darà molte volte risposto: braccia 150 da l'uno all'altro muro; la
del ciel fremer facea. / e da più d'un vicino antro celeste / più
tirreno. pascoli, 707: sentì da tergo un calpestìo discorde: / due passi
palude;... i o dove da le rupi alte e scavate / il suon
odono risuonar per le corti, e da quelle cavità rifletter per tutto il mondo
si riducono ad assumere degli atteggiamenti eroici da rivoluzione francese. pratolini, 1-126:
a una sollecitazione esterna; ricordo destato da un'occasione improvvisa o imprevista, da
da un'occasione improvvisa o imprevista, da un fatto, da una sensazione;
o imprevista, da un fatto, da una sensazione; traccia lasciata da un
fatto, da una sensazione; traccia lasciata da un pensiero, da una sensazione,
; traccia lasciata da un pensiero, da una sensazione, da un sentimento.
un pensiero, da una sensazione, da un sentimento. cattaneo, vi-3-4:
, acquistata ima vita interiore, emancipata da involucri classici e romantici, eco della
dal suolo; e al suo gridare da forsennato faceano eco di spazio in spazio
di recarsi a combattere contro celia era passato da me, chiedendomi di benedirlo e di
non che formar eco a quella che vien da dio. manni, 2-173: la
voce che si diffonde nel popolo'(da fj / og 'suono, rumore')
= voce dotta, comp. da eco e dal gr &xouoi£ 4 ascolto
ecocinesia o ecochinesia', vocabolo scientifico introdotto da charcot, per indicare quell'impulso patologico
spinge qualche degenerato a riprodurre certi gesti da cui è colpito. = voce
= voce dotta, comp. da eco e da x [v /)
voce dotta, comp. da eco e da x [v /) oi <;
posizione e la distanza rispetto al punto da cui si compie la ricerca,
= voce dotta, comp. da eco e goniometro (v.).
. echolcus [versus], deriv. da echo 4 eco '. ecòide
, per abitudine, le frasi udite da altri. stuparich, 5-83:
per ripeterli. = deriv. da ecolalia. ecolalia, sf.
mente il suono di ciò che viene detto da altri senza intenderne il significato (e
ripetere supinamente ciò che si ode dire da altri. b. croce,
. = voce dotta, comp. da eco, e dal gr. xaaidfc 4
2. agg. e sm. affetto da ecolalia. montale, 4-309: cade
= voce dotta, comp. da eco e dal gr. péxpov 4 misura'
. = voce dotta, comp. da eco e dal gr. (jupioc 4
le strade. = deriv. da economo', cfr. fr. économat (
= voce dotta, comp. da econo [mia] e dal gr.
= voce dotta, comp. da econo [mia] e dal gr.
ed anche alla signorina, che le faceva da maestra di economia domestica. -ant
detti economi a dare idonei mallevadori, da approvarsi dal medesimo provveditore, e a
un determinato periodo storico), risultanti da fattori naturali (giacimenti minerari, fertilità
. baldini, i- 779: da un giorno all'altro s'è visto un
fonda sui princìpi del materialismo storico propugnati da karl marx (contrapposta a economia capitalistica
partitamente. gioberti, n-1-14: non potendo da un lato allargarmi di soverchio in una
. o per altri influssi... da cui la naturale economia dei grani fosse
: agevolissima a vedersi e ad ammirarsi da ognuno sarà la semplice economia della natura
sangue, cioè d'alcuni distinti umori da esso derivati, che vengono ritenuti ordinariamente
nei riguardi del genere umano, derivante da un piano finalistico i cui elementi (
l'economia di essa in modo differentissimo da quello che elesse. 8.
cristiane, che quelle state naturalmente e da gli uomini ritrovate. salvini, 39-v-210
altra speciale. = deriv. da economico-, cfr. gr. otxovop.
del regolamento economico dello stato, ricevendo da lui le leggi e le misure,
riesponeva a modo suo, quasi pensate da lui, le teorie economiche e politiche
dei motivi che di solito si adducono da parte degli storici delle varie scuole,
e fedele esecuzione di tutti i lavori da me proposti. fagiuoli, 3-2-69:
altro non dona, / che ciarle espresse da cortese faccia. broggia, 179:
i-1-63: esempio di carattere economico disgiunto da quello morale è l'uomo del machiavelli,
, considerate in funzione di questa e da questa in varia misura condizionate; la
concorse la stessa scienza economica quando, da 'politica 'com'era nata, si
paese, attirarvi la guerra o allontanarla da esso, è-indubitabile: ma l'accertamento di
* occasione i fatti sono stati influenzati da determinati interessi di gruppo.
di gruppo. = deriv. da economia. economista, agg.
piena e totale, non può essere partecipata da chi sa quanto grave e angosciosa e
i saluti. = deriv. da economia, sul modello del fr. économiser
redi, 16v- 329: ho fatto da buon economo, mentre, rispondendo al
delle potenzie di quella, vel dependente da essa, non possino torre né accettare alcuno
nell'imitazione meccanica di movimenti fatti da altri. panzini, iv-213:
= voce dotta, comp. da eco e dal gr. riparte azione
. ecometro. = comp. da eco e scandaglio (v.).
= voce dotta, comp. da eco e dal tema del gr. otorrèa
= voce dotta, comp. da ecologia] e dal sufi, -tipo
, gr. èx7rùpa) oi <; da èx 'da 'e 7ióp 7rupó
èx7rùpa) oi <; da èx 'da 'e 7ióp 7rupó <; '
sf. esplosivo composto per lo più da un miscuglio di nitrocresilato di ammonio e
dal fr. écrasite, deriv. dotto da ècraser 'stritolare '. ectadènia
bruscamente e con violenza, ma usa da prima una piacevole esortazioncella. baldi,
voce dotta, lat. exhortàtio -ónis, da exhortàri 1 esortare '.
son vicini. = deverb. da esortare. esòrto2, agg.
voce dotta, lat. exortus -ùs, da exoriri * sorgere '. esosaménte,
ecc.). = deriv. da esoso2 col sufi. chim. -ano,
esterno tipico degli artropodi; è costituito da chitina e anche da sali minerali,
; è costituito da chitina e anche da sali minerali, per lo più calcarei,
rendono durissimo; la materia è secreta da cellule di origine ectodermica, costituenti l'
ogni dio, periva. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,
appe- tere la exosissima morte. erasmo da valvasone, 1-3- 103: il
quest'aere ai passeggieri esoso? / da qual causa mai nasce un tale effetto
non dissimile alla esosa vecchiezza, interrotta da questa specie di folgore corale, ecco
: si modellano sulla loro borghesia. da noi, si modellano sulla nostra:
. -esageratamente alto, eccessivo, da strozzino (un prezzo, una somma
strozzino (un prezzo, una somma da pagare, ecc.). svevo
spiacendogli una figura, una mano fatta da un pittore, lo pigliano in esoso
. exòsus * odioso ', comp. da ex con valore rafforzativo e ósus,
si sviluppa nei primi mesi, costituita da tumefazioni simmetriche di diversa grandezza che sorgono
. è ^ óoxcùoi?, comp. da 6l * tù 4 fuori 'e
allorché la macchina era mossa non da ruote, ma da curri e
macchina era mossa non da ruote, ma da curri e cilindri.
gr. è ^ cóatpa, da è£co&éco 4 caccio fuori '.
ossia per lo di dentro, segreta e da comunicarsi soltanto a pochi. tramater [
, misterioso, arcano; comprensibile solo da chi ha una sicura e profonda conoscenza
. èocoteptxót;, deriv. da £a . gramsci, 9-426: l'appunto da noi mosso è questo... attività ad una specie di esoterismo da privilegiati. = voce dotta, = voce dotta, deriv. da esoterico; cfr. fr. ésotérisme = voce dotta, comp. da esó [sio] e tetrosio (v ciò che dà a certe strade sul mare da noi qualcosa di esoticamente moderno. non consolata (per parlare alla castelvetra) da alcuna esoticità, né di lingua, sete un bellissimo umore. una sete da febbricitante per l'acquisto di cose esotiche, , e poi un'indifferenza a privarvene da nauseante, sentendovi dire a ogni tanto
involgere la persona di lei, sentiva da lei partire una strana seduzione, un
discorsi e quello speciale odore che esalava da tutta la persona, un odor quasi
naturalmente in europa, ma ci son recate da lontani paesi. verga, 1-90:
clamorosa, il salotto ed il gabinetto da studio che vi era contiguo. comisso
ostenda. ojetti, i-54: guido da verona parla come scrive, a scatti
ritmo della frase, e la sua testa da falchetto si sporge a beccare l'epiteto
è ^ conxó?, deriv. da ££co 'fuori'; cfr. fr. exotique
= voce dotta, comp. da esotico (v.) e dal gr
o locuzione assunta in una determinata lingua da una lingua straniera sia conservandone la forma
barbarismo, forestierismo. = deriv. da esotico; cfr. fr. exotisme (
che è esotico. = deriv. da esotico, sul tipo di estetizzante.
microbiologia, tossina pro dotta da particolari germi patogeni che, se posta
= voce dotta, comp. da esodio] e triosio (v.)
alle faccende della redità. = da spaccio, col pref. e-intensivo.
. manifestare pienamente, valorizzare. zanobi da stretta [s. gregorio magno volgar.
che dicesi cuoricino. monti, x-3-447: da questa cuna espandesi / d'alta clemenza
per lottare. pirandello, 7-393: da quell'indole vivacissima, da questa natura
7-393: da quell'indole vivacissima, da questa natura esuberante, in continuo bisogno
-effondersi. d'annunzio, iv-2-8: da allora quella immensa distesa d'acqua ebbe
in forma di cuore, che palpitava da un'oscurità lievemente misteriosa, per sentire
dotta, lat. expandère, comp. da ex * fuori 'e pandère
.). = deriv. da espansibile. espansióne, sf.
. fis. ogni trasformazione fisica accompagnata da un aumento di volume (con particolare
spirali o galassie) si allontanano tutte da noi in una fuga generale con velocità
2-133: qui il racconto fu interrotto da un'espansione di steinegge contro quei maledetti
vili che son capaci di queste azioni da assassini. alvaro, 9-401: lei
mano, finch'egli, per liberarsi da tanta espansione, sia costretto a guaire
lat. tardo expansio -ónis, deriv. da expandère 'espandere'; cfr. fr.
espansione. -anche: tendenza a espandersi da parte di un'industria, di un'
= voce dotta, deriv. da espansione; cfr. fr. expansionnisme
= voce dotta, deriv. da espansionismo; cfr. fr. expansionniste
= voce dotta, deriv. da espansivo-, cfr. fr. expansivité
l'efficacia d'un ferro, mosso da qualsiasi mano, in paragone alla cieca
quale un pacco di polvere, tocco da una scintilla, avventa una palla da
tocco da una scintilla, avventa una palla da cannone? d'annunzio, iii-1-1193:
vallisneri, iii-201: vengono molte febbri maligne da sali agri, che sciolgono la compage
d'affetto, di cordialità; che muove da uno spontaneo impulso di simpatia, di
ed affatto abolito di tremore. [sostituito da] manzoni, pr. sp.
di amplificazione dei radioricevitori, in modo da permettere una riproduzione dei suoni il più
al naturale. = deriv. da espandere. espanto (part. pass
che non hanno pastore. = da spargere (v.), con il
serbar credeva / da'diluvi sicure e da gli incendi / mille antiche memorie a terra
desiderio). s. caterina da siena, 162: in veruna cosa si
162: in veruna cosa si scordano da la mia volontà, ma corrono con espasimato
amorosi e dolorosi desiderii. = da spasimato (v.), con il
una pressione più espasa. = da spaso, forma antica del part. pass
/ e quando giosafà fu dilungato / da la città con espasso duo miglia /
. dal lat. expassàre, deriv. da expassus, part. pass, di
dirigenti (medici, maestri), tale da dover essere immediatamente assorbita non pure dalla
barilli, 5-256: si navigava verso aden da poco più di un'ora quando una
materni silenzi. = deverb. da espatriare. espaventàcchio, sm. ant
-misericordia, signore dio! = da spaventato con il pref. e-intensivo; cfr
elli hanno. = deriv. da specialmente con e protetica, secondo il
, quando li oratori nostri dovessino partire da roma. sarpi, vi-2-132: il
che ella ne ha ricevuto la potestà da dio nel suo nascimento, e l'ha
falsità delle scritture rade volte si fabricano da principio: ma di poi, in
sì signore, che ho un espediente da suggerirle, il quale forse non le
accusatore. piovene, 5-358: cominciando da napoli, molto più che da roma,
cominciando da napoli, molto più che da roma, la mitologia torna a vivere
dev'essere ed è stato realmente adottato da tutti gli uomini. papini, 6-49
che non è una bombarda: ma da che avete preso sì ottimo espediente,
generali nella città. monti, v-204: da circa tre mesi la tariffa qui posta
momento, in mille forme, e da mille parti,... dovettero fare
e dispersi, trovare espedienti di risparmio da assicurare lo spaccio de'libri in ampio
cavalli, aveva tenuto una famosa scuderia da corsa; poi s'era rovinato, aveva
rovinato, aveva vissuto d'espedienti, da cavaliere d'industria. moravia, xi-443:
andare inanzi domattina ad alloggiare di là da castel s. piero. =
. piero. = deriv. da espedire. espedire (ant.
ed a me sia più agevole copia da operare tutte quelle cose sono da espedire.
copia da operare tutte quelle cose sono da espedire. bisticci, 3-369: sendo
andare a milano. cieco, 19-38: da canto di alitarne si espediro / i
nell'ufficio, avessero pretermesso qualche guadagnuzzo da poter fare, ma sì bene se eglino
modo. -rifl. sciogliersi (da cosa che dia impaccio). -per
fìgur.: sbrigarsi, liberarsi (da obblighi, negozi, pericoli, anche da
da obblighi, negozi, pericoli, anche da persone, ecc.). -anche
, 18: se pure alcuno si puote da questi lacciuoli espedire, ed attentamente osservare
e diminuto, e pare trovato o da persone che paia loro mill'anni espedirsi
delle consulte ed andarsene a casa, o da chi venga giù con la deliberazione fatta
ti dubitare che presto te lo caverò da tomo; lassa pur fare a me
dopo la quale discussione, preso licenza da sua maestà, io francesco mi espedii da
da sua maestà, io francesco mi espedii da quella con le solite e debite cerimonie
avante, / non so veder quando abbia da espedirti; / che non basta una
voce, il più delle volte impedito da troppa umidità. pulci, 27-68: non
-rifl. sbrigarsi, liberarsi (da un tema, da un argomento,
sbrigarsi, liberarsi (da un tema, da un argomento, da una trattazione,
un tema, da un argomento, da una trattazione, ecc.), dando
cose... / ritenute lor fur da questi publici / ladroni, che doganieri
, che doganieri si chiamano, / da li quai, né per patente che avessino
d'italia non so dove ne restino più da vendere. -pagare. straparola
, onde alla morte espedio. felice da massa, xliii-273: mandò '
rispondere, soddisfare alle domande. lapo da castiglionchio, 77: espedito e satisfatto alle
. aretino, iv-1-34: poi mosso da non so che, gli commisi che
mio nome che voi facessi sì che da sua beatitudine io ottenessi un breve di famigliarità
voce dotta, lat. expedire 1 liberare da una trappola, sbarazzare '(da
da una trappola, sbarazzare '(da pès -pèdis * piede ').
, le alpi espeditamente passò. bartolomeo da s. c., 365:
del mondo. = deriv. da espedire. espedito (part.
. disus. libero, sgravato (da un impegno, da un incarico, da
, sgravato (da un impegno, da un incarico, da un fastidioso peso
da un impegno, da un incarico, da un fastidioso peso, ecc.)
di costanzo, 1-82: scelta una galea da tutte quelle ch'erano nel porto di
pronto alla battaglia). bartolomeo da s. c., 247: mandò
al fiume a prendervi luogo. benvenuto da imola volgar., i-339: gneo
dagli impediti. nardi, 341: mandò da prima certe squadre espedite sotto l'insegne
la città. -sostant. bartolomeo da s. c., 135: di
135: di grandissima forza si combattea da ciascuna parte. in questo catilina era con
sua poetica. perché nel vero sono da essere in gran considerazione al poeta, per
bucciardo..., i quali onorati da baiseto, eccessivamente e espediti quasi subito
tiratigli col più soave spago di bocca da una civile dialessi, da un appassionato
di bocca da una civile dialessi, da un appassionato perorare. 10.
prometto e do la fede mia, da qual povero e reai servitore che io vi
sono, di far tutto quello che da voi mi verrà comandato, non altrimenti
: vide l'austria che non era tempo da aspettar tempo, e che il pericolo
, espedizióne e diligenza si trovò servito da antonio, che l'anno 1512 bramante
. dir. decisione di una controversia, da parte del giudice, come atto finale
, io: governandosi... da principio la repubblica di siena da tutto
. da principio la repubblica di siena da tutto il popolo ed essendo in essa moltiplicato
dei frutti delle chiese cattedrali non abbiano da goder i nominati finché essi non si
dopo la sua morte, rimasero sconfitti da antigono. s. maffei, 6-106:
navale, il quale era stato lasciato da lopes vaz parte a goa, e
, lat. expedìtió -ònis, deriv. da expedire 1 liberare, portare a compimento
s. m. = deriv. da espedizione. espègnere [espègnere,
, metterà ad essere tormentati nel fuoco da mai non espegnere ». 2
, bandire (persone, popoli: da luoghi, paesi, istituzioni sociali, organizzazioni
serpente che latrò quando tarquinio fu espulso da roma. alfieri, 1-792: veggo or
. silone, 5-186: se dipendesse da me, ti espellerei subito dal partito.
, ii-126: vuoi tu ora espeller da te il peccato come uno straniero dal tempio
di nemico, d'eterogeneo, di diverso da te? banti, 8-70: ecco
-espellere dalla propria vita: mettere da parte, eliminare dalla sfera dei propri
o affetti. stuparich, 5-11: da tiziana cominciò la serie delle donne ch'
note oggimai. imbriani, 3-133: sarebbe da ricavarsene un gran bel quadro,
attività che non produce nulla che espella da sé e abbandoni fuori di sé,
meno abile nel lanciare la nota lontano da sé e, per così dire, nel-
allontanare, esiliare ', comp. da ex che indica allontanamento e pellère '
mondo esteriore. = deriv. da espellere. espàndere (expèndere)
col suo espendio. = deverb. da espendere. espenditóre (expenditóre),
, incaricato di coprire le spese sostenute da chi (ambasciatori, messi, ecc.
. = voce dotta, comp. da ex con valore rafforzativo e spargère 4
si veggion trentamila scotti, / da zerbin, figlio del lor re, condotti
mano è pervenuta la roba altrui e da lui ritenuta con titolo lucrativo per
non esperibili. = deriv. da esperire. esperibilità, sf.
, e altrettali. = deriv. da esperibile. espèrico, agg.
negli sports. = deriv. da esperia. espèride, agg. mitol
= voce dotta, deriv. da esperidi1: con riferimento ai frutti d'
chim. limonene. = deriv. da esperid [ina], col sufi.
. mitol. ninfe che in numero da una a undici custodivano, in un meraviglioso
dal gr. 'ecmeptsec (deriv. da èanepl$ -l8o <; 4 occidentale ')
c). = deriv. da esperidee. esperidio, sm.
delle azioni degli uomini grandi, imparata da me con una lunga esperienzia delle cose
, non vi abbandonate alla viltà suggeritavi da un giovane inesperto, senza cognizione e
dal senso nasce la memoria, e da molte memorie l'esperienza e da molte
e da molte memorie l'esperienza e da molte esperienze l'arte: laonde per suo
modo diretto, immediato) il divino da parte dell'uomo. 3. scient
dante, par., 2-95: da questa istanza può deliberarti / esperienza,
il suo fondo non pesi è conclusa da essa esperienzia. galileo, 3-1-11:
più credulo alle altrui falsità che alla verità da lui per lunga esperienza potuta conoscere,
è duro, esperienza avessi, / lungi da l'amor suo girsene errando, /
essi, e ho veduto che son lette da pochissimi, e lette o non lette
20-12: si pretende con una esperienzùccia da nulla di buttare a terra l'autorità
= voce dotta, lat. experientia, da experiens -entis, part. pres.
voce dotta, lat. tardo experimentdlis, da experimentum 'esperimento'; cfr. fr
, era stato di già pienamente esperimentato da don giovanni il valore del principe.
volontà così debole? siete forse inviato da dio per espe- rimentarmi? gobetti,
dicendo: tu rimovesti la faccia tua da me, e io sono fatto conturbato.
i quali dagli antichi savi e spezialmente da palladio s'afferma che far si possono
dotta, lat. exper intentar e, da experimentum, deriv. da experiri 1
e, da experimentum, deriv. da experiri 1 fare esperienza '; cfr.
13-95: questa è una cosa esperimentata da me dua paia di volte, e trovata
: [quel gentiluomo] vorrebbe acquistare da uomo esperimentato della lingua le regole capitali
credeva... inutili i medicamenti da noi esperimentati. 6. riconosciuto
né si prese pensiero di voler fare da filosofo esperimentatóre, che non ha intenzione
vuol rilevare. d'annunzio, iv-2-911: da principio avevano costruito apparecchi semplici, veramente
una temperatura bassissima, quale quella registrata da un esperimentatóre occasionalmente solerte. =
. = voce dotta, deriv. da esperimentare; cfr. fr. expérimentateur
mutamento profondo, e costituisce il passaggio da un'èra di esperimentazióne e di per
. = voce dotta, deriv. da esperimentare-, cfr. fr. expérimentation
provato ovvero trovato che la neve è remotissima da temperamento per lo freddo del ghiaccio,
fuoco fusse concorsa nel luogo medesimo. da porto, 1-176: a me duole assai
villa della marchesa santini, diciotto miglia da firenze, strada scoscesa e disastrosissima,
con degli esperimenti di coltivazione del baco da seta, più elegantemente filugello, tentati in
esperimento / per voler dipartir l'or da l'argento, / sì come truovo a
, senza limitarsi alle costruzioni fondamentali fissate da euclide. 8. locuz. -
anzi che n'abbi esperimento, non è da porre troppa speranza. imitazione di cristo
zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
servito in certe ampolle aristocratiche, era da vero squisito e stavamo facendone altri esperimenti
= voce dotta, lat. experimentum, da experiri * fare esperienza '.
gr. éo; répio <;, da éotrépa * sera '; per il
; per il n. 2 deriv. da esperia. esperire, tr. (
..., per non essere da li altri uomini esperta, non sarebbe
altri uomini esperta, non sarebbe così da loro intesa come da coloro che 'ntendono
non sarebbe così da loro intesa come da coloro che 'ntendono li loro effetti ne
predissi. tasso, 19-130: sia da quegli empi il valor nostro esperto / nella
chelstaedter, 410: fatto sono da me stesso diverso / che contro il
acquistare pratica, acquisire conoscenza. francesco da barberino, iii-217: ma verrati esperendo
ed etere. = deriv. da espiridina. esperitìnico, agg.
= voce dotta, comp. da esperit [ina], e dal suff
dal suff. -olo, tratto da alcool. èspero, sm.
i romani pontefici a trasferire i regni da gente in gente. quindi avvenne che
espertezza e deste- rità le medesime pedate da loro successori, si rendessero a'principi
beni le paiono grandi, e però da quelli comincia prima a desiderare. idem
,... / vincer poter dentro da me l'ardore / ch'i'ebbi
[o sampogna], per malvagio accidente da le mie labbra disgiungerti. della casa
, i-708: scroscia il getto vivace da la gonfia / mamma premuta con vigore
gente. -sostant. bartolomeo da s. c., 24-4-10: se
consapevole, edotto; pratico. francesco da barberino, iii-401: parlar con certi
anima esperta, dice che non è da guardare ne li oechi di questa donna
ironia diplomatica... quell'esperto da conferenze internazionali. tecchi, 3-159:
che può essere chiamata dal giudice o da un altro organo giudiziario ad assisterlo, come
= voce dotta, lat. expectàbilis, da expectàre * guardare '.
cose spirituali. = deriv. da espettare. espettante (part. pres
assol. laude, v-506-28: da li sancti profeti molto fusti expectata.
ancora non avessi preso carne umana, era da loro con sommo desiderio espettato. a
mi taceva espet- tando; ed egli da questo principio il suo ragionamento incominciò.
li studii nostri è esercitatissima, né da la bona memoria del pontano expectaria io più
io più saldo e desecato iudicio che da lei. machiavelli, 20: el peggio
populo inimico, è lo essere abbandonato da lui. 3. intr.
. carducci, ii-9-176: ieri sera da chiarini trovai che egregie persone, nella
vespettativa, fuori dell'espettativa: diversamente da quel che ci si aspettava, si sperava
: getto d'una cera, fatta qui da un giovane di qualche espettativa.
d'ottener benefici. = deriv. da espettare. espettativo, agg.
attivo '. = deriv. da espettare. espettato (part. pass
tanto tenuto? o ettor molto espettato da noi, da quali contradi vieni? »
o ettor molto espettato da noi, da quali contradi vieni? ». cammelli,
maestà del gran pretore, / la breta da taglier da cardinale, / la vesta
gran pretore, / la breta da taglier da cardinale, / la vesta nera di
a napoli; dove, non solamente da il re, ma da tutta quella città
, non solamente da il re, ma da tutta quella città fu ricevuto onoratamente e
, / gli senti dare in frascherìe da sezzo. vico, 61: ella mi
. vico, 61: ella mi tratti da uomo che con titoli magnifici voglia destare
. leopardi, ii-362: quelli che da natura, o per qualunque cagione,
credenza de gli altri: né la dispero da la pietà d'iddio. sarpi,
lodato, contro la comune espettazione di ognuno da sua maestà acremente ne fu biasimato.
. -stare in espettazione: attendersi da un momento all'altro il verificarsi di
di tutte le genti e la espettazione da lui stesso concitata, non potè fuggire
voce dotta, lat. expectàtio -ónis (da expectàre * guardare attentamente ', poi
= voce dotta, lat. expetibllis (da expetère * deside rare '
d'ira né di dolore. francesco da barberino, 6: vedrai lor figure ritratte
il purgante che giornalmente prendevo era prescritto da carlo, da un mese a questa parte
giornalmente prendevo era prescritto da carlo, da un mese a questa parte è suo anche
, e parla in un italiano problematico, da far sciogliere i legaccioli delle calze.
, lat. expectoràre (cicerone), da pectus -óris 'petto'; cfr. fr
espettorazione; espettorante. = deriv. da espettorare. espettorato (part. pass
vallisneri, iii-585: se alcuno sia travagliato da di- stillazione sottile, come dicevano gli
sottile, come dicevano gli antichi, cioè da una linfa troppo fluida che nelle glandule
viscosa, di difficilissima espettorazione e segnata da una settimana in qua di leggeri filolini
voce dotta, lat. tardo expiabilis, da expiàre 'placare la divinità offesa '
dotta, lat. tardo * expidmentum, da expidre * placare la divinità '
problemi embriologici. = deriv. da espiantare; cfr. ingl. explantation.
; trapianto. = deverb. da espiantare. espiare1, tr. [
; purgare, purificare secondo il rito da impurità, vizi, colpe; placare gli
quella rivelazione che la colpa originale discesa da lui sarebbe espiata con la morte del
espia. pirandello, 7-154: egli, da parte sua, s'era votato a
con pronta / mano il sangue de'tuoi da piena tazza? onofri, 11-100:
ed espiando come luciferi... da questo in parte deriva il fascino di micene
col secondo grado di pubblico esempio, da espiarlo in luogo pubblico, ed alla
offesa con cerimonie ', comp. da ex con valore intensivo e piare
sciami, se vi siano presso o da lungi. colletta, iii-268: il re
del genere umano. = deriv. da espiare. espiato (part.
; che riscatta, che libera (da colpe, da offese).
riscatta, che libera (da colpe, da offese). segneri, iv-174
dotta, lat. tardo expiàtor -oris, da expidre 'placare l'ira degli dèi
ii-781: certo è che i re da essi fatti sagrificare come vittime espiatorie, provano
sacrifizio espiatorio. loria, 1-55: da quel giorno aspettò una nuova morte in
expidtórius * espiatorio ', deriv. da expidre * placare l'ira degli dèi '
l'espiazione dei pentiti. -atto compiuto da gesù cristo con la sua morte offerta
della grande espiazione. -pena imposta da dio come punizione dei peccati e nello
ii-700: dio torse allora il suo guardo da noi e decretò espiazione al fratricidio una
confalonieri, conc., iii-103: da un lato il fratricida o simile
espiazione principale era convertita in un prezzo da sborsarsi alla chiesa; dall'altro la
per stornare l'ira degli dèi offesi da delitti o azioni degli uomini; cerimonia
cerimonia di purificazione di un luogo contaminato da un sacrilegio; lustrazione. -vittima d'
uganda, padre a mtesa, colpito da non grave malattia, fu medico a se
ii-244: il giure... da un lato considera le pene come una
d'anticamera della espiazione che si sono da se stessi imposta. alvaro, 13-38:
colpa commessa, per ottenere il perdono da dio o dagli uomini scontando la pena
, lat. expiàtió -ónis, deriv. da expidre 4 placare l'ira degli
de nicola, 199: si è ordinata da una nuova numerazione di anime per vedere
per essere contribuente. = deriv. da appiccare, con cambio di prefisso.
, ed esso poi / disse: questo da me mai non espiccio / e
che cuo'di riccio. = da spicciare, col pref. e-intensivo.
= voce dotta, lat. expilare (da ex 'da'e pilàre 4 rubare '
rendere il maltolto, e non disfare da capo i male adunati patrimonii, legavano
voce dotta, lat. expilàtor -óris (da expilare 4 rubare ').
voce dotta, lat. expilàtio -ónis (da expilare 4 rubare ').
sia espinto del fieno. = da spegnere, spengere, con il pref.
e rogaria. = da spineto, con ve-eufonica (e il cambio
ha porci espinosi assai. = da spinoso, con il pref. e-intensivo.
ficato, le son cose veramente da barbari! i quali dicono:
condanna '. = deverb. da espiare. espirante (part.
ascoli, 2639: nessun animale può campar da morte / che subito la vita non
è el corpo di encelado mezzo arso da le folgori essere oppresso sotto questo monte,
d'altro virtuoso colpo, ma caduto da cavallo e calpesto espirò. diodati [
cipria si alzava poco dopo, espirata da tutti i pori della pelle di lei;
ne'polmoni. = deriv. da espirare. espiratòrio, agg.
accento grammaticale cadeva su sillaba diversa da quella che aveva l'accento primitivo
accento melodico. = deriv. da espirare. espirazióne, sf.
la terra le due medesime esalazioni, da le quali sopra son generate le maravigliose
son generate le maravigliose apparenze, e da l'arida espirazione, conceputo l'ardore
voce dotta, lat. exspirdtio -ònis, da ex spirare 4 espirare '.
di spirito. = deverb. da espirare1. espiscare, tr.
accattare, raggranellare, racimolare, è da evitarsi. guerrazzi, 1-325: non
le confessione e mortificato? = da piuvicare (per pubblicare), col pref
santo evangelio: delle quali alquante dettate da me, furono recitate dallo eccettore al popolo
= voce dotta, lat. explàndre (da ex con valore intensivo e planare 4
piccola verità. = deriv. da esplanare. esplanazióne, sf.
voce dotta, lat. expldndtio -ònis (da explàndre 4 spie gare '
tutta la sua corte. = da espresso, per dissimilazione. espletaménto,
carisio, donato), deriv. da expletus, part. pass, di explère
la nomina moto et esplezióne per procedere da indigenzia. = voce dotta, lat
, lat. explètió -ònis, deriv. da explère 4 riempire, compiere '.
dotta, lat. tardo explicàbilis 1 spiegabile da explicàre 'svolgere, spiegare '.
suo esplicamento. = deriv. da esplicare. esplicante (part.
: adunque l'origine di questo dolore da noi debba essere esplicata, cioè la cagione
cagione si fusse non è bene esplicata da li scrittori. bandello, ii-909:
v. borghini, iv-159: è da credere che dante mentre componeva questa opera,
far le sue parti, saprà egli meglio da sé esplicarsi nell'inclusa.
i sogni, ci resta il terzo proposto da esplicare, cioè quante specie de'sogni
nelle mutazioni d'imo momento. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
, un marito, moglie mia, da baciarsi i gomiti! -intr. con
-ant. annunciare. bianco da siena, 116: la sopr'ogni gioconda
lagrime potrà aguagliare le fatiche? guido da pisa, 1-63: lo suo dire [
, 794: quanti santi sacerdoti fussino da costoro cruciati e morti non si potrebbe
far rampollare. bruno, 3-233: da empedocle è chiamato distintore, come quello
: un agii di vite innovatore / da la materia spirito s'esplica, / e
, 1-244: desidero che la vigilanza da parte delle sentinelle sia esplicata con i
'esporre, illustrare '(comp. da ex che indica sviluppo e plicàre *
, aggiunse esplicativamente, che avevan qualcosa da perdere, terre al sole e quattrini
obbietto vivente. = deriv. da esplicare. esplicato (part.
vedea chiamare da'consoli a testimonio de'patti da lui esplicati. 3.
ancora perfettamente esplicata e non può reggersi da se medesima. esplicato re,
catore, espositore '(deriv. da explicare * svolgere, spiegare ')
piego esplicatorio. = deriv. da esplicare. esplicazióne, sf. spiegazione
le grandi e maravigliose opere fatte sì da greci come da barbari: e massimamente le
maravigliose opere fatte sì da greci come da barbari: e massimamente le cagioni che
, volgendosi, che un uomo sorgeva da un cumulo di terra come un risuscitato
: ho veduto un " epistola * scritta da douai, la quale ha molti bei
leggere la sua scena della dichiarazione, imitata da ra- cine. carducci, iii-9-43:
spiegazione, interpretazione '(deriv. da explicàre 4 svolgere, spiegare ').
tr. ant. spiegare. bianco da siena, no: chi più ne dice
questo, ch'è narrato qui esplicitamente da lui di questi peccatori, è narrato
. = voce dotta, deriv. da esplicito: registr. dal panzini (
proposizioni implicitamente opposte. = deriv. da esplicito. esplicito, agg. svolto
nome di segni e figura d'animali. da questi sono adombrati i dodici articoli contenuti
in remissione dei peccati ». chi andava da lui si riconosceva peccatore; chi va
obblighi, e qualche bomba poteva esplodere, da un momento all'altro. viani,
-partire (un colpo d'arma da fuoco). pavese, 4-297:
, e la cascata della lava vien giù da più centinaia di metri a far ribollire
... esplodono con tale furore da abbrustolire palpebre e cigli. sbarbaro,
e cento facelle di magnesio si partivano da un centro allo zenith e cadevano lentamente
impregnava l'aria d'una forza compressa che da un istante all'altro avrebbe potuto esplodere
, 8-93: cristo- foro si scombuiò da far paura e stringendo i pugni stava
di saluto verso la maestosa figura che già da qualche secondo, ad ali spiegate,
: gridi e applausi esplodono, rimbombando da una mole all'altra, riempiendo d'echi
sparare, scaricare sparando (un'arma da fuoco). - anche assol.
errori fussero, sarebbe la version sua da essere del tutto esplosa, anzi che in
via, respingere '(comp. da ex 1 via, fuori 'e plaudère
nostra esistenza. = deriv. da esplorare. esplorante (part. pres
3-iii-135: so che il bene bramato da lei, non dipende da lei solo
il bene bramato da lei, non dipende da lei solo in tutto; che dissuasioni
vasta parte della città; ed era da esplorare anche la circostante campagna.
iv-76: esplorare, fiancheggiare, combattere da bersaglieri sono servizi che li renderanno,
. 3. guardare, esaminare da vicino; osservare a lungo, attentamente
i suoi ginocchi. -guardare da lontano; aguzzare la vista nel tentativo
irsuto / di scimmia intento ad esplorar da un antro. deledda, i-758: esplorata
appaga [l'educazione] d'esplorare da fuori con pa si incerti l'interminata periferia
e a quei che mesti / vergognosi vedrete da codesto / orrido sogno di viltà destarsi
/ e va per esplorar questo secreto / da l'oracolo antico di mileto. varano
uomo nel più completo mistero e rinnova da secolo a secolo pregiudizi secolari e intuizioni
di parlar alla regina, se ben da ogni canto circondata e guardata, ritrovò l'
si è creduto e si crede anche da parecchi che dappresso esplorarono il movimento italiano
storia non pur cittadina ma nazionale sia da esplorarsi ancora negli archivi. papini,
per dir vero troppo incredibile e lontana da tutte quelle fino alle quali si è potuto
più necessari per esplorare la natura più da vicino. volta, 2-ii-2-256: converrà
di caffè, si sarebbe fatta posare da francolina la tazza mattutina o quella pomeridiana
gozzano, 893: sola è giunta quaggiù da baltimora, / dove un cugino le
, 5-223: udendosi queste cose raccontate da uomini autorevoli e che le avevano per se
. = voce dotta, deriv. da esplorare. esplorato (part.
scoperta dai lander e risalita a vapore da trotter. piovene, 5-198: a sant'
. indicarvi qualche cosa di poco esplorato da investigare minutamente, ma a che prò
idea generatrice, non vi sia venuta da voi medesimo? -analizzato, indagato
cosa vi sia più oltre sul cammino da percorrere o di scoprire qualcosa in un
, in una regione. guido da pisa, 1-86: secondo lo numero di
3-9: queste parole ultime furono dette da alcuni delli exploratori iperbolicamente e per metter
annibaie. garzoni, 1-704: intese da gli esploratori che tre parti delle squadre elvezie
per tenergli disgiunti e debili; e da questi modi procedeno poi infiniti danni e
la testa di un birro, che da abile esploratore, si era arrampicato al difuori
sempre le stanze affollate -avrei mille cose da dirti -ma puoi tu scrivere alle persone
in inghilterra alla fine del secolo xix da baden powell e diffusasi ben presto in
loro stessi sul monumento... da giovani esploratori che dicevano: « dia
incrociatori leggeri e ai grandi cacciatorpediniere, da cui si differenzia solo per lo scopo
d'annunzio, v-1-84: se fossimo avvistati da una nave nemica, se fossimo
nave nemica, se fossimo scoperti da un esploratore aereo, dovremmo rinunziare
in avanscoperta * (deriv. da explóràre 'esplorare ').
compagni partecipi della vittoria donò certe corone da lui nuovamente trovate, dove era il
. = voce dotta, deriv. da esplorare e esploratore; ma già at
-esplorazione strategica: attività svolta mediante aerei da ricognizione e da caccia con lo scopo
attività svolta mediante aerei da ricognizione e da caccia con lo scopo di ricercare il
aerea e terrestre svolta mediante veloci apparecchi da ricognizione o unità specializzate che si muovono
dispositivo di sicurezza (avanguardia) e da quelli avanzati che muovono verso il nemico
percorribilità, ecc.). -aviazione da esplorazione'. aviazione da ricognizione. -
). -aviazione da esplorazione'. aviazione da ricognizione. - esplorazione navale: nella
avesse a essermi rimproverata, o molestata da precetti, da esplorazioni, da visite di
rimproverata, o molestata da precetti, da esplorazioni, da visite di polizia,
molestata da precetti, da esplorazioni, da visite di polizia, delle quali gli
verso territori sconosciuti o selvaggi, lontani da quelli in cui l'uomo ha scelto
iv-i- 876: ora non più da ippolita ma da giorgio venivano gli incitamenti
876: ora non più da ippolita ma da giorgio venivano gli incitamenti alle lunghe escursioni
dove regna un silenzio e una tristezza da impressionare. boriili, 6-124: all'
-indagine e scoperta progressiva del mondo da parte del bambino. cicognani, 3-138
atti, i signori patrocinatori dei carcerati, da eleggersi all'uopo, stendessero la difesa
spionaggio di guerra '(deriv. da explóràre 4 esplorare ').
un sistema di corpi), accompagnato da spostamento d'aria e da rottura,
, accompagnato da spostamento d'aria e da rottura, proiezione di parti, propulsione
secondo, ed ecco la nave scoperchiata da una violentissima esplosione: accartocciandosi i neri
contro gli scogli. -fragore provocato da un'esplosione; rumore secco e improvviso
. -anche: violenta espulsione del tappo da una bottiglia. volta, 2-iii-133:
di lava sparsi sul suolo, ma da esso staccati. tai prodotti eccitarono in me
per un miserabile trascinato a tanto eccesso da una maniaca esplosione, e lo ha già
leila, fiasco. ho sospeso sino da oggi l'esplosione del mio sdegno.
verga, 2-108: alberto rimase sbalordito da quella esplosione violenta di un sentimento inesplicabile
, la tenne per qualche secondo sollevata da terra; ed il sorriso che illuminò la
l'ira non è mai improvvisa. nasce da un lungo rodio precedente che ha ulcerato
esplosione laddove il cristianesimo aveva inciso tanto da capovolgere i valori della vita. levi
. pipetta a esplosione: dispositivo formato da due ampolle unite da un tubo munito
: dispositivo formato da due ampolle unite da un tubo munito di chiusura e usato
2. proprio di un'esplosione; provocato da un'esplosione. - reazione esplosiva:
essa m'apparve così nuova e diversa da tutto ciò ch'era intorno, da poter
da tutto ciò ch'era intorno, da poter credere che per una porticina segreta
disperato, proruppe in un raglio, da prima lungo, angoscioso, poi esplosivo e
deflagrazione (e comprendono gli esplosivi bellici da lancio e da scoppio, gli esplosivi
comprendono gli esplosivi bellici da lancio e da scoppio, gli esplosivi da distruzione e
lancio e da scoppio, gli esplosivi da distruzione e gli esplosivi da mina)
gli esplosivi da distruzione e gli esplosivi da mina). - esplosivi detonanti: quelli
detonanti: quelli capaci di violenza tale da rompere i legami chimici
spogliare, privare '(comp. da ex con valore privat. e spolia '
zeusi la natura non aver perfettamente espolita da ogni banda una cosa semplice, per
cosa semplice, per aver a ciascuno da dare. algarotti, 2-358: il signor
ripulire, perfezionare '(comp. da ex con valore rafforzativo e polire 'pulire
si potrebbe. calandri, 291: da loro con vari modi e misure usata [
sua solamente fu pubblicata la eneide italiana da lepido caro suo nipote, e in
-ónis 'ripulitura, perfezionamento ', da expolire * pulire, perfezionare '.
grosso e fitto volume in caratteri minutissimi da cavarsi gli occhi a leggerlo. imbriani
in tutti gli esponenti. ned aspettarti da me giudizi che dimostrino di trovare negli
quantità elevata ad una potenza ch'è indicata da un esponente. nella geometria trascendente dicesi
una potenza, la quale è indicata da un esponente indeterminato, ma invariabile.
'è quella la cui natura è espressa da una equazione esponenziale.
di una fede. = deriv. da esponente; cfr. fr. exponentiel (
udirli raggirare di quella guisa la verità, da lor tormentata, se non pur estinta
esponibili '. = deriv. da espónere * esporre \ espòrgere, tr
modestia che si conviene. = da porgere, col pref. es-rafforzativo.
una manina. baldini, 1-753: qui da una finestra di cosenza vedi tutta cosenza
su la cima espone, / qual da purgare il lin vago stro- mento.
faltre e incredibili fatighe e spese raccolto da tutto il mondo i buoni libri, e
vestigia impresse, / presso le vie da lor calcate e corse, / ivi
legale, la descrizione fatta in latino da un prelato del capitolo, della vita
beicari, 3-5-36: per questa cagione da troppa amaritudine costretta, proposi d'esporre
/ sorella, seco avea basiliola / da esporre a mal muso. -l'evirato
altri esposti, altri tenuti occulti / da le lor madri e sostenuti in vita
: talvolta ha esposti su o gettati da una rupe, non si sa bene,
raggi espone, / pioggia non stilla da l'oscure nubi, / e di
ed al vento, indossava una giacca corta da cacciatore. sbarbaro, 1-233: risoluta
a cannonate, / per tutto si staria da carlo in francia. parini, 522
vendetta de'suoi nemici, non era partito da metter neppure in consulta. serao,
per mostrar ch'a torto / ho da portar per questo basso il ciglio. tassoni
duca di piacenza,... fu da congiurati nel proprio palazzo trucidato, il
tant'oltre l'eretica frenesia, ch'esponendosi da loro in quell'empia scena le sacre
che egli si esponga ad essere beffato da ognuno, con pensiero che ognuno lodare
professione d'umiltà, s'esponevano più da vicino alla venerazione e al vilipendio
e paralume ne'giuochi dei partiti, è da chi men dovrebbe esposta di continuo agli
ch'el se expona quello che sia da essere inteso per nome del re. s
nome del re. s. caterina da siena, v-144: molti sono che senza
fra le cause della maledizione. da quel giorno la fede protestante di tubalcain
la nobele istoria / meravigliosa / che da odire è molto dilitosa. fatti di
ch'elli lo viddero ai palazzi gittarsi da cavallo; poi non sapeano che si
. bibbiena, 380: tornai da quella et exposili la fallacia presa per lei
volto. caro, 3-1132: così da tutti con silenzio udito, / poich'ebbe
espone, nella stessa maniera, la cosa da mettere in carta. de roberto,
seguitare il rovinoso gioco, e solo da ultimo facevo balenare qualche possibilità di ripresa
donna. soldati, iii-45: clemente conosceva da tempo questa spiegazione dei brutti pensieri come
: dallo stesso padre genovesi, e da altri padri ai quali aveva esposto i
piovene, 5-182: sono stato accerchiato da un gruppo di donne stizzose che mi esponevano
, che il santo padre ti scioglierà da un vincolo viziato. -professare
ambone! -esponi / la fede esposta da leone! /... / -il
mano a scriver gl'innumerabili benefici ricevuti da voi tutti; perciò che la grandezza
prima che tu mi esponga a trapassare da questa cognizione delle cose, a le quali
quelle prime notizie le quali ha avute da la natura il mio intelletto, a
formulare, raccontare ', comp. da ex 1 da, fuori 'e ponère
', comp. da ex 1 da, fuori 'e ponère 'collocare,
, iniziate e predicate in francia e da francesi, divennero facilmente come vie mobili
* portare fuori '(comp. da ex 1 da, fuori 'e portare
'(comp. da ex 1 da, fuori 'e portare * portare '
, 2-v-19: il console era stabilito da molti anni in italia a esercitare il
= voce dotta, deriv. da esportare; cfr. fr. exportateur
crisi. -esportazione invisibile: passaggio da un paese all'altro di capitali,
della marina mercantile e gli utili realizzati da londra. -esportazione temporanea: uscita in
giurisdizione doganale di materie prime o semilavorate da reimportare dopo aver subito una determinata lavorazione
esportazione (di merci) ', da exportàre 'portare fuori '; cfr.
. cecchi, 6-27: s'irradiano [da detroit] tren- tacinque stabilimenti di montaggio
d'esporto. = deverb. da esportare. espèrto2 (part.
che misura l'intensità della luce riflessa da un oggetto o prodotta da una
riflessa da un oggetto o prodotta da una sorgente luminosa, fornendo la esatta
. = voce dotta, comp. da esposizione] e dal gr. pérpov
si diffinisce con poca mutazione di parole da teone e da aftonio ugualmente, che
poca mutazione di parole da teone e da aftonio ugualmente, che sia un ragionar espositivo
, 5-332: il linguaggio cambia timbro. da espositivo, logico, diventa visionario.
expositivus 1 espositivo ', deriv. da exposìtus, part. pass, di exponère
di diritto internazionale, aveva trovato già da tempo un gran numero d'eloquenti ed
. expositor -sris 1 commentatore ', da exponère 'metter fuori '.
dante, conv., i-n-i: da due macule mondare intendo primieramente questa esposizione
nuovo finora, e diverso in tutto da tutti i fin qui praticati. gioberti,
litterale sentenza è sufficientemente dimostrata, è da procedere a la esposizione allegorica e vera
perciocché tu senti te pauroso, tu estimi da questo mio colore che io similemente abbia
più. buti, 2-103: ora è da vedere lo testo co la sua esponizione
veduto una esposizione dell'apocalisse, fatta da un anglese o scoccese e tradotta in
nuova edizione di dante è ella accompagnata da nuove ed utili esposizioni? alcune delle
argia, lo spettatore vien pure a sapere da un personaggio importante e appassionato tutto ciò
a guardare interrogativamente gherardo come se aspettasse da questi un'esposizione precisa del suo patrimonio.
sembra nell'esposizione. monti, v-180: da giovanni non ho ancora riscontro alla lettera
7-17: insomma, immaginate una tragedia da cui siasi tolto tutto, rimanendo la
rimanendo la catastrofe; un momento lirico da cui nasce un'esposizione quasi musicale.
piccole famiglie, società provinciale, ragazze da marito, esasperazione, indolenza e noia immortale
vietata, vedrai pendere dalle finestre coperte da letto, cuscini, vestiti da donna scarlatti
coperte da letto, cuscini, vestiti da donna scarlatti. 5. liturg
sacramento, in un antico ostensorio che da secoli hanno venerato generazioni e generazioni,
danno tale spinta al loro progresso, da potersi meglio concepire che misurare. dossi
bancaria: il totale dei crediti concessi da una banca alla propria clientela.
quale vengono accennate le principali espressioni tematiche da svilupparsi nel corso della composizione.
lat. expositió -onis 'esposizione ', da exponère 'porre fuori '; cfr
3-44: quando qualche capo della biancheria da lei esposta ad asciugare cadeva sul nostro terrazzo
mei, 315: la sua camera da letto vorrebb'essere esposta al mezzodì. f
gran letto matrimoniale ch'ella aveva portato da sposa come si costumava ai suoi tempi -era
, che tutto il lito è cinto da gli argini fatti da'popoli con gran fatica
popoli con gran fatica, per difendersi da tonde salse. caro, 1-210: vide
: perché appartati e divisi l'uno da l'altro erano più esposti alle ingiurie
5. che può essere facilmente colpito da mali fisici, morali, economici (
. sarpi, vi-3-14: ognuno può da sé giudicare quanto sarebbono mal veduti ed a
iv-2-431: le ricchezze illustri, accumulate da secoli di felice rapina e di fasto
si possono portare [al cimitero] da quattro esposti che avvisino, occorrendo,
istituiti per raccogliere i fanciulli esposti o da incerti o da inumani genitori. pascoli,
i fanciulli esposti o da incerti o da inumani genitori. pascoli, i-824:
vita e sulla sanità di que'bambini da padre amoroso. cuoco, 2-71:
grosso e fitto volume in caratteri minutissimi da cavarsi gli occhi a leggerlo. carducci
quanto scrisse il vecchio di stagira / da sì faconda lingua esposto ammira. muratori,
: oh! non credo io che da te vengano, semplice fanciullo, certe filze
e venni approvato a poter esercitare anche da giudice di vicaria. monti, iii-67
la magnanima cura, abbiamo inteso / da loro espressamente. denina, ii-26: gesù
noi siamo idonei a pensare alcuna cosa da noi, ma la sufficenza nostra è
noi, ma la sufficenza nostra è da dio. la qual parola meno in latino
si può dire: la nostra idoneità è da dio. lanzi, iii-129: ho
, ammonivano i loro discepoli di guardarsi da certi falsi cristiani ed eretici, nominandogli
non si muovere / di casa, e da la guardia de le camere? guicciardini
amor ch'io porto a quest'uomo da bene io la supplico che si degni di
quando il dolore è muto, non da altra cagione proviene quel tristo silenzio, se
vero che lasciai al 'briccone 'da rovereto la preghiera e la cura di
fiato e forma, nella carta, da un solo motivo che, passando attraverso la
spogliata del buono, e quindi scompagnata da ogni estetico ornamento. mazzini, i-120:
eccellente maestro della professione lo stesso antonio da correggio. bocchelli, 11-76: sulla soglia
. hanno guasto parecchie parole, come da 'raucus 'espressivissima del suono che
espressione sempre nuova, perché il sentimento da esprimere è sempre nuovo. jovine,
parole. foscolo, xvii-278: gode da sé della propria bellezza; ha il
tale espressione di tenerezza che vuoisi ripetere da questo stesso principio. imbriani, 1-149
vari, che narravan castighi, inflitti da mariti alle consorti adultere. landolfi, 2-186
colorito, un'espressione, un'anima da renderle irriconoscibili alla stessa autrice.
, suono. garzoni, 1-762: da gli antichi furon detti pur mecanici coloro
palazzeschi, 4-9: ora tutto sembra fatto da lui: dall'uomo, sì,
casa che mi fu requisita durante la guerra da non so quanti comandi militari. ci
forma di oggettività e di realismo), da esprimersi con immediata, spontanea, esasperata
\ = voce dotta, deriv. da espressione-, cfr. fr. expressionnisme
. = voce dotta, deriv. da espressionismo-, cfr. fr. expressionniste
. = voce dotta, deriv. da espressionista. espressiva, sf. facoltà
e anche ai dì nostri lo è da pochissimi... per l'espressiva difficile
opere impudiche: solite colà a tenersi da gl'idolatri come copie di loro medesimi,
non pertanto là nel deserto di essere da lui tentato espressivamente d'interesse. =
d'annunzio] era partito di qui, da un mondo senza espressione, e aveva
grassa / espressività. = deriv. da espressivo-, cfr. fr. expressivité (
morando, 256: perch'ella da chiari segni s'era avveduta che amuratte
pensier virginali di lei potesse lui frastornare da i men che onesti. cuoco, 2-i-120
la quale mi sopraggiunga, io ho da differir la risposta, per parteciparla prima
. a. s., overo ho da darla subito, secondo i sensi bastantemente
l'arrichirli. il pulirli si può fare da lei con levare alcune metafore espressive,
danno nervo all'orazione, ma nervo più da villano che da cavaliere. redi,
, ma nervo più da villano che da cavaliere. redi, 16-viii-14: no letto
, idee. rovani, i-403: da transtevere, dov'era nato, aveva portato
. che te ne pare? guardalo da quest'altro punto, perché la luce
ero chiesto, vedendo ritratti virili di antonello da messina, d'andrea del castagno,
fresca ingenuità che pareva mutasse le grinze da tristi solchi senili in vivaci segni espressivi
. = voce dotta, deriv. da espressione-, cfr. fr. expressif
3-1: testimonianze, o parole, espresse da uomini nel momento unico della sincerità e
al giorno: / e mentre il ver da le tue labbra espresso / splenda
che un individuo fu tutt'altro da quello che appariva; che mentre
e vieppiù espresso errore / nod ricevea da siila? manzoni, pr. sp.
): ognuno ha il suo decoro da conservare; e io poi, come superiore
ciò oltre che dalla propria devozione anche da un espresso desiderio della nonna, anelava
/ quel non so che divino e da lui tanto / e dagli altri accennato e
ecco intanto i senatori uniti / fur da le guardie in ampia sala ammessi, /
poeti bene espresse ed imitate si fanno sentire da noi come se fossero reali e vere
, / recato al porto argolico / da mercanti fenicii. -simboleggiato.
marino, 5-92: a la leggiadra vergine da presso / si fè pur sospirando e
, e divina scrittura santa. bartolomeo da s. c., 33-2-1: non
. fazio, ii-26-36: costui, da poi che ad acquistar fu messo,
non molti giorni appresso mi fu detto da un mio grande amico che 'l signore
: tutta l'autorità del cardinale era da lui esercitata per volontà espressa del re
: l'introduzione delle monete non nacque da una espressa convenzione...,
convenzione..., ma bensì da ciò che il volgo chiama * azzardo '
volgo chiama * azzardo ', cioè da una disposizione di circostanze non premeditata dagli
silenziosi, me li vedevo comparire attorno da ogni parte, pieni di una muta
e in privato, da'prossimi e da lontani tenuto. bembo, iii-510: già
la quale nuova, perché mi pare da essere desiderata da vostre signorie, la significo
, perché mi pare da essere desiderata da vostre signorie, la significo ad quelle
una congregazione de cardinali o prelati deputati da lui, ma non diffidenti. marino
la sera del di 3 di settembre piantasse da sé la bandiera tricolore davanti alla gran
di mia sorte onde lagnarme, / ché da l'empia assaltarme / vidi con alte
ciascun varco. / contra la qual da pria non ebbi altr'arme / che lagrime
altr'arme / che lagrime e sospir da l'alma espressi. fed. della valle
giravolte di coteste giogaie non ci è da sciegliere. -chiaramente, manifestamente, palesemente
total ripulsa ad un ambasciatore mandato espresso da così gran re e per un negozio particolare
, che tu non ti partissi / da torno a lei? e per espresso,
appena giunto al luogo di destinazione da un apposito fattorino. -anche: il francobollo
qui doveva aspettare l'arrivo dell'espresso da norwich a great yarmouth, e non riprendere
dive cinematografiche. = deriv. da espresso1, nel senso di * inviato con
. pea, 5-173: h banco è da una parte con la bilancia e la
pochi soldi... tanto pochi da non potere offrire a gloria che una
sul momento. = deriv. da espresso1 (v.), nel senso
esprime, chi porta a termine ', da expressus, part. pass, di
mezzo in su solamente, perché, sopraggiunto da febbre crudelissima e da quella strettezza di
perché, sopraggiunto da febbre crudelissima e da quella strettezza di gola che
quarantacinque anni. = voce corrotta, da schinanzìa (a sua volta per squinanzìa)
espresso debolmente perché non è fortemente sentito da chi il concepisce, non potrà mai
te stesso, / e sol tu sei da te medesmo espresso. comisso, 5-121
stato lungo tempo innamorato e ingratamente straziato da una gentildonna e forzato d'abbandonarla [
non accetterei mai, mai. neppure da te! serra, ii-302: egli ha
noi italiani... non adoperiamo più da molt'anni le tante vaghe fogge d'
le tante vaghe fogge d'esprimersi usate già da que'nostri sopranomati galantuomini. monti,
: porta [olderico] una palma, da cui pende un grave / peso,
della fama d'oggi è espressa molto bene da certi 'quiz 'in cui sono
in van d'essere al vivo espresso / da man più dotta e con più bel
con la comparazion delle foglie mirabilmente espressa da orazio. tassoni, vii-583: apollodoro fu
non potevano essere più affettuosamente espressi che da un italiano discepolo del petrarca. pascoli,
si fa per parole; ma usasi da i nostri artefici per denotare la manifestazione,
che si finge dovere avere la figura da essi fatta. bar etti, 1-230:
d. battoli, 20-1-83: quanto notò da imitare ne'padri nostri, tutto volle
loro. tassoni, 7-44: vede marte da lunghe, e drizza l'ale /
incendii, quanti disfacimenti e quanti mali da questa tracutanza procedono, or chi il
cor io dissi prima, / s'ho da mostrarti ogni tuo ramo, il cui
seguente passo? ariosto, 12-66: da lor mi leva il principe d'an-
8. ant. tradurre, volgere da una lingua a un'altra.
lacrime gemo. / guardami, cristo, da quelle catene, / che solo a
quella polve or vendicate, / e da romani oprate '; ei poi disparve.
cattiva, come sapete; e dipartendosi da questi due limiti, l'egoismo può esprimere
distillar l'acqua salsa, il che da plinio è ancora notato: spandendo sopra
esse. testi, ii-169: or chi da i fior più scelti / distilla acque
/ distilla acque odorate? / chi da le poma più fragranti esprime / preziosi
vita ch'essa esprime e alimenta, e da cui è alimentata ed espressa. pxovene
: / l'anima non, che fo da cristo espressa. foscolo, 1-305:
consolatori. govoni, 693: se da tanto suo essere crudele / e suo vano
di parentela con le distrutte forme, da cui lentamente sono stato espresso e generato
dotta, lat. exprimère (comp. da ex 4 da, fuori 'e
. exprimère (comp. da ex 4 da, fuori 'e premère 1 premere
o quattro eventi, forse lontanissimi questo da quello, ma ciascuno in perfetta relazione
intelligenza e bontà) che avrebbe capito da sé; forse di già lo capiva da
da sé; forse di già lo capiva da sé. 2. matem. che
. = voce dotta, deriv. da esprimere-, cfr. fr. exprimable
dotta, lat. exprobrdbìlis, deriv. da expróbrdre * biasimare '.
viso,... sentiremo il volto da verecondia assalito. c. borromeo,
dotta, lat. expróbrdre (comp. da ex con valore intensivo e probràre 1
intensivo e probràre 1 biasimare ', da probrum 1 biasimo '): in
voce dotta, lat. exprobràtor -sris, da expróbrdre 4 biasimare '. esprobatòrio
. collenuccio, 234: nel passare da napoli li parlò ad una finestra del
suo denaro. = deverb. da espropriare. esprovare, tr.
elli noi conosca enanzi. = da provare, col pref. es-intensivo.
maggior parte cir condata e da altissime ripe, e dalla città con muro
= voce dotta, lat. expugnàbilis, da expugn&re * con quistare con
rotolanti, espugnavano la porta tosa, difesa da forse duemila uomini. viani, 4-10
, 4-10: la plebe, capitanata da favre, da amilcare cipriani, e da
la plebe, capitanata da favre, da amilcare cipriani, e da due generali assalta
da favre, da amilcare cipriani, e da due generali assalta ed espugna l'hótel
finalmente per tutte le virtù, siccome da mura clauso, o sarà vinto o sarà
ti parrebbe egli torie di ingratitudine da una parte e da l'altra, sforza
torie di ingratitudine da una parte e da l'altra, sforza li fece intendere
egli avesse gli occhi canini, trattandolo da impudente e senza vergogna. = voce
, lat. exprobràtio -onis, deriv. da expnobràre * biasimare esprofèsso,
dotta, lat. expromère (comp. da ex con valore intensivo e promire 1
espromissione, assunto nei confronti del creditore da un terzo (v. espromissione).
lat. tardo expromissiò -ónis 'malleveria da expromittère 'promettere '; cfr. fr
tardo expromissor -sris 1 mallevadore ', da expromissus, part. pass, di expromittère
, ecc. iacopone, 60-42: da onne ben sì t'ha'spogliato e de
bene. beicari, 3-3-57: ma da poi che l'anima s'è totalmente
che l'anima s'è totalmente espropriata da ogni amore creato ed ha cordialmente vera
e mediev. exproprisrc (comp. da ex 'da'e proprius 'proprio ')
fallito, era grande e comoda, preceduta da un portico quasi signorile. comisso,
curato di eseguire la volturazione, sicché da quel tempo mia madre continuava a pagare faticosamente
, consideriamo che in quest'atto sono da distinguere due casi. cattaneo, iii-1-299:
= voce dotta, deriv. da espropriare; cfr. fr. exproprialion
altri mezzi; riuscire a ottenere qualcosa da qualcuno vincendone la resistenza; violare,
giovanni di bonandrea, xxxvii-59: scender da monte mirabel altezza / in chi bianchezza
guardo del sol raggio non expugna / da vista e naturale sitigliezza. savonarola,
a chi non era manifesto, che da loro. era stato cercato che l'interregno
questo, diceva egli, era stato cercato da ambi i consoli indugiando ed allungando il
si è espugnata e superata, come da qui avanti a forza di nuovi medicamenti
dotta, lat. expugnàre, comp. da ex con valore rafforzativo e pugnare '
ombra disutile di quelle disonorate mura espugnate da alarico, penetrate da genserico, abbattute
disonorate mura espugnate da alarico, penetrate da genserico, abbattute da totila e odiate dallo
alarico, penetrate da genserico, abbattute da totila e odiate dallo universo. tasso
tempo espugnatrice: / arida invidia, che da lunge il sente, / gonfia il
, lat. exfiugnatór -oris, deriv. da expugnàre * espugnare '. espugnatòrio
nuovo l'espugnazione, facendo lo sforzo da due parti, cioè da oriente e occidente
facendo lo sforzo da due parti, cioè da oriente e occidente del forte.
, lat. expugnàtio -ónis, deriv. da expugnàre * espugnare *. espulsare
4-102: ma espulso or son io da quegli stessi confini che il popolo romano già
romano già prescriveva a'miei antenati; da quelli, donde il padre e l'
= voce dotta, deriv. da espulsore. espulsióne, sf.
di questa glandulosa sustanza, che da essa si innalza come una papilletta
umore / d'espulsion durissima e ritrosa / da non s'illiquidir così per poco.
, o pure scarichi solamente sintomatici fatti da una fissazione o stravasazione d'umori o
. allontanamento, estromissione di una persona da una comunità, società, organismo, istituzione
, organismo, istituzione (e anche da un luogo o da un paese)
(e anche da un luogo o da un paese) a titolo di sanzione
: l'avambraccio sinistro era completamente coperto da puntini rossi, così, ma meno
dotta, dal lat. expulsió -ónis, da expulsus, part. pass, di
e nutricalo infine alla morte et incomincia da poi che il seme è concetto nel ventre
possino essere mandate e spinte fuori facilmente da la natura per mezzo della virtù espulsiva,
tesauro, 2-474: la calamita, da una parte attrattiva, dall'altra espulsiva del
, lat. expulsivus (cassiodoro), da expulsus, part. pass, di
estromesso, allontanato, cacciato, bandito da un luogo, da un'istituzione, da
cacciato, bandito da un luogo, da un'istituzione, da una società.
da un luogo, da un'istituzione, da una società. -anche sostant.
il senato e li patrizi, parte da vitige e parte da totila o morti o
patrizi, parte da vitige e parte da totila o morti o lacerati et espulsi.
alvaro, 7-115: si aggiungono gli espulsi da nazione a nazione, che fanno professione
, lat. expulsor -6ris, deriv. da expulsus, part. pass, di
voce dotta, lat. tardo expulsorius, da expulsus, part. pass, di
generico: sopprimere, cancellare, censurare da uno scritto o da uno stampato ciò
cancellare, censurare da uno scritto o da uno stampato ciò che si ritiene errato
ho trovato che un errore di grammatica da espungersi, un * non 'di più
. -nella critica testuale, eliminare da un manoscritto quelle parole che si ritengono
immortali antichi di quel lume che avea da essi ricevuto, i luoghi oscuri dichiarando
scomparire, scartare, radiare, allontanare da sé, dal proprio
dotta, lat. expungère, comp. da ex * via da 'e pungère
expungère, comp. da ex * via da 'e pungère, propriamente segnare con
di espungere), agg. segnato da un punto sovrapposto o sottoposto per indicarne
dotta, lat. tardo expunctlo -ónis, da expunctus, part. pass, di
, espurghi). disus. liberare da impurità, depurare, mondare; espellere
] de gli altri metalli et espurgarlo da ogni altra sua compagnia. galileo, 4-1-398
peggior di tutte. -eliminare, allontanare da sé (un sospetto). dovila
debbano rivedere tutti i libri per espurgarli da ogni menda che vi fosse. sarpi
espettorare. - anche sostant. piero da siena, 1-23: ristato fermo in le
, lat. expur gòre, comp. da ex * via da 'e purgare
gòre, comp. da ex * via da 'e purgare * pulire '.
agg. liberato, mondato, sgombrato da impurità o da ciò che è nocivo
, mondato, sgombrato da impurità o da ciò che è nocivo; pulito a fondo
, più che le coltivate piante, da dotte mani espurgate negli adorni giardini a'
canali degli alimenti espurgati dagli escrementi e da ogni materia tumultuosa. grandi, i-198:
: si trovò il canale che viene da bellavista molto espurgato. muratori, 3-39
postutto, le quali potevano essere vedute da uomini, e fatta prima questa cotale espurgazione
della semplicità e della innocenza, sono da mettere prima i fermi fondamenti di profonda
, lat. expurgàtio -ónis, deriv. da expurgàre * purgare '. espurgo
soccupazion. = deverb. da espurgare. esquilibrare, tr.
esquilibrare la vita interiore. = da squilibrare, col pref. e-intensivo.
dell'etica sociale. = deverb. da esquilibrare. esquilino, agg.
. baldini, 3-298: movendo dunque da quel tronco di strada iniziata dal papa
immagine dal pittore sì esquisitamente effigiata è da noi sì caramente conservata nella casa de
fece [le opinioni del iansenio] da que'teologi esaminare distintamente ed esquisitamente più
e decreti umani la residenzia fu esquisitamente da tutti osservata, perché ciascuno si teneva
osservata, perché ciascuno si teneva obbligato da dio. boccalini, i-30: egli
sonare di vari stormenti, dieronmi molto da maravigliare. algarotti, 1-143: i
: la verseggiatura e lo stile erano da capo a fondo d'una esquisitezza inarrivabile.
mie ragioni. = deriv. da esquisuo. esquisito, agg.
ed aurati, risusciterete a pena. giovanni da samminiato [petrarca], i-108:
grande di danaro cavano ancora quei politici da un olio che vendono, più volte
usato costume si coltivi, meritevolmente è da desiderare da'buoni uomini. b.
. gr. dell'acqua non si staccherà da quella d'una falda di rame o
solerzia e di matura prudenza, accompagnata da una lunghissima esperienza degli accidenti del mondo
molti amanti s'avea acquistati. giovanni da samminiato [petrarca], ii-347:
di forme e di stile. giovanni da samminiato [petrarca]: i-203: così
uniti e governati in un sol luogo da balie esquisite, che sono ritrovate fuori dal
alle osservazioni esquisite e quanto più rimosse da errore. gioberti, 15-308: l'
se 'l desideri, che tesser uomo da bene. -iron. che conosce
altri simili pesci. -costruito in modo da garantire un funzionamento perfetto (uno strumento
tutti i disegni son nuovi ed usciti qui da un pittor francese che non ha passato
donde derivano, tanto vanno più lontano da i termini loro. tasso, 1-154
, lat. exquisitor -5ris, deriv. da exqui situs, part.
di exquìrère 'ricercare ', comp. da ex con valore intensivo e querère
esquisitudine? = deriv. da esquisito. esquisizióne, sf.
, lat. exquisitio -onis, deriv. da exquisitus, part. pass, di
con il freddo. = deriv. da assaltare, con cambio di prefisso.
essato, agg. letter. percorso da strade ser peggianti.
noè terrena. = deriv. da esse1. il termine è creazione personale
il pattinatore deve eseguire un tracciato costituito da tre cerchi posti l'uno accanto all'
sm.). milit. carro da guerra a due ruote, usato anticamente da
da guerra a due ruote, usato anticamente da galli, belgi e britanni e nel
voce dotta, lat. essèdum 1 carro da guerra dei galli '. essedàrio
molto malvolentieri a sedercisi sopra, essendoché da legnano a magenta han sempre trasudato buon
a magenta han sempre trasudato buon senso da tutti i pori della pelle, come
plebe. = deriv. da assenso, con cambio di prefisso.
la fronte. = deriv. da assentire, con cambio di prefisso.
ben per cui l'umana essenza / da gli animali in parte si distingue, /
cioè il primo dei cinque predicabili proposti da aristotile); essenza specifica: specie
-essenza complessa: quella che risulta da due o più esseri uniti in
o più esseri uniti in modo da formare un tutto. rosmini, xxii-278
le essenze di esseri complessi cioè risultanti da più entità legate insieme per modo da
da più entità legate insieme per modo da formare un tutto: così l'essenza
. d'annunzio, 1-677: suggerà da la sanguigna polpa / di quel frutto l'
divina essenzia non è circoscritta e limitata da alcuna forma o immagine corporale. torini
regna per infinita secula seculorum. bianco da siena, 61: tu se'sol per
/ el qual tutto contieni, / da nulla cosa non se'contenuto. beicari,
, piena de fede- tate. francesco da barberino, 19: figliuola èe di mercatante
. alfieri, 5-84: concedeva di ascendere da schiavi all'essenza di liberi uomini.
creato, il genere umano. francesco da barberino, iii-355: dispon tua essenza
quell'esser parte per diverse essenze / da lui distinte e da lui contenute.
per diverse essenze / da lui distinte e da lui contenute. leonardo, 2-132:
leonardo, 2-132: il foco è da esser messo per consumatore d'ogni sofistico
vane rimangon d'essenza, / la qual da loro il disordine sega. bambagiuoli,
una giovinetta dal viso pallidissimo, tagliato da due occhi che parevano incastrati e d'
chiama micali, messer benedetto lo comperò da uno che si chiama arrigo d'abruzo
pressione o per estrazione mediante solvente) da organismi vegetali, dalle secrezioni di talune
, dalle secrezioni di talune piante, da secrezioni animali (e all'analisi risultano
solo all'aspirame l'afrore, era preso da ebbrezza. stuparich, 5-248: il
di solida struttura, capace di far da crogiolo ai più torbidi e violenti sentimenti
un formaggio salato che evidentemente ricordava troppo da vicino l'odore dei pastori e dei vicoli
essenza: esistere, vivere. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
per loro natura, niente sono creati da dio. -dare l'essenza:
i-62: io so che 'l modo servato da me in questo poema, se bene
* sostanza '), deriv. da esse 'essere 'in sostituzione del part
pres. plur. n. entia (da ens, entis). cfr. isidoro
naturale e essenziale sustanzia. s. bernardino da siena, iii-366: la via diritta
era essenziale alla dignità episcopale e datagli da cristo. g. del papa, 3-140
muratori, 4-12: la prima è da noi appellata mente, o sia intelletto ed
omini grandi e fatti gloriosi, i quali da se meritano laude per la propria essenzial
fine risultante dall'unità d'un effetto da produrre, la limitazione delle forze dell'
more secondo la vita essenziale. zanobi da strada [s. gregorio magno volgar.
, elemento costitutivo. s. bernardino da siena, iii-127: andrai...
essenzialissimo allo stabilimento delle scienze del moto da me promosse. magalotti, 24-195:
milizia, iii-112: una stampa ha da esprimere il disegno, il carattere, il
resulta necessariamente l'unità della fede, e da questa l'unità del culto essenziale.
torniamo all'essenziale; io sarò infallibilmente da te il giorno e l'ora che
ora che tu avrai decretato. [sostituito da] manzoni, pr. sp.
minor urgenza, si cercò provvedere fin da principio agli altri bisogni più essenziali di
della visione mistica, come in gioacchino da fiore. -decisivo, risolutivo.
diventare moroso. abati, 127: da queste premesse del mazzone si deve trarre
si deve trarre una necessaria, benché da lui non distinta, conseguenza, cioè
salire questi prodotti quando si pensi che da cento chilogrammi d'olio essenziale non si
idee costitutive. = deriv. da essenziale. essenzialità, sf.
essentiàlltas -àtis (mario vittorino), da essentia * essenza '.
ai termini essenziali. = deriv. da essenziale. essenzializzato (part. pass
sei essenzialmente più che una, da cui tutti questi tre suggetti si derivano.
fe''l mio infermo e bruno! bianco da siena, 108: sempre sarò,
(nel quale essere non si distingue da esistere, e non ha né principio
certeza. ristoro, xxviii-985: facemone da lo 'ncomenzamento, e trovamo en prima
. -con riferimento al tempo (espresso da un compì, o da un avv
(espresso da un compì, o da un avv.). compagni,
difficile rumpitur': il padre, ch'è da se stesso, il figliuolo ch'è
spezialmente della schiera s'allogavano. bartolomeo da s. c., 8-3-9:
giornata essenzialmente femminile che prendeva rilievo quando da l'uno / de'duo i più belli
, contenuto, compreso. bartolomeo da s. c., 1 -intr.
le provincie e le terre che di qua da mare avea conquistate, se non si
l'essere ella nel mezzo o lontana da gli estremi, par che la faccia
par., 19-63: ben che da la proda veggia il fondo, / il
; entrare (ed è spesso accompagnato da un compì, di moto a luogo
cione, vii-772 (1-1): da po'ch'io foi ne la città del
, sì come si convenia. bartolomeo da s. c., 281: a
, e per parte nostra tu sia da quel signore, e dopo le salutazioni fa
apparire; ecc.). giacomo da lentini, 31: in grande dilettanza era
in isperanza della perpetuale allegrezza. bartolomeo da s. c., 216: giugurta
s. c., 216: giugurta da altrui odio e sua paura sia a
come potre'io star cheto. paolo da certaldo, 96: se quando se'in
cuminciato sono ad infollire. francesco da barberino, 52: non distinguo gradi /
credendosi / per cosa certa aver da lui a essere / richiesto. g.
44): il dottore era in veste da camera, cioè coperto d'una toga
era allora in ottanta anni. pace da certaldo, 76: perocché già di etade
avignone,... non lunge da marsiglia fè tal naufragio che già ebbe a
. alcune tavole confitte. s. bernardino da siena, 952: dal digiuno
292): non c'è osterie da alloggiare? 9. riuscire, risultare
. mostacci, 151: se da lei parto e in altra manto / no
idem, par., 5-113: da questi / m'era in disio d'udir
quanto gli erano in dispiacere quelli che da questa povera congregazione s'erano dipartiti. machiavelli
vi potesse essere di giovamento, venitevene da me, dove sarete come deità adorato
scintillio iridescente che pareva il sole fosse passato da poco e tutto brillasse ancora della luce
trentacinque che il mio marito fu cacciato da firenze, che fu nel trentaquattro. b
o indeterminato, quanto tempo è trascorso da un certo avvenimento (ed equivale agli
amor che ella ti porta, e ora da capo te ne rifò certo. sacchetti
sono, e non hanno avuto danari da riattarla. nievo, 1-385: acque interminate
fra le alghe scapigliate, ora solcate da migliaia di barche, di navi e
hanno in odio il sole, / tempo da travagliare è quanto è il giorno.
alle due, e ho ancora delle faccende da sbrigare. 12. consistere,
la terra; o di là come da serbatoio la diramavano per certi ripianetti figurati
è come si debbono eleggere i luoghi da abitare, e delle corti e case,
, o siciliani, il dittatore cavalcare da marsala al faro, voi lo vedeste,
bruzziani, lucani, campani, trascorrere da reggio al volturno; il mondo ammirò
è la sua voce come tuon granelli sono da certe medicine. marco polo volgar.,
di mercatanzie e d'arti: non sono da arme. -avere validità (una
belle figlie, concetta e maria, da allora non sono mai più uscite di casa
grido fu per la corte. francesco da barberino, 4-249: or ci è novella
. machiavelli, i-iii- 966: da napoli ci è che vi aspettano el re
tale, di professione cacciatore, vedovo da vent'anni, e domiciliato da quindici