

= voce dotta, deriv. da elettrico. elettricista, sm.

strade ferrate '. -'il giorno lavoro da meccanico, la sera poi da elettricista

lavoro da meccanico, la sera poi da elettricista nel palazzo del marchese'. d'

1 fenomeni di attrazione dei corpi leggeri da parte dell'ambra strofinata (e si

un'elettricità positiva o vetrosa o vitrea da un'elettricità negativa o resinosa);

, in partic., quella prodotta da speciali organi, derivati da muscoli profondamente

quella prodotta da speciali organi, derivati da muscoli profondamente modificati, di alcuni pesci

l'elettricità. algarotti, ix-286: da filadelfia ci ha mandato un quacchero le

. svevo, 3-558: ero andato da quel medico perché m'era stato detto che

, 6-220: chi sarà tanto sciocco da ritenere che non potremo agire sull'elettricità atmosferica

ma vecchio e zozzo, con un gabinetto da vergognarsi e una cucina nera, senza

cucina nera, senza elettricità né gas, da cucinarci con la carbonella, a furia

par chiaro che essa non possa nascere che da una certa elettricità, o vogliam dire

ragazza cresciuta e maturata un calore latente da destare. vittorini, 3-10: « accendi

che hanno subito profonde modificazioni) posseduti da taluni animali (special- mente pesci,

di spirito arguto; pervaso, animato da occulte energie; immediato, repentino,

d'aspi governato dall'elettrico, accudito da donne in grembiule. -per simil

portandovi la sua corsa inderogabile, illividita da scintille violette. un vagone dopo l'

agg. trasformato o attrezzato in modo da utilizzare l'energia elettrica (ed è

vol. V Pag.88 - Da ELETTRIZZAMENTO a ELETTROCARDIOGRAFIA (29 risultati)

gran pallone terracqueo viene elettrizzato di continuo da un tale continuo stropicciamento. bettinelli,

, 1-ix-90: cotesta elettricità è pur entrata da qualche tempo anche ne'discorsi delle brigate

i piaceri, la fortuna vi chiamino da ogni provincia il fiore di una gran nazione

, e sentii tocchi, / come da un urto acuto, i nervi, e

. 2. figur. animato da un'intensa e vitale energia; fortemente

elettrici. algarotti, 1-ix-89: da filadelfia ci ha mandato un quacchero

scintilla elettrica. = deriv. da elettrizzare. elèttro (ant.

ii-12: l'ambra gialla, chiamata da latini succino, da greci electro,

ambra gialla, chiamata da latini succino, da greci electro, e da gl'arabi

succino, da greci electro, e da gl'arabi carabe, tra molte varie opinioni

i baleni ed i fulmini, così da lui volentieri riconoscono la cagione dei terremoti.

= voce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico,

. = voce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico,

. = voce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico,

. = voce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico,

. = voce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico,

apparecchio elettrico (ed è voce ritenuta da taluni più corretta di apparecchio elettrodomestico)

elettrodomestico). = voce dotta, da elettro- (dal tema di elettrico, elettricità

. = voce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico,

. = voce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico,

= voce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico,

nella dieresi dei tessuti; è composto da un generatore di corrente diatermica e da

da un generatore di corrente diatermica e da due elettrodi, uno dei quali (

= voce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico,

costruito, nella sua parte essenziale, da un nucleo aperto di materiale ferro-magnetico,

un avvolgimento di filo isolato percorso da corrente elettrica: il campo magnetico prodotto

. = voce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico,

. = voce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico,

= voce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico,

vol. V Pag.89 - Da ELETTROCARDIOGRAFO a ELETTRODÒTTO (45 risultati)

. = voce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico,

= voce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico,

. = voce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico,

. = voce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico,

. = voce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico,

reazioni chimiche che provocano o sono provocate da un movimento di cariche elettriche.

= voce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico,

. = voce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico,

= voce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico,

. = voce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico,

siano, invece, isolanti o composte da sospensioni di particelle in un fluido)

= voce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico,

. = vóce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico,

. = voce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico,

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= voce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico,

= voce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico,

l'operazione di elettrodecantazione: è costituito da una cella nella quale sono immersi due

nella quale sono immersi due elettrodi separati da due membrane e nella quale si fa

membrane e nella quale si fa cadere da un apposito serbatoio una soluzione colloidale,

= voce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico,

= voce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico,

= voce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico,

. = voce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico,

= voce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico,

. = voce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico,

utilizza per l'elettrodialisi: è costituito da un recipiente diviso in tre camere da due

da un recipiente diviso in tre camere da due membrane dializzatrici, nella camera centrale

nella camera centrale si trova il liquido da sottoporre alla dialisi, mentre nelle camere

. = voce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico,

. = voce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico,

mutue che si esercitano fra circuiti percorsi da corrente elettrica. -elettrodinamica quantistica: teoria

= voce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico,

= voce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico,

rispetto all'altra e mantenute in equilibrio da forze date da molle o pesi (

e mantenute in equilibrio da forze date da molle o pesi (amperometro elettrodinamico,

= voce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico,

. = voce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico,

= voce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico,

aspirapolvere, lucidatrice, scaldabagno, ferro da stiro elettrico, lavatrice, cucina,

= voce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico,

= voce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico,

energia elettrica (e può essere costituito da un cavo sotterraneo o da una linea

essere costituito da un cavo sotterraneo o da una linea aerea). -dir.

vol. V Pag.90 - Da ELETTROENCEFALOGRAFIA a ELETTROMAGNETICO (39 risultati)

). = voce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico,

. = voce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico, =

elettrico, = voce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico,

= voce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico,

= voce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico,

. = voce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico,

= voce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico,

scioglimento, soluzione ', deriv. da xùo) 4 sciolgo '; cfr.

. = voce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico,

. xutó? 4 solubile ', da xùo) 4 sciolgo '; cfr

= voce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico,

. gadda, 427: 'l'elettronica'è da più decenni la rassegna bimensile dell'associazione

presenta nei gas rarefatti quando sono attraversati da una corrente elettrica (e se ne

= voce dotta, lat. comp. da elettro- (dal tema di elettrico

. = voce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico,

= voce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico,

. = voce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico,

. = voce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico,

. apparecchio che serve per la separazione da una corrente gassosa di particelle solide o

distillazione, per la depurazione dei gas da polveri nocive al fine di non

. = voce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico,

. = voce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico,

. = voce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico,

= voce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico,

. = voce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico,

= voce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico,

= voce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico,

tema di elettrico, elettricità) e da -foro (gr. -

che porta, che produce ', da cpépo) 'porto'); cfr. ingl

= voce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico,

. = voce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico,

. = voce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico,

= voce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico,

= voce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico,

= voce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico,

= voce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico,

tema di elettrico, elettricità) e da -geno (dal gr. yévot; 4

= voce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico,

= voce dotta, comp. da elettro- (dal tema di elettrico,

vol. V Pag.919 - Da FIASCO a FIAT (1 risultato)

che avrebbe potuto crear lui, ispirato da questo amore, in cui ella avrebbe messo

vol. V Pag.920 - Da FIATA a FIATARE (27 risultati)

, ch'e'non ci è tempo da dir fiat. de sanctis, petr.

. e letter. volta (e preceduto da un numerale o da un aggettivo

e preceduto da un numerale o da un aggettivo di quantità indica l'unicità

situazione in momenti diversi). giacomo da lentini, 19: se non tutte fiate

del quale cinque fiae in l'anno da zascuno de nu orde- nemo che sia

terra forte, e ben murata / da ogni parte; e dentro ben guarnita

invido / timor de'regi ti campò da morte. de marchi, i-378: due

perduto il cappello. -ant. preceduto da un numerale, per indicare la moltiplicazione

mazzeo di ricco, 205: da me este alungiato / e lo meo cor

m'avrìa morto e conquiso. iacopo da lèona, vi-1-212 (4-4): messere

: messere, ed io doglio che da voi cento / fiate sono ingannata malamente.

lui e quasi lo conprimeva. motazone da caligano, v-500-149: l'altrer, una

. dante, par., 14-20: da più letizia pinti e tratti, /

lungo tempo. -da lunga fiata: da molto tempo. dante, purg.

la grecia, gli dèi erano morti da lunga fiata. -qualche fiata,

ca me recrexe, e no serave da suffrire se no che l'ami- stade

, turno '), deriv. da vìcis (plur. vices) * vicenda

, nel sec. xi), da * vicata (fr. mod. pois

fr. mod. pois, deriv. da vìcis). fiataccina, sf

e affanno di respiro, che nasce da soverchio correre e da gran fatica,

respiro, che nasce da soverchio correre e da gran fatica, sicché con difficoltà si

frogie nere. = deriv. da fiato. fiataménto, sm.

; soffio; flusso. bartolomeo da s. c., 21-3-6: il

maravigliosa virtude. = deriv. da fiatare. fiatante (part. pres

cosa sciocca, / se non come da dio sentenzia fiocca, / e se

piè, sin che fiatate, / da tutto quanto il mondo mi guardiate. scrdonati

venti, disolvonsi i nuvoli. bartolomeo da s. c., 40-7-6: il

vol. V Pag.921 - Da FIATATA a FIATO (17 risultati)

, 50-37 (iv-200): ognun da ogni parte si sta cheto, / non

per sfogar sopra di me lo sdegno causatovi da un altro, e non volete ch'

star lì senza fiatare, / sorpreso o da un trabocco di letizia, / o

. -anche al figur. bartolomeo da s. c., 36-5-5: che

, oppure delle giarrettiere per donna, da una bottegaia amica di n., ammonendola

oppure avrei detto prima che ti proteggesse da quella fiatatina di fresco che sarebbe venuta

richiudere. = deriv. da fiatare (e propriamente è la forma sostantivata

tutto il corpo è sano, / vorrà da tempo uscir che sarà invano. caro

, ii-102: quivi i lari plebei / da le spregiate crete / d'umor fracidi

descriverò quello stanzone del dormitorio, appestato da tanti fiati, nella squallida luce dell'

va incontra 'l boccone. s. bernardino da siena, 755: lucifaro apre

faville sono. garzoni, 1-762: da gli antichi furon detti pur mecanici coloro che

1-104: ogni superbo vizio, nimicato / da te fie sempre, intemperanza e gola

di lussuria fuggirai il fiato. giovanni da samminiato [petrarca], ii-167: tutti

corolla. cardarelli, 1-103: scossa da un fiato immenso / la città vive un

una verità di osservazione e un'efficacia da dare quasi il senso di un'invenzione

senso di un'invenzione della natura, da far sentire il fiato della creazione.

vol. V Pag.922 - Da FIATO a FIATO (25 risultati)

fiato e forma, nella carta, da un solo motivo che, passando attraverso la

fiorito / del fior ch'egli ha da primavera sciolto. petrarca, 42-9: del

il suo corpo è come trasformato miracolosamente da un fiato di giovinezza. c.

che non vede né sente né è da caldo o da freddo o da alcuna passione

né sente né è da caldo o da freddo o da alcuna passione o da

né è da caldo o da freddo o da alcuna passione o da alcuno diletto oppressata

da freddo o da alcuna passione o da alcuno diletto oppressata. d'annunzio, v-3-263

dal primo fiato dell'alba, ma da una lampada soprannaturale che spande un egual

una temperatura bassissima, quale quella registrata da un esperimen- tatore occasionalmente solerte di -180

d'una granata, al suo svellersi da terra, si tramuta poi, prima dello

.; e sono detti anche strumenti da o a fiato). - suonare di

musicalo di questo genere. bartolomeo da s. c., 22-5-8: nel

melodia alle tibie e agli altri instromenti da fiato, perché nelle tragedie appresso i

, né cornamuse, né altri instromenti da fiato. soderini, i-154: son buoni

soderini, i-154: son buoni per instrumenti da sonare di tasti, corde e fiato

re di francia, un'istromento grande da fiato chiamato organo che non s'era mai

canne di stagno, riceveva il fiato da certi mantici e si sonava con le mani

la proprietà d'istromenti d'arco o da fiato, quando sia egli suonatore di

bottega, udì i suoni di alcuni strumenti da fiato e da corda che eseguivano una

i suoni di alcuni strumenti da fiato e da corda che eseguivano una polka, e

suso / che la reflette e via da lei sequestra. crescenzi volgar., 2-13

seppe trovare, se non che hanno da tornar loro in grande nocumento i fiati

verso sera / la collina è percorsa da brani di nebbia, / la finestra

ovvero magione. boiardo, 1-6-48: da ciascuna pianta e ciascun fiore / usciva

delle rozze! manzini, 10-60: da per tutto, dorato flagello stagionale,

vol. V Pag.923 - Da FIATO a FIATO (25 risultati)

sonava due trombe con tanto fiato che da se solo in- nanimava tutto il campo

che ne dicono. s. bernardino da siena, 180: a proposito sai chi

, iii-158: lo spirito santo fu dato da cristo in ispezie di fiato, quando

, come una sabbia d'oro che mossa da un tenue fiato lirico, spolverasse e

di coraggio. -negoziante di o da fiato: venditore di ciance, ciarlatano

andare a luvecchia, per sentire due negozianti da fiato a parlare! 11

fiato, fiato. caro, 15-iii-83: da gli segretari del * santa santorum '

! nemmeno un fiato! eri buffo da morire. -buono a fiato: buono

p. fortini, i-358: sciaurata da poco, levamiti dinanzi che non sarai

- fiato al mondo. -non essere da fiato: essere persona di poco conto

imparare che oggidì un tuo pari non è da fiato, se non sa fare d'

. -tu mi vorrai insegnar qualche cosa da forche. -non traspirarne fiato: non

vie, parve a zoroastro che fusse da levarselo dinanzi, dicendo che non era cosa

; aspirazione. tòlomei, 2-154: da l'affetto nasce in queste particelle

47: elemento è voce semplice, mandata da un solo spingimento di fiato, e

sillaba è voce mandata, sì, da un solo spingimento di fiato, ma non

in principio di una parola che cominci da vocale, per proferirla con maggior forza

della selvaggina fiutandone l'odore (il cane da caccia). nieri, 155

a tutto fiato: / buon uom, da parte! lasciaci passare.

immediatamente, in un istante. guido da pisa, 1-161: si trovò che egli

: vengo ora alla lingua greca, da cui, finché ho fiato, nulla mi

lei aveva fiato, avrebbe dato filo da torcere a quel brigante di don basilio

-confortarsi, respirare di sollievo. giovanni da fécamp volgar., xxi-638: un poco

il fiato quando ispargo l'anima mia dinanzi da te e sopra lo pensare di te

degli scalini, ritrovava testa e fiato da denunziare in lunghissimo deposto al compagno francese

vol. V Pag.924 - Da FIATO a FIATO (11 risultati)

del corpo. -e che vorreste altro da lei? -l'animo. -oh diavolo

figur.: scoraggiarsi, essere preso da avvilimento. macinghi strozzi, 53 (

lippi, 11-6: baldone mette man da buon soldato, / e nimico ritorna

., a'cavalli e altri animali da lavoro, è fargli fermare, dopo

calma le sue opinioni. guido da pisa, 2-83: ciascuno dubita di dire

; e allora diranno quello ch'è da dire. -di fiato grosso:

sembrava una creaturina fatta di fiato, da trattare con riguardo come un oggetto che

di riconoscere che gli effetti presenti derivano da cause vecchie... del resto,

un'opera artigianale o artistica, tanto da non sembrare eseguita con mezzi materiali.

accoglienze, gli mostrò la leda dipinta da lui, che abbraccia il cigno, e

a voi. marino, 14-145: da l'insolito lampo e repentino / mortalmente atterrita

vol. V Pag.925 - Da FIATO a FIATO (17 risultati)

e fiammingo non se ne fa più fiato da un pezzo. -perdere il

nave, talora uscendo fuor dell'acqua da una banda, talora dall'altra, per

riprendere coraggio, lena, risollevarsi, da una condizione dolorosa o pericolosa. aretino

, non avendo ancora ripreso il fiato da quello inistimabil pericolo, che lei me

a disagio; l'emozione era stata tale da lasciarlo lì per lì, senza fiato

m'aveva la pietà di quelle / da capo a'piedi tutto sconturbato. -risparmiare

figur. bacchelli, i-38: tramontano da settentrione incontrava un'aspra chiostra d'alta

glaciali. -scappar il fiato da basso: emettere scorregge. lippi,

/ ché il fiato ai trombettier scappò da basso. note al malmantile, 3-32

3-32: * il fiato ai trombettier scappò da basso', intendi: per la paura

una spensieratezza che poi era stata originata da troppa bontà e fiducia. una propria

spiriti abbiano impedito il transito per fartene da scendere alle mani, per far apparere

lucentezza e le lattughe bianche della camicia da notte..., tenevano il

chiusa. sbarbaro, 5-59: propositi da togliere il fiato a un borghese e che

la tasca. bacchelli, 13-244: sentieri da levar il fiato alle capre. bonsanti

erano storie di altri tempi ma tremende, da levare il fiato, piene di morti

, mentre a lei, che viveva da sola, la mano di un uomo dava

vol. V Pag.926 - Da FIATO a FIBBIAGLIO (20 risultati)

sentirsi l'animo sollevato, sentirsi liberato da una grave preoccupazione, da una grande

sentirsi liberato da una grave preoccupazione, da una grande paura o responsabilità.

. svevo, 3-616: ada era andata da una zia. a me mancò il

flatus -ùs * soffio, respiro ', da flòre * soffiare '.

= voce giurid., deriv. da fio * feudo, obbligo, servizio

, sm. stor. vassallo che dipendeva da un signore con dovere di rendergli

vario genere per averne ricevuti possessi accompagnati da potere o altri beni; cen- suario

fra giordano [tommaseo]: accompagnato da gran novero de'suoi affittuarii, fìatoli

voce formata (com'io credo) da fio o censo...,

si chiamano. = deriv. da fiato2. fiatóne, sm.

= lat. * flàtór -óris, da flatus 'soffio ', sul modello di

l'alito, perocché l'anima, da tanto tempo morta dentro di loro, le

, 51: si trovò portata come da un'onda in una vettura piena di piedi

e pestifera bocca. = deriv. da fiato 'puzzo \ fiavo, sm

, lat. * flavus, deriv. da * flavulus, dimin. di favus

mordea il vestire diventò piuma. guido da pisa, 1-364: questa lancia.

cacciollo incontinente morto per terra. benvenuto da imola volgar., ii-33: scipione gli

toga romana: sopra una spalla, rattenuto da una fibbia, e sull'altra buttato

avea rubato fin le fibbie d'argento da serrar l'ufficio. marino, 13-128

] riccamente, e poni loro, da petto, una mosca d'oro o d'

vol. V Pag.927 - Da FIBBIAIO a FIBRA (30 risultati)

veste di seta, stretta in cintura da una fascia, con un ricco fibbiaglio d'

d'oro. = deriv. da fibbia. fibbiàio, sm. ant

. -figur. s. caterina da siena, v-200: ci veste di sole

fibbiale della obedienzia. = deriv. da fibbia. fibbiame, sm. ant

ant. congerie di fibbie. giovanni da uzzano, i-79: fibbiame da coreggie,

giovanni da uzzano, i-79: fibbiame da coreggie, di ferro o

cento a peso. = deriv. da fibbia, col sufi, collettivo -ame.

glio, fibbia. uguccione da lodi, v-149-72: là no se trovarà

in terra. = deriv. da fibbia. fìbola, v.

logico lungo e sottile, cilindrico, avvolto da una membrana fatta a guaina che

che rinasce. epicuro, 22: da la sua dolce bocca / uscio il crudel

il volto; e sol la vita / da un tremor lieve delle labbra appare.

fibra, / il corpo, percorso da brividi, / in fascio di nervi che

il corpo a morte è giunto: / da lei [anversa] traggono e sangue

disugualità son troppo sconcie, / e da lui bolle il sangue in ogni fibra.

.. / di te promesso sin da le mammelle / m'avean? caro,

chilificazione, onde rimanendo aggravato il ventricolo da materie indigeste e viscose, ne proviene

. garzoni, 1-302: la parte da basso dell'orecchia più crassa si chiama

nel sangue dell'animal vittimato, sol da poi ch'egli n'è uscito.

salvatico, affinché il nutrimento cominci fino da principio a far tutta la sua forza

di resistenza, pieghevolezza ed elasticità, da essere suscettibile, per mezzo di appropriate

. fibre tessili vegetali: quelle ricavate da peli (borre o lanug- gini)

, ecc.); sono costituite da cellulosa e sono facilmente combustibili. -fibre

. -fibre tessili animali: quelle ricavate da peli o filamenti di origine animale,

ottenuta filando allo stato fuso scorie prodotte da un miscuglio di coke e silicati;

vien torno tomo serrato, e assicurato da una fasciatura d'una spezie di canovaccio

meno rozzi sono i miai; servono da commessi ai mercati arabi, tessono panni

, in genere pre parato da cellulose e da proteine e costituito

pre parato da cellulose e da proteine e costituito della materia di

tetiche: sono preparate partendo da composti organici o inorganici di sintesi

vol. V Pag.928 - Da FIBRATO a FIBRINO (16 risultati)

e con gli occhi in su, seguir da vicino il bell'andare delle fibre chiare

fabbricazione di va- lige e altri articoli da viaggio, guarnizioni per freni, ingranaggi

2-41: tornò con un piccolo paniere da merenda per ragazzi, ma di fibra,

istrumento necessario ad articolare la favella, da tali voci [monosillabe] incominciano. mascheroni

fibra della sua macchina, ma essendo da 20 anni abituato a considerarla come il

delle mie afflizioni, non voglio dissimularti che da cinque mesi sto in pena, non

ci sentiamo come strappati a fibra a fibra da una regione lontana in cui il nostro

-in senso generico: che è segnato da venature. d'annunzio, iv-1-962:

terzo giorno che sono inchiodato in casa da un orribile dolore alle reni, cosa

un orribile dolore alle reni, cosa da nulla del resto, fuor che il dolore

, fibrille suggenti / avide il sangue da ogni vena. 3. figur

nervi cerebrospinali. = deriv. da fibrilla. fibrillazióne, sf.

contrazione delle orecchiette del cuore caratterizzata da fremiti e scosse numerosissime (500-900 per

improvvisa). = deriv. da fibrilla. fibrillo gènesi, sf

= voce dotta, comp. da fibrilla e genesi (v.).

= voce dotta, comp. da fibrina e globulina (v.).

vol. V Pag.929 - Da FIBRINOGENEMIA a FIBROSO (55 risultati)

fibromi molli mentre le forme acquisite derivano da infiammazioni croniche o ripetute.

= voce dotta, deriv. da fibroma. fibromiòma, sm.

. dal pref. scient. fibro- (da fibra) e da mioma (v

. fibro- (da fibra) e da mioma (v.). fibromiomatóso

. dal pref. scient. fibro- (da fibra) e dal gr. rcxdcm

. tumore simile al sarcoma, caratterizzato da una prevalenza della componente fibrosa. -fibrosarcoma

. dal pref. scient. fibro- (da fibra) e da sarcoma (

fibro- (da fibra) e da sarcoma (v.).

. dal pref. scient. fibro- (da fibra). e da sclerosi

(da fibra). e da sclerosi (v.).

, dal pref. scient. fibro- (da fibra). fibrosità, sf.

con la guancia, era tutta percorsa da correnti calde e fredde, che alternavano in

vicenda isterica, interrotta di quando in quando da ima fibrosità immobile. fibrosite,

fasce della muscolatura striata; è caratterizzata da dolori che provocano irrequietezza; reumatismo muscolare

= voce dotta, comp. da [itessuto] fibroso e dal sufi,

che contiene fibre, che è formato da fibre. 0. rucellai

delle foglie si fan ventagli e ombrelli da sole; dei teneri arboscelli fan- nosi

carducci, iii-26-7: riguardo agli erbaggi da condimento, osserveranno che non siano, come

tanto buone per chi le ha mangiate da ragazzo; per esempio il cardo selvatico

conchiglia un dì sarai / tutta corsa da poche spire pallide, / impiombate di sabbia

fibrino fresco. = deriv. da fibra. fibrinogenemla, sf.

iperfibrinogenemia. = voce dotta, da fibrinogeno e dal gr. alpa * sangue

= voce dotta, comp. da fibrina e dal sufi. -geno, dal

nel sangue. = voce dotta, da fibrinogeno e dal gr. rrevta * povertà

. = voce dotta, comp. da fibrina e dal sufi, -bidè, dal

fibrina. = voce dotta, da fibrina e dal gr. xùotc 'soluzione

. streptachinasi. = comp. da fibrina e lisina. fibrinolìtico,

. = voce dotta, comp. da fibrina e dal gr. oùpov * orina

castrano se medesimi quando sono strecti da cacciatori... e'medici lo chiamano

. dal pref. scient. fibro- (da fibra) e dal gr. à8v

. = voce dotta, comp. da ipref. scient. fibro- (da fibra

. da ipref. scient. fibro- (da fibra) e da adenoma (v

. fibro- (da fibra) e da adenoma (v.). fibroblàstico

. dal pref. scient. fibro- (da fibra) e dal gr. pxaotó

. dal pref. scient. fibro- (da fibra) e da cartilagine (v

. fibro- (da fibra) e da cartilagine (v.). fibrocèllula

anat. fibra muscolare liscia, costituita da una semplice cellula allungata

. dal pref. scient. fibro- (da fibrae da cellula (v.)

. scient. fibro- (da fibrae da cellula (v.). fibroceménto

, sm. tecn. materiale costituito da amianto in fibre e da malta di cemento

materiale costituito da amianto in fibre e da malta di cemento; viene fabbricato preparando

. dal pref. scient. fibro- (da fibra) e da cemento (v

. fibro- (da fibra) e da cemento (v.). fibrocìstico

. dal pref. scient. fibro- (da fibra) e da cisti (v

. fibro- (da fibra) e da cisti (v.). fibrocito

. = voce dotta, comp. da fibro- (da fibra) e dal gr

voce dotta, comp. da fibro- (da fibra) e dal gr. xùto?

. dal pref. scient. fibro- (da fibra) e da ferro, col

. fibro- (da fibra) e da ferro, col sufi. -ite.

, dal pref. scient. fibro- (da fibra). fibrolipocondròma, sm

. dal pref. scient. fibro- (da fibra), dal gr. xt7to£

. xt7to£ 'grasso, adipe 'e da condroma (v.). fibrolite

. dal pref. scient. fibro- (da fibra) e dal gr. xt&og

ma raramente, poliposa ed è circoscritto da una capsula fibrosa; si sviluppa nel

. dal pref. scient. fibro- (da fibra) e dal sufi,

vol. V Pag.930 - Da FIBROSPONGE a FICALBO (25 risultati)

. di aggregato cristallino costituito in prevalenza da individui che, per il loro sviluppo

nerbo di bue. = deriv. da fibra-, cfr. fr. fibreux (

. = voce dotta, comp. da fibra e dal lat. class, spongia

. dal pref. scient. fibro- (da fibra) e da torace (v

. fibro- (da fibra) e da torace (v.).

. dal pref. scient. fibro- (da fibra) e da tracheide (v

. fibro- (da fibra) e da tracheide (v.). fibrovascolare

. dal pref. scient. fibro- (da fibra) e da vascolare (v

. fibro- (da fibra) e da vascolare (v.). fibula

nel costume dei popoli antichi, costituita da uno spillone (ardiglione) e da

da uno spillone (ardiglione) e da un corpo protettivo (arco),

arco), collegati a un'estremità da una cerniera fissa, e dall'altra

una cerniera fissa, e dall'altra da una chiusura a incastro apribile; può

del corpo, ornati di lavori varii fatti da maestra mano, con un mantello sopra

è qua e là fermato negli avvolgimenti da fibule e distinto da fregi é'oro.

fermato negli avvolgimenti da fibule e distinto da fregi é'oro. b artolini, 17-176

'e dal sufi. -fórmis (da fórma * forma ').

baie, cacabaldole, arzigoghelarie, e giuochi da puttini sono cotali zimbellamenti, anzi arti

fatt'ha la fica. s. bernardino da siena, 765: non pensate

fiche alla fortuna facendoti amare e stimare da que'pochi che pregiano più il tuo sapere

ficazóne. = deriv. da ficcare, n. 3.

i nostri antichi progenitori prendessero l'abito da una ficaia. carena, 1-59:

la stessa pianta del fico. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

ficaiuòla, sf. raro. strumento costituito da una pertica che ha alla sua estremità

lungo). = deriv. da fico. ficalbo, sm.

vol. V Pag.931 - Da FICALE a FICCARE (18 risultati)

di quella camera nell'agiamento, e da sé a lei le fece una gran

non si fa menzione. = da fico, col sufi, collettivo -ame.

mezzo corpo vivo, non mi lascio intenerire da ficate di donne al punto da fare

intenerire da ficate di donne al punto da fare di quel pezzetto di pane che

pulcini, lo sa dio, gallati da chi. ma capisci, quello che dico

bastardino americano. = deriv. da fico. fìcato, sm.

no- tomia, / cavandone il granello da ogni lato, / per fame l'

è uno strumento di ferro trovato primamente da me, col quale la terra quant'è

deboli radici. = deriv. da ficcare. ficcanasare, intr.

sai niente. = deriv. da ficcanaso. ficcanaso, agg.

2-185: pareva in preda a un'irrequietudine da uccello: saltava di ramo in ramo

comp. dall'imp. di ficcare e da naso (v.).

rivolto al giogo s'acconcia. andrea da barberino, i-257: fello menare nella

d'annunzio, iv-2-1148: il forno ruggiva da tutti i forami splendendo. il mastro

avesse ficcate le radici in terra. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar

un oggetto appuntito), in modo da provocare ferita, lesione o lacerazione)

che l'hai fatto a una tocca da te, acciocché ti si passi il duolo

sofferire a lato, la cacciò da sé. 3. conficcare,

vol. V Pag.932 - Da FICCARE a FICCARE (16 risultati)

maniche di camicia, e col berretto da notte in capo, ficcando le dita

de roberto, 269: era piovuto da firenze... con una sacca nella

la prora ficcare. sassetti, 127: da loro, sì nell'azione come nel

umor veramente è questo, ma derivato da una nuova introduzione di ficcar (dirò così

l'idea eterna in dio è generata da esso dio. baretti, 1-31: a

che il senso comune trovi un viottolo da uscirne, ci vorrà del buono e del

albero di trinchetto, con certe flessuosità da pantera, certi denti viperini, due labbra

noi, sì che la luce si fogge da noi, e non ficca la virtù

ben ch'el papa è stato un omo da benissimo a ficcare in prigione quello segnalato

avremo fatto morire quello assassino, inteso da lei il caso a punto, la

per il dito grosso ch'è la presa da sbirro, legar con le funi,

. nievo, 590: un vero sito da ficcarvi un poveruomo per guarirlo dalla malattia

che la veduta vi consunsi! busone da gubbio, 153: intanto messer ulivo

, li quali trattano di materia strana da noi. cassiano volgar., 1-113:

io vi ficcai la mia attenzione. uscii da quel caffè zoppicando e per alcuni giorni

fossa, non verrà se non ricoperto da trinciere, ed aprirà la contrascarpa,

vol. V Pag.933 - Da FICCARE a FICCARE (14 risultati)

193): la nave, che da impetuoso vento era sospinta,...

forse una gittata di pietra. andrea da barberino, 3-1038: menando beltramo il carro

e a concetti astratti. francesco da barberino, i-314: mo'non ti vo'

. pulci, 2-33: orlando aiuto da lui non voleva; / pure il diavol

, ed era naturale, agli angioini che da provenza e dal mezzodì volevano ficcarsi in

di'* lampini, tu che ti ficchi da per tutto... la hai

il pesce sì fattamente stordito, che da se stesso si va ficcar nelle reti.

terren di mano in mano / il sicol da l'esperio ha dismembrato, / ficcandosi

lo fai per propria tristizia, è da scusarti, e se per ficcarti in grazia

-nascondersi, occultarsi, rintanarsi. giovanni da sanminiato [petrarca], i-241: la

questa valle tenebrosa. s. bernardino da siena, iv-257: il mio giusto

procurare, sforzarsi, proporsi. francesco da barberino, iii-244: non curar de'più

ove 'l sembiante più si ficca. zanobi da strato [s. gregorio magno

passo, se uno ha un'idea, da lasciar tutto il tempo di ficcarsi ben

vol. V Pag.934 - Da FICCATA a FICHETO (19 risultati)

ficcava il naso dappertutto, fece amicizia da un capo all'altro della costa.

del tempio di giove ottimo massimo, da quella parte dove ora è il tempio

, vii-74: i romani cominciavano l'anno da marzo per onorare il dio marte autore

22-78: lungi tre miglia ell'era da cobona /... / la villa

2. beccheggio. = deriv. da ficcare. ficcato (part. pass

9-223: il porto stesso era difeso da fallaci stagni, e da torti ordini di

era difeso da fallaci stagni, e da torti ordini di legni ficcati secondo il

secondo il solito col mazzo, e da lanciare, o brigantini armati, che

ch'egli è, palalo con canne da prima, o picciol palo, e ficcato

, nell'animo). [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

o pollini o ribolliti, e sono da loro scansati con gran vigilanza. lustri

d'approdo. = deriv. da ficcare. ficcatóre, agg. e

di bugie. = deriv. da ficcare nel senso di * ingannare '.

è lunga. = deriv. da ficcare. ficchino, sm.

altro! = deriv. da ficcare. ficco, sm.

è dal sinistro, e è da fanciulli. vanno là li fanciulli a sagittare

braccio destro. = deverb. da ficcare, n. 13.

sul capo. = deriv. da ficcare. fice, sm.

, [soprastava] balana gederite. lapo da castiglionchio, 38: il detto fichereto

vol. V Pag.935 - Da FICHETTO a FICO (11 risultati)

sono nelle fichiere. = deriv. da fico. fìcide, sf. entom

di tamerici e talvolta attaccano anche alberi da frutta, in particolare agrumi e viti.

e lobate (i lobi possono essere da tre a cinque, con superficie ruvida e

(più propriamente siconi), che maturano da giugno a ottobre a seconda della varietà

, polpa tenerissima e zuccherina, composta da una piccola massa di granelli verdini o

nuovi testi fiorentini, 185: aven conperato da lui uno peso di tera posta preso

à fichi e olivi e ciriegi. francesco da barberino, ii-250: lo fico senza

sordo contro le mura; né è cosa da crederla, a dir quanto io abbia

vigna e li tuoi fichi. benvenuto da imola volgar., ii-344: era

alpinizio dell'estate (e si sviluppa da gemme dell'anno precedente, mentre il

fico fornito o fico vero si sviluppa da gemme dell'annata); fiorone.

vol. V Pag.936 - Da FICO a FICOCIANINA (8 risultati)

. adriani, 1-70: nelle lettere è da osservare il proverbio, che s'usa

un fico (riferito a persona): da poco, da nulla, di nessun

riferito a persona): da poco, da nulla, di nessun pregio.

1-7-57: certa trappoletta hanno ordinata / da pigliar due rigogoli a un fico.

stimo! - / e tolsen sotto da quel ficarèllo, / perché di que'faceva

miele, / e'gli teneva frutte da poltroni; / e con ragione, alle

annebbiate, frutti scipiti di un'abilità da manovali dell'arte ignoranti e volgari.

fico2, sm. ant. alga da cui si estraeva una materia colorante.

vol. V Pag.937 - Da FICOCROMO a FICOSO (18 risultati)

e presen tano perigonio costituito da più elementi, esterni sepaloidei,

. mattioli, 1-310: è da questo [fico d'india] differente

campagna dell'isola divisa in vari scompartimenti da muri a secco e da siepi di

vari scompartimenti da muri a secco e da siepi di fichi d'india. verga,

ìndia, sbucciati. levi, 2-337: da un lato della piazza, tra un

salati, si alzava un'edicola racchiusa da pareti di vetro. brancoli, 4-74:

frutti molto piccoli: e sempre si pianta da se stesso, percioché fa i rami

diffuse nelle zone temperate boreali, caratterizzate da fusto e foghe carnosi e fiori ascellari

lat. scient. ficoidaceae, comp. da ficus 4 fico 'e dal sufi

specie della ficoide. = deriv. da ficoide. ficòide, sf. concrezione

', petrificazione formata nella cavità lasciata da un alcionio fico, o da altra specie

cavità lasciata da un alcionio fico, o da altra specie consimile. 2

linguaeforme '. = deriv. da fico: cfr. alcionio2.

un ficolesso. = comp. da fico e lesso (v.).

zone a temperatura calda, e caratterizzata da ampie foghe lucide e carnose simili a

parassiti delle piante coltivate), caratterizzate da un tallo cenocitico, cioè privo di

foggia di parlare strano / l'impariamo da voi, quando ci dite, /

le scienze esatte e per la matematica da ragazzo. le ho perdute durante gli studi

vol. V Pag.938 - Da FICOXANTINA a FIDANZA (28 risultati)

era divenuta mia sposa senza punto sapere da che parte prendermi. = deriv

parte prendermi. = deriv. da fico, nel senso di * smorfia \

, bernoccolo. = deriv. da fico. ficto, v.

ficulneus 4 di fico ', deriv. da ficula, dimin. di ficus 4

. ficulnus 4 di fico * deriv. da fidila, dimin. di ficus

suoi crediti. = deverb. da fidare. fida2, sf.

, o di donazione, o di compra da famiglie volterrane o sanesi, dal

famiglie volterrane o sanesi, dal sovrano, da molte co munità e da

da molte co munità e da luoghi pii sì ecclesiastici che laici, i

fidagióne. = deriv. da fidare. fidale, agg.

. fedele, fidato. francesco da barberino, iii-182: ma qui fa punto

padre, fò vinto in mare da li genovesi, e portato captivo esso e

di questa fidalghia. = deriv. da fidalgo; cfr. spagn. hidalguia.

. xii), comp. da fi (abbreviaz. di fijo) 4

, lat. de 4di, da 'e aliquid 4 qualcosa, alcunché '

leggende inedite, 1-168: ricognoschi da lui [da dio] ciò

inedite, 1-168: ricognoschi da lui [da dio] ciò che ti darae

tra mano. = deriv. da fidare. fidante (part.

dio e dalla buona coscienza. bartolomeo da s. c., 25-10-7: chi

e di bare e di grucce, ora da lungi / vi confortate; e per

nostre era affatto perduta. [sostituito da] manzoni, pr. sp.

, 11-79: contro alla lussuria è da porre la purità del cuore, contro

del cuore, contro alla paura è da porre la fidanza, contro alla pigrizia è

porre la fidanza, contro alla pigrizia è da porre il fervore. boccaccio, viii-1-21

: oh vana fidanza de'mortali, da quanti esempli altissimi se'tu continuamento ripresa

ripresa, ammonita e gastigata! giovanni da samminiato [petrarca], 1-68:

non voglio lasciare indietro uno termine usato da fabio, sendo entrato di nuovo con

lascia portare, conforme è solito, da un'eccessiva fidanza all'estremo dell'ozio

vol. V Pag.939 - Da FIDANZA a FIDANZA (14 risultati)

cristo pronunziò con fidanza che, ove da lui si fosse implorato il soccorso del

iddio sarà la sua fidanza. piero da siena, 3-40: nella fidanza di dio

prima, non aspetta punimento. giovanni da samminiato [petrarca], ii-128: debbe

buona testimonianza della sua coscienzia. benvenuto da imola volgar., i-53: tulio

d'umanità solevano dire: « cose da papà ». -stima, riputazione,

, quietanza; salvacondotto. bartolomeo da s. c., 200: a

perdonatemi, / ch'i'vi tengo da fratello. l. salviaii, 20-107:

più ch'eo non meritai. giacomo da dentini, 18: donna, eo

giunto in città, si sentì liberato da quell'incubo che lo aveva oppresso tanti mesi

colui faccia fidanza ch'egli andrà dinanzi da dio. -in fidanza: certamente

i calendari, sui quali c'è poco da far fidanza ormai, e del resto

attendibili fin che volete, ma non poi da contarci assolutamente. -porre, mettere,

ciò non pò fianza tenere. bartolomeo da s. c., 15-1-3: confortate

, 8-52: gambe, dicea, da voi fidanza io piglio, / gambe mie

vol. V Pag.940 - Da FIDANZAMENTALE a FIDARE (12 risultati)

starne a fidanza. = deriv. da fidare, con il suffisso astratto del tipo

suo fidanzamento amalia si staccò un po'da loro. d'annunzio, iv-2-1035:

gioia di babbo e mamma, che da poveri travetti combinavan male il pranzo con la

. svevo, 6-408: guai aver da fare con un medico. ora che

dei dintorni. = deriv. da fidanzare. fidanzare, tr.

per certo a locupletarsi con quello che poi da altri poveri mercadanti, ignoranti della di

che mi lasciaste, perché non è tale da fidarsi ad una lettera.

quai segni / fidarlo al campo e rimondar da l'erbe. bettola, 96:

ripararsi, porsi al sicuro. benvenuto da imola volgar., i-238: quelli tre

de me non hai temenza? francesco da barberino, 169: vien francamente;

: ben te ne fido. andrea da barberino, 1-27: « chi mi fida

fazio, ii-3-43: color che fidati avea da me / di morte e di prigione

vol. V Pag.941 - Da FIDARE a FIDARE (13 risultati)

, 2-79: qual noc- chier che da i marini inganni / ridutti ha i legni

un incarico, una mansione. paolo da certaldo, 92: non fidare il tuo

ceriale capitani, benché valorosi, eletti da lui, non pareva da fidar tanta guerra

, eletti da lui, non pareva da fidar tanta guerra. pallavicino, 11-74

al quale digià ho fatta dare la vernice da persona dell'arte, perché un lavoro

perché un lavoro di questa sorte non era da fidarsi a un ciabattino.

. svevo, 6-77: non hai da fare contratti come me, che talvolta

eguagliano tutto il mio avere, né da fidare. ho da farti una proposta

avere, né da fidare. ho da farti una proposta. lasciali a me

di una pasta, e non c'è da fidarsi. -anche di animali.

e lacciuoli sparsi / fui preso da virtù ch'io non vedeva. casti,

domani graffiano. pascoli, 1542: da l'ebbrezza ti guarda, / non troppo

. manzoni, 68: conduco genti / da me, qual ch'io mi sia

vol. V Pag.942 - Da FIDATAMENTE a FIDATO (19 risultati)

posso pur su'piei fidare. bartolomeo da s. c., 9-2-12: siccome

più volte. s. bernardino da siena, 877: non ti fidare mai

e nessuno si fidò tanto delle proprie gambe da tentar il salto. brancoli, 3-92

con la particella pronom. (seguito da una prop. dichiarativa). sperare,

appagamento di un desiderio). bartolomeo da s. c., 13-1-3: sempre

, ardire; farsi coraggio. guido da pisa, 1-11: per paura del diluvio

, per la persecuzione di saul. ricciardo da cortona, 27: non vi

farina. proverbi toscani, 135: da chi mi fido mi guardi dio, da

da chi mi fido mi guardi dio, da chi non mi fido mi guarderò io

. e. cecchi, 7-64: da quella loro tranquilla curiosità si capiva quanto nella

. fidare 4 confidare, affidarsi '(da fidère, per metaplasmo).

tutti i miei segreti fidava. rinaldino da montalbano, 923: io, isven-

mi condussero come vedete. [sostituito da] manzoni, pr. sp.

zionato, devoto. bartolomeo da s. c., 48: disse

far male, che quella la qual viene da affetto profondo. e anche quando diciamo

sagace, prudente, fido. bartolomeo da s. c., 38-5-13: non

di non pomposa dottrina; più beato drento da sé, che nell'apparenzia di fuori

che dimostrino e veri casi. guido da pisa, 2-27: o luce di troia

luci de'miei pensier fidate scorte, / da che vedove e triste / vestir per

vol. V Pag.943 - Da FIDE a FIDEISTICO (13 risultati)

la terra. lorenzino, io7: da poi che nessuno non mi vede,

-fidente, che spera (ed è seguito da una proposizione, dichiarativa).

,... questa sì fervente sincerità da niccolò conosciuta, senza bandiere se ne

, securo, franco, schietto, da persone oneste e educate. -adatto

: dalle cantonate e dalli ossami e da i ricinti bisogna levar via ogni calcina che

... trovare espedienti di risparmio da assicurare lo spaccio de'libri in ampio giro

, occupatissimi, e costretti a recarsi da lunghe distanze, a piedi, per

, per la via di torrita, furono da loro assaliti. 9.

o reti, o altri arnesi da pesca nelle barche dei fidati, siano

la città se ne ritorna, spinto / da così furibonde e cieche voglie; /

allevare. foscolo, xvi-165: monti da prima se ne lagnò con alcuni suoi fidati

interrogatorio, esclusi però i generali, da darsi a ciascun testimone capitolato o fidefaciente

vita stia nella morte l'avevo sospettato da un pezzo ma in un senso negativo

vol. V Pag.944 - Da FIDEIUBENTE a FIDO (18 risultati)

purché la sua condizione non lo garantisse da ogni sospetto di fuga. fil.

trattando di cose legali, non sarebbe da condannarsi; tanto più che la crusca

voce dotta, lat. fidèjussid -ònis, da fide jubère 'dare sicurtà, farsi

... possi richiamare o lamentare dinanzi da detti consoli... d'alcuno

dotta, lat. tardo fidejussor -óris, da fide jubère (volpiano) *

= voce dotta, lat. fidèjussòrius, da fide jubère 'dare sicurtà, farsi

rovani, 52: messo in esaltazione da santarosa, e dagli altri,

del linguaggio scritto; e in esso da qualche tempo ritorna frequente. pare che

le bellezze dei dettagli. -seguito da una prop. dichiarativa. guerrazzi,

a piacimento, / sì è chiamata da due suoi serventi, / di quei ch'

. v.]: 'fidenziano *. da * fidenzio ', camillo scrofa cavaliere

impresso / un sigillo di ciel, da parer cosa / nell'angelica cella immaginata /

fiesolano estatico. carducci, iii-4-106: da l'arce capitolina del collo fidiaco molle

phidiacus (dal gr. cpeisiaxót;, da 'fidia ').

giorno con un'acconciatura a ciuffi da scatole di canditi, un altro

salvini, 6-74: uscivano poi in veste da convito... co'paggi

femm. fidicina), comp. da fides 'cetra 'e dal tema di

, dal gr. (peisfxia (da q>ei8ó <; 'parco ').

vol. V Pag.945 - Da FIDO a FIDO (7 risultati)

e star fermo e costante / lontan da la più cara e fida amante /

camin duro, ai perigliosi passi, / da me cotanto dilungata e torta? firenzuola

efficiente. ariosto, 8-4: avea da lato il can fido compagno: /

eto, il più fido / suo cavai da battaglia,... gemendo /

fido, in quello adria ogni sera da tanti anni si salutava, e dappertutto

mai vidi valle aver sì spessi / luoghi da sospirar riposti e fidi. bembo,

,... cacciato e accaneggiato da prima, ora è cercato ad alleanze che

vol. V Pag.946 - Da FIDO a FIDUCIA (17 risultati)

tasso, 5-81: ned ella avrà da me, se non la sdegna, /

ii-48: del fido servir per ricompensa / da più lungo servir tu lo dispensa.

'fidato, fedele, sicuro '(da fidère 'fidarsi, confidare, credere')

fido2, sm. apertura di credito fatto da una banca a favore di un cliente

banca a favore di un cliente, o da un privato a favore di un debitore

andava a vele gonfie, egli aveva da ogni parte appoggi, le banche gli

più caro. = deverb. da fidare-, cfr. fida. fidùcia

sione. guido da pisa, 2-26: tutta la speranza de'

domenichi, 5-462: non molto da poi, con costante fiducia e liberalità,

non è maraviglia che sia procurata da i medici, che hanno giornalmente da

procurata da i medici, che hanno giornalmente da combattere contro la morte. casti

man sua. muratori, 4-207: da questo soprannaturale soccorso ha da venire la principal

4-207: da questo soprannaturale soccorso ha da venire la principal nostra fiducia di rimaner

che dopo il suo racconto mi allontanerei da lei per sempre. tozzi, 3-179

la fiducia che la vendetta sarebbe venuta da sé, peggio di quella che lei

, d'uno stato; degli impegni contratti da essi, nelle carte di credito messe

, spesso provata di padre in figlio da più generazioni, s'intende pensando in

vol. V Pag.947 - Da FIDUCIALE a FIDUCIARIO (19 risultati)

dal governo nel corso della sua soldati incominciar da dio,... perché i suoi

di fiducia: studi, bensì da voi medesimi prendo fiducia che mi

programma o l'operato del governo (da parte del parlamento). -negare la

, al cospetto di me fatto larva da voi,... ne'quali posi

3-44: quando qualche capo della biancheria da lei esposta ad asciugare cadeva sul nostro

per il quale si richiede la massima stima da parte di chi lo assegna e il

chi lo assegna e il massimo affidamento da parte di chi lo occupa o lo esercita

. fidùcia * fiducia, confidenza '(da fidère * confidare, credere '.

, 479: la fiduciale compunzione da essa palesata, la mostrò...

affettuosamente, fiducialmente e perseverantemente. guido da pisa, 1-101: in tutte l'altre

diritto. * = * deriv. da fiducia. fiduciare, intr. (

s. v.]: 'fiduciare', da 'fiducia', in senso di speranza.

ha speranzato '. = deriv. da fiducia. fiduciariaménte, avv. con

cambiali, assegni) che fungono economicamente da surrogati della moneta (detta così perché

amministrare beni o patrimoni a essa affidati da privati o da pubbliche autorità (cosiddetta

o patrimoni a essa affidati da privati o da pubbliche autorità (cosiddetta perché nel mondo

per un determinato periodo di tempo, da una nazione europea su un territorio ex-coloniale

di cinque o sei milioni di lire da rassegnarsi ai gesuiti per fondar loro case

ritenga, ma li consegni a persona da lui nominata. oriani, ii-238: le

vol. V Pag.948 - Da FIDUCIATO a FIELE (10 risultati)

agricoltori ha detto addirittura che è governata da farabutti e da arrivisti. fu lui

addirittura che è governata da farabutti e da arrivisti. fu lui (dice)

amando come amava: così totalmente, fiduciosamente da non proporsi neppure se fosse corrisposto:

« 'fiduciosamente ', avv. da 'fiducioso'. v. 'fiducialmente'; può tenerne

di ottimismo. = deriv. da fiducioso. fiducióso, agg.

vedevano. erano tanto fiduciosi a me da canto che mi pareva di trovarmi con loro

, ingenuo, fervido,... da quel cancello uscisse fiducioso verso la vita

smaniosa apatia. = deriv. da fiducia. la prima attestazione lessico- grafica

o parola, o cosa che viene da fiducia, che lo dimostra. non è

-spargersi il fiele a uno: esser colto da un travaso di bile, avere l'

vol. V Pag.949 - Da FIELEDITERRA a FIENO (16 risultati)

, 269: l'amor de figliuoli ha da essere il fuoco che ha da consumar

ha da essere il fuoco che ha da consumar il felle amaro del carnale effetto

non l'ho detto infinite volte, sin da quando eravate piccina piccina, che voi

sue; e però ragionevolmente è stata ella da alcuni chiamata fiele della terra. domenichi

la mietitura. = deriv. da fieno. fienàia, sf.

poco diversa. = deriv. da fieno. fienàio1, agg.

lo supponeva giacente. = deriv. da fieno. fienaiòlo (fienaiuòlo,

mietitoia fienale. = deriv. da fieno; v. fienaio.

e la fienara. = deriv. da fieno. fienare, intr. [

pelurie di erbe. = deriv. da fieno. fienaròla (anche fienaiòla

zool. luscengola. = deriv. da fieno. fiengrèco, v.

dei foraggi. = deriv. da fieno. fienile (ant.

ad un fenile ruinoso, ad una stalla da mulattieri. milizia, iii-196: ciascuno

al plur. fènilia, deriv. da fènum * fieno '. per le forme

ma son, nostra mercé, stanze da fieno. roberti, vi-227: i

-fieno bruno: quello che si ottiene da erbe molto bagnate e curate con un

vol. V Pag.950 - Da FIENOGRECO a FIERA (21 risultati)

quello di terzo taglio. — febbre da fieno: v. febbre. -raffreddore

fieno: v. febbre. -raffreddore da fieno: v. raffreddore. 2

ogni cosa è terra, e fa fieno da cavagli e fuoco, e altro.

colore. 3. locuz. -animale da fieno: ogni animale che si nutre

maggio, / allorché canta ogni animai da fieno, / vo'di musico anch'io

/ quando l'erede è un animai da fieno? guadagnali, 1-i-63: tu cangi

: tu cangi in dotto un animai da fieno. -avere il fieno alle

a le coma, per avvertire altrui che da quello si guardasse. -dare il fieno

doni, 4-44: non ho conosciuto tempo da dar fieno a oche. buonarroti il

fattori], / col far venir da brozzi un uom di fieno, / il

ricorda che è stato erba: si mantengono da vecchi le abitudini che si sono contratte

delle campagne. = deriv. da fieno. fièra1 (ant.

e cometo i luoghi colti. guido da pisa, 1-41: le fiere selvatiche veniano

/ d'aguzzi denti e d'ugne da ferire. caro, 7-733: il bello

fatta fella / per non esser corretta da li sproni. petrarca, 287-13:

sagrifici / che sempre vi difenda / da quella fera orrenda / aspra nimica ria /

fera, / che il cor sente da febre oppresso e vinto. forteguerri,

/ a la fera divina / plaudia da la marina. pascoli, 819: curvo

cocchio sino al giogo achille / udia da presso la vocal sua fiera. d'

mostro orrendo. folengo, ii-73: da la finestra un giorno questa fiera [

bocca al cane la fiera: darsi da fare affinché non siano gli altri a trarre

vol. V Pag.951 - Da FIERAGOSTO a FIERAMENTE (17 risultati)

: fiera è un concorso di molti da molte bande in alcun luogo, per

lo più avuti in dono, organizzata da privati o da enti assistenziali, il

in dono, organizzata da privati o da enti assistenziali, il cui ricavato viene devoluto

benefìci. carducci, iii-24-243: roba da quarta pagina di gazzette e da fiere

roba da quarta pagina di gazzette e da fiere di beneficenza. cinelli, 2-279:

.. che vernice fresca e colori da fiera! quarantotti gambini, 7-139:

di questo mondo. 5. bernardino da siena, v-207: al dì d'oggi

privi di frutti. baruffaldi, ii-4: da una tromba lusinghiera / non guerriera,

del dolore non manca mai chi ha da spacciare un residuo di vanità insoddisfatta.

discorreva d'altro; sempre la fiera da quella parte. di giacomo, ii-645:

di fiera della vanità e di consolazioni da desco piccoloborghese, sia venuto crescendo il

vi guadagna: qualsiasi giudizio è condizionato da ragioni soggettive. proverbi toscani, 91

. palazzeschi, i-657: una baldoria da stordire, pareva il fierone.

un padrone, è giornata di cònia da mezzo giorno in là; perché i

vino a cascare. = comp. da fiera e agosto (v.).

esageratamente alto. = deriv. da fiera2. fieraménte (ant.

fratello, per vedere aver qualche partito da staccarsi dagli francesi. monti, iv-343

vol. V Pag.952 - Da FIERANEO a FIEREZZA (14 risultati)

170: li fu risposto virilmente da li inimici, i quali fieramente ferendo

, agitatamente, forsennatamente. guido da pisa, 2-112: si percossero con gli

gastigato ne fui, che mai poscia da giacere non mi son potuto levare se non

sua scoperta fu fieramente contraddetta e negata da due de'più riputati dantisti. pirandello

ora. 8. in modo da recare (o da provare) dolore,

8. in modo da recare (o da provare) dolore, noia, dispiacere

una guerra: nella quale fieramente erano da loro stati villaneggiati. alfieri, 1-341:

trovo per la seconda volta fermato in casa da certi dolori nefritici che mi fanno fieramente

vivere dissoluto aveva scandalezzato fieramente ed alienato da sé gli animi de'sudditi. cattaneo,

accendeva più fieramente nell'acqua. -seguito da un agg., gli conferisce il valore

la salute del loro mercato perfino da uno di quei di bussolengo.

di bussolengo. = deriv. da fiera2. fierasfèridi, sm.

sol uomo. = deriv. da fiera2. fierézza (ant. feréza

in basso per umiliata prontezza. bartolomeo da s. c., 30-1-12: tutti

vol. V Pag.953 - Da FIEREZZA a FIEREZZA (11 risultati)

a corrispondere all'affetto. giacomo da lentini, 6-23: dunqua più genti -seria

che questi umori incristalliti in giro / da le vene del cor trassi col pianto

-severità, rigore, inesorabilità. francesco da barberino, i-291: corregga lor come dia

no li trova piani, / cortesemente da sé li diparta. g. visconti,

sol brama e aprezza, / ma da qui la sua matre la sequestra / non

tardo. segneri, iii-1-209: nasce da un medesimo vizio la fierezza estrema verso

colpi il recò a fine. andrea da barberino, 1-99: con tanta fierezza

: de nada non comprese quanto ci fosse da rispettare in quella fierezza ingenua e lieta

una sciagurata convergenza avesse fatto fuggire vestita da povera. pecchi, 3-29: eresse con

grande oratore. vico, 542: né da un animo da alcuna filosofia umanato ed

vico, 542: né da un animo da alcuna filosofia umanato ed impietosito potrebbe nascer

vol. V Pag.954 - Da FIERI a FIERO (18 risultati)

, ii-139: l'orrenda proscrizione fatta da augusto... passò tutte le

più immani fierezze che giammai fossero comandate da uomo crudele. zeno, xxx-6-110: altisidora

sé, dava in ismanie e fierezze da infuriata, e si mordeva e si strappava

che vien mancando, e 'l fine ha da vicino, / è naturai fierezza,

, o mio destino, / che sì da voi pietà parta e scompagne. forteguerri

soverchio con fierezza era assalito. rinaldino da montalbano, 886: allora rinaldino con

freno e morso / solo ubbidisce, da ragion lontano. sagredo, 1-54: adocchiatala

fierezza? = deriv. da fiero, con la terminazione dell'astratto.

in quel fieri, che si dice da gli scolastici pura potenza. -in

panzini, iv-260: 'fieristico', aggettivo da 'fiera'(mercato). ecco un

). ecco un altro 'istico 'da mettere in fiera! = deriv.

mettere in fiera! = deriv. da fiera1. fierità, v. ferità

una belva). bartolomeo da s. c., 3-9-8: le

pare grande; e tu non usciresti da fuori, e le fiere bestie ti darebbero

terra la fiera bestia incominciò a guizzare da una parte all'altra della stanza come

la terra santa era abitata e conculcata da gente fiera e strana e peccatrice. livio

del pianto era nomata / quella che da crudele e fiera tanto / et inumana gente

uomini tenevano ancora del fiero, è da credere che vivessero vita popolare, e

vol. V Pag.955 - Da FIERO a FIERO (20 risultati)

, 6-14: quiv'era l'aretin che da le braccia / fiere di ghin di

-sostant. alamanni, ix-318: tien da me lunge quell'avara mano / d'

vassallaggio, / fiero e ardito e dottato da la gente. g. villani,

e de collo curto) uno fiero spadacino da non temerne sei. ariosto, 32-79

: ecco s'apre la scena: ecco da i lati / utica s'erge;

corrispondere all'amore). giacomo da lentini, 3-33: fina donna, non

usa scarsitate -di ciò c'ave. paganino da serezano, 1-6: contra lo meo

a mia libertà diedi l'esilio. -abitato da una popolazione energica, risotasso, aminta

sta sulle sue, non bisognosa da fare ». brancati, 4-174: quando

, orgoglioso (e può essere seguito da un compì, di limitazione o da compì

seguito da un compì, di limitazione o da compì. 0 prop. causali)

non è oggi, che è corrotta da mille delicatezze e lascivie femi- nile,

delicatezze e lascivie femi- nile, non da uomini. campanella, i-255: essendo stato

fiero di questo suo figlio così diverso da lui e così istruito. -per

., iii-xv-19: dove è da sapere che al principio essa filosofia pareva a

essa filosofia pareva a me, quanto da la parte del suo corpo, cioè sapienza

guerrazzi, 6-318: il diamante comperato da quel fero vecchio di giulio ii, che

asilo. pascoli, i-681: sappiamo da lui stesso che egli aveva dei censori molto

. borghini, 1-268: essendo rimaso da fanciullino senza padre, buona pezza guardò

come gli dettava la natura, fu da un bemardetto de'medici condotto a firenze

vol. V Pag.956 - Da FIERO a FIERO (20 risultati)

filiali. 9. caratterizzato da grande dignità e orgoglio (un'azione

risoluto, dignitoso, orgoglioso. giacomo da lentini, 26: certo mi par che

di chi non avesse sì sovrumana fortezza da sostenerla, stavano scritte a eterni caratteri

: monti sparve dalla scena, accompagnato da fiere censure per la fiacchezza della sua

qual che si fusse, era generato da lui et era il sangue suo, deposto

deliberazione. mazzini, i-81: cola da rienzo, e il periodo dell'assedio di

quei primi argomenti potrebbero volgersi a bene da chi volesse dipingere que'quadri con un

né altro fiero disegno potrà sperarsi mai da manzoni. pirandello, 6-243: scattò.

. ariosto, 32-35: fu bradamante da cotanta pena, / da cordoglio assalita

fu bradamante da cotanta pena, / da cordoglio assalita così fiero, / che di

2-36 (i-1040): fu sovrapreso da una fiera colica che in tre dì

grave lotta toccò al mio gracile corpicino da una fiera polmonite che all'età di sei

.. trovandosi a caccia, fu soprapreso da un fiero sonno; onde, smontato

un fiero sonno; onde, smontato da cavallo, si pose in terra sopra l'

celliere dee essere... lungi da bagno e da stalla e da forno e

... lungi da bagno e da stalla e da forno e da cisterna e

lungi da bagno e da stalla e da forno e da cisterna e da acqua

bagno e da stalla e da forno e da cisterna e da acqua e da tutte

stalla e da forno e da cisterna e da acqua e da tutte cose che hanno

e da cisterna e da acqua e da tutte cose che hanno fiero olore. pagliaresi

vol. V Pag.957 - Da FIERO a FIERO (12 risultati)

dall'una parte e dall'altra. andrea da barberino, ii-8: pel fiero combattere

: vi s'odono tuttavia i gemiti da ogni parte per mill'altre azioni di fierissime

di fierissime ostilità usate in quei luoghi da loro senz'alcun riguardo né di patti

così fiero avviso, ella dolente / uscì da senno fuor del seminato. aleardi,

: padre, dirammi alcun, un mal da biacca / non è già questo,

] s'impaluda e stagna, / da neghitoso grembo esala intorno / vapor grave

ov'è? fiero, oltraggioso / da gran tempo, voi dite, è il

l'armata... fu sopraggiunta da un fiero temporale. tasso, 4-55:

ch'improvviso e fero / turbine scioglia da l'amata riva. delfino, 1-50

rauco tuon... / m'eran da tergo sprone. scalvini, vi-80:

fermar fiero torrente, / quando da rupe alpestre al piano scende, / che

., 23-135: un sasso, che da la gran cerchia / si move,

vol. V Pag.958 - Da FIERUCOLONE a FIEVOLE (18 risultati)

pianta d'arbore abbi forze di nascer da se stessa, quelle che di seme nascono

'regia domus ', incoronata in alto da un diadema di statue vaneggianti nel cielo

nell'angoscia, nella desolazione; contrassegnato da gravi calamità, da guerre, da

desolazione; contrassegnato da gravi calamità, da guerre, da persecuzioni, da violenze (

da gravi calamità, da guerre, da persecuzioni, da violenze (un periodo

, da guerre, da persecuzioni, da violenze (un periodo di tempo)

grave danno in doloroso stile, / né da te spero mai men fere notti.

vivrò, ben mio, / così lontan da te? parini, giorno, ii-518

e ardita bellezza delle donne siciliane, da cui l'amore, più che ispirato,

... con un quadro fatto da dio sa chi e dio sa come.

come. algarotti, 1-157: lontano da ogni graziosità fu michelagnolo, disegnatore dottissimo

tutta firenze. = deriv. da fierucola, dimin. di fiera2 (cfr

i capelli. 5. bernardino da siena, 980: ella è vestita tanto

quattromila fanti d'ordinanza e duemilacinquecento cavalli da campeggiare. f. f. frugoni

, i-49: quando i colpi vengono da cannucce frali, e non dalle aste serrate

frali, e non dalle aste serrate; da spa- dine di legno che non han

che non han taglio, e si vibrano da braccia fievoli, senza maestria, una

ti sentirai commuovere. -che nasce da debolezza fisica o ne è il segno

vol. V Pag.959 - Da FIEVOLE a FIEVOLEZZA (15 risultati)

e desvalente in poso vegna. bartolomeo da s. c., 2-139: a

la grazia dell'aspera morte. busone da gubbio, 88: sofferà la vostra corona

onni parte avete ladroni furtando, e dentro da voi, che grave è guardare non

, 4-40: dee ciascuno più difendersi da quella parte, ov'elli vede che suo

un frutice con fusto senza nerbo, che da se stesso non si sostiene, rependo

fanno i caratteri, non si stampano da amendue le facce. d'annunzio,

. che si ode appena, che proviene da lontano, attenuato (un suono,

-bisognerà parlarne al dottore; si capisce da quella tosse che la signorina deve essere ammalata

ojetti, iii-244: firenze rosea imbrillantata da cento vetri al sole e, dietro

di sterpi marciti, forse divelti con garbo da qualche pallottola di shrapnell. pavese,

fronda: non ci si può aspettare da chi è debole azioni e decisioni da

da chi è debole azioni e decisioni da forte. alfieri, 5-212: fievol

, 1-540: questa impotenza nasce o da fievolezza di membra, o da mancamento

o da fievolezza di membra, o da mancamento d'arnesi. correrà, xl-163:

le diversità di loro scienzie. andrea da barberino, 1-129: quando el duca

vol. V Pag.960 - Da FIEVOLITÀ a FIGGERE (17 risultati)

noi avvisiamo, per la sua prudenza conosciuta da se stessa la fievolezza e la falsità

se alcun povero od altro si lamenta dinanzi da lui, che non possa avere avvocato

gola. « = deriv. da fievole. fievolità (fieveltà, fiebolità

e non procacci fieveltate e visio. busone da gubbio, 198: egli credette

loro complessione. = deriv. da fievole. fievolménte, avv. disus

. pascoli, i-544: udite dunque da me l'eco (altro non potreste

di crini di cavallo. = forse da * flectia per flecta (docum. nel

= voce derivata per assimilazione regressiva da pifaro, pifero. fifàus

delle artiglierie. = deriv. da fifa 1 paura ', foggiato nel gergo

sua faccia ebete, di un idiota vestito da generale che si ringalluzzisce e si fa

di fava. = deriv. da fifa1. figadétto (figadéllo),

figadetti di porco, quasi che fussero cose da persone troppo lussuriose e leccarde.

del cavallo. = deriv. da figo, forma ant. di fico,

circoli dei nobili. = deriv. da figaro, nome del protagonista della commedia

de séville (1775), musicata da g. rossini (1816).

in quel legno acerbo. s. caterina da siena, i-103: ella si nutrica

crepa. algarotti, 1-24: furono da principio quelle travi fitte immediatamente in terra

vol. V Pag.961 - Da FIGGERE a FIGGERE (13 risultati)

avversario audace; / che, benché da le mura il sieda e figa / un

nel sangue di cotanto vii podere. giovanni da samminiato [petrarca], i-191:

, insinuarsi. moniglia, 1-iii-13: da quella serenata, / che ciapino m'

legare, incastonare, affiggere. mariano da siena, 84: innanti all'uscetto si

grande a me venire, / che ben da vinti cani era cacciato. / ivi

lungo in un luogo. francesco da barberino, 144: lo sicondo [marito

lor sorte: / e 'l cor trafitto da temenza e zelo, / doppia le

, 10-171: già mi rimembra, che da cim'a un'elice / la sinistra

, di smorfie e d'adulazioni, vien da tanti fitta, direi, per forza

, un particolare insignificante, un particolare da nulla, sempre sempre emerge, con

. iacopone, 80-55: partàmone ormai da quista via / a le dui destenzion

cicerchia, 1-172: disse iesù: da te medesmo questo / tu dici,

riuscire a ingannare una persona in modo da ricavarne un utile proprio. grazzini

vol. V Pag.962 - Da FIGHIERA a FIGLIARE (13 risultati)

giuda contaminò la santità del signore amata da lui, e sposò delle figlie di un

. nomi, 10-102: mentre, da figlie bene accostumate, / stavan le

tenuto conto delle figlie di cadmo orate da cosa bona. bruno, 3-365: l'

a lei conforme anch'ella. / da l'èrebo la rea l'origin piglia,

/ il prezzo del perdono, / da questa polve al trono / del genitor

, meglio che 'filiale', dipendente da un'altra principale. 8.

-figlia d'arte: nata, discendente da genitori artisti. ojetti, ii-513

: le baliaccie, che han figliane da marito, parlando con i giovani,

1-3-97: il frutto che se ne ricava da questo bestiame non è indifferente..

agnelli che sul primo non si reggevan da sé e in pochi giorni correvan belando

esce fuor, sozza giomenta! busone da gubbio, 164: a guardia delle

: di più ragion v'arrivano uccellini sì da tenere in gabbia per cantare, /

membri della famiglia, nella quale hanno da vivere sin alla morte. pindemonte,

vol. V Pag.963 - Da FIGLIASTRO a FIGLIATURA (14 risultati)

figliato. pirandello, 7-900: ormai da dieci anni tra tutte quelle donne del casamento

tronco inferior sovra le rive. / ma da la forca in su quel che si

9-25-2-183: dell'albero, che riciso da piè... nondimeno figlia, rimette

o non figli o non allievi o da capo non concepisca. 4. figur

e più infernali. = deriv. da figlio. figliastro (ant. figliastro

ma figliastro: non potè ottenere d'avere da loro danari. bandello, 2-55 (

quell'altro... / è obizzo da esti, il qual per vero /

era cavalcato altrove, il dovesse acquistare da alcuno altro uomo; e pertanto l'auttore

non ebbe figliastri, né fu ucciso da alcuno. carducci, iii-12-84: al

= lat. filiaster -stri * figliastro 'da filius * figlio 'col suffisso di

magra figliaticela. = deriv. da figliare. figliato (part.

, diceva di discendere... da un adamo girovago dell'anno mille.

monete figliate fino al giorno d'oggi da quelle trenta che vi gettò, nel

nelle varie corti. = deriv. da figliare. figliatura, sf.

vol. V Pag.964 - Da FIGLIAZIONE a FIGLIO (24 risultati)

. = voce dotta, comp. da figlio e dal sufi, -cida, deriv

. assassinio di uno 0 più figli da parte di uno o d'entrambi i genitori

= voce dotta, comp. da figlio e dal lat. -cidium, da

da figlio e dal lat. -cidium, da -cidere, nei composti di caedère

molto / sciame aveva, e da i favi lo schiumante / mele spremea.

mele spremea. = deriv. da figlio. figlio (ant.

nella sua condizione universale di creatura generata da altre simili e nel rapporto che lo

ai suoi genitori (può essere accompagnato da vari aggettivi: figlio unico,

far lieta, / vincer poter dentro da me l'ardore / ch'i'ebbi

avventa, / la colpa no, se da voglia taccagna / imitata non è,

17: i quali danari s'ebero da benintendi e da landò fi albizzi marmonachi

i quali danari s'ebero da benintendi e da landò fi albizzi marmonachi. cieco,

stato. -figlio legittimo: quello nato da due persone unite in matrimonio al tempo

illegittimo, figlio naturale: quello nato da due persone che al tempo della nascita

figli quello che non può essere riconosciuto da uno parevi, / tu che in pace

, / fatai terra gli o da entrambi i genitori. -figlio naturale ricoestranei

e duolo e è stato riconosciuto da uno o da entrambi i sdegno

è stato riconosciuto da uno o da entrambi i sdegno di cotanto affanno

fulbert canonico di parigi, siccome dalla veste da camera ricamata in oro, parla con gran

di corruzione pubblica, giacché potrebbe decrescere quel da vero figlio della brianza ch'egli era,

, / poi che l'ali non ha da gir là suso. tasso, 9-29

-riferito a piante: ciò che è generato da un organismo vegetale, germoglio.

, iii-163: liberisi adunque la pianta da tutti i figli che ha, e

figli che ha, e dove ti pare da insetare, che vi sia la buccia

vol. V Pag.965 - Da FIGLIOCCIO a FIGLIOLA (14 risultati)

. discendente (con riferimento all'origine da una determinata famiglia, casata, stirpe,

al plur. gli uomini in quanto creati da dio. folengo, ii-138: quegli

de'figli i figli, e chi verrà da quelli, / quinci avran chiari e

figli i figli, e chi verrà da quelli. pellico, conc., ii-5

con le capocce spelacchiate e le facce da pipparoli, che volevano fare i malandri.

di puttana: come ingiuria. andrea da barberino, 1-207: o nipote, se

-figlino. s. bernardino da siena, 1079: quando tu vedi uno

partirono per l'america, subito corsi da lei per prendermela e portarmela qua.

, riceve l'assistenza di una madrina da lui scelta, che si impegna a

. cassola, 6-89: s'era accorto da tempo dell'ostilità di irene verso di

può fidare. = deriv. da figlio. figliòla (letter. figliuòla

che giulietta mia figliuola sia stata robbata da tindaro. c. dati, 3-117:

costretta a passare la gioventù sulla macchina da cucire. saba, 73: mio tenero

simil. e al figur. bartolomeo da s. c., 27-1-10: radice

vol. V Pag.966 - Da FIGLIOLAME a FIGLIOLO (21 risultati)

botta, 4-419: avendo promessa già insin da enrico di una figliuola di francia,

particolarmente alle monache. s. caterina da siena, iii-3: carissime figliuole in

della terra,... servito da più di mille nobilissime e sommamente belle figliuole

, 1-46 (122): questo uomo da bene aveva una sua bella figlioletta,

verga, 4-222: bianca, imbarazzata da quell'esordio, colla figliuoletta in grembo

, 5-246: nel suo primo abito da sera, per la prima volta la figlioletta

fusto o pedale. = deriv. da figliolo, col sufi, collettivo -ame.

villania, e rade volte avvenne che da seme di propagine generosa pullulasse figliuolanza vulgare

mensa una numerosa figliolanza. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

monti, i-i: io sono accettato da molto tempo in qua, ed aggregato

. ant. condizione di figliuolo, relazione da figlio a padre. - anche al

che compongono la spiga dei polloni emessi da una pianta. trinci, 1-369:

pianta. trinci, 1-369: è da valutarsi molto il nascere che fa tutto

robuste. = deriv. da figliolo. figliolastro (figliuolastro),

per donna. = deriv. da figliolo: cfr. figliastro.

carità. = deriv. da figliolo. figliòlo (letter.

de chi l'è fido, / da voi io me dispartirò in un volo.

avendo un suo figliuolo di buona indole e da lui amato [ecc.].

[l'imperatore federico] fu affogato da manfredi suo figliuolo bastardo. tassoni,

traffico, e s'era dato a viver da signore. verga, 3-18: ringraziava

padre. -di animali. bartolomeo da s. c., 17-4-8: le

vol. V Pag.967 - Da FIGLIOLO a FIGLIOLO (13 risultati)

la tua arte e che procedono solo da quel buono senno che dio ti diede

fiorentini, 204: aven conperato da dongiovanni da strada et da'fìgliuli un

204: aven conperato da dongiovanni da strada et da'fìgliuli un pezzo di

, e domandar del pane. paolo da certaldo, 91: spesse volte avverrà

xiv-205: lascio una vecchia madre abbandonata da tutti i suoi figliuoli o morti o

vita mia. panigarola, 2-19: da una banda anche gli infanti e i lattanti

, buon letterato, e veramente uomo da bene, che intendiamo * buon figliuolo '

(48): in verità, da povero figliuolo, rispose renzo, io non

veggiate il vostro mal sentero. guido da pisa, 1-374: nulla differenzia sarà

figliuoli dei figliuoli, e quelli che nasceranno da loro. bibbia volgar., ii-7

ma i figliuoli de'figliuoli, e chi da quelli verrà, saranno col medesimo nodo

disciplina e il gastigamento di dio. bartolomeo da s. c., 3-4-6:

fedeli o fra un'autorità ecclesiastica e chi da essa dipende). busone da