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vol. V Pag.16 - Da ECCETTATO a ECCETTUATO (24 risultati)

: item sì ponemo che sia tenuto da tutte le fosse del monte di montieli,

, che de le quatro volte et da ine insune sì debiano dare due corbelli e

insune sì debiano dare due corbelli e da le quatro volte in giuso sì debiano dare

cinonio, 99: * eccettato ', da eccettare, vocabolo antico, fu anch'

cosa. * = deriv. da eccettuare. eccètto1 (escètto),

e salvo? 2. dispensato (da una legge, da un obbligo).

2. dispensato (da una legge, da un obbligo). fra giordano,

ogni figura lì distinta: / eccetto se da giotto, al qual la bella /

eccetto che di lanciarsi abbracciati sulla pista da ballo. gola [della violenza

delle quali [lezioni] alquante dettate da me, furono recitate dallo eccettóre al

exceptor -oris * scrivano; cancelliere '(da excipère nel senso di 'raccogliere mettendo

s. v.]: 'eccettuabile', da potersi più o meno lecitamente o giustamente

questa infermitade. = deriv. da eccettuare. eccettuare (ant. escettuare

ne escettuando alcuno. guicciardini, 108: da questa re -assol. nel

che son uomini. ma v'è da distinguere e da eccettuare. può il sovrano

. ma v'è da distinguere e da eccettuare. può il sovrano sospendere,

monotonia. 3. raro. lasciare da parte, non prendere in considerazione.

morte disiderata. = deriv. da eccetto: cfr. anche eccettare.

di un soggetto generale, escludendo però da tale affermazione, o negazione, una

le eccettuative, che eccettuano qualche cosa da ciò che affermano; 30 le comparative

comparative. = deriv. da eccettuare. eccettuato (part.

dette delli uomini, le femine essere eccettuate da questo bestiale appetito; con ciò sia

lei, per pretendersi eccettuata ed inattingibile da un tanto diffuso destino, doveva pur

ubidirlo è peccatoi alfieri, i-60: da quasi due anni io non apriva più nessun

vol. V Pag.17 - Da ECCETTUAZIONE a ECCEZIONE (18 risultati)

guicciardini, iii-67: il quale, benché da principio rispondesse non volere obligarsi a salvare

le condizioni proposte; eccettuato che alessandro da triulzi con alcuni capitani de'fanti ri-

eccettuazione de'buoni uomini. fra simone da cascia, 1-30: questa è regola

ii-252: capitolino, dopo aver allegate da prima più scuse per non comparire, e

, una situazione considerata pericolosa e tale da minacciare gli interessi fondamentali dello stato stesso

è improntato di questo principio ereditato da cavour, che più volte l'aveva

bassa statura. = deriv. da eccezione, sul modello del fr. exceptionnél

che se indossa vesti ritinte e calze da serva, giura di farlo per voto di

eccezionalménte, avv. in modo da costituire un'eccezione, in modo speciale

; straordinariamente. -talvolta, seguito da un agg., serve a esprimere

più fremente e formidabile che sia mai escita da un sasso, bisogna aver nome michelangelo

ed eccezionàrio. = deriv. da eccezione. eccezionato, agg.

e consueto. = deriv. da eccezione. eccezióne (escezióne,

eccezione per qualcuno: eccettuarlo, escluderlo da un obbligo o divieto, per favorirlo

l'uomo e la donna doversi astenere da così fatti congiugnimenti, sopra questi aggiugnendo

. pallavicino, 7-98: ci è dettato da natura che 'l detto uniforme di

o tre autorevoli testimoni, non debilitato da veruna eccezione, basti per sentenziare in

è più scarso della materia donata. ma da questa regola hanno eccezione i libri:

vol. V Pag.18 - Da ECCHEGGIARE a ECCIDIO (18 risultati)

di me. barilli, 5-31: da queste parti la carne di scimmia non la

gente di casa. -diversamente da. guerrazzi, 5-110: dopo essere

d'eccezione: eccezionalmente, in modo da contravvenire a una norma o a una

pur esso una delle tante stranezze introdotte da coloro che hanno la smania di dir

le sue eccezioni; ma se v'innamorate da vero, non prometterei né men per

paradiso saremo: ornai sanza altre eccezioni da noi fatte questo empiere vedrete. rinaldo

quello che mi scrivete, d'uno uomo da mandare in creti, vorrei avere in

a un tratto, come se fossegli mossa da un avversario sassonia a parte, esortandolo

, incontestabile. ridico): da exctpère ('trarre fuori ', al

= voce dotta, deriv. da ecchim [osi] col sufi, -orna

ingiallisce per poi scomparire col (così da non essere soggetto ad alcuna critica).

dire anche zione, macchiati qua e là da una chiazza livida, dalla dugento anni

di molto l'autorità di tutti questi (da xéfc) 'verso'); cfr. fr

che domina in tutto il = deriv. da ecchimosi; cfr. fr. ecchymotique (

villani, 3-48: le mura della terra da ogni parte bottari, 5-45: mi

iii-254: nel 1630, invasa la patria da pesti lenza, alessandro gli

anno al sepolcro. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

violento o per mortale disgrazia si oppone da taluno all'azione dal di lui avversario o

vol. V Pag.19 - Da ECCIPIENTE a ECCITANTE (15 risultati)

eccidio e nel fraterno / le fu da tanta doglia il cor trafitto, / che

tuo eccidio, / e nel corpo da poi gli entrò lucifero. fed. della

quando l'uomo s'avvede d'esser amato da molti non si può persuadere ch'alcuno

, lat. cxcidium 'sterminio '(da excidère 'sterminare ', comp.

attivi, oppure a dare al medicamento da somministrare la forma voluta.

commissari. = ingl. excise (da un lat. tardo accensum: fr.

. de sanctis, 7-306: si andava da gioberti e si trovava un uomo placido

nel giudicar di mio figlio-mi lascio trasportare da una immaginazione troppo eccitabile. svevo,

allora quella eccitabilità morbosa che adesso, da un momento all'altro, per cose

un momento all'altro, per cose da nulla, suscita o deprime le masse.

noi grande eccitamento al bene operare. da porto, 1-280: pareagli già d'

immaginava che eccitamento di sensualità potesse venire da codesta presenza. cinelli, 2-327: dal

che trovava neh'eccitamento del pericolo, da quelle esaltazioni vendicatrici, ricadeva in abbattimenti

fosse al mondo la calamita, voi da tutte le proprietà delle sustanze mondane non

salute nostra... ci vengono mandati da quella per grazia eccitante e preveniente,

vol. V Pag.20 - Da ECCITARE a ECCITARE (10 risultati)

gli sarebbe mancato il coraggio di ricominciare da capo una vita diversa e migliore,

nervoso (ed è usato in particolare da chi è sottoposto a una pesante fatica

confermarlo o augumentarlo, discemendo el troppo da quello che basta e eccitando gli ingegni

di gente affondata nel sonno e domata da quel bacco plebèo, che, eccitando

eccitare il popolo, o per discutere il da fare nei circoli che si venivano

fervore dell'ira. s. caterina da siena, iv-264: ci dobbiamo studiare

lume naturale, acciò che sia tolta da noi la imperfezione, e veniamo a

infervorare, infiammare l'animo. zanobi da strato [s. gregorio magno volgar.

che gli è segno che le sono da dio. sarpi, vi-6-192: si eccitò

, viii-41: nicolò machiavelli è già da tre secoli accusato sempre e difeso.

vol. V Pag.219 - Da EQUIPARABILE a EQUIPONDERANZA (13 risultati)

2. econ. riserve equiparate: costituite da crediti su paesi in cui vige la

pref. equi- (lat. aequi-, da aequus 4 uguale ') e da

da aequus 4 uguale ') e da partizione (v.); cfr.

-anche: che chiede la stessa cosa chiesta da un altro. = voce dotta

pref. equi- (lat. aequi-, da aequus 4 uguale ') e da

da aequus 4 uguale ') e da petente, dal lat. peto 4 chiedere

pref. equi- (lat. aequi-, da aequus 4 uguale ') e da

da aequus 4 uguale ') e da piano (v.). equiplanazióne

a smalti alternati, ossia partizione risultante da un partito di due e un troncato di

è accaduto che i concetti siano stati da essa [logica formalistica] variamente classificati

ioo8óvap. o?), comp. da aequus 4 uguale 'e pollère 4

voce dotta, lat. tardo equipollentia, da equipollèns -sntis 4 equipollente '; cfr

quando [l'acqua] è mossa da alcuna parte, quella parte ch'è mossa

vol. V Pag.220 - Da EQUIPONDERARE a EQUITÀ (30 risultati)

ranza costituiti. = deriv. da equiponderante. equiponderare, intr. (

, comp. dal lat. aèqui- (da equus * uguale ') e ponderare

= voce dotta, lat. acquipondium (da aequus 1 uguale 'e pondus -èris

pref. equi- (lat. aequi-, da aequus'uguale ') e da potente

, da aequus'uguale ') e da potente (v.); cfr.

pref. equi- (lat. aequi-, da aequus 1 uguale ') e da

da aequus 1 uguale ') e da potenza (v.). equipotenziale

pref. equi- (lat. aequi-, da aequus 1 uguale ') e da

da aequus 1 uguale ') e da potenziale (v.); cfr.

pref. equi- (lat. aequi-, da aequus 1 uguale ') e da

da aequus 1 uguale ') e da principale (v.). equiprobàbile

pref. equi- (lat. aequi-, da aequus 'uguale ') e da

da aequus 'uguale ') e da probabile (v.). equiprobabilismo

, cioè alla larghezza e all'indulgenza, da due sentimenti, talvolta disgiunti, più

pref. equi- (lat. aequi-, da aequus 'uguale ') e da

da aequus 'uguale ') e da probabilismo (v.). equiprobabilista

pref. equi- (lat. aequi-, da aequus * uguale ') e da

da aequus * uguale ') e da scomponibile (v.). equiscomponibilità

rispettivamente uguali. = deriv. da equiscomponìbile. equisetàcee, sf.

. bot. unico ordine attualmente rappresentato da forme viventi della classe equisetine; comprende

bot. classe di embrio- fite (da taluni considerata invece come divisione a se

, dal lat. equisetum, comp. da equus 'cavallo 'e saeta

pref. equi- (lat. aequi-, da aequus * uguale ') e da

da aequus * uguale ') e da sonare 1 suonare '. equìsono,

guittone, i-17-7: né [è da dire] giudici ch'aprova / ingiustisia

il quale diminuisce le cose giuste descritte da le leggi, ma non tutte le cose

trovare la mala fede, per scapolare da un'obbligazione incomoda? interpretazioni stiracchiate,

della rimozione dall'officio: per equità, da poi che egli era stato provocato:

egli era stato provocato: per giustizia, da poi che non tutte e non in

né troppo aspro, sanza d'inchinare da neuna parte. fazio, v-26-53:

vol. V Pag.221 - Da EQUITANTE a EQUIVALENTE (13 risultati)

e giudicherà il popolo in giustizia. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar

, lat. aequitàs -àtis, deriv. da aequus * equo '.

fidecommesso equitativo. = deriv. da equità. equitativo2, agg.

, accavallato. = deriv. da equitare. equitatóre, sm.

fama napoleonica. = deriv. da equitare. equitazióne1, sf.

., di alta scuola. -equitazione da corsa: comprende le corse piane,

voce dotta, lat. equitàtio -onis, da eques -itis * ca valiere

valiere *, deriv. da equus 4 cavallo '; cfr. fr

voce dotta, lat. eques -itis (da equus 4 cavallo '). equitemporàneo

pref. equi- (lat. aequi-, da aequus 4 uguale ') e da

da aequus 4 uguale ') e da temporaneo (v.). equìtono

pref. equi- (lat. aequi-, da aequus 4 uguale ') e da

da aequus 4 uguale ') e da tono (v.).

vol. V Pag.222 - Da EQUIVALENTEMENTE a EQUIVOCAZIONE (15 risultati)

.) l'uguaglianza di effetti prodotti da cause in apparenza diverse, o la

carducci, iii-26-14: se le stanze da purificare sono più d'una, il

ingegno e la volontà si equivalgono, perché da molte parti l'umanità concorre a ungere

, 5-9: ho girato abbastanza il mondo da sapere che tutte le carni sono buone

11 prescindere solo, ma costante, da tutte le verità della religione senza giammai

, lat. tardo aequivalère, comp. da aequus * uguale 'e valére

pref. equi- (lat. aequi-, da aequus 4 uguale ') e da

da aequus 4 uguale ') e da veloce (v.). equivelocità

pref. equi- (lat. acqui-, da aequus 4 uguale ') e da

da aequus 4 uguale ') e da velocità (v.).

equivocamente dai principi, non andarono esenti da molte altre persecuzioni e disturbi. carducci

de'vermi. = deriv. da equivocare. equivocante (part.

; interpretare una parola secondo significati diversi da quello che essa ha; sbagliare nel

senso di vanità pettegolo e tetro, da inacidita commedia degli inganni; in cui

. esempio d'un sofisma che nasce da vocaboli di più significati, i quali

vol. V Pag.223 - Da EQUIVOCHESCO a EQUO (18 risultati)

, lat. aequivocdtio -dnis, deriv. da acquivocàre * equivocare equivochésco, agg

in comune il nome mentre le definizioni da esso richiamate sono diverse; omonimo (

e traportati da'venti procedano e nascano da un agente non già univoco, per parlar

alla pallidezza e agli svenimenti, celebrati da me come segni equivochi d'una passione

il colore delle nottate passate al tavolo da gioco stampato sul viso floscio. bacchelli,

3. rima equivoca: quella formata da parole aventi stesso suono, ma diverso

quella in cui il nome è interpretato da giochi di parole fondati su assonanze,

andamento di sì artificioso equivoco, che da qualunque lato il mirassero gli spettatori,

giubba addosso; / zitto l'equivoco / da stenterello, / che sa di bettola

spese de'gonzi. l'intreccio nasce da un fratello e una sorella similissimi di figura

di figura, che, vestiti or da uomo or da donna, generano equivoci curiosissimi

che, vestiti or da uomo or da donna, generano equivoci curiosissimi. ungaretti

il blasone non può essere sostenuto che da una rettitudine assoluta, senza equivoci,

, 2-218: la terza specie di metafore da lui conosciuta e comendata è l'equivoco

a doppio senso ', comp. da aequus 'uguale 'e dal tema di

preterivasi un punto sì equo, e domandato da sua maestà sopra tutti. romagnosi,

e santissima il governo ha sciolto i chierici da una profana ingerenza, e ripigliati i

dell'accademia. savinio, 281: da quando sono qui, prigioniero non dichiarato

vol. V Pag.224 - Da EQUO a ERADICATIVO (17 risultati)

un incenso / levasi al ciel come da mille altari. montale, 1-20: nell'

radicata, e nascosta, ha avuto vita da quel colore, dal quel fondo di

dotta, lat. aequorèus, deriv. da aequor -òris 4 mare, superficie piana

4 mare, superficie piana ', da aequus 4 uguale, piano '.

9-28-2-86: cantavano nelle fiamme, disputavano da gli equulei, predicavano su le croci,

determinato punto fissato nel tempo, variabile da popolo a popolo (e generalmente in

generale di era si pretende che venga da questa, cioè 4 ab aere

e una fine; periodo storico caratterizzato da memorabili eventi (ed è sinonimo di

gr. [x<4] " hpdxxeta, da 'hpaxxfic 4 eracle '. eracleènse

, dal gr. épdxaeiov, da 'hpaxxf)? 4 eracle '.

. -?) paxxecoxixó <;, da * hpaxx'r) i;

gr. ¦ jjpaxxetxeiof;, da * hpdcxaeixo <; 4 eraclito '.

, per lo abuso di molti, da quella tutto dì veggiamo nascere nuove eresie

delli combattitori e delle cittadi armate. zanobi da strato [s. gregorio magno volgar

segreta intelligenza col nemico, poiché consigliato da i re amici di spiantarlo e eradicarlo,

= voce dotta, lat. sradicare, da radix -icis 4 radice '. eradicativo

, 16-ix-366: si astenga... da tutt'i medicamenti purganti violenti e eradicativi

vol. V Pag.225 - Da ERADICATORE a ERBA (20 risultati)

ti va. = deriv. da eradicare. eradicatóre, agg.

male cogitazioni. = deriv. da eradicare. eradicazióne, sf.

de capelli. = deriv. da eradicare. eragròstide, sf.

l'immenso edificio dove abito è conosciuto da tutti i vetturini romani col nome di.

e ricchi saranno fedelissimi e giustissimi. da porto, 1-92: i viniziani non hanno

di cambio. bocchelli, 1-ii-33: da milano... era partita nel '48

a persone che conosceva appena, aggravato da un'infermità micidiale, e in que'

sacrilego ucciderono appo l'erario. benvenuto da imola volgar., ii-151: quello

dotta, lat. aeràrìum, deriv. da aes aeris * rame, denaro'.

riferisce, che è proprio di erasmo da rotterdam e della sua dottrina. -pronuncia

del greco: pronuncia del greco propugnata da erasmo, la cui caratteristica più saliente

(e si contrappone alla pronuncia proposta da reuchlin per cui la 7j si pronuncerebbe

dicessi: vien qua, erasmico, uomo da niente. carducci, ii-9-106: ora

deriv. dal nome del celebre umanista erasmo da rotterdam (1467-1536).

dello stato. = deriv. da etastiano', cfr. ingl. erastianism (

del suo capo eraste. essa formavasi da un partito di sediziosi i quali affermavano

scomunicare ecc. = deriv. da erastus, cognome umanistico del teologo e

spadai 'amo con passione '), da èpos 'amore '(cfr. erotico

, generi e specie, e caratterizzate da fusti aerei in genere verdi, poco consistenti

e i fiori erano per molti rivi da una fontana sola nutriti. tasso,

vol. V Pag.226 - Da ERBA a ERBA (23 risultati)

che l'erbe inaridisse il verno, / da chiuso morbo combattuta e vinta, /

e di pioggia recente, spirava fresca da monte calvo. d'annunzio, i-580:

dura in verdura. s. caterina da siena, i-71: la quale ragione

nei luoghi erbosi e freschi; fiorisce da maggio a giugno; il succo fresco

cynapium '. trovasi fiorita nelle macchie da per tutto, e si conosce per

andò zoppicando a bere l'erba- bianca da compare pizzuto. -erba borsaiola o borse

* vecchia tenten- nina '. trovasi da per tutto, principalmente in collina.

annua. è una delle communi erbe da mangiarsi con i radicchi. pascoli,

-erba crociona: erba cornacchia. -erba da bachi: santolina. 0. targioni

0. targioni tozzetti, ii-125: 'erba da bachi'. nome vulgare della 'spigelia

valente antelmintico fra i vegetali. -erba da calli: erba di san giovanni.

: erba di san giovanni. -erba da funghi: nepitella. o. targioni

o. targioni tozzetti, ii-525: 'erba da funghi'. lo stesso che 'nepitella

thymus nepeta '. perenne. trovasi da per tutto lungo le strade e nei cigli

commune condimento dei funghi. -erba da incanti: erba maga. -erba da

da incanti: erba maga. -erba da latte: ricino. stratto delle porte

: erba cinque foglie, e erba da latte, la libbra soldi 1 e denari

d'amore: erba canterella. -erba da morroidi: scrofularia. o. targioni

o. targioni tozzetti, ii-541: 'erba da morroidi'. nome vulgare della * scrophularia

svezia come sudorifera nelle angine. -erba da pondi: erba pondina. -erba da

da pondi: erba pondina. -erba da porri: celidonia. -erba da spazzola

-erba da porri: celidonia. -erba da spazzola: erba perenne della famiglia graminacee

perché tutta coperta di papille cristalline tanto da sembrare cosparsa di brina), è

vol. V Pag.227 - Da ERBA a ERBA (17 risultati)

nei giardini, perché, essendo ricoperta da per tutto di vescichette ripiene di umore

tanto lodata dagli agricultori, e detta da molti 'panicum altissimum ', la

, o fava grassa, o erba da calli (sedum telephium) e la scarleggia

un decimo di tali semi uniti alla polvere da schioppo la rende più efficace.

brasavola nel credersi che 'l calamento posto da dioscoride nella seconda spezie, sia quell'

priva di peli, con foglie composte da 16 o 24 foglioline, fiori bianco-rosa

; il frutto è un legume costituito da tre a sette articoli; è pianta

insieme, peduncolati, ascellari. fiorisce da gennaro a tutta la state, ed è

di mesue è quell'erba amara, chiamata da alcuni canforata, e da altri erba

, chiamata da alcuni canforata, e da altri erba giulia, detta volgarmente santonico,

erba lazza, erba morra, esca da pesci, caracia': nomi vulgari dell'*

-erba maga o dei maghi, erba da incanti, erba di s. stefano

maga, erba de'maghi, erba da incanti, erba di s. stefano '

i nomi francesi ed inglesi di erba da incantatori. porta il nome di circe,

alfalfa): una delle migliori piante da foraggio; è specie poliennale, ha

nelle maremme con grossa radice, chiamata da noi erba mora. questa è a

profumati { helleborus viridis); fiorisce da marzo ad aprile. 0. targioni

vol. V Pag.228 - Da ERBA a ERBA (10 risultati)

ha qualità astringenti. -erba pondina o da pondi: pianta del genere euforbia,

. targioni tozzetti, ii-415: * erba da pondi 'o * erba pondina '

, ghiandolari sul dorso, coccole portate da un rametto ricurvo; è velenosa e

, 2-1106: la erba sacra, chiamata da alcuni pisteron, produce i ramuscelli alti

i foraggi, come in un recinto da pascolo. -erba tomi orobanche.

: dico che 'l cardo santo, chiamato da alcuni erba turca, è notissima pianta

a rami grigiastri; le foglie presentano da sette a undici foglioline oblunghe, di

frutto è un legume vescicoloso; fiorisce da giugno a luglio e fruttifica in agosto

vergogna mi gravò la fronte. folgore da s. gimignano, vi-n-136 (5-2)

: [il medico] non l'ha da sé né in sé quella virtude,

vol. V Pag.229 - Da ERBA a ERBA (12 risultati)

dell'erbe, lo quale sono mutato da quelle. boccaccio, dee., 4-1

avemo, e i suffumigi / fatti da le nocive erbe novelle / che per punti

segate. tasso, 6-67: ella da la madre apprese / qual più secreta

, ché un cespo / svelgendo allora da un sassoso poggio, / le vecchie

era seme si fa erba, e da quello che era erba si fa spica,

quello che era erba si fa spica, da che era spica si fa pane?

tasso, 9-75: come destrier che da le regie stalle, / ove a

ella sia una delle solite voci sparse da castel rodrigo per dar erba trastulla ai

ogni erba fascio per isprememe il succhio da prevertir anco i giasoni. manzoni, 966

d'ogni erba fascio. -vivere da scapestrato. -anche: rubare a man

/ in pace, e avere gioia / da un fil d'erba che trema /

tadi antiche, quasi fornito per molti anni da spamazare le nuove, e già ne

vol. V Pag.230 - Da ERBACCIA a ERBAIOLO (15 risultati)

molta mala erba ci nascerebbe. francesco da barberino, 195: guardalo da'luoghi

, 1-69: ci veniva fatto, da ragazzi, di capitare a ridosso dei bastioni

serpollo, alla persa ignobile, perché da queste erbicciuole avvien che cavisi assai più

che cavisi assai più grosso bottino, che da altre piante più elette, ma ancor

sgridano quegli, che calpestano l'erbicine da far'la salsa, e non coloro,

e di bestiame. boccaccio, v-38: da quelle erbacce gravi, ritenute / nell'

primo anno contiene un filetto legnoso terminato da un bottone. silone, 149

= voce dotta, lat. herbdceus, da herba 'erba '. erbàggio,

arresta, / le belle bionde treccie da vantaggio. / se non son bionde,

di rimedi, balsami ed erbaggi / da risaldar ferute e cacciar morbi. a

, ii-305: è la diroccata mole ingombra da erbaggi innaffiati dalle acque. bacchelli,

ant. erbatico. = deriv. da erba; cfr. fr. herbage.

e canta. = deriv. da erba, col suff. collettivo -aglia.

gonsi sull'april ranci gli erbai, / da che ti ci furò nostra sventura,

altra di rotazione. = deriv. da erba. erbaiòlo (erbaròlo, erbaruòlo

vol. V Pag.231 - Da ERBALE a ERBIDO (29 risultati)

salgono da la città, / non d'erbaiola il

meno virtù. = deriv. da erba. erbale, agg.

bianca: ma non perfettamente si partirà da lui la carne erbale, e sarà

lat. mediev. herbàlis, deriv. da herba 1 erba '.

erbaluce, sm. bot. vitigno da vino coltivato in piemonte per ottenere il

all'erbame. = deriv. da erba, col sufi, collettivo -ante.

tradizione egli [il micheli] ebbe da due o tre de'suoi amici, sembrano

domenichi, 1-218: gli egizi vogliono che da loro fosse trovata la medicina: altri

loro fosse trovata la medicina: altri da arabo figliuolo di babilone e d'apolline

; ma l'erbaria e i medicamenti, da chirone figliuol di saturno e di fillira

, che quella pianta, la quale da tutti coloro che hanno scritto erbari è tenuta

pino, avendo dall'erbario istesso, da quel valent'uomo fatto,..

... sicuramente riconosciute molte delle piante da lui descritte. targioni tozzetti, 6-84

. albertazzi, 943: vedeva dilatar da una parte la convalle, e le ubertose

mostra non dissimile a quello che pur da natura nudamente viene, ma con esso

chiama erbata. = deriv. da erba. erbàtico1, sm.

nei terreni del padrone. metazone da caligano, v-501-241: en mazo, per

la ghianda. muratori, 7-i-318: così da un diploma di ottone il grande in

bestie erbatiche. = deriv. da erba. erbato, agg.

gli erbati. = deriv. da erba. erbatura, sf.

de erbatura. = deriv. da erba. erbeggiare, intr. (

verde smagliante. = deriv. da erba. erberìa, sf.

solenne mano. = deriv. da erba. erbescènte, agg.

/ soavemente 'l mio maestro pose. folgore da s. gimignano, vi-n-139 (

per giaciglio vi si lascia cedere affranta da più di ventiquattr'ore di corsa.

. pucci, 4-272: erbette forti da frittelle fame, / recan con ceci,

e insalatina, / e vari fiori da intrecciar ghirlande. zanella, 154: dall'

= voce dotta, comp. da erba e dal lat. -cida, da

da erba e dal lat. -cida, da -cidere nei composti di caedère 'uccidere

vol. V Pag.232 - Da ERBIFERO a ERBOSO (20 risultati)

= voce dotta, comp. da erba e dal sufi. lat. -fer

ed erbifrutta. = comp. da erba e fruttare (v.).

= voce dotta, comp. da erba e dal sufi. lat. -gerus

e mostrano uno spettro di assorbimento caratterizzato da bande nel rosso, verde, azzurro

ch'erbiscono. = deriv. da erba sul modello di fiorire.

dei pomidoro. = comp. da erba e dal tema di vendere, sul

interne de'carnivori, tutte diverse da quelle degli animali erbivori e de'fruttivori.

, e rifiuti d'erba in tale quantità da chiedersi se quella non fosse una

= voce dotta, comp. da erba e dal tema del lat.

mani, per far poi una predica da erbolàio o cavadenti. aretino, 1-43

. leonardo, 2-659: maestro giulian da marliano ha un bello erbolaro.

dunque nell'orto / per le cose da far quest'erbolato / in sul petto alla

è ragion. = comp. da erba e latte (v.).

il quale erborò poi dati più esatti da un colonnello medico in villeggiatura. =

medico in villeggiatura. = deriv. da erba. erborano, agg. raro

le sue erborazioni. = deriv. da erborare. erboreggiare, intr. (

varie tonalità. = deriv. da erba (per le inclusioni dendritiche).

del qual seme, se si potesse da qualche erborista averne un pochetto di quello

vecchia erborista. = deriv. da erborare-, cfr. fr. herboriste (

di queste erborizzazioni egli le fece da sé solo, parte poi con i suddetti

vol. V Pag.233 - Da ERBUARIO a ERCULEO (10 risultati)

con le seste, tanto son tonde da giovine; vecchie diventano angolari, fatte a

quando vanno in villa. s. bernardino da siena, 603: incominciai a

dimin. erbuccina. s. bernardino da siena, 351: e so'talvolta salita

e popolare del secolo xvi, composta da strofe di undici versi, di cui

un endecasillabo tronco. = da una non identificata canzone di sant'ercolano.

suo ercole afflitto per esser stato disarmato da amore, e un altro ercolino alto

esprime la maggior robustezza che possa acquistarsi da un uomo che siasi continuamente esercitato

lavoratore infaticabile e tenace. guido da pisa, 1-218: li uomini forti erano

. carducci, iii-28-152: qui comincia da vero l'opera animosa ed eroica del

astron. grande costellazione boreale, costituita da oltre duecento stelle visibili a occhio nudo

vol. V Pag.234 - Da EREBIA a EREDE (11 risultati)

è diforme / dal fier sembiante e da l'erculeo aspetto. caro, 10-490:

: ritrovasi una pietra nel- l'indie da noi chiamata calamita, da platone erculea,

l'indie da noi chiamata calamita, da platone erculea, per la forza (

ritiene. milizia, iii-222: ercole da giovinetto è sì bello che fa dubitar

nella zona nord di ferrara fatti costruire da ercole i d'este. ariosto,

= voce dotta, lat. herculeus, da hercules * ercole '. erèbia,

6-20: a volte, ad ottobre, da quel trascolorare delle cose e dal tepore

di mistero: o, forse, da strani erebi cemeteriali risalito a popolo e

amato il bimbo / cela, -il nonno da cui, famigliar culto / lo spergiuro

spergiuro eredasti. = deriv. da erede. eredato (part. pass

forse di più che potesse eventualmente risultare da un testamento di giulia in favore di giorgio

vol. V Pag.235 - Da EREDIPETO a EREDITÀ (17 risultati)

anni, acciò che riconoscano i benefici da dio, il quale per tutti i tempi

venali. = comp. da eredi [tà] e dal tema del

a legato, che è costituito da uno o da alcuni singoli beni).

che è costituito da uno o da alcuni singoli beni). -nel

non l'onestà. s. caterina da siena, iii-56: voi sapete bene:

. dessi, 3-12: aveva avuto da uno zio una piccola eredità che..

. banti, 8-33: allontanato prestissimo da casa perché fecondasse, presso uno zio

, che qualcuno riceve per diritto ereditario da una persona defunta (specie dal padre

una persona defunta (specie dal padre o da altro parente). -anche, nel

che richiede la nomina di un curatore da parte dell'autorità giudiziaria) allorché colui

lor luoghi nel giudizio di graduatoria, mosso da essi contro l'eredità iacente. leggi

voi o per uno che dependa in tutto da voi, iion è senza nota di

, io: quelle leggi, ordinate da principio dalla ferma e universale volontà di

della casa de'medici, che discendeva da cosimo il vecchio fosse posseduta da alessandro

discendeva da cosimo il vecchio fosse posseduta da alessandro. c. e. gadda,

dipo'la morte. s. caterina da siena, iii-73: a questo modo

l'ebbe, gravosa e fatale eredità, da altre ammilustrazioni.

vol. V Pag.236 - Da EREDITAGGIO a EREDITARIO (13 risultati)

voce dotta, lat. hèrèditàs -àtis, da hèrss -èdis 'erede'. cfr.

età sua. svevo, 5-255: da un giorno all'altro alessandro restò privo

perché la bottega che alessandro aveva ereditata da suo padre non aveva mai mancato di

titolo, un ufficio. guido da pisa, 2-43: se ne venne [

ed essendo in sua libertà, stretto da le cocenti fiamme d'amore de eugenia,

iii-296: paolo i ereditava un impero lasciato da sua madre nel massimo disordine.

: chi nasce nobile eredita la nobiltà da suoi maggiori, e chi crescendo si

odio il terribile male / che avean da i primi padri ereditato i figli. cicognani

voce dotta, lat. tardo hèrèditdre, da hèrss -èdis * erede '.

del sangue, incarnata nel corpo che da me aveva dovuto nascere. bartolini, 16-166

quella data forma. = deriv. da ereditario. ereditàrio, agg.

uno stato, derivante a un principe da successione ereditaria. -paese, stato ereditario

guerra a'fiorentini, perché era mosso da uno ereditario odio e una cieca ambizione

vol. V Pag.237 - Da EREDITATO a EREMITANO (40 risultati)

iii-12-13: la scienza di guerra fu da alfonso i in poi ereditaria in casa d'

sulla faccia di questi edifici che durano da secoli e secoli, la storia travagliata

4-934: aveva il duca voluto astenersi da ogni uso del vino, da ch'

astenersi da ogni uso del vino, da ch'egli era venuto in fiandra, per

.. riconosce la sua prima origine da un vizio ereditario, tratto dai propri

. ojetti, ii-424: per trarre da uno scherzo una varietà [di fiori]

con la diffida di esercitare perché affetta da lue ereditaria. 5. disus.

i-342: l'altro avea negato di riconoscerla da carlo come da arciduca, e da

avea negato di riconoscerla da carlo come da arciduca, e da ereditario signore di gran

da carlo come da arciduca, e da ereditario signore di gran parte della svevia

= voce dotta, lat. hèrèditàrius, da hèrèditàre 'ere ditare \

segneri, i-57: alla fede ereditata da quei loro maggiori... hanno tolto

abbia. p. verri, i-63: da tutto quest'ammasso ereditato dalle generazioni passate

del reame. = deriv. da ereditare. ereditièra, sf.

sarebbe rifiorita. = deriv. da eredità, sul modello del fr. héritière

due o tre domeniche grugliasco fu disturbata da un gruppo di sedicenti socialisti e dai mazzieri

, monacale. = deriv. da eredità. eredoalcolismo, sm.

. = voce dotta, comp. da ered \ itario] e alcolismo (v

= voce dotta, comp. da ereditario] e atassia (v.)

= voce dotta, comp. da ereditario] e lue (v.)

. -ci). medie. affetto da lue congenita. c. e

oltreché luetico in proprio, le mandibole da sterratore analfabeta del rachitoide acromegàlico riempivano di

= voce dotta, comp. da ereditario] e dal gr. rcdc&oc

lo reggimento de'principi. cenne da la chitarra, vi-n-188 (8-9):

l'eremita, lontano, lontano da questa gente bestiale. verga, ii-325:

un monte chiamato monte luci, abitato da monaci orientali, che fanno vita contemplativa

suora che vive in clausura. francesco da barberino, 173: una eromita fue a

la quale faceva sfoggio di preziosa biancheria da tavola e da letto, opera finissima

sfoggio di preziosa biancheria da tavola e da letto, opera finissima di eremite di un

dal mondo. -farsi eremita, vivere da eremita: condurre una vita solitaria e

. leopardi, iii-457: io vivo da eremita in questa mia povera patria,

... viveva a casarico, da eremita. de marchi, ii-661:

unico nell'epoca nostra, ci è dato da francesco paolo michetti, dal grande eremita

l'eremita ci venne una volta / e da allora è restato a rifarsi le forze

* che vive nel deserto ', da sp7j{xo? * solitario, deserto '.

ecc.). - anche: vita da eremiti. fiore, 121-1: i'

quell'eremi taggio. = deriv. da eremita. eremitale, agg.

che è proprio di eremita; da eremita. saccenti, 1-2-240:

eremitano, in quello tempo, tornando da genova, trovai in portovenere. capitoli

-sm. plur. chiesa officiata da frati eremitani. lanzi, ii-201:

vol. V Pag.238 - Da EREMITICAMENTE a ERESIA (14 risultati)

2. da eremita, eremitico. francesco d'albizzo

di foglie. = deriv. da eremita. eremiticaménte, avv.

venuto son qui discalzo a piedi / più da lontano assai che tu non credi.

serio. leopardi, v-76: insino da puerizia sempre vivette in solitudine, e

eremitòro), sm. luogo abitato da eremiti, romitorio. miracoli della madonna

latria. cavalca, 19-99: quasi vinto da disordinato amore deliberava di lasciare l'eremo

trova vertuoso e bono, nollo scacciate da voi; fateli onore, a ciò che

, a ciò che non abbia a fuggirsi da voi, e ridursi nelli ermi o

tranquillo e solitario; casa situata lontano da altre abitazioni (o anche, in

. angolo pittoresco di un parco, formato da boschetti, a volte anche ombreggianti false

, eremi, aperture, vedute, fattevi da severo e celere, architettori d'ingegno

, -uro (gr. -oupo?, da oùpdé 'coda ').

'di rame, di bronzo ', da aes aeris 1 rame, bronzo '

dette principio a un'eresia, che da lui prese il nome, la

vol. V Pag.239 - Da ERESIARCA a ERETICO (16 risultati)

. pananti, i-4: ci sarebbe da dir dell'eresie, / perché color

', anche * fazione '(da atpéw * scelgo '). cfr.

« principe d'eresi ». zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

dicono, avere appreso i nuovi dogmi da un eresiarca tedesco venuto espressamente a convertirle

io che fui trattato poco meno che da eresiarca perché qua e là nelle mie

dal gr. atpeoiàpx ^? comp. da atpeaic; 1 scelta, eresia '

. = voce dotta, comp. da eresia e dal gr. xóyo? *

, intra gli altri il conte taddeo da montefeltro cugino del conte guido, il quale

. ant. ereditare. busone da gubbio, 33: questo primogenito doveva,

tiene eresia, che è compiuto da eretici; blasfemo. -anche al

ferite che riceverebbe la santa madre chiesa da martin lutero, con gli scritti,

prete modernista '. = deriv. da eretico. ereticalménte, avv. in

doni, 131: non è adunque da maravigliarsi se non s'attende ad altro,

sue omilie. = deriv. da eretico. erètico, sm.

non avevano né animo, né vigore da far progressi in italia. farini,

nel santuario di sant'antioco, fuggendo da bisanzio eretica. -incredulo (in

vol. V Pag.240 - Da ERETISMO a ERETTO (15 risultati)

: ma con vere battaglie / eserciti da voi schierati in campo / fan..

, sì bisbetici, / che ci saria da diventar eretici. nievo, 1-16:

e peggio che eretica credenza, mantenuta da questi ribaldi, che il cervello de'daini

gr. èpe{kop. ó <;, da èpe{h£co 'eccito, irrito '; cfr

lat. scient. erectllis, deriv. da èrectus, part. pass,

pietra, grave d'oro; / che da altrettanti regi erette, fóro / un

/ ch'ai ciel sembrano eretti / non da mortai, ma da celeste cura.

eretti / non da mortai, ma da celeste cura. g. bentivoglio, 4-839

eretto nel centro, poteva esser veduto da ogni finestra delle stanze del recinto.

carte mescan la pugna. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

pensiero tutt'uomini, ma detto / da chi prima di noi uomo si volle.

il cannoncino, si viene a chiudere da quella parte non totalmente, ma vi

passa un ferretto grosso quanto una penna da scrivere, volgarmente chiamato guida del razzo,

dante, inf., 14-m: da indi in giuso è [la statua del

bellezza fatta di una testina piccola gonfiata da capelli tagliati corti ma ricciuti intensamente e

vol. V Pag.241 - Da ERETTORE a ERGASTOLO (23 risultati)

alla guerra cartaginese esser presente. felice da massa, xliii-273: da poi che

. felice da massa, xliii-273: da poi che dimoraron anni sette, / la

levato (un vento). francesco da barberino, iii-63: guardati da colui /

francesco da barberino, iii-63: guardati da colui / che va ascoltando altrui,

/ che va ascoltando altrui, / da quel che troppo giura, / che

/ che spesso si spergiura, / da quel che fugge in letto / per

trice del pene. = deriv. da erigere. ereutofobìa, sf. medie

, di una statua, ecc. da porto, 1-181: è sopra il natisone

. vasari, iii-752: ottenni graziosamente da sua santità... la erezione d'

mio padronato e della casa mia, dotata da me, e da mia mano dipinta

mia, dotata da me, e da mia mano dipinta. baldi, 471:

... * vigiliae plantarum 'da linneo. = voce dotta, lat

dotta, lat. tardo èrectió -onis, da èrigère * elevare '. èrg1

geogr. la parte del deserto coperto da sabbia disposta in dune mobili. =

estens.: lavoro duro, sfibrante, da schiavi. lucini, 15:

la parte del citoplasma della cellula costituita da una sostanza non vivente (come sostanze di

ecc.). = deriv. da ergasto [plasma]. ergastina,

, regge la canna / a ceffi da galea, schiuma d'ergasti, / avanzumi

e di capanna. = da ergastolo. ergastolano, sm. (

trattandosi di un ergastolano politico, reduce da una passeggiatina di piacere a sapri,

avrebbe date agli schiavi le nerbate dovute da diciotto secoli, ed il monello avrebbe

contiene un ergastolo, che è occupato da un ergastolo. dossi, 280

dalle carceri, o da'metalli, o da altro genere di penai servitù, fanno

vol. V Pag.242 - Da ERGASTOPLASMA a ERGERE (10 risultati)

'casa di lavoro, officina ', da èpy (££op. ai 'lavoro'.

èpyd ^ oiioii 'lavoro * e da plasma (v.).

bianca latona in terra scese: / e da l'altier laome- donte ergevi / tu

del ducato beneventano un terzo principato che da capoa prese il nome. pindemonte, 162

volle anche aver il piacere che venisse da roma tutto un papa in persona a consecrarla

, i-467: ii capo ergeano su da li origlieri / le belle. bontempelli,

cui paolo l'aveva vista tendere già da lontano; e sembrava gli descrivesse tutt'

altra come colui che teme d'essere sorpreso da uno sgomento improvviso. -rivolgere

ed ergendo il petto come per liberarsi da un gran peso, disse: « beh

. - anche al figur. francesco da barberino, iii-137: puoi ben cominciare

vol. V Pag.243 - Da ERGERE a ERGO (19 risultati)

per magisteri, li quali non sono gradi da salire in alto; ma per essi

, 1-3-37: ecco, a pena da un male ergi e sollevi, / fortuna

marchetti, 4-290: che natura erga da tutto / il mar molti principi,

... un grosso carro tirato da uno o da più paia di buoi,

un grosso carro tirato da uno o da più paia di buoi, ornato in

/ fuoco incauto svelare dell'aprile / da un'odorosa gota. jovine,

lacce e rumori d'ogni genere da parte dei giovani che avevano svoltato

di maggior luce onora, / e da quest'altro par ch'ad ora ad

ii-265: una giovine donna, ergendosi da non chiara condizione, arrivò a essere

: par d'oceàn tempesta / mossa da due cozzanti aerei spirti, / che van

un solco ergentesi nell'aure / si lasciava da tergo. nievo, 8: il

, un nembo nero... da ponente, dal mare lontano, una

immane, gravida di pioggia, solcata da fulmini, senza tuono. l'uno e

, dove 'l re proprio alberga, / da mille lingue e mille voci accese

sia dovuto passare al galoppo, cinto da guardie che tenevano il cane del fucile

superna gente. s. bernardino da siena, 1096: nasce anco grande fervore

tergo poi riesce spadasanta ', cioè fa da bravo; ma dovendo venire a'fatti

belle parole, oh che concetti / da innamorar chi trovò l'arte vera /

l'origine, la direzione) e da un deverbale di regó al caso ablativo

vol. V Pag.244 - Da ERGOBASINA a ERIGENDO (14 risultati)

. ergometrinina. = deriv. da ergobasina. ergocrazìa, sf.

nella segale cornuta. = deriv. da ergometrina. ergòmetro, sm. tecn

, sm. medie. avvelenamento provocato da eccessiva somministrazione per irradiazione di ergosterolo.

di ergosterolo. = deriv. da ergosterina. ergosteròlo, sm.

cristallina). = deriv. da ergotina. ergotismo1, sm. medie

medie. avvelenamento cro nico da ségale cornuta, accidentalmente mescolata con le

yerica arborea. = deriv. da erica. erichimo, sm.

= voce dotta, deriv. da erica col suff. chimico -olo.

alle origini del ponte di ferro, mascherate da un breve caseggiato e dagli erici

. = voce dótta, comp. da erica e dal suff. gr. -oei&fc

= voce dotta, deriv. da erica, col suff. chimico -ina;

= voce dotta, deriv. da eridano, nome mitico del po.

= voce dotta, deriv. da eridano, nome mitico del po

= voce dotta, deriv. da eridano, nome mitico del po.

vol. V Pag.245 - Da ERIGENZA a ERIMANTEO (13 risultati)

cuore in dio. = deriv. da erigere. erìgere (ant. erèggere

a la dea, che nacque / da tonde con miracolo novello, / tanto fu

'ripeteva la linea già suggerita scherzosamente da manzoni, * senza sapere quel che

dritti, la loro rigidezza è interrotta da piante parassite e tortuose. beltramelli,

monte mario si erigeva in fondo coronato da suoi neri cipressi. 8.

dotta, lat. èrigère, comp. da ex * fuori 'e regère *

. 7] piyéptùv, comp. da? jpt 'presto 'e yépcùv '

. l'uso moderno è stato restaurato da linneo nel 1737. edibile,

di icario, che fu mutata da zeus nella costellazione della vergine.

erigonia fera. = deriv. da erigone. erile, agg.

. letter. padronale. erasmo da valvasone, 1-53: la casa eril ciascun

= voce dotta, lat. erilis, da erus * padrone di casa '.

dcv ^ eio?, deriv. da 'epóp. avd'os * erimanto ',

vol. V Pag.246 - Da ERINA a ERIOFORO (15 risultati)

molto alle loro funzioni: sono caratterizzati da tubi ci lindrici o turbinati

cui sommità sono alcuni ritondi bottoni, armati da due e pungentissime spine. m.

scaccia con gridi e rozzi accenti / da eringe, cardi, ortiche e acuti

o di eringio o di zenzero è molto da tutti lodata, come il fare condire

calca treppola ', calcatrappolo ', erba da 4 44 colica ',

metà sec. xix): deriv. da erin, il nome antico dell'ir-

bentivoglio, 11-596: respinta la madre e da l'erinni / cacciato, esce di

, che perciò traggono l'etimologia forse da tpóvveiv quod est 4 indignari '. salvini

bolli commemorativi. = deriv. da erinnofilia. erino (ant. anche

lanugine che ricopre i loro fusti, o da una delle sue specie ch'è tutta

un carapace quadrangolare con bordi laterali convessi da cui sporgono quattro lunghe spine; scavano

interno i semi avvolti in una peluria da cui si ricava il kapok.

= voce dotta, deriv. da eriodictio, col sufi. chim. -ina

« = voce dotta, deriv. da eriodictio, col sufi. chim. -olo

una disseminazione mediante il trasporto dei semi da parte degli animali, al cui vello

vol. V Pag.247 - Da ERIOFORO a ERITACO (14 risultati)

. èpiov 4 lana 'e -90poc, da cpépto 4 porto * (per le

dell'africa, coltivate soprattutto come piante da giardino. tramater [s.

dotta, lat. sripère (comp. da ex 4 da, fuori 'e

. sripère (comp. da ex 4 da, fuori 'e rapire 4 portar

, secondo diosco- ride, è chiamato da alcuni erisicetro, ed è un arbuscello

èpo- ocoxt] tcxpov, comp. da gpua&ou 4 proteggere 'e a>dirc- tpov

di ruchetta, fiori piccoli e gialli, da cui nascono su per li fusti i

i fiori son piccioli e gialli, da i quali nascono i baccelli sottili in forma

la formula contro l'erisipela non serve da sola: ma soltanto associata all'argento.

èpeùtko 4 arrosso, divengo rosso 'e da un secondo elemento (non meglio identificato

i caratteri dell'erisipela, che deriva da erisipela. redi, 16-ix-426:

il sensale eresipelico. = deriv. da erisipelato; cfr. fr. érysipélateux o

= voce dotta, comp. da erisipela e dal sufi. gr.

quasi le antaridi, o erisme descritte da vitruvio, che non sono altro che speroni

vol. V Pag.248 - Da ERITAGGIO a ERITROFILLIA (20 risultati)

alberti, 352: 'eritema', rossore prodotto da ulcere antiche, da pericranio leso,

, rossore prodotto da ulcere antiche, da pericranio leso, o da carie occulta.

antiche, da pericranio leso, o da carie occulta. bocchelli, 1-iii-160:

. medie. malattia cutanea parassitaria causata da un fungo microscopico (microsporon minutissimum)

rosso, del golfo persico. guido da pisa, 1-279: la quinta [sibilla

/ la cui somma beltà famosa vola / da gl'iperborei lidi a gli eritrei.

calde, con fiori rosso scarlatto; da varie specie si ricavano legname o droghe

2. chim. alcaloide estratto da una pianta della famiglia leguminose papiglionate (

= voce dotta, deriv. da entrino1. eritrite2 sf. miner

norvegia). = deriv. da eritrina2. eritro, sm. bot

si mette sopra le vivande, chiamato da alcuni eritro, è un seme d'uno

sono invece molto numerosi negli individui affetti da eritremia. = voce dotta,

). medie. mie- loma costituito da elementi immaturi della serie emoglobinica.

. = voce dotta, deriv. da eritroblasti, col sufi, medico -orna

neonato subito dopo il parto, caratterizzata da una grave distruzione di globuli rossi e

= voce dotta, deriv. da eritroblasto, col sufi, medico -osi

= voce dotta, comp. da eritrocito e dal gr. pérpov

fosfo-arsenicali). = deriv. da eritrocito, col sufi. -osi.

dalla robbia. = deriv. da eritrodano1. eritrodermia, sf.

superficie cutanea, per lo più accompagnata da desquamazione. = voce dotta,

vol. V Pag.249 - Da ERITROFILUNA a ERMAFRODISMO (12 risultati)

, -cpopo? 'che produce ', da < pèpco 'porto '. eritroiridosòma

<; 4 scioglimento, soluzione ', da xùco 4 sciolgo eritrolìtico, agg

sufi. chim. -olo, deriv. da [alco] ol. eritromelalgla,

farmac. antibiotico che si ottiene da filtrati di colture di streptomyces erythraeus

placentifere; così detta dai petali distinti da macchie rosse e le foglie nere.

gr. èpu&póviov (dioscoride), da èpu&pó? 4 rosso '(cfr.

di colore rosso, deliquescente, costituito da cloruro di ferro e potassio idrato (

piante della famiglia eritrossilàcee, costituito da molte specie delle regioni tropicali.

). archeol. pilastro quadrangolare sormontato da una testa umana barbuta (per lo

fissava cogli occhi chiari nel puro volto da adolescente. gozzano, 797: l'

coloro, che misurando il divino ignazio da se medesimi, ne fanno un uomo

lasciati alla porta, ad essere sostituiti da un frivolo e impotente ermafrodismo. panzini,

vol. V Pag.250 - Da ERMAFRODITICO a ERMELLINO (15 risultati)

'apparente '. = deriv. da ermafrod [ito]; cfr. fr

. -ci). di ermafrodito, da ermafrodito. bacchelli, i-375:

un ovaio o di un organo costituito da tessuto ovarico e da tessuto testicolare.

un organo costituito da tessuto ovarico e da tessuto testicolare. -ermafroditismo apparente o

-ermafroditismo apparente o pseudoermafroditismo: quello determinato da un'anomalia di sviluppo dei genitali esterni

idea cosmogonica. alvaro, 7-206: da questi esperimenti cominciano le ricerche sull'ermafroditismo

dire che non ho l'animo bacato da nessun ermafroditismo idealistico - epperciò il

mi ripugna. = deriv. da ermafrodito. ermafrodito, sm.

nel monasterio gravemente s'inferma e visitata da molti medici finalmente ermafrodita vien ritrovata.

, 5-6: se chi un tempo fea da ermafrodito, / or fa da ilarìone

fea da ermafrodito, / or fa da ilarìone e torcicolla, / sul ciuffo alla

vipere, annidati dentro vegetazioni di piumini da cipria. sinisgalli, 8-61: da

da cipria. sinisgalli, 8-61: da molti segni... ci si accorge

quella fanciulla! ha un corpo da ermafrodito che mi seduce. 3

tutte le pietre quadrate o cilindriche sormontate da una o due teste, le quali ultime

vol. V Pag.251 - Da ERMELLINO a ERMETICO (21 risultati)

prendere e condurre a morte. folgore da san gimignano, vi-11-163 (28-1):

, / gelsomin candido, e molle / da quali zolle, / da qual clima

molle / da quali zolle, / da qual clima sì foresto / venne a noi

con donne d'altri ambienti non ò, da uomo fatto, mai cercate né mi

/ e foderato di bianch'ermellina. antonio da ferrara, ix-135: tal è che

in cima... è cosa da non potersi descrivere. e. cecchi,

esso ha, se ben questo dentro da noi non diventa così nero e venato come

tumefort stato detto * guaiacana ', da altri * guaiacum patavinum, e volgarmente ermellino

voce dotta, gr. èppttjveuxixóc;, da èp (i. 7] veù (

lungo due in tre palmi, chiuso ermeticamente da un capo, cioè sigillato a fuoco

di ermeticità. = deriv. da ermetico; cfr. fr. herméticité (

interiore, inclusa in due solchi, quasi da due fossi difesa. bontempelli, 7-175

erano socchiuse, quelle del secondo serrate da imposte verdi tutte unite ed ermetiche.

misterioso, insondabile, incomprensibile (tanto da non poterne interpretare il pensiero, o prevedere

. croce, iii-25-273: le verità da essi ricercate e formulate, per aspre

gli ermetici sono tutti volatili notturni orbi da entrambi due gli occhi. alvaro, 14-139

edizioni a spese dell'autore erano presi da crisi isteriche e da languori incomprensibili.

autore erano presi da crisi isteriche e da languori incomprensibili. = voce dotta,

, lat. mediev. hermeticus deriv. da hermés (dal gr. 'epfi.

. — colonna ermetica: che è sormontata da una testa umana (come capitello)

capitello). = deriv. da erma, dal gr. 'eptr / fc

vol. V Pag.252 - Da ERMETISMO a ERNIA (23 risultati)

letto] tegumento d'una « coperta da letto » verde stinta: con damascatura

tanto nell'arte che nella vita, da quando esiste il romanticismo esiste in questa

, il razzo-sanguismo. = deriv. da ermetico-, cfr. fr. hermétisme (

sec. xvi), deriv. da hermine 4 ermellino '. ermino1 (

gli altri discesi di nembrotto. andrea da barberino, ii-60: quando el capitano

. xii), aggettivo sostantivato (da hermin 4 armeno ', cfr. ermino1

e foderata di volpe bianchissima, consegnatami da mazzone, con la zamarra di raso pur'

ben fornito, che le cose ricamate paiono da stimarsi più che le vere. cicognini

de la città donne venali / siete da stazzonar con lo scudiscio. /..

tutto è come allora: la stanza da letto di raso celeste; la stanza

letto di raso celeste; la stanza da bagno parata di velo bianco su ermesino rosa

, e per farle d'abito differente da quello del secondo intermedio, tutte d'

copre con ermesin plebea lordura. = da ormuz, città del golfo persico da cui

= da ormuz, città del golfo persico da cui la seta proveniva; cfr.

mesi l'anno. baldi, xxx-13-89: da piaggia inabitata ed erma / scarso attendesi

, / e questa siepe, che da tanta parte / dell'ultimo orizzonte il

occhi tuoi belli. pascoli, 84: da un ermo santuario / che sa di

novo anfione. tasso, 1-22-24: quel da tarme spargea fiammelle e raggi, /

mare né materia né agio né arte da puntellare i fianchi rovinosi della nave contro

épjxo- sàxxuxoi; 4 colchico ', da * ep|i. 7 } <; 4

forma ermodàttero ripete la derivazione di dattero da sdxxuxos (cfr. dattero).

. hermosura 4 bellezza '(deriv. da hermoso 4 bello ', dal lat

bello ', dal lat. formoso, da forma 4 forma, bellezza ').

vol. V Pag.253 - Da ERNIARIA a EROE (17 risultati)

ecc. bencivenni [crusca]: da questi eccedenti sforzi nasce l'emia del

. 2. bot. malattia prodotta da un parassita nelle radici di alcune crocifere

erniaria. = deriv. da erniaria. erniàrio, agg.

vescica di sevo. = deriv. da ernia. erniato, agg. che

= voce dotta, comp. da ernia e laparatomia (v.).

femm. -a). chi è affetto da ernia, chi soffre di ernia.

creta (e furono scoperte nel 1662 da giorgio della torre). tramater

di piante della tetrandria monoginia, stabilito da swartz nella famiglia delle rubiacee e caratterizzato

èpvcosijt; 1 simile a pollone ', da gpvo <; 'pollone ';

. 2. locuz. mandare da erode a pilato: rifiutarsi di assumere

confronti di una persona; liberarsene mandandola da un luogo a un altro, da un'

mandandola da un luogo a un altro, da un'autorità a un'altra (con

... mandar questi poveri uomini da erode a pilato a pigliare un foglio e

crollano giù dei sassi, seguiti da lunghe frane di ghiaia che muoiono

fu lode soverchia. = deriv. da erodoto (d'alicamasso): lat.

è nome ch'in greca favella deriva da « amore », perché il vicendevole

scalpelli della grecia erano ammirate e degne da resistere al tempo. carducci, ii-9-

vol. V Pag.254 - Da EROESSA a EROICO (19 risultati)

eroe. 4. locuz. -eroe da poltrona, da salone, da palcoscenico

4. locuz. -eroe da poltrona, da salone, da palcoscenico: chi si

. -eroe da poltrona, da salone, da palcoscenico: chi si atteggia a eroe

, 4-i-264: il poeta e gli eroi da poltrona. verga, i-78: allora

verga, i-78: allora codesto eroe da salone, per puntiglio o per vanità

, si sentì capace di quelle virtù eroiche da palco- scenico, delle quali ella si

! eroe a me! -farla da eroe, fare la parte dell'eroe:

, e si sospinge e vuol farla da eroe. fracchia, 707: marcello

, iii-28-147: lire 20 mila annue da erogare in sussidio degli stabili- menti scientifici

si chiamano residui attivi i 200 di incassi da effettuare e residui passivi i 700 di

e residui passivi i 700 di spese ancora da erogare, con un residuo netto dai

dotta, lat. erogare (comp. da ex * da, fuori 'e

. erogare (comp. da ex * da, fuori 'e rogare 'chiedere

un serbatoio di gas, in modo da mantenerla uguale a quella dell'ambiente.

, lat. èrogàtio -ónis, deriv. da erogare (cfr. erogare).

eroicizzare i propri connotati con impressionanti fedine da squadrista, non appena il titolo di

ruolo paga. * = deriv. da eroico. eroicizzato (part.

pascoli, i-889: le trombe squillano da un luminoso mondo eroico. d'annunzio

per essere di mal suono, e da non piacere in un sonetto

vol. V Pag.255 - Da EROICOMICAMENTE a EROICOMICO (9 risultati)

, che comedia, si cava chiaramente da la poetica d'aristotile. monti, vi-133

, 146: omero è tanto antico che da molti si crede che egli così sia

in rarissimi pure alcuna volta si vede e da aristotele è chiamata virtù eroica; la

spettacolo alessandro manzoni. -che muove da uno stato d'animo di esaltazione e

'eroico', questa voce che suona 4 da eroe 'o 4 che tratta cose da

da eroe 'o 4 che tratta cose da eroi 'indovinate un po'a che

indicare la condizione di chi è colto da irrefrenabile entusiasmo. bruno, 3-932:

sia manifestata alla chiesa con sicure testimonianze da dio, riceve incensi ed altari.

. herolcus, dal gr. ^ ptùtxóc da cfr. fr. héroique (

vol. V Pag.256 - Da EROIDE a EROMPERE (22 risultati)

da quella nostra * partie carrée *, n'

eroicomico manzoni. = comp. da eroico e comico, con aplologia.

(ed erano per la maggior parte scritte da donne rimaste eroicamente fedeli al loro

= voce dotta, comp. da eroe e dal suff. -ficare, dal

perrucci, 46: questa eroina eccelsa eletta da dio / per cui venga distrutto /

] eroi. le loro eroine hanno da esser secche e sperticate come fantasme. foscolo

sola fra le altre eroine nausicaa è fatta da omero giuocar colla sfera. imbriani,

dotta, lat. scient. hèroina, da heros 'eroe *, per

= voce dotta, comp. da eroina e mania (v.).

satirico. = comp. da eroico e satirico, con aplologia.

è tanto più profonda, quanto nasce da esperienza della virtù; e tanto più

ah, ci vuole un vero eroismo da parte mia a sopportarla. alvaro,

dell'arte piemontese. = deriv. da eroicizzato, per aplologia. erompènte (

e minare in armi esso marito / da gli amplessi erompendo. soffici, iv-79:

soffici, iv-79: un merlo erompeva da un folto prunaio e sfrecciava nero zizzagando

quello interiore della vita che erompeva via da lui. -scaturire con forza, violentemente

ire. / tuonando erompano / fuor da ogni loco / gragnuole e turbini / di

: dalla pietra la luce erompe come da un cratere sacro. michelstaedter, 798:

erompe; imprevedibile è soltanto il luogo da cui eromperà. -emergere con impeto

; sbocciare. fogazzaro, 10-237: da immane scoglio della mia montagna / erompe

, e mediante quel lento travaglio dinamico da cui erumpono gli eventi e germogliano tutte

vita universale... erompa violenta da ogni cosa e dappertutto. -scagliarsi addosso

vol. V Pag.257 - Da EROO a EROTICITÀ (20 risultati)

dal fondo del mare la distruzione ha da erompere, di che, di che

orsa; / vai lontano, e taci da mesi, talvolta da un anno.

lontano, e taci da mesi, talvolta da un anno. / poi, reduce

improvviso non dalle sue labbra soltanto ma da ogni vena, la travolgesse tutta in

silenzio della casa addormentata, erompendo inatteso da quel pataccone della sveglia semovente sul marmo

vuole conculcarci. rovani, ii-908: toccato da circostanze speciali, il suo ingegno,

come onda che zampilli / fresca improvvisa fuor da un'arsa rupe, / erompere dal

dotta, lat. èrumpère, comp. da ex * da, fuori ',

. èrumpère, comp. da ex * da, fuori ', e rumpère *

[metro] eroico '), da ^ pto? 'eroe '.

metall. abrasione di un metallo prodotta da un liquido o da un gas.

un metallo prodotta da un liquido o da un gas. 4. numism.

voce dotta, lat. èrdsio -ónis, da érdsus, part. pass, di

due, ogni crollar di sassi smossi da qualche vena erosiva, ogni fremito di vento

buon governo sono che ogni paese ha da essere fornito di tanta quantità di moneta

erosa ed erosomista. = comp. da eroso e misto (v.).

.]: 'erotema ', figura da noi detta * interrogazione ', con

dal gr. èp&rruux, deriv. da èpcoxàco 'interrogo \ erotemàtico, agg

p. atixó <;, deriv. da èpty) p. a *

età, nessuno di voi è tanto vecchio da averne perduta l'idea. =

vol. V Pag.258 - Da EROTICO a ERPETOLOGIA (30 risultati)

quella spezie di delirio o melanconia prodotta da un amore eccessivo. rovani, i-368:

alvaro, 11-51: poco dopo, da quelle stesse voci, salì una canzonetta

). -anche: danza, compiuta da coppie di danzatori, in cui si

dal gr. èpomxóc, deriv. da gpto ^ -tùtos 'amore'; cfr. fr

2. insistenza morbosa su temi erotici da parte di uno scrittore; netta prevalenza

ai muri. = deriv. da erotico-, cfr. fr. érotisme (

, utilitario, economico. = deriva da erotico. erotizzare, tr. psicol

alla sfera sessuale. = deriv. da erotico; cfr. fr. érotiser (

sfera sessuale. = deriv. da erotizzare; cfr. fr. érotisation (

. e sm. e f. affetto da erotomania. soldati, 128

moravia, ii-401: antonio era un casanova da strapazzo, un erotomane qualsiasi.

alterazione psichica dell'istinto sessuale, determinata da eccitamento intellettuale senza desiderio del contatto sessuale

ma chi li canta que'singhiozzi erotti / da l'imo cor, quando a l'

e afte sulle mucose della bocca accompagnate da febbre. = voce dotta,

= voce dotta, comp. da erp [ete] e angina (v

di natura e sede diverse, provocate da virus filtrabili e caratterizzate da una più

, provocate da virus filtrabili e caratterizzate da una più o meno ampia diffusione di

quella che vien detta formica, che da cornelio celso fuoco sacro fu appellata.

si appellano erpeti esedenti, le quali da alcuni sogliono parimenti chiamarsi serpigini e formiche

, era travagliato di tempo in tempo da un umore acre della specie degli erpiti

le deturpava il sorriso della bocca rischiarato da due grandi occhi pieni del lume placido di

; -7) toq, deriv. da spreco * striscio '. l'accento italiano

natura di erpete; che è causato da erpete. -febbre erpetica: che accompagna

non giunto ancora alla pubertà, fino da due anni si trovava affetto da un'

fino da due anni si trovava affetto da un'eruzione erpetica ristretta alla parte capillata

crosta bianca friabile. 2. affetto da erpete. - anche sostant. de

aumento, le conseguenze più disastrose sarebbero da temersi. erpetifórme, agg.

. = voce dotta, comp. da erpete e dal sufi, -forme (dal

-forme (dal lat. -fórmis, da fórma 'forma ').

, ecc. = deriv. da erpete. erpetologìa1, sf.

vol. V Pag.259 - Da ERPETOLOGIA a ERRABONDO (21 risultati)

degli erpeti. = deriv. da erpetologia1. erpetòlogo1, sm.

studio degli erpeti. = deriv. da erpetologia1. erpetòlogo2, sm. (

e anfibi. = deriv. da erpetologia2. erpetomònade, sm.

succhi onde abbisognano. = deriv. da erpicare1. erpicare1, tr. (

questa caccia s'adopera, si chiama da chi erpicatolo, da chi strascino.

adopera, si chiama da chi erpicatolo, da chi strascino. = deriv.

chi strascino. = deriv. da erpicarei. erpicatóre, sm.

di erpicatura. = deriv. da erpicare1. erpicatura, sf.

.). = deriv. da erpicare1. èrpice [èrpice)

dopo l'aratura): è formata da un telaio rigido o snodato, che porta

fatto a guisa di graticcio, ma da la parte disotto dentato, sopra del

. class, hirpex -icis: deriv. da hirpus * lupo '(nella lingua

2. incomprensione, contrasto. bianco da siena, 30: fatta la pace mai

sia più erra. = deverb. da errare. erràbile, agg. ant

dotta, lat. erràbìlis, deriv. da errare 'vagare '. errabondàggio

ogni dire. = deriv. da errabondo, sul modello di vagabondaggio.

avuto paura. = deriv. da errabondo sul modello di vagabondare.

saggio. / la terra, esercitata da una gente errabonda / che ignote orme giganti

baldelli, 2-1-388: cominciò a venire fin da principio raccontando il suo così errabondo viaggio

viottoli errabondi che portavano attraverso i campi da una cascina all'altra. -di

-di cosa: che si sposta da ogni parte, che compie grandi spostamenti

vol. V Pag.260 - Da ERRAMENTO a ERRANTE (19 risultati)

dotta, lat. erràbundus, deriv. da errare * vagare '.

. errore, sbaglio. guido da pisa, 1-288: se è erramento di

nient'altro che simbolo di questa verità è da dire l'escogitazione più volte fatta di

erramenti secolari. = deriv. da errare. errante (part. pres

le sembianze di èva non facevano divario da quelle della donna per la quale adesso

; errabondo. tasso, 12-33: da quella vita errante e peregrina / ne

? -di animali. bartolomeo da s. c., 2-6-2: a

: senti. qual ero indocile / sin da fanciullo, al giogo, / lanciata

; disperso; che si può trasportare da luogo a luogo; non stabile,

, iv-110: quasi morta, anzi morta da alcune creduta, quivi per lunghissimo spazio

luoghi di fisico alcuno argomento. buonaccorso da montemagno, 37: non mai più

, ché è tempo, la errante navicella da vari e duri scogli percossa e da

da vari e duri scogli percossa e da procellosi venti agitata. l. martelli

sudicio cappel che con un ago / da due bande ei tien ritto, e all'

de la riposta cella; / che da tacque diluto vigor mena / de le

delle stelle, così erranti, chiamate da noi pianeti, come di quelle che non

quelle che non sono erranti, chiamate da noi * fisse ', trovarono l'astro-

l'erranti, è stato lor attribuito da ciò in che e gli dèi e gli

lontan si volge, / seco rapido ognor da l'oriente / porti verso l'occaso

vol. V Pag.261 - Da ERRANTEMENTE a ERRARE (17 risultati)

. foscolo, iv-377: oh! da quell'ora mi sento per tutte le membra

anima il possibile intelletto, / perché da lui non vide organo assunto. idem,

che 'l vulgo errante agogni. bianco da siena, 104: com'io so'stato

senza la tuo luce, / maggiormente sarà da quindi ennate, / se 'l tuo

sue non erra, perché sono rette da intelligenzia non errante, però chi seguita la

bella. -sostant. francesco da barberino, 206: sire iddio,.

dell'animo; incertezza. giacomo da lentini, 9-3: uno disio d'amore

vi prego, dolce mia enemica, / da voi si mova merzede e pietanza,

(59): io non so da qual matera prenda; / e vorrei dire

e opinione. = deriv. da errante, sul modello degli astratti antichi

ramingo, di paese in paese, da un luogo a un altro. -anche

nell'oste del re vennero. bartolomeo da s. c., 15: la

la via, diligentemente dattorno guardando, da lunga vidi moltitudine di cavalieri infiniti passare

: forse s'avess'io tale / da volar su le nubi, / e noverar

. ungaretti, ii-40: in sé da simulacro a fiamma vera / errando, giunse

: costanza ancor essa è tuttavia travagliata da spessi affanni di petto, e da continui

da spessi affanni di petto, e da continui dolori che le errano per la

vol. V Pag.262 - Da ERRARE a ERRARE (13 risultati)

] mugolando erra / due dì, da selva a selva, nel suo colle

, se guidato non fusse e governato da una mente tanto perfetta che sapesse bene

ondeggiando o sovra il collo, / da fame invidia al ciel non che ad

e persino con una sorta di balbettìo da bambina. 3. dipartirsi,

a vedere, ed a quelli ch'errano da questo comandamento. bibbia volgar.,

leviti... si sono spartiti da me nello errore de'figliuoli d'israel,

figliuoli d'israel, e hanno errato da me dopo li loro idoli. cicerone volgar

popolari, i-539: lo errare è da uomini, persistere nello errare è da bestie

è da uomini, persistere nello errare è da bestie: bada di non dover essere

, famosa insegna, / insegna usata da clorinda in guerra; / onde la credon

il rigore logico nel dedurre le applicazioni da un principio, è così sommamente pericolosa

tutti i santi, e così è da credere, ed errerebbe contro alla fede chi

alla fede chi altro dicesse. bartolomeo da s. c., 22-4-11: di

vol. V Pag.263 - Da ERRATA-CORRIGE a ERRATICO (10 risultati)

etade. algarotti, 2-437: esser cosa da mortali l'errare, il perdonare appartenersi

vita ho errato, s'io ebbi da pentirmi nella mia carriera militare, lo confesserò

il fondaco. castiglione, 134: chi da questi dui [il petrarca e 'l

corso errò la strada. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

(errori, sbagli). francesco da barberino, i-291: per ogni cosa ch'

, il signor non si turbi. zanobi da strota, 1- 14-7: quanto più

le istituzioni. = deriv. da erratico (n. 6).

, mobile. varchi, v-83: da un verbo che significa 'errare', ciò

il moto erratico degli pianeti, che è da occidente in oriente. straparola, $-intr

e pericolosa. cardarelli, 1109: da noi, non trovando che dei punti d'

vol. V Pag.264 - Da ERRATILE a ERRO (24 risultati)

-che è formato da terreni trasportati dai ghiacciai; che è

trasportati dai ghiacciai; che è compiuto da ghiacciai. -terreno erratico: accumulato e

: il marchese di courè ha avuto da alcuni dì in qua certe febbri erratiche le

, che si presenta con chiazze separate da zone di pelle non colpite dalla malattia

dotta, lat. erràticus, deriv. da errare 'vagare ', '

pianeti. = deriv. da errare. errato1 (part.

di lingua il dire * io divido da roma ', sarallo nientedimeno il dire

sarallo nientedimeno il dire 'io parto da roma ', invece d'* io mi

stessi errati e ingiusti. -andare errato da qualcosa: allontanarsene (e ha per

/ membrando voi sono errato. francesco da barberino, 80: tu se'errata,

né tórre, / però che vili son da lor natura. boccaccio, dee.

si morì. 3. viziato da errore, sbagliato; non esatto,

esame di coscienza tutto mondano e temporale da farsi nei momenti neri con metodo, un

del segno che la rappresenta. francesco da barberino, ii-275: l'er be te

e saluta; / ma quel fragor da guerra / tremar dalla paura / gli

che strepito, eh, ieri sera? da far tremare. -fece rullare gli erre

, 7-51: -scherzi di mano scherzi da villano, -aveva udito, alterata,

d'età, / non ci vedeva più da terza in là. note al malmantilc

di legno. = deriv. da erre1, per la forma ricurva.

riferimento specialmente a piante, deriv. da regnare (v.).

! serrgio! = comp. da erre e gracchiarne (v.).

: enrini, t<4 éppiva, medicamenti da infondersi nelle narici. = voce dotta

l'erre difettosa rispetto alla normale da èv * in 'e £! <

: /... / se da piccina la tua lingua e il dente /

vol. V Pag.265 - Da ERRO a ERRORE (15 risultati)

amare. francesco da barberino, ii-375: il demente /

, 5-9: ecco 'l belterro c'ha da me a lei: / ch'i'

ti diei! = deverb. da errare; cfr. ant. fr.

219-123: più tosto torranno i cristiani moglie da lunga che vicina; e più

che contiene errore, che è viziato da errore (nel ragionamento, nel calcolo

erronea e falsa. 5. bernardino da siena, 633: l'apostolo dice

terra si commosse e turbò, è da intendere intorno ad alcuna cosa l'operazion

illiceità di un'azione o omissione, viziato da errore; e se l'errore non

mancavano alcuni che, riputando questo precedere da infirmità di coscienzia erronea, li compativano

, conv., iv-xxiv-12: è dunque da sapere che sì come quello che mai

saprebbe tenere lo buono cammino, se da li suoi maggiori non fosse mostrato.

di maometto, ed essere erronica, e da quella si partire. zanobi da strafa

e da quella si partire. zanobi da strafa [s. gregorio magno volgar

gli disse, / incomincia a contar fin da principio / e l'insidie de'greci

/ l'anima in lento errar; vien da le compiante memorie / e attinge l'

vol. V Pag.266 - Da ERRORE a ERRORE (15 risultati)

usato errore. marino, vii-360: da virgilio fu nel pasto di didone introdotto

1-34: vennero altri fiumi, i quali da quella parte che l'impeto gli porta

chiome, qualor disciolte in foschi errori / da la fronte vi miro in giù cadenti

, / quand'era in parte altr'uom da quel ch'i'sono. castiglione,

xvin anni, desiderando la madre liberarlo da giovanili errori e presto di lui avere

abbiamo conosciuto nostro padre. viveva lontano da noi, laggiù. ci aveva lasciati

. giamboni, 7-89: è bene da provvedere che da'savi e bene usati

può le sue voglie, / passar da errore a error senza intervallo, / ne'

mente dal vero; falso giudizio causato da imperfetta conoscenza della verità, da difetto

causato da imperfetta conoscenza della verità, da difetto di ragionamento, da non esatta

verità, da difetto di ragionamento, da non esatta informazione dei fatti.

esatta informazione dei fatti. bartolomeo da s. c., 22-4-11: di

, che doveva con cristiana carità e da vero filosofo o dissimulare o compatirgli.

genti antiche nell'antico errore. guido da pisa, 1-147: onde nascesse questo pessimo

, dell'immaginazione, dei sensi abbagliati da false apparenze; vaneggiamento (per furore

vol. V Pag.267 - Da ERRORE a ERRORE (15 risultati)

zante, voltando gli occhi da ogni parte, possiamo giudicar la

giudicar la maggior e minor distanza da, tra ed in quelle cose

che son più vicine, ma da un certo termine in oltre tutte

ha pratica di ciò, potrebbe benissimo indovinare da qual segno sia nato un errore

1-118: donne altre incontrai; ma da ciascuna mi partii tosto, colmo di

lor fatto, hanno tempo, conoscendoli da per loro o avvertiti da altri, a

, conoscendoli da per loro o avvertiti da altri, a ricoprirli e medicarli con

di diversissima origine, non sieno derivate da altro che da antichissimo errore di scrittura

origine, non sieno derivate da altro che da antichissimo errore di scrittura, che le

svevo, 6-255: parevano proprio scritte da lei? avevano il carattere suo e contenevano

pesi farmaceutici d'italia sono ben diversi da quei di francia e di nome e

svevo, 6-22: gli aveva dato da fare un conteggio e me lo diede pieno

, 3-291: la forma non pecca e da nessuna forma proviene errore, se non

nel caso di errore sulla persona offesa da un reato, non sono poste a carico

consulte? e che... da gli errori che circa quelle si fanno,

vol. V Pag.268 - Da ERRORE a ERTA (15 risultati)

credemo, / così distante ha l'un da l'altro estremo. s. caterina

e del potervi pensar sopra meglio, e da per se stesso emendare il suo errore

. -essere senza errore: essere immune da colpa. aretino, 9-83: eglino

emendarsi; ravvedersi. s. caterina da siena, v-43: oimè, oimè,

potevo scriverà jovine, 2-95: interrogato da don giovannino su una questione di grammatica

, / che dal padre indistinti e da la madre, / facean lor grato errore

della soma della farina d'orzo. rinaldino da montalbano, 935: io non

mettere le genti in errore. bartolomeo da s. c., 14-2-9: niuno

i cristiani, [traiano] fue terzo da nerone. dominici, i-172: uno

, i corpi de'quali si distinguevano da ciò ch'essi non erano tronchi del

in tanto che molte volte nelle cose da lui fatte si truova che il visivo senso

, quando per beneficio di noi cattolici da più sovrana sapienza non fussimo stati tolti

potuto ottenere dalle ragioni ed esperienze poste da ticone. 13. prov.

onestà che si risarcisca il danno derivante da sbaglio di conto, ancorché si tratti

lat. error -6ris 'errore '(da errare uscire di strada, sbagliare '

vol. V Pag.269 - Da ERTA a ERTA (16 risultati)

s'arrampicavano su per l'erta fiancheggiate da siepi fiorite. pascoli, 253: era

la lunga via non era punto differente da un che è morto. 2

varchi, 4-6: la via che va da firenze a san miniato, si chiama

, ovvero erta; e la medesima via da san miniato a firenze si chiama china

tardi in pastura vadin [le pecore] da mattina, / ché 'l pascer guazza

1-18: quanto giova a mirar pender da un'erta / le capre, a

botta, 5-50: i francesi partiti da san remo, ed occupato porto maurizio,

, cioè quelle pietre che stanno dritte da una banda e dall'altra delle porte

iv-1-77: due fini son messi innanzi da la instabilità sua a chi regna: la

: ho passata la notte in una casetta da soccorso,... col nobile

vittoriosa, sempre all'erta, e diretta da motivi e da ispirazioni superiori. d'

erta, e diretta da motivi e da ispirazioni superiori. d'azeglio, 1-50:

e parati, / come s'avessen da combatter ora. berni, 6-35 (i-165

, 3-725: latrano [i cani da guardia] contra gl'incogniti, facendoli

che vanno all'erta, è diversa da que'che vanno alla china: que'che

erta, vanno piegati innanzi. andrea da barberino, ii-24: l'altra battaglia

vol. V Pag.270 - Da ERTA a ERTO (16 risultati)

mi son dato l'onore di far da principio, non so se più ai suoi

coperte dai ghiacci e dalle nevi come da un tappeto stratovi sopra alla distesa e

a onde. = deriv. da erto; per il signif. di all'

concreto: luogo ripido; punto difficile da raggiungere. vasari, i-617: aveva

considerazione ordinati. = deriv. da erto. érto agg. (

inanzi i guastatori avea mandati, / da cui si debbe agevolar la via, /

e spianar gli erti, / e da cui siano i chiusi passi aperti.

di ombra: erte, come solcate da arterie di argento, terribilmente belle ed ignude

terre e rocche] che sono circundate da fiumi o da paludi, come è

rocche] che sono circundate da fiumi o da paludi, come è mantova e ferrara

posizione verticale; che non piega né da una parte né dall'altra; diritto,

cesarotti, ii-73: erasi appunto allor da un sogno desto / fingallo, e su

, duri, eppure larghi, che partivano da sotto le ascelle: la vita stretta

. 7. figur. difficile da raggiungere (un intento); faticoso

-virtuoso, probo, onesto; animato da nobili sentimenti; fiducioso. frezzi

fanno quel digiun richiesto / per decima da dio, che gli sia offerta, /

vol. V Pag.271 - Da ERTOSO a ERUDIRE (15 risultati)

èrubèscère * arrossire '(comp. da ex 'da, fuori 'e rubè

arrossire '(comp. da ex 'da, fuori 'e rubè

virtuosi e magnanimi, occupati sempre e legati da un'invincibile e irrepugnabile timidità, anzi

sonetti], e tale erubescenza nasce da due cagioni; l'una si è

: contr'all'eruche, i semi che da seminar sono di sugo di sopravvivolo sempre

e del verderame, e che da nostri eruca si chiama, non è fuori

acido brassidico. = deriv. da eruca. erùcico, agg.

in alcole. = deriv. da eruca1. erucifórme, agg. entom

lat. scient. erucifórmis, comp. da eruca e dal sufi, -forme (

sufi, -forme (lat. -fdrmis, da forma * figura, aspetto ').

di glicerina. = deriv. da eruca1. erudìbile, agg.

s. v.]: 'erudibile': da potersi più o men facilmente e utilmente

raccolti, voi con manco fatica abbiate da conoscerli e conoscendoli seguitarli. cieco,

= voce dotta, lat. èrudimentum (da erudire 'ammaestrare ').

, perfezionare (per lo più seguito da compì, introdotto da in o di