Grande dizionario della lingua italiana

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vol. V Pag.26 - Da ECHEGGIARE a ECHIDNIDI (15 risultati)

virtuosi e per insegnamento degl'idioti abbiamo da vari autori fatto un assortimento di parecchi

3. figur. acutamente sensibile; turbato da profonde e complesse emozioni. aleardi

che a'suoi devoti invia natura / da la terra, dal mar, da le

/ da la terra, dal mar, da le profonde / nebulose del cielo,

colpo di cannone dall'estuario o dalle navi da guerra bombisce ed echeggia a lungo.

ministero è improntato di questo principio ereditato da cavour, che più volte l'aveva

al frastornìo / risponder terra e mar da lito a lito, / ed echeggiando risonar

tre volte: evviva turrachina; / turrachina da lungi echeggia il lido, / turrachina

, evocare; trarre spunto, ispirazione da una determinata fonte; arieggiare o ricalcare

pianto. = deriv. da eco. echeggiato (part

francesi per accorgersi tosto che tutto quello da esso detto qui de'drammatici greci spezialmente

uno scrittore. = deriv. da echeggiare. echéggio, sm.

un portico. = deverb. da echeggiare. echèlidi, sm.

èchio, dal gr. fjxeiov, da -?) xn> 'eco ')

di altri mostri (e fu ucciso da argo). fr. colonna

vol. V Pag.27 - Da ECHIDNITE a ECHINORXNCO (19 risultati)

vocpayta 4 il divorare vipere * (da èxisva * vipera 'e dal tema

aculei brevi e piani, bocca circondata da una membrana più o meno coperta di

dotta, lat. scient. echinites, da echinus (cfr. echino1)

di tutti i pesci, nullo / è da notar per maggior maraviglia / de l'

parte inferiore del capitello dorico, composto da un parallelepipedo superiore a pianta quadrata e

un parallelepipedo superiore a pianta quadrata e da un elemento svasato, a forma di

sferoidale, senza ramificazioni, solcato longitudinalmente da numerose e rilevate costole rette o a

cuore, lungo pochi centimetri e rivestito da più aculei simili a peli; la bocca

5 mm, affine alla tenia, da cui differisce per avere solo 3-4 proglottidi,

e molto più grande delle precedenti, da cui si stacca facilmente e porta 20-25

simmetria apparentemente raggiata, con corpo formato da un asse centrale intorno a cui sono

interradiali, dermo- scheletro calcareo, costituito da un gran numero di piastrine situate nel

nel derma, ora congiunte in modo da formare un guscio, ora più o meno

spicole); apparato acquifero, formato da canali pieni di liquido che giungono fino

forma di cuore o appiattito, rivestito da piastrine calcaree saldate fra di loro in

le piastre delle zone ambulacrali presentano pori da cui escono i pedicelli ambulacrali fomiti di

(tranne che negli spatangi) è circondata da cinque denti, portati da un apparato

è circondata da cinque denti, portati da un apparato interno detto lanterna di aristotele

= voce dotta, deriv. da echinops, col sufi. -ina.

vol. V Pag.28 - Da ECHINORINO a ECLETTISMO (19 risultati)

lat. scient. echinorhynchus, comp. da èxlvoc * riccio 'e it'jy

corpo è rotondo e assai depresso, rivestito da aculei sottili, alcuni dei quali portano

, agg. bot. che è coperto da piccole sporgenze sottili, acute (un

, deriv. dal gr. £xiov, da èxic 'vipera '. echiòtrice,

[crusca]: l'echite fu nominata da plinio nella sua storia. domenichi,

pietra preziosa di color verde, nominata da plinio nella sua storia. =

, parassiti, costi tuito da una parete di ife compatte, che rac

game, della famiglia de'funghi, costituito da una polvere bianca, gialla,

= voce dotta, comp. da ecidio e da conidio (v.)

voce dotta, comp. da ecidio e da conidio (v.).

= voce dotta, comp. da ecidio e da spora (v.)

voce dotta, comp. da ecidio e da spora (v.).

, sf. medie. sindrome caratterizzata da accessi convulsivi con perdita della coscienza e

metodo o gusto eclettico; in modo da fondere elementi attinti a dottrine disparate;

maggior poeta ecletticamente artistico che l'italia da gran tempo avesse avuto. b.

strada nell'insistere su problemi già posti da altri e su teorie da altri formulate,

già posti da altri e su teorie da altri formulate, sia che le ripetano

gr. èxxexxixóc 4 che trasceglie '(da gxxéyw 'scelgo'); cfr. fr

suo pensiero o la sua opera scegliendo da varie teorie e dottrine ciò che reputa

vol. V Pag.29 - Da ECLIMETRO a ECLISSI (9 risultati)

di quegli anni. = deriv. da eclettico; cfr. fr. éclectisme (

e interi, come se si avesse da disputar col sole per eclissarlo. verga

di trine al pari di un abito da sposa. -intr. (per

bentivoglio, 11-198: or di nuovo ha da ecclissarsi il giorno. / la caligine

posta al confronto non sarebbe facilmente eclissata da questa sua maravigliosa tedesca. pananti,

riuscito che a un avvertimento dato da un gran maestro delle cerimonie,

tanto tempo. = deriv. da eclissi: cfr. fr. écliper (

. leonardo, 2-77: modo da vedere il sole eclissato sanza passione dell'

sarà languida, oscura, lontana, eclissata da altri punti notabili di sconvenienza. denina

vol. V Pag.30 - Da ECLISSI a ECO (21 risultati)

'n coro adorno, / e nulla sia da eclissi sommersa. boccaccio, i-461:

, o più tosto trascorso in una parte da un poco d'ombra: non altramente

d'ombra: non altramente che 'l sole da una eclisse, come dicono gli astrologi

da'lumi erranti e fissi, / anzi da dio, ch'altrui vorrà mostrarlo,

lume, / che diffonde virtù. da se medesma / prende i suoi raggi,

di una rapida corrente d'oro, versata da mille mani sucide e volgari..

perché non mi mandi almeno ima carta da visita con un * sto bene '

nel senso astron. (deriv. da èxxec7ieiv * cessare, venir meno, sparire

dietro... e guardarsi intanto da qualsivoglia incontro di tentazione che potesse nel

viva luce dell'anima. = da eclittico (cfr. eclittico, n.

dell'eclissi. -plenilunio eclittico: accompagnato da eclissi di luna. cavalieri, 4-144

pone dal mezo die e l'altra pone da settentrione. maestro alberto, 82:

dal gr. éxxeumxóc (deriv. da gxaet ^ i? 'eclissi'). per

, molto compatte, granulari, formate da pirosseno monoclino verde, omfacite, granato

riferisce alle eclogiti; che è formato da eclogiti. ecmèle (ecmèlo)

éxeta 'dissonanza ', deriv. da èxp. exr) <; 'dissonante

ed opaca, e perciò è visibile da lontano, ed in oltre ha in

un urto di vento violento che pare lanciarsi da una nube. = voce dotta

àvsp. o?] (comp. da èx 'da 'e vécpoc * nube

?] (comp. da èx 'da 'e vécpoc * nube '.

voce così riflessa e ripetuta. francesco da barberino, 360: questo è quella voce

vol. V Pag.318 - Da ESCUSAZIONE a ESECRABILE (22 risultati)

a me. = deriv. da escusare. escusazióne (excusazione)

valendo niuna bona parola né excusazione usata da me, fu opportuno ne sequisse il divorzio

v-228: giovanni, non vi lasciate ingannare da certe fallacissime escusazioni de'romanzieri, che

, dico che la loro mossa viene da cinque abominevoli cagioni. la prima è

la qual, povera e semplice, da parenti condotta, più la forza e

della disubidienza e mina quello che ha da far senza via alcuna di escusazióne e speranza

voce dotta, lat. excùsàtio -6nis, da excusàre * scusare '. escussióne

dal creditore per ottenere il pagamento da parte del debitore mediante espropriazione dei suoi

infruttuosa), di ottenere il pagamento da un altro debitore solidale.

deve indicare i beni del debitore principale da sottoporre ad escussione. 2

excussio -onis propriamente * scuotimento * (da excussus, part. pass, excutère *

dovendo essere corporale potrebbe essere la carcere da otto giorni fino ad un mese a

rigettare, respingere. zanobi da strala [s. gregorio magno volgar.

scuotere, respingere ', comp. da ex 4 da, via 'e quatère

', comp. da ex 4 da, via 'e quatère 4 scuotere '

= voce non attestata altrove, comp. da ex e de indicanti allontanamento (assommati

dal pref. escori valore privativo e da edificare 1 elevare, stimolare al bene

grandezza e di molti colori: e da questo ha preso il nome. =

numero dei colori), comp. da è£f) xovta 4 sessanta 'e xutoc

del senato io come esecrabile dovea essere da qualunque giudice condannato alla morte. alfieri

copriva la ferita dell'animo, mostrandosi da occulta febre assaglita. serdonali, 9-321:

i nostri antichi progenitori prendessero l'abito da una ficaia. pianta esecrabile, che col

vol. V Pag.319 - Da ESECRABILITÀ a ESECRATORE (14 risultati)

oltre l'eretica frenesia, ch'esponendosi da loro in quell'empia scena le sacre

destra sacerdotale al mio palpitante seno, e da sé mi respinse quasi vittima esecranda.

deciso, non c'è più niente da fare. bocchelli, 1-ii-542: non è

orribili bestemmie che si fossero intese mai da bocca infernale ed esecranda. par ini,

barbari abbiendo esecrato tarme, in ferramenta da lavorare terra le convertiero: ed il rimanente

1-40: don giuseppe trajella non era amato da nessuno in paese, e dai signori

detestare, maledire ', comp. da ex con valore privativo e sacrare 1 votare

tutto il mondo apparisca per sì diverso da quel che dava ad intendersi, esecrato

quel che dava ad intendersi, esecrato da tutti, a tutti esoso. alfieri,

profondo della così detta letteratura interiore, da dante e dal petrarca al rousseau e

di respingere quanto è più possibile lontano da sé. chiabrera, 375: sempre

più, sentendomi quasi giudicato ed esecrato da te, ho provato un tal dolore

divina, maledetto dagli dèi; condannato da dio; toccato, colpito dalla maledizione

ed esecrati, quali erano, segnati da dio. -sostant. bibbia

vol. V Pag.320 - Da ESECRATORIO a ESECUTIVO (15 risultati)

aver mentito avvedutamente. = deriv. da esecratare. esecrazióne (ant.

tutte, le quali accorsero, e sorprese da ribrezzo, chiamarono incontanente i pontefici,

peccati miei, o madonna, e da te desiderano d'essere cognosciuti per curazione

. leopardi, v-226: compresi più da timore, che da un trasporto secreto

v-226: compresi più da timore, che da un trasporto secreto verso quell'essere,

fortuna, non fusse con tante esecrazione da atene cacciato, che egli in quella poi

, biasimo, giudizio durissimo (accompagnato da un sentimento di orrore e di ripugnanza

loro odio, alla loro esecrazione, da quegli inviti, da quelle lodi,

alla loro esecrazione, da quegli inviti, da quelle lodi, da quelle esaltazioni.

quegli inviti, da quelle lodi, da quelle esaltazioni. piovene, 1-178: se

non piaceva, e non visto che da emilio, ebbe un gesto di esecrazione.

voce dotta, lat. exsecràtiò -ónis, da exsecràre 'esecrare'; cfr. fr

sec. xiv), dedotto secondariamente da exécution. esecutività, sf. dir

gli è comandato dalla fantasia, come da signore. segneri, iv-743: oltre

guidiccioni, 4-186: sì bene ha ella da provvedere a qualche trascurato abuso ed a

vol. V Pag.321 - Da ESECUTORE a ESECUTORIALE (14 risultati)

i-389: ma la nazione non può esercitar da se stessa queste due autorità legislativa ed

leggi possono approvarsi, ma non dettarsi da tutti. longo, xviii-3-253: due

. orioni, x-7-186: [marsilio da padova] esamina i vari ordini dell'

torre tali essecutori a marte. busone da gubbio, 151: prese il peso

esecutore delle cose che gli erano ordinate da dio, tamen debbe essere ammirato. caro

i-402: io non saprò giammai / da te partire: esecutor fedele / sarò de'

onoranda legge, si condanna / che sia da pietre morta. sarpi, i-366:

34-5: avea nome ferrantino degli argenti da spuleto, il quale io scrittore e

messere in mano dell'esecutore, e da lui fu condannato alla soddisfazione delle pecunie

, quadra e tozza, la macchina da decapitare. 5. esecutore testamentario (

sue ultime volontà e curarne l'osservanza da parte dei beneficati. - anche al

lampredi, 2-72: negli stati governati da un solo, siccome la potenza esecutrice

voce dotta, lat. exsecùtor -5ris, da exsecutus, part. pass, di

, come voi siete diventato, vesta da contadino... voi avete fatto

vol. V Pag.322 - Da ESECUTORIARE a ESECUZIONE (18 risultati)

= voce dotta, deriv. da esecutorio ed esecutore, con la forma

segnata dal papa e dal datario e da altri officiali, senza la spedizione delle bolle

fu rimessa alla regia camera, fu da questo tribunale, per ciò che s'

esecutoria, in questi casi, trattenuta da forza invisibile, è sempre promessa,

voce dotta, lat. tardo exsecutórius, da exsecùtus, part. pass, di

= voce dotta, deriv. da esecuzione. esecuzióne (ant.

a un ordine, espletando quanto è da esso richiesto; il tenere un dato comportamento

un dato comportamento, in quanto prescritto da una norma. dante, conv

dante, conv., iv-v-i: da maravigliare è forte, quando la essecuzióne

operai stessi. -adempimento degli obblighi nascenti da un negozio giuridico (sia bilaterale,

esecuzione del contratto, i domestici han da essere uomini. de roberto, 73:

-l'attuazione di quanto è disposto da una sentenza. -in partic.:

: l'adempimento di quanto è disposto da una sentenza di condanna a opera della

, l'esecuzione della sentenza già data da lui. sarpi, iii-190: tutti ritornino

una pena di morte. francesco da barberino, 101: nelle execuzion delle

suo comune, e incontanente mosso da casa i priori... per venire

alle case dove abitava messer corso da san pietro maggiore, per fare l'esecuzione

d'impedire, corrotti da'denari o da altri equivalenti, co'loro favori e con

vol. V Pag.323 - Da ESEDECAETERIDE a ESEGESI (18 risultati)

: qualità di una sentenza, attribuitale da un apposito provvedimento del giudice o dalla

. broggia, 24: s'ha da pagare appuntino al tal mese, al tal

la scadenza di quella. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

volesse fotografarli nella zucca per una descrizione da esecuzione mobiliare. -l'attuare

evidentemente languido e stanco, e diverso da se medesimo, se non nella invenzione

, l'impressione d'insieme è turbata da una quantità d'apparenti incoerenze e sordità

breve distanza, invece di lasciarla lungi da sé e verso l'alto come avrebbe

ora a piacenza, per pigliar commiato da madama. pallavicino, i-43: abbruciamelo

tosto intendea fare piena esecuzione. zanobi da strala [s. gregorio magno volgar

esecuzione troppo rigidamente gli editti, come da qualsivoglia connivenza che si prestasse all'esercizio

voce dotta, lat. exsecutió -5nis, da exsecutus, part. pass, di

dal pref. gr. è£a- 'sei'e da séxoc * dieci 'ed sto

si appellano erpeti esedenti, le quali da alcuni sogliono parimente chiamarsi serpigini e formiche

e di luogo di disputa ai filosofi. da vitruvio si raccoglie che aperta fosse,

, dal gr. è£é8pa, comp. da èx, è£ 'da 'e

comp. da èx, è£ 'da 'e £8pa 'sedile '.

è£r) yw * 'ctxó <;, da è£r) y7) p. a- *

a- * esposizione ', deriv. da è ^ 7] yéo (i.

vol. V Pag.324 - Da ESEGETA a ESEGUIRE (15 risultati)

, se non si piglian le mosse da una sintesi più sublime. pascoli, ii-1554

di esegesi, ch'egli va pubblicando da qualche anno su questo o quel celebre scrittore

, lampante, e insieme al sicuro da ogni insidia di diversa esegesi giuridica.

= voce dotta, gr. èzjìynaiq, da è ^ yéonai * spiego, interpreto'

intorno all'opera misteriosa di giorgio barbarelli da castelfranco, notevolissimo per abondanza di idee

altro basta a differenziare l'opera sua da quella dell'arte e del gusto.

sembra d'aver tanto cervello, / da strisciare il pennel per eccellenza. magalotti,

, forma alcuna di società perfetta, da quella primitiva e naturale in fuori.

dieci corporazioni. = deriv. da eseguire. eseguire (ant.

? et in meterli in execuzione non è da me stato exequito presto e volentiera?

e superba d'avere una commission segreta da eseguire. de roberto, 13:

2-218: [accettò] di farsi, da protestante, cattolico, eseguendo tutti gli

, 2-i-417: son più tosto uomini da eseguire, con infinita flemma, le altrui

non potendo essere eseguita, egli ricade da se stesso nell'avvilimento che aveva prima di-

fosse preparata dalla filosofia, non fu eseguita da lei, perché la filosofia specialmente moderna

vol. V Pag.325 - Da ESEGUITO a ESEMPIO (14 risultati)

e essequisca. guicciardini, 137: da riprendere è sommamente la tardità dello essequire

colorito, un'espressione, un'anima da renderle irriconoscibili alla stessa autrice. pavese

eseguì qualche minuto di variazioni acrobatiche, da battimano. -rappresentare o far rappresentare

si dava molta pena, prodigandosi tanto da suggerire tutta una intimità di donna premurosa

dotto del lat. exsèqui, comp. da ex e sequi 'seguire '.

trucidato (in seguito a condanna pronunciata da sette segrete, bande di banditi, ecc

di questo giuoco, eseguito nell'antica roma da vili gladiatori, lasciarono tutta la gloria

sorriso simile a quello della vendetta eseguita da un uomo crudele dopo forte lungo e irritato

copia di un quadro di museo eseguita da un bambino inesperto. 4. interpretato

sf. ant. esecuzione. andrea da barberino, 3-1023: apresso a questo,

un muro, che le estremità sieno equidistanti da te, il colpo cadrà infra

che può essere proposta come modello da seguire o da evitare. fra

proposta come modello da seguire o da evitare. fra giordano, 2-11

male, che dà scandalo. bartolomeo da s. c., 21-3-8: se

vol. V Pag.326 - Da ESEMPIO a ESEMPIO (12 risultati)

retor. induzione apparente, che muove da una affermazione particolare e passa attraverso un'

un altro esempio e simiglianza: / quei da la torre, di milan segnori,

, 26-34: ma innanzi che partiti siàn da gioco, / noi faren di costor

paura. ariosto, 122: potessi aver da te lucidi essempi / che, fra

, il pudore, raggiungono limiti difficili da spiegare se non con esempi. piovene

riprenderete, con esempi chiari e similitudini che da ognuno s'intendano. baretti, 1-83

incendi e direpzioni della città. giovanni da samminiato [petrarca], i-50: a

esemplo ch'è dell'omo saggio / da la gente de'esser car tenuto; /

disperati guai? alfieri, i-n: da più di trentasette anni vivono questi due

domestica, amati, rispettati e ammirati da tutti i loro concittadini. leopardi,

natura appelliam, gli esempi prende / da dio per farli; e la nostra da

da dio per farli; e la nostra da lei. 8. individuo che

vol. V Pag.327 - Da ESEMPIO a ESEMPIO (8 risultati)

mostrato nel monte. s. caterina da siena, 2-3-481: il maestro al

luogo dell'esempio,... fu da lui lo 'nganno conosciuto. annotazioni sul

, una regola di poetica proceduta e seguita da esempii? ojetti, i-m:

dell'estasi, poteva discuterci su e citare da san- tagostino a maria alacoque senza

i suoi capelli lustri, eppure afflitta da un seno grosso e allungato.

per cagione d'esempio, de'cordovani da uno turco o ebreo a fiorini 38 il

stesso (o anche altri) come modello da imitare; fare una cosa per primo

manzoni, pr. sp., da lei stessa allegati. manzoni, 377:

vol. V Pag.328 - Da ESEMPIO a ESEMPIO (17 risultati)

: abbiamo un dovere, una missione da compiere. davanti ai ragazzi, davanti alle

di esempio: costituire un modello (da imitare o da evitare); impartire un

costituire un modello (da imitare o da evitare); impartire un insegnamento,

del popolo, e sono esempio dinanzi da loro. guicciardini, ix-197: ora

, gatto d'angora, mi gioverai da esempio / affinché io attenda, senza

beneficato, che cento che non abbino avuto da te remunerazione. soldati, i-63:

/ che disiando compie la giornata. bartolomeo da s. c., 2-1-1

che si saranno fatte infìno allora o da me o da chi si sia.

saranno fatte infìno allora o da me o da chi si sia. stigliani, 271

adulta. per esempio, il ferro da stiro della mamma. -per suggestione,

c'ha nome alagia, / buona da sé, pur che la nostra casa /

-a edificazione. s. caterina da siena, ii-310: la prima dolce verità

o in esempio: scegliere come modello da imitare. caro, 3-1-n: è

esperienza propria o altrui. francesco da barberino, 4: da voi prendono exemplo

. francesco da barberino, 4: da voi prendono exemplo, come da specchio

: da voi prendono exemplo, come da specchio ricevon lor vista / tutte le donne

d'andare fino al fondo, abbandonato da tutti, solo solo. -rinnovare

vol. V Pag.329 - Da ESEMPLARE a ESEMPLARE (21 risultati)

un * campione 'che si preleva da un insieme (il campione di una

di una merce): deriv. da ex * fuori, da parte 'e

: deriv. da ex * fuori, da parte 'e il verbo emére 4

che è di tale valore ed eccellenza da poter servire da esempio; degno di

tale valore ed eccellenza da poter servire da esempio; degno di essere imitato;

questi infrascritti modi. s. caterina da siena, iii-230: il prelato prende

la padrona, te l'ho detto fin da principio. pirandello, 7-154: direttore

: non ci sono qui dentro americhe da scoprire, per carità! e nemmeno

, per carità! e nemmeno miniere da sfruttare, e magari non una sola

di capacità o di perfezione così mirabile da meritare di venir imitato. 5

venir imitato. 5. caterina da siena, v-272: siatemi tutto virile,

, che non m'abbia, / da due o tre miei segretari in fuori,

nel principio del governo loro occorreva che da un soggetto nobile fosse commesso delitto alcuno

in quattro parti sono divise le virtù da i platonici: in civili, in purganti

, lat. tardo exemplàris, deriv. da exemplum * esempio '(cfr.

esercizio si propone ad altri come modello da copiare o da imitare. -più spesso

ad altri come modello da copiare o da imitare. -più spesso al figur.:

'modello '). giovanni da samminiato [petrarca], i-207: ma

fiorentino o secondo gli esemplari di tomaso da capua. cinelli, 1-16: conservava nei

: egli è vero che l'inglese da qualche tempo in qua è venuto alla moda

/ l'immortal dama erudita / fin da tullio riverita? de sanctis, iii-23

vol. V Pag.330 - Da ESEMPLARE a ESEMPLARITÀ (23 risultati)

[la mula] fu cavalcata un tempo da galieno protomedico, ma io per me

. riuscendo a tali prodigi in questo genere da reggere il confronto con migliori esemplari che

. 4. oggetto conservato (o da conservarsi) in una raccolta o museo

sul luogo nativo, si troverà vera la da me proposta teoria di sua formazione,

, che sull'etna crescono così bene da essercene i più antichi e più

, di una specie che si credeva scomparsa da secoli. moravia, iii-130: era

si lasciava cogliere, ogni volta, da un nuovo esemplare di insulto cardiaco.

non se ne fanno più sustanzialmente; ma da quella origine, da quello esemplario si

sustanzialmente; ma da quella origine, da quello esemplario si potrebbono criare mondi

o exemplare) -aris, deriv. da exemplum 'esempio '. cfr. festo

, tr. { esèmpio). trascrivere da un originale; copiare. pace

un originale; copiare. pace da certaldo, 2: convegnendosi per me piero

soggiugnere di ciò che a nostra schiatta da tale tempo in qua accaduto sia.

però che marco tullio, ch'era da lo officio chiamato duumviro, il libro

era commesso alla sua guardia, corrotto da petronio sabino, gli lo diede ad

rigido sermon, ma per dispetto / da certa gente detto / * classica ciancerulla '

sopra una sedia. carducci, iii-12-352: da questa edizione del poggiali furono esemplate le

eroe dell'eneide, il quale si partì da didone; e questo è l'uso

4. rifl. prendere essere e forma da un modello; conformarsi a un modello

, lat. tardo exemplare, deriv. da exemplum * esempio '. esemplarismo

le cose. = deriv. da esemplare2. esemplarità (ant.

essemplarità de la vita fargli costumati e da bene. segneri, 7-1-809: i benefizi

. segneri, 7-1-809: i benefizi da lui recati più specialmente alla chiesa con l'

vol. V Pag.331 - Da ESEMPLARMENTE a ESEMPLIFICAZIONE (27 risultati)

). compagnoni, i-30: lascio da parte la manifesta sproporzione fra i delitti

2. in modo così severo da distogliere dal male. segneri,

a stazio. = deriv. da esemplare. esemplato (part.

esemplare3), agg. trascritto da un originale, copiato. cassiano volgar

trinità della cava, si trova anche inserita da ferdinando i d'aragona nelle nostre prammatiche

gli scritti o di man del poeta o da lui corretti. -ant. ritratto

esemplifica sé l'autore non solo da apriche collinette e valli ombrose ma da

solo da apriche collinette e valli ombrose ma da agli altri: duolsi del tempo

, pian -ant. servire da esempio agli altri (subendo tato per

eh? latruncolo! inimico del romano da capo, secondo le esigenze delle riflessioni sorte

due tavole, così come fu data da dio, così parimenti venne aprovata e confirmata

esemplatrice. = » deriv. da esemplare3. esemplatura, sf.

cinquanta che domanda per l'azione ch'ebe da monno decche, lib. -s.

ij. = deriv. da esemplare3. esemplificàbile, agg. che

che le persone innocenti apprendano qualche malizia da simil dire troppo espressivo o troppo esemplificante

essenza è in cielo: ed è da notare che dio non è nel cielo sì

materie tenui e sottili si sollevino assai da terra, disse di quella boreale aurora

che tu esemplificando ti ingegni di mostrare da costui ogni bene e ogni virtù procedere

e i deretani esorbitanti essere dovunque riprese da pittori non certo degli ultimi.

dotta, lat. mediev. exemplificàre, da exemplum 'esempio 'e dalla radice

. croce, iii-9-255: prescindendo dunque da tale critica e polemica che è da considerare

da tale critica e polemica che è da considerare tutt'al più come esemplificativa,

ragionato, esemplificato, e tale insomma da far forza. b. croce, ii-2-155

ii-2-155: in quella scienza si ha da una parte una filosofia e dall'altra

di rinunzia e rifugi che è esemplificata da eliot. 4. ant.

di sante lucie. = deriv. da esemplificare. esemplificazióne, sf.

. l'esemplificare, l'essere comprovato da esempi; il modo con cui si

vol. V Pag.332 - Da ESEMPLIGRAZIA a ESENTE (49 risultati)

et esemplipositivo. = comp. da esemplo (per esempio) e positivo (

, tr. { evènto). liberare da un impegno, da un dovere,

). liberare da un impegno, da un dovere, da un servizio, da

un impegno, da un dovere, da un servizio, da un obbligo (

da un dovere, da un servizio, da un obbligo (o anche da una

, da un obbligo (o anche da una pena); dichiarare esente,

: il sin qui detto mi esenterà da altre apologie e da parziali difese,

qui detto mi esenterà da altre apologie e da parziali difese, e servirà pure a

o gregge. -preservare (da mali, malattie, affanni, ecc.

sig. ottavio, non si esenti da questo lavoro. goldoni, viii-1198:

[la lebbra]... da cui... si poteva esentare chiunque

farsi eunuco. -tenersi lontano (da un errore, da una colpa)

-tenersi lontano (da un errore, da una colpa). c.

c. dati, 4-42: ci esenteremo da questo errore con proteste amplissime di non

brevetto di governo. = deriv. da esente: cfr. anche la forma parallela

, agg. invar. neol. esente da tasse (negli annunci pubblicitari)

pubblicitari). = comp. da esentale] e tasse (v.)

di chiarato esente; liberato da un dovere, da un gravame

chiarato esente; liberato da un dovere, da un gravame; preservato da un

, da un gravame; preservato da un male. -anche sostant.

insorte. = > deriv. da esentare. esènte (ant. essènte

libero (per privilegio o concessione) da un obbligo, da un gravame, da

o concessione) da un obbligo, da un gravame, da un servizio (

da un obbligo, da un gravame, da un servizio (e anche da una

, da un servizio (e anche da una pena). iacopone, 58-5

anni fatti esenti. s. caterina da siena, ii-20: entrando il dimonio

che desse opera allo studio morale, da grave castigo non sarebb'ito esente.

alfieri, 1-813: alla mannaia / da lor mertata or porgeriano il collo / tanti

solone, licurgo era battuto anch'egli da giovane, o pure quand'era già

un po'maledetta, che pareva esente da ogni obbligo di carità e di religione.

ai gravami fiscali). busone da gubbio, 70: e però ordina maestri

, che quattro grandissimi casali erano esenti da tutti gli altri tributi per pascere quegli.

di svevia che le sue terre hanno da essere esenti; e poi lasci il

e d'una sua gentilezza, il pane da noi lo si voleva, non solo

lo si voleva, non solo esente da gravezze, non solo a buon mercato

anche: allontanarsi, staccarsi. zanobi da strato [s. gregorio magno volgar.

contemplazione delle cose di sopra. giovanni da samminiato [petrarca], i-201:

, per essere signori, esenti però da giudicii degli uomini. masuccio, 209:

porpurei manti avvolte, se son fatte esente da la feminea plebe e consorzio. calmeta

, 66: né essendo ancora serafino da quelle suspizioni essente, un giorno li fu

fu data una gran coltellata nel collo da uno ribaldo. d. bartoli,

/ che fa stare il mondo allegro / da i pensieri / foschi e neri /

beccaria, i-157: il ridicolo dipende da un certo raffinamento della umana società,

i terreni non sono esenti. zanobi da strato [s. gregorio magno volgar.

può dire, che tanto sono dilungi da quella eredità eterna, quanto nella presente

, quanto nella presente vita sono esenti da ogni awersitade. beicari, 5-75:

mal loro, / se ne va esente da tanto martore. castiglione, 482

nievo, 53: io che portai da natura un temperamento meno che tiepido,

che tutta la gente quassù sia esente da tare. -anche di cose.

vol. V Pag.333 - Da ESENTIVO a ESEQUIE (26 risultati)

, d'ingenerabile, incorruttibile e esente da ogni mutazione, fuori della locale. testi

vacche né agnelli, / sempre esenti da procelle. landolfi, 2-46: la generale

benevolenza nei suoi riguardi non andava esente da una specie di superstizioso sospetto.

4-138: questa ammonizione, non esente da parole minatorie, udì l'imperatore senza

dal vescovo che vi truovano. benvenuto da imola volgar., ii-118: lo

. bartoli, 40-ii-370: ora, esente da ogni altra giurisdizione fuor che solo del

gazzetta nazionale della liguria, lv-231: da sì fatto avvenimento fino a noi,

4. ant. purgato, purificato (da una colpa). dante, purg

/... / veggio percoter da mortai tonìtro. -assolto.

i detti contratti fatti su i medesimi da una gabella qualunque posta sui contratti fatti

dal castigo. = deriv. da esente, come forma parallela di esentare,

(e$enzióno). ant. esentare da obblighi, impegni, gravami, ecc.

2. rifl. liberarsi, rendersi autonomo da ima giurisdizione. giannone, 1-i-469

de'vescovi. = deriv. da esenzione. esenzionato (part. pass

, agg. ant. esentato da gravami, obblighi, ecc. -anche

e chiesa appo- stolica. benvenuto da imola volgar., ii-71: già erano

, sollievo, preservazione, immunità (da mali fisici o morali, affanni, angosce

possidente. l'altra consiste nell'esenzione da i mali. lanzi, i-265:

per facile comunicativa, sì per esenzione da invidia, sì per accortezza in conoscere gli

, l'esenzione dai pregiudizi era chiesta da pochissimi, perché a pochissimi interessava.

possiamo esser fedeli. immunità ed esenzione da fatica e da dolore non avemmo, non

. immunità ed esenzione da fatica e da dolore non avemmo, non abbiamo,

, lat. exemptio -snis, deriv. da exemptus, part. pass, di

, lat. tardo exsequiàlis, deriv. da exsequiae 4 esequie \ esequiare,

voce dotta, lat. tardo exsequidre, da exsequiae * esequie '.

/ nate dell'aspre battaglie amorose. benvenuto da imola volgar., ii-292: cesare

vol. V Pag.334 - Da ESEQUIO a ESERCITARE (22 risultati)

la traccia del suo dire senza essere impedito da la grime, interrotto da

da la grime, interrotto da sospiri, soffogato da singhiozzi? ge

grime, interrotto da sospiri, soffogato da singhiozzi? ge melli careri

onta oggi del crudo / creonte, avrai da me il vietato rogo; / l'

esultare per la patria salvata, ivi da tre illustri carnefici furono celebrate le stragi

v'alzàr cataste. -malattia da esequie: mortale. g. gozzi

quanto potè che il male non era da esequie, gli scrisse una breve ricetta

, lat. exsequiae -arum, deriv. da exslqui 'seguire '; propriamente *

soppellire. amabile di continentia, 108: da poi ordinò uno bellissimo exequio con molte

magre in un esequio pio. = da esequie, con metaplasmo di genere.

più illustrissime / le serve delle donne da strapazzo, / ma si riservi tal

, perché quasi tutti i possibili personaggi da « romanzare »... sono stati

parola * esercere ', non è parola da rifiutarsi, sempre però nel senso di

esercentesca. = deriv. da esercente. esercentismo, sm.

esercentismo politico suscita con molta facilità, da per tutto, gli avvocati degli speculatori

dei bagarini. = deriv. da esercente. esercìbile, agg. che

= voce dotta, lat. exercibilis (da exercère * esercitare, praticare ')

, e che i vicari capitolari eletti da lui la eserciscano. idem, 5-461

(la giustizia): comp. da ex * fuori 'e arcère * trattenere

dotta, lat. mediev. exercitàlis, da exercitus 'esercito '. esercitaménto

buonarroti il giovane, i-520: è primieramente da riguardare con quali doti di natura,

riguardare con quali doti di natura, da quai princìpi e con qual'educazione ed

vol. V Pag.335 - Da ESERCITARE a ESERCITARE (7 risultati)

sia offeso nelle sue brutture. zanóbi da strada [s. gregorio magno volgar.

: fi- largiro fu un mercatante greco da corfù, il quale si era ridutto

caro, 9-2-65: desidero questo piacere da lei quasi con ansietà, e presto

: dissi che ero dottore, ma da molti anni non esercitavo. 3

abandonata, pospongono. s. caterina da siena, iii-59: l'uomo ha materia

questa vita mortale, se fia esercitata da noi con atti di virtù. de sanctis

quello tanto che possono, non poterono da niuno altro essere offesi. sannazaro,

vol. V Pag.336 - Da ESERCITARE a ESERCITARE (21 risultati)

: ma la nazione non può esercitar da se stessa queste due autorità legislativa ed

leggi possono approvarsi, ma non dettarsi da tutti. foscolo, gr., i-92

. carducci, iii-19-55: e pure da sisto iv a paolo iv la sovranità

, 2-83: il mistero delle armi da fuoco esercitava su lui quell'irresistibile fascino

luogo espresso ove tutte queste cose furono fatte da lui. davila, 38: con

, sembra in quel luogo come affettata da enea, ed ascitizia, e quasi fìnta

esercitava sul ferro delle scarpe contadinesche, da lui portate, mutò sentenza. magalotti,

sorti deviano tendendo verso un finale evento da cui trarrò il mio bene. b.

cattivi effetti, con querimonia delli uomini da bene e buoni dottori. fogazzaro, 7-14

medievali, sulle scritture composte nei chiostri da frati creduli e ignoranti, ma sulle

è iusta, o vero utile. zanobi da sfrata [s. gregorio magno volgar

, se non i gravosi nostri pensieri? da i quali noi siamo continuamente esercitati:

. ariosto, 34-39: non fu da euristeo mai, non fu mai tanto /

euristeo mai, non fu mai tanto / da la matrigna esercitato alcide /..

finti e con voglie omicide / esercitato fu da me il mio amante, / cercando

giudizio di dio serbato vivo, perché da lui fossero esercitati i buoni. monti,

. -rifl. 5. caterina da siena, iii-277: più tosto voglio esercitarmi

, i cacatoa, tutte le bestie da operette in musica e da balletti comici:

le bestie da operette in musica e da balletti comici: le pianure di sumatra

esercitate, per dirla coi poeti, da cavalli poney. 7. negoziare

ho dato, quanto maggiormente richieggio io da te quello che io ti diedi,

vol. V Pag.337 - Da ESERCITATIVO a ESERCITATO (19 risultati)

gran colto anzi 'l freddo, / da volger sotto, i fortunati avanzi. arici

prato. caro, 7-243: già da presso / la città, l'alte torri

n'è pazza. / la si va da se stessa esercitando; / ch'io

, m'ero esercitato su una macchina da scrivere piuttosto vecchia, che teodora teneva in

leone / che, veduto nel pian da lunge un toro / con le coma a

adoprarsi; affaccendarsi, affaticarsi, darsi da fare; impegnarsi a fondo; acquistare

colle sue mani. s. caterina da siena, 3: levandosi una anima ansietata

la materia è spesso offerta dal caso e da la necessità. marino, 347

ghiar gli abissi, / e 'nfin da le radici / la sua base

la rettorica ha un largo campo da esercitarsi. cesarotti, ii-466:

, atto a operare, a darsi da fare; operoso, attivo. buti

voce dotta, lat. tardo exercitàtivus, da exercitàre * esercitare '.

come a molto dotto ed esercitato insino da picciolo nelle battaglie e negli esercizi della

compimento il vostro pensier certo, / quando da servitù vi dilibraste; / nell'arme

poi, / cacciando ogni atto feminil da voi. alberti, 203: curisi ivi

: senza che un sorriso solo spuntasse da tanti muscoli esercitati a ridere sempre,

questioni infinitamente più semplici, tali da sfuggire anche all'attenzione più eser

invisibili a chi non ha occhio esercitato da rimirarli. de sanctis, ii-15-13: voi

ben vestito, pulito, e felice da fare paura. -avere vorecchio esercitato

vol. V Pag.338 - Da ESERCITATORE a ESERCITAZIONE (14 risultati)

, essercitato o dal demonio istesso, o da magi operanti per virtù di quello.

, esercitata talvolta dagli ecclesiastici, proveniva da una condiscendenza, ed era una emanazione

mestiero. marino, 4-256: o da tanti travagli e sì diversi / essercitata

se arde ancora in una mente affaticata da tanti studi, afflitta dalle sciagure di

l'abitator del quinto cielo / sembra da venti essercitato foco, / passato il

manzoni, 26: sul bel piano / da le insubri cavalle esercitato. aleardi,

320: e valicava i monti / da l'insana procella esercitati / e le

saggio. / la terra, esercitata da una gente errabonda / che ignote orme

taverna del * crispano ', esercitata da un allegro mastro donato zino, ballavano

voce dotta, lat. exercitàtor -sris (da exercitàre 'eser citare '

alla guerra; manovra. benvenuto da imola volgar., 1-6: la severità

tommaseo, 3-ii-281: l'allusione mascherata da storia, può essere un'esercitazione rettorica

tanto fracasso di metafore trovi poi luoghi comuni da disgradarne le esercitazioni rettoriche delle scuole.

: il mio consiglio sarebbe di metter da parte il quaderno, che vale molto meglio

vol. V Pag.339 - Da ESERCITO a ESERCITO (26 risultati)

il medico celeste quello che ci è da dare per nostra consolazione, o quello che

consolazione, o quello che ci è da sottrarre per nostra prova o esercitazione. cassiano

, lat. exercitàtió -onis (deriv. da exercitdre * esercitare '): *

che alle guerre vere, non era nervo da sostenere il furore franzese. lorenzino,

e assediato da'demoni in modo che da uno grande esercito. p. della valle

, a'quali per essere aggregati almen da gregari nell'esercito della moda tocca correre

improvvise nuvole a furia surgono / su da 'l mare agitate da turbini d'austro

furia surgono / su da 'l mare agitate da turbini d'austro, sembianti / a

il suo esercito ragunato, prima che da due potentissimi signori fosse stretto in mezzo

regno di francia per mal governo facile da potersi acquistare, fatto un buon esercito

li loro eserciti, e ricevuto benignamente da teodorico, fu creato suo maggiordomo,

in magre colonne, con tante acconciature da esercito di ventura, alcuni equipaggiati da

da esercito di ventura, alcuni equipaggiati da nemici. -flotta, armata navale.

lo più di persone o di esseri accomunati da una medesima condizione o da uno stesso

esseri accomunati da una medesima condizione o da uno stesso scopo). dante,

non vede in sé che meriti e argomenti da panegirici; trova in un esercito di

persone oggetti, in suo confronto, da condannare e satireggiare. casti, iii-35:

2-73: pareva battesse un albero carico da cui saltasse fuori da un istante all'

battesse un albero carico da cui saltasse fuori da un istante all'altro un esercito di

, 5-334: vie terremotate, sconvolte da trincee, ingombre di mucchi di sassi

di sassi, rigate dalle palizzate, invase da un esercito di maestranze. -banda

commove, / che da'faggi e da l'elci, / dentro i cui cavi

vanno a rapir le lagrimette prime / da le melate cime. targioni tozzetti, xii-2-403

preferito morir lì, nella gabbia, mangiata da un esercito di formiche venute su per

esercito di formiche venute su per il muro da una finestrella ferrata del pianterreno, dov'

delle comparazioni, de'garbetti affamati, da fare sfondolare uno esercito di brache. lalli

vol. V Pag.340 - Da ESERCITORE a ESERCIZIO (18 risultati)

d'aspi governato dell'elettrico, accudito da donne in grembiule. moravia, i-326:

levava aggressivo nella sua mente come destato da un lungo sonno. 6. chiesa

v'è tutto l'esercito della chiesa, da quello attivo a quello contemplante, cioè

difenda, e sano e vincitore / da le man di quell'empio il tragga

filantropico-religiosa (fondata nel 1878 a londra da william booth) che ha un ordinamento

nel diluvio! savinio, 10-130: entrò da quella finestra una signora vestita da venditrice

entrò da quella finestra una signora vestita da venditrice di bibbie dell'esercito della salvezza

, lat. exercìtus -ùs (deriv. da exercère * esercitare, praticare,

particolare della ginnastica e della milizia, da cui 'insieme di soldati adunati per

cominciò a fare concorrenza * esercito '(da considerare un latinismo). esercitóre

e per continuo studio. s. caterina da siena, 25: voglio che l'

seguono più per l'onore che nasce da lei, che per lei stessa. nido

si può peccare, e si pecca talora da alcuni ignoranti, anzi alcuni ancora,

, 140: la seconda solitudine procede da lassezza: logorato che l'uomo abbia la

suoi insegnamenti. alvaro, 7-136: da vicino, trovo nell'attore mirabile il

picca e della bandiera, che furono da me appresi in breve tempo. colletta,

i soldati che hanno ordine di sparare da questa parte. fanno esercizio di tiro

fanno e ricevono visite; hanno mille curiosità da soddisfare; si tengono in esercizio di

vol. V Pag.341 - Da ESERCIZIO a ESERCIZIO (12 risultati)

, che mi parrà un viaggio il venire da voi la sera del primo giovedì che

della mente, non può capirsi che da noi. 3. qualsiasi attività

li ripesi disordinati avessi ischifato. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

. / non son le dignità date da dio, / perché 'n piuma si stia

dazione ingiusta, e nelli esercizii delli giuochi da gittare le pietre in alto. lorenzo

alto, 0 quando assistevo alla discesa da un tram in corsa di persona troppo

troppo vecchia o poco abile, mi liberavo da ogni ansia augurando loro dei malanni.

lontani dalla campagna, dal cavalcare, da ogni esercizio fisico e di sport.

tempi scelti: / comunemente par sia da potare / di poco inanzi che 'l

sorte, non solamente non s'ha da sperar che divenga bon cortegiano, ma

l'essercizio nel quale desidera d'essere operato da voi. tasso, n-iii-825: onde

, che non fece per essere amato da onfale? fu costretto inchinar le mani

vol. V Pag.342 - Da ESERCIZIO a ESERCIZIO (10 risultati)

cattivo arnese. pirandello, 7-315: da un pezzo non trovava più nell'esercizio dell'

dall'esercizio, con una licenza o dispensa da roma tutto veniva ritrattato; il che

di essere libero, cioè di poter fare da sé qualunque impiego gli piaccia delle sue

preteso diritto, si fa arbitrariamente ragione da se medesimo mediante violenza sulle cose o

-esercizio privato di pubbliche funzioni: esplicazione da parte di un privato (nei casi specificamente

1-61: al quale o a'quali da quinci addietro per li consigli del detto comune

cose terrene, secondo le norme codificate da s. ignazio di loyola (1548)

santità di vita. s. caterina da siena, ii-8: così si ritrae spesse

: formisi questo processo col modo insegnato da s. ignazio ne'suoi esercizi spirituali.

un libro, una grammatica inglese che da qualche tempo ella aveva intrapreso a studiare

vol. V Pag.343 - Da ESERE a ESFORZARE (25 risultati)

un castello posto in valle beneventana, da rozza gente, e più atta a la

e così discosto dalle strade carreggiabili, da renderne disagevole e costosissimo l'esercizio.

un'industria o di altra attività commerciale da parte di privati (esercizio privato)

altra base. così non avremo più da temere altri danni dall'aver occultata la perdita

ferrovie che egli mise innanzi e sostenne da ministro e deputato non era soltanto ima

) dall'autorità di pubblica sicurezza o da altra autorità amministrativa. -per estens

o finanziario: l'attività economica svolta da un soggetto (per lo più un

garantiscono il funzionamento delle varie operazioni svolte da una data azienda, industria, ecc

giacigli. l'aria è sempre turbata da sospiri, da soffocanti lamenti, da

l'aria è sempre turbata da sospiri, da soffocanti lamenti, da tossi ostinate e

da sospiri, da soffocanti lamenti, da tossi ostinate e catarrose. adattarsi al dormitorio

exercitium * esercizio, esercitazione '(da exercère 1 esercitare, praticare, mettere in

sei ordini di remi '(comp. da £1; 'sei 'e dal

dotta, lat. exhèrèdàre, comp. da ex con valore privat. e herès

ab intestato. = deriv. da eseredare. esereditare, tr. (

medaglia o sigillo, in genere limitato da una linea retta, dove si pongono

lassativo). = deriv. da eserina. eserina, sf.

= dal fr. ésérine, deriv. da una voce indigena della guinea che significa

lat. scient. exsertilis, deriv. da exsertus, part. pass, di

4-427: quanto maggiormente a colui è da avere invidia, che a coloro a cui

, lat. exsectus * tagliato ', da exsecàre, deriv. da secare *

', da exsecàre, deriv. da secare * tagliare '. esflorare,

ha esflorato il volto. = da es-con valore privativo e fiore; cfr.

gaudioso co la superna gente. ricciardo da cortona, 113: non si può

derogando a nessuno altro, farmi intendere da vostra excellenzia.

vol. V Pag.344 - Da ESFORZATAMENTE a ESIBITO (17 risultati)

a mai parire. = deriv. da sforzare, col pref. e-intensivo.

al tuo voler mergo. = da sgorgare, col pref. e-intensivo.

la diita: / guarda i sensi da parte, che non dien più ferita

che se possa esgravare. = da sgravare, col pref. e-rafforzativo.

esgridato a sua forza. = da sgridare, col pref. e-intensivo.

avanti d'esti baroni. = da sguardare, col pref. e-intensivo.

esguardo arribele e la faccia terribele. ricciardo da cortona, 26: vuoisi cavare l'

e con questo rifrenare gli occhi corporali da vani e disonesti esguardi, per li

e commessi gravissimi peccati. = da sguardo, col pref. e-intensivo.

segreteria del cardinal gabbrielli. = da sibilare, col pref. e-intensivo.

per essi doversi esigere esami, né da loro esibirsi i così detti campioni e capi

dimostrare. galileo, 4-1-388: viene da lui esibito, che dalla pubblicazione di

, il quale ratificò i medesimi sensi da parte del suo re, che per

presenti m'esibirono il loro aiuto, da che io non sono molto pratico in

curioso aspetto tra l'amazzone appena smontata da cavallo e l'artista di varietà che

produrre al di fuori '(deriv. da ex 'fuori 'e hàbère *

allibire di spavento e passare l'inverno da questi rivenditori di minestre al guaiacolo!

vol. V Pag.345 - Da ESIBITORE a ESIGENTE (21 risultati)

alle ore 8 partiranno su carrozze esibite da quel municipio per vignola. 3

riguarda la parte giudiziaria dovranno essere assistite da un perito legale e notaio approvato e

fuoco dell'arte, aveva respinto lontan da sé quante corone di fior d'arancio

balia, 14-31: tommaso di luca da terranuova sarà esibitóre delle presenti. machiavelli,

exibitor -oris (s. agostino), da exhibère 4 esibire '; cfr.

. c. gozzi, 4-85: udite da ciascun l'esibizioni, / fece aver

di se medesimo, e poi ottener da vantaggio con l'esibizione dell'opera?

, 342: * dovere di esibizione da parte dei pubblici ufficiali e di altre persone

: odio con particolare tenacia i fiori, da quando ho saputo che sono sfacciate esibizioni

ove la fiaccola accesa abbia risalto e serva da richiamo: la sua esibizione acquista il

-ónis 4 produzione, presentazione ', da exhibère 4 esibire '; cfr. fr

propri organi genitali. = deriv. da esibizione, attraverso il fr. exhibitionnisme

riguarda l'esibizionismo; che è affetto da esibizionismo. panzini, iv-231: 'esibizionista'

in atteggiamenti esibizionisti. = deriv. da esibizionismo; cfr. fr. exhibitionniste (

il gusto dell'esibizionismo, che è mosso da vana ostentazione. bocchelli,

4 viventi nella quiete '(comp. da ^ ouxo? 4 tranquillo, calmo

dei generi della musica greca, caratterizzato da una moderata letizia, da una quieta

, caratterizzato da una moderata letizia, da una quieta serenità. g

), agg. che pretende molto da sé e dagli altri; che aspira

una bella camera, riscaldata in modo da contentare perfino uno slavo esigente in fatto

nella scelta delle scarpe e dei panni da indossare, dura, esigente, incontentabile.

vol. V Pag.346 - Da ESIGENZA a ESIGERE (14 risultati)

de sanctis, ii-15-156: poniamo che da una parte avesse egli trovato l'antica maggioranza

si fosse trovato così in questa situazione, da un lato una parte dell'antica maggioranza

dante, conv., iv-xxm-3: è da sapere che questo seme divino [della

scrittore non si farà scrupolo di discordare da se medesimo, purché s'accordi sempre

pochi soldi, nessuna esperienza, ingegno da vendere, ma disordinato e non preparato

meno; e proprio in questo è da trovare, secondo il parere di molti,

e sociali. deledda, i-663: veniva da una città che, per quanto piccola

gli strozzini, le donne e le case da giuoco delle grandi città. alvaro,

, sia necessario d'aver l'autorità da cotesto tribunale della fabrica. g. m

cattaneo, ii-2-470: un ripiego introdutto da quei finanzieri affine di non ostruire affatto

, lat. tardo exigentia, deriv. da exigens -entis, part. pres.

tornarono senza aver esatto niente, lordi da capo a piedi di succo d'uva,

antico suonator di flauto esigeva doppio salario da quelli che erano andati innanzi da cattivo

doppio salario da quelli che erano andati innanzi da cattivo maestro. muratori, 7-ii-359:

vol. V Pag.347 - Da ESIGIBILE a ESILARANTE (23 risultati)

verri, i-61: nemmeno esigerò io da voi che siate un chimico, e

ragazza. la lasciava a lei, da dentro al proprio scrupolo. ma tuttavia

/ ed or dagli occhi, ed or da i labri esige / sguardi, parole

porgea, / senza che l'esigesse alcun da lui. manzoni, 785: si

signor filippo, per far ch'ei staccasse da sua figliuola una compagnia un poco pericolosa

la mia personale assistenza. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

: la domanda era rivolta in modo da far intendere che esigeva una risposta. pea

estremamente cauta e depurata a chi, da una preziosa suscettibilità di fantasma, lo fissa

, percepire, esigere * (deriv. da ex 'fuori * e agire '

; il sequestro dei beni del c. da parte dei creditori del fratello morto

scaduti. = * deriv. da esigere; cfr. fr. exigible (

esigibilità comune. = deriv. da esigere; cfr. fr. exigibilité (

e scrittori politici che contiene è tale da sorprendere data l'esiguità del territorio e

nelle lor guaine versicolori congiunte in alto da liste esigue che brillano su la pelle delle

tutto ciò a'cristiani un'idea sicura da ogni abbaglio, perfetta in tutte le

influenza che la cultura può esercitare agendo da mezzo della politica sarà sempre molto esigua

lat. exiguus 'esattamente pesato '(da exigère 'misurare, pesare '(

'misurare, pesare '(comp. da ex 'da'e agire 'discutere,

. v.]: au'esilaramento prodotto da bevande spiritose succede spesso cupezza e stupidità

e stupidità. = deriv. da esilarare. esilarante (part.

malattia, tutte le domeniche a desinare da noi, e di quando in quando,

si domina dalle balze, non vestite che da poche ginestre, è quanto di più

a raccoglierli in un libro, narrati da lui, formerebbero una delle più esilaranti

vol. V Pag.348 - Da ESILARARE a ESILE (23 risultati)

virtuosi, comandò che il caro non da altri fosse accompagnato al pubblico concistoro,

fosse accompagnato al pubblico concistoro, che da quei letterati che hanno l'ordine delle

. monti, x-3- 447: da questa cuna espandesi / d'alta clemenza un

brunetti ne era felice: la risposta data da mastrigli lo esilarava fino alla frenesia:

che faccio! -e qui una mimica da esilarare, -la domandina, via, la

ilare, lieto '(comp. da ex con valore intensivo e hilaris * ilare

ilare, allegro, divertito; posseduto da un dolce diletto, da una piacevole

; posseduto da un dolce diletto, da una piacevole ebrezza. bembo

fan dei larghi gesti ingombranti, ridendo da tutti i denti. c. e.

versi... un po'esilarati da sostanze alcooliche non costituisce per certo una

compagnia allegri. = deriv. da esilarare. esilarca, sm.

corte. = voce dotta, da esil \ ió \ e dal gr.

della sua figura può darsi, e da chiunque in due tratti: era e non

sentii la vita; e insieme / da le braccia l'imago esil vania / fusa

po'troppo lungo ed esile, ombreggiato da vaghe sfumature, là dove folleggiavano certi

stende una zona di mare / chiusa da due esili punte di terra: / qui

più famosa di sicilia, / e da lei ebbe nome lo stagno. buzzati

aeroplano, stecche di ventagli, carte da giuoco, sfere, trapezi.

cui metteva il suo studio, e da un libro e un altro levava gli occhi

,... si trovano ora da quasi tutti noiosi o strascinati, flacidi

ch'aggian mai con lor mani / da vaghe erbette in pratel verde colti, /

suono esile e falso che pareva prodotto da un vaso fesso, e del dolore

« i » così lungo e così fine da sembrare un filo di vetro. brancoli

vol. V Pag.349 - Da ESILE a ESILIO (26 risultati)

boccaccio, v-138: le cose a me da cibele mostrate / veder non puote naturai

idrocarburo non saturo che si ottiene sinteticamente da bromuro di propilmagnesio e bromuro di allile

grasse. = deriv. da esile; cfr. fr. exhylène (

liquidi per freni idraulici, di inchiostri da stampa, come penetrante per tessili.

= voce dotta, comp. da esilene e glicol (v.).

, 1-7-1: là, disse, adam da me dopo il peccato / fu con

i-915: presso gli antichi l'essere esiliato da una sola città, fosse pur piccola

che due anni fa volevano furiosamente esiliare da tutto lo stato, perché una compagnia

. allontanare, escludere, tenere lontano da un luogo, da una società, da

, tenere lontano da un luogo, da una società, da un ambiente.

da un luogo, da una società, da un ambiente. boccaccio, i-io

di far sì che le nuove creature da quella abitazione facesse esiliare. p. verri

, gr., i-170: dove oggi da lunge / l'agricoltor lacone arder i

avèa esigliato,... atterrito da un sogno angoscioso, svegliàvasi all'im-

piacevole derisione, hanno per fine esiliarli da i cuori nobili. panciatichi, 97:

e di palliata malizia, che levi da questo mondo il freddo positivo, esiliando

per te, di esiliarmi perpetua- mente da te. tommaseo, 3-i-22: io non

esiliato di firenze; ma mi esiliai da me. carducci, ii-3-44: mi sono

in paese. = deriv. da esilio-, cfr. fr. exiler (

eri esiliato noi abiavamo tribulazioni; ma da poi che se'venuto, hai vinto

esseme esiliato. bocchelli, 12-68: da giovani... visitavamo, noi due

. beccaria, ii-843: mi trovo da più di un anno esigliato dalla casa patema

panca, uno stipo, una tavola da scrivere, altri pochi arredi antichi da cui

tavola da scrivere, altri pochi arredi antichi da cui spira un senso di pace esiliata

cenciosa del corpo e dello spirito esiliati da ogni possibilità di gioia e d'avvenire.

radicale esile. = deriv. da esile. esìlio (ant.

vol. V Pag.350 - Da ESILIO a ESILIO (16 risultati)

bartolini, 5-71: mamiani venne catturato da una nave austriaca e, dopo quattro

iv-1-30: io nel divorzio che faccio da la italia, forse per sempre,

: l'allontanarsi dalla residenza abituale, da un luogo amato e desiderato; il

; il separarsi, il vivere distante da persone dilette; fuga, abbandono.

cor, donna, mi mosse / unqua da voi, né fia vaghezza alcuna

come di creatura che non ha più lacrime da versare e della propria disperazione si

duro esiglio anch'io provai, disgiunto / da quanto hawi tra noi mortali in terra

darsi pace dell'esilio o del vivere lontani da una cara persona, non ha mai

una patria. fogazzaro, 1-26: da qui forse a un mese saremo nel

giace / giuso in cieldauro; ed essa da martiro / e da essilio venne a

cieldauro; ed essa da martiro / e da essilio venne a questa pace. idem

me quel divin ciglio / che sempre da clemenza è intenerito / verso chi prega

pietose e scorte, / nel suo da noi perpetuo acerbo essiglio. menzini, i-330

visita il deserto / luogo sola? da qual sepolcro escita? / da quale

? da qual sepolcro escita? / da quale esilio toma a questa vita / la

il maggior figlio. -avere esilio da un luogo: esserne escluso, cacciato

vol. V Pag.351 - Da ESILITÀ a ESIMIO (31 risultati)

loro fosse intimato l'esilio, andarono da se stesse in disuso, cedendo il

. -lasciare in esilio: lasciare da parte. a. pucci, cent

ii-16: per lo suo mal vivere da i baroni gli fu tolto il regno e

prendersi esilio: espatriare volontariamente; allontanarsi da un luogo o da una persona.

volontariamente; allontanarsi da un luogo o da una persona. boccaccio, i-223

. exilitàs -àtis 'piccolezza * (da exilis). esimare, tr.

, dall'adempimento di un dovere, da un incarico o da un onere,

di un dovere, da un incarico o da un onere, dalla soggezione a un'

comune legge. sarpi, i-270: consideravano da tempo antichissimo aver li pontefici romani avuto

principal arcano di conservar il primato datogli da cristo d'esimere li vescovi dagli arcivescovi

obbligo degli alimenti, e la moglie da ogni preoccupazione economica. alvaro, 14-123

sono a colombaia dal signor giovan batista da mercoledì in qua, per esimermi da

da mercoledì in qua, per esimermi da questo benedetto coro e da mil- l'

, per esimermi da questo benedetto coro e da mil- l'altri malanni. salvini,

sospeso. 2. liberare (da mali fisici o morali, da inconvenienti,

liberare (da mali fisici o morali, da inconvenienti, accuse, obiezioni, o

, accuse, obiezioni, o anche da impressioni, suggestioni, ecc.)

suggestioni, ecc.); preservare (da un pericolo). viviani, 1-13

è per esimerle [le campagne] da soggezione sì miserabile, che il pigliar a

, non tanto per esimere il chiostro da ogni introduzione di male, quanto ancora

rimedi e regolamenti di vita per esimerla da sì frequenti parossismi; non si è

, e la splendida loro paga esimesse da ogni sospetto 1 loro costumi, si

: il dottore, lieto di potersi esimere da quella rogna d'una barba, prese

vicinanze di settignano, non posso esimermi da una trepidazione poetica che in parte è provocata

. segneri, 2-3-475: e da proposizioni sì universali vogliono alcuni esimere solo

togliere, levare '(comp. da ex 'da * ed emère * prendere *

degli albizi cavaliere mi sono soscritto qui da piede di mia propria mano, per

veramente de costumi e virtù non degenerante da la excellenzia del suo sangue. moniglia

. panciatichi, 80: hass'egli da veder cose maggiori? /..

un bambino di carne in una boccia / da monsù di vaglioccia / vedde già farsi

perché parla così? per non farsi sentire da omelia, o perché realmente quel bel

vol. V Pag.352 - Da ESIMNETA a ESISTENTE (18 risultati)

eximius 4 eccettuato, eccellente '(da eximère 'separare, distinguere'). cfr.

dittatori romani furono chiamati * esimneti 'da dionigi d'alicamasso. = voce

gr. ataup, vfjtt)?, da atouplvdcto 'governo, comando '.

questo ragguaglio. = deverb. da esimare. esina, sf.

(plauto) 4 esaurimento '(da exinanire 4 esaurire '); cfr.

più formidabili. carducci, iii-27-231: noi da una parte vogliamo meno dottori e più

. boito, iv- 113: da quindici giorni all'aprirsi della primavera..

. exinanire 4 vuotare ', comp. da ex 4 da 'e inànire 4

', comp. da ex 4 da 'e inànire 4 vuotare, evacuare '

e inànire 4 vuotare, evacuare '(da inànis 4 vuoto '). esinanito

per lo spazio di un mese intero afflitto da una abbondante diarrea, e perciò molto

in letto esinanito dalla miseria, tanto debole da non poter neanco voltarsi dall'altra banda

, l-n-41: queste sono le qualità da mostrarsi ai cristiani acciò s'abbino a dolere

-snis 4 svuotamento, esaurimento '(da exinanire 4 vuotare '). esino

) 4 grasso di lana '(da ole otóe 'pecora ').

in sé; sussistente. bianco da siena, 144: o esistente in te

parla quasi come di un essere esistente da sé, a cui attribuisce i femminili

ed escluso, e il termine sta da sé, comparisce esistente in un modo assoluto

vol. V Pag.353 - Da ESISTENTEMENTE a ESISTENZA (12 risultati)

l'entità. = deriv. da esistente. esistentivo, agg.

è). = deriv. da esistente; cfr. ted. existentiell.

di causalità attraverso i cinque argomenti classificati da s. tommaso ed è confermato dalla

: che direte voi... se da questo principio dell'attrazione io dedurrò un

argomento dell'esistenza di dio tanto chiaro da far tacere qualunque ateo? guerrazzi,

che alla esistenza, forse meno se'da riprendere, quantunque a te più si convenga

un ente: il suo essere nel principio da cui deriva la sua realtà (cartesio

che noi applichiamo a quel soggetto concepito da noi. gioberti, 1-i-342: quello

, 1-i-342: quello che non verrebbe da dio sarebbe appunto la cima della creazione

io so che 'l modo servato da me in questo poema se bene, per

immota al di fuori, e agitata da un travaglio interno, par che opprima

un forastiero che possa ammogliarsi è festeggiato da esse, le doti sono povere, e

vol. V Pag.354 - Da ESISTENZIALE a ESISTENZIALISTA (13 risultati)

verga, 2-96: il principe discendeva da quel patriziato romano che aveva cinque secoli

è forinola nuova d'un fatto vecchio da quanto la vita e più. pascoli,

dominante che l'aveva ingoiata, ed annullato da gran tempo la sua esistenza politica,

[l'italia] affrontò un impero che da secoli si fondava solamente sulla forza.

comunale, che noi appoggiavamo, uscisse, da ogni nuova elezione, regolarmente sconfitta.

. monti, i-462: vo traendo da un luogo all'altro una penosa esistenza,

-visto che non c'è altre parole da designarla? -consacrare l'esistenza a

guadagnarsi la esistenza dal suolo, e da forestina la vita. -troncare,

psicologica o psicanalitica. = deriv. da esistenza', cfr. fr. existentiel (

e l'immaginazione. = deriv. da esistenziale-, cfr. ted. existentialismus

derlin per affermare la sua grande fiducia. da una posi nido eritreo,

savii ed zione quasi esistenzialista, da una filosofìa quasi della esperti di

dela essa la propria origine, derivare da essa. l'uomo ». g.

vol. V Pag.355 - Da ESISTENZIALISTICO a ESISTIMARE (12 risultati)

enunciata, che volge intorno al carattere da assegnare all'atto esistenzializzante del giudizio.

sposò a un professore di morale e da undici anni non à rimesso piede in

celebrità che offuscava ogni altra, una celebrità da setta di iniziati. piovene, 5-140

è appunto l'industria che si trucca da artigianato, un artigianato che non esiste più

notte e del quale, probabilmente, da epoca remota non esiste più la chiave.

questi timori... fra tanti ormai da molti anni in qua stati inoculati in

soltanto su di essa. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

verità e l'esister proprio della verità da lui conosciuta? de sanctis, 11-64

uccelletta. sbarbaro, 1-267: di qua da una clausura li contemplavo, interdetto.

. rajberti, 2-191: « fai da burla o davvero? ». « ma

existère * sorgere, apparire comp. da ex * da, fuori 'e sistère

, apparire comp. da ex * da, fuori 'e sistère * stare,

vol. V Pag.356 - Da ESISTIMAZIONE a ESITARE (23 risultati)

cieco, 17-99: i morti quasi uscimo da le tombe / esistimando che gli angeli

mia buona e cauta intenzione, serlano da esser poco più che niente esistimati. savonarola

stimare, giudicare '(comp. da ex con valore rafforzativo e aestimàre * valutare

8-ii-296: non riconoscano [gli avari] da dio cosa che loro acquistano; e

se ti guidano e dispensano le sorte da farte venir a l'incontro un uomo,

-ònis * stima, opinione '(da existimàre 'stimare, giudicare ').

idea dell'abilità mercantile di quella girandola da vento, che si partì da venezia

girandola da vento, che si partì da venezia con quattro mila ducati di mercanzie

meglio esitabili. = deriv. da esitare2. esitabilità, sf.

determinato prezzo. = deriv. da esitare2. esitabóndo (esitabundo)

) 'confuso, imbarazzato ', da haesitàre 'fermarsi, indugiare '.

perplessità. segneri, i-5 77: da un tale esitamento procede il non perseverare

perseverare nell'orazione. = deriv. da esitare1. esitaménto2, sm.

, smercio. = deriv. da esitare2. esitante1 (part.

nome... rimarrà il motto da lui pronunziato all'esercito esitante sulla riva del

: tuo padre è qui per sollevarti da qualsiasi dubbio o contrarietà, per consigliarti

esitanza. conservò sempre una strana lucidità da cui tutti fummo dominati. beltramelli, i-330

ogni esitanza, ch'ella escisse alfine da quella specie d'immobilità fatale degli eventi

d'immobilità fatale degli eventi in cui da tanto tempo si agitava tra la vita e

haesitàntia * imbarazzo, impaccio '(da haesitàre 'incagliarsi'); cfr. esitare1.

titubante, perplesso (circa un giudizio da formulare, una risoluzione da prendere,

un giudizio da formulare, una risoluzione da prendere, una scelta da fare)

una risoluzione da prendere, una scelta da fare); indugiare, tergiversare (

vol. V Pag.357 - Da ESITARE a ESITO (11 risultati)

edificio della sua superiorità. -seguito da una proposizione subordinata retta dalla prep.

/ poi ridi, e come spiccata da un vento / t'abbatti fra le

vedremo; il legno piuttosto ci sarebbe da esitarlo; ma se lo devi fare unicamente

mercanzia un pugno di schegge di legno da accendere il fuoco: forse, nella nostra

è più, con della carne in negozio da esitare alla svelta! =

alla svelta! = deriv. da esito * uscita '. esitare3

una malattia). = deriv. da esito 'uscita ': v. esitare2

nuova corte. = deriv. da esitare1. esitato (part.

minima esitazione la rigettasse a un tratto da sé. manzoni, pr. sp.

voce dotta, lat. haesitàtiò -onis, da haesitàre 1 fermarsi, indugiare '.

biringuccio, i-104: al che darete da canto alquanto d'esito acciò che secondo

vol. V Pag.358 - Da ESITOLO a ESLEGE (19 risultati)

vigore a difendersi! almeno avesser qualche esito da fuggire. s. maffei, 5-5-241

avrebbe atteso a sistemare i conti arretrati da tanti giorni, quello degli introiti e

, ii-266: pensai, dico, da principio d'aver presentato alla s. v

alla s. v. una galanteria da tenersi cara appresso di sé e non una

appresso di sé e non una robba da fame esito mercantile. rosa, 81:

: le comizie dovevano avere altro esito da quello che i pretori se ne promettevano.

. benzoni, i-49: gl'indiani da principio stettero alquanto, guardando la nuova

prima donna, imperciocché per ordinario dipende da questa l'esito dell'opera buono o

. — anche: morte. francesco da barberino, iii-328: tu non temrai tempesta

voce dotta, lat. exitus -ùs (da exire 4 uscire '):

= voce dotta, comp. da e$ite e dal suff. -olo.

tassa pagata per le merci in uscita da una località (nell'antico regno di

persone ecclesiastiche possano far trasportare per mare da una terra all'altra dentro il regno

= voce dotta, lat. exitialis (da exitium 4 rovina '): 4

publico essìcio. castiglione, 488: da che [dalla troppa libertà] procede

fine, rovina, eccidio '(da exire 4 uscire '). esizióso

teucri ed achei? = deriv. da esizio. cfr. isidoro, 10-91:

d'un sol uomo, di zoroaste, da vagabondi eslegi si fusse la caldea portata

ogni sorta di pericoli, e quasi eslege da tutti i vincoli del galateo femminile,

vol. V Pag.359 - Da ESMANZA a ESOFAGO (17 risultati)

in una torre d'avorio, fu coltivata da certe teste deboli romantiche.

, lat. exlèx -lègis, forma ipostatica da ex lège 4 fuori della legge

= dal provenz. ant. esmance, da esmer * stimare '(forma

e tutto quanto conzumato. = da smarrito, col pref. e-intensivo.

empire la sua esmesuranza. = da smisuranza, col pref. e-intensivo.

de sopra a le lor mura. bianco da siena, 125: amore esmisurato,

de che sente calore. = da smisurato, col pref. e- intensivo.

= voce dotta, comp. da « o [$io] e biosio (

mescolare con versi que'detti antichi e piacevoli da ridere, i quali furono poi chiamati

, èssodo), sm. uscita da un luogo; partenza, emigrazione in massa

). -per estens.: partenza da un luogo di un gran numero di

in pochi anni dopo l'esodo dei greci da smime, sembra di legno e di

. è ^ oso?, comp. da 4 fuori 'e ò8òq 4

. = voce dotta, comp. da esofago e dal gr. to [ì

si dividono in medie (in numero da 5 a 7, originano a diverse

. = voce dotta, comp. da esofago e dal sufi, medico -ite.

propriamente è l'esofago) viene composta da varie cartilagini. redi, 16-i-8: allor

vol. V Pag.360 - Da ESOFAGODIGIUNOSTOMIA a ESONERATO (46 risultati)

è un cannel continuato, / che da le fauci all'an vario si stende:

= voce dotta, comp. da esofago, digiuno (v.) e

. = voce dotta, comp. da esofago, duodeno (v.) e

. = voce dotta, comp. da esofago e dal gr. yaox ^ p

= voce dotta, comp. da esofago e dal gr. ypacpixóg da

da esofago e dal gr. ypacpixóg da ypàcpe) 4 scrivo '.

. = voce dotta, comp. da esofago e dal gr. ypdtnna da

da esofago e dal gr. ypdtnna da ypdtcpo) 4 scrivo '. e

. = voce dotta, comp. da esofago e dal gr. p. axaxta

= voce dotta, comp. da esofago e plastica (v.).

= voce dotta, comp. da esofago e dal gr. axonéo 4

= voce dotta, comp. da esofago e spasmo (v.).

. = voce dotta, comp. da esofago e dal gr. oxóp. a

= voce dotta, comp. da esofago e dal gr. xotrìj 4 taglio

gli occhi sporgenti ', comp. da 4 fuori 'e ócp&ax|i. ó <

. = voce dotta, comp. da esoftalmo e dal gr. p. éxpov

). 3. medie. originato da cause esterne (un processo patologico)

4 cessare di crescere '(comp. da ex con valore negativo e alèsclre 4

lat. scient. exumbrella, comp. da ex 4 fuori 'e dal lat

esòmide, sf. archeol. tunica corta da lavoro, con una sola manica (

gr. inopie -l8oq, comp. da g£<ù 4 fuori 'e dipo; '

è£opoxóy7) ot;, comp. da ££cù 4 fuori ', e òpoxoyéto

questione, o rifiuto (suffragato da giuramento) di accettare pubblici incarichi (

gr. è ^ copooia, deriv. da èi; opvócù * giuro '

= adattamento dotto del lat. exundàre (da unda 4 onda ').

amorosi sensi e pensieri, che suscitati da essi [eroi] ad essi ritornano con

dell'ideale. = deriv. da esondare. esóne, sm.

dispensare qualcuno (mediante apposito provvedimento da parte della superiore autorità) da un

provvedimento da parte della superiore autorità) da un dovere, ufficio, compito o

esentare dal servizio militare obbligatorio; liberare da una necessità, da una condizione o

obbligatorio; liberare da una necessità, da una condizione o circostanza non gradita;

provò quasi la gioia d'essere esonerato da una fastidiosa speranza. svevo, 5-211:

deledda, iii-302: sono stato esonerato da tutti gli esami, e dal giorno di

cuore provvede alla sola digestione ed è esonerato da qualunque altra cura. -rifl.

-rifl. esimersi, esentarsi, dispensarsi da un dovere, da un compito o

esentarsi, dispensarsi da un dovere, da un compito o una necessità. svevo

per andarmene non appena avrò ricevuta, da chi ha il diritto di inviarla,

voce dotta, lat. exonerare 4 liberare da un peso ', comp. da

da un peso ', comp. da ex con valore privativo e onerare 4 caricare

privativo e onerare 4 caricare '(da onus -iris 4 peso ').

di esonerare), agg. sollevato da un onere, dispensato da un dovere,

. sollevato da un onere, dispensato da un dovere, esentato da un obbligo

, dispensato da un dovere, esentato da un obbligo, liberato da una necessità.

, esentato da un obbligo, liberato da una necessità. leggenda di s

mente di dentro e di fuori, da un lato abbandonato il secolo, così

per la quale la compagnia rimane esonerata da ogni obbligo, per accidenti che durante la

vol. V Pag.361 - Da ESONERO a ESORBITANZA (17 risultati)

, sm. l'esonerare; il sollevare da un ufficio o compito divenuto oneroso;

. -anche: rimozione, destituzione da un ufficio, carica o impiego;

] non avevamo operai chimici o meccanici da esonero. bocchelli, ii-357: ingombravano

al cuore. = deverb. da esonerare. esònfalo, sm.

. aesòpèus, dal gr. octoómeioc, da aiaonoq * esopo '.

era incaponito a par lare da mattina a sera, a qualunque proposito ed

di preziosi carnei, perché fosse offerta da sua parte in dono alla signora.

= voce dotta, lat. exòràbilis, da exòrdre (v. esorare1).

donizone non fa parlare enrico troppo diversamente da quello che dante pur vorrebbe.

pur vorrebbe. = deriv. da esorabile. esorare1 { essorare)

* pregare caldamente ', comp. da ex con valore intensivo e orare 'pregare

roma noe avea pare. = da una falsa ricostruzione prefissale ex-per uxche riporta

lenitrici ed esoratrici. = deriv. da esorare1. esorbitante (part. pres

costrutto sintattico introdotto dalla particella prepositiva da). carducci, iii-25-374: altra

esorbitantemente ricca, che pel timore che da un giorno all'altro loro potesse mai

migliore senno sarebbe di abituare i giovani da principio a quella precisione del quattrocento,

208: in quel libro, lungi da ogni esorbitanza di passione, le affermazioni

vol. V Pag.362 - Da ESORBITARE a ESORCIZZARE (23 risultati)

quei tempi, come è naturale, da ambedue le parti si esorbitava. mentre alcuni

, 6-254: egli era ormai esorbitato da se stesso, tutto immedesimato nel pensiero

dotta, lat. tardo exorbitàtis -6nis, da exorbitàre 'uscire dall'orbita '.

di questo luoco. = deriv. da esorcismo. esorcismo (ant.

e gesti, si propone di cacciare da un luogo o da una persona uno

si propone di cacciare da un luogo o da una persona uno spirito o un demone

gli idoli al tutto, venne quivi da augusta un bernardo monaco (non quel santo

2-86: il principale ladrone, vestito da donna, adunque se salì sopra della casa

: non occorrono grandi esorcismi per liberarsi da un'idea del mondo classico così squallida

mescolati d'erba, / e incantati da sua sapienza / con esorcismi di magiche verba

gusto e chiari in apparenza, / dona da bere all'oste ricevuta, / non

è£opxtop. ó <; (comp. da 'da'e 8pxo <; 'giuramento

... che i corpi umani sian da demonii maligni crudelmente vessati, per cacciar

cacciar quelli fuora de'corpi, e da loro quel castigo e flagello che la lor

umani racchiusi e finalmente gli scacciano come da albergo temerariamente e tirannicamente, se ben

, se ben con permissione divina, da loro occupato. stigliani, ii-352:

: piero esercisto essendo sostenuto in carcere da archemio, e sendo la figliuola del

degli esorcisti, come quell'officio potesse esser da loro esercitato, essendosi introdotto per uso

esercitato, essendosi introdotto per uso che da soli sacerdoti siano li spiritati scongiurati.

... era ancora semplice esorcista da poco ordinato, ma già attivo convertitore

. è£opxioxv) <; (comp. da 'da'e fipxot; 'giuramento').

dell'esorcistato. = deriv. da esorcista. esoreìstico (ant.

mascherate evocatrici. = deriv. da esorcista. esorcizzare (ant.

vol. V Pag.363 - Da ESORCIZZATO a ESORDIRE (17 risultati)

dal gr. è£opxt£co (comp. da è£ * da 'e òpxoc, '

è£opxt£co (comp. da è£ * da 'e òpxoc, 'giuramento ')

: gli spettri del passato erano esorcizzati da anni; si trovavano, naturalmente, nascosti

ordine del sacerdozio. = deriv. da esorcizzare. esorcizzazióne, sf.

se esordia. = denom. da esordio: cfr. esordire.

sua voce dolente raccontava novelli quel che da giovane gli era costata una scappata per

dire in maniera di prolago. guidotto da bologna, 1-18: l'arte della rettorica

di francia verso firenze, cominciando infino da carlo magno, e venendo al re luigi

questo è l'esordio del ragionamento fatto da don luciano con quelle voci mie, da

da don luciano con quelle voci mie, da lui ordinate previamente a mo'di dizionarietto

essòrdia, / però ch'egli è da corda e da capresti / venuto il tempo

/ però ch'egli è da corda e da capresti / venuto il tempo, e

, come si vedrà, legati tra loro da un nesso diretto. -punto di

il modo di questo volume, sicché da questa innanzi pigliamo d'altro esordio le

la divinazione] trasse il suo esordio da gl'ispositori, overo interpreti de'sogni,

questo proposito, e prendetene l'esordio da quanto vi partecipo. = voce dotta

originariamente 'principio della trama '(da exòrdirì * cominciare a tessere '),

vol. V Pag.364 - Da ESORDIZIONE a ESORTATIVO (24 risultati)

, e balzato fuori bello e vestito da una cazzaruola di fagioli cotti. carducci,

maggiori eretici e scismatici, a cominciare da lutero, hanno esordito dichiarandosi migliori cattolici

* cominciare, principiare '(comp. da ex 1 da 'e or diri

'(comp. da ex 1 da 'e or diri 'ordire, fare

questi giorni. = deriv. da esordire. esoreattóre, sm.

in lei dalla quantità delle sillabe, ma da una o e per dimostrare quello che

lat. exornàtio -onis * ornamento *, da nella poetica; perché e'si dà

'esorrizze '(exorhizae) buonaccorso da montemagno, 1-178: hanno a poco

de'loro corpi esomate. perta da... tubercoli. 2

di = voce dotta, comp. da g£co 'fuori 'e p [£oc

lat. exornare ornare '(comp. da ex 1 tommaseo ts. v

che il lettore cello], deriv. da exhortàri * esortare '. vorrà

nostro). = deriv. da esornato. esornativo, agg.

, quale è lo stile panegirico, da loro detto epidictico, da i latini

stile panegirico, da loro detto epidictico, da i latini dimostrativo, ma più acconciamente

dotta, lat. mediev. exornàtivus, da exornàtus, part. pass, di

. esornato (part. pass, da esornare), agg. (ant.

far di meno. = deriv. da esornare. esornazióne (ant. essornazióne

cristo le suore, che si guardino da ogni superbia. bisticci, 3-47: priegovi

esortare e istruire, tolgono gli esempi da cose vere; i poeti mirano allo stesso

dotta, lat. exhortàri, comp. da ex e hortàri, iterativo di horiri

esortativo: discorso parenetico. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

. giambullari, 3-80: lo esortativo, da alcuni chiamato ipotetico, è unito allo

= voce dotta, lat. exhortàtìvus, da exhortàri * esortare '.

vol. V Pag.365 - Da ESORTATO a ESOSO (7 risultati)

esortato, e dalla sua santità e da tutto il collegio dei cardinali e da

da tutto il collegio dei cardinali e da tutti i principi d'italia. paruta,

, e per quello che potrà fame da se stesso, e col tenere esortati e

dotta, lat. tardo exhortàtor -óris, da exhortàri i esortare '. esortatòrio

a esortare; esortativo. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

voce dotta, lat. tardo exhortàtórius, da exhortàri * esortare '.

ha fatto agli sposi una esortazione come da molto tempo non mi capitava di sentire in