Grande dizionario della lingua italiana

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vol. V Pag.1 - Da E a E (4 risultati)

nel mondo, che tutti quelli che nascono da adamo e da èva, dicono e

tutti quelli che nascono da adamo e da èva, dicono e possono dire a,

vero onor 10 scorse, / scelse da destra il faticoso ed erto. g.

poco a ragionar m'inveschi. busone da gubbio, 30: ma gli marinai

vol. V Pag.71 - Da EIACULARE a ELABORATO (20 risultati)

l'esterno. = deriv. da eiaculare. eiaculatòrio, agg. che

agli eiaculatori. = deriv. da eiaculare. eiaculazióne, sf.

dal gr. etsrjtixót;, deriv. da etsyjoi? * conoscenza \

essere incorigibili,... sono da loro [li superiori] scacciati.

o di gas compresso, fatto affluire da uno speciale ugello che fa acquistare al

: tu che fosti. filosofo e uomo da bene, el bisogna che tu tomi

. comporre con profonda attenzione in modo da conseguire una forma compiuta e perfetta;

corti e orecchie arrotondate. = da una voce tupi. eiulato,

loro gran convito, / onne buon uso da loro è fugito: / donne 'l

éiulàtus -ùs * grida lamentevole ', da eiùlo * mi lamento ad alta voce '

voce dotta, lat. èjulàtió -ónis, da ejulàre * lamentarsi '. éls

è 'n questa ultima schera. andrea da barberino, 1-145: dunche se'tu

se'tu carlo el magno? mariano da siena, 1: questo è el

, che io ser mariano di nanni da siena... scripsi, e composi

alberti, 3-41: masculini che cominciano da consonante hanno articoli simile a questo:

el fa ministro e cive. andrea da barberino, i-64: quando danacon vidde el

, ed il contenuto di essi fu da lui elaborato nel dolore e nel silenzio della

fatto delle impressioni, ma queste vengono da essa elaborate e formate. moravia, i-

nuovo stile. = deriv. da elaborare. elaborativo, agg.

elementi rappresentativi. = deriv. da elaborare. elaborato (part.

vol. V Pag.72 - Da ELABORATORE a ELASTICITÀ (16 risultati)

, quali la vite e gli alberi da frutto, il paesaggio lombardo conserva un

carattere eroico e primordiale che lo distingue da ogni altro. 3. bot

vallisneri, iii-370: questi finalmente, distaccandosi da lor medesimi, o per lo sforzo

italia il riflesso. carducci, iii-19-54: da indi in poi il papato fu alla

penosa d'una riforma interna, mossa da un concilio a malincuore subito, sbucava

di uno degli autori di quei cartelli da bottega. 2. versione,

famiglia cervidi, sottofamiglia cervi, rappresentato da un'unica specie: il milu pechinese

acido biossistearico. = deriv. da elaidina. elaiòma, sm.

elaiopatla, sf. medie. affezione da elaioma. = voce dotta,

, gr. tardo èxatoticóxiov, comp. da sxaiov 'olio 'e iccùxéfo '

munificenza (non disgiunta, talvolta, da una certa degnazione). d'

aborre per avarizia infin la liberalità elargita da altri nel proprio figliuolo. elargitóre,

, con pelle nuda o rivestita da scagliette dentate; i maschi possiedono organi

sua bluse rossa a sacco, abbottonata da parte, elasticata alla vita, dove si

cosa rubata. = deriv. da elastico. elasticina, sf.

. elastina. = deriv. da elastico. elasticità, sf.

vol. V Pag.73 - Da ELASTICIZZATO a ELASTINA (14 risultati)

palchetti alti delle scaffalature con un'elasticità da pompiere. 3. capacità di

di lavoro. = deriv. da elastico', cfr. fr. élasticité (

corpo). = deriv. da elastico *. elàstico1, agg

iv-1-1032: erano le confetture orientali inviate da adolfo astorgi, composte d'una specie

costitutive del tessuto elastico (sono formate da elastina). -sport. pallone elastico

di dilatarsi per ogni verso si chiama da i filosofi forza elastica. campailla,

, 1-2-1020: tali artifici si vedono adoperati da illustri matematici ne'problemi delle curve elastiche

ma per scendere, le gambe hanno da essere elastiche. e. cecchi, 6-257

vedere i miei poveri tre quadri circondati da bei quadroni di paesi vivi e veri

non credo che possiate avere veduto tanto da poterne fare neppure un articolo di giornale

ha un ingegno abbastanza docile e fluido da far gran figura agli esami, è

vita sociale d'oggigiorno, che resultano da quella poesia a punto perché quella poesia intende

più snodata ed elastica, e libera da tirannie intellettualistiche, sociologiche o concettuali,

quale se ne andava di continuo in giro da un capo all'altro della città con

vol. V Pag.74 - Da ELASTOMERO a ELCETO (23 risultati)

(d'area europea), deriv. da elasti [co], con la

. = voce dotta, comp. da elastico] e dal gr. pipog

elastici. = comp. da elasticità] e statica (v.)

sì della gravità, come degli elastri; da cui sogliono principalmente trarsi gli argomenti a

480: queste due ruote sono portate da una leva il, spinta al basso costantemente

d'un elaterio così robusto donata, che da un canto all'altro aperta per lo

spinge, che disperde '(da éxaùvco 'spingo '); cfr.

abortiva). = deriv. da elaterio1; cfr. fr. élatérine (

dispone, / ed altre erbette e fior da poi vi giunge: / e con

/ jp * che spinge '(da èxaùvio * spingo ') e pixpov '

comparativo assoluto. = deriv. da elato. elato, part.

369: la gonnellina pareva fungere da paracadute, elata ad umbrello. idem

nati all'aprile della storia, elati da platonica ala e prescienza, gli appare amore

forza con gli aspetti elati. felice da massa, xliii-265: questo fece idio

raro in chi e'ci dispiace, da noi sia mal volentieri veduto. così se

verbo elaudare non attestato (comp. da ex-con valore accrescitivo e laudare 'lodare

in umilità e non vi lasciate elevare da vento alcuno di superbia né di dazione

virtù e disciplina, tanto parve che da troppo vivace spirito fussero portati a tanta

figur. 'arroganza '(da elàtus, part. pass, di efferre

cresce l'abeto schietto e senza nocchi / da spander l'ale a borea in

, 10-170: già mi rimembra, che da cima un'elice / la sinistra

tasso, 3-75: caggion recise da i pungenti ferri / le sacre

ghevol suon, / e ti schermìa da tumide pioggie, da'rai cocenti

vol. V Pag.75 - Da ELCIARIO a ELEFANTIACO (15 risultati)

l'eliceto. = deriv. da elee. elciàrio, sm.

: di qui è fatto alzare, quasi da un latino greco * helciare '.

la barca con la fune '(da helcia 4 corda, fune *).

lat. tardo ilicina [arbor] (da ilex -icis), voce di area

turpin conta, / ben quattro dita da l'elcio alla ponta. =

, dal gr. èxea- tixóc (da 'exéa 4 elea 'città della magna grecia

, comandava un gruppo di sedici elefanti da combattimento. camerana, vi-938:

smalto e di basalto; / e da gli elefantarchi e le coorti / verso

dotta, dal gr. èxecpavtdtpxiq? (da èxécpat; -avrò? 4 elefante '

eiefantastiche. = deriv. da elefante (con richiamo a fantastico).

proboscidati, con corpo massiccio, sorretto da zampe cilindriche con 3-4 zoccoletti, pelle

1897): il valent'uomo, che da bene era, e non di quelli

che lattonzolo, non ci fu certamente condotto da annibaie, ma è nato e morto

di carburante. 3. coperta da vegetazione gigantesca (una regione).

eucalipti, elefantesca di ficus, piante da giardino enormi e solitarie, e tutto

vol. V Pag.764 - Da FAZZOLO a FEBBRE (11 risultati)

el giovene de assentarsi per cagione de solazo da la terra; et il signore andando

, lat. tardo faciólum, deriv. da fàcies * faccia '; cfr

dedicato a riti di purificazione. muscia da siena, vi-n-69 (3-2): giùgiale

, ch'è gioia compita. folgore da san gimignano, vi-n-134 (3-1)

che vi diletta e piaccia; / can da guinzagli e segugi da traccia. maconi

; / can da guinzagli e segugi da traccia. maconi, vi-88: data in

digiuno d'ester, ch'è chiamato da gli ebrei digiuno di sorte. chiabrera

ed anche parte del febbraro, si passa da una spiaggia all'altra con gran sicurezza

. februàrius 1 il mese delle lustrazioni da februus * purificante '. cfr. isidoro

fiato di vecchio / nella sottile calza da befana / lasciata dalla biscia tra

/ l'altro è il falso simon greco da troia: / per febbre aguta gittan

vol. V Pag.765 - Da FEBBRE a FEBBRE (34 risultati)

vigore e la robustezza (massima- mente da quello del cuore e del sangue..

delle funzioni, accompagnato per lo più da un sommo calore. i suoi veri sintomi

il corso de'pensieri. -febbre da cavalli: altissima e resistente alle

paziente non ha per interprete una febbre da cavalli... e tre coltroni addosso

incubazione di cinque-sei giorni ed è caratterizzata da una febbre che in genere dura tre

che in genere dura tre giorni accompagnata da nausea, cefalee e dolori muscolari e

e dolori muscolari e articolari. -febbre da sete: insorge nel lattante per scarsità

professionale dovuta all'inalazione di polvere proveniente da cotone, canapa, lino, ecc

infermità... la quale infermità da alcuni chiamata febbre gialla, da altri vomito

infermità da alcuni chiamata febbre gialla, da altri vomito nero, nomi l'uno

in letto, fisicamente e moralmente degradata da una febbre putrida, che l'ha

, che l'ha acconciata in modo da volerci un atto di fede per credere

: malattia esotica infettiva e contagiosa causata da un virus filtrabile e trasmessa dalla zanzara

infantile. -febbri nervose: febbricole causate da distonie neurovegetative. -febbri ovariche: febbricole

: ileo-tifo, tifo addominale. -febbre da fatica: elevazione passeggera della temperatura che

faticosi o lunghe passeggiate. - febbre da fieno: rinite vasomotoria. -febbre da latte

da fieno: rinite vasomotoria. -febbre da latte: leggero rialzo termico che la

inizio della secrezione lattea). -febbre da pappataci o febbre effimera estiva o febbre

febbre delle macerie: malattia infettiva causata da un virus filtrabile trasmesso dal phlebotomus papatasi

febbre del fieno ', o 'asma da fieno ', o * malattia di

, epidemia che imperversò in europa e da noi (estate- autunno 'i8)

4. per simil. energia sprigionata da un fenomeno naturale di violenza e di

.., concotta l'interna febbre da cui venne agitata per molti secoli..

fera, / che il cor sente da febre oppresso e vinto; / e di

al figur. attività convulsa, determinata da un impulso improvviso e violento, da

da un impulso improvviso e violento, da un accesso di collera, di paura,

amore, di entusiasmo, ecc., da un'esaltazione della fantasia; agitazione;

'; cioè dal dolore che veniva da superbia, ch'elli portava, per ch'

la mala volontà che avea. guido da pisa, 2-100: a queste parole il

febbre. cieco, 13-37: rimovi ormai da te questa aspra febre / e non

: io, martiniano solitario, soprappreso da una estremamente acuta febbre di laida disonestà

1-35: i greci dimenticati e spregiati da tutti non avrebbero acceso la febbre filoellenica

sessantamila fucili, già preparati per noi da carlo alberto, lungo la frontiera. collodi

economia dell'animo, più sentiva il vuoto da lei lasciato o la febbre d'

vol. V Pag.766 - Da FEBBREGGIARE a FEBBRICITANTE (17 risultati)

coral puzzo, / ch'i'sofferisco da lapo di pagno: / chéd e'vezzeggia

genti- luzzo; / or ecco febbre da fuggirne al bagno. machiavelli, 6-2-285

che fu loro un levare la febbre da dosso. grazzini, 4-103: io sto

non potrà dunque chi ama, ucciso da una febre pestilenziale, portar in faccia

marcello, 113: un abito intero da poeta, moderno di scorza d'albero

occhi, un po'sognacciava vagellando assurdità da febbrettaccia. -febbricciòla, febbriciàttólaì febbricciàtta

trattanto sempre in casa più infastidito che tormentato da una febbricciuola ch'io credeva d'avere

qua- rant'anni, seduto poco discosto da lui, col capo scoperto e grondante

guerrazzi, 9i- 249: un febbricóne da cavalli accompagnato da delirio assalse don ignazio

249: un febbricóne da cavalli accompagnato da delirio assalse don ignazio appena posto a

, che a meno di un febbrone da cavallo, non « riconoscono » l'ammalato

, 3-98: questi sono zampognaretti vestiti da soldati, come la testa del terzo

figur. pervaso, agitato, reso inquieto da sentimenti o sensazioni violente, sconvolgenti

continui di quelle gran febbri, enumerate da s. ambrogio, e vietandoci,

non distoglieva gli occhi infossati e febbriccianti da martino e da ersilia, più che

occhi infossati e febbriccianti da martino e da ersilia, più che mai infervorati a parlare

spero che non mi sarà disdetto il seguirlo da chi può comandarmi. mazzini, i-692

vol. V Pag.767 - Da FEBBRICITARE a FEBBRILE (26 risultati)

. febricitare 'aver la febbre ', da fibris 'febbre '. febbrìcola

* febbre '(voce registr. da b. migliorini, in panzini, iv-845

-al figur.: l'essere agitato da una passione violenta, il rivelare un

era stata d'un macilento e febbricoso bracconiere da caccia e da pesca delle valli rodigine

macilento e febbricoso bracconiere da caccia e da pesca delle valli rodigine, astuto e barbuto

malaticcio, stava nella banda per disperazione da quando, per sfuggire il carcere s'

; parossistico, esaltato; che nasce da uno stato di grande eccitazione o turbamento

cibo materiale la sua vita sustengano perché da loro passione eradicata gli passa in nutrimento.

in nutrimento. = deriv. da febbre. febbrìfero, agg. ant

i dolci occhi, e rappresi / da febbrifero ghiaccio 1 nervi diero / inordinato

'e dal suff. -fer, da firre 'portare '. febbri fico

a. cocchi, 8-159: par che da niun altro rimedio possa così ragionevolmente aspettarsi

* e dal suff. -ficus, da facire * fare '. febbrifugo (

epiteto di non febbrifugga, per distinguerla da quella, ch'è febbrifugga, essendo già

. muratori, 8-ii-212: abbiamo noi da aspettare, che solo dalle indie ci

'e dal suff. -fugus, da fugare 'mettere in fuga '(nel

pudor militare, attraversavanla [milano] da un capo all'altro, scalzi,

producendo una specie di demenza eroica dissimile da ogni altra. 3. che

attività febbrile. ojetti, i-518: da ogni finestra usciva il ticche- ticche febbrile

usciva il ticche- ticche febbrile delle macchine da scrivere. boine, ii-159: egli

un nuovo corso. -che procede da un fervido impulso dell'animo, delpintelletto

ella non è animata, sovra tutto, da un soffio febbrile che conceda apparenza di

gli avevo pubblicati alcuni « corrieri » da costantinopoli dov'egli era segretario di ambasciata

come in una dettatura a noi tenuta da altri, quando il senso via via si

stato di eccitazione, che è turbato da un'emozione, che è in preda alpinquietudine

irrequieto, esaltato. -anche: animato da una passione, infiammato, commosso (

vol. V Pag.768 - Da FEBBRILITÀ a FEBRONIANISMO (16 risultati)

sforzo, grandi energie; che muove da esagitazione, da turbamento dello spirito e

grandi energie; che muove da esagitazione, da turbamento dello spirito e dei sensi,

turbamento dello spirito e dei sensi, da travaglio; che esprime agitazione, orgasmo

. verri, ii-30: animo spinto quasi da febbrile impeto sempre a straordinarie imprese.

sul verde, di così acuta beatitudine da sembrare febbrili. 5. ant

, / la sua elevazione sì candida / da sembrare un paradiso / che si rifletta

v'era ormai negli animi, sopraffatti da più immediate preoccupazioni o da nuovi egoismi

, sopraffatti da più immediate preoccupazioni o da nuovi egoismi, quasi un'assuefazione,

di rimproveri. = deriv. da febbroso. febbróso (febróso)

fretta di gigetta). -animato da passioni violente, fervente, appassionato;

imbestiato non merita che d'essere punito da un diluvio di fuoco. =

di fuoco. = deriv. da febbre. fèbe (fèba,

nella rete. / già si parte da noi la febea luce. ariosto, 188

città, l'argomento o gli argomenti da assegnarsi prima erano materia a grave discussione

del suo infermo signor chiedere aita / da la bona salute; 0 con alate

assoluta nei rispettivi territori in piena indipendenza da roma. = deriv. dal

vol. V Pag.769 - Da FECAIO a FECCIAIA (19 risultati)

alla concimaia. = deriv. da feci. fecale, agg.

dell'acqua del tettuccio,... da cui ottenne lo scarico d'una quantità

tufo, dal mestiere. -composto da feci. montale, 6-274: non

propri delle feci. = deriv. da fecale, col sufi, -oide (dal

o completamente l'intestino colon sì da provocare una sintomatologia di occlusione.

sintomatologia di occlusione. = deriv. da fecale, col sufi, -orna che indica

religiose. altri vogliono che fosse un calzare da agricoltore, detto anche 4 conipo '

, non solubile, che si separa da una sostanza durante il processo di formazione

, iv-2-1263: cànove di vino tenute da vecchie megere, in zoccoli che sembrano

sempre peggiore. biringuccio, i-192: da piei abbi uno sciaquatoio ch'arrivi al

uno sciaquatoio ch'arrivi al fondo, da poter sturare per cavarne le fecce de

sotto una padella a uso di catinelletta, da poter coprire la pastiglia d'acqua pura

. frugoni, 5-57: il connubio ha da esser eguale sol nella condizione, come

l'ingegno; io, dico, sepolto da più mesi in tal feccia, mi

cavalcando e discorrendo per tutto. giovanni da samminiato [petrarca], ii-312: tavernai

vulgo i loro trattenimenti, d'essere da quei medesimi vituperate che s'eleggono per

quella feccia per gli ultimi giorni, da ingoiare nel bicchiere della staffa. stuparich

beccia / aspettan tutte il tuo buffon da feccia / per coronarlo d'una pergamena

l'agg. faeceus 'sozzo ', da faex faecis (v. feci).

vol. V Pag.770 - Da FECCIAIO a FECOLA (21 risultati)

la feccia. = deriv. da feccia. fecciàio, agg.

sarà chiaro. = deriv. da feccia. fecciaiólo, sm.

acido tartarico. = deriv. da feccia. fecciata, sf. ant

quelle fecciate. = deriv. da feccia. fecciosaménte, avv. sozzamente

, più grossa e conseguente più difficile da passare per gli angustissimi canali e andarivieni

amante del bene degli uomini il disingannarli da questi fecciosi avanzi dell'antica barbarie.

elementi il sommo e 'l puro / da l'immondo e feccioso aduna e scieglie.

ne alberga pure talvolta. questi animali da principio sono piccolissimi. 4.

fecciume più basso. = deriv. da feccia, col sufi, collettivo e spreg

erano svaniti i suoi incubi di prima, da una adolescenza corrotta arrivava l'innocenza,

che non sia sesso, grotte abitate / da feci e fanciulli. -grumi delle

-grumi delle feci: nei lattanti affetti da dispepsia, masserelle biancastre costituite da

affetti da dispepsia, masserelle biancastre costituite da grassi non completamente digeriti. -figur

l'ariete l'intestine, / poi che da fèce, e grasso son purgate,

due quadri di parigi * 900 erano arrotolati da anni, pieni di uova di farfalle

prosternante soffrire. = deriv. da feci, sul modello di fetido (v

, sf. amido che si ricava da tuberi (come le patate) o da

da tuberi (come le patate) o da radici (come la manioca) o

radici (come la manioca) o da fusti di varie piante, in forma

, insolubile in acqua fredda, composta da 81-85 % di amidi, 0,

di manioco ', secondo la pianta da cui si estrasse. il nome di *

vol. V Pag.771 - Da FECOLARE a FECONDATO (17 risultati)

legnosa. = deriv. da fecola. fecolènto, v.

unico uomo non senza me e sol da me fabbricabile, né senza me e sol

me fabbricabile, né senza me e sol da me fecondabile di sue semenze, ma

essere fecondata. = deriv. da fecondo. fecondaménte, avv.

padre ingenerato il figlio / generi sol da sé fecondamente. 2. con

umore quetamente istillato della matutiana rugiada, da quella dolcezza fecondate ricevono virtù di concipere

sempre abbia, il cui sugo quello da sé feconda. g. rucellai, 228

pessime. spolverini, xxx-1-169: là da gran tempo, ove inondando / l'

conc., ii-203: che terreno da fecondare! quanta somma di forze da

da fecondare! quanta somma di forze da ordinare! quanto calor latente da distribuire

di forze da ordinare! quanto calor latente da distribuire e da mettere in circolazione!

! quanto calor latente da distribuire e da mettere in circolazione! bocchelli, 12-293:

, il vedere di bei soggetti trattati da valentuomini, il vedere le varie forme che

pene e premi, / mirar da lunge e preveder gli estremi. battista,

somma ritrosia; e viene fecondata e perfezionata da ima lunga politica educazione. tommaseo,

. banti, 8-33: allontanato prestissimo da casa perché fecondasse, presso uno zio

, prosperare. alvaro, 14-140: da persecuzione a persecuzione, la civiltà si

vol. V Pag.772 - Da FECONDATORE a FECONDITÀ (19 risultati)

il giogo tutto arde e balena; / da cui repente fecondato e corso / d'

al figur. alfieri, 8-270: da servili costumi putrefatti, / fecondati dai

dell'egitto. redi, 16-ix-151: da questo imbrattamento si solleva un'aura seminale

a la nova stagion gemendo vanno / da i palpiti di bacco entro commossi /

/ fecondatrici. cuoco, 2-ii-192: da te viene, o diva, quello spirito

lat. tardo fècundàtòr -dris, deriv. da fècunddre 'fecondare'; cfr. fr.

.) fécunddtió -ónis, deriv. da fècunddre * fecondare '; cfr. fr

piè s'inlappoli. = deriv. da fecondare. fecóndia, sf. letter

una fecóndia che non mi sarei aspettata da lui pochi minuti prima. =

minuti prima. = deriv. da fecondo. fecondità (ant.

a letto, il loro corpo dovesse scappar da ogni parte. -statist. capacità

uguale il tempo che l'uomo ha da vivere, gli anni della pubertà, i

, e questa il cielo. zanobi da strato [s. gregorio magno volgar.

semenze nel principio del mondo furono create da dio, e da lui per tutto disseminate

mondo furono create da dio, e da lui per tutto disseminate e sparse,

l'essere fecondato; concepimento. zanobi da strato [s. gregorio magno volgar.

2-26: nelle terre... è da cercare e addomandare feconditade e abbondanza in

toso per fecondità naturale e sì prodigamente da ogni parte fornito dalla natura di facilissimi

perché egli faccia uve, non è però da avere per fruttifero, e non si

vol. V Pag.773 - Da FECONDITÀ a FECONDO (17 risultati)

. villani, 5-26: venne [zanobi da strata] in tanta fecondità di scienza

componimenti. nievo, 2-104: tu da parte tua hai di molto rallentato la tua

dalla sua origine, perché in tanta lontananza da bologna non poteva dalle pitture de'caracci

lungamente. gioberti, 254: il granello da te seminato frutterà infallibilmente; e come

te seminato frutterà infallibilmente; e come da cosa nasce cosa, e concetto da

da cosa nasce cosa, e concetto da concetto, al principio succederanno i mezzi

, lat. fecunditàs -àtis, deriv. da fecundus * fecondo '.

ch'è tutto il contraro. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar

lasciate avea / l'isole cinte da l'arabiche onde, / da cui

isole cinte da l'arabiche onde, / da cui pescando già raccòr solea /

l'eternità. -per estens. da cui è nata numerosa prole (con

denina, xviii-3-734: non è cosa da porsi in questione se i matrimoni siano più

uovo che appena tocco... da quella tal cosa che lo rende fecondo,

rinnova continuamente. epicuro, 23: da la sua dolce bocca / uscio il crudel

nazione, ecc.). zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

18-2-63: si va, lasciato empoli da man destra, all'antichissima e fecondissima

gli ampi armenti e l'ampie greggie / da l'uno a l'altro mare,

vol. V Pag.774 - Da FECONDOSO a FEDE (16 risultati)

arbor fecondo, / quando svelto cadeo da la radice. d. battoli, 21-120

un murmurc d'umane opere ascese / da le pianure, ed iterar le grotte

il picchio dei martelli, onde svelossi / da le feconde viscere dei monti / il

che 'l vulgo indotto / tien lontan da un ingegno alto e fecondo? d'azeglio

femmina ', fétus * feto '(da un antico * fere 'allattare,

agg. ant. fecondo. bianco da siena, 90: o pura, virgo

l'anima amorosa / tutta si parte da ogn'amor brutto, / e per

sopr'ogni signore. = deriv. da fecondo. feculàceo, agg.

. faeculentus (celso), deriv. da faecùla 'feccia'; cfr. fr

in vostro rimembrare. = deriv. da fedele, secondo l'esito del fr.

macchiare, deturpare ', deriv. da foedus 'spaventoso, disgustoso '.

sufficientemente valide; credibilità. giacomo da lentini, 2-26: avendo gran disio,

vogliate noi non la cognosciamo più tosto da voi, da cui l'udiremo con più

la cognosciamo più tosto da voi, da cui l'udiremo con più fede e con

più fede e con più verità che da altri. guicciardini, 95: fede non

quantunque ell'abbia per oggetto una cosa da me capacitata per possibile, io npndi-

vol. V Pag.775 - Da FEDE a FEDE (14 risultati)

o di una testimonianza. bartolomeo da s. c., 178: la

lancia, ed è grido che si alza da lui, e il ragazzo lo porta

di dio, crede fermamente le verità da lui trasmesse attraverso la rivelazione e proposte

non visibili, lasciando in certi casi da parte le visibili, andiate tutti dietro alle

/ ah! il tuo dono fu guasto da noi; / ma quell'alta bontà

è un accettazione di verità come insegnate da dio infallibile e veritiero. gioberti,

opere è morta. s. caterina da siena, i-122: dell'amore nasce

3. il complesso delle verità rivelate da dio e insegnate dalla chiesa; il

fede: complesso delle verità rivelate affidate da gesù cristo al magistero vivente della chiesa

: dicastero della curia romana (istituito da paolo vi nel 1967), a cui

battezzare e prendesti nostra fede. paolo da certaldo, 87: mai non ti fidare

-anche: armata cristiana. andrea da barberino, 1-3: in questo tempo non

o nell'estremo / caduta, o da sì lunga ira contrita, / non è

entra fra le cause della maledizione. da quel giorno la fede protestante di tubalcain

vol. V Pag.776 - Da FEDE a FEDE (6 risultati)

dal consorzio di quel partito, mosso da profondissima e latente ambizione. g. bentivoglio

né dal trattato di campoformio, né da altro potevano essere aboliti. de sanctis

infelice quel core / che si lascia ingannar da questa vana / fantasima d'errore e

documenti o di altri mezzi di prova da esse predisposti, ecc. - delitto

estimando scipione in ogni cosa essere primieramente da difendere la pubblica fede, parte per

s'è vergognata di vituperare. giovanni da samminiato [petrarca], ii-114: l'

vol. V Pag.777 - Da FEDE a FEDE (13 risultati)

non dai parenti, e men dame; da falsa / ver gogna il

, leanza esser perita; / e da cui l'uomo serve essere offeso. niccolò

fede è bene santissimo del petto nostro; da nessuna necessità ad ingannare è costretta,

o vero si cetera, del conte francesco da battifolle non so che frasche: io

trovare la mala fede, per scapolare da un'obbligazione incomoda? interpretazioni stiracchiate,

alleanza; contratto; garanzia. guido da pisa, 2-35: priegovi che sempre sia

in brussolo, piccola terra poco distante da torino. albertazzi, 548: « prego

, di un atto giuridico. bartolomeo da s. c., 21-2-4: i

: perocché a noi non solamente è da cacciare via la fede del fatto, ma

, certificato (ed è ordinariamente accompagnata da un compì, che ne indica il

,... non c'era niente da fare. chi glielo assicurava che era

di credito rappresentativo di merci, emesso da un magazzino generale a favore e su

, e 'l collo mio ha cinto da pietre preziose. rota, 1-1-155: questa

vol. V Pag.778 - Da FEDE a FEDE (11 risultati)

. 15. arald. figura formata da due mani strette e allacciate, poste

pace', nel 1229, ordine istituito da guglielmo i di béarn. 17

, sinceramente; fiduciosamente. giacomo da lentini, 53: qual più ti serve

1-104 (243): questo uomo da bene mi usò le maggiori cortesie che

afferma di credere tutte le verità rivelate da dio e insegnate dalla chiesa. costantino

dio e insegnate dalla chiesa. costantino da orvieto volgar., xxi-778: con ciò

2-118: l'ha acconciata in modo da volerci un atto di fede per credere che

, i-175: abbiamo un ultimo debito da sciogliere cogli scritti inediti del manzoni.

in dignità di rede, / se da vertute non ha gentil core. cavalca,

/ presti fede io, che son da lor deluso / già tante volte? pedemonte

, come in tante altre, non è da prestar gran fede ai grammatici che abbiamo

vol. V Pag.779 - Da FEDE a FEDE (12 risultati)

avete data la fede, voi avete da esser mia. botta, 4-399: non

. boccaccio, i-499: io poi da tutti i tuoi parenti conosciuta, darò

/ che 'l mal che fanno pur da ben procede. g. villani, 6-70

,... m'è stato riferito da persona di fede, nativa di quel

alcune altre più particolari costumanze, tratte da un'opera tuttora inedita ma d'assai

dalla banda del torto e finire di alienare da sé il restante della parte cattolica,

non fanno fede, s'elle non sono da vive ragioni accompagnate. n. franco

nelle risse de'rivenduglioli, nelle dispute da caffè, nelle melensaggini delle gazzette,

. sacchetti, ix-1090: ogni cosa da dio / in fede fa che pigli,

nostri b... lo trattano da dannato. -mancare di fede: venir

questi studi, onde la collazione fatta da lui, sarà certamente esattissima, e

allontanarsi dalle pratiche religiose. paolo da certaldo, 185: la fede non può

vol. V Pag.780 - Da FEDE a FEDECOMMESSO (12 risultati)

donna che me non torria mai. andrea da barberino, i25: per mia fede

l'amor non mi inganna, mi par da poterne sperare ogni bene. partita,

, o cosa illicita! coloro pigliano da te, o filosofia, fede di tanto

, che l'aveva ricevuto in fede da madama. -rompere, spezzare,

che era nella fortezza, aspettando soccorso da muleasse,... si mantenne

; oscurare, eclissare. bartolomeo da s. c., 11-3-4: delle

negata ogni fede quando lo avessimo udito da uno di quegli uomini avvezzi a inventar

l'uno verso taltro. * busone da gubbio, 1-38: fanno una fossa,

gli dissi che mio padre era infermo da molti anni; che la nostra abitazione patema

i-156: fedecommesso è una legge fatta da un uomo privato, con cui dispone in

tu, santissimo / fidecommesso, / da questi vandali / distrutto adesso, / nel

giovio di veder perpetuata con un fidecommesso da lui statuito la sua superba raccolta dei

vol. V Pag.781 - Da FEDECOMMETTERE a FEDELE (19 risultati)

qualcuno] '(locuz. formata da fidei, dativo di fides 1 fede e

vitalizia, voglio dire dell'ipoteca data da un fedecommissàrio, il sovventore non gode

novella, el guardiano de frati minori da tempio et frate gherardo nasi e frate

commercio dei peruzzi, 471: conperamo da... un podere posto nel popolo

nel popolo santomé a baroncieli con casa da lavoratore il quale ne venderò a loro

agg. proprio di fedecommissàrio; derivante da un fedecommissàrio (un vincolo); riguardante

crederlo, non che di scriverlo, quantunque da fededegna persona udito l'avessi.

firenze, 12-20: qua si sente da fededegni come per lo comune perugino si

. priuli, iv- 468: avemo da persona fidedigna del campo inimico, come

carducci, ii-19- 165: son pregato da persone autorevoli e fededegne di raccomandarlo.

]: fermate negli animi essere sciolti da cotale fedelàggio. = deriv.

cotale fedelàggio. = deriv. da fedele. fedéle (ant.

de l'infamia di quelli, si concede da lunga usanza che l'uomo parli di

a tutti, è chiamato ancora volontieri da ciascuno. metastasio, i-61: s'

.. i piedi piatti e l'andatura da anitra, sempre affrettato, affaticato e

mattino, già debitamente segnati e postillati da moneta, le lettere e i

fatta in roma, son pochi anni, da sua s. m. fedelissima pe'

e oggi è per lo più seguito da un compì, di termine).

a scoli, 267: cessa, intelletto da le rotte vele, / ché tua

vol. V Pag.782 - Da FEDELE a FEDELE (18 risultati)

tramuto. panzini, iii-278: gelsomino da lontano distinse le querce, le nobili,

come a titoli di nobiltà: mali da donne e da povere, ghiandoline infiammate,

di nobiltà: mali da donne e da povere, ghiandoline infiammate, anemia,

dalla prep. a). bartolomeo da s. c., 40-11-5: male

2. che crede nelle verità rivelate da dio e insegnate dalla chiesa; che

, all'amico, al commilitone) da reciproca attrazione, da appassionata tenerezza,

al commilitone) da reciproca attrazione, da appassionata tenerezza, da affettuosa intimità,

reciproca attrazione, da appassionata tenerezza, da affettuosa intimità, da costante fedeltà.

appassionata tenerezza, da affettuosa intimità, da costante fedeltà. rustico, vi-1-194

fedele e leale al suo marito. giovanni da samminiato [petrarca], i-270:

so / che non m'ami, da quando ti fu grave / tesser fedele

nero, fedele e intelligente, che da lunghi anni divideva con loro il pasto

e dopo non picciolo spazio, aiutata da lei fedelissima, con freddi liquori rivocata al

che tanta fiducia, condiscendenza e parzialità da parte del sovrano verso di lui, unite

sapesse a catuno rendere la ragione. bartolomeo da s. c., 48

la città rimaneva spossata, né bastante da se stessa a difendere il suo dominio

6. che procede o è ispirato da fedeltà, amore, devozione, fiducia

4-520: addomandando oro e ariento cortesemente da lei, quella con fedele sicurtade disse

vol. V Pag.783 - Da FEDELE a FEDELE (11 risultati)

232: in breve sarete / ristorati da noi della fatica / vostra durata e

e le querele; / ché ci faran da segretari i fiori. / né romperanno

attendibile, degno di fede. busone da gubbio, 48: fu allora la maggiore

cose più degne li più importanti capi, da molti illustri scrittori estratti al numero di

, identico, equivalente. bartolomeo da s. c., 9-4-12: essendo

fedeli, secondo me, e scritte da persone poco pratiche. gilio, l-n-87

fedele riproduzione della più perfetta realtà circonfusa da un nimbo di luce ideale, che ti

: ben portante, il volto roseo da cherubino vizzo, due baffi grigi fedeli a

h partir estremo. davila, 105: da lione pervenuto il re a valenza nel

come che seguir me ne debba, né da sé mi vedrà diviso umiltade, né

la parte essenziale della messa (costituita da offertorio, consacrazione e comunione),

vol. V Pag.784 - Da FEDELINARO a FEDELMENTE (18 risultati)

fedeli, acciocché tu sii poi atato da loro. cicognani, 2-138: appena

11. persona legata a un'altra da sentimenti di amore, di tenerezza,

cleopatra al secolo vetusto / sola fuggia da la tenzon crudele, / lasciando incontro al

: una potente manacciata sulle spalle servì da segno di riconciliazione e da richiamo di

spalle servì da segno di riconciliazione e da richiamo di potenza; l'ultimo fedele

, non disleale, non traditor serea tenuto da tutti? novellino, 74 (125

fuori del distretto di firenze dimori, possa da quinci innanzi per sé o per altri

manco avea [cola] con seco da piede cinquanta vassalli da vitorchiano suoi fedeli

cola] con seco da piede cinquanta vassalli da vitorchiano suoi fedeli con li spiedi in

= voce dotta, lat. fidélis (da fidès 4 fede '); cfr.

dialetto, i capellini, minestra, forse da 4 fides ', corde sottili.

alfabeto turco. = deriv. da / ideili (fideli), per filetti

ideili (fideli), per filetti (da filo) con la dissimilazione di tipo

per amore gli è comandato. francesco da barberino, i-4: io, che

barberino, i-4: io, che da lui ho la vita e l'onore,

; / poi tra lor mi redussi / da quella parte ch'ai suoi minor tocca

. serao, i-923: amava fedelmente, da cinque anni, un impiegato che aspettava

metterò in questo libro fedelmente. bartolomeo da s. c., n-6-11: ciò

vol. V Pag.785 - Da FEDELTÀ a FEDELTÀ (25 risultati)

] ancor io,... da più scrittori più presto lacerata che scritta,

a gloria della città, il dono da lui ricevuto con la vita; e fosse

careri, 1-iii-86: in questo porto da rimoti regni e provincie, lontane tre o

, 2-712: ora del tramonto: da me fedelmente attesa e intensamente ogni giorno

avenisse che per buscìa tu ti ricomperasi da la fidelitade non mentiresti; anzi se'

fidelitade non mentiresti; anzi se'magioremente da essere escusato, perciò che là dov'è

. alcuna volta la coscienza. benvenuto da imola volgar., i-142: veggendo

impossibile, opera affatto disperata poter ottenere da un solo loro secretano, da un

poter ottenere da un solo loro secretano, da un paio di consiglieri. pallavicino,

papa, arbitro di dio, può dispensare da ogni obbligo e assolvere da ogni peccato

può dispensare da ogni obbligo e assolvere da ogni peccato, l'imperatore impone la fedeltà

meno alle sue promesse. bianco da siena, 66: de'suoi nemici la

nel cor fedeletate, / fame guardar da le cose vetate, / le cose concedute

faleme usar con temperanza. s. bernardino da siena, 114: terzo è fidelità

, per lo più, esclusiva, caratterizzato da reciproca attrazione, da affettuosa intimità,

esclusiva, caratterizzato da reciproca attrazione, da affettuosa intimità, da appassionata tenerezza (

reciproca attrazione, da affettuosa intimità, da appassionata tenerezza (e si trova specialmente

specialmente fra due o più persone legate da vincoli di amore, di consanguineità,

che, anzi che riceva promessione o fedeltà da neuno, ne fa grande cercamento e

mai... sì vilmente crudele da volere profittare della sventura che tiene lontano

faceva le stesse cose pur essendo legato da obblighi di fedeltà coniugale, « non deve

-anche: amor patrio. busone da gubbio, 59: la città di londra

esser disposti a tutto, quella fedeltà da masnadieri, sulla quale era avvezzo da

da masnadieri, sulla quale era avvezzo da tanto tempo a riposare, l'aveva ora

dell'impresa, o farne uso in modo da poter recare ad essa pregiudizio.

vol. V Pag.786 - Da FEDERA a FEDERALISMO (20 risultati)

4 maestà 'e simili. ma da superiore a inferiore: 4 vostra fedeltà';

la sua sapienza pedestre e con una fedeltà da selvaggio tracciò sul terreno tra gli aghi

documento autografo. giovio, ii-170: da lì manderò la prefata prima parte acciò

fare acciabattano? carducci, iii-12-48: da determinare sino a quale punto e con

al giudice, in modo non solamente da udir meglio ma da verificare con l'occhio

modo non solamente da udir meglio ma da verificare con l'occhio la fedeltà della

una esattezza e una fedeltà non dirò da sposa fedele, ma da stelle.

non dirò da sposa fedele, ma da stelle. 6. fis.

. fazio, ii-59: ma se da cotal tedio / mi fai da lei,

ma se da cotal tedio / mi fai da lei, com'io disio, dissolvere

.. ama con fedeltà, è dolce da praticare, nobile da conservare, schietta

fedeltà, è dolce da praticare, nobile da conservare, schietta nel contrattare e discreta

e intanto il cor pensava / come lunge da me volgere il piede! casti,

intelligenza, 142: brutto prese da lor la fedeltade. livio volgar.,

astratto di fidèlis 4 fedele ', da fides 4 fede '); cfr.

, 375: ha sua coperta da letto e tornaletto, una federa per

. della casa, 2-2-86: ho avuto da madonna elena una delle federette mirabilissima.

che appartiene o è amministrato o gestito da tale federazione (governo, parlamento,

di stato od ordinamento politico, costituito da una pluralità di stati (detti stati-membri

); che si fonda e deriva da tale principio (la tradizione di un

vol. V Pag.787 - Da FEDERALISTA a FEDINA (16 risultati)

denominazioni verbalmente federalistiche. = deriv. da federalista. federanza, sf. letter

/ arca di federanza invocheremo. = da federazione con cambio di suffisso, sul modello

. -in senso generale: unito da un patto d'alleanza, di mutuo

: diede [washington] alle colonie da lui redente e federate le istituzioni pensate

massimo le domande di supplemento di contributo da rivolgere agli stati federati. -sostant

acerrimo difensore dell'assoluto potere, fu assalito da una banda di federati che il pestarono

foederàtus * federato ', deriv. da foedus -iris * patto, alleanza ',

penisola. = deriv. da federare. federazióne, sf. il

, ché così poi ha... da formarsi una possente federazione di rispettive abilità

. rosmini, xxii-9: si strinse fin da principio una federazione utilissima e meravigliosa tra

2. dir. associazione formata da enti minori (sindacati, consorzi agrari

contro il tradimento, dichiarare sciolto il paese da ogni vincolo verso il fedifrago re.

dotta, lat. foedifragus, comp. da foedus -iris * patto 'e

mi muteranno. = deriv. da fedire. fedina1, sf.

di sempre nuove fedine, che da quei cancellieri si rilasciano alle famiglie svizzere.

aveva fatto due tentativi di uscire da quel mondo ristretto: un concorso per entrare

vol. V Pag.788 - Da FEDIRE a FEDIRE (12 risultati)

con quella giubba militare di ruvido panno da sotto la quale scaturiva la cateratta violacea

e leggieri uccideano le dette bestie feggendole da lato con lunghe lande, e lati

simil. e al figur. bartolomeo da s. c., 12-3-3: i

io ne caggio in terra. paolo da certaldo, 28: solo il peccato mortale

corpo che fedire l'anima. piero da siena, 2-36: amor fedilla, e

ii-64: ma tosto, / come da lungi formidabil onda, / minacciosa apparì;

ci feggono il cuore udendole, e da neuno l'udiamo dubitare, né domandarne,

bono, che dio agiuda, e da che fiede prudentemente retrarse. cino,

'che dal grado '; cioè che da quella sedia... in verso

tondersi le unghie, adomandò il coltello da barbiere, e con quello, facendo vista

correr giostra. = da ferire, per dissimil. (come chiedere

ferire, per dissimil. (come chiedere da quaerère).

vol. V Pag.789 - Da FEDITA a FEGATELLO (22 risultati)

fedita, sf. ant. lesione provocata da un'arma 0 da un proiettile,

. lesione provocata da un'arma 0 da un proiettile, ferita. latini,

sofferir l'animo di ciò fare. andrea da barberino, i-75: borcut gli faceva

morì d'una fedita ebbe nella mano da un bolognese. varchi, 18-2-302:

quelli che non è amato possa partire da sé le fedite d'amore le quali hae

via dintorno. = deriv. da fedire. fedità, sf.

coscienzia de la sua fedità. felice da massa, xliii-237: o sodomito, pien

battaglia fu aspra e forte, perocché da ciascuna parte de'feditori era il fiore

; / conduci quella schiera. andrea da barberino, i-152: egli domandò di

] il luogo dove aveva provato, da giovine feditóre, paura e letizia. d'

dar morte a una persona. busone da gubbio, 1-145: ove doveva essere alla

grifagni e nidacie. = deriv. da fedire. fèdo, agg. ant

a dite del cerchio superno, / da tutte parti l'alta valle feda / tremò

in alcune zone del lazio, costituito da una varietà di egirina fortemente pleocroica.

mette a girare su se stessa mostrandosi da tutti i lati. l'effetto è,

* magico, fiabesco ': deriv. da féerie (sec. xii),

féerie (sec. xii), da fée 'fata *. cfr. panzini,

sull'altro certi squarci di componimenti fatti da maestri celebratissimi nel fef- fautte.

fef- fautte. = comp. da fe 'di significato incerto ', fa

di indivia. = deriv. da fegato, per la sua forma e per

padella. frezzi, iii-13-87: da leonina infino a laterano / stanno anche

fegatelli, e spesso trippe con formaggio da suggellare lo stomaco. i. neri,

vol. V Pag.790 - Da FEGATINO a FELCE (10 risultati)

gangheri; e 'l letto, che da se medesimo, per esser picciolo, e

piè manco, stava in tentenne, mosso da così gran rovine, cascò per terra

fegato è guardia del caldo ». folgore da san gimignano, vi-n-151 (17-11)

yestispicio era ritenuto il più importante viscere da cui si potessero trarre gli auspici, considerati

disse subito che questi non erano tempi da stare in pantofole e che chi aveva

, fegato arido. segnato / è da dio nella guerra come io sono.

amanti ella avea sì lunga filza / da far mangiare il fegato e la milza.

sillogismo di terza figura, costituito da una premessa univer sale negativa

frastagliate, di dimensioni svariate, da pochi centimetri a parecchi metri; le felci

l'arare spesso. campofregoso, 1-87: da bon villan farò, che ben lavora

vol. V Pag.791 - Da FELCETA a FELICE (25 risultati)

rizoma tortuoso, foglie imparipennate, lunghe da io a 30 cm, sori scoperti

, con lobi pennatopartiti, sono sorrette da un peduncolo cosparso di squame brune;

: ma non però come quella, procedono da un sol picciuolo, ma da molti

procedono da un sol picciuolo, ma da molti, più alti e sarmentosi. ha

di felce; ma non però procedono da un sol picciuolo, ma da molti più

però procedono da un sol picciuolo, ma da molti più alti e sarmentosi. ha

con un rizoma cespitoso; ha fronde da 40 a 150 cm, bislunghe,

di squame color ruggine e sori coperti da indusio, reniformi; si trova nei

e questo ha le frondi che procedono da un sol picciuolo e la radice lunga

dal grano nasce la felce: spesso da un buon padre nasce un cattivo figlio

; giuncata. = deriv. da felce. felcifórme, agg.

. = voce dotta, comp. da felce e dal sufi, -forme, dal

-forme, dal lat. -fòrmis (da fórma 4 forma ').

ricordava di aver altrevolte fornita la stoppa da imbalsamare il mastino feld-maresciallo ra- detsky.

riserbo e la misura del contegno diplomatico, da persona che « umiliava » avvisi e

maresciallo di campo ', comp. da feld 4 campo 'e marschall 4 maresciallo

. che contiene, è costituito prevalentemente da feldspati (una roccia).

sm. miner. ogni minerale costituito da silicati di alluminio con potassa, soda

= voce dotta, comp. da feldspato e dal sufi, -oide (

tutte queste lave, almeno le osservate da me, quanto alla base non diversificano

fra sé, riconoscendo la loro origine da rocce cornee, e ognuna ha dentro

ii-225: carducci ci ha promesso di venire da noi in provenza a bere alla coppa

fr. félibre (nel 1870), da cui anche félibrige (nel 1876)

forse s'avess'io l'ale / da volar su le nubi, / e noverar

, fresca, felice. -seguito da un compì, di causa. maestro

vol. V Pag.792 - Da FELICE a FELICE (13 risultati)

che l'aspettava. -seguito da una proposizione (introdotta da che,

-seguito da una proposizione (introdotta da che, o con fintinito introdotto da

da che, o con fintinito introdotto da di o per). dante,

sorte, dal cielo. busone da gubbio, 131: per divina provedenza e

delle presenti mie poche fatiche, fatte da me sopra un sonetto del nostro non men

impera. praga, iv-9: è da gran tempo che mi pesa sull'animo

li mondan terrestri guai / di lungi da la tua etterna vita? pulci, 1-59

felice. -sostant. bianco da siena, 68: altissima del cielo emperatrice

noi e gli altri egrotanti e oppressi da vari morbi del corpo a bere questa

che lento bagna e taciturno lete / da cento elisii eroi mostrati a dito.

dico ch'ogni vertù principalmente / vien da una radice: / vertute, dico,

felice altezza, / acciò che più da tutti sia gradita, / che poi

: finché avevo creduto di essere amato da emilia, una specie di felice automatismo

vol. V Pag.793 - Da FELICE a FELICE (13 risultati)

fatto il felicissimo paese / che fu dato da dio per capo al mondo. beccari

come la dissero alcuni, ma sarebbe da domandare beata e fortunatissima. caporali,

vista / folgorando 'l percosse, e da radice / quella pianta felice / subito svelse

felice, / veda sfrondato e svelto da radice. soderini, iii-38: nei

'l ciel felice, / come pende da 'l ramo un roseo frutto, / quasi

circostanza, una notizia). francesco da barberino, 18: ben è scritto,

la felice vittoria di quella seguita, fatta da teseo co'tebani, premessa la cagione

la cagione, si disegna. andrea da barberino, ii-94: la contastante fortuna e

poi facilmente per offrirsi molte felici occasioni da poter sostentare la causa della chiesa e

spesse volte un felice avvenimento sia seguito da un altro pure felice, e talvolta

un altro pure felice, e talvolta da una catena di fauste cose le quali accompagnano

mamma non sono più così felici: da due o tre giorni, l'appetito

voi che quello error medesimamente fu corretto da una donna, che ci apportò molto

vol. V Pag.794 - Da FELICE a FELICEMENTE (22 risultati)

che è tempo, la errante navicella da vari e duri scogli percossa e da

navicella da vari e duri scogli percossa e da procellosi venti agitata, poiché a'felici

età, la vita stessa); contrassegnato da avvenimenti lieti, da circostanze propizie da

); contrassegnato da avvenimenti lieti, da circostanze propizie da sicura pace, da

da avvenimenti lieti, da circostanze propizie da sicura pace, da singolare prosperità (

da circostanze propizie da sicura pace, da singolare prosperità (un periodo di tempo,

, un'età storica); allietato da gioie, da soddisfazioni, da successi

età storica); allietato da gioie, da soddisfazioni, da successi (uno stato

allietato da gioie, da soddisfazioni, da successi (uno stato, una condizione)

, una condizione). francesco da barberino, 99: la mano della limosina

del cristianesimo è la degenerazione dell'uomo da uno stato primitivo più perfetto e felice

transito, la morte). paolo da certaldo, 371: quella morte è felice

la circolazione del sangue, al punto da metterlo all'impensata sotto la protezione di san-

, senatori, vi comando che scacciate da voi questo vegliardo, nato della plebe

augurio (già usata nell'atto di congedarsi da qualcuno o nel chiudere una lettera)

boccaccio, i-346: disidero di sapere da voi, di cui più tosto un giovane

: ogni timidezza scompare alla duplice gioia da fare felicemente il raccolto e di radunarsi

all'esercizio del potere). girolamo da siena, xxi-329: dona, signore,

, sortirono tante città sì felicemente ordinate da pitagora samio, da archita, da

sì felicemente ordinate da pitagora samio, da archita, da zaleuco, da caronda,

da pitagora samio, da archita, da zaleuco, da caronda, in quella

samio, da archita, da zaleuco, da caronda, in quella un tempo beatissima

vol. V Pag.795 - Da FELICITÀ a FELICITÀ (10 risultati)

accompagnare il suo, ma poco felicemente da me composto. v. franco

dolce, serena, durevole; immunità da sofferenze fisiche e morali, da ansie

immunità da sofferenze fisiche e morali, da ansie e preoccupazioni. guittone, i-3-361

a sé, che l'ignuda felicità, da gnomo del vino, di colombo.

mascherandosi in fogge così oscene e bestiali da mover piuttosto il ribrezzo che i desideri.

occhi caduti in oblio, / farò da guida alla felicità. 2.

dice ciascuno, si fa e si dice da lui solo per conseguire l'ultima perfezione

si ritruovi, cioè dio, chiamato da loro il primo motore, la prima causa

così s'impedisce la felicidate. busone da gubbio, 65: or quando fu bene

felicità d'una nazione non dee dipendere da un beneficio del caso. leopardi,

vol. V Pag.796 - Da FELICITÀ a FELICITÀ (13 risultati)

, ii-42: l'angelo fu mosso da invidia verso l'uomo: perché quello,

, in parte simile in parte dissimile da questo, invidiò per la parte che

tanta felicità che le cose sue fosseno celebrate da omero. guicciardini, iv-288: è

omero. guicciardini, iv-288: è da temere più da chi ha avuto sì

guicciardini, iv-288: è da temere più da chi ha avuto sì lunga felicità la

lunga felicità la mutazione della fortuna, e da dispiacere più quando le cose succedono male

pene i diletti, / come rose da spine, e l'uomo saggio / disperar

mai più... ebbe né da contendere con gli angioini né da temerne.

ebbe né da contendere con gli angioini né da temerne. tasso, 12-373: io

la lunga pratica degli eccellenti scrittori, da la quale acquistò un esatto gusto del

pervenuti, giudico nondimeno che non sia da esso seguito nella moltitudine delle azioni. sarpi

la spaventevole e terribile battaglia con felicità da non potere credere fece, perché più

materia del dialetto volgare con tanta felicità da fame uscire una terza lingua.

vol. V Pag.797 - Da FELICITAMENTO a FELINO (18 risultati)

della vostra mano. = deriv. da felicitare. felicitante (part. pres

, fino che a te ne sia offerto da altri un distinto ritratto, e il

: siccome i primi romani aveano meritato da dio la prosperità delle armi e la

6-77: sembrava che fossero scese allora da un talamo. sorridevano, come privilegiate

crescere, svilupparsi felicemente. buonaccorso da montemagno, 44: quella verde pianta

vediamo citato con riverenza dal sismondi e da altri primari scrittori del nostro tempo,

bisogna che esse abbino pacienza se le mandiamo da canto, per dirti che le carte

pensiti ciò che facciamo a i felicitati da noi. torricelli, 240: felicissimo però

lo ingrandimento dello stato prossimiore, felicitato da un governo per undici anni provvido e prosperevole

e far sapere che altri è benedetto da dio. bocchelli, 12-119: è

: mando mille felicitazioni pel nuovo anno e da parte mia e delle mie donne.

felicitazioni ». = deriv. da felicitare; cfr. fr. félicitation (

. famiglia di mammiferi carnivori, caratterizzati da zampe digitigrade (le anteriori con cinque

la coda bassa e la testa volta da un lato, felinamente. beltramelli, iii-1073

dei felini. = deriv. da felino; cfr. fr. félinité (

chiaramente come questo gat- taccio, apparso da poco nel mio cortile, m'avesse già

e feline, fino alle scarpe ancora da pagare, era lei. vitto

pea, 7-119: lei si divincolò da me, non dolcemente sgusciando come le

vol. V Pag.798 - Da FELINO a FELLO (17 risultati)

. scient. felinus * felino '(da fèlès * gatto, martora,

suo forte organismo, sicura sul selciato coperto da una fanghiglia sdrucciolevole; quanta forza e

(o feldtor) -oris, deriv. da fellare (o feldre) * succhiare

le tripadiere stomacose. = deriv. da fellare. fellazione, sf.

coito orale. = deriv. da fellare. fèlle, v.

= voce dotta, lat. fellèus, da fel fellis 'fiele '.

giove deride. = deriv. da fello. fèllo (ant.

. -anche sostant. francesco da barberino, 143: s'ella truova lo

/ (fama è tra noi) che da la fame astrette / risepelir ne le

sono quella ninfa meschina, che sono da essi tuttodì chiamata crudele e infedele,

di bene oprar mercede colse / ahi! da la patria troppo ingrata e fella.

alla dannazione, iniquo; che muove da malvagità, da scelleratezza; che è

iniquo; che muove da malvagità, da scelleratezza; che è diretto a produrre

pagliaresi, xliii-97: cristo ci guardi da opera fella. pulci, 1-45:

peccato (un luogo). giacomino da verona, v-432-6: l'istoria è questa

sospettoso. - anche sostant. francesco da barberino, i-i 77: e1 sembla a

agire, ecc.). francesco da barberino, 32: dico questo perch'esta

vol. V Pag.799 - Da FELLOCE a FELLONE (20 risultati)

ma poi, legnose, formato da uno strato di cellule con davanti

fatta fella / per non esser corretta da li sproni, / poi che ponesti

snello, / per cento rote, e da lungi si pone / dal suo

travaglio; grave, doloroso, difficile da sopportare; inferto con crudeltà (un

poco davante / come abracciato giacomo da lentini, 53: qual più ti serve

a piè di quell'urna strascinata / da loro io son co'biondi miei capelli,

crude influenze e felle, / ancor da lui non visto, il cielo avaro:

paradiso abitato dai diavoli. -e da diavolesse e da versiere. proverbi toscani,

diavoli. -e da diavolesse e da versiere. proverbi toscani, 52:

uttilità prestando. = deriv. da feroce, per incrocio con fello-, cfr

membrandovi colei cui voi piangeste. busone da gubbio, 81: credo che

il fellone diomatrass barbaro non sarebbe ciessato da tua compagnia se vivo fosse. bibbia volgar

ariosto, 45-16: -io non mi leverò da questi piedi, - / diss'ella

il colpo / gli riuscisse, e da fellone intanto / avea l'asta a ferir

, vo'che tu cada: / da me pria col bel viso, / poi

proprie invecchiate nella fedeltà, poco hanno da temere d'un capo o sia offeso o

a un governo disleale; si trattò da fellone chi osò richiamare alla memoria con

, pochi giorni prima delle nozze, da un giovane maestro, suo collega, che

sapere la vera causa dell'inatteso abbandono da parte del fellone. -con riferimento

se sia stata fatta o non fatta da me, ma appena si sa se semplice-

vol. V Pag.800 - Da FELLONEMENTE a FELLONOSAMENTE (20 risultati)

aiuto: né perché questi fusse vinto da carlo, lasciarono il loro fellone pensiero.

fia pare l'essempio) / questo fellon da me percosso e vinto. c.

, 2-9 (24): bernabò, da parigi partitosi, con fellone animo contro

. masuccio, 203: con fellone animo da lui partitose, se n'andò rattissimo

con fellonia; ferocemente. giacomo da lentini, 20: lo leone este di

mia felloneria. = deriv. da fellone. fellonescaménte, avv.

2. con intenzioni ostili. guido da pisa, 2-11: lo re jarba,

della fellonesca intenzione del mastino. busone da gubbio, 90: ho fede in dio

bieco e fellonesco, fece una riverenza da quella parte. -figur.

battaglia. -composto, formato da felloni, da gente scellerata (una

-composto, formato da felloni, da gente scellerata (una compagnia, un

maria, quello che ha fatto proceda da solenne consiglio, perché la ignoranza de'

stato; ribellione, sedizione. andrea da barberino, 1-64: santa corona,.

mio signore, fuggite, fuggite da questo regno; siete incolpato d'intelligenza

benedetto non farò alcuna fellonia. andrea da barberino, 1-202: mai contro a

. albertano volgar., ii-5: da costrignere è la lingua, che non

non credo. = deriv. da fellone. fellònico, agg.

, fellonisci). ant. comportarsi da fellone, diventare fellone. - anche

que'pirati che (quando non trovano da far presa) felloniscono contro a chiunque

a battersi. = deriv. da fellone. fellonosaménte, avv. ant

vol. V Pag.801 - Da FELLONOSO a FELTRARE (23 risultati)

sua. = ¦ deriv. da fellone. felloplàstica, sf.

segno di virgo. = deriv. da fello. felònio, sm. eccles

lavorazione simile al velluto, ma ricoperta da peli più lunghi e meno fitti.

sospetto mausoleo sia salvaguardata, e venerata da una confraternita di citrulli e di fatebenefratelli,

il mio buon babbo... da uno scatolone che sembrava non dovesse esaurirsi

un albero di pesco, così vicino da parer grandissimo. 3. dimin

cada sul tappeto. = deriv. da felpa: è documentata prima la forma

. magalotti, 2-39: io da pietà commosso, / toltolo a me

è smontabile e vitabile come il cavalletto da campagna, la borraccia felpata è la medesima

imbottito di peli; morbido (così da non fare rumore). govoni,

; garzatura. = deriv. da felpare (v.).

oppido felsineo, lontano... da bologna octo miglia. g. f.

/ cacciato di suo seggio, e da profani / labbri inquinato d'eloquenza il fonte

elementi finissimi. = deriv. da felsite. felsòfìro, sm.

porfido quarzifero e di tipo analogo caratterizzata da pasta a struttura felsitica, cioè criptocristallina

cioè criptocristallina. = comp. da fel [site \ e da [por

comp. da fel [site \ e da [por] firo. féltra

sollecitazione meccanica. = deriv. da feltrare. feltràio, sm.

del feltro. = deriv. da feltrare. feltraiòlo (feltraiuòlo)

lavorazione del feltro. = deriv. da feltrare. feltraménto, sm. ant

per feltramento. = deriv. da feltrare. feltrare, tr.

feltrarle le faccia apparire per altra cosa da quelle, che ci vengono di levante.

e per ciò chiamasi anche * carta da feltrare '. -assorbire un liquido escludendo

vol. V Pag.802 - Da FELTRATO a FELTRO (24 risultati)

travalicando dal mare a i monti, da i monti al mare, addolcendosi nel lungo

delle acque. = deriv. da feltro. feltrato (part.

, non conosciuta, che io sappia, da che ella cominciò a vedersi ne'nostri

si possano trovare in pregiudizio delle nuove da piantarvisi. idem, 12-6-120: di esso

loro barbe. = deriv. da feltrare. feltrazióne, sf.

feltrazióne, e questa feltrazióne si ha da fare da alto a basso, e non

e questa feltrazióne si ha da fare da alto a basso, e non dal

addolcire giammai. = deriv. da feltrare. feltrèllo, sm

bianchette tente. = deriv. da feltro. feltrino2, sm.

raro. infeltrire. = deriv. da feltro', cfr. feltrare e infeltrire.

lavorazione del feltro. = deriv. da feltro. feltrito (part. pass

ne'feltri e schiavine ed altri copertoi da letto. ariosto, 14-94: il

era la sua sola grandezza, e da ultimo era anche arrivato a mettere il

iv-2- 513: vi farei servire da cameriste e da silenziarie, calzate di

513: vi farei servire da cameriste e da silenziarie, calzate di feltro e vestite

delle gabelle per firenze, 62: feltri da far carta. g. f

è degnata ordinare che per i feltri da carta forestieri che si introdurranno,.

. 3. disus. strumento costituito da un pezzo di panno, di tela

:... poi lo rimbei anco da capo, pure con acqua chiara,

. f. doni, 3-14: passando da lucca, cristoforo trento mi donò un

mi donò un feltro bianco (abito da quel tempo, che io cavalcavo)

bianco velluto. boccalini, ii-112: da noi capitani la moderna milizia si vede

capellari... fanno ancora scalfarotti da studenti, feltri per la pioggia e neve

stanca. alvaro, 9-182: sarà vestita da amazzone, con un feltro nero e

vol. V Pag.803 - Da FELUCA a FEMMINA (17 risultati)

e portata via dalle piogge, perché difesa da un fitto e tenace feltro di gramigna

dentro alla città si passa il fiume da una parte all'altra per un solo ponte

del molo picciolo di napoli, non ha da dubbitare che non passino fra le stesse

era nel porto di centuri, ma presi da fiera tempesta furono spinti nella notte nel

la rivista in un modesto carrozzino tirato da quattro muletti, ma con tanto di

la stanza è chiusa a chiave, chiusa da gigi bologna che è venuto a prendere

testa agitando la feluca, che portava, da ufficiale della marina inglese. montale,

puledra ', e poi 4 piccola nave da carico '. felucóne (feluccóne

nel xvii e xviii secolo come nave da guerra. zucchelli, 16:

ii d'esie, 1191: felci negri da barca. brusoni, xxiv-861: levata

uno spirito... l'atrio illuminato da un fanale di galera gli parve

finché furono definitiva mente aboliti da girolamo bonaparte nel 1811).

. pass, del verbo fementire (composto da fé 4 fede 'e mentire)

componente di rocce eruttive, costituito prevalentemente da composti di ferro o di magnesio

per significare che avevano ad essere coperti da ogni vergogna e essere casti. tassoni

. e i feminali ch'erano calze da zanni. = voce dotta,

verri, i-134: l'umana stirpe deriva da un solo coniugio di un uomo e

vol. V Pag.804 - Da FEMMINA a FEMMINA (25 risultati)

: ne la palma altri ritrova / da la femina sua distinto il maschio, /

nant'ei santa che nata. bartolomeo da s. c., 35-1-4: che

dalla folla, né ti lasciar prendere da una femmina. palazzeschi, 3-162:

uso agg. s. caterina da siena, 2-1-631: non mi siate poi

, 10-129: gli stessi bonzi ancora vestiti da femmine si mettevano in frotta fra le

del romano imperio; ma ebbe cuore da femmina. moravia, vii-421: mi piace

idonea al matrimonio). guido da pisa, 2-90: ma, poich'ella

l'uomo savio dalla fede errare. paolo da certaldo, 135: tutti i

mariti a fare le loro volontà. andrea da barberino, i-u: standosi aiolfo a

detta muda,... né mai da questa rea figliuolo alcuno aveva potuto avere

, iv-254: avendo avute due figliuole da quella femmina, la fece sua moglie;

; ma per fuggir la vergogna partì da pisa e si raccolse in genova colla

serraglio delle belle fiere e dei leopardi da caccia e delle bellissime femmine e degli

l'alta condizione sociale). francesco da barberino, 32: ma qui, per

mala femmina1, femmina di mondo, da campo, di poco affare, da

da campo, di poco affare, da prezzo, da mercato, da piacere,

di poco affare, da prezzo, da mercato, da piacere, di mala

affare, da prezzo, da mercato, da piacere, di mala vita, pubblica

spuose il corpo suo a peccato. paolo da certaldo, 86: non andare mai

ch'ella mandi per te. ricciardo da cortona, 27: per lo disonesto guardare

consistevano... nel fare de'festini da ballo e delle cene colle femmine da

da ballo e delle cene colle femmine da piacere, ne'garbugli notturni. carducci

mercenaria / di mercenarii! / femmina da campo! deledda, iii-93: -una

spartisca in due parti, sostenendosi insieme da ferri di mezzo cerchio inchiodati nelle doghe

, ed i cerchi incavicchiati insieme, da snodarsi con un maschio che entri nella femmina

vol. V Pag.805 - Da FEMMINACCIOLO a FEMMINEO (7 risultati)

vorreste veder meglio. baretti, 3-157: da tutte queste cose io voglio tu conchiuda

/ a le basse femminecole, / da riporvi gomitoli, e spille, / e

, che sono molto belle, graziose e da esser molto lodate. -spreg

carità del prossimo. = deriv. da femmina. femminale (feminale),

i-67: non è questa gran cagione da dolermi, pensando che un sì fatto

, così povera feminella come sono, sarò da tanto di tornarmene in napoli e viver

1-66: dar fede a'sogni è cosa da leggero, / l'animo tuo in

vol. V Pag.806 - Da FEMMINERIA a FEMMINILE (22 risultati)

come d'un monile fornito ne'secoli da tutti i suoi orafi. deledda, iii-815

mario... fino a recarsi da lui, a sedersi sul suo letto,

gonna: / colui che 'l mondo da grave cordoglio / avea scampato, et or

occhi nerissimi, scaltri, femminei, da attore comico e lascivo. -

la testa grigia del primo spuntava su da un violoncello...; gli

s'armar feminee schiere, / sciolta da l'elmo la serena fronte, / visto

. 5. retto, governato da una donna (uno stato, un

. fèminèus * femmineo ', deriv. da fèmìna 'femmina '.

femmineria. = » deriv. da femmina. femminescaménte (feminescaménte)

di firenze, vada vestita di vestimenti da uomo; né alcuno uomo di vestimenti

. bacchetti, i-i-462: era evitata da tutti, mentre si pasceva di quella

: procaccerò... di partirmi da coloro che al tutto disutili e stolti

a l'altar la femminetta / mercede attende da la sua preghiera. sbarbaro, 1-106

per via, e scoccava la trappola da un finestrino. panzini, iii-766:

fra le feminiere. = deriv. da femmina. femminière (feminière, feminièro

la fanatica bigotteria. = deriv. da femmina. femminile (ant. e

minuta descrizione del tipo di bellezza femminile da lui preferita. pavese, 6-145:

femminile. - di discendenza da parte di femmine. landolfi, 3-159

apporti di lato femminile, vanno esenti da canoni, tanto enfiteutici quanto allodiali.

di essi... parevano legati da una grave complicità a tutto il genere femminile

. -riservato alle donne, frequentato da sole donne (scuola, collegio,

alta muraglia. -affidato o svolto da donne (un'attività, un lavoro

vol. V Pag.807 - Da FEMMINILISMO a FEMMININO (27 risultati)

loro straordinarie truccature. -che perviene da una donna, che è posto in

donna, che è posto in azione da una donna. tasso, 20-65:

vidi ch'erano tutti gli spettri compresi da inesplicabile maraviglia. alvaro, 7-87:

domestici. -governato, retto da donne, che è trasmissibile per discendenza

donne, che è trasmissibile per discendenza da parte di femmine (uno stato,

aristotile: fortessa è fuggire ch'è da fuggire, e da seguire, seguire.

è fuggire ch'è da fuggire, e da seguire, seguire... e

feminile fuggire è molestevele cosa. bartolomeo da s. c., 19-3-n: proprio

..., qualche cosa di diverso da prima e che a lei dava un'

i-25-152: no era tempo, no, da prod'omo esso amico; ma questo

ben è certo ora parere viril core da feminile...: ché in campo

, i suoi costumi). iacofio da benevento volgar., xxi-855: tieni per

: non dubitar che custodita / sarai da un cavalier franco e gagliardo, /

anche la partecipa, e immantanente caccia da sé questo nome feminile, e diventa '

venti cresce... la quercia da sughero, che i sardi chiamano al femminile

ecc.). = deriv. da femmina. femminilismo, sm.

secondari femminili (e può dipendere da una lesione, da un'insufficienza

può dipendere da una lesione, da un'insufficienza funzionale dell'ipofisi o

, in casi molto rari, da un tumore insediato nel surrene).

surrene). = deriv. da femminile. femminilità, sf.

queste benedette figliuole! troppe materie da studiare. enorme sovraccarico intellettuale. e pèrdono

, paride in femminilità, son descritti da omero. = deriv. da femminile

descritti da omero. = deriv. da femminile. femminilizzare, tr. biol

sessuali secondari femminili. = deriv. da femminilizzare. femminilménte (ant. feminileménte

essere riferito all'uomo). bartolomeo da s. c., 7-2-9: da

da s. c., 7-2-9: da riprendere è il riso, sed egli

, se è femminilmente dirotto. giovanni da samminiato [petrarca], i-

vol. V Pag.808 - Da FEMMINISMO a FEMORALE (18 risultati)

2. composto, formato esclusivamente da donne (una folla, un gruppo

debole, vile, pusillanime. busone da gubbio, 41: alla fine essendo gli

plutarco volgar., 196: quando quelli da piè giunsero a quelli da cavallo,

quando quelli da piè giunsero a quelli da cavallo, gli diceano ingiurie, e chiamavanli

femminile, che può essere retto anche da donna (un feudo).

posta mescolati e confusi, ed altra insomma da quella che nasce dalle due fatte

= voce dotta, lat. fémininus, da femina * femmina '. femminismo

). orioni, x-19-41: da gran tempo l'agiografia femmi- nizzò tutti

. intr. comportarsi, atteggiarsi, agire da donna. alfieri, 5-185:

mal virile gonna. = deriv. da femmina-, cfr. ingl. to feminize

popolato, retto, governato, esclusivamente da donne (uno stato, un regno

che s'appella il regno feminoro. andrea da barberino, ii-276: menò in campo

usarli come mariti. = deriv. da femmina. femminùccia (feminùccia,

delle femminucce. verga, i-103: da quando in qua mi siete divenuta credula

che alla fin fine quelle erano faccende da femminucce. 2. bambina.

, 5-312: manda farina a batter da diana senza rispetto, gridando che non

, gridando che non vuole essere strapazzato da femminuzzole. = dimin. e spreg

* = voce dotta, deriv. da femore-, cfr. ingl. fcmoral

vol. V Pag.809 - Da FEMORALE a FENDERE (28 risultati)

osso lungo, pari, che costituisce da solo lo scheletro della coscia; si

. = voce dotta, comp. da fen [etidina] e acet [ico

ambiente alcalino. = deriv. da fenacetina. fenachistoscòpio, sm. strumento

disco un moto vorticoso le figure viste da un'apposita fessura producono l'effetto di

radicale chimico monovalente fenacil-, comp. da fendile } e a [cetone],

= voce dotta, comp. da fendile] e antr [ac] ène

. = voce dotta, comp. da fenantrene] e fenazina. fenantròlo,

. = voce dotta, deriv. da fenantrene] col sufi. -òlo.

di idrogeno del gruppo ossidrilico è sostituito da un metallo monovalente; i fenati alcalini

. = voce dotta, deriv. da fen [òlo] col sufi, -aio

. = voce dotta, comp. da fendile] e azina (v.)

alcole e etere. = deriv. da fenaz [ina] col sufi. -one

. = voce dotta, comp. da fen [ile] e azonio (v

simile al canfene. = deriv. da fenc [one] col sufi. -ene

caro, i-313: il vomero ha da passare per questo mezzo -e, toccandolo

taglio della lama (un colpo d'arma da taglio). citolini, 456:

taglio. -per estens.: colpo vibrato da l'alto in basso con arma da

da l'alto in basso con arma da taglio diversa dalla sciabola o con un'

colpi n'uccise ben venti. rinaldino da montalbano, 891: trasse fuori la spada

netti. negri, 2-456: da un altissimo spacco interno, netto come

di un'arma 0 di uno strumento da taglio). - anche al figur.

è uno scherzo di società elegante fatto da un giovine mondano, di studi francesemente

furti galanti. -ferita di arma da taglio. brusoni, 6-1 io:

e per tutto lo spessore; passare da parte a parte, ferire, squarciare

ferire, squarciare con un colpo d'arma da taglio; stracciare (le vesti)

il labro, e fessa la bocca da ciascun lato insino alli orecchi. francesco

ciascun lato insino alli orecchi. francesco da barberino, 115: una saetta che

, 115: una saetta che venne da cielo fesse il palagio e tutti vi morirò

vol. V Pag.810 - Da FENDERE a FENDERE (12 risultati)

rimaneva speranza che frattanto sonnaz, venendo da peschiera, scendesse in riva al fiume di

-con valore iperbolico. francesco da barberino, 118: le parole di passion

il cor gentile. s. caterina da siena, iii-172: allora escivano le

amor piene; / con sospir caldi da lei fende il petto. gelli,

l'altro io mi contristava credendomi trascurato da te, -oggi invece devo pentirmi della mia

estens. lacerare, graffiare. francesco da barberino, 377: ella si fende colle

di natura patologica). zanobi da strafa [s. gregorio magno volgar.

fuori. soderini, iii-160: è da tenere per certo che tutti gli innesti che

erba uno che veniva a salti più da pesce che da cane, una specie

che veniva a salti più da pesce che da cane, una specie di delfino che

otaria, l'ululo di un caccia fende da parte a parte 11 cielo metallizzato dalla

7. passare attraverso, percorrere da un capo all'altro (una città

vol. V Pag.811 - Da FENDIBILE a FENDITURA (15 risultati)

però la visione patria, che apparisce da per tutto sull'alpi e presso i laghi

fende; / più fiumi e più reai da lui si spanda / da quella parte

e più reai da lui si spanda / da quella parte che toscana pende. ariosto

8-100: io sono il tebro / cerco da te, che qual tu vedi,

: la lunga ciocca... da destra gli fendeva obliqua la fronte e ricadeva

boschi, ecc.). francesco da barberino, iii-403: girai parlar così vestito

batavi, che rotti i gladiatori tagliati da loro a pezi nelle barche, vittoriosi per

, la bara tutta circondata per decorazione da coperchi di scatole d'arancio a colori violenti

che porti benda. s. caterina da siena, iii-44: fèndati il cuore

g. gozzi, 29: curato da una fanticella zoppa, guercia, e

far schiattare dalla rabbia. francesco da barberino, 245: tu mi farai già

tutto 'l viso! / di'tu da beffe, o che è quel che parli

acqua). ariosto, 41-12: da la rabbia del vento che si fende

fibre. = deriv. da fendibile. fendiménto, sm. ant

innesta a scappo. = deriv. da fendere. fenditóre, agg. (

vol. V Pag.812 - Da FENDUTO a FENIANO (24 risultati)

case per armare lo muro. guglielmo da piacenza volgar. [crusca]: il

fili tenui ed in fasci, / e da la gleba e da la fenditura.

, / e da la gleba e da la fenditura. ojetti, i-590: mi

tacchi s'erano appianati alla suola, da due fenditure in traverso, sui diti

sorprendere una mia parola che possa servirvi da grimaldello per tentar la serratura del mio segreto

, poi, ce l'ha grandissima, da un orecchio all'altro, simile alla

: la leggera fumata che si dileguava lentamente da un folto di macchie arrampicate sulla fenditura

o larvale, squallida o impennacchiata, da coteste fenditure, come il viso dell'assediante

, ridotto in pezzi con un'arma da taglio; tagliato per il lungo,

lungo, sventrato, aperto in modo da rivelare il suo contenuto o da versarlo;

modo da rivelare il suo contenuto o da versarlo; che presenta fenditure, crepe

2-181: la terra è bianca, fenduta da lunghe crepe. -in partic.

brulicante di ciglia. 2. percorso da solchi; segnato da incavature che delimitano

2. percorso da solchi; segnato da incavature che delimitano le varie parti o

di voci feminili, che pareva escire da ratti petti, da gole fendute come gracili

che pareva escire da ratti petti, da gole fendute come gracili canne.

praticare l'usura '(deriv. da fenus -óris * interesse (per denaro

= voce dotta, lat. feneratìcius, da fenus * interesse '(v

nura. gelli, 15-i-678: fu riputato da lui nella 'etica'il guadagno de'

, lat. scient. fenestratió -ónis, da fenestra * apertura '.

= voce dotta, deriv. da fenet [òlo]; cfr. ingl

. = voce dotta, comp. da fen [ile] -, et [

marmo, ed ha quattro pareti sostenute da quattro colonne parimente di marmo, e di

= dall'ingl. fenianism, deriv. da fenian (nel 1816): cfr

vol. V Pag.813 - Da FENICACEE a FENICEO (17 risultati)

becco lungo e diritto, cranio allungato da cui si dipartono penne lunghe e variopinte

ciclo dei 500 anni. giacomo da lentini, 455: l'augel fenise s'

più grato odore / che non porta da l'indi o da'sabei / fenice al

e della vita eterna). giacomo da lentini, 54: lo cor, che

ché forse s'io m'ardisse / e da nuovo surgisse / ch'io muterria ventura

d'ogni doglia è medicina. antonio da ferrara, 78-12: io non so s'

tor via. tasso, 8-5-1469: da le nove sue squarciate spoglie / alfin germoglia

insieme il core e sepoltura, / onde da duo begli occhi alma ferita / muor

e sospiri anco ne elice? bianco da siena, 53: o beata fenice /

parole porgendo, se deiettava, e cusì da lei umanissime e dolce risposte ricevea.

sale, iv-227: trattano essi all'apparenza da fenice col corteggio idolatrante il principe,

principe, ma in verità il trattano da vile astore. goldoni, viii-640: -avete

, v'assiste -scommetto che con la macchina da cucire vi fa anche le camicie.

baretti, 1-70: di fatto giudicò da pecora, quando giudicò che il mentovato

cantoni, 713: essa lo aveva instupidito da giovine quando facevano all'amore, al

è nomato fenice, perché fu ritrovato da fenici. piazzi, 1-28: alle 51

, sm. ant. vento che spira da sud-est, tra l'ostro e lo

vol. V Pag.814 - Da FENICINA a FENOCOLLA (26 risultati)

sf. medie. sostanza antibiotica ottenuta da alcuni penicilli, atta a combattere contro

? il nome di malta pare derivi da un'antica radice semitica, * mlt '

dal gr. poivixótrrepot;, comp. da « polvi!; -ixo <;

; il * codirosso '(comp. da « polvi!; -1x05 'rosso

= voce dotta, comp. da fenile e acetaldeide (v.).

dall'acido fenilacetico. = deriv. da fenilacet [ico]. fenilacètico,

= voce dotta, comp. da fenile e acetico (v.).

= voce dotta, comp. da fenile e acetilène (v.).

= voce dotta, comp. da fenil [è] e alanina (v

= voce dotta, comp. da fenil [e \ e ammina (v

organica. = deriv. da fenile. fenilbuta? óne,

= voce dotta, comp. da fenil [e \, but [ile

. = voce dotta, comp. da fenile e chinaldina. fenilchinolina, sf

. = voce dotta, comp. da fenil [é] e chinolina (v

= > voce dotta, comp. da fenile, chinolina (v.) e

. = voce dotta, comp. da fen [olo], col sufi.

. = voce dotta, comp. da fenil [e] col sufi, -ene

= voce dotta, comp. da fenil [e] e fenolo (v

organica). = deriv. da fenile. fenilidrazina, sf.

= voce dotta, comp. da fenil [e] e idrazina (v

= voce dotta, comp. da fenil [e] e idrossilammina (v

= voce dotta, comp. da fenil [e] e isocianato (v

= voce dotta, comp. da fenil [e] e piruvico (v

= voce dotta, comp. da fenil [e] e propiòlico (v

= voce dotta, comp. da fenil [e] e semicarbazide (v

= voce dotta, comp. da fenil [e] e tiazolo (v